Il mondo di Patty - La storia più... divertente! di Luna22 (/viewuser.php?uid=60264)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La verità... ***
Capitolo 2: *** Antonella e Nicolas ***
Capitolo 3: *** 3. La nuova Patito ***
Capitolo 4: *** 4. Lo scambio dei corpi ***
Capitolo 5: *** 5. Nuovi personaggi alla Prettyland School Of Arts... ***
Capitolo 6: *** 6. Giusy... è DIVINA! ***
Capitolo 7: *** 7. Santiago e... ANTONELLA!!! ***
Capitolo 1 *** La verità... ***
ANTONELLA
- Sea como sea aqui no entran feas pa´que lo veas te voy a
mostrar mira esa fea aquella otra fea aqui no puede entrar! - urlai,
indicando quella piccola racchia, vicino alla porta d'ingresso.
Noi Divine cominciammo a ridere di gusto, mentre Patrizia Castro,
così si chiamava quella (non so come definirla), piangeva a
dirotto.
Mi avvicinai a lei, con aria minacciosa.
- E tu chi sei? - chiesi, acida come sempre.
- Sono Patrizia Castro, ma chiamami Patty - sorrise lei, asciugando le
lacrime - Vi presento mia cugina Jasmine! -
Dalle scale apparve una ragazza di circa 15 anni.
Aveva dei capelli divini: neri, lunghi e legati in una coda, e una
stupenda frangetta che le copriva gli occhi; indossava la divisa
scolastica, e aveva una pelle abbronzata: tutto il contrario di
Patrizia.
- Salve preside Ines, salve ragazzi - esclamò, avvicinandosi
a me, Antonella The Best. - Ciao! Sei tu Antonella Lama Bernardi?-
- Esatto -
- Ciaooo! Come stai, cuginetta!?!?!-
Mi voltai di scatto verso Patty, che mi guardò, e mi sorrise.
Urlai, e il mio grido si sentii per tutta la scuola.
- CUGINA DI PATTY NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! - strillai, svenendo.
******************************
- Anto? - urlò, una
voce familiare.
Socchiusi gli occhi.
Dove mi trovavo?
-
Anto, rispondi- ripeté.
- Chi sei? - riuscii a dire.
- Sono Jasmine! Ti ho portato qualcuno...-
- Cosa?- chiesi incuriosita.
- Antonella! Ciao, sono Pedro Achaval, colui che ti farà
incidere il tuo primo CD!-
Sbarrai gli occhi. Mi alzai da quel letto così scomodo, e
abbracciai quell'uomo così gentile.
Mi trovavo all'ospedale.
- Andiamo, presto! - strillai io, pensando già al mio futuro
divino.
- Va bene. Ci vediamo alle 16.00. Tieni il biglietto da visita-
Lo afferrai, e corsi a casa, seguita da una marea di dottori.
- Si fermi! Sta ancora male!-
Arrivata a casa, trovai mamma, Dorina e Paolo che imitavano quel papero
provinciale di Patty.
- Aria pesante...- sussurrai, salendo in camera.
Mi tuffai sul piumone rosa di Hello Kitty, e cominciai a provare.
- Nadie pasa de esta esquina... - iniziai.
- GASOLINA DE VERDAD!- terminai.
Tango
lloron...
Il cellulare mi stava squillando.
Lo afferrai. Sullo schermo touch-screen apparve "Patrizia".
Pigiai "OK" senza tanti ripensamenti.
- Pronto?-
- Ciao, sono Patty! Pedro mi ha chiamato alle 16.00 per farmi incidere
un disco! Ciao cara, ci vediamo! - e staccò.
Cosa????
Erano le 15.21: indossai jeans e maglietta e corsi in bagno per
pettinarmi i miei divini capelli.
Indossai gli orecchini più cool che avevo e corsi allo
studio di Pedro.
- Salve! Eccomi qui... allora, incidiamo IMMEDIATAMENTE il disco! -
esclamai, correndo in sala di registrazione.
- Ciao, Antonella! Perfetto... 3...-
-2....-
-1...-
Ma quando la musica di Gasolina partì, mi ritrovai davanti a
Carmen.
- Tesoro, Matias ti perdonerà...-
- Tesoro a ME? - urlai.
- Cosa ti prende, Patty?-
- Ma io... un attimo!-
Corsi a casa mia.
- Ciao Patty! - esclamò mia madre.
