derek+casey=....?

di missLovely91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. do you speak ITALIANO? ***
Capitolo 2: *** piccolo malinteso ***
Capitolo 3: *** hanno bisogno di me ***
Capitolo 4: *** fine dei convenevoli! ***
Capitolo 5: *** non sbirciare! ***
Capitolo 6: *** la gara è aperta ***



Capitolo 1
*** 1. do you speak ITALIANO? ***


[a casa McDonald-Venturi]

Finalmente!!! Sono mesi che aspetto una risposta alla mia richiesta di scambio scuola, e oggi 4 Aprile è arrivata!!!

Sono in ansia... forse è meglio se chiamo Emily, e apro insieme a lei la busta.


Tuuuuuu tuuuuu tuuuuu

Pronto?”

Emily? Sono Casey”

Ciao Tesoro, dimmi, novità? Cosa ha combinato stavolta Derek?”

No tranquilla, questa volta non si tratta affatto di quel mostro... è una cosa molto importante”

più bella del MOSTRO di tuo fratello? La vedo dura...”

Fidati, ho bisogno del tuo aiuto puoi mica passare da casa mia?”

certo, dammi il tempo di vestirmi e arrivo”


Quando riabbasso la cornetta ripenso alla frase di Emily su Derek, quel MOSTRO, ancora mi chiedo come alla mia amica possa piacere uno come lui, è così arrogate, strafottente, e poi si crede il più figo di tutti...beh...brutto non lo è affatto....ALT!!! Casey che ti prende??? rimuovi subito questo pensiero!!!!!!

Forse sarà meglio se vado a preparare un bel caffè.


[pochi minuti dopo]

DRIIIN DRIIIIN

Deve essere Emily “Arrivo, Arrivo”.... DRIIN... mamma mia si deve essere ammattita.


[apre la porta]

Derek!!!!!!!!!!!!! che ci fai a casa??? e dove hai lasciato le chiavi?!”

Ciao Uragano, le ho dimenticate in camera, l'allenamento è saltato quindi si esce con July o Gyn... non ricordo mai il suo nome”

Sei sempre il solito!!!!! ma come fanno a venire dietro a te??”

Sei gelosa sorellina?” rispose Derek avviciandosi pericolosamente a me, sentivo il suo profumo, e il suo respiro caldo vicino al mio collo...oh no... perchè sto arrossendo e perche mi sento così in imbarazzo a stargli vicino??

indietreggiai di scatto e inciampai all'indietro... ma Derek con una prontezza disarmente mi afferò per la vita e mi attirò a se.

ehy stai attenta Uragano” disse col suo sorriso beffardo, con quella frase passai dal rosso al Viola “IDIOTA!!!!!” gli urlai e mi divincolai tra sue braccia.


[la porta di casa era ancora aperta]

Sulla soglia Emily si schiarì la voce per far notare la sua presenza, Derek disinvolto si voltò verso di lei sempre tenendomi tra le sue braccia “Ciao Emily tutto bene?” chiese il mio odiato fratellastro alla mia migliore amica,

ehm credo si, Casey qual'era la cosa di imporanza vitale che avevi da dirmi?” mi chiese lei trascinandomi via per un braccio dopo che Derek allentò la presa.

Quella frase mi fece tornare in mente subito il motivo per cui attendevo la mia amica, andai in cucina e presi il pacco che mi era arrivato poco prima, corsi raggiante verso il divano dove Emily si era appena seduta.

Derek nel mentre si era tolto la sua adorata giacca di pelle nera e si era seduto sulla sua logora poltrona con la TV accesa su chissà quale partita di Hockey.

Ma tu non dovevi uscire con la ragazza di cui non sai neanche il nome”

Ho cambiato idea, sorellina, rimarrò qui a casa” mi disse guardandomi in una maniera troppo persuasiva.

Mi voltai di scatto per tornare alla mia amica “Andiamo su Emily non voglio che qull'essere senta nulla”

guarda che sono ancora qui” disse lui sogghignando.


[in camera di Casey sul letto]

AAAAAAHHHHHHHHH SIIIIII, NON CI CREDO, SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII”

Derek salì correndo per le scale e spalancò di colpo la porta “CHE SUCCEDE?!?!?”

ITALIA AAA AAAARRIVOOOOOOOOOOOOOO!!”

EH?!?!?” chiese Derek confuso rivolgendosi a Emily

Casey ce l'ha fatta ha vinto l'opportunità di partecipare al progetto di scambio culturale, andrà per un mese in Italia e al suo posto qui verrà un'altra ragazza”

che cosa?!?” chiese Derek stranamente agitato

ma come non sei contento? Per un mese intero io e te saremo lontani miglia!! questa è la fine del mondo ihiuuuuu :) ed inoltre avrai una bella italiana al posto mio direi che vinciamo entrambi no?”

ah... si direi di si...” Derek richiuse la porta e tornò davanti alla tv...

non ti sembra strano?” mi chiese Emily.

boh può darsi, ma chi se ne frega Emily... vado in Italiaaaaaaaa”entrambe tornammo a saltellare sul mio letto, non ci potevo credere.


La partenza era fissata tra 4 giorni, destinazione Roma, chissà quante stupende cose avrei visto, musei, monumenti, il cibo e poi... i ragazzi!!!

Si finalmente mi sarei goduta una splendida vacanza lunga 1 mese.

Furono molti i preparativi da fare, ma finalmente dopo miliardi di raccomandazioni e mille saluti, la mattina dell'otto aprile ero in aereoporto.

Nora “stai attenta ok? Mangia e...”

io “si si mamma stai tranquilla lo so” l'abbracciai forte, mi veniva da piangere

George “Casey divertiti ok? E chiama più spesso che puoi...”

Marty interrompendo george e aggrappandosi alla mia gamba mi disse “io non voglio che vai via Casey resta qui”

io le risposi “tesoro mio tranquilla, torno presto e prometto che ti porterò un milione di regali ok?”

