un amore che profuma di rosa

di lucyette
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° Capitolo ***
Capitolo 2: *** 2° capitolo ***
Capitolo 3: *** 3° capitolo ***
Capitolo 4: *** 4° Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5° Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6° Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7° Capitolo ***
Capitolo 8: *** 8° Capitolo ***
Capitolo 9: *** 9° Capitolo ***
Capitolo 10: *** 10° Capitolo ***
Capitolo 11: *** 11° Capitolo ***
Capitolo 12: *** 12° Capitolo ***
Capitolo 13: *** 13° Capitolo ***
Capitolo 14: *** 14° Capitolo ***
Capitolo 15: *** 15° Capitolo ***
Capitolo 16: *** 16° Capitolo ***
Capitolo 17: *** 17° Capitolo ***
Capitolo 18: *** 18° Capitolo ***
Capitolo 19: *** 19° Capitolo ***
Capitolo 20: *** 20° capitolo ***
Capitolo 21: *** 21° Capitolo ***
Capitolo 22: *** 22° capitolo ***
Capitolo 23: *** 23° Capitolo ***
Capitolo 24: *** 24° Capitolo ***
Capitolo 25: *** 25° Capitolo ***
Capitolo 26: *** 26° Capitolo ***
Capitolo 27: *** 27° Capitolo ***
Capitolo 28: *** 28° Capitolo ***
Capitolo 29: *** 29° capitolo ***
Capitolo 30: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** 1° Capitolo ***


Trama
Fine è una semplice abitante del regno solare di 16 anni, Shade invece è il principe del regno della luna di 18, i due si conosceranno ad una festa nel castello della luna e tra loro sboccerà un grande storia l’amore

l’incontro
Era una bellissima giornata, il sole era alto nel cielo e riscaldava gli abitanti del regno, Fine era nella sua piccola serra a coltivare i suoi fiori

-Fineeeeee!!!- gridò una voce che si faceva sempre più vicina
-Rein! Perché gridi in questo modo!!- la rimproverò Fine, che per la confusione aveva fatto cadere 3 vasi pieni di terra
-scusami sorellina, solo che ho avuto una bellissima notizia!! Domani sera nel regno della luna si terra un ballo!!- disse eccitata Rein
-e allora? Non è di certo una novità-
-ma come allora…ci imbucheremo!!-
-ma sei pazza?!? Se ci scoprono saranno guai!!- esclamò Fine
-lo sai io voglio ballare con un bel gentiluomo, e lo farò anche se dovrò mettermi nei guai- rispose decisa Rein
-si ma non contare su di me-
-ma non posso andare da sola…ti prego accompagnami- supplicò la sorella unendo le mani
-no! E poi non abbiamo neanche gli abiti per quel genere di festa-
-useremo quelli vecchi della mamma-
-lo sai che non vuole che tocchiamo quegli abiti-
-non lo scoprirà te lo prometto! Ti prego andiamo!!- supplicò ancora l’azzurra
-e va bene! Ma lo faccio solo per te!- rispose la rossa facendogli un bellissimo sorriso

Arrivò la sera dopo, Fine indossava un bellissimo abito rosso a mezza manica che gli arrivava ai piedi, i suoi capelli erano sciolti sistemati solo con una forcina da un lato e ai piedi aveva dei sandali con il tacco dello stesso colore dell’abito, Rein come la sorella indossava un abito lungo ma il suo era uno smanicato azzurro, i suoi capelli avevano una complicata acconciatura e ai piedi due bamboline anch‘esse azzurre. Quindi senza farsi vedere dai genitori, le gemelle presero la loro mongolfiera e si diressero nel regno della luna.
Tutto in quel posto era frizzante, la sala da ballo era tutta illuminata, gli ospiti si salutavano elegantemente con vistosi inchini, e le principesse invitate avevano un aspetto fantastico da far rimanere senza fiato. Rein vedendo tutta quella ricchezza è bellezza non stava più nella pelle ed era molto agitata, Fine invece si sentiva un pesce fuor d’acqua in quel posto, lei era troppo goffa e troppo poco aggraziata per stare vicino a quei nobili

-Fine, non credi che sia il paradiso-
-veramente preferirei essere in tutt’altro posto-
-ma dai rilassati, e goditi la festa!!-
In quel momento arrivò la regina e fece il suo discorso
-cari invitati sono felice di avervi nel mio regno, spero che vi divertiate e senza altri induci inizino le danze- detto questo la sala si riempì di coppie che cominciarono a ballare
-non mi resta che aspettare che qualcuno mi inviti, tu cosa fai Fine?- chiese Rein girandosi verso la sorella ma non trovò nessuno perché Fine si era già allontanata da quel ambiente troppo diverso da lei

********************
-uffa! Ma come ho fatto a farmi convincere a venire qui?- sbuffava Fine che era seduta in una panchina del bellissimo giardino mentre ammirava le bellissime rosse blu
-e lei cosa ci fa qui?- chiese una voce dietro di lei
-ehm…mi scusi me ne vado immediatamente- rispose voltandosi

In quel momento davanti a lei si trovò un bellissimo ragazzo dai capelli blu cobalto e da due bellissimi occhi profondi del medesimo colore, al primo sguardo il suo cuore cominciò a battere tremendamente forte come mai prima, e il fatto che lui la fissasse, non la aiutava

-m…mi sc…scusi me ne vado subito- disse agitata andandosene
-no aspetta! Non volevo che te ne andassi….mi chiedevo solo cosa ci facesse una bella ragazza come lei in giardino, invece che nella sala da ballo- disse il ragazzo continuando a guardarla
-il fatto è che io…non sono proprio portata per il ballo…sono molto goffa e…- cominciò a spiegare la rossa imbarazzata
-oh be, allora le va di farmi compagnia?- chiese gentilmente il ragazzo dagli occhi blu
-se non disturbo- rispose arrossita Fine
-il mio nome è Shade, e voi come vi chiamate?- chiese il ragazzo baciandole la mano, Fine a quel gesto divenne rossa come un pomodoro matura
-il mio nome è Fine- rispose con un filo di voce
-da dove vieni Fine?- chiese Shade
-dal regno solare- rispose sedendosi di nuovo nella panca
-capisco….e dimmi ti piacciono le rose?- chiese
-si molto…come fai a saperlo?-
-ho notato che le guardavi ammaliata-
-si è vero la rosa è il mio fiore preferito ma preferisco le rose rosse- disse facendo un brillante sorriso, che bloccò per un attimo il ragazzo
-perché proprio rosse?- chiese curioso
-perché è il mio colore preferito- rispose sorridendo ancora

In quell’istante la musica della sala da ballo arrivò anche nel giardino facendo alzare il ragazzo

-ti va di ballare?- chiese porgendo la mano
-potrei sbagliare…- disse titubante la rossa
-correrò il rischio- disse l’altro
-allora con piacere- rispose Fine prendendo la mano del giovane e ballando elegantemente, mentre i suoi occhi si specchiavano in quelli brillanti del cavaliere che sembrava non volessero guardare altro che il suo viso
-non sembra che tu sia così goffa- disse Shade continuando a guardarla
-forse è per merito del mio cavaliere che sa portarmi bene- rispose diventando rossa Fine

Continuarono a ballare fino a quando la musica non si fermò e una voce li interruppe

-FINEEE!- gridò Rein
-Credo che sia arrivata l’ora che vada- disse un po’ a malincuore la rossa
-non può dire alla sua dama di andare senza di te?- chiese il ragazzo
-non è la mia dama, è mia sorella!- rispose sorridendo l’altra
-oh scusami, allora ti lascio andare- disse lasciando la mano della fanciulla con molta difficoltà
-addio Shade!- salutò Fine correndo verso la sorella e avviandosi alla mongolfiera
-arrivederci Fine- sussurrò Shade
-principe! Finalmente lo trovata!- disse un valletto dietro di lui
-si, arrivo subito- rispose il principe ripensando ancora a quello splendido sorriso.

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Capitolo 2
*** 2° capitolo ***


vorrei tanto rivederti
Le gemelle erano nella mongolfiera dirette al regno solare, Fine stranamente era molto silenziosa ma a riempire il vuoto delle sue parole c’era Rein

-sorellina è stata una serata magnifica!!- cominciò Rein mentre fantasticava
-credo di aver trovato il mio grande amore!!- continuò
-ma di che parli? Lo hai conosciuto solo ora e già e il tuo grande amore- disse negativa Fine
-tu non capisci…i suoi occhi mi hanno rapito l’anima e la sua bellezza era sconvolgente- rispose l’azzurra con la testa tra le nuvole
-ha danzato con un ragazzo ad una festa nobiliare, ti rendi conto che è un amore proibito- commentò la rossa
-ti sbagli! Mi ha detto che è il migliore amico del principe della luna ma non è un nobile- disse saccente l’altra
-ah va be allora- commentò sarcastica la sorella
-cosè quel tono! Poi parli tu che stavi danzando con un vero nobile- aggiunse cattivella

A quella frase gli occhi di Fine per un secondo si illuminarono nel ricordare il viso e gli occhi di quel bel ragazzo ma poi il suo forte realismo prese il sopravvento e il suo luminoso sguardo divenne deluso

-era solo un ballo- spiegò
-lui è un nobile, neanche per un secondo ho pensato che potesse nascere un tenero amore- continuò
-ma ne sei sicura…mi sembravi molto presa, per non parlare di lui- commentò maliziosa Rein, la sorella divenne rossa come un peperone e chinò il capo per l’imbarazzo
-ah! Allora ci ho preso!- disse pimpante l’azzurra
-smettila Rein! Lo sai che questi discorsi mi imbarazzano!- la rimproverò la sorella

In quel momento arrivarono al regno solare e ad aspettarle c’era una sorpresa…

-Fine e Rein, vorremmo sapere dove siete state?- chiese severo il padre
-papà possiamo spiegare- disse agitata Rein
-ma quelli sono i miei abiti!!- disse osservandole bene la madre
-possiamo spiegare anche questo- continuò la figlia
-lo speriamo!- aggiunse severo Tolouse (padre)
-ecco…diciamo che siamo andati a fare una passeggiata…- cominciò a spiegare l’azzurra
-siamo andate al ballo della luna- confessò Fine
-ma Fine! Perché hai detto…- si arrabbiò la sorella
-Rein, stavi per raccontare una bugia e lo avrebbero scoperto, e poi ho sonno è voglio andare a letto subito- spiegò cinica la rossa
-non è giusto!!- commentò l’altra
-bene, sapete cosa vi aspetta vero?- chiese Elza (madre)
-in punizione per 2 settimane, niente uscite con gli amici e soprattutto le faccende di casa- precisò il padre
-uffa! Ma non è giusto! Volevo solo danzare un po’- disse sbuffando l’azzurra che adesso era sola a sostenere la sua innocenza, visto che Fine era già andata a letto
-odio quando ha sonno, diventa cinica e troppo santarellina- pensò mettendosi a letto, vedendo la sorella già addormentata

Ma Fine non stava affatto dormendo, non riusciva a chiudere occhio, continuava a pensare a quel bellissimo ragazzo, al suo cuore che si era agitato nel vederlo e al fatto che non lo avrebbe rivisto mai più.

***************************
Intanto nel regno della luna, Shade stava parlando con il principe dei gioielli, il principe Brith
-amico ti vedo strano- disse il biondo guardando il volto dell’amico
-Brith credo di aver conosciuto un angelo…- rispose poeticamente Shade
-anche io!! Era così bella, e ballava così bene…peccato che è una popolana- disse
-una popolana?- chiese stranito il principe della luna
-si, ma credo di essermene innamorato……appena lo vista il mio cuore ha cominciato a battere forte senza tregua- spiegò Brith
-ti rendi conto che non avrai mai il permesso di tua madre di frequentare una popolana?- chiese l’altro
-si lo so! È per questo che gli ho detto di non essere un nobile- aggiunse velocemente il biondo
-COSA?!?- domandò impietrito l’altro principe
-non fare quella faccia! Se gli avessi detto che ero un nobile mi avrebbe mollato subito- si giustificò il principe dei gioielli
-ma Brith, come credi di rivederla?- chiese negativo l’altro
-un modo lo trovo! E tu dimmi, com’era questo angelo?- chiese per cambiare discorso
-i suoi occhi sembravano due luminosi rubini, la sua bellezza era mozzafiato ma la cosa che mi ha lasciato senza parole è stato il suo sorriso….sembrava così dolce, così sentito….così pulito- raccontò Shade con gli occhi che sognavano ancora quel sorriso
-sai chi era?- chiese curioso l’altro
-no, mi ha solo detto che proviene dal regno solare….forse è una nobile di quel regno- rispose il principe dagli occhi blu
-credi di rivederla?- chiese di nuovo Brith
-si, la voglio rivedere! Non mi sono mai sentito così prima d’ora- rispose deciso Shade
-quello amico mio si chiama amore- disse saccente il principe dei gioielli
-ma cosa dice! La conosco solo da questa sera!- commentò scettico il principe lunare
-credi a quello che vuoi, ma quello è amore- finì Brith uscendo dalla stanza del principe che adesso si stava mettendo a letto
-dolce Fine, chissà se un giorno ci rincontreremo…lo vorrei davvero tanto- pensava mentre l’immagine del viso della ragazza cominciava ad appannarsi per il fatto che il suo sonno stava prendendo il sopravvento.

grazie per i commenti spero vi sia piaciuta anche questo cap.

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Capitolo 3
*** 3° capitolo ***


Piccoli problemi
Il principe Shade si era appena svegliato e si diresse come ogni mattina a fare colazione con sua madre e la sua sorellina la principessina Milki

-buongiorno- salutò cortese sedendosi al solito posto
-buongiorno caro, dormito bene?- chiese la madre
-si certo meglio di qualunque altro giorno- rispose ripensando al bellissimo viso che lo aveva ammaliato la sera prima
-ma che hai? Ti senti male?- chiese la principessina
-no Milki sta tranquilla sto benissimo!- rispose facendole un gran sorriso
-senti caro, ormai hai 18 anni e fra qualche mese avrai il diritto di sedere al trono, per questo motivo ho parlato con il regno della goccia è sono entusiasti all’idea di farti sposare con la principessa Mirlo- cominciò la regina mentre finiva la sua colazione

A quelle parole Shade rimase di sasso, non riusciva a connettere il cervello l’unica cosa che pensava era la frase della madre e quel viso angelico. Restò in quello stato per qualche secondo

-c…cosa? Non ho capito bene, puoi ripetere?- chiese stupito il principe
-ma si che hai capito, ho fatto in modo che tu frequentassi Mirlo per poi fra qualche mese sposarla- spiegò la regina
-ma mamma! Io non provo niente per la principessa Mirlo, non mi ha mai dato sensazioni profonde- cercò di dire Shade
-Shade! Non essere testardo ho deciso così, e così sarà!- finì la madre alzandosi dal tavolo
-fratellone stai bene? Hai una brutta cera- disse preoccupata la sorella
-si sorellina sto bene ma adesso mi serve una boccata d’aria fresca- disse avviandosi fuori

In poco tempo il principe raggiunse il giardino dove si mise a guardare le rose

-chissà cosa sta facendo adesso quella bella rosa rossa- pensava, in quel momento venne interrotto da un bel principe biondo
-ehi amico, cosa stai facendo?- chiese Brith
-n..niente pensavo…- rispose Shade
-a cosa?- chiese curioso l’altro
-mia madre mi ha detto che devo conoscere la principessa Mirlo per un giorno sposarla- rispose scocciato il principe
-COSA??, ma gli hai detto che hai conosciuto un’altra fanciulla?- chiese sconvolto il biondo
-ma stai scherzando? Non so neanche se la rivedrò- spiegò il principe della luna
-quando dovrai incontrare Mirlo?-
-più tardi-
-che ne dici se dopo facciamo un giro nel regno solare? Mia sorella deve andare a prendere dei fiori lì e io devo accompagnarla….chissà magari il destino è clemente con te e incontri quella bella ragazza - propose malizioso il principe dei gioielli
-non credo che ci sarà l’occasione ma vengo con te, così avrò una scusa per terminare il mio incontro con la principessa- disse non curante Shade
-bene! Allora ci vediamo dopo- lo salutò Brith che se ne andò

******************************
Fine stava dormendo nel suo caldo letto, come ogni notte stava sognando dolci di ogni tipo, però questa volta il paesaggio era avvolto da rose blu

-Fine!Fine! ti vuoi svegliare!!- le intimava la sorella
-mmm…un altro po’ ancora…- rispose la rossa ancora mezza addormentata
-ma quale un altro po’! scendi giù dal letto!- disse Rein scaraventandola a terra
-ok mi alzo- disse Fine che ormai era atterra
-ragazze la colazione è pronta!!- le chiamò la madre
-arrivo!!- rispose la rossa scattando in piedi in un lampo
-ma come fa a passare da assonnata a scattante- commento la sorella

Intanto le ragazze si erano messe a tavola con i genitori Fine continuava a divorare tutto quello che aveva davanti mentre gli altri la guardavano con dolcezza

-vi ricordo che oggi siete in punizione, quindi dovrete fare le pulizie- disse serio Tolouse
-certo, come dimenticare- commentò Rein
-io però avevo promesso al signor Tony di aiutarlo con la vendita dei fiori- disse titubante Fine
-e va bene, ma solo perché glielo avevi promesso ma appena finita la vendita a casa!- la avvisò Elza
-grazie mamma!!!- rispose euforica la ragazza
-venderai anche le tue rose?- chiese il padre
-non saprei…il signor Tony me lo ha chiesto ma non saprei se sia il caso- disse Fine
-come mai?- chiese la sorella
-ho coltivato quelle rose con molto amore, non mi va di estirparle- spiegò l’altra gemella
-tesoro vedila in un altro modo, se estirpi e vendi quelle, potrai piantare altri fiori o altre rose- gli fece notare il padre
-magari rose blu- sussurrò
-cosa hai detto cara?- chiese curiosa la madre
-no niente-

Così dopo colazione Fine e Rein cominciarono a fare le pulizie di casa, l’azzurra continuava a lamentarsi senza tregua, l’idea di pulire non le andava molto a genio, mentre la rossa stranamente faceva il suo lavoro senza dire una parola, cosa molto strana visto il fatto che anche lei detestava fare le pulizie, ma in quel momento la sua mente era impegnata a sognare due bellissimi occhi cobalto che la sera prima l’avevano rapita facendola sentire per qualche minuto una ragazza importante e a quelle bellissime rose blu che sembravano specchiare l’anima e la bellezza di quel nobile che non riusciva a dimenticare

-devo smettere di pensare a lui, questo sentimento non potrà andare avanti, lui è un nobile e io sono solo una popolana e per giunta gli ho fatto credere di essere nobile…però mi mette una strana angoscia sapere che non devo pensare a lui…non mi sono mai sentita in questo modo- continuava a pensare Fine, ma in quel momento venne interrotta dalla sorella
-Fine- la chiamò
-si?-
-posso sapere cosa ti prende, non hai detto una parola per tutto il giorno- chiese preoccupata Rein
-non ti preoccupare, stavo solo pensando alla possibilità di vendere i miei fiori- rispose un po’ falsamente la rossa che si vergognava di parlare di quel ragazzo
-io però prenderei il consiglio di papà, ormai nella tua serra non hai più posto per nuovi fiori, vendendo quelli potrai piantarne altri- suggerì l’azzurra per consigliare la sorella
-si hai ragione farò come dici tu!- si decise Fine
-bene allora sbrigati che fra un po’ ti verrà a prendere il signor Tony- disse l’altra facendole notare l’ora
-oh! Devo sbrigarmi!! Ci vediamo dopo sorellina vado a preparate i fiori!!- disse scappando la rossa
-e si sorellina, vai a vendere i tuoi fiori così magari potrai piantare le rose blu che da ieri sera ti piacciono tanto- pensò Rein che sbuffando ritornò alle sue faccende domestiche

recensite!!! spero vi sia piaciuto!!

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Capitolo 4
*** 4° Capitolo ***


 Le rose rosse
Fine dietro quello stand era euforica all’idea di poter vendere i suoi fiori e di aiutare il signor Tony che con lei era sempre molto gentile, vedere tutta quella gente la metteva di buon umore e il suo cuore si riempiva di gioia ogni volta che qualcuno sceglieva di comprare quei fiori che aveva coltivato con tanto amore, anche se non tutti erano sopra il bancone, c’erano dei fiori che non aveva il coraggio di vendere, forse perché i preferiti, forse perché erano l’unica cosa che li legava a quello strano incontro incancellabile della sera precedente, non lo sapeva ma non voleva almeno per adesso disfarsene.

-allora Fine ti piace stare al mercato?- chiese il paffuto e brizzolato signor Tony
-si molto, non credevo che si potesse vedere tanta gente di altri regni- rispose la rossa con un sorriso a trentadue denti
-allora ti ci porto più spesso, che ne dici?- chiese scherzoso il signore
-magari!!- rispose stando al gioco
-ma non capisco perché tieni queste rose qui, dietro il bancone invece di venderle- disse Tony in tono dolce e cercando di spronare la giovane
-è difficile da spiegare, non so se ti è mai successo ma non riesco a liberarmene, ho come la sensazione che se lo faccio me ne pentirò- cercò di spiegare la ragazza
-va bene, in fondo non è un obbligo le venderai quando sarai pronta- rispose comprensivo
-grazie signor Tony, è davvero molto gentile da parte sua- disse con un gran sorriso
-non devi ringraziarmi infondo sono i tuoi fiori- finì l’uomo

*********************
Intanto non lontano da li la mongolfiera del regno dei gioielli stava sorvolando il cielo per arrivare al regno solare

-allora amico mio come è stato l’incontro con la principessa Mirlo?- chiese malizioso il principe Brith
-cosè ti divertono le mie disgrazie?- chiese scocciato Shade
-ma no dai! Ero solo curioso- si difese il biondo
-la principessa Mirlo è molto carina, gentile, generosa, ma non mi da quello che vorrei- spiegò il principe della luna
-io credo che una principessa così non te la dovresti fare scappare…certo non è me ma non si può avere tutto nella vita- si intromise la principessa dei gioielli, Altezza
-ma non la amo- le rispose il ragazzo
-su questo hai ragione anche tu, io non riuscirei a sposare un ragazzo che non amo- gli diede ragione la principessa
-parli come se l’amore lo avessi incontrato- disse il fratello
-be chi lo sa! Forse lo incontrato…ma non sono la sola che parla in questo modo- ammise Altezza
-vuoi dire che ti sei innamorata?- chiese Brith
-forse, chi lo sa- faceva la misteriosa la sorella
-quella non è una risposta, e comunque forse anche noi abbiamo trovato l’amore- si vantò il principe dei gioielli
-Brith un po’ di discrezione!- lo rimproverò l’altro
-basta voi due! Siamo arrivati!- annunciò platealmente la principessa, che appena atterrati si fece aiutare da entrambi per scendere dalla mongolfiera.

Così si incamminarono verso il mercato in cerca dei fiori migliori per il castello

**********************
Ormai i tre era da ore che giravano per il regno in cerca dei fiori che Altezza voleva, ormai i ragazzi si erano quasi stancati di starle dietro visto che ogni volta che sembrava avesse trovato quello che cercava trovava qualcosa di sbagliato, quindi a volte si allontanavano da lei e si concentravano a guardare delle altre cose che a loro piacevano.

-che bei fiori- esclamò la principessa fermandosi vicino al bancone dove lavorava Fine
-le piacciono? Perché non prova ad annusarli hanno davvero un buon profumo- disse il signor Tony
-davvero posso?- chiese Altezza
-ma certo per una bella ragazza come lei, questo ed altro- rispose l’uomo
-la ringrazio lei è davvero un galantuomo- disse la principessa arrossendo
-mi piacerebbe vedere delle rose se per lei va bene?- chiese la ragazza
-mi dispiace ma le abbiamo finite- rispose cortese Tony
-aspetti signor Tony ci sono queste- disse Fine prendendo alcune delle sue rose
-ma Fine, quelle sono le tue- protestò gentilmente l’uomo
-non importa, sarà un onore vendere le mie preziose rose a questa principessa, sono sicura che ne avrà cura- disse la rossa porgendo quelle poche rose rosse
-ma sono bellissime!!- esclamò stupita e ammaliata la principessa alla vista di quei fiori
-fratellone guarda come sono belli questi!- chiamò

Intanto Fine si era girata per preparare le altre rose che di sicuro avrebbe venduto, anche se un po’ a malincuore

-quindi ti sei decisa finalmente?- chiese Brith avvicinandosi al bancone e notando che quei fiori erano davvero splendidi
-ma queste sono rose rosse!- esclamò Shade stupito che si era avvicinato per vedere questi magnifici fiori
-si, li ho coltivati con molta attenzione- rispose Fine voltandosi
In quel momento riconobbe subito chi aveva davanti, e i suoi occhi si sgranarono come d’altronde anche quelli del principe davanti a lei.
Non potevano crederci, la persona che tanto avevano pensato in quella giornata che era sembrata lunghissima era davanti al loro, nessuno dei due era riuscito a proferire parola, continuavano a guardarsi con stupore, quando Fine si riprese e parlò al signore che le stava vicino, senza però distaccare i suoi occhi da quelli cobalto dell’altro

-mi scusi signor Tony, non sto molto bene potrebbe occuparsi lei della vendita delle mie rose?- chiese con un filo di voce
-ma certo Fine- rispose l’uomo altrettanto stupito dal repentino cambiamento d’duomo della giovane che sembrava avesse visto un fantasma.

In quel momento Fine diede il mazzo di rose che aveva tra le braccia al signore e scappò via il più veloce che poteva, anche se le sue gambe volevano correre tra le braccia di quel nobile che ancora la guardava stupito e ammaliato

-ASPETTA FINE NON SCAPPARE!!- gridò Shade con tono un po’ alterato, che senza pensarci la rincorse
-ma cosa gli è preso?- chiese Altezza stizzita e stupita dal comportamento del principe
-ohoh! La bella rosa rossa è quella ragazza!- esclamò Brith con una faccia preoccupata per la rivelazione.

ecco a voi un'altro cap. aspetto che mi diciate comè kiss

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Capitolo 5
*** 5° Capitolo ***


rivelazioni inaspettate

-FERMATI FINE!!- gridava il principe che la stava inseguendo
-non posso fermarmi! Non posso proprio mi dispiace- pensava Fine che correva a più non posso
-MALEDIZIONE FERMATI!- urlò il principe raggiungendola e prendendola per il polso
-perché stai scappando- chiese arrabbiato
-ti prego lasciami- replicò l’altra cercando di liberarsi dalla morsa, ma con nessun risultato
-allora me lo spieghi?- richiese adesso più calmo
-non sto scappando, solo mi sento poco bene- spiegò la rossa cercando di non guardarlo negli occhi
-ma raccontalo ad un altro- ribatte il ragazzo
-ti prego lasciami mi fai male- disse Fine guardando il polso
-si scusa- disse Shade rendendosi conto che la stretta era forte

In quel momento tolse gli occhi dal viso della ragazza e si accorse di essere al bordo di uno splendidi lago

-perché mi hai mentito- chiese ritornando a guardare la rossa
-non ti ho mentito, non ti ho mai detto di essere una nobile- spiegò la ragazza
-si ma me lo hai fatto credere- ribatte il principe
-sei tu che sei arrivato a conclusioni affrettate- continuò Fine
-chissà perché, infondo eravamo ad una festa per nobili chissà perché non ho pensato che tu potessi essere una popolana- disse Shade sarcastico
-anche tu non mi hai detto di essere un principe- disse Fine
-ma io non ho mentito da quale classe sociale vengo- rispose il principe
-va bene, mi scuso con sua maestà è stato tutto un equivoco, la prego di scusarmi- rispose la ragazza
-ma fino a un secondo fa non ci davamo del tu?- chiese il ragazzo
-si, ma adesso che siamo a conoscenza delle nostre identità non credo sia il caso- fece notare Fine con un viso malinconico
-tu vuoi questo?- chiese Shade
-non ho detto questo- rispose la rossa
-allora continuiamo a darci del tu, almeno sembreremo più vicini- propose il principe avvicinandosi alla ragazza che ancora gli dava le spalle e continuava a guardare il lago
-noi non siamo vicini Shade- disse quest’ultima malinconica
-non si può mai sapere- disse facendo un lieve sorriso e girando la ragazza davanti a se

In quel momento tutti gli sforzi di Fine furono vani, in tutto quel tempo insieme a lui si era sforzata di non guardare i suoi occhi cobalto che gli facevano battere il cuore a mille, e adesso era stato lui a costringerla, a fargli vedere gli occhi della sua amata rosa blu

-non dovresti stare così vicino ad una popolana- disse Fine con molta difficoltà
-hai ragione non dovrei ma non riesco a starti lontana adesso che ti ho rivista- rispose Shade ammaliato dagli occhi cremisi della persona che aveva di fronte
-e allora non farlo- disse Fine con voce flebile

A quelle parole Shade non resistette e la strinse a se, assaporando ogni attimo di quel momento… odorando i suoi capelli che al tanto stare con i fiori profumavano di essi.
Fine che si era stupita dal gesto del principe rimase per un secondo interminabile ferma, poi cominciò a rilassarsi e poggiò il capo sul suo petto stringendosi a lui come se non volesse lasciarlo mai più….ma il tempo non gli concede scampo e si staccano cominciando a guardare il tramonto che si specchiava nell’acqua del lago

-credo che sia ora che tu vada, i tuoi amici ti stanno aspettando- disse Fine cercando di non guardandolo
-hai ragione! Ritorni con me?- chiese speranzoso di passare altri secondi con lei Shade
-no io ti starò dietro- rispose la rossa
-perché non accanto a me?- chiese malinconico il principe
-perché sei un principe, e un principe non può camminare di fianco ad una popolana- rispose la ragazza triste

Shade non aggiunse altro, cominciò a camminare e poco dopo lo seguì una Fine che aveva tanta voglia di piangere ma che non lo faceva per non essere consolata da un altro abbraccio che le sarebbe piaciuto ma che le avrebbe procurato un dolore atroce al cuore

********************
Al bancone invece Altezza stava acquistando quelle magnifiche rose e qualche altro fiore che gli era piaciuto

-senti fratellino, cosa intendevi che quella ragazza era la bella rosa rossa?- chiese curiosa la principessa
-non posso dirtelo Altezza- ripose semplicemente Brith
-che strana faccia a fatto quando ha visto il vostro amico- commentò il signor Tony ricordando quello che era successo
-si è vero! Aveva la faccia di chi ha visto un fantasma- aggiunse la principessa dei gioielli
-Altezza!- la rimproverò il fratello
-che cè!- rispose l’altra quasi offesa dal fatto di essere stata rimproverata

Intanto da lontano una voce si sentiva arrivare, una voce che Brith riconobbe molto bene

-Fineeeeeee- gridava arrivando correndo
-ecco l’altra gemella- annunciò dolcemente Tony
-buona sera signor Tony, dovè Fine?- chiese Rein
-sicuramente sta arrivando- rispose il signore cordialmente
-vedrà quando la vedo, non doveva muoversi da qui!- disse arrabbiata la ragazza
-non capisco perché?- chiese l’uomo
-siamo in puniz…- cominciò l’azzurra

in quel momento si accorse che c’erano anche altre persone a guardarla, ma quella che notò di più era quella che dalla sera prima non riusciva a nominare, perché un brivido le passava per la schiena, a quella vista il suo labbro si curvò in un timido sorriso, finche non si accorse degli abiti che portava e si rese conto che quel ragazzo non era chi aveva detto di essere ma era un nobile.…aveva voglia di scappare da quella persona che l’aveva fatta sognare così tanto la sera prima, ma lei non era come Fine non agiva senza pensare, quindi si sistemò e fece un elegante inchino

-buona sera vostre altezze- disse
-finalmente ti sei accorta che c’eravamo anche noi- aggiunse indispettita Altezza
-oh ma quelli che avete in mano non sono le rose rosse di mia sorella?- chiese stupita Rein
-ah siete sorelle, in effetti vi somigliate molto sembrate la stessa persona se non fosse per la differenza degli occhi e dei capelli- commentò la principessa
-si, siamo gemelle- spiegò l’azzurra
-ah ecco, Che sbadata che sono!- disse arrossendo la nobile
-guardate sta arrivando Shade!- annunciò
-cè anche Fine, ma…- Rein in quel momento vide il volto della sorella che non era così felice
-chissà cosa sarà successo?- pensò
-EHI FINE!!!- gridò per attirare la sua attenzione
-sorellina!!- rispose la gemella correndole incontro
-cosa ci fai qui?- le chiese
-ti stavo cercando, mamma e papà mi hanno chiesto di venirti a prendere- rispose sorridendo l’azzurra
-ah capisco, in effetti è già ora di tornare a casa- commentò la rossa
-si lo è anche per noi- aggiunse Shade
-si Shade ha ragione! Ti ringrazio per le tue rose spero che venderai altri fiori mi piacerebbe poterli acquistare- disse Altezza
-e per me sarà un onore venderle a lei- rispose Fine
-arrivederci- salutarono la principessa e il principe dei gioielli
-arrivederci- rispose il signor Tony
-arrivederci Fine- salutò il principe della luna
-addio Shade- finì Fine
-ci rivedremo Fine, è una promessa!- pensò Shade
-meglio non rivederci più, sarebbe solo una sofferenza- pensò la rossa

Così i nobili si allontanarono lasciando le gemelle con un groppo al cuore e uno sguardo triste e malinconico

-Fine mi aiuteresti a chiudere il bancone?- chiese Tony portando alla realtà le gemelle
-ma certo- rispose la rossa con un gran sorriso
-sapete da che regno provenivano?- chiese Rein sedendosi su una sedia
-la ragazza e il principe che le stava vicino sono principi del regno dei gioielli- le rispose l’uomo
-l’altro invece era il principe del regno della luna- finì Fine
-a proposito del principe dei gioielli mi ha chiesto di darti questo bigliettino- disse il signore porgendo a Rein un biglietto che lei lesse subito

Mi dispiace di averti mentito, non dovevo, è solo che credevo non mi avresti permesso di conoscerti se ti avessi detto la verità… spero mi potrai perdonare se così fosse, incontriamoci in quella strada questa notte, io ti aspetto.

-allora cosa dice?- chiese curiosa Fine
-nulla, ma adesso sbrighiamoci o ci prenderemmo un’altra punizione- rispose pimpante la sorella
-si hai ragione!! Arrivederci signor Tony- salutò la rossa correndo verso casa
-aspettami Fine! Arrivederci- salutò di sfuggita anche l’altra cercando di raggiungere la sorella

Era stata una dura serata per entrambe, la voglia di piangere era tanta, ma non erano così il loro ottimismo le sosteneva in qualunque cosa, anche nei problemi di cuore.

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Capitolo 6
*** 6° Capitolo ***


Un offerta interessante

Era mattina e il sole era alto nel cielo, Fine come al solito dormiva nel suo caldo e comodo letto sognando tutti i dolci, i pasticcini e i fiori che poteva avere, mentre Rein era già sveglia e guardava con lo sguardo trasognato fuori dalla finestra, mentre continuava a sospirare come quando sognava il suo cavaliere senza macchia e senza paura

-mmm..- continuava a mormorare, a volte anche molto forte
-mmm….ma cosa è questo lamento continuo- disse la rossa che si era svegliata
-ah Fine! Finalmente ti sei svegliata! Ti devo parlare!- disse l’azzurra eccitata saltando nel letto dove Fine ancora era mezza addormentata
-ma cosè di tanto importante- brontolò la rossa che voleva continuare a dormire
-ti ricordi del ragazzo con cui ho ballato nel regno della luna?- chiese euforica senza attendere la risposta della sorella
-non era un popolano come mi aveva detto ma un principe!- continuò ancora troppo euforica

A quella parola Fine ebbe un fremito, si alzò e si sedette con ancora le gambe sotto le lenzuola

-ti prego Rein, i nobili è meglio lasciarli dove sono, non è salutare farli avvicinare al nostro mondo, non….arriveremo solo a soffrire- disse malinconica
-ma che ti prende, invece è una bellissima notizia!! In quel biglietto di ieri mi aveva dato un appuntamento- cominciò Rein
-spero tu non sia andata- la interruppe allarmata Fine
-ma certo che sono andata! Ed ho fatto bene, mi ha detto che si è innamorato di me e che vorrebbe stare sempre con me ma che non può farlo per il fatto che sua madre non approverebbe, ma ha detto che proverà a parlarci, non ti sembra bellissimo!!-
-NO!!- si arrabbiò Fine
-non capisci che questo ti rovinerà la vita, non capisci che allungo andare soffrirai e che poi nessuno riuscirà a ad aiutarti- continuava gridava

Quelle parole uscirono così brutalmente dalla voce della rosse che fecero intristire un poco la sorella che le stava accanto, anche se quelle parole più che a sua sorella erano dirette a se stessa, perché era lei che desiderava con tutta l’anima rivedere quel principe che sembrava avergli rubato il cuore, perché era lei che non riusciva a dimenticare quegli occhi cobalto che si sentiva sempre addosso, perché era lei che non riusciva a dimenticare quella bellissima rosa blu

-Fine, ma che ti prende? Non sei felice che io finalmente abbia trovato una persona che mi ama e che amo?- chiese rattristata Rein
-ma no scusa, è solo che sono sicura che alla fine di questa storia sarai tu quella che soffrirà e io non riuscirò a consolarti- rispose dispiaciuta la rossa
-lo so che è una cosa sbagliata avere una storia con un principe, ma che ci posso fare se mi sono innamorata?- disse l’azzurra abbracciando la sorella, perché aveva capito che quei timori erano quelli che provava Fine per se stessa
-scusa, allora cosa ti ha detto questo tuo principe?- chiese Fine cambiando discorso
-mi ha detto che mi ha mentito solo perché sapeva che la verità mi avrebbe allontanato, mi ha chiesto scusa, abbiamo parlato per ore e passeggiato, e poi….- fece una pausa la ragazza
-e poi?- chiese curiosa la rossa
-e poi…mi ha baciato- disse diventando tutta rossa
-cosa?- chiese stupita Fine
-mi ha baciata- ripetè l’altra
-si, si ho capito ma non credi che sia presto?- domandò la rossa
-si…forse….però è stato così bello che non mi importa se sia presto o no- rispose l’azzurra trasognata
-ti prego non ho voglia di sapere i particolare- disse Fine alzandosi dal letto
-ragazze!! A tavola la colazione è pronta!- si sentì dalla cucina
-arrivo!!!- gridò Fine correndo incontro alla voce
-forza su Rein!!- disse trascinandola

************************
Intanto nel regno della luna la regina, il principe e la principessina stavano facendo colazione nella sala da pranzo, anche se il principe con la testa era altrove

-Shade, Shade sei con me o da un’altra parte?- chiamava la regina
-oh mamma scusa, stavo sognando ad occhi aperti- rispose il principe tornando alla realtà
-spero che questa tua sbadataggine sia dovuta alla principessa Mirlo- disse maliziosa la regina
-ti prego mamma!- la rimproverò il figlio che non gradì
-oh scusa! Non volevo infastidirti, comunque devo parlarti di una cosa- cominciò la donna
-di cosa si tratta, dobbiamo parlarne in privato?- chiese il principe guardando la sorella
-Shade!! Io faccio parte della famiglia, non te lo scordare!- lo rimproverò la principessina portando alla bocca un altro pasticcino alla crema
-scusa- si scusò Shade
-no, possiamo parlare anche qui- ricominciò Moon Maria
-di che si tratta?- chiese il principe curiosa
-delle rose che mi ha fatto vedere ieri la principessa Altezza….erano bellissime, uno splendore…mi chiedevo-
-si- la interruppe Shade
-ho saputo dalla principessa che conosci la persona che ha coltivato quei fiori, quindi mi chiedevo se non potessi dirgli di venire al castello, mi piacerebbe affidargli il nostro giardino…quei fiori erano così belli, che se li avessimo qui darebbero lustro al castello- finì la regina
-quindi mi stai dicendo che devo andare nel regno solare e invitare quella fanciulla a venire qua?- chiese il principe con una nuova scintilla negli occhi
-si perfettamente- rispose la donna
-mamma ma sei un genio! Vado subito!- disse Shade baciando la madre e correndo verso l’uscita lasciando senza parole la sua famiglia

Così senza aspettare oltre il principe prese la sua mongolfiera e si diresse al regno solare dove finalmente poteva rivedere la sua splendida rosa rossa.

************************
Nel regno solare intanto Fine e Rein erano alle prese con le prime faccende domestiche sotto la supervisione della madre

-uffa mamma, non ce la faccio più ti prego facciamo una pausa- si lamentava Rein
-si, Rein ha ragione, e poi io volevo andare a piantare altri fiori nella serra, visto che ormai ne sono rimasti pochi- replicava Fine
-andrai dopo a piantare i fiori, adesso dovete fare le faccende ricordate che siete sempre in punizione- le sgridò Elza

In quel momento qualcuno busso alla porta e Rein andò ad aprire

Toc-toc
-si chi è?- chiese l’azzurra andando ad aprire la porta
-oh! Principe, quale onore cercavate Fine?- chiese facendo un inchino
-si è in casa?- domandò Shade notando lo stupore della ragazza che aveva di fronte
-ma certo, si accomodi ve la chiamo subito- rispose Rein
-tesoro, chi è alla porta?- chiese Elza che alla vista del principe, il suo viso divenne terrorizzato e allo stesso tempo stupito
-scusi il disturbo signora, cercavo vostra figlia Fine- disse gentilmente Shade
-potrei sapere per quale motivo?- chiese la donna
-mia madre ha visto i suoi fiori e mi ha chiesto di chiederle se era disposta a curare quelli del castello- rispose il principe
Ah capisco…gliela chiamo subito- rispose Elza,

in quel momento Fine curiosa di sapere il perché del ritardo della madre e della sorella si spostò all’entrata e vide Shade, alla vista dei suoi occhi, che sembravano ammaliati da lei, la scopa che aveva in mano gli cadde facendo un gran rumore

-co…cosa ci fai qui?….no cioè che ci fa qui?- chiese balbettando e stupita
-sono venuto per chiederti una cosa- rispose il principe
-posso sapere di che si tratta?- chiese la rossa
-mi piacerebbe parlarne in privato, se per tua madre va bene- disse Shade spostando per un attimo il suo sguardo alla donna che li guardava e facendolo tornare a Fine
-ma certo, per il principe tutto- rispose Elza trascinando la figlia blu in un’altra stanza
-ti prego Rein, va a chiamare papà ho bisogno di parlagli subito, digli chi ce in casa, vedrai che verrà immediatamente- disse Elza appena arrivata nell’altra stanza
-ma certo mamma vado subito- rispose l’azzurra correndo fuori dalla porta sul retro

Intanto nell’ ingresso Fine e Shade erano rimasti da soli

-perché sei venuto qui Shade?- chiese la rossa
-non sono venuto per quello…cioè non solo…mia madre mi ha chiesto di portarti da lei- rispose il principe
-cosa? Perché- domandò stupita l’altra
-ha visto i tuoi fiori e ti vorrebbe affidare il giardino- rispose Shade
-non credo sia il caso- disse abbassando il volto Fine, uscendo dalla casa e andando verso la sua serra seguita dal ragazzo
-perché non capisco?- chiese confuso quest’ultimo
-perché lavorerei per te, e perché ti vedrei ogni volta- rispose Fine
-non capisco, proprio perché ci potremmo vedere spesso devi venire, vederti tutte le mattine poterti parlare quando voglio, sarebbe la cosa migliore che mi sia capitata-
-Shade, ma non capisci che così ci facciamo solo del male? Io e te non possiamo avere futuro, tu sei un principe e io una persona qualunque, non può nascere niente, anzi no, non deve nascere niente- spiegò la rossa, mentre cominciava a sentire pizzicare i suoi occhi

Shade a quelle parole le si avvicinò e l’abbracciò

-è tardi Fine, qualcosa è già successa, e continua ad andare avanti senza riuscire a fermarsi- disse continuando a stringerla a se senza riuscire ad allontanarla
-almeno sta a sentire cosa ha da dirti, sono sicuro che non riuscirai a resistere alla sua offerta, mia madre è una donna ostinata e quando gli piace qualcosa fa di tutto per averla- rispose scherzoso il ragazzo
-non è il solo a quanto vedo- disse Fine facendogli uno dei suoi splendidi sorrisi
-allora vieni con me?- chiese speranzoso il principe
-ma adesso!! Non ho neanche l’abito adatto per presentarmi dalla regina- replicò la ragazza
-tranquilla sei bellissima anche così- disse l’altro serio facendo arrossire Fine

Così si staccarono e in poco tempo furono sopra la mongolfiera diretti al regno della luna

-ma vi rendete conto che avete lasciato andare Fine da sola con il principe?- chiese Rein ai suoi genitori appena i due se ne furono andati
-si lo sappiamo Rein, ma non avevamo scelta la convocata la regina, noi non potevamo dirle di no- le rispose preoccupata la madre
-comunque non ce niente di cui preoccuparsi giusto?- chiese Tolouse guardando in cagnesco la figlia
-io non direi, se non lo aveste capito quei due si vogliono bene, fatevelo dire da me che ne capisco- rispose l’azzurra ritornando alle sue faccende
-Tolouse caro questa storia non mi piace- disse Elza abbracciando al marito
-dai sta tranquilla, nessuno capirà chi è….neanche Moon Maria- rispose il marito
-lo spero caro, lo spero-

Intanto la mongolfiera dove erano Fine e Shade era appena atterrata al castello della luna, la rossa era davvero agitata e Shade per calmarla la prese per mano e avvicinandosi al suo orecchio le sussurrò: stai tranquilla mia bella rosa rossa, andrà tutto bene

grazie a principessaEmy che mi ha recensito, mi piacerebbe riceverne altre ma forse non è poi tanto bella!! comunque grazie che la leggete mi fa piacere solo questo. bene un kiss a tutti a presto!

