O Brother, Where "Harold" Thou?

di Cimb904
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A long, long day. ***
Capitolo 2: *** Paranoid ***
Capitolo 3: *** What goes around... Comes around ***
Capitolo 4: *** Bring me to life ***
Capitolo 5: *** With me ***
Capitolo 6: *** Leave out all the rest ***



Capitolo 1
*** A long, long day. ***


O Brother, Where "Harold" Thou?


Ok, forse non sono la persona più buona del mondo... Ma almeno io ho un cuore...
E non si può dire lo stesso per la persona che cercava di consolarmi in quel momento: Chuck Bass...

Ma facciamo un passo indietro.
Penso che sia inutile dire il mio nome, visto che ormai tutti nell'Upper East Side lo conoscono e lo temono...
-Blair, è tardi...-
La ragazza accanto a me è Serena Van der Woodsen, ma neanche lei ha bisogno di presentazioni.
-Arrivo S, calmati!-
Finii di sistemarmi i capelli e presi la borsa, prima di uscire insieme alla mia migliore amica e chiuderci in limousine.
Oh la limousine non era niente di speciale per noi, anzi, quello era l'inizio di una tipica mattinata a Mannhattan. Serena veniva sempre a prendermi di mattina per evitare di dover fare il tragitto insieme al suo fratellastro, nonchè mio amante segreto Chuck Bass...
Si beh... la nostra è una storia lunga.
Mi piaceva stare con lui... Era provocante e pericoloso... in grado di farti venire i brividi e di farti dimenticare il tuo nome in pochi secondi... Si... era decisamente eccitante, ma non ero certa di provare qualcosa per lui. Chuck è un bastardo... ed io una stronza... Tutto assolutamente perfetto.
Ma non lo amavo, ne ero certa...
Mr Bass era una piacevolissima distrazione... ma niente di più. Blair Waldorf ha ormai detto addio all'amore... Non volevo più averne niente a che fare dopo ciò che era successo con Nate... e ciò che era successo con lo stesso Chuck... Quando credevo di provare qualcosa per lui, infatti, mi aveva abbandonata...
Così ora era diventato il mio giocattolo... O forse era lui che si divertiva con me...
Probabilmente l'uno era il burattinaio dell'altro... Lui muoveva i miei fili... ed io i suoi...
-Oh Dio dimmi che non stai facendo pensieri sconci sul mio fratellastro!-
Mi voltai verso S con sguardo omicida e mi trattenni dal tirarle addosso qualcosa di appuntito.
-Oh Dio, non dirmi che stai facendo l'unica cosa più patetica di stare con Dan Humphrey, cioè compiangere Dan Humphrey!-
-Touchè!-
Il "ragazzo solitario", come lo chiamava Gossip girl, e Serena, avevano capito che, per quanto si amassero, in quel momento il loro rapporto non poteva funzionare... e si erano concessi un periodo di pausa... periodo che il giovane Humphrey non passava in famiglia a giocare a Cluedo!
La limousine si fermò in quel momento, e scendemmo, pronte per una nuova giornata di scuola.
Le mie seguaci ci affiancarono subito, iniziando a camminare dietro di noi.
-Novità?-
Chiesi, camminando per i corridoi della scuola come solo una regina poteva fare...
-Grosse novità! Nate ha mollato Vanessa ed è partito per chissà dove!-
Mi bloccai incredula.
-Che cosa?-
-E' la verità! Era su Gossip girl stamattina!-
Priorità numero uno nella mia lista di cose da fare: Chiamare Nate... Non eravamo rimasti in buoni rapporti dopo la nostra rottura, ma sapevo che, a causa di suo padre, il mio ex fidanzato storico stava passando un brutto periodo... E prendere un aereo all'improvviso non era per niente da lui...
Ero preoccupata...
-Va bene... Altro?-
Chiesi, mettendo i libri nel mio armadietto.
-Humphrey esce con una nuova e Chuck Bass è stato beccato al Palace con due gemelle asiatiche ieri notte!-
Ecco come rovinare la giornata a me e Serena.
-Bene, sparite ora..-
Bastò il mio ordine per farle dileguare in meno di un secondo... Che bello essere la regina...
-Non so a chi delle due vada peggio...-
Fu il commento di Serena, quando fummo di nuovo da sole.
-A te di sicuro! Io non amo Chuck, quindi non mi importa di ciò che fa... E domani mio padre torna per il giorno del ringraziamento e potrò ingozzarmi con la sua torta di zucca!-
-Blair...-
-Nei limiti, S... smettila di preoccuparti per me... L'ho superato da più di un anno, ormai...-
Sorrise e mi passò un braccio attorno alle spalle.
-Ok, tranquilla... mi assicuravo solo che andasse tutto per il meglio... Anche se a giudicare dalle nostre vite amorose... non è proprio così...-
Le sorrisi anche io e ricambiai la stretta.
-Stasera alla festa dei Bass ci divertiamo... SOlo io e te... senza uomini...-
-Idea allettante, queen B!-
La campanella ci avvisò che dovevamo andare in classe, così sciolsi l'abbraccio.
-Passo alle 7 con la limousine! Non farti aspettare come tuo solito!-
Sorrisi, salutandola con un cenno.
-Vedrò di essere puntuale!-


Ore 19.30 residenza Bass.
Giunte alla festa ormai da un po', io e Serena eravamo al bar a bere Martini e a tirarci contro le olive presenti nel drink.
-Sembra che qualcuno abbia bevuto troppo...-
Chuck mi arrivò alle spalle, con i suoi modi sensuali, ma lo ignorai.
-Sparisci Bass!-
-E' casa mia, Blair... Non l'avevi mai vista? Potrei portarti a fare un giro turistico delle stanze... magari vuoi vedere la mia...-
-O magari viene nella mia!-
Da quando Lily aveva sposato Bart, Chuck e Serena vivevano nella stessa casa e fu lei a trascinarmi via dal suo fratellastro... Ci chiudemmo in camera sua, con una bella bottiglia di Champagne e stuzzichini di ogni genere.
-Grazie... Non avevo proprio voglia di reggere Mr Bass in questo momento...-
Mi stesi sul letto e Serena fu subito accanto a me.
-Sai cosa danno in televisione stasera?-
Le sorrisi.
-Come potrei non saperlo!-
Accesi il televisore con il telecomando e le scene iniziali di Colazione da Tiffany, inondarono la stanza di Serena...
Era così rilassante... Io,il mio film preferito, alchool, cibo e la mia migliore amica... Che vuoi di più dalla vita?

