Sei sempre nel mio Cuore...

di namithebest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il buio senza te... ***
Capitolo 2: *** il risveglio... ***
Capitolo 3: *** gelosie e verità... ***
Capitolo 4: *** mi dispiace... ***



Capitolo 1
*** Il buio senza te... ***


Sei sempre nel mio cuore…


tutto questo succede dopo che Giusy e Guido si lasciano per colpa del padre di lei. Lei si mette insieme a Gonzalo perchè crede sia il ragazzo della chat. sperro di avervi incuriositi... buona lettura! Recensite per favore! Kiss kiss





Ti guardo, sei con il tuo fidanzato,ti volti vedi. Cerchi di non guardami negli occhi. Ti rifiuti di farlo, vero? Sei così distaccata da me. Sembra quasi non mi conoscessi. Fai finta che non esisto, come se non volessi più neanche sapere se sono vivo o morto. Non cambia nulla per te. Tempo fa ti importava di me, ora non più. Sei sempre nei miei pensieri, nel mio passato,nel mio presente. Resterai sempre la stella che illuminava le mie notti e che adesso si è spenta. Vorrei dimenticarmi di te.
Ma non ci riesco. Sei così bella, troppo bella, quegli occhi grandi, i tuoi capelli ricci, che ti scendono sulle spalle. In questo momento vorrei essere loro, che possono stare felicemente sul tuo corpo senza nessun problema. Mi piacerebbe addirittura trasformarmi in uno dei tuoi capelli, amore mio, ti rendi conto?
Sono diventato pazzo, pazzo d’amore per te. E tu che ridi, scherzi, trattandomi da schifo, come se non sono mai contato nulla nella tua vita. Per me invece sei stata qualcosa di importante e lo sei ancora. Sei riuscita a complicare in una maniera incredibile la mia esistenza.
Ormai non dormo più, non mangio più, non rido più. Tu al contrario sei felicissima insieme al tuo lui, che prima ero io. Io che ti amavo davvero e mi sembra di avertelo dimostrato, no?
Ho tentato in tutti i modi di starti affianco, ma il destino non ha voluto e non ci si può far niente. Se il destino ha scelto di farmi soffrire, devo sopportare questo dolore. La gelosia di vederti affianco ad un altro mi sta lacerando il cuore. Non capisco però come hai potuto innamorarti di nuovo così in fretta. Mi hai già dimenticato, Giusy? Come hai fatto? Io non riesco a non sognarti di notte. Non riesco a starti lontano. Mi stai chiedendo troppo principessa. Farei di tutto perché tu sia felice, ma questo non posso proprio farlo. La nostra storia ha avuto tanti alti e bassi, ho perso addirittura il conto, noi però ci siamo sempre amati e io ti amo anche ora. So che per colpa di tuo padre non possiamo stare insieme,ma, non è giusto. Non è giusto che ci vietino la felicità. Io sto bene solo quando sto con te. Mi sento perso,sono disperato, non so più cosa pensare.
Ti vedo tutti i giorni a scuola, tu non mi parli, sei distante. Davvero non mi vuoi? Non vuoi più baciarmi? Abbracciarmi? Perché?
Esco fuori dalla scuola, mi guardo intorno, sono confuso, fragile, non capisco più nulla. Il mondo è così vuoto se non sei con me. Cerco con lo sguardo qualche volto familiare ma nulla. È tutto sconosciuto, non vedo più niente,mi sento come stordito. La gente mi passa affianco, parlano tra di loro.
Tutto questo rumore mi agita. Mi sento svenire. Non so cosa sia questa sensazione strana, dentro di me c’è… panico. Ho paura… paura di averti perso per sempre. Cerco di attraversare la strada ma… sento un frastuono, il vuoto… ti vedo lontana ti stai allontanando sempre di più, sorridi, mi saluti e ti giri. Dopo un po’ scompari nel buio. No, Giusy, non andartene, non lasciarmi solo ti prego, Giusy…

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Capitolo 2
*** il risveglio... ***


Secondo capitolo. Buona lettura! Recensite pour favor!

