Blue Rain

di abby_morns
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Cap.One ***
Capitolo 3: *** Cap.Two ***
Capitolo 4: *** Cap.Three ***
Capitolo 5: *** Cap.Four ***
Capitolo 6: *** Cap.Five ***
Capitolo 7: *** Cap.Six ***
Capitolo 8: *** Cap.seven ***
Capitolo 9: *** Cap.Eight ***
Capitolo 10: *** Cap.Nine ***
Capitolo 11: *** Cap.Ten ***
Capitolo 12: *** Cap.Eleven ***
Capitolo 13: *** Cap.Twelve ***
Capitolo 14: *** Cap.Thirteen ***
Capitolo 15: *** Cap.Fourteen ***
Capitolo 16: *** Cap.Fifteen ***
Capitolo 17: *** Cap.Sixteen ***
Capitolo 18: *** Cap.Seventeen ***
Capitolo 19: *** Epilogo: Reach up for the sunrise ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo
?:"Allora vai?"
?:"Oh,Micheal!Come se potessi decidere!"
Micheal:"Mi mancherai,Fabi."
Fabiol:"Ci credo...Ti voglio bene
M:"Anch'io.Ma...tornerai a trovarmi?"
F:"Certo!Te lo prometto!"
Una voce femminile richiamò la bambina.
Denish:"Fabiol!Sbrigati!"
F:"Arrivo mamy!Beh...Ciao."
M:"Ciao"
Fabiol si avviò,saltellando.
M:"Fabi,aspetta!Devo...dirti una cosa importante...Devi sapere,prima di andartene."
Fabi s'arrestò,ascoltando l'amichetto.
F:"Beh,sentiamo."
M:"Tu...io..."
Non ci riusciva.Maledetta la sua lingua.Ma non poteva lasciarla partire senza avergli confessato tutto.
M:"Tutta Blue Rain ti saluta."
Cavolo!
Fabiol sembrò delusa.Accennò un grazie e saltò sul taxi che partì poco dopo,mentre Micheal si disperava...

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Capitolo 2
*** Cap.One ***


Dieci anni dopo...
Una jeep bianco latte parcheggiò nel vialetto.La portiera di destra si aprì e ne sbucò un ciuffo biondo-castano.
?:*La mia Blue Rain...eccomi,sono tornata!*
Chiuse la portiera e sorrise.Fabiol Tenori,dieci anni dopo.Una bellissima ragazza...Davvero.
Dopo tanti anni era tornata...Per fare strage di cuori!
Altro rumore di portiera chiusa.Dal posto di guida scese una donna bionda sui quaranta.Denish Tenori,la madre di Fabiol.Sembrava molto più giovane della sua età. Aprì la portiera del sedile posteriore.Scese un cane piccolo e nero,con grandi orecchie marroni.Si chiamava Darwin ed era il cane della famiglia Tenori.
Denish chiuse l'auto,poi s'avviò verso l'entrata della casa.
***
Fabiol:"Mamma,ce l'hai o no le chiavi?Insomma,è mezz'ora che stiamo qui fuori."
Denish:"Aspetta un attimo...Eppure mi sembrava di averle messe qui..."
F:"Ho capito.Porto un po' a spasso Darwin,va bene?Quando hai finito,chiamami..."
Fabiol prese il guinzaglio dalla borsa e lo mise al collo del cagnolino.Poi cominciò a camminare.
Le zampette dell'animale saltellavano sul marciapiede,allegre.La ragazza si guardò intorno.Era tutto come allora.La sua cara Blue Rain non era cambiata,nè Daion Street,il suo quartiere,avevo subito il minimo mutamento.Tanti erano i ricordi che le si affollavano nella testa.Passò davanti a un edificio dalle pareti rosa,con tante finestre di varie dimensioni.Si fermò.Quella era stata la sua casa,molto tempo prima.Entrò nel giardino.Sul prato verde era steso un tappeto a quadri bianchi e rossi.
Lasciò il guinzaglio e sorrise.
Micheal...anche lui era un lontano ricordo.Si sedette allegra,guardando il cielo.Come faceva da bambina.Già...

 Micheal:"La sai fare la ruota?"
Fabiol:"Certo!Non ci credi?"
M:"Uhm...Vorrei una prova!"
F:"Una prova,eh?Guarda bene!Eh...hop!"
M:"Bravaaaaa!Ma la verticale,la sai fare?"
F:"Ehm...no...!"
M:"Allora guarda me!"
M:"Uno,due...e tre!Ta-dà!"
F:"Wow!Per essere un maschio,sei bravino..."
M:"Cosa vuoi insinuare?"
F:"Nulla...solo che io sono molto più brava a fare le CAPRIOLE!"
M:"Assì?Fammi un po' vedere!"
F:"Pronto a farti battere?"
M:"Tsk!"
F:"Allora,via!Uno due e tre avanti,uno due tre INDIETROOOO!Che ne pensi,scamorza?"
M:"Pfui...bravina...guarda me!"
F:"Ma sì,facciamoci due risate!"
M:"Uno due e tre avanti,uno due...aaaah!Non c'è l'ho fatta..."
F:"Hihihi!Hai il naso tutto sp.orco di terra!Hihihi!"
M:"Davvero?Dove?Dove?"
F:"Hihihi!"

Un suono e un tremore.
Fabiol si svegliò.Il suo cellulare stava squillando.Sua madre era riuscita ad aprire il portone ed a entrare.La ragazza si alzò,mise il guinzaglio al cagnetto(che intanto aveva fatto la guerra con le piante del giardino)e s'avviò verso casa.
Lasciò il cane nella sua cuccia,poi salì le scale ed entrò in un salotto immenso.Denish le andò incontro.
Denish:"Allora,è stata una buona passeggiata?"
Fabiol:"Ottima!Sai mamma...sono passata dalla nostra vecchia casa...e mi sono chiesta...che fine abbia fatto Micheal."
D:"Dove vuoi che sia?Lo vedrai a scuola,stai tranquilla!Non mi risulta che se ne sia mai andato da qui..."
F:"Oh...beh,aspetterò."
D:"Senti,mi chiedevo...Visto che domani non hai scuola,ti andrebbe di andare in centro?Potremmo rifarci il guardaroba...che ne dici?"
F:"Per me va bene."
D:"Ottimo!Vuoi qualcosa di particolare per cena?"
F:"Veramente non ho molta fame...credo che andrò a letto."
D:"Oh,va bene.Se cambi idea ti lascio qualcosa in frigo."
F:"Ah,mamy?"
D:"Che c'è?"
F:"...Ti voglio bene."
D:"Anch'io.Tanto."

Fabi salì nella sua stanza.Si preparò per la notte,ma non entrò nel letto.Rimase davanti allo specchio,pensando al suo amico.
F:*Ma guarda come sono ridotta...Non sembro più io...penso che Micheal non mi riconoscerà mai...*
In effetti,era cambiata.Molto.Non aveva più le lunghe treccine castane,nè lo sguardo vivace.Gli occhi avevano preso un colore spento e velato.Non era più la dolce bambina con il vestitino rosa.Era cresciuta,aveva già sedici anni.
Aprì la porta finestra ed entrò nel terrazzo.Il cielo si era fatto più scuro.I dolci pendii delle montagne sembravano grandi denti,ma Fabi non aveva paura.Sapeva che la sua Blue Rain non le avrebbe mai fatto del male.Contemplò ancora l'orizzonte,come se si aspettasse che Micheal arrivasse lì da un momento all'altro.
F:*Magari...Dove sei,Mik?*
Sconsolata,si accasciò sulla poltroncina giallo crema.Micheal le mancava.Aveva paura di incontrarlo,ma allo stesso tempo non vedeva l'ora.
Con questi pensieri,si assopì,mentre la notte avanzava paurosa... 

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Capitolo 3
*** Cap.Two ***


Un brivido.Fabiol sbadigliò,tremando di gelo.Le tenebre erano scese veloci e lei era ancora lì fuori,in canotta e mutandine.Rientrò,chiudendo bene la porta finestra.
Fabiol:"Brrr!Che freddo!Meglio che m'infili a letto..."
Altro brivido.Entrò nel letto veloce,tremando.Si coprì bene con le coperte.Poi si addormentò.

Poche ore dopo...
F:*Mmm...che cos'è tutta questa luce?Uff...*
Fabi si rigirò nel letto.Lo spentolio proveniente dalla cucina faceva intuire che Denish era già in piedi.
La ragazza spostò le coperte,infilò le pantofole e scese al piano di sotto.
Fabiol:"Giorno 'ma..."
Denish:"Buongiorno tesoro!Dormito bene?"
F:"Abbastanza...Cosa c'è per colazione?"
D:"Toast al burro!Ti vanno bene?"
F:"Certo."Fabi osservò la madre imburrare le fette di pane con amore e delicatezza.
D:"Ecco qua.Oggi sono molto croccanti."
F:"Mmm...senti che buon odorino..."
D:"Prendi un piatto e mangiamo!Ti sei dimenticata che dobbiamo uscire?"
F:"No.Aspetta,ora arrivo..."
Prese un piatto,ci mise il toast e raggiunse la madre in sala da pranzo.
D:"Allora,dove vorresti andare?Ci sono tanti bei negozietti..."
F:"Potremmo provare quello nuovo,che c'era anche a Sidney!Mi sembra si chiami Lara o qualcosa del genere."
D:"Per me va bene.Ma sbrigati!Lavo io i piatti."
Fabi salì le scale e si cambiò.Pettinò i capelli e cercò di nascondere quelle lentiggini che odiava tanto.Poi si diresse verso la fermata dell'autobus,dove Denish l'aspettava.
D:"Oh,eccoti!Ma dove hai trovato quel vestito?E' proprio carino!"
F:"Sai una cosa?Non lo so neanch'io!Penso fosse sotterrato nell'armadio da un po' di tempo...però mi va bene!"
D:"Dai,andiamo.E' arrivato il bus."
Arrivarono in pochi minuti.Denish andò subito a spulciare negli appendiabiti,portandosi dietro Fabi.
D:"Allora,vediamo un po'...Prova questo e quello e questo e quello e questo e quello..."
La ragazza entrò nel camerino,provando un capo dietro l'altro.
F:"Questo è carino.E' rosa..."
D:"Sì,ma è un po' troppo corto...Prova questo completo!"
D:"Non male...se non altro è meno sconcio dell'altro!"
F:"Ma mi fa i fianchi grossi!"
D:"Ma dove?Su dai,prova questo..."
Fabi provò tutti i vestiti possibili,divertendosi da matti.Ma ignara che qualcuno la osservava...Qualcuno che conosceva bene...Qualcuno che la aspettava da anni per dirle una cosa che non aveva mai avuto il coraggio di confessargli...UN AMICO.


Quel pomeriggio Fabiol si sdraiò sul letto,con l'intenzione di finire un libro già cominciato da tempo.Il trasloco era stato lungo e faticoso e la ragazza voleva godersi un po' di relax prima di rientrare a scuola.
Il telefono squillò.
Denish,che stava preparando una torta in cucina,alzò la cornetta.
D:"Pronto?"
Dall'altra parta c'era un ragazzo.
D:"Oh,certo!E' di sopra,te la passo subito!"
Mise a posto la cornetta.
D:"Fabi!E' per te!"
Fabiol ripose scocciata il libro,chiedendosi chi mai potesse essere.Nessuno era stato informato del loro arrivo e con Sidney avevano chiuso tutti i rapporti.
Si alzò stancamente e rispose dal telefono del salotto.
Fabiol:"Pronto?"
?:"Ehi,come va?Stai bene?Com'era Sidney?"
F:"Scusi,Ma chi parla?"
?:"Come chi parla?Fabi,non mi riconosci?"
F:"Non credo!"
?:"Sono Micheal"
F:"Mike?"

Micheal:"Pronto?Ci sei o ci fai?Fabi?"
F:"Scusa,ma...non sembra più la tua voce!Oh,quanto tempo,Mik!Come...come stai?E come hai fatto a sapere che ero tornata?"
M:"Io benone...Ti ho vista,stamattina.Tu,piuttosto,com'è andato il viaggio?"
F:"Bene,anche se è stato un trasloco lungo e faticosissimo."
M:"Trasloco?Vuoi dire che...rimani?
F:"Certo!Con Sidney abbiamo chiuso!"
M:"Ma è fantastico!"
F:"Lo so!Non vedo l'ora di rivederti!"
M:"Beh,domani a scuola,no?Se ci vieni!"
F:"Eh certo!Com'è il liceo?"
M:"Strabiliante!Senti,ora devo finire due calcoli di algebra,ma se vuoi domani ti aspetto all'entrata!Ci sono Miranda,Jo,Liuba e Franny che hanno una voglia matta di abbracciarti!"
F:"Tutte le mie amiche mi aspettano?"
M:"Cosa pensavi?Che ti odiassero?Non deluderle!Ci sentiamo!Ciao,Fabi!"
F:"Ciao Mike!"E riattaccò.
Poi fece per tornare nella sua stanza.Micheal l'aveva chiamata.L'aveva riconosciuta.Non le sembrava vero...Il suo miglior amico si ricordava di lei dopo dieci anni separati...da tanti chilometri.
F:*Non ci credo!Mi ha riconosciuta!Ma non sono più io...*
Entrò nel terrazzino.
Fuori tirava un vento di aprile che scompigliava i capelli della ragazza.
Guardò oltre le montagne,in cerca di qualcosa.I suoi occhi s'illuminarono per un momento di una luce magica.
Il sole stava tramontando,scomparendo all'orizzonte.Fabi tornò in casa,poi decise di scendere in cucina.
F:"Ehi mamy..."
D:"Ciao Fabi...Mi aiuti?"
Fabiol si sedette al solito posto,a parlare con la madre.
F:"Non è una buona idea...chissà cosa ne uscirebbe fuori!"
D:"Forse hai ragione..."
Osservò gli ingredienti sul tavolo:latte,pasta e formaggio.
F:"Cosa c'è per cena?"
D:"Maccheroni al formaggio!Va bene?"
F:"Se li fai tu!"
Fabi osservò la madre mescolare pazientemente gli ingredienti nella ciotola blu.Le mani si muovevano con delicatezza,lente ma decise.Denish era un'ottima cuoca,sapeva cucinare di tutto ed era sempre buonissimo.Era formidabile.
D:"Chi era al telefono?"
F:"Micheal..."
D:"Davvero?E come ha fatto a rintracciare il nostro numero?"
F:"Sarà andato in comune!Non so!"
D:"Oh,beh,e cosa voleva?"
F:"Nulla,solo salutarmi e darmi il bentornata.Hai finito?"
D:"Quasi!Ha accennato a quel segreto che non è riuscito a dirti?"
F:"No...forse non vale più.Questo formaggio è scaduto?"
D:"No,l'ho comprato ieri..."
F:"Allora perchè puzza così?"
D:"Oh,Fabi!E' gorgonzola!Dai,apparecchia la tavola che è quasi pronto."
Fabiol si alzò,aprì la credenza e si mise ad apparecchiare il tavolo della sala da pranzo,proprio mentre Denish entrava con una grande zuppiera.
Si sedettero a tavola.
D:"Allora ti aspetta a scuola?"
F:"Così ha detto.Ci dovrebbero essere anche Miranda,Jo,Liuba e Franny."
D:"Le tue migliori amiche?"
F:"Sì.Pensavo che si fossero già dimenticate di me.Sai,dopo dieci anni..."
Fabi ingoiò i maccheroni.Squisiti.Come se potesse essere diversamente.
D:"Beh,penso che dovrai trovare un abito adatto a domani..."
F:"Posso?"
D:"Vai,per stasera li lavo io i piatti!"
F:"Graziegraziegrazie!"E salì le scale di corsa.

Dopo essersi preparata per la notte,aprì l'armadio e cominciò a rovistare fra i suoi vestiti.
Fece un grande disordine,ma alla fine trovò ciò che cercava.
Per i capelli preparò una spilla a forma di stella marina,che le aveva regalato la madre.
Ordinò tutto sul divanetto del suo bagno privato.
Poi s'infilò nel letto e prese il libro,leggendo qualche capitolo alla penombra della luna.
Era arrivata al momento cruciale:era un bellissimo romanzo rosa,in cui Fabi si riconosceva.
"Allora lui,senza esitare,le prese la mano,sognante,e le accarezzò i dolci capelli.-Mi ami?-domandò."
Stava quasi per mettersi a piangere.
Andò avanti per ore.Quando Denish entrò nella sua stanza per salutarla,la trovò addormentata,con il libro aperto appoggiato sul petto.

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Capitolo 4
*** Cap.Three ***


Il sole entrò furtivo dalla finestra,attraversò la tenda e colpì la faccia della giovane,che si svegliò sbadigliando.Erano le sei e mezzo.Fabiol si alzò,infilò le pantofole e andò stancamente a prepararsi.
Erano le sette quando arrivò lo scuolabus.Fabi si stava ancora sistemando.
Scese di corsa le scale rischiando cinque volte d'inciampare e saltò la colazione.Si limitò a prendere un biscotto e il sacchetto del pranzo,per poi prendere il bus proprio mentre le porte si chiudevano.
Diciamo che come inizio non poteva andare peggio di così!


I ragazzi schiamazzando uscirono dallo scuolabus,spalancarono il cancello ed entrarono nel giardino.
Fabi s'arrestò sul vialetto,immobile.Aveva paura.A Sidney aveva studiato a casa,perchè Denish non si era mai fidata di mandarla in giro.Chissà se l'avrebbero riconosciuta...
Si fece coraggio e spinse il cancello.
Era aprile.Non era freddo,ma tirava una leggerissima brezza che le scompigliava i capelli.
Fabiol si guardava intorno.Cercava i suoi amici.Rimase impettita a perlustrare tutto il giardino,finchè non scorse un gruppetto di ragazzi...
...Quattro ragazze e un ragazzo.Si rilassavano all'ombra di un salice,vicino al campo di calcetto.
Fabi non li riconobbe subito,ma appena li notò,corse da loro. Le giovani,che avevano sentito la sua voce chiamarle,le andarono incontro,baciandola,abbracciandola e parlandole.Si erano riunite tutte intorno a lei.Fabi ricambiava,ridendo e scherzando con loro.
La prima a riconoscerla era stata Jo,una ragazzina piccola e magra.
Aveva i capelli biondi,a caschetto.La carnagione non molto scura metteva in risalto i suoi occhi grigi come un cielo in tempesta.Era timida e impacciata ma molto buona.
Accanto a lei v'era Liuba,una ragazza molto simpatica.
Aveva dei bei capelli color ghianda,che le scendevano dolci lungo la schiena,e dolci occhi blu che la facevano sembrare più matta di quello che era.
Era di sicuro la burlona del gruppo.Anche se veniva corteggiata da molti ragazzi,non aveva ancora trovato l'amore vero...O almeno così diceva.
Dietro Liuba spiccava in vivace visetto di Miranda.I capelli corvini non erano molto lunghi,ma luccicavano in un modo quasi magico.
Aveva gli occhi di un bel blu cupo.
Era la più trendy e seguiva qualunque moda.
Un segreto:aveva un pigiama giallo con miliardi di coniglietti rossi,a cui era molto affezzionata
In disparte c'era Franny,una rossiccia dalla carnagione scura.
Gli occhi erano verdi.
Adorava il rosso e i cappelli.
Adocchiava Fabi con uno sguardo fulminante.
Quando avevano formato il gruppo,undici anni prima,avevano eletto la nostra protagonista come capo.
Dopo la sua partenza,Franny aveva preso il suo compito.Ma ora che Fabiol era tornata,di sicuro avrebbe reclamato il suo posto.E questo le dava sui nervi.
E poi,infine,lui.
Capelli biondo scuro,non molto lunghi,e occhi di un bel colore argentato,sfumato da una leggera ombra azzurra.
Micheal.Fabi,dalla sua posizione,lo osservava impettita.Non era cambiato.O meglio,sì,era cambiato.Era più alto e robusto,ma i suoi lineamenti li avrebbe riconosciuti ovunque.
La ragazza mosse qualche passo verso di lui,che rimase immobile.
Fabiol:"Ciao..."
Micheal:"Ciao.."
C'era un certo clima di tensione.I due si osservavano negli occhi,lui da una posizione leggermente più alta.Poi Fabi,non sopportando più quella pressione,fece il primo passo.Si buttò letteralmente fra le sue braccia,stringendolo.
F:"Mi sei mancato..."
M:"Anche tu!Molto,in realtà."
Quando riuscì a staccarsi,Micheal osservò l'amica da capo a piedi.
M:"UAO!Cioè...sei cambiata!"
F:"Cosa ti aspettavi?Sono passati ben dieci anni dalla mia partenza."
M:"Ehi!Ti sei tinta anche i capelli!Ricordo che avevi due trecce castane e ora...Sei bionda!Sai,non stai male!"
F:"Grazie!Anche tu,con il caschetto,stai molto bene."
Tutti insieme entrarono in classe,sedendosi ognuno al proprio posto.
Liuba,che si era sistemata proprio vicino a Fabi,cominciò a chiacchierare.
Liuba:"Allora,dimmi un po'!Com'era Sidney?"
Fabiol:"Grande e noiosa!Mi siete mancate..."
L:"Anche tu!Senti,ma che ne pensi...di Mik?"
F:"In che senso?"
L:"Come ti sembra?Carino?"
F:"Mah...a me sembra sempre il solito Mike!"
L:"Ma se si è fatto allungare i capelli di chissà quanto!Non lo vedi?"
Fabiol si girò verso l'amico.
F:"Pensi che..."
L:"Ti ricordi,al gioco dei segreti,quando avevamo sei anni?Tu confessasti che ti piacevano i ragazzi muscolosi,biondi e con i capelli lunghi.E c'era anche lui..."
Fabi diventò rossa fino alle orecchie.
Cosa voleva dire questo?Che piaceva a Micheal?
Cercò di giustificarsi.
F:"Ma...ma...sono tante le ragazze che sono follemente innamorate di tipi come questi!"
L:"Ma chissà perchè tu sei la sua migliore amica,la preferita...E non sai quanto ha pianto in dieci anni!Fidati,l'ho visto..."
F:"Ma insomma,Liù!Non può essere...Lui è solo un amico!"
L:"Penso che neanche tu ne sia tanto convinta..."
In quel momento,nella classe calò il più completo silenzio.
Una donna bionda attraversò l'aula.Era ben vestita:indossava un paio di pantaloni bianchi attillati,un top rosso scuro molto vistoso e una camicia arancione.Salì le scalette che portavano fin sopra la pedana.
Doveva essere la professoressa Phoebe.
Si fermò vicino alla cattedra,tossicchiando per attirare l'attenzione.
Phoebe:"Buongiorno,ragazzi.Spero che abbiate passato un buon weekend.Non voglio assolutamente sapere chi ha imbrattato i bagni degli insegnanti,visto che non sono di ottimo umore.Tanto penso di sapere già i colpevoli.Nevvero?"
Rivolse poche occhiate alla classe,sperando di aver colpito nel segno.
P:"Bene.Possiamo cominciare la lezione."
Si sedette,aprì un cassetto prendendo il registro.Lo aprì e cominciò a fare l'appello,scorrendo via via tutti i nomi. Quando arrivò alla 'T',cambiò il tono di voce e pronunciò piano "Fabiol Tenori",per poi aggiungere:
P:"Puoi raggiungermi qui?"
Fabi si sentì soffocare.Era appena arrivata,possibile che avesse già combinato qualche guaio?Comunque,eseguì senza fiatare.
P:"Ragazzi,vi presento Fabiol.E' appena arrivata da Sidney.Penso che la conosciate un po' tutti,visto che è nata qui."
Poi si rivolse alla ragazza.
P:"Benvenuta alla Rain High.Spero ti troverai bene."
Fabi sorrise e tirò un sospiro di sollievo.
F:"Grazie,professoressa Phoebe."
P:"Di nulla,Fabiol.Puoi tornare al tuo posto." 

