Come tu mi vuoi

di GiuliaBk
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - Reira - ***
Capitolo 2: *** -Tu verrai alla festa- ***
Capitolo 3: *** - Operazione festa - ***
Capitolo 4: *** - La festa - ***
Capitolo 5: *** - Chi era? - ***
Capitolo 6: *** - La vera Reira - ***
Capitolo 7: *** - Eri tu? - ***
Capitolo 8: *** - Bitte spring nicht ***
Capitolo 9: *** - Uscita con Bill - ***
Capitolo 10: *** - Non doveva saperlo così - ***
Capitolo 11: *** 11 - Partenza anticipata - ***
Capitolo 12: *** - La solitudine - ***
Capitolo 13: *** - I'm by your side - ***
Capitolo 14: *** - Non puoi dirmi che non posso più rivedere la persona più importante della mia vita ***
Capitolo 15: *** - Scusa ma ti chiamo amore - ***
Capitolo 16: *** 16 - Vorrei...- ***
Capitolo 17: *** - Epilogo ***



Capitolo 1
*** - Reira - ***


PREMESSA

Eccomi con la mia seconda fic sempre sui miticissimi Tokio Hotel.... spero che anche questa sia di vostro gradimento come la precedente^___^

Bene detto questo vi lascio al primo capitolo^___^ ditemi cosa ne pensate Ok??^_-

Kussen^+^

 

PREMESSA:

I TOKIO HOTEL NON MI APPARTENGONO(CI STO ANCORA LITIGANDO CON DAVID). QUESTA STORIA E’ FRUTTO DELLA MIA FANTASIA PERCIO’ NON HA SCOPO DI LUCRO

 

Capitolo 1 – Reira –

 

Lo guardai nei suoi meravigliosi occhi nocciola in cui mi perderei per l’eternità.

Ci baciamo, tu guidi le mie mani sotto la tua maglietta che poco dopo finisce sul pavimento della mia camera.

Mi levi la mia facendomi stendere sul letto mentre tu continui a baciarmi il collo. Ti stacchi per guardarmi e mi sorridi. Ti riavvicini piano a me, vuoi risentire il sapore delle mie labbra.

 

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNNNN

 

“Ma porca…”

 

Do’ un colpetto alla sveglia, mettendo fine a quel rumore straziante che mi sveglia ogni mattina. Non riesco a credere di averlo sognato di nuovo. Sapevo che sarebbe stata la mia dannazione a vita… ma fino a questo punto!

Mi alzo e senza troppa allegria mi metto gli occhiali dirigendomi verso l’armadio.

Indossai un paio di jeans, una maglietta e un maglione presi a caso. Mi raccolsi i capelli in una coda e misi ai piedi le solite converse. Presi lo zaino e andai a raggiungere mia madre in cucina. Ogni volta che la vedevo, mi chiedevo sempre come potevo essere sua figlia. Se avessi avuto anche solo un decimo della sua bellezza non avrei tutti i problemi che ho per convincermi ad andare a scuola.

Non mi era mai dispiaciuta la scuola visto che non avevo mai considerato un peso lo studio. Ma quando ero entrata alle superiori tutto era cambiato.

Che stupida, non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Reira, ho 18 anni e frequento l’ultimo anno del ginnasio di Magdembourg. Sono abbastanza alta, di carnagione bianchissima da vera tedesca, capelli neri portati fino alle spalle e occhi azzurri. Secondo mia madre non sarei una brutta ragazza, se non fosse per gli occhiali che sono costretta a portare dall’età di 8 anni.

Finisco in fretta la mia colazione ed esco di casa per dirigermi verso la scuola. Sono quasi arrivata nella mia classe, quando sento una mano sulla mia spalla. Mi volto e incontro lo sguardo di una delle poche persone che mi fa passare bene questa tortura.

 

- Ehilà Reira!! E’ da un secolo che non ci vediamo^_^-

- E’ vero, ciao Mary^-^-

 

Lei è Mary, la mia migliore amica. Ci conosciamo dalle elementari e siamo come due sorelle. E’ un po’ più alta di me, capelli biondi lunghi fino alle spalle, occhi verdi. Nonostante i nostri caratteri siano totalmente diversi, ci troviamo benissimo insieme. Penso di non parlare a sproposito quando dico che è l’unica in classe con cui vado d’accordo. Le devo molto, se non fosse per lei avrei mollato questa scuola, nonostante i miei voti siano i più alti della classe.

Entriamo e posiamo le cartelle al nostro posto. Distinto guardo uno degli ultimi banchi vicino alle finestre, ma come al solito è vuoto.

Mary se ne accorge ma non mi dice nulla, ormai si è abituata visto che lo faccio ogni giorno.

 

- Ah Reira, devo dirti una cosa.-

- Non puoi dirmela più tardi?-

- No, adesso! Si tratta di lui.-

 

Improvvisamente smisi di prendere i libri ed ascoltai la mia amica.

 

- Ho sentito in giro che oggi lui e suo fratello tornano a scuola.-

 

Non riuscì a trattenermi e sorrisi felice. L’ultima volta che li avevo visti a scuola era stato ad aprile, poi erano spariti. Loro sono sempre così, stanno a scuola per due o tre mesi e poi se ne vanno, tornando al loro lavoro frenetico.

Non feci in tempo a chiederle quanto sarebbero rimasti, che dalla porta entrò il nostro nuovo prof di tedesco.

Mi guardai indietro ma il suo banco era ancora vuoto. Il professore aveva appena iniziato l’appello quando entrò nell’aula un ragazzo alto, con alcune ciocche di capelli sparate in aria e gli occhi pesantemente truccati.

 

- Tu sei?-

- Kaulitz… Bill Kaulitz-

- In ritardo già il primo giorno Kaulitz?-

- Lo so, mi scusi… non succederà più-

- Vai a sederti-

 

Bill si allontanò sicuro fino all’ultima fila di banchi, dove il suo amico Andreas gli aveva tenuto un posto libero.

Si salutarono sorridendosi mentre il professore iniziava la lezione.

Mi giro verso di lui, lo vedo e sorrido. Non male come inizio d’anno.

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Capitolo 2
*** -Tu verrai alla festa- ***


Capitolo 2

Ma saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalve a tutti^____^ domani inizio la scuola=_= un nuovo anno si avvicina ed inizio a studiare lo spagnolo come nuova lingua straniera con la possibilità che mandino la mia classe bi lingue (tedesco/spagnolo si sceglie una delle due...) in scambio nella mitica Germania^_____^ sarebbe un sogno per una piccola ed insignificante fan dei Tokio Hotel come me..... oh beh facciamola finita va^^''''' ecco il nuovo capitolo ringraziamenti a fine pagina^_-

PS: le scritte in rosso corrispondono agli sms

 

Capitolo 2 – Tu verrai alla festa –

 

E’ appena suonata la campanella dell’intervallo, ed io e Mary siamo contente di chiudere finalmente i libri di filosofia.

Era seduta sul banco e mi stava raccontando del suo viaggio a Roma quando nella classe entrò un ragazzo molto somigliante a Bill. Era il suo gemello Tom e sarebbero stati identici se non fosse per i lunghi rasta biondo scuro che portava in una coda. Mary continuò a parlarmi del suo viaggio, mentre il rasta cercava con lo sguardo il fratello. Non trovandolo, si sedette al suo banco dove si accalcarono subito tutte le ragazze. Tutte tranne me e Mary. Di me non gli interessava minimamente ma ultimamente aveva cominciato ad interessarsi alla mia amica. Lei non lo sopportava, quando in 1^ i gemelli erano in classe con noi, Mary si scontrava sempre con lui. Abbiamo conosciuto Tom alle superiori, Bill e Andreas invece li conoscevamo dalle medie. Allora io e Bill eravamo molto amici, ma da quando aveva debuttato con i Tokio Hotel il nostro rapporto si era inclinato e non ci siamo più parlati. Fu allora che mi accorsi di provare qualcosa per lui.

Ero ancora immersa nei miei pensieri, quando mi accorsi che Tom stava venendo verso di noi.

 

- Ciao bellezza. Ciao secchia.-

- Kaulitz io ho un nome, ed anche la mia amica lo ha.-

- Ah veramente? Scusa credevo che ti chiamassi bellezza.-

- No! Ora sputa il rospo, cosa vuoi?-

 

Bene, ora si preannunciavano guai. Tom era come Bill, odiava prendere ordini e questo Mary lo sapeva.

 

- Penso che tu sappia della festa di stasera.-

- Quella solita di inizio anno?-

- Esatto, io e Bill ci saremo. Pensavo che tu potessi venirci con me.-

- Ah tu pensi Tom? Straordinario! Comunque pensavo di andarci con Reira.-

 

Tom si guardò intorno, mentre Mary mi abbraccia come per fargli capire che sono io. Non mi stupisce che non conosca il mio nome, in fondo mi aveva sempre chiamata secchiona. Fortunatamente la campanella suona e Tom è costretto a tornare nella sua classe. Poco prima dell’arrivo della prof, Bill e Andreas tornano in classe.

Prima di iniziare la lezione, la prof di latino ci consegna la verifica che avevamo svolto alla fine dello scorso anno.

 

- Sono stati un disastro! Tranne i soliti 4 gli altri hanno preso dei voti insufficienti o che rasentano la sufficienza.-

 

Visto che le verifiche vengono messe in ordine dal voto più alto a quello più basso, i primi a ricevere il compito fummo io, Bill, Mary e Andreas.

Dalla faccia di Bill, il suo voto dovette sembrargli fin troppo alto per una verifica di latino fatta in tour.

A me invece il mio voto non mi impressiono affatto, visto che era il solito 9.

Io e Mary ce li scambiammo per controllarli mentre la prof firmava il registro.

 

- Ha preso 9.-

- Chi?-

- Come chi? Il tuo bello. Il suo amico ha preso 8 come me.-

- Ma come fai…-

- A saperlo? Gliel’ho chiesto quando ho visto la sua faccia. Non sono mica come te che non riesci a parlarci.-

 

La prof aveva appena iniziato a spiegare quando sentì vibrare il cellulare. Pensai che fosse un messaggio di Mary, ma non mi ero mai sbagliata così tanto. Era di Bill. Rimasi sbalordita, erano anni che non mi mandava un messaggio. Dopo vari minuti mi decisi ad aprirlo

 

Ho preso il mio primo 9 in latinoO.O con quella megera poi. Tu 10 scommetto… risp tanto lo sai che non becca nessuno… Bill

 

Trattenni un sorriso e nascosi il cellulare nell’astuccio, rispondendo al messaggio.

 

Bravissimo^_^ Hai sbagliato 9 come te… ad Andreas è andata bene?? Risp… Reira

 

Mi girai indietro e lo vidi prendere il cellulare dal sottobanco e cominciare a scrivere. Ogni tanto guardava la prof che stava ancora scrivendo la versione che le sua vittima avrebbe dovuto tradurre. Stava facendo scorrere il dito sul registro quando mi arrivò la risposta di Bill. Nonostante non ci parlassimo ero felice che avesse ancora il mio numero.

Non ci credo!!! Oggi deve essere la mia giornata fortunata^-^ bene anche lui, 8… almeno non lo interroga. Mary?? Risp… Bill

 

Diedi un’ ultima occhiata alla prof, se interrogava non avrebbe più badato al resto della classe. Scelse le due prime vittime ed iniziò ad interrogare e come previsto non ci prestò più attenzione.

 

Bene anche lei… 8 come Andreas. Almeno noi siamo salvi dal primo giro^_^

 

Rimisi il cellulare nell’astuccio nello stesso momento in cui la prima vittima tornò al suo posto dietro di me. Dalla sua faccia direi che è andata malissimo.

La campanella suona appena un tempo per la seconda vittima della giornata. Sto ancora mettendo i libri nello zaino quando Bill mi passa vicino per andare a casa col fratello che lo aspetta fuori dalla scuola. Io alzo gli occhi verso di lui mentre aspetto Mary e a sorpresa mi sorride.

 

- Ciao Reira, ci vediamo stasera alla festa-

 

Io sono immobile mentre lui esce dall’aula seguito da Andreas. Mary che ha sentito tutto mi sorride.

 

- Ora devi proprio venire alla festa.-

- Ma io… non ho nemmeno un vestito.-

- Oh tranquilla, fidati di me. A te ci penso io.-

 

Così dicendo, mi prese per mano trascinandomi al centro commerciale di proprietà dei suoi zii.

 

_AnGoLo DeI RiNgRaZiAmEnTi_

 

Sbandata93: Oddio già nei preferiti?? me commossaç.ç ti ringrazio per i complimenti^^ spero continui a piacerti la mia fic invogliandoti a lasciarmi un commentino(anche solo per dire che non ti piace il capitolo) tvb^^

Niky94: mi fa piacere che ti incuriosisca^^ spero che continuerai a seguirmi^^ tvb^^

Valevalethebest: Una fan??? x me???? sicura di non esserti sbagliata??? DANKEEEEEEEEEEEEEEE sei la mia prima fan.... Ho una fan^____^ va beh ora non montiamoci la testa :p ti ringrazio mi fa piacere che ti sia piaciuta subito^^ spero che continuerai a segiurmi^^ tvb^^

Angeli neri: Si il titolo l'ho preso da lì ma ti assicuro non c'entra assolutamente nulla con la mia fic che si sviluppa in maniera diversa... l'ho messo perchè mi sembrava adatto a quello che stavo scrivendo^^ sono contenta che ti sia piaciuta^^ spero che continuerai a seguirmi^^ tvb^^

 

Ringrazio inoltre coloro che hanno messo la mia fic tra i preferiti e le 71 persone che hanno letto il primo capitolo.... se ho postato il secondo capitolo è anche merito vostro^^ non so ancora quando potrò aggiornare spero comunque presto^^ lasciatemi tanti commentini così so più o meno se aggiornare

Un Kussen enorme^+++++^

GemyBillina^^

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Capitolo 3
*** - Operazione festa - ***


Capitolo 3

Salve a tutti^___^ uff giovedì ho ricominciato la scuola... quest'anno frequenterò la 3^ superiore che mi hanno detto essere una delle più difficili quindi spero davvero di farcela>.< soprattutto per questo motivo non so quando potrò aggiornare percui abbiate pazienza quest'anno se voglio guadagnarmi uno scambio in Francia e prossimi conce dei TH devo studiare taaaaaaaaaaaaaaaaanto... bene ora vi lascio al nuovo capitolo ringraziamenti come sempre a fine pagina^_-

 

Capitolo 3 – operazione festa –

 

Appena entrammo nel centro commerciale, Mary mi trascinò nel primo negozio che vide. Parlò con la commessa e nemmeno 5 minuti dopo venni trascinata in camerino. Mi fece provare una gonna di jeans corta e una maglietta nera stile impero. Quando mi feci vedere, alla mia amica non piaceva la maglietta e me ne diede un’altra. Era sempre nera, ma a mezze maniche.

Stavolta quando uscì dal camerino vidi che mi sorrideva e venne verso di me per aiutarmi ad allacciare il laccio dietro alla maglia. Poi con mia grande sorpresa e paura, mi fece provare un paio di scarpe col tacco. Non era altissimo ma bastava a farmi paura. Dopo inutili lamentele mi convinse a metterle e a guardarmi allo specchio. Dio come mi sentivo ridicola! Avrei tanto voluto che quegli stupidi occhiali sparissero. Mary si avvicinò sorridendo, felice del suo operato.

 

- Come sei carina^_^-

- Sì, come no-

- Cosa vedi in te che non va?-

 

Mi guardai allo specchio. Sapevo cos’era, ora dovevo solo rivelarglielo e farmi aiutare a cancellarlo.

