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CAPITOLO 1
Ritorno a scuola
Era ormai finita da tempo l’estate e in quel piccolo
paesino della Louisiana nel sud degli Stati Uniti tutti si preparavano a tornare
alle loro vite quotidiane ripetitive e noiose. Gli uffici tornavano ad essere di
nuovo attivi. Frenetici ed efficienti mentre i giardini delle scuole si
popolavano di nuovo di bambini e adolescenti un po’ annoiati e poco entusiasti
di tornare di nuovo a piegarsi sui banchi. Soltanto Michael poteva essere felice
che quello strazio di scuola fosse iniziato!
Michael: Scusami Jason…
lo sai… l’estate è una palla per me. Specialmente qui a Peacevile! Non ci sono
feste, non ci sono ragazze, in compenso c’è un caldo infernale e una miriade di
zanzare! Beh… non vedo dove ci sia tutto questo divertimento!
Michael aveva 16 anni così come suo fratello Jason!
Erano nati lo stesso giorno ma erano completamente diversi. Michael attento
precisino, un ragazzo molto dolce e sicuramente uno degli studenti più portati
del liceo! Non era un secchione di prima categoria, non pensava solo alla studio
ma diceva che lo studio era il suo unico dovere e almeno questo lo doveva a suoi
genitori e poi… non amava stare molto a casa senza far nulla… ecco perché
all’estate preferiva l’inverno! Forse… dopo quell’anno scolastico… avrebbe
cambiato idea!
Jason: Che palle che
sei! Guarda che con le zanzare potremmo anche divertirci… organizzare una
piccola festa magari!
Michael: Jason!!!
Jason: Sai dove sta il
problema? Tu… non sai cercare le opportunità! Noi… noi dovremmo spostarci!!!
Andare in cerca di nuovi posti, così… per conoscere nuove persone!!! E non
starcene fissi in un posto solo!
Michael: Questa è bella!
E come ti sposteresti scusa? Con la macchina nuova di zecca che non hai?
Jason: Non prendermi in
giro! Ci sono i mezzi pubblici!
Michael gli fece un’occhiataccia! Jason era come già
detto molto diverso da lui! Sicuramente entrambi due bei ragazzi ma Jason… lui
era più divertente, doveva sempre stare a criticare, non si teneva dentro
niente, diceva sempre ciò che pensava, il classico tipo che adora il
divertimento e che va sempre alla ricerca di una festa! A differenza del
fratello la scuola la odiava, la trovava inutile e noiosa e per questo non si
impegnava nemmeno molto negli studi! Dava sempre il minimo indispensabile… non
voleva eccellere nel mondo dei voti alti come il fratello! A lui bastava che gli
dessero il diploma e poi… lui sognava la squadra di football… una volta entrato
non doveva più preoccuparsi dello studio… sarebbe stato promosso comunque!
Fisicamente erano tutti e due ben piazzati, alti e non
troppo magri… con tutti gli attributi al posto giusto! Michael però era biondo e
portava i capelli leggermente più lunghi, Jason invece era castano e li portava
corti, i capelli lunghi non li sopportava! A differenza del fratello poi che
aveva il viso pulitissimo, aveva anche un piccolo pizzetto che da quando erano
spuntati i primi bagliori di barba aveva deciso di farsi crescere e non aveva
mai tagliato! Questo suo baffetto aveva contribuito a far accrescere la sua
nominata di “cattivo ragazzo”…
Michael: Senti… almeno
quest’anno vedi di aprire qualche libro!
Jason: Non ce n’è
bisogno! Ho già pensato a tutto!
Michael: Oddio… non so
perché ma ho paura…!
Jason: Tranquillo! Non
hai niente da temere anzi… dovresti congratularti come me perché… il tuo
fratellino… entrerà nella squadra di football!
Michael ci rimase per qualche momento e restò in
silenzio fissandolo…
Jason: Che c’è?
Michael: Come che c’è?
Beh… obiettivamente niente ma a me questo sembra più un sogno che altro!
Jason: E dammi un po’ di
fiducia! Ah… dovrò saltare la prima ora per andare dal coatch! Lascio tutto
nelle tue mani ok?
E così dicendo corse via lasciando il fratello
imbambolato nel vialetto del cortile della scuola…
**
Jason: Coatch!
Jason si avvicino al coatch che se ne stava già lì sul
campo da gioco ad aspettare l’arrivo dei suoi giocatori…
Phil: Mmh… fammi
pensare… tu sei un Walker vero?
