O Brother, Where "Harold" Thou? di Cimb904 (/viewuser.php?uid=84051)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A long, long day. ***
Capitolo 2: *** Paranoid ***
Capitolo 3: *** What goes around... Comes around ***
Capitolo 4: *** Bring me to life ***
Capitolo 5: *** With me ***
Capitolo 6: *** Leave out all the rest ***
Capitolo 1 *** A long, long day. ***
O Brother, Where "Harold" Thou?
Ok, forse non sono la persona più buona del mondo... Ma
almeno io ho un cuore...
E non si può dire lo stesso per la persona che cercava di
consolarmi in quel momento: Chuck Bass...
Ma facciamo un passo indietro.
Penso che sia inutile dire il mio nome, visto che ormai tutti
nell'Upper East Side lo conoscono e lo temono...
-Blair, è tardi...-
La ragazza accanto a me è Serena Van der Woodsen, ma neanche
lei ha bisogno di presentazioni.
-Arrivo S, calmati!-
Finii di sistemarmi i capelli e presi la borsa, prima di uscire insieme
alla mia migliore amica e chiuderci in limousine.
Oh la limousine non era niente di speciale per noi, anzi, quello era
l'inizio di una tipica mattinata a Mannhattan. Serena veniva sempre a
prendermi di mattina per evitare di dover fare il tragitto insieme al
suo fratellastro, nonchè mio amante segreto Chuck Bass...
Si beh... la nostra è una storia lunga.
Mi piaceva stare con lui... Era provocante e pericoloso... in grado di
farti venire i brividi e di farti dimenticare il tuo nome in pochi
secondi... Si... era decisamente eccitante, ma non ero certa di provare
qualcosa per lui. Chuck è un bastardo... ed io una
stronza... Tutto assolutamente perfetto.
Ma non lo amavo, ne ero certa...
Mr Bass era una piacevolissima distrazione... ma niente di
più. Blair Waldorf ha ormai detto addio all'amore... Non
volevo più averne niente a che fare dopo ciò che
era successo con Nate... e ciò che era successo con lo
stesso Chuck... Quando credevo di provare qualcosa per lui, infatti, mi
aveva abbandonata...
Così ora era diventato il mio giocattolo... O forse era lui
che si divertiva con me...
Probabilmente l'uno era il burattinaio dell'altro... Lui muoveva i miei
fili... ed io i suoi...
-Oh Dio dimmi che non stai facendo pensieri sconci sul mio
fratellastro!-
Mi voltai verso S con sguardo omicida e mi trattenni dal tirarle
addosso qualcosa di appuntito.
-Oh Dio, non dirmi che stai facendo l'unica cosa più
patetica di stare con Dan Humphrey, cioè compiangere Dan
Humphrey!-
-Touchè!-
Il "ragazzo solitario", come lo chiamava Gossip girl, e Serena, avevano
capito che, per quanto si amassero, in quel momento il loro rapporto
non poteva funzionare... e si erano concessi un periodo di pausa...
periodo che il giovane Humphrey non passava in famiglia a giocare a
Cluedo!
La limousine si fermò in quel momento, e scendemmo, pronte
per una nuova giornata di scuola.
Le mie seguaci ci affiancarono subito, iniziando a camminare dietro di
noi.
-Novità?-
Chiesi, camminando per i corridoi della scuola come solo una regina
poteva fare...
-Grosse novità! Nate ha mollato Vanessa ed è
partito per chissà dove!-
Mi bloccai incredula.
-Che cosa?-
-E' la verità! Era su Gossip girl stamattina!-
Priorità numero uno nella mia lista di cose da fare:
Chiamare Nate... Non eravamo rimasti in buoni rapporti dopo la nostra
rottura, ma sapevo che, a causa di suo padre, il mio ex fidanzato
storico stava passando un brutto periodo... E prendere un aereo
all'improvviso non era per niente da lui...
Ero preoccupata...
-Va bene... Altro?-
Chiesi, mettendo i libri nel mio armadietto.
-Humphrey esce con una nuova e Chuck Bass è stato beccato al
Palace con due gemelle asiatiche ieri notte!-
Ecco come rovinare la giornata a me e Serena.
-Bene, sparite ora..-
Bastò il mio ordine per farle dileguare in meno di un
secondo... Che bello essere la regina...
-Non so a chi delle due vada peggio...-
Fu il commento di Serena, quando fummo di nuovo da sole.
-A te di sicuro! Io non amo Chuck, quindi non mi importa di
ciò che fa... E domani mio padre torna per il giorno del
ringraziamento e potrò ingozzarmi con la sua torta di zucca!-
-Blair...-
-Nei limiti, S... smettila di preoccuparti per me... L'ho superato da
più di un anno, ormai...-
Sorrise e mi passò un braccio attorno alle spalle.
-Ok, tranquilla... mi assicuravo solo che andasse tutto per il
meglio... Anche se a giudicare dalle nostre vite amorose... non
è proprio così...-
Le sorrisi anche io e ricambiai la stretta.
-Stasera alla festa dei Bass ci divertiamo... SOlo io e te... senza
uomini...-
-Idea allettante, queen B!-
La campanella ci avvisò che dovevamo andare in classe,
così sciolsi l'abbraccio.
-Passo alle 7 con la limousine! Non farti aspettare come tuo solito!-
Sorrisi, salutandola con un cenno.
-Vedrò di essere puntuale!-
Ore 19.30 residenza Bass.
Giunte alla festa ormai da un po', io e Serena eravamo al bar a bere
Martini e a tirarci contro le olive presenti nel drink.
-Sembra che qualcuno abbia bevuto troppo...-
Chuck mi arrivò alle spalle, con i suoi modi sensuali, ma lo
ignorai.
-Sparisci Bass!-
-E' casa mia, Blair... Non l'avevi mai vista? Potrei portarti a fare un
giro turistico delle stanze... magari vuoi vedere la mia...-
-O magari viene nella mia!-
Da quando Lily aveva sposato Bart, Chuck e Serena vivevano nella stessa
casa e fu lei a trascinarmi via dal suo fratellastro... Ci chiudemmo in
camera sua, con una bella bottiglia di Champagne e stuzzichini di ogni
genere.
-Grazie... Non avevo proprio voglia di reggere Mr Bass in questo
momento...-
Mi stesi sul letto e Serena fu subito accanto a me.
-Sai cosa danno in televisione stasera?-
Le sorrisi.
-Come potrei non saperlo!-
Accesi il televisore con il telecomando e le scene iniziali di
Colazione da Tiffany, inondarono la stanza di Serena...