 

- Gli occhiali Mary… vorrei che sparissero-

 

La commessa si avvicinò a noi, porgendoci un pacchetto di lenti a contatto. Sorrisi riconoscente e provai a metterle. Quando mi vidi riflessa nello specchio, senza occhiali e con i capelli sciolti mi sembrai un’altra persona.

Ero così diversa che non credetti possibile che io fossi così carina. Più mi guardavo e più mi chiedevo se i miei occhi erano sempre stati così chiari.

Mi rimisi i miei vestiti, pagai e mi diressi con la mia migliore amica a casa sua per prepararci a dovere.

Una volta nella sua camera, Mary provò ad acconciarmi diversamente i capelli. Dopo vari tentativi, si convinse che la migliore erano i boccoli e me li fisso con la lacca.

Mentre lei sceglieva i suoi vestiti, io rimisi quelli che avevo appena comprato stando attenta a non rovinare l’acconciatura. Stavo scegliendo quale tra le diverse matite di Mary usare, quando lei ne prese una azzurra cominciando a truccarmi gli occhi.

 

- Mary… guarda che so truccarmi anche da sola…-

- No no!! Ho detto che al tuo look ci avrei pensato io no??-

- Sì, ma pensavo includesse solamente il vestito.-

- Eh, come si vede che non ti sei mai agghindata per una festa.-

 

La lasciai fare. Mi mise matita, mascara, ombretto e lucidalabbra come una vera professionista. Alla fine del suo operato, mi permise di specchiarmi. Quando mi vidi, rimasi molto sorpresa.

Guardavo e riguardavo la mia immagine riflessa nello specchio. Non riuscivo a credere di essere io quella.

Mary si avvicinò un po’ dubbiosa, forse pensava che non mi piacesse il trucco. Io di rimando, mi girai verso di lei abbracciandola. Anche lei dopo un po’ ricambio il mio abbraccio.

 

- Allora, ti piace??-

- Tantissimo. Oddio Mary, ti rendi conto che non sembro nemmeno io!-

- Ma no, sei ancora tu. Solo che ti sei nascosta dietro quegli occhiali per troppo tempo.-

- Mhh. Forse hai ragione.-

- Certo che ho ragione^_^ Dai andiamo, lo farai stendere^-^-

- Sììììììììììììì come no… andiamo-

 

Insieme ci dirigemmo al piano di sotto, dove il padre di Mary ci stava aspettando per accompagnarci.

In macchina, ci facemmo un sacco di foto come ogni anno. L’unica differenza era che stavolta sorridevo. Ero sicura che con l’operato della mia amica avrei avuto qualche possibilità.

 

_AnGoLo DeI RiNgRaZiAmEnTi_

 

NICEGIRL: Che bello hai mantenuto la promessa^^ sono felicissima che ti piaccia anche questo mio secondo lavoro^^ in effetti l'idea mi è venuta di getto e solo quando ho visto il film mi sono accorta che era una storia simile..... se avrò un attimo di tempo verrò sicuramente a leggerle^^ tvb^^

Sunsetdream: Non vedo perchè dovrei in fondo le ho scritte io entrambe e poi come dico sempre io "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" e sono contenta che questo mio secondo lavoro ti piaccia^^ per scoprire che fine farà la cara Reira non ti resta che continuare a seguirmi^^ tvb^^

Babakaulitz: Ho inserito il suo personaggio perchè infondo è il migliore amico dei gemelli quindi una persona molto importante per loro (anche se non avrà un ruolo basilare in questa fic) spero che continui a piacerti^^ tvb^^

Angeli neri: Aggiornato anche se non tanto presto^^''' ma l'importante è che l'abbia fatto no?? danke farò del mio meglio^^ tvb^^

Valevalethebest: Seeeeeeeeee ma io mica sono brava come loro (ero bravissima a cantare e un pò di intonazione mi è rimasta....) non mi dispiacerebbe però l'idea del fanclub perchè significa che la gente apprezza quello che scrivo e questo è fantastico^^ tvb mia prima fan^^

JulyTHFreiheit92: La festa è nel prossimo capitolo spero comunque che questo ti sia piaciuto come il precedente^^ tvb^^

BabyzQueeny: Danke per i complimenti sono contenta che ti piaccia^^ continua a seguirmi^^ tvb^^

Freiheit94: Passerò sicuramente se ne avrò il tempo^^ sono contenta che ti piaccia la mia caratteriazzazione di Tom e si Bill è sempre extra dulze^^ continua a seguirmi^^ tvb^^

Sbandata93: Mica posso dirti tutto altrimenti che autrice sarei?? sono felicissima che tu ami la mia fic è il massimo dei complimenti^^ continua a seguirmi^^ tvb^^

Silvia M Kaulitz: Sono contentissima che anche a te piaccia la mia storia^^ spero che continuerai a seguirmi anche tu^^ tvb^^

 

Madoooooooo è la più lunga fila di ringraziamenti che abbia fatto in vita miaO.O sono commossa Crazie Mille a tutti^^ (chi era ai conce dei Tokio Hotel capisce perchè l'ho scritto così^^) mi spiace di non sapervi dire una data precisa per gli aggiornamenti ma come ho detto se voglio rivedere i miei angeli mi devo dare molto da fare^^ spero comunque che vi sia piaciuto il capitolo^^ ringrazio anche chi ha solamente letto e chi ha inserito questa mia fic nei preferiti Crazie Mille anche a voi^^ alla prossima^^ GemyBillina^^

 

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Capitolo 4
*** - La festa - ***


Capitolo 4

Eccomi tornata con il capitolo sulla festa^___^ scusate se per caso ho aggiornato tardi ma quest'anno è davvero tosto e devo essere promossa se voglio guadagnarmi 1 mese in Germania dai parenti di mio papà e 4 tappe di un prossimo tour dei Tokio Hotel quindi capite che ce la devo mettere tutta^___^ ecco a voi il capitolo^^ ringraziamenti a fine pagina^_-

 

Capitolo 4 – La festa –

 

Dopo circa un quarto d’ora arrivammo alla discoteca prenotata dalla scuola per la festa. Ci accordammo col padre di Mary per l’orario ed entrammo. Come ogni anno, Lisa aveva fatto decorare la sala come se fosse un ballo alla reggia del re. Fortunatamente era suo fratello a pensare alla musica, o c’era il rischio di ballare sulle musiche medioevali.

Di sicuro la parte più efficiente era il bar dove si preparavano i cocktail da servire, visto che era gestito dai proprietari. Mary mi trascinò subito alla ricerca di Bill… o di Tom visto che erano sempre insieme. Girammo per tutto il locale senza trovarli, quindi decidemmo di aspettarli cominciando a ballare un po’ in pista. Eric era un vero genio con la musica. Mandava a rotazione musica pop, rock, house e metal in modo che nessuno si andasse poi a lamentare con lui. Andammo avanti a ballare finchè non terminò Kuss mich di Lafee facendo iniziare la rotazione house. A quel punto preferimmo andarci a prendere da bere.

 

- Mary, vai a prendere il tavolo di sopra. I cocktail li porto io.-

- Ok! Io voglio una vodka alla menta.-

 

Così ci dividemmo, io al banco ad ordinare lei in cerca di un posto.

Stavo aspettando al bancone, quando Mary mi invio un sms dicendo di aver trovato posto al 14. Mentre le rispondevo, mi diedero i cocktail. Li presi e mi avviai verso la scala che separava la pista da ballo dalla zona con i tavoli. Stavo salendo le scali, quando qualcuno mi urtò facendomi perdere l’equilibrio. Mi stavo già preparando alla mia nuova figura di merda, quando mi senti afferrare per i fianchi. Alzai lo sguardo e mi trovai a fissare gli occhi che da tempo animano i miei sogni.

Dietro di lui mi stavano fissando gli stessi occhi, ma se nei primi c’era preoccupazione nei secondi c’era solo malizia.

Bill mi sollevò portandomi sul piano, oltre quei due scalini che mi mancavano a raggiungerlo.

Continuavo a guardarlo come se fossi in trans, era davvero bellissimo.

I lunghi capelli neri gli incorniciavano il viso mentre gli occhi erano messi in risalto dal pesante trucco. I jeans e la maglietta aderenti mettevano in evidenza il suo corpo magro. Mi resi conto di essere rimasta imbambolata a guardarlo solo quando mi parlò.

 

- Ehi, tutto bene?-

- S-sì… tutto ok-

- Menomale^_^ sai con quei tacchi temevo che ti fossi slogata una caviglia.-

 

No Bill, non sorridermi in quel modo.

 

- Beh sarebbe successo se tu non mi avessi afferrata. Dankeschön^_^-

 

Continuava a sorridermi come se fosse la cosa più naturale del mondo. Mi preoccupavano però le occhiate maliziose che mi lanciava Tom. Probabilmente non mi aveva riconosciuta, come Bill del resto.

 

- Scusa, ora vado. Grazie ancora.-

 

Andai senza voltarmi fino al tavolo 14. Dallo sguardo di Mary capì che doveva aver visto tutto.

 

- Hai visto tutto vero? Tieni.-

- Danke! Sì ho visto tutto. Tom ha fatto proprio la faccia che mi aspettavo.-

- Perché scusa?-

- No niente. Guarda, il tuo angelo ci sta guardando.-

 

Mi voltai e incrociai per poco lo sguardo di Bill, prima che lo distogliesse nuovamente. Sorrisi felice. Di solito ero io a guardarlo di nascosto, ora invece era lui a guardare me.

 

- Mary, ti rendi conto che è la prima volta che mi guarda??-

- Hai fatto centro tesoro^_^ Ora è lui che non riesce a levarti gli occhi di dosso.-

 

Cominciai a sorseggiare il mio orgasmo blu, mentre osservavo Bill dallo specchietto. Continuava a tenermi gli occhi incollati mentre parlava con suo fratello. Stavamo finendo i nostri cocktail quando ricominciò la musica rock con i Green Day.

 

- Andiamo?-

- Ma come? E il tuo angelo?-

- Se vuole può venirmi a cercare-

 

Ci alzammo e tornammo in pista, mentre suonavano le note di una delle mie canzoni preferite Schrei dei Tokio Hotel. Ballammo per tutta quella che abbiamo soprannominato rock hour. Ogni tanto lanciavo di nascosto delle occhiate al piano bar e scorgevo lui, intento a scrutare la pista.

Si stupirono tutti del di questo suo comportamento, solitamente era Tom che lo faceva. Sulle note della metal hour, Mary ricevette uno squillo sul cell da suo padre. Purtroppo quello era il segno che era venuto a prenderci.

Fuori da locale, mentre cercavamo il padre di Mary vidi Bill e Tom parlare con due ragazzi. Sicuramente erano Georg e Gustav. Ironia della sorte, il padre della mia amica aveva parcheggiato proprio davanti a loro.

Mentre gli passavamo davanti per salire in macchina, guardai di nuovo Bill. In macchina continuai a guardarlo finchè non sparì dalla mia visuale. Di sicuro quella sera non me la scorderò mai. Finalmente Bill si era accorto di me.

 

_AnGoLo DeI RiNgRaZiAmEnTi_

 

Sbandata93: Mi fa piacere che ti sia piaciuto^^ che brava che hai riconosciuto il crazie mille complimenti^^ spero che anche questo capy ti sia piaciuto... tvb^^

Freiheit94: Spero che la faccia di Bill rientri nelle tue aspettative^^ continua a seguirmi^^ tvb^^

Valevalethebest: Beh cara la mia 1^ fan direi che per notarla là notata... ora sta a te continuare a seguirmi per capire cosa succederà^^ tvb^^

JulyTHFreiheit92: Crazie mille per i complimenti^^ effettivamente l'ha steso sul serio il ragazzo^^'''' continua a seguirmi^^ tvb^^

Angeli neri: Mi fa piacere che la mia idea di mettere anche un capitolo con i preparativi ti sia piaciuta^^ spero che anche questo ti sia piaciuto^^ tvb^^

 

ovviamente ringrazio anche tutti coloro che hanno letto senza commentare e tutti coloro che hanno inserito la mia fic nei preferiti Crazie mille anche a voi^^ Questo capy è dedicato a me perchè mercoledì compio 16 anni^______^ Bellizzimo^^ noi ci risentiamo presto spero^^''''

Lascio il mio indirizzo msn se qualcuno vuole aggiungermi: giulachan@hotmail.it

mi trovate anche su netlog all'indirizzo it.netlog.com/Giuly_Kaulitz_92

Kussen^+^ GemyBillina^^

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Capitolo 5
*** - Chi era? - ***


Capitolo 5

Salve a tutte come va???? A me benissimo^^ Mercoledì ho compiuto 16 anni e la prima verifica di italiano è andata benone^^ mi sto guadagnando a poco a poco i concerti dei miei angeli, lo scambio(con la Francia ma almeno si va fuori...) e un bel viaggetto di 1 mese in Germania a casa di parenti che abitano pensate un pò a Berlino^^ il mio papo mi ha detto in centro quindi punto assolutamente ad andarci^^ detto questo vi lascio al capitolo^^ ringraziamenti come sempre a fine pagina^^

 

Capitolo 5 – Chi era? –

 

Purtroppo non potei rimettere le lenti e ripetere la magia. La commessa mi aveva dato delle lenti monouso, ma mi riproposi di comprarle prima di rincasare. Non mi diedi per vinta. Forse anche con gli occhiali, ma curando meglio il mio look potevo farmi notare. Rovistai nel mio armadio e presi dei jeans di armani che avevo messo solamente una volta. Le magliette erano indecenti, ma riuscì a trovare qualcosa di carino: una maglietta di Emily Lestrange. Mi truccai con matita, mascara e lucidalabbra. Per la prima volta dopo tanto tempo mi stirai i capelli, sistemando i ciuffi ribelli con delle mollette. Infine mi misi una collana con una croce celtica e scesi per andare a scuola. Una volta arrivata in classe mi sorpresi di vedere che Bill e Tom era già arrivati.

Andai vicino a Mary, che stava tendendo l’orecchio per ascoltare i discorsi dei gemelli.

 

- Ciao Mary-

- Come? Oh, ciao Reira-

 

Tornò alla sua operazione di spionaggio, mentre io presi posto nel banco vicino a lei.

Stavo prendendo i libri per la lezione, quando mi sentì gli occhi di Mary addosso.

 

- Che c’è?-

- Ma… sei Reira?-

- Certo che sono io-

- E’ che sei… così diversa dal solito-

- Ho voluto provare a cambiare un po’. Come ti sembro?-

- Carina. Sì stai proprio bene così-

 

Trascorriamo le ore di lezione sfogliando delle riviste di moda. Scoprì così di essere affascinata dal look dark e gothic. Alla fine della giornata, io e Mary ci stavamo dando ancora gli ultimi consigli sui negozi quando Bill si avvicinò a noi.

- Ciao Reira. Mary ti posso parlare un attimo?-

 

Io e lei ci guardammo. Strano di solito Bill se ne andava in tutta fretta con Tom e Andreas.

 

- Ehmm… ok, parla-

- No, da soli…-

 

Me ne andai fuori dall’aula lasciandoli soli. Speravo solo che non centrasse nulla la festa delle sera prima.

 

§§§§§§§§§

 

Bill si sedette sul banco di Reira e Mary su quello davanti a lui. Sembrava agitato, come se stesse per voler confessare un reato. Dopo un lungo silenzio, iniziò il discorso.

 

- Andrò subito al sodo. Chi era la ragazza che era con te ieri sera?-

 

Mary fece un sorriso. La sua tecnica aveva funzionato talmente bene che non l’aveva nemmeno riconosciuta.

 

- Perché? Ti piace?-

 

Bill arrossì un po’ abbassando lo sguardo.

