c' era una volta

di danycamden
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** bar sport ***
Capitolo 2: *** cambiamenti ***
Capitolo 3: *** innamorarsi ***
Capitolo 4: *** una giornata di shopping I parte ***
Capitolo 5: *** una giornata di shopping II parte ***
Capitolo 6: *** notizia e regalo ***
Capitolo 7: *** Bacio, cena da Alice... svenimento ***
Capitolo 8: *** Viaggio I parte ***
Capitolo 9: *** viaggio II parte ***
Capitolo 10: *** new york I parte ***
Capitolo 11: *** New York II parte ***
Capitolo 12: *** LEGGETE ASSOLUTAMENTE è IMPORTANTE ***
Capitolo 13: *** organizzando la festa per edward I parte ***
Capitolo 14: *** Organizzando la festa per Edward II parte ***
Capitolo 15: *** Il sergente Alice al comando... con tanto di SORPRESA ***
Capitolo 16: *** Central Park ***
Capitolo 17: *** la festa di compleanno ***
Capitolo 18: *** è ufficiale, ho una famiglia di pazzi ***
Capitolo 19: *** Avviso ( nulla di preoccupante, semplici informazioni) ***



Capitolo 1
*** bar sport ***


Ciao a tutti, questa è la prima fanfiction che pubblico e sarei molto felice se lasciaste un piccolo commento. Tante grazie vi lascio alla storia. P.S mi scuso se trovate degli errori ma non ho ancora trovato una beta. BAR SPORT C’ era una volta, in un bar di quartiere, un uomo di nome Edward Cullen. Edward era un medico, aveva all’ incirca 30 anni, con gli occhi di un verde smeraldo così intenso che era impossibile che non ti incantassero, i capelli rossicci, perennemente scombinati. Edward era solito trascorrere il sabato pomeriggio con gli amici a guardare la partita di baseball con gli amici nel solito bar, il Bar Sport. Proprio quando stava per iniziare la partita, ecco entrare nel bar una donna di circa 30 anni. Dire che era bella era dire un eufemismo. La pelle era molto chiara. Aveva dei capelli castani che gli ricadevano sulle spalle con dei boccoli, gli occhi avevano il colore del cioccolato fuso ed erano così profondi ed espressivi che potevi leggere tutte le sue emozioni. Edward distolse lo sguardo dal suo viso e si concentrò sul suo corpo. Indossava un paio di jeans neri, che gli fasciavano le lunghe gambe, uma maglia bianca con sopra diverse scritte in nero, un kimono grigio, mentre ai piedi aveva delle ballerine bianche. Come accessori aveva una borsa nera molto grande e in mano dei ray-ban, insomma all’ apparenza era una bella ragazza. Edward le si avvicinò e con quell’ aria tipica di quando voleva stregare una ragazza gli chiese ≤ Posso offrirti qualcosa?> La ragazza con un sorriso smagliante gli rispose subito con un ≤ Si grazie. Una birra> Per tutto il pomeriggio i due non fecero altro che parlare. La ragazza si chiamava Isabella Swan, ma preferiva essere chiamata Bella,e aveva 28 anni. A notte inoltrata Edward accompagnò Bella a casa, con la promessa che si sarebbero rivisti alla stessa ora nello stesso locale. E così sia Edward che Bella si addormentarono con un sorriso sulla faccia, consapevoli che ben presto si sarebbero rivisti. Questo è il primo capitolo se la storia piacerà la continuerò, altrimenti la cancellerò immediatamente. Questi sono i vestiti di Bella (spero che si vedano) http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

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Capitolo 2
*** cambiamenti ***


 Eccomi tornata. Vi auguro una buona e domenica e una buona lettura.

Mi scuso con tutti per essermi dimenticata di dirvi che la storia è ambientata a Phoenix.

                                               Cambiamenti

 

Pov. Edward

 

Sono passati cinque mesi da quel giorno in cui ho conosciuto Bella. Ogni giorno ci vedevamo nel solito bar a raccontare come era stata la nostra giornata. Guardare Bella che parlava di tutto ciò che facevano i suoi alunni era divertentissimo. Bella era una ragazza bellissima e simpaticissima, le volevo un gran bene, era la mia migliore amica. Gli avevo fatto conoscere anche i miei fratelli Alice e Emmet con il rispettivo marito e la rispettiva moglie, Jasper e Rosalie Hale. Anche loro vogliono un gran bene a Bella, Alice e Emmet già la considerano come una sorella. Più volte eravamo usciti tutti e sei insieme a mangiare una pizza. Alice l’ ha invitata a casa, quindi ora sono in macchina che mi reco verso casa sua per prenderla. Eccomi arrivato, scendo dall’ auto, salgo i pochi scalini che mi separano dalla porta e busso. Sento dei rumori provenire da dentro la casa e poi Bella mi compare davanti agli occhi in tutta la sua bellezza. Il viso come sempre è pulito, neanche una traccia di trucco, lascio percorrere lo sguardo sul suo corpo, indossa un vestitino a balze nero che gli arrivava a metà coscia, senza bretelle, aveva delle scarpe anch’esse nere con un tacco vertiginoso, al collo portava una collana e aveva una borsa piccola sempre nera. < Andiamo? > Gli chiesi. Annuì mettendosi una giacca sempre nera che gli copriva le spalle e gli fasciava il seno.

 

 

Abbiamo appena finito di mangiare. Mi sono divertito tantissimo e poi vedere Bella che arrossiva in continuazione per i continui complimenti dei miei genitori è stato divertentissimo. Ora siamo in camera mia insieme ai ragazzi che giochiamo a monopoli, si lo so abbiamo trenta anni ma ci comportiamo come se avessimo quattro anni ciascuno.

 

Per finire la partita di monopoli abbiamo fatto tardissimo. Bella sta salutando i ragazzi e i miei genitori. < Grazie per la serata mi sono divertita tantissimo. È stato un piacere conoscervi > disse riferita ai miei genitori. < È stato un piacere anche per noi. Torna a trovarci quando vuoi, cara > gli sorrise mia madre. Bella annuì arrossendo. “Ma quanto era carina?” , odio ma che pensi Edward. Ok è ora di andare a casa. Una volta aver salutato tutti, in silenzio, con Bella accanto mi avvio verso la macchina. Una volta in macchina Bella accende lo stereo, alla radio danno la canzone di Avril lavigne “ When you’ re gone” . < Adoro questa canzone > dice Bella. < Si è molto bella gli rispondo io > Il viaggio continua così, e tra una parola e un’ altra arriviamo a destinazione. Parcheggio sul vialetto di casa sua e mi giro verso di lei. < Buona notte scricciolo > Gli dico con il mio sorriso sghembo. < Buona notte Eddy > mi risponde prima di darmi un bacio sulla guancia. “ Quanto vorrei girarmi e catturare le tue labbra”, o dio ma che sto pensando, sono un cretino! Bella scende dalla macchina e si avvia verso casa. Aspetto che entri prima di ripartire. Mentre guido verso casa penso a quest’ ultimi mesi e capisco che ci sono stati parecchi cambiamenti nella mia vita da quando ho incontrato Bella.

 

 

Il capitolo è finito, spero che vi piaccia. Ringrazio mille le 1 che mi hanno messo tra le preferite, le 4 tra le seguite e anche alle lettrici silenziose.

Il prossimo capitolo sarà un pov. Bella

Risposta alle recensioni

Volpessa22= grazie sono contenta che la storia ti piaccia, per vedere i vestiti devi selezionare l’ indirizzo fare copia e poi incolla sopra a tutta della pagine di internet. Riguardo al fatto della beta va bene puoi farmi da beta.

Edwardina twalentina= sono contenta che ti piaccia, come vedi la sto continuando.

 

Per aprire la pagina dell’ indirizzo se non ci riuscite fate ctrl e poi ciccateci sopra con il mouse. Un bacio a tutti.

 

Questi sono i vestiti di Bella

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

Questa è la canzone

http://www.youtube.com/watch?v=_R95CkWaLNo

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Capitolo 3
*** innamorarsi ***


Dio non ci posso credere, giuro ieri sera ero tentata di cancellare la storia, ma poi quando ho letto le recensione e le 3 tra i preferiti e i 5 tra i seguiti e tutti voi che siete lettori silenziosi ho deciso di continuare. Vi ringrazio con tutto il cuore per essermi, anche se inconsapevolmente, d’ aiuto nello scrivere questa storia. Per chiunque volesse contattarmi questo è il mio indirizzo e-mail: mammapakomitocca@live.it

Vi lascio al chappy.

 

                                       Innamorarsi

Pov. Bella

 

< Buona notte scricciolo > mi dice con quel suo sorriso sghembo che mi fa sempre perdere la testa. < Buona notte Eddy > gli rispondo dandogli un bacio sulla guancia, lui rimane immobili, forse non dovevo, ma da dove l’ ho preso tutto questo coraggio? Scendo velocemente dalla macchina e mi avvio verso casa, una volta entrata sento il motore della volvo di Edward accendersi e partire, mi lascio andare contro la porta. Come è possibile che ogni volta che sorride o che lo sento parlare, il mio corpo è percorso dai brividi? Mi sono divertita tanto questa sera; adoro Emmet, Alice, Jasper e Rosalie, sono tutti molto simpatici. Emmet ha le dimensioni di un orso, infatti noi tutti lo chiamiamo Koda fratello orso, e poi ha sempre la battuta pronta, è impossibile stare seri per più di cinque secondi se nella stanza c’ è lui. Alice ha le dimensioni di un folletto ed è praticamente una pazza per la moda, infatti domani, che è sabato, Edward, Emmet, Jasper ed io siamo stati costretti ad accettare il fatto che saremo andati a fare shopping tutti insieme, e dalle facce che hanno fatto i ragazzi posso capire che non deve essere per niente bello o divertente fare shopping con Alice e Rosalie. Già Rosalie, una dea della bellezza, oltre a essere moglie di Emmet e sorella di Jasper, migliore amico di Edward nonché marito di Alice, si lo so è po’ complicato da capire. Poi c’è Edward. Che dire Edward è fantastico, ricordo ancora il primo giorno che ci siamo visti e mi è venuto vicino chiedendomi se poteva offrirmi qualcosa. All’ inizio pensavo fosse uno sciupa femmine come tutti gli uomini, poi conoscendolo ho capito che non era affatto così. Edward è dolce, premuroso, gentile, simpatico, sexy, tremendamente sexy. Ok basta sto lasciando troppo spazio alla fantasia. È meglio che mi vada a fare una doccia  e poi corra a dormire.

 

Mi lascio andare al getto dell’ acqua calda, che ha il potere di rilassarmi. Una volta uscita dal boxe dalla doccia mi asciugo i capelli velocemente e mi metto il pigiama, formato da in paio di pantaloncini  e una maglietta e mi metto a letto. In pochi minuti cullata dalle braccia di Morfeo mi addormento con in mente solo il suo viso, il viso di Edward. Ormai è inutile negare l’ evidenza, io mi stavo innamorando di Edward Cullen

 

 

Si lo so questo capitolo fa schifo ma è solo un capitolo di passaggio. Non so quando potrò aggiornare dato che è appena incominciata un’ altra settimana e questo vuol dire solo una cosa, scuola. Siamo quasi a fine primo quadrimestre. Un bacio a tutti, e non posso fare altro che ringraziare ancora una volta ognuno di voi.

 

Volpessa22: si hai ragione tu, Edward si sta innamorando ma cerca di nasconderlo, così come anche Bella. Riguardo all e-mail l’ ho messa a inizio pagina.

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Capitolo 4
*** una giornata di shopping I parte ***


*

Eccomi tornata con un nuovo capitolo. Come sempre ringrazio tutti coloro che mi hanno messo tra i preferiti, chi tra i seguiti e anche a chi legge soltanto. Vi lascio al capitolo, anche perché non so quando potrò aggiornare di nuovo. Un bacio e buona lettura.

 

Infine un grazie speciale alla mia beta volpessa22.

Ecco le fanfiction che corregge volpessa22:

for you

tra dire e fare

 

 

                                                             Una giornata di shopping I parte

 

 

Pov. Bella

 

Un raggio di sole mi accarezza il viso, socchiudo gli occhi puntandoli verso la radiosveglia che segna le 11:30. Sbuffo coprendomi completamente con la coperta. < Aspetta un attimo… LE 11:30 !?!? > urlo, rendendomi conto che Alice mi ammazzerà se non arrivo in orario all’ appuntamento. Velocemente scendo dal letto, non rompendomi per poco l’ osso del collo, e vado a farmi una doccia. Dopo dieci minuti passati sotto il getto caldo dell’ acqua, esco dalla doccia, e inizio a passarmi la piastra tra i capelli. Una volta che sono asciutti vado in camera,e apro l’ armadio. Non so proprio cosa mettermi, alla fine opto per un paio di jeans chiari, una maglia nera, le all stars sempre nere, un paio di occhiali da sole,una borsa grande e dei bracciale sempre neri. Una volta pronta prendo le chiavi della mia Mini Cooper e mi avvio verso casa di Edward.

 

Pov Edward.

 

Sono stato svegliato dal suono del campanello. Mi alzo e vado ad aprire, è Bella. La faccio entrare e insieme ci dirigiamo verso la cucina. < È tardi, se non ti dispiace andrei a farmi la doccia > gli dico. Lei annuisce sorridendo e io mi avvio verso le scale per andare in bagno. Una volta fatta la doccia, vado in camera e sto un bel po’ davanti all’ armadio, per decidere cosa mettermi. Una volta deciso mi vesto e poi vado in bagno per cercare di dare una forma ai miei capelli. Dopo dieci minuti buoni ci rinuncio e decido di raggiungere Bella in cucina. Mentre scendo le scale sento un profumo squisito, arrivo in cucina e vedo Bella intenta a preparare la colazione. < Che cosa stai facendo? > gli chiedo avvicinandomi e appoggiando la mia testa sulla sua spalla. < AH!!! Vuoi che mi venga un infarto per caso!? > urla sobbalzando e girandosi verso di me. < Scusa ma è troppo divertente vedere le tue reazioni quando ti colgo di sorpresa > gli dico ridendo. Sorride e poi inizia a beffeggiarmi. < Si certo, certo. Comunque, finalmente sei pronto. Sei peggio di una donna quando ti devi vestire > dice ridendo. < Non è vero > gli dico, fingendomi offeso. < Ohhhhhhhhhh, si invece. Stai mezzora davanti all’ armadio per decidere cosa metterti, poi una volta deciso passi dieci minuti a guardare i vestiti che hai scelto, ti vesti e passi altri dieci minuti a contemplarti davanti allo specchio e infine passi mezzora a cercare di dare una forma ai tuoi capelli, ma poi ti arrendi e di conseguenza sono sempre scombinati > concluse il suo monologo con un sorsetto vittorioso sulla faccia. “ Ah si!? Adesso gli faccio vedere io!”. Mi avvicino a lei velocemente e la prendo in braccio come se fosse un sacco di patate, portandola in salotto, la butto sul divano,e inizio a farle il solletico sovrastandola. Immediatamente la sua risata cristallina si diffonde per la casa. Adoro la sua risata cristallina. < B-B-Basta ti- ti prego > dice tra una risata e l’ altra. Non riesce più a respirare a furia della risate. < Ok, solo perché sono buono > gli dico alzandomi da lei smettendo di farle il solletico. < Grazie troppo buono. Andiamo a fare colazione adesso? > mi chiede sorridendo, annuisco. Una volta fatta colazione, Bella aveva preparato i pancake e il caffè , diedi uno spazzolino nuovo a Bella e andammo a lavarci i denti, e proprio come due bambini ci schizzammo acqua in faccia in continuazione. Una volta lavati i dentini cominciammo a lavare i piatti, poi Bella mi diede una mano a fare il letto e il bucato. Si erano fatte le 12:00, quando suona il campanello. Erano Emmet e Rosalie, erano anche in anticipo dato che avevamo scelto di vederci alle 12:30 per andare a mangiare fuori e poi andare al centro commerciale “ per fare del fantastico e sano shopping”, parole di Alice. Tutti e quattro insieme iniziammo a giocare a scopone scientifico. Io e Emmet contro Bella e Rosalie. E così continuammo, aspettando l’ arrivo di Alice e Jasper.

 

Pov. Bella

 

Era passata più di un ora da quando erano arrivati Rosalie e Emmet, e di Alice e Jasper neanche l’ ombra. Alle 13:30 esatte suona il campanello, allora mi alzo e vado ad aprire. < Siete arrivati finalmente > dico rivolta ai due ritardatari, mentre andiamo in  salotto dagli altri. < Scusateci, ma mia moglie aveva deciso che il mio guardaroba non andava più bene, e ha iniziato a fare un inventario. E fin qui tutto bene, ma poi ha voluto fare l’ inventario anche del suo guardaroba. E potete immaginate quanto tempo ci ha messo visto che il suo armadio è il doppio di questa stanza! > dice esasperato Jasper. Poverino, non so proprio come fa a sopportare Alice. < Ma che sarà mai! Abbiamo fatto tardi solo di qualche minuto! > dice il folletto spazientito. < Qualche minuto!? Ma se è più di un ora che ti aspettiamo > diciamo all’ uni solo io, Edward, Emmet e Rosalie. < Comunque secondo me è meglio mangiare prima qualcosa qui e poi andare a fare shopping > dice Edward, facendo diventare il tono sprezzante sull’ ultima parola. Una volta mangiato, ognuno di noi si avvia verso la propria macchina. Io lascio la mia a casa di Edward e salgo con lui nella sua, avviandoci verso il centro commerciale. Una volta arrivati, scendo dalla macchina guardando con terrore prima il centro commerciale e poi Alice che saltellava felice, come un vero folletto. Ok, adesso ha inizio la mia tortura personale, e penso mentre mi avvio insieme agli altri  all’interno dell’immenso centro commerciale.

 

Ok il capitolo è finito, spero che vi sia piaciuto.

 

Questa è la macchina di Bella ( immaginatela nera)

http://www.bergamonoleggi.com/public/catalogo/BMW_Mini_Cooper.jpg

 

 

Vestiti Bella

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

 

cristy97= si cero, certo. Io non scriverò mai un libro e anche se lo faccio, non ti darò mica il 75%, massimo il 50%. Quindi accontentati, prendere o lasciare.

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Capitolo 5
*** una giornata di shopping II parte ***


 

 

 

 Eccomi tornata con un altro capitolo. Chiedo umilmente perdono per il mostruoso ritardo purtroppo ho un esame quest’ anno.  Comunque per farmi perdonare il chappy è bello lungo. Spero che questo capitolo vi piaccia con . Come al solito ringrazio tutti voi che mi avete messo tra i preferiti, chi tra le seguite e chi legge soltanto, non pensavo di avere tutto questo successo. Comunque se cliccate su “Inserisci una recensione” non vi esplode il computer XD. Sto scherzando. Buona lettura a tutti, un bacio.

Chiedo scusa se ci sono degli errori ma il capitolo non è betato.

