Solo per amore

di ross_ana
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6. ULTIMO. ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


Saaaaaaaaaaaalve gente! :)
Questa è una mini-fanfic, che consta di questa INTRODUZIONE più sei capitoli. Spero che sia di vostro gradimento. Buona lettura :)
 
 
 
 
Draco POV
 

Stavo scendendo nei sotterranei con passo lento e strascicato. Ero ubriaco, quasi fradicio, e avevo bisogno di riprendermi subito, prima che qualcun altro si accorgesse della mia sbornia. Per questo stavo andando nello studio del professor Piton. Io ero sempre stato il suo cocco, il suo preferito, e mi avrebbe dato una pozione per ritornare sobrio senza farmi troppe domande e troppi discorsi sulla moralità o chissà cosa.
Ma a meno di venti metri da quella maledetta porta che sarebbe stata la mia salvezza, il mio stomaco ormai reso troppo vulnerabile dall'ingente quantità di alcool che era stata costretta ad ospitare, si ribellò al mio volere, e in un conato di vomito mi fece espellere tutto quello che avevo ingerito.
Per la prima volta fui disgustato da me stesso... e non per il vomito, ma perchè in quel preciso istante ricordai quando Lenticchia aveva preso a vomitare lumache davanti agli occhi divertiti di tutta la mia squadra di Quidditch. In quel momento mi ero quasi affogato dal divertimento, adesso mi provocava ancora di più la nausea. Che schifo.
Mi accasciai per terra, poco più avanti, sperando che Piton decidesse di farsi una passeggiata serale e mi trovasse li, altrimenti avrei passato l'intera notte su quella gelida pietra, in quel corridoio deserto illuminato solo da qualche torcia tremolante.
Sentivo che stavo per scivolare nel sonno, i miei sensi stavano perdendo la lucidità necessaria a rimanere sveglio, ma poi la porta dell'ufficio si aprì, e io sorrisi internamente, immaginando che tutto fosse successo solo perchè io ero un Malfoy, e per nessun motivo al mondo sarei potuto rimanere da solo a dormire in quello squallido corridoio di quello squallido sotterraneo.
Divenni improvvisamente più vigile, perchè qualcosa mi suggeriva che dovevo dire o fare qualcosa affinchè fossi notato subito, ma le parole che sentii mi lasciarono congelato lì a terra.
-Severus, ripongo in te tutte le mie speranze, aiutala.
-Preside... farò del mio meglio, ma non posso promettervi che resisterà a lungo.
-Un anno? Un anno è tutto ciò che possiamo promettere a una ragazza di appena sedici anni che ha appena cominciato a scoprire la vita?
-Mi dispiace preside, ma non è contro una maledizione che stiamo combattendo. Lo hanno detto i medimago e anche quei dottori babbani: è una malattia incurabile, e le resterebbero solo poche settimane di vita.
-Lo so, Severus. Lo so. Ma pensavo che con la tua abilità di pozionista avresti trovato una cura alternativa.
-Mi creda, signore, vorrei tanto essere capace di farlo, ma il cancro è imbattibile. Io posso solo frenare la sua avanzata nel corpo della Granger, e fare in modo che soffra il meno possibile.
-Grazie Severus. Ci vediamo domani nel mio studio allora, così le spiegheremo l'uso delle fiale.
-Buonanotte preside.
-Buonanotte Severus.
Non ebbi il tempo di capire il significato di quelle parole, né a dirla tutta, di fare qualsiasi altra cosa, perchè un attacco improvviso di vomito mi colse impreparato. Il rumore dei miei conati e l'odore che essi emanavano, portarono Piton e Silente ad alzare le bacchette nel medesimo istante, ma quando si accorsero che si trattava solo di uno stupido ragazzino ubriaco, le misero giù e mi si avvicinarono entrambi.
-Draco... che ti è successo?
La voce di Piton non era ansiosa come avrei immaginato sarebbe stata. E il silenzio di Silente mi sorprese ancora di più. Mi aspettavo una ramanzina in piena regola o per lo meno qualche verso di disgusto, ma niente. Poi, visto il mio continuo silenzio, si rivolse a Piton.
-Portalo nei dormitori Severus, è solo sbronzo. Dopo una bella dormita si sentirà meglio.
Notai solo di sfuggita lo sguardo ansioso che si scambiarono, ma in quel momento non ne capii il significato. E poi nemmeno mi interessava.

I sogni che feci quella notte mi lasciarono sconvolto, e mi diedero la forza di pensare che mai più mi sarei ridotto in quelle condizioni a dir poco schifose. E vomitevoli.
Mi alzai con un fortissimo mal di testa, e quando scesi in sala comune ogni rumore mi sembrava talmente amplificato da farmi pensare che tutti si fossero autoimposti un Sonorus.
Cercai con lo sguardo l'unica persona che in quel momento potesse essermi d'aiuto, e non appena lo vidi, cercai in tutti i modi di attirare l'attenzione: semplicemente lo chiamai per nome.
-Blaise.
Anche se il mio era stato solo un sussurro, lui l'aveva udito benissimo. Forse anch'io ero stato sottoposto a un Sonorus. Ma di chi era stata quell'idea?
Non avevo nemmeno la forza di arrabbiarmi per urlare contro qualcuno.
-Draco, buongiorno. Sei in condizioni smaglianti, a quanto vedo.
-Idiota.
La sua risata mi fece accapponare la pelle. Era davvero troppo rumorosa. Stavo per rischiare l'esasperazione.
-Ti darei un'aspirina Malfoy, ma... uno: è veramente incauto unire medicine ed alcool, quindi dovrai aspettare che il mal di testa ti passi da sé, e due: tu odi ogni rimedio babbano quindi dubito che ne voglia solo sentire parlare.
Non recepii il significato della sua intera frase, perchè la mia concentrazione si era fermata su una parola soltanto: babbano.
Come in un flash, frasi frammentate di un sogno mi tornarono in mente.
Ripongo in te tutte le mie speranze.
Poche settimane di vita.
Lo hanno detto i medimago e anche quei dottori babbani.
Una ragazza di appena sedici anni.
Solo un anno.
Granger.
Cancro.
Non era stato un sogno. Quelle che sentivo nella mia testa erano le voci di Piton e Silente. Era successo sulla porta di quell'ufficio.
Senza dare ulteriore retta a Blaise, ed escludendo qualsiasi rumore che fino a pochi secondi prima mi stava arrecando fastidio, mi catapultai senza troppi convenevoli fuori dalla sala comune, e in pochi minuti raggiunsi nuovamente il luogo in cui solamente la sera prima – sembravano passati anni – avevo vomitato.
Adesso era tutto in ordine e pulito. Nessun odore a far solo immaginare cosa fosse successo poche ore prima su quel pavimento.
Scossi la testa e arrivai proprio dove avrei voluto arrivare ieri: la porta dell'ufficio di Piton. Cominciai a bussare forte, e continuai a farlo finchè non venne ad aprirmi.
-Malfoy, che diavolo...?
-Cos'è il cancro?
Vidi i suoi occhi uscire fuori dalle orbite, poi lo vidi deglutire pesantemente.
-Che cosa...?
-Ho sentito ieri sera. La Granger ha il cancro e sta per morire. Cos'è il cancro?
I suoi occhi si tinsero di un velo di mera tristezza, e poi si fece di lato per farmi passare.
-Entra.
Mi fece accomodare sulla sedia davanti alla sua scrivania, e mentre lui la raggirava per andare ad occupare il suo posto, potei notare una valigetta aperta con tanti flaconcini pieni di un liquido verde acido.
Prima che potessi fare altre domande, la chiuse e la ripose in un cassetto. Poi, con estrema lentezza, si sedette e si nascose il viso tra le mani, come se fosse costretto a subire un enorme peso che lo distruggeva.
-Professor Piton... che cos'è il cancro?
Mi accorsi che la mia voce suonò diversa, quasi supplice, e questo lo costrinse ad alzare lo sguardo. Non so cosa vide, ma qualunque cosa fosse, lo convinse a parlare.
-È una malattia babbana, Draco.
-E ce l'ha la Granger?
-Si.
-E perchè non si può curare?
-Perchè non è ancora stata scoperta nessuna cura in grado di fermare questa malattia.
Lo hanno detto i medimago che è una malattia incurabile.
-Neanche con la magia, allora...?
-No.
-Quindi la Granger morirà?
Non rispose, e capii che era troppo anche per lui rispondere a quella domanda.
Bastava un semplice Si, ma era impossibile da pronunciare. E fui contento che non l'avesse fatto, perchè in quel momento, quel semplice Si, sarebbe stato come una pugnalata diretta al cuore.
Mi alzai da quella sedia e mi diressi verso la porta dello studio, per andare via di là, per scappare da quella consapevolezza.
-Malfoy?
Non mi girai, né dissi qualcosa, però mi fermai. Volevo ascoltare quello che aveva da dirmi. Volevo ascoltare le rassicurazioni che mi avrebbe dato...
-Non dire niente a nessuno. Lei non vuole che si sappia in giro.
Nessuna rassicurazione. Solo un avvertimento.
Lei non vuole che si sappia in giro.
Orgogliosa, forte e coraggiosa Grifondoro. Non voleva che qualcuno sapesse. Non voleva che qualcuno potesse avere pietà di lei.
Ed io non ne avrei avuto. Non l'avrei trattata con pietà né compassione. Ma sarei stato semplicemente me stesso. Il mio vero me stesso.
 

 

 

 

Spero di avervi incuriosito un pochino...

Bacini :)



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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo Uno.
Buona lettura! :)



Hermione POV


Avevo saputo della mia malattia qualche giorno dopo essere tornata da Hogwarts per le vacanze estive.
Com'era abitudine dei miei genitori, non appena tornavo dalla scuola di magia e stregoneria, mi portavano in ospedale a fare delle visite di routine, tanto per assicurarsi che stessi bene e completamente in forma. Ma quell'anno, il dottore che mi seguiva sin da quando ero piccola, uscì dal suo studio con un'espressione tetra sul viso.
-Signori Granger accomodatevi, vi devo parlare.
Era la prima volta che succedeva, e io capii immediatamente che c'era qualcosa che non andava.
Dopo un infinito giro di parole, mi disse che avevo il cancro. Un maledettissimo cancro al cervello. Le parole che usò per descriverlo furono tante, ma solo alcune rimasero impresse nella mia testa.
Maligno.
Stadio avanzato.
Inoperabile.
Conseguenza di tutto ciò? La morte.
Passai due intere giornate nella mia stanza a piangere, perchè era l'unico modo innocuo che conoscessi per sfogare il mio dolore. Poi iniziai il mio conto alla rovescia. Mi restavano solo quindici settimane di vita.
I miei genitori avevano i visi deformati dal dolore, io dallo stupore. Non avevo mai sofferto di nulla, né avevo provato dolori che mi potessero spingere a prendere in considerazione anche l'uso di una semplice aspirina. Il mio cervello aveva sempre funzionato correttamente... anche troppo correttamente, ero la strega più intelligente di tutta Hogwarts.
Perchè era successo? Perchè a me?
Incontrai vari specialisti, mi sottoposi a varie analisi, ma alla fine il risultato era sempre lo stesso: quindici, quattordici, tredici settimane. E poi sarei morta.
Morta. Morta. Morta. Morta.
Quella parola echeggiava nella mia mente come uno spettro. Uno spettro che portava tristezza, infelicità... paura. E vedere i miei genitori soffrire per me mi lacerava l'anima ancora più profondamente. Da qui la mia decisione indiscutibile e irremovibile di non dire nulla a nessuno, di non dire nulla ai miei amici. Perchè non avrei mai voluto vedere sulle loro facce quelle smorfie di dolore che già vedevo sui visi di mamma e papà.
Avrei vissuto fino all'ultimo giorno della mia ormai breve vita come se niente fosse cambiato, come se non sapessi che stavo per morire. Solo... dovevo dirlo a Silente.
Gli mandai un gufo per chiedergli se potevamo parlare, da soli, il più presto possibile.
La sua risposta non tardò ad arrivare.
Era una semplice pergamena bianca, arrotolata e sigillata con il timbro di Hogwarts, la mia scuola, la mia casa.

Signorina Granger, sono restato molto sorpreso dalla sua missiva, ma presumo sia una cosa veramente urgente se l'ha spinta a cercarmi appena pochi giorni dopo il suo ritorno a casa, per questo motivo, mi recherò presso il suo attuale indirizzo, domani all'ora di cena, se non è un problema. Aspettando una sua risposta, le mando i miei più sinceri e cordiali saluti.

Non persi tempo nel rimandare indietro il gufo con la mia risposta, e restai inquieta per tutta la giornata successiva, fino alla fatidica ora da lui designata. Certa che non avrebbe fatto nemmeno un minuto di ritardo, mi avvicinai alla porta proprio pochi secondi prima che lui bussasse, e senza indugiare oltre, la aprii e lo invitai ad entrare.
-Complimenti per il gusto, signori Granger, la vostra è veramente una bellissima casa.
-La ringrazio, professore.
I miei genitori erano in piedi appoggiati al ripiano della cucina, e dopo avergli stretto la mano, tornarono nella posizione che ormai da giorni mantenevano: l'uno stretto tra le braccia dell'altro.
Silente notò subito l'alone di tristezza che ci avvolgeva tutti quanti, e senza perdere altro tempo in stupidi convenevoli, si sedette e mi prese le mani.
-Cosa succede Hermione?
Prima che potessi rispondere, scoppiai in un pianto irrefrenabile, e mi gettai d'impeto tra le sue braccia forti, tra le sue braccia magiche, con la speranza improvvisa che lui potesse guarirmi.
Non mi mise fretta, e lasciò che sfogassi tutte le mie lacrime prima di parlare. Poi gli spiegai cos'era successo, cos'avevo, e fu lui a stringermi nuovamente nelle sue braccia forti, nelle sue braccia magiche, sperando improvvisamente che potessi guarire.
-Andiamo al San Mungo, magari con la magia riusciremo laddove la medicina ha fallito.
Vidi un'ombra di speranza illuminare il viso dei miei genitori, e come per magia, anch'io mi sentii un po' meglio. Ma la speranza durò il tempo di un battito di ciglia.
Non esistevano medicine in grado di curare il cancro, e non esistevano incantesimi in grado di curare il cancro. Undici settimane era quello che i medimaghi che mi avevano visitato mi concedevano.
I miei genitori tornarono a disperarsi, io tornai a disperarmi, Silente cominciò a disperarsi, anche se non lo diede a vedere. Non davanti ai miei genitori almeno, ma io ero in grado di cogliere i cambiamenti che i suoi occhi sempre dolci e pronti a dare una mano avevano subito: erano maledettamente tristi.
-Professore, mi scusi se prima a casa non le ho offerto da bere.
Non so perchè me ne uscii con quella sparata, ma fu il modo migliore per dare inizio a una conversazione che lui voleva cominciare.
-Non ti preoccupare cara, non avevo sete.
Sorrisi della sua gentilezza, poi mi oscurai di nuovo quando tornò a parlare.
-Il signor Weasley e il signor Potter...
-No. No professore, la prego. Loro non... la prego.
-Non vuoi dirglielo?
-No. Non voglio che comincino a soffrire già da ora. Io...
-Non puoi affrontare tutto questo da sola.
-Non sono sola. Ci sono i miei genitori, e c'è lei. Tanto basta. Ma la prego, i miei amici no...
Mi asciugò le lacrime che avevano ricominciato a bagnarmi le guance pallide e smunte, e poi mi diede un lieve bacio sulla fronte.
-Come desideri, Hermione.