Jason:
Sì, sono Jason!
Phil: Già… dovevo
immaginarlo dal pizzetto! Ti sei fatto già una gran bella nominata in questa
scuola l’anno scorso… ed eri solo al primo anno! Quest’anno cosa combinerai?
Jason: Voglio entrare
nella squadra!
Phil: Cosa? Ma sei
sicuro? Ti rendi conto di quello che stai dicendo? E’ un grosso impegno lo sai?
Jason: Certo che lo so
ma lei potrà sicuramente capirmi coatch! Un ragazzo come me non ha speranze! Ai
compiti in classe non prendo più che una C scontata e questo perché a volte il
compito me lo passa qualcuno… non vado bene in nulla! Io… ho una completa
allergia verso la scuola… non avrei speranze… non potrò mai diplomarmi e… in
compenso così riuscirò comunque ad uscire trionfante da questa scuola e… l’avrò
fatto facendo qualcosa che adoro fare… il football!
Il coatch stette lì a guardarlo per qualche istante in
silenzio…
Phil: Lo sai che la
squadra non accetta studenti con una media così bassa!
Jason: Oddio… sì lo so
ma spiegatemi… che cavolo c’entra la scuola? Per giocare vi servono dei campioni
dello sport, non dei cervelloni! Altrimenti sarebbero andati a fare le olimpiadi
della matematica! Si è mai chiesto perché arriviamo sempre e solo secondi?
Phil: Mi dispiace Jason…
tu sei un bravo ragazzo ma l’unica cosa che ti serve in questo momento è lo
studio… quindi torna sui libri figliolo! Porti già una brutta nominata, non
vorrei che il football potesse peggiorarla! Magari torna quando sarà migliorata
la tua condotta!
Jason non seppe cos’altro dire e abbondò il campo
incazzato come una belva dando calci all’erba!
**
Michael era vicino al suo armadietto e lo stava un po’
ripulendo della polvere che aveva acquistato in tre mesi… quando qualcuno gli si
accostò…
JR: E siamo di nuovo
qui…!
Appena si voltò Michael e vide quella ragazza
l’abbracciò immediatamente sollevandola da terra…
Michael: JR… m sei
mancata un casino! Allora? L’Europa com’era? Ti sei divertita?
JR: L’Europa è un sogno
Michael! Ci sarei voluta restare per sempre!
JR ovvero “Joanne Ryan” era la migliore amica di
Michael! Lei e i due fratelli si conoscevano da quando erano in fasce, erano
cresciuti insieme ed insieme avevano passato le più pazze avventure… abitavano a
non poca distanza e questo aveva fatto in modo che la loro amicizia durasse
negli anni! Era una ragazza semplice e solare anche se molto testarda! Da un po’
di tempo però il suo rapporto con Michael e Jason era cambiato… con il primo
aveva legato tantissimo, per meglio intenderci diciamo che nel suo caso la frase
“sono innamorata del migliore amico” ci sta tutta, anche se lui non lo
sospettava nemmeno… mentre con il secondo… era in entrata come in conflitto…
avevano una specie di rapporto cane/gatto… diciamo che… non si potevano subire…
Michael: Mi sarebbe
piaciuta vederla! Ti avrei accompagnata lo sai… se non fosse stato…
JR: …per quella peste di
tuo fratello!
Michael: Sì… proprio
lui! Non potevo lasciarlo qui, lo sai!
JR: Fa niente… l’anno
prossimo ci rifaremo!
Michael: Puoi dirlo
forte!
JR: Ah… l’hai saputa la
novità? Dicono che c’è una nuova ragazza nella nostra classe quest’anno!
Michael: Wow… speriamo
sia carina!
JR: E ti pareva… voi
maschi solo a quello pensate!
In quel momento ai due si avvicinò Jason che non disse
nulla e si limitò ad aprire e sbattere il suo armadietto come un pazzo!
JR: Oddio che è? E in
fase di “cambio pelle”?
Jason: Che palle! Siamo
stati così bene tre mesi senza di te…!!! Perché sei tornata?
JR: non preoccuparti!
Non sei stato l’unico! Dovessi vedere io come sono stata bene…!
Jason: Senti facciamo un
patto: evitiamoci!
JR: Io ci sto! Anzi… non
potevi darmi notizia più bella !!!
