Il mondo di Patty nel Settecento

di SugarLudo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** C'era una volta... ***
Capitolo 2: *** La furia del re ***
Capitolo 3: *** Amiche... ***
Capitolo 4: *** Il primo incontro ***
Capitolo 5: *** Nelle scuderie.... ***
Capitolo 6: *** ...secondi,minuti,ore. ***
Capitolo 7: *** Troppo vicini!! ***
Capitolo 8: *** Tristezza... ***
Capitolo 9: *** Brividi d'amore ***
Capitolo 10: *** Passeggiata nel bosco ***
Capitolo 11: *** Nuotata... ***
Capitolo 12: *** Sorelle... ***
Capitolo 13: *** Il suo perfetto... ***
Capitolo 14: *** Un pezzo importante del puzzle della mia vita ***
Capitolo 15: *** 14 febbraio... ***
Capitolo 16: *** L'idea di Patty... ***
Capitolo 17: *** Notte... ***
Capitolo 18: *** Fuori dalla finestra ***
Capitolo 19: *** Il cielo ***



Capitolo 1
*** C'era una volta... ***


Il mondo di Patty nel Settecento

Salve a tutti questa è la mia prima fan fiction…spero che vi piaccia. La protagonista è Tamara e nella storia successivamente ritroverete tutti gli altri personaggi del mondo di Patty. Baci SugarLudo….

                          

C’era una volta…

 

C’era una volta una principessa di nome Tamara promessa sposa a un principe di nome Guido. Il principe le faceva la corte da mattina a sera ma ella sembrava non essere affatto innamorata di lui…

Guido: Tamara,mio amore, stamattina ti ho portato una bel mazzo di rose rosse.

Tamara lo guardò riconoscente.

Tamara: Oh Guido sono bellissime…ma sai come la penso.

Guido: No che non lo so. Dimmi come la pensi.

Guido guardava Tamara come un pover uomo avrebbe potuto guardare un diamante.

Tamara: Guido…io penso che sia un po’ troppo presto per fare gli innamorati… ci siamo conosciuti da appena una settimana!

Guido: Non importa. Io ti amo è questo che conta.

Tamara sembrava esasperata ma cercava con sforzo le parole giuste per non ferirlo.

Tamara: Lasciami del tempo Guido.

Guido: Ma appena due settimane e ci sposiamo.

La parola ci sposiamo fece rabbrividire Tamara che girava lo sguardo altrove cercando disperatamente una via di fuga da quella conversazione.

Tamara: Senti Guido,ti va se ne riparliamo domani? Ora dovrei parlare con mio padre.

Guido: Tutto per te tesoro. Mi devi soltanto promettere che domani non rimanderai ancora.

Tamara annuì. Si girò e uscì dalla sua stanza. La sua stanza era proprio quella di una vera principessa,tutta rosa chiaro con mobili di classe e un lampadario sfarzoso,uno specchio enorme decorato e infine un armadio pieno di bellissimi e costosissimi vestiti. Ma tutto il castello era così: pieno di immensi saloni dove si mangiava e ci si incontrava,stanze da letto,giardini curatissimi,bagni enormi e lunghe terrazze,tutto di grande lusso.

Poco lontano da lì c’era un piccolo villaggio dove viveva gente povera che spesso andava a lavorare anche dal re al castello. C’èrano botteghe,fonderie,falegnamerie e locande.

In particolare in una locanda viveva una povera donna, con a carico due ragazzi, di nome Carmen. Lei lavorava insieme a sua figlia,Josepina (soprannominata Giusy) nella locanda,mentre suo figlio,Fabio, lavorava al servizio del re come stalliere.

Carmen: Giusy potresti andare a vedere cosa desiderano quei signori seduti al tavolo?

Giusy: Certo mamma. Vado.

Carmen amava molto i suoi figli e probabilmente avrebbe voluto che non lavorassero: ma non aveva altra scelta. Erano poveri e le tasse erano altissime,la locanda andava gestita almeno da due persone e Fabio,lavorando dal re, portava molti soldi a casa. La locanda era molto modesta e piccola con pochi tavoli e stanze da letto dove far alloggiare gli ospiti. Era sera,Giusy serviva al tavolo e Fabio tornava a casa.

Fabio: Sono tornato!

Giusy: Ciao Fabio. Come è andata oggi?

Fabio: Bene.

Giusy provava un certo disprezzo verso i reali e quando si parlava di essi sembrava quasi disgustata.

Carmen:Figliolo che bello vederti a casa,ma come mai sei tornato più tardi del solito stasera?

Fabio: C’era tanto lavoro da fare. Comunque sto bene.

La madre annuì e guardò il figlio con un filo di ammirazione. Giusy invece sembrava nervosa.

Giusy: Ma come è possibile…

Fabio: Cosa Giusy?

Giusy: Quella gente ha tutto eppure non la smette di sfruttare le persone senza importarsi di niente oltre che di se stessi. E poi quelle tre principesse! Le tre figlie del re: Tamara,Antonella e Sol…quanto le odio!

Fabio: Ma se neanche le conosci!

Giusy: Conosco il padre e ciò mi basta!

Fabio: I tuoi sono solo dei pregiudizi Giusy!

Ormai i due fratelli quasi litigavano. La madre li guardava senza intervenire ma poi non resistette.

Carmen: Basta ragazzi,smettetela! Andate a dormire. Alla locanda ci penso io.

Fabio: No mamma. Io ti aiuto e Giusy farà lo stesso,vero sorellina?

Giusy: No…io me ne vado in camera mia. Ci vediamo domattina.

Carmen: Va bene. Buonanotte tesoro.

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Capitolo 2
*** La furia del re ***


Ecco il mio secondo chap…

Non è molto lungo ma spero che vi piaccia comunque…

In questo capitolo ci sarà l’apparizione di nuovi personaggi… e spero che rimarrete soddisfatti :D !!

By Ludo

 

Intanto al castello Tamara cercava di passare il tempo nell’attesa che suo padre tornasse per potergli parlare dei suoi sentimenti. Lei non amava affatto Guido,e non intendeva sposarlo solo perché lo avevano deciso i suoi genitori tanto tempo fa. Suo padre era un uomo di nome Pedro era materialista ma voleva molto bene alle sue tre figlie. Mentre sua madre era una donna bella ma anche dolce di nome Emilia. Finalmente dalla porta del grande salone entrò Pedro.

Tamara: Padre finalmente sei arrivato!

Pedro: Oh Tamara,figlia mia come sei bella oggi!

Tamara: Grazie padre anche tu. Hai un minuto di tempo da dedicarmi?

Pedro: Certo Tamara.

Tamara: Avrei bisogno di parlarti.

Pedro: D’accordo ti va se andiamo nel mio ufficio?

Tamara: Sì va bene. Grazie.

Pedro: Di niente. Saliamo.

Salirono nell’ufficio del padre di Tamara. Un ufficio molto arredato e lussuoso riempito con oggetti di estremo valore.

Pedro: Tamara accomodati.

Tamara: Grazie.

Pedro: Dimmi tutto.

Tamara: è un argomento un po’ delicato.

Pedro sembrava interdetto.

Tamara: Padre io lo so che mi devo sposare con Guido..ma…

Pedro: Ma?

Tamara: La verità è che io non lo amo.

Pedro divenne rosso di rabbia e cominciò a urlare.

Pedro: Tamara sai benissimo che devi rispettare la tua promessa! Non voglio sentire i tuoi capricci!

Tamara: Ma io…

Pedro: Sta zitta,fuori dal mi ufficio. Potrai rientrare solo quando ti sarai chiarita le idee.

Tamara era sul punto di piangere ma trattenne le lacrime aspettando di uscire dalla stanza. Si alzò dalla sedia e corse via. Fuori dall’ufficio incontrò Patty,dama di corte nonché sua migliore amica.

Patty: Tamy che ti succede?

Tamara non rispose e corse tra le braccia di Patty senza che la seconda le facesse più domande.

 

Il padre e la madre delle principesse sono un po’ insoliti…ma spero che abbiano reso bene l’idea di re e regina…

Un grazie a mileybest e _chocola_ per avere aggiunto la mia ff tra i preferiti, ed anche un grazie ad Ashleyily95 per averla aggiunta tra le seguite.

A nami_pazza: Grazie per i complimenti e non ti preoccupare per la recensione corta. Spero che la storia ti continui a piacere. Baci Ludo.

A mileybest: il personaggio di Patty si scopre in questo chap,mentre per il marito di Carmen ci vorrà tempo…spero che questo chap ti sia piaciuto, baci ludo.

A Misty_Pan96: Grazie per avermi fatto i complimenti per l’idea fantasiosa. Comunque hai ragione sul conto di Antonella…spero che anche gli altri personaggi ti piaceranno…baci ludo.

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Capitolo 3
*** Amiche... ***


Ecco il terzo capitolo… questo chap è dedicato soprattutto all’amicizia tra Patty e Tamara(ed è un po' piccolo)…spero che vi piaccia! Io adesso parto e torno lunedì…per questo dovrete aspettare un po’ per il prossimo chap! Baci Ludo.

 

 

 

Andarono nella stanza di Tamara dove si sedettero sul letto e dove Patty riuscì a farla parlare.

Patty: Dimmi tutto amica mia.

Tamara: Ho parlato con mio padre. Gli ho parlato di Guido.

Patty spalancò gli occhi e sul suo viso si disegnò un espressione più che sorpresa,un espressione che sfiorava l’incredulità.

Patty: Cosa intendi con “gli ho parlato di Guido”? Non gli avrai detto tutta la verità vero?

Tamara la guardò e poi annuì.

Patty: Oh Tamy,ma come ti è venuto in mente.

Tamara non aveva il tempo di rispondere a Patty. La sua mente era presa da altro, avvolta nei tristi pensieri. Patty la guardava implorante come se si aspettasse chissà quale risposta dalla sua amica.

Patty: Per favore,Tamara mi rispondi? Per favore.

Tamara:Non so perché l’ho fatto.

Tamara lo sapeva bene perché lo aveva fatto e sapeva bene perché quelle lacrime continuavano a scorrergli sul viso senza sosta ma non riusciva a parlarne non riusciva a dire ciò che provava: la sua rabbia,i suoi rimorsi,le sue incertezze…Non riusciva a farsi capire. Però non riusciva neanche a fingere,in effetti era una pessima bugiarda. Ma infondo di Patty si poteva fidare. Patty era diversa,era una delle poche che riusciva ad arrivare fino nel profondo superando le regole della mentalità generale. Ecco cosa voleva Tamara:evadere dalle regole. Le regole imposte dalla società e ragionare con la sua testa senza farsi influenzare dal modo di pensare degli altri. Lei voleva l’amore,l’amore vero e non un matrimonio combinato.

 

Grazie a : Maky98,mileybest,Misty_Pan96 e _chocola_ per aggiunto la mia ff tra i preferiti e a Ahleyily95 per averla aggiunta tra le seguite.

A mileybest:Prima di tutto grazie per i complimenti! Per la comparsa di Antonella ci vorrà un po’ di tempo…e non ti dico se è buona o cattiva,non voglio anticiparti niente!XDXD Bacioni Ludo!

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Capitolo 4
*** Il primo incontro ***


Questo chap è un po’ più lungo degli altri,spero che vi faccia piacere… alla fine del capitolo ci sarà un incontro molto importante per Tamara e spero di averlo descritto bene…

Recensite sia in positivo che in negativo…baci Ludo.

Tamara: Patty…

Il viso si Patty si illuminò.

Patty: Dimmi Tamara.

Tamara: Io non sono libera. Tu non capisci,tu sei libera di frequentare chi ti pare,di pensare ciò che ti pare e di amare per tua scelta. Io invece no.

Patty: Ti capisco Tamara,non è vero che non ti capisco,e non è vero che sono totalmente libera. Ora però basta piangere,che la vita continua e noi insieme un modo per risolvere il tutto lo troveremo. Infondo noi siamo invincibili,non credi?

La voce di Patty era così dolce e rassicurante che a Tamara bastava ascoltarla per stare meglio.

