With&Without Erik

di Elektra_Vampire
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** 1° maggio 2006 ***
Capitolo 3: *** Dopo festa ***
Capitolo 4: *** Il vero inizio della mia estate ***
Capitolo 5: *** Iniziano i Mondiali ***
Capitolo 6: *** altri sketch..senza senso ***
Capitolo 7: *** Quando le cose si complicano ***
Capitolo 8: *** Un altro festino? ***
Capitolo 9: *** Partenza disastrosa..ritorno peggiore! ***
Capitolo 10: *** Pimp my ride!! ***
Capitolo 11: *** Io e te..bleah..che schifo!! ***
Capitolo 12: *** 1° ottobre 2006 ***
Capitolo 13: *** Stare insieme a lui ***
Capitolo 14: *** Auguri Erik! ***
Capitolo 15: *** Halloween ***
Capitolo 16: *** Paranoie ***
Capitolo 17: *** Milan vs Cagliari ***
Capitolo 18: *** Lui o loro ***
Capitolo 19: *** Dammi una lametta che mi taglio le vene! ***
Capitolo 20: *** Jaiss tour ***
Capitolo 21: *** Happy family (si nota l'ironia??) ***
Capitolo 22: *** La fine di tutto ***
Capitolo 23: *** Il terzo incomodo ***
Capitolo 24: *** Lei mi odia! ***
Capitolo 25: *** Incontri clandestini ***
Capitolo 26: *** E venne un'altra estate ***
Capitolo 27: *** Dalla Sardegna con furore ***
Capitolo 28: *** E scoppia la rissa!! ***
Capitolo 29: *** La 34enne ***
Capitolo 30: *** Per sempre ***
Capitolo 31: *** E se non ci incontriamo in questa vita..ci incontreremo nella prossima! ***



Capitolo 1
*** L'inizio di tutto ***


Erik è ciò che si può perfettamente definire: teppista, violento, arrogante, presuntuoso,rissoso, sicuro di sè..nonchè drogato e gran paly-boy..
Insomma, una vera e propria testa di cazzo!!
Eppure si sa..il ribelle ha un suo fascino..misterioso, accattivante,, il classico tipo al quale sai di dover stare alla larga ma che contemporaneamente ti attrae con il suo sguardo magnetico e travolgente.
bhè...a me stava sul cazzo!
nonostante che la distanza fra le nostre abitazioni fosse di 1 km, solo dopo 17anni è entrato nella mia vita: MALEDETTA SFIGA!!!
E' sempre stato una testa calda fin da piccolo..già a scuola faceva impazzire tutti,le maestre lo sbattevano sempre fuori e lui a soli sette anni se ne stava in cortile a fumare le sigarette!
Dava fastidio a chiunque gli capitasse sotto tiro.
L'ho sempre odiato..o meglio..AVEVO PAURA DI LUI!..e tutte le volte che lo vedevo SCAPPAVO! (mi sono ritrovata addirittura a correre per i campi pur di non incrociarlo per strada!)
E così passavano i mesi e gli anni,ogni giorno saltava fuori una nuova notizia.."Erik ha fatto questo,Erik ha fatto quello!"
..Poi la svolta: 1°maggio 2006..il mio sedicesimo compleanno!
Volevo che fosse qualcosa di diverso,di memorabile..e lo è stato!..anche se non esattamente come immaginavo!
Insieme a mio cugino abbiamo organizzato un festino all'aperto, in un prato vicino casa.
Ammetto che è stato molto complicato..ma era tanto che l'idea di una festa all'aperto ci frullava in mente.
Il problema n.1? LA MUSICA! nessuno aveva uno stereo decente da prestarci e casse effetto-discoteca...nessuno..tranne Erik!
Fu mio cugino a proporre di chiederlo a lui..(in fondo erano amici..erano cresciuti insieme,da piccoli facevano un mare di casini..), ma io nonostante la vicinanza lo avevo perso di vista da un bel pò e non avevo nessuna intenzione di rivederlo..infondo non ci conoscevamo neanche così bene..per me era il nanetto che mi rompeva le scatole quando ero piccola!
La mia reazione alla proposta? "ASSOLUTAMENTE NO!!!!! voglio quell'essere il più lontano possibile il giorno del mio compleanno!
Non se ne parla..se lo vedo lo uccido!"
I giorni passavano, il primo maggio era imminente e fui così costretta a cedere in assenza di altre soluzioni.
"E va bene..invita pure Erik..ma che mi stia lontano!Se solo si azzarda a fare il cretino, a portare i suoi amici di merda e a rovinarmi la serata giuro che sclero!"
Mi ritrovai quindi imparanoiata per il resto della settimana, sulle possibili cause che avrebbero fatto degenerare il mio bel festino..
L'unico aspetto positivo era: "che bello avrò uno stereo a 5 piani con tanto di casse e luci psichedeliche!" YAHOO!

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Capitolo 2
*** 1° maggio 2006 ***


Quella sera tutto era uno spettacolo..il posto, le luci, la gente...io!
Volevo che tutto fosse perfetto..
Arrivai circa due ore in anticipo per cercare di sistemare tavoli, bevande ecc..(ma soprattutto per nascondere tonnellate di alcool!!) e quando arrivai lo vidi che stava installando l'impianto stereo.
In preda alla mia troppa bontà mi dissi: "Dai, in fondo è stato gentile..fai altrettanto e ringrazialo per lo stereo..visto che senza di lui addio festino!"
l'idea di dovergli parlare con tono gentile mi dava la nausea (visto che lo avrei volentieri preso a calci)..ma mi avvicinai, e lo ringraziai come si deve.
Lui mi fece gli auguri di buon compleanno e mi disse che per qualunque altro festino non ci sarebbero stati problemi..bastava chiedere a lui!
ODDIO!AVREI PREFERITO SPARARMI!...o comprare uno stereo decente!!!
Feci un sorrisino idiota e moooolto forzato e me ne andai dalle mie amiche per cercare di ottenere un po di supporto morale...ma sentivo i suoi occhi su di me anche se ero di spalle..e la cosa mi irritava alquanto!
Ho sempre ammesso che nel crescere era migliorato..ma a pelle proprio non lo sopportavo!mi faceva saltare i nervi al solo vederlo!
Comunque sia quella sera arrivai pure a dire che era diventato un bel pezzo di ragazzo..
Il nanetto con la faccia furba e il sorrisino strafottente si era trasformato in un ragazzo alto, scuro di pelle (infatti lo chiamano NEGRO!...è sardo!), magro,con una muscolatura fine e asciutta..perfetta..e delle spalle fantastiche.Anche se il sorrisetto strafottente è rimasto..
insomma uno che non passava inosservato, non tanto per la pelle scura,ma anche per l'abbigliamento: UN GRAN TAMARRO!!
Neanche a farlo apposta si attaccò a me come una cozza quella sera...e io ero tutta sclerata perchè aveva portato i suoi amici..gente che odiavo quanto lui..ragazzi molto piu grandi di me..i tipi che vedi e dici: "oddio questo mi violenta!"
Lo odiavo, lo odiavo...mamma mia quanto lo odiavo!
Ma l'alcool quella sera scorreva a fiumi..ci scappò il bacio, e la vera e propria limonata occupò il resto della serata..
Mi lasciò un succhiotto da Guinnes dei Primati..un enorme macchia viola sul collo..che sembrava tutto fuorchè un succhiotto!
Era talmente grande che sembrava mi avessero violentata..giuro!
Ancora mi chiedo come hanno fatto i miei a non accorgersene..
Ammetto che eravamo di fuori tutti e due, ma ciò che mi colpì quella sera fu il suo modo di fare: aggressivo, passionale, violento.. (nessuno ha mai visto la 5°serie di Buffy l'Ammazzavampiri?Avete presente come si comportano Buffy e Spike in quella serie?..ecco uguale!)..e allo stesso tempo dolce e gentile..protettivo..e soprattutto non si è mai azzardato ad approfittarsi della situazione...e con la fama che ha non me lo aspettavo proprio..
Quella sera voleva che rimanessi nel prato con lui,diceva che non si sarebbe piu staccato da me (!!)..ormai ero sua...
EH????SUA UN CAZZO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io mi ripetevo che dovevo essere veramente sbronza per aver fatto ciò che avevo fatto..ho giurato che non avrei mai più bevuto.. (seee...va beneeeeeeeeeeeee)
Alle 3 del mattino mi ritrovai che stavo tornando a casa barcollante,sperando che tutto fosse stato un brutto sogno e che svegliandomi la mattina avrei potuto dire che non era successo niente: quanto mi sbagliavo..........

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Capitolo 3
*** Dopo festa ***