 

 

 

 

                                                                   Una giornata di shopping II parte

 

Pov. Bella

 

Sono appezzi, sono ben due ore che stiamo girando per negozi e i ragazzi, che Alice ha nominato facchini del giorno, sono carichi di buste. Poverini mi fanno pena. Ma la cosa che mi fa ancora più pena è che siamo solo al primo piano , quindi ci mancano ancora tre piani di negozi di abbigliamento,  due piani di sole gioiellerie,  due di negozi di borse, e due piani di negozi di estetica, prima di poter andare a casa. Quindi continuando di questo passo e facendo e approssimando i calcoli usciremo da questo centro commerciale tra dieci anni circa. Wow che bello! < Dite che se ne accorgono se ce ne andiamo di nascosto? > sussurro ai ragazzi. In contemporanea tutti e quattro inziamo a guardare da Alice e Rosalie, che sono intente a guardare una vetrina, alla porta d’ ingresso del centro commerciale. < Non pensateci nemmeno!? > urla Alice, accorgendosi delle nostre elucubrazioni. Io e i ragazzi sbuffiamo contemporaneamente, proprio come fanno dei bambini che sono appena stati scoperti con la mano nel barattolo della marmellata. Alice e Rosalie si avvicinano a noi e facendo un sorriso malefico mi trascinano dentro al negozio che fino a poco fa stavano mirando da fuori. Lo sapevo, chissà cosa mi costringono a provare adesso! < Prova questo > dice Rose, rivolgendosi a me, reggendo un’ alquanto preoccupante fodera color verde ramarro. < Cosa sarebbe codesto affare? – Emmet l’ afferra – sembra l’ abito di una monaca >. < Infatti quello è la confezione, scimmione >. Alice gliela sottrae con uno sguardo che la dice lunga e mi porge quell’ affare, insieme a uno scatola di scarpe della mia misura, spingendomi verso i camerini, e entrando con me. < Quando li hai indossati- dice indicandomi con un cenno del capo il vestito e le scarpe- esci fuori, che io e Rose vediamo come ti stanno >. Detto questo esce dal camerino .Una volta rimasta sola,  apro la confezione e davanti ai miei occhi compare un vestito stupendo, apro la scatola delle scarpe, anch’ esse belle, che sono dello stesso colore del vestito. Non c’ è niente da fare, saranno anche terribilmente noiose quando iniziano a parlare di moda, ma i gusti di Alice e Rosalie sono sempre i migliori. Indosso sia il vestito sia le scarpe e esco fuori come mi ha detto Alice, ma mentre esco dal camerino scivolo, chiudo gli occhi aspettando l’ impatto con il pavimento, ma vengo prontamente afferrata, apro gli occhi e vedo che è Edward.Sono appoggiata contro il suo petto, mentre lui mi cinge delicatamente la vita,la mia schiena è percorsa dai brividi, come ogni volta che mi tocca, abbasso la testa per cercare di nascondere il lieve rossore che mi imporpora le guance. Edward mi alza il viso mettendo due mani sotto al mio mento.  Alzo lo sguardo e lo trovo molto vicino a me, decisamente troppo vicino. < Dove sono Alice e Rosalie ? > gli chiedo titubante. < Sono fuori insieme ai ragazzi. Hanno detto che dovevo aspettarti qui > mi dice lui con una voce stranamente roca. I nostri visi si avvicinano sempre di più. Ci separano solo pochi centimetri, e proprio mentre stiamo per accorciare la distanza tra di noi, < Ehi, tutto bene ? > dice Emmet, apparendo da dietro l’ angolo. Io e Edward ci stacchiamo subito, imbarazzati come non mai. < Ehi, insomma, questo da voi due non me lo aspettavo,  se proprio dovete farlo andate nel bagno ma non nel camerino, è più comodo! > sogghigna Emmet. Ecco ci mancavano solo le sue battute, se prima ero rossa adesso credo di essere arrivata a un rosso mai visto prima d’ ora. < Allora Bella come ti sta? > chiede Rose raggiungendoci. < Wow, sta benissimo – mi dice Alice che era arrivata insieme a Rose – su dai rivestiti e dacceli, che li andiamo a pagare >.  < No, assolutamente no. Non posso permettere che mi regaliate questo vestito e queste scarpe, costeranno tantissimo >. < Non ti preoccupare Bella, per noi è un piacere, e poi abbiamo voluto noi che provassi il vestito. È soltanto un regalo da parte mia e di Rose > mi sorrise Alice. < Ok >. Entrai di nuovo nel camerino e una volta tolto il vestito e le scarpe porgo tutto a Alice. Quando ho finito di rivestirmi mi dirigo fuori dal negozio dove ci sono i ragazzi.

 

Pov. Edward

 

Le ragazze hanno appena trascinato Bella in un negozio di abbigliamento e gli hanno praticamente costretto a provare un vestito. Una volta che Bella entra nel camerino, Alice mi dice di aspettarla fuori, perché lei deve fare una cosa con Rose. Annuisco e resto fuori al camerino a aspettare che Bella esca, fino a quando non vedo Alice arrivare con un bicchiere pieno d’ acqua in mano e rovesciarlo proprio davanti al camerino dove si trova Bella. La guardo stranito, ma lei fa finta di niente e se ne và. Dopo un poco Bella esce dal camerino, sta per scivolare a causa dell’ acqua che Alice a buttato a terra. L’ afferro velocemente, evitandole un incontro ravvicinato con il pavimento, mettendole delicatamente un braccio intorno alla vita e facendola appoggiare al mio petto, subito il corpo è percorso dai brividi. Siamo molto vicini, posso sentire l’ odore della sua pelle, sa di fragola. Bella abbassa gli occhi, sicuramente sarà rossa come un peperone. Metto due dita sotto al suo collo e delicatamente gli alzo il viso.  < Dove sono Alice e Rosalie ? > mi chiede titubante. < Sono fuori insieme hai ragazzi .Hanno detto che dovevo aspettarti qui  > gli rispondo con voce roca. I nostri visi si fanno sempre più vicini, e proprio quando stiamo per azzerare le distanze tra di noi, < Ehi tutto bene? > chiede mio fratello. Certo che Emmet potrebbe ricevere l’ oscar come miglior rompiscatole del mondo, li trova sempre lui i momenti più adatti per comparire. Io e Bella ci stacchiamo subito, entrambi a disagio. < Ehi, insomma, questo da voi due non me lo aspettavo, se proprio dovete farlo andate nel bagno, ma non nel camerino, è più comodo >. Emmet e le sue solite battute del cacchio, ma da dove gli escono. Noto che Bella ha assunto un colore di rosso,mai visto finora. Nel frattempo arrivano anche Alice e Rosalie che dicono a Bella di rivestirsi e di dargli il vestito, così lo andavano a pagare. Bella insiste perchè non glielo comprino loro, ma dopo un paio di minuti le ragazze riescono a convincerle, io nel frattempo continuo a guardare Bella e penso di come sia simpatica e bellissima e poi con quel vestito è ancora più bella e  il blu si intona perfettamente con la sua carnagione chiara. Una volta usciti dal negozio incominciamo a passeggiare di nuovo per il centro commerciale. < Si può sapere che cosa stavate facendo prima che arrivassimo io e Rose ? > chiede quell’ impicciona di mia sorella. Prima che io e Bella potessimo rispondere Emmet inizia a parlare. < Niente, li ho beccati mentre stavano per inaugurare il camerino > dice scoppiando a ridere. Alice e Rosalie guardano me e Bella con un sorriso che non mi piace proprio, stanno per iniziare a parlare, ma vengono bloccate da Jasper. < Che ne dite se andiamo a prendere un gelato e poi ricominciamo con lo shopping ? > < Va bene si può fare > risponde il folletto a nome di tutti. Io e Bella lanciamo uno sguardo riconoscente a Jasper e tutti insieme ci avviamo verso il bar del centro commerciale.

 

Abbiamo appena ricominciato a girare per il centro commerciale, quando Bella si ferma davanti a una vetrina di peluche. La raggiungo. < Non è bellissimo quel peluche che sta laggiù ? > e mi indica un peluche che si trova in vetrina. < Ma guardati a 28 anni stai ancora dietro i peluche. Sei unica > gli dico. Prontamente mi risponde con una linguaccia. Rido, è proprio una bambina. Appena si allontana dalla vetrina, entro nel negozio e gli  compro il peluche che voleva.

 

 

Siamo appena tornati a casa. I ragazzi sono tornato ognuno alle rispettive case. Quindi ci troviamo soli io e Bella a casa mia. Mangiamo insieme e guardiamo un po’ di televisione insieme. Quando si è fatta mezzanotte Bella decide di tornare a casa, perché non gli va di  guidare nel bel mezzo della notte. < Perché non rimani qui a dormire ? > < Sicuro che non disturbo? > < Sicurissimo > < Vabbè  ma non ho il pigiama. > < Nessun problema ci penso io. Aspetta un attimo. > e dicendo questo vado in camera mia. Prendo una tuta dall’ armadio e scendo di nuovo giù. < Questa ti andrà un po’ grande > gli dico porgendogli la tuta. < Non ti preoccupare non fa niente. Vado un attimo a mettermela. > e dicendo questo scompare dalla mia vista per andare in bagno a spogliarsi. Nel frattempo che Bella si prepara io torno in camera mia e prendo il pacchetto contenente il regalo per Bella. Quando scendo giù in salotto Bella è sul divano. < Ehi eccoti ! > esclama sorridente. < Si ho preso una cosa in camera > gli rispondo porgendogli il pacchetto . Lei lo prende titubante. < Che cos’ è ? > < Aprilo >. Con estrema delicatezza lo apre e quando vede il peluche mi salta addosso, iniziando a darmi una miriade di baci sulla guancia. < Grazie, grazie, grazie. Non dovevi >. < Ahhhhhhhh figurati è stato un piacere > gli rispondo con il mio sorriso sghembo.  Mi sorride a sua volta < Anch’ io ho una cosa per te > e dicendo questo prende la sua borsa e tira fuori un pacchetto che mi porge. Lo apro e all’ interno ci trovo un registratore dove posso incidere le mie composizioni. < Sai appena l’ ho visto ho subito pensato a te. Così puoi incidere le tue composizioni. Sai che adoro quando suoni il pianoforte > mi dice sorridente. < Si grazie è un regalo bellissimo >. Continuiamo così fini a quando non si fa l’ una e decidiamo di andare a letto. Bella dormirà con me nel mio letto matrimoniale. Di solito ho sempre odiato le giornate di shopping con mia sorella, ma se c’ è Bella tutto è sempre più bello. Ok è inutile girarci attorno alla fin fine Bella non mi è poi così indifferente.

 

Il peluche che Edward regala a Bella.

 

http://www.collection-peluche.com/images/Anima-Peluche-bebe-tigre-brun-assis-3421.jpg

 

 Il vestito che Bella prova nel centro commerciale

 

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

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Capitolo 6
*** notizia e regalo ***


Ciao a tutte, si come vedete sono tornata. Come al solito ringrazio coloro che mi hanno messo tra i preferiti, chi tra le seguite chi legge soltanto, poi un grazie speciale a coloro che hanno recensito ( solo 2 persone, ma è meglio di niente ), ma soprattutto la mia beta volpessa22. Ecco il capitolo, spero che vi piaccia.

 

 

 

                                                        Notizia e regalo

 

Pov. Bella

 

 

Ecco finita un’ altra giornata di lavoro, certo che i bambini certe volte sono proprio divertenti, con i loro pensieri e le loro fantasie, rallegrano il mondo, con la loro spensieratezza, inconsapevoli delle difficoltà della vita, convinti che questa sia soltanto un gioco.  Sorridendo li saluto allegramente mentre li vedo andar via con i propri genitori. Una volta che sono andati via tutti esco da scuola e vado a casa di Alice. Il folletto mi aveva detto che doveva mettermi al corrente di una cosa “ importantissima”. Bah, certe volte non la capisco proprio, è troppo pazza, non so come fa a sopportarla Jasper.

 

Sono appena arrivata a casa di Alice, scendo dalla macchina e mi avvio verso il portico, quando sono arrivata busso il campanello.  Mi viene ad aprire Jasper, che ha stampato sulla faccia u n sorriso da 100 carati. Non l’ ho mai visto così felice, sembra un bambino il giorno di Natale.. < Ciao Bubu > lo saluto entrando. < Ciao Bellina > e mentre dice questo mi stritola in un abbraccio mozzafiato. < Jazz… non riesco a… respirare > gli dico annaspando.< Scusa, scusa, è che sono felicissimo, come avrai notato > si scusa. < Eccome se me ne sono accorta, si vede lontano un miglio quanto sei felice. Comunque dov’ è Alice? >. Come se mi leggesse nel pensiero ecco arrivare Alice. < Ciao Bella > mi dice saltandomi addosso e scoccandomi un bacio sulla guancia, o dio anche Alice è più allegra del solito,  chissà che cosa è successo. < Ciao Alice. Come stai? > < Mai stata meglio > mi dice con un sorriso fantastico. < Ok cosa dovevi dirmi di importantissimo? Sono molto curiosa > . Alice senza dirmi niente mi prende per mano e mi conduce in salotto facendomi sedere sul divano insieme a lei e Jasper. < Ok ci sono due cose importantissime che ti devo dire. La prima è una cosa che non abbiamo ancora detto a nessuno, sei la prima a saperlo, agli altri lo diremo domani, li abbiamo invitati domani a cena per dirglielo e naturalmente devi venire anche tu insieme a Edward > < Alice vuoi arrivare al dunque!? > la blocco. < Giusto scusa, comunque la prima notizia è che sono incinta >  <  O DIO NON CI POSSO CREDERE AUGURIIIIIIIIIIII. SONO FELICISSIMA PER VOI > urlo abbracciando entrambi. < Grazie, si è fantastico, non ci posso credere che diventerò mamma. Comunque, ora la seconda notizia. Come saprai sabato è il compleanno di Edward e insieme agli altri abbiamo pensato di fargli una festa a sorpresa, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto > mi dice Alice tutto d’ un fiato. < Ok nessun problema dimmi che cosa devo fare > . < Bhe tu dovresti distrarlo, tenerlo il più possibile lontano da noi >  < Ok non ti preoccupare non ci sono problemi. Lo terrò molto, molto lontano da tutti voi >. < Ora vado devo comprare il regalo per Edward. Tu vuoi venire con me o preferisci restare qua con Jasper? > Vedo Alice arrossire. < Ma che razza di domande fai Bella è  normale che vengo con te, non rinuncio mai ad un giro per un centro commerciale. Dammi il tempo di prendere la borsa e sono subito da te > .  < Ok ti aspetto qua > gli urlo mentre sale le scale.

 < Allora come ci si sente a essere un futuro padre > chiedo  Jasper .  < È bellissimo, non puoi immaginare quanto è bello > mi dice  tutto sorridente. < Sono pronta > ecco arrivare Alice bella come sempre con un completino alla moda, gli occhiali da sole e una borsa bella grande. < Ma che ci tieni dentro ? > gli chiedo curiosa. < Soltanto il minimo indispensabile per fare shopping, prima di tutto le carte di credito > . Scuoto il capo, Alice è sempre Alice, se non esistesse la dovrebbero inventare. < Andiamo? > gli chiedo. <  Certo. Andiamo con la tua macchina? >  < Si > . < Ok. Ciao amore ci vediamo più tardi > .

Mi  giro per lasciargli un po’ di privacy. Quando hanno finito saluto Jasper. < Mi raccomando tieni d’ occhio  Alice e mio figlio, ti affido la mia vita > mi dice sorridendomi. Mi porto la mano sulla fronte e saluto come fanno i generali dell’’ esercito < Non si preoccupi capo, porterò la missione a  termine > .  Scoppiamo a ridere tutti e tre. Una volta che ci riprendiamo io e Alice andiamo al centro commerciale. Una volta arrivate parcheggio la macchina e ci dirigiamo dentro al centro commerciale. < Ok inizia la missione “ trovare un regalo a Edward” > dice Alice. Scuoto la testa < Io l’ ho sempre detto che tu sei completamente pazza > .

 

Iniziamo a girare per tutto il centro commerciale cercando il regalo adatto per Edward, non so proprio cosa regalargli. < Non vedo l’ ora che mi cresca il pancione ed entri in questi negozi con Jasper per comprare  i vestitini per nostro figlio > mi dice Alice mentre siamo intente a osservare una vetrina di un negozio che vende tutta roba per neonati. < Un bambino? Non pensavo volessi un maschio > gli dico. < Invece è così, vorrei tanto un maschietto e poi me lo sento. Lo so sembra stupido. Non so come spiegartelo, ma è come se lo sapessi già, chiamalo istinto materno, ma lo so è così > mi dice lei con una strana luce negli occhi  . < Non è assolutamente una cosa stupida, se dici che sarà un maschietto io ti credo, comunque quando hai la prima ecografia? > gli chiedo realmente curiosa. < Dopodomani. Comunque – inizia  continuando a camminare -  a Edward è piaciuto il regalo che gli hai fatto sabato scorso? > mi chiede, ricordando che  quando eravamo andati al centro commerciale  tutti insieme avevo comprato un regalo a Edward, una specie di registratore dove potava registrare le melodie che componeva lui al pianoforte. Ricordo ancora quando gliel’ ho dato

 

Inizio flashback

 

Apro con estrema delicatezza il pacchetto che mi ha dato, appena vedo il peluche gli salto addosso incominciando a dargli baci per tutta la faccia. < Grazie, grazie, grazie. Non dovevi. > gli dico ringraziandolo. < Ah figurati è stato un piacere > mi rispose con il suo sorriso sghembo. Gli sorrido <  Anch’ io ho una cosa per te > gli dico prendendo il mio regalo dalla borsa. Glielo do.  Una volta che lo apre, lo vedo rigirarselo tra le mani con uno sguardo sorpreso. < Sai appena l’ ho visto ho subito pensato a te. Così puoi incidere le tue composizioni. Sai che adoro sentirti suonare > gli dico sorridendogli. < Si grazie è un regalo bellissimo > . La serata continuo così tra una risata e l’ altra. Dormimmo insieme. La mattina quando mi svegliai ero completamente avvinghiata a Edward che mi vedeva dormire sorridendo. < Buongiorno > mi disse con il suo sorriso sghembo.  < Buongiorno > gli sorrisi a mi a volta.  Passammo tutta la giornata insieme e durante il pomeriggio Edward incominciò a suonare al pianoforte. < Sai devo comprarne uno nuovo, questo non va più bene > .

 

Si era fatta sera, Edward venne con me a casa mia e insieme guardammo un film, poi quando si fece mezzanotte Edward tornò a casa sua dato che il  giorno dopo doveva andare a lavoro. Quei due giorni erano stati bellissimi e mi ero divertita tantissimo.

 

Fine flashback

 

 < Pianeta Terra chiama Bella > . Tornai al presente scuotendo la testa accorgendomi che Alice mi stava chiamando sventolandomi una mano davanti agli occhi. < Ehi pensavo fossi morta. Ti  ho chiamato per tantissimo tempo, ma tu non mi rispondevi >  mi dice Alice alquanto divertita dal mio starno comportamento. < Ho trovato cosa regalare a Edward > < Ah si!? E cosa ? > < Un pianoforte, lo ha detto stesso lui che doveva comprarne uno nuovo. Dai su andiamo > gli rispondo senza lasciarla parlare. Entriamo nel negozio che vende tutto ciò che riguarda la musica e  andiamo nel reparto pianoforti. Dopo un po’ di tempo che abbiamo girato per i vari pianoforti abbiamo trovato quello giusto per lui, è un pianoforte a coda nero, semplice ma bello, proprio come Edward. Vado dal commesso, gli indico il pianoforte che ho scelto, lo pago e Alice gli dice dove e quando portarlo. Una volta fatto tutto usciamo dal centro commerciale e ci dirigiamo verso la macchina. Accompagno Alice a casa sua e dopo aver salutato lei e Jasper e avergli fatto ancora per una volta gli auguri, torno a casa mia. Mi faccio una doccia calda, dopodiché vado a letto.

 È stata una giornata molto movimentata e piena di sorprese, che lo avrebbe mai detto che Alice e Jasper presto sarebbero diventati genitori, e con questi pensieri mi lascio andare tra le braccia di  Morfeo.

 

 

 

 

 

  Questi sono i vestiti di Alice

 

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Questi sono i vestiti di Bella

 

http://www.polyvore.com/cgi/img-set?.out=jpg&id=4Ls-AzEU3xG_bXx14g6Alw&size=s

 

Questo è il piano forte che Bella regala a Edward

http://data.yamaha.jp/sdb/product/image/main/medium/d/ds6m4pro_pe/2D1336A8C8BE4C638753B4C98848977C_12001.jpg

 

Risposta alle recensioni

 

Volpessa22: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, nono te l’ ho mandato perché volevo farti una sorpresa. SI si Alice è sempre la solita pazza.

 

MaryAc_ Cullen: ciaoooooooo, sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, spero che questo non sia da meno. Un bacio.

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Capitolo 7
*** Bacio, cena da Alice... svenimento ***


 

 

Mi scuso per l’ enorme ritardo, lo so sono imperdonabile, ma in compenso vi ho fatto un capitolo bello lungo. Come sempre ringrazio tutti coloro che mi hanno messo tra i preferiti, chi tra le seguite e chi legge soltanto. Infine volevo ringraziare la mia beta volpessa22. Ti adoro. Un bacio e buona lettura.

Avviso: questo capitolo non è betato, quindi mi scuso se trovate degli errori.