Per la prima volta da quando avevo scoperto di essere una strega, non andai alla Tana nelle vacanze, ma trascorsi tutta l'estate con i miei genitori che avevano accettato senza obiettare il mio desiderio di tornare a Hogwarts per l'anno seguente.
-Voglio vivere il più normale possibile il tempo che mi resta. E poi sarà più facile anche per voi.
-Certo tesoro. Hai ragione.
Sapevo che lo avevano detto più per accontentarmi che per aver avuto ragione... d'altronde, come avrebbe potuto essere facile per loro? Ero figlia unica, il loro amore era unicamente riservato a me. No, non sarebbe stato facile per niente... ma l'uno settembre mi accompagnarono alla stazione di Londra, e poi al binario nove e tre quarti, dove ad attendermi trovai i miei amici di sempre.
-Hermione, finalmente... mi sei mancata tanto.
-Harry... anche tu mi sei mancato.
Mi persi in quell'abbraccio caldo, ricco di affetto e di stima reciproca, e poi salutai Ron, con la stessa avvenenza e lo stesso entusiasmo. Infine toccò a Ginny, e poi fummo costretti a salire sul treno che stava per partire. Neville, Luna, Seamus, Dean... e tutti gli altri. Fu meraviglioso rivederli tutti. E dopo aver stretto in un abbraccio ognuno di loro, andai con Ron nel vagone dei prefetti.
Fu quasi bello vedere anche Malfoy, ma poi bastò una sua piccola frase a farmi ricredere e a farmi cadere nella sconsolazione più tetra.
-Mezzosangue ci sei ancora? Speravo tanto fossi morta durante l'estate.
-Va all'inferno Malfoy.
Ma nessuno sapeva che all'inferno c'ero io già da un po' di tempo.
Le prime due settimane di scuola scorsero a un ritmo impressionante, un ritmo che mi faceva paura... e poi un gufo atterrò davanti al mio bicchiere pieno di succo di zucca una mattina a colazione. Slegai la pergamena che era arrotolata alla sua zampetta e non feci in tempo a fargli neanche una carezza che volò via.

Signorina Granger, l'aspetto oggi all'ora di pranzo nel mio ufficio, devo dirle una cosa importantissima. Buona mattinata,
Albus Silente.
PS Può portare con sé un po' di cioccolata?


Ron era intento a ingozzarsi di cibo e non si accorse del sorrisino che era spuntato sulle mie labbra. Harry, d'altro canto, era più più attento visto che ero seduta vicino a Ginny, così distolse lo sguardo da lei e si rivolse a me.
-Buone notizie?
-Credo di si.
Non domandò altro, tornando a guardare con occhi innamorati Ginny, e io non dissi altro.
A dispetto del tempo che fino a quella mattina era praticamente volato, le ore che separavano la colazione dal pranzo furono interminabilmente lunghe. Quando poi, finalmente, la campanella di fine lezione suonò, senza dare spiegazioni a nessuno mi catapultai fuori dall'aula come una furia e arrivai trafelata davanti ai gargoile di pietra che sorvegliavano l'ingresso dell'ufficio del preside.
-Cioccolata.
-Piacere che c'è negato di assaggiare. Avanti.
Le scale a chiocciola mi portarono su fino alla porta dell'ufficio, e quando alzai il pugno della mano per bussare, mi scoprii molto emozionata.
-Entra pure, Hermione cara.
-Professore, buongiorno.
-Spero non ti dispiacerà pranzare qui con me, oggi.
-Certo che no, professore.
-Bene, accomodati.
Ma prima che potessi sedermi, di nuovo la porta dello studio si aprii, e ad entrare fu il professor Piton. L'emozione si trasformò in speranza.
-Ci rivediamo, Granger.
-Salve professore.
-Accomodati, Severus.
Prendemmo posto tutti e tre, a quel tavolo apparso unicamente per l'occasione, che subito venne riempito di deliziose pietanze. Ma nessuno di noi mosse un muscolo per mangiare. Io avevo perso l'appetito, ed evidentemente anche loro due non erano affamati.
-Va bene, arriviamo subito al dunque...
Alzai lo sguardo verso il professor Silente, e il sorriso che mi rivolse mi fece sorridere di rimando.
-Hermione... mi sono permesso di parlare del tuo problema con il professor Piton – spero non ti dispiaccia – e lui si è messo subito al lavoro, scovando una pozione che può decellerare il percorso della malattia, dandoti così più tempo per...
Ma non finì la frase. Cosa avrebbe potuto dire? Più tempo per... cosa?
-Quando dice più tempo, intende ore, giorni, settimane?
Allora il suo sorriso si allargò, e poi indicò con il capo il professor Piton.
-Intende mesi, signorina Granger. Più precisamente un anno.
-Lo so che un anno non è molto, Hermione, ma...
Interruppi la sua frase a metà. Mi alzai e lo abbracciai. Poi feci il giro del tavolo e abbracciai il professor Piton, che sorprendentemente, non si scostò da quel contatto così intimo, ma ricambiò la stretta con vigore.
-Un anno? Un anno! Non so come ringraziarvi... io... un anno! Devo dirlo subito ai miei genitori. Saranno così felici di saperlo...
Forse chiunque avrebbe pensato che la mia gioia era sproporzionata, ma nessuno può immaginare cosa significa sapere che le nove settimane che sarebbero passate non rappresentavano più una scadenza, e che io potevo rallegrarmi perchè avrei potuto vivere ancora molti più giorni.
-Grazie, grazie, grazie. Grazie davvero.
Anche Piton sorrise, e il mio cuore scoppiò di gioia.
Prese una valigetta, e poi l'aprì delicatamente. Dentro vi erano almeno trenta boccettine sigillate contenenti un liquido verde acido.
-Dovrai prendere questa pozione ogni sera Granger. Sempre alla stessa ora. Inizierai oggi, e ogni mese io ti fornirò una valigetta piena, va bene?
-Certo professore. Va benissimo. La ringrazio ancora. Non smetterò mai di ringraziarla.
-Sono certo che non ci sia bisogno di ripeterlo più di una volta, ma bada bene Granger... devi essere precisa e costante. Basta sbagliare di qualche minuto, o dimenticartene un solo giorno, e gli effetti saranno vani.
-Professore... non credo che possa mai dimenticare una cosa del genere. Sarò precisa al secondo.
Piton annuii. Silente sorrise. Io scattai in piedi.
Volevo correre fuori da quello studio e mettermi a gridare come una pazza. Volevo correre su alla guferia per spedire un messaggio ai miei genitori. Volevo andare dai miei amici e dir loro quanto gli volessi bene... ma prima che potessi anche solo pensare seriamente ad una di queste idee, il professor Silente mi fermò.
-C'è un'altra cosa che devi sapere Hermione...
Il tono della sua voce però era ambiguo, e non sapevo cosa dovevo aspettarmi... ma qualunque cosa fosse stata, ero certa che l'avrei accettata volentieri, perchè avevo davanti a me la prospettiva di poter vivere ancora per un anno intero.





Ragazze... mi inchino di fronte alla vostra fiducia nei confronti miei e di questa storia. Grazie. Grazie. Grazie. Infinitamente grazie.
Spero di non deludere le vostre aspettative.


delichan123 La prima recensione a questa storia... :) Ti ringrazio moltissimo per i complimenti. Spero che questo delirio continui a piacerti! A presto.
Adhara Ciao cara! :) Sono contenta che quest'idea ti intrighi... spero che continui a farlo fino alla fine! :)
TakeMeAway Grazie per aver recensito. Spero che questa storia possa piacerti, e che la trama non ti deluda. :)
anna96 Ciao Anna... non ti dico nulla sulla trama altrimenti non troverai gusto a leggere la storia, ma spero che la persona che tu conosci possa avere il suo lieto fine. :) Grazie mille per aver recensito.
andromeda malfoy Spero che la tua ansia sia stata momentaneamente messa a tacere da questo capitolo :) Grazie per aver recensito.
Sweet_Nightmares Non ti dico se Herm guarirà, altrimenti non troverai gusto a leggere la storia... e poi Draco è già innamorato di Hermione... anche se lei non lo sa, e lui non l'ha ancora ammesso... capirai meglio nei prossimi capitoli, prometto! Inoltre... questa fanfic non è comica, è una commedia (per definizione, la commedia, al contrario della tragedia, inizia male e finisce bene). Spero di aver risposto alle tue domande... se ne hai altre da fare, non esitare ;)
For ever cullen Sono contentissima di aver destato il tuo interesse... spero di mantenerlo vivo per tutta la durata della fanfic! :)
ForgottenSnow Grazie mille per i complimenti. Mi sento davvero lusingata dalle tue parole. Capirai meglio nei prossimi capitoli il sentimento di Draco, che qui, ancora tratta Hermione nel suo solito modo ingiurioso. A presto! :)
erigre Greta cara... grazie mille per i complimenti... è sempre un piacere leggere certe cose! :) Grazie anche per la fiducia, spero di non deluderti! :)
Neera Sharim Mi inchino. Mi inchino. E mi riinchino. Leggere il tuo nome mi ha fatto gongolare dalla felicità, e poi leggere la tua recensione... grazie! È davvero un onore per me sapere che la mia storia abbia incuriosito te, che in questo fandom sei una delle migliori scrittrici che abbia letto! Spero di non deludere la fiducia che mi hai dato... e se avrai qualche critica da farmi, ti prego, non esitare! Da te posso solo imparare! :)
Sana1991 Ciao Sana! Grazie per aver recensito, e grazie per i complimenti! Spero che la storia continui a piacerti! :)
lasimo77 Tesoro miooooooooooooo :) Scusa se sono scomparsa, ma ho avuto problemi con l'adsl e non sono riuscita a connettermi in questi giorni! Ma se non avessi trovato il tuo commento ti avrei sicuramente avvisata! Sai quanto è importante per me il tuo giudizio! :) Allora spero vivamente che il “mio” Draco possa diventarti simpatico! :D
Tanny Ciao Tanny, grazie per la recensione. Non posterò con troppo ritardo perchè i capitoli sono già scritti, devo solo correggerli e rivederli, ma il grosso del lavoro è fatto! :) Spero che la mia storia possa incuriosirti abbastanza per portarti a seguirla fino alla fine! :)
Mirya Ad essere sincera, avevo il terrore di quello che avresti potuto scrivere se avessi recensito... non per chissà quale motivo, ma perchè tu rappresenti il clou del clou per me in questo fandom (e a dirla tutta anche in quello Twilight, non per niente ti ho inserito tra i miei autori preferiti)... Se mi sono buttata a scrivere questa storia, e anche l'altra oneshot, è solo grazie a te, che sei stata fonte di ispirazione! Quindi, per favore, non farti nessun tipo di problema a dirmi quello che ne pensi di questo delirio. Apprezzerò senza ombra di dubbio le tue critiche e i tuoi consigli. Grazie mille per la recensione! :)




Nota:(Giuro che poi vi lascio in pace) Vi consiglio vivamente di andare a leggere, se non l'avete fatto, le storie di Mirya e quelle di Neera Sharim.
Valgono davvero MOLTO.

Detto questo, spero di trovarvi ancora qui la prossima volta!:)
Un bacione immenso.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo Due.
Buona lettura :)



