E poi arrivi tu

di bellina3000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** perchè mi capitano tutte a me ***
Capitolo 3: *** La mattina dopo ***
Capitolo 4: *** Ben, il trituratore. ***
Capitolo 5: *** fai schifo a letto! ***
Capitolo 6: *** sembro Robert Pattinson ***
Capitolo 7: *** Domande difficili ***
Capitolo 8: *** Il matrimonio ***
Capitolo 9: *** Marito e moglie ***
Capitolo 10: *** una settimana dopo ***
Capitolo 11: *** farò tutto per te ***
Capitolo 12: *** Avviso ***
Capitolo 13: *** Il mondo di Bella ***



Capitolo 1
*** prologo ***


SE SAPESSE DA DOVE MI è VENUTA QUESTA ISPIRAZIONE CREDERETE CHE IO SONO PAZZA. INFONDO è LA VERITà.
PROLOGO
PARTE EDWARD Amavo Tanya poiché era una ragazza dolce e solare. Adoravo la sua ingenuità e altruismo. Ed è in questo modo che la conobbi. Mi ero tagliato un dito con un coltello e mi usciva un sacco di sangue ( non sopporto proprio il sangue. Ogni volta che lo vedo mi vengono strane reazioni come nausea e svenimenti.) e stata lei a curarmi. Lei, l'infermiera del mio cuore. La prima volta che la vidi capì che lei sarebbe stata mia. Ho cominciato a corteggiarla e lei stranamente ricambiava i miei sentimenti. Dopo quasi tre anni ho trovato il coraggio di fare il grande passo. Chiederle di sposarla. Era di sera e la luna era alta nel cielo. Stavamo cenando in casa mia quando, ad un ceto punto, mi sono inginocchiato davanti a lei e le ho chiesto << mi vuoi sposare? >> Tanya mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto di sì. Quella notte è stata molto importante non solo per questo, ma Perché fu la prima e la mia unica volta che ci andai a letto. È stata un esperienza... Perché ridi? Tu che ne sai dell'amore? Tu che con quelle labbra carnose mi hai portato dritto al peccato. Tu Bella, che ti maledico ogni giorno e che ti desidero come l'aria. Tu che sei entrata nella mia vita per cancellarla e rifreddamela a modo tuo. Tu che sei cosi diversa dalla mia amata Tanya. Eppure la mia bocca continua ad indugiare nella tua. Le mie mani sul tuo corpo. Tu sopra di me. No, tu non puoi esistere. Tu sei il mio peccato. Lei la mia salvezza. Tu sei il diavolo in persona. Eppure riesci ad incatenarmi come se niente fosse. Ormai il sono il tuo schiavo. Con il tuo amore io vivrò nel peccato.

Eppure tutto stava andando per il meglio. La colpa è stata dei miei fratelli, ma in particolare tu, Bella. Che il tuo nome sia maledetto...
ALLORA? CHE NE DITE? QUESTA IDEA MI è VENUTA IN MENTE, MENTRE FACEVO LATINO. LA PROF. PARLAVA, PARLA E PARLAVA ANCORA, ED IO PENSAVO AD EDWARD E BELLA. SE NON PENSAVO A LORO MI SAREI ADDORMENTATA.
ASPETTO I COMMENTI. BACI.

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Capitolo 2
*** perchè mi capitano tutte a me ***


ED ECCO QUA UN ALTRO CAPITOLO. CI VEDIAMO DOPO
1 CAPITOLO
PAERTE EDWARD
La serata stava procedendo bene. I miei fratelli Emmet e Jasper avevano organizzato tutto a casa mia. Non so quanti film a luci rosse ho visto. So solo che alla fine mi è venuto il voltastomaco, ma anche il desiderio di  stare di nuovo con Tanya. Devo essere paziente. Domani sera, lei sarebbe stata di nuovo mia. Le mie mani sui suoi fianchi, le mie labbra sul suo seno... oh, no devo smettere di pensare a ciò prima che mi si indurisce.
Per fortuna Emmet mi diede una grossa botta dietro la schiena e mi disse
<< chi l'avrebbe mai detto che ti saresti sposato per primo? Invece eccoci qua che ti facciamo la festa di addio al nubilato. >>
<< povero te  >> mi disse Jasper e si scolò un intera lattina di birra per poi ruttare.
<< fate schifo >> dissi io, per poi scoppiare a ridere.  Questa era l'ultima volta che avrei passato una serata così a casa mia. Si sarebbe trasferita Tanya e di certo non avrebbe accettato feste di questo genere. Mi sarebbero mancate, ma avrei avuto la donna della mia vita. Sospirai pensando anche i nostri futuri figli. Ma come al solito i miei pensieri vennero interrotti. Qualcuno stava citofonando.
Emmet scoppiò a ridere e mi disse
<<  vai a vedere chi è  >>
Mi alzai di malavoglia ed andai ad aprire. Fu in quel momento che conobbi il diavolo in persona. Capelli lunghi e neri, occhi colore azzurro, pelle chiara e un tatuaggio sul polso destro che rappresentava un serpente. Se non è lei il diavolo?  Il mio sguardo cadde su come era vestita. Un giubbotto nero di finta pelle ed una minigonna che non la copriva per niente.
La sua voce era suadente e sex
<< sei Edward Cullen ? >>
<< sì, Perché >>
La ragazza mi sorrise ed entrò spingendomi di lato, mentre i miei fratelli sgattaiolavano via.
<< divertiti >> mi gridarono.
Finalmente avevo capito chi era quella ragazza. Stavo per mandarla via, ma lei chiuse la porta di colpo e si andò a sedere a gambe incrociate sul divano.
<< scusami >> gli dissi io << non devi preoccuparti. Puoi andare e dirò ai miei fratelli che mi sono divertito molto con te. Ok >>
<< Oh, no >> ed alzò lo sguardo verso di me. Le sue guance erano inondata di lacrime e la sua voce aveva un tono disperato << il mio padrone è giù. Se io me ne andrò via subito lui mi picchierà a morte. Ti prego fammi rimanere qua. Ti prometto che sarò buona qui >>
cosa potevo fare? Sembrava davvero così indifesa e fragile... mi sedetti accanto a lei e le dissi
<< va bene, puoi rimanere >> e con questa frase sono stato condannato all'inferno. << come ti chiami? >>
<< Bella >> mi rispose, mentre prendeva una bottiglia di vino e me la mise sulle labbra. Io la bevvi tutta, assettato. Lei si alzò e si mise in braccio a me e mi baciò.
Non riuscivo a rendermi conto di ciò che la facevo. La spogliai e le mie labbra andarono a finire sul suo collo colore panna per farle un succhiotto.
Se il diavolo fosse una donna, io ce l'avevo lì davanti.

Mi svegliai verso le sette, il giorno del mio matrimonio.  Avevo la testa che mi doleva per la serata di ieri. Non riuscivo a ricordarmi nulla. Eppure c'era qualcosa di davvero importante. Boh. Mi tolsi i box ed andai al bagno per darmi una sciacquata al viso, quando uscì dalla doccia, tutta nuda e bagnata, una ragazza. Ecco, cosa mi dovevo ricordare. Bella.
Il mio sguardo cadde fisso sul collo e sul segno  del succhiotto che avevo fatto.
Lei mi disse con voce fredda e calcolatrice
<< guarda che se vuoi il bis dovrai darmi altri soldi. >>
allora davvero ci ero andato a letto. Adesso cosa fare? Iniziai a tremare pensando nel pasticcio che ero caduto. Oggi mi sarei dovuto sposare con la donna che amo, ma desidero allo stesso tempo un altra. Non ce la feci più e svenni.
ORAMI LO AVETE CAPITO SONO UNA PAZZA CHE DEVE ESSERE RINCHIUSA IN UN MANICOMIO. BACI.

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Capitolo 3
*** La mattina dopo ***


ED ECCO PER VOI IL CONTINUO DELLA STORIA CON IL CAPITOLO SECONDO.
PARTE EDWARD. La testa mi girava vorticosamente, quando riaprì gli occhi. ( vedevo corpi di donne nude da tutte le parti e questo di certo non è una buona cosa buona poiché non era il corpo della mia futura mogliettina.) mi alzai dal divano e mi guardai intorno. Chi sa dove era finita? Ma come l'ho detto. Ecco che esce dalla cucina con addosso il mio accappatoio e i capelli umidi. Mi sorrise e si avvicinò a me << tutto bene? >>
<< si, graz...>> risposi senza pensarci << no, che non sto bene io oggi mi devo sposare...>>
Vidi il suo volto diventare triste
<< ti capisco. È un vero guaio >>  wow. Lei finalmente sta capendo nel guaio che mi ha cacciato. In realtà la colpa non è sua, ma i miei diabolici fratelli. Lei è così sfortunata a fare questo lavoro. È poi  è così dolce, buona e...
<<  ti capisco. Il matrimonio è proprio un brutto guaio. Come sono riusciti ad incastrarti? >>
Oh no! Non ha capito un bel nulla. Io mi voglio sposare con Tanya. Io l'amo. Lei mi sorrise e posò una mano sul mio petto e delicatamente mi fece sedere sul divano.
<< chiudi gli occhi >> ed io ubbidì. Le sue mani si muovevano leggere  sulle mie spalle e cominciai a rilassarmi. Ecco! Avevo trovato la soluzione. Non avrei raccontato nulla a Tanya. Infondo era stato un errore di gioventù. Tutto d'un tratto sentì un urlo di donna. Apro gli occhi e vedo una ragazza dalla bellezza straordinaria. Capelli biondi e ricci, occhi colore verdi ed un corpo che ti fa urlare “ WOW! Lei deve essere mia!” ma se è così bella e sta in casa mia significa solo...
<< Oh, no. Bella, hai chiamato una tua amichetta ad aiutarti. >>
La sconosciuta puntò un dito verso di me <>
Bella mi abbracciò, felice. Si staccò da me e cominciò a battere le mani come una bambina
<< che bello. Così non ti devi sposare con quella strega cattiva. Hai visto che tutto si risolve. >>
oh, no! Ma è proprio stupida! Rosalie si avvicinò alla ragazza. Ecco che la guerra era cominciata.
<< tu sporca di una putt. pensi...-
<< a cocca. Io sono bella naturale, mentre a te si vede che sei rifatta. >>
<< come osi >>
<< i tuoi seni sono talmente grossi da sembrare due palle di calcio. >>
<< sei troppo volgare per i miei gusti. E poi devo andare da Tanya per dirle qual cosina... giusto Edward >>
dovevo fermarla. Dovevo fare qualcosa. Dovevo... ma certo. Presi Rosalie in spalle per poi lasciarla dentro lo sgabuzzino.
<< che diamine stai...>> ma non poté terminare la frase che l'avevo già rinchiusa dentro.
Bella era diventata pallida e tremava leggermente
<< tesoro, io me ne vado. Non voglio c'entrare in nessun rapimento >> Brava! Finalmente aveva capito che doveva smammare. Ciao. Ciao. Invece si stava per dirigere in camera da letto, ma io la presi in bracciò ed aprì il portone.
<< eh, Edward aspetta. I miei vestiti. >>
che soddisfazione è stata quando gli ho dato la porta in faccia. Era sconvolta. Non mi avresti di nuovo commosso con le tue finte lacrime. Io sono l'uomo e tu la donna.
Rosalie continuava ad urlare e ad imprecare.
<< stai zitta! Lo sai che devo andare ad un matrimonio? Il mio >> e scoppiai a ridere. Ero proprio simpatico! Andai in bagno e mi diedi un occhiata allo specchio. Non stavo poi così tanto male. Ad un certo punto sentì qualcuno urlare per strada come un pazzo. Aprì la finestra e vidi che era Bella. Adesso che succede?
 SE LO VOLETE SAPERE VI TOCCHERA ASPETTARE IL 3 CAPITOLO. SPERO CHE VI SIA PIACIUTO. PRIMA DI TUTTO VOLEVO RINGRAZIARE CHI MI STA SEGUENDO IN QUESTA FOLLIA.
1 - alexia__18 [Contatta]
2 - crista [Contatta]
3 - espa2009 [Contatta]
4 - gabrycullen [Contatta]
5 - giova71 [Contatta]
6 - mery123 [Contatta]
7 - Moon Light [Contatta]
8 - mux [Contatta]
9 - tenerona [Contatta]
10 - tokita [Contatta]
11 - vchiego [Contatta]


 Gabrycullen, SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO TI ABBIA FATTO MORIRE DAL RIDERE. FAMMELO SAPERE PRESTO.



 Giova71 HAI PIENAMENTE RAGIONE. HO FATTO TROPPO TONTO EDWARD, MA SONO FELICE CHE TI PIACCE LO STESSO.


ASPETTO LE VOSTRE IMPRESSIONI. BACI...

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Capitolo 4
*** Ben, il trituratore. ***


Incolla

 

Ed ecco a voi un altro capitolo. Spero che anche questo vi piaccia. Lo scritto in un momento molto particolare per tirarmi su di morale. Mi ha fatto ridere e quindi spero che lo stesso capiti anche a voi.

