Ours new family -Restyling-

di cougar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nuova vita ***
Capitolo 2: *** Crack ***
Capitolo 3: *** Rimembrance ***
Capitolo 4: *** The world without you ***



Capitolo 1
*** nuova vita ***


QUESTA STORIA NON E’ SCRITTA A SCOPO DI LUCRO,MA PER DILETTO PERSONALE,I DIRITTI APPARTENGONO A STEPHENIE MAYER E A CHI DI DOVERE

 

OURS NEW FAMILY

Ciao a tutti questa ficcy è nata con il titolo “Ours new family”,la sto riscrivendo,la prima stesura non mi piaceva più ed era arrivata a un punto morto,così spero di farla tornare interessante…non sono una grande scrittrice quindi mi auguro solo di rallegrarvi per qualche minuto.

Che maleducata,mi presento mi chiamo Jessica ho 22 anni studio,lavoro e cerco di dividere il tempo tra il mio ragazzo Jordan e i nostri bimbi JD (James Damian)di quasi 2 anni e Jazz (Jasper Aaron) di 5 mesi.

Cercherò di aggiornare una volta a settimana,ora smetto si annoiarvi e vi lascio alla lettura

Piccola nota,per evitare sorprese,in questa storia il cattivo di turno è il randagio (anche se in New Moon è un gran bel figliolo)

Era una tranquilla mattinata a casa Cullen,Esme e Carlisle si stavano godendo i primi raggi di un nuovo giorno cercando invano di ignorare Emmett e Jasper che come al solito si stavano prendendo a randellate.

Alice e Rosalie contenevano con più ritegno la loro euforia per l’ennesima giornata all’insegna dello shopping selvaggio,mentre Edward,be… lui come sempre non faceva niente.

Rimaneva ore e ore seduto al suo pianoforte,fermo,immobile come la sua razza permetteva,le mani lungo i fianchi,due dita di polvere sui tasti muti ormai da due decenni.

Una ruga di preoccupazione si formò sulla fronte di Carlisle,la depressione del l’adorato primogenito stava durando più del previsto.

Quel giorno infatti cadeva una triste ricorrenza,venti anni lontano da Forks,vent’anni dal suo ultimo sorriso.

Abitavano da due anni a Kodiak in Alaska,nuvole e pioggia quasi perenni garantivano loro un buon anonimato.

Carlisle era il primario dell’ospedale locale,Esme era l’architetto della contea e anche i ragazzi lavoravano,la carriera scolastica gli aveva leggermente stufati.

Emmett e Alice erano insegnanti di educazione fisica,lui di football e lei di danza e pallavolo,Jasper era il supplente di storia e Rosalie stava studiando medicina,con specializzazione in pediatria.

L’iddillio familiare fu interrotto dal rombo di un motore che si dirigeva a gran velocità verso la loro casa.

Emmett sbirciò dalla finestra con la sua infantile curiosità -che strano,è raro che qualcuno si spinga fin qui- affermò con risolutezza

Carlisle sospirò -forse avranno bisogno d’aiuto-.

Un suv nero si fermò proprio davanti al vialetto d’entrata,scese un ragazzo,alto con capelli castani sparati da tutte le parti,fisico asciutto e muscoloso evidenziato dalla sola canottiera che indossava sopra i jeans.

Quello che più colpiva però era la vistosa cicatrice che gli solcava il viso, partiva sopra il sopracciglio destro e finiva sulla guancia,troppa serietà negli occhi del giovane uomo.

Dall’interno del veicolo si udì il vagito di un neonato,subito dopo la melodia di Bella’s Lullaby lo placò.

Edward scese nel salone,lo sguardo spiritato e folle,gli occhi neri come la notte più buia -Chi sono?Come osano?- sibilò con sguardo rovente,mentre un ringhio gli nasceva nel petto.

Allora che ve ne pare,spero vi piaccia e visto che fra poche ore è Natale e a Natale si è tutti più buoni vi preeeeeeeeeeeeeeeeego una recensioncina me la lasciate, per piacere,please:-D

Ah ne volete sapere una bella,al centro commerciale c’era il classico vecchietto che faceva Babbo Natale,Jordan ha voluto portarci JD anche se a me sembrava troppo piccolo,difatti quando il nonnino lo ha preso in braccio è scoppiato in un pianto dirotto,sono scoppiata a ridere,il papà invece ci è rimasto male poveri i miei ometti,ho dovuto consolarli tutti e due.

