Looking me...

di namithebest
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** ...cuore infranto... ***
Capitolo 2: *** ... non può essere! ***
Capitolo 3: *** I'm confused... ***
Capitolo 4: *** Bruno o Nicolas? ***
Capitolo 5: *** lo sto usando? ***
Capitolo 6: *** ti amo o no? ***



Capitolo 1
*** ...cuore infranto... ***


Allora io non ho la più pallida idea di quello che succederà ora con Milagros l'ex di Nicolas. Quindi non metto spoiler, perchè ho provat ad immaginare io cosa succede dopo che Nicolas incontra Milagros. Antonella/Bruno

Non può andare avanti così, io Antonella Lamas Bernardi soffro per amore. Non me lo sarei mai aspettato. Io che sono la divina per eccellenza, la migliore, sto male per un ragazzo. Questa volta mi sono innamorata davvero. Nicolas è una persona speciale, con degli occhi verdi splendenti di cui qualsiasi ragazza perderebbe la testa. Ed è la cosa che è successa a me. Io ho perso la testa per lui, ho fatto di tutto per conquistarlo e alla fine ci sono riuscita. Lui all’inizio stava con Emma, ma poi ha detto di essere innamorato di me, ha lasciato Emma e ci siamo messi insieme.
Questo ha creato non pochi problemi, perché, Emma e il padre Alan Taylor, hanno iniziato a ricattarci e noi abbiamo finto di lasciarci per non rischiare troppo. Il padre di Emma mi ha addirittura rapita, e, non ci conveniva metterci contro di loro quindi Nicolas è tornato con lei. Alan Taylor, aveva detto che se Nicolas rendeva felice la figlia avrebbe fatto liberare dalla galera suo padre. Abbiamo solcato mari e monti per stare insieme, io ho sofferto tanto ogni volta che lui baciava o abbracciava Emma. Dopo milioni di sistemi per liberarci di lei ci siamo riusciti e proprio quando avevamo raggiunto la felicità è arrivata Milagros l’ex di Nicolas.
Lui era sempre molto distaccato con me niente era più come prima. Mi diceva che il suo ritorno non l’aveva lasciato indifferente, e io sentivo il cuore scoppiare, e la gelosia mi lacerava il cuore. Poi è partito con lei e mi ha lasciato sola, sola con il rimorso di non essere riuscita a farmi amare come io ho amato lui. È partito con lei perché lo ha aiutato molto con suo padre ed altri sciocchi motivi, e io? Io non ha fatto nulla per lui?
Tutto quello che ho dovuto passare per rimanergli affianco? Mi ha detto che non mi avrebbe mai dimenticato, e nemmeno io, lo avrei mai fatto. Non riuscirò mai ad allontanarlo dalla mia testa anche se mi converrebbe farlo, forse starei meglio. Ormai è passato molto tempo, da quando mi ha lasciato e io dovrei rifarmi una vita. Anche a mio fratello non va bene con Tamara, e nemmeno a Pia con Bruno. Questi ultimi due si sono separati perché sembra che Pia si sia innamorata di un’altro ragazzo. Mentre per le altre coppiette dovrebbe andare meglio, Patty con Matias, Giusy e Guido, Cate e Alan. io mi sento sola e abbandonata ,non riesco più a guardare in faccia un ragazzo e inizio addirittura a non uscire più con le mie amiche.
L’altro giorno sono andata con Pia a fare shopping ma nessuna delle due ne aveva molta voglia. Cosa molto strana per due divine come noi. Di solito quando sono triste mi basta andare al centro commerciale e il mio morale si alza velocemente, ma questa volta non è stato così. Ora sto guardando un film triste e malinconico che mi deprime sempre di più. Sento suonare il campanello di sicuro sarà Fabio che come è suo solito ha dimenticato le chiavi e mi tocca andare ad aprire. -“ ciao. C’è tuo fratello?”
-“ Bruno. No non c’è mi dispiace. Vieni entra.”
-“ sai Antonella, da quando è da un sacco di tempo che non mi tratti più male. Essere innamorata di cambi molto. Mi piace questa Anto.”
-“ a me invece non Piace.”
-“ e perché no? Sei più simpatica”
-“ perché anche se questa è la vera me non riesco più a essere felice”
-“ vedi, ora devi dirmi la verità tu prima eri felice?”
-“ avevo un motivo per vivere almeno”
-“ rendere la vita difficile agli altri?” si ferma un attimo.
Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere. Da quando Nicolas se ne è andato penso sia la prima volta che rido di gusto. Bruno è una persona speciale, non riesco proprio a capire come Pia possa esserselo fatto scappare.
-“ dai siediti, fammi un po’ di compagnia”
-“ va bene, che ne dici invece di guardare un film strappalacrime, andiamo a fare un giro?”
-“ al parco?”
-“ si ok”
-“ perfetto, aspetta che vado a cambiarmi.”
-“ non serve sei già bellissima così”
-“ grazie, lo so”
-“ sei sempre la solita” e sorride. Sorrido anche io, prendo il giubbetto e usciamo insieme. Chissà oggi potrei tornare a essere felice come un tempo. Speriamo che Bruno sopporti la mia grande malinconia.
Continua….