 

- E’ che l’ho chiesto a Tom, ma non la conosce. Dimmi chi è-

- Come pensavo, ti piace^-^ Reira non ha potuto venire, quindi ho chiamato una delle mie cugine di Berlino-

- Quindi… è tua cugina?-

- Sì… e Tom non la conosce perché studia a Berlino. Ho chiamato lei perché ha la nostra età-

 

Si guardarono per un po’. Probabilmente Bill cercava di capire se era una bugia.

 

- Ok danke, ci vediamo domani. Ah… hai ragione, mi piace-

 

Quando Bill uscì dall’aula, Mary cominciò a saltellare di gioia. Finalmente il suoi piano era riuscito.

 

_AnGoLo DeI RiNgRaZiAmEnTi_

 

Selina89: Che bello una nuova lettrice^^ sono contentissima che ti piaccia la mia fic^^ per quanto riguarda la lunghezza ci sto lavorando ma dovrai avere pazienza perchè se li ho in mente corti non mi vengono molto lunghi... per quanto riguarda invece la chiusura dei capitoli... ma se non vi lascio un pò sulle spine mi spieghi che voglia avresti di leggere la fic?? Spero di essere stata esauriente comunque non riuscirò ad aggiornare molto spesso a causa della scuola ma il capitolo a settimana finchè non finiscono lo troverai sempre^^ spero che continuerai a seguirmi^^ tvb^^

Freiheit94: IhIh lo so sono molto perfida a lasciarvi sulle spine ma come ho detto prima è necessario se voglio che continuiate a leggere la fic^^ mi fa piacere che ti sia piaciuto^^ tvb^^

Ika92: Ti ringrazio per avermi aggiunta su netlog^^ sono contenta che il capy ti sia piaciuto^^ tvb^^

Sbandata93: Spero che questo capitolo ti abbia schiarito un pochino di più le idee. sono contentissima che lo scorso capy ti sia piaciuto^^ tvb^^

Angeli neri: In effetti ci somiglia molto... forse perchè da piccola cenerentola era una delle mie favole preferite. Crazie mille per i complimenti e spero che anche questo ti sia piaciuto^^

 

Ringrazio anche tutti coloro che hanno solamente letto senza recensire(neanche un commentino ino ino???) Crazie mille^^

A sabato prossimo.... spero^^'''''

GemyBillina^^

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Capitolo 6
*** - La vera Reira - ***


Capitolo 6

Ciao a tutti come va??? Io tutto bene^^ anche se mercoledì vorrei tanto essere a trl per rivedere i Sonohraç.ç invece mia mamma non conosce Milano e non può portarmiç.ç però le ho già strappato la promessa che mi manderà ad un loro prossimo concerto^^ piano piano mi sto anche guadagnando le mie bramate 4 tappe e il viaggetto dai parenti tedeschi^^ speriamo in bene... se mi vanno bene anche spagnolo, inglese, economia, geografia e matematica sono a cavallo^^ ooooooora vi lascio al nuovo capitolo^^ ringraziamenti come sempre a fine pagina^^

 

Capitolo 6 – La vera Reira –

 

Nel pomeriggio andai con mia sorella maggiore Ilenia a Berlino. Aveva 21 anni e lavorava part-time in una ditta informatica come interprete. Anche se la sua aspirazione più grande era di diventare assistente di una delle interpreti della casa discografica Universal. Capitava che mi rivolgessi a lei se non capivo qualcosa di inglese, ma era la prima volta che andavamo a fare shopping insieme. Inoltre anche lei vestiva dark, gothic e qualche rara volta punk, quindi decisi che era lei quella giusta.

Mi portò in uno dei negozi più gotici della città dove acquistai una valanga di magliette, gonne, bracciali e collane. Seguirono poi un negozio dark in cui comprai una marea di jeans e maglioni, un altro gotico in cui acquistai un paio di scarpe e delle fate per decorare la camera ed uno punk dove comprai collarini e borchie.

Dopo circa un’ora ci fermammo a mangiare qualcosa e lì venne fuori il lato curioso di mia sorella.

 

- Allora? Perché questa decisione?-

- Così, non c’è un motivo preciso-

- Nemmeno un ragazzo?-

 

Quasi mi strozzai con la coca-cola che stavo bevendo. Possibile che capisse sempre tutto?

 

- Ci ho visto giusto vero? Dai chi è??-

 

Le sorrisi e mi avvicinai a lei.

 

- Bill Kaulitz. E’ sempre lui-

- Quindi ti sei decisa a fare sul serio finalmente!-

 

Presi dalla borsa le foto della festa e gliele diedi. Mi guardò con gli occhi spalancati dalla sorpresa. Nemmeno lei si era trasformata in quel modo quando era passata alle lenti.

 

- Incredibile… la coppia di mamma!! Stasera chiamo la mia oculista e tra due giorni hai le lenti-

- Due giorni?! Io speravo di averle per domattina-

- Ehi, i miracoli ancora non li fanno-

 

Accavallai le gambe ed incrociai le braccia in segno di protesta. Mia sorella però è una difficilmente impressionabile, quindi la mia protesta silenziosa non la smosse di un millimetro.

Girammo ancora per un’altra ora prima di tornare a casa. La radio stava trasmettendo il nuovo singolo in inglese dei Tokio Hotel “Monsoon” e mentre l’ascoltavo pensavo a lui. Infondo non è detto che io gli piaccia, magari è pure fidanzato… però un tentativo lo volevo fare ugualmente.

Tornata a casa, mi chiusi in camera con lo stereo a palla a rifare il mio armadio. Pensavo di riuscire a salvare qualcosa, invece buttai tutto ad eccezione delle magliette regalatomi da Ilenia nel corso di natali e compleanni.

Prima di andare a dormire, preparai i vestiti che avrei indossato. Jeans strappati con diverse catene sulla cinta, maglietta nera con teschietto in fondo, collarino nero e borchie.

 

Ich bin da, wenn Du willst.
Schua Dich um, dann siehst du Mich.
Ganz egal, wo Du bist.
Wenn Du nach mir greifst, dann halt ich Dich.

 

Mi addormentai e ti sognai di nuovo, al mio fianco. Ora che ho trovato più sicurezza in me sono ritornata la vera Reira.

Ora le proverò tutte per essere davvero by your side.

 

_Angolo Dei Ringraziamenti_

 

Sbandata93: Crazie mille per gli auguri^\\^ sono felicissima che il capitolo ti sia piaciuto^^ spero che anche questo ti sia piaciuto^^ tvb^^

Angeli neri: Se devo essere sincera quando ho saputo che erano di Berlino un pensierino a qualcuno di famoso ce l'ho fatto^^ non so se vado in Francia si vedrà^^ la mia scuola organizza sempre questi scambi^^ Crazie mille per i complimenti^^ tvb^^

Freiheit489: Lo scoprirai nei prossimi capitoli^^ quindi devi solo seguirmi^^ tvb^^

Valevalethebest: Cara la mia fan... non posso dirtelooooooooooooo>.< lo scoprirai nei prossimi capitoli ma io per ora non posso dirti nulla mi dispiaceç.ç Crazie mille anche a te per gli auguri^\\\^ tvb^^

 

Crazie mille anche a chi legge solamente e ha inserito la mia fic nei preferiti^^ davvero sono molto commossaç.ç

Ci risentiamo sabato prossimo.... spero^^'''''''''

Kussen groshi groshi^+^

GemyBillina^^

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Capitolo 7
*** - Eri tu? - ***


Capitolo 7

Salve a tutti^_^ Eccomi con un nuovo capitolo^^ stavolta non vi assillerò voglio solo porvi una domanda che da oggi mi sta assillando(quindi chiedo un parere anche a voi) secondo voi dovrei diventare un giorno una scrittrice?? Perchè il mio sogno sarebbe di fare la doppiatrice ma la mia best mi ha detto che mi vede bene anche come scrittrice.... ditemi anche voi cosa ne pensate perchè io non so cosa dire....

ora vi lascio al capy^^ ringraziamenti vari alla fine^^

 

Capitolo 7 – Eri tu? –

 

Il giorno dopo a scuola, stupì tutti con il mio cambio di look. Ragazzi che fino ad allora non mi avevano mai nemmeno parlato, vennero a complimentarsi con me. Persino Andreas, con cui non parlavo da anni, venne a chiacchierare un po’ con me e Mary.

Due ore dopo arrivò anche Bill, vestito di tutto punto. Probabilmente aveva avuto una sessione fotografica, visto che presentò come giustificazione un foglietto rilasciato dalla Universal. Il prof però era nuovo e quindi non sapeva del lavoro di Bill.

 

- Questo che significa Kaulitz?-

 

Bill si fermò fissando il prof con uno sguardo di sorpresa. Anche noi altri eravamo sorpresi, le sue giustificazioni erano sempre state accettate.

 

- Come scusi?-

- Non fare finta di non capire. Sai che le giustificazioni devono essere firmate o da voi o dai genitori-

 

Bill ci capiva ancora meno.

 

- E quindi?-

- Quindi… chi è questo David Jost?-

 

Bill cominciò a rilassarsi e si sedette al suo posto. Probabilmente il preside non gliene aveva ancora parlato.

 

- Il mio manager, cioè… il manager della mia band-

 

I ruoli si erano invertiti. Ora era il prof a non capirci nulla.

 

- Tu… avresti un manager?-

- Certo. Non lo sa che sono un VIP?-

 

Si alzò e si mise in posa, come se fosse sul tappeto rosso. Fece tutte le mosse più strane che conosceva, facendo ridere tutta la classe. Per non avere guai col preside per il troppo chiasso, il prof decise di chiudere la faccenda accettando la giustifica di Bill.

Durante l’intervallo, tutte le ragazze si accalcarono al suo banco per sapere cosa avesse fatto. Si ritrovò così a dover spiegare di aver fatto un servizio fotografico con la band per un’ esclusiva alla rivista BRAVO.

Io e Mary stavamo chiacchierando come sempre, quando si avvicinò a noi Alexandra, il capo del Bill’s fan club di classe.

 

- Mary, Reira… perché non vi unite a noi invece di stare in disparte?-

- Semplicemente perché non vogliamo essere scambiate per delle oche-

 

Mary era sempre stata una ragazza schietta, senza peli sulla lingua. Purtroppo a volte questo le comportava l’inimicizia di qualcuno, come in questo caso.

Proprio perché aveva questo carattere, lei e Alexandra erano sempre in contrasto. Ed anche questo volta, quella che ci avrebbe rimesso ero io.

Alexandra mi prese per le braccia, trascinandomi verso Bill. Cercai di opporre resistenza ma fu tutto inutile. Senza che avessi il tempo di pensare mi ritrovai di fronte a lui. Poi improvvisamente comincia a vederlo offuscato e capì, mi aveva tolto gli occhiali. Cercai di tenere gli occhi chiusi o abbassati, ma ormai il danno era stato fatto. Ormai aveva capito che la ragazza di quella sera ero io. Si alzò e con due dita mi sollevò il mento, permettendo ai nostri sguardi di incrociarsi di nuovo.

Si avvicinò ancora di più rimettendomi gli occhiali in modo che potessi vederlo. Aveva lo sguardo stupito, in cui erroneamente lessi solo sorpresa e non vidi invece anche la sua felicità.

 

- Allora… eri tu?-

 

Abbassai lo sguardo, per non permettergli di vedere i miei occhi umidi.

 

- Mi dispiace…-

 

Corsi via da lui, da lui e da tutti gli altri. Presi la mia borsa e me ne andai sul tetto della scuola. Iniziai a piangere, anche se non sapevo spiegarmene il motivo. Credevo, anzi ero sicura di essere stata umiliata davanti a lui.

In quel momento non desideravo altro che salire su quel cornicione per farla finita. Non volevo più, mai più soffrire per amore. Quella mi sembrava l’unica scelta possibile per dimenticarlo. Saltare.

 

_Angolo Dei Ringraziamenti_

 

Billa483: Noooooooooooooooo cattiva amoraç.ç cmq sono contenta che ti piaccia^^ forse questo capy ha risposto al tuo interrogativo.... ci sentiamo bacioni dalla tua teshora=)tadb^^

Angeli neri: Crazie mille per i tuoi continui complimenti(andrà a finire che mi monterò la testa...) tranq ti farò sapere^^ anche perchè se incontro chi so io sentirai il mio urlo fino a qui^^ scherzi a parte mi prendo i complimenti(che spero di meritare...) e spero che il capy ti sia piaciuto^^tvb^^

Valevalethebest: Crazie mille anche a te per tutti i complimenti che mi fai ogni volta^^ spero che il capy sia piaciuto anche a te^^ tvb mia prima fan^^

 

Ringrazio anche chi legge solamente e chi ha inserito la mia fic tra i preferiti^^ Crazie mille davvero anche a voi^^

Alla prossima
Kussen groshi groshi^+^

GemyBillina^^

 

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Capitolo 8
*** - Bitte spring nicht ***


Salve a tutte

Salve a tutte^_^ scusate per il ritardo ma ho avuto una settimana molto piena e non sono riuscita ad aggiornare.... diciamo che devo studiare tanto se voglio andare a farmi firmare il dvd dai Lost il 7 novembre a Milano.... mia mamma tiene il conto delle iniziali di TRL finora ho la T mi mancano la R e la L quindi al lavoro^_^ Inoltre il prossimo capitolo non l'ho ancora finito di scrivere su carta quindi d'ora in poi dovrete avere un pochino più di pazienza visto che riesco a scrivere solo nel weekend e nelle ore buche a scuola.... detto questo vi lascio al capitolo e ricordate: il 5 dicembre esce il nuovo dvd dei Tokietti^_____^ ringraziamenti come sempre a fine pagina^^

 

Capitolo 8 – Bitte spring nicht –

 

Da qui riesco a vedere ogni cosa, ogni persona che dal cortile si gode i suoi 10 minuti di libertà. Sono tutti incuranti di quello che sto per fare, del gesto estremo che mi appresto a compiere. Ormai non mi importa più di piacere, né a lui né a nessun altro.

Scavalco la transenna messa come protezione e salgo sul cornicione.

Qualcuno si accorge di me ed entra nell’edificio correndo, probabilmente cercando di avvisare in tempo il preside o i professori.

 

“Andate pure, tanto non mi fermerete. Nessuno può farlo.” Mento a me stessa, una persona ci sarebbe, ma so già che non verrà. Non siamo in uno dei suoi video, nessun angelo custode verrà a salvarmi. Questa è la realtà… ed io ho deciso di mettere la parola fine alla mia vita.

Addio Mary e addio Bill, angelo mio.

 

Bill

 

Non riesco a capire, perché è corsa via? Ma soprattutto, perché io non le sono corso dietro?

Eppure è lei la ragazza di quella sera. La ragazza che mi ha stregato e insieme rapito il cuore.

Certo, sono rimasto sorpreso, ma penso che chiunque al mio posto lo sarebbe stato. E’ bastato questo per farla scappare da me?

Cerco con lo sguardo Mary, ovviamente lei sa già cosa sto per dirle.

 

-Tua cugina eh?-

 

Mary mi fa un sorriso colpevole. Poco dopo però torna subito seria.

 

-Perché dovevo dirti che era Reira? Voi ragazzi l’avete sempre guardata dall’alto al basso. E’ logico che non intendesse dirtelo.-

 

Abbasso lo sguardo colpevole, so che è così. Sta per riprendere il discorso, quando Samantha ritorna in classe con la paura negli occhi.

 

-Mary, Reira è sul cornicione. Non è uno scherzo, vuole buttarsi di sotto.-

 

Vedo Mary sbiancare e correre verso la finestra che dà sul tetto. La seguo con la speranza che non sia vero. Purtroppo non è così, la vedo sul cornicione pronta a saltare nel vuoto e dirmi addio.