 

PARTE EDWARD

sono sconvolto. Quella pazza di Bella sta urlando come una matta. Se non si azzitta chiameranno di sicuro la polizia. Intanto una gran folla si era adunata per capire cosa fossero quegli schiamazzi. Ad un certo punto Bella mi indica ed una signora mi urla contro

<< maledetto. Far del male a questo angioletto di ragazza. Se scendi... ah come ti riduco >>

Oh, no ! Quella pazza cosa avrà raccontato? Dovevo trovare una soluzione. Anche subito prima che qualcuno chiamasse la polizia, non per Bella, ma per me. Poi mi ricordai anche di Rosalie. Ecco. Già leggevo nei giornali l'articolo. Edward Cullen violenta una ragazzina ed rinchiude la migliore amica della sua futura moglie in uno sgabuzzino. Finirò in galera, ma soprattutto non mi sposerò con la mia amatissima Tanya. no. Devo fare qualcosa. Non andrà a finire in questo modo. Fu in quel momento che sentì quello che stava dicendo Bella

<< quel maniaco di Edward mi ha fatto passare le pene di inferno quest'estate. Io gli dicevo basta, non possiamo. Invece lui mi ha legato... oh, non voglio ricordare >> e cominciò a singhiozzare << io gli cercavo di ricordare quella dolce streg... fatina che sarebbe diventata sua moglie. Oh povera Tanya. Ed oggi si dovevano sposare. Oh, povera lei. >>

<< piccolina >> le disse una signora accanto << non piangerete. Quel bruto farà una brutta fine. >>

eh, no! Questo è troppo. Senza pensare più, ma accecato solo dal desiderio di farla stare zitta presi un enorme secchio di acqua fredda e gliela buttai addosso. È proprio vero che quando il diavolo ci si mette...ci si mette. L'acqua andò a finire a quello di sotto. Era un uomo grosso, grosso, ma veramente grosso. Si chiamava Ben, il trituratore. Da notizie certe, so che è stato anche in galera poiché aveva ucciso un amico solo Perché gli aveva fatto una battuta.

L'uomo alzò la testa verso di me e cominciò ad urlare anche lui

<< TU MORIRAI: SEI FINITO! >>

chiusi la finestra del bagno e mi lasciai cadere sul pavimento. Cosa dovevo fare?

Mi alzai di scatto. Per prima cosa dovevo andare a riprendermi quella pazza. Aprì il portone e in fretta e furia scesi le scale. Per un pelo non cadevo.

Aprì il portone e trovai Bella che stava facendo un discorso.

<< io gli dicevo basta. Mi fai male e lui invece continuava a stringermi. >> e quando si accorse che ero sceso mi indicò con il dito << che c'è ? sei venuto qui a continuare il lavoro! >> chiuse gli occhi << eccomi. Sono tutta tua >> e scoppiò a piangere << e pensare che mia madre dopo la morte di mio padre accaduta l'anno scorso è diventata una suora. Adesso tutti la chiamano Suora Clementina, ma è più conosciuta come Santa Clementina. >>

<< Oh! >> disse una vecchietta, che probabilmente non ci stava molto con la testa << ma io la conosco quella suora. È così buona. >>

<< Bella >> gli dissi << vieni su, così possiamo parlare >>

<< no, non ci andare. >> gridarono tutti i presenti << ti farà di nuovo del male >>

Invece Bella sorrise, fece un lieve inchino e disse tutta allegra

<< certo che vengo. Grazie mille >> ed entrò.

Io rimasi ancora a vedere la folla, inferocita. Una donna, bella robusta, mi prese per il braccio e mi disse

<< guai a te se gli fai del male >>

<< io... ma si figuri. Sono un gentil uomo. >>

La solita signora che non ci sta con la testa

<< tenetelo fermo. Adesso ci penso io. >> alzò la sua borsa in alto per poi cadere, violentamene, sul mio bellissimo viso.

<< signora >> cercai di dire prima che ritornasse all'attaccò << si calmi. Giuro che non le farò del male. >>

Finalmente mi lasciarono andare ed io di corsa entrai nel mio palazzo per poi chiudere il portone. E lei era lì. Seduta sugli scalini, mi osservava. Era semplicemente sconvolgente.

<< ci hai messo di tempo >> mi disse, annoiata << ricordati di non metterti mai contro di me >>

<< certo >> Sentì qualcosa prudermi sul naso ed andai a vedere. Mi usciva un po' di sangue. Il mio viso diventò bianco e vidi tutto girare intorno a me. La risata di Bella riecheggiava nell'aria

<< bianco come sei, mi sembri … si proprio un vampiro. Non è che adesso ti vuoi succhiare il mio sangue? >>

<< no, stupida. A me il sangue non mi piace. Solo a pensarci mi fa svenire >>

<< Perché non l'hai detto prima? >> si alzò e con mossa veloce mi diede uno schiaffo fortissimo.

<> e delle grosse lacrime cominciarono a scorrere sul mio viso.

<< oh, no. Ti prego non metterti a piangere. Ti scongiuro. >> e mi abbracciò << mi dispiace tanto. >> e mise un dito sulla guancia . Ero davvero deliziosa quando si metteva a pensare. << pensa che tra poche ore ti sposerai con quella vampira di Tanya. Andrete a vivere insieme in una bella casetta immersi nella natura. Pensa alla prima notte quando farete i zozzoni. Pensa anche ai vampirotti che nasceranno dalla vostra unione. Gli vedi? >>

<< oh, sì che gli vedo. Grazie >> ma come al solito, non stette zitta.

<< ed un giorno penserai a me e dirai “ Perché non ho dato retta a quella brava, dolce, bellissima ed intelligente Bella.” e te lo dico io Perché? Quella strega di tua moglie...>>

<< futura moglie >> la corressi io

<< ok. È lo stesso. >> ed alzò gli occhi al cielo << ti sei fatto abbindolare da lei. Lei ti ha stregato... >>

<< e come ? >> gli chiesi io, leggermente seccato.

<< semplice. Eravamo rimasti d' accordo che quella là era una strega, giusto? >>

<< in realtà hai deciso tutto te. Comunque, vai avanti >>

<< quella maledetta strega ti ha fatto bere una pozione d'amore. Subito tu non hai capito più un bel nulla. Ed una sera, naturalmente di luna piena ...>>

<< Perché doveva starci la luna? >>

<< uffa! Ma non sai proprio nulla! >> e scoppiò a ridere << di solito, ogni strega cattiva quanto vuole fare un maleficio aspetta la luna piena >>

<< ok. E quindi? >>

<< come e quindi? Tu, povero innocente, gli ha chiesto di sposarla proprio quando vi era la luna piena. Ed ecco qua che il guaio! Adesso ti devi sposare. >>

aspetta un attimo! Come faceva a sapere che quando le ho chiesto di sposarmi vi era la luna piena? Me la ricordo ancora. Era così bella. E se davvero la mia amata Tanya... ah ah ah ah! Bella mi sta facendo impazzire. Il mio angelo non può essere una strega, giusto ?

Ad un certo punto dall'ascensore esce fuori Ben, il trituratore. L'uomo vedendomi si scaglia addosso a me, ma Bella mi prende un braccio e cominciamo a salire sulle scale.

<< ma chi è quel tipo ? >> mi chiese. Certo, non potevo mica dirgli la verità.

<< oggi ho innaffiato le piante ed un po' d'acqua è andata di sotto, da lui. >>

<< ma tu non ce l'hai le piante! >>

aspettate un attimo. Come mai Bella sa tutte queste cose. Non è che...

aprì il portone di casa mia ed entrammo. Non riuscivo più a respirare e mi sedetti sul pavimento. Bella mi osservò per poi scoppiare a ridere seguito anche da me. Ma la nostra risata finì di colpo quando sentimmo la voce di Ben oltre il portone

<< TANTO PRIMA POI DOVRAI USCIRE. IO ASPETTO QUI BUONO E TRANQUILLO >> e scoppiò a ridere << TI FARO ' IN MILLE PEZZETTINI. AH AH AH >>

Io diventai bianco e tutto in me tremava, mentre Bella girava intorno all'ingresso. Il suo sguardo cadde sulla finestra della cucina. Si avvicinò e sorrise.

Io la osservai, leggermente spaventato. Adesso cosa vuole combinare?

 

Come al solito voglio ringraziare chi ha messo la mia ff tra le seguite

 

 

1 - alexia__18 [Contatta]
2 - ampollina91 [Contatta]
3 - chariottina [Contatta]
4 - crista [Contatta]
5 - espa2009 [Contatta]
6 - Eva17 [Contatta]
7 - gabrycullen [Contatta]
8 - giova71 [Contatta]
9 - Joey88 [Contatta]
10 - Lully Cullen [Contatta]
11 - mery123 [Contatta]
12 - Moon Light [Contatta]
13 - mux [Contatta]
14 - tenerona [Contatta]
15 - tokita [Contatta]
16 - vchiego [Contatta]

 

Siete mitici...

 

grazie anche a voi che mi avete messo tra le preferite.

 

1 - Maximo [Contatta]
2 - volpessa22 [Contatta]

 

 

 

 Bellamasen giova71 : grazie mille. Sono felice che vi è piaciuto la strega cattiva.

 

 

 

 

 Gabrycullen: un ringraziamento speciale per te ed anche la tua madre. Sono lieta che le mie storie ti fanno ridere

 

 

Aspetto al più presto i vostri commenti.

qui il testo.

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Capitolo 5
*** fai schifo a letto! ***


 

La osservai, mentre si muoveva nell'ingresso della mia casa, pensierosa. Io mi sedetti sul pavimento freddo e la osservavo. Non ci potevo fare nulla. Era teoricamente impossibile, non ammirarla. Cercai di distogliere lo sguardo sulla sua figura esile e sensuale.

Poi mi accorsi che stava ancora con il mio accappatoio e che tremava dal freddo. Era così tenera e delicata come un petalo di un fiore. Le dissi cercando di non far trasparire le emozioni che vi erano dentro di me

<< vai in camera mia così... >>
<< uffa ! >> esclamò lei << non mi sembra il momento più adatto a pensare il sesso. >>
scoppiai a ridere. Ormai era inutile farla ragionare. Pensava che io fossi come quegli uomini che l'avevano maltrattata, abusato di lei. Diventai triste. Io di certo non ero meglio di loro. Anch'io avevo abusato di lei, quella notte...

<< BASTARDO >> urlò Ben, dall'altro lato << VUOI USCIRE >>
<< NO, NOI RIMARREMO QUA PER SEMPRE ! >> esclamò Bella, sicura di sé.

Io le sorrisi. Povera bambina, chi sa come avrà paura di quel cattivone che sta dietro la porta. Mi alzai di scatto. L'avrei salvata io da lei. A costo della mia vita. Ero un uomo adulto e responsabile. Dovevo semplicemente chiarire tutto con Ben. Non sarebbe capitato nulla di terribile, almeno spero...

aprì la porta e Ben entrò come un orso.

<< volevo dirle che mi dispiace un sacco per quello che era successo >> e presi fiato per continuare. Sentì le lacrime agli occhi e mi inginocchiai davanti a lui << ma la prego di non uccidermi. Io oggi mi devo sposare … >>
<< con una strega ! >> esclamò Bella che scomparve in cucina.

Oh, mio Dio. Se ne è andata. Mi ha lasciato al mio terribile destino. Addio mondo crudele.

Ben scoppiò a ridere.

Una luce si accese dentro di me. Forse non mi uccideva?

Avevo parlato troppo presto. Con un terribile pugno mi ritrovai steso sul pavimento.

<< INVECE MORIRAI. AH AH AH >>

sospirai. Almeno ci avevo provato. Ma poi eccola la mia salvatrice. Bella aveva preso una grossa padella e la diede in testa a Ben, che svenne. ok. Mi rimangio tutto quello che ho pensato un momento fa. Bella non è per niente fragile e delicata. No, lei è un gatto che sa graffiare, una rosa con delle terribili spine. Lei era Bella.

<< oh mio DIO >> esclamai io << l'hai ucciso ? >>
<< no. >> mi disse lei sorridendomi.

Mi alzai a fatica, sentendomi mezzo rimbambito per la brutta botta che avevo preso. Trascinai il corpo di Ben verso lo sgabuzzino che stava diventando affollato. Rosalie aveva smesso di calciare e di urlare ed io ero molto più tranquillo. Aprì la porta e buttai il corpo dentro, poi vidi Rosalie correre verso di me, ma io le sbattei la porta in faccia.

Scoppiai a ridere. Ero io quello che comandava

Bella era dietro di me, vestita.

<< hai proprio la mania di dare porte in faccia, eh >>
<< un po' >>

<< adesso devo andare... >>
lo penso anch'io, brutta peste. Ma rimasi in silenzio. Perché dirle quelle terribili cose. Infondo qual'è stata la sua colpa? Di fare un terribile lavoro. Povera creatura innocente.

<< ti posso dire una cosa >> mi chiese lei, leggermente maliziosa.

<< ok >>

<< a letto, tu... >> ed io aspettai. Dai dirlo Bella. Di che sono una vera e propria bomba. Sono un vero maestro su queste cose.

<< schifo >>
io rimasi lì, impalato come uno scemo. Mi diressi al bagno seguito da lei. Quando il mio viso si riflette sullo specchio, urlai.

<< e mo che succede? >> mi chiese Bella stanca.

Guarda che se era stufa di me poteva benissimo scomparire dalla mia vita, per sempre.

Ma infondo non era quello il problema più grande. Sotto l'occhio destro vi era un enorme livido nero. Sembravo che fossi uscito dalla galera. Ero sotto sook. Con i gesti cercavo di farle capire il problema, ma era tutto inutile.

<< il livido … >>
<< allora. >> e si avvicinò a me << ti dona. Ti rende più maschio, più uomo >> e me lo sfiorò con quelle dita lunghe.

<< eh, stai attenta. Mi fa male >> piagnucolai.

Lei scoppiò a ridere e mi diede un leggero bacio sulla guancia.

<< ti fidi di me? >> mi chiese lei.

Dovevo essere sincero. Dovevo dirle la verità. Dovevo... ecco, Perché dovevo fare qualcosa. Se avessi seguito la mia buona educazione non le avrei di certo risposto

<< NO >>
lei rimase fissa ad osservarmi, leggermente offesa.

<< eppure avevo un idea >>
<< non mi interessa >>

mi prese la mia mano sinistra e la portò sul petto, sul suo seno.

<< siediti >>

ed io le ubbidì. Mi sedetti sul water, mentre lei cercava qualcosa nella sua borsetta. Alla fine tirò del fototinda chiaro. OH; NO!

Si sedette sopra di me e cominciò a spalmarlo

<< è divertente >> esclamò lei.

Cazzo. Il mio coso si era indurito. Speriamo che non se ne accorge?

Bella, era proprio bella.

Deglutì. Si, lo dovevo chiederle. Fatti forza. È solo una piccola domanda.

<< Bella... >>

pensa se dice di sì. Diventerei l'uomo più felice del mondo. Certo, un po' mi dispiacerebbe per Tanya, ma...

adesso glielo chiedo...