Era così rilassante... Io,il mio film preferito, alchool,
cibo e la mia migliore amica... Che vuoi di più dalla vita?
Interrompiamo il
programma per un'edizione straordinaria.
-Stupidi telegiornali! Ora che c'era la mia scena preferita!-
Sbraitai contro il televisore, tirandomi in piedi.
-Che seccatura...-
Il diretto Parigi-New
York ha avuto un guasto mentre sorvolava l'Atlantico. Il pilota non ha
potuto fare niente per riprendere il controllo dell'aereo...
Il nome "Parigi" avrebbe dovuto scatenarmi qualche reazione, ma, a
causa dell'alchool, non accadde nulla... Serena sembrava esserci
arrivata, invece... perchè mi fissava con occhi preoccupati.
Purtroppo non ci sono
sopravvissuti... Tra i passeggerri c'erano anche personalità
di spicco come Jody Jamund e Harold Waldorf...
Ecco la molla che doveva scattare in me... Mio padre doveva arrivare
domattina all'aereoporto da Parigi... Quella notizia mi
informò che non sarebbe mai più tornato da me...
-Blair...-
Scansai Serena e mi fiondai fuori dalla stanza... Avevo bisogno di
stare un po' da sola...
Angolo autrice:
Salve a tutti, miei giovani
amanti di Gossip Girl. Questa è una piccola fic scritta per
passare una domenica pomeriggio XDXD
Non ho pretese larghe, quindi siate spietati!
Xoxo
|
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Capitolo 2 *** Paranoid ***
Paranoid
Scappai
a casa, scansando tutto e tutti. Serena provò a inseguirmi,
ma fui rapida a dileguarmi.
-Avete litigato?-
Chuck affiancò S, tenendo le braccia
incrociate al petto.
-Fammi indovinare... Tu volevi bloccarla, ma lei
voleva tornare da me... si è arrabbiata... Ha fatto
l'isterica, come fa di solito, ed è scappata via...-
-Chuck-
-Ora sicuramente avrà bisogno di una
spalla su cui piangere... qualcuno che... "le lecchi" le ferite...-
-Chuck!-
-Cosa?-
Si scambiarono un'intensa occhiata.
-Suo padre è morto!-
E Serena lo disse con tanta disperazione e
preoccupazione per me, che tutti gli invitati alla festa lo
sentirono... Tutti furono subito pronti con i cellulari... E la notizia
fu passata a Gossip Girl... che la passò a tutta New York...
Un regno non è nulla
senza la sua regina... E se la regina è in lutto... tutto il
reame lo è con lei...
Queen B... I tuoi fedeli sudditi
piangono con te... e i tuoi fedeli amici fanno di tutto per starti
accanto...
Sei disposta a mostrar loro le
tue lacrime?
Xoxo
Gossip Girl...
Its like a
poison in my brain
Its like
a fog that blurs the scene
Its like
a vine you cant untangle
Oh
i’m freaking out
è
come un veleno nella mia testa
è
come una nebbia che offusca la scena
è
come una vite che non puoi domare.
Oh sto
andando fuori di testa.
Chiusa
in camera mia con un paio di torte che il catering aveva ordinato per
il ringraziamento.Ogni singolo pensiero che la mia mente formulava, era
come veleno nella mia testa... Mi faceva male pensare... mi faceva male
addirittura respirare...
Guardai il mio riflesso allo specchio e mi resi
conto di non riconoscere me stessa... Il mio volto rigato di lacrime...
le mie labbra sporche di cioccolata... il mascara che colava dai miei
occhi...
Non ero più me stessa...
E non ero me stessa quando mi chiusi in bagno per
rimettere tutto il cibo che avevo ingurgitato senza contegno... Non ero
Queen B in quel momento, non ero neanche Blair Waldorf...
Ero una ragazzina... con problemi di bulimia che
credeva di aver superato, che si era sempre vista inferiore ed
eclissata dalla sua migliore amica... che non era stata in grado di
tenersi addosso le mutandine in certi momenti... e che ora... aveva
perso per sempre il genitore che più amava...
E New York era troppo crudele per me in quel
momento... Non potevo reggere tutto ciò che avrei dovuto
affrontare... Se Chuck Bass poteva scappare quando aveva voglia... chi
diceva che per una volta non potevo farlo anche io?
-Dorota dobbiamo vederla!-
Serena e Chuck si erano fiondati a casa mia, con
l'intenzione di stare con me... Erano buoni amici... peccato che non
volessi vederli... peccato che non riuscissi a stare con loro...
-La signorina Blair mi ha dato ordine di non far
salire nessuno, mi dispiace...-
-Ma Dorota! Siamo suoi amici... vogliamo starle
accanto...-
La mia fidata colf sembrò indecisa sul
da farsi... Lei ci teneva davvero a me, probabilmente molto
più di mia madre... per questo era tentata dal far salire i
miei amici... Voleva che io stessi bene... cosa impossibile, ormai...
-Signorina Serena, signor Chuck... Vi prego di
impedirle di fare qualcosa di stupido...-
Dorota cedette e si scostò, lasciando
libera la via che conduceva alla mia camera...
Così i miei due migliori amici non si
lasciarono sfuggire l'occasione di correre al piano di sopra e
fiondarsi nella mia stanza... Ma, l'unica cosa che trovarono, era un
biglietto sul cuscino del mio letto...
So
che siete venuti a cercarmi, ma lasciatemi in pace... Prima o poi...
tornerò...
-Se ne è andata...-
Serena guardò inorridita i numerosi
piatti sporchi presenti nella mia stanza...
-Che significa?-
Chiese Chuck, guardandosi intorno.
-Un paio di anni fa... Blair ... ha avuto
problemi di bulimia... Credevo ne fosse uscita...-
-Un dolore forte ci fa sempre dimenticare chi
siamo... Serena... troverò Blair e la riporterò
indietro...-
La mia migliore amica chiuse gli occhi.
-Non ti seguirà...-
-Lo farà...-
Uscì in fretta e furia da casa mia e
prese la limousine, dirigendosi all'aereoporto. Io mi trovavo
già lì... Volevo scappare, era vero... Non volevo
affrontare le persone che venivano al funerale, fingendosi
dispiaciute... Non volevo affrontare mia madre che fingeva che tutto
fosse sotto controllo.. .Volevo solo stare da sola, lontano da New
York...
E volevo stare con l'unica persona che amava mio
padre almeno quanto me... Roman...
