Wind of Destiny

di Elyse Brunt
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Blondie ***
Capitolo 3: *** Destino ***
Capitolo 4: *** Poteri gemelli ***
Capitolo 5: *** Lodarn - la resa dei conti ***
Capitolo 6: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


hin

Prologo

 

 

Corvina meditava al centro di camera sua. Poteva sentire Stella che tentava inutilmente di comunicare con Robin, mentre lui prestava attenzione solo alla TV e Cyborg che litigava con Bibi su quale fosse il cibo migliore. Sentiva le sue emozioni in subbuglio e la sua impotenza nel cercare di dominare la tristezza. Interruppe la meditazione e si diresse in cucina per prepararsi una tisana calmante. Stella stava ancora tentando di interagire col capogruppo e Cyborg stava ancora litigando con Bibi. Corvina li ignorò mettendo a bollire l'acqua sul fuoco. Mentre però prendeva la tazza sentì una fitta fortissima alla mano e la lasciò cadere, interrompendo i discorsi dei Titans. Silenzio."Corvina, cos'è successo?" chiese Stella.

"Nulla, nulla, mi è solo caduta la tazza" rispose lei.

"Sicura che è tutto ok? Ti tieni la mano destra!"

"Non è nulla, mi sono scottata con la teiera"

Corvina sorrise poco convincente e prese un'altra tazza. Con la mano sinistra. Dato che tutti continuavano a fissarla, se ne andò in camera, anche per controllare la mano. Quello che vide le fece venire il batticuore. Un simbolo. Il simbolo.                                                                                   

Æ                                                                                         

Corvina iniziò a sudare freddo. La ricomparsa del simbolo poteva voler dire una cosa sola…

Blondie era viva.    

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Lo so, lo so, è corto. Però è solo il prologo! Spero vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito. Commentate, please!!!!

Elyse                                                                                                 

 

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Capitolo 2
*** Blondie ***


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Blondie

 

 