 

scusatemi, se ho interrotto così bruscamente. Spero che mi perdonerete. Ho tanta paura di trovarvi qui con i forchettoni in mano pronti ad uccidermi. Perdonatemi. Voi siete sempre così gentili verso di me. Sono davvero commossa per tutti quelli che mi hanno aggiunto tra i preferiti o tra i seguiti. Volevo ringraziarvi. Siete unici. Spero che questo capitolo vi piaccia e che in particolare vi faccia ridere. Secondo me ci vuole proprio una bella risata in questo mondo così triste. Scusatemi. Lasciatemi perdere. Ogni tanto il mio lato malinconico torna a galla. Spero di ricevere presto le vostre impressioni su questo capitolo. Eh, ditemi se fa tanto schifo. Baci e alla prossima.

La osservai, mentre si muoveva nell'ingresso della mia casa, pensierosa. Io mi sedetti sul pavimento freddo e la osservavo. Non ci potevo fare nulla. Era teoricamente impossibile, non ammirarla. Cercai di distogliere lo sguardo sulla sua figura esile e sensuale.

Poi mi accorsi che stava ancora con il mio accappatoio e che tremava dal freddo. Era così tenera e delicata come un petalo di un fiore. Le dissi cercando di non far trasparire le emozioni che vi erano dentro di me

<< vai in camera mia così... >>
<< uffa ! >> esclamò lei << non mi sembra il momento più adatto a pensare il sesso. >>
scoppiai a ridere. Ormai era inutile farla ragionare. Pensava che io fossi come quegli uomini che l'avevano maltrattata, abusato di lei. Diventai triste. Io di certo non ero meglio di loro. Anch'io avevo abusato di lei, quella notte...

<< BASTARDO >> urlò Ben, dall'altro lato << VUOI USCIRE >>
<< NO, NOI RIMARREMO QUA PER SEMPRE ! >> esclamò Bella, sicura di sé.

Io le sorrisi. Povera bambina, chi sa come avrà paura di quel cattivone che sta dietro la porta. Mi alzai di scatto. L'avrei salvata io da lei. A costo della mia vita. Ero un uomo adulto e responsabile. Dovevo semplicemente chiarire tutto con Ben. Non sarebbe capitato nulla di terribile, almeno spero...

aprì la porta e Ben entrò come un orso.

<< volevo dirle che mi dispiace un sacco per quello che era successo >> e presi fiato per continuare. Sentì le lacrime agli occhi e mi inginocchiai davanti a lui << ma la prego di non uccidermi. Io oggi mi devo sposare … >>
<< con una strega ! >> esclamò Bella che scomparve in cucina.

Oh, mio Dio. Se ne è andata. Mi ha lasciato al mio terribile destino. Addio mondo crudele.

Ben scoppiò a ridere.

Una luce si accese dentro di me. Forse non mi uccideva?

Avevo parlato troppo presto. Con un terribile pugno mi ritrovai steso sul pavimento.

<< INVECE MORIRAI. AH AH AH >>

sospirai. Almeno ci avevo provato. Ma poi eccola la mia salvatrice. Bella aveva preso una grossa padella e la diede in testa a Ben, che svenne. ok. Mi rimangio tutto quello che ho pensato un momento fa. Bella non è per niente fragile e delicata. No, lei è un gatto che sa graffiare, una rosa con delle terribili spine. Lei era Bella.

<< oh mio DIO >> esclamai io << l'hai ucciso ? >>
<< no. >> mi disse lei sorridendomi.

Mi alzai a fatica, sentendomi mezzo rimbambito per la brutta botta che avevo preso. Trascinai il corpo di Ben verso lo sgabuzzino che stava diventando affollato. Rosalie aveva smesso di calciare e di urlare ed io ero molto più tranquillo. Aprì la porta e buttai il corpo dentro, poi vidi Rosalie correre verso di me, ma io le sbattei la porta in faccia.

Scoppiai a ridere. Ero io quello che comandava

Bella era dietro di me, vestita.

<< hai proprio la mania di dare porte in faccia, eh >>
<< un po' >>

<< adesso devo andare... >>
lo penso anch'io, brutta peste. Ma rimasi in silenzio. Perché dirle quelle terribili cose. Infondo qual'è stata la sua colpa? Di fare un terribile lavoro. Povera creatura innocente.

<< ti posso dire una cosa >> mi chiese lei, leggermente maliziosa.

<< ok >>

<< a letto, tu... >> ed io aspettai. Dai dirlo Bella. Di che sono una vera e propria bomba. Sono un vero maestro su queste cose.

<< schifo >>
io rimasi lì, impalato come uno scemo. Mi diressi al bagno seguito da lei. Quando il mio viso si riflette sullo specchio, urlai.

<< e mo che succede? >> mi chiese Bella stanca.

Guarda che se era stufa di me poteva benissimo scomparire dalla mia vita, per sempre.

Ma infondo non era quello il problema più grande. Sotto l'occhio destro vi era un enorme livido nero. Sembravo che fossi uscito dalla galera. Ero sotto sook. Con i gesti cercavo di farle capire il problema, ma era tutto inutile.

<< il livido … >>
<< allora. >> e si avvicinò a me << ti dona. Ti rende più maschio, più uomo >> e me lo sfiorò con quelle dita lunghe.

<< eh, stai attenta. Mi fa male >> piagnucolai.

Lei scoppiò a ridere e mi diede un leggero bacio sulla guancia.

<< ti fidi di me? >> mi chiese lei.

Dovevo essere sincero. Dovevo dirle la verità. Dovevo... ecco, Perché dovevo fare qualcosa. Se avessi seguito la mia buona educazione non le avrei di certo risposto

<< NO >>
lei rimase fissa ad osservarmi, leggermente offesa.

<< eppure avevo un idea >>
<< non mi interessa >>

mi prese la mia mano sinistra e la portò sul petto, sul suo seno.

<< siediti >>

ed io le ubbidì. Mi sedetti sul water, mentre lei cercava qualcosa nella sua borsetta. Alla fine tirò del fototinda chiaro. OH; NO!

Si sedette sopra di me e cominciò a spalmarlo

<< è divertente >> esclamò lei.

Cazzo. Il mio coso si era indurito. Speriamo che non se ne accorge?

Bella, era proprio bella.

Deglutì. Si, lo dovevo chiederle. Fatti forza. È solo una piccola domanda.

<< Bella... >>

pensa se dice di sì. Diventerei l'uomo più felice del mondo. Certo, un po' mi dispiacerebbe per Tanya, ma...

adesso glielo chiedo...

 

scusatemi, se ho interrotto così bruscamente. Spero che mi perdonerete. Ho tanta paura di trovarvi qui con i forchettoni in mano pronti ad uccidermi. Perdonatemi. Voi siete sempre così gentili verso di me. Sono davvero commossa per tutti quelli che mi hanno aggiunto tra i preferiti o tra i seguiti. Volevo ringraziarvi. Siete unici. Spero che questo capitolo vi piaccia e che in particolare vi faccia ridere. Secondo me ci vuole proprio una bella risata in questo mondo così triste. Scusatemi. Lasciatemi perdere. Ogni tanto il mio lato malinconico torna a galla. Spero di ricevere presto le vostre impressioni su questo capitolo. Eh, ditemi se fa tanto schifo. Baci e alla prossima.

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Capitolo 6
*** sembro Robert Pattinson ***


 

Per prima cosa voglio ringraziarvi di avermi tenuto in vita, anche se con questo capitolo mi aspetterà di certo la tomba.

Però grazie di avermi dato una possibilità.

Alt agli scherzi.

Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno aggiunto tra i seguiti e i preferiti. Grazie.

Voglio ringraziare anche a tutti quelli che mi hanno messo un commento.

GRAZIE A:

yle94 Ellapatic sperando che vi piacciono questo capitolo, a BellaMasen che con le sue terrificanti minacce non mi ha fatto dormire la notte,

esce94 che non è venuta a casa mia ad uccidermi, ChiaraBella con i suoi ottimi consigli,

Bika95 spero che anche questo capitolo ti incuriosisce,

8Alice8 per i suoi complimenti che non mi merito di certo.

Giova71 che mi ha fatto venire in mente una nuova idea.

Grazie a tutte voi ( sperando che siate tutte femmine ) e spero di ricevere altri vostri commenti sulla mia storia.

Ci vediamo giù...

 

 

 

Parte Edward

su, fatti coraggio. Infondo è solo una piccola domanda da chiedergli. Eppure il mio cuore batteva all'impazzata e le mani erano sudate.

Lei mi sorrise e disse

<< adesso sei proprio uno schianto >> e scoppiò a ridere.

Wow. Ha detto che sono uno schianto, ma modestamente sono molto più bello.

Si alzò e si diresse al lavandino per sciacquarsi le mani.

<< Bella, io … >>

Lei si girò di colpo e mi sorrise di nuovo

<< lo sai che adesso assomigli ad una star che adoro tanto... >>

Mio dio quanti complimenti mi sta facendo. Povera creatura, che ha conosciuto nel mondo solo crudeltà. Su, parla.

<< sembro a Raul Bova, vero? Oppure a Breat Pitt.... >>

<< no, assomiglia a Robert Pattinson. >>
e chi diavolo era questo Robert Pattinson. Mai sentito.

<< non mi dire che non lo conosci? >>

<< no. >> e mi offesi.

<< è quello che ha fatto il film del secolo Twilight … >>

ecco chi era! Quella femminuccia che fa finta di essere un vampiro e si mette il rossetto rosso.

<< non mi piace... >> e sospirai. << però Kristen è veramente bona >>

<< ok, ok >> e Bella sospirò, infastidita.

Chi sa cosa avevo detto di sbagliato? Mah. Io le donne non le capirò mai.

Mi stavo quasi per dimenticare la domanda che le volevo porre. Di certo Tanya non lo sopporterebbe, precisina com'è, ma io sono un uomo adulto e responsabile e devo seguire il mio cuore. Wow. Che belle parole mi sono venute in mente.

<< Bella... >>

<< che vuoi adesso >>

Uffa! Ma se comincia così io com'è farò a chiederle... diventai rosso come un pomodoro.

<< lo sai che sei proprio buffo! >> e scoppiò a ridere.

<< vuoi venire al mio matrimonio? >>

Il suo sorriso si spense e diventò pensierosa

<< ma non ho nessun regalo da darti... >>
<< non me ne importa nulla dei regali. Voglio che tu ci sia. >>

<< lo sai che regalo ti posso fare? >>

<< no, illuminami. >>

<>

Io mi misi una mano sul viso. Mi domando se lo fa o lo è.

<< IO NON VOGLIO PASSARE NESSUN'ALTRA NOTTE INSIEME A TE. E SE DEVO DIRTELA PROPRIO TUTTA, NEMMENO UN ALTRA GIORNATA INSIEME. MI STAI ROVINANDO LA VITA! >>

era stato un vero e proprio sbaglio.

Lei prese un vaso di terracotta e me lo lanciò addosso. Subito abbassai la testa e per un pelo non mi colpì.

<< ma sei una pazza scatenata >>

La ragazza mi fece la linguaccia e uscì dal bagno.

Subito mi sentì un vero e proprio stro.... dovevo sempre ricordare da quale ambiente viene e di come la sfruttano.

Quindi corsi da lei e la fermai prendendo per un braccio.

Lei si girò di scatto con gli occhi lucidi

<< io sto cercando di aiutarti. Scusami se non sono uguale a te, ma sono una poco di buona. >>

<< ma Perché lo fai, se non ti piace? >>

<< sono affari miei >>

<>

Senza pensarci l'abbraccia forte. All'inizio lei si irrigidì, non abituata a questo genere di contatto, ma poi si lasciò andare.

Era così dolce ed indifesa in questo momento. Uffa! Ma Perché ogni volta che lo penso mi succedono strane cose. Lei mi diede un violento morso sul collo

<< non mi violenterai... >>
<< ma chi ti vuole violentare? >> e mi staccai da lei di colpo.

<< dite tutti così, ma poi si sanno che mani lunghe avete. >> e sospirò << e non parliamo di questa notte. Di come mi ha stretto a te, tanto violentemente, che quasi mi hai fatto a pezzi. >>

Mi girai e mi diressi verso la stanza da letto, cercando di non ascoltarla. Impossibile.

< lo sai questo che significa? >> mi chiese.

<< cosa significa? >>

<< che tu non scopavi da molto tempo. Ma tu e Tanya fate i giochetti insieme... >>

eh, no! Sulla vita personale non poteva centrare anche lì. E quando entrai in camera mia le chiusi la porta in faccia. Ormai ci avevo preso l'abitudine. Era divertente!

Mi spogliai e mi misi il completo nero. Ero veramente bello. Come diceva sempre la mia amata Tanya io sembro una divinità greca. Sorrisi. La mia dolce Tanya. Invece quella maledetta di Bella ha detto che io sembro un frocio. Ad un certo punto mi squillò il telefonino. Corsi subito a rispondere. Era lei.

<< Educcio, come stai ? >> mi chiese Tanya << racconta tutto a me >>

<< sto bene e tu colombella bianca >>

<< Oh, benissimo. Ah, non vedo l'ora di vederti >>

<< anch'io >> e le mandai un bacio.

<< scusa, ma è arrivata Rosalie? >>

Cavolo! Cavoli amari ! Adesso cosa gli dico.

<< no, amore mio. Ancora non è venuta. >>

<< speriamo che non le sia capitato nulla di male >> ed ecco che cominciò a pensare a tutto quello che poteva esserle capitato << ecco! È stata rapita da un pazzo maniaco >>
Oh, mio Dio! Ci è andata proprio vicino. È meglio cambiare discorso prima che sia troppo tardi.

<< adesso devo proprio andare, luce dei miei occhi >> << Oh, mio Educcio. Ci vediamo >> e scoppiammo a ridere.

L'amore era proprio bello. Ditemi, come potrei vivere senza la mia Tanya, lei che è così buona.

Poi uscì dalla mia stanza e mi diressi in cucina, dove Bella stava vedendo la televisione.