Buon Natale a tutti voi un baci8

 

 

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Capitolo 2
*** Crack ***


QUESTA STORIA NON E’ SCRITTA A SCOPO DI LUCRO,MA PER DILETTO PERSONALE,I DIRITTI APPARTENGONO A STEPHENIE MAYER E A CHI DI DOVERE

 

OURS NEW FAMILY

Sono in ritardo di qualche giorno,ma in mia discolpa posso dire che tutti i miei uomini erano malati,i bambini poverini piangevano quasi tutto il giorno e Jordan,diciamo che avere in casa un uomo malato è peggio che andar di notte si lamentava più dei piccolini

Eccovi il secondo chappy

CRACK

Inizio flashback

Un ragazzo tornava a casa da scuola insieme ai fratelli,scherzavano e giocavano,la loro casa era agli estremi della riserva,dovevano attraversarla tutta.

Un bimbo di forse cinque anni tirò i pantaloni dell’adolescente

-Jaden,Jaden ci fermiamo al parco giochi? Dai per una volta che c’è il sole-

Un altro bimbo della stessa età si unì al coro

-si,si,si,si,si,si, dai andiamo a giocare-

Il giovane si voltò verso la sorella,una ragazza di 13-14 anni -che dici,accontentiamo i terroristi?- lei ci pensò per pochi attimi -si dai così stasera crollano e non stressano troppo la mamma,è così stanca ultimamente- lui la guardò con affetto fraterno -spero sia l’ultimo fratello,cominciano a diventare vecchi,e io non ne posso più di mocciosi strillanti-

Così passarono il pomeriggio al parco giochi,tornarono a casa per le sette come al solito,ma non si aspettavano quello che stavano per vedere,la loro innocenza,la loro infanzia stava per finire.

Le luci erano tutte accese qualcuno chiamava a gran voce il nome della loro madre,le donne si affaccendavano con lenzuola,asciugamani,bacinelle d’acqua e quant’altro.

Il ragazzo di nome Jaden impose alla sorella di badare ai fratelli e di non entrare.

Lo spettacolo che si trovò davanti era sconvolgente,il salotto era pieno di sangue,sembrava un mattatoio,la madre esanime sul divano,il ventre vuoto e il liquido rosso che gli dava la nausea continuava a fluire abbondantemente dal suo corpo,non era un medico,ma non era nemmeno stupido,stava per perderla,lo sapeva,cristo,lo sapeva.

-mamma-

-tesoro mio,devi fare una cosa per me-

-tutto quello che vuoi

-devi trovare la famiglia di Carlisle Cullen-

-mamma,ma loro sono solo storie-

La donna era sempre più stanca,il figlio non capiva,lui ancora non sapeva,non poteva immaginare che il padre era il mostro -Jaden,prendi i tuoi fratelli e lascia la Push,scappa,li devi trovare,li devi trova

-mamma,mamma,MAMMA,DOTTORE,deve,deve…-

-mi dispiace ragazzo,ma ha perso troppo-

-NO,NON LO DICA,NON LO DICA,NON E’ VERO,NOO-

Jaden strinse la madre al petto,non era possibile,non così,non così -dov’è mio padre?-

Seth si fece avanti -Jaden calmati,lui ha avuto l’imprinting,lui non voleva,sono sicuro-

Fu allora che il giovane capì,il tavolo era distrutto,segni di unghie sullo stipite,sul soffitto,sul pavimento,il muro ammaccato,suo padre era mutato in casa,lui,no,non poteva essere,non papà,non chi ancora lo baciava sulla fronte per la buona notte,no,no…si.

Si alzò e saltò fuori dalla finestra,sull’erba morbida atterrò un lupo con il manto bianco come la neve, un lupo che ringhiò con tutto il dolore che aveva in corpo,un ringhio che atterrì tutta la riserva,il lupo cominciò a correre seguendo una pista ben nota,il lupo bianco era a caccia.

Sentì subito il padre,anche lui era lupo,nella sua mente lesse ciò che era successo,si imbestialì,ora c’era una sola cosa che voleva,sangue,sangue e vendetta.

Il lupo rossiccio lo stava aspettando,venne attaccato all’istante,il figlio voleva uccidere il padre,il padre voleva uccidere il figlio,puntò subito alla gola,ognuno di loro voleva vincere,nessuna regola,zanne e artigli,

numerose ferite aperte,sangue a zampilli dalle arterie recise,sinistri schiocchi di ossa rotte.

Il lupo bianco era a terra,il muso una maschera di sangue,l’alpha troneggiava su di lui,aspettava il colpo di grazia quando sentì il branco avvicinarsi e proteggerlo,il buio lo avvolse.