Il mattino seguente mi sveglio con dei postumi allucinanti,mentre dieci persone praticamente autoinvitate a dormire da me girano per casa facendo disperare mia madre...
Cerco di connettere il cervello e improvvisamente flash della sera precedente: io e Erik avvinghiati in baci passionali..QUALCUNO MI SVEGLI!!!!!!!!!!!!!!Questo è solo un brutto sogno.......
Mi sento stupida...odio lui e odio me stessa...come cavolo ho potuto??
In che razza di casino mi sono ficcata!!!Accidenti a mio cugino e alle sue idee del cavolo..è tutta colpa sua..
Credo che potrei mettermi a piangere..sono disperata..non riesco ancora a crederci..che diavolo mi è preso?Questa non sono io!
Non faccio in tempo a scacciare questi orrendi pensieri dalla testa che mi suona il cellulare..
..messaggio..
"mi fai impazzire, per me sei come una droga..ho voglia di vederti..è tanto che ti sto dietro..e penso che tu l'abbia capito.."
Sgrano gli occhi incredula a quello che ho appena letto!
voglio sparire dalla faccia di questa Terra!!
se penso che ho baciato l'ultima persona che avrei immaginato di baciare nella mia vita...l'unico ragazzo che più di chiunque altro odio al mondo...eh si...voglio proprio sparire!!
ma ormai è successo, e non si può tornare indietro..in fondo la festa è stata bella e ammetto che mi sono pure divertita..
ma come cavolo farò da oggi? dopo tutto ciò che mi hanno raccontato su di lui..qualcuno mi aiuti!
Passo l'intera giornata in paranoia per il suo messaggio e i continui squilli, ai quali non rispondo neanche se mi pagano..cercando nel frattempo di nascondere l'enorme succhiotto ai miei con una sciarpina rosa...(in pieno maggio!!!)
Mi faccio rabbia da sola visto che non riesco a non pensare alla sera precedente e ho una morsa allo stomaco ogni volta che vedo l'immagine di lui e me distesi sul prato..
e poi un altra cosa?chi cazzo me l'ha fatto fare di lasciargli il mio numero???...forse la botta indecente che avevo..
E mi ha pure salvata come "amò" in rubrica...questo è pazzo..
Nel pomeriggio sono da mio cugino a infamarlo..e lui ovviamente ribatte che non è colpa sua, ma dovevo essere io a respingerlo..
certo fosse facile!
Si è comportato esattamente come ho sempre voluto che un ragazzo facesse...almeno nelle mie fantasie...è una parola RESISTERE!
In quel momento suona di nuovo il cell...non rispondo...continua a squillare per diversi minuti...ma non si stanca mai questo ragazzo???
Poi smette e di nuovo ricomincia...sono in preda al panico..non so che fare..mio cugino mi dice di rispondergli..
E certo!che cazzo gli dico io a questo? "Scusa ma ieri ero in bomba piena,è stata una cosa così..ciao e arrivederci?" Questo mi ammazza!
Mio cugino mi ribadisce di rispondergli altrimenti Erik si innervosisce e potrebbe veramente incazzarsi di brutto..allora faccio un respiro, vado in camera da letto e rispondo..
Lui è molto freddo a telefono..l'ho fatto aspettare troppo e me lo fa notare..
Mi invento la prima scusa che mi capita..e poi lui mi fa: "Allora?"
e io: "allora cosa?"
"allora che si fa?..ci si vede?iniziamo a uscire?"
..Panico...
Non ne ho nessuna intenzione..mi difendo girando intorno all'argomento..le solite scuse..sono appena uscita da una storia importante e non me la sento di vedermi così presto con qualcun altro (stronzata!!Quale altra storia importante???),poi eravamo ubriachi fradici tutti e due perciò chissà quanto reale interesse può esserci l'uno nei confronti dell'altro..
Mi dice di passare in paese,magari ci vediamo in piazza e ne parliamo con calma..
Non voglio..ma allo stesso tempo sono tentata di andare..PERCHE'?
Mio cugino nel frattempo si raccomanda di non iniziare niente con Erik..è un tipo pericoloso..ma più che altro completamente partito di cervello..uno che non si vergogna di certo a picchiare una ragazza al minimo torto recato.
Mi racconta che Erik ha picchiato un sacco di volte le sue ex..e la cosa mi mette paura..gli domando il perchè e lui mi risponde per i motivi più stupidi, o perchè era nervoso e incazzato, o perchè aveva bevuto o peggio ancora era strafatto..
Poi è di un possessivo e di un geloso pazzesco..picchiò una sua ex solo perchè lei si era messa una maglietta scollata attirando parecchi sguardi e in quell'occasione scoppiò una rissa in cui lui fu denunciato..
Ciò accadde tre mesi prima..
I discorsi di mio cugino mi mettono una paura indecente, e mi consiglia di essere chiara con Erik ora finchè ne ho la possibilità..ma io non so più niente..e lo lascio con un "vedremo.." spengo il cell e torno nelle mie paranoie.
Devo dare un taglio netto alla cosa prima che la situazione degeneri...(come se non fosse già abbastanza degenerata!)..quel pomeriggio non mi sarei mossa da casa..ma poi?in fondo quel paesino a un km da casa è l'unico nel raggio di una decina di km provvisto di una piazza, di un bar..insomma di un po di vita! Se in tutta l'estate non esco li..che faccio?
Poi mi sono programmata tutta l'estate per andare a camminare..e prima o poi scendendo in paese lo trovo per forza Erik!
Decido di non pensarci...un problema alla volta...per oggi a casa..da domani si vedrà..
Due giorni dopo mi telefona un'amica che era cn me alla festa, si è presa una bella sbandata per un amico di Erik..e lo vorrebbe rivedere!
"no...ti prego!!" è tutto quello che riesco a dire...
Le ricordo che è "felicemente fidanzata"..ed è vero..ma quella sera si è trovata talmente bene a parlare con lui..così dolce e tenero..che lo vuole rivedere.
Tenero?DOLCE E TENERO un amico di Erik???Ma che si è fumata la mia amica?L'unico aspetto positivo è che almeno questo ragazzo (di cui tralascerò il nome) è che almeno ha la nostra età..
Ma che ci troverà mai in lui? Per il solo fatto che è un amico di quello scapestrato...ABBATTETELO!
Ok..è un amica, per le amiche si fa di tutto..le prometto che quel pomeriggio l'avrei accompagnata da lui in paese...
Guarda caso lo stesso dove abita Erik...........

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Capitolo 4
*** Il vero inizio della mia estate ***



Quel pomeriggio come promesso accompagnai la mia amica in paese,c'era appunto l'amico di Erik, ma lui per fortuna no..
Ci mettemmo tutti insieme a chiaccherare e a conoscerci meglio..e scoprii che quel ragazzo era veramente simpaticissimo..un bravo ragazzo insomma!
Iniziammo a trascorrere i nostri pomeriggi in paese, tanto Erik lavorava fino a tardi e l'ora in cui lui staccava era la stessa in cui io dovevo gia essere a casa..quindi dopo una settimana passata così, le mie preoccupazioni iniziarono a sparire..
Uno di questi pomeriggi io, la mia amica e l'amico di Erik andammo in un campo a rubare le ciliegie,passammo un sacco di tempo a farci i gavettoni e a parlare, parlare, parlare..di tutto..anche di Erik..
Infondo ogni volta provavo a estorcere informazioni al suo amico, e a saperne di piu..come se già non ne sapessi abbastanza!
Si fece tardi e dovevo tornare a casa..iniziai ad avviarmi e chi mi vedo arrivare a corsa?
Mah si!Erik...di ritorno da lavoro!
Maledetta sfiga!Potevo partire cinque minuti prima?
Il cuore ormai andava per i fatti suoi..ho iniziato a tremare e non mi riprendevo piu!
Lui è arrivato, mi ha salutata con un bacino sulla guancia e si è messo a parlare del più e del meno..mi ha fatto uno strano effetto..non ci provava spudoratamente..era tranquillo, ogni tanto mi abbracciava ma niente di più..meglio così..”gli sarà passata” pensavo io.
Non mi mandava piu messaggi, nè faceva squilli..
Nei giorni successivi stessa storia, io e la mia amica andavamo in paese..e questa volta spesso c'era anche lui perchè staccava prima da lavoro..
Ricominciò un po a provarci e per quanto fossi attratta lo respingevo sempre,ogni tanto si incavolava e giù a litigare come pazzi!
Iniziò la festa del vino..e praticamente ci vedevamo tutte le sere...
Lui si riconosceva da lontano...alto,scuro, maglietta stretta,jeans ancora di più,cintura D&G,giacca nera con la spilla di Play-boy,scarpe Gucci, collanine d'oro e braccialetto brilluccicoso D&G...insomma un tamarro nell'anima!E ovviamente sigaretta in bocca e in mano una bottiglia di vino...ovvio no?
Ogni sera ubriaco fradicio!
Mi vedeva,veniva a salutarmi, ci provava, lo respingevo..stessa storia..
ok...una sera ero abbastanza brilla pure io e mi sono un po lasciata trascinare..ma eravamo solo all'inizio della serata..
Qualche ora piu tardi passeggio fra le bancarelle..e lo vedo mano nella mano con una ragazza..
In quel momento mi sono sentita morire..
Non tanto perchè era con un altra..infondo conoscendolo me lo aspettavo...quanto perchè fino a due ore prima si stava baciando con me..mi sono sentita..come dire...USATA!
Essendo anche del tutto ubriaca a quel punto sono scoppiata a piangere e mi sono rovinata la serata.
Decisi in quel momento che non mi sarei più fatta vedere in paese almeno per un po..era una questione di principio...con chi credi di avere a che fare?Pensi veramente che tutte le donne possano caderti ai piedi così?Ti sbagli di grosso...io non sono la ruota di scorta di nessuno!
Passai quell'intera settimana a reprimere la mia voglia di uscire, dovevo farcela..in fondo se lo sarebbe chiesto dove ero?cosa facevo?
In quei giorni smisi di stare male e iniziò a salirmi l'odio verso Erik e il suo comportamento del cazzo!
Finita la settimana mi ero ripresa a tal punto da arrivare a pensare che se anche lo avessi rivisto con questa ragazza non mi sarebbe cambiato nulla..stavo bene e mi bastava farci solo quattro chiacchere con lui..
Andai in paese in bici e passando dalla piazza lo vidi e mi disse di aspettarlo al bar..era col suo amico.
Per la prima volta dopo ciò che era successo ero tranquilla...lui mi disse che ora aveva la donna (quella con cui l`avevo visto alla festa del vino...ma si conoscevano da 2 settimane!!)e stranamente la notizia non m fece ne caldo ne freddo!! parlammo un sacco ma da amici...anche se faceva dei discorsi...tipo:
-mi baceresti ora?
-no...per rispetto della tua donna.
-ecco lo sapevo!
-allora se devi stare così male..che ti ci metti a fare con le ragazze?? se poi gli faresti le corna a diritto?
-si è vero! ma lo sai che non ce la faccio a stare con la stessa donna...ma non posso fare nulla...gliel`ho promesso!uffa! però tu non venire più in paese con questo scollo sennò ti violento!
-ah....grazie!!!che simpatico! br>insomma...poi mi ha disse che ero l`unica con cui continuava a parlare fra le ragazze con cui era stato...l`unica con cui aveva mantenuto un rapporto di amicizia..
io ero felicissima così...stavo proprio bene. Anche se da una parte...in qualcosa forse ci speravo...allora gli feci un discorso tipo questo:
-"te vorresti fare le corna alla tua donna perchè senza altre donne non vivi...ma pensa se uno facesse ora a lei quello che tu fai a me (m stava abbracciando)...ti incazzeresti no??"
e lui disse che avrebbe preso il fucile e li avrebbe ammazzati tutti e due!! tipico di un violento di merda!!!La giornata si concluse in maniera tranquilla...apparte che arrivò un bambino con i palloncini pieni d'acqua e Erik fece un bagno clamoroso..ma son dettagli! Siccome io me la ridevo alla grande gli prese lo scatto d'ira e prima mi infradiciò con i palloncini, poi mi dette un bacio a sorpresa..Praticamente mi attaccò al muro!
Che merda d'uomo!

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Capitolo 5
*** Iniziano i Mondiali ***



Iniziarono in quei giorni i mondiali di calcio..e un altra sagra paesana nella nostra zona..
Quella sera io e il mio gruppo andammo alla festa dove avevano installato un mega schermo gigante per vedere la partita..poi sarebbe partita la musica!
Fra gridi ed esulti l'Italia vinse 3-0 e tutti iniziammo a scatenarci in pista a ritmo di musica.
Dopo un po la mia best-friend mi dice:
-"guarda c'è Erik!"
ECCOCI E' LA FINE!!!!!!! Perchè me lo ritrovo dappertutto???
Faccio finta di non vederlo e mi avvio di nuovo in pista..non avevo nessuna intenzione di incrociarlo di nuovo...ma lui mi vede, così sono costretta a sorridergli,allora mi saluta e si avvicina..
e mi fa:
-"un bacio me lo daresti?"
-"no..non credo"
-"si dai!lo so che me lo daresti!" (e si avvicina)
-"ma con Veronica (la sua donna) come va?? "
-(si blocca e si allontana)..mhh..male..gli ho già fatto le corna (ma no?-_-) perchè vedo che si comporta male quando non è con me..
-certo!come se tu ti comportassi bene!
-ma io faccio ciò che voglio!
Dopo questa breve conversazione e altri 2 o 3 o 50 tentativi di baciarmi(ho una resistenza paurosa...mi congratulo con me stessa!!), siamo andati in pista!Ho ballato anche con un suo amico..che è pazzo come lui..ci prova con tutte,ma in fondo lo conosco da tanto e lo adoro! Poi hanno messo le canzoni anni 80 e 60 e ci siamo divertiti un casino!
Ovviamente come ero già preparata a vedere..ho visto Erik che abbordava una tipa..bhè fortunatamente non me la prendo più...tanto si sa come è!
Ad un certo punto vediamo una massa di gente raggruppata...considerando che l`anno scorso Erik fece la rissa...ci siamo avvicinate...
Ho chiesto cosa stesse succedendo..e ho visto il mio migliore amico con un labbro spaccato...insomma son intervenuti quelli dello staff della festa perchè si cominciavano a insospettire del troppo movimento! morale..niente rissa...
Arriva Erik, mi prende le mani, mi abbraccia..e mi dice:
-Ero venuto qui per vedere la rissa..e non la fanno più!ç__ç
-Ah si?certo se non puoi farla almeno prova a godertela facendo lo spettatore!
-Ma io preferirei godermi te!sei bellissima stasera!
E poi via altri 1000 tentativi di baci..mi ha detto:-"Mi fai impazzire" ...eh!!a quel punto l`avrei violentato lì...ma non potevo!!! Poi ho telefonato a mio padre per dirgli che mi avrebbe riportata a casa la mia amica...ma è caduta la linea..lui non ha capito e me lo sono ritrovato davanti a circa l`una d notte..mentre...Erik mi stava abbracciando e mi ha stampava un bacio..almeno a fine serata ce l`ha fatta!
Mio padre non mi ha mai fatto quelle rotture di discorsi però SA chi è Erik..voglio dire una volta mi disse: "Hai fatto gruppo con quel delinquente????"
-"no !!!ma che dici??...(e il sorrisino idiota!)^^" -"va bene..ma stai attenta!"
EHHH........... SE LA SAPESSI TUTTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 6
*** altri sketch..senza senso ***



