W. B. H.

di _Shee
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Da un estremo a un altro ***
Capitolo 2: *** Cambiamenti ***
Capitolo 3: *** Tempismo perfetto! ***
Capitolo 4: *** Momenti davvero imbarazzanti ***
Capitolo 5: *** Tiramisù ***
Capitolo 6: *** Domande... ***
Capitolo 7: *** Nient'altro che noi ***
Capitolo 8: *** ...Risposte ***
Capitolo 9: *** ¿ W. B. H. ? ***



Capitolo 1
*** Da un estremo a un altro ***






-REAGISCI!
Ma non riuscivo nemmeno ad alzarmi.
-Papà smettiamola...
-REAGISCI!!
Mi colpì di nuovo, facendomi rotolare addosso al muro.
-Non vali la metà di tua sorella ch'è più piccola di te! REAGISCI!!!
Ma l'unico modo in cui reagivo era lasciando sgorgare le lacrime, accecata dai dolori, mentre raggomitolata per terra mi chiedevo quale fosse l'utilità della mia esistenza...




Aprii gli occhi di scatto.
Dovevo aver mangiato davvero pesante per fare sogni tanto strani.
Un raggio di sole s'infiltrò nel sottile spazio tra le tende e mi perforò gli occhi. Li strizzai sperando di potermi riaddormentare ma non ebbi neanche il tempo di pensarlo che la sveglia iniziò a trillare insistentemente.
Ah. Lunedì. Maledizione!
M'alzai di malavoglia, e con la stessa malavoglia arrivai alla porta del mio bagno.
Guardarmi allo specchio era la prima cosa che facevo, era strano come ogni giorno il mio viso m'incuriosisse di più.
Ero sempre uguale, certo, però c'era qualcosa di stranamente attraente, peccato non abbia ancora capito esattamente cosa.
Affermare che sono innamorata di me stessa penso sia superfluo.
E penso che sia inutile anche solo elencare tutte le qualità che mi contraddistinguono: dagli occhi scuri e profondi ai capelli corvini, dalle labbra carnose al fisico mozzafiato... Non mi manca nulla!
Mi scappò un sorriso, ma lo riacchiappai nell'immagine riflessa nello specchio. Non sorridevo spesso, e sbagliavo... tranne quando...
-Hinata muoviti! Sono qui sotto!
Mi lavai in fretta e infilai la divisa. Avrei preferito di gran lunga prendermela comoda e arrivare a scuola con la macchina privata, ma la dolce professoressa m'aveva costretto a un lavoro di gruppo con Kiba e io ero obbligata a saltare la mia tabella di marcia.
Non avevo intenzione di passare il pomeriggio con lui e quindi ritagliavamo il tempo prima e durante l'orario delle lezioni.
A essere sinceri è la persona con cui passo più tempo, e in base alle mie relazioni sociali poteva essere definito anche come il mio migliore (e unico) amico.
Era sempre gentile con me, ma non poteva essere altrimenti: io sono perfetta.
Scesi e uscii di casa senza salutare nessuno. In quella casa ero invisibile.
Kiba mi aspettava sotto la mia finestra con le braccia spalancate, guardando verso di essa. Si aspettava che scendessi da là, visto che ogni tanto mi piaceva saltare giù da lì. Adoravo sentire lo scricchiolìo dei fiori freschi sotto i miei piedi, per questo lo facevo quando mi sentivo davvero giù, e oggi non era uno di quei giorni.
-Guarda che sono qui. - lo apostrofai.
Lui mi guardò sorpreso, poi sorrise:
-Allora oggi sarà una bella giornata!
Mi corse incontro trotterellando, come farebbe un cagnolino curioso alla ricerca di attenzioni.
-Dov'è Shino? - chiesi
-Shino ci aspetta al campo, ha detto che ha già finito la sua parte, ma io non capisco come questo possa definirsi lavoro di gruppo! - rispose lui grattandosi il mento.
Chiuso il discorso. Non parlammo più per il resto della camminata. Odio parlare.
Arrivammo al campo e Shino ci aspettava sdraiato sulle gradinate, coperto come sempre da un cappotto e munito di un paio d'occhiali da sole all'ultima moda.
Kiba gli corse incontro e sembrò ridestarlo dai suoi pensieri.
-Finalmente. - sentenziò.
Anche lui è di poche parole, e nel suo caso è questo che lo rende estremamente affascinante.
-Allora Shino, e 'sto lavoro di gruppo? - chiese Kiba con un mezzo sorriso.
Shino si sporse verso la sua borsa e ne tirò fuori tre risme di carta.
Kiba strabuzzò gli occhi e io non potei fare altrimenti.
-Avevo un po' di tempo, e ho finito anche le vostre parti, le ho stampate e rilegate in triplice copia. - ci consegnò una risma per uno.
- E... e... adesso dovrei imparare tutta questa roba?!- chiese Kiba sull'orlo di una crisi di panico.
-Io naturalmente la so tutta a memoria, il minimo che potresti fare è imparare la tua parte, di modo che se la prof ti chiede qualcosa non rovini tutto. è un lavoro di gruppo, ricordatelo.
-Ah, già, di gruppo! Shino tu sì che puoi parlare di gruppo!- disse Kiba sventolandogli sotto il naso la sua risma. In lontananza il primo trillo della campanella annunciava che una nuova giornata scolastica era in procinto d'iniziare. -Hinata per te va bene? - mi chiese Shino, poggiandomi una mano sulla spalla.
-Sì, sì, certamente. - risposi.
Kiba sbuffò rassegnato:
-Fine della pacchia.
Ci alzammo contemporaneamente e in silenzio raggiungemmo la scuola.
Superammo il portone e percorremmo il corridoio gremito, poi entrammo nella nostra aula e, come se non ci conoscessimo neanche, ognuno si posizionò al proprio banco, lontani l'uno dall'altro.
Mi guardai intorno, mancava parecchia gente quella mattina, tra cui...
-Ragazzi buongiorno!
La professoressa entrò spedita e quasi lanciò la borsa sulla cattedra.
-Ho riportato i compiti in classe, e sembra che tutto il tempo che ho passato con voi sia stato letteralmente buttato via. E' inutile che ve li riconsegno quando sapete benissimo che solo 3 compiti sono andati bene. E, Inuzuka, tu che sei tanto fortunato da stare in gruppo con 2 dei miei salvatori, vedi di sfruttare la situazione! - terminò il discorso.
Kiba mi tirò un occhiata ma io mi voltai dall'altra parte. Solo che dall'altra parte c'era lei.
Rideva divertita col compagno di banco, incurante del mio sguardo carico d'odio. Poi chissà perché alzò anche lei lo sguardo, e mi sorrise, ma di quel sorriso sarcastico di chi sa di averti in pugno.
Perché lei sapeva quale era il mio punto debole. Perché apparteneva a lei ciò che mandava in tilt il mio cervello.
Perchè colui a cui non potevo resistere era...
-UZUMAKI!
Era entrato in quel preciso istante, in ritardo come al solito.
-Scusi Prof, è che...
-Non cercare scuse, è inutile. Vatti a sedere, muoviti. E sappi che hai nuovamente toppato al compito! Ma dico io, stai sempre insieme alla prima della classe!
Naruto abbassò la testa, pentito ma divertito:
-Ha ragione Prof, ma la mia ragazza m'aiuta a studiare solo l'anatomia!
La classe scoppiò in una sonora risata mentre Sakura si scrocchiava le dita fulminando Naruto con lo sguardo.
-Se continui così sarai bocciato. Ti darò un'ultima possibilità al compito di dopodomani. - poi la professoressa incominciò a spiegare incurante che l'ascoltassimo o no.
Io abbassai la testa, osservando i solchi che qualcuno s'era divertito a fare sul banco.
-Scusa Hinata, posso mettermi un attimo qua? - era lui.
Io alzai lo sguardo verso di lui, in quegli occhi limpidi come una polla d'acqua sorgiva.
-Perché? - chiesi, riscoprendo in me la mia naturale freddezza.
-Devo chiederti una favore.
Mi fissava negli occhi.
-Ho bisogno di ripetizioni.
-E non hai Sakura? - risposi stizzita.
-Con lei non riuscirei mai a studiare.
Continuava a fissarmi, indagando nei miei occhi. Provai repulsione per quelle parole.
-Ti pago!- sembrava supplicarmi.
E io non potevo certo rifiutarmi.
-Beh...
Una pallina di carta mi colpì in piena fronte. Naruto trattenne a stento una risata mentre io fulminavo con lo sguardo Kiba, l'autore del gesto.
Naruto aprì la pallina e lesse:
-Anche io.
Guardai furente Kiba ma Naruto mi spiazzò:
-Beh allora siamo io, te e Kiba. Quando ci vediamo?
Sbuffai ma mi ripresi subito:
-Questo pomeriggio, dopo la scuola, al campo.
-Grazie mille Hinata! Sapevo che potevi tornare a essere una persona generosa!
Cosa?!
S'alzò e andò a sedersi dietro Sakura. Non continuai a guardarli, non ero tanto masochista.
Mi concentrai sulla lezione, sulla voce della professoressa, su ciò che sarebbe successo quel pomeriggio, su di lui... e incominciai a non sentire più le gambe, poi le braccia, finchè la mia testa non si fece troppo pesante e persi i sensi...



