La trappola programmata dall'amore

di Chocolatewaffel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gli EMA ***
Capitolo 2: *** le chiamate ***
Capitolo 3: *** destinazione Milano ***
Capitolo 4: *** pensi che io gli sia simpatico? ***
Capitolo 5: *** il concerto ***
Capitolo 6: *** i preparativi ***
Capitolo 7: *** quanto casino per andare a una festa!!!! ***
Capitolo 8: *** La festa ***
Capitolo 9: *** Tipico delle\degli donne\uomini ***
Capitolo 10: *** Buon giorno (parte 1) ***
Capitolo 11: *** Buon giorno (parte 2) ***
Capitolo 12: *** perchè non rispondi mai al telefono? ***
Capitolo 13: *** te lo dico io... ***
Capitolo 14: *** L'UlTiMo EsAmE ***
Capitolo 15: *** La PrOpOsTa ***
Capitolo 16: *** La vendetta e la vendetta della vendetta ***
Capitolo 17: *** il piano per farsi perdonare (parte 1) ***
Capitolo 18: *** il piano per farsi perdonare (parte 2) ***
Capitolo 19: *** Lite in villa Kaulitz ***
Capitolo 20: *** Arriva un altro bambino ***
Capitolo 21: *** Finalmente a Friedrichshain ***



Capitolo 1
*** Gli EMA ***


CIAO A TUTTI!!!ECCOMI CO UNA NUOVA “FF”,SE COSì SI PUò CHIAMARE.
PRIMA DI TUTTO VOLEVO DIRE CHE QUESTA STORIA NON L’HO SCRITTA A SCOPO DI LUCRO E I TH NON MI APPARTENGONO (SE MI APPARTENESSERO NON SAREI QUI ASCRIVER…VI PARE?)
COSA ALTRO POSSO DIRVI SE NON AUGURARVI BUONA LETTURA SPERANDO CHE LA STORIA VI PIACCIA
Finalmente era arrivato il 5\11\2009 la data degli EuropeMusicAwards come Berlin.
Karen non riusciva ancora a crederci…. era riuscita a convincere i suoi genitori a lasciarla andare insieme alla cugina maggiorenne…
Ma dopotutto non avrebbe potuto perderseli per nulla al mondo per quattro motivi moooolto
importanti
1)Erano a Berlino una città che lei adorava e che voleva visitare da molto tempo,ormai troppo
2)Gli EMA????...un sogno che si avvera
3)un viaggio solo lei e la cugina?,sai che spasso????
4)La cugina era riuscita,grazie alle sue innumerevoli conoscenze a trovare anche i pass per il party post show
5)e per ultimo,ma non per importanza c’era il fatto che avrebbe saltato la prova di Latino e l’interrogazione di diritto…c’è altro da aggiungere?!?!?!?!
Ma prima di raccontarvi l’inizio di tutto forse è meglio presentare brevemente le persone che incontrerete maggiormente nel racconto
KAREN:capelli lisci biondo cenere e occhi marroni,frequenta il quinto anno del liceo Socio Psico Pedagogico,in poche parole?una ragazza normalissima.
MARTINA: ha vent’anni,capelli lunghi fino alle spalle e neri,gli occhi invece sono verdi. In questo periodo ha appena comprato l’auto per cui il suo miglior passatempo è scarrozzare le sue amiche da una parte all’altra della città e,in questo caso,anche del paese.
I TOKIO HOTEL:bè,non credo che abbiano bisogno di presentazioni…sbaglio?
Come stavo dicendo prima tutto iniziò quando Martina invitò Karen ad accompagnarla agli EMA, a cui Karen aveva subito accettato con entusiasmo(i genitori erano molto meno entusiasti di lasciarle andare da sole a Berlino ma dopo settimane di scongiure erano finalmente arrivati a trovare un patto).


M:cavoli abbiamo già girato tutti i negozi ma non abbiamo ancora trovato un vestito adeguato!!!!!!!
K:in realtà ne avremmo trovati molti ma per te nessuno era perfetto…
M:cosa c’è di male voglio essere SUPER!!!!*o*
K:poveri noi….
M:cosa?O.o?
K:no niente,pensavo,ma,alla festa non puoi tenere gli stessi vestiti che hai durante gli EMA?,tanto non se ne accorge nessuno…
M:ERESIA!!!!.... IO,io me ne accorgo!!!!
K:-.-….oook,allora non potresti muoverti a scegliere?
M:sìsì,con calma…ci mancano solo 23 negozi
K:SOLO 23!?!?!?!?!??!?!?!,ma non finiremo MAI!!!,dammi la lista
E così dicendo le strappa di mano la lista con su i nomi di tutti i negozi che avrebbero dovuto controllare alla ricerca di un vestito perfetto
K:questo no…è per uomini,questo ,questo e questo no gli abbiamo già visti,questi sette no,gli abbiamo girati anche in Italia ma non hai trovato niente e questi altri otto no
M:e questi perché gli hai cancellati???
K:perché non mi piaceva il nome….
M:-.-“,stai scherzando vero?
K:no
E,senza lasciarle il tempo di ribattere,la trascina verso l’unico negozio rimasto nella lista K:eccoci arrivati,e ora in massimo venti minuti trovi il vestito “perfetto”,così poi Karen può andare a mangiare e a riposarsi per la giornata che l’attende domani….tutto chiaro?
M:sì ma non è giusto!!!la maggiore sono io quindi dovrei scegliere io…
K:sì,ma la maggiore intellettualmente sono io!,quindi:MUOVITI!!!!!
M:quando TU avrai queste crisi io riderò;così guarda:ah ah ah ah ah ah
K:tictac tictac,il tempo scorre….
M:aaahhhhhhh
DOPO 15 MINUTO
K:hai ancora solo cinque minuti…
M:ma non hai pietà neanche per tua cugina????
K:quattro minuti…
M:okok,prendo questo!!!!
Dopo uno sguardo alla faccia soddisfatta della cugina Karen si concentra sul vestito:un tubino rosso acceso,molto semplice,ma Karen era sicura che la cugina avrebbe fatto una strage di cuori…come sempre d’altronde
K:ok,allora andiamo a mangiare *ç*
Finalmente Karen era sazia,aveva mangiato come poche volte. Naturalmente non erano mancate le critiche della cugina che l’avvertivano che se continuava così sarebbe ingrassata e non sarebbe più riuscita a entrare nel vestito,come era “dolce” quando si preoccupava per lei,un vero amore.

La mattina successiva la dedicarono al riposo totale. Martina gli avrebbe dedicato volentieri anche il pomeriggio ma la sua cuginetta non era d’accordo
K:ehi,alzati!!!,è mezzogiorno!
M:n-no….ehi ridammi immediatamente le coperte!!!!
K:no!!!ahia,pazza assassina
Il cuscino colpevole dell’inizio della “guerra” era quello che era stato lanciato da Martina e che aveva raggiunto in pieno viso Karen fecendole perdere l’equilibrio e di conseguenza facendola cadere dal letto.
M:ma insomma che vuoi?,ieri eri tu che volevi riposare!!
K:lo so!,ma è quasi l’una e dobbiamo ancora prepararci per stasera
M:perché?,cosa succede stasera?
K:andiamo agli EMA…
M:e all…ODDIO!!!e quanto volevi aspettare per chiamarmi!?!?!?!
K:=_=”
Se qualcuno fosse entrato in quella stanza si sarebbe trovato davanti una scena abbastanza insolita: una ragazza,identificata come Martina, correva da una parte all’altra della stanza alla ricerca dei vestiti,mentre l’altra ragazza,Karen,era comodamente seduta sulla sedia a….mangiare
Per loro fortuna,e dei responsabili dell’albergo,finito di mangiare il suo panino Karen aveva ripreso in mano la situazione,in modo che per le sei erano già vestite e profumate.
Gli EMA passarono in fretta,con un’alternanza continua tra Katy Perry che presentava e gli artisti che si esibivano. Ma la serata non era ancora finita per le due giovani,ora le attendeva il party.
Come previsto per entrare c’era una fila lunghissima che le due cugine dovettero subirsi fra le imprecazioni di Martina e gli spintoni di altri ragazzi e ragazze,alcuni dei quali non avevano neanche i pass.
Dopo quasi un’ora finalmente le due ragazze stavano oltrepassando la porta per poter entrare e divertirsi con gli altri.
M: *o*,hai mai visto una festa più bella?
K:quella della nonna non era male
M: =_=,se ti fa piacere saperlo sei riuscita a smorzare il mio entusiasmo….brava
K:grazie…andiamo al bancone?
M:ok
Ma quando arrivarono Martina aveva trovato un ragazzo molto divertente a parer suo,mentre a parere di Karen Martina aveva bevuto troppi bicchieri alcolici,davvero troppi,in più quel ragazzo non riusciva neanche a ricordarsi il suo nome o lo pronunciava sbagliato,cosa che stava facendo perdere la calma alla piccola e dolce Karen.
Quando finalmente il “simpaticone” decise di levar le tende a Martina le era venuta la “brillante idea” di andare con lui,lasciandola lì così.
Karen poteva sopportare tanto,ma questo era davvero troppo così decise di manifestare la sua rabbia al mondo mettendosi a urlare contro quel tipo,che per fortuna non la sentì,o per lo meno fece finta di niente.
K:IO MI CHIAMO KAREN IMBECILLE!!!!!NON CRACKER,NON MI SEMBRA TANTO DIFFICILE,ecchecacchio
RAGAZZO:no,infatti non è tanto difficile
K -e ora questo cosa vuole???-:senti bello io…
Karen sentendo una voce alle sue spalle si era girata pronta a urlare contro anche a lui ma al posto di trovarsi davanti una testa si era ritrovata davanti una maglia,piano piano alzò il viso per vedere in viso il suo interlocutore
K:ma quanto cavolo sei alto?
R:un metro e ottanta
K:e me lo dici come se fosse la cosa più naturale del mondo?
R:e come altro dovrei dirtelo?
K:non lo so,sei tu quello altissimo
R:hai mai pensato che magari sei tu quella bassa?
K:c-cosa??????????ma come ti permetti?!?!?,cafone!!!
R:senti, KAREN che ci fai qui?
K:ahah,spiritoso,comunque sono venuta per accompagnare mia cugina,la quale se l’è bellamente svignata con quel cesso…cioè,ragazzo…circa,sì insomma con quell’essere vivente,anche se non ancora per molto
R:e ti ha lasciato qui da sola?
K:che fai?ci stai provando?
R:ma va!ho anche la ragazza,comunque io mi chiamo Tom..piacere
K:io…

T:…Karen,sì,l’ho capito
K:non sai quanto la cosa mi rallegri
T:ihih,senti…ci facciamo un giro?
K:e abbandonare la festa?....ok
T:=.=”,sicura di essere normale?
K:parli proprio tu?
T:hihi,dai vieni…peste
K:ehi!!!
Stava per rispondergli ma il ragazzo si era già girato e se ne stava andando,Karen era indecisa se seguirlo o no,ma per fortuna Tom le tolse velocemente questo dubbio
T:allora?,ti muovi o preferisci stare lì come una deficiente?
K:smettila…antipatico!
Ora erano in una stanzetta più piccola dove c’era meno gente e anche meno casino,dove,per parlare non c’era bisogno di sgolarsi
Tom dopo essersi guardato intorno si era diretto verso un tavolino all’angolo della sala e,pieno di grazia, si era seduto sulla sedia invitandola con lo sguardo a seguirlo
T:allora?,da dove vieni?il tuo accento è ….italiano?
K:sì abito nel trentino….vabbè inutile dirtelo,comunque lì si parla anche il tedesco
T:ahhhhhhh,e lo studiate anche a scuola?
K:perché?tu hai mai studiato?
T:bè,ora ti dico un segreto,ma prometti che non lo dirai a nessuno
K:e a chi potrebbe interessare un segreto di Tom Kaulitz nonché chitarrista dei Tokio Hotel?!?!?!…dai,dimmi una sola persona a cui interessi…
T:aspetta che rido…ah-ah
Dopo questo brillante scambio di battute Tom le si avvicina all’orecchio destro per sussurrarle T:se vogliamo proprio essere sinceri per la patente ho studiato…
K:no!!!non ci credo!!!addirittura?!?!?mi sorprendi…aspetta che lo venga a sapere Bravo T:ahah,spiritosa,guarda che c’è in gioco il mio onore…
K:lo so..me lo dicono spesso….
T:pff,ma te guarda mi doveva capitar proprio una bambina
I due ragazzi passarono così tutta la serata raccontandosi i propri “segreti” e anedoti divertenti della propria vita.
Purtroppo anche le belle serate finiscono ed era ormai arrivato il momento di salutarsi,nessuno avrebbe pensato che lo avrebbe fatto ma quando Karen gli aveva voltato le spalle Tom l’aveva rincorsa per chiederle il numero di telefono
K:O.o?o-ok,ma non credo che lo userai mai…,in ogni caso il tuo segreto è al sicuro..
T:lo so,mi fido…non deludermi



ECCOMI ANCORA QUI A ROMPERVI LE SCATOLE XDXDXD,SPERO CHE LA STORIA VI SIA PIACIUTA E CHE IN UN ATTIMO DI MAGNIMITà LASCIATE UN COMMENTINO,ALMENO PER FARMI SAPERE SE è IL CASO DI CONTINUARLA….

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Capitolo 2
*** le chiamate ***


ED ECCO IL 2° CAPITOLO,PRIMA DI INIIARE A NARRARVELO VORREI DIRVI (ANCHE SE PROBABILMENTE LO SAPRETE Già) CHE IL CONCERTO IN ITALIA NON è QUEL GIORNO




Erano passati quasi sei mesi da quell’incontro,e in tutto quel tempo Tom non si era fatto sentire ma Karen non ci pensava molto,in realtà non aveva mai avuto molte speranze di risentirlo,o,anche quelle che venivano le stroncava sul nascere. Ma tutto stava per cambiare…
Un pomeriggio di Aprile Karen si trovava seduta sulla sedia in cortile per studiare quella “bellissima” materia(che rischiava di farle abbassare la media scolastica)per la possibile interrogazione del giorno dopo. Al solo pensiero le si bloccava lo stomaco,non voleva neanche pensarci…
VRRRVRRRR(la vibrazione del cellulare di Karen)
K:ufff,ma chi è che rompe a quest’ora?????...pronto?
RAGAZZO:ciao….Karen?
K:in persona, e tu chi saresti?
RA:c-come?,sono Tom,ci siamo conosciuti agli Ema a Berlino…
K:ahhhhhh,sìsì certo la montagna….
T:brava…. tappo….
K:ehi!!!io NON sono un tappo!!!!!!!
T:okok,scusa…senti,volevo chiederti se ti va di rivederci…
K:mmmhh? E quando?
T:il 23 abbiamo un concerto a Milano,pensavo che magari tu potessi venire…
K:ah,ehm…non ho il biglietto…
T:me lo immaginavo!,ce ne ho due io,uno per te e uno par un’amica,te li darà un bodyguard…allora?che ne dici?
K:ma,potrebbe essere anche un maschio..l’accompagnatore intendo…
T:s-sì certo,per me è indifferente
K:il 23?sì,potrebbe andare!
T:ottimo!!!!allora i richiamo più avanti per farti sapere il tutto!!!
K:o-ok
T:bene ora io devo andare,ciaociao
K:ciao….ah Tom?
Karen rimase immobile per un tempo indefinito con la cornetta appoggiata all’orecchio.Non riusciva a credere che il chitarrista dei Tokio Hotel l'avessa chiamata sul serio,per cercare di risvegliarsi dal suo torpore si diede un pizzicotto,peccato che aveva le unghie lunghe che le lasciarono un segno rosso sul braccio.
Quando il dolore passò,almeno in parte si mosse in modo meccanico verso i libri per ricominciare a studiare come se non fosse successo niente. Non poteva crederci,quella montagna l’aveva richiamata sul serio.

Nello stesso momento,anche se a parecchi chilometri di distanza, pure il ragazzo era rimasto immobile per un tempo indefinito. Nella testa continuavano a rimbombargli le parole pronunciate dall’amica può venire un ragazzo?,questo non lo aveva messo in conto,l’idea che lei fosse fidanzata non lo aveva mai sfiorato,però magari era solo un amico o addirittura il padre. Ma dopotutto cosa gli importava?,loro erano SOLO amici,giusto?


I giorni passavano veloci,fra una verifica e un interrogazione per Karen e un concerto e un’intervista per Tom,quando finalmente arrivò il 20 Maggio.
Era una mattina come tante altre quando ricevette la seconda chiamata da Tom
T:ehi!!,quanto ci metti a rispondere?!,non ho mica tutta la giornata!!
K:e io non passo mica tutta la giornata aspettando una tua chiamata…
T:sicura?
K:al cento per cento
T:farò finta di crederci
K:puoi anche togliere il finta
T:okok,senti…per il 23,noi abbiamo il concerto alle 21.00 un bodyguard ti aspetterà alle 18.00 davanti al Duomo
K:ok, da come parli sembra che stiamo organizzando una missione da 007…
T:no,questa sarà più pericolosa
K:sé,ok,ma,perché proprio al Duomo?
T:perché è il posto più sicuro che ho trovato…non sono un genio?
K:vuoi davvero una mia risposta?
T:no,preferisco continuare a illudermi che tu sia una personcina gentile e di buon cuore
K:ha parlato herr Kaulitz conosciuto anche con il nome di cherubino
T:cherubino?,i cherubini per caso sono quegli angioletti,sai quelli piccolini e tanto dolci K:sì Tom,mi sorprende che tu lo sappia!,però,sai cosa sono gli angioletti?
T:certo!,questa domanda è facile!;gli angioletti sono quei mocciosetti biondicci e con le aluccie!
K:ehm,sì,detto in modo poco signorile,sì
T:vedi?,cosa pensavi io in grammatica tedesca avevo un bellissimo tre!
K:vanne fiero,e in comportamento?
T:ehm,lì il voto era un po’ più basso…ma niente di importante
K: ovviamente,senti kaulitz,non puoi neanche immaginare quanto mi dispiaccia dover concludere questa “inteligentissima” quanto importante conversazione ma lo studio mi attende
T:mpf,sempre a studiare tu!
K:certo,sai com’è!?,questo anno ho gli esami e quindi pensavo che sarebbe carino passargli bene,non credi?
T:l’importante e passargli,comunque non ti dispiacere troppo,anch’io devo andare,ci vediamo il 23 ciaociao tappo
K:ciao montagna
Aveva appena riattaccato quando risentì il cellulare vibrare. Con un gesto molto secco e “delicato” la “studiosa” prese quell’aggeggio infernale che non la lasciava studiare in pace.
Constatando che il disturbo arrivava direttamente dal cherubino iniziò a leggere a bassa voce il messaggio
K:dimenticavo di dirti che il 24 ho la giornata libera,che inizialmente pensavo di passarla a dormire,ma poi ho pensato:perché non rompere le palle alla mia amicona?allora ci stai? P.S. naturalmente non ti devi preoccupare per l’albergo…il mitico Tom ha già pensato a tutto
RAGAZZO:è il tipo che ti ha invitato al concerto ?
Karen spostò per una frazione di secondo lo sguardo sul suo interlocutore,non si aspettava che sarebbe tornato così presto.
K:sì,è lui
RAGAZZO:hai deciso di restare anche il 24?

Mentre tra i due giovani avveniva questo piccolo scambio di battute Tom stava aspettando trepidante la risposta,non gli piaceva aspettare,ma,gli piaceva ancora meno che quella ragazza non lo calcolasse molto,forse,semplicemente, non era più abituato ad essere trattato come un ragazzo “normale”.
Le sue deduzioni vennero interrotte dalla suoneria del cellulare che annunciava l’arrivo di un messaggio.
Il ragazzo rimase per parecchi minuti a fissare lo schermo del cellulare senza il coraggio di aprire il messaggio per leggerlo. Sentiva il cuore battergli nel petto come non faceva da tempo,ma, non riusciva capire se fosse una cosa positiva
Dopo un sospiro rassegnato e dopo essersi dato mentalmente dell’idiota per il suo comportamento chiuse gli occhi schiacciando il pulsante che avrebbe aperto il messaggio colpevole di tutta quella tensione.
Non si aspettava che una ragazza così logorrica gli avrebbe risposto con un semplice e secco: OK
Senza accorgersene uscì dalla sua stanza dal’albergo con un sorriso che mantenne anche durante le prove del concerto



INIIO COL RINGRAZIARE ada12 CHE HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE,POI RINGRAZIO SuperEle46 E _no sense_ CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE SEGUITE. SuperEle46 E _no sense_ LE RINGRAZIO ANCHE PER AVER COMMENTATO
_no sense_:Proverò a modificare il loro modo di parlare anche se non so se ci riuscirò molto =). Per quanta riguarda le descrizioni fisiche volevo aspettare il prossimo capitolo perché…no,non posso spiegarti il perché XDXD scusa
Per rispondere alla tua curiosità i licei tecnicamente sono quattro:linguistico(anche se a volte non viene considerato propriamente come “liceo”),classico,scientifico e socio psico pedagogico (in più ci sarebbe anche il sociale che è una branchia del socio psico pedagogico).
Il socio psico pedagogico è l’EX magistrale ma ora è un liceo. Da noi è così…magari da voi è un po’ diverso.
P.S: mi farebbe piacere sapere se questo capitolo ti è piaciuto più dell’altro =)
SuperEle46: grazie =)=)=)=)=),spero che ti piaccia anche questo capitolo e che continuerai a lasciarmi i tuoi pareri ^^,baci e alla prossima

RINGRAZIO ANCHE TUTTI QUELLI CHE SI SONO LIMITATI A LEGGERE

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Capitolo 3
*** destinazione Milano ***


La mattina del 23 Karen venne svegliata dalla sveglia del cellulare che l’avvertiva che era ora di alzarsi e prepararsi per la giornata.
Dopo aver messo fuori una gamba dal letto decise che faceva troppo freddo e che si sarebbe malata se si fosse alzata,con questa convinzione si riaddormentò.
Dopo circa mezz’ora sentì qualcuno bussare alla porta urlando il suo nome,quel qualcuno, che Karen identificò come Simon, non dava cenno di volerla smettere. Per questo la bella addormentata decise saggiamente di far sapere che era ancora viva,che stava bene,ma soprattutto che la smettesse di rompere le scatole di prima mattina.
Il suo mugugno o non venne interpretato nel modo giusto o, più probabilmente, venne bellamente ignorato, sta di fatto che il suo “adorato” Simon fece irruzione nella sua camera buttandola letteralmente giù dal letto.
Karen dopo aver realizzato di essere con la faccia per terra e il didietro per aria per colpa di quel benedetto ragazzo andò su tutte le furie
K:ma cos?,ma brutto idiota!!!,ma si può sapere cosa passa per la tua testaccia?!?!?
SI:se tu ti fossi alzata in orario non lo avrei dovuto fare,perché,vedi mio dolce angioletto,per arrivare a Milano ci mettiamo circa tre ore se non c’è traffico. Ma tanto a te che importa?!?!?,sono io che guido,ma dopotutto io sono solo il povero fesso che si è fatto convincere da TE per portarTI al concerto di un TUO amico
K:…hai ragione…scusa..
SI:O.o?!?!?!?ho ragione?,e da quando tu mi dai ragione?sei sicura di stare bene?
K:sì,sto bene. Ora però tu dovresti uscire dalla stanza permettendomi di cambiarmi
SI:o-ok…
Dopo aver chiuso la porta alle spalle del ragazzo Karen non fece neanche in tempo a sbuffare che la porta si riaprì violentemente mostrando un viso confuso
SI:hai detto che h-ho ragione?
K:sì,ma ora esci
SI:evvai,ho vinto!!
K:già,1 a 37 per te,ti mancano solo 36 punti per raggiungermi. Ora,se non ti dispiace,potresti cortesemente uscire?
SI:certo certo
Dopo cinque minuti la porta della stanza venne riaperta dalla ragazza.
SI:hai già finito?!?!?ottimo,andiamo!
K:andiamo dove?,io vado in bagno,tu puoi andare dove vuoi ma torna presto che mi devi accompagnare a Milano…
SI:=.=”,e io che iniziavo a sperare
Detto questo Karen si dirige verso il bagno e,per gran disperazione di Simon,ci rimane per quasi un’ora.
Quando finalmente si decise a uscire trovò il suo accompagnatore nel mondo dei sogni. Non poteva perdere una tale opportunità per vendicarsi dell’alzataccia che le aveva fatto fare
Nel modi più silenzioso che conoscesse andò nella sua stanza a prendere la trombetta che si usava agli stadi durante le partite
Quando fu vicina al suo orecchio un rumore assordante riempì la casa
SI:aaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh,ma…io ti ammazzo!!!
K:ma quanta violenza!cerchiamo di stare calmi
Dopo aver perso un’altra mezz’oretta a rincorrersi i due giovani erano finalmente pronti a partire.
Erano già arrivati all’entrata dell’autostrada quando Karen si ricordò di aver lasciato il suo cellulare sul comodino di fianco al letto
SI:e allora?non puoi lasciarlo lì?
K:e se Tom mi chiama?!?!?
SI:questa è l’ultima volta che ti accompagno da qualche parte
K:sìsì,ora torna indietro

Nonostante questo piccolo contrattempo il viaggio passò senza troppi intoppi e per le 4,30 erano già arrivati,visto l’anticipo con cui erano arrivati decisero di fare un giro per la città. Durante la loro “visita” notarono molte ragazze che correvano da una parte all’altra della città ,probabilmente erano alla ricerca di un qualsiasi segno della presenza dei Tokio Hotel
Verso le cinque e mezza… iniziarono a dirigersi verso il duomo e ad aspettare il “famoso” bodyguard .
Come fece gentilmente notare Simon alle 18.05 non si era ancora presentato nessuno.
Proprio in quel momento una mano si posa sulla spalla destra di Karen impedendole di rispondere al ragazzo.


SuperEle46:io, in tutta la mia magnimità ti perdono XDXDXD
Sì,Karen e Tom si rincontreranno,per quanto riguarda il misterioso Simon scoprirai tutto nel prossimo capitolo…bacioni

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Capitolo 4
*** pensi che io gli sia simpatico? ***


ED ECCOMI COL NUOVO CAPITOLO,SO DI ESSERE UN PO’ IN RITARDO MA SPERO CHE MI PERDONERETE….



Una mano si posa sulla spalla destra di Karen impedendole di rispondere al ragazzo.
UOMO(in tedesco) :buon giorno,lei è la signorina Karen?
K:s-sì,e lui è il mio accompagnatore
SI:piacere Simon
Il ragazzo in uno slancio di coraggio porse la mano all’uomo,il quale non rispose ma si limitò ad intimarli di seguirlo.
I due ragazzi dopo essersi scambiati uno sguardo d’intesa e di incoraggiamento lo seguono.
L’armadio vivente li guida sicuro per le vie della città,alcune delle ragazze alla ricerca dei Tokio Hotel si gira al loro passaggio incuriosite nel vedere un omone tanto grande in giro per Milano.
Quando, per la felicità dei due ragazzi arrivarono all’Alkatraz li lasciò in una stanzetta dietro le quinte. La sala abbastanza spaziosa,accanto alla porta c’era un divano e davanti un tavolo rotondo,per il resto la stanza era piena di armadi. Quel posto non faceva altro che aumentare la sua ansia rendendola più nervosa di quanto già non fosse.
Erano passati una decina di minuti quando la porta della stanza si aprì mostrando un Tom Kaulitz perfettamente vestito e,molto probabilmente,pronto per l’imminente concerto.
K:c-ciao Tom,lui è Simon…il ragazzo che mi ha accompagnato…te lo avevo accennato,ricordi?


Dalla parte di Tom la scena che gli si era presentata davanti agli occhi era esattamente quella che inconsciamente temeva:Karen con un ragazzo.
Neanche lui sapeva esattamente il motivo di tanto fastidio nel vedere quel biondino di fianco a lei.
K:c-ciao Tom,lui è Simon…il ragazzo che mi ha accompagnato…te lo avevo accennato,ricordi?
T:…no-ma allora ha portato davvero un ragazzo?-
K:…......
T:ah,sì forse…
S:Amh, piacere?
T:Tutto tuo
K:…
T:MA TI DECIDI A PARLARE AL POSTO DI FARE LA PESCIA???
K:Non esiste pescia nel vocabolario.
S:Tecnicamente Kari ha ragione.
T-Siamo passati ai soprannomi adesso? Poi lui come lo chiami lui?cucciolotto?orsacchiotto? Blèè!-
--BISBIGLIANO—
S:Mi sa che non gli sono per niente simpatico.
K:Noo! Tu dici??
S:Perché non ti sembra? E solo una mia impressione vero?
K-Ma che ho fatto di male!!!!!-
--SMETTONO DI BISBIGLIARE—
K: Tomminucciuccio caro adorato! Vieni con me?? Ti devo parlare!
T:no tu stai con il tuo amichetto sono io che me ne vado. Buon concerto.


K:ma…-ma io domani devo stare con questo qua che è incazzato? Nono graazie ma preferisco capire cosa gli passa per la testa-
S:Mh! Credo di essergli simpatico! Diventeremo grandi amici!
K:Si a braccetto per la città! Vi ci vedo! –XDXD-
S:Già!!! Che bello! Andiamo?
K:Si dai andiamo va… -povero Tom… un po’ mi dispiace però…-
S:Hey guarda! Iniziaa!
K- stamattina non avrei dovuto svegliarlo in quel modo così brusco…si è rincitrullito del tutto… -
S:Noo! Che peccato! Non ce più il tipo che parla prima del concerto! Che peccato!
K:eh già…che peccato!! Uffi!
S:mi prendi per i fondelli?
K:nooooooo! Ma cosa dici!!! Non potrei.!
S:Mh, ok. Mi sembrava che mi prendevi in giro… sono troppo sospettoso lo so! Scusa!!
K:am, ok! Non fa niente! Tranquillo!!
S:Mh! Che amica che seeiii!!
K-dio santo! Speriamo che domani se ne va perché non resisto più… TOOM HELP! Cerco di guardare il concerto… speriamo di riuscirci!! Tom! Guardo Tom e mi distraggo!,chissà se lui mi vede. No è quasi impossibile con tutte le ragazze che ci sono,uff,no aspetta,a me,cosa importa???-


T: dov’è finita la marmocchia con quel coso???
Bill in una pausa si avvicina a Tom per esporgli una domanda che a lui sembrava mooolto importante
B:Tommino per caso stai cercando qualcuno?
T:Bill,pensa a usare la tua adorata vocina per cantare…
B:e tu concentrati su quello che suoni e non sulle ragazze!!
Bill come risposta ottenne solo una linguaccia
Dopo essersi liberato del fratello il chitarrista dei Tokio Hotel ricominciò a cercare tra la folla quella benedetta ragazzina. Prima non avrebbe dovuto perdere la pazienza in quel modo,Karen avrebbe potuto credere di contare qualcosa per lui e poi non aveva fatto in tempo a dirle che poteva andare dietro le quinte per vedere il concerto.
Ormai erano arrivati già a metà concerto e c’era una pausa di quindici minuti in cui potevano riposarsi e riprendere fiato.
Tom era stato intrattabile e teso per tutto il tempo in cui aveva suonato,tutti i componenti della band se ne erano accorti e magari anche e fans più accorte.
Georg per cercare di spezzare la tensione che si era creata grazie al silenzio prolungato e all’espressione crucciata di Tom disse una l’unica frase che in quel momento avrebbe potuto risvegliare Tom dallo stato catatonico in cui era caduto
GE:avete visto? anche oggi il pienone sembra che a tutti piaccia il concerto,anche se...ci sono due ragazzi,la ragazza è stata q quasi immobile per tutto il concerto mentre il ragazzo è quasi peggio di tutte le altre ragazze,una strana coppia davvero
T:per caso,il pazzo scatenato è biondo?
GE:s-sì,e tu come fai a saperlo?
T:fatti miei! –ecco perché non riusciva a vederla,quella stupida si era messa esattamente dalla parte opposta del palco- hobbit ascoltami bene perché lo dirò una sola volta,quindi non voglio doverlo ripetere.,ora,io e te ci scambiamo di posto
GE:COSA????
T:ti ho appena detto di non farmi ripetere!!!!
GE:ma…non si può,Bill digli qualcosa!!!
B:dopo lo spieghi tu a David…ok Tom?
T:sìsì,va bene
B:ottimo,allora,sentite voi due,tutte le vostre mosse rimarranno uguali solo che verranno fatte a specchio
T:ok,andiamo Georg bisogna far cambiare il posto degli strumenti
GE:certo!tanto cosa ci vuole?!?!,prima lo hanno fatto in sole due ore…
T:fai poco il sarcastico e aiutami



SuperEle46:ora sono io a chiederti perdono,scusa se non ho rivelato il ruolo di Simon nella vita di Karen ma ho prolungato questo capitolo più di quanto pensassi. scusa scusa scusa scusa…
Mi perdonerai…vero?