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Capitolo 5
*** Cap.Four ***


Aprile.
Il mese preferito di Fabi.
Quando l'aria buona di una primavera inoltrata si faceva sentire,la giovane Tenori si fiondava sul suo terrazzino,per dipingere o prendere il sole.
Oggi era uno di quei giorni tiepidi ma areati.
F:*Un po' di rosso qui,qui del giallo...*
Denish:"Ehi Fabi,posso parlarti un momento?"
Fabiol:"Che c'è?"
D:"Devo uscire per qualche commissione.Ti serve qualcosa?"
F:"Sì,un costume nuovo e carino."
Denish prese un lunga lista(qualche commissione,eh?)e aggiunse in fondo:'Costume nuovo x Fabi'
D:"Ti serve altro?"
F:"No..."
D:"Ok,allora io vado.Ricordati che c'è da portare fuori Darwin."
F:"Bene mamy!"
D:"Bacino?"
F:"Ok..."
Fabi avvicinò le labbra alla guancia di sua madre,lasciando un'impronta di rossetto scuro.
D:"Io vado.A più tardi."
Detto questo,entrò in casa,scomparendo dietro la porta.
?:"Arf,arf!!"
F:"Ehi Darwin!"
Darwin:"Arfff!"
F:"Hai voglia di fare due passi?"
Dw:"Arfff!Arf!"
F:"Suppongo che voglia dire sì!Beh,allora prendo la borsa!"
Si chinò sul cucciolo e gli grattò il pancino.Poi corse a prendere la borsetta.
F:"Ok,sono pronta.Andiamo?"
Dw:"Arf!"
Fabi scese le scale,prese in guinzaglio e lo agganciò al collare di Darwin.
Fecero molta strada,passando davanti alla pasticcieria dei genitori di Micheal.La ragazza si sporse un po' per controllare se il suo amico era lì.Quello che aveva detto Liuba poteva essere vero,in fondo.
E quel segreto mai rivelato?Che fosse di questo che voleva parlarle?
Mike non c'era.Doveva essere a casa.
Fabiol continuò a camminare per una mezz'ora,poi tornò a casa.

F:"Uff,che faticaccia starti dietro,Darw!"
Dw:"Bau?"
F:"La vuoi un po' di pappa?"
Dw:"Arf arf!Bau!"
Fabi prese la ciotola e cominciò a versarvi del cibo.
Proprio in quel momento,squillò il telefono.
Fabiol:"Pronto?"
?:"Pronto,Fabiol?Sono papà."
Per informare i lettori,Denish e Luke,i genitori di Fabi,avevano attuato il divorzio quando quest'ultima aveva compiuto dodici anni.
Era questo il motivo per cui erano tornate a Blue Rain:i soldi scarseggiavano e solo vendendo la casa sarebbero riuscite a coprire le spese.
F:"Oh ciao papà!Come va lì a Sidney?"
Luke:"Non male,grazie.Joanne ha cominciato a frequentare l'asilo e Kathia ha ottenuto il lavoro che desiderava."
Naturamelnte,Luke aveva poi sposato l'amante,Kathia Beverly,la sua segretaria,dalla quale aveva avuto una figlia.
F:"Ne sono contenta.Perchè hai chiamato?"
Lk:"C'è mamma?"
F:"No,è uscita."
Lk:"Beh,quando torna,dille che il prossimo weekend ci fermeremo lì a Blue Rain."
F:"Oh!Che bello!Porti anche Joanne?"
Lk:"Certo!Allora ci vediamo sabato!Ciao,tesoro."
Fabi riattaccò.Era un po' preoccupata per la reazione che avrebbe avuto Denish quando avrebbe saputo della visita.
Sentì le chiavi girare nella serratura.
Denish:"Dudedum dudedum...Ehi Fabi,ci sei?"
F:"Oh mamy!Sei già tornata?"
D:"Sì,dopotutto non avevo molto da comprare."
Ripose in un angolo un numero di buste pari a centomila circa,poi si rivolse alla figlia.
D:"Allora Fabi,ho sentito che parlavi al telefono!Chi era?"
F:"Ehm...mamy,siediti,magari.Stai più comoda *E non svieni...*"
D:"Mbeh?"
F:"Ha chiamato papà.Verrà qui il prossimo weekend con famiglia a carico..."
D:"COSA?MA E' PAZZO?"
F:"Oh,mamma!Adesso non farne una tragedia!"
D:"Invece ne faccio un finimondo!Ma che cavolo gli è saltato in mente a quell'idiota di Luke?"
F:"Calmati!Insomma,sono solo tre persone!Inoltre Joanne ha solo quattro anni e non è molto vivace!"
Denish respirò a fondo,poi alzò gli occhi al cielo.
D:"Ormai è fatta...Maledetto d'un Luke!Va beh,tanto vale che prepari la stanza degli ospiti!"
Fabi stava rovistando nelle buste.
F:"Così ti voglio!Ah,mamy,dov'è il mio costume?"
D:"Nella busta rossa.Te ne ho presi un paio,così..."
Non finì la frase,perchè Fabiol era già schizzata nella sua stanza.
D:"Mio dio!Uff,sarà meglio sistemare le buste."

Intanto Fabiol s'era già infilata il costume e si guardava con vanità.
F:*Peròòò...mamma ha buon gusto!Oh,adesso chi è che scassa?*
Fece per sollevare la cornetta,poi vide lo schermetto di riconoscimento del numero.Vi lampeggiava un nome:"Mike"
F:*Oh cavoli...adesso che vuole?*
Esitò,con la cornetta in mano.Il suo dito si mosse da solo e premette il tasto per aprire la comunicazione.
F:"Sì?"
Micheal:"Ehi,Fab!Che fai?"
F:"Io?Niente,perchè?"
M:"Mia madre ti ha vista fuori dalla pasticceria!Mi cercavi?"
Oh cavolo.Non aveva pensato ai possibili testimoni.E adesso che inventava?
F:"Oh...ehm...Veramente stavo facendo fare una passeggiatina a Darwin!"
M:"Oh,va bene.Ti va di parlare?"
F:"Par-rlare?Certo!"
M:"Ma io intendo di persona.Posso venire a casa tua,ora?"
F:"TU COSA?"
M:"Lo devo prendere come un sì?"
F:"Ma di cosa vuoi parlare,scusa?"
M:"Non si può più fare due chiacchiere di piacere fra amici?Ci dev'essere per forza un motivo?"
F:"No,ma potremmo chiacchierare anche al telefono!"
M:"Sì,ma fidati,incontrarsi è moooolto meglio!"
F:"...-.-Ho i miei dubbi."
M:"Allora?"
Fabi sospirò,alzando gli occhi al cielo.
F:"Ok.Vieni pure,ti aspetto."
M:"Sìì!Sarò lì fra dieci minuti."
Fabiol riattaccò scuotendo la testa.
Micheal era il solito folle con idee folli.
Ma ormai era fatta.
Prese due cose a caso dall'armadio e sistemò i capelli. 

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Capitolo 6
*** Cap.Five ***


La fermata dell'autobus non era di certo un posto molto comodo,con quella panchina di legno scrostato e tarlato,sporca,con tavole mezze rotte o sul punto di marcire.
Inoltre se un amico ti dice dieci minuti,devono essere dieci minuti.
Non mezz'ora.
Fabi s'annoiava e cominciava a sentire dolori alla schiena.
Cominciava a pensare che fosse stato tutto uno scherzo
Ma proprio quando questo pensiero stava per cominciare a rosicchiarle il cervello,Micheal apparve.
Veniva da est,con passo lento,schioccando le dita.Indossava un paio di jeans abbinati a una t-shirt bianca e una giacca nera. Si sedette comodo dall'altro lato della panchina,indifferente.
Si formò un silenzio di ghiaccio.
La tensione saliva,saliva.Mike,da un lato,Fabi,dall'altro,tacevano.
F:"Ehm...allora,di cosa vuoi parlare?"
M:"Oh,non so...Ehi,che bel vestito!"
Fabi si guardò,pensando a quanto ci avesse messo per scegliere quell'abito,che era anche fuori moda.
F:"Mmm...Grazie!"
Di nuovo il silenzio prese il sopravvento.Micheal si spostò improvvisamente più vicino a Fabiol,che si ritirò nel suo angolino.
M:"Ehm...Come ti sembra la Rain High?"
Fabi sorrise,contenta che avessero ripreso a chiacchierare.
F:"Uhm...Strana.Ero abituata a studiare a casa,a Sidney.Tornare a scuola...E' carina."
M:"Oh,bene!Se vuoi consigli su chi frequentare,sono a tua disposizione!"
Intanto le tenebre cominciavano a coprire il cielo.Stava scendendo il buio.
F:"Ehi Mik!Ti va una cosa folle come facevamo da piccoli?"
M:"Certo!"
F:"Allora seguimi..."

Dietro la casa,Micheal era in bilico sul trampolino.Fabi,ridacchiando,lo guardava dal bordo.
F:"Daidaidai!Fammi vedere un tuffo!"
M:"Aspetta!Ci vuole concentrazione!"
F:"Ma và.Hai solo paura!"
M:"Ah sì?"
Con una panciata tremenda,Mike finì in acqua,schizzando la povera Fabiol che rideva accucciata sul bordo. Rivestitosi,Micheal abbracciò Fabi,contento.
M:"Grazie della chiacchierata e del bagno fuori programma,ma ora devo andare.Ci sentiamo domani a scuola,ok?"
F:"Sì,ok.Ciao."
Dalla sua posizione,Fabiol osservò l'amico andare via,a passi lenti.
F:"Ehi Mike!Aspetta un attimo!"
Micheal tornò indietro.Fabi si schiarì la voce.
F:"Ascoltami bene,perchè è dieci anni che mi rode questa cosa e non ce la faccio più..."
Micheal sgranò gli occhi,pensando che forse il suo desiderio si stava avverando.
F:"Più volte,i giorni prima che io partissi per Sidney,mi hai rammentato di un segreto importantissimo.Qual'è,Micheal?"
M:"Oh..."
Si sentì glaciare.Che doveva fare?Dirle la verità?
M:*E adesso?Forse è meglio che confessi tutto...Ma se poi si offende?*
M:"Beh,ecco..."
Un suono,un trillo.Micheal pescò dalla tasca il cellulare,che lampeggiava.
M:"Ops!E' mia madre.Devo tornare a casa.Ci vediamo,eh?"
E scappò via. Fabi rimase a bocca aperta.
Non era riuscito a dirglielo un'altra volta.
Come dieci anni fa,aveva inventato una scusa penosa.
Rimase lì,a fissarlo,mentre scompariva nel buio.
D'altra parte,Micheal era sollevato.
Era riuscito a scampare di nuovo a quel segreto.Non era pronto,ancora.
Ma si chiese,per un attimo,quando mai lo fosse stato.


Fabi rientrò in casa,abbacchiata.
Denish:"Oh,eccoti qui!Micheal è andato via?"
Denish spuntò dalla cucina nel suo grande pigiamone nero.
F:"Sì..."
D:"...Cos'è successo,Fabi?"
F:"Oh,niente...Stava per rivelarmi QUEL segreto,ma poi..."
D:"Ma poi?"
F:"Ha trovato una scusa ed è andato via!Uff..."
D:"Bah,i maschi!Tutti uguali!"
F:"?"
D:"Davanti a una bella donna fuggono sempre come gazzelle!"
Quell'affermazione strappò una risata al viso imbronciato di Fabiol.
F:"Ma mamma!Io non sono bella..."
D:"Hai solo poca autostima,bimba mia!Adesso fila a letto!"
F:"Sissignora!"


Dopo essersi cambiata,però,Fabiol si rimirò un bel po' davanti allo specchio.
F:"Mmm...Bella io?Mmm..."
Fabi prese un tono teatrale.
F:"Specchio specchio delle mie brame,chi è la più bella del reame?"
Poi cambiò con una voce in falsetto.
F:"Tuuuuuu!"
Scoppiò a ridere come una pazza.
D:"Fabi!Ma che fai?Fila subito a letto!"
F:"Sì mamy!"*Dittatrice!* 

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Capitolo 7
*** Cap.Six ***


"Giovedì 24 aprile,ore 15,50
Caro papà,
grazie dell'e-mail.Qui tutto bene.Sono un po' agitata,visto che sono ben tre anni che non ti vedo!
In questi ultimi due giorni mamma sperimenterà le sue più buone ricette da servire sabato..."
"E' LEGGERMENTE nervosa,sai?Pensa che ieri è stata tutta la notte davanti all'armadio perchè non sapeva quale coperta scegliere!
Inoltre passa molto del suo tempo in cucina.Dopotutto adora preparare i suoi manicaretti.
La tua visita ha sconvolto un po' di cose.
Ah,martedì è venuto Micheal.E' sempre il solito folle."
"Beh,ora ti devo lasciare.Ho un po' di compiti da fare,poi mamma deve andare in centro per acquistare le ultime cose.
Ci vediamo sabato!
Tua Fabi."
Fabiol premette "Invio" poi si alzò.Doveva finire quei compiti. Si mise comoda sulla sua poltrona rosa,prese il libro e cominciò a studiare. Ma non passarono neanche due minuti,perchè d'improvviso la porta si spalancò con un rumore sordo.
Denish entrò nella stanza con passo di guerra.Sorrise,socchiudendo gli occhi da gatta.
Denish:"Ah,sei qui!Forza sbrigati,che abbiamo un bel po' da fare."
Fabiol alzò debolmente lo sguardo dal libro,mostrando un sorriso forzato e sarcastico.
Fabiol:"Cosa?Io devo studiare!"
D:"Niente storie,signorina!Finirai dopo i tuoi compiti!"
F:"Ma..."
D:"Forza,march!"
Indicò con l'indice l'armadio,guardando la figlia in cagnesco.
F:"Uff...Ok,arrivo..."

Denish:"Fabi,adesso mi sto arrabbiando davvero!Scendi o no?"
Fabiol:"Un attimo solo,mamy..."
D:"Conto fino a tre!Uno...Due..."
D:"...Tre!Ah,eccoti!"
F:"Ok...possiamo andare!"
D:"Beh,finalmente!Dobbiamo passare praticamente dappertutto!Dal macellaio,dal fruttivendolo,in pasticcieria..."
F:"Pasticcieria?Quale pasticcieria?"
D:"Quella dei Balton,no?"
F:"Quella dei Balton????"
D:"Ma che ti prende,oggi?Insomma,ci forniamo sempre lì,no?"
F:"Oh,ehm...Certo..."*Non ho nessuna voglia di vedere Micheal...non oggi!*
D:"Beh,allora andiamo!"
F:"E...non possiamo cambiare pasticcieria?"
D:"Perchè?Non ti piacciono i dolci di Daiana?"
F:"No...dico oggi...potremmo andare a quella all'incrocio fra Rain Street e Devon Street..."
D:"Oh,non dire cavolate,Fabi!Dì la verità...non vuoi vedere Mike,eh?"
F:"Uff...sì..."
D:"Sei arrabbiata perchè non ti ha rivelato quel segreto?"
F:"Già..."
D:"...Andiamo,forza."
F:"Ok..."

Verso sera,Denish accostò davanti al Rain Cafè.Spinse a forza la figlia fuori dall'auto ed entrò.
Denish:"Ehi,Daiana!"
Daiana:"Ehi Den!Come mai qui?"
D:"Quell'idiota di Luke ha deciso di venire sabato a farci visita...E non ho la più pallida idea di cosa cucinare per dessert!Volevo sapere se tu avevi qualcosa di sfizioso,magari semplice,con molta crema!"
Da:"Uhm...Ora vediamo..."
Daiana fece cenno di seguirla e aprì una porticina sul retro.
Fabi rimase lì sola.Sembrava una statua abbandonata dal proprietario,perchè rovinata o troppo vecchia.Si aspettava che da un momento all'altro spuntasse fuori Micheal con suo sorrisetto ironico.Ma lei non aveva alcuna voglia di vederlo,con addosso la rabbia per il modo in cui era fuggito martedì.
Fortunatamente,dopo pochi minuti Daiana e Denish spuntarono di nuovo davanti ai suoi occhi.
D:"Grazie,sei un'amica!"
Da:"Beh,è il mio lavoro.A presto."
Quando furono nuovamente davanti casa,Denish non potè fare a meno di notare l'aria perplessa della figlia.
Stava per chiederle qualcosa,ma lei la precedette.
F:"Mamma...di solito il giovedì Micheal aiuta i genitori con il negozio,no?"
D:"Beh,è sempre stato così,che io sappia."
F:"E allora perchè oggi non era lì?"
D:"Non ne ho idea.Neanche Daiana sa dove sia."
F:"Mah..."
D:"Ascolta,vado a mettere questa torta in frigo.Tu se vuoi,puoi restare un altro po' qui."
F:"Ok."
Denish sorrise,gli occhi da gatta che luccicavano al sole.Fece un cenno con la mano ed entrò in casa.
?:"Ehi,chi si vede!Ciao,Fabi,sei tornata!"
Fabiol si girò.Una ragazzina robusta,dai capelli castani e gli occhi scuri,la salutava.La riconobbe.
Fabiol:"Ehi Margot!Che ci fai qui?"
Margot:"Passavo casualmente.Sto andando da Franny,per un pettegolezzo."
F:"Un pettegolezzo?"
Margot le fece segno di avvicinarsi.
Mr:"Non dovrei confessarlo a nessuno,ma..."
Mr:"...Sembra ci sia stata una lite,oggi,in piazza.E indovina chi vi erano coinvolti?"
F:"..."
Mr:"Il tuo amichetto Micheal e un ragazzo niente male...Raj Heartly.Tu non lo conosci,ma qui è molto popolare."
F:"Cosa?"
Fabi si allontanò da Margot,impaurita.
Micheal coinvolto in una lite?Le sembrava la cosa più assurda del mondo.
F:"E...e il motivo si sa?"
Margot incurvò un po' le labbra e socchiuse gli occhi,assumendo un aria da snob.
Mr:"Sto andando da Franny proprio per questo.Lei era lì,saprà dirmi qualcosa in più."
Il volto di Fabi passò dal sorpreso all'accigliato,per trasferirsi subito dopo all'arrabbiato.
F:"Aspetta,fammi capire bene:Micheal Balton,colui che non farebbe male a una mosca,si è preso a botte con questo Raj..."
Mr:"Di cui,sottolineo,ho una cotta..."
F:"E chi avrebbe vinto,scusa?"
Mr:"Naturalmente Raj.Ha un fisico molto più robusto del nostro Mike."
Fece una risatina isterica. Fabi scosse la testa.
F:"E ti aspetti che ci creda???"
Mr:"No,nessuno ti obbliga."
Margot tirò fuori il suo cellulare.
Mr:"Ah,è Franny.Dice che se non mi muovo appena arrivo lì mi squarta.Va beh,meglio che vada!"
F:"No,aspetta,voglio saperne di più su questa storia.Io chiamo Micheal,tu fammi uno squillo quando hai parlato con Fra..."
Margot sorrise,poi superò l'amica e s'incamminò verso Rose Street.
Mr:"Tranquilla,verremmo a capo di tutto."
F:"Ah,non chiamarmi al cellulare!E' completamente fuso..."
Senza voltarsi,l'altra alzò un pollice per indicarle che aveva capito.
F:*Questa storia non mi convince...meglio che entri in casa.Si sta facendo tardi.*
Salì le scale al buio.No,non poteva essere vero.
Micheal non aveva mai partecipato a una lite.Che fosse diventato improvvisamente aggressivo??
Denish,seduta su una poltroncina bianca dall'aria molto comoda,stava leggendo un ricettario.
Quando Fabi chiuse la porta con un sospiro,si voltò verso di lei,chiudendo il libro.
Denish:"Oh,eccoti.Dio,che faccia!Cos'è successo?"
Fabiol:"Niente..."
La donna si alzò,ripose il ricettario e s'avvicinò alla figlia.
D:"Sicura?"
F:"Niente di grave..."
Denish sorrise.
D:"Oh,bene.Fra venti minuti si cena."
F:"Ok..." 