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Capitolo 7
*** 7° Capitolo ***


Al castello della luna
Stai tranquilla mia bella rosa rossa, andrà tutto bene
Quella frase sussurrata all’orecchio, fece calmare Fine che divenne paonazza e la mano calda del principe sulla sua, la faceva sentire protetta e al sicuro. Ma quella sensazione durò poco, perché appena entrati dalle porte la ragazza lasciò a malincuore la mano del principe e seguendo il maggiordomo che si era presentato si avviò dalla regina

-mia regina, è tornato il principe Shade con una ragazza- annunciò il maggiordomo
-falli entrare- rispose sorridendo la regina
-ciao mamma, sono tornato- salutò il principe
-buongiorno maestà, sono felice di avere l’onore di parlare con lei- disse Fine facendo un timido inchino
-oh no, sono io che sono onorata di conoscere la ragazza che ha cresciuto questi magnifici fiori- disse la regina prendendo una delle rose che aveva in un vaso vicino
-la ringrazio- rispose Fine diventando rossa
-allora, ti ho chiesto di venire nel regno della luna perché ho una richiesta da farti- iniziò la regina
-volevo chiederti di curare i fiori del castello del regno della luna, purtroppo qui il clima è molto caldo e tutti i fiori che abbiamo provato a piantare sono essiccati, solo le rose blu sono cresciute e diventate bellissime. Ecco quello che ti propongo è di prenderti cura dei fiori del giardino e della serra, in cambio avrai una camera nell’ala destinata al personale di servizio e il vecchio vivaio, che non usiamo più perché piccolo, per i tuoi fiori personali- finì la regina
-wow, è davvero una bella proposta- notò Fine un po’ dubbiosa
-e allora perché non accetti?- insistette Moon Maria
-be…il regno della luna è molto lontano da quello solare, non vorrei lasciare la mia famiglia…anche perché non mi è sembrata entusiasta che io venga al castello…però è anche vero che…- cercava di spiegare la rossa
-senti, perché non ti fai un giro al castello per vedere dove potresti lavorare, e poi mi dai una risposta- propose la regina
-sarebbe magnifico… la ringrazio- disse Fine facendo un altro inchino
-ma prima dimmi come ti chiami?- chiese la regina della luna
-oh mi scusi, sono davvero ineducata…il mio nome è Fine- rispose la ragazza arrossendo per l’imbarazzo
-Fine hai detto, questo nome non mi è nuovo- sussurrò la regina
-cosa?- chiese il principe
-niente, niente….ma ora perché non accompagni Fine a visitare il castello?- chiese la regina
-certo mamma come volete- rispose il principe

Così i due si avviarono verso l’esterno del castello

-cosa vuoi vedere per prima?- chiese il principe guardandola negli occhi
-mi piacerebbe vedere la serra- disse Fine diventando rossa
-bene, andiamo allora!- disse Shade prendendola per mano

La serra era più grande di quanto Fine poteva immaginare, tutto era tenuto in modo impeccabile c’erano molti fiori, girasoli, viole, garofani, papaveri, petunie, gigli e tanti altri, tutto sembrava magnifico in quel posto

-è meraviglioso questo vivaio- disse Fine ammaliata da quella bellezza
-be si, questi sono i fiori che vorremmo piantare in giardino ma che purtroppo appena fuori da qui rinsecchiscono- spiegò il principe
-mi piacerebbe poter curare questi fiori- disse la ragazza chinandosi verso una piantina
-per farlo ti basta solo accettare- disse il principe facendo alzare Fine e avvicinandola a se
-non credo sia una cosa saggia- disse Fine cercando di liberarsi anche se non voleva
-perché?- chiese Shade senza mollare la presa
-lo sai il perché, tu sei un principe e io-
-io sono una popolana giusto?- la interruppe il principe
-si- disse quasi senza voglia
-io non capisco perché questa cosa ti fermi, io davanti a me non vedo una popolana vedo solo Fine, una bellissima ragazza dallo sguardo scarlatto e dal sorriso più luminoso del sole- disse Shade stringendola finalmente a se
-Shade, non è così semplice come tu credi, dovresti essere tu a fare questi discorsi…non credo che potremmo avere un futuro- cercò di spiegare la rossa
-continui a dire che è impossibile ma per me non ce altra soluzione…non riesco a starti lontano ormai- cercò di dire Shade
-cosa credi che per me è diverso? Anche io non faccio che pensare a te ma…-
-ma?- chiese curioso il ragazzo
-ma mi hanno insegnato a non mischiarmi con i nobili e non voglio disubbidire- disse la rossa trattenendo le sue lacrime che voleva piangere
-non capisco cosa vuol dire che ti hanno insegnato a stare lontana dalla nobiltà?- chiese confuso
-i miei genitori fin da piccoli hanno notato l’attenzione e l’interesse di mia sorella per la nobiltà e allora ci hanno fatto, più volte, un discorso dove dicevano che non dovevamo mischiarci alla nobiltà, che noi non avevamo il diritto di farlo e che avvicinarci ai nobili sarebbe stato solo fonte di sofferenza- spiegò la rossa
-anche tu credi che sia fonte di sofferenza?- chiese Shade in tono basso
-si, credo che abbiano ragione…però anche torto…stare con te mi mette sempre di buon umore e mi piace sentire il tuo profumo che si mischia con il mio- rispose Fine diventando rossa per l’imbarazzo
-quindi significa che rimarrai?- chiese per insistere il principe
-credo di si, ma non lo faccio solo per te, in questo castello ho l’opportunità di poter curare i miei fiori in un posto più grande di quello di casa e posso anche curare fiori che spero apprazzeranno anche le persone raffinate- disse la rossa facendo un gran sorriso
-bene, andiamo a dirlo alla mamma, però sappi che per me non sarai mai la giardiniera…sarai la mia rosa che nessuno dovrà toccare- disse il principe prendendo tra le dita il viso sorridente della ragazza

Lei a quelle parole divenne di nuovo rossa e il suo cuore quasi rischiava un infarto per quanto forte batteva ma era felice, aveva la possibilità di far del suo hobby un mestiere e di poter stare sempre a contatto con la sua amata rosa blu, anche se non sarebbe stato facile. La sua vita stava cominciando a diventare bellissima ma per quanto tempo? Però adesso non voleva pensarci, adesso voleva solo vivere quel momento fantastico che le si presentava

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Capitolo 8
*** 8° Capitolo ***


Segreto scoperto

Fine era dinnanzi alla regina e stava per dare la sua risposta a quella magnifica offerta. Un nuovo sentimento stava nascendo dentro di lei, non sapeva bene quale ma era qualcosa che le dava calore e sicurezza, anche se altrettanta paura

-maestà, ho preso la mia decisione- disse inchinandosi
-e allora, ti avremo qui tra noi?- chiese curiosa la regina
-si, ho deciso di accettare, sarà anche una buona occasione per imparare cose nuove- rispose
-bene, allora ti farò accompagnare nella tua camera- disse facendo cenno al maggiordomo
-mamma- la interruppe Shade
-la accompagno io, infondo siamo stati noi a cercarla- disse senza far trapelare nessuna emozione
-si hai ragione figliolo, così potrai anche vedere dove è finita Milki- suggerì Moon Maria
-si certo mamma- rispose il principe inchinandosi seguito da Fine

Così i due uscirono dalla stanza e si diressero nell’ala del personale, camminarono per un po’ in quel lungo corridoio e alla fine entrarono in una piccola camera. Nonostante non fosse grande come quella del principe era molto carina, le pareti erano di un bel bianco con bordi d’oro come ogni altra stanza del castello, c’era una finestra proprio alla destra del letto, un armadio di legno e una scrivania, tutto sembrava monotono ma con le lenzuola e gli oggetti giusti sarebbe diventata bellissima

-è bellissima!!- disse Fine guardandola
-sei sicura che ti piaccia, a me sembra monotona- le rispose dubbioso il principe
-ma no, con le mie lenzuola rosse e le tendine giuste alla finestra, sarà magnifica- disse eccitata
-se piace a te- si arrese Shade che cominciò ad avvicinarsi a lei
-cosa stai facendo?- chiese Fine
-mi sto avvicinando a te- rispose Shade come niente
-se ci vedono dovrò andarmene prima di aver cominciato- disse con un gran sorriso Fine
-la porta è chiusa nessuno ci vedrà- rispose l’altro
-sei un tipo testardo vero?- chiese la rossa guardando alla finestra
-se non vuoi che mi avvicini non lo farò- disse l’altro senza rispondere veramente
-qui non parliamo di quello che vogliamo noi ma di quello che è giusto- disse la ragazza
-quello che è giusto per gli altri non per noi- la corresse Shade
-riesci sempre ad averla vinta- commentò divertita
-no, con te mai- rispose il principe finalmente tanto vicino da poter sentire il suo odore
-perché cosa non hai ottenuto?- chiese curiosa girandosi e guardandolo negli occhi
-sai quante volte sono stato sul punto di fare qualcosa e non lo fatta?…..davvero tante-
-ad esempio?-
-ad esempio ieri, volevo tanto baciarti e invece non ci sono riuscito- a quelle parole Fine divenne tutta rossa
-perché?- chiese timidamente
-non lo so, non mi è mai successa una cosa del genere. Ho sempre fatto quello che volevo quando non avevo obblighi ma con te è sempre così difficile fare quello che voglio- cerco di spiegare il ragazzo
-non dovrebbe esserlo- ribatté Fine
-infatti non lo è-
-ma se hai appena detto…- cercò di dire la rossa interrotta
-mi lasci finire- chiese Shade poggiando un dito sulle labbra di Fine
-quando sono con te tutto è più facile, quello che sono, quello che devo non esistono ma quando ti guardo ogni mio proposito svanisce….guarda ieri, ero così arrabbiato con te per non avermi detto chi eri e per essere scappata, eppure quando ti ho avuta davanti….puf scomparso-
-quindi con me non sei te stesso?-
-no, non è così. Ho sempre pensato che le ragazze fossero odiose e da evitare e invece in una sola sera tu hai frantumato tutte le mie convinzioni…non ho mai provato quello che provo con te, per questo mi sento insicuro- spiegò
-credi che per me sia diverso?-

Quella domanda lasciò impietrito Shade che continuava a guardarla

-tanti ragazzi mi hanno chiesto un appuntamento o cose del genere ma non ho mai accettato…troppo diversi da me mi dicevo….eppure tu in una sola volta mi hai fatto desiderare di stare con una persona diversa da me. Mia sorella dice che mi sono innamorata ma non saprei dirti se è vero, visto che non è mai successo prima- spiegò Fine diventando rossa
-basta provarci per scoprirlo- disse il principe avvicinando il suo viso a quello di Fine

In quel momento un batuffolo rosa entrò nella camera, sorridendo divertita dalla scoperta che aveva fatto

-sapevo che c’era qualcosa sotto, e adesso ho capito cosa- disse con uno scintillante sorriso

Shade in quel momento si fermò, era a pochi millimetri dalle labbra di Fine, chiunque avrebbe Capito cosa stava succedendo, nessuna scusa avrebbe retto

-allora fratellone perché non ti giri?- chiese maliziosa la voce
-cosa ci fai qui Milki?- chiese a mezza voce Shade riuscito a voltarsi
-ciao io sono Milki piacere- si presentò a Fine, ignorando il fratello
-p…piacere p…principessa, io sono Fine- disse inchinandosi
-Miki…- chiamò irritato il principe
-ero venuta a conoscere la ragazzo che ha fatto breccia nel cuore della mamma ma vedo che non ha colpito solo lei- spiegò maliziosa
-cosè quel tono? Sei solo una bambina non è consono alla tua età- la rimproverò il fratello
-ma di che parli? Io sono abbastanza grande per capire che ti stai mettendo sulla difensiva- lo provocò
-va bene mi arrendo- disse buttandosi nel letto il principe
-non capisco perché la fai così tragica…ho anche vinto la scommessa!-
-di che scommessa parli?-
-ho scommesso con Narlo che entro l’anno ti saresti innamorato….non è una nobile ma chi se ne importa- spiegò Milki
-Milki non è un gioco, se la mamma lo scopre passiamo dei guai- disse il ragazzo
-ma lo so, non sono una stupida. Non lo dirò a nessuno- promise la principessina
-grazie principessa- le sorrise Fine
-io vado, continuate a fare quello che stavate facendo quando sono entrata ma assicuratevi che la porta sia chiusa bene- disse Milki uscendo dalla camera
-hai davvero un sorellina adorabile- disse Fine appena la principessina uscì
-mi dispiace non volevo che ci scoprissero-
-non importa mi è sembrata felice nonostante tutto, però adesso ritorna ai tuoi doveri e io vado nella serra a cominciare il mio lavoro- suggerì la rossa
-va bene a dopo- salutò Shade uscendo dalla camera

Adesso Fine era da sola, senza accorgersene si sedette nel letto e tirò un respiro di sollievo.
Ma era molto preoccupata, poteva davvero vivere in quel palazzo senza problemi, quanti ne avrebbe procurati a chi avrebbe scoperto il segreto e quante volte avrebbe dovuto rinunciare a momenti importanti come quello di prima. Tutto questo avrebbe portato a qualcosa o sarebbe stato solo una strada a senso unico. Questi pensieri continuavano a frullare nella mente di Fine che adesso aveva solo voglia di piangere ogni sua lacrima.

ecco qui un'altro cap. ad essere sincera ho pensato di lasciarlo a metà, ma sarebbe troppo stupido da part mia. cmq rigrazio principessa Emy che mi ha recensito, e tutti quelli che la visitino. spero davvero che non la troviate banale!
alla prossima!! ^^

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Capitolo 9
*** 9° Capitolo ***


Il primo bacio

Era sera e la luna era alta in cielo, non c’erano molte stelle ma in compenso la sfera nel cielo era molto grande, quasi sembrava si potesse toccare se si chiudevano gli occhi.Fine era nel giardino delle rose blu ad aspettare il suo principe

-il biglietto dice di aspettarlo qui ma non credo sia la cosa migliore da fare- pensava seduta su una panca
-si, credo sia meglio che me ne vada, potremmo avere dei grossi problemi se ci vede qualcuno- si disse alzandosi e girandosi per andarsene
-dove stai andando?- chiese una profonda voce sensuale dietro di lei
-credo sia meglio non rimanere qui- rispose la rossa senza voltarsi
-ti avevo detto di non farti problemi-  disse la voce tranquilla
-lo so ma il nostro comportamento è sbagliato- replicò

In quel momento sentì toccarsi un braccio da una mano calda, pian piano la mano scese fino a toccare il suo palmo, quel gesto la rese tesa, non riusciva a resistere al suo tocco leggero e nello steso forte tanto da non farla muovere

-non avevi nessuna voglia di rivedermi?- chiese la voce prendendo il viso della ragazza e girandolo verso il suo

Ecco, adesso era davvero nei guai. Fino a che non lo guardava riusciva a resistergli ma adesso che i suoi occhi cobalto fissavano i suoi era impossibile fare un passo

-ne avevo tanta- rispose in un sussurro la rossa
-allora perché te ne vuoi andare?- chiese il principe
-credo che non sia il posto migliore per vederci- spiegò
-sono giorni che sei venuta a vivere al castello e da allora non ci siamo più potuti parlare- disse sofferente Shade

Intanto una delle sue mani si spostò sul suo viso e lo accarezzò lentamente e delicatamente, mentre il suo viso si stava avvicinando pericolosamente a quello di Fine

-l’ultima volta che ci hai provato è spuntata Milki- gli fece notare la rossa mentre gli ultimi pezzi della sua risolutezza cominciavano a cedere
-perché continui a resistermi?- chiese il principe cominciando a toccare il suo viso con la punta del naso
-se non lo faccio io, tu correresti a briglie sciolte- rispose quasi senza voce la rossa

In quel momento la mano del principe che teneva la sua si staccò e si pose sul suo viso e le sue labbra si posero su quelle di Fine.
La rossa in un primo momento cercò di dissuadersi a continuare quel folle gesto ma la sua mente si era spenta nel momento stesso in cui il principe l’aveva sfiorata

-credo di amarti lo sai?- sussurrò Shade
-è pericoloso lo sai?- ribattè la rossa
-io vivo nel pericolo e tu?-
-comincio ad amare il pericolo- rispose con un sorriso imbarazzato Fine
-bene, questo significa che finalmente ho abbattuto le tue difese-  dedusse il principe guardandola negli occhi
-non del tutto- rispose la rossa cercando di convincere anche se stessa
-verrai domani?- chiese speranzoso il principe

Fine annuì semplicemente, non riusciva più a parlare, il viso del ragazzo era troppo vicino al suo per proferire parole, il suo respiro era irregolare e il cuore urlava per poter uscire dal petto

-adesso è meglio che vada- disse Fine cominciando ad allontanarsi
-aspetta un attimo- la fermò Shade tenendola per una mano
-cosa c…-

Fine non riuscì a finire la frase, ormai le sue labbra erano state tappate da quelle di Shade che questa volta sembravano bramare la sua vicinanza

-buonanotte mia dolcissima rosa rossa- disse allontanando le labbra
-buonanotte- rispose laconica Fine

*********************
Ormai era nella sua camera e non faceva che pensare a quello che era successo pochi minuti prima, le sue mani ancora tremavano dalla grande emozione e le sue dita continuavano a sfiorare quel labbro che avevano ricevuto il primo bacio

- non riesco a calmarmi, il mio cuore continua a battere all’impazzata e le mie mani ancora tremano- pensava cercando inutilmente di calmarsi
-perché stargli così vicino mi da queste sensazioni…mi sento come se volassi e nello stesso tempo ho paura di quello che provo, forse per la troppa intensità che anno o forse perché come ha detto Rein, mi sono innamorata….ma è pazzesco pensare questa cosa, lo sanno tutti che io non sono il tipo di persona che non pensa all’amore, al matrimonio e a vivere una storia da favola-

 In quel momento fece un gran respiro e si buttò nel letto

-facciamo il punto della situazione- disse sedendosi , stringendo il cuscino li sopra
-io non mi sono mai innamorate, ho sempre detto che non mi interessava provare questo sentimento ma è anche vero che sia la mamma che Rein mi hanno sempre ripetuto che quando l’amore chiama non la si può evitare e sappiamo anche che di certo quello che provo per Shade è qualcosa di forte…quindi, cosa devo fare, sono così confusa?-

Ecco adesso era al punto di partenza, non sapeva cosa provava veramente per il principe e cosa doveva fare, sembrava disperata, continuava a pensare a quelle labbra morbide che premevano sulle sue e a quei occhi cobalto che riuscivano sempre a piegarla al loro volere, continuava a pensare al suo tocco delicato e sensuale al tempo stesso, il suo stomaco cominciava a formicolare come se avesse tante farfalle

-questo non è una buona cosa- disse accorgendosi di quello che le stava succedendo
-mi sono innamorata!!-esclamò stupita

A quella rivelazione il suo viso si colorò di un rosso scarlatto e il suo sorriso si fece solare.
Aveva sempre negato a se stessa di poter provare quel sentimento tanto forte per un ragazzo e invece un principe spavaldo e affascinante gli aveva cambiato il mondo, facendo entrare qualcosa di nuovo dai fiori e il cibo, qualcosa che poteva farla apparire una ragazza facile, qualcosa come una carezza e un bacio.

************************
Shade si stava incamminando verso la sua camera, con un sorriso soddisfatto stampato sul volto, non ricordava più la prima volta che aveva desiderato quelle labbra per quanto lontano era

-mi avevano parlato di un bacio al cioccolato ma non credevo che potesse essere tanto dolce…di certo si era appena mangiato un cioccolatino- disse sorridendo divertito

Intanto era arrivato davanti alla porta della sua camera, appena aperta sopra il letto ad aspettarlo trovò la sorella

-cosa fai sveglia a quest’ora?- chiese il principe stupito
-ti sei dimenticato di venire a leggermi la favola quindi sono venuta io-spiegò la piccola
-ma c’era proprio bisogno della favola? Te la potevo leggere domani- si lamentò il principe sedendosi di fianco alla principessina
-non posso andare a letto senza la favola e tu non ti puoi dimenticare della favola per Fine- lo rimproverò
-scusa Milki hai ragione e solo che quando ce di mezzo lei la mia mente va in tilt- disse Shade passandosi una mano tra i suoi capelli
-l’hai baciata?- chiese improvvisamente la principessina
-Milki! Non credi che queste sono cose private?-
-sono solo curiosa!-
-non ci provare Milki, non ti dirò niente di questo-
-ok, ma le hai detto della principessa Mirlo almeno?- chiese la piccola
-cosa c’entra la principessa Mirlo adesso?- chiese confuso il principe
-Shade domani la principessa Mirlo verrà per un appuntamento con te, te lo sei dimenticato?- disse Milki guardandolo stupita
-oh no, Mirlo….come ho fatto a dimenticarmene- esclamò Shade portando le mani alla fronte
-caro fratello, tu stai male. Come hai fatto a scordarti di dire una cosa così importante alla persona che ami, vuoi forse ferirla?-

Il principe rimase stupito del discorso della sorella, aveva appena sette/otto anni ma per queste cose ragionava come un’adulta

-credo debba andare a dirglielo- disse il ragazzo alzandosi dal letto
-ma che dici! Non puoi andare nella camera di una ragazza di notte fonda! Non dovrei dirtelo io queste cose!- lo rimproverò la sorella
-si hai ragione! Ma non voglio ferirla-
-menomale che qui ce la tua sorellina se no tu non sapresti dove sbattere la testa- disse Milki annuendo con la testa
-stai tranquillo lo dirò io a Fine domani mattina- continuò
-credo sia compito mio- le fece notare il fratello
-che era compito tuo lo sapevano anche i muri ma ormai è troppo tardi, non ti puoi avvicinare più di tanto a lei di mattina e ormai è tardi per farlo adesso, quindi lo farò io prima che la principessa venga- spiegò la piccola
-va bene- si arrese l’altro
-adesso che ne dici di andare a letto così ti leggo la favola?- disse
-si! Finalmente è ore che aspetto questo momento- esclamò la principessina mettendosi sotto le coperte
-Milki, intendevo il tuo di letto- le fece notare il principe
-e dai, voglio dormire con te fino a che il mio posto non lo prenderà Fine- disse con un pizzico di malizia Milki
-Milki! Ma cosa stai dicendo! Che ne sai di queste cose?- chiese il principe sbalordito
-fratellino, credo  di saperne tanto quanto ne sai tu! Ma adesso mi leggi la favola?-

Shade era di sasso, non si era mai reso conto che la sua dolce sorellina fosse tanto cresciuta da potersi permettere un tono malizioso…era straordinario come quella bambina non fosse tanto bambina in alcune cose. Però passò avanti e prese il libro che la piccola le stava porgendo.
Si sdraiò accanto a lei e cominciò a leggere:
C’era una volta….

*********************
Ormai era mattina, Fine si era già messa a lavoro per far sbocciare delle nuove rose piantate in un’aiuola nel giardino e Shade si era avviato nella sala per fare colazione

-oh non c’è ancora nessuno- esclamò vedendo la sala vuota, si aspettava di trovare almeno la sorella ma non c’era neanche lei
-dove saranno tutti?- si chiese andando verso la finestra

In quel momento davanti ai suoi occhi si trovò la cosa più bella del mondo, la sua bella rosa rossa che stava piantando dei fiori. Il tempo si fermò per il principe, guardarla lo metteva sempre in quelle condizioni.

-ormai non potrei più vivere senza guardarla dalla finestra ogni mattina, non mi sono mai accorto di quanto perso di lei sono, non resisterei un giorno senza vederla, senza vedere il suo luminoso sorriso, senza la sua dolce chioma che si sposta con il vento e con quella sua goffaggine che mi fa sempre sorridere- pensò facendo un sorriso, mentre la rossa era inciampata in un vaso in terra
-è davvero unica, lei è la mia rosa rossa- sussurrò

In quel momento si sentirono dei passi e lui si girò

-buongiorno caro, abbiamo un’ospite oggi a colazione- lo salutò la madre entrando
-buongiorno principe Shade, spero stia bene- disse un’altra voce entrando, era la principessa Mirlo
-le ho chiesto di far colazione con noi non è fantastico?- chiese la regina sorridendo
-si mamma, è davvero fantastico- rispose il principe con molta meno enfasi.

grazie a principessa Emy e Valux per il loro commento. spero che questo cap vi sia piaciuto e spero che me lo facciate sapere.!!! ^^

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Capitolo 10
*** 10° Capitolo ***


Forse è la fine?

Shade continuava a guardare la principessa Mirlo imbambolato, non si aspettava di vederla così presto

-Shade, cosa fai li imbambolato fai accomodare la principessa- disse Moon Maria scrollando il figlio
-oh, si certo, scusami principessa Mirlo si segga- rispose il principe porgendole una sedia
-grazie Shade- disse la principessa sedendosi

Dopo di lei la seguirono anche la regina e il ragazzo ancora un po’ scosso.
In quel momento nella sala arrivò anche Milki, che quando vide la principessa della goccia si girò per andarsene

-Milki! Dove vai, non vedi che qui ce la principessa Mirlo? Non è educato andarsene quando cè un’ospite e poi dobbiamo fare colazione- la rimproverò la madre
-si lo so mamma, devo solo andare a prendere una cosa- rispose la bambina facendo qualche passo
-la prenderai dopo, adesso dobbiamo fare colazione-
-ma mamma- protestò la piccola
-dai Milki, non discutere- si intromise il principe
-ma Shade, devo fare quella cosa- insistette
-la farai dopo vieni a sederti- finì

La colazione durò un po’, la regina faceva di tutto per far sentire a proprio agio la principessa ma il risultato non uno dei migliori, infatti Shade e Milki per qualche motivo erano molto agitati e non facevano che parlare tra loro sottovoce

-allora dimmi principessa, cosa hai voglia di fare?- chiese la regina prima di finire
-non saprei, ho saputo che avete una nuova ragazza che cura i fiori, vorrei poter vedere quelli nuovi- rispose la ragazza
-oh si, la ragazza si chiama Fine, sta facendo davvero un buon lavoro con il nostro giardino, ha già fatto sbocciare alcune primule molto graziose- disse la regina orgogliosa
-davvero? Mi piacerebbe tanto vederle- esclamò interessata la principessa
-be allora Shade ti potrebbe accompagnare- propose la regina guardando il figlio
-mi piacerebbe mamma ma ho molto lavoro in sospeso- disse il principe
-non fa niente, andrò da sola- rispose sorridendo Mirlo
-non sia mai detto che non so guidare un’ospite, ti farò io da guida- propose Moon Maria
-non posso maestà- disse la principessa
-stai tranquilla, mi farà bene passeggiare per il giardino-

Così appena finirono di mangiare ognuno di loro si alzò

-fratellone ma non le fermi?- chiese Milki cercando di non farsi sentire
-Milki, non posso andare contro la mamma- rispose arrabbiato con se stesso il principe
-ma potresti farla soffrire- gli fece notare la principessina
-lo so ma gli spiegherò tutto questa sera….con la speranza del suo perdono, perché non so se potrei vivere senza più la sua presenza- rispose malinconico Shade andandosene.

*********************

-ecco queste sono le primule di cui ti parlavo- disse indicando i fiori gialli in terra
-maestà- salutò Fine facendo un inchino
-oh Fine, sei arrivata proprio nel momento giusto, stavo facendo vedere alla principessa Mirlo le tue deliziose primule-
-oh è un onore- disse Fine inchinandosi leggermente alla principessa
-allora la famosa Fine sei tu? Altezza ha parlato molto di te, era la prima volta che la sentivo parlare di qualcun’altro che non fosse lei- disse la principessa sorridendo
-grazie principessa- la ringraziò Fine diventando rossa
-sai, la principessa Mirlo diventerà la regina di questo regno e io non vedo l’ora che arrivi quel giorno- disse con aria sognante la regina

Lo sguardo di Fine in quel momento da felicissima divenne confuso, come poteva diventare regina del regno della luna, se era principessa della goccia?

-non capisco, cosa volete dire?- chiese la rossa
-ma come non hai capito? Un giorno Mirlo sposerà mio figlio- rispose la regina sorridendo alla principessa

A quelle parole il mondo di Fine cadde a pezzi. Non stava succedendo davvero, il suo appena sorto amore era condannato a morire a priori. Ma infondo cosa si aspettata? Sapeva bene che i l loro amore non poteva andare oltre a quelle sere romantiche, sapeva bene che non sarebbe mai diventata la fidanzata di Shade, però si era illusa che almeno quell’amore potesse durare per un po’, invece adesso di quello che credeva potesse essere un meraviglioso ricordo erano rimasti solo tanti pezzetti del suo cuore infranto. Fine aveva voglio di scappare e di piangere ma non lo fece, era giusto sorridere e far finta di niente.
In quel momento il suo sguardo si spostò in una finestra dove affacciato c’era il principe con uno sguardo da martire. Non rimase molto a guardarlo, spostò il suo sguardo oltre e si concentrò su quello che stava dicendo la regina

-bene, continuiamo il nostro giro- disse la regina
-veramente volevo vedere la serra se per lei va bene- propose cortese la principessa
-ma certo! Allora andiamo-
-regina se vuole posso farle io da guida- propose Fine
-si, è la cosa migliore, dimenticare quello che provo e quello che è stato e fare il mio dovere, anche perché la principessa Mirlo è molto dolce- pensò
-ne sei sicura?- chiese la principessa stupita
-ma certo! Sarebbe un onore per me- rispose la rossa sforzandosi di fare uno dei suoi sorrisi
-allora grazie- rispose Mirlo
-bene a dopo- salutò la regina andandosene

Le due cominciarono a camminare, tra loro c’era uno strano silenzio che fu spezzato dalla nobile

-da quanto?- chiese
-mi scusi da quanto cosa?- chiese la rossa confusa
-da quanto vi amate?-
-non capisco cosa vuole dire-
-ho visto il tuo viso alla notizia delle nozze e ho visto anche il suo di viso- disse la principessa un po’ malinconica
-qualche settimana- rispose Fine
-ho capito- disse l’altra
-perché non ha detto niente alla regina?- chiese confusa Fine
-perché Shade è mio amico- cominciò Milro
-io e lui ci conosciamo fin da piccoli, abbiamo giocato insieme, fin da allora lui mi ripeteva che non avrebbe sposato una persona che non amava e io non ho mai avuto la sua attenzione-
-lei lo ama?- chiese dubbiosa la rossa
-no, ma ti prego dammi del tu- rispose l’altra
-però potresti innamorarti- dedusse Fine

Mirlo annuì, però il suo sguardo non era molto felice

-non capisco, perché ti sei offerta di accompagnarmi non dovresti odiarmi?- chiese confusa la principessa
-è impossibile odiarti, sei bella e gentile e ho avuto la sensazione che fossi un po’ a disagio con la regina- spiegò la rossa
-ma come fai a fare finta di niente? Cioè con Shade intendo-
-non posso fare altrimenti, sarà difficile ma devo dimenticare quello che provo- disse cominciando a piangere
-mi dispiace principessa, non riesco a fermare le lacrime- si scusò nascondendo il viso tra le mani
-non credo che ci sarà mai un matrimonio tra me e Shade- disse all’improvviso Mirlo

Fine la guardò confusa, con ancora le lacrime agli occhi

-come ti ho già detto Shade mi ha sempre ripetuto che non sposerà una persona che non ama, mia madre mi ripete che l’amore arriverà con il tempo ma sono assolutamente certo che non succederà, almeno per lui. Non mi vede neanche, quando siamo insieme è freddo e distante, sembra uno sconosciuto, non ha alcuna intenzione di innamorarsi di me. Ho visto come ti guardava, lui ti ama davvero….non lo avevo mai visto così- spiegò la principessa
-e tu? Cosa pensi di questo matrimonio- chiese la rossa
-io la penso come lui, però come ho già detto con gli anni potrei provare qualcosa, quindi non ci trovo niente di male infondo. Ma non voglio sposarmi sapendo di non avere nessuna possibilità di essere qualcosa per il mio lui, non mi va l’idea di non essere desiderata, amata da mio marito, ecco perché vorrei poter chiudere con questa storia del promesso sposo…ma il fatto è che io non posso dire “non voglio sposarlo” da un momento all’altro devo avere un motivo- spiegò Mirlo
-non capisco che vuoi dire?- chiese Fine confusa
-voglio dire che se io dico a mia madre che non voglio assolutamente sposare Shade, potrei scatenare le ire della regina Maria, se dico che è lui che non vuole assolutamente sposare me, scatenerò le ire di mia madre. È davvero complicato!!-
-la verità è una sola, anche se tu non lo sposi, non potrei mai sposarlo neanche io- disse malinconica la rossa
-non credo che ti lascerà mai, è un tipo testardo e quando decide una cosa la porta a termine a qualsiasi costo- disse la principessa andando avanti

La giornata trascorse abbastanza serena, però Fine era comunque molto triste, quella frase le era rimasta nella mente e non riusciva a cancellarla, era davvero possibile che lui andasse contro la nobiltà, contro la madre, contro la sua famiglia? senza dimenticare che lei stessa sarebbe andata contro la madre e il padre. Però…però lo amava e non poteva farci niente, non riusciva a non sognarlo, non riusciva a non pensare a lui, non riusciva a vivere più senza la sua costante presenza.

-Fine, è stato un piacere conoscerti, sei davvero una ragazza splendida, Shade non aveva davvero possibilità di non notarti- disse la principessa prima di andarsene
-ti ringrazio principessa, anche tu sei davvero una splendida persona- rispose la rossa
-spero di poterti rivedere un’altra volta, ciao- salutò la principessa andandosene

Ormai era sera, Fine se ne andò nella sua stanza a riflettere a quello che era successo.
Appena arrivata si buttò sul letto, e cominciò a pensare a come doveva affrontare quella situazione. Era stata una stupida a raccontare tutto alla principessa della goccia, infondo lei era una potenziale nemica, eppure la loro discussione non riusciva a dimenticarsela, quello che aveva detto “non credo ti lascerà mai, è un tipo testardo e quando decide una cosa la porta a termine a qualsiasi costo” sarebbe stato vero? Ed era giusto distruggere il suo futuro? Perché era così, per stare insieme, entrambi dovevano volgere le spalle ai genitori, lei non aveva niente da perdere ma lui…lui tutto. In quel momento qualcuno bussò alla porta

Toc-toc -posso entrare?- chiese una dolce vocina
-si certo!- rispose la rossa
-ecco…io sono venuta per consegnarti questa- disse una bambina dai capelli rosa porgendo una lettera
-oh grazie Milki, comunque potevi farla portare da qualcun altro- rispose Fine facendole un grande sorriso

Quella bambina aveva un potere speciale su di lei, riusciva in ogni situazione a farle cambiare umore, facendola sorridere qualsiasi cosa succedesse.

-No…ecco…volevo anche parlarti di quello che hai saputo oggi- disse la principessina
-ti ha mandato Shade?- chiese la rossa
-no, lui non sa che sono qui…però tutto il giorno lo visto abbattuto, quindi sono venuta a dirti di non lasciarlo e di perdonarlo!!- disse la piccola
-sei davvero una brava bambina- disse accarezzandole il capo
-non sono arrabbiata con Shede credimi ma questa storia è molto più complicata di quanto sembri-
-quindi andrai all’appuntamento dopo?- chiese la principessa speranzosa
-non lo so ancora- rispose Fine ritornando con lo sguardo triste

Milki se ne accorse e cercò di cambiare discorso

-allora cosa ce scritto nella lettera?- chiese
-ah questa, è vero!- disse guardando la busta tra le mani
-chi te la manda?-
-viene dal regno solare, è dei miei genitori- rispose molto stupita la rossa

Curiosa aprì la busta e cominciò a leggerne il contenuto:

Cara Fine,

Spero tu stia bene, ci manchi molto e vorremmo che ritorni a casa
Sappiamo che per te questa è una buona occasione ma siamo molto preoccupati, lo sai come la pensiamo dei nobile e stare al castello ti mette davvero vicina a loro.
Ti prego Fine te lo chiediamo per favore, allontanati dal castello e dai nobili, ritorna con noi.
Ci manchi
        Mamma e papà.

-allora cosa dice?- chiese curiosa Milki

Fine era ancora un po’ scossa, non sapeva che i suoi genitori odiassero tanto i nobili da poterle chiedere di rinunciare al suo sogno ma poi perché mai? Perché erano così duri i con la nobili? Fin da quando da bambina aveva visto la parata della principessa, loro le avevano detto di non avvicinarsi mai alla nobiltà, però non aveva mai capito il perché

-allora? Allora?- insistette la principessa curiosa
-oh si scusami. Dice che gli manco e che sono felici per me- rispose la rossa facendo un falso sorriso
-ehm…cosè quella scritta dietro?- chiese Milki

Fine girò la lettera e trovò una frase scritta dalla sorella;“non starli a sentire, stai per realizzare il tuo sogno di diventare una fioraia conosciuta in tutti i regni, non rovinare tutto con il tuo fare sempre la cosa giusta, non permettere a mamma e papà di distruggere il tuo futuro. Comunque spero te la passi bene con il tuo bel principe”.
La rossa fece un dolce sorriso, la sorella nonostante fosse lontana la appoggiava come aveva sempre fatto. Però forse era un bene ritornare a casa, sarebbe stato più facile dimenticarsi di Shade e avrebbe ripreso una vita del tutto normale, in compagnia della sorella e dei genitori

-senti Fine, sei sicura di stare bene?- chiese preoccupata la principessa
-si certo Milki, adesso però va a letto è molto tardi- disse dolcemente Fine
-va bene, buonanotte Fine, ah ti prego va da mio fratello-
-buonanotte Milki-

Appena la principessa se ne fu andata, Fine si ributtò nel letto, continuando a guardare la lettera dei  genitori e la frase della sorella. Cosa doveva fare? Ritornare a casa e rinunciare a tutto o rimanere e far preoccupare i genitori? Delle lacrime scesero dal suo viso. Perché la sua vita doveva essere così complicata, perché non poteva innamorarsi di una persona normale, perché non poteva avere genitori meno critici verso i nobili?. Rimase li a pensare per un po’, poi decise di andare all’appuntamento, ormai era passata l’ora prestabilita, di sicuro non lo avrebbe trovato più, ma forse era meglio così, adesso era troppo scossa e debole e non ce l’avrebbe fatta a non farsi consolare dalle braccia calde del suo principe.
Arrivata al giardino lo trovò li, era seduto sulla panca con un viso avvilito, appena la vide sembrò aver trovato il sole, averla accanto lo faceva stare meglio. Si avvicinò e l’abbracciò forte

-pensavo non venissi più- disse guardandola negli occhi
-mi dispiace che tu lo abbia saputo da qualcun altro, dovevo dirtelo io mi dispiace- continuò vedendo il suo sguardo triste

Fine non parlava, se ne stava li con uno sguardo malinconico, Shade si sentiva davvero male a vederla così, non gli restava altro che farle sentire la sua vicinanza,così prese tra le mani il viso e la baciò. Fine non resistette a quel bacio e lo ricambiò, stringendosi a lui

-dimmi qualcosa Fine, ho bisogno di sapere a cosa stai pensando- la supplicò il principe
-ti devo parlare. Sediamoci- disse la rossa prendendo la mano del ragazzo e sedendosi nella panca
-mi stai facendo preoccupare- disse Shade guardandola negli occhi

Appena seduta Fine prese la lettera dei genitori e la porse a Shade.

