una storia che non mi sarei mai aspettata

di ArisuWolf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio ***
Capitolo 2: *** l'inaspettata sorpresa ***
Capitolo 3: *** parole sussurrate piene di significato... ***
Capitolo 4: *** La mia prima notte a casa. ***
Capitolo 5: *** Chiarimenti... ***
Capitolo 6: *** *BeSt FrIeNdS* (riscritto) ***



Capitolo 1
*** l'inizio ***


Ciao mi chiamo Alice, e’ da molto che sto viaggiando, tipo 2-3 anni su per giu‘, ho perso il conto. Sto viaggiando solo per diventare piu’ forte di lui, il mio compagno di squadra, il mio migliore amico, il mio rivale, il ragazzo che mi piace e che mi e sempre piaciuto, a prescindere da chi o cosa fosse.
Ora mi trovo vicino konoha mi mancano tre giorni per raggiungerlo. Non vedo l’ora di rivedere i miei genitori, mia sorella, la mia migliore amica e suo fratello, con lui ne ho combinate tante.
Continuo a saltare da ramo a ramo senza sosta, sono abituata al buio, con la mia abilita’ innata vedo tutto, sento ogni genere di suono e odore … sono tipo un animale, un lupo per l’esattezza, vengo da madre umana e padre lupo … strano ma vero … non sono del tutto umana. Sono vestita con dei pantaloni aderenti rossi, stivali neri con tacco-sono molto comodi per combattere-maglia a rete nera e sopra un gilet rosso che mi lascia scoperte le braccia e meta’ pancia, la mia sensei dice che devo mettere in mostra il mio fisico.. e cosi’ ha fatto di tutto per farmi indossare questa tuta, mi ha bruciato i miei adorati bermuda e la mia amata felpa rossa.. e così sono stata costretta a indossarla.. ma so che lo ha fatto perche’ mi vuole bene per far si che i ragazzi mi notassero, non che mi importasse pero’ e’ meglio seguire i suoi ORDINI per evitare di finire sotto terra.
Sono una ragazza molto tranquilla, ma se sono con i miei amici divento pazza, dico e faccio tutto, sono anche molto schietta, se mi da fastidio qualcosa te lo dico davanti. Sono alta su 1.60 cm, occhi grandi di colore verde oliva e i capelli sono corti fino alle spalle e scalati, sono marroni cioccolato con 2 ciocche rosso fuoco, non sono molto formosa, sono una ragazza normale, ma le mie amiche ogni volta che dico che non sono una bella ragazza mi tirano una sberla dietro il collo..
Sono arrivata a suna..e’ da tanto tempo che non torno al mio paese di origine, non e cambiata poi cosi’ tanto. Alla porta c’e’ Kankuro che flirta con una che non conosco, ma non mi interessa. A prima vista non mi riconosce perché ho una mantella nera con il cappuccio che mi copre la faccia.
-ciao posso entrare??- chiedo con gentilezza, che riservo solo ai miei amici
-si, ma prima devi dirmi chi sei. Devi darmi la tua carta ninja e devi toglierti il cappuccio- mi dice intimidito dai miei occhi_si vedono solo quelli grazie al loro colore insolito_
-nessun problema.. - dico mentre estraggo la carta dalla mia tasca posteriore e mentre la prende mi tolgo il cappuccio. Appena vede la mia carta ninja spalanca gli occhi e alza di scatto la testa al primo impatto ci rimane male poi un sorriso -il suo sorriso- si impadronisce del suo volto. Mi prende entrambe le mani e dice :
-oddio come sei cambiata!!!-
-gia‘- rispondo io. Lui non sapendo cosa dire mi abbraccia e io ricambio. Appena ci stacchiamo esclama un:
-appena Gaara ti vede.. - lasciando in sospeso la frase
-Kankuro, che intendi dire? Che mi salta addosso, mi dispiace deluderti ma non accadra‘- dico io con tono minaccioso -e chi lo dice??- mi risponde di rimando, io gli tiro un pugno sulla spalla e gli dico di smetterla di sparare sciocchezze..
-mi dispiace Kankuro ora devo andare da tuo padre per…-non finisco la frase che sento una fragorosa risata_la sua risata_ -scusa se ti interrompo Kankuro, ma cosa c‘e’ di tanto divertente??- uso il mio tono minaccioso..
-sei rimasta indietro A-chan, mio padre è morto, ora il Kazekage è una persona che conosci come le tue tasche, ahahah- ride.. ma di cosa sta parlando?? Faccio la mia faccia confusa.. ma lui mi prende una guancia e me la tira.. ancoraaaaaaaaa, non ce la faccio piu‘, e’ da quando che mi sono unita al loro gruppo che mi tirano le guance.. Faccio la mia faccia imbronciata e mi incammino verso il palazzo del Kazekage, ma Kankuro mi segue sempre ridendo.
Ditemi cosa ne pensate, a me non piace molto, dipende da cosa ne pensate...se vi piace la continuo volentieri.
E' la mia prima fanfic...please recensite se la trovate interessante...