Ultima
chiamata per il diretto New York-Parigi.
L'annuncio
arrivò nel momento giusto, poichè
indicò a Chuck la strada da intraprendere...
-Va a Parigi...-
Corse per tutto
l'aereoporto, fino a raggiungere lo scalo giusto... ed io ero
lì...
-Blair!-
Mi voltai leggermente,
guardando Chuck dall'alto al basso.
-Blair non fare pazzie...
Torna a casa con me...-
Era davvero Chuck Bass
quello? Allora forse mi ero sbagliata a dire che non aveva un cuore...
-Non vedo
perchè dovrei...-
Da quando ero
così fredda? Forse si erano invertiti i ruoli... forse ero
io a non avere un cuore in quel momento...
-Perchè ti
amo, Blair...-
E così Chuck
Bass si era innamorato di me...
Poco tempo prima...
quella dichiarazione... mi avrebbe fatta cadere ai suoi piedi... mi
avrebbe resa sua per sempre...
Ma ora... non potevo
essere sua... perchè io, Blair Waldorf, non esistevo
più...
-Che peccato... E'
tardi...-
Gli diedi le spalle e
salii sull'aereo...
-Blair...-
-Magari anche questo
aereo cade giù... Lo spero davvero tanto...-
Avvistato:
Chuck Bass con il cuore spezzato che si ritira sconfitto
dall'aereoporto...
...
E Blair Waldorf, vittoriosa, ma senza più un cuore, che
fugge via con il primo aereo... sperando di raggiungere chi ha perso
per sempre...
Everytime
I turn around
something don’t feel right
I might be paranoid
I’m boarding the lines
cause they just might split.
Ogni volta che mi giro intorno
qualcosa non è a posto
potrei essere paranoico.
Sto evitando le corde
perché potrebbero spezzarsi.
Angolo autrice:
Chuck si dichiara a Blair e Blair se ne va... Che succederà
ora? Beh, io lo so... voi no!! XDXD
Aya_Black:
Ti devo rispondere cara? Mi hai già costretta a farti
leggere questo capitolo, quindi non so che dirti! Goditi la storia!
Mary_Tigro:
Anche a te non so che dire.
Parliamo tutti i giorni! XDXD
Kaicchan:
Felice che l'idea ti sia
piaciuta. Vedrai...Blair cambierà molto presto...
|
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Capitolo 3 *** What goes around... Comes around ***
What goes around... comes around
Serena era ancora a casa mia, speranzosa nel successo di Chuck. Inutile
dire che quando il suo cellulare squillò e lesse il
messaggio di Gossip Girl, le sue speranze furono infrante...
-Serena...-
Si alzò e raggiunse Chuck, con occhi furenti, ma, al
contempo tristi.
-L'avevo detto... che non ce l'avresti fatta... Sai almeno
dov'è andata?-
L'uomo di ghiaccio, che, in quel momento, sembrava essersi totalmente
sciolto, rispose con poca voce...
-Parigi..-
Sospirò, sedendosi sul mio letto.
-Come stava?-
-L'essere con il corpo di Blair? Bene... peccato che non fosse lei...-
-Così male?-
-Anche peggio...-
Chuck si accomodò accanto a lei e passò le
braccia attorno alle spalle della mia migliore amica.
-Coraggio sorellina... vedrai che starà bene... e
tornerà da noi..-
Serena si lasciò andare e scoppiò a piangere,
cullata dalle braccia di Chuck e da quel dolore che condividevano solo
loro, le persone a me più vicine...
Don't want to think about
it
Don't want to talk
about it
I'm just so sick
about it
Can't believe it's
ending this way
Just so confused
about it
Feeling the blues
about it
I just can't do
without ya
Tell me is this
fair?
Non voglio
pensarci, non voglio parlarne
Ci sto soltanto
male, non posso credere che finisca così
Sono talmente
confuso, finirà in prima pagina questo
Davvero non posso
farcela senza di te, dimmi, ti sembra giusto?
-Blair...-
Il viaggio in aereo era stato completamente vuoto... Avevo osservato i
volti di tutte le persone presenti, chiedendomi se la loro morte
avrebbe ferito qualcuno come la morte di mio padre ha ferito me... E
solo allora avevo smesso di desiderare che quell'aere precipitasse...
Il viaggio in taxi era stato altrettanto vuoto... Con la fronte
poggiato sul finestrino, avevo passato il tempo ad osservare con occhi
vacui i palazzi di Parigi... Tante persone, tanti volti... Anche io non
ero altro che un volto tra la folla... Lì non ero Blair
Waldorf... Lì non ero la regina... Lì... nessuno
si aspettava niente da me, perchè nessuno sapeva chi ero...
Ed ora che mi trovavo davanti all'uomo che aveva portato via mio padre
dalla mia famiglia, non riuscii ad arrabbiarmi con lui... Capivo
perchè avevano lasciato New York e capivo che lo amava...
dal suo volto distrutto, molto simile al mio...
-Voglio... restare qui...-
La mia voce non era delle migliori in quel momento, ma il mio messaggio
era chiaro... L'uomo annuì e si scostò,
lasciandomi entrare.
-Blair... Io sto per partire...-
Mi bloccai e mi voltai, fissandolo.
-Vado... al funerale di Harold... A New York...-
Tenni gli occhi fissi su di lui per qualche secondo, prima di abbassare
lo sguardo.
-Voglio restare qui...-
-Sarebbe meglio se tu venissi con me...-
Strinsi i pugni.
-Ti prego Roman... Non ce la faccio a tornare... non ancora...-
Osservai il volto dell'uomo che amava mio padre farsi più
cupo... Chiusi gli occhi e sospirò...
-La tua stanza è esattamente come l'hai lasciata... Io
tornerò il prima possibile...-
Mi accarezzò piano una guancia.
-Cerca di non metterti nei guai...-
Mi rivolse un leggero sorriso e uscì di casa, lasciandomi
sola...
Avvistata:
Blair Waldorf che, vagando per le strade di Parigi, "perde la cartina",
ritrovandosi ogni sera in un Night diverso... in cui ogni sera un
ragazzo la porta via... verso la squallida stanza di qualche motel a
basso costo...
-Non ce la faccio a vederla così...-
Serena teneva il cellulare in mano e guardava dispiaciuta la mia foto
in allegato all'articolo di Gossip Girl.
-Non possiamo farci niente, sorellina...-
E Chuck Bass stava con lei, seguendo i miei spostamenti serali tramite
la famosa blogger.