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Capitolo 5
*** il concerto ***


Neanche durante la pausa le fans smettevano di urlare,ora iniziavano a farle realmente male le orecchie
Dopo quindici minuti il concerto ricominciò ma c’era qualcosa di diverso rispetto a prima…Tom e George si erano invertiti di posto!,non è che quel ragazzo con le treccine avesse in mente qualche piano diabolico per fargliela pagare?
SI:wooow!!! *o*,hai visto il tuo amico si è invertito di posto con quell’altro e ora ce lo abbiamo davanti…non è fantastico????
K:tu dici?br> SI:sìsì,ora potremo vedere bene dal vivo come se la cava sul palco...non vedo l’ora!
K:beato te
S:perchè?
K –perché ora se lo guardo se ne accorge…- :era così per dire
S:secondo te se lo saluto se ne accorge?
K:O.O???...non credo


Fortuna che almeno per questa volta Bill era stato dalla sua parte altrimenti non sarebbe stato facile convincere l’hobbit a spostarsi
Da questa parte del palco poteva vederla bene. Purtroppo poteva vedere bene anche quel rospo biondo che c’era accanto a lei,riusciva persino ad immaginarsi quello che si stavano dicendo,con tanto di nomignoli come orsacchiotto,pulcino e altre paroline smielate che contornavano la frase. Ma che schifo!.
Forse non era stata proprio una buona idea fare cambio di posto con George….
Passarono alcune canzoni, Tom la fissò per la maggior parte del tempo, Karen dal canto suo rimase perfettamente zitta e immobile a guardare Tom, quasi ipnotizzata a suo parere...
Dopo alcune canzoni arrivò Zoom into me, Karen aveva gli occhi lucidi, possibile??

...Zoom into me, zoom into me
I know you're scared when you can't breathe
I will be there, zoom into me...

Forse una prima lacrima, ma Tom non ci vedeva bene.
T -riflettori del cazzo! Voglio vederlaa!!-


K: ma che ho?! Ma sto piangendo? Ho un allergia e non me lo ha detto nessuno? Strano! Bah...
S: piangi??? Waaaaah! Piangi piangi! Dai!! Piangi!
K: mi inciti a piangere? Non me lo aspettavo!! O.O
S: si! Ti piace la canzone quindi piangi!! Non é meraviglioso??
K: cosa? La canzone o piangere?
S: Tutti e duee!! Dai! Si vede lontano un miglio che ti piace!
K: cosa? La canzone o piangere? - non dire Tom, non dire Tom, non dire Toom!!-
S: la canzone! Chi se no? Tom? Ahhaaha
K: giá, ahahah...- ma Tom o la canzone?? Che cavolate!! La canzone!!-

...Zoom into me, zoom into me
When the world cuts your soul into pieces
And you start to bleed
When you can't breathe
I will be there, zoom into me...

T -cavolo peggio delle ragazze! Non puó continuare cosi! Povera Karen, sará imbarazzatissima da quell'essere!-
B: bene ragazzi! Siamo giunti all'ultima canzone! Solo che io la amo particolarmente quindi vorrei dedicarla a tutte voi!! grazie di essere venuti! Davvero! Siamo extra felici!! Vi vogliamo beneee!!!!!

...In your shadow I can shine..
Shine...
You see my soul,
I'm a nightmare,
out of control I'm crashin'...

T: arrrrrr!! La sta abbracciando!! Cavolo! Ci sta insieme! Aaah! Che voglia di gridare!!!
Chiuse gli occhi e quando li riaprì era tutto finito, lui era in camerino e tra poco sarebbe arrivata LEI con il deficiente! Uffa!! La voglio! Ho deciso che la voglio! Non importa!


Teoricamente il concerto dovrebbe essere finito ….giusto?e ora cosa avrebbe dovuto fare?andarsene o rimanere? Quella testa vuota di Tom non gli aveva fatto sapere niente e Simon al momento non le sembrava la persona più affidabile a cui chiedere,magari avrebbe potuto provare a chiedere a uno di quei “simpaticissimi” gorilla,o forse era meglio di no;infondo cosa avrebbe potuto fare?,andare lì a dirgli: “buongiorno,conosco Tom Kaulitz dei Tokio Hotel,quindi…non è che mi fareste passare?” patetico,le avrebbero riso in faccia
Quando le luci iniziarono a spegnersi molte fan scoppiarono in un pianto liberatorio,un po’ le dispiaceva per loro,era come se il loro sogno fosse appena finito.
Dopo qualche minuto tutta la gente iniziò a confluire verso le uscite trascinando anche Simon e Karen con loro. I due ragazzi stavano per raggiungere l’uscita quando una mano le si posò sulla spalla attirando la sua attenzione.
UOMO: ragazzi siete pregati di seguirmi
SI:ma chi si rivede!!il signore che ci ha accompagnato qui!come sta?
Bastò un occhiata storta da parte dell’uomo per mettere un freno al fiume di parole che probabilmente gli avrebbe travolti. Quando all’interno del terzetto sii fu ristabilita la calma l’uomo si girò e prese a camminare nella direzione opposta a quella di tutta l’altra gente.
Mentre seguivano l’uomo Karen poté notare che molte ragazze si giravano a guardarli;chi con curiosità,chi con ammirazione e chi con un certo disappunto,probabilmente avevano intuito qualcosa.
K:mi scusi?
UOMO:sì?
K:per caso a notato se il “signorino Kaulitz” è ancora arrabbiato?
UOMO:ihihih,più che altro direi che è un po’ irritato
K:ah,ok,grazie
--BISBIGLIANDO—
S:perché con te ci parla e con me no?
K:probabilmente perché avrà capito che tu sei una palla al piede e io no
UOMO:siamo arrivati…buona fortuna
K:grazie,ne avrò bisogno
TOCTOC


Come al solito il concerto è andato benissimo,cosa ci si poteva aspettare?,suonavo io!!!
Ora non gli restava altro che sperare che il bodyguard riesca a trovarla…
TOCTOC
T -qualcosa mi dice che ci è riuscito- avanti!
K:ehy!
T:ehy!
SI:ehilà!!!!che bello sulla porta c’è il tuo nome dentro a una stellina!!!
K:-.-‘
T:=.=”,ehm,sì!,carino il tuo amico…
K:ah,è lui il problema!?!
T:perché dovrebbe?!?!?!,io volevo solo rivedere un’amica e non pensavo che sarebbe venuto anche il suo “amichetto”
K:io te lo avevo chiesto se poteva venire e tu hai detto di sì!
T:certo,ma non pensavo che lo avresti fatto sul serio!!!
K:perché non avrei dovuto?!?!?!?,Tom perché non mi dici qual è il problema?
T: è lui il problema
K:lui???perchè?
T:….,ah,lasciamo perdere!senti per la festa di stasera mio fratello ti ha preso un vestito un po’ elegante nel caso tu non ne avessi portato uno
K:..ah,ok…comunque il discorso non è finito!
S:e per me?
T:ce ne dovrebbe essere anche un altro,però è per le ragazze,se lo vuoi…dovrebbe starti bene
K:ahahahahhah
S:=.=”,scherzi,vero?
T:forse sì forse no…
S:scherza vero?
K:mi sa di no, vieni coi jeans
T:ma anche in mutande
K:non credo sia una buona idea…
T:poco dotato?
K:ma cosa ne so io?!?!!!
T:ma scusa lui non è…
UOMO:Herr Tom è ora di andare
T:eh,sì…Saki puoi accompagnarli tu in hotel mentre io mi smonto la mano?
SI:sei un discendente di capitan uncino?
T:no,di Peter Pan!
SI:ah…ha avuto figli alla fine?
T -Tom respira,non puoi commettere un omicidio,già rischi la galera…-
Mentre usciva, nella mente di Tom c’erano molti punti di domanda,coma faceva Karen a stare con quel…quel… “tipo”?


SuperEle46:ti è piaciuto mentre Tom tiranneggiava del suo potere sul povero George?O.o???bè,devo ammettere che è piaciuto anche a me XDXD,anche se un po’ mi dispiace per George…cos’altro posso dirti?spero che ti piaccia anche questo capitolo “Ele la magnanima”XD

HeyJoe:una nuova commentatrice!!che bello =)=)=).Mi fa piacere che ti piaccia e spero che ti piaccia anche questo capitolo =)

CheriDior_:grazie grazie,anche se…forse ti sei dimenticata che fra le due la maestra sono io!!!XDXDXDXDXD

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Capitolo 6
*** i preparativi ***





Da quando si erano lasciato lei è Tom, Karen continuava a pensare a cosa voleva dirle Tom...Quel ragazzo era in grado di farla diventare matta con poco….perchè?
K: ma che diaminee!! Non ci capisco niente! Cosa crede Tom?? Che so leggere nel pensiero?? Uffaaa!!
In quel preciso istante qualcuno bussa alla porta...
K:se sei chi so io stai indietro!!
S:ok!
Ma perché quel benedettissimo ragazzo non ascoltava MAI quello che diceva??
K:avevo detto indietro!!
S:eh ma io sono un granchio!
K: ma i granchi non camminano in diagonale??
S:eh vabbé! Non essere così pignola!!
K:poverino,sei una frana sia come umano che come granchio…
S: grazie! Io ti accompagno e tu mi tratti cosi!! Adesso ti faccio il solletico!
K: no! Il solletico no, ti prego!! Aaah! Daai!! Aiutoo!! Santo cielo! Non toccarmii!! Maniacoo!!
S: perché? Non sono un maniaco!
K:sì lo so, mi andava di dirtelo
S: ah ok... Continuiamo!! Muahahaha(la risata dovrebbe risultare diabolica)
Quando finalmente Karen riuscì a liberarsi dal “granchio” decise di affacciarsi al balcone per cercare di riprendere aria il più in fretta possibile. Dopo neanche dieci secondi il suo sguardo venne attirato da una figura familiare che stava uscendo dall’ hotel
K: guarda c’è Tom... Se ne va... chissá Con quale delle sue fan trascorrerà la notte... Uffa...
S: ma non era solo tuo amico???
K:Eh? Sii!!! Certo!! Non mi interessa minimamente!! Giuro!!
S: -_-
K: ahmahmahm... -ma a me non piace Tooom!!! Cavolii!!- Vado in bagno e quando esco voglio che ogni traccia del tuo passaggio sia sparita!!!
S:ma questa è anche la MIA stanza!!!
K:ah già,non puoi andarti a fare un giro?
S:vedrò,magari se mi annoio vado a esplorare l’albergo
K:ecco bravo
Dopo essersi chiusa in bagno Karen si lasciò cadere pesantemente per terra vicino al lavandino e comincia a pensare a quello che le stava succedendo,tutte le sue certezze si stavano sgretolando pian piano,quanto ancora sarebbero state abbastanza forti da resistere?
S: io vado cara... Ciaooooo!!! A stasera!!
K: ciao...-Tom...Tom...Tom...-
Con questo pensiero fisso si addormentò fino a quando, verso le OTTO, si sveglia...
K: nooo... Dai orologino mio!! Dimmi che ti sei fermato alle otto di stamattina! Perfavoore!! NOOOOOH!!! Perché tutte a meeeeeee?????! Non valee! Adesso devo correre come una cretina uffa!
In quel preciso momento qualche sventurato bussa alla porta...
K: CHI EEEEEE????????
T:servizio in cameraaaa!! -XD-
K: eh?... Entra pure... Ma dov'é la spazzola?? O.O
T: hey... Amm, ma non dovevi essere giá pronta tu??
K: scusa, e che mi sono addormentata... Perdooono!!
T: fa niente... Ti ho portato il vestito! Ti piace???
K: è bellissimo!!! Grazie Tom!!!
T :come scusa?cosa hai detto?
K:ti ho chiesto se ti puoi girare...
T: perché?
K: perché tu NON mi guardi mente mi cambio!!!!
T: ah giá, certo certo...comunque se vuoi saperlo ne ho già viste di ragazze,e non credo che tu sia molto diversa da loro!
K: Kaulitz? Non mi interessa,non voglio essere aggiunta alla lista, grazie e prego... Ma come diavolo si allaccia sta cosa??? Tom mi potresti cortesemente aiutare? .
T:bisogna ammettere che ti sta bene
K:già, ma come facevi a sapere la mia taglia?
T : ho una buona memoria
K:certo certo,ora mi puoi aiutare?
T: ok.
Cosí si avvicina e comincia ad allacciarle la ZIP ma involontariamente sfiora il collo di Karen che fa un salto in avanti
K- santo cielo! Che mi succede? Perché mi comporto cosi??? Non é da me!!-
T: scusa, non ho fatto a posta! Girati, così finisco...
K: ok. -oh Gesú! Il mio cuore!!-
T: fatto. Ti sta una meraviglia! Ci metti ancora molto a prepararti? Non abbiamo molto tempo!
K: mmm, no sono giá truccata! Mi pettino, se trovo la spazzola, e sono pronta!
T: miracolo... Dai ti aspetto qua!! (buttandosi sul lettone tondo)
K: certo fai pure!!
T: l'ho pagata io la camera! Cara...
K: uffa... Si vabbé fai pure... Tanto non mi interessa.
T: ah... Dai pettinati!
K: ok ok,non puoi mettere fretta all’arte!!
T:lo dice sempre anche mio fratello
K:tuo fratello è un genio!...spazzola?spazzolina bella?dove sei??dai vieni dalla mamma
T:ti rendi conto che stai chiamando una spazzola?
K:sì,e allora?
T:no, niente solo che pensavo di averle già viste tutte
K:non si emtte mai di imparare Kaulitz
T:non ne dubito..ora muoviti



Stranamente oggi ci aveva messo meno del solito per tornare in hotel,meglio,così sarebbe potuto andare a trovare Karen sperando che il biondino non ci fosse
Ma quando arrivò alla porta della sua stanza le risate di quei due gli fecero capire che Lui c’era,c’era eccome. Il solo pensiero (anche se involontario) che lui avesse quelle sua adorate manine,che gli avrebbe rotto volentieri, sul corpo di Karen gli faceva venire una rabbia che aveva provato raramente in vita sua.
T -non c’è nessun motivo per cui io resti qui-
Con questi pensieri abbandonò l’albergo per farsi un giro e prendersi una boccata d’aria,glia avrebbe fatto bene!
Quando qualche ora dopo passò dalla camera di Karen a portarle il vestito la situazione che gli si parava davanti non era quella che si aspettava,lei NON era minimamente pronta,ma guardiamo il lato positivo:del biondino nessuna traccia
T:Ti ho portato il vestito! Ti piace???
K: è bellissimo!!! Grazie Tom!!! (bacio sulla gancia... Pericolosamente vicino a quel piercing)
T- ma che mi succede?? Perché ho il cuore che mi batte? No aspetta, il mio cuore sta battendo così forte per…per una semplice RAGAZZA???,ho capito,ho preso l’influenza- :come scusa?cosa hai detto?
K:ti ho chiesto se ti puoi girare...
T: perché? –no che non voglio girarmi uffa!!-
K: perché tu NON mi guardi mente mi cambio!!!!
T: ah giá, certo certo...comunque se vuoi saperlo ne ho già viste di ragazze,e non credo che tu sia molto diversa da loro!
K: Kaulitz? Non mi interessa,non voglio essere aggiunta alla lista, grazie e prego... Ma come diavolo si allaccia sta cosa??? Tom mi potresti cortesemente aiutare? .
T:bisogna ammettere che ti sta bene –anzi ti sta più che bene,sembra fatto apposta per te questo vestito rosso scuro,ma la parte su cui mi devo concentrare è la ZIP che parte dalla parte più bassa della schiena alle scapole...Tom concentrati!!!-
K:già, ma come facevi a sapere la mia taglia?
T -ti ho fissata fino allo svenimento?- ho una buona memoria
K:certo certo,ora mi puoi aiutare?
T: ok.
Cosí si avvicina e comincia ad allacciarle la ZIP ma involontariamente sfiora il collo di Karen che fa un salto in avanti
T- ma che ho?? Tom riprenditi! Non puoi provare qualcosa per una ragazza!NON PUOI!!! Ma é cosí…così..così bella! Aaah!! Non ce la faccio piú!!!- scusa, non ho fatto a posta! Girati, così finisco...
K: ok.
T: fatto. Ti sta una meraviglia!-meglio cambiare argomento o qui capisce che le sto per sbavare dietro!- Ci metti ancora molto a prepararti? Non abbiamo molto tempo!
K: mmm, no sono giá truccata! Mi pettino, se trovo la spazzola, e sono pronta!
T: miracolo... Dai ti aspetto qua!! (buttandosi sul lettone tondo)
K: certo fai pure!!
T: l'ho pagata io la camera! Cara... –e poi come faccio a fissarti per bene se sto in piedi come un imbecille???-



SuperEle46:che questo capitolo sia più bello del primo lo spero,anche se questo chap è più serio del precedente =),coooomunque,non so se te l’ho già detto che leggere i tuoi commenti mi da sempre una gioia infinita =),te lo avevo detto?
I dream you: come ho già detto questo chap è un po più serio (credo…è un po’ più serio??)ma spero che ti piaccia lo stesso
tomfan :ma se sono gemelli Simon e Bill..allora Simon sarebbe fratello anche di Tom e di conseguenza quello che vuole compiere Tom non sarebbe un “semplice” omicidio,ma un vero e proprio fratellicidio XDXD,questo è un bel problema XDXD,in ogni caso spero che il capitolo sia di tuo gradimento =)
CheriDior:e questo chap???praticamente ho tenuto solo lo scheletro della trama iniziale però a me sembra ben riuscito,tu che e pensi?

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Capitolo 7
*** quanto casino per andare a una festa!!!! ***


gsihzcxk
Dopo “solo” ventisei minuti esatti (cronometrati da un Tom alquanto irritato da tanto ritardo) Karen pronunciò la fantomatica frase che per Tom stava diventando un semplice sogno
K:sono pronta!
T:nooooo,non ci credo!!
K:e invece ti dico di sì!!!
T:nooo!
K:sìììì!
T:ok,ho afferrato il concetto,ora tu afferra la giacca e andiamo
K:e Simon?
Simon qui Simon di là, ma riuscivano a stare separati per cinque minuti?!?!
T:probabilmente sarà già andato…
K:e tu come fai a saperlo???,magari è qui solo soletto perso in chissà quale area nascosta dell’albergo e…
T:…e a te cosa cambia?
K:niente era per fare un po’ di scena
T:-.-‘
K:no seriamente,dov’è?
T:prima ho ricevuto un messaggio dal mio adoratissimo fratellino che mi diceva che lo aveva incontrato e che magari andavanoalla festa insieme
K:e perché non me lo hai detto?
T:perché avrei dovuto? E poi eri così intenta a chiamare la spazzola che non volevo disturbarti
Dopo una lunga discussione Tom riesce a trascinare Karen fino al parcheggio sotterraneo (è costato taaanta fatica)
T:ma perchè la limousine è qua? Bill e quel ricch...ahmahm Simon con cosa sono andati??
INTANTO DAVANTI ALL'ALBERGO
B: allora signore che guida il taxi che non ho capito perchè abbiamo preso, ci può portare alla festa?
Taxista: cosa?
B:
allora signore che guida il taxi che non ho capito perchè abbiamo preso, ci può portare alla festa?
Taxista: fino a li ci ero arrivato anche io ragazzo bello, ma dove diavolo sta la vostra bellissima ed esclusivissimissimissima festa??
 B:si vabbè, poteva spiegarsi meglio però! la festa èèèèè.... dove sta la festa Simon??
S:nel locale della festa dei Tokio Hotel! Che domande assurde Bill! Non ti conosco bene ma non mi sembri tanto sveglio e intelligente come me e Tommuccio
B: O.o" ???
Taxista: sapete ragazzi? è sabato sera, ci sono molte ragazze, MOLTO MA DICO MOLTO più carine di voi due, e presupponendo che tu sei una ragazza bellissima (quella mora intendo) e tu sei un ragazzo diciamo... per metà, vorrei che voi vi decideste o che per lo meno alzaste il vostro bel sederino dal mio sedile in pelle di leopardo e faceste andare via queste ragazze strillanti dal perimetro della mia auto. GRAZIE.
B: amm... non hai stile...
Taxista: eh?
B: il leopardato è passato di moda due anni fa caro mio!!!!!
Taxista: santo cielo! che avete intenzione di fare?
S: chiama Tommuccio! Lui o Karen sapranno l'indirizzo di certo!
B: giustooooo! Bravo Simon!! Adesso lo chiamo!
T:Ma che cavolo vuole adesso Bill? che si è dimenticato l'indirizzo? No dai è impossibile, non è così scemo!
B: ciao fratellino adorato!!!
T: che vuoi? ti sei perso?
B:amm.. in realtà, è buffo, ma non siamo ancora partiti! Non ricordiamo l'indirizzo! Che buffo e?
T: come non detto, è abbastanza scemo... -.-
B: eh? Dai! il taxista ci lascia qua se no! E pensare che ti ho fatto un favore a lasciarti la limousine!!!
T: Minchia che favore!
B: ah bè in effetti in taxi c'è meno spazio e quindi sareste stati più vicini!!      Ehy! Simon! Smettila di darmi questi schiaffetti perchè davvero non mi fai male... ti rendi solo ridicolo! Ecco! questo pugno invece faceva alquanto male! Perfavore Tommino mio caro! Mi portresti dire questo benedetto indirizzo?
T: Viale Angelo Filippetti, 41 quel locale super extra elegante con cui siamo andati con le due gemelle svizzere l'anno scorso!
B:ho capito. grazie Tommino mio adorato! Ti voglio un mondo di bene! Simon! Smettila di darmi gli schiaffetti! Mi fai innervosire poi divento isterico e mi appassiscono i capelli! Eccheccavolo! Porco di un mascara seccato.
Simon: Scusha... )= Non volevo...
B: no dai tranquillo Simon caro! Non volevo!
S: Ti voglio bene Bill!
B: Ti voglio bene Simon!  
Un caloroso abbraccio che commosse tutti... tutti tranne il taxista che aspettando e imprecando contro quelle adolescenti che volevano ribaltare l'auto...
Taxista: ahmahm!
B: Si? ah già... Ci porti in Viale Angioletto Filippino, 41 perfavore!
Taxista: Angelo Filippini?
B: si vabbè! singolare plurale! Che differenze madornali! Cavolii!
S: ECCO! PRRRR!
Un'occhiattaccia molto eloquente da parte del mitico taxista bastarono per frenare la lingua di entrambi fino all'arrivo

IN LIMOUSINE

T: vuoi del vino? è rosso! Come il tuo vestito! Così se  si sporca non si vede!
K: ma quanto sei arguto! Grazie. Se cominciamo a bere adesso voglio proprio vedere come finirà la serata!!
T: io lo reggo l'alcol! Tu no?
K: sii! Ceeeeertoo!
T:Motivo per cui non berrai stasera vero?
K: ammm... già. =D
T: ok... - e io che pensavo di farla sbronzare e... MA CHE DICI TOM!? LEI è KAREN! io ho un'amica femmina...e da quando??? EH,DA QUANDO L'HAI INCONTRATA A QUEL BAR... Ehy aspetta! Ma tu chi sei? Come hai fatto ad entrare nella mia testa?? Non mi pulisco le orecchie da mesi! Non puoi essere entrato da li! Esci brutto scimpanzé! MA COME OSI DARMI DELLO SCIMPANZè,IO SONO TE E TU SEI ME!!! Bill!!,cosa ci fai nella mia testa???NON SONO BILL IDOTA DI UN PLAYBOY!!!!SONO IL TUO LATO INCONSCIO... tu sei il mio che? NIENTE,SENTI CASO DISPERATO IO VADO A CONCLUDERE CON DUE TUOI RICORDI MOLTE CARINE...e tu saresti quello buono? E CHI LO HA MAI DETTO CHE IO SONO BUONO?IO SONO SOLO IL TUO INCONSCIO,UGUALE SONO UN BEL PO' PIù INTELLIGENTE DI TE!
K:Tom,ma che fai?
T:eh??cosa?
K:no,niente, mi stavo solo chiedendo come  mai ti stai cercando di pulire le orecchie in limousine,prima di andare alla festa?
T:ehm,io...no niente -cazzo,che figura di merda LO PUOI BEN DIRE FRATELLO!!- : ehi!!!vattene!!!!
K: ok,autista si fermi per favore
T: non parlavo con te!
Però Karen stava già uscendo dall'auto, ma Tom la afferrò per un braccio e la tira dentro, ma, accidentalmente, o non proprio, lei gli cade addosso e si ritrovano sdraiati sul sedile dell'auto a pochi centimetri di distanza uno dall'altro...
T- che diavolo... voglio baciarla.
Tom si avvicina pericolosamente alla bocca di Karen
T-non posso, non voglio perderla come amica, se poi non vuole più come amico? no non posso
Così allontana il viso da Karen

K- cavolo ma perchè si allontana? No ma che dico! PER FORTUNA che si è allontanato. Acciderbolina...credo di essere leggermente rossa. Ma chi si crede di essere lui per farmi diventare BORDEAUX!! Ma che è sta cosa dura sul mio pancino indifeso?? ODDIO! : puoi anche lasciarmi adesso.
T: la parolina magica? (disse sussurrando lui)
K:  p-perfavore?
T: così va meglio!
La lasciò andare e lei si alzò di scatto carcando di far finta di niente!
AUTISTA:possiamo ripartire?
T:sìsì,certo certo
K:okok
T:sfotti?
K:chi chi?io io? no no
T:smet-tila!
K:cer-to
T:guarda che io ti...
K:tu mi... che vuoi fare playboy dei miei stivali, stuprarmi?
T: è un'idea! Dipende, tu vuoi?
K: interessante, anche perchè se io fossi consenziente non sarebbe più uno stupro! Eh! Pensa Tom-Tom! Pensa!!
T: ok allora mettiamola così: TU lo vuoi?
K: un gelato?? VOLENTIERI! grazie Tomi!
T:=.=", santo dio!
K: amen!
T: ma mi stai ancora in giro o sei seria??
K: chi io? Noo! non ti prendo in giroo!! Noo! Ma perchè mai!
T: ok... lasciamo perdere.
SECONDI DI SILENZIO
K: ma il gelato lo voglio davvero! Ecco!
T:quando siamo lì te lo compro Mini Karen
K:per chi mi hai preso?,per una brum brum?
T:=.=",argh argh
K:maowwwwwww!
Dopo essersi guardati negli occhi per un secondo cira scoppiano a ridere.

 I dream you:vero? sono dolci, così doci da farti venire la carie XDXD,no scherzo,comunque spero chap ti sia piaciuto =)=) kiss kiss
CheriDior_: in realtà non me ne ero accorta,quindi grazie =)=)=),comunque grazie per i complimenti,da parte tua sono sempre ben accetti =)
E per concludere voglio ringraziare tutti quelli cha hanno messo la storia tra le preferite...GRAZIE!!

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Capitolo 8
*** La festa ***


la festa Il capitolo scorso è stato uno sclero da parte mia, ma con questo credo di essere tornata alla normalità, non mi resta altro che sperare che a voi piaccia e che mi facciate sapere il vostro parere.
BUON LETTURA

Dopo risate e versetti animaleschi arrivarono velocemente alla festa, dove trovarono Bill e Simon che litigavano con il butta-fuori.Karen era rimasta letteralmente a bocca aperta per due motivi;il primo era che aveva sentito parlare di quel locale e dicevano che era stupendo,il secondo motivo era che Simon si stava comportando in modo infantile,troppo infantile,persino per uno come lui...magari la vicinanza con Bill gli faceva male e viceversa....in seguito avrebbe dovuto esporre la sua teoria a Tom che sembrava pensarla allo stesso modo.