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"Chi scrive fanfanfiction a Capodanno, scrive fanfiction tutto l'anno!!" Spero proprio per me che sia un'augurio! Anche perché se fosse "Chi scrive fanfiction noiose e sgrammaticate che nessuno recensisce a Capodanno, etc. etc." la cosa non mi piacerebbe poi tanto XD
Avviso subito che in totale sono 9 capitoli (Ho la fissa della volpe a nove code XD), e sarò abbastanza veloce nel postarli ^^


Ah...ecco il banner con il link del contest ^^

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il quarto posto in realtà è un bluff...considerando che eravamo solo in 4...sì...esattamente...Ma gli ultimi saranno i primi!!! :P
Non abbandonatemi per questo!! :D
Beh, buon 2010 a tutti!!!

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Capitolo 2
*** Cambiamenti ***






Il nostro era senza dubbio il gruppo più affiatato. A differenza delle altre squadre le nostre giornate erano sempre in compagnia gli uni degli altri: anche fuori dagli allenamenti amavamo trascorrere assieme ogni singolo momento.
Io e i miei più cari amici, uniti come con un legame di sangue.
Peccato fossi proprio io l'elemento debole del gruppo.
Nonostante questo non me ne facevano una colpa, ed ero infinitamente grata verso di loro perché erano sempre pronti a starmi accanto e a difendermi.
Anche se in realtà non volevo essere protetta.
Quello di cui avevo realmente bisogno era di essere spronata... per capire che anch'io potevo camminare benissimo con le mie gambe.


Aprii gli occhi di scatto.
Stavolta non ero nel mio letto ma sdraiata sul pavimento della classe. Neppure in infermeria s'erano degnati di portarmi.
-Hyuga come sta? S'è ripresa? Devo chiamare un'ambulanza?
La classe mi osservava sporgendosi oltremodo dai banchi.
Non mi sentivo stanca. Feci per alzarmi e dietro di me due mani m'aiutarono prendendomi per le braccia.
Mi voltai e vidi Kiba. Aggrottai la fronte.
-Non c'è bisogno che mi ringrazi, non preoccuparti. .- disse lui tornando al suo posto.
-Prof... cos'è successo?- insomma, sapevo cos'era successo, non ero totalmente rimbecillita: ero svenuta, punto. Ma ciò che avevo visto? So che queste cose succedono solo nei libri ma magari avevo profetizzato... o cose del genere.
-Hai sbattuto la testa sul banco e pian piano sei scivolata per terra. Sei rimasta incosciente per neanche un minuto, ma è stato il quasi-minuto più lungo della mia vita!
Quel che avevo visto era solo un sogno. Ok. Ok un corno, neanche fossi narcolettica.
-Posso tornare a casa, per favore?
-Ma certo Hyuga! Ci mancherebbe! Fai anche una capatina dal dottore, già che ci sei! Ti faccio accompagnare da Aburame. - e fece cenno a Shino.
Lui non si scompose, prese la mia cartella e mi precedette fuori dall'aula.
Lo seguii senza indugiare un attimo di più, evitando di sentirmi puntare addosso ulteriori sguardi.
Non salutai nessuno. Non salutavo mai.
Shino continuò a camminare davanti a me per tutto il tragitto. Poi davanti casa mia si fermò per porgermi la borsa.
-L'appuntamento con Naruto e Kiba è confermato? - chiese.
Cercai di guardare il suo volto oltre la bardatura ma mi fu impossibile.
-Non credo, non so come mi sentirò oggi pomeriggio. Devo solo riposare. Comunque non preoccuparti, Kiba mi assillerà con milioni di telefonate. E se li aiutassi tu?
-No. Kiba ha bisogno di te. Ricordatelo. - si voltò e riprese la strada verso scuola.
Era un attore nato. Spara, colpisci e fuggi.
Kiba che ha bisogno di me? Certo! Perché è una capra a scuola!
Entrai dentro casa e corsi subito verso la camera.
Andai in bagno e guardai allo specchio come poteva essere ridotto il mio volto...
E forse notai qualcosa. Negli occhi.
Delle striature bianche partivano dal contorno dell'iride tentando di raggiungere la pupilla...il fatto è che non vi erano mai state!
Mi domandai se nei giorni precedenti era stato quel particolare ad alimentare il mio narcisismo. Bah.
Poi notai ancora una cosa. Nei capelli.
Erano sempre stati neri, neri e basta. Adesso invece c'erano dei riflessi violacei. Non erano facili da vedere, ma c'erano. Chissà che straordinario effetto potevano fare sotto il sole!
La cosa m'inorgoglì ancora di più.
Anche se stava succedendo davvero qualcosa di strano.
Che fosse collegato con quei sogni bislacchi?
Beh dovevo provare! M'osservai per l'ultima volta allo specchio, controllando bene la quantità di pagliuzze bianche nell'occhio. Corsi in camera e m'accoccolai sul letto, ma talmente tanta era l'eccitazione che il sonno non arrivò mai.
M'alzai e corsi verso la cucina. La casa era vuota, ma sarebbe stata vuota anche con mio padre e mia sorella dentro.
Aprii il frigo e ne tirai fuori il cartone del latte. Lo versai in un pentolino e accessi il fuoco. Non ci volle molto perché iniziasse a sfrigolare. Lo tolsi dal fuoco e lo versai nella tazza. Testai la temperatura con le labbra, ma le bruciai tanto era caldo.
Poi ebbi la malsana idea di volermi sedere a tavola. L'odore degli effluvi lattei non sembrava dei migliori, e troppo concentrata con il naso nella tazza nel capire se quella roba fosse commestibile o no, inciampai nei miei stessi piedi come su una buccia di banana.
Fu un attimo.
La tazza volò via col latte bollente e si schiantò contro il muro. Il mio corpo invece spiccò un balzo e finii sotto al tavolo, sbattendo contro le zampe delle sedie.
Ero già parecchio rintronata, ma fu quando provai a rialzarmi e sbattei la testa sul tavolo che... già, persi conoscenza...



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Uff, che noia. Lo ammetto. In questo capitolo non succede un bel niente, è un po' una transizione...MA prometto che dal prossimo capitolo la faccenda si movimenterà un po'! Giuro!

@kry333--->Grazie mille x la recensione!!! Purtroppo la storia l'ho già scritta e non ho pensato neppure lontanamente di far felice Sakura mettendola con Sasuke!! Come sono cattiva!! XD Ancora grazie!!

@_lupetta96_ --->Sfogati pure!! Sappi che godo nel sapere che Sakura è tanto odiata ^^ Ringrazio anche te per aver recensito!!!

Comunque largo ai ringraziamenti anche a chi:

ha messo la storia tra i Preferiti:
1 - barbiny jn (probabilmente hai sbagliato a cliccare XD)

e a chi ha messo la storia tra le Seguite:
1 - dark_angel_7
2 - Sadi

Alla prossima!!

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Capitolo 3
*** Tempismo perfetto! ***






Cosa c'è di sbagliato in me?
Perchè solo la mia mente diventa il deserto dei Gobi al solo contatto con un'altra forma di vita umana?
Perchè diavolo sono così maledettamente timida?
Deve esserci qualcosa di male in me se io stessa, nel mio subconscio, trattengo ogni singolo impulso che mi permetterebbe una vita...non una vita normale, ma una vita e basta.
Io così non sto vivendo.
Ma se le mie sfide si limitano a combattere contro me stessa, sono una perdente su tutti i fronti.
Come posso ribellarmi a ciò che purtroppo sono? Come potrei mai ribellarmi... alla sorte?



