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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Festa ***
Capitolo 2: *** Indietro... nel tempo! ***
Capitolo 1 *** Festa ***
Buona
sera,questa è una vecchia FF!
L'ho
scritta tanto tempo fa... non se vi può piacere ^^
Questa
storia è composta da tre capitoli,ero in un momento della mia vita
molto triste. Spero che vi piaccia.
FESTA
Mi chiamo Isabella
Swan,ho 17 anni ormai da quasi 90 anni e sono un vampiro.
Si avete sentito bene
un vampiro,esattamente un vampiro dell’esercito del clan più pericoloso
del mondo,i Volturi.
Vivo nella fortezza di
Volterra da almeno venti anni,prima ho vagabondato con il mio compagno
James per il mondo,ma appena abbiamo messo piede a Volterra Aro,il capo
dei Volturi ci ha convocato,mandando il bestione Felix e la streghetta
di Jane.
Aro era rimasto
affascinato dai miei poteri e quelle di James,io avevo il dono di
leggere nella mente ed ero uno scudo,James invece era un
cacciatore,scorgeva il profumo di un vampiro a kilometri di distanza.
Aro mi chiese chi fosse
stato a trasformarmi ma non ricordavo niente,l’unica cosa erano i suoi
occhi dorati,occhi che popolano sempre i miei pensieri come un incubo
se avessi potuto sognare. Dopo i 3 giorni in cui ero rimasta priva di
conoscenza,dopo aver provato un dolore così forte,dopo aver chiesto di
morire invano,mi ero svegliata accanto al mio angelo salvatore,James.
Da allora sto con lui,per rispetto e devozione ma un accenno di amore
c’era,gli volevo bene. Troppo!
Ora eravamo nel
giardino dietro il castello,avevo preso la fissa di imparare il tiro
con l’arco e James l’amore della mia vita mi stava aiutando,poi mi
ammonì con tono severo
<< che
c'è? >> chiesi frustata,era la decima volta che
sbagliavo,non ne potevo più
<< amore
non si fa di certo così >> prese l'arco e la freccia,la
scoccò centrando il bersaglio
<< wow
>> dissi dandogli un pugno sulla spalla in tono scherzoso
<< e
bravo il mio vampiraccio >> lui in cambio mi scoccò un
bacio sulla fronte
<< grazie
Bella >> mi mise nella posizione giusta,mi diede l’arco e
le frecce << riprova >> disse ma ci
accorgemmo di avere uno spettatore,dai pensieri capì che era Jane
<< Jane
>> dissi e mentre parlavo presi la mira per il bersaglio
<< cosa vuoi? >> la scoccai e feci centro
<< Aro
vuole vederti >> disse semplicemente mentre capivo dai
suoi pensieri che non vedeva l’ora di restare da sola con James
<< sai
Jane dovresti sapere che riesco a leggere nella mente,James,vieni con
me >> di certo non lo lasciavo nelle grinfie di Jane,per
quanto possiamo essere grandi amiche,lei è sempre a caccia di uomini
eppure ha solo 15 anni. Mi rispose cercando di farmi del male con il
suo potere ma ogni tentativo è inutile
<<
smettila Jane,lo sai che sono uno scudo >> le misi il
braccio sulle spalle e insieme andammo verso il castello,seguite a
ruota da James.
Entrammo a castello e
lì c’erano Aro,Caius e Marcus che aspettavano me
<< Aro
>> dissi accennando un lieve inchino con la testa e lo
stesso feci con Caius e Marcus
<< oh mia
Isabella >> in quel momento usavo il mio scudo per tenere
lontano i pensieri,avevo sempre odiato quel dono,invadere la privacy,lo
usavo solo durante i combattimenti per anticipare le mosse del nemico.
Ne ho uccisi tanti di vampiri e soprattutto umani per nutrirmi e
soprattutto anche per divertimento,le nostre prede vengono attirate
proprio dentro il castello ma niente caccia a Volterra,per mantenere la
nostra copertura e soprattutto perché noi eravamo i protettori di
questa città. Ero la pupilla di Aro,non che sua guardia del corpo,in un
certo senso,riuscivo a includere nel mio scudo tutto l’esercito,ero
molto brava su questo campo,ma la cosa negativa era che se usavo il mio
scudo dei vampiri che avevano il dono di leggere nella mente riuscivano
a farlo con me ma poi tornato lo scudo al suo posto,la mia mente era
buia per tutti.