Jason: Bene!
JR: Bene!
Michael sbuffò…
Michael: Non posso più
dei vostri litigi ragazzi! Siete diventati noiosi!
Jason: Capirai…
sicuramente il noioso non sono io! Sarà Miss Ryan…
JR: Senti ma…
Michael alzò una mano facendole cenno di no col capo…
Michael: Cerca di
evitare JR, per favore! Non dargli corda! E tu (al fratello)… che diamine ci fai
qui? Credevo che dovessi entrare nella squadra di football!
JR: Oddio tu nella
squadra della nostra scuola? E’ una battuta? No perché a me fa ridere!
Jason: Lascia stare che
è meglio!
E così dicendo Jason alzò i tacchi e se n’andò
camminando molto frettolosamente per i corridoi senza guardare e dove metteva i
piedi e infatti… proprio mentre andava a girare l’angolo sbatté contro una
persona scaraventandola per terra!
Jamie: Ahia!
Jason: Oddio scusami!
Jason andò ad alzare il capo e vide che si trattava di
una bellissima ragazza… ne rimase incantato…
Jason: Wow… è il mio
giorno fortunato! Vieni… dammi la mano…
E così le porse la mano e l’aiutò ad alzarsi
raccogliendo anche le cose che le aveva fatto cadere…
Jamie: Grazie! Sai sono
nuova di qui… non so ancora orientarmi bene!
Jason: Veramente ero io
che camminavo non sapendo dove mettessi i piedi… beh, la scuola ha fatto davvero
un ottimo acquisto quest’anno lasciatelo dire!
Jamie: Credo sia un
complimento!!! Beh… grazie… allora… ci si vede?
Jason: Sì sì… ok! Ciao…
E così Jamie si allontanò lungo il corridoio…
Jason: Io sono Jason
comunque!
La ragazzi sentì e ricambiò salutandolo con la mano
senza neanche voltarsi!
Jason: Beh… ad un nome
rispondo con un nome però… mio Dio, che ragazza!
**
Michael e JR erano in classe, lui seduto al secondo
banco lei al penultimo! In classe c’era la professoressa Smith, quella di storia
e letteratura inglese e americana… una tale noia… Non si sapeva perché ma aveva
preso di mira JR, forse perché lei le aveva dato un paio di volte qualche
risposta scortese… comunque… doveva sempre infastidirla e trovava sempre il modo
per farle sbagliare in qualcosa… anche durante le interrogazioni la metteva
sempre in difficoltà e negli scritti dove non poteva nulla si limitava ad
abbassarle semplicemente il voto…
Prof. Smith: Allora
signorina Ryan… non vuole dirci come ha passato le vacanze?
Michael: (sottovoce) Ti
pareva che non le rompesse le palle già il primo giorno!
Dopo quella domanda, tutti gli occhi della classe,
compresi quelli di Michael, furono in un istante puntati su JR…
JR: Certo professoressa
Smith… sono stata in Europa!
Prof. Smith: Una vacanza
in Europa non po’ limitarsi ad un esposizione di un misero periodo con soggetto,
verbo e complemento… avanti… ci illustri la sua estate! Sicuramente avrà notato
molte cose interessanti.
JR: Se mi sta chiedendo
se mi sono interessata alla sua materia purtroppo devo deluderla! Certo ho
apprezzato anche molte tappe “letterarie” se così vogliamo chiamarle! Ho visto
la tomba di Dante… e con quest’affermazione che sto per fare so di venir contro
alla sua opinione che ritiene Sheakespeare il migliore di tutti ma a me Dante è
piaciuto molto… la guida ci ha illustrato e spiegato alcuni brani tratti dalla
sua “Commedia” e ne sono rimasta davvero colpita! Per nulla togliere a quell’uomo
che se ne stava lì con un teschio in mano a chiedersi se è meglio essere o non
essere quando già Parmenide e Platone c’erano stati lì a pensarci tutta la vita!
Sulle tappe “storiche” che ho visitato qui posso dirle felicemente di aver
trovato molto interessante la storia Europea che… per la maggior parte si è
formata ed è maturata quando noi qui in America giravamo ancora con i perizomi!