Fine flashback

Jaden scese dal suv,era davanti a villa Cullen -siamo arrivati- sussurrò con gli occhi rivolti al cielo,aveva appena esaudito l’ultimo desiderio della sua mamma.

 

IMPORTANTE:ASPETTO SUGGERIMENTI SULLO SVILUPPO DELLA STORIA,HO BUONE IDEE SU COME DEVONO ANDARE LE COSE MA A VOLTE MI BLOCCO,QUINDI AIUTATEMI,MAGARI Più AVANTI LA FARò DIVENTARE UNA ROUNDROBIN

 

 

 

 

Ishizu:grazieeeeeee,buon anno,sono tornata più forte di prima,è bello riprendere a scrivere e sapere che sei ancora con me,un baci8 Je

Nanerottola:visto sono ancora qui,ho passato un periodo no,ma ora con calma sta tornando tutto com’era prima,grazie per la fedeltà,un baci8 Je

Cinzia818:sono felicissima di averti come assidua lettrice e mi segui ancora,wow forse non sono così male,un baci8 Je

Rasonier:così va bene?

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Capitolo 3
*** Rimembrance ***


QUESTA STORIA NON E’ SCRITTA A SCOPO DI LUCRO,MA PER DILETTO PERSONALE,I DIRITTI APPARTENGONO A STEPHENIE MAYER E A CHI DI DOVERE

 

OURS NEW FAMILY

 

lady marion:ma figurati nessun problema,meglio tardi che mai sono contenta di avere un’altra fan, oh si,vedrai avrà quello che si merita

ishizu:hi honey grazie mille contenta che ti piaccia,ho cercato di dare alla storia un po’ di carattere,non preoccuparti qui jake è davvero uno stronzo di prima categoria

nanerottola:eh lo so vedere padre e figlio che si vogliono uccidere non è il massimo,la storia più o meno è la stessa ma cerco di dare un po’ di spessore

cinzia818:contenta di averti emozionato,sto ancora cercando di impostare il comportamento di Eddy

 

 

 

Rimembrance

 

 

Jaden era appena sceso dalla macchina,lo stavano guardando,lo sentiva sulla pelle e nel cuore,non aveva idee;fino a una settimana prima,tutto era perfetto.

Mamma,papà,la vita da adolescente,ora si ritrovava in fuga,incazzato come una biscia e con cinque fratelli a carico,uno ancora senza nome.

Flashback

Ricordava solo una cosa,voleva sangue,voleva il sangue del suo sangue,il sangue di chi lo aveva generato,vedeva solo rosso,non ragionava più.

Ma era giovane e inesperto,il vecchio lupo rossiccio lo stava per annientare,il branco corse in suo aiuto.

Il lupo bianco aveva il muso tutto insanguinato,non vedeva nulla,ma sentiva altri respiri pesanti e fiati caldi accanto a lui,altri lupi combattevano,altri lupi lo proteggevano altri lupi facevano le veci del padre che gli aveva voltato le spalle,voleva piangere ma gli uscì solo un flebile guaito,mentre lacrime di sangue gli sgorgavano dagli occhi.

Passarono poche ore e Jaden si ricordò della promessa,tornò di corsa a casa per affrontare la sorella.

Quello che vide lo sconvolse nuovamente,il branco teneva a bada un nuovo lupo,con il pelo candido come il suo,proprio in quell’istante lei mutò,nuda e inerme sul prato,gli occhi fissi,l’aria stanca,la prese tra le braccia e la cullò,le spiegò di un mondo diverso,di morti non morti di mostri e creature leggendarie,le raccontò dei progetti di mamma e delle loro favole che prendevano vita.

Presero tutti i risparmi,il suv e poche cose e partirono per l’Alaska

Fine flashback

 

Jaden stava per suonare il campanello quando la testa cominciò a girargli,fece due passi all’indietro,poi la coscienza lo abbandonò JAAADEEN dalla macchina scese una ragazza che riuscì a prendere il giovane prima che sbattesse la testa.

Indossava degli shorts da ragazzo e una canottiera,all star nere,aveva mossi capelli castani,pelle bronzea e stupendi occhi color cioccolato.

-fratellone,fratellone,svegliati,ti prego…aiuto,aiutatemi,dottore, dottor Cullen la prego,aiuto-

Carlisle si fiondò accanto a Jaden -cos’è successo?- la ragazza rimase sul vago -un animale lo ha attaccato,la schiena-

Il dottore lo voltò,la ferita era infetta per questo non riusciva a guarire,il medico lavorò di buona lena per delle ore,la ragazza fu sopraffatta dalla stanchezza e si addormentò inconsapevole tra le braccia di Esme.