Lizzie in disparte tratteneva a stento le lacrime, io “Ehy sorellina non mi saluti? Per te niente regalo allora... dai vieni qui” bisbigliando nell'orecchio le dissi “mi mancherai, ma sta tranquilla che torno presto non ti abbandono mia piccola McDonald” e lei mi rispose “ti voglio bene” “anche io te ne voglio tanto cucciola”.

Edwin: “ehy Casey proveresti a vendere questa mia nuova invenzione è davvero...” tutti in coro “Edwin!!!!” “okokok scherzavo... buonviaggio e divertiti... ah.... anche io voglio il regalo”

tranquillo Edwin e fai il bravo”.

Mancava solo lui all'appello... si era allontanato, era rimasto tutto il tempo in disparte, mi avvicinai a lui... “ehy ti mancherò vero?” gli domandai... “certo certo convinta” fu la sua risposta appoggiato ad un pilastro con le mani in tasca con la sua solita aria da duro.

mi raccomando non torturare troppo la mia sostituta”

Piuttosto a te mi raccomando, non farti riconoscere anche in Italia”

ahahaha molto simpatico... allora... bè ci vediamo”

si ci vediamo”

a presto Derek”

ciao Casey”


salutati tutti con un cenno della mano mi avviai verso il check in, mi voltai ancora una volta per guardarli e incrociai il suo sguardo, che si incatenò al mio, un brivido mi salì su tutta la schiiena... mi mancherà... ma che cavolo dico... eppure dentro me stessa sapevo che era la verità.

Continuai a pensarlo per tutto il viaggio, e mi ripromisi di non badare più a lui per tutto il mio soggiorno nel paese degli spaghetti.

Non volevo rovinarmi questa esperienza unica e irripetibile.


Il pilota interruppe i miei pensieri “signori passeggeri sono lieto di annunciarvi che stiamo sorvolando il cielo di Roma, tra qulche minuto effettueremo le manovre di atterraggio quindi vi preghiamo di rimanere seduti ai vostri posti e di allacciare le cinture, il clima è sui 27°. grazie.

ECCOMI ITALIA SONO ARRIVATA



to be continued




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Capitolo 2
*** piccolo malinteso ***


[stessa giornata vissuta da Derek]

Cavolo! È possibile che dimentico sempre le chiavi e il portafoglio?? ora mi toccherà tornare a casa.

Ehy Bella”, dissi rivolgendomi alla ragazza che mi aspettava sotto il ciliegio davanti a scuola, “che ne dici se ci vediamo direttamente al Brauch?”, “mmm... ok, tu però non tardare” mi rispose sfiorandomi appena le labbra con un bacio.

Oh, stai tranquilla non tarderò, pensai guardandola allontarsi, immaginando che gran serata avrei passato in sua compagnia =).


[davanti alla porta McDonald-Venturi]

DRIIN DRIIN “arrivo, arrrivo”, rispose una voce , l'avrei riconosciuta tra mille, la mia sorellastra Casey, (ma per me Cas o meglio ancora Uragano).

DRIIN suonai ancora, tanto per farla innervosire “ARRIVO!” urlò ancora lei.

Aprì la porta ma fece una faccia sorpresa, non era me che si aspettava di vedere, ma chi attendeva?? ahhh cosa mi importa di lei!


Solite domande/insulti di ruotine, che fai qui, dove hai le chiavi, BLA BLA BLA... cavolo però quanto è bella quando è arrabbiata... Derek!!! che ti prende?? lei è Casey! E tu hai una strafiga che ti aspetta al bar!!


La stuzzico un po', mi piace vedere le sue reazioni come al solito eccessive.

Ora sono vicinissimo al suo collo, che buon odore la sua pelle, i suoi capelli.

Wow è arrossita, cerca di allontanarsi da me ma inciampa e rischia uno dei suoi soliti tonfi, la prendo al volo, e la stringo a me, sono a 2 cm dalle sue labbra.

Che strane sensazioni, sono teso, e il mio cervello inizia a fare strani giochi di immaginazione.


Sulla porta compare Emily, dice di avere qualcosa di importante di cui parlare con Casey, allora era lei la persona che aspettava, non so perchè ma mi sento sollevato.

Casey va in cucina e torna con un pacco, chissà di cosa devono parlare, sono curioso ma loro decidono di andare in camera sua a discuterne.


Mi abbandono sulla mia poltrona, fanno una vecchia partita sul mio canale di sport preferito.

Mmm non ho più tanta voglia di uscire, chiamo Gyn e disdico l'appuntamento.

Invento la scusa di avere la mia sorellina a letto con la febbre e di essere l'unico in casa, questa balla colpisce sempre le ragazze, e naturalmente lei ci casca, mi dice di stare tranquillo.


Appena riattacco la chiamata delle urla dal piano di sopra mi spaventano, corro su e vado dritto nella camera di Cas, spalanco la porta e le trovo felici e contente che saltellano, Casey urla qualcosa riguardo l'Italia, ma di che parla??? alla fine Emily mi spiga, la mia sorellastra partirà per un mese, scambiandosi con una giovane italiana che verrà a vivere sotto il nostro tetto.

Non so perchè ma non sono contento, non mi sento sollevato... se ne va... va via da me... lontano miglia... richiudo la porta e torno sotto, davanti alla mia TV, ma la mia testa è rivolta ancora alle esclamazioni di felicità che provengono dal piano di sopra e alla mia strana sensazione di vuoto.


I 4 giorni volano e mi ritrovo ben presto all'aereoporto mentre la vedo salutare tutti, ma soprattutto me. Avrei preferito rimanere a casa, penso.

Le faccio una delle mie solite battute “non farti riconoscere anche li”... “ci vediamo” è tutto quello che so dire. È PARTITA. CIAO SORELLASTRA, sarà strano senza di te.


Siamo tutti a casa, tristi per la partenza di Casey ma comunque agitati. Tra qualche ora ci toccherà tornare in aereoporto per accogliere la “sostituta” di Casey (così l'aveva definita lei poco prima), ma stranamente non sono emozionato e agitato come gli altri.... Al diavolo!! Basta pensare a quell'impiastro... speriamo che la ragazza sia carina... cerco invano di autoconvincermi.


[poche ore dopo in aereoporto]

George “Ma quando arriva questo aereo??”