-Avevi detto che sarebbe tornata da noi..-
Sospirò, chiudendo gli occhi.
-Le ho detto che la amo... ed è andata via lo stesso...-
-Chuck... non me l'avevi detto...-
Serena lo guardò sorpresa... Ovvio... chiunque sarebbe stato
sorpreso da quella dichiarazione... Chuck Bass che apre il suo cuore...
Chuck Bass che "ha" un cuore!
-Non me ne vanto molto...-
-Chuck dobbiamo andare a riprenderla...-
Ci pensò un po' su, cercando una soluzione a quel grosso
problema... soluzione che non arrivò...
-Non ancora... Ha bisogno di stare da sola... Se andiamo ora...
rischiamo di farla scappare da qualche altra parte... e non potremmo
neanche sapere come sta...-
-Va bene...-
Quella sera, come ormai facevo sempre da una settimana, dopo aver
pianto tutte le lacrime del giorno, ed essermi ingozzata con la torta
di zucca che faceva sempre mio padre, ma che, ormai, mi facevo da sola,
iniziai a camminare per le vie di Parigi senza una meta apparente...
Entrai nel primo Night e mi misi sul primo divanetto, ordinando Martini
a non finire...
Dopo circa un'ora, mi ritrovavo mezza sbronza, sempre sul solito
divanetto, circondata da un paio di ragazzi che non facevano altro che
versarmi alchool nel bicchiere e muovere le mani sulle mie gambe e sui
miei fianchi.
Bevvi ancora e ancora, finchè non mi si appannò
la vista... Tenevo gli occhi semi-aperti, ma non vedevo chiaramente...
I ragazzi erano solo sagome sfumate che si contendevano la preda...
me...
Erano solo in due... no ecco ne arrivò un altro che
passò in mezzo agli altri due, più deciso e, di
sicuro, meno ubriaco. Senza indugio mi prese in braccio e mi
fissò... Provai a guardarlo anche io, ma il suo volto era
sfocato...
-Hey amico... C'eravamo prima noi!-
Il ragazzo che mi teneva fra le sue braccia non rispose.
Spintonò i due ragazzi e mi portò via dal
Night... Era il ragazzo che aveva vinto la battaglia per quella sera...
Non sapevo perchè, ma avrei tanto voluto vedere il suo
viso... Sembrava diverso dagli altri ragazzi... Anche quando entrammo
in taxi, continuò a cullarmi e ad accarezzarmi i capelli...
Il suo tocco era dolce... quasi familiare... mi fece sentire a casa...
Però forse mi sbagliavo... perchè mi
portò in hotel anche lui... Prese una stanza e mi
posò sul letto, delicatamente. Tenevo gli occhi
semi-chiusi... Volevo aprirli del tutto, volevo fissarlo del tutto, ma
non ci riuscivo... Così mi decisi e li chiusi...
-Dormi, regina...-
Quella voce... la sua voce... l'avevo già sentita, ne ero
certa... Ma ero stanca... tanto stanca che non riuscii ad aprire gli
occhi. Sentivo solo il suo dolce tocco sui miei capelli... le sue mani
che mi sfioravano piano le guancie e il collo... prima di perdere del
tutto conoscienza e crollare addormentata...
What
goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
Quel che fai [agli altri] ti torna indietro, sì [x2]
Avresti dovresti saperlo
Quel che fai [agli altri] ti torna indietro, sì [x2]
Avresti dovresti saperlo
Angolo autrice:
Niente da dire, rispondo
solo alle recensioni! XDXD
Mary_Tigro: Blair, Blair, Blair... XDXD Lei sa essere tante cose... con
un cuore... senza un cuore... XDXD Vedrai più avanti...
Aya_Black: Provaci quando vuoi a scrivermi recensioni, che tanto non ti
rispondo! XDXD
Kaicchan: Beh... succede perchè Chuck vuole impedirle di
partire... come ci aveva provato Blair... Ma B parte lo stesso... Non
so che dirti... Leggi e va avanti... Xoxo
|
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Capitolo 4 *** Bring me to life ***
Bring me to life
La mattina seguente mi svegliai di soprassalto, rigirandomi nel letto.
La testa mi faceva male e avevo lo stomaco in subbuglio, ma non mi
preoccupai più di tanto: erano i classici postumi da
sbornia...
C'era qualcosa di diverso però...
Quella notte non era trascorsa come le altre miew notti a Parigi...
Si! Ora ricordavo! La differenza era il ragazzo misterioso che la
scorsa notte mi aveva portata qui e mi aveva cullata mentre dormivo...
Mi alzai velocemente e lo cercai per tutta la stanza, ignorando il mal
di testa, ma niente... di lui non c'erano traccie... C'era un vassoio
però...
Lo aprii, trovando la colazione calda e fumante: c'era il cappuccino e
una fetta della mia torta preferita. Che avessi chiamato il servizio in
camera mentre ero incosciente?
Solo allora notai un biglietto sul vassoio...
Lo presi e lo aprii e, in bella calligrafia, c'era un messaggio per
me...
Spero tu possa passare
la prossima notte nel tuo letto, invece che in uno squallido Motel...
Affronta il dolore...
Non sopprimerlo...
Con affetto...
Il tuo cavaliere
mascherato...
Il mio.. .cavaliere mascherato...
Strinsi il messaggio a me e chiusi gli occhi, godendomi quella
sensazione di calore che si diffondeva leggera nel mio petto. Mi
sembrava incredibile sentirmi così, però quel
ragazzo ci era riuscito, dimostrandomi semplicemente che non ero sola,
che non erano Chuck, Serena e Dorota gli unici a preoccuparsi per me...
How can you see into my
eyes like open doors
leading you down
into my core
where
I’ve become so numb without a soul my spirit sleeping
somewhere cold
until you find it
there and lead it back home
Come fai a vedere
dentro i miei occhi
come se fossero
porte aperte,
arrivando nelle
profondità del mio corpo,
dove sto
diventando ghiacciata.
Senza un'anima
il mio spirito sta
dormendo in qualche luogo freddo
fino a che non la
ritroverai e la riporterai a casa.
Sorrisi,
per la prima volta dopo tanto tempo e feci colazione con il mio dolce
preferito e il cappuccino fumante...
Mi sentivo come se quel ragazzo avesse capito
cosa avesse bisogno anche se non lo conoscevo neanche!
Avvistata:
Blair Waldorf che esce dal motel del giorno... con un sorrisetto
nascosto... Che il ragazzo della scorsa sera sia stato in grado di
renderla "soddisfatta"?