-non capisco cosa significa? Ritornerai a casa?- chiese il principe dopo aver letto la lettera

Non voleva perderla, non sarebbe riuscito a vivere senza di lei. Il cuore cominciava a battere forte e una frase che non avrebbe mai pensato di considerare passò nella sua testa “è finita”

-non lo so ancora Shade, sono molto confusa. So soltanto che forse è la cosa migliore- disse Fine a testa bassa
-e per chi? Per i tuoi?- chiese duro il principe
-no, anche per noi. Pensaci, nessuno dei due soffrirebbe, tu potresti conoscere la principessa Milro e sposarla, io non ti complicherei la vita e non complicherei neanche la mia- spiegò la rossa
-cosa vuoi dire? Stare con me ti complica così tanto la vita?-
-no, non intendevo questo. Volevo solo dire che così non soffriremmo per tutti gli inconvenienti che capitano- spiegò la rossa avvilita
-ma non capisci che senza di te soffrirei di più?- disse il principe avvicinandosi a lei e accarezzandole le il viso
-riuscirai a dimenticarmi, sarà difficile all’inizio ma pian piano le cose cambieranno- disse Fine allontanandosi dalla carezza
-ora è meglio che vada a dormire- continuò andandosene

Shade continuò a guardarla mentre se ne andava, non poteva credere di averla persa, tutta colpa sua e dei suoi silenzi. Era arrabbiato aveva voglia di prendere a pugni qualcuno, forse il destino se avrebbe avuto un volto. Aveva voglia di andare dalla madre e dirgli che non avrebbe sposato Mirlo neanche se fosse l’ultima donna del pianeta, voleva gridarle addosso che amava già Fine e che non avrebbe rinunciato a lei per niente al mondo ma non poteva farlo, così forse avrebbe fatto soffrire di più la sua rosa rossa e non voleva farla stare male, però…però non voleva assolutamente perderla e non le avrebbe permesso di andarsene, avrebbe usato ogni sua risorsa per tenersela con se, l’avrebbe convinta che stare insieme era la cosa migliore. Era una promessa, non l’avrebbe fatta allontanare.

scusate il ritardissimo!!! ^^ voglio ringraziare chi mi ha recensito e chi segue questa ff.  spero davvero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento!! be fatemi sapere ^^

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Capitolo 11
*** 11° Capitolo ***


 Ti amo

Erano passati alcuni giorni da quella conversazione tra Fine e Shade, la vita continuava a passare veloce e inesorabile, almeno per tutti gli altri, perché per i due amanti il tempo si era fermato nel momento in cui i loro cuori si erano divisi. Oramai non si parlavano da giorni, se si incontravano Fine scappava e Shade cercava disperatamente di convincersi che era meglio darle il tempo di riflettere e di capire cosa fare, anche se in cuor suo voleva fermarla, baciarla, farle capire che doveva stare vicino a lui.
La rossa da giorni era pensierosa sul da fare, sempre distratta con la testa fra le nuvole, aveva bisogno di uno svago, di un modo per scaricare quella tensione che le chiudeva lo stomaco, quindi decise di andare a visitare il regno della luna

-maestà, posso chiederle di concedermi qualche ora? Mi sento un po’ stanca in questi giorni, vorrei poter andare a visitare questo regno. Magari trovo qualche nuovo fiore da piantare- disse alla regina facendo un timido inchino
-ma certo cara, prenditi tutto il tempo che vuoi. Ho visto sai che sei molto pensierosa in questi giorni, fare un giro per il regno ti aiuterà- rispose cordiale la regina della luna
-la ringrazio, ora con il suo permesso vado- disse Fine facendo un altro inchino e allontanandosi

In quel momento nella stanza arrivò Shade

-mamma, quella non era Fine?-
-si caro, mi ha chiesto qualche ora libera- rispose Moon Maria
-ah si? Cosa vuole fare di bello?- chiese il principe cercando di sembrare il meno interessato possibile
-sta andando a visitare il regno-
-cosa? Ma mamma non conosce il regno, potrebbe perdersi- disse preoccupato
-Shade calmati, cosa fa la ragazza non è affar tuo. Vedrai che se la caverà e poi il regno ha tanta brava gente, può chiedere a qualcuno- rispose la regina seria
-mamma ti scongiuro falla accompagnare da qualcuno!- cercò di convincerla il principe
-ho detto di no Shade! Non insistere. Non è una nobile, non ha bisogno di scorte! E adesso vai che ho da fare- finì Moon Maria severa

Così il principe se ne ritornò nella sua camera a svolgere le sue cose. Ma il suo cuore era tormentato. Non riusciva a calmarsi, aveva un brutto presentimento che non riusciva a lasciarlo un attimo, il suo cuore e la sua mente non facevano altro che dirgli di andare, di non lasciarla da sola, di non permettere che qualcosa di male le accadesse, così dopo circa mezz’ora non ce la fece più e cercò di uscire di nascosto ma venne scoperto da Milki

-fratellone, dove stai andando?- chiese la principessina vedendo il fratello uscire dal castello
-ho un brutto presentimento riguardante Fine devo andare- rispose il principe
-ma cosa sono quei vestiti?- chiese
-ah questi? Niente sono solo dei vestiti per non farmi riconoscere dalla gente, ciao sorellina- disse salutandola e chiamando la sua fidata regina

Così si avviò in fretta verso il regno.
Intanto Fine stava girando per le strade del regno della luna ammirando tutto quello che vedeva. Il regno solare era molto diverso da quello e quindi ogni cosa sembrava stupenda, magica. All’improvviso due ragazzi la fermarono

-ehi bella come ti chiami?- chiesero  avvicinandosi a lei
-non parlo agli sconosciuti- disse la rossa cercando di allontanarsi
-ma dai, non vuoi venire con noi? Ti facciamo vedere una cosa davvero bella- disse uno di loro tenendola per un braccio
-lasciami!!-
-ma dai, non fare così sarà bellissimo vedrai- disse l’altro sfiorandole il viso con la mano
-non mi toccare! Lasciami!- gridò la rossa adesso con un po’ di paura
-oh guarda la ragazza fa la difficile, dobbiamo dargli una lezione- disse uno dei due prendendola di peso
-lasciami! Lasciami ho detto!- continuò a gridare dimenandosi ma la stretta del ragazzo era davvero dura e non riuscì a liberarsi

I due ragazzo ormai l’avevano portata in un vicolo scuro e deserto, anche prima non c’era nessuno in giro ma almeno c’era luce, adesso quella non c’era e lei non poteva difendersi da quello che i ragazzi avevano intenzione di fare

-cosa volete fare?- chiese spaventata
-stai tranquilla sarà piacevole- disse uno dei due sfiorandogli il viso con l’esterno della mano

Dopo questo cominciarono a sbottonargli la sua camicetta. In quel momento Fine tremava, non aveva mai provato tanta paura in vita sua, voleva cercare di liberarsi da quelle mani che la toccavano violente ma il suo terrore era tanto che non riusciva a muovere un muscolo

-non mi toccate, NON MI TOCCATE!- gridò in preda al panico
-Shade, Shade, vieni a salvarmi tu, ti prego, aiutami- pensava in quel momento

Poi all’improvviso una voce li interruppe

-se non volete farvi male, lasciatela stare- disse
-e tu chi saresti?- disse uno dei due girandosi

Fine non riusciva a vederlo bene, ma un lieve raggio di luce entrò e fece intravedere un ragazzo dal grande cappello e dagli abiti scuri

-non ha importanza chi io sia, dovete lasciarla subito!- la sua voce sembrava furiosa, come se quello che vedeva gli dava tanto fastidio da poter far del male a qui due
-tu credi davvero che lasceremo questo bocconcino a te?- chiese l’altro malizioso
-ti ripeto la domanda dimmi chi sei, e chissà forse la lasciamo- disse l’altro
-mi chiamo Eclipse adesso lasciatela-
-ahahah ci hai creduto davvero? Ahahah non la lasceremo per niente al mondo ma adesso Eclipse potrai dire che prima di morire sei riuscito a far sapere ai tuoi uccisori il tuo nome- disse uno dei due lasciando definitivamente Fine e abbattendosi sullo sconosciuto

questo fece un sorriso divertito e prima che l’avversario lo colpisse fece schioccare la frusta che aveva in vita, ferendolo ad un braccio. L’altro intuendo dalle urla del compagno quello che era successo si avventò su Eclipse ma anche questo in pochi secondi cadde a terra dolorante

-non ricordo chi era che doveva morire?- chiese sarcastico

Poi si avvicinò delicatamente a Fine che ancora tremava, questa si buttò a terra e scoppiò in un pianto pieno di lacrime

-sch, sch adesso è tutto finito- gli sussurrò abbracciandola
-grazie, grazie- disse ancora tremante e in lacrime
-ti porto fuori da qui ok- la avvisò

Così la prese in braccio e la portò fuori da quel vicolo in un posto luminoso. Li Fine potè vedere il volto del suo salvatore

-Sh…Shade- disse accarezzandogli il viso
-ciao amore mio, scusa se non sono venuto prima-
-Shade, Shade- pronunciò quel nome come se fosse la cosa più bella del mondo
-ho avuto così tanta paura- continuò ricominciando a piangere e stringendosi al suo unico amore
-adesso è tutto finito, cosa ne dici di tornare a casa?- chiese prendendo con un dto il suo viso ancora pieno di lacrime
-no, no, prima devo dirti una cosa importante- disse cercando di calmarsi

Shade la guardò stupito, cosa ci poteva essere di più importante del ritornare in un posto sicuro?

-cosa devi dirmi?- chiese curioso, Fine affondò il viso ne suo petto
-ti amo- disse semplicemente

Il principe non riusciva a credere alle sue orecchi

-cosa hai detto?- chiese incredulo
-ti amo Shade, ti amo- ripetè Fine cercando di capire come avesse preso la notizia Shade

Il principe per un attimo non disse niente, poi si fermo e mise a sedere Fine in uno scalino li vicino. Prese il viso, ancora sporco dalle lacrime di Fine, e la guardò diritto negli occhi.
Fine ne fu quasi spaventata, forse aveva detto qualcosa di sbagliato, qualcosa di troppo prematuro e cercò di abbassare il suo viso ma non ci riuscì, Shade lo teneva saldo tra le mani

-dici davvero?- chiese all’improvviso il principe
-stai tranquillo, se non provi la stessa cosa…-
-dici davvero?- ripete interrompendola
-si- rispose la ragazza facendo diventare il suo viso paonazzo

In quel momento Shade la baciò, la rossa rimase di sasso ma poi ricambiò, facendosi trasportare da quel bacio più spinto degli altri, più passionale, più sentito, più bramato. Le loro labbra si staccarono quasi sofferenti per riprendere fiato. Shade continuava a guardarla negli occhi, quegli occhi rubini che l’avevano fatto innamorare, quei rubini che non era mai più riuscito a dimenticare da quando li aveva conosciuti

-anche io Fine, anche io- disse in un sussulto

Il viso della rossa si illuminò a quella parola, il suo solare sorriso ricomparve come quando il sole ricompare dopo essere stato oscurato dalle nuvole

-ho deciso Shade, non me ne andrò, non riuscirei più a starti lontano. E se ci saranno degli imprevisti li affronterò, perchè di te non posso più fare a meno- disse abbracciandolo
-no Fine, li affronteremo. Insieme. Li affronteremo insieme- disse l’altro stringendola più forte a se

Adesso erano di nuovo felici, niente in quel momento li avrebbe potuti dividere, apparte la lingua di regina che richiamava l’attenzione del padrone

-si si regina, ho capito!! Andiamo!- disse allontanando la cavalla al suo viso
-quindi non sono la sola che ti bacia- disse facendo la finta offesa la rossa
-si ma tu sei la sola che riesce a farmi battere il cuore fino a poter credere che possa scoppiare- rispose malizioso il principe avvicinando il suo viso a quello di Fine

Un altro bacio si scambiarono, questo però era dolce e prezioso. Come la gemma più bella dell’universo, qualcosa che non avresti scambiato per niente al mondo

-me lo ripeti un’altra volta?- sussurrò il principe all’orecchi della sua rosa
-ti amo- disse l’altra diventando rossa
-ti amo anche io- disse l’altro prendendola in braccio
-cosa stai facendo?- chiese Fine confusa
-ritorniamo a casa-
-ma se qualcuno ci vede…-
-se qualcuno ci vede faccia pure quello che vuole, non mi interessa adesso ho solo voglia di stringerti stretta a me e non lasciarti- la interruppe il principe posandola sul dorso del destriero

Fine tremava ancora un po’, quella era stata un’un esperienza che non voleva mai più fare ma le braccia nella sua vita di Shade le fecero sciogliere le sue paure come neve al sole e, come neve al sole anche il suo cuore si stava sciogliendo a quel nuovo sentimento che le riscaldava il cuore.

**********************
Intanto nel regno solare qualcuno bussò alla porta della casa di Tolouse e Elza

-apri tu cara?- chiese Elza alla figlia
-ma certo mamma subito- disse Rein andando ad aprire.

Davanti ai suoi occhi un postino

-ci sono tre lettere per voi- disse il ragazzo
-grazie, da dove li mandano?- chiese l’azzurra
-due dal regno della luna e una dal regno dei gioielli- rispose
-oh grazie!- disse sorridendo la ragazza
-a proposito, come se la passa Fine nel regno della luna?- chiese il ragazzo molto interessato
-molto bene grazie- rispose Rein con un po’ di astio
-no, solo per sapere. Mi sarebbe piaciuto uscire con lei una volta, qui tutti ci hanno provato magari io le avrei fatto cambiare idea- disse il ragazzo arrossendo un po’
-credimi, mia sorella preferisce ragazzi diversi da te. Comunque mi dispiace credo sia già impegnata, ciao- finì sbattendogli la porta in faccia
-questa la metto nella mia borsetta- disse prendendo la lettera venuta dal regno dei gioielli
-queste due invece…- disse guardando il mittente delle altre
-non ci posso credere questa viene da principe in persona!- esclamò cercando di non farsi sentire

Avevo uno strano presentimento verso quella lettera, quindi la prese e la mise nella borsetta. L’avrebbe letta dopo, adesso doveva vedere cosa scriveva la sorella

-chi era cara?- chiese la voce della madre
-il postino, c’e una lettera di Fine- rispose la ragazza

A quella frase la donna si precipitò a leggerla strappandola dalle mani della figlia, che rimase molto stupita da quel gesto

-allora cosa dice?- chiese curiosa l’azzurra
-tieni, leggi tu stessa- disse la donna un po’ delusa porgendo la lettera

Cari mamma è papà,
Sono felice che vi preoccupiate di me ma non ce ne assolutamente bisogno, sto bene, qui mi trattano tutti molto bene e apprezzano i miei fiori. Comunque non vi preoccupate ci sto pensando bene, come avete detto per me è una possibilità che non avrò un’altra volta, quindi abbiate un po’ di pazienza vi prego. Non è una scelta facile la mia, spero mi capiate.
Vi abbraccio forte
La vostra per sempre Fine

-quella ragazza è proprio un’idiota, cosa ce da pensare, doveva solo rifiutare- pensò Rein nervosa

Poi si diresse verso la cucina dove la madre sembrava disperata, il suo sguardo era triste, preoccupato. Rein non capiva perché i genitori la prendessero così male, non ne avevano motivo e dovevano smetterla di preoccuparsi tanto. La sorella stava vivendo il  più magico dei suoi momenti e loro non potevano rovinarglielo

-mamma, stai bene?- chiese
-certo Rein, sono solo un pò preoccupata, tutto a posto- rispose Elza
-senti mamma, posso uscire un po’?- chiese l’azzurra
-si certo cara, va- rispose

Rein così prese la sua borsetta e uscì da quella casa, passeggiò per un po’ fino a che non si ritrovò al lago. Li si sedette sul prato e prese la lettera del regno della luna, era curiosa chissà cosa voleva il principe

Signori,
Vi scrivo per chiedervi un grosso favore. Non portate via di qui vostra figlia Fine, sta facendo davvero un buon lavoro con il nostro giardino, ha cominciato a dare colore a tutti qui intorno. Vi prego ve lo chiedo come un favore personale, non portatemela via. La amo più della mia stessa vita, non saprei come vivere senza di lei. Si la amo. Posso già vedere i vostri sguardi e i vostri pensieri ma non è sbagliato il nostro amore, è la cosa più bella che mi sia mai capitata. Con lei posso essere solo Shade e non il principe, con lei mi sento me stesso, mi sento realizzato, lei è l’unica persona che abbia mai scaldato il mio cuore freddo. Vi prego se siete persone di buon cuore, come credo che siate, non portatemi via la mia dolce rosa rossa, è l’unica richiesta che vi faccio
Ossequi
Il principe Shade, dal regno della luna

-che romanticoooooooo- esclamò l’azzurra portando la lettera al petto
-si però che stupido!! Se i miei avessero letto questa cosa, sarebbero andati loro stessi a prendersela…credo sia meglio andare a vedere cosa sta succedendo in quel regno-

Detto questo si precipitò a casa e prese la mongolfiera diretta al regno della luna. Voleva vederci chiaro in questa storia. Perché la sorella nonostante l’amore del principe stava riflettendo sul fatto di tornare a casa? E perché il principe era arrivato a confessare il suo amore? Tante domande giravano per la mente di Rein e fra poco avrebbe avuto le sue risposte. Intanto per passare il tempo prese a leggere la lettera proveniente dal regno dei gioielli.

spero che questo cap vi piaccia!!! fatemi sapere! ^^

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Capitolo 12
*** 12° Capitolo ***


E' davvero un amore impossibile?

Fine e Shade erano arrivati al castello e si divisero per ritornare alle loro faccende. In quel momento una mongolfiera dal regno solare cadde rovinosamente facendo un gran polverone

-cof cof sono di nuovo atterrata male- esclamò l’azzurra cadendo dalla mongolfiera
-REIN, SEI TU?- gridò Fine accorrendo

L’unica persona che poteva far atterrare la mongolfiera in quel modo era lei

-Fine che bello rivederti!!- esclamò abbracciandola
-ciao Rein ma cosa ci fai qui?- chiese Fine un po’ stupita
-sono venuta per parlare con te! Dimmi cosa significa che ci devi pensare?!- chiese Rein tutto dun fiato arrabbiata
-ma di cosa stai parlando?- chiese la sorella un po’ confusa
-ma della lettera che hai mandato a casa no? Hai scritto che ci stai pensando ma non serve pensarci tu devi rimanere qui- le spiegò l’azzurra
-oh la lettera! Comunque sta tranquilla ho deciso di rimanere- disse facendo un dolce sorriso la rossa
-bene, hai fatto la cosa giusta…però dimmi è successo qualcosa? Perché dalla lettera ho dedotto…- cominciò calmandosi Rein
-be si, ti racconterò tutto appena avrò finito con le orchidee, intanto perché non mi aspetti in giardino?-

In quel momento ad accorrere al disastro che aveva fatto la mongolfiera arrivò il principe Shade

-ma…ma cosa è successo qui?- chiese
-ecco…è venuta mia sorella allora…- disse imbarazzata Fine, anche lei lo avrebbe fatto
-ah capisco, mi ero preoccupato credevo che qualcuno si fosse fatto male- disse il principe rilassandosi
-si è vero, mi scusi è tutta colpa mia- si scusò inchinandosi
-non importa davvero- ripetè il principe
-anzi posso parlarle un attimo?- chiese gentilmente l’azzurra
-ma certo, cosa volevi dirmi?- chiese Shade
-no, in privato se è possibile- ribatte Rein
-ma…ma Rein non è po..- cercò di dire la gemella
-no, no Fine non c’e problema- la interruppe Shade
-vieni con me Rein- disse il principe avviandosi al castello

Rein lo seguì per i corridoi del castello della luna, tutto era meravigliosamente elegante. I corridoi erano deserti, solo qualche cameriera qua e la ma ci si poteva muovere in solitudine.
Il principe aprì il suo studio e fece entrare la ragazza

-accomodati- disse
-sono venuta a riportarle questa- disse porgendo la sua lettera
-ma questa è la lettera che ho inviato hai tuoi? Perché c’e l’hai tu?- chiese confuso il principe
-perché per fortuna la lettera lo intercettata io, se no invece di me avreste visto i miei genitori che venivano a riprendersi Fine- rispose l’azzurra seria
-non capisco, quindi non hanno letto la lettera?-
-MA CERTO CHE NO!-
-se lo avrebbero letta, sarebbero corsi qui a riprendere Fine- rispose un po’ nevosa l’altra
-io in questa lettera gli ho chiesto di lasciarla qua, perché non dovrebbero accettare?- chiese Shade cominciando ad innervosirsi
-ma cosa avete voi nobili? Ho non fate niente o esagerate non ci sono vie di mezzo per voi!- esclamò esasperata
-cosa? Ma stiamo parlando ancora di me?- chiese il principe confuso
-ma certo! E non solo. Il tua amico mi ha scritto che vuole farmi conoscere i suoi genitori- disse prendendo un’altra lettera dalla borsetta e porgendola al principe

Cara Rein,
Ho detto ai miei genitori che mi sono innamorata di una persona, una popolana per l’esattezza. Non sono stati molto d’accordo ma non mi interessa ti amo e voglio sposarti. Mi hanno concesso di conoscerti…so che tu sei contraria ma per favore pensaci.
Ti amo da morire
Per sempre tuo Brith

-wow! Brith è partito proprio in quarta eh?- esclamò Shade
-no, non in quarta ma in quinta!- rispose con tono nervoso l’azzurra
-non capisco, tu non lo vuoi sposare?- chiese confuso il principe
-ma certo! Io lo amo tanto è sarebbe il mio sogno sposarlo ma…ma i miei se sapessero che frequento un nobile non mi farebbero più uscire. Non sto esagerando, il loro astio per la nobiltà è molto più grande di quanto pensa- rispose malinconica
-non capisco ma perché?- chiese il principe anche lui un po’ giù, se le cose sarebbero continuate così non avrebbe potuto passare la vita con la sua Fine e, questo era il suo sogno
-ne io ne Fine lo abbiamo capito, lo abbiamo chiesto tante volte ma non ci hanno mai voluto dire nulla
-va bene, ci penserò bene la prossima volta che decido di mandare una lettera ai tuo- disse un po’ scherzoso
-si principe, è la soluzione migliore- rispose Rein sorridendogli
-ma adesso cosa hai deciso di fare con Brith?-
-non lo so, lo aspetterò nel regno dei gioielli, prima o poi lui verrà nel posto dove ci incontriamo sempre-
-perché non vai al castello?- chiese il principe
-spero stia scherzando, non mi farebbero nemmeno avvicinare al castello- rispose l’azzurra
-a te no, ma al principe della luna si-
-cosa ha in mente?- chiese guadandolo curioso
-ti ci porterò io, così rivedo anche il mio amico che non vedo da quando sta con te- rispose sarcastico
-ahah siete proprio divertente- rispose l’altra un po’ cattiva
-però prima credo che a Fine Farebbe volentieri una chiacchierata con te, mi è sembrata molto felice di vederti - disse il ragazzo
-ma certo che le sono mancata! Sono pur sempre la sua gemella e mi è mancata anche lei. Allora mi dirà lei quando andremo. A dopo- finì la ragazza

Detto questo Rein, si precipitò dalla sorella che l’aspettava già nel giardino

-Rein! Finalmente!!!- disse Fine appena la vide arrivare
-scusa Fine- si scusò l’azzurra abbracciandola
-posso sapere cosa hai detto a Shade?- chiese curiosa la rossa
-niente sta tranquilla. Ma adesso tocca a te dirmi cosa è successo in questi giorni, nella lettera ho avvertito che c’era qualcosa che non andava e invece adesso non vuoi più tornare- cominciò curiosa l’azzurra
-be vedi…diciamo che Shade ha una promessa sposa- iniziò l’altra sedendosi sulla panchina li vicino
-COSA?!?-
-non gridare!!!. Si è così, lui è stato promesso alla principessa Mirlo del regno della goccia-
-è per questo che hai avuto dei dubbi?- chiese curiosa
-si in parte. Ho parlato con la principessa e lei mi ha fatto capire che Shade non l’amerà mai ma io ho creduto che forse per lui era meglio non mettersi nei guai con me. Poi avevo deciso di far ascoltare solo il mio cuore ma è arrivata la lettera di mamma e papà è ho pensato che forse era un segno- spiegò la rossa
-tu e i tuoi segni, non capisci che non ti saresti mai innamorata come adesso? E poi ti prego, non pensare a mamma è papà, è vero, loro sono quelli che ci vogliono più bene ma in questo caso commettono uno sbaglio-
-ma dimmi Rein, come stanno?- la interruppe preoccupata la rossa
-sono molto preoccupati, come se ti dovesse succedere qualcosa da un momento ad un altro. Come se stare qui al castello ti mettesse in pericolo- spiegò l’altra
-ma tu credi che dovrei tornare per rassicurarli?-
-no Fine! Conosciamo entrambe come sei fatta. Pensi di fare sempre la cosa giusta e loro ti convincerebbero a lasciare il castello-
-ma Rein, sono molto preoccupata per loro!-
-ci penso io a mamma e papà, tu goditi la tua magica storia d’amore…a proposito, comè che hai cambiato idea?- chiese curiosa la gemella azzurra
-oggi sono andata a visitare il regno e li sono stata aggredita da due ragazzi, Shade è venuto a proteggermi. Lo chiamato con il pensiero per tutto il tempo e quando è arrivato mi sono sentita così meschina ad averlo lasciato…ho mentito a me stessa pensando che sarei riuscita a vivere senza di lui e lo fatto soffrire. E poi quando mi ha abbracciata ho provato un brivido di piacere che non avevo mai provato prima, stargli accanto mi fa sentire protetta e amata- spiegò Fine diventando tutta rossa dall’imbarazzo
-si, la mia sorellina si è innamorata finalmente!!- esclamò l’altra portando le mani al cielo
-e dai smettila- la rimproverò la sorella colpendola dolcemente sulla spalla
-smettila tu sorellina, non ti viene voglia di festeggiare?- chiese l’altra rispondendo allo stesso modo alla spinta
-festeggio già dentro di me- pensò la rossa

Le due rimasero a parlare per qualche ora ma arrivò il momento che Rein andasse nel regno dei gioielli

-Fine, Rein, allora come va?- chiese Shade interrompendo l’animata conversazione che avevano
-Shade, cosa ci fai qui?- chiese curiosa Fine
-tua sorella non ti ha detto niente?- chiese il ragazzo stupito
-no, non abbiamo parlato molto di me…Brith mi ha chiesto di conoscere i suoi- disse Rein verso la sorella
-COSA!?! Non ci posso credere. Ma gli hai detto dei nostri genitori?- chiese la rossa
-si ma lui non credo ci ha creduto- rispose l’altra
-e adesso cosa farai?- domandò curiosa la rossa
-vado nel castello del regno dei gioielli e gli parlo- rispose l’azzurra
-al castello? Ma ti faranno entrare?-
-be non me ma il principe della luna molto facilmente- rispose l’azzurra guardando il principe
-faresti questo per mia sorella?- chiese stupita e compiaciuta Fine
-diciamo che gli devo un favore e poi è tua sorella no?- rispose il principe sorridendogli
-allora andate- li invogliò la rossa
-grazie sorellina!- disse l’altra abbracciano la sorella
-stai attenta però, se il re e la regina verranno a sapere di te, ci vorrà poco che la voce arrivi al regno solare-

Detto questo i due si allontanarono, lasciano Fine un po’ preoccupata per quello che sarebbe successo.
Intanto la mongolfiera si era già sollevata nel cielo e tra i due nacque un imbarazzante silenzio. Questa situazione durò fino a che non cominciò a parlare Rein

-mi promette di aver cura di lei?- chiese guardando fuori dal finestrino
-non capisco cosa vuoi dire?- chiese confuso il ragazzo
-parlo di mia sorella- precisò l’azzurra
-sempre- rispose laconico il principe
-ma non capisco la tua domanda, non credi che io ne possa avere cura?- continuò
-no, non volevo dire questo. Mia sorella è una persona molto fragile e non dico solo sentimentalmente- cominciò
-lei è la persona più strana che esista al mondo. Nel villaggio era l’unica ragazza a non sognare il grande amore, nonostante avesse tanti corteggiatori- continuò

A quelle parole il labbro di Shade si curvò in un ghigno, Rein lo ignorò e proseguì

-in tanti hanno cercato di avere un appuntamento con lei, ma ha sempre rifiutato, non ha mai conosciuto l’amore o una semplice cotta. Deve essere dure per lei essere innamorata proprio di una persona di cui dovrebbe stare alla larga. Quindi se lo fa vuol dire che ci crede davvero, se no si avrebbe fatto la cosa giusta. Per questo vi chiedo di avere cura di lei. Non ha mai amato nessuno prima, non sa cosa provare e cosa fare- finì
-perché, credi che io abbia amato mai?- chiese
-non ha mai avuto neanche una cotta?- chiese stupita
-prima di Fine credevo che tutte le ragazze fossero superficiali e stizzose, ma con lei il mio modo di vedere è cambiato un po’, come il mio mondo. Non riesco più a pensare un futuro senza di lei, o semplicemente vederla da lontano- le spiegò il principe
-bene, allora è in buone mani Solo si preda cura anche del suo corpo- disse guardandolo

Shade per un attimo rimase perplesso da quella affermazione. Infondo era un ragazzo adolescente e come tutti i maschi adolescenti a volte pensava con gli ormoni. Rein lo guardò confusa, a cosa stava pensando?

-spero non pensi quello che temo, comunque volevo dire che Fine è una ragazza che si ammala molto facilmente, la prego di tenerlo sempre a mente- si corresse con un pizzico di rimprovero
-non ti preoccupare, avrò cura della mia Fine a costo di morire- rispose deciso Shade
-la ringrazio- sorrise Rein

Intanto all’orizzonte cominciava ad intravedersi il castello dei gioielli, a quella vista Rein cominciò a tremare un poco, Shade accorgendosene le si avvicino e le prese le mani

-non preoccuparti sono sicuro che andrà tutto bene- la incoraggiò
-grazie principe, ma non si prenda molte libertà, sono una ragazza felicemente innamorata- rispose allontanandolo

A quella affermazione Shade cominciò a ridere a crepapelle

-cosa cè da ridere!!- chiese la ragazza offesa
-scu…scusami ma non riesco a rimanere serio..ahah…non cè nessun pericolo che mi invaghisca di te, non sei il mio tipo- disse ancora ridendo, tenendosi la pancia
-be inondo era logico. Ha scelto mia sorella proprio perché è un persona fuori dal mondo- disse con un pizzico di cattiveria
-hai ragione!- rispose lui orgoglioso

Quel commento sembrava un po’ fuori luogo, visto che quella di Rein era una critica, infatti appena sentito il tono compiaciuto del principe sbuffò, ma non ebbe il tempo di ribattere perché la mongolfiera era già atterrata
Appena vide il velivolo del regno della luna il principe si precipitò a vedere come mai il suo amico si fosse presentato nel suo regno senza preavviso e lì vide l’amico tendere una mano alla sua bellissima Rein. Vedendoli insieme, ebbe un fastidio enorme provenire dall’anima, ma conoscendo il suo amico, ricacciò quella brutta sensazione da dove era venuta e andò ad accoglierli

-Rein! Shade che bella sorpresa, come mai qui?- chiese cercando di non far trapelare il suo disappunto sul fatto che erano insieme
-la signorina qui doveva parlarti di una cosa importante- rispose il principe della luna indicando l‘azzurra
-la ringrazio ma so parlare da sola- disse l‘altra con tono ancora un po’ alterato
-cosa è successo amore?- chiese il principe dei gioielli preoccupato
-ti devo parlare di questa- disse facendo vedere la lettera
-ah si! Quindi sei venuta a conoscere i miei?- chiese eccitato all‘idea
-no Brith, non posso…non puoi presentarmi ai tuoi genitori- rispose in fretta l‘altra con aria malinconica
-non capisco Rein, che succede? Non mi ami abbastanza forse?-
-ma No..no, che dici! Ma non possiamo fare questo grande passo ancora,se lo scoprono i miei non ti potrò rivedere mai più!- rispose la ragazza, cercando di far capire come stavano le cose all‘amato

Ma non ci riuscì molto. Il principe non capiva cosa c‘era di tanto grave a far sapere alla gente del loro amore. Fosse stato per lui lo avrebbe sbandierato subito ai quattro venti.
Anche Shade sembrava confuso. Rein gli aveva già spiegato che i loro genitori si sarebbero opposti con tutte le forze, ma non capivo dove stava il motivo di tanta preoccupazione, prima o poi se ne sarebbero fatti una ragione e finalmente avrebbero accettato il fatto che le loro figlie fossero felici di stare con dei nobili.
In quel momento però i pensieri di Shade vennero interrotti da una voce eccentrica che conosceva molto bene

-tesoro cosa è successo!- chiese guardando in avanti con aria fiera
-regina Camelia- si inchinò Shade
-oh- esclamò l’azzurra inchinandosi
-è un piacere averti tra noi principe Shade, posso chiedervi chi è la vostra amica?- chiese squadrando la povera Rein che stava sudando freddo
-mamma, lei non è un’amica di Shade- cominciò Brith interrotto dallo sguardo supplicante della ragazza
-ah ho capito! Tu saresti la fiamma di Brith- dedusse la regna notando il loro scambio di sguardi

Rein non riusciva a parlare. Non sapeva che dire…che fare. Tutto era contro di lei in quel momento. Il tono della regina era più arrabbiato che sorpreso e questo lo notarono tutti

-mamma, Rein non è una semplice fiamma, io la amo!- la penalizzò il figlio
-ma ti prego Brith, sappiamo entrambi che le barriere sociali non si possono abbattere con solo l’amore- ribatte la regina superiore
-ti prego Camelia non qui- la ammonì un uomo che le cinse un fianco
-ma Aron- si ribellò la nobile

Rein fece un altro inchino al re. I suoi nervi stavano cedendo ormai. Era quasi sul punto di scappare via, ma per qualche strana motivazione le sue gambe non volevano muoversi. Adesso era nei guai più di prima. Possibile che potesse andarle tutto storto?

-ti dispiacerebbe entrare e parlare con noi un attimo?- chiese il re con tono pacato e dolce

Rein annuì. Non poteva certo andare contro un re. Quindi seguì i due sovrani che bisbigliavano tra loro

-posso chiederti se l’interesse per Brith è davvero sincero?- chiese appena seduto il re
-ma papà- protestò il figlio
-ma certo che è sincero, Brith è la cosa più bella che mi sia mai capitata- rispose Rein ignorando l’amato
-quindi è una coincidenza che si a un principe?- le chiese la regina con tono di accusa
-non sapevo che Brith fosse un nobile- disse abbassando il capo
-quindi non sei venuta qui con tanta premura per conoscerci giusto?- chiese sarcastica la nobildonna
-veramente…- la interruppe il principe
-ero venuta a chiedere a Brith di cambiare idea sul conoscervi- disse sincera l’azzurra
-perché?- chiese stupito il te
-amo Brith con tutta me stessa, forse oltre. Ma i miei genitori non avrebbero mai accettato il nostro amore, neanche se voi foste stati d’accordo- rispose cupa
-non capisco, cosa sono persone che odiano i nobili?- chiese esterrefatta la regina Camelia

A quella domanda le orecchi di Shade, che stava ascoltando da dietro la porta, si  drizzarono, quella domanda se l’era posta anche lui qualche ora prima

-no anzi. Hanno rispetto per i nobili ma ce qualcosa che non riesco a capire quando parlano- rispose pensierosa l’azzurra
-in che senso?- chiese curioso e confuso il principe accanto a lei
-quando parlano dei nobili in generale la loro voce è dolce e piena di stima, ma quando parlano dei nobili accompagnati da noi il loro tono diventa isterico, quasi spaventato-
-quindi pensano che noi siamo un pericolo per i cittadini- dedusse critica la regina
-no, solo quando parlano di noi- rispose ancora più malinconica Rein
-non riesco ancora a capire- disse il re confuso
-mia sorella è la fioraia del castello della luna- cominciò
-ah si! La nostra bambina ci ha parlato molto bene dei suoi fiori- la interruppe il re Aron
-mia madre e mio padre sono sempre agitati sapendo che sta vicino a dei nobili,, mia madre sembra disperata, come se si aspettasse una brutta notizia da un momento all’altro e non riesco a capirla- continuò

Quelle parole erano sincere e preoccupate. Rein non sapeva davvero come fare a coronare il suo sogno d’amore, sapeva troppo bene che i genitori lo avrebbero impedito. Però quelle parole sconvolsero di più il principe della luna che fino a quel momento aveva pensato che la ragazza esagerasse con le sue accuse verso i genitori.

-dimmi una cosa ragazza, vuoi stare con mio figlio?- chiese il re incuriosendo tutte le persone a torno a lui
-ma certo sarebbe il mio più grande desiderio- rispose ancora confusa la ragazza
-bene! So quanto mio figlio ti ami quindi vi do il permesso di frequentarvi senza che nessuno lo venga a sapere, ma badate bene, è solo un modo per vedere se tutta la storia può funzionare- decretò

Dopo queste parole si alzò e se ne andò, seguito dalla moglie molto scontenta di questa decisione.
Rein e Brith si abbracciarono sollevati, non era un vero permesso ma almeno non dovevano nascondersi. Shade invece li guardava. Con quelle prospettive non sarebbero stati felici insieme per sempre, ma per lui sarebbe stato diverso, non avrebbe permesso a nessuno di portarsi via la sua rosa rossa. A nessuno.

scusate il ritardo, spero che vi sia piaciuto!! ^^

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Capitolo 13
*** 13° Capitolo ***


L’ultimo tentativo di Mirlo

Al castello della luna Fine era preoccupatissima. Chissà cosa era successo a sua sorella e al suo Shade e poi come avrebbero preso la notizia che un principe si era innamorata di una persona comune? Ormai la sua agitazione era tanta che non riuscì a lavorare e quindi senza niente da fare si congedò nella sua camera, almeno per quel giorno.
Ormai erano ore che Fine si era chiusa in camera. Non faceva altro che far aventi e indietro in quei pochi metri di spazio e i suoi piedi cominciarono a risentirne. All’improvviso qualcuno busso facendola sussultare

-Fine, posso entrare?- chiese la voce più attraente e profonda del pianeta
-ma certo entra- rispose la ragazza prendendo fiato
-ehi stai bene? - chiese appena entrato
-allora? Cosa è successo? L’hanno arrestata? Il principe Brith ha capito l’importanza del fatto che devono restare in ombra?- chiese agitata Fine a due centimetri dal suo naso

Il principe per un secondo rimase di sasso, poi sorrise lievemente e la baciò sulle labbra. Quanto gli era mancata la sua bellissima rosa, e quelle labbra…per non parlare del fatto che era felice di vedere che il suo buon umore era intatto anche se un po’ preoccupato.
Fine si rilassò all’istante e ricambiò con la stessa foga del principe

-e questo cos’era?- chiese appena le sue labbra si allontanarono da quelle del principe
-avevo bisogno di zittirti- rispose scherzoso Shade
-oh bene! Già non mi sopporti allora- replicò la rossa facendo la finta offesa
-come potrei non sopportarti. Tu sei il mio sole non dimenticarlo mai- disse stringendola a se per i fianchi e baciandola di nuovo

Rimasero così per un po’. stretti l’uno all’altro, non c’era niente e nessuno apparte loro. Solo il loro immenso amore. E chi se ne fregava delle regole e delle persone che potevano vederli, solo loro in quel momento che avrebbero voluto prolungare tutta la vita

-cosa ti prende Shade?- chiese Fine quando si riprese da quel bellissimo bacio
-perché non ti è piaciuto?- chiese malizioso
-ma che dici!- rispose l’altra diventando tutta rossa
-solo che non…che ti comporti in modo strano tutto qui-
-ho aperto gli occhi su tante cose- rispose il principe sedendosi nel letto
-ma di che parli? Potresti spiegarti? Non parlare per enigmi-
-non preoccuparti Fine, sappi solo che ti amo più della mia vita-

A quelle parole il viso di Fine si colorò di un bellissimo colore porpora, che cercò di nascondere cambiando discorso

-cosa è successo a mia sorella sta bene?- chiese calma
-si.- rispose Shade laconico
-ti devo strappare le parole dalla bocca o parli?- chiese sedendosi vicino a lui
-oh si scusa. Brith aveva già detto tutto hai genitori, quindi loro già sapevano della sua esistenza. Poi mentre Rein cercava di fare ragionare Brith la regina si è intromessa seguita dal re, che però è stato molto più gentile della moglie- spiegò Shade, mentre il viso di Fine si faceva sempre più preoccupato
-tua sorella ha spiegato hai sovrani il motivo per cui non le era permesso stare con un nobile e gli ha detto di amare Brith più di quanto si può descrivere. Alla fine re Aron ha permesso che si vedano per un periodo, così che si potrà vedere se lei può diventare la sposa del figlio- continuò
-non credo potrà mai diventarlo- commentò la rossa rattristandosi
-Fine, ho sentito tua sorella parlare dei tuoi, cè qualcosa che vi nascondono secondo me, perché non ha senso stimare i nobili e disprezzarli quando vi si avvicinano-
-si lo so. Lo abbiamo sempre pensato, e glielo abbiamo anche chiesto ma loro non ci hanno voluto dire niente- disse ancora cupa
-ehi non ti preoccupare. Ci sono io accanto a te- la incoraggiò Shade dandole una colpetto sulla spalla, per farla sorridere

Fine a quella affermazione divenne tutta rossa, ormai le capitava troppo spesso quando era in compagnia del principe e lui era attratto sempre di più ogni volta che succedeva.
I due rimasero in camera per un po’ ma alla fine arrivò il tempo di dividersi

-Shade, credo che sia tempo che tu ritorni. Ormai è sera inoltrata, tua madre si preoccuperà- disse Fine   ritraendosi da un bacio che l’aveva lasciata senza fiato
-sono così poco bravo a baciare?- chiese malizioso
-non essere sciocco, lo sai benissimo che non puoi rimanere qui con me-
-ma lo vorrei davvero-
-anche io vorrei poter rimanere vicino a te per molto più tempo. Ma non possiamo aspettarci mai un momento solo per noi, dobbiamo farcene una ragione-
-ok. Allora vado. Ci vediamo domani amore mio- la salutò con un ultimo bacio
-a domani- rispose Fine arrossendo

********************
Arrivò il giorno dopo, una madre e una figlia discutevano animatamente nel loro castello, senza badare alla servitù che li guardava esterrefatti

-ti prego madre, ti chiedo solo di darmi retta-
-non è possibile! Lo sai benissimo che abbiamo un patto con il regno della luna, non cominciare a fare i capricci-
-ma madre questi non sono capricci!- insistette la principessa
-lo sai benissimo che devi sposare il principe della luna, perché questa obiezione tutto dun tratto?-
-madre, lui non mi amerà mai- rispose implorante la principessa Mrilo
-ne avevamo già parlato, l’amore arriverà con il tempo- ribadì la regina stanca di quella discussione
-te ne prego ascoltami almeno un attimo. Lui con me è sempre freddo e distaccato, anche se obbligato non ha alcuna intenzione di innamorarsi di me, perché vuoi così tanto che mi sposi ad un uomo che non mi darà mai affetto?-
-ma cosa dici! Non essere sciocca! Vedrai che dopo il matrimonio si addolcirà, infondo dovrà pure volere un’erede- continuò la regina sedendosi dietro la sua scrivania
-non ci posso credere. Quindi io sarò amata da lui solo per l‘attrazione fisica? È questo che volete dire?- chiese la principessa delusa dalla risposta della madre
-senti Mirlo, io non voglio che tu soffra, ma devi capire che il principe prima o poi cascherà al tuo fascino, quindi non cè motivo di annullare il matrimonio. O forse ama già qualcun’altra e te lo ha chiesto lui. Perché se fosse così andrò subito a parlare con la regina Maria-
-no madre, non è così, è solo che ne sono più che sicura, lui non mi amerà mai. E non rinuncerà neanche al matrimonio perché non vuole ferire la madre, ma con questo comportamento ferisce sia se stesso che me! Non lo capisci?-

Mirlo stava quasi per piangere. Non voleva assolutamente soffrire. È vero di certo lei già provava qualcosa per il principe della luna ma non voleva passare la sua vita a far innamorare di se un uomo che assolutamente non voleva amarla, neanche se avrebbe dovuto usare metodi poco puliti come la seduzione per averlo al suo fianco. E poi adesso non aveva più speranza, anche se avrebbe provato con quel metodo ormai era troppo tardi. Lui era già innamorato e non l’avrebbe dimenticata

-io non capisco Milro, come fai a sapere che non si innamorerà di te? Infondo sei pur sempre una regale principessa, elegante e molto bella- cercò di non demordere la regina
-lui non sopporta questo tipo di donne. Non cerca questo nelle persone. La verità mamma è che io non voglio avere a fianco un marito che non mi desidera dentro e fuori. Voglio qualcuno che mi ami e che mi sappia cullare tra le sue braccia, come mi raccontavi tu da bambina- continuò seria e malinconica la principessa
-e va bene Mirlo, facciamo così. Tu oggi andrai a parlare con il principe di questo, se capirai che la situazione non cambia nonostante le tue parole, farò in modo che il matrimonio venga annullato, ma devi promettermi che ci proverai seriamente- disse sbuffando Yamul, che nonostante fosse severa amava la figlia e la voleva felice
-va bene mamma te lo prometto- rispose cordiale la principessa facendo un inchino e dirigendosi verso la mongolfiera

Nonostante sapesse che non aveva speranze ci avrebbe provato. Primo perché lo aveva promesso alla madre e secondo perché infondo al suo cuore sperava davvero che il principe preferisse lei a Fine. Non le voleva male, ma in quegli anni aveva imparato a conoscere bene Shade e non era freddo come tutti dicevano. Era buono e gentile, un principe rispettabile in tutti gli aspetti, e il suo cuore man mano che lo conosceva cominciava ad innamorarsi. Magari non lo amava quanto lo amava Fine, ma con il tempo ci sarebbe riuscita.