Corvina diede uno sguardo in giro e poi si diresse in terrazza nascosta dal cappuccio blu notte. Cercò di fare meno rumore possibile per non svegliare il resto dei Titans. Era notte fonda e il cielo era coperto di nubi. La luna e le stelle erano invisibili agli occhi della ragazza. Si sciolse la benda che aveva messo intorno alla mano per nascondere il simbolo impressole da Blondie. Corvina aggrottò la fronte. Sarebbe dovuta andare per forza ad Azrath. Aveva fatto una promessa a Blondie. 
"Quando tornerai sarò lì pronta a prendermi le mie responsabilità"
"Sai quali sono, non è vero? La morte o il trono, a tua scelta"
Blondie aveva diritto al trono. Lei era la figlia pura, Corvina quella sporca, quella con i poteri incontrollabili. Quando era fuggita sulla terra Blondie era morta, perciò aveva lasciato il trono a chiunque lo avesse voluto. Non si era sentita in torto, Blondie era morta, la promessa era annullata. Ma evidentemente non era morta. Il simbolo delle gemelle era ricomparso dopo tanto tempo e lei doveva mantenere la promessa. Cedere i suoi poteri e il trono a Blondie o morire. In entrambi i casi la gemella avrebbe ottenuto sia il trono che i suoi poteri. Ma era giusto così. Lei aveva salvato la loro madre da morte certa quando Corvina era esplosa di rabbia, ferendola gravemente. Ed in cambio aveva preteso l'inversione dei ruoli. Corvina era l'erede, i poteri della sorella gemella sarebbero andati a lei nel momento dell'incoronazione. Con o senza il consenso di Blondie. E così era quello il prezzo per la vita della madre: il trono o la vita.
"Ehi, Corvina, come mai qui?"
Corvina sobbalzò.
"Bibi! Io... non riuscivo a dormire"
"Ah! E perchè hai il mantello tirato sulla testa?"
"Io... avevo freddo... tu perchè sei qui?"
"Per lo stesso tuo motivo. Ho un pensiero che non mi permette di dormire"
Corvina si morse il labbro. Con Bibi lì come sarebbe potuta andare ad Azrath?
"Quale pensiero?"
"Oh, niente di importante, ma mi toglie il sonno... Corvina! Da quando hai un tatuaggio?!? E' tutto arrossato poi! Fà un po' vedere..."
"NO! Non ti preoccupare per me, Bibi... quel tatuaggio l'ho fatto oggi a penna e brucia perchè l'ho grattato"
"Sei strana oggi... o almeno lo sei più del solito"
"Ha parlato l'uomo verde..."
Bibi la guardò maliziosamente "Tanto lo so che il verde ti piace..."
"Come hai fatto a capirlo?!? Sono una grande fan di Hulk"
"Dai, smettila. E' inutile che fingi, lo so che ti piaccio. Ma adesso vieni dentro. Fa freddo"
Corvina decise di troncare definitivamente la conversazione. Doveva andare ad Azrath, il simbolo bruciava tantissimo.
"Bibi, senti, io non torno dentro. Vado a casa mia"
"Certo, cioè dentro, nella torre dei Titans, SVEGLIA CORVINA, tu sei GIA' a casa!"
"Qui ti sbagli. Vado nel mio paese di nascita. Ad Azrath. Non so quando tornerò. Nè se tornerò. In ogni caso sappiate che vi voglio bene. Ma non voglio che veniate con me"
Bibi rimase immobile con gli occhi sgranati.
"Che cosa vuol dire che vai ad Azrath e che non sai se tornerai??? Nonono, Corvina tu da qui non smuovi un passo dovessi morire nell'intento di fermarti!"
Corvina sospirò.
"Bibi, la cosa non ti riguarda. E' un fatto mio personale, riguarda solo me e la mia famiglia, non voglio coinvolgere nè te, nè gli altri"
"E' qui che ti sbagli. Se tu te ne vai così senza una spiegazione dicendo solo che potresti morire, NON E' UN FATTO TUO PERSONALE. Riguarda anche NOI come gruppo!!!"
"No, Bibi io devo andare sola perchè..."
"SOLA UN CORNO! SE POTRESTI MORIRE NON TI LASCIO ANDARE SOLA NEMMENO SE MI DESSI IL MONDO SU UN PIATTO D'ARGENTO! LO CAPISCI???"
"No. Non capisco perchè ti curi tanto di me. Non me lo merito..."
"Si che te lo meriti! E sai perchè?"
"Perchè?"
"Te lo dico io il perchè!"
Bibi la prese con forza per le spalle e l'attirò a sè. Poi la guardò fissa negli occhi e le posò un bacio sulle labbra, piccolo e dolcissimo.
Corvina era impietrita. Mille pensieri le vagavano in testa. 
Perchè fa questo? Mi ama, forse? Se ne pentirà? Io lo amo?
Quest'ultima domanda le martellò la testa finchè una voce familiare non ruppe quel momento magico ed imbarazzante allo stesso tempo...
"Ah, ecco! Ecco perchè tardavi a venire, Corvina. Avevi qualche piccola distrazione..."
Corvina si girò e la vide.
Blondie era lì.

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Weee, ciauuz. Spero qst chappy sia piaciuto, è 1 po' + lungo ma i prossimi lo saranno di +(spero <_<) ringrazio ChaneyRossa e arysquadro tantissimo =)))) (ps:neanke a me piace molto corvina cm nome ma poi ti spiego xk nn uso il nome inglese ;))

Kisses, Elyse

 

                                                                                      

 