-Blair
si diverte senza di me...-
Chuck e Serena si trovavano a scuola, seguendo
passo passo le notizie che Gossip Girl dava su di me. Le voci si
diffondevano veloci...
-Ah Chuck non preoccuparti... Si sta solo
riprendendo...-
-Andando a letto con un ragazzo diverso a sera...-
-Non puoi permetterti di giudicarla per questo...
Non tu, Bass..-
Sospirò.
-Ok, ok Serena...-
-Dai, non preoccuparti, fratellino.. Stasera ci
andiamo a fare un giro, così ti distrai un po'... Senza
portarti a letto qualcuna, o sbronzarti... Ci stai?-
Guardò S.
-Mi stai chiedendo di uscire?-
Scandalo del mese... Chi lo avrebbe mai detto che
Serena Van Der Woodsen avrebbe chiesto a Chuck Bass di uscire?
-Vengono anche Dan, Jenny e Vanessa... Non ti
voglio mollare da solo in questo momento.. .Sei sempre il mio
fratellastro, in fondo...-
-Non che passare la serata con la doppietta
Humphrey mi piaccia, ma ci sto... Vengo con voi...-
Avvistati:
C e S... si preparano a passare un'amorevole serata assieme alla
famiglia Humphrey... Che il giovane Bass abbia battuto la testa?
La
notte precedente era stata come una boccata di aria fresca dopo tanto
tempo di smog, ma, passata l'ebrezza per quel respiro, di quell'aria
fresca era rimasto solo il ricordo.
E così anche quella sera uscii,
diretta verso il primo Night Club...
L'aria era pungente e fredda, ma presto il mio
corpo sarebbe stato riscaldato dall'alchool e i miei pensieri sarebbero
stati soppressi, almeno per una notte...
Una piccola parte di me, tuttavia, sperava che il
mio cavaliere sarebbe venuto a salvarmi anche oggi...
Aaa che cosa assurda...
Mezza sdraiata sul divanetto, ero già
all'ottavo Martini... e più bevevo, più mi
rendevo conto nessuno mi avrebbe salvata da me stessa...
-Hey bellezza... Ieri quel bamboccio ti ha
portata via... Ma stasera vieni con me...-
-Bam...boccio?-
Aprii gli occhi e focalizzai l'immagine del
ragazzo davanti a me. Alto e con i capelli neri... In lui non c'era
niente di familiare.
-Tu... sai chi era il ragazzo che era qui ieri?-
Dopo otto cocktail, ero ancora abbastanza lucida
per discutere.
-No... se l'è filata subito... con te
in braccio...-
-Dimmi... almeno com'era...-
-Senti tesoro...- Mi riempì il
bicchiere. -Ti preferisco quando tracanni.. e non parli...-
Scolai il bicchiere velocemente e lo guardai...
No, non potevo buttare la mia vita con esseri del genere...
-E' ora che vada...-
-Che ti prende zuccherino? Vai già
via?-
Mi bloccò per il polso, attirandomi a
lui...
-Si... vado via...-
Cercai di farmi valere, ma ero sbronza e stanca...
-Hey! Tocca a me spassarmela con la moretta!-
Un altro ragazzo ci raggiunse, strappandomi dalle
braccia di quello di prima... Il bello dei maschi ubriachi e
arrapati... e che si fiondano subito sulla vittima... E i due
contendenti si fiondarono l'uno sull'altro, dando inizio ad un rissa
che coinvolse quasi tutto il locale. Cercare di fuggire dall'uscita era
stupido, visto che loro erano proprio lì davanti,
così... scappai sul tetto...
L'aria era fredda lì sopra, ma,
almeno, era pulita. Mi sedetti sul cornicione e chiusi gli occhi... E,
in quel momento mi sentii... vuota...
Per la prima volta da quando mi trovavo a
Parigi... piansi...
Piansi per mio padre, per la mia vita distrutta,
per il mio mondo caduto a pezzi...
e mi trovai a guardare di sotto e a
desiderare di cadere... di mettere fine a tutto...
Il tetto del Night si trovava più o
meno al sesto piano... Cadere da lì... avrebbe potuto
uccidermi... e mettere fine al dolore per sempre...
Bastava un salto e avrei smesso di piangere, di
ingozzarmi e vomitare, di distruggere il mio corpo notte dopo notte...
(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark
(Svegliami.)
Svegliami dentro.
(Non riesco a svegliarmi.)
Svegliami dentro.
(Salvami.)
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre.
-Blair!-
Mi allontanai di scatto dal cornicione e mi
guardai intorno... Era lui... era il mio cavaliere mascherato...
Riconobbi la sua voce, ma non riuscii ad associarla a qualcuno che
conoscevo... Era come se mi fossi realmente lasciata tutto alle spalle,
come se non conoscessi più nessuno.. A quel punto fui sicura
che non avrei riconosciuto neanche la voce di Serena, così
come non riuscivo a riconoscere la voce del mio cavaliere.
Lui mi conosceva, però... sapeva il
mio nome... mi aveva chiamata Regina...
-Chi sei...-
Lo avevo individuato... Era solo una sagoma in
penombra, non riuscivo a vederlo... e non riuscivo a rialzarmi in
piedi...
Si avvicinò a me e subito i miei occhi
andarono al suo volto... Ma sulla testa teneva il cappuccio della felpa
e una sciarpa a coprirgli il viso... Riuscivo solo a vedere i suoi
occhi... Incredibili e bellissimi occhi colorati con tutte le
tonalità dell'azzurro... Ne restai incantata... Si
sfilò la giacca, posandomela sulle spalle e si
chinò alla mia altezza, accarezzandomi piano i capelli.
-Perchè... fai questo per me... chi
sei...-
-Shh...-
Mi zittì posandomi un dito sulle
labbra e mi prese in braccio, senza darmi il tempo di replicare.
Il mio cavaliere staba cercando di salvarmi da me
stessa... Beh... per quella sera ci era riuscito benissimo.
Uscimmo dal locale e chiamò un taxi e
quando comunicò la destinazione all'autista, sentii di nuovo
la sua voce, ma non riuscii a decifrarla... ricordare era vietato e
dimenticare doloroso...
Mi portò a casa, stavolta... Alla casa
di Roman e di mio padre...
Sempre tenendomi in braccio, mi portò
nella mia stanza e mi mise a letto, usando i suoi classici modi gentili
che stavo imparando a poco a poco.
Solo che, a differenza dell'altra notte, stavolta
si stese accanto a me e mi strinse...