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Capitolo 8
*** Cap.seven ***


Fabiol staccò la cornetta,che rimase sospesa nella sua mano.
In fondo non erano fatti suoi.E poi era un pettegolezzo.Perchè disturbare un amico per una cosa del genere?
Compose il numero di casa Balton e attese.
Micheal:"Pronto?"
Fabiol:"Micheal?Sono Fabi..."
M:"Ah.Ciao."Aveva una voce roca e un po' stanca.
M:"Qualunque cosa sia,fai in fretta.Ho un terribilissimo mal di testa."
F:"Oh.Beh,ho incontrato Margot.Ti ricordi di Margot,vero?"
M:"Sì,sì."
F:"Beh,stava andando da Franny.A quanto pare la nostra amica oggi era in piazza e ha assistito a una rissa..."
M:"Mmm..."
F:"C'eri anche tu?"
M:"Sì..."
F:"Ed eri coinvolto?"
M:"Cos...NO!Cosa,chi...Insomma,chi ti ha detto questo?Ero in piazza,ma non partecipavo.Passavo per caso..."
F:"Ah,bene.Conosci Raj Heartly?"
M:"E chi non lo conosce,quell'idiota?Ma perchè t'interessa?"
F:"Era coinvolto nella lite."
M:"Io non ho visto niente.Posso fare un'osservazione?Sei diventata molto ingenua e sciocca.Insomma,credere a queste cose..."
F:"CHE?"
M:"Hai capito.E' un pettegolezzo,no?"
F:"Oh,scusami,caro!Mi stavo solo preoccupando per te!E poi,senti chi parla!Da dieci anni ti tieni dentro un segreto e non ce la fai a confessarlo!Sei un pappamolle!"
M:"Ehi,vacci piano!Mi ci vogliono i miei tempi..."
Fabi rise maligna.
F:"I tuoi tempi?Hai avuto dieci anni,no?"
M:"Siamo irritanti,oggi?Basta,mi fai aumentare il mal di testa!"
F:"Blablabla,tutte scuse!Sei bravo a inventare bugie!"
M:"Mi stai dando del bugiardo,per caso??"
F:"Mmm...Forse sì,forse no!"
M:"Ooooh,mi hai stancato con quest'atteggiamento strafo.ttente!Addio!"
Riattaccò con forza. La ragazza,già irritata per il comporamento avuto dall'amico qualche giorno prima,era andata in tilt.
F:"Oh,quel...quel...Grrr!"
Spalancò con un calcio la porta.
F:"Sciocca,ingenua...E io che mi sono preoccupata per lui...Che vada al diavolo!"
F:"Blablabla,blablabla...Sa solo inventare scuse penose!Che...che..."
Alla fioca luce del lampione,si vedeva lontana la sagoma di casa Balton.Una casetta dalle pareti rosse e il tetto a punta,con un giardino pieno di fiori.
La ragazza gli lanciò un'occhiataccia maligna.Scorgeva anche due piccole forme,una di un ragazzo e una più piccola ed esile,affacciati al balcone.
Micheal e sua sorella Tyse.
Scese di gran furia in cucina,per poi lasciarsi cadere stancamente sullo sgabello. Denish era pochi centimetri più in là.Davanti a lei c'era il ricettario che stava leggendo prima e nell'aria si sentiva un buon odore di cannelloni alle verdure. Non si voltò,ma sicuramente s'era accorta di lei e del suo animo in guerra.
D:"E adesso cosa c'è,tesoro?"
F:"Quel...quel...quel..."
D:"Mmm?"
F:"Uff...Sto parlando di Micheal.C'è stata una piccola discussione..."
D:"...-.-"
F:"Al telefono,poco fa."
D:"Ah.Capisco."
Si girò.In mano aveva un'enorme piatto fumante.
Si avvicinò al bancone e cominciò a riempire i piatti.
D:"E perchè questo litigio?"
F:"Incomprensioni fra amici...Mamy?"
D:"Sì?"
F:"Micheal è mai stato...aggressivo con me?"
D:"Da quando vi conoscete?No,non mi pare...Perchè me lo chiedi?"
F:"Oh,così per sapere..."
S'infilò frettolosamente i cannelloni in bocca,poi si alzò.
D:"Ehi,signorina,dove credi di andare?"
F:"Ho bisogno di parlare con qualcuno.Vado da Miranda."
D:"ADESSO?"
F:"Sì,mamma,ADESSO!"
Detto questo,prima che la madre potesse acchiapparla,scomparve dietro la porta.

Dopo aver indossato un top e un paio di jeans e dopo aver raccolto i capelli eternamente crespi in due code,Fabi scese le scale di casa di corsa.
Sua madre era entrata in bagno e non l'aveva vista uscire.Ma se ne sarebbe accorta a breve. Si allontanò di corsa,senza voltarsi.
D:"FABIOL!FABIOL!FABIOL TENORI,TORNA QUI,PER L'AMOR DEL CIELO!FABIOL!FABIOL!"
La voce di Denish echeggiava nell'aria,giungendo come un sospiro alle orecchie di Fabi.
Non aveva il permesso di uscire dopo le venti.Già s'immaginava cosa avrebbe dovuto subire per questo,ma aveva il disperato bisogno di sfogarsi.
C'erano circa due miglia da Daion Street a Dollon Paul.Fabiol le percorse con un gran fiatone,inciampando per lo sforzo. Finalmente riconobbe la Berlina bianca del signor Beverly.Tirò un sospirò di sollievo e rallentò il passo. Percorse il vialetto ansimando;dalla porta a vetri non proveniva alcuna luce,segno che la famigliola s'era già coricata.Cominnciò a bussare velocemente,per paura di svegliare i signori Beverly o il fratello di Miranda,Josh.
F:"Mir!MIR!Aprimi,ti prego!MIR!!!"
I successivi dieci minuti trascorsero nel più completo silenzio,poi la chiave nella serratura scattò:Miranda Beverly,con la sua maestosa chioma scura,uscì dalla casa,avvolta in un enorme pigiama arancione. Si guardò intorno,per poi notare quell'ansiosa di Fabi che s'agitava come una matta.
Spalancò i suoi enormi occhi blu cielo,s'avvicinò alla ragazza e la guardò inclinando la testa.
Miranda:"E tu che ci fai a casa mia?"
Fabiol:"So che penserai che sono una scassona,un'egoista e una pazzoide,ma ho il disperato bisogno di parlare con qualcuno!!!"
Miranda inclinò la testa dall'altro lato e sorrise.
Md:"Capisco.Due minuti e sono da te."
Con quest'esclamazione rientrò in casa. Ne uscì poco dopo,chiudendo la porta lentamente.
Fece cenno all'amica di seguirla.
Sgattaiolarono così dietro la minuscola abitazione,strisciando sotto le finestre.
Si sedette su un divanetto-panchina-poltrona,indicando lo spazio accanto a sè.
Fabiol la imitò,sistemandosi comodamente.
Md:"Allora,Miss Scassonaegoistapazzoide,sentiamo un po',quali sono i suoi più oscuri problemi,cos'è che la tormenta?"
F:"Siamo dallo psicologo e non lo sapevo?"
Risero,rompendo così un po' di tensione.
F:"No,sul serio...Non ho più spazio nel cervello.Ho così tanti pensieri,che penso di dover scoppiare da un momento all'altro.Come se non bastasse,ho litigato con Mike,e adesso sono d'umore nero."
Md:"Tu e Micheal avete litigato?Forse oggi piove!Non è mai successo da quando vi conosco!E qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso???"
F:"Gira voce che abbia partecipato a una lite,stamane.Non è vero niente,e così..."
Md:"Ma Fabi!Non sono voci!"
F:"Che?"
Md:"Ero a fare shopping con Franny ed ho visto tutto!Giuro sulla mia anima che non mento!"
F:"C...C...E il motivo?Perchè s'è accapigliato con questo Raj?"
Md:"Non ne ho idea.Stavano discutendo,e poi la cosa è finita alle mani...Ehi,stai bene?"
Fabi era diventata completamente pallida.
Un brivido le percorse la schiena e,in preda a una crisi isterica,si alzò,con una faccia spaventosa.
F:"Quel bugiardo,mi ha mentito un'altra volta!Non lo sopporto più!Ma che gli prende,eeeeeeeh?"
Miranda la imitò,avvicinandola e mettendole una mano sulla spalla.
Md:"Calmati,dai.Capisco che sei arrabbiata..."
Fabi scosse la testa con nervosismo.
F:"No,non capisci!Ho le tasche piene del suo comportamento!E poi quel segreto che..."
Md:"Segreto?Quale segreto?"
F:"Non ne ho idea!E' almeno dodici anni che cerca di confessare,ma ogni volta inventa una scusa!!!"
Md:"..."
Md:"Fabi..."
F:"Blablabla..."
Md:"Fabi..."
F:"Blabla..."
Md:"FABI!"
F:"Eh?Che c'è?"
Md:"So di cosa stai parlando."
F:"Cosa?"
Md:"Io so cosa ti vuole dire Micheal..."
F:"Comeeee?"
Md:"Mi ha detto tutto perchè aveva bisogno di sfogarsi...Lo sappiamo solo io e lui."
F:"No,fammi capire...Che confusione..."
F:"Un momento!Tu...tu puoi risolvere i miei problemi!"
Md:"Che vuoi dire?"
F:"Mi puoi riferire le parole di Micheal!"
Md:"...No,purtroppo."
F:"E perchè????"
Md:"Ho giurato il silenzio.Mi dispiace..."
F:"Off...Dai,non fa niente."
Md:"Su,su!Vedrai,un giorno saprai tutto.Non arrenderti!"
Fabiol abbracciò stretta l'amica,che ricambiò.
F:"Grazie,Mir.Sei una grande amica."
Md:"Suvvia,non ho fatto niente di speciale,in fondo."
F:"Devo chiederti un ultimo favore,però!"
Md:"Dimmi!"
F:"Puoi riaccompagnarmi a casa in auto?"
Miranda rise di gusto,annuendo.
Md:"Certamente!"

Miranda aveva parcheggiato a due isolati di distanza da casa Tenori.
Fabi scrutava con terrore ogni finestra. Salì le scale lentamente,alzando i piedi in modo furtivo.
Senza il minimo rumore,infilò le chiavi nella toppa ed entrò.
F:*Nessuna luce accesa.Procediamo.*
Attraversò buona parte del salotto;ormai era giunta a destinazione.
D'improvviso,la luce posta sopra la scrivania si accese.Seguirono il lampadario principale e la lanterna da tavolino. Una testolina ricoperta di capelli color paglierino sbucò dall'angolo principale.Denish,con un sorrisetto beffardo,scrutò la figlia scuotendo il capo.
Denish:"Bene,bene...Guarda un po'.Colta nel pieno del delitto,eh?"
Fabiol:"Ops..."
D:"Cosa devo fare con te,eh?Ti ho detto mille volte che ti è vietato uscire dopo le venti!"
F:"Ma...posso spiegare..."
D:"Ah,no!Non voglio sentir ragioni!Fila a letto,domani faremo i conti!"
F:"Ma...mamma...!"
D:"Fila a letto,ho detto!"

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Capitolo 9
*** Cap.Eight ***


Miranda:"E così te la sei cavata con un mese di lavaggio piatti e trasporto spazzatura?Uao,che fortunaccia!"
Fabiol:"Già.A volte mi stupisco della magnamità della cara Denish."
Franny:"Se al suo posto ci fosse stata mia madre,non ti sarebbe andata così bene."
Liuba:"Ah,Fabi,ritornando all'argomento Mike..."
F:"Mah,pensavo di travolgerlo più volte con l'auto di mamma,poi buttarlo giù al vecchio fiume..."
Md:"Da dove li prendi certi istinti omicidi?"
Il cancello si chiuse con rumore sordo,segno che altri studenti avevano assaltato il giardino.
Le ragazze si voltarono,riconoscendo un volto familiare fra gli altri:Micheal stava venendo a passo di carica verso di loro.
Fabi s'alzò per andarsene il più lontano possibile,ma il ragazzo l'acchiappò per un braccio,fermandola.
Micheal:"Ehi,ascolta,mi dispiace per quello che è successo ieri.Ero un po' su di giri,capisci..."
F:"Tu eri su di giri?"
F:"Ebbene,io sono incavolata nera!Possibile che sai raccontarmi solo bugie su bugie?"
M:"L'hai scoperto,eh?"
F:"Ti rendi conto che,se tu avessi detto la verità,adesso non sarei così arrabbiata con te?"
M:"Mi dispiace,mi rendo conto di essermi comportato da vero stupi.do.Mi perdoni?"
Fabiol stava per rispondere "Per questa volta chiudo un occhio",quando udì nuovamente quel rumore sordo.Era appena entrato un'altro ragazzo.Camminava lento,ma aveva un' aria da duro.
Gli occhi color caramello rimandavano riflessi di luce grigiastra.
Stava venendo nella loro direzione.
M:"Oh no!Non lui!"
F:"Chi è?"
M:"Raj Heartly.Un antipatico col cervello di gallina."
F:"..."
Raj:"Ehi,c'è il perdente!Come,Balton,dopo la figuraccia di ieri,hai ancora il coraggio di farti vedere in giro?"
Micheal:"Gira al largo,Heartly!Cosa vuoi?Sei venuto a piantar grane?"
Intrappolò Micheal in una morsa.
R:"No,sta tranquillo!Sono solo venuto a riempirmi un po' la testa di qualche idiozia."
Notò il volto incuriosito di Fabiol.Si staccò dal ragazzo e si avvicinò a lei.
R:"Uao!E tu chi sei?Sei un angelo caduto dal cielo?"
Fabi rise.
F:"Mi chiamo Fabiol.Tu invece,se non ho capito male,sei Raj,giusto?"
R:"Giusto.Ehi,Fabiol,sei un vero schianto,ragazzi!Mai viste giovani meravigliose quanto te."
La ragazza arrossì.
F:"Oh,ehm...Grazie."
R:"Di nulla.E' un complimento che ti sei meritata,mia cara.
Micheal decise d'intervenire per salvare la situazione.
M:"Ehi,Heartly.Dobbiamo parlare.In privato."
R:"Ok.A dopo,bambola."
Fabiol fece un cenno con la mano,per poi tornare dalle sue amiche.
L:"Hai fatto colpo,Fabi!!!"
F:"Ma dai..."
Md:"Dovresti approfittarne!Raj è corteggiato da mille ragazze,ma tu hai fatto breccia nel suo cuore!Diventeresti popolarissima solo se ti rubasse un bacio."
F:"Non so...In fondo sembra simpatico..."
Poco più in là,si stava scatenando una tempesta.
M:"Quattro parole: stai lontano da Fabi."
R:"E perchè dovrei?"
M:"Perchè lei è carina e gentile,e non merita uno come te!"
Raj scoppiò in una sonora risata.
R:"Ah,perchè,gli ci vorrebbe uno come te,giusto?So io qual è il tuo problema:ti sei preso una mega-mega cotta per lei e sei geloso,vero?"
M:"Nonono!E'...è solo che è la mia migliore amica e non voglio vederla soffrire.
R:"Beh,tenterò di crederci.Comunque lei è padrona di decidere.Quindi..."
Il suono della campanella avvertì l'inizio delle lezioni.Gli studenti s'affrettarono ad entrare ognuno nella propria classe,disperdendosi nei corridoi.

Seconda ora di lezione.Latino.
C'è chi ascolta con interesse la professoressa Grim;c'è chi invece ha altro a cui pensare...
Liuba:"Allora?Allora?Cos'hai deciso?"
Fabi sospirò.
Fabiol:"Credo che gli darò una possibilità.In fondo è carino.Molto carino.
L:"Così si fa!Grande!"
F:"Aspetta ad esultare!Forse non è interessato a me.Forse voleva solo essere gentile."
L:"Fidati,non è così.E lo sai anche tu."

Tre ore passano in fretta,fra una supplenza e un compito in classe.
Fabiol stava riponendo le ultime cose nel suo armadietto.C'era un gran rumoreggiare.Non vedeva l'ora di stendersi sul divano e mangiare patatine fino alle sei del pomeriggio.
Ma,mentre inseriva la combinazione per chiudere lo sportelletto,qualcuno le picchiettò sulla spalla.
Raj la stava guardando,sorridendole benevolo.
F:"Oh,ciao Raj.Sempre qui a scuola?"
R:"Sono rimasto per aspettarti,perchè volevo chiederti se...volevi uscire con me,questo pomeriggio."
F:"Ah..."
F:"Sai che ti dico?Accetto."
R:"Ottimo!Vengo a prenderti alle quattro,va bene?"
F:"Sì.Grazie dell'invito."
R:"Prego.Ci vediamo più tardi!"
E se andò,felice.
Micheal,che aveva ascoltato la maggior parte della conversazione,chiuse l'armadietto in fretta e raggiunse l'amica.
M:"Ehi Fabi!Aspetta!"
M:"Non avrai mica accettato?"
F:"Cosa fai,ti metti pure ad origliare le conversazioni altrui?"
M:"Hai accettato?"
F:"Sì,se ci tieni a saperlo."
M:"Hai fatto male!Ascolta,quel Raj...è un idiota."
F:"Non è vero.E' gentile e carino.Molto carino."
M:"..."
F:"Ora,se non ti dispiace,devo andare a casa."
Alzò i tacchi e varcò il portone.

Fabiol:"Mamy!Sono a casa!"
Denish:"Ciao Fabi!"
Fabiol saltò al collo della madre,felice.
D:"Cos'è tutto questo trambusto?E' successo qualcosa di bello?"
F:"Beh,sì...Mammina cara,posso uscire questo pomeriggio?Daidaidai!"
D:"Uscire?E con chi?"
F:"Con...un ragazzo."
D:"Un ragazzo?"
F:"Si chiama Raj.E' stato molto gentile con me..."
D:"E' caruccio?"
F:"Abbastanza..."
D:"-.-"
F:"Ok,è fantastico!Dai mammina ti prego..."
D:"Ok.Puoi andare,ma devi tornare entro le venti!"
F:"Graziegraziegrazie!"
E così,alle tre e mezza,Fabi era già pronta per uscire.
Per l'ennesima volta si posizionò davanti allo specchio,per cercare ogni più piccola imperfezione.
Non sapeva che,nello stesso momento,a pochi isolati da lì,c'era qualcuno che si disperava come un matto.
Un clacson rumoreggiò allegramente.
Fabi s'affacciò.Un'auto blu si era fermata dall'altro lato della strada.
F:"Arrivo subito!"
Di corsa attraversò il salotto,salutando Denish.
F:"A dopo mamy!"
D:"Ciao,divertiti!"
Chiuse la porta,sbattendola,poi scese emozionata le scale.
Aprì lo sportello,poi entrò salutando Raj,che le sorrideva.
F:"Sei puntualissimo!"
R:"E tu sei meravigliosa."
F:"Dove andiamo?"
R:"In un posto che ti piacerà,ne sono sicuro."
Accese il motore.
F:"Non mi dai neanche un indizio???"
R:"Eh no.E' una sorpresa!"
Il viaggio durò circa cinque minuti.
Fabiol osservava il paesaggio,ridendo.
Raj parcheggiò l'auto davanti a un parco,poi scese ed andò ad aprire la portiera a Fabi.
F:"Uao!Che posto è?"
R:"Devin Park.Io adoro questo posto,e penso che possa piacere anche a te."
F:"E' meraviglioso..."
R:"Vieni,ti faccio da guida."
La prese per mano. Si fermarono davanti al lago,guardandosi negli occhi.
R:"Questa luce ti dà una certa magia,Fabi."
F:"Quanti complimenti!Mi fai arrossire..."
Le circondò dolcemente la vita.
R:"Non scherzo.Sei fantastica!"
F:"Adulatore!"
R:"Aspetta,vieni!"
F:"Ehi!Dove corri?"
R:"C'è una panchina,più in là.Se corriamo non la troviamo occupata!"
F:"Arrivo!"
Fabi crollò di peso sul legno,seguita da Raj.
F:"Uff!Che corsa mi hai fatto fare!"
R:"Però guardati intorno:che ti pare?"
Rimasero lì,a fissare il cielo e a fissarsi.
Poi,all'improvviso,Raj allungò il braccio,cercando di avvolgerlo intorno al collo della ragazza,ma lei si scansò.
F:"Raj!Che stai facendo?"
R:"Niente di male!"
Fabi ritornò al suo posto e si lasciò abbracciare dalla stretta del giovane. Immobili,fissavano il paesaggio,sorridenti.
Il tempo sembrava essersi fermato.Potevano rimanere lì per sempre. Fabi saltò sulle ginocchia di Raj.
Adesso i loro visi erano vicinissimi.Si avvicinavano sempre di più,stavano per baciarsi.
Ma non successe.
La ragazza all'ultimo si staccò,scostandosi da Raj,visibilmente amareggiato.
F:"Scusami...non ce la faccio."
R:"Ti capisco."
R:"Dai,andiamo!Alzati,dolcezza!"
F:"Andiamo dove?"
R:"Finiamo il giro,no?Dai,ti devo prendere in braccio?"
Fabi rise,alzandosi dalla panchina e riprendendo per mano Raj.
Il giro era quasi finito,la magia anche. I due ragazzi si fermarono sul ponte,osservando l'acqua limpida.
F:"E' così romantico,qui..."
R:"Ero sicuro che ti sarebbe piaciuto.Ah,Fabi..."
F:"Sì?"
Si voltò,liberandosi dall'incanto del posto.
R:"Sei...sei la ragazza più dolce e sensibile che abbia conosciuto."
F:"Oh,Raj!"
Il ragazzo tirò a sè Fabi,abbracciandola con dolcezza.
F:"Ahahah!Raj,caro il mio Raj,non conosci tutte le mie qualità.Comunque,è meglio andare.Mia mamma mi squarta."
R:"Come desidera!"
F:"Eheheh!"

