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EPILOGO
Erano passati ben sette anni e
tutti i bambini erano nati e altri cresciuti….come l’amore….
Neji non riusciva a capacitarsi
per quale strano motivo, con tutta la dinastia di possenti maschi e fortissimi
che aveva avuto la casata Hyuga perché due femmine dovevano essere possessori
del Byakugan e per giunta forti.
Quando Tenten era rimasta incinta
non potevano sapere che avrebbero avuto due gemelli e guarda caso il possessore
del Byakugan era…….femmina!
Allenava sua figlia che attaccava
il fratello gemello ripetutamente. Il povero Hiazi non riusciva mai a tenerle
testa e lanciava kunai a dismisura senza risultati effettivi.
Poco tempo dopo la bambina riuscì
a far cadere il fratello e disse “Si e Mina vince ancora!!!” la bambina girò
per tutta la stanza dicendo “E le donne vincono sempre!!!”.
Il povero Hiazi che aveva gli
occhi color nocciola della mamma disse “Babbo…perché non riesco a
sconfiggerla?” Neji gli mise la mano sulla testa dicendo “C’e la farai e scommetto
che sarai fortissimo da grande..” il bambino gli regalò uno splendido sorriso e
si rialzò con una strana luce orgogliosa negli occhi.
“Ah Mina sei tutta tua madre!”
disse Tenten che era appena arrivata con due sacchi pieni di spesa “Vedi come
noi donne siamo forti?” disse la bambina che si attaccò alla gamba della mamma.
Tenten posò i sacchi su un muretto
dicendo “Si lo so ma devi anche far vincere tuo fratello..”-“Uffa ma se lui non
sa fare!”. Il povero Hiazi si avvicinò alla madre che gli riservo un bacione
sulla guancia dicendo “Il mio ometto..allora con quei kunai?”, il bambino
sorrise e preso un kunai giocattolo e lo lanciò mirando un vaso di fiori su un
davanzale. Fece centro.
Tenten era sbalordita, suo figlio
aveva la sua stessa mira?? E disse “AH tesoro sei tutto tua madre..”-“Ma come
mamma..” disse Mina “Se ero io tutta te..” Tenten sorrise e disse “Siete tutti
e due come vostra madre..”-“Il padre non esiste? Disse Neji avvicinandosi
Tenten lo guardò di malissimo e gli occhi si ridussero a due fessure ”Hyuga
dopo quello che hai fatto?” Tenten gli rinfacciava sempre il fatto che era
successo sette anni fa. Sapeva perfettamente che ora andavano d’accordo e non
litigavano quasi mai ma Tenten lo ricattava ogni giorno.
“E su Tenten quello è successo
perché…e poi te lo già spiegato..” Tenten tirò fuori una piccola cassetta
dicendo “Non vorrei farla vedere ai tuoi figli..TENTEN PIETA’ PER FAVORE...”
disse urlando e guardandolo con fare da maniaca.
Neji disse di no con la testa
pensando “Era destino che mi capitasse tutto ciò…so solo che io a Shikamaru e a
Naruto li ammazzo..” sorrise e disse “Va bene sono tutto te…”.
Tenten sorrise e batte le mani
soddisfatta della affermazione del marito e prendendo le mani dei figli le
porto in casa dicendo “Ah Neji caro, prendi tu i sacchetti della spesa?”-“Si
certo..”.
Molte volte Neji si chiedeva chi
era il marito in casa. Non che non lo facesse, ma non pensava che Tenten fosse
così autoritaria ma soprattutto le piaceva comandarlo; ancora doveva scontare
la pena di quello che aveva fatto sette anni fa e fece un conto mentale: ancora
2 anni e poi avrebbe finito di essere comandato a bacchetta.
Entrò nella loro piccola dimora,
piena di quadri dei suoi figli, anche questo non tollerava tutte quelle foto
dei loro figli non gli piacevano ma doveva stare zitto anche perché Tenten
avrebbe tirato fuori la cassetta della sua figura e l’avrebbe fatta vedere ai
suoi due figlioli.