 

 

Dedico questo capitolo a MaryAc_cullen


                                  Bacio, cena da Alice… svenimento

 

Pov. Bella

 

Driin. Driin. Maledetta sveglia del cavolo. Mi rigiro nel letto cercando di spegnerla e far smettere quel rumore fastidioso. Nel mio subconscio mi rigiro troppo velocemente e cado dal letto sbattendo la testa contro lo spigolo del comodino. < Cazzo! Che risveglio del cavolo, adesso ho anche mal di testa! > mormoro toccandomi la testa. Sotto le dita sento del liquido viscoso, mi porto la mano davanti agli occhi e vedo che è sporca di sangue. < Ecco ci mancava solo questo > borbotto tra me e me. Vado in bagno cercando di medicarmi, ma proprio in quel momento bussano alla porta. Scendo le scale andando ad aprire la porta, e davanti a me mi ritrovo Edward nella sua straordinaria bellezza. < Ciao. Ho approfittato del fatto che entrambi entriamo più tardi a lavoro e ti ho portato la colazione. Cornetto con caffè > mi dice con il suo sorriso sghembo. Gli sorrido a mia volta < Grazie, sei il migliore > gli dico dandogli un bacio sulla guancia. Insieme andiamo in cucina per fare colazione. < Che dici se faccio anche i pancakes ? > < Ok, io nel frattempo apparecchio > dice senza far sparire il sorriso dalla faccia. Mentre sto cucinando Edward mi abbraccia da dietro, sento il suo respiro sul collo. < Ehi, che hai fatto alla testa? Ti sta uscendo il sangue > mi chiede allarmato. Assurdo, me ne ero completamente dimenticata, però ora che me lo ha ricordato il dolore è tornato. < Sono caduta dal letto e ho sbattuto la testa contro lo spigolo del comodino > gli dico girandomi verso di lui. < Vieni andiamo in bagno che ti medico > mi dice prendendomi per mano e portandomi verso le scale. < Va bene mio bel dottore > gli dico ironicamente. Quando stiamo per salire le scale mi blocco e porto la mano alla fronte, mi gira la testa. Edward se ne accorge e si gira verso di me < Ti gira la testa? >. Annuisco debolmente. All’ improvviso mi sento mancare il pavimento da sotto i piedi e incomincio ad urlare, accrapandomi al collo di Edward, che ha cominciato a ridere come un pazzo. Mi guardo intorno e capisco che le mia razione è stata eccessiva,  Edward mi aveva preso in braccio. < Smettila di ridere ! >, gli dico facendo la finta offesa e nascondendo il viso nell’ incavo del suo collo. < Va bene, va bene > sghignazza iniziando a salire le scale con me in braccio. Arrivati in bagno  inizia a medicarmi, lo guardo attraverso lo specchio e non posso fare  a meno di pensare a quanto sia bello anche quando è tremendamente serio e ha la fronte corrugata perché sta pensando. < Finito ! > mi dice sorridendomi. Mi giro verso di lui e lo trovo tremendamente vicino al mio viso. I nostri respiri si confondono, mentre i nostri visi si avvicinano pericolosamente, il mio  corpo è percorso dai brividi. Manca si o no un centimetro tra le nostre labbra. Mi blocco, vorrei tanto poter azzerare le distanza tra noi, ma ho paura che lui non voglia. Proprio mentre penso questo Edward azzera la distanza tra noi. Dopo un attimo di sbalordimento, subito rispondo al bacio. Le nostre labbra sembrano fatte apposta per stare insieme. Con la lingua traccio il contorno del suo palato e delle sue labbra, e lo stesso fa lui con me, soffermandosi un po’ di più sul mio labbro inferiore e mordendolo. Il mio cuore batte in un modo assurdo. Le nostre lingue si sfiorano timorose, per poi prendere confidenza e iniziare una danza passionale insieme. È una bacio, di dolcezza, di appartenenza e di amore, soprattutto amore. Dopo non so quanto tempo passato a baciarci, Edward si stacca da me, appoggiando la sua fronte sulla mia. Riesco a sentire il suo respiro sul mio viso, potevo guardarlo negli occhi, ma ammiravo solo le sue dolci labbra. < Dovrei dirti che mi dispiace averti baciato, ma non è così. Non sai da quanto tempo che aspettavo di poterlo fare > mi dice imbarazzato. Alzo lo sguardo perdendomi in quel verde smeraldo. < Non voglio che te ne penta. Anch’ io  ho aspettato per tropo tempo questo contatto > gli dico sincera. Mi sorride sghembo, dandomi un bacio sulla punta del naso. < Bene allora. Che ne dice di andare a fare colazione signorina Swan !? > < Con molto piacere signor Cullen > gli rispondo stando al suo stesso gioco. Così insieme ci dirigiamo in cucina dove incominciamo a fare colazione. E così tra una battuta e un’ altra passiamo la mattina, fino a quando non si fa orario che dobbiamo andare a lavoro. Usciamo di casa,  e ognuno si incammina verso la propria macchina. Sto per salire quando vengo bloccata da Edward. < Emm… Io volevo chiederti se tu, si insomma se … vuoi essere la mia ragazza ? > dice l’ ultima parte molto velocemente. Appena sento queste parole, senza pensare mi butto in braccio a Edward baciandolo con trasporto, una volta che ci allontaniamo per prendere fiato Edward mi chiede < Lo devo prendere per un si ? > Gli sorrido < Si, assolutamente si > . Mi fa il suo sorriso sghembo. < Ok. Sta sera dobbiamo andare da Alice, che dici se ti passo a prendere alee otto? > < Va bene, ci vediamo sta sera > gli dico dandogli un altro bacio a fior di labbra, per poi salire in macchina, Metto in moto e parto. Non ci posso credere, io fidanzata con Edward Cullen. Che bello. Penso mentre entro in classe e vengo travolta dalle piccole pesti.

 

 

Quando sono le 16,oo e tutti i bambini sono andati via torno a casa. Metto un poco in ordine la casa, e quando si fanno le 18,00 decido di andarmi a preparare, voglio essere bella stasera. Mi faccio un bel bagno rilassante e dopo mezzora passata in ammollo decido che è ora di uscire. Una volta asciutta mi passo la crema idratante, regalo di Alice, per il corpo. Sempre con addosso solo l’ asciugamano, inizio ad asciugarmi i capelli con il phone, dopodichè mi passo la piastra. Una volta che i capelli sono sistemati mi occupo del viso. Non mi piace truccarmi, quindi opto per  un trucco leggero e decido anche di mettermi lo smalto. Sto per andare in camera a vestirmi che bussano al campanello. Ancora con l ‘asciugamano addosso vado ad aprire e davanti a me compare la figura di colui che ormai è il mio fidanzato, Edward Cullen.

 

Pov. Edward

 

 

 

Non ci posso ancora credere, stamattina io e Bella ci siamo baciati e poi cosa sorprendente è che sono riuscito a chiedergli se voleva essere la mia ragazza, e cosa ancora più sbalorditiva è che lei mi ha detto di sì. È assurdo sembro un adolescente alla sua prima cotta. Vabbè è meglio se mi metto a lavorare.

 

Ho appena finito di lavorare. Sono le 19,00. Mi devo muovere alle 20,00 devo stare da Bella.

 

Torno a casa e mi faccio subito una doccia, dopo di cui passo almeno dieci minuti davanti all’ armadio senza sapere che mettermi, alla fine opto per qualcosa di elegante ma non troppo. Dopo essermi vestito cerco di dare una forma ai miei capelli, ma alla fine ci rinuncio. Anche questa volta  dopo un’ ardua  battaglia sono stato sconfitto dai miei capelli. Sono le 19, 50, è meglio che mi sbrighi. Prendo le chiavi della mia Aston Martin e mi dirigo verso casa di Bella. Quando sono arrivato parcheggio la macchina sul vialetto di casa sua e busso il campanello. Dopo qualche minuto davanti ai miei occhi compare Bella con addosso solo un’ asciugamano. < Ciao > la saluto con voce roca. Vedo Bella abbassare lo sguardo imbarazzata. < Ciao > mi dice facendomi entrare.  < Ehm, io vado a vestirmi > < Va bene io ti aspetto qua > gli dico sedendomi sul divano, mentre lei va in camera sua. Dopo circa dieci minuti la sento entrare nel salotto. Mi giro per guardarla e vedo che è bellissima. Indossa il vestito che aveva comprato quando eravamo andati tutti insieme a fare shopping. Al vestito aveva abbinato una borsa piccola e portava collana, anello e orecchini abbinati. Mi alzo e vado verso di lei, prendendola per i fianchi. La bacio, è un bacio casto, ma pieno di amore. < Amore sei bellissima e… Ti amo > gli dico. Bella mi salta addosso e inizia a baciarmi un modo molto passionale. Dopo poco ci stacchiamo e con un sorriso fantastico Bella mi dice : < Mi piace più del lecito che tu mi chiami amore e… anch’ io ti amo >. Dopo un altro baco ci stacchiamo e decidiamo che è ora di andare da Alice.

 

Pov. Alice

 

Ci sono quasi tutti, mancano solo Edward e Bella. Dlin dlon. < Vado io, devono essere Edward e Bella > mi dice Jasper dandomi un bacio sulla guancia per cercare di tranquillizzarmi, e infetti ci riesce. Quando ci siamo tutti, ci mettiamo a tavola e iniziamo a mangiare, e così tra una chiacchiera e una risata passiamo la serata allegramente. < Complimenti Alice, certo non pensavo fossi così brava a cucinare > mi dice quell’ orso di mio fratello. < Grazie per il complimento Emmet > gli dico sorridendogli. < Alice, cosa volevi dirci d’ importante per cui ci hai invitato qui stasera? > mi chiede papà curioso. < Giusto. Vi ho invitato tutti qui per dirvi che io sono… io s- sono > < Sei cosa Alice > mi interrompe Edward. < Io sono incinta > dico. Appena finisco di parlare nel salone ha inizio la seconda guerra mondiale. La mamma e Rosalie mi vengono vicino facendo le congratulazioni sia a me che a Jasper e abbracciandoci. Bella ci viene vicino abbracciandoci e facendoci l’ occhiolino, d’ altronde lei è stata la prima a sapere che ero incinta. Naturalmente non potevano mancare le congratulazioni di quei pazzi dei miei fratelloni, che logicamente me la fanno a modo loro. Emmet mi alza letteralmente da terra in un abbraccio stritolante. < E- E- Emmet, non respiro > gli dico a fatica. < Oh, scusa sorellina, ma sai com’ è, non capita tutti i giorni di sapere che diventerò zio > mi dice con un fantastico sorriso stampato sul volto mentre mi mette a terra. < Congratulazioni sorellina. Sono così felice per te, e naturalmente di diventare zio > mi dice Edward prendendomi in braccio e facendomi volteggiare in aria come sei fossi una bambola. Inizio ad urlare per la felicità. Dopo parecchi giri Edward mi fa tornare con i piedi per terra, baciandomi una guancia e tenendomi tretta a lui fin quando la testa non smette di girarmi. Alla fine tutti mi hanno fatto le congratulazioni tranne papà. Mi giro verso di lui, contemporaneamente lo fanno anche gli altri. Papà è ancora seduto sulla poltrona con lo sguardo fisso nel vuoto. < Papà ? > lo chiamo incerta. Lo vedo alzare lo sguardo. < Papà dì qualcosa > lo supplico. < S-S-Sei incinta. La mia bambina è incinta. Diventerò nonno. Oddio > . E così papà finisce il suo monologo svenendo davanti a noi. Involontariamente tutti  noi scoppiamo a ridere. Edward, che è quello che cerca di contenersi di più, si avvicina a papà e dopo una breve visita per vedere come stà insieme a Emmet lo portano sul divano.

 

Dopo circa dieci minuti, vedo papà aprire gli occhi. Subito mi precipito da lui. < Papà come ti senti? > gli chiedo. < Un po’ stordito. Dunque tra nove mesi diventerò nonno > mi dice mettendosi seduto. Annuisco lentamente, intimorita da quello che dirà. < Bè perché quella faccia? Stai per diventare mamma e io nonno, è una notizia fantastica. Congratulazioni bambina mia. Ti voglio tanto bene > . Mi butto letteralmente su di lui abbracciandolo e riempiendogli il viso di baci. < Anche io ti voglio tanto bene papà >. E così passiamo la serata tra la notizia di Bella e Edward che ci hanno dato la bellissima notizia che stanno insieme e le solite battute di Emmet. Bè non posso essere più felice di così. Mi volto verso il mio amore e guardandolo negli occhi capisco che anche per lui è lo stesso.

 

 

 

 

La macchina di Edward ( Aston Martin)

 

http://www.itechnews.net/wp-content/uploads/2007/05/Aston-Martin-Vanquish%20S.jpg

 

 

I vestiti di Bella

 

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

 

 

Edward

 

http://gossipteen.com/wp-content/uploads/2009/03/robert-pattinson-gq-magazine-6.jpg

 

Spero che il chappy sia stato di vostro gradimento. Ancora una volta mi scuso per l’ enorme ritardo e perdonatemi se non rispondo alle recensioni oggi, ma tanto coloro che hanno messo un commento già gli ho risposto su msn. Se il capitolo vi piace sarei molto contenta se lasciaste un piccolo commento, anche quelli negativi. Per chi volesse leggerla ho pubblicato anche una piccola poesia, basta andare nella mia pagina, si intitola “ non so”. Ancora un grazie a tutti, alla prossima. Un bacio.

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Capitolo 8
*** Viaggio I parte ***


Me entra in punta di piedi con una bandiera bianca. Ok lo so sono imperdonabile e vi chiedo scusa, anche se so che non basta, ma vi prego abbasate i fucili, sono ancora giovane per morire, ho solo 13 anni. Comunque non ci posso credere siamo arrivate 15 preferiti e 20 seguite. Io davvero non so come ringraziarvi davvero . Naturalmente ringrazio anche i lettori silenziosi e un grazie speciale alla mia beta volpessa22. Ok vi lascio al capitolo, sperando che vi piaccia, poi ci rivediamo a fine pagina XD.

P.S sono graditi i commenti non vi preoccupate anche quelli negativi sono sempre utili.

 

 

 

 

 

Viaggio I parte

 

 

Pov. Bella

 

Sono passati quattro giorni da quando Alice ha detto a tutti di essere incinta e da quando io e Edward ci siamo fidanzati.

 Le cose tra noi vanno alla grande, ricordo ancora quando detto a tutti che ci eravamo fidanzati, stesso quella sera a casa di Alice.

 

INIZIO FLASHBACK

 

Alice e Jasper avevano dato da poco la fantastica notizia e Carlisle si era appena ripreso dallo svenimento causato dalla notizia che sarebbe diventato nonno.

 Dopo qualche minuto passato a chiacchiere e a ridere a causa delle solite battutine di Emmet, che stava prendendo in giro il padre, Edward inizia a parlare. < Bene, ora che Alice e Jasper hanno dato la loro notizia, ora io vorrei comunicarvi un’ altra notizia, e sono sicuro che tutti quanti voi sarete contenti, ma cosa più importante non penso che tu sverrai questa volta papà > disse Edward cercando di nascondere una risatina. < Ah, ah. Spiritoso figliolo. Io l’ ho detto che tu passi troppo tempo con tuo fratello > rispose Carlisle sarcastico.

 Tutti quanti scoppiammo a ridere di fronte a quella scena. < Comunque- riprese Edward – volevo, in realtà io e Bella volevamo dirvi…che ci siamo fidanzati > concluse con il suo sorriso sghembo  mentre si girava verso di me. < Ahhhhhh, che bello. Finalmente, pensavo che ci sarebbe voluto molto di più perché vi metteste insieme > disse Esme sorprendendo tutti, < Bhè, perché mi guardate così? Era ovvio che erano innamorati l’ uno dell’ altra, si capiva da come si guardavano. > disse con ovvietà.

 Ridemmo tutti e uno alla volta ci fecero le congratulazioni, dicendoci che formavamo una bella coppia insieme. La serata continuò così, fino a quando ognuno tornò a casa sua.

 Edward mi accompagnò a casa. < Ti va di entrare? > gli chiesi. Annuì e entrammo in casa. < Che dici se faccio il caffè? Tanto non è molto tardi > gli chiesi. < Si va bene, non c’è nessun problema amore > mi disse. Mi girai verso di lui, sorpresa da come riaveva chiamato. < Come mi hai chiamato? > gli chiesi per assicurarmi che non avessi avuto un allucinazione.

Edward si passò una mano tra i capelli, sintomi che era nervoso. < S—Scusa i-io non volevo è che...> wow Edward Cullen che balbetta non lo avevo mai visto. < Non ti sto dicendo niente voglio solo sentire di nuovo come mi hai chiamato > gli dissi interrompendolo. < Amore, ti ho chiamato Amore > mi disse. Senza pensare mi buttai su di lui baciandolo. Fu in bacio molto poco casto, le nostre lingue si sfioravano per poi cominciare una danza piena di passione insieme. E così ci lasciamo andare e facciamo l’ amore.

 Non potrò mai dimenticarmi questo giorno perché è il più bello della mia vita, e poi essermi svegliata con lui accanto la mattina seguente non ha fatto altro che rendermi ancora più felice e non ho potuto non pensare a come sarebbe svegliarmi ogni giorno con lui accanto.

 

FINE FLASHBACK

 

Dopo quella serata ho passato questi ultimi quattro giorni a cercare di distrarre Edward in modo che non si accorgesse che gli stavamo organizzando una festa a sorpresa.

 Oggi è venerdì, e dato che Edward è a lavoro e uscirà alle 19: 00, ho deciso di aiutare i Cullen; quindi mi sono presa un permesso per uscire prima da scuola, ho lasciato le piccole pesti a Angela,una collega di lavoro sposata già da qualche anno, è una ragazza dolcissima e anche molto gentile.

 

 

 

Appena uscita da scuola mi reco verso casa di Carlisle e Esme. Busso al campanello e dopo pochi minuti mi viene ad aprire Alice. < Ciao Bella! Sono felice che sei venuta > mi dice dandomi un bacio sulla guancia. Andiamo dagli altri, e dopo averli salutati ci mettiamo a lavoro.Verso le 18:00 Alice ci richiama all’ ordine dicendo che avevamo fatto abbastanza oggi. < Ok, basta così, abbiamo fatto abbastanza oggi, e poi sono stanca, non ce la faccio più!- inizia sedendosi sul divano- Comunque, Bella mi raccomando avete l’ aereo alle 20:00, quando siete arrivati in albergo, senza farti sentire da Edward, chiamami per assicurarmi che sia tutto ok. Dovrai fare in modo che ci chiami meno volte possibile e controlla che non sospetti niente. Sul tuo letto troverai una valigia già pronta, ci ho pensato io. Dentro la valigia ti ho messo una lista di luoghi, con gli indirizzi dove potete andare. Ho preparato la valigia anche a Edward, quindi quando esce da lavoro dovete solo partire. Alle 22:00 vi ho ordinato un tavolo in uno dei più lussuosi ristoranti di New York. Lunedì avete un altro aereo che vi porterà a Rio de Janeiro. Una volta a Rio sa Edward cosa fare. Ora vai che è tardi > mi dice, venendomi incontro e abbracciandomi.

Saluto tutti e naturalmente Emmet non può non fare una delle sue solite battutine. < Mi raccomando Bellina tratta bene il mio fratellino e il suo amichetto > dice sghignazzando. Subito mi faccio rossa in viso. Ma non posso non ridere quando Rosalie da una scappellotto dietro al collo a suo marito. Appena tutti ci riprendiamo dalle risate, esco da casa Cullen e vado a casa mia a prepararmi per il viaggio con Edward.

 

 

Pov. Edward

 

Sono passati quattro giorni da  quando ho saputo che presto diventerò zio, e quattro giorni da quando io e Bella ci siamo fidanzati e abbiamo fatto l’ amore per la prima volta.

Tra poco finirà il mio turno in ospedale e mi aspetterà una settimana intera di vacanza con Bella. Non so cosa aspettarmi, Bella mi aveva fatto questa proposta e io l’ avevo accettata, naturalmente Alice si è messa in mezzo organizzando tutto lei, e mi ha suggerito di portare Bella sull’ isola che papà ha regalato alla mamma, i miei sono stati molto d’accordo con Alice e mi hanno dato le chiavi della barca che si trova a Rio de Janeiro e anche della casa.

Sono appena uscito dall’ ospedale e mi dirigo verso casa per farmi una doccia.

Uscito dalla doccia mi vesto fortunatamente non devo neanche scegliere i vestiti da mettere e preparare la valigia, ci ha già pensato Alice, adoro mia sorella. Prendo le chiavi della Volvo e guido fino a casa di Bella

 

Una volta arrivato busso il campanello. Mi viene ad aprire la mia fantastica fidanzata con un sorriso radioso sul suo bel viso a cuore. < Ciao > mi dice dandomi un bacio a fior di labbra. < Ciao > gli dico approfondendo il bacio.

 Dopo poco ci stacchiamo e con un sorriso mi dice che è tardi e dobbiamo andare. Annuisco prendendo la sua valigia e mettendola in macchina. Metto in moto e ci dirigiamo verso l’ aeroporto.

 

 

Il viaggio passa tranquillamente senza nessun problema.

Quando stiamo per atterrare, decido che è meglio che svegli Bella, che si era addormentata sulla mia spalla mentre parlavamo. < Amore, siamo arrivati svegliati > le sussurro all’ orecchio.

La vedo aprire gli occhi lentamente per poi farmi un sorriso. < Ben svegliata bella addormentata > gli dico baciandole la punta del naso.

 

Scendiamo dall’ aereo e ci dirigiamo all’ esterno dell’aeroporto, dove troviamo un signore in giacca e cravatta che ci aspetta con una limousine.

Arriviamo all’ albergo,devo dire che è molto bello, ma ovviamente non dubitavo che Alice con il suo impeccabile gusto avesse scelto l’ albergo più lussuoso di New York.

Mettiamo le valige in camera, ci cambiamo e scendiamo nella hall dove troviamo l’ autista ad aspettarci. Bella mi aveva detto che Alice aveva prenotato un tavolo in un ristorante, il più lussuoso di New York, ma non gli aveva detto il nome, dato che l’ autista lo sapeva.