**************************
Intanto nel castello del regno della luna, davanti alla regina si erano presentati il giardiniere e il figlio, un ragazzo molto carino e affascinate, dalla pelle chiara e gli occhi nocciola.

-maestà, grazie per il suo permesso, le sono davvero riconoscente- cominciò l’uomo
-ma di cosa Gerry, tu sei il giardiniere del castello della luna da ancor prima che io nascessi, non ti avrei mai rifiutato la richiesta di far lavorare con te anche tuo figlio, infondo che io sappia ha giocato anche col mio, nonostante lo abbia fatto por pochi anni e poi sono sicuro che tu gli avrai insegnato qualcosa- rispose Moon Maria con rispetto e saggezza
-si questo è certo, ha ancora molto da imparare ma Ester sa darsi da fare- rispose con un inchino l’uomo, seguito dal figlio ancora un po’ intimidito da tutta quella formalità
-bene allora non vedo l’ora di vederlo a lavoro- disse la regina sorridendo dolcemente
-però avrei un favore da chiederle se è possibili- continuò
-mi chieda pure mia regina-
-be, come ha notato da un paio di settimane alla coltivazione di fiori ce la piccola Fine, volevo solo chiederle di darle una mano qualche volta-
-ma certo mia regina, ma adesso le chiederei di andare. Abbiamo molto da fare-
-ma certo, potete congedarvi- finì la regina con un cenno di mano.

I due dopo un altro inchino si allontanarono ma in quel momento nella stanza del trono arrivò Shade

-buongiorno mamma, chi erano quelli?- chiese curioso
-il giardiniere e suo figlio- rispose la regina
-ah capisco. Ti hanno chiesto di far lavorare il ragazzo?-
-si caro. Ma dimmi tu non hai da firmare qualche documento oggi?- chiese cercando di nascondere l’ordine che c’era dietro
-si certo mamma, andrò immediatamente- consentì un po’ stufo il principe
-buongiorno maestà, buongiorno principe- li interruppe una voce femminile
-principessa Mirlo, che bella sorpresa!- esclamò felice Moon Maria
-mi scuso per l’improvvisata ma avevo urgente bisogno di parlare con Shade- disse la principessa guardando il ragazzo davanti a se
-oh ma certo! Shade, cosa aspetti? Conduci la principessa in un posto dove potete parlare privatamente- acconsentì la regina con molta enfasi
-ma certo, principessa Mirlo- disse il principe porgendo una mano alla principessa

I due si allontanarono per i corridoi del castello, sotto l’occhi vivo della regina che era molto contenta di questa visita. Infondo lei quel matrimonio lo voleva davvero

-allora Mirlo cosa ci fai qui?- chiese Shade appena arrivati nel suo studio
-ho parlato a mia madre del nostro matrimonio- confessò la principessa
-oh, e cosa ha deciso?-
-ha detto che ci avrebbe riflettuto, ma tu davvero non vuoi assolutamente sposarmi?- chiese Mirlo avvicinandosi alla figura stupita del ragazzo
-lo sai bene anche tu, io amo Fine, anche se dovessi sposare te non rinuncerei mai a lei- rispose serio
-ma in quel caso diventerebbe un’amante- ribatte la principessa avvicinandosi ancora di più
-no Mirlo, la mia amante saresti tu. Perché la vera persona che amo è lei, legge o no- rispose un po’ infastidito
-non capisco, ma non ti attraggo nemmeno un pochino?-
-no Mirlo. Non sono assolutamente attratto da te-

A quelle parole Mirlo lo baciò d’istinto, cercando di essere il più sensuale possibile, ma le labbra di Shade non si muovevano con le sue, come il suo comportamento erano fredde e distaccate.
Appena si accorse di questo la principessa si allontanò e si scusò

-perché l hai fatto?- chiese freddamente Shade
-perché anche se piccola provo qualcosa per te, e ho creduto che magari provandoci sarei riuscita a farti provare qualcosa per me-
-credi che io potrei provare qualcosa per te solo per un bacio?- chiese ancora irritato il principe
-ti avrei dato anche altro se questo sarebbe servito, ma già sapevo bene che non sarebbe mai successo- rispose imbarazzata
-devi stare più attenta Milto, i ragazzi si potrebbero approfittare di te se fai questi ragionamenti, e comunque non credevo che mi facessi così superficiale-
-infatti non è quello che penso di te, ma si sa che tu sei un ragazzo che a questo ci pensa-
-ma di certo non lo farei mai con una persona che non amo!- disse arrabbiato
-mi dispiace Shade, volevo solo provarci. Non sarei riuscita ad arrendermi senza provare- si scusò profondamente pentita
-non riesco a capirti Mirlo, ma tu questo matrimonio non lo vuoi come mi hai sempre detto o si?- chiese confuso
-non voglio un matrimonio dove solo una persona ama, io voglio essere amata e desiderata da mio marito ecco perché non voglio questo matrimonio ma se..-
-ma se io ti desiderassi almeno, non rinunceresti all’unione giusto?- finì la frase il principe

Mirlo annuì solamente, si sentiva una stupida ad aver pensato che per persuadere il principe bastasse la sensualità. Lui non era quel tipo di persona. Lui non regalava l’amore, se si innamorava era per sempre e di certo la persona nel suo cuore per sempre non sarebbe mai stata lei.

-mi dispiace Shade, comunque lo fatto anche per adempiere ad una promessa fatta a mia madre. Quindi scusami- aggiunse uscendo dalla camera

Shade non la seguì neanche, se ne rimase a guardare fuori dalla finestra infastidito. Il suo sguardo cercava insistentemente qualcuno ma non riusciva a trovarlo e la cosa lo rendeva ancora più agitato. Perché il suo non poteva essere un amore semplice? Ti incontri, ti innamori, fai conoscere la tua ragazza alla famiglia e poi ti sposi, con le felicitazioni della famiglia e degli amici?  

Intanto in giardino Fine stava curando una piantina essiccata per il caldo  proveniente dal deserto

-ciao io sono Ester vuoi una mano?- chiese un ragazzo interrompendola
-oh piacere io sono Fine. magari- rispose la rossa facendo un meraviglioso sorriso

Ester si inginocchiò per aiutarla. A prima vista sembrava un ragazzo molto più giovane di lei ma guardandolo da vicino era molto affascinante.

-cosa ci fai da queste parti Ester? non ti ho mai visto prima- chiese curiosa la ragazza
-da oggi sono l’aiuto giardiniere del castello- rispose il ragazzo cortese
-oh che bello!! Qui ci sono solo persone molto grandi e esperte, mi sentivo un po’ fuori posto anche se mi fanno sentire una di famiglia- esclamò la rossa sorridendo di nuovo

Ogni giorno per lei era sempre un’emozione e i suoi sorrisi davano vigore a tutto il personale, ma quel giorno era molto più felice del solito, era contenta per la sorella e della sua vita, che grazie a Shade era fantastica.
I due continuarono a parlare animatamente sotto l’occhio vigile di qualcuno che quella vicinanza non riusciva a digerirla. Ma a interrompere l’idillio si presentò la principessa Mirlo

-ciao Fine, posso parlarti un attimo?- chiese salutando con il capo anche l’altro ragazzo
-ma certo principessa- rispose Fine alzandosi e seguendo la principessa
-è successo qualcosa?- chiese un po’ preoccupata
-per la verità si. Spero solo che non mi odierai dopo il racconto- rispose seria a capo abbassato la principessa

Fine la guardava confusa, cosa poteva averle fatto per farsi odiare?

-ho fatto una cosa molto sgradevole nei tuo confronti Fine, e me ne vergogno tanto- cominciò la principessa
-non riesco a capire Mirlo, perché non me ne parli?-
-ho chiesto a mia madre di annullare il matrimonio e lei ha accettato a patto che io provassi veramente che Shade non mi avrebbe mai amata- continuò
-bene e allora? Hai già fatto la prova?- chiese Fine un po’ titubante, forse era riuscita a fare breccia nel cuore di Shade
-mi sono resa sensuale e l’ho baciato- andò al punto Mirlo

Fine per qualche secondo rimase impietrita da quella rivelazione, poi ricordando il suo viso si riprese e continuò ad ascoltare

-non ha nemmeno cercato di rispondere al bacio. Le sue labbra sembravano di pietra, così mi sono ritratta. So che ho sbagliato nei tuoi confronti ma dovevo sapere se per me non c’era davvero speranza. Spero puoi perdonarmi-
-non ce lo con te. Certo sapere che hai baciato Shade mi da molto fastidio, ma sono felice che tu me lo abbia detto. Questo però fa capire che tu in realtà Shade lo ami o mi sbaglio?- chiese la rossa guardandola in volto
-no, non lo amo. Provo dell’affetto profondo ma non lo amo. Mi sono comportata così perché ero invidiosa di te, del fatto che hai una persona che ti ama senza mezze misure. E perché infondo lui non ha dato mai attenzioni su nessuna e invece lo ha fatto su una cittadina. Non che ci sia niente di male, ma il mio orgoglio reale è stato un po’ ferito- spiegò la principessa
-ma io non capisco Mirlo, tu non vorresti un ragazzo che ti ama e che ami dal primo istante?- chiese Fine
-si. E per la verità ho già conosciuto quell’amore. Ma mia non mi ha permesso di vederlo- disse malinconica
-cosa perché?- chiese confusa l’altra
-ho conosciuto questo ragazzo per le mie vacanze estive 2 anni fa, io avevo una casa al mare e li vicino abitava un nobile molto carino. Me ne innamorai al primo sguardo. Anche lui si innamorò di me e ci amammo per tutta l’estate, ma mia madre lo venne a sapere e ci divise. Da allora non mi è più permesso andare al mare, o almeno in quella casa-
-oh mi dispiace! Ma non capisco, perché tua madre è così contraria? Infondo non è anche lui un nobile?- chiese curiosa la rossa
-si è intromessa perché c’era un matrimonio predisposto con Shade e perché quel nobile non è un principe- dichiarò la principessa guardando Fine

Fine la guardò dispiaciuta. Anche la principessa come lei aveva due genitori che non avrebbero capito, anche se questo significava farla soffrire. La discussione non proseguì oltre. La principessa si allontanò e Fine si rimise a lavoro.

grazie a Heart per il suo commento, era da tempo che non ricevevo un tuo commento, sn felice che ti sia rifatatta viva ^^ (senza offesa naturalmente) ^^
allora cosa pensate di questo chappy? spero mi farete sapere un bacio!!! XD

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Capitolo 14
*** 14° Capitolo ***


Un giorno insieme

Erano passati alcuni giorni da quella discussione con la principessa Mirlo, Fine non aveva ancora avuto l’occasione di parlarne con Shade e questo la deprimeva un po’. infatti tra gli impegni del principe, i suoi e il nuovo arrivato che non faceva altro che starle sempre vicino, non c’era possibilità che i due stessero insieme.
Questa situazione, oltre che a deprimere la rossa, innervosiva Shade. Non riusciva più a sopportare quel damerino girare intorno alla sua Fine e poi non riuscire a starle vicino e a baciarla, e questo aumentava di gran lunga il suo pessimo umore.

-buongiorno caro, dormito bene?- chiese Moon Maria sedendosi al tavolo per la colazione
-No. Non ho dormito abbastanza- rispose il principe scorbutico
-mi dispiace. A quanto pare è già da qualche giorno che non dormi bene-
-non importa. Se solo quello stesse alla larga il mio umore migliorerebbe- bisbigliò tra se

Milki lo guardava preoccupata. Se la situazione continuava ancora per molto sarebbe scoppiato e avrebbe picchiato a sangue Ester facendosi scoprire

-fratellino forse dovresti andare a dormire qualche ora, sono sicura che le carte ti aspetteranno- propose Milki titubante
-non ne ho bisogno Milki- rispose scontroso il principe
-anzi, adesso scusatemi ma me ne ritorno in camera-

Detto questo si alzò dal tavolo e si avviò verso la sua camera. Era molto stressato da giorni, la sua ragazza aveva una zecca alle costole, i suoi impegni di principe lo impegnavano tutto il giorno e da qualche notte aveva gli incubi. Niente che lo spaventasse ma così dormiva male e non riposava abbastanza.
Arrivato in camera sua aprì la porta e si buttò nel letto. Doveva trovare un modo per rivedere la sua adorata rosa, ormai le uniche volte che la vedeva era da lontano in giardino, e la maggior parte delle volte non era da sola. Poi involontariamente il suo sguardo si posò sulla sua scrivania, dove vi era riposta una busta avorio. Incuriosito si alzò e la aprì. Dal profumo e dallo stemma sigillato veniva dal regno della goccia, all’inizio era un po’ dubbioso sul da fare ma alla fine decise di leggere la lettera, conosceva da molto tempo la principessa Mirlo e non era cattiva, per la verità era la prima volta che si era comportata in quel modo.

Caro Shade
Mi dispiace davvero per quello che è successo con te l’altro giorno. Mi sono fatta prendere troppo dalle convinzioni di mia madre. So anche che non avrei avuto speranze con te, Fine è troppo speciale per poterla paragonare di poco a me, lo scoperto a mie spese.
Non voglio importunarti ancora ma non mi piace il modo in cui ci siamo lasciati. Il tuo sguardo era furioso e il mio arrogante, non voglio rinunciare alla nostra amicizia. Per questo voglio farmi perdonare invitandoti nella mia casa al mare. Sta tranquillo non farò niente di sconveniente promesso, voglio solo parlare e scusarmi al meglio.
Spero ci sarai, ti aspetto domani alle 10 . Ci conto
Con affetto fraterno                                                                                                     la principessa Mirlo

Il principe era molto confuso che bisogno c’era di andare al mare per chiedergli scusa? Non era che per caso era un’altra scusa? Eppure Mirlo non era una ragazza cattiva, anzi al contrario. Forse voleva davvero vederlo per chiedergli scusa. Adesso però non era il momento di pensarci, doveva mettersi al lavoro.

Intanto nel giardino Fine stava annaffiando i suoi gigli, erano diventati davvero belli e grandi, era davvero gratificata da quel lavoro e dal suo risulto.

-Fine scusa se ti disturbo ma ho una cosa per te- la interruppe il postino del castello
-oh Giò. Non ti preoccupare non disturbi affatto- rispose la rossa facendo un sorriso
-be cè posta per te-
-oh per caso proviene dal regno solare?- chiese agitata ma un po’ speranzosa
-no mi dispiace Fine, non sono notizie della tua famiglia. È una lettera spedita dal regno della goccia- rispose l’altro dispiaciuto
-oh non importa, speravo solo che i miei mi avessero scritto, tu hai mandato la mia lettera giusto?-
-ma certo! Per te questo ed altro- esclamò educatamente sorridendo scherzoso
-oh ma quale onore- rispose l’altra con lo stesso tono ironico

Prese la lettera e incuriosita incominciò a leggerla

Cara Fine
Sono la principessa Mirlo, spero di non essere stata troppo imprudente a mandarti questa lettera, ma volevo chiederti se mi potresti vedere alcune delle tue rose bianche, sai mi sono piaciute davvero tanto! Spero accetti, portale domani alle 10 alla mia casa al mare, tutti sanno dove si trova, non sarà difficile raggiungerla.
Grazie del tuo tempo                                                                                         la principessa Mirlo

-che strano, perché devo portarli proprio in quella casa, non gli era stata vietata dai genitori?- pensò confusa
-però se ho la possibilità di vendere alcune delle mie rose perché no!- si disse decisa

Il mattino seguente arrivò molto in fretta, era una bellissima giornata e la temperatura era abbastanza alta. Era proprio il giorno migliore per fare una passeggiata in spiaggia. Fine appena svegliata indossò un leggero abito bianco, con sfumature rosse, che le arrivava alle ginocchia. Dei sandali e un grande cappello di paglia, anche esso bianco, con un nastro rosso per ornamento. Con un gran sorriso si diresse verso il castello per avvisare la regina che sarebbe uscita

-buongiorno maestà- salutò con un inchino
-buongiorno cara. Sei molto carina oggi- rispose con  un dolce sorriso Moon Maria
-si. Devo andare a portare dei fiori alla principessa Mirlo e ho pensato che potevo fare una lunga passeggiata mentre ero li- spiegò con una punta di permesso nella voce
-ma certo cara. Lavori sempre con molto impegno e deduzione, non ti negherò un giorno di pausa- acconsentì la donna
-la ringrazio maestà, allora io andrei- salutò vivace Fine
-no aspetta cara- la interruppe
-mio figlio e la principessa Mirlo hanno un appuntamento galante, non voglio farli aspettare. Il loro deve essere l’incontro più romantico del periodo- pensò la regina
-ti accompagnerà uno dei miei  autisti- proseguì
-la ringrazio regina- finì Fine allontanandosi

In quel momento nella sala entrò Shade, che non era tanto contento come la ragazza. Era davvero dubbioso sul da fare e sulle motivazioni che avevano spinto la principessa della goccia a invitarlo proprio al mare. Chissà, forse non doveva andare, forse era un altro modo sedurlo, ma lei non era quel tipo di persona. Non poteva credere che potesse fare una cosa tanto vile

-madre io sto andando alla casa al mare della famiglia della goccia, ci vediamo questa sera- informò con un tono non molto felice
-ti prego figliuolo, tirati un po’ su. La principessa è stata molto gentile ad invitarti. Sono sicura che ti divertirai- lo rimproverò la madre
-si certo mamma hai ragione. Allora a stasera- salutò svogliatamente

***************************
Fine era appena arrivata davanti alla casa che gli avevano indicato. L’edificio non era molto lontano dalla spiaggia, era molto grande e con enormi vetrate che riuscivano a far vedere i mobili in legno scuro. Salì i pochi gradini e bussò alla porta.

-Mirlo sei tu?- chiese una voce che aprì la porta.

Davanti hai suoi occhi, non trovò la persona che aveva immaginato potesse aprire

-oh scusa, a quanto pare aspettavi qualcun altro. Ciao- disse la rossa cercando di andarsene
-no aspetta!- la fermò, prendendola per il braccio
-lasciami andare Shade. Ho capito che io sono di troppo qui!- esclamò Fine sentendo i suoi occhi pungere

Non poteva credere che Shade la volesse tradire. Diceva di amarla e invece aveva accettato di andare in una casa da solo con la principessa Mirlo. Forse si era accorto che lei non era abbastanza

-ma cosa dici! Neanche ci volevo venire- la ammonì il principe
-allora perché l’ahi fatto?- chiese Fine adesso con le lacrime agli occhi
-perché ho ricevuto una lettera da Mirlo in cui mi diceva che non sarebbe successo niente- cercò di rassicurarla
-bene, in ogni caso è meglio che io vada-
-smettila Fine- si infuriò il principe tirandola con forza verso di se

In quel momento Shade vide le lacrime sul suo viso e allentò la presa

-mi vuoi ascoltare per favore?- chiese più calmo spostando una ciocca di capelli che copriva il bellissimo viso della sua ragazza
-sono venuto perché con la principessa sono stato troppo duro. Dopo che le avrei chiesto scusa me ne sarei andato. Non avevo intenzione di rimanere, devi credermi- spiegò

Fine a quelle parole alzò lo sguardo verso il suo interlocutore. I suoi occhi cobalto erano sinceri, non si vedeva un filo di menzogna nelle sue parole. Per un attimo infinito Fine restò a fissare quei bellissimi e profondo occhi cobalto. Ogni volta che li guardava ne restava ammaliata. Ogni volta le trasferivano emozioni fortissime. Adesso il cuore cominciò a battere più velocemente, i loro visi erano troppo vicini per resistere

-ma tu cosa ci fai qui?- chiese Shade riportandola alla realtà
-la principessa mi ha chiesto di portarle qualche rosa- rispose Fine con un filo di voce, era impossibile per lei ragionare quando lo aveva così vicino
-mi sei mancata lo sai?- disse malizioso il principe
-anche tu-

Shade posò le mani sul suo viso, e lo avvicinò alle sue labbra. Era bellissimo poterla baciare di nuovo. Poterla tenere tra le braccia, gli era mancato tanto quel contatto.

-cosa facciamo adesso?- chiese la rossa appena il principe terminò di baciarla
-tu stai con me- rispose l’altro
-e se viene Mirlo?-
-credo non verrà più, sono sicura che darci del tempo da soli insieme, era il suo piano- spiegò Shade

Fine lo guardò, era così bello. E pensare di poter passare l’intero giorno insieme era un sogno

-cosa hai voglia di fare?- chiese il ragazzo
-voglio fare una passeggiata sulla spiaggia- rispose l’altra sorridendo
-bene! Allora andiamo!- dichiarò il principe prendendola per mano e richiudendo, dietro di se, la porta di casa

-com’è bello il mare!- esclamò Fine appena arrivati in spiaggia
-lo so. Peccato che non sia ancora estate, mi sarebbe piaciuto fare una nuotata-
- e che buon profumo cè- aggiunse la rossa portando il naso all’esterno
-tu fai molto più profumo- disse il principe

Lasciò la sua mano e le mise le braccia dietro i fianchi, appoggiando il mento sulla sua spalla e respirando il suo buon odore

-dai ti prego! Mi metti in imbarazzo così!- si lamentò Fine arrossita

Delicatamente lo allontanò un po’ da lei, ma il principe non era tanto contento di questa distanza, la prese per il polso e la girò a se stringendola.

-non mi scappi adesso che ti ho di nuovo con me- dichiarò baciandola appassionatamente
-non ne avevo nessuna intenzione- gli fece notare la rossa
-oh credevo che la mia compagnia non ti piacesse più visto che ormai intorno a te ce sempre Ester- disse portandosi di nuovo al suo fianco
-che c’entra Ester adesso?- chiese confusa la ragazza, mentre cercava le dite del suo principe
-be sai, ti ho vista molto a tuo agio con quel ragazzo- rispose un po’ indispettito Shade
-ma si, è un ragazzo molto carino e gentile, mi ha aiutata un po’- precisò la rossa non riuscendo a capire dove volesse arrivare
-quindi è un ragazzo carino eh? Non cè nient’altro che ti ha colpito di lui?- chiese sarcastico guardando dall’altra parte
-aspetta Shade, non è che sei geloso?- chiese stupita
-io? Perché dovrei esserlo? Infondo non sei certo una ragazza carina e ingenua-
-cosa intendi per ingenua scusa?- si offese Fine
-nulla. Solamente che non capisci quando un ragazzo ci prova con te-
-ma dai! Non esagerare. Ester mi aiuta solamente con il giardino- spiegò la ragazza cercando un modo per farsi guardare
-se ne sei convinta- si arrese poco persuaso
-credi davvero che mi interessino gli altri ragazzi?- chiese la rossa con aria un po’ dispiaciuta
-non intendevo quello- si spiegò guardandola
-so bene che tu non mi tradiresti, ma non posso esserne altrettanto sicuro per gli altri-

Fine sorrise dolcemente. Non credeva che Shade potesse essere così geloso, non lo avrebbe mai immaginato. Però la cosa non gli dispiaceva molto, la faceva sentire importante ai suoi occhi.
Intanto il principe prese la morbida mano della sua ragazza e la intrecciò con la sua. Fine ebbe un brivido a quel tocco. La mano del principe era calda e forte.

-cosa dici se andiamo a sederci in quegli scogli?- chiese il principe indicando  una scogliera a pochi metri di distanza

La rossa annuì. Arrivati a destinazione si sedettero, lasciando che l’acqua bagnasse i loro piedi.

-credi che un giorno riusciremo a vivere insieme senza segreti?- chiese improvvisamente Fine

Shade la guardò confuso. Il suo viso, illuminato dalla luce del sole, era rivolto all’orizzonte, ed era serio e pensieroso

-perché mi fai una domanda del genere proprio ora?- chiese il principe guardandola ancora
-è da un po’ che ci penso. Per colpa dei miei forse non potrò vivere con te per sempre-
-tu vuoi farlo? Intendo vivere con me per sempre- chiese serio il principe
-si, cioè solo se vorrai tu- rispose Fine rivolgendo il suo sguardo al ragazzo
-allora quel giorno troveremo una soluzione. Ti rapirò se sarà necessario-
-ma dai! Si serio- sorrise strattonandolo dolcemente
-non sto scherzando Fine, sono serio. Se tu lo vorrai farò qualunque cosa per averti accanto- la informò serio

Fine arrossì di nuovo. Anche lei avrebbe fatto qualunque cosa per averlo accanto, anche se questo voleva dire fare delle sciocchezze o deludere qualcuno. Ormai per il principe provava qualcosa di così grande che non sarebbe riuscita a dimenticarlo o a stargli lontano
Shade sorrise al rossore della ragazza, gli piaceva da morire metterla in imbarazzo. Senza aggiungere altro l’abbracciò da dietro assaporando il momento, mentre gli era permesso.

All’improvviso il cielo divenne scuro e dei lampi squarciarono il cielo. Si alzarono alla svelta e si avviarono alla casa, ma non riuscirono a raggiungere nemmeno la metà della strada che la pioggia cominciò a cadere a catinelle. I due che si tenevano per mano cominciarono a ridere a crepapelle, erano sporchi di sabbia e bagnati fradici, si misero a rincorrersi, nonostante la pioggia non volesse cessare, fino a che non arrivarono a destinazione.

-amore sei tutta bagnata e hai il viso sporco- commentò il principe, infilando la chiave nella serratura
-mai quanto te- rise l’altra entrando e scrollandosi un po’ d’acqua di dosso, seguita subito dopo da Shade
-aspetta qua, vado a vedere se trovo qualcosa da metterti, ti prenderai un malanno restando così- disse il ragazzo spostandosi in un’altra camera.

Fine rimase ad aspettare, davanti a se c’era un bellissimo salotto con divani in pelle bianchi, non lontani da un grande camino in marmo bianco opaco

-eccomi, purtroppo ho trovato solo questa. Non ci sono abiti femminili da nessuna parte- rientrò il principe porgendo una camicia bianca da uomo
-questa secondo te è del re?- chiese la rossa guardandola torva
-no, non credo. Il re è molto basso. Forse è di quel ragazzo di cui si parlò 2 anni fa. Credo che Mirlo se ne fosse innamorata- spiegò il principe
-ah capisco, allora vado a cambiarmi- fini la rossa spostandosi in bagno.

Intanto Shade si spostò in salotto dove accese il camino. Appena la fiamma fu abbastanza alta si tolse la sua fradicia camicia e la ripose vicino il fuoco per farla asciugare. Dopo si mise a sedere in terra.
Fine intanto lo raggiunse, appena entrò nella stanza si bloccò qualche minuto, e divenne paonazza. Il petto marmoreo del giovane era bellissimo.
Dopo un attimo di smarrimento la rossa si incamminò lentamente verso di lui

-scusa Fine ma dovevo far asciuga- cominciò il principe restando senza parole.

Infatti accorgendosi dell’entrata della sua ragazza si voltò a spiegarle ma non poteva immaginare lo scenario che si trovò davanti. Fine era spettinata e con solo la camicetta bianca, che le arrivava alle cosce, addosso. Shade dopo un secondo deglutì, il suo cuore cominciò a battere all’impazzata

-allora come sto?- chiese imbarazzata la rossa
-ehm…ehm-

Shade non riusciva a parlare. Fine era sempre stata bella e sensuale ma adesso lo era troppo e i suoi pensieri andarono bel oltre l’immaginabile.
Fine intanto avvicinatasi, si accorse che i capelli del principe erano ancora bagnati, così si inginocchiò vicino a lui e cominciò ad asciugargli i capelli con l’asciugamano che aveva usato per i suoi.
Intorno a loro si sentiva solo lo scoppiettare della legna, nessuno dei due proferiva parole. Quella situazione era molto strana e tesa, non si aspettavano che la giornata si potesse evolvere in quel modo.

-grazie Fine- disse il principe spostando l’asciugamano dal suo capo, e trovandosi a soli pochi centimetri dal viso della rosa
-prenderai un raffreddore se non ti asciughi bene- insistette Fine rimettendo l’oggetto nella sua testa
-stai tranquilla- continuò Shade rimettendo le mani della rossa in terra

Quel contatto fece scattare qualcosa ai due, che senza accorgersene si avvicinarono e si baciarono dolcemente. Pian piano il bacio divenne più passionale e Shade senza riuscire a fermarsi si sdraiò sopra la rossa, che adesso era baciata anche nel collo, poi le mani del principe cominciarono ad accarezzare le sue gambe e i suoi baci si fecero sempre più possessivi

-No…no aspetta Shade- lo fermò la rossa, con difficoltà

Il suo respiro era affannato e la sua voce debole, quel poco contatto che avevano avuto l’avevano eccitata, ma questo non riusciva a negare che non era ancora pronta per un passo tanto importante. Shade in un attimo si rimise a sedere comprendendo quello che stava per fare

-Mi…mi dispiace Fine, scusa- disse mettendo una mano tra i capelli e cercando di controllare il suo respiro, che era affannato come quello della rossa
-scusami tu Shade, il fatto è che…che non sono ancora pronta per questo- spiegò
-stai tranquilla, ho solo perso momentaneamente la testa scusa- si giustificò il principe sorridendo
-non sono che una bambina vero?- chiese Fine mettendosi a sedere vicino a lui
-ma cosa dici? Tu non sei una bambina, sono io che sono stato troppo avventato-
-mi dispiace tanto Shade- ripeté Fine facendo scendere dal suo viso leggere lacrime

Si vergognava tanto del fatto che non era riuscita ad accontentare il suo più grande amore. Credeva che per lui potesse fare qualsiasi cosa, ma a quanto pare si sbagliava.

-ehi ma cosa dici!- la rimproverò dolcemente mettendole le mani sul viso
-non piangere. Non è poi così importante. Avremo tutto il tempo per passare ad un rapporto più intimo, non ti devi scusare- cercò di consolarla Shade abbracciandola
-sono una sciocca vero?- domandò l’altra sorridendo
-si lo sei- rispose il principe annuendo divertito

In quel momento Fine si girò verso le finestre ancora rigate dalla pioggia

-ma che ore saranno?- chiese vedendo solo buio
-sono già le dieci della sera- rispose Shade guardando il grande orologio sopra il camino
-non sei stanca?- chiese
-no, per niente- rispose l’altra sorridendo
-te lo detto che ti amo?- chiese ironico
-si, ma mi piace sentirtelo dire- rispose l’altra sdraiandosi vicino a lui

Le ore passarono e i due non dormivano ancora

-amore mio, ma non hai ancora sonno?- chiese stupito il principe vedendo gli occhi di Fine ancora aperti
-non voglio addormentarmi- rispose l’altra guardandolo
-cosa…perché?-
-se lo faccio arriverà subito il giorno e dovremo dividerci- spiegò diventando rossa
-lo detto che sei una sciocchina. Se non riposi starai male domani, e poi credi davvero che dopo oggi ti starò lontano per molto? Non riuscirò a starti ancora lontano come è successo questa settimana- dichiarò guardandola dolcemente
-lo prometti?- chiese la ragazza chiudendo gli occhi
-certo amore mio. Lo prometto- rispose il principe guardandola.

Si era già addormentata. Forse non lo aveva neanche sentito risponde, ma che importava. In quel momento si sentì in paradiso, il viso  dormiente della sua bella rosa era incantevole. Se fosse morto in quel momento avrebbe potuto dire di aver vissuto il momento più bello della sua vita. Pian piano anche io suoi occhi divennero pesanti e si addormentò abbracciato alla sua metà.

ecco un'altro cap. spero vi sia piaciuto, fatemi sapere ^^

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Capitolo 15
*** 15° Capitolo ***


La principessa Fiona

Le prime luci dell’alba cominciarono a illuminare il cielo adesso limpido. La luce era ancora lieve, ma cominciò a dare fastidio al viso di Fine che si trovava proprio di fronte alla grande finestra in vetro. I suoi occhi color rubino si aprirono faticosamente, mentre il suo corpo era riscaldato da qualcosa che non erano coperte

-cosa succede?- si chiese stropicciando gli occhi
-si, adesso ricordo, ci siamo addormentati nella casa di Mirlo- pensò voltandosi verso il viso, ancora dormiente del principe.

Sorrise dolcemente quando i suoi occhi lo incontrarono, era splendido. Il suo viso sembrava sereno e i suoi capelli spettinati, gli davano un aspetto trasandato che piacque molto alla vista della giovane.
Senza spostare le sue braccia sul suo petto, avvicinò le sue labbra a quelle di Shade e lo baciò dolcemente.

-sveglia principe, è ora di rientrare- sussurrò al suo orecchio

Il principe pian piano prese vita, i suoi occhi blu incontrarono fin da subito quelli  vermigli di Fine, facendolo sorridere

-buongiorno amore, dormito bene?- chiese con voce roca
-benissimo. Le tue braccia mi hanno riscaldata più di una coperta- rispose la rossa sorridendogli imbarazzata
-ne sono felice. Che ore sono?- chiese continuando a guardarla

Non riusciva a staccare gli occhi dal suo viso pallido, ancora leggermente gonfio per la dormita

-dovremmo andare Shade, sono già le cinque e trenta, tra solo mezz’ora si sveglieranno tutti al castello- rispose preoccupata
-veramente avrei preferito stare ancora vicino a te, ma forse hai ragione tu. Se mia madre scoprisse che non sono ancora tornato e non lo sei neanche tu sospetterà qualcosa- disse alzandosi da terra, e porgendo una mano alla sua ragazza
-si, hai ragione- lo appoggiò

Alzatisi i due si misero i loro vestiti, che si erano asciugati, e di fretta raggiunsero la mongolfiera del principe. In viaggio cercarono di stare il più possibile vicini, tra poco dovevano separarsi e non c’era certezza che si potessero riabbracciare presto

-ciao Shade, ci vediamo in giro- salutò Fine arrivata a casa
-aspetta!- la fermò per un braccio il ragazzo

Pian piano si avvicinò al suo viso e la baciò appassionatamente

-scordavi il bacio- aggiunse appena le sue labbra si staccarono, da quelle morbide della rossa

Fine sorrise. Erano a un passo dal essere scoperti e lui pensava a un solo singolo bacio. Era davvero pazzo. Però lo amava alla follia e si rendeva conto che un solo bacio cambiava la giornata

-ci vediamo- proferì allontanandosi
-ciao amore, e non stare troppo con quel Ester- raccomandò

Fine sorrise e gli mandò un bacio

-ti amo- mimò con le labbra, correndo verso l’ala del castello dove si trovava la sua camera.

Intanto il principe se ne ritornò nella sua camera, dove buttatosi sul letto, sprofondò nel sonno.

-principe Shade sveglia!!- si sentì gridare all’improvviso
-mmm…ma chi mi disturba a quest’ora?- chiese con voce roca
-voglio una spiegazione signorino!- ripeté la voce adirata

Il principe riconoscendo la voce, si ricompose e si mise a sedere faticosamente

-posso sapere di cosa palate mamma?- chiese serio
-di questa Shade, di questa!- rispose la madre, ancora alterata, porgendo un foglio di carta
-cosa è?- chiese Shade stupito
-una lettera che avverte dello scioglimento del fidanzamento tra te e la principessa Mirlo!- rispose la donna
-cosa significa Shade? Cosa le hai fatto ieri?- continuò
-posso leggere la lettera prima di rispondere?- chiese paziente il principe

La donna passò il foglio al figlio e lui cominciò a leggere

-ad alta voce- lo avvisò la donna fuori pazienza
-il regno della goccia notifica che il fidanzamento tra il principe Shade, del regno della luna, e la principessa Mirlo del regno sottoscritto, è stato annullato- cominciò leggendo la prima frase il grassetto in alto al foglio

Fece un sorriso, finalmente il suo incubo era finito, poi vedendo la madre più impaziente continuò

-cara Regina Maria
In quelle poche occasioni che sono venuta a farvi visita ho passato del tempo, come voi e mia madre volevate, con il principe Shade. Purtroppo in lui non ho notato nessun interesse, e dal resto non gliene do colpa. Neanche io a dire il vero sono interessata, nei confronti del principe provo solo una profonda amicizia che non può trasformarsi in qualcosa di più, e di questo ne è consapevole anche il principe.
Questo matrimonio era insensato e soprattutto forzato. Spero davvero che dopo aver ricevuto questa lettera i nostri rapporti non cambino.
Con rispetto la principessa Mirlo- finì

Era felicissimo! Finalmente aveva riacquistato la sua libertà, e adesso poteva anche dire di amare un’altra, ormai non cera corda che lo tenesse

-allora, non hai niente da dire?- chiese la madre nervosa
-no mamma, assolutamente niente. Per la verità speravo tanto che questa lettera arrivasse prima o poi- rispose sereno il principe
-tu di certo sei impazzito! Ti rendi conto che questa faccenda cambierà i nostri rapporti con il regno della goccia? Per non parlare del fatto che adesso non cè una moglie per te e per la tua incoronazione!- proferì disperata la regina
-non ti agitare mamma, sono sicuro che i nostri rapporti con il regno della goccia non cambieranno. E per il discorso di una moglie non preoccuparti…quando verrà il momento troverò una regina degna del regno della luna- cercò di rassicurarla il figlio
-parli come se le donne crescessero sugli alberi- commentò sospirando la donna
-ho i nervi a pezzi, adesso me ne vado. Tu alzati dal letto e va a fare il tuo dovere- finì uscendo dalla camera

Il principe fece come gli era stato detto e si diresse nel suo studio per curarsi delle incombenze di cui un principe si doveva occupare, ma era diverso oggi. Una nuova luce risplendeva nei suoi occhi. Si sentiva più libero adesso che il problema Mirlo non esisteva. Be, forse la sua libertà era limitata, di certo non poteva dire di essere innamorato di Fine, ma di certo poteva non fingere di essere innamorato, e questo lo rassicurava.

**************************
Intanto nel castello del regno solare, la principessa e la regina che lo occupavano erano sedute in tavola, intente a gustare la lussuosa colazione

-sai madre, quella persona a mandato a lavorare la figlia nel castello della luna- cominciò superba la principessa.

La nobile era una ragazza molto bella. Aveva dei lunghi capelli corvini legati in una coda alta. Il suo viso era perlaceo e pulito e i suoi occhi erano di un azzurro che, guardandoli, sembrava osservare un mare ghiacciato. Assomigliava molto alla madre di aspetto, anche se la regina era più rugosa e in carne

-be, che importa- rispose non curante la regina
-devo precisare che si è fatta un nome tra i nobili di tutti i regni. Chiunque conosce il suo nome…dicono che coltivi i fiori più belli di tutta wonder- continuò la principessa
-Oh…questo è un problema. Credevo di essere stata chiara con quella persona, non doveva far sentire mai più il suo nome nelle corti- commentò maligna l’altra
-be…il suo nome non è ancora stato fatto madre, ma ho sentito che la figlia sia in atteggiamenti intimi con il principe- aggiunse malevola la ragazza
-COSA!- sbottò la regina alzandosi di scatto
-ti prego madre, non agitarti. Se vuoi ti racconto tutto con precisione, ma ti prego siediti- disse la figlia facendo rimettere a sedere la madre che aspettava che continuasse
-delle mie fonti, hanno visto il principe Shade del regno della luna, incontrarsi con una ragazza nel giardino delle rose. Ce chi dice che sia solo una diceria, ma la mia fonte è certa che tra i due ci sia stato anche un bacio in quel posto- raccontò come un pettegolezzo di una star
-no ci posso credere- commentò la regina alterata, mordicchiando l’unghia del pollice
-quella sgualdrinella. Come si è permessa!…figliola devi andare a far visita al regno della luna e conquistare il suo principe. Non sappiamo se queste voci siano fondate, ma non possiamo permette che lo conquisti la figlia di quella persona- dichiarò la donna alzandosi e andandosene
-sarà un piacere, ho sentito che il principe sia una persona molto affascinante, sono sicura che neanche lui resisterà al mio charme- pensò la principessa alzandosi senza aver finito

*********************
Era passata ormai qualche ora, e il sole ormai era alto nel cielo. Il principe stava controllando un documento proveniente dal regno del mulino a vento. Il suo vecchio amico gli aveva chiesto consiglio su una cosa importante e lui stava decidendo se accettare. In quel momento qualcuno busso alla porta

-principe Shade è permesso?- chiese una voce femminile
-si avanti- rispose cortese
-principe, vostra madre vi vuole vedere nella sala del trono- riferì una cameriera facendo un lieve inchino
-grazie. La raggiungerò subito- rispose Shade

La donna se ne andò e lui sospirando si alzò di mala voglio.

-di certo ci sarà un nuovo addetto ai lavori o qualcosa del genere. Spero non sia un altro uomo per il giardino, non riuscirei a sopportare un’altra mosca ronzare vicino a Fine- pensò mentre raggiungeva la sala. A metà del percorso incontro la sorella

-Milki- la chiamò stupito
-cosa ci fai qui?- chiese
-la mamma mi ha chiamato, credo ci voglia far conoscere un nobile…è l’unica soluzione a cui posso pensare visto che ci ha chiamati entrambi- convenne la principessa un po’ annoiata dalla cosa

Il principe annuì. La sorella di certo aveva ragione, non era di tutti i giorni chiamarla disturbando i suoi giochi.

-Shade, Milki, vi ho chiamati per presentarvi la principessa Fiona del regno solare- disse la regina appena i figli furono arrivati
-è un piacere Principessa- si inchinò Shade
-si lo è anche per me- lo imitò la principessina
-è un onore per me incontrare il principe e la principessina di questo magnifico regno. Ero molto curiosa di conoscere i futuri sovrani della luna, purtroppo non ci sono molte occasioni di incontrarvi ai vari balli organizzati dai nobili di Wonder- proferì la principessa con aria di sufficienza che riuscirono a notare tutti
-si, avete ragione. Purtroppo i miei figli non sempre gradiscono di partecipare alle feste- disse la regina Maria guardandola con molta attenzione

La principessa non faceva che fissare Shade, che nonostante la sua bellezza, sembrava impassibile e poco interessato a lei

-questa qua è peggio di Altezza, almeno lei un po’ dolce- sussurrò Milki all’orecchio del fratello che cominciò a ridere di quella frase
-madre, se avete finito io dovrei andare- disse il principe
-posso accompagnarla principe? vorrei poterla conoscere meglio- si intromise la principessa sfacciata

Il principe stava per rifiutare, ma appena incontrò lo sguardo, ancora adirato della madre, decise di accettare le sue richieste almeno per quel giorno.
Così i due si incamminarono diretti verso lo studio del giovane

-sapete, ci sono molti pettegolezzi su di voi in giro. Il più diffuso è quello che si è innamorato della sua fioraia- proferì all’improvviso la principessa solare
-voi ascoltate le voci?- chiese stizzito il principe
-se io le ascolti o no, non ha importanza. Sappia soltanto che lei mi ha conquistata e io riuscirò a farvela levare dalla testa- rispose la ragazza fermandosi davanti alla porta

Il principe la guardò sconvolto.

-adesso è meglio che vada, si ricordi quello che le ho detto. Le contadinelle non possono darle le stesse cose che hanno le principesse- finì andandosene

Al principe venne un brivido freddo. Quella ragazza dava i brividi.