<< Volevi
parlarmi? >> chiesi annoiata,Aro ci girava sempre a torno
e non andava mai al sodo
<< ecco
tu,Jane e Haede organizzerete una festa,naturalmente vi aiuteranno
tutti quanti per mettere a posto la stanza più grande che trovi.
Abbiamo degli ospiti >> picchiettò le mani in un
applauso,ci mancava solo che si mettesse a saltellare
<<
ospiti? >> chiese James dietro di noi
<< si,i
Cullen >> il sorriso presento sul suo volto si allargò
ancora di più
<<
Cullen?intendi Carlisle? >> chiesi sorpresa e felice,lo
conoscevo finalmente. Aro mi aveva parlato molto di lui,del suo modo di
nutrirsi e dalla sua presa di posizione riguardo all’essere vampiri,un
uomo colto e molto coraggioso
<< si
Isabella,con tutta la famiglia >> rispose Marcus annoiato
<< bene
allora organizzerò una festa splendida >> decretai e poi
guardi Jane << Jane chiama Haedi,vi aspetto nella sala al
secondo piano >> poi guardi Aro << è quella
più grande >> lui annuì e noi andammo verso le scale per
salire.
Fui fortunata a
lavorare anche con Heaide,non sarei riuscita a sopportare Jane per
tutta l’organizzazione. Haedi era la mia migliore amica,con lei
condividevo tutto,stava con Demetri ed ero contenta per loro,cosa che
lei non era per me. Odiava James e non gli rivolgeva mai la
parola,secondo lei io meritavo di meglio.
L’organizzazione della
festa durò ore e giorni. La sala ora era decorata da tende di colore
azzurro e bianco,il pavimento di legno rendeva la scena ancora più
bella,era una festa in maschera,tutti i vampiri di Volterra e dintorni
erano invitati,ma prima dovevamo accertarci che ad Aro piacessero le
decorazioni
<< avete
fatto un buon lavoro >> si congratulò con noi Aro
<< ai nostri ospiti piacerà,è un ottima idea quella del
ballo in maschera >> ci diede un bacio sulla guancia a
tutte e uscì
<< allora
Bella,ora sei convinta? >> mi chiese Jane
<<
certo,ora abbiamo la certezza che ad Aro piace,dobbiamo solo fare gli
inviti e comprarci dei vestiti >> dissi,la parola VESTITI
fece felice entrambe,mi alzai e seguita a ruota dalle due vampire mie
amiche andammo in tipografia,oggi era una giornata cupa e grigia,niente
mantelle per fortuna. Questo è il problema di Volterra,è
soleggiata,dopotutto siamo in Italia,qui non regna il mal tempo.
<<
James,noi andiamo in tipografia per gli inviti e nei negozi per dei
vestiti. Ci vediamo più tardi >> lui mi diede un bacio
sulle labbra
<< a più
tardi amore >> mi diede una pacca sul sedere e cominciò a
ridere,poi salutò Jane verde d’invidia e una Haedi che si ostinava a
dire che James non faceva per me,ma che il mio principe azzurro avrebbe
ancora dovuto arrivare. Chi la capisce è bravo,io stavo bene con James
era appagante,non avevo problemi.
Ci incamminammo per i
vicoli di Volterra,la gente che ci passava di fianco si fermava a
guardarci,certo non è che tutti i gironi si vedano ragazze con pelle
diafana,occhi rossi che camminano per le strade,ci guardavano
soprattutto perché la nostra bellezza era migliore di quella delle
dee,così avevo letto nella mente di un ragazzo prima di dissanguarlo
<<
Bella,possiamo farli dello stesso colore delle decorazione
>> mi suggerì Headi che se ne stava sotto il mio braccio
<< si
Bella,Haedi ha ragione,potremmo farli bianchi con un filo azzurrino
come contorno e con su scritto
“Siamo lieti di
annunciarvi che le vostre signorie sono invitati al ballo in maschera
organizzato dai Volturi,firmato ARO,CAIUS E MARCUS”
Allora??