Aprii gli occhi di scatto.
Ero completamente zuppa. Ero diventata una spugna umana dall'odore vagamente acidognolo.
Stavolta mi rialzai stando bene attenta a dove andavo a sbattere. Scivolai da sotto il tavolo raccogliendo i pezzi di tazza che trovavo attorno.
In poco meno di 5 minuti avevo ridotto la cucina ad un disastro.
Ma il disastro vero e proprio arrivò quando i miei occhi incontrarono la superficie riflettente del tegamino...
-OH NO! E non si parlava più di sparute striature biancastre...!
Trattenni un urlo di terrore e grondante di latte mi fiondai nel primo bagno che trovai...
I miei occhi erano bianchi. Bianchi! Completamente! Non avevo più nemmeno la pupilla...la mia pupilla!!! Dov'era??
Mi riempii le mani di sapone e mi schiaffai la schiuma negli occhi provando a lavarli...
-Waaaaaaaaaaah! Bruciaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!
Gli occhi mi stavano andando a fuoco! Li risciacquai con virulenza e quando rialzai lo sguardo nello specchio la situazione era esattamente la stessa!
Strano che non fossi svenuta nuovamente! Ma il problema adesso era: e quando mi avrebbero visto gli altri?? Kiba cosa avrebbe detto??
Il fatto era che quegli occhi non mi piacevano per niente. Mi facevano sentire orba!
Dov'erano i miei bellissimi occhi? Dov'era la mia pupilla????
Il momento tragico venne interrotto da qualcuno che bussava con forza alla porta.
-Eccomi! - gridai esasperata
Feci per andare ad aprire la porta quando mi ricordai di avere degli occhi inumani e un odore altrettando nauseabondo.
Fa che non sia quello scocciatore di Kiba. Fa che non sia quello scocciatore di Kiba.
Guardai dallo spioncino.
E difatti non era Kiba.
Era Naruto.
Porc...
-Hinata sei a casa? - strillò lui dall'altra parte della porta bussando imperterrito sulla porta.
Ed eravamo così vicini.
E c'era qualcosa che mi paralizzava. No, non per lui. Guardavo la porta. I cardini sembravano staccarsi dal muro.
Non stava semplicemente bussando...stava buttando giù la porta a spallate!
-Naruto fermati!! - gridai!
-Hinata? Hinata! Pensavo fossi svenuta di nuovo! è tutto a posto?
-Sì, sì ma, non posso aprire in questo momento.
-Perchè? -chiese lui quasi lamentoso- Senti se Sakura scopre che sto qui adesso mi ammazza. Il fatto è che stavi così male che mi sembrava brutto farti tornare al campo per aiutarmi. E quindi ho mollato la lezione e sono venuto qui, almeno se svieni un'altra volta so già dove metterti. Capito?
-Sì ho capito. Allora... - portai meccanicamente la mano alla maniglia, poi mi riscossi - Ma Kiba sarà al campo oggi pomeriggio, quindi comunque dovrò andare lì.
-Ah, ma non ti devi preoccupare nemmeno di Kiba!
-Ha rinunciato a venire? - chiesi speranzosa
-No, cioè no perchè viene direttamente qua appena finisce di essere interrogato! - e lo sentii ridere di gusto.
Accidenti!
-Comunque adesso non posso farti entrare, non sono nelle condizioni adatte!
-E di che ti preoccupi! Ho visto nuda Sakura un milione di volte, non sarai mica tanto diversa!
-Non sono nuda! é che comunque...uffa che palle...- e aprii la porta, ero stufa di dare spiegazioni!
O la và, o la spacca.
Naruto rimase un attimo basito. Chiusi gli occhi per poi puntarli direttamente su di lui. Ma lui non guardava i miei occhi.
-Stavi facendo le prove per Miss Maglietta Bagnata? - chiese divertito.
Io mi guardai. E arrossii dalla vergogna.
Un attimo.
Io che mi vergogno?
Io che sento le mie guance farsi più calde?
Cosa mi stava succedendo??
-Comunque devo ammettere che vinceresti tu su tutti i fronti! - continuò Naruto sorridendo - Posso entrare?
Non lo invitai neanchè che lui mi superò. Si fermò davanti alla porta della cucina, osservò un attimo il macello e si girò verso di me.
-Ok ho capito!- e rise ancora.
Chiusi la porta e mi diressi verso di lui.
-Senti, come vedi ho bisogno di una doccia. Tanto finché non arriva Kiba - sospirai - è inutile che iniziamo.
-Si si non ti preoccupare. Ehm, se vuoi che intanto pulisco un po' qua non è un problema. E posso prendere qualcosa in frigo? Ho una fame!
-Fa come ti pare - tagliai corto correndo verso il mio bagno.
Nessuna parola sui miei occhi. Neanche li aveva guardati se era per questo! Il suo sguardo non aveva raggiunto il mio viso.
Mi spogliai. Che potessi usare davvero il mio corpo per evitare che la gente si accorgesse del cambiamento? In fondo le carte le avevo tutte.
Il getto bollente dell'acqua ricoperse il mio corpo.
Riempii le mani di shampoo e lavai bene i capelli. Poi presi la spugna e la riempii di bagnoschiuma.
Iniziai a passarmela addosso quando una nuvola di vapore mi avvolse.
E sognai di nuovo...
Ma ero ancora sveglia!!



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@dark_angel_7--->una hinata un PO' diversa?? l'ho rivoltata come un calzino!! XD Comunque sono contentissima che ti incuriosisca, ed è sempre un piacere sapere che ne pensa il lettore ^^


CYA!

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Capitolo 4
*** Momenti davvero imbarazzanti ***






Sentivo la vita fluire via attraverso quel buco nel petto. Avevo dichiarato che sarei stata felice di morire per lui, perchè solo lui era riuscito a darmi nuova speranza ogni qual volta mi abbattevo...ma adesso avevo paura.
Gli avevo messo un altro carico sulle spalle.
Lo sentii urlare e scatenarsi: era il chakra spaventoso che emanava la fonte della mia paura.
Ma non avevo paura per me stessa, ma per lui. Si stava annullando nuovamente per il bene degli altri, per il bene di una stupida ragazzina innamorata che s'era messa inutilmente in mezzo...



Stavolta non potei aprire gli occhi di scatto: erano già abbastanza spalancati!
Non avevo più nemmeno la forza di sfregarmi la spugna sul corpo. Dovevo preoccuparmi seriamente. Davvero seriamente.
Mi lasciai scivolare a terra, mentre il getto imperterrito solcava il mio corpo.
Iniziai ad aver paura. Anzi, dire che avevo paura era un eufemismo.
Cos'è, stavo diventando una pazza visionaria? Ok, poteva starci. Ma i miei occhi? Quale spiegazione potevo dare alla scomparsa della mia pupilla?
Sentii un rumore ovattato. Era la porta che sbatteva al piano di sotto.
Mi voltai verso quella direzione inconsciamente.
Non l'avessi mai fatto.
Il mio sguardo oltrepasso la parete e vidi Kiba togliersi il giacchetto per appoggiarlo sull'attaccapanni. Poi attraversai un'altra parete e vidi Naruto in cucina usare lo staccio per pulire come uno skateboard.
Tutto tranquillo...NEANCHE PER SOGNO!! Ero riuscita a guardare attraverso la parete!!! ATTRAVERSO LA PARETE!!!
Dovevo urlare era inevitabile! Dovevo sfogarmi in qualche modo...E URLAI!
Il mio sguardo attraversò di nuovo la parete... e Kiba e Naruto non c'erano più.
Dov...
-Oh Merda!!!
Li vidi senza bisogno di oltrepassare niente. Fecero irruzione nel bagno e spalancarono la tendina della doccia!
Poi all'unisono gridarono:
-Hinata stai bene??
Silenzio.
Li guardai, non so nemmeno più con quale sguardo.
Mi fissavano. [Le fissavano]
Ero accucciata per terra.
Mi fissavano. [Le fissavano]
Ero nuda!
Mi fissavano. [Le fissavano]
-WAAAAAAAAAAAAH!!! SPARITE MANIACI!!! -gridai lanciandogli appresso tutte le cose che trovavo a portata di mano.
Shampoo, balsamo e sali da bagno si scontrarono contro le loro teste, ma loro non sparirono subito! No!
Prima finirono di fissarmi [di fissarle] per bene. Poi come se nulla fosse si chiusero la porta alle spalle.
Io continuai a guardarli attraverso la parete mentre tornavano in cucina. Si guardavano i palmi delle mani. Come se stessero portando qualcosa di invisibile. Come se lo stessero soppesando...come se lo stessero palpando!!!
Oh santo cielo...mi portai le mani al viso e sentii agli angoli degli occhi i nervi in rilievo. I nervi in rilievo???
Mi fiondai fuori dalla doccia, scivolando e rischiando di finire di nuovo per terra. Lo specchio era la mia meta, ma non facevo in tempo a spannarlo che si appannava di nuovo.
Guardai attraverso il vapore.
Stavo diventando un mostro. Letteralmente.
Avrei voluto gridare nuovamente ma la situazione imbarazzante di prima bastava ed avanzava.
Toccai quei rilievi, ma quando smisi di guardare attraverso il vapore li sentii appiattirsi. Almeno non erano perenni.
Avvolsi corpo e capelli negli asciugamani ed uscii dal bagno. La differenza di temperatura congelò ogni singola goccia ancora presente sul mio corpo.
Mi vestii senza curarmi troppo di quello che infilavo. Ero certa che anche se mi fossi messa un costume da struzzo, i due simpaticoni là sotto avrebbero ormai visto sempre e solo una cosa.
Poi notai gli occhiali da sole sulla toeletta. Tanto ormai che cambiava.
Scesi. Non erano in cucina (che tra l'altro sembrava più sporca di prima).
Li trovai seduti sul divano del soggiorno. Chini sui libri. O meglio, all'apparenza chini sui libri.
Sogghignavano e non s'erano accorti del mio arrivo. Non dovetti neanche avvicinarmi perchè basto aguzzare "lo sguardo" per vedere cio che la loro vena artistica stava sprigionando: cioè io (io?) che sotto forma di disegno mi dilettavo a...
-COSA CAVOLO STATE FACENDO??? - gridai fiondandomi sul disegno palesemente hentai e trasformandolo selvaggemente in mini coriandoli.
-Non siete venuti qui a fare i pervertiti!! Siete qui per studiare!
Mi guardarono [le guardarono] supplicanti. Mi diressi verso i loro zaini e tirai fuori tutti i libri.
-Hina se sei arrabbiata veniamo un'altra volta- la voce da cagnolino bastonato era quella di Kiba.
La risata di Naruto inondò l'aria: -Wahahahah...VENIAMO un'altra volta!!! Wahahahah!!! Il maestro Jiraya sarebbe fiero di te!! Wahahah!!
Il mio sbigottimento superò il livello limite.
Mi aggrappai alla maglietta di Naruto, trascinandolo verso di me.
-Ho preso un impegno e lo porterò a termine. OGGI SI STUDIA!!
Ci volle un po' per accorgermi del mio gesto. Il suo viso era talmente vicino che il suo respiro si confondeva con il mio...
Lo mollai respingendolo sul divano.
-Ini...ini...iniziamo...
Mi guardarono [le guardarono?] stranamente. Poi presero i libri ed io incominciai a spiegare.

