Notte brava ad Hogwarts di dina (/viewuser.php?uid=49412)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scontro ***
Capitolo 2: *** La festa ed il duro risveglio.. ***
Capitolo 3: *** Spietato ricatto ***
Capitolo 4: *** Gelosie e partite di Quidditch (parte uno) ***
Capitolo 5: *** Gelosie e partite di Quidditch (parte due) ***
Capitolo 6: *** Nella fossa col serpente ***
Capitolo 7: *** Deja vu ***
Capitolo 8: *** Pericolo.. a salvarmi sei tu?! ***
Capitolo 9: *** Fra pericoli e dichiarazioni ***
Capitolo 10: *** Ritardo ***
Capitolo 11: *** Il ballo di Halloween ***
Capitolo 12: *** Non tutto è come sembra ***
Capitolo 13: *** Promesse e.. finalmente la verità ***
Capitolo 14: *** Nella fine.. l'inizio ***
Capitolo 1 *** Scontro ***
ff
Guardò
fuori dal finestrino gli alberi scorrere veloci, aveva sempre adorato
osservare il panorama quando era in un mezzo in movimento, le
trasmetteva una sensazione di calma, quasi sonnolenza.
-Ehi
Lily!- si girò a guardare chi l' aveva chiamata.
Suo
cugino Hugo, uno dei suoi amici più cari, e, segretamente, il cugino
preferito, era in piedi all'entrata della cabina.
-Ciao,
come va?- gli sorrise.
Il
ragazzo si sedette nel sedile di fronte a lei con la sua solita aria
allegra -molto bene..come ti senti ad apprestarti ad intraprendere il
tuo sesto anno?- s'informa gentilmente.
-Elettrizzata-
era vero, quell'estate l'aveva cambiata, era maturata sia
caratterialmente, che fisicamente, infatti, ormai, le forme da
bambina spigolosa erano completamente sparite, lasciando il posto a
delle curve che prima nemmeno si sognava. Non vedeva l'ora di vedere
che faccia avrebbero fatto gli altri!
-Com'è
stata la tua estate?-
-Come
al solito, insieme all'allegra famigliola al mare, liti con Albus,
compiti...- alzò le spalle.
-Nessun
ragazzo?- il viso s'illuminò.
-Oh
si, il bagnino..un fico da urlo- scherzò -e le tue vacanze?- cambiò
argomento.
-Oh
nulla di importante, la solita routine... l'unica novità è che..mi
sono messo con Amanda Stampford..!- disse allegro.
-La
Corvonero del settimo anno?- aggrottò le sopracciglia.
-Proprio
lei..- sorrise.
-E'
fantastico..- no, non lo era, Amanda Stempford era una puttana di
prima categoria, non voleva vedere il cugino preferito soffrire per
una ragazza simile.
D'altro
canto non poteva nemmeno mettere in guardia il cugino, che
sicuramente, testardo com'era, non avrebbe capito e l'avrebbe
reputato solo un atto di invidia o gelosia. Ne sarebbe stato capace.
Trascorsero
tutto il tragitto così, a parlare e chiaccherare del più e del
meno, il loro rapporto era strano, da un osservatore esterno poteva
essere visto come frivolo, ma in realtà erano entrambi guardinghi,
sapevano troppe cose l'una dell'altro, avevano paura di toccare tasti
delicati e nervi non ancora del tutto coperti.
Arrivati
finalmente ad Hogwarts, scesero dal treno ed insieme presero la
carrozza dei Thestral che li condusse alla scuola e dopo aver
riabbracciato amici che non vedevano da tempo, si sedettero per la
cena.
-Vi
do il benvenuto miei cari studenti- si alzò in piedi la Mcgranitt,
la severissima preside in carica -quest'anno mi aspetto da tutti
molta più disciplina dell'anno scorso, spero siate maturati- guardò
allusiva Lily, Hugo e qualcuno al tavolo dei Serpeverde.
La
ragazza sapeva bene a cosa si riferiva, l'anno prima lei e suo cugino
Hugo, oltre alle tante volte che erano stati beccati fuori dal loro
dormitorio dopo il coprifuoco, l'avevano combinata davvero grossa,
quando la preside li aveva scoperti a duellare con la serpe di
Scorpius Malfoy ed i suoi due inseparabili scagnozzi, Simon Tiger ed
John Goyle.
Non
ricordava bene il motivo della lite, non che ci fosse mai stato
bisogno di un pretesto per litigare con Malfoy, i loro rapporti erano
strettamente confidenziali, ma soprattutto poco tradizionali, non
appena si incrociavano per i corridoi si fulminavano e si facevano
complimenti del tipo “biscia schifosa e totalmente inutile alla
società globale”, oppure “lenticchia 2, la vendetta” ed altre
carinerie del genere.
Ricordava
il suo primo giorno di scuola, se per alcune persone succede che
hanno improvvisamente il colpo di fulmine o amore a prima vista che
sia, per lei era successa la stessa cosa, ma tutta al contrario.
Infatti,
dal primo momento che aveva scorto la sua testa platinata tra la
folla, era stata semplice ed improvvisa antipatia, che in seguito si
era trasformata in disprezzo, lo stesso che lui provava guardandola,
che in seguito era tramutato in odio, odio puro. Di quelli che non
vorresti nemmeno scorgere un capello della persona detestata a
distanza di chilometri,o meglio ancora, se si trovasse caduto
nell'oceano in pericolo di annegamento, bucheresti tranquillamente
l'unico salvagente disponibile e torneresti a farti bellamente i
cavoli tuoi.
Si
riscosse dai suoi pensieri solo quando sentì distrattamente gli
applausi, segno che stava iniziando la cerimonia di smistamento per i
primini.
Dopo
cena tornò in fretta nella sua stanza dove si buttò esausta nel
letto.
-Riconoscerei
quel tonfo ovunque, è quasi un rito propiziatorio per iniziare bene
l'anno scolastico- una voce divertita.
-Nicole!-
si alzò di scatto correndo ad abbracciare l'amica.
-Anch'io
sono contenta di rivederti, ma così mi soffochi!- si liberò
dall'abbraccio.
-Come
sei esagerata!- la lasciò.
-No,
sei tu che sei una cafona- la prese in giro l'altra.
-Senti
chi parla!- sorrise -come mai non eri a cena?-
-Sono
arrivata poco fa con mio padre, avevo perso il treno- spiegò
imbarazzata.
Lily
rise spietatamente, soltanto Nicole Lisa Paciock poteva combinare
simili disastri, da degna figlia di suo padre, Neville Paciock.
La
guardò, contrariamente a ciò che dicevano tutti, la ragazza
somigliava più a sua madre, Luna Lovegood, che a suo padre, aveva
gli stessi capelli biondi slavati e gli stessi occhi scuri, soltanto
il carattere aveva preso dal padre, ma non sapeva se questa fosse una
fortuna o meno.
-Sei
sempre la solita- rise Lily.
-Ma
come sei gentile questa sera!- esclamò imbronciata.
-Lo
sai che io sono sempre gentile- sorrise.
-Gentile
come potrebbe esserlo una iena-
-Ah
si?-
-Si-
confermò.
-Bene,
allora non lamentarti se per questa sera non ti faccio copiare i
compiti di Aritmanzia e Trasfigurazione- sghignazzò.
Il
viso scherzosamente accigliato dell'amica mutò completamente in muta
adorazione -ho detto iena? Volevo dire cena, cena una buonissima cena
di Hogwarts- chiuse gli occhi sognante ed aprì la bocca.
A
Lily ricordò un personaggio di un cartone babbano che aveva visto
l'estate prima, le pareva si chiamasse Homer Simpson.
-Ne
deduco che hai fame..- constatò.
-Fame?
In questo momento sbranerei la colonna del baldacchino!-
-Buona,
solo andrebbe aggiunto un pizzico di sale- scherzò.
-Tu
scherzi, ma io muoio dalla fame!- si lamentò Nicole.
-Va'
a mangiare no?-
-Non
posso, devo copiare i tuoi compiti e finire il tema di pozioni-
sospirò -se ci fosse, che so, magari un'amica volenterosa e gentile
che scendesse nelle cucine e mi portasse qualcosa, una qualunque
cosa, da mettere sotto i denti..le sarei immensamente grata- la
guardò allusivamente.
-Ah
no, io non scendo più giù, sono stanca!-
-Ti
prego..tipregotipregotiprego!- la supplicò.
-No-
scosse la testa.
-Sai
che io mi farei beccare, non riesco ad essere furtiva..mentre tu sei
un felino nato!- Lily sospirò e l'amica rincarò la dose, capendo
che di lì a poco avrebbe ceduto -è una questione di vita o di
morte, vuoi avermi sulla coscienza? Eh?-
-E
va bene! Ma mi evi un favore, ricordatelo!-
-Certo!-
esclamò trionfante.
-Guarda
che me ne ricorderò!- minacciò ed uscì dalla stanza.
Percorse
la Sala Comune in fretta, non vedeva l'ora di mettersi sotto le
coperte, e poi di lì a poco sarebbe scattato il coprifuoco.
Arrivò
in fretta alle cucine, e dopo aver salutato Dobby, si fece mettere in
un cestino da pic-nic qualcosa da mangiare, che naturalmente in
misura elfica equivaleva a mettere dentro un cestino dosi di cibo che
avrebbero potuto sfamare mezzo Congo.
-Grazie
Dobby, ci vediamo- gli diede un leggero buffetto sulla testolina
pelata.
-Torni
quando vuole Signorina, Dobby la serve- fece una serie di inchini
cerimoniosi, che più che altro sembrava la lambada di un babbuino.
-Va
bene- chiuse la porta dietro di sé e si incamminò per tornare alla
sua torre.
Stava
per iniziare a salire le scale, quando una voce fredda alle sue
spalle la inchiodò sul posto.
-Mini
Sfregiata, non è un po' tardi per gli allegri pic-nic di
mezzogiorno?!- non fu necessario voltarsi per capire a chi
apparteneva.
-Malfoy-
lo salutò freddamente voltandosi finalmente a guardarlo.
Ad
un'analisi più accurata notò che non era la sola ad essere cambiata
fisicamente, anche il ragazzo era messo abbastanza bene, i capelli
erano più corti, senza più quell'orrendo caschetto da figlio di
papà, era diventato più alto e le spalle si erano allargate,
lasciando il posto a dei guizzanti muscoli che si intravedevano nella
camicia per metà sbottonata della divisa.
Beh
pensandoci bene, se non fosse stato Scorpius Malfoy, se non avesse
avuto il suo carattere borioso ed egoista, se non fosse stato il
degno erede del re delle serpi e se fosse stato meno lui..ci avrebbe
fatto un pensierino, anche due!
-Che
c'è ti sei incantata?- ghignò.
-Come
prego?- si risvegliò improvvisamente dallo stato decisamente
preoccupante in cui era piombata, provare attrazione per un Malfoy,
tsk! Ridicolo!
-Sono
cinque minuti buoni che mi fissi, non è che ti piaccio Potter?-
aggrottò le chiare sopracciglia, fingendosi confuso.
-Si,
non volevo dirtelo, ma ho scoperto che mi sono innamorata di te- si
finse sconsolata -sai, certe persone odierebbero le tue battutine
velenose, la tua costante maleducazione, il tuo ghigno perverso, la
tua antipatica parlata strascicata, ma io no, io amo queste
tue qualità- sorrise teatralmente.
-Hey
piano, potrei anche crederci sul serio- sorrise ironicamente.
-Ti
piacerebbe eh?-
-Si,
è il mio desiderio più recondito ed ardito-
-Che
paroloni Malfoy! Hai per caso ingoiato il dizionario Garzanti e ti
sei improvvisamente acculturato?!- si finse colpita.
-Potter,
così mi fai arrossire, tutti questi complimenti in una sera
soltanto..-
-Perchè
anche i pezzi di ghiaccio ci riescono?- chiese finta stupita.
-Spero
di no, vedere le mie bellissime e diafane guance diventare del tuo
orrendo colore di capelli..Merlino, preferisco morire cento volte!-
rabbrividì.
-Non
c'è affatto bisogno di invocare il povero Merlino, se vuoi ti aiuto
io- si offrì.
L'avrebbe
fatto, gratis, con solo una limetta per unghie, in qualsiasi
situazione o condizione, dopo subire il bacio dei Dissennatori
sarebbe stato un piacere.
Anche
se dubitava che in quel caso l'avrebbero messa ad Azkaban, anzi le
avrebbero fatto una statua d'oro al Ministero della Magia!
-Sai
Potter, fossi in te non farei tanto la spiritosa..-
-Se
tu fossi in me berrei un intero flacone di cianuro- assicurò.
-Perchè
si da il caso che quest'anno il sottoscritto sia stato eletto
Caposcuola..- proseguì come se non avesse detto nulla, indicandosi
la spilla scintillante attaccata alla giacca.
-E'
uno scherzo..vero?- sperò.
-Temo
proprio di no- si finse dispiaciuto -quindi ti consiglio di sigillare
bene la bocca e portare il rispetto che mi devi se non vuoi passare
un pessimo, pessimo anno- annuì.
-Mi
minacci Malfoy?- strinse gli occhi a due fessure, ecco, il buon umore
era andato a farsi friggere.
-Potresti
prenderlo come un consiglio da amico..- sembrò ricordarsi qualcosa
-ma io e te non siamo amici, quindi..si, ti minaccio- sorrise.
Brutto
cafone, bastardo di una serpe muffita, Malfoy mafioso e rivoltante,
come osiii...!
-Mi
spiace informarti che non mi fai alcuna paura- disse sicura.
-Perchè
ancora non hai visto quanto posso essere bastardo e subdolo quando mi
ci metto- sorrise.
-Non
mi dirai che quello di prima era il tuo lato buono, spero!- inorridì.
Il
sorriso del biondo si allargò -stai attenta Potter..ti tengo
d'occhio- le girò le spalle e se ne andò così com'era venuto.
Malfoy
Caposcuola..ma che cavolo aveva bevuto la Mcgranitt quando gli ha
inviato la lettera, il liquore “Latte di Suocera”?!
Si
affrettò a raggiungere il suo dormitorio, tra meno di cinque minuti
sarebbe scattato il coprifuoco e se l'avesse beccata ancora
Malfoy..beh non voleva pensare a quello che quel bastardo le avrebbe
fatto.
-Tieni-
posò il cestino sulla scrivania, dove Nicole stava copiando i suoi
compiti.
-Oh
grazie, sei un angelo!- esclamò tutta felice.
-Mmm-
si cambiò con il pigiama e dopo aver spento tutte le candele, non
senza le proteste dell'amica, si mise finalmente a letto.
-Ho
grandissime novità!-
Lily
non alzò nemmeno la testa all'arrivo dell'amica, o per la sua frase,
per Nicole era tutto “una grandissima novità”, ormai non credeva
più a quell'espressione detta da lei.
-Cosa,
a pranzo faranno polpette con salsa?!- chiese distrattamente ironica.
-Davvero?
Buonissime, adoro come il pomodoro valorizzi..ma adesso sto
divagando, ho una grandissima novità!- si riprese.
-Mmm-
-Non
ti interessa?- il suo entusiasmo si spense di colpo.
-Certo
che si, dimmi- cercò di riparare alla sua maleducazione, mostrandosi
interessata.
-Questa
sera ci imbuchiamo!-
-Eh?-
alzò un sopracciglio, chiedendosi se la sua amica si fosse
completamente bevuta il cervello o se fosse colpa di un qualche
trauma infantile ancora ignoto.
-C'è
una festa troppo in, ed io ho trovato chi ci fa imbucare!-
-Una
festa?- chiese confusa.
-Si!
E ci saranno i più fichi della scuola!- esclamò su di giri.
-Ma
dove?-
-Non
lo so, che importa!-
-Come
che importa? Voglio sapere dov'è e chi dovrebbe imbucarci-
-Un
mio nuovo amico, mi ha detto di farci trovare davanti il ritratto
della Signora Grassa, ci viene a prendere lui-
-Un
tuo nuovo amico?-
-Si,
è troppo carino..e l'ho conosciuto per caso quest'estate, all'inizio
non mi fidavo, ma poi si è rivelato un bravissimo ragazzo, gentile e
simpatico..- spiegò sognante.
-Ti
piace?-
-Parecchio-
annuì.
-Come
si chiama?- chiese curiosa.
-Lo
scoprirai questa sera..- sorrise.
-Non
sono sicura di venire, domani c'è il compito di Trasfigurazione e..-
-Non
lasciarmi da sola, ti prego! Non farmi questo!- la interruppe nel
panico.
-Perchè
ti scaldi tanto?-
-Ti
prego, sai che se non ci sei tu io combino un disastro dietro
l'altro, ti prego!- la supplicò.
-Hai
sempre molta autostima vedo..- cercò di scherzare.
-Ti
prego Lily, fammi compagnia, se non ti piacerà ce ne andremo subito,
ma non farmi andare da sola-
-Nicole..-
-Ti
supplico!-
-Va
bene, va bene! Verrò!- sospirò.
-Sei
grande! Mitica, ti adoro!- la abbracciò con slancio.
-Io
invece ti odio, e ti odierò ancora di più se la vecchiaccia della
Mcgranitt mi mette una T domani-
-Non
preoccuparti, le parlo io, le spiego la situazione e sono certa che
capirà- scherzò.
-Di
sicuro- sospirò -perchè ho la sensazione che me ne pentirò?- la
guardò.
-Non
te ne pentirai, anzi, sono sicura che questa festa ci cambierà la
vita..- il suo tono era scherzoso, ma in realtà non sapeva quanto
avesse pienamente ragione.
Per il titolo ho preso spunto dal bellissimo film "Notte brava a Las Vegas"... ma vi assicuro che non è così la storia :)
Grazie a tutti quelli ch hanno letto ed ancor più grazie a chi recensirà, spero in tanti^.^... kiss
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Capitolo 2 *** La festa ed il duro risveglio.. ***
n
Si
guardò allo specchio, indecisa se mettere il vestito nero che le
lasciava la maggior parte della schiena scoperta, o quello blu in
stile esotico, che aveva comprato due estati prima.
Aveva
i capelli legati in un'elegante coda alta, la frangia laterale era
completamente liscia, mentre gli altri capelli erano morbide onde
sanguigne, gli occhi verdi sottolineati da una sottile linea di
matita nera e le ciglia allungate dal mascara.
-Decisamente
quello nero- le disse l'amica uscendo dal bagno.
La
ragazza annuì e si infilò il vestito, poi mise uno strato di
lucidalabbra e si spruzzò addosso qualche goccia di profumo alle
rose.
-Sono
pronta- dichiarò rimirandosi allo specchio.
-Anch'io!-
annuì l'altra, sistemandosi una bretella del vestito argentato.
Uscirono
guardinghe dal ritratto, era mezzanotte, se le avessero beccate
sarebbero state nei guai, guai grossi.
-Ma
non potevi vestirti di un altro colore? Sembri una Serpeverde-
-E
allora? Guarda che non sono poi così terribili i Serpeverde..- fece
vaga.
-Non
sono poi così terribili?! Stai male per caso? Cosa mi dirai adesso,
che vuoi sposarti Dobby?!- la guardò tra l'inorridito ed il
divertito.
-Perchè
no, è affascinante- sorrise.
-Okay,
tu stai mal..- si interruppe udendo dei passi avvicinarsi.
Si
schiacciarono contro il muro, sperando ardentemente che non fosse né
Gazza, né la preside, né Malfoy. In tutti e tre i casi avrebbero
anche potuto dichiararsi morte e sepolte.
La
luce della bacchetta si avvicinava fino a fermarsi a pochi passi da
loro, Lily teneva gli occhi serrati, pregando ogni santo del paradiso
di salvarle. Quando poi spaventata dal silenzio tombale che era
calato, si decise ad aprire gli occhi ciò che vide la lasciò di
stucco.
-Alexander
Zabini!- lo accusò indignata.
-Potter-
disse distratto, era troppo occupato a guardare Nicole per degnarla
di un minimo d'attenzione.
-Che
ci fai qui, in quest'ala del castello?!-
-Sono
venuto a prendere lei, ma visto che tu sei il suo bagaglio a mano..-
-Cosa?!-
domandò scioccata -Nicole?- l'amica la guardò come per scusarsi.
Ed
in quel momento intuì l'amara verità, che lui fosse..
-Qui
abbiamo rasentato l'assurdo!-
-Sono
d'accordo, quindi sbrighiamoci o perderemo la festa- fraintese
volontariamente Nicole e si avviò rapidamente per il corridoio con
il ragazzo.
Lily
rimase per qualche secondo pietrificata dallo stupore, ma quando vide
lo sguardo supplicante dell'amica si affrettò a seguirli.
Imboccarono
una serie di corridoi, non avrebbe mai saputo tornare indietro da
sola, non era mai stata brava con le strade eccetera, il suo senso
dell'orientamento era pari a zero.
Arrivarono
ad una porta nascosta, il ragazzo bussò tre volte ritmicamente e
mormorò qualcosa di incomprensibile, per poi far aprire la porta.
Entrarono
nell'enorme sala semibuia, vi erano luci psichedeliche che coloravano
la pista da ballo, un bancone ed un paio di divani con tavolini.
-E'
fantastico!- esclamò Nicole.
-Si,
davvero- rispose ironicamente.
-Vieni,
ti faccio conoscere un po' di gente- Zabini prese per mano la bionda
e la portò via.
-Torno
subito- si scusò la ragazza e Lily le sorrise, era la sua serata,
aveva il diritto di godersela.
Rimasta
sola si diresse al bancone ed ordinò del Whisky Incendiario, lo
sorseggiò guardandosi distrattamente intorno.
-Non
ci posso credere, una Potter ad una festa, assurdo!- si girò
lentamente, trovandosi davanti la faccia da schiaffi di Malfoy.
-No,
non è possibile, di tutte le persone che potevano venire a parlarmi
proprio tu!- sbuffò.
-Io
non sono venuto qui per parlarti- puntualizzò.
-Giusto,
mi correggo, di tutte le persone che potevano venire a rompere,
proprio tu Malfoy!-
-Credo
che non ti dispiaccia vedermi..-
-Credi
male, te l'assicuro-
-I
Malfoy hanno sempre ragione- disse come un mantra.
-I
Malfoy sono sempre malati- gli assicurò.
-Suppongo
che detto da una Potter deve equivalere quasi ad un complimento-
sorrise.
-Giuro
che non lo era- si girò verso il barman -un altro- indicò il suo
bicchiere ormai vuoto.
-L'angioletto
di casa Potter che beve..questa sera è piena di sorprese!- esclamò
il ragazzo fingendosi stupito.
-Sai
per sopportarti c'è bisogno di un aiuto esterno..- bevve il liquido
d'un fiato, ignorando il bruciore alla gola che esso le procurava.
-Attenta
a non esagerare, qualcuno potrebbe anche approfittarsi di te..-
-Scommetto
che quel qualcuno sei tu-
-Mi
colpisci nell'orgoglio! Come puoi pensare che approfitterei di una
Potter!?- domandò disgustato.
-Non
c'è orgoglio tra i tuoi simili-
-E
tu lo sai perchè ne fai parte..?- chiese interessato.
-Mi
chiedo ancora perchè sto qui a parlare con te!- lo fulminò e dopo
aver ordinato un ulteriore drink, questa volta più forte si
allontanò da lui.
La
fermò per un braccio -Forse perchè ti piace..o forse sono io a
piacerti- con le dita disegnava piccoli cerchi sensuali nella sua
pelle nuda.
-Forse
ti piacerebbe pensarla così- la testa le girava, non sapeva nemmeno
ciò che diceva.
Lui
la lasciò -forse hai ragione Potter..- fu un sussurro così flebile
che lei non sentì nemmeno, troppo occupata a concentrarsi sulla sua
improvvisa euforia.
Si
diresse verso la pista da ballo, sentiva il suo sguardo di ghiaccio
su di sé, come se i suoi occhi le stessero perforando la schiena,
passando oltre il vestito.
Finì
il suo drink, iniziò a muoversi e ballare scatenatamente, con gli
occhi chiusi perchè non appena si guardava intorno le girava la
testa.
Ma
anche se aveva completamente perso il controllo, le piaceva essere in
quello stato, si sentiva viva, come non le succedeva da tanto, tanto
tempo.
Ballò
per un minuto o forse mezz'ora, aveva perso completamente la
cognezione del tempo e dello spazio, c'era solo l'energia che sentiva
doveva tirare fuori.
-Ciao
bella- la voce ovattata di qualcuno, le sue mani sul suo corpo, il
suo alito sul viso..era come se non percepisse tutto ciò, o meglio
lo percepiva da lontano, ma non le importava, doveva soltanto
ballare, ballare e ballare.
Non
si era nemmeno accorta che quelle mani si erano fatte più audaci,
toccavano punti dove nessuno aveva mai osato, o meglio lei non lo
aveva mai permesso.
Lei
in un misero barlume di lucidità cercò di allontanarsi, ma quello
non glielo permise, tenendola incollata a sé.
D'un
tratto fu rilasciata violentemente, cosa che le procurò un violento
capogiro, e avrebbe rischiato di cadere e farsi davvero male, se due
braccia forti e sicure non l'avessero sorretta.
-Te
l'avevo detto di non bere..- un sussurro al suo orecchio, che però
percepì confusamente.