Hermione POV

-C'è un'altra cosa che devi sapere Hermione...
-Di cosa si tratta?
-È meglio se ti siedi.
Mi rabbuiai, sicura del fatto che, se anche il suo tono di voce era cambiato, allora non era niente di buono quello che ancora dovevo sapere.
-Vedi... il professor Piton, è riuscito a modificare solo ieri in tarda serata questa pozione, per cui sono andato io nel suo studio a vedere i risultati che aveva ottenuto.
Fece una pausa e io alternai lo sguardo tra uno e l'altro.
-Quando mi ha detto che questa pozione puoi prenderla solo per un anno... io non ho reagito tanto bene quanto te... e così, quando stavo uscendo dal suo studio, gli domandai nuovamente se non poteva fare di più. Lui mi rispose, con rammarico, che non si poteva fare di meglio...
-Non si preoccupi professore. Ormai ho accettato la mia malattia, e mi ero rassegnata a vivere per solo altre... nove settimane... per cui, la meravigliosa notizia che mi ha dato, mi ha riempito il cuore di gioia. Magari per lei, o per chiunque altro, un anno continua ad essere poco, ma per me è un grandissimo traguardo, mi creda.
Sulle sue labbra comparve un altro sorriso, il più dolce che avessi mai visto in vita mia, e mi venne l'impulso di abbracciarlo ancora, ma non lo feci... solo perchè la voce del professor Piton mi riscosse dai miei pensieri.
-Quello che il professor Silente voleva dire, è che mentre parlavamo, sulla porta del mio ufficio... non c'eravamo accorti che c'era qualcuno li vicino che stava sentendo tutto.
Mi resi vagamente conto del tremore che piano piano si stava diffondendo in tutto il mio corpo.
Avevo fatto tanto per non far sapere a nessuno della mia malattia, della condanna a morte che gravava sulla mia schiena come un peso insostenibile. Avevo fatto di tutto per far retrocedere nei recessi della mia mente quel dolore che inesorabile tornava a farmi visita ogni volta che pensavo a quanto tempo mi restava... l'avevo nascosto a tutti perchè era più facile fare finta di niente e non pensarci, era più facile dimenticare e non doverne discutere con le persone che inevitabilmente avrebbero domandato, e si sarebbero preoccupate e avrebbero sofferto.
E adesso... adesso tutti lo avrebbero saputo. Nessuno mi avrebbe più trattata normalmente, ma ognuno mi avrebbe riservato pena e compassione. E io non lo volevo. Non volevo vivere un anno sotto gli sguardi dispiaciuti dei miei amici che giorno dopo giorno sarebbero morti di dolore insieme a me. Non volevo che qualcuno a me caro fosse costretto a suddividere con me il dolore che mi portavo dentro. Non volevo essere causa di tristezza per le persone che amavo e che mi rendevano felice con un semplice sorriso. No. Non poteva essere vero...
E senza rendermene conto mi ritrovai raggomitolata sul pavimento, con la testa tra le ginocchia a cercare di impedire alle lacrime di scendere copiose dai miei occhi ormai lucidi.
Non sentii le parole di conforto che il preside mi rivolgeva, né quelle di scuse che uscivano dalle labbra del professor Piton. Non davo loro la colpa di niente... erano stati così buoni con me, soprattutto Piton... che si era impegnato a scovare e modificare una pozione che potesse farmi restare in vita più a lungo...
Solo quando la crisi isterica terminò, ed io fui in grado di alzarmi e reggere il confronto con i loro sguardi, mi sedetti di nuovo sulla sedia che già prima avevo occupato.
-Chi è? Chi... chi sa di... me?
Tra tutte le persone che mi sarei aspettata di sentire, quello che mi dissero mi fece scoppiare in una risata isterica...
-Draco Malfoy.
Draco Malfoy. Solo Draco Malfoy. Non potevo crederci.
Il professor Piton e il professor Silente gli avrebbero impedito di dirlo ad anima viva, gli avrebbero obbligato a mantenere il segreto... e io potevo stare tranquilla perchè lui mi odiava, mi detestava, e non avrebbe certamente sofferto per la mia malattia, per il dolore fisico e psicologico che essa mi provocava.
-Draco Malfoy. Draco Malfoy. Draco Malfoy. Mi sembra il nome più bello del mondo in questo momento.
Sia Piton che Silente mi rivolsero un'occhiata scettica. E confusa. Probabilmente stavano pensando che era ormai troppo tardi, che avevo cominciato a delirare e che la mia morte era davvero imminente. E allora risi ancora più forte, fino a dovermi stringere le braccia intorno allo stomaco.
-Signorina Granger...
-Professor Silente... mi scusi... ma... sono così felice!
-E come mai?
-È ovvio che impedirete a Malfoy di rivelare il mio segreto a qualcuno... e lui non soffrirà perchè non mi vuole bene. Il problema è risolto.
Quando mi resi conto che non avevano capito cosa intendessi, assunsi una posizione più eretta, e spiegai il mio pensiero come se lo stessi illustrando ad un bambino invece che al mago più potente di tutto il mondo e al più abile pozionista che io conoscessi.
-Non mi importa che lui lo sappia, perchè a lui non importa niente di me. L'unico motivo per cui voglio tenere nascosta questa malattia ai miei amici, è che non voglio che essi soffrano insieme a me. Non voglio che essi mi trattino con compassione invece che con affetto proprio nel momento in cui ne ho più bisogno. Il fatto che Draco Malfoy sia a conoscenza di questo segreto non cambia le cose, perchè lui mi ha sempre trattato con odio, e adesso, male che va, può solo farmi qualche battutina più acida, ma niente di più. E i miei amici continueranno a stare tranquilli senza sospettare nulla... perchè Malfoy manterrà il segreto, non è vero?
-Certo Hermione. Su questo non devi temere. Il signor Malfoy sa che non deve parlarne a nessuno, e comunque dubito che abbia voglia di andare in giro a parlare di lei... come ci ha fatto notare, i vostri rapporti non sono certo idilliaci.
-Allora problema risolto, no?
-Problema risolto.
Mi risposero entrambi con voce titubante, ma io sorrisi allegramente sia a Piton che a Silente e mi lanciai con foga sulla coscia di pollo con le patate che facevano bella mostra sul mio piatto ancora intatto... e loro si misero a pranzare con me. Quando finimmo di mangiare, ringraziai ancora e mi allontanai dal tavolo già sparecchiato e pulito. Stavo per prendere la valigetta, ma il professor Silente mi anticipò.
-Questa la faccio recapitare nei tuoi dormitori, adesso hai lezione, e non credo sia consono portarti in giro questa pozione, giusto?
-Grazie professore. Grazie ancora.
-Bene allora... Granger... ti aspetto nei sotterranei. Se arriverai in ritardo a lezione toglierò venti punti alla tua casa.
Prima che potessi replicare, mi anticipò e uscii dallo studio del preside. Io guardai Silente e sorrisi.
-Farà finta che questo pranzo non sia mai avvenuto e che io non sia malata, vero?
-Penso di si.
-Bene... era proprio quello di cui avevo bisogno. Arrivederci professore.
-Arrivederci Hermione. E fa presto, o i tuoi compagni si arrabbieranno con te per aver fatto perdere punti a Grifondoro.
Sorrisi sorniona e mi lanciai in una folle corse verso i sotterranei. Ma Piton volava? Mi aveva preceduto solo di un paio di minuti, come aveva fatto a scomparire così in fretta?
Arrivai in aula trafelata, con i capelli al vento e il fiatone. Ma fui la prima ad arrivare, perciò niente punti in meno.
Pian piano anche gli altri fecero il loro ingresso, ed Harry e Ron mi raggiunsero al tavolo che da sempre condividevamo.
-Pensavamo che non saresti venuta.
-E perchè mai non sarei dovuta venire?
-Non sei venuta a pranzo...
-Il pranzo, Ronald, è superfluo, ma una lezione di pozioni è fondamentale.
Lo sguardo scettico e sconvolto che mi rivolse fece scoppiare me ed Harry in una risatina convulsa, e questo diede a Piton l'opportunità di punirci.
-Potter, Granger, trovate così divertente questa lezione? Dieci punti in meno a Grifondoro... a testa. E... Weasley... per l'ilarità che hai suscitato nei tuoi compagni, dieci punti in meno anche per te.
Ecco che la mia vita era tornata alla normalità: Harry e Ron che imprecavano contro Piton e il suo odio nei nostri confronti, Piton che si compiaceva del suo potere su noi poveri studenti che non potevamo contrastare in nessun modo le sue punizioni, e io che a bassa voce cercavo di sedare gli animi dei miei migliori amici inviperiti.
Mentre stavamo eseguendo le istruzioni che Piton aveva scritto alla lavagna per preparare la pozione della simpatia, Harry mi portò con i piedi per terra.
-Mi chiedo cos'abbia oggi Malfoy.
Mi girai di scatto nella sua direzione, e guardai l'oggetto dell'argomento appena iniziato. Mi sembrava un po' più pallido del solito, e aveva le occhiaie più marcate... ma niente di preoccupante... niente che mi potesse far credere che lui fosse preoccupato per me. Al solo pensiero mi scappò una risatina.
-Non mi sembra diverso dal solito.
-Lo so che fisicamente è uguale... intendo il comportamento.
Di nuovo mi girai a guardarlo, e lo guardai sminuzzare i suoi ingredienti nel modo in cui lo faceva sempre.
-Non capisco cosa intendi, Harry.
-Bè... non si è messo a sogghignare quando Piton ci ha tolto tutti quei punti, e non ha fatto nessuna battuta per ricordarci quanto siamo male assortiti: uno Sfregiato, un Poveraccio e una Mezzosangue. È strano, non trovi?
Abbassai lo sguardo sul mio calderone e deglutii rumorosamente.
-Ma no Harry... probabilmente ieri avrà bevuto più del solito e adesso ha ancora mal di testa.
-Allora dovrebbe ubriacarsi più spesso così non sarebbe una perenne rottura di...
Mi estraniai completamente da quella conversazione, e non mi chiesi se Harry aveva detto oppure no una parolaccia. Piuttosto cercai di autoconvincermi della giustificazione che gli avevo appena dato, ma chissà per quale motivo, non ero poi tanto certa.
Di sottecchi, rivolsi di nuovo lo sguardo nella direzione di Malfoy, e quello che vidi mi lasciò sconcertata, perchè anche lui mi stava guardando di sottecchi, e quando i nostri occhi si incontrarono, per la prima volta nei suoi non lessi odio né disgusto... ma solo rabbia. Una rabbia così profonda che mi costrinse a strofinarmi gli occhi prima che due calde lacrime rigassero nuovamente il mio viso.




Fanciulleee... grazie, grazie, grazie! Penso che continuerò a ripetervelo fino alla fine di questa mini storia... vi adoro, incondizionatamente.

MickyPPP Ciao Micky... sono molto, molto contenta che questa storia ti piaccia, anche se, come hai detto tu, tratta temi abbastanza tristi... grazie per la recensione! :) Spero di non averti fatto aspettare troppo per l'aggiornamento! :P Un bacione.
nanerottola E si... avevi proprio ragione. Gli hanno detto che anche Draco lo sa... ma Hermione l'ha presa molto bene no?! Ma cosa succederà adesso? Perchè Draco è arrabbiato con lei? :)
dorota Grazie per i complimenti... ogni parola è fonte di gioia per me! :) Sono molto contenta che la storia ti piaccia, spero continuerà a piacerti fino alla fine! :)
LyndaWeasley Ciao Lynda :) Sono davvero molto contenta che la mia storia ti piaccia... è la prima volta che mi cimento in una longfic fandom Harry Potter, e sapere che sto facendo qualcosa di buono mi rende molto felice! :) Riguardo ai tuoi presentimenti... non dico nulla! :P
For ever Cullen Ma ciao cara :) Allora, allora, allora... abbiamo scoperto cosa doveva sapere Hermione... e ora? Secondo te perchè Draco è arrabbiato con lei? :P
erigre Gretaaaaaa, ciaoo! :) Sapere che questa fanfic ti abbia presa così, mi fa davvero molto, molto piacere! Spero che possa continuare a piacerti fino alla fine! :) Sei stata molto attenta a quello che ho scritto... complimenti! ;) E ora... al prossimo capitolo già scoprirai qualcosa!:P
dramione_ron E già... povera Herm.... però non ti dico nulla... altrimenti non ci troverai gusto a leggere :P Ti dico solo, che fondamentalmente, mi piacciono i lieto fine :P
lasimo77 Angelo mio... inutile dirti che ogni volta le tue parole mi rendono felicissima... sei un tesoro, un tesoro grandissimo! Ti voglio un bene così grande, ma così grande... :) ok,ok... la smetto! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!
Tanny Caraaa :) sono contentissima che tu abbia deciso di seguire questa storia. :D I capitoli di questa fanfic, saranno tutti Hermione pov... solo l'introduzione è stata Draco pov per far capire a priori i sentimenti di lui :) Sono contenta che questa storia attiri le persone, è la prima volta che mi capita di ricevere un numero così alto di recensioni, perciò sono molto felice! Naturalmente spero che continuerà ad essere così fino all'ultimo capitolo! Grazie per i consigli sulle autrici che mi hai dato, ho letto un pò di storie di piperina, avevi ragione, è molto brava ;) Un bacione
giselle Grazie per la recensione, e grazie per i complimenti. Mi fa molto piacere che la storia ti piaccia... però non ti dico nulla su Herm... ;) gli spoiler rovinano la sorpresa! :P
_zafry_ Tesoruccioooo :) Ti chiedo umilmente scusa! Però ho una giustificazione plausibile, e assolutamente sincera: non ti ho avvisato perchè non sapevo ti piacesse il fandom Harry Potter... mi perdoni? Mi perdoni? Mi perdoni? In cambio, ti prometto, che ti avviserò per ogni singola oneshot che scriverò (ne ho già pubblicato una, sempre Draco/Hermione). Non ripeterò più lo stesso errore... e comunque... GRAZIE. Grazie perchè mi segui sempre e perchè mi dai così tanta fiducia. Spero di non deluderti... :)
Mirya Tu che ringrazi me??? No, no, no! Sono io che ringrazio te, perchè è merito tuo se sto scrivendo questa storia ;) Mi sono permessa di consigliare le tue storie perchè meritano davvero di essere lette. Sei una scrittrice straordinaria, e mi sembra il minimo farlo sapere anche agli altri! :) Inoltre ti ringrazio anche per i complimenti che mi hai fatto, detti da te assumono davvero molto valore!:) Naturalmente, come ti ho ripetuto anche l'altra volta, se avrai qualche critica da farmi, non esitare!Un bacio.
anna96 Ciao cara :) sono super contentissima che la storia ti piaccia e ti intrighi... Allora cosa ne pensi di questo capitolo? Spero di aver dissipato la tua curiosità!



Nota: Come nell'altro capitolo, vi consiglio di leggere le storie di Mirya  e di Neera Sharim. Io le adoro.



Bacini, ross

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo TRE. Dedicato a lasimo77.
Buona lettura :)



Hermione POV

-Hermione che ti prende?
-N-niente Harry... mi sono solo ficcata un dito in un occhio.
Vidi il mio migliore amico scuotere la testa per poi tornare a concentrarsi sulla pozione che ribolliva lenta nel suo calderone. E io mi persi nei pensieri che improvvisamente avevano cominciato ad affollare la mia mente.
Perchè Malfoy era arrabbiato? Perchè era arrabbiato con me?
Sapere che tra tutte le persone presenti nella scuola fosse stato proprio lui a scoprire il mio segreto mi aveva fatto sorridere, perchè era l'unico che non mi voleva bene, o per lo meno, l'unico che mi odiasse con tutto se stesso.
Ero tranquilla perchè sapevo che a lui non importava della mia salute, non importava se io avessi vissuto una lunga vita felice o se fossi morta l'indomani sotto i rami del platano picchiatore. A lui non interessava nulla di me, e allora perchè mi aveva rivolto quello sguardo carico di rabbia?
Forse perchè non gli piaceva dover mantenere dei segreti e adesso era costretto a farlo per me?
O forse perchè detestava ricevere ordini da chicchessia, ed era stato obbligato da Piton e Silente a fare qualcosa per me?
Ma se anche fosse stato questo... perchè mostrarmelo in questo modo? Perchè non prendermi in giro più assiduamente ed insultarmi più pesantemente invece di tacere e alimentare dentro di se quella rabbia che evidentemente lo stava divorando?
-Hermione? Hermione?
Alzai lo sguardo carico di tensione verso Ron ed Harry che mi stavano guardando stralunati mentre chiamavano il mio nome con insistenza.
-Che c'è?
Scossero la testa in contemporanea, e io osservai il fumo denso che stava uscendo dal mio calderone.
-Granger, vuoi per caso avvelenarci tutti?
Immediatamente feci scivolare un pizzico di polvere scintillante nella pozione che subito smise di emanare strani fumi densi e opachi per tornare di un delicato color arancio.
-Mi scusi professore. Mi ero distratta.
Scambiai con Piton uno sguardo... complice, che gli trasmise immediatamente tutti i miei dubbi e le mie paure, così invece di infierire sulla mia distrazione o di continuare a togliere punti a Grifondoro, annuì e riempì una boccetta con la pozione che c'era nel mio calderone. Poi si rivolse alla classe.
-Nonostante la Granger avesse tentato di drogarci tutti per renderci più allegri, ha aggiunto in tempo l'ultimo ingrediente, riuscendo così a realizzare una discreta pozione della simpatia. Ora, sono sicuro, che qualcuno di voi avrà sicuramente fatto meglio, e che invece, qualcun altro... avrà raggiunto livelli ancora più imbarazzanti del solito, per cui, per la prossima volta, voglio un tema di cinquanta pagine sulla perfetta composizione di questa pozione, e sugli usi che di essa si possono fare.
I mormorii e gli sbuffi dei miei compagni vennero subito messi a tacere da una minaccia di raddoppiamento dei compiti.
-Strano che non ci abbia tolto cinquanta punti quando i fumi hanno cominciato ad invadere le segrete.
*Cavolo. Pensa Hermione, veloce.*
-Non è poi tanto strano, perchè ormai aveva già visto che la pozione era perfettamente riuscita, quindi non poteva togliermi punti per aver eseguito correttamente tutte le sue istruzioni.
-Forse hai ragione.
Pericolo scampato. Un'altra volta. Dovevo stare più attenta, non dovevo più perdere la concentrazione, o sarebbe stato facile per loro capire che c'era veramente qualcosa che non andava in me.
La campanella suonò e con lentezza quasi esasperante cominciai a raccogliere le mie cose, sperando di poter restare da sola con Piton per ringraziarlo ancora una volta.
-Hermione muoviti.
-Andate avanti, ragazzi. Io vi raggiungo dopo, devo passare dal bagno.
-Ve bene, a dopo!
Ron ed Harry seguirono il resto della classe fuori dall'aula, e come previsto, io rimasi da sola con lui.
-Professore... scusi, io...
-Non ti preoccupare Granger. Ma cerca di non pensarci quando sei a lezione, sei comunque in una scuola di magia, e ogni distrazione può rappresentare un pericolo per te stessa e per chi ti sta accanto.
-Si, ha ragione, mi scusi ancora.
-Ora va, prima che qualcuno torni indietro e ti trovi ancora qui.
Annuii e a passo svelto mi diressi verso la porta. L'oltrepassai e la chiusi dietro di me.
Poi rischiai l'arresto cardiaco.
-Malfoy! Sei per caso impazzito? Tendermi così un'imboscata... mi hai spaventata.
Sapevo perchè mi aveva aspettata, sapevo che avrebbe voluto infierire e rigirare il dito nella piaga, ma non potei trattenermi dal dirgli che mi aveva spaventata, perchè se ogni volta che uscivo da una porta dovevo rischiare di trovarmelo davanti allora davvero sarei morta prima del tempo.
-Non era un'imboscata, ti stavo aspettando. Sei tu che hai fatto tutto da sola, non sono certo uscito fuori dal nulla gridando come un pazzo o muovendomi come un fantasma.
Rimasi basita e incredula a fissarlo.
Mi aspettavo insulti, parolacce e cattiveria. Invece non aveva ancora detto nulla che potesse ferirmi ulteriormente... e per Malfoy era davvero un avvenimento.
-Cosa c'è Malfoy?
-Ho bisogno di parlarti Granger.
-So già cosa vuoi dirmi Malfoy, e credimi, non ce n'è bisogno. Sono consapevole di quello che è successo e non avrei mai voluto che tu lo venissi a sapere, ma l'hai scoperto e ora devi startene buono e zitto altrimenti Piton e Silente...
-Non me ne importa un'accidente di Piton e Silente, e poi non potrebbero farmi niente Granger. Non infrangerei nessuna regola anche se rivelassi il tuo segreto all'intero mondo magico.
Sbiancai.
Era ovvio che non dovevo cullarmi per quella notizia. Era vero che a Draco Malfoy non importava niente di me, ma era anche vero che lui odiava i Mezzosangue, in particolar modo quella che aveva davanti, e che pur di ferirmi avrebbe fatto di tutto... anche rivelare il mio segreto...
Fui consapevole di essere sbiancata, perchè sentii il sangue scendere velocemente verso le dita delle mani che cominciarono a pulsare dolorosamente. Fui consapevole di essere sul punto di svenire perchè la testa aveva cominciato a girare in maniera molto violenta. E per finire, fui consapevole del fatto che fossero di Malfoy le braccia che mi stavano reggendo, perchè eravamo soli io e lui in quel corridoio ormai deserto.