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Capitolo 2
*** l'inaspettata sorpresa ***


Per la strada io e Kankuro parliamo del piu’ e del meno, del mio allenamento, di come mi sono trovata negli altri paesi, se ho fatto amicizia o no.

-allora hai fatto amicizia con qualcuno??- mi domanda incuriosito

-certo, ho conosciuto molte ragazze e ragazzi, e mi sono fatta altre 2 migliori amiche, sono molto simili a me.. Mi mancano molto, ma mi hanno promesso che mi venivano a trovare qui a suna..- gli rispondo entusiasta, mi rende felice vederlo interessato, vuol dire che gli sono mancata

-davvero? E come si chiamano?- mi domanda di nuovo..

-allora una si chiama letizia e l’altra ilenia, sono uguali a me.. Ma letizia mi e’ piu’ simile- rispondo, di nuovo

-beh mi fa piacere..- mi dice, c’e’ silenzio, ma non e imbarazzante.. In questo momento ci troviamo davanti al palazzo.. Sono in ansia, chissa’ chi e’ il nuovo Kazekage.. Oddio che ansia!!!

-allora, entriamo..?- chiedo titubante, dalla risata che sento, Kankuro ha capito come mi sento.. Allora, mi devo togliere questo peso, quindi prima facciamo e meglio e’.. Siamo nel corridoio, e il mio cuore non vuole smettere di battere cosi’ forte, forse perche’ non vedo l’ora di rivedere i suoi bellissimi occhi acqua marina, o i suoi capelli rossi perennemente spettinati.. Non lo so, fatto sta che mentre pensavo a questo siamo arrivati davanti alla porta del Kazekage..

Kankuro bussa.. Dopo un po’ sentiamo una voce bassa e familiare..cerco di fare mente locale, ma lui non mi da neanche il tempo che mi prende per il braccio e mi trascina nello studio.. C ‘e’ uno strano odore, di bianco spino e sabbia, sabbia bagnata per la precisione. Apro gli occhi, che prima avevo chiuso per la paura, e vedo degli occhi acqua marina che mi fissano spalancati per la sorpresa.

“No, e’ impossibile, Gaara e’ il nuovo capo villaggio? Non mi sarei mai aspettata uno come lui a governare il paese..“penso. Ci fissiamo reciprocamente, ma a dir la verita’ ci squadriamo dalla testa ai piedi, lui e cambiato molto e’ piu’ alto, la voce gli e’ diventata piu’ adulta, i capelli gli sono cresciuti, le occhiaie profonde che aveva ora sono meno marcate.. E’ piu’ bello di quanto ricordassi.. chissa’ cosa sta pensando di me..

note dell'autrice:

Le_chan92: grazie per l'incoraggiamento, sei la migliore mballa' tvukdbxs by la tua renny ;D

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Capitolo 3
*** parole sussurrate piene di significato... ***


-Ebbene?- mi dice Gaara con tono strafottente -Ci degni della tua presenza?-

-E se fosse?- risposi guardandolo furtivamente. Era sempre stato così tra di noi, litigavamo sempre, solo che prima eravamo più piccoli. ora siamo cresciuti, maturati, ma anche diversi.

-Ragazzi che vi prende? Finitela di discutere...- Kankuro non terminò la frase, che lo interruppi

-Perchè dovrei? Ok devo ammetterlo, non mi aspettavo un abbraccio da questo individuo, ma almeno un "come stai? sono contento di rivederti!" anche con quel suo tono indifferente e freddo, mi sarei accontentata. Ma no!! Deve sempre trattarmi come una nullità, ma tu Gaara non sai che me ne sono andata per questo motivo, devi capire che ora non siamo più bambini!! Mi sono stufata!!! - sbraito contro di lui...