Il viaggio di ritorno trascorse nel silenzio.
Quando Raj fermò l'auto sotto una casetta dalle pareti rosa,Fabi sospirò.
F:"E' stato un bellissimo pomeriggio!Ti ringrazio."
R:"Quando vuoi tornarci,fammi uno squillo!!"
F:"Sicuro!"
Fabiol aprì lo sportello,poi scese.
Ma la voce di Raj la fermò.
R:"Aspetta!"
Uscì dall'auto,andandole vicino.
E successe.
Raj attirò a sè Fabi,il loro visi vicini,come prima,ma adesso,adesso c'era la magia.
Fu un bacio lungo e vero,non un bacetto affettuoso.
Un bacio che sarebbe rimasto impresso nella memoria di Fabiol.
Ma dall'alto,dalla finestra di quella casa dalle pareti rosa,un ragazzo cercava di sfondare il muro per buttarsi in mezzo e separarli.
Ma non c'era verso.Il suo cuore si stava spezzando.
Adesso non c'era più nulla da fare.
F:"Oh,Raj...Io..."
R:"Adesso vado.Ci sentiamo,ok?"
F:"Sì...ciao."
Il veicolo partì,lasciando Fabi di stucco.
Poi,come risvegliata all'improvviso,si scosse e attraversò la strada. Era eccitatissima.
DOVEVA raccontare tutto a Miranda.
Nel salotto trovò Denish,intenta nella lettura dell'ennesimo ricettario.
Era così contenta,che,appena la donna si alzò,le saltò letteralmente in braccio e le schioccò un gran bacio sulla guancia.
D:"Beh,deduco che sia andato tutto bene!"
F:"Di più,mamy!Di più!Ora scusami,devo fare una telefonata!"
D:"Ok.Fra dieci minuti si..."
Ma l'altra era già scomparsa su per le scale. In pochi minuti aveva già in mano la cornetta e stava componendo il numero del cell di Miranda.
Suonava a vuoto.
Miranda:"Pronto,qui Mir Beverly!"
Fabiol:"Mi ha baciata!!"
Md:"Fabi,sei tu?"
F:"Raj Heartly mi ha baciata!"
Md:"CHEEEE?"
F:"Oh,Mir!E' stato così dolce..."
Md:"Devi raccontarmi tutto!TUTTO!"
F:"Non ora,però.Mia madre ruggisce,devo scendere a cena!Ci sentiamo domani?"
Md:"Sicuramente!Bye!"

Dall'altra parte di Blue Rain...
Md:"Beh,sono contenta per Fabi...Ma come faccio a dirlo a Mike?Minimo si butterà giù al vecchio fiume con un masso legato alla caviglia..."
Sul display del cellulare cominciò a lampeggiare in rosso la scritta "The Balton".
Md:"Questo è lui.Oppure è Tyse che mi avverte che si è tagliato le vene...Meglio rispondere."
Md:"Pronto?"
Micheal:"Miranda!E' successa una cosa terribile!"
Md:"Lo so,Mike.Fabi mi ha appena chiamata."
M:"E adesso che facciamo?"
Md:"Non ne ho idea.Tu non farti venire istinti suicidi,intanto."
M:"Cercherò di trattenermi.Ma non possiamo lasciare le cose così come sono."
Md:"Che intenzioni hai?"
M:"Devo dirglielo."
Md:"Cosa?Ma...sei sicuro?"
M:"Non c'è altra soluzione!"
Md:"Vuoi che la chiami io?"
M:"No,ci penserò io più tardi."
Md:"La tua scelta mi sembra un po' troppo impetuosa,amico mio."
M:"Ma devo!Pensa se poi lei s'è..."

Casa Tenori,Daion Street.
Denish:"Innamorata?Mi sembra un termine un po' troppo...esagerato.Insomma,lo conosci così poco..."
Fabiol:"A me sembra appropriato."
D:"Beh,se tu ti senti così...Andiamo,la zuppa è pronta."
Fabiol si accomodò al tavolo,mentre sua madre cominciò a servire delle ciotole fumanti.
D:"E pensi di essere ricambiata?"
F:"Beh,è stato lui a baciarmi.Tu che dici?"
D:"No comment,cara mia.Non ho mai capito nulla di queste cose."
Denish si lasciò cadere sulla sedia,prendendo in mano il cucchiaio.
F:"Piuttosto,tutto pronto per domani?"
D:"Mi sembra di sì.Luke ha detto che sarà qui alle sette,vero?"
F:"Sull'e-mail c'era scritto così."
D:"Sarà meglio svegliarsi un po' prima per sistemare le ultime cose.Quindi,stasera niente tv."
Fabiol si alzò,diretta verso il piano superiore.
D:"Ehi,signorina!Dove pensi di andare?"
F:"Già,devo lavare i piatti!"
D:"Le punizioni vanno scontate!March!"
La ragazza sbuffò,ma prese in fretta le ciotole,con un sorriso ironico sulla faccia.
F:"Contenta,signor generale?"
D:"Sì,puoi ritirarti,cadetto."
Fabi salì nella sua camera,indossò il completo notturno ed uscì sul terrazzo.
Lì appoggiò le braccia al balcone,guardando il cielo con aria sognante.
Sì,forse aveva trovato l'anima gemella.Scostò un ciuffo di capelli,poi tornò a guardare le stelle.
Di colpo sobbalzò,ritirandosi indietro.
Al balcone di casa Balton,con la testa appoggiata contro le braccia,c'era Micheal.Nonostante il buio,la ragazza aveva riconosciuto il suo ciuffo biondo.
Lui non pareva averla vista.Giaceva immobile,scosso soltanto da qualche tremito,ogni tanto.
Nella testa di Fabi tornò il pensiero che lei potesse interessare al suo amico.Provò a immaginarsi insieme a lui.Le veniva da ridere.Era troppo assurdo,troppo.
La figura del ragazzo sparì,rientrando dentro l'edificio.
Proprio allora squillò il telefono. Fabiol rientrò,avvicinandosi all'apparecchio.
F:"Mike?"
Prese in mano la cornetta,tremando.Forse era successo qualcosa di grave...
Fabiol:"Pronto?"
Micheal:"Fab,sono io..."
La voce era un po' roca.(Ovvio,aveva pianto fino a quel momento!)
Proprio per questo Fabi si preoccupò.
F:"Ehi amico,stai bene?E' successo qualcosa?"
M:"Nono,non ti preoccupare.Piuttosto,esci sempre con Raj?"
La ragazza si fece improvvisamente più rigida e fredda.No,non le andava per niente a genio che Mike s'interessasse della sua vita sentimentale.
F:"Sì,perchè,ci sono problemi?"
M:"No...Cioè sì,cioè...Ascoltami,devo dirti una cosa importantissima..."
F:"Se mi hai chiamato per dirmi un'altra volta che Raj è un idiota,uno stupido blablabla...Beh,visto che la penso diversamente,FATTI GLI AFFARI TUOI!"
M:"No,non era questo!Io ti..."
Non gli lasciò il tempo di finire la frase.Riattaccò,scuotendo il capo.
Perchè ce l'aveva tanto con Raj?Era un bravo ragazzo!Le voleva bene!Fabi non riusciva a capire.
Sbadigliò.Levò le coperte e s'infilò nel letto.Sì,meglio dormirci su.
Domani sarebbe stato un altro giorno. 

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Capitolo 10
*** Cap.Nine ***


Fabiol:"MAMMA!Il campanello!"
Denish:"Vai tu!Devo sistemare la cucina!"
Fabiol percorse il salotto,mentre il campanello continuava a suonare.
Girò la chiave nella toppa e si spostò. Un uomo entrò,guardandosi intorno.
Era bello.Molto alto,un fisico asciutto e capelli neri come l'ebano.
Aveva gli stessi lineamenti di Fabi e gli stessi occhi smeraldo.
Quando vide la ragazza,si precipitò da lei.
Luke:"Ehi Fabiol!"
Fabiol:"Papy!"
Gli saltò addosso,stringendolo forte.
Lk:"Piano,piccola!Mi fai male!"
Lk:"Dunque,fatti vedere...Mio dio,quanto sei cresciuta!Sei bellissima!"
F:"Grazie pà!Accomodati in salotto,fra poco arrivo anch'io."
La porta si spalancò di nuovo ed entrò una donna sui trenta,dalla pelle scura e i capelli corti a caschetto.Indossava un prezioso gioiello a forma di farfalla ed era molto truccata.
In braccio portava una bambina dai capelli biondi e gli occhi verdi,che giocava divertita con una ciocca della madre.
La donna mise a terra la neonata ed abbracciò Fabiol.
Kathia:"Ciao Fab!Tutto bene?"
F:"Benissimo,Kathia.Vieni,andiamo in salotto."
La ragazza si sporse un po' e salutò con la mano la bambina.
F:"Ciao Joanne!"
Joanne:"'Iao Fab..."
Kathia e Fabi raggiunsero Luke e si sistemarono sui divanetti,aspettando Denish.
Kathia tirò fuori dalla borsetta un coniglio di peluche e lo diede a Joanne,che cominciò a giocarci sul tappeto.
Denish:"Scusatemi!Vi ho fatto aspettare a lungo?"
Denish spuntò dalla cucina,sorridendo.
D:"Salve Luke.Kathia..."
Si chinò sulla bambina,agitando la mano.
D:"Ciao piccolina!"
J:"'Iao 'Iao!"
Denish si sedette accanto alla figlia. I quattro iniziarono subito a conversare.
Luke:"Beh ragazze,mi sembra ve la passiate benone!"
Denish:"Certo,non ho ancora trovato un lavoro,ma presto avrò l'occasione adatta."
Kathia:"E tu,Fabi?Come va a scuola?"
Fabiol:"E' sempre scuola,una noia mortale,ma stare nuovamente con le mie amiche è meraviglioso.Per i voti...Qualche sei,degli otto e un dieci."
K:"Mi sembra che te la stai cavando!Io avevo tutti quattro."
Lk:"Oh,ma parliamo d'altro!Hai già il ragazzo?"
Ecco,c'era da aspettarselo.
F:"No papà..."
Lk:"Possibile?Insomma,ci sono molti ragazzi carini a Blue Rain...Tipo il tuo amico...Micheal!Da piccoli eravate molto legati!"
Fabi scoppiò in una sonora risata.
F:"Oh,ma dai!Io e Mike siamo come fratelli!E'...assurdo.E poi esco con Raj..."
Lk:"Ma allora hai un ragazzo!"
F:"Nono!E' solo un amico!Che
effettivamente mi ha baciata..."
Lk:"Lo sapevo,mi pareva una cosa strana!"
D:"Luke,parliamo d'altro!"
Lk:"Oh,va bene.E' il momento di darti il tuo regalo,Fabiol!"
Si alzò,imitato dalla ragazza.
F:"Un regalo?"
Le porse un pacco bianco decorato con un nastrino rosso.
Lk:"Sì,da me,Kathia e Joanne."
F:"Cos'èèèè?"
Lk:"Aprilo,forza!"
Fabiol scartò velocemente il pacco.
F:"Oh!MA E' UN CELL NUOVISSIMO!"
Lk:"Ti piace?"
F:"OH SI'!TANTOTANTOTANTO!Grazie papy!"
Lk:"Di niente tesoro,ma per favore,lasciami,o mi soffocherai!"

Le ore passarono in fretta,fra una chiacchierata e l'altra.
Verso mezzogiorno,si riunirono tutti intorno al tavolo,mentre Denish serviva il pranzo.
F:"Pà,ti va di passare il pomeriggio con me?"
Lk:"Beh,cosa vorresti fare?"
F:"C'è un parco,un posto meraviglioso che devi assolutamente vedere."
Lk:"Mmm...che dici,Kathia,posso andare o hai bisogno di me?"
K:"Vai e divertiti.Mi arrangierò.In fin dei conti,devo solo far addormentare Jo."
F:"Bene,allora..."
D:"Ehm,e i piatti?"
F:"E' VERO!Accidenti!"
K:"Lascia stare,Fab.Lo faccio io più tardi."
F:"Davvero?Oh,grazie,Kathia!"

Devin Park,13:45.
Luke:"Quindi tutto bene?"
Fabiol:"Sì,papy.Mamma sta cercando un lavoro,ma presto lo troverà."
Lk:"Se hai bisogno di qualche dollaro,non esitare a chiedere..."
F:"No,stai tranquillo.Stiamo a meraviglia."
Lk:"Allora perchè hai quest'aria un po' sconsolata?Non ti fa piacere la mia visita?"
F:"No,no...Ho dei problemi,tutto qui.E poi..."
Lk:"E poi cosa?"
F:"Micheal...sembra come impazzito!E' sempre stato un po' folle,ma ora...Ora è completamente uscito di testa."
Lk:"Sarà l'età,che ci vuoi fare."
F:"Sarà.Mmm?Scusa,mi sta squillando il cell."
Lk:"Fai pure."
Fabiol:"Pronto?"
Raj:"Ehi,piccola!"
F:"Raj?Ma...come...come hai fatto a rintracciarmi?"
R:"Facile!Ho chiamato tua madre e avuto il numero!"
F:"Ah.Che...Che cosa vuoi?"
R:"Beh,volevo solo chiederti se domani ti va di uscire a cena con me.Conosco un ristorante fuori città che non è niente male."
F:"...Non so."
R:"..."
F:"Mmm...Va bene."
R:"Vengo a prenderti alle otto,ok?"
F:"Ok.Ciao."
***

F:"Perchè..."
F:"Perchè fai così,Mike?Cos'è cambiato fra noi?"
Guardò le stelle,confusa.
F:"Oooh,perchè,perchè devo essere l'unica a non capirci nulla in questa storia?Sono disperata...Saprò mai,un giorno?"
La ragazza strisciò nella sua stanza,stanca.
Un giorno,un giorno forse capirà..

Raj:"Fabi?Fabi?"
Fabiol:"Mmm?"
R:"Mi stai ascoltando?"
F:"Oh,scusami,ma ho la testa fra le nuvole..."
R:"Problemi familiari?"
F:"No..."
R:"Allora cosa?"
Il ragazzo avvicinò la mano a quella di Fabi.
F:"Si tratta di Micheal.Siamo sempre stati buoni amici,ma adesso...Sento che è cambiato qualcosa.Non so bene cosa,ma il cambiamento c'è stato."
R:"Capisco.E cosa ti ha dato quest'impressione?"
F:"E' aggressivo,curioso,impiccione.E ha cominciato a mentirmi."
R:"Mentire?Su di cosa?"
F:"Diciamo...su tutto."
Il cameriere posò sul tavolo due piatti che emanavano un buon profumo.
R:"Beh,io non mento mai!Per esempio..."
Allungò la forchetta,rubando un morso dal piatto della ragazza.
R:"...Ti posso assicurare che se non cominci a mangiare,quel bel filetto al pepe verde me lo pappo io!"
F:"Ehi!Ahahah!"
F:"Beh,questo è vero,tu non sei un bugiardo,però..."
Infilzò la pietanza,portandola alla bocca.
R:"Però?"
F:"A volte sei...un po'noioso."
R:"Noioso?"
Raj agguantò la forchetta e con un paio di mosse,riuscì a far volare in aria il cibo e a farlo cadere proprio sulla testa di Fabi.
R:"Allora?Io sarei noioso?"
Scoppiarono a ridere entrambi,mentre Fabiol si ripuliva con il tovagliolo.
R:"Pensi ancora che io sia...noioso?"
F:"Eheheh!Ritiro tutto!"
Finirono di cenare,tra le burle di Raj e le risate di Fabi.
Si rintanarono nel salottino accanto,completamente deserto,per ballare e restare un po' soli.Avvinghiati,stretti,
chiacchieravano.
Fabi appoggiò la testa sulla spalla di Raj.
Rimasero così,immobili.La ragazza chiuse gli occhi.
Le parole le uscirono dalla bocca,senza controllo.
F:"Raj...penso di essermi innamorata di te."
L'altro non disse nulla,si limitò a baciarla,mentre Fabiol scoppiava di gioia.
Così era tutto perfetto.
***

La luna mandava deboli raggi di luce.
Fabi sorrideva,non riusciva a smettere.
Era tutto così...meraviglioso.
Salì sognante le scale ed entrò in casa.
?:"Fabiol!"
Un uomo dai capelli corvini,avvolto in un pigiama un po' sgualcito,entrò nel salotto.
Fabiol:"Papà!Che ci fai ancora sveglio?"
Luke:"Sono venuto a prendere un bicchiere d'acqua...Ma tu?Sei tornata ora?"
F:"Già..."
Lk:"Tutto bene?Mi sembri un po' assente."
F:"Tranquillo.A meraviglia."
Lk:"Ah,ha chiamato un tuo amico...Micheal.Deve dirti delle cose importanti."
F:"Davvero?Beh,ci penso io più tardi...Domani ripartite?"
Lk:"Eh sì.Non possiamo fermarci oltre.E poi la cara Denish non sembra contenta della nostra presenza..."
F:"E' solo nervosa..."
F:"Mi mancherete!"
La ragazza abbracciò stretto il padre,che la lasciò fare.
Lk:"Ci rivedremo presto.Te lo prometto."
F:"Ti voglio bene..."

Più tardi,sulla terrazza.
F:*Lo chiamo,non lo chiamo...In fondo sono ancora arrabbiata con lui.Ma forse è successo qualcosa di grave.Lo chiamo.*
Fabi compose un numero e aspettò la risposta.
Micheal:"Fab!"
F:"Ehi Mik!Mi avevi cercato?"
M:"Sì.L'altra volta mi hai riattaccato in faccia e non mi hai lasciato finire.Io...devo dirti una cosa."
F:"Beh,parla."
M:"Beh..."
F:"Allora?"
M:"Insomma,io..."
F:"Tu?"
M:"Io...Non importa."
F:"Come?"
M:"Non importa!In fondo,non è così importante!"
F:"Ma...ma...Allora perchè mi hai chiamato?"
M:"Scusami,ma Daiana mi chiama.Ci vediamo domani,eh?"
F:"Ok..."
Riattaccò.Mio dio,che disperazione,quel ragazzo!

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Capitolo 11
*** Cap.Ten ***


Franny:"Non me la racconti giusta,my dear!"
Fabiol:"Quando mai credi a quello che dico,Fra?"
Liuba:"Mai!"
F:"Giusto!"
Fr:"Fammi capire...Raj ti ha baciata di sua spontanea volontà?"
F:"Mmm-mmm..."
L:"La solita fortunella..."
Fr:"O la solita bugiarda!"
F:"Sei solo gelosa!"
Fr:"Chi,io?Ma come ti viene in mente?"
Miranda:"Ragazze!Per favore,non litigate!"
F:"E' colpa sua."
L:"Andiamo,Fabi!Qui siamo tutte cotte di Raj,è normale che proviamo un po' d'invidia..."
Md:"Ehm...Io NON sono cotta di Raj..."
F:"Hai preso la Michealite,per caso?E' una bugia bella e buona!Si vede lontano un miglio come arrostisci quando ti passa accanto."
Md:"Uff..."
L:"Shh!Sta arrivando!"
Le ragazze si voltarono verso gli armadietti,guardandoli come fossero la cosa più importante e interessante del pianeta,proprio mentre Raj Heartly varcò la soglia della scuola,dirigendosi verso Fabi.
Raj:"Ciao,piccola"
Si avvicinò alla sua guancia,lasciandole un dolce bacio.
R:"Usciamo stasera?"
F:"Come vuoi.Dove andiamo?"
R:"Sorpresa!"
F:"E dai,dimmelo!"
R:"No!Lo scoprirai a suo tempo.Ora scusami..."
Le lasciò un'altro bacio e si diresse verso un gruppetto di ragazzi più in là,mentre la campanella suonava.
Liuba,sempre seduta vicino a Fab,la scrutava invidiosa.
L:"Che fortuna sfacciata,amica mia."
F:"Eddai,non l'ho scelto io..."
L:"Beh,se cambi idea,puoi cedere il posto a me...Che ne dici,eh?"
F:"Ahahah!Sei sempre la solita..."