-forse è il contrario principessa, siete voi che non potete darmi quello che mi da Fine- pensò il principe entrando
-devo chiedere alla mamma di cacciarla la prossima volta che si presenta- continuò

Intanto la principessa stava per uscire da castello

-non ti affannare troppo per conquistare le attenzioni del principe perché te lo porterò via- disse passando davanti a Fine che stava innaffiando i fiori
-ricordati che io sono una principessa e posso dargli molto di più di quello che gli dai tu. Ah…quelle viole sono disgustose- proseguì avviandosi fuori dal grande cancello

Fine la guardò. Le sue parole erano state davvero pungenti. Il suo viso si intristì, forse era vero che poteva dargli poco, ma non l’avrebbe lasciato nelle sue mani senza combattere

-ti ha detto qualcosa di spiacevole non è vero?- chiese una voce dietro di lei
-oh regina Maria- salutò Fine inchinandosi
-be, diciamo che ha espresso un suo parere sulle mie viole- rispose la ragazza
-quella principessa non mi piace per niente, dietro di se porta un alone non molto convincente- commentò la regina soprappensiero
-credo lei abbia ra…- stava per dire Fine

Ma all’improvviso un capogiro la colpì facendo svenire sopra quei fiori che la principessa aveva disprezzato.

grazie a tt quelli che la leggono ^^ apero che questo cap vi sia piaciuto, e grazie anche a mini ichigo fine che mi ha recensito ^^
alla prossima XD

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Capitolo 16
*** 16° Capitolo ***


 Febbre improvvisa

La regina si inginocchiò al capo della ragazza per soccorrerla

-qualcuno, qualcuno mi aiuti!- gridò preoccupata

Affettuosamente cercò di svegliare Fine accarezzandole il viso ma al solo toccarla notò essere bollente

-oh ma ha la febbre altissima- esclamò tra un misto di stupore e di preoccupazione
-regina cosa è successo?- chiese Ester.

Il ragazzo dagli occhi nocciola al grido della regina si precipitò ma la visione che ebbe appena arrivato fu davvero inaspettata

-oh mio dio! Cosa gli è successo?- chiese inginocchiandosi e prendendola in braccio
-è davvero molto calda- commentò preoccupato
-si, deve avere davvero la febbre molto alta, potresti portarla nella sua camera? Io intanto chiamo il medico di corte- disse Maria correndo verso il castello, mentre il ragazzo portava Fine nella sua camera.

Dentro il castello Maria cominciò a chiamare la sua dama per potergli procurare il numero del medico, in quel momento la piccola Milki si trovò a passare nel suo studio e vedendola preoccupata si avvicinò

-mamma, è successo qualcosa di grave?- chiese
-piccola mia, va tu a chiamare il medico di corte, non riesco a trovare la mia dama- disse la donna
-perché mamma stai male? Ti senti debole?- domando preoccupata la principessina
-no Milki, io sto benissimo, ma la povera Fine ha avuto un malanno e cè bisogno del medico- rispose la regina

All’udire quel nome Milki sgranò gli occhi e si precipitò dal medico

-vado in un attimo mamma- disse già fuori dalla porta.

La regina intanto accorse nella camera di Fine.
La ragazza era distesa nel suo letto, era molto arrossata e il suo respiro era affannato e debole. Senza perdere tempo la donna prese una stoffa bagnata d’acqua fresca e la pose sulla sua fronte

-non preoccupati cara, il medico sarà qua a momenti- le disse accarezzandole i capelli
-vi…vi prego…io lo amo- cominciò a delirare Fine tra un fiatone e l’altro
-io lo amo…io lo amo- continuava a ripetere nervosa
-ti prego Fine, calmati, va tutto bene- cercò di placarla la regina

In quel momento il medico entrò nella camera accompagnato dalla principessina preoccupatissima

-allora mamma come sta?- chiese angosciata
-non bene, continua a dire cose senza senso, credo che sia la febbre a farla parlare- rispose la donna ancora accanto alla ragazza
-io lo amo…io lo amo tanto- continuava Fine

Milki cominciò a preoccuparsi di quelle parole. In quel momento la sua amica non era in se, se avesse nominato il fratello sarebbe stato un guaio

-perché non andiamo fuori mamma, così il medico può visitarla tranquillamente- disse guardando il medico
-si mia regina, vada nelle sue camere, alla ragazza ci penserò io- l’appoggiò il dottore
-no, aspetterò qui fuori- disse Maria in ansia
-ti prego mamma, fa come ti ha detto il dottore ti farà sapere lui come va- continuò Mili che intanto continuava a sentire Fine delirare del suo amore
-va bene, ma mi avverta subito appena ha finito- pattuì la donna andandosene seguita da una preoccupatissima principessa

Intanto Shade si era affacciato alla finestra per guardare la sua bella Fine.

-ma dove sarà?- chiese guardandosi in torno

In quel momento vide Ester girare tondo agitato nel giardino. Il suo volto sembrava davvero preoccupato e impaziente

-ti vedo nervoso, cosa è successo?- chiese il principe

Il ragazzo si girò verso il nobile. Era la prima volta che gli rivolgeva la parola nonostante lui lo salutasse sempre.

-la fioraia è svenuta. Aveva la febbre molto alta. Adesso il medico la sta visitando- rispose

A quelle parole Shade sbiancò. Senza ringraziare il ragazzo si voltò e si precipitò fuori. Doveva sapere cosa era successo alla sua bella rosa, doveva accertarsi che quello che aveva detto Ester fosse il vero.
Di corsa, evitando i viali affollati, raggiunse l’ala destinata alla servitù e di corsa si precipitò verso la camera della ragazza.
Nel frattempo il medico stava controllando la temperatura di Fine, che segnava 40 gradi.

-i…io ti amo Shade- proferì affannosamente la rossa

L’uomo rimase di sasso a quelle parole, però si riprese subito vedendo il suo indebolimento. La ragazza di certo rischiava di morire se non si soccorreva immediatamente.
Così senza stare a preoccuparsi delle sue parole prese un ago e lo introdusse nel suo braccio

-Fine!- si sentì in quel momento

Il dottore si voltò di scatto appena sentita la porta spalancarsi

-mi scusi principe ma sono nel pieno di una visita- disse continuando il suo lavoro
-come sta?- chiese Shade con aria affannata
-ha la febbre molto alta e continua a delirare- rispose il medico senza distogliere lo sguardo dai suoi strumenti
-Sh…Shade…Shade- chiamò Fine in preda al affanno
-sono qui amore mio, sono qui- disse portandosi di fianco al suo letto e prendendole la mano
-la prego di non fare parola a nessuno di questo, se qualcuno lo venisse a sapere…- continuò guardandola ma rivolta verso l’uomo
-non si preoccupi, sono costretto dal segreto professionale- lo rincuorò l’uomo
-ce qualcosa che posso fare?- chiese il principe preoccupato
-si principe, la tenga ferma. Sto per inniettarle un forte calmante che le brucerà non poco- rispose serio

Shade annuì. Il medico cominciò a spingere la soluzione nel tubicino attaccato al suo braccio e il corpo caldo di Fine cominciò a tremare un po’. Shade, come gli era stato detto, cercò di tenerla ferma, fino a che il liquido non fu del tutto entrato nel corpo

-è caldissima, cosa farà adesso?- chiese il principe notando la sua alta temperatura
-appena il calmante farà effetto le somministrerò un antibiotico non si preoccupi- rispose calmo l’uomo.

Il principe era davvero abbattuto. Quella mattina aveva notato che era un po’ più calda del normale, ma non poteva immaginare che potesse finire in quella maniera.

-è tutta colpa mia se si è ammalata. Non dovevo portarla al mare e lasciare che si addormentasse in terra- pensava avvilito,
-maledizione! Lei è la persona più importante della mia vita, però non sono riuscito a prendermi cura di lei, sono un buono a nulla- continuava ad incolparsi

Intanto Fine cominciò a calmarsi e non delirava più, però il suo febbrone non era ancora passato, e le suo guance rosse ne erano la prova.

-non si preoccupi principe, tra qualche ora starà benissimo. Le ho somministrato un potente antibiotico, nel giro di qualche minuto dovrebbe cominciare a fare effetto- disse il medico cominciando a sistemare i suoi attrezzi nella valigetta
-però cerchi di prendersi cura di lei e di farla riposare qualche giorno- continuò solenne
-ma ancora non capisco come sia peggiorata in questa maniera. Io questa mattino lo vista ed era tranquilla, forse aveva un po’ di febbre ma stava davvero bene- commentò guardandola Shade
-si, forse la febbre è salita troppo in fretta, ma questa signorina è debole anche se non sembra. Le sue difese immunitarie sono molto deboli e non riescono sempre a debellare i virus che colpiscono il suo corpo- spiegò l’uomo andando verso la porta
-grazie davvero- aggiunse Shade
-no principe, è il mio lavoro-
-non sa quanto è importante per me. Non saprei vivere senza di lei- disse prendendole la mano

Il medico sorrise. Poveri loro che distino travagliato li aspettava.

-mi può fare un altro piacere?- chiese il ragazzo
-mi dica-
-dica a mia madre che ha riferito ad una cameriera di prendersi cura di Fine, e di non venire a trovarla per il momento. Vorrei starle vicino almeno fino a che non si sveglia- spiegò il principe
-come vuole lei. Allora a domani, passerà per controllarla- finì l’uomo andandosene
-mi prenderò cura io di te adesso- proferì il principe standole vicino.

Passò qualche ora e finalmente il viso di Fine era sereno e senza segni di sofferenza.
Il suo sonno era molto pesante, ma Shade si rilassò un po’ vedendo che non sudava più e il suo viso era ritornato del suo colorito

-mmm…la torta al cioccolato…- rontolò nel sonno Fine

Il principe sorrise. Adesso era certo che si sentisse meglio. In quel momento qualcuno bussò alla porta

-Shade posso entrare sono Milki- disse subito una vocina dietro la porta
-si certo- rispose il fratello
-come sta Fine?- chiese la principessina appena entrata
-adesso sta meglio, la febbre sembra passata- rispose Shade guardando la sua amata
-mamma è molto preoccupata, ma l’ho convinta a non venirla a vedere per il momento- cominciò la piccola
-gli ho anche detto che sei andato nel regno dei gioielli immaginando che fossi qui-
-grazie Milki- rispose facendole un debole sorriso
-dai fratellone! Stai tranquillo, sono sicura che si riprenderà presto- lo incoraggiò avvicinandosi
-lo spero sorellina. Ho avuto una gran paura di perderla oggi, non so che farei senza di lei-

Milki lo guardava dispiaciuta. Non aveva mai visto il fratello in quello stato, apparte quando stava male la madre. In quel momento cominciò a sentirsi un po’ inutile, non c’era niente che lei potesse fare. Shade continuava a tenerla per mano e starle vicina, la regina si stava occupando di avvisare la famiglia, lei invece non poteva fare niente appare guardare.

-Shade, posso fare qualcosa per te?- chiese abbassando il capo
-no piccola. Hai già fatto tanto per me- rispose l’altro sorridendole
-ma di cosa parli? Io non ho fatto niente-
-ma come, non sei tu che mi hai procurato una scusa per stare qui e hai convinto la mamma a rimandare la sua visita?- chiese sarcastico

La piccola gli sorrise

-io vado adesso. Cerca di stare attento, non tutti bussano prima di entrare- lo avvertì aprendo la porta e voltandosi un’ultima volta verso Fine
-credo che quando si sveglia, mangerebbe una bella torta al cioccolato. Ci pensi tu?- chiese sorridendo ripensando alla frase di Fine
-certo! Le farò la torta più grande che abbia mai visto- esclamò facendo uno dei suoi sorrisi migliori
-ciao- finì chiudendo la porta dietro di se
-speriamo non combini guai in cucina- pensò il principe ritornando a guardare il viso dormiente della sua bellissima rosa rossa

Orami era già pomeriggio inoltrato e il suo unico pensiero era quello di rivederla sorridere di nuovo, e in quel momento baciarla come mai aveva fatto.

ecco a tt un'altro cap. spero vi sia piaciuto!!! ^^ passiamo ai ringraziamenti
Ninja767: grazie di aver commentato. eh si! hai proprio ragione, ci sono molti misteri che ruotano intorno a Fine, e vedrai nei prossimi capitoli verranno rivelati ^^ ti ringrazio anchora una volta per i complimenti che mi hai fatto e spero che lascerai un commentuccio anche per questa XD
mini ichigo fine: grazie anche a te!! sei proprio arrabbiata cn fiona eh? ma vedrai cosa ti riservo con i prossimi cap ^^ un bacio e grazie ancora
MissPinkAle: grazie per i complimenti. be qualche rivale in amore sempre ci vuole no? spero di nn deluderti visto che già hai immaginato il continuo, be fammi sapere ^^
MissTata55: grazie spero ti sia piaciuto questo cap

un baciotto anche a chi solo legge e la messa tra le preferite o le seguite ^^

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Capitolo 17
*** 17° Capitolo ***


Il risveglio

Erano ormai passati due giorni e Fine non aveva ancora ripreso i sensi. Shade le era stato accanto sempre, riposando vicino a lei di tanto in tanto e nascondendosi quando le venivano a fare visita, ma il fatto che la sua ragazza non si fosse svegliata ancora lo preoccupava molto.
Fine dal primo giorno non aveva più avuto la febbre, apparte qualche linea facilmente curabile, a volte si agitava nel sonno e delirava, ma solamente nel sonno e non per la febbre.
Ormai era pomeriggio e il principe le stava accanto un po’ stanco, all’improvviso qualcuno busso alla porta

-Fine, sei sveglia posso entrare?- chiese una voce maschile
-chi diavolo è?- si chiese irritato Shade nascondendosi nell’unico posto possibile; l’armadio

Pian piano la porta si aprì rivelando un affascinante ragazzo dagli occhi nocciola. Vedendo che Fine stava riposando si sedette in quella sedia vicino al suo letto e cominciò a guardarla ammaliato.
Fine era sempre stata molto bella e corteggiata, anche se non se ne rendeva conto, e lui era uno di quei ragazzi affascinato dalla solare rossa

-non so come tu ti sia ridotta in questo modo Fine- cominciò Ester continuando a guardarla

Intanto Shade stava osservando la scena molto infastidito

-e pensare che il giorno prima stavi meravigliosamente, chissà dove sei stata per ammalarti in questo modo- commentò di nuovo il ragazzo
-sai, adesso che sei in questo stato mi sono reso conto di amarti ancora di più di quanto credevo. Sono stato così preoccupato che mio padre mi ha cacciato dal giardino per quanti disastri ho fatto- continuò sorridendo

Il ragazzo prese la sua mano e la strinse. Fine a quel gesto sorrise. Il principe che guardava sgranò gli occhi, possibile che abbia sentito quello che ha detto e gli ha fatto piacere? Si chiedeva mentre cominciava a spazientirsi per le parole e i gesti di quel giardiniere.
Pian piano però la scena cambiò, Ester si avvicinò alle labbra di Fine baciandola. Shade in quel momento non ce la fece quasi più, stava per uscire dal suo nascondiglio e andare a picchiare quel verme che aveva osato toccare, quelle che erano le sue labbra, quelle che aveva il diritto di baciare solo lui. Ma rendendosi conto di quello che stava per fare cercò di calmarsi. Per lui non ci sarebbero stati problemi ma Fine poteva finire nei guai se si sarebbe venuto a sapere di loro.
Appena il ragazzo staccò le sue labbra da quelle della rossa lei sorrise

-mi piace quando mi chiami amore mio- pronunciò nel sonno

Shade da dentro il mobile sorrise soddisfatto vedendo la faccia delusa di Ester. Lui non l’aveva mai chiamata in quel modo, di certo si trattava di qualcun altro. Il giovane deluso allora se ne andò
Il principe finalmente uscì dal mobile e si mise accanto alla sua amata

-ti amo da morire lo sai Fine?- pensò sorridente dandogli un bacio sulle labbra
-e pensare che ti ha baciata quello sgorbio, gliela farò pagare in ogni caso, anche se ha capito che non ha possibilità- continuò

In quel momento Fine cominciò a svegliarsi faticosamente

-S..Shade- disse debolmente
-amore! Come stai?- chiese subito preoccupato l’altro
-ho un po’ di mal di testa- rispose portando una mano alla fronte

Poi cercò di mettersi a sedere ma non ci riuscì per un capo giro

-sei sempre la solita, aspetta che ti aiuto- disse Shade felice di rivederla sveglia
-Co..cosa è successo?- chiese la ragazza un po’ confusa
-hai avuto la febbre molto alta, quasi rischiavi di lasciarmi qui da solo- rispose il principe prendendole la mano
-ah-
-ah? Dici solo quello?- la rimproverò il ragazzo
-stavi finendo all’altro mondo e dici solo ah?- continuò
-mi dispiace. Mi sentivo un po’ male, ma non credevo che potesse finire in questo modo- si scusò la ragazza
-mi dici perché non mi hai detto di sentirti male?- chiese l’altro calmandosi
-non volevo farti preoccupare, e poi credevo che con una buona dormita tutto sarebbe passato- spiegò lei abbassando il capo dispiaciuta

Il principe la guardò dispiaciuta e prese il suo viso tra le mani, costringendola a guardarlo

-voglio che tu mi dica tutto, se no non riuscirò a prendermi cura di te- proferì guardandola negli occhi
-va bene- acconsentì la rossa sorridendogli

Tra i due in quel momento si creò il silenzio. Non c’era bisogno di parlare, si guardavano assaporando quel momento

-quindi ti piace quando ti chiamo amore mio- pronunciò malizioso il principe

Fine arrossì di colpo sgranando gli occhi

-Co..come fai a saperlo?- chiese agitata e imbarazzata
-lo hai detto tu pochi minuti fa- rispose il ragazzo ridendo divertito
-COSA!- esclamò facendo colorare il suo viso di un rosso vivo
-cos’altro ho detto?- chiese dubbiosa
-diciamo che ho scoperto i dolci e i cibi che ti piacciono di più, ho scoperto che ami la rosa blu e che hai dei rimorsi verso i tuoi genitori- rispose diventando serio a quest’ultima parola
-di cosa parli?- chiese confusa
-Fine, sei sicura di non voler tornare da loro?- chiese tranquillo
-vuoi che me ne vada?-
-ma cosa dici. Voglio solo che tu non ti senta in colpa coi tuoi. Hai ripetuto spesso che ti dispiaceva averli delusi- chiarì il principe
-no Shade, non è come credi. Sono solo un po’ agitata perché non ho loro notizie da un po’, e perché non mi è mai capitato di mentigli o di omettere delle cose della mia vita- spiegò abbassando un po’ il capo
-su certi argomenti non ho mai mentito alla mamma, ci ha sempre sostenute quando si trattava di sentimenti…e adesso non posso dirgli niente perché so che non lo accetterebbe- continuò
-ma non pensare che mi senta in colpa perché sto con te. Non è così, anzi stare con te e la cosa più bella che mi sia mai capitata- finì arrossendo

Shade le sorrise dolcemente. In quel momento sentì di amarla come mai prima. Ormai la sua vita era diventata dipendente da quel viso sempre sorridente, da quel carattere solare e bambino, da quelle gote che si arrossivano per un niente e quelle labbra rosee e morbide. Ormai era davvero dipendente di lei e non sarebbe più riuscito a vivere se lei se ne fosse andata.
In quel momento un gran rumore si sentì da fuori e la porta senza preavviso si spalancò spaventando i due.

-Fine!- gridò una Rein affannata dalla tanta corsa
-R..Rein? Ch..che ci fai qui?- chiese sorpresa la rossa
-oh Fine, quanto sono stata in pensiero!- esclamò correndo ad abbracciarla
-ti prego Rein, così mi soffochi- disse Fine stretta tra le braccia della sorella
-oh scusa sorellina, come stai? Come ti senti? Hai ancora la febbre?- chiese posando una mano nella fronte
-sta tranquilla Rein, adesso sto bene. Shade si è preso cura di me- disse la rossa per consolarla
-ho ricevuto la lettera dalla regina Maria che stavi davvero male, mi sono tanto preoccupata- disse con le lacrime agli occhi la gemella azzurra

Shade rimase molto sorpreso da quella reazione, non poteva credere che la prendesse in quel modo, di certo la madre aveva esagerato nella lettera. Certo, anche lui era stato molto preoccupato ma ogni volta che vedeva il suo volto sereno, e sentiva le sue adorazioni al cibo si rilassava e si incoraggiava ad avere pazienza

-vi lascio da sole adesso- disse dirigendosi verso la porta
-no aspetti!- lo fermò Rein
-devo dirle una cosa in privato- continuò
-perché? Non puoi parlargli davanti a me?- chiese la sorella cercando di nascondere il suo fastidio

Non voleva essere gelosa della sorella, e in effetti non lo era. Ma il suo tono era diverso dal solito e la cosa non le piaceva

-non credo ti piacerà quello che ho da dirgli, quindi lo farò in privato- insistette l’azzurra

Fine le lanciò un’occhiataccia ma non riuscì a fermare la sorella che era già uscita

-allora di cosa devi parlarmi?- chiese Shade appena uscito
-non le avevo chiesto di avere cura di lei? Come ha potuto farla ammalare- cominciò adirata la ragazza
-credimi, non lo avrei permesso se sapevo quello che sarebbe successo- disse il principe dispiaciuto
-le avevo anche raccomandato che mia sorella è una persona fragile, come ha potuto approfittare di lei?-

Shade la guardò confuso.

-di cosa stai parlando?- chiese
-la prego di non mentire con me, so che ha dormito con mia sorella- disse infuriata
-si infatti,ma abbiamo solo dormito-
-come posso crederle? Mia sorella non si sarebbe ammalata se avesse solo dormito- insistette
-forse hai ragione ha dire che è colpa mia, ma non ho toccato Fine, non lo farei mai senza il suo consenso- finì Shade allontanandosi
-allora cosa è successo?- chiese alzando la voce per farsi sentire dal ragazzo che era già lontano
-chiedilo a Fine, sono sicuro che ti risponderà- si sentì rispondere

Rein rientrò un po’ imbronciata, nonostante fosse un principe non si poteva permettere la qualunque

-posso sapere cosa ti sei messa in testa?- chiese Fine che si era alzata dal letto
-di che parli?- chiese facendo finta di niente
-ho sentito cosa hai detto a Shade, e sappi che lui non centra niente con il fatto che mi sono ammalata-
-allora spiegami tu il motivo, e sta a letto che sei ancora debole- la costrinse facendola sedere sotto le coperte

Fine cominciò a raccontare cosa era successo quel giorno, per filo e per segno come era abituata a fare in sua presenza.
Il viso di Rein divenne un po’ dispiaciuto dopo aver ascoltato, comunque lei gli aveva affidato sua sorella e doveva averne più cura

-mi dispiace per aver pensato male, ma lui non doveva farti dormire su pavimento- disse Rein
-eravamo su un tappeto, e poi dovevo essere io quella più responsabile- ribatté la rossa
-ma a proposito…come hai fatto a sapere che ho dormito con lui?- chiese curiosa
-lo saputo da Brith, e credo di aver capito al quanto male- rispose scocciata
-stai tranquilla. Invece ho un altro favore da chiederti- disse l’altra seria

La sorella la guardò curiosa aspettando che continuasse

-voglio che chiedi a Brith se conosce la principessa del sole…voglio sapere quanto pericolosa potrebbe essere- continuò la rossa
-non ti capisco Fine, perché?- chiese la gemella
-non so. È venuta l’altro giorno e mi ha detto che mi porterà via Shade, però non è questo che mi ha preoccupato, ma il fatto che aveva un atteggiamento strano- spiegò
-va bene lo farò- rispose la sorella sorridendole
-ah e stai tranquilla, mamma è papà non sanno che ti sei ammalata- continuò
-grazie Rein, ero già preoccupata per questo. Se sapessero che ho rischiato la vita mi allontanerebbero all’istante- ringraziò la sorella

Rein le sorrise. Era felice che finalmente la sorella non si facesse più problemi e vivesse la sua storia d’amore tranquillamente, poi però la sua mente andò subito a quello che prima aveva detto la sorella

-aspetta Fine, ma cosa vuol dire che la principessa solare ti ha detto che ti separerà da Shade?- chiese stupita
-be si- cominciò un po’ imbarazzata
-mi ha detto che lei lo avrebbe conquistato…per la verità non ci credo neanche se lo vedo. Ho capito che Shade mi ama davvero e non mi lascerà facilmente- spiegò diventando più rossa di un pomodoro
-wow Fine, ma cosa è successo! Cosa ti ha fatto per farti parlare in questo modo- commentò sarcastica ma felice
-comunque ora che ci penso la principessa solare è venuta anche al castello dei gioielli. Quel giorno io stavo con Altezza, lei non la voluta vedere. Ma quando mi ha guardato la fatto con un non so che di malvagio o di pericoloso- continuò
-sono stata fortunata che non c’era Brith, così abbiamo detto che ero la dama di Altezza, ma non credo che abbia creduto alla nostra versione-
-Rein, non essere preoccupata. Se staremo accanto a chi ci ama non avremo problemi- la incoraggiò la gemella
-oh mio dio Fine, ma cosa ti è successo! Chi è che ti ha fatto cambiare in questo modo? Ero io quella che ti dava forza, non il contrario- esclamò stupita Rein

In effetti Fine era cambiata. Tutto merito di Shade che le stava facendo vivere un momento magico e capire che la vita andava vissuta anche facendo qualche sbaglio.
Fine sorrise e si imbarazzò di quel pensiero. Shade ormai era diventato una parte importante della sua vita e con lui stava cominciando a credere di poter vivere una vita insieme.

ecco un'altro capitolo spero vi sia piaciuto ^^

x  Ninja767: ebbe si mia cara, avevi perfettamente ragione, Rein si è infuriata cn il principe. vedo anche che ti sei fatta un tuo ragionamento su i genitori e altro, be, vedremo se hai ragione. di certo adesso non ti rivelo niente io ^^ un bacio e grazie per la recensione
x  mini ichigo fine: grazie anche a te per aver lasciato un commento. be che dire, di certo nei prossimi capitoli ci saranno molti compi di scena te lo assicura, ti toccherà aspettare i miei aggiornamenti però ^^ un bacio
x  principessaEmy: grazie anche a te emy, mi fa piacere che tu abbia lasciato una recensione, e sn felice che ti sia piaciuto, spero lascerai un'altro commento anche per questo cap. un kiss ^^
x  MissPinkAle: hai visto? anche io a volte riesco a sorprendere qualcuno ^^ comunque vedrai che nei prossimi capitoli ne capiteranno di tutti i colori e poi si che avrai di che sorprenderti XD un bacione anche a te ^^

ringrazio anche chi legge senza recensire e chi lo ha messo tra le preferite o le seguite ^^

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Capitolo 18
*** 18° Capitolo ***


Decisioni importanti

Era passata ormai qualche ora dalla discussione delle gemelle, e Rein era ritornata a casa con la promessa di non rivelare ai genitori del malessere della sorella.
Fine stava nel suo letto, non riusciva a dormire nonostante la sorella l’avesse costretta a riposare. Era difficile farlo dopo essere stata a letto per giorni. Spazientita si alzò

-faccio una passeggiata in giardino, non lo saprà nessuno- si disse mettendosi un soprabito e girando la maniglia

All’improvviso davanti a se si ritrovò il ragazzo più bello del pianeta. Quei stupendi occhi cobalto la guardavano stupiti e severi

-spero tu non stia progettando la fuga- disse entrando nella camera
-volevo solo fare una passeggiata!- mise il broncio la rossa
-devi riposare- le disse il principe trascinandola di nuovo a letto
-ho riposato per giorni, adesso mi serve un po’ di movimento per sgranchire le gambe- continuò ostinata

Shade la guardava un poco arreso. Ormai conosceva la sua ragazza e non avrebbe mollato presto se non si sarebbe inventato qualcosa

-non potresti farlo per me?- le chiese sedendosi vicino
-sei disonesto! Io voglio solo fare una passeggiata- si lamentò
-io volevo stare un po’ con te da solo, ma se proprio vuoi andare…- la provocò avvicinando il suo viso a quello della rossa
-io lo detto che sei disonesto- sussurrò tra le labbra del ragazzo

Il loro fu un bacio dolce e casto, cosa che stupì Fine, visto che sapeva che il suo fidanzato amava farsi trasportare dalla passione

-è successo qualcosa?- chiese appena le sue labbra si allontanarono
-certo che no- rispose calmo Shade
-cosa mi nascondi?-
-nulla, perché credi ti stia mentendo?- domandò curioso
-so che non ami i baci casti come quello che mi hai appena dato, quindi significa che è successo qualcosa- spigò la ragazza avvicinandosi a lui
-sto solo cercando di non esagerare…sei ancora in convalescenza- rispose tranquillo

Fine a quella risposta lo guardò adirata

-devi smetterla di pensare a quello che ti ha detto Rein!- lo rimproverò
-hai sentito?-
-si ho sentito, e non è assolutamente colpa tua!- continuò infastidita

Perché non capiva che la colpa del suo malessere era stato solo suo? Perché continuava a prendersi colpe che non aveva?

-gli avevo promesso che mi sarei preso cura di te- proferì il giovane abbassando il volto

La ragazza gli mise una mano sotto il mento e lo costrinse a guardarlo

-e lo hai fatto meravigliosamente- disse ormai al limite della pazienza

Aveva continuato a ripetere che era colpa sua, per ore alla sorella, e adesso non voleva convincere anche lui.

-come farei senza di te?- esclamò sorridendole
-quindi hai sentito tutto quello che ha detto tua sorella giusto?- domandò all’improvviso
-si- rispose mettendo le braccia al petto perché infuriata con la gemella, non riuscendo ad intuire il tono malizioso del ragazzo
-qualcuno gli ha riferito che abbiamo dormito insieme- insistette

Fine a quelle parole cominciò a ricordare tutta la sfuriata di Rein e divenne rossa

-dove vuoi arrivare?- chiese titubante
-da nessuna parte. Solo che forse è stato meglio che non ha saputo che quasi ti stavo per fare mia- sorrise malizioso
-anche se fosse successo qualcosa lei non avrebbe dovuto dire niente- proferì in un sussurro imbarazzata
-quindi se lo facessi adesso non direbbe niente- dedusse cominciando ad avvicinarsi pericolosamente a lei

Fine annuì solamente. Nonostante non fosse pronta a quel passo questa volta glielo avrebbe concesso. Infatti era molto difficile resistere alla sensualità del giovane, e poi i suoi occhi magnetici riuscivano sempre a immobilizzarla.
Shade la sdraiò e cominciò a baciale il collo, mentre Fine non riusciva a non provare un certo piacere in quei piccoli baci

-sei davvero unica sai?- disse in quel momento Shade alzandosi dalla ragazza

La rossa lo guardava confusa. Perché non continuava? Possibile che non la desiderasse?

-Co…cosa succede?- chiese debolmente imbarazzata
-sei incredibile- esclamò esasperato
-quel giorno al mare stavi bene e mi hai fermato, adesso che sei debole mi avresti permesso di approfittare di te- continuò
-non sono debole, e comunque anche adesso non sono pronta!- ribatté la rossa stufa di troppe attenzioni
-ma questa volta non mi avresti respinto- aggiunse il ragazzo con un pizzico di soddisfazione

La ragazza divenne più rossa dei suoi capelli, facendo capire che aveva ragione

-buonanotte mia dolce rosa rossa- disse il principe baciandola e allontanandosi
-aspetta! Te ne vai di già?- chiese l’altra scontenta della visita corta
-mi spiace ma sono un po’ indietro con il mio lavoro, e poi tu devi riposare- rispose sorridendole
-smettetela di preoccuparvi!- gridò esasperata la ragazza

In un lampo fu giù dal letto a due passi dal principe

-non vuoi proprio restare con me?- chiese con tono implorante, proprio non voleva andare a dormire

Shade la prese in braccio e la portò di nuovo sotto le coperte

-verrò domani promesso- disse baciandola un’ultima volta

Fine si arrese all’evidenza. Quel giorno il principe, nonostante il suo grande desiderio, non l’avrebbe fatta sua. Tutta colpa del fatto che era stata male. Un po’ però rimase delusa, anche se non voleva proprio ammetterlo anche lei avrebbe desiderato tanto unirsi al principe, e solo adesso rimpiangeva di averlo fermato qualche giorno prima.
Il ragazzo chiuse la porta dietro di se e se ne andò, mentre Fine si decise a mettersi giù e cercare di dormire

Shade stava per uscire da quella parte del castello. Camminava fiero come sempre, mentre una mano scivolava tra i suoi morbidi capelli cobalto

-quella ragazza prima o poi mi farà scoppiare- pensò sofferente
-si è mai resa conto di quanto è sexy quando parla in quel modo?- continuò respirando profondamente, rinfrescandosi della leggere brezza che c’era all’esterno
-prima o poi succederà che non riuscirò a fermarmi e la violenterò, pentendomi subito dopo e uccidendomi perché le avevo fatto del male. In quel caso mi avrà sulla coscienza per sempre- continuò sorridendo a quell’idea

Nonostante fosse davvero insofferente alla ragazza non le avrebbe mai fatto del male, la amava troppo per farla soffrire.
In quel momento si accorse di essere arrivato al giardino delle rose blu dove l’aveva incontrata. Si sedette in quella stessa panca che gli ricordò la dolcezza del suo viso alla prima vista

-quanti ricordi in questo posto- sospirò prendendo una rossa e annusandola
-No. Le sue fanno molto più profumo- costatò
-e pensare che questo posto e testimone del nostro amore- pensò mettendosi una mano nella tasca e uscendone una scatolina

La aprì d’istinto, guardando un semplice anello con un piccolo rubino incastonato

-lo preso in un momento di follia, ma chissà se lo accetterà mai. Infondo ho sempre saputo che per lei era difficile il fatto che io sono un principe, ma riuscirà a superare questa sua paura se le chiedessi di sposarmi?- continuava a pensare mentre giocherellava con il piccolo gioiello
-forse dovrei provarci ugualmente, anche se so che non accetterà subito. E parte di questa sua esitazione saranno i genitori- sbuffò a quel pensiero.

Non riusciva proprio a capire perché erano così contrari. Anche Brith, come avrebbe fatto a sposarla, lui che era sicuro di volerlo farlo?

-però io non voglio più nascondere quello che provo per lei. Non riesco più a vederla gironzolare al casello senza poterla abbracciare, e odio tutti quelli che le sbavano dietro. Probabilmente lei neanche se ne rende conto- ancora una volta il suo volto si accigliò infuriato
-No. Voglio dire quello che provo per lei alla mamma. Voglio farla smettere di parlare di altre. Voglio che accetti la mia Fine e che la faccia mia regina. Voglio guardarla negli occhi e dirle che se non accetterà Fine non diventerò il tanto re che lei vuole che io diventi. Basta! Ho deciso. Domani qualsiasi sia la sua risposta le chiederò di diventare mia moglie- decise rimettendo nella tasca la scatolina e avviandosi al castello

In quel momento il principe era stato spiato da qualcuno non troppo contento di quello che aveva visto

-quindi è il principe che ha conquistato- pensò
-non credevo fosse così approfittatrice- continuò sparendo nel buio di quella notte, che era a conoscenza di quello che sarebbe successo da li a poco.

scusate se nn vi ringrazio uno per uno, ma nn ho molto tempo.
spero che  questo cap vi sia piaciuto, fatemi sapere eh ^^

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Capitolo 19
*** 19° Capitolo ***


Basta bugie

Era appena l’alba e Fine era già nella serra ad innaffiare i primi germogli di alcuni fiori  sbocciati in ritardo

-proprio non ce l’hai fatta a stare a letto eh?- disse una voce dietro di lei
-oh buongiorno Ester. Eh si, proprio stavo morendo rinchiusa in quella camera- sorrise la rossa voltandosi al giardiniere
-e cosa dice della tua ribellione il tuo fidanzato?- chiese ancora tranquillo
-fidanzato? Ma cosa dici…io non ho un fidanzato- negò tutto la ragazza con un pizzico di terrore nello sguardo.

Cosa sarebbe successo se qualcuno lo avrebbe scoperto?

-so benissimo che hai un ragazzo Fine, me lo hai detto quando ti ho baciata- insistette imperterrito
-non so di cosa tu stia parlando- ribattè la rossa infastidita dal comportamento della persona di fronte
-hai detto che ti piace quando ti chiama amore-
-si, magari ho il ragazzo, ma questo di certo non è affar tuo!-
-mi chiedevo spesso come mai una ragazza tanto carina, non avesse ceduto alla corte di molti qui al castello, e adesso so che non potevamo nessuno competere con quella persona- continuò avvicinandosi
-non so di cosa tu stia parlando, e comunque come ti ho già detto quello che faccio non ti interessa!- rispose la rossa che adesso indietreggiava al ragazzo
-ancora fai la finta tonta. Fine, ormai so benissimo quella persona furba che sei, non mi inganni più con la tua aria da ingenua-
-ma cosa stai dicendo? Io sono quella che hai sempre visto! Non mi piace il fatto che mi dai della bugiarda- disse arrabbiata, adesso con le spalle al muro
-ancora con questa sceneggiata. Poverini tutti quelli che si sono presi una cotta per te, non sapere di amare una bugiarda…mi dispiace davvero per loro-

Ester continuava ad avvicinarsi al corpo tremante di Fine. Il suo sguardo era cambiato, non sembrava più il ragazzo simpatico e gentile che conosceva

-tu vaneggi. Nessuno si è preso una cotta per me!- ribattè la ragazza, sinceramente confusa di quel discorso
-sei davvero una attrice nata. Chiunque si sarebbe accorto dell’interesse che hanno i ragazzi verso di te. Ma infondo a te non importa. Tu hai conquistato il principe Shade no? Con tutto quello che ti può dare lui, noi siamo da buttar via-
-Co…cosa c’entra il principe Shade adesso?- cercò di fingere Fine, che proprio non voleva che il suo segreto uscisse allo scoperto
-diciamo che ti ho smascherata carina. So bene della tua relazione con il principe. Ma ti illudi che ti faccia sua regina concedendoti tutti i suoi averi, non è di certo stupido- proferì il ragazzo che adesso le teneva stretto il polso

Clap. Fine diede uno schiaffo al ragazzo con la mano libera.

-tu non sai niente di me. Non hai il diritto di parlare!- si infuriò, mentre alcune lacrime cominciarono a scendere dal suo volto, sia per la paura, sia per la sofferenza che provava a sentire quelle parole.

Solo lei sapeva quanto amava il principe. Solo lei sapeva quanto aveva sofferto sapendo che tra loro ci sarebbe stato sempre un muro difficile da buttar giù. Solo lei sapeva quanto ancora paura aveva, sapendo che prima o poi si sarebbe dovuta dividere dal suo unico amore

-oh poverina, lo fatta piangere- commentò crudelmente Ester, mentre avvicinava il suo viso a quello di Fine
-nooo non voglio- gridò la ragazza cercando di  liberarsi dalla sua presa, che adesso comprendeva anche l’altro braccio

In quel momento una mano si posò sulla spalla del giardiniere fermandolo

-io non lo farei fossi in te- disse una voce facendolo voltare
-pr..principe Shade- proferì spaventato

Lo sguardo di Shade era glaciale e pericoloso. Chiunque lo avrebbe contraddetto in quel momento di certo avrebbe fatto una brutta fine.
Shade annuì pesantemente, e gli sferrò un pugno ben assestato, che quasi fece cadere Ester, se non fosse stato per il fatto che era caduto a muro

-questo è per quello che hai detto e quello che stavi cercando di fare- spiegò il principe, dandogliene un altro
-quest’altro è per averla baciata l’altro giorno- continuò
-quindi è vero, vi siete fatto ingannare dalla giardiniera- commentò quasi schifato il ragazzo
-chi ti dice che non lo conosciuta molto tempo prima che venisse qui. E adesso fila fuori di qui!- gli ordinò puntando un dito alla porta
-lo dirò a vostra madre, vedrete che passerete dei guai principe- aggiunse il giardiniere sulla porta
-dillo a chi vuoi. Di certo non mi spavento della minaccia di uno qualunque- rispose Shade avvicinandosi a Fine
-stai bene amore?- le chiese
-s..si- rispose ancora un po’ frastornata
-ho solo preso una gran paura tutto qui- sorrise debolmente
-ma io dico, cosa avresti fatto se non fossi arrivato?- chiese più a se stesso che alla ragazza
-però adesso dobbiamo fermarlo Shade, se dirà tutto a tua madre saremo costretti a separarci- gli fece notare con una punta di preoccupazione
-no Fine, questa volta non lo farò- rispose serio il principe
-cosa significa?- chiese confusa Fine
-basta bugie Fine, non ne ho più voglia. Dirò tutto a mia madre- spiegò ancora risoluto
-aspetta Shade, ma cosa significa tutto questo? Se tua madre lo saprà ci dividerà-
-no Fine, non lo permetterò- continuò prendendo le sue mani
-cerca di capirmi, sono ormai stanco di nascondermi. Io voglio poter stare con te e baciarti ovunque siamo, senza preoccuparci di chi ci può vedere o sentire-
-ma…ma i miei non accetteranno mai!- enunciò ancora confusa

Perché proprio ora questa ostinazione? Cosa gli aveva fatto cambiare idea così all’improvviso

-non importa Fine, voglio farti mia moglie con o senza il consenso dei nostri genitori. Non mi interessa più vivere aspettando di poterti riabbracciare, voglio poterlo fare ogni volta che lo desidero- si affrettò a dire Shade aprendo una scatolina presa dalla sua tasca

-ti prego Fine, accetta di vivere tutta la vita con me- aggiunse infilandogli l‘anello al anulare sinistro

La rossa era senza parole. Davanti ai suoi occhi c’era un bellissimo anello di oro bianco, incastonato con un rubino di grande valore.

-i..io- tentò di dire
-aspetta a rispondere, voglio che tu ci pensi bene. Nel frattempo lo terrai ricordandoti che io sarò qui, e ti amerò, qualunque cosa deciderai.