Senza pensarci comincio a correre come un pazzo per raggiungerla. Intanto prego che aspetti fino al mio arrivo e non lo faccia prima. Ora so che non voglio perderla.

 

Reira

 

Non riesco a farlo. Le mie gambe non si muovono né avanti né indietro. Tutta la sicurezza che avevo era svanita, sciolta come se fosse neve al sole. Continuo a pensare a lui, a Mary e alla mia famiglia. Ilenia era così felice quando le ho detto che volevo fare sul serio, conquistarlo ed ora sto già cedendo.

Sento la porta aprirsi dietro di me. Nemmeno mi volto, se lo facessi ora Mary mi convincerebbe a lasciar perdere. Ma quando sento la sua voce, capisco che non è la mia amica quella che è corsa da me.

 

-Reira.-

 

Alla tua voce non riesco a resistere nemmeno ora. Mi volto e incontro i miei occhi con i tuoi pieni di paura.

 

-Reira… ti prego scendi.-

-Perché dovrei? Ah sì, per tornare la brutta secchiona della classe, quella a cui nessuno rivolge la parola per non rovinarsi la reputazione.-

 

Vedo i suoi occhi diventare lucidi. Non volevo farlo, eppure dentro di me sentivo che questa mia sfuriata era rivolta anche a lui.

 

- Non è così, risolveremo tutto. Scendi!-

- Ma cosa speri di risolvere?! Proprio tu che torni a scuola 3 mesi e poi parti per chissà dove. Mi avevi promesso che saremo rimasti amici Bill, non ricordi nemmeno questo?!-

 

Si avvicina e spinge lontano la transenna. Mi guarda con gli occhi spaventanti e confusi allo stesso tempo. Poco dopo abbassa lo sguardo, capisco che ora ricorda.

 

- Ero sempre impegnato, mi spieghi come facevo?-

- Eppure mi sembra che il tempo per telefonare ad Andreas lo trovavi! Ma non era un problema, potevamo parlarci al tuo ritorno. Il punto è che tu non mi hai più parlato fino a pochi giorni fa. Mi sono sentita malissimo Bill. Pensavo che mi odiassi o che non contassi niente per te!-

- Ti sbagli. Io ti voglio bene, nemmeno immagini quanto.-

- E allora perché? Bill, perché mi hai lasciata sola?!-

 

Non riuscì più a trattenermi e alcune lacrime cominciarono a rigarmi il viso. Lui si avvicinò ancora di più, ma io non ce la facevo ad indietreggiare ancora. Quando alzò lo sguardo su di me, mi accorsi che anche dai suoi occhi scendevano delle lacrime.

 

- Non lo so perché, so solo che non voglio perderti Reira. Bitte spring nicht!-

 

Mi strinse la mano e a quel tocco non resistetti oltre. Scesi e gli saltai al collo, desiderando di ricevere quell’abbraccio che mi era tanto mancato. Mi abbracciò forte accarezzandomi i capelli, cercando di calmare il mio pianto.

 

- Shhh… non piangere. Va tutto bene… non piangere.-

- Mi dispiace Bill, perdonami.-

- Tranquilla cucciola, va tutto bene. Sono io che devo scusarmi, non ho mantenuto la promessa.-

 

Tra tante lacrime riesce a strapparmi un sorriso. Questo è il mio Bill. Mi prende il viso tra le mani asciugandomi gli occhi, lo ripeto… è il mio Bill.

 

- Non ti lascerò più, nemmeno il mio lavoro ci dividerà.-

 

Mi strappa un altro sorriso, com’è dolce.

 

- Usciamo insieme sabato pomeriggio?-

 

Rimango sbalordita. Lui sta chiedendo un appuntamento a me?! Se è un sogno vi prego non svegliatemi.

 

- Ok, perché no?-

 

Mi sorride e mi aiuta ad alzarmi, visto che con la mia improvvisata eravamo finiti a terra entrambi. Non riesco ad oltrepassare la soglia della classe, che vengo stritolata dall’abbraccio di Mary. Dietro di lei noto Andreas e Tom, sembra una riunione del nostro vecchio gruppo.

 

- Non farmi prendere più spaventi del genere.-

- Mai più… mi dispiace Mary.-

 

Ci abbracciamo ancora più forte. Mi sto maledicendo per aver anche solo pensato di suicidarmi.

 

- Ti voglio un casino di bene Reira.-

- Ti voglio un casotto di bene Mary.-

 

_Angolo Dei Ringraziamenti_

 

Angeli neri: Nooooooooooooooo guarda per niente^^ ok forse un pochino però sono contentissima che ti piaccia così tanto^^ si in effetti il mio cervellino a voluto complicare un pochettino le cose ma come hai letto si è risolto tutto alla fine^^ sai che mi hai detto le stesse identiche cose che mi dice la mia amica?? ma vi siete messe d'accordo?? cmq ti ringrazio mediterò sulla cosa^^ tvb^^

Valevalethebest: hihi^\\^ danke per i continui complimenti^^ te lo spiego subito: Reira pensa che Bill sia rimasto deluso nello scoprire che la ragazza che occupa il suo cuore era lei... come hai letto Bill anche tornando a scuola non le parlava quindi lei pensava che la considerasse solo una brutta secchiona come tutti.... spero di essere stata abbastanza chiara... in caso contrario dimmelo pure^^ spero che il capitolo ti sia piaciuto^^ tvb^^

Steffylove: Una nuova lettrice^^ mi fa piacere che la mia fic ti piaccia^^ spero che continuerai a seguirmi^_- tvb^^

MartinaTH4e: Un'altra nuova lettrice^^ come ho già detto ci penserò sopra.... danke per i complimenti spero che continuerai a seguirmi^_- tvb^^

 

Ringrazio anche tutti coloro che hanno inserito la mia fic nei preferiti o che leggono senza commentare^^ alla prossima^__^

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Capitolo 9
*** - Uscita con Bill - ***


Capitolo 9

Salve a todos^___^ Scusatemi se ci ho messo tanto ad aggiornare ma tra una verifica un giorno e un' interrogazione l'altro riuscivo a scrivere solo il venerdì pomeriggio e (anche se raramente) il sabato sera. Alla fine non sono andata a vedere i Lost a Milano(lunga storia=.=) ma ci sono stata comunque come monteore con la mia classe^_^ siamo andati all'istituto dei ciechi a fare un percorso completamente al buio.. se passate da Milano vi consiglio di andarci perchè è davvero una bellissima esperienza^.^ Quest'anno andiamo in scambio in Francia ai piedi dei Pirenei e forse andiamo anche a Strasburgo con il nostro prof di storia per un viaggio della memoria(speriamo>.<) non vi trattengo oltre e vi lascio al capitolo^^ buona lettura e come siempre i ringraziamenti sono a fine pagina^_- PS:Da me nevica^______^ Che bello sono contentissima^^ anche da voi??

 

Capitolo 9 – Uscita con Bill –

 

- Così?-

- Mhhh… no.-

- E così?-

- Mhhh….-

- Allora?!-

- Un attimo! Si penso possa andare.-

Corro in camera mia a vestirmi. Altro che consulto, mi ha praticamente scelto i vestiti.

Non pensavo di riuscire a re instaurare un rapporto del genere con mia sorella. Quando le ho parlato dell’appuntamento ha deciso che i vestiti doveva sceglierli lei. Non potevo dirle di no, in gioco c’erano le mie nuovissime lenti a contatto. Il look scelto da mia sorella era semplice ma carino: maglia con scollo a barchetta, gonna a balze nera che arrivava un pochino più sopra del ginocchio, giacca nera e stivali con tacco.

Quando mi vidi allo specchio fui d’accordo con lei, in effetti quelli che avevo scelto io erano più da discoteca.

Andai in bagno a truccarmi e ad acconciarmi i capelli, ma mi ero dimenticata che Bill era estremamente puntuale. Visto che sarebbe arrivato a breve, mi feci aiutare da Ilenia ad arricciare i capelli, mentre io cominciai a truccarmi gli occhi. Aveva appena finito di sistemarmi i ricci quando…

 

DLIN DLON(scusate lo schifo degli effetti sonori=.= nda)

 

Mandai Ilenia ad aprire mentre io mi catapultavo in camera ad allacciarmi gli stivali.

 

§§§§§§§§§

 

- Ciao^_^ Bill giusto?-

- Sì, piacere… sei?-

- Ilenia, la sorella di Reira. Arriva subito, entra.-

 

Portò Bill nel salone facendolo sedere. Fortunatamente i miei non c’erano o mio padre l’avrebbe stritolato. E’ molto protettivo nei confronti miei e di mia sorella. Quando ha saputo che si era fidanzata ci è voluto più di un mese per farglielo accettare. Da allora ha lasciato da parte Ile e si è dedicato al mio spionaggio. Ancora mi sorprendo che oggi non ci sia… effettivamente è stato lui a convincermi a non passare alle lenti, quindi forse era sicuro dei proprio mezzi. Ora però non voglio pensarci, voglio godermi questo pomeriggio. Se poi mi scoprirà… oh beh inventerò qualcosa. Non può legarmi a sé per sempre. Prendo la borsa e scendo di sotto. Appena mi vide, Bill mi guarda felicemente sorpreso, devo averlo stupito parecchio anche stavolta. Riprende subito il controllo delle sue facoltà mentali e si avvicina per abbracciarmi. Stiamo per uscire, quando Ile mi blocca.

 

“Dio ti prego, non farmi la paternale”

 

- Divertiti e fregatene di papà. Se lo incontri te lo dirà a casa. Deve capire che nemmeno tu puoi restare piccola per sempre.-

 

Poi si rivolge a Bill.

 

- Se nostro padre non la trova a casa ammazza lei, te e me in un colpo solo. Posso chiederti di riportarmela alle 19.30?-

- Certo, non c’è problema. Tanto è ancora presto.-

- Grazie^_^ e ora sparite.-

 

Salutiamo mia sorella e ci dirigiamo verso la sua macchina. Non vedo l’ora di scoprire dove siamo diretti.

 

§§§§§§§§§

 

Eravamo in viaggio da un po’, ma non avevo il coraggio di chiedergli dove fossimo diretti. Quando arrivammo all’imbocco della superstrada capì che voleva portarmi a Löitsche. Non riuscivo ancora a capirne il motivo, quando Bill mi risvegliò dai miei pensieri.

 

- Reira metti un cd. Sai che il viaggio sarà ancora lungo.-

- D’accordo… li hai qui?-

 

Ed indicai il cassettino chiuso davanti a me. Lui mi guardò un attimo e mi fece segno di si con la testa prima di tornare con gli occhi sulla strada. Lo aprì e presi alcuni cd. Inutile dire che la maggior parte erano di Nena, ma ce n’erano anche alcuni dei Green Day. Ero propensa per American Idiot, ma decisi comunque di controllare gli ultimi due rimasti.

Uno era l’ennesimo cd di Nena, ma l’altro mi fece venire un po’ di nostalgia. Era l’album che, con l’aiuto di mio padre e Gordon, si erano autoprodotti. Senza interpellare Bill, misi il cd nella radio e quando partì mi sembrò di tornare indietro nel tempo. Bill sorrise riconoscendo le note della canzone, mentre io lasciai spazio ai ricordi. Quella canzone che si stava trasmettendo in quel momento nell’auto rievocava quello più bello.

 

_Flash Back_

 

Era da più di un’ora che stavano registrando. Mio padre e Gordon sembravano soddisfatti mentre guardavano Bill che, dall’altra parte del vetro, stava cantando. Ero contenta che il disco stesse procedendo bene, ma dentro di me sapevo cosa avrei preferito fare con loro.

Era il giorno del mio 11 esimo compleanno, ed era appena tornata da un pomeriggio di compere folli con Mary. Ovvio, non mi aspettavo che Tom se ne ricordasse, ma ero delusa dal fatto che anche Bill sembrava essersene dimenticato.

Il resto del pomeriggio passò in fretta, facendo calare la sera. Con le prime ombre, vide la luce il loro album autoprodotto: Devilish.

Restarono a festeggiare per un po’ tra loro, quando Bill mi si avvicinò sedendosi davanti a me. Io, che ormai avevo rinunciato a qualsiasi tipo di augurio da parte sua, mi ritrovai davanti un pacchetto celeste con un fiocco nero.

Mi guardò sorridendo, ed io non potei fare a meno di esserne contagiata. Presi il pacchetto tra le mani e cominciai a scartarlo. Stavo ormai per togliere completamente la carta, quando Tom mi porse un bigliettino dicendomi di leggerlo prima di aprire il regalo.

Lo aprì e lessi, era semplice ma molto carino. Al centro, una foto mia con il gruppo mentre ad ogni lato vi era un messaggio da ognuno di loro.

 

Auguri! Finalmente non sei più la piccola del gruppo^^ TVB Georg

 

“Auguri Re… W la managerXD TVB… Gustav”

 

“Auguri secchia! Ok, per una volta sarò gentile…. Auguri Reira^_^ TVB… Tom”

 

“Auguri fatina^^ Finalmente ci hai raggiunti^^ mi raccomando seguici fino alla fine del tempo… ormai sei diventata la nostra prima fan^^ Ti adoroooooooooooooooooo TV1K8DB… Bill”

 

Lessi tutto il biglietto e aprì finalmente il mio regalo. Quando lo vidi pensai a quello che mi aveva scritto Bill. Fui felice che non fosse solo lui a pensarlo. Era il loro cd autografato con dedica: “ alla nostra vera für immer 1^ fan… with love Bill, Tom, Georg, Gustav”

 

Quella sera restammo nello studio a festeggiare. Di certo si trasformo nel mio compleanno più bello.

 

_Fine Flash Back_

 

Dopo quella volta, diventarono sempre più famosi e i nostri rapporti si raffreddarono. Ma ora ero con lui, come una volta. Mi sembra così strano vederlo con le mani ferme sul volante. Mi viene da sorridere ricordando le continue sgridate di mio padre per il chiasso che eravamo capaci di fare. Ora invece l’unico rumore è quello del cd che mi hai chiesto di mettere.

Il viaggio dura un ora, in cui ho cantato ogni loro singola canzone. Quando scendo capisco solamente dove mi hai portata, ma non ancora il motivo. Entriamo nel parco del paesino e ti fermi solo quando scorgi un piccolo lago artificiale.

Per la prima volta da quando siamo partiti, ti volti verso di me sorridendomi. Mi prendi per mano facendomi sedere sull’erba al tuo fianco.

 

- E’ qui che ci siamo conosciuti, ricordi?-

 

Sorrido, e come posso dimenticarlo.

 

- Ovvio. Come potrei dimenticarmi di quelle due pesti che mi hanno gettata nel laghetto?-

- Eh no! Io non centro, è stato Tom.-

- Davvero?! Eppure mi sembra di ricordare il contrario.-

- No no! Sono sicurissimo, era Tom.-

- E ricordi anche… come ci siamo conosciuti?-

 

Mi sorridi e volti lo sguardo verso l’enorme prato dove alcuni bambini stanno giocando a pallone. Sembra di tornare indietro nel tempo, quando ero bambina e venivo qui a guardare due bambini identici giocare nel prato. Ero irresistibilmente attratta da loro, ma allo stesso tempo non osavo avvicinarmi. Provavo due sentimenti contrastanti: da una parte avrei tanto voluto unirmi a loro, dall’altra avevo paura che mi cacciassero via. Così nell’indecisione, restavo seduta ad osservarli.

 

- Vagamente. Mi rinfreschi la memoria?-

 

Sorrisi, sapevo che l’avrebbe detto. Ha sempre adorato il modo in cui trasformavo in favole i ricordi. Questo poi lo adorava.