Quel pomeriggio,Fabi si preparò a dovere,come faceva ormai di questi tempi.Aspettò a lungo,guardando dalla finestra,scrutando ogni veicolo che passava.
Un rumore di clacson la fece balzare in piedi.
Scese le scale velocemente rischiando d'inciampare e finendo direttamente fra le braccia di Raj,che l'aspettava per strada.
R:"Ehi!Tutto bene?"
F:"Sì,sì..."
F:"Allora,dov'è che andiamo?"
R:"Ah-ah!Niente domande!Su,salta in macchina!"
F:"Uffaaa!Neanche un indizio piccolo piccolo?"
R:"Su,su!Facciamo tardi!"

Giunti nelle vicinanze di un piccolo pub,Raj parcheggiò e trascinò la ragazza dentro il locale.
Fabi lo seguì fino a una piccola porticina dietro a un palco,illuminata da luci e flash.Ad entrambi i lati,vi erano dei divanetti di velluto rosso.
Fabiol si accomodò su uno di questi,seguita a ruota da Raj,che la strinse a sè.
Ciò che accadde dopo,fu l'inizio della fine.
Un dolore,dal collo scendeva fino alla schiena.Raj le era saltato addosso.
E adesso lei era in una posizione svantaggiata.
Il ragazzo la baciava con foga,graffiandole la schiena.Fabi cercò di ribellarsi,ma l'altro la strinse più forte.
Quando questo provò ad alzarle la maglietta,lei non ci vide più.Se lo scollò di dosso e,con il viso pallido e spaurito,s'allontanò da lui.
Raj era il ritratto della pura follia.Sembrava pronto a tutto,pur di averla solo per sè.
Ma Fab era già uscita.Correndo.
Correndo via da quel mostro.

-Running to your love,yeah,
Running to you...-
Correre.Continuare,fino alla fine.Fino alla fine di tutto.
Scoprendo che ciò che ami non è altro che una maschera,e la verità è lì,a pochi passi da te.Mostruosa.Pericolosa.Attende la sua preda,per corglierla quando meno se l'aspetta.E poi tutto finisce.Non ci sei più tu,non ci sono più i tuoi amici,il tuo cane,la tua casa.Rimane la paura.Che ti assale,cancellando il bene.
Fabi non seppe mai per quanto continuò la sua corsa.Le sue gambe gridavano pietà.Ma di fermarsi non se ne parlava.Gli occhi verde smeraldo erano gonfi di lacrime.Lacrime amare.
Aveva bisogno di parlare con qualcuno.Qualcuno che l'avrebbe capita,che l'avrebbe abbracciata.
Un fulmine a ciel sereno.C'era solo una persona che poteva rassicurarla,adesso.
Intravide un cancelletto,un giardino ben curato.
Si maledì.Era stata una stupida.Un'idiota.E adesso ne pagava le conseguenze.
Salì lentamente le scale.No.Era una pazzia...Cominciò a bussare freneticamente,piangendo a dirotto.
F:"Aprite!Vi prego!Vi prego!"
I singhiozzi la stavano uccidendo.Continuò a bussare,il pugno dolorante.
Finchè non giunse risposta.
La porta si aprì con uno scatto,Fabi si spostò.
Micheal uscì,guardandosi intorno.Quando incrociò Fabiol,fece un sorriso.
Micheal:"Fab!Che ci fai..."
Non riuscì a concludere il discorso.La ragazza scoppiò in singhiozzi,mentre il viso le si riempiva di lacrime.
F:"Dio,sono stata una cre.tina!Avevi ragione fin dall'inizio...Mi dispiace!"
M:"Ehi,calmati,cos'è success...Oh mamma.Raj."
Fabi annuì,per poi ritornare a singhiozzare.
M:"Quel...quel..."
F:"Non sapevo che fare.Avevo bisogno di una spalla amica...E tu eri l'unico.Mi avevi avvertito,io sono stata sgarbata con te,e adesso...Perdonami!"
M:"Dai,Fab,non è niente..."
Ma la ragazza non smetteva di piangere.Il dolore era troppo.
Micheal tirò un sospiro,diventando leggermente rosso.
S'avvicinò all'amica e le circondo le spalle con un braccio.
M:"Eddai,amica mia...Non ti ho mai vista così giù...Dai...Riprenditi,non versare lacrime per quell'idiota!"
Niente.
M:"Forza,Fab...Fabi..."
Non c'era verso.
M:"Okay,forse non è il momento più adatto per chiedertelo,ma...che ne dici,martedì potremmo andare a Dandon Rose...Ti va?"
Fabi lo guardò negli occhi,poi si staccò.
F:"D-dandon Rose?E' un bel posto...ma perchè?"
M:"Sai,per distrarti un po'.Volevo chiedertelo per domani,ma sembra che passerai il primo maggio con Miranda...Allora?"
La ragazza s'asciugò alcune lacrime ed annuì,sorridendo.
F:"Mi sembra un'idea meravigliosa.Ci vediamo lì?"
M:"Certo."
F:"Ok...io...vado..."
M:"Ciao..."
Rimasero lì impalati.Mike si mosse ed aprì la porta,mentre Fabiol lo fissava.
F:"Mik..."
M:"Sì?"
L'altro si voltò a guardarla.
Lei sorrise,poi gli buttò le braccia al collo,ridendo.
F:"Grazie,grazie...Sei il mio migliore amico in assoluto.Ti voglio bene..."
M:*Anch'io...più di quanto immagini...*
***

Un nuovo giorno.
Una nuova vita.
Quel venticello di maggio era sempre piaciuto alla giovane Fab.Le s'infilava birichino fra i capelli biondi,alzandoli al cielo.
La ragazza sorrise.Una giornata di shopping era ciò che ci voleva per dimenticare Raj.Chiuse gli occhi,mentre il sole batteva forte sulla pelle chiara.
Si girò di scatto,rientrando in casa.Miranda sarebbe arrivata fra qualche ora.Meglio prepararsi.
Aprì l'armadio cercando la gonna,poi si recò davanti allo specchio e sistemò i capelli.
Pronta.
Denish:"Fab!C'è Miranda!"
Appena in tempo.
Fabiol:"Falla salire."
La porta si spalancò con un rumore sordo.
F:"Ehi,carino il vestito!Dove lo hai preso?"
Miranda:"Oh,ciao,Fab!Anch'io sono contenta di vederti.Certo,tutto bene,mai stata meglio."
Scoppiò in una risata,mentre l'altra la guardava scuotendo il capo.
F:"Allora,dov'è che andiamo?"
Md:"Ah-ah-ah!Stop!Prima voglio sapere cos'è successo con Raj."
Fabi sospirò,chinando il capo.
F:"Devo proprio?Vorrei riuscire a dimenticare."
Md:"Beh,come vuoi.Comunque,io andrei in centro.Al Dress House."
F:"E' lì che hai preso questo?"Indicò l'abbigliamento dell'amica.Lei annuì.
Md:"Inoltre,trovi un vasto assortimento di scarpe.E' il paradiso per due ragazze che vogliono passare una mattinata di shopping!"
F:"Ci sto.Andiamo,l'autobus per il centro passa fra poco!"
Durante il tragitto,sotto l'insistenza di Miranda,Fab vuotò il sacco,esprimendo la rabbia per quel viscido e la delusione che aveva provato.
Md:"Mi è sfuggito un passaggio,credo!"
F:"Alludi al fatto che sono andata da Mike?Beh,avevo bisogno di un amico..."
Md:"E perchè non sei venuta da me?Il locale dove ti aveva portata...Ecco l'entrata...Era a pochi metri da casa mia!Hai fatto una corsa senza fine!"
F:"Io...io non lo so,Mir.Dentro di me ho sentito che Mik era la persona di cui avevo bisogno in quel momento.Mi sta succedendo qualcosa di strano e non mi piace.Non mi piace per niente."
Md:"...Su,non pensarci.Buttati nella mischia."
Le due amiche si diressero verso due appendiabiti e cominciarono a esaminare ogni singolo accessorio,abito o cappellino.
Intanto continuavano a chiacchierare.
Md:"Può darsi che i tuoi sentimenti per Micheal stiano cambiando."
F:"Che cosa intendi?Mmm,carina questa gonna!"
Md:"E' fuori moda!Intendo che forse..."
F:"Miranda!Non mi starai mica dicendo che mi sto innamorando del mio migliore amico,spero!"
Md:"Beh,nei libri succede.Tu credi di essere soltanto amico di una persona,ma in realtà gli vuoi più bene di quanto pensi.Succede.E' la vita."
F:"Mir,tu sei completamente pazza.E' assurdo!C'è un top con pailettes,qui dentro?"
Miranda pescò un abito nero e raggiunse i camerini.
Md:"Ho formulato un'ipotesi.Ma la verità la sai solo tu."
Fabi la seguì,rimuginando su ciò che aveva detto.
F:"La verità la so soltanto io...E cosa dovrei fare per sapere se quello che hai detto è vero?"
La ragazza entrò in un camerino,mentre Fab l'aspettava fuori.
Md:"Scavare dentro il tuo cuore.Oppure stare attenta agli indizi."
F:"E cioè?"
Md:"Non so...Quando lo vedi,diventi rossa,aumenta il battito cardiaco,non ti escano le parole di bocca o ti senti morire se è insieme ad un'altra.Questo vuol dire che sei irrecuperabile."
F:"A me non succedono certe cose.Mi succedevano con Raj,ma con Mike no.Certo,quando mi parla,sento uno sfarfallio nello stomaco.Ma poi niente."
Md:"Lo sfarfallio può essere dovuto a ciò che hai mangiato,o al fatto che sei pazza di chi ti sta davanti."
F:"Ritengo più verosimile la prima.Ultimamente mamma ha perso il suo talento culinario."
Miranda uscì dal camerino e portò l'abito al suo posto.
Md:"Fabi,solo tu puoi sapere cosa ti sta succedendo.Punto.Non ho altro da dirti."
F:"Uff...Cercherò una soluzione.Piuttosto,cosa s'indossa per andare a Dandon Rose?"
Md:"Il parco vecchio,dici?Beh,ti consiglierei qualcosa di comodo.Dandon Rose è famoso per le sue scalette ripide.Quindi,niente tacchi.Ah,e legati i capelli.Ci si muore."
F:"Grazie Mir.Forza,non ho ancora trovato il mio top!"

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Capitolo 12
*** Cap.Eleven ***


Passò un'altra ora abbondante prima che Fabi rientrasse a casa.Dopo aver salutato Denish che riposava sul divano,corse nella sua camera.
F:*Qualcosa di comodo...io non ho quasi niente di comodo.Aspetta!Maglietta,jeans e ciabattine!Perfe...*
Il telefono cominciò a squillare.Fabiol fece per rispondere,ma quando notò il mittente della chiamata,sobbalzò.
F:"Oh no!E adesso?"
Sullo schermetto nero dell'apparecchio,lampeggiava"Mike".
Fabi aprì la chiamata,portando la cornetta all'orecchio.
F:"Pronto,Mik?"
Micheal:"Ehi,Fab..."
F:"Cos'è successo?Eravamo d'accordo per sentirci domani!"
M:"Lo so,ma ti ho vista rientrare prima del previsto.Sono solo le sei."
F:"Ah.E allora?"
M:"Beh,potremmo andare oggi a Dandon Rose."
F:"..."
M:"Beh,che ne dici?"
F:"Va...va bene.Ma non vedo il motivo di tutta questa fretta.Perchè anticipare di cinque giorni?"
M:"...Mi sono ricordato che martedì ho un impegno.Beh,allora ci vediamo al parco vecchio tra mezz'ora?"
F:"Okay.Ciao."
Fabi ridacchiò,innervosita.Non era pronta.E di sicuro se fosse andata adesso,con tutte le buste che aveva da sistemare,al ritorno Denish l'avrebbe fatta arrosto.
E ancora non capiva la fretta dell'amico.Strano,pensò.Era semplicemente strano.
Prese in considerazione di calarsi dal balcone,ma si convinse che non era una buona idea.
Era meglio prepararsi a correre.
Indossò quello che aveva scelto poco prima,poi legò i capelli in una coda di cavallo
***
Dandon Rose,il parco vecchio.Aveva più nomi,quel luogo in periferia sempre pieno di gente.Altro non era che i resti di un antico castello,restaurati e resi,come dire,"passeggiabili".
Era proprio su una parete di queste vecchie mura che si trovava Fab.Guardava la strada,appoggiata al muretto.
Le era sempre piaciuto,quel posto.Un luogo magico e romantico.
Si diceva che se dichiaravi il tuo amore sopra la parete a nord,s'accendeva la scintilla.
Fabiol:*Chissà se è vero...*
Una mano le sfiorò la spalla.La ragazza sobbalzò.
F:"Ah!Gli alieni!"
Micheal:"Risposta sbagliata!Ghghgh!"
Sempre il solito folle.Non cambiava mai.
F:"Tu!Brutto..."
M:"Ehi,calma!Era uno scherzo.Certo che non hai il senso dell'umorismo...Ghghgh!"
F:"Stupido!Facciamo il giro?"
Fab si era già avviata,quando l'amico le bloccò il braccio.
M:"No,aspetta...Ti devo parlare."
F:"Mmm...E di cosa?"
M:"Cose importanti."
Ahi.
F:"E' successo qualcosa di grave?"
M:"No,no!Che idee ti fai venire?E' solo che...Oh mamma..."
F:"Mi sa che andiamo per le lunghe...Nevvero?"
M:"Aspetta,dammi tempo!Allora...E' un po'che cerco di dirtelo..."
F:"Sììììì?"
Il ragazzo le pose una mano sulla spalla.
M:"Ooh...E' così difficile..."
F:"Mik..."
M:"Non riuscirò mai a dirtelo in parole!E quindi..."
Successe tutto così in fretta,che Fab non riuscì a chiedere spiegazioni.
Ci mise un po' a rendersi conto che Micheal la stava baciando.
Si ribellò e lo spinse via,confusa.
F:"Micheal!Ma...ma..."
Il ragazzo era diventato rosso pomodoro.
M:"Scusa...Non posso credere di esserci riuscito.Pensavo di dovermelo tenere dentro per sempre..."
F:"Cosa significa tutto ciò?SEI IMPAZZITO,PER CASO???"
Lui le sfiorò la mano.
M:"Ma come,non hai ancora capito?"
F:"Mi scusi,oggi sono un po' ritardata!No,è ovvio,non ho capito nulla..."
L'amico scrollò le spalle.
M:"Pensavo che il tuo intelletto fosse più sviluppato,ma evidentemente..."
Fabi era nera di rabbia.
F:"MICHEAL!"
M:"Ok,ok!Penso sia giunto il momento di confessarti il mio misterioso segreto..."
Il ragazzo strinse forte la mano dell'amica.Forse così sarebbe stato più facile.
M:"Allora...ehrm...In poche parole..."
F:"...Sei diventato completamente pazzo,vero?"
M:"Non interrompermi!Dov'ero rimasto...Ah.In breve,io...sono follemente innamorato di te!Ecco,l'ho detto!"
F:"EH????"
M:"Fab,IO TI AMO!TI AMO,TI AMO,TI AMO!Hai capito adesso?"
F:"...Oh...cavolo..."
Mike lasciò la sua mano.
M:"Sono...undici anni,più o meno."
F:"C...cosa?"
M:"Undici."
F:"S-sì...C-ap-pisco..."
Si girò,più confusa che mai.No,no e no.
F:"O-ra sc-cus-ami...Non m-i sen-to...mol-to ben-e..."
M:"Oh,ehm...Senti,facciamo finta che non sia successo nulla,ok?"
F:"Or-rmai...è i-mposs-sibile..."
F:"...Cancellare...Scusa!"
Fabi cominciò a correre.No,no,no.
F:*Nonpuòesserenonpuòesserenonpuòessere !*
M:"Fab!No,ti prego,aspetta!"
F:*Nonononono!*
Scese le scale di filata,così veloce da rischiare d'inciampare e finire spiaccicata.
Poi si rifugiò dietro un salice,con le lacrime agli occhi.
Lì le lacrime cominciarono a sgorgare.
F:"Allora,ragioniamo...Non può essere successo davvero,giusto?Sì,è solo un brutto sogno.Ora chiudo gli occhi e sarò a casa...No..."
Si pulì la faccia dall'eyeliner che era colato.
In quel momento scoprì la verità.
Ed era terribile.
F:"No...no...no!Dio,fa che non sia vero."
Si guardò le mani.Tremavano.
La faccia scottava ed era sicuramente rossa da far paura.
E il cuore...Il cuore stava cercando di uscirle dal petto.
Dura la verità,avvolte.
M:"Fabi!"
F:"No,no,no!Non può...è troppo..."
M:"Fabi!"
F:"Non ce la faccio...Non l'ammetterò mai!Scusami,Mik..."
Uscì dal suo nascondiglio,diretta verso l'uscita.
La verità può scioccare. 

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Capitolo 13
*** Cap.Twelve ***


"Head under water,
and you tell me,to
breathe easy for a while
The breathing gets harder,
even I know that..."
Lo stereo mandava musica a volume altissimo.Ma di sicuro non allietava gli spiriti.
Fabiol:"Mamma,mi devi aiutare!!"
Fab piangeva,con gli occhi rossi come due smeraldi sporchi di sangue.

"Made room for me
but it's to soon to see
If I'm happy
in your hands,
I'm unusually hard
to hold on to..."
Denish la guardò,triste.
Denish:"Fab,non posso.Ormai è venuto a galla...Non lo puoi ricacciare indietro."

"Blank stares,at blank
pages,no easy way
to say this,
You mean well,but you
make this hard on me.."
Fabiol scosse energicamente il capo,tanto che i capelli biondi le coprirono la faccia.
F:"No,mamma!Io non voglio!Non voglio sentire tutto questo!"

"I'm not gonna write
you a love song,
'cause you asked for it,
'cause you need one,
you see..."
Denish era rassegnata.
D:"Capisco che tu non voglia,ma ormai è così.Al cuor non si comanda."
Fabiol cominciò a camminare su e giù.

"I'm not gonna write
you a love song
'cause you tell me it's
Make or break in this
If you're on your way
I'm not gonna write
you to stay,
If all you have
is leaving
I'm gonna need a better
Reason to write you a love song,
today..."
F:"Almeno aiutami con questo mio piano!"
Denish scosse il capo.
D:"Il tuo non è un piano.E' una follia,che ferirà a morte Micheal."
F:"Lo so,lo so,ma non so che altro fare!Non posso perdere un amico come lui!"
Fabi cambiò direzione.
D:"Di sicuro non ti aiuta fare su e giù per il salotto."
"I learned the hard way,
That they all say,
things you want to hear..."

Fab si fermò,all'improvviso,scoppiando a piangere.
Denish tirò un sospiro,poi si alzò e andò accanto alla figlia.
"And heavy heart sinks
deep down under,
you,and..."