-Alice cerca di calmarti...- sto tremando, e Kankuro se ne accorto. Solo lui sa cosa sono realmente...

-E' un tuo modo contorto per dirci che ti siamo mancati?- mi domanda con un sorriso sincero, è strano vederlo sorridere...quando stavo in squadra con lui non lo aveva mai fatto, anche se alcune volte si confidava con me, involontariamente. Ero la sua unica amica, ma alcune volte mi sorprende ancora. Mi capisce più di Ilenia e Letizia. Forse mi ha osservata, ha cercato di capire il mio carattere, questo mi rende felice, ma mi fa anche arrabbiare, non posso nascondergli nulla...e se avrà capito i miei sentimenti verso di lui? Allora lui cosa prova realmente per me?

-Beh, mi sembra normale...siete miei amici dopo tutto- gli rispondo sincera...però mi blocco, sono indecisa...glielo dico? prendo un profondo respiro, per poi continuare -però...mi si mancato soprattutto...tu - sussurro, ma so che lui lo ha sentito. Se sa i miei sentimenti, perchè devo nascondeglili ancora?

Mi giro velocemente verso la porta e esco, ma prima sento la risposta sussurrata di Gaara -Anche tu mi sei mancata- ed esco con un sorriso ebete stampato in faccia.

Cammino per Suna, senza una meta precisa, vado dove mi portano le mie gambe, ho molto tempo a disposizione e poi spero di incontrare i miei vecchi amici...chissà se mi riconosceranno...

Passo davanti al bar dove ogni domenica io e mio padre andavamo a prendere la colazione, poi davanti all'altalena dove Gaara si sedeva sempre quando aveva voglia di stare da solo, o parlare con qualcuno, e infine davanti al nostro campo di allenamento...che in questo momento e occupato...però guardandolo meglio non cambiato molto...vedo tre genin che si allenano con il proprio sensei...in questo caso LA sensei che mi sembra famigliare, è alta sul metro e settanta, è vestita di lilla, ha i capelli biondi che porta legati in quattro codini...ed è munita del suo inseparabile ventaglio...la riconoscerei tra mille.

Mi muovo verso di lei, ma sentendosi in pericolo mi lancia uno shuriken che io schivo senza problemi. Mi guarda attentamente, lo sapevo, non mi ha riconosciuto.

-Ciao Tem!!- esclamo, lei spalanca gli occhi e mi salta, letteralmente, addosso, stritolandomi.

-Sei davvero tu? come sono contenta di rivederti...- dice staccandosi da me -Mi sei mancata così tanto...ma dimmi, quando sei tornata??- mi domanda curiosa...

-Da poco, un oretta credo...anche tu mi sei mancata Temari..- le rispondo sinceramente...mi è mancata tantissimo

-Sei andata subito da Gaara?- mi domanda

-Certo! Ho fatto visita sia a lui che al nostro adorato Kazekage...- la prendo in giro

-Immaginavo...Che ti ha detto Gaara?- bella domanda

-Niente! abbiamo discusso, come al solito...- le dico la verità cercando di sorridere...

-Immaginavo anche questo...ma lo sai com'è!- mi dice, dispiaciuta Parlammo di tutto e di più fino a tardo pomeriggio

-Tem, io devo andare, non saluto ancora i miei...- le dico

-Certo! ci vediamo domani, vero?- mi domanda minacciosa, ha paura che scappo?

-Logico! Non scappo mica- le dico -Allora a domani Tem-

-A domani!!- mi saluta felice!! Mi è mancata tantissimo.

Mi avvio verso casa, preparandomi mentalmente. Dovrò sopportare gli abbracci stritolanti di mio padre e i piagnistei di mia madre...non sopporto vederla piangere, mi fa piangere anche a me... Eccomi davanti casa...prendo un respiro profondo e suono quel maledetto citofono.

 

*Pagina Dell'Autrice*

Volevo ringraziare Akasuna_No_Mayumi per aver recensito. mi fa piacere che ti piaccia la mia storia, spero che continuerai a seguirmi.

E ringrazio anche chi ha messo la storia tra le seguite e le preferite...GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ^3^

Scusate se ci ho messo così tanto ad aggiornare, ma ho avuto mlto da fare, con la scuola ed altro...