Quei giorni continuai a uscire alla solita festa..ovviamente tutte le santissime sere c'era anche lui..il mio incubo!..Un incubo che stranamente mi attraeva sempre di più..e la cosa non mi sembrava molto positiva..
Era piu o meno la terza sera della festa e guarda caso l'avevo visto con tre ragazze diverse..una a sera!
Mah..che puttano!
E ovviamente trovava il tempo anche per scassare le palle a me..e io non volendomi sentire usata rimanevo molto coerente alle mie idee respingendolo ogni volta.
E a quel punto ci provava ancora di più!! Mi ha dato di "stronza" (e credo non ci sia un complimento migliore!), ha ammesso che riesco a tenergli testa e che in poche parole "c'ho le palle!"
Sentirmi dire queste cose mi ha fatto stare non bene...di più!!!
Quella sera andai a fare un giro con mia cugina..poi passai nella stradina buia (apparte qualche lampione) dove Erik e il suo amico erano seduti su un muretto.
..Mi avvicino..lui si alza e si mette davanti a me dicendo:
-Documenti prego!
-Ehmm..no! non ce li ho!
-Mi dispiace signorina..lei è in arresto!
E mi prende le braccia incrociandole dietro la schiena!Mi divincolo (nel frattempo lo infamo!) ma non riesco a liberarmi..allora mi spinge addosso al muretto e mi bacia..abbastanza aggressivamente! ok..in quelle situazioni..come si fa a respingerlo??^^
poi mi ha fatta sedere sulle sue ginocchia coccolandomi.
Maledetto...............!!!!!!!!!!!
Invece la cosa più bella è stata il 4..la sera della partita! Io ero avvolta nella mia bandiera e ho tifato a casa come se fossi stata allo stadio!
Verso mezzanotte e mezzo vado in camera mia, spengo la luce e cerco di dormire quando sento il motorino di mio cugino sotto casa...era tornato dalla festa e sento che ci sono altre voci tra cui Erik e il suo amico..
Parlavano della partita...mi affaccio senza farmi vedere e noto che tutti erano avvolti dalle bandiere tricolore come mantelli (bandiere rubate dalle aste dei bar e dei ristoranti ovviamente!-_-)...
A un certo punto prendo coraggio e apro la finestra dicendo:
-"Oh scoppiati!!!! buonasera!"
e Erik subito si mette sotto la mia finestra prende il mantello (la bandiera) fa un inchino e dice:
-"Buonasera principessa"
Allora mi volto per prendere la bandiera che avevo sul letto (visto che ci stavo quasi dormendo sopra) e si sente Erik dire:
-"affacciati alla finestra amore mio!!!!" (insomma..la canzone!)
Dopo due chiacchere mi convincono a scendere giù in strada e ovviamente Erik ci ha provato da far paura...ma la cosa bella è che ogni volta che passava qualche macchina facevamo sventolare le bandiere in mezzo alla strada e tutti suonavano il clacson!
Insomma..siamo stati insieme fino alle 2 e mi ha addirittura chiesto di mettermi con lui!
Gli ho detto "MAI!" e lui
-"Ma allora sei stronza! non ti fidi d me?"
-"NO!!!"
Insomma alla fine di tutto abbiamo litigato.....diceva che non gli dovevo più parlare...ecc…il solito idiota!
Abbiamo fatto un casino assurdo quella notte e la mattina successiva mio padre mi ha detto:
-Ma che ci sei stata a fare fuori fino alle 2? con Erik? sinceramente non mi piace..ma fai quello che ti pare!!
e io: Si babbo! ^^ (sorrisetto innocente!)
Mentre la cosa più spiacevole è successa sempre alla festa. Appena arrivata mi sono buttata subito in pista a ballare...sono arrivati Erik e il suo amico...ci siamo salutati come se niente fosse (avevamo litigato la sera prima) e in pista abbiamo ballato insieme un ballo molto "sensual"...
Comincia a farsi tardi ( e io ero morta perchè stare 3 ore su 12 cm di tacchi a ballare senza mai fermarsi è piuttosto distruttivo!!)...vado via e incontro di nuovo Erik e l'altro...che mi salutano (il suo amico era fantastico...aveva bevuto una bottiglia di vino e 5 bicchieri di limoncello!! Non stava in piedi e faceva dei discorsi assurdi!)
Erik a un certo punto dal nulla dice:
-Già! ma io non ti dovevo più parlare!
-Ma perchè scusa? si può sapere che ti ho fatto?
-Non me la dai!
cazzo!!! ci sono rimasta di merda!L`ho guardato con aria di sufficienza e gli ho detto "Ehhh...capita!"
Però mi ha fatto abbastanza male!!Ripensandoci adesso erano cavolate da ragazzini..ma li per li non è stato molto piacevole
E comunque quando sono passati da casa mia hanno suonato di nuovo e hanno gridato "ciao francescaaaaaa"...mi sono affacciata e avevano addosso la bandiera dell`Italia!Poi si è sentita una frenata assurda! Speravo non fossero caduti! cioè...Erik si!!!!

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Capitolo 7
*** Quando le cose si complicano ***


Primo round

Alcuni giorni dopo vado in paese con mia nonna a fare un po di spesa al mini-market, esco e vedo Erik in bici..
Gli faccio un cenno con la testa e proseguo, fino a quando sento una sgommata e mi accorgo che si è fermato di fianco a me.
Mi chiede che ci faccio li...facciamo due chiacchere, mi da un bacio sulla guancia...mentre mia nonna mi stava raggiungendo...
Faccio per andarmene e mi trattiene per un braccio...(delicatamente non in modo aggressivo come sempre) e mi da un bacio a stampo..
Mi fiondo a passo svelto in piazza...ripetendomi "che figura di merda..che figura di merda!!" perchè mia nonna c`ha visti!!!!ahhhhhh
Da quel giorno a casa è cominciato l'inferno...la nonna era convinta che io e lui stessimo insieme, lo ha detto a mia mamma...e tutti a dirmi di smetterla di vederlo...ma cosa credono? Che non ho il cervello per decidere da sola?? Che sono stupida? Pensano che io non sappia come è...visto che lo conosco da una vita??
Ho ripetuto fino allo sfinimento che siamo solo amici..ma ovviamente non mi credono, perchè in paese girano le voci che ci frequentiamo...e ovviamente mia nonna preferisce attaccarsi a quelle voci piuttosto che sentire cosa dice sua nipote!
Che rabbia!
A lei non importa sentire la mia versione...semplicemente le interessa di non passar male di fronte alla gente..
...E’ bello sapere che la famiglia che è la 1° a doverti ascoltare e dare fiducia... è la 1° a voltarti le spalle!!!

Conversazioni da evitare..
Secondo round

Dimenticavo..in una delle mie conversazioni con Erik è successo questo..
E (erik) I (io):
La conversazione risale alla sera della semifinale di calcio...quando Erik si fermò sotto casa mia con le bandiere dell`Italia.
E: vieni..dammi un bacio..
I: ma tu sei dipendente dai baci o sei solo contento perchè l`Italia ha vinto anche oggi?
E: (mi bacia...ricambio...ecc) No..io sono dipendente da te..infatti ti voglio...ORA!
Mi teneva stretta..non riuscivo a togliermi dal suo abbraccio..
I: mi lasceresti?..grazie..
E: no che non ti lascio..perchè? non ti va??
I: ...senti non ho tutta la sera (anche perchè sono le 2 di notte!)..lasciami!!!Non so che ti prende..sei felice per la vittoria? Ok! ...ma ora che la partita è finita e tu sei contento..io me ne vado!
E: no! tu stai con me STANOTTE!
I: (con parole puramente dettate dall`esasperazione..) Guarda!...se l`Italia vince il mondiale......
I miei pensieri dopo l'effettiva vittoria dell'Italia: Ecco! mi sono scavata la tomba da sola!basta.. io mi trasferisco all`estero!!!!
perchè:
1) non mi ricordavo di aver detto una cosa del genere
2) non credevo che l`Italia vincesse!
"sperai con tutta me stessa che non si ricordasse di quella specie di scommessa"
..E a quanto pare..se ne dimenticò davvero...ma ho vissuto in paranoia!

Ormai non mi meraviglio più di niente
Terzo round

Alcuni giorni dopo mi ha telefonato la mia migliore amica dicendomi:
-Ho visto Erik, è passato di qua...
-Bhè? e allora?
-Mi ha salutata..
-Si.. e quindi??Ila?? Che c’è?
-...Mhh...era in macchina..
-E ALLORA????Ila si può sapere che devi dirmi?
-Ehmm...guidava lui!!!!!!!
-COOOOOSA??? Oh mio dio!!!
Non aveva nemmeno 17 anni!!!! Li avrebbe compiuti a ottobre! quello è proprio pazzo...ne maggiorenne, ne foglio rosa...nulla! non ha nulla!! Se lo fermano gli fanno un mazzo così..!!
Ma che gente sbandata incontro?...Eh no...ormai non ci si meraviglia più di nulla!!