 

- D’accordo, allora… c’era una volta una bambina di nome Reira, che ogni giorno si recava al parco del suo paese per giocare. Un giorno si accorse che c’erano due bambini che non conosceva. Ogni giorno li guardava rapita, come se non avesse mai visto dei bimbi della sua età. Un bel giorno i due le si avvicinarono ed uno dei due le sorrise. Entrambi avevano i capelli biondi e due meravigliosi occhi color nocciola. Si differenziavano solamente per la maglietta che indossavano: uno l’aveva arancione con scritto Bill mentre quella dell’altro era blu con scritto Tom. Reira ricambiò il sorriso del bambino e prese il pallone dalle sue mani unendosi a loro. Dopo qualche giorno Reira e i due gemellini Bill e Tom diventarono amici e lo restarono per sempre.-

 

Alla fine del mio racconto, Bill mi fece un applauso ed io mi inchinai come fanno gli attori alla fine di uno spettacolo. Restammo seduti a scherzare ancora un po’, poi Bill si alzò a mi tese la mano per aiutarmi ad alzarmi. Speravo con tutto il cuore che non mi dicesse che dovevamo rientrare, stavo benissimo in sua compagnia.

 

- C’è ancora tempo per un gelato. Ti va? Offro io.-

- Tranquillo avrei accettato comunque. Sai bene che adoro il gelato.-

 

Mi sorrise e prendendoci per mano ci avviammo verso la gelateria. Fortunatamente a Löitsche nessuno faceva caso a lui. Tutti erano abituati a considerarlo solo come uno dei figli di Simone e non come il cantante dei Tokio Hotel. Era un bene, in questo modo potevamo camminare e parlare normalmente senza che dovesse camuffarsi per sfuggire dalle fan.

Entrammo ed io presi un gelato panna e bacio mentre lui optò per uno con puffo e pistacchio. Mentre camminavamo piano lungo la strada non parlammo molto. Questo mi dava un po’ fastidio, perché mi era sempre piaciuto parlare con lui per ore, anche di cose senza senso a volte. Anche quando tornammo alla sua auto per rientrare il suo silenzio non accennava ad andarsene. Mi sentivo a disagio, e questa sensazione continuò per tutto il viaggio.

Senza che me accorgessi rallentò e accostò la macchina vicino al cancello della mia casa. Nonostante provassi ancora un pochino di disagio, gli sorrisi.

 

- Grazie per oggi, mi sono divertita molto.-

 

Si girò verso di me, ricambiando il mio sorriso.

 

- Per così poco. Anch’io mi sono divertito.-

 

Restammo così, a guardarci in silenzio per un po’ finchè non distolsi lo sguardo aprendo la portiera.

 

- Grazie ancora… ci vediamo a scuola.-

 

Fu un attimo. Mi attirò a sé e mi baciò. Ero confusa, non mi aspettavo una reazione del genere. Nonostante questo, seguì il mio cuore e risposi al bacio. Gli misi le braccia intorno al collo mentre approfondivamo sempre di più quel bacio, inizialmente così casto. Mi strinse a se e richiuse la portiera senza staccare le sue labbra dalle mie. Fu a malincuore che mi staccai da lui, mi sentivo osservata e la cosa non mi piaceva affatto.

 

- Scusami, devo andare. Ci vediamo a scuola.-

 

Riaprì la portiera e uscì dalla macchina.

 

-Aspetta!-

 

Mi voltai verso di lui, non riuscivo a non sorridere.

 

- Che c’è?-

 

Anche lui sorrise, scendendo a sua volta dalla macchina.

 

- Aspettami lunedì, ti passo a prendere.-

 

Gli corsi incontro abbracciandolo. Come faceva ad essere così dolce? Stavo per baciarlo di nuovo, quando mi sentì nuovamente osservata. Lui sembrò capire il problema e mi mise una mano sulla guancia per farlo sembrare un innocente bacio tra amici. Quando ci staccammo mi sorrise malizioso.

 

- Allora è sì?-

- Secondo te?-

- Mhhh… sì-

 

Ci mettemmo a ridere avvicinandoci ancora. Mi aveva stregata, non riuscivo a fare a meno di lui. Lo stavo per baciare nuovamente, quando in lontananza vidi l’auto di mio padre. Anche Bill, guardando verso la mia stessa direzione se ne accorse e decise che era meglio andarsene alla svelta. Mi diede un bacio stampo e ripartì mentre io correvo verso casa. Fortunatamente precedetti mio padre che non si accorse di nulla. Mi rilassai mentre in camera mi infilavo una tuta. Non era lui alla finestra ma…

 

- Auguroni per il tuo primo bacio sorellina^___^-

 

Era Ile, che stava controllando che rientrassi prima di papà.

 

- Com’è stato?-

 

“Ecco la domanda di 1 milione di dollari. E io che le rispondo?”

 

- Fantastico, bellissimo, meraviglioso… non ci sono parole adatte per descriverlo. Le sue labbra erano così morbide….-

- Ho capito. Sono contenta per te^.^-

 

Ci abbracciamo. Ero felicissima di come si era concluso l’appuntamento. Meglio di così non poteva proprio andare.

 

_L'angolo Dei Ringraziamenti_

 

Prinzesschen: Non mi sono assolutamente offesa anzi mi fa piacere che tu mi abbia dato la tua opinione sulla mia storia^^ infondo le critiche servono per migliorarsi no? e poi non mi hai offesa quindi non me la sono presa tranquilla^^ neanche a me piaceva molto il finale ma visto che avevo già in mente questo dovevo in qualche modo collegarli e non sono riuscita a trovare nessun altro modo=.= cmq mi fa piacere che la storia ti piaccia^^ fammi sapere cosa ne pensi anche di questo capitolo^^ Kuss^+^ tvb^^

Laulove90: Mi fa piacere che ti piaccia la mia storia^^ riguardo alla lunghezza dei capitoli sto cercando di migliorare prendendo anche come esempio la mia scrittrice preferita che è Anne Rice(ma anche quella che ha scritto Twilight non mi dispiace^^) Io sono di Vidolasco vicino Crema(tipo 40 km da Milano per farti capire) tu? Grazie per il consiglio sulla terza^^ in effetti mi aspettavo di peggio^_^'''' erano molto peggio il biennio fin'ora^^ spero che anche questo capitolo ti piaccia e non preoccuparti per le recensioni^^ mi piacciono lungheXD Kuss^+^ tvb^^

Valevalethebest: Le ho ricevute ma alla fine non sono andata(lunga storia sul serio=.=) sono contenta che tu abbia capito mi sembrava di averti scritto un casino cosmicoXD spero che anche questo capitolo ti piaccia^^ kuss^+^ tvb^^

Angeli neri: Che ti devo dire avrò dei genitori troppo buoni^^ non sono andata ma intanto mi hanno firmato il permesso per lo scambio:D:D non ho aggiornato tanto presto... spero che non ti arrabbierai con me>.< spero che anche questo capitolo ti piaccia^^ kuss^+^ tvb^^

Sognatrice: Ne avevo fatto una versione dove lei saltava ma non riuscivo a proseguire la fic quindi l'ho riscritto tuttoXD la mia amica si è lamentata perchè altrimenti diventava una storia troppo triste(ogni tanto do retta alla mia manager improvvisataXD) spero che ti sia piaciuto questo capitolo^^ kuss^+^ tvb^^

Sbandata93: Tranquilla l'importante è che tu li abbia letti^^ mi dispiaceç.ç tranquilla dopo questi sviluppi non penso che lo farà(o forse sì....?.?) spero che questo capitolo ti sia piaciuto^^ kuss^+^ tvb^^

Steffylove: Crazie mille per il complimento sono felicissima che ti sia piaciuto^^ io uso un programma che ho installato nel computer che si chiama Microsoft FrontPage che ha anche la funzione HTML prova a controllare sul tuo computer penso che dovresti averlo... spero di esserti stata utile^^ kuss^+^ tvb^^

Jolly24: Crazie mille anche a te per il complimento^^ spero che ti sia piaciuto anche questo^^ kuss^^ tvb^^

Pandina_Kaulitz: Sono contentissima che ti piaccia^^ spero che continuerai a seguirmi^^ kuss^^ tvb^^

Billa483: Ciau amora*.* sono contentissima che ti sia piaciuto lo scorso capitolo^^ lo so che era un pò triste ma mi serviva così^^ e ovviamente ecco il continuo^^ spero che ti sia piaciuto^^ kuss^^ tv1k8db^^

DarkViolet92: Addirittura crudele??? Se il mio cervellino non avesse lavorato ancora te lo saresti dovuta leggere il suo suicidio... spero cmq che questo capitolo ti sia piaciuto... kuss^^ tvb^^

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Capitolo 10
*** - Non doveva saperlo così - ***


Capitolo 10

Salve a tutti^^ scusate se ci ho messo così tanto ad aggiornare ma la scuola non mi dava tregua.... spero di riuscire a farmi perdonare con questo capitolo^^

Buona lettura e come sempre i ringraziamenti a fine pagina^_-

 

Capitolo 10 – Non doveva saperlo così -

 

Bill fu di parola e lunedì mi passo a prendere. Col passare delle settimane divenne una sorta di rito che ripetevamo ogni mattina, anche se casa mia non distava molto dalla scuola. Gli dissi più volte che non era necessario che lo facesse vista la poca distanza che dovevo percorrere, ma lui di rimando ripeteva che non gli era affatto di peso e che anzi lo faceva con piacere.

Ero molto felice che il nostro rapporto si stesse rinsaldando. Finalmente sentivo di potermi ancora fidare di lui e questo mi rendeva immensamente felice.

Da quella volta non ci sono più stati altri baci. Forse, anzi sicuramente, buona parte della colpa spettava a me. Ero ossessionata dalla paura che mio padre ci scoprisse, quindi cercavo di evitare qualsiasi cosa che non fosse un semplice bacio sulla guancia.

Non lo dava a vedere, ma sapevo che Bill rimaneva deluso dal mio atteggiamento, e di certo non posso dargli torto. Anch’io mi odiavo per il mio atteggiamento ma a quanto pare il terrore di deludere mio padre era superiore.

A Bill non ne ho parlato, ma proprio il giorno dopo la nostra uscita mio padre ha invitato a pranzo un suo cliente. Ovviamente non perse occasione per presentarmi il figlio Stephan, che a quanto mi risulta studia medicina all’università.

Capì immediatamente dove voleva arrivare. Voleva che mi fidanzassi con lui. Visto che non c’era riuscito con Ilenia, ora ci stava riprovando con me. Odiavo questo suo modo di fare, ma non riuscivo ad evitare un sacco di appuntamenti con Stephan organizzati da mio padre.

Ero sicura che volesse farmi dimenticare Bill. Era palese la cotta che ormai da anni avevo per il più piccolo dei Kaulitz ed ovviamente questo a mio padre non andava a genio. Lui voleva che sposassi un medico e non che andassi dietro a un cantante. Ed ecco spiegato perché Stephan. Aveva 20 anni e studiava medicina ottenendo ottimi voti. Secondo lui era sicuramente il candidato ideale.

Durante una delle nostre uscite provai a spiegare a Stephan che c’era già un ragazzo nel mio cuore, ma lui candidamente mi rispose

 

- Lo dimenticherai.-

 

Io che ero abituata alla dolcezza e alle continue attenzioni di Bill restai sorpresa da questa e da altre piccole cose che successero nel corso di quella giornata. Restai ancora più ferma sulla mia idea: dovevo parlare con Bill e confessargli cosa provavo per lui. Così magari ci saremmo messi insieme e con Stephan sarebbe finita ancora prima di cominciare.

Era passato già quasi un mese, ma io a Bill non avevo ancora detto nulla. Possibile che quella fosse l’unica cosa di cui non riuscivo a parlargli apertamente?

Finchè un giorno, il destino mi mise davanti alla crudele realtà. Stavo uscendo da scuola con Mary, Andreas e i gemelli che stavano discutendo sulla possibilità di inserire altre date al loro prossimo tour, quando vidi Stephan che mi aspettava accanto alla sua auto. Mio padre doveva averlo invitato di nuovo a pranzo. Mi fermai di colpo, non poteva farmi una cosa del genere. Non volevo che Bill lo sapesse in questo modo.

Ero ancora immersa nei miei pensieri, quando fu proprio Bill, stringendomi la mano a riportarmi alla cruda realtà.

 

-Tutto bene? Hai una faccia.-

 

Lo guardai e gli sorrisi. Ero tranquilla con lui, anche se vedevo Stephan avvicinarsi.

 

-Certo, non preoccuparti^-^.-

 

Mi strinse forte al suo petto. Non riuscivo davvero a mentirgli.

 

-Lo sai vero che puoi dirmi tutto? Sono pronto ad ascoltarti e ad offrirti una spalla su cui piangere se serve. Ma ti prego Reira, non mentirmi.-

 

Alzai lo sguardo, guardandolo in quei suoi occhi meravigliosi. E’ vero, gli stavo dicendo troppe bugie. Lo stavo facendo preoccupare inutilmente e lui non si meritava questo.

 

-Hai ragione, c’è una cosa di cui ti vorrei parlare, ma… è complicato… non so davvero da dove iniziare.-

 

Mi sorridi accarezzandomi il viso.

 

-Prova a cominciare dall’inizio. Ti ascolterò, tranquilla.-

 

Stavo per cominciare a raccontargli tutto, quando Stephan ci raggiunse e, fregandosene di Bill, mi cinse i fianchi.

 

-Eccoti qui tesoro. Perché non sei ancora uscita? Guarda che se arriviamo tardi, tuo padre si arrabbia.-

 

Mi voltai ad osservare il viso di Bill. Era sorpreso, confuso e… deluso. Era esattamente quello che non volevo accadesse. Mentre lo osservavo gli sentì sussurrare

 

-Ecco, cosa volevi dirmi.-

 

Avrei voluto dirgli che si sbagliava, che non era come sembrava. Ma chi mi avrebbe creduta. Ero tra le braccia di un ragazzo che non amavo, che mi chiamava tesoro, mentre avevo deluso l’unica persona che amavo.

Bill abbassò lo sguardo e se ne andò raggiungendo suo fratello nel parcheggio fuori dalla scuola.

Era l’ennesima prova di come l’avessi ferito.

Mentre percorrevo la strada di casa sulla macchina di Stephan, pensavo a un modo per poter parlare con Bill. Ma in questo momento dovevo ritenermi fortunata se avesse deciso di ascoltarmi ancora.

L’avevo ferito e questo non riuscivo a sopportarlo. Avrei tanto voluto trovarmi nell’auto di Bill a ridere e scherzare come se niente fosse, ma questo non succederà più.

Non meritavo più la sua fiducia e di questo ne ero fin troppo consapevole. Dopo pranzo mi rifugiai in camera, non riuscivo a sopportare l’intesa tra mio padre e Stephan. Mi distesi sul letto cominciando a piangere abbracciata al cuscino.

 

-Re… che succede? Perché piangi?-

 

Ile si sedette accanto a me e io lasciai il cuscino rifugiandomi fra le sue braccia. Mi consolò accarezzandomi dolcemente finchè non mi calmai un po’.

 

-Ora mi vuoi dire che succede?-

 

Mi sedetti nuovamente sul letto e poi prendendo un respiro profondo lo dissi.

 

-E’ finita. Ormai non mi vorrà più vedere.-

 

Capendo subito a chi mi stavo riferendo, mia sorella mi si avvicinò temendo che scoppiassi di nuovo in lacrime.