A questa frase si scatenò la risata dell’intera classe
mentre la professoressa Smith stava lì ad ascoltare con una faccia inacidita…
JR: Come città… beh… non
so Joey Potter, mi rendo conto che lei non sappia nemmeno chi sia ma i miei
compagni mi intenderanno… beh non so Joey Potter cosa ci trovasse di così
meraviglioso in Parigi… sarà che io ci sarò stata qualche annetto dopo di lei
ma… non mi è piaciuta molto! Certo… la Torre merita tutto… ma io ci ritornerei
solo per quello non per altro! Per quanto riguarda L’Inghilterra… il paese a lei
tanto caro posso dirle che Londra me la immaginavo tutta una ciminiera… avvolta
nella nebbia… beh… ammetto che sono tutti pregiudizi! Comunque anche qui posso
dire che il Big Clock (e anche qui ci fu un’altra risata esilarante) mi è
piaciuto molto! Oddio… non so se ve ne siete accorti ma ho un debole per gli
edifici alti ma… la Torre di Pisa… quella non la batte nessuno…!!! E’ troppo
divertente… certo che gli italiani sono sempre originali comunque… per il resto…
perché non voglio starla qui ad annoiare… mi sono divertita! Spero di non aver
fatto periodi troppo miseri!
Tutti tacquero per qualche istante fin quando tutta la
classe non applaudì animosamente!!!
Michael: Sei un mito!
La professoressa stette lì a guardarla in silenzio con
un’aria non molto contenta…
Prof. Smith: Mi fa
piacere che lei si sia divertita signorina Ryan!
Si limitò a dire solo questo a JR prima di riprendere
la parola…
Prof. Smith: Non so se
l’avete saputo ma credo di sì dato che gira voce nella scuola da stamattina
all’alba che… abbiamo una nuova studentessa nella vostra classe! Spero che voi
sappiate accoglierla come di dovere dato che… ha scelto questo corso quindi… ci
terrà compagnia per tutto l’anno! Jamie?
E detto questo Jamie entrò in classe molto timidamente.
Michael rimase decisamente spiazzato, stette lì, in silenzio, con la bocca
semi-aperta quasi da sembrare un pesce lesso… la ragazza si accostò
all’insegnante e si presentò alla classe…
Jamie: Piacere! Io sono
Jamie Summers! Vengo da New Orleans… ci siamo trasferiti qui in città da poco
perché mio padre non sopportava più la città! Spero di trovarmi bene!!!
Qualche piccolo commentino un po’ piccante si sentì dal
fondo della classe ma fu messo a tacere da un’occhiataccia della professoressa
Smith!
Prof. Smith: Ti troverai
benissimo, non preoccuparti! Ecco… siediti pure lì al secondo banco accanto al
signorino Walker!
Jamie annuì ed andò a sedersi nel banco accanto a
quello di Michael…
Michael: Ce l’hai una
matita?
Jamie rimase un po’ sorpresa di quella domanda e fece
lentamente cenno di no col capo.
Jamie: Veramente no!
Michael: Ecco tieni!
E le porse una matita… la ragazza stava lì a guardarlo
stranulato…
Michael: Presto
imparerai anche tu a trattare i professori di questa scuola! Li vedi li occhiali
della professoressa Smith… beh… lei… ha non so quale difetto alla parete
oculare… e… praticamente il tratto della penna le dà un fastidio tremendo… non
riesce a leggerlo e nessuno ha capito perché… dunque con lei è necessario usare
sempre e rigorosamente la matita che poi… è un vantaggio perché… (e le diede una
gomma da cancellare) …puoi sempre ripensarci!
Jamie vide la faccia di Michael e sorrise…
Jamie: Sei buffo sai?
Michael: Tutto quello
che vuoi basta che non lo sia di più della professoressa Smith!!!
Prof. Smith: Signorino
Walker… capisco che lei voglia dare il benvenuto ma… la smettiamo con questo
chiacchiericcio?!?! Vorrei iniziare la lezione!
Jamie e Michael sorrisero…
Michael: Ecco appunto!
Comunque… io sono Michael!
**
Finita l’ora JR era la prima ad uscire dall’aula con
una faccia che era tutto un programma seguita da Michael…
JR: Oddio… e questa è
solo la prima di… oddio non voglio neanche pensare quante sono in tutto! Sono
distrutta! Voglio andare a casa! Voglio l’estate!! E poi… seppellite quella
donna!
Michael: Ma come… è così
simpatica!
JR: Uff guarda… io la
inviterei al “Comicon Show”!
E detto questo Michael si fermò accanto alla porta
osservando tutti gli altri compagni che uscivano mentre JR lo guardava senza
capire…
JR: Ma che fai? Non
vieni?