Interrompiamo il programma per un'edizione straordinaria.

-Stupidi telegiornali! Ora che c'era la mia scena preferita!-
Sbraitai contro il televisore, tirandomi in piedi.
-Che seccatura...-

Il diretto Parigi-New York ha avuto un guasto mentre sorvolava l'Atlantico. Il pilota non ha potuto fare niente per riprendere il controllo dell'aereo...

Il nome "Parigi" avrebbe dovuto scatenarmi qualche reazione, ma, a causa dell'alchool, non accadde nulla... Serena sembrava esserci arrivata, invece... perchè mi fissava con occhi preoccupati.

Purtroppo non ci sono sopravvissuti... Tra i passeggerri c'erano anche personalità di spicco come Jody Jamund e Harold Waldorf...

Ecco la molla che doveva scattare in me... Mio padre doveva arrivare domattina all'aereoporto da Parigi... Quella notizia mi informò che non sarebbe mai più tornato da me...
-Blair...-
Scansai Serena e mi fiondai fuori dalla stanza... Avevo bisogno di stare un po' da sola...

Angolo autrice:
Salve a tutti, miei giovani amanti di Gossip Girl. Questa è una piccola fic scritta per passare una domenica pomeriggio XDXD
Non ho pretese larghe, quindi siate spietati!
Xoxo

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Capitolo 2
*** Paranoid ***



Paranoid

Scappai a casa, scansando tutto e tutti. Serena provò a inseguirmi, ma fui rapida a dileguarmi.
-Avete litigato?-
Chuck affiancò S, tenendo le braccia incrociate al petto.
-Fammi indovinare... Tu volevi bloccarla, ma lei voleva tornare da me... si è arrabbiata... Ha fatto l'isterica, come fa di solito, ed è scappata via...-
-Chuck-
-Ora sicuramente avrà bisogno di una spalla su cui piangere... qualcuno che... "le lecchi" le ferite...-
-Chuck!-
-Cosa?-
Si scambiarono un'intensa occhiata.
-Suo padre è morto!-
E Serena lo disse con tanta disperazione e preoccupazione per me, che tutti gli invitati alla festa lo sentirono... Tutti furono subito pronti con i cellulari... E la notizia fu passata a Gossip Girl... che la passò a tutta New York...

Un regno non è nulla senza la sua regina... E se la regina è in lutto... tutto il reame lo è con lei...
Queen B... I tuoi fedeli sudditi piangono con te... e i tuoi fedeli amici fanno di tutto per starti accanto...
Sei disposta a mostrar loro le tue lacrime?
Xoxo
Gossip Girl...

Its like a poison in my brain
Its like a fog that blurs the scene
Its like a vine you cant untangle
Oh i’m freaking out

è come un veleno nella mia testa
è come una nebbia che offusca la scena
è come una vite che non puoi domare.
Oh sto andando fuori di testa.

Chiusa in camera mia con un paio di torte che il catering aveva ordinato per il ringraziamento.Ogni singolo pensiero che la mia mente formulava, era come veleno nella mia testa... Mi faceva male pensare... mi faceva male addirittura respirare...
Guardai il mio riflesso allo specchio e mi resi conto di non riconoscere me stessa... Il mio volto rigato di lacrime... le mie labbra sporche di cioccolata... il mascara che colava dai miei occhi...
Non ero più me stessa...
E non ero me stessa quando mi chiusi in bagno per rimettere tutto il cibo che avevo ingurgitato senza contegno... Non ero Queen B in quel momento, non ero neanche Blair Waldorf...
Ero una ragazzina... con problemi di bulimia che credeva di aver superato, che si era sempre vista inferiore ed eclissata dalla sua migliore amica... che non era stata in grado di tenersi addosso le mutandine in certi momenti... e che ora... aveva perso per sempre il genitore che più amava...
E New York era troppo crudele per me in quel momento... Non potevo reggere tutto ciò che avrei dovuto affrontare... Se Chuck Bass poteva scappare quando aveva voglia... chi diceva che per una volta non potevo farlo anche io?

-Dorota dobbiamo vederla!-
Serena e Chuck si erano fiondati a casa mia, con l'intenzione di stare con me... Erano buoni amici... peccato che non volessi vederli... peccato che non riuscissi a stare con loro...
-La signorina Blair mi ha dato ordine di non far salire nessuno, mi dispiace...-
-Ma Dorota! Siamo suoi amici... vogliamo starle accanto...-
La mia fidata colf sembrò indecisa sul da farsi... Lei ci teneva davvero a me, probabilmente molto più di mia madre... per questo era tentata dal far salire i miei amici... Voleva che io stessi bene... cosa impossibile, ormai...
-Signorina Serena, signor Chuck... Vi prego di impedirle di fare qualcosa di stupido...-
Dorota cedette e si scostò, lasciando libera la via che conduceva alla mia camera...
Così i miei due migliori amici non si lasciarono sfuggire l'occasione di correre al piano di sopra e fiondarsi nella mia stanza... Ma, l'unica cosa che trovarono, era un biglietto sul cuscino del mio letto...

So che siete venuti a cercarmi, ma lasciatemi in pace... Prima o poi... tornerò...

-Se ne è andata...-
Serena guardò inorridita i numerosi piatti sporchi presenti nella mia stanza...
-Che significa?-
Chiese Chuck, guardandosi intorno.
-Un paio di anni fa... Blair ... ha avuto problemi di bulimia... Credevo ne fosse uscita...-
-Un dolore forte ci fa sempre dimenticare chi siamo... Serena... troverò Blair e la riporterò indietro...-
La mia migliore amica chiuse gli occhi.
-Non ti seguirà...-
-Lo farà...-
Uscì in fretta e furia da casa mia e prese la limousine, dirigendosi all'aereoporto. Io mi trovavo già lì... Volevo scappare, era vero... Non volevo affrontare le persone che venivano al funerale, fingendosi dispiaciute... Non volevo affrontare mia madre che fingeva che tutto fosse sotto controllo.. .Volevo solo stare da sola, lontano da New York...
E volevo stare con l'unica persona che amava mio padre almeno quanto me... Roman...

Ultima chiamata per il diretto New York-Parigi.