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Capitolo 3
*** Destino ***


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Destino



Blondie era lì. Sulla terrazza, insieme a loro. La guardava con i suoi occhi turchesi sogghignando.
"Devi prenderti le tue responsabilità. E adesso, sorellina cara."
Corvina si morse il labbro. Blondie l'aveva messa in una situazione orribile: Bibi era lì, stupitissimo, e sicuramente si sarebbe intromesso.
"Vengo al castello appena ho finito.."
Bibi stava per parlare quando Blondie si avvicinò pericolosamente alla gemella strizzando gli occhi adirata, emettendo energia.
"Vedi di muoverti, perchè non sono morta e voglio il tuo trono o la tua vita... VELOCE!" poi si rivolse a Bibi "E tu non farmi perdere tempo, carino, vedi di non trattenerla troppo... e di non intrometterti"
Prima che Bibi potesse aprir bocca, Corvina gli posò un dito sulle labbra, poi Blondie sparì in un vortice di luce .
"Non dire niente, ti prego..."
"Chi era quella" la sua voce non aveva il tono di una domanda...
"Era mia sorella... Blondie"
"Non ci avevi detto di avere una sorella"
"Blondie anni fa ha salvato nostra madre da morte certa, che io in un eccesso di rabbia gli avevo procurato... in cambio della sua salvezza volle però il trono che per successione spettava a me. Quando andrà al trono avrà non solo i suoi poteri, ma anche i miei. E' la legge del mio mondo. Poi però è andata a cercare un arma potentissima e per anni non è tornata. La davamo tutti per morta. Almeno fino a quando oggi non è ricomparso il marchio delle gemelle..."
Corvina gli mostrò il simbolo arrossato.
"Corvina... io non voglio che tu muoia. Io ti..."
"NO!"
Lei appoggiò le labbra su quelle di Bibi. Piangeva.
"Non so se vivrò senza i poteri, perchè sono la principessa reggente. Blondie sarebbe sopravvissuta, perchè lei non è l'erede reale. Ma ho fatto una promessa. Altrimenti mia madre morrà..."
Le lacrime sgorgavano numerose sul viso di Corvina.
"Corvina..."
Lui l'abbracciò e le posò un bacio sulla fronte.
"Lasciami venire con te, lasciaci venire con te..."
"Non posso... non posso..."
"Ma nemmeno io posso! Non posso lasciarti andare!"
Se verrà morirà e sarà colpa mia... no... io lo amo! Lo amo! Devo mentire, non c'è altro modo...
"Mi dispiace, Bibi... ho sbagliato. Mi sono lasciata trasportare... ma io non ti amo. Addio"
Corvina cercò di rimanere più impassibile possibile di fronte al volto stupito e addolorato di Bibi. Si voltò e, con la morte nel cuore, aprì il portale per Azrath.
Io ti amo Bibi, lo so... spero che un giorno tu possa capire...

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Weee! Grazie moltixximo a ChaneyRossa ed AngelOfScarletMoon(ps:bel nick!!!) e spero k questo chappy vi sia piaciuto(moooolto romantico *ç*), kisses,

Elyse
 

 

                                                                                      

 

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Capitolo 4
*** Poteri gemelli ***


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I poteri gemelli

 

 