“Neji caro..”disse Tenten arrivata
dal salotto “Sta sera quindi si va si o no da Hinata e Naruto?” chiese Tenten
“Fai come vuoi…”. Tenten mise la mano sotto al mento a pensare e Neji né
approfittò per ammirare la bellezza della moglie. Si erano sposati subito dopo
che avevano scoperto di diventare genitori.
“Mm non è che avrei tanta
voglia…anche perché dopo c’e quel baka..”-“Che ti ricordo che è l’Hockage”
disse Neji alla moglie facendole capire di moderare i termini “Ah si…e non e
che avrei voglia..anzi vorrei restare un po’ da sola con il mio maritino..”
disse facendo uno sguardo malizioso a Neji “Allora lasciali a casa di Hinata..”
disse Neji capendo al volo la moglie “No..Karen troverebbe subito da dire…si
Yumi sarebbe anche contenta ma poi Hinata sarebbe costretta a riportarla
indietro…”-“Lasciala alla famiglia Nara..” disse Neji spazientendosi “No nemmeno
insomma Eri e sempre dietro a poltrire ma quella peste di Hanai fa vedere i
sorci verde a Hiazi e a Mina per cui
meglio di no e poi Shikamaru e buono di buttarli fuori di casa…”-“Allora a chi
li vuoi lasciare??” disse Neji innervosendosi parecchio “Calmo Hyuga adesso ci
penso chiaro?” disse Tenten “Al maestro Gai e a Rock Lee ho deciso a loro!!”
disse ad un certo punto Tenten aggiungendo “E il mio maritino li va ad avvisare
chiaro?” disse a mo di ordine.
Neji sbuffo dicendo “Mi sono rotto
devo sempre subire i tuoi ordini e non posso fiatare..”-“Dopo quello che hai
fatto è il minimo amore mio, ma comunque…” disse avvicinandosi “A me piaci lo
stesso mi sembra di aver domato un leone..” disse baciandolo “E poi fai godere
la domatrice per certi aspetti visto che tra due anni il leone si ribellerà..”
disse ancora abbracciando il collo del marito.
Neji lasciò cadere le borse
prendendole i fianchi dicendo “Ma il leone ha bisogno del domatore ogni
giorno..chi lo soddisfa dopo?” disse con il sorriso sulle labbra e la risposta
fu “Bè forse troverà un altro domatore…”-“Mai..” fu la risposta di Neji dopo
che la baciò con passione.
“Oddio…Neji…io….” Disse una voce
che riconobbero subito: il loro compagno Rock Lee in lacrime. “Io…come
posso…non amarvi…voi…” Neji strinse i denti e disse “E questo chi la
chiamato?”-“Io…” disse Hiazi e che doveva pagarmi la scommessa che tu baciavi
la mamma..blè…” fece con faccia disgustata e Mina “No come sono romantici…”
disse insieme allo zio “Non sono stato ai così felice….” Con tanto di tramonto
e lacrime agli occhi.
“Oh Mina sei suscettibile come tuo
zio…”-“Si lo so…”.
Tenten, Neji e anche il piccolo
Hiazi si spaventarono urlando “FUORI DI QUI!!”. Il povero Rock Lee fu spazzato
via e Mina lo salutò con la manina “A sta sera zio Rock Leeeeeeeee!”.
“Tua figli certa gente non la deve
frequentare” disse Neji “Ehm no penso che sia tua figlia..” disse spaventata
Tenten correndo in cucina con le borse della spesa.
“Quella è tutta matta…era
destino…”disse Neji.
“B-babbo andiamo dallo zio Sasuke?”
disse una bambina dai capelli corvini e gli occhi azzurri mentre tirava la
giacca di un uomo possente alto e biondo.
Naruto abbassò lo sguardo e disse
“Certo principessa..”. Come poteva dire di no alla sua dolce Yumi?
La bambina aveva sette anni e la
sua primogenita undici e aveva incominciato ad allenarsi per diventare Ninja,
il suo allenatore era Sasuke.
In poco tempo arrivarono al campo
di allenamento dove Sasuke se ne stava andando a quanto pare gli allenamenti
erano finiti.