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Capitolo 2
*** ... non può essere! ***


Eccomi qua! Ecco il secondo capito della storia! Recensite accetto consigli! Ciaoo buona lettura



Sono al parco con Bruno. Siamo seduti su una panchina a mangiare il gelato, si dice che quando si ètristi mangiare il gelato faccia bene, soprattutto quello al cioccolato. Ma l’ho preso alla fragola, che piace a Patty, perché il cioccolato è il gusto preferito di Nicolas e sto cercando di dimenticarlo e sinceramente Bruno mi sta aiutando molto. Nicolas resterà sempre nel mio cuore ma non voglio ora che ci penso io mi sto rovinando la vita per lui. preferisco godermi questa bella domenica con il mio amico senza pensare a lui. si sta facendo sera, il colore del tramonto è così bello. Ora Bruno è seduto affianco a me, il riflesso della luce, mette in risalto i suoi bei lineamenti, i suoi occhi brillavano. -“ perché mi guardi? Ho qualcosa in faccia?”
-“ no. Guardavo il tuo viso”
-“ ha qualcosa di strano?”
-“ no Bruno, no, solo che… no nulla”
-“ ok. Allora cosa facciamo?”
-“ senti che ne dici di andare a mangiare una pizza?”
-“ ma se stai mangiando ora il gelato”
-“ dopo scemo. Non ora, dopo”
-“ ah adesso capisco, si per me va bene”
-“ e dopo andiamo al cinema”
-“ come mai hai tanta voglia di uscire stasera?”
-“ non voglio andare a casa. Stasera Fabio va a casa di Guido, e mia madre con quegl’altri due idioti escono. Non voglio stare da sola”
-“ allora va bene Anto”
-“ mi accompagni da una parte?”
-“ si dove vuoi andare?”
-“ non te lo dico” e sorrido, poi mi alzo e inizio a camminare velocemente quasi a correre. Lui si alza fa una faccina dolce e mi segue
-“ ehy rallenta!”
-“ no, caro. Io non rallento, forza prendimi se ci riesci”
-“ no non correre così veloce!” gli sto solo facendo fare un po’ di allenamento. Gli farà solo bene. Ecco, siamo arrivati.
-“ eccoci”
-“ mi dovevi portare al laghetto?”
-“ si, honey, proprio qui. Un po’ di tempo fa ho lasciato una collana qui e ora voglio riprenderla”
-“ perché l’hai lasciata qui?”
-“ perché me l’aveva data Nicolas. Io l’ho seppellita appena se ne è andato. Ma lui mi ha detto di far finta che me l’aveva data mio padre ed è per questo che voglio riprenderla”
-“ capisco. Ma ti ricordi dove l’hai nascosta?” gli faccio segno di no poi inizio a scavare sotto una panchina. Lui si china e comincia a cercare.
-“ trovata!”
-“ davvero? Bruno dici sul serio?” prende l’oggetto e me lo fa vedere
-“ ma Bruno non è la mia collana!” mi sposto un attimo e mi avvicino al lago, raccolgo un po’ d’acqua e gliela lancio addosso. Lui ride e fa la stessa cosa. Ci inzuppiamo dalla testa ai piedi. Poi Bruno torna a scavare. Io intanto mi siedo sul muretto e vedo qualcosa brillare. Mi abbasso e trovo la mia adorata collana. L’avevo conficcata tra le pietre del muretto.
-“ ecco dove l’avevo messa!”
-“ quindi possiamo andare”
-“ si ma dobbiamo passare a casa, dobbiamo cambiarci, come facciamo ad andare in giro così. Chi ci vede, ci prende per pazzi”
-“ però si sta facendo tardi”
-“ senti andiamo a casa mia, io mi cambio e tu ti metti qualche vestito di mio fratello, tanto avete la stessa misura”
-“ perfetto!” ci avviamo a casa mia, siamo quasi arrivati, ma c’è una persona che cammina verso di noi, ma non può essere… lui è…