Quando aprii gli occhi mi guardai intorno confusa. Non ero mai stata prima in quella stanza, e quindi non poteva essere il mio dormitorio o l'infermeria. Ma il letto era morbido, e le coperte mi davano il calore di cui avevo bisogno.
Poi ricordai cos'era successo, misi a fuoco tutti i particolari che potessero darmi anche il minimo indizio e fu facile per me scoprire dove mi trovassi: in una stanza Serpeverde, senza ombra di dubbio. La mia sicurezza derivava dall'infinità di verde e argento che si estendeva su quelle pareti.
-Ti sei svegliata, finalmente. Stavo cominciando a preoccuparmi seriamente.
Quella voce... l'avrei riconosciuta ovunque, perchè avevo dovuto sopportarla per anni mentre mi insultava e mi umiliava davanti a tutta la scuola.
-Malfoy... dove mi trovo? E perchè mi hai portato qui?
-Sei nella mia camera, ti ci ho portato io quando sei svenuta.
-Perchè?
-Dove avrei dovuto portarti? In infermeria, forse? Così Madama Chips avrebbe scoperto che sei malata? O dai tuoi amichetti? Che ti avrebbero tempestata di interrogativi?
Era ovvio che le sue fossero domande retoriche, ma non c'era traccia della strafottenza e dell'acidità che sempre aveva permeato le parole che pronunciava. Non c'era traccia di quel Malfoy freddo e calcolatore che avevo imparato a temere ed odiare al contempo.
-Ti aspetti che mi prostri ai tuoi piedi per ringraziarti?
-Assolutamente no.
Arrossii violentemente.
La profonda verità che quelle due semplici parole trasmisero mi lasciarono senza fiato.
Non aveva senso tutto quello che stava accadendo. Nonostante la mia intelligenza non riuscivo davvero a comprendere.
-Perchè l'hai fatto, Malfoy?
-Mi sembrava di avertelo appena spiegato.
-No... io... perchè ti sei premurato di farlo? Perchè non te ne sei fregato?
Fu il suo turno di arrossire. E la cosa mi sorprese ancora di più. Cosa mi stava nascondendo?
-Se te lo dico non mi crederai.
-E perchè non dovrei?
-Perchè è talmente assurdo... talmente... imprevedibile... da non avere senso.
Continuavo a capirci sempre meno, ed evidentemente, il mio sguardo, gli fece comprendere la mia confusione che diventava sempre più grande.
Lo vidi alzarsi dalla poltrona dove era accomodato per avvicinarsi al letto e sedervisi al lato.
-Probabilmente farai fatica a credermi e soprattutto ad accettare quello che sto per dire... e capirò la tua reazione, visto che io per primo ci ho messo tanto ad accettarlo, ma per favore, non dubitare delle mie parole, perchè è solo la verità quella che sto per dirti.
Sgranai gli occhi, e non solo per le sue parole, ma per la... dolcezza... con cui le aveva pronunciate. Mi faceva strano solo pensare che avessi usato la parola “dolce” per riferirmi a qualcosa che riguardasse Malfoy, ma non potei fare altro che annuire.
-Promettimelo, Granger. Promettimi che mi crederai.
Di nuovo... Granger. Non mi aveva insultata, né denigrata, né umiliata. Mi aveva solo chiamato con il mio cognome, e non l'aveva pronunciato con disprezzo come aveva fatto fino ad allora. Potevo concedergli il beneficio del dubbio? No... ma solo perchè dovevo promettere, e quindi dovevo dargli piena fiducia...
-Solo se tu giuri di essere sincero.
Inarcò un sopracciglio.
-Non prometti di fidarti di me, ma dici di fidarti della mia parola di essere sincero. Non lo ritieni un contro senso, Granger?
Anche se aveva ragione, e sapeva perfettamente di averla, non fu beffardo come il vero Malfoy sarebbe stato, e fu questo che allora mi spinse ad accettare.
-Va bene Malfoy. Prometto.
Sorrise mesto, e poi mi prese una mano. Il mio primo impulso fu di ritrarla, ma non mi avrebbe fatto male... e il calore della sua pelle sulla mia fu un vero toccasana, perciò la lasciai lì, ferma tra le sue dita, che felici di quella reazione, aumentarono la stretta.
-Due anni. Sono due anni ormai che cerco di dimenticare, di fare finta di niente e di fingere... ma tutti i miei sforzi sono stati vani, e nemmeno l'odio e il disprezzo che ti ho dimostrato in tutto questo tempo sono riusciti ad annullare i veri sentimenti che da due anni albergano nel mio cuore. Non so quando è cominciato di preciso, né perchè è cominciato, ma ad un tratto ho iniziato a guardare e vedere la tua bellezza sopraffina, a paragonarla con quella smunta delle altre, e a sognarti vicino a me in ogni istante. Non tutto in una volta, certo, ma col tempo... col tempo sei diventata quasi un ossessione per me, e non potevo fare a meno di avvicinarmi a te.
Prese aria, e alzò lo sguardo. Cercò di intravedere le espressioni del mio viso, ma non fui in grado di esternare le sensazioni che interiormente stavo provando, perciò la mia, ai suoi occhi, sembrò una maschera d'indifferenza. Fece un sospiro e continuò a parlare, continuando però a mantenere lo sguardo su di me.
-Sono un Serpeverde, discendente di una delle più ricche famiglie del mondo magico. Un Purosangue... e tu una Grifondoro, figlia di babbani. Una Mezzosangue. Come avrei potuto ammettere ad altri che per me tutte queste differenze avevano perduto importanza? Come potevo confessare a qualcuno che l'odio infantile che avevo sempre provato nei tuoi confronti si era tramutato in una profonda passione che giorno dopo giorno mi aveva reso succube dell'amore per te? Nessuno lo avrebbe mai accettato. E tu per prima mi avresti denigrato se te lo avessi detto, perchè sei sempre stata la migliore amica di Potter, e Potter mi odia con tutto se stesso... la paura di un tuo rifiuto mi ha sempre bloccato dal dirti la verità, perchè non avrei mai potuto sopportarlo. Attaccavo per difesa. Ti attaccavo per difendere il mio cuore, che non avrebbe potuto reggere di fronte ad un tuo palese NO.
La tenerezza traboccava da ogni sillaba, il dolore e la paura si mischiavano e si confondevano in ogni accento, e fu impossibile dubitare della sincerità che trasmettevano i suoi occhi lucidi.
-Draco...
Quando pronunciai il suo nome una lacrima gli scappò ribelle, ma lui non fece niente per fermarla. Non voleva fermarla, e spinta da chissà quale irrefrenabile desiderio di toccare il suo viso, alzai la mano libera e con un dito la rubai.
Lui mi bloccò il polso e mi baciò quello stesso dito che aveva raccolto quella parte così intima di se stesso. Un brivido mi scese lungo la spina dorsale.
-Hermione... non avrei mai pensato che questo momento sarebbe potuto arrivare... ma quando... quando ho sentito Piton e Silente... Hermione... permettimi di starti vicino, permettimi di viverti per tutto questo anno...
-Non ho detto nulla ai miei amici perchè non volevo che mi trattassero con compassione negli ultimi giorni della mia vita. Poi mi hanno detto che qualcuno l'aveva scoperto... e mi ero rallegrata a sapere che fossi stato tu, perchè fra tutti saresti stato quello a cui non sarebbe importato, quello che non avrebbe sofferto, quello che non avrebbe cambiato modo di comportarsi nei miei confronti... e invece...
-Invece sono quello che più di tutti ci sta male, e che vuole a tutti i costi starti accanto.
-Io non ho bisogno della tua compassione, Malfoy.
-Non lo faccio per compassione, Hermione.
Ebbi l'impressione che la sua voce calcasse sul mio nome, come a farmi capire un messaggio importante.
-E allora perchè lo fai, Draco?
Se voleva giocare con me, avrei risposto a dovere.
Ma la risposta che mi diede mi lasciò basita e senza parole.
-Solo per amore.




Dolcezze mie :) come ve la passate? Io abbastanza malaticcia... ma sono sulla via di guarigione! Però in questi giorni, la febbre mi ha fatto delirare, e ne è uscita fuori una oneshot, Rapimento – d'amore., mi farebbe molto, mooooooooolto piacere se la leggeste! :)

Detto questo, come al solito vi ricordo le storie di Mirya e di Neera Sharim, aggiungendo, stavolta, anche il nome di mollicadipane... :D

LyndaWeasley Caraaaaaa :) ma come faccio a non ringraziarti se ogni volta mi lusinghi in questo modo? :) spero che questo dialogo, che tanto aspettavi, ti sia piaciuto! :)
Bella1309 Ciao Bella! :) 1309 è la data del compleanno di Bella Swan? :P Grazie mille per i complimenti, sono molto contenta che la storia ti piaccia... riguardo alla tua domanda, diciamo che la pozione che Piton le ha dato riesce a farle mantenere il suo aspetto normale... ;) Spero che questo capitolo ti sia piaciuto! :)
Imperfect_ angel Grazie, grazie, grazie infinite... mi ha fatto molto piacere leggere le tue parole, sono davvero contenta che ti piaccia questa storia... spero sarà così fino all'ultimo capitolo! :)
Tanny Tanny cara! :) È sempre un piacere leggere il tuo nome tra le recensioni... e ancora più grande è il piacere che mi regalano le tue parole. Sono davvero felice! E poi riesci a cogliere ogni sfumatura, ogni piccolo dettaglio... grazie! Allora, che ne dici di questo? Ti è piaciuto? Aspetto con ansia il tuo giudizio! :) Un bacionissimo!
lasimo77 Tesoro mio grande, non me ne frega se leggi, se non lo fai, se recensisci o no... io voglio solo che tu sia serena e tranquilla. Sei una persona speciale, fantastica, e io ti voglio un bene dell'anima. Sii forte e coraggiosa, proprio come un Grifondoro... vedrai che si risolverà tutto. Non posso abbracciarti, quindi dedicarti il capitolo è il mio modo di starti vicina. :)
didanir Ciao cara! Hai colto nel segno proprio quello che volevo esprimere... perchè di fronte a certe cose, delle volte è proprio la rabbia che ci assale... perchè non possiamo sfogare il nostro dolore con nessuno, e allora ce la prendiamo con l'unica vera vittima della malattia... non ti dico come andrà a finire perchè altrimenti non troverai più gusto a leggere, però sappi che mi piacciono i lieto fine :) un bacione, e grazie mille per la recensione! :)
BeaTheBest Grazie infinite. Sono molto contenta che la storia ti piaccia e che le scelte di Hermione vengano capite! :) Spero continuerà a piacerti fino all'ultimo capitolo :) Un bacione
dorota Graaaaaaazie! Sei molto molto dolce e gentile! Grazie infinite! Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione
nanerottola Non so se ti ricordi, ma il primo capitolo è stato Draco POV proprio per far capire che lui tiene già ad Hermione. In questo capitolo, poi, ha spiegato tutto anche a lei!Spero ti sia piaciuto! :) Tra l'altro, il tuo nome mi era familiare, e sono andata a controllare nelle mie altre storie, dove ho trovato altre tue belle parole, perciò sono felice di averti ritrovato! :) Un bacioooooooooo
For ever cullen Ciao caraaa! :) Draco era arrabbiato non con lei, ma con la malattia... però non potendosela prendere con la malattia stessa, allora la sua rabbia l'ha riversata su Hermione... capito cosa intendo? Diciamo che per me è stato così, e allora, in dosi minori, ho voluto far provare lo stesso sentimento a lui... spero di aver sedato i tuoi dubbi! :P Un bacio
Mirya Ciao Francy... come sempre, sono onorata di leggere ad ogni capitolo le tue parole... per me è veramente fonte di gioia! :) Sono contenta di essere riuscita a trasmettere quello che volevo, mi riferisco alle paure di Hermione e alla rabbia di Draco... e come hai detto tu, c'era davvero bisogno che si parlassero... questa è una mini-ff, le cose non andranno quindi per le lunghe... ma tu continua a sperare... non si sa mai quello che può succedere ;)
alletta Ciao caraaaa... grazie mille per la recensione! Sono molto contenta che questa storia ti piaccia... spero che sarà così fino all'ultimo capitolo! :) E grazie per i complimenti... sei dolcissima! :)
Sana1991 Ciao Sana... :) sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto... di questo cosa ne pensi invece? Draco non era arrabbiato con lei, ma con la malattia... solo che non potendosela prendere con la malattia stessa, si è arrabbiato con Hermione... diciamo che è quello che è capitato a me, purtroppo, ma spero di aver dato un senso logico a tutto! Grazie mille per la recensione! :)
dublino Leggere il tuo nome tra le recensioni mi ha fatto davvero piacere... :) sono contenta che la storia ti piaccia, e sono contenta di essere riuscita a trasmetterti qualcosa di positivo! :) Spero che anche questo capitolo ti abbia donato qualcosa! :) Un bacione immenso! :)

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Capitolo QUATTRO. Dedicato a delichan123 e MaryCullenL.
Buona lettura :)