“Il grande Hockage ci onora della
sua presenza..” disse Sasuke fermandosi a parlare con l’amico “Simpatico come
sempre..”disse Naruto facendogli la lingua mentre Yumi si nascondeva dietro le
gambe del padre “Yumi non essere timida..” disse Naruto sorridendo al
comportamento della figlia tanto simile a Hinata.
Yumi fece capolino e vedendo
Sasuke gli corse incontro con le gote rosse ad abbracciarlo. Naruto non credeva
che Sasuke l’avrebbe accolta e prese in braccio.
“Mi vuoi rubare la figlia?” disse
scherzosamente “Magari Karen fosse come lei e invece chi mi capita? La
fotocopia femminile del padre…”-“Ihih comunque come va? Chiese Naruto da
genitore premuroso.
“Come vuoi che vada? È tua figlia
e nelle vene scorre sangue Hyuga, oltre ad allenarsi con me lo fa con la
madre…è brava e poi ha già sviluppato le proprietà del vento come te…” disse
Sasuke. Naruto si mise la mano dietro la testa dicendo “Eh si a quanto pare e
forte come me..”-“E poi pensa ha anche l’elemento acqua per giunta…questo la
preso da Hinata vero?”-“Si anche se Hinata possiede anche l’elemento vento
si..”.
Incominciarono a discorre di tutto
e di più tra i monosillabi di Sasuke e i discorsi di Naruto.
Yumi disse ad un certo punto
“Z-zio Sasuke posso far vedere una cosa a te e al babbo?” chiese ad un certo
punto “Si..” rispose Sasuke riportandola a terra e Naruto disse “Certo Tesoro…”
e le diede una carezza sulla guancia.
“Le assomiglia eh?” disse Sasuke a
Naruto guardando la piccola Yumi che stava goffamente andando al centro del campo,
Naruto la guardò dicendo “Già..a parte qualcosa assomiglia tutta a sua
madre..”-“Ti ha cambiato tantissimo..” disse Sasuke. Naruto guardò la figlia e
poco lontano le sue donne di casa che stavano arrivando: Karen con la mano
alzata e Hinata che la seguiva dietro.
“Ecco sono pronta…questa lo vista
fare a te Zio Sasuke e mi è piaciuta tanto tanto allora ho voluto imitarla… “-“Avanti
fammi vedere…” disse amorevolmente Naruto aspettandosi una semplice
moltiplicazione del corpo “Allora…non mi ricordo..” disse arrossendo e
tormentandosi le mani “Ah si…Arte del fuoco: palla di fuoco suprema!” disse con
le gote rosse la piccola sferrando una palla di fuoco con un diametro di 13 centimetri.
Sia Sasuke che Naruto rimasero con
la bocca spalancata mentre arrivava Hinata con Karen che le dissero “Brava
amore mio…”-“Come hai fatto??”. Yumi
arrossì e disse “Lo vista fare dallo zio Sasuke.. allora lo
imitato..”-“SASUKE-SENSEI!! ME LA INSEGNA??? PER FAVORE…PLEASE!!!” con tanto di
faccia da cane bastonato “No Karen non ci provare non te la insegno” Karen
intanto si era inginocchiata ai piedi dicendo “PLEASE…” con faccia dolce
prossima al pianto.
“Ah nipote mia…saresti un Inuzuka
perfetta!!” disse una persona dietro di loro con due cani e un bambino dai
capelli mori e occhi azzurri con due segni rossi in faccia. Si perché a quanto
pare la cara Ino e il carissimo Kiba avevano deciso di crearsi una famiglia.
Per molti era stato un colpo di fulmine.
Il bambino salutò Yumi “Ciao Yumi
andiamo a giocare con Akamaru?”-“S-si..” e i due bambini si presero per mano e
seguiti da un Akamaru scodinzolante andarono a giocare.
“Ah Zio Kiba lo so…sono una
Uzumaki!” e avvicinandosi a Kiba gli fece il cinque “Ciao Hinata…” disse Kiba
alla migliore amica vedendola arrivare.