L'annuncio arrivò nel momento giusto, poichè indicò a Chuck la strada da intraprendere...
-Va a Parigi...-
Corse per tutto l'aereoporto, fino a raggiungere lo scalo giusto... ed io ero lì...
-Blair!-
Mi voltai leggermente, guardando Chuck dall'alto al basso.
-Blair non fare pazzie... Torna a casa con me...-
Era davvero Chuck Bass quello? Allora forse mi ero sbagliata a dire che non aveva un cuore...
-Non vedo perchè dovrei...-
Da quando ero così fredda? Forse si erano invertiti i ruoli... forse ero io a non avere un cuore in quel momento...
-Perchè ti amo, Blair...-
E così Chuck Bass si era innamorato di me...
Poco tempo prima... quella dichiarazione... mi avrebbe fatta cadere ai suoi piedi... mi avrebbe resa sua per sempre...
Ma ora... non potevo essere sua... perchè io, Blair Waldorf, non esistevo più...
-Che peccato... E' tardi...-
Gli diedi le spalle e salii sull'aereo...
-Blair...-
-Magari anche questo aereo cade giù... Lo spero davvero tanto...-

Avvistato: Chuck Bass con il cuore spezzato che si ritira sconfitto dall'aereoporto...
... E Blair Waldorf, vittoriosa, ma senza più un cuore, che fugge via con il primo aereo... sperando di raggiungere chi ha perso per sempre...


Everytime I turn around
something don’t feel right
I might be paranoid
I’m boarding the lines
cause they just might split.

Ogni volta che mi giro intorno
qualcosa non è a posto
potrei essere paranoico.
Sto evitando le corde
perché potrebbero spezzarsi.


Angolo autrice:
Chuck si dichiara a Blair e Blair se ne va... Che succederà ora? Beh, io lo so... voi no!! XDXD
Aya_Black:
Ti devo rispondere cara? Mi hai già costretta a farti leggere questo capitolo, quindi non so che dirti! Goditi la storia!

Mary_Tigro:

Anche a te non so che dire. Parliamo tutti i giorni! XDXD

Kaicchan:

Felice che l'idea ti sia piaciuta. Vedrai...Blair  cambierà molto presto...


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Capitolo 3
*** What goes around... Comes around ***


What goes around... comes around

Serena era ancora a casa mia, speranzosa nel successo di Chuck. Inutile dire che quando il suo cellulare squillò e lesse il messaggio di Gossip Girl, le sue speranze  furono infrante...
-Serena...-
Si alzò e raggiunse Chuck, con occhi furenti, ma, al contempo tristi.
-L'avevo detto... che non ce l'avresti fatta... Sai almeno dov'è andata?-
L'uomo di ghiaccio, che, in quel momento, sembrava essersi totalmente sciolto, rispose con poca voce...
-Parigi..-
Sospirò, sedendosi sul mio letto.
-Come stava?-
-L'essere con il corpo di Blair? Bene... peccato che non fosse lei...-
-Così male?-
-Anche peggio...-
Chuck si accomodò accanto a lei e passò le braccia attorno alle spalle della mia migliore amica.
-Coraggio sorellina... vedrai che starà bene... e tornerà da noi..-
Serena si lasciò andare e scoppiò a piangere, cullata dalle braccia di Chuck e da quel dolore che condividevano solo loro, le persone a me più vicine...

Don't want to think about it
Don't want to talk about it
I'm just so sick about it
Can't believe it's ending this way
Just so confused about it
Feeling the blues about it
I just can't do without ya
Tell me is this fair?

Non voglio pensarci, non voglio parlarne
Ci sto soltanto male, non posso credere che finisca così
Sono talmente confuso, finirà in prima pagina questo
Davvero non posso farcela senza di te, dimmi, ti sembra giusto?

-Blair...-
Il viaggio in aereo era stato completamente vuoto... Avevo osservato i volti di tutte le persone presenti, chiedendomi se la loro morte avrebbe ferito qualcuno come la morte di mio padre ha ferito me... E solo allora avevo smesso di desiderare che quell'aere precipitasse...
Il viaggio in taxi era stato altrettanto vuoto... Con la fronte poggiato sul finestrino, avevo passato il tempo ad osservare con occhi vacui i palazzi di Parigi... Tante persone, tanti volti... Anche io non ero altro che un volto tra la folla... Lì non ero Blair Waldorf... Lì non ero la regina... Lì... nessuno si aspettava niente da me, perchè nessuno sapeva chi ero...
Ed ora che mi trovavo davanti all'uomo che aveva portato via mio padre dalla mia famiglia, non riuscii ad arrabbiarmi con lui... Capivo perchè avevano lasciato New York e capivo che lo amava... dal suo volto distrutto, molto simile al mio...
-Voglio... restare qui...-
La mia voce non era delle migliori in quel momento, ma il mio messaggio era chiaro... L'uomo annuì e si scostò, lasciandomi entrare.
-Blair... Io sto per partire...-
Mi bloccai e mi voltai, fissandolo.
-Vado... al funerale di Harold... A New York...-
Tenni gli occhi fissi su di lui per qualche secondo, prima di abbassare lo sguardo.
-Voglio restare qui...-
-Sarebbe meglio se tu venissi con me...-
Strinsi i pugni.
-Ti prego Roman... Non ce la faccio a tornare... non ancora...-
Osservai il volto dell'uomo che amava mio padre farsi più cupo... Chiusi gli occhi e sospirò...
-La tua stanza è esattamente come l'hai lasciata... Io tornerò il prima possibile...-
Mi accarezzò piano una guancia.
-Cerca di non metterti nei guai...-
Mi rivolse un leggero sorriso e uscì di casa, lasciandomi sola...

Avvistata: Blair Waldorf che, vagando per le strade di Parigi, "perde la cartina", ritrovandosi ogni sera in un Night diverso... in cui ogni sera un ragazzo la porta via... verso la squallida stanza di qualche motel a basso costo...