 

-L’ha saputo?-

-Peggio. Stephan è venuto a prendermi a scuola. Stavo parlando con Bill e… sai come fa lui quando mi vede…-

-Oh no. Non preoccuparti sorellina, vedrai che passerà.-

-No, l’ho deluso. Non mi vorrà più rivolgere la parola. E tutto per colpa di papà.-

-Lo so, ci sono passata anch’io.-

-E allora dimmi, cosa devo fare?-

 

Mi abbracciò, ero di nuovo in lacrime.

 

-Devi lasciare Stephan, andare da Bill e dirgli chiaramente cosa provi per lui. Perché tu lo ami, vero?-

 

Cercai di calmarmi, in modo da poterle rispondere.

-Certo che lo amo, lo amo tantissimo. Però… vorrà ancora parlarmi dopo quello che gli ho fatto?-

 

Ile mi sorrise asciugandomi gli occhi.

 

-Se anche lui ti ama, non aspetterà altro. Vedrai che vi chiarirete e starai per sempre con lui. Come me^-^.-

 

Sorrisi, sì forse tutto si sarebbe aggiustato. Almeno, lo spero.

 

_Angolo Dei Ringraziamenti_

 

Steffylove: Ma plego cara^^ mi fa piacere esserti stata d'aiuto^^ mi fa piacere che ti sia piaciuto il capitolo eh.... lo so quella parte non era un granchè ma vedrò di rifarmi promesso^-^ per quanto riguarda gli aggiornamenti.... cerco di fare il più presto possibile scrivendo in ogni ritaglio di tempo.... mi spiace ma per i miracoli mi sto ancora attrezzando:p spero che ti piaccia anche questo capitolo^^ Bashoni^+^ tvb^^

Laulove90: mi fa piacere che ti sia piaciuto lo scorso capitolo^^ Che bello anche tu leggi la Meyer^^ io li ho letti tutti e quattro durante le vacanze di natale(in 2 settimane) e hai ragionissimo i suoi libri vanno lisci come l'olio.... non disdegno però anche Anne Rice che secondo me è la migliore in quanto libri sui vampiri(e quella che ha scritto Intervista col vampiro) te la consiglio vivamente se ti piace il genere^-^ spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto^^ Bashoni^+^ tvb^^

DarkViolet92: Crazie Crazie troppo gentile^\\\\^ spero che anche questo ti sia piaciuto^^ Bashoni^^

Angeli neri: Ti capisco anche da me è molto difficile che nevichi perchè abito in pianura quest'anno è stato un'eccezione di solito ne viene pochissimissima che non ti accorgi nemmenoç.ç mi fa piacere che lo scorso capitolo ti sia piaciuto anche se non so ancora come andrà a finire la fic.... anche se deve finire bene o la mia gemina mi uccide(c'è già l'altra che ha il finale triste quindi se ne faccio un'altra così mi uccide^_^''''') spero che il nuovo capitolo ti sia piaciuto^^ Bashoni^+^ tvb^^

 

Ringrazio inoltre chi ha aggiunto la mia storia tra i preferiti(magari però mettete anche un commentino ok? mi farebbe davvero molto piacere^_^)

 

ada12

angeli neri

BADMXRECORD

bagHiNa_93

billa483

breath

cris94

DarkViolet92

evol

Jessika90TH

Jiulya Listing

jolly24

JulyTHFreiheit92

Kikkoletta_93

laulove90

macoth93

martinaTH4e

Mecky88

miky 483

naley22

nely

picche

PrinzessinTH

Pupattolina

sbandata93

Sognatrice

sole a mezzanotte

tokiohotellina95

tutumany

valevalethebest

ysellTheFaboulous

 

Crazie mille a tutti e alla prossima^^

Bashoni^+^

GemyBillina^^

 

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Capitolo 11
*** 11 - Partenza anticipata - ***


Scusatemi per il ritardo catastrofico ma tra una cosa e un

Scusatemi per il ritardo catastrofico ma tra una cosa e un'altra non trovavo mai il tempo per scrivere:p

quindi.... approfitto del fatto che la mia francese non è ancora tornata da quel di Parma per aggiornare^_^ scusate se i capitoli saranno un pò corti ma lo faccio solo perchè ho già in mente il finale e voglio procedere per piccoli passi per sviluppare meglio le particine + succose**

Buona lettura^_^ come sempre ringraziamenti vari a fine pagina^^

 

Capitolo 11 – Partenza anticipata –

 

Il mattino dopo, mi svegliai prima del solito.

Forse era la paura ad aver sopraffatto il sonno, la paura che lui non volesse più saperne di me.

Mi vestì con calma e poi, ad un orario più normale per i miei standard, scesi a fare colazione.

Appena finito uscì velocemente di casa, incamminandomi verso la scuola. Non speravo che passasse a prendermi come tutte le mattine.

Una volta arrivata, salutai Mary e aspettai l’arrivo di Bill.

Passarono le prime ore, ma né di lui né di Andreas vi era alcuna traccia.

 

“ Strano, non è da lui fare questi ritardi. Speriamo che non gli sia successo qualcosa.”

 

Nel frattempo la prof. di matematica iniziò a spiegare le modalità dell’esame per la sua materia, ma non riuscì a prestarci molta attenzione. Continuavo a chiedermi dove fosse Bill, se stesse bene e perché mancasse anche Andreas.

Ero così immersa nei miei pensieri, che non mi accorsi nemmeno del suono dell’intervallo. Fu Mary a risvegliarmi dai miei pensieri.

 

- Reira…. Reira, mi ha chiamata Andreas.-

 

Andreas. Al suono di quel nome il mio cervello si risvegliò.

Lui era il suo migliore amico, sapeva per certo dov’era finito.

 

- Che cosa ti ha detto?-

 

Mary mi guardò negli occhi, sembrava preoccupata. Ora si che inizio davvero ad avere paura.

 

- Bill e Tom…. sono…. in… in aereoporto. Stanno per partire per l’Italia con la band.-

 

Rimasi paralizzata. Come poteva essere? Avevano anticipato la partenza.

 

- Re andiamo! Puoi ancora parlargli se ci sbrighiamo!-

 

“No. Non mi parlerà più. Questa ne è la prova.”

 

Abbassai lo sguardo, decisa a non piangere. Tutto questo mi sembrava un incubo.

 

- E’ inutile, hanno anticipato tutto. Non vuole più vedermi.-

Mary si sedette vicino a me. Alzai lo sguardo verso di lei, era incredula.

 

-Cosa?! Non puoi arrenderti così! Andiamo… muoviti!-

 

Mi sollevò di peso e mi fece correre all’uscita, chiamando un taxi.

Io ero inerme, come se fossi un burattino nelle sue mani. Ma dentro di me, speravo di arrivare in tempo per riuscire almeno a salutarlo.

Arrivammo all’aereoporto poco dopo e, una volta dentro, inizia a cercarlo con lo sguardo. Continuai a cercarlo, correndo per tutto l’aereoporto per un tempo che mi sembrò infinito, finchè non lo vidi.

Era all’imbarco con gli altri membri della band, il loro manager e qualche bodyguard.

Cominciai a correre verso di lui chiamandolo, ma più mi avvicinavo più lui si allontanava. Finchè non lo persi di vista e non sentì quella solita vocina dire che il volo per Milano era partito.

Non so per quanto tempo rimasi lì, a piangere lacrime invisibili, so solo che quando mi voltai trovai Mary.

 

- Ci sei riuscita?-

 

La fissai e feci cenno di no con la testa mentre le lacrime cominciavano a scorrere dai miei occhi color del cielo.

Mi catapultai verso la mia amica, che abbracciandomi cercava di consolarmi.

L’avevo perso, forse per sempre e la colpa era solo di una stupida fissazione di mio padre. Lo odiavo come non mai per questo. Lui che continuava a predicare che voleva la mia felicità, era la causa principale del mio malessere.

Appena tornai a casa, mi fiondai in camera e stetti lì a piangere il mio amore perduto per ore, forse per giorni.

_Angolo dei ringraziamenti_

Prinzessin TH: Danke schön per i complimenti^^ sono contentissima che ti piaccia la mia fic^^ mi raccomando continua a farmi sapere cosa ne pensi^_- Bashoni^+^ tvb^^

DarkViolet92: Ecco proprio il nomignolo che odio=.= cmq sia.... non so se lo sai ma al mondo ci sono ancora tantissimi genitori che decidono chi devono sposare i figli.... è una cosa orribile lo so però c'è ancora chi lo fa.... Danke schön anche a te per i complimenti^^ Bashoni^+^

Ada12: Ciau^^ io benissimo crazie^^ anche se lo scambio mi sta stancando un casino=.= sono contentissima che la fic ti piace^^ ehehehe vedrai vedrai^^ continua a farmi sapere cosa ne pensi mi raccomando^_- Bashoni^+^ tvb^^

Angeli neri: se non la faccio finire bene la mia gemina mi uccide^^''''''' diciamo che quella si affeziona alle mie storielle e quando ho fatto finire male la prima me ne ha dette di tutti i colori quindi le ho promesso che questa finirà bene^_^(anche xkè ci tengo alla vita io^^) mi disp.... xò hai ragione anche mio papà è così a volte quindi ho preso un piccolissimo spunto^^ spero ti sia piaciuto anche questo anche se è un pò cortino.... Bashoni^+^ tvb^^

Macoth93: Ti meriti un + per aver risposto alla chiamata soldatoXD scherzi a parte mi spiace davvero ma avendo anch'io (purtroppo=.=) un sacco di impegni scolastici e no non riesco ad aggiornare molto spesso come vorreiç-ç fosse per me giuro aggiornerei regolarmente ma non ce la faccioç-ç sorryç-ç ti ringrazio per i complimenti^^ spero che commenterai anche questo per farmi sapere il tuo parere^^ Bashoni^+^ tvb^^

Ringrazio inoltre tutti coloro che leggono solamente o che hanno aggiunto la storia nei preferiti.... Vielen dank^____^ (abbiate pazzienza ma devo esercitarmi visto che sto studiando tedesco da autodidattaXD)

Alla prossima(spero spresto^^) un Bashone^+^

GemyBillina^^

 

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Capitolo 12
*** - La solitudine - ***


come tu mi vuoi capitolo 12

Salve a tutti^^ scusate se ci ho messo tanto ad aggiornare ma mio papà senza accorgersene mi ha tolto frontpage dal computer e così ho dovuto cercare un sostituto.....

Devo dire che questo capitolo non mi piace molto(forse xkè è triste.....) xò spero che a voi piaccia^^ come sempre i ringraziamenti a fine pagina^^ buona lettura^^

PS: le parti in blu sn quelle narrate da Mary, poi in arancio da Reira dopodichè la storia tornerà sotto il mio controllo^___^

Capitolo 12 – La solitudine –

 

Rinchiuso in camera e non vuoi mangiare
Stringi forte al te il cuscino
Piangi non lo sai
Quanto altro male ti farà la solitudine

 

Passarono due settimane, e le uniche cose che sapevo su di loro le apprendevo dai giornali.

Tra poco ci sarebbe stato il loro primo concerto in Italia e molte ragazze si stavano organizzando per andarci.

Ero contenta del loro successo, ma vedere Bill… no, ora non riuscivo nemmeno a pensarlo.

Non riuscivo più ad essere me stessa, così tornai la brutta Reira di un tempo. Con una differenza, non riuscivo più a mangiare, e anche se lo facevo poi vomitavo ogni cosa.

In due settimane ero dimagrita più di 10 chili, tanto che i miei nuovi vestiti erano più larghi dei vecchi.

Mary fu la prima ad accorgersi che qualcosa non andava. Forse anche un cieco avrebbe notato che ogni vestito era stranamente largo.

Non so se lo disse a Bill, forse ci speravo e basta.

Sentivo che senza di lui, non ce l’avrei mai fatta a superare tutto.

Anche Andreas se ne accorse, quando svenni dopo l’ora di educazione fisica. Lui mi diceva che ero anoressica, forse era vero.

Non sapevo che nome dare a tutto questo, pensavo che fosse solamente il dolore che sentivo.

 

©©©©©©

 

A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il cuore batte forte dentro me

 

L’ora di filosofia, la materia più noiosa che esista. Anche questo le ricorda lui, si nota.

Come vorrei che Bill rispondesse alle mie chiamate. Se solo sapesse cosa sta accadendo a Reira, scommetto che tornerebbe.

Oggi poi è più bianca del solito.

 

- Re?-

- Mh?-

- Tutto bene?-

 

Cerchi di sorridermi, ma non ci riesci. E’ come se ti fossi dimenticata come si fa.

 

- Certo^-^-

 

Mi sento strana…. Non riesco nemmeno a sorridere, non riesco a fare nulla.

 

- Professoressa, mi scusi?-

- Sì?-

- Posso andare in bagno? Non mi sento….-

 

Non riesco più a reggermi in piedi. Tutto attorno a me si fa nero…. Dove sei Bill?

 

Venne chiamata subito l’ambulanza e, una volta in ospedale i medici la visitarono.

I timori di Andreas si concretizzarono, era diventata anoressica dopo la partenza di Bill.

Passarono alcuni giorni senza che cambiasse nulla, e in cui Mary tentò invano di avvertire Bill.

Finalmente, dopo vari tentativi andati a vuoto, il moro rispose al cellulare.

 

- Pronto?-

- Bill… sono Mary…-

- Ciao Mary^-^. Scusa se non ti ho risposto prima, ma tra poco siamo in live e c’era così tanto da fare che…-

- Bill, non voglio chiacchierare. Si tratta di Reira…-

- Che è successo? Mary che le è successo?-

- Dopo la tua partenza… ha smesso di essere se stessa… e anche di mangiare. Qualche giorno fa… è svenuta in classe, i medici dicono che… è anoressica.-

 

Bill rimase colpito da quelle parole. Reira anoressica? Per di più a causa sua? Com’era potuto succedere?

Mary pensando che fosse caduta la linea, chiuse la chiamata lasciando Bill paralizzato vicino al palco con il telefono in mano.

Sentiva già le urla delle fan, tra poco sarebbe dovuto salire sul palco… ma con quale spirito?

Digitò velocemente il numero di Andreas, sperando che l’amico rispondesse.

 

- Bill?-

- Andre, devi farmi un favore. Metti il tuo cellulare vicino a Reira, voglio che senta il concerto.-

- D’accordo, vado subito.-

 

Diede il cellulare a David dicendogli di non interrompere la chiamata e salì sul palco.

Sperava solo che la sua idea funzionasse.

L’ultima cosa che voleva era perdere lei, la sua piccola Reira.

 

Non è possibile dividere
La vita di noi due
Ti prego aspettami amore mio
Ma illuderti non so

La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l'inquietudine di vivere
La vita senza te

Ti prego aspettami perché
Non posso stare senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due

_Angolo dei Ringraziamenti_

ada12: Dankeschon per i comlimenti^^ spero che ti sia piaciuto anche questo^^ tvb^^
DarkViolet92: Danke anche a te per i complimenti^^ spero che ti sia piaciuto anche questo^^
angeli neri: Eh sì in effetti le cose si stanno mettendo maluccio per loro..... x sapere come andrà a finire non devi fare altro che seguirmi^^ ç_______ç dankeschon per il complimentoç____ç mi fai commuovereç_______ç ma davvero sono così brava??XD tvtttttttttttttb^^
prinzessinTH: Per sapere come si risolverà la faccenda devi solo seguirmi^^ mi fa piacere che lo scorso capitolo ti sia piaciuto e..... dankeschon per i complimenti^^ tvb^^
Trilli Call: O___________O mamma aiuto la mia autrice preferita è venuta a commmentare la mia misera ficO__________O me troppo felisce^__________^ sono contentissima che ti sia piaciuta la storia (anche se non è bella come la tua^_^'''''') spero che continuerai a recensire(x me sarebbe un grande onore>.<) tvttttb^^

Prima di concludere dico una cosa che mi sono dimenticata prima.... la canzone è La Solitudine della grande Laura Pausini^______^

Bashoni e.... alla prossima^____^

______GemyBillina^^_______

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Capitolo 13
*** - I'm by your side - ***


Capitolo 13- I'm by your side

Salve a tutti^__^ eccomi di ritorno.... ma non ancora per molto^^ tra poco parto di nuovo destinazione Strasburgo per 5 giorni e 4 notti, per il viaggio della memoria..... ecco perchè aggiorno oggi perchè so già che nel weekend avrò taaaaaaanteeeeeee cose da fare..... ma bando alle ciance ecco a voi il nuovo capitolo^^ un avvertenza: penso di stare x concludere la fic...... non so con esattezza quando ma so che sta giungendo al termine.... ringraziamenti come sempre a fine pagina^^

Capitolo 13 – I’m by your side –

 

Andreas fece come gli era stato detto da Bill. Entrò nella camera dove era ricoverata Reira e, senza dare spiegazioni le si avvicinò.