Tamara: Grazie Patty. Sai sempre consolarmi,mi sento già meglio.

Le lacrime si fermarono e un accenno di sorriso comparve sul viso della principessa.

Patty: Che bello vederti sorridere. Vuoi sapere quello che mi è successo oggi? Scommetto che ti farà sorridere ancora di più.

Tamara era perplessa ma nello stesso tempo curiosa.

Tamara: Certo! Sento odore di pettegolezzi.

Patty: Hai un ottimo olfatto!      

Risero e sembrava che non fosse successo niente. Ecco cos’è la vera amicizia.

Patty: Ho baciato Matias.

Tamara passò dalla curiosità all’ entusiasmo.

Tamara:Davvero! Non ci posso credere! Dovrai essere felicissima……e io ti ho rovinato la giornata con i miei soliti pianti…

Patty scosse la testa.

Patty: Ma cosa dici!? Smettila! Tu non hai rovinato proprio niente.

Tamara: Oggi potevi stare con Matias. E invece stai qui a consolare me…

Patty: Ti ricordo che il padre di Matias vive qui,poiché è un conte ospite di tuo padre, quindi avrò tutto il tempo che voglio per stare con Matias!

Tamara: D’accordo…

Patty: Ed ora escogitiamo un piano per risolvere la questione “Guido”.

Tamara la guardava sorridendo e stupita.

Tamara: Ma è praticamente impossibile!!

Patty tirò fuori il suo tipico sorriso misterioso e compiaciuto.

Patty: Niente è impossibile!

La notte Patty dormì nella camera di Tamara. La mattina dopo…

Bussarono alla porta.

Tamara: Si,avanti.

Entrò nella stanza Petra,la cameriera di Tamara.

Tamara: Ciao Petra.

Petra: Salve signorina,le volevo solo ricordare le sue lezioni di equitazione che si terranno tra poco.

Tamara e Patty si scambiarono uno sguardo preoccupato.

Tamara: Grazie Petra, me l’ero completamente dimenticato,non ci sarei andata se non ci fossi stata tu!

Petra: Si figuri, questo è il mio lavoro.

Tamara: Ci vado subito. Ciao Patty ci vediamo più tardi. Ciao Petra.

Patty: Ciao.

Petra: Arrivederci signorina Tamara.

Tamara scese in fretta le scale e per poco non inciampò nel suo vestito.

Nel giardino trovò uno stalliere che la aspettava. Era alto,capelli castano chiaro e con un bellissimo sorriso stampato sulle labbra. Si girò verso di lei e i suoi occhi verdi luccicarono come se fosse accecato dal sole. Si inchinò e le rivolse il sorriso. I suoi denti non erano perfetti e le sue labbra non erano meravigliose ma l’allegria che trasmetteva era decisamente insostituibile e impagabile.

Avete capito chi è il misterioso stalliere? Beh,per saperlo dovrete aspettare il prossimo chap…spero che comunque questo capitolo vi sia piaciuto! :P

Ringrazio le sei persone che mi hanno aggiunto tra i preferiti e Ashleyily95 che mi ha aggiunto tra le seguite… un bacio a tutti by Ludo

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Capitolo 5
*** Nelle scuderie.... ***


Ecco il quinto chap… si scoprirà un po’ di più sul personaggio di Fabio…spero che che vi piaccia! Baci Ludo

 

Fabio: Salve principessa. Mi presento io sono Fabio,lo stalliere e sono al suo servizio per prepararle il cavallo prima dell’arrivo del suo maestro.

Tamara: Ciao Fabio.

Tamara si era completamente persa negli occhi di lui e pensieri assurdi continuavano a ronzarle in testa. Era sicura di aver finalmente provato la sensazione dell’amore a prima vista.

Fabio: Mi segua,le mostro la cavalla di sua madre.

Tamara: Monterò la cavalla di mia madre?

Fabio: Così mi hanno detto.

Tamara accennò un sorriso timido. Si sentiva a disagio. C’èra un tale silenzio mentre Fabio sellava la cavalla e così la ragazza decise di attaccare conversazione.

Tamara: Di solito ho sempre montato altri cavalli.

Fabio: Beh,le assicuro che questa cavalla è davvero fantastica.

Tamara: Peccato che io non abbia ancora una cavalla tutta mia.

Fabio corrugò la fronte.

Fabio: Sì che ce l’ha.

Tamara:Davvero?

Fabio si ricordò in quel momento che per Tamara sarebbe dovuta essere una sorpresa.

Fabio: Oh maestà, mi scusi. Doveva essere una sorpresa per lei.

Fabio sembrava quasi disperato per quello che aveva detto e si aspettava una punizione da parte del re.

Tamara cercò subito di mettere a poste le cose,avendo capito subito la situazione in cui si trovava Fabio.

Tamara: Non fa niente…non dirò nulla a mio padre…

Fabio: Davvero?

Tamara: Sì non saprei mentirti…sono una pessima bugiarda.

Fabio: Mi fa piacere. Odio le persone false.

Tamara: Ti posso chiedere un favore.

Tamara era imbarazzata.

Fabio: Certo.

Tamara: Mi faresti vedere la mia cavalla?

Fabio:Non mi sarei dovuto far sfuggire niente riguardo la sorpresa ma visto che sa già tutto…venga con me!

Tamara: Grazie Fabio.

Proseguirono tra le stalle fino ad arrivare alla cavalla.

Fabio: Eccola qui. Le piace?

Tamara la guardava estasiata. Era una cavalla nera. Tamara la chiamò con la mano e le diede una carezza.

Tamara: Sì. È bellissima!

Fabio: Sì lo so è molto bella. Senta,mi dispiace interromperla,ma fra poco arriva il suo maestro e se non ci trova sono guai seri.

Tamara: Hai ragione. Muoviamoci.

Camminarono a passo svelto fino all’uscita.

Fabio: è strano che il suo maestro non sia ancora arrivato.

Tamara si guardò intorno e poi vide suo padre che si avvicinava.

Che ne pensate? Sono una bella coppia? Temete che possa succedere qualcosa con il padre della principessa? Beh se volete scoprirlo leggete il prossimo chap!

Ci tengo a ringraziare quelli che mi hanno aggiunto tra i preferiti:

Jadis96  
Maky98
mileybest
Misty_Pan96
Pikkolakekka
rara193
sandgaara
_chocola_

A Jadis96 che mi ha aggiunto tra gli autori preferiti.

A quelli che mi hanno aggiunto tra le seguite:

Ashleyily95

Jadis96

Un grazie a quelli che hanno recensito:

A annina94: Anche per me sono la coppia migliore e spero che il loro rapporto non ti deluda! By Ludo

A jonas_princess: Anche io adoro il mondo di Patty e Fabio e Tamara sono la mia coppia preferita…spero che i prossimi chappy ti piaceranno!! Baci Ludo

A nami_pazza: Grazie per tutti i complimenti…anche io adoro la coppia Fabio/Tamara … Baci Ludo

A Jadis96: Grazie mille per tutti i complimenti! Spero che lo credi davvero e spero che pur non piacendoti il mondo di patty questa ff ti continui a piacere! Baci Ludo

P.s. Ci tengo a ringraziare molto anche le mie amiche Jadis96 e Pikkolakekka che mi hanno sostenuto quando pensavo che la mia ff facesse schifo e mi hanno indotto a continuarla!

Un kiss a tutti by Ludo

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Capitolo 6
*** ...secondi,minuti,ore. ***


Questo è il sesto chap…ormai pubblico un capitolo al giorno (hihi)… spero che vi piaccia e scusate se ho messo in mezzo i cavalli ma dovete sapere che li adoro(XDXD) !! Baci Ludo.

 

Pedro: Buongiorno.

Fabio si inginocchiò a terra per inchinarsi.

Fabio: Salve sua maestà.

Tamara: Salve padre.

Pedro: Tamara,ti volevo dire che le tue lezioni di equitazione sono rimandate al mese prossimo perché il tuo maestro è fuori città. E Fabio,poiché io devo uscire in fretta potresti mostrargli tu la mia sorpresa.

Fabio sempre inchinato annuì.

Fabio: Certo sua maestà.

Pedro: Bene. Arrivederci.

Fabio aspettò che il padre di Tamara si allontanasse per parlare.

Fabio: Signorina Tamara,vuole che le mostro la sua sorpresa?

Tamara rise. E rise veramente felice. Finalmente felice.

Tamara: Fabio tu sai andare a cavallo?

Fabio: Sì.

Tamara:Mi sapresti insegnare qualche trucchetto che ancora non conosco?

Fabio: Ma mi hanno detto che lei è bravissima.

Tamara: Non li credere.

Tamara aveva un aria misteriosa e intrigante a cui nessun uomo avrebbe potuto resistere,né quantomeno il ragazzo che la amava.

Fabio: Va bene. Affare fatto.

Tamara: Per oggi dammi del tu d’accordo?

Fabio: le ricordo che lei è una principessa e io un ragazzo del popolo.

Tamara: E cosa importa? Siamo entrambi due ragazzi no?

Fabio: Non posso.

Tamara: Per favore…

Fabio ci pensò su un momento ma poi cedette.

Fabio: D’accordo Tamara…allora TI va di fare un giro.

Gli occhi di lei si illuminarono e brillarono luccicando come due stelle.

Tamara: Io voglio montare la mia cavalla.

Fabio: Va bene io prenderò il cavallo di tuo padre.

Salirono a cavallo e galopparono per tanto…secondi,minuti,ore.

 

Finito anche il sesto capitolo…per ora i chappy sono tutti un po’ piccoli ma spero di allungare un po’ la durata più avanti nella storia…

Ed ora i ringraziamenti:

A tutti quelli che mi hanno aggiunto tra i preferiti:

Jadis96

Maky98
mileybest 

Misty_Pan96
Pikkolakekka
rara193
sandgaara
chocola_

A Ashleyily e Jadis96 che mi hanno aggiunto tra le seguite…

E un grazie a Pikkolakekka e Jadis96 che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti…

Ora passiamo a chi a recensito:

A Caren_Lucia: Grazie mille per i complimenti!!!! Spero che anche questo chap vi sia piaciuto e lo spero anche per i chap successivi. Un bacione grande by Ludo! :P

A Jadis96: Grazie sempre per i complimenti!! Che ne dici se organizziamo un omicidio al re?? Poi facciamo un’altra ff: “ Sangue sulla corona” che ne pensi(hihi)?? Vabbè… non ci far caso…spero che la fan fiction ti continui a piacere…un megakiss anche a te! By Ludo

P.s. In questo chap ho avuto solo due recensioni ma devo dire che mi hanno tirato su il morale con tutti questi complimenti(che ritengo di non meritare) quindi grazie mille!! Bacioni Ludo

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Capitolo 7
*** Troppo vicini!! ***


Questo chap è più lungo degli altri…e ci sarà un avvenimento molto importante,ma non vi voglio anticipare niente! Buona lettura :)

P.s.Oggi ho postato due chap in un giorno…un po’ esagerato lo so,ma voglio postare il più possibile prima di partire…

 

 

 

Tornarono al castello di sera stanchissimi ma felici.

Fabio: Tamara scendi da cavallo, fra poco fa buio. Abbiamo totalmente perso la concezione del tempo.

Tamara: E chi si prenderà cura della mia cavalla?

Fabio: Io naturalmente. Non ti preoccupare…la striglierò,le pettinerò la criniera…la tratterò come una regina. Anzi come una principessa.

Tamara: La striglierò io. E tu mi insegnerai come fare.

Fabio rise.

Fabio: Sei instancabile tu?

Tamara: Sì. Se mi piace ciò che faccio.

Fabio: Non posso. Al castello ti aspettano.

Tamara: Nessuno si accorgerà della mia assenza…Le mie lezioni finiscono a quest’ora.

Fabio: E va bene. Non riesco proprio a dirti di no!

Tamara prese la sua cavalla e con Fabio si avviò nella stalla.

Fabio: Ho preso tutto il materiale per strigliarla. Ora fai come faccio io.

Fabio posò la spazzola bagnata sulla groppa e cominciò,Tamara lo seguì a ruota.

Tamara era compiaciuta.