Poi le diede un bacio a fior di labbra e la prese per mano

-dai, usciamo di qui, fa troppo caldo-

Fine annuì. Anche lei cominciava a sentirsi male dopo tutte quelle emozioni, un po’ d’aria fresca le avrebbe fatto bene.
Usciti fuori prese un gran respiro e guardò verso il cancello. Dietro alle grandi mura si intravedeva una mongolfiera

-Rein!- esclamò sorridendo, era sempre felice di rivedere sua sorella. E adesso con le ultime novità lo era ancora di più

Senza pensarci due volte si precipitò a salutarla, ma la sorpresa fu grande quando dalla mongolfiera non scese la sorella ma altre persone.

spazio dell'autrice
spero che questo cap vi sia piaciuto, scusate se nn ho aggiornato prima ma sn stata dai miei nonni e nn ho potuto ^^
x Ninja767: spero nn sia delusa dal fatto che a spiare è stato Ester e nn miss perfida ^^. cmq stai tranquilla che di sconquassi ce ne saranno tantissimi, e il primo avverà nel prossimo cap ^^ spero lascerai una recensione anche di questo un kissolo
x mini ichigo fine: grazie sn contenta che ti sia piaciuto, kissa se fine accetterà, bo chi lo sa... cmq nn ti preoccupare prima o poi tutti i nodi vengono al pettine ^^ un bacio
x principessa Emy: grazie anche a te cara, sn felice che le mie schifezzuole ti piacciano ^^ spero di avere un'altra tua recensione un grosso bacio
x Esmeralda94: grazie anche a te, nn preoccuparti sn felice che tu abbia recensito anche solo 1 dei miei capitoli, spero di nn deluderti allora ^^

ringrazio anche chi legge soltanto, chi lo ha messo tra i preferiti e chi tra le seguite XD

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Capitolo 20
*** 20° capitolo ***


Addio Fine
 
Davanti agli occhi di Fine, stavano scendendo dalla mongolfiera il padre e la madre. Cosa ci facevano li?
Dopo un attimo di smarrimento, fece segno a Shade di non seguirla e si avvicinò ai genitori

-mamma! Papà! Cosa ci fate qui?- chiese correndogli incontro
-ciao piccola mia- salutò Elza abbracciandola
-ciao mamma- rispose la rossa facendo un dolce sorriso, gli erano davvero mancati tanto i genitori
-come stai cara?- chiese preoccupato Tolouse
-come dovrei stare? Sto benissimo no!- rispose facendo una giravolta tutta contenta
-sono sicuro che a Rein gli sia scappato qualcosa- pensò notando lo strano comportamento dei genitori
-ma posso sapere cosa fate qui? È successo qualcosa?- chiese curiosa
-no Fine, non è successo niente, però è ora di ritornare a casa!- proferì serio Tolouse senza girarci intorno
-no, aspettate. Cosé questa storia?- chiese ansiosa la ragazza

Non voleva lasciare il suo lavoro. Non  voleva lasciare Shade, come avrebbe fatto senza di lui? No, no, No. Non l’avrebbe data vinta a loro, non potevano piombare li così all’improvviso e chiedergli di lasciare la cosa più bella che aveva mai avuto

-ascoltami bambina mia, non possiamo più permetterti di rimanere qui, è troppo pericoloso per te- disse la madre, cercando di essere paziente con la resistenza della figlia

-No. No. Non voglio andarmene. Qui il lavoro mi piace e mi sono fatta tanti amici!- insistette, mentre sentiva già le lacrime,premere per uscire
-non fare la bambina Fine, ho detto che devi venire con noi e lo farai!- ordinò Tolouse severo
-ma cosa succede qui?- chiese una voce dietro di loro

Non era ferma e risoluta come al solito. Tremava ed era preoccupata. Se lo sentiva la stava per perdere, questa volta per sempre

-principe- salutarono i signori con un inchino
-cosa succede Fine- chiese di nuovo, questa volta rivolgendo il suo sguardo cobalto alla rossa
-non è niente principe, non si preoccupi. I miei genitori sono venuti a farmi visita- rispose la ragazza cercando di dare alle sue parole un tono formale

Shade la guardò quasi volesse rimproverarla. Non gradiva quel tono formale uscire dalla sua bocca, almeno non con lui . Fine lo capì benissimo, ma era l’unico modo per non fargli fare qualche stupidaggine delle sue

-no Fine- la dissentì il padre
-siamo venuti per portarti a casa- continuò leggermente alterato

Quelle parole furono un tonfo al cuore sia per Shade che per Fine, che stava cercando con tutta la sua forza di trattenere le lacrime che sentiva pungerle gli occhi, specialmente davanti a lui

-non potete farlo!- sbottò quasi senza accorgersene il principe

I genitori di Fine lo guardarono curiosi

-volevo dire- chiarì
-non potete portarla via, il suo lavoro è molto importante per noi- continuò sotto lo sguardo più rilassato di Fine
-mi dispiace principe, dovrete trovare un’altra fioraia. Per lei questo non è un posto sicuro- controbatté l’uomo, il più gentilmente possibile
-non riesco a capire cosa ci troviate nel castello di pericoloso- sbuffò il giovane facendosi sentire
-la prego principe, non ci fermi. Cerchi di capire lo facciamo solo per il bene di nostra figlia- proferì dolcemente Elza
-se pensaste davvero al suo bene cerchereste di capirla!- sbottò infuriato Shade
-con tutto il rispetto principe, lei non sa il motivo che ci spinge ad agire così, e sicuramente non sapete cosa desidera Fine-  si arrabbiò altrettanto Tolouse

Nonostante fosse un principe non si poteva permettere tutto quello che voleva

-lo credete davvero? Bene, allora lo chieda direttamente a lei- controbatté rivolgendo il suo sguardo alla rossa che adesso senza volerlo faceva scivolare le sue lacrime sul suo pallido viso

Tolouse la guardò stupito. Possibile che facesse tutte queste storie per uno stupido lavoro?

-Fine, cosa vuoi tu?- gli chiese

Fine non rispondeva. Non riusciva a parlare, tutte le cellule della sua essenza gridavano “voglio rimanere perché amo Shade!” ma non poteva di certo farlo

-Fine, cosa vuoi tu?- ripeté Shade spazientito

Non ci riusciva, non riusciva a far uscire parola, se non gemiti per le lacrime

-Fine- la incoraggiò ancora
-lo sai quello che voglio Shade!- gridò con tutto il fiato che aveva in corpo, non era riuscita a controllare tutta quella sofferenza che sentiva inondarla.

Crollò sulle sue gambe, senza forze. Il principe le sorrideva dolcemente, sapeva quanto le fosse costato parlare. Stava per avvicinarsi a lei, per consolarla ma Tolouse lo fermò

-cos’è questo tono informale Fine!- sbottò l’uomo, misto tra la sorpresa e la rabbia
-i..io lo amo, amo il principe Shade- rispose la rossa tra un singhiozzo e l’atro

Il volto dei due coniugi, a quella rivelazioni, sbiancò e per qualche minuto non riuscirono a muoversi. Il principe invece era un po’ sbalordito, non credeva sarebbe riuscita a confessargli tutto, si avvicinò a lei e tra le mani prese il suo viso

-stai bene amore?- gli chiese mentre vedeva la sua amata quasi disperata
-cosa ho fatto?- si chiese la rossa, adesso non sarebbe più riuscita a fermare la furia di suo padre
-la cosa giusta amore, solo la cosa giusta- cercò di consolarla, dimenticandosi completamente delle persone che li guardavano
-bene! Questo è un motivo in più per portarla il più lontano da quì!- esordì Tolouse
-non essere avventato Tolouse- cercò di calmarlo la moglie
-no Elza. Tutto questo è sbagliato e lo sai anche tu- disse alla donna che era davvero addolorata
-non posso crederci, a detta di Rein voi siete dei magnifici genitori, come potete dire che l’amore di vostra figlia e uno sbaglio?- chiese incredulo il principe
-non è come crede principe, ma sappiamo che l’amore con un nobile è davvero un guaio- cercò di spiegare Elza

In quel momento Fine cercò di riprendersi

-Rein, Rein dov’è?- chiese pensando a quello che provava la sorella per il principe dei gioielli
-a casa. Sotto chiave- rispose freddo il padre

Avevano scoperto tutto. Non poteva crederci, avrebbe fatto la stessa fine.

-ma cosa succede qui!- si sentì in quel momento da una voce alterata
-Shade, cosa stai facendo con Fine?- chiese la regina confusa
-e chi…- cercò di dire, ma guardò le persone davanti a lei e si bloccò

I due fecero un inchino, mentre Moon Maria non poteva credere ai suoi occhi

-Elza…Tolouse- proferì  sconvolta
-Maria,sono felice di rivederti- salutò Elza con sguardo commosso
-scusaci Maria, ma adesso dobbiamo andare- disse freddamente Tolouse, prendendo per i polsi la figlia
-no, papà, non voglio tornare nel regno solare ti scongiuro- implorava la rossa ricominciando a piangere
-non può obbligarla se non vuole!- si oppose Shade, tenendo la sua fidanzata ancora tra le braccia
-ti prego Maria, lo facciamo solo per il suo bene, lasciaci andare- si intromise Elza con tono implorante
-Guardie!- chiamò la regina

In un istante una decina di guardie si trovò al cospetto della sovrana e dopo un suo ordine afferrarono il principe tenendolo saldamente fermo, nonostante lui cercasse in tutti i modi di liberarsi.

-SHADEEEEEEEE!- gridò Fine, mentre veniva trascinata dal padre

Non poteva crederci, il suo sogno più bello era sparito, lasciando solo tante spine al suo cuore sanguinante. Non poteva ancora credere che la stavano allontanando dal suo ossigeno, sarebbe di certo morta senza di lui

-AMOREEEEEEEEE- urlò di rimando il principe, mentre non poteva evitare di vedere il suo unico amore trascinato via, come fosse solo un giocattolo nelle mani di qualcuno più forte.

L’ultima cosa che videro le sue iridi cobalto fu la sua rosa piegata dal dolore e, il suo viso sempre sorridente, rigato da grosse lacrime di disperazione.
La mongolfiera velocemente risalì in cielo, scomparendo dalla loro visuale.
In quel momento per ordine della regina, le guardie lasciarono andare Shade, il quale pieno di dolore al cuore cadde sulle ginocchia

-come hai potuto farmi questo?- chiese alla madre

Dai suoi occhi una luce mai vista dalla donna apparve. Tanta delusione e odio.
Il suo sguardo ritornò a guardare in terra, mentre per la prima volta nella sua vita, dopo tanto, troppo tempo, pianse disperato.

spazio dell'autrice
ciao a tt, spero che questo cap vi sia piaciuto, fatemi sapere mi raccomando ^^
x principessaEmy: grazie tante emy ^////^ sn felice che ti piacciano le mie ff. cosa te ne è parso di questo cap? fammi sapere un bacio
x Esmeralda94: ecco a te il mio aggiornamento!! spero ti sia piaciuto aspetto che mi dica cosa ne pensi un kiss ^^
Ninja767: grazie cara della tua recensione. e come avevi previsto la bomba è scoppiata e i genito hanno scoperto tutto su di loro. a quanto pare questo cap era prevedibile da te ^^ cmq nn preoccuparti per gli altri misteri, qualcuno verrà svelato proprio il prossimo cap ^^ un grande bacio
x mini ichigo fine: allora dimmi, ti aspettavi che fossero i suoi genitori? però a quanto pare sn arrivati troppo presto per una risposta di Fine, tu che dici accetterà? un bacione, spero che questo cap ti sia piaciuto ^^

rigrazio tutti quelli che anno letto e quelli che l'anno messa tra i preferiti e le seguite, sn felice che vi sia piaciuta, e spero di avere vostre notizie sul capitolo, un bacio a tt XD


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Capitolo 21
*** 21° Capitolo ***


Il dolore e l’ostinazione

La regina era pietrificata davanti al figlio in lacrime. L’ultima volta che lo aveva visto piangere era stato da bambino, quel giorno tanto lontano in cui il regno della luna perse il suo re.
Faticosamente si riprese e si girò verso il suo castello avviandosi nelle sue camere

-perché lo hai fatto? Perché mi hai voluto ferire in questo modo?- chiese la voce di suo figlio dietro

Moon Maria si voltò e li rivide ancora. Due iridi arrabbiati e delusi, per non parlare di un piccolo spiraglio di odio, che non aveva mai visto rivolgerle. Quasi ebbe paura di quello sguardo.

-ascoltami bene Shade, Elza e Tolouse lo hanno fatto solo per il bene della loro figlia. Credimi quando ti dico che non volevo ferirti- spiegò con voce tremante
-eppure lo hai fatto ugualmente- commentò il principe

La madre cercando di non farsi abbattere dalle dure parole del figlio si avviò  dentro il suo castello.
La servitù la guardava molto rattristata dell’accaduto, chiunque sapeva quando bene si volessero il principe e la regina e nessuno poteva immaginare una reazione tanto brusca da parte del ragazzo

-maestà, ha bisogno di qualcosa?- chiese la sua dama di compagnia
-si, vorrei poter bere qualcosa di fresco da bere- rispose sedendosi nel suo grande trono

La dama fece un inchino e si congedò per andare a servirla..
Moon Maria strinse i manici del trono in legno, mentre le mani tremavano ancora. Non aveva mai litigato con il figlio, questa era davvero la prima volta che tra loro si era creato un muro.

-adesso capisco perché il suo nome mi era famigliare…dovevo ricordare che fosse la figlia di Elza- pensò
-ma come ho fatto a non capirlo, eppure le somiglia così tanto- continuò

*************************
La mongolfiera era atterrata nel regno solare. Tutti erano felicissimi di rivedere Fine e il suo gioioso sorriso che dava a serenità a chi lo guardava.
Anche i ragazzi del quartiere erano felici di rivederla, apparte il fatto che fosse bella, era anche una grande atleta quindi era molto bello poter fare una partita a calcio con la più brava ragazza che avessero mai vista.
Il portellone di aprì. I vicini erano li ad accoglierla. Pian piano dalla mongolfiera scese Elza, il suo viso non presagiva niente di buono. Chiunque si era immaginato di ritrovarla felice per il ritorno della figlia e invece non lo era. -Forse Fine non è voluta ritornare- pensarono, ma dopo la donna scese anche Tolouse con in braccio una Fine del tutto diversa da quella conosciuta.
Il suo abito era sporco, segno che fosse rimasta accovacciata al pavimento per tutto il viaggio, dal suo viso scendevano grosse lacrime, interrotte da rumorosi singhiozzi, dovuti sicuramente al tanto piangere. E poi…e poi il suo viso…il suo viso non era mai stato tanto triste come in quel momento.

-Elza, cosa è successo a Fine?- chiese allarmata una signora, loro vicina
-Ti spiegherò tutto dopo, adesso è meglio che vada a riposare- rispose la donna rivolgendo uno sguardo di intesa al marito

Tolouse pian piano la portò nella sua camera. Fine non riusciva a smettere di piangere, e al padre si spezzava il cuore ogni volta che singhiozzando nominava il suo amato

-vedrai che un giorno capirai la nostra scelta- disse posandola sul letto
-t..ti prego papà. N..non riesco a vivere senza di lui- lo implorò ancora una volta
-davvero Fine, non sai il dolore che ho sentendoti tanto afflitta- disse allontanandosi

A quelle parole Fine cadde di nuovo nelle più profonde lacrime. Non poteva credere che tutto fosse finito, perché proprio a lei, perché non poteva amare semplicemente?
In quel momento sentì bussare leggermente alla porta

-Fine, posso- chiese docilmente una voce
-entra- rispose laconica

Dalla porta entrò una Rein molto scossa dagli ultimi eventi. Era abbastanza pallida e sul suo volto non c’era più la spensieratezza che la contraddistingueva.

-come stai?- chiese ancora avvicinandosi alla gemella

Fine non resistette e si lasciò cadere tra le sue braccia ritornando a piangere. A lei silenziosamente si aggiunse anche la sorella

-mi dispiace sorellina- riuscì a dire Fine tra un lamento e un altro
-oh Fine. Grazie- si lasciò consolare anche l’azzurra

Infatti. Anche Rein era stata scoperta e era stata divisa dal suo unico amore

-sai come hanno fatto a scoprire tutto?- chiese Fine cercando di riprendersi, anche se era tanto difficile
-no sorellina. Credo qualcuno mi abbia visto al castello dei gioielli e lo ha riferito a mamma e papà- rispose l’altra cercando di ricomporsi
-e tu? Come stai?- chiese guardando le iridi rosse lucide della sorella
-male Rein. Il mio cuore sente dolore ovunque, non ce un pezzo che sia rimasto illeso- rispose sinceramente
-anche per me è lo stesso, solo che io non sono stata strappata dalle braccia del mio Brith- aggiunse l’azzurra

Fine la guardò, erano sempre state insieme e quindi erano sempre state a conoscenza di ogni cosa dell’altra, adesso si erano divise per un periodo, per loro, lungo e voleva avere delle spiegazioni di quelle parole…o almeno se la sorella ne avrebbe avuto voglia.
Rein capì cosa volesse sapere la gemella, infondo la conosceva come le sue tasche

-quando lo hanno saputo stavo per andare da Brith, mi hanno fermata all’entrata, e mi hanno chiusa in camera dicendomi che stavano per venire da te. Volevo avvisarti, ma proprio non riuscivo a muovermi. Anche adesso, riesco a farlo solo dopo aver pianto tutto il giorno- spiegò, mentre già sentiva ribelle le lacrime che volevano scendere dal volto
-e a te sorellina? Cosa è successo?- chiese ancora, ricacciando le lacrime indietro
-è stato terribile Rein!- esclamò Fine ricominciando a far scorrere le lacrime
-mi hanno detto che dovevo ritornare. Ho cercati di convincerli del contrario, ma non ci sono riuscita. Poi è intervenuto Shade, abbiamo cercato di farli cambiare idea e alla fine non siamo riusciti a trattenerci di dire quello che provavamo l’uno per l’altro. Da li è stato l’inferno. Sono riusciti a convincere anche la regina Maria, mi hanno trascinato via sotto lo sguardo di Shade, che non ha potuto fare niente- spiegò singhiozzando

Le due si abbracciarono cercando un conforto inesistente per la verità, ma almeno potevano dividere il loro dolore.

**********************
-lei chi è?- chiese prepotente una guardia al castello solare
-sono venuta a parlare con la regina, lei mi aspettava!- rispose Elza controbattendo al tono dell’uomo dinnanzi

Le porte del grande cancello si aprirono mostrando la grandezza e la bellezza di quel castello.
Elza avanzò sicura tra le stradine costeggiate da bellissime aiuole di rose e fiori vari, quanti ricordi gli provocava quel posto, ma adesso non c’era tempo per perdersi nel passato, doveva parlare con la regina.
Le porte del castello si aprirono mostrando un ambiente luminoso e lussuoso, un brivido percorse la donna che in quel momento ripensò alle parole dette dal marito pochi minuti prima

-Elza, sei sicura di voler andare da sola?- chiese l’uomo preoccupato
-si Tolouse, questa storia deve finire una volta per tutte, e io sono l’unica che possa mettere il punto- disse sicura la rossa
-potresti avere dei problemi però, permettimi di accompagnarti- ci riprovò l’uomo
-no Tolouse- insistette Elza, prendendo il suo viso tra le mani
-tu dovrai controllare le nostre figlie, e poi sai bene che posso cavarmela- continuò sorridendogli e baciandolo

-oh che sorpresa, cosa ti porta qui?- chiese una voce

Da un corridoio ne uscì la regina, seguita dalla sua superba figlia

-sono venuta a chiederti di lasciarci in pace. Oramai abbiamo riportato Fine e Rein a casa, non ci sarà più bisogno del tuo controllo- rispose risoluta Elza
-ma cosa dici mia cara, qui nessuno ti controlla, sto solo facendo rispettare il patto- controbatté l’altra con aria superiore
-come vuoi, ma da adesso devi lasciarci vivere tranquillamente, ci hai rovinato già abbastanza la vita-
-io non ho rovinato niente a nessuno, siete voi che state usando le vostre figlie per riappropriarvi del potere, io cerco solo di assicurarmi che voi non ci riusciate- commentò la nobile, facendo svolazzare il suo ventaglio
-infondo non sei cambiata, sono passati sedici anni ma sei sempre la solita egoista. Questo pomeriggio ho spezzato per sempre il cuore delle mie due bambine, senza riuscire a capire se ci perdoneranno mai, e tu pensi che il nostro era un piano per riappropriarci del potere? Illusa. Sei solo un’illusa, fece bene mio padre ad affidarmi il regno, sapeva già che in mano tua sarebbe andato in rovina- disse infuriata Elza
-modera i toni sorellina, adesso non sei più una principessa che possa tenermi testa, sei solo una contadina, e lo resterai fino alla morte!- si indispettì l’altra
-meglio contadina che essere te- commentò dura Elza voltandosi e andandosene, mentre la regina sbuffò non riuscendo a controbattere

********************
Nessuno aveva mai visto il principe tanto afflitto, se ne stava li a fissare il vuoto, mentre preoccupata la servitù non sapeva cosa fare. Ma poi il suo sguardo cambiò e divenne duro e deciso.
Si alzò da terra e si diresse sicuro dalla madre.

-mamma!- la chiamò spalancando le porte della sala del trono
-Shade, non ho voglia di litigare con te, credimi è stato meglio che Fine se ne sia andata- disse la donna un po’ afflitta
-se è giusto o sbagliato è ancora da decidere, ma adesso voglio sapere come fai a conoscere i suoi genitori e questa volta voglio tutta la verità- disse deciso ponendosi di fronte alla regina che dinnanzi a lui e a quei occhi pieni di ira non sapeva che fare.

spazio dell'autrice

scusate se nn è bellissimo ma per questi capitoli avevo poca fantasia ^^
x mini ichigo fine: grazie tante ^^ spero ti sia piaciuto questo chappy, adesso sai qualcosa del perchè vedrai che gli altri misteri pian piano verranno svelati. fammi sapere cs ne pensi di questo chappy!!! un bacio
x Esmeralda94: scusa il ritardo. spero ti sia piaciuto questo chappy e che hai capito qualcosine del comportamento strano dei genitori e la regina ^^ un bacione
x Ninja767:grazie per i complimenti!! nn ho rivelato molto in questo cap, ma avevi visto giusto sul fatto che Elza era una nobile ^^ però ti prometto che la situazione verrà chiarita meglio nel prossimo ^^ un kiss
x principessaEmy: mi fa piacere che questo cap ti sia piaciuto, vedrai che pian piano scoprirai tutto ^^  *me cattiva nn voglio rivelare niente prima* XD

grazie a chi l'ha semplicemente letta, spero vi sia piaciuto anche questo ^^

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Capitolo 22
*** 22° capitolo ***


Decisioni irrevocabili

Shade guardava la regina deciso, non avrebbe ammesso obbiezioni, il suo sguardo duro e serio lo diceva perfettamente.
La regina Maria sospirò, forse era giusto che il figlio sapesse di chi si era innamorato veramente, anche se tempo a dietro aveva promesso a Elza di non rivelare niente a nessuno, ma allora però nessuno poteva immaginare come sarebbero andate a finire le cose.

-conosco Elza e Tolouse perché un tempo frequentavamo la stessa scuola- cominciò abbassando il volto e tenendolo con una mano stancamente appoggiata al impugnatura della grande sedia in cui sedeva
-ma come è possibile mamma, tu come me hai fatto l’accademia reale- chiese confuso il principe
-io e Elza ci conoscemmo i primi anni di scuola e divenimmo subito amiche, con il tempo lei si innamorò di un giovane principe dall’aria timida. Diciamo che il loro rapporto venne accettato dal re del regno solare e quindi si poterono sposare e dopo poco concepirono due figlie- continuò la regina cercando di far capire al figlio qualcosa che di certo non aveva afferrato
-non ti capisco mamma e sinceramente non mi interessa sentire una favola, voglio che tu mi risponda senza giri di parole- proferì irritato Shade

Moon Maria non riusciva a raccontargli la verità, se solo l’avesse saputa forse avrebbe avuto un motivo in più per andare a riprendersi Fine

-Elza all’epoca era la principessa del regno solare, la secondogenita per l’esattezza- rivelò d’un tratto

Il principe rimase stordito un attimo. Se la madre di Fine era una principessa e il padre un principe, significava che anche lei era di sangue nobile. A quella rivelazione i suoi occhi cobalto si sgranarono sorpresi

-vu..vuoi dire che…che la mia Fin è…è una principessa?- biascicò impacciato

Maria annuì

-Elza e Tolouse si sposarono e proprio quell’anno cadde purtroppo la dipartita del re solare- aggiunse dopo con dolore
-il suo ultimo volere fu quello che la figlia minore e il suo appena sposo prendessero in mano le redini del regno, lasciando alla figlia maggiore terre di poca importanza-

Shade continuava ad ascoltare attento, ma tante domande ronzavano nella sua mente, ad esempio, perché Fine non gliene aveva mai parlato? Non lo sapeva forse?. Perché Elza e Tolouse disprezzavano tanto i nobili, se nobili erano loro stessi? Ma soprattutto, perché vivevano come contadini qualunque?.
La regina Maria lesse nello sguardo del figlio un po’ di confusione, come se gli ponesse tante domande silenziose. Senza però dargli peso per il momento, continuò il suo racconto.

-per il re, il marito di Elza era all’altezza del compito e visto che la figlia maggiore non era ancora sposata era inevitabile che le cose andassero così. Elza e Tolouse regnarono magnificamente per un paio di anni, ebbero anche due splendide figlie, chiunque parlava delle principesse gemelle di wonder. Quello fu un periodo felice per il regno solare. Poi all’improvviso come un uragano arrivò la notizia del tradimento verso il regno dei sovrani. Venne decretato che i due sovrani lasciassero la nomina di nobili e non si facessero più vedere in questi ambianti- raccontò cercando di essere dettagliata quanto basta
-come? Ma non capisco, cosa avevano fatto?- chiese incredulo Shade.

Dovevano essere proprio pessimi per essere stati condannati

-nulla caro, ma la sorella di Elza, attualmente sovrana del regno solare, consegnò delle prove, che sembravano confutabili e fece cacciare la sorella e le nipoti non solo dal trono, ma da tutto l’ambiente nobiliare- spiegò la donna con rabbia nominando la regina attuale
-non posso crederci, e io che pensavo dovessi impormi per poter sposare Fine e invece lei-
-lei niente Shade!- lo interruppe la madre
-tu non sai con chi ai a che fare, la regina potrebbe fare del male alle gemelle se solo si riavvicinano a noi!- continuò severa
-no mamma, non puoi chiedermi di lasciarla andare in questo modo, io la amo più della mia stessa vita e non cederò tanto facilmente- controbatté il ragazzo con la stessa grinta
-ma non capisci che così la metterai in pericolo?- cercò di convincerlo la donna ormai sfinita dal comportamento del principe
-possiamo proteggerla noi, la corona della luna a tanti mezzi per poter contrastare quella solare- continuò testardamente
-no Shade! Basta con questa storia, tu adesso sposerai una vera principessa e me ne frego se non la ami!- finì la regina sbattendo il pugno e alzandosi
-come voi volete regina- rispose gelido Shade andandosene
-e adesso dove vai?- chiese ancora la donna
-da Brith, o forse non posso più vedere neanche i miei amici- rispose scomparendo del tutto della sua visuale

*************************
Erano passate ore e ormai era quasi pomeriggio, le gemelle dormivano ancora, almeno Fine.
Rein la guardava addolorata, non riusciva a consolarla, ma d’altronde come poteva consolare la sorella se neanche lei era consolabile?

-povera sorellina, chissà quanto stai soffrendo in questo momento- commentò accarezzandole un braccio fino ad arrivare alla mano, dove un gioiello era posato sul suo anulare.
All’impatto non ci fece caso, come se niente fosse il suo sguardo scivolò al volto, ma dopo soli 30 secondi gli occhi puntarono l’oggetto con molta intensità e stupore

-FINEEEEEE- gridò in preda alla sorpresa

La rossa si sveglio di soprassalto sentendo la gemella gridare proprio vicino al suo orecchio

-co..cosa è successo?- chiese allarmata
-questo cosè?- domandò l’altra prendendole la mano e mostrandole l’anello
-ah, il mio anello. Con tutto quello che è successo lo avevo dimenticato- commentò guardandolo e portandolo alla guancia accarezzandolo
-ma da quando porti un anello?- chiese ancora Rein confusa
-Shade me lo ha dato questa mattina, mi ha chiesto di diventare sua moglie- spiegò Fine dolcemente
-davvero e tu? Cosa gli hai risposto?- domandò ancora interessata
-niente- rispose malinconica la sorella

Rein la guardò esterrefatta, ma non era lei che diceva di voler vivere tranquillamente la sua storia d’amore? Ma infondo cosa pretendeva, era pur sempre la stessa sorella che metteva le cose giuste prima della sua felicità.

-perché non gli hai risposto?-
-credo che avesse paura che io lo rifiutassi, quindi mi ha detto di pensarci su bene e di rispondergli solo quando ero sicura della mia scelta- rispose la rossa ricordando quel momento tanto magico
-e tu sorellina? Cosa avevi intenzione di rispondergli?- chiese ancora molto interessata

Fine divenne tutta rossa a quella domanda, il suo volto si illuminò come quando scopriva un nuovo fiore e le sue guance facevano a gara con i capelli per chi era più rosso.
Anche Rein si illuminò a quella visione

-allora avevi intensione di dargli una risposta positiva!- dedusse gridando
-abbassa la voce Rein!- la rimproverò l’altra
-mamma e papà non l’hanno ancora notata, non voglio che me la tolgano dal dito, ci tengo- proferì diventando ancora più rossa
-ah ma allora è vero!- disse l’altra eccitata
-si, quando me lo ha chiesto sono rimasta un po’ di stucco, ma poi quando siamo usciti dalla serra e ho visto la mongolfiera mi sono resa conto che la mia risposta sarebbe dovuta essere si, perché io volevo che fosse si- spiegò con fare imbarazzato
-come? Quando hai visto la mongolfiera? Ma che significa?- chiese confusa
-credevo che fossi venuta tu, ho pensato a quello che mia avresti potuto dire è ho capito che avevi perfettamente ragione fin dall’inizio- continuò guardando la sorella negli occhi
-tu hai sempre avuto ragione, e io sempre torto-  finì abbracciando la gemella

***********************
Intanto Shade ormai era arrivato nel regno dei gioielli e stava passando per i corridoi del castello in cerca del principe Brith o di sua sorella

-mi scusi principe, cerca qualcuno?- chiese una cameriera che lo vedeva molto ansioso
-si, cercavo il principe Brith, sa dove si trova?- rispose guardandola a malapena
-si sire, ma sfortunatamente non vi può ricevere, sta proferendo con i genitori- spiegò la donna

Shade neanche la sentì e si avviò a passo veloce nella sala del trono, era sicuro che stessero parlando di Rein e lui poteva dare loro delle informazioni molto interessanti

-maestà, scusate l’intrusione- disse spalancando le porte
-principe Shade, questo non è il momento adatto- lo rimproverò re Aron
-mi scusi re Aron, ma sono sicuro che stiate parlando di Rein- insistette il principe
-Shade, cosa sai di Rein?- chiese preoccupato il principe dei gioielli afferrandolo per  il colletto della camicia
-calmati Brith, ti spiego tutto se mi lasci andare- disse il principe un po’ stordito della reazione del suo amico

Be ma infondo chi lo potrebbe biasimare, la persona più importante della sua vita non si era ancora fatta vedere e lui non sapeva niente degli ultimi avvenimenti.
Briht gli tolse di dosso le mani chiedendogli scusa e lo guardò trepidante

-allora Shade, cosa sai?- chiese
-prima di dirtelo vorrei chiedere ai tuoi genitori se conoscono Elza e Tolouse- disse guardando i due reali

L’uomo e la donna si guardarono un attimo, era da tempo che non sentivano più quei nomi

-non capisco il perché di questa domanda- disse Aron confuso
-vi prego di rispondermi prima- ribatté il giovane
-cosa centra tutto questo con Rein, parla Shade!- lo rimproverò il principe al limite della pazienza
-ti prego so quello che provi Brith, ma è necessario che i tuoi genitori mi rispondano- parlo calmo il principe della luna, rivolgendo il suo sguardo ai sovrani

Aron e Camelia si guardarono un’altra volta incerti sul da farsi, poi con un cenno di capo parlò l’uomo

-si Shade, noi conosciamo Elza e Tolouse-
-eravate amici?- chiese ancora il ragazzo cobalto
-diciamo..- rispose incerto Aron
-be non lo eravamo tanto. Erano due persone straordinarie e abbiamo fatto le scuole negli stessi anni. Ricordo che Tolouse era un giovane molto carino, ma era troppo timido. Tua madre lo odiava- intervenne Camelia con la sua solita aria altezzosa

Shade rimase un po’ sbalordito di quelle ultime parole, ma cercò di non pensarci e di continuare il discorso

-ricordate come si chiamavano le loro figlie?- chiese di nuovo
-mmm…no. Non  ne ricordo il nome con precisione, ma ricordo bene che si parlò molto delle principesse gemelle di wonder, tutti erano felici di quella nascita- rispose il re che adesso era davvero confuso
-ve li dico io i nomi delle principesse gemelle del regno solare. Erano Fine e Rein- rivelò sicuro Shade, avendo una piccola scossa al pronunciare il nome della sua amata

Aron e Camelia rimasero di sasso a quella rivelazione, ma mai quanto Brith che non riusciva a muovere un solo muscolo

-aspetta Shade, cosa vuol dire tutto questo?- chiese appena si riprese un attimo
-quello che ho detto Brith, solo che i genitori anno scoperto tutto, sia di Rein che di Fine e le tengono in casa- rispose l’altro malinconico all’idea che Fine fosse chiusa in casa
-aspetta un attimo principe, come è possibile tutto questo? Di loro non se ne parlato per anni, e adesso ci vuoi dire che abbiamo avuto una delle famose gemelle qui nel nostro regno?- disse Camelia stizzita
-ascolta Shade, tu ne sei perfettamente sicuro?- chiese calmò il re, senza prestare attenzione alla moglie
-certo sire. Mia madre mi ha raccontato tutto dopo che ha fatto in modo che Fine venisse portata via dai genitori-

Tutti si guardavano perplessi di fronte a quella notizia, non potevano credere alle loro orecchie, specialmente Brith, che non poteva credere che la sua bella fidanzata era una principessa

-quindi Shade, Fine non è più al castello della luna giusto?- chiese Brith
-si, e ho bisogno del tuo aiuto per andarmela a riprendere. Puoi capire anche tu quanto difficile sia starle lontano- rispose Shade deciso
-no aspettate un attimo- si oppose la regina
-come potete entrare in casa altrui e rapire due ragazze!- continuò contraria
-mia madre non vuole che vada normalmente, dice che potrei mettere in pericolo Fine per via dell’attuale regina, ma maestà, io non riesco a vivere senza di lei. E non ascolterò neanche mia madre che mi dice che devo sposare una principessa sciatta qualunque- cercò di convincerla
-oh si è vero, adesso che ci penso la sorella di Elza potrebbe fare qualunque cosa per tenersi stretto il trono- commentò Aron mettendo una mano su mento pensieroso

Ci fu qualche minuto di silenzio per far decidere il re, ma la tensione era molto alta

-e va bene ragazzi. Quella giovane, o principessa che sia cominciava a piacermi, e non mi va che mio figlio sposi una qualunque, quindi vi do il permesso per portarla qui, la proteggeremo noi e la corona del regno dei gioielli- stabilì l’uomo con il consenso della moglie
-grazie maestà- ringraziò con un inchino il principe della luna
-grazie papà, grazie mamma- ringraziò anche il principe Brith felice di poter rivedere al più presto la sua ragazza.

I due principi si allontanarono da castello, farfugliando tra loro un piano che doveva funzionare per forza.


spero che questo cap vi sia piaciuto ^^ spero mi facciate sapere, e scusate se nn vi ringrazio ad uno ad uno per le recensione, ma non ho molto tempo ^^
be che dirvi altro, fatemi sapere cosa ve ne pare di questo chappy, anche se nn è un granchè ^^
a presto un bacio a tt XD

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Capitolo 23
*** 23° Capitolo ***


Ancora divisi

Ormai era notte inoltrata, in giro non si sentiva niente a parte qualche ululato qua e la.
Fine e Rein stavano dormendo nello stesso letto, era difficile dividersi quando entrambe stavano male. Tutto il giorno erano state assieme a raccontare e a piangere il loro amore e dolore, entrambe si erano addormentate esauste da quella giornata troppo lunga ormai.
Dalla finestra della loro camera cominciò a sentirsi uno stano picchiettio, all’inizio era molto debole, ma man mano che il tempo passava, diveniva sempre più forte.
Le ragazze si svegliarono di soprassalto ad uno molto più forte degli altri. Si alzarono dal letto e raggiunsero la loro finestra, che mostrava la cosa più bella che i loro occhi avessero mai visto: i loro amati principi.
Shade e Brith. Stavano fuori da quella finestra, troppo bassa per non raggiungere, continuavano a fare segno di aprirla appena videro le loro amate. Fine, dopo un attimo di sgomento aprì la finestra

-cosa ci fate qui?- chiese cercando di non alzare la voce
-vi portiamo via da questa casa- rispose ovviamente Shade, a cui brillavano gli occhi per la felicità di aver rivisto la sua bella rosa rossa
-ma siete impazziti? Se papà vi scopre farete una brutta fine!- li rimproverò
-ma cosa dici Fine!- la riprese la sorella
-dovresti ringraziarli. Sono venuti qui per riportarci vicino a loro, non dovresti arrabbiarti!- continuò
-buttatevi, vi prendiamo noi- disse Brith alzando le braccia

Quella finestra non era molto alta, solo qualche metro, ma comunque non avrebbe rischiato che la sua ragazza si facesse del male.
Fine e Rein si buttarono come detto, prima l’una e poi l’altra.
Fu davvero bello ritornare tra le braccia della persona più importante.

-sono stato molto in pensiero per te Rein, mi dispiace che hai affrontato tutto questo da sola- disse il principe dei gioielli, continuando a stringere la sua amata
-io invece sono felice di rivederti tesoruccio- rispose l’azzurra baciandolo dolcemente sulle labbra
-come stai amore mio?- chiese preoccupato Shade, mentre le sue mani si posarono dolcemente sui fianchi della rossa
-abbastanza bene, sono solo un po’ stanca- rispose Fine affondando il suo viso nel petto caldo del principe
-avevo paura di non rivederti più!- rivelò cominciando a piangere di felicità.

Aveva davvero temuto che non lo avrebbe più visto. Tutto il giorno aveva continuato a pensare che forse non si sarebbe messo nei guai per lei, ma doveva saperlo che non avrebbe rinunciato tanto facilmente, si sentiva davvero un’idiota per averlo solo pensato un attimo.

-ehi, te lo avevo detto che avrei fatto di tutto per te no?- disse sorridendo Shade prendendo il volto rigato dalle lacrime tra le mani
-non ti lascerei per niente al mondo- continuò baciandola

Quanto gli erano mancate quel giorno le sue labbra. Quel dolce sapore di lei…era davvero la sensazione più bella che avesse provato, non ci avrebbe mai rinunciato.

-adesso è meglio andare, se i vostri genitori dovessero svegliarsi non credo ci sarà facile andare- li interruppe apprensivo Brith
-ma come faremo? Sono sicura che mamma e papà ci verrebbero di nuovo a prendere- osservò Rein
-stai tranquilla. Ne abbiamo discusso con mio padre e mi ha garantito la vostra protezione- le spiegò il biondo
-che vuoi dire?-
-che avrete la protezione della corona dei gioielli-  rivelò guardando anche la rossa
-bene, andiamo adesso- propose Shade prendendo per mano la rossa
-no aspettate!- si fermò quest’ultima
-cosa cè Fine? Stai male?- chiese il principe della luna preoccupato
-no, credo che io non verrò- annunciò abbassando il capo
-ma cosa stai dicendo?- le chiese stupita la sorella
-dico che se ce ne andiamo faremo solo del male a mamma e papà, e proprio non ci tengo a farli preoccupare- spiegò continuando a tenere il capo abbassato per non vedere quelle iride cobalto odiarla
-ma cosa dici!- la rimproverò l’altra
-sono loro che ci anno fatto soffrire! Non puoi pensare di rimanere qui!- continuò alterata
-ascolta Rein, tu vai. Sono sicura che riesco a convincerli. Senza di te non sapranno cosa fare e forse cominceranno a capire- cercò di spiegare la rossa
-no, non lo capiranno! Ti chiuderanno dentro e saranno più cauti, se tu resti- ribatté l’altra esasperata
-si, Rein ha ragione- si intromise Brith
-non credo che ti lasceranno andare. Secondo me sanno perfettamente cosa provate e quanto soffrite, ma proprio non possono lasciarvi andare perché…-
-va bene!- lo interruppe Shade

Fine rivolse lo sguardo al viso di Shade. Era addolorato, se lo aspettava.
Aveva sempre saputo che le sue azioni lo facevano solo soffrire

-ma Shade!- cercò di protestare l’amico
-no Brith va bene. Se lei vuole rimanere a provare, che lo faccia- insistette il ragazzo
-ma se non ritornerai da me entro due giorni io verrò a riprenderti e non voglio sentire proteste- continuò rivolgendo il suo sguardo sicuro verso Fine

La ragazza sorrise. Quello era l’uomo della sua vita e la capiva sempre, un giorno si doveva far perdonare per quello che le concedeva.
Annuì felice di avere la sua approvazione

-sono sicura di riuscire a convincerli, però se non dovessi farcela verrò con te- disse guardandolo
-bene- proferì l’altro laconico

Fine si avvicinò al suo viso dolcemente e lo prese tra le mani.

-ti amo da morire e questo non cambierà mai- proferì baciandolo teneramente
-anche io ti amo, sta attenta ok?- disse il principe appena le loro labbra si staccarono
-si- rispose sorridendo l’altra

Shade per l’ultima volta la baciò con trasporto. Era davvero un pazzo a lasciarla al regno solare, ma era sicura che i genitori non le avrebbero fatto del male

-a presto- finì allontanandosi

Fine e Rein si abbracciarono con un stai attenta da parte dell’azzurra, e poi si allontanò anche lei mano nella mano con il suo ragazzo.
Vedendoli allontanare la rossa provò un senso di solitudine, ma non sarebbe durato per molto, era sicura di riuscire a convincere i  genitori, e per il suo e il bene della sorella ci sarebbe riuscita.

*********************
Erano passate ore e ormai il sole stava tramontando

-poche ore e i miei si sveglieranno- commentò timorosa Rein, guardando le prime luci del giorno da una finestra del castello dei gioielli
-sta tranquilla amore, non riusciranno a riprenderti- cercò di tranquillizzarla Brith
-non sono preoccupata per quello…sto solo pensando a mia sorella- spiegò abbassando il volto

Shade, che era nella camera con gli amici la guardò. Anche lui era preoccupatissimo per la sua amata rosa, ma non poteva non accogliere la sua richiesta, sapeva bene che sarebbe stata in pensiero per i genitori tutto il tempo e non avrebbe sopportato vederla agitata

-sono sicura che i tuoi non le faranno niente- si intromise
-si lo so. I miei genitori ci amano, non ci hanno mai picchiate, ma sono sicura che non gli concederanno di andarsene, per qualche strano motivo da quando hanno saputo di voi sono diventati tanto protettivi quanto distruttivi- rispose l’azzurra rivolgendo lo sguardo ai suoi compagni

Continuava a ripensare al loro atteggiamento e al fatto che non le avevano mai fatte soffrire tanto come adesso.

-sono convinta che sotto questa storia ci sia qualcosa di più grande, qualcosa che non ci hanno mai rivelato, se no non avrebbe senso il loro comportamento!- rivelò pensierosa

I due principi si guardarono annuendo: era arrivato il momento di dirle tutto quello che avevano scoperto

-senti Rein…- cominciò il principe biondo

La ragazza si voltò verso di lui, incontrando uno sguardo molto confuso e impaziente

-cosa cé Brith?- chiese curiosa
-il fatto è che…-
-sei tornato Brith!- lo interruppe una stridula voce, facendolo sobbalzare
-mamma! Mi hai fatto prendere un colpo-
-scusami tesoro, ero solo molto preoccupata- rivelò la regina abbracciandolo
-stai tranquillo sto bene- la tranquillizzò

Appena divisa dal figlio, Camelia si rivolse a Rein con un gran sorriso

-ancora non ci credo che qui a palazzo abbiamo una delle famose principesse gemelle!- commentò euforica

Brith a quelle parole mise una mano al volto, la madre era proprio bravissima a rivelare le cose al momento sbagliato.
Rein non riusciva a capire quella frase, continuava a guardare i tre volti davanti a se con espressione interrogativa

-ma..ma di che parla regina?- chiese confusa
-ecco Rein, era quello che volevo dirti. Abbiamo scoperto che tu e tua sorella siete principesse del regno solare- spiegò il biondo raggiungendola.

Il suo corpo era immobile per la sorpresa, aveva paura che svenisse

-a..aspettate. N..non può essere- commentò incredula
-non riesco a capire a cosa vi riferite- continuò quasi isterica

Brith la prese per un braccio e dolcemente la condusse a una sedia, facendola sedere

-tua madre Rein era la principessa del regno solare, anzi, è stata anche regina per un breve periodo- svelò il principe della luna

La ragazza continuava a guardarlo confusa, così i due principi decisero di raccontarle tutto con calma. Si sedettero ad una estremità del letto, fornito per la permanenza dell’azzurra e cominciarono a esporre quello che avevano scoperto il giorno prima. Intanto la regina si allontanò momentaneamente.