Quando mi vide scoppiò a ridere

<< sembri un pinguino. Ti prego non uscire in queste condizioni. Sei troppo cretino >>

<< grazie. Tu sei sempre così gentile >> e le sorrisi.

Di cero con Tanya non potrei mai fare battute del genere. Lei si offenderebbe e mi lascierebbe di certo. Invece con Bella, ci si diverte sempre. Ma sì. Perché non provarci. Dicono che se è quello vero, non lo perderai mai. Mi avvicinai a Bella e mi inchinai dinnanzi a lei. Che mi importava di Tanya. Adesso esisteva solo Bella.

Lei mi osservava con sguardo confuso e divertito

<< su, chiedimelo >>

ed io glielo chiesi...

 

Bene. Per mia grande fortuna ho contattato una guardia del corpo. Di certo con questo capitolo, concluso a metà, dovrò scappare di casa per non farmi rintracciare da voi. Ok. Lo ammetto. Sto rischiando troppo.

Allora baci. Devo correre a fare il testamentoooooo!

 

La mia migliore amica, mentre studiavamo biologia, mi ha tanto rotto sul continuo della storia che alla fine ho deciso di mettere una breve anticipazione. Mi sa che alla fine vi toccherà fare una statua d'ora alla mia amica. ( se vado male a bio. la colpa è sua, ma anche vostra. scherzavooo)    

a voi non ve ne frega nulla quindi ecco l'anticipazione:

Era una domanda sciocca d farle eppure avevo le mani tutte sudate. in quel momento non importava nulla di cosa avrebbe pensato Tanya. avrebbe capito. con voce sicura glielo chiesi

<< mi vuoi sposare >> e mentre lei arrossiva, il mio cuore batteva forte.

siete contente? però ci sara una piccola sorpresa. uffa. devo andare.

 

 

 

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Capitolo 7
*** Domande difficili ***


 

Mamma mia. Finalmente ho trovato un po' di tempo per pubblicare questo nuovo capitolo. La scuola mi sta impegnando davvero tanto. Inoltre, dopo le vacanze di pasqua, avrò alcuni esami molto importanti che decideranno... Ok. Lo so che non vi interessa un bel nulla e vorrete solo leggere il capitolo. Prima però voglio rispondere ai vostri commenti.

 

Thedreamerinthedark: lo sai anche tu che io ti adoro e presto avrai una piccola sorpresa da parte mia. Quindi cerca di resistere, ma in particolare prova a sopportarmi. Cosa molto difficile.

 

 

 

 Bellamasen: Edward è semplicemente favoloooooso. Solo che nella mia storia è leggermente “ingenuo” . Spero che ti piaccia il carattere del mio Edward. Se hai dei consigli da darmi io sono pronto a sentirli. Voglio migliorare come scrittrice.

 

 

 

 Bika95: spero di incuriosirti anche con questo capitolo. Mi sono molto impegnata.

 

 

 

 Yle94: lo ammetto. Sono molto perfida. Non riesco a capire come hai fatto a scoprire subito il mio carattere. Con questo capitolo si vedrà tutta la mia perfidia. ahahahaha

 

 

 

 Ese96: perdonami. Sono leggermente sbadata quando scrivo al computer. Penso che ormai lo abbiate capito.

 

 

 

Giova71: grazie davvero di seguirmi ancora. Non te lo dovrei dire perché te lo rovinerei tutto. Uffa! Ma va bene. Ho seguito il tuo consiglio solo che... scusami, ma non posso dirtelo.

 

E

 

 

 

Ed inoltre voglio ringraziare, come al solito, chi mi ha messo tra i preferiti, i ricordati e i seguiti. Grazie.

 

Ero in ginocchio davanti a lei e le stringevo la mano con forza. Non volevo che scappasse di nuovo da me. Non sarei riuscito a sopportare. Feci un lungo respiro cercando di trovare le parole più appropriate. Era difficile dichiarare i propri sentimenti ad una ragazza che avevi conosciuto solamente in un giorno, ma avevi condiviso qualcosa di molto intimo. Lei mi osservava con sguardo incuriosito dalle mie emozioni. Alla fine stanca di tutto quel silenzio, di tutta la tensione che penetrava nel mio corpo mi disse

<< non è che mi chiedi di sposarti, vero ? >>

I miei opachi si illuminarono. perché non l'avevo incontrata prima. Lei era sempre così radiosa, talmente luminosa che il sole sembrava scuro al suo confronto.

<< lasciami subito >> e cercò di staccarsi da me, senza però riuscirci. Non l'avrei mai più lasciata andare via da me. Per me lei era troppo importante. Lo so di essere un pazzo, ma che ci posso fare?

<< mi vuoi spiegare che cazzo vuoi? >>

<< che modi educati che hai, principessa >>

Eppure mi faceva ridere quando si comportava in questo modo. So che oltre tutta quella durezza c'era tanta paura e bontà, solo che l'ambiente, dove era cresciuta, le aveva insegnato ad essere forte.

<< mi vuoi far parlare? >>

<< No. Io voglio tornare a casa. >>

<< perché? Non ti piace stare con me >>

<< vorrei ricordarti che ho un lavoro, io >>

<< e sarebbe? >>

E lei mi sorrise malizioso

<< come già te lo sei dimenticato. Eppure questa notte >>

Ecco. Era la solita. Ormai il suo punto fisso era sempre quello. Sesso, sesso ed ancora sesso. Come se non esistesse nient'altro. Certo, me lo ero cercato anch'io.

<< devo proprio andare >>

<< vuoi aspettare un attimo >>

<< mi conviene >> e Bella diede un occhiata allo sgabuzzino << se no farò anch'io la fine di quelli. Oh, povera me! >>

e scoppiammo a ridere, ma lei continuò a parlare.

<< lo sai che sei proprio un maniaco ? >>

<< perché? >>

<< primo perché conosci me e tutti i ragazzi che conoscono me sono dei maniaci >>

Ma è proprio cretina! Non riesce a capire che in questo modo si offende da sola? Mah.

Lei continuò a parlare

<< inoltre questa notte non sai proprio cosa hai fatto? MI hai stretto talmente forte che ho dei lividi più grossi delle tue mani. Mi hai quasi picchiato ! >>

Ed io rimasi lì, in ginocchio davanti a lei, come un imbecille. Adesso cosa dirle? Che mi dispiace. Non ci crederebbe. Mi conviene rimanere in silenzio ad aspettare che dice qualcos'altro di sensato.

<< allora ti sei deciso? >> mi chiese lei.

<< ancora non >>

<< per me ti sei fumato qualche canna di nascosto... >>

<< ti amo >>

<> e rimase a bocca aperta << aspetta un attimo. Tu mi hai detto che mi ami? >>

<< sì, ti amo. Ti amo più di Tanya e di tutte le altre ragazze che ho avuto... >>

<< ne sono felice >> e mi sorrise << molti ragazzi dopo che sono andati con me mi hanno detto che mi amavano. >> e il suo sorriso divenne malizioso << ma mi dispiace. La tariffa è sempre la stessa. Se vuoi passare con me una notte non mi devi dire semplicemente che mi ami. Devi pure sborsare i soldi. >>

<< ti stai zitta un attimo. >> dissi quasi urlando << io mi sto dichiarando e tu pensi a certe cose. >>

<< hai ragione >>

Evviva! Finalmente stava capendo. Bella mi sorrise di nuovo

<< ci metteremo dopo d'accordo sulle tariffe. Adesso è il tuo momento >>

Feci un lungo respiro. Era inutile discutere con lei su questi argomenti. Sembrava quasi una bambina...

La guardai ancora negli occhi e rimasi qualche secondo ad ammirarla. Era troppo bella per essere vero.

<< ma non ti fanno male le gambe a stare in ginocchio? Mica stai in chiesa. >>

<< no, non mi stancherò mai con te >>

<< ti sei ingoiato un libro su Romeo e Giulietta... >>

quella risposta mi spiazzò. Cosa intendeva dire con ciò? Cercai di capirci, ma nulla. La mia mente era vuota.

<< scusa >> le dissi io << ma che cosa centra? >>

<< centra, centra. Sei diventato troppo romantico >>

<< io lo sono sempre stato >>

<< Oh, mio Dio! Ma che schifo! Non mi piacciono i ragazzi femminuccia. >> e le sue labbra si incurvarono leggermente << io gli voglio forti, ricchi, intelligenti, simpatici e di nuovo ricchi >>

<< eccomi qua! >> e le sorrisi << sono l'uomo adatto a te >>

Bella scoppiò a ridere, offendendomi.

<< Forte non puoi essere poiché non hai nemmeno un muscolo. Non mi dai l'impressione di una persona intelligente con quella faccia che ti ritrovi. Troppo brutta. >> e si guardò intorno << la casa è caruccia, però io la vorrei d'oro. Ma se ti rende felice per me sei simpatico. Mi fai morire dal ridere! >> e la sua risata era cristallina ed allegra.

<< grazie >> le risposi io acido.

Uffa! Io volevo continuare a parlare, ma lei mi interrompeva sempre come se non volesse sentirmi. Chi sa per quale motivo.

Quando finì di ridere continuai a parlare. Certo, non c'era più l'atmosfera romantica... aspetta un attimo! No, non ci è mai stata un atmosfera romantica fra noi due.

<< lo so di conoscerti da nemmeno un giorno... >>

<< questo non l'hai detto prima di venire a letto con me >>

<< e come potevo se tu mi avevi fatto ubriacarmi... >>

<< certo, adesso la colpa sarebbe mia. Tu potevi anche non bere >>

<< ma se me l'avevi messa in bocca >>

<< ed allora >> e i suoi occhi si illuminarono di rabbia << potevi anche fermarmi. Invece sei subito saltato addosso a me. >>

<< ok. ok. >> e mi imbronciai << posso andare avanti, principessa? >>

<< io non sono una principessa >> sul suo viso comparve un leggero sorriso.

<< giusto. Tu sei una terrificante strega. >>

<< eh, no! Quella è la tua futura mogliettina >>

Le strinsi ancora più forte la sua mano tra le mie. Cominciavano a farmi male i ginocchi. Aveva ragione Bella. Non potevo rimanere in quella posizione ancora per molto, quindi mi dovevo sbrigarmi.

<< come stavo dicendo >> e tossì. << lo so che ci conosciamo da poco... >>

<< non è vero >> mi rispose lei.

<< come non è vero ? >> ero sconvolto. Non mi dire che la conoscevo già da prima.

<< Avevi detto queste medesime parole. lo so di conoscerti da nemmeno un giorno... Ok? >>

<< ma è lo stesso! >>

<< no che non lo è lo stesso. Su, vai avanti... >>

<>

<< usa più passione >>

La rabbia cominciò a ribollirmi dentro. Già era difficile fare questa dichiarazione ad una appena conosciuta, poi continua in questo modo. Andiamo bene qui!

Senza rifletterci le feci la domanda

<< Mi vuoi sposare? >>

L'avevo chiesto. Finalmente ero riuscito a porle la domanda più importante della mia vita. Da una sua risposta si deciderà il mio destino.

Lei aprì la bocca e il mio cuore prese a battere forte. Su, rispondimi.

Bella abbassò lo sguardo prima di rialzarlo sicura di se.

<< ci devo pensare ! >>

era giusto. Doveva pensare se sposare un completo sconosciuto. Su questo ero d'accordo con lei.

Ma poi riaprì la bocca e mi disse

<< bene. Ci ho pensato >>

Di già? Wow. Ma siamo sicuri che ci ha pensato veramente?

Aprì di nuovo le sue labbra carnose ed io cercai di trattenere le risate. Sarà un sì o no?

 

Bella domanda. Lo vorrei sapere anch'io che sono la scrittrice e scommetto anche voi che siete i lettori. Secondo voi, sarà un si o no.

Un piccolo anticipazione ve la voglio dare.

Il prossimo capitolo succederà qualcosa di davvero sorprendente. Un vostro incubo si realizzerà. Baci.

p.s. aspetto i vostri commenti o lettere di minaccia. 1000 baci solo per voi.

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Capitolo 8
*** Il matrimonio ***


 

Il grande momento è giunto. Come avrà risposto la nostra cara Bella.

Ringrazio come al solito chi mi sta seguendo e chi ha messo la mia storia tra i preferiti. Vi adoro!

E come al solito voglio rispondere ai vostri commenti:

 

 Bika95: lo scoprirai subito se è stato un sì o un no. L'unico favore da chiederti e di continuare a seguirmi. Senza di voi non saprei cosa fare!

 

 

 

 Bellamasen: penso che presto ci conosceremo. Anche se per me non sarà un bell'incontro. Verrai di certo ad uccidermi, ed io ho tanta paura. Scherzavo! Anche se non so te...

 

 

 

 

Ese96: Non ti devi preoccupare. Bella non dirà di no anche se...

 

 

 

Alice91Cullen: scusami. Non lo faccio apposta a terminare in modo brusco. Mi impegnerò a terminare il capitolo come si deve.

 

 

 

Yle94: i realtà sn sua sorella. Non lo dire a nessuno. Ma faccio parte dei terribili volturi, solo che la Meyer si è dimenticata di inserirmi nei suoi libri.

 

 

 

 Giova71 hai pienamente ragione. Quei due si dovrebbero decidere.

 

V

 

Vi invito a leggere questo capitolo che parla del matrimonio più atteso dell'anno.

 

PARTE DI EDWARD

 

La osservavo, speranzoso. Volevo tanto che mi dicesse di sì. E poi cosa sarebbe successo? Semplice. Scapperemo insieme, una bellissima fuga d'amore.

Vidi Bella aprire leggermente le labbra per dire qualcosa, ma poi interrompersi come se fosse spaventata.

Non ce la facevo ad aspettare. Certo, le dovevo dare il suo tempo, ma lei non si sbrigava.

Allora scoppiai a ridere e mi rialzai. Avevo le ginocchia che mi facevano male cane e mi girava leggermente la testa. L'abbracciai e sentì il suo cuore battere forte. Non era proprio giusto andare avanti in questo modo, anche se era stato molto divertente.