Tamara: Sembra facile.

Fabio la guardava studiandola.

Tamara si accorse del suo sguardo indagatore.

Fabio: davvero ti piacciono così tanto i cavalli?

Tamara: Sì sono la mia passione.

Fabio sorrise.

Fabio: Come la chiamerai questa bella cavalla?

Tamara: Moon. Ho sempre sognato di chiamare il mio cavallo Moon.

Mentre lavoravano parlarono di tutto: delle loro famiglie,dei loro desideri,dei loro timori ecc.

Fabio: Signorina principessa è ora di tornare a casa.

Tamara: perché hai ricominciato a chiamarmi principessa?

Tamara si rabbuiò,capendo che ormai il sogno di quel giorno era ormai terminato.

Fabio sospirò.

Fabio: La promessa era che ti avrei dato del tu solo per oggi.

Tamara cercò di trovare un compromesso.

Tamara: Non è ancora mezzanotte.

Fabio sospirò di nuovo questa volta però sembrava scocciato.

Fabio: Sei testarda eh?

Tamara: Sì. Quando si tratta di cose che mi piacciono…

Fabio: Va bene allora torna a casa Tamara.

Tamara annuì felicissima anche solo di aver ottenuto un altro attimo di confidenza con il suo amato Fabio.

Fabio: Ciao Tamara.

Tamara: Ciao…

Tamara gli voltò le spalle fece due passi ma poi si girò a guardarlo,torno indietro e avvicinò il suo viso a quello di Fabio. I loro nasi quasi si toccavano e i loro occhi erano fissi nella pupilla dell’altro. Forse quel sogno non era ancora concluso. Si avvicinarono ancora ,per poi allontanarsi alle parole di Fabio.

Fabio: Non possiamo.

Tamara: Lo so…ma che ci importa?

Fabio: Tamara importa.

Tamara: Fabio ma perché?

Fabio: Lo sa il perché signorina.

Tamara: No Fabio,ti prego.

Fabio: Arrivederci.

Tamara: Chiamami Tamara.

Fabio: Arrivederci sua maestà.

La voce di Fabio risuonò dura e inconvincibile.

Tamara scappò via con le lacrime agli occhi,fermandosi solo una volta vicino al portone del palazzo. Si costrinse ad assumere un espressione finta per non dare nell’occhio. A volte avrebbe voluto davvero essere una brava bugiarda. Si soffermò a pensare a come era facile ribaltare i sentimenti: un attimo prima ti sembra di scoppiare di felicità e un attimo dopo scoppi a piangere. Che strana la vita.

 

 

 

 

Che ne pensate? Le regole sono sempre fastidiose … anche nel Settecento !!!! Spero che a parte l’odio per le regole il chap vi sia piaciuto comunque…

Commentate....ovviamente sia in positivo che in negativo!!! Ma fatemi sentire come la pensate!!

 

Ed ora come sempre i ringraziamenti:

Alle persone che hanno aggiunto la mia ff tra i preferiti:

Jadis96
Maky98
mileybest
Misty_Pan96
Pikkolakekka
rara193
sandgaara
_chocola_

 

Alle tre persone che l’hanno aggiunta tra le seguite:

Ashleyily95

Jadis96

Pikkolakekka

 

Un grazie enorme a chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti ovvero:

Jadis96

Pikkolakekka

Maky98

 

Ora le recensioni:

A Jadis96: Sì infatti Fabio e Tamara fanno una bellissima coppia…spero che il modo in cui ho scritto i loro incontri sia appropriato…un megakiss by ludo

A Pikkolakekka: Grazie per i complimenti! Non sono sicura di meritare tutte queste congratulazioni!!!! Comunque anche io ti tvtb! Ho aggiornato presto hai visto??(forse un po’ troppo presto!!!) By ludo

 

Un bacione a tutti… anche a quelli che hanno solo visitato che sono davvero tanti!!! :P By Ludo

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Capitolo 8
*** Tristezza... ***


Ecco l’ottavo chap…scusate per il ritardo…spero che vi piaccia! :D

 

 

 

Entrò nel salone,ormai in allestimento per la cena,e salì le scale cercando di trattenere le lacrime. Per sua sfortuna incontrò Guido.

Guido: Ciao amore.

Guido la guardava con sguardo adulatore.

Tamara: Ciao Guido…

Guido: Dove sei stata?

Tamara era in preda al panico: cosa avrebbe raccontato al suo principe?

Tamara: ehm….

Le venne un idea,un po’ stupida ma almeno avrebbe risposto subito e i dubbi di Guido sarebbero diminuiti.

Tamara: Ho fatto una passeggiata nel bosco.

Guido: Con chi?

Guido era più sospetto che mai e si appoggiò al muro facendo intendere che ne voleva parlare seriamente.

Con chi? Con chi? Tamara non sapeva che dire…

Tamara: Da sola…

Guido annuì ma non era convinto.

Presto,presto,devo inventare una scusa,continuava a ripetersi Tamara.

Tamara: Guido,davvero,ti puoi fidare di me,sono andata da sola…

Guido: Va bene…mi fido.

Tamara si sentiva pessima…come aveva potuto mentire in modo così spudorato,infondo lui la amava e lei avrebbe tradito la sua fiducia. Oh no,di nuovo il bruciore agli occhi…le lacrime stavano per sgorgare,non poteva resistere a lungo. Tamara si concentrò per fare un faccia addolorata di una che stava male. Un’altra bugia…

Tamara si accasciò a terra. Lei era convinta di recitare,tuttavia,anche se per altri motivi,stava soffrendo sul serio. Un dolore morale che portava a un malessere fisico.

Guido si spostò dal muro per andarle vicino e sollevarla.

Guido: Tamara,cosa hai?

Tamara: Mi sento male Guido.

Guido: Vuoi che ti porti in camera tua?

Tamara annuì chiudendo gli occhi dolcemente. Guido la prese tra le sue braccia con delicatezza e con forza. Chi le ricordava? Il suo Fabio. Colui che faceva tutto con potenza e armonia. Colui che era così dolce,così simpatico,così…PERFETTO!

Arrivarono in camera sua e Guido la stese sul letto e le accarezzò la guancia.

Guido: Chiamo tuo padre.

Tamara: No ti prego,sono solo stanca ieri notte non ho dormito…

Guido: Ma stasera tuo padre deve fare un annuncio importante.

Tamara aprì gli occhi con aria sorpresa.

Tamara: Che annuncio?

Guido: Lo vedrai … e spero che ti farà piacere.

Guido aveva l’aria soddisfatta come se sapesse tutto ciò che doveva succedere e ne fosse estremamente felice.

Tamara fece gli occhi dolci cercando di essere il più convincibile possibile.

Tamara: Per favore me lo dici?

Guido: E va bene…domani sera si terrà un ballo nel castello…

Tamara: Davvero? Mio padre l’avrebbe annunciato a cena?

Guido: Sì. Ti volevo chiedere anche un’altra cosa…

Guido era un po’ imbarazzato.

Tamara: Dimmi…

Guido: Ti andrebbe di venirci con me?

Tamara: Ehm…

Tamara era davvero confusa…che avrebbe detto? Infondo non poteva andarci con Fabio quindi poteva anche accettare. Guido era di certo un ragazzo simpatico che le voleva molto bene.

Tamara: Sì certo Guido.

Guido: Oh grazie tesoro mio!

Tamara: Prego…

Guido le sfiorò le labbra con un bacio ma lei non sembrava molto convinta e cercò di distrarlo. Ma questa volta lui non ci cascò.

Tamara: Oh Guido…mi sento di nuovo male…

Guido: Tamara fino a due secondi fa stavi bene!

Tamara: Cosa ci posso fare?

Guido: Potresti incominciare col non dirmi più bugie!

Guido era davvero arrabbiato. Sembrava che per la prima volta si fosse reso di conto di qual’era la realtà e ne fosse innervosito.

Tamara era mortificata: quante altre bugie doveva inventare? Lei aveva una bella fantasia,ma quanto sarebbe durato? Non ce la faceva più a tenersi tutto dentro,aveva bisogno di parlare con Patty. Ma come disfarsi di Guido,che ormai aveva perso tutta la fiducia in lei? Un modo lo doveva trovare o tra poco si sarebbe sentita davvero male…

Tamara: Guido io non ti sto mentendo!

Guido: Io invece credo di sì.

La rabbia cresceva in Guido che voleva la verità a tutti i costi.

Tamara: Senti Guido potresti uscire dalla MIA stanza?

Guido: Oh si certo,ai suoi ordini principessa. Me ne vado subito ma poi non dire che non mi eviti e che non mi odi. Mi sono stufato! Tu nascondi qualcosa e io scoprirò cosa!

Guido uscì dalla stanza e sbatté la porta con grande violenza.

Tamara si accasciò sul letto senza più forze e senza più motivazioni. Ora tutto ciò che le interessava era estraniarsi dal mondo avvolgendosi nei suoi pensieri. Decise di pensare al suo Fabio: il suo sorriso le compariva nella mente,la sua voce,i suoi occhi,le loro avventure,le loro chiacchierate e…le loro facce che si avvicinavano… Da qui le lacrime,le bugie,la tristezza ed il sogno che spariva. Le lacrime cominciavano a solcare il viso di Tamara e scendevano fredde sulla sua pelle calda. Come l’acqua che spegne il fuoco. Come l’odio che spegne l’amore. Come le regole che infrangono un sogno…

 

Un po’ triste ma essenziale per la storia…

Oggi vado di fretta e non ho il tempo di fare i ringraziamenti…perdonatemi! J Comunque un grazie generale a tutti.

Io dopodomani parto e torno ad agosto… quindi non posterò per un bel po’ di tempo …:P Scusate!!!:D

p.s. noto con dispiacere che la ff non avuto successo… ma continuerò a postare per tutti quelli che la seguono.

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Capitolo 9
*** Brividi d'amore ***


Ecco un altro capitolo…scusate se vi ho fatto aspettare un po’…spero che vi piaccia. Bacioni Ludo! :D

 

 

 

 

Tamara passò dai pensieri al sonno e dormì finché non fu svegliata da qualcuno che bussava alla porta. Si alzò,si ricompose e andò ad aprire. Davanti a sé trovo Patty. Finalmente era arrivata.

Tamara: Oh Patty! Che bello vederti,finalmente sei arrivata!

Patty: Sì Tamy…scusami se non sono venuta prima. Perdonami.

Tamara emise una piccola risatina dolce.

Tamara: Non fa nulla. L’importante è che ora sei qui.

Patty: Infatti. Allora ci sono novità? Ho saputo che hai litigato con Guido vero?

Tamara:Vero. Verissimo. Ma ci sono tante altre novità.

Patty le si avvicinò,sedendosi sul letto per farle capire che voleva ascoltarla

Patty: Parla Tamy.

Tamara: Allora…

Tamara le raccontò tutto quello era successo: dalla prima volta che aveva visto Fabio fino al litigio con Guido.

Patty ascoltò senza dire nulla così da non sembrare critica nei confronti dell’amica. Parlò solo alla fine del racconto assumendo un espressione comprensiva.

Patty: Tamara…mi dispiace tanto. Fabio ti piaceva veramente. Cosa posso fare per te?

Tamara: Niente. Non c’è niente da fare.

Tamara,che fino alla sera prima era arrabbiata verso le ingiustizie,ora sembrava rassegnata al suo destino e non aveva più voglia di lottare…voleva solo farsi avvolgere dal suo futuro senza rimuginare sui ricordi felici. Perché se non conosci la felicità,la tristezza diventa il vero modo di vivere.

Ma Patty non la pensava allo stesso modo. Ella voleva trovare una soluzione a tutto e non si fermava davanti a niente e nessuno,proseguendo per la sua strada.

Patty: Non dire sciocchezze! Ho già un idea…

Tamara: Tanto non funzionerà…

Patty: Se cominciamo col dire che non funzionerà,non funzionerà davvero. Mi vuoi ascoltare solo un minuto?

Tamara sembrava convinta del suo modo di pensare ma non rinunciava mai ad ascoltare la sua amica.

Tamara: Sì dimmi.