"Your twisted words,
Your help just hurts,
You are not what
I thought you were.
Hello,to high and drive
Convinced me to please you,
Made me think that
I need this too
I'm trying,to let you
hear me as I am..."
D:"Avanti,non fare così...Disperarti per questo è stupido!Dovresti essere contenta..."
F:"Dipende...dai...punti...di...vista!"
Rimasero in silenzio.La musica riempiva la stanza,interrotta solo dai singhiozzi della ragazza.
"I'm not gonna write you a love song,
'cause you asked for it,
'cause you need one,you see
I'm not gonna write you a love song
'cause you tell me it's
Make or break in this
If you're on your way
I'm not gonna write you to stay
If all you have is leaving
I'm gonna need a better
Reason to write you
a love song,today..."
D:"Fab,ascolta..."
D:"...Io non posso aiutarti in questo tuo folle piano,per me Mike è come un figlio,non voglio vederlo soffrire.Perciò mi terrò fuori da questa storia...Però..."
"Promise me,that
you'll leave the light on,
To help me see,with daylight,
my guide,gone...
'cause I believe there's a way,
you can love me
Because I say...."
D:"Sono sicura che almeno Margot,Liuba e Miranda ti aiuteranno volentieri.Che faccio,le chiamo?"
"I won't write you a love song,
'cause you asked for it
'cause you need one,you see..."
Fabi guardò la madre.Accennò un sorriso e annuì.
F:"Grazie mamma!Grazie!"
D:"Niente,tesoro...Di niente.Voglio solo vederti felice."
Fabiol si asciugò i lacrimoni e sorrise.
Forse non era tutto perduto.
Ora doveva lavorare d'astuzia.
***

F:"Tutto chiaro,ragazze?"
Fabi osservò le amiche una per una.Margot la guardava come se fosse pazza,Liuba aveva la bocca spalancata e Miranda sospirava,scuotendo la testa.Evidentemente si sentiva in colpa.
La ragazza portoricana si alzò dal suo posto e raggiunse l'amica,sempre guardandola come se fosse un extraterrestre.
Margot:"Fabiolina mia,mon amie,cara..."
Mr:"Penso che tu sia un tantinello impazzita..."
F:"Per te tutti sono un tantinello impazziti...ma vai avanti..."
Mr:"E questo è il piano più folle che potevi ideare..."
Margot sorrise,annuendo.
Mr:"...E' proprio per questo che mi piace!Sarò felicissima di aiutarti,Fab!"
F:"Grazie,Marg!Mi servirà molto il tuo aiuto."
Anche Liuba si alzò,sorridente.
Liuba:"Conta pure su di me,Fabi!"
F:"Certo,Liù!"
L:"Una cosa,però.Io ti avevo avvertito,ricordi?"
F:"Sì,Liuby.Il mio primo giorno qui a Blue Rain."
L:"Non pensavo però che arrivasse a tanto.Credevo che Mike avesse una cotta per te,non che si fosse innamorato."
F:"Lo so,Liuba.Qui,l'unica a saperlo era..."
Miranda sospirò,si alzò e avvicinò Fab,a testa bassa.
Miranda:"Scusami..."
F:"Non fa niente,Mir.Non è colpa tua..."
Md:"Invece,in parte sì.Cioè,lo sapevo,potevo..."
Si grattò la nuca nervosa,alzando lo sguardo.
Md:"...Potevo evitare tutto questo.Ma no,sono troppo testarda,per poterlo fare!"
F:"Mir,avevi fatto un giuramento.Non potevi romperlo.Lascia stare l'auto-commiserazione,ormai il latte è versato."
Miranda sorrise all'amica.
Md:"Però mi sento in dovere di aiutarti per prima!Sono ai tuoi ordini!"
Fabi rise,contagiando anche le sue amiche.
F:"Grazie,ragazze!Non so cosa farei senza di voi!"
Mr:"Forza,mettiamoci al lavoro!Abbiamo un piano da mettere in atto,no???"
F,Mr,Md,L:"Sìììì!"

F:"Notte..."
La luna,le stelle e lei.Fabi sorrise.
Quante volte era rimasta su quel terrazzino,a riflettere sulla sua vita?Aveva perso il conto.
Erano successe tante,troppe cose da quella prima notte.
La ragazza sospirò,malinconica.La sua Blue Rain sembrava triste come lei.
Un rumore sordo attirò la sua attenzione.Si voltò.
Qualcuno aveva colpito la lanterna vicino a lei con un sasso.Ma chi?
Fabiol si sporse e rischiò di cadere per la sorpresa.
Micheal.Era stato lui a colpire la lanterna con quel sasso.E ora guardava la faccia stupita di Fab.
Micheal:"Scendi?"
Fabiol annuì,rientrando in casa.
Infilò un paio di jeans e una maglietta,poi fece di corsa due piani.
Fabiol:"Che ci fai qui?"
Micheal:"Ascolta,sono stato uno stupido.Dimentichiamo tutto,ok?"
F:"Mike..."
M:"Possiamo tornare a essere amici come prima..."
F:"Mike..."
M:"...Che c'è..."
F:"Senti,io..."
Gli prese le mani.Mike tremava.
F:*Poveretto....*
M:"Fabi,cosa c'è?"
F:"Torno a Sidney."
M:"NO!"
Il ragazzo si allontanò di qualche passo.
M:"Stai scherzando,vero?"
Fabi scosse la testa.
F:"E' stata una decisione di mia madre.Mi manda da mia zia con il primo volo.Ha paura di non riuscire a mantenermi...Sai,non ha ancora trovato un impiego..."
M:"No,no,no...Mi avevi promesso che non te ne saresti mai più andata..."
F:"Non spetta a me decidere.Ho solo sedici anni..."
Micheal non poteva crederci.Non poteva andarsene di nuovo.Non così,almeno.
L'abbracciò,quasi strozzandola.
M:"Non puoi andartene di nuovo!Ho sofferto troppo,non puoi lasciarmi solo un'altra volta!Come faccio io?Io ti amo..."
F:"Mik...Mi dispiace.Davvero!"
M:"Tornerai?"
Quella domanda l'aveva già fatta,dieci anni prima.Ma la risposta era diversa,adesso.
F:"Non lo so.Probabilmente no..."
Denish:"Fab!Non sei ancora a letto?Sono le undici!"
F:"Beh..."
Si staccò,pronta a risalire le scale.
F:"...Devo andare.Io parto lunedì,comunque."
M:"Ok-kay..."
Ecco.Se ne stava andando,un'altra volta.
Fab si fermò dopo aver fatto qualche scalino,come se si aspettasse qualcosa.
M:"Ehi,Fabi!"
F:"Sì?"
M:"Allora...Ciao."
F:"Ah...Ciao."*VIGLIACCOOOOO!*
Fabiol ricominciò a salire,imbronciata.
M:"Ehm,no,aspetta..."
Micheal le prese un braccio,mentre Fabi scendeva di nuovo le scale.
M:"Questo me lo devi!"
F:"Cos...?"
Come aveva fatto l'altra volta,Micheal strinse Fabi a sè e la baciò.
Fab non potè reagire,ne ribattere.Lo lasciò fare,pensando che se lo meritava,in fondo.
Mike non si staccò,abbracciò stretta l'amica.
M:"Scusamiscusamiscusami...."
F:"Non fa niente,Mik.Anzi,grazie."
M:"?"
F:"Grazie di tutto.Di tutto."
D:"FAB!Se ti prendo ti ammazzo!"
F:"E' meglio che vada..."
M:"E' un addio,quindi?"
F:"...Speravo di no...Ma il destino non è stato così benevolo..."
Micheal cominciò a piangere.
M:"Io ti amerò sempre,Fabi.Tu non dimenticarmi."
F:"Non lo farò..."*Come potrei farlo?*
M:"..."
F:"...Adesso,però,lasciami,mi stai facendo male..."
Si separarono,a malincuore.
Fabiol risalì le scale e Mike prese la sua strada,a testa bassa.
M:"Non dimenticarmi mai..."
F:"Ricorderò..."
Fab rimase a guardare l'amico scomparire nell'ombra della notte.
Poi non ce la fece più.
Scoppiò in lacrime.
Se non reggeva neanche un addio,come avrebbe fatto con il piano?

Nota dell'autrice: ok,Love Song è un po' vecchia,ma capitemi,la storia l'ho scritta due anni fa,quindi...xD

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Capitolo 14
*** Cap.Thirteen ***


Micheal:"..."
Nuvole.Nuvole che annunciavano imminenti acquazzoni primaverili.
Fabi era partita ormai da tre giorni.Mike non aveva voluto accompagnare Miranda e le altre a salutarla,ma ora se ne pentiva.
M:*Stupidostupidostupido....*
Un rumore lo distrasse dai suoi pensieri.
Era il cancello della scuola.
Un paio di studenti svogliati entrarono marciando.
Dietro di loro,tre ragazze.
Les Svampites...Miranda,Liuba e Franny stavano attraversando il cortile di gran fretta.
Mir si guardò intorno e quando individuò Micheal,cominciò a correre.
M:*Nononono...Non sono dell'umore giusto!*
Miranda:"Ehi Mike!Che ci fai qui tutto solo?"
M:"Mir,ti prego...Non sono in vena,Fab è partita e io..."
Md:"Capisco..."
Si chinò su di lui.
Md:"E' che c'è una persona che vuole conoscerti..."
Micheal si alzò.
M:"Che?"
Md:"Una ragazza."
M:"Ripeto:CHE?"
Md:"Mio dio,Micheal!Sembra che ti abbia detto che una bomba sta per distruggere casa tua!"
M:"Ma chi è?"
Md:"Te la chiamo,ok?"
Detto questo,fischiò.Franny e Liuba la raggiunsero.
Md:"Mike,ecco mia cugina!"
Frà e Liù si spostarono e sorrisero.
Spuntò una ragazza che Mik non aveva mai visto.
Aveva i capelli castani tendenti al biondo,tagliati a caschetto.Gli occhi erano un blu glaciale,terribilmente belli.
Era alta e magra.
Mike rimase lì a fissarla.Era a dir poco meravigliosa.
Md:"Mike,Abby.Abby,Mike."
Abby sorrise.
Abby:"Ciao!"
Mike continuò a fissarla.Non riusciva a staccare lo sguardo da quei duei diamanti incastonati nel viso di Abby.
M:*Stupido,stai facendo la figura dell'idiota!Dì qualcosa!*
M:"Ciao...Ehm,wow!Per essere la cugina di Miranda,non gli assomigli neanche un po'!"
Md:"EHI!Grazie tante,Mik!"
Abby ridacchiò.
A:"Sei molto simpatico,Micheal!"
M:"Puoi chiamarmi Mike o anche Mik."
M:"Dunque...da dove vieni?"
A:"California."
M:"Bel posto."
A:"Già."
Md:"Ragazzi,qui facciamo notte!Allora,Mike!Che ne dici?Non è carina?"
A:"Mir,per favore!"
Abby diventò tutta rossa.
Md:"Abe,sei ben comsapevole della tua bellezza,no?"
A:"Ma non mi piace mettermi in mostra..."
Arrossì di nuovo e chinò il capo.
M:"Abby...O devo chiamarti Abe?Secondo me tu sei molto carina."
A:"Gra-azie..."
Md:"Oh,Abe!La tua timidezza è pari soltanto a quella di Jo!Avanti,un po' di sprint,eh?"
A:"Ci proverò...Ehi,tutto bene,Mik?"
Micheal si era abbandonato un attimo al pensiero di Fab.Si risvegliò,cercando di non pensarci.
M:"Sìsì..."
Md:"Mike,non dirmi che stai pensando ancora a Fabi!"
M:"Nonono!Cioè..."
A:"Chi è Fabi?"
Md:"Ti spiego..."
La campanella interruppe il discorso di Mir.
Md:"...Dopo.La Kendwood non perdona i ritardi."
Detto questo,si diresse verso l'entrata della scuola,trascinando via Abby.
***

La prof squadrò i ragazzi,poi cominciò a spiegare.
Subito Abby e Mir cominciarono a chiacchierare fitto fitto.
Micheal non riusciva a concentrarsi.Ogni tanto lanciava uno sguardo verso la ragazza dagli occhi glaciali.
Miranda lo notò.Scosse un po' la cugina,che si voltò di scatto.
Mike si finse interessato alla spiegazione della Kendwood.
Cosa assolutamente non vera.
Anche Franny e Liuba avevano di che discutere.
Ridacchiavano e sfogliavano "Top Girls" sotto il banco.
Tipico delle ragazze.
Anche loro posarono lo sguardo su Mik.Liuba si avvicinò all'orecchio di Frà e sussurrò qualcosa che fece eccitare l'amica.
M:*Ma è possibile che le ragazze abbiano bisogno di almeno un'ora al giorno di pettegolezzi?*
Prof.Kendwood:"Insomma!Abby,Miranda!"
La Kendwood aveva perso la pazienza
PK:"Non potete risparmiare le chiacchiere per la ricreazione?Ho una lezione da fare!"
A:"Ci scusi!"
Md:"Non si ripeterà più."
M:*Ne dubito fortemente...*
Abby finse di seguire il libro(invece si dedicava a un test su 'Cosmo') ,mentre Miranda cominciò a mettersi il lucidalabbra.
Non avevano resistito neanche cinque secondi.

Due ore di biologia passarono fra una rivista e cinque pacchetti di caramelle gommose.
Mentre la campanella annunciava l'intervallo,Abby concluse con lo smalto.Prese la cugina per un braccio e la trascinò in corridoio,dove i ragazzi delle altre classi si erano ammucchiati.
Si sistemarono su una panchina e presero a spettegolare.
Md:"E' vero...E poi lei..."
A:"Non penso che...Ma sì..."
Md & A:"Blablabla...."
?:"Abby?"
Abby voltò il capo.
E sorrise.
A:"Sì,Mike?"
M:"Posso parlare con te?"
A:"Certo."
Md:"Ho capito.Smammo,giusto?"
Guardò l'amico,che la fissava implorante.
Md:"Ok.Tanto devo riferire un...Scusate."
Si alzò e si diresse verso Franny.
A:"Vieni,siediti."
Mike si lasciò cadere accanto alla ragazza.
M:"Uff!Due ore di biologia non sono una piuma.Sinceramente non penso che sia la mia materia preferita."
A:"Neanch'io la sopporto.Preferisco l'arte."
M:"Mmm...capisco."
Micheal fissò di nuovo la sua vicina di panca.I suoi occhi brillavano stranamente.
A:"Dunque...Prima mia cugina ha nominato una certa Fabi.Chi è?"
M:"Ah.Ehm...ecco,lei..."
A:"E' la tua fidanzata?"
M:"No!Nonono....Beh,mi piacerebbe che lo fosse."
A:"E dov'è?"
M:"E' partita pochi giorni fa.Forse per colpa mia..."
A:"Colpa tua?"
M:"E' una lunga storia."
Abby avvicinò la sua mano a quella di Mike.
A:"Io ho tempo."
Micheal guardò la ragazza.Era giusto confessare certe cose a una che non conosceva per niente?
Prima ancora di poter pensare una cosa del genere,si ritrovava già a raccontargli tutto.Del ritorno di Fab,della sua felicità,della chiacchierata notturna,della litigata,di Raj,di come avesse confessato i suoi sentimenti alla ragazza e di come lei l'avesse rifiutato.
A:"Brutta storia."
M:"Già."
A:"E' stata stupida."
M:"Cos..."
A:"Fab.A rifiutare uno come te."
Arrossì un poco.
M:"Come me?"
A:"Dolce,gentile...carino.Si deve essere proprio stupidi,non trovi?"
Ora era completamente rossa.
M:"...Forse.Ma Fab non è stupida.Comunque grazie..."
Abby sospirò.
A:"Scusa."
M:"Dai,non fa niente.Piuttosto...ehm..."
A:"?"
M:"Sabato c'è una festa.E' in un locale qui vicino,Disc&Cafè.Si balla...Si mangia..."
A:"Ehm,sì..."
M:"Ti sto chiedendo...o almeno ci provo...Se vuoi venirci.Con me."
Abby si illuminò un istante.Rimase immobile,poi Mir gli fece un gesto.
A:"Ops.Segnale cugina-chiama-cugina.Devo andare."
Si alzò di scattò.Il vestito ondeggiò un po',dandogli ancor più un'aria divina.
M:"Ab..."
A:"Sì?"
M:"Allora vieni alla festa?"
La ragazza sorrise,alzando il pollice.
A:"Con piacere."
M:"Ehm,dove alloggi?"
A:"Da Mir.Non lo sai?Rimango solo tre o quattro mesi."
M:"Ah...Vengo a prenderti alle sette."
A:"Sì."
Md:"Ab!"
A:"Sì,arrivo.A sabato,allora."
Poi se ne andò,diretta verso la parente.
Miranda scosse la testa.
Md:"Era ora!Non riesci proprio a staccarti da lui?E' mezz'ora che cerco di chiamarti!"
A:"Scusa...E' solo che è così carino..."
Md:"Lasciamo perdere!Novità???"
Abby annuì.
A:"Sabato vado al Disc&Cafè."
Md:"Ottimo!Quindi tutto secondo i piani?"
Per un attimo,sul viso angelico della ragazza,si dipinse un sorrisetto a metà fra il malizioso e il perfido.
A:"A meraviglia.Tutto a meraviglia."

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Capitolo 15
*** Cap.Fourteen ***


Micheal:"Abby,ancora?"
Abby:"Scusa!No,non ci riesco...Non ci sarà troppa gente,vero?"
M:"Ab!Ma sei davvero così timida?"
Mike guardò la ragazza,che abbassò il capo.
Abby guardò l'entrata,poi guardò Micheal.
A:"Ehm...sì."
M:"Tenera."
A:"Idiota!"
M:"Pettegola!"
A:"Maschiaccio!"
M:"Malata di shopping!"
A:"Malato di calcio!"
M:"Bene,ora che abbiamo finito con questa gara di complimenti,possiamo entrare?"
A:"No!"
Mike rise.
M:"Sei una ragazza strana,Abby.Andiamo,è presto,la festa non è ancora iniziata."
A:"E allora che ci facciamo qui?"
M:"Seguimi."
Entrò,girò a destra e salì le scale.
A:"Ehi!Un attimo..."
Al primo piano c'era il famoso"Chez Chris",ristorante più acclamato di Blue Rain.
Micheal accellerò il passo,mentre Abby correva per stargli dietro.
Il ragazzo si fermò davanti a un tavolo.Spostò la sedia e si sedette.
A:"Mike!Ma che fai?"
M:"Siediti,Ab.Ho prenotato."
A:"Ah!E non mi dici nulla?"
M:"Sì: siediti e chiudi il becco."
La ragazza lo squadrò.Poi eseguì l'ordine.
A:"Maleducato!"
M:"Avanti,cercavo solo di farti una sorpresa!"
A:"Tzè.Gli uomini,tutti uguali."
M:"Ah,le donne!Tutte permalose!E chi le capisce?"
Abby rise,poi si guardò intorno.
Sembrava preoccupata.
M:"Tutto ok?"
A:"A posto.Qual'è la pietanza del giorno?"
Mike indicò il cameriere che si avvicinava al loro tavolo.
Servì i due ragazzi,poi si dileguò.
A:"Uh!Spaghetti!"
M:"Contenta?"
Abby prese la forchetta e cominciò a mangiare.
A:"Mmm...Buoni!"
M:"Posso fare un'osservazione?"
A:"Sì...Chomp..."
M:"Secondo me sei troppo magra."
A:"Ah,davvero?Beh,sono fatta così
M:"Mah,voi ragazze siete tutte fissate col peso..."
A:"Che cosa stai insinuando?"
M:"Niente.Semplice affermazione."
A:"Bene."
Abby guardò il suo piatto vuoto.
M:"C'è qualcosa che non va?"
A:"Niente,niente.Sono..."
M:"?"
A:"Non importa."
Mike fissò ancora la ragazza.
M:"Sicura?"
A:"Argh..."
M:"Ehi!"
Micheal gli prese la mano e la scosse un po',mentre Abby arrossiva.
A:"Smettila!"
M:"Di fare che?"
A:"Di scuotermi!"
Ritirò la mano velocemente.
M:"Che cos'hai?Sei più nervosa di prima!Sembravi più tranquilla..."
A:"S-sto bene...."
Si girò di scatto,sgranando gli occhi.
A:"Oddio..."
M:"Abby?"
A:"Senti...Abbiamo finito di cenare?"
M:"Beh,sì...Ma..."
A:"Benissimo!Forza,sento la musica!Andiamo!"
Micheal la guardò.Era pazza o cosa?
Stava per chiedergli dove dovevano andare,ma l'altra si era già precipitata al piano disco.
Si alzò anche lui e scese le scale di corsa,rischiando d'inciampare nei suoi stessi piedi.Per fortuna,riuscì ad arrivare in fondo senza ammazzarsi.
Notò subito l'espressione del Dj.Svolgeva normalmente il suo lavoro,ma ogni tanto rivolgeva uno sguardo allibito al centro della pista.
Intorno a lui si erano radunati gruppi di persone.
M:"Oh cavolo..."
Un ciuffo castano si muoveva a tempo di musica.
M:"Mamma!Ab!ABBY!"
Abby si voltò e sorrise.
A:"Ehi Mik!Dai,vieni anche tu!"
Gli afferrò entrambe le mani e cominciò a smuoverlo.
Ma Micheal non si muoveva.
Fissava le mani della ragazza.Erano curatissime,con lunghe unghie rosse.
Ma era il modo con cui teneva le sue,che lo lasciò estrefatto.
Solo una persona gli aveva preso le mani in quel modo.E quella persona era a migliaia di chilometri da lì.
M:*Non può essere.Sto diventando pazzo!*
A:"Mike?Avanti,balla con me!"
Micheal si svegliò dallo stato di coma,sorridendo confuso.
Cominciò a seguire le mosse di Abby,che si muoveva con estrema agilità.
M:"Rallenta!Non ce la faccio a starti dietro!"
A:"Ahahah!"
M:"Uff!"
Abby rideva.Un riso argentino,bellissimo.Si rivolse al Dj.
A:"Metti Red Love!Red Love!"
Tornò poi da Mike,effervescente.
M:"Red Love?"
A:"E' una canzone molto nota a Pillie Hall,la mia città.E' un lento!"
M:"Un CHE?Io non so ballare i lenti!"
Le prime note cominciarono a diffondersi.
A:"T'insegno io!Vieni qui!"
Abby prese la mano destra di Mik.
A:"Ecco.Adesso mettimi un braccio intorno alla vita..."
M:"Ehm..."
A:"Andiamo,Mike!Siamo amici,no?"
M:"Spero di sì!"
A:"Cos'hai,ti vergogni?"
M:"Non ho mai ballato un lento con una ragazza..."
Abby fece qualche passo,che Micheal provò a copiare.
M:"Acc!"
A:"Neanche con Fabiol?"
M:"Eh?"
A:"Neanche con la ragazza che ami hai mai ballato?"
Mike arrossì.Si sentì invadere da un moto di tristezza.
Parlare di Fab gli faceva male.
M:"Beh,quando eravamo piccoli,ballavamo spesso.Ma erano giochi.E adesso..."
A:"Mi dispiace di aver toccato un tasto dolente...Abbracciami!"
M:"?"
E lo fece davvero.Abby strinse forte Micheal.Lo abbracciò,con affetto.
M:"Abby,che fai?!"
A:"Che c'è,non posso abbracciare un amico triste?"
M:"Certo che sei strana..."
A:"Lo so."
Ballarono un paio di minuti,abbracciati in quel modo.
Poi Abby si irrigidì.Così tanto da costringere Micheal a fermarsi.
M:"Cosa c'è?"
A:"Non...Parlare!"
M:"Cosa?"
A:"Dobbiamo andare!!!"
M:"E perchè?"
A:"Non mi sento bene..."
Si staccò,così velocemente come era cominciato tutto.
M:"Abby!Dove vai?"
La ragazza aveva fatto di corsa gli scalini e si dirigeva a grandi passi verso la porta.
M:"Insomma,aspettami!"
Ab aprì la porta,la tenne con una mano,e voltò un po' la testa verso il ragazzo,che s'arrestò.
A:"Mi dispiace,Micheal.Non ce la faccio."
E scomparve nel buio della sera.