§ Non starò qui a ripetere tutta la tiritera che si dovettero subire! :D N.d.A §

Quando fu l'ora di cena li invitai a svuotarmi senza complimenti il frigo, ma preferirono tornare a casa.
-Grazie Hinata, se non ci fossi tu! - Naruto mi strinse forte per poi andarsene in fretta e furia- Ci vediamo domani!
Kiba invece sembrava restio al ritorno a casa. Si bloccò sulla soglia della porta, impedendomi di potergliela chiudere in faccia.
-Grazie Hinata...io...
-Tu? - chiesi, per il semplice fatto che così si sbrigava ad andarsene.
Poi lo vidi avvicinarmisi.
-Non dovrei ma...
Sentii il contatto tra le nostre labbra.
Posò una mano sul mio viso e lo sospinse verso il suo. Mi baciò lievemente...all'inizio. Poi lo sentii spingere più in profondità,come per divorarmi, mentre con l'altra mano mi tratteneva per la schiena.
Perchè ancora non l'avevo fermato?
Perchè mi piaceva.
D'un tratto si bloccò. Si allontanò da me. E mi fissò negli occhi.
Ecco. Era quello il momento tanto temuto.
-Hinata devo dirti qualcosa.
-Si, già me ne sono accorta. é terribile vero?
-Già lo sapevi? - alzò un sopracciglio
-Beh sì, anch'io mi guardo allo specchio! (anche parecchio aggiungerei)
Kiba mi guardò in modo strano.
-Allo specchio dici...
-Certo! Come pensi che possa vedere i miei occhi se non attraverso lo specchio!
-Veramente io...ma perchè che hanno i tuoi occhi?
-Come cos'hanno?! Ma sei scemo? Sono bianchi!! Non ho più la pupilla!
-Guarda che sono sempre stati così.
-Mi stai prendendo in giro? Se è uno scherzo puoi benissimo risparmiartelo!
-No veramente, i tuoi occhi sono sempre stati così! comunque io volevo dirti che...
-NON MI FREGA NIENTE di quello che dici! Vattene via!
Non insistette neanche. Se ne andò via come un cane con la coda fra le gambe. Sbattei la porta con forza.
Sono sempre stati così i tuoi occhi! è una presa in giro bella e buona!
Non avevo più nemmeno fame. Mi fiondai in camera per poi lanciarmi subito sul letto. Ma venni punta da qualcosa. Da sotto al cuscino spuntava il gambo spinoso...di una rosa.
Mi toccai le labbra e ricordai il bacio di Kiba; ma m'addormentai prima di poter fare qualsiasi considerazione.



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Purtroppo ero sobria mentre scrivevo...non si direbbe vero?? :D

@fazioosa---> sono contenta che ti incuriosisca ^^ So bene che i capitoli ogni tanto sono troppo corti, ma è un mio grave viziaccio che penso non perderò mai XD Comunque GRAZIE x aver recensito e x avermi fatto sapere che ne pensi ^^

Sayonara!! ^^

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Capitolo 5
*** Tiramisù ***






Mi risvegliai con gli occhi ancora chiusi.
Rimasi impalata nel letto, guardando l'inizio di quella mattina attraverso (letteralmente) le palpebre chiuse.
Non volevo alzarmi. Non volevo fare nulla di nulla. Anzi, volevo fare qualcosa: rimanere immobile finchè non avessi iniziato a puzzare di morto.
E perchè questo? Perchè avevo il terrore di scoprire qualche altro cambiamento.
...
E già, anche perchè quello ch'era successo ieri non poteva essere dimenticato.
Primo: il bacio con Kiba.
Secondo: il fatto che Kiba non volesse ammettere lo stravolgimento dei miei connotati.
Terzo: la curiosità per sapere cosa doveva dirmi in realtà!
Ciò non cancellava il fatto che quella mattina non avevo la minima intenzione di muovermi.
La sveglia incominciò a trillare per poi smettere subito dopo. Voltai la testa verso di essa e vidi che s'era semplicemente scaricata. Era ormai spenta come me in quel momento.
Comunque se volevo andare a scuola era quello il momento per alzarmi.
Ma ebbi solo la forza di girarmi dall'altra parte, verso la finestra spalancata.
Ah, se ci fosse un tasto di RESET nella vita. O anche solo un REWIND. O un PAUSE.
M'accorsi che avevo dormito con l'asciugamano in testa. Tastai i capelli e li sentii ancora leggermente umidi.
Tentai di togliermi quel turbante ma era aggrovigliato attorno ai capelli. Solo una ciocca sbucò fuori.
Blu.
Come potevo rimanere sorpresa nuovamente? Dovevo aspettarmelo, in fondo stavano già cambiando.
Ma ora era davvero impossibile che qualcuno non notasse la differenza. Ero diventata un cartone animato vivente!
Nonostante tutta la pigrizia che mi appesantiva mi fu impossibile rimanere ferma dentro al letto.
Sciolsi il groviglio di capelli dall'asciugamano e non appena tirai fuori un piede dal caldo delle coperte...
-Hinata sbrigati! Sono qui sotto!
Kiba?
M'affacciai alla finestra e lui era lì. In braccio teneva un cagnolino bianco.
-Co-cosa ci fai qui? - titubai (titubai? io???)
-Ho trovato questo cagnolino ferito mentre passavo qua davanti. E allora sono venuto a chiamarti! - rispose lui, tranquillo e solare come sempre, come se niente fosse successo.
-Io veramente...
-Stai ancora male? - chiese preoccupato - O, è per ieri?
Allora non me l'ero sognato.
-Kiba, come sono i miei capelli stamattina? - volevo la conferma.
-Arruffati! - rispose lui divertito.
-Bau! - rispose il cane di rimando.
Sorrisi e Kiba fece lo stesso guardandomi.
-Allora che fai? Scendi?
-Aspetta che mi preparo. - non m'era tornata la voglia tutta d'un botto, ma fare la larva in attesa di altri sconvolgimenti mi logorava e basta.
E poi potevo contare finalmente su qualcuno... no aspetta. Tra tutte le cose catastrofiche questa è la peggiore di tutte! Sto diventando una smidollata! Mi aggrappo persino a Kiba??
Ero ancora affacciata alla finestra mentre formulavo quel pensiero.
-Cos'è quella faccia Hina? Stai per vomitare? Aspetta che mi sposto! - imprecò Kiba.
Rientrai subito dentro fiondandomi in bagno. Iniziò a mentirmi anche lo specchio.
Vidi il riflesso di una scialba ragazzina. Nulla, di tutto quello che mi faceva impazzire di me stessa era rimasto. Mi lavai ed infilai la divisa su quel corpo che non m'apparteneva più.
Tornai in camera e la prima cosa che notai fu la rosa.
La infilai nella cartella. Poi m'appoggiai al bordo della finestra e saltai giù.
Kiba mi guardò ammirato, lasciando scendere il cagnolino dalle sue braccia.
-Andiamo?
-Sì...
E ci incamminammo mentre il cagnolino trotterellava davanti a noi.
-Ma, non era ferito? - chiesi, sapendo già la risposta.
La capii semplicemente guardandolo: Kiba alzò gli occhi al cielo sospirando, c'era una verità che mi teneva nascosta, poi guardò davanti a sè, era pronto a vuotare il sacco, poi però volse lo sguardo in basso a sinistra, ci stava ripensando. Non poteva dirmi niente.
-Mi dispiace Hina.
Era inutile rintuzzicare sul fatto che non avesse risposto alla mia domanda. Ero stufa di tutto.
Arrivammo a scuola durante il suono dell'ultima campanella.
-Ma entri con il cane?
-Chi vuoi che se ne accorga!- rispose lui orgoglioso della bravata.
Ma non passò neppure la prima ora che fu scoperto e cacciato dalla classe.
Mi sentii sola in quel momento. Piccola e inutile. Non m'ero mai sentita piccola nè inutile. Nè tantomeno sola.
Ero sempre riuscita a bastare a me stessa. Ma sembrava non dover più essere così.
Che stessi inglobando la sfiga che pervadeva i miei sogni?
-Ciao Hinata!
Mi voltai e Naruto era seduto vicino a me. Arrossii.
-Na-Naruto...cosa c'è?
-Devo ancora ripagarti per ieri! Che ne dici se oggi ti offro il pranzo?
Mi voltai in cerca di Sakura e del suo sguardo minaccioso. Ma oggi mancava.
-E...Sakura? - chiesi, curiosa e speranzosa.
-Sakura non centra niente. Allora ci stai?
-Oh...ok!
Ma non si rialzò subito. Rimase un po' a fissarmi. Non a fissarLe, ma a fissarMi.
-Sei carina oggi. - sentenziò sorridente per poi defilarsi.
Mi ricordò Shino: spara, colpisci e fuggi.
Ed iniziarono a tremarmi le gambe. Non contavano più tutte le mattine in cui ammiravo la mia bellezza allo specchio, proprio il giorno in cui mi sentivo tutto tranne che bella lui era arrivato a farmi sentire Bella...ripeto non bella come mi vedevo una volta io, ma Bella.
E mi sentii come se per la prima volta il mio cuore avesse provato un'emozione!
Ebbi l'ennesimo flash...