Patty sembrava entusiasta,come sempre.

Patty: Allora,tu vai da lui con la scusa della cavalla. Poi cominci a parlargli,diventate amici e poi…

Tamara: E poi?

Patty: Beh poi ci penseremo…

Tamara sbuffò.

Patty sbuffò a suo volta ma più forte di Tamara e continuò ad

insistere.

Patty: Per favore Tamara? Cosa ti costa provare?

Tamara ebbe una scatto d’ira:prima o poi doveva succedere con tutto quello che si teneva dentro.

Tamara: Cosa mi costa? Cosa mi costa?

Tamara si alzò in piedi e cominciò ad andare avanti e indietro per tutta la stanza urlando.

Tamara: Mi costa un padre che mi odia,il mio futuro marito che non si fida più di me,uno stalliere che pensa che io ci voglio provare con lui e soprattutto mi costa milioni e milioni di lacrime. Patty tu non capisci! Rivivere gli stessi momenti mi spinge a pensare profondamente! E se penso profondamente ricordo. Se ricordo mi faccio allusioni. E se mi faccio allusioni poi soffro perché non si avverano! Tutto ciò mi costa! Ti sembra poco?

Tamara scoppiò in un pianto isterico e mise la testa nel cuscino per soffocarlo.

Patty che non aveva mosso un muscolo,non se la prese con l’amica ma anzi si stese vicino a lei aspettando che cessasse di piangere.

Tamara si calmò e Patty ricominciò a parlare.

Patty: Tamy scusami. Sono stata una vera stupida…forse hai ragione,non so proprio capirti.

Tamara: Patty non scherzare. Sono io la colpevole: tu volevi aiutarmi ed io ti ho trattata male. In questo periodo sono pessima.

Patty: oh no,amica mia,non dire così. Tu sei e sarai sempre speciale.

Tamara era così grata all’amica…

Tamara: Grazie Patty…e sai che ti dico?

Patty scosse la testa.

Tamara: Oggi andrò da Fabio. Infondo io sono sognatrice per eccellenza e niente di niente può impedirmi di sognare.

Patty: Brava!

Tamara: Ma mi serve il tuo aiuto.

Patty: Sono a tua piena disposizione. Ma cosa vuoi fare?

Tamara: Lo vedrai…

Tamara tirò fuori un sorriso malizioso e Patty rise fragorosamente.

Patty: smettila di fare la misteriosa. Spiegami!

Tamara: Tu sei bravissima a curare l’aspetto fisico…potresti farmi più bella che mai?

Patty lanciò un gridolino di gioia.

Patty: Sì! Sì! Sì! Comincio subito!

Patty le pettinò i capelli e le fece indossare un bellissimo vestito rosa. Tamara aveva proprio un bell’aspetto.

Patty: Va bene così?

Tamara: Sì. Hai fatto davvero un bel lavoro,grazie.

Patty: Prego.

Le due ragazze si abbracciarono.

Tamara: Ehi Patty,ora vado.

Patty: Sì,certo Tamy,vai. Va dal tuo principe azzurro.

Tamara aprì la porta ed il suo cuore cominciò a battere sempre più forte,sembrava che non si volesse più fermare. Tuttavia era una bella sensazione,tuttavia non era paura ma solo amore…

Scese la scalinata passo dopo passo,respiro dopo respiro,finalmente giunse nel salotto. Com’era diversa Tamara rispetto alla sera prima: ora camminava a testa alta,non doveva mentire. Perché non poteva mentire a se stessa,non poteva mentire alle sue emozioni.

Aprì la porta,un brivido la attraversò per poi fermarsi nel suo cuore.

 

Bene…finito anche questo chap…che ne pensate?? Fatemi sentire la vostra opinione! :P

Ed ora i ringraziamenti:

Alle dieci persone che hanno aggiunto la mia ff tra i preferiti:

Aky_750
Jadis96
Maky98
miky_anto4ever
mileybest
Misty_Pan96
Pikkolakekka
rara193
sandgaara
_chocola_

Alle 4 persone che l’hanno aggiunta tra le seguite:

Ashleyily95

Jadis96

Maky98

Pikkolakekka

Un ultimo grazie speciale a chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti ovvero:

Jadis96

Maky98

Pikkolakekka

Ed ora passiamo alle recensione…(ringraziando sempre molto quelli che hanno recensito) ;)…

Jadis: Grazie sempre…le tue recensioni mi fanno sempre molto felice!! Spero che ti sia piaciuto ugualmente anche questo capitolo!! Baci Ludo :)

A Misty_Pan96: Spero che io non abbia postato molto tardi per fartela leggere prima che parti XD…comunque spero che il chap ti sia piaciuto! E grazie per i complimenti!

A Aky_750: Grazie mille! Non sono sicura di essere così brava! Spero che anche questo capitolo ti piaccia e che non ti deluda. Bacioni Ludo.

A Pikkolakekka: Grazie per i complimenti per il chap…ma direi che non ti posso ringraziare anche per quel complimento davvero speciale ovvero “ma sei cretina?” hihi,naturalmente io scherzo!! Spero che la storia ti continui ad appassionare un bacione Ludo.

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Capitolo 10
*** Passeggiata nel bosco ***


Ecco un altro chap. Scusate il clamoroso ritardo…ma è stato un via vai di vacanze e non ho avuto tempo XDXD…spero che dopo tutto questo tempo almeno non siate delusi dal capitolo. Un bacio a tutti!! :D

 

 

 

Fabio era lì che puliva una sella e non si era accorto dello sguardo della ragazza.

Tamara fece un passo e la ghiaia del giardino scoppiettò sotto i suoi piedi,provocando un lieve rumore nel silenzio di quella mattina. Fabio percepì subito quel suono e si girò di scatto quasi spaventato.

Incrociò gli occhi di Tamara ed il suo cuore palpitò.

Tamara: Scusa non volevo spaventarti.

Fabio sorrise.

Fabio: Non fa nulla,sua maestà.

Tamara sbuffò in silenzio,l’aveva chiamata maestà e non Tamara!

Tamara prese coraggio…prima o poi doveva aprirgli il suo cuore.

Tamara: Fabio io…

Fabio la interruppe con tono deciso ma nello stesso tempo addolorato.

Fabio: Anch’io.

A Tamara si fermò il respiro. Anche lui provava qualcosa per lei? Perché allora non fuggivano dalle regole? Almeno se non potevano stare insieme potevano essere amici? Ma forse voleva dire qualcos’altro…e non che lei gli piaceva…

Tamara. Anche tu cosa?

Fabio: Anche io sono felice di vederti.

A Tamara crollò il mondo addosso. Aveva sognato per un momento…cercò di ritrovare il coraggio e l’audacia di prima e fece sì che le parole fossero guidate dai suoi sentimenti.

Tamara: Fabio io ti devo parlare.

Tamara s’interruppe immaginando che Fabio dicesse qualcosa,ma lui alzò solamente lo sguardo.

Tamara decise di continuare.

Tamara: Io…insomma…

Il suo fiato era spezzato dall’imbarazzo e respirava con fatica assaggiando la brezza mattutina.

Tamara: Io ti amo…

Ecco glielo aveva detto. E ora? Doveva trovare il modo di allungare il discorso e non dare così la parola a Fabio che avrebbe potuto rovinare tutto semplicemente negando il suo amore.

Tamara: Però so che il nostro amore è impossibile,quindi volevo proporti di rimanere amici…

Poteva andare bene. Almeno non avrebbe sofferto la lontananza da lui. Tamara si rese conto che non aveva notato l’espressione di Fabio poiché immersa nei suoi pensieri. Aveva un espressione triste ma nello stesso tempo sorpresa e forse anche un po’ comprensiva…

D’un tratto la voce di Fabio ruppe il silenzio.

Fabio: Principessa…le va di fare un giro nel bosco con me,come veri amici?

Tamara: Grazie Fabio. Grazie davvero.

Fabio si alzò.

Fabio: Però non mi ha risposto. Viene?

Tamara sobbalzò ed un lieve rossore si disegnò sulle sue guance.

Tamara: Certo,amico mio.

Fabio: Benissimo. Venga.

Si incamminarono verso il sentiero più incantevole del bosco,cullati dal canto degli uccellini e per i primi minuti non scambiarono parola ma successivamente l’imbarazzo sparì per entrambi.

Fabio: Ti piace questo sentiero?

Tamara: Sì. È il mio preferito.

Fabio le sorrise.

Fabio: Sapevo che ti sarebbe piaciuto.

Tamara lo stuzzicò maliziosa.

Tamara: Come facevi a saperlo?

Fabio: Ti conosco meglio di quanto tu immagini.

Tamara fino a quel momento non si era resa conto del fatto che Fabio le stava rivolgendo la parola in modo meno formale,cioè dandole del tu. Una sensazione piacevole le attraversò il corpo fino a fermarsi dritta nel suo cuore e nella sua mente portandole pensieri piacevoli.

Tamara: Fabio,mi stai dando del tu?

Fabio non rispose ma fece un sorriso che per Tamara fu meglio di qualsiasi parola.

Di nuovo quell’incanto procurato dall’amore che poi si sarebbe spento più tardi. Ma adesso non importava,ora Tamara voleva solo godersi il momento apprezzando ogni piccola sensazione.

 

 

 

 

Allora che ne pensate? Troppo diretto il “ti amo” di Tamara? Ma infondo Fabio lo immaginava! Fatemi sapere come la pensate!

Ed ora i ringraziamenti:

A tutti quelli che hanno aggiunto la mia ff tra i preferiti:

Aky_750
Jadis96
Maky98
miky_anto4ever

mileybest
Misty_Pan96
Pikkolakekka
rara193
sandgaara
 _chocola_

A quelli che l’hanno aggiunta tra le seguite:

Ashleyily95
Jadis96
Maky98
Pikkolakekka
Volpina_McGranitt

Un grazie a quelli che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti:

Jadis96

Maky98

Pikkolakekka

Le risposte alle recensioni:

mileybest: Ci vuole ancora poco tempo per la comparsa di altri altri personaggi…ti assicuro che arriveranno! Anche se il ragazzo di Antonella non sarà Nicolas…ma non ti voglio svelare altro! Un bacione Ludo.

Misty_Pan96: I personaggi nuovi presto arriveranno…spero che intanto il chap ti sia piaciuto comunque anche se i protagonisti del capitolo sono solo Fabio e Tamara…vabbè,un bacione forte by Ludo.

Pikkolakekka: Sono pienamente d’accordo con te riguardo Patty! Infatti devo dire che ha un carattere completamente diverso rispetto al telefilm! Un bacione fortissimo. Tvb BFF by Ludo!! :D:D

Volpina_McGranitt: Anche io adoro la coppia Fabio/Tamara e scusami se ho aggiornato un po’ troppo tardi eheh…un bacio. Ludo.

Inoltre  un grazie speciale a tutti quelli che hanno atteso con pazienza questo chap…hihi…

Un bacio a tutti e alla prossima! By Ludo

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Capitolo 11
*** Nuotata... ***


Ecco l’undicesimo chap… beh non ho molto da dire…vi lascio alla lettura con la speranza che vi piaccia. Bacioni Ludo.

 

 

Passeggiarono per un’altra mezz’ora fino a fermarsi  in un posto incantato:una radura occupata da un laghetto illuminato da un raggio di sole,il resto era ombrato dai ciliegi in fiore.

Fabio sorrise e lanciò uno sguardo a Tamara come se le volesse chiedere qualcosa.

Fabio: Ti va di fare un bagno?

Tamara arrossì e cercò di nasconderlo abbassando il viso.

Fabio si rese conto del disagio di Tamara e diventò subito serio avvicinandosi a lei.

Fabio: Se non ti va non fa niente.

Tamara non voleva assolutamente perdere quell’occasione di stare con Fabio e divertirsi, quindi decise di accettare.

Tamara: No,va tutto bene Fabio. Andiamo,ci divertiremo.

A Fabio si illuminò il viso e prese la rincorsa buttandosi con un tuffo nell’acqua,tutto vestito.