>> mi chiese Jane,la sua idea era perfetta
<<
vabbene Jane,mi piace >> ci dammo il cinque e scoppiammo
a ridere
Entrammo nella
tipografia e ordinammo 1000 biglietti del modello che aveva deciso
Jane,naturalmente il tipografo rimase sorpreso dai nomi e dal modello
linguistico adoperato ma gli spiegai che era solo uno scherzo e lui
parve un po’ tranquillizzarsi ma leggevo nella sua mente che non lo
avevo convinto del tutto ma non fece domande anche perché era
intimorito da Jane secondo la quale,quell’uomo aveva un odore buonissimo
<< Bene
allora torneremo tra un ora per ritirare gli inviti,grazie
>> dissi porgendo i soldi al signiore con gli occhiali
piccoletto,sembrava Geppetto della fiaba di Pinocchio,davvero
tenerissimo.
Passammo quell’ora a
trovare il vestito ideale per la serata,mancava una settimana
all’evento però Jane era un tipo complicato,non ci avrebbe meravigliato
se poi alla fine avrebbe scelto di farselo fare su misura. Per quanto
riguarda Headi lei aveva già trovato il suo vestito,era rosso con
ricami bianchi sul seno mentre io decisi per quel vestito
splendido,bianco ricamato sul seno e al centro della gonna che scendeva
leggera fino ai piedi,coprendoli naturalmente e con sopra uno
spolverino celeste,Jane invece ne prese uno color azzurro,dopotutto
erano le donne dell’esercito dei Volturi,dovevano essere bellissime.
Passò la settima,il
giorno prima della festa,Felix mi fece una confessione
<< Bella
ci sei? >> bussò Felix alla porta della mia stanza
<< certo
Felix entra >> andai ad accoglierlo <<
avevi bisogno di qualcosa? >> gli chiesi curiosa da
quella visita
<<
si,vorrei dirti una cosa >> ci sedemmo vicino al tavolo e
lui cominciò a parlare,confessandomi che dalla prima volta che mi aveva
visto si era follemente innamorato di me e che ormai non riusciva più a
stare lontano da me. Le cose si erano concluse bene,avevo detto a Felix
che per lui provavo solo amicizia ed lo aveva accettato senza problemi.
Arrivo il giorno della
festa,tutti eravamo pronti,io,Jane e Headi ci eravamo preparate e ora
aspettavamo non solo i Cullen ma anche tutti i vampiri che avevamo
invitato.
Dopo numerosi balli con
James e quasi tutta la guardia,un ragazzo dai capelli bronzei,con un
abito elegante bianco con una giacca sopra celeste ricamata con fiori
mi scrutava da lontano come se avesse visto un fantasma
<<
Isabella >> mi riscosse James
<<
James,dimmi >> tornai alla realtà e guardai James,mi
voltai di nuovo verso quel vampiro ma era sparito e non riuscivo più a
vederlo
<< Aro
vuole farti conoscere Carlisle >> mi prese sotto braccio
e ci incamminammo verso Aro che era lì con un vampiro biondo e
dall’aspetto di un divo di Hollywood,la donna che era al suo fianco era
davvero bella,rispecchiava i canoni di una madre affettuosa che io non
ricordavo di aver avuto
<<
Isabella cara,questo è il Dottor Carlisle Cullen e questa è sua moglie
Esme >> Aro mi presentò i due vampiri
<<
piacere di conoscerti Isabella,Aro ci ha parlato molto di te e ti
facciamo i complimenti sull’organizzazione della festa. Tutto molto
splendido >> disse Esme prendendomi le mani,oddio,era
così dolce
<< è un
piacere mio fare la vostra conoscenza,vi ammiro molto per il vostro
stile di vita >> dissi ricambiando il sorriso che Esme e
Carlisle mi avevano rivolto << e grazie per i
complimenti,oh che maleducata,permettetemi di presentarvi il mio
fidanzato James >> presentai James e ci fermammo a
chiacchierare per un po’,poi da sola andai sulla balconata dove restai
a gustarmi l’aria fresca notturna.
Una voce terrorizzata
mi fece sobbalzare << Isabella Swan? >>
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Capitolo 2 *** Indietro... nel tempo! ***
Ragazze,ma
mi avete abbandonata? ç__ç Ma allora questa piccola storiella non
piace? ora mi metto a piangere! ç__ç
Seduta sul letto di camera mia
ho chiesto a James di lasciarmi da sola,dovevo riflettere su quello che
era successo,un vampiro che ti dice di conoscere la tua vita quando eri
umana e soprattutto affermare che ne ha fatto parte per un po’ mi ha
scombussolato.