Hermione POV

Solo per amore. Solo per amore. Solo per amore. Solo per amore.
-S-solo per... amore?
Non fui in grado di capire se la mia voce risultava più sorpresa o più incredula, ma quella che mi rispose era estremamente dolce e soave.
-Solo per amore. L'amore che provo per te.
La sorpresa allora scomparve, e l'incredulità si impossessò di ogni minima parte del mio viso, che si tramutò presto in una smorfia scettica.
La titubanza che avevo avuto prima, aveva ceduto il posto ad una forte determinazione, e quando parlai di nuovo, le mie parole suonarono fredde come il ghiaccio, più fredde di quelle che la Serpe, fino ad allora, aveva rivolto a me.
-Amore per me?? Ma non farmi ridere, Malfoy. Chi credi di prendere in giro? Avrò anche un tumore al cervello, ma la mia intelligenza non ha certo risentito della malattia, e francamente, non sarai certo tu a farmi cadere così in basso.
Il mio sguardo lanciava fiamme di sfida. Se mi avesse contraddetto avrei potuto fulminarlo senza muovere un solo dito. Se mi avesse trattato con arroganza e superficialità avrei potuto avvelenarlo con il suo stesso veleno. Se avesse ripreso ad insultarmi, avrei avuto la risposta pronta per lasciarlo impietrito più di quanto avrebbe potuto fare un basilisco.
Ma la calma della sua voce, e l'improvvisa tristezza dei suoi occhi, mi fecero desistere da ogni mio tentativo di ucciderlo.
-Non avevo nessuna intenzione di farti ridere, né di insultare la tua intelligenza. Volevo solo essere sincero per una volta, e speravo che tu mi credessi, ma dovevo immaginare che non sarebbe stato facile. D'altronde, come puoi credere a quello che sto dicendo dopo che per anni ti ho umiliata e insultata?! – Poi la tristezza improvvisamente sparì per lasciare posto a un altro sentimento che sul momento non fui in grado di identificare. – Ma devi capire che quello era l'unico modo che conoscevo per starti accanto, per parlarti, e negli ultimi due anni ogni insulto faceva male a me quanto a te, credimi. Mi devi credere. Perchè ogni manciata di sale sulle ferite, permetteva a te di cicatrizzarle in fretta per via dell'abitudine... e a me di farle sanguinare ancora di più, per i sensi di colpa.
Come se fosse stato pronunciato un incantesimo, fu per me impossibile non credere a quelle parole, e allora scoppiai a piangere. Piansi lacrime di dolore, di confusione, di incredulità, di sorpresa, di gioia, di tristezza.
Sentii due braccia forti stringersi intorno a me, e sentii un cuore che batteva sotto il mio capo, scosso dai singhiozzi.
-Mi dispiace. Mi dispiace tanto Hermione. Perdonami, perdonami, ti prego. Scusa. Scusami Hermione. Non sai quanto ho sofferto sapendo che facevo soffrire te. Forse all'inizio me ne beavo, perchè almeno non ero l'unico a sentire il cuore spezzato... ma poi, quando ho accettato quello che provavo... allora... mi sentivo in colpa. Perchè quando si ama una persona vorresti vederla felice... e nonostante io lo volessi, lo desiderassi con tutto me stesso, non riuscivo ad allontanarmi in modo definitivo da te, perchè se lo avessi fatto, se non ti avessi più insultata e presa in giro... allora non avrei più potuto guardare i tuoi occhi che si incendiavano di rabbia ad ogni mia parola. Non avrei più potuto ammirare la chioma ribelle dei tuoi capelli, che svolazzava intorno alla tua testa ogni volta che ti dirigevi a passo di carica lontano da me. Non avrei più...
-Zitto Malfoy. Ti prego... non dire più niente. Ogni parola è una coltellata al cuore.
Fui certa della sorpresa che lo colse improvvisamente, perchè lo sentii trattenere il respiro... e dopo pochi secondi tornare affannato a lambire il mio collo.
-Ma... ma cosa...? Pensavo che se avessi saputo la verità tu...
-Io cosa? Pensavi che ti avrei perdonato? Pensavi che ti avrei accolto a braccia aperte e che ti avrei proclamato il mio amore? Cosa pensavi Malfoy?
Vidi il suo sguardo spegnersi. E il mio cuore perse un altro battito. Io non volevo fare male a nessuno, tantomeno a lui che diceva di amarmi. L'avevo perdonato. L'avevo perdonato ogni giorno dal primo giorno, perchè io non serbavo rancore a nessuno, nemmeno a chi mi odiava, figuriamoci a chi mi amava... ma se gli avessi permesso di starmi vicino... sarei stata infinitamente egoista, perchè gli avrei causato un dolore più grande quando sarei morta. Perchè anche se un anno era lungo abbastanza da permettermi di rallegrarmi, era poca cosa per un innamorato. Era un battito di ciglia. Un lampo. Un... filo del rasoio. E io non volevo che lui cadesse dalla parte sbagliata.
-Hermione... io ti ho capita, sai?
Fissai i suoi occhi che di nuovo avevano cominciato a brillare, e mi sorpresi della luce che riuscivano a trasmettere.
-Cos'hai capito?
-Ho capito perchè lo stai facendo. Ho capito perchè ti comporti così.
La paura che le sue parole mi provocarono mi spinsero ad alzarmi dal letto e a cercare le scarpe che evidentemente mi aveva tolto prima di mettermi a letto.
-Tu non hai capito proprio un bel niente.
Mi afferrò un polso, e mi costrinse a fermarmi. Si alzò e mi girò intorno, posizionandosi così attaccato a me che potevo contare le sue ciglia, anche se preferivo perdermi nelle venature dei suoi occhi. Non avevo mai avuto la possibilità di notare che le sue iridi possedevano tre colori diversi... la prima, quella più esterna, era di un azzurro quasi scuro, ma era talmente sottile che si perdeva. La seconda venatura, quella centrale, era di un celeste talmente chiaro da poter essere paragonato al colore del cielo nelle giornate nuvolose. E la terza venatura, quella più grande, che dava il colore ai suoi occhi grigi, era proprio del colore delle nuvole.
Scossi la testa, per rifiutarmi di perdermi ancora in quel paradiso che quelle venature e quei colori mi promettevano, e chiusi i miei con forza.
-Tu hai paura, Hermione. Hai paura che io possa soffrire ulteriormente se mi lascerai avvicinare a te... è per questo che sei qui, vero? Ad Hogwarts intendo... per dare la possibilità ai tuoi genitori di cominciare ad abituarsi alla tua assenza. Non è così? È per questo che non hai detto niente a Potter e Weasley... perchè non vuoi che attraversino insieme a te questo periodo di sofferenza... ma tu non sei così forte Hermione, e non puoi uscire incolume da questa solitudine che ti sei autoimposta.
-Io non ne uscirò incolume, Malfoy. Io morirò. E provocherò tanto dolore nelle persone che mi vogliono bene, e per questo non trovo giusto regalargli ulteriore sofferenza gratuita ora che sono ancora viva e posso impedirlo.
-No Hermione. Non è così che funziona. Perchè se tu taci adesso, provocherai in loro tanta rabbia, e sensi di colpa. Io lo so che sarà così. Lo so perchè è ovvio che sarà così.
Non volevo ascoltare quelle parole. Avevo impedito ai miei genitori di dirmele, e avevo impedito a Silente di dirmele. Non poteva essere Malfoy adesso a far vacillare la mia decisione.
-Sta zitto. Sta zitto. Io non dirò ai miei amici che sono malata, né tantomeno che sto per morire. E tu, se è vero che mi ami, dovrai mantenere il segreto.
Lo vidi scuotere la testa, e poi fare un sospiro di rassegnazione.
-Non tradirò mai un tuo segreto. L'unico che io possa custodire... ma non ti lascerò affrontare tutto questo da sola.
-E cosa vuoi fare Malfoy? Pensi che adesso che mi hai confessato il tuo amore io mi butti tra le tue braccia e ti professi il mio? Io non ti amo Malfoy. Non ti ho mai amato e non ti amerò mai. Io ti odio. E ti odierò fino all'ultimo giorno di questa mia breve vita.
Non era vero che lo odiavo. Ma lui non doveva saperlo. Sarebbe stato più facile allontanarsi da me se lo avesse creduto.
Tirai con forza il polso che era ancora bloccato tra le sue lunghe dita pallide, mio chinai a raccogliere le scarpe che avevo visto ai piedi del letto, e senza fermarmi ad indossarle uscii dalla sua stanza.
Quello che vidi mi bloccò sul posto, però: la sala comune dei Serpeverde era stipata di Serpi che sempre avevano dato man forte a Malfoy negli insulti e che veramente mi odiavano con tutta l'anima... perciò uscire incolume da quella stanza mi sembrò momentaneamente impossibile.
-Stammi vicino. Nessuno dirà niente se sei con me.
Non mi ero accorta che mi era spuntato alle spalle e mi aveva preso la mano.
Mi lasciai trascinare giù dalle scale, e con lo sguardo sempre fiero, affrontai quegli occhi metà curiosi e metà disgustati che fissavano le nostre mani intrecciate.
-Draco!?
-Dopo Blaise. Dopo.
Nessun altro disse nulla, e in silenzio uscimmo dai sotterranei. La presa delle sue dita tra le mie si fece più forte, come a non volermi lasciare andare, poi si allentò del tutto.
-Non mi arrenderò, Hermione. Ho un anno di tempo davanti a me. E comunque lo dirò a tutti.
Lo sapevo, lo sapevo che non dovevo fidarmi di lui... io sapevo che...
-Ehi, ehi, ehi... per tutti gli ippogrifi, smettila di conficcarmi le unghie nella pelle, mi fai male. E comunque non servirà a dissuadermi...
-Malfoy. Sei. Un. Ignobile. Bastardo. Avevi. Promesso.
-Ho promesso che avrei mantenuto il segreto... e lo manterrò.
Ma a che gioco stava giocando? Quello delle contraddizioni?
-Ma se hai appena detto che lo dirai a tutti!?
-Si... lo dirò a tutti. Dirò a tutti che sono innamorato di te.
Le mie gote si infiammarono, più per essermi accorta che io lo avevo insultato e che lui non aveva risposto, che per le sue parole... che ancora non erano state pienamente recepite...
-Quando arrossisci mi fai impazzire.
Sgranai gli occhi e mi misi a correre. Le scarpe che tenevo in mano rimbalzavano contro la mia coscia, ma non avevo intenzione di fermarmi. Non volevo che sentisse il mio cuore battere forte... per l'emozione. Non volevo che vedesse nei miei occhi la gioia che mi aveva appena donato. Non volevo che capisse che mi sentivo davvero lusingata...
-Bagatelle.
Entrai senza curarmi di nulla. Poi vidi tre paia di occhi fissarmi furiosi.
-Si può sapere dove sei stata?
-Ci hai fatto preoccupare!
-Ti abbiamo cercato ovunque ma tu non c'eri!
-Nessuno sapeva dove fossi.
-Perchè sei scalza e hai le scarpe in mano?
Le frasi di Harry, Ginny e Ron si susseguivano senza sosta. Come se si fossero messi d'accordo sui tempi di battuta. Solo dopo l'ultima domanda di Harry tutti tacquero.
Verità o bugia? Verità o bugia? Verità o bugia?
Mezza verità.
-Ero con Malfoy... nei suoi dormitori.
Le espressioni di sorpresa, disgusto e sconcerto che vidi formarsi sui loro volti mi fece venir voglia di ridere.
-Perchè?
-Cosa?
-Cooooooome?
Stavolta avevano parlato insieme, e la mia voglia di ridere crebbe a dismisura. Ma mi trattenni, e prima di parlare mi buttai sulla mia poltrona preferita, quella davanti al camino, nella sala comune ormai deserta, a parte noi quattro. Peraltro questo mi spinse a domandarmi quanto tempo ci avessi impiegato ad arrivare dai sotterranei alla Torre di Grifondoro... ma lasciai che quel dubbio si perdesse nella vastità di interrogativi irrisolti nella mia testa.
-Quando sono uscita dall'aula di pozioni, c'era Malfoy ad attendermi fuori dall'aula. Mi sono spaventata quando me lo sono trovata davanti in quel modo, e per la paura sono svenuta. Quando ho aperto gli occhi mi sono trovata nel suo dormitorio.
-Lo ammazzo.
-Lo uccido.
-Lo fatturo.
-Calmatevi per favore. Non è successo niente.
-Niente? Niente? Ti ha portato nei suoi dormitori e non è successo niente? Dimmi cosa ti ha fatto, Hermione. Dimmelo.
-Harry rilassati. Non mi ha fatto davvero niente. Abbiamo solo parlato.
-Ma se quando si rivolge a te non mette una parola dietro l'altra se una delle due non è un insulto...
-Stavolta non è andata così.
-E allora che ti ha detto?
-Che è innamorato di me.
Il silenzio che le mie parole provocarono fu interminabilmente lungo. Poi Ginny ruppe quella strana immobilità che si era creata venendosi a sedere sul bracciolo della mia poltrona.
-Malfoy... innamorato di te...
-Già.
-E tu?
-Io non lo amo!
-Certo che lo so, sei la mia migliore amica...
-E allora cosa?
-Gli credi?
A momenti non ebbi neanche il tempo di sentire la domanda, che Harry e Ron risposero contemporaneamente al mio posto.
-Certo che no.
-Ovviamente no.
Poi tutti e tre mi guardarono.
-Si. Gli credo.
E lo stupore che attraversò i loro visi e le loro espressioni mi convinse del fatto che sarei stata sottoposta a un lunghissimo interrogatorio.




Miei tesoriiii :) buonasera! Come ve la passate? Spero bene, care! :) Volevo ringraziare le persone che hanno inserito questa storia tra le preferite e le seguite... è un vero piacere vedere continuamente i numeri crescere!

titty79 Grazie mille cara, sapere di averti emozionato mi rende molto, molto felice. Spero che la storia continui a piacerti fino alla fine :) un bacione
dublino <3 <3 <3 ho davvero fatto gli occhi a cuoricino quando ho letto la tua recensione... mi fa davvero molto piacere sapere che riesco a trasmettere le emozioni che provo quando scrivo! E poi l'ultima frase di Draco... solo per amore ... è forse la frase che mi piace più in assoluto di tutta la storia... e infatti da qui ha preso il titolo! :) Spero di continuare a impressionarti positivamente fino alla fine ;)
dorota Ciao tesoro... sono contentissima che ti sia piaciuto il capitolo... avevo paura che fosse un po' troppo sdolcinato, ma ho notato con piacere che invece non è stato così... spero che il ragazzo che ti piace possa comportarsi con te come Draco con Hermione :) E grazie ancora per la recensione!
_zafry_ Tesorina miaaa <3 <3 ma figurati, ci mancherebbe altro! Eh si, Hermione c'è davvero rimasta per la dichiarazione di Draco, soprattutto perchè lei non voleva far soffrire nessuno, e invece proprio lui che è innamorato di lei ha scoperto la verità... :) sono un po' sadica? No dai, in fondo l'amore è sempre bello! :)
RachEl CullEn Ciao cara... vista la tua “prefazione”, devo confessarti che mi sento davvero lusingata della tua recensione :) sono molto contenta che la mia storia ti piaccia e che ti abbia spinto, quindi, a lasciarmi un parere. Spero che continuerà ad interessarti fino all'ultimo capitolo, e naturalmente sarò sempre felice di sapere cosa ne pensi, che siano giudizi positivi o negativi! :) Un bacione
delichan123 G.R.A.Z.I.E. Infinitamente grazie. Sei stata molto dolce a recensire anche i capitoli passati, mi hai regalato un sorriso enorme in una giornata nera. :))))) Sei davvero un tesoro! E poi grazie anche per i complimenti... sapere che la storia ti piace e che ti emoziona mi rende davvero felice. So che dedicarti il capitolo è poco, ma è il mio modo per dirti, un'altra volta, grazie! :)
__ Benny __ Grazie miiiilleeeeee :) E' sempre un piacere sapere di scrivere qualcosa di carino! :)
erigre Ciao Greta... sono contenta che sia stata una svista... temevo che la storia non ti piacesse più... :( Ma poi ho letto la recensione e mi sono rallegrata! Sono felice che tu abbia apprezzato le parole che Draco ha detto ad Hermione... e poi l'ultima frase, solo per amore, è forse la più importante di tutta la storia, e infatti le ha dato il titolo ;) Un bacione
Neera Sharim Ma ciaaaaooo :) :) :) che contentezza leggere le tue recensioni! Ricevere dei complimenti da te è una soddisfazione troppo grande, è come se fossero quadruplicati e poi elevati al cubo... o per lo meno, questa è la gioia che mi danno! :) Che dire? Mi sento veramente lusingata, e se devo essere sincera, sono proprio arrossita, ma vabbè... :P certo che ti ricordo, è anche merito tuo se sono stata ispirata a scrivere qualcosa in questo fandom, quindi ti ri-ringrazio! :) Un bacionissimo enorme!
taltaluga Ciao cara... spero che la storia continui a piacerti, è sempre bello sapere che ciò che scrivo colpisce! :)
ashiya Grazieee :) grazie per avermi augurato buona guarigione, sei stata dolcissima :) Grazie per i complimenti, sono davvero contentissima che ti piaccia la storia, e anche il mio modo di scrivere... cerco di metterci dentro l'anima ogni volta, e spero di esserci riuscita anche per questo capitolo! E infine, grazie per la recensione! :)
lasimo77 Tesoro mio grandissimo :) sono sempre più contenta che il mio Draco ti piaccia ;) io lo adoro! Hai visto le foto di lui che ho messo su FB? Insieme a Robert, popola i miei sogni ultimamente :D Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, e ora aspetto con ansia di leggere il nuovo della nuova storia :) ti adoro infinitamente!
didanir <3 <3 <3 grazie mille per i complimenti, grazie mille per la recensione. Sono davvero contenta che l'ultima frase che dice Draco ti abbia colpito, anche perchè è forse la frase più importante di tutta la storia, quella che mi è piaciuta di più scrivere ;) spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! :)
Mirya Inutile dirti che finché non leggo la tua recensione sto in ansia, perchè il tuo giudizio è fondamentale per me... :) poi dopo tiro un sospiro di sollievo, soprattutto se la storia continua a piacerti :D Le cose più importanti, per me, nella vita, sono l'amore delle persone a cui tengo di più, e la felicità di quelle stesse persone... Per questo motivo Hermione racchiude un po' di me, e Draco rappresenta l'ancora di salvezza a cui, forse, ognuno di noi inconsciamente desidera aggrapparsi... per la tua ira di prof, aspetto l'ultimo capitolo :D ps cosa insegni? :)
MaryCullenL Amore mio... ti ho dedicato il capitolo per ringraziarti: in due giorni ti sei letta e hai commentato tutto quello che ti eri persa in questi due mesi, compresa questa ff, è il minimo che potessi fare! :) Io adoro il film I passi dell'amore e anch'io ho pianto tantissimo, ma non ti dico se il mio finale sarà simile a quello oppure no... dovrai aspettare un altro po' ;) ti adoro gioiellino mio, spero che Platone e Aristotele siano altrettanto gradevoli quanto Draco :P ti voglio bene
_Polla_ Ciao cara... grazie per la recensione, e grazie per i complimenti. Sono contenta che la storia ti piaccia, e grazie anche per aver letto la mia OS... è nata così, da un'idea improvvisa, e l'ho terminata laddove mi sono bloccata... magari lo scriverò un finale, ma più in là! :) Un bacione