Alla Prossima!!! Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu un kissone ^3^ 

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Capitolo 4
*** La mia prima notte a casa. ***


 

*Angolo di Arisu/Renesmee92*

Allora, prima di tutto mi scuso per il mio colossale ritardo. Poi volevo precisare alcune cose. prima di tutto i dialoghi con mio padre e con mia nonna sono in dialetto...so che sembra strano, ma in questa storia volevo mettere un po' della mia vita quotidiana, in altre parole parlo sempre in dialetto con i miei. Poi volevo dirvi che io NON ho un fratellino di nome Tay, ma ho sempre desiderato un fratello, la sorella purtroppo ce l'ho. Ora vi state chiedendo : "perchè purtroppo?", beh vi rispondo subito; perchè mia sorella è petulante, rompi scatole, e chi ne ha più ne metta...è peggio di una scimmia.

Ah ora mi scordavo di dirvi una cosa: per chi non lo sapesse Nii-sama vuol dire fratellone, almeno credo ^^! Correggetemi se sbaglio!!

Vorrei ringraziare chi ha messo la mia storia tra le seguite e le preferite, e naturalmente anche chi ha commentato.

GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! 

Beh, ora vi lascio alla storia-sempre che la vogliate leggere-. Spero che vi piaccia il mio capitolo.

 

Ci misero tre quarti d'ora per rispondere, ma alla fine sentii la voce di mia nonna attraverso il citofono:

-Chi è?-

-Sono io...- urlai.

-Ij chi?-chiese mia nonna.

-So Alice a no'- dissi sorridendo.

-Aspitt aess!- urlò mia nonna.

Finalmente la porta si aprì.

Salii impazientemente le scale, la porta era aperta. Entrai.

Trovai mia madre che piangeva e mi abbracciò forte. Notai che anche mia nonna era molto contenta, anch'essa aveva gli occhi lucidi. L'abbracciai. E poi mio padre, che con un sorriso traditore disse:

-Chi ssi tu?-

-La coccia tua- dissi sorridendo.

Molto goffamente mi strinse a se. Dietro mio padre notai...mia sorella?! Quasi non la riconoscevo. Aveva i capelli lunghi e mossi, aveva anche tolto l'apparecchio. Il viso più assottigliato, e i tratti da bambina erano ormai scomparsi. Il corpo più snello e aveva cominciato a prendere forma. Mi disse solo un "Bentornata!", d'altronde non mi aspettavo molto, perdermi gli anni della sua adolescenza per me non è stato favorevole. E' stato come se non mi conoscesse più. E poi vidi un bambino, guardai mia madre come per dire : "Chi è?".

-E' tuo fratello- io pensai subito che fosse bellissimo. Con due occhi grandi di color verde tendente al celeste e i capelli scurissimi. Aveva tre anni. Aveva delle adorabili guanciotte. Era molto perplesso su cosa fare. Mi guardava sospettoso, non sapeva se abbracciarmi o no. Così mi avvicinai piano e lo guardai negli occi, sorridendo. Speravo che in me vedesse una persona di cui si potese fidare, ma niente. Era troppo presto. Mi sarei conquistata la sua fiducia. Così gli accarezzai solo una guancia, e lui sorrise.

-Si chiama Tay- aggiunse mia madre.

Passai la serata a raccontare delle mie esperienze, del mio allenamento, delle persone che ho conosciuto, di Ilenia e Letizia. Andai a dormire poco dopo.

Il mattino seguente mi preparai per una nuova missone. Anche Chiara doleva uscire, invece Tay voleva venire con me. Ad un certo punto io e mia sorella ci separammo.

Per me alcuni comportamenti di Tay, che dovevano risultare normali per la sua età, non erano ovvi. Come l'andare mano per la mano.

Per arrivare al palazzo del Kazekage ci saremmo fermati minimo quindici volte. Una volta Tay aveva sete, una volta aveva fame, una volta voleva un braccialetto, una volta voleva un gioco e così via.

Arrivati da Gaara Tay lasciò la mia mano e si precipitò da lui urlando:

-Nii-Samaaaaaaaaaaaaaaaaa!-

E lì ci rimasi di sasso. Ovviamente Gaara non rifiutò un suo abbraccio. Lui alzò lo sguardo e disse un "Ciao" sorridendo leggermente(si fa per dire) divertito dalla mia faccia incredula. Non mi ripresi subito e lo salutai con la mano.