Alice intanto si era avvicinata alla macchina -mamma,papà,Rose qui ci sono dei bambini- i Cullen si avvicinarono alla macchina,dei cuccioli dormivano apparentemente sereni,Rose li guardò con affetto -poveri piccoli,guarda quel bambino Carlisle,è appena nato-

Il dottore controllò il piccolo,lo esaminò con cura -è nato da non più di sette giorni,soprattutto è nato pretermine di tre settimane,è sottopeso,Emmett ordina un incubatrice- Esme si portò le mani davanti alla bocca -starà bene caro?- Carlisle sospirò -sembra forte

I sette vampiri vegliarono immobili il sonno dei Black,aspettando il loro risveglio

 

 

 

Spero vi sia piaciuto,se vi và lasciatemi una recensione…grazie

 

 

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Capitolo 4
*** The world without you ***


QUESTA STORIA NON E’ SCRITTA A SCOPO DI LUCRO,MA PER DILETTO PERSONALE,I DIRITTI APPARTENGONO A STEPHENIE MAYER E A CHI DI DOVERE

 

OURS NEW FAMILY

 

Ciao a tutti pubblico prima del solito perché bisogna festeggiare oggi è una giornata favolosa,quindi mi perdonerete il chappy un po’ cortino.

Primo la mia storia è tra i preferiti di 14 persone e tra le seguite di ben 21,e più di 1000 l’hanno letta,che dire WO W,ma soprattutto voglio celebrare,si,si proprio celebrare la nascita del bimbo della mia migliore amica Clarissa,dagli esami il piccolo risultava malato e invece sorpresona,è nato sano come un pesce.

Quindi benvenuto al mondo Aurelio,certo il nome è un po’,un po’…diciamo antiquato ma è tradizione della famiglia del papà di dare nomi romani quindi ringrazio che non si chiami caligola,se no eravamo proprio messi male.

 

nene_cullen:grazie,ed ecco il nuovo molto prima del previsto eh?

nanerottola:ancora un po’ di pazienza per quello,per il resto eccomi qui prestissimo

SCD71001:già strana forte,per Bella,sob confesso per ora non lo so nemmeno io,vedrò come evolverà la situazione,ma del resto come beautiful insegna,sempre non è mai per sempre,lasciamo perdere se no mi incasino

lady marion:sono contenta che ti piaccia,ora è il turno di

Edwardmifacciotremilaseghementalipernientecullen

cinzia818:si lo so la trama è quella ma sto cercando di svilupparla in modo diverso,perché mi era arrivata a un punto morto

 

 

 

The world without you

Edward POV

Può un vampiro cadere in depressione?

Questo si chiedono i miei familiari da ormai vent’anni,all’inizio mi vergognavo di me stesso,all’inizio…

Non potevo smettere di pensare a lei,la luce della mia vita, annegavo nei ricordi dimenticandomi di vivere.

Il primo mese non lo ricordo bene,Alice,bè lei forse stava peggio di me,mamma e papà mi stavano accanto come se avessero un lattante al posto di un figlio con più di cento anni.

Mi imboccavano,mi facevano il bagno,io era come,volevo morire, morire veramente per avere un po’ di pace.

Facevo soffrire i miei genitori,ero sorvegliato a vista da loro due,temevano facessi qualcosa di stupido,ci pensavo spesso in effetti.

Piangevo per quanto la mia natura mi permettesse,i miei singhiozzi asciutti erano soffocati dal seno di mia madre o dal petto di mio padre,proprio come un bambino avevo bisogno del loro affetto,ne avevo bisogno più che mai.

Dopo la disperazione arrivò l’accettazione,una calma innaturale calò su di me,di positivo posso dire che migliorò il mio controllo, passavo mesi interi senza nutrirmi.

Dopo l’accettazione arrivò la rassegnazione,un velo nero scese davanti ai mie occhi oscurando il mondo,rimanevo immobile per giorni,settimane e interi mesi,il tempo aveva perso importanza, persi la cognizione di esso,nulla contava più.

Poi dal nulla arrivò lei,Bella’s lullaby la canzone che scrissi per te e te soltanto,vidi rosso,la rabbia si impossessò del mio essere

Fine POV

 

-calma fratello- mi disse Emmett trattenendomi con forza -sono solo bambini,solo bambini-

IMPORTANTE:sono più che accette idee per lo sviluppo della storia,ce l’ho ben chiara in mente,ma a volte mi blocco sulle parti centrali,quindi se avete qualche consiglio,non abbiate paura sparate

 

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