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Capitolo 8
*** Un altro festino? ***


Io continuavo ogni giorno ad andare a camminare...anzi a farmi i veri chilometri...poi passavo in paese nella speranza di vedere Erik..
Ma la speranza iniziava ad allontanarsi..visto che lui doveva partire per il mare,in Sardegna..e starci un MESE!
Erano alcuni giorni che non lo vedevo perciò ormai ero convinta che la mia estate si sarebbe rivelata uno schifo..
Da una parte forse era meglio così..perchè mi stavo cacciando in situazioni a dir poco sgradevoli per colpa sua..ma dall'altra..forse iniziava veramente a piacermi..e la cosa era ancora più sgradevole!
Poi cosa mi piaceva? Non c'era nulla di bello in lui..se non lo sguardo,il fisico..
Bhè...l'aspetto era fantastico...ma il carattere...che per me è fondamentale...era uno schifo!
Chi vorrebbe uno che ti tratta come un oggetto, che ti considera la bambolina di turno e ti butta via dopo che si è stancato di te?
Uno che crede di schioccare le dita come Fonzie ed averti ai suoi piedi?..Uno che sa di piacere e ne approfitta al massimo!
Poi diciamolo..è violento,pazzo, non si vergognerebbe di certo ad appiccicarti un ceffone se fai qualcosa che non gli va...
No...con uno così....non c'è storia, non c'è futuro...anzi c'è da rimetterci solo la pelle! Eppure...era proprio per quello che ne ero profondamente attratta...
Masochista?? Forse..ma mi attraeva quel suo essere violento e passionale..e mi odiavo perchè ero riuscita ad ammetterlo.
Quindi era chiaro che la sua partenza avrebbe avuto il seguente significato: era l'ora di dire basta!
Lo vidi un pomeriggio pochi giorni prima della sua partenza..
Di ritorno da una passeggiata con mia cugina lo trovai in paese..c'è da specificare che quel giorno non volevo assolutamente vederlo...diciamo che non ero molto presentabile..
E siccome il mio obiettivo delle camminate2006 era l'abbronzatura..avevo il pezzo sopra del costume e pantaloni da ginnastica..un pò troppo nuda per mostrarmi agli occhi di un assatanato!
Ma destino volle che lo incrociassi per strada..
Mi fermò e mi disse:
-"Vieni qua ti devo parlare.."
Mi avvicinai..anche un pò preoccupata..
-"Dimmi! Che c`è?"
-"Senti..sabato ho intenzione di far un altro festino come quello del tuo compleanno..c’è molto da organizzare..pensavo di farlo lì da te come l`altra volta, perciò senti i tuoi che ne pensano perchè non voglio casini e dì a tuo cugino di farsi vedere così ci si mette d’accordo. Venite al bar stasera e se ne parla.."
-"Erik..?? Ma sei pazzo?!Vuoi fare un festino e ce lo dici martedi per farlo sabato? Lo sai quanto ci vuole a organizzare tutto?? Abbiamo impiegato due settimane l’ultima volta...l`erba da tagliare, le luci da mettere, lo stereo, i soldi per mangiare e per bere...non ce la facciamo!"
-Si si ma che dici...per le luci ci penso io...in 2 minuti!Ce la facciamo...e sabato per forza! Perchè dopo parto!"
-"Mah...se lo dici tu!! Riferirò a mio cugino poi ti faccio sapere".
(Pensieri miei: povero pazzo...non ce la farà mai!)
-"E comunque...un altra cosa..."
-"Si"??
-"Ma che ci fai in costume a giro"??
SBONK! caduta tipo manga!
-"Sono stata a camminare...così mi abbronzo no"?
-"Si si...sei già abbronzata..vuoi diventare nera"??
-"Eh si...cm te! Te l`ho già detto..è il mio obiettivo!"
Detto ciò io e mia cugina lo abbiamo salutato e siamo state in piazza.
Verso le 7 è arrivata l`altra mia cugina (sua sorella maggiore) per portarla a casa.
Andate via loro, inizio ad avviarmi pure io ma Erik mi ferma per ricordarmi di parlare con mio cugino.
Insomma me lo dice 1000 volte...(inizio quindi a pensare che è anche un modo per non farmi andar via)...visto che non gli veniva in mente altro per parlare...
Per l`ennesima volta gli rispondo: "Ok va bene!! glielo dico! Madonna che insistente!non sono stupida!"
e lui:
-"Ok ok..tranquilla!Ma vieni anche te ok mostro"?
Mostro??Che cosa che cosa????
Gli lancio uno sguardo fulminante..(e credo di esserci cascata perchè era proprio quella "svolta" alla conversazione che stava cercando)..infatti mi fa un sorriso mi dice "Scherzo" e mi prende per la vita avvicinandomi a se...
Tenta d baciarmi ma lo respingo...poi a salvarmi la vita escono i suoi amici dal bar e da lontano mi salutano..iniziando a imprecare contro Erik:
"Lasciala stare...fai il bravo con lei!! Io le voglio bene!!...o almeno lasciala un po a me!" (queste parole dette dallo scoppiato di Faton...non mi chiedete che nome è perchè non lo so neanche io!So solo che quel ragazzo lo sposo!!! Apparte gli scherzi...lo adorooo! E gliel`ho pure urlato...mentre Erik mi ha guardato come dire "E me non mi adori???")
Alla fine fra morsi e bacetti ce l`ha fatta a darmi un bacio come si deve (ha pur sempre la forza che io non ho)!
La cosa più brutta in tutta questa storia è che io non potevo sostenere un altra festa con lui...sapevo già come sarebbe andata a finire...ed ero sicura che stare delle ore a contatto con lui m avrebbe fatto male.
Avrei ripreso quella specie di cotta che avevo 2 mesi prima!
Da quel giorno ero stata con Erik massimo un ora...ma starci a contatto dalle 9 di sera alle 3 di mattina sarebbe stata una tragedia!
Poi avrebbe nuovamente portato tutti i suoi amici e se erano almeno la metà scoppiati di quanto lo è lui sarebbe successo un macello!

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Capitolo 9
*** Partenza disastrosa..ritorno peggiore! ***


Alla fine il famoso secondo festino non venne mai realizzato...perchè i miei genitori non vollero saperne niente (poverini...si sono ritrovati con un tavolo rotto da quello precedente e con una figlia che aveva perso la testa per uno sbandato..li posso capire!!)
E poi come avevo previsto Erik voleva organizzare tutto in troppo poco tempo..non c'era niente da fare..
Così lui tutto incazzato partì per la Sardegna...e come previsto..io entrai in una profonda paranoia!
Gli unici a tirate un respiro di sollievo furono i miei genitori..finalmente liberi da quell'incubo!
Io iniziai a fare il conto alla rovescia per capire quando sarebbe tornato...me lo disse il suo amico..doveva tornare i primi di settembre...
Cavolooooooooooooooo era soltanto il 27 luglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
In quel mese mi imposi tante cose da fare...forse troppe..prima che Erik tornasse..
Innanzitutto volevo rimanesse a bocca aperta nel vedermi dopo un mese..obiettivo...dimagrire un po, cambiare look, abbronzarmi al massimo (anche se non sarei mai diventata nera come lui!!!),e perchè no...cercare di dimenticarlo al più presto dedicandomi ad altro!
Il primo pensiero ogni mattina era lui..purtroppo..ma iniziai a vivere la mia vita come se lui non fosse mai esistito, facevo cio che volevo, uscivo in paese..tanto nessuno mi rompeva le scatole..lui era partito!
Nel complesso quando ci pensavo la mia attesa era piuttosto tragica...
Quanto ho sperato che mi chiamasse almeno una volta..ma niente..neanche uno squillino..
Bhè certo io non gliene facevo per tutto l'oro del mondo!
I giorni passavano, e io scrivevo sul diario che tutt'oggi conservo..quanto mi mancava e soprattutto quanto mancava al suo ritorno e tutti gli altri pensieri del giorno..
Ero abbastanza ossessionata..si! Finchè un giorno scrissi che ne ero completamente fuori...mi era passata del tutto..la lontananza aveva fatto il suo effetto..mi ero disintossicata da quella droga di nome Erik..
Peccato che questi pensieri li ho fatti il 30 agosto...cioè pochi giorni prima del suo ritorno! Maledetta sfiga!
Proprio ora che lo avevo dimenticato...ecco che lo devo rivedere! Come avrei dovuto comportarmi? Ero tranquilla all'idea di rivederlo..ma allo stesso tempo avevo paura che tutti i miei progressi fatti in quel mese di lontananza si sarebbero dissolti alla sola vista di lui..
Ormai era talmente un'abitudine quella di andare in paese che non ci avrei rinunciato per niente al mondo..passai di li un pomeriggio diretta al bar,molto spavalda come al solito..nella mia tenuta da ginnastica,occhiali da sole, e l'immancabile mp3..tutta fogata a camminare (e ballare) per strada..quando sento un fischio..e me lo vedo sbucare da una stradina accanto alla piazza......
Pensieri: OH MERDA!!!! E’ tornato davvero!
Sapevo che di lì a breve l'avrei rivisto, ma non ero psicologicamente preparata..
Era il 5 settembre..e quel giorno quasi mi prese un infarto!!!!!!!!

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Capitolo 10
*** Pimp my ride!! ***