Micheal:"Non voglio scuse.Voglio la verità."
Abby:"Quante volte te lo devo dire,Mike?Stavo male!"
M:"E allora perchè hai detto che non ce la facevi?Non ce la facevi a fare cosa,Abby?"
A:"Non puoi capire!"
M:"Potrei capire,se mi spiegassi."
A:"Non posso spiegarti.E' complicato!"
M:"Te ne sei andata senza dire niente!"
A:"NON potevo dire niente!"
M:"E perchè?"
A:"Perchè non posso!"
?:"Ehm ehm..."
Una gonna bianca,abbinata a una camicetta del medesimo colore e ad una giacca rosa,ondeggiava al lieve vento di maggio.
Un piede calzato in uno stivale rosa batteva impaziente contro la terra.
Miranda osservava i due litiganti con indignazione.
Si rivolse al ragazzo,che la guardava come fosse lo Yeti in persona.
Miranda:"Scusami,Mik...Posso parlare con mia cugina?"
M:"Fai pure.Tanto non abbiamo più nulla da dirci."
Mir afferrò il polso di Abby,trascinandola il più lontano possibile da Mike.
Md:"SEI IMPAZZITA,PER CASO?"
Miranda strepitava,brontolava e inveiva contro la ragazza che aveva davanti.
A:"Abbassa la voce,o ti sentirà."
Md:"Ascoltami.Vuoi VERAMENTE la riuscita di ciò che abbiamo elaborato duramente?"
A:"Certo che sì!"
Md:"E allora...Primo:vietato scappare durante gli appuntamenti!"
A:"Tu non capirai mai!"
Md:"Secondo:resisti,resisti!Resisti,fin o alla fine!"
Abby assunse un'espressione fra il rassegnato e il disperato.
A:"Resistere...Parli bene tu!Non sai cosa vuol dire sentirsi il cuore stretto in una morsa,vero Mir?"
Md:"Senti,capisco che per te non è facile...Mentire così..."
A:"Non arrivi minimamente a sfiorare il mio stato."
Md:"Lo so,ma ti chiedo di resistere almeno un paio di settimane...Devi capire cosa sta succedendo a te e a Mike,l'hai detto tu,no?"
A:"Sì,sì...Ma è terribile!Sapere quello che ho qui dentro,senza poterlo buttare fuori...E' una senzazione tremenda."
Miranda si avvicinò alla cugina,che era sull'orlo delle lacrime.
Md:"Due settimane.Non ti chiedo altro.Lo facciamo per il tuo bene."
A:"Ci proverò...Grazie Mir.Sei la migliore."
Md:"Di niente...Ehi,ma quello non è...Oh cavolo!"
Abby voltò lo sguardo verso il cancello,e si sentì male.
A:"OH NO!Non ce la faccio..."
Md:"Questa non ci voleva!Maledizione!"
Il vecchio vialetto scricchiolava sotto un paio di scarpe da ginnastica nere.
Avanzava deciso,guardandosi intorno.
Si bloccò quando trovò quello che cercava
Quello sguardo infuocato,eppure bellissimo.
Gli occhi color caramello mandavano una luce grigiastra che li rendeva ancor più incantevoli.
Le ragazze sparse nel cortile urlarono,molti visi si girarono a guardare.
E adesso tutti sapevano.
Tutti sapevano che Raj Heartly era tornato.
Si diresse a passo di carica verso il suo bersaglio,ignorando le numerose giovani che lo seguivano adoranti.
Raj:"Guarda chi c'è..."
M:"No!Tu no!"
R:"Pensavo fossi già a rincorrere la tua amata..."
M:"C-che co-sa?"
R:"Ma sì,ma sì,Fab...Come sta?E' un po' che non la vedo...E' scappata da te,vero?Non mi stupirei."
M:"Lascia perdere,e vattene!"
R:"Eri proprio cotto,eh?Andiamo,si vedeva!"
M:"Basta!"
R:"Oh poveretto!Avrà il cuore a pezzi!"
M:"E tu avrai il naso rotto,se non tieni il becco chiuso!"
A:"La situazione si fa pesante,Mir."
Md:"Ab,ti prego,non andare lì."
A:"E lasciare che Raj riempa di botte Mike?Neanche morta."
Alzò un po' la testa sopra la spalla di Miranda.
A:"Oddio.Raj sta per tirargli un pugno."
Md:"Ti prego.Ti prego!"
A:"Non posso,Miranda!Micheal si farà male davvero!"
Md:"No!NON FARE PAZZIE!"
Ma Abby stava già correndo verso i due ragazzi,con determinazione.
Questa volta non sarebbe finita male.
A:*Resisti,Mik.Arrivo!"
A:"Fermi!"
La ragazza si parò davanti a Micheal,in modo protettivo.
A:"Non provarci,Heartly.Non provarci!"
M:"Ehi!Che grinta,ragazza!"
Raj assunse un'aria più dolce e maliziosa,cambiando tono di voce.
R:"Toh!Uao,che schianto.Benvenuta,bellezza."
A:"Se cerchi di attaccare bottone,beh,con me non funziona."
R:"Uh,non ti scaldare!Un così bel visino contorto dalla rabbia..."
A:"Vattene e lascia in pace il mio amico!"
R:"Ok,ok,bella.Me ne vado.Ma tu vieni con me,giusto?"
M:"Te lo scordi!Abby è...ehm..."
A:"Zitto,lascia parlare me!"
R:"Ah,è così che ti chiami?Abby!E' un nome bellissimo,sai?"
A:"Vuoi un BELLISSIMO occhio nero,per caso?"
R:"Abby,dai..."
Raj si avvicinò alla ragazza,provando a prenderle la mano.Ma lei si scansò con agilità.
A:"Non toccarmi!Mi fai ribrezzo!"
R:"Su,ci divertiremo..."
A:"COSA?"
Abby alzò la mano in alto,infuriata come un toro.
Stampò un sonoro schiaffo sulla guancia del ragazzo,che gemette indietreggiando.
A:"Ecco cosa penso dei tipi come te!"
Raj si massaggiò la guancia,poi squadrò Abby con rabbia.
R:"B.astarda!Me la pagherai!"
A:"Levati dai piedi,ok?"
R:"Ci rivedremo,Abby."
E scappò,a rifugiarsi fra le pareti della scuola.
Abby digrignò i denti,arrabbiata.
A:"Oh,non sopporto i tipi di questo genere!Li odio!Se potessi,li sbatterei tutti in galera!Sono così..."
Una mano si posò sulla spalla della ragazza.
M:"Insopportabili?"
Si voltò,sorridendo.
A:"Più o meno,Mik.Tutto ok?"
Micheal guardò Ab,cercando di non perdersi in quel lago blu.
M:"Sì.Grazie!Sei stata davvero brava...Come...Come hai fatto subito a capire di che pasta è fatto Raj?"
Abby arrossì,strizzò un occhio.
A:"Mi è bastato guardarlo negli occhi.Io ho...una specie di capacità.Intuisco il carattere di una persona osservando il suo sguardo."
M:"Ahah!Forte!E dimmi un po'...io come sono?"
La ragazza ridacchiò,poi squadrò Mik.
A:"Sei un ragazzo dolce e generoso.Ami stare in compagnia,ma ultimamente hai un animo triste..."
M:"Uao!Sei fantastica!Meriti un premio!"
A:"Cosa?COSA?"
M:"Oggi pomeriggio usciamo di nuovo,ok?"
A:"...Mi stai dando un'altra possibilità?"
M:"Sì,ma solo se questa volta non scappi!"
A:"Ah..."
Abby rise,una risata molto allegra,che a Mike suonò familiare.
La ragazza strinse Mik in un abbraccio molto stretto,tutt'altro che amichevole.
A:"Eheheh!Grazie!Grazie!Eheheh!"
Lo lasciò,sempre ridendo.Strinse forte la sua mano.
A:"Micheal,prometti una cosa."
M:"Cosa,Abby?"
Indicò con la testa le loro mani incrociate.
A:"So che ti sembro una ragazza strana,misteriosa,forse un po' pazza,ma ci sono cose che saprai solo nel momento giusto.Tu promettimi che,quando ti prenderò di nuovo la mano così,tu penserai a Fab."
M:"Cosa?E perchè?"
A:"Tu fallo e basta.Quando verrà il momento,capirai.Su,prometti."
M:"Ok.Lo prometto sui sentimenti che provavo per la mia migliore amica."
Un'onda di malinconia invase il viso di Ab,che sorrise triste.
A:"Grazie,Mike.Sei grande."
Ma,silenziosa e trasparente,una lacrimuccia solitaria scivolò sulla sua guancia.
 

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Capitolo 16
*** Cap.Fifteen ***


Micheal:"Tyse!Rispondi a quel cavo.lo di telefono!"
Tyse:"Oh,sì,come no!Sempre la stessa storia:Tyse fai questo,Tyse fai quell'altro..."
M:"Ti consiglio di fare quello che ti ho appena ordinato."
T:"Sì,certo,mi sto già precipitando!Per una volta non puoi rispondere tu?"
M:"Piccola bimba insolente..."
Micheal si diresse verso la cucina,lanciando maledizioni terribili a chiunque ci fosse dall'altro capo dell'apparecchio.Prese la cornetta e si rivolse all'interlocutore con acidità.
M:"Pronto?Chiunque tu sia,spero ti cada un'incudine in testa!Ho un appuntamento tra circa sette secondi."
?:"Mike?Ma sei rincitrullito,per caso?"
M:"Potrei gentilmente sapere chi è lo s.cemo con cui sto parlando?"
?:"Ebbene!Adesso è così che si trattano le amiche,giusto?"
M:"Cos...Oh,la miseriaccia!Ti prego dimmi che non sei chi penso!"
?:"Dipende da chi stai pensando.Sono Fab,idiota di un ragazzo!"
M:"Non è vero,dimmi che non ho detto questo alla mia migliore amica!"
Fabiol:"Penso proprio di sì.Comunque ti perdono,soprattutto perchè la storia dell'incudine era divertente!"
M:"Sì,forse...Come te la passi?"
Per un po' ci fu il silenzio.Mike pensò che Fabi avesse riattaccato.
F:"Bene...Benino.C'è freddo,qui.Non so perchè,di solito in questa stagione dovrebbe fare un caldo pazzesco.E tu?"
M:"Abbastanza bene...Mi manchi tanto,Fabi.Mi hai lasciato in vuoto dentro."
Un lungo sospiro attraversò la cornetta.
F:"Anche tu mi manchi,Mik.Ma almeno dimmi che ti è passata...lo sai cosa intendo."
M:"Non penso proprio.Ti amo ancora,forse più di prima."
F:"Non voglio farti soffrire."
M:"Non mi fai soffrire."
F:"Si sente dalla voce,amico mio.Quando non sapevi chi ero,aveva un tono allegro,anche se un po' seccato.Ora sembri un cane bastonato."
M:"Ma se ti amo che ci posso fare?"
F:"Cerca di dimenticarmi,ti prego.Avevo in mente di...ma è meglio che non faccia niente."
M:"Cosa?Cosa avevi in mente?"
F:"Volevo tornare per le vacanze estive.Solo un paio di mesi,poi sarei tornata a Sidney per finire l'anno scolastico.Il tempo di salutare gli amici,rivedere la mamma,Darwin...ma soprattutto di rivedere te.Volevo tornare per passare l'estate insieme al mio amico Mike.Ma adesso so che porterei solo false speranze e più sofferenze.Perciò..."
M:"No."
F:"?"
M:"Ti aspetterò,questa estate.Quindi dovrai venire."
F:"Mik,non farmi questo."
M:"No,tu non farmi questo.Voglio vederti un'altra volta,una sola.Voglio potere di nuovo sentirti mia."
F:"Porterei solo guai con me.Come farai a sopportare la tentazione di baciarmi?L'ultima volta non ci sei riuscito molto bene."
M:"E' stato il bacio più bello della mia vita.Beh,l'unico."
F:"Anche per me è stato così..."L'aveva sussurrato appena,ma Mike aveva sentito.Ma fece finta di nulla: sapeva che l'aveva detto solo per farlo felice.
M:"Comunque,ce la farò.Ci sarà Abby,quindi..."
F:"Abby?"
M:"Abby."
F:"La cugina di Miranda?"
M:"Lei.La conosci?"
F:"No,ma per quanto mi ha detto Mir,è la persona più civetta di tutta la terra.Non dirmi che ci esci insieme!"
M:"Er...no."
F:"Ah,meno male!Pensavo avessi perso la testa."
M:"Figurati.Allora verrai?"
F:"Sì."
M:"Giuri?"
F:"Giuro."
M:"Ok,ci sentiamo."
F:"Ti voglio bene."
M:"Ti amo.Ciao."
Riattaccò,esausto.Parlare con Fab ora era una tortura,la voglia di mettersi a singhiozzare era forte.Sospirò,poi si voltò e per poco non investì una ragazzina di dodici anni che stava correndo verso di lui.
M:"Tyse!"
T:"Ehilà,fratellone!Hai risposto al telefono?"
M:"Sì,tranquilla.Cosa vuoi?"
T:"Oh,niente..."
La ragazzina pescò dalla tasca uno specchietto,lo aprì,ci si specchiò.Lo richiuse con un piccolo colpo,poi sorrise beffarda.
M:"Pulce,dimmi subito cosa vuoi!"
T:"C'è una brunetta che ti sta aspettando sulla porta."
M:"Ab!"
T:"Non dirmi che è la tua fidanzata!"
M:"No,è un'amica...Piccola peste,perchè non mi hai avvertito?"
T:"Eri troppo impegnato al telefono..."
Abby:"Mike?"
M:"Sì,arrivo...Con te..."
Si rivolse alla sorella,avvicinandosi pericolosamente.
M:"Faccio i conti dopo,pulce."
Soddisfatto,se ne andò,mentre Tyse lo sbeffeggiava divertita.
A:"Simpatica!"
M:"Stai scherzando,spero!Mia sorella sembrerà tutta dolce e carina,ma prova a viverci insieme per due o tre giorni!"
Abby rise,poi inclinò la testa di lato,continuando a sorridere.
A:"Dove andiamo,allora?"
M:"Avenue Point?"
A:"Na."
M:"Central Plaza?"
A:"Na."
M:"Collind Park?"
A:"Aggiudicato.Chiamo un taxi e..."
M:"...E stai buona!Non ho sudato sedici anni per niente!"
Indicò l'auto parcheggiata sul vialetto di casa.
A:"No.Non dirmi che è tua!"
M:"Oh sì che è mia!Diamoci un mossa,Ab!"
Abby afferrò Micheal prima che lui potesse schizzare via.
A:"Mike."
M:"Mmm?"
A:"Con calma,ok?"
Mike sorrise.
M:"Con calma."
***

Calma...
I pesci guizzavano veloci nell'acqua,lasciando scie invisibili.
Collind Park era famoso per la sua tranquillità e per la sua immensa pace...
Abby:"Aspetta un attimo!QUELLO LO CHIAMI GUIDARE CON CALMA???"
Micheal:"Ehm..."
A:"Centosessanta!Centosessanta all'ora!MIKE TU MI VOLEVI MORTA!"
M:"Ehi,su,Ab!Ricorda:calma!"
A:"Centosessanta!Ma dico!"
M:"Ab."
A:"E quel semaforo!ERA ROSSO!"
M:"Ab."
A:"Dovrebbero ritirarti subito la patente!Ma chi avevi come istruttore alla scuola guida,una scimmia?"
M:"Abby."
A:"No,una scimmia è molto più prudente di te al volante!"
M:"Abby!"
A:"Un rinoceronte!No,un koala!"
M:"ABBY!"
A:"Mik!Ma che hai da urlare?"
M:"Tranquilla,ok?Al ritorno andrò più piano."
A:"Io non ci salgo più con te!"
M:"Oh mamma!"
A:"Sei stato davvero imprudente ed IMPULSIVO!"
M:"Che grave offesa!Ab,cara,in quanto ad impulsività tu sei campionessa mondiale!"
A:"MA DAVVERO?"
A:"Tu pensi che io sia impulsiva?"
M:"Mmm-mmm."
A:"Non hai idea di cosa significhi,allora!
M:"Oh,certo."
A:"No,non lo sai."
M:"Sì che lo so!E tu,allora,lo sai?"
A:"Sì."
M:"Dimostralo."
Abby sospirò,sorrise beffarda e guardò il ragazzo.
A:"D'accordo,Mike.Vuoi un gesto impulsivo?Lo avrai."
Scivolò silenziosa davanti a Mik,e quando fu abbastanza vicina,gli sfiorò le labbra con un bacio leggero.
Micheal sussultò,ma rimase immobile.
Appena riuscì ad allontanarsi,Ab sorrise trionfante.
A:"Questo lo chiamo 'agire d'impulso',Micheal."
M:"Wow."
A:"Tutto qui quello che sai dire?"
M:"Aspetta,non ho capito bene il concetto.Potrei riprovare?"
A:"Eh?"
Prima che la ragazza potesse controbattere,Mik l'aveva già afferrata e chinata all'indietro,baciandola.
Erano bacetti un po' goffi,perchè a tutt'e due prendevano dei grossi attacchi isterisci.Ma poi la crisi passò e la situazione migliorò molto.
Mike perse la cognizione del tempo.Continuava da chissà quanto,ma era piacevole.Non come baciare Fab,però.
M:*Diavolo,ragazzo!Smettila di pensare a lei!*
Come se fosse facile,si disse.
Si staccarono ansimando.Non avevano più fiato.
M:"Abby,fammi un favore."
A:"Spara."
M:"Non raccontare a nessuno questa storia,per ora.A nessuno,ok?"
A:"Ok."
M:"Ho capito il concetto,comunque."
A:"Ah,davvero?Io no."
Risero,per poi riprendere a baciarsi come prima.
***

Passi,svelti,un po' stanchi,di chi ha qualcosa d'importante da fare da un'altra parte.Una stradina che conosciamo bene.
Miranda:"Non ci credoooo!"
Abby:"Mir,non lo dire a nessuno,ok?Non lo dovresti sapere neanche tu!"
Md:"Sarò un pesce!Ma dai,racconta!"
A:"Dopo,Miranda.Ora ho bisogno di un aiuto."
Md:"Dimmi."
A:"La situazione è complicata,Mir.Troppo in fretta,troppo!"
Md:"Se non sbaglio sei stata tu a cominciare!"
A:"Ma per gioco!"
Md:"E perchè non gli hai detto di smettere?"
Abby arrossì,contenta che nessuno la potesse vedere.
A:"Ma saranno cavolacci miei?"
Md:"Non vedo il problema,però."
A:"Cosa devo fare?Gli dico tutto?"
Md:"Naaa,così non risolvi niente.Vedi se riesci a resistere fino alla fine della scuola.C'è la festa danzante e manca meno di un mese.Sarà l'occasione perfetta,non credi?"
A:"Non so,poi magari gli rovino la serata!"
Md:"Non farti troppe polemiche!Ma dimmi...state insieme,adesso??"
A:"Non mi ha chiesto nulla,veramente,ma..."
Md:"WOW!EVVAI,EVVAI!"
A:"Tu non sei del tutto normale."
Si fermò davanti ad un edificio alto e dall'insolito colore.La tristezza la trafisse da parte a parte.
A:"Ci sentiamo,Mir.Ciao."
Riattaccò,continuando a fissare l'appartamento.
Strinse le braccia al petto,mentre un dolore lancinate gli perforava il cuore.
Strizzò gli occhi.Se piangeva era la fine.La fine di un piano ben elaborato.
A:"Miranda ha ragione,devo resistere un altro po'..."
A:"Se solo non fosse così terribile..."
Si costrinse a guardare l'abitazione.
Analizzò tutte le dimensioni,le crepe e le sfumature.Un'altra fitta fece mancare un battito al cuore.
Si morse il labbro con forza,mentre grosse lacrime cominciavano a sgorgare dai suoi occhi. 