 

 

Pov. Bella

 

Siamo appena arrivati in albergo per posare le valigie e cambiarci, dopodiché andremo nel ristorante dove Alice ci ha prenotato il tavolo.

< Vado a cambiarmi > dico a Edward entrando nel bagno. Apro la valigia che avevo portato con me in bagno. All’interno trovo un vestito molto bello con sopra un bigliettino lo apro, è di Alice e dice:

“Metti questo vestito per andare a cena stasera, ne vale la pena.

Baci, Alice.”

È unica, ha veramente buon gusto!

Mi metto il vestito e mi trucco. Quando sono pronta chiamo a Alice.

“ Pronto!?” sento una voce squillante dall’ altro capo del telefono.

“ Alice sono Bella qui è tutto ok. Edward non sospetta niente. Ho visto il tuo vestito e l’ ho messo, come sempre sei impeccabile, ora andiamo al ristorante. Baci a tutti. Ciao.” Gli dico.

“ Ok. Ciao” mi dice prima di attaccare.

 

 

Pov. Edward

 

Bella è appena uscita dal bagno e insieme andiamo nella hall dove c’ è l’ autista ad aspettarci.

 

Il ristorante è molto bello e si mangia anche bene. Ringrazio sempre di più di aver Alice come sorella è formidabile, soprattutto in fatto di stile.

 

La serata passa così tra una risata e l’ altra, fino a quando non si fa l’ una e allora decidiamo di tornare in albergo, però torniamo a piedi, dato che non è così lontano e ci eravamo fatti spiegare la strada dall’ autista.

 

Arrivati in camera mi butto sul letto, sono distrutto. < Sono distrutto. Che stai facendo? > chiedo a Bella che sta cercando di togliersi il vestito. Quando ci è riuscita, mi ritrovo davanti una Bella con un completino molto bello che la fa sembrare ancora più sexy.

< Pensavo che volessi giocare un po’, ma se sei stanco… AHHHHH > . Non la feci finire di parlare che la buttai sul letto iniziando a baciarla in un modo molto passionale. E così tra un bacio e un altro ci ritroviamo a fare l’ amore per la seconda volta.

 

 

Stiamo in silenzio sotto le coperte. Bella è appoggiata al mio petto. < Ti amo > mi sussurra all’ orecchio. < Anch’ io amore ti amo > gli dico dandogli un bacio a fior di labbra. Stiamo un altro po’ a coccolarci, fini a quando Bella non mi dà la buona notte dicendo che non ce la fa più.

 Ha ragione, è molto tardi. Così ci diamo un’ ultimo bacio e entrambi cadiamo tra le braccia di Morfeo.

Non posso essere più felice di come lo sono in questo momento,mentre  dormo con Bella tra le mie braccia, consapevole che domani al mio risveglio lei sarà ancora qui.

 

 

 Ok se siete arrivate a fine pagina vuol dire che questo capitolo non era poi così male e non avrò nessuno sulla coscienza XD Sto scherzando. Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

 

 

I vestiti che Bella indossa al ristorante

 

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Il completo intimo di Bella

 

http://www2.victoriassecret.com/images/prodpri2/V293514.jpg

 

RISPOSTA ALLE RECENSIONI

 

Volpessa22: sono felice che ti sia piaciuto il capitolo. Già povero Carlisle. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e ti ringrazio per essermi stata dietro nonostante la mia pazzia,  sono stupita che non sei ancora andata al manicomio. Un bacio

MaryAc_Cullen: sono felice che il capitolo ti piaccia e soprattutto che ti abbia fatto piacere la dedica. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Kiss

Piemme: sono contenta che ti piaccia la mia storia e ti ringrazio di aver lasciato un commento. Spero che continuerai a leggere e grazie di avermi detto degli errori, in effetti rileggendo mi sono accorta di cosa avevo sbagliato e ti ringrazio. Baci

Cristy97: Ok ti ho lasciato per ultima, ma non per questo sei meno importante. Come al solito anche nelle recensioni si nota la tua pazzia. Sono contenta che non hai ancora istinti suicidi e che quindi non ti vedi il mondo di patty XD. Comunque sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e anche ti piaccia la foto di Robert. Ci si vede a scuola. Ti voglio un mondo di bene amiga del corazòn XD Baci.

 

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Capitolo 9
*** viaggio II parte ***


Ok, no non sono morta e come vedete sono tornata con un nuovo capitolo bello lungo e spero tanto che vi piaccia perché ho messo tutta me stessa per farlo. Volevo ringraziare ancora una volta coloro che hanno messo questa storia tra le preferite  (19), chi tra le seguite (27) e anche chi legge soltanto.

Infine volevo ringraziare la mia beta -volpessa22- che mi sopporta e mi sostiene e chissà come non è ancora uscita pazza e poi volevo ringraziare cristy97 che mi è stata molto d’ aiuto, anche perché ha scritto alcune parti di questo capitolo che sono sicura sono anche le più belle. Ok buona lettura e spero di trovare tante recensioni, anche negative.

                                   AVVISO

Questo capitolo non è adatto a chi soffre di diabete. Io vi ho avvisato a voi la scelta… XD

P.S vi volevo chiedere l’ enorme favore di dirmi se trovate questa storia in altri siti, perché ciò vorrà dire che è stata copiata. Potete contattarmi sul mio indirizzo msn: mammapakomitocca@live.it. Grazie tante buona lettura.

 

 

                                          Viaggio II parte

 

 

 

Pov. Edward

 

 

 

Vengo svegliato dalla luce che filtra dalla finestra.

Prendo il cellulare e vedo che ore sono, le 9:30. Guardo Bella che dorme beatamente appoggiata al mio petto. Lentamente, senza svegliarla, sciolgo la sua presa e mi alzo iniziando a camminare per la suite. Certo che Alice aveva scelto proprio bene l’ albergo e anche la souite da prenotarci, c’ era anche la cucina!!!!!!!!!!!!!! Esco fuori al balcone e guardo il paesaggio. Siamo molto in alto. In lontananza riesco a vedere la Statua della Libertà, il ponte di Brooklyn e sono sicuro che quel piccolo tratto di parco che si intravede tra gli alberi sia Central Park. Rientro e mi vesto per poi scendere giù e andare al ristorante dell’ albergo dove servono la colazione. Prendo un vassoio e lo riempio con due cornetti alla nutella, due alla marmellata, un caffè per me, un cappuccino per Bella e due bicchieri di spremuta d’ arancia. Una volta preso tutto prendo l’ ascensore per tornare in camera.

 

Sto per aprire la porta quando noto un tavolino con sopra un vaso pieno di rose rosse. Ne prendo una mettendola sul vassoio.

Apro la porta e entro andando direttamente in camera da letto dove trovo Bella ancora addormentata, così ne approfitto per andare in bagno e preparare la vasca. Appoggio il vassoio su un mobiletto e mi dirigo verso la vasca da bagno iniziando ad aprire l’ acqua e buttandoci dentro il bagnoschiuma preferito di Bella, quello alla fragola. Una volta che la vasca è pronta, prendo il vassoio e torno in camera da letto. Bella dorme ancora, quindi decido di svegliarla, ma prima devo fare una cosa.

 Torno nel corridoi dell’ albergo e prendo quattro rose dal vaso. Torno in bagno e inizio a romperle, facendo cadere i petali per tutto il pavimento, per poi buttarli qualcuno anche nella vasca da bagno, dopodichè torno in camera da letto e inizio a svegliare Bella.

 

Ok il capitolo è  finito  spero vi sia piaciuto, ci sentiamo alla prossima…

F ermi non chiudete stavo scherzando… eh si oggi ho voglio si scherzare XD

 

Pov. Bella

 

 

Vengo svegliata dalla voce di Edward che mi chiama dolcemente. < Amore dai svegliati, oggi dobbiamo fare molto cose, come per esempio visitare New York > mi dice dandomi un bacio sulla punta del naso. Lentamente apro gli occhi sorridendogli e attorcigliando le braccia dietro al suo collo. < Ehi finalmente la Bella Addormentata si è svegliata > dice ridendo per poi baciarmi. È un bacio abbastanza casto, ma pieno di amore. Dopo non so quanto tempo ci stacchiamo per riprendere fiato, e Edward appoggia la sua fronte alla mia, guardandomi negli occhi e come ogni qual volta che i nostri sguardi si incontrano ci perdiamo uno negli occhi dell’ altro.

Una miscela di verde smeraldo e color cioccolato. < Ti ho portato la colazione > dice svegliandomi dal mio momento di trans e baciandomi la fronte. < Mmm… che ore sono? > chiedo ancora mezza addormentata. < Le 10:00 > risponde alzandosi e prendendo un vassoio da sopra il tavolino che si trova nella stanza, per poi appoggiarlo sul letto e sedersi accanto  a me. La prima cosa che noto è che sul vassoio vicino a dei cornetti c’ è una rosa. L prendo annusandola per poi girarmi verso Edward. < A cosa devo questo meraviglioso risveglio? > gli chiedo. < Lo devi al fatto che sei la donna più bella del mondo, la mia donna e che chissà come mi sopporti e mi ami e non posso chieder di meglio. Mi dispiace solo che la rosa sia rossa, non l’ ho trovata blu e non sapevo dove andare per trovarle e non ne avevo nemmeno il tempo > mi dice un po’ dispiaciuto. < Perché proprio blu? Insomma le rose rosse sono belle anche se preferisco quelle gialle e blu, per il fatto che mi piace di più il colore, ma anche le rose rosse hanno la loro bellezza >.

  < Hai ragione, ma avrei preferito le rose blu perché sono rare proprio come te. È difficile trovarle, ma soprattutto averle. Ma io sono stato fortunato, perché non solo ti ho trovato, ma ti ho > mi dice.

Inizio a piangere per la felicità e senza pensarci mi butto su di lui iniziando a baciarlo con passione. Poco dopo mi stacco appoggiando la mia fronte alla sua. < Grazie. Anche io sono fortunata ad averti trovato, ma soprattutto sono fortunata per l’ amore che mi dai. Io e te ci apparteniamo > < Per sempre? > < Per sempre. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo senza eccezioni > gli dico. < Ti amo anch’ io. Darei la vita per te > mi dice sfiorandomi le labbra.  

E,per una volta, mi sento completa.

Aver sentito dire quelle parole pronunciate dalle sue labbra, hanno finalmente dato un senso alla vita.

Cos’ è la vita? Una mera giostra da un solo giro, che non vale niente senza l’ opportunità di aver saggiato l ‘amore.

E quelle parole “ Ti amo anch’ io”, dette da quella persona, con quel dolce tono, sono nutrimento per l’ anima inorridita dalle amarezze. Aver sentito le parole “ Ti amo”, mi hanno dato nuova fiducia, in lui nella vita e nel futuro.

Lui mi ama davvero, di un amore che supera la vita e la morte nella sua immensità.

< Ehi, tutto bene? > mi chiede notando il mio silenzio.

< Si stavo solo pensando > gli dico sorridente.

< E a che pensavi? > chiede curioso.

< Mmm… quanto sei curioso oggi. Comunque stavo pensando a te… cioè a noi e al futuro > gli dico imbarazzata. Mi alza il mento con due dita e mi guarda sorridente. < Non devi imbarazzarti. Anche io spesso, anzi sempre penso a te, a noi e al futuro. Sai in quale momento penso più degli altri momenti al futuro tra noi? > mi chiede. Scuoto la testa. < Penso al nostro futuro insieme quando sono in ospedale e passo per il reparto di pediatria e vedo tutti quei bambini appena nati e immagino me e te vicino al vetro del reparto per vedere nostra figlia > mi dice. Ok, ora muoio non potevo chiedere uomo migliore. Gattonando sul  letto mi avvicino a lui e lo bacio con trasporto, quando due parole che Edward aveva detto prima si ripetono nella mia mente. Mi stacco da lui guardandolo negli occhi. < Aspetta un attimo. Hai detto “ nostra figlia”, perché vuoi una femmina? > gli chiedo curiosa. < Si, mi piacerebbe avere una figlia femmina, ma anche un maschietto. Ora ti faccio io una domanda > mi dice. < Ditemi Signor Cullen > dico ironicamente marcando sul “ signor”. < Allora signorina Swan- inizia tenendomi il gioco- quanti figli vorrebbe? >mi chiede. < Tre > rispondo subito. < Ok vuol dire che dovremo comprare un letto molto grande > dice fingendosi preoccupato. Non ce la faccio e scoppio a ridere. Edward fa il finto offeso per poi baciarmi stiamo per approfondire il bacio quando siamo interrotti dal mio stomaco che inizia a brontolare reclamando cibo. Scoppiamo a ridere e iniziamo  a fare colazione continuando a parlare tra di noi e stuzzicandoci di tanto in tanto. Edward impeccabile come sempre mi aveva preso il cappuccino. Io adoro la schiuma del latte. Quando lo finisco di bere Edward inizia a ridere perché ho i baffi di latte, ma prima che mi possa pulire si avvicina baciandomi per poi con la lingua leccare via “ i baffi” di latte.

 

Quando abbiamo finito di fare colazione andiamo in bagno per fare la doccia, quando entro trovo tanti petali di rosa per il pavimento che portano a una vasca enorme dove anche qua galleggiano alcuni petali di fiori, il tutto contornato con della candele. Mi giro verso Edward che mi sorride. mi chiede. < Tantissimo > gli dico e inizio a baciarlo, e così ci lasciamo andare all’ amore beandoci ognuno del contatto con l’altro e facendo dell’ acqua una nostra alleata per rendere il tutto ancora più bello e romantico.

 

Appena usciamo dalla doccia ci vestiamo per poi uscire dall’ albergo e iniziare la nostra giornata per la città di New York.

Prendo la lista che mi ha fatto e Alice dei luoghi che potremmo visitare e mi accorgo che ce ne sono davvero molti e alcuni molto interessanti mentre altri che possono essere molto romantici se ci si va con il proprio fidanzato. Naturalmente Alice nella lista non ha certo dimenticato di mettere anche la 5 Avenue, la strada dello shopping, è proprio assurda. Poso il foglio nella borsa e mano nella mano con il mio fidanzato ci avviamo mano nella mano verso la mostra prima meta l’ Empire State Building.

 

 

OK è finito veramente adesso. Il decimo chappy è in fase costruzione quindi non dovreste aspettare molto per leggerlo. Come al solito ringrazio tutti. Vi adoro

P.s Non ho messo come si veste Bella, ve lo metterò nel prossimo capitolo perché adesso non ho proprio più forze Un bacio a tutti.

 

 

Risposta alle recensioni

 

Volpessa22: sono contenta che il chappy ti sia piaciuto e spero questo non sia da meno.

Cristy97: tu sei pazza. Alla tua recensione si potrebbe anche rispondere ma sono così stanca con non ne ho la forza quindi ti risponderò du msn o aggiungerò un altro giorno la risposta alla tua recensione. Comunque sono contenta che il chappy ti sia piaciuto e spero che questo non sia da meno.

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Capitolo 10
*** new york I parte ***


Ciao a tutte. Come promesso ecco il capitolo. Spero vi piaccia, perché a me non piace tanto, ma avevo promesso che avrei aggiornato e allora ho postato. Mi dispiace avervi fatto aspettare tanto. Vorrei ancora ringraziare tutte quelle che mi hanno messo tra i preferiti (19) e chi tra i seguiti ( 35), ma anche chi legge soltanto e a chi commenta, davvero quando ho cominciato a scrivere questa storia non pensavo che avrebbe avuto tutto questo successo. Poi volevo ringraziare soprattutto la mia beta volpessa22, che mi è sempre vicina e mi aiuta e sostiene, soprattutto per la scrittura di questo capitolo. Quindi ancora una volta vi dico GRAZIE per chi legge questa storia, per chi continua a seguirla anche se aggiorno molto lentamente, soprattutto in questo periodo, dato che devo recuperare molte materie per l’ esame, sono in stress, per fortuna mercoledì parto per il viaggio d’ istruzione e mi rilasso un po’, ma non preoccupatevi,mi porto il quaderno a presso per scrivere in modo che per sabato 17 e domenica 18 aggiorno di nuovo, anche perché questo capitolo era molto più lungo ma per problemi di tempo non ho potuto copiarlo tutto, quindi dato che il resto già è scritto per quella data vi arriverà il continuo e subito dopo anche un altro capitolo. Ora vi lascio al chappy, mi raccomando recensite, soprattutto questo capitolo, perché come ho detto a me non piace, quindi mi dite se vi piace, perché se no penso che lo devo rifare e non so proprio quando e come. Vabbè buona lettura.

 

 

 

                                      New York I parte

 

Pov. Bella

 

È già da un po’ che stiamo camminando per Manhattan. Edward ha detto che voleva fotografare tutto in modo da ricordare questo magnifico viaggio, il nostro primo viaggio insieme. È un’ idea pazza, ma allo stesso tempo romantica e mi piace, perchè sa di noi. Perciò gli sto al gioco e adesso siamo in un negozio per comprare un album fotografico dove mettere tutte le foto, che scatteremo durante questo viaggio, quando torniamo a casa. Scegliamo l’ album e dopo che Edward ha pagato,visto che a me non   lascia toccare il portafoglio, usciamo e ci avviamo verso la nostra prima tappa, il MOMA (Museo Nazionale Arte Moderna ).

 

Il MOMA è un edificio spettacolare, di per sé un’ opera d’ arte. < Sei sicura di voler entrare? > mi chiede Edward un po’ titubante. < Edward, dovrei spaventarmi per due opere d’ arte moderna? > chiedo retorica. Lo vedo sorridere < Alcune sono molto… particolari > conclude guardandomi come che la sa lunga. < In che senso particolari ? > chiedo curiosa. < Meglio non saperlo. Sei ancora convinta di voler  entrare? > mi chiede speranzoso. < Si. Forza andiamo e non fare il bambino > gli dico trascinandolo nel museo mentre lui si arrende con un  < L’ ho hai voluto tu >, ma non gli do retta più di tanto.

 

Quanto avrei voluto ascoltarlo…

Certo opere meravigliose: Dalì, Monet, Picasso…

Però non sono riuscita a guardare Magritte per più di due minuti ( già sono strabica di mio ). Edward predilige Dalì, ma non riesco a capire il perché di tale interesse.

 

Siamo appena usciti dal MOMA. < Allora, come ti è sembrato? Ho notato che hai apprezzato molto le opere di Manritte > mi dice Edward incominciando a ridere. Gli do una gomitata nello stomaco facendolo ridere ancora di più. < Mai più. La prossima volta giuro che ti ascolto! > gli dico incominciando a ridere con lui. Quando ci riprendiamo ci avviamo verso la nostra seconda meta, l’ Empire State Building.

 

Siamo davanti all’ Empire State Building, alzo gli occhi ammirandolo in tutta la sua bellezza e altezza. < Mamma mia, è altissimo!!!!!!!! > dico stupita dall’ altezza di quell’ edificio. < Già. Ho sempre sentito un mio collega, che abitava a New York, dire che era altissimo, ma non pensavo che fosse così alto > dice stupito quanto me, prendendomi per mano e entrando con me nell’ edificio. < Nell’ Empire State Building si trovano 381 piani, ognuno dei piani ospita degli uffici. L’ Empire State Building è il più famoso grattacielo della città di New York. È stato il grattacielo più alto del mondo fra il 1931 e il 1973, quando furono inaugurate le Twin Towers del World Trade Center (Le torri gemelle). In seguito al crollo di quest’ ultime è tornato a essere l’ edificio più alto della città e il secondo più alto degli Stati Uniti, ed è stato proposto come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Poco sotto la sua cima esiste un osservatorio che offre una notevole vista sulla città sottostante e che è un importante meta turistica. La cima stessa è generalmente illuminata con colori che corrispondono alle varie ricorrenze >, leggo ad alta voce quello che c’ è scritto sulla guida turistica che ho comprato prima di partire. Sento Edward abbracciarmi da dietro e poggiare il mento sulla mia spalla. < Che ne dici di andare in cima. È una bella giornata, possiamo vedere tutta la città, tanto non c’ è niente da visitare qua, sono tutti uffici > mi propone usando una voce da bambino. Mi giro verso di lui senza staccarmi da quell’ abbraccio e vedo che ha messo un broncio adorabile. Non posso fare a meno di ridere e gli bacio quel broncio così tenero. Lui ricambia il bacio. Quando ci stacchiamo gli sorrido dolcemente < Okay, andiamo > gli dico prendendolo per mano e conducendolo verso l’ ascensore.

 

< WOW!!! C’ è una vista meravigliosa di New York da qui > dico meravigliata, attaccandomi al vetro fino a spiaccicare il naso contro di esso.(p.s il paesaggio che Bella vede è l’ immagine che c’è a inizio chappy)

Sento Edward avvicinarsi a me e poi lo scatto di una macchina fotografica. Mi giro e vedo Edward con in mano la macchina fotografica che cerca di trattenere le risate, ma alla fine non ce la fa e scoppia a ridere. < Perché ridi? > chiedo curiosa. < D-Dovres-ti ve-der-ti, sem-bri una bam-bi-na > dice tra una risata e l’ altra. dico con una voce lamentosa e sbuffando e battendo i piedi a terra come farebbe una bambina. Edward continua a ridere e io non posso fare a meno di aggregarmi a lui. Restiamo un po’ abbracciati a guardare il paesaggio.