Tamara non poteva rischiare di rovinare quel vestito così bello ,ma di certo non poteva buttarsi nuda. Si ricordò di avere un sottovestito e così si tolse l’abito superficiale.  Prese una rincorsa e si tuffò di testa. L’acqua era fredda ma estremamente piacevole. Il tuffo le aveva scompigliato i capelli così decise di scioglierli ed essi scesero lunghi sulla sua schiena. Si accorse di essere vicinissima al suo Fabio ,ma non poteva rischiare di farlo arrabbiare di nuovo…così si immerse e si allontanò. Nuotare era bellissimo e aprendo gli occhi sottacqua  vedeva il riflesso del sole. Anche Fabio si tuffò sul fondo del lago. Quanto era bello quel momento. Tamara immortalò quelle immagini nella sua mente in modo da poterle ricordare all’infinito.

Nuotarono fino a che,stanchissimi,si dovettero stendere sull’erba.

Fabio: Tamara mi sono divertito molto con te oggi. È stato davvero fantastico questo bagno…

Si era divertito? Splendida notizia per Tamara. Ora avrebbe potuto stare più tempo con lui…

Ecco,questi erano i momenti che niente e nessuno poteva rovinare tranne…le regole di una principessa! Mancava poco al ballo e Tamara doveva prepararsi! Aveva sicuramente tardato.

Tamara: FABIO!

Fabio sobbalzò.

Fabio: Tamara che c’è?

Tamara cominciò a rivestirsi e a sistemarsi la pettinatura frettolosamente.

Tamara: Stasera c’è il ballo nel mio castello! Le mie sorelle tornano dal viaggio con mamma e io devo andare da Guido e…

Fabio le prese le braccia e la zittì.

Fabio: Stai calma ce la faremo.

Tamara si tranquillizzò,era pazzesco come la faceva sentire Fabio con un minimo contatto. Sentiva di volare e di librarsi verso il cielo limpido senza neanche una nuvola respirando aria fresca che la faceva star bene. Ma tutto ciò si poteva esprimere con una sola parola: amore.

Tamara: D’accordo Fabio ma dobbiamo correre e io sono stanchissima.

Fabio: Non ti preoccupare. Correrò io.

Tamara non capiva il senso di quelle parole ma lo avrebbe inteso ben presto.

Fabio la prese tra le sue braccia e iniziò a camminare a passo svelto.

Tamara si sentiva di svenire. Quella sensazione provata poco prima si era moltiplica per mille. Era tra le braccia di lui…

Non riusciva a parlare. Infatti si espresse quasi con un sospiro.

Tamara: Grazie Fabio,sei fantastico.

La principessa sentì i muscoli di Fabio contrarsi leggermente e il suo cuore cominciare a battere più velocemente. Ma forse era solo un’impressione,infondo non riusciva a ritornare totalmente al mondo reale,poiché totalmente presa da quell’incanto.

Arrivarono nelle vicinanze del castello e dopo tanto tempo Tamara ritornò a sentire la voce del suo stalliere.

Fabio: Ora devi scendere principessa. Siamo arrivati.

Quelle parole la riportarono alla realtà e lasciò velocemente Fabio per non soffrire troppo dal distacco.

Tamara: Fabio,grazie di tutto.

Fabio: Figurati. Ora fai presto,che ti devi preparare.

Un consapevolezza rattristò Tamara. Fabio se ne doveva andare.

Tamara: D’accordo. Fabio ma tu ora torni a casa?

Fabio rise piano.

Fabio: Magari,devo recuperare il lavoro di oggi.

Tamara si sentì in colpa.

Tamara: Scusami Fabio…io non volevo farti perdere tempo. Mi dispiace…

Fabio: Non preoccuparti. Ci vediamo. Ciao.

Fabio si allontanò e un senso di vuoto colmò l’anima di Tamara.

 

Che ne pensate? Spero di aver reso bene l’idea di questo momento… vabbè in qualunque caso sono così carini Fabio e Tamara!

Ora non voglio dilungarmi troppo anche perché non ho tempo eheh… quindi passiamo subito ai ringraziamenti:

Alle persone che hanno aggiunto la mia fanfic tra i preferiti(questa volta uno in meno sigh…) a quelli che l’hanno aggiunta tra le seguite,alle tre persone che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti ed un grazie enorme a tutti quelli che mi hanno recensito (mi dispiace di non potervi rispondere!!!).

Al prossimo capitolo!!! BACIONI!! By Ludo :D :D

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Capitolo 12
*** Sorelle... ***


Ed ecco il dodicesimo chappy… molto più lungo degli altri e spero che questo vi faccia piacere :). Questo capitolo lo dedico a tutte le persone che stavano aspettando l’arrivo di nuovi personaggi… Adesso vi lascio alla lettura…Bacioni Ludo.

 

Tamara si avviò svelta verso il castello,passo dopo passo,immersa nei ricordi di quella giornata. Entrò nel salone,dove vi era una grossa confusione per i preparativi, e incontrò le sue sorelle appena tornate dal viaggio. Le ultime le corsero incontro abbracciandola.

Antonella: Tamy,quanto ci sei mancata! Come stai?

Sol: Quanto sono felice di rivederti.

Tamara: Mi siete mancate anche voi ragazze! Io sto bene e voi?

Antonella e Sol si lanciarono uno sguardo d’intesa.

Antonella: Benissimo! Sol ha finalmente trovato il suo principe!

Tamara le sorrise entusiasta.

Tamara: Tanti auguri sorellina!

Sol la guardò in modo soddisfatto.

Sol: Grazie mille!

Antonella si intromise, un po’ invidiosa.

Antonella: Beh infondo era questo lo scopo del viaggio.

Tamara: Come si chiama il tuo principe?

Sol: Gonzalo.

Tamara spostava lo sguardo da una sorella all’altra,aveva così tante cose da chiedere.

Tamara: Anto e tu? Hai rivisto Bruno?

Antonella: Non ancora …

Le sue parole furono interrotte dal rumore della porta che si apriva: era Bruno.

Antonella corse da lui lanciando un gridolino, per poi baciarlo appassionatamente.

Tamara si chiedeva se quello di Antonella fosse amore vero,come faceva ad essere innamorata di un ragazzo a cui era stata obbligata ad amare?

Mentre i due futuri sposi si baciavano un ragazzo molto alto con i capelli neri e ricci attraversò la sala a grandi passi per poi cingere le sue braccia intorno a Sol.

Sol: Tamara ti presento Gonzalo.

Gonzalo: Molto piacere principessa Tamara.

Tamara: Il piacere è tutto mio…

Tamara si sentiva un po’ a disagio: entrambe le sorelle si scambiavano affettuosità con il proprio principe e lei era sola,sola nelle sue idee. Così decise di trovare una scusa per andarsene.

Tamara: Dov’è la  mamma? La voglio salutare.

Infondo aveva davvero bisogno di sua madre,a volte le bastava un suo sorriso per stare meglio.

Sol: è nella sua stanza. Ti aspetta.

Tamara: Bene. Grazie Sol.

Non salutò nessuno e si avviò verso la camera di sua madre aumentando il passo ogni metro percorso fino quasi a raggiungere una piccola corsa.

Giunse davanti alla porta della stanza e bussò.

Emilia: Chi è?

Tamara: Madre sono io.

Emilia corse alla porta e la aprì abbracciando Tamara più forte che poteva.

Emilia: Come stai tesoro mio? Mi sei mancata tantissimo!

Tamara. Anche tu.

Emilia: Quando sono tornata non eri al castello. Dov’eri andata?

Tamara: A fare una passeggiata nel sentiero dove mi portavi sempre da piccola.

Alla madre spuntò un sorriso lucente sul viso.

Emilia:Tamy,te lo ricordi ancora?

Tamara: Certo madre. Me lo ricordo ora e me lo ricorderò per sempre!

Si abbracciarono. Un abbraccio diverso da qualunque altro,una abbraccio fatto di affetto,di protezione e di piena fiducia.

Emilia: Tesoro vuoi che ti aiuti a prepararti?

Tamara annuì. Le avrebbe fatto molto piacere passare un po’ di tempo con sua madre.

La principessa indossò un abito lilla molto bello,il suo preferito.

A preparativi finiti la ragazza si guardò allo specchio sorridente.

Emilia: Ti piace come stai tesoro?

Tamara: Sì.

Emilia: Benissimo,scendiamo?

Tamara si ricordò di colpo una cosa: Guido. Avevano litigato! Ora come poteva rimediare? Se suo padre fosse venuto a sapere del suo litigio con il suo promesso sposo si sarebbe infuriato. Doveva chiarire le sue divergenze con il principe.

Tamara: Prima devo risolvere una questione.

Emilia guardò sua figlia in cerca di una spiegazione.

Emilia: Che c’è?

Tamara: Ne parleremo più tardi.

Emilia: Promesso?

Tamara: Promesso.

Tamara corse via,una corsa contro il tempo. Doveva sbrigarsi o sarebbe successo il finimondo. Prese una scorciatoia per arrivare nella stanza di Guido ma incontrò sulla sua strada Antonella,che la fermò col braccio e la guardò innervosita ed incredula.

 

Cosa sarà successo con Antonella? Beh lo scoprirete nel prossimo chap! XDXD

Bene ora passiamo ai ringraziamenti:

Alle nove persone che hanno aggiunto la mia ff tra i preferiti e alle cinque che l’hanno aggiunta tra le seguite. Un ringraziamento speciale alle tre persone che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti e alle 3 persone che hanno recensito:

Jadis96: Grazie sempre per le tue recensioni che mi tirano su il morale :P ma ti ripeto che non penso di essere così brava! Comunque un bacio by Ludo.

Pikkolakekka: Grazie sempre! Mi fa piacere che l’idea del lago ti sia piaciuta :P… e a dire la verità anche io ci farei un tuffetto volentieri!!! XD…vabbè un bacione by ludo

Sbrodolina: Mi fa molto piacere che ci incontriamo nella mia storia e mi fa molto piacere che ti piaccia anche se penso che non sia poi così bella!! Di certo non bella come le tue! Un bacio fortissimo! By Ludo.

Un grazie a tutti quelli che hanno anche solo visitato.

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Capitolo 13
*** Il suo perfetto... ***


Ecco un nuovo chap…dopo il clamoroso ritardo…eheh perdonatemi ma ho cominciato la scuola e non ho avuto tempo…anche questo capitolo è abbastanza lungo e lo dedico alle mie amiche Jadis96 e Pikkolakekka che mi hanno sostenuto durante tutto il corso della storia! Beh cosa dire di più…Buona lettura!! By SugarLudo. :)

 

 

Antonella: Come hai osato?

Tamara: Come ho osato cosa?

Tamara non riusciva a capire la reazione della sorella.

Antonella: Come hai osato dire a papà che non amavi Guido?

Quelle parole lacerarono la speranza di Tamara di riappacificarsi con il suo principe. Forse se suo padre lo aveva detto ad Anto lo aveva detto anche a Guido. Il terrore la assalì. Cercò di calmarsi in modo da poter pensare: prima priorità doveva rispondere ad Antonella e secondo doveva chiederle se Guido era a conoscenza delle sue parole.

Tamara parlò con un filo di voce cercando di ingoiare il groppo alla gola che aveva.

Tamara: è solo la verità.

Una lacrima rigò il viso della sorella,che si ruppe poco dopo in un pianto isterico.

Tamara mise da parte le sue priorità,ora l’unica cosa che importava era quello che succedeva a sua sorella.

Tamara: Antonella cos’hai?

Antonella: Tu sei fortunata ad avere Guido,però sembri non apprezzare questa fortuna! Perché io invece sono così sfortunata? Guido non è il mio principe! Lui è così bello,così dolce…

Antonella parlava singhiozzando ed un pianto così forte che le impediva di prendere il respiro. Infine,tra le lacrime,lasciò che le gambero cedessero e si sedette sul freddo pavimento.

Tamara si accucciò vicino alla sorella e le cinse un braccio intorno al collo.