-<3-<3-<3-<3-<3-<3-



Cosa centra il titolo che ho messo in questo capitolo?? BOH!! XD
I titoli che finora ho messo sono una cosa dell'ultimo secondo,all'inizio ne ho pensati altri ma davano un'idea sbagliata della storia (alla fine ve li metterò...troppo sdolcinati XD)
uff...un altro capitolo in cui succede poco o niente...mi dispiace ç_ç


@kry333 e dark_angel_7-->guardate, state parlando con una fan sfegatata e malata di Naruhina, il fatto è che non mi piace fare le cose troppo scontate e allora ho ficcato in mezzo Kiba (che sfortunatamente adoro *_*); ma vi assicuro che non capiterà più XD GRAZIE MILLE x l'entusiasmo :D

@Fazioosa-->GRAZIE anche a te ^^

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Capitolo 6
*** Domande... ***






-Ti confesso...
-Eh? *_* - il mio cuore batteva ad una velocità troppo forte per poter essere sostenuta dal mio corpo da poco ripresosi dalla battaglia...
-Ti confesso che tu mi davi l'impressione di una persona strana, sempre triste ed insicura.
-... - accidenti...
-Però a me...piacciono le persone come te!
E riprese il suo cammino.
Ed io rimasi lì, ferma, perchè tutto attorno a me s'era fermato.
Cosa dovevo pensare??
Ma perchè mai dovrei pensare...
Lascerò il mio cuore risanarsi con quelle parole...nonostante per la gioia rischiassi di farlo scoppiare nuovamente...!



Quando mi riscossi la lezione era già ricominciata. Nessuno s'era accorto di nulla. Nessuno si accorgeva più di me.
Poi vidi il mio corpo provocante cercare di divincolarsi dalla divisa. Non volevo che la gente mi notasse solo per quello. Che guardassero i miei occhi invece.
Mi voltai sul banco di dietro, dove sedeva Choji occupando tutto il banco per sé.
-Scusa Choji - sussurai- Potresti prestarmi la tua felpa, per favore?
Lui mi guardò prima sorpreso, poi sorrise e la sfilò dalla sedia.
-Senti freddo? Hai una faccia! Sei sicura di stare bene?
-Sì, sì grazie. Te la ridò alla fine delle lezioni se non ti dispiace.
-Ma no! Tienila pure! Non preoccuparti! - e rise cavernosamente. Sobbalzai sorpresa, anche perchè ero certa che non avrebbe trattato così amabilmente la "vecchia me".
-Grazie Choji. E...scusa se ogni tanto ti ho guardato un po' male...- abbassai lo sguardo: anche dire che l'avevo guardato un "poco" male era un eufemismo.
-Eh? Tu che mi guardi male? Hinata sei sicura di stare bene?
-Silenzio là dietro!! - tuonò la professoressa
Sorrisi un ultima volta e mi rigirai. Stavo davvero diventanto una pazza visionaria.
M' infilai in quel felmone immenso. Mi sentii subito un pupazzo di neve. Un invisibile pupazzo di neve...meglio, molto meglio.
La professoressa continuò a spiegare imperterrita, ma io non l'ascoltavo più da un pezzo.
Iniziai a torturarmi gli indici sbattendoli l'uno con l'altro , fu come un gesto istintivo ed iniziai a scaricare il nervorismo in quel movimento.
A cosa stavo pensando? All'ora del pranzo...con Naruto.
Sentii il viso prendermi fuoco. Cos'era un appuntamento??
Ma...ma lui stava con Sakura...
Ma...ma lui stava chiedendo a me di pranzare insieme, non a lei!
Tornai a sentire un po' della mia naturale freddezza scorrermi nelle vene. Smisi immediatamente quel movimento spastico con le dita.
Lui stava chiedendo a me di uscire e Sakura non centrava nulla con noi...NOI!!!
-Hyuga cos'è questa?! Una balera?
-Eh?
-ESCA IMMEDIATAMENTE!
Poi notai che mi trovavo in piedi sul banco, immersa nel felpone di Choji, con le mani poggiate vicino alla testa intenta a ballare la caramelldansen...
Ma fu quando mi resi conto che tutta l'attonita classe aveva assistito a quello spettacolo, ed evidentemente preferiva concentrarsi su di me che non sulla lezione, che sotterrai definitivamente il mio morale e scesi dal banco cercando di farmi il più piccola possibile.
La vecchia Hinata non avrebbe mai fatto nulla di tutto questo. Abbandonai la classe ciondolando (e rischiando di inciampare nel lungo felpone), chiudendomi silenziosamente la porta alle spalle, mentre un coro di risate iniziò a pervadere l'aula.
E notai Kiba che giocava col suo cane lungo il corridoio.
-Kiba ma...pensavo fossi tornato a casa dopo tutto questo tempo!
Lui si girò sorpreso:
-E che ci fai tu qui fuori? E poi come sei conciata?
-é una storia lunga...- abbassai lo sguardo puntandolo sui miei indici che avevano istintivamente ripreso a toccarsi.
-Beh comunque non m'andava di tornare a casa...da solo.
- ...
L'abitudine di rimanere in silenzio non l'avevo persa.
-Mi accompagni tu Hinata? Magari mangiamo pure qualcosa assieme...
-Veramente non...
-OK! Come non detto! Aspetterò Shino!
Ma quando si rigirò verso il cagnolino il suo volto era tutt'altro che sereno.
-Kiba, Shino mi aveva detto che tu avevi bisogno di me...cosa intendeva?
Rimase zitto parecchio, continuando a darmi le spalle.
Poi si girò.
-Era quello che volevo dirti ieri sera. Non dovrei farlo. Dovrei aspettare che tutto si risolva da sè, ma sta diventando una situazione insopportabile. Si grattò la nuca imbarazzato.
-Hinata tu...
DRIIIIIIIIIIIIIIIIN
La campanella. La fine delle lezioni. Non passarono neppure 5 secondi che il corridoio si riempì di studenti vocianti.
Persi Kiba di vista in quel marasma.
Neanche adesso era riuscito a dirmi qualcosa.
Ma qualcosa cosa??? Adesso ero davvero curiosa! Troppo!
Aspettai ferma impalata che il corridoio si svuotasse, ma quando rimasero poco meno di una decina di persone, non riuscii comunque a vedere Kiba...perchè era sparito.
Poi ricordai che potevo vedere "meglio" degli altri.
"Lo sguardo" spaziò attorno a me per tutti i 360° che mi circondavano e fino a non so quale distanza. Tra tutte le persone che sondai vidi poi Kiba correre a perdifiato col cane alle calcagna finchè non uscì dalla potenza della mia vista.
Una mano poggiata sulla mia spalla bloccò la connessione.
Mi voltai e Naruto mi sorrideva.
-Andiamo Caramella?
Caramella??! Non sapevo se vergognarmi o gioire di un appellattivo tanto dolce!
-Mi hai fatto crepare dalle risate quando ti sei lanciata sul banco! A fare su e giù dentro questo felpone sembravi una talpa del Whac-A-Mole!!!

§Acchiappa la talpa. N.d.A.§

Ok...dovevo vergognarmi!
-Aspetta che vado a prendere la mia cartella in classe. - dissi con un filo di voce
-Ok ok! - rispose lui bello pimpante mimando la mia goffa caramelldansen.
Lo sbaglio madornale arrivò quando voltandomi e correndo verso l'aula mi dimenticai d'essere avvolta in quella felpa immensa che mi copriva dalla testa ai piedi. Schiacciai l'orlo e tutto il mio corpo venne sbalzato in avanti.
Ebbi persino il tempo di gridare prima di prendere in piena faccia l'unico termosifone della scuola...
-YAAAAAAAAAAH...-
*SBENG*
Il fatto che Naruto fosse corso subito per rimettermi in piedi mi diede il colpo di grazia: il suo volto di nuovo così vicino al mio...
-Hinata tutto a posto?
Il suo volto così vicino al mio che probabilmente era...
-Hinata sei tutta a strisce...- e soffocò una risata
Dio che vergogna!!! Il mio cervello fece definitivamente CAPUT...!