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Capitolo 3
*** I'm confused... ***


No, non può essere vero. Proprio ora che ero riuscita per qualche minuto a sorridere, ora che avevo ripreso la voglia di innamorarmi di nuovo, sbuchi da dietro l’angolo. Non penso mi hai visto, io vorrei non averlo fatto. Vorrei non aver incrociato il tuo sguardo ma non è possibile. Tu sei là che cammini verso di me, con lo sguardo basso. Il mio cuore per un attimo quando ti ho visto ha smesso di battere. Ma non penso sia per la gioia di rivederti, più, un senso di tristezza e malinconia per i tempi passati. Infondo io so di amarti ancora o almeno credo. Oggi sono stata così bene con Bruno che per la prima volta ho fatto a meno di pensarti. È stata una cosa molto strana. Con Bruno mi sono sentita protetta, ho scoperto di stare meravigliosamente con lui. è sempre così gentile, dolce simpatico. Quasi come te. Solo che tu sei speciale per me. O almeno lo eri. Mi sorprendo di me stessa. Ero sicura che se ti avrei rivisto ti sarei corsa incontro abbracciandoti con tutte le mie forse. Ma ora che sei a pochi metri da me, non sento la voglia di venire là per parlarti. Si, ti ho visto, sono rimasta sorpresa, ma avrei preferito non tornassi eppure fino a ieri aspettavo solo una tua chiamata. Sono letteralmente confusa. Io non ti amo più? Dopo mesi a sperare di dimenticarti o di rivederti, penso di aver raggiunto entrambi gli obbiettivi peccato che non doveva andare così. Non sono più innamorata di te. È così stano anche solo a pensarlo. Ti voglio bene ma dopo tutto questo tempo non provo più quell’amore che prima era fortissimo. Come se solo ora mi rendessi conto di averti dimenticato ma d non averlo mai voluto ammettere. Bruno è accanto a me, ti ha visto e mi sta fissando.
-“ vai, dai lo so che è da tanto che aspetti questo momento”
-“ no. Mi sto rendendo conto che non sono felice di averlo rivisto”
-“ come?”
-“ io non sono più innamorata di lui” in quel momento mi hai visto, mi sei venuto incontro.
-“ ciao”
-“ Nicolas”
-“ ciao Nicolas. Antonella se vuoi io…”
-“ no fermo non andartene, resta qui”
-“ come vuoi” alzo lo sguardo, Nicolas, come sei potuto tornare? Per spezzarmi il cuore di nuovo?
Per l’ennesima volta?
-“ Antonella, sono tornato qui per prendere alcune cose, scusa non avevo intenzione di farti soffrire tanto”
-“ non ti preoccupare mi sono fidanzata già con un'altra persona”
-“ ah sono felice per te. Con chi?”
-“ con lui” indico Bruno lui mi guarda sbigottito, io gli faccio l’occhiolino, capisce e subito dopo annuisce.
-“ bene allora vi auguro tutto il bene del mondo” grazie Nicolas, Ti guardo ma non provo più amore e nemmeno disprezzo. Io ti voglio bene ma rivederti non mi ha reso felice. Forse senza nemmeno accorgermene mi sono dimenticata di te. Sono confusa e mi sento sola. Scoppio a piangere come una bimba. Mi guardi, sei triste, ti avvicini ma io ti allontano. Non voglio un tuo abbraccio. Stavo riuscendo a superare questo momento ma sei tornato e ogni singolo attimo di noi insieme è tornato alla luce. Ti volti mi saluti e fai un cenno anche a Bruno. Sei già distante io mi giro verso Bruno e mi butto fra le sue braccia, piango sembro una fontana. -“ Anto sta calma ti prego”
-“ non posso. Le persone che io amo mi lasciano sempre da sola” Bruno si allontana un po’. A quanto pare le mie parole gli hanno dato fastidio. Chissà cosa ho detto di male.
-“ lo ami davvero?” mi perdo nei suoi splendidi occhi scuri, rimango come ipnotizzata.
-“ non lo so. Forse sono convita di amarlo ma non è così. Sono confusa” ti abbraccio di nuovo con tutte le mie forze.
-“ non preoccuparti ci sono io accanto a te.”
-“grazie sei un vero amico”

Continua…

In questo capitolo non so se ho descritto bene la confusione di Antonella. Non sono molto sicura di questa ff quindi se volete che continui recensite. Altrimenti la lascio incompiuta. Non so che fare. Se volete che continui lo farò presto. Kiss Namithebest