Nora “Sulle insegne dice che dovrebbe essere atterrato”

Lizzie “Forse è meglio prendere il cartello”

Edwin “Ma com'è che si chiama??”

Nora “Non lo so, sui documenti per privacy non è stato messo il nome, ma solo il cognome”

Derek, leggendo l'insegna scritta alla buona da George prima di uscire, dice “Palletti?? ma che razza di cognome è??”


[nel frattempo all'aereoporto di Fiumicino (parla Casey)]

Finalmente mi hanno fatto scendere.

Allora... vediamo dovrebbe esserci il cartello con scritto... eccolo!! McDonald... =) sono io!!

Mi avvicino a questa nuova famiglia che per un mese mi opiterà sotto il suo tetto:

un'uomo (vestito in giacca e cravatta, alto, capelli neri e molto affascinante),

una donna (minuta, coi capelli mossi biondi e gli occhi chiari),

un ragazzo (di circa 15 anni, biondo con occhi scuri e la faccia da tipo sveglio),

e poi una bellissima bimba (6/7 anni massimo, capelli biondi e occhi azzurri, incantevole).

Con un inglese un po' biascicato mi chiedono “è lei Mcdonald?? dello scambio culturale?”

si, perchè?” Rispondo incerta.....

Mi spiegano a grandi linee la situazione....

Eh si ci deve proprio essere stato un errore!!

Scoppio a ridere, cosa darei per vedere la faccia di Derek in questo momento =).


[torniamo alla nostra famiglia allargata, all'aereoporto ad aspettare Palletti (parla Derek)]

Anche io comincio a sentire una certa trepidazione, scrutiamo attentamente i volti di tutte le ragazze che escono dalla porta con in mano le valige, alcune ci rivolgono occhiatacce, altre ci guardano spaventate...

Edwin, tieni più in alto quel cartello” dico dubbioso, magari non si vede abbastanza.

Eppure tutto ciò è molto strano.




[voce fuoricampo]

Sono usciti quasi tutti quando una figura ben distinta si avvicina a loro, quasi la ignorano, se non fosse per quel “CIAO famiglia McDonald-Venturi!”.

Tutti si guardano confusi, un ragazzo, molto bello, occhi azzurri e capelli neri sta difronte a loro, sicuro di aver trovato le persone giuste “sono Andrea Palletti” dice in maniera entusiasta.

Cosa?!??!??!?” esclama Derek “LUI sarebbe la RAGAZZA che aspettavamo??”, Andrea (con un quasi perfetto accento inglese) risponde, “RAGAZZA??” credo ci sia stato un PICCOLO MALINTESO”.











Che ve ne pare di questo nuovo capitolo?? commentate =) sono aperta a suggerimenti. Da adesso arriva la parte bella =).


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Capitolo 3
*** hanno bisogno di me ***


Ecco a voi il terzo capitolo della mia Dasey, scusate se ci ho messo molto ma ultimamente ero molto impegnata a scuola con le simulazioni per gli esami, spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, continuate a recensire. A presto. Kisses and hugghies missLovely91







[A casa venturi-McDonald]

come è stato possibile questo errore?” chiese George parlando al telefono con il centralinista del progetto scambio scuole.

guardi signore, siamo davvero mortificcati ma lo scorso mese avevamo assunto uno stagista che ha combinato diversi pasticci, prenoteremo subito un volo, così i ragazzi torneranno subito a casa loro e magari effettueranno il prossimo anno lo scambio”

Cosa?? no, no, George!” si intromise Nora origliando al telefono “Casey era entusiasta di questa opportunità, non possiamo impedirglielo proprio ora, e poi oramai è già in Italia!!”

hai ragione cara” disse rivolgendosi alla moglie, per poi tornare a parlare con il centralinista “No, senta non è il caso, il ragazzo può benissimo rimanere, non ci sono problemi, non mi sembra corretto farlo tornare a casa, oramai è qui”

ne è certo signore?” rispose l'uomo al di là della cornetta quasi sollevato

Si, si, va bene così, ...sempre che anche i signori Palletti siano daccordo”

si con loro abbiamo parlato poco fa e anche loro erano daccordo a lasciare tutto così”

ok allora è tutto apposto, ci sentiamo tra un mese”

a presto”


chiusa la conversazione telefonica Derek e Andrea scesero dalle scale

allora cosa hanno detto” chiese subito il giovane Venturi

abbiamo stabilito che Andrea rimarrà qua per il periodo stabilito e Casey a casa tua”, disse George rivolgendosi ad Andrea.

Grandioso!!” rispose Andrea

già.. grandioso” disse poco convinto Derek.


[al piano di sopra nel corridoi mezz'ora dopo]

e così questa è la tua sorellastra Casey...” disse Andrea guardando una delle mille foto appese alle pareti della famiglia, in particolare si soffermò su una che raffigurava Casey in primo piano sorridente “... è favolosa!”

ahahah... cosa? Scherzi vero?... lei è la mia sorellastra, non vorrai provarci spero??” chiese Derek quasi con fare minaccioso

beh se ci fosse l'opportunità perchè no, non ne saresti geloso vero? Non ti darebbe fastidio?”

certo che no...” rispose allontanandosi Derek, ma la frase non era finita... appena si chiuse in camera disse “sarei gelosissimo, scordatela!! lei non starà mai con te!...

ma di che mi preoccupo tanto tu non la incontrerai mai!!”





[due giorni dopo a casa Palletti, Casey è al telefono]


Casey: “ma si mamma stai tranquilla va tutto bene, ma dimmi piuttosto com'è Andrea? Qui è pieno di sue foto ed è stupendo...”

Nora: “si effettivamente è...”


qualcuno però urlando a squarciagola interrompe la conversazione “Noraaaaaa mi serve il telefonooo”

Casey: “Derek giusto?”

Nora: “Si tesoro, da quando è arrivato Andrea sembra sempre arrabbiato col mondo...”

Casey: “e perchè?”