- Salve Bianca. Dov'è Antonella?-
- E' ad incidere il disco!-
Sbiancai.
PATTY
Mi ritrovai in Sala Registrazione, con la canzone Gasolina, davanti ad
un uomo.
- Forza, Antonella!- esclamò quest'ultimo.
Mi guardai allo specchio: io, Antonella?
Ma sono Patty!
Cominciai ad urlare.
- Che ti prende, Antonella?- mi chiese, preoccupato.
- Niente, niente- mentii. - Nadie pasa de esta esquina aqui mandan las
divinas
porque somos gasolina, gasolina de verdad... così va bene?-
Cantai, così, tutta la canzone.
Poi toccò a Tango lloron, Respeto, Quiero quiero e molte
altre.
Per fortuna sapevo tutte le canzoni a memoria... perchè
nella mente di Antonella
erano tutte presenti!
All'improvviso si aprì violentemente la porta: era Patty,
cioè, Antonella nel
corpo di Patty...
- Patty!-
-Antonella!-
Urlammo in coro.
- Esci dal mio corpo! - urlò Antonella, tirando i capelli a
sé stessa, eheh!
- E TU DAL MIO! - strillai, cercando di scappare.
- FERMI! PERCHè NON INCIDETE IL DISCO INSIEME? - propose
Pedro.
Ci guardammo. Io e Anto.
All'inizio, decidemmo OVVIAMENTE di no.
Ma poi...
- Amigos del corazon! - cantai, un'ora dopo.
- Y si tienes un problema si algo te llena de pena, simpre estaran tus
amigos...- continuò lei, osservando inorridita le mie
ex-trecce.
- Amigos del corazon!-
- Y ahora que!-
- Tango lloron!-
-Fiesta fiesta!-
Passammo ben 3 ore, quando Pedro ci consegnò il disco.
- Queste sono le prime due copie!-
Lo ringraziammo e, con ognuno il proprio disco in mano, andammo a casa
mia.
Per strada, però, incontrammo qualcosa di molto brutto:
Jasmine stava baciando Nicolas, e molti ragazzi stavano scattando delle
foto per far cacciare Jasmine dalla Pretty Land School of Arts.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** Antonella e Nicolas ***
ANTONELLA
Rimasi di stucco.
Nicolas! Il mio
Nicolas, con mia cugina!
- Non può
essere - bisbigliai, piangendo.
Patty mi
abbracciò, ma io non rifiutai questo gesto.
Ero troppo scossa.
- Anto, tranquilla...-
- COME POTREI ESSERE
TRANQUILLA? - urlai, correndo verso casa in lacrime.
- Ferma!-
Sbarrai la porta,
corsi per le scale senza rivolgere uno sguardo a mamma o a Dorina.
- Antonella? -
strillò mia madre - Aprimi!-
-Non voglio parlare
con nessuno, specialmente con te!-
Mia cugina.
Ma
perché? Perchè proprio lei?
Aprii la finestra, e
mi sedetti su una poltroncina fucsia, sul balconcino della mia camera
divina. Ma non la sentivo più così divina.
In quel momento,
niente era divino per me.
Afferrai il
cellulare, che in quel preciso istante iniziò a squillare.
- Pronto? - dissi,
con la voce rotta dal pianto.
- Sono mamma, e vedi
che se non apri...-
Staccai. E lo spensi.
- MAMMA, NON ROMPERE!
- urlai, perchè sapevo che era davanti alla porta, a
origliare.
- Su di morale,
Antonella - mi dissi.
Mi alzai e uscii di
casa.
Decisi di andare a
scuola. Dovevo parlare con Jasmine.
- Jasmine! - la
chiamai, una volta trovata.
- Tesoro, ciao! -
- Tu non devi rubare
i ragazzi, capito!?! Sei venuta qui solo per questo, eh? Per rovinarmi
la vita? - le confessai tutto, senza provare pietà.
Pietà per nessuno.
Lei
abbassò lo sguardo, mortificata.
- Non sapevo fosse il
tuo ragazzo - si giustificò.
- Antonella -
Mi voltai: era
Nicolas.
- Nicolas -
bisbigliai, sorridendo.
- Scusami -
sussurrò - La televisione... mi dispiace tesoro - e mi
baciò.
Lo rifiutai.
- Nicolas - piansi -
Io ho inciso un disco. Se andrò in televisione e mi
chiederanno di baciare un VIP, io non lo farò. Mai.