FLASHBACK
<< Chi siete?
>> non riuscivo a leggergli nella mente e questo mi
irritava molto,lo vidi avvicinarci e posarmi una mano sulla guancia << mi dispiace,io
devo chiedervi scusa >> non riuscivo a capire dove
volesse arrivare e poi come si permetteva di toccarmi,lui uno
sconosciuto venire qui e posarmi una mano sulla guancia,eppure quel
contatto tanto inaspettato mi faceva provare sensazioni bellissime,la
sua mano fredda sulla mia guancia era calda e una scossa mi
attraversò,quel contatto per quanto sconosciuto mi sembrava così
familiare << ci siamo già
conosciuti? >> chiesi cercando un po’ di lucidità << si,nella
vostra vita da umana >> teneva gli occhi chiusi,ero
sicura che la scossa l’avesse sentita anche lui ma non accennava a
parlarne e nemmeno io lo feci. Quei capelli rossicci,le labbra fini,i
liniamenti del viso perfetti,simili ad un angelo. Un angelo… << Edward…
>> il suo viso comparve nella mia mente,il suo viso visto
da occhi umani,limitati << si,sono io
>> aprì gli occhi,quegli occhi dorati,in cui tanto tempo
mi ero tuffata,però non ricordavo come lo conoscevo,non ricordavo
niente della mia vita umana << vi siete donata a me molte
volte nella vostra vita umana,ci avete dato dentro così tanto che non
ho resistito all’odore del vostro sangue >> quelle
parole,sputate con un disprezzo sia per me sia per lui mi fecero
infuriare,che cosa voleva dire che fossi una squillo? << ma come osate
>> spostai la mano dalla mia guancia e per poco non
rischiavo di rompergliela ma dopotutto chi se ne fregava del suo
braccio << io non vi conosco nemmeno >>
dissi mettendo distanza tra noi << siete maleducato,e io
non sono una squillo >> la mano che avevo appoggiato sul
muretto del grande balcone ne aveva rotto una piccola parte << beh dai miei
ricordi invece lo eravate,ma non ve ne fate una colpa,non sapevate di
certo che io ero un vampiro >> quel vampiro stava
cercando di irritarmi a morte per caso? << state giocando
con il fuoco >> dissi ringhiando << non vi facevo
così pericolosa >> sogghignò << allora non mi
conoscete >> amplificai il mio scudo fino a toccarlo e
lui indietreggiò di qualche passo << le vostre
qualità non sono cambiate >> disse scuotendo la testa
<< la vostra mente è off-limits come sempre per me
>> sorrise amaramente << ne sono felice
perché se leggeste nella mia mente in questo momento,troverete solo un
modo per farvi a pezzi >> dissi e mi accorsi che James mi
aveva affiancato e che sia i Cullen che Aro,Caius e Marcus ci fissavano
un po’ curiosi << voi rinnegate
la realtà >> << io rinnego la
vostra conoscenza,la cosa è diversa >> << eppure nella
vostra vita da umana non rinnegavate la mia conoscenza,anzi volevate
approfondirla sempre di più >> un ringhio da parte di una
ragazza bassina mi fece sobbalzare << Edward
smettila ma che ti prende? >> chiese questa e lessi nella
sua mente che il suo nome era Alice << Alice ha
ragione Edward >> lo ammonì Esme << scusalo
Isabella >> si rivolse a me sorridendomi,una tranquillità
mi invase << Grazie
>> dissi a quel vampiro biondo di nome Jasper,lui parve
sorpreso e risposi alle sue domande << so leggere nella
mente,hai un dono notevole >> con queste parole attirai
l’attenzione di Aro che si unì alla conversazione << Carlisle non
mi avevi detto che i tuoi figli avessero dei doni >> il
sorriso poco raccomandabile che comparve sul suo viso mi fece
ribrezzo,davvero pensava che nella guardi ci fosse bisogno di nuovi
doni,come se non fossimo abbastanza forti << Aro,tu non me
lo hai mai chiesto >> rispose Carlisle e cominciarono a
parlare facendo tante supposizioni sui doni di Aro e Marcus e quelli
dei figli Carlisle << eh così voi
leggete nella mente? >> chiesi a Edward << anche voi e
inoltre siete uno scudo >> ci guardavamo con
irritazione,sembrava che io e lui ci odiassimo dall’interno << Bella,che ne
dici di tornare dentro,Jane ti sta cercando >> disse
James mettendomi un braccio in torno alla vita per indicare che fossi
proprietà privata,un ringhio da parte di Edward sorprese tutti << scusate
>> si congedò con questa parola e scomparve nel giardino
del castello.