-quindi io e Fine saremmo le legittime eredi del regno solare?- chiese ancora incredula
-si Rein è proprio così- confermò Brith
-quindi non ci sarebbe nessuna obiezione al nostro matrimonio?- chiese ancora con un nuovo sorriso sulle labbra
-eh si- rispose arrossito per l’imbarazzo il principe

Poi un flash arrivò nella mente della ragazza

-aspettate, avete detto che l’attuale regina sarebbe nostra zia? Ma se è così forse Fine è davvero in pericolo a casa!- rivelò la sua preoccupazione agitandosi
-no Rein, lei non è in pericolo a casa- la tranquillizzò Shade
-come fate voi a saperlo? Non ne può essere sicuro!- continuò preoccupata
-la regina del regno solare vuole che voi non facciate parte della nobiltà di questo pianeta, quindi finchè Fine è in una casa di cittadini non le farà del male- le spiegò

Ci volle un po’, ma alla fine Rein si convinse delle parole del principe della luna.
Era arrivata quasi l’ora della colazione, e ormai ogni persona del regno lunare era sveglia, sia al regno che al castello

-e meglio che io vada adesso, mia madre non deve sapere quello che è successo questa notte- disse il principe alzandosi dalla sedia e avviandosi verso la porta
-ti accompagno- lo seguì l’amico, facendo segno a Rein che ci metteva un minuto
-stai bene?- chiese camminando in corridoio affiancando il principe lunare
-certo, cosa ti dice il contrario?-
-il fatto che hai lasciato la tua ragazza lontano da te-
-si lo so, ma cosa potevo fare? Conosco Fine, sarebbe stata in apprensione per i genitori e non sarei riuscita a vederla tranquilla neanche per un momento- spiegò abbassando il volto Shade
-ehi, vedrai che riuscirà a convincerli, ci scommetto- cercò di sollevargli il morale Brith
-lo esclusione, ma se non viene da me entro domani la vado a riprendere- ribattè sicuro l’altro
-tu cerca di stare vicino alla tua ragazza- aggiunse con un sorriso malizioso
-lo so, non la lascerò nemmeno un minuto oggi- rispose l’altro, altrettanto malizioso
-attento a non procreare!- finì Shade aumentando il passo e salutando con la mano, mentre continuava a sghignazzare

Brith sorrise di quella frase, non c’era neanche il pericolo. Quella frase doveva dirsela lui invece.
Si voltò e tornò dalla sua amata, nonostante non lo facesse vedere era molto preoccupato per la situazione, ma più di tutte era preoccupato per l’amico, che anche se continuava a scherzare, rivelava un filo di tristezza nel suo viso.
 

spazio all'autrice

grazie a tt quelli che mi seguono e che leggono quello che scrivo, grazie davvero ^^

x Esmeralda94: grazie per avermi recensita, sn felice che ti sia piaciuto e spero lo sia stato anche questo un kiss ^^
x Ninja767: grazie per avermi recensita ancora, e scusa per i miei ritardi, ma a quanto pare le idee vanno vacillando e lo si nota subito -.-'. Cmq mi complimento cn te per essere davvero una buona ninja, hai ragione a dire che ci eri andata vicina sulla verità di Elza e Tolouse, adesso vedremo cs succederà, cmq ti avverto ci saranno molte sorprese ^^ un bacione e grazie ancora per perdere tempo a recensire me ^^
x mini ichigo fine: grazie per seguirmi sempre!!! ^^ sn molto felice che la storia ti piacci a nn ti annoi, e spero davvero di nn deluderti un kissolo
x nozomi chan: grazie anche a te cara, sn feice che ti piaccia tanto e grazie anche per i complimenti per l mia scrittura, spero che questo chappy ti sia piaciuto e che mi farai sapere un bacio ^^
x Heart: che bello risentirti!!! sn felice che le mie storie ti piacciano ancora, avevo il timore che nn ti appassionassero più, cmq se hai tempo fammi sapere cs ne pensi di questo. un grosso bacio ^_^
x MissPinckAle: grazie anche a te, spero ti sia piaciuto anche questo chappy, fammi sapere!!! ^^

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Capitolo 24
*** 24° Capitolo ***


 Ancora grigio

Il principe Shade stava rientrando al castello. Nella sua testa non faceva che ronzare il pensiero che la sua bellissima rosa potesse essere in pericolo, o peggio, potesse essere barricata in casa senza una via d’accesso.

-Shade dove sei stato!- si sentì chiamare appena entrato

Guardò di fronte a se. La madre sembrava molto preoccupata e si notava che come lui non aveva riposato bene

-non preoccuparti mamma, sono stato da Brith. A quanto pare anche a lui hanno allontanato la sua fonte di vita- rispose con un pizzico di sarcasmo
-ne abbiamo parlato Shade, ti prego non fare il testardo! So che amavi Fine ma devi scordarla, anche per il suo bene!- si agitò la donna
-non posso prometterti qualcosa del genere, io non perdo la speranza di poterla sposare un giorno- replicò il principe, superandola e avviandosi in camera sua.
-non permetterò a nessuno di dividerla da me, neanche la persona a cui voglio più bene- pensò tra se

***********************
Intanto al regno solare Elza stava bussando alla porta delle figlie

-ragazze, vi ho portato la colazione- avvisò aprendo la porta
-buongiorno mamma- salutò afflitta Fine

Cosa le era venuto in mente? I suoi non le avrebbero mai dato il consenso, ma solo il timore di far loro del male era insopportabile

-dovè tua sorella?- chiese la madre scrutando la stanza preoccupata
-questa notte è venuto Brith e a portarla via- rispose tranquillamente la rossa
-COSA?- urlò ormai preoccupatissima

Sentito quell’urlo il marito si precipitò da lei

-cosa succede cara?- chiese
-è proprio così mamma, Rein non è più in questo regno- confermò sicura la rossa
-ma di che parli Fine!- chiese confuso Tolouse
-a quanto pare il principe Brith è venuto a riprendersela- spiegò la moglie, mentre il suo sguardo continuava a scrutare il viso della figlia.

Era diverso dal solito. Aveva grandi occhiaie viola, dovute forse al pianto o al poco riposare, o peggio ancora per entrambe. Era pallida e smilza e non aveva il suo solito sorriso che la distingueva da chiunque

-Elza, dobbiamo andare a riprendercela- la scosse dai suoi pensieri l’uomo
-non ci riuscirete, la protegge la corona dei gioielli- intervenne ancora Fine
-be, parleremo al re e alla regina e vedrai che non avranno obbiezioni- controbatté il padre che cominciava ad arrabbiarsi
-ma perché non te ne sei andata anche tu?- chiese la madre all’improvviso sorprendendo tutti
-ma cosa dici Elza!- la ammonì il marito
-lo fatto per voi- rispose la rossa abbassando il capo malinconica
-sapevo che vi sareste preoccupati e avreste sofferto, per questo non ho seguito mia sorella e Shade- spiegò
-si, è vero, ci avresti deluso come ha fatto tua sorella- commentò il padre
-perché voi non avreste fatto lo stesso? Rein ha solo seguito la persona che ama, forse sono stata io la stupida a rimanere-
-ma cosa dici Fine- disse Elza avvicinandosi al letto, dove era seduta, e sedendovi vicino
-noi lo stiamo facendo per proteggervi credimi tesoro. Sapervi in pericolo è un pensiero insopportabile- continuò abbracciandola
-vi prego, vi scongiuro, lasciatemi andare da Shade- chiese la rossa cominciando a piangere, sotto il petto della madre
-non sperarci Fine- rifiutò Tolouse
-vi prego, io non riesco a vivere senza di lui. E se ce un pericolo sono sicura che mi proteggerà!- insistette, mentre le lacrime continuarono a rigarle il viso

Il padre scosse la testa in segno di rifiuto

-non sai quanto male ci faccia vederti in queste condizioni Fine, ma non possiamo acconsentire a questa richiesta- disse sofferente.

Non era facile vedere la figlia più solare in quelle condizioni emotive. Non era mai stata così triste prima d’ora e vederla in questo stato era ogni volta un colpo al cuore per lui

-ti…ti prego papà, ti scongiuro, lasciatemi andare- ci provò un’ultima volta la rossa, implorandolo

Questa volta non ci fu nessuna risposta, Tolouse si allontanò da lei, seguito pochi minuti dopo dalla moglie.
Fine non poteva crederci e non riuscì a fermare i singhiozzi che aveva in gola. Perché? Perché si comportavano in questo modo, continuava a chiedersi. Perché erano diventati tanto duri alle sue sofferenze, cosa li spingeva a essere tanto meschini?
Non riusciva a darsi risposta a queste domande, l’unica cosa a cui riusciva a pensare adesso era il suo amato principe, a cosa stesse facendo e se la stesse pensando.

Intanto nell’altra camera Tolouse e Elza stavano parlando seduti sulle sedie della cucina

-cosa facciamo Tolouse?- chiese la donna molto angosciata
-forse è davvero il caso di andare a parlare con Aron e Camelia- rispose il marito pensieroso
-e se lasciassimo che la proteggessero loro?- chiese la moglie
-non possiamo Elza, sai meglio di me che se Rein riuscisse a salire al trono dei gioielli, lei non la lascerebbe in pace-
-ma a me fa male vederle in quello stato- affermò Elza avvilita
-non vedi come è ridotta Fine? Non lo mai vista tanto pallida e triste- continuò
-lo so tesoro, fa male anche a me vederla in questo stato, ma non possiamo lasciarle raggiungere il regno della luna-

La donna annuì consapevole. Se solo sua figlia avesse preso il posto di regina nel regno della luna avrebbe ottenuto un potere grandissimo, più grande di quello solare, per via del sua sangue blu. La sorella di certo non lo avrebbe permesso e di sicuro l’avrebbe uccisa, era nella sua natura riuscire ad arrivare a tal punto per il potere e il denaro.

******************
Erano ormai passate ore dal suo rientro e Shade era nel suo studio cercando di concentrarsi, anche senza risultato, sui suoi documenti.
Continuava a sbuffare e a rileggere la stessa frase per la decima volta. Non riusciva a starsene buono mentre una parte di lui era lontano, no proprio non ci riusciva.
In quel momento qualcuno aprì la porta lentamente, riuscendo a fargli alzare il capo da quel foglio e quella frase, che ormai, a forza di leggerla avrebbe dovuto sapere a memoria

-fratellone posso entrare?- chiese una vocina dall’uscio
-certo Milki entra- rispose il principe tirando un respiro di sollievo.

Credeva fortemente che fosse la madre e, se così sarebbe stato non sarebbe riuscito a tenere una tranquilla discussione con lei

-stai bene?- si sentì chiedere dalla principessa
-cosa ti fa pensare il contrario?- chiese sarcastico
-non sei riuscito a prendere Fine?- domandò la piccola sedendosi sulla sedia di fronte la scrivania
-come fai a sapere che sono stato da lei?- replicò sorpreso e curioso il fratello
-ho tirato a indovinare!- rispose Milki con un gran sorriso
-e poi ti conosco. So che non saresti stato fermo fino a che non l’avresti vista di nuovo- aggiunse dolcemente
-a quanto pare tu mi conosci più di quanto non conosca me stesso- commentò il ragazzo malinconicamente
-sono tua sorella no?- affermò come fosse una cosa ovvia.

Shade non resistette nel sorridere agli atteggiamenti da grande di quella marmocchia. Riusciva sempre a metterlo di buon umore e questo era davvero un sollievo per lui.

-come sta la mamma?- chiese istintivamente
-è un po’ stanca, ma sta bene. Ha solo bisogno di dormire- rispose premurosamente la piccola.

In quel momento furono distratti dal bussare di qualcuno alla porta.
Toc Toc

-si chi è?- rispose in tono scocciato il principe
-mi scusi principe cè una visita per lei- chi venne risposto da dietro la porta
-lo faccia entrare- proferì con uno sbuffo

La porta si aprì e da dietro comparve l’unica persona al mondo che Shade, in quel momento, non voleva incontrare.

-cosa ci fate qui? Non siete gradita al mio castello!- disse in tono sprezzante
-volevo solo farle una visita principe, scusate se vi ho disturbato- rispose la ragazza alla porta
-e poi vostra madre mi ha accolto con tutti gli onori, quindi non credo di essere poi così sgradita- continuò boriosa
-mi dica veramente Fiona, cosa la porta da me?- chiese esasperato il principe
-volevo parlarle di una cosa importante Shade, ma vedo che siete impegnato con vostra sorella, quindi ritornerò più tardi- rispose la principessa solare
-ormai ci avete disturbati principessa, può dirmi tutto ciò che vuole- pronunciò Shade con poca pazienza
-magari in privato- suggerì la ragazza alludendo alla principessa della luna

Shade guardò la sorella un po’ confusa, forse era meglio che non assistesse all’assassinio di miss “sono la migliore”. fece un sorriso a quel nomignolo da lui inventato, e poi so rivolse alla principessina

-perché non vai a prendere qualche dolce Milki- propose con tono rilassato e pacato
-va bene fratellone vado- rispose la piccola, scendendo dalla sedia e uscendo dalla stanza.

Ci fu un momento di silenzio, in cui la principessa Fione si accomodò, e cominciò a parlare.

-ho visto che la fioraia non cè più, è forse rientrata dalla sua famiglia?- chiese per fare conversazione
-lei dovrebbe già sapere la risposta o sbaglio?- rispose irritato Shade
-da questa risposta deduco che conosca la nostra parentela-
-può darsi. Comunque non ho intenzione di rispondere proprio a lei-
-ha riflettuto su quello che le ho detto l’ultima volta che ci siamo conosciuti?- chiese ancora con stizza
-No. Non c’era niente da riflettere. Non mi interessa ne la sua compagnia ne il suo cuore, infondo il mio l’ho già donato a qualcun’altra- rispose tranquillamente l’altro
-dovreste sapere che ne io ne mia madre, le permetteremmo di portarla all’altare- dichiarò senza cambiare tono
-la proteggerò da qualunque pericolo, anche con la mia stessa vita se è necessario- sostenne lui cominciando a innervosirsi
-non riesco a capire perché continua a intestardirsi ad amare quella sciacquetta, non ha stile, non ha bellezza…cosa la spinge a rovinarsi il futuro per lei- commentò maligna, guardandolo con ribrezzo

Il labbro di Shade a quelle parole si inarcò in un sorriso sarcastico.

-anche se dovessi perdere il trono, cosa che per lei farei i questo istante, il mio futuro non sarebbe rovinato, anzi, le dico che accanto a Fine ci sarebbe tutto di guadagnato. A partire dalla sua straordinaria bellezza, che mi apparterrebbe, e a quel corpo sinuoso che lei di certo si sogna- cominciò riuscendo a mantenere un tono pacato
-per non parlare della sua gentilezza il suo sorriso, che per quanto è prezioso, non ha prezzo- continuò

La principessa ad ogni parola era sempre più indignata. Come si permetteva di parlargli in questo modo!

-be, queste sono le sue motivazioni, ma le consiglio di stare lontano da quella ragazza, per il suo bene- disse alzandosi e avvicinandosi alla porta
-io riporterò Fine vicino a me, che voi lo vogliate o no- dichiarò sicuro
-fate come volete, ma poi non dite che non vi avevo avvertito-.

E con questa ultima minaccia, la principessa se ne andò.
Il principe della luna portò una mano al viso. Era stanco, da troppo tempo non riposava e questa ultima novità era davvero pesante da dover sopportare.
Era confuso, avrebbe davvero dovuto riportare Fine vicino a se? Forse era meglio di no, in questo modo la metteva solo in pericolo. Eppure lui non riusciva a smettere di amarla e di volerla tra le sue braccia, non avrebbe resistito ancora per molto, di questo passo la sua mente e il suo corpo sarebbero andati fuori controllo, facendogli fare una sciocchezza, e questo non poteva permetterlo.

ecco un'altro cap. spero vi sia piaciuto ^^
ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito e scusatemi per nn farlo per ognuno, ma proprio il tempo è davvero tiranno oggi ^^
scusate anche per il super ritardo, prometto che nn capiterà più ^^
be che altro dire, spero che mi farete sapere cs ne pensate di questo chappy, ricordate che accetto anche commenti negativi ^^
un kissolo a tt, VVTTB

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Capitolo 25
*** 25° Capitolo ***


Prima dell’inizio

-madre! Sta succedendo qualcosa di gravissimo!- gridò la principessa Fiona, spalancando le porte della sala del trono
-calmati principessa! Respira profondamente e racconta- proferì la regina con la sua solita aria da superiore
-sono appena stata nel regno delle luna e ho saputo che loro sanno!- cominciò agitata la ragazza
-di cosa parli? Spiegati meglio-
-parlo del fatto che il regno della luna sa che quelle gemelle da strapazzo sono principessa!- continuò
-il regno della luna lo sapeva già, la sua regina era amica di mia sorella- dichiarò la donna annoiata
-si, ma adesso lo sa anche il principe e non è disposto a lasciar correre- rivelò la principessa

La regina si mise a sedere con la schiena ritta a quella notizia.
Doveva fare qualcosa per impedire che il regno della luna ficcasse il naso, se non per loro era la fine. Solo il regno della luna aveva tanto potere da rovesciare il trono solare

-be, non preoccuparti. Grazie alla tua bellezza si scorderà di quella ragazzina- commentò sicura
-purtroppo a quanto pare in me non trova niente di bello- sbuffò Fiona ricordando le parole del principe
-ha detto che la bellezza della rossa è tanto da farmela invidiare- continuò con aria di sufficienza
-ma come ha osato!- si scaldò la donna paffuta
-non importa, non è di certo degno di me nonostante sia molto affabile- dichiarò la ragazza
-ma il problema è che vuole rendere Fine regina mamma e a quanto ha detto non si arrenderà fino a che non l’avrà ottenuta in sposa- continuò davvero in allarme.

Lo aveva visto benissimo negli occhi di Shade. Quella sicurezza, quel coraggio e quella decisione, non si sarebbero fermati al primo ostacolo. E poi la cosa che le fece davvero invidia…quell’amore tanto grande da rinunciare a tutto.
Un amore che tutte le ragazze vorrebbero, e che anche lei, nonostante dichiarasse il contrario, avrebbe voluto.

-questo significa che dobbiamo passare alle decisioni drastiche!- annunciò furibonda la regina, non avrebbe mai ceduto il trono. Mai!

**********************
Erano passati due giorni e il principe della luna era in completo panico.

-se entro il tramonto non arriva la vado a riprendere- continuava a mormorare, mentre faceva avanti e indietro per la stanza
-fratellone vuoi stare calmo? Mi fai girare la testa- si lamentò Milki vedendolo in quello stato
-come posso fare una cosa del genere? Ho paura che sarà molto più difficile adesso riportarla qui, di certo i genitori la terranno d’occhio senza tregua- disse agitato

In quel momento bussarono alla porta
Toc Toc

-principe posso entrare?- disse una voce femminile da fuori
-avanti- rispose Shade

Alla parta si presentò una ragazza identica alla sua, solo che quella aveva lunghi capelli turchini e dei profondi occhi verdi

-Rein! Cosa ci fai qui?- chiese sorpreso
-sono venuta a vedere se mia sorella si fosse fatta viva, ma a quanto pare non è qui- rispose abbassando il capo

Shade la imitò.
Era davvero orribile aspettare senza poter far niente, proprio lui che avrebbe distrutto una montagna se fosse servito.

-come ai fatto a non farti vedere dalla mamma?- chiese poco dopo ripensandoci
-Brith mi ha coperta con la regina mentre entravo- rispose educatamente
-capisco, e come vanno le cose al castello dei gioielli?- domandò ancora, sedendosi sulla sua sedia, con in braccio Milki, per far posto a Rein
-diciamo che sono tutti molto gentili con me, e che cercano in tutti i modi di tirarmi su il morale- proferì un po’ malinconica
-però non è facile sorridere quando sai che la tua gemella e lontana e da sola- continuò
-non preoccupati! Il fratellone la riporterà indietro!- si intromise la principessa della luna con un gran sorriso che contagiò anche la ragazza

Shade annuì deciso. Si! Non doveva aere timori, cè l’avrebbe fatta, l’aveva giurato: sarebbe stato con lei qualunque cosa succedesse!
In quel momento la porta si aprì ed entrò Brirh

-buongiorno Shade- salutò cordialmente
-buongiorno anche a te Milki- continuò
-ciao Birh- salutò Shade
-allora? Hai già deciso cosa fare?- chiese il biondo
-quello che avevo detto, questa sera andrò a riprendermela- rispose deciso
-ma come? Di certo Tolouse e Elza la terranno sottocchio-
-lo so, per questo ho bisogno del vostro aiuto- proferì guardando la coppia
-per me puoi contarci ma non farlo per la mia ragazza- disse Brith sorprendendo tutti
-non posso permettere che riescano a trattenerla nel regno del sole- continuò

Rein lo guardò dolcemente e portò le mani sul suo viso

-non posso rifiutare Brith, sono in pensiero per mia sorella, comunque non preoccuparti. Ti prometto che ritornerò da te- disse baciandolo

La piccola Milki a quel gesto portò le manine agli occhi

-hanno finito?- chiese ingenuamente

Shade scoppiò in una risata isterica. Era troppo teso per ridere normalmente, ma almeno lo tranquillizzò un po’.
Intanto fuori dalla finestra qualcuno li spiava, molto interessato ai loro piani.

**********************
-bene, se questo è il loro piano io agirò prima ahahahahah- proferì qualcuno con una risata maligna
-non permetterò che si prendano il trono-

spazio all'autrice:
ecco un'altro dei miei cap. scusate se è corto, ma vi assicuro che i prossimi saranno abbastanza lunghi ^^
adesso passo a ringraziare le persone che mi anno recensita e quelle che l'hanno semplicemente letta.
x mini ichigo fine: grazie per il complimento, sn felice che ogni mia copitolo ti piaccia tanto da recensire. ti ringrazio tanto, un bacio ^^
x Ninja767: ebbene, cosa ne pensi di questo cap? ci sn nuovi sviluppi di personaggio secondo il tuo parere? secondo te qualcuno cambierà? so che sei molto deduttiva perciò forse ai già capito tutto, cmq ti ringrazio per la recensione, e non temere non ti lascerò sulle spine per molto. di certo il prossimo cap sarà pieno di saspence e pericoli. spero ti sia piaciuto questo, fammi sapere ci conto ^^
x MissPinckAle: scusa per il ritardo ale, di certo anche questo te lo fatto sospirare ^^ cmq sono felice che ti piaccia questa ficcy e spero ti sia piaciuto anche il cap ^^
x Valux: grazie anche a te, sei gentilissima ^^
x esmeralda94: grazie anche a te, sn felice che ti sia piaciuto e spero lo sia stato altrettanto questo, anche se piccolo un kiss
x Kira97: grazie Kira, spero di nn averti deluso, fammi sapere ^^

un kissolo a tt e a presto!!!!!

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Capitolo 26
*** 26° Capitolo ***


Il potere nero della sfera

-madre, cosa sta succedendo?- chiese curiosa la principessa solare alle spalle della regina

La donna si voltò facendo vedere alla figlia delle immagini che scorrevano in una sfera di cristallo

-mamma, ma quella è…- balbettò terrorizzata
-si cara, questa è la sfera nera usata nella guerra contro il potere oscuro ai tempi di Grase- confermò la donna con un ghigno malefico, continuando a concentrarsi sulla sfera.
-ma mamma! Di quella sfera è stato vietato l’uso, può spingere le persone a fare cose che non vorrebbero!- cercò di dire la principessa in tono allarmato
-appunto quello che voglio fare. Quei principattoli da niente vogliono riprendersi la piccola Fine questa sera, quindi noi faremo in modo che non ci arrivino- spiegò la regina ridendo entusiasta di quel piano
-vuoi fare del male ai principi della luna e dei gioielli?- chiese ancora allarmata
-ma cosa dici cara! Non potrei fare del male a quei ragazzini, scatenerei una guerra e non voglio assolutamente questo-

Fiona sospirò di sollievo. Nonostante fosse stata cattiva con loro gli stavano simpatici. È vero all’inizio le erano più che antipatici perché li credeva inferiori a lei, ma con il passare del tempo si era resta conto che forse quello che la madre voleva non era proprio la cosa più giusta, e poi come si potevano odiare persone che si amavano a quel modo tanto intenso?
Però la cosa la preoccupava, se la madre non voleva fare del male ai principi a chi erano indirizzati i suoi complotti? Poi come un lampo al ciel sereno si ricordò che la sfera sviava le menti di solo chi possedeva il sangue della persona che la possedeva

-mamma! Vuoi far del male a Fine!- gridò inorridita
-cosa cè cara sembra che ti spiaccia. E comunque non sarò io a farle del male ma se lo farà da sola!- affermò ricominciando a ridere di gusto
-ma mamma! Non possiamo farle del male, è vero potrebbero prenderci il trono ma infondo a chi servono tutti questi averi, possiamo benissimo stare solo noi due è questo l’importante!- dichiarò la principessa terrorizzata dal piano della madre
-non essere sciocca Fiona! Come credi che vivremo senza denaro eh?-
-te lo impedirò!- dichiarò in un urlo -ti impedirò di fare del male a una persona solo per il tuo gusto personale!- continuò correndo verso l’uscita
-tu non mi impedirai niente- affermò maligna -GUARDIE! Portate la principessa nella sua camera e fatecela restare fino a che non ragionerà!- urlò facendo arrivare le guardie e facendo catturare le la figlia
-non puoi farmi questo mamma!- si dimenava la principessa
-certo che posso farlo figliuola, io sono la regina-

Detto questo le guardi portarono di peso la principessa verso le sue stanze, mentre la regina si preparava ad avviarsi dalla sua preda.

*************************
Era passata qualche ora, e ormai il crepuscolo si faceva sempre più vicino.

-Shade, siete sicuro che riusciremo a convincere i miei genitori?- chiese in tono apprensivo Rein, mentre entrava nella mongolfiera del regno della luna
-non lo credo Rein, per questo dobbiamo prendere Fine è fuggire, poi cercheremo un modo per convincerli con tutta calma. Per adesso la mia premura è riportare Fine tra le mie braccia, tutto il resto passa in secondo piano- rispose il principe sollevando il grande velivolo
-aspetti! Brith non è ancora arrivato!- gli fece notare Rein
-Brith ci raggiungerò dopo, gli ho chiedi di farmi un favore- le spiegò il principe della luna in tono serio.
-spero solo che stia bene in questo momento- commentò la turchina guardando fuori dal finestrino con aria ansiosa
-non preoccuparti, Brith se la sa cavare se no non avrei rischiato di fargli del male. Fine non me lo perdonerebbe se ti facessi soffrire- cercò di tranquillizzarla

Rein sorrise a quella frase. Non si preoccupava minimamente dei sentimenti delle persone che gli stavano intorno, l’unica cosa che interessava a lui era quella di non far soffrire sua sorella. Un comportamento un po’ egoista da parte di un principe, ma infondo era contenta. Non poteva esistere persona migliore di Shade per Fine, lui l’amava e non le avrebbe mai fatto del male e questo pensiero la tranquillizzava.

-deve amarla davvero tanto- commentò dolcemente

Il principe arrossì un poco a quella frase, ma poi si calmò ritornando ad assumere il suo solito viso tranquillamente gelido

-si, l’amo più della mia vita. Pensare di passare la vita senza di lei sarebbe solo un modo per uccidermi- confessò tenendo fisso lo sguardo sulla traiettoria da seguire
-grazie- rispose Rein ritornando a guardare il panorama

Shade la guardò cercando di capire a che doveva quel ringraziamento

-per che cosa?- chiese dopo
-per esserle tanto vicina e amarla tanto. La persona a cui voglio più bene, che si avvicina al sentimento che provo per Brith è mia sorella, non potrei metterla in mano migliore- rispose sorridendogli
-ma adesso basta parlare, andiamo a riprenderci quella pestifera di mia sorella!- incoraggiò decisa

************************
Intanto nel regno solare, qualcuno bussava insistentemente alla porta della casa di Tolouse.

-chi è?- rispose infastidita Elza aprendo la porta
-ma come Elza cara, e così che si accoglie la regina, o dovrei dire tua sorella?- disse con un ghigno divertito, la regina solare
-cosa vuoi! Avevi detto che ci avresti lasciati in pace!- urlò furiosa, non bastava il fatto che la figlia non riusciva a smettere di piangere, adesso anche lei faceva la sua comparsa
-calmati Elza, sono solo venuta a conoscere la mia nipotina, si parla molto bene di lei e deve essere bellissima se il principe della luna l’ha preferita a mia figlia- dichiarò la regina con tono saccente
-tu non ti avvicinerai neanche di un metro a mia figlia! E ora vattene- le intimò cercando di chiuderle la porta

Ma prontamente la regina riuscì a bloccarla e ad entrare.
In quel momento all’entrata accorse Tolouse, che appena la vide si vece gelido e serio

-cosa ci fai tu qui?- chiese duro
-oh ecco il maritino adorato, sono venuta a vedere mia nipote- rispose sarcastica
-in questo momento Fine non vuol vedere nessuno, quindi vattene!- si infuriò
-non è proprio quello che farò- ripose la donna tirando fuori dalla grande sacca, che portava al braccio, una sfera, e puntandola verso la sorella.
In quell’istante la sfera si illuminò e Elza venne ipnotizzata.

-Elza cara, fa vedere a tuo marito chi comanda qui- le disse con un ghigno.

La povera Elza sotto il suo controllo si avvicinò al marito e cercò di colpirlo. Fortunatamente Tolouse riuscì a schivare il colpo, ma adesso che la moglie continuava a percuoterlo non riusciva a vedere dove andasse la regina

-Elza ti prego svegliati! Sei sotto il controllo della sfera nera- diceva l’uomo cercando di risvegliare la moglie dall’incantesimo.

Intanto la regina si era diretta nella camera di Fine e la guardava con un malefico sguardo

-chi è lei?- chiese la rossa, un po’ spaventata dall’energia che emanava quella donna
-sono la regina del regno solare, o semplicemente tua zia- rispose con un ghigno
-cosa vuol dire mia zia?- chiese confusa
-vuol dire che tu mia cara Fine sei la principessa diretta del regno solare, ma non solo, da quando hai conosciuto quel principattolo del regno della luna sei diventata una palla al piede quindi adesso troverò un sistema per rimettere tutto al suo posto- disse puntando la sfera verso la ragazza
-su piccola, guarda nella sfera. Vedrai che non proverai dolore- continuò

Fine senza altra possibilità di sfuggire guardò la sfera. I suoi occhi in poco tempo si spensero di ogni brillantezza e il suo viso si indurì, senza emozioni.

-come ti senti piccola?- domandò la regina guardandola fisso
-non lo so- rispose atona Fine
-te lo dico io come ti dovresti sentire. Tradita. Shade non andrà mai contro sua madre per sposarti, lui non ti ha mai amata, ogni promessa che ti ha fatto è stata una bugia- cominciò a dirle.

In poco tempo sul viso atono di Fine scesero piccole lacrime di tristezza e sofferenza.
La regina solare sorrise fiera. Era riuscita a far breccia nel cuore della ragazzina, usando i suoi più oscuri dubbi.

-FINE!!- li interruppe la voce di Elza che era riuscita a liberarsi dall’incantesimo, per via del fatto che la regina lo stava usando contro Fine
-cosa le hai fatto strega! Liberala subito da quel incantesimo- si infuriò Tolouse che era vicino alla moglie
-mi dispiace miei cari, ormai Fine non è più sotto il mio controllo, adesso è il potere nero e la sua mente che la guida- disse la donna cominciando a ridere di gusto.

Tolouse disperato si precipitò dalla figlia

-ti prego bambina mia, devi cercare di liberarti di quella magia, tu sei più forte del potere- le disse scuotendola leggermente
-erano tutte bugie, Shade non andrà mai contro sua madre- cominciò la rossa con voce atona.

In quel momento alla porta bussò qualcuno.
I due coniugi si voltarono verso l’entrata, notando solo ora che la regina non c’era più

-chi può essere?- chiese Elza cominciando a piangere.

Non poteva credere che il suo peggio incubo si fosse avverato. Rein adesso non era più in quella casa e Fine continuava a straparlare sotto l’influsso del potere del male.

-ti prego Elza non fare così, andiamo a vedere- cercò di calmarla il marito
-ti prego Fine ascoltami, non ti muovere da qui, sarò subito da te- continuò voltandosi verso quella persona, che ormai non sembrava sua figlia.

Dopo aver preso sotto braccio la moglie ancora debole per lo stress, andò ad aprire la porta, ringraziando il cielo che adesso poteva avere un aiuto

-oh Rein!- esclamò Elza abbracciandola forte sotto le lacrime
-sono stata così in pena per te- continuò singhiozzando
-ma…ma cosa è successo? È capitato qualcosa a Fine?- chiese preoccupata vedendo il padre e la madre tanto giù

Elza cercò di ricomporsi e farsi coraggio, non doveva farsi abbattere in questo modo, almeno non davanti alla figlia

-posso chiedervi dov’è Fine adesso?- chiese la voce del principe che fino ad ora era rimasto in silenzio a guardare la scena
Tolouse e Elza lo guardarono disperati, forse era l’unico che poteva far qualcosa per Fine

-OH MIO DIO!- gridò la donna in quel momento, portando le mani alla bocca
-cosa cè Elza!- chiese il marito preoccupato

La donna, ormai troppo scombussolata alzò un braccio verso l’alto della casa, dove, aggrappata al bordo esterno del terrazzo Fine stava cercando di buttarsi giù.

spazio all'autrice!!

grazie a tt per aver letto e recensito la mia storia, sn feliche che vi piaccia, spero davvero di non deludervi con i prossimi cap ^^
fatemi sapere cosa ne pensate di questo chappy, e ditemelo se nn vi è piaciuto, io nn mi offendo, come si dice i commenti negativi ti fanno crescere ^^
passimo ora ai ringraziamenti personali

x Heart: spero che questo cap ti è piaciuto e sia stato abbastanza lungo, fammi sapere cosa ne pensi ci conto ;) un bacione
x mini ighigo fine: grazie del complimento ^/////^ sn felice che i miei capitoli ti piacciano tanto ^^ be che dire, spero ti sia piaciuto anche questo e fammi sapere. kissolo!!!!
x Ninja767: mia cara, allora come ti è sembrato questo chappy? hai ragione avevo sbagliato a postare, ma grazie al tuo suggerimento ho messo tutto a posto. grazie ^^
parlando di altro, la nostra regina delle tenebre nn ha mandato degli scagnozzi, ma ha deciso che un lavoro si fa bene solo se lo si fa cn le proprie mani, mi spiace un pò che tu abbia visto Rein un pò deboluccia, di certo hai ragione, ma quando ho scritto il capitolo lo vista solo in quella prospettiva. per i ragazzi sn felice che nn ti abbiano deluso ^^ e Fiona? ti aspettavi un camiamento del genere? ma la cosa che sn curiosa di sapere e come ti immagini il salvataggio se ci sara... cmq ti ringrazio e ti bacio alla prossima ^^
x Esmeralda94: sn felice che il capitolo ti sia piaciuto e spero che lo stesso valga per questo ^^ fammi sapere un kiss
x MissPinckAle: grazie dei complimenti!! spero ti sia piaciuto anche questo fammi sapere anche tu un bacio ^^

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Capitolo 27
*** 27° Capitolo ***


In bilico

Fine era in bilico tra il nulla e la salvezza, Shade guardava allibito la scena dalla strada. Poi dall’intimorito il suo sguardo passò al preoccupato e spaventato.

-Fine per carità scendi dal tetto!- le intimava Elza molto in apprensione
-ma cosa le è preso?- chiese stupita Rein

Era vero che la sorella si trovava in un momento molto triste della sua vita, ma da qui a cercare di suicidarci c’era davvero un oceano

-tua sorella è stata ipnotizzata da un maleficio che le ha fatto la regina solare- le spiegò il padre
-non capisco il motivo, perché solo a lei’? perché non ci ha provato anche con me?- chiese ancora la turchina confusa
-Rein, tu è vero che ami un principe, ma è solo il principe dei gioielli, mentre Fine ama il principe della luna, una loro unione porterebbe ad entrambi un potere tanto grande da riuscire a sottomettere tutta wonder- le spiegò la madre
-non capisco, cosa c’entra tutto questo con il principe Shade? Non voleva impedirci di rientrare tra i nobili o sbaglio? Quale differenza cè tra me e Fine?- chiese ancora non riuscendo a capire del tutto il concetto
-il mio regno controlla l’andatura della notte, il regno solare quella del giorno, una loro unione porterebbe al fatto che due persone possano regolare sia il giorno che la notte, questo gli porterebbe un potere enorme, più grande di quello degli altri- spiegò il principe che ancora guardava la sua rosa in bilico

Tolouse e Elza annuirono alla sua spiegazione, la questione era questa, forse se Fine si fosse innamorata di un altro principe non sarebbe finita in questo modo

-non ho niente per cui continuare a vivere- si sentì in quel momento provenire da Fine

A braccia aperte la rossa, guardava avanti a se, come se con la luce del giorno anche una parte di se tessa se ne fosse andata.
Preso dalla furia di quelle parole Shade entrò in un baleno in casa.

-non ti permetterò di lasciarmi, neanche se stare con me non ti da niente- pensò mentre correva per gli scalini, per arrivare al tetto

Intanto Rein e i genitori guardavano Fine davvero preoccupati, quella sera faceva molto freddo, un suo solo movimento sbagliato poteva farla cadere giù

-ma dové Brith in un momento come questo? Ho bisogno di lui, ho bisogno del suo abbraccio e delle sue parole rassicuranti- pensava Rein che quasi stava scoppiando in lacrime per la troppa agitazione
-ti prego piccola mia, non ti muovere di un passo hai capito?- continuava a gridare, aspettando che il giovane principe arrivasse da lei, Tolouse

********************
-evviva finalmente sono riuscito a trovarli!- esultò il principe biondo del regno dei gioielli, contemplando dei vecchi documenti reali.

Si guardò ancora una volte in giro e poi rimise tutto come lo aveva trovato

-devo rimettere tutto come prima, nessuno deve sapere che mi sono intrufolato nel castello solare- pensò risistemando le ultime cose.

Poi con passo felpato ma lento aprì leggermente la porta dello studio, diede un’occhiata nel corridoi per controllare che non ci fossero guardie e si avviò verso l’uscita.
Fatto qualche metro sentì urlare qualcuno, si avvicinò di più capire chi fosse

-aprite la porta!! Vi prego aprite la porta, non potete tenermi chiusa qui dentro!- si sentì adesso molto più chiaramente

Brith si avvicinò alla porta chiusa dall’esterno

-aspetta un attimo ti libero subito- disse forzando la serratura

Appena aperta, qualcuno lo abbracciò con un po’ troppo foga

-grazie davvero!- disse la ragazza prima di vedere il suo salvatore negli occhi
-p..principe Brith? Cosa ci fate qui?- chiese confusa
-potrei farvi la stessa domanda principessa Fiona, cosa ci facevate chiusa in camera?- domandò il principe di rimando
-è una lunga storia, ma adesso dovete condurmi alla casa di mia zia, è davvero importante che io la raggiunga prima di mia madre!- disse allarmata
-cosa vuol dire prima di vostra madre?- chiese confuso
-volete dire che adesso la regina è a casa di Rein?- dedusse allarmandosi
-si, e la cosa peggiore è che vuol fare del male a mia cugina- rispose la principessa cominciando a incamminarsi con passo spedito verso l’uscita
-no aspetta un attimo!- la fermò il biondo trattenendola per un braccio
-chi delle tue cugine?- chiese in tono troppo tremante per apparire tranquillo
-mia cugina Fine, anche se non so se vuol fare lo stesso con Rein- rispose Fiona abbassando il capo quasi come dispiaciuta
-ma non capisco, cosa c’entri tu con tutto questo e perché devi raggiungere la casa prima di lei?-
-voglio impedirle di farle del male. È vero, sono stata davvero una perfida nei vostri confronti, però mi sono affezionata a Fine e Shade e ho rispetto per i sentimenti che provano l’un l’altro-
-cosa ti ha fatto cambiare idea?- chiese ancora interessato

Le gote di Fiona avvamparono a quella domanda

-be sono anche io una ragazza che sognia di essere amata quanto è amata Fine- rispose riprendendo a camminare agitata e imbarazzata
-no aspetta Fiona- la fermò di nuovo Brith
-sono sicura che Shade riuscirà a salvare Fine, per adesso devo andare a fare una cosa, tu resta qua e cerca di trattenere tua madre quando sarà il momento- continuò fermo in quella decisione, cominciando ad avviarsi
-cosa vuoi dire principe?- chiese la ragazza molto curiosa
-ascoltami Fiona, sono sicura che tu sarai contraria alla cosa, ma voglio riportare la verità in questo regno- e detto questo sparì nell’oscurità del corridoio.

***********************
-Fine- la chiamò piano il principe della luna che era arrivato a destinazione

Fine si voltò, ancora con quello sguardo atono e indifferente

-cosa ci fai qui Shade?- chiese gelidamente
-perché vuoi buttarti giù? A me non ci pensi? Cosa faccio io senza di te?- disse il principe, avvicinandosi cautamente a lei
-non lo so, forse starai bene- rispose la rossa ritornando a guardare il cielo stellato
-ma cosa dici, lo sai bene che sei tutta la mia vita, non potrei stare mai bene- ribatté Shade con calma.

Aveva una grande rabbia dentro di se. Cose le passava per la testa? Tutto quello che gli aveva detto a cosa era servito? Il pericolo di affrontare la madre quando l’avrebbe riportata vicino a se a cosa valeva allora?.
Però continuava ad apparire calmo. Non poteva correre il rischio di far agitare Fine, così da farla cadere nel vuoto

-sono tutte bugie!- esclamò a gran voce la ragazza
-ma come puoi pensarlo davvero Fine?- chiese sconvolto il principe
-io lo so Shade, so che non riuscirai ad andare contro tua madre, ho sempre avvertito il fatto che tutto questo ti pesava. So che quando ti passerà questa cotta mi lascerai, non posso vivere senza di te e per questo che non ho altra scelta- disse mentre dal suo viso cominciavano a scorrere grosse lacrime

-mi feriscono queste tue parole, non puoi pensare sul serio quello che stai dicendo. Ricordi come siamo stati bene stretti stretti nella casa al mare? Il nostro primo bacio nel giardino delle rose? Perché avrei dovuto illuderti così tanto, dimmelo Fine, quale motivo avevo di mentirti sul mio amore- cercò di farla ragionare

Fine sembrò vacillare della sua decisione, dopo qualche minuto di silenzio rispose con voce tremante dal dubbio

-non lo so, ma sono sicura che tu non mi ami veramente-
-non ci credi neanche tu nelle parole che dici- affermò Shade, adesso più determinato vedendo dei risultati
-e poi Fine non puoi morire adesso, te lo ricordi vero? Io aspetto ancora una risposta da te- continuò
-e se ti dicessi di no?- chiese con ancora più dubbio nelle sue parole
-mi uccideresti, ma non mi darei per vinto, te lo chiederei fino a che tu non ne potrai più e accetterai- rispose sicuro
-mi ami davvero Shade?- chiese la rossa voltandosi verso di lui
-ma che domanda è mai questa? Certo che ti amo Fine, te lo già detto tante volte, senza di te non vivo- rispose sorridendole il principe.

A quelle parole le lacrime di Fine scesero ancora più copiose e avvicinatosi, si gettò tra le braccia del suo grande amore, mentre i suoi occhi tornarono a brillare come avevano sempre fatto. Anzi, grazie al calore dell’abbraccio di Shade, brillavano di più.

spazio all'autrice

ciao a tt!! ^^ eccomi cn un'altro aggiornamento, spero vi sia piaciuto e che mi farete sapere cosa ne pensate ^^

x Kikka: ciao tesò! sn felice che tu mi abbia lasciato una recensione anche qua e che mi segui ^^ cmq anche tu sei brava e nn preoccuparti cn il tempo migliorerai, gredimi, parlo per esperienza. e cmq anche se dici che sn bravissima devo ancora migliorare ^^ un kissolo tesò
x Twinkisara: granzie anche a te! e mi farebbe davvero molto piacere se mi dicessi cs ne pensi della mia storia per ogni cap ^^ sn anche molto felice che ti piaccia e spero che anche questo capitolo nn ti abbia delusa ^^ bicini a presto
x Ninja767: grazie tesò sn felice che ti sia piaciuta ^^ hai visto, il nostro Shade è riuscito a salvare la sua bella rosa, certo, nn lo ha fatto cm tu lo avevi descritto; con un bacio, ma spero ti sia piaciuto lo stesso.
fammi sapere cs ne pensi di questo cap, ci tengo alla tua opinione. un grande kiss a presto ^^
x MissPinckAle: grazie, sn felice che ti sia piaciuta, e cm hai detto tu, ci ha pensato Shade a salvare Fine ^^ fammi sapere se ti è piaciuto anche questo un kiss
x mini ichigo fine: hai visto l'anno presa in tempo ^__^ cmq sn felice che ti sia piaciuto il cap e spero lo sia stato anche questo. fammi sapere! bacissimi!!!