Perchè ti amo -
Lui mi fece un
sorriso, uno dei suoi. Poi mi abbracciò.
Squillò il
suo cellulare.
- Antonella -
ripeté - Io... non posso fidanzarmi con te.
Perchè domani... -
-Si?-
- Domani mi sposo con
Emma. -
Ci rimasi male. Molto.
- Emma?-
- Si. Non l'ho mai
dimenticata. Scusami - e corse via.
_____________________________________________________________________________
SPAZIO ALL'AUTRICE:
ella96: leggerò la tua storia il + presto
possibile ^^ Comunque... forse quel capitolo è un
pò strano, ed è difficile da comprendere... bhe
ti faccio un riassunto: Patty, Antonella e Jasmine scoprono di essere
cugine, Antonella resta di stucco. Quando Antonella deve incidere il
disco, scopre che anche Patty deve farlo, perciò fa tutto il
possibile per inciderlo prima della cugina.
Quando inizia la canzone, avviene uno scambio dei corpi: Antonella
entra nel corpo di Patty, Patty nel corpo di Antonella: Patty si
ritrova a cantare lì, per incidere il disco, nel corpo di
Antonella, Antonella si ritrova davanti a Carmen, nel corpo di Patty.
Si incontrano nella sala di registrazione, ed entrambe incidono un
disco, insieme. Quindi diventano amiche, e durante il cammino verso la
casa di Patty, vedono Nicolas che, a causa delle telecamere, bacia
Jasmine. Antonella ci reste molto male. ^^ Comunque mi farebbe molto
piacere che tu leggessi tutta la storia... ^^ Baci, Ludovica
Karen94:
mi fa piacere che ti piace molto, e spero che tu segua tutta la
fanfic... beh si, Patty e Antonella cugine ^^ Mi è venuta
quest'idea in mente...perchè diventando cugine, cambia
tutto! ^^ Kiss, Ludovica
Beh... questo è il 2 capitolo ^^
Leggete U_U
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** 3. La nuova Patito ***
ANTONELLA
Rimasi immobile.
Non riuscivo a
muovermi.
A parlare.
- Oh, Anto! -
urlò Patty, abbracciandomi.
Respinsi il suo
gesto d'affetto.
- Vattene,
Patrizia-
- No!
Perchè Anto? Cosa... ho fatto?-
- HO DETTO
VATTENE!- gridai, indicando con l'indice il vuoto.
Lei
scoppiò a piangere.
-
Perchè mi dici questo?-
- VATTENE! -
ripetei.
Patty corse via,
tra le lacrime.
Io afferrai il
telefonino.
Composi 34578287,
il numero di Pia.
- Pia - dissi,
decisa - Posso venire a casa tua? -
- Certo!
C'è anche Caterina e Bruno - rispose lei, mostrando molta
felicità.
- Ok. Arrivo
subito.
Mi catapultai a
casa di Pia.
- Ciao Anto! - mi
salutarono tutti in coro.
Pia stava
infornando una torta al cioccolato, e Caterina e Bruno facevano i
piccioncini sul divano, mentre guardavano la TV.
- Come va? -
chiese Cate, dando un bacio a Bruno.
- Tutto ok? -
continuò Bruno, ricambiando il bacio.
Pia prese il
telefonino, e si accorse che c'era una chiamata persa.
Era Paul, il nuovo
ragazzo francesino, iscritto da un mese alla Pretty Land School of Arts.
DRIN!
Il campanello. Era
Paul.
- Piiiiiiia! -
strillò, prendendo in braccio la ragazza.
- E'
così - ci sussurrò lei.
- Paul! -
Tutti erano coi
loro ragazzi. Tranne io.
Ma decisi di non
piangere, non ero una bambina capricciosa.
Perlomeno, mi
trattenni.
- Antonella -
ripeté Bruno - Tutto ok?-
Annuii, con un
sorrisino.
Pia mi porse una
fetta di pizza.
La accettai
volentieri, e la mangiai in un boccone.
- Ora vado - dissi
- Ciao a tutti -
E andai via.
Telefonai a Patty,
per chiederle scusa.
- Ciao Antonella!
- Ciao, Patty
- Dimmi
- No ... volevo
chiederti scusa, ero nervosa.
- Figurati! Ora
dove sei?
- Sono vicino alla
clinica di tuo padre
- Okay! Ti
raggiungo!