Tamara: Anto io non sapevo che a te piacesse Guido. Mi dispiace. E sappi che io ho pianto come te per lo stesso motivo:io voglio amare davvero,senza dovermi nascondere,questo è il mi più grande sogno. Io desiderò la libertà. Forse anche gli schiavi sono più liberi di noi,loro almeno possono avere un loro modo di pensare,noi invece siamo costrette a pensare ciò che ci impone il mondo, in quanto principesse.

Passò del tempo,secondi,forse minuti e finalmente Antonella si calmò un po’ ed il suo respiro divenne regolare.

Antonella: Hai ragione. Ora però va da Guido che ti aspetta in sala perché vuole fare pace con te.

Ora andava molto meglio per la nostra principessa: Guido non era arrabbiato con lei ed era riuscita ad esprimere i suoi sentimenti a sua sorella e,cosa più importante di tutte,li condividevano.

Tamara: Sì,ci vado. Ma tu promettimi che ti alzi da terra e ti vai a divertire. D’accordo?

Antonella accennò un sorrisino stentato e annuì.

Tamara si avviò verso il salone pensando a sua sorella, Non si sarebbe mai immaginata di essere capita da lei. Forse questo perché Antonella era sempre sembrata una ragazza spensierata e senza problemi,ma a volte sono proprio questi gli atteggiamenti che nascondono i sentimenti peggiori: la felicità invece della ribellione,la spensieratezza invece della sofferenza e nel suo caso la finzione al posto dell’amore. Il rumore dei tacchi delle sue scarpe era l’unico ad accompagnarla nel suo cammino:nel castello regnava il silenzio. Ma mano mano che si avvicinava alla sala dove si sarebbe tenuta la cerimonia si cominciavano ad avvertire le voci degli invitati,soffocate inizialmente dai resistenti muri della reggia.

Tamara finalmente irruppe nella sala e il rumore della folla sembrò farle scoppiare una bomba nella testa che ruppe tutti i suoi solitari e silenziosi pensieri.  Con lo sguardo la principessa cercava Guido e quando lo trovò puntò i suoi occhi su di lui senza perderlo mai di vista e facendo attenzione a non farsi distrarre. Nel percorrere la distanza che la separava dal suo principe pensò alle parole che gli avrebbe detto…non aveva la più pallida idea di cosa dire,così decise di improvvisare,facendosi guidare dal suo istinto.

Quando Guido incrociò lo sguardo di Tamara rimase di stucco: era bellissima con quel vestito!

Tamara gli si avvicinò un po’ timida.

Tamara: Ciao.

Guido: Buona sera principessa,è davvero bellissimo il suo abito.

Il principe si inchinò in modo scherzoso ma nello stesso tempo estremamente rispettoso.

Tamara: la ringrazio signor principe.

Tamara rideva,ormai aveva rotto il ghiaccio e poteva parlare con Guido più scioltamente. Infondo anche se non lo amava era un ottimo amico con cui passare del tempo. A quel punto lei decise di scusarsi. Non sapeva quelle scuse cosa avrebbero comportato…non ci aveva pensato…forse un matrimonio? Ma non poteva fare altro poiché questa vita le era destinata. Era nata principessa e tutto ciò non sarebbe potuto cambiare. Si ritrovò a pensare che forse lei era nata al posto sbagliato,forse lei era fatta per essere una semplice contadina che viveva di piccole cose. Però con tutto ciò il passato non si cambia perché è l’unica cosa sicura nella vita. Bisogna accettare tutto del proprio essere : passato,presente e futuro. Il futuro spaventa,ma se ci si pensa bene il futuro è solamente presente che si deve ancora compiere e nessuno teme l’ultimo. Bisogna vivere giorno per giorno,ora per ora,minuto per minuto,attimo per attimo senza soffermarsi a guardare avanti o indietro perché se guardi avanti rischi di non vedere quello che hai intorno e se guardi indietro puoi andare a sbattere e Tamara non voleva perdersi in se stessa.

Tamara: Guido scus…

Le sue parole furono interrotte da quelle di Guido.

Guido: No,tesoro,non devi scusarti. Il tuo sorriso è meglio di 100 parole. Vuoi ballare?

Tamara acconsentì e si lasciò cullare dalla musica e dalle braccia di Guido. Tutti intorno a sé ballavano e tra essi riconobbe la sua cara amica che ballava con il conte Matias persa negli occhi di lui.

Pensò per un secondo al suo Fabio e questo le scatenò un flusso di emozioni.

Sentì tutto il suo amore far scoppiare il suo cuore ed il suo battito sempre più veloce ricordando la passeggiata di quel pomeriggio. Un bisogno irrefrenabile di incontrare Fabio le invase la mente fino ad arrivare ad ogni terminazione nervosa del suo corpo. Ripensò al suo ragionamento di poco prima:è vero il passato non si può cambiare ed il futuro spaventa troppo per essere cambiato,ma ciò non significa che non si possa agire nel presente ed ora lei voleva cambiare le cose. Voleva andare da Fabio subito,ora, nell’immediato presente,e non le importava cosa sarebbe successo,sapeva quello che doveva fare. Ora l’unica cosa che non aveva pianificato era trovare un modo di uscire dal salone: un’altra invenzione convincente? Avrebbe dovuto mentire di nuovo a Guido? Si ricordò le parole di Fabio: “io odio le persone false”. Lei non era falsa e non doveva diventarlo per amore,questo era il momento di dire tutta la verità. La ragazza si irrigidì di colpo e il suo corpo non fluì come prima nelle danze.

Guido si accorse del cambiamento di Tamara. Lui credeva che fosse un piccolo insignificante cambiamento e non sapeva quanto esso contasse.

Guido: Tamy,qualcosa non va?

A Tamara si gelarono le mani e cominciò a sudare freddo.

Tamara: Guido è ora che tu sappia tutta la verità.

Guido fece una leggere smorfia e quelle parole gli gelarono l’anima.

Tamara: Guido,tu sei fantastico,sei il ragazzo che ogni donna vorrebbe e so di certo che una persona ti ama,una persona molto vicina a te,ma quella persona non sono io. Il mio cuore appartiene ad un altro, e batte per lui. Batte forte,più forte che mai e non è possibile fermarlo,non lo può fermare nessuno neanche un re. Tu sai cosa significa amare,e sai che è quasi impossibile smettere,mi devi dare la possibilità di essere felice,felice per davvero.

Quelle parole ferirono nel profondo l’anima di Guido ma commossero il suo cuore. Decise così di aiutare la sua amata. Infondo l’amore non è solo passione ma è anche volere il meglio gli uni per gli altri.

Guido: Vai Tamara,ti capisco,io ti coprirò con tuo padre. Dirò a tuo padre che stavi male.

Tamara fu fin troppo sorpresa da quelle parole,addirittura spaventata. Quel ragazzo era davvero perfetto,ma non il SUO perfetto!

Tamara: Guido sei fantastico,perfetto! Grazie di tutto!

Lo baciò sulla guancia e si avviò verso il cortile. Non sapeva se Fabio se ne era andato,ma tuttavia voleva provare.

 

Cosa ne pensate? Io direi che è scritto abbastanza male e se c’è qualcosa che non va fatemelo sapere!

Un grazie fortissimo a tutti quelli che hanno aggiunto la ff tra le preferite e a tutti quelli che l’hanno aggiunta tra le seguite. Alle persone che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti anche se personalmente penso di non meritarmelo…ed un grazie alle due persone che hanno recensito:

Pikkolakekka: Beh ecco quello che succede ad Antonella…dopo un po’ di tempo ma l’hai saputo. Spero che anche questo chappy  ti sia piaciuto e ti mando un bacione! Tadb by Ludo

Jadis96: Ti ringrazio sempre infinitamente per i complimenti,e mi dispiace di non aver aggiornato presto eheh…spero che comunque non mi vorrai uccidere ihih …un kiss fortissimo tvb by Ludo!

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Capitolo 14
*** Un pezzo importante del puzzle della mia vita ***


Ecco un altro chap sempre in ritardo eheh…

Scusatemi ma non ho avuto tempo per colpa dell’inizio della scuola…spero che vi piaccia perché ci sarà un avvenimento molto importante. Bacioni by Ludo.

 

Uscì dal castello e una sensazione di libertà riempì il vuoto provato quando aveva lasciato Fabio. Cominciò a perlustrare ogni angolo del giardino senza sosta e ad ogni passo che faceva perdeva sempre di più la speranza di incontrare il suo amato. Era accaduto tutto così velocemente,non si sarebbe mai aspettata che Guido accettasse la sua decisione invece era filato tutto liscio e non voleva che l’assenza di Fabio rovinasse tutto. Andò come ultimo tentativo nel labirinto di siepi,uno dei posti che preferiva. D’un tratto tutto cambiò:il suo cuore cominciò a battere,i suoi occhi a luccicare,le sue gambe a tremare ed il suo corpo fu percorso da una scarica elettrica piacevole,un brivido caldo. Fabio era lì davanti a lei che portava un coperta dei cavalli in mano e che la guardava sorpreso e sorridente. La sua voce tanto amata da Tamara irruppe nel silenzio di quella serata.

Fabio: Tamara cosa ci fai qui? Non dovevi essere al ballo?

A Tamara gli occhi si gonfiarono di lacrime e la bocca si paralizzò. Solo lo sguardo di lui riuscì a darle il coraggio di parlare.

Tamara: Fabio ho detto a Guido quello che provo per te,e ti potrà sembrare strano ma lui ha capito,mi ha lasciato andare e ha promesso di aiutarmi nel caso che mio padre facesse domande sulla mia assenza. Fabio io ti amo e non posso sopprimere questo sentimento,ti amo non posso fare a meno di te,tu sei un pezzo importante del puzzle della mia vita,anzi forse ora sei il più importante o per meglio dire il più essenziale.

Quelle parole non erano frutto di una lunga preparazione del discorso,venivano dal profondo del cuore della ragazza che era riuscita a tirarle fuori in modo chiaro,in modo che non potevano essere fraintese.

Intanto il cuore di Fabio batteva,un battito dopo l’altro e aumentava ogni respiro di Tamara. Restarono fissi a guardarsi esprimendo tutto ciò che provavano con degli sguardi. Tamara pensò: “uno sguardo è meglio di mille parole”.

Sembrava che avessero incatenato i loro occhi e la chiave per liberarli era nascosta nel loro cuore. Senza smettere di guardare Tamara Fabio buttò per terra la coperta che aveva in mano e coprì con una corsa la distanza con la principessa fino a posare le sue labbra su quelle di lei.

Inizialmente fu un bacio delicato,che si trasformò più tardi  in un bacio passionale. Tamara non riusciva a rendersi conto di quello che stava provando,era un sentimento fortissimo ed un emozione mozzafiato. Poter baciare finalmente il ragazzo che amava era impagabile e continuava lenta a muovere le sue labbra all’unisono a quelle di lui. La principessa si ritrovò faccia a faccia con la perfezione,la perfezione di quel momento: i loro corpi uniti da quel bacio,i loro sentimenti ricambiati che erano scoppiati distruggendo le regole, ed il loro amore eterno e coraggioso come non mai che si dimostrava in tutti i suoi aspetti. Quel momento Tamara non lo avrebbe mai dimenticato: lei ed il suo stalliere immersi nel silenzio dove l’unico rumore erano i loro cuori che battevano mentre si scambiavano quell’incancellabile bacio.

Quel bacio durò a lungo,come se avessero voluto recuperare il tempo perso a inseguire le regole,e si concluse con un altro piccolo bacio più innocente del precedente. Fabio fu il primo a parlare.

Fabio: Oh,Tamara perché non ti ho baciato quella sera…non sai quanto ho penato per non poter stare con te…

Tamara ora era al settimo cielo…anche Fabio aveva provato la sua stessa sofferenza,anche Fabio la amava intensamente.

Tamara: Anche io Fabio,non sai quanto mi costava stare lontana da te,non sai quanto ho pianto,quanto ti ho amato …ma spero che adesso hai capito quanto ti amo…

Fabio annuì ,la baciò sulla fronte,poi si sedette per terra appoggiando la schiena contro una siepe. Tamara si accucciò al suo fianco.

Tamara : Sei stanco? Oggi hai lavorato molto.