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Capitolo 28
*** 28° Capitolo ***


Una tranquilla serata

Rimasero per molto tempo stretti in quel bellissimo abbraccio. Erano solo pochi giorni che non si vedevano, ma per loro sembrava passato un’eternità.
Shade si allontanò un poco da lei per guardarla meglio. Aveva un aspetto orribile anche se era bellissima come sempre. I suo occhi erano cerchiate da profonde occhiaie violacee, segno del suo tanto piangere. Il suo fisico sembrava stanco e un po’ dimagrito, le sue labbra sempre rosse e sorridenti erano una semplice linea di tristezza.
La strinse ancora di più a se, stritolandola quasi

-ma come hai solo potuto pensare che non ti amassi- disse in un sussurro
-mi dispiace Shade. La verità è che all’improvviso sembrava non sapessi niente, poi una voce mi ha detto che tu non mi amavi allora mi sono convinta di quelle parole, ma non ho mai pensato che tu non mi amassi, mai per un secondo ho dubitato dei tuoi baci e dei tuoi abbracci- si scusò la rossa, ricominciando a piangere

Shade le mise una mano sul volto e gentilmente le asciugò la lacrima che stava scendendo sulla gote.

-basta piangere amore mio, lo hai fatto abbastanza, da adesso voglio solo vedere i tuoi sorrisi- sussurrò accarezzandole i capelli sentendone il profumo
-mi sei mancata più di quanto immagini Fine- dichiarò avvicinando il suo viso a quello della ragazza e baciandola dolcemente

Poco alla volta il bacio divenne frenetico e passionale, Fine dischiuse le sue labbra per consentire a Shade di prolungare quella goduria chiamata bacio.
Si allontanarono forzatamente per riprendere fiato. Fine aveva le labbra gonfie e umide, il principe delicatamente le accarezzò guardandole ancora affamato.

-a quanto vedo ti sono mancate anche le mie labbra- sussurrò Fine sorridendo divertita dell’espressione concentrata del principe per la sua bocca
-si, anche queste più di quanto immagini- rispose serio, avvicinandosi ancora una volta con fare sensuale
-no aspetta Shade- lo fermò posando due dita sulle sue di labbra

Lui la guardò severo. Quasi la voleva rimproverare, come poteva chiedergli di aspettare ancora.
La rossa sorrise di nuovo divertita, a quanto pare la nomina che si era fatto al castello non era proprio falsa.

-si Shade- disse arrossendo

Il principe la guardo un po’ confuso

-si di cosa?- chiese
-la tua domanda, quella che aspettavi dal mio ritorno al regno solare. Si- ripeté sorridendo

Shade ci pensò pochi minuti. All’improvviso dal suo viso passarono mille espressione, confusione, sorpresa, concludendosi con felicità quasi eccessiva. I suoi occhi si sgranarono e il suo sorriso raggiunse il suo massimo splendore

-davvero?- chiese quasi incredulo e euforico
-davvero, ora so per certo che voglio passare tutta la vita al tuo fianco. Veramente lo sapevo da prima ma sono sempre stata una sciocca- rispose accarezzando i suoi capelli blu
-TI AMO fiNE!- gridò all’improvviso Shade, prendendola di peso e facendola volteggiare tra le sue braccia

La ragazza scoppio in una risata divertita, non aveva mai visto il suo principe comportarsi così scompostamente, non era da lui. Ma era più che felice di vederlo così, stava a significare che lui era più felice del solito.

Intanto per la strada Tolouse, Elza e Rein avevano ascoltato ogni parola che si erano detti, apparte quelle bisbigliate tra loro, e stavano guardando ogni cosa

-finalmente sorellina!- esultò l’azzurra felice
-a quanto pare le cose sono andate oltre il nostro controllo Tolouse, credo che non abbiamo altra scelta che acconsentire a ogni loro scelta- dichiarò Elza guardando il marito, che stranamente sembrava arrabbiato
-cosa cè caro?- chiese curiosa
-ho sentito troppe cose e ho troppe domande, ad esempio, questa maledettissima proposta, quando gliel’avrebbe fatta? Ma soprattutto quando sono stati da soli al mare? Per non parlare di tutti quei “ti amo, non vivo senza di te, sei tutta la mia vita” ma chi si crede di essere!-

Le sue mani tremavano e sembrava furioso. Elza pregò che quei due non scendessero presto, se no la gelosia del padre si sarebbe del tutto imbattuta nel principe

-non preoccuparti papà, al mare non è successo niente che una buona dormita, la proposta gliela fatta prima che voi la riportaste qui e per il resto…be, ti ci dovrai abituare- si intromise Rein che ancora sorrideva felice per la sorella.

Tolouse la guardò ancora furioso, fino a poco tempo prima quelle erano le sue bambine, ma che fine avevano fatto?.

*******************
Passò qualche minuto, Rein e i suoi genitori stavano seduti a tavola, a bere una tazza di the tonificante, mentre aspettavano che Shade e Fine scendessero dal  tetto.
Proprio in quel momento i due si presentarono in cucina sorridenti.
La prima ad andare ad abbracciare Fine fu la madre

-oh Fine, quanto ci hai fatto stare in pensiero questa notte- dichiarò accarezzandole i capelli ormai arruffati
-ma sei fredda tesoro, prendi una tazza di te per favore-  continuò coprendo le spalle della figlia con una coperta e porgendole una tazza di te
-ci voleva proprio, sono stanchissima- affermò la rossa sedendosi in una sedia
-ci credo sorellina, siamo stanchi noi che preoccupatissimi stavamo osservando la tua fine, tu devi essere quasi morta per averla affrontata- la abbracciò la sorella con tono di rimprovero
-Brith non è ancora venuto?- chiese Shade sorprendendo tutti
-no, e sono preoccupata, dove lo avete mandato?- chiese l’azzurra
-sono sicura che sarà qua a momenti, non dovrebbe tardare ormai- dichiarò convinto, prendendo la tazza di the che Elza gli stava offrendo
-a quanto pare qua è stato deciso tutto senza che nessuno sapesse- si intromise Tolouse con durezza, guardando la figlia e il principe della luna

Fine arrossì di botto, riscaldandosi in fretta, mentre Shade continuava a contrastare lo sguardo duro dell’uomo, con un altro serio

-di certo non sarà una passeggiata essere il consuocero di Maria- si arrese tornando a guardare la tazza

Elza cominciò a ridere di guasto a quel commento. Tra il marito e la sua amica non era mai passato buon sangue, chissà se questa unione avrebbe cambiato le cose.
In quel momento si sentì bussare alla porta. Rein che era quella più vicina all’entrata andò ad aprire, sperando che fosse il suo adorato Brith, e ogni sua aspettativa si avverò quando aprì la porta

-Brith finalmente! Sono stata tanto preoccupata- dichiarò gettandosi tra le sue braccia
-scusa tesoro, avevo una commissione da fare- si difese il principe dei gioielli
-nel momento in cui Fine stava rischiando di morire?- chiese severe

Brith, ormai all’entrata della stanza da pranzo guardò Shade confuso

-ti spiego tutto più tardi- disse quest’ultimo
-hai fatto quello che ti avevo detto?- chiese ancora
-si, i documenti sono nelle mani della commissione di wonder- rispose annuendo soddisfatto

Tutti guardarono i due che ammiccavano come due confidenti

-di cosa parlate ragazzi? La commissione non si chiama all’appello per un non nulla- dichiarò Tolouse serio
-cosè la commissione?- lo interruppe l’azzurra curiosa
-persone al di sopra dei re e delle regine, vengono interpellati quando i nobili di più alto rango commetto un crimine- spiegò altrettanto seria Elza
-appunto, entro domani mattina riavrete il vostro regno, che per quanto ne so è vostro di diritto- dichiarò il principe della luna
-che volete dire? Che avete fatto?- chiese l’uomo
-abbiamo solo preso le prove della vostra innocenza- rispose Brith
-avete rubato dal regno solare?- intervenne Rein esterrefatta
-non proprio, so che cè qualcuno che può dire di avermeli consegnati- disse sicuro il biondo

Shade confuso come quasi tutti nella sala chiese con un sorriso

-di chi stai parlando?-
-avete presente Fiona?-

Shade e Fine smorzarono il labbro al ricordo di quella crudele ragazza

-a quanto pare, è una normale ragazza che vorrebbe conoscere la fortuna delle cugine. Credo che si è resa veramente conto degli sbagli che ha fatto per assecondare la madre- proseguì il biondo

I presenti rimasero per un po’ in silenzio, a pensare a tutte quelle strane cose che erano successe nelle ultime settimane.

-posso farvi una domanda?- ruppe il silenzio Fine
-non riesco a capire nulla di tutti i discorsi che state facendo. Ricordo di un certo discorso che ha mi ha fatto la regina, cioè che sarei sua nipote o qualcosa del genere, ma non riesco a capire se è stato frutto della mia immaginazione, sono capitate così tante cose nelle ultime ore-

Tutti la guardarono e presto la lasciarono nella stanza con i genitori.

-sai piccola mia, vi abbiamo mentito molto su chi eravamo- cominciò Elza
-ricordi quante volte ci chiedevate di raccontarvi della nostra giovinezza e noi svicolavamo il discorso?- continuò Tolouse
-certo che lo ricordo, ogni volte non c’era verso di riuscire a capire cosa vi fosse successo. Io e Rein credevamo che era accaduto qualcosa di brutto per questo non volevate ricordare-
-per la verità Fine, la nostra adolescenza è stata la più bella, piena di amore e amici- disse Elza
-il fatto è che…tuo nonno, o per meglio dire, mio padre, era il re del regno del sole. Prima di morire mi lasciò il regno, visto che eravamo solo due le figlie e solo io ero sposata- continuò
-però a tua zia non piacque la decisione del padre e, appena dopo che nasceste, ci accusò di tradimento al regno e con false prove ci fece condannare a stare lontani dai salotti e le proprietà nobiliari- aggiunse il marito
-perché non ce lo avete mai detto?- chiese Rein che era entrata in quel momento
-non volevamo farvi correre dei rischi, sapevo che mia sorella avrebbe fatto di tutto per allontanarvi dal posto che vi spetta di diritto, e abbiamo deciso di non correre il rischio-

Fine era ancora scombussolata da tutta quella faccenda. Qualche ora prima si reputava una contadina che non aveva il diritto di amare un principe e adesso si ritrovava ad essere una principessa, o forse una futura regina.

-ma perché non avete combattuto per riprendervi ciò che era vostro- si intromise ancora Shade che arrivato nella stanza si sedette vicino alla sua amata
-cosa credi che avresti fatto tu principe? Aveva appena avuto Fine e Rein, non volevamo farle vivere in una guerra di interessi, pieni di stress e pettegolezzi, magari ne saremmo usciti distrutti e loro con noi- rispose Elza
-immagino di non potervi dare torto- si rese conto
-adesso però credo sia ora di andare a letto, Tolouse caro, mi accompagneresti in camera, sono così stanca che i miei nervi sono più tesi del solito e le mie palpebre non riescono a stare alzate- aggiunse alzandosi dalla sedie e prendendo la mano del marito
-ma ci sono ancora i ragazzi qui-
-sono sicuro che le nostre figlie sapranno congedarli in modo impeccabile- rispose spingendo il marito nell’altra camera e facendo l’occhiolino alle figlie.

Fine e Rein ringraziarono di cuore la madre per la sua bontà con un sorriso, e quando sparirono nell’ombra si sedettero in grembo ai loro amanti
Parlarono per un altro po’, di quello che era successo quella sera, di quello che avevano patito per tanti giorni di distanza, e alla fine le gemelle quasi non riuscivano a tenere gli occhi aperti.

-credo sia meglio che noi andiamo- disse Brith verso il suo amico

Shade per risposta gli mandò uno sguardo per niente d’accordo

-non puoi pretendere di rimanere con Fine adesso, la vedrai domani- ribadì il biondo

Shade continuò a fare segno di No. Non riusciva proprio a dividersi dalla sua rosa, ogni suo muscolo delle gambe dichiarava di non volersi muovere

-rimanete con noi- biascicò Rein sbadigliando
-stai scherzando tesoro? I tuoi non saranno molto contenti- rifiutò il biondo
-ma che uomo sei Brith! La tua ragazza ti sta chiedendo di fermarti a dormire con lei e tu la rifiuti?- chiese allibito Shade
-sai qualè il mio problema- ribatté l’altro
-ho lo stesso problema ma siamo abbastanza stanchi per riuscire ad addormentarci subito- rispose il principe dagli occhi cobalto
-non riesco a capir di cosa state parlando, ma io non voglio dividermi da Shade- biascicò la rossa troppo stanca per ragionare
-si concordo con mia sorella, perciò o ci seguite o ve ne andate- dichiarò alzandosi e dirigendosi nella sua camera, seguita da Fine.

I due non riuscirono a fare a meno di andare dietro alle gemelle, anche se rimasero non poco stupiti dal fatto di vedere due letto, questo implicava dover dormire tutti insieme

-dormite nella stessa camera?- chiese Shade sconvolto che aveva voglia di rimanere solo con la sua Fine
-ne abbiamo un’altra che usiamo solo quando litighiamo, ma non scordare che stiamo parlando di Rein. Non mi lascerà mai sola con te- rispose una Fine già con un piede nel mondo dei sogni

Il principe annuì consapevole, ricordava bene la scenata fatta qualche settimane prima, così si sdraiò vicino alla sua anima gemella, e senza rendersene conto si addormentò poco dopo inebriato dal profumo della sua dea, seguito da un’altrettanto incantato Brith.

spazio all'autrice
Allora, comincio chiedendo perdono in ginocchio per il mio ultra, super, iper ritardo ^^
pultroppo di questi tempi, nonostante io nn abbia molto da fare mi sono completamente lasciata andare, lasciando indietro anche tutti i miei doveri diciamo così ^^
ora però passo subito a rispondere alle vostre recensioni, che, mi fanno sempre un mucchio di piacere e soprattutto sn sempre felice di ricevere. grazie e spero che anche questo cap. nn vi abbia deluso.

x  heart: grazie a te per per aver recensito e nn preoccuparti se ritardi, nn sn la regina elisabetta e nn pretendo niente ^^. riguardo a Shade sn daccordo cn te, mi piacerebbe davvero che esistessero ragazzi  come quelli delle mie ficcy ^_^ spero questo capitolo ti sia piaciuto. ti bacio e spero di risentire cosa pensi ^^
x twinkysara: grazie tante!!!! le tue parole mi lusingano ^^ sapere che mi hai seguito in tutte le schifezzuole che ho scritto mi riempie di gioia!! ^^ spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e spero di ricevere un tuo commento kiss
x mini ichigo fine: grazie tante anche a te e spero ti piaccia anache questo cap. che dire, hai ragione Fine ha perso completamente il cervello, ma di certo cè sempre il principe dall'armatura d'oro Shade che la salva xD
x ninja767: comincio cn una risata divertita, la tua recensione è stata davvero divertente, di certo se esistessero veramente fione e la regina cattiva cn te nn avrebbero scampo xD
mi dispiace informarti che ancora la resa dei conti per la donna nn è arrivata, ma sta tranquilla nn passerà molto ^^
spero che questo capitolo ti sia piaciuto e aspetto di sapere cosa ne pensi, anche se nn è un gran capitolo ^^ cmq ti saluto cn un grande bacio

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Capitolo 29
*** 29° capitolo ***


Ogni cosa al suo posto

La mattina venne presto, era già giorno inoltrato quando Tolouse e Elza si svegliarono e si diressero in cucina per la colazione

-le ragazze staranno ancora dormendo suppongo- commentò L’uomo sedendosi sulla sua sedia
-dalle tregua, le ultime due settimane sono state davvero pesanti per entrambe, e se ci pensi bene la colpa è soprattutto nostra- rispose la moglie
-si, e di questo non credo riuscirò a perdonarmi, ma infondo non avevamo altra scelta. Hai visto anche tu che i nostri timori si sono rivelati fondati- ribatté Tolouse
-si lo so, ma non riesco a non pensare che, forse, se le avremmo lasciate nel regno della luna e dei gioielli tutto questo non sarebbe accaduto- disse Elza servendo la colazione al marito e sedendosi vicino a lui
-be, adesso il problema è stato risolto, e forse potremo riavere il castello. Non sai quanto mi piacerebbe ritornare a casa. Lì ho lascito tutta la mia vita di bambina e adolescente, per non parlare dei dipinti che raffigurano mia madre e mio padre- aggiunse con malinconia
-sta tranquilla Elza, vedrai che avremo ciò che meritiamo, come ciò che merita avrà tua sorella- cercò di rallegrarla il marito.

In quel momento qualcuno bussò energicamente alla porta. I due coniugi si guardarono un attimo confusi e poi Tolouse si avviò ad aprire.
Fuori dalla porta ad aspettarli, c’erano due uomini incappucciati con un mantello marrone.

-chi siete- chiese il padrone di casa

I due avanzarono all’ingresso e il primo, quello più alto si scappucciò, rivelando un uomo dalle folte sopraciglia nere e due grandi baffi

-siamo vassalli della commissione, siamo venuti a prendere i sovrani del regno solare per riportarli al castello- dichiarò con una riverenza.

Elza che era appena apparsa all’entrata rimase di sasso. La commissione si era già messa all’opera per riportare tutto all’ordine.

-naturalmente avrete un paio di ore per preparare la vostra roba se lo volete- aggiunse
-credo che avremmo bisogno di qualche minuto, siamo ancora in tenuta da notte e le nostre figlie stanno ancora dormendo- rispose Tolouse mentre si dirigeva verso la moglie
-bene, vi aspetteremo fuori- finì l’uomo, rimettendosi il cappuccio e uscendo.

I due si guardarono ancora una volta. Sembrava un sogno quello che stava succedendo. Per ben sedici anni avevano sognato questo momento, e adesso che era arrivato non ci credevano ancora.

-Elza, perché non vai a svegliare le ragazze, io mi vesto e metto qualche vestito nella valigia- propose Tolouse, abbracciando la moglie
-si vado- rispose l’altra ancora un po’ scossa.

Così i due si divisero.
Elza entrò nella camera lentamente, e quando vide la scena faticò a trattenere un sorriso.
Rein stava dormendo sul petto del principe dei gioielli che la teneva, teneramente stretta tra le braccia, mentre Fine era spaparanzata nel letto, con la testa del principe della luna sul grembo. Di certo il ragazzo non aveva dormito molto bene pensò.
Si avvicinò lentamente a Rein per prima, e con voce lieve la svegliò

-Rein tesoro, è ora di svegliarsi- la chiamò dolcemente

L’azzurra con poca voglia aprì lentamente gli occhi, trovandosi davanti gli occhi scarlatti della madre

-mamma cosa succede?- chiese con voce roca, impastata dal sonno
-devi alzarti, ci sono persone che aspettano di riportarci a casa- disse
-a casa?-
-si tesoro. Questa mattina dei servitori della commissione sono venuti per scortarci al castello solare-

A quelle parole Rein si alzò di colpo, svegliando anche il suo adorato Brith

-cosa succede Rein?- chiese il principe
-scusa tesoro, non volevo svegliarti- si scusò la ragazza baciandogli la guancia
-è successo qualcosa?- chiese Brith
-a quanto pare tra poche ore diventerò principessa- dichiarò la fidanzata con un gran sorriso
-forza ragazzi giù dal letto, e tu principe credo sia meglio che torni al castello dei gioielli se ti vede mio marito potrebbe non concederti più la mano di sua figlia- commentò Elza divertita

I due imbarazzati si alzarono subito e guardarono Elza avviarsi verso il letto della rossa

-Fine tesoro, e ora di svegliarsi-
-ancora cinque minuti mamma- si lamentò voltandosi dall’altra parte, e facendo cadere il povero Shade che ancora dormiva
-oh che male- si lamentò quest’ultimo alzandosi ormai sveglio
-non dormirò mai più in un letto singolo vicino a Fine- dichiarò

Poi il suo sguardo si voltò verso i presenti che li stavano guardando

-buongiorno- salutò un po’ in imbarazzo
-buongiorno principe, dormito bene?- salutò sarcastica Elza
-benissimo, peccato che Fine si agiti un po’ troppo la notte- rispose sbadigliando
-adesso è meglio che io vada, pensateci voi a svegliare quella dormigliona- disse Elza avvicinandosi alla porta
-ah un’altra cosa, Rein, dopo aver accompagnato fuori i principi venite in camera mia, ho una cosa da darvi- finì uscendo.

Rein sorrise felice. Sembrava che la madre quel giorno fosse un’altra persona, non la vedeva così felice da tanto tempo

-sei felice tesoro?- chiese il principe dei gioielli
-diciamo che mi piace vedere la mamma di buon umore- rispose guardandolo. Poi si rivolse alla sorella
-ho bisogno di un buon dolce per risvegliare lei però-
-non preoccuparti Rein, so io come svegliarla- dichiarò Shade avvicinando il suo viso a quello di Fine

Piano posò le sue labbra su quelle della ragazza, che poco dopo cominciarono a muoversi con le sue

-giorno amore- disse mentre gli occhi di Fine si aprivano
-Shade…cosa ci fai qui?- biascicò guardando il viso in ogni suo particolare
-sei bello questa mattina- aggiunse sorridendo
-grazie amore- ringraziò Shade che cominciava a sentire sghignazzare gli altri due
-smettetela voi- li rimproverò

Fine che ancora era mezza addormentata non capì a cosa si riferisse, poi fece un giro della stanza con gli occhi incontrando quelli divertiti della sorella. Presto il suo viso divenne più rosso dei suoi capelli e si alzò di scatto

-potevi dirmi che c’erano anche loro!- disse a Shade
-hai fatto tutto tu amore- si difese il principe, cominciando a ridere dell’espressione imbarazzata della sua ragazza.

***************************
Quella mattina tutto il castello si era svegliato all’alba come sempre.
La regina felice, dopo essersi vestita si avviò nella sala da pranzo per fare colazione.

-chiamate la principessa, è già tardi, non è buona educazione dormire tutto il giorno- disse ad una domestica
-mi scusi regina, la principessa non si trova nel castello questa mattina- rispose la donna
-cosa? Dove è andata?-
-veramente regina, la principessa Fiona manca già da ieri sera- dichiarò la donna allontanandosi un po’ dalla sua padrona.

Il giorno prima, quando la regina era rientrata, si era completamente dimenticata della figlia per quanto era felice. Finalmente le principesse erano fuori dai piedi e lei appena arrivata aveva cominciato a bere per festeggiare la sua vittoria, scordando del tutto che la figlia era stata rinchiusa in camera e non controllando che tutto fosse come lo aveva lasciato.

-non posso crederci, come ha fatto a scappare?- si chiese alzandosi e avviandosi verso le camere reali.

In quel momento un valletto si inchinò al suo cospetto

-maestà ci sono persone che la cercano- disse facendo entrare degli uomini incappucciati, con un mantello marrone
-e voi chi siete a presentarvi al mio cospetto a quest’ora?- chiese inorridita
-siamo guardie della commissione e siamo venuti per arrestarla- disse uno degli uomini togliendosi il cappuccio.

Gli altri invece si avvicinarono alla regina e la trattennero per le braccia

-come osate, lasciatemi subito!- sbraitò
-lei è accusata di tentato omicidio, falsificazione di prove a danno dei legittimi eredi al trono, e di alto tradimento alla corona. Qualsiasi cosa dica sarà usata contro di lei e sarà giudicata davanti alla commissione- aggiunse l’uomo rimettendosi il cappuccio
-bene signori, portiamola nelle prigioni di stato- dichiarò allontanandosi
-e voi- aggiunse voltandosi verso la servitù che stavano guardando atterriti la scena
-preparate ogni cosa per il ritorno del re Tolouse e della regina Elza- finì allontanandosi.

******************
Era passata una settimana dall’arresto della regine e il ritorno di Elza e Tolouse al castello.
Ogni abitante del castello li aveva accolti con un sorriso e tanta felicità. Oltre a quello ci fu una gran gioia quando videro le principesse gemelle, con dei vestiti, detto da loro, donategli dalla madre proprio poche ore prima.
Il regno dall’ora sembrava preso da una nuova euforia e allegria, chiunque sperava che le condizioni del regno ritornassero a quelle di sedici anni prima, quando erano loro i sovrani.
Nel castello c’era anche una nuova sprizzante energia che veniva emanata dalle tante domestiche che ogni giorno guardavano ammaliate la bellezza dei principi dei gioielli e della luna.
Quel giorno però, non solo il castello ma anche tutto il regno era in apprensione, infatti si sarebbe svolto il processo contro la regina o quella che presto sarebbe stata ex regina.

-le accuse a suo carico sono quelle di falsificazione di prove, cospirazione, tentato omicidio e di aver usato oggetti magici vietati!- la indicò col dito, un ometto in carne dai grandi baffi grigi, seduto su un soppalco dietro una grande parete che gli faceva da scrivania, affiancato da altri uomini della sua stessa importanza.
-abbiamo ricevuto prove certe della sua cospirazione contro l’allora regina Elza e contro le ultime volontà di suo padre- proseguì l’uomo a destra di quello paffuto.

L’uomo prese dei fogli che man mano vennero passati da una parte all’altra.

-possediamo anche prove che la ritengono responsabile del tentato omicidio della principessa Fine e dell’uso della sfera nera- aggiunse un altro.

Pian piano tutti i suoi crimini vennero elencati da ogni uomo seduto dietro quel soppalco, visti da vicino mettevano davvero in soggezione.
Fine e la sua famiglia stava ascoltando ogni parola detta dalla commissione. Lei continuava a guardare ogni cosa. Quell’ultima settimana era stata più strana di un sogno. C’erano sempre persone che la salutavano con riverenze e i regali e gli abiti che gli erano stati regalati dalla sartoria del regno, erano magnifici. Per non parlare del fatto che tutti sembravano pendere dalle sue labbra, ma soprattutto le risultava ancora strano poter passeggiare accanto a Shade in pieno giorno e soprattutto in compagnia di altre persone.
Strinse più forte la mano al ragazzo pensando a questo, la cosa più bella tra tutto quello che le stava accadendo era che il suo amato Shade le stava sempre affianco, sembrava davvero che il suo sogno stesse per avverarsi.

-la commissione ha preso ogni prova in considerazione e la soppesata, e abbiamo deciso che la regina è colpevole di ogni reato descritto, quindi sarà condannata per 30 anni alla prigionia nella torre punitiva ai confini del regno, e se dovesse essere ancora in vita alla fine di questa pena, verrà esiliata dal regno e spogliata di ogni sua nomina nobiliare- si sentì alla fine.

Dopo le grida della regina portata via dalla sala, tutta la commissione si alzò, seguita da ogni persona che aveva assistito al processo.

-sono così felice per te Elza! Finalmente riavrai il tuo regno e soprattutto potremo vederci ogni volta che vogliamo- esclamò la regina Maria che era presente al processo
-si ne sono felice anche io amica mia, per non parlare del fatto che da adesso in poi dovremo vederci spesso per discutere del matrimonio!- esultò l’altra già emozionata all’idea

Tolouse sembrò cambiare colore a quella frase

-mia cara, cè tempo per quello- sostenne sudando al solo pensiero di far sposare tanto presto la figlia
-non direi lo stesso mio caro Tolouse- cominciò la regina cobalto
-ricorderai certo il temperamento di mio marito- proseguì aspettando una risposta
-certo che lo ricordo, era mio buon amico anche se non riuscivo a capire tutto il desiderio fisico che provava verso di te- rispose l’uomo puntiglioso
-be questo certo sarebbe una domanda da fare a lui, però so per certo che quel grande temperamento di mio marito si trova anche in Shade, quindi io ti consiglierei di farli sposare alla svelta-
-di cosa parlate?- chiese interrompendoli Fine accompagnata da Shade
-nulla tesoro, stavamo solo discutendo del vostro matrimonio- rispose la madre

Shade e Fine si guardarono stupiti. Di certo erano felici di potersi sposare il prima possibile, specialmente il ragazzo, ma non credevano che i genitori ne fossero tanto entusiasti.

-be direi che per la cena dovremo usare la sala da ballo della luna, quella sala è davvero grandissima- ricominciò Maria
-si direi che è una bella idea, è magari faremo preparare il raffinato menù del regno solare- la incoraggiò la sua amica.

Le due continuarono a parlare senza neanche concedere ai due sposi il tempo di replicare.
Fine guardò il suo amato perplessa, se avessero continuato così sarebbe stato un pomposo matrimonio pieno di gente sconosciuta.

-infondo l’importante è che diverrai mia moglie, al resto possiamo sopravvivere- gli rispose il principe paziente
-si l’idea mi piace! È che ne dici di abbellire sia la chiesa che la sala di profumate primule?- si sentì dalla regina della luna
-no, io direi che è meglio scegliere delle margherite bianche- ribattè la regina solare
-No. Niente margherite e niente primule- si intromise Fine esasperata
-ma tesoro! Io mi sono sposata con le margherite- obbiettò Elza
-noi invece lo faremo con le rose- ribatté Shade
-ma le rose sono troppo usate in queste occasioni, ci vuole qualcosa di originale- propose la madre
-no, fate ciò che volete del matrimoni, ma su questo non transigo. I fiori saranno rose rosse- dichiarò deciso
-e rose blu- aggiunse l’altra
-e comunque mi piacerebbe scambiare le promesse nel vostro padiglione delle rose- continuò un po’ imbarazzata

Shade le sorrise dolcemente. Infondo anche a lui sarebbe piaciuto sposarsi nel posto del loro primo incontro.
In quel momento si  avvicinarono anche Rein e Brith che fino a poco prima erano rimasti in disparte e con loro c’era anche Fiona, che si avvicinò a volto basso.

-e tu nipote, cosa vuoi fare adesso?- le domandò Tolouse comprensivo
-potresti restare con noi al castello solare, e dividere il trono con i prossimi sovrani- aggiunse
-davvero posso rimanere al castello?-
-certo, infondo sei nostra nipote- rispose con un sorriso Elza.

Fiona accettò la proposta di buon grado e con la sua nuova famiglia si avviò a casa.

***********************
Fine continuava a specchiarsi, incredula che la persona riflessa fosse proprio lei.
Il lungo abito bianco decorato con leggeri spruzzi di rosa, sembrava essere stato cucito sul suo corpo, l’acconciatura raffinata, sembrava darle qualche anno in più e il leggero trucco la faceva apparire bellissima

-non riesco a credere che questo momento sia arrivato- sospirò un po’ agitata
-come fai a non crederci? Mamma e la regina Maria anno messo ogni loro energia per prepararlo in quest’ultimo mese, ne abbiamo così tanto parlato che ormai non vedevo l’ora che arrivasse- le rispose la sorella che le stava sistemando l’orlo dell’abito
-vedrai che presto si parlerà solo del tuo- le sorrise la rossa
-lo spero- commentò l’azzurra guardandola un’ultima volta.

Eccola lì la sua sorellina. Bellissima più di una dea. E pensare che era proprio quella dea che ripeteva sempre che non si sarebbe mai sposata, e invece…adesso era la prima a fare quel grande passo.
Era felice per lei, non solo perché quello sarebbe stato il giorno più bello della sua vita, ma anche perché sapeva che il suo sposo era la persona adatta per lei…proprio quella che si definisce l’anima gemella.

-sorellina, è arrivato il tuo momento. Esci e goditelo- la incitò aprendo la porta della camera.

**********************
Poco lontano da lì qualcun altro stava finendo di prepararsi

-ho bisogno di una mano Brith, mi tremano le mai- disse cercando di sistemarsi il colletto.

Il suo abito blu scuro con rifiniture in oro, gli stava magnificamente, anche se il sudore sulla sua fronte rovinava un bel po’ il risultato.

-vuoi smetterla di agitarti!- lo ammonì la piccola Milki che sedeva nel letto.

Anche lei era dolcissima con quel vestitino lungo, color rosso chiaro

-credo che dovremmo comprenderlo per questa volta principessa, infondo sta per affrontare il suo incubo peggiore- ridacchiò il principe dei gioielli ricordando i vecchi discorsi fatti con l’amico
-ridi pure Brith, ma intanto sono quello che si sta sposando prima-
-sai benissimo che non ci siamo sposati adesso solo perché volevamo aspettare un po’- ribattè infastidito
-scusa amico, sono troppo agitato per avere tatto oggi- si scusò Shade

Il principe gli sorrise divertito. Mai nella vita lo aveva visto tanto agitato, specialmente se si parlava di una ragazza.

-vedrai che andrà tutto bene, è troppo innamorata per dire di no- cercò di calmarlo
-sinceramente non pensavo a questo…ti devo ringraziare amico mi hai messo più agitazione-

Milki scoppiò a ridere di quella frase

-smettila di fare il pappamolle Shade! Esci da questa stanza e finalmente diventa il marito di Fine!- lo incoraggiò spingendolo fuori dalla camera.

La cerimonia fu bellissima.
Shade rimase ipnotizzato dalla bellezza della sua rosa rossa, quando attraversò la distanza dal castello fino al padiglione. Quella sera il tramonto era limpido e di un arancione mescolato a un rosa pallido meraviglioso, gli anelli d’oro brillarono alla sua luce allo scambio delle fedi e il primo bacio di matrimonio, sembrò risplendere sotto il flebile raggio della luna.
Tutti si divertirono alla celebrazione. Ogni persona presenta fece gli auguri agli sposi una decina di volte prima della fine, e quando ogni ospite lasciò il palazzo, la sposa era esausta.

-non vedo l’ora di andare a dormire- disse dirigendosi verso la sua nuova camera
-no no No. Non ti permetterò di andare a dormire questa sera! Ricordati che la nostra prima notte di nozze e oggi è arrivato il momento di fare l’amore con te- l’ammonì Shade prendendola in braccio e facendole passare la soglia della camera.

Tutto era stato preparato per due in quella stanza. Il grande letto matrimoniale era rivestito di lenzuola di seta d’oro, e  sulla sua superficie erano sparsi petali di rose che davano all’ambiente un dolce aroma.

-da quanto aspetti questo momento eh principe?- chiese maliziosa la rossa, portando le sue braccia attorno al collo del marito
-dovresti ricordartelo- rispose con doppia malizia, posando le sue labbra su quelle di Fine, e sistemando il suo sinuoso corpo sulla superficie del letto
-ti amo tanto Fine, e da adesso non ti lascerò più- dichiarò cominciando a spogliarla
-lo spero tanto Shade- affermò l’altra lasciandosi trasportare dalla passione che il momento sprigionava.

Finalmente erano diventati una cosa sola. La loro storia d’amore era stata costellata da avversioni e difficoltà, ma alla fine il loro sogno si era avverato e da allora sarebbe continuato fino alla fine, accompagnati sempre dalla presenza costante del profumo delle rose.


spazio all'autrice.
Siamo ormai arriveti all'ultimo cap! (finalmente, nn ne potevamo più! ND tutti. xD) il prossimo sarà l'epilogo, quindi la vera fine.
Spero che questo cap nn vi abbia deluso e che vi sia piaciuto come gli altri.

x Lallas92: ciao! grazie per avermi lasciato una recensione e per avermi seguito in tutto questo tempo ^^ be che dire, spero che la punizione data alla regina ti sia piaciuta e che anche questo cap sia lo stesso! un grande kiss a presto! ^^
x twinkisara: oh sn davvero onorata! ma nn credi di esagerare nel dire che la leggeresti perfino in classe? cmq sn molto felice che la mia storia ti piaccia e spero che sia stato altrettanto bello anche questo cap per te ^^
fammi sapere mi raccomando!
x Esmeralda94: grazie tante sn felice che ti piaccia ^^. cmq cè una domanda che mi gira in mente da un pò, ma tu sei la stessa esmeralda del forum del twins princess fan fiction?
un bacio a presto ^^
x Heart: grazie per il complimento! sn sempre felice di riceverne uno da te ^^ spero che ti sia piaciuto anche questo cap e ance se in ritardissimo ti auguro un buon anno anche a te xD
x Ninja767: ciao! sn felice che ti sia piaciuto lo scorso cap, e hai ragione i cap di stallo ci vogliono! sn curiosa di sapere che cosa ne pensi di questo e spero davvero che nn ti abbia deluso ^^ ti mando un grosso bacio alla prossima!
x mini ichigo fine: allora dimmi sei già morta dalla curiosità? xD. spero nn sia stata tropo in ritardo ad aggiornare e spero che il cap ti sia piaciuto ^^
fammi sapere mi raccomando, un bacio grande ^^

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Capitolo 30
*** Epilogo ***


Epilogo

Era ormai passato un anno dal grande matrimonio tra il principe Shade e la principessa Fine, il regno della luna non era mai stato tanto fiorente, ma la grande gioia del regno non era solo data dal florido periodo, ma anche da due nuove novità che il castello aveva regalato.
Forti gemiti di bambino echeggiavano nel castello della luna, causando a molti preoccupazioni di ogni genere.
Fine che era quella più preoccupata si precipitò nel bagno, dove in una piccola vasca, tra le braccia della bambinaia, un pargolo dai capelli cobalto si agitava infastidito dal getto dell’acqua.

-oh sua maestà, mi dispiace averla di nuovo infastidita- si scusò la donna che ancora cercava di calmare le grida del piccolo
-non si preoccupi, a lui ci penso io- sorrise Fine prendendo il piccolo tra le braccia, che al tocco della madre cominciò a calmarsi
-non capisco come faccia maestà, e pensare che l’altro è talmente calmo…- commentò osservando un altro bambino, dai capelli cremisi, che se ne stava nella culla tranquillo
-è vero che sono gemelli, ma i loro animi sono molto diversi…il mio piccolo Light è vivace e capriccioso, mentre il mio piccolo Eclipse e calmo e pacato- spiegò la regina sorridendo al diavoletto che si dimenava tra le sue braccia
-però entrambi hanno tutto il mio cuore, e farò qualunque cosa per renderli felici- continuò avvolgendo il figlio in un morbido asciugamano
-regina stia attenta a quel che dice, se il re viene a sapere che tutto il suo cuore lo a dato ai gemelli, si deprimerà molto- scherzò la donna ripensando alla grande gelosia del suo re
-be, allora sarà il nostro piccolo segreto- l’appoggiò Fine con un sorriso
-a me non piacciono i segreti, di cosa parlate?- chiese Shade che era appena apparso.

Con calma entrò nella stanza, e dopo aver baciato la moglie si avviò dal piccolo Eclipse e lo prese tra le braccia.
Quel pargolo, che era il suo più grande tesoro, assomigliava in maniera impressionante alla madre. I suoi capelli erano di un rosso inteso, uguali agli splendenti occhi che brillavano ogni volta che vedevano nuove cose.

-ehi re non crede di essere un po’ legato a quel bambino?- chiese in modo scherzosa Fine
-sai bene che li voglio entrambi bene in ugual modo, ma non puoi negare che questo sia il più bello e che mi somigli di più per carattere-
-lo credi più bello solo perché trovi delle somiglianze con me- precisò
-be, entrambi sono bellissimi e spero somiglieranno a te da grandi-
-io sono più propensa a credere che assomiglieranno a te visto che sono maschi- controbatté la regina, mentre tra le braccia teneva Light.

La bambinaia adesso era già uscita e i sovrani della luna, si avviarono.

-allora non ce altra scelta- sussurrò Shade all’orecchio della moglie
-di che parli?-
-dovremmo fare una femmina- spiegò aumentando l’andatura del passo

Fine restò a fissarlo per qualche secondo. Sperava tanto che scherzasse, anche se conoscendolo non ci avrebbe messo la mano sul fuoco. Era già stato così difficile convincerlo ad aspettare per avere i primi eredi, che ripensare ad aspettare per un altro, sarebbe stata un’esperienza troppo difficile.

-meglio non pensarci per adesso, so che questa sera avrò conferma o negazione se è uno scherzo o meno- pensò, avviandosi verso il marito.

************************
Davanti al balcone del castello, tutto il regno aspettava con trepidazione la prima comparsa dei principi.
Pian piano le finestre si aprirono rivelando i sovrano, che tra le braccia tenevano due bambini identici.
La regina teneva il  bambino dai capelli e gli occhi cobalto, che se ne stava comodo e tranquillo. Mentre il re teneva quello dai colori cremisi che, al contrario del fratello, si dibatteva per liberarsi dalla stretta delle braccia del padre. Al loro collo era legato un anello.
Entrambi gli anelli possedevano al centro, uno zaffiro e, nella parte interna una scritta vi era stata impressa: “tu sei la prova del nostro amore, che è rappresentato da una rosa”.
Alla vista dei principi, un lungo urlo si levò tra la gente, che esultarono…

…-EVVIVA I PRINCIPI DELLA LUNA E LUNGA VITA AI SOVRANI FINE E SHADE!!!-


angolo dell'autrice.

x Twikisara: ciao! ti ringrazio per l'appoggio ke mi hai dato in tutte le mie storie, anche se nn le hai recensito tutte ^^ davvero grazie e spero mi seguirai anche nelle mie prossime storie. un kiss!
x  Lallas92: grazie tante del complimento cara! si è vero finalmente ce l'anno fatta e nn solo! hanno anche avuto due eredi, e per completare l'opera ho fatto in modo ke Shade anche nell'epilogo nn si smentisse mai xD ti ringrazio per avermi recensita e seguita. A presto spero ^^
x  Ninja767: anche per te cè un grosso grazie! e come sempre sei stata molto intuitiva a capire ke avrebbero avuto degli eredi...sei grande! xD cmq davvero ti ringrazio molto, perchè mi hai sempre sostenuto nelle recensioni da quasi all'inizio, quindi spero ke il mio finale nn sia stato troppo noioso e monotono, nn vorrei proprio all'ultimo farti pentire di tutti i complimenti ke mi hai fatto in questi mesi xD Un bacione anche a te!
x mini ichigo fine: Grazie, grazie, grazie tanto anche a te, ke mi hai seguito e recensito in quasi tutta la storia! ^^ sn contenta ke ti sia tanto piaciuta da commuoverti, e anche se nn è proprio lunga questo cap, spero ti sia piaciuto anche questo! ti bacio e spero mi seguirai anche nelle altre storie ke seguiranno! ^^
x Heart: sn di nuovo in ritardo! mi scuso e aggiungo che nn mi smentisco mai U.U cmq sn felice che tu mi abbia seguito fino alla fine e spero ke sia stata una fine piacevole. anche a te mando un bacio e un spero appresto! ^^
x Esmeralda94: ti ringrazie dei tuoi complimenti  e mi onora sapere ke l'hai riletta ^^ grazie di avermi seguito e spero mi seguirai ancora!

é finalmente arrivata la fine, con un epilogo ke di certo nn è il massimo, ne nel contenuto, ne nella lunghezza.
Però spero ke nonostante vi sia stato gradito (ke paroloni ke uso xD)
visto che è la fine voglio ringraziare tutti quelli ke anno messo la mia storia tra i preferiti e tra i seguiti.
ringrazio anche quelli ke mi anno sostenuto cn i loro commenti ke mi hanno sempre fatta davvero felice, davvero grazie a tt!!!

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