-<3-<3-<3-<3-<3-<3-



Rispostine siluro!! (mannaggia ai parenti a cena >_<)

@kry333-->GRAZIE x la recensione!! Hinata non si sta trasformando ma...lo capirai presto ^^ Resisti :D

@dark_angel_7-->NARUHINA4EVER!!! XD son contenta di avervi messo un po' in crisi XP ma le risposte arriveranno presto, non preoccuparti! Ah, GRAZIE anche a te x aver recensito! Mi riempite di gioia *_*

Au revoir!!!

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Capitolo 7
*** Nient'altro che noi ***






M'ero svegliata presto quella mattina, avevo preso il mio libro e mi ero distesa a pancia sotto sul tappeto steso a terra fuori sul terrazzo. La brezza mattutina rinfrescava piacevolmente l'aria.
Avevo aperto il libro e ne avevo tirato fuori gli ultimi due fiori che avevo raccolto, seccati e pressati.
La malvarosa e l'amarillide. Ambizione e fierezza.
Erano i fiori preferiti di mia madre. Lei amava i colori delicati e adorava le striature più scure che su quei petali rosa confetto esaltavano quella timida bellezza.
Che fossi così anch'io? Tenue ma al contempo stesso striata da emozioni forti e viscerali?
Una folata più forte di vento mi colpì improvvisamente e i fiori volarono via dalle mie mani, giù dal balcone, nel verde incolto del giardino.
Ma notai subito quel rosa ancora visibile tra le erbacce.
Ricordai le parole di mia madre:
-Tu dovrai essere così. Come la malvarosa e l'amarillide. Fiera e ambiziosa, e capace di vincere con le tue preziose particolarità anche la forza bruta e i pesi della vita. Credi in te stessa e non potrai essere abbattuta. Credi in te stessa e albeggerai sul buio della notte, perchè Hinata vuol dire proprio "posto soleggiato"...



Aprii gli occhi di scatto.
Mi ritrovai sdraiata su una panchina, sotto l'ombra di un grande albero, le cui foglie erano sferzate dalle carezze del vento, e da cui passavano, seguendo quel ballo scatenato, solo dei sottili raggi di luce...
...e la mia testa era appoggiata a qualcosa di una comodità estrema.
Richiusi gli occhi e mi accoccolai di più.
-Allora ti sei ripresa!
Sbarrai gli occhi e vidi il suo volto guardarmi da sopra...ma non tanto sopra perchè...
Balzai in piedi di scatto!
-Na...Na...Na...
-Cos'è una canzoncina nuova? - mi sorrise, alzandosi anche lui e stirandosi le gambe.
Quella comodità...ero appoggiata alle sue gambe!!!!!
-Hinata? Perchè fai fumo dalle orecchie? - mi si avvicinò nuovamente preoccupato - Sei tutta rossa!!
-Meglio che essere a strisce! - risposi piena d'esuberanza nonostante le gambe mi tremassero visibilmente.
Naruto mi guardò sorpreso, poi incominciò a ridere.
-Hai ragione!!
E mi unii un po' titubante alla sua risata!
Fu un momento sublime! *_* E sembrava perfino che non potesse essere interrotto da nulla se non che...
*GROOOAN*
Calò il silenzio. Rimanemmo un attimo basiti...
-Ehm era la mia pancia??? - chiese ironicamente grattandosi il naso
Anche lui si stava vergognando e la cosa (chissà perchè!) mi fece sentire un po' più vicina a lui.
-Hinata non fare quella faccia...forse è ora che...
*GROOOOOOOOAN glub glub glub*
Non ebbi il coraggio di alzare lo sguardo verso Naruto. Ero certa che anche lui fosse rimasto completamente scioccato. Il suono che lui per primo aveva emesso era stato moltiplicato al milione dalla mia pancia!
-Hinata quello era il tuo stomaco???!
I miei indici avevano ripreso quel contatto isterico.
Ma Naruto vi posò una mano sopra bloccando il movimento.
Stallo.
Alzai lo sguardo arrossendo a più non posso per quel contatto.
-Hinata...
E strinse la mano sulle mie un po' di più
-Se aspettiamo un'altro po' ci facciamo vecchi...
Il massimo del romanticismo...
-Ed io devo essere sincero, non posso più ignorare certi segnali...
I miei occhi iniziarono a sbrilluccicare...!
-Sì? - chiesi in un sospiro
-ABBIAMO FAAME!! Muoviamoci!!!
Divenni una statua di pietra. Ma lui strinse ancora di più la mano e mi sciolsi di nuovo.
-Pronta??
Cosa??
-Eh?
La presa di prima era solo per potermi trascinare come una banderuola!
-Naruto la mia cartellaAaAaAa!
-Non c'è più tempoOoOoOo!!
Corse svicolando nelle stradine più anguste mentre il mio corpo veleggiava trascinato come un aquilone.
Ma in fondo doveva scegliere il posto più adatto per il nostro...........meglio se non lo dico che porta sfiga!
-Eccoci!! - gridò ilare frenando poco dopo in una nube di terriccio.
Eccoci??? Il posto adatto era... quella... topaia???
Ci fermammo davanti ad una autentica baracca.
Lui mi guardò tronfio e fiero, mentre io continuai a guardare completamente demoralizzata quella catapecchia.
Sbucò zompettante perfino un bacherozzo...ma lui evidentemente non lo vide.
-Fidati Hinata, il sapore dei cibi che preparano qui è indimenticabile!
Ci credo! Ci credo! Anche la notte che passerò in bagno con lo spazzolino in gola sarà indimenticabile!
Ma lui strinse la mia mano e quasi mi trascinò verso quel tugurio...
Entrati dentro l'aria fritta ci avvolse. Al contrario di come immaginavo quasi tutti i tavoli erano occupati.
Naruto si diresse immediatamente verso quello più lontano...cioè il posto meno romantico del mondo! Presente quando la porta della cucina continua ad aprirsi e chiudersi e tu, povero sfigato seduto nel posto sfigato dietro la porta, vieni continuamente preso a porte in faccia per tutta la sera?
Ecco, il posto che stavamo occupando era proprio quello.
-Dai prendi il menu e scegli quel che vuoi!
E cosa poteva essere il menu se non un foglio stropicciato con tre pietanze messe in croce?
-Na-naruto scegli tu per me. A sorpresa. - e sorrisi con tutta la naturalezza di cui potevo disporre in quella situazione.
-Ok!!- sorrise lui giulivo della mia risposta, ma invece d'aspettare il cameriere (forse dire cameriere fa troppo elegante) s'alzò dal tavolo ed imboccò la porta della cucina.
Mi girai e, alzandomi leggermente dalla sedia, tentai di guardare attraverso l'oblò cosa stesse combinando.
Stava già tornando con le mani cariche di...
*SBENG*
L'unica cosa che ottenni fu una portata in faccia!
Mentre premevo le mani sul viso dolorante, accucciata praticamente sotto il tavolino, Naruto sbucò fuori.
-Buon appetito Hinata! Hey, ma cosa fai là sotto?? T'è caduto qualcosa?
Sì...la dignità...
Tornai in superficie controvoglia e con maggior controvoglia mi servii del pasto offertomi da Naruto: panini.
-Come...ciomp ciomp...ti dicevo appena arr...ciomp...arrivati, qui preparano piatti indimenticabili...ciomp ciomp...e questi panini sono...ciomp ciomp...la specialità della casa!
Guardai prima Naruto parlare, mangiare, lodare e sputazzare pezzi di panino prima di aprire lentamente la bocca verso quella "indimenticabile prelibatezza".
Non che non mi piacessero i panini o, da nobile quale ero, fossi troppo schizzinosa per mangiarli ma...era questo l'appuntamento che sognavo?
Diedi il primo morso e mentre masticavo mi accorsi che Naruto mi guardava curioso addentando voracemente il suo nuovo panino.
Quando lo guardai con occhi un po' più allegri e rinfrancata da un po' di buonumore non fu per farlo contento ma perchè quel panino era buono davvero!
Un gusto talmente particolare e appetitoso da far invidia ad un tacchino ripieno.
La sue gambe sotto il tavolo s'allungarono sfiorando le mie...fu come una scarica elettrica!
...che mi fece andare il panino di traverso!
*coff coff*
-Hinata non morire!!
S'era alzato per battermi la mano sulla schiena...ancora peggio!!! Come poteva non capire che era lui a farmi questo effetto??
Riuscii a calmarmi dopo un paio di terribili minuti in cui gli sguardi degli altri tavoli erano indirizzati solo verso di noi!
Continuammo a mangiare per tutto il tempo scambiandoci sorrisi pieni di soddisfazione, nonostante quel ch'era successo!
Tuttavia quando contemporaneamente appoggiammo con sicurezza la mano al centro del tavolo, ci accorgemmo che i panini erano irrimediabilmente finiti!
O forse me ne accorsi solo io poichè Naruto scambiò la mia mano per un panino provando ad addentarla!
Tirai via il braccio appena in tempo e lui rimase tremendamente male controllando il vuoto improvviso nella sua mano.
*BURP*
Ok...forse era ora di smetterla di mangiare!
-Mi sa che anch'io sono arrivato! - sospirò Naruto allungandosi sulla sedia e grattandosi la pancia rigonfia.
Mentre si stirava lo squadrai bene e mi persi nel suo viso così pacato e tranquillo, come se un pranzo potesse essere fautore di una pace paradisiaca. Con lui, ero certa, avrei potuto raggiungere anch'io quella pace.
-Allora Hinata che ne pensi? Ho assolto al mio debito?- e mi rivolse il suo bellissimo sorriso, tutto solo per me...
-Hey Naruto mi serve il tavolo!
Un vecchio grassone dal grembiule infarinato interruppe il fluire dei miei pensieri.
-Ok, andiamo subito! Grazie del pranzo!
Poi si girò verso di me.
-Non ti dispiace, vero Hinata?
Io scossi la testa più e più volte, anche solo per convincere me stessa. Tutto finito.
Ci alzammo e, dopo un'ultima occhiata al tavolo disordinato, uscimmo da quel buco e ci lasciammo dietro il forte odore di fritto.
Se avessi avuto il coraggio di chiedergli cosa avremmo fatto adesso non avrei esitato un secondo di più. Ma m'accontentai presto del fatto che lui continuasse a camminare silenziosamente accanto a me, come se anche lui non avesse un posto dove far ritorno..
Ma in realtà un posto lo aveva, ed era accanto a Sakura...
Un rumore dietro di noi attirò d'un tratto la nostra attenzione.
Proprio in quel momento ebbi l'ennesimo flash, solo che questa volta non fu una visione: percepii solo chiare parole che percorsero la mia mente come su un convoglio ferroviario.