 

Siamo appena usciti dall’ Empire State Building  e stiamo camminando per le vie di Manhattan mano nella mano. < Che ne dici di andare a pranzo? > mi chiede sorridente. Annuisco dandogli un bacio a fior di labbra. Mi stacco e lo guardo con gli occhi da cucciolo, mettendo il broncio < Andiamo da McDonald? Non ci vado da una vita, l’ ultima volta avevo otto anni > lo supplico. < Lo sai che il cibo di McDonald fa male alla salute? > mi chiede usando la voce da dottore. < Si che lo so. Ma una volta ogni tanto non fa niente. Guardami sono uno stecchetto. Dai ti pregooooooo!!! > continuo a supplicarlo facendo il broncio, a cui so non può resistere. Alza gli occhi al cielo, per poi sorridermi con il suo solito sorriso sghembo che mi mozza sempre il fiato e mi provoca la perdita di qualche battito del cuore. < Va bene, ma solo per questa volta > mi dice. urlo saltandogli addosso e baciandolo.

 

Siamo al McDonald, abbiamo appena preso il cibo e siamo seduti in un tavolo vicino alla vetrata. Mi giro verso Edward e noto che mi guarda sorridendo. < Che c’è? > gli chiedo abbassando la testa e arrossendo. Mi mette due dita sotto al mento alzandomi il viso. < Non abbassare lo sguardo altrimenti non posso mirare il tuo viso fantastico e i tuoi meravigliosi occhi, che oggi sono ancora più belli. Brillano di una luce propria, sono così felici! Sembri una bambina il giorno di Natale che ha ricevuto il regalo che tanto desiderava >. Lo guardo e non posso fare a meno di sorridergli < Ti amo > gli dico, e in quel momento mi rendo conto della verità delle mie parole, di quanto solo due minuscole parole come queste racchiudano dentro se un sentimento enorme come quello che unisce me ed Edward, due parole sulla bocca di tutti, ma quanti ne conoscono il vero significato? < Ti amo anch’ io > mi dice prendendo la mia mano poggiata sul tavolo e stringendola nella sua. Così tra una parola e l’ altra finiamo di mangiare e ci avviamo verso la nostra terza meta la Statua della Libertà.

 

 

Ok spero che il capitolo vi sia piaciuto ora rispondo alle recensioni.

 

Risposta alle recensione del 9° chappy

 

Piemme: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, grazie per i coplimente, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere che mi importa molto il tuo giudizio, magari ci possiamo sentire su msn e conoscerci meglio.

 

MaryAc_Cullen: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, spero che questo non sia da meno. Ci sentiamo fissoli

 

Giova71: chi lo sa può darsi,io non ti racconto niente devi continuare a leggere se vuoi sapere se il loro sogno si avvera. Comunque mi fa piacere che il capitolo ti sia piaciuto, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi di questo e magari ci possiamo sentire su msn. Un bacio

 

Risposta alle recensioni del sondaggio

 

crista: non ti preoccupare non lì faro litigare, magari qualche scena di gelosia che li farà litigare,ma tutto si risolve in poco tempo, credo non lo so, anche perché a me non piace farli litigare

LadySile: se li farò litigare,sarà una litigata stupida che si risolve subito non preoccuparti, riguardo al bambino farò maschio, anche perché se ti ricordi nel capitolo in cui Alice lo dice a Bellla,lei dice di sentire che è un maschietto, istinto materno, devo farlo maschio, magari sarà un secondo figlio che farò femmina

giova71: il bambino di Alice lo farò maschio proprio come hai detto tu, era la mia intezione ma volevo sapere la vostra opinione, riguardo al farli litigare non lo so, a me non piace l’ idea che litighino, ma se lo farò sarà una stupidaggine che si risolve in 2 minuti

MaryAc_Cullen: la femmine vanitosa magari la faccio per Rosalie e Emmet, perché nel capitolo dove Alice di a Bella di essere incinta dice cheè sicura che sia un maschio, riguardo al farli litigare, magari qualche scena di gelosia che si risolve in 2 minuti

Rebussiii:farò come hai detto tu li faccio ingelosire, mentre per il bambino, dato che Alice quando dice a Bella di essere incinta dice di essre sicura che sia un maschio lo devo fare per forza maschio, per la questione dei gemelli magari la uso per Bella e Eddy, ti ho detto tutto

vanderbit: come hai detto tu, penso che qualche scena di gelosia c’è la metto, se no diventa troppo noioso, il figlio di Alice e Jasper lo farò maschio

 

 

Ancora una volta grazie a tutti ci sentiamo tra una settimana, il prossimo aggiornamento ci sarà tra domenica 18 e lunedì 19. Baci a tutti

 

I vestiti di Bella

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

 

questo è il Moma:

hhttp://www.bluespace.it/images/Image/New_York_-_

 

Questo è l’ Empire State Building

Empire_State_Building.jpgttp://www.visitingdc.com/images/moma-museum-address.jpg

P.S per veder il MOMA e l’ Empire State Buildin fate copia e poi incolla dove si mettono gli indirizzi internet sopra a tutto della pagina internet

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Capitolo 11
*** New York II parte ***


LO so cosa state per dire “ Chi è questa qui” e avete ragione, non mi sono fatta vedere per un mese ma ho avuto problemi con la scuola e non riuscivo mai a copiare il chappy, nonostante lo avessi già scritto un mese fa. Spero che continuerete a seguirmi anche se penso che il mese di giugno non aggiornerò proprio perché avrò gli esami e non ho il tempo di scrivere, comunque vi dico che il prossimo chappy sarà pov di tutta la famiglia Cullen, per vedere cosa succede a Phoenix. Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno messo tra i preferiti 19, chi tra i seguiti 41, chi tra le ricordate 6 e anche a chi legge soltanto. Volevo ringraziare anke i 3 fantastici angeli che mi hanno messo tra gli autori e preferiti e naturalmente un grazie speciale alla mia beta volpessa22. Mi raccomando commentate, sono gradite anche le critiche. Un bacio enorme a tutti e buona notte.

 

P.S C’è qualche maschio che legge la mia storia?

 

AVVISO= CAPITOLO NON BETATO, CHIEDO PERDONO SE CI SONO DEGLI ERRORI.

 

Dunque dove eravamo rimasti:   Lo guardo e non posso fare a meno di sorridergli < Ti amo > gli dico, e in quel momento mi rendo conto della verità delle mie parole, di quanto solo due minuscole parole come queste racchiudano dentro se un sentimento enorme come quello che unisce me ed Edward, due parole sulla bocca di tutti, ma quanti ne conoscono il vero significato? < Ti amo anch’ io > mi dice prendendo la mia mano poggiata sul tavolo e stringendola nella sua. Così tra una parola e l’ altra finiamo di mangiare e ci avviamo verso la nostra terza meta la Statua della Libertà.

                       

Dedico questo capitolo a MaryAc_Cullen, che, anche se involontariamente, mi ha trasmesso la voglia di scrivere. Non preoccuparti Mary, tutto si sistemerà, d'altronde dopo ogni tempesta spunta un’ arcobaleno e sarà così anche per te. Ti voglio bene amica mia.

 

 

                                             New York II parte

Pov. Edward

 

< La libertà che illumina il mondo conosciuta più comunemente con il nome di statua della Libertà, è un monumento di New York, tra i più celebri e segno distintivo della città.È il simbolo di New York e degli interi Stati Uniti d'America ed è situata su un isolotto chiamato "Liberty Island". La statua, alta 93 metri e visibile fino a 40 chilometri di distanza.

La scultura è opera di Bartholdi, mentre la struttura metallica è opera di Eiffel, il creatore dell'omonima torre parigina. I progettisti della statua si sarebbero ispirati al famoso Colosso di Rodi una delle Sette meraviglie del mondo, o al Sancarlone di Arona. La statua raffigura una donna che indossa una lunga toga, porta una corona e sorregge fieramente in una mano una fiaccola (simbolo del fuoco eterno della libertà), mentre nell'altra stringe un libro recante la data del 4 luglio 1776 (giorno dell'Indipendenza americana), mentre ai piedi vi sono delle catene spezzate (simbolo della liberazione dal potere del sovrano dispotico) e in testa vi è una corona, le cui sette punte rappresentano i sette mari e i sette continenti. La statua venne donata dalla Francia agli americani per il festeggiamento del centenario dell'Indipendenza dall'Impero Britannico (1776), ma a causa del protrarsi dei lavori fu completata solo nel 1884 e inaugurata il 28 ottobre 1886, dieci anni dopo la ricorrenza. Nel 1924 divenne monumento nazionale insieme all'isola sulla quale è posta > leggo ad alta voce ciò che sta scritto sulla guida mentre ci avviamo verso essa. Quando siamo arrivati Bella mi trascina dentro, portandomi davanti all’ ascensore. < Che vuoi fare? >gli chiedo inarcando un sopraciglio. < Voglio andare fino in cima. Mi sembra logico > mi dice elettrizzata entrando nell’ ascensore, trascinandomi con se e premendo il tasto che porta all’ ultimo piano. Appena si aprono le porte dell’ ascensore corre verso la vetrata per mirare il panorama.


< È bellissimo. È impressionante quanto ti senti insignificante davanti a uno spettacolo del genere > dice. < Non è male, ma è nulla se confrontato con te > gli dico abbracciandola da dietro e appoggiando il mento sulla sua spalla. La vedo arrossire e non posso fare a meno di sorridere, è ancora più bella quando arrossisce.

 

 

 

 

È quasi il crepuscolo. Io e Bella abbiamo deciso che domani andremo a fare un po’ di shopping per comprare qualche regalo ai ragazzi. < Che dici se prima di tornare in albergo facciamo una passeggiata sul ponte di Brooklyn? > gli chiedo, cingendole le spalle. < Perchè no, deve essere bello, soprattutto quando c’ è il crepuscolo > mi risponde, poggiando la testa sulla mia spalla e cingendomi il bacino.

 

Il sole è appena tramontato e noi siamo arrivati al ponte di Brooklyn. È tutto illuminato e bellissimo. Mi giro verso bella e dal suo sguardo posso capire che la pensa come me, dato che è rimasta incantata. Continuando a restare abbracciati incominciamo a passeggiare e baciandoci ogni tanto.

 

Siamo arrivati dal lato opposto e dato che abbiamo fame, decidiamo di fermarci a mangiare in un ristorante nelle vicinanze.  Andammo in un ristorante che dal nome doveva essere italiano “ La Bella Italia”

 

 

< Mamma mia, quei ravioli ai funghi erano squisiti > dice Bella appena usciamo dal ristorante.< Hai proprio ragione. Che ne dici se all’ albergo ci andiamo a piedi? Tanto è qua vicino > gli chiedo < Si perché no, così digeriamo un po’ > mi dice sorridendomi e prendendomi per mano.  Così mano nella mano ci avviamo verso l’ albergo.

 

Pov. Bella

  Siamo appena arrivati in albergo e ci avviamo verso la nostra souite  ancora mano nella mano. Appena entriamo mi butto sul letto togliendomi quelle trappole mortali chiamate scarpe. < Sono stanchissima. Ho i piedi a pezzi > dico usando una voce da bambina e mettendo il broncio. < Povera cucciola. Vuoi che ti faccia un massaggio? > mi chiede Edward malizioso, sdraiandosi sopra di me e iniziando a baciarmi il collo. < Mmm… Magari mentre ci facciamo un bel bagno come quello  di stamattina > gli dico, stringendolo di più a me. Non finisco neanche di parlare che non sento più il materasso sotto di me. Edward mi ha preso in braccio e mi sta portando in bagno. Una volta arrivati mi appoggia sul marmo del lavandino e apre l’ acqua della vasca da bagno, dopodichè torna da me ricominciando a baciarmi. Non so come finiamo nella vasca e ci abbandoniamo alla passione, proprio come stamattina.

 

< Ti amo Edward > gli dico mentre lo guardo uscire dalla vasca e avvolgersi un’ asciugamano attorno al bacino. < Anch’ io ti amo Bella. Più della mia stessa vita > mi dice dandomi un bacio sul naso e facendomi alzare dalla vasca avvolgendomi un’ asciugamano attorno al corpo e prendendomi in braccio per farmi uscire. Tra battute, risate e lui che mi fa il solletico ci asciughiamo a vicenda, mettendoci poi il pigiama e andando a letto.

Una volta a letto mi appoggio al suo petto e penso che questa è la vacanza più bella di tutta la mia vita, che voglio passare ogni notte così e svegliarmi ogni volta con lui accanto e con dei bambini, i nostri bambini che ci chiamano e vengono nella nostra stanza iniziano a saltare sul letto, oppure quando hanno un incubo e vengono a chiedere se possono dormire con noi perché hanno paura. Non so perché, ma sono sicura che questo mio sogno rispecchia quello di Edward e un giorno so che si avvererà. E così con questi pensieri che mi vorticano in testa e in sottofondo il battere del cuore di Edward mi addormento, felice, tra le sue braccia.

 

 

OK il capitolo è finito spero che vi sia piaciuto e non vi abbia annoiato. Come già detto sopra non so quando riuscirò ad aggiornare di nuovo, vi prego di essere pazienti, sono sicura che molto di voi mi capiscono. Comunque ancora una volta grazie di cuore a tutti voi un bacio a tutti e buonanotte

 

I vestiti di Bella sono quelli dell’ altra volta

 

http://www.polyvore.com/cgi/img-set?.out=jpg&id=xKLaMHBG3xGzglg4qkicuw&size=s

 

Risposta alle recensioni

 

LadySile: sono contenta che il capitolo ti piaccia e che per te non sia un problema che Bella e Eddy siamo così teneri. Fammi sapere se questo capitolo ti è piaciuto

giova71: sono felice che ti piaccia la coppia, spero che questo capitolo abbia risposto alla tua domanda. Un bacio grandissimo, fammi sapere se ti è piaciuto il chappy

MaryAc_Cullen: ciao cara spero che il capitolo ti sia piaciuto, anche se già so che è così XD. Ti voglio tanto bene a presto. Fissoli

vanderbit: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo. Anche io desidero visitare New York si da quando ero piccola, chissà che questo nostro sogno non si avveri, io penso di si. Comunque spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Fammi sapere. Un bacio grandissimo

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Capitolo 12
*** LEGGETE ASSOLUTAMENTE è IMPORTANTE ***


Ciao a tutte, lo so, lo so, ora vi starete chiedendo ma chi è questa? Mi dispiace, ma finalmente gli esami sono finiti e ho cominciato a scrivere il prossimo capitolo anche se è un po’ complicato, ma giuro che mi impegnerò e cercherò di aggiornare il prima possibile, prima che parta, poi ci sarò per tutto agosto e scriverò. Comunque volevo chiedervi se vi piace ancora la mia storia dato che ho notato che alcune persone hanno tolto la storia tra le seguite e ciò mi fa pensare che la mia storia non vi piaccia più. Vi prego di dirmelo anche perché pensavo di pubblicare un’ altra storia ad agosto e vorrei sapere cosa ne pensate. Se la storia non vi piace più vi prego di dirmelo e il prossimi capitolo sarà l’ ultimo, naturalmente sarà un capitolo che racconta la vita di tutti qualche hanno dopo… quindi vi prego di farmi sapere se la mia storia vi piace ancora e posso continuare a scrivere il prossimi chappy o volete che finisca questa storia.

Vi prego immensamente di farmi sapere le vostre opinioni.

                                                                                           Baci Daniela

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Capitolo 13
*** organizzando la festa per edward I parte ***


Ok, no non sono morta, l’ esame è finito e ora posso aggiornare. Ok, avevo detto che questo capitolo sarebbe stato un misto di pov ma ho cambiato, questo è solo pov Alice ed è anche abbastanza cortino ma volevo aggiornare assolutamente, naturalmente incomincerò anche a scrivere il prossimo capitolo dove ci saranno diversi pov tranne quello di Eddy e Bella, per quanto riguarda Alice non so se mettere il suo pov  oppure no, fatemi sapere per favore. Per quanto riguarda Bella e Edward  non scriverò cosa comprano ai ragazzi, ne il loro giro per la 5 Avenue, in compenso mi farò perdonare scrivendo un capitolo che ho in mente da tantissimo tempo, anche se ci vorrà ancora un po’.  Non so quando aggiornerò la prossima volta perché parto per le vacanze, ma ad agosto sto a casa e mi farò perdonare. Ringrazio ancora tutte/i quelli che mi hanno messo tra le preferite 20, chi tra le seguite 51, a chi legge soltanto, ai 7 che mi hanno messo tra le ricordate, ai 4 fantastici angeli che mi hanno messo tra gli autori preferiti e a chi commenta e a chi mi ha spronato a continuare  questa storia quando non ero sicura, grazie tante a tutte voi. Un grazie speciale alla mia beta MaryAc_ Cullen, che mi sta vicino, mi suggerisce qualcosa quando non so che scrivere e che mi sprona sempre a dare il meglio di me e che mi tranquillizza quando sono nervosa o insicura: ti voglio un mondo di bene. Ok, ora basta, credo di aver scritto abbastanza va a finire che diventano più lunghi i ringraziamenti che il capitolo XD. Buona lettura, fatemi sapere se vi è piaciuto per favore.

 

 

 

 

                                     Organizzando la festa per Edward I parte

 

Pov Alice

 

Manca una settimana e mezzo al compleanno del mio fratellino e non abbiamo ancora organizzato niente, naturalmente per lui sarà tutta una sorpresa, e Bella mi sta aiutando a tenerlo lontano con il viaggio. Avevo in mente di fare cose grandi ma Edward di sicuro si sarebbe arrabbiato, quindi direi di fare una festa con poche persone, con tanti regali e le sue cose preferite, ma devo muovermi altrimenti rischierò di non riuscire a fare più nulla, e devo pure fare shopping altrimenti, non saprò che mettermi, perlopiù Jasper non mi lascia sola un secondo, mi segue in continuazione preoccupato per la salute mia e di nostro figlio, ma nonostante tutto non posso dire che non mi facciano piacere le sue attenzioni, anzi ne sono molto felice, ricordo ancora quando siamo andati a fare la prima ecografia.

 

Inizio flashback

 

 

Erano le dieci del mattino e alle undici avevamo la visita dal ginecologo. Jazz non riusciva a smettere di camminare andando avanti e indietro per la cucina innervosendomi non poco. < E se succede qualcosa a te e al bambino durante la visita? > era perlomeno la ventesima volta che lo ripeteva, che poi mi chiedevo io cosa può succedere di tanto pericoloso nello spalmare del gel sopra alla pancia?! Mah, questo lo sapeva solo lui. < Jazz cerca di tranquillizzarti non c’è nulla da temere non succederà niente – inizio a dire mordendo il cornetto alla nutella che avevo tra le mani- e poi anche se succedesse qualcosa ti vorrei ricordare che c’è il dottore > finisco di dire usando una voce alquanto innervosita, non so quanto tempo era che gli rispondevo sempre nello stesso modo, tra poco sarei impazzita. < Hai ragione non c’è nulla da temere, nulla temere > continuò a ripetere come un mantra neanche lui convinto di quelle parole ed io stavo per impazzire, infatti, dopo un po’ non ce la faccio più e scoppio iniziando a urlare come una pazza < JASPER HALE SMETTILA IMMEDIATAMENTE DI ANDARE AVANTI E INDIETRO FACENDOTI MILLE COMPLESSI MENTALI NON CE LA FACCIO PIÙ – inizio alzandomi dalla sedia - LA VISITA ANDRÁ BENISSIMO E NOSTRO FIGLIO STARÁ BENISSIMO, CHIARO?! > finisco guardandolo negli occhi. Mi guarda con gli occhi spalancati e posso leggervi dentro senza alcun problema quello che sta provando in questo momento: terrore, il mio adorabile maritino ha paura di me? Continuo a guardalo in faccia e non posso fare a meno di scoppiare a ridere. < Perché ridi? > mi domanda guardandomi sbalordito per il mio repentino cambio di umore. < D- dov- dovresti guardare la tu- tua fac-cia, sei troppo divertente > gli dico tra una risata e l’altra spingendolo verso lo specchio. Si guarda e dopo un poco inizia a ridere con me, sembriamo due pazzi, a occhi esterni potrebbe sembrare che ci siamo fatti qualcosa, ma in realtà siamo semplicemente felici e ci amiamo. Smettiamo di ridere e ci guardiamo intensamente negli occhi. < Ti amo > gli dico dando voce ai miei pensieri. Mi guarda e mi sorride per poi darmi un piccolo bacio a fior di labbra. < Ti amo anch’io Alice, anzi no, vi amo > mi dice per poi ricominciare a baciarmi in un bacio casto ma pieno di dolcezza e amore. Tanto amore.