Vi adoro. Tanti bacini.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


Capitolo CINQUE.
Vi avviso in anticipo che non mi piace affatto, ma non sono riuscita proprio a fare di meglio. Chiedo scusa in anticipo. Comunque... Buona lettura :)




Fu difficile spiegare a Ron ed Harry perchè avessi creduto alle parole di Malfoy, anche perchè la prevenzione che avevano nei suoi confronti era a dir poco maniacale. Così dopo un'infinità di domande a cui non diedi risposta, e un'immensità di insulti nei confronti di entrambi, mi arrabbiai e mi diressi in camera mia.
Con Ginny, lontano da quei due pazzi, fu più facile raccontare della sincerità che aveva intriso i suoi occhi, della luce che li incendiava quando mi aveva confessato i suoi sentimenti, della passione che lo animava quando mi aveva toccato la mano e mi aveva stretta al suo petto, e della determinazione che aveva avuto nell'attraversare la sala comune dei Serpeverde prendendomi per mano davanti a tutti i suoi compagni.
-Non ti ho mai sentita parlare così, Hermione.
-Così come, Ginny?
-Così... rapita.
Arrossii nuovamente. Ma stavolta non scappai.
-Nessuno prima di lui mi aveva trattato con tanta dolcezza. E poi mi ha colto impreparata... io...
-Le cose più belle arrivano sempre quando meno te lo aspetti.
-Pensi che allora questa sia una cosa bella?
-L'amore è bello, Hermione.
-Ma lui è un Malfoy... e io... una sudicia Mezzosangue.
-Non per lui, e neanche per te stessa. Tu sei Hermione, lui è Draco. Fine della storia.
-Harry e Ron non lo accetterebbero mai.
-Non devono andarci loro a letto con lui.
-Ginny!!!
-Che c'è? È normale che arriverete al sesso se...
-No. Non ci arriveremo perchè io non provo niente per lui, gli ho già detto di no, e le cose non cambieranno. Ora scusami, Ginny, ma sono davvero stanca e ho bisogno di riposare.
Bugia. Avevo dormito così bene in quel letto molti piani più giù di dove mi trovassi adesso...
Per fortuna Ginny interruppe le mie fantasie.
-Come vuoi, cara. Avremo tanto tempo per parlarne ancora.
Tanto tempo. Un anno. E solo grazie alle pozioni che...
-Cavolo, la pozione. Come diavolo ho fatto a dimenticare?
-Hmm? Cosa?
-Oh... niente Ginny. Va pure a dormire. Ci vediamo domani.
Quasi la spinsi fuori dalla mia camera, e cercai con foga la valigetta per qualche minuto, prima di trovarla nel cassetto del comodino accanto al letto.
-Alla mia salute.
Quasi risi della mia battuta prima di aprire la boccettina con la magia e di trangugiarne il suo contenuto. Un calore improvviso si diffuse nelle mie membra... ma una parte quasi invisibile del mio cuore, si disse che quel calore era nullo se paragonato a quello che mi aveva trasmesso la vicinanza di Draco. Misi quella voce a tacere e in fretta mi addormentai.

-Hermione, per favore...
-Hermione ti prego...
-Non puoi credergli.
-Per favore, sii razionale!
-Ma dove diavolo è finita tutta la tua intelligenza?
-Hermione...
Per quanto tenessi ai miei amici, per quanto volessi loro bene... non ne potevo più delle loro voci gracchianti che avevano cominciato a torturarmi non appena eravamo usciti dal ritratto della Signora Grassa per andare a fare colazione. Mi fermai di botto, aspettando che si accorgessero che non ero più in mezzo a loro prima che smettessero di parlare. Poi mi guardarono confusi.
-Harry, Ron. SMETTETELA. Non ne posso più delle vostre paranoie. So cosa mi ha fatto Malfoy in tutti questi anni, perchè io sono la diretta interessata. Non c'è bisogno che me lo ripetiate. E Ron, per favore, non insultare la mia intelligenza, che è sempre presente, ed è in grado di ragionare benissimo. Se credo alle sue parole, ci sarà un motivo, e il fatto che non venga a dirlo a voi non significa che non sia valido. Quindi smettetela, chiaro?
Il mio discorso li lasciò entrambi senza fiato e immobili per qualche secondo... giusto il tempo necessario a superarli e a svoltare il corridoio. Quando mi raggiunsero... fu come se non avessi aperto bocca.
-Ti ha fatto un imperium?
-O qualche altro tipo di incantesimo?
-Dillo alla McGranitt.
-No. A Silente è meglio.
-Hermione...
-Herm...
Rassegnata mi tappai le orecchie e attraversai la porta della Sala Grande scuotendo la testa. Poi tutti e tre ci fermammo di botto: tutti i Serpeverde mi stavano guardando con... disgusto. Tutti i Grifondoro invece mi fissavano stupiti. I professori invece, avevano uno sguardo sconcertato. Le uniche persone a sorridere erano Silente che al centro del suo trono continuava a mangiare tranquillo, Ginny che aveva una faccia perdutamente rilassata, e... Malfoy... che invece era carico di aspettativa.
Al centro del tavolo della mia casa c'era un libro che non avevo mai visto prima, con la copertina verde e le rifiniture argento. Vi era disegnato un leone che ruggiva, e con un filo dorato c'era scritto quello che pensai fosse il titolo.
Non dobbiamo essere per forza nemici. Partiamo da qui?
Senza il coraggio di alzare lo sguardo per incontrare tutti quegli occhi che fissavano attenti ogni mio movimento, scostai la copertina e guardai la prima pagina.
Tre parole erano scritte con una grafia elegantemente ordinata.
Scusa. Ti amo.
Sotto c'era la data. E allora capii che quello non era un libro ma un diario. Un diario che forse, doveva essere scritto a quattro mani.
Presi coraggio e affrontai l'intera sala grande. Poi mi rivolsi a Silente.
-Professore, ha una penna?
La mia sembrò una domanda ridicola. Ognuno di noi aveva una borsa piena di piume, ma a me non serviva una piuma qualsiasi. A me serviva una penna magica. E perciò, le uniche tre persone che stavano sorridendo accentuarono il loro sorriso.
Silente con un gesto pigro della mano fece comparire davanti a me la penna che avevo richiesto, e allora, cominciando a sorridere, davanti allo sguardo vigile di tutta la scuola, scrissi la mia risposta a lettere cubitali.
Scusa. Ci provo.
Poi misi penna e diario nella tracolla che avevo poggiato a terra, e mi sedetti vicino alla mia amica ancora sorridente per fare colazione.


Erano passati tre mesi da quella mattina e tutta la scuola aveva ormai accettato la nostra storia, che da prima che iniziasse, era diventata di dominio pubblico. Ma non mi creava fastidio. Anzi, quella era era la gioia più grande che potessi provare. E non solo perchè Draco mi aveva fatto innamorare di lui perdutamente, rendendomi così schiava del bisogno di averlo accanto in ogni momento, ma anche perchè i rapporti tra Grifoni e Serpi erano notevolmente migliorati.
Certo, non andavano tutti amorevolmente d'accordo, e continuavano a persistere le lotte per il Quidditch e la coppa delle case, ma tutto sommato, l'aria che si respirava in tutto il castello era decisamente più pulita. Più profumata. Più buona.
Quando lo dissi a Ginny, la prima tra i miei amici che aveva accettato Malfoy tra i suoi, mi fece notare che il profumo che sentivo era quello costoso del mio ragazzo, e che mi sembrava più buono perchè anch'io avevo cominciato a portarlo a furia di indossare le sue camice e di dormire nel suo letto.
La prima volta ero notevolmente arrossita... poi avevo cominciato a rispondere a tono ad ogni sua provocazione maliziosa. E questo faceva arrossire lei. Poi ridevamo entrambe come due bambine. E io come non mai mi sentii leggera e spensierata.
Neanche le pozioni che continuavo a prendere ogni sera mi facevano pensare alla morte... perchè il mio amore riusciva a rendermi felice in ogni tempo e in ogni dove.
Tutta questa beatitudine, però, rischiò di infrangersi appena qualche giorno prima delle vacanze di Natale: presi il mio diario speciale, per scrivere quanto anche quel giorno fossi grata e felice per la gioia che mi era stata concessa, e invece vi trovai il delirio.
Una lettera ripiegata in quattro parti faceva mostra di se nella copertina. La aprii immaginando che fosse un altro dei biglietti romantici che il mio amore vi nascondeva dentro ogni volta che veniva nella mia camera, ma fui costretta a ricredermi quando mi accorsi che la grafia, seppur elegante, non era la sua, e che il biglietto non era indirizzato a me, ma a lui.

Draco,
Spero vivamente che le voci che sono giunte alle mie orecchie siano false, perchè non potrei mai sopportare che il mio unico figlio possa mettere a repentaglio l'onore della sua famiglia per stare con una schifosa mezzosangue.
Certo che la risposta che mi darai potrà annodare tutte le lingue di questi bugiardi, ti mando i saluti anche da parte di tua madre, che non vede l'ora di riaverti qui a Malfoy Manor per festeggiare il Natale.
Tuo padre, Lucius Malfoy.


Lacrime amare cominciarono a bagnare il mio viso, ma il mio onore di Grifona mi impedì di strappare quella cartaccia: avrei dovuto parlarne prima con lui.
Cosa significavano quelle parole? E soprattutto... perchè quella lettera era li? Era forse il suo modo pietoso di lasciarmi? Mi aveva fatto leggere quella lettera per non dirmi a voce che tra noi era finita?
No. Non gli avrei permesso assolutamente di nascondersi dietro una lettera, scritta per altro nemmeno di suo pugno. Come poteva gettarmi in quel baratro nero senza fine che mi faceva pregare che la morte arrivasse in fretta quando aveva fatto di tutto affinché io mi abbandonassi alle sue cure e alle sue premure?
A passo di carica uscii dal mio dormitorio e mi recai nei sotterranei.
-Confusione totale.
-A causa sua, signorina Granger. Entri.
Ignorai la risposta che il ritratto di Salazar mi aveva dato, e andai direttamente verso al stanza di Draco. Ormai nessuno faceva più caso a me, erano tutti abituati a vedermi entrare ad uscire ad ogni ora del giorno e della notte. Qualcuno mi salutava anche...
-Ciao Granger.
-Ciao Zabini. Draco?
-Nella sua stanza.
Non ringraziai, e non bussai davanti alla porta chiusa di quella stanza che per tante notti aveva accolto i nostri sospiri e le nostre parole, ma la spalancai senza remore facendola sbattere contro il muro.
Nonostante il fracasso, Draco non si mosse, ma continuò a dormire beato sotto la coltre di morbide coperte verde e argento. Vederlo lì, indifeso agli occhi del mondo, mise a tacere la furia che mi aveva invaso pochi minuti prima. Vederlo lì, indifeso agli occhi del mondo, mi spinse a chiudermi la porta alle spalle e, facendo il più silenziosamente possibile, a spogliarmi e infilarmi sotto le coperte accanto a lui.
Mi avvicinai lentamente, ma come spinte da una forza invisibile, o da un incantesimo non verbale, le sue braccia si chiusero inconsciamente intorno al mio corpo, facendomi rabbrividire per il contatto, e avvicinandomi a quel corpo roccioso che tante volte mi aveva amato.
-Hermione...
Trattenni il respiro, pensando di averlo svegliato, ma il suo respiro regolare sul mio collo mi disse che stava solo sognando. E quella consapevolezza mi fece fuggire un singhiozzo felice. Forse c'era una spiegazione...
Accoccolata al suo petto, con le sue braccia che protettive mi tenevano legata a se, lasciai che altre calde lacrime scorressero indisturbate dai miei occhi. Quella posizione, e quello sfogo silenzioso, mi aiutarono a calmarmi e a prendere in mano le redini della situazione.
Si, doveva esserci una spiegazione.
Anche se Draco mi amava, e me lo dimostrava ogni secondo di ogni giorno... me lo dimostrava anche mentre dormiva... non significava che i suoi genitori potessero fare lo stesso... dovevo aspettarmelo. Dovevo saperlo. E soprattutto, non potevo darne la colpa al mio amore. L'unico che era in grado di capirmi e conosceva di me più cose dei miei migliori amici.
Draco era diventato la mia unica ragione di vita ormai, il solo pensiero che tutto sarebbe finito presto mi diede maggiore forza per affrontare quella situazione fastidiosa: in un modo o nell'altro saremmo riusciti a venirne fuori e come sempre, avremmo festeggiato la nostra piccola vittoria. Resa sicura da quella certezza, mi rilassai tra le sue braccia e mi addormentai.
Solo nel mezzo della notte mi svegliai di soprassalto, e piangendo disperata cominciai a scuoterlo violentemente. Quando mi vide al suo fianco, prima sembrò confuso, poi sorrise malizioso. Alla fine, quando sentii la mia voce resa roca dal pianto, e quando vide le lacrime che mi rigavano il viso, un'espressione desolata si dipinse sul suo.
-Amore.. amore, calmati, ti prego...
-No Draco. Oddio. Oddio.
-Ti prego amore... a me non importa niente di quella lettera. Volevo che la leggessi solo per poterti dire che non mi interessa, per poterti dire che sei tu la mia vita ormai, e che...
-Non me ne frega niente di quella stupida lettera, Draco...
-E allora che c'è?
-La pozione...
Avevo preso a singhiozzare, e per questo non fui capace di dire altro.
-Cosa?
Non risposi.
-Hermione. Cosa? La pozione, cosa?
-Non l'ho presa.
E vidi la consapevolezza farsi largo nella sua mente allo stesso modo di come si era fatta largo nella mia.