T: che cosa sta succedendo?
Butta Fuori: Lei ha l'invito?
T: si per me e per la signorina... che succede con questi due?
BF: cercano di inbucarsi alla festa senza inviti.
B: Tomii! Diglielo che non siamo inbucatii! Abbiamo lasciato in albergo i biglietti e non ci vuole far entrare uffii!
T: questo è mio fratello, noi siamo dei Tokio Hotel e la festa è fatta per noi, ha presente? siamo famosi in tutto il mondo! Non può non conoscerci!
BF: ah... scusi signor Kaulitz. Prego entrate!
S: prr! così impari brutto scemo!! x3
Era incredibile notare come Simon riuscisse a far perdere la pazienza ai body guard,probabilmente era perchè erano persone serie...
A parte questo piccolo particolare doveva ammettere che la serata stava procedendo perfettamente,il locale era davvero B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!!!!,all'entrata c'era una cascata che grazie a un dispositivo,che veniva attivato al proprio passaggio, l'acqua si spegneva,facendo in modo che si possa passare senza bagnarsi,a dir poco geniale!
K: chiedi scusa Sami! Non si fa così!
S: scusi omone! (sussurrando: cattivone!)
T: Santo Dio, so che non sono stato un bravo credente, che non sono venuto in chiesa tutte le domeniche, ok mai, ma se esisti ti prego, ti scongiuro, ti imploro: AIUTAMI!
S:parlavi di me?
T: amm... Si! chiedevo un aiuto a Dio.
S: tranquillo! Ci sono io qua con te, se ti serve aiuto puoi chiedermelo!
T: sei capace di sparire da solo?
S: eh?
T: no intendevo, sai orientarti alla festa?
S: si, tanto c'è Birillino con me! (mettendo il braccio sulle spalle di Bill) noi insieme stiamo tanto bene!!
T: dai che è la volta buona che vi perdete in due!
K: due piccioni con una fava! 
T: ah ma hai sentito tutto?
K:IO me le lavo le orecchie!
T: che vorresti insinuare??
Vedere Tom in difficoltà era il massimo,infatti quelle poche volte che accadeva sembrava,come dire?, più infantile,assumeva un' aria innocente. Cosa che non era affatto
K: chi io? Niente! Che parolone che hai usato! Lo hai sentito in un porno?
T: =.="" non me ne servono, ho già quello che voglio dalla vita!
K: tranne un cervello...
Mentra fra i due avveniva questo discorso moooolto inteligente fra Bill e Simon la situazione non andava affatto meglio,anzi...
S: nooooooo! La cascata all'entrataaa! HO FATTO LA RIMINAA!
B: che bellaaa!
T: non e che mi daresti lo specchietto Billino caro?
B: certo!,Tom è da tantissimo tempo che non mi chiami Billino!!
T:e mai più ti chiamerò così!
Tom,approfittando del fatto che tutti sono intenti a guardarsi intorno e nessuno bada a lui, mette lo specchietto sul sensore che ferma l'acqua, in modo che al passaggio la cascata non si apra e che,di conseguenza,lo bagni.
S: nooo! sono fradicinoo! Tuttino tuttino! Uffino!
Tom stava ridendo come un pazzo,probabilmente questo fatto lo stava considerando come vendetta,diabolico!,davvero diabolico!
K: ho paura a passare sotto la cascata... passa prima tu! Dai!
T: noo! non faccio niente! Dai vai! Non ti preoccupare!
K: si immagino, con quel muso poi... Nono! non mi fido!
T: allora insieme!
K: eh? nooo!
Troppo tardi, Tom l'aveva già presa in braccio, così lei si stringe forte forte a lui e si copre i capelli (boccolosi) con un pezzo del colletto di Tom
K- gli batte forte il cuore... AIUTO MI STO PER BAGNARE...gli batte forte il cuore...AIUTO MI STO PER BAGNARE...gli batte forte il cuore...tu-tum tu-tum tu-tum... MA CHE? OOH! RIPIGLIATI!!...finalmente con i piedini per terra,ma,perchè ci sono tutte ste tipe che mi guardano male?..oh ooooh-:Tommminuccio,per caso queste sono delle vostre fans?
T:da cosa lo hai dedotto?
K:dal fatto che mi guardano stramale
T:mmmh,si forse  hai ragione...per sicurezza (tua),fatti accompagnare da Saki nel privè
K:è la prima cosa intelligente che dici,lo sai?
T:ah-ah-ah,lo vedi NON sto ridendo?
K:preferisco stare qua, che essere isolata! Sono tutte concentrate su di voi, non dovrebbero interessarsi a me! Posso stare con te?
T: certo,almeno che loro non ti strappino i capelli ok,almeno che tu non voglia restare pelata,non si sa mai...
K: non sei simpatico Kaulitz! Voglio stare qua!
In quel momento lui venne circondato da dell fan che volevano un autografo o semplicemente guardarlo da vicino
T: scusa! a dopo! Il dovere mi chiama!
Karen fù spostata di peso da alcune fans in delirio... Alcune delle quali sembravano essere attratte in particolar modo dai suoi amatissimi capelli!
K: guarda che non è una parrucca! non tirate oche! -cavolo Tom aveva ragione! AIA! i miei capelli!!-
Per fortuna di Karen,e dei suoi capelli,a interrompere quella tortura arrivò Saki che con molto coraggio si fece avanti per proteggerla
Saki: mi ha detto il signor Kaulitz di portarla nel Privè
K: pff, ok.
Così Karen fu accompagnata da quella montagna fino ad un posto isolato
Saki: ecco, rimanga qui finchè il signor Kaulitz non la viene a chiamare.
K: eh? ok.-che tenero. Si è preoccupato per me! MA CHE TENERO E TENERO!?!? TI HA RINCHIUSA QUI E PENSA DI POTERTI VENIRE A CHIAMARE QUANDO VUOLE MENTRE LUI FIRMA LE TETTE DELLE FAN! E CHE CAVOLO MARCIO! POI MAGARI è STATO BILL!
Per ora non poteva fare altro che aspettare,ma alla prima occasione avrebbe ritirato fuori l'argomento,ora che ci pensava dovevano parlare ancora delle motivazioni peer cui Tom era stato intrattabile qualche ora prima,senza contare il fatto che doveva esporgli la sua idea su Bill e Simon,così tante cose da dire e così poco tempo,bhe,se lo sarebbe fatto bastare!
L'ambiente era bello ma non c'era niente per passare il tempo,solo un comodissimo divano a due piazze...bè,non era molto,ma tanto cos'altro poteva fare? non aveva molte possibilità. Così si mise seduta e appoggiò la testa indietro e si mise a cantare, o meglio, a canticchiare Don't Jump.
Stava tranquillamente canticchiando il ritornello quando un urlo molto vicino a lei la spaventò
Karen spaventata apre gli occhi di scatto e ritrovandosi il musone di Tom a pochi centimetri di distanza, lo spavento fu tale che si alzò di scatto dando una testata clamorosa a Tom che poverino soffriva cercando di star zitto.

T: aaaaaaaaaaaah!
Ma con scarsi risultati,molto scarsi...
K: oh, scusa! Ti ho fatto male? - ben ti stà! Così impari a firmare le tette alle fans lasciando me qua sola soletta ad annoiarmi!!!-



Tom si era a fatica liberato da quelle fans, aveva voglia di passare un po' di tempo con Karen,in fondo il tempo è prezioso,no?
T- chissà cosa sta facendo! Ma che dorme? Ah no, aspetta, sta canticchiando. Il che mi fa dedurre che non sta dormendo! Vado a vedere da vicino.e poi,magari,le faccio venire un infarto,ihihihi,come sei diabolico Tom!! IO DIREI CHE SEI STUPIDO... oh no!!ancora tu?? Bill,ti ho già detto di lasciarmi in pace!!!E IO TI HO GIò DETTO CHE NON SONO BILL!!!,vabbè chiunque tu sia vattene!coscienza rompibip,rompibip bip bip,perchè non riesco a pensare le parolacce?? PERCHè IO NON VOGLIO,ALLA FACCIA TUA!SONO PIù EVOLUTO DI TE!! mavaffanbip!! :aaaah!
K: AAAAAAAH!
Tom senza neanche accorgersene si era ritrovato piegato in due dal dolore atrcoce che affliggeva la sua povera testa.
T: aaaaaaaaaaaah!
Non avrebbe voluto urlare,non avrebbe assolutamente voluto urlare,voleva essere forte,o almeno fingere di essere forte.
K: oh, scusa! Ti ho fatto male? 
T: no tranquilla! Sono ancora vivo!
K: dall'urlo che hai cacciato non sembrava!
T:se urlo vuol dire che sono ancora vivo!
K:ma che stai per morire..
T:blah blah blah....blah,cosa stavi cantando?
K:Don't Jump...è di un gruppo tedesco,non so se li conosci...mi sembra che si chiamino Tokio Hotel,o qualcosa del genere...hai presente?
T:ma certo!!per caso è quel gruppo dove il chitarrista è fighissimo?
K:no,mi sa che stiamo parlando di due gruppi diversi....
T: ah... ah... ah... adesso vedi!
K:  c-cosa vuoi fare??
Tom riusciva a vedere chiaramente la paura che aleggiava negli occhi di Karen,non pensava che sarebbe riuscito tanto facilmente a incuterle timore...meglio, 1 a 0 per Tom,il punteggio era 1 a 0 solo se non si contava il fatto che Karen con la storia del suo fidanzatino Simon aveva segnato 10 punti
Forse era meglio fermarsi un attimo,giusto il tempo di lasciarle riprendere fiato
T: allora ti piace Don't Jump?!
K: no, mi stavo solo cercando di autoconvincere che il suicidio non e una buona strada per cercare di liberarmi di te.
T: assì? adesso ti faccio vedere io che non ti sarà facile librearti di me!
K: dai ti prego! Smettila di farmi il solletico! Se no...
T: se no?
K: se no ti do un calcio!!
T: voglio proprio vedere!
Tom decidendo (molto poco furbamente)che l'avvertimento di Karen non contasse decise di continuare a farle il solletico, la sua attenzione era rivolta completamente al suo malefico intento che non si accorge del calcio sferratogli da Karen fino a quando non sente il ginocchio cedergli e il corpo di Karen contro il suo. La sua maggiore paura,ma allo stesso tempo il suo sogno si erano realizzati:era sdraiato sopra di lei...cosa poteva desiderare di più?
In quello stesso momento un altro desiderio si stava facendo spaio nella sua mente,un bacio,che male poteva fare un bacio?certo lei aveva il ragazzo,ma tanto chi lo avrebbe mai saputo?,però forse era meglio di no,aveva scelto,ora si sarebbe staccato e avrebbe continuato a farle il solletico come se niente fosse...non sarebbe dovuto essere difficile..
K:Tom....
Perfetto,tutte le sue buone intenzioni erano andate a farsi friggere nello stesso momento in cui lei aveva pronunciato il suo nome. Oltre alla paura di aver commesso un errore ora si aggiungeva la paura di una sua possibile reazione. Tom cercò di pensare ai vari modi in cui lei avrebbe reagito
a)lo trucida
b)lo lapida
c)gli stacca la testa
Ma l'opzione, che a suo parere era la peggiore era che lei uscisse dalla sua vita velocemente come alla sera degli EMA,solo che questa volta non sarebbe più tornata...
K:mmmhhhh,T-To-m
A malincuore il ragazzo si dovette staccare dalla ragazza per non peggiorare ulteriormente le situazione
T:già scusa...non dovevo
K:già,non dovevi....
Tom senza aggiungere altro si alza e le porge la mano per aiutarla ad alzarsi. Fortunatamente o sfortunatamente,punti di vista, Karen sembrava calma,cosa che potrebbe avvantaggiare l'ipotesi in cui lei se ne va... Forse la tecnica migliore era quella di fare l'indifferente...


La paura si stava velocemente impossessando di Karen?cosa voleva fare Tom?
Quasi quasi non ci credeva,la punizione tanto spaventosa consisteva nel...sollettico?non sembrava così terribile...ok,come non detto,iniziava a farle male la pancia dal tanto stava ridendo,maledetto di un Kaulitz!
T: allora ti piace Don't Jump?!
K: no, mi stavo solo cercando di autoconvincere che il suicidio non e una buona strada per cercare di liberarmi di te.
T: assì? adesso ti faccio vedere io che non ti sarà facile librearti di me!
K: dai ti prego! Smettila di farmi il solletico! Se no...
T: se no?
K: se no ti do un calcio!!
T: voglio proprio vedere!
Non ci aveva creduto?ma nessuno aveva avvertito il Kaulitz che Lei le promesse le manteneva?
Forse dargli un calcio non era stata una grande soluzione,difatti,grazie alla sua "brillante" idea ora ce lo aveva sdraiato sopra.
Perfetto, di male in peggio!
K:Tom...
Non riuscì nemmeno a finire di formulare la frase che le labbra di Tom si posarono sulle sue. Per caso aveva interpretato il suo nome come un invito? il punto che era sì un invito,ma un invito a togliersi!!!Però,ora non avrebbe più voluto che si togliesse,sentiva partire dalle labbre migliaia di scariche elettriche che la confondevano. Ora,però doveva riprendere il controllo di se stessa

K:mmmhhhh,T-To-m
Finalmente si è tolto,anche se....No!!non ci doveva essere nessun se!loro erano solo amici!,ma a chi la voleva dare a bere?
T:già scusa...non dovevo
K-non doveva o non voleva????oddio stò diventando pazza, MA TU LO SEI SEMPRE STATA.... ecco,non bastavano Simon e Tom a farmi diventare matta,ora ci si mette anche Geltrude!! CHI SAREBBE GELTRUDE???o.O??sei tu....non mi piace chiamarti parte inconsci di me,quindi...
ODDIO!!!!TU SEI PAZZA!!guarda che io sono te e tu sei me! NO,IO SONO GELTRUDE!!!O.o????- :già,non dovevi...
Karen,afferrando la mano di Tom e riesce a rimettersi in piedi e dopo aver sistemato l'abito in una maria almene presentabile si mise a gurdare le proprie scarpe,sembravano moooolto interessanti...
Dopo interminabili minuti di silenzio imbarazzante Karen fece un favoloso sbadiglio a mala pena trattenuto dalla mano
T:pfffff,hai sonno?
K:nono,mi sto divertendo molto,andiamo...andiamo...
T:...a farci un giro?
K:esattamente,mi hai letto nella mente...ma,ci sono ancora le fan con le tette firmate?
T:se non ti conoscessi direi che sei gelosa...
K:però mi conosci,quindi NON rompere!!!
T:certo certo
K:ehi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
T:dai muoviti
K:ecco,tu hai questo brutto anzi bruttissimo vizio di dire agli altri cosa fare!!!
T:ovvio,io sono Kaulitz,Tom Kaulitz
K:e chi se ne frega!io sono Plizzari, Karen Plizzari!
T:e con ciò?
K:è quello che dico anch'io su di te!
T:sì,ma...
K:sì ma cosa????ma chi ti credi di essere??,e non dirmi Tom Kaulitz perchè ti arriva un altro calcio,e non sul ginocchio...
T:ok,io sono il chitarrista dei Tokio Hotel
K: @# (è una faccina incavolata nera)
Tom alla vista di una Karen che stava per perdere la pazienza gli venne la brillante idea di coprirsi le parti basse con le mani.
T: andiamo a farci un giro dai!
K: sarà meglio va... - ma io mi chiedo, cosa c'è che non va in questo ragazzo???  acciderbolina!
Dopo essere passati a prendere i cappotti,e un cappellino per Tom, essere riusciti a uscire di soppiatto dall'uscita sul retro i due fecero un giro del quarterie,era davvero carino tutto illuminato. Anche se Karen iniziava a sentire un po' di dolore ai piedi,accidenti a quelle scarpe!

Quando rientrarono vennero “colpiti” in pieno dall’odore acre che si respirava lì dentro,per un momento dovettero persino trattenere il fiato.

Karen non riuscendo a orientarsi rimase ferma sulla soglia in uno stato di trance che svanì solo quando sentì il braccio di Tom circondarle la vita per guidarla,trascinarla,  alla ricerca degli altri.
Dopo un po’ che camminavano intravide dei ciuffi di capelli neri apparire tra le teste degli altri…Bill
Karen stava per pronunciare il suo nome per chiamarlo quando venne travolta da un uragano che la stava tempestando di domande e che la lasciò sconcertata per qualche secondo,poi,quando si riscosse capì che non era un uragano quello che l’aveva travolta ma bensì il suo Simon,che,a pensarci bene può essere paragonato a un uragano.

La seconda cosa che notò era la mancanza del braccio di Tom dietro la sua schiena,il che la metteva un po’ a disagio,la vicinanza con Tom la faceva sentire al sicuro,ma questo non lo avrebbe mai ammesso.

La terza cosa che notò era che all’uragano si era aggiunto l'uragano due (Bill) e insieme continuavano a farle domande sotto lo sguardo scocciato di Tom.

T:Bill,Simon smettetela!,quelli che la stanno spaventando siete voi mica io!!!!ecchec***o !!!
B:Tomi non essere sgarbato!!!!
T:Bill?…non farmi dire cose di cui potrei pentirmene…
B:uff,ma come siamo agitati…non hai trovato una ragazza?
T:vaf*****lo
K:la colpa è mia....,Tom è stato così "gentile" da farmi compagnia…
T:appunto!,quindi,Bill;vedi di non rompere,perché se tu non fossi stato così impegnato con il rospo io ora sarei bello e beato in hotel con…
B:okok,abbiamo capito!
K:io invece non ho capito!,VOLEVI LASCIARMI QUI DA SOLA???
T:no pensavo che saresti stata contenta di stare alla festa con il rospo....tutto qui....
S:ma chi è il rospo?
Tutti si girarono a guardarlo con una faccia compassionevole
T:mpf,vediamo di muoverci…sono stanco….
B:come, di già?pensavo che avresti voluto recuperare il tempo perduto…
T:sì ma sono stanco,e poi mi sto annoiando
B:O.o?Tom…sei sicuro di stare bene?
GE(che arriva da dietro):certo che sta bene,si sta solo rammollendo,fra poco lo vedremo andare a letto alle sette…
T:zitto hobbit
GE:ma come siamo acidi oggi!
B:vero?,glielo ho detto anche io…
T:ok ho capito!,basta!!andate tutti quanti a quel paese!,vieni Karen, andiamocene!
Dicendo quelle parole Tom afferra 
Karen per il gomito e la trascina verso l’uscita senza lasciarle il tempo di replicare
GE:quando fa così è davvero antipatico…
B:non dirlo a me…io lo sopporto da vent’anni
G:poverino
B:infatti…
S:ma dai a me sta simpatico!
G(bisbigliando):ma il tuo amico si è accorto che Tom non lo sopporta?
B:non credo...
Mentre il vocalist e il bassista parlavano del chitarrista,che se gli avesse sentiti gli avrebbe accompagnati personalmente “a quel paese”,Tom stava facendo salire 
Karen su un taxi
K:…grazie…
T:e di che?ero stanco,portarti con me è stato un riflesso incondizionato…
K:grazie lo stesso –grazie anche se non vuoi ammettere di avermi aiutato-
Tom si limitò ad annuire in modo stizzito col capo. Era teso,si vedeva,continuava a muovere su e giù il piede,era quasi stressante,anzi,togliamo il quasi, era stresssante.
Karen
 cercò di concentrarsi sul paesaggio che si vedeva dal finestrino dell’auto,non voleva urlargli contro di smetterla,anche se le avrebbe fatto molto piacere.
Quando arrivarono all’hotel Tom pagò il taxista e si diresse con passo sicuro e veloce verso la sua stanza.

T:bene,siamo arrivati,notte
K:n-notte
Tom era già entrato quando si girò di colpo verso 
Karen
T:hai il pass per entrare…vero?
K:ehm,be,ecco….
T:sì o no?
K:…no,l’ho dato a Simon…
Senza aggiungere altro Tom tese il braccio in modo da spalancare la porta della sua camera. 
Karen dopo un momento d’incertezza passò titubante sotto il suo braccio per entrare nella stanza del ragazzo.La stanza era molto simile alla sua,cambiava solo la disposizione dei mobili,ma per il resto erano quasi uguali; erano entrambe enormi e colorate interamente di bianco.

Dopo aver chiuso la porta il ragazzo aspettò qualche manciata di secondi,probabilmente per far ambientare la ragazza,ma alla fine decise di interrompere quel silenzio che si stava prolungando troppo
T:quello è il bagno,se vuoi ti puoi dare una risciacquata e cambiarti
K:n-non ti dovevi disturbare posso aspettare Simon…
T:fai come vuoi,però io ora VOGLIO dormire e Simon tornerà non prima di qualche ora….
K:okok,ho capito il concetto,ma..non ho il pigiama…
T:puoi dormire senza…
K:… oppure posso dormire vestita…
T:con QUEL vestito?; Bill ti trucida se capisce che lo hai usato come CAMICIA DA NOTTE!…scegli una della mie magliette e usala
K:o.O?????
T:possibilmente prima di domani…
Questa situazione era davvero imbarazzante,c’era Tom stravaccato sul letto che osservava ogni sua minima mossa e lei che doveva scegliere una delle magliette del ragazzo per dormire,fortuna che Simon era a qualche chilometro di distanza,altrimenti, lo avrebbe sotterrato vivo
Dopo aver dato una veloce occhiata ai contenuti della valigia del ragazzo Karen decide di prendere una maglia nera con sopra un disegno bianco con un scritta oro,in delle foto aveva visto che l’aveva addosso a un concerto,ma,ultimamente non la indossava più
I:questa va bene?
Dopo aver ricevuto un cenno di assenso dal ragazzo Isa si affrettò a rifugiarsi in bagno,cercando di nascondersi da quello sguardo che la seguiva ovunque.

Quando finalmente si decise a uscire  trovò Tom sdraiato in modo scomposto sul letto a guardare la televisione,ma non fu quello a colpirla quanto il fatto che indosso aveva il costume da bagno
Per fortuna Tom, prevenendo i dubbi della ragazza, si affrettò a rispondere alla domanda che non gli era ancora stata posta
T:pensavo che ti saresti sentita in imbarazzo se avessi dormito solo coi boxer,però la maglietta non la voglio mettere e jeans sono scomodi per dormire,così ho pensato di mettere il costume. Ti va bene?
K:sì…grazie
T:la smetti di ringraziarmi?è da tutta la serata che non fai altro…dai ora vieni a dormire
K:dove lì?con te??????O.o??????
T:senti angioletto,probabilmente il mio caro fratellino da bravo cavaliere ti avrebbe proposto di dormire nel letto mentre lui stava sul divano..io,non ne ho l’intenzione,fino a qui ci siamo capiti?
K:posso dormirci io sul divano
T:certo,come no!,così domani mi dovrò sorbire le critiche di tutti!
K:no,se preferisci non glielo diciamo
T:senti,primo non mordo,secondo ti avevo promesso che non ti avrei violentata e io mantengo sempre le promesse e terzo…stai tremando di freddo,quindi muoviti
K:o-ok…e se russo?
T:ti sentirei anche se tu fossi sul divano…
K:magari di notte scalcio….
T:improbabile,ma anche se così fosse metterei una barriera di cuscini a dividerci
K:…non potresti metterla lo stesso? 
Il ragazzo ormai al limite della sopportazione spense con un gesto secco la televisione,si alzò e si diresse velocemente verso la ragazza,la quale era rimasta paralizzata accanto alla porta del bagno,quando la raggiunse con una mano le prese di mano il vestito che aveva portato quella sera e lo aveva appoggiato sulla prima sedia libera che aveva trovato,mentre con l’altro braccio l’aveva sollevata.
Finita questa la ricerca della sedia libera Tom mise la ragazza sotto le coperte del letto e le si coricò affianco spegnendo la luce.
T:visto non era difficile…
Sentendo quel sussurro il corpo di Karen si irrigidì maggiormente,dormire con Simon era un conto,ma con Tom…
Dopo un lasso di tempo indefinito che a Karen era parso un eternità  
T: ma stai tremando???
K: c-chi i-io? Noo! Figurati! Fa caldo qui!
Senza neanche risponderle Tom si gira dalla sua parte e la abbraccia provocando in Karen un effetto tutt'altro che tranquillizzante
T: se senti ancora freddo ti faccio dormire con un calorifero!!
K: ah...ah...ah...che ridere...- ma perchè adesso sento caldo? Sono rossa? Oddio, che mi succede? Non può farti un'effetto del genere! Lui è Tom Kaulitz!
APPUNTO! LUI è TOM KAULITZ! PER QUESTO STAI DIVENTANDO BORDEAUX! Zitta Genoveffa! SONO GELTRUDE! Sempre la stessa roba! VAI A QUEL PAESE! non posso sono bloccata da lui! Mi sta venendo l'affanno!
T: perchè stai respirando a fatica? Ti fa male il mio braccio?
K:... -ma possibile che si accorga di tutto solo quando NON dovrebbe???-
T: ehy! Mi rispondi? Non stai già dormendo vero??
K: eh? nono! Stavo pensando! Tranquillo non mi fai male!
T: ah ok, comunque avvicinati! Così riesco a scaldarti di più!
K: amh... no grazie stò bene anche così!
T: ok, allora mi avvicino io! xD
K: mh...no!
Troppo tardi...ormai il ragazzo l'aveva stretta ulteriormente. Ormai sentiva ogni singola parte del suo corpo contro il suo e la cosa la stava facendo andare nel pallone
T:notte Karen
K:notte..

Inizio col ringraziare  CheriDior e tokia483  per aver messo la storia tra le preferite e BlackStreetV,  I dream you e macoth93  che hanno messo la storia tra le seguite. 

 I dream you: sono due miti!altro che... XDXDXD in questo chap però le cose si fanno un po' più serie...credo....
 CheriDior_: eccolo eccolo!mamma mia quanta fretta!! e poi..cos'hai contro la mia originalità?

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Capitolo 9
*** Tipico delle\degli donne\uomini ***


una notte in albergo CIAO A TUTTI !!! DOPO UNA LUNGA SETTIMANA PIENA DI VERIFICA SONO RIUSCITA A POSTARE UN NUOVO CAPITOL,ANCHE SE è UN PO' CORTO, MA LA MIA SETTIMANA è STATA COMPOSTA DA VERIFICHE,VERIFICHE E ANCORA VERIFICHE,OOH, DIMENTICAVO LE INTERROGAZIONI. VABBè,NON VOGLIO ANGOSCIARVI CON LA MIA VITA SCOLASTICA QUINDI VI LASCIO ALLA LETTURA DEL CAPITOLO SPERANDO CHE VI PIACCIA =)

Dopo neanche cinque minuti Tom ricevette un gomitata nello stomaco e poi un calcio. Che Karen tirasse veramente le gomitate nel sonno? eppure c'era qualcosa che non quadrava...ehi! ma non è che...
T:Karen sei sveglia?
K:....
T:ok, allora,visto che dormi non ti dispiacerà se mi avvicino ancora un po'...
Era strano che Karen non desse segni di vita,si sarebbe aspettato una scenata o che almeno gli dicesse di no,e invece niente...forse stava dormendo sul serio ma proprio in quel momento i suoi pensieri vennero interrotti dalla diretta interessata
K:ahahahahha,T-Tom spostati mi fai il sollettico!
T:chi?io?ma se non mi sto muovendo!
K:riformulo la frase...il fiato sul tuo collo mi fa il sollettico!
T:mpf,allora girati così non hai più il mio fiato sul collo!
K:n-non cr...
T:non credi che sia una buona idea?,questa frase l'ho già sentita!non è che hai paura?
K:io paura?e di che?
Così dicendo la ragazza si gira verso Tom. Il movimento di lei che si gira e lui che la bacia furono un tutt'uno,avvennero in sincronia, e, con la stessa sincronia le  mani di Tom finirono sotto la maglia di Karen


Dopo qualche minuto da cui si erano dati la buona notte la ragazza decise di tirare una gomitata a Tom e, perchè no,anche un bel calcio. Così imparava a firmare le tette alle ragazze!,non che le desse fastidio,per carità!tanto a lei cosa importava diquello che faceva lui?!?!? il fatto era che...era che...non sapeva neanche lei che fatto era,sapeva solo che tirandogli quella gomitata si sentiva un po' meglio  
T:Karen sei sveglia?

K:....
T:ok, allora,visto che dormi non ti dispiacerà se mi avvicino ancora un po'...
Accidenti,l'aveva beccata! e ora cosa poteva fare? ma dopo neanche tre secondi perse il filo dei suoi discorsi a causa del respiro di Tom che le sfiorava il collo,non sarebbe riuscita ancora molto a trattenersi dal ridere, difatti dopo poco:
K:ahahahahha,T-Tom spostati mi fai il sollettico!
T:chi?io?ma se non mi sto muovendo!
K:riformulo la frase...il tuo fiato sul mio collo mi fa il sollettico!
T:mpf,allora girati così non hai più il mio fiato sul collo!
K:n-non cr...
T:non credi che sia una buona idea?,questa frase l'ho già sentita!non è che hai paura?
K:io paura?e di che?
Karen non aveva paura! o perlomeno non voleva avere paura,non restava altro che dimostrarlo anche al ragazzo dietro di lei. Per questo senza pensarci due volte si gira e, senza neanche rendersene conto si ritrova assalita (per la seconda volta) dalle labbra di Tom. Le uniche differenza dal bacio della festa e questo era che ora il bacio si stava approfondendo,che Tom aveva già messo le sue manone sotto la sua maglietta e, cosa più importante, erano in  un letto...sotto le coperte...mezzi vestiti...meglio fermarsi subito prima che sia troppo tardi!anche se... no!non ci dovevano essere dei se!lei NON voleva assolutamente perdere Tom,e, andare a letto con lui era il modo più veloce per perderlo...
Con questa convinzione Karen appoggia, a malincuore, le mani sul petto di Tom per fargli capire di fermarsi. Com'erano piccole le sue manine rispetto al petto del ragazzo!,e già che si parla del petto di Tom,bisognava ammettera che era muscoloso,forse andava in palestra. Altro promemoria: chiedere a Tom se frequenta la palestra
Ma cosa stava facendo???prima si dice che è meglio smetterla e poi si mette a pensare apprezzamenti sul fisico di Tom? così non andava affatto bene! accidenti a Lui e ai suoi modi di fare! Accidenti!perchè Tom non si fermava?

Lo aveva fatto,di nuovo!aveva ceduto alla tentazione e ora la stava baciando, di nuovo,  e per di più ora non riusciva a smettere...accidenti!se lo avessero saputo i paparazzi!,addio all'immagine del bello e dannato che non si innamora di nessuna, no anzi,chi lo aveva mai detto che ora era innamorato? neesuno,assolutamente nessuno!quindi poteva semplicemente divertirsi come aveva sempre fatto,però,era come se ci tenesse,che cosa stupida! come avrebbe fatto ad affezionarsi a una ragazza che conosce da... da... da così poco tempo!?!?eppure...
Ok,era ufficciale,quella tipa gli faceva perdere la testa!
Senza neanche rendersene conto si era ritrovato sopra di lei...che fosse questo quello di cui aveva paura Karen?in questo caso non sarebbe stato giusto approfitarsene,anche se,teoricamente, visto che le aveva messo le sue manine dietro il suo collo ora lui dovrebbe avere campo libero. Oh ma insomma!! da quando si preoccupa così tanto?con tutti 'sti pensieri non riusciva neanche a godersi il momento. Aveva deciso,da adesso basta pensieri!
T -... SIMON!...
Nella mente di Tom balenò improvvisamente l'immagine di quello che lui considerava un rospo,non che gliene fregasse qualcosa di ferirlo, ma se il giorno sucessivo Karen avesse avuto dei ripensamenti su quello che stava per accadere, quasi sicuramente, avrebbe dato la colpa a Tom,tipico delle donne! e a quel punto addio Karen! (e addio rospo giallo,ma quello era un discorso a parte)

Accidenti non riusciva proprio ad allontanarlo,anzi!. Dall'idea di mettergli le mani sul petto per allontanarlo era passata all'idea di mettergli le braccia al collo per non farlo allontanare,che confusione!
Per sua fortuna il ragazzo aveva più autocontrollo di lei e si staccò di sua spontanea volontà,anche se,doveva ammettere che un po' le dispiaceva...ma solo un po'
Quando Tom staccò le loro labbra si sollevò in modo che i loro corpi non si toccassero più, ma, anche così la situazione rimaneva imbarazzante perchè c'era un Tom in costume che fissava una Karen con solo una maglia dall'alto. Mentre Karen lo guardava dal basso, provò a distogliere lo sguardo,ma sia che lo volgesse a destra,o a sinistra si ritrovava davanti le braccia del ragazzo su cui lui faceva peso per non caderle di nuovo addosso. Per fortuna a salvare la situazione ci pensò di nuovo Tom che dopo un paio di minuti si lasciò cadere al suo fianco.
T: notte,tanto,non credo che tu abbia ancora freddo
K:mmhmh!
Va bene che l'aveva "salvata" però... però, insomma poteva anche essere un poco più gentile,anche se probabilmente lui avrebbe preferito "concludere". Argh che casino!!!.Prima ti illudono e poi ti incasinano la vita,tipico degli uomini!!!