 

Fine flashback

 

Ritorno con i piedi per terra e mi giro verso il mio Jazz che dorme tranquillo al mio fianco. Alla fine la visita è andata alla perfezione e non posso descrivere quello che ho provato nel momento in cui ho visto il piccolo corpicino di mio figlio, si figlio perché sono sicura, anche se non si può ancora vedere perché sono solo al terzo mese, che la creatura che porto in grembo sia un bel maschietto. Sorrido accarezzandomi la pancia per poi alzarmi, cercando di non svegliare Jasper, e andando in bagno per farmi una bella doccia rilassante.

 

Una volta uscita dal bagno entro in camera e noto che Jazz sta ancora dormendo, mi vesto e vado giù in cucina per mangiare qualcosa, è presto e non mi va di svegliare Jasper, è stanco morto poverino.

 

Una volta fatta colazione, guardo l’orologio, sono le dieci ok, posso svegliare Jasper. Vado di sopra e molto delicatamente, riempiendolo di baci sveglio Jazz. Una volta che si alza, va a farsi una doccia, mentre io scendo giù a preparargli la colazione, da brava mogliettina quale sono.

 

Una volta pronto il mio amore scende facendo colazione e riempiendo di coccole me e suo figlio.

 

< Dai su, muoviti dobbiamo fare tantissime cose, quindi dobbiamo muoverci e andare da mia madre e mio padre che ci aspettano > gli dico alzandomi dalle sue gambe. Si alza facendo il saluto militare e dicendo: < Agli ordini signora > < Scemo > gli dico ridendo mentre lui va in salotto a prendere le chiavi della macchina. < Il tuo papà è tutto scemo, amore della mamma, ma non ti preoccupare ci sono io con te, ora andiamo a preparare una bella festa di compleanno a tuo zio ti piace l’idea > sussurro al mio piccolo accarezzandomi il ventre.

Che inizi la giornata, e afferrando per mano Jasper, che era ritornato in cucina esco da casa, entrando in casa per andare a casa di mamma e papà.

 

I vestiti di Alice

 

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

 

 

 

Ok il capitolo non è granché, comunque fatemi sapere cosa ne pensate.

 

 

Risposta alle recensioni dello scorso capitolo

 

MaryAc_Cullen: sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo, anche perché non ero molto convinta fammi sapere cosa ne pensi di questo. Ti voglio tanto bene, besos

 

vanderbit: sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto spero che anche questo non sia da meno anche se non è ambientato a NY ma a Phoenix XD. Fammi sapere se ti è piaciuto. Baci dany

 

LadySile: Sono felice che il chappy ti sia piaciuto fammi sapere cosa ne pensi di questo

 

giova71: Sono felice che ti sia piaciuto il chappy, come vedi si comportano da bravi fidanzatini, per quanto riguarda lo shopping e i regali che compreranno dovrai aspettare ancora un po’, perché non farò un capitolo riguardo a la giornata nella 5 Avenue, magari qualche flashback e i regali farò un capitolo quando li danno ai ragazzi, spero che l’ idea ti piaccia lo stesso, fammi sapere e fammi sapere se ti è piaciuto questo capitolo. Baci dany

 

LAZIONELCUORE: Sono felice che ti piaccia la storia fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo

 

Risposta alle recensioni dell’ avviso

 

MaryAc_Cullen: si per fortuna so che tu non mi abbandonerai mai, non smetterò mai di ringraziarti per l’ appoggio che mi dai, ti voglio tanto bene

 

LAZIONELCUORE: sono felice che ti piaccia la storia, grazie del supporto

 

giova71: sono felice che ti piaccia la storia e come hai visto ho aggiornato, grazie mille per il supporto

 

vanderbit: sono felice che ti piaccia la storia e come hai visto ho aggiornato, grazie per il supporto. Kiss

 

cullen91: sono felice che la storia ti piaccia e non ti preoccupare non avrei mai la forza di cancellare questa storia che io amo, perché ci metto tutta me stessa per scriverla, quindi come vedi ho aggiornato puoi smettere di aspettare XD. Grazie mille per il supporto. Baci dany

 

giulimpire: sono felice che la storia ti piaccia, ma soprattutto sono felice che tu abbia commentato, ma non ti preoccupare, non fa niente se non riesci a commentare, anche io non commento quasi mai J. Grazie per il supporto. Baci

 

kandy_angel: sono felice che ti piaccia questa storia, e come vedi la sto continuando J. Grazie per avermi supportato, baci dany

 

Ok, ragazze grazie a tutte, spero di non averevi deluso con questo chappy, perché io non ne sono molto convinto, all’ inizio il chappy doveva essere diverso, ma volevo aggiornare il prima possibile e quindi lo modificato il chappy che dovevo mettere sarà il prossimo comunque, fatemi sapere se volete che metta anche il pov di Alice nel prossimo chappy oltre a quello degli altri Cullen, perché io sono indecisa. E fatemi sapere cosa ne pensata se pubblicassi un’ altra storia, perché io ci sto pensando a farlo, casomai verso agosto. Comunque non so quando aggiornerò, ma cercherò di farlo il prima possibile, ma se sono in vacanza e non posso giuro che mi farò perdonare XD.  Ok grazie ancora a tutti voi ora vi lascio vado a nanna. Buonanotte

Vostra

Dany

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Capitolo 14
*** Organizzando la festa per Edward II parte ***


Ciao!!!!!! Ok, no non sono morta ne niente semplicemente non avevo voglia di scrivere, ma ora sono tornata e giuro che mi farò perdonare, e cercherò di aggiornare prima questa volta. Dunque questo capitolo è molto lungo quindi ho deciso di spezzarlo in più parti, fatemi sapere se la cosa per voi va bene, perché altrimenti faccio tutto un capitolo anche se poi diventerebbe troppo lungo secondo me. Spero tanto che vi piaccia perché io non ne sono sicura e ho cercato di dare il meglio di me, ma quando ho scritto questo capitolo era un momento un po’ particolare perché ho perso mia zia un mese fa e poi c’ era l’ emozione per il brillante risultato che ho ottenuto all’ esame, ma ora mi sono ripresa. Ok fatemi sapere cosa ne pensate. Come sempre ringrazio le 55 che mi hanno messo tra le seguite, le 21 tra le preferite, le 8 tra le ricordate, i 4 angeli che mi hanno messo tra gli autori preferiti e anche a chi legge soltanto, infine un immenso grazie alla mia beta MaryAc_Cullen. Grazie perché leggete la mia storia nonostante i ritardi, grazie per i complimenti che mi fate in continuazione non so cosa farei senza di voi. Ora vi lascio al capitolo. Baci

 

P.S Capitolo NON betato. Mi scuso per eventuali errori

 

                Organizzando la festa per Edward II parte

 

Pov. Jasper

 

Siamo in macchina diretti verso casa di Esme e Carlisle, Alice ha un sorriso radioso sul viso identico al mio. Ormai è al terzo mese e tra due mesi potremo sapere il sesso del bambino. La prima ecografia è andata benissimo e se ripenso a come ero agitato quel giorno mi viene da ridere. Guardo Alice,è sorridente e si accarezza il ventre. Gli prendo la mano libera e l’ intreccio con la mia sul cambio, sorridendogli a mia volta. < Sei ancora più bella quando sorridi. Sei così … radiosa. Il tuo sorriso potrebbe illuminare il mondo intero! > gli dico allegro tornando a guardare la strada. < Anche tu se  per questo > mi dice ridendo con quella sua risata così simile a un titillare di campanellini. < Non potrebbe essere altrimenti. Ho una moglie bellissima, che amo più della mia stessa vita e che mi contraccambia. Se ci metti anche che sto per diventare padre… Bè non ci potrebbe essere niente di meglio >dico alzando le nostre mani intrecciate e baciandogli l’ anulare sinistro dove in bella mostra c’ è la fede che un ‘ anno fa gli misi al dito. Mi accorgo che mi guarda sorridente e non posso fare altro che ricambiare il suo sorriso. Il viaggio continua così, non c’è bisogno di parlare, questo silenzio vale più di mille parole. Arriviamo a casa Cullen, scendiamo dalla macchina e mi avvio verso Alice prendendola per mano e avviandoci verso la porta. Quando siamo quasi arrivati vedo Alice girarsi verso di me e scoccarmi un bacio a stampo. Quando si stacca, con la fronte ancora appoggiata alla mia mi dice : < Diamo inizio alla missione “ Organizzare la festa per Edward”. Dai su deve essere una festa perfetta e abbiamo solo una settimana per organizzare tutto >. Si stacca e bussa il campanello. La raggiungo e ad aprirci viene Esme che ci accoglie con un gran sorriso e un abbraccio caloroso. Entriamo e salutiamo anche Carlisle, Emmet e Rosalie. < Ok, diamo inizio ai preparativi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! >  urla Alice iniziando a saltellare. Ci guardiamo tra di noi e non c’è bisogno di parlare per dire cosa stiamo pensando tutti noi: “ Ha inizio il nostro incubo peggiore. AIUTOOOOOOOO !!!!!!!!!!!!!!!!!! Qualcuno ci salvi dalle manie del folletto malefico”.

 

 

Pov. Esme


 Alice e Jasper sono appena arrivati, stanno salutando gli altri, quando quella pazza di mia figlia urla : < Ok, diamo inizio ai preparativi!!!!!!!!!!!!!!!! > detto questo inizia a saltellare per tutto il salone. Tutti quanti ci guardiamo e non servono parole per esprimere i nostri pensieri. Involontariamente sorrido. Certo che il mio nipotino avrà proprio una madre bella, premurosa e pazza. Non vedo l’ ora di diventare nonna!!!!! Vabbè basta, ora dobbiamo organizzare la festa per Edward. Non ci posso pensare che il mio bambino sta per compiere 30 anni, non vedo l’ ora che lui e Bella tornino per poterli abbracciare. Mi ridesto da questi pensieri quando sento mia figlia chiamarmi.

 

 

 

Ok il capitolo non è niente di che. Fatemi sapere cosa ne pensate vi prego. Domani sera dovrei aggiornare di nuovo ve lo prometto. Ok, mi sono accorta che i vestiti di Alice dello scorso capitolo non si vedevano quindi ve li rimetto. Fatemi sapere cosa ne pensate con tante belle recensioni, valgono anche consigli e critiche.

 

I vestiti di Alice dello scorso capitolo

 

 

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo

 

( SE il sito non si apre premete CTRL e poi clicateci sopra con il muose )

 

Risposta alle recensioni

 

vanderbit: ciao. Grazie per esserti interessata al mio esame che è andato benissimo. Comunque sono contenta che il cap ti sia piaciuto, anche io adoro Alice e non preoccuparti che sarà una festa coi fiocchi. I vestiti di Alice ora si dovrebbero vedere. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo

 

MaryAc_Cullen: lo so che mi starai sempre vicino spero che questo capitolo ti piaccia non te lo mandato per farti una sorpresa e non disturbarti dato che non ero ondine. Fammi sapere cosa ne pensi

 

LAZIONELCUORE:  sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto fammi sapere cosa ne pensi di questo.

 

LadySile: sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, si è vero sia alice che jazz tengono molto al bambino e jazz è molto premuroso, ne vedremo delle belle. Fammi sapere cosa penso di questo capitolo

 

giova71: si Alice è una forza della natura e organizzera una bella festa ma non posso rivelarti niente. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo.

 

kandy_angel: grazie per i complimenti spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto fammi sapere.

 

Baci vostra Daniela

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Capitolo 15
*** Il sergente Alice al comando... con tanto di SORPRESA ***


Ok lo so, sono imperdonabile dovevo aggiornare una settimana fa e non l’ ho fatto. Vi chiedo umilmente perdono cercherò di aggiornare prima, anche se tra un po’ comincia la scuola, ma l’ ispirazione sembra essere tornata. Speriamo. OK, in questo capitolo continuiamo a vedere come procedono i preparativi per la festa di Edward. Come ricordate lo scorso capitolo è finito con il pov Esme e Alice chiama tutti all’ attenzione. Bene ora vedremo quali ordini impartisce a tutti. Dal prossimo capitolo ritorniamo a New York da Bella e Edward ( CHE BELLOOOOOO). Ok ora vi lascio alla lettura. Ringrazio ancora una volta le 59 che mi hanno messo tra le seguite, le 23 tra le seguite, le 8 tra le ricordate e i 5 splendidi angeli che mi hanno messo tra gli autori preferiti e un grazie anche ai lettori silenziosi. Quando ho scritto questa storia non pensavo che sarei arrivata ad avere tanti lettori, solo il prologo lo hanno letto 2560 persone. Davvero grazie di tutto.

Un grazie speciale anche alla mia beta MaryAc_Cullen. ( Vi consiglio di leggere le sue storie sono fantastiche).

Ok vi lascio alla lettura. Baci

 

 

 

 

 

                 Il sergente Alice al comando… con tanto di

                                 SORPRESA

 

Pov Carlisle

 

Ho una figlia pazza, ho una figlia pazza,

ho una figlia pazza…

Non è possibile questa ragazza è una macchinetta, non si ferma un attimo. È una forza della natura, povero Jasper chissà come fa a stargli dietro, io pur essendo suo padre non ci riesco, almeno non come fa lui. Sorrido tornando in me. < Amore, ti prego puoi smettere di saltare? Non ti devi stancare, non fa bene né a te, né al bambino > cerca di fermarla Jasper premuroso. < Uffa!!!!!!!! Sono incinta mica malata > risponde il folletto sbuffando. < Non dico questo, ma non saltare non vi fa bene! > < Sì, certo certo > dice Alice sventolando la mano destra con noncuranza. Tutti quanti noi scoppiamo a ridere per il loro scambio di battute. < La volete smettere di ridere?! Abbiamo una festa da organizzare > ci riprende Alice tamburellando con il piede a terra, segno che si sta innervosendo. Tutti quanti noi smettiamo di ridere e una volta che ci riprendiamo del tutto Alice inizia a dare istruzioni. < Allora papà, tu vai a fare la spesa, questa è la lista delle cose che devi comprare – dice porgendomi un pezzo di carta tutto scritto- mamma, Em e Jazz, voi andate a casa di Edward, le chiavi di riserva si trovano sotto il vaso della pianta vicino alla porta d’ingresso, e voi due – dice indicando i ragazzi – dovete spostare tutti i mobili del salotto secondo le indicazioni di mamma. Papà una volta fatta la spesa raggiungerai mamma e i ragazzi e inizierete a mettere tutta la roba di Ed, vestiti, scarpe, libri e gingilli vari, insomma tutto negli scatoloni che sono in garage. Nel frattempo io e Rose dobbiamo andare a comprare i regali per Edward e poi andremo a casa di Bella e prenderemo tutta la sua roba, poi vi raggiungiamo e tutti insieme portiamo la roba nella loro nuova casa. Domani ci ritroveremo tutti lì e metteremo la roba a posto, poi andremo a casa di Ed e la allestiremo, mentre dopodomani tutti insieme andremo a fare shopping per comprare i vestiti per la festa > conclude con un sorriso. Certo che è proprio un capo nato, già ha organizzato la giornata per i prossimi tre giorni. Vedendo che nessuno si muove ricomincia a parlare. < Allora, cosa sono quelle facce?! Forza, forza non abbiamo tempo, camminare! > conclude con tono impaziente. < Agli ordini sergente! > dice Emmet alzandosi e facendo il saluto militare, è così tutti quanti usciamo da casa per andare nel garage. Salgo sulla mia BMW, mentre Esme, Emmet e Jasper salgono sulla Jeep di Em e Rose e Alice sulla Porche di quest’ultima. Metto in moto e velocemente mi dirigo verso il centro commerciale indicatomi da Alice. Una volta arrivato scendo dalla macchina e prendo il bigliettino che mi ha dato Alice e lo apro. O MIO DIO, questo coso non finisce più, è peggio della lista di regali che faceva quando era piccola a Babbo Natale. Mi passo una mano nei capelli e sospiro, è meglio che inizi a fare la spesa altrimenti finisco la notte di Natale.

 

Pov. Rosalie

 

Io e Alice ci stiamo avviando verso il centro commerciale per comprare i regali a Edward. Certo che quando si tratta di organizzare feste non la batte nessuno è peggio di un sergente, dà ordini a destra e a sinistra, la conosco praticamente da quando sono nata e ancora non mi sono abituata alla sua esuberanza. Mi ridesto dai miei pensieri quando Alice richiama la mia attenzione. < Rose siamo arrivate! Che ne dici di andare al bar a prenderci un gelato mentre pensiamo a cosa comprare per Ed? > mi chiede con un sorriso radioso stampato in faccia. Annuisco e insieme usciamo dal parcheggio per avviarci al bar che si trova dentro il centro commerciale.

 

< Allora cosa pensi di regalare a Ed? > chiedo ad Alice mentre mangio il mio gelato alla fragola. < Mmm… io e Jazz pensavamo di regalargli la macchina dei suoi sogni, la Ferrari California. Voi invece cosa pensate di regalargli? > mi risponde continuando a mangiare il suo gelato al cioccolato. < Stavamo pensando di regalargli una moto. La Kawasaki Ninja. Che ne dici? > < Penso che vada benissimo. A questo punto ci conviene andare da un concessionario > propone. < Ok ci sto. Dovrebbe essercene uno qua vicino > < Ok andiamo allora > dice alzandosi, faccio lo stesso. Stiamo per uscire dal centro commerciale quando passiamo davanti ad una farmacia. < Alice ti dispiace se aspetti un attimo? Devo comprare una cosa in farmacia, faccio subito > gli chiedo. < Certo vai, ti aspetto qui > mi dice sorridendo. Così entro in farmacia e compro quello di cui ho bisogno. Una volta fatto il mio acquisto esco e vado verso Alice. < Tutto bene? > mi chiede assottigliando lo sguardo, entrando in modalità “agente segreto”. < Si tutto bene ho comprato la tachipirina, dato che l’abbiamo finita. Non si sa mai > mento. < Va bene > mi sorride e insieme usciamo dal centro commerciale avviandoci verso la macchina per dirigerci verso il concessionario di moto e macchine pronte per i nostri acquisti.

 

Pov. Emmet

 

Certo che mia sorella è peggio di un sergente. Io e Jazz abbiamo appena finito di spostare tutti i mobili e papà è appena arrivato, Dio è carico di buste quanta roba ha comprato!!!!!!!!

< Papà ma quanta roba hai comprato?! > esclamo guardando allucinato tutte quelle buste. < Dillo a tua sorella figliolo > mi risponde iniziando a portare le buste in cucina. Una volta sistemato tutto io e Jazz andiamo a prendere gli scatoloni che si trovano in garage. Una volta presi tutti quanti insieme iniziamo a mettere le cose di Eddy dentro di essi, una volta finito li carichiamo nelle macchine e aspettiamo le ragazze che non tardano ad arrivare. < Ciao. Avete già preso le cose di Ed > ci saluta la nana. < Sì, e tutto pronto > dice la mamma. < Ok allora andiamo nella casa nuova > dice Rose. Così tutti insieme ci avviamo verso la nuova casa di mio fratello.

 

 

Dio sono distrutto oggi ho lavorato come un matto, per fortuna la giornata è finita, adesso mi vado a fare una bella doccia e poi subito a nanna. Devo solo aspettare che Rose esca dal bagno. Appena siamo arrivati, si è catapultata nel bagno e ora non esce più. Bah ultimamente è un po’ strana, sento che mi sta nascondendo qualcosa. < Rose, amore tutto bene? > gli chiedo da fuori la porta. < SI TUTTO BENE > mi urla, mi sembra agitata? < Sicur… > non finisco di parlare che sento un urlo provenire dal bagno e Rose uscire da esso con gli occhi lucidi saltandomi in braccio. C’è qualcosa che non quadra, sì ma cosa?

 

 

Che cosa avrà comprato Rose in farmacia? E perché avrà urlato in quel modo così spaventoso? EH per sapere non vi resta che continuare a seguirmi e a fare qualche supposizione. Spero tanto che il capitolo vi sia piaciuto perché ci ho messo tutta me stessa, mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate. Vi voglio ricordare che dal prossimo capitolo si ritorna a New York da Bella e Eddy. Grazie ancora a tutti

RECENSITE!!!!!!!