Presto mi ritrovai
vicino a lei.
- Anto, basta
pensare a lui!
Abbassai lo
sguardo. Mi venne un'idea.
- Patty - strillai.
- Si?-
gridò anche lei.
- Scambiamo i
corpi - sussurrai, sorridendo. - Vedi, se tu diventi me, puoi farmi
passare la tristezza e io ti farò diventare la
più bella!-
- Okay...ma come
si fa?
Non ci avevo
pensato.
- IO, ANTONELLA,
VOGLIO ENTRARE NEL CORPO DI PATTY! - urlai d'istinto.
- IO, PATRIZIA,
VOGLIO ENTRARE NEL CORPO DI ANTONELLA! - esclamò l'altra.
Le nostre anime
salirono in cielo, e ritornarono dopo un minuto e mezzo.
- Ha funzionato! -
urlai, sistemando i miei occhiali.
- Sisi!
Arrivai a casa,
sciolsi i capelli e li acconciai in modo divino.
Poi mi truccai, e
mi vestii in modo chic.
Tolsi gli occhiali
e l'apparecchio, sbiancai i denti e uscii di casa.
- Ora tutti mi
noteranno!
Andai a scuola.
Matias, Guido,
Paul e Alan caddero ai miei piedi.
Li respinsi e
salii sul palco.
- Salve a tutti -
dissi, scuotendo i capelli - Oggi c'è una nuova alunna:
Patito. Non più Patty. Patito. Da oggi sono Patito -
- E chi mi
chiamerà mai Patty, passerà un anno orribile.
INTESI? - terminai.
Alan mi
guardò intensamente.
Io guardai il
vuoto, mentre pensavo a chi ero diventata: Patty!
Afferrai d'impulso
il microfono.
- Musica! - e
partì 'Gasolina'.
Con la vocina di
Patty, questa canzone non era più divina... GASP!
- Nadie pasa de
esta esquina aqui mandan las divinas porque somos gasolina, gasolina de
verdad! -
Tutti mi
applaudirono. Io feci un inchino e corsi via.
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** 4. Lo scambio dei corpi ***
PATTY
Ero decisamente confusa.
Nel corpo di Antonella, mi sentivo talmente carina..
Trottorellai verso la scuola, cantando "Amigos del corazon", anche se
qualche ragazzo diceva "Antonella è pazza?", "Oddio!".
Arrivata a scuola,
vidi ME sul palco, ma ero molto più carina!
Salii anche io.
- Scusate, scusate - dissi, con timidezza - Vorrei cantare Fiesta,
posso?- continuai sorridendo.
OH NO! Sono Antonella..!!
- Ops - bisbigliai.
Antonella diventò una tigre.
- PATTY, SEI PROPRIO UNA RACCHIA! -
Tutti rimasero sbigottiti.
Io scoppiai a piangere. Scesi dal palco e corsi via.
Antonella si infuriò.
- Sono una racchia! Gne, gne! Io sono Antonella THE BEST!!-
Jasmine intervenne: salì sul palco e urlò
"MUSICA".
- Lo popular y lo divino siempre
están juntos porque son amigos son todos juntos,
¿sabes? Ellos son los mejores amigos, porque todos los lazos
que algo especial, pero no entienden y son enemigos del
corazón del corazón del enemigo y será
para siempre! - cantò.
Pedro, che era lì per dare i dischi di me e Anto a tutti, si
alzò di scatto.
- JASMINE! - gridò - VIENI, INCIDERAI UN DISCO!!!-
______________________________________________________________________________
SPAZIO ALL'AUTRICE:
namithebest: ciao
^^ grazie x i complimenti! Comunque no, non c'entra niente. Lo scambio
dei corpi l'ho preso da quella puntata già mandata su
Youtube, dove appunto c'è questo scambio dei corpi!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** 5. Nuovi personaggi alla Prettyland School Of Arts... ***
GIUSY
Guardai
Fabio.
Che carino! Però ero fidanzata con Guido.
- POPOLARI, ANDATE! - urlò Fito, il professore di Musica.
Io, Patty, Tamara e Jasmine (si, ha deciso di stare con noi) salimmo
sul palco,
seguite da Gonzalo, Santiago, Paul e Guido, che aveva cambiato gruppo
per stare
con me (che gentile, però!)