-Mmm..voglio
ballare!- voleva che la lasciassero in pace tutti quanti, doveva
tornare a danzare.
-Ti
sei dimenata abbastanza, ho dovuto picchiare quel ragazzo per
staccarlo da te, e non credere che avesse intenzioni caste- ancora
quella voce sicura e vellutata.
-Tu
sei un angelo?- chiese con la voce impastata, aprendo a stento un
occhio e riconoscendo confusamente dei capelli biondi.
-Ogni
volta che vorrai..o che ce ne sarà bisogno- la prese in braccio e
lei si accoccolò, poggiando la testa nell'incavo della sua spalla,
stranamente comoda anche se un po' dura, a metà tra il conscio e
l'inconscio.
Si
svegliò lentamente, sentiva come un martello pneumatico nel
cervello, forse la sera prima aveva bevuto troppo, non aveva mai
retto l'alcol.
Non
ricordava nulla di ciò che era successo, ricordava vagamente di aver
battibeccato con..Malfoy forse, ma il dopo era completamente oscuro.
Sentì
un forte sospiro sul suo collo e spalancò gli occhi, guardandosi
intorno, era in una bellissima stanza, forse un po' tetra, ma
arredata con gusto.
Se
non fosse per i colori, tutto era verde o argento o nero..oddio, era
per caso finita in un girone dell'inferno?!
Un
altro sospiro s'insinuò tra i suoi pensieri, guardò il ragazzo
affianco a lei, riconoscendo l'unica persona che non avrebbe mai e
poi mai voluto vedere in quella situazione.
-MALFOY?!?!-
urlò.
Il
ragazzo mugugnò qualcosa di incomprensibile e si girò dall'altra
parte, ma Lily imperterrita lo scosse violentemente.
-Svegliati
subito!- nella sua voce si potevano riconoscere chiaramente tracce di
isteria.
-Che
ti prende Potter? Non lo sai che non si svegliano in questo modo le
persone che dormono? Potrebbe influenzare l'umore di tutta la
giornata!- si lamentò il biondo.
-Allora
con te non c'è problema, tanto peggio di così..- si riscosse, non
era il momento di fare dell'ironia quello -ma sto vaneggiando, cosa
cavolo ci faccio io qui con te?!-
Scorpius
si girò a guardarla con un sorriso malizioso -non te lo ricordi?-
-Cosa?-
chiese sull'orlo di una crisi isterica.
-Cosa
ti ricordi di ieri sera?- chiese interessato.
-Poco
o niente, ricordo di essere andata ad una festa e di aver bevuto un
po'..-
-Quindi
non ricordi nulla di questa notte..di ciò che abbiamo fatto- ancora
il sorrisetto malizioso.
-Ho
paura di chiederti..- disse cauta, cercando di mantenere la calma ed
il controllo di sé.
-Risponditi
da sola..- la indicò, e lei si guardò notando che aveva addosso la
sua camicia nera e le mutandine. Poi guardò lui che aveva addosso
soltanto un paio di boxer grigi.
-Oddio..oddio..non
può essere successo!- si tirò su di scatto, cosa che le procurò
una forte protesta da parte del suo cervello -ti prego dimmi che è
uno scherzo di pessimo gusto..- lo supplicò.
-Vuoi
per caso fare un ripasso per vedere se ricordi qualcosa?- chiese
maliziosamente.
-Ho
perso la mia verginità con Scorpius Malfoy! E' un disastro..
è..terribile!- si alzò inorridita a cercare il suo vestito, sotto
lo sguardo attento del ragazzo che non l'aveva mollata un attimo.
-Dove
cavolo è quel dannato vestito?!- domandò istericamente dopo cinque
minuti buoni di ricerche.
-L'ho
buttato-
-Come
scusa?- lo fulminò.
-Ci
avevi vomitato di sopra, quindi l'ho buttato- alzò le spalle.
-Lavarlo
no, eh?!- lui la guardò come se fosse un aliena.
-E
se non ti dispiace vorrei riavere anche la mia camicia, non vorrei
doverla buttare come il tuo vestito da quattro soldi..- le disse
sorridendo.
Lily
strinse i pugni, si sentiva fremere da una rabbia incontrollata,
avrebbe potuto ucciderlo soltanto con la forza di un dito in quel
momento, Merlino solo sa cosa la trattenne dal farlo.
-Non
posso tornare al mio dormitorio in reggiseno e mutandine!-
-Perchè
no?- domandò spudoratamente divertito, mettendosi in posizione
relax.
-Malfoy,
non dirai sul serio spero!- sperò che fosse così.
-Mai
stato più serio in vita mia, dammi la camicia-
Lily
se la sbottonò velocemente, ed arrivando a pochi passi da lui gliela
buttò in faccia -oddio ti soffoco!- gliela premette sul viso,
cercando di impedirgli di respirare e liberare finalmente il mondo da
quell'inutile piaga.
Il
ragazzo la prese per le braccia e con uno scatto di reni la butto sul
letto, posizionandosi sopra di lei -non ti è bastato questa notte,
vuoi per caso fare il bis?- le sussurrò.
-Sei
disgustoso, lasciami!- cercò di divincolarsi.
-Spostami-
sorrise.
Lily
provò a mollare una ginocchiata sull'eccitazione del ragazzo, ma lui
intuendo tutto, si spostò portandosela addosso e stringendola a sé
-tesoro, se fai così non riuscirò più a soddisfarti!- sghignazzò.
-Lasciami,
o giuro che delle tue care parti basse non resteranno nemmeno i
coriandoli!- minacciò rossa in viso.
-Te
l'ha mai detto nessuno che dopo il sesso sei davvero dolce?!- la
lasciò e lei si alzò immediatamente, rifilandogli una gomitata.
Si
diresse verso la porta e dopo aver controllato che non ci fosse
nessuno, uscì fuori correndo verso il ritratto del Barone
Sanguinario.
-Notte
brava, eh ragazza?- la salutò.
-Sta'
zitto!-
Facendo
attenzione a non essere vista da nessuno, e rischiando di essere
beccata un paio di volte da Gazza, riuscì finalmente a raggiungere
il suo dormitorio.
S'infilò
rapidamente nella vasca piena d'acqua calda, doveva lavarsi, la
vergogna ed il disprezzo che provava per sé stessa, per essersi
lasciata andare a quel modo con Malfoy.
Era
più che certa che adesso lui l'avrebbe umiliata, avrebbe reso di
pubblico dominio la notte che avevano trascorso insieme, soltanto per
ucciderla di vergogna e farla reputare da tutti una volgare puttana.
Pianse
amaramente, avrebbe perso la stima di tutti, lei stessa non aveva
nemmeno il coraggio di guardarsi allo specchio, figurarsi.
Ma
perchè l'ho fatto..la mia prima volta con quel bastardo, perchè?
Per
tutto il giorno non uscì dal suo dormitorio, Nicole le aveva portato
il pranzo, intuendo che l'amica nascondeva qualcosa che la faceva
stare molto male, e non le chiese nulla.
Quando
terminò la cena sentì qualcosa picchiettare al vetro della
finestra, guardò e vide un bellissimo gufo regale, che aspettava che
qualcuno lo facesse entrare per consegnare la lettera che aveva
legata alla sua zampa.
Si
alzò e dopo aver dato un dolcetto all'animale, slegò ed aprì la
lettera.
Questa
sera, undici in punto nella stanza delle necessità.
Non
farmi aspettare o potresti rimpiangerlo.
S.M.
Accartocciò
rabbiosa la lettera, non ci sarebbe andata, mai, nemmeno sotto
tortura, farsi prendere in giro gratuitamente da lui..non se ne
parlava!
Che
dicesse pure tutto a chi voleva, avrebbe negato fino alla morte.
Ringraziamenti:
rebby:
ehm..sinceramente ero convinta che Scorpius fosse di un anno più
grande di lei..ma è evidente che sbagliavo, quindi..si ho
modificato:D comunque sono contenta che ti sia piaciuta fin ora, spero
che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento^.^ ..riguardo
all'ispirazione..beh un pò si, ma sarà completamente
diversa.. spero di averti incuriosita ^.^
francydenis:
indovinato! ihih non te l'aspettavi eh?XD sisi, Scorpius è
proprio bello..non poteva essere altrimenti visto il padre che si
ritrova ( faccina che sbava fino all'inverosimile) *-* sono
contenta di averti messo curiosità e spero che questo capitolo
ti sia piaciuto^.^ buona pasqua anche a te..anche se in ritardo:)
Evans91:
ecco qui..spero ti sia piaciuto cosa ha combinato..ihih grazie x i
complimenti e spero che continuerà a piacerti:) io
cercherò di aggiornare il più presto possibile,
promesso^.^
Grazie anche alle 11
persone che l'hanno messa tra i preferiti, spero che prima o poi mi
farete sapere cosa ne pensate..^.^
kiss a tutti.
|
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Capitolo 3 *** Spietato ricatto ***
nb
La
settimana era ricominciata, e lei aveva ripreso la sua vita più o
meno normalmente, seguiva le lezioni, pranzava con gli altri, ma non
si faceva mai vedere da sola per paura che lui la avvicinasse, perchè
aveva sentito sempre più spesso il suo sguardo addosso a lei, e
questo non le piaceva, voleva soltanto dimenticare. Dimenticare ciò
che era successo con Malfoy, anzi, ancora meglio dimenticare Malfoy e
basta.
Camminava
velocemente, era scattato da mezz'ora il coprifuoco, ma lei era
dovuta assolutamente scendere.
Aveva
saltato la cena per colpa di un tema di pozioni ed adesso se non
metteva qualcosa nello stomaco entro dieci minuti sarebbe morta.
D'un
tratto sentì una presa ferrea afferrarle il braccio e trascinarla
dietro una colonna, si trattenne a stento dall'urlare, se l'avesse
fatto Gazza o qualcun altro l'avrebbe scoperta, quindi strinse i
denti.
Girò
a guardare il suo assalitore, già pronta a sferrare un attacco alla
Jackie Chan, ma quando lo riconobbe un dolorosissimo nodo allo
stomaco minacciò di strozzarla.
-Non
sei venuta al mio appuntamento- le disse irritato.
-Lasciami
Malfoy!-
-Abbassa
la voce piccola stupida, vuoi che ci scoprano?!- si guardò intorno e
poi tornò a guardare lei.
-Allora
tu lasciami- lui le lasciò il braccio -che cosa vuoi?-
-Odio
chi, quando io ordino qualcosa, mi disubbidisce-
-Buon
per te, adesso me ne vado- fece per andarsene, ma lui la fermò
sbattendola a muro.
-Si
dà il caso che quel qualcuno adesso sei tu- disse a denti stretti.
-A
cosa ti riferisci?- si finse confusa.
-Ti
avevo detto di venire nella Stanza delle Necessità..ed indovina un
po' tu che hai fatto?!-
-A
me è sembrato più un invito..e comunque non avevo capito che eri tu
il mittente- mentì, arrampicandosi sugli specchi sapeva già che
presto sarebbe caduta, non era mai stata brava a mentire.
-Sei
una pessima attrice, lo sai?-
-Sei
il primo che me lo dice..- cercò di temporeggiare.
-Ad
ogni modo, mi hai fatto molto, molto irritare non presentandoti..mai
nessuna aveva osato farlo ed io ho pensato..si, di parlare ad un po'
di gente del nostro piccolo..incidente- quell'ultima parola
l'alitò sensualmente in un orecchio della ragazza, che si sentì
fremere da una strana sensazione.
-L'hai..l'hai
fatto?-
Il
ragazzo si scostò da lei e sorrise -ho capito che se l'avessi fatto
sarebbe finito tutto..quindi no-
-Tutto
cosa..?- domandò cauta.
-Adesso
ti ho in pugno mia piccola Sfregiata..- le accarezzò sensualmente il
collo e lei si scostò immediatamente.
-Cosa
ti dice che mi importa del tuo silenzio?- deglutì.
-Non
ti importa?- aggrottò le chiare sopracciglia -allora posso andare a
raccontare tutto, dei tuoi gemiti, delle tue urla di piacere..o di
quando hai urlato il mio nome in preda all'orgasmo..- sorrise
diabolico.
Lily
chiuse gli occhi -va bene..cosa vuoi Malfoy?-
-Cosa
voglio in cambio del mio silenzio?-
-Si-
-Non
lo so ancora..magari che tu mi faccia i compiti di trasfigurazione
per il resto dell'anno, o che tu mi faccia da schiava, o meglio
ancora che tu sia disponibile ogni volta che ho voglia
di..trastullarmi in dolci divertimenti-
-Scordatelo,
non sarò la tua puttana, mai! Ho ancora la mia dignità- disse con
le lacrime agli occhi. Lo odiava da morire, mai come in quel momento
se ne era resa conto.
-Va
bene, non voglio costringerti, alla fine sarai tu a pregarmi di
prenderti..di nuovo- sorrise -nel frattempo tieniti disponibile, sono
un tipo capriccioso, ed il tuo dovere è quello di esaudire tutti i
miei capricci-.
-Ti
detesto Malfoy, mi fai schifo..approfitti delle paure e delle
debolezze degli altri per fare i tuoi porci comodi..mi fai
rivoltare!- gli sputò in faccia tutto il suo disprezzo.
Scorpius
le strinse rabbiosamente le braccia -non parlarmi mai più così o
avrai di che pentirtene- la sua voce era bassa e vibrante come quella
di un serpente pronto ad attaccare con tutto il suo veleno.
-Mi
dispiace- disse a denti stretti, lottando contro il suo orgoglio che
le ordinava di rifilargli un bel gancio destro, e magari farlo
morire dissanguato.
Non
si muore con i pugni.. ricordò.
-Così
va meglio- la lasciò e lei si massaggiò dove prima c'erano le sue
mani.
-Adesso
posso andare?-
-Dove
devi andare?-
-Ho
fame, e se non vuoi che ti mangi un braccio, lasciami andare alle
cucine- cercò di trattenere la rabbia e le lacrime, che minacciavano
di cadere dai suoi occhi chiari, da un momento all'altro.
-Potrei
saziarla io..- le accarezzò delicatamente, con la punta delle dita,
la coscia.
-Grazie,
ma preferisco i modi tradizionali..- lo allontanò e lui sorrise.
-Ti
accompagno-
-Come
ti pare- dirgli di no sarebbe stato inutile, lo sapeva lui e lo
sapeva lei, quando un Malfoy, o meglio Scorpius Malfoy, voleva
qualcosa, in un modo o nell'altro la otteneva, sempre.
Si
incamminarono verso le cucine e dopo aver solleticato la pera del
quadro, entrarono.
-Dobby,
c'è qualcosa da mangiare?- chiese esausta sedendosi su una panca.
L'Elfo
troppo concentrato a guardare terrorizzato il suo accompagnatore,
riconoscendo in lui i tratti da Malfoy, non le diede retta.
-Dobby?
DOBBY!- lo richiamò all'ordine, le dispiaceva alzare la voce con
quell'innocente esserino che non c'entrava nulla con i suoi problemi,
ma era stressata e nervosa, non vedeva l'ora di liberarsi del suo
sgradito ospite e tornarsene a letto.
-Mi
scusi signorina..diceva?- s'inchinò contrito.
-E'
rimasto qualcosa da mangiare?-
-Si,
signorina, c'è della torta al cioccolato..vuole che Dobby le cucini
qualcos'altro?- domandò premuroso.
-No,
va bene la torta- poi ci pensò -per favore- aggiunse come a voler
sottolineare la differenza tra lei e l'individuo subdolo, che la
osservava da troppo tempo.
-Si,
Dobby la porta subito- sparì velocemente in una sala per poi tornare
una manciata di secondi dopo con un vassoio.
Lo
posò sul tavolo, le diede una forchetta e dopo una serie di inchini
cerimoniosi si congedò.
La
ragazza iniziò a mangiare, cercando di ignorare il suo sguardo che
non l'aveva mollata un attimo.
-Ne
vuoi?- chiese per educazione, non gliene fregava un tubo se la
voleva, in quel momento gliela avrebbe tranquillamente spalmata in
faccia.
-Quando
voglio una cosa me la prendo Potter..- si avvicinò -non ho bisogno
che tu mi chieda se la voglio- immerse il dito nel cioccolato e se lo
portò alla bocca, sempre senza staccare gli occhi da lei.
Lily
si morse la lingua per evitare di rispondere molto poco educatamente,
non era consigliabile farlo arrabbiare, almeno non in quelle
circostanze.
-Brava..mi
piace così- sorrise lui.
-Sono
contenta di compiacerti- disse dura.
-E
se vuoi puoi farlo ulteriormente, hai solo da chiedere..-
-Non
verrò a letto con te, Malfoy- sospirò.
-Questo
è tutto da vedere..-
-Mai
più Malfoy, te lo giuro-
-Non
giurare il falso, non lo sai che è un peccato?- la canzonò.
-Verrò
di nuovo a letto con te quando pioveranno galeoni dal cielo- si
guardarono intensamente per qualche minuto, ma poi lei distolse il
suo sguardo tornando a mangiare.
Finì
in fretta la sua fetta di torta ed insieme uscirono dalle cucine, lui
la scortò fino al ritratto della Signora Grassa e poi se ne andò
senza dire una parola.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Scusate
il clamoroso ritardo, ma sono stata molto impegnata.. comunque spero
che anche questo capitolo vi sia piaciuto.. ringrazio le 16 persone che
l'hanno messa tra i preferiti e le 5 che la seguono.. spero
davvero che troverete il tempo e la voglia di recensire..:)
francydenis: eh si...Scorpius
è proprio un bastardo, ma è giustificato, in primis
perchè è un Malfoy, e poi perchè è troppo
ma troppo bellissimooo... quindi gli si può perdonare tutto..XD
sono contenta che il precedente capitolo ti sia piaciuto..e spero
che questo non ti abbia delusa..:) kiss
Evans91: no, non ci
è andata.. mi sa che è specializzata nel farlo
incavolare..ihih.. cavolo io pagherei per avere un angelo del genere,
mi metterei sempre nei guai solo per averlo vicino *.* XD comunque sono
lusingata che fino ad ora la storia ti piaccia, spero anche dopo.. :)
kiss
Fatemi sapere..^.^
baci
|
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Capitolo 4 *** Gelosie e partite di Quidditch (parte uno) ***
f
Trascorse
velocemente un mese, Malfoy non le aveva dato tregua, le aveva
ordinato di fare i suoi compiti, ma dopo lui li cancellava con la
magia e se li rifaceva da solo, solo per puro divertimento di vederla
combattuta tra l'urlare e mandarlo al diavolo o star zitta e subire.
Molte
volte si era ritrovata sulla punta di un esaurimento nervoso, troppe
volte era stata tentata di tirargli tutti i libri presenti in
biblioteca solo per il gusto di sgranchirsi le braccia e fargli
chiudere quella dannatissima bocca, ma si era sempre trattenuta. Non
sapeva come, ma c'era riuscita.
Adesso
camminava rapidamente verso i sotterranei, per la lezione di pozioni,
non voleva tardare, o il caro professor Piton ne avrebbe
subito approfittato per metterla in punizione e toglierle tanti punti
quanti erano i suoi schifosi capelli unticci.
-Lily
Potter!-
Si
girò a guardare chi l'aveva chiamata, era un ragazzo, un Corvonero
come vide dallo stemma sulla sua divisa, dai capelli scuri e gli
occhi dello stesso colore e..si non era affatto male!
-Hai
dimenticato questo nella serra, pensavo ti servisse- le porse il
libro di pozioni.
-Sei
un angelo!- lo prese sollevata -non sai quanto mi hai salvata!- annuì
riconoscente.
-Non
per niente mi chiamo Angel- sorrise -sono Angel Davidson- le porse la
mano.
-Nome
azzeccatissimo-
-Beh
salvare le donzelle in difficoltà è il mio mestiere-
Lo
guardò fingendosi trionfante -ho trovato l'uomo da sposare!-
-Sarei
felice di accontentarti..- rise -ma nel frattempo ti andrebbe di
venire ad Hogsmeade con me sabato?-
-Perchè
no?!-
-Grande!
Che materia hai adesso?-
-Pozioni-
disse contrariata.
-Ti
piace proprio eh?- rise.
-Da
morire, soprattutto quell'adorabile professore- sbuffò lei.
-No,
ed io che mi ero illusa di aver già trovato moglie!- si finse
sconsolato.
-Mi
dispiace ma Piton è Piton- asserì cercando di sembrare seria,
sebbene l'idea del professore che l'abbraccia o la bacia le fece
rivoltare lo stomaco.
-Se
ti va ti accompagno, devo studiare il mio avversario-
-Va
bene, ma già ti dico che ha vinto lui.. quella sua aria da bastardo
incallito mi fa impazzire!-.
La
accompagnò e tornò a prenderla alla maggior parte delle lezioni di
quel giorno, poi nel pomeriggio studiarono insieme in biblioteca. Era
piacevole stare con lui, era simpatico e premuroso, nulla a che
vedere con quel borioso cafone di Malfoy.
Quando
la fame iniziò a farsi sentire, conservarono i libri ed andarono
insieme nella Sala Grande, puntuali per la cena.
Si
stava dirigendo con Angel al tavolo dei Grifondoro, ridendo per una
sua battuta, quando lo sguardo le si posò al tavolo dei
verde-argento.
Il
sorriso le si congelò immediatamente ed un leggero senso di
inquietudine la invase, Malfoy la stava guardando..no, non la stava
guardando, la stava letteralmente incenerendo.
Deglutì
un paio di volte, ma la gola secca le procurò un immenso fastidio,
bevve un bicchiere d'acqua, provando un minimo di sollievo, ma la sua
fame era ormai passata completamente.
Aspettò
che Angel finisse e poi andò da lui -mi accompagneresti alla torre
Grifondoro per favore?- disse flebilmente.
-Stai
male?- le chiese preoccupato.
Lily
tornò a guardare Scorpius, la sua espressione sembrava scolpita nel
marmo -ho soltanto un po' di mal di testa..-.
-Sicura
che sia solo questo?-
-Si-
abbassò gli occhi -mi accompagneresti?-
-Certo-
Si
alzò e la accompagnò nella sua Sala Comune, chiedendole molto
spesso se si sentiva meglio o se poteva accompagnarla in infermeria.
-No,
davvero.. è solo un po' di mal di testa, niente di preoccupante,
davvero- sorrise.
-Va
bene..allora buona notte?-
-Buona
notte- entrò nel ritratto della Signora Grassa e si diresse nella
stanza che divideva con Nicole.
Si
sedette nel letto massaggiandosi le tempie, non riusciva a capire,
perchè Malfoy se la prendeva tanto? Insomma, non aveva fatto niente
di male quel giorno, possibile che avesse sempre e comunque qualcosa
da ridire?!
-Chi
era quel fico che era con te in Sala Grande?- non si girò
riconoscendo la voce dell'amica.
-Un
Corvonero che ho conosciuto oggi..-
-Mi
sa tanto che gli piaci..-
-Mmm-
-Se
vuoi posso chiedere ad Alexander informazioni su di lui, è molto
inf..-
-LASCIA
ZABINI FUORI DALLA MIA VITA PRIVATA!- la guardò furente, ma
guardando la sua faccia delusa e triste, si pentì immediatamente
della sua impulsività.
-Okay..-
sussurrò Nicole.
-Mi
dispiace..scusami, è che ho avuto una brutta giornata..- cercò di
rimediare.
-Perchè
lo odi tanto, Lily?- domandò con le lacrime agli occhi.
-Io..è
un Serpeverde, è il cugino, nonché migliore amico di Malfoy, mi..
ci ha sempre
derise e prese in giro..-
-E'
cambiato.. lui, lui è buono con me..non mi tratta mai male-
-Da
come ne parli sembra che sia il tuo padrone- si morse la lingua,
quanto odiava essere così impulsiva!
-Sul
serio Lily, mi piace stare con lui, parlare con lui.. ad Alexander
non importa di chi sono figlia, se mio padre è un professore.. anzi
da quando sto con lui nessuno si è più azzardato a prendermi in
giro..-
-Certo,
è il vicerè delle serpi! E' subdolo e..-
Nicole
sospirò -vorrei che lo conoscessi come lo conosco io..-
-No,
preferisco restare nell'ignoranza, sai com'è..-
-Ehi
ho un'idea! Perchè dopo la partita contro Tassorosso di venerdì non
ci vediamo tutti e tre nella Stanza delle Necessità? Sarebbe una
buona occasione per conoscervi meglio- evidentemente non aveva
ascoltato la sua affermazione di poco prima.
-Io
ed un Serpeverde in una stanza senza ammazzarci?!- aggrottò le
sopracciglia , come a voler sottolineare quanto fosse ridicola
quell'idea.
-Si!-
-E'
una cosa impo..- si fermò vedendo l'espressione delusa dell'amica
-improbabile..una cosa improbabile- si corresse.
-Ti
prego, ti prego.. provaci-
-Io..-
-Per
favore Lily..-
-Ti
piace così tanto?- domanda inutile, si vedeva lontano un miglio che
era più che cotta, non l'aveva mai vista così presa per un ragazzo,
da quando la conosceva, cioè dall'età di tre anni.
Erano
cresciute insieme, si conoscevano l'un l'altra meglio delle proprie
tasche, e mai le era capitato di vederla innamorata, nemmeno una
piccola cotta, mai.
-Da
morire- arrossì l'amica.