-Non ce la faccio a vederla così...-
Serena teneva il cellulare in mano e guardava dispiaciuta la mia foto in allegato all'articolo di Gossip Girl.
-Non possiamo farci niente, sorellina...-
E Chuck Bass stava con lei, seguendo i miei spostamenti serali tramite la famosa blogger.
-Avevi detto che sarebbe tornata da noi..-
Sospirò, chiudendo gli occhi.
-Le ho detto che la amo... ed è andata via lo stesso...-
-Chuck... non me l'avevi detto...-
Serena lo guardò sorpresa... Ovvio... chiunque sarebbe stato sorpreso da quella dichiarazione... Chuck Bass che apre il suo cuore... Chuck Bass che "ha" un cuore!
-Non me ne vanto molto...-
-Chuck dobbiamo andare a riprenderla...-
Ci pensò un po' su, cercando una soluzione a quel grosso problema... soluzione che non arrivò...
-Non ancora... Ha bisogno di stare da sola... Se andiamo ora... rischiamo di farla scappare da qualche altra parte... e non potremmo neanche sapere come sta...-
-Va bene...-

Quella sera, come ormai facevo sempre da una settimana, dopo aver pianto tutte le lacrime del giorno, ed essermi ingozzata con la torta di zucca che faceva sempre mio padre, ma che, ormai, mi facevo da sola, iniziai a camminare per le vie di Parigi senza una meta apparente...
Entrai nel primo Night e mi misi sul primo divanetto, ordinando Martini a non finire...
Dopo circa un'ora, mi ritrovavo mezza sbronza, sempre sul solito divanetto, circondata da un paio di ragazzi che non facevano altro che versarmi alchool nel bicchiere e muovere le mani sulle mie gambe e sui miei fianchi.
Bevvi ancora e ancora, finchè non mi si appannò la vista... Tenevo gli occhi semi-aperti, ma non vedevo chiaramente... I ragazzi erano solo sagome sfumate che si contendevano la preda... me...
Erano solo in due... no ecco ne arrivò un altro che passò in mezzo agli altri due, più deciso e, di sicuro, meno ubriaco. Senza indugio mi prese in braccio e mi fissò... Provai a guardarlo anche io, ma il suo volto era sfocato...
-Hey amico... C'eravamo prima noi!-
Il ragazzo che mi teneva fra le sue braccia non rispose. Spintonò i due ragazzi e mi portò via dal Night... Era il ragazzo che aveva vinto la battaglia per quella sera...
Non sapevo perchè, ma avrei tanto voluto vedere il suo viso... Sembrava diverso dagli altri ragazzi... Anche quando entrammo in taxi, continuò a cullarmi e ad accarezzarmi i capelli... Il suo tocco era dolce... quasi familiare... mi fece sentire a casa...
Però forse mi sbagliavo... perchè mi portò in hotel anche lui... Prese una stanza e mi posò sul letto, delicatamente. Tenevo gli occhi semi-chiusi... Volevo aprirli del tutto, volevo fissarlo del tutto, ma non ci riuscivo... Così mi decisi e li chiusi...
-Dormi, regina...-
Quella voce... la sua voce... l'avevo già sentita, ne ero certa... Ma ero stanca... tanto stanca che non riuscii ad aprire gli occhi. Sentivo solo il suo dolce tocco sui miei capelli... le sue mani che mi sfioravano piano le guancie e il collo... prima di perdere del tutto conoscienza e crollare addormentata...

What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around
What goes around, goes around, goes around
Comes all the way back around

Quel che fai [agli altri] ti torna indietro, sì [x2]
Avresti dovresti saperlo
Quel che fai [agli altri] ti torna indietro, sì [x2]
Avresti dovresti saperlo


Angolo autrice:
Niente da dire, rispondo solo alle recensioni! XDXD

Mary_Tigro: Blair, Blair, Blair... XDXD Lei sa essere tante cose... con un cuore... senza un cuore... XDXD Vedrai più avanti...

Aya_Black: Provaci quando vuoi a scrivermi recensioni, che tanto non ti rispondo! XDXD

Kaicchan: Beh... succede perchè Chuck vuole impedirle di partire... come ci aveva provato Blair... Ma B parte lo stesso... Non so che dirti... Leggi e va avanti... Xoxo

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Capitolo 4
*** Bring me to life ***


Bring me to life

La mattina seguente mi svegliai di soprassalto, rigirandomi nel letto. La testa mi faceva male e avevo lo stomaco in subbuglio, ma non mi preoccupai più di tanto: erano i classici postumi da sbornia...
C'era qualcosa di diverso però...
Quella notte non era trascorsa come le altre miew notti a Parigi...
Si! Ora ricordavo! La differenza era il ragazzo misterioso che la scorsa notte mi aveva portata qui e mi aveva cullata mentre dormivo...
Mi alzai velocemente e lo cercai per tutta la stanza, ignorando il mal di testa, ma niente... di lui non c'erano traccie... C'era un vassoio però...
Lo aprii, trovando la colazione calda e fumante: c'era il cappuccino e una fetta della mia torta preferita. Che avessi chiamato il servizio in camera mentre ero incosciente?
Solo allora notai un biglietto sul vassoio...
Lo presi e lo aprii e, in bella calligrafia, c'era un messaggio per me...

Spero tu possa passare la prossima notte nel tuo letto, invece che in uno squallido Motel...
Affronta il dolore... Non sopprimerlo...
Con affetto...
Il tuo cavaliere mascherato...

Il mio.. .cavaliere mascherato...
Strinsi il messaggio a me e chiusi gli occhi, godendomi quella sensazione di calore che si diffondeva leggera nel mio petto. Mi sembrava incredibile sentirmi così, però quel ragazzo ci era riuscito, dimostrandomi semplicemente che non ero sola, che non erano Chuck, Serena e Dorota gli unici a preoccuparsi per me...


How can you see into my eyes like open doors
leading you down into my core
where I’ve become so numb without a soul my spirit sleeping somewhere cold
until you find it there and lead it back home

Come fai a vedere dentro i miei occhi
come se fossero porte aperte,
arrivando nelle profondità del mio corpo,
dove sto diventando ghiacciata.
Senza un'anima
il mio spirito sta dormendo in qualche luogo freddo
fino a che non la ritroverai e la riporterai a casa.

Sorrisi, per la prima volta dopo tanto tempo e feci colazione con il mio dolce preferito e il cappuccino fumante...
Mi sentivo come se quel ragazzo avesse capito cosa avesse bisogno anche se non lo conoscevo neanche!

Avvistata: Blair Waldorf che esce dal motel del giorno... con un sorrisetto nascosto... Che il ragazzo della scorsa sera sia stato in grado di renderla "soddisfatta"?