<< ma che cavolo c'è da ridere? >> mi chiese Bella << qui ce da piangere. Tu hai proprio la fissa di chiedere di sposarti. Forse sei malato ? >> Scoppiai a ridere ancora più forte

<< stavo scherzando! >>

Vidi gli occhi di Bella luccicare di rabbia

<< ma sei proprio un cretino ! >>

<< perché? Mi avresti detto di sì? >>

<< certo che no >> e Bella fece un passo indietro, leggermente imbarazzata << stavo per pensare come mandarti a quel paese. >>

<< certo. Certo >> Un po' mi sentivo leggermente stronzo per quello che avevo fatto. Però era solo un innocuo scherzetto, non potevo mica pensare che lei mi dicesse di sì. Ci conoscevamo appena!

<< in realtà ti volevo chiedere un' altra cosa. >>

<< su, spara >> e Bella si avvicinò a me e chiuse leggermente gli occhi << no, provo ad indovinare >>

<< scusa, vorrei ricordarti che oggi mi devo sposare >>

<< povero te >> e mi sorrise leggermente << non è che adesso mi chiederai anche di procreare insieme, vero ? >>

<< perché, no? >> e scoppiammo a ridere.

Quando riuscì a riprendermi, anche se fu molto difficile, le chiesi quello che avrei sempre voluto chiederle

<< vuoi venire al mio matrimonio? >>

<< ma non ho niente >>

<< ma ci divertiamo >>

<< Ok, se per te non è un problema >>

Corsi a finirmi di vestire, mentre Bella continuò a guardare la televisione.

Mi preparai più in fretta che potevo e quando Bella mi vide scoppiò a ridere

<< cretino ! >>

<< perché? >>
<< sembri un pinguino >>

<< ok. Possiamo andare? >>

<< certo >>

Prima però di lasciare casa, infierì ancora verso i miei prigionieri

<< eh Rosalie! >>

<< LIBERAMI SUBITO >>

<< dopo il matrimonio, ciao ! >>

Bella mi diede una pacca sulla mia spalla

<< la vuoi finire. E lasciali in pace >> e poi parlò con Rosalie << non temere. Lo tengo io sotto controllo. >>

Usciti di casa, mi sentì felice. Finalmente mi sarei sposata con la donna più fantastica del mondo. La mia amata Tanya.

Mi avvicinai alla mia Volvo e sapendo già la risposta le chiesi se gli piacesse.

dirà che è favolosa! “ pensai dentro di me, ma come al solito mi sbagliavo.

<< ma che schifo! Non mi piacciono le macchine. Io adoro le moto >>

<< ma sono pericolose >>

<< anche la macchina è pericolosa >>

<< andiamo >>

Mi diressi verso la chiesa, tranquillamente, anche se la mia cara ragazza ogni tanto mi urlava di andare più veloce. Spesso, mi veniva il desiderio di buttarla di fuori.

Ma come al solito c'era una parte di me che la perdonava ricordandosi sempre che era una povera ragazza, maltrattata da tutti.

Parcheggiai dietro la chiesa e vidi Bella sgranare gli occhi.

<< cosa c'è adesso ? >>

<< niente >>

<< su, spara >> “ che cavolo. Adesso parlo anche come lei ? “ pensai dentro di me.

<< non credevo che vi sareste sposati in chiesa. >>

Questa affermazione mi fece leggermente innervosire

<< giusto. Per te è poco fico sparsi in chiesa. Meglio al comune, no? >>

<< Non ho detto questo >> e scese dalla macchina per fissare meglio la chiesa << ti stai sbagliando. È davvero forte sposarsi in chiesa. Anzi, è romantico >>

Ed io rimasi lì fermo come un imbecille. E chi l'avrebbe mai detto che lei fosse romantica.

<< su andiamo >> ed entrammo in chiesa.

Tutta gli invitati, già seduti in chiesa ci guardarono o meglio osservarono la mia amica. Indossava una canottiera nera e una minigonna, mentre il giubbotto di finta pelle era allacciato sulla vita. Era veramente sex e quindi non adatta in chiesa.

Si avvicinarono a me mia madre, Esme, e mio padre, Carlisle .

<< chi è questa qua >> disse mia madre indicando Bella.

<< è una mia carissima amica. Andavamo al liceo insieme ed oggi l'ho incontrata e quindi le ho chiesto di venire. Perché? >>

<< niente niente >>e mia madre se ne andò accompagnato da mio padre. Li vidi sedere al primo banco e parlavano di Bella.

<< ma non è vero! Io non sono mai andata al liceo >>

<< cosa dovevo dire? >>

<< la semplice e pura verità >>

Stavo per rispondere, ma ecco che arrivarono Emmet e Jasper.

Adesso sarebbero iniziati i guai.

<< ma perché l'hai fatta venire qua? >> mi chiese Jasper << sei impazzito? >>

<< sì, sono impazzito >>
Emmet diede una leggera pacca sul sedere di Bella e disse

<< come è nostro fratello a letto ? >>

<< fa proprio schifo. Dovresti insegnare dei trucchetti o se no Tanya scapperà >>

<< Non temere. Durante il banchetto gli insegnerò nuove posizioni >>
Io ero diventato rosso come un pomodoro. Non mi piacevano quando parlavano in questo modo di me. Io ero bravo in tutto.

Jasper mi fece un segno indicandomi il prete che si avvicinava a me seguito da un chierichetto che doveva andare alle scuole medie.

<< Buona fortuna! >> esclamò Emmet scoppiando poi a ridere.

I miei due fratelli se ne andarono lasciandomi con il prete.

L'uomo non staccava lo sguardo dalla mia cara amica.

Rimanemmo così in silenzio finché un chierichetto non esclamò ad alta voce

<< mamma mia! Che tette ! >>

<< SAM >> urlò il prete << non si dicono queste cose ! >>

<< ma se è vero è vero >>

Bella si avvicinò a lui e gli sorrise

<< se vuoi dopo te li faccio toccare >>

Il prete alzò lo sguardo al cielo e disse

<< Oh, madonna mia, aiutami tu !>>

Avevo capito. Qui la situazione stava peggiorando. Dissi a Bella di andarsi a sedere accanto ai miei fratelli, mentre parlavo con il prete. E fu in quel momento che vidi il mio peggiore nemico avvicinarsi a me. Il suo nome era James, il mio segretario.

Si avvicinò a me e mi diede una leggera pacca

<< allora capo? Oggi è il grande giorno ? >>

<< sì, è il grande giorno. >>

Ci guardammo senza sapere cosa dirci, quando per fortuna qualcuno urlò che era arrivata la sposa.

Il prete cominciò a muoversi lentamente verso l'altare, ma io mi innervosì a tal punto che lo presi in braccio.

<< disgraziato! Lasciami >>

<< scusami. Ma dobbiamo sbrigarci. Deve essere tutto perfetto ! >> e lo lascia in piedi sull'altare.

Mi girai e la vidi. Era bellissima. Si muoveva lentamente, mentre davanti a lei una bambina buttava dei petali di rosa. Ormai vi erano pochi passi che ci dividevano, ma la bambina inciampò e buttando tutti i fiori da una parte.

Tanya, la mia dolcissima Tanya, l'alzò per un braccio e le urlò addosso

<< ma che combini, imbranata! Una sola cosa dovevi fare e tu non riesci a farla nemmeno bene. VATTENE >> e la bambina piangendo corse verso la madre.

Era proprio dolce il mio amore. Già immaginavo dentro di me tutti i bambini che avremmo avuto e come lei, dolce come il miele, si sarebbe comportato con loro.
Sentì qualcuno che urlò

<< ma che è Hitler travestito da donna? >>
<< BELLA, STAI ZITTA >>

ma perché quella non mi lascia stare “
Ed intanto Tanya mi aveva preso la mano e me la stringevo forte

<< lasciala stare. Quel che conta è il nostro amore ! >>

<< certo. Procediamo >>
Il prete si pulì la fronte e dissetante

<< Ma sono tutti pazzi, qua? >>

E finalmente cominciò la messa...

Mi sentivo eccitato come un bambino che dopo aver sperato tanto in quel giocattolo i genitori lo avevano finalmente comprato. Dopo solo mezz'ora sentì di nuovo Bella che parlava con mio fratello

<< Uffa! Ma quando finisce? >>

<< a chi lo dici. Anch'io mi sto per addormentarmi e pure il prete. >>

Ma io gli lasciai perdere. Dopo mi sarei vendicato.

Ma quando il prete disse se c'era qualcuno che era a conoscenza perché non ci dovessimo sposare iniziai a sudare freddo

Il mio sguardo andò verso la porta aspettando che entrasse, come nei film, Rosalie. Ma non arrivò nessuno.

<< Non temere >> mi disse Bella << se arriva, la catturo io. Non parlerà Rosalie. >>

Tanya si guardò intorno in cerca della sua amica, ma non trovandola si rivolse verso di me

<< ma dov'è andata? >>

<< non lo so! >>

Per mia grande fortuna il prete entrò nella conversazione

<< scusatemi. Io dopo ho un funerale, quindi se ci vogliamo sbrigare. >>

<< Oh, va bene, >>

Feci un grosso respiro. Stava andando tutto per il meglio.

<< Edward, vuoi prendere la cui presente Tanya come tua moglie? >> mi chiese il prete

<< sì, lo voglio. Ma che domanda scema. >>

>> Tanya, vuoi prendere il cui presente Edward come tuo marito? >>

<< Naturale. >>
WOW. Non ci potevo credere. Io e Tanya eravamo mariti e moglie. EVVIVA! Finalmente il mio sogno si era realizzato.

 

Ok. Un vostro peggiore incubo si è realizzato. Vi voglio dire una cosa: il bene trionfa sempre sul male. Quindi aspettatemi.

Nel prossimo capitolo ne vedremo di belle... baci.

Ps come al solito aspetto i vostri commenti e suggerimenti.

 

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Capitolo 9
*** Marito e moglie ***


 

Non vi preoccupate. Sono venuta a sistemare tutti i guai che ha fatto quel tonto di Edward. Mi dispiace davvero di avervi rovinato la pasqua, ma non vi rovinerò la pasquetta.

 

Yle94: Edward è proprio un cretino. Mi sa che mi toccherà dargli una grossa mano. Comunque, continua a seguirmi...

 

 

 

Bellamasen :lo so. Mi credi che in tutte queste notti ho avuto incubi di loro due insieme. Alla fine ho deciso di sistemare le cose. Ne va della mia salute.

 

 

 

Ese96 : non mi dire che non è vero che Tanya sembra Hitler in particolare come si è comportata con quella bambina. Nemmeno io, che sono la scrittrice, riesco a capire come Edward se ne sia innamorata.

 

 

 

 Bika95 : lo urlo a tutto il mondo. SEI UN GENIOOOOOO. Sei riuscita a sbloccarmi. Non sapevo come andare avanti, ma mi hai fatto venire un idea. Grazie.

 

 

 

 Giova71: la tua domanda verrà subito risposta con questo capitolo. Salverò Edward a tutti i costi.

 

 

 

ELLAPIC : lo spero pure io che la prossima volta che Edward si dichiara non sarà per scherzo. Se lo chiederà di nuovo... ops. Di questo ne parlerò alla fine del capitolo.

 

 

 

 Valli: sono lieta di conoscerti. Sono felice che la mia Bella ti piaccia. Non so te... ma sono leggermente stanca di conoscere sempre una Bella timida, goffa e per ciò ho fatto questo cambiamento. Forse ho esagerato su Edward. Troppo tonto.

 

 

 

 

Presi, con una mano che mi tremava l'anello che dovevo mettere sul suo dito. Vorrei tanto che questo momento non finisca mai più. Lei era mia moglie. Il mio dolce pulcino aveva detto di sì. Adesso niente e nessuno ci avrebbe più diviso.

La osservo dritta negli occhi, mentre metto l'anello sul suo dito. “ come è bella! “ Sarei rimasto ore intere a specchiarmi in quegli occhi così dolci e ...

<< EDWARD SCAPPA! >>

perché Bella doveva rovinare ogni momento bello.

<< stai zitta >> le rispondo io << non vedi che è un momento delicato >>

<< momento delicato? Se quella ti sta incenerendo con gli occhi! >>

Tanya sbuffò e si mise ad osservare Bella.

La mia amica chiuse gli occhi e cominciò a dire

<< Oh, mio Dio. Mi vuole uccidere. Avete visto il suo sguardo? È glaciale! >>

Emmet le prese la mano e disse

<< è la reggina delle nevi ! >>

Ecco! Se adesso ci si mette pure i miei familiari qui è la fine!

<< scusate >> esclama il prete << io dopo ho un funerale quindi ci dobbiamo sbrigare. E su Edward, mettergli quell'anello e facciamola finita >>

<< adesso siete tutti contenti? Avete rovinato l'atmosfera romantica che c'era in noi >>, ma nessuno mi ascolta poiché si sono messi a parlare fra di loro.

Tanya mi sfiorò la guancia per poi girarsi verso i presenti. Fece un lungo respiro.

<< STATE ZITTI ! >>

come è dolce la mia Tanya.

Vedo Bella alzarsi di scatto per poi sedersi.

Adesso cosa è successo?

<< Emmet, hai visto? Ha tremato tutto. >>

<< hai ragione, Bella. Sembrava che il vetro delle finestre si stavano per rompersi. >>

Jasper chiuse gli occhi e comincia a dire di sì con la testa

<< sono i poteri malefici di Tanya. La nostra ora è finita >> e si guarda intorno in modo circospetto << quando il prete dice che dopo ci sarà un funerale intende il nostro.>>

<< allora stiamo attenti >> e Bella si stringe di più ad Emmet << potrebbe trasformarci in rospi. >>

Ok. Sono tutti impazziti qua?

Come possono dire che Tanya è cattiva,se è la bontà in persona?

La dovevo difendere.

<< La volete finire? Tanya è un angelo caduto dal cielo! >>

Bella scoppia a ridere e mi risponde

<< certo che è caduta dal cielo! Ma hai visto quante è grassa? >>

Ormai ho capito. É proprio inutile discutere con Bella. Tanto ha sempre la battuta pronta.