Decise
di accontentarla, infondo se lo meritava, l'aveva sempre incoraggiata
e quando ce ne era stato bisogno, consolata, per una volta avrebbe
fatto quello sforzo in onore della loro amicizia.
-Va
bene allora..-
-Davvero?-
-Si-
Nicolee
corse ad abbracciarla -ah lo sapevo! Sei sempre tu la migliore, non
c'è alcun dubbio!-
-Nicole..Nicole!
Non respiro!-
-Scusa..-
la lasciò.
-Farò
questo sforzo per te..- sospirò, temendo già che se ne sarebbe
pentita.
-Non
vedo l'ora di dirlo ad Alex! Sarà così felice!- disse iniziando a
saltare sul letto.
-Ne
sono sicura..- naturalmente era
ironica.
-Hai
visto che inizi già a cambiare idea su di lui?!- naturalmente
non aveva capito l'ironia.
-Adesso
però smettila di distruggere quel povero baldacchino e fammi
dormire!- si cambiò con il pigiama.
-Che
sei noiosa!-
-Mmm-
si mise sotto le coperte e spense la luce, sperando di togliersi
dalla testa l'orrendo pensiero della faccia di Malfoy e
dell'imminente incontro con la serpe del fidanzato della sua migliore
amica.
Il
tempo sembrò passare in un lampo per Lily, tutto sommato era stata
una settimana tranquilla, aveva preso l'abitudine di studiare ogni
pomeriggio con Gabriel, poi la sera leggeva o parlava con Nicole.
Aveva
inoltre preso la precauzione di girare sempre accompagnata da
qualcuno, perchè aveva notato che giorno dopo giorno l'espressione
di Malfoy si induriva sempre di più ed il suo sguardo si faceva
sempre più omicida.
Quindi,
visto e considerato gli instabili parenti che aveva, tra Bellatrix
Lestrange, Lucius Malfoy, Draco Malfoy.. non è che ci poi così
tanto a farsi trovare da sola da lui.
Affrettò
il passo, di lì a pochi minuti sarebbe iniziata la partita contro
Tassorosso e non voleva far tardi e far arrabbiare il capitano,
nonché suo cugino Hugo.
Era
tranquilla, il cercatore della squadra avversaria era un emerito
incapace, riusciva a farsi sfuggire il boccino ad un palmo dal suo
enorme naso, quindi contava di vincere quasi a tavolino.
-Finalmente
ti trovo sola..- la voce gelida alle sue spalle la fece fermare di
botto.
Un
brivido le corse lungo la spina dorsale, quando si girò a guardare
il suo interlocutore, sembrava molto irritato -Malfoy.. ciao..
scusami, ma non posso trattenermi perchè mi aspettano in campo..-
-Tu
non ti muovi di qui- il tono era perentorio e non ammetteva repliche.
-Okay..dimmi-
sospirò, pregando Merlino che con un suo potente incantesimo le
facesse sparire le orecchie.
-Come
hai osato evitarmi per tutta la settimana?!-
-Non
ti ho evitato.. semplicemente non abbiamo avuto occasione di
incontrarci..tutto qui..-
-Mi
prendi per caso per uno stupido?!-
-..No-
-So
benissimo che mi hai evitato, girando sempre con le tue amiche e con
quell'idiota di Davidson!- pronunciò il cognome del ragazzo con
disprezzo, come se fosse una terribile bestemmia.
-Non
l'ho fatto di proposito..- disse piano.
-Ti
ho già detto che non devi mentirmi-
-Per
favore Malfoy.. devo andare a giocare, continuerai la tua ramanzina
un'altra volta-
-Me
lo stai ordinando?!- la sua voce era metallica.
-No,
te lo sto chiedendo per favore-
-Sappi
che io non ho ancora finito, comunque ho un nuovo ordine da darti-
-Dimmi-
disse a denti stretti, odiava quella situazione, se avesse potuto
l'avrebbe mandato con un viaggio di sola andata a quel paese!
-Devi
perdere la partita-
-Come
scusa?-
-Hai
capito benissimo-
-Stai
scherzando?- sperò.
-Affatto..
ho scommesso un po' di galeoni con alcuni amici sulla tua perdita..-
-Che
ti frega, tu sei ricco da far schifo- lo interruppe.
-Non
interrompermi mentre parlo, è una cosa che odio- sibilò.
Questa
volta non si sarebbe scusata -è una specie di vendetta? Perchè ho
cercato di evitarti?- domandò a metà tra l'indignato ed il panico.
-Io
la chiamerei più una lezione.. non si evita un Malfoy!-
-Senti,
per favore ho capito di aver sbagliato, finiamola qui..- provò a
convincerlo.
-Un
Malfoy non perdona- scosse la testa.
-Per
favore, se vinciamo questa partita passiamo ai quarti i finale.. non
posso perdere..-
-Dovevi
pensarci prima-
-Ti
prego, tutto ma non questo-
-No-
Alzò
gli occhi al cielo per evitare che le lacrime le scivolassero lungo
il viso, non voleva piangere davanti a lui, non era giusto, non le
meritava quelle lacrime.
-Adesso
raggiungi pure la tua squadra di perdenti, ma ricorda, perdi la
partita o perderai la faccia- la superò avviandosi verso gli spalti -ci vediamo dopo la partita Potter..-.
Come
si può essere così crudeli?!
Adesso
era davanti ad una scelta, deludere i suoi compagni ed i suoi
affetti, e perdere la partita, oppure vincere ed essere sputtanata in
tutta la scuola, o addirittura in tutto il mondo magico.
Immaginò
la faccia che avrebbe fatto suo padre ad una notizia simile, sua
madre, i suoi fratelli e parenti, i suoi amici.. l'avrebbero guardata
delusi, amareggiati..
Soltanto
per una cosa sarebbe valsa la pena essere umiliata, che i suoi
parenti si sarebbero precipitati dal bastardo che aveva rubato la
virtù alla loro bambina, per ucciderlo sottoponendolo ad inumane
torture.
Sorrise
flebile tra le lacrime immaginando le espressioni di Scorpius e di
suo padre Draco, nel vedersi spuntare nella loro cara Malfoy Manor
un'esercito di teste rosse babbanofile. Sicuramente sarebbero morti
di crepacuore.
Ammesso
che lo posseggano un cuore..
Asciugò
le lacrime e si incamminò verso gli spogliatoi, non si sarebbe fatta
umiliare, se la perdita di una partita sarebbe stata una delusione
per i suoi compagni, la notizia della notte passata con Malfoy
sarebbe stata una delusione per le persone a cui teneva di più. E
non le andava bene.
-Ehi
scricciolo tutto bene?- disse Hugo notando i suoi occhi rossi e
lucidi.
-Si,
è solo l'allergia.. il vento è una rovina per noi allergici al
polline..- abbozzò ad un sorriso e l'altro annuì poco convinto.
-Te
la senti di giocare?-
-Si,
va tutto bene..-
-Meno
male, senza di te siamo persi!- intervenne un suo compagno di squadra
del quarto anno.
Lei
sorrise forzatamente, pensando che sarebbero stati ancora più persi
con lei, ma non rispose.
-Andiamo-
uscirono tutti fuori, accolti da una marea di applausi e fischi
d'incoraggiamento.
Dopo
il fischio di un'anziana Madama Bump, i ragazzi salirono sulle loro
scope e si alzarono in volo, la partita era appena iniziata.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Okay, so di avervi lasciati in sospeso, ma aggiornerò molto presto promesso..^.^
Ringraziamenti:
Evans91:
sisi..perfido e bastardo inside.. ma anche fuori! ihih.. eh si, i
bastardi fanno impazzire, io per prima ne sono attratta.. ed ho voluto
rappresentare il caro Scorpius come mi immagino che sia..^.^
povera Lily, sono perfida!XD
Miss Evans:
eh si, puoi dirlo forte è un figo da paura.. e un bel pò
di cattiveria se la può permettere visto com'è bono
ihih.. per le tue due domande..non posso risponderti adesso, ti
risponderà la storia, prossimamente.. svelerei troppo se no..
ehehe XD
francydenis:
hai ragione, Lily si è messa veramente nei guai.. mettersi
contro un Malfoy non le conveniva affatto.. ehehe.. ma poveretta non
può farci nulla, la testardaggine l'avrà presa da suo
padre o suo zio Ron.. ihih
Rhoy:
anch'io sono una fan di Draco, lo adoro!:) ed ho voluto ricreare un
pò quello che mi immagino che sia il suo carattere.. solo un
pò peggiorato!ihih comunque sono contenta che ti piaccia^.^
STEDI:
eheh, infatti poveretta mi sa che rischia l'esaurimento nervoso Lily..
non posso anticiparti niente, ma ti rassicuro di una cosa almeno, non
muore nessuno.. ^.^ sul finale triste o lieto..beh lo scoprirai..
ihih
Deborah93:
si, sicuramente papà Draco ( *.*) non gli avrà detto mai
di no.. e poi si sa, il caratteraccio è ereditario ihih..
comunque anche io di solito preferisco le Rose-Scorpius.. ma ho voluto
fare questo esperimento^.^
Ringrazio le 25 persone che hanno messo questa storia tra i preferiti, e le tredici che la stanno seguendo.
Spero continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va..
kiss^.^
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Capitolo 5 *** Gelosie e partite di Quidditch (parte due) ***
dd
Era
ferma nella sua posizione, a circa trenta o quaranta metri da terra,
che si guardava distrattamente intorno alla ricerca dell'oggetto che
quel giorno non avrebbe mai potuto toccare.
-Potter
Potter Potter, inutile che ti guardi tanto intorno, non te lo lascerò
prendere..-
-Sembri
molto sicuro di te stesso- guardò il suo avversario a pochi metri da
lei.
-Lo
sono e lo sono sempre stato-
-Non
mi sembra che la tua sicurezza ti abbia mai dato qualche risultato o
sbaglio? Ogni volta che giochi contro noi grifoni, contro me,
non vinci mai..-
Il
ghigno del ragazzo si bloccò -fortuna, solo fortuna Potter-
-No
Harris, questa si chiama bravura- lo corresse.
-Comunque
sia questa volta non vincerai- lo so.. -quindi perchè non te
ne torni a casa dal tuo caro paparino salvatore del mondo magico?! E'
soltanto quello il tuo posto-
-Qualcosa
da ridire su mio padre?- assottigliò lo sguardo.
-Nulla,
nulla- sorrise quello.
-Bene,
perchè ti faccio presente che mio padre ha rischiato la sua vita per
salvare anche il tuo schifoso fondoschiena- disse freddamente.
-Non
gliel'ha chiesto nessuno di mettersi a fare l'eroe-
Okay
Lily, sta' calma.. sta' calma o lo ridurresti in un mucchietto di
polvere.. e ti beccheresti l'espulsione..
-Pensala
come vuoi, io ne ho abbastanza dell'ingratitudine e della cattiveria
di voialtri- intercettò lo sguardo grigio di Malfoy, la stava
guardando, studiando ogni sua mossa.
Lui
vedendo che lo guardava le sorrise malignamente e mimò, senza farsi
vedere, un battito di mani.
Lily
strinse gli occhi fulminandolo ed imprecando mentalmente contro tutti
i Malfoy della storia, dal Malfoy di Neanderthal, a quello che aveva
a pochi metri di distanza, un bell'esemplare di Malfoy Erectus.
Poi
qualcosa attrasse la sua attenzione, fu un secondo, un piccolo
fulmine dorato che sembrava chiamarla, urlare a squarciagola il suo
nome.
Tutto
passò in secondo piano, la sua fama, il pubblico, i suoi compagni,
il suo avversario, Malfoy.. c'erano soltanto lei ed il boccino.
Impulsivamente
decise di inseguirlo, non l'avrebbe fatto vincere, che andassero a
quel paese tutti quanti, Malfoy ed Harris!
Partì
a tutta velocità verso il boccino, subito braccata dall'avversario,
che cercava di spintonarla e disarcionarla dalla scopa.
Era come intorpidita, non
sentiva le urla che si levavano dagli spalti, non sentiva Harris che
imprecava, c'era soltanto la sensazione di potenza, l'adrenalina che
scorreva veloce nelle sue vene, quel sentirsi imbattibile, sensazioni
che aveva sempre provato mentre inseguiva quel piccolo oggetto color
dell'oro.
La velocità aumentava, come i
battiti del suo cuore, era solo a pochi metri, accelerò ancora ed
allungando il braccio, finalmente riuscì a prenderlo, decretando la
vincita della partita da parte dei grifoni.
Scese per terra e subito fu
seppellita da una marea di abbracci entusiasti e piuttosto
soffocanti.
-Largo, largo!- fece Hugo, da
sempre geloso della cugina preferita.
Tutti si spostarono, e lui la
strinse al petto, alzandola da terra -Hugo! Mettimi giù!- rise.
Il ragazzo obbedì e con un
ultima pacchetta sulla schiena la lasciò -sei stata grande!-.
-Grazie- sorrise.
-Ehi guardate la faccia di
quell'idiota di Harris!- tutti si girarono a guardare il ragazzo
nella squadra perdente, ma lei no, era preoccupata della faccia di un
altro idiota, una faccia che le prometteva una lunga, lunghissima
strigliata.
Andarono a lavarsi e cambiarsi,
e come al solito lei si attardò, doveva rilassarsi e l'acqua calda
faceva proprio al caso suo.
E poi meglio non tirarla per le
lunghe, Malfoy aveva detto di volerla incontrare dopo la partita, e
se l'avesse evitato anche quella volta avrebbe messo sul serio alla
prova la poca pazienza dei Malfoy.
Via
il dente, via il dolore..
Finì di spazzolare i capelli e,
dopo aver raccolto le sue cose, uscì dagli spogliatoi.
Frenò immediatamente non appena
scorse una figura poco lontana, era buio, non riusciva a vedere molto
bene, quindi diede per scontato che fosse Malfoy.
Puntuale
come sempre, eh Malfoy?!
Decise di prevenirlo -ascolta,
io non so cosa..- si fermò di botto, capendo di essersi sbagliata di
grosso, quello senza dubbio non era il biondo Serpeverde.
-Angel?!- domandò stupita.
-Ciao campionessa! Bella
partita- sorrise lui.
-Ma cosa ci fai tu qui?-
-Sono venuto a prenderti, non è
sicuro per le ragazze girare da sole di notte-
-Sei davvero gentile ma..- come
si poteva rifiutare un'azione così carina?!
-Non preoccuparti, non ho brutte
intenzioni, voglio solo portarti in biblioteca per metterci d'accordo
per domani- assicurò.
-Domani?-
-Si, per il nostro
appuntamento..-
-Ah già..- ah già..
-Non dirmi che te ne eri
dimenticata..?- chiese deluso.
-No, affatto.. anzi non vedo
l'ora!- sorrise cercando di rimediare.
-Anch'io!- ricambiò -allora,
che ne dici dell'idea della biblioteca? Così, solo per parlare un
po'- fece imbarazzato.
-Va bene..- certo che ci sarebbe
andata, ma prima doveva fare un'altra cosa -ehm.. ti dispiacerebbe
aspettarmi lì? Io ho dimenticato una cosa dentro-.
Prima
il dovere e poi il piacere..
-Vuoi che ti aspetti?-
SI!
-No, non c'è bisogno-
-Ma..-
-Non preoccuparti, non mi
accadrà nulla, il cavaliere dalla scintillante armatura può
prendersi un giorno di ferie, oggi- sorrise.
-Sempre al vostro servizio
signora- mimò un inchino cerimonioso.
Lily rise -potete andare mio bel
cavaliere, sarò da voi in dieci minuti al massimo-.
Sperando
che a Malfoy bastino..
-Come desiderate-
Lily fece finta di rientrare,
appoggiandosi al muro con ancora il sorriso sulle labbra, sorriso che
si congelò non appena udì la sua voce severa.
-Non ci andrai, né stasera né
domani.. né mai-
Il cuore prese a martellarle nel
petto, forse era più irritato di quanto credesse e sperasse.
-Malfoy..- si limitò a dire.
-Mi hai capito?-
-Okay, so che sei un po'
arrabbiato, ma..-
-Un po' arrabbiato? Un po'..
UN PO' arrabbiato?!- la interruppe arcuando le sopracciglia.
-Molto arrabbiato..- si
corresse.
-No, non ci siamo ancora-
-Va bene, sei incazzato come una
belva!- esplose, parlare civilmente con lui era come cercare l'acqua
nel deserto del Sahara, inutile e devastante.
-Così va meglio..- concesse -ma
dimmi, sapresti spiegarmi perchè sono così adirato, Potter?-.
-Perchè hai saltato la cena?
Sai gli uomini quando hanno fame..- si zittì allo sguardo
inceneritore di lui. Sospirò -non potevo perdere questa partita..
tutti contavano su di me e quello stronzo di Harris..-.
-Se non sbaglio ti avevo dato
degli ordini ben precisi-
-Lo so..-
-Non era molto difficile, dovevi
soltanto far prendere quel dannato boccino a quel dannato Tassorosso!-
-Non posso obbedire a degli
ordini assurdi!-
-Invece DEVI!-
-Senti, non dirò che mi
dispiace Malfoy, non questa volta.. mi hai detto che non volevi che
ti mentissi e non lo farò- disse coraggiosamente.
Si aspettava un'esplosione di
collera, stile uragano Katrina, invece lui la sorprese, limitandosi
ad osservarla attentamente.
Portò nervosamente una ciocca
di capelli dietro le orecchie, sicuramente era arrossita, odiava
quando succedeva.
-Troverò una giusta punizione
anche per questo..- disse Scorpius finalmente -ma adesso passiamo al
problema più scomodo: Davidson-
-Ascolta Malfoy, lui..-
-Non lo vedrai mai più, né gli
parlerai o tanto meno studierai con lui- ordinò severamente.
-Cosa?! No!-
-Mai più Potter- esordì
gelidamente.
-No, lui.. lui mi piace, non
puoi chiedermi una cosa simile..- non poteva, non doveva..
-Infatti non te lo sto
chiedendo-
-Qualsiasi altra cosa, fammi
rammendare i tuoi calzini sporchi per un mese, fammi fare una seduta
di massaggi a Vincent Tiger Junior.. qualsiasi cosa, ma non questo..-
-No-
-Perchè?!- chiese con gli occhi
lucidi.
-Perchè così ho deciso-
rispose duramente.
-Ma ci sarà un motivo.. perchè
ce l'hai con lui?!- insistette.
-Perchè non mi piace, non è
quello che dice di essere- disse piano.
-Cosa vuol dire? In che senso?-
domandò confusa.
Che cavolo voleva dire con
quella frase?
-Niente- riprese il suo tono
duro ed austero -adesso vista e considerata la tua propensione a
disubbidire ai miei ordini, verrai con me-.
Non le diede il tempo di
realizzare le sue parole, che la stava già trascinando per i polsi
all'interno della scuola.
-Che cavolo fai?!- cercò
inutilmente di divincolarsi, ma il ragazzo era almeno quindici volte
più forte di lei e la stava già trascinando per i corridoi dei
sotterranei.
-LASCIAMI!-
Scorpius si fermò di fronte al
ritratto del Barone Sanguinario, e dopo aver mormorato la parola
d'ordine, la trascinò verso la sua stanza, che non divideva con
nessuno in quanto Caposcuola.
Fortunatamente non vi era
nessuno nella Sala Comune, a quell'ora dovevano essere tutti in Sala
Grande per la cena.
La lasciò soltanto quando entrò
nella sua stanza, dirigendosi verso una cassettiera di legno scuro.
Lily massaggiandosi il polso si
guardò intorno, era una bellissima camera, se non fosse stato per i
colori, era tutto rigorosamente verde, argento o nero.
Vi erano due poltrone in pelle
verdi, una grande scrivania scura, dove vi erano posti alcuni libri
sparpagliati, un prestigioso tappeto nero e grigio, un armadio enorme
con accanto una cassettiera, e per finire il baldacchino dalle tende
argentate e le lenzuola di seta verde.
Solo
il più borioso dei Malfoy poteva permettersi tutto questo lusso..
Lo guardò per fulminarlo, ma
quando vide che si stava spogliando, si girò rossa in viso
dall'altra parte, provocando un'irritante risatina da parte del
biondo.
-Tieni- quando ebbe indossato i
pantaloni del pigiama, le si avvicinò porgendole una felpa -questa
notte dormirai qui-.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ok..
scusate tantissimo il ritardo, ma in questo periodo mi sono ammazzata
di studio.. :S (cosa molto strana per meXD) quindi perdonatemi, ho
cercato di aggiornare il più presto che ho potuto..
Spero che vi continui a piacere:) e ringrazio sempre i 26 che
l'hanno messa tra i preferiti ed i 17 che la stanno seguendo:D
Ringraziamenti singoli:
Stellina:
ciao, anche io sono molto affezionata ai cari vecchi protagonisti
(D&G) ed infatti come hai ben notato ho cercato di prendere i loro
caratteri.. diciamo che ho messo il peggio di loro..XD comunque sono
contenta che ti piaccia, e spero ch'io non abbia deluso le tue
aspettative.. '^.^ .. era questa la teoria?:)
francydenis:
sisi, è un insopportabile serpe! ma mi piace, diciamo che con
lui sto facendo uscire il lato più perfido del mio carattere,
che non sempre è molto nascostoXD comunque spero che questo
capitolo non ti abbia delusa..:)
Evans91:
ihih come puoi vedere il sangue Potter, a volte, si fa sentire molto
chiaramente.. ma il predominante è quello Malfoy naturalmente:)
"perchè un Potter non vince mai contro un Malfoy" XD, per la
scena delle teste rosse.. mmm potrei anche pensarla ihih. Per quanto
riguarda la gelosia.. diciamo che manca soltanto che Scorpius diventi
tutto verde e poi siamo apposto.. ihih
vale93:
hai ragionissima, ma devi sapere che ho una testa così pazza
poveretta, che me lo ero completamente dimenticata! ihihcomunque grazie di avermelo fatto notare:) sono contenta che ti incuriosisca e spero che continuerà in questo modo:D
Miss
Evans: eh si, perfido è dire poco, diciamo che in quanto a
bastardaggine potrebbe fare concorrenza a Voldy ihih.. comunque secondo
la Sacra Bibbia dei Malfoy la frase che riguarda i Potter non esiste
proprio!XD dai questa te la concedo(ihih) : il caro biondino pensa
sempre male di Lily perchè è geloso marcio.. e
perchè non si fida di nessuno..... :) (e fa bene XD)..
Kiss a tutti,
a presto:)
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Capitolo 6 *** Nella fossa col serpente ***
dd
-Tieni- quando ebbe indossato i
pantaloni del pigiama, le si avvicinò porgendole una felpa -questa
notte dormirai qui-.
-Come scusa?!- chiese quando si
fu ripresa dall'ammirare il fisico scolpito ed atletico del ragazzo.
-E' inutile che te lo ripeta,
hai sentito benissimo-
-Non posso dormire qui!-
-Se te lo do io il permesso, non
vedo cosa te lo impedisca- aggrottò le sopracciglia.
-Io devo tornare nel mio
dormitorio, non posso..-
-Non prendermi per uno stupido,
tu vuoi andartene per raggiungere il tuo amichetto in biblioteca-
disse senza trattenere l'irritazione.
-Senti, ti prometto che non
ci vado, ma fammi tornare nel mio dormitorio-
Non poteva dormire lì,
insomma.. non poteva dormire con Malfoy!
Ammesso che fosse solo quello
che voleva fare..
-Le tue promesse non valgono
nemmeno mezzo galeone, so per certo che, se adesso ti facessi uscire
di qui, tu andresti di filato da lui.. e questo non è possibile,
quindi sta' buona e cerchiamo di passare la serata nel modo più
piacevole possibile-
-Non puoi tenermi bloccata qui!-
urlò istericamente.
-Si che posso-
-No! Questo è sequestro di
persona, potrei denunciarti lo sai?!-
-Fallo, e tutto il mondo magico
saprà con chi se l'è fatta la figlia del grande Harry Potter- disse
tranquillamente, come se la cosa non lo toccasse minimamente -chi
credi ne uscirebbe più pulito, io o tu?- sorrise malignamente.
-Non puoi essere così
perfido..- strinse gli occhi a due fessure.
-Per tua sfortuna so essere
anche peggiore- le porse nuovamente la felpa -tieni, cambiati-.
La ragazza non vide altra
alternativa, era letteralmente in trappola, nella fossa col serpente,
nel vero senso della parola!
Prese stizzosamente la felpa che
lui le porgeva -dove posso cambiarmi?- domandò cercando di
mantenersi fredda.
Scorpius fece finta di guardarsi
intorno -qui- sorrise.
-Non credo di aver sentito bene-
-Ho detto: qui-
Okay, adesso i suoi nervi
minacciavano di esplodere da un momento all'altro, non poteva sul
serio pretendere una cosa del genere!
-Spogliarmi davanti a te?!-
domandò a denti stretti, sicuramente tra non molto le sarebbe venuto
quel bruttissimo ed antiestetico tic all'occhio, che veniva sempre a
sua madre quando qualcuno la faceva infuriare.
-Non è un problema vero?-
chiese con voce angelica.
-CERTO CHE LO E'!- esplose.
-Non dovrebbe esserlo visto che
ti ho già vista nuda.. ti assicuro che conosco ogni minima parte di
te, ogni cicatrice o neo.. come quello che hai sulla coscia, davvero
molto sexy- ghignò.
