Wind of Destiny di Elyse Brunt (/viewuser.php?uid=76157)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Blondie ***
Capitolo 3: *** Destino ***
Capitolo 4: *** Poteri gemelli ***
Capitolo 5: *** Lodarn - la resa dei conti ***
Capitolo 6: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
hin
Prologo
Corvina meditava al
centro di camera sua. Poteva sentire Stella che tentava inutilmente di
comunicare con Robin, mentre lui prestava attenzione solo alla TV e Cyborg che
litigava con Bibi su quale fosse il cibo migliore. Sentiva le sue emozioni in
subbuglio e la sua impotenza nel cercare di dominare la tristezza. Interruppe la
meditazione e si diresse in cucina per prepararsi una tisana calmante. Stella
stava ancora tentando di interagire col capogruppo e Cyborg stava ancora
litigando con Bibi. Corvina li ignorò mettendo a bollire l'acqua sul fuoco.
Mentre però prendeva la tazza sentì una fitta fortissima alla mano e la lasciò
cadere, interrompendo i discorsi dei Titans. Silenzio."Corvina, cos'è successo?"
chiese Stella.
"Nulla, nulla, mi è
solo caduta la tazza" rispose lei.
"Sicura che è tutto ok?
Ti tieni la mano destra!"
"Non è nulla, mi sono
scottata con la teiera"
Corvina sorrise poco
convincente e prese un'altra tazza. Con la mano sinistra. Dato che tutti
continuavano a fissarla, se ne andò in camera, anche per controllare la mano.
Quello che vide le fece venire il batticuore. Un simbolo. Il simbolo.
Æ
Corvina iniziò a sudare freddo. La
ricomparsa del simbolo poteva voler dire una cosa sola…
Blondie era
viva.
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Lo so, lo so, è corto. Però è solo il prologo! Spero
vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito. Commentate, please!!!!
Elyse
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Capitolo 2 *** Blondie ***
hin
Blondie
Corvina diede uno sguardo in giro e poi si
diresse in terrazza nascosta dal cappuccio blu notte. Cercò di fare meno rumore
possibile per non svegliare il resto dei Titans. Era notte fonda e il cielo
era coperto di nubi. La luna e le stelle erano invisibili agli occhi della
ragazza. Si sciolse la benda che aveva messo intorno alla mano
per nascondere il simbolo impressole da Blondie.
Corvina aggrottò la fronte. Sarebbe dovuta andare per forza ad Azrath.
Aveva fatto una promessa a Blondie. "Quando
tornerai sarò lì pronta a prendermi le mie
responsabilità" "Sai
quali sono, non è vero? La morte o il trono, a
tua scelta" Blondie aveva diritto al trono. Lei era la figlia
pura, Corvina quella sporca, quella con i poteri incontrollabili.
Quando era fuggita sulla terra Blondie era morta, perciò aveva lasciato il
trono a chiunque lo avesse voluto. Non si era sentita in torto, Blondie era
morta, la promessa era annullata. Ma evidentemente non era morta. Il
simbolo delle gemelle era ricomparso dopo tanto tempo e lei doveva mantenere la
promessa. Cedere i suoi poteri e il trono a Blondie o morire. In entrambi i casi
la gemella avrebbe ottenuto sia il trono che i suoi poteri. Ma era giusto così.
Lei aveva salvato la loro madre da morte certa quando Corvina
era esplosa di rabbia, ferendola gravemente. Ed in cambio aveva
preteso l'inversione dei ruoli. Corvina era l'erede, i poteri della sorella
gemella sarebbero andati a lei nel momento dell'incoronazione. Con o senza
il consenso di Blondie. E così era quello il prezzo per la vita della madre: il
trono o la vita. "Ehi,
Corvina, come mai qui?" Corvina
sobbalzò. "Bibi! Io... non riuscivo a
dormire" "Ah! E perchè hai il mantello tirato sulla
testa?" "Io... avevo freddo... tu perchè sei
qui?" "Per lo stesso tuo motivo. Ho un pensiero che non mi
permette di dormire" Corvina si
morse il labbro. Con Bibi lì come sarebbe potuta andare ad
Azrath? "Quale pensiero?" "Oh, niente
di importante, ma mi toglie il sonno... Corvina! Da quando hai un tatuaggio?!?
E' tutto arrossato poi! Fà un po' vedere..." "NO! Non ti
preoccupare per me, Bibi... quel tatuaggio l'ho fatto oggi a penna e brucia
perchè l'ho grattato" "Sei strana
oggi... o almeno lo sei più del solito" "Ha parlato
l'uomo verde..." Bibi la
guardò maliziosamente "Tanto lo so che il verde ti
piace..." "Come hai fatto a capirlo?!? Sono una grande fan di
Hulk" "Dai, smettila. E' inutile che fingi, lo so che ti
piaccio. Ma adesso vieni dentro. Fa freddo" Corvina
decise di troncare definitivamente la conversazione. Doveva andare ad Azrath, il
simbolo bruciava tantissimo. "Bibi,
senti, io non torno dentro. Vado a casa mia" "Certo,
cioè dentro, nella torre dei Titans, SVEGLIA CORVINA, tu sei GIA' a
casa!" "Qui ti sbagli. Vado nel mio paese di nascita. Ad
Azrath. Non so quando tornerò. Nè se tornerò. In ogni caso sappiate che vi
voglio bene. Ma non voglio che veniate con me" Bibi rimase
immobile con gli occhi sgranati. "Che cosa
vuol dire che vai ad Azrath e che non sai se tornerai??? Nonono, Corvina tu da
qui non smuovi un passo dovessi morire nell'intento di
fermarti!" Corvina sospirò. "Bibi, la
cosa non ti riguarda. E' un fatto mio personale, riguarda solo me e la mia
famiglia, non voglio coinvolgere nè te, nè gli altri" "E' qui che
ti sbagli. Se tu te ne vai così senza una spiegazione dicendo solo che potresti
morire, NON E' UN FATTO TUO PERSONALE. Riguarda anche NOI come
gruppo!!!" "No, Bibi io devo andare sola perchè..." "SOLA UN CORNO! SE
POTRESTI MORIRE NON TI LASCIO ANDARE SOLA NEMMENO SE MI DESSI IL MONDO SU UN
PIATTO D'ARGENTO! LO CAPISCI???" "No. Non capisco perchè ti curi tanto di me.
Non me lo merito..." "Si che te
lo meriti! E sai perchè?" "Perchè?" "Te lo dico io il perchè!" Bibi la
prese con forza per le spalle e l'attirò a sè. Poi la guardò fissa negli occhi e
le posò un bacio sulle labbra, piccolo e dolcissimo. Corvina era impietrita.
Mille pensieri le vagavano in testa. Perchè
fa questo? Mi ama, forse? Se ne pentirà? Io lo amo? Quest'ultima domanda
le martellò la testa finchè una voce familiare non ruppe quel momento magico ed
imbarazzante allo stesso tempo... "Ah, ecco! Ecco perchè tardavi a venire,
Corvina. Avevi qualche piccola distrazione..." Corvina si girò e la
vide. Blondie era lì.
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Weee, ciauuz. Spero qst chappy sia piaciuto, è 1 po' +
lungo ma i prossimi lo saranno di +(spero <_<) ringrazio ChaneyRossa
e arysquadro tantissimo =)))) (ps:neanke a me piace molto corvina cm nome ma poi
ti spiego xk nn uso il nome inglese ;))
Kisses, Elyse
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Capitolo 3 *** Destino ***
hin
Destino
Blondie era lì. Sulla terrazza,
insieme a loro. La guardava con i suoi occhi turchesi sogghignando. "Devi
prenderti le tue responsabilità. E adesso, sorellina cara." Corvina si morse
il labbro. Blondie l'aveva messa in una situazione orribile: Bibi era lì,
stupitissimo, e sicuramente si sarebbe intromesso. "Vengo al castello appena
ho finito.." Bibi stava per parlare quando Blondie si avvicinò
pericolosamente alla gemella strizzando gli occhi adirata, emettendo
energia. "Vedi di muoverti, perchè non sono morta e voglio il tuo trono o la
tua vita... VELOCE!" poi si rivolse a Bibi "E tu non farmi perdere tempo,
carino, vedi di non trattenerla troppo... e di non intrometterti" Prima che
Bibi potesse aprir bocca, Corvina gli posò un dito sulle labbra, poi
Blondie sparì in un vortice di luce . "Non dire niente, ti
prego..." "Chi era quella" la sua voce non aveva il tono di una
domanda... "Era mia sorella... Blondie" "Non ci avevi detto
di avere una sorella" "Blondie anni fa ha salvato nostra madre da
morte certa, che io in un eccesso di rabbia gli avevo procurato... in cambio
della sua salvezza volle però il trono che per successione spettava a
me. Quando andrà al trono avrà non solo i suoi poteri, ma anche i miei. E'
la legge del mio mondo. Poi però è andata a cercare un arma potentissima e
per anni non è tornata. La davamo tutti per morta. Almeno fino a quando oggi non
è ricomparso il marchio delle gemelle..." Corvina gli mostrò il simbolo
arrossato. "Corvina... io non voglio che tu muoia. Io
ti..." "NO!" Lei appoggiò le labbra su quelle di Bibi.
Piangeva. "Non so se vivrò senza i poteri, perchè sono la
principessa reggente. Blondie sarebbe sopravvissuta, perchè lei non è l'erede
reale. Ma ho fatto una promessa. Altrimenti mia madre morrà..." Le
lacrime sgorgavano numerose sul viso di Corvina. "Corvina..." Lui
l'abbracciò e le posò un bacio sulla fronte. "Lasciami venire con te,
lasciaci venire con te..." "Non posso... non posso..." "Ma nemmeno io
posso! Non posso lasciarti andare!" Se verrà morirà e sarà colpa mia...
no... io lo amo! Lo amo! Devo mentire, non c'è altro
modo... "Mi dispiace, Bibi... ho sbagliato. Mi
sono lasciata trasportare... ma io non ti amo. Addio" Corvina cercò
di rimanere più impassibile possibile di fronte al volto stupito e addolorato di
Bibi. Si voltò e, con la morte nel cuore, aprì il portale per Azrath. Io
ti amo Bibi, lo so... spero che un giorno tu possa
capire...
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Weee! Grazie moltixximo a ChaneyRossa ed
AngelOfScarletMoon(ps:bel nick!!!) e spero k questo chappy vi sia
piaciuto(moooolto romantico *ç*), kisses,
Elyse
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Capitolo 4 *** Poteri gemelli ***
hin
I poteri gemelli
Blondie stava seduta sul'alto trono e
guardava superbamente la gemella dai capelli viola con i suoi occhi di
ghiaccio. I capelli le scendevano
liscissimi fino a sotto le orecchie, biondi e ben curati. Batteva ritmicamente
le unghie sul bracciolo e muoveva nervosamente i piedi sul marmo nero del
pavimento. "E' giunta l'ora, sorella. Hai scelto? La vita o i
poteri?" Corvina strinse i pugni. Quel trono non le spetta... i
miei poteri, la mia vita, non le spettano... è cattiva... Poi però scosse
la testa. Lei lo merita invece, lei sa controllare i suoi poteri, le
emozioni... e può salvare la vita alla gente. "Io ho scelto." Non potrei mai tornare dai miei
amici senza i poteri... non potrei mai deluderli così... penserebbero che mi
arrendo senza lottare... "La vita. Lotterò per la vita." Blondie
serrò la mascella e socchiuse gli occhi adirata. "Tu... dopo la tua
promessa... tutte quelle rassicurazioni sul mantenerla... TU HAI IL CORAGGIO DI
VOLER LOTTARE CON ME?!? ILLUSA! MORIRAI E SARAI SOLA, COME SEI SEMPRE STATA
NELLA TUA MISERABILE VITA!" Corvina sentì un blocco allo stomaco. Avrebbe
dovuto lottare. I suoi poteri distruttivi contro quelli vitali di Blondie. Ma i
ruoli si erano invertiti, la distruzione dalla parte del bene e la vita dalla
parte del male. Ma la vita tanto male non può fare. Così esigeva i poteri della
distruzione. Blondie scese dal trono e volò luminosa fino al pavimento, fino
a stare di fronte a Corvina. "Morirai maledetto mostro nero..." disse,
mentre si caricava di energia splendente. "Azarath Luction Zinthos!" urlò,
scagliandola contro una colonna. "Sei sempre stata la più forte, la più potente,
ma ora le cose cambieranno..." Corvina si rialzò e richiamò a sè i poteri del
buio. "Azarath Mitrion Zinthos" aveva chiuso Blondie in una bolla oscura che
limitava le sua luce, e perciò i suoi poteri. Non ebbe il tempo di pensare alla
prossima mossa che la gemella frantumò la bolla con un'esplosione di
luce. "Sono migliorata con il tempo, Corvina" disse, avvolgendola in un
raggio di luce "ADESSO IL TUO BUIO NON MI SPAVENTA PIù!" Corvina era inerme
in quell'enorme raggio di luce che la stritolava. "Io non volevo farti- coff
-sentire inferiore - coff coff- mi dispiace..." la stretta diventò
soffocante. "Ti dispiace?!? TI DISPIACE??? TROPPO TARDI, SORELLA! TROPPO
TARDI!" Corvina strinse i denti. Non può finire così... non può...
Blondie distruggerà tutto, e poi ereditando i miei poteri Trigon si servirà di
lei come portale per degli altri pianeti... no! Non può andare così! Io devo
tornare dai miei amici... da Stella, da Cyborg, da Robin, da... da Bibi...
Bibi... Fu il pensiero di Bibi a darle la forza di controbattere. Si
liberò dalla stretta della gemella e con un esplosione di energia la
immobbilizzò a terra. "ADESSO BASTA!" Blondie era senza fiato e taceva.
La sua attenzione si era spostata su qualcuno che era improvvisamente entrato
nella stanza. Bibi. E... Lodarn.
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Ragà scusate x come vi ho mollato qui,
ma ho pochissimo tempo e molti, molti compiti. Ringrazio tutti i
commentatori(gentilissimi) e al prossimo chappy specificherò meglio, ora scusate
tanto x la fretta e per la pochissima lunghezza(e bellezza) del capitolo, ma ho
così poco tempo che nn ce la faccio a scrivere xD! Spero mi
perdonerete,
Elyse
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Capitolo 5 *** Lodarn - la resa dei conti ***
geme
Lodarn - la resa dei conti
Corvina
lasciò andare la gemella spostando la sua attenzione sulle due persone entrate
nel palazzo in quel momendo. Sotto le grandi arcate dell'ingresso alla sala del
trono stavano Bibi e Lodarn. Il primo era immobilizzato dal secondo, e tentava
di sfuggire alla presa cambiando forma. Blondie era distesa a terra, immobile, e
guardava stupitissima i due ragazzi appena entrati. Corvina però non si curava
di lei, lasciandola sola davanti al trono che tanto ambiva, avanzò sul marmo
bianco e nero del pavimento guardando il biondo ragazzo che un tempo aveva amato
e che ora aveva in pugno la vita di colui che amava. "Cosa succede... Bibi,
cosa fai qui... Lodarn..." era talmente stordita che se la sorella fosse stata
talmente vigliacca da attaccarla in quello stato l'avrebbe di certo fatta
fuori. "Corvina! Questo qui, non so chi sia, ma..." tentò di spiegare Bibi,
ma Lodarn lo fece tacere. "Quando sono venuto sulla terra a
cercarti l'ho trovato tanto preoccupato per te... diceva di amarti, e che
tu però non ricambiavi... è così Corvina?" "Tu sei morto..." "Non evitare
il discorso..." "TU SEI MORTO! ERI MORTO! TU..." "Lo so, lo so, mi pensavi
morto. E Blondie mi pensava con te." "Corvina, cosa succede?!?" "Zitto
uomo verde. Altrimenti ti riduco in cenere, parola di Lodarn delle Fiamme! Vedo
dalla vostra faccia stupita che non avete capito nulla..." Nel frattempo
Blondie si era alzata, ricolma di energia, e puntava il suo odio verso
Lodarn. "TU! SPIEGA TUTTO O MUORI!" "Calma, bellezza, calma. Credo sia
meglio cominciare dall'inizio. Corvina...?" Corvina si volse triste verso
Bibi. "Credo tu debba sapere tutto. Ti ho già detto perchè Blondie pretende
ed avrà il trono. Ma quello è solo uno dei due motivi." "Cosa vuoi dire? Chi
è questo Lodarn?" "E'... era il ragazzo di cui sia io che Blondie ci
innamorammo tempo fa. Prima della partenza di Blondie alla ricerca
dell'arma che avrebbe dovuto cancellare dal mondo nostro padre,Trigon. Prima io
e Lodarn ci fidanzammo e questo fu uno dei primi motivi di lite con mia sorella.
Poi avvenne il fatto. Durante una lite nostra madre si intromise ed io per poco
non la uccisi. Blondie la salvò ed in cambio voleva che io lasciassi Lodarn. Io
mi rifiutai e dissi che preferivo cedergli il torno e tutti i miei poteri.
Blondie accettò quell'offerta e mi incise con un marchio, il marchio delle
gemelle, che sarebbe cominciato a dolere quando sarebbe stato tempo per lei di
salire al trono. Nel frattempo capì che se non avesse sconfitto Trigon sarebbe
stata sempre una sua pedina e partì alla ricerca di una leggendaria spada,
Rubilacxe, che avrebbe dovuto sconfiggerlo. Lodarn disse di voler partire con
lei, che la amava, e mi lasciò. Io ero addoloratissima, ma non potevo far
niente. Dopo tanto tempo nessuno dei due era tornato, ed io decisi di abdicare e
di andare sulla terra, sperando che se fossero tornati, Blondie si sarebbe
accontentata del trono e avrebbe lasciato perdere i poteri. Ma non è stato
così..." Blondie la interruppe. "Ora tocca a me. Dopo giorni di viaggio,
io e Lodarn, che diceva d'amarmi, trovammo il luogo dov'era custodita la spada,
pieno di trappole. L'ultima trappola mi inchiodò al muro, e non riuscivo a
liberarmi. Lodarn mi abbandonò dicendo di voler tornare da te... e portò con sè
la spada..." "Che cosa?!? CI HAI IMBROGLIATE ENTRAMBE! ANNI DI ODIO... PER
TE!!!" "Ma cosa dici, io sono venuto a cercarti, ma eri qui a lottare con
Blondie e ho trovato questo disgraziato che tu non ami... adesso che ho la spada
possiamo stare insieme, ucciserò l'omino verde e tua sorella, saremo re e regina
e uccideremo insieme Trigon!" "TU CI HAI IMBROGLIATE! VUOI SOLO IL TRONO!
STAI LONTANO; VERME! E LASCIA SUBITO BIBI!" Blondie era arrabbiatissima.
Carica di energia colpì Lodarn sbattendolo al suolo . "Tu ci hai
manipolate... hai usato Corvina per avere il trono e me per la spada! Se non mi
fossi liberata da quella trappola sarei morta di fame!" Lodarn era in
difficoltà, trepidante abbozzò una serie di scuse stupide. "Ma che dici,
sarei venuto a riprenderti... lasciami arrivare al trono e ucciderò Corvina così
sarai regina, amore mio... io amo solo te!" "HAI FINITO DI FARE IL
DOPPIOGIOCO! NON TI SERVIRAI PIù DI ME O CORVINA! IO E MIA SORELLA ABBIAMO
LITIGATO ABBASTANZA A CAUSA TUA! L'AVREI UCCISA SE NON AVESSI CAPITO LA VERITà,
UCCISA! E SOLO PERCHè AVEVO CREDUTO CHE AVESTE SEMPRE TRAMATO ALLE MIE
SPALLE!" Blondie lo strinse in una morsa di potere. Lodarn non aveva più
fiato, ma mise mano alla spada Rubilacxe, che teneva appesa in vita, e la
sguainò. "La spada... poteri della spada a me!" Non successe
nulla. "Rubilacxe! Poteri a me!" Niente. "Dimostra il tuo valore
ammasso di ruggine!" Blondie aumentò la stretta e la spada cadde a terra.
Lodarn si appellò alle sue ultime forze per parlare a Corvina. "Corvina,
amore mio, salvami... lo so che - anf - mi - uff - ami ancora." Corvina
scosse il capo e prese la mano a Bibi. "No. Avrai quel che ti meriti. Io non
ti amo più, forse non ti ho mai amato. Il vero amore l'ho scoperto da
poco." Corvina guardò negli occhi Bibi e sorrise stringendogli le mani.
Sentiva una grandissima voglia di stringerlo tra le braccia, per non lasciarlo
andare mai più. "Ma tu hai detto che era stato solo uno sbaglio, che non mi
amavi..." Bibi era titubante, forse tutta quella faccenda di doppiogiochi gli
aveva messo dubbi in testa. "Avevo paura, mi avresti seguita, e avevo paura
che saresti morto... io... Bibi ti amo!" Corvina aveva le lacrime agli occhi
e lo abbracciò fortissimo. Bibi sorrise e le accarezzò i capelli. "Anche
io..." Entrambi si voltarono verso Blondie, che in una luce grandissima
disintegrò Lodarn. La fine di una trama nata tanti anni prima. "Mi dispiace
tantissimo, Corvina. Il trono è tuo, sono stata una stupida." "No, Blondie.
Tu sei la persona adatta a governare Azarath. Tocca a te sconfiggere Trigon, ti
lascio questo compito insieme al trono. Io... ho già il mio posto nel
mondo..." Lei sorrise ed abbracciò la sorella. Poi si rivolse a
Bibi. "Rendila felice, voglio venirvi a trovare ogni tanto e spero possiate
perdonarmi - entrambi - per ciò che ho fatto. Spero che sarò invitata al
matrimonio." Corvina arrossì. "Credo tu stia correndo troppo,
sorellina..." "Io invece credo di no, Corvina." ribattè Bibi. Lei lo
guardò stupita, ma poi sorrise e lo baciò. "E' ora di tornare a casa." "La
tua casa non era qui?" Corvina rise. "No. La mia casa è dove ci sei tu.
Dove ci sono i miei amici e le persone che amo." Blondie aprì il varco
per conto dei due ed abbracciando la sorella li lasciò andare. "Addio,
Corvina" "Arrivederci, Blondie" E i due entrarono, ritrovandosi
magicamente sulla terrazza della torre dei Titans. Bibi la abbracciò e la baciò
come prima che succedesse tutta quella faccenda, quando le aveva - quasi -
dichiarato il suo amore. "Ti amo." "Anche io, Bibi, anche io." "Allora
mi consideri anche divertente!" "Assolutamente..." Bibi la guardò con gli
occhi da cucciolo... "... sì" L'omino verde scoppiò in un urlo di
gioia. "EVVAI!!!" Corvina sorrise e indicò a Bibi l'alba. "Guarda com'è
bella..." Intanto il grido di gioia di Bibi aveva svegliato tutti i
Titans. "Ehi, ragazzi, che succede qui?" chiese Robin. "Amici, ho sentito
un grido gioioso!" esclamò Stella. "E perchè siete ABBRACCIATI?" domandò
stupitissimo Cyborg. I tre li guardarono pieni di stupore, non riuscivano a
capire cosa fosse successo. "Sapeste cos'è successo" disse Bibi, baciando
Corvina sui capelli "Sapeste..." E i due innamorati rimasero così,
abbracciati a guardare l'alba sotto gli sguardi sbalorditi dei tre
Titans.