-<3-<3-<3-<3-<3-<3-



Ma perchè mai ho messo panini al posto del ramen?? é come se Naruto non si chiamasse Naruto ma Prosciutto...XD..in realtà il problema è che è un AU ed io di usi e costumi giapponesi so poco e niente...spero non sia stato un problema :P
Ma quel che mi dispiace davvero è che questo capitolo sia stato rovinato dall'idea perenne di Sakura ç_ç Maledetta!!

@kry333-->Grazie per la pazienza :D Comunque non dovrai aspettare ancora molto perchè il prossimo è il penultimo capitolo e capirai la faccenda XD E GRAZIE INFINITAMENTE X LA RECENSIONE, lo apprezzo davvero tanto *_*

@dark_angel_7-->eh già! La vera Hinata sta risbucando lentamente fuori!! ^^ e nel prossimo capitolo si capirà finalmente perchè...spero di non essere deludente cavolo!! XS E sempre Milioni di Grazie x la Recensione :*
NARUHINA4EVER!!

auf wiedersehen!!

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Capitolo 8
*** ...Risposte ***






-Anche quando sbagli... conservi sempre grande dignità! Osservarti mi colpisce sempre... perché non sei... perfetto. E così commetti degli errori, ma ogni volta hai la forza per ripartire... e io penso sia quella la vera forza.



Nello stesso momento vidi sopraggiungere Kiba preceduto dal suo cagnolino.
-Oh guarda chi c'è! Kiba! - gridò Naruto sbracciandosi verso di lui.
-Ehilà! Sapete, questo cane è formidabile! Ho fatto annusare la cartella di Hinata e lui ha davvero seguito le tracce fino a voi!
Non potei fare a meno di trovare il suo arrivo abbastanza seccante. L'unica occasione che avevo per stare sola con Naruto...
-Hey? Bel cagnolino? Vieni qua! - Naruto si chinò su di lui ed iniziò a giocarci.
Quando il cane poi iniziò a correre completamente fomentato, Naruto iniziò a seguirlo... allontanandosi da noi e lasciando me e Kiba da soli...
-Ti volevo solo riportare la cartella... l'ho trovata abbandonata per terra e... - era avvilito...
-Grazie Kiba, sei stato molto gentile, non devi darmi spiegazioni. - e abbassai lo sguardo, sperando non leggesse il mio reale disappunto.
-Beh, allora io... vado... - era demoralizzato, tanto, troppo!
-Guarda che non hai interrotto nulla! Perché devi andartene così... non ne hai motivo...- mi dispiaceva vederlo così, di una tristezza talmente inconcepibile dal suo reale carattere che impietosiva persino me.
Vidi chiaramente nei suoi occhi la frustrazione ma la nascose subito con tanta disinvoltura che mi chiesi se non fosse stata solo una mia impressione.
-Ah ah! Ma no! Sono solo di fretta! Voi potete fare quello che vi pare! Te l'ho detto, t'ho riportato la cartella e adesso ho un appuntamento dal veterinario per... Akamaru!
-L'hai chiamato...Rosso? - cercai di sorridergli
-Me l'hai fatto venire tu in mente adesso: sei paonazza!
Poi a tradimento mi lanciò la cartella, ma presa alla sprovvista non feci in tempo a prenderla che questa cadde a terra spargendo tutto il contenuto a terra.
Ci chinammo a raccogliere i libri.
La rosa spiccò scarlatta su quel tappeto di fogli.
-Ah, Kiba... grazie per la rosa.
-Grazie? Ah...- s'era rifatto cupo - Ti sbagli. Non è da parte mia quella rosa.
-Cosa? Ma tu mi hai... insomma...- non potevo ripetere quel ch'era successo, ma in fondo chi altri poteva avermela data? Non poteva essere caduta dal cielo!
Kiba poggiò di scatto le sue calde mani sulle mie spalle. La prima cosa che feci dopo quel contatto fu controllare Naruto con la coda dell'occhio, e lo vidi giocare allegramente con il cane.
-Hinata...
Tornai a guardare Kiba, di nuovo troppo vicino a me.
-Non sarò io a darti delle spiegazioni. Sono stati giorni pesanti questi, per tutti noi. Sappi solo che quel ch'è successo ieri è stato un mio sbaglio. Volevo tentare il tutto per tutto. E' stata solo una mia debolezza dettata da non so quale sentimento perché... tu sei sempre stata la mia migliore amica. La persona che devo proteggere. E sono contento che tu stia tornando.
M'ero persa.
Kiba si staccò.
Girò il volto verso Naruto e la stessa cosa feci io.
S' annuirono a vicenda con uno sguardo terribilmente serio.
Poi imprevedibilmente mi diede un buffetto riportando il mio sguardo verso il suo viso ora più rilassato.
-Ora vado! Ci vediamo domani a scuola! Oddio c'è il compito! Speriamo che la giornata di studio sia servita a qualcosa! Akamaru andiamo!
S'alzò e andò via.
Al suo posto davanti a me s'accucciò Naruto.
Sorrideva, come sempre, ma sembrava essere arrivato davvero il momento dei chiarimenti.
Si grattò il naso imbarazzato mentre io sentivo il mio cervello completamente assente.
-Era Shino il più indicato a farti questo discorso. Ma sono stato quasi minacciato a morte da lui perché fossi io a fartelo, e poi sai quanto può essere permaloso, e adesso, beh, pare sia il momento!
-...
-Allooora - e tirò fuori dalla tasca un foglio - questa è la scaletta del discorso! Maledetto Shino!
Sorrise, ma io risposi con un sorriso senza convinzione.
-Come sono stati per te questi giorni, Hinata?
S'era fatto serio. Non l'avevo mai visto così. Ma ciò che più mi colpì fu il fatto che forse lui s'era accorto del mio cambiamento: forse lui s'era accorto della bella e sicura Hinata trasformata nell'insignificante Hinata.
-Difficili. - non riuscii a dire altro. In fondo pensavo che quella parola potesse racchiudere tutto quel ch'era successo, e allo stesso tempo sapevo che se mi fossi aperta troppo avrei continuato quella conversazione in preda ai pianti isterici.
-Perché hai creduto di essere qualcun'altro. - sentenziò...
Eh?
-Ti sei comportata come se non fossi più tu. Una Hinata diversa, che a nessuno piace, e che non dovrebbe piacere nemmeno a te.
-Ma cosa stai...- ero turbata, quasi stizzita dalle sue parole, ma al contempo speravo che continuasse: c'era qualcosa che la mia nuova vista non avrebbe mai potuto vedere.
Sorrise.
-Ribadisco che Shino avrebbe dovuto farti tutto il discorso...io e te in fondo, prima di adesso, non siamo mai stati così a contatto...- si fece di nuovo serio- Ma so che stai barattando la bellezza interiore di Hinata, per qualcosa di ben più effimero.
-Io...-
Non sapevo più cosa stava accadendo attorno a me.
-Io sono sempre stata me stessa, e non sto vendendo nulla di me, ti sbagli... è solo che in questi giorni...
Mi bloccò posandomi le mani sulle spalle. La stessa medesima posizione e distanza mantenuta da Kiba.
-Sei davvero sicura di quel che dici? Guardami negli occhi Hinata.
Incominciai a piangere. Non ero sicura d'un bel niente. Ciò che sapevo e ricordavo era semplicemente legato a tutti i cambiamenti ch'erano avvenuti in quei giorni... e che... solo io avevo notato.
-Io...
Naruto alzò gli occhi sopra di me.
-Hinata...
Mi voltai. Era Shino.
Naruto si alzò e mi porse la mano. Mi alzai aggrappandomi con forza a lui.
-Sono venuto per spiegarti BENE come stanno le cose.
Mi voltai verso Naruto.
Lui sorrise:
-Ah sì! E' lui il più indicato a questo tipo di discorsi!
-Ma che vuol dire?? Io non... non ci sto capendo più nulla...
Quando mi voltai di nuovo verso Shino sentii ancora la mano di Naruto stretta attorno alla mia...
-Sarò chiaro e conciso Hinata. Sei in preda ad allucinazione visive: credi reale ciò che in realtà non esiste. Kiba mi ha detto che non ricordavi nemmeno di avere gli occhi bianchi. Ti sei totalmente annullata. Hai creduto di essere un'altra persona.
-Ma... ma è uno scherzo questo? - mi scappò una risatina nervosa.
-Non è uno scherzo, ed immagino che anche tu ti sia accorta che c'è davvero qualcosa che non va.
Abbassai la testa e strizzai gli occhi, lasciando fuoriuscire completamente le lacrime attaccate alle ciglia.
E la prima cosa a cui pensai furono quei flash e i consecutivi cambiamenti del mio corpo e del mio comportamento.
-Quei sogni... quelle immagini... ero in un mondo immaginario, vedevo una ragazza che spesso lottava ed era ferita... e sono diventata lei...
-Non sei diventata quella ragazza. Sei tornata a esserla. Nonostante le illusioni che il tuo stesso cervello ha creato, una parte di te manteneva un minimo di contatto con la realtà. Ciò che credevi sogno era solo l'ancora di salvataggio, quella che adesso ti sta permettendo di tornare te stessa.
Le sue ultime parole incrinarono tutto:
-MA IO NON VOGLIO ESSERE ME STESSA!
Mi tappai la bocca. Mi vergognai tornando a piangere copiosamente. Naruto era ancora dietro di me ma la presa sulla mia mano s'era allentata. Avevo urlato come una pazza isterica.
Alzai gli occhi verso Shino, ma lui non c'era più. Era andato via silenzioso com'era arrivato.
Mi voltai verso Naruto. Non seppi capire l'espressione del suo volto, né volevo usare i miei occhi per sondare il suo sguardo. Mi accorsi solo che pian piano allargava le braccia attorno al mio corpo, e lo stringeva al suo.
I miei singhiozzi furono attutiti dalla sua maglia.
-Ammetto di non conoscerti per niente. Però una cosa l'ho capita: una Hinata che si crede chissà chi e ostenta una certa superiorità è solo una Hinata che mente a se stessa. La Hinata che ho sempre visto io è timida e insicura, ma è anche uno scrigno ancora sigillato e ricco di sorprese. Credere in se stessi non vuol dire cambiare per sentirsi migliore, ma esaltarsi per capire di essere già migliore. Perché è l'unicità che rende una cosa più straordinaria delle altre, e tu sei unica senza bisogno di mezzi trucchi.
Smisi di piangere, colpita da quelle parole. Quando alzai lo sguardo su di lui mi rispose con un ampio sorriso.
Ma l'unica cosa che riuscii a sillabare fu:
-Sakura è davvero fortunata...-
-Guarda che io sono anche amico tuo, non solo di Sakura! - rispose lui ridendo
-Ma Sakura è la tua...
Mi bloccai. Allucinazioni.
-Tu e lei...?
Naruto scosse la testa deciso, nonostante un po' di rassegnazione velò la sicurezza dei suoi occhi.
Il mio cuore si riempì comunque di una gioia incontenibile, traboccante di una felicità tutt'altro che illusoria.
Flash.