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Capitolo 4
*** Bruno o Nicolas? ***


 Ecco il quarto capitolo. Questo è un pochino corto scusate. Kiss Namithebest

 

 

Dopo aver rivisto Nicolas non ho voglia di far niente, mi sento una sensazione di malinconia dentro. Bruno mi sta riaccompagnando a casa. Nicolas ha mandato all’aria tutti i nostri piani. Ora non andremo più al cinema o in tutti gli altri posti in cui volevamo dirigerci prima. Ma perché? Perché doveva tornare proprio ora? Non poteva aspettare che lo dimenticassi del tutto? Sono davvero sfortunata,  capitano tutte a me. Bruno è stato così dolce e comprensivo con me. Ha capito la situazione e ha deciso di portarmi a casa senza che io gli chiedessi nulla. Sinceramente mi dispiace lasciarlo solo adesso. Arriviamo a casa. Non c’è nessuno come avevo previsto. Non voglio che lui se ne vada, quindi lo invito ad entrare. si accomoda sul divano affianco a me. Guardandolo da vicino è così carino.  Mi piace tutto di lui, il carattere, il viso, il fisico. Solo che Nicolas… non riesce a uscire dalla mia testa. Lo fisso negli occhi. Sento un formicolio dentro lo stomaco. Il mio cuore batte forte, sembra stia per scoppiare. Mica mi starò innamorando di lui? No, non può essere io sono ancora cotta di Nicolas. O forse no. c’è solo un modo per scoprire se amo Bruno. Mi avvicino a lui sempre di più. Lui mi osserva, non capisce cosa stia facendo. Faccio toccare le mie labbra alle sue. Ci perdiamo in un bacio dolce e passionale. Appena mi stacco mi rendo conto che quel bacio mi è piaciuto moltissimo.

-“ ma…” dice lui ma io lo interrompo mettendogli la mano sulle labbra.

-“ shhh.” Mi guarda imbarazzato, si vede che non sa cosa dire

-“ Dimmi cos’hai provato Bruno. Ti prego dimmelo”sussurro io.

-“ io sono stato f-felice”

-“ davvero”

-“ si molto. Non sai da quanto tempo aspettavo questo momento”

-“ anche a me è piaciuto molto”

-“ ma dimmi se tu sei innamorata di Nicolas perché mi hai baciato?”

-“ io credo di essermi quasi dimenticata di Nicolas. Te l’ho detto, oggi ho provato più tristezza che gioia nel rivederlo. Forse in questo lungo periodo ero solo convinta di amare Nicolas. E poi se lui può rifarsi una vita con Milagros, perché io non posso?”

-“ certo che puoi Anto”

-“ bene allora io voglio essere la tua ragazza” dico tutto d’un fiato, lui ci rimane sbigottito, ma poi accetta sorridendo. Non so perché ho voluto mettermi con lui. Forse per scordami definitivamente di Nicolas o forse perché sono cotta di Bruno. Mah!

Continua…

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Capitolo 5
*** lo sto usando? ***


Il  quinto chap, scusate il ritardo. Buona lettura!

È passata una settimana da quando mi sono messa con Bruno e ho rivisto Nicolas. Sto bene insieme al mio ragazzo. Lui è dolcissimo e mi tratta come una principessa. Proprio come mi trattava Nicolas. Non riesco proprio a togliermelo dalla testa. Ogni volta che penso a Bruno, ricordo ogni momento passato con lui, ogni gioia, ogni dolore. Tutto quello che abbiamo dovuto superare per poterci amare alla luce del sole, tutte le volte che ho sofferto vedendolo con Emma. Addirittura sono stata rapita per lui. Bruno mi piace ma ho paura che anche lui mi sostituisca con qualcun’altra. Ho bisogno di confidarmi con qualche mia amica divina. Caterina e Pia ora sono al centro commerciale quindi faccio un  squillo a Luciana.

-“ ciao Lu”

-“ Ciao Anto. Qualcosa non va?”

-“ infatti”

-“ vengo a casa tua?”

-“ perfetto. Ciao”

-“ ciao” riaggancio e mi butto sul letto.  Accendo lo stereo e parte subito la canzone: Gasolina.

Nadie pasa de esta esquina
aquí mandan las divinas
porque somos gasolina
gasolina de verdad.

Questa canzone mi mette sempre una grande energia. Nel testo dico che sono energia ma in questo momento ho la batteria scarica.