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Capitolo 17
*** Cap.Sixteen ***


Ma il caldo arrivò anche a Blue Rain.
Era una di quelle estati torride e secche;ne capitavano pochissime lì.
Mancava una settimana alla fine della scuola e due alla festa danzante.
Miranda:"NOOOOOO!"
L'urlo di Miranda Beverly echeggiò in tutto il cortile,facendo voltare molte teste.
Md:"State insieme?Te l'ha chiesto?"
Abby rimase muta,tormentandosi l'orlo della gonna.
Md:"Ab,rispondi: state insieme sì o no?"
A:"Oh,ma che te ne importa?"
Miranda guardò accigliata la cugina,che non smetteva di procurare noie alla sua povera gonna.
Fr:"Sì o no?"
L:"Che ti costa?"
Abby voltò la testa verso il campo.
A:"Ah!E' rigore!"
Md:"Abby!"
A:"Cosa c'è?"
Md:"Non sviare l'argomento!"
A:"Non lo sto sviando"
L:"State insieme,sì o no?Rispondi e basta!"
A:"...Sì,contente?Me l'ha chiesto ieri,ok?Gli ho detto di sì!
Fr:"Wow,e ci voleva tanto?Comunque sono contenta per te!"
Miranda non riusciva a rimanere ferma sulla sedia ed esultava come una matta.
Md:"Io non sbaglio mai!E...ce l'ho fatta anche stavolta!"
A:"Vai...vai..."
Md:"Ehm,Abby?"
A:"Zitta e guarda la part...Sìììì!"
A:"BRAVO!"
Raj era a terra e cercava di rialzarsi,lanciando occhiate fulminanti a chiunque lo deridesse.
E la palla era in rete.
L'arbitro fischiò la fine.
Micheal:"Abbiamo vinto!Alla faccia tua,Raj!"
A:"Mike!"
Mik si voltò,sorridente.
M:"Ab."
Abby gli si buttò fra le braccia,felice,mentre lui arrossiva come un pomodoro.
A:"Sei stato fantastico."
M:"Questa la dedico a te.Sei il mio portafortuna."
Abby rise.
A:"Ti aspetto fuori."
M:"Arrivo subito."

Miranda:"Devi passare dal fotografo."
Abby:"Ho capito,me l'hai ricordato solo novecento volte oggi!"
Md:"Allora io vado.Vi lascio soli,ma non esagerante!"
A:"Oh cavolo,Mir!Ora basta!"
Miranda abbracciò la cugina,ridendo,poi fece un cenno con la mano e s'incamminò.
Micheal:"Allora,Ab?Come sono andato?"
A:"Mike!Bravo,sei stato grande!Raj non se l'aspettava!"
M:"Neanch'io!Di solito sono una schiappa,ma oggi c'eri tu..."
A:"Ahahah!"
M:"Beh?Non merito un premio?"
A:"Hai ragione,campione."
Abby si avvicinò al suo ragazzo,che sorrise timido.
A:"Pronto?"
Non aspettò risposta.Lo baciò,un bacio da grandi.Micheal arrossì.
Quando si staccarono,Abby agitò divertita la mano davanti a Mike.
A:"Tutto bene?"
M:"Sì,più o meno.E' che ancora non mi sono abituato."
La ragazza rise.
A:"Meglio andare.Mir vuole che faccia un salto dal fotografo.Mi accompagni?"
M:"Sì,certo!"
Mentre si avviavano,Mik si soffermò ad osservare la scuola.
M:"Non posso credere che siamo già alla fine dell'anno.Questi mesi sono passati in un lampo.Ci pensi?Il prossim'anno è l'ultimo."
A:"Mike,io...a settembre torno a casa."
M:"Lo so.Spero che avrai il tempo di tornare per l'estate."
Abby sospirò e finse di interessarsi a una mattonella del marciapiede.
M:"Insomma,vuoi dirmi cosa c'è?E' da due settimane che stai così."
A:"Sarà la stagione."
M:"Ab,sputa il rospo."
A:"Non c'è niente da dire.Ho un po' d'allergia,tutto qui."
In lontananza,si cominciò a scorgere il Photoshop.
A:"Beh,io mi fermo qui."
M:"Ok...ci vediamo domani alla stessa ora."
A:"Contaci."
Ab fece per entrare,quando Mik la fermò.
M:"Ehm,aspetta.Ma...quindi alla festa andiamo insieme?"
Abby sorrise.
A:"E perchè non dovremmo?"
M:"Sei grande,ragazza.Ok,allora vado."
A:"Ciao.”
Micheal si diresse verso casa,mentre Abby si costringeva a rimanere lì.
A:*Non soffrirai più,te lo prometto.Sto per tornare.Aspettami,amore mio.*
Con questo pensiero,spinse la porta ed entrò.

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Capitolo 18
*** Cap.Seventeen ***


Micheal:*Maledizione!Ma dove si è cacciata?*
Mike si guardò intorno,poi incrociò le braccia sul petto.Abby l'aveva chiamato per dirgli di avviarsi,poichè lei era in ritardo.Lui l'aveva fatto,ma ormai era più di mezz'ora che aspettava fuori dal cancello.E della ragazza,nemmeno l'ombra.
Una risata sonora interruppe i suoi pensieri.Miranda,Liuba e Franny,vestite a festa,si stavano dirigendo verso l'entrata,chiacchierando.Micheal le fermò,chiedendogli se avessero visto Ab.
Liuba trattenne a stento una risata,Franny guardò Mir interrogativa e lei fece un gesto con la mano.Poi si avvicinò a Mik.
Miranda:"Quando sono uscita di casa,era ancora sotto la doccia.Probabilmente si starà vestendo."
Micheal guardò dubbioso l'amica,come se non gli credesse.
Miranda alzò gli occhi al cielo.
Md:"Oh,andiamo!Arriverà fra dieci minuti!Rilassati."
M:"Ok.Ci vediamo dentro."
Mentre Mir e le altre sparivano oltre il cancello,Mik sbuffò.
M:"Perfetto!Serata magnifica!"
Borbottò qualcos'altro,poi entrò anche lui.
Con lo sguardo scovò una panchina.Si diresse a passo di carica verso di essa.
Continuava a pensare che Abby non volesse più venire.O meglio,lo sperava.
Sorpreso da ciò,si lasciò cadere sul legno e ci rimuginò su.
Non gli ci volle molto.La soluzione era nella sua testa,o meglio,nel suo cuore:lui amava Fabi.E nessun'altra.Voleva che al posto di Abby ci fosse Fab,a guardarlo con i suoi occhioni verdi e a ridere delle sue battute.Ma Fab era a Sidney,lontana da lui.Ma questo non gli impediva di amarla.E nel suo cuore c'era solo lei.
Abby:"Mike?"
Micheal tornò alla realtà,guardando la sua ragazza.
M:"Ehi,eccoti.Ti aspettavo."
A:"Potevi entrare."
M:"Non mi è venuto in mente."
A:"Beh,forse è meglio così.Devo parlarti."
M:"Ok...siediti."
Abby si lasciò cadere accanto a lui.Aveva una sguardo lontano,distratto.Cercava di non incontrare gli occhi di Mik ed era come circondata da un'alone di tristezza.
A:"Non so da dove cominciare,sai."
M:"Beh,fai con calma.Nessuno ci obbliga ad entrare."
A:"Io nascondo una parte di me,una grossa parte di me.Quella che vedi davanti a te,non è Abby Beverly.E'..."
Si bloccò,guardando Micheal negli occhi.
M:"Continua"
A:"Forse sarebbe meglio un approccio diretto."
M:"Che vuol dire?"
A:"Io...non volevo rovinarti la vita.Hai eusarito undici anni d'amore per una sola."
M:"Abby,stai parlando di...?"
A:"Mik,io NON sono Abby,nè tanto meno la cugina di Miranda."
M:"Continuo a non capire."
A:"Conosco un solo modo per spiegarti.Aspetta qui."
Si alzò e girò l'angolo.E quando riapparve,per poco Mike non svenne.Sul suo viso erano comparse piccole macchioline scure.
E i suoi occhi.Al posto del mare era apparsa la foresta.
?:"Ehi!Che faccia!E io che pensavo di farti una sorpresa."
M:"NON CI POSSO CREDERE!FABI!"
Lui si alzò,fece per toccarla ma aveva paura di vederla svanire nel nulla.
M:"Non puoi essere tu."
Fabiol:"E invece sono io."
M:"Fab...Fabi!"
Si costrinse ad abbracciarla.
M:"Sei tu!Sei sempre stata tu!Come ti muovevi,le tue azioni!Fab,sempre la mia Fab."
F:"Mi dispiace di averti fatto soffrire.Sono stata un po' egoista?"
Micheal non rispose,concetrato com'era a stringerla.
F:"Ehi,piano,mi fai male!Mica me ne vado!"
Mike smise di stringerla,ma non la lasciò.Tenne le braccia attorno alla sua vita,per evitare ogni tentativo di fuga.
M:"Ti amo."
F:"Lo so."
M:"Non andartene mai più,capito?"
F:"Non ne ho alcuna intenzione.Qui ho lasciato la cosa più importante della mia vita."
Sorrise,come ad alludere che era lui.
M:"Ti amo.Ti amo,ti amo,ti amo!Non smetterò più di dirtelo."
F:"Invece ora stai zitto,ok?Devo fare una cosa."
M:"Cosa?"
Fabi sorrise di nuovo.Poi si avvicinò al suo amico.
E sfiorò le sue labbra con un bacio.Prima dolce,poi più audace.
Micheal non poteva crederci.Cercò solo di ricambiare,in attesa di spiegazioni.
Quando si staccarono,Fab appoggiò la testa sulla spalla di Mik.
M:"Che ti è successo,eh?Ti sei bevuta una bottiglia intera di whisky?"
Fabi ridacchiò,poi si strinse ancora di più a Mike.
F:"No,non preoccuparti.Mi sono solo accorta di aver ignorato un sentimento che si rifugiava nel mio cuore."
M:"Cosa intendi?"
F:"Non capisci,eh?Tranquillo,anch'io ci ho messo un po' per rendermene conto."
M:"Avanti."
F:"Ti amo."
M."No."
F:"Oh sì.Ti amo sopra ogni cosa.Ti amo,sono innamorata di te,ti amo.TI AMOOOOO!"
M:"Non è possibile!"
F:"Ti amo,ti amo!"
M:"Fab!Anch'io ti amo,sei la mia vita!"
F:"Ti amo,ti amo."
M:"Lo so!Lo so!E ancora mi sembra impossibile!"
F:"Anche a me,figurati."
M:"E' il più bel giorno della mia vita."
F:"Senti il mio cuore?"
M:"Sì."
F:"Beh,se batte lo fa per te."
M:"Fab..."
La inclinò dolcemente.Fab si lasciò cadere,tenendo le braccia intorno al suo collo.
M:"Io continuo a pensare che non puoi essere veramente tu."
F:"E chi potrei essere?"
M:"Dammi una prova."
F:"Quando avevi cinque anni,avevi un coniglietto rosa di nome Penny.Lo so solo io,perchè mi ci hai fatto giocare."
M:"Ok.Sei tu...Meno male."
Fab rise.
F:"Ti amo.Te l'ho già detto?"
M:"Solo un milioncino di volte.Ma non mi stancherò mai di sentirtelo dire."
La baciò,finalmente.Come voleva fare da ormai troppo tempo.E lei non si irrigidì,nè cercò di ribellarsi.Si aggrappò bene con le braccia,ricambiando.E nessuno dei due poteva essere più felice di così.
Si amavano da sempre.Erano una cosa sola.
Lui aveva bisogno di lei.E lei di lui.
Qualcuno,dall'interno della scuola,osservava contento il frutto del suo lavoro.
Md:"Noooo!Sono troppo carini!"
Liuba:"Fammi vedere!Ti prego!Daaaaai!"
Miranda tirò una gomitata all'amica saltellante accanto a lei.
Md:"Ferma!Tocca a me!"
Franny:"Dio,ragazze!Siete così infantili!"
Liuba riuscì a sgattaiolare davanti a Miranda,che la fulminò con lo sguardo.
L:"Non ci credo!Che dolci!"
Franny,al limite della curiosità,si avvicinò a Liù e cominciò a saltellare.
Fr:"L'ho sempre detto che Fab era pazza di lui!"
Miranda si girò verso le sue amiche e sorrise.
Md:"Abbiamo reso felice Fab."
Fr:"Sono contenta!"
L:"Sono fatti per stare insieme!E poi,pensate a quanto sarà entusiasta Mike."
Md:"Entusiasta è dire poco."
L:"Wow!Ma guardateli!"
Fr:"Accipicchia!Ma sono innamorati sul serio!"
Md:"Sai,Fra?Sono convinta che non t'immagini nemmeno il loro amore."

Mike sollevò piano Fabi,continuando a baciarla.Si era accorto delle Svampites che sbirciavano dalla finestra,saltellanti.
Anche Fab non aveva potuto ignorarle.Ma non le davano fastidio,dopotutto,l'avevano aiutata molto.
Si staccarono dolcemente,poi Micheal lanciò uno sguardo verso la finestra.Le ragazze si nascosero,scomparendo dalla sua visuale.
M:"Sembra che qualcuno assista allo spettacolo con entusiasmo,non trovi?"
Fabiol ridacchiò piano.
F:"Già.Ma lasciale in pace,è anche grazie a loro che io sono qui,no?"
Micheal afferrò la sua mano sospesa a mezz'aria.La strinse e Fabi fece lo stesso.
Ci giocherellò per un paio di minuti,poi la guardò negli occhi.
M:"Penso sarebbe meglio che mi spiegassi questa storia."
F:"Certo."
M:"Vieni,sediamoci."
Si sedettero contemporanemente,uno di fianco a l'altro.Micheal guardò Fabi per incitarla a cominciare.
Lei sospirò.
F:"E' stato più o meno...un mese fa.Prima che sparissi,prima di Dandon Rose.Miranda si chiedeva e mi chiedeva perchè io avessi deciso,dopo quello che era successo con Raj,di venire da te,che abitavi dall'altro capo di Blue Rain.Io l'avevo fatto per puro istinto,o almeno così credevo.Invece,secondo Miranda,c'era un altro motivo."
M:"Posso immaginarlo,visto che nasceva da Mir."
Fab sorrise debolmente,poi tornò al racconto.
F:"Diceva che fra te e me era cambiato qualcosa.Dapprima lo negai,ma in segreto ci cominciai a rimuginare,finchè non tornai a casa.E,guarda un po' chi mi chiamò?"
Mike annuì.
M:"Io.Per anticipare l'appuntamento."
F:"Che potevo fare,se non acconsentire?Comunque,prova ad immedesimarti in me per qualche secondo.Io arrivo al Parco Vecchio,tranquilla,convinta che sarebbe stata una scampagnata tra amici.E invece eccoti lì,serio.A baciarmi.E a dirmi che mi amavi.Come mi sarò sentita,secondo te?"
Mik rimase sorpreso dalla verità.
M:"Sconvolta."
F:"Sì.Ma tralasciamo questo punto.E passiamo alla mia...reazione.Quando mi sono nascosta,terrorizzata,dentro di me si era acceso qualcosa.Mi è bastato un'occhiata a ciò che mi stava accadendo per capire che Mir,per una volta,ci aveva azzeccato.Qualcosa era DAVVERO cambiato fra di noi."
Fabi fece una pausa.
F:"Puoi immaginare cosa ha scatenato l'asplosione."
M:"Ommiodio.Il bacio."
Lei annuì.
F:"Dopo la tua dichiarazione-a proposito,sei stato molto romantico-sono tornata a casa.Mia madre,quando mi ha visto con le lacrime agli occhi,ha temuto il peggio.Le ho spiegato tutto,compreso un piano che avevo elaborato strada facendo.Ma lei era inorridita dal mio progetto.Continuava a dire che era solo un'inutile sofferenza per te e non poteva aiutarmi,per lei sei come un secondo figlio.Ho provato a spiegargli che lo facevo perchè ti amavo troppo e per il tuo bene,ma lei non ha ceduto.Vedendomi disperata,l'unica cosa che ha potuto fare è stato chiamare le mie amiche."
Sembrò intristirsi al ricordo.
F:"Quando gli ho detto che mi ero innamorata di te,loro stentavano a crederci.Margot stava per esplodere nel tentativo di trattenere le risate.Ma quando erano arrivate mi avevano vista stravolta da emozioni contrastanti e non hanno esitato.Mi hanno aiutata."
Micheal continuava a fissarla.Ora capiva.Erano tutte schierate contro di lui!E non era una lotta ad armi pari.Fabi fissava un punto imprecisato davanti a sè.Intanto continuava a spiegare.
F:"Mi sono tagliata i capelli e Margot mi ha trovato delle lenti a contatto blu e un fondotinta che potesse nascondere le lentiggini."
Sospirò forte.
F:"Mir si è offerta per prima.Si sentiva in colpa perchè,quando le avevo chiesto il tuo segreto,non mi aveva detto nulla.Così,mi sono fatta credere Abby Beverly.Il resto lo sai anche tu."
Sembrava davvero turbata.Mike le sorrise,come per rassicurarla.
M:"Va tutto bene."
F:"L'ho fatto perchè ti amo.E non volevo rovinare la nostra amicizia.Ci tengo più che a me stessa."
Lo guardò,consapevole.
F:"Sono un'egoista,vero?"
Micheal le tirò un colpetto nelle costole.
M:"Nah.Sei solo terribilmente innamorata."
Le cinse le spalle.
Le loro voci erano sussurri,in quella notte limpida e piena di stelle.
F:"Sono stata un'idiota."
M:"Vuoi smetterla?Questa cantilena mi ha stancato.Io ti amo,punto e basta."
F:"Anch'io ti amo.Ed è questo l'importante."
Mik sorrise.
F:"Ed è per sempre.O no?"
Lui la prese di peso e la fece sedere sulle sue ginocchia.
M:"Per sempre.Finchè vuoi."
E la baciò.
Erano felici.Erano innamorati.
Erano giovani.
E così la luna vegliava su di loro,mentre tre ragazze curiose li spiavano dalla finestra di un edificio color panna.
***
"Per sempre.Finchè vuoi."

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Capitolo 19
*** Epilogo: Reach up for the sunrise ***


Agosto...Due mesi più tardi...

Dandon Rose,all'incrocio fra Reneè Smithon e Taylor Gate,Blue Rain...
Fabiol:"Andiamo,lumaca!"
Micheal:"Cavolo,Fab!Io non corro veloce come te!"
F:"Muovi quei mattoni che ti ritrovi come piedi,Mik!"
M:"Senti,io ti seguirò ovunque,ma adesso mi fermo,ok?Guarda che così mi uccidi!"
Fabi rise e si fermò,imitata dal suo ragazzo.
M:"Meno male a volte mi ascolti."
F:"Cavolo,Mike!Ma non la reggi proprio la corsa!"
M:"Ma abbiamo fatto cinque giri!E poi per il nostro mesenniversario speravo di andare in un posto un po'...diverso.Non ho un bel ricordo di Dandon Rose."
F:"Ma è colpa mia se il Parco Vecchio non ti piace più,no?Quindi avevo pensato che potevamo migliorare un po' la tua impressione su questo posto."
Mike la prese per i fianchi.
M:"Solo la mia impressione?"
F:"Ok.Anche la mia!"
Mik sorrise e la attirò a sè.
La baciò,felice.
Erano due mesi che stavano insieme,i due mesi più belli delle loro vite.
Fab si avvicinava ai diciasette anni,Micheal li aveva passati a luglio.E la loro esistenza si preannunciava meravigliosa.
Fab si scostò piano,sospirando.
F:"Ehi,fammi respirare!"
M:"Scusa."
F:"Non devi scusarti."
M:"Oh certo,se il tuo ragazzo ti fa soffocare è una cosa giusta,solo perchè lo ami alla follia.Giusto."
Fabi lo guardò stupita.
Diventò paonazza e scoppiò a ridere.
F:"Oh,Mike!"
M:"Beh?Che c'è da ridere?Ero serio!"
F:"Ma per favore!Io ti amo davvero,lo sai?"
Mike le accarezzò dolcemente la guancia.
M:"Sì."
F:"Per me non è uno scherzo quello che provo per te.Sei un componente essenziale nella mia vita.Cerca di capirlo."
M:"Fab,sono il primo ad affermare la tua logica."
F:"L'amore vero risplende senza ombre."
M:"E' il sole che veglia su di noi,Fabi.E il sole sembra essere eterno."
F:"Anche il nostro amore lo è!"
Micheal la guardò.Era così bella,sprizzava gioia da tutti i pori
E la baciò di nuovo,per poi prenderla per mano e correre via con lei.
«Un giorno,un ragazzo decise di dichiararsi sull'alto muro del Parco Vecchio.
Adesso sa che non è stato un errore.»
***
"Per sempre.Finchè vuoi."
Blue Rain,piccola cittadina australiana,allegra e ridente.
La sua storia non finisce qui.
D'altronde,anche il sole sembra essere eterno,no?

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