Apro gli occhi, mi sento a pezzi, stordito e mi fa male la testa. Mi ritrovo su un lettino di ospedale, con una fascia intorno alla testa e mi fa male dappertutto. Vedo Leandro, mi guarda è molto preoccupato, appena vede che mi sono svegliato mi sorride e sussura qualcosa. -“ Guido! Ti sei svegliato finalmente!”
-“ ma cos’è successo?”
-“ sei stato investito da un auto” mi dice tranquillo. Cosa? Io? Da un auto? E me lo dice così? Come se fosse la cosa più naturale del mondo. Lo fisso, non riesco a parlare ci sono rimasto di stucco l’unica cosa che riesco a far uscire dalle mie labbra è una frase sciocca che non centra niente con tutto quello che mi sta capitando
-“ dov’è Giusy?” questo ho detto.
-“ è fuori con altri tuoi amici. la faccio entrare?”
-“ non so se lei lo vorrà”
-“ ora provo” esce un attimo chiama la ragazza più bella del mondo e rientra insieme a lei. -“ vi lascio soli” detto questo si dileguò fuori dalla stanza
-“ ciao” sussurra lei
-“ ciao Giusy”
-“ come stai?” è distante lo sento. È distaccata, triste si comporta come se fossi un estraneo. -“ come vuoi che stia? Mi fa male tutto”
-“ mi dispiace” davvero ti dispiace? Non ci credo. A te non importa nulla di me lo so. È inutile che fingi tesoro mio.
-“ dov’è Gonzalo?” le chiedo con voce malinconica
-“ Non mi interessa dove si trova” mi sorprende la sua risposta. Il suoi occhi sono lucidi sta per piangere.
“ ho avuto tanta paura per te” scoppia in lascrime, siavvicini e mi prende la mano. Ci rimango di stucco.
-“ davvero?”
-“ si. Ma come hai fatto? Come è successo?” sta troppo male. Non posso dirgli che stavo pensando a lei in quel momento. Che stavo pensando a quanto è brutta la mia vita senza di lei e che mi era venuto un’attacco di panico al solo pensiero di dovergli stare lontano. Allora mento. Mi dispiace raccontargli una bugia, ma purtroppo devo.
-“ ascoltavo la musica. Non ho guardato prima di attraversare e… boom”
-“ che pazzo che sei.” Si pazzo di te.
quanto è bella quando piange. È stupenda in ogni attimo della sua esistenza, non sa quanto la amo. -“ tu sai che cos’ho?”
-“ non ti ha detto nulla Leandro”
-“ no mi sono appena svegliato e ho subito domandato di te”
-“ in realtà non so tanto.”
-“ ah ok” mi sorride. Sento la sua preoccupazione. Cosa mi sta nascondendo? Ho qualcosa di grave? Perché non parla? Entra Leandro, Giusy si alza e ci lascia soli.
-“ Guido, devo dirti una cosa”
-“ Leandro sono molto grave?” non parla, annuisce tristemente. Che cos’ho? Perché nessuno me lo dice?

Continua…

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Capitolo 3
*** gelosie e verità... ***


ecco il capitolo. Scusate il ritardo. BAcioni.