Michael: Sì voglio
aspettare Jamie!
L’espressione di JR non fu una delle migliori…
JR: Ah! (e rise
maliziosamente) Ho visto che siete entrati subito in sintonia tu e la biondina
di New Orleans… eh?!?!
Michael: Sì, è carina!
…Mi piace!
JR: Oddio! Eccone un
altro caduto nella trappola delle biondine sculettanti!
Michael: Lei non è una
biondina anzi… è simpatica! E… è una ragazza molto dolce… ed è anche timida!
JR: Ok… e hai imparato
tutto questo su di lei prestandole una matita?
Michael: Mmh… fammi
pensare… sì!
JR: Oh poveri noi!
Comunque cosa pensi della mia esposizione europea?? La Smith ci è rimasta!
Michael: Dio… sei stata
favolosa!
JR: Mi sono troppo
divertita a farla andare in bestia!
Michael: Avrebbe potuto
cacciarti dalla classe tu vai a criticarle Shakespeare e Parigi che sai che sono
due cose che ama più di se stessa!
Finalmente Jamie, per ultima, uscì dalla classe…
Michael: Ciao Jamie! Ti
stavamo aspettando!
Jamie: Oh Ciao Michael!
Michael: Abbiamo pensato
che sei nuova e quindi potresti non saperti ancora orientare bene da queste
parti!
Jamie: E’ una scuola o
un labirinto?
Michael: Magari tutte e
due! Ah… lei è la mia amica JR!!!
Jamie le porse la mano per stringerla e JR ricambiò…
JR: Beh… JR è limitato
solo ad una cerchia ristretta di persone… quindi… puoi chiamarmi Joanne!
Jamie: Sì, ok! E’ anche
un bel nome poi…
JR: Grazie. Allora? Che
facciamo andiamo?!
Michael: Sì, Jamie tu
che corso hai adesso?
Jamie: Economia di
Peterson!
Michael: Fantastico!
Anch’io ho economia!!! JR tu?
Jamie: Chimica col tuo
fratellino mi sa!
Michael sorrise…
Michael: Vedete di non
farvi troppo male…
E così dicendo si allontanò con Jamie verso l’aula di
economia mentre JR stava lì a fissarli andare via… Era imbestialita… non
sopportava l’idea di vedere Michael così attaccato a quella nuova ragazza! Ma
d’altronde lei non poteva farci nulla, Michael fino a prova contraria era solo
il “suo migliore amico” e questo perché lei non aveva mai trovato il coraggio
per far sì che la situazione cambiasse… per farlo diventare qualcosa di più del
suo migliore amico… e quindi… non doveva essere gelosa ma… lo era! Lo era e non
poteva farne a meno. Indubbiamente si soffre quando si vede la persona che si
ama andar via con qualcun altro!
JR: Ma che bella
giornata di Settembre… mio Dio!!
**
JR, vista la sua depressione e visto che sia l’ora
della signora Smith e sia l’atteggiamento di Michael verso la nuova arrivata le
avevano fatto diminuire ancora di più la voglia di studiare…si era seduta
all’ultimo banco e se ne stava lì a rigirare la matita in tutti i modi con
forza…
Prof. Stevenson: Ha
intenzione di spezzarla quella matita signorina Ryan?
JR si distolse dai suoi pensieri e si accorse subito di
quello che stava facendo…
JR: Mi scusi professore!
Il professore la guardò con un’aria di rimprovero e poi
sospirò iniziando a vedere la sua classe e dopo aver scorso l’elenco e dopo aver
visto con attenzione tutti i banchi notò che proprio un altro posto nell’ultima
fila risultava essere libero…
Prof. Stevenson: Manca
qualcuno o sbaglio?
Proprio in quel momento la porta si aprì di corsa…
Jason: Eccomi
professore… scusi il ritardo!
Prof. Stevenson: Dovevo
immaginare fossi tu! Walker! A dire il vero non ti aspettavo nemmeno nel mio
corso! Sei sicuro di poter riuscire a combinare qualcosa dato che non sai
neanche cosa sia una molecola!
Jason: Grazie per
l’accoglienza! Anch’io sono felice di rivederla! Comunque il mio nome è l’ultimo
della lista! Walker!
Il professore sorrise divertito…
Prof. Stevenson: Hai
proprio una gran faccia da schiaffi giovanotto! Vai lì a sederti vai!!!