Ragazzuole mie :) probabilmente starete pensando che ho affrettato i tempi, che il salto temporale che è avvenuto è stato troppo improvviso e troppo repentino... l'ho pensato anch'io. Ma questa è una mini-fanfiction... e questo è il penultimo capitolo. Se avessi scritto altro, l'avrei trasformata in qualcosa di più grande di me che probabilmente non sarei riuscita a gestire. Spero comunque di non avervi deluso troppo , me ne dispiacerebbe enormemente.
Comunque GRAZIE per essere arrivate fin qui. Vi adoro. :)

dublino Cara la mia Dubli... tu non mi annoi mai, anzi... mi lusinghi ogni volta dicendomi che questa storia è bella... spero che dopo questo capitolo tu non abbia cambiato idea... Ho cercato di rendere questo Draco molto dolce e romantico, e spero di essere riuscita a far capire l'idea che di lui mi sono fatta! :P Aspetto con ansia un tuo giudizio :)
anna96 Ciao Anna... sono contenta che la dichiarazione di Draco ti sia piaciuta... penso che ognuna di noi meriterebbe un amore come questo! :) Come vedi, le cose sono andate un po' a complicarsi, Hermione ha dimenticato di prendere la pozione... ci sarà un happy ending? O questa dimenticanza porterà a una fine prematura della sua vita e della loro storia?
lasimo77 Angelo mio... in questi giorni non ci stiamo sentendo per niente :( Spero tu stia bene e che il tuo cuoricino batta forte forte di felicità!... So già che questo capitolo sarà una delusione e hai tutto il diritto (e il dovere) di bacchettarmi... ma spero di non essere stata una totale piaga... aspetto con le mani intrecciate a preghiera il tuo giudizio. Ti voglio bene.
Crosty Ciao cara, benvenuta :) Sono contenta che il caso ti abbia fatto aprire proprio la mia storia :) Sono contenta che ti piaccia, e spero che, nonostante questo capitolo, leggerai anche il prossimo! Un bacione
didanir Quando ho letto la tua recensione mi è nato un sorriso da orecchio ad orecchio :D Sono davvero contentissima che ti piaccia il “mio” Draco, perchè anch'io me ne sono innamorata! :P Ci vorrebbe davvero uno come lui nel mondo reale... o forse c'è un po' di Draco Malfoy in ognuna delle persone che ci sta attorno, e sta a noi farlo venire fuori... mha... dilemma! Quando ho letto le tue ipotesi sulla scena che ti eri immaginata mi era venuta la voglia di scrivere da capo questo capitolo... poi mi sono detta che anche volendo, non sarei riuscita a scrivere qualcosa di diverso, perchè è così che avevo immaginato tutto. Forse, anzi, quasi sicuramente, non sono riuscita a rendere il tutto nel migliore dei modi, ma spero di non averti delusa, mi spiacerebbe davvero enormemente, soprattutto dopo i complimenti che mi hai fatto...
delichan123 Dedicarti il capitolo era il minimo che potessi fare :) Grazie per le parole che mi hai scritto, sono molto contenta che ti piaccia come ho impostato il loro rapporto... naturalmente qui ci sono stati degli sviluppi non indifferenti, e ora i due innamorati si trovano a vivere nella paura più tetra... spero di non aver deluso le tue aspettative con questo capitolo! Un bacionissimo :*
erigre Greta cara :) grazie mille, come sempre! :D Sei tu che sei dolcissima! :D E si, anche Draco lo è... in tutto e per tutto... Hermione l'ha capito subito che loro devono stare insieme, ma ora le cose si complicano... che dici? Finirà bene? O il prossimo capitolo sarà tetro e pieno di lacrime? Un bacione :)
dorota Ciao Dory... io tengo le dita incrociate, e dovresti farlo anche tu... non si sa mai che un po' di Draco Malfoy si nasconda anche in questo ragazzo :P Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, spero di non averti delusa con questo... Eh si, Hermione non era affatto indifferente al biondo, e infatti ha ceduto subito alla sua dichiarazione, innamorandosi perdutamente anche lei... che questo amore sia più forte della malattia?
RachEl CullEn Ciao Rachel... concordo pienamente con te: odio la pietà e la compassione, penso che l'affetto verrebbe messo in secondo piano e questo non potrei mai sopportarlo... è per questo motivo che Hermione non dice niente ai suoi amici... diciamo che in lei c'è un po' di me... :) Spero che questo capitolo non ti abbia deluso, e che, anche se in minima parte, sia riuscita a sorprenderti come volevi. Un bacio
_zafry_ Tesora mia :D Hermione ha deciso di non dire niente ai suoi amici proprio perchè lei vuole vivere il poco tempo che le resta da vivere nel migliore dei modi, e dal suo punto di vista, non potrebbe farlo se Harry e Ron sapessero la verità, perchè cambierebbero modo di comportarsi nei suoi confronti... o per lo meno, io non vorrei che succedesse a me... poi per il resto hai ragione tu: VIVA LA VITA! :D Giuro che non ci sarà nessun “Edward2lavendetta” hahahahahaha :D Un bacione
Morkia94Cara... benvenuta! :) Non ti devi affatto scusare, anzi, sono io che ti ringrazio perchè hai deciso di commentare adesso :) Spero di non averti delusa con questo capitolo che non mi convince affatto... Anche io adoro questa coppia, Draco è il mio preferito... farei carte false per lui! :P Un bacione
Mirya Francy... come stai? E il patato? Passato il virus? Spero di si :) Riesci sempre a cogliere le emozioni che provo quando scrivo, e ogni volta mi sorprende come tu riesca a mettere in evidenza quelle piccolezze che io ritengo al contempo fondamentali. Spero che ci sia qualcosa di buono anche in questo capitolo che a me non piace per niente :(
lunanera75 Ciao Mary... che piacere leggere la tua recensione :) Hai colto nel segno tutto quello che volevo trasmettere con questa storia: la paura di mostrare agli altri il dolore che si prova nascondendo tutto dietro spesse mura costruite intorno al cuore... mura che per fortuna Draco è riuscito ad abbattere :D Grazie per i complimenti, sei un tesoro! :)
Neera Sharim Eccola la mia musa :D Posso essere sincera? Morivo dalla voglia di chiederti quando avresti aggiornato, ma non l'ho fatto perchè non volevo essere invadente... però ora che mi hai dato la bella notizia ti posso urlare che sono feliceeeeeeeee :D non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo <3 <3 <3 Adesso ritieniti libera di dirmi che sono stata una pazza a pubblicare questo, ma davvero non sono riuscita a fare di meglio :( si accettano critiche e consigli, da te posso solo imparare :) Un bacio graaaaande grande!


Il prossimo capitolo sarà l'ultimo, spero di rivedervi lì.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6. ULTIMO. ***


Capitolo SEI. ULTIMO.
Dedicato ad Antonya , un'amica leale, che mi ha fatto emozionare, e che finalmente si è appassionata alle Dramione.
Dedicato a Mirya, grazie alla quale mi sono innamorata di Draco, e senza la quale non avrei mai scritto né questa storia, né le altre one shot.
Dedicato a lasimo77, MaryCullenL e _zafry_ che mi danno sempre il loro appoggio e mi seguono in ogni mio delirio.
Dedicato a Neera Sharim che è stata un po' la mia musa.
E dedicato a tutte voi che mi avete sopportato e supportato fino a quest'ultimo capitolo.

Buona lettura =]



Saltò giù dal letto e cominciò a vestirsi in fretta. Io restai immobile a guardare i suoi gesti frenetici, finché con le sue mani dolci non cominciò a vestire anche me. Solo quando mi accorsi che mi stava infilando il maglione senza la camicia mi riscossi dal torpore in cui ero caduta.
-C-cosa..? Perchè..?
-Dobbiamo andare a parlare con Silente.
Capii quello che voleva dire. E quello che voleva fare.
Mi avevano avvisato: prendere la pozione ogni notte, sempre allo stesso orario. O gli effetti sarebbero stati nulli. Come avevo fatto a dimenticarmene? Ma non era di Silente che avevo bisogno in quel momento.
-No...
-Hermione, ti prego... dobbiamo fare...
-Non Silente. Piton.
Draco tirò un sospiro di sollievo, e poi annuì.
-Forza allora, andiamo.
Non perse altro tempo, e cominciò a trascinarmi per le scale, fuori dalla sala comune, e poi nei corridoi. Senza lasciarmi mai la mano, continuò a starmi accanto in quel momento tanto difficile, che rappresentava per me un enorme buco nero. La paura mi impediva di dire qualcosa, qualsiasi cosa che servisse a tranquillizzare lui ed anche me stessa. Fui solo grata del fatto che lui fosse con me.
-Professore, apra la porta. Professore. È urgente.
Ad ogni parola corrispondeva un pugno sulla porta chiusa dell'ufficio di Piton.
-Professore. Apra. La prego.
Il tono di voce di Draco era passato dall'arrabbiato al disperato. E proprio quando stava per trascinarmi via, in un'altra direzione, la porta si aprì.
-Malfoy, Granger. Che succede?
-Professore...
Draco quasi piagnucolò davanti a quell'uomo che per me rappresentava l'unica via di fuga, l'unica mia fonte di salvezza.
-Entrate.
Quasi non fece in tempo a chiudere la porta alle nostre spalle che io cominciai a singhiozzare, presa dall'ansia e dalla paura di quel momento. Il mio cervello non riusciva a ragionare correttamente, e il terrore della morte imminente mi attanagliò lo stomaco, impedendomi quasi di respirare.
-Amore. Amore calmati, ti prego. Adesso Piton ci aiuterà. Ma respira, respira insieme a me.
Hermione per favore.
Sentire quella voce supplice, preoccupata per me, fu l'unico appiglio che riuscii a trovare per risalire da quell'abisso in cui ero sprofondata, e seguendo il ritmo innaturalmente regolare del suo respiro, ripresi piena coscienza e mi calmai.
Solo quando smisi di piangere e quando trovai conforto nelle braccia del mio amore, Piton fece la stessa domanda che ci aveva già posto, solo... usando un tempo verbale differente.
-Che cosa è successo?
Io nemmeno alzai lo sguardo, cosciente del fatto che si sarebbe arrabbiato...
-Hermione ha dimenticato di prendere la pozione.
Quella risposta... mi fece vedere le cose da un altro punto di vista. Avevo dimenticato di prendere la pozione. L'unica cosa in grado di tenermi in vita. Io che non avevo mai dimenticato niente... avevo dimenticato la cosa più importante per me...
...ma era davvero la cosa più importante per me?
No. Non era la cosa più importante per me. Quella lettera era stata più importante, perchè mi aveva fatto temere di perdere Draco...
E la sua felicità era più importante per me, perchè quando l'avevo visto dormire, tranquillo e sorridente, mi ero beata di quella visione dimenticando il resto del mondo.
Lui... Draco... era la cosa più importante per me... e adesso l'avrei ferito mortalmente, negandogli l'unica cosa veramente importante per lui: me stessa.
-Hermione, Hermione... svegliati Hermione.
Solo quando aprii gli occhi e sentii le carezze che Draco mi stava facendo mi resi conto di essermi addormentata... perchè non potevo essere svenuta. Chi sviene è in grado di continuare a pensare? Nello studio di Piton, quando misi a fuoco la vista, notai la presenza anche del preside.
-Professor Silente...
-Hermione, cara... adesso ti portiamo al San Mungo, i Guaritori sapranno cosa fare. Tu stai tranquilla, va bene?
Un solo pensiero mi attraversava la mente, e fui in grado di dire una sola parola.
-Draco.
-Verrò con te amore mio. Starò sempre con te. Te l'ho promesso.
Non mi curai di quelle parole. Io sapevo anche senza promesse che sarebbe stato con me per sempre. Anche quando sarei morta... lui sarebbe stato sempre con me, perchè io avrei portato il suo ricordo nel cuore anche dopo la morte.