-Blair si diverte senza di me...-
Chuck e Serena si trovavano a scuola, seguendo passo passo le notizie che Gossip Girl dava su di me. Le voci si diffondevano veloci...
-Ah Chuck non preoccuparti... Si sta solo riprendendo...-
-Andando a letto con un ragazzo diverso a sera...-
-Non puoi permetterti di giudicarla per questo... Non tu, Bass..-
Sospirò.
-Ok, ok Serena...-
-Dai, non preoccuparti, fratellino.. Stasera ci andiamo a fare un giro, così ti distrai un po'... Senza portarti a letto qualcuna, o sbronzarti... Ci stai?-
Guardò S.
-Mi stai chiedendo di uscire?-
Scandalo del mese... Chi lo avrebbe mai detto che Serena Van Der Woodsen avrebbe chiesto a Chuck Bass di uscire?
-Vengono anche Dan, Jenny e Vanessa... Non ti voglio mollare da solo in questo momento.. .Sei sempre il mio fratellastro, in fondo...-
-Non che passare la serata con la doppietta Humphrey mi piaccia, ma ci sto... Vengo con voi...-
 
Avvistati: C e S... si preparano a passare un'amorevole serata assieme alla famiglia Humphrey... Che il giovane Bass abbia battuto la testa?

La notte precedente era stata come una boccata di aria fresca dopo tanto tempo di smog, ma, passata l'ebrezza per quel respiro, di quell'aria fresca era rimasto solo il ricordo.
E così anche quella sera uscii, diretta verso il primo Night Club...
L'aria era pungente e fredda, ma presto il mio corpo sarebbe stato riscaldato dall'alchool e i miei pensieri sarebbero stati soppressi, almeno per una notte...
Una piccola parte di me, tuttavia, sperava che il mio cavaliere sarebbe venuto a salvarmi anche oggi...
Aaa che cosa assurda...
Mezza sdraiata sul divanetto, ero già all'ottavo Martini... e più bevevo, più mi rendevo conto nessuno mi avrebbe salvata da me stessa...
-Hey bellezza... Ieri quel bamboccio ti ha portata via... Ma stasera vieni con me...-
-Bam...boccio?-
Aprii gli occhi e focalizzai l'immagine del ragazzo davanti a me. Alto e con i capelli neri... In lui non c'era niente di familiare.
-Tu... sai chi era il ragazzo che era qui ieri?-
Dopo otto cocktail, ero ancora abbastanza lucida per discutere.
-No... se l'è filata subito... con te in braccio...-
-Dimmi... almeno com'era...-
-Senti tesoro...- Mi riempì il bicchiere. -Ti preferisco quando tracanni.. e non parli...-
Scolai il bicchiere velocemente e lo guardai... No, non potevo buttare la mia vita con esseri del genere...
-E' ora che vada...-
-Che ti prende zuccherino? Vai già via?-
Mi bloccò per il polso, attirandomi a lui...
-Si... vado via...-
Cercai di farmi valere, ma ero sbronza e stanca...
-Hey! Tocca a me spassarmela con la moretta!-
Un altro ragazzo ci raggiunse, strappandomi dalle braccia di quello di prima... Il bello dei maschi ubriachi e arrapati... e che si fiondano subito sulla vittima... E i due contendenti si fiondarono l'uno sull'altro, dando inizio ad un rissa che coinvolse quasi tutto il locale. Cercare di fuggire dall'uscita era stupido, visto che loro erano proprio lì davanti, così... scappai sul tetto...
L'aria era fredda lì sopra, ma, almeno, era pulita. Mi sedetti sul cornicione e chiusi gli occhi... E, in quel momento mi sentii... vuota...
Per la prima volta da quando mi trovavo a Parigi... piansi...
Piansi per mio padre, per la mia vita distrutta, per il mio mondo caduto a pezzi...
 e mi trovai a guardare di sotto e a desiderare di cadere... di mettere fine a tutto...
Il tetto del Night si trovava più o meno al sesto piano... Cadere da lì... avrebbe potuto uccidermi... e mettere fine al dolore per sempre...
Bastava un salto e avrei smesso di piangere, di ingozzarmi e vomitare, di distruggere il mio corpo notte dopo notte...

(Wake me up)
Wake me up inside
(I can’t wake up)
Wake me up inside
(Save me)
call my name and save me from the dark

(Svegliami.)
Svegliami dentro.
(Non riesco a svegliarmi.)
Svegliami dentro.
(Salvami.)
Chiama il mio nome e salvami dalle tenebre.


-Blair!-
Mi allontanai di scatto dal cornicione e mi guardai intorno... Era lui... era il mio cavaliere mascherato... Riconobbi la sua voce, ma non riuscii ad associarla a qualcuno che conoscevo... Era come se mi fossi realmente lasciata tutto alle spalle, come se non conoscessi più nessuno.. A quel punto fui sicura che non avrei riconosciuto neanche la voce di Serena, così come non riuscivo a riconoscere la voce del mio cavaliere.
Lui mi conosceva, però... sapeva il mio nome... mi aveva chiamata Regina...
-Chi sei...-
Lo avevo individuato... Era solo una sagoma in penombra, non riuscivo a vederlo... e non riuscivo a rialzarmi in piedi...
Si avvicinò a me e subito i miei occhi andarono al suo volto... Ma sulla testa teneva il cappuccio della felpa e una sciarpa a coprirgli il viso... Riuscivo solo a vedere i suoi occhi... Incredibili e bellissimi occhi colorati con tutte le tonalità dell'azzurro... Ne restai incantata... Si sfilò la giacca, posandomela sulle spalle e si chinò alla mia altezza, accarezzandomi piano i capelli.
-Perchè... fai questo per me... chi sei...-
-Shh...-
Mi zittì posandomi un dito sulle labbra e mi prese in braccio, senza darmi il tempo di replicare.
Il mio cavaliere staba cercando di salvarmi da me stessa... Beh... per quella sera ci era riuscito benissimo.
Uscimmo dal locale e chiamò un taxi e quando comunicò la destinazione all'autista, sentii di nuovo la sua voce, ma non riuscii a decifrarla... ricordare era vietato e dimenticare doloroso...
Mi portò a casa, stavolta... Alla casa di Roman e di mio padre...
Sempre tenendomi in braccio, mi portò nella mia stanza e mi mise a letto, usando i suoi classici modi gentili che stavo imparando a poco a poco.
Solo che, a differenza dell'altra notte, stavolta si stese accanto a me e mi strinse...
Sentii le sue labbra sulla mia fronte ed ebbi una fitta al cuore, come un flashback... Cos'è che stavo dimenticando? Perchè non riuscivo a ricordare?
Sollevata dalle sue carezze, ma turbata da questi dubbi, caddi in un sonno profondo...