Il prete sbuffò

<< la volete finire. E tu, metti subito quell'anello. Ma guarda te i giovani di adesso! >>

Uffa! Ma io voglio solo un atmosfera romantica con la mia dolce Tanya.

<< Edward, sbrigati >> esclama la mia mogliettina << io ho fame >>

Ok. Ok. Adesso metto questo maledetto anello su quel cavolo di dito. Mica è una cosa tanto difficile?

<< mamma mia, che noia! >> esclama Bella.

E' davvero una cosa difficile.

<< hai ragione! >> concordano i miei fratelli << e sbrigati! Tra poco comincia la partita di calcio ed io non me la voglio perdere >>

<< Oh, giusto ! >> esclama Tanya.

Non mi dite che le piace anche lei il calcio? Quante cose abbiamo in comune.

<< tra poco c'è una nuova puntata di cento vetrine, ed io la voglio andare a vedere... >>

Uffa. Ma come può pensare a quel programma invece di pensare al nostro matrimonio, il giorno più bello della nostra vita.

<< Edward, sbrigati! >> esclama mia madre,

Ecco! Mancava solamente lei.

<< ma è impossibile, figliolo che non sai fare nulla! Se vuoi viene la mammina ad aiutarti >>

Emmet scoppia a ridere

<< eh, Edward se vuoi io vengo a darti una mano questa sera... >>

Ma perché ho una famiglia del genere?

Prendo di nuovo la mano di Tanya e la bacio delicatamente. Finalmente riesco ad infilare l'anello sul suo dito.

Bella si alza e comincia a battere le mani

<< Wow! Sei un mito! Dopo quasi un ora ci sei riuscito! >>

<< Bella stai zitta! >> le ridico io << tra poco abbiamo finito >>

Tanya prende l'altro anello, ma poi si blocca come se si fosse ricordata che mi doveva dire qualcosa.

<< scusa ma chi è quella? >>
Questa sì che è una bella domanda. Chi è quella ragazza così sex, simpatica, favolosa e un corpo da dea? Semplice. È una ragazza che ho appena conosciuto e ci sono andato a letto.

Uffa! Mica posso dire questo.

<< È una ragazza che ha appena conosciuto e ci è andato a letto. >>

Giusto. Ma chi cavolo lo ha detto?

Io, Tanya e tutti gli altri invitati ci giriamo verso la porta che si è spalancata. Non posso credere ai miei occhi.

Ben, il trituratore, è entrato in chiesa in moto, mentre dietro di lui c'è Rosalie.

Era stata lei a parlare, a spiegare a Tanya chi era Bella.

Adesso si che mi trovo nei guai.

La moto si ferma davanti all'altare e Rosalie si avvicina alla sposa con modo seducente.

<< Quella si che è una moto >> e sento Bella fischiare,.

Ma non capisce che non è il momento più adatto.

Vedo Tanya sedersi per terra e scoppiare a piangere, mentre Rosalie la consolava

<< te l'avevo detto io! >> e il suo sguardo sembrava volesse incenerirmi << è come tutti gli uomini. Un maniaco >>

Tanya si alza e si avvicina a Bella per sapere la verità

<< Dimmi, senza mentire, se il mio Edward è andato a letto con te. Dimmi la verità. >>

<< sì, ci è andato >>

<< non MENTIRE! Non cercare di difenderlo. Se ieri sera ci sei andato a letto dimmelo. Poiché non potrei mai sposarmi con uno del genere. Un mostro >>

<< ma io ho detto di sì >>

<< NON DIRE DI NO. >> e si gira di scatto verso di me con le lacrime agli occhi << non merita che tu lo difendi. Io credo in lui e so che mi ama. Allora rispondimi... >>

<< Uffa! >> ed anche Bella si alza << Ti ho detto che io ed Edward siamo andati a letto insieme, ieri sera. Ma sei sorda? >>

Per mia grande fortuna Tanya non l'ascoltava e continuava a parlare da sola.

Bella va all'altare ed accende il microfono. Adesso cosa ha in mente? Ops. Questa è una stupida domanda!

<< NOOOOOOOOOOOOOO >> urlò con tutto il fiato che ho << BELLA NON FARLO! >>

Ma è troppo tardi.

<< io ed Edward siamo andati a letto insieme. E se volete saperla tutta? Sembra un novellino. >>

Vedo mia madre svenire e Tanya sedersi per terra per poi scoppiare a ridere

<< basta con questa falsa! Mi fido troppo di Edward. >> ed indica Bella << tu menti. Vero tesoruccio? >>

<< certo, angioletto mio >>
Meno male. Tanya è proprio buona ed ha una fiducia cieca per me. Ed io mi sento molto onorato di tutto ciò.

Sentì Bella singhiozzare e guardami con uno sguardo nuovo. Non riesco a capire che è: forse delusione?

<< Edward, dirlo che non sto mentendo. Io non sono una bugiarda? >>

Mi dispiace, per quello che ti sto facendo passare, ma cerca di capire. Io amo Tanya e non posso rinunciare a lei. Perdonami se puoi.

<< Scusami Bella. Ma la tua falsa è finita >> e mi giro per guardare gli ospiti che ormai erano a bocca aperta per lo straordinario spettacolo che era accaduto << io amo Tanya. Non sono mai andato a letto con quella lì! >>

<< Edward! >> cerca di fermarmi, ma io non posso. Che andasse a quel paese.

<< Zitta Bella! Fammi parlare. >> e mi giro verso di lei. << basta mentire. Io l'amo e la voglio sposare, veramente. Non riesco a capire da dove ti è venuta questa idea! Io andare a letto con te... >> e scoppio a ridere << questa sì che è divertente. >>

Tanya mi abbraccia e mi da un bacio non molto casto. Ed intanto Bella si siede accanto ai miei fratelli e scoppia a piangerete

<< io non sono una bugiarda >>

Ok. Adesso mi sento uno stronzo!

Rosalie si avvicina a Tanya e dice con voce fredda

<< basta, amica mia. Quello che ha raccontato Bella è la pura verità >>

<< concordiamo pure noi due! >> esclamano i miei fratelli << siamo stati noi a contattarla! >>

Ma perché stanno tutti contro di me? Che ho fatto di male?

Tanya si toglie l'anello e me lo butta per terra.

<< aspetta, amore mio... >>

<< amore mio un cazzo >>

Da quand'è che usa paroline non educate?

Vedo la sua mano stringersi in un pugno e poi andar a finire sul mio naso. Cado a terra e l'ultima cosa che vedo è Rosalie rubare la moto di Ben con Tanya dietro di lei.

<< il matrimonio è annullato >> dice il prete, felice << non vi dichiaro marito e moglie >>

Bella corre verso di me con le lacrime agli occhi. Mi abbraccia e mi dice

<< ti perdono... >>

<< ma, io... >>

<< so che non è colpa tua! Eri sotto l'influsso malefico di Tanya. Non temere. Ti aiuterò ad uscirne fuori anche se è l'ultima cosa che faro. >>

Ma io voglio rimanere con Tanya! Perché? Eravamo quasi mariti e moglie.

Emmet mi da una pacca sulla spalla e mi dice

<< Quanto è bella Rosalie >>

Ma a me che me ne frega? È colpa di quella maledetta di Rosalie se oggi non mi sono sposato.

Sam si avvicina a mio fratello

<< hai ragione. E hai visto che tette? Io sono un intenditore di queste cose... >>

Ma perché nessuno si preoccupa di me?

<< EDWARD >>

Ecco! Finalmente qualcuno si ricorda che esisto ed è pronto a consolarmi.

<< io ti ammazzo ! >>

Ops. È Mi ero dimenticato di Ben

Chiudo gli occhi e svengo.

 

ATTENZIONE:

 

Voglio essere sincera con voi. Non mi piace mentire e non mentirò mai a voi che mi avete appoggiato e mi avete fatto andare avanti con questa storia. Vi ringrazio.

Adesso arriva la parte più difficile da scrivere.

In teoria, la storia sarebbe finita in questo modo.

Ok. Non fate quelle facce deluse. Io ho in mente il continuo, ma non voglio rovinare questa storia. Quindi ho deciso che sarete voi a decidere se devo continuare.

Sono rimasta particolarmente sorpresa che questa storia abbia avuto successo. Non ci credevo. Per questo adesso ho paura di andare avanti, poichè non vi voglio deludere, perciò mettiamola ai voti. Baci.

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** una settimana dopo ***


 

Eccomi qua! Indovinate chi sono? Come, non vi ricordate più di me? Ok. Vi darò un piccolo indizio. Sono conosciuta come scrittrice pazza. Allora? Non ci posso credere che vi siate dimenticate di me. Io essere molto triste.

Ma almeno la storia ve la ricordate? Il nostro Edward non si è sposato, ma i suoi guai non sono terminati.

 

PARTE DI EDWARD.

è passata una lunghissima settimana, da quando il mio fiorellino è scappato da me.

Mi ricordo ancora cosa abbiamo fatto quella sera. Io, i miei fratelli e Bella siamo andati in un ristorante. Io non ci volevo andare, ma mi hanno costretto.

Emmet e Bella hanno inventato addirittura una canzoncina sulle mie disgrazie che cerco di non ricordare. Non riesco proprio a capire come possono trattare male la mia dolce metà.

Adesso sto sdraiato sul divano a vedere Titanic. Mi abbracciò il mio amato pupazzo di mucca che ho dato il nome di Tanya, in questo modo me la sento ancora vicina a me.

<< Oh, Tanya ritorna >> e scoppiò di nuovo a piangere << Ritorna! >>

Se quella stupida di Rosalie si fosse fatta gli affari proprio, adesso io starei con Tanya a fare le cosette zozze.

Vedo la mia mucca e le do un bacio. Meglio di niente.

Bella, non la sento da quel giorno e forse è meglio così. Se io la vedessi comparire da me in questo momento la ucciderei.

Sento il citofono citofonare e vado ad apire senza nemmeno chiedere chi fosse. Tanto lo so che è uno dei miei fratelli, ma quando vedo apparire lei, mi sento svenire.

Tanya, con addosso un lungo impermeabile grigio si avvicina a me.

<< ciao. Posso entrare? >>

<< certo >> e chiudo la porta, mentre lei si va a sedere sul divano. Io rimango in piedi ad osservarla. Quanto è bella!

<< sono venuta qua per parlarti. >>

<< certo parliamo >> e mi siedo accanto a lei << mi dispiace >>

<< e per cosa? >>

Come per che cosa? Vorrei ricordarti che sono andato a letto con una che neanche conoscevo ed in più il giorno prima del nostro matrimonio. Forse se ne è dimenticata? Speriamo.

<< Non mi sono dimenticata >> risponde lei, come se avesse la capacità di leggere. Forse ha ragione Bella. Potrebbe essere una dolce streghetta. << ma ho deciso di chiudere gli occhi. La colpa è solano mia... >>

<< sì, giustissimo. Se vuoi uccidermi, fallo pure >> mi fermo di colpo. Ho sentito bene? Lei si da la colpa a se stesso. << perché? >>

<< semplicissimo. Se io fossi andata a letto di più con te, tu non avresti avuto bisogno di appagare con quella là >> e sento il rumore di un fulmine, mentre la pioggia cade più forte.

Ok. Dalla depressione più acuta, alla felicità pura e tutto questo in mezzo secondo. wow.

Sento le campane suonare e gli angeli che cantano il gloria. Cosa c'è di più bello, quando la donna che ami, ma che hai tradito ritorna da te? Sì, la mia Tanya è un angelo. Comincio a cantare il gloria a tutta voce...

Tanya si alza e si dirige nella mia camera da letto. Aspetta un attimo. Camera da letto... io e lei... tutta la notte.

La seguo ed appena entra nella mia camera si toglie l'impermeabile, che cade fra i suoi piedi, e rimane solamente con l'intimo. E che intimo!

Rimango a bocca aperta e molto probabilmente mi esce la bava dalla bocca.

Si sdraia sul letto e tira fuori due fazzoletti scuri. Uno lo usa per coprirsi gli occhi e l'altro per legare la mano sinistra sul letto. Cosa vuole fare?

<< Tanya, amore mio. Luce dei miei occhi... colombella bianca... che succedete. >>

<< prendimi. >>

<< su, calmati. Adesso vengo a liberarti. >>

<< prendimi, se sei un uomo >>

Io faccio un passo in avanti e rimango a fissarla.

Non mi sembra giusto farlo in questo modo. Io sono appassionale, romantico, non violento.

<< dai, Tanya. Adesso calmati >>

<< PRENDIMI >> e si morse il labbro inferiore in modo provocante.

Adesso che devo fare? Se una bella ragazza, che è la donna che ami, e viene in camera tua e ti dice << prendimi >>, tu non la prendi? Devo esaudire il desiderio della mia amata. Sarebbe da gran maleducato.

Faccio un altro passo in avanti, ma sento qualcuno che mi abbraccia da dietro. Mi giro e vedo Bella.

Adesso cosa vuole?

<< Edward, non sai cosa mi è successo. >>

<< non è il momento >> Sai com'è. Sto per scopare.

<< invece sì, che è il momento >> e continua a guardare verso il basso, per mia grande fortuna. << oggi, io... >>

ma non pote finire la frase.

<< VIOLENTAMI >> Urla Tanya che non aveva sentito Bella.

Adesso sì, che sono nei guai.

<< VIOLENTAMI. FAMMI MALE, BRUTO CHE NON SEI ALTRO ! >>

Bella si stacca da me per guardare la mia vittima.

Vedo i suoi occhi luccicare di rabbia e le sue mani stringersi a pungo. Adesso sto nei guai. Anzi. In grossi guai.

Lei si gira per fissarmi e vedo che ha il volto pieno di lividi scuri. Cosa le è successo?