-Ehi Reira, siamo in diretta con Milano.-

Così dicendo mise il cellulare vicino all’orecchio di lei, lasciando che le note della prima canzone entrassero in lei. Dopo le prime tre canzoni, Bill salutò la folla di fan accorse da tutta Europa per assistere al concerto.

-Ciao Milano!-

Si sentì un boato assordante, erano le fan che rispondevano al saluto.

-Questa è una serata molto speciale per noi, e siamo felici di poterla condividere con voi. Il prossimo pezzo è…. Monsoon.-

Bill e la sala erano in perfetta sintonia. Tutti cantavano con lui formando un’unica grande voce.
Dall’altra parte della linea, a Magdembourg, due attoniti Mary e Andreas ascoltavano il concerto e l’amore delle loro fans italiane.
Presto si avvicinarono le ultime battute del concerto. Forse troppo per tutte quelle migliaia di ragazze che ascoltavano rapite i loro beniamini suonare dal vivo davanti ai loro occhi.

-Questa è l’ultima canzone per stasera. Vorrei dedicarla ad una persona speciale, che sta attraversando un brutto momento. Per ricordarle che anche se non possiamo vederci, io sarò per sempre… by your side.-

Tom iniziò a suonare le prime note della canzone, mentre Bill si preparava a cantare nel migliore dei modi.

 

No one knows how you feel
No one there you'd like to see
The day was dark and full of pain
You write "help"
With your own blood
'Cause hope is all you've got
You open up your eyes
But nothing's changed
I don't want to cause you trouble
Don't want to stay too long
I just came here to say to you
Turn around
I am here
If you want it's me you'll see
Doesn't count
Far or near
I can hold you
When you reach for me

Bill stava cantando con tutto il fiato che aveva in corpo.
Voleva che soprattutto questa canzone le arrivasse e l’aiutasse. Che le dicesse “ non preoccuparti, io sono al tuo fianco.”

_Magdembourg_

Dopo la presentazione di Bill, Mary e Andreas capirono finalmente le intenzioni dell’amico. Mary strinse forte la mano della sua amica, ma non ci fu nessun cambiamento.
Quando ormai sembrava che i due volessero rinunciare, qualcosa si mosse in Reira, accompagnata da una voce angelica.

If the world makes you confused
And your senses you seem to lose
If the storm doesn't wanna diffuse
And you just don't know what to do
Look around
I am here

Solo poche semplici parole, a volte basta una piccola frase per far cambiare tutto

-Bill…-

_Angolo dei Ringraziamenti_

Angeli neri: Ecco aggiornato^^ Beh in effetti era un pò troppo triste lo scorso capitoloU-U l'ho capito dalla tua recensione^^ vedrai vedrai qualche scorcio di luce l'hai già visto in questo capitolo quindi forse chissà^__^ continua a commentare mi raccomando^_- Bashoni^+^ tvb^^

MrsLolly: Non so se prenderlo come un complimento oppure noO.O cmq ti sembrerà strano ma non mi accorgo di avere così tanta dimestichezza coi tempi verbali.... mah sarà merito della mia prof delle medie che ci faceva fare un sacco di verifiche sui verbi.... ormai non me ne accorgo neanche lo faccio in automatico:p Bashoni^+^ tvb^^

PrinzessinTH: Dankeschon per il complimento^^ spero che anche questo ti sia piaciuto^^ Bashoni^+^ tvb^^

Niky94: Wow dankeschon mia nuova lettrice^^ spero che continuerai a seguirmi^^ Bashoni^+^ tvb^^

Ada12: Cavolo x due volteO.O sono contentissima che ti sia piaciuto^^ spero che ti sia piaciuto anche questo^^ Bashoni^+^ tvb^^

DarkViolet92: Beh non si può dire che non abbia funzionato..... diciamo che mi è venuta in mente la shorellina allora..... Bashoni^+^

Midnight of Phantom: *-* sono conrtentissima che ti sia piaciuto^^ spero anche questo^^ Bashoni^+^ tvb^^

Tokiohotelfurimmer: *-* Ale ma io adoro te*-* Dankeschon per i complimenti^____^ spero che ti sia piaciuto anche questo^^ Bashoni^+^ tvb^^

Jolly24: *-* Dankeschon*-* mi fa piacere che ti piaccia^^ spero che continuerai a recensire^^ Bashoni^+^ tvb^^

Steffylove: Non preoccuparti^_- XD visto che ce l'ho fatta ad aggiornare prima dell'anno nuovoXDXD spero che ti sia piaciuto anche questo^^ Bashoni^+^ tvb^^

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Capitolo 14
*** - Non puoi dirmi che non posso più rivedere la persona più importante della mia vita ***


Capitolo 14- Non puoi dirmi che non posso più vedere la persona più importante della mia vita
Salve a tutti^___^ Mi scuso davvero tantissimo x il ritardo ma non ho più potuto scrivere a causa della scuola, ma ora che sono a casa riprenderò con regolarità^____^
Ecco il nuvo capitolo spero vi piaccia xkè a me è piaciuto tantissimo scriverlo^___^

PS: Non ho tempo x i ringraziamenti..... lo farò nel prossimo capitolo giuro>.<

Bashoni^+^

____________ Giulia Kaulitz _____________


Capitolo 14 - Non puoi dirmi che non posso più rivedere la persona più importante della mia vita -

-Bill....-

Reira strinse la mano della sua amica, la quale si voltò verso Andreas con uno sguardo pieno di stupore.
Era incredibile cosa fosse riuscito a fare Bill in sole 2 ore.
Mary le si avvicinò sorridendo, così come Andreas e i genitori di Reira incuriositi dall'improvviso cambio d'umore degli amici della figlia.

-Dankeschon!-

Reira aprì gli occhi, incrociandoli con quelli di Mary e Andreas, ma dei suoi nessuna traccia. Non poteva essere possibile eppure l'aveva sentito, ne era certa.
Dietro Andreas, suo padre allungò la mano fino a prendere il cellulare dell'amico della figlia spegnendolo.
Sua madre le si avvicinò dandole un bacio sulla fronte. Sembravano tutti così contenti, come se non la vedessero da mesi.
Suo padre però era stranamente serio, quasi arrabbiato e lei non riusciva a capirne il motivo.
Si guardò di nuovo intorno ma non lo vide, che avesse sognato?
Rivolse lo sguardo su Andreas che stava trafficando con il suo cellulare.

-Andre, dov'è Bill?-

Andreas rimase immobile fissandola, come se avesse paura di rispondere. Vedendo l'amico in difficoltà, rispose Mary per lui.

-E' in Italia con gli altri. Oggi avevano il concerto a Milano.-
-Non capisco, io... io l'ho sentito.-

Mary e Andreas si sorrisero complici.

-Bill ha chiamato Andre prima dell'inizio del  concerto. Gli ha detto di tenere il cellulare vicino al tuo orecchio in modo che potessi sentire il concerto.-

Questo significava una cosa sola, e Reira non ci mise molto a capirlo.

-Quindi glielo avete detto, Altrimenti perchè ha telefonato ad Andre a non a me direttamente.-

Mary mi fissò seria. Probabilmente si aspettava una domanda simile.

-Re, dovevo dirglielo! Se domani quando fosse tornato avesse saputo che eri all'ospedale si sarebbe chiesto perchè non l'avevamo avvertito. Anche lui è un nostro amico e.... e ti vuole più bene di tutti noi messi insieme. Aveva il diritto di saperlo.-

Non sapeva come ribattere. Mary aveva detto delle cose giustissime, ma lei l'aveva deluso. Come aveva fatto a perdonarla?
Vide suo padre avvicinarsi, brutto segno.

-Ragazzi potete lasciarci un attimo da soli con Reira?-

Li guardai, implorando con gli occhi che restassero, ma Andreas scusandosi se ne andò con Mary lasciandomi in balia di mio padre.
Sapevo cosa stava per dire, e non avevo alcuna intenzione di cedere.

-Non ti permetterò di rivederlo.-
-Già, altrimenti questo sconvolgerebbe i tuoi piani.-
-Cosa intendi dire?-
-Lo sai benissimo. Tu non vuoi che riveda Bill perchè a te non piacciono i ragazzi come lui. Ma io lo rivedrò perchè...-

Guardò sua madre e poi ancora suo padre prima di dirlo.
Non le importava dell'approvazione di suo padre, come le aveva detto Ilenia doveva vivere la sua vita.

-...perchè lo amo!!!!!!!! Sì papà amo Bill Kaulitz, amo un cantante!!!!!!!!!!-

Mia madre mi sorrise abbracciandomi.

-Oh tesoro è meraviglioso=) sono così felicie per te=)=).-

Mio padre la guardò con rabbia e disprezzo per le sue parole.

-Meraviglioso?! Nostra figlia è innamorata di un ragazzo che potrebbe rimanere disoccupato da un momento all'altro, e tu sei felicie?!-

Lo guardai contrariata. Non mi sembrava poi così grave.

-Che significa?! Andy lo ama, per i soldi e il lavoro ci sarà tempo.-
-Oh ma certo, aspettiamo che il ragazzo sia senza soldi. Tanto si amano che importa se finiscono sotto un ponte.-

Va bene l'amore paterno, ma qui si esagera.

-BASTA!!!!!!!!!!!!!-

Urlai con tutto il fiato che avevo, tanto che persino Mary, Andreas e Ilenia che li aveva raggiunti, tornarono allarmati nella stanza.

-Non mi importa se la sua cariera finirà e non mi importa nemmeno se non ha garanzie su quanto potrà durare il successo che lui e la sua band stanno avendo. Io lo amo, voglio solo stare con lui.
Se non lo approvi non mi interessa, ma non puoi dirmi che non posso più vedere la persona più importante della mia vita!-

Ci fissammo per un pò, poi mi padre sconfitto lasciò la stanza.
Non pensai di averlo ferito, perchè finalmente dopo tanti anni anch'io mi sentivo libera.
Libera dall'ossesione di mio padre.
Libera finalmente di amare.

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Capitolo 15
*** - Scusa ma ti chiamo amore - ***


Capitolo 15 - Scusa ma ti chiamo amore ciao a tutti^___^ scusatemi tanto per il ritardo ma ho avuto un pochino da fare nell'organizzare l'anniversario da Modena*-* allora mancano due capitoli alla fine(l'ultimo è un piccolo epilogo con tutti i personaggi^-^)
Spero davvero che vi piaccia^^ ringraziamenti a fine pagina^^

CAPITOLO 15 - Scusa ma ti chiamo amore -

Passai molti giorni in quel maledetto letto senza potermi muovere.
Fortunatamente Mary era sempre con me a tenermi compagnia, non so come avrei fatto senza di lei.
Non solo Mary, anche i medici erano contenti dei miei progressi e poco a poco cominciarono a fidarsi di me, togliendomi la flebo.
Avevo ricominciato a mangiare cibi solidi ed anche il mio umore di conseguenza sembrava migliorare.
Quel giorno nella mia stanza, c'eravamo come sempre io e Mary intente a chiaccherare, quando entrò Andreas correndo felicie verso di me. Ultimamente era diventato molto più espansivo del solito, anche se non riuscivo a spiegarmene il perchè. E' come se volesse imitare il modo di fare di Bill.
Quel giorno però era diverso, come se nascondesse qualcosa. Chiese alla mia amica di uscire un momento e lei obbediente lo seguì.
Non riuscivo a capirci nulla, ora non solo Andreas ma anche Mary sembrava impazzita.
Attesi che rientrassero, ma i minuti passarono e di loro non c'era traccia. Finchè non lo vidi. Ecco il perchè di quell'improvvisata di Andreas e Mary. Lo osservai mentre lentamente entrava nella mia stanza fermandosi ai piedi del mio letto.
Si tolse il cappello, liberando i capelli perfettamente lisci e neri che andarono ad incorniciargli il viso. Poi si tolse anche gli occhiali da sole, permettendomi di perdermi di nuovo nei suoi profondi occhi nocciola.
Sentì pizzicarmi gli occhi e poco dopo calde lacrime cominciarono a rigarmi il viso. Mi sembrava di vivere in un sogno. Lui era di nuovo qui, accanto a me.
In silenzio, mi sorrise sedendosi vicino a me e asciugnadomi il viso.
Non riuscì a resistere e lo abbracciai, affondando la mia testa nell'incavo del suo collo per poter di nuovo sentire il suo profumo. Ricambiò l'abbraccio, baciandomi i capelli.
Da quanto tempo sognavo che arrivasse questo giorno. Giorni, settimane ed ora finalmente ero di nuovo tra le sue braccia. Come quel giorno quando volevo suicidarmi, come al nostro primo appuntamento, come al nostro primo bacio.
Restammò così per un tempo indefinito, finchè lui si staccò da me guardandomi neglio occhi.
I suoi occhi erano tristi, inispressivi, diversi da come erano solitamente.

- Bill...- Richiamai la sua attenzione, costringendolo ad alzare lo sguardo. -Perdonami, devo averti fatto soffrire parecchio. Non te lo meriti.-

Mi fissi sconcertato. Forse pensavi che ti avrei addossato la colpa di tutto , e invece no. La colpa è solo mia, che ti ho fatto soffrire per primo.

- Scu.... scusarti?? Ma.... ma ti sei vista? Sei in questo letto per colpa mia. Mia e del mio stupido carattere.-

Io scuoto la testa. Perchè non capisci?

- Non è stata colpa tua, ma mia. Sapevo cosa stavo facendo, ne ero consapevole. Eppure non riuscivo a fermarmi.-
-Potrà anche essere così. Ma la verità è che hai cominciato a stare male da quando David ha deciso di anticipare la partenza. E non dire di no, so che è così.-
- No Bill, non è così. Nemmeno Mary sa tutta la verità.-

Ritorni a fissarmi sorpreso. Ma è la verità, Mary sa solo dalla parte in cui si è notato di più.

- Come... non capisco....-

Sorrido pensando che sei il primo a cui lo racconto.

- Io sento di aver cominciato tutto questo, dal giorno in cui Stephan venne a prendermi a scuola.-

Volti lo sguardo ferito, come quella volta.

- Ma se è il tuo ragazzo?! Come può essere iniziato tutto allora?!-

Porto lo sguardo fisso sulle mie mani, per non rivedere quegli occhi tristi che non ti si addicono e di cui, involontariamente, sono stata l'arteficie.

- Stephan non è il mio ragazzo. E' il figlio di un cliente di mio padre. E' stato lui a fargli credere di essere il mio ragazzo. Non volevo che lo venissi a sapere in quel modo. Scusami.-

Sentivo gli occhi pizzicare, ma non volevo piangere, non ora.
Bill mi prese il mento con due dita obbligandomi ad alzare lo sguardo.