Blondie stava seduta sul'alto trono e guardava superbamente la gemella dai capelli viola con i suoi occhi di ghiaccio. I capelli le scendevano liscissimi fino a sotto le orecchie, biondi e ben curati. Batteva ritmicamente le unghie sul bracciolo e muoveva nervosamente i piedi sul marmo nero del pavimento.
"E' giunta l'ora, sorella. Hai scelto? La vita o i poteri?"
Corvina strinse i pugni. Quel  trono non le spetta... i miei poteri, la mia vita, non le spettano... è cattiva... Poi però scosse la testa. Lei lo merita invece, lei sa controllare i suoi poteri, le emozioni... e può salvare la vita alla gente.
"Io ho scelto."
Non potrei mai tornare dai miei amici senza i poteri... non potrei mai deluderli così... penserebbero che mi arrendo senza lottare...
"La vita. Lotterò per la vita."
Blondie serrò la mascella e socchiuse gli occhi adirata.
"Tu... dopo la tua promessa... tutte quelle rassicurazioni sul mantenerla... TU HAI IL CORAGGIO DI VOLER LOTTARE CON ME?!? ILLUSA! MORIRAI E SARAI SOLA, COME SEI SEMPRE STATA NELLA TUA MISERABILE VITA!"
Corvina sentì un blocco allo stomaco. Avrebbe dovuto lottare. I suoi poteri distruttivi contro quelli vitali di Blondie. Ma i ruoli si erano invertiti, la distruzione dalla parte del bene e la vita dalla parte del male. Ma la vita tanto male non può fare. Così esigeva i poteri della distruzione.
Blondie scese dal trono e volò luminosa fino al pavimento, fino a stare di fronte a Corvina.
"Morirai maledetto mostro nero..." disse, mentre si caricava di energia splendente.
"Azarath Luction Zinthos!" urlò, scagliandola contro una colonna. "Sei sempre stata la più forte, la più potente, ma ora le cose cambieranno..."
Corvina si rialzò e richiamò a sè i poteri del buio.
"Azarath Mitrion Zinthos" aveva chiuso Blondie in una bolla oscura che limitava le sua luce, e perciò i suoi poteri. Non ebbe il tempo di pensare alla prossima mossa che la gemella frantumò la bolla con un'esplosione di luce.
"Sono migliorata con il tempo, Corvina" disse, avvolgendola in un raggio di luce "ADESSO IL TUO BUIO NON MI SPAVENTA PIù!"
Corvina era inerme in quell'enorme raggio di luce che la stritolava. "Io non volevo farti- coff -sentire inferiore - coff coff- mi dispiace..." la stretta diventò soffocante.
"Ti dispiace?!? TI DISPIACE??? TROPPO TARDI, SORELLA! TROPPO TARDI!"
Corvina strinse i denti. Non può finire così... non può... Blondie distruggerà tutto, e poi ereditando i miei poteri Trigon si servirà di lei come portale per degli altri pianeti... no! Non può andare così! Io devo tornare dai miei amici... da Stella, da Cyborg, da Robin, da... da Bibi... Bibi...
Fu il pensiero di Bibi a darle la forza di controbattere. Si liberò dalla stretta della gemella e con un esplosione di energia la immobbilizzò a terra.
"ADESSO BASTA!"
Blondie era senza fiato e taceva. La sua attenzione si era spostata su qualcuno che era improvvisamente entrato nella stanza.
Bibi. E... Lodarn.

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Ragà scusate x come vi ho mollato qui, ma ho pochissimo tempo e molti, molti compiti. Ringrazio tutti i commentatori(gentilissimi) e al prossimo chappy specificherò meglio, ora scusate tanto x la fretta e per la pochissima lunghezza(e bellezza) del capitolo, ma ho così poco tempo che nn ce la faccio a scrivere xD! Spero mi perdonerete,

Elyse


 

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Capitolo 5
*** Lodarn - la resa dei conti ***