Con un enorme sforzo e mooooolta buona volontà Tom era riuscito a spostarsi, e addirittura a parlare! e che ci vuole a parlare?direte voi,ma vedete in quel momento a Tom parlare gli sembrava una delle cose più difficili da fare
T: notte,tanto,non credo che tu abbia ancora freddo
K:mmhmh!
Subito dopo questa affermazione sentì la ragazza scalciare contro le coperte e poi più niente,chissà a cosa stava pensando....al rospo giallo?probabilmente,magari ora si stava già pentendo di quello che aveva appena fatto. Improvvisamente iniziò a sentire le palpebre pesanti,ma NON voleva dormire, aveva paura che al risveglio Lei non ci fosse stata più.
Ma, nonostante questa paura la stanchezza ebbe la meglio e Tom si addormentò.

Il respiro di Tom si era regolarizzato e si era anche fatto più pesante,che si fosse addormentato? Lentamente e cercando di non fare spostamenti bruschi Karen riuscì a girarsi e a vedere il ragazzo,o meglio la sagoma del ragazzo che dormiva beatamente come se niente fosse....bhè,probabilmente per lui ERA niente,dopotutto c'era abituato ad andare a letto con le ragazze. Emettendo un alquanto rumoroso sospiro Karen si lasciò cadere sul proprio cuscino. Sentiva il sonno che lentamente si stava impossessando di lei,eppure, non riusciva proprio ad addormentarsi. Dopo essersi rigirata nel letto innumerevoli volte arrivò alla fatidica conclusione che: NON aveva ancora trovato la posizione ideale per dormire. Non sapeva più cosa fare fino a quando girandosi per l'nnesima volta non andò a sbattere contro la schiena del ragazzo,il quale borbottò qualcosa nel sonno ma, per fortuna, non si svegliò, bisognava dirlo: aveva il sonno pesante!.
Rimase qualche attimo a fissare la schiena del ragazzo, aveva le spalle larghe e, anche col buio, si riuscivano a distinguere i muscoli del trapezio e i bicipiti del braccio che tenva indietro. Quasi istintivamente si avvicinò appoggiando le mani e la testa alla sua schiena. In quella posizione riusciva a distingueere chiaramente le battiti del cuore del ragazzo. Così col rumore cadenzato del respiro di Tom e come sottofondo i battiti del suo cuore riuscì finalmente ad addormentarsi.


RINGRAZIAMENTI:
 I dream you: Tom il gentiluomo...uhm non suona male XDXD,comunque hai ragione non dovrebbe lamentarsi è proprio una screanzata! XD
 CheriDior_: grazie Bibi =)
 Elly__Humanoid: tadan!! ecco il nuovo capitolo =),spero di non averti fatto aspettare troppo,ma come ho già detto in questo periodo c'è un'alta concentrazione di verifiche =(,spero che ti piaccia anche questo minichap
 SuperEle46 :devo ammettere  cheall'inizio ero tentata di fargli dormire così ma dopo aver letto la tua recensione mi si è accesa una lampadina (teoricamente parlando) e mi è venuta l'idea per questo minichap,quindi spero che tanto tanto che i piaccia =)
 





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Capitolo 10
*** Buon giorno (parte 1) ***


buon giorno Per quale assurdo motivo la sera prima si era dimenticato di chiudere le tapparelle? "grazie" a quelle sua dimenticanza ora era costretto a svegliarsi.
Con tutta la calma di questo mondo aprì piano un occhio e poi l'altro e poi...li richiuse. Questa scena si ripetè per all'incirca quattro volte, quando, al quinto tentativo riuscì a tenerli aperti e piano piano riuscì anche a mettere a fuoco la stanza in cui si ritrovava,la stanza di un hotel,niente di strano,però c'era qualcosa di diverso dal solito,ma ancora non riusciva a capire cosa fosse, dopotutto bisognava tener conto che si stava parlando del cervello di Tom,e per di più di prima mattina e che la sera prima era andato a letto molto molto tardi,in sinetsi non c'è da stupirsi se le sue funzioni mentali erano dimezzate.
Con uno sforzo immane cercò di riattivare anche gli altri quattro dei suoi cinque sensi. Il primo che rispose all'appello fu l'udito; sentiva un respiro leggero dietro di lui. La seconda cosa che riuscì a percepire era che c'era qualcosa appoggiato alla sua schiena, probabilmente una ragazza. Strano,non si ricordava di aver fatto sesso la sera prima, che stesse invecchiando e la sua memoria si stesse assottigliando? Questo sarebbe un problema per la sua carriera da chitarrista....
 Cercando di non fare movimenti bruschi si girò per vedere chi fosse la persona dietro di lui. Appena mise a fuoco la figura di fianco a lui un sorriso spontaneo gli spuntò sul viso e il nome della ragazza gli balenò in testa.
T -KAREN!!- =)
Gli sembrava incredibile che si era dimenticato di lei e gli sembrava ancora più incredibile che Lei stesse dormendo nel letto con Lui e per di più appoggiata alla sua schiena,e tutto questo di sua spontanea volontà! 2 a 0 per Tom,Simon ormai era spacciato! Magari era la stanchezza mattutina,o il fatto che fosse appena uscito dal mondo dei sogni,ma,in quel momento le sembrava più bella del solito. 
I  capelli bruni erano sparsi sul cuscino come a fare da cornice a quel viso così, così...non aveva parole per descriverlo e,come se non bastasse il sole che entrava da quelle benedette tapparelle la illuminava facendole sembrare surreale.
Le labbra rosse erano socchiuse ed emettevano un leggero rantolio, quelle stesse labbra che la sera prima aveva baciato per due volte e di cui ora non voleva più fare a meno. Se non fosse per quel rospo....
Con la maggior delicatezza di cui era capace le mise un braccio intorno alla vita e si avvicinò piano alle labbra di lei dandole un leggero bacio a stampo stando attento a non svegliarla. Peccato che non riuscì nel suo intento, difatti la ragazza stava iniziando a strizzare gli occhi, chiaro segno che si stesse per svegliare.
E adesso?cose avrebbe potuto fare? magari se fingeva di dormire?no...patetico! Gli era venuta un'idea che a prima vista sembrava geniale poteva darle una testata così si riaddormentava e il problema non ci sarebbe stato....ehm,meglio di no. Si vede che era prima mattina!
K:mmmmhhhh,dove sono?
Ah bene! anche lei ci metteva un bel po' prima di connettere il cervello di prima mattina!

La ragazza stava iniziando a svegliarsi,il sole che aveva alle spalle la infastidiva notevolmente. Però, non voleva svegliarsi,non in quel momento! Lì si sentiva come protetta,al sicuro senza contare che c'era anche un bel calduccio forse era per via del braccio che le aveva appena avvolto la vita? strano,non si ricordava di essere andata a dormire da Simon... pazienza,non era molto importante ricordarsene,in quel momento le bastava dormire con quella sensazione di protezione.
Il suo intento probabilmente si sarebbe realizzato se non fosse stato per il fatto che aveva sentito delle labbra posarsi sulle sue,magari se l'era immaginato,anzi,SICURAMENTE se l'era immaginato!
In ogni caso il suo desiderio di dormire ormai si era dissolto,o più che altro ci aveva rinunciato trovandolo ormai quasi impossibile da realizzare 
K:mmmmhhhh,dove sono?
Non sentendo altro che il respiro del ragazzo di fronte a lei si decise ad aprire gli occhi,o per lo meno a socchiuderli quel tanto che bastava per vedere di capire dove e con chi fosse. La prima cosa che vide furono dei pettorali che,non erano niente male!
K:...Simon?...
Improvvisamente il braccio del ragazzo venne a mancare e sentì anche un brusco movimento, come se il ragazzo si stesse allontanando da lei. Evidentemente non era Simon.
Con uno sforzo che in quel momento trovava enorme riaprì gli occhi. Si riritrovò davanti il petto del ragazzo, con molta forza di volontà riuscì a distoglere lo sguardo da quello che considerava l'ottava meraviglia del mondo per concentrarsi sul viso dello "sconosciuto".
K:...Tom...
T:già,mi dispiace di non essere il tuo "bel" Simon!!
K:????

Perchè la stava guardando con quello sguardo così duro? cosa aveva fatto di male? certo,lo aveva chiamato Simon,e contando che a lui non stava simpatico doveva essere stata un'offesa ma non le sembrava il caso di prendersela tanto!

Era così contento di aver dormito con lei,ma lei era riuscita con una sola parola a rovinare tutto! perchè doveva esserci quel rospo fra i piedi?
K:...Tom...
Benomale! si ricordava almeno il Suo nome!!!
T:già,mi dispiace di non essere il tuo "bel" Simon!!
Tom sapeva che in quel momento la sua voce avesse un suono freddo, ma non gli importava,non gli impoortava se magari lei stesse male, tanto...
K:Tom...scusa
T: non è niente
Così dicendo il ragazzo si alzò ed entrò nel bagno e richiuse violentemente la porta del bagno dietro di se. L'istinto gli suggeriva di rompere tutto,ma la sua parte razionale gli consigliava di calmarsi.
 Dopo quattro respiri profondi si sentì abbastanza calmo ma, quando riaprì gli occhi, la rabbia si reimpossesò subito di lui.  Senza pensarci tirò un pugno allo specchio di fronte a lui rompendo in mille pezzi,ma chi se ne importa della mano che sanguna,chi se ne importa dello specchio rotto,non è l'unica cosa distrutta in quella stanza,chi se ne importa della porta che si spalanca e chi se ne importa della ragazzina che lo guardava allarmata, no,di quella,nonostante tutto, gli importava.
Perchè le cose non dovevano mai andare come voleva?e poi perchè con tutte le ragazze che poteva avere lui si era fissato proprio su questa?

Tom andando in bagno aveva sbattuto la porta , l'aveva spaventata. Per qualche attimo ci fu una pace surreale, una pace che stonava con le emozioni che provava in quel momento. Dopo poco ci fu un colpo molto forte come se si stesse rompendo qualcosa. Senza pensarci due volte Karen entrò di corsa nel bagno dove era appena entrato Tom.
la scena che trovò non se la sarebbe mai aspettata:lo specchio sul lavandino era rotto e tutti i c'eran frantumi di vetro su tutto il pavimento e in mezzo c'era Tom con la mano sanguinante.
Ma cos'era saltato in mente a quel ragazzo?che avesse perso del tutto la ragione?probabile.
Senza aggiungere altro Karen gli si avvicinò controllò se erano rimaste delle scheggie sulla mano per metterla sotto il getto d'acqua fredda del lavandino. Quando l'acqua lo toccò Tom cercò di ritrarre la mano ma Karen riuscì a tenergliela ferma
T:ti rendi conto di essere a piedi nudi su dei cocci di vetro?
Le aveva chiesto se se ne rendeva conto?certo che se ne rendava conto! gli facevano un male pazzesco
K: e tu ti sei accorto di aver appena rotto  uno specchio di un hotel e che ti sei tagliato la mano?
T: per quanto riguarda lo specchio glielo ripago,per quanto rigurda la mano invece...non mi fa male
K:se lo dici tu...
 
 Dopo avergli disinfettato la mano Karen era uscita per andare a prepararsi per uscire. Una parte di lui non vedeva l'ora di farsi un giro, ma l'altra era riluttante,un po' perchè sarebbe dovuto uscire anche con il rospo, ma a lui ci avrebbe pensato Bill, e un po' per quello che era successo quella mattina. Se l'era presa per un nonnulla,doveva essere sembrato un vero bambino! Chissà cosa stava pensando ora Karen di lui...ma dopotutto a lui cosa importava di quello che pensava quella lì? a lui non era mai importato di ciò che pensavano gli altri e non avrebbe voluto iniziare a preoccuparsene ora.
Quando ebbe finito di cambiarsi uscì in corrdoio per aspettare che arrivasse anche Lei, ma dopo dieci minuti ancora nulla, magari si era riaddormentata, o magari non riusciva a ritrovare la spazzola, che ridere vederla cercare e chiamare la spazola con disperazione.
Stava per bussare quando la porta si spalancò ed uscì una Karen in jeans scuri, maglietta rosa con sopra una felpa e scarpe da ginnastica del medesimo colore. Istintivamente gli tornò alla mente una delle poche volte,forse l'unica, in cui si era vestito di rosa, i ragazzi lo avevano preso in giro per i sucessivi quattro mesi, ma in realtà era solo invidia perchè lui riusciva ad apparire stupendo anche conciato come un confettino
K:allora,andiamo
T: sì,i ragazzi ci staranno già aspettando giù
K:ok
Quando arrivarono giù Tom riconobbe subito l'immagine del fratello che mangiava insieme al rospo.
Bill dal canto suo appena lo vide gli andò velocemente, evidentemente voleva parlargli di una cosa che lui reputava mooolto importante
T:no
B:cosa no? io non ti ho ancora fatto la domanda!
T:ma tanto sappiamo qual'è la domanda,quinditi evito il disturbo di fartela fare e ti rispondo subito!
B:mpf!ok... sai ieri ho conosciuto Simon, è davvero molto simpatico! dovresti conoscerlo!non sai cosa ti perdi!
T:no grazie non mi interessa!
B: ma se ci parlassi scopriresti mooolte cose interessanti!
T:posso sopravvivere anche senza!
B:secondo me la tua mano sinistra lo pensa in modo totalmente diverso!
T:Bill,fammi un favore...NON rompere!!!

Mentre Tom parlava con Bill Karen ne approfittò per andare a salutare Simon che era rimasto da solo sulle sedie
S:ciao Kari! dormito bene?
K: ciao Simon, sì dai,anche se il risveglio è stato meno pacifico
S:perchè?
K:oh no niente di importante! non preoccuparti! piuttosto....a che ora sei tornato ieri?
S:non so saranno state le tre...perchè? ti sono mancato?
K:certo!,tantissimissimo
S:immagino! con Tom vicino poi....avrai pensato a me tutta la serata!
K-a volte anche Simon riesce a sembrare inteligente!,solo che lui è più sveglio di mattina...l'ho sempre detto che NON è normale!!!- : cos'è tutto 'sto sarcasmo?
S:quale sarcasmo?
K:lasciamo stare...
B:buon giorno karen!!!
K:ehm...ciao Bill
B:dormito bene?

Perchè la domanda fatta da lui la faceva arrossire,forse perchè Bill non era innocente come Simon e, almeno in parte sapevaimmaginava, quello che fosse successo
K-Tom perchè non dici niente???dopotutto è TUO fratello!!sei ancora arrabbiato per questa mattina? ma io non l'ho fatta apposta!!!- :sì bene,tu?
B: certamente io ho DORMITO benissimo
K:ehm...mi fa piacere...piuttosto....oggi che si fa?
B:cambi argomento?molto furbo da parte tua....
K:come?
B:no niente
K- =.="è ufficiale! questo ragazzo sa più di quanto vuole ammettere...e Tom non interviene!!!ma porca paletta!-:o-ok
B:in ogni caso oggi pensavo di portare a spasso i cani...
K:i cani?O.o???avete dei cani?
B:sì Tom non te lo ha detto?
T: non mi sembrava rilevante...
B:e invece lo è! magari lei ha paura dei cani, oppure ne è allergica, pensa!magari non gli piacciono!!!
T: Karen hai qualche problema coi cani elancato da Bill?
K:no,non direi
T: visto?nessun problema!
B:sì,ma pensa se...
T:santinumi!!!basta Bill!!smettila!inizi a essere pesante
B:mpf,ne parlavo giusto ieri sera con Georg...stai diventando insopportabile!
S:è vero ne stavano parlando ieri! ma io gli dicevo che non era vero e che eri molto simpatico!

Ok,c'erano due possibilità,o quel tipo era veramente scemo oppure....oppure,bo non sapeva neanche lui l'eppure però era sicuro che gli sfuggisse qualcosa...ma cosa? (bisogna ammetere che neanche Tom è molto furbo....)
T:bravo
B:Tomi potresti essere più gentile!
T:e tu potresti rompere di meno
S:e noi potremmo andare a farci un giro!
B:Simon sei genio! tu si che sei come comportarti!non come qualcun'altro
T:=.=" -per caso quella era una frecciatina indirizata a me?-
B:sì
T:cosa sì?
B:mi riferivo a te  con quel "qualcun'altro"
T-accidenti a lui e alla sua "telepatia"!!!-
K:a-allora andiamo?
B:sì vado a prendere i cani e andiamo

Ormai erano in giro da quasi quindici minuti e,contro ogni previsione dei ragazzi nessuna fans gli aveva ancora "attaccati",alla fine aveva vinto lei la scommessa fatta con Bill, vabbè,glielo avrebbe fatto notare più tardi, ora era troppo impegnato a parlare con Simon, sembrava che quei due andassero d'accordissimo...tanto meglio, ora non le restava altro che cercare di instaurare un discorso civile con l'altro Kaulitz
K:belli i cani....
T:....
K-tentativo numero 1 fallito, e poi dice anche di NON essere arrabbiato!-: senti perchè non...

Karen non riuscì a finire la frase che i cani iniziarono a correre inseguendo il furgoncino che vendeva hot dog e,visto che non erano affato piccoli, trascinarono via anche Tom e Karen che stavano tenendo i guinzagli. Quando dopo cinque minuti di sano jogging i cani ebbero l'ottima idea di fermarsi Karen non si reggeva più in piedi mentre Tom, che era più allenato sembrava stare in condizioni migliori.
T: anf,come anf va?sei ancora viva?
K:credo di sì
T:ottimo!non volevo avere la tua morte sulla coscienza!
K: Tom...so che non ti fa piacere essere chiamato col nome di Simon e che lui non ti sta molto simpatico,quindi scusa
T:ti ho detto che non importa
K:a me non sembrava che non ti importava -e poi mi sento in colpa,non volevo che ti facessi male alla mano-:quindi...ci sarà un modo per farmi perdonare...
T:...baciami....


T:ti ho detto che non importa -o almeno credo-

K:a me non sembrava che non ti importava, quindi...ci sarà un modo per farmi perdonare...
T:...baciami....

La richiesta gli era venuta spontanea e questa volta non avrebbe accettato un no come risposta
K:ok,e poi non sarai più arrabbiato con me?
T:esatto
K:bene
T:bene
Karen si stava avvicinando alla sua guancia,ma cosa credeva che Tom intedesse un semplice bacio sulla guancia? bhe,se era questo che credeva si sbagliava di grosso! Tom,difatti, all'ultimo momento si girò in  modo da far combaciare le loro labbra e poi le cinse i fianchi per far si che non si allontanasse
S:oh!eccovi vi ho trovati!!
T-impossibile!ma come fa a essere sempre fra i piedi???-
S:Karen...perchè non mi hai detto che state insieme?
T-dai che magari si lasciano! ehi!ma perchè Bill sta sogghignando?!?!,quel tizio mi nasconde qualcosa e io scoprirò cosa!subito dopo aver assistito alla litigata del secolo!mi spiace Karen,magari soffrirai un po' per la perdita di Simon,ma fidati di me,non è il tipo adatto a te e in quanto a te Simon...no,per te non mi dispiace muahahahah (teoricamente dev'essere una risata diabolica)
K:oh,c-ciao Simon,già qui?
S:non provare a sviare l'argomento
K:quale argomento? guarda che noi non stiamo insieme!e 'sta notte abbiamo fatto i bravi bambini
T-non me lo ricordare...accidenti a me! sono troppo buono!-
S:ok,per 'sta volta ti perdono!
T-in che senso la perdona?????lei gli fa le corna e a lui non gliene fraga niente???- ehi ma...
B:bravo Simon!così si fa!
T-è ufficiale!quel cretino di mio fratello sta tramando qualcosa- ehi Bill,perchè non vai a vedere quel bel negozio che abbiamo intravisto ieri mentre arrivavamo?
B:uhm,buona idea!
T:certo certo,e già che ci sei portati via anche il ros... ehm,Simon
B: magari vuole venire anche Karen
T-ma io ti uccido!!!anzi,peggio ancora,ti butto via tutti i trucchi!!-non credo che a Karen interessi un negozio maschile
B:ma...
T:e poi visto che vai tanto d'accordo con Simon si sentirebbe d'intralcio
B:certo,come no!dai Simon andiamocene!
T:ecco bravi...andatevene!
Appena i due ragazzi si furono allontanati abbastanza Tom si girò verso sfoderando il suo miglior sorriso
T:allora?dove eravamo arrivati?
K:mmmh,al punto in cui tu ti inventavi una scusa patetica per mandargli via
T:uhm,guarda che se preferivi potevi andare con loro...
K:nonono,grazie per l'offerta ma mi sento costretta a rifiutare
T:capisco ...ora,riprendiamo da prima che ci interrompessero
E, senza lasciarle aggiungere altro ricongiunse lel loro labbra. Bene,anzi molto bene!non gli sembrava che Karen avesse niente in contrario a quel contatto
T:bene!ora sei ufficialmente perdonata!
 K:....ehm,wow,fantastico...
T:quanto entusiasmo!non esagerare,per carità!


 CheriDior_: grazie!!!mi fa piacere sapere che  tu pensi che io stia migliorando!!!tvttttttttttttttttttttttttttb =)
 I dream you: effettivamente sono uno più imbranato dell'altro =.=",però da questo chap Tom si è finalmete deciso a conquistare Karen!,ci riuscirà?!? XD. Grazie per le tue recensioni =)









 


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Capitolo 11
*** Buon giorno (parte 2) ***


buon giorno 2 T: amh, benissimo, dove ci troviamo??-oddio che schifo!!
K: castello sforzesco, IGNORANTE!!
T:che cariino! chi scusa?
K:santo cielo! Mi sembra di parlare ad uno scimpanzè!
T: io sono un ghepardo! Non sono uno scimpanzè! arrrrrrrrr!
K: O.O"???scherzi vero?
T:no,perchè dovrei?io sono un macho!!
K:=.="....eeeehhhmmmm certooooo,credici finchè la crudele realtà non ti porterà coi tuoi bei piedini per terra...Che rumore è questo?? Oddio! Tom, non girarti.
T: eh? -si ma dai! cosa vuoi che succeda?? non può succedere niente a Tom il MACHO!!! ma che rumore è?- ma che vuoi che accada? Oddio il direttore pazzo dell'hotel noooo!!!!
K:Tom atten...
Così Tom, automaticamente, mosse le braccia indietro con fare disperato, poi sentì qualcosa contro la mano e un sonoro "splash".

T: eh? ma che vuoi che accada? Oddio il direttore pazzo dell'hotel noooo!!!!
K: Tom atten...-nooooooooooooo! io ODIO essere buttata nell'acqua con i vestiti! cavolo! Tom ma sei scemo?!?!?!?!-
T:eh? OSSANTINUMI! Povera piccola! Che ti è successo?
K: CHE MI è SUCCESSO?? MI è SUCCESSO CHE UN IDIOTA HA DECISO DI FARMI FARE UN BAGNO DANDOMI  UNA GOMITATA NELLA PANCIA! ECCO COSA MI è SUCCESSO!
T: chi è il coglione?? e perchè qualcosa di quello sguardo omicida mi dice che sono io?? O.O
K: perchè SEI tu! Coglione!! -.-""""
T: ahm... sei sicura? no perchè io stavo "esultando" per l'arrivo del direttore dell'hotel! ahamm =D
K: VAFFANSEDERINO!!!!!!
T:vaffansederino?????
K:sono abituata a non dire parolacce con Simon, sai, per non shokkarlo!approposito mi daresti una MANO ad alzarmi e ad uscire da questa fontana??
T: si certo!
Così Tom le porge la mano, ma Karen lo tira prontamente dentro con lei ridendo della sua "vendetta" riuscita alla perfezione
T: MA PORCA...
K: puzzola...
T: te la do io la puzzola!
Iniziano a spruzzarsi acqua e a buttarsi l'uno addosso all'altra (come due orsetti lavatori... ahammm)
Da quanto tempo che non si divertiva così! Ma per divertirsi c'era davvero bisogno di bagnarsi tutta? In più aveva quella magliettina rosa chiara che se veniva bagnata diventava trasparente e a giudicare di come e DOVE la guardava se ne era accorto anche Tom.
K:guarda che la mia faccia non è lì!
T:sìsì,solo un attimo e arrivo...
K:=.=" -perchè tutte a me?!?!?!??!??!?- TOM!!!!!!!!!!
T:che c'è?!?!?!?!?
Oh finalmente aveva alzato lo sguardo!
 
K:guarda che la mia faccia non è lì!
T:sìsì,solo un attimo e arrivo...-lo so bene! però, dai! no si può non soffermarsi su un "argomento" tanto importante!!-
K: TOM!!!!!!!!!!
T:che c'è?!?!?!?!?-uffi!!!!la prossima volta la interrompo io mentre sta guardando qualcosa di bello!!!ecchecacchio!!!-
Anche se a malavoglia il ragazzo si constrinse ad alzare lo sguardo sul viso della ragazza. Strano,avrebbe pensato di vedere rabbia nei suoi occhi,ma c'era solo un misto di divertimento misto a imbarazzo. Tantomeglio!!!! 3 a 0 per Tom!!!
Senza dire niente il ragazzo si alzò porgendole la mano, sicuro che questa volta non lo avrebbe fregato!
T:guarda che cosa hai combinato!!ora sono TUTTO bagnato!!!
K:tu fra i due sei quello che dovrebbe lamentarsi meno!perchè IO a causa TUA ora ho una maglietta trasparente e se mi metto su la felpa mi prendo una polmonite!!!
T:e allora??almeno salti la scuola!
K:non hai capito...ho gli esami!!!non posso saltargli!!!non ho voglia di ripetere la quinta a causa tua!!!!!!!
T:okok,calmati!adesso andiamo e ti compri una felpa di scorta!-così almeno tutta questa gente la smette di guardarTI!!-...santocielo!!!'ste donne!!come sono complicate!!
K:hai qualcosa da dire contro le donne brutto maschilsta!?!??!
T:maschilista lo posso anche accettare,ma brutto no!insomma,parliamoci sinceramente,ti sembro brutto??

T:maschilista lo posso anche accettare,ma brutto no!insomma,parliamoci sinceramente,ti sembro brutto??

K-0.0,direi di NO!!- e in più il tuo ego non ha confini!!!
T:certcerto ma non hai risp....entriamo qua!!!!
K:da Dior?!?!?!?!?-ma io non posso permettermi neanche una maglietta! figurati tutto il completo!!!!-
T:ok mentre tu scegli io vado a conosceere la commessa!sembra simpatica =D
K:no,col cavolo!!!i-insomma,non puoi laciarmi qui da sola.....
T: in poche parole....due giorni senza neanche una ragazza???la prossima volta che ci vediamo mi do da fare di più nei giorni precedenti!
K:aspetta,devo aggiungerlo alla lista: maschilista,egocentricoo e puttaniere
T:hai dimenticato bellissimo!
K:=.="
T:o forse lo avevi messo come cosa sottointesa?
K:lasciamo stare
COMMESSA:posso fare qualcosa per aiutarvi?
T:una cosa ci sarebbe...
Fortuna che aveva parlato in tedesco e la commessa non aveva capito
K:sì,vorremo vedere dei vestiti per il mio amico....
COMMESSA:oh,ma allora parlate italiano!per fortuna in inglese non sono molto brava!
K:in realtà solo io parlo italiano, lo scimmione di fianco a me no
COM:ma dai! è così carino!
K:=.=" -sarà quel che vuoi ma potresti evitare lo stesso di civettare!- :se lo dici tu
COM:eccoci! date pure un'occhiata in giro,e...chiamatemi se ne avete bisogno..
K:sì certo,contaci! -sogna bella mia!!-
T:perchè siamo nel reparto maschile?eppure mi sembrava che TU fossi una femmina
K:sì ma io...ehm...ecco....
T:consideralo un regalo
K:no!grazie,mi basta il vestito di ieri come regalo
T:ma quello era da parte di Bill perchè...perchè....perchè voleva ringraziarti di avergli fatto conoscere Simon!
K:non avrei mai pensato che qualcuno mi avrebbe potuto ringraziare per avergli fatto conoscere Simon
T;non dirlo a me!
K:come?
T:no,niente. Dai andiamo a prenderti qualcosa!
K: sì ma...
T:preferisci che io continui a fissarti??
K:nono,va bene andiamo a comprarmi qualcosa
T:=.="uffa
K:eheh,ci speravi Kaulitz!
T:puoi ben dirlo!
Senza aggiungere altro Karen si mette alla ricerca di qualcosa di semplice per non far spendere troppo il suo amico.Accidenti!!ci stava mettendo più di sua cugina!!!Senz'altro anche Tom stava iniziando a stufarsi perchè dopo poco prese dei vestiti che Karen al momentò sembravano presi a caso,ma,che quandò provò in camerino capì  che si era sbagliata di grosso. I vestiti erano sì semplici ma erano altrettanto corti.

K:TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A quanto pare Karen aveva visto come era il vestito che le aveva scelto e a quanto pare non le piaceva neanche tanto,peccato!,quella ragazza non gli dava mai una soddisfazione.Pazienza, a questa ci avrebbe pensato dopo,ora l'importante era non farla arrabbiare ulteriormente.

Quando finalmente riuscirono a mettersi d'accordo ed entrambi si erano cambiati ripresero il giro della città.
Dopo l'incoveniente della fontana la giornata passò tranquillamente, anche se Bill accortosi del cambio di vestiti continuava a lanciare frecciatine a Tom, il quale si tratteneva dallo strozzarlo,preferiva seguire il detto: "la vendetta va servita fredda".
Ma sì sa che quando ci si diverte il tempo passa più in fretta e così successe anche ai ragazzi che verso le 18,00 dovettero salutarsi.