Toc,Toc << James ti ho
detto che volevo rimare sola >> sbraitai infastidita da
tanta insistenza << oh scusa,vado
via >> era Alice,mi sembrava un folletto con quei capelli
elettrici << come se tu non
sapessi che non ti manderò via >> risi e lei si unì alla
mia risata << dalle tue visioni diventeremo grandi amiche
>> conclusi mentre si accomodava con me sul letto << sai è un po’
strano condividere le mie visioni con una persona che non sia mio
fratello Edward >> la vidi perdersi in ricordi un po’
irritanti << sai non è sempre così >> mi
guardò e sfoggiò un sorriso << davvero?a me
sembra che sia acido e soprattutto maleducato >> strinsi
il pugno << e poi lo odio,se non lo avessi conosciuto
durante la mia vita umana ora non sarei dannata per sempre
>> abbassai lo sguardo verso le mani e lei me lo alzò << però hai
trovato l’amore >> << ti riferisci a
James? >> << più o meno
>> cominciò a cantare una canzoncina in varie lingue la
guardai confusa e lei fece segno di non farci caso,mi incitò a
continuare << James mi ha
protetta durante la trasformazione,mi è stato accanto per tutti questi
anni. Verso di lui provo solo un senso di ammirazione,devozione e
ringraziamento,mi ha insegnato molto,se questo si può chiamare amore
allora si. L’ho trovato >> conclusi facendo un sospiro di
sollievo << no,questo non
è amore >> rispose lei con una strana luce negli occhi e
mi aprì la mente mostrandomi la sua esistenza con il vampiro Jasper. Erano ore che vagavo per la sua
mente,mi aveva mostrato tutto dal primo incontro… Mi sedetti a terra appoggiando
la schiena contro il letto,le gambe strette al petto dalle braccia e la
testa appoggiata sui ginocchi << non ho mai
provato tutte queste cose,sono troppo forti >> dissi
mentre avevo gli occhi lucidi ma lacrime non uscivano perché per colpa
di quello stupido vampiro io non potevo,Alice mi strinse e mi diede un
bacio sulla testa. Non so dire quanto tempo rimanemmo così ma d’uno
tratto entrò Edward,allora Alice mi aveva nascosto una visione,ringhiai
contro quel vampiro << che cosa
vuoi,vattene >> dissi mentre Alice guardava in cagnesco
Edward e mi lasciava da sola con lui << sempre acida
eh? >> disse sedendosi al mio fianco << con te lo sarò
sempre,abituati >> stavo per alzarmi ma lui mi fermò <<
aspetta,dobbiamo parlare >> stranamente mi rimisi di
nuovo a sedere e cominciai ad ascoltarlo << Io sono nato
nel 1901 e anche tu,abitavi con i tuoi genitori di fronte casa mia,nei
miei 17 ho parlato con te solo cinque anni,per il resto ti hanno sempre
tenuta in casa,stavi diventando una donna ,a quel tempo parlare con un
uomo che non fosse tuo marito non era permesso,però quando hai fatto il
tuo debutto in società sei cambiata,ti dedicavi agli uomini molto
spesso,volevo anche arruolarmi per questo ma in quell’anno,cioè nel
1918,l’epidemia di Spagnola si diffuse,fui contento di sapere che tu
non l’avevi contratta ma intanto la mia famiglia e compreso io ci
ammalammo. Fummo ricoverati in ospedale,mio padre ci lasciò presto
mentre mia madre peggiorava di giorno in giorno,un medico,Carlisle
vegliò su di noi per qualche settimana ma io stavo veramente male.