-TU, brutto viscido bastardo che
non sei altro..-
Lui sorrise ed andò a
distendersi sul letto in posizione relax, intento a godersi lo
spettacolo che lei stava per offrirgli.
Lily a rischio di una crisi
isterica, cercando di trattenere i tanti istinti omicidi che in quel
momento provava, gli diede le spalle ed iniziò, il più rapidamente
possibile a sbottonarsi la camicia.
Quando restò soltanto con il
reggiseno rosa e le mutandine del medesimo colore, infilò
immediatamente la felpa, che suo malgrado le arrivava soltanto
all'orlo delle mutandine.
Con gli occhi sigillati si voltò
e si diresse a tentoni verso il letto.
-Guardami Potter-
Lei scosse la testa, aveva paura
del suo sguardo, paura di leggervi disprezzo, o peggio trionfo.
-Guardami Potter- ripetè, ma
questa volta con voce strana, quasi rauca, cosa che stranì la
ragazza e la spinse ad aprire gli occhi e guardarlo.
Arrossì tantissimo incontrando
lo sguardo del Serpeverde, contro ogni previsione era colmo di
passione, desiderio, lussuria.
Abbassò gli occhi e lo sguardo
le cadde sulla felpa, o meglio sulla scritta di quest'ultima.
-“Slytherin forever”?!-
disse con un sopracciglio alzato, indicando la scritta verde.
-Ti sta bene- sghignazzò il
ragazzo, la sua voce era tornata normale.
Sospirò e lo raggiunse,
sistemandosi con le spalle verso di lui e cercando di mettere più
distanza possibile tra loro.
Il ragazzo spense le candele e
le voltò le spalle anche lui, facendo calare nella stanza il buio ed
il silenzio più assoluto.
Lily osservava l'oscurità
intorno a sé, sembrava che la stanchezza, psicologica e fisica,
fosse sparita e stranamente non aveva affatto sonno.
-Malfoy?- nessuna risposta
-Malfoy?- riprovò.
-Che vuoi Potter?- domandò
leggermente seccato.
-Stai dormendo?-
-Si-
-Se stai dormendo come fai a
rispondere?- sorrise lei.
-Che vuoi Potter?-
-Non ho sonno-
-Quindi?-
-Parliamo..- rispose
semplicemente.
Lo sentì avvicinarsi a lei,
percepiva il suo alito caldo sul collo, ed il duro torace appoggiato
alla sua schiena -di che cosa vuoi parlare?.. Oppure vuoi fare
qualcos'altro..?- fece scorrere la sua mano sulla sua coscia.
Lily bloccò la traiettoria,
-non farò di nuovo sesso con te, Malfoy- ma non la tolse, le piaceva
sentire il suo calore, era un qualcosa di estremamente rassicurante.
-Mai dire mai..-
-Ti pesa mai il cognome che
porti?- gli chiese dopo qualche secondo.
-Perchè dovrebbe?-
-Beh, nel bene o nel male il tuo
è un cognome importante..- spiegò.
-Mi stai facendo un complimento,
Potter?- nella sua voce c'era traccia di ironia.
-MALFOY!- esclamò stressata al
massimo.
-A te pesa?- chiese dopo un po'.
-Essere una Potter?-
-Si-
-Ogni giorno della mia vita..
tutti si aspettano qualcosa da me, che io sia la più intelligente,
la più coraggiosa.. che sia all'altezza di mio padre- confessò a
bassa voce, si chiese il perchè di quella confessione, infondo era
Scorpius Malfoy, l'insensibilità fatta a persona.
-E tu non lo sei, coraggiosa ed
intelligente?-
-Si.. o almeno credo, però
vorrei che mi apprezzassero per le doti che io ho realmente, e
non per quelle che presumono io abbia- sospirò, era una
spiegazione troppo ingarbugliata anche per lei -lascia stare è
complicato-.
-Complessi d'inferiorità?!-
cercò di sdrammatizzare lui.
-Sei incorreggibile Malfoy-
scosse la testa leggermente divertita, l'aveva apprezzato.
-A volte anche a me pesa..-
sussurrò così piano, che Lily ci mise qualche secondo a capire ciò
che stava dicendo.
-Cosa?-
-Essere un Malfoy-
Forse lui era uno dei pochi che
poteva capire realmente il suo stato d'animo, probabilmente era per
quella ragione che glielo aveva chiesto.
-...-
-Se a te ti vedono come il leone
coraggioso, l'agnellino innocente, a me mi vedono come un terribile
mostro, pronto ad azzannare al primo sgarro- continuò il biondo di
malavoglia.
-Non dirmi che ti dispiace, non
ci credo..- scherzò la ragazza.
-Essere il cattivo di turno ha i
suoi vantaggi..- sorrise lui.
-Ma anche i suoi svantaggi..-
finì per lui.
-Già..- cos'era quel tono,
tristezza? Malinconia?
No, impossibile, Scorpius Malfoy
non poteva essere triste e malinconico, al massimo perfido, freddo,
derisorio, ma non poteva avere sentimenti così umani.
-Mi sa, però, che tu provi un
gusto perverso ad essere il cattivo-
-Certo! Odio i buonisti.. e poi
se fossi un ragazzo perbene non potrei fare nulla di ciò che mi
piace..tipo questo- la mano riprese a scorrere lentamente sulla sua
coscia -..o questo- mormorò suadente e con un rapido movimento la
fece girare verso di lui, iniziando a mordicchiarle le labbra in modo
sensuale.
Lily era come ipnotizzata, certo
se usava sempre queste armi, unite al suo fisico stupendo, la
sua avvenenza ed il suo fascino, non c'era da stupirsi che nella sua
camera da letto ci fosse tutto quel via vai!
-Malfoy..- sussurrò.
La bocca del biondo scese lungo
il collo, tracciando una linea di piccoli e caldi baci, facendo
precipitare la ragazza nella confusione più totale.
Scorpius le si poggiò addosso,
attento a non gravarla con il suo peso, accarezzandole i capelli con
una mano e con l'altra ogni parte di pelle libera che riusciva a
trovare.
Lily era nell'oblio, mai, mai in
vita sua aveva provato simili sensazioni, mai nessuno l'aveva toccata
con tale passione, facendola sentire venti metri sopra il suolo.
La ragazza infilò le dita tra i
suoi biondi capelli, cercando di premere la sua bocca ancor più
sulla sua pelle, che in quel momento tanto la desiderava.
Quando il ragazzo smise di
torturare il suo collo, e le sue mani si staccarono da lei per
toglierle la felpa, la rossa ritrovò un barlume di lucidità.
CHE
CAVOLO STO FACENDO?!
-No!- con una mossa istintiva lo
spinse di lato, lontano da lei, cercando di riprendere fiato.
Il ragazzo che evidentemente non
si aspettava quella reazione, si lasciò spostare e sospirò
frustrato.
-Perchè?- dalla sua voce si
capiva quanto era contrariato.
-Te l'ho detto, non verrò mai
più a letto con te-
-Non c'è soltanto il sesso, ci
sono anche i preliminari se ti interessa-
-Ma chi sei il diavolo
tentatore?!- lo pensava sul serio!
Quel ragazzo, in un modo o
nell'altro, avrebbe convinto una perla ad uscire dalla sua ostrica.
-I diavoli riescono a tentare
solo quando la vittima è un po' incerta..- le fece notare.
-Che cavolo stai insinuando?-
domandò inviperita.
-Niente, niente..-
-Ah ecco-
-Tu ti ci sei immedesimata?-
chiese insinuante.
-Affatto!-
-Bene-
-E non provare mai più a
saltarmi addosso!- ordinò irritata ed ancora sconvolta alla reazione
che aveva avuto sentendo le sue mani e le sue labbra sulla sua pelle.
-Guarda che potevi respingermi
quando volevi.. ma non sono sicuro che tu lo volessi..-
-Stai zitto!- no, non lo voleva
affatto!
-Reagisci così perchè sai che
ho ragione, ma non vuoi accettarlo- lo sentì alzarsi.
-Dove vai?- chiese leggermente
delusa.
Malgrado fosse il più subdolo
dei diavoli, il più approfittatore degli uomini.. non voleva che la
lasciasse sola, sola in quella stanza, sola con i suoi pensieri.
-A fare una doccia, ghiacciata-
lo sentì dire prima che la porta, di quello che probabilmente era il
bagno, si chiudesse.
Lily si strinse nelle braccia e
si voltò di fianco dove prima vi era coricato il ragazzo, si
avvicinò al suo cuscino ed aspirò il profumo pungente, ma
tremendamente piacevole e familiare.
Chiuse sfinita gli occhi e dopo
quella che le sembrò un'eternità, nel dormiveglia sentì delle mani
delicate accarezzarle i capelli, era un movimento dolce, come se in
quel gesto ci fosse devozione ed infinito amore.
Forse
è un angelo.. pensò per niente
lucida e si lasciò trasportare da quelle bellissime carezze.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Devo
dire che ho fatto più presto che ho potuto.. ehehe.. grazie alle
32 persone che l'hanno messa tra i preferiti ed alle 20 che la stanno
seguendo..:) ragazzi, non sapete quanto mi gasate ihih
Ringraziamenti:
Elly
11: beh, doppia recensione.. doppio ringraziamento!ihih grazie per aver
fatto un'eccezione per questa storia, ne sono davvero onorata:) sono
contenta che ti piaccia, e Scorpius.. si si.. ha preso tutto dal suo
bellissimo paparino..*.* comunque Lily..poveretta come avrai notato si
sta esaurendo proprio..! credo che anche Gandhi l'avrebbe ucciso, ed
è che dire! ihih
Evans91:
si si, la partita l'ha vinta..perchè lei ha sangue Weasley nelle
vene, non solo Potter! ihih e nemmeno in questo caso il caro Malfoy ha
vinto.. eh qualche volta tocca a tutti perdere.. e lui non fa
eccezione, anche se è un sexyssimo Malfoy!XD
kikidabologna:
già, io l'ho sempre visto così, una sorta di fratello
maggiore iperprotettivo.. un pò come Ron per sua madreXD
comunque non credo che glielo confiderà, è troppo
imbarazzante per lei.. ma.. potrei anche pensarci:)
sarapetra:
eccolo qui:) sono contenta che ti stia piacendo, addirittura
appassionando..! spero che continui a farlo e grazie per i complimenti:)
CombatGirl93:
ehh proprio non lo so.. io sinceramente gli sarei saltata addosso! ihih
per quanto riguarda Scorpius.. io me lo immagino come un Draco in
miniatura.. troppo bono!ihih ed anche se ha i cari difetti del
padre.. non importa, resta sempre un figo!XD
Un bacio a tutti e spero che continuerete a seguirmi:)
a presto!
|
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Capitolo 7 *** Deja vu ***
nnnn
Si svegliò lentamente, aveva
fatto una delle dormite più rilassanti della sua vita, il letto poi
era comodissimo, le lenzuola erano morbide, e provava un senso di
calore che non aveva mai sperimentato prima. Se non quando suo padre
la abbracciava per proteggerla dal mostro sotto il suo letto; sorrise
al ricordo.
Si stiracchiò, sentendo dei
mugolii di protesta da parte di qualcuno, ma non vi fece caso,
stringendosi ancora di più nell'abbraccio.
Aspetta
un secondo..ABBRACCIO?!
Spalancò gli occhi e vide un
braccio poggiato sul suo ventre, un altro a mo' di cuscino sotto la
sua testa ed un respiro caldo sul collo.
Si girò immediatamente
riconoscendo nel suo “abbracciatore” Scorpius Malfoy.
Merlino,
ma questo è un deja vu!
Stava per allontanarsi, quando
il suo sguardo si soffermò sull'avvenente viso del biondo, doveva
riconoscere che quando dormiva assumeva un'aria quasi dolce,
trasmetteva un senso di pace e tranquillità, che non appena apriva
gli occhi e ti guardava con quel suo sguardo di metallo, spariva
completamente mettendoti addosso tanta inquietudine.
Aveva dei lineamenti
aristocratici, regali quasi, i capelli chiarissimi completavano la
magnifica opera facendolo somigliare al principe degli angeli.
Peccato
che lui sia il principe delle serpi, o peggio il re dei diavoli..
-Smettila di guardarmi, mi
infastidisce- la sua voce gelida le fece riprendere contatto con la
realtà.
-Non ti stavo guardando- mentì
prontamente.
-Non sai dire le bugie Potter,
inutile che ci provi- aprì gli occhi e posò il suo sguardo irritato
su di lei.
-Non ti stavo guardando ho
detto- ripetè iniziando a surriscaldarsi.
-Come no-
-Non mi importa, credi ciò che
vuoi- fece offesa.
-Non ho bisogno del tuo
permesso- il ragazzo si alzò raggiungendo il bagno.
Ne uscì mezz'ora dopo vestito e
sistemato di tutto punto ed andò a sedersi su una delle poltrone,
iniziando a leggere La Gazzetta del Profeta di quel giorno.
-Beh?- le domandò dopo una
decina i minuti, notando che lei continuava a fissarlo.
-Cosa?-
-Perchè mi guardi?-
-Ti guardo?- aggrottò le rosse
sopracciglia.
-Si, è da questa mattina.. che
c'è ti sei finalmente resa conto che ti piaccio?!- la canzonò.
-Mi sa proprio che devo
deluderti, non mi piaci..- si finse corrucciata -prova magari in
un'altra vi.. no, credo che non mi piaceresti nemmeno tra venti vite-
sorrise e si alzò dal letto, prendendo a raccattare i suoi vestiti.
Guardò l'orologio sul comodino
del biondo, erano le undici e mezzo passate, era in ritardissimo per
il suo appuntamento con Angel!
-E' inutile che ti fai venire il
panico per l'orario, non ci andrai- esordì il ragazzo come se le
avesse letto nel pensiero.
-Malfoy..-
-Te l'ho già detto ieri sera,
non lo rivedrai mai più, né gli parlerai.. né tantomeno andrai al
suo stupido appuntamento- disse senza scomporsi minimamente.
-Ma io pensavo..-
-Pensavi che fosse un ordine
dettato dalla furia del momento? Che avrei cambiato idea?- la guardò
con un sopracciglio alzato e lei non rispose -se è così sei molto
più stupida di quanto credessi-.
Non l'aveva pensato, soltanto
sperato, cosa c'era di male?!
-Ma i tuoi ordini sono assurdi!-
esplose.
-Può darsi, ma dovrai
rispettarli lo stesso- tornò a leggere il giornale -va' a farti una
doccia, faccio portare il pranzo, e poi trascorreremo la giornata
qui, insieme.. che ti piaccia o no-
Lily strinse i pugni ma non
rispose, avrebbe trovato un modo per fuggire, a qualsiasi costo, ma
soprattutto un giorno o l'altro gliele avrebbe fatte pagare tutte,
dalla prima all'ultima.
Si diresse verso il bagno, ma
prima di chiudere la porta sentì chiaramente la sua voce irrisoria
-non pensare nemmeno di scappare, non ce la faresti mai contro di
me-, per tutta risposta la sbattè energicamente.
Guardandosi intorno scoprì che
in quel bagno enorme non vi erano finestre di genere, quindi a
malincuore iniziò a spogliarsi e si infilò dentro la doccia.
L'acqua bollente ebbe il potere
di calmare, seppur di poco, i suoi nervi, quando uscì si avvolse in
un grande telo grigio e si portò davanti allo specchio.
Cercò di dare una parvenza
d'ordine ai suoi capelli, cosa quasi impossibile visto che aveva
ereditato i ciuffi ribelli dal padre, e poco contenta del risultato,
con un incantesimo li asciugò.
Sorrise quando si rese conto di
aver perso almeno tre quarti d'ora in quella stanza, voleva tenerla
prigioniera?
Bene, avrebbe fatto in modo che
il suo carceriere si sentisse molto più imprigionato di lei.
Uscì lentamente dal bagno ed
andò a sedersi vicino a lui nella scrivania, dove, probabilmente un
Elfo Domestico, aveva apparecchiato la tavola con i più gustosi
cibi.
Mangiò poco e pigramente, senza
dire una parola, e dopo aver finito andò a sedersi su di una
poltrona, prendendo a leggere il giornale che poco prima leggeva il
biondo.
Trascorse così gran parte del
pomeriggio, rifiutandosi di degnarlo della sua attenzione, cosa che
fece alquanto infuriare il biondo, che per un po' si era messo a
passeggiare nervosamente per la stanza, poi l'aveva ricattata e
stuzzicata, senza ottenere risposta, alla fine si era messo nella
poltrona di fronte a lei a fissarla rabbioso.
E lei, lei aveva goduto a
vederlo rodere, anche se il suo sguardo inceneritore le dava un po'
fastidio, quella era una sua piccola rivincita e non l'avrebbe di
certo rovinata per delle sciocchezze simili.
-Devi
essere proprio lenta, sono tre ore che leggi sempre lo stesso
giornale- disse inviperito.
Lily naturalmente non rispose e
cercò di trattenere in sorrisetto di trionfo che minacciava di
spuntarle sulle labbra da un momento all'altro.
-Lo stai facendo apposta vero?-
con la coda dell'occhio lo vide ridurre gli occhi a due fessure
-bene, visto che hai ancora tanta voglia di scherzare, questa notte
la passerai nuovamente qui- decretò Scorpius.
Lily scattò in piedi -cosa? No,
mai più!- lo vide sorridere trionfante e si diede mille volte
dell'idiota, capendo in ritardo il significato del suo scatto: lui
aveva nuovamente vinto.
-Non puoi farlo- gli disse a
denti stretti.
-Eccome se posso.. e lo farò-
rispose lui.
-NO!-
-Così impari ad ignorarmi,
ricordati sempre che un Potter non può vincere contro un Malfoy-
-Io.. io ti odio, sei l'essere
più spregevole che io conosca.. mi fai ribrezzo- disse con
disprezzo.
Scorpius si alzò di scattò e
strinse con forza le sue braccia, fino a farle male -la cosa non mi
tocca per niente- esordì rabbiosamente.
-Ahi..ahi Malfoy, lasciami mi
fai male!- lui la lasciò.
-Non ti azzardare mai più a
dire una cosa simile o giuro che te le stacco quelle braccia- tornò
a sedersi.
-Non avevi detto che non ti
importava?!- domandò irrisoria massaggiandosi dove prima c'era la
sua presa.
-Infatti
non mi importa niente di quello che provi per me, ma è una questione
di rispetto.. ricordati in che posizione sei- lei fece finta di nulla
-impara a discernere e soprattutto capire ciò che puoi
fare o dire, e ciò che non
puoi
fare o dire quando sei con me- la guardò -tutto chiaro?-.
-Si..- mormorò.
-Non ho sentito-
-Si!- irritata alzò un po' di
più la voce.
-Così va meglio- fece un gesto
con la mano ed apparve immediatamente un Elfo terrorizzato -portaci
la cena, in fretta- ordinò con freddezza.
-Si, Signorino Malfoy- la
creaturina si affrettò a sparire per poi tornare tremante qualche
minuto dopo tenendo in mano un grosso vassoio, che poggiò sul tavolo
e subito sparì da dove era venuto.
Il ragazzo prese a mangiare -che
fai, resti digiuna?- domandò disinteressatamente.
In effetti aveva parecchia fame
-no- si avvicinò ed iniziò a cenare anche lei.
-Posso mandare una lettera?- gli
chiese non appena ebbero finito.
-A chi devi scrivere, al tuo
caro paparino per farti venire a salvare dall'orco cattivo?- la
derise.
-No, alla mia compagna di
stanza, per avvertirla- spiegò a denti stretti.
Lui annuì -lì ci sono le
pergamene e l'inchiostro, quando hai finito puoi usare Ector- indicò
un grosso gufo reale che sonnecchiava nella sua gabbia.
Si diresse verso la scrivania ed
iniziò a scrivere:
Cara
Nicole,
sarai
preoccupata perchè non sono tornata né ieri né oggi.. e
probabilmente non tornerò nemmeno questa sera, ma ti dico che non
c'è motivo di allarmarsi, sto bene.. ad ogni modo ti spiegherò
tutto domani.
Con
affetto
Lily
-Quel
probabilmente
puoi
anche toglierlo, perchè è deciso che resterai qui-
Si voltò e lo vide dietro di
lei, sicuramente senza che lei se ne fosse accorta era stato lì per
tutto il tempo.
-Ma che rompiscatole che sei,
Malfoy!- sbottò contrariata e legò la lettera al gufo del ragazzo,
che di malavoglia fece il suo dovere.
Lui sorrise e dopo un po' le
domandò: -adesso che vuoi fare?-
-Come?- aggrottò le
sopracciglia.
-Non vorrai passare la serata
come hai fatto questo pomeriggio..?!-
-No, ho un'idea migliore-
-Cioè?-
Lei sorrise e dopo aver preso la
felpa che aveva indossato la notte prima, andò a cambiarsi nel
bagno, e quando tornò si mise sotto le coperte -dormire-.
-Dormire? A quest'ora?- chiese
perplesso.
-Si, prima mi addormento prima
si fa mattina e me ne torno al mio dormitorio..-
-Non lo sopporti proprio vero?-
domandò dopo qualche secondo.
-Cosa?-
-Stare con me- il suo tono di
voce era strano, amaro, malinconico quasi.
Per un momento, ma soltanto per
uno, le si strinse il cuore, poi si riscosse, quello era il demonio
biondo che la ricattava e che si era approfittato di lei!
-Hai ragione, non lo sopporto-
disse senza pietà.
-L'avevo capito-
-Ma la cosa non dovrebbe
turbarti più di tanto, lo sapevi già no? E poi anche tu provi la
stessa cosa per me-
-E' vero- rispose secco
prendendo a cambiarsi, ed in seguito a raggiungerla a letto anche
lui.
Nessuno dei due disse più una
parola per il resto del tempo, fino all'indomani mattina.
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Scusate
il ritardo, ma è iniziata la bella stagione.. e dovete sapere
che sono una ragazza facilmente distraibile.. e fra il sole, il
mare, i viaggi, le feste.. beh mi sono lasciata distrarre parecchio e
non ho avuto molto tempo per continuare.. però ci sono riuscita
adesso.. :) spero continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va!:D
Ringraziamenti singoli:
BabyNeni:
innanzitutto grazie per i complimenti.. sono molto contenta che ti
piaccia :) e sono ancora più felice che ti abbia presa
così tanto!^.^ per quanto riguarda la calcatura sulla
parola "Ghiacciata".. beh.. perchè gli serviva per calmare la
sua eccitazione.. :)
Elly
11: ihih si se vuoi chiamarla in questo modo.. ihih vabbè che un
Malfoy non può essere normale, però la speranza è
l'ultima a morire!XD
CombatGirl93:
non ne ho proprio idea, io gli sarei saltata letteralmente addosso!!
ihih comunque Alex.. beh a lui non credo importi molto, però a
Nicole si... e poi Scorpius è.. un diavolo di angelo!XD
kikidabologna:
ihih eccolo qui! sono contenta che ti sia piaciuto quel capitolo..
spero anche questo.. ;) infondo anche scorpius ogni tanto sa essere
dolce! ihih
Evans91: ah io non lo so!XD è assurdamente sexy e bono! ihih anche troppo riduttivo.. meglio di brad pitt mio!ihih
Grazie a tutti gli altri, le 34 persone che l'hanno tra i preferiti ed i 26 che la seguono.. :)
fatemi sapere,
a presto.
kiss!
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Capitolo 8 *** Pericolo.. a salvarmi sei tu?! ***
kk
Si svegliò alla buon'ora, non
vedeva l'ora di tornare al suo dormitorio, di farsi un lunghissimo,
caldissimo e rilassantissimo bagno caldo per distendere i suoi nervi
provati.
Notò che Malfoy non c'era, né
affianco a lei nel letto, né nella stanza, poco male, forse di era
deciso a lasciarla una buona volta in pace.
Si cambiò velocemente e facendo
attenzione a non essere vista da nessun Serpeverde, uscì finalmente
da quella stanza e dalla Sala Comune.
Percorse
i corridoi che tanto le erano mancati in quei due infernali giorni, e
stava per raggiungere la Torre Grifondoro, quando la voce di suo
cugino la fermò.
-Lily, finalmente ti rivedo,
pensavo che qualche spirito maligno ti avesse rapita-
-Più o meno- annuì e poi
sorrise -come stai Hugo?-
-Bene, e tu? Non ti vedo dalla
partita, non è che sei stata male?- domandò preoccupato.
-No, sta' tranquillo sto bene..
dopo la partita ero così stanca che sono andata di filato a
coricarmi e ieri invece ho dovuto studiare.. sai capitoli e compiti
arretrati- spiegò cercando di essere credibile.
-Non c'entra qualche ragazzo
vero?- la scrutò con fare indagatore.
Sentì un leggero calore alle
guance, sicuramente era arrossita -no! Che dici, ho fatto i
compiti..- sorrise forzatamente -che cosa ti salta in mente..?-.
-Capisco..- sicuramente non se
l'era bevuta, purtroppo aveva preso l'intelligenza sopraffina di sua
madre -comunque sia, ti va di venire in biblioteca con me? E poi
potremmo andare a pranzo, oggi Dobby ha fatto la sua buonissima torta
al cioccolato e fragole-
-Ma veramente..-
-Visto che ti piace tanto la
biblioteca ed ultimamente ci passi tanto tempo..- disse con sarcasmo.