Erano appena partiti quando Karen si ricordò di avere ancora la maglietta del ragazzo nello zainetto. Per la disperazione del povero Simon gli fece fare marcia indietro e gli fece riattraversare Milano per andare a riconsegnargliela.
Era un po' agitata all'idea di rivederlo anche e era passata sì e no una mezz'oretta da quando si erano salutati,in più c'era l'ascensore non la tranquillizzava affatto,non che soffrisse diclaustrofobia però...
Nell'ascensore di fianco a lei c'era una ragazza alta e bionda che andava al suo stsso piano,forse vedendo che la fissava la ragazza si decise a rivolgerle la parola
RAGAZZA:ciao
K-è inglese,chissà cosa ci fa qui in Italia...-ciao
RAGAZZA:io mi chiamo Chantelle...tu?
K:Karen

Chantelle,Chantelle,Chantelle,dove aveva già senito questo nome.....ma certo!!!
Come un fulmine a ciel sereno le tornò in mente quando Tom la sera degli EMA le aveva parlato di questa sua ragazza,era vero!! Se ne era completamente dimenticata
K:stai andando da Tom?
CH:s-sì come fai a saperlo?
K:mi aveva parlato di te...senti potresti dargli questa maglia?è sua...io ho fretta
CH:o-ok
Perchè se l'era presa tanto?in fondo erano solo amici,no?o forse non ci stava credendo più neanche lei....?
SI:gliela hai data?
K:sìsì,andiamo
S:ok,di ciao ciao a Milanino
K:Simon?
S:sì?
K:parti e, possibilmente, in silenzio
S:non vuoi sapere come ho passato il pomeriggio con Billino?
K:no,me lo racconterai un'altra volta-ma mi va bene anche se non me lo racconti-
S.cavolicchio!!!volevo proprio dirtelo
K:-ciao ciao Tom-

 
 I dream you: dopo tante indecisioni... XDXDXD,ma la vera svolta sarà nel prossimo capitolo!!! XDXDXD
 CheriDior_: ok,resterà un segreto fra di noi....XDXD

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Capitolo 12
*** perchè non rispondi mai al telefono? ***


brnv Era passato molto tempo dal loro ultimo fantomatico incontro,eppure non si erano ancora sentiti.Perchè nonostante ci fosse un Tom  disperato e seccato che continuava a chiamare Karen non otteneva mai una risposta.
La decisione era, a dir poco, ovvia: andare a trovarla! Già ma come??? non si può abbandonare  un tour MONDIALE per andare a trovare una ragazza!!
T- pensa tom pensa!  SE CERTO! PENSA PENSA! SEMPRE SE CI ARRIVI, A COME SI FA... zitto tu! Alf! come faccio a trovare un modo per andare da Karen per un pò??
Probabilmente fu la sorte che lo volle aiutare,difatti,in quel momento entrò un Bill entusiasto...
B: Tomiiiiiii! indovina! è una cosa bellissima!
T:non ora Bill! le tue magliette non sono di mio interesse in questo momento!
B: noooo! è più bello ancora!
T: non mi interessa neanche della tua nuova cipria!
B: Tooom! è più bella ancora! Vabbè il tuo cervellino non ci arriverà mai! Quiiindi, preparati! ABBIAMO UNA SETTIMANA INTERA DI INTERVISTEEE!
T:=.=",ah,mitico... -ma aspetta, se ce una settimana di interviste io posso andare per qualche giorno da Karen! Siiiiii!- :anzi,Bill sei il migliore!!!!
B: non avevo mai colto questo tuo interesse per le interviste! Davvero! Mi stupisci ogni giorno di più!
T: sisi ok, anche tu!
B:davvero?
T: certo che no! io sono il tuo gemello! è ovvio che non mi stupisci! U.U
B: ah...
I lacrimoni agli occhi di Bill impietosirono "l'impassibile" Tom che per un momento pensò di concedergli una "vittoria"
T: dai sto scherzando....
B: davvero????
T: no! cavolo Bill! è troppo facile prenderti in giro!
B: ahaaaaaaaa! Sei cattivoo! E poi sono sicuro che a te le interviste non piacciono! che hai in mente???
T: qua entri in scena tu Maki!
B: Maki... non mi chiamavi così da anni! *_*
T: sìsi, ok! comunque, mi devi aiutare! devi coprirmi mentre io vado da Karen! è importante, devo parlarle con urgenza!
B:... o...ok! e quindi?
T: e quindi Billino mio, CIAO! io vado! Baci e abbracci e se ho tempo ti spedisco anche una cartolina,magari col disegnino,proprio come piacciono a te!
B: nooo! aspetta!!!non farmi questo! io non posso vivere senza di teee!
Tom che era già arrivato alla porta si girò verso il fratello inarcando il sopracciglio destro (cosa che aveva imparato da Bill da poco)
B:poco credibile? in ogni caso non puoi lasciarmi qua con Georg e Gustav!!! ti pregooo!
T: DEVO andare Bibi! Lei non mi parla più e non so cos'è successo! Ci tengo troppo per...ehm..per...!-ops ho parlato troppo!speriamo che non lo vada a dire all'hobbit,altrimente quello ne approfitterà per vendicarsi-
B: tu cosa? tu tieni a una ragazza?? O.O da quale malattia sei stato colto Tomi??
T: senti, non sfottere!è già abbastanza difficile per me da sopportare!
B:  ok... comunque dove vai senza la valigia???
T: ah già... emh, rimediamo all'istante!
Così Tom aprì l'armadione e prese le prime maglie e i primi jeans (anche intimo ovviamente) che trovò e li mise in una valigia presa a caso...
B: quella è la mia valigia!!!
T: te la riporto tra qualche giorno!!!
B: l'avevo sistemata con cura...=.=""         ...DIVERTITI!!

Prese il primo volo da New York e arrivò dopo 13 ore a Trento... non ne poteva più!
Non avrebbe mai detto che l'accoppiata SimonBill potesse risultare utile!senza di loro non avrebbe mai saputo dove abitava quella benedettissima ragazza che lo stava mandando in tilt,e non avrebbe mai scoperto che in quei giorni i genitori di Karen erano fuori per un viaggio di lavoro

Dopo che qualcuno stava rischiando di rompere il campanello dal tanto suonava Karen si decise ad aprire la porta trovandosi davanti un fesso, un fesso esausto, un fesso esausto con un sorriso da ebete... poi richiuse la porta! Bussarono di nuovo, lei aprì di nuovo e fece per richiudere ma si ritrovò una scarpa a bloccare la chiusura,costretta si rassegnò a riaprire la porta per parlare col fesso,conosciuto anche come Tom
T:non sei molto educata!
K:cosa ci fai qui?
T:passavo di qui e così....secondo te cosa ci faccio qui?!?!!?!?
K:ehm......non lo so....  
T:appunto!!!perchè cazzo non rispondi al telefono?!?!??!?!troppo faticoso??
K: già... ciao
Tom, ormai al limite della sopportazione, la spinge in casa e si richiude la porta alle spalle.
K:non mi sembra di averti invitato a entrare!
T:perchè?? c'è il tuo "ragazzo" -se così si può definire....-
K:o.O????quale ragazzo?
T:Simon...perchè?ce nè un altro?
K:cosa??io e lui...insieme???? ahahahahahahahahahahahahahhahahahah
Qualche minuto dopo
T:hai finito?
K:nono,aspetta ancora un attimo...ahahahahah
T:BASTA!!!!!
K:okok,calmino!...comunque Simon non è il mio ragazzo.....è mio cugino...il fratello della tizia che mi aveva accompagnato agli EMA
T:quella che poi si è andata a imboscare con quello che ti chiamava cracker?
K:non girare il coltello nella piaga!
T:ok, se Simon non è il tuo ragazzo vuol dire che sei libera?
K:ehm,sì,diciamo di sì
T:ottimo,allora...
Karen leggermente spaventata dal ragazzo che le si stava avvicinando con fare provocante indietreggiò
K:Tom...cosa vuoi fare?
T:non è evidente?
K:l'ho detto tanto per dire qualcosa di diverso dal ALLONTANATI BRUTTO MAIALE PERVERTITO!!!!!
T:=.=" perchè?perchè mi devo allontanare?
K:ehm...perchè,perchè hai la ragazza!
T:chi io????
K:sì tu! il nome Chantelle ti dice qualcosa?
T: oh sì!!!intendi la biondina carina carina che mi ha ridato la MIA maglia che avevo dato a TE!intendi quella?
K:esattamente!proprio quella!
T: Karen...sei gelosa?!
K:chi io????ma no!!! sto solo dicendo che non puoi cornificarla
T:ok,allora non la cornificherò
K:ecco bravo!allora allontanati!
T:fammi finire!io non posso cornificare nessuno perchè io non stò con nessuno!
K: ah...
Costretta dal muro che le impediva di indietreggiare oltre si fermò
K-ma cacchio!!!questo muro c'è sempre stato o è sbucato fuori ora per impedirmi la fuga?!?!?!-
T: comunque... mi piace la tua maglietta!
K: grazie... -e allora chi e quella Chantelle? Santo cielo! Non capisco più niente!-
Karen iniziò a fissare gli occhi del ragazzo,erano così intensi! Poi però Lui iniziò un discorso che avrebbe fatto degenerare le cose da lì a poco
T:Non puoi farmi questo!
K: questo cosa?!
T: non puoi continuare ogni volta a provocarmi e non pagarne mai le conseguenze!
K: attenzione! entra in azione super Tom! che paura!



T: non puoi continuare ogni volta a provocarmi e non pagarne mai le conseguenze!
K: attenzione! entra in azione super Tom! che paura!
T- non ce la faccio più!!! cazzo! si vede più del suo corpo che della maglietta! Tom, calma i bollenti spiriti! ok, non ci riesco...-
K: ma...ma che fai?? Dai! Tom fermati!
Lui le arriva davanti, dopo alcuni imbarazzanti, secondi di silenzio la abbraccia
T: karen stai bene? stai tremando!!!  mi... mi devo fermare?? - ti prego dimmi di no!-
K: no e che... bè non mi è mai successo prima... ho abbastanza paura diciamo!
T: oddio, è la tua prima volta?-impossibile...-
K: deve per forza esserlo?
T: dio! giuro che io non ti capisco! Prima vuoi e un attimo dopo non vuoi più! mi stai facendo impazzire!!
K. e che... dai lascia perdere... tanto non mi capiresti!
T: dai! magari ti capisco! prova a esprimerti tu però!
K: bè, e che ho paura....
T:è normale avere paura la prima volta
K:no,ehm,non di quello,cioè sì anche ma non è quello il punto
T:e allora qual'è?
K:io,ehm,io,bhe sì eco iohopauradiperderti!!!!
T-cos'è che ha detto???perchè le ragazze prima parlano piano e poi di colpo iniziano ad attaccare tutte le parole??-:Karen,potresti ripetere con più calma?
K:ehm,credo di aver detto che ho detto che ho paura di perderti....
T:e credi questo a causa della mia fama,più che meritata da puttaniere??
Come rispota ricevette solo un assenso col capo ma gli bastò
T:di questo non ti devi preoccupare....neanch'io ho voglia di perderti..
K: come scusa? sai credo di non aver capito....
T:ho detto che nel caso lo facessimo dopo non ti lascerei andare via...ora hai capito?
Neanche questa volta Karen rispose a parole ma si limitò ad abbracciarlo e baciarlo
T:lo prendo come un sì
Tom in preda a un impulso irrefranabile le sfilò la maglietta
K: ti piaceva così tanto e ci hai messo così poco a toglierla! XD
T: fai poco dell'umorismo!
Il ragazzo la strinse di più a se, la prese in braccio e la portò in quella che pensava fosse la camera da letto ma che si rivelò essere lo studio. Senza demoralizzarsi Tom ricominciò la sua ricerca della stanza,bisognava dire che karen non era molto utile in quel momento!
Dietro la seconda porta che aprì trovò sì una camera da letto ma non era sicuro che fosse la sua
T:karen...dov'è la tua stanza?
K:è quella di fronte a questa
Finalmente aveva trovato la stanza giusta! sembrava carina,in quel momento però non era la stanza a interessargli...
Arrivato a letto buttò per terra tutti libri che c'erano sopra facendola sdraiare per poi mettersi sopra.
Cominciò a baciarle il collo mentre si sfilava la maglietta,poi arrivò a baciarle la pancia e slacciò i pantaloni di lei, poi i suoi.
T: sicura? sei ancora in tempo... - dimmi che ne sei sicura ti prego! ti prego ti prego! siamo troppo vicini per rinunciarci!-
K: sono sicura, e poi e troppo tardi per tornare indietro!
T-non puoi nemmeno immaginare quanto hai ragione!-
Tom continuò, poi la guardò negli occhi e a lei scappò un gemito...

  I dream you:sì sì,un vero tenerone! XDXD tu che dici,è il caso continuare la lista degli aggettivi che descivano Tom?
 SuperEle46:tadaaan!!!ecco il nuovo capitolo!è arrivato abbastanza in fretta,no?quindi ora mi aspetto che tu faccia i miracoli per recensire XDXD
P.S. non preoccuparti per la tua schizofrenia,non è ancora arrivata a livelli così tragici da doverti ucciderti XDXD
CheriDior_: blah blah blah,e va bene,lo ammetto,mi hai aiutato a scrivere il primo pezzo...contenta?

Finisco col ringraziare che ha messo la storia tra le seguite e chi si è limitato a leggere! GRAZIE!!!


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Capitolo 13
*** te lo dico io... ***


qwertyui Il sole che passava dalle tapparelle stava infastidendo i sogni della ragazza che dormiva beatamente nel suo lettone con la coperta con due gattini,adorava quella coperta! ma non era quello il punto. Il fatto era che era tempo di svegliarsi e tornare alla dura realtà di tutti i giorni, ossia esame. Ora che ci pensava non doveva fare un esame quel giorno???per quale assurdo motivo la sveglia aveva deciso di non suonare?!?!?!?
Sena pensarci si alzò di scatto iniziando a vestirsi con i primi vestiti che trovava, però, c'era qualcosa che non quadrava. Con un terribile sospetto spostò lo sguardo sul calendario che aveva appeso di fianco al letto per scoprire che...era Domenica, di conseguenza niente esame, uguale lei era un'idiota! Aveva abbandonato il suo adorato lettino per NIENTE!
Ora che ci pensava però c'era ancora qualcosa che non quadrava,se oggi era domenica allora la sera prima era sabato, e se era sabato sera sarebbe dovuta uscire coi suoi amici, perchè non era uscita coi suoi amici? ah, sì,perchè era venuto Tom...
K-...TOOOM?!?!?!?!?!??!?!-
E ora dov'era?se ne era andato? se lo sarebbe dovuto aspettare,però avrebbe potuto almeno salutare! ecchecavolo,un po' di educazione ci vuole sempre! Certo che era stata una stupida a credergli,non aveva mai ceduto a nessuno per poi finire a letto con il primo che capitava, certo che la vita era strana!

Ma allora era un vizio! ogni volta che dormiva con quella ragazza finiva sempre col dimenticarsi di chiudere le tapparelle!stavolta però era giustificato,cosa avrebbe potuto fare la sera precedente?non poteva di certo dire: "ehi! scusa,fermiamoci un attimo così posso chiudere le tapparelle", come minimo gli avrebbe tirato un ceffone e, gli doleva ammetterlo, ma per una volta se lo sarebbe meritato.
Dopo essersi immaginato la scena, impossibile, di lui che dice a una ragazza di fermarsi e averci riso su per un buon quarto d'ora si decise a dare un'occhiata in giro, ma la testa di Karen sul suo petto gli impediva di alzarsi senza correre il rischio svegliarla. Rassegnato all'idea di non potersi alzare Tom decise di fare un "giro panoramico" della stanza stando sdraiato.
Se si contava che era solo una ragazzina bisognava ammetterre che aveva gusto! almeno questo lo poteva ammettere,naturalmente non con lei,perchè darle una simile soddisfazione?  XD
Le pareti della stanza erano di colore grigio perla e quasi sicuramente la stanza sarebbe sembrata più triste s enon fosse stata per la moltitudine di immagini attaccate alle pareti.
L'esempio che preferiva era il post gigante che c'era di fronte al letto che raffigurava un'isola tropicale e tutt'intorno c'erano delle foto più piccole raffiguranti delle metropoli,tra quelle foto poteva distinguera New York e Berlino e poi c'era quella foto con in primo piano un monumento basso tondo e un po' rovinato,se non si sbagliava si trovava a Roma....magari più tardi avrebbe chiesto a Karen come si chiamava il monumento
Un altro concentrato di immagini si trovava sopra la scrivania. Lì c'erano moltissime foto che raffiguravano delle persone a lui sconosciute,magari erano i suoi amici e poi c'erano dei cartelloni con delle scritte multicolore in italiano e il tutto era contornato da un numero impressionato di cuoricini,troppo smielato.
Le altre pareti della stanza erano riempite quasi interamente da dei post di persone famose e,con sua grande sorpresa, vide che vicino al reparto "amici" c'era anche un post dei Tokio Hotel abbastanza recente.
Istintivamente gli venne in mente l'ultima volta che era entrato nella stanza di una ragazza,anche lì si era divertito parecchio

Tom avrebbe voluto aspettare che Karen si svegliasse ma gli venne il bisogno impellente di andare in bagno, dopotutto era da quasi un giorno che non andava in bagno! Dopo aver spostato delicatamente la testa della ragazza ed essersi messo i boxer e i pantaloni si diresse verso quello che pensava che fosse il bagno e stranamente, per una volta, ebbe l'intuizione giusta. Tornando verso la camera di Karen sperò che la ragazza fosse ancora a letto ma quando arrivò constatò che on era affatto così.La ragazza difatti era in piedi davanti alla finestra e gli dava le spalle.
Uff,gli aveva rovinato la sorpresa,però,se faceva piano avrebbe potuto abbracciarla da dietro facendole una sorpresa. Sicuro del suo piano si avvicinò alla ragazza stando attento a non fare nessun rumore,ma, quando stava per arrivare inciampò in un mini sgabello con sopra dei trucchi che caddero rovinosamente a terra.
Tom non riuscì a finire di imprecare che si ritrovò il corpo della ragazza contro il suo, in quello stesso momento perse anche l'equilibrio ritrovandosi per terra. Dopo un momento di smarrimento tom ricambiò l'abbraccio della ragazza
T:buon giorno,dormito bene?
K:mghi
T:? è una nuova lingua?
K:mghi
T:ancora?
K:pensavo te ne fossi andato...
T:sei una stupida,ti avevo detto che non ti avrei lasciata andare via da me e questo comprendeva anche il fatto che io non me ne sarei andato da te!
K:ma come siamo dolci questa mattina!
T:-.-',tu sai sempre come rovinare questi momenti
K:ma va!e poi lo sai che ti voglio taaaaaaanto bene
T:solo?
K:ehm,in che senso?
T:mi vuoi solo tanto bene?
K:ehm,io...no....cioè...ecco....tu.....
T:io ti voglio di più che tanto bene
K:ahehm,ecco
DLIN DON
T-ma chi è che rompe a quest'ora???noi stavamo parlando di cose serie!!!!-
K:vado a vedere chi è,tu aspetta qui!
T:no! col cavolo che ti lascio ad andare ad aprire con solo Quella maglietta!!
K:ma c'è molta gente che va in giro con solo una maglietta del genere...sono fatte apposta!
T:non me ne frega niente!!vado io,tu vestiti!

E,senza lasciarle il tempo di controbattere le afferra la maglietta prima che lei riesca a uscire dalla propria stanza e la fa tornare sui propri passi

Sentì i passi di Tom e poi lo scattare della serratura, l'aprirsi della porta e poi che si richiudeva sbattendo violentamente.
Ma cosa era successo?Quando dopo poco Tom tornò nella stanza non aveva ancora risolto il suo dubbio ma, in compenso, si era vestita.

K:chi era?
T:nessuno di importante,era solo il rospo
K:il rospo?....Simon????
T:sì quello lì....

Karen alla velocità della luce si fiondò verso la porta e la riaprì. Fortunatamente Simon era ancora lì col dito sul campanello e un sorriso da ebete stampato in faccia
S:ciao Kari! come va?,ho visto che c'era anche Tom,ma mi sa che non mi ha riconosciuto perchè ha chiuso subito la porta...
K-=.="-:no,infatti -promemoria;dire a Tom di essere più gentile con Simon- non ti aveva riconosciuto
S:bhe,io sono passato solo per la mia visita giornaliera e per dire a Tom che deve accendere il cellulare entro le 11,00 di oggi altrimenti Bill chiama i servii militari
T:digli che è scarico
S:ok,lo chiamo e glielo dico
DOPO 5 MINUTI
S:ha detto che non gliene frega niente e che devi trovare un modo per contattarlo altrimenti quando torni in tour con loro ti fa dormire con Georg
T:cosa?!?!?!??!ma siamo impazziti!?richiamalo e digli che sto bene!
S:ok
DOPO ALTRI 5 MINUTI
S:a detto che....
K: a detto che puoi usare il mio telefono di casa!!
S:no,in realtà a chiesto se sapeva dove si trova il cappellino nero che usa di solito quando deve uscire in incognito
T:digli che...
K:Tom il telefono è nello studio!
T:ah,ok,grazie
Dopo la chiamata col fratello Tom sembrava più irritato di aveva visto Simon,foruna che quest'ultimo se ne era già andato
K:cosa è successo?
T:mi ha fatto il terzo grado,della serie:"ti sei lavato i denti questa mattina"e io gli ho risposto di sì per accorciare e allora lui ha iniziato un discorso sul fatto che non devo mentirgli perchè il mio spazzolino non l'ho portato..in conclusione mi ha tenuto al telefono più del dovuto,sai cosa vuol dire stare al telefono con un Bill in vena di parlare di prima mattina?
K:....vuoi del caffè?
T:....sì grazie
K:tieni...comunque se vuoi uno spazzolino posso dartene uno io,ne ho una scorta...
T: non potevi dirmelo prima?almeno la usavo come scusa con Bill?
K:-.-',ooooook,piuttosto,quanto pensi di restare?

Lo aveva preso in contropiede,sapeva che prima o poi avrebbe dovuto affrontare l'argomento ma non pensava così presto,non era preparato. La sua mente geniale aveva già pensato a una soluzione però non sapeva bene come metterla in pratica,gli costava ammetterlo ma probabilmente avrebbe avuto bisogno dell'aiuto di Simon,ma guarda cosa gli occava fare!!
T:non so bene,un paio di giorni,devo vedere. Tu quando finisci gli esami?
K:domani ho l'ultimo esame,la tesina
T:davvero?e dopo cosa fai?
K:i miei vogliono farmi una festa a sorpresa
T:O.o?ma scusa,se è a sorpresa tu coma fai a sapere che c'è?
K:ti ricordo che mio cugino è Simon,perchè vedi lui è mio cugino,NON il mio ragazzo come pensava qualcun altro
...
T.ma come ti permetti?! porta più rispetto per le persone più grandi!
Così dicendo prese a inseguire la ragazza per tutta la casa fino a quando la raggiunse e la mise "delicatamente" sul lettodando inizio a una guerra che sarebbe durata fino all'ultimo cuscino
La "battaglia" finì solamente quando Karen riuscì a portarsi in vantaggio, avendo approfittato del momento in cui Tom era rimasto a corto di cuscini
T:ti rendi conto della posizione in cui sei?

Ora che ci pensava aveva ragione Tom; erano in una posizione abbastanza imbarazzante. Lui sdraiato per terra perchè era appena caduto e lei seduta sul suo stomaco che rideva della caduta del ragazzo.
Bastò quel minisecondo di incertezza perchè le posizioni furono invertite perchè ora quella contro il muro (in questo caso contro lo spigolo del letto) era Karen  mentre Tom era seduto davanti a lei. Tom tenendo con una mano entrambe le braccia di Karen e,appoggiando l'altra dietro alla sua nuca, iniziò a baciarla
T:...ho vinto
K:cosa?!?!?non è vero!
T:e invece sì...te lo dico io





I dream you: ok, allora fermiamo la lista...mi fa piacere che il capitolo ti piaccia e poi finalmente quei due si sono dati una m ossa come volevi XD direi che questo è il momento migliore per far suonare le campane XD
SuperEle46: bhe, era abbastana intuibile che non era libera (e sicuramente non poteva stare insieme con Simon,cioè...non si comportavano da coppia...XD) ...chissà perchè non ci è arrivato anche Tom, forse non è abituato a una relazione...in ogni caso le sorprese non sono finite per il povero Tom XD
P.S. ti devo ringraziare per essere riuscita a fare i salti mortali per commentare il capitolo...GLASSIE =)
 _Engel: ehi ciao =),mi fa sempre piacere che ci sia una nuova commentatrice =),inoltre mi devo complimentare con te per essere riuscita a leggere la ff in un'ora e mezza ^^,spero che che continuerai a recensire. Baci

UN GRAZIE ANCHE A TUTTE LE PERSONE CHE SI SONO LIMITATE A LEGGERE

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Capitolo 14
*** L'UlTiMo EsAmE ***


esame

Finalmente aveva dato anche la tesina,ora l'aspettavano solo le vacanze! non vedeva l'ora,era da cinque anni che stava aspettando quell'estate,un'estate senza compiti e dedicata interamente a rilassarsi,ma prima,c'era un ultima cosa che doveva fare; doveva superare indenne, a livello emotivo, la festa a sorpresa dove sicuramente ci sarebbero stati tutti i suoi parenti (comprese le nonne impiccione,che ti scompigliano i capelli  e ti fanno i buffetti sulle guance,in sintesi che ti credevano ancora una bambina di cinque anni)

Quando uscì dalla scuola vide che ad attenderla c'era un Tom camuffato che cercando di fare l'indifferente si guardava in giro per vedere se c'era una possibile fan nei dintorni.
K:ehi!!cosa ci fai qui??
Probabilmente il fatto che fosse venuta Tom a prenderla era l'unica cosa bella della festa,però ciò che aveva fatto era anche abbastanza pericoloso!e se qualcunolo avesse riconosciuto?!

K:ehi!!cosa ci fai qui??
T:dovevo assicurarmi che tu venissi a casa subito per partecipare alla tua festa a "sorpresa"-e poi dovevo respirare un po' d'aria,ma Karen lo sai che sono tutti pazzi lì dentro???-,approposito hai pensato a cosa dire per non far capire che sapevi già tutto?
K:sìsì,una mia amica che partecipa al corso di teatro mi ha insegnato a fare la faccia sorpresa. Piuttosto,come è andata la mattinata?
T:ihih,ho conosciuto un po' dei tuoi parenti...sono simpatici...anche se tua nonna pensava che fossi il ragazzo delle pulizie e quando ha scoperto che ero un tuo "Amico" mi ha costretto a mettermi lo smoking
K:=.=",ahehm....bhe.....vedi...lei...e...perchè ora non hai il tuo inseparabile amico smoking?
T:perchè me lo devo mettere dopo mentre tu saluti i tuoi parenti, ma lo sapevi che tua nonna ha le dita che sembrano tenaglie???mi sa che mi è rimasto pure il livido per prima in cui mi ha fatto un "buffetto" sulla guancia
K:povero Tomi,battuto da una donna di quasi ottant'anni
T:mpf,spiritosa...
K:dai scherzavo!non arrabbiarti....vuoi un bacino sulla bua?
T:no!non sulla bua!!
K:e dove?
T:indovina...
K:sei prevedibile...Kaulitz
E,senza aggiungere altro, si baciarono, ma dopo poco Karen si staccò con un sorriso falsamente innocente
K:lo sai vero che questo probabilmente sarà l'unico della giornata?
T:...COSA?!?!?!?!?!?!?!non diciamo assurdità!!!!-ditemi che sta scherzando!vi prego-
K: bhe,sai com'è...con le nonne
T:sigh sigh,ok!allora approfittiamo di questi ultimi attimi di pace
E così dicendo la prese fra le braccia e la baciò
K:possibile che non ti arrendi mai?
T:...mai...
Il bacio durò fino a quando Karen non decise che fosse veramente ora di tornare a casa,altrimenti l'altra nonna avrebbe chiamato sicuramente la polizia
Ormai erano arrivati e dopo un ultimo bacio a stampo entrarono
T:si ricomincia....
NONNA2:oh!finalmente siete arrivati!!!tu ragazzo!,se non fosse che sei amico della mia nipoina ti farei licenziare!ma che razza di fattorino sei!?!?!?
T:f-fattorino?!?!?!O.o!?!?!?-sarà una giornata moooooooooooooooooolto lunga,ma davvero tanto!-
N1:ahhhhh,i giovani d'oggi non danno più importanza al lavoro,pensano che tutto li sia dovuto....Ciao Kari!!!!!!
PAPà: mamma,per favore, basta questa è la festa di Karen...auguri Karen!!!!
T-la festa che le volevo fare io le sarebbe piaciuta di più!-
K:mamma!papà!ma non eravate via per lavoro?
MAMMA:era solo una scusa,siamo andate a prendere le tue nonne,sei contenta?
T-io no di sicuro!sono due pazze!,certo che Karen sa recitare che è una meraviglia-
K:certo!,fantastico 
MAMMA:allora?com'è andato l'esame?
N1:ma figlia mia! come vuoi che sia andato?!?!?!?
N2:infatti!è andato benissimo,vero Kari adorata?
K:ehm,sì certo
N1:approposio,il fattorino,dov'è finito?
Tom sentendosi chiamato in causa cercò di svignarsela ma venne prontamente ripreso dalla nonna di Karen che lo obbligò ad andarsi a cambiare,mettendo lo smoking
T-se lo viene a sapere Bill mi prenderà per il culo per tutta la vita!-
K: ma come siamo carini
T:ridi pure, lo so di essere ridicolo!
K:ahahah,ma va!ahah, sei...ehm...come dire?
T:ridicolo?
K:ma va! sei.... elegante
T:ecco appunto! e io cosa ho detto?
K:ridicolo
T:e dov'è la differenza?
K:ahehm....oh ma guarda ka torta!sembra buona!
Dopo dei festeggiamenti che a Tom sembrarono lunghissimi Martina,la cugina di Karen, riuscì a trarli  "in salvo" e a portarli nella camera di Karen
MARTINA:finalmente in salvo!
T:io ti adoro!...ehm Kari cara,adoro anche te,ovviamente
K:ma va a quel paesino lontano lontanino
MARTINA:sei gelosa cuginetta?
K:marty fammi un favore,vai anche te a quel paese!!!
MARTINA:quello lontano lontanino?
K:sì!proprio quello!

Così dicendo uscì dalla propria camera per tornare in guerra,o meglio conosciuta come festa. Possibile che si fosse arrabbiata per così poco?

MARTINA:ops,l'abbiamo fatta arrabbiare....
S:certo che siete cattivi! dopotutto è la sua festa!
T-per una volta aveva ragione il rospo! ma solo per una volta!eh!-
MARTINA:vado io o vai te?
T:io,ma prima devo parlarvi di una cosa...una mia idea...
MARTINA:dobbiamo preoccuparci?
T;forse....

K - pure il giorno che segnava la fine degli esami mi devono provocare!!!-
MAMMA:Karen,è successo qualcosa?
K:nono,io...sono venuta a prendere un po' di torta! e poi volevo stare un po' con le nonne...
MAMMA:O.O???caro,tua figlia è stata rapita dagli alieni
PAPà:perchè?
MAMMA:ha lasciato i suoi amici per stare con noi vecchietti
PAPà:O.O?!?!?!?
K-ma in che razza di famiglia sono capitata?-
Ormai era da quasi  un quarto d'ora che era lì a fingere di ascoltare quello che dicevano eppure ne Martina ne Tom si erano fatti vivi,e cosa ancora più strana non era venuto neanche Simon...che stessero tramando qualcosa?
Nello stesso momeno in cui lei stava per tornare in camera Tom stava uscendo
T:ti sei arrabbiata sul serio?
K:no no,avevo semplicemente voglia di torta....
T:come vuoi...però...no niente,vieni,dobbiamo parlarti di una cosa seria....
K:tu serio?
T:retifico,di una cosa mooooolto seria e importante
K:mi stai preoccupando
T:no bhe,non esageriamo,tu potrai decidere...
K:è?ma cosa stai dicendo?
Tom la prese per mano e la riaccompagnò in camera
T:bhe..vedi... ecco...noi,anzi io avrei pensato di...
K-non è che quello rapito dagli alieni è lui?non l'ho mai visto balbettare...-Tom dove vuoi arrivare?