Jason andò a sedersi nel posto vuoto proprio accanto a
JR…
Jason: Oh mio Dio no!
JR: Potrei dire la
stessa cosa! Diavolo perché hai scelto questo corso?
Jason: Come perché? Per
rovinarti la vita è ovvio!
JR: Non so perché ma non
ho neanche la forza di risponderti!
Jason: Credevo stessi
per dire di “resisterti”… effettivamente anche per quello ci vuole una gran
forza di volontà!
JR: Dio ma non eri
arrabbiato? Come mai sei così spiritoso?
Jason: Ho fatto un
incontro speciale!
JR: Oddio… chi è il
povero disgraziato?
Jason sorrise…
Jason: Veramente sarebbe
una ragazza e… è nuova della scuola!
JR capì immediatamente…
JR: Eccone un altro!
Stiamo proprio apposto! Ma che c’avrà questa… io non la trovo neanche tutta
questa bellezza!
Jason: Tu non puoi
capire…
JR: Se lo dici tu…
**
Poco tempo dopo JR stava camminando nel vialetto della
scuola trascinando a malapena la cartella senza forze quando le venne in contro
di corsa un sorridente e allegro Michael…
Michael: JR!!!
Lei alzò il capo lentamente…
JR: Ah… sei tu! – La sua
non era certo una delle espressioni più entusiaste – Beh… fa che il tuo buon
umore sia contagioso perché mi sento proprio uno straccio!
Lui le si portò accanto e continuarono il cammino
insieme… era solare e raggiante…
Michael: Ah… non puoi
capire… quella Jamie… è fortissima…!!!
JR: Beata lei… io in
questo momento non so neanche cosa sia la forza…
Michael: Andiamo – le
fece guardandola perplesso – sai cosa volevo dire! Penso che… - e fece una
piccola pausa - …ah! Non lo so ma forse… potrebbe piacermi davvero!
A quelle parole JR rimase un tantino scossa…
JR: Andiamo… ma la
conosci appena! L’hai appena vista!!!
Michael: Lo so! E’ per
questo che l’ho invitata ad uscire!!!
Lei si voltò di scatto!
JR: Come? Quando?!?!
Michael: Venerdì sera!
JR: Venerdì sera??? Ma
non andiamo sempre sulla New Road il venerdì? E’ sempre stata la nostra serata…
credevo che… volessi rifarlo anche quest’anno!
Michael: Oh JR non
preoccuparti… ne avremo di tempo per stare insieme!!! E poi… non saremo un po’
cresciuti per metterci lì seduti a prendere in giro chiunque mangiando un
gelato?
JR: Beh…
Michael però non la fece continuare…
Michael: E poi ricorda:
tu sei la mia migliore amica!!!
JR: Appunto!
**
Jamie stava tornando a casa quando alle sue spalle fu
raggiunta da qualcuno…
Jason: Ehi tu!
Lei si girò e il volto di quel ragazzo le parve
familiare anche se non ricordava precisamente chi fosse… aveva visto tanti volti
nuovi quel giorno…
Jamie: Rinfrescami la
memoria…
Lui le fece uno dei suoi soliti sorrisi…
Jason: Sto ancora
aspettando un nome!
Jamie: Ah sì – fece lei
ricordando l’episodio in corridoio – Sei… Jason giusto?
Jason: Sì… hai davanti a
te Jason Walker… in persona!
Jamie: Walker?
Jason: Sì… perché quella
faccia? Ti suona strano?
Lei sorrise…
Jamie: No strano no…
familiare più che altro… Devi essere il fratello di Michael!
Jason: Oh no! Hai
conosciuto mio fratello!!!
Jamie: Perché dici “oh
no”? Non siete forse in buoni rapporti?
Jason: No no… anzi per
come siamo direi che andiamo forse anche troppo d’accordo ma… viviamo su due
frequenze opposte… in poche parole… mio fratello non è il mio tipo… – sorrise –
e neanche il tuo secondo me!
Jamie: E cosa ne sai tu
su quello che sarebbe il mio tipo?
Jason sorrise…
Jason: Mah… sensazioni!
Stettero per qualche istante in silenzio fin quando non
fu Jamie a riprendere la parola…
Jamie: Sai? Sei molto
diverso da tuo fratello!
Lui non aggiunse altro e così continuarono insieme la
strada verso casa…
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