-<3-<3-<3-<3-<3-<3-



@kry333-->Le tue recensioni mi mettono sempre di buon'umore!!! GRAAAZIE!! Sarebbe bello se pure nella realtà Naruto si svegliasse un attimo ma tant'è...! a questo punto il prossimo è l'ultimo capitolo, e spero di chiudere abbastanza in bellezza ^^ Un bacione! Ancora mille grazie!!


Da svidànija ^^

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Capitolo 9
*** ¿ W. B. H. ? ***






Dovevo farcela, anche solo perché in quel momento Lui credeva in me...
-Non posso sfigurare davanti la persona che ammiro e che adesso mi sta guardando.
Ma il mio avversario aguzzò lo sguardo su di me:
-Il destino non si può cambiare, RASSEGNATEVI e accettate i vostri limiti!
Ma non potevo permettermi di subire inerme quell'ennesimo attacco verbale.
-No! Non mi sento tanto sfortunata, perché io riesco a vedere che sei tu quello che soffre di più per il destino impostoci dalla casata.
Quelle parole l'avevano ferito a morte, lo vidi chiaramente.
Altrettanto chiaramente lo vidi partire di scatto all'attacco, furibondo.
I riflessi incitarono il mio corpo alla fuga ma ormai ero completamente paralizzata.
Furono i sensei a frapporsi tra me e la morte.
Poi sentii il cuore martellare di botto. Tossii sangue e m'accasciai a terra.
Tutto divenne più ovattato.
Mentre le palpebre pesanti si chiudevano vidi il Suo volto così vicino al mio...
-Sono cambiata almeno un pochino?



No, non sono cambiata. La forza che ho sempre cercato era semplicemente nascosta dentro me.
Non dovevo più diventare qualcun'altro per credere d'essere migliore.
Lo capii in quel preciso istante, guardando Naruto negli occhi.
Quei sogni erano soltanto parti di me che volevo cancellare, belli o brutti che fossero appartenevano ad una persona che non ammiravo.
Colui che ammiravo era invece davanti in me, e mi stava aiutando a ritrovarmi di nuovo. Perché che mi piacesse o no c'ero Io in quei sogni.
Prese il mio volto e lo avvicinò al suo.
Allungò le labbra, diretto verso la mia fronte...
Oh Cavolo Hinata! Hinataaa!
Mi alzai in punta di piedi e la sua bocca sfiorò l'angolo della mia...
Si allontanò sorpreso.
CavoloCavoloCavoloCavoloCavoloCavoloCavoloCavoloCavoloCavolo
Incominciai a tremare... (cosa m'è saltato in mente??)
Il mio cervello era in stato d'emergenza... (che mira del cavolo che ho!!)
Sentii il sangue fluire a fiotti sul mio viso... (MaydayMaydayMaydayMayday)
-Co... cosa mi è saltato in mente??? Scu... scusami ti prego!
Chinai il capo colpevole.
Tanta audacia non mi apparteneva... ecco l'ultimo regalo di quella che doveva essere la nuova me...Tutto rovin...
Ma Naruto mi strinse di nuovo, ancora più forte.
Sorrideva. Lo sentivo.
-Welcome Back Hinata.



-<3-<3-<3-<3-<3-<3-



Ammazza, mi sono proprio sprecata! E pensare che l'ho pure allungata un pochino XD All'inizio doveva essere una Drabble!
Cooomunque...ecco qua la fine!!
Andate in pace ^^
Però prima devo fare i dovuti ringraziamenti perché silenziosi e non, tutti quelli che hanno letto fin qui hanno avuto tanto coraggio e soprattutto tanta pazienza XD
Che ne dite ne è valsa la pena?? :D

Quindi come regalino extra:
I titoli originali che avevo messo hai capitoli!!
eh già, quelli che sono poi stati soppiantati da schifezze dell'ultimo secondo...ho sbagliato forse?? Magari potreste dirmelo voi!! XD

01. Hinata...
02. Vienmi incontro,
03. Lasciati andare.
04. Voglio farti ricordare
05. Ciò che già sai,
06. Chiuso in fondo al tuo cuore.
07. Stringimi, e dillo:
08. "TI AMO"
09. ...Anch'io...

Se notate bene è tutta consecutiva... era carina come idea... ma troppo sdolcinata XD

Ma più importanti di ogni cosa sono gli SPECIAL THANKS che vanno a:

@kry333-->Contenta di averti sorpreso yeah!! Spero di non aver rovinato tutto con questo finalino risicato risicato XD Comunque ti ringrazio IN-FI-NI-TA-MEN-TE... un bacione!!

@dark_angel-->Beh, assolutamente perfetta, non esagerare XD Non avrai le allucinazioni pure tu!! :P E poi è ovvio che Naruto e Sakura non stanno insieme! Non l'avrei MAI data vinta a Sakura!! Mwahahah XD
Ancora Grazieeee!!

@Shadow Madness--> Ma W O W!!! *_* Cioè...io...veramente...no davvero...
MA ti ho pagato per una recensione del genere?? XD Penso di non meritarmi tanto!! *_* Un mare di Grazie non bastano!! Cavoli GRAZIEEE!!! *_*

...a chi ha messo la storia tra i preferiti

1.barbiny jn
2.faziooosa
3.kry333
4.shadow madness

Mi "inquino" ai vostri piedi *_*

...e poi a chi ha messo la storia tra le seguite!!!

1.dark_angel_7
2.magic_girl95
3.Sadi

Ok ho finalmente finito, contenti?? Ora vado via!! (YEEEEE!!!)

Ancora millemila GRAZIE a tutti *_*

Hasta la vistaaaaa!!!

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