Sentii le sue labbra sulla mia fronte ed ebbi una
fitta al cuore, come un flashback... Cos'è che stavo
dimenticando? Perchè non riuscivo a ricordare?
Sollevata dalle sue carezze, ma turbata da questi
dubbi, caddi in un sonno profondo...
Angolo autrice:
Mary_Tigro: Illuminante
come commento! XDXD
Kaicchan: Eh
si... Blair si è un po'... infreddolita... XDXD
DevilDoll: Fidati...
neanche io adoro i Chair! XDXD E il Chuck bastardo e provocatore
tornerà presto... Non ti resta che leggere! Xoxo
|
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Capitolo 5 *** With me ***
With me
Avvistato:
Il cavaliere mascherato esce dalla villa Waldorf di Parigi di mattina
presto... Che la nostra Regina abbia dimenticato il suo cavaliere nero?
-Vedo che ci hai rinunciato a seguire Gossip Girl...-
Chuck Bass rivolse un'espressione annoiata verso V, la piccola J e il
ragazzo solitario, che erano intenti a proseguire una partita a
Monopoli iniziata ore fa...
-E' seccante leggere... che si vede con un altro... dopo ciò
che le ho detto...-
Serena stava accanto al suo fratellastro, osservando svogliatamente
"l'interessantissima" partita...
-Dai Serena, vieni a giocare con noi! Ho appena comprato Parco della
Vittoria! Ho la vittoria in mano!-
Il giovane Humphrey era sempre molto affettuoso nei confronti di S,
anche se ormai si erano lasciati, era evidente che ci fosse del tenero
tra loro due...
-Ah... Penso che passo per oggi, Dan...-
-Ok... il Monopoli non è un gioco proprio virile...-
-Puoi dirlo forte, Humphrey...-
Chuck lo guardò male.
-Ma almeno io non me ne sto su di una poltrona, con il mio bicchiere di
scotch in mano, osservando tutti dall'alto in basso...-
S alzò le spalle e sorrise.
-Finitela o vi sfratto entrambi e restiamo io, Jenny e Vanessa...-
Sbuffarono entrambi.
-Emh... a me non va più di giocare, mi ritiro...-
La piccola J si ritirò, avvicinandosi a Serena e Chuck.
-Ma no sorellina! Non mi puoi abbandonare così!-
-Che c'è Dan? Paura di perdere?-
Vanessa ridacchiò e i due ripresero a giocare.
-Avete notizie dei fuggiaschi?-
Il giovabe Bass chiude gli occhi, portandosi il bicchiere alle labbra e
bevendo una lunga sorsata del suo drink preferito.
-Oltre a quelle che manda Gossip girl... Di Blair nessuna...-
-E Nate?-
-Non lo so... Con tutto quello che è successo... non ho
proprio pensato a lui...-
-Io si...-
Chuck posò il suo bicchiere sul tavolinetto in legno vicino
al divano e guardò Jenny.
-L'ho chiamato più o meno una settimana fa. Non mi ha detto
dov'era, ma sta bene e gli ho raccontato di ciò che era
successo a B...-
Jenny annuì.
-Penso che dovremmo andare a prenderla...-
-Blair? No..no... Scapperebbe da qualche altra parte se ci vedesse...-
La piccola Humphrey spostò lo sguardo da Serena a Chuck.
-Ma siete i suoi amici... Chiunque, perfino Blair non vorrebbe essere
sola ora... Io penso... che anche se cerca di allontanarvi... vi
vorrebbe lì. Senza parole... vorrebbe solo avervi
lì... pronti a sorreggerla quando si ubriaca... A impedirle
di ingozzarsi, di abbandonarsi a ragazzi diversi...-
Sia Serena che Chuck guardarono Jenny con sguardo sorpreso.
-Che c'è?-
-Oh nulla J... Solo che... Wow... Hai capito meglio tu di me... che
sono la sua migliore amica...-
Arrossì e si accomodò vicino a Chuck.
-Ammiro e stimo Blair. Spesso è cattiva e vendicativa... ma
la stimo davvero tanto... e mi dispiace che stia male...-
Serena sorrise, stringendo Jenny a se.
-Allora partiremo tutti per Parigi...-
Vanessa alzò gli occhi verso di noi.
-Io passo... Sapete... Io e B non siamo proprio migliori amiche...-
Sorrisero un po' tutti... tranne mr "Musone" Bass, ovviamente.
-Va bene Vanessa...-
Il giovane solitario sembrò pensarci, ma poi
fissò Serena dritto negli occhi e annuì.
-Io vengo...-
Avvistati:
L'esercito dell'Upper Eas Side smette di giocare a Monopoli e scende in
campo... E come i prestigiosi eserciti inglesi, l'obiettivo
è uno solo: "Save the Queen"
Mi svegliai tranquilla quella mattina... Certo, il mio umore era molto
lontano dalla felicità, ma il mio cavaliere... il ragazzo
dagli splendidi occhi azzurri che non voleva rivelarmi il suo volto, mi
faceva sentire leggera... come una ragazzina alla prima cotta...
Era bello... Era davvero bello sentirmi così, mi piaceva...
avere qualcuno che occupasse la mia mente, allontanandomi dal pensiero
di mio padre...
Mi distraeva e mi piaceva tanto...
Con un leggero sorriso, andai in soggiorno e, lì, trovai un
pacchetto con un biglietto sopra... Il mio cuore accellerò...
Stasera ti
impedirò di andare in giro per Night... Ti porto alla festa
in maschera più prestigiosa di Parigi... Indossa quest'abito
e sii pronta per le 20.00, perchè passa la limousine a
prenderti...
Ci vediamo
lì, regina...
Il tuo cavaliere
mascherato...
Il cuore mi esplodeva nel petto e mi sentii davvero leggera... Aprii il
pacchetto e osservai il vestito con occhi sognanti... Era bellissimo...
Nero e dai bordi dorati... Sembrava... No, era impossibile!
Però sembrava l'abito dei miei sogni... quello che avevo
disegnato nel mio quadernetto quando avevo dodici anni... Sembrava
tutto perfetto...
I don't want
this moment
To ever end
Where every
thing's nothing, without you
vorrei che questo
momento non finisse mai
dove tutto
è niente, senza di te
Alle
8 in punto uscii dalla casa di mio padre e, come promesso, trovai la
limousine ad attendermi. In pochi minuti, mi trovai di fronte ad un
grande palazzo, bellissimo e addobbato a festa...