<< come puoi Edward, fare questo? >>

<< aspetta. >>

<< no, io non aspetto. Lo sapevo che tu non ci stavi con la testa. Prima ti volevi sposare con una strega, poi hai rinchiuso due poveri cittadini in un orrendo stanzino e adesso vuoi violentare una poverina ragazzina che non ha nemmeno diciotto anni >>

<< Non è una ragazzina ! >> ed intanto vedo Tanya che si liberava e mi guarda per capire cosa sta succedendo.

<< ma come, non è una ragazzina? Non vedi che non ha nemmeno un po' di seno. Probabilmente avrà tredici anni... >> e Bella si gira verso la mia vittima.

<< NO, NON CI POSSO CREDERE >> Urlano tutte e due le ragazze, riconoscendosi. << EDWARD >> e i loro sguardi di fuoco vanno a finire su di me.

Ok. Cosa devo fare? Semplice. Scappare.

Comincio a correre e cerco di raggiungere il portone, ma qualcuno mi ferma. Mi giro e vedo Bella

<< Edward, mi hai deluso >>

Si avvicina anche Tanya che tiene in mano un vaso

<< Edward, questa me la paghi >> e me lo lancia, senza però colpirmi.

<< pessimo tiro. >> dico io e scoppiò a ridere.

<< lei avrà fatto pure un pessimo tiro, ma io non sbaglio mai >>e Bella mi da un violento calcio ai miei amatissimi punti bassi, talmente forte che svengo.

 

Allora? Che ne dite di questo mio nuovissimo capitolo? Sono ritornata nei vostri cuori? Vi ricordate di me? Come no? Che delusione. Ed io che pensavo che fossi importante per voi, ma invece...

Aspetto i vostri commenti. Ne ho bisogno come l'aria.

Prima di lasciarvi vi voglio dire che il prossimo capitolo non farà molto ridere poiché si scoprirà il passato di Bella. Io vi avevo detto che era meglio che io non continuassi questa storia,ma voi l'avete voluta.

Va bene. Va bene. Non vi rompo più. Baci.

Aspetto i vostri commenti.... 

 

 

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Capitolo 11
*** farò tutto per te ***


 

Buonasera a tutti. Sono ritornata a rompervi le scatole con la mia terribile storia.

I miei ringraziamenti vanno su chi legge la mia ff, chi la messa tra i preferiti, i ricordati e i seguiti.

Ed ecco qua la risposta ai vostri commenti:

 

 Bellamasen. Non temere. Il tuo desiderio si realizzerà. ( almeno in questi capitoli ) Tanya non si vedrà x un bel po' di tempo.

 

 

 

 bika95 [Contatta]

 

 

In questo capitolo si scoprirà qualcosa su Bella e anche il motivo per cui e piena di lividi. Spero di non deludervi....

 

 ese96 [Contatta]

 

 

Grazie mille. I tuoi complimenti sono sempre troppo gentili.

 

 pace s [Contatta]

Segnala violazione

 

No, grazie a voi che mi seguite. Io non sare nulla senza voi che mi date il coraggio di andare avanti con questa pazzia.

 

 giova71

Questo capitolo è dedicato a te. Grazie di seguirmi.

 

 

Aspetto altri vostri commenti su questo orrendo capitolo. Non mi piace per niente.

 

 

Mi ritrovai a vagare in un deserto, in cerca d'acqua. Avevo sete, tanta sete, troppa sete.

Ogni passo che dovevo fare, mi toccava utilizzare gran parte della poca energia che mi restava.

Poi un raggio di sole illuminò una figura che avanzava verso di me. Lentamente, i miei occhi me la misero a fuoco e vidi che era Tanya. Si fermò a pochi passi da me e cominciò a spogliarsi. Oh, mio Dio. Ero in paradiso.

Forse ero morto dal violento calcio che mi aveva dato quel diavolo di Bella, e adesso mi trovavo in paradiso. “ pensai dentro di me, quando vidi il mio angelo abbracciarmi forte a se.

<< vieni >> mi disse sensualmente << vieni >> e prendendomi per mano mi condusse verso un enorme letto a baldacchino che era apparso tutto ad un tratto.

Staccò la mia mano e si sdraiò sul letto, con il viso rivolto verso di me e verso il cielo azzurro.

<< voglio fare l'amore con te? >>

Sentì delle campane suonare e vidi volare delle colombe. Mi inchinai per terra e con le lacrime agli occhi urlai

<< Grazie! >>

Ma il mio bellissimo sogno diventò presto un incubo. Dalle sabbie dorate apparve sbucò fuori Bella che mi urlò

<< svegliati. >>

 

Riaprì gli occhi di colpo e mi ritrovai il volto di Bella a qualche centimetro da me. Mi trovavo sdraiato sul divano del mio salone, con la testa appoggiata al suo grembo. Mi alzai di scatto, con il volto rosso, per poi sedermi di nuovo accanto a lei.

<< finalmente ti sei svegliato >> e mi sorrise, con quel suo sorriso dolce e sincero << mi hai fatto preoccupare. All'inizio stavi dormendo molto tranquillo, ma verso l'ultimo hai cominciato ad urlare... >>

<< sì stavo facendo un sogno in cui Tanya... >>

Subito Bella mi abbracciò e mi strinse al suo petto. Io ero davvero imbarazzato, ma allo stesso tempo anche commosso. Quanta bontà era rinchiusa dentro di lei.

<< è stato proprio un brutto incubo. >> e mi sorrise << non solo ti tocca sopportare nella realtà, ma anche nei sogni. Povero te >>

Era inutile. Ma per una volta non mi arrabbiai con lei. Soprattutto quando i miei occhi rimasero fissi ad osservare il grosso livido sulla sua guancia sinistra.

Lei se ne accorse e abbassò lo sguardo, timorosa.

<< cosa ti è successo, Bella? >>

<< niente >> ma i suoi occhi diventarono lucidi e le sue labbra tremarono leggermente << niente. >>

<< Uffa. Non mi fare arrabbiare e parla. Lo sai che mi puoi dire tutto. >>

Bella alzò lo sguardo di nuovo verso di me, ed i suoi occhi luccicarono di determinazione.

<< mi hanno picchiata. >>

Rabbia. Dentro di me sentivo solamente rabbia per il mostro che aveva osato macchiare, rovinare, il corpo di quella ragazza.

<< Non temere. Io sono un avvocato. >> mi alzai e riuscì a fare solamente un passo in avanti, poiché Bella mi aveva abbracciato da dietro, e la sua testa era posata sulla mia schiena. << ti prego. Torna a sederti. >>

Le strinsi la mano destra ed insieme ci andammo di nuovo a sedere, senza però lasciare quel contatto fra di noi.

<< su, parla. >>

Lei mi sorrise e appoggiò la sua testa sul mio braccio e chiuse gli occhi

<< è stato mio padre a farmi questo. >>

tuo padre? Ma come ha potuto fare una cosa del genere? “

<< in realtà non è mio padre, ma è così che noi chiamiamo spesso il nostro padrone.

Oggi si è arrabbiato molto poiché non ho trovato nessun cliente. La colpa è mia! >> e cominciò a singhiozzare << la colpa è solo mia >>

<< Tua? E per quale motivo? >>

<< non è la prima volta che lo fa. Anzi questa volta è stato molto clemente. Di solito mi frusta, ma questa volta mi ha semplicemente picchiato. >>

<< Basta. Basta. Non voglio più sentire >> e le bacia la fronte << lo denunceremo e... >>

<< no, ti metterai contro tutta la mafia. Non lo fare ti prego. >>

Mi calmai e decise che per ora non sarei intervenuto. Non volevo che Bella scappasse via da me. Avevo... sì, avevo bisogno di lei.

<< e i tuoi genitori non dicono nulla ? >> le chiese dolcemente.

<< non so nulla di loro. So che si chiamavano Phil e Renee e che mi hanno venduto, poiché non avevo abbastanza soldi per mantenermi. >> e scoppiò a piangere << sono solo un peso. Io non servo a nulla. Sono solo una puttana da quattro soldi. >>

La strinsi più forte a me e cominciai a cullarla come una bambina. Non sapevo cosa dire, non sapevo come comportarmi, poiché tutto ciò era nuovo per me. Il suo mondo era così lontano dal mio. Io ero abituato ad avere amore da parte dei miei genitori, mentre lei ha sempre dovuto combattere per avere quel poco che ha.

Quando si calmò cominciai a baciarle la guancia e le mie labbra sfiorarono le sue, in un bacio delicato e fraterno.

<< mi fai un promessa? >> mi chiese lei, baciandomi sotto il mento e poi scendere verso il mio collo.

<< tutto quello che vuoi >>

Le sue mani, sicure ed esperte, mi sbottonarono la camicia che cadde per terra.

Sentì un dolore provenire verso il basso e capì subito che mi ero eccitato. Anche lei se ne accorse poiché scoppiò a ridere, maliziosa.

Un brivido mi percosse tutto, quando la sua mano sfiorò la spalla per poi andare sempre più giù e bloccarsi di colpo sulla zip dei jeans.

In un attimo di lucidità le presi le mani e le tolsi dal mio corpo, anche se ciò mi costò tanto.

<< Bella, cosa vuoi da me? >>

Stavo impazzendo, stavo andando dritto all'inferno. Quella ragazza aveva un controllo su di me, incredibile e che io temevo. Quando le sue mani sfioravano il mio corpo, quando le sue labbra incontravano le mie, io diventato una bambola nelle sue mani.

Bella mi sorrise, come se avesse letto il mio pensiero, e mi fece sdraiare sul divano con lei sopra di me.

Il mio respiro era diventato agitato e facendomi coraggio le tolsi la maglietta. Rimasi sorpreso nel vedere un copro così bello, anche se rovinato con quei terribili lividi scuri. Rimasi a bocca aperta e ciò fece ridere la mia amata Bella.

Cercai di riprendermi, ma fu tutto intutile quando sentì le sue mani sfiorarmi di nuovo la zip dei miei pantaloni.

<< c'è una cosa che io voglio da te >> e con la bocca mi abbassò la zip << solo tu me la puoi darmela >>

<< dimmelo e lo avrai... >>

<< posso rimanere qui? >> e mi abbassò i pantaloni fino alle ginocchia.

<< sì >> e chiusi gli occhi << sì. Che puoi >>

Ormai il mio cervello si era staccato dal mio corpo poiché non avevo capito in che guaio mi stavo per cacciarmi.

Bella si alzò e cominciò a battere le mani come una bambina

<< grazie mille. >> e si mise la maglietta << essendo che è da due mesi che non pago l'affitto, mi hanno sbattuto fuori. Ero proprio nei guai. Ma per fortuna ci sei tu. >>

Ed io rimase a fissarla come un baccalà.

<< su, non fare quella faccia. Ce la spasseremo insieme >> e corse ad abbracciarmi << per farmi perdonare ti porterò in un luogo molto speciale. Chiama anche i tuoi fratelli. Non vedo l'ora di rivedere Emmet. Penso di essermene innamorato. >> e sospirò felice.

Anch'io feci un lungo respiro, ma di delusione. Mi aveva fregato.

 

Allora? Lo so che questo capitolo ha fatto proprio schifo, ma non sapevo proprio cosa scrivere.

Inoltre in questo periodo sono molto impegnata con il latino. È l'unica materia in cui vado leggermente male.

Proprio per questo non potrò postare molto presto. Voi però aspettatemi.

Vi voglio fare un anticipazione. Nel prossimo capitolo ci sarà Alice!

Ecco qua lo spoiler:

Quando riaprì gli occhi mi ritrovai il suo tanga in testa...

 

Baci e alla prossima.

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Capitolo 12
*** Avviso ***


 

AVVISO DISPERATO

Buona sera a tutti quanti voi. Vi sarete chiesto in questo periodo il motivo per cui non ho continuato le mie ff.

Per prima cosa mi sono molto appassionata a Luna Nuova ( vi consiglio di andarla a leggere)

Seconda cosa: non ho più ispirazione. Ogni volta che tento di continuare Lacrime di Cristallo e Poi arrivi tu, mi viene un vuoto mentale. Perdonatemi.

Terza cosa: mi sono accorta che ho fatto degli errori davvero clamorosi. Perdonatemi con tutto il cuore. Mi dispiace un sacco che avete letto questi miei orrori nel senso stesso della parola. Perdonatemi se potete.

Quarta cosa: se qualcuno di voi, mi vuole dare una mano ne sarei davvero molto grata. Penso di averne proprio bisogno. L'unico problema che dovrà essere molto paziente con me.

Scusatemi se vi ho fatto perdere del tempo, mi dispiace davvero. Cercherò in questi giorni di aggiustare i capitoli, ma non vi prometto nulla.

Se volete uccidermi, ne avrete tutti i diritti. Scusatemi.

Baci da bellina3000.

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Capitolo 13
*** Il mondo di Bella ***


 

Ragazze, ma guardate un po' chi è ritornata? Ma sì! La scrittrice pazza, cioè Bellina, è ritornata a scrivere questa ff. Contenti? ( autrice: Guai a voi se dite di no. )

Volevo ringraziare a tutte le persone che mi sono state accanto in questo momento di crisi. Ma i miei ringraziamenti vanno in particolare alla mia povera Beta che è stata davvero gentilissima ad aspettarmi in questi mesi. Allora vi lascio al capy.

Buona lettura.

 

Capitolo ( betato dalla super valy90 )

 

Sono rinchiuso dal bagno da quasi un ora a fissare la mia immagine riflessa sullo specchio. Ma perché mi capitano tutte a me? Ripenso a quello che è successo in una settima, di come la mia vita è cambiata, e mi viene un forte mal di testa.

Ma come ho potuto incasinarmi con Bella? Mi dovevo sposare con la donna più dolce che esiste, invece mi ritrovo scapolo e a condividere la mia casa con una maniaca del sesso. Cosa c'è di peggio?

Posso cadere più a fondo di così?

<< Edward, hai fatto? Così faremo tardi! >> mi urla Bella da dietro la porta.

Ma come mai, quel demone dalla faccia di un angioletto, è riuscito a fregarmi? Ripenso a lei sopra di me sul divano e... Edward, calmati!