Angolo autrice:

Mary_Tigro:
Illuminante come commento! XDXD

Kaicchan: Eh si... Blair si è un po'... infreddolita... XDXD

DevilDoll: Fidati... neanche io adoro i Chair! XDXD E il Chuck bastardo e provocatore tornerà presto... Non ti resta che leggere! Xoxo

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Capitolo 5
*** With me ***


With me

Avvistato: Il cavaliere mascherato esce dalla villa Waldorf di Parigi di mattina presto... Che la nostra Regina abbia dimenticato il suo cavaliere nero?

-Vedo che ci hai rinunciato a seguire Gossip Girl...-
Chuck Bass rivolse un'espressione annoiata verso V, la piccola J e il ragazzo solitario, che erano intenti a proseguire una partita a Monopoli iniziata ore fa...
-E' seccante leggere... che si vede con un altro... dopo ciò che le ho detto...-
Serena stava accanto al suo fratellastro, osservando svogliatamente "l'interessantissima" partita...
-Dai Serena, vieni a giocare con noi! Ho appena comprato Parco della Vittoria! Ho la vittoria in mano!-
Il giovane Humphrey era sempre molto affettuoso nei confronti di S, anche se ormai si erano lasciati, era evidente che ci fosse del tenero tra loro due...
-Ah... Penso che passo per oggi, Dan...-
-Ok... il Monopoli non è un gioco proprio virile...-
-Puoi dirlo forte, Humphrey...-
Chuck lo guardò male.
-Ma almeno io non me ne sto su di una poltrona, con il mio bicchiere di scotch in mano, osservando tutti dall'alto in basso...-
S alzò le spalle e sorrise.
-Finitela o vi sfratto entrambi e restiamo io, Jenny e Vanessa...-
Sbuffarono entrambi.
-Emh... a me non va più di giocare, mi ritiro...-
La piccola J si ritirò, avvicinandosi a Serena e Chuck.
-Ma no sorellina! Non mi puoi abbandonare così!-
-Che c'è Dan? Paura di perdere?-
Vanessa ridacchiò e i due ripresero a giocare.
-Avete notizie dei fuggiaschi?-
Il giovabe Bass chiude gli occhi, portandosi il bicchiere alle labbra e bevendo una lunga sorsata del suo drink preferito.
-Oltre a quelle che manda Gossip girl... Di Blair nessuna...-
-E Nate?-
-Non lo so... Con tutto quello che è successo... non ho proprio pensato a lui...-
-Io si...-
Chuck posò il suo bicchiere sul tavolinetto in legno vicino al divano e guardò Jenny.
-L'ho chiamato più o meno una settimana fa. Non mi ha detto dov'era, ma sta bene e gli ho raccontato di ciò che era successo a B...-
Jenny annuì.
-Penso che dovremmo andare a prenderla...-
-Blair? No..no... Scapperebbe da qualche altra parte se ci vedesse...-
La piccola Humphrey spostò lo sguardo da Serena a Chuck.
-Ma siete i suoi amici... Chiunque, perfino Blair non vorrebbe essere sola ora... Io penso... che anche se cerca di allontanarvi... vi vorrebbe lì. Senza parole... vorrebbe solo avervi lì... pronti a sorreggerla quando si ubriaca... A impedirle di ingozzarsi, di abbandonarsi a ragazzi diversi...-
Sia Serena che Chuck guardarono Jenny con sguardo sorpreso.
-Che c'è?-
-Oh nulla J... Solo che... Wow... Hai capito meglio tu di me... che sono la sua migliore amica...-
Arrossì e si accomodò vicino a Chuck.
-Ammiro e stimo Blair. Spesso è cattiva e vendicativa... ma la stimo davvero tanto... e mi dispiace che stia male...-
Serena sorrise, stringendo Jenny a se.
-Allora partiremo tutti per Parigi...-
Vanessa alzò gli occhi verso di noi.
-Io passo... Sapete... Io e B non siamo proprio migliori amiche...-
Sorrisero un po' tutti... tranne mr "Musone" Bass, ovviamente.
-Va bene Vanessa...-
Il giovane solitario sembrò pensarci, ma poi fissò Serena dritto negli occhi e annuì.
-Io vengo...-

Avvistati: L'esercito dell'Upper Eas Side smette di giocare a Monopoli e scende in campo... E come i prestigiosi eserciti inglesi, l'obiettivo è uno solo: "Save the Queen"

Mi svegliai tranquilla quella mattina... Certo, il mio umore era molto lontano dalla felicità, ma il mio cavaliere... il ragazzo dagli splendidi occhi azzurri che non voleva rivelarmi il suo volto, mi faceva sentire leggera... come una ragazzina alla prima cotta...
Era bello... Era davvero bello sentirmi così, mi piaceva... avere qualcuno che occupasse la mia mente, allontanandomi dal pensiero di mio padre...
Mi distraeva e mi piaceva tanto...
Con un leggero sorriso, andai in soggiorno e, lì, trovai un pacchetto con un biglietto sopra... Il mio cuore accellerò...

Stasera ti impedirò di andare in giro per Night... Ti porto alla festa in maschera più prestigiosa di Parigi... Indossa quest'abito e sii pronta per le 20.00, perchè passa la limousine a prenderti...
Ci vediamo lì, regina...
Il tuo cavaliere mascherato...

Il cuore mi esplodeva nel petto e mi sentii davvero leggera... Aprii il pacchetto e osservai il vestito con occhi sognanti... Era bellissimo... Nero e dai bordi dorati... Sembrava... No, era impossibile!
Però sembrava l'abito dei miei sogni... quello che avevo disegnato nel mio quadernetto quando avevo dodici anni... Sembrava tutto perfetto...