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Mi lasciate un commentino piccolo piccolo ='D??? Veroooooooooo?

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Capitolo 5
*** Chiarimenti... ***


 

*Angolo di renesmee92*

Sorry per il ritardo...non ho avuto tempo, mi dispiace...

Spero che il prossimo capitolo vi piaccia...

*ChIaRiMeNtI*

Ok, non è possibile! E' strano vederlo in questi atteggiamenti! Lui che odiava tutto! Odiava tutti! Odiava anche me..non poteva vedermi! Era sempre così freddo con tutti! E' cambiato così tanto da quando me ne sono andata? Gli ha fatto così bene la mia assenza? Gielo vorrei chiedere ma non ne avrei il coraggio.

E' bruttissimo sapere che mi sono persa tutto il suo cambiamento, se non sarei partita potevo essere qualcosa di più di un'amica? Non lo saprò mai!

Ora che lo guardo meglio, mi sembra felice, felice che nessuno lo tratti più come un mostro ma come una persona di cui ci si può fidare, come un Kazekage!

Sono felice per lui, molto! Non sarà più tormentato dal demone che porta dentro di se*!

Mentre gioca con Tay mi sembra così diverso. E' sempre serio, ma si vede da come lo guarda che gli vuole bene! E' strano vederlo così!

E' cambiato molto sia fisicamente che caratterialmente. E' diventato molto pi alto, muscoloso, si vede che si è allenato molto per farsi accettare. Avrà faticato molto per diventare Kazekage. Gli dona la tunica, sembra fatta apposta per lui. E' diventato molto più bello...uff, ora non sono più una bambina mi fa un certo effetto. Se mi sentisse Ile...non so cosa sarebbe capace di farmi fare. Il suo viso si è allungato, gli occhi sono diventati più sottili e più belli. Adoro il colore dei suoi occhi. I capelli poi si sono allungati...il tatuaggio però si vede ancora, ha sofferto troppo. E' cresciuto troppo in fretta. E quel tatuaggio è la prova della sua sofferenza. Io ho cercato di cambiarlo, di farlo ragionare, ma è stato completamente inutile. Devo ringraziare il/la ragazzo/a che gli ha fatto capire l'importanza dall'amicizia, dell'amore.

E' diventato davvero bello. Avrà una sfilza di ammiratrici. Io che speranza avrei?

-Hey, che hai fatto? Sei pensierosa!- mi chiede il soggetto dei miei pensieri.

-Nulla!- rispondo.

-A che pensi?- mi domanda sedendosi accanto a me...come mai mi chiede quete cose, qualche anno fa mi avrebbe sgridato, umiliata. Perchè si comporta così?

Lo guardo confusa e rispondo:-Al tuo cambiamento! Sei strano, sorridi più spesso. Mi tratti in modo diverso, prima non mi avresti chiesto a cosa pensavo, mi avresti umiliata! Non fraintendere, sono felice, ma mi sembra comunque strano da parte tua preoccuparti per me...- gli dico con tono calmo. Dove ho preso tutto questo coraggio? Tay mi guarda strano perun po' prima di rivolgermi una domanda: -Nee-san, Gaara nii-sama è sempre stato così !- mi dice, io gli sorrido e gli scompiglio i capelli.

-Forse con te Tay, ma con me era molto diverso...capito?- lui fa cenno cn la testa per dirmi che si, avva capito.

-E' dalla selezione dei chunnin che sono cambiato, è stato Naruto a farmi capire l'imortanza dell'amore...- mi guarda strano, ma non ci bado e finisco il mio discorso.

-E' comunque strano vederti così. I tuoi atteggiamenti sono strani. Kankuro e Temari mi hanno parlato bene di te per la prima volta, e mi sembra strano!- gli dico sincera.

-Ho solo chiarito un paio di cose con entrambi, non è così strano, tu sei stata lontana per molti anni, ecco perchè ti sembro diverso, cambiato. Ma quello che ero una volta era solo una maschera per proteggermi da coloro che mi ritenevano pericoloso, un mostro. Ma questo è il mio vero carattere.- finisce il suo discorso. Lo vedo alzarsi e andare dietro la sua scrivania.

-Sei venuta qui per una missione?-mi domanda.

-Si!-rispondo decisa.