geme

Lodarn - la resa dei conti



Corvina lasciò andare la gemella spostando la sua attenzione sulle due persone entrate nel palazzo in quel momendo. Sotto le grandi arcate dell'ingresso alla sala del trono stavano Bibi e Lodarn. Il primo era immobilizzato dal secondo, e tentava di sfuggire alla presa cambiando forma. Blondie era distesa a terra, immobile, e guardava stupitissima i due ragazzi appena entrati. Corvina però non si curava di lei, lasciandola sola davanti al trono che tanto ambiva, avanzò sul marmo bianco e nero del pavimento guardando il biondo ragazzo che un tempo aveva amato e che ora aveva in pugno la vita di colui che amava.
"Cosa succede... Bibi, cosa fai qui... Lodarn..." era talmente stordita che se la sorella fosse stata talmente vigliacca da attaccarla in quello stato l'avrebbe di certo fatta fuori.
"Corvina! Questo qui, non so chi sia, ma..." tentò di spiegare Bibi, ma Lodarn lo fece tacere.
"Quando sono venuto sulla terra a cercarti l'ho trovato tanto preoccupato per te... diceva di amarti, e che tu però non ricambiavi... è così Corvina?"
"Tu sei morto..."
"Non evitare il discorso..."
"TU SEI MORTO! ERI MORTO! TU..."
"Lo so, lo so, mi pensavi morto. E Blondie mi pensava con te."
"Corvina, cosa succede?!?"
"Zitto uomo verde. Altrimenti ti riduco in cenere, parola di Lodarn delle Fiamme! Vedo dalla vostra faccia stupita che non avete capito nulla..."
Nel frattempo Blondie si era alzata, ricolma di energia, e puntava il suo odio verso Lodarn.
"TU! SPIEGA TUTTO O MUORI!"
"Calma, bellezza, calma. Credo sia meglio cominciare dall'inizio. Corvina...?"
Corvina si volse triste verso Bibi.
"Credo tu debba sapere tutto. Ti ho già detto perchè Blondie pretende ed avrà il trono. Ma quello è solo uno dei due motivi."
"Cosa vuoi dire? Chi è questo Lodarn?"
"E'... era il ragazzo di cui sia io che Blondie ci innamorammo tempo fa. Prima della partenza di Blondie alla ricerca dell'arma che avrebbe dovuto cancellare dal mondo nostro padre,Trigon. Prima io e Lodarn ci fidanzammo e questo fu uno dei primi motivi di lite con mia sorella. Poi avvenne il fatto. Durante una lite nostra madre si intromise ed io per poco non la uccisi. Blondie la salvò ed in cambio voleva che io lasciassi Lodarn. Io mi rifiutai e dissi che preferivo cedergli il torno e tutti i miei poteri. Blondie accettò quell'offerta e mi incise con un marchio, il marchio delle gemelle, che sarebbe cominciato a dolere quando sarebbe stato tempo per lei di salire al trono. Nel frattempo capì che se non avesse sconfitto Trigon sarebbe stata sempre una sua pedina e partì alla ricerca di una leggendaria spada, Rubilacxe, che avrebbe dovuto sconfiggerlo. Lodarn disse di voler partire con lei, che la amava, e mi lasciò. Io ero addoloratissima, ma non potevo far niente. Dopo tanto tempo nessuno dei due era tornato, ed io decisi di abdicare e di andare sulla terra, sperando che se fossero tornati, Blondie si sarebbe accontentata del trono e avrebbe lasciato perdere i poteri. Ma non è stato così..."
Blondie la interruppe.
"Ora tocca a me. Dopo giorni di viaggio, io e Lodarn, che diceva d'amarmi, trovammo il luogo dov'era custodita la spada, pieno di trappole. L'ultima trappola mi inchiodò al muro, e non riuscivo a liberarmi. Lodarn mi abbandonò dicendo di voler tornare da te... e portò con sè la spada..."
"Che cosa?!? CI HAI IMBROGLIATE ENTRAMBE! ANNI DI ODIO... PER TE!!!"
"Ma cosa dici, io sono venuto a cercarti, ma eri qui a lottare con Blondie e ho trovato questo disgraziato che tu non ami... adesso che ho la spada possiamo stare insieme, ucciserò l'omino verde e tua sorella, saremo re e regina e uccideremo insieme Trigon!"
"TU CI HAI IMBROGLIATE! VUOI SOLO IL TRONO! STAI LONTANO; VERME! E LASCIA SUBITO BIBI!"
Blondie era arrabbiatissima. Carica di energia colpì Lodarn sbattendolo al suolo .
"Tu ci hai manipolate... hai usato Corvina per avere il trono e me per la spada! Se non mi fossi liberata da quella trappola sarei morta di fame!"
Lodarn era in difficoltà, trepidante abbozzò una serie di scuse stupide.
"Ma che dici, sarei venuto a riprenderti... lasciami arrivare al trono e ucciderò Corvina così sarai regina, amore mio... io amo solo te!"
"HAI FINITO DI FARE IL DOPPIOGIOCO! NON TI SERVIRAI PIù DI ME O CORVINA! IO E MIA SORELLA ABBIAMO LITIGATO ABBASTANZA A CAUSA TUA! L'AVREI UCCISA SE NON AVESSI CAPITO LA VERITà, UCCISA! E SOLO PERCHè AVEVO CREDUTO CHE AVESTE SEMPRE TRAMATO ALLE MIE SPALLE!"
Blondie lo strinse in una morsa di potere. Lodarn non aveva più fiato, ma mise mano alla spada Rubilacxe, che teneva appesa in vita, e la sguainò.
"La spada... poteri della spada a me!"
Non successe nulla.
"Rubilacxe! Poteri a me!"
Niente.
"Dimostra il tuo valore ammasso di ruggine!"
Blondie aumentò la stretta e la spada cadde a terra. Lodarn si appellò alle sue ultime forze per parlare a Corvina.
"Corvina, amore mio, salvami... lo so che - anf - mi - uff - ami ancora."
Corvina scosse il capo e prese la mano a Bibi.
"No. Avrai quel che ti meriti. Io non ti amo più, forse non ti ho mai amato. Il vero amore l'ho scoperto da poco."
Corvina guardò negli occhi Bibi e sorrise stringendogli le mani. Sentiva una grandissima voglia di stringerlo tra le braccia, per non lasciarlo andare mai più.
"Ma tu hai detto che era stato solo uno sbaglio, che non mi amavi..."
Bibi era titubante, forse tutta quella faccenda di doppiogiochi gli aveva messo dubbi in testa.
"Avevo paura, mi avresti seguita, e avevo paura che saresti morto... io... Bibi ti amo!"
Corvina aveva le lacrime agli occhi e lo abbracciò fortissimo. Bibi sorrise e le accarezzò i capelli.
"Anche io..."
Entrambi si voltarono verso Blondie, che in una luce grandissima disintegrò Lodarn. La fine di una trama nata tanti anni prima.
"Mi dispiace tantissimo, Corvina. Il trono è tuo, sono stata una stupida."
"No, Blondie. Tu sei la persona adatta a governare Azarath. Tocca a te sconfiggere Trigon, ti lascio questo compito insieme al trono. Io... ho già il mio posto nel mondo..."
Lei sorrise ed abbracciò la sorella. Poi si rivolse a Bibi.
"Rendila felice, voglio venirvi a trovare ogni tanto e spero possiate perdonarmi - entrambi - per ciò che ho fatto. Spero che sarò invitata al matrimonio."
Corvina arrossì.
"Credo tu stia correndo troppo, sorellina..."
"Io invece credo di no, Corvina." ribattè Bibi.
Lei lo guardò stupita, ma poi sorrise e lo baciò.
"E' ora di tornare a casa."
"La tua casa non era qui?"
Corvina rise.
"No. La mia casa è dove ci sei tu. Dove ci sono i miei amici e le persone che amo."
Blondie aprì il varco per conto dei due ed abbracciando la sorella li lasciò andare.
"Addio, Corvina"
"Arrivederci, Blondie"
E i due entrarono, ritrovandosi magicamente sulla terrazza della torre dei Titans. Bibi la abbracciò e la baciò come prima che succedesse tutta quella faccenda, quando le aveva - quasi - dichiarato il suo amore.
"Ti amo."
"Anche io, Bibi, anche io."
"Allora mi consideri anche divertente!"
"Assolutamente..." Bibi la guardò con gli occhi da cucciolo... "... sì"
L'omino verde scoppiò in un urlo di gioia.
"EVVAI!!!"
Corvina sorrise e indicò a Bibi l'alba.
"Guarda com'è bella..."
Intanto il grido di gioia di Bibi aveva svegliato tutti i Titans.
"Ehi, ragazzi, che succede qui?" chiese Robin.
"Amici, ho sentito un grido gioioso!" esclamò Stella.
"E perchè siete ABBRACCIATI?" domandò stupitissimo Cyborg.
I tre li guardarono pieni di stupore, non riuscivano a capire cosa fosse successo.
"Sapeste cos'è successo" disse Bibi, baciando Corvina sui capelli "Sapeste..."
E i due innamorati rimasero così, abbracciati a guardare l'alba sotto gli sguardi sbalorditi dei tre Titans.



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Vi piacerebbe fosse finito tutto, eh??? E invece NO!!! Muahahah!!! Manca ancora l'epilogo!!!
Ringrazio chi ha messo la fic tra i preferiti:
AngelOfScarletMoon(ringrazio anche per le recensioni!!!"
arysquadro(granzie anche a te perchè anche tu recensici sempre!)
ChaneyRossa(idem come sopra xD, ti ringrazio perchè anche tu recensisci sempre!E hai messo anche la storia tra le seguite!^_^)
kitty1995
e ringrazio valkiria che ha messo la storia tra le preferite ^_^,
PS: ho ringraziato tutti in questo chappy perchè non potrò farlo nell'epilogo(più per una questione di estetica che per altro ^_^)

Bye, Elyse

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Epilogo ***


geme

Epilogo

 

 

 

Corvina stava seduta sul divano, leggeva. Bibi dormiva con la testa appoggiata sulle gambe della ragazza. Stella e Robin osservavano la scena sorridenti. L'unico che ancora non riusciva a capacitarsi della situazione era Cyborg. Ma a nessuno dei due importava del giudizio dei compagni. Erano felici, sereni, innamorati... cos'altro potevano desiderare?
Però c'era qualcosa che turbava molto Corvina. Un languore strano che l'attanagliava da un paio di giorni, e un senso di nausea che quella mattina l'aveva fatta rimettere. Non ne aveva parlato con nessuno, ma quel pomeriggio era passata in ospedale. E il suo turbamento era aumentato. Molto. Avrebbe dovuto parlare con Bibi di quello che le stava accadendo prima o poi. Non poteva fare altrimenti.
D'improvviso sentì Bibi sbadigliare ed alzarsi.
- Yawn... mmmh, io vado a letto. Corvina...?
- Anch'io, sono stanca.
Bibi le cinse la vita e si rivolse ai restanti Titans.
- Allora noi due andiamo a dormire, ok?
- Noi tre - lo corresse Corvina, senza guardarlo - siamo tre, Bibi.
- Sta a vedere che non so più contare! Uno, due... siamo due, Corvina!
- Tre Bibi...
- Perchè tre?
- Sono incinta, Bibi...
Il ragazzo dalla pelle verde sgranò gli occhi, senza parole.
Come d'altronde tutti i Titans.
- Tu sei...
- ... incinta. Sì.
Silenzio.
Un secondo, due, tre. Aria di tensione.
Corvina sorrise lieve e prese una mano a Bibi. Gliela posò sul suo ventre.
- Mio figlio... è mio figlio. E' mio figlio?
- O figlia. Sì.
Silenzio. Nessuno proferì parola.
Ancora un secondo, due, tre. Ancora aria di tensione.
Poi, Cyborg, ruppe il silenzio.
Frase per sciogliere la tensione, quella che disse.
- Oh, beh, bisognerà scegliere un nome!
Stella l'appoggiò.
- Cyborg ha ragione! Se sarà femmina magari Krlubeq...
Robin cercò anche lui di interrompere quel momento di tensione.
- Stella! Krlubeq! Che razza di nome è? Meglio Roberta!
Tra i tre scoppiò una discussione che Corvina e Bibi ignorarono, troppo presi a guardarsi negli occhi.
Poi lui le si avvicinò
Posò l'orecchio a punta sul pancione.
Lei trattenne il fiato.
- Per me - proferì Bibi - maschio o femmina che sia, va bene qualsiasi nome. Escluso Krlubeq!
Un secondo, due, tre. Aria di felicità.
Corvina scoppiò in lacrime e lo abbracciò.
- Ti amo, Bibi! Ti amo!
Lui sorrise e la baciò.
- Anche io. Vi amo. Vi amo tutti e due.

 

 

 

 

 

FINE

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