-Los niños,
niñas están felices porque lo divino
están perdiendo no como yo! Así que todos
bailaban con el popular, porque estamos ganando los amigos de danza
folclórica encontrar en los más populares son los
mejores! Sarano y para siempre! - cantai, correndo intorno a Patty e
Tamara.
-
Bravi, bravi - applause Carmen, cullando la figlioletta Valery.
- Sta bene, tesoro? - le chiese Leandro.
- Si. Benissimo...sai, ha voglia di ballare anche lei!-
Dovete
sapere, infatti, che Carmen e Leandro sono ormai sposati, e
hanno due figlie: Valery, di 7 mesi, ed Alice, che fa parte delle
Divine.
-
AMIGOS! - terminai.
- Bravissimi! Andate Divine! -
ANTONELLA
(NEL SUO CORPO)
Salii
sul palco.
Mi
misi al centro, e tutti si inginocchiarono davanti a me.
Almeno,
questa era la coreografia.
Le
luci andarono su di me, e la canzone iniziò.
-Estamos
ganando, sin duda divino, que somos los mejores ... ¡Ah! Las
sesiones populares están ahí, que han jugado,
pero no va a ganar porque tenemos ... EE.UU.! Estamos ganando nosotros,
y lo haremos para siempre! Se convertirán en las estrellas
de la televisión, porque son divinos! - iniziai, soddisfatta.
Continuammo
il ballo, fino a quando suonò la campanella.
Scesi
velocemente e corsi a casa mia.
-
Antonella! - mi fermò Alice.
-
Si? -
Alice
era molto più bella di sua sorella Patty.
Non
portava innanzitutto gli occhialoni, e l'apparecchio. Aveva i capelli
rossi, ricci, come quelli di zia Carmen. Identici.
Però
aveva le lentiggini. Era alta, più di Luciana. E magra.
E'
timida, però è molto furba.
-
Antonella, hai visto Patty, anzi Patito?- strillò.
-
No. Dopo la gara, credo sia andata a casa. Ciao!
Alice
sbuffò. E andò a casa, accompagnata da Caterina.
-
Ehi ferma! - urlai dopo.
-
Cosa?-
-
Vengo anche io -
E
andammo tutte e 3 a casa di zia Carmen.
-
Ciao mamma - sorrise Alice.
-
Ciao zia - continuai io. - Dov'è Patty?
-
Patty è in bagno. Si sta truccando -
WHAT???
Aprì
ferocemente la porta del bagno.
-
Patito, cosa diamine stai...???-
Era...
Patty....ma...OH, MY GOD!
No.
Non era Patty...
Chi
era?
Si
voltò. Era una ragazza molto carina, dai capelli biondi e
gli occhi verdi.
-
Ciao - mi disse lei.
Sapete,
non pensavo avesse questo "vocione".
-
Ciao - ripetei.
Un
secondo di silenzio.
2....3....4....5.....6....7....8....9.....10....
Mi
stavo preoccupando.
-
E tu chi sei?-
-
Sono...Antonella. -
Per
la prima volta, non mi atteggiai da divina.
-
Ciao, Antonella. Sono la sorella di Giusy. Lei ... non sa niente.
Perciò ti prego di non dire niente! Io sono italiana.
Conosco a malapena i miei veri genitori, perchè ho vissuto
circa 14 anni con i genitori di Carmen. - raccontò, con un
accento siciliano.
-
Okay - sussurrai, stupita - non preoccuparti! Ora esci di qui e
seguimi, ti faccio vedere la mia scuola! - sorrisi, e andammo alla
Prettyland School of Arts.
_______________________________________________________________________________________
Nota dell'autore:
Questo capitolo è un pò lunghetto... beh,
è pieno di novità però!
Grazie a tutti per i commenti, soprattutto vorrei ringraziare ella96 e
dico a tutti di leggere la sua storia xD, namithebest (leggete la sua storia), Karen94 (leggete la sua fanfic!) e
ylenia_cullen (sisi, leggete e rimarrete ":O") !! Vabbè solo loro hanno commentato
perciò....xD
Grazie ragazze, vi ringrazio di cuore per aver letto questi capitoli ^^
Spero che leggerete anche questo :)
Ciau ci vediamo al prossimo capitolo (già in costruzione),
che posterò alle 17.00 circa di mercoledì 28
ottobre ^^
Ciau! Bacioni a tutti!
L
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** 6. Giusy... è DIVINA! ***
JASMINE
Ero a
casa, con zia Molly.