Passarono ore, giorni, forse anni. Avevo completamente perso la concezione del tempo. Una parte di me, continuava a contare i secondi che passavano, arrivando a mille, e ricominciando da capo. Ma non avevo idea di quante volte avesse iniziato il conteggio. Dieci? Venti? Cento volte?
Poi mi resi conto che avevo ricominciato a farmi domande, che stavo ricominciando a concentrarmi, e la certezza di essere viva mi colse impreparata. Sentii il mio cuore aumentare i suoi battiti, e il tocco di una mano dolce accarezzarmi la guancia. Il profumo che inalai quando quella mano si avvicinò al mio naso, era inconfondibile.
-Cosa succede?
-Si sta svegliando?
-State zitti. Lasciatela riposare in pace.
L'ordine era perentorio, e nessuno si permise di non dargli ascolto.
Lui era il mio padrone, il padrone assoluto del mio cuore... e finalmente anche Harry e Ron avevano capito che tutto quello che faceva, lo faceva per me. E io avevo bisogno di riposare... mi sentivo troppo stanca...
Poi come se avessi ricevuto una scossa elettrica, gli eventi di quella notte... o della notte precedente... o insomma... gli eventi dell'ultima notte che mi aveva visto cosciente inondarono la mia mente come un fiume in piena, e di scatto aprii gli occhi e mi misi a sedere.
-Ma bravi, l'avete svegliata.
-Hermione, amore mio.
Anche se avevo riconosciuto la voce di Ginny che rimproverava Ron ed Harry, mi concentrai solo sulla persona che avevo davanti.
I capelli biondi, sempre disordinati, continuavano a non avere forma. Gli occhi, di tre colori differenti, sprizzavano gioia e allegria profonda. Le sue mani, che prima mi stavano sfiorando delicatamente, adesso avevano preso a stringermi con foga le braccia. E la sua bocca, che tante volte aveva pronunciato parole dolci e mielose, con uno scatto quasi invisibile, si poggiò sulla mia. Senza pensarci due volte, alzai le mie mani per circondargli il collo, e mi persi in quel bacio che sapeva di linfa vitale e che mi teneva ancorata alla vita come mai niente aveva fatto.
Quando si allontanò da me, un gemito di disappunto uscì dalle mie labbra ancora schiuse... ma una risatina soffocata mi obbligò ad aprire gli occhi e a guardarmi intorno.
Ron era sdraiato sul letto accanto al mio, e trangugiava cioccorane dalla scorta stipata sul mio comodino. Harry era seduto su una sedia accanto al mio letto e aveva una mano intorno alla vita di Ginny accovacciata su di lui. Sorrisi a quella visione... finalmente, evidentemente, si erano decisi a confessarsi i propri sentimenti.
Poi il sorriso si spense all'improvviso... perchè quella era una camera d'ospedale... e se loro erano li significava che...
-Lo sanno.
La mia non era una domanda. Ma Draco trovò necessario rispondermi.
-Si.
La tranquillità con cui pronunciò quel monosillabo mi spinse a chiedermi se non fossi già morta o se quello fosse solo un brutto sogno.
-Silente ci ha raccontato tutto, Hermione.
Il tocco freddo della mano della mia amica a contatto sulla mia mi fece gemere di infelicità. Quello non era un sogno. Loro lo sapevano, e adesso avrebbero sofferto con me. Con me e con Draco. Forse era per quello che riuscivano a stare così a stretto contatto senza azzannarsi.
-Mi dispiace... non volevo che soffriste e...
-Tranquilla amore, non soffrirà nessuno.
Alzai lo sguardo scettico su di lui. Stava forse scherzando? Mi voleva prendere in giro? O pensava che così facendo mi sarei calmata?
-Malfoy...
Lo chiamavo per cognome solo quando ero arrabbiata...
-Granger...
E lui mi chiamava per cognome solo quando non c'era motivo perchè io mi arrabbiassi.
Fissai i miei occhi ancora lucidi, nei suoi... che brillavano come non avevano mai fatto. E allora gli posi una domanda muta, che lui fu in grado di capire.
-Rosso, Rossa, Potty... perchè non ci lasciate da soli?
Senza dire una sola parola, si avvicinarono, mi baciarono la fronte, ed uscirono dalla stanza. Ron portò con se una manciata di cioccorane.
-Non stai per morire, Granger, quindi abbassa le armi.
-Da quando mi chiami Granger?
-Da quando mi chiami Malfoy?
-Draco.
-Hermione.
Sorrise. E sorrisi anch'io. Come potevo non farlo? Io mi scioglievo davanti a quel sorriso. Poi le sue parole mi rimbalzarono addosso come un boomerang.
-Non... non sto per morire?
-No.
E la sincerità che lessi nei suoi occhi mi ricordò quella del giorno in cui mi disse, per la prima volta, di amarmi. Non ne avevo dubitato allora... come potevo dubitarne adesso? Ma avevo bisogno di conferme, di risposte, di... spiegazioni.
-Come?
-Quando ti abbiano portata qui, i Guaritori e i Medimago si sono messi subito a lavoro, e per più di due ore ti hanno tenuta nello studio. Poi sono andati a parlare con Silente... e lui si è messo a ridere come un pazzo. Io e Piton ci siamo guardati con sguardo sconvolto ma...
-Puoi venire al sodo?
-Oh si, certo. Scusa... bè... la pozione che Piton ha continuato a creare per te ogni mese, ha degli effetti collaterali di cui lui non era a conoscenza. Quando... ehm... si fa... sesso, il nostro corpo rilascia nel nostro organismo una sostanza chiamata endorfina, che, se a contatto con gli ingredienti di cui la pozione è composta, si trasforma in una specie di bomba organica. Ebbene... insaziabile come sei... noi ci siamo praticamente drogati di endorfina e... a me... come a tutte le altre persone su questo mondo – compresi la Weasley e Potter da una settimana – non ha fatto nessun effetto. Con te, invece,amore mio, è riuscita laddove i tuoi medici babbani hanno fallito, dove i Guaritori si sono arresi, e dove la pozione di Piton aveva un limite.
Finì il suo discorso con un sorriso splendente sul viso, e la speranza cominciò a farsi strada dentro di me.
-Stai dicendo che...
-Che sei guarita amore. Non hai più il cancro. E non stai per morire.
Le felicità che provai in quel momento fu l'emozione più grande che avessi mai provato, paragonabile solo all'amore infinito che provavo per il mio salvatore... perchè era lui che mi aveva salvato. Lui e solo lui. Con il suo amore, con il suo coraggio e la sua insistenza.
Se non mi avesse amato, se non me l'avesse detto, se si fosse arreso di fronte al mio iniziale rifiuto... se tutto questo fosse successo, io non mi sarei mai innamorata di lui, né di nessun altro. Non avrei mai scoperto i piaceri del sesso... e non avrei permesso al mio corpo di rilasciare questa endorfina che sembra aver fatto il miracolo. Quindi... quindi era tutto merito suo se io ero ancora lì, viva, con una vita davanti.
Stavo per dimostrargli quanto gli fossi grata, ma non feci in tempo a dire nemmeno una parola, perchè qualcuno bussò alla porta ed entrò prima che potessimo dare il permesso.
I miei genitori entrarono correndo, e si lanciarono ad abbracciarmi con ardore. Ricambiai quella stretta e cominciai a piangere di gioia insieme a loro.
-Hermione amore mio..
-Vi voglio bene.
-Anche noi tesoro. Anche noi.
Vidi, con la coda dell'occhio che Draco si stava allontanando, forse per concederci un momento di privacy familiare, ma io non volevo che si allontanasse. Non volevo che mi lasciasse sola anche solo per un minuto. Non ora almeno.
-Draco resta.
-Si Draco, resta.
A parlare non ero stata io. Né mia madre, né mio padre.
Restai di sasso quando vidi le persone che entrarono nella mia stanza.
-Ciao Hermione. Siamo contenti che stai bene.
Lucius Malfoy si avvicinò per stringere la mano a mio padre, Narcissa, invece, poggiò un braccio sulle spalle di mia madre. Poi entrambi mi guardarono e mi sorrisero.
Harry, Ron, Ginny, i signori Weasley, Silente e Piton entrarono dopo di loro.
E io caddi con la testa sul cuscino, sopraffatta da tante emozioni.
Sentii qualcuno dire a tutti gli altri di uscire, e fui capace di dire solo una parola.
-Draco.
-Sono qui amore mio. Sono andati via tutti.
-Draco.
E mi misi a piangere. Piansi perchè era troppo intenso quello che stavo provando e non riuscivo a tenermelo dentro. E lui mi fece sfogare. Aspettò tutto il tempo necessario tenendomi sempre stretta al suo petto, poi quando smisi di piangere mi baciò.
-Draco... i tuoi genitori... la lettera... loro...
-Shh... è tutto risolto adesso.
-Ma... ma come?
-Quando ti abbiamo portata qui, al San Mungo, Silente ha dovuto avvertire i tuoi genitori... e anche i miei, perchè mi trovavo fuori dai confini di Hogwarts in un momento in cui dovevo trovarmi lì. Loro sono arrivati di corsa, e quando mi hanno visto disperato, in ansia per le tue condizioni, e timoroso di quello che poteva succedere, allora mi hanno abbracciato, e mi hanno dato il loro conforto. Ho spiegato loro che ti amo, e che nessuno potrà mai dividerci, nemmeno il sangue di cui tanto parlano.
Lo interruppi e lo baciai. Poi quando ansanti fummo costretti a staccarci, per non pensare alla voglia che avevo di sentirlo mio, subito, gli feci un'altra domanda.
-E... adesso... mi hanno accettato? Hanno accettato me e la mia famiglia?
-Certo. Hanno capito che tu sei la mia vita ormai. E della mia vita faranno parte anche i tuoi genitori... perciò...
-Ma... ma perchè? Non offenderti amore, ma tuo padre... poteva ucciderci tutti con un colpo di bacchetta, e poteva obbligare te ad andare via con lui. Perchè non l'ha fatto?
-Potrei dirti che è stata la presenza di Silente e di troppi testimoni a fermarlo... ma non è questo il vero motivo. Lui è cambiato. Ha capito. E si è arreso.
Di nuovo non fui soddisfatta della spiegazione che mi aveva dato, così, per l'ennesima volta glielo domandai.
-Ma perchè?
Lui sembrò leggere la confusione dei miei occhi, e allora rispose con le uniche parola che mi avrebbero fatto tacere e accettare tutto senza ribattere.
-Solo per amore. L'amore che provo per te.
E in quel momento mi accorsi che la vita che avevo davanti sarebbe stata davvero, immensamente, completamente, sotto ogni punto di vista, la vita più felice che un essere umano avrebbe mai potuto vivere.




Oooooooooplà! Ci siamo... lo devo dire: FINE.
Mi sembra proprio strano, ma ho concluso questa mia prima fic su Harry Potter...
Sono troppo contenta che, nonostante le mie titubanze, lo scorso capitolo vi sia piaciuto... venti recensioni... il mio cuore ha fatto tante capriole =] GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. Grazie infinite ad ognuno di voi, miei angeli.

dublino Cara la mia dubli... sei stata la prima a mettere a tacere le mie paure... leggere le tue parole è sempre troppo bello! :) E si, con la fine dello scorso capitolo ti avevo lasciato un po' con il fiato sospeso, però adesso si è risolto tutto... eh l'endorfina... :P spero di non essere stata troppo banale o scontata! Un bacione enorme :)
Streghetta89 Ciao cara... ecco qui l'ultimo capitolo... ti ho sorpresa con questo lieto fine?... bè, io amo, adoro gli happy ending, e poi non volevo che Hermione morisse... la vita è già abbastanza brutta, volevo che almeno in questa storia si potessero trovare le speranze per un futuro migliore nonostante il passato incerto... :) spero ti sia piaciuto! Un bacione :)
erigre Gretaaaa :) eh si, avevi ragione... una commedia inizia male e finisce bene... e questa è una commedia... che è finita bene, non trovi?! :P La tua recensione mi ha fatto molto sorridere, altro che incasinata, era bellissima :D Hai fatto un punto della situazione perfetto! :D Hehehehe :D Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione :)
anna96 Ciao Anna :) Allora, allora, allora... cosa ne dici di questo lieto fine? Ti ho sorpresa? Spero tanto di si... non volevo assolutamente far morire Hermione, però è stato bello (per me!) tenervi con il fiato sospeso... :D Sono tanto sadica??? :P Spero che questa fine non ti abbia deluso... :)
wanda_bella_mel NO! NO! NO! … I tuoi no sono stati fantastici! Uno sfogo ben accetto :D Spero che questa fine però ti faccia cambiare affermazione! :D
lasimo77 Mon amour... arrossisco sempre di fronte alla tua dolcezza e ai tuoi complimenti! Tu mi vizi troppo... poi mi abituo! :D Allora, hai visto? Hermione ce l'ha fatta, ha vinto la malattia, ed è tutto merito di Draco... vedi che è perfetto questo ragazzo??? :D :D :D Grazie per il tuo appoggio, per me è importante sapere che ci sei sempre, e che mi segui in ogni mia pazzia! Non vedo l'ora di leggere la storia di Kell e Simo adesso :D Un bacione enorme! Ti adoro!
didanir Lalalalalalalalalaaaaaa... più o meno ho urlato così quando ho letto il tuo commento! Sei un tesoro... anche se mi hai fatto arrossire :D Sono davvero contenta che il capitolo ti sia piaciuto e che tu abbia apprezzato la mia scelta... spero che anche quest'ultimo ti abbia colpito, e che quella magia che ha racchiuso la storia di Draco ed Hermione in questa storia si sia mostrata prepotente nel loro amore! :) un bacione immenso :)
Elfosnape Mi sa che mi sono evitata un bel crucio con questo lieto fine! :D :D :D La magia può tante cose, è vero, ma l'amore è una magia ancora più grande, peraltro reale, e per questo ho voluto fondere insieme queste due componenti per salvare Hermione... spero ti sia piaciuta la mia idea :D Un bacione
RachEl CullEn Fiuuuuuu... temevo di averti delusa, e invece... ecco che leggo le tue parole di conforto! Grazie! :) Sono contenta che le reazioni di Harry, Ginny e Ron ti siano piaciute... in questo capitolo ho voluto inserire anche loro proprio perchè sono persone importanti nella vita di Hermione... la lettera, invece, era un espediente a cui sono ricorsa per arrivare alla conclusione dei genitori di Draco, che per amore del proprio figlio, accettano la ragazza di cui lui è innamorato e di conseguenza la sua famiglia. Spero che quest'ultimo capitolo ti sia piaciuto! Un bacione immenso :)
Bella1309 Ma ciaooooo :) sapessi che gioia a leggere la tua recensione... pensavo avessi smesso di leggere questa storia, e invece eccoti qui :D Anch'io sono una fan di Twilight, adoro Edward Cullen nelle sue fattezza divine ^^, ma mi sono voluta buttare su Draco perchè anche lui, secondo me, è divino! <3 <3 <3 Allora, visto che non ti ho fatto piangere in quest'ultimo capitolo? Spero ti sia piaciuto! :) un bacione :)
Morkia94 Eccola la mia piccola Cecilia :) Come stai? Io un po' in ansia, quando metto fine a qualcosa mi viene sempre un po' d'ansia... proprio come alla fine del liceo :P (visto che ne abbiamo parlato proprio in questi giorni!). Sono contenta che l'idea della lettera ti sia piaciuta, l'ho inserita apposta per far comprendere il cambiamento dei genitori di Draco di fronte all'evidenza del suo amore per Hermione. Spero che questo lieto fine ti sia piaciuto! :) un bacione :)
dorota Ciao cara :) poi sei andata a ricontrollare? Comunque in questo capitolo hai avuto la risposta alla tua domanda... e alla fine si è risolto tutto proprio grazie all'amore di Draco... quindi è vero che l'amore è più forte della malattia... e non solo in questo caso! :) spero che questa fine che ho scelto ti sia piaciuta! :D comunque scrivo con il carattere “Segoe UI” , lo trovo il più bello :D
Crosty Ciao cara... sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, e spero che anche questo ti abbia colpito! :) Sai, quest'idea è nata così, dal nulla, e l'ho scritta di getto... non penso che scriverò un continuo, non credo di esserne capace, rischierei di rovinare tutto... ma mai dire mai... chissà che l'ispirazione torni a farsi un giretto dalle mie parti... :P un bacione :D
Imperfect_angel Eeeeeeeee... mi sono scampata una bruciacchiata sul rogo, mi sa! :D Eheheheh :D Io amo i lieto fine, non potevo far morire Hermione, non potevo infliggere una pena così dura a Draco... lui deve essere felice <3 <3 <3 Ok, la smetto di blaterare... spero che quest'ultimo capitolo ti sia piaciuto! :D Un bacione
Eleonora62 Ciao Ele... sono contenta che alla fine tu abbia deciso di leggere questa storia, anche se è triste, è carica d'amore e di sentimenti “felici”... spero che questo lieto fine (che non poteva assolutamente mancare!) ti sia piaciuto... d'altronde l'amore è la magia più grande che esista, e non potevo farlo finire così :P Un bacione :)
BeaTheBest Ciao cara... sono contenta che lo scorso capitolo ti abbia lasciato un po' in ansia, era proprio quello che speravo ;) e adesso spero, che sia stata capace di trasmetterti anche la gioia che i miei personaggi provano! :D Un bacione :)
Mirya Oh la mia prof preferita... ma perchè non sei stata la mia prof a scuola?? Probabilmente avrei amato di più in latino con te :D Devo dire che sono contentissima di essermi salvata dalla tua collera, e sono ancora più contenta del fatto che tu abbia apprezzato il capitolo precedente... per me era una sfida, e averla superata mi rallegra non poco! La lettera di Lucius era necessaria per mostrare il radicale cambiamento che lui e Narcissa hanno avuto di fronte all'amore del loro unico figlio... io ho sempre immaginato una riappacificazione del genere :) spero che questo lieto fine non sia stato banale :) un bacione!
Antonya Eccolo il mio angelo personale! :) Te l'ho già detto che mi sono emozionata quando ho letto il tuo nome, ma mi viene naturale ricordartelo... :) e poi sono troppo contenta che anche tu ti sia appassionata alla coppia Draco/Hermione... è la migliore in assoluto! :D Mi chiedi se puoi dire che Draco è eccitante?????... ti devo rispondere???? :D hahaha! Io sono ossessivamente perduta di lui! Mi sa che Edward Cullen si arrabbia un po' se lo viene a sapere! :P Visto che Hermione non è morta? E come potevo condannare il suo amore a tanto dolore? No, no, no... Draco deve essere felice. Hermione deve essere felice... DEVONO essere felici INSIEME :) spero di non essere stata banale e scontata! Un bacissimo :)
MaryCullenL La mia donnina cresciuta :) Joey! <3 Te l'ho già detto quanto ti voglio bene??? :) Anche se sei una dormigliona ridarella :D ...e così mentre leggevi pensicchiavi a lui, eh?! Questo non va bene... devi pensare solo a Draco! :D :D :D :D visto che Hermione non è morta? Spero che questo finale ti sia piaciuto... un bacio grande, scemotta mia!
_zafry_ Silviaaaa... alla fine ce l'hai fatta a leggerlo! :D Visto che, MIRACOLO, Hermione si è salvata? Ma secondo te la potevo lasciar morire??? No, no, no... non sono sadica io! :P A parte gli scherzi, spero che quest'ultimo capitolo ti sia piaciuto! :) un bacione



@ grazie a chi ha aggiunto questa storia tra le preferite e le seguite. Mi avete fatto davvero gongolare. E grazie a chi mi ha aggiunto tra gli autori preferiti... siete degli angeli!

E poi... ho pubblicato un'altra one shot, sempre Draco/Hermione... mi farebbe piacere se la leggeste:

Tanti bacini =]

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