-Bene, dato che siamo in un periodo di pace ti assegnerò una missione al villaggio-fa una pausa, cerca una missione adatta.-Aiuterai un falegname e la sua squadra, serve un ninja veloce, e tu sei perfetta.-

-Ok!-risposi e me ne andai subito dopo che mi disse alcune informazioni essenziali per la missione.

Lavorai sodo! Era abbastanza facile come missione,

Tornai da Gaara per fare rapporto. Per la prima volta mi disse :-Brava! Continua così. La prossima volta ti darò una missione più difficile.-, e li mi sentii scoppiare di felicità. Era fiero di me.

Tornai a casa con un sorrisone che andava da orecchio a orecchio. Vorrei che Ilenia e Letizia fossero qui con me. Vorrei raccontarvi tutto, vorrei che foste vicino a me. Ma anche se non ci sarete fisicamente, so che con la mente pensate a me almeno un po' e mi accontento, perchè so di potermi fidare ciecamente di voi, non mi tradireste mai.

Vorrei farvelo conoscere, so che vi piacerà, o almeno spero, ma a voi basta che io sia felice e questo mi fa capire quanto tenete a me. Ed è per questo che vi voglio un mondo di bene e ve ne vorrò per sempre.

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* :allora dovete sapere che ho messo quella frase perchè la protagoista non sa che Gaara non ha più il demone. Lui ha paura della sua reazione ed è per questo che non le ha ancora detto nulla.

I personaggi sono quasi tutti maggiorenni:

Gaara: 17/18 anni

Alice:17/18 anni

Temari: 20 anni

Kankuro: 19 anni

Chiara:14/15 anni

Tay: 3 anni

Ilenia e Letizia (le amiche di Alice) hanno la stessa età della protagonista.

Volevo ringraziare chi ha recensito e chi ha messo la mia storia tra e seguite e le preferite! Un bacione, spero che vi piaccia il capitolo.

Lasciate un commentino ino ino??

=P

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Capitolo 6
*** *BeSt FrIeNdS* (riscritto) ***


Scusatemi ^^" ma siccome non mi piaceva il capitolo l'ho cancellato e l'ho riscritto... Scusatemi... Devo fare una revisione di tutto quello che ho scritto e pubblicarlo. Scusatemi anche per l'enorme ritardo...
Volevo ringraziare tutti per le recensioni ^^ spero che la revisione del capitolo 6 vi piaccia molto di più e che, soprattutto, si capisca meglio...
Buna lettura =)
Fatemi sapere cosa ne pensate... ;)

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Quella notte il mio sonno fu disturbato. Forse per il caldo o forse per qualche timore... Sentivo qualcosa...un presentimento. Non sapevo se fidarmi o meno delle mie sensazioni,volevo solo dannatamente dormire...