Nora: “e chi lo sa... ”


Noraaaaaa” si intromise ancora Derek

Devo chiudere ora tesoro, prima che Derek distrugga qualcosa” disse alla figlia.

ok mamma... è impossibile!! riesce a rovinarmi la giornata anche a migliaia di km di distanza!! salutami tutti ci sentiamo la prossima settimana, ti voglio bene”

anche io tesoro divertiti e fai molte foto” disse Nora riagganciando il telefono.


[parla Casey]

che strana sensazione quando ho sentito la sua voce il cuore ha iniziato a battermi all'impazzata, ma che cavolo mi prende??


[a casa Venturi-McDonald]

finalmene hai chiuso sono ore che aspetto il telefono!!” disse Derek

Ma cosa dici se ero al telefono da appena 20 minuti” rispose Nora

appunto dov'è la differenza??.” rispose sarcastico come al suo solito “...ah con chi eri al telefono?”

con Casey perchè? Volevi salutarla?” rispose allegra,

io salutare Casey ma non scherziamo!”, cavolo però quanto avrei voluto sentire la sua voce, pensò Derek.




[a casa Palletti, parla Casey]

sono già trascorse 2 settimane da quando sono qui, e tutto è fantastico... il cibo, i monumenti, ieri passeggiando in piazza di Spagna ho incontrato dei ragazzi della scuola che sto frequentando e sono davvero carini, le ragazze però sono ancora molto diffidenti spero di riuscire preso a fargli cambiare idea.


DRIIN DRIIN

(inizia a squillare il telefonino di Casey)

Pronto?”

Casey! Sono io Lizzie!” disse la sorellina con un tono inquieto e allarmato

Lizzie che succede?? perchè sei così agitata??”

Marty si è sentita male a scuola, mamma e George sono corsi in ospedale, dicono che deve essere operata d'urgenza!!! ha l'appendicite!!”

cosa?? quando è successo?? e tu ora dove 6?”

pochi minuti fa, sono a casa, stiamo aspettando Derek e Andrea per correre in ospedale”


[qualcuno arrivò sgommando sul vialetto di casa Venturi-McDonal] Derek scese al volo dalla macchina ed entro in casa sbattendo la porta “Muoviti Lizzie andiamo!! Edwin prendi la scimmietta di Marty! Sbrigati!”

si arrivo!!, devo andare Casey ti terrò aggiornata” e riattaccò il telefono.


Per pochi istanti Casey rimase col telefono appoggiato all'orecchio, le vennero le lacrime agli occhi, a casa erano tutti agitati Lizzie, Edwin, e Derek che da sempre faceva lo stupido ora aveva perso il suo autocontrollo era spaventato.... e la piccola Marty stava per essere operata.... Hanno bisogno di me!


corse nella cucina di casa Palletti “mi scusi sigNora, ho bisogno di un favore, può accompagnarmi in aereoporto? DEVO TORNARE A CASA”.





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Capitolo 4
*** fine dei convenevoli! ***


Ciao a tutti!!! scusate il ritardo ma l'ultimo periodo è stato davvero frenetico, finalmente sono diplomata =) sono ragioniera!!! con un voto di 98centesimi =) “ma ora basta con i convenevoli”...riprendo i nostri protagonisti da dove li avevo lasciati, spero che questo nuovo capitolo vi piaccia, recensite sono curiosa di sapere la vostra opinione.... a presto =) vostra missLovely91



[aereo porto di Fiumicino]

Rimasi seduta tre ore in aeroporto in attesa che terminassero i controlli, fortunatamente il motivo della mia improvvisa decisione era considerato valido dalle autorità che mi accordarono il permesso di tornare a casa sul primo volo libero. L'aereo era prenotato per le 21.30, vi erano ancora 10 ore di attesa, così decisi di andare a fare gli ultimi acquisti, mi rimaneva ancora un regalo da trovare.... quello per lui.... Derek.

Avevo visto centinaia di souvenir ma ogni dono sembrava talmente futile che mi faceva immaginare quale sarebbe stata la sua risposta poco carina appena glielo avrei consegnato.


Passeggiai per più di due ore tra le vie di Roma, accompagnata dalla paziente Marta, (la signora Spalletti) senza trovare nulla che potesse andare bene, fino a quando non mi propose di entrare in una gioielleria di Vittoria un amica di famiglia che mi avrebbe sicuramente aiutata a trovare qualche bel pensierino.


[nella gioielleria]

Vittoria: Marta!! come va? Chi è questa bella ragazza?

Marta: ciao Vittoria, tutto bene grazie, ti presento Casey McDonald è la ragazza con la quale Andrea ha fatto lo scambio culturale, abbiamo bisogno del tuo aiuto, deve trovare un bel regalo per un ragazzo (gli disse facendole l'occhiolino), e dobbiamo anche essere piuttosto rapidi perché deve tornare presto in aeroporto.

Vittoria: ok ok detto fatto, ho capito tutto, avevi già in mente qualcosa cara?

Mi guardai in torno e notai subito una catenina d'argento con su scritto ROMA, così risposi “si mi piace molto quella catenina” indicandola con un dito, la donna la guardò sorrise “ah la catenina doppia, sono due uguali identiche, ma una è più piccola perché da donna mentre l'altra è più grande da uomo sono a coppia perché sono per innamorati, è uno splendido regalo”,

Per innamorati?!! Ma noi non siamo innamorati!!!!! è per il mio odiato fratellastro... pensai arrossendo, ma ora poco contava, era un bellissimo regalo e non avevo tempo per cercarne un altro così lo acquistai, intanto sarebbe rimasta anche a me come ricordo e nessuno avrebbe mai scoperto che nasceva come regalo di coppia.


[ore dopo sull'aereo]

guardando fuori dal finestrino ammirai un paNorama spettacolare, Roma di notte era magnifica, avevo avuto modo di ammirarla per 2 splendide settimane, ma vista dall'alto con tutte quelle luci aveva un non so che di magico, apri la borsa in cerca del mio ipod quando trovai la bustina con dentro il regalo che poche ore prima la sigNora Vittoria aveva confezionato per me, mi tornarono in mente le sue ultime parole prima di uscire dal negozio “Ciao Casey, torna presto a Roma e passa a trovarmi, sono certa che il tuo ragazzo sarà entusiasta del regalo, magari porta anche lui con te la prossima volta”, mi addormentai così sorridendo per il resto del viaggio.