Carlisle era convinto che mia madre mi avrebbe visto morire ma fu lei
ad andarsene per prima,pregò Carlisle di salvarmi a tutti i costi,a
quanto pare aveva capito che lui era un vampiro. Carlisle pensò molto
alla proposta di mia madre e poi decise di trasformarmi,sai anch’io
come te non amo questa vita,dei mostri siamo solo mostri che
distruggono la vita delle persone a noi vicine. La prova sei tu
>> mi guardò e nei suoi occhi c’era un dolore troppo
antico << come mi hai
ritrovata? >> chiesi ricambiando il suo sguardo << quando
Carlisle mi mostrò la sua dieta,pensavo che fosse pazzo
>> tornò a fissare il muro immerso nei ricordi
<< attraversai un periodo di ribellione dopo la prima
settimana della mia nuova vita e cominciai a vagare per i vicoli di
notte,uccisi molte uomini e donne e poi incontrai una fanciulla,aveva
l’odore più buono del mondo,un odore floreale di fresia esattamente
>> lo guardavo sconvolta,lui si stava aprendo con una
sconosciuta,cioè non tanto sconosciuta,però lui non sapeva chi fossi
ora nella mia vita immortale << eri tu Isabella,quando mi
vedesti facesti cadere il tuo ombrellino e sei corsa ad
abbracciarmi,tutti pensavano che io fossi morto,compresa tu. Avevo
dimenticato chi fossi e usai tutte le armi di seduzione che potessero
possedere i vampiri,feci di tutto per averti più e più volte e tu
ignara di quello che stava succedendo non mi rifiutavi anche perché non
potevi,poi una sera avevo troppo sete e non sono riuscito a
controllarmi e ti ho morsa. Sono riuscito a fermarmi in tempo,ti ho
portato da Carlisle in fretta e lui ti ha lasciato nelle mani di un suo
amico,James che ti ha portato via con se,io non volevo vederti più,sono
stato malissimo per questi 90 anni,poi sono venuto qui,ti ho vista
ballare con lui,stavi bene,eri felice,ma mi sono ingelosito per questo
prima ti ho offesa,ti chiedo scusa per tutto >> mi guardò
ma io non stavo guardando lui << ti ho odiato
per tutto questo tempo >> dissi dopo un po’ di silenzio
<< ho odiato quel vampiro che mi aveva abbandonata in
balia di un dolore troppo forte >> cercavo di ricordare
ma invano << Edward,io non mi ricordo di te,mi è apparso
solo il tuo viso e il nome nella testa >> mi presi la
testa fra le mani,più cercavo di ricordare e più mi facevo del male << non importa
>> mi disse prendendo la mia testa nelle sue mani ed in
quel momento entrò James e ringhiò contro Edward << toglile le
mani di dosso >> James mi tirò a se e mi mise dietro la
sua schiena mentre accovacciato si preparava ad attaccare e la reazione
di Edward non tardò << smettila James
>> urlai mettendomi in mezzo,Edward mi spostò attirandomi
a se,James ringhiò ancora più forte << non toccarla
>> fece un balzo e andò a sbattere contro Edward che mi
spostò con uno scatto agile,i loro ringhi si susseguivano violenti e
forti,poi sentì la porta sbattere e Felix in compagnia di un
orso,Emmett dai pensieri li divisero,Felix prese James che dava morsi
al vento mentre Edward veniva calmato da Emmett << andiamo
Edward,smettila >> urlava Emmett contro Edward << James,James
riprenditi >> Felix cercava di trattenere James Nella mia stanza entrò Aro che
mi mise dietro di lui,dopotutto ero la sua pupilla,doveva difendere il
vampiro più prezioso della sua collezione << ora smettetela
>> gridò Aro rivolto sia a James che ad Edward
<< siete due sciocchi,James la tua gelosia è di troppo ed
Edward,non si toccano le compagne degli altri >> in
entrambi tornò la ragione,James uscì dalla finestra mentre Edward dalla
porta diretto in camera sua << stai bene
Isabella? >> mi chiese Carlisle << certo Carlisle
sta tranquillo >> cercavo di chiarire un po’ la
confusione che avevo nella mia mente,tutti uscirono dalla stanza tranne
Alice,che mi si avvicinò << a quanto pare
ora hai due grossi problemi >> indicò sia la porta dove
era appena uscito suo fratello e la finestra dove James era scappato
infuriato. Non sapevo che direzione
prendere…
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