A Grey [& Sloan]'s Anatomy - storia d'amore in pillole.

di uchihagirl
(/viewuser.php?uid=33240)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prompt: sedere. ***
Capitolo 2: *** Secondo prompt: capelli. ***
Capitolo 3: *** Terzo prompt: dita ***
Capitolo 4: *** quarto prompt: ginocchio. ***



Capitolo 1
*** Prompt: sedere. ***


A Grey [& Sloan]'s Anatomy - storia d'amore in pillole. 



Just a look - prompt: sedere.


“Dottor Sloan, ha un momento?” Un’infermiera – nuova, di sicuro, o non sarebbe così gentile – gli si accosta, desiderosa di apprendere – e di portarselo a letto, a giudicare dal civettuolo sbattere di ciglia.
Il chirurgo, che non disprezza mai un’occasione simile, fa finta di ascoltarla, annoiato, con gli occhi fissi sul generoso decolté, mentre lei ciancia a proposito di cateteri bloccati e flebo – una scusa un po’ troppo abusata, tesoro.
Poi, all’improvviso, lo sguardo di Mark è catturato da una figura che avanza di fretta; in poco lo sorpassa, mettendo in mostra il suo splendido sedere – com’è che non l’ho notato prima…?
Sloan è stregato, la ragazza di fronte a lui dimenticata: non riesce a togliere gli occhi da tale perfezione – che, nel frattempo, si è girata di lato.
Fulminea, la decisione è presa; rapido, il giuramento con se stesso è stipulato: lui avrà quella donna.
Solo troppo tardi congeda l’infermiera che, delusa, si allontana, e alza lo sguardo sull’oggetto dei suoi pensieri: il profilo fine e le orecchie piccole di Lexie Grey lo colgono di sorpresa, come due schiaffi in faccia.
Oh no.






Amo lo Slexie. Con tutto il mio cuore *-* Sono perfetti insieme.
La raccolta verrà aggiornata velocissimamente, ovvero con aggiornamenti quotidiani - dopodomani con un aggiornamento doppio (sono due drabble).
Un abbraccio a tutti, spero che questa flash - ambientata nella prima parte della 5a stagione - sia piaciuta <3

Elena


Raccolta partecipante all'iniziativa "A word" indetta dal forum Pens e Brushes

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Secondo prompt: capelli. ***


A Grey [& Sloan]'s Anatomy - storia d'amore in pillole.


Wonderful – Secondo prompt: Capelli


Sdraiato su un fianco, con la testa inclinata appoggiata alla mano aperta, Sloan guarda rivestirsi colei che appena un paio d’ore prima si è presentata alla sua porta e lo ha quasi pregato di portarsela a letto.
Prima la ragazza si rimette le mutandine - lo ha sedotto con l’inganno, mannaggia a lei.
Poi s'infila la canotta, riponendo con cura il reggiseno nella borsa - lo ha costretto, quasi, denudandosi sulla sua soglia.
Quindi indossa i pantaloni e si allaccia le scarpe – astuta, lo ha messo spalle al muro con la scusa dell’insegnante, ben sapendo che un fine pedagogo come lui non avrebbe mai avuto il cuore di privare un’allieva dei suoi insegnamenti.
Infine si alza in piedi e vaga per la stanza, alla ricerca di qualcosa – il suo sedere sempre in bella mostra; Sloan sospira: tanta – deliziosa – fatica per scoprire che la piccola Grey non ha nulla da imparare in quell’ambito.
“Oh no…” un gemito proveniente dal bagno lo raggiunge tra le coperte; Mark aggrotta le sopracciglia, scostando il lenzuolo.
Lexie è davanti al lavandino e fissa sconsolata la sua immagine nello specchio.
“Ho i capelli che sono un disastro!” commenta, mentre cerca di domare la chioma – solitamente perfetta - arruffata con le dita.
E Mark Sloan capisce, in quel momento, che il suo problema non è né aver tradito la promessa fatta a Derek, né tantomeno aver passato una notte fantastica con la sorella della fidanzata del suo migliore amico.
Il grosso guaio sta nel rimanere lì a fissare Lexie Grey con i capelli ingarbugliati e pensare che sia bellissima anche così – e che, Dio, gli mancherà il suo odore sul cuscino.








Come promesso, l’aggiornamento: questa flash, naturalmente, è ambientata dopo la 5x10: mitica, mitica puntata ^^
Domani non ci sarà un doppio aggiornamento, bensì una sola drabble: è stata concessa una settimana di proroga alla challenge!
Un grazie davvero di cuore alle due meravigliose donne che hanno recensito (Bella e Kiki) e alle 22 letture <3
A domani!
Elena


Raccolta partecipante all'iniziativa "A word" indetta dal forum Pens e Brushes

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Terzo prompt: dita ***


pubblicità

A Grey [& Sloan]'s Anatomy - storia d'amore in pillole.