Avrei voluto fermarmi a parlare con lui più di qualunque altra cosa al mondo...ma non intendevo assolutamente dargliela vinta a distanza di tutto quel tempo..perciò fui indifferente e fredda e proseguii il mio tragitto (che in realtà non avevo in mente di fare..ero distrutta..avevo già camminato per 12km!!).
Lui ci rimase di sasso..era convinto mi fermassi un pò a parlare..infatti mi disse di fermarmi al ritorno ma non ne avevo nessuna intenzione.
Era un mese che stavo in pena...se adesso ci stava lui per qualche giorno che male c'era?
Al ritorno tirai dritto e non mi fermai in paese, nonostante avessi voluto veramente tanto..ma in fondo da quel giorno in poi di occasioni ne avrei avute...mica doveva ripartire!
Decisi anche di non farmi viva il giorno successivo..anche perchè in quel periodo con mio cugino avevamo trovato un'occupazione molto particolare..
Lui aveva speso tutti i soldi guadagnati in estate per comprare un ape...ovviamente tutta da rimettere a posto..
Perciò iniziai a trascorrere i miei pomeriggi e sere a fare "il meccanico" in garage!
Non che ne fossi capace..ma facevo ciò che potevo..anzi ero pure brava! Ci stavamo lavorando da un pò...peggio di "pimp my ride"!
E quando si chiama la sfiga e questa risponde..ecco che l'unico giorno che non metto piede in paese mi vedo arrivare Erik in garage..
Ma dico io..mi perseguiti?
Poi ero in condizioni disastrose... sporca di vernice in faccia, maglietta strappata (mi ero agganciata a un filo di ferro!!)...fortuna che avevo un pò di mascara!!
Neanche a dirlo...il mio lavoro è andato a farsi benedire...e mentre mio cugino si faceva il culo per cercare di aggiustare il motore dell'ape..io lottavo con tutte le mie forze per allontanarmi da Erik che puntualmente mi abbracciava e tentava di baciarmi.
Mi ha praticamente spaccato un polso perchè facevo resistenza!
E in più osava dire che fra me e lui era solo questione di tempo visto che secondo lui ero praticamente "cotta"..
COSA?? Troppo sicuro di se...questo lo devo smontare a tutti i costi...anche se non ha tutti i torti..
L'unica cosa che mi faceva rimanere con i piedi per terra...o meglio che mi faceva incazzare era il comportamento dei miei..
Iniziavano veramente a rompere sul fatto che a un elemento come Erik dovevo stare alla larga..
La peggiore era mia nonna che raccontava tutto ciò che succedeva ai miei genitori quando tornavano la sera da lavoro..e la cosa mi irritava non poco..
In quel periodo sarei uscita con Erik solo per farglielo apposta ai miei..perchè capissero che solo io potevo decidere come vivere la mia vita e che da sola sapevo riconoscere cosa era giusto fare e cosa no..
Erik cominciò a farsi vivo anche in pomeriggio mentre io e mio cugino continuavamo a lavorare all'ape..
Se non c'ero chiedeva a mio cugino dove fossi, e lo mandava a cercarmi..
I miei cominciavano a dare di matto perchè si trovavano Erik sempre sotto casa e nonostante dicessi che non c'entravo nulla sulla sua presenza..la colpa era sempre mia..
Una domenica pomeriggio venne in garage, ma mio cugino era a vedere un film con la sua ragazza..allora io mi sono infiltrata da loro pur di non rimanere da sola con Erik...ma ovviamente lui non è andato via, e si è messo a vedere il film accanto a me!
Abbiamo rovinato la giornata alla coppietta felice! Pace..preferisco così piuttosto che stare da sola con lui...
Il problema è che dopo il film la coppietta felice se n`è andata e ci hanno lasciati da soli...e con l`atmosfera cinema mi sono lasciata un pò andare...e non va bene!
Disse che si stava innamorando di me...ma come si può credergli??????
Praticamente stavamo uscendo insieme...e non so perchè ma in lui c'era qualcosa di diverso...era tutto coccole...se non mi trovava entrava in panico e mi cercava ovunque...stava diventando di un appiccicoso pazzesco..non che la cosa mi dispiacesse...ma la sua parte violenta dove era finita???
Si, esisteva ancora..ma mooolto meno..non capivo più ne lui nè tantomeno me stessa e la cosa mi faceva andare fuori di testa..
Mi aveva tolto l'elastico dai capelli e lo teneva sempre al polso "perchè voleva qualcosa di mio..", avevo freddo e mi aveva dato la sua felpa..ogni sera in garage si comportava come se stessimo assieme; mi diceva che si stava affezionando sempre di più..e anche se la cosa mi faceva un immenso piacere..conoscendolo..come cavolo potevo credergli?
Per quanto ne sapevo poteva dire le stesse identiche cose a tutte le ragazze che gli capitavano sotto tiro..chi ero io per cambiarlo? Nessuno...
Sarà egoismo ma ho sempre messo me stessa al primo posto..guarda se mi devo rovinare la vita e il rapporto con la famiglia per uno con cui so perfettamente che non vale la pena rischiare..
Delusioni ne ho già avute..perchè imbarcarsi in qualcosa che so perfettamente mi porterà una nuova delusione?
Egoista? Forse.. Stupida? No!
E mio padre iniziò pure a dirmi che se non la smettevo di vedermi con lui mi avrebbe chiusa in casa e non mi avrebbe più fatta uscire...stavo delirando..e nonostante tutto, lui ogni sera alle 9 era in garage da mio cugino..se non mi facevano uscire si metteva a parlare con me sotto la finestra di camera mia..
Un'altra di quelle sere, prima che tornassi in casa, mi prese per un braccio trascinandomi fuori dal garage,mi mise con le spalle al muro, mi guardò negli occhi e disse:
"So che non ci crederai perchè tieni di più alle voci sul mio conto..lo sai tutto ciò che si è detto di me..e non ritiro nulla perchè è tutto vero, alcolizzato, drogato, donnaiolo..ma tu sei una cosa incredibile..se penso a te me ne sbatto di tutto il resto..ti amo."
Io non sapevo che dire..ero pietrificata..in poche parole gli riso in faccia...dai non potevo credergli..
Mi chiese se anche per me era la stessa cosa..e per la prima volta riuscii a sostenere il suo sguardo (cosa che non riuscivo mai a fare), e molto serenamente gli dissi di no..anche perchè come si può pretendere che uno si innamori così velocemente? Amore è una parola grossa, mi ero affezionata a lui, niente di più...e glielo dissi.
Addirittura lui si arrabbiò!!! Molto freddamente mi disse “ciao” e io me ne tornai a casa..
Ecco l'Erik che conoscevo...questo si che era lui!
Dolce? Carino? Ma dove?????? Era tornato in se..io la presi sul ridere anche se un pò mi fece male...ma tesoro..come cavolo puoi incavolarti se ti dico che non corrispondo i tuoi sentimenti? Almeno sono stata sincera!!!
Fu di una freddezza assurda..pensavo veramente che non si sarebbe più fatto vedere, ne tantomeno che mi avrebbe parlato ancora...ma ancora una volta...mi sbagliavo.

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Capitolo 11
*** Io e te..bleah..che schifo!! ***


Neanche a farlo apposta...il giorno dopo me lo sono ritrovato davanti casa, pronto a chiedermi scusa...
Io sono stata freddissima ma più ero fredda più lui era dolce! Disse che sarebbe tornato a trovarmi la sera per chiarire tutto quanto; io gli dissi che era meglio di no ma almeno in pomeriggio non volle sentire ragioni..
Con una scusa ce la feci a non farlo venire a casa mia la sera.. (una scusa??gli dissi che ero stanca, avevo da studiare, pioveva e i miei non mi facevano uscire...insomma gliele dissi tutte!quando in realtà l`unico motivo per cui non lo volevo vedere era perchè c`era Lost in tv!! E poi che palle vedersi tutte le sere!)
La cosa si stava facendo seria...Erik cominciava veramente ad esagerare...finchè ero io quella che lo cercava ok..ma ora stava diventando qualcosa al di fuori del mio controllo.
Si presentava da me tutte le santissime sere, anche quando io e mio cugino non lavoravamo in garage.
Arrivava sempre alla stessa ora nonostante avesse dieci ore di lavoro sulle spalle..e diceva che lo faceva perchè mi voleva bene..
Ok..ma fra la scuola che nel frattempo era ricominciata e il lavoro, non era necessario vedersi tutte le sere..
Ma lui proprio non lo capiva e la cosa esasperava me e mandava in bestia i miei genitori che cercavano in tutti i modi di toglierselo dai piedi...ormai era evidente che "non eravamo solo amici"..
Una sera verso le 10.30 io mi stavo guardando felicissima "l`Era glaciale" in tv, convinta che a quell'ora non sarebbe più arrivato... invece eccolo che mi chiama da sotto la finestra di camera!...Che stress!...Non puoi rovinarmi la serata quando guardo l`era glaciale!
Sforzo immenso.. ho spento la tv, sono uscita di casa e abbiamo passato tutto il tempo a parlare...era stranamente gentile e tranquillo, non lo riconoscevo più!
Poi mi ha sconvolta mentre parlavamo di film...
Uno dei suoi preferiti?
TRE METRI SOPRA IL CIELO!!

Commenti: OH MIO DIO !!!.
Non sapevo se ridere o piangere...Erik che guarda 3msc?!! Non esiste....mi aveva chiesto se avevo mai visto questo film...gli ho risposto di si e come era ovvio la conversazione è degenerata a parlare della frase "io e te 3msc!!"
Lui sosteneva che :
"Se ti scrivo una cosa del genere ti sciogli come un gelato"
...parole sue...ok...spiacente di deluderlo...ma gli avrei tirato uno schiaffo..perciò gli ho detto:
"Ma una cosa più originale no? Non ha senso rubare la frase a un film per far colpo su una ragazza...io apprezzerei di più qualcosa detto col cuore e non scopiazzato chissà dove...magari qualcosa tipo...."io e te 3 birre sopra il tavolo!" (visto che lui da sardo qual è vive di birra...e io non sono da meno!...evviva una cosa in comune!!)
Insomma appena l`ho detto (ma l`ho sparato li per li perchè lui aveva una birra in mano) si è messo a ridere e c'è stato mezzora!!
Non si sa come da quel giorno quella è diventata la NOSTRA frase...dove nostra implicherebbe che eravamo diventati una coppia...cosa del tutto elaborata esclusivamente nel suo cervello...o in quel poco che ne era rimasto!
Dialogo..
io: NOI NON STIAMO INSIEME!!!!!!!!!!!!!!!!!!LO VUOI CAPIRE O NO?????????????????????
lui: SI CHE STIAMO INSIEME!!!!!!!!!!!!!!!!!!iù Io esco con te e solo con te, e tu esci solo con me...cioè almeno spero! Sennò ti ammazzo!
io: Erik puoi dire che ci frequentiamo ma non che stiamo insieme! Bisogna essere tutti e due d’accordo per dire che siamo una coppia...e io non lo sono!
lui: ALLORA SEI STRONZAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!

Belle conversazioni no?...e andavano avanti tutte le sere!
Mi fece addirittura promettere che non sarei uscita con nessun altro in quel periodo! Roba da pazzi!!!Non che ne avessi intenzione..ma che motivo hai di fare il possessivo a questi livelli?
Poi non sapevo che pensare...sentirmi dire certe cose dallo stesso ragazzo di cui ho parlato abbastanza dettagliatamente nel primo capitolo!!! Sembrava un tantino cambiato no???
E il peggio doveva ancora arrivare.......

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Capitolo 12
*** 1° ottobre 2006 ***