[12 ore dopo finalmente l'atterraggio]

appena scesa dall'aereo accesi il cellulare e chiamai Lizzie, mi ero accorta che mi mancava un'informazione indispensabile...

Casey: Pronto Lizzie? Dove sei?

Lizzie: sorellina sono in ospedale, hanno appena portato Marty in sala operatoria.

Casey: che ospedale?

Lizzie: il St. James perché?

Casey: ok ci vediamo tra poco.

Afferrai al volo la valigia e corsi fuori dall'aeroporto, vidi un taxi libero e mi precipitai,

al st James Hospital, la prego faccia in fretta” “

ok signorina” rispose il tassista quasi colto di sorpresa.


[st james hospital]

Mezzora dopo essere atterrata in aeroporto ero già in ospedale, chiesi ad un infermiera dove potevo trovare la sala d'attesa, e lei gentilissima mi accompagno fino alla MIA FAMIGLIA. Li trovai tutti seduti con lo sguardo fisso a terra, fin quando Derek non si voltò, mi vide abbozzò un sorriso, sembrava quasi felice di vedermi “Ciao” mi disse, tutti si voltarono per vedere chi avesse salutato e mi corsero incontro.

oh Casey, sei tornata” mi disse Nora abbracciandomi,

non potevo rimanere così lontano mentre la mia piccola Marty veniva operata, piuttosto sapete qualcosa?” dissi mentre tenevo abbracciata Lizzie,

no” disse George scuotendo la testa, “ancora non è uscito nessuno”

lo abbracciai “sono certa che sta andando tutto bene” dissi cercando di confortarlo, e più che altro cercando di rassicurare tutti, me per prima.


Venti minuti dopo eravamo ripiombati tutti nel più profondo silenzio, Edwin e Lizzie si erano addormentati sulle poltroncine delle sale d'attesa, Derek si era dolcemente avvicinato a loro per coprirli con la sua giacca di pelle e con la felpa, poi si sedette accanto a me, rimase un po' con la testa appoggiata al muro fino quando colto da un colpo di sonno non scivolò con la testa sulla mia spalla, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, sentivo il suo profumo, il suo dolce profumo che tanto mi mancava, non so per quanto tempo rimasimo in quella posizione, appoggiati testa contro testa, mi sembrò che il tempo si fosse fermato.


Un ora dopo finalmente la porta si riaprì, Derek si svegliò di colpo, e tutti andammo in contro al dottore.

dottore: “famiglia Venturi, l'intervento è perfettamente riuscito, la piccola è ancora di là tra un oretta la porteranno in camera, ma sarà ancora sotto l'effetto dell'anestesia sino a domani, quindi” disse rivolgendosi a George e Nora “vi consiglio di tornare a casa a riposare, e di tornare domattina”

George e Nora si guardarono titubanti sul da farsi, così mi intromisi subito

rimarrò io qui con Marty, andate a casa a riposare”

Nora: Ma tesoro anche tu sarai stanca, hai affrontato un lunghissimo viaggio

Casey: tranquilla mamma non sono affatto stanca ho dormito più di 10 ore sull'aereo

e poi resterò io con lei” fu Derek questa volta ad intromettersi nel discorso

rimango anche io” disse una voce che non conoscevo alle mie spalle, mi voltai e vidi un magnifico ragazzo, alto, occhi azzurri e capelli neri con uno sguardo dolcissimo che mi ricordava tanto quello della gentilissima sigNora Marta

tu devi essere Andrea” risposi “ho sentito tanto parlare di te da tua mamma e dai tuoi amici, a proposito ti salutano tutti”

ti ringrazio, comunque si piacere, Andrea e tu devi essere Casey, anche io ho sentito tanto parlare di te” disse sorridendo

ok abbiamo finito i convenevoli?!” a parlare fu Derek improvvisamente era ritornato il solito sgarbato “voi andate a casa, ci pensiamo noi qui”

Nora afferrò la mia valigia rimasta nel corridoio, mente George prese in braccio Lizzie e chiese ad Andrea se poteva portare Edwin in auto.

Prima di allontanarsi mia madre mi abbracciò nuovamente e mi disse “Bentornata a casa piccola mia” eh già proprio così ero tornata a casa, poche ore prima ero a passeggio per Roma ed ora ero di nuovo in Canada con accanto il mio fratellastro, il mio bellissimo fratellastro, e sfortunatamente tutte le emozioni che provavo per lui, e che speravo andando in Italia sparissero erano ancora qui e molto più insistenti e travolgenti di prima.


[rimasti soli nella sala d'attesa.... parla Derek]

perché diamine sei tornata?? ma cosa dico... lo so perché... ed è logico che tu sia qui... ma così il mio piano per tenervi lontani l'uno dall'altra non funzionerà, lui vive ancora sotto il nostro tetto e odio come ti guarda!! già non sopportavo il modo i cui ti fissava nelle fotografie, ma così dal vivo giuro che non lo sopporto!!! sono geloso e non capisco perché, quando stavi con Sam non ero così possessivo anzi.... che nervi... “che ne dici se andiamo a prendere un caffè?”, disse lei interrompendo i miei pensieri... “eh?... ah un caffè si certo...”

si meglio allontanarci prima che ritorni quello, giuro davvero con non tollero come ti guarda..........


to be continued

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Capitolo 5
*** non sbirciare! ***


[bar del st james hospital - Casey]

mi fa uno strano effetto camminare vicino a Derek, mi appoggiai al bancone e mi rivolsi al barista “un caffè ristretto grazie”

così adesso ti dai a caffè ristretti eh?” mi rispose Derek con il suo solito sorriso beffardo

beh, non è la stessa cosa del caffè italiano ma così è accettabile”

ci sedemmo ad un tavolino, una di fronte all'altro, la situazione era stranamente imbarazzante, niente insulti o frasi retoriche, fu lui a rompere il ghiaccio “bella Roma?”

oh si davvero magnifica” risposi, “di notte è magica... dovresti andarci un giorno...” a questa mia affermazione arrossii violentemente, poiché mi tornarono in mente le ultime parole della signora Vittoria

qualcosa non va?” mi chiese lui

no no tutto bene... ho una cosa per te” risposi frugando nella borsa, fino a quando... “eccolo! tieni è per te... un pensierino” dissi porgendogli la scatolina

D: “per me? Uragano che ti prende? Da quando mi fai regali?”