 I don't want this moment
To ever end
Where every thing's nothing, without you

vorrei che questo momento non finisse mai
dove tutto è niente, senza di te

Alle 8 in punto uscii dalla casa di mio padre e, come promesso, trovai la limousine ad attendermi. In pochi minuti, mi trovai di fronte ad un grande palazzo, bellissimo e addobbato a festa...
Coprii il mio viso con la maschera nera abbinata al vestito e scesi dal mezzo, entrando.
La sala era assolutamente perfetta. Riproduceva alla perfezione lo scenario medievale di un classico ballo in maschera. I partecipanti erano tutti rampolli dell'alta società, provenienti da tutto il mondo... Ma non mi importava di nessuno di loro... I miei occhi vagavano in cerca dell'unica persona che, oltre mio padre, occupava la mia mente...
Ma non lo vedevo...
Passai un'ora a cercarlo, ma non c'era da nessuna parte... era assurdo...
-Vuoi ballare?-
Ormai era la centesima volta che mi facevano quella domanda... e la centesima volta che rifiutavo... no... avrei ballato solo con il mio cavaliere... ma di lui... nessuna traccia...
Uscii sul terrazzo per prendere una boccata d'aria... Ero da sola.
La serata perfetta, l'abito perfetto, la festa perfetta... però... mi sembrava vuota...

Where every thing's nothing, without you.

Dove tutto è niente, senza di te.

-Aspettavi qualcuno?-
E quando meno me lo aspettavo... Cambiò tutto. Mi voltai, con il cuore che mi batteva a mille e lo osservai... Era bellissimo...
Indossava un abito nero e viola con un mantello dello stesso colore e la maschera che gli lasciava visibile solo la bocca e gli occhi...
-Sei qui...-
Sorrisi e anche lui lo fece, sciogliendomi dentro.. Eppure era così straziante... Conoscevo quel sorriso, conoscevo quegli occhi... ma non riuscivo a riconoscerli.
-Si... Sono qui...-
Mi prese le mani tra le sue e mi rivolse un sorriso così dolce, che mi uccise e mi resuscitò in un attimo... Era tutto così... magico...
-Balliamo...-
La mia voce era un sussurro, ma il mio cavaliere poteva sentirmi... eravamo vicini... tanto vicini...
La musica dolce di un pianoforte e un violino, giunse alle nostre orecchie, dando il via ad un lento in stile Ottocentesco... Era davvero un sogno... e non avevo nessuna intenzione di svegliarmi...

Thoughts read unspoken
Forever and know
Pieces of memories
Fall to the ground
I know what I did and how so
I won't let this go
Cause it's true
I am nothing without you

pensieri letti e non detti
per sempre e sai, ci sono
pezzi di ricordi che sono caduti sul pavimento
so quel che ho fatto e come l'ho fatto
non permetterò che questa cosa vada in fumo
perchè è vero, io non sono niente senza di te

Posò le mani sui miei fianchi, delicatamente, e mi attirò a se. Tenni gli occhi fissi nei suoi e allacciai le braccia dietro il suo collo, iniziando a muovermi leggermente assieme a lui...
Mi guardava... ed io lo guardavo... e tutto era perfetto...
La mia mente fu completamente libera dai pensieri e mi sentii leggera, come mai lo ero stata... Stavo volando? Perchè non sentivo più il terreno sotto i piedi... Non sentivo altro che non fosse il tocco del mio cavaliere su di me... Il suo respiro che mi solleticava i capelli, i suoi occhi nei miei...
Quando la canzone sfumò, il momento restò talmente magico, che non riuscii più a resistere... Avevo bisogno di sentire il sapore delle sue labbra...

I want you to know
With everything, I won't let this go
These words are my heart and soul
And I'll hold on to this moment you know
As I bleed my heart out to show
And I won't let go

voglio che tu sappia che
con tutto quello che è successo
non permetterò che questa cosa vada in fumo
queste parole sono il mio cuore e la mia anima
e terrò stretto questo momento
mentre il mio cuore sanguina per mostrartelo
e non permetterò che questa cosa vada in fumo

E quando le mie labbra toccarono le sue... non potei non riconoscerne il sapore...

Angolo autrice:
Kaicchan:
Temo che lo scoprirai soltanto nel prossimo capitolo, chi è il cavaliere di B. E comunque lo so... tutto il mondo tifa per Chair, io sono una delle poche al mondo a cui piace, perchè non può non piacere, ma allo stesso tempo, preferisce altro per B...

DevilDoll: Stessa risp, grazie dei complimenti.

Mary_Tigro: E si che continuo, Gabry! XDXD

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Capitolo 6
*** Leave out all the rest ***


Leave out all the rest.

Non potevo non riconoscere quelle labbra... Non dopo tutto ciò che era accaduto...
-Come... ho fatto a dimenticarmi di te...-
I suoi occhi così particolari, i suoi capelli, il suo sorriso... Come avevo fatto a non riconoscerlo subito?
-Blair mi dispiace...-
E la sua voce, poi... Così calda.... Dolce e forte allo stesso tempo... era magica.
-Ma perchè... Nate... Perchè non mi hai detto che eri tu?-
Ebbene si. Nate Archibald era il mio cavaliere mascherato. Il mio principe protettore...
-Appena sei partita Chuck mi ha chiamato per chiedermi come stavo e mi ha detto di ciò che ti era successo. Gli ho chiesto perchè non venivano a riprenderti e... mi ha detto che volevi stare sola e... che se li avessi visti probabilmente saresti scappata... da qualche parte in cui era impossibile tenerti d'occhio, anche se a distanza...-
Eravamo ancora sulla terrazza del locale in cui si teneva il ballo in maschera di Parigi e indossavamo ancora le maschere, anche se non ce n'era bisogno... Lui aveva sempre saputo chi ero ed anche io ora lo sapevo.
-E poi... Non volevo che Chuck mi vedesse con te... Forse non te ne sei accorta, ma sei costantemente su Gossip Girl.-
Gossip girl... Wow... Mi ero allontanata così tanto, che ora sembrava un altro mondo. Le ancelle, i gossip, il sesso in limousine... Sembrava tutto così lontano...
-Volevo starti lontano... con tutte le mie forze, davvero... Ma... quando ti ho vista in quel Night... Tutto ciò che è successo tra noi è passato in secondo piano... Eri una persona distrutta che faceva di tutto per annullare se stessa...Gossip girl... Wow... Mi ero allontanata così tanto, che ora sembrava un altro mondo. Le ancelle, i gossip, il sesso in limousine... Sembrava tutto così lontano...
-Volevo starti lontano... con tutte le mie forze, davvero... Ma... quando ti ho vista in quel Night... Tutto ciò che è successo tra noi è passato in secondo piano... Eri una persona distrutta che faceva di tutto per annullare se stessa... Non potevo lasciarti sola...-

L'ebbrezza del momento, quella sensazione di leggerezza che provavo tra le braccia del mio cavaliere... svanì.
Perchè non era più il mio principe azzurro, il mio cavaliere dagli occhi lucenti... era solo Nate Archibald, figlio dell'Upper East Side, il mondo da cui volevo scappare con tutta me stessa...
Era il ragazzo che mi aveva tradita e che mi aveva fatto soffrire... e tanto...