1 ott 2006

Tutto continuava tranquillamente..si fa per dire.
Erik ed io ci incontravamo la sera con mio cugino, l'ape ormai era quasi finita (bhè..a sentire mio cugino era così ma in realtà ogni tanto si staccava qualche pezzo..), il garage ormai diventato una vera officina, era in condizioni disastrose...macchie d'olio ovunque, vernice schizzata sulle pareti, un sacco nero pieno non di spazzatura..ma di birre Moretti! (Per lavorare bisogna essere riforniti di energia...diceva Erik!!)
La settimana successiva saremmo dovuti andare tutti a cena fuori per festeggiare la fine dei lavori...
In teoria dovevamo andare in ape...che ancora non partiva..ma sono dettagli!
L'idea fu di mio cugino..tutti coloro che avevano lavorato alla rimessa in sesto di quel catorcio a tre ruote andavano a cena fuori..e non so perchè alla fine dovevamo andare io, Erik, mio cugino e la sua ragazza...
La cosa non mi tornava un granchè...a casa mia quella si chiama "uscita a quattro!"..e in genere si fa tra COPPIE!!
Non c'era speranza..stavano tutti cospirando contro di me!..Addirittura mio cugino a mezzanotte quando staccavamo il lavoro lasciava in garage me e Erik da soli e spegneva la luce!..
Le scene....è un miracolo se tutt'oggi il cofano della macchina di mia zia è ancora intatto..visto che Erik mi ci buttava letteralmente sopra! Chè bello..il ritorno alla violenza!
Che nessuno pensi male..anche se la situazione era un pò compromettente in raltà parlavamo molto..mi chiedeva sempre se mi sarei mai fidata di lui..e puntualmente rispondevo di no..allora lui mi diceva che le cose sarebbero cambiate..
Nonostante tutto..c'era qualcosa di buono in lui..non era del tutto malvagio come lo dipingevano..sotto sotto..era un bravo ragazzo..ma proprio sotto sotto..
La settimana successiva ci fu la messa in moto dell'ape..rumori..solo rumori e niente..poi con una spinta miracolosamente partì..gli esulti dei presenti (noi soliti ignoti) furono allucinanti..peccato che si fermò in mezzo alla strada dopo aver fatto 10 metri!
Delusione........................
Niente cena fuori (1-0 per me!!!!!!!!)..e i successivi lavori ci occuparono un altro mesetto!!!
Ormai eravamo a dei punti allucinati..non andavo più in garage..alle nove arrivava Erik e ci appartavamo in un giardinetto sopra casa mia..mi accorsi della svolta quando lui cominciò a confidarmi i suoi pensieri e storie del suo passato e della famiglia..cose private che diceva solo a me..
Esperienze che lo avevano fatto diventare cio che era..e sentendolo parlare mi accorsi che fondamentalmente cio che a lui mancava veramente era solo un po di affetto..che la famiglia non gli aveva mai dato,e lui evitava di pensarci fuggendo dalla realtà sballandosi ogni giorno e se cambiava ragazza ogni cinque minuti credo proprio fosse per questa sua ricerca..o perchè per una ragazza aveva sofferto talmente tanto che adesso era lui quello che faceva soffrire..
Non era compassione la mia..era sincero dispiacere per una persona giudicata da tutti (me compresa) senza sapere cosa aveva passato..e per una volta ero felice di sapere che lui quell'affetto lo riceveva da me..in fondo lo ascoltavo, lo capivo anche se non mi fidavo del tutto di lui..
Non vedevo più il violento bastardo..adesso era quello dolce fissato nel fare tutte quelle coccole che non aveva mai ricevuto..perciò..della sua prima personalità ero intrigata...della seconda..bhè di quella adesso mi ero innamorata.
Quella sera era tutto totalmente diverso..lo vedevo con altri occhi..mi ero persa..parlammo tantissimo..dissi a quella persona che fino alla sera prima infamavo che su di me avrebbe sempre potuto contare..
Mi sorrise, mi baciò..e mi disse TI AMO...come non lo aveva mai fatto prima..
Fui colpita dal fatto che mi abbracciò..dolcemente ma con la presa forte allo stesso tempo..come se potessi svanire da un momento all'altro..e rimanemmo così per una buona decina di minuti..mentre mi sussurrava che non avrebbe mai voluto perdermi..perchè ormai ero nel suo cuore come nessun'altra vi era mai stata.
Fu stupendo..
E tutt'oggi se ci ripenso sorrido..poi piango perchè ho nostalgia di quei momenti..
Quella sera facemmo l'amore..e lui fu di una dolcezza spaventosa...mi coccolò distesi su quel prato mentre guardavamo le stelle..e in quel momento realizzai che ormai stavamo veramente insieme..non aveva senso negare l'evidenza a me stessa..
Quella sera fu l'inizio della nostra storia..
Era il 1° ottobre....
...la mia prima volta...

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Capitolo 13
*** Stare insieme a lui ***


La mattina successiva non riuscivo ancora a crederci..mi ero svegliata pensando che tutto fosse stato un sogno...
Invece no era successo veramente..che diavolo avevo fatto?..
Pensavo alla prima volta come un momento da condividere con la persona giusta..quella di cui sei innamorata follemente..
Se penso che ho detto di no un sacco di volte al mio migliore amico di cui ero innamorata persa per paura di rovinare il rapporto e adesso l`avevo fatto con uno che fino a pochi mesi prima odiavo con tutta me stessa...mi viene da pensare che la vita è proprio strana!!!
Ma era successo..e di certo non potevo cambiare le cose...ero felice.
Ma fui lo stesso assalita dalle peggio paranoie..
Conoscendo Erik e considerando che fino a ora ero convinta che da me volesse solo questo..adesso che l`aveva ottenuto volevo proprio vedere come si sarebbe comportato..se mi ero sbagliata e veramente mi aveva presa in giro, ok..l'avrei finita qui...meglio subito che tra un po’, perchè più tempo passava più mi affezionavo..
Se invece nonostante avesse raggiunto il suo scopo continuava a voler stare con me..allora bene così..
Fu stupendo quando lo dissi alle mie migliori amiche...rimasero a bocca aperta..ed erano felicissime per me..
Nei giorni successivi niente scuola...il maledetto bastardo mi aveva attaccato l'influenza perciò ero a casa e non ci potevamo vedere visto che lui lavorava..
Invece che ha fatto Erik?? Non è andato a lavoro per venire a trovarmi!
Addio piani di studio.... e mia nonna ha creduto che l'avessi fatto apposta a rimanere a casa!
Io non ne sapevo niente..me lo sono ritrovato li!
Siamo stati tutto il giorno a vedere la tv! Lui mi diceva:
"Povero il mio amore..ha il mal di gola! Ma che ci posso fare??"
e io: "Intanto potevi evitare di attaccarmelo stronzo!"
E giù a litigare! (per scherzo!)
Ovviamente la nonna appena ha visto che l`ho fatto entrare in casa ha telefonato subito a mia mamma che mi ha detto:
"Stasera facciamo i conti"
Ma poi non mi ha rimproverata per nulla...valla a capire!
Il giorno dopo invece dovevo studiare sul serio perciò dopo aver rifiutato le sue 4 chiamate gli ho detto che non gli potevo rispondere perchè ero a scuola...invece ero a casa!!!!!
Poi nel primo pomeriggio mi ha telefonato per dirmi che sarebbe venuto da me (ma io fra lo studio e il piccolo inconveniente: cioè "vietato farlo entrare in casa"...parola dei miei!) gli ho detto di non venire..e la sera idem perchè non potevo stare fuori..
Insomma si è incavolato!!! Ma di brutto!
Ha detto:
"Allora ciao!"
e mi ha riattaccato il telefono in faccia!
Bella merda!...20 minuti dopo mi manda un messaggio con scritto:
"Ma io non ti capisco..che hai? Non ce la faccio..voglio vederti"
Io gli ho spiegato che non sono io ma i miei genitori che rompono..ecc..
e lui: "Io vengo subito."
noooo!!!
Gli ho detto che ne avevo da fare troppe...la camera, i compiti, la doccia (era tutto vero...ma la cosa più importante è che non ero affatto presentabile in quel momento!)e lui
:"Io fra un ora sono li. stop!"
AIUTOOOOOOO!!!!!!!!!!
Insomma è riuscito a fare di testa sua...e nonostante fossi ancora mezza malaticcia sono riuscita a fare tutto e l'ho aspettato sotto casa...
Cosa non si fa per il proprio ragazzo........
Ma a casa la sera ho subìto una sclerata esagerata.........ed era solo una delle tante che ancora mi spettavano...
Purtroppo non sapevo in che casino mi stavo cacciando..

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Capitolo 14
*** Auguri Erik! ***



Si avvicinava sempre di più il giorno del suo compleanno..e io mi ritrovavo imparanoiata perchè non sapevo che accidenti regalargli!
La prima cosa che mi veniva in mente era un qualsiasi oggetto marcato D&G...oppure Play-boy (roba davvero tamarra!!)....ma siccome non ci pensavo nemmeno a spendere un capitale del genere per uno con cui mi ero appena messa..(anche perchè non avevo un capitale del genere!!)..volli applicare la formula "è il pensiero che conta"...
Restava il fatto che ancora non sapevo che regalargli!...
Una mia foto??...Noo era roba da coppiettina innamorata..e considerando che stavamo insieme da dieci giorni non mi sembrava proprio il caso.
Una mia amica mi procurò in quei giorni i biglietti per il concerto di Fabri Fibra..che in quel periodo adoravo..perciò quando lo dissi a Erik volle il biglietto anche lui...
Che palle...e io che pensavo di buttarmi via con le mie amiche...ecco che mi toccava portare l'uomo dietro!
Comunque mi venne in mente di regalargli un vecchio cd di Fibra...cosicchè avrei imparato le canzoni pure io e mi sarei preparata per il concerto!
Che bastarda...è stato un regalo tattico anche per me!
Comunque mancava ancora una settimana al suo compleanno...e io mi promisi di fargli il cd all'ultimo minuto...infondo che ne sapevo se saremmo stati ancora assieme? In una settimana possono cambiare tante cose no??
Una di quelle sere mi portò a cena fuori e il giorno successivo stette da me in presenza di mia madre e mia nonna che pian piano imparavano a conoscerlo.
Provai una bella sensazione nel vedere il mio ragazzo parlare con la mia famiglia..sembrava che volessero andare al di là delle diffidenze nei suoi confronti e infatti per ciò che ne sapevo stavano cercando di conoscerlo meglio per dargli qualche possibilità.
La sera del suo compleanno siamo stati a casa sua con un gruppo di amici...il regalo gli è piaciuto un sacco e non ha smesso di baciarmi per tutta la sera...poi a una cert'ora io sono dovuta andare a casa e gli ho detto che se voleva andare in qualche pub a festeggiare non c'erano problemi..così lui ha provato a convincere i miei ma non c'è stato modo..
E’ andato con i suoi amici e siccome io non potevo andare cosa ha fatto quell'idiota??
Alle 4 di mattina (quando è tornato) mi ha telefonato e mi ha detto di andare fuori perchè era sotto casa mia.
Vado..ma non vedo la jeep del suo amico...allora gli telefono per sentire dove si era cacciato...e lui:
"Sono qui"
e mi sfareggia con la macchina.
Morale della favola...era lui da solo in macchina di sua madre.
Mi avvicino..salgo e lui che fa? Parte!!!
Per la cronaca...aveva appena compiuto 17 anni quella stessa sera!
Mi dice che mi porta a fare un giro...avevo una paura assurda..non tanto per lui (anche se è pazzo sa guidare...sono 2 anni che lo fa di nascosto!). Più che altro avevo paura che qualcuno in casa mia si svegliasse e non trovandomi sarebbe successo macello....perciò gli dicevo di riportarmi a casa...
Quando l'ha fatto?? Alle 6.30 di mattina! Anche perchè ci siamo addormentati in macchina.. pazzo!!
Menomale che non mi hanno sgamata sennò ciao concerto, ciao Erik, ciao tutto!!

Il 24 ottobre andammo al concerto di Fibra...bellissimo...!!
Il tempo di entrare e subito due tipe si avvicinano a Erik e gli chiedono:
"Oh c'hai qualcosa??"
Certo che si fa subito riconoscere eh??? C'avrà la faccia da spacciatore!! (anche se quelle se lo mangiavano con gli occhi..)
Che palle.. io mi volevo buttare in mezzo alla massa e lui mi teneva per mano...maledizione, è un concerto non fare l'appiccicoso!! C'è mancato poco che prende a schiaffi il venditore di magliette perchè quando sono andata a comprare la t-shirt con scritto "io odio fabri fibra" quello mi ha fatto i complimenti dicendomi che sono molto carina...e Erik:
"Oh non la guardare nemmeno..è la mia donna..sennò ti spacco la faccia".
Io ero imbarazzatissima perchè c'era un sacco di gente che ci guardava...e poi era solo un cazzo di complimento..doveva esserne contento no?
Altro sketch: io e una amica siamo andate in bagno prima dell'inizio del concerto e c'erano due che lo stavano facendo li...dalla porta del bagno si vedevano per terra scarpe, mutande...mah!!!
Allora ce ne siamo andate nel bagno degli uomini.
...la gente è proprio strana..
E quando l'ho detto a Erik l'unica cosa che ha saputo dire è stata:
"Forte!! Lo facciamo anche noi??????"
Sparategli!