- Ma... perchè tuo padre ha fatto una cosa del genere?-
- Forse perchè è convinto che mi sto innamorando della persona sbagliata.-

Ora ero io a fissarlo, sperando di avergli chiarito la situazione. Ma a quanto pare aveva ancora un sacco di punti interrogativi sulla testa. Sorrisi. Possibile che gli uomini non ci arrivano mai da soli?

- Ecco... lui pensa... sì insomma... che stare con un musicista non porti a molte sicurezze. Invece crede che con un medico o un avvocato....-

Si mise a ridere, dio fa che abbia capito>.<

- Insomma tuo padre crede che ti farei fare una vitaccia eh? Beh, gli farò cambiare idea.-

Sorrisi, non sembrava turbato dalla cosa, anzi ci vedeva anche una bella sfida^-^. Mi prese tra le sue braccia accarezzandomi piano, come fossi una preziosa bambola di porcellana.
Si avvicinò al mio orecchio.

- Gli farò cambiare idea molto presto. Capirà quanto tengo a sua figlia e si ricrederà, vedrai.-
- Mah, speriamo.-
- Che c'è, non ti fidi di me?-
- Non è questo. E' che non voglio perderti di nuovo, non lo sopporterei.-

Mi diede un lieve bacio a fior di labbra prima di rispondermi.

- Come potrei fare del male a un angelo così meraviglioso. Mi spetterebbe l'inferno.-

Mi baciò di nuovo, stavolta con più passione.

- Non potrai mai finire all'inferno. Ma, se proprio dovesse accadere, diventerei un angelo caduto pur di non perderti, amore.-

Bramosa cercai di nuovo le sue labbra, ma non trovandole aprì gli occhi confusa.

- Come mi hai chiamato?-

Sorrisi e mi sedetti a cavalcioni su di lui.

- Giusto.- Lo baciai - Scusa ma ti chiamo amore.-

Sorridi e ricominciamo a baciarci, mentre le tue mani cominciano a vagare ovunque sul mio corpo.
Sposto le mie braccia intorno al tuo collo, permettendo ai nostri corpo di toccarsi.
Comincio a giocare con i tuoi capelli mentre tu ti diverti vedendomi sussultare ad ogni tuo bacio sul mio corpo. Stavo così bene che non mi preoccupai nemmeno di accertare che Andreas e Mary tenessero a bada tutti i possibili scocciatori, come le infermiere e mio padre.
Stavo ancora pensando a tutto questo quando Bill mi staccò da lui smettendo di baciarmi.
Tenendomi salda al suo petto, mi fece sdraiare sul letto continuando ad accarezzarmi.
Mi stavo ancora godendo tutte le sue attenzioni quando la sua voce mi colse alla sprovvista.

- Comunque per la cronaca, ti amo Reira.-

Sorrisi cominciando a dargli piccoli baci sul viso e sul collo.
Solo ora mi accorgo che in questo momento, tra le braccia dell'uomo che amo, sono davvero felicie.

_ Angolo dei ringraziamenti_

DarkViolet92_
 Mi fa piacere che tu riesca ad imedesimarti in Reira^-^ significa che le mie descrizioni dei personaggi stanno migliorando^-^ danke per i complomenti^-^ Bashoni^+^
IoNonLoSO_   Danke per i complimenti** e si finalmente papà ha aperto gli occhi^-^ Bashoni^+^
PrinzessinTH_  Si infattixD scusami se ci ho messo un pò ad aggiornare ma non trovavo mai tempo per scrivere-.- danke per i complimenti^-^ Bashoni^+^ tvb^^
Ada12_  Mi fa piacere che lo scorso capy ti sia piaciuto^-^ ed il fatto che tu l'abbia riletto + volte mi rende felicissima^____^ dankeeeeeeeeee*-* Bashoni^+^

Ringrazio inoltre tutti coloro che leggono solamente e che hanno inserito la mia storia nei preferiti^___^ Danke anche a voi^^
A sabato prossimo con il penultimo capitoloç.ç
Bashoni^+^
GemyBillina^^

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Capitolo 16
*** 16 - Vorrei...- ***


CAPITOLO 16 _VORREI…_

Erano già passati 3 mesi da quel giorno. 3 mesi lunghissimi in cui non feci altro che studiare.

Io e Mary avevamo deciso di sostenere gli esami insieme ai due Kaulitz, pur di finire l’ultimo anno prima degli altri. Ogni tanto, ci ritrovavamo a casa mia per studiare, ma ne ricavavamo davvero poco. Parlo per me, mi era impossibile studiare con Bill a cingermi il fianco. Inoltre anche Tom metteva a dura prova la mia amica con carezze varie quindi per il quieto vivere dovemmo sospendere subito la cosa. Nonostante tutto, riuscimmo tutti quanti a superare la tanto odiata maturità e a dire finalmente addio a quel grigio ginnasio.

Nei mesi successivi, mentre Bill andava in tournee, io e Mary cercammo di essere ammesse all’università: io lingue e lei medicina. Cercai di studiare il più possibile per entrare nella prestigiosa università berlinese, Bill permettendo. Stavamo al telefono ore e ore a parlare di tutto e niente. Mi mancava da morire e potevo capire dalla sua voce che anch’io dovevo mancargli almeno un pochino.

La solita sfortuna che mi accompagna, ha voluto che loro tornassero proprio il giorno del mio esame, quindi fu veramente impossibile per me andare a salutarli. Stessa cosa per Mary che doveva sostenere il suo a Monaco, quindi… mandammo il caro Andreas^_^. Sapevo che non gli dispiaceva, anche se mi spiaceva davvero non poterci andare di personaL.

Gli esami di tutte e tre le lingue(inglese,spagnolo e italiano) terminarono verso sera, più tardi di quanto immaginassi. Non sarei mai riuscita a prendere l’ultima corriera quindi non avevo altra scelta che chiedere un passaggio a mio padre. Mi stavo ormai rassegnando, quando vidi una BMW parcheggiata poco dopo l’entrata. All’inizio non ci feci caso, molti ragazzi lì ne possedevano una, ma quando vidi chi c’era appoggiato alla portiera mi precipitai correndo.

-Ciao amore!-

Gli saltai tra le braccia cominciando a baciarlo. Le nostre lingue danzavano in piena sintonia, mentre lui faceva scorrere le sue mani sul mio corpo. Quando ci staccammo aveva sul viso un sorriso furbo e una benda nera tra le mani.

 

-Bill… ma quella?-

 

Ed indicai la benda.

 

-Oh questa? Piccola mia, perdonami ma devo bendarti.-

-Perché?-

-Non voglio che tu scopra dove stiamo andando. Deve essere una sorpresa.-

 

Ancora perplessa acconsento.

Mi fa salire in macchina, mi benda e parte a tutta velocità per le strade della capitale.

Mentre mi godevo l’aria che mi scompigliava i capelli, cercavo di pensare a dove potevamo essere diretti.

A casa era da escludersi, perché bendarmi altrimenti?

Non conoscendo la città non riuscivo nemmeno ad immaginare un posto che valesse la pena di questo.

Stavo ancora pensando a tutte le possibili soluzioni, quando sentì la macchina spegnersi e la portiera del guidatore aprirsi.

Poco dopo sentì le sue mani sulle mie e con calma scesi dalla macchina. Appena mi alzai, mi cinse i fianchi con un braccio, guidandomi in quel mondo buio.

Non mi sembrò di essermi mossa molto quando ci fermammo  e mi sussurrò all’orecchio…

 

-Pronta? Guarda….-

 

Mi tolse la benda e quando aprì gli occhi rimasi senza parole.

Eravamo su una collina, che dava sul lago artificiale della città al tramonto, proprio mentre il sole sembra tuffarsi nel lago e le prime stelle fanno capolino nel cielo.

 

-Ti piace?-

-Oh Bill, è meraviglioso.-

-Sono felice che ti piaccia^-^-

 

Ci fissammo per un minuto interminabile, prima di chiudere quella distanza con un bacio che man mano divenne sempre più passionale

 

Vorrei, vorrei…

Esaudire tutti i sogni tuoi,

vorrei, vorrei…

cancellare ciò che tu non vuoi

però, lo sai che io vivo attraverso gli occhi

tuoi…

 

Lentamente ci staccammo, tornando in macchina. Mi sdraiai sui sedili posteriori mentre ricominciamo a baciarci.

 

Vorrei, vorrei…

Che tu fossi felice in ogni istante

Vorrei, vorrei…

Stare insieme a te, così per sempre

Però, lo sai che io vivo attraverso gli occhi tuoi!

 

Ti insinui sotto la mia maglietta, togliendomela. Poco dopo anche i pantaloni fanno la stessa fine.

Infilo le mie mani sotto la tua maglietta che cade insieme alla mia, così come i tuoi pantaloni poco dopo.

Mi togli il reggiseno, iniziando a baciarmi i seni mentre mi togli anche l’ultimo pezzo di stoffa che ancora non ti permette di vedermi nuda.

Ritorni a baciare le mie labbra mentre ti sfilo i boxer.

Mi metto a cavalcioni su di te baciandoti il collo, i pettorali, la pancia, l’ombelico e poi ancora su verso il tuo collo.

Sento la tua pelle in fiamme sotto i miei baci e quando torno alla tua bocca bollente mi riporti sotto di te.

 

E vorrei poterti amare

Fino a quando tu ci sarai

Sono nato per regalarti quel che ancora tu non hai,

così se vuoi portarmi dentro al cuore tuo,

con te io ti prego, e sai perché…

 

Inizio a tremare, ho paura.

 

-Non avere paura, farò piano…-

 

Ti porto verso di me, allargando le gambe dove tu entri con facilità penetrando in me.

 

Vorrei, vorrei…

Esaudire tutti i sogni tuoi,

vorrei, vorrei…

cancellare ciò che tu non vuoi

però, lo sai che io vivo attraverso gli occhi tuoi.

 

Il dolore iniziale viene sostituito dal piacere e quando entrambi raggiungiamo l’apice tu ti sdrai accanto a me, accarezzandomi.

 

-E’ stato bellissimo.-

 

Sorridi e mi baci dolcemente.

 

-Ti amo Reira…-

 

Mi stringo più forte al tuo petto per ascoltare i battiti del tuo cuore e mentre stai per addormentarti, ti sussurro…

 

-Ti amo Bill…-

 

_Ringraziamenti_

 

IoNonLoSo_ grazie per i complimenti^-^ mi scuso tantissimo per il ritardo>_< spero che ti sia piaciuto bacio^+^

Ada12_ grazie per i complimenti^-^ mi scuso anche con te per il ritardo e spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Bacio^+^

DarkViolet92_ grazie grazie troppo buona^\\\^ mi scuso anche con te per il ritardo e spero che il capitolo ti sia piaciuto.Bacio^+^

PrinzessinTH_ grazie^-^ mi scuso per il ritardo e spero che anche questo ti sia piaciuto. Bacio^+^

Angeli neri_ grazie mille per la recensione lunga mi è piaciuta molto:D beh il destino dei vari personaggi sarà svelato nell’epilogo però anche da questo capitolo puoi capire che ci sarà un lieto fine^-^ mi scuso per il ritardo.Bacio^+^

Pucci90_ grazie^-^ mi scuso anche con te per l’enorme ritardo spero che anche questo ti sia piaciuto. Bacio^+^

 

Adesso un attimo di pausa. Metterò l’epilogo appena avrò finito di riscriverlo al computer^-^ così potrò lavorare(si spera-.-) alla mia nuova ff che si intitola “BillxAlice un amore unico” di cui ho già in mente fine e continuo, devo solo scriverlaJ

 

Baci^+^

 

GemyBillina^^

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Capitolo 17
*** - Epilogo ***


Salve a tutti^-^ allora questo è l'ultimo capitolo di questa fic ma non preoccupatevi ne ho già in cantiere un'altra di cui ho già in mente finale e continuo^_-. Si chiamerà "BillxAlice: un amore unico". Scuola permettendo cercherò di fare del mio meglio per scrivere e postare regolarmente>_< ce la metterò tutta promesso^^

Ah 1 altra cosa_ d'ora in poi vi ringrazierò per e-mail^^

CAPITOLO 17 – EPILOGO-

… 3 anni dopo …

I genitori di Reira

Andy non prese bene la decisione della figlia.

Parlò con lei e, come l’altra volta litigarono. Cindy cercò di difendere la figlia, ma non funzionò.

Dopo quel giorno l’unico posto in cui litigarono e si videro fu il tribunale per separarsi.

Ilenia

Ilenia va a convivere con il suo ragazzo ma, dopo qualche anno capisce che non ne è più innamorata.

Si lasciano e dopo un anno si sposa con Matteo, dal quale ebbe due figlie: Mara e Alessandra.

Non riuscì mai a lavorare per la Universal e così si dedicò a fare la mamma.

Stephan

Stephan non accetta di essere mollato da Reira.

La chiama più volte finché non è proprio Bill a mandarlo a quel paesexDxD.

Per dimenticare la sua bella si trasferisce all’estero.

Andreas

Andreas dopo la maturità decise di staccare un po’ ed andò in vacanza in Spagna.

Lì si innamorò a prima vista di Penelope, una nota modella spagnola. Dopo qualche mese, i due decisero di comprare casa a Vienna. Dopo un anno si sposano e hanno un bambino: Rafael. Ovviamente resta sempre in contatti con in gemelli, tornando ogni tanto in Germania a trovarli.

Mary

Mary si laureo a pieni voti in medicina all’università di Monaco specializzandosi poi in ginecologia all’ospedale di Lipsia, dove ora vive.

Tom

Tom durante un tour promozionale in Italia, conosce la bella Cristina.

All’inizio la tratta come tutte le altre, ma poi capisce di provare qualcosa in più per lei e si fidanza.

Insieme al gemello acquista una villa a Berlino, ovviamente non è più il playboy di una volta.

… e Bill e Reira?

Dopo quella notte sulla collina capiscono di dover dare una svolta alla loro vita.

Reira parla una volta per tutte con suo padre, dicendogli di aver lasciato Stephan e di essersi fidanzata con Bill.

Il padre ovviamente si infuria e la caccia di casa. Reira, per nulla sorpresa, fa le valigie e va a vivere da Bill.

Durante questa convivenza, Bill sente la necessità di avere una casa sua dove poter stare solo con Reira.

Supportato dal fratello Tom, comincia a cercare casa; ed insieme trovano due graziose villette a schiera nel centro di Berlino.

Nel frattempo, Reira si laurea in lingue e convinta dai due Kaulitz si mette a lavorare per i Tokio Hotel alla Universal.

Pochi mesi dopo scoprì di essere incinta e, nove mesi dopo, nacquero le due gemelline Rosalie e Cassandra.

Rosalie era identica alla madre: due enormi e bellissimi occhi azzurri e capelli neri come la pece. Mentre Cassandra sembrava la fotocopia di Bill con i suoi capelli biondi e gli occhi nocciola.

Bill adorava le sue figlie, non si separava mai da loro e anche le piccole adoravano giocare con il papàJ

Anche Tom adorava le sue nipotine anche se, come diceva sempre anche a Cristina, non si sentiva ancora pronto per fare il padre.

Due anni dopo, Reira era di nuovo incinta e Bill decise che era ora di fare il grande passo, quindi chiese alla sua amata di sposarlo e lei accetto con gioia.

Un mese dopo il matrimonio, per la gioia di Bill nacque un bel maschietto che chiamarono Alex.

Contrariamente alle sorelle, era un mix di entrambi i genitori.

Occhi nocciola come il papà e capelli nero corvino come la mamma, ne facevano l’esatta copia del padre.

 

Non è una favola, quindi non posso dire che vissero per sempre felici e contenti.

Posso dire che vissero appieno la loro vita insieme amandosi per sempre.

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