-"putroppo hai un grave trauma cranico. Penso ci servirà un'operazione"
-" cosa?"
-" hai capito Guido."
-" ma non può essere" continuo a negare a me stesso tutto ciò che mi stava accadendo. Oltre al fatto che ho perso la ragazza della mia vita adesso anche questo. MI sento davvero uno straccio. Ho voglia di piangere ma non ci riesco. Ho male dappertutto. Leandro esce dalla stanza mentre Giusy torna dentro
-" guido"
-" si cosa c'è?"
-" mi dispiace."
-" anche a me" rispondo seccato. Ho voglia di sfogarmi, ma non posso. Non mi importa se la tratto male. Lei mi ha spezzato il cuore ed ora non ho proprio voglia di stare a sentire quello che ha da dirmi.
-" lo so che ora sei triste e che sei anche arrabiato, ma ascoltami. Io..."
-" tu cosa?"
-" io ti voglio bene" mi sorride dolcemente. Tutta la rabbia che ho mi sparisce per qualche secondo.
-" anche io lo sai"
-" si lo so"
-" stai attenta che se arriva Gonzalo e sente quello che mi stai dicendo potrebbe offendermi" dico un po' malinconico ma anche amareggiato.
-" non mi interessa"
-" sicura?"
-" io non amo Gonzalo, lo sai." proprio in questo momento lo stretto interessato apre di scatto la porta.
-" cosa? Che cosa hai detto Giusy?" dice lui arrabiato, io sorrido divertito.
-" ehm..." Giusy non sa cosa dire. Gonzalo esce fuori di corsa e Giusy lo segue. Pure se sto male questa scenetta mi ha reso piuttosto felice. è quello che avrei voluto accadesse da settimane.

Ringrazio girlstar. Scusami collega ma non mi veniva nulla in mente. Sono perdonata???
Al prossimo capitolo!!!

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Capitolo 4
*** mi dispiace... ***


Scusate il ritardo ecco un nuovo capitolo! Qui parla Giusy!!!

 

Pov Giusy

 

 

Continuo a inseguire la persona che credo di amare. O almeno mi sono auto convinta di amarlo. Ora non ne sono più tanto sicura. Quando ho visto Guido, il mio ex-ragazzo, colui che è riuscito a capirmi a sopportarmi a consolarmi e a farmi sempre ridere, su quel letto di ospedale mi sono sentita come se il mondo mi crollasse addosso. La stessa sensazione che ho provato quando mio padre mi ha proibito di vedere Guido e la stessa che ogni sera mi perseguitava e mi perseguita ancora. Cerco di raggiungere Gonzalo, che nel frattempo si è seduto sulla panchina e fissa il vuoto. Mi avvicino a lui, e con dolcezza lo bacio sulla guancia

-“ Gonzalo, perché ti sei arrabbiato tanto?”

-“ hai detto che non mi ami e che ami Guido”

-“ ma Gon, lui sta male ha bisogno di conforto”

-“ e quello sarebbe conforto Giusy?” capisco, lo capisco. Ma non ci posso far nulla se io amo ancora Guido. Lui è speciale, è il ragazzo perfetto, ma io l’ho perso. Non ho speranze con lui, per colpa di mio padre. Non possiamo farci nulla se il destino ci ha voluto separare. Forse il destino vuole che farmi stare con Gonzalo. Anche lui è speciale e poi piace anche a papà. Però io lo trovo solo un amico. Devo dirglielo adesso, tanto ormai lo ha già scoperto. Già sa che io amo e amerò sempre Guido. Mi giro verso di lui. Ho lo sguardo colpevole.

-“ Gonzalo purtroppo io non posso comandare il mio cuore”

-“ lo so”

-“ Non posso fare come se non fosse successo nulla con Guido”

-“ lo so”

-“ io e lui ne abbiamo passate molto, troppe insieme. Non mi è facile dimenticarlo”

-“ ma potresti almeno provarci, no?”

-“ Gon ci ho già provato. Siamo stati insieme io e te, ma non c’è stato alcun risultato” lui china la testa. Ha di nuovo lo sguardo perso nel vuoto. Il freddo dell’inverno inizia a farsi sentire ed io ho lasciato il maglione nella stanza di Guido

-“ vado a prendere il maglione” dico e mi dirigo verso l’ospedale. Gonzalo non risponde, non parla, rimane immobile senza dare cenni di vita. Mi dispiace per lui. L’ho fatto soffrire. Ma anche io ho sofferto. Non posso essere l’unica a farlo.

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