Ero sdraiata sul divano, intenta a studiare la coreografia delle
Popolari.
- Fiesta fiesta...- canticchiavo.
- Vuoi una mano? - mi chiese la zia.
- No, grazie - sorrisi io, ritornando ai miei studi.
Suona il campanello.
Erano Giusy, Tamara e tutte le Popolari.
- Ragazze! - gridai, sollevata.
- Ciao! Proviamo? - chiese Sol, col suo sorrisetto gentile.
Passammo 2 ore, nella mia stanza, a provare "Amigos del corazon",
perchè la coreografia non mi voleva proprio entrare nel
cervellino!!
- Scusate, ragazze. Sono altrove col pensiero. Provate voi, please! -
mi rabbuiai.
- Nooo! Assolutamente! -
- Ragazze - disse Giusy, che fin'ora non aveva aperto bocca. - Io...-
- Si?
- Che succede?
- Io lascio le popolari! - urlò, con la voce rotta dal
pianto - Scusate, devo stare col mio Fabio. Addio -
E corse via, fra le lacrime.
No. Non poteva ... ESSERE!
ANTONELLA (NEL SUO CORPO)
In quel
momento, alle 17.00 mi trovavo alle prove delle Divine, al teatro della
scuola.
- Caterina, attenta! -
- Che c'è? -
- Luciana è così! Noooooo! -
Durante 'Gasolina', TUTTO QUESTO! Le mie amiche (Pia, Caterina, Luciana
e Giusy) erano così. Delle vere e proprie chiacchierone!
- ZITTI TUTTI! - ordinai, e spensi lo stereo.
- Scusa Antonella. Ma Giusy non capisce niente! - si lamentò
Luciana.
- Ma sono nuova, IDIOTA! - protestò lei.
- Oddio... BASTA! Finitela, o me ne vado!- urlai io.
- MA è STATA LEI! - strillarono in coro le altre, come delle
oche.
- Io non vi sopporto più! - gridai, e me ne andai.
______________________________________________________________________________
Ecco... scritto U_U
E' cortino
perchè vi avevo promesso di scriverlo alle 17, e io mantengo
le promesse! xD
Mmmh... ora scrivo
l'altro. Credo di riuscire a finirlo entro le 18.. perciò
rimanete su EFP e aspettate, pleeeeeeeeeease xD
Zao
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** 7. Santiago e... ANTONELLA!!! ***
ANTONELLA
No e
poi no!
Io non sarei
partita MAI e poi mai per vedere mia madre sposarsi con quel tonto di
Andres o Federico, come si chiama!
E che diamine!
- Ma tesoro, ti
prego! Antonella, se non lo farai ti metto in punizione! -
urlò mia madre.
Tonta, tonta!
- Mamma, se non te
ne vai immediatamente, io dico a Dorina di andarsene via! - gridai,
tirando un calcio alla porta.
Mi tolsi la divisa
scolastica, che mi pungeva, e indossai un maglioncino molto comodo,e i
pantaloni rosa del pigiama.
Era di mia nonna.
Lei era tutto il
contrario di mamma.
Una gran
lavoratrice.
Decisi di non
pensare a questo. Chiusi a chiave la porta.
- Antonella!
Antonella!-
Chi era stato ad
urlare in questo modo?
Aprii la finestra
e mi sporsi dal balcone.
Era Santiago.
- Santiago! -
sussurrai, e sorrisi, stupita - Dimmi! Anzi aspetta!-
Scesi di fretta le
scale, ignorai e tutti e corsi a piedi nudi verso Santiago.
Lo abbracciai, e
lui divenne color pomodoro.
- Tieni, ti ho preparato
una torta-
La presi con
tenerezza.
- Grazie -
Santiago mi diede
un bacio sulla guancia.
- Antonella sei
bellissima - mi disse dolcemente.
Gli diedi un
piccolo bacio sulla bocca.
In quel momento
ebbi una sensazione strana: ripensai a tutta la mia vita: la Antonella
The Best che ero prima, quella che aveva i ragazzi più
carini ai suoi piedi. E ora.. c'era Santiago.
Un ragazzo che da
quel momento diventò carino, simpatico (lo era da prima),
e... il migliore. Divino.
Ero finalmente
felice.
Sorrisi. Gli diedi
un piccolo bacino sulla fronte, feci un cenno di saluto e corsi via.
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=422415
|