-Hugo..-
-Dai, sai che odio pregare le
persone-
-Va bene, andiamo- cedette.
Trascorsero le ore seguenti in
biblioteca e dopo andarono a pranzo in Sala Grande.
Sedendosi notò due importanti
particolari, il primo era che Malfoy stranamente non la stava
guardando o fulminando come suo solito, ma era concentrato sul cibo
che aveva davanti, ed ogni tanto mandava occhiate gelide in direzione
del tavolo dei Corvonero.
Il secondo era che Nicole non
solo si era seduta molto distante da lei, cosa mai accaduta, ma non
le rispondeva né la guardava, come se fosse fatta di vetro.
La cosa la irritò molto, odiava
essere ignorata a quel modo, soprattutto se era la sua migliore amica
a farlo.
Non toccò cibo, era troppo
concentrata a studiare lo strano comportamento dell'amica, magari
Zabini l'aveva lasciata.. o peggio tradita.. se fosse stato così era
normale che fosse in quello stato, magari si vergognava a dirlo.
Quando la bionda si alzò dal
tavolo ed uscì dalla Sala Grande, Lily decise di seguirla, qualunque
cosa fosse successa avrebbe avuto il suo conforto ed appoggio, come
era sempre stato.
-Nicole?- la chiamò quando già
erano arrivate a metà corridoio -Nicole?- nessuna risposta.
Accelerò il passo e la fermò
per un braccio -Nicole? Che succede?-.
-Lasciami stare- si divincolò
violentemente la bionda.
Lily la guardò stupita da tale
comportamento -cosa è successo? E' stato Zabini? Cosa ti ha fatto?
Giuro che io..-
Nicole fece una risata, non di
quelle normali che esprimevano allegria e divertimento, ma amara e
piena di rancore -Alex aveva ragione.. l'ha sempre avuta..-.
-Cosa? Che vuol dire?-
-Sei solo un'egoista, non ti è
mai importato nulla di me..-
-Ma che dici, sei la mia
migliore amica, è logico che mi importa di te!- che cavolo le
prendeva?!
-Forse un po' hai ragione, ti
importa di me, ma meno di quanto ti importi te stessa..- aveva gli
occhi lucidi e la voce era flebile.
-Ma che stai dicendo?-
-Hai sempre messo i tuoi
impegni, i tuoi interessi prima di ogni altra cosa, prima di me.. ed
io mi ripetevo che non lo facevi di proposito, ma che eri così e ti
volevo bene lo stesso.. ma adesso sono stufa Lily, sono stufa di
essere considerata poco più di uno zerbino-
-Non è vero.. io non..-
-Vuoi negarlo Lily? Dimmi una
sola volta in cui ti sei sacrificata per il mio bene?-
-Io..- okay, non era mai stata
una santa, ma a Nicole voleva molto bene e le accuse che le stava
rivolgendo erano ingiuste -ma che ti prende, perchè mi stai dicendo
queste cose?-
-Perchè ho capito che le tue
promesse valgono meno di zero- vide la sua faccia a metà tra lo
sconvolto e l'interrogativo -mi avevi promesso che dopo la partita
saresti venuta con me ed Alex nella stanza delle necessità, per
parlare e conoscerlo meglio- spiegò con voce ferita.
Oh
Merlino..
Se ne era completamente
dimenticata, come se l'avesse rimosso, erano successe così tante
cose quel giorno che le era passato di mente.
-Mi dispiace Nicole..- abbassò
lo sguardo -so che ti ho delusa, ma per farmi perdonare facciamo sta
sera? Ti va bene? Sono più che disposta a..-
-No, adesso non sono più
disposta io, questa volta non potrai risolvere la faccenda con una
soluzione inventata sul momento..- la interruppe scuotendo la testa.
-Nicole, non vedo il problema..-
provò.
-E' proprio questo il punto, tu
non vedi mai il problema.. a te non importa niente degli altri, ci
sei soltanto tu, il resto delle persone è soltanto un contorno
sbiadito.. non ti importa niente se con il tuo egoismo ferisci la
gente, fai soltanto i tuoi interessi.. ed è stato così da sempre-
-Nicole.. io..-
-Tu?-
-Mi dispiace- annuì la rossa.
-Anche a me Lily- si allontanò
di qualche passo -d'ora in avanti non voglio più avere a che fare
con te, se non per rapporti strettamente scolastici..-
-No, Nicole..-
-Mi dispiace.. Potter- ed in
lacrime scappò via.
Lily sentì gli occhi bruciarle
e prese a correre verso l'uscita della scuola, l'aveva sempre fatto,
quando stava male o era triste doveva correre, come se potesse
scappare dai suoi problemi.
Raggiunse il lago nero e si
sedette ad osservarlo, anche se in realtà non lo vedeva affatto, dai
suoi occhi chiari continuavano a sgorgare una marea di lacrime, senza
sosta.
Prese a singhiozzare quando si
rese conto che probabilmente Nicole aveva ragione, lei era soltanto
un'egoista e lo era sempre stata, pensava di conoscere ogni lato
dell'amica, ma non era così, pensava che tutto le fosse dovuto e che
interessandosi sporadicamente delle persone avrebbe mantenuto
comunque i rapporti intatti, ma si sbagliava di grosso.
Nicole c'era sempre stata per
lei, ma adesso che era lei ad avere bisogno di Lily.. Lily si faceva
tranquillamente i cavoli suoi. Che razza di egoista.
Stette per un'ora o forse due lì
seduta a piangere, quando un pensiero le attraversò la mente,
facendo luce come un fulmine nel buio.
La
partita contro i Tassorosso.. ma certo!
Non era colpa sua, lei non
c'entrava nulla quella volta, era stata trattenuta, anzi era stata
costretta a rimanere!
Se non ci fosse stato tutto quel
casino di Malfoy sicuramente se ne sarebbe ricordata ed in quel
momento sarebbe stata tranquillamente in camera a leggere un libro o
a scherzare con la sua amica.
E'
tutta colpa di Malfoy!
Se lui non fosse mai esistito a
quell'ora non sarebbe in quella situazione, se non fosse così
spietato e cattivo..
Si,
è certamente colpa sua.. certo io non sono un angelo e qualche volta
ho sbagliato, ma questa volta è solo colpa sua!!
Ma come poteva spiegarle, cosa
poteva dirle? Che per disgrazia ad una stupida festa era andata a
letto con Malfoy e che lui adesso la teneva prigioniera tra le sue
grinfie, anzi, nel suo caso spire, ricattandola in maniera
subdolamente diabolica?!
Le venne un'idea improvvisa,
dettata dalla rabbia e dal dolore, avrebbe cercato Malfoy e gli
avrebbe cavato gli occhi dalle orbite, poi sarebbe andata da Nicole e
le avrebbe chiesto scusa, provando a spiegarle la faccenda.
Si,
farò così!
Si alzò e dopo essersi
asciugata le lacrime, si incamminò a passo di marcia verso il
castello.
Attenta a non farsi scoprire,
dato che era scattato il coprifuoco, iniziò a cercare in aule,
corridoi e sale della scuola, per scovare colui che le stava
lentamente rovinando la vita.
Stava controllando l'aula di
Divinazione, quando qualcosa le toccò la spalla, si girò le venne
quasi un colpo, Angel era davanti a lei.
-Angel.. mi hai spaventata..- si
portò una mano al cuore che le stava battendo furiosamente.
-Lily, cosa ci fai qui a
quest'ora?-
-Niente, avevo soltanto
dimenticato un libro..- inventò sul momento.
-E l'hai trovato?- guardò le
sue mani vuote.
-No..-
-Va bene.. vieni un attimo con
me, devo parlarti- le diede le spalle e si incamminò.
La ragazza curiosa lo seguì,
tra le altre cose doveva ancora scusarsi di non essere andata ad i
suoi appuntamenti.
La fece entrare in una vecchia
aula di Pozioni -Angel mi dispiace per non esser..- le parole le
morirono in bocca quando vide il ragazzo sigillare la porta con un
incantesimo -che stai facendo?- domandò con la pelle d'oca.
Lui si girò sorridente -così
nessuno ci disturberà..- solo in quel momento la ragazza notò
quanto era diverso dal solito quella sera, quasi spaventoso, aveva
delle occhiaie pronunciate e gli occhi iniettati di sangue, muoveva
le mani nervosamente e da quello che poteva vedere erano sudaticce,
ma ciò che la colpì maggiormente furono il sorriso e lo sguardo, da
pazzo furioso.
Per la prima volta ebbe paura di
lui -Angel, apri la porta-.
-Perchè? Dobbiamo parlare..-
-Parleremo domani.. io.. adesso
sono stanca, ho molto sonno..-
-E' una questione di pochi
minuti..- si avvicinò lentamente a lei.
-Angel voglio andarmene, apri-
indietreggiò.
-Temo che non te ne andrai tanto
presto..- lei prese a tremare, ed il suo sorriso si accentuò.
-Perchè, c-cosa vuoi fare?-
domandò spaventata.
Il ragazzo sorrise nuovamente
-io non vorrei farti del male, ma è solo colpa sua.. colpa sua che
non vuole accontentarmi.. ero disposto a pagare, eppure lui si è
rifiutato.. ed io adesso colpirò ciò che ha di più caro.. perchè
io ne ho bisogno.. la pagherà..- spiegò ingarbugliatamente
puntandole contro la bacchetta.
-Chi? Chi è che deve pagare? E
che cosa c'entro io?- non poteva più indietreggiare, aveva
letteralmente le spalle al muro.
-Tu sei la cosa più cara per
lui.. la cosa a cui tiene di più..- rise -lui ha tolto a me ciò a
cui tengo di più, ed io farò la stessa cosa..-.
-Chi? Chi è?- magari cercando
di parlare e temporeggiare sarebbe riuscita a distrarlo ed a fargli
un incantesimo per scappare.
-Lui.. lui la pagherà.. lo
colpirò al cuore quel bastardo..- si avvicinò di più a lei, tanto
da schiacciarla contro il muro.
-C-che cosa vuoi fare..? Io..-
cosa voleva farle, ucciderla?
-Se stai ferma non ti farà
niente..- uscì da una tasca un grosso coltello.
-A-aspetta.. ti prego.. che cosa
vuoi..?- non fece neppure in tempo per finire la frase che il
coltello era già partito all'attacco. Con uno dei suoi agili scatti
si spostò di lato, evitando di averlo conficcato nello stomaco, ma
il ragazzo la ferì ugualmente al fianco.
Si gettò a terra gemendo dal
dolore -p-perchè? Che cosa ti ho fatto?- chiese stringendosi la
ferita.
-Tu in effetti non hai colpa..
sei soltanto una pedina, uno strumento per la mia vendetta.. la colpa
è solo sua.. solo sua..-
-Di che cosa.. stai parlando?-
-Lui ha voluto togliermi la
ragione di vita, ed io gli toglierò la sua.. lo farò impazzire di
dolore.. sai qual è il mio piano? Voglio farti questo regalo.. ti
spiegherò tutto- odorò il pugnale bagnato di sangue e poi sorrise
-ti ucciderò dissanguandoti lentamente e poi nel muro scriverò il
suo nome.. domani farò finta di trovare il tuo corpo e chiamerò i
professori e tutti.. non appena lui vedrà il tuo corpo esangue ed il
suo nome scritto sopra il muro impazzirà.. morirà di dolore e di
senso di colpa.. ed io avrò la mia vendetta..-
-Era tutto premeditato non è
così? Non ti sono mai piaciuta, avevi intenzione di uccidermi fin
dall'inizio vero?-
-Ammetto che sei una bella
ragazza ed una scopata ci sarebbe anche stata, ma, si hai ragione è
sempre stato il mio scopo quello di ucciderti.. da quando ho scoperto
i suoi sentimenti verso di te..-
Ma
di chi.. di chi sta parlando?
-Quindi scusami Potter, non è
niente di personale..- si portò al fianco della ragazza ed alzò il
pugnale, pronto a colpire -fammi il favore di morire in fretta!-.
Lily chiuse di scatto gli
occhi, preparandosi all'inevitabile, quando sentì una voce furiosa,
provenire da un'altra parte della stanza -crucio!-.
Li riaprì immediatamente e vide
Angel accanto a lei che si contorceva in preda agli spasmi, il
pugnale abbandonato a terra, guardò il suo salvatore e si stupì di
vedere.. -M-malfoy..?-
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Scusate nuovamente il ritardo.. vi giuro che ho aggiornato appena ho potuto.. comunque vi ringrazio della pazienza:)
Ringraziamenti singoli:
Evans91:
io personalmente me lo immagino..ehm.. molto meglio di brad pitt..
(scusa braddy, tesoro! ihih) eh si.. gli dispiace molto poveretto..
ma.. eheheh
BabyNeni:
sinceramente non lo so!ihih io gli sarei saltata addosso all'istante!XD
comunque si c'è rimasto male, ma non preoccuparti, le cose
andranno meglio.. forse..! muahaha:)
Elly
11: si, almeno ha dimostrato di non essere fatto di ghiaccio.. o almeno
non interamente! ihih comunque come vedi non gliel'ha detto.. e non
credo lo farà.. è un pò imbarazzante, anche se4
è la sua migliore amica:)
ryry:
ti ringrazio per i complimenti, sono molto contenta che ti piaccia come
scrivo e la storia, davvero:) x quanto riguarda lily e scorpius.. beh..
eheheh.. fanno una bella coppia no?!ihih.. comunque essere romantici
non è un difetto, ma un sintomo di sensibilità:)
CombatGirl93: tranquilla, ti capisco:) beh grazie, e lo spero che continuerai;) p.s sexy?! molto molto di più!!ihih
fratwi:
ti ringrazio:) sono contenta che ti piaccia.. sia il mio modo di
scrivere che la storiella:) spero che continuerà a piacerti;)
kiss a tutti
a presto!
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Capitolo 9 *** Fra pericoli e dichiarazioni ***
kk
-M-malfoy..?-
La maledizione cessò, ma il
moro accanto a lei non si muoveva, probabilmente era svenuto.
-Ce la fai ad alzarti?- le si
avvicinò premuroso il Serpeverde.
-S-si..- provò a farlo, ma il
dolore al fianco glielo impedì, quindi il biondo la prese in
braccio, e dopo aver spezzato la bacchetta di Angel ed averlo
sigillato nella stanza, la trasportò per il corridoio diretto in
infermeria.
Lily non riuscendo più a
sopportare il dolore alla ferita domandò al ragazzo di fermarsi, che
la poggiò sopra un banco di un aula.
Si tolse la camicia e gliela
porse -tienila premuto sulla ferita, eviterà l'emorragia- lei annuì
e fece come aveva detto.
Lily sentiva il suo sguardo su
di sé e dopo un po' decise di parlare -forza, dì “te l'avevo
detto”.. me lo merito..- ammise tristemente.
-Non te lo dirò..- disse piano.
-E come mai, come mai non vuoi
ammettere di aver avuto ragione? Non è dal sacrosanto Scorpius
Malfoy questo comportamento!- lo aggredì, non voleva la sua
compassione, perchè Lily Potter non doveva far pena a Scorpius
Malfoy, voleva che facesse lo stronzo come al solito.
La
compassione a volte è peggio della cattiveria..
-Questa volta non lo dirò,
perchè avrei tanto voluto sbagliarmi..- sussurrò lui.
-Si, certo.. come no, Malfoy- lo
derise.
-Pensi che mi faccia piacere
avere ragione in questo caso?! Pensi che mi sia divertito a temere
per la tua vita?! Ad arrivare giusto un secondo prima che ti
uccidesse?!-
-Ne saresti capace-
-Cosa vuol dire questa frase?-
domandò inorridito.
-Vuol dire che pur di
raggiungere i tuoi scopi ed aver ragione non ti fai scrupoli a
sfruttare le debolezze e le paure degli altri, quindi non c'è da
stupirsi se adesso sei contento di aver avuto ragione!-
-Dimmi che stai scherzando,
dimmi che non pensi sul serio questa assurdità..- la guardava come
se avesse detto la più grossa tra le bestemmie.
-Invece è così-
-Pensi davvero che io ci goda?!-
urlò e lei non rispose -il solo pensiero che avrebbe potuto
toccarti, che avrebbe potuto farti del male.. io..- si prese la testa
tra le mani, in segno di disperazione -se fossi arrivato soltanto un
minuto più tardi, lui ti avrebbe uccisa.. ed io non avrei potuto
sopravvivere..- si sedette per terra sfinito -maledizione!-.
-Cosa..?- chiese stupita dalle
sue parole e dal suo comportamento, così insolito per lui.
-Immaginare soltanto di non
rivederti mai più, di non sentire più le tue proteste e le tue
battute ironiche, di non scorgere più i tuoi capelli accesi tra la
folla.. di vedere il tuo splendido corpo, bianco come un cencio ed
esangue.. mi porterebbe alla follia- confessò senza guardarla.
-P-perchè? Che cosa ti importa
se..-
-Perchè io sono innamorato di
te! Ecco perchè!- disse alzando la voce e guardandola.
-Sei innamorato di me?!- era
assurdo, assurdo che Malfoy potesse.. insomma, nemmeno in un universo
parallelo sarebbe potuto succedere!
-Si dannazione!- urlò.
Lily lo guardò stupita per
qualche secondo, magari stava mentendo, forse era soltanto un gioco
per lui, voleva prenderla in giro per poi avere la barzelletta del
giorno da raccontare ai suoi trogloditi amici Serpeverde. Si, era
senz'altro così.
-Smettila di prendermi in giro
Malfoy, non attacca-
-Prenderti in giro?-
-Si, senti non so che giochetto
perverso hai in mente, ma io non ci cascherò- disse sicura.
-Giochetto perverso?-
-Esattamente-
-Perchè mai dovrei farlo?-
-Perchè sei Malfoy, perchè io
sono Potter, per farti quattro risate.. non ne ho idea, ma smettila
immediatamente- si strinse ancora di più il fianco, poiché il
dolore non accennava a diminuire.
-E' così difficile da credere,
che io sia sincero?-
-Si-
La guardò scuotendo la testa,
incredulo -non pensavo tu fossi così stupidamente idiota, secondo te
perchè Davidson voleva ucciderti?-
-Non capisco dove vuoi arrivare-
aggrottò le sopracciglia.
-Rispondimi- insistette lui.
Ricordò ancora un po'
spaventata le sue parole -non so, per vendetta verso qualcuno.. non
ha detto il nome però.. ha detto che lui gli aveva tolto la ragione
di vita, che aveva bisogno di quel qualcosa, e che lo avrebbe colpito
al cuor..- si fermò improvvisamente, che fosse..?
Scorpius sorrise amaramente
-voleva vendicarsi di me- disse atono.
Cosa?!
-cosa?!-
-Lui ce l'aveva con me, ti
avrebbe uccisa per farmela pagare- lo vide stringere i pugni.
-P-perchè, perchè voleva
vendicarsi?- domandò impaurita.
-Questo confermerà la mia fama
da bravo ragazzo- sospirò ironicamente lui -tempo fa avevo degli
affari.. non troppo puliti, avevo a disposizione grandi quantità di
“Polvere della Luna Rossa”.. sai cos'è?- la guardò
interrogativo e lei scosse la testa in segno di diniego -è una droga
Potter, la droga più pesante e dannosa di tutto il mondo magico.. è
illegale, possederne anche pochi grammi ti garantisce un soggiorno
spesato ad Azkaban..-
-Perchè, che fa di tanto
grave?-
-E' una droga magica che scruta
dentro di te, legge i tuoi desideri più reconditi e segreti, i
sentimenti più vergognosi che cerchi di nascondere, le voglie che
tieni nell'ombra dentro di te.. e fa in modo che tu li realizzi.. non
ci sono più inibizioni, è come un Imperius, tutto ciò che c'è di
negativo dentro di te, per dieci ore viene fuori, ti comanda.. e non
capisci più nulla, tutto sembra facile e giusto.. molti sono stati
arrestati per omicidi commessi sotto l'effetto di questa sostanza..
la cosa peggiore è che una volta usata da' dipendenza, ma non come
le sigarette o al massimo le canne, no molto ma molto peggio.. porta
a compiere atti criminali.. o al suicidio.. una volta dentro non ne
potrai mai più uscire.. e Davidson c'era dentro da troppo-
-Ma tu cosa c'entri?-
-Io la vendevo.. gliel'ho
venduta fino a poco tempo fa..- spiegò contrito e lei sgranò gli
occhi -questa storia durò circa un mese, ma più il tempo passava
più lo vedevo cambiare, diventare diverso.. impazzire quasi, quindi
gli dissi che non potevo più vendergliela, che doveva smetterla e
dimenticare quella sostanza.. ma lui non mi diede retta, provò e
riprovò a farmi cambiare idea, ma io non cedetti.. quindi mi giurò
che si sarebbe vendicato..-
Mi
dovevo aspettare qualcosa del genere.. del resto è di Malfoy che si
parla!
-E'.. è per questo che non
volevi che lo frequentassi?-
-Si..- chiuse un attimo gli
occhi e li riaprì immediatamente, malinconico -..ed anche perchè
ero un po' geloso..- disse piano.
-Come?- domandò lei con voce
irrisoria.
Scorpius la fulminò -non lo
ripeterò Potter- fece gelidamente.
Aveva una gran confusione in
testa, tutto era successo così rapidamente, la lite con Nicole, il
pericolo di morte e, dulcis in fundo, la dichiarazione di Scorpius
Malfoy.
-Come va la ferita, ti fa male?-
domandò il biondo preoccupato, dopo un po' di silenzio.
-Un po'..- ammise.
-Potter
io..- fece un sospiro -so che in questo momento non sei nelle
condizioni, né mentali né fisiche, ma ti ho fatto una dichiarazione
e.. voglio una risposta-.
-Una risposta?-
-Si, voglio sapere cosa provi
per me-
-Cosa provo per te?- ormai
ripetere le sue parole era diventato automatico.
-Esattamente-
Cosa
provo per Malfoy?
Odio. Odio allo stato puro,
pensò all'istante.
Era stata interamente colpa sua,
se lui non l'avesse avvicinata a quella festa mentre era ubriaca e
non si fosse approfittato di lei, per poi ricattarla e costringerla a
passare del tempo con lui, a quest'ora la sua vita non avrebbe mai
preso quella svolta.
La sua prima volta.. l'aveva
persa per colpa sua.
La sua amicizia con Nicole..
l'aveva persa per colpa sua.
La vita.. la stava perdendo per
colpa sua.
La sua dignità.. no, quella
ancora l'aveva, e non l'avrebbe mai persa, lui era quello che l'aveva
umiliata e ricattata senza pietà, ed adesso si aspettava anche che
lei provasse dei sentimenti, che non fossero odio o rancore, verso di
lui?! Davvero ridicolo.
Come
sei caduto in basso Malfoy..
-Vuoi davvero sapere cosa provo
per te?- sorrise, si sarebbe vendicata di tutto, di tutte le offese,
delle umiliazioni, delle rinunce, delle torture psicologiche che lui
le aveva inflitto in quegli anni.
-Si- rispose lui con voce
sicura, forse credeva che lei lo ricambiasse.
Povero illuso..
-Ebbene i sentimenti che provo
per te sono numerosi.. provo rancore, disprezzo, derisione.. ma
soprattutto odio- disse spietatamente e lo vide sgranare gli occhi
come se avesse appena ricevuto un pugno -rancore per esserti
approfittato di me quando non ero in grado di intendere e di volere;
disprezzo per tutto ciò che sei e che rappresenti; derisione per
quanto sei caduto in basso ed odio perchè tutte le disgrazie che mi
sono capitate sono solo e soltanto colpa tua- si fermò un attimo a
scrutare la sua espressione dura e fredda, ma in qualche modo ferita
-in definitiva non potrei mai, e dico mai, amarti né tanto meno
apprezzarti in qualche modo, perchè sei l'essere più schifoso che
esista sulla terra.. ed io non voglio avere a che fare con te, mai-
concluse.
-Ti ho offesa in qualche maniera
in questo momento?!- si alzò rabbiosamente -potresti anche lasciar
perdere il rancore che provi nei miei confronti visto che io ho
confessato di amarti.. potresti anche smetterla di essere crudele e
lasciar perdere la vendetta per dirmi ciò che realmente senti per
me..- la voce era molto irritata.
Lei rise freddamente -davvero
pensi che io ti abbia detto quelle cose soltanto per vendetta o
rabbia?!- osservò la sua espressione confusa -sei solo uno stupido
Scorpius Malfoy, tanto altero e sicuro di te da non capire la realtà,
le mie parole sono vere, io non ti amo, né ti amerò mai.. mi fai
soltanto ridere, ridere per quanto sei caduto in basso.. come ci si
sente, tu che ti credi un dio tra gli uomini, ad essere innamorato di
me, una comune ragazza babbanofila.. una Potter per di più?!- lui
non rispose -per Merlino, sono riuscita a lasciarti senza parole!
Dov'è adesso la tua altezzosa sicurezza?- si finse stupita.
-E' questo ciò che provi, ciò
che pensi di me?- la ignorò lui.
-Esattamente-
-Posso almeno chiederti cosa ho
fatto di così male da essere respinto così crudelmente?-
-E me lo chiedi Malfoy?! Non
farmi essere ripetitiva-
-Forza, dimmi-
-Ti sei approfittato di me, mi
hai usata e ricattata, rovinandomi la vita.. ed io avrei dovuto
essere gentile con te?! Lo conosci il detto “ciò che si semina si
raccoglie”? Pensaci, cosa hai seminato?- lui non rispose -appunto-
confermò Lily.