 

 

Il regalo di Jazz e Alice per Ed ( FERRARI CALIFORNIA )

 

http://rawautos.com/wp-content/uploads/2009/01/ferrari_california_2009_26596.jpg

 

Il regalo di Em e Rose per Ed ( KAWASAKI NINJA )

 

http://static.blogo.it/motoblog/Rizoma_Kawasaki_ZX6R_Ninja.jpg

 

Il regalo di Esme e Carlisle per Ed ( UNA VILLA PER LUI E BELLA )

 

http://static.blogo.it/deluxeblog/villa-con-piscina/villa_marbella_1_03.jpg

 

 

Risposte alle recensioni

 

MaryAc_Cullen: son felice che il chappy ti sia piaciuto fammi sapere cosa ne pensi di questo

 

fabiiiiiii: sono felice che ti si apiaciuto lo scorso chappy fammi sapere cosa ne penso di questo

 

vanderbit: mi dispiace che i vestit non si vedano ormai ci ho perso le speranze. Sarà per un’ altra volta, perdonami. Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, si hai ragione era corto, spero di essermi fatta perdonare con questo. Fammi sapere cosa ne pensi di questo.

 

giova71: Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, per quanto riguarda la festa dovrai aspettar ancor aun po’ per vedere Alice cosa ha programmato. Fammi sapere cosa ne pensi di questo

 

LadySile: si Alice dovrebbe stare calma, ma Alice è… Alice è impossibile. Vabbè fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo.

 

Ancora grazie a tutti. Spero di poter aggiornare il prima possibile anche perchè tra 10 giorni scuolaaaaaaaaa. Primo anno di superiori, vi prego datemi un “ in bocca al lupo” XD. Baci a presto Dany

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Capitolo 16
*** Central Park ***


Me chiede perdono in ginocchio, lo so sono imperdonabile, ma devo essere sincera e dirvi che l’ispirazione per questa storia sta andando a farsi friggere, ma continuerò a portarla avanti anche se con un po’ di difficoltà. Volevo ringraziare ancora una volta le 61 persone che mi hanno messo tra le seguite, le 22 tra le preferite, le 8 tra le ricordate, i 6 angeli che mio hanno messo tra gli autori preferiti e tutti i lettori silenziosi e naturalmente a tutte le ragazze che recensiscono. Un enorme grazie alla mia beta MaryAc_Cullen.
Ok ora vi lascio alla storia un bacio a tutte/i.
 
P. S ci vediamo alla fine della pagina con la risposta alle recensioni e un piccolo avviso che ho da farvi.
 

 
 
 
 
 
                                Central Park
 
Pov Bella

 


 < Dio sono distrutta > dico buttandomi a peso morto sul letto mentre Edward posa le migliaia di buste piene, di regali per i ragazzi, in un angolino della camera. Certo che quella pazza di Alice poteva risparmiarsi di mettere la 5 Avenue tra i luoghi da visitare. Giuro che quel folletto me l’avrebbe pagata.
Mentre penso a un centinaio di torture da sottoporre alla nana malefica, non mi accorgo che Edward mi si è avvicinato fino a stendersi accanto a me sul letto. < Perché non ti riposi un po’, stasera ti porto in un posto > mi dice teneramente baciandomi la punta del naso. < Dove? > chiedo curiosa. < Sorpresa!!! > mi dice sorridendo. < Uff, non vale io sono curiosaa!!!!! > gli dico mettendo il broncio. Ride, ah sì, ora ti faccio vedere io chi ride. < Ah sì, ora ridi anche di me?!  > gli dico offesa < No è ch- che sei troppo divertente quando metti quel broncio > mi dice continuando a ridere. Ma senti un po’ a questo, non solo ride di me, ma dice anche che io faccio ridere!!!!! < Ah sì, allora mi giro, magari la smetti di ridere come un rincoglionito > gli dico girandomi, ma non ci riesco perché subito sono bloccata dalle sue braccia che mi fermano. < Dai amore stavo scherzando > mi dice facendomi gli occhi da cane bastonato, ai quali, il sottoscritto sa benissimo, non riesco a resistere, ma questa volta non gliela do vinta. Purtroppo il signorino non è dello stesso avviso, e quindi, mettendomi due dita sotto il mento, mi costringe a guardarlo negli occhi. Non resisto un minuto di più e lo bacio. Quando ci stacchiamo, non posso fare a meno di sbadigliare. < Riposati, è stata una mattinata movimentata. Io chiamo un attimo Alice per vedere come vanno le cose a casa e come stanno lei e il mio nipotino > dice sorridendomi sghembo e baciandomi un ultima volta, prima di alzarsi e recarsi fuori alla terrazza della camera per chiamare Alice.
 
Mi rigiro nel letto finendo contro qualcosa o meglio qualcuno, lentamente apro gli occhi e mi ritrovo davanti quel Dio greco del mio ragazzo. < Ben svegliata Bella Addormentata > mi dice Edward baciandomi dolcemente. < Mmm… che ore sono ? > gli chiedo appoggiando la testa al suo petto. < Le sette, hai dormito tutto il pomeriggio > mi dice accarezzandomi i capelli. < Tutto il pomeriggio? E tu nel frattempo che hai fatto ? > gli chiedo. < Mmm… un po’ ho guardato te dormire e un po’ ho dormito anch’io. Comunque ora è arrivato il momento di alzarsi e preparasi per la sorpresa > dice sorridendomi e aiutandomi ad alzarmi. < Agli ordini signore! Non è che mi puoi dare una piccola anticipazione? Sai per sapere cosa indossare > gli chiedo speranzosa, facendogli gli occhi dolci. < È inutile che cerchi di fare la furba con e non ti dirò niente, se non che ti devi vestire abbastanza elegante > mi dice. Offesa dalla sua risposta mi giro, prendendo la mia valigia e andando in bagno, pronta per farmi una bella doccia calda.
 
Pov. Edward

 


Bella è appena andata in bagno per preparasi senza rivolgermi nemmeno uno sguardo, offesa dalla mia intenzione di non dirgli niente riguardante la sorpresa. Certo che è proprio pazza la mia ragazza, per i miei gusti passa troppo tempo con il folletto di Babbo Natale, alias mia sorella. Va beh è meglio se mi vado a preparare anch’io e pensando ciò mi avvio nell’altro bagno che si trova nella suite.
 
< Bella ce ne hai ancora per molto? > le chiedo da fuori la porta del bagno, ormai sono buoni venti minuti che la sto aspettando ed io mi sono preparato con moltaaaaaa calma. < Eccomi > dice la mia ragazza aprendo la porta e mostrandosi in tutta la sua bellezza.
< Sei stupenda > le dico baciandola con infinito amore. < Grazie, anche tu non sei da meno > mi dice con un sorriso da togliere il fiato. La venero ancora un po’, prima di porle il mio braccio e invitarla a seguirmi fuori dalla suite e successivamente fuori dall’albergo dove ad attenderci si trova una bellissima limousine nera tirata a lucido. Mi giro vedere la sua reazione e noto con piacere che i suoi occhi sono lucidi e sorride commossa. < Tu sei pazzo > mi sussurra emozionata. < Sì, hai ragione. Sono pazzo, pazzo di te > le dico baciandole. < Ti amo Bella > le dico quando ci stacchiamo. < Anch’io ti amo Edward > mi dice mentre la prendo per mano e la porto vicino alla limousine, aprendole la portiera.
 
Pov. Bella
 
Non ci posso credere io ho un ragazzo pazzo, ma dico io ha affittato una limousine!!!!! Quale ragazzo farebbe una cosa del genere?!Il tuo Bella. L’ha appena fatto. Uff, ora ci voleva solo la maledetta voce della mia testa, ma dico io tu zitta mai eh! No! Ah giuro che me la farai pagare voce!!! Si certo sto tremando di paura. COSA!!! Ora si permette anche do fare la simpatica eh no, ora ti faccio vedere io chi fa la simpatica. < A cosa stai pensando? > mi ridesto dalla mai stupida litigata con la mia voce interiore e gli rispondo. < Stavo semplicemente pensando che quello che hai fatto è da pazzi. Più passa il tempo più sono convinta che tu lo sia davvero > Senti da che pulpito viene la predica. La pazza sei tu che parli con una voce all’interno della tua testa. Grrrrr, ok forse la voce ha ragione, sto diventando pazza. Va beh è meglio se la smetto di parlare da sola e mi concentro sulla serata, devo capire in cosa consiste la sorpresa. Diamo inizio alle domande.
 
Pov. Edward
 
Durante il viaggio in auto Bella non fa altro se non farmi un miliardo di domande sulla sorpresa, incontrando però non poco resistenza da parte mia, quindi alla fine si è arresa e si sta godendo il tragitto in auto tra le mie braccia e baciandomi di tanto in tanto. Devo dire che la serata è iniziata proprio bene. Mentre formulo questi pensieri mi accorgo che siamo arrivati. Scendo dalla macchina e aiuto Bella a fare lo stesso dopodichè, prendendola per mano, la conduco verso il ristorante in cui ho prenotato. Oggi quando ho chiamato ad Alice gli ho chiesto un aiutino e lei mi ha subito detto che conosceva un ristorante di lusso, ma non troppo sfarzoso, insomma un ristorante che sarebbe senz’altro piaciuto alla mia Bella, così gli avevo chiesto di prenotare un tavolo per due in un posto abbastanza appartato. Appena entriamo ci accoglie un maitre in giacca e cravatta. < Posso esservi utile? > < Si grazie. Ho prenotato un tavolo a nome Cullen > gli dico. Guarda una piccola lista che ha in mano e con un sorriso gentile ci fa accomodare al nostro tavolo. Ci troviamo fuori una piccola veranda, la vista è fantastica, si riesce ha vedere il ponte di Brooklyn tutto illuminato. Nella sala non ci sono altri tavoli oltre ai nostri, come al solito Alice è stata perfetta, devo farle proprio un bel regalo alla mia sorellina e anche al mio nipotino. < Edward è fantastico > mi dice il mio amore guardandosi intorno con gli occhi da bambina. < Tu sei fantastico. Ti amo > dice sulle mie labbra prima di baciarmi dolcemente.
 
Pov. Bella.
 
La cena è stata squisita e il ristorante era fantastico. Edward ha fatto le cose in grande, e il ristorante era solo una parte della sorpresa, non vedo l’ora di scoprire l’altra parte, anche se ho il dubbio che Edward abbia esagerato come suo solito. Adesso siamo in macchina, Edward ha voluto che mettessi una benda in modo che non possa capire dove mi sta portando. < Manca ancora molto > gli chiedo come una bambina. < No. Siamo appena arrivati > mi risponde baciandomi una guancia. < Che bello!!!! > dico cercando di togliermi la benda, ma prontamente Edward mi ferma. < Ho detto che siamo arrivati, non che puoi togliere la benda > mi dice ridendo. Sbuffo e lascio che mi pigli in braccio per farmi scendere dalla macchina. Una volta fuori mi appoggia al suolo e lo sento mettersi dietro di me abbracciandomi alla vita. Pian piano iniziamo a camminare, io sono sempre bendata, fino a quando Edward non mi dice di fermarmi. Una volta fermi mi toglie la benda e mi dice di aprire gli occhi. Piano li apro e ciò che ho davanti e bellissimo. Davanti a noi in tutta la sua bellezza si trova Central Park, e io come pensavo chissà cosa, ha solo voglia di fare una passeggiata. Così mano nella mano iniziamo a camminare per Central Park, fino a quando Edward non mi blocca facendomi voltare. Davanti a noi si trova un piccolo gazebo sul quale si trova un pianoforte a coda. Prendendomi per mano il mio amore mi conduce sotto il gazebo e mi fa sedere sul seggiolino che si trova vicino al pianoforte, accomodandosi accanto a me. < Ti ho portato qui perché volevo farti sentire una cosa. Come tu sai suono il pianoforte, però c’è una cosa che non ti ho mai detto, ovvero che quando abbiamo iniziato a essere amici, ho composto una melodia per te, così ho deciso di fartela sentire ora > mi dice guardandomi serio negli occhi, prima di cominciare a suonare. Nell’esatto istante in cui le sue mani iniziano a muoversi su quei tasti bianchi una melodia dolcissima si diffonde intorno a noi. È bellissima e sapere che l’ha composta per me, pensando a me mi riempie il cuore di gioia. Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi, lasciando che questa stupenda melodia m’invada l’anima. Quando l’ultima nota riecheggia intorno a noi, apro gli occhi puntandoli in quelli del mio ragazzo, trasmettendogli tutto l’amore che provo per lui. < Grazie è bellissime > gli dico con le lacrime agli occhi, baciandolo dolcemente. Quando ci stacchiamo, mi accarezza una guancia cacciando via con il pollice una lacrima fuggita dai miei occhi. Mi guarda intensamente prima di incominciare a parlare. < Bella tu sei la cosa più bella che potesse capitarmi nella vita. Sei entrata nel mio cuore come una meteora e non ho potuto fare niente per cacciarti. Non ho potuto, non ho voluto. Perchè nonostante io abbia avuto paura, e ho tuttora paura, di perderti e di questo sentimento che non ho mai provato in vita mia, non ho voluto allontanarti, cacciarti dal tuo cuore, perché esso già ti apparteneva, ti è sempre appartenuto. Bella so che è presto me ne rendo conto siamo fidanzati da pochissimo tempo, ma voglio che tu sappia che un giorno desidero sposarti, desidero che tu sia moglie, desidero svegliarmi ogni giorno con te accanto, desidero avere dei figli con te, desidero accarezzarti il pancione e stringerti la mano quando i nostri figli nasceranno. Desidero tornare a casa dopo il lavoro e vederti in cucina occupata a preparare la cena che mi accogli con un sorriso, desidero aiutare i nostri figli a fare i compiti insieme. Desidero un futuro insieme con te. Bella questa non è una proposta di matrimonio, ma un semplice pegno d’amore. È il simbolo di una promessa che un giorno si avvererà, la promessa che un giorno ci sposeremo, il simbolo del nostro amore, in modo che tutti possano vedere quanto ci amiamo > conclude Edward cacciando dalla tasca della giacca un piccolo fodero blu nel quale si trovano due anelli simili a delle fedi. Lo guardo negli occhi e ciò che leggo nei suoi mi fa scoppiare il cuore di gioia. I suoi occhi sono pieni di amore, di speranza che io non mi tiri indietro davanti a questa promessa, pieni di venerazione, perché è questo quello che sta facendo, mi sta venerando, come se io fossi la cosa più bella che esista nell’universo. Mi avvicino a lui e sulle sue labbra gli sussurro un “Tu sei pazzo”, prima di baciarlo con amore e passione. Quando ci stacchiamo lo guardo intensamente in quegli occhi verde smeraldo nel quale potrei navigare per sempre e sorridendogli smagliante gli dico < Allora che aspetti a mettermi quest’anello? > < Subito mia principessa > e facendomi il mio sorriso sghembo me lo infila. Sta per fare lo stesso con il suo quando lo fermo. Mi guarda stranito ed io con un sorriso rassicurante gli prendo l’anello da mano e glielo infilo mentre dico < Devo essere io a infilarlo, altrimenti che simbolo d’amore è > gli dico come se la cosa fosse logica. Ride della mia risposta contagiando anche me. < Ti amo Isabella Marie Swan > < Ti amo Edward Anthony Cullen >. E così passiamo la serata tra coccole e risate, fino ad arrivare in albergo, dove ci abbandoniamo alla passione.
 
 
Nel frattempo a Phoenix
 
Pov. Emmet

 


 
< Rose, amore tutto bene? > gli chiedo da fuori la porta. < SI TUTTO BENE > mi urla, mi sembra agitata? < Sicur… > non finisco di parlare che sento un urlo provenire dal bagno e Rose uscire da esso con gli occhi lucidi saltandomi in braccio. C’è qualcosa che non quadra, sì ma cosa?
 
< Rose amore stai bene? > le chiedo preoccupato stringendola a me. < SiEmmetstobenissimomaistatamegliooddiosonocosìfelicenoncipossocredere… > ma che sta dicendo sta parlando a macchinetta, in questo momento è peggio di Alice, decido di fermarla prima che rimanga senza ossigeno. < Rosalie, amore, per favore calmati. Fai un bel respiro e parla piano > le chiedo dolcemente accarezzandole una guancia. Mi sorride, non l’ho mai vista così solare, neanche il giorno del nostro matrimonio. < Em, tesoro, sto benissimo, non sono mai stata meglio > mi dice baciandomi con amore. Quando ci stacchiamo le domando cauto. < Tesoro, non fraintendermi sono felice che tu stai bene, ma potrei sapere il motivo di tanta euforia? > Se è possibile mi fa un sorriso ancora più grande. < Emmet sono incintaaa!!!!!!! > rimando paralizzato. < Emmet, Emmet amore tu non vuoi in figlio? > mi chiede il mio amore iniziando a piangere. Ma cosa gli passa per l’anticamera del cervello?! Decido di rivelargli i miei pensieri. < Rose tesoro, a volte mi domando proprio cosa ti passi per l’anticamera del cervello. Certo che lo voglio un anzi noi anche dieci, di figli. Ero solo sorpreso tutto qui. Insomma sto per diventare padre. Io padre, ci credi. Stiamo per diventare genitori > le dico emozionato asciugandole le lacrime. Mi sorride e inizia a baciarmi. Ci abbandoniamo alla passione e solo molto tempo dopo ci abbandoniamo alle braccia di Morfeo. Il mio ultimo pensiero vola ancora una volta a mio figlio e inconsapevolmente stringo ancora più forte a me Rosalie accarezzandole il ventre ancora piatto. Vi amo.
 
 
 
Ok, il capitolo è finito. “ Finalmente” direte voi. Ok spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto, dopo che avete aspettato più di 2 mesi. Allora volevo avvisarvi di una cosa, dato che come avete notato ci sto mettendo un bel po’ per aggiornare vi starete sicuramente chiedendo il motivo. Non voglio essere bugiarda e dire che è per via della scuola o che ho tanti di quegli impegni che non riesco a scrivere oppure che ho il blocco dello scrittore. La verità è che questa storia sta iniziando ad annoiarmi, non c’ è nemmeno un litigio tra Ed e Bella o chissà altre cose del genere, è una storia diciamo “ piatta” e dopo un po’ scoccia. È troppo surreale, neanche nelle favole per i bambini fila tutto liscio. Ormai è troppo tardi per cambiare qualcosa per far succedere qualcosa che faccia appassionare una lettrice/ lettore, così ho deciso di mettere la parola fine a questa storia. Quindi sì ancora tre o quattro capitoli e penso che la storia finirà. Ma in compenso sto scrivendo un’ altra storia che spero tanto leggerete, ho già scritto alcuni capitoli e penso che per fine mese la pubblicherò. Comunque tornando a questa storia non so quando aggiornerò di nuovo, i prossimi capitoli saranno abbastanza lunghi e per scriverli devo avere ispirazione che per questa storia sta andando a farsi benedire. PRECISO, LA STORIA NON È SOSPESA E NON RESTERÁ INCOMPLEMTA, SEMPLICEMENTE GLI AGGIORNAMENTI PROCEDERRANO LENTI, MA PROMETTO CHE CERCHERÓ DI NON FARVI ASPETTARE DUE MESI.
Poi c’ è un ultima domanda a cui vorrei rispondeste in molti, i prossimi capitoli, volete che li faccio lunghi come questi o li divido in due parti? Vi prego rispondete.
 
I vestiti di Bella
 

http://www.polyvore.com/cgi/app#foo
 
La melodia suonata da Edward
 

http://www.youtube.com/watch?v=fidlmxwab5g&feature=related
 
 
Risposta alle recensioni
 
fabi: sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere che ne pensi di questo
 
LazioNelCuore 1711: sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, come hai letto, sì Rose è incinta. Riguardo alla macchina di Edward, per il suo compleanno Em e Rose gli regalano la Ferrari, ma Edward già ce l’ ha l’ Aston Martin, infatti in uno dei capitoli precedenti è stata menzionata e ho messo anche la foto, se voui vederla il capitolo è “ Bacio, cena da Alice… svenimento”. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo. Baci Dany
 
giova71:ciao, sono contenta che i regali ti siano piaciuti, Alice come al solito è indomabile. Spero che anche questo capitolo sia stato di tuo gradimento, fammi sapere. Grazie per avermi augurato “In bocca al lupo per la scuola”, mi ha fatto piacere J
 
vanderbir: già ma polyver ce l’ aveva con me, ma oggi ho ritentato a mettere i vestiti di Bella quaste volta J. Sì hai ragione Ed riceverà dei regali super mega fantastici, li vorrei anch’ io XD La casa rispecchia un po’ quella dei miei sogni e proprio come te adoro le macchine e le moto. Come hai letto, sì Rose è incinta. Grazie per l’ incoraggiamento per il primo anno alle superiori, stà andando tutto bene per il momento. Non c’ entra con la storia ma voevo dirti che mi sei simpatica e mi piacerebbe conoscerti un po’ meglio su msn, se per te non è un problema. Baci Dany
 
LadySile: la tua sensazione riguardo Rose è giusta, come hai letto Em la prende benissimo. Sì i Cullen stanno faccendo il trasferimento a Ed e Bella e loro non sanno niente.
 
MaryAc_Cullen: sono contenta che il capitolo ti è piaciuto, l’ idea dei regali scommetto che è fantastica soprattutto perché l’ hai avuta tu, dici la verità furbetta JSi Alice è terrificante. Per la festa devi aspettare ancora un po’, non so neanche io come sarà, scriverò al momento. Ti voglio bene. Kissoli Dany.
 