Coprii il mio viso con la maschera nera abbinata al vestito e scesi dal
mezzo, entrando.
La sala era assolutamente perfetta. Riproduceva alla perfezione lo
scenario medievale di un classico ballo in maschera. I partecipanti
erano tutti rampolli dell'alta società, provenienti da tutto
il mondo... Ma non mi importava di nessuno di loro... I miei occhi
vagavano in cerca dell'unica persona che, oltre mio padre, occupava la
mia mente...
Ma non lo vedevo...
Passai un'ora a cercarlo, ma non c'era da nessuna parte... era
assurdo...
-Vuoi ballare?-
Ormai era la centesima volta che mi facevano quella domanda... e la
centesima volta che rifiutavo... no... avrei ballato solo con il mio
cavaliere... ma di lui... nessuna traccia...
Uscii sul terrazzo per prendere una boccata d'aria... Ero da sola.
La serata perfetta, l'abito perfetto, la festa perfetta...
però... mi sembrava vuota...
Where
every thing's nothing, without you.
Dove tutto è niente, senza di te.
-Aspettavi
qualcuno?-
E quando meno me lo aspettavo... Cambiò tutto. Mi voltai,
con il cuore che mi batteva a mille e lo osservai... Era bellissimo...
Indossava un abito nero e viola con un mantello dello stesso colore e
la maschera che gli lasciava visibile solo la bocca e gli occhi...
-Sei qui...-
Sorrisi e anche lui lo fece, sciogliendomi dentro.. Eppure era
così straziante... Conoscevo quel sorriso, conoscevo quegli
occhi... ma non riuscivo a riconoscerli.
-Si... Sono qui...-
Mi prese le mani tra le sue e mi rivolse un sorriso così
dolce, che mi uccise e mi resuscitò in un attimo... Era
tutto così... magico...
-Balliamo...-
La mia voce era un sussurro, ma il mio cavaliere poteva sentirmi...
eravamo vicini... tanto vicini...
La musica dolce di un pianoforte e un violino, giunse alle nostre
orecchie, dando il via ad un lento in stile Ottocentesco... Era davvero
un sogno... e non avevo nessuna intenzione di svegliarmi...
Thoughts read unspoken
Forever and know
Pieces of memories
Fall to the ground
I know what I did
and how so
I won't let this go
Cause it's true
I am nothing
without you
pensieri letti e
non detti
per sempre e sai,
ci sono
pezzi di ricordi
che sono caduti sul pavimento
so quel che ho
fatto e come l'ho fatto
non
permetterò che questa cosa vada in fumo
perchè
è vero, io non sono niente senza di te
Posò
le mani sui miei fianchi, delicatamente, e mi attirò a se.
Tenni gli occhi fissi nei suoi e allacciai le braccia dietro il suo
collo, iniziando a muovermi leggermente assieme a lui...
Mi guardava... ed io lo guardavo... e tutto era perfetto...
La mia mente fu completamente libera dai pensieri e mi sentii leggera,
come mai lo ero stata... Stavo volando? Perchè non sentivo
più il terreno sotto i piedi... Non sentivo altro che non
fosse il tocco del mio cavaliere su di me... Il suo respiro che mi
solleticava i capelli, i suoi occhi nei miei...
Quando la canzone sfumò, il momento restò
talmente magico, che non riuscii più a resistere... Avevo
bisogno di sentire il sapore delle sue labbra...
I
want you to know
With everything, I won't let this go
These words are my heart and soul
And I'll hold on to this moment you know
As I bleed my heart out to show
And I won't let go
voglio che tu sappia che
con tutto quello che è successo
non permetterò che questa cosa vada in fumo
queste parole sono il mio cuore e la mia anima
e terrò stretto questo momento
mentre il mio cuore sanguina per mostrartelo
e non permetterò che questa cosa vada in fumo
E quando
le mie labbra toccarono le sue... non potei non riconoscerne il
sapore...
Angolo autrice:
Kaicchan: Temo
che lo scoprirai soltanto nel prossimo capitolo, chi è il
cavaliere di B. E comunque lo so... tutto il mondo tifa per Chair, io
sono una delle poche al mondo a cui piace, perchè non
può non piacere, ma allo stesso tempo, preferisce altro per
B...
DevilDoll: Stessa
risp, grazie dei complimenti.
Mary_Tigro: E
si che continuo, Gabry! XDXD
|
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Capitolo 6 *** Leave out all the rest ***
Leave
out all the rest.
Non
potevo non riconoscere quelle labbra... Non dopo tutto ciò
che era accaduto...
-Come... ho fatto a dimenticarmi di te...-
I suoi occhi così particolari, i suoi capelli, il suo
sorriso... Come avevo fatto a non riconoscerlo subito?
-Blair mi dispiace...-
E la sua voce, poi... Così calda.... Dolce e forte allo
stesso tempo... era magica.
-Ma perchè... Nate... Perchè non mi hai detto che
eri tu?-
Ebbene si. Nate Archibald era il mio cavaliere mascherato. Il mio
principe protettore...
-Appena sei partita Chuck mi ha chiamato per chiedermi come stavo e mi
ha detto di ciò che ti era successo. Gli ho chiesto
perchè non venivano a riprenderti e... mi ha detto che
volevi stare sola e... che se li avessi visti probabilmente saresti
scappata... da qualche parte in cui era impossibile tenerti d'occhio,
anche se a distanza...-
Eravamo ancora sulla terrazza del locale in cui si teneva il ballo in
maschera di Parigi e indossavamo ancora le maschere, anche se non ce
n'era bisogno... Lui aveva sempre saputo chi ero ed anche io ora lo
sapevo.
-E poi... Non volevo che Chuck mi vedesse con te... Forse non te ne sei
accorta, ma sei costantemente su Gossip Girl.-
Gossip girl... Wow... Mi ero allontanata così tanto, che ora
sembrava un altro mondo. Le ancelle, i gossip, il sesso in limousine...
Sembrava tutto così lontano...
-Volevo starti lontano... con tutte le mie forze, davvero... Ma...
quando ti ho vista in quel Night... Tutto ciò che
è successo tra noi è passato in secondo piano...
Eri una persona distrutta che faceva di tutto per annullare se
stessa...Gossip girl... Wow... Mi ero allontanata così
tanto, che ora sembrava un altro mondo. Le ancelle, i gossip, il sesso
in limousine... Sembrava tutto così lontano...
-Volevo starti lontano... con tutte le mie forze, davvero... Ma...
quando ti ho vista in quel Night... Tutto ciò che
è successo tra noi è passato in secondo piano...