Questa sera Bella ha deciso di portarmi dove lei lavora ed io come un idiota ho accettato. Per fortuna o sfortuna, devo ancora decidere, verranno con me anche i miei fratelli.

<< Edward, muoviti ! >>

Mi do un altra pettinata ai miei capelli e mi sistemo meglio la camicia viola che mi sono messo.

Finalmente trovo il coraggio di uscire dal bagno e mi dirigo in salone, dove Bella mi sta aspettando. Appena la vedo quasi mi viene un infarto. Bella indossa una canottiera con scritto SCOPAMI, BELLO, un paio di pantaloncini blu scuro e per finire degli stivali neri che le arrivavano al ginocchio.

Ma dove cazzo vuole andare vestita così? Se qualcuno mi vedesse, tutta la mia carriera andrebbe in frantumi.

Bella, si alza dal divano con quel suo sorriso malizioso, per poi fermarsi davanti a me:

<< Ma come cazzo ti sei vestito? >> e scoppia a ridere << sembri mio nonno! >>

Sento le mie guance diventare rosso e il forte desiderio di buttarmi dalla finestra e farla finita.

<< Tu vuoi andare in discoteca con una camicia di seta e un paio di jeans >> e ride ancora più forte << mi rovinerai la  reputazione. >>

Questo è troppo! Non solo mi tocca ospitarla, ma devo pure sentire le sue cavolate.

<< VATTENE! >>le indico con la mano la porta << sparisci da casa mia. Non voglio sapere più niente di te. >>

Lei smette di ridere e mi osserva, con uno strano sguardo, per poi avvicinarsi a me. Le sue mani furono sul mio petto e il suo viso a pochi centimetri dal mio. Le labbra carnose sono leggermente aperte come se mi chiedessero di essere baciate dalle mie.

<< Edward >> la sua voce è un leggero sussurro << non volevo offenderti >>

Non riesco a distogliere lo sguardo dal suo volto, da quelle labbra che vorrei morderle... Ma se lei non volesse un mio bacio? E se invece lo desidera come lo desidero anch'io? E se adesso la prendo in braccio e la porto in camera mia? Si arrabbierebbe? Oppure mi lascerebbe fare?

Non mi sono mai sentito così confuso e indeciso sulle mie scelte.

<< Edward, quanti anni hai? >>

Quella domanda così inaspettata, blocca i miei pensieri, le mie paura.

<< trent'anni. Perché? >> Adesso la bacio.

Ma lei si allontana da me di qualche passo, mettendosi a ridere

<< Ed io che pensavo che ne avevi più di quaranta. Mio Dio, sembri proprio un vecchietto. >>

Ma perché Bella rovini sempre i momenti più belli? Perché non riesci a stare zitta? É chiedere troppo, vero?

<< E tu quanti anni hai? >>

<< venticinque >>

Rimango a bocca aperta, poiché Bella non sembra una venticinquenne, ma una ragazza di appena diciotto anni. Possibile che lei invece avesse cinque anni meno di me?

Forse sono io che sembro davvero un vecchietto?

Sento il citofono suonare e vedo Bella che saltellando va ad aprire, mentre io sto dietro di lei.

Il primo ad entrare è Emmet che tiene in mano qualcosa e appena vede Bella la bacia come se niente fosse. La cosa che mi rode di più è che Bella ricambia e anche con molta passione.

<< Wow >> esclama Bella, senza fiato << mi piace molto come saluti >>

<< anche a me >> ed Emmet si mette a ridere per poi darle una leggera pacca sul sedere.

Stringo le mani a forma di pugno e desidero solamente che quel cavolo di orso di Emmet se ne vada da casa mia e lascia in pace Bella.

Invece rimango zitto e osservo la strana intimità che c'era fra quei due.

<< Ma cosa devi fare con questa boccetta? >> chiede Bella, indicando l'oggetto che tiene in mano mio fratello.

<< è acqua santa >>

Acqua santa? Adesso cosa diamine ci deve fare con l'acqua Santa.

<< Dobbiamo benedire ogni stanza di questa casa se vogliamo che il demone di Tanya lasci in pace il nostro Eddy >> dice Emmet serio.

<< è meglio che andiamo! >> dico io, urlando << prima andiamo e prima ci divertiamo >>

<< Bravo, fratellino! >> dice Jasper dandomi una pacca sulla spalla << questo è lo spirito. Questa sera ci divertiremo proprio >>

E così mi ritrovo a camminare in una strada che non avevo mai fatto dove in ogni angolo sbucano drogati, ubriaconi e donne poco vestite. Ma dove mi stanno portando?

Ed ecco che alla fine,vedo davanti a me un edificio con un enorme cartellone illuminato “ DISCOTECA “

Davanti alla porta principale c'era un enorme fila che arrivava fino all'angolo, ma noi sorpassiamo tutti fino ad arrivare al buttafuori davanti all'ingresso.

Bella gli sorride e dice con quel tono sensuale e che mi fa impazzire. Edward, che stai a pensare?

<< Ciao Eric >>

<< Ciao Bella, entra su >>

Ed entriamo tutte e quattro e subito il rumore della musica mi entra in testa e l'odore di fumo mi fa venire il volta stomaco. Odio andare in discoteca! Lo so, che sono un ragazzo strano ma preferisco stare a casa a leggere un buon libro che andare a ballare e a ubriacarmi.

Rimango così fermo, appoggiando la schiena sul muro ed ad osservare Emm e Jasper che ballano come due matti insieme a due ragazze che non conosco. Aspetta? Ma Bella dov'è? Cerco con lo sguardo, ma non la trovo ed inizio a preoccuparmi. Ho paura che quel bastardo la ritrovi e le faccia di nuovo del male.

Mi stacco dalla parete e faccio un passo in avanti, ma poi sento una mano che stringe la mia ed io mi giro di colpo.

Bella è davanti a me che mi sorride

<< non vieni a ballare? >>

<< Non so ballare >> Adesso si metterà a ridere e a prendermi in giro, ma invece mi sorprende quando mi stringe ancora di più la mano

<< Allora te lo insegnerò io. >> e mi trascina in pista << quel che conta è seguire la musica >>

Comincia a ballare, a strusciare il suo corpo sul mio in un modo talmente sensuale che non attira solamente a me, ma anche gli altri ragazzi. Questo mi da sui nervi! Allora comincio anch'io a ballare, goffamente, e a imitare le mosse che fanno i miei fratelli. Inizio a prenderci gusto e alla fine stringo il corpo di Bella contro il mio. Lei mi sorride, si mette in punta di piedi e le sue labbra furono accanto al mio orecchio

<< Ti stai divertendo? >>

<< sì >> è inutile mentire.

I miei occhi sono fissi di nuovo sulle sue labbra e il desiderio di baciarla ritorna in me.

Cavolo, la conosco solo da una settimana eppure vorrei passare tutte le notti in sua compagnia. Accarezzare la sua pelle lattea, baciarla da tutte le parti e... Edward, basta!

Si ferma tutto ad un tratto e si stacca da me, per poi correre ad abbracciare una ragazza dai capelli nero corvino e di bassa statura.

Mi avvicino anch'io e vedo che dietro di me sono comparsi Emmet e Jasper che cercano di capire che sta succedendo.

Bella si stacca dalla sconosciuta per presentarcela

<< Lei è Alice ed è la mia migliore amica. Mentre loro sono Emmet, Jasper ed Edward. >>

<< Piacere >> dice Alice facendo l'occhiolino al povero Jasper. << Bella, vieni ti voglio presentare un'altra che lavora anche lei qui >>

<< chi è ? >> ma Bella si blocca, quando vede comparire dietro alla sua migliore amica Rosalie con addosso un vestitino blu elettrico.

Faccio un passo in avanti pronto a fermare Bella. Adesso queste due si prenderanno a botte.

Ma come al solito quel diavoletto mi sorprende sempre.

Bella con le lacrime agli occhi corre ad abbracciare Rosalie, la quale ricambia il suo abbraccio come se fossero due sorelle.

<< Quanto mi dispiace per le brutte parole che ti ho detto >> No, questa non può essere Bella.

<< No, tu devi perdonare me. Io non sapevo che lavoravi pure te con quel... >>

Ma che sta succedendo? Gli alieni hanno rapito Bella e Rosalie? Quelle due ragazze erano come cane e gatto, invece ora sono come due sorelle?

<< Basta piangere se non vi rovinerete il trucco >> dice Alice dando un leggero bacio sulla guancia di Bella e prendendo la mano di Rosalie. Poi fissa me e i miei fratelli, anche se il suo sguardo è più fisso su Jasper << ragazzi, tra poco io e Rosalie faremo un piccolo spettacolo su quel palco >> ed indica con la mano una piattaforma argentea al centro della pista da ballo.

<< Certo ! >> esclama Bella felice tirando Emmet per la maglietta << andiamo lì vicino così vedremo meglio >>

<< Va bene, dolcezza >>

E così io, Jasper, Emmet e Bella ci andiamo a mettere vicino alla piattaforma, mentre la musica comincia a scomparire e tutti si stavano avvicinando per vedere lo spettacolo.

Ma che sta succedendo?

Ed ecco che una musica violenta parte e sulla piattaforma ci salgono Alice e Rosalie.

Ma cosa vogliono fare?

Ma la mia domanda trova subito una risposta. Le due ragazze si mettono a cantare e qui non ce niente di male. Ma quando vedo Alice cominciare a sbottonare il vestito per poi rimanere in intimo, non resisto più. Chiudo gli occhi forti e prego che questa tortura finisca presto.

Solo quando sento la musica scomparire di nuovo, trovo il coraggio di riaprire gli occhi verso la piattaforma: Rosalie ed Alice non ci sono.

<< Meno male >> e tiro un sospiro di sollievo.

Sento qualcosa sopra la mia testa e con la mano tolgo un pezzo di stoffa... ops. È un tanga! Adesso cosa ci faccio? Oh mio Dio, ma chi se lo è perso? Cioè... chi me lo ha tirato?

<< dammi qua >> dice Jasper togliendomelo tra le mani e metterselo in tasca come se niente fosse << è di Alice e tu non sei degno di averlo >>

Ma chi lo voleva averlo?

Vedo poi, quello che non avrei mai voluto vedere in quella serata pazza. Bella sale anche lei sulla piattaforma e la musica riparte. Bella si mette a muovere sensualmente e la sua voce era terribilmente sexy. Con mossa veloce si toglie la canottiera per poi buttarla in faccia ad un ragazzo che sbavava.

Vorrei chiudere gli occhi, ma allo stesso tempo vorrei non perdermi nulla dello spettacolo di Bella.

Mi avvicino ancora di più e di nuovo il desiderio di salire, di ballare con lei, di stringerla a me, di baciarla e penetra in me. Allora fallo, Edward. Ma cosa vai a pensare? Tu sei un avvocato, un uomo adulto che non può comportarsi come un adolescente.

Rimango, così, fissa ad osservarla, fino a quando non sale un ragazzo che si mette a ballare con lei.

Rabbia. Come si permette di ballare insieme a lei?

La mano del ragazzo comincia a palpitare il seno di Bella, come se niente fosse.

Senza rendermene conto ci salgo pure io e mi avvicino al ragazzo, mentre Bella mi osserva, incuriosita dal mio comportamento.

<< Finiscila di toccarla. >>

Lo sconosciuto smette di ballare e mi sorride:

<< Scusa, ma il turno è il mio. Dopo che me la sarò scopata sarà tutta tua. >>

Stringo la mano a forma di pugno e con tutta la forza che ho lo colpisco in pieno viso, facendolo cadere addosso a dei ragazzi.

<< Quello è mio fratello! >> urla Emmet euforico << avete visto che pugno gli ha dato. >>

Ma io non rispondo. L'unica cosa che voglio fare è portare in salvo Bella, allontanarla da quel maledetto mondo e proteggerla da qualsiasi cosa le volesse fare male.

<< Edward >> dice lei confusa, avvicinandosi a me. << per quale motivo tu... >>

Ma non le do il tempo di concludere la frase che già lo presa in braccio e la porto al bagno, dove potremo parlare da soli.

Sono arrabbiato con lei, perché non ha fatto nulla. Ha lasciato che quel ragazzo la toccasse e che dicesse quelle parole poco educate.

Apro la porta del bagno con un calcio e finalmente la lascio per terra.

<< Edward, perché lo hai preso a pugni? >>

<< Come perché? Non riesci a capire Bella che non ti devo trattare come un oggetto. Cazzo! Tu sei una persona e hai il diritto di essere trattata in questo modo! >> le mie mani vanno a finire sulle sue spalle e la spingo verso il muro. << Capisci quello che sto cercando di dirti? Esiste là fuori un mondo diverso, che tu non hai mai potuto conoscere. Ma io ti voglio aiutare, veramente... >>

<< Edward! >> esclama lei, piangendo << baciami. >>

<< Cosa ? >>

<< ti ho detto di baciarmi >> urla lei, furiosa << cazzo! Credi che sia così stupida da non capire tutte le volte che hai voluto baciarmi, eppure ti sei fermato. >>

<< Bella, io? >>

<< Edward, la vuoi finire sempre di farti delle domande? >> e le sue mani furono sul colletto della mia camicia << Baciami. >>

Ed io, per la prima volta, non mi faccio nessun genere di domanda e la bacio. Le sue labbra sono morbide e hanno ancora il sapore salato delle lacrime che ha versato. Il suo corpo aderisce completamente al mio, le mie mani strette sulla sua vita, mentre le sue sono sul mio viso.

Mi stacco a lei e faccio un passo indietro per riprendere il fiato.

<< questa sera mi hai fatto conoscere il tuo di mondo >> e le sorrido << domani, invece, tu conoscerai il mio >>

Ti aiuterò Bella ad uscirne, a tutti i costi.

 

Angolo autrice:

Allora ragazze che ve ne pare? Spero che vi sia piaciuto... Avete visto il nostro Eddy come è tenero e iper protettivo verso i riguardi di Bella. Chi sa che non sta nascendo qualcosa? Un bacio e spero che recensite in tenti. Ecco qua il mio motto: recensire migliora la vita e migliorerà la vostra vita. A presto!

 

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