-Bene, allora suppongo che non
abbiamo più nulla da dirci- indietreggiò di qualche passo.
-Infatti-
Scorpius raggiunse la porta -mi
occuperò io di Davidson, adesso tu va' in infermeria- detto questo
se ne andò sbattendo la porta.
Quando rimase sola, Lily
controllò la ferita, bene, aveva smesso di sanguinare, quindi non
era necessario andare in infermeria, fu sollevata perchè non aveva
idea di che scusa avrebbe usato per farsi curare. Insomma non avrebbe
potuto di certo dire che era stata ferita da un tossicodipendente in
astinenza, tutta la scuola avrebbe saputo e sarebbe stata messa a
ferro e fuoco, la Mcgranitt non tollerava quel genere di cose.
Non lo faceva per coprire
Malfoy, anzi un po' di tempo ad Azkaban non avrebbe che giovato per
lui, ma sicuramente se il Serpeverde era colpevole sicuramente anche
il migliore amico, Zabini, ne era implicato e non avrebbe mai
lasciato l'amico addossarsi tutta la colpa. E questo avrebbe
peggiorato ancora di più la situazione di rottura che si era creata
tra lei e la sua ex migliore amica, Nicole.
Non voglio che lei soffra..
non voglio perderla..
Quindi giunse alla conclusione
che doveva fare buon viso a cattivo gioco, e quindi tenere la bocca
chiusa.
Si alzò e raggiunse il suo
dormitorio, si infilò in bagno e dopo averlo disinfettato, mise un
grosso cerotto sul taglio.
Si lavò il viso e si cambiò
con il pigiama, prese le cose sporche di sangue e le nascose nel
baule, ci avrebbe pensato l'indomani a lavarle; e si mise a letto.
Si addormentò subito, la sua
mente era molto stanca per le emozioni provate durante la giornata, e
l'indomani mattina si sentì già un po' meglio.
Non appena si alzò si infilò
nella vasca da bagno e si immerse per più di un quarto d'ora
nell'acqua bollente, mise un nuovo cerotto al taglio e si vestì.
Scese da sola a fare colazione e
notò con tristezza che Nicole era di nuovo distante da lei, in tutti
i sensi.
-Ehi cuginetta, va tutto bene?-
domandò Hugo, che si era appena seduto vicino a lei.
-Si.. tutto bene..- cercò di
sorridere.
-Che hai? Si tratta di un
ragazzo?- le chiese dopo averla scrutata bene in viso.
-No, no nessun ragazzo.. ho
soltanto un po' di mal di testa, ma niente di grave-
-Sei sicura?-
-Si.. piuttosto a te come va con
la tua ragazza?-
Il suo volto si illuminò -molto
bene, grazie.. ieri siamo usciti insieme.. mi sono divertito molto..-
sorrise estasiato.
-Me lo immagino- rise lei.
-Si si.. si sono divertiti molto
alla Stamberga Strillante.. soli soletti..- si intromise un loro
compagno.
-Ehi John, vedi di farti gli
affari tuoi se non vuoi prenderle- minacciò imbarazzato Hugo.
-Ma non ho detto niente di
male..- ribattè quello.
-Qui c'è qualcuno che è
arrossito..- rincarò la dose Lily.
-Non sono arrossito!- scosse la
testa ripetutamente il cugino.
-Si invece.. eh Lily se vuoi ti
posso spiegare più nello specifico quello che hanno fatto insieme..
dovrei avere un'ora buco verso le undici..- ammiccò scherzosamente
John.
-MALCOMER! Oggi vuoi proprio
prenderle!- lo fulminò Hugo -non ti azzardare a fare certi pensieri
su mia cugina o ti spacco quel cervelletto malato che ti ritrovi!-
-Certi pensieri? Allora ammetti
di aver fatto qualcosa di sconcio con la tua ragazza..?!- lo canzonò
Lily.
-Cos..no, io non ho fatto
niente..- si difese quello.
-Allora perchè non ti va che
glielo spieghi io a tua cugina?- sorrise furbo il compagno.
-JOHNATAN KYLE MALCOMER, SEI
MORTO!- prese a rincorrerlo per la Sala Grande.
Lily li seguì con lo sguardo
per tutta la sala, erano veramente comici, ma quando incontrò un
paio di occhi di ghiaccio smise di ridere.
Lui la stava guardando, ma non
seppe decifrare la sua espressione, sembrava una maschera di gesso,
inespressiva era l'aggettivo adatto a descriverla, dopo un po'
distolse lo sguardo.
Trascorse la giornata tutto
sommato bene, Hugo aveva notato che qualcosa non andava, quindi
l'aveva coinvolta con la sua allegria e vivacità, facendole
dimenticare per poco i suoi problemi.
Stare con il cugino era stato
davvero un toccasana, lui riusciva sempre a farla stare meglio, in
qualsiasi situazione.
Adesso era seduta a cenare, e
stava gustando il suo pollo fritto, quando la preside fece un
annuncio che le fece cadere la forchetta di mano: Angel Davidson era
scomparso.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ook, non uccidetemi per il comportamento di Lily.. da un certo punto di
vista ha fatto bene, si è vendicata per bene.. poveretto
però Scorpius.. (NdA: scorpy, non ti preoccupare ti consolo
io!XD) comunque scusate ancora il ritardo, spero non me ne vogliate a
male:)
p.s. spero che questo capitolo vi sia altrettanto piaciuto..
Ringraziamenti singoli:
Notte Nera: sono contenta che ti piaccia..e ti assicuro che cercherò di aggiornare il più presto possibile;)
_Polla_: ihih.. hai indovinato:) è proprio il nostro bellissimo Malfoy.. :)
sarapetra: sorpresa sorpresa! ihih sono contenta che ti piaccia la
storia.. e come la sto sviluppando.. riguardo ad Angel... beh si sa,
sono sempre gli insospettabili i cattivi..ihih
Lulu Cullen: si, pian piano le cose si rimetteranno a posto.. anche tra
Lily e Nicole.. :) sono contenta che ti sia piaciuto, e si, Scorpius
è veramente un mitoo *.*
ryry: figurati, puoi commentare quando vuoi:) sono contenta che ti
piaccia, e spero apprezzerai la "fine" che ha fatto fare ad Angel il
nostro caro Scorpius.. comunque.. beh hai indovinato, e questo nuovo
capitolo spiega il perchè.. come dice lui, ha già capito
di amarla, ma lei..? ehehe.. lo sapremo presto.. XD
CombatGirl93: beh un pò ha ragione Nicole, era arrabbiata e non
poteva sapere per quale motivo Lily non era andata all'appuntamento
ccon lei ed il suo ragazzo.. per quanto riguarda la forza di
arrabbiarsi con Malfoy.. sinceramente non ne ho idea, non so nemmeno
come abbia avuto il coraggio di respingerlo!XD credo comunque di aver
capito la frase a cui ti riferivi "..non mi piace.. non è quello
che dice di essere".. eh si.. avevi proprio ragione:) meno male
ch c'era Scorpius a salvarla:)
Stellina: ed avevi indovinato!ihih comunque fa niente, l'importante è che sei tornata no?XD
BabyNeni: ihih.. si, è proprio pazzo.. e sicuramente come ha
sottolineato Scorpius, no, uccidendola avrebbe attuato perfettamente la
sua vendetta.. e.. alla tua ultima domanda.. beh ti ha risposto lo
stesso Malfoy:) ma meno male che gliel'ha fatta pagare Scorpius..
francydenis: sei stata davvero perspicace a capire che si trattasse di
affari di droga, complimenti:) comunque si, Malfoy non voleva farla
uscire con lui un pò perchè sospettava una mossa del
genere e poi.. perchè era geloso marcio ihih e sono d'accordo
con te, è un grande:)
Evans91: siii un genio strafigo, condivido appieno! ed aggiungerei
anche ultra bono!XD mentre Angel è uno psicopatico.. per quanto
riguarda Lil.. si, non è stata colpa sua.. ma come spiegarlo
all'amica?.. impresa piuttosto ardua.. ihih
Grazie anche ai 36 che la stanno seguendo ed i 43 che l'hanno messa tra i preferiti...
spero mi farete sapere prima o poi cosa ne pensate.. e che continuerete a seguirmi!
kiss a tutti..
a presto!:)
|
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Capitolo 10 *** Ritardo ***
pp
Erano nel cortile della scuola,
era sabato pomeriggio e non essendoci lezioni, e dato che il tempo
era stranamente buono, quasi tutti gli studenti erano fuori.
-Ehi Lily questa sera cosa vuoi
fare?- domandò Hugo.
-Questa sera?- aggrottò le
sopracciglia.
-Si, Amanda non c'è, ed io ho
deciso di sfruttare l'occasione per passare del tempo con la mia
adorata cuginetta- sorrise lui.
-Come mai non c'è?- chiese
curiosa.
-Sua madre si è sentita male ed
è voluta tornare a casa, tornerà dopodomani sera-
-Capisco.. -
-Allora, qualche idea?-
-Io ce l'avrei un'idea, qualche
bicchiere di Whisky Incendiario e gioco della bottiglia- propose John
-sarebbe bello, soprattutto se ci fossi tu cara Lily-
-Ti ho già detto che non devi
provarci con mia cugina!- gli diede una gomitata.
-Ahi! La vuoi fare morire
vergine per caso?!- lo fulminò il castano.
-Sarebbe il mio sogno più
grande..!- guardò in cielo sognante, ma poi ci riflettè -e non
parlare di certi argomenti davanti a lei, razza di pervertito!- gli
diede un pugno sul braccio.
-Hugo, le so queste cose- lo
rimproverò lei bonariamente.
-Come le sai?! Non dovresti
saperle, chi te ne ha parlato, dimmelo che lo sgozzo!- fece nel
panico, guardandosi furtivamente intorno.
-Weasley, è normale che le
sappia, alla sua età avrà sicuramen..- Lily gli tappò con una mano
la bocca.
-Ti prego, non dire nulla o mi
pianta una scenata che non finisce più- mormorò sottovoce e l'altro
annuì.
-Allora, dicevamo?- chiese
posando finalmente lo sguardo sulla cugina.
-La mia proposta è sempre
valida, parlo soprattutto con te Lily- sorrise John.
-Grazie, ma preferisco evitare
l'alcol- me ne è bastata una di brutta esperienza..
-Sante parole!- annuì Hugo, si
rivolse all'amico -e tu smettila di provare a corrompere mia cugina-
gli diede nuovamente un pugno sul braccio.
-Ahi Hugo!-
-Così impari a provarci con
lei-
-Ragazzi che ne dite di andare a
cena, ho molta fame-
-Andiamo- si alzarono e si
diressero verso la Sala Grande.
Sedettero ed iniziarono a
mangiare, dopo cena la preside si alzò, richiamando l'attenzione di
tutti.
-Cari ragazzi, sono lieta di
annunciarvi che Angel Davidson è stato ritrovato..- tutti esplosero
in un grosso applauso, tutti ad eccezione dei Serpeverde e di Lily,
che fu assalita da un'improvvisa nausea -è stato trovato nei pressi
del Lago Nero, svenuto, qualcuno l'aveva picchiato a sangue e gli
aveva lanciato addosso un paio di Cruciatus.. il criminale che ha
compiuto questo scempio gli ha anche cancellato la memoria, non
ricorda nulla del proprio passato e temo che l'incantesimo sia stato
così potente da essere permanente..- proseguì la donna.
-Magia nera..- sussurrò Hugo.
-Probabilmente- annuì John.
-Non abbiate timore ragazzi,
troveremo il colpevole ed avrà una punizione più che adeguata-
concluse.
-Ma chi può essere stato?-
domandò Hugo.
-Mi occuperò io di Davidson,
adesso tu va' in infermeria..-
-Non lo so..- rispose senza
guardarlo Lily, il suo sguardo ne incontrò un altro, gli occhi del
colpevole: Malfoy.
La guardava sicuro, quasi
sfidandola, sapevano entrambi che non avrebbe detto nulla, ed era
come se lui si beasse di quella consapevolezza.
-Scusatemi- si alzò.
-Dove vai? E la nostra serata?-
chiese deluso il cugino.
-Non sto tanto bene, penso che
me ne andrò a letto, ti spiace?- lo guardò e lui scosse la testa.
-Vuoi che ti accompagni?- si
offrì gentilmente.
-No, non importa. Finisci
tranquillamente di cenare- lui annuì.
Lasciò la stanza velocemente,
raggiunse il suo dormitorio ed entrò in bagno, rigurgitò tutto ciò
che aveva mangiato.
Non appena finì si sciacquò la
bocca e si fece una doccia veloce, si avvolse in un grande telo e
tornò in stanza.
Trovò Nicole che si cambiava e
le venne un groppo in gola, voleva far pace con lei, scusarsi, tutto
pur di tornare come un tempo.
-Nicole..- la bionda fece finta
di nulla -Nicole, ti prego io..-
-Non sta sera Lily..- la sua
voce era fredda, ma allo stesso tempo triste.
-Aspetta..-
-Non sta sera- ribadì.
-Va bene..- si arrese.
Prese un vecchio tomo e cercò
di non pensare, poi dopo un paio d'ore decise di addormentarsi.
Si svegliò lentamente,
controllò l'ora, erano soltanto le sei ma lei non aveva più sonno,
quindi si alzò.
Decise che non c'era niente di
meglio, in quel momento, di un bel bagno rilassante, quindi si
diresse verso la stanza da bagno.
Camminando, le cadde l'occhio
sul calendario, era quasi la fine del mese.. ricordandosi di un
grosso particolare il cuore le accelerò e corse in bagno.
Controllò che non si fosse
sbagliata facendo calcoli contro calcoli, ma se la matematica non era
un'opinione..
Oh mio Merlino.. ti prego
no..
Senza rendersene conto iniziò a
singhiozzare, non era possibile, non poteva succedere proprio a lei,
era troppo presto, troppo sbagliato in quel momento.
Come l'avrebbe presa suo padre?
E sua madre? Ed i suoi parenti?
..E Malfoy? Lui cosa avrebbe
detto? Si sarebbe tirato indietro negando davanti a tutti?
-Lily.. Lily.. che succede?- la
voce preoccupata di Nicole irruppe nei suoi pensieri -stai bene?-
Ti prego.. fa' che ci sia un
errore..
-N-nicole..- affermò stupita.
-Si..-
-Nicole mi dispiace.. di tutto,
hai ragione sono un'egoista.. non ti ho mai dato l'importanza che
meritavi.. perdonami..- disse tra le lacrime.
-Non fa niente.. anch'io ho
esagerato a prendermela così tanto-
-No, avevi ragione- scosse la
testa rossa -e mi dispiace tanto-.
-Non importa, sei perdonata- le
sorrise.
-Oh Nicole- l'abbracciò
singhiozzando ancora.
-Lily, cosa succede?-
-Ho combinato un disastro..-
-Ti ho già detto che ti ho
perd..-
-Non intendo questo.. ho
commesso un errore madornale..ed adesso sono finita..- disse
tristemente staccandosi dall'amica.
-Cosa?- vedendo che l'amica non
parlava provò di nuovo -Lily parlami, magari non è così grave come
pensi, magari si può risolvere e..-
-Sono incinta Nicole- la
interruppe piangendo.
-Come?- domandò scioccata la
bionda.
Lily annuì -ho un ritardo.. e
non credo proprio sia un caso-
-Vuoi dire che.. sei andata a
letto con qualcuno?- chiese stupita.
-Si..-
-C-chi..?-
-Io..-
Lily le raccontò della festa,
di essersi ubriacata, ma non le disse di Malfoy, non era ancora
pronta a raccontarlo, quindi le raccontò di non sapere chi fosse il
ragazzo con cui era stata.
-Oh Merlino! Lily, ma adesso
come farai?-
-Non lo so..- tirò su col naso.
-Hai intenzione di tenerlo?-
azzardò Nicole.
-Si! Certo, è il mio bambino..-
anche se il padre è un mostro, questo bambino non ne ha colpa, lo
terrò con me..
-Ma come farai, sei troppo
giovane.. e come lo dirai ai tuoi? E con la scuola, come la metti?-
-Non mi importa, in qualche modo
farò.. riguardo alla mia famiglia, se mi vuole bene capirà.. certo
all'inizio ne saranno molto delusi, ma col tempo capiranno e mi
perdoneranno- disse sicura facendosi coraggio.
-Ammiro la tua forza Lily, è
sempre stato così- parlò la bionda dopo un po'.
-In che senso?-
-Sei sempre stata una roccia ed
io ho sempre invidiato questa tua immensa forza- sorrise ammirata.
-Anche tu sei forte-
-Poco, anzi pochissimo..- scosse
la testa.
Aveva ragione, lei era sempre
stata un po' fragile -quel tanto che basta a sopravvivere- sorrise.
-Già.. ed io ti aiuterò, con
questo bambino, con tutto-
-Grazie- chiuse gli occhi
cercando di darsi un contegno.
-Troveremo il padre, sta'
tranquilla- cercò di incoraggiarla.
Lily sorrise forzatamente, e
se non volessi trovarlo?
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Sorpresa
sorpresa!! non ve lo aspettavate vero?! ihih ..so che
è un pò cortino come capitolo, ma il prossimo sarà
più lungo, ve lo assicuro:) adesso vado perchè sono un
pò di fretta.. :)
Ringraziamenti singoli:
kikidabologna: graziee:) sono contenta che ti piaccia sia la storia sia
come la scrivo.. comunque.. mmm si, mi pare proprio di si ihih;)
BabyNeni: allora ti dico soltanto che la mia idea per il finale
è pressapoco così.. in molte cose diversa soprattutto...
ehhh non posso dire più niente!ihih comunque sono lieta che sia
la tua preferita, spero continuerà ad esserlo ancora per molto:)
_Polla_: credo che questo capitolo risponda da solo.. ti confesso che
volevo fargli fare una fine molto peggiore, xò poi in un
insolito momento di bontà ho cambiato idea.. questa è la
fine migliore di tutte quelle che avevo immaginato, te l'assicuro!ihih
per quanto riguarda Lily e Scorpius.. beh.. ti dico soltanto: dai tempo
al tempo.. che forse tutto si risolverà! ihih
francydenis: eh si, la tanto agognata vendetta.. ammetto che Scorpius
è un fico xò.. cavolo se se lo meritava!XD comunque per
quant riguarda la fatidica notte.. dovrai aspettare un pochino per
sapere cosa successe con esattezza.. ce la farai? ihih
La Nika: si, hai ragione, fa un pò pena però.. doveva
assolutamente vendicarsi lei, non poteva lasciar correre.. cmq sono
contenta che ti piaccia, e per quanto riguarda la "notte brava"..
le spiegazioni verranno dopo, non posso anticipare nulla ihih:)
ryry: approfitto subito per ringraziarti di avermi inserita tra i tuoi
autori preferiti, ne sono davvero orgogliosa!:) sono davvero felice che
il capitolo precedente ti sia piaciuto, e spero anche questo.. per
quanto riguarda Lily..beh è stata un pò crudele, ma ti
assicuro che è stato il meglio che ho potuto fare, fossi stata
io avrei detto molto peggio.. e ti confesso che ci vorrà ancora
un pò per capire che lo ama però nel frattempo..ihih non
posso dire nulla!XD per Angel, beh credo che abbia imparato la lezione,
cioè che non si tocca ciò a cui tiene un Malfoy o si fa
una brutta, brutta fine!XD per quanto riguarda le tue ff ne ho letto
alcune, e sono molto carine, quella che mi piace di più è
"aria, terra, acqua e fuoco" per saperne di più vai a vedere la
mia recensione;)
sunflower_: ihih addirittura?! sono contenta che la mia storia ti abbia
fatto questo effetto, anche se mi dispiace che ti stavi soffocando:)
sai una mia amica aveva il tuo stesso vizio, io una volta ho immerso la
penna nell'aceto e lei ignara di tutto ha preso a mordicchiarlo.. ihih
ricordo ancora la sua faccia, da quel momento non ha mordicchiato
più nulla, solo le liquirizie!ihih comunque tornando alla
storia, eh già, ha fatto davvero un'entrata trionfale, in tutto
il suo splendore *.* anche io lo adoro quando fa lo spietato, non
posso farci nulla sono attratta dai cattivi ragazzi, come il caro padre
di Scorpius, Draco*__,* cmq si, se la vediamo da questo punto di
vista Scorp aveva ragione a rinchiuderla, xò povretta lei era
molto stressata, che poi anni ed anni di insulti non si dimenticano in
cinque minuti.. xò, vedremo i risvolti..ihihi ad ogni modo
tranquilla, mi piacciono le recnsioni lunghe:) grazie per i complimenti
Lulu Cullen: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, e spero
anche che questo non sia stato da meno!:) eh si, aveva proprio ragione,
xò non è mai troppo tardi per rimediare ihihih
Grazie anche ai 42 che la stanno seguendo ed i 47 che l'hanno messa tra i preferiti:)
a presto,
kiss
|
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Capitolo 11 *** Il ballo di Halloween ***
bb
-Lily, ti vuoi muovere? Sei la
solita ritardataria- si lamentò Nicole.
-Non mi scocciare, è già tanto
che vengo- sbuffò la rossa, finendo di passare il secondo strato di
mascara.
-Oh andiamo, non fare la
scontrosa, miss
Sono-Quasi-Mamma-Quindi-Devo-Restare-Segregata-Nella-Mia-Stanza!-
Lily alzò gli occhi al cielo
-non ho proprio voglia di andare a questo stupido ballo di Halloween-
si lagnò nuovamente.
-Invece dovrai, vuoi restare
sola per tutta la vita per caso?- l'amica uscì dal bagno, indossava
un bel costume da fata dei boschi, tutto verde, azzurro e giallo.
-Stare con i Serpeverde ti fa
male- la squadrò con poca convinzione.
-Ed a te fa male stare rintanata
in questa stanza, Merlino Lily ancora qualche altra ora su quel letto
ed avresti fatto la muffa-
Era vero, le ventiquattr'ore che
avevano seguito la scoperta del suo stato interessante le aveva
passate distesa sul suo letto, con del gelato al cioccolato in mano,
a piangere e ridere da sola e senza motivo, come una pazza.
Aveva letto un paio di libri
strappalacrime e si era depressa ancora di più, e le sue
visibilissime occhiaie erano il segno della sua notte insonne.
Poi però l'amica, stanca di
vederla in quello stato, l'aveva smossa, torturandola con ore di
predica e chiacchere insensate, e dulcis in fundo una bella minaccia,
l'aveva convinta a farsi una doccia ed a vestirsi per andare al ballo
della scuola.
Aveva provato un miliardo e
mezzo di scuse diverse, che stava male, che doveva studiare, che il
bambino non se la sentiva, che era affetta da un'epidemia che aveva
colpito le sue povere gambe, che non aveva il vestito... alla fine
capì che aveva spremuto inutilmente le meningi e sforzato a vuoto la
sua scarsa fantasia, perchè l'amica non aveva ceduto, era persino
uscita con quel suo viscidume di ragazzo che si ritrovava, per
andarle a comprare un abito adatto.
Quindi non aveva avuto scelta,
aveva dovuto cedere, per forza.
-Devo ammettere che hai avuto
gusto a scegliere il vestito- annuì guardando il sontuoso abito
appeso in un'anta dell'armadio in legno -è davvero bello-.
-Non l'ho scelto io, ma Alex, io
ne volevo prendere un altro, ma lui ha insistito per questo- lo
guardò anche lei.
-Osservandolo bene è orrendo,
troppo 1700.. troppi fronzoli, per non parlare del colore, cos'è
questo obbrobrio?!- cambiò opinione al nome del ragazzo.
-Non essere crudele e bugiarda,
quell'abito ti piace punto e basta- esordì tra il severo e il
divertito la bionda -e ti starà anche bene- decretò.
Lily mise il broncio -lo
vedremo- lo prese e togliendolo dalla gruccia, con non poca
difficoltà lo indossò.
Raccolse i capelli in una
crocchia severa, lisciò la frangetta ed indossò un cerchietto
dorato con dei brillantini con gli orecchini abbinati, regali che le
aveva fatto suo cugino Hugo quella stessa estate.
-Lo vedi, mi sta male.. io resto
qui-
-Guardati allo specchio Lily.. e
poi dimmi se vuoi davvero restare qui-
Lily sbuffò ma fece come
l'altra aveva detto, per poco non restò a bocca aperta, Nicole aveva
ragione, quell'abito le stava a pennello. Era un abito da regina,
dell' '800 circa, porpora con i riflessi dorati, stretto in vita (fin
troppo da come protestavano le sue povere costole) e molto largo ed
ampio sotto.
-Allora che cosa ne dici?-
-Che il tuo serpen.. ragazzo ha
guadagnato mezzo punto- sorrise facendo una giravolta.
-Soltanto mezzo?- domandò
ironicamente -io direi almeno dieci-.
-Non ti allargare Nicole- la
rimproverò bonariamente.
-Va bene, va bene- scosse la
testa divertita.
-Andiamo, prima che me ne penta-
sospirò prendendo la borsa.
-Sono sicura che non sarà così-
uscirono dal dormitorio e dalla Sala Comune.