Eri una persona distrutta che faceva di tutto per annullare se
stessa... Non potevo lasciarti sola...-
L'ebbrezza del momento, quella sensazione di leggerezza che provavo tra
le braccia del mio cavaliere... svanì.
Perchè non era più il mio principe azzurro, il
mio cavaliere dagli occhi lucenti... era solo Nate Archibald, figlio
dell'Upper East Side, il mondo da cui volevo scappare con tutta me
stessa...
Era il ragazzo che mi aveva tradita e che mi aveva fatto soffrire... e
tanto...
I dreamed I was missing
You were so scared
But no one would
listen
Cause no one else
cared
After my dreaming
I woke with this
fear
What am I leaving
When I’m
done here
Ho sognato che mi
stavo perdendo
tu eri
così spaventata
ma nessuno
riusciva a sentire
perchè
non importava a nessun altro
dopo il mio sogno,
mi sono svegliato
con questa paura:
cosa sto
lasciando? cosa sto facendo qui?
-Aspettate!-
Vanessa correva a perdi-fiato per l'aereoporto di Manhattan. Poco
più avanti di lei c'era il gruppetto in partenza: Serena,
Chuck e i due fratelli Humphrey...
-Hai cambiato idea? Vieni a salvare Blair anceh tu?-
-Non sono qui per questo...-
Prese il cellulare, mostrando una delle foto lasciate da Gossip girl
nel suo blog. Era una delle foto mie foto, insieme al mio cavaliere...
-L'abbiamo vista tutti quella foto...-
Chuck sembrava parecchio scocciato dalla situazione, voleva partire il
più presto possibile.
-Complimenti allora... Bass, Van der Woodsen... Non riconoscete il
vostro migliore amico se ha un cappuccio sulla testa?-
Solo allora i miei migliori amici si accorsero di quel particolare
dettaglio che gli era sfuggito così superficialmente..
-O mio Dio...-
Serena si portò le mani sulla bocca.
-Ma come abbiamo fatto a non riconoscerlo?-
-Nate... E Blair...-
Anche i due Humphrey sembravano alquanto sorpresi per la notizia.
-Cioè... fatemi capire. Quando Nate è andato
via... e andato a Parigi... e ha incontrato Blair.-
-A quanto pare è così, Dan...-
Ultima chiamata per il
volo New York-Parigi.
-Dobbiamo
andare...-
Serena, in quel momento, sembrava l'unica ancora preoccupata per me.
-Avete deciso cosa fare?-
-Io vengo.-
Chuck fu molto risoluto nella sua risposta. Prese il suo bagaglio e si
avviò a fare il check in, lasciando perdere gli altri...
-E voi?-
Osservò Dan, Jenny e Vanessa.
-Io vengo per Blair... Non so voi...-
La piccola J guardò suo fratello e V, chiedendosi quale
fosse il motivo per cui volevano partire... Del resto... loro non
andavano pazzi per Blair... anzi, la odiavano davvero.
-Vengo per Nate... mi ha lasciata senza un motivo... e voglio
parlarci...-
Chiarita la situazione di Vanessa.
-E tu Dan?-
Serena lo fissò, aspettando una risposta, che, per diversi
secondi, non arrivò.
-Io vengo per te, Serena... Per non fartelo affrontare da sola...
Contenta ora?-
Seguirono altri istanti di silenzio, interrotti dalla piccola Humphrey.
-L'aereo sta partendo... andiamo...-
Sembra
che l'esercito della regina non sia completamente votato a salvarla...
Ce la faranno la migliore amica e l'ancella a tenerle lontano i "lupi"
che vogliono farle la pelle?
-Blair...-
Era successo tutto così velocemente... Svanita quella
sensazione di ebbrezza che mi aveva alleggerito il peso della
sofferenza, mi ricrollò tutto addosso con una violenza
talmente forte, da farmi vacillare...
E piansi... lacrime amare che mi colarono lungo le guancie senza il
minimo contegno...
-Blair ti prego non piangere...-
Nate ci stava provando davvero a sollevarmi, ma la magia era ormai
svanita.
-Vattene, ti prego...-
-Non voglio andare via.-
Mi fissò con i suoi occhi lucenti che avevano accompagnato i
miei sogni negli ultimi giorni e, per un attimo, vacillai.
I’m strong on
the surface
Not all the way
through
I’ve
never been perfect
But neither have
you
sono forte in
superficie
non lo sono dentro
di me
non sono mai stato
perfetto
ma nemmeno tu lo
sei stata
-Ti
prego B... Dimentica tutto... almeno per adesso...-
Stavo per andarmene, quando mi bloccò per un polso,
costringendomi a fissare i suoi occhi lucenti.
-Perchè...-
-Perchè anche se me lo impedirai... io non ti
lascerò sola... Non adesso. Si, sono io, Nate... il ragazzo
che è stato a letto con la tua migliore amica, che ti ha
abbandonata... che ti ha fatta soffrire...-
Restai in silenzio, ascoltando le sue parole.
-Ma dimenticalo... Lascia fuori tutto da questa storia... Fa finta che
io sia ancora il tuo cavaliere, ti prego B...-
Non capivo perchè ci tenesse così tanto a stare
con me... Lui mi aveva fatta soffrire, ma anche io lo avevo fatto... e
tanto...
-Vederti in quello stato... fa stare male anche me... permettimi di
proteggerti...-
Alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi. Restai senza fiato...
-Proteggimi allora... non mi lasciare...-
Alzò piano le braccia e le posò sulla mia
schiena, stringendomi al suo petto. Continuai a piangere, ma, ben
presto, le lacrime smisero di scendere dai miei occhi e mi sentii
più leggera...
When my time comes
Forget the wrong
that i’ve done
Help me leave
behind some
Reasons to be
missed
Don’t
resent me
And when
you’re feeling empty
Keep me in your
memory
Leave out all the
rest
quando
arriverà il mio tempo
dimentica tutti
gli sbagli che ho fatto
aiutami a lasciare
indietro
le ragioni che
potrebbero mancarmi
e non avercela con
me
e quando ti
sentirai vuota
mantienimi tra i
tuoi ricordi
lascia fuori tutto
il resto
Angolo autrice:
Kaicchan: Thanks
cara. ^-^
DevilDoll: Oh
si, è piaciuta anche a me! xDxD Grazie mille, kiss.
Mary_Tigro: Non
ci vuole l'arco di scienza per capire chi è! Specialmente se
vedi la mia firma di forumfree! xDxD
|
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