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Capitolo 15
*** Halloween ***


Qualche sera dopo Erik mi fece sclerare alla grande.
Non so cosa gli stesse passando per la testa, ma mi sembrava decisamente arrabbiato.
Eravamo in garage da mio cugino e per tutta la serata non mi degnò di uno sguardo.
Verso le 10.30 dovetti rientrare in casa, perciò mi avvicinai per dargli il bacio della buonanotte, ma lui girò la testa dalla parte opposta e mi ci fece rimanere malissimo perchè finchè si scherza si scherza..ma essere respinta così da fastidio.
A quel punto gli dissi:
"Oh allora vaffanculo!"
E me ne tornai a casa.

Il giorno dopo a scuola mi arrivò un suo sms con scritto:
"Stasera ho bisogno di parlarti seriamente. Perchè non mi fai più squilli e non m mandi più messaggi?"
In quel momento credo di essere sbiancata...perchè quando stai con qualcuno "dobbiamo parlare" non è mai una bella frase!!!!
Gli risposi che se non gli facevo squilli forse era perchè c' ero rimasta un tantino male la sera prima dopo il suo comportamento.
Se proprio dovevamo litigare potevamo farlo per cose serie..mi sembrava di rapportarmi con un bambino di tre anni!
Poco dopo mi arrivò un suo messaggio, il quale diceva:
"Amore esco ora da lavoro. Vengo subito da te.. ti amo."
Ok..mi ripresi un po’, aveva detto “amore e ti amo”..non poteva essere tanto incazzato!
Però pensai:”Accidenti che idiota” !
Almeno al primo mesiversario ci volevo arrivare senza problemi!!!
La notte di Halloween per la prima volta dopo tanto tempo rimasi a casa!
Non ci potevo credere......negli ultimi 5 anni tutti i 31 ottobre ero stata a feste, festini di tutto e di più, e quest' anno??
Con Erik...
Ok, non mi potevo lamentare, ma mi sarebbe piaciuto uscire.
Comunque fu una serata bellissima, parlammo no tanto...di più!
Della famiglia, la scuola, il lavoro, di noi..del futuro!!!mah!!
Poi verso mezzanotte mia mamma mi chiamò sul cellulare per farmi tornare a casa.
E già mi arrabbiai perchè il giorno dopo non c'era scuola..era solo mezzanotte!! Erik mi accompagnò in casa, entrò e mi chiede se potevamo stare un altra mezzoretta insieme, alla tv o in camera mia.
Per me non ci sarebbero stati problemi, ma la mamma era già alterata, mio padre meno male che dormiva sennò era un degenero...andammo in cucina e Erik cominciò a parlare con mia mamma.
Chiacchera chiacchera, facemmo le 2 di notte!!!!
Erik le raccontò tutto...di se..della sua famiglia, del lavoro, del fatto che non capiva il comportamento di mio padre.
Le fece capire che non poteva fare a meno di vedermi la sera (anche con 10 ore di lavoro sulle spalle), le parlava con la classica frase "ma tu alla nostra età....quando eri innamorata..le avrai fatte queste cose.." insomma rinfacciando ai genitori la loro gioventù!
Mia mamma non sembrava contraria..voleva solo che si facessero orari decenti ecc...e Erik le dette ragione ma le disse pure:
"Lo sai, io lavoro, lei studia, faccio di tutto pur di vederla la sera, e quando non c’è mi chiedo cosa fa, mi sveglio la mattina e penso a lei..l'avrai provato l'amore no? Se oggi lavoro e mi faccio il culo è anche per lei, per un futuro insieme..sono innamorato di Francesca e se suo padre si ostina tanto a ostacolarci, quando io non gli ho fatto niente, ci devo parlare per forza...perchè può alzare la voce, alzare le mani, spararmi..ma resta il fatto che io se voglio stare con lei ci sto."
A sentire questi quasi mi scappava da ridere…cioè non siamo nel film di Romeo e Giulietta!!
Mia mamma invece ne rimase colpita.
Non credeva che il "teppistello del paese" potesse essere una persona seria!
Erik disse: "lo so che non vi fidate di me, per le voci in giro..del fatto che fino a ora ho fatto il cretino...prendevo in giro tutte le donne, facevo le risse, mi drogavo ecc...ma ora ho incontrato lei e per lei sono disposto a mandare a fanculo tutto il resto..lei vale per me più della famiglia!")
Poi siccome mio padre aveva "minacciato" più o meno di mettermi le mani sul viso se non la smettevo di prenderlo in giro, Erik disse a mia madre:
"Se so o vedo che tuo marito da uno schiaffo a Francesca o le mette le mani addosso...io non so come potrei reagire..se a parole o a gesti..io per lei mi faccio anche ammazzare!"
Alle 2 di notte mia mamma non sapeva più che dire...e neanche io.
Riaccompagnammo Erik a casa (era a piedi poverino!) e pian piano saremmo arrivati a parlare con mio padre..
In quel periodo sembrava che tutto andasse a gonfie vele...avevo mamma dalla mia parte ed ero felice..ancora non sapevo che proprio quella persona che chiamiamo MAMMA mi avrebbe rovinato la vita..

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Capitolo 16
*** Paranoie ***


Nei giorni a seguire le cose si mettevano bene,addirittura andai a fare shopping di scarpe insieme a mia madre e a....Erik!!
Lasciai il cuore in quel negozio per un paio di stivali stupendi; me li provai e Erik mi disse di scappare via!
Apparte che si chiama RUBARE..ma dove cavolo scappavo con 12cm di tacchi ai piedi?..mah!
Perciò gli unici a fare un pò di acquisti furono proprio Erik e mia madre mentre io me ne tornai a casa sofferente, pensando a quegli stivali dalla mattina alla sera, tanto che Erik si chiese veramente se fossi più innamorata degli stivali che di lui....che domande, degli stivali!!!!!!!!!!!!!
Quella sera stetti a cena da lui, i suoi ci avevano lasciato casa libera e cucinò tutto lui!! Mamma mia che cuoco!!!
Bello che un ragazzo sappia cucinare!
Mia mamma si arrabbiò da morire perchè la sera prima facemmo tardi e non era la prima volta; ma dai...si sa come vanno queste cose..la cenetta romantica e il resto vien da se.
Il giorno dopo Erik mi disse che aveva visto mio padre al bar, lo aveva salutato, ma mio padre zero, non lo considerò nemmeno!
Bene. Che vita!!!!!!!!!
Non so ancora come ho fatto ma alcuni giorni dopo mi confidai con mia madre (cosa che non farò mai più neanche sotto tortura)..insomma le raccontai tutto e lei addirittura mi disse che qualunque cosa fosse successa con Erik mi sarebbe stata vicina.
Seee come no!?
Considerando che non ho mai avuto un buon rapporto con mia madre, anzi si potrebbe dire che non mai avuto alcun rapporto con mia madre, non so davvero come feci a parlarci quel giorno, ma ero abbastanza sotto stress..insomma...rischiai veramente di rimanere incinta, perciò dovetti dirglielo.

Una settimana dopo, teoricamente avvenne la prima litigata con Erik, che poi litigata è un parolone perchè fu lui che se la prese per una cosa che era una vera e propria stronzata.
Un pomeriggio ero da lui ma dovevo andare via prima di sera,(Erik si era offerto più volte di accompagnarmi con sua madre ma lei non era ancora arrivata e io dovevo tornare prima che rientrasse mio padre, sennò mi avrebbe ammazzata! E comunque dovevo farmi quasi 2 km al buio na piedi).
Dopo una piccola discussione salii le scale per andare via e lui:
"Oh! Non ti far più rivedere.."
Io ci rimasi male, ma lo mandai a quel paese e me ne andai lo stesso.
Sua madre (appena tornata) si offrì di riaccompagnarmi, ma decisi lo stesso di andare a piedi.
Mi avviai, era un buio allucinate e avevo paura da morire.
Dopo metà strada vidi uno con la torcia che mi inseguiva...fui assalita dal panico e aumentai il passo.
Mi sentii prendere per un braccio...ed era Erik; mi attirò a se e mi abbracciò.
Non so cosa ho provato in quel momento...era una scena da film...lui che nonostante il ginocchio a pezzi (si era preso lo sportello scorrevole del furgone in pieno sulla gamba a lavoro giusto il giorno prima) mi era corso dietro, crollandomi addosso perchè gli aveva ceduto il ginocchio, e quando ci alzammo gli dissi di chiamare sua madre e farsi venir a prendere, invece mi accompagnò a casa.
Poi zero...non mi rivolse neanche la parola.
Gli parlavo, lo abbracciavo e lui nulla.
Ed io pensavo: “Ma in che razza di universo parallelo sono finita? Prima mi dice di non farmi più vedere, poi si pente di quello che ha detto e nonostante non riesca a camminare, CORRE da me per non farmi tornare a casa da sola, mi ferma, mi abbraccia e poi davanti casa fa scena muta!”
Ok sarà il suo stramaledetto orgoglio, ma dopo quello che ha fatto che devo pensare?
Non sapevo più che fare, meno male che arrivò mio cugino e portò Erik a cena fuori con se (ho un ristorante davanti casa).
Dopo cena me lo ritrovai davanti casa, ed era tutto apposto, mi abbracciò, mi baciò, si scusò come se nulla fosse successo.
Io non avevo parole...non era neanche il caso di chiamarla litigata quella, fece tutto da solo..solo per poter passare una mezzoretta in più con me.
Il giorno successivo rimase bloccato a letto perchè non riusciva a muovere il ginocchio...
IDIOTA!

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Capitolo 17
*** Milan vs Cagliari ***


Pochi giorni dopo Erik si licenziò da lavoro e litigò pesantemente con suo padre.
Io e sua madre gli dicevamo di provare a riallacciare i rapporti e vedere se poteva rientrare a lavoro, ma da sardo e quindi testardo e orgoglioso qual è, mette al primo posto l'onore ecc..e non voleva neanche far pace con il padre.
Stette tutta la sera da me a confidarsi e a piangere abbracciati sul letto...
Era così indifeso, tenero, tanto che ho cominciato a piangere anch'io!
Se ci vedeva qualcuno ci prendeva per scemi!
Qualche giorno dopo andammo a una cena con un gruppo di amici per passare una serata diversa e non pensare a niente.
Lui portò con se il jambè, lo suonò e ne rimasero tutti incantati..me compresa!
Il sabato, per festeggiare i nostri 2 mesi assieme, mi aveva invitata a casa sua a cena (avrebbe cucinato lui) ma mia madre non mi mandò....puttana!!!
Perciò quel sabato quasi non ci siamo visti, ma domenica mi costrinse a stare tutto il giorno con lui.
Andai quindi a casa sua e c'era tutta la famiglia...che figura di merda!
Comunque mi trovai molto a mio agio...e a un certo punto iniziarono a volare le infamate...
Mi spiego...io, Erik e sua madre avevamo tutto il resto della famiglia coalizzata contro...perchè?!!
C'era in tv la partita CAGLIARI-MILAN!
Certo non è il massimo andare a tifare Milan in una casa piena di sardi!
Almeno sua madre che è del nord è milanista convinta!
Erik che tifoso del Cagliari e simpatizzante Milan aveva scommesso con suo cognato una cassa di birra (icnusa ovviamente) sul Milan vincente 4-2!
Che famiglia di pazzi!
Ci divertimmo un sacco!
Quella sera venne da me e si mise ad affrontare i miei uno per uno, nonna compresa...perchè mi stavano facendo diventare matta..e riporterò qui l'ultima conversazione fra nonna e Erik.
N (nonna), E (erik)
N- ti sembra normale che fino a poco tempo fa se non avevi soldi rubavi?oppure che ne so..rubi ancora..
E- no, no non rubo,ora me li guadagno,comunque sono cose che da ragazzi si fanno.
N- e invece no! Francesca che io sappia non ha mai rubato e spero non lo farà mai.
E- e invece si che ha rubato...mi ha rubato il cuore!
!!!Che cosa bella che ha detto vero???