____________________________________________________________________________________________________________ Vi
piacerebbe fosse finito tutto, eh??? E invece NO!!! Muahahah!!! Manca ancora
l'epilogo!!! Ringrazio chi ha messo la fic tra i
preferiti: AngelOfScarletMoon(ringrazio anche per le
recensioni!!!" arysquadro(granzie anche a te perchè anche tu recensici
sempre!) ChaneyRossa(idem come sopra xD, ti ringrazio perchè anche tu
recensisci sempre!E hai messo anche la storia tra le
seguite!^_^) kitty1995 e ringrazio valkiria che ha messo la storia tra le
preferite ^_^, PS: ho ringraziato tutti in questo chappy perchè non potrò
farlo nell'epilogo(più per una questione di estetica che per altro
^_^)
Bye, Elyse
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Capitolo 6 *** Epilogo ***
geme
Epilogo
Corvina stava
seduta sul divano, leggeva. Bibi dormiva con la testa appoggiata sulle gambe
della ragazza. Stella e Robin osservavano la scena sorridenti. L'unico che
ancora non riusciva a capacitarsi della situazione era Cyborg. Ma a nessuno dei
due importava del giudizio dei compagni. Erano felici, sereni, innamorati...
cos'altro potevano desiderare? Però c'era qualcosa che turbava molto
Corvina. Un languore strano che l'attanagliava da un paio di giorni, e un senso
di nausea che quella mattina l'aveva fatta rimettere. Non ne aveva parlato con
nessuno, ma quel pomeriggio era passata in ospedale. E il suo turbamento era
aumentato. Molto. Avrebbe dovuto parlare con Bibi di quello che le stava
accadendo prima o poi. Non poteva fare altrimenti. D'improvviso sentì Bibi
sbadigliare ed alzarsi. - Yawn... mmmh, io vado a letto. Corvina...? -
Anch'io, sono stanca. Bibi le cinse la vita e si rivolse ai restanti
Titans. - Allora noi due andiamo a dormire, ok? - Noi tre - lo corresse Corvina,
senza guardarlo - siamo tre, Bibi. - Sta a vedere che non so più contare!
Uno, due... siamo due, Corvina! - Tre Bibi... - Perchè tre? - Sono
incinta, Bibi... Il ragazzo dalla pelle verde sgranò gli occhi, senza parole.
Come d'altronde tutti i Titans. - Tu sei... - ... incinta.
Sì. Silenzio. Un secondo, due, tre. Aria di tensione. Corvina sorrise
lieve e prese una mano a Bibi. Gliela posò sul suo ventre. - Mio figlio... è
mio figlio. E' mio figlio? - O figlia. Sì. Silenzio.
Nessuno proferì parola. Ancora un secondo, due, tre. Ancora aria di
tensione. Poi, Cyborg, ruppe il silenzio. Frase per sciogliere la
tensione, quella che disse. - Oh, beh, bisognerà scegliere un nome! Stella
l'appoggiò. - Cyborg ha ragione! Se sarà femmina magari Krlubeq... Robin
cercò anche lui di interrompere quel momento di tensione. - Stella! Krlubeq!
Che razza di nome è? Meglio Roberta! Tra i tre scoppiò una discussione che
Corvina e Bibi ignorarono, troppo presi a guardarsi negli occhi. Poi lui le
si avvicinò Posò l'orecchio a punta sul pancione. Lei trattenne il
fiato. - Per me - proferì Bibi - maschio o femmina che sia, va bene qualsiasi
nome. Escluso Krlubeq! Un secondo, due, tre. Aria di felicità. Corvina
scoppiò in lacrime e lo abbracciò. - Ti amo, Bibi! Ti amo! Lui sorrise e
la baciò. - Anche io. Vi amo. Vi amo tutti e
due.
FINE
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