Todos saben quién manda en este school
porque nosotras somos gente cool
gente que siente, con sangre caliente
que quiere hacerse oir
sea como sea, aquí no entran feas
pa' que lo veas, te voy a mostrar
mira esa fea, aquella otra fea
aquí no pueden entrar.

Luciana ancora non arriva, alzo il volume. Non c’è nessuno in casa quindi non disturbo.

Nadie pasa de esta esquina
aquí mandan las divinas
porque somos gasolina
gasolina de verdad

Bussano alla porta, spengo la musica

-“ ciao Anto la porta era aperta e sono entrata.” È Luciana

-“ finalmente”

-“ che cos’hai?”

-“ secondo te sto usando Bruno?”

-“ come?”

-“ si nel senso che lo sto usando per dimenticare Nicolas”

-“ forse”

-“ Luciana non mi sei di grande aiuto!”

-“ dimmi una cosa, tu lo ami?”

-“ non lo so, ho sempre più il dubbio di usarlo o no. forse più si che no”

-“ quindi lo stai usando” mi guarda. Ha una faccia che non mi piace per niente. Mi fa quasi paura. Luciana è imprevedibile, potrei addirittura pentirmi di aver aperto bocca con lei.

Continua…

Scusate tanto per il ritardo ma sono molto impegnata con la scuola, con lo sport e con le mie altre ff. Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Cercherò di aggiornare presto sia questa, che le altre mie fan fiction. Kiss NamiTheBest

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Capitolo 6
*** ti amo o no? ***


Eccomi qui. Sto cercando di continuare anche le ff scritte da molto tempo, come questa. L’avevo un po’ trascurata… Ma ora eccola qui. Buona lettura

 

Il giorno dopo a scuola erano tutti molto agitati. Tutti tranne me. Insomma io non sapevo cosa fare. Mi sentivo persa e confusa. L’unico mio pensiero era Bruno, e se lo stavo usando davvero. Poco tempo fa ero convinta di aver dimenticato Nicolas, ma, a quanto pare sto cercando di dimenticarlo. Ancora. Devo parlare con Bruno. Lo cerco nel corridoio, chiedendo un po’ a tutti dove si trovasse. Ad un certo punto delle lacrime iniziano a scendere sulle mie guance, non so nemmeno il motivo. Camminando velocemente vado a sbattere contro il papero provinciale.

-“ ehy stai attenta!” sbuffo io, dandole una spinta. Mi allontano da lei, senza nemmeno guardarla in faccia, per non incrociare il suo sguardo: potrebbe vedere che sto piangendo. Si gira verso di me, ma sono già piuttosto lontana. Non credo che si è accorta di qualcosa. O almeno spero.

Sta per suonare la campanella, ma io non ho ancora trovato Bruno, sembra come sparito nel nulla. A scuola è venuto, lo so, ho chiesto a Gonzalo. Il trillo della campanella mi fa sobbalzare. È ora di andare nel teatro per la lezione di musical. Forse lui sarà là.

Entro quasi correndo. Appena lo vedo, gli prendo il braccio e lo trascino in un angolo. Mi guarda, e io faccio lo stesso. È molto bello, ha gli occhi scuri e i capelli perfetti. Lo adoro, ma… non lo so… aiuto! Non so se lo amo o no. Tre secondi fa pensavo di usarlo ma ora… ora…. Non lo so. Decido di tenermi tutto dentro e di non aprire bocca. Accenno un sorriso.

-“ Bruno, ti ho cercato, dov’eri?”

-“ con Guido. Perché mi cercavi?”

-“ volevo sapere dove stavi”

-“ sei bellissima” mi bacia. Io contraccambio.

Dopo l’ora di musical, c’è la ricreazione. Ho fame e vado al bar dove incontro la madre di Patty, Carmen. Lei mi osserva, io faccio finta di niente e mi volto di lato. Sicuramente ce l’ha con me, per come tratto il papero e perché sono la figlia della sua acerrima nemica. Ordino una cioccolata calda. Arriva Patty, abbraccia la sua mammina, si gira verso di me e posa la borsa a terra. Si avvicina, e si siede sulla sedia posta di fronte a me. In realtà questa volta la sua presenza non mi ha dato fastidio, quindi non la mando via.

-“ Antonella, prima stavi piangendo vero?” oh no, se ne è accorta

-“ che ti importa scusa?”

-“ è vero, non dovrebbe interessarmi, ma, se hai bisogno di aiuto, io sono qui” detto questo si alza e va da Carmen. Io sorrido, la papera sa essere una buona amica…

Continua…

 

 

Ringrazio tt quelli che hanno recensito…

Al prossimo capitolo!

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