è solo una sciocchezza se non ti piace me la rispendo subito” affermai, pronta a riprendermi la confezione e il suo contenuto

aspetta aspetta...” Derek apri la scatoletta e mi parve di cogliere un sorriso sul suo volto

allora??” chiesi impaziente

é davvero...” ma Derek venne interrotto proprio quando stava per dirmi ciò che pensava dal mio regalo.


ehy ragazzi!! è tutto il tempo che vi cerco, hanno appena portato la piccola Marty in camera, e hanno chiesto se qualcuno vuole entrare a farle compagnia, così sono venuto a cercarvi..”

ma pensa un po'...” rispose in maniera sgarbata Derek

hai fatto benissimo!” dissi rapida io lanciando un occhiataccia al mio fratellastro e alzandomi dal tavolino


passai l'intera notte seduta su una sedia accanto al letto di Marty, la mia piccola scimmietta dormiva profondamente. era dolcissimo guardarla mentre riposava.

chissà cosa facevano in quel momento Derek e Andrea, certo che quel ragazzo era davvero strano... perché si comportava in maniera così maleducata con lui? Che fosse geloso? Mmm naaaaaa... cosa mi salta in mente? perché Derek dovrebbe essere geloso di me? Non vi è motivo!

Passai ore chiusa nella stanza di Marty e le prime ore del giorno dopo stavano per giungere,l'effetto del jet leg iniziava a farsi sentire e gli occhi iniziarono a chiudersi.


Nora: “Casey, Casey tesoro, svegliati”

Casey: “mmm, ancora dieci minuti, mamma”

Nora: “cara, vai a casa a riposare, ti ho cambiato le lenzuola e abbiamo sistemato un letto per Andrea in camera di Derek”

mi svegliai di soprassalto “dove sono??”

Nora:”tesoro sei in ospedale, è tutto ok”

Casey: “in ospedale??? Marty!!! come sta la piccola??”

Nora: “sta bene tesoro, davvero, rilassati, l'hanno appena portata a fare i controlli, ma ora tu va a casa con Derek e Andrea, riposa un po' e più tardi la vedrai”

Casey: “ma io veramente..”

Nora: “non ci sono scuse signorina, fila subito a casa, fa una bella doccia rilassati e poi tornerai qui insieme agli altri”


[viaggio in auto verso casa]

in auto c'era un silenzio spettrale, ero seduta sul sedile posteriore mentre Derek guidava e Andrea sedeva accanto, non venne pronunciata una parola per tutto il tragitto.


Arrivati a casa derek si lanciò sulla sua logora poltrona.

Casa dolce casa... finalmente, mi mancava tutto questo... “io vado su a fare una doccia” dissi

come se a qualcuno interessasse” rispose Derek

nel mentre Andrea si avviò verso alla cucina lanciandomi uno splendido sorriso che mi fece arrossire

non so come ma sembrò quasi che Derek notò la situazione e rapido disse “tu non dovevi fare la doccia? Sbrigati perché dopo tocca a me!”

ma davvero? Durante la mia assenza hai imparato l'uso della saponetta?! Davvero notevole fratellino” risposi sarcastica

fratellastro!! quante volte te lo devo dire!! io non voglio avere nulla a che fare con il tuo sangue da impiastro!” ribatté duro derek alzandosi dalla poltrona e oltrepassandomi sulle scale, per andare a chiudersi in camera sua sbattendo la porta

ok non c'è bisogno di agitarsi...” risposi quasi in un sussurro.


[chiuso in camera parla derek]

maledizione!!! perché diamine deve ogni volta ripeterlo!!! noi due non siamo fratelli e mai lo saremo!!!

e poi quell'idiota che non le stacca gli occhi di dosso!! giuro che non lo tollero!! gli spaccherei volentieri la faccia!!

però... forse sono stato troppo duro con lei... ma ha la capacità di farmi salire i nervi a 1000!! incredibile.

La sentii salire le scale e chiudersi in bagno...pochi secondi dopo sentì aprire la doccia... in quel momento la mia mente fece strani giochi di immaginazione.


[nel frattempo Casey è chiusa in bagno]

perché deve prendersela così tanto ogni volta! È incredibile!!

basta!! ora voglio solo rilassarmi e godermi questa doccia calda.


[un quarto d'ora dopo]

finalmente... ci voleva proprio questa doccia... mi sento decisamente meglio...

ora devo solo vestirmi e poi... oh cavolo! Ho dimenticato di prendere i vestiti per cambiarmi!! tutta colpa di Derek!! ha la capacità di mandarmi sempre in confusione!!”

mi arrotolai in un asciugamano ma era troppo corto, copriva a malapena il sedere...

mi appoggiai alla porta per origliare, non vi era alcun rumore in corridoio, così sgattaiolai velocemente fuori dalla porta, ma proprio quando ero quasi a metà derek aprì la porta della sua camera e mi vide!!

era bellissimo, aveva addosso solo un paio di pantaloncini, ed era a petto nudo, presa dall'imbarazzo aprì di colpo la porta della mia camera, ma dentro vi trovai Andrea che stava rovistando in una valigia...

maledizione!! avevo dimenticato che nel periodo di assenza lui dormiva nella mia camera!!

derek vide subito come Andrea mi fissava, mi prese per un braccio e mi trascino nel bagno, chiudendo la porta!


[chiusi nel bagno...]