“Lo sai che lo Sasuke-Sensei non
mi insegna la sua tecnica e la sa Yumi gli dici qualcosa per favore?”. Kiba
guardò Sasuke e disse “Su Sasuke insegnale sta mossa finiscila qui!” Sasuke lo
guardò e disse “Tu pensa alla mogliettina e ai miei allievi ci penso io…”. Kiba
si arrabbiò e disse “NON PROVARE A PARLARE DI INO CHIARO??”-“IO PARLO DI INO
QUANTO MI PARE!”. Naruto si mise in mezzo e disse “Ragazzi dai non
litigate..”-“ZITTO BAKA!” dissero all’unisono i due ragazzi.
“K-Kiba K-kun…S-Sasuke k-kun… fate
pace per favore..” disse Hinata; i due ragazzi si calmarono subito. Naruto si
chiese come Hinata avesse fatto.
“Bene visto che avete fatto
pace…SASUKE-SENSEI..mi insegna la sua tecnica…”. Sasuke dovette cedere al
volere della giovane Uzumaki. “Bene allora io vado dai nostri figli ti riporto
Yumi a casa quando hanno finito di giocare..” disse Kiba a Hinata.
Tutti salutarono la coppietta
andando via in fretta e furia.
“Povero Sasuke….” Disse Hinata “Sai che posso essere
geloso??” disse Naruto prendendole la vita da dietro. “Geloso di chi? Di
Sasuke? Naruto, abbiamo fatto solo qualche missione insieme per gli AMBU non di
più..”-“Si ma la mia mogliettina è bella e lui è scapolo, chi mi dice che non
ci sia un feeling?”-“Si certo Naruto, io e Sasuke amanti da una vita…” disse
ridendo Hinata prendendo le mani del marito.
Dopo qualche minuto di silenzio
Naruto disse “Facciamo un altro figlio?”. Hinata si girò e disse “Un altro ma
non ti bastano?”era scandalizzata, non perché non amasse i bambini ma perché
aveva appena incominciato a lavorare. “Si dai subito così l’Hockage avrà tanti
figli dalla donna che ama…”. Hinata lo guardò dicendo “Non sei tu a tenere per
nove mesi un bambino..”-“Si ma vivo in un regno di donne…” disse Naruto
sbuffando “Allora non ti piacce il tuo regno di donne?”-“Si certamente ma un
maschietto non sarebbe male…” disse baciandole il collo.
“Naruto…io sto bene così e mettere
al mondo un altro figlio…”-“SI lo so…facevo per dire quando sei pronta lo
faremo no?”. Hinata sorrise e fece un si deciso con la testa baciando il
marito.
“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO” un urlo per
tutta la stanza si propagò nella piccola casa Nara.
“Che seccatura peggio di Eri…”
fece un Nara con una sigaretta in bocca andando a vedere il figlio che giocava
con una marionetta.
“Babbo lo distrutta..” disse il
bambino, la fotocopia del padre ma con il carattere della madre.
“La riaggiustiamo..”-“Chi tu che
non hai nemmeno voglia di leggere un libro?” disse il bambino spazientito.
Temari era uscita e aveva lasciato i figli precisamente il figlio a lui che non
aveva pazienza. Pestifero e noioso ecco cos’era quella scocciatura versione
maschile.
Prese la marionetta e con una
piccola tecnica la riaggiustò, era la quindicesima volta che lo faceva “Ah
babbo sei il migliore..”-“Che scocciatura…” disse Eri prima di lui andando a
sedersi nel terrazzo a guardare le nuvole.
Si mise seduto sulla poltrona a
poltrire finché non sentì dei piedini correre “BABBOOOO…mi dici una
cosa..”-“Mm…”-“Come hai conosciuto la mamma, perché lo zio Kankuro a detto che
tu eri un pallosissimo Ninja dormiglione che gli mancava la f….” Shikamaru
tappò la bocca del figlio dicendo “MA sei impazzito Hanai?? Ma chi ti dice
queste cose?”-“Lo zio Kankuro!!”.
Incominciò a riassumere al figlio
come aveva conosciuto la madre “Wow interessante bene..a cosa giochiamo?”-“A
niente..” fu la risposta del Nara e il bambino incominciò a sbattere i piedi
dicendo “Uffa Naruto gioca con Yumi e con Karen e pure Neji e Kiba e tu mai sei
sempre dietro a dormire e a fumare e poi la mamma ha detto che ti viene un
tumore ai polmoni se continui così e ci fai prendere il vizio del fumo!”,
Shikamaru sorrise anche perché quella ramanzina la sentiva ogni santo giorno
dalla sua scocciatura preferita.