Slow terzo prompt: dita.

 

C’era qualcosa, nel loro sfiorarsi di dita, ogni volta che s'incontravano nei corridoi, che la emozionava nel profondo; qualcosa che le faceva capire che quello non era solo sesso, che era bello stare con Mark.
Il tocco esitante del dottor Sloan, che, delicato, percorreva il suo avambraccio mentre aspettavano insieme l’ascensore, la faceva sospirare: era lo stesso che delineava la forma dei suoi fianchi e le accarezzava il collo, per poi prenderle il viso e lambire la nuca.
Lexie non pregava che l’ascensore arrivasse velocemente per baciarlo con passione: sperava anzi in un guasto, cosicché quelle dita continuassero a sfiorarla, discrete e senza malizia, ricordandole perché le malelingue si sbagliavano.






Drabble, questa volta :)
Non ho scuse per questo ritardo, se non che Nvu s'è messo a fare le bizze e ho dovuto scaricarlo per qualcosa come la quinta volta in una settimana oggi. Sperem che duri.
Grazie a chi ha recensito <3

Elena

Ps: dopo che una orribile 6x11 mi ha tarpato le ali, non sono più riuscita a scrivere nulla di Slexie, per cui la prossima flash sarà l'ultima.


Raccolta partecipante all'iniziativa "A word" indetta dal forum Pens e Brushes

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** quarto prompt: ginocchio. ***


A Grey [& Sloan]'s Anatomy - storia d'amore in pillole.




Wound - quarto prompt: ginocchio

La strada dal loro appartamento al Seattle Grace era un percorso fin troppo noto, pieno di belle immagini e piacevoli ricordi: Mark che le teneva il braccio sulle spalle e le baciava i capelli, raggiante, il primo giorno di convivenza; Mark che la prendeva per mano, ogni volta; Mark che la baciava improvvisamente sotto un lampione; quella pizza disgustosa  presa al ristorante dell’angolo che l’aveva fatta stare male – e lui che era rimasto sveglio a tenerle la testa, a passarle panni umidi sulla fronte per tutta la notte.
Conosceva a memoria quel tragitto; tuttavia non se lo ricordava così lungo – soprattutto se fatto in ambulanza.
“Lexie, sei un bravo medico, comportati di conseguenza: stai tranquilla. È solo un ginocchio ammaccato, non sono in pericolo di vita.” Mark, sistemato su una brandina, la guardò preoccupato, cercandole la mano con la sua, a rassicurarla.
Con i capelli sfatti e un’espressione angosciosa sul viso, Lexie era seduta accanto a lui.
“Sono un disastro, una calamità: attiro incidenti, che poi ricadono su di te! Non è possibile che da quanto stai con me il numero delle tue ossa rotte sia esponenzialmente aumentato! Non bastavano la mano e il tuo…” esitò, scoccando un’occhiata ai paramedici accanto a lei. “…pene!” Arrossì, sentendoli ridacchiare.
“Adesso pure la rotula!” Sempre più abbattuta, indicò il ginocchio livido di Mark; quindi vide la sua mano e la afferrò, in cerca di sostegno, stringendola con forza.
“Se continui a stritolarmi le dita in questo modo, potrai contare un paio di falangi in più nell’elenco.” Disse lui, con una smorfia di dolore.
“E comunque” riprese, una volta che la ragazza ebbe allentato un po’ la presa, scusandosi con lo sguardo “il pene non è esattamente un osso: non lo devi conteggiare.” La guardò sottecchi di nuovo, accennando un sorriso.
Lexie gli rispose con un risolino nervoso, con le sopracciglia ancora aggrottate; quindi riprese.
“Ad ogni modo, non posso dire che sia solo colpa mia: insomma, io te l’avevo detto, dopo la rissa con Derek, che hai una percentuale di sopravvivenza bassissima e che…” Alzando gli occhi al cielo, Mark le posò un dito sulle labbra.
“Ti ricordi cosa ti ho risposto quella volta?” Al cenno di assenso della ragazza, Mark le prese la nuca e la avvicinò a lui: “Vieni qui: ti dirò di più.”
Le baciò la testa e le sussurrò all’orecchio, il viso immerso nei suoi capelli scuri: “Un paio di ossa rotte mi sembrano un prezzo equo per una vita con tutti i pezzi al posto giusto.”
Lexie sorrise e loro rimasero così, guancia contro guancia, mentre l’ambulanza varcava i cancelli del Seattle Grace.





Con questa si conclude la raccolta. Spero vi sia piaciuta e che ve la siate goduta <3 grazie a chi recensirà o anche solo leggerà.

Elena





Raccolta partecipante all'iniziativa "A word" indetta dal forum Pens e Brushes

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=452323