LO SO, LO SO,SONO CRUDELE A LASCIARVI COSì SULLE SPINE,PERò NEL PROSSIMO CAPITOLO VERRà SVELATO TUTTO...O QUASI...
RINGRAZIAMENTI:
 I dream you: cosa sarebbe l'ff senza di loro????,probabilmente diventeranno i miei prossimi idoli!!XDXD,coooomunque mi fa davvero piacere il fatto che riesca a farti ridere =)
baci baci

SuperEle46 :ah ok =),allora mi sento meno in colpa per averteli fatti fare (i salti mortali) =) =) =). Davvero trovi che sia fantastica? bhe^^ grazie =),così mi fai arrossire. In ogni caso glassie per le recensioni,mi tirate su il morale...giuro =)
baci baci =)

 _Engel: Bill sembrava...TUA MADRE?!?!?!?!? chissà come la prenderebbe se lo venisse a sapere XDXD. Però Tom è maleducato con il povero,tenero e indifeso Simon....chissà,magari un giorno Simon potrebbe vendicarsi!XD,ma fino ad allora godiamoceli così =)
Baci baci
CheriDior_:io oca???ma questi soprannomi da dove li tiri fuori?!?!?!?!?!?e poi guarda che tutti possono essere dolci,ecchecavolo!
P.S. mi trovo costretta a concordare con te!;stai delirando =)
UN GRAZIE ANCHE A TUTTE LE PERSONE CHE SI SONO LIMITATATI A LEGGERE, A CHI HA MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE O TRA LE SEGUITE 


    (=GRAZIE=)        






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Capitolo 15
*** La PrOpOsTa ***


proposta T:bhe..vedi... ecco...noi,anzi io avrei pensato di...
K:Tom dove vuoi arrivare?
T-Tom ora tu ti dai una calmata !non puoi mica fare la figura del tonno davanti a lei
, glielo devi dire così ti godi anche la sua espressione!-: pensavo che tu potessi...
S:...pensava che tu potessi andare in tour con loro!!!!!!non è fantastico?!?!?!?!?!?
K:O.O
T-ma brutta scimmia biondia io ti uccido!!dovevo dirglielo io!!!!-
K:c-cosa? Tom cosa vuol dire?
T: bhe se il biondino fosse stato zitto te lo avrei spiegato con più calma...pensavo che come "regalo" per la tua laurea potessi farti un viaggio per il mondo con il mitico Tom Kaulitz e i suoi tre amici sfigati...
K:Tom,non è che prima a quella che Loro chiamano "festa" ti stavi annoiando così tanto che hai alzato un po' il gomito? eppure non mi sembri ubriaco....
T:Karen,sono serio...
K:anch'io! come fanno a venirti in mente certe idee?
T:guarda che se non vuoi venire basta dirlo!
K:no,non è questo,il fatto è che...i miei genitori...i tuoi compagni...insomma sarebbe un po' un casino!
T:dall'inizio stare con te era paragonabile a un casino!
Tom non vedendo nessuna reazione da parte la ragazza le si avvicinò e con delicatezza le sollevò il mento. Sul volto della ragazza era disegnato un sorriso amaro ma non riuscì a vedere nei suoi occhi poichè il suo sguardo era ostinatamente puntato per terra in modo da evitare il suo di sguardo.
T:Karen -ti prego- guardami -perchè non mi vuoi guardare?- Karen?
Quando finalmente Tom riuscì a incontrare lo sguardo di Karen quello che ci vide non se lo aspettava,sbagliava o i suoi occhi erano umidi?
T: ...per quanto riguarda i tuoi genitori avrai l'appoggio di tua cugina...
S:...e la mia!!
T: sì cero ma la sua non conta molto
K:e per quanto riguarda il gruppo?
T: avevo già accennato a questa possibilità e loro erano d'accordo
S: però ti devi portare lo spazzolino,sai,da quanto ho capito Bill è molto intransigente sulla pulizia dei denti!
T: =.=", se invece la tua indecisione deriva dal fatto che non sai se venire pensa che ti potrai prendere una pausa dalla vicinanza da Simon!
MARTY: sì infatti! lo sanno tutti che l'esposizione prolungata e senza protezione a Simon può nuocere gravemente alla salute,soprattutto mentale....
T-come ho già detto quella ragazza è un mito!!!- :ecco vedi?lo dice pure lei!
S:io non ho capito!,mi sono perso...
MARTY:stavamo dicendo che in questo momento Karen sarebbe molto felice se potesse mangiare della nutella...
S:ma è finita!
MARTY: già...purtroppo...come sarebbe bello se qualcuno di tanto nobile e coraggioso decidesse di sacrificarsi per andare al supermercato e comprarlo....
T:....
K:....
S:...Posso andarci io!!!!
MARTY:davvero faresti questo?
S:certo io....
MARTY: ecco bravo! ora smamma!!!
S:ok,ora vado,ma poi...torno!!!
T-speriamo che si perda- :Karen... basta che ora tu mi dica di sì,al resto penserò io
K:penserai anche ai miei genitori?
T:bhe,per quello sarebbe meglio se lo facessi tu -dimmi che non ci dovrò pensare io - ma se vuoi...
K:ihih,no va bene a loro ci penso io...
T:questo vuol dire che vieni???

Non lo avesse mai detto! Senza neanche rendersene conto si ritrovò a girare per aria con Tom che la teneva per la vita e che quando si decise a rimetterla "coi piedi per terra" la stritolò
K:T...To...m .... a...ria
T:oh scusa!
K:oddio,mi stavi per soffocare!!!!
T:non esageriamo!ero solo felice!....allora?  lo vai a  dire ai tuoi?
K:come,ora??? in questo momento?
T:no,bhe se vuoi aspettare alla fine della festa....
K:tom...io penso che sia meglio che tu ne parli per bene coi tuoi manager e coi ragazzi...
T.mpf,ma perchè devi sempre fare le cose per bene,non puoi per almeno una volta lasciare le cose al caso?
K:Tom...
T:ok ok,ho capito,Martina me lo aveva detto che me lo avresti detto. Allora ascolta; domani io parto e sistemo le cose là e intanto tu ne parli coi tuoi e tra una settimana mi raggiungi in...in...non so dove saremo,lo devo chiedere a Bill,poi lo chiamo così gli dico anche che mi hai prestato uno spazzolino,si sentirà più calmo
K-ma è serio?O.O? - : ok ....
MARTY:vabbè,io la mia parte l'ho fatta ora vado a vedere se è rimasto qualche cosa da mangiare o se i vecchi hanno finito tutto
T:come ho già detto tua cugina è un mito...
K - ancora con 'sta storia?ma lo fa appostta????uffa - : visto che la ritieni tanto fantastica perchè non ti metti con lei?
T :io ho detto che è  un mito  non che mi piace!
K:e dov'è la differenza?
T: semplice! la differenza è che...è che...oh insomma!voglio stare con te e non con lei e mi sembra di avertelo anche dimostrato!
K: me lo hai dimostrato portandomi a letto? allora anche le ragazzze di mezo mondo possono dire che tu volesso stare con loro!
T:uffa!!!certo che voi ragazze siete proprio complicate!!!perchè non vi va mai bene niente?
K:ah certo ora la colpa è delle ragazze!
T:esattamente! Voi sapete solo complicare le cose!
K:e allora perchè non diventi gay!?!?!? -ops,forse ho esagerato...-
T:....gay?...
K:ehm,sì
T: perchè se fossi gay non potrei fare questo....
Tom con due passi era riuscito a riunire le proprie labbra con quelle di Karen,la quale gli mise le braccia intorno al collo. Tom fece scivolare le mani dalla schiena di lei al suo sedere per poi sollevarla
K:tom...ci sono i miei...
T:non mi fanno paura,anzi il rischio mi eccita ulteriormente...
K:ci sono le mie due nonne
T:quelle mi spaventano non poco e abbassano il mio grado di eccitazione a sotto zero!
Aveva trovato il suo punto debole!, da adesso in poi se non avesse avuto voglia di fare qualcosa avrebbe potuto ricordargli delle nonne...
T:perchè sghignazzi in quel modo? 
K: no niente...pensavo....
T:chi tu?...pensavi?,no dai sul serio,cosa stavi facendo?,,non è che ti stavi facendo un filmino mentale con me come protagonista?
K:....TOM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
T:che c'è? guarda che non devi nascondermelo, infondo ti capisco, è difficile resistere al mio fascino,a volte anch'io sono tentato di costruirmi una statua di cera in mio onore per ricordarmi per sempre della mia inestinguibile bellezza
K: come sempre sei molto modesto!
T : bhe per una star come me è importante esseri modesti,serve per tenere i "piedi piantati per terra"
K: ah ecco,ora capisco come mai hai sempre "la testa fra le nuvole"
T: cos'è stiamo parlando attraverso delle metafore?
K: credo di sì...
T:perfavore smettiamola,mi fa venire il mal di testa
K:parlare in modo inteligente ti fa venire il mal di testa?
T:esattamente,perchè?cosa c'è di strano
K:no niente....

Non ci poteva credere! era stato proprio sfortunato! Le nonne di Karen non erano tornate alla loro casa e di conseguena i genitori di Karen erano a casa uguale a
T -casa occupata!!!! Ma cazzo! non è possibile!-
NONNA DI KAREN N° 1: ehi tu! ragazzo che dai poco importanza al lavoro!
T- ecco ci mancava sola la nonna che rompe....-
NONNA DI KAREN N°1: noi dobbiamo andare in albergo e visto che probabilment domani non ci vedremo perchè tu parti ti salutiamo adesso, quindi arrivederci!
T-cosa????davvero?ma che colpo do culo!-: a-arrivederci!
NONNA DI KAREN N°2 :arrivederci fattorino,spero che la prossima volta che avrò l'enorme sfortuna di rincontrarti tu abbia imparato a svolgere in modo decente il tuo lavoro!
T-ricominciamo con questa storia?-
NONNA DI KAREN N°1: speriamo, al limite ne possiamo assumere un altro,c'è moltissima altra gente la afuori che vorrebbe essere al tuo posto...
T: questo lo so -forse hanno capito che stò con Karen! e che NON sono il fattorino!-
NONNA DI KAREN N°1: ... il lavoro di fattorino in questi anni è molto richiesto,sai?
T- =.=",come non detto,ora so da chi ha preso Simon...-
NONNA DI KAREN N° 2: è vero! l'ho sentito anch'io ieri al bar,però questo non significa che non si deve fare bene il proprio lavoro! anzi,bisogna battere la concorrenza
T-basta! io con queste due mi arrendo!-

K -povero Tom,quante ne ha passate oggi! fortuna che ora le nonne se ne stanno andando!- :ehi!ma che fai

Il ragazzo in questione senza far sentire la sua presenza fino all'ultimo (questa volta non era inciampato nello sgabello dei trucchi) l'aveva abbracciata dietro e a veva posata le sue labbra sul suo collo lasciando lievi baci
T:io domani parto....non ci vedremo per un asettima....oggi è è stata una giornata molto pesante per me....
K:Tom... dove vuoi arrivare?
T:pensavo che potessimo fare qualcosa per rilassarci...
K -eh no caro!si può sapere per chi mi hai preso?- :ma certo hai ragione! ottaima idea!!!
T:eh? davvero?
K:certo! che ne dici di fare una partita a scala quaranta?
T: O.o???scala quaranta????
K:sì, un gioco di carte, è molto rilassante!
T:sinceramente preferisco giocare a scopa!
K: semplice o d'assi?no ani...scusa ma non ho le carte per giocare a scopa
T: karen,non puoi farmi questo!!!
K: cosa? dai non ti preoccupare se ci tieni così tanto domani vado a comprarle così in tour potremo giocarci tutti insieme
T:scheri vero?dimmi che stai scherzado ... ti prego....non può essere....
K: Tom puoi continuare a piagnucolare per qualche minuto?,vado a prendere una videocamera e ti faccio il video...
T:ok! adesso basta!!!qua l'uomo sono io e dico io cosa si fa!
K:preferisci giocare a macchiavelli?
T:no
K:scacchi?
T:no
K:dama?
T:no

K:ehm....tetris?
T:no,lo sai a cosa voglio "giocare"
K:....tris?
Questa volta il ragazzo non si degnò neanche di rispondere ma si "limitò" ad "imprigionarla" fra le sue braccia per baciarla togliendole l'eventuale possibilità di allontanarlo. Con modi più delicati rispetto alle volte precedenti la fece sdraiare sul letto senza però lasciarla andare e senza smettere di baciarla.
T: vedi cara...io ottengo sempre quello che voglio?
K:dici?
T:cert...
MAMMA: Karen, Tom! siamo tornati!!!
T: ma porc....come facevi a saperlo?
K: dalla finestra ho visto che stavano arrivando...
T: cosa!?!??!?!?
K:vedi Kaulitz? alla fine sono IO quella che ottiene ciò che vuole!
T:e cosa volevi ottenere? il fatto di vedermi diventare pazzo o preferivi che perdessi la pazienza?
K:mi sarebbe bastato vederti inginocchiato a implorarmi, ma anche vederti piagnucolare come una bambina non è stato male...
T:questa me la paghi,ricordatelo che questa, prima o poi, me la pagherai....
K:ok,ora andiamo a nanna!


Inizio col ringraziare tutte le persone che hanno messo la storia tra le preferite o tra le seguite e poi vorrei ringraziare anche tutti coloro che hanno letto
 _Engel: ed ecco il continuo!!!! una vendetta da parte di Simon...uhm...sinceramente mi sembra troppo tonto per pensarci, però se ci pensiamo possiamo considerare vendetta tutte le volte che ha mandato all'aria i piani di Tom (compreso all'inizio di questo capitolo) , in quanto a delle scuse di Tom...credo che bisognerà aspettare che invecchi. Dopo questo momento di follia mi auguro che il chap ti sia piaciuto
Baci =)
 CheriDior_:ehm...grazie? tu sempre gentile miraccomando nè!
 SuperEle46: non ti preoccupare per il ritardo,il fatto che tu alla fine lo abbia fatto mi ha rallegrato tanto tanto =)

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Capitolo 16
*** La vendetta e la vendetta della vendetta ***


arrivo Bisognava ammettere che convincere David era stato più difficile del previsto; ogni volta che aveva un'idea arrivava lui a smontargliela cercando di fargli cambiare idea e poi a lui toccava trovare un'idea, in più aveva dovuto chiedere aiuto a Georg. Per avere quello era stato facile,era bastato dirgli che se ci fosse stata Karen lui avrebbe lasciato in pace Georg e le sue dormite, naturalmente in parte era una bugia, ma perchè non approfittare dell'ingenuità di Georg?
Stà di fatto che ora non gli restava altro da fare che aspettare e sperare che Karen coi suoi avesse avuto meno problemi, anche se da quello che aveva capito dai messaggi i genitori non erano propriamente felici di mandare la figlia con un perfetto estraneo, bhe, li capiva ma era troppo egoista per rinunciare alla sua "brillantissima" idea

Il viaggio non era stato poi così male come temeva,certo c'era la signora accanto a lei che avrebbe potuto tenere la propria dentiera lontana dalla sua vista e magari il bombolone dietro di lei avrebbe potuto fare a meno di russare, o per lo meno farlo in silenzio,ma per il resto era andato tutto bene, ora però c'era la pare più difficile: rivedere Tom!.
Non sapeva proprio come comportarsi avrebbe dovuto abbracciarlo, baciarlo o salutarlo con la manina?
Anche se in quel momento non il suo VERO problema era: come avrebbe fatto trovarlo? avrebbe potuto fare un annuncio alla biglietteria....no,forse non era una buona idea....
UOMO: signorina Karen?
K:O.O?ma tu sei.....ma certo sei l'armadio ambulante che c'era al concerto!!!
UOMO: precisamente,ma,se non le dispiacerebbe preferirei che mi chiamasse Saki e non armadio....
K:uhm,sì certo scusa!
SAKI:no,niente,venga la porto dal signorino Tom
Quando entrò in auto e rivide Tom i suoi dubbi sul come avrebbe dovuto comportarsi sparirono tutti all'istante e senza pensarci lo abbracciò con tanto di bacio,altro che saluto con la manina!
T:ehi! e poi magari mi dirai che non ti sono mancato!
K:ah ah, proprio tu parli! che non ti ricordavi che il fantomatico posto in cui dovevo venire non era altro che Berlino!
T:bhe,ho una vita molto movimetata e avevo confuso le date....pazienza avremo un po' di riposo...non sei contenta?
K: sì sì
T:ecco appunto! ora ti voglio portare in un posto speciale,e poi faremo una visita guidata speciale di Berlino,io e te...
K:...e Saki!
T:sì ma lui sarà come se non ci fosse,non preoccuparti
K:oh,ma io non mi preoccupo...approposito ho dei regali da parte di Simon per te e Bill!
T:io non lo voglio...grazie!
K:ma sì che lo vuoi!!! in ogni caso per ora sei salvo,i regali sono in fondo alla valigia,ve li darò questa sera...hai avuto molti problemi con David?
T:uhm..un po',sai,stavamo pensando di non rendere ufficiale la nostra storia,sai,per lo meno non ora,preferiremmo aspettare per vedere se diventa veramente seria o se ci fossero problemi coi paparazzi...e in ogni caso non voglio che qualcuno ti riconosca! voglio che tu che continui a vivere la tua vita normalmente, o per lo meno quando non sei con me
K:quindi? mi devo mettere una parrucca e cose del genere?
T:sarebbe un'idea....
K:uhm...come vuoi...ora però pensiamo a cose importanti...dove stiamo andando???dove? dove? dove?
T:ehi!!calmati è una sorpresa e non credere di riuscire a farmi dire qualcosa via esaurimento perchè tanto ci sono abituato con quell'altro squilibrato..
K:Bill?
T:sì lui...lo sai che questa mattina voleva a tutti i costi che mi mettessi i fiocchetini rosa al posto degli elastici!!!
K:c-cosa??? e io me lo sono persa?!?!??!!?
T:ridi ridi! però ora chiudi gli occhi perchè stiamo per arrivare e non voglio che tu veda dove siamo finchè non entriamo!
K:non è un night club...vero?
T:no no,è un posto che io adoro particolarmente e che sono sicuro piacerà anche a te ^^
K:bha,se lo dici tu....
T:mettiti questa!
K:non ti fidi più di me?
T: io non mi fido delle donne in generale...
Tom togliendosi la bandana gliela mise davanti agli occhi
K:allora? quanto manca?
T.ihih,aspetta un attimo,semaforo rosso
Karen non stava più nella pelle, voleva assolutamente sapere la sorpresa di Tom anche se c'era qualcosa che non la convinceva totalmente...dopotutto quando si erano lasciati Tom era "arrabbiato" con lei.
A distrarla dai suoi pensieri ci pensarono però le labbra del ragazzo che si posarono sul suo collo delimitandone
i contorni con la lingua e facendole perdere completamente ogni cognizione della realtà
K:t-tom....era a questo che serviva la bandana?
T: ma tu non riesci proprio a stare zitta...vero?
K:se tu mi dicessi dov...
A interrompere il suo discorso ci pensarono di nuovo le labbra di Tom che questa volta si posarono sulle sue labbra
T:basta fare domande...fidati di me e basta!
K: mpf... se proprio devo...

Non vedeva l'ora  di vedere la sua espressione quando le avrebbe fatto vedere il "fantastico" posto dove l'aveva portata. All'inizio aveva pensato di portarla a un museo qualsiasi ma poi gli era venuto in mente quello, o per meglio dire glielo aveva suggerito il suo fedele amico Georg

T:eccoci siamo arrivati!!!! ora ti aiuto a scendere ma tu non toglierti la benda...ok?
K:ok....
Bisognava ammettere che l'aveva presa meglio di quanto pensasse ossia: niente urla isteriche,nessuna sberla e neanche l'espressione era arrabbiata; era semplicemente passata dallo stupito al seccato
K:e questa sarebbe la tua vendetta? mi aspettavo di più Kaulitz!
T:ohhh, ma questa non è una vendetta! volevo semplicemente condividere qualcosa che piaceva a me con te!
K: e tu questa come la chiami?...in ogni caso lo scherzo è stato molto divertente.... ora andiamo
T:no no,non se ne parla ora ci facciamo il giro del museo,e ringrazia che non ho prenotato una visita guidata!
K:ma a me non interessa il
Museo Erotico Beate Uhse!!!!!
T: ma a me sì!
E, senza darle il tempo di reagire la prese per la vita e la portò di peso alla biglietteria. Ora sì che iniziava il divertimento!

Quasi senza rendersene si era trovato all'interno della mostra davanti a una statuetta di cui non capiva esattamente da che parte andava guardata e, in tutta sincerità, non lo voleva neanche sapere come andava guardata.
Spostò lo sguardo su il suo "adoratissimo" accompagnatore, il quale non sembrava minimamente disturbato dal posto in cui si trovavano,chissà,magari lì c'era già stato

Ormai erano arrivati alla metà della visita e la ragazza non sembrava neanche più rendersi conto di quello che vedeva,era come in uno stato catatonico...poverina...forse aveva esagerato....pazienza! appena fuori si sarebbe fatto perdonare

T:allora,non è stata una visita interessantissima?
K: no,per niente
T:se vuoi ora possiamo andare a mettere in pratica quello che abbiamo imparato....
K:oppure possiamo andare anche al museo egizio!!!sai com'è, vedere questo museo così interessante mi ha fatto venire voglia di vedere anche altri musei!!! e pensare che prima gli odiavo... ti devo proprio ringraziare Tom ^^

Quella giornata non era passata esattamente come si aspettava,la sua geniale idea di vendetta gli si era ritorta contro, difatti la sua adorabile ragazza lo aveva trascinato per tutti i musei che aveva trovato e, non poteva neanche consalarsi pensando che almeno lei si era divertita visto che aveva una faccia ancora più depressa e stanca di lui.
Per fortuna che ora tornavano a casa dove ci sarebbe stato il fratello a tirarlo su di morale,o almeno ci sperava....
B:ciao Kari!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! come stai!??!!? e andato bene il viaggio? e...
...peccato che era da quasi mezz'ora che li stava bombardando di domande a cui la ragazza non rispondeva o perchè Bill non le lasciava il tempo o per troppa pigrazia,questo durò fino a quando Bill non fece la fatidica domanda che avrebbe rovinato definitivamente la giornata al maggiore dei Kaulitz
B:...e Simon? come sta?
K: chi? ah sì! approposito di Simon o dei regali da parte sua,aspettate qui un attimo che vado a prendergli!!!!
B:ohhh,dei regali!!!non è fantastico Tomi?
T:per niente
Dopo poco videro la ragazza con in mano due pacchetti;uno per Bill e uno per Tom. Il primo ragazzo strappò letteralmente il pacchetto dalle mani della ragazza tanto era curioso mentre il secondo quasi bisognò pregarlo perchè prendesse il proprio pacchetto
B:ooooohhhhhhh, che bello!!!guarda Tomi!!! sono dei mini spazzolini da denti con tanto di dentifricio....quelli portatili!!!!
T:"wow",non è fantastico? "peccato" che non li abbia regalati anche a me!
K:aspetta a parlare! pensa ad aprire il tuo di regalo!
T:devo proprio?
K:io sono dovuta venire a quel benedettissimo museo ora tu devi aprire il regalo!!!
T:ok....O.O???ma cos..?
B:i fiocchetti rosa!!!!!!ma che teneri!!!! ma allora se gli è ricordati!
T:BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!! perchè hai chiesto a Simon i fiocchetti rosa???
B: ma non glieli ho chiesti io... l'idea di farteli mettere è stata sua... pensava che saresti sembrato un po' più dolce e tenero con questi, e noi tutti siamo stati d'accordo....
T:per tutti intendi anche Georg e Gustav?
B:sì sì
T:brutti infami traditori!!!! la prossima volta che gli vedo li pesto!!! e a Georg faccio i boccoli e poi gli rompo la piastra!!!
B:umpf....mi sa che per farti risultare dolce dei fiocchetti rosa non bastano....



CheriDior_: bo, non mi ricordo....forse mentre stavo scrivendo pensavo inconsciamente a te...XD
 SuperEle46: non ti preoccupare per il ritardo...l'importante è che alla fine hai recensito ^^, in quanto a Karen e ai Tokio Hotel...bhe sì,effettivamente ne combineranno di guai.... XDXD
P.S. spero che riuscirai a recensire anche questo capitolo..baci baci =)







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Capitolo 17
*** il piano per farsi perdonare (parte 1) ***


2 giorno Quella mattina Karen aveva programmato di dormire fino a tardi per cercare di recuperare le forze e il sonno perso negli ultimi giorni, ma, ci pensò il fratello più piccolo di quello che ormai era diventato il suo ragazzo a mandare in fumo i suoi piani.
Infatti, quell'angioletto, alle 6.50 in punto era già lì che cercava di svegliarla per attuare il loro malefico piano escogitato la sera prima mentre Tom era salito a farsi la doccia.

B: Kari..svegliati..perfavore ho bisogno del tuo aiuto...
K:sì Bill...5 minuti...
B:no,ora!...dai...ti prego....per favore...non vuoi vendicarti per il fatto che lui ti ha portato in Quel museo?
K: okok...però muoviamoci così poi torno a letto...

Ormai era già passto un giorno da quando Tom aveva rivisto Karen ma non era ancora riuscito a concludere niente, un po' a causa della giornataccia che avevano passato e un po' a causa del fratello che aveva convinto Karen a fare degli assurdi giochi da tavola quali: monopoli e tris e altri a cui però si era rifiutato categoricamente di partecipare e,per farlo capire meglio, si era rinchiuso in camera.
A coronare il tutto c'erano quei fiocchetti rosa con sui si era svegliato quella mattina! Iniziavano bene!,e poi aveva anche la sensazione che la storia dei fiocchetti non fosse ancora finita...
Però,insomma!la vita era proprio ingiusta con lui!!ecchecavolo!Lui e karen stavano convivendo da solo un giorno e già lei si era coalizzata col fratello... cosa sarebbe potuto succedere fra qualche mese?

Gli conveniva farsi perdonare da Karen per lo scherzo del giorno precedente...forse non era stato poi così una buona idea..mai fidarsi di Georg!! Ora però avrebbe fatto tutto di testa sua,anzi, ora che ci pensava aveva anche delle belle idee...
T-Kari adorata preparati perchè questa sera si fa festa...-
...e per una volta il suo obbiettivo principale non era Quello. Il motivo principale difatti era farla sorridere,chi lo avrebbe mai detto che Tom Kaulitz avrebbe faticato solo per un sorriso da parte di una ragazza?, si stava proprio rammollendo...se lo fosse venuto a sapere qualcuno poteva dire addio alla sua fama di menefreghista!
T:Kaaaaaaaaaaaaareeeeeeeeeeen!! dove sei????? -ma dove cavolo si è cacciata?!?!?-

Era da una quindicina di minuti che stava girando per quella che i Kaulitz chiamavano casa ma che lei avrebbe comodamente chiamato castello e non essendosi portata la piantina della "casa" si era persa...
Avrebbe voluto chiamare Tom, ma poi il suo orgoglio andava sotto le scarpe,sarebbe stato come ammettere che, non solo aveva un senso dell'orientamento inesistente ma anche che non sapeva cavarsela da sola in circostanze così banali e poi..e poi era ridicolo da dire: "scusa Tom mi puoi venire a prendere,sai mentre tornavo dal bagno mi sono persa!"
A distrarla dai suoi pensieri ci pensò il cellulare
K- ma guarda! pensi al diavolo e spunta una sua chiamata!- :pronto?
T: ma si può sapere dove cavolo sei finita?!?!? 
 K:non lo so!!!!! ....mi sono persa
T: mica dovevi andare solo in bagno?
K-=.=",ecco,per l'appunto- :sì infatti,però tu quando mi hai spiegato dov'era mica mi hai detto che bisognava fare le scale!
T: le scale???quali scale???,Karen dovevi girare a sinistra,non a destra!!!
K:e io da che parte sono andata!?!
T:evidentemente a destra...ma Karen,sai distinguere la destra dalla sinistra?
K:...
T:Karen?
K:uhm...non proprio.. a volte ho qualche dubbio....e poi stamattina ero assonata e non ci ho pensato!
T:Ook, ora dove sei?
K:ti ho detto che non lo so!
T:ma cacchio! saprai in quale stanza sei!!!...vero che lo sai?
K: tu ieri mica mi hai fatto fare il giro panoramico della casa...approposito sai che potresti mettere tipo un trenino e far fare i giri panoramici ai turisti?
T:ci penserò,ora però dimmi dove sei...o per lo meno cosa c'è intorno a te
K:uhm..allora una tv..ma la tv ho visto che c'era in quasi tutte le stanze...un divano..ma c'era anche quello...
T:maledizione! ma ti rendi conto che sembra che tu ti sia persa in una città!?!?!
K: ANTIPATICO!!!! sai una cosa? vai a farti la doccia che io la strada la ritrovo da sola
T:no Kar....

Ecco,e tanto per cambiare l'aveva fatta arrabbiare e l'aveva offesa..maledizione!! Ora era indeciso se richiamarla,andare a cercarlo oppure fare come aveva chiesto,anzi ordinato la ragazza

Dopo un altro quarto d'ora era riuscita a trovare la camera che condivideva col ragazzo; missione compiuta!!!!. Fortuna che il ragazzo non l'aveva richiamata e che, per una volta, avesse fatto come aveva chiesto...fosse sempre così...
T:oh,eccoti! ti aspettavo! iniziavo a perdere le speranze!
K:aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!
T:aaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!
K:perchè urli?!?!?!!??
T:è una reazione condizionata...tu perchè urli?
K:perchè mi hai spaventato!!!!
T:ops...scusa...vabbè,ora vestiti che ti voglio portare in un posto
K: uno: quello mezzo nudo e con solo un asciugamano in vita sei tu!. Due: non ci tengo a venire con te,l'esperienza di ieri mi è bastata!
T: uno: io sarò anche mezzo nudo ma tu sei in pigiama ed è statisticamente provato che le donne ci mettono di più a prepararsi. Due: non ti preoccupare oggi farò il bravo
K: uno: ehi!! cos'è questa discriminazione??. Due:giuramelo!, giurami che non è una stronzata come ieri
T: uno:non è discriminazione,e poi se proprio vedermi mezzo nudo ti da fastidio non preoccuparti mi vesto. Due: te lo giuro
K: uno:oh sì  che è discriminazione!!!. Due:ok
T: ok.allora.per prima cosa ora possiamo abolire i numeri visto che il punto numero due lo abbiamo risolto. Per quanto rigurda il numero uno invece...potremmo approffitare del fatto che dobbiamo cambiarci entrambi...per...
K:scherzi?!?!? e statisticamente provato che dopo aver fatto sesso le persone ci mettono più termpo a prepararsi...soprattutto gli uomini...quindi calma i bollenti spiriti Kaulitz
T:umpf.... ma non è giusto!!!
K: oh sì che lo è!

Come volevasi dimostrare:le donne sono moooolto più lente a prepararsi degli uomini....ormai era da quasi mezz'ora che lui era pronto e di lei ancora nessuna traccia,che si fosse persa...di nuovo?
T: Kaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaareeeeeeeeeeen....Kaaaaaaaaaaaaaareeeeeeeeeeen....Kaaaaaaaaaaar...
K:ho capito ho capito!!!! sono qui!
T:oh,eccoti! allora andiamo?
K:o-ok, tu però ti ricordi che mi hai giurato di non farmi un brutto scherzo come ieri?
T:sì sì, tu fidati...per favore...