“Va bene ti insegno un
gioco..quello degli scacchi..” e prese la sua scacchiere per insegnarla al
figlio come aveva fatto con Eri alla sua età. “NOOO io non sono Eri io voglio
giocare a Ninja dai babbo tu sei il ninja cattivo e io quello buono! Stai in
guardia!!! Marionette rotanti!!” disse muovendo le mani contro il padre che
evitò prontamente.
Per tutto il pomeriggio il bambino
si divertiva a inventare tecnica e a far divertire il padre e anche Eri
partecipò al gioco facendo vincere chiaramente il fratellino più piccolo che
con tanto di bandiera di Konoha la sventolò urlando “Hanai a sconfitto i suoi
parenti..”-“Che scocciatura..” dissero insieme Eri e Shikamaru.
Non si erano accorti che la casa
era un disastro.
“SONO A CASA… SONO A….” Temari si
bloccò davanti alla porta del salotto vedendo che la casa era per aria e tutti
i suoi vestiti erano finiti sul divano più quelli di Shikamaru.
Puntò il dito tremando e sentì
solo il figlio più piccolo “Mammina ti possiamo spiegare tuttoooo ecco abbiamo
giocato e allora non c’eravamo accorti solo che il babbo lanciava le cose per
aria…”-“Zitto Hanai…” disse tra i denti Temari prendendo il marito sotto
torchio che prendeva il suo pacchetto di sigarette e se la accendeva.
“FUORI ERI HANAI FUORI!” disse un
uragano con dei quattro buffi codini. I bambini decisero che era meglio
chiedere asilo politico a Hinata se era a casa oppure dallo zio Choij.
Dopo che i bambini uscirono Temari
prese per il colletto il marito e disse “COME HAI POTUTO BUTTARE LA CASA ALL’ARIA?
IERI CI HO MESSO SEI ORE A RIMETTERLA A POSTO E TU IN UN ORA ME L’HAI RIBALTATA MA COME SI FA?!?! Disse adirata
Temari “Scocciatura..”-“NO ADESSO PARLO IO!! IO LAVORO DALLA MATTINA ALLA SERA E
QUANDO RITORNO VORREI VEDERE I MIEI FIGLI E MIO MARITO TRANQUILLI CHE ALMENO NON
HANNO RIBALTATO LA CASA E POI..” Shikamaru la fermo con un bacio dicendo “Buon anniversario
bi matrimonio..” e le porse una scatola con tanto di fiocco e lustrini.
Temari non si era ricordata che era
il suo anniversario di matrimonio e ci rimase male quando aprendo il pacchetto regalò
ci ritrovò un biglietto per due per le terme di Suna..”-“Lo so che sai che io le
odio però sei stressata e sciupata e ti voglio vedere come una volta…seccatura..”.
Temari saltò al collo del marito urlandogli
“OH SHIKA GRAZIE GRAZIE!!”-“Seccatura ancora non sono sordo..” disse Shikamaru massaggiandosi
l’orecchio “Uff sempre a lamentarti..”-“Direi scocciatura io ci tengo all’udito..”
disse Shikamaru prendendola e dicendo “Visto che i bellimbusti non ci sono ci divertiamo?”
disse Shikamaru e Temari rispose “Speravo che me lo avessi chiesto…Cry baby…” e
si misero a ridere.
“Ah e a chi li lasciamo?” chiese Temari
“Hai nonni e già tutto pronto…”-“Tua mamma è da far santa!”.
Shikamaru pensò “Che seccatura…”
FINITOOOOOOOOOO! Ecco l’epilogo e la
fine della mia storia ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito che hanno recensito
e che hanno messo la mia storia tra le seguite o le preferiteeeeeee!!! Spero di
non essere stata noiosa ma soprattutto alla prossima raga!!XD
Fatemi sapere come la pensate!! Kiss
adesso devo scappareeeeeeeeeeeee! Hina93!! <3
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