Fabio: Un po’,ma sono troppo felice per sentire la stanchezza.

Tamara gli sorrise dolcemente e Fabio prese la sua mano accorgendosi che era gelata.

Fabio: Tamy, sei gelata,hai freddo?

Tamara moriva di freddo ma non le importava in quel moneto voleva solo stare con lui…tutto il resto era secondario.

Tamara: Un po’ ma sono troppo felice per sentire il freddo.

Risero entrambi.

Fabio: Non scherzare,al freddo possiamo rimediare.

Fabio prese la coperta che aveva lasciato cadere e si sedette affianco alla ragazza appoggiandole la coperta addosso.

Tamara: Fa freddo stasera. Mettiti anche tu sotto la coperta.

Si tennero abbracciati sotto la coperta per riscaldarsi a vicenda.

Tamara fissava la luna piena con occhi sognanti.

Tamara: Guarda che bella la luna oggi…

Fabio: Bellissima,come te.

Incrociarono di nuovo i loro sguardi finché Fabio non si girò allungando il bracciò verso l’erba.

Vicino alla siepe,vicino a loro, era cresciuto un fiorellino selvatico lilla,sfuggito ai giardinieri.

Fabio lo raccolse e lo porse a Tamara.

Fabio: Forse questo non sarà bello come le rose che ti regalava il tuo principe,ma te lo do con il cuore.

Tamara: è il più bel regalo mai ricevuto.

Tamara lo prese tra le mani e poi se lo intrecciò nei capelli.

Fabio: Ah, approposito.

Tamara: Cosa c’è?

Fabio: Ti amo.

Ricaddero di nuovo in un bacio illuminati dalla luce della luna e accompagnati dal lieve sibilo del vento.

 

Finito! Vi è piaciuto?? Fatemi sapere cosa ne pensate perché è un capitolo molto importante e non sono sicura che mi sia venuto bene. Ora non ho il tempo per fare i ringraziamenti ma vi mando un bacio e tutti. By SugarLudo

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Capitolo 15
*** 14 febbraio... ***


Ecco qua un altro chap…questa volta non chiedo umilmente perdono per il ritardo ma semplicemente per il fatto che molte persone che mi seguono non saranno accontentate riguardo la loro coppia preferita…spero ugualmente che questo chap vi piaccia e vi lascio alla lettura…bacioni!!

 

Tamara: Fabio…io …devo andare…

Fabio si rattristò.

Fabio: Va bene. Vai amore.

Tamara: Vado,ma prima promettimi che domani questo sogno non sarà svanito. Promettilo!

Fabio: Te lo prometto.

Tamara si alzò delicatamente e prese a camminare verso l’entrata del castello. Non ci poteva pensare che il suo desiderio si era avverato. Prima di entrare diede un ultimo sguardo al cielo e alle stelle soprattutto,chiuse gli occhi e inspirò profondamente quell’aria gelida che sembrò quasi liberare il suo corpo da tutte le paure provate fino a quel momento. Fino a quel momento così speciale.

Alzò di nuovo le palpebre e si avviò nella reggia. Una dolce melodia invadeva la sala e riuscì a scorgere con la coda dell’occhio Patty. Era vicino la finestra abbracciata a Matias,ballava come un tutt’uno con lui e i suoi occhi luccicavano come le stelle che si scorgevano dal vetro della finestra. Avanzò di qualche passo per cercare di avvistare Antonella ma la sua speranza era vana e non riuscì a trovarla. Decise così di recarsi nella sua stanza per ripensare e ricostruire con un senso logico quello che era successo poiché ora le sembrava solo un cumulo indistinto di emozioni che la facevano star bene. I suoi piedi si muovevano quasi istintivi su ogni gradino fino a giungere al letto di Tamara. Una leggere sensazione di solitudine avvolse l’animo della principessa. Niente poteva rovinare quella sera così perfetta e così Tamara decise di andare a far compagnia alla luna e alle stelle. Prese un golfino e aprì con grazia la porta del balcone che cigolò silenziosamente e le fece spazio. La prima cosa che la ragazza fece fu affacciarsi al balcone per poi vedere una delle cose che l’avrebbe resa molto felice. Nel terrazzo inferiore c’erano Guido e Antonella che si baciavano dolcemente,gelosi di quel momento.

Tamara sorrise soddisfatta e generosa e li lasciò al loro bacio sedendosi su una piccola sporgenza del muretto che circondava il grazioso balcone e si ritrovò a fissare per la terza volta il firmamento pensando a quanto fosse stato speciale per molte persone quel giorno. Quel 14 febbraio, un giorno come tutti gli altri, ma che mai avrebbe dimenticato…

 

Allora che ne pensate?? Un grazie a tutti quelli che hanno aggiunto la ff tra le preferite e tra le seguite,un grazie fortissimo a chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti.

Ora le risposte alle recensioni:

VanillaChococat96: Grazie per i complimenti e mi dispiace tantissimo per non averti accontentata ma avevo già pronto il chappy…spero che continuerai a seguire la fan fiction bacioni!

Jadis96: Beh prima di tutto ti dico che non mi annoi affatto con tutti questi complimenti,anzi mi fai soltanto molto felice :D! E per secondo ti dico che hai indovinato riguardo Antonella e Guido ihih! Va beh…spero che anche questo chap ti sia piaciuto kiss tvb.

Jose007: Scusa,scusa,scusa! Mi dispiace per Giusy e Guido ma almeno ti dico che fra poco ci sarà un’altra apparizione di Giusy e spero che questo ti faccia piacere…grazie comunque per aver recensito un bacio.

A namithebest: Grazie per i complimenti e scusami anche tu per Guisy!! XD…spero che ti piacciano anche i prossimi capitoli,bacioni by Ludo.

A Pikkolakekka: Grazie mille per i complimenti e non mi uccidere per favore ihih! XD…beh cosa dirti,ti mando un bacione e ti dico tvtb.

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Capitolo 16
*** L'idea di Patty... ***


Ecco qui un altro capitolo! Vi chiedo 1000000 volte perdono per il tempo che ci ho messo ad aggiornare,ma con la scuola e i compiti non ho più un momento libero per mettermi a scrivere. Spero comunque che il capitolo vi piaccia anche se è solo un chap di transizione. Vi mando un bacio e mi scuso ancora per il ritardo.

 

Ritornò nella calda stanza con il cuore pieno di felicità e si distese pensierosa sul letto chiudendo gli occhi dolcemente.

Il suo riposo fu disturbato dal suono dello bussare alla porta. Saltò giù dal letto e si affrettò ad aprire:davanti a sé c’era la sua amica Patty vestita in abito da sera.

Patty: Tamy!

Patty abbracciò la principessa con tutta la forza che aveva quasi facendola male e Tamara ricambiò in pieno l’abbraccio.

Patty: Non ti ho visto tutta la sera. Dove sei stata?

Tamara sorrise maliziosa e prese un lungo respiro.

Tamara: è una lunga,lunghissima storia…

Tutto d’un fiato la ragazza raccontò l’accaduto a Patty senza tralasciare nessun dettaglio,senza mancare nessuna parola,senza escludere nessuna emozione.

L’amica rimase esterrefatta ma nello stesso tempo estremamente eccitata e felice a quelle notizie.

Patty: Non mi sembra vero Tamy! Non ci posso credere! Finalmente tutto è andato per il meglio! Ma infondo io ero sicura di questo…perché io so sempre tutto!

Sul volto di Tamara comparì un’espressione di falsa rabbia e scherzando lanciò un cuscino addosso alla dama di corte.

Tamara: Non incominciare con “te l’avevo detto”!

Patty rideva sul letto con il cuscino in faccia e non poteva pensare ad altro che al suo Matias…

Tamara: E a te? Come è andata la serata con Matias?

Sul viso di Patty si creò un enorme sorriso.

Patty: Benissimo,lo amo tantissimo!

Tamara: Sono felicissima per te!

Patty: Anche io!

Si abbracciarono di nuovo,questa volta con più delicatezza, entrambe tranquille.

Si stesero poco dopo sul letto e iniziarono a chiacchierare. Patty sfilò dai capelli dell’amica il fiore lilla che le aveva regalato il suo amore.

Patty: Che bello questo fiore! Come è romantico il tuo Fabio!

Tamara sorrise e chiuse gli occhi sospirando.

Tamara: Come vorrei essere con lui in questo momento…

Patty si alzò con un scatto dal letto.

Patty: Lo vuoi davvero vedere?

Tamara si sedette e guardò l’amica negli occhi cercando di capire.

Tamara: Certo che lo voglio vedere,perché mi chiedi questo?

Patty: Penso proprio di avere un’idea…

Tamara inarcò un sopracciglio e un’espressione interrogativa si dipinse sul suo volto.

Tamara: Parlami di quest’idea…

Patty: Te la sentiresti di scappare dal castello stanotte?

Tamara rimase sconvolta da ciò che aveva detto l’amica ma nello stesso tempo eccitata e non contraria all’idea.

Tamara: Dimmi tutto.

Patty: Ehm, non saprei…c’è un posto dove amate stare particolarmente?

Tamara ricordò la radura,il laghetto,il loro tuffo e tutte le immagini che avevo impresso nella sua mente. Sorrise a quei ricordi ed il suo sguardo prese vivacità.

Tamara: In verità un posto ci sarebbe…

Intanto al villaggio…

Fabio entrava silenziosamente nella locanda stando attento a non provocare rumori con i movimenti. Ma fu sgamato dalla sorella che lo aspettava seduta ad un tavolo con la testa appoggiata sul braccio e un’ espressione di rimprovero.

Giusy: Dimmi un po’ fratellino,cosa hai fatto fino a quest’ora? La mamma era preoccupatissima!

Fabio: Perdonami Giusy,ma il fatto è che…insomma c’era tanto lavoro e…

Giusy: Spiegati Fabio!

Il ragazzo si accomodò vicino alla sorella.

Fabio: Il fatto è che mi sono innamorato.

Giusy contorse la faccia in un espressione sbalordita.

Giusy: Cosa Fabio? E di chi?

Fabio abbassò lo sguardo sapendo che la sorella non avrebbe approvato la notizia. Ma voleva essere diretto,una volta per tutte!

Fabio : Della principessa,la principessa Tamara.

Alla sorella si blocco il respiro e la rabbia cominciò a bruciare nelle sue vene.

 

Finito! Spero che sia piaciuto,fatemi sapere! Ci tenevo a ringraziare tutti quelli che mi seguono e che mi hanno recensito(perdonatemi se non ho il tempo di rispondervi,ma in questo momento dovrei essere a studiare e non al computer a scrivere XDXD).

Vi salutano ponendovi una domanda: Secondo voi con chi dovrei far fidanzare Giusy? Lascio decidere a voi perché non ho proprio idee!! Vi mando un bacio,by Ludo! :P

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Capitolo 17
*** Notte... ***


Ecco un nuovo chappy…

Nella stanza della principessa, Patty pensava ad un modo per far incontrare i due innamorati…

Patty:Bene…dove si trova questo posto?

Tamara: Ehm…nel bosco…

Per un secondo Patty pensò che sarebbe stato impossibile di notte nel bosco,ma poi si concentrò e riuscì a trovare una soluzione.

Patty: Allora Tamy ascoltami: adesso io vado a chiamare Fabio al villaggio e poi verso l’alba vi faccio incontrare al “vostro” posticino,d’accordo?

Tamara era interdetta.

Tamara: Come fai a sapere dove abita Fabio?

Patty: Non so troverò il modo! Ho tutta la notte! Tu piuttosto cerca di trovare il modo per fuggire dal castello,ma prima ti consiglio di dormire un po’…hai una faccia distrutta…d’accordo amica mia?

Tamara: D’accordo. Grazie di tutto.

Si abbracciarono e poi Patty uscì dalla stanza cauta.