Entrarono nella Sala Grande,
dove vi si sarebbe tenuto il ballo, e Nicole con un cenno in segno di
scuse si diresse verso il suo ragazzo, mentre Lily si diresse verso
il tavolo delle bevande.
Guardandosi intorno, dovette
riconoscere che avevano fatto le cose in grande quell'anno, la stanza
era addobbata riccamente ma non grottescamente, come gli anni
precedenti. Probabilmente era dovuto al fatto che quella volta era
stato il professor Paciock e non il vecchio fantasma del professor
Ruff.
Merlino, quel fantasma è
noioso quanto la sua materia!
-Ehi vacci piano cuginetta, non
vorrai ubriacarti?!- la voce di suo cugino.
-Hugo..- si voltò cercando di
sorridere, non sapeva come comportarsi con lui, da quando aveva
scoperto di essere in attesa.
-Dai a me questo bicchiere- le
strappò letteralmente il bicchiere pieno di punch dalle mani e ne
versò un altro, poco più di un dito di bevanda -ecco, tu prendi
questo- le sorrise.
-Hugo, guarda che non è
alcolico, quindi ne posso bere quanto ne voglio- gli fece notare.
Il ragazzo si guardò
circospetto intorno, come per assicurarsi che nessuno sentisse -io e
John l'abbiamo corretto.. così, per rendere più piacevole la
festa.. quindi bevi poco mi raccomando-
-Hugo! Se ti scoprisse la
Mcgranitt sai cosa ti farebbe?-
-Ma lei non lo scoprirà mai, se
una certa mia cugina non parla..- le fece l'occhiolino.
-Sei sempre il solito- scosse la
testa leggermente divertita.
-Tu invece sei strana..- la
guardò più attentamente -sei diversa dal solito-
E lì Lily incominciò a sudare
freddo -i-io? Perchè dovrei? Sono sempre la stessa..-
-Lily.. mi stai nascondendo
qualcosa?- la guardò attentamente negli occhi.
Okay, sta' calma.. puoi
farcela, è una situazione superabile, hai passato di peggio.. pensa
solo a ciò che ti ha combinato Malfoy e ti sentirai meglio.. perchè
al confronto questo non è null..
-Chi tace acconsente.. che cosa
accade Lily?- interruppe il flusso dei suoi pensieri.
AIUTO!
-Io..-
-Lily, ti va di ballare?- si
voltò guardando con gratitudine il volto del suo salvatore.
-Ehi John, ti ho detto che non
devi provarci con mia cugina!- esordì irritato Hugo.
-E' soltanto un ballo, calmati
amico- si difese quello.
-Non importa tu non devi..-
-Okay, andiamo John- si
allontanarono verso la pista, quel ragazzo le aveva salvato
decisamente la vita, in quel momento l'avrebbe volentieri osannato.
Ballò un paio di canzoni
insieme a lui, poi arrivò suo cugino e pur di strapparla da lui, si
separò dalla sua ragazza per danzare con lei, e tenerle lontano la
miriade di ragazzi che si erano prenotati per ballare con lei.
-Guarda che così rovinerai la
serata ad Amanda- indicò la ragazza in questione, che era appoggiata
al muro che li inceneriva.
-Capirà che questa è
un'emergenza-
-Hugo.. va' da lei, avanti-
-Lily..-
-Non rovinare la tua vita per
proteggermi da un nemico invisibile, partorito dalla tua fantasia-
sobbalzò per le sue stesse parole.
Partorito.. potevo usare
un'altra parola..
-I nemici esistono invece-
squadrò in cagnesco quasi tutti i maschi della sala.
-So badare a me stessa.. e poi
verrà un giorno in cui mi innamorerò e mi sposerò.. sai?- forse..
-Si.. ed io quel giorno sarò
pronto con la mia bacchetta, in caso di ripensamenti da parte sua –
sorrise, ma il suo tono era tremendamente serio. Di sicuro aveva
intenzione di farlo davvero, rabbrividì.
-Va' o perderai la tua ragazza..
non pensare a me- sorrise anche lei.
-Ma..- vedendo che la ragazza in
questione stava per lasciare rabbiosamente la stanza, Hugo a
malincuore la lasciò ad un altro ragazzo, per inseguirla.
Quando stava per iniziare le
danze con il ragazzo, notò che due occhi ghiacciati la guardavano
fisso, il suo volto aveva la stessa espressione di marmo di sempre,
ma il suo sguardo esprimeva una profonda irritazione e gelosia.
Lo guardò per qualche altro
secondo, ma poi distolse lo sguardo, lui era la causa dei suoi
problemi, doveva marcire di gelosia!
Quindi rise e si strinse un po'
di più al suo accompagnatore, e non appena la canzone terminò,
compiaciuta cercò nuovamente il suo sguardo, ma invano, lui non si
vedeva da nessuna parte. Stranamente questo le dispiacque alquanto.
Si divertì ballando per un'ora
intera, ma poi stanca e con i piedi che le dolevano, decise di uscire
fuori a prendere una boccata d'aria.
Quindi si congedò con il
cavaliere di turno ed uscì fuori, dirigendosi verso il Lago Nero.
Purtroppo non appena arrivò si
rese conto di un piccolo ma fastidiosissimo dettaglio, anzi due, uno
che il lago era già occupato da un'altra persona, due che il suo
molesto occupatore era niente di meno che Scorpius Malfoy.
Dannazione!
Rimase immobile indecisa sul da
farsi, e nel mentre, senza quasi accorgersene prese ad osservarlo con
attenzione.
Era voltato di spalle, che
fumava una sigaretta, era vestito, a giudicare dall'abito, da
principe, ma la cosa strana era che non era di colore azzurro, ma
nero e grigio, in un perfetto gioco di colori che lo rendevano ancora
più affascinante.
Okay, non ho davvero pensato
che Malfoy è affascinante, vero? Vero?!
Cercò di guardare il suo volto
per quanto potè, e notò che il suo sguardo non era più freddo, ma
perso in chissà quali pensieri, ed a giudicare dalla sua espressione
triste non dovevano essere molto belli.
Cosa darei per poter sapere a
cosa sta pensando..
Sgranò gli occhi a quello
stupido quanto bugiardo pensiero, non gliene importava nulla di ciò
che pensava quel bastardo! E la sua mente doveva smetterla di dare i
numeri quella sera!
Eccolo il padre del mio
bambino.. chissà come
reagirebbe se glielo dicessi.. sarebbe contento? Mi chiederebbe di
sposarlo?
Si schiaffò rumorosamente la
fronte e chiuse gli occhi, stava davvero impazzendo, sapeva come
avrebbe reagito, le avrebbe fatto un bell'assegno dicendole di farne
ciò che voleva, e che lui non voleva grane. Si immaginava già la
scena di lui che le voltava le spalle e le diceva che non doveva dire
a nessuno che quel bambino era suo.
Che rabbia, ma come ti
permetti?!
Aprì di scatto gli occhi e si
accorse che il protagonista dei suoi pensieri, non solo aveva notato
la sua presenza, ma la stava anche guardando.
Solo io potevo fare questa
figuraccia..!
-Non ti stavo osservando- disse
la prima cosa che le venne in mente.
Lui non rispose, limitandosi ad
annuire.
Lei lo guardò, era strano, lo
si avrebbe potuto definire triste, rassegnato -dentro faceva molto
caldo, quindi ho deciso di uscire un po' fuori a prendere aria.. sono
venuta qui non sapendo che era già occupato..- spiegò confusamente
e lui annuì nuovamente, senza dire parola.
-..Forse è meglio che vada..
scusa il disturb..- si zittì al suo sguardo intenso, Merlino, mai
nessuno l'aveva guardata a quel modo.
-Non c'è bisogno, vado io-
disse finalmente buttando via la sigaretta e superandola.
Lily provò l'improvviso impulso
di trattenerlo, stranamente dentro di lei c'era una parte che non
voleva che lui se ne andasse -Malfoy.. aspetta- lui si fermò, ma non
si voltò -p-puoi rimanere se vuoi.. insomma.. qui è molto grande e
possiamo starci entrambi- lui dopo qualche secondo di esitazione
annuì ed andò a sedersi ad un paio di metri da lei.
Anche lei si sedette e prese ad
osservare l'oscurità che aveva di fronte, non sapendo bene cosa
fare.
Magari poteva trovare un
argomento e parlare.. ma in quel momento aveva la mente completamente
svuotata.
Insomma, di cosa si poteva
parlare con il proprio perfido arci nemico, che aveva confessato di
amarti?
Non poteva di certo parlare del
tempo o di moda o di.. cavolo, si era messa a vaneggiare. Sospirò,
era senza speranza.
Stava ancora cercando un
argomento di conversazione, quando lo vide alzarsi di scatto, come se
si fosse scottato, ed apprestarsi ad andarsene.
-Malfo..-
-Dannazione, non puoi
chiedermelo Potter! Non puoi chiedermi di restarti vicino, non in
questo modo! Non puoi farlo!- la sua voce esprimeva vera e propria
ira -non puoi chiedermi di stare con te, sapendo che non sei mia, che
non mi amerai mai.. nemmeno la metà di quanto ti amo io.. - adesso
la voce era triste -dannazione!- urlò furioso.
-Malfoy, io..-
-No Potter, per favore lasciami
stare.. è meglio così, meglio ch'io me ne vada, davvero- iniziò ad
allontanarsi rapidamente.
-M-malfoy..- sussurrò, ma era
troppo tardi, lui era già lontano.
Che stupido! Lei aveva solo
cercato di essere carina! La prossima volta non ci avrebbe pensato
due volte a cacciarlo via!
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Scusateee..
scusate davvero per il ritardo, ma qquesta volta sul serio non è
colpa mia: internet non mi funziona e aspettiamo il tecnico da
più o meno.. due settimane!! Per adesso sono collegata dal pc di
mio zio.. quindi spero mi capirete se non mi dilungo più di
tanto.. non ho il tempo di ringraziarvi singolarmente purtroppo. Quindi vi ringrazio tutti, soprattutto chi ha recensito;)
N.B.
non aggiornerò prima di almeno una o due settimane, sperando che
quel cretino di un tecnico venga a riparare internet al più
presto.
Fatemi comunque sapere cosa ne pensate, se volete:)
A presto!
kiss
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Capitolo 12 *** Non tutto è come sembra ***
nn
Erano passati tre giorni, tre
interminabili giorni, il rapporto con Nicole era notevolmente
migliorato, aveva imparato a sopportare il Serpeverde suo ragazzo ed
anche lui sembrava averlo fatto, aveva inoltre accettato l'idea del
bambino, non vedeva l'ora che nascesse, per vedere com'era, se le
somigliava, se era intelligente come lei o cocciuto come il padre, e
tante altre cose.
L'unica cosa negativa era però
che non riusciva più a guardare in faccia il cugino, Hugo era quello
che ci sarebbe rimasto più male di tutti, e lei non aveva avuto il
coraggio di rivolgergli la parola, soprattutto dopo quello che le
aveva detto la sera del ballo.
Aveva anche deciso che non
appena sarebbe nato, l'avrebbe detto a Malfoy, in fin dei conti era
il suo padre biologico, non poteva non saperlo.
Se l'avesse voluto vedere
sarebbe potuto passare da casa sua una volta ogni tanto, se invece
non gliene sarebbe importato nulla.. tanto meglio, non aveva affatto
bisogno di lui!
Adesso si trovava nell'ufficio
del professor Piton, che come al solito aveva fatto arrabbiare, con
il risultato di dover pulire l'intera aula e dover fare un tema di
quaranta centimetri su un paio di pozioni per l'indomani.
Stanca si alzò da terra, dove
stava pulendo il pavimento, aveva finito, quindi posò lo straccio
bagnato e si girò per tornare alla torre Grifondoro.
Vide che appoggiato all'uscio
c'era lui, la causa dei suoi problemi, la sua maledizione bionda, che
la stava guardando -da quanto sei qui?- domandò aggredendolo.
-Da un po'..- la sua voce era
fredda ed inespressiva.
Che sfacciataggine..
-Che cosa vuoi?-
-Devo parlarti-
-Non avevi detto che non volevi
stare con me? Che non potevo chiedertelo?!- domandò maligna.
-Infatti, se potessi me ne
andrei, ma è una cosa troppo importante- rispose a denti stretti.
-Non mi interessa ciò che devi
dirmi-
-Io credo di si- insistette
duramente, anche se si capiva che per lui non era facile essere lì.
-Io invece credo di no- prese la
sua borsa -fammi passare-.
Lui non accennò a muoversi
-no-.
-Malfoy levati- ordinò.
-Ho detto di no, fino a quando
non mi ascolterai non mi muoverò da qui-
-Ed io ti ho detto che non mi
interessa quello che hai da dirmi-
La guardò serio -se temi che
ribadirò i miei sentimenti per te, puoi stare tranquilla, non lo
farò.. non mi umilierò una seconda volta-
Lily sentì qualcosa dentro,
forse pietà, che la indusse ad annuire e ad ascoltarlo -cerca di
essere breve, sono molto stanca-.
La superò socchiudendo la
porta, ed andandosi a sedere su di un banco, invitandola a fare lo
stesso con quello di fronte a lui.
Lily lo fece -allora?-
-Sarò breve e coinciso, nemmeno
a me piace stare con te- Lily alzò un sopracciglio, gesto che lui
ignorò -non sei incinta- disse semplicemente.
-Cosa?- domandò stupita che lui
sapesse -come.. come lo sai?-
-Il come non importa, era
soltanto questo che dovevo dirti, adesso posso anche andarmene- si
alzò.
-Aspetta!- lo chiamò -Come
sarebbe a dire che non sono incinta?-
-Non lo sei- alzò le spalle.
-Come fai a dirlo?-
-Fidati una buona volta, se ti
dico che non lo sei, non lo sei-
-Ho un ritardo, come te lo
spieghi genio?- domandò sarcasticamente, già sapendo di aver
ragione.
-A meno che non sia sceso lo
Spirito Santo, è impossibile che tu sia incinta- disse freddamente.
-Come sarebbe a dire?- chiese
stupita. Adesso che cavolo farneticava quella razza di serpente?!
-Dimmi, sei andata a letto con
qualcuno ultimamente?- domandò il biondo.
-Non sono mai stata con nessuno,
a parte te-
-Bene,- la voce aveva lievi
tracce di sollievo -allora il problema non sussiste, non sei incinta-
-Mi spieghi come fai a esserne
tanto certo?!- chiese stizzita, chi si credeva di essere quel
demente?!
Scorpius sospirò e rivolse lo
sguardo verso la luna -perchè io non ti ho mai toccata- disse piano,
probabilmente in imbarazzo.
Eh?!
-Come
sarebbe?- domandò scioccata.
-Semplice, non abbiamo mai fatto
l'amore-
FLASHBACK
La prese in braccio, era fin
troppo leggera, come aveva sempre pensato che fosse, e si diresse
verso l'uscita. Con lei in quelle condizioni non sarebbe mai stato
tranquillo, tanto valeva andarsene.
La guardò, si doveva essere
addormentata, non l'aveva mai vista tanto calma e rilassata, aveva i
lineamenti completamente distesi, cosa che la rendeva ancora più
bella.
Arrivato davanti il quadro
del Barone Sanguinario mormorò la parola d'ordine e salì nella sua
stanza privata.
La poggiò sul letto, ma lei
iniziò a dimenarsi e ad urlare cose senza senso, probabilmente in un
barlume di lucidità aveva pensato che fosse in pericolo.
-Shh, va tutto bene.. non ho
intenzione di farti del male- le accarezzò i capelli e si accorse
che era molto sudata.
-Ehi Potter.. mi senti?
Lily..?- la ragazza mugugnò qualcosa e riprese a muoversi -ehi, sei
sveglia?-
-Dove sono?- chiese con voce
impastata.
-Al sicuro- rispose lui con
voce rassicurante.
-Dove..- di colpo si alzò e
vomitò buona parte dell'alcol che aveva ingerito, sporcandosi il
vestito.
Le tenne indietro i capelli
ed aspettò che finisse, dopo notò che si era sporcata un po' anche
nelle gambe, quindi prese una decisione improvvisa.
-Lily, adesso ti spoglierò,
ma non aver paura, non ho brutte intenzioni..- la vide annuire
leggermente e dopo averla portata in bagno, iniziò a spogliarla
lentamente.
Un'improvvisa fitta di
eccitazione lo colse, ma strinse i denti, non l'avrebbe mai toccata
in quelle condizioni, primo perchè voleva che non appena l'avesse
presa, lei urlasse il suo nome supplicandolo di continuare, secondo
perchè non appena lei l'avesse scoperto l'avrebbe odiato
profondamente, e lui non era sicuro di poterlo sopportare.
Nonostante tutto si permise
di guardarla un attimo, l'aveva immaginata molte volte senza vestiti,
ma doveva ammettere che la realtà era di gran lunga migliore, era
quasi una visione.
La fece sedere nella vasca ed
aprì il rubinetto, stemperò l'acqua e la sciacquò, la lavò con
cura e dopo la avvolse in un grande telo.
Una volta asciutta le fece
indossare una sua camicia e la posò sul letto, si spogliò,
rimanendo in boxer, e la raggiunse.
Forse era Merlino o un'entità
astratta che gli aveva regalato quella serata, ma decise di non
volerla sprecare, quindi strinse a sé la donna che amava.
FINE FLASHBACK
-Q-quindi tu..-
-Per quanto io possa essere
crudele e bastardo, non mi sarei mai approfittato di te- disse lui.
-Io..- non sapeva cosa dire, era
stupita del suo comportamento, perchè non ne aveva approfittato? Lo
Scorpius Malfoy che conosceva non le avrebbe mai riservato quel
trattamento..
Forse non lo conosci
affatto.. disse una vocina nella
sua testa, che lei si affrettò a zittire.
-Ma allora perchè mi hai fatto
credere che fossimo andati a letto insieme?- domandò confusa.
-Perchè così ti avrei
ricattata.. e ti avrei costretta a starmi vicino, in modo da farti
innamorare di me- fece una risata amara -invece ho ottenuto l'effetto
contrario-
-Io.. io non so cosa dire..-
-Non c'è bisogno che tu dica
nulla- si avviò verso la porta -l'importante è che tu abbia saputo
la verità, quindi tranquillizza i tuoi cari parenti e rilassati,
l'orco cattivo ha fatto la cosa giusta per la prima volta- uscì
dall'aula.
Lily guardò la porta chiusa e
la vista iniziò ad appannarle, dopo qualche secondo si toccò le
guance e notò, con non poco stupore, che erano bagnate.
Perchè stava piangendo? Perchè
adesso voleva che Malfoy tornasse indietro e l'abbracciasse forte,
dicendole che la perdonava? Perchè lo stomaco le si contraeva
dolorosamente al pensiero di come l'aveva trattato quando lui le
aveva confessato di amarla?
Soltanto perchè mi sento in
colpa.. è solo il senso di colpa che mi fa reagire in questo modo..
si disse.
Si asciugò le lacrime e tornò
al suo dormitorio, aveva solo bisogno di fare una lunghissima
dormita.
Malfoy.. mi dispiace.. fu
l'ultimo pensiero che formulò, prima che Morfeo l'accogliesse tra le
sue braccia.
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Eccomi finalmente qui!!!!!! L'odiosissimo tecnico è venuto sta
mattina.. e tra la rabbia per essere stata svegliata presto e per
il suo clamoroso ritardo.. beh diciamo che non sono stata molto
amichevole.. ehehe.. l'ho fulminato tutto il tempo e rispondevo a
monosillabi.. ihih
Ad ogni modo ecco finalmente l'aggiornamento :) molti di voi non se
l'aspettavano questa svolta vero?! ihih ho inserito il flashback dal
punto di vista di Scorpius.. mi piaceva come idea.. :)
spero di aggiornare presto.. :)
Ringrazio i che l'hanno inserita tra i 62 preferiti, e i 50 che la stanno seguendo :)
Ringraziamenti singoli:
ginevrapotter90: ti ringrazio,
sono contenta che ti piaccia sia la storia che come la scrivo :).. beh
dai, metti un bel cuscino su quelle spine.. xkè d'ora in poi
cercherò di aggiornare puntualmente :) ihih
angy_hihihi : ihih ti
ringrazio, spero non sarai impazzita davvero nell'attesa XD infondo
alla fine Scorp non è stato poi così bastardo,
cioè un pò si, però.. rispetto a quello che vi
aspettavate ihihi.. comunque anche Angel era un vero idiota e Scorp si
è dovuto adeguare xD
CherryLu: anche io, l'avrei
come minimo ucciso! ihih comunque questo capitolo ha dimostrato che
è stato infondo infondo... un bravo ragazzo ihih (se mi sentisse
lui come minimo mi ucciderebbe XD)
_Polla_ : eeh si, poveretto.. comunque riguardo a Lily.. beh poco, molto poco!ihih non dico altro:)
La Nika: infatti sia tu che
Melikes avete pienamente ragione, infatti, come ha detto lui stesso in
questo capitolo, non l'ha toccata:) .. ti ringrazio e spero di aver
rimediato per lo spazio della coppia ihih
Lulu Cullen: grazie, sono
lieta che ti piaccia.. ihih addirittura la faccia da baccalà? ti
ho stupita vero?XD ti ringrazio di avermi messo tra i tuoi
preferiti:)
Stellina: spero che adesso sia
più chiaro:) ihih avevate ragione, infatti non sarebbe stato
davvero innamorato di lei se l'avesse fatto.. e sarebbe stato un
c*******... :)
ryry: ehehe.. mi sa un altro
paio di capitoli per vederli insieme.. o forse prima, chi lo sa.. ihih
spero sia valsa la pena anche adesso aspettare.. e spero ti sia
piaciuto anche questo:)
Evans91: eh si.. stra
fighissimissimo... *-*.. si, ho sempre visto in Hugo una specie di Ron
2.. molto protettivo e geloso.. eheh.. anche per me sarebbe stato
contento, ma alla fine ho deciso che sarebbe stato meglio così..
quale prova d'amore è più efficace che aspettare che
l'altra sia cosciente per farlo?XD
sarapetra: ihih anche io,
stanno davvero bene insieme.. a me piacerebbe, solo che preferisco suo
padre.. *-* o anche suo nonno..*--*.. possibilmente mori però..
ihih grazie dei complimenti:)
Melikes: mi dispiace averti
confusa, spero che questo capitolo abbia chiarito se non tutti, buona
parte dei tuoi dubbi.. e devo dirti che avevi ragione fin dall'inizio,
come ha detto lo stesso Scorpius.. le tue supposizioni erano esatte..
comunque si l'ho letto quello stupendo libro e a dirti la verità
anch'io l'ho visto un pò come lui, forse mi sono anche un
pò ispirata a lui per il capitolo precedente.. ad ogni modo,
purtroppo il carattere di Lil è ispirato al mio.. è vero
ci complichiamo la vita fin troppo facilmente!.. Beh Nicole l'ho
aggiunta proprio per queesto scopo, come anche Hugo... e creedo che
dopo questo capitolo anche Scorp sia diventato uno dei tuoi preferiti
(spero) :) ... tranquilla, non devi scusarti, anzi mi ha fatto piacere
la sincerità, e questo tuo notare le piccole cose mi lusinga,
poichè vuol dire che ti sta piacendo davvero (?) ihih..
Lovely_Mary: ti ringrazio dei
complimenti:) eh si, poveretto Scorp.. ma come hai detto tu stessa, Lil
ne aveva tutti i diritti.. o almeno così credeva.. per
quanto riguarda Zabini, beh è pur sempre un nobile purosangue
quindi.. ihih e no, tranquilla, lui è innamorato di Nicole, non
c'è rischio che si innamori di Lily ihih.. comunque per il
carattere di Hugo mi sono ispirata a suo padre, Ron, e si... per questo
lui è molto preoccupato, ma credo che anche Scorpius gli
darà una mano.... ihihih
Spero che la storia continui a piacervi, fatemi sapere se volete:)
Kiss
a presto!
|
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Capitolo 13 *** Promesse e.. finalmente la verità ***
l
-Ehi Lily, svegliati..- qualcuno
la scosse -avanti Lily, è tardi..- riconobbe la voce della sua
amica.
-Cosa c'è?- mugugnò senza
nemmeno aprire gli occhi.
-E' tardi, devi alzarti-
-Ma è sabato! Lasciami in pace-
si girò dalla parte opposta.
-Avanti, devi accompagnarmi ad
Hogsmeade ricordi?-
Non le andava proprio di uscire,
erano successe così tante cose ed in così poco tempo, che la sua
mente aveva bisogno di staccare la spina per un po'.
-Nicole.. per favore, non sto
bene.. ti dispiace se rimandiamo ad un'altra volta?- qualcosa nella
sua espressione doveva essere estremamente sincera, o sgradevolmente
pietosa, perchè l'amica annuì.
-Va bene, lo chiederò ad Alex..
o vuoi che rimanga a farti compagnia?-
-No, ti ringrazio.. va' pure, ci
vediamo dopo-
-Sicura?- la rossa annuì -va
bene, ti porto qualche caramella- prese la borsa e dopo averla
salutata uscì.
Non aveva chiuso occhio,
pensando e ripensando alle parole di Malfoy, si sentiva davvero un
mostro ad averlo trattato in quel modo, a ben riflettere lei si era
comportata peggio di un'arpia spietata e crudele. Ed adesso si
sentiva in colpa, tremendamente in colpa.