K:lo hai detto anche ieri!
T:oh,bhe,tu almeno non ti sei svegliata con degli assurdi fiocchetti rosa in testa!!!!
K: non generalizzare!non erano tutti rosa!,alcuni erano fucsia!
T: sì sì, certo! fortuna che questa storia è finita!
K: sì certo, ma c'era proprio bisogno di buttargli nel cesso e poi tirare lo sciaquone con tanto di imprecazioni???
T:sì!
K: oh...certo,allora senti qua,lo sai vero che in giro per la casa ci sono ancora dei fiocchettini che io e Bill abbiamo accuratamente nascosto?
T:COSA?!?!?!?!? noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo....dimmi che stai scherzando!!!
K:uhm...ma io non dico le bugie...non come qualcun altro!
T:oh,avanti! che lo so che infondo infondo ti sei divertita....
K:Tom, è meglio se cambiamo discorso...fidati!
T:okok,allora vieni!
Tom la prese delicatamente per mano e la guidò fino la garage. Mentre camminavano guardò di sottecchi la ragazza e notò che guardava estasiata il giardino...
T:ti piace?
K:uhmm..cosa?
T:il giardino...ti piace?
K:sì sì, ieri sera quando siamo arrivati non lo avevo visto...però,sì c'è molta natura ^^, è bello!
T:ti piace la natura?
K:è quello che ho appena detto
T:idea!!!
K:aiuto!
T:ah ah,spiritosa,vedrai che ti piacerà
K: -.-',perchè ho l'impressione di averla già sentita questa frase?
Tom senza degnare la ragazza della risposta mise in moto l'Audi e si diresse verso il
Botanischer Garten, un specie museo dedicato tutto alla natura che era sicuro le sarebbe piaciuto.

K: dove stiamo andando?
Per tutta la durata del viaggio aveva continuato a porre questa domanda al ragazzo ma otteneva sempre la solita risposta ossia un nome che probabilmente corrispondeva alla via del posto dove stavano andando.
Sapere la via magari a un Berlinese avrebba fatto capire la qual'era la meta,ma a lei non diceva assolutamente nulla
K:e quanto manca?
T:dieci minuti
K:mancavano dieci minuti anche dieci minuti fa!
T:arghhhhh, cazzo Karen! non pensavo che qualcuno sarebbe riuscito a rompere più di mio fratello quindi ti devo fare i complimenti!!!BRAVA!
K:....
T:...oh!,pace...
K: ...quanto manca?
Improvvisamente Tom girò bruscamnte il volante facendo quasi cadere la povera Karen dal sedile
K:ehi!!!ma chi ti ha insegnato a guidare!??!?!..una scimmia???
T:eccoci!siamo arrivati!
K:ohhhh,carino...e...dov'è che siamo arrivati?
T:al Botanischer Garten!!!
K:davvero?!!??!un parco naturale? grazie Tommino!!!!
T:di niente...però..non chiamarmi Tommino...
K:...ok ^^
E,senza dargli il tempo di reagire in qualsiasi modo lo aveva abbracciato. Dopo poco sentì le braccia del ragazzo circondarle la vita per rispondere al suo abbraccio. Cercò di memorizzarsi tutte le sensazioni che stava provando in quel momento,la sensazione di sicurezza,quella di essere amata e di essere veramente importante per qualcuno,  perchè, in fondo,anche se non lo dimostrava aveva una gran paura che da un momento all'altro tutto quel sogno finisse riportandola a una noiosa vita quotidiana senza il ragazzo stupendo con cui si stava abbracciando e che non avrebbe voluto lasciare mai...una vita senza Tom?...no grazie!

E' vero la natura è bella e sorprendente e tutte quelle cose lì,però era da da mezz'ora che stavano camminando in quel parco e dopo un po' sembrava tutto uguale. Forse era colpa sua che non sapeva ammirare le bellezze della natura perchè, a giudicare dello sguardo sognante della ragazza che stava tenendo per mano quel posto era a dir poco spettacolare!...eppure, lui si annoiava,preferiva di gran lunga l'azione il movimento e i brividi provocati da una qualunque sensazione piuttosto che stare a guardare un fiore o un alberello.
In quel momento però l'importante non era divertirsi ma far rilassare Karen. Eh sì,doveva proprio rilassarsi e riposarsi per preparasi al meglio alla serata che aveva organizzato per lei,anzi; per loro!. E questa volta senza nessuna interferenza da parte di George!















INIZIO COL RINGRAZIARE TUTTI QUELLI CHE HANNO COMMENTATO PERCHè IN QUESTO CAPITOLO MI HANNO FATTO ESTREMAMENTE FELICE CON I LORO MAXI COMMENTI! Thank you!! =)

 SuperEle46: se non ho capito male andrai al concerto di Padova...giusto? io invece andrò a quello di Milano e sono stra agitata, anche se pensare,come mi hai suggerito tu, di vedere Tom coi fiocchetti rosa che "balla",o per lo meno ci tenta, per il palco...bhe, non ci sono parole per descrivere.....
Già che ci sono risponderò anche al tuo dubbio; la storia del museo erotico l'ho trovata per caso su Internet (non pensare male avevo digitato "musei a Berlino") e appena l'ho visto ho pensato che fosse perfetto per la mia ff ^^
Per quanto riguarda Bill invece..uhm... potrebbe essere già ceco come una talpa però noi non lo sappiamo....uhm.... magari porta gli occhiali! XDXD. Vabbè la smetto di dire fesserie  Baic Baci e alla prossima =)
 _Engel: sì sì,esiste davvero!stenti a crederci,vero? XD
Comunque in questi capitoli Tom vuole farsi perdonare e quindi dovrebbero riuscire a risultare romantici... comunque non preoccuparti per Tom, si saprà riscattare
Spero che u riesca a commentare anche questo capitolo....sempre che Tom non ti abbia ucciso sul serio...baci baci

 CheriDior_: ma che esplosione di tenerezza!!! mi preoccupi,sicura di stare bene? XDXD











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Capitolo 18
*** il piano per farsi perdonare (parte 2) ***


idee Ed ecco un nuovo capitolo!!!! anche questa volta ho provato a mettere delle immagini per farvi vedere i posti dove Tom porta Karen ma non riesco a caricarle =(...mi dispiace tanto



Finalmente era giunta sera, uguale,  inizio del suo magnifico, a dir poco, piano. C'era solo un piccolissimo quanto importante particolare che rischiava di mandare tutto all'aria...
T:KAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENNNNNNNNNNNNNNNN!!!!!esci dal bagno...per favore!
K:sì sì, aspetta!cinque minuti e ho finito!
T:è da due ore che mi dici questa frase!
K:non è vero! e comunque non ne hai le prove!
Ecco,anche questo lo diceva da due ore, per questo Tom si era attrezzato facendole una registrazione in cui ripetiva esattamente le stesse parole ripetute poco fa. Dopo aver alzato il volume al massimo, tanto per essere sicuri che la furbona dentro al bagno sentisse, fece partire la registrazione.
T:allora?
K:ehm...ok è da un pochino che sono in bagno..però tu non mi aiuti!
T: non pensavo che avessi problemi a vestirti da sola ma se vuoi posso entrare a darti una mano...però poi magari salterebbe il nostro programma...sai presi come saremmo..
K:TOM!!non hai capito!!!...come sempre del resto...il fatto è  che tu non mi dici dove andiamo e io non sò come mi devo vestire...non è che vorresti darmi almeno un suggerimento?
T: ti ho detto che non posso...è una sorpresa!
K:allora io faccio con comodo...
T-ok,calmati Tom,è la tua ragazza e le vuoi un bene dell'anima...-: maledizione Karen esci da questo santissimo bagno!!! o giuro che ora butto giù la porta e poi butto via tutte le chiavi!!!
K:NO!!!
T-Tom,calmati,usa l'ingegno per uscire da questa situazione...- :ok,scusa, ho esagerato. Ora però esci un attimo dal bagno così ne parliamo a quattrocchi...
K:uhm...ok
T-grandissimo Tom! sei sempre il migliore!!-

Appena sentì lo scattare della serattura si preparò a prendere la ragazza prima che lei potesse rifugiarsi di nuovo in bagno.
T: sei bellissima e perfetta!ora andiamo!
K:ma scherzi? ho solo un paio di jeans e una maglietta spastica..
T:hai ragione,ecco tieni una felpa per sicurezza...nel caso faccia freddo...ora andiamo!!!
K:ma...

Per enorme sfortuna di Karen Tom era pratico di queste situazioni ,vivendole spesso col fratello, e quindi la riuscì a portare via facilmente.

Ormai era da dieci minuti che erano in macchina, ergo era da cinque minuti che tartassava Tom cercando di capire dove cavolo stessero andando, ma i risultati erano pressochè inesistenti. Qualunque cosa gli chiedesse lui rispondeva sempre e solo che andava bene vestita così.
Aveva provato a chiedergli anche se era tonto o se gli si era rotto il disco,ma la risposta era sempre stata la stessa: "vai benissimo vestita così",che si fosse registrato mentalmente quella frase pur di non svelare qualcosa?

K:lo sai che ho una cotta pazzesca per Georg?e che lui contraccambia? se approvi la nostra storia clandestina basta che mi dici che vado bene vestita così...
T:vai benissimo vestita così...
K:....
T:....COSA FATE TU E GEORG?!?!?!?!?!?!?
K:ahaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh,guarda davanti Tom ti prego!!

Come inizio serata non era male...se non fosse stata per Quella uscita di Karen che li aveva quasi fatti andare fuori strada.
T:ed eccoci arrivati!!la nostra prima tappa della serata!l'Universum Lounge!! allora? ti piace?
Improbaile che dicesse di no, se conosceva bene Karen quel posto sarebbe dovuto piacerle... e dall'espressione che aveva in quel momento poteva giurare di averci azzeccato..
K: *ç*...
T:lo prendo come un sì,^^
Senza disturbare la ragazza che era in una profonda contemplazione del locale la portò ad un tavolino ed ordinò un 
Grange's Lady per lei e una birra per lui
T: allora Karen adorata ti dò due regole; prima; qualunque cosa succeda tu non allontanarti MAI da me, Berlino di sera non è esattamente il posto migliore per una ragazzina tutta sola. E, seconda regola, aspetta a bere perchè dopo dobbiamo andare in un altro posto...
K:uhm...ok!...posso darti anch'io una regola?
T:O.O? v-vuoi darmi una regola?
K:no,scherzavo...due! due regole io due regole te...ci stai?...ti avverto che se non accetti tu non accetto neanche io..
T:oddio,cosa mi tocca fare....dai,dimmi le regole...
K:ok! allora...ehm....vediamo un po' prima cosa...non allontanarti da me...no! questa non vale perchè l'hai già detta tu...
T:=.="
K:uhm...dammi cinque secondi....allora...TROVATO!!

La ragazza aveva urlato così forte che tutte le persone presenti nel locale si erano girate a guardarla...figuraccia numero uno...chissà quante ne avrebbero fatte prima della fine della serata!
K:allora,tu non puoi...flirtare con altre persone,sia che siano di sesso femminile sia che siano di sesso maschile
T:=.="...sottointeso
K:e neanche tu ti devi ubriacare...non ho voglia di doverti riportare a casa in braccio,anche perchè non ne avrei le forze...probabilmente ti lascerei in mezzo alla strada nella speranza che qualche fan di buon cuore ti raccatti... però poi io avrei problemi a tornare a casa...uhm...facciamo così tu NON ubriacarti ...ok?
T:anche se non ho capito tutto il discorso che hai fatto... va bene
CAMERIERE:ecco a voi
K:ohh,grazie...come faceva a sapere che volevo un
Grange's Lady?
CAMERIERE:ehm..ho tirato a indovinare?
K:bhe...complimeniti! ha fiuto!
E siamo a due figuracce! perchè,questa contava....vero?
Eh sì! doveva ammettere che aveva fatto proprio la scelta giusta a portarla lì per la preserata...il locale era abbastanza tranquillo e poi chiudeva alla tre di notte. L'orario ideale per andare a ballare.
In più anche l'arredamento era carino,stile anni '60; sembrava di essere appena usciti da una puntata di star treak. Le pareti erano interamente tappezzate di poster sul viaggio sulla luna o comunque dello spazio

Ormai era da più di un'ora che erano lì però non si stava ancora annoiando, strano. Da quando era iniziaata la serata non erano stati in silenzio un solo secondo! Ogni volta che finivano un argomento ne iniziavano uno nuovo. Era da tanto che non si sentiva così a suo agio con una persona. Ma stava andando tutto troppo bene perchè lei non lo rovinasse. Eh sì! che ci volete fare? era nata per rovinare i momenti più felici... Per fortuna questa volta non aveva fatto niente di così disastroso...si era limitata a far cadere PER SBAGLIO la birra sulla maglietta del ragazzo mentre parlava animatamente con lui...peccato che lui non aveva preso la cosa nello stesso modo...
T:Kareeeeeen!!!!
K:uhm...sì?
T:non so!secondo te perchè ti ho chiamato?
K:ehm..perchè ti piace particolarmente il mio nome?
T:risposta sbagliata
K:ehm...allora è perchè...perchè.... mi stavi pensando e volevi condividere i tuoi magnifici pensieri su di me col resto del locale....
T:fuoco....
K: ehm..allora è perchè...
T:perchè mi hai rovesciato la birra addosso!
K:ehi!! ma così non vale! dovevo indovinare io!! adesso voglio un altro indovinello, questa volta non suggerisci!
T:Karen!
K.ancora? non preferiresti cambiare indovinello?
T:ahhhhhhhhhhhhhhhh,lasciamo perdere!

E anche questa volta se l'era cavata!

Ormai erano quasi le due...era ora di andare
T:vieni...andiamo!
K:dove?
T: uff,ma che cavolo!non hai ancora capito che non te lo dico!!!
K:io so solo che hai approvatto la mia tresca con Georg...
T:Karen non ricominciare per favore!..ora vieni andiamo
K:ok..ma te la senti di guidare?
T:ho bevuto solo metà birra!
K:perchè metà?
T:perchè l'altra metà è sulla MIA maglia!!!
K:ahehm...già...


Ed eccoli di nuovo in auto
K:ehi Tom...che fai?
T:non si vede? devo fare una chiamata!
K:a chi?
T:affari miei!
K:umpf..che maniere!
T:....
K:....
T:oh finalmente!!! quanto ci metti a rispondere!!!.... sì lo so chè un po' tardi.....ok arrivo dritto al punto fra te e Karen c'è qualcosa?
K:COOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAA??????????????????????????''
T:shhh,Karen abbassa la voce non riesco a sentire,dicevamo...ah sì....me lo giuri?...guarda che ti conviene dirmelo adesso se c'è qualcosa sotto,prometto che se me lo dici ora ti ucciderò in modo veloce e indolore....ne sei sicuro?....ok,allora ciao.
K:ma si può sapere che cavolo hai fatto!?!?!?!??!?!?!?
T: mi stavo solo assicurando che la mia ragazza non combinasse casini con altri...
K:m-ma c-cosa??O.O?..era  Georg?
T:...se ti dicessi di sì, tu,cosa faresti?
K:ahahahahahahahahahhahaha....non dirmi che ci hai creduto sul serio a quella storia!
T:non ci ho creduto,perchè insomma,dai! siamo realisti! come si fà a sostituire Tom il magnifico con un ragazzo
qualsiasi
K:e visto che non si può sostituire Tom il magnifico, allora,perchè lo hai fatto?
T: con una come te non si è mai troppo sicuri....
K:ah,grazie
T:eccoci,siamo arrivati
Le apriva addirittura la portiera? siamo sicuri che aveva bevuto un solo bicchiere di birra ?
K:grazie...e questo.. cos'è?
Davanti a lei c'era una costruzione rettangolare e su tutte le pareti c'erano dei graffiti giganti....magnifico!
T:il Dice club....uno dei nightclub migliori di Berlino! quando la germania era divisa era una centrale elettrica...ora però non preoccuparti della sua storia ma preparati! l'
Universum Lounge non è niente in confronto a questo!!!
Appena entrarono Karen si sentì per un attimo sena fiato e disorientata. Non riusciva più a capire dov'era, la musica era altissima e l'odore del fumo e dell'alcool le riempirono le narici facendogliele bruciare.
Avrebbe voluto girarsi e tornare all'aria aperta ma non sapeva neanche più da che parte avrebbe dovuto girarsi,e , se anche lo avesse saputo le gambe avevano deciso di farsi i loro comodi e di non obbedirle.
Avrebbe voluto urlare al suo accompagnatore di portarla via o almeno di farsi sentire in modo da far capire dov'era,ma di tutte queste cose che voleva fare riuscì soltanto a bisbigliare in modo strozzato il Suo nome
K:...T-Tom...
T:sono qui,non preoccuparti le prime volte è sempre così! vedrai che tra poco ti ci abitui
K:o-ok

Poverina! sapeva cosa voleva dirsi ritrovarsi per la prima volte al Dice club...si ricordava quella serata come se fosse stato ieri. Se era stato abbastanza traumatizzante per lui che ai locali ci era abituato figurarsi per lei!
Con delicatezza le cinse la vita col braccio e la trascinò verso il bancone del bar.
T:un Royal Temptation per me e per la signorina qui di fianco... un Golden Cadillac..va bene?così ti dà un po' di energia
In risposta ricevette solo un leggero movimento del capo che prese come un sì
BARISTA:è la prima volta che vieni qui? vero?
K:sì,si vede tanto?
BARISTA:abbastanza,ma non ti preoccupare il Golden Cadillac e ottimo per farti iniziare la serata!
K:se lo dice lei....
BARISTA: eccoti il tuo Golden Cadillac e...buona serata
K:grazie anche a lei
T:vieni andiamo al piano superiore,lì c'è un po' più aria

Tom e il barista avevano ragione,dopo un poco si era sciolta e l'odore un po' acre che aveva sentito all'inizio non le dava più tanto fastidio e in più era andata addirittura a ballare in pista,certo,era accompagnata dal suo fedele accompagnatore ,che quella sera si stava dimostrando più premuroso che mai....che ci fosse qualcosa sotto?. L'addirittura è perchè era contro la sua natura stare al centro dell'attenzione, anche se lì non stavano tutti a guardare lei,ma comunque era un passo avanti!
Ormai però erano le sei di mattina ed iniziava a sentire i primi sintomi dettati dalla stanchezza, ma, amche questa volta c'era il suo ormai "cavaliere" che se ne accorse e la invitò a tornare a casa. Più che il suo ragazzo gli sembrava il suo baby-sitter,non che la cosa le dispiacesse,ma magari a lungo tempo avrebbe potuto seccare lui... per il momento però non voleva pensarci,voleva solo godersi a pieno il presente.
T: dai vieni...andiamo
K:ok...passiamo a salutare il barista?
T: O.o? ehm se vuoi...
Strano Tom non si era ancora abituato alle sue stranezze....

Quando uscirono dal locale iniziò a sentire che il corpo della ragazza stava tremando
T:hai freddo?
K:ma va! cosa pensi mai? tremo perchè non ho niente da fare!
Senza aggiungere altro Tom,da bravo gentiluomo decise di rinunciare alla felpa per metterla sulle spalle della ragazza di fianco a lui che stava senz'altro tremando per il freddo! Per fortuna cha a quell'ora non passava molta gente e,la poca che passava era ubriaca, in modo che nessuno potesse accorgersi della macchia gigante che aveva devastato la sua povera maglietta,di cui l'unica colpa era di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato.
K:...grazie...
T:non preoccuparti!io sto bene anche così
K:ma che macho men!
Quando raggiunsero la macchina Tom l'aiutò a salire...non la vedeva molto stabile sulle sue gambe
 
T:dai piccola! non addormentarti che manca poco e siamo a casa così ti metti direttamente nel lettino
K:ok,non preoccuparti non mi addormento,non ci sono problemi
La serata gli era piaciuta, si era divertito. Certo,era stato costretto dai patti a non provarci con nessuna o,come aveva precisato lei con nessunO, però in fondo non lo avrebbe fatto comunque. Semplicemente non ne sentiva il bisogno. Strano ma vero, il Sex Gott non sentiva il bisogno di fare nuove conquiste, anche se fare finta di sbavare dietro a qualche ragazza che passava era stato divertentissimo. Ogni volta che succedeva Karen assumeva un espressione da cucciolo indifeso fantastica che, lo faceva morire dal ridere.
T:eccoci! siamo arrivati all'ultima tappa della serata; la mia casuccia cara adorata..Karen? sei sveglia?...
K:...
T:fortuna che sarebbe dovuta resistere senza problemi! 
Pazienza! sarebbe stata la sua ultima fatica della serata portarla in camera.
Con estrema delicatezza le slacciò la cintura di sicurezza e la sollevò. Con un po' di fatica riuscì anche a chiudere l'auto e ad aprire la porta di casa. Possibile che il fratello non ci fosse mai quando serviva? Eppure era sempre tra i piedi!
 Quando arrivò nell' ormai Loro camera da letto la fece stendere e facendo attenzione a non svegliarla iniziò a toglierle i vestiti
K:Tom...che stai facendo?
T:Karen! ma allora sei sveglia! dì la verità...hai fatto finta di dormire solo perchè non avevi voglia di fare le scale!
K.ah! ma vedi che alla fine le scale c'erano!
T:=.=",sì,ma erano a destra,non a sinistra!!! vabbè dai ne parliamo domani ora è tardi...è ora di andare a fare le ninne!
K:tu hai voglia di fare le ninne?
T:uhm...così mi tenti...tu che vorresti fare?
K: bhe,io pensavo di darti un premio per quello che hai fato per me questa sera....
T:allora è vero! la fatica và veramente ricompensata alla fine!
K:certo ^^ dai ti aspetto qui,tu va a prendere il monopoli!
T:C-cosa? il m-monopoli?!?!?!?
K:sì...per caso preferisci giocare a carte?...vabbè dai,giochiamo a carte!ma solo perchè questa sera sei stato così paziente con me...
T:no! col cavolo! te l'ho già detto una volta che non puoi illudermi per poi lasciarmi a bocca asciutta!!
K:hai sete?
T: =.=",ok,ho capito... anche questa sera salta....
Tom si girò con aria rassegnata ma prima di riuscire a entrare in bagno sentì le braccia della ragazza che gli circondavano la vita
K:dai Tommino...stavo scherzando...non arrabbiarti....
T:uhm...potrei farci un pensierino a perdonarti però... smettila di chiamarmi Tommino!!!!
K:ok...
T:allora?

K:allora cosa?
T:niente... diamoci da fare! XD
K:...scemo...



 CheriDior_: mi picchi?!?!? no ti prego!! sono ancora troppo giovane e belle per morire XDXDXD,no scherzo =),comunque mi fa piacere che la storia ti faccia ridere...ne hai bisogno ^^

SuperEle46: visto? ho pubblicato la ff lo stesso giorno del concerto!! ^^ quindi non credo che tu riesca a commentare oggi XD,ma non importa,^^ la promessa proverai a mantenerla dalla prossima volta,ok?. Volevo anche ringraziarti di tutti i complimenti che hai detto,mi hanno fatto davvero molto piacere =)

 _Engel: Che bello!! sei riuscita a recensire anche questa volta!! ^^, doppio che bello!!!,sei ancora viva!!!.Sai, avevo chiesto a Karen di pregare Tom affinchè non ti uccidesse e Karen ha accettato visto che buona parte della dolcezza di Tom è dovuta alla tua richiesta! XDXD. Spero che riuscirai a commentare anche questo capitolo per frmi sapere cosa ne pensi

UN GRANDE GRAZIE ANCHE A TUTTI QUELLI CHE HANNO MESSA LA STORIA TRA LE PREFERITE O TRA LE SEGUITE. UN BACIO A TUTTI E SE,PER CASO, VI VIENE VOGLIA DI COMMENTARE NON ESITATE A FARLO,MI FAREBBE PIACERE SAPERE SE LA STORIA PIACE ^^




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Capitolo 19
*** Lite in villa Kaulitz ***


3 gg B:RAAAAAAAAAAAAAGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!susu,è ora di alzarsi sono già le tre di pomeriggio
T:Bill!!sparisci!!!!lasciaci dormire!!
B:ma è tardi!
T:sai a che ora siamo andati a letto questa mattina??
B:uff...e poi hanno anche il coraggio di dire che sono io quello pigro!
T:fuori!
B:ok ok
T:piccola? sei sveglia?
K:ma va! le vostre urla non mi hanno disturbato assolutamente!,anzi.perchè non continuate?-speriamo che non facciano così tutte le mattine!-
T:così dolce già di prima mattina?
K:umpf...ho sonno! e ho mal di testa!!
T: vado a prenderti un'aspirina....
K:glassie

Quando tornò in camera con l'aspirina e l'acqua non trovò la ragazza ad attenderlo a letto come aveva previsto
T:Karen?
Un pensiero atroce gli balenò in mente. Velocemente percorse il corridoio fino ad arrivare davanti alla porta dove sospettava si fosse rintanata la ragazza. Appoggiò l'acqua e l'aspirina al mobiletto che c'era di fianco e iniziò a bussare con foga alla porta.
K:sì?
T:Karen...non vuoi l'aspirina?
K:e rischiare che tu mi rubi la chiave?..no grazie,la prendo dopo
T:hai intenzione di rimanerci per molto?
K:tutto il tempo che sarà necessario!
T:e va bene,io vado nell'altro bagno, ci vediamo di sotto...in salotto,è facile da trovare subito dopo le scale giri a destra....sempre se riesci a capire qual'è la destra....
K:ah ah ah,fai poco dell'umorismo!
 
Quandò finì di farsi la doccia e tutte le cose connesse si diresse verso la loro camera per vestirsi. Della ragazza non c'era ancora traccia. Ma era ossibile che fosse così lenta??? In compenso vide abbandonato sul comodino il cellulare della ragazza, e visto che lui non era un ragazzo senza cuore decise di non lasciarlo lì solo soletto ma pensò di dare un'occhiata veloce al cellulare, giusto un'occhiatina per poter dire che non lo aveva lasciato solo....oh ma insomma,si stava facendo le paranoie solo per il fatto che voleva leggere i messagi della ragazza, infondo era il suo ragazzo quindi ne aveva tutto il diritto di poterlo fare...o no??? era in questi momenti che Bill sarebbe stato utile,peccato che lui ora non c'era...Amen...
Il ragazzo prese con sicurezza il cellulare con l'intento di portare a termine la sua missione

Certo che una bella doccia ci voleva proprio! almeno se ne andava via un po' di mal di testa e di stanchezza. La sua aspirazione del giorno era passare una giornata di completo relax,senza urla,litigi o battibecchi...
T:KAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...ma perchè non andava mai niente come voleva?
 K:uhm...sì?
T:esci subito da questo bagno!!!! io e te dobbiamo parlare!!!! ora!!!!!
K:non mi sembra una buona idea.....forse è meglio se tu ti calmi...poi ne possiamo riparlare...
T:Karen mi sto incazzando sul serio quindi esci!!!!
K:ehm....ops...accidenti!!! la porta si è bloccata....poffarbacco! credo che ci vorrà un po' prima che riesca ad aprirla
T:....ok,ma appena hai finito vieni giù dobbiamo parlare!
K:ok -sì certo,come no!-
Karen sentì i passi del ragazzo allontanarsi così, dopo qualche minuto di assoluto silenzio si decise ad uscire,se fosse stata fortunata sarebbe riuscita ad arrivare fino alla camera da letto e poi calarsi giù dal balcone....
Con estrema delicatezza fece girare la chiave nella toppa e poi con una lentezza disarmante si affacciò fuori dal bagno,via libera. Sentiva il cuore in gola tanto era agitata.Finalmente aveva raggiunto la loro camera,stava per tirare un sospiro di sollievo per essere riuscita fino a lì che sentì la porta dietro di lei chiudersi e lo scattare della serratura.
K:ohhoh!
Aveva paura persino a girarsi ma nonostante tutto si fece forza e si girò. Tom era appoggiato la porta con un sorriso sadico dipinto sul volto e in mano teneva la chiave della porta che lanciava in aria per poi riprenderla. 
T:allora bellezza,vedo che abbiamo finito col bagno
K:ehm,no! ora che ci penso bene mi sono ricordata di non essermi lavata bene i denti,quindi se non ti dispiace io torno in bagno
La ragazza si diresse verso la porta e cercò di uscire ma non si mosse neanche di un centimentro a causa della manona del ragazzo appoggiata alla sua fronte che esercitava una pressione minima ma  che bastava per tenerla ferma.
K-promemoria numero uno della giornata "andare in palestra e farsi un po' di muscoli"- :ehm.....scusa Tommino,che ne diresti di lasciarmi passare in modo che io possa lavarmi i denti? così poi possiamo parlare di tuuuuuuuutto quello che vuoi coi dentini pulitini?
T:credo che i denti te li potrai lavare anche dopo
K:speriamo.....ehm...allora di cosa devi parlarmi?
T: di questo!
Il ragazzo per farle capire qual'era il motivo di tale agitazione le mise il suo cellulare davanti al naso
T:allora?cos'hai da dire in tua discolpa?
K:uhm...cosa potrebbe farti sentire meglio?
T:Karen ti rendi conto vero di quello che hai fatto?!?!?!?!?e immagino che se io non avessi preso il tuo cellulare non lo avrei mai scoperto!!!
K:ecco bravo!finalmente hai tirato in ballo un valido argomento...tu...col mio cellulare...cosa ci stavi facendo???
T:ehm...ehi!!non provare a cambiare discorso!! io sono profondamente adirato con te!!!
K:ma che paroloni!
T:Karen?
K:sì?
T:voglio che questa storia finisca...immediatamente!
K:quale storia?la n-nostra?
T:la nostra no...ma quella dei fioccheti rosa sì!!!!ecchecavolo!! non puoi tenerti come sfondo la foto di me che dormo coi fiocchetti rosa!!
K:ma sei tu quello che dice sempre che tu sei bello con tutto!
T:sì vabbè!ma questo non vuol dire che devo sembrare una checca!

K:ma non sembri una checca!!!
T: e speri che io ci creda?
K:perchè non dovresti?
T:per il semplice motivo che tu stessa stai ridendo!
K:m-ma non è vero!!
T:ah no?
K:no..ahahahhahah,s-scusa ma sei troppo buffo!!
T:arghhhhhh,smettilaaa
K:ok ok,calmati!dai,andiamo a fare colazione!
T:il pranzo semmai...è ora di pranzo!
K:ohhhh,ma che fortuna! ho giusto un languorino....che c'è di buono da mangiare?
T:niente.....ha cucinato Bill....
K:perchè non hai fiducia in lui?
T:perchè lo conosco da vent'anni
K: e in questi vent'anni non si è meritato neanche un po' di fiducia?
T:nel cucinare no di sicuro!
K:=.=", voglio prorpio vedere come cucini te!
Detto questo la ragazza scesa e si diresse con passo sicuro verso quella che pensava fosse la cucina ma dopo neanche sette o otto passi si sentì afferare per i fianchi e trascinata dalla parte opposta a dove stava andando
T:la cucina è a sinistra!
K:umpf....lo sapevo!
T:certo,come no! che ne dici se questo pomeriggio ci facciamo un bel giro panoramico della casa?
K:O.O!!! davvero? glassie!!!
T:ahhh,le donne!
B:oh! finalmenre!!!pensavo che non sareste più arrivati!