Derek urlando a squarciagola mi disse “cioè!!!dico!!! ma ti sembra il caso di andare in giro nuda per casa quando c'è un perfetto estraneo che gira nei nostri corridoi????”

imbarazzatissima tenevo lo sguardo basso, certo prima era una situazione di disagio, ma questa non lo era da meno... eravamo soli io e derek chiusi in bagno, lui a petto nudo e io solo con un asciugamano, non era esattamente meno imbarazzante di poco prima.

improvvisamente abbassò il tono della voce, forse anche lui si era accorto della situazione “tieni metti questo..” mi disse lanciandomi il suo accappatoio blu “ è nuovo lo ha comprato ieri Nora, non lo ho ancora utilizzato” rimase a fissarmi... e questo fece passare il mio colore dal rosso al bordeaux più acceso

potresti voltarti?” gli chiesi

sorridendo lui i volto di spalle, faccia alla porta,

e non sbirciare!” aggiunsi, mi voltai anche io dandogli le spalle e cercai di mettere l'accappatoio il più rapidamente possibile.


[parla derek]

certo che è davvero matta!!! andare in giro per casa solo con un asciugamano che lasciava in bella mostra tutto, o quasi....e poi quel maiale che la fissava che nervi!! ma perché è così sbadata!! non si rende conto di che effetto fa ad un ragazzo??? col suo corpo fin troppo perfetto dovrebbe stare attenta!!!

però quanto è bella e sexy, e se sbirciassi cosa ci sarebbe di male... mi voltai a guardare nello specchio e la vidi di riflesso mentre rapida si metteva il mio nuovo accappatoio.

hai guardato!!!” mi accusò lei, cavolo mi aveva beccato!

Ma no cosa dici stavo solo ammirando la mia bellezza” cercai invano di giustificami ma mi scappò da ridere...

brutto pervertito!!” iniziò a lanciarmi bagnoschiuma e creme da corpo varie addosso... certo che era bella anche da arrabbiata e nonostante il mio accappatoio fosse di 2 taglie più grandi era lo stesso sexy.


Aprì la porta “Andrea dove sei??” chiesi,

in camera tua derek!” rispose il ragazzo

bene! Vedi di non uscire da li!” gli risposi, dopo di che aggiunsi “dopo di lei signorina” ma mi sfuggì un altro sorriso

con te non è finita qui Venturi!!” mi minacciò lei

mi richiusi in bagno “non vedo l'ora sussurrai.......... direi che mi serve una bella doccia fredda”


to be continued


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Capitolo 6
*** la gara è aperta ***


salve a tutti!! come va? spero tutto bene...

prima di tutto volevo chiedere susa per il ritardo, ma ho avuto dubbi su come far proseguire la storia, poi questa notte dopo aver riletto le vostre recensioni ho deciso di buttarmi perchè non mi sembra corretto farvi attendere oltre, spero di non deludere le vostre aspettative.

volevo comunque informarvi che sono alle prese con la stesura di un nuovo racconto del genere originale romantico, per ora è solo all'inizio quindi prima di pubblicarlo ho deciso di attendere un pò e vedere come (nella mia testa) si svolgeranno i fatti per ora sono molto soddisfatta, vedremo in seguito se deciderò di pubblicarla cosa ne penserete voi. ma ora "bando alle ciance =)"

vi auguro una buona lettura

vostra missLovely91







[rientrata in camera - Casey]

Mamma mia in che situazioni mi vado a cacciare!

Sembra una di quelle scene dei film comici, mamma che vergogna!!

Prima Andrea e poi Derek!

Certo però che lo sguardo di Andrea era alquanto insistente, nonostante fossero trascorsi solo pochi secondi sembrava fossero un eternità nella quale mi spogliava con lo sguardo… quel poco che era rimasto da togliere visto quell’asciugamano striminzito…che figuraccia!

Non avrò il coraggio di guardarli ancora in faccia!

Eppure ora che ci penso bene il comportamento di Derek si fa sempre meno chiaro… prima era semplicemente arrabbiato, capisco che potesse alterarsi ma la sua reazione mi è parsa un tantino eccessiva… chissà cosa gli prende in questi giorni.

Ora basta scervellarmi! Sarà meglio se telefono ad Emily lei saprà sicuramente consigliarmi su come dovrò comportarmi.



[nel frattempo anche Derek, dopo aver terminato la doccia è rientrato in camera, ma ad attenderlo trova il suo nuovo acerrimo nemico, Andrea – pov Derek]

ehy, che gambe la tua sorellina” maledetto figlio di… una bravissima donna…. Che cavolo vuoi?! Lo guardo fulminandolo mentre inconsciamente impreco contro di lui e chi lo ha messo al mondo… incurante del mio sguardo truce il tipo prosegue il suo discorso, “le foto non le rendono giustizia, è decisamente meglio dal vivo! Soprattutto in certe condizioni, non so se mi spiego eh” mi dice strizzando un occhio e dandomi una gomitata nelle costole… secondo me il ragazzo non ha il minimo istinto di sopravvivenza…

Allora! Mettiamo le cose in chiaro” ribatto io con un tono abbastanza alterato, “punto 1 non ti azzardare più ad alzare un solo dito verso di me! Neanche per gioco! O mi troverei costretto a farti del male!” bene ora l’Italiano sembra aver capito la situazione visto che sembra sorpreso e quasi sbianca al suono delle mie minacce, “punto 2 non fare più certi apprezzamenti su Casey davanti a me!” e in qualsiasi altro posto aggiunge la mia mente, ma questo non dico, sul suo volto compare un ghigno… che diavolo vuole ora? Interrompe il mio discorso e chiede “e il punto 3 quale sarebbe?”

Ci penso un po’ su ma non mi viene nulla in mente “per ora non c’è alcun punto 3” ribatto

ne sei certo?” domanda Andrea sorridendo

che vorresti dire??” chiedo io sempre più alterato! Il ragazzo mi sta facendo saltare i nervi!

nulla, nulla, credo solo che il tuo attaccamento alla ragazza sia abbastanza morboso, un po’ eccessivo per un quasi-fratello, non pensi?”

La sua risposta mi coglie di sorpresa non mi da il tempo di controbattere che con il suo solito ghigno se ne va via sbattendo la porta… “oh merda, se l’è data”.