Dopo quasi un'ora decise di
alzarsi, aveva bisogno di un lungo bagno, con tanta tanta schiuma.
Si spogliò come un'automa, ma
vide una cosa che le fece riprendere contatto con la realtà, le sue
mutandine erano macchiate di sangue.
Malfoy..
Sorrise tristemente, questo
serviva a farla sentire peggio, probabilmente nella sua mente si era
costruita l'immagine di un Malfoy che non esisteva, immagine resa
ancora più oscura dai racconti dei suoi parenti, dalle
raccomandazioni di stargli lontana e quant'altro.
Si può essere più stupidi?
Si infilò velocemente sotto la
doccia, aveva deciso, l'avrebbe cercato e gli avrebbe chiesto scusa
per il suo comportamento. Si, avrebbe fatto così.
Indossò un bel vestito grigio,
dal taglio classico, stranamente voleva sistemarsi, desiderava farsi
bella, quindi spazzolò i capelli e si truccò con cura.
Si fermò un attimo sulla porta,
non aveva idea di cosa avrebbe potuto dirgli, ma riprese subito a
camminare, avrebbe improvvisato qualcosa sul momento.
Scese in fretta le scale ed uscì
dal suo dormitorio, lo cercò in Sala Grande, nelle aule, in giro per
i corridoi e fuori, ma di lui non c'era la minima traccia.
E' proprio vero che quando
cerchi qualcosa o qualcuno, non li trovi mai..
Dopo quasi un'ora di ricerca, si
trovò davanti la biblioteca, l'unico posto dove ancora non aveva
controllato, quindi entrò.
Con sua immensa delusione,
scoprì che non era nemmeno lì, quindi rassegnata e stanca si
sedette ad un tavolo.
Ma dov'è andato a finire
quell'idiota? Possibile che si sia volatilizzato?
-Lily, cosa ci fai qui?- domandò
una voce stupita dietro di lei.
Si voltò e vide suo cugino, in
piedi con un grosso tomo in mano -Hugo.. tu cosa ci fai qui..?-
-Io sono qui per studiare.. tu?-
-Per lo stesso motivo- annuì.
-Ma non hai nessun libro- le
fece notare con un sopracciglio alzato.
-Ah già- si alzò e prese un
libro a casaccio dallo scaffale.
-Lily.. sicura che vada tutto
bene?-
-Si..-
-Lily..-
-Sei riuscito a far pace con la
tua ragazza, alla fine?- cambiò palesemente argomento.
Lui annuì -ci ho messo un po'..
ho quasi dovuto pregarla, ma mi ha perdonato-
-Sono contenta..-
-Non fingere, lo so che lei non
ti piace-
Eh?
-No, Hugo.. ma che dici..io..-
provò.
-Lily, ti conosco meglio del
palmo della mia mano, non puoi mentirmi..- scosse la testa
bonariamente -e poi.. scusami, ma non sei molto capace di dire le
bugie..-.
Questa l'ho già sentita..
sospirò.
-Va bene.. non mi piace
granchè.. ha una brutta fama..- disse piano.
-Credi che non lo sapessi quando
mi ci sono messo insieme?- lei lo guardò stupita -Lily.. a volte le
persone sono diverse da ciò che sembrano.. differenti a dispetto
della loro fama.. bisogna soltanto fermarsi ad osservarle meglio.. a
capirle- la guardò in modo strano, come se sapesse di lei qualcosa
in più del dovuto.
-Forse è vero-
-Amanda con me è diversa.. è
dolce, gentile, romantica.. e per me è speciale.. ed io so che mi
ama, come io amo lei.. non è come tutti pensano-
-Hugo, mi..-
-So che ti dispiace, non
preoccuparti, non importa.. vorrei soltanto che tu imparassi a
guardare oltre..- le sorrise.
Lei si trovò a ricambiare
-proverò a conoscerla- lui annuì.
Forse Hugo ha ragione..
-Tu invece, ragazzi?- la
sorprese con quella domanda, di solito evitava quell'argomento come
si evita una mandria di Schiopodi Sparacoda.
-Io.. non ce l'ho il ragazzo..-
arrossì.
-Perchè?- questa la stupì
ancora di più.
-Perchè non ho ancora trovato
quello giusto-
Lui annuì, ma sembrò
riflettere su qualcosa -ieri sera ti ho vista con un ragazzo- disse
serio.
-Ieri sera mi devi aver visto
con almeno dieci ragazzi, con tutti quelli con cui ho ballato-
sorrise.
-Sto parlando di quando sei
uscita fuori- lei sobbalzò -.. ed eri con Malfoy-
-H-hugo.. tra noi non c'è
nulla.. io..- arrossì nuovamente.
-Ti piace?- domandò a
bruciapelo.
-No!- aveva risposto troppo in
fretta.
Lui annuì e si sedette vicino a
lei, prendendole una mano tra le sue -è arrivato il momento ch'io ti
dica una cosa molto importante Lil..- sospirò -forse ti deluderò, e
tu potrai arrabbiarti, urlare.. sarà lecito..-
-Cos-cosa stai dicendo?-
-Lily, devi sapere quello che
avrei sempre dovuto dirti.. se non fosse stato per una stupida
promessa-
-Hugo..-
-Ricordi i regali che ti ho
fatto? Il viaggio ad Amsterdam.. i costosissimi orecchini di perla..
i doppi regali che ti facevo a Natale e per i tuoi compleanni.. i
vestiti.. tutti i tuoi sogni che facevo in modo che si
realizzassero.. ecc?-
-S-si-
-Io ero soltanto una copertura..
era Malfoy a farteli-
-Cosa?!- domandò scioccata.
-Ti racconterò tutto..
dall'inizio-
FLASHBACK
Percorreva i corridoi della
scuola, pensando ad un modo per far realizzare il desiderio
dell'amata cugina.
Infatti gli aveva detto in
lacrime che non poteva più partire per Amsterdam, poiché la sua
famiglia non ce l'avrebbe fatta con il denaro.
Da quando i suoi fratelli
maggiori, James ed Albus, frequentavano l'università all'estero,
ognuno in continenti diversi, la famiglia aveva avuto non pochi
problemi economici, quindi un po' tutti avevano dovuto rinunciare a
qualcosa. A lei era toccato il suo amato viaggio, un viaggio che
sognava di fare fin da quando era bambina.
Ed a lui dispiaceva da
morire, ma non poteva fare nulla per aiutarla, quel viaggio costava
un occhio della testa, e la sua famiglia non era messa poi molto
meglio di loro in quanto a soldi.
Aveva pensato di regalarle i
suoi risparmi, ma anche facendolo non avrebbe pagato un quarto del
costoso viaggio.
D'un tratto le torce si
spensero, facendo precipitare il corridoio in una semi oscurità, da
cui si distinguevano soltanto ombre sfocate.
Nonostante il buio, lui sentì
ugualmente una presenza alle sue spalle, si stava avvicinando sempre
più.
Si voltò di scatto ed
estrasse la bacchetta, illuminando con un incantesimo la figura -chi
sei?- domandò.
Aveva un pesante mantello
scuro, che gli copriva buona parte del viso, fino al mento.
-Abbassala, non ho intenzione
di attaccarti in alcun modo- la voce dell'uomo incappucciato era
fredda e probabilmente alterata con un incantesimo.
-Chi sei?- ripetè lui.
-Un amico-
-Di chi?- domandò
sospettosamente.
La figura sembrò esitare,
come se stesse decidendo se rispondere o meno, ma poi immediatamente
recuperò la sua sicurezza -di tua cugina Lily-
-Cosa?! Cosa c'entra lei?!-
-Tu non devi sapere altro,
voglio soltanto che le consegni questo- lo vide frugare in una tasca
del mantello e strinse ancora di più la bacchetta, pronto a tutto.
Ma quello non lo attaccò,
gli porse un grosso borsello di prestigiosa pelle, lui incerto lo
prese, era molto pesante.
Guardò nuovamente l'uomo,
che adesso gli dava le spalle -le dirai che sono i tuoi risparmi, non
le parlerai mai, mai, per nessun motivo di questo incontro.. né di
quelli che avverranno-
-Perchè non vuoi farti
vedere? Perchè non vuoi dirle chi sei? Perchè mi hai dato questo?-
Hugo tornò a guardare il borsello poi di nuovo lui.
-Ci sono segreti che non
devono essere rivelati- detto ciò sparì completamente dalla sua
vista -se li userai per il tuo interesse e non per il motivo per cui
te li ho dati, verrò a cercarti.. ed in quel caso ti servirà sul
serio la bacchetta- una voce nel silenzio.
Le torce si riaccesero e
tutto tornò alla normalità, Hugo ancora incredulo, aprì il fagotto
che aveva in mano, magari era una trappola, uno stupido scherzo ai
danni di sua cugina.
Sgranò gli occhi, al suo
interno trovò dei Galeoni d'oro, così tanti da poter comprare
un'intera squadra di Quidditch.
Si guardò nuovamente
intorno, ma non vide nessuno, il corridoio era deserto, quel
misterioso uomo se ne era andato, ma aveva lasciato un sostanzioso
strascico.
Ancora un po' confuso si
diresse verso la torre dei Grifondoro, aveva un compito da svolgere,
una persona da fare felice.
FINE FLASHBACK
-E' stato Malfoy a pagarmi il
viaggio più bello della mia vita?- domandò incredula, insomma era
impossibile una cosa del genere -un viaggio di più di due anni fa?-
-Si-
-M-ma sei sicuro che sia lui
quell'uomo? Voglio dire.. non hai mai visto il suo volto vero?-
-Non il suo volto, ma la sua
mano-
-Non ti seguo- aggrottò confusa
le sopracciglia.
-Nella sua mano sinistra porta
sempre un anello, lo stemma della famiglia Malfoy.. io ho
riconosciuto da quell'anello, quando mi ha consegnato un regalo per
te-
Si, aveva notato che Malfoy
portava sempre quell'anello, ma..
-Quindi sono due anni che..
segretamente lui mi fa regali?- il ragazzo annuì -ma.. ma perchè?-
-Perchè ti ama Lily.. ti ama da
una vita-
-H-hugo..-
-No Lil, sono stato zitto fin
troppo.. dovevo dirtelo prima.. dovevo dirti che ci sbagliavamo su di
lui, che non è come tutti lo descrivono- spiegò interrompendola.
Tutti gli stupendi regali, i
soldi che suo cugino le aveva regalato.. erano tutte bugie.. erano
di.. Malfoy..
-Ricordi quella lettera che ti
piace tanto? Quella che ricevesti l'anno scorso?- lei annuì -è sua,
l'ha scritta di suo pugno.. ma ha voluto che la firmassi con il mio
nome.. diceva che non importava chi avresti pensato che fosse il
mittente.. voleva soltanto farti sapere che c'era qualcuno che ti
stava vicino.. ed in seguito è stato lui a picchiare il bastardo che
ti aveva tradita..-
Sapeva a che lettera si
riferiva, aveva sempre amato quella lettera, era bellissima, l'aveva
letta e riletta, e lo faceva ancora, ogni volta che si sentiva triste
o giù di morale la rileggeva e si sentiva meglio.
L'aveva ricevuta un giorno dopo
che aveva scoperto il tradimento del suo ex, la sua prima cotta, il
suo primo dolore.
Ricordava ancora ogni singola
frase, parola, virgola.. tutto di quella lettera così bella e dolce.
Diceva che non doveva essere
triste, perchè c'erano persone che avrebbero distrutto la luna pur
di vederla sorridere di nuovo, perchè il suo sorriso surclassava il
sole, diceva che quel bastardo non sapeva che meraviglia si era
perso.. e cose del genere.
-Lui è sempre voluto restare
nell'ombra perchè aveva paura della tua reazione.. perchè a volte
le persone sono accecate dai loro pregiudizi.. e lui era terrorizzato
da tutto ciò- continuò Hugo.
Perchè io continuerò a
sostenerti, a restare nell'ombra per prenderti ogni volta che
cadrai.. per essere presente e proteggerti anche se invisibile ai
tuoi occhi.. e potrai contare su di me per sempre.. anche se tu non
lo saprai mai.
Questa era una frase, la frase
che l'aveva colpita maggiormente della lettera, che all'inizio
l'aveva confusa un po', ma adesso era tutto chiaro.
-Oh mio Merlino.. che cosa ho
fatto..- si coprì con una mano la bocca e le lacrime iniziarono a
scenderle copiose dagli occhi.
-Lil..-
-Che cosa ho fatto.. adesso lui
mi odia.. io..- disse nel panico.
-Perchè?-
-Perchè sono stata perfida e
vendicativa.. perchè ero accecata dalla rabbia.. perchè.. sono una
stupida-
-Cosa provi per lui, Lily?-
-Io..- già, cosa provava per
lui?
Era così confusa, doveva
ammettere che provava una sensazione di benessere ogni volta che
stava con lui, che arrossiva ogni volta che la guardava un po' più
profondamente, che essere abbracciata da lui non le dispiaceva
affatto, che nonostante tutto gli aveva pensato molto, troppo, spesso
in quel periodo.
Si sentiva protetta ed al sicuro
quando stava insieme a lui, e quando le aveva detto che non l'aveva
toccata mentre era ubriaca.. non era il senso di colpa ad averle
fatto fare quei pensieri.. ad averla fatta piangere.. ma era perchè..
lo amava? Forse.
Voleva stare con lui? Non lo
sapeva.
Voleva andare da lui? Si!
-H-hugo.. io devo andare..- si
alzò.
Il ragazzo annuì come se si
aspettasse quella reazione -vai a prenderti la felicità che vi
spetta Lil..- le sorrise.
-Anche tu- corse fuori, per i
corridoi.
Sentiva un'energia tutta nuova
dentro di sé, era consapevole di poter attraversare il mondo di
corsa in quel momento..
Devo vederlo.. parlargli..
subito.. prima che sia troppo tardi...
Ma lui dov'era?
Girò la scuola ma non c'era,
anche se era già buio, lui non si vedeva da nessuna parte.
Arrivò in uno dei tanti
corridoi e vide in lontananza la sua amica Nicole e Zabini. Perfetto,
lui sapeva di sicuro dov'era.
Corse verso di loro e si fermò
pochi secondi a prendere fiato.
-Lily! Ciao- l'abbracciò
l'amica -lo sai oggi siamo usciti insieme a Malfoy.. non è così
cattivo come credono tutti, come credevamo.. cioè un po' si però..
è davvero divertente!- sussurrò al suo orecchio e poi si staccò da
lei. La guardò e notò gli occhi lucidi e le due lacrime che le
rigavano il viso -Lil.. ma cosa..?- domandò interdetta.
Lei scosse la testa -sono stata
così cieca, Nicole.. così cieca..-
-Cosa vuol dire?- chiese confusa
l'amica.
-Nicole..- voleva dirle che non
aveva tempo, che se non l'avesse trovato subito se ne sarebbe pentita
per il resto della sua vita.
-E' tornato nella sua stanza..-
s'intromise Zabini, Lily lo guardò stupita, chiedendosi come facesse
a sapere che lo cercava, che parlava di lui, ma poi annuì,
riprendendo a correre.
-La parola d'ordine è “vipera
vermiglia”- le urlò dietro il ragazzo, e lei trattenne a stento
una risata, sapeva che erano i Caposcuola a scegliere le parole
d'ordine, e lei sapeva a chi si riferiva questa.
La strada sembrava non terminare
mai, ma lei correva, correva verso la felicità, verso la verità, ma
soprattutto correva verso l'amore.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ok..
ok.. scusate il ritardo, ma la scuola è iniziata e con essa
anche i compiti ed i capitoli da studiare :S.. ho aggiornato appena ho
potuto. :)
spero
mi scuserete se vado così di fretta, ma purtroppo ho cinque
capitoli di storia, due di diritto e tre di psicologia da studiare
ancora,e una confusione assurda solo a pensarci! quindi perdonatemi se
non vi ringrazio singolarmente, lo farò nel prossimo capitolo,
che sarà anche l'ultimo della storia.. quindi ringrazio chi ha
messo la FF nei preferiti e nelle seguite, ma soprattutto un grazie
speciale a chi ha recensito.. grazie regazzi, non sapete quanto mi
gasate :D
Spero che continui a piacervi.. fatemi sapere se vi va^^
a presto!
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Capitolo 14 *** Nella fine.. l'inizio ***
j
Corse a perdifiato fino al
ritratto del Barone Sanguinario, disse la parola d'ordine ed entrò.
Fu fortunata, perchè la Sala
Comune era deserta, probabilmente gli studenti dovevano essere a
cena.
Ricordò che quel giorno non
aveva toccato cibo, né per colazione né per pranzo, ma stranamente
non aveva fame, sicuramente tutto il gelato che aveva mangiato le
aveva fornito così tanta energia (e calorie!), da poter resistere
digiuna anche per un mese.
Aprì la porta ed entrò, la
richiuse e si fermò, guardandosi intorno -non ho fame Zabini,
inutile che ci riprovi- disse la sua voce fredda -va' a cena da solo
Alexander-.
Lo intercettò, era seduto su
una poltrona davanti al camino, che osservava le fiamme, non si era
nemmeno girato a guardare chi era entrato.
-Potrei anche offendermi se mi
chiami un'altra volta Zabini..- lo vide scattare in piedi e girarsi
incredulo verso di lei.
-Potter?!- chiese scioccato.
-Così va già meglio- sorrise.
-Cosa ci fai qui?-
-Per favore, durante il mio
monologo non devi interrompermi per nessun motivo- lui annuì incerto
-Okay, inizio col dire che sono una stupida e cieca.. mi sono
comportata malissimo con te e che per questo merito di essere
fustigata a sangue.. ma sono qui come un'umile peccatrice in cerca
del perdono divino, da notare che ho messo l'aggettivo divino per..-
la guardò con un sopracciglio alzato -scusa, sto divagando, mi
succede sempre quando sono nervosa.. ad ogni modo, perdonami Malfoy,
perdonami per averti odiato senza motivo, per averti sempre trattato
nel peggiore dei modi.. per averti respinto così crudelmente, con la
pretesa di aver avuto ragione.. mi dispiace davvero, di tutto- si
fermò a prendere fiato ed in attesa di una qualche reazione, che
però non ci fu, sembrava pietrificato -forse ti chiederai perchè
sono qui, perchè non ho mangiato pur di cercarti, perchè ho corso
ore a perdifiato pur di venire da te.. beh Malfoy, la risposta è
semplice, perchè sono irrimediabilmente innamorata di te- lo vide
sgranare gli occhi -e lo so che è assurdo, ma mi sbagliavo su di te,
mi vantavo di esser saggia, ma ho commesso l'errore più grave che
esista, ho ascoltato la mia mente invece del mio cuore.. che in
qualche modo mi conduceva a te..- sospirò -perciò se non è troppo
tardi, se provi ancora le stesse cose, se riesci a perd..-.
Lo vide scuotere la testa ed
avvicinarsi a lei -shh..- le mise una ciocca di capelli dietro le
orecchie -mi avevi convinto già quando sei entrata da quella porta-
sorrise e si chinò a baciarla con passione.
Lei si alzò sulle punte dei
piedi, per approfondire quel contatto così inconsapevolmente
desiderato, ed allacciò le braccia al suo collo.
Si staccò di malavoglia da lei,
Lily lo guardò interrogativa e lui sorrise, prendendole la mano la
portò dinnanzi ad un antico baule.
Lo aprì e vi tirò fuori un
fagotto bianco -tieni, credo che questo ti appartenga- glielo porse.
Lily lo prese e l'aprì, scoprì,
con non poca sorpresa, che dentro vi era conservato il suo vestito,
lo stesso che aveva indossato alla festa dove si era ubriacata
-credevo l'avessi buttato..- lui scosse la testa -perchè l'hai
tenuto?- lui distolse infastidito lo sguardo -Scorpius..- insistette
lei.
-Mi sentivo solo, okay?- fece
stizzito.
Lei sorrise felice e riprese a
baciarlo con foga. Si spogliarono lentamente, assaporando le
sensazioni che si trasmettevano, poi quando furono sul letto il
ragazzo esitò.
-Sicura che sia questo quello
che vuoi?- chiese guardandola e smettendo di baciarla.
-Si, non c'è nessun altro posto
in cui vorrei essere- gli sorrise e lo baciò, ma lui si staccò
quasi subito.
-Dillo, dillo Potter-
-Ti amo Scorpius Malfoy- sorrise
nuovamente e lui riprese a baciarla con più foga, ed entrò in lei.
Non era semplice sesso, era un
incontro di corpi ed anime che per troppo tempo si erano cercate, un
unione sancita dai baci e le carezze.
Lily era nell'oblio, non aveva
mai provato sensazioni tanto belle, tanto strepitose, e si lasciò
guidare dal ragazzo.
Dopo essere stati colti
dall'orgasmo, il biondo si accasciò su di lei, stringendola a sé,
ed in seguito si addormentarono in quella posizione.
Si svegliò lentamente e allungò
una mano per toccare il corpo del ragazzo vicino a lei, ma con sua
delusione non vi era nessuno.
Aprì gli occhi e si guardò
intorno, finalmente riconobbe la sua figura, era in piedi, davanti la
finestra che guardava pensieroso la notte di fronte a lui.
-Che cosa stai osservando?-
chiese curiosa.
Lui si girò a guardarla
sorridente, un sorriso che esprimeva tutta la sua felicità -la
pioggia di Galeoni-.
Lily gli tirò un cuscino e, per
la prima volta, risero insieme, consapevoli che quello era soltanto
l'inizio. Il loro inizio.
THE END
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Allora, so di non avere giustificazioni per il mio mese di latitanza,
ma vi giuro che ho aggiornato appena ho potuto.. ma comunque.. quello
che conta è che sono tornata no? ihih (me che cerca di calmare
gli animi delle mie care lettrici e lettori XD)
Cooomunque.. volevo dire una cosa alcune persone mi hanno chiesto di fare un sequel.. ebbene.. sto
considerando l'idea, ma niente di certo.. se vorrete posso farvi sapere
(anche se non so come ihih) ma comunque non aspettatelo molto presto..
:)
Ora ringrazio le 70 persone che l'hanno messa tra i preferiti e le 55 che la seguono :D
Ringraziamenti singoli:
iceathena: ihih sono contenta
che ti sia piaciuta, ed ecco qui la fine.. che spero non ti abbia
delusa!:D ammetto di essere stata un pochino lenta, ma tra compiti e
l'estate.. beh non ho trovato molto tempo.. ma finalmente è
finita! comunque chiedo nuovamente scusa per l'attesa ihih
sarapetra: a te un
ringraziamento speciale, perchè sei una di quelle che mi ha
seguito pazientemente fin dall'inizio (ndCoretto che canta Graziee XD)
sono lieta che ti sia piaciuta e ammetto di provare un'insana
soddisfazione per il tuo dispiacere riguardo la fine della storia ihih
per quanto riguarda il seguito.. beh sai, forse e dico forse.. ci sto
pensando.. avrei già qualche abbozzo di idea, ma niente di
concreto ancora.. quindi non ti assicuro niente :)
angy_hihihi: addirittura
piangere? ora sono io che mi commuovo ihih.. a parte gli scherzi sono
contenta di averti suscitato queste emozioni positive nel leggere il
capitolo :D spero che sia ancora così:)
francydenis: anche a te devo un
ringraziamento speciale, perchè anche tu sei stata una di quelle
che mi ha seguita fin dall'inizio :) grazie comunque sono contenta che
questa storia sia l'eccezione, ne sono davvero fiera:)
Evans91: ed anche a te va uno
speciale ringraziamento, visto che sei stata una di quelle che mi ha
seguito fin dal principio:) grazie.. sorpresa eh? ihih due anni.. eh
si.. è un tempo molto lungo.. comunque per quanto riguarda il
sequel, come ho detto a sarapetra, non so ancora se lo farò.. ho
qualche idea, ma niente di che.. dovrei provare, quindi non ti assicuro
niente.. :)
Lulu Cullen: ihih.. sono
contenta che ti sia piaciuto.. e spero che ne sia valsa la pena
aspettare.. comunque grazie per i complimenti sono molto apprezzati:D
La Nika: mi dispiace di averti
delusa, sul serio.. anche se non mi sembra di aver cambiato molto
stile, però sulla lunghezza ti do ragione, però quello
era più un capitolo di transizione.. comunque spero che questo
ti sia piaciuto:) e sono comtenta che in linea di massima la storia sia
di tuo gradimento
_Polla_: eh si, il caro
Scorpius è stato proprio carino e consolante.. però non
la scriverò, lascio spazio all'immaginazione:) (in realtà
ti confesso che non avrei idea di cosa scriverci, per questo ihih)
comunque sono davvero felice che ti sia piaciuta, ne sono
veramente orgogliosa e ti ringrazio:D
ryry: a te devo un
ringraziamento speciale, per le stesse ragioni di Evans90 e sarapetra,
e delle scuse.. quindi grazie, davvero:) e scusa, se non ho recensito
più la tua storia, ma non ho avuto nemmeno il tempo di
continuare a leggerla se mi credi.. giuro che rimedierò al
più presto, anche perchè mi piaceva:) comunque
tornando a questa FF sono contenta che ti sia piaciuta, e sono lieta di
averti sorpresa :D grazie per i complimenti
kiss a tutti!
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