I dreamed I was missing
You were so scared
But no one would listen
Cause no one else cared
After my dreaming
I woke with this fear
What am I leaving
When I’m done here

Ho sognato che mi stavo perdendo
tu eri così spaventata
ma nessuno riusciva a sentire
perchè non importava a nessun altro
dopo il mio sogno,
mi sono svegliato con questa paura:
cosa sto lasciando? cosa sto facendo qui?

-Aspettate!-
Vanessa correva a perdi-fiato per l'aereoporto di Manhattan. Poco più avanti di lei c'era il gruppetto in partenza: Serena, Chuck e i due fratelli Humphrey...
-Hai cambiato idea? Vieni a salvare Blair anceh tu?-
-Non sono qui per questo...-
Prese il cellulare, mostrando una delle foto lasciate da Gossip girl nel suo blog. Era una delle foto mie foto, insieme al mio cavaliere...
-L'abbiamo vista tutti quella foto...-
Chuck sembrava parecchio scocciato dalla situazione, voleva partire il più presto possibile.
-Complimenti allora... Bass, Van der Woodsen... Non riconoscete il vostro migliore amico se ha un cappuccio sulla testa?-
Solo allora i miei migliori amici si accorsero di quel particolare dettaglio che gli era sfuggito così superficialmente..
-O mio Dio...-
Serena si portò le mani sulla bocca.
-Ma come abbiamo fatto a non riconoscerlo?-
-Nate... E Blair...-
Anche i due Humphrey sembravano alquanto sorpresi per la notizia.
-Cioè... fatemi capire. Quando Nate è andato via... e andato a Parigi... e ha incontrato Blair.-
-A quanto pare è così, Dan...-

Ultima chiamata per il volo New York-Parigi.

-Dobbiamo andare...-
Serena, in quel momento, sembrava l'unica ancora preoccupata per me.
-Avete deciso cosa fare?-
-Io vengo.-
Chuck fu molto risoluto nella sua risposta. Prese il suo bagaglio e si avviò a fare il check in, lasciando perdere gli altri...
-E voi?-
Osservò Dan, Jenny e Vanessa.
-Io vengo per Blair... Non so voi...-
La piccola J guardò suo fratello e V, chiedendosi quale fosse il motivo per cui volevano partire... Del resto... loro non andavano pazzi per Blair... anzi, la odiavano davvero.
-Vengo per Nate... mi ha lasciata senza un motivo... e voglio parlarci...-
Chiarita la situazione di Vanessa.
-E tu Dan?-
Serena lo fissò, aspettando una risposta, che, per diversi secondi, non arrivò.
-Io vengo per te, Serena... Per non fartelo affrontare da sola... Contenta ora?-
Seguirono altri istanti di silenzio, interrotti dalla piccola Humphrey.
-L'aereo sta partendo... andiamo...-

Sembra che l'esercito della regina non sia completamente votato a salvarla... Ce la faranno la migliore amica e l'ancella a tenerle lontano i "lupi" che vogliono farle la pelle?

-Blair...-
Era successo tutto così velocemente... Svanita quella sensazione di ebbrezza che mi aveva alleggerito il peso della sofferenza, mi ricrollò tutto addosso con una violenza talmente forte, da farmi vacillare...
E piansi... lacrime amare che mi colarono lungo le guancie senza il minimo contegno...
-Blair ti prego non piangere...-
Nate ci stava provando davvero a sollevarmi, ma la magia era ormai svanita.
-Vattene, ti prego...-
-Non voglio andare via.-
Mi fissò con i suoi occhi lucenti che avevano accompagnato i miei sogni negli ultimi giorni e, per un attimo, vacillai.

I’m strong on the surface
Not all the way through
I’ve never been perfect
But neither have you

sono forte in superficie
non lo sono dentro di me
non sono mai stato perfetto
ma nemmeno tu lo sei stata

-Ti prego B... Dimentica tutto... almeno per adesso...-
Stavo per andarmene, quando mi bloccò per un polso, costringendomi a fissare i suoi occhi lucenti.
-Perchè...-
-Perchè anche se me lo impedirai... io non ti lascerò sola... Non adesso. Si, sono io, Nate... il ragazzo che è stato a letto con la tua migliore amica, che ti ha abbandonata... che ti ha fatta soffrire...-
Restai in silenzio, ascoltando le sue parole.
-Ma dimenticalo... Lascia fuori tutto da questa storia... Fa finta che io sia ancora il tuo cavaliere, ti prego B...-
Non capivo perchè ci tenesse così tanto a stare con me... Lui mi aveva fatta soffrire, ma anche io lo avevo fatto... e tanto...
-Vederti in quello stato... fa stare male anche me... permettimi di proteggerti...-
Alzai lo sguardo e incontrai i suoi occhi. Restai senza fiato...
-Proteggimi allora... non mi lasciare...-
Alzò piano le braccia e le posò sulla mia schiena, stringendomi al suo petto. Continuai a piangere, ma, ben presto, le lacrime smisero di scendere dai miei occhi e mi sentii più leggera...

When my time comes
Forget the wrong that i’ve done
Help me leave behind some
Reasons to be missed
Don’t resent me
And when you’re feeling empty
Keep me in your memory
Leave out all the rest

quando arriverà il mio tempo
dimentica tutti gli sbagli che ho fatto
aiutami a lasciare indietro
le ragioni che potrebbero mancarmi
e non avercela con me
e quando ti sentirai vuota
mantienimi tra i tuoi ricordi
lascia fuori tutto il resto

Angolo autrice:
Kaicchan:
Thanks cara. ^-^

DevilDoll: Oh si, è piaciuta anche a me! xDxD Grazie mille, kiss.

Mary_Tigro: Non ci vuole l'arco di scienza per capire chi è! Specialmente se vedi la mia firma di forumfree! xDxD

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