Mi alzai e andai a fare colazione. Era il mio giorno libero. Non avevo ancora progettato niente per riempire la mia giornata. Di solito uscivo con Hachi e Tenshi,però loro non c'erano a tenermi compagnia...
<< Nee-san oggi non vai da Nii-sama? >>,mi chiese Tay.
<< No,è il mio giorno libero... >>,risposi triste.
Le mie amiche mi mancavano più che mai. Volevo raccontare loro tutto e presentare il mio adorabile fratellino.
<< Nee-san allora mi accompagni al parco? >>,mi chiese il piccolino.
<< Mh,okay! Però non ci staremo molto. >>,lo ammonii.
<< Siiiiiiiiii!!! >>,disse iniziando a correre dappertutto e ritornando da me per abbracciarmi. << Grazie Nee-san,ti voglio bene! >>.
Quella fu la prima volta che mi disse di volermi bene. Era un bambino troppo dolce...
<< Nee-san muoviti! >>,mi rimproverò.
Non riuscivo a fare a meno di pensare a quanto mi mancassero loro,le mie migliori amiche. Loro erano uniche in tutto. Anche quando gli argomenti e i pensieri erano poco “casti”. 
Avvertii mia madre che portavo Tay al parco,e si aggiunse anche Chiara (mia sorella) con grande sorpresa.
Mentre camminavo i miei pensieri tornarono all'attacco. Ripensai a pochi anni prima. Quando Gaara mi umiliava,e io ci rimanevo molto male,e pensavo addirittura che mi odiasse. Una volta aveva anche cercato di uccidermi,a salvarmi fu Baki-sensei. Se non fosse intervenuto Gaara avrebbe raggiunto il suo scopo. Non so perché mi fece questo e a volte mi chiedo ancora il perché. 
Guardai Tay,che sorrideva con aria felice. E' bello essere bambini. A volte vorrei poter tornare ad esserlo,per pensare di più a me stessa. Molte volte pensare agli altri non serve,si ricevono solo delusioni,e le delusioni ti rendono forte ma al tempo stesso debole. Si è forti perché ci si rende conto che alle persone bisogna mostrare solo la parte di te stessa che gli altri temono,ma si è anche deboli,perché poi quando qualcuno vorrà entrare nel nostro cuore,faremo fatica ad aprire le porte e tenderemo a respingere gli altri,e a rimanere soli. Sì,in un certo senso mi sento sola,ma nessuno lo vede.
Arrivati al parco io e mia sorella ci sedemmo su una panchina,mentre nostro fratello giocava con alcuni suoi amici. Ogni tanto tornava da noi con dei fiori in mano e diceva che eravamo le sorelle migliori del mondo. Mi emozionava sempre il suo sguardo.
Giocava spensierato,con una bambina ora. Sembrava che gli piacesse. Era una bambina mora dagli occhi azzurri e che sembravano quasi grigi. Molto particolari.
<< Ali,secondo te Tay si è preso una cotta per quella bambina? >>,mi chiese mia sorella.
<< Ci stavo pensando anch'io... Secondo me è possibile... >>,risposi divertita dalla scenetta.
<< Come va all'accademia? >>,chiesi curiosa.
Chiara è sempre stata la secchiona della classe.
<< Va abbastanza bene... >>,si limitò a dire.
Io,al contrario di Chiara,non ero mai stata molto brava.
<< Secchia! >>,la stuzzicai.
<< Demente! >>,disse lei.
<< Idiota! >>.
<< Cretina! >>.
<< Deficiente! >>.
<< Scema! >>.
<< Zitta! >>.
Non ce la facevo più. Potevamo continuare all'infinito. Calò il silenzio tra noi,ma annoiandomi le chiesi che ore fossero.
<< Mezzogiorno e mezza... >>,rispose lei
<< E' meglio andare. E' tardi... >>,le feci notare.<< Tay,andiamo! >>,urlai.
Tay salutò la sua amica con un bacio sulla guancia e iniziò a correre verso di noi.
<< Ti sei divertito? >>,gli chiese Chiara.
<< Si,tanto tanto Nee-chan! >>,disse Tay prendendoci per mano.
Rientrammo in casa vedemmo nostra madre che ci venne incontro domandandoci:<< Com'è andata? Vi siete divertite? >>.
<< Si si,visto i fiori che Tay ci ha regalato? >>,dissi a mia madre sorridendo.
Lei annuì e abbracciò il suo piccolo ometto dolce. Sì,così lo chiamava.
Quel pomeriggio andai ad allenarmi nel campo del nostro team,mio e di Gaara. Provai tutte le tecniche che la mia sensei mi aveva insegnato,per poi allenarmi con la mia falce (tutti nel clan nel clan ne hanno una,in base alle loro capacità).
Peccato che non riuscivo a concentrarmi,avrei potuto fare di meglio. Avevo tanti,troppi pensieri per la testa. Tutti quei pensieri riguardavano Gaara e le mie amiche. Volevo la mia Ilenia e la mia Letizia. 
“Non ho mai tolto il nostro mezzo-cuore,sai Hachi?” -pensai- “Chissà se tu ce l'hai ancora...”.
Rimasi ad allenarmi fino a tardi. Non mi accorsi del tempo che scorreva inesorabile...