Spero a presto
 
Baci
 
Dany

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Capitolo 17
*** la festa di compleanno ***


Eccomi tornata con un nuovo capitolo. Lo so sono imperdonabile sono più di tre mesi che non aggiorno e mi dispiace tantissimo, però il prossimo aggiornamento sarà più veloce perché ho il capitolo già scritto. Volevo ringraziare tutte le persone che leggono questa storia nonostante i continui ritardi, chi recensisce, chi ha messo la storia tra le seguite (64), chi tra le preferite (27), chi tra le ricordate (7) e coloro che mi hanno messo tra gli autori preferiti (7) e un grazie speciale alla mia beta. Prima di lasciarvi alla lettura volevo dirvi una cosa. Nello scorso capitolo ho detto che tre o quattro capitoli e la storia si sarebbe conclusa perché iniziava ad annoiarmi. Ho riflettuto molto su questa storia e ho deciso di continuarla fin dove riesco, intendo dirò che non ho ancora intenzione di concluderla e che quindi questa storia continuerà normalmente. Non ci saranno salti temporali dove verrà raccontato cosa è successo  o cose del genere tutto continuerà normalmente. Spero che questa notizia sia di vostro gradimento. Ancora una volta grazie a tutti. Vi lascio al capitolo, ci vediamo giù.

Buona lettura!

 

Dunque dove eravamo rimasti?! Ah si

 

< Ti amo Isabella Marie Swan > < Ti amo Edward Anthony Cullen >. E così passiamo la serata tra coccole e risate, fino ad arrivare in albergo, dove ci abbandoniamo alla passione.

Nel frattempo a Phoenix

< Emmet sono incintaaa!!!!!!! > .  Il mio ultimo pensiero vola ancora una volta a mio figlio e inconsapevolmente stringo ancora più forte a me Rosalie accarezzandole il ventre ancora piatto. Vi amo.

 

                                   La festa di compleanno

Pov. Bella

Image and video hosting by TinyPic Siamo in macchina diretti verso casa di Edward. Queste due settimane sono state le più belle della mia vita. New York è fantastica, mentre l’isola Esme è stupenda, anzi no, magnifica, non ho mai visto qualcosa di più bello. Stamattina, quando dovevamo andarcene, mi è dispiaciuto molto, ma almeno abbiamo finito la vacanza in bellezza e il compleanno di Edward è iniziato magnificamente, e così finirà, ma lui questo ancora non lo sa. Sono felice di rivedere tutti i Cullen, ma avrei voluto fermare il tempo stamattina e rimanere su quell’isola insieme per sempre.

Inizio flashback

I raggi di sole entrano per la portafinestra della camera e mi solleticano il viso svegliandomi. Lentamente apro gli occhi. Sono abbracciata a Edward che dorme beatamente. Resto un po’ a guardarlo prima di scivolare via dalle sue braccia senza svegliarlo. Chiudo le tende in modo che il sole non lo svegli e, indossando la sua camicia, mi reco in cucina, dove inizio a preparare la colazione. Quando ho finito, metto tutto su un vassoio e torno in camera. Edward sta ancora dormendo. Perfetto! Apro la portafinestra ed esco fuori sulla spiaggia.Image and video hosting by TinyPic La brezza marina m’invade le narici, è una giornata stupenda! Il sole brilla nel cielo azzurro limpido e l’oceano è una tavola, c'è un leggero venticello che permette di stare sulla spiaggia senza morire di caldo. Ritorno dentro e dall'armadio prendo una coperta. Dopo averla stesa in riva al mare e averci messo sopra la colazione torno in camera stendendomi sul letto accanto al mio amore. Inizio a tracciare i lineamenti del suo viso, iniziando dal mento continuando, con movimenti lenti e sensuali sulla guancia, la fronte, l'altra guancia, gli occhi e il naso. Arrivata vicino alle labbra, ne traccio il contorno, sto per ricominciare il mio percorso, ma vedo Edward aprire gli occhi ancora insonnolito. Sorrido a quella visione, com’è bello! < Buongiorno amore mio. Dormito bene? > gli chiedo dolcemente, stringendomi più forte a lui che mi accoglie tra le sue braccia. < Con un angelo del genere tra le braccia non posso che aver dormito stupendamente. Comunque buongiorno anche a te amore mio > mi dice baciandomi dolcemente e facendomi arrossire. < Adoro quando diventi rossa, sei ancora più bella e tenera > continua. Basta non ce la faccio più. Lentamente mi porta sopra di lui e comincio a lasciargli piccoli bacetti su tutto il viso fino a scendere più giù fino al petto e sempre più giù finché con un gesto brusco Edward non mi porta sotto di lui e mi bacia con infinito amore e passione. < Amore che ne dici di andare in spiaggia? > gli chiedo quando ci stacchiamo per riprendere fiato. < Okay > mi dice dandomi un ultimo bacio a stampo e alzandosi insieme con me e per mano ci avviamo in spiaggia, dove gli do i miei personali auguri di buon compleanno.

Fine flashback

Mi ridesto dai ricordi quando mi accorgo che siamo arrivati a casa di Edward. Le luci sono tutte spente e non si vedono neanche le macchine dei ragazzi. Certo che hanno organizzato tutto nei minimi dettagli, non oso immaginare cosa abbia combinato quella pazza di Alice. Una volta arrivati nel vialetto vedo Edward cercare il telecomando per aprire il garage. Oh oh, devo intervenire. < Amore lasciala fuori la macchina è più facile portare i bagagli dentro > gli dico. Speriamo che ci caschi! < Hai ragione > dice spegnendo la macchina e scendendo. SIIIIIII!!!!! Ci è cascato! Scendo anch’io dalla macchina e prendiamo le valige per poi avviarci all’ingresso. Apriamo la porta e in quel preciso istante si accendono tutte le luci ed escono da non so dove tutti i Cullen che urlano all’unisono < SORPRESAAAA!!!!! > a cui mi unisco anch’io dando poi un bacio sulla guancia al mio amore. Dire che è rimasto sorpreso è un eufemismo. < Contento della sorpresa fratellone? > gli chiede Alice con occhi da cerbiatto. < Contento?! Sono felicissimo folletto! > dice prendendola in braccio e facendola ridere come una pazza. Uno per volta tutti si avvicinano per salutarci e fare gli auguri a Ed, dopodichè sott’ordine della nana malefica portiamo le valige in camera da letto e poi scendiamo e una volta arrivati in salotto. Mi guardo in torno e noto che la casa è addobbata una meraviglia, chissà quanta gente ha invitato la pazza. Una volta perlustrata la casa, mi soffermo sui Cullen, sono tutti vestiti alla perfezione, eleganti ma non troppo. Mentre sono impegnata a osservare tutto e tutti vedo Alice avvicinarsi facendo gli occhi da cerbiatto con le mani dietro la schiena. Ahi, qui gatta ci cova.

 

Vestiti Rosalie

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=28847052&.locale=it

Vestiti Alice

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=28848154&.locale=it

Vestiti Bella

http://www.polyvore.com/cgi/set?id=28848693&.locale=it

Okay il capitolo è finito, fatemi sapere cosa ne pensate il prossimo dovrebbe arrivare per la settimana prossima, comunque non aspetterete tanto.

Risposta alle recensioni

vanderbit: ciaooooo sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, hai ragione ogni tanto è giusto sognare quindi manderò avanti questa storia fino alla fine senza finirla immediatamente, ho tolto l’ opzione di fare un salto temporale in modo che la storia si concluda il più presto possibile. Comunque riguardo alla nuova storia bè lì c’ è da aspettare, ho deciso di scrivere altri capitoli prima di postarla in modo da non avere problemi comunque mi auguro di postarla presto. Mi è arrivato il tuo indirizzo e-mail e mi sembra di averti aggiunto se non sbaglio, in questi giorni aprirò msn è vedrò così cerchiamo anche di conoscerci, scusa ma il computer ultimamente ha fatto storie XD. Baci a presto

alicecullen19: ciao sono contenta che la storia ti piaccia. Non preoccuparti metterò il capitolo di aly e jazz con il bambino, la storia andrà avanti normalmente. Baci fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo

MaryAc_Cullen: sono contenta che il capitolo di piaccia fammi sapere cosa ne pensi di questo Baci a presto. Ti voglio bene

giova71 : già eddy ha intenzione di avere un futuro con bella, rose è incinta, lei e em avranno un bambino/a da coccolare e riguardo a cosa vi riservo… Boh, non son nemmeno io quello che la mia mente malata inventerà XD. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo. Baci a presto.

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Capitolo 18
*** è ufficiale, ho una famiglia di pazzi ***


Ok direte voi, finalmente questa si è decisa ad aggiornare. Mi dispiace tanto vi ho lasciato con l’ acquolina in bocca e ci ho messo un secolo ad aggiornare, vi chiedo umilmente scusa. Il capitolo che avevo scritto non andava bene quindi l’ ho dovuto cambiare e ci ho messo del tempo ma ora eccolo qui. Ringrazio ancora una volta tutte le persone che leggono questa storia, chi la messa tra le preferite (24), chi tra le seguite (75), chi tra le ricordate (9). Un enorme bacio anche al chi mi ha messo tra le autrici preferite, a chi recensisce e un mega grazie alla mia beta MaryAc_Cullen. Prima di lasciarvi al capitolo volevo avvisarvi  che parto per le vacanze e che tornerò verso la metà di agosto, ma non preoccupatevi durante le vacanze scriverò in modo tale che quando torno potrò aggiornare. Un’ ultima cosa, ho pubblicato una nuova ff, sempre riguardante Twilight, si chiama Ali di fenice, vi avviso già da ora che è una storia completamente diversa da questa, quindi fatemi sapere cosa ne pensate.
 Ecco il link:

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=762447&i=1
 
Ok ora vi lascio al capitolo. Buona lettura.
Capitolo NON betato, mi scuso per eventuali errori.
Dove eravamo arrivati:
 

Mentre sono impegnata a osservare tutto e tutti vedo Alice avvicinarsi facendo gli occhi da cerbiatto con le mani dietro la schiena. Ahi, qui gatta ci cova.
 
                         
                         È ufficiale, ho una famiglia
                                  di pazzi!
 
Pov. Edward

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Ancora non posso crederci mentre eravamo in viaggio hanno organizzato una festa e hanno invitato tanti di quelli amici che non so dove riusciremo a stare tutti insieme, ciò che mi sorprende è il fatto che Bella sapeva tutto, piccola imbrogliona che non è altro, mi ha fatto sotto il naso. Vabbè dopo chiarirò i miei dubbi, ora devo preoccuparmi di mia sorella che si avvicina con un espressione che non promette nulla di buono e osservando Bella capisco che la pensa come me. < Okay, ora che siete pronti possiamo andare >. < Andare dove Alice? Tra poco arriveranno gli invitati! > le dice Bella. < Rilassati Bella, gli invitati arriveranno intorno alle 21.00, sono solo le 18.30, quindi se vi muovete e la smettete di parlare vedrete che ce la faremo a tornare in orario. Quindi non voglio sentire ragioni. Salite in macchina. Edward, tu andrai in macchina con i ragazzi e papà, mentre Bella verrà con me, Rose e la mamma.- Poi togliendo le mani da dietro la schiena- Durante il tragitto dovrete indossare queste- e ci porge le bende che tiene in mano- e con questo ho finito. Non voglio sentire proteste! > conclude il suo monologo con voce autorevole. < Va bene > ci arrendiamo io e Bella senza neanche provare ad opporci, tanto vince lei.
 
Con una benda sugli occhi, seduto sul sedile posteriore dell’ Audi R8 di Jasper, accanto ad Emmet, i due impiccioni continuano a farmi domande maliziose riguardo il piccolo viaggio che ho fatto con la mia ragazza, ma la cosa che mi sconvolge è che mio padre gli dà man forte. < Dai Eddino raccontaci un po’ di Bellina. Com’ è a letto? Una bomba sexy? Avete fatto sesso selvaggio tutto il tempo? > continua con le sue mille domande Emmet. < Caro fratello lasciatelo dire: SEI UN PERVERTITO!!!!!!! > gli urlo. < Già mi pregusto quello che ti farà Rosalie quando saprà che hai fatto tutte queste domande > dico immaginandomi la scena. < Figliolo, secondo te perché Alice ci ha diviso tra uomini e donne? In questo preciso istante loro stanno facendo le nostre identiche domande a Bella > mi dice mio padre con fare ovvio. < Comunque, figliolo, hai tenuto alto l’ onore dei Cullen? > continua. < Papààààààààààà!!!!!!!!!!! Ma chi sei tu e che fine hai fatto fare a mio padre?! > urlo sconvolto. < Figliolo anche io sono stato ragazzo e poi io e tua madre siamo giovani, anche noi facciamo quello che fate voi > < Ok, ok non vogliamo sapere > diciamo all’ unisolo Em,Jazz ed io.
 
Nel frattempo nell’ altra macchina…
 
Pov Bella
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Non posso crederci! Sarà circa mezzora che mi trovo sulla Porche di Alice con questa stramaledetta benda sugli occhi e le mie care amiche che continuano a fare domande di ogni genere. < Allora Bella come è andato il viaggio? Vi siete divertiti? Com’è New York? Avete visitato i posti che vi ho consigliato? L’ Isola Esme ti è piaciuta? Avete fatto i conigli tutto il tempo? Com’è Ed a letto? No, aspetta non rispondere è mio fratello non voglio sapere…> < ALICEEEEEEEEEE!!!!!!!!! > urliamo io, Esme e Rose. < Potresti aspettare che io ti risponda prima di fare altre domande! > le dico divertita. < Giusto hai ragione. Dai racconta siamo curiose >. Così in macchina, dirette non so dove, con una benda sugli occhi, tra risate e battute, racconto ciò che abbiamo fatto io ed Edward durante il nostro viaggio, naturalmente escludendo i dettagli piccanti.
 
 
Pov. Edward
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Ho appena finito di raccontare ai ragazzi e a mio padre la vacanza mia e di Bella, quando la macchina si ferma. < Siamo arrivati > annuncia Jasper. Cerco di togliermi la benda dagli occhi ma una mano mi ferma. < Non così presto fratellino. Dammi la mano che ti aiuto a scendere >mi dice Em. Così con il suo aiuto esco dalla macchina. < Ok aspettate un secondo. Bella ecco sei vicino ad Edward > dice Alice che probabilmente aveva aiutato Bella a scendere dalla macchina. Cerco il corpo del mio amore, trovandolo e stringendola forte a me.
< Ok siete pronti? > ci domanda Rose. < Pronti >. Non so chi si avvicina e mi toglie la benda. Apro gli occhi e noto che l’ hanno tolta anche a Bella e davanti a noi troviamo tutta la famiglia che ci sorride impaziente. < Ehm, dove siamo? > domando spaesato. < Giratevi > è l’ unica risposta che arriva da mia madre. Facciamo come ci ha detto e nel momento in cui ci giriamo un enorme villa con un giardino e una piscina immensi si erge davanti ai nostri occhi. Nel vialetto davanti all’ entrata noto una macchina e una moto. Guardo la mia famiglia meravigliato e confuso e la stessa cosa fa Bella. Notando la nostra confusione Jasper ci fa l’ immenso piacere di spiegarci cosa succede. < Ecco Ed per i tuoi trent’ anni io ed Ali abbiamo deciso di regalarti la Ferrari California > e mi indica la macchina, < io e Rose la Kawasaki Ninja > continua mio fratello, < e io e tuo padre questa villa. Auguri tesoro! > conclude mia madre con un sorriso splendido sulle labbra. < Dentro già ci sono quasi tutti i vostri vestiti, e per quasi intendo che mancano solo quelli che avete nella valigia che avevate a presso a NY. Per quanto riguarda il mobilio è arredata solo la camera da letto, le altre abbiamo pensato che avrebbe fatto piacere a voi arredarle. Mentre per il trasloco, come avete capito vi mancano solo i vari oggetti che avete in casa: soprammobili, quadri…, insomma tutte queste cose. Non sapevamo se avreste voluto farlo voi o meno, ma siamo disponibili a darvi una mano, basta che ce lo dite > ci spiega Alice sorridente. Che dire hanno pensato a tutto, ma allo stesso tempo non sono stati invadenti, capendo che ci avrebbe fatto piacere il regalo della casa, ma che ci avrebbe fatto altrettanto piacere arredarcela noi. < Grazie è un pensiero stupendo e i regali sono magnifici. La macchina, la moto davvero grazie sono entrambe meravigliose, e la villa… WOW!!!! Non ho parole > dico commosso alla mia famiglia. < Già grazie tante > mi da man forte Bella, dal momento che la villa è un regalo per entrambi. Così felici e commossi ci riuniamo in un mega abbraccio familiare, silenzioso, senza tutti quei“ vi voglio bene” o cose del genere. Non ce ne bisogno, ci guardiamo negli occhi e le parole sono inutili, perché gli occhi dicono ciò che la bocca non riesce a dire. Dopo un tempo lunghissimo ci stacchiamo ed Em e Rose decidono di rompere il silenzio, per nulla imbarazzante, che si era creato. < Dobbiamo darvi una notizia! > annuncia l’ orso. < SONO INCINTAAAA!!!!!!!!!!!! >urla Rose tutta sorridente.
 
< … >
 
Silenzio.
 
< Bè dite qualcosa per l’ amor del cielo > dice una Rose alquanto irritata. < Congratulazioni, è una cosa fantastica! > dico la nana e il mio angelo, le prime a riprendersi dalla sorpresa, andando ad abbracciarla.
 
Dopo una decina di minuti, quando tutti ci siamo ripresi, incominciano le varie congratulazione ai futuri genitori. < Ok, ora che ci siamo ripresi e che abbiamo avuto il nostro momento familiare possiamo metterci in macchina e tornare a quella che per il momento è ancora la casa di Eddy, tra poco arriveranno gli ospiti > dice mio padre sogghignando perché sa quanto mi irriti il nome “ Eddy”. < Ti diverti a prendermi in giro, vero?! > gli chiedo < Tantissimo figliolo > mi risponde tutto sorridente.  Ma vedi te che padre che mi ritrovo. < Ok, ok. Ora basta. Torniamo a casa. CHE LA FESTA ABBIA INIZIOOOOO!!!!!! > urla quella pazza di mia sorella saltellando e battendo le mani. Oh mio dio, povero Jazz e povero mio nipote. Così tutti insieme ridendo ci avviamo alle macchine per tornare a casa. È ufficiale, ho una famiglia di pazzi, ma anche la migliore che ci sia.
 
 
 
Ok, il capitolo è finito. Spero vi sia piaciuto perché sinceramente scriverlo è stato dura, la prima parte era venuta spontanea, ma poi mi sono bloccata, non sapevo come continuare, il capitolo è rimasto a metà per quattro mesi. Mi dispiace davvero tanto, e se non vorrete più seguire questa storia lo capisco ):
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitolo, perché sinceramente a me non piace molto. Troverete le risposte alle recensioni nella vostra posta di EFP. Sotto vi ho rimesso le immagini dei regali per chi li ha dimenticati ( quasi tutti secondo me ). Vi lascio.
Baci Dany
 
REGALO DI ALY E JAZZ

01/ferrari_calihttp://rawautos.com/wp-content/uploads/2009/fornia_2009_26596.jpg
 
 
REGALO DI EM E ROSE

http://static.blogo.it/motoblog/Rizoma_Kawasaki_ZX6R_Ninja.jpg
 
REGALO DI ESME E CARLISLE
 

http://static.blogo.it/deluxeblog/villa-con-piscina/villa_marbella_1_03.jpg
 
 

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Capitolo 19
*** Avviso ( nulla di preoccupante, semplici informazioni) ***


Odio mettere avvisi e non avevo nessuna intenzione di farvi trovare questo avviso di merda (scusate il termine) e non un capitolo dopo che non aggiorno da un anno. So di aver trascurato questa storia e mi dispiace tanto, ma davvero non avevo proprio l’ispirazione per continuarla. Questo non vuol dire che la storia rimarrà inconclusa o sarà interrotta. Ho messo questo avviso perché mi sembrava giusto farvi sapere che sono viva e che al momento non posso aggiornare perché il capitolo lo devo ancora scrivere e domani parto e dove vado no c’è la connessione, ma vi prometto che appena torno aggiornerò un capitolo fresco fresco, vi chiedo solo di pazientare altre tre settimane e questa volta dico sul serio. Mi dispiace tanto per avervi fatto aspettare tutto questo tempo perché io stessa odio quando passa tutto questo tempo e nessuna fa avere qualche notizia. Vi chiedo ancora scusa, sono molto dispiaciuta e spero con tutta me stessa che nonostante ciò continuerete a seguire questa storia.
Cancellerò questo avviso appena posterò il prossimo capitolo.
Buone vacanze
Baci Dany

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