T:se fosse dipeso da me non saremmo venuti sul serio....
B:umpf...sempre simpatico tu! comunque,oggi mi sono messo d'impegno e ho preparato un pranzetto squisito per voi!
T:se mai per i cani!
K:Tom smettila! il pasticcio sembra buonissimo -speriamo non mi cresca il naso come a pinocchio!-
B:quale pasticcio? guarda che è pasta!
K:p-pasta?
B:sì,l'ho fatta in tuo onore,visto che entrambe siete italiane!
K:ahehm....grazie! sembra,come dire,delizioso
T:sì, certo, e Georg è bello!
A malavoglia Karen dovette ammettere che Tom aveva ragione quel pasticcio...cioè,pasta non sembrava particolarmente commestibile. D'altro canto però c'era Bill che si era messo d'impegno per farle una sorpresa, che poteva evitarsi, il minimo che poteva fare era sforzarsi di mangiare. Male che andava avrebbe chiesto indicazioni per il bagno e sarebbe andata a vomitare
B:bene!e ora...buon appetito!!!!
Stava per mettere in bocca un boccone di "pasta" quando sentì una suoneria di un cellulare
B:oh!è il mio cellulare...vado a vedere chi è,voi mangiate pure
K:ehm,ok
La ragazza stava per mettere in bocca il famoso boccone quando vide che Tom stava svuotando il proprio piatto, il punto però non era questo;il punto era che stava dando tutta la "pasta" ai cani, i quali sembravano gradire il cibo
K:non hai paura di farli star male?
T:no, hanno uno stomaci forte,e poi ci sono abituati!
K:ah ok...
T:...
K:....
T: vuoi che li dia anche il tuo piatto?
K:sì grazie!
Nello stesso istante in cui i cani finirono di pulire il piatto si sentirono dei passi che scendevano "delicatamente" le scale.
Se l'erano cavata appena in tempo
B:Tom ma sei scemo?
Non è che li aveva scoperti?
T:perchè?
B:perchè mi hai chiamato?
K:=.="
Ma,allora, faceva tutto parte del suo piano!?!
T:ti ho chiamato? sul serio? quando? ora? scusa,mi dev'essere partita l'ultima chiamata persa o qualcosa del genere...
B:ma quanto sei tonto....c
oooomunque oggi lo sapete che ci sono i mercatini al Tiergarte?
T:sì,e allora?
B:pensavo di andarci e mi chiedevo se qualcuno mi volesse accompagnare....
T:io no di sicuro
B:non ne dubitavo, tu Kari?
K:ehm...ok
B:che bello! grazie
T:alt!!!!! Bil ti dò il permesso di andare ai mercatini con la mia ragazza solo a patto che tu domani non cucini!  
B:ok! certo che tu non apprezzi gli sforzi degli altri!
T: io ci tengo alla mia salute!

Quando finirono di mangiare Karen si preparò a uscire e poi insieme a Bill si diressero ai mercatini
B:allora? come stà andando?
K:la passeggiata?
B:no no,fra te e Tom...ti trovi bene?
K:sì....sà essere tenero quando vuole -ossia molto raramente-
B:peccato che non voglia spesso
K:mi hai letto nel pansiero!
B:ahahha, sono un mago,non lo sapevi?
K:no,non me lo avevano detto! sei un mago tipo Merlino?
B:sì! solo che senza barba!
K: bhe ovvio! la barba non va più di moda!
B:no infatti!

Uff!! che noia! il ragazzo iniziava a pensare che non era stata una buona idea far andare Karen ai mercatini col fratello solo per evitare la sua cucina il giorno dopo!
Aveva intenzione di chiamarli,magari non proprio karen, altrimenti avrebbe pensato troppo di essere importante. Avrebbe potuto chiamare il fratello, ma lui dpop gli avrebbe certamente tirato mille frcciatine. Era in trappola! non gli restava altro che aspettare!
Però era anche vero che quei due ci stavano mettendo troppo!!! erano fuori da ben tre ore e ancora non erano rientrati! ma cosa ci voleva per vedere dei stupidissimi mercatini?!?!?!!?
Dopo circa due minuti sentì scattare la serratura, finalmente erano tornati! Con la massima indifferenza di cui era capace accese la tv e fece finta di essere moooolto  interessato al programma che stavano trasmettendo in quel momento anche se in realtà la sua concentrazione era tutta sullo scambio di battute che avveniva fra quei due traditori
Dopo poco sentì i due ragazzi entrare nel soggiorno dove era lui,ma essendo di spalle non li poteva vedere
B:ehm... Tom,è interessante il film che stai guardando?
T:sì molto! è anche molto istruttivo!
B:immagino! ora saprai certamente distinguere le padelle dalle pentole!
T:eh? O.o? ma cosa?
Per la prima volta il ragazzo guardò seriamente la tv e vide che il canale su cui si era sintonizzato stava trasmettendo un servizio sul pentolame. Che figuraccia!
T:ehm...questo è appena iniziato!
B:certo! come no! peccato che questo è il canale dove parlano solo di pentole o al limite intavolano un "interessantissimo" discorso sui tappeti!
T:...
B:Tomi,fratellino caro, dì la verità eri preoccupato che Karen potesse cornificarti! ma dov'è finita tutta la tua sicurezza?? sei caduto proprio in basso fratellino
Il ragazzo a quelle parole si alzò adirato dal divano e puntò i suoi occhi su quelli del fratello minore.
T:non dire stronzate!!! per caso oggi sei in vena di masochismo?!?!?!?
B: no,mi piace solo dire le cose come stanno!
T:no invece! tu hai solo voglia di vendicarti per lo scerzo dell'altro ieri!pensavi che non me ne sarei accorto?!?!?!? è da tutto il giorno che rompi!
B: sei stato tu quello cattivo!!!e poi non è solo per quello!!!
T:ma io ti uccido!!!
Tom stava seriamente per mettere le mani addosso al fratello se non fosse per il fatto che vide che accanto a lui c'era Karen. Non voleva spaventarla con una delle loro famose litigate made in Kaulitz perchè se non si conoscono possono fare davvero paura. Persino i loro bodyguard se la svignavano quando loro iniziavano a litigare,e quelli lì non erano affato deboli ed esili come la ragazza
T: fanculo!!!
E,senza aggiungere altro, si diresse a grando falcate verso la stanza
Odiava quando Bill faceva così! perchè non poteva dirti le cose subito come stavano?!?! Perchè doveva prima far finta di niente in modo che i problemi si ingigantissero per poi vendicarsi in modi assurdi!?!?!?!?Aveva un fratello proprio sadico altro che il "dolce" o il "tenero" Bill che tutto sostenevano che fosse!
Dopo poco sentì che qualcuno bussava alla porta e poi che si socchiudeva per far entrare una figura minuta a lui conosciuta
T: che vuoi? hai voglia di sfottere?
K:n-no,io...non so,pensavo che sarei potuta stare qui a farti un po' di compagnia nel caso tu volessi sfogarti o non so...parlarne...
T:non preferisci stare ancora un po' con Bill? così potete farvi quattro risate alle mie spalle!
K:ma che stai dicendo?
T:niente lascia stare...sono solo un po' stressato
K:Tom...io...tu....senti,non devi vergognarti se tieni a qualcuno e glielo dimostri...a me,ad esempio, non dispiace che tu sia un po' geloso,anzi,mi fa piacere vuol dire che ci tieni...
T:mpf.ti piacerebbe avere un ragazzo che ti controlla 24 ore su 24?
K:bhe,non esageriamo,io ho detto un po' geloso...
T:ihih,ok
K:per quanto riguarda tuo fratello invece...non è che vorresti dirmi cosa è succeso di tanto terribile?
T:ma niente un paio di scherzetti che gli sto facendo da un paio di giorni...ma gli ho fatti giusto per passare il tempo...
K:a quanto pare però lui non l'ha presa proprio sul ridere....
T:arriva al punto!
K:potresti andare da lui a...
T:Tom Kaulitz non chiede scusa a nessuno! mai!
K: bhe,almeno potresti provare a parlargli senza insultarlo ma sentendo le sue ragioni...che ne dici?
T:ok...e....come è andata ai mercatini?
K:bene,ci siammo divertiti parecchio ^^
T:non hai comprato nulla?
K:uhm sì,qualcosa ho comprato ma sono nei sacchetti insieme alle cose di Bill...
T:ah,ok....
K:....
T:non dici niente?
K:aspetto che tu vada da tuo fratello per chiarire il malinteso....
T:uff,come siete pesanti voi donne!! ok vado!

Missione compiuta! Dopo aver trovato,con molta fatica e altrettanta determinazione, la stanza che condivideva col ragazzo e dopo avergli parlato lo aveva visto uscire diretto dal fratello
Per un po' non sentì niente era un buon segno voleva dire che stavano facendo pace. Non riuscì nemmeno afinire di formulare il pensiero che sentì delle urla e delle sedie sbattere.
Forse non avevano fatto esattamente pace....



Inizio con lo chiedere scusa del ritardo nel postare ma con le vacanze non sono stata a casa e non ho potuto scrivere niente. In ogni caso spero che vi piaccia e ora le risposte ai commenti di quelle persone meravigliose che usano due minuti del loro tempo per farmi avere un loro parere ^^

SuperEle46: Ben detto!è questo l'importante!!ma...non posso proprio ringraziarti? uff, il fatto è che sono davvero felicissima che riesci a commentare quasi tutti i capitoli,comunque ok! non ti ringrazierò più! ^^ ...cambiando discorso...5 metri???? woOow, ma quanto tempo sei andata prima per riuscire a essere così vicina? =) baci

CheriDior_: =.=" sempre molto modesta tu vero?
                                         

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Capitolo 20
*** Arriva un altro bambino ***


4 gg L'aria che si respiva in casa era davvero pesante, ormai era ora di cena ed era passata quasi un'ora dalla loro litigata eppure non avevano ancora fatto pace. Come se non bastasse il suo "adorato" ragazzo continuava a fumare una sigaretta dietro l'altra ignorando bellamente il fatto che lei odiasse l'odore del fumo e che la innervosiva.
Stava per esplodere, quei due non potevano continuare così! quella situazione era assurda.loro erano assurdi!
B: Karen puoi chiedere al tipo di fianco a te se mi passa il sale?
K: ...
B: perfavore
K:pfff, Tom puoi passare il sale a Bill?
T:se proprio vuoi lo posso passare a te ma a quello lì no!
K: tieni Bill
B: Karen puoi dire a quello lì che è un maleducato?
K:Tom sei un maleducato...
T: Kari puoi rispondergli che lui è infantile?
K:Bill sei inf...
B:digli che lui è un idiota!
T:e tu di a quello che si comporta come un bambino!
B: Karen chiedigli se è sicuro che fra i due il bambino sia io!
T:digli che ne sono sicuro
Dopo il primo momento di smarrimento la ragazza capì che non li serviva una persona che facesse da portavoce ma un bravo psichiatro, per questo prese il suo piatto e si rinchiuse in camera da letto a mangiare. eh sì! aveva finalmente imparato la strada! ^^... ok non era vero, era stata condotta dal cane,ma comunque c'era arrivata senza l'aiuto di Tom...era già un fondamentale passo avanti!
K:secondo te quei due smonteranno la casa prima di fare pace?
C: woof woof!
K:credi di sì? sì lo credo anch'io! certo che è una faticaccia! non so proprio come la loro mamma facesse a sopportarli da piccoli.... è una santa vero?
C:woof woof!
K:eh già! -oddio sto parlando con un cane! bhe,per lo meno sembra più pacifico e intelligente dei padroni....-io devo tornare giù a portare il piatto...mi accompagni?
C:woof woof!
K -ok, ho capito! alla fine del mese come minimo mi ricovereranno in un ospedale psichiatrico... speriamo che almeno il cane venga a trovarmi...-
Non era possibile, da quando era salita era passata una mezz'oretta eppure quei due stavano ancora litigando alla grande!ma non finivano proprio mai gli argomenti?
K:ok bello! ora noi cerchiamo di mettere il piatto nel lavandino senza farci scoprire e poi ce la svigniamo...ok?
Il cane per tutta risposta la guardò intensamente per un attimo e poi se ne andò via abbandonandola al suo destino sul campo di guerra...
K-cane traditore!.....lo dicevo io che non era scemo....-
La ragazza era quasi riuscita a uscire indenne dall astanza quando un piatto le si ruppe quasi in testa
K:ma siete impazziti?!?!?!?!? ma quanti anni avete che vi tirate ancora i piatti!?!?!??!?!??!ecchecavolo!!!!!
B:scusa karen...non volevo rischiare di uccidere te....ma il tuo ragazo sì!!!!
K:0.0???....
T:tu vuoi provare a uccidere me!?!?!??ma sentitelo!!! Kari tu lo sapevi che lui vuole invitare il tuo simpaticissimo cugino a stare da noi per un po'?!?!?!?
K:...-.-"....
B:e tu lo sapevi che lui ha buttato un quarto dei miei trucchi nel gabinetto che,tra parentesi, ora grazie a lui è intasato?!?!?!?
K:..... =.="....no comment
.....
B:no neanch'io ho commenti per una simile azione di vandalismo!!!!
T:che cosa???io vandalo!?!?!?!? e tu allora che cos....

DLIN DOOOOON
A salvare la povera ragazza dalla furia dei Kaulitz questa volta ci pensò il campanello. I due fratelli dopo essersi guardati un attimo negli ochhi si fiondarono alla porta
TB:è per meeee!!!
Dopo una lunga e faticosa corsa il primo ad arrivare fu Tom che aprì la porta con fare vittorioso
T: Andry!!! ciao! che bello alla sei riuscito a venire!!!
AN:certo! non potevo perdermi quel mito che non solo dovrà sopportare te,ma anche quell'altro...allora? dov'è?
T:di là, vieni!
AN:Bill...ma...cosa ci fai sdraiato lì per terra? il divano non è abbastanza comodo?
B:no! lo scemo mi ha dato uno spintone e mi ha fatto ribaltare contro il divano
AN:....
T:.....
ANT:ahahahhahahahhahahah
B:ehi!!! guardate che non c'è niente da ridere! io mi sono fatto male!
AN:dai Bill! resisti, adesso chiamo l'ambulanza...
B:ah ah ah...no fa ridere...
K-=.=", ecco! non ne bastavano due di bambini,aggiungiamone un altro!-:ehm...ciao?
AN:uh? CIAOOOO!!!! tu sei Karen?!!??!?!?
K:sì =)
AN:ohhhhhhh, Tom hai buon gusto!
T:lo so!
AN: bhe, comunque visto che sei la ragazza di uno dei miei due migliori amici sei anche mia amica quindi se hai bisogno di una mano basta che chiedi a me...non so, tipo se hai problemi con Tom e Bill non c'è...oppure se combinano insieme qualche cavolata....
K-questo tipo mi stà già simpatico!-: oki, grazie ^^
AN:di niente! allora? come va la vita coi due Kaulitz?
K:bene...anche se....
AN:anche se?
TB: anche se lui è un idiota!!!!
AN:hanno litigato?
K:sì.....
AN: perchè? è per il fatto che Bill mi ha inviato le foto di Tom che dorme coi fiocchetti rosa?
T:....
B:....
K:....
AN:...ops?
T:...CHE COSA HA FATTO BILL!?!?!?!?!??!!? ma io lo uccido!!!! dov'è finito quel vigliacco??!?!?!? dove si è nascosto????

BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL!!!!!!!!!!!!! vieni fuori!!!assumiti le tue responsabilità!!!
AN:ehm....e così siamo rimasti solo noi due....
K:A quanto pare....
AN:uhm...ti va di dirmi qualcosa di te?
K:ehm...non so...cosa vuoi sapere?
AN:uhm....vediamo.... ti piace la Germania?
K:sì,è carina....e poi ha dei parchi dei divertimeni fantastci! ^^
AN:ci sei mai stata?
K:in realtà no....ho visto solo dai volantini o da fuori...quando venivo in Germania coi miei genitori non avevamo tempo per andare a un parco dei divertimenti....
AN:uhm...questo è un peccato....perchè non cheidi a Tom di accompagnartici?
K: sarebbe bello ma non voglio causargli problemi...e per lui probabilmente sarebbe un grosso problema portarmi in un parco dei divertimenti pieno di gente da cui rischia di essere assalito
AN:già...è un peccato...ma lo sai dove hanno fatto la festa dei loro vent'anni quei due??
K:sì sì, Tom me lo ha detto ^^, mi ha detto anche che si è divertito molto...
AN:già....
K:....
AN:e...come mai conosci così bene il tedesco?
K: vivo vicino al confine e lì si parlano entrambe le lingue
AN: che fortuna!
K:punti di vista...
A salvarli da quel momento di
imbarazzante silenzio ci pensarono dei passi pesanti sulle scale e poi un tonfo...probabilmente uno dei due era caduto giù per le scale....
B:ragaaazziiiii,nascondetemi vi prego!!!quello lì è matto da legare!!
AN:assomiglia tantoa qualcun'altro
K: ihih
AN: che ne dici di nasconderti sotto il tavolo?
B:uhm.....bhe.....io direi che...
T:BIIIIIIIILLLLLLLLLLLLLL!?!??!?!?!?dove ti sei cacciato!??!!??!
B:...che è un ottimo nascondiglio!!! baci baci!
K:sicuro che non Tom lo trovi?
AN:...no...
K:ah...ok
T:voi due!!!! ditemi dove si è  nascosto quel simpaticone di mio fratello
AN:non lo so esattamente...
T:tu Karen?
K:e io come faccio a saperlo? non conosco mica la casa!
T: -.-" ah già, rimandiamo a domani la visita della casa....BIIIIIIILLLLLLLLLLLLLL!!!! vieni fuori!
B:NO!
T:ahahhh,ho capito in che stanza sei!
K:ma non è un po' pericoloso con la padella?
AN:abbastanza...ma tanto lo fanno da quando sono piccoli...
K: -.-?... rassicurante...ora si spiegano moooolte cose
AN: tipo?
K:il come mai quei due siano così stupidi....
AN:ahahah, vero!senti...che ne dici di farci un giro della casa? così vedi com'è
K:ok!

Nonostante tutto il frastuono causato dal fratello Tom riuscì a sentire dei passi avvicinarsi alla porta dove, subito dopo fecero capolinea Andreas e Karen...
AN:e questo è un altro soggiorno!.....ahahahahhahah...
K:oddio!!! Tom lascia tuo fratello lo stai uccidendo!!!
AN:...ahahahahahha...
T:no no, non ti preoccupare che questo qui resiste!!!
B:a...to...aiut..o!
AN:...ahahahhahahah...
K:TOM!!!
AN:....ahahahahahaha...
K:cacchio Tom! se non lo lasci immediatamente faccio venire Simon!!!
T:no!! ti prego tutto e tutti tranne il rospo!!!
B:aaaaaaaaaaaaaaaariaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
K:oddio! Bill come stai?
AN:...ahahahhahah
B:starei meglio se quello lì la smettesse di ridere!!!
AN:AHAHAHAHHAHAH!!! ma eravate troppo buffi!!
K: mmhh,no dai!non tanto!
T: se aspettavate ancora un attimo ad entrare riuscivo a strozzarlo per benino, poi vedevate quanto sarebbe stata comica la situazione!
K:...immagino...
AN: ahehm...mi sono ripreso...
B:alleluja!
K:Andry che ne dici se noi due andiamo a prepare un buon caffè mentre loro fanno la pace?
AN: ok, dobbiamo anche passare dal bagno per prendere un bel po' di farmaci...
K:buona idea...
Appena i due ragazi uscirono dalla stanza si sentirono delle forti risa
B: fortuna che lei non ci trovava niente di divertente e a lui era passata!
T: sì concordo...

Appena usciti dalla stanza i due ragazzi non riuscirono più a trattenersi che scoppiarono a ridere. La scena era stata troppo divertente!
Non avevano fatto in tempo neanche a entrare nella stanza che avevano visto Tom con espressione omicida che teneva il collo di Bill fra le sue manone mentre quest'ultimo provava a tramortire il fratello dando delle forti "peluchate" in testa al fratello
K:ahahahhahah...m-ma...ahahah.. ma sono sempre così quei due?
AN:no, a volte sono anche peggio!
K:ah, bene! siamo messi proprio bene!
AN:benvenuta al circo dei Kaulitz!
K:grazie =)
Karen e Andreas avevano appena finito di preparare il caffè quando entrarono nella stanza i due fratelli. Appena Karen li vide la sua prima reazione fu quella di ridire ma, per fortuna, riuscì a sopprimere l'attacco di risa e ad assumere un'espressione che assomigliasse anche solo vagamente al preoccupato
K:allora?
T:allora niente...abbiamo fatto pace!
AN: peccato... iniziavo a divertirmi...
I due fratelli in tutta risposta gli mostrarono il loro bei ditini medi con tanto di linguaccia
K: ma come siete dolci!
AN: già, dolci come una torta!
K:approposito di torta, prima mentre frugava fra i vostri viveri ho trovato una torta...possiamo mangiarla adesso per festeggiare o vi serve a qualcosa di speciale?
T:no no...prendila pure...
K:pfiuuuu,
T: perchè quel sospiro di sollievo?
K:ehm...bhe...ecco... vedi....io ne avrei già mangiata la metà
TBAN: .....
K: complimenti al cuoco....
TBAN: ahahahahahhahah
K:umpf....usate la bocca a mangiare và!
In quel momento tornò anche il cane che gurdava con molto interesse la torta...
K:aahhhh!!!!
T: cosa c'è?
K:il cane traditore!!!!
T: ?...sicura di stare bene?
K:ahhh,lasciamo stare
T:tieni piccolo! visto che oggi hai fatto il bravo ti meriti un pezzo di torta ^^
K- cooooooooooooooooooooooosaaaaa? ma se mi ha lasciato lì tutta sola?!?!!? mpf.... quel cane è davvero molto più intelligente dei padroni, su questo non c'è dubbio!-

CheriDior_: grazie! bhe, lo spero che dall'inizio della storia io sia migloiorata! ^^ ti voglio bene N° 1! XD








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Capitolo 21
*** Finalmente a Friedrichshain ***


festa birra                                    
Premetto dicendo che mi dispiace per aver aspettato.. un anno? , per postare questo capitolo quindi non mi sorprende che molte delle vecchie lettrici non lo seguiranno più ma spero che ce ne saranno di nuove :D. In ogni caso ci tengo ad augurare a tutte buona lettura



 La festa della birra


Si stava guardando allo specchio da venti minuti buoni immersa nei suoi pensieri. Dopo circa due mesi ancora non riusciva a capcitarsi di come lei, la piccola e semplice Karen, potesse essere ancora lì, con Tom.
TOM: Kaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeen, sei pronta?
KAREN: eh?
Proprio in quel momento la testa del suo ragazzo, che bello poterlo anche solo pensare, si affacciò dalla porta guardandola leggermente scocciato.
TOM: Karen, ti prego, muoviti. E' da più di mezz'ora che sei qui, quanto ti manca?
KAREN: esagerato, saranno sì e no venti minutini
TOM: ok, come ti pare. Andiamo?
KAREN: amore, non so se lo hai notato ma..sono in pigiama! P-I-G-I-A-M-A
TOM: tanto saranno tutti così ubriachi che non se ne accorgeranno
KAREN: ecco, a proprosito di questo; PERCHé?
TOM: cosa?
KAREN: perchè dobbiamo andare? tanto è solo una stupida festa con la birra. Io non voglio venirci
TOM: Karen, punto primo smettila di lagnarti come una bambina. Punto secondo, questa non è solo "una stupida festa con la birra" questa è la festa della birra friedrichshain!
KAREN: ...
TOM:..
KAREN: eh?
TOM: muoviti

TOM: birra, canzoni degne dei migliori ubriachi e ragazze sexi ubriache che ti si strusciano addosso. Cosa potrebbe desiderare di più uun ragazzo dalla vita?
KAREN: essere in un posto orrendo, uccidere il proprio ragazzo, finire in prigione ed essere odiata da più della metà della popolazione femminile. Cosa potrebbe desiderare di più una ragazza dalla vita?
BILL: vecchi grassoni puzzolenti che ti vomitano ai piedi rovinandoti le scarpe nuove. Cosa potrebbe desiderare di più un ragazzo dalla vita? 
ANDREAS: un sacco di belle ragazze sbronze tutte per te perchè il tuo migliore amico è fuori gioco. Cosa potrebbe desiderare di più un ragazzo dalla vita?
BILL: no scusa, ed io?
ANDREAS: cosa?
BILL. non mi conti fra i tuoi migliori amici?
ANDREAS: sì, però non sei un pericolo..
Il primo biondino rimase a guardare l'amico per qualche secondo aspettando una qualche reazione poi, vedendo che questa non arrivava, con un'alzata di spalle, liquidò l'argometo e si buttò in mezzo alla folla.
Il secondo biondino rimuginò per qualche altro minuto su quello che era appena successo poi come una furia si diresse verso il punto in cui aveva visto scomparire quel platinato del cavolo.
Il ragazzo coi cornwors rimase a fissare gli amici sconcertato fino a quando non si rese conto di essere rimasto da solo con quella nanerottola che sarebbe dovuta essere la sua ragazza
TOM: Ehi voi!!! Dove andate!?!?!?!? Venite a riprendervi la nana!
KAREN: Tom..?
TOM: dimmi amore..
KAREN: scordati di fare sesso per i prossimi cinque anni!
TOM: .. cosa? KAREN! L'uomo sono io ed è l'uomo che decide cosa fare!
KAREN: assì?
Così dicendo la ragazza voltò le spalle al suo, a breve, defunto ragazzo e se ne andò. Il ragazzo dal canto suo la seguì con gli occhi per un po' ma poi, sentendosi un completo idiota, si diresse verso il bancone e iniziò a bere.

Perchè Andreas e Tom si ostinavano a non considerarlo come una minaccia? Dopotutto lui era uno dei ragazzi più sexi del paneta. Brutti scimpanzè senza cervello e, senza il minimo gusto. Cioè, prendo ad esempio Tom. Basta guardarlo come tracanna la sua bottiglia di birra strusciandosi, in modo poco casto, addosso a quella moretta.. Disgustoso..
La testa di Bill ragionava veloce, troppo veloce difatti quandò finalmente realizzò quello che aveva pensato si rese conto che Tom, il suo adorato quanto idiota Tomi, non si sarebbe dovuto trovare lì.
BILL: TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!! Brutto maiale pervertito!! Ma si può sapere cosa stai facendo?
RAGAZZA: ehi Tomi questa chi è? La tua ragazza?
BILL:.. come prego?
RAGAZZA: scusa, ma Tommino non ti ha detto che ha la ragazza? Beh ora te lo dico io quindi sparisci!
TOM: Uffi, fratellino devi senza rovinarmi la festa. Sei un rompiscatole.
BILL: Tom, se non fosse che sei ubriaco passerei sopra il fatto che sei sangue del mio sangue e ti prenderei a bottigliate fino a quando non ritorni in te
TOM: Billie, non sai fare le minacce.. Una vera minaccia sarebbe stata: " TOM, se.."
BILL: se non chiudi immediatamente quella fogna la bottiglia te la ficco su per il culo quindi taci
TOM: ecco! questa sì che era una vera minaccia
BILL: taci e dimmi dov'è Karen
Quella scimmia che stava gesticolando in un modo tutto fuorchè elegante non poteva essere veramente suo fratello. Insomma, come faceva ad avere lo stesso sangue di quel deficiente che stava dando manate a destra e manca a quei poveri malcapitati che passavano di lì, dei quali la maggior parte era così ubriaca da non essere capace a superare un simile ostacolato e cadeva a gambe all'aria.
BILL: Tom finiscila!! Sei solo un idiota! Hai lasciato la tua ragazza da sola solo per poterti strusciare contro quella... quella.. quella..
TOM:..puttana?
BILL: Taci! Contro quella lì
TOM: in realtà l'ho fatto anche per poter bere..
BILL: Sei incredibilmente stupido
TOM: perchè?
Davanti allo sguardo del fratello Bill non potè fare altro che tirargli una violenta borsettata per poi girare i tacchi alla ricerca dell'amica

Che palle che noia, che noia che palle. Che palle che noia, che noia che palle. Che palle che noia, che noia che palle.
La serata si era svolta più o meno in questo modo. Dopo essersene andata da quel tipo, sperando invano che la seguisse, Karen si era diretta verso un'altalena del parco osservando varie persone che si avvicinavano al cestino davanti a lei per vomitare.
Grazie Tom, una serata davvero eccezionale.
Osservando meglio la folla le veniva un dubbio. Quella pertica che stava avanzando verso di lei dando borsettate a tutti quelli che provavano a parlargli non era Bill?
BILL: KAREN! Finalmente ti ho trovata!
KAREN: Bill..
Il ragazzo probabilmente avendo intuito che ci fosse qualcosa che turbava l'amica le si era seduto di fianco cercando di indagare ma, dopo la terza persona che vomitava in quel bendetto cestino la pertica si decise ad andarsene portando con se l'amica depressa e che puzzava di birra.
BILL: di un po', hai bevuto?
KAREN? sono circondata da birra, avrei potuto evitarlo?
BILL: direi di no. E nonostante la birra sei triste?
KAREN: prova te a stare con tuo fratello!
BILL: no grazie. Sarebbe come se stessi con me stesso e sinceramente mi basto io
KAREN: eheheh, perchè non mi sono messa insieme a te al posto che con Tom?
BILL: immagino che sia perchè voi vi amate
KAREN: dici? E allora perchè lui ha passato la serata a strusciarsi contro una bionda, sicuramente tinta, una mora, un'altra mora e una rossa.. no aspetta, prima la rossa e poi l'altra mora.. sì. Bionda, mora, rossa, mora..
BILL: oook. adesso basta. Vieni da brava, andiamo a casa..
KAREN: ok.. Forse però la rossa era prima anche della prima mora.. boh..
Arrivati sulla strada principale fortunatamente trovarono molti taxi così salirono sul primo libero che trovarono e si fecero riaccompagnare a casa

Tom da lontano osservava la scena, suo fratello e la sua Karen abbracciati mentre salivano sul taxi e non potevano non sorgergli delle domande

Certo in quella settimana tra il lavoro e le serate fuori con gli amici l'aveva un po' trascurata però non era mai veramente sola perchè restava sempre con Bill..
Ora che ci pensava non riusciva proprio a capire come Bill riuscisse a sculettare in quel modo nonostante fosse su 10 cm di tacco, come minimo. Nonostante questo fosse un suo grande dilemma non era quello che lo turbava. Almeno non quanto il fatto che, anche se non lo avrebbe mai ammesso ne agli altri ne a se stesso, quei due stavano diventando troppo complici per i suoi gusti. Avrebbe dovuto provvedere..
ANDREAS: Ehi Tom! Lì fanno una gara a chi beve più birra, che ne dici?
..ma non quella sera.

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