[in auto diretti all’ospedale Derek alla guida, accanto Andrea e dietro Casey – pov Casey]

La situazione sta diventando sempre più imbarazzante, da quando c’è stata quella scenetta io e Derek non ci siamo più rivolti la parola, fortunatamente con Andrea è andata meglio, dopo essere andata in cucina per fare uno spuntino l’ho visto armeggiare con una caffettiera e quasi fingendo che l’accaduto non si sia mai verificato abbiamo iniziato a scherzare come due amici che non si vedono da vecchia data, certo che è davvero un bellissimo ragazzo, mentre la mia testa vaga per questi pensieri mi soffermo un po’ troppo sul volto del giovane quando una brusca frenata mi riporta alla realtà…

ma che diavolo combini Derek?!” sbraito quando mi accorgo del suo volto scuro e del suo sguardo che mi fulmina tramite lo specchietto retrovisore… che si sia accorto che fissavo Andrea? Mah… e anche se fosse questo non giustificherebbe la sua reazione.

Siamo arrivati!” risponde velenoso.

Sto per scendere dall’auto quando una mano mi aiuta a uscire, mi coglie di sorpresa, non mi aspettavo un gesto simile da Derek! Non è da lui…



[nel parcheggio del st James hospital - pov Derek]

Ma che diavolo mi prende?! Da quando aiuto Casey a scendere dall’auto? Le uniche volte che ho fatto un gesto simile è stato per le poche ragazze con le quali uscivo o che volevo portami a letto… Ma per Casey!

Anche lei sembra sorpresa del mio gesto ma nonostante tutto accetta il mio aiuto e quando mi stringe la mano sento dei brividi salirmi su per la schiena.

Oh no Derek questo non è affatto un bene! Penso tra me e me. Incrocio lo sguardo di Andrea e mi torna in mente che poco prima quella stupida lo stava fissando, innervosito ritraggo la mano forse in maniera troppo brusca e lei mi guarda offesa.. ma insomma chi se ne frega! Ti piace guardare lui?! Allora fatti aiutare da lui a scendere! Ma che diavolo mi prende mi comporto come un quattordicenne geloso!



[fuori dalla camera di Marty in attesa che abbia inizio l’orario delle visite – pov Casey]

Derek è sparito… dopo il suo solito gesto da immaturo avvenuto nel parcheggio si è allontanato quasi correndo in direzione del bar. Anche Andrea è scomparso con la scusa di dover andare al bagno.



Casey tesoro tutto bene?” mia madre… mi mancava il suono della sua voce premurosa

certo mamma tranquilla” rispondo abbozzando un sorriso “posso entrare ora?”

si sono venuta fuori proprio per chiamarvi, ma dove sono derek e andrea?”

non lo so e sinceramente non mi interessa” rispondo troppo velocemente,

che hanno combinato??” chiede subito mia madre

nulla tranquilla, sai il solito Derek, farebbe saltare la pazienza anche ad un santo” a questa mia affermazione Nora sorride e risponde

sai mi mancavano i vostri continui battibecchi”

Sorrido di rimando ma una voce mi interrompe prima che potessi parlare

io ne avrei fatto volentieri a meno” è Derek con il suo solito sorriso sghembo che farebbe sciogliere un iceberg per la sua bellezza “allora possiamo entrare?”

Nora accenna un si con la testa e lui mi passa davanti come se nulla fosse e mi dice “Uragano hai perso il tuo ragazzo? sarà caduto nel cesso?”

Non ho il tempo di controbattere che Andrea si materializza dietro l’angolo, fulmino il mio “adorato fratellastro” con lo sguardo, e sussurro flebilmente “non finisce qui” sembra aver sentito le mie parole perché prima di valicare la porta si concede una sonora risata.

Entro a suo seguito nella camera e trovo la mia piccola Marty accoccolata sul lettino con accanto Lizzie che le massaggia i capelli ed Edwin che fa lo stupido giocando con la scimmietta per farla ridere, mentre George è seduto sulla poltrona e combatte col telecomando della tv.

Mi siedo dall’altro lato del lettino e do un bacio alle mie bimbe, dopo di che dico “è ora dei regali, che ne dite?” iniziano tutti ad esultare mentre dalla mega busta che mi sono portata dietro da casa estraggo i miei doni, “per prima la piccola Marty, ecco tesoro…. Questa è la famiglia per la tua piccola scimmietta” dico porgendole una nuova scimmietta con attaccate al collo due piccole scimmiettine, inizia sorridere tutta contenta, bene le è piaciuto, “per te Edwin, uno di quei orribili giochi della play che tanto ti piacciono”

scorri pluff!! Non ci credo!!! Non si trova da nessuna parte!! Grazie Casey!!”

bene sono contenta ti sia piaciuto, per te mia adorata Lizzie una mega trousse della pupa”

è fantastica Casey!” esclama la mia sorellina analizzando la matriosca

mamma per te un ricettario italiano per i tuoi esperimenti culinari”

oh no casey!!”esclamano tutti in coro, “vi state forse lamentando della mia cucina??” domanda indispettita Nora provocando le risa di tutti,

ed infine per te George una nuova stilografica, dato che quella che hai oramai non funziona praticamente più”

grazie mille Casey, non dovevi”

e per Derek?” mi domanda veloce Marty

lui ha già ricevuto il suo regalo tesoro” rispondo guardando verso il diretto interessato, non ci avevo fatto caso prima, ma al suo collo vedo spuntare proprio la catenina con su scritto ROMA, istintivamente sorrido, allora gli è piaciuto il mio dono. Lui incrocia il mio sguardo e sembra imbarazzato, si alza ed esce dalla porta.



[fuori dalla camera Derek]

Cavolo quanto mi è mancata! E quant’è bella, sono nei guai, credo proprio di essermi innamorato della mia sorellastra… mi mancava vederla sorridere con la nostra famiglia, e mi mancava incrociare il suo sguardo… mentre vago tra i miei pensieri non mi accorgo del ragazzo che mi fissa sorridendo, poi mi si avvicina

ehy Venturi, la gara è aperta…. Conquisterò la tua sorellina!” esclama Andrea con uno sguardo di minaccia prima di entrare nella camera ed avvicinarsi a lei.

MALEDETTO! SCORDATELO! LEI è MIA! Rientro nella camera sbattendo la porta.





To be continued

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