Tamara si stese sul letto,lasciando che un sonno vigile si impossessasse di lei. Mentre Patty, scendeva la scalinata del castello giungendo nel salone dove la servitù ripuliva i resti della festa. In silenzio aprì la porta principale e uscì con la scusa che doveva fare una passeggiata. L’aria fredda di quella sera fece rabbrividire ogni arto della dama di corte che dentro quell’oscurità si sentì così sola quasi da scoppiare in un piccolo pianto. Ma poi si fece forza e con piccoli passi pazienti si avviò verso l’uscita dell’enorme giardino. Aveva paura di quella notte,ma aveva più paura di deludere Tamara…

Appena attraversato il cancello,l’unica persona che avrebbe voluto vedere si presentò davanti ai suoi occhi: Matias.

Matias: Tesoro che ci fai qui?

Le stampò un bacio sulle labbra.

Patty: Mi posso fidare?

Matias: Ovvio.

Così Patty tenendo le mani del suo amore raccontò tutta la storia dall’inizio fino all’obbiettivo di quella notte.

Matias: Non ti lascierò andare da sola. Vengo con te.

E così dicendo avvicinò il suo viso a quello di Patty lasciando che si posasse sulle labbra di lei in un dolcissimo e protettivo bacio.

 

Alla taverna…

 

Giusy: No Fabio! Non ci posso credere! Ti rendi conto del tuo sbaglio?! Ti rendi conto del guaio che hai combinato?!

Giusy urlava e ad ogni parola trovava un motivo in più per essere in collera con il fratello. Fabio era mortificato ma nello stesso tempo per niente pentito del fatto di aver baciato Tamara.

Fabio: Non ho commesso nessuno sbaglio! Lei è una ragazza fantastica! E tu non la conosci perciò non giudicare!

Il litigio prendeva sempre di più una brutta piega.

Giusy: La conosco! È una reale,e tu sei solo “lo stalliere al servizio del re”!!! Tu per lei non vali niente! E se il re lo viene a sapere a sua figlia spetterà semplicemente una sgridata,mentre tu verrai direttamente licenziato! E chi li porta i soldi a casa?? Dimmelo,avanti dimmelo!

Fabio era sul punto di piangere così usci dall’edificio sbattendo la porta e si sedette per terra con il vento pungente di quella notte che sbatteva contro il suo viso senza sosta.

 

Finito! Spero che sia piaciuto,e mi scuso perché non posso rispondere alle recensioni e ringraziare tutti. Ma vi mando un bacio fortissimo,grazie!

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Capitolo 18
*** Fuori dalla finestra ***


Patty e Matias camminavano per le strade della modesta cittadina mano nella mano, guardandosi in giro nel buio che opprimeva quella notte.

Matias: Patty,non è quello lo stalliere di corte?

Il principe aveva lo sguardo puntato su un ombra seduta che si stagliava in quell’aria gelida e pungente.

Gli occhi della ragazza si strinsero per combattere l’oscurità.

Patty: Sì,è proprio lui! Grazie al cielo lo abbiamo trovato!

Matias rise leggermente mentre Patty correva eccitata da Fabio.

Patty: Fabio,FABIO!

Lo stalliere sobbalzò e si alzò in piedi con uno scatto,spaventato. Dopo poco riconobbe la dama di corte del castello giusto in tempo per fare un inchino.

Fabio: Buonasera Patty. Cosa desidera,perché mi sta cercando?

Patty: Avanti Fabio,non essere convenzionale,sono la migliore amica di Tamara… e sono perfettamente a conoscenza dei fatti!

Fabio: D’accordo… ma perché mi cerca?

La dama sbuffò.

Patty: Con te non c’è speranza che mi tratti come amica eh? Va beh,non è il momento giusto per parlarne,devi incontrarti con Tamara!

 

Nella camera della principessa Tamara…

Tamara dormiva placida sul letto avvolta nelle soffici coperte e cullata dai ricordi che nel sonno si sfumavano in incredibili sogni.

Si svegliò per colpa di un suono ripetitivo sul vetro della sua finestra,aprendo gli occhi riuscì a scorgere oltre il vetro,il viso del suo amato che sorrideva e la invitava a venire da lui.

La principessa saltò giù dal letto e corse ad aprire la finestra.

Tamara: Come ci sei arrivato fin qui?

Fabio: Con una scala…qualunque cosa per raggiungere il tuo cuore!

A Tamara vibravano le lacrime negli occhi, pronte a scendere dolcemente sulle sue guancie.

Tamara: Grazie Fabio.

Fabio: Prima che io cada,ti andrebbe di scendere?

Tamara rise e diede un bacio sulle labbra di Fabio.

Tamara: Arrivo subito…

 

Ok,ok lo ammetto! Questo capitolo è venuto male e sto aggiornando una volta al secolo!

Perdonatemi…

Ritornando al capitolo,penso che questo sia il penultimo,ora non so se state urlando dalla gioia oppure siete leggermente tristi di questa notizia.

Ma comunque oggi vi voglio ringraziare tutti perché mi avete fatta sentire gratificata anche se non me lo meritavo affatto…

Alle persone che mi hanno aggiunto tra i preferiti:

agghy
Aky_750
Giulysan
Heric e Sana per sempre
Jadis96
lasdivinas99
Lau 16
Maky98
miky_anto4ever
mileybest
Misty_Pan96
 Pikkolakekka
sandgaara
VanillaChococat96
_chocola_

 

A quelli che mi hanno aggiunto tra le seguite:

Ashleyily95
InnamorataPerSoffrire
Jadis96
Maky98
Pikkolakekka
Volpina_McGranitt

 

A quelli che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti:

Jadis96

Maky98

Misty_Pan96

Pikkolakekka

 

Ora le rispose alle recensioni:

Pikkolakekka: Ecco…Fabio e Tamy si sono rincontrati,spero ti abbia reso felice ^_^…

Anche questo chap è un po’ corto,mi disp…

Grazie sempre per le recensioni,un bacione,tvtttb by Ludo.

Jadis96: Ehm…perdonami per non aver aggiornato presto,comunque spero che questo capitolo ti sia piaciuto ugualmente,grazie per i complimenti non meritati. Un kiss tattttdb. Ludo

lara divina 90: Spero che anche se Fabio e Tamara non sono i tuoi preferiti il chap ti sia piaciuto comunque…e spero che continuerai a seguirmi…un bacio Ludo.

VanillaChococat96: Scusa,scusa,scusa…Scusami davvero per non aver aggiornato presto ma con la scuola e i compiti non ho proprio il tempo. Grazie sempre per recensirmi e per i complimenti. Un bacio,Ludo.

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Capitolo 19
*** Il cielo ***


In punta di piedi la principessa percorreva i corridoi del castello che portavano all’uscita. Ogni rumore era un sussulto,non poteva permettersi di sbagliare una mossa e di non rivedere Fabio,aveva bisogno del suo abbraccio,aveva bisogno dei suoi baci,aveva bisogno della certezza che lui fosse al suo fianco. Quando vide il portone stagliarsi davanti ai suoi occhi aumentò il passo e si diresse con il cuore palpitante verso di esso.

Abbassò la maniglia della porta che si spalancò e aprì agli occhi di Tamara la bellezza di quella notte indimenticabile.

La luna era ormai alta nel cielo,quasi stava per calare. Era tardi,di questo la ragazza ne era certa,ma non importava. Qualunque ora fosse stata sapeva dove la doveva trascorrere, e con chi. Quell’immenso cielo stellato le apparteneva,le trasmetteva quella lieta sensazione di libertà.

Per la prima volta il suo cuore,la sua mente,i suoi pensieri erano liberi,come un uccello tra le nuvole,come l’aria nei boschi,come l’acqua in un ruscello.

Diede un ultimo sguardo al cielo ringraziandolo di essere stato sempre lì a farle compagnia, e di averla accompagnata nella crescita,di averle insegnato il significato dell’amore,dell’amicizia,della vita. Ma soprattutto lo ringraziò per averla aiutata a capire chi era,o perlomeno chi voleva essere. Perché in quelle mattine aride,in quei pomeriggi umidi,e in quelle notti fredde lei aveva dato un sguardo lassù e inconsciamente si era resa conto di quello che voleva,ed era riuscita a realizzarlo,anche se non nel modo migliore.

L’idea su cui rimuginava da quella sera era diventata più chiara quella notte,ed ora sapeva che doveva fare. Ma voleva prima godersi tutto quello che le avrebbero riservato le ore fino all’alba,poi avrebbe pensato a tutto.

Girò lo sguardo e si accorse quelli che a lei erano sembrati pensieri di un secolo erano solo pochi secondi di quel momento: Fabio,Patty e Matias erano davanti a lei e tutto sembrava così perfetto e così giusto in quegli istanti.

Fabio sorrise guardando la principessa illuminata dal pallore di quella meravigliosa luna.

Fabio: Tamara…

Corse verso di lei e l’abbracciò desiderando che il mondo decidesse di fermarsi per lasciarli così all’infinito.

Ma purtroppo il tempo passava, sfuggiva dalle mani come sabbia…proprio per questo i due amanti non volevano perdere neanche un momento di quel tempo prezioso.

Tamara parlava con un filo di voce,spezzata dall’emozione.

Tamara: Mi sei mancato. E sembra strano visto che ci siamo visti poco tempo fa.

Rise mentre una lacrima di commozione le scendeva sul viso.

Fabio: Mi sei mancata anche tu. Ti va di fare una passeggiata?

Tamara : Ne sarei felice.

Intrecciarono le loro mani e si incamminarono verso la buia foresta.

Tamara abbracciò Patty prima di andare e le sussurrò all’orecchio.

Tamara: Grazie di tutto. Sei l’amica migliore del mondo.

Patty: Di niente Tamy.

Mentre le ombre di Fabio e Tamara si allontanavano confondendosi nel buio di quella notte,Patty e Matias si guardavano intensamente negli occhi…

Patty: Matias io…ti volevo ringraziare per stasera.

Egli appoggiò la sua fronte su quella di lei.

Matias: Per te farei questo ed altro.

Le baciò il collo,poi le sue labbra si alzarono fino alla sua bocca e la strinsero con foga. Tirò Patty verso di sé e la baciò con passione accarezzando i suoi capelli.

Matias: Patty?

Patty: Che c’è?

Le loro voci risuonavano forti nel silenzio di quel giardino.

Matias: Ti amo.

Patty: Anche io.

Ripresero con quel bacio e lasciarono che le loro labbra perdessero il controllo contro quelle dell’altro.

 

Sul buio sentiero del bosco…

Tamara: Fabio non vedo niente! È tutto buio!

Il ragazzo stringeva la mano di lei cercando di farle capire che era tutto apposto.

Fabio: Ti guido io,siamo quasi arrivati.

Camminavano in silenzio,i loro respiri parlavano.

D’un tratto il rumore regolare dell’acqua che scorre risuonò nei loro orecchi.

Fabio: Siamo arrivati.

Le diede un tenero bacio sulla tempia.

La luna illuminava,come il sole di quel pomeriggio,il piccolo laghetto nascosto dagli alberi. Sembrava proprio che quello fosse lo specchio preferito della luna dove essa amava riflettersi a quell’ora della notte.

Tamara: Ti va di fare un bagno?

Fabio: Con molto piacere!

Ridendo,mano nella mano,si tuffarono nell’acqua gelida.

Il bellissimo vestito della principessa si rovinava ma non le importava. Nuotava. Libera.

Si immerse,ritrovò il viso di Fabio vicino al suo,lo baciò.

Le sue labbra viola dal freddo cercavano calore tra quelle di lui,mentre si abbracciavano protetti dal quel fantastico spazio,dove i sogni erano realtà, e la realtà era solo un brutto incubo.

 

Ecco un altro chappy…ehm…prima di tutto come sempre mi devo scusare per il grandissimo ritardo,ma diciamo che mi era passata l’ispirazione,e nonostante sia stata molto a lavorare su questo chap,non sono affatto convinta del risultato. Spero che voi non la pensiate allo stesso modo xD!

Vi avverto che non è l’ultimo chappy perché,è vero, ci sono alcune cose da chiarire e voglio cercare di scrivere l’ultimo capitolo in modo che possa piacere(anche se lo ritengo piuttosto impossibile).

Un grazie a tutti quelli che leggono la mia fanfic e che la recensiscono. Davvero,grazie.

Un bacione a tutti. Ludo.

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