Ritornai,poco dopo,a casa con passo lento. Avevo sonno,e per di più preferivo i miei sogni,rispetto alla realtà. I sogni mi tenevano da parte sempre un rifugio,dove poter trovare le mie amiche.
Entrai in casa,mi diressi in sala per salutare mia sorella e Tay,per poi:entrare in cucina,prendere l'acqua,vedere che si mangia e andare in camera mia. Non ebbi neanche il tempo di entrare,che mi ritrovai sotterrata da due persone che non riuscivo ancora ad identificare. Aprii gli occhi,e rimasi impressionata dallo stupore:<< Ilenia!Letizia!Non ci posso credere! >>,urlai,<< Mi siete mancate tanto... >>,dissi abbracciandole forte.
<< Anche tu Ali... >>,disse Ile con gli occhi lucidi.
Subito dopo le fece eco anche Lety. 
Mi lasciarono libera di respirare,e subito iniziamo a parlare di quello che avevamo passato in quel periodo. Le nostre voci cominciarono a sovrapporsi per l'entusiasmo. Era troppo tempo che non ci vedevamo...
Passammo tutta la notte a parlare,non avevamo dormito neanche un po',infatti,il giorno dopo sentimmo i postumi della notte passata in bianco. Eravamo a pezzi.
<< Ragazze,che dite se dormiamo un po'? Che dite se oggi pomeriggio vi mostro Suna >>,proposi.
<< Per me è ok >>,rispose Ile.
Lety si limitò ad annuire sorridendo.
Ci addormentammo subito,e quando ci svegliammo,era ormai quasi l'ora di pranzo. Ci vestimmo in fretta e ne approfittammo per andare a mangiare fuori,al ristorante cinese.
Con le mie amiche posso essere me stessa,e non devo mai preoccuparmi di niente. Questo è uno dei tanti motivi per cui le amo.
Dopo pranzo passeggiammo per Suna,e Ile (per dimenticare l'amore,o almeno per far ridere ed evitare di pensare) disse:<< Ali perché non me lo hai detto subito?Ci sono davvero dei bei ragazzi qui... >>,concluse con la sua espressione perversa.
Risi della sua battuta,ma per metà fingevo. No,non avevo intenzione di nominarlo,fino a quando Ile non se la fosse sentita. Se era qui,era perché c'era stato un nuovo litigio,con lui... Un lui che non voglio più nominare... Ile lo amava,terribilmente. Lei,era anche qui per me,ovvio,però,i problemi con lui la trattenevano a Tsukigomori ( NdMe: villaggio inventato... )... Beh,questa storia la racconterò a momento debito...basta così...
All'improvviso mi ritrovai davanti Gaara. Non potevo crederci!Mi ero scordata che dovevo andare nel suo ufficio oggi!Cavolo!
<< Ma dov'eri finita? >>,mi rimproverò Gaara.
<< Me ne sono dimenticata... >>,confessai imbarazzata.<< E poi ci sono le mie amiche... >>
<< Ok,ho capito,ma domani non puoi assentarti. Non voglio discussioni. >>,decise.
<< Thank you!!! >>,urlai felice.
<< Ecco chi è Gaara... >>,borbottò Ile con un sorrisetto intenditore a Lety.
Io mi girai verso di lei:<< Zitta idiota! >>,dissi,ma mi invase comunque un inevitabile rossore.
<< Comunque loro sono Ilenia e Letizia >>,dissi indicandole. 
<< Piacere Gaara,il Kazekage di Suna >>,disse senza scomporsi.
<< Piacere tutto nostro. >>,disse Ile con sorriso beffardo.
<< Scusate,io devo andare,a presto! >>,disse congedandosi.
Appena fu lontano Ile espresse subito la sua opinione:<< Non mi piace. Non è il mio tipo. >>,risponde pensierosa.
<< Ma intendi fisicamente? >>,le domandai curiosa e forse un po' in ansia...
<< Si,che hai capito? >>,chiese confusa.
<< Niente... >>,dissi facendole la linguaccia.
Lei non ci credette,si vedeva dallo sguardo,ma non proferì parola.
<< A me piace,è carino... >>,confessò Lety.
<< Beh,io e te abbiamo gli stessi gusti >>,le dissi sorridendo.
Sono un po' gelosa,quante belle ragazze potrebbero fare la corte al Kazekage?! Forse è meglio non pensarci. Al solo pensiero mi viene una fitta al cuore.
Girammo ancora per un po' per Suna,ed entrammo in tutti i negozi. Mentre esploravano la zona,mi fecero un vero e proprio interrogatorio,volevano sapere soprattutto che rapporto c'era tra me e Gaara e della sua storia. Mi colpì una frase di Ile,lei era molto efficace con le parole:<>.
Ile colpì talmente forte al cuore con quelle parole che non seppi né reagire né chiedere altra spiegazione. Cosa voleva dirmi? Non lo so... Che dubbio lacerante!

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Finito (di nuovo -.-") il sesto capitolo.. ;) Spero vi sia piaciuto.... Fatemi sapere cosa ne pensate, magari con una recensione XD
Ja-neeeeee!! XD

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