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Capitolo 18
*** Lui o loro ***


Quando cerchi di ottenere qualcosa e dopo la ottieni veramente, improvvisamente non la vuoi più!
E' così che funziona!!
Con questo non voglio assolutamente dire che non volevo più Erik, semplicemente la magia dei primi tempi, il corteggiamento non esistevano più.
Era una situazione normale, ma se pensavo all'estate e agli intrighi di cui eravamo stati protagonisti, un pò mi mancava quell'atmosfera..
Accidenti che filosofia che avevo fatto!!! Mi meravigliavo di me!
Sarà stato l'effetto del mio buonsenso che era tornato quel giorno dopo che avevo passato le ultime tre ore a piangere a dirotto!
Come al solito avevo ricevuto un' altra predica su Erik (da parte di mamma e nonna) ed eravamo a casa di mia zia (accetto tutto...ma in privato!in pubblico assolutamente no!un pò di rispetto e privacy la voglio!)
Insomma da un discorso senza senso tutte le scuse sono buone per rifinire su quel brutto elemento che è il mio ragazzo...e giù commenti,giudizi e prediche.
A quel punto non ce l'ho fatta più a rispondere male (4 contro 1...fate voi!) e sono uscita di casa; il nervosismo ha avuto la meglio, ho iniziato a piangere e non mi fermavo più!
E' uscito mio zio a consolarmi, dicendo che mi capiva...e lui era l'unico che in tutto quel periodo si è fatto i cazzi suoi!
Fu il primo all'inizio dell'estate a vedermi un pomeriggio con Erik e da li la notizia si diffuse perchè la gente iniziò a vedermi con lui, ma mio zio che fu il primo a vedermi non disse mai una parola a nessuno.
E per questo l'ho sempre ammirato!
Ma anche i suoi consigli servivano a poco, tanto la situazione era quella che era, per la mia famiglia Erik era "ciò che le voci sul suo conto dicevano che fosse”...vivevano di pregiudizi, e non accettavano l'idea che potesse essere cambiato veramente.
Dicevano che era un bugiardo e che lo ero anch'io, o che ero una cretina perchè gli credevo a tutto....e menomale che i genitori vogliono la felicità dei figli!
Quelli mi stavano fancendo diventare pazza!
Mia nonna diceva espressamente che avrebbe continuato a rompermi finchè non lo avessi lasciato!
T'immagini? Che razza di famiglia è? Se mi vuoi bene devi essere contenta se lo sono io!
Invece mi ostacolavano...e io...o lo lasciavo veramente per farli contenti...o insistevo ma giuro che era troppo stressante.
E' vero che con lui stavo bene, ma in generale stavo malissimo perchè non avevo uno straccio di rapporto con la mia famiglia...e a 16 anni vivere senza l'appoggio della famiglia non è semplice!
Il fidanzatino che ti vuole bene non è sufficiente!
Mi mancava qualcosa. ed era la mia famiglia!
Perciò mi trovavo davanti alla solita scelta...LUI o LORO...
Avrei voluto tanto averli tutti e due, ma se avessi scelto uno non ci sarebbe stato posto per l'altro. Io volevo solo stare bene e vivere serena..chiedevo forse troppo?
Loro dicevano che ciò che facevano era per il mio bene...per il mio futuro! Ma ciò che mi importava era stare bene nel presente...chissene frega del futuro a 16 anni!!!
Perciò volevo vivere la mia vita così...come viene, giorno per giorno e nella mia vita presente chi mi voleva bene era Erik..di lui ero certa.
Quindi avrei continuato ad andare contro a tutto e a tutti finchè non lo avessero accettato.
E se non lo avessero accettato, pazienza, io ci avrei messo tutto l'impegno possibile.
E come dicevano i Lunapop...
"Domani sarà, un giorno migliore vedrai..."
SPERIAMO!!!

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Capitolo 19
*** Dammi una lametta che mi taglio le vene! ***


Nei mesi successivi andava sempre più di merda.
L'unico giorno positivo fu l'ultimo dell'anno, ma anche quello si concluse in tragedia..strano eh?
All'ultimo minuto dovevamo trovare un ristorante vicino casa per passare insieme la serata, ma era tutto al completo, così ci ritrovammo ad andare a cena insieme ai genitori di Erik.
Andammo in un ristorante super di lusso e arrivati a tavola mi accorsi che c'era tutta la brancata dei parenti...mi sarei voluta sotterrare dall'imbarazzo.
Invece fu fantastico, tutti si misero a parlare con me e mi fecero sentire molto a mio agio.
Ad un certo punto all'interno del ristorante, un signore che intratteneva il pubblico cantando e suonando chiamò Erik dicendo che aveva una canzone da cantare...
Io lo guardai, lui mi fece un sorrisino e si alzò andando al centro della sala.
Prese il microfono e disse delle parole che mi ricorderò per sempre:
"Dedico questa canzone alla mia stupenda ragazza seduta laggiù ..buon anno nuovo!"
E partì la base di Alba Chiara di Vasco...lui cantò divinamente e io quasi scoppiavo a piangere.
Tornato a tavola mi aprì una scatolina nera davanti agli occhi e dentro c'era un anello stupendo..a quel punto piansi davvero.
Poi sua madre ci riaccompagnò a casa e una cosa tira l'altra, facemmo le tre di notte, quando io alle due dovevo essere già a casa.
Mia madre mi avrebbe uccisa e mi dispiace ammetterlo ma ne aveva tutte le ragioni.
Erik trovò le chiavi del furgone di suo padre, un coso enorme che non aveva mai guidato in vita sua e mi riportò a casa; se qualcuno ci fermava (minorenni tutti e due) era un gran bel casino.
Mia madre come previsto si arrabbiò in una maniera indescrivibile e la cosa più brutta è che me lo meritavo; avevo detto un ora ed ero tornata ad un altra..
Non mi fece uscire per un sacco e come al solito mi proibì di vedermi con Erik; diceva che se non lo lasciavo io, me lo avrebbe fatto lasciare lei con la forza..
In tutto gennaio ci saremo visti si e no quattro volte..e una sera che lui insisteva a stare sotto casa mia, mia madre lo buttò fuori dicendogli di non farsi più rivedere altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri.
Io stavo a piangere alla finestra e lui preso dallo sclero , lanciò la bmx sulla facciata di casa mia (peccato che mia madre si chiuse dentro in tempo altrimenti avrebbe preso in pieno lei...peccato!).
Poi Erik stava fino alle due o le tre a parlare con me, sembrava la scena del balcone di Romeo e Giulietta, tutte le sere così, finchè qualcuno non faceva interruzione in camera mia..mi toglieva dalla finestra e urlava a lui di andarsene..
Era una situazione esasperante, non potevamo continuare così, ne andava di mezzo la mia sanità mentale.
Ormai la sua era già bruciata, ma io non ne potevo più.
Riuscimmo qualche volta a vederci di nascosto: io dicevo che andavo a studiare da un amica invece stavo a casa di lui tutta la sera (ovviamente stavamo rintanati in casa, senza mai uscire, perchè in paese mi conoscono).
La scuola non aveva più senso, ero un altra persona; triste, incazzata con il mondo, perennemente sballata e iniziai anche a tagliarmi con le lamette polsi e avambracci..era la mia valvola di sfogo…
Non so per quale motivo, ma in quei momenti sfogandomi su me stessa stavo quasi meglio, come se mi fossi appena sfogata con mia madre
E lei che cercava tutte le sere di parlarmi e di essere carina, si comportava come se nulla fosse successo...quella stronza!
Le dissi che la odiavo e ci rimase molto ma molto male; stette tutta la notte a piangere, magari mi dispiaceva, perchè la mamma è la mamma...ma mi aveva rovinato la vita quando non ce n'era nessun motivo...perciò se ne doveva fare una ragione.
La tensione in casa si tagliava con il coltello!
Non volevo stare contro la mia famiglia, come non volevo lasciare il mio ragazzo a causa loro...però era difficile anche fra me e lui.
Questa situazione ci schiacciava e io avevo paura che lui avrebbe preferito lasciarmi, così i miei sarebbero stati contenti e avremmo smesso di avere casini.
Ma perchè i miei non capivano che io stavo bene con questo ragazzo?
Era così sbagliato che dopo 3 anni di merda anche io potessi essere felice con un ragazzo meraviglioso (un pò pazzo...ma meraviglioso..)
Dicevano che lo facevano per il mio bene a comportarsi così, ma dove erano loro per quei 3 anni in cui ero stata male per un altro ragazzo?
Neanche se ne erano accorti di come stavo!
Un giorno di quelli feci anche la guerra a telefono con mia madre per vedere Erik in pomeriggio un oretta..
Come?? Adesso dovevo anche rendere conto a mia madre? Avere il permesso di stare sessanta minuti fuori di casa?
Roba da pazzi...neanche in prigione!
E allora quando per tutta l'estate andavo a fare le mie passeggiate di 10 km non mi diceva nulla nessuno...
Invece appena ho detto di voler andare da Erik per un pochino, subito mia nonna ha telefonato a mia madre!
E sicuramente mi scordavo di uscire la sera adesso!
Un sabato c'era in programma una serata fantastica in un pub dove andavamo spesso: c'era il "Jaiss Tour".
Erik l'adorava e avevamo programmato di andarci insieme: si si, sarebbe stato facile!
La mia vita era tutta scuola e studio scuola e studio!
E scleri personali...!!!
Dammi una lametta che mi taglio le vene!!!!!!!!!!!!!!!!!...scherzo...

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Capitolo 20
*** Jaiss tour ***



Non so per quale assurdo miracolo ma quel sabato uscii al pub; ok, avevo detto che ero con un'amica..ed era vero..ma c'era anche Erik.
La mia paura, visto che tutte le volte che ci andava lui, il giorno dopo mi raccontava che stava per cominciare rissa..era appunto che succedesse anche quella sera..ma l'avrei tenuto d'occhio.
Mi dicevo che non era possibile che succedesse tutti i sabati,ma mi sono dovuta rimangiare tutto...perchè quella volta ero presente, e quel cretino del mio ragazzo scattava per qualunque sciocchezza! Bhè..non è scoppiata nessuna rissa quel giorno....però quasi!
Già all'entrata, (ore 23.00, mentre noi eravamo già li dalle 22.00) io e la mia amica non avevamo visto l'enorme cartello di apertura a quell'ora e siamo entrate; appena ci hanno detto che il locale era ancora chiuso siamo uscite e fuori dal cancello c'era Erik a parlare con il buttafuori perchè voleva entrare subito..
Diceva :
"Tu mi fai entrare sennò ti spacco la faccia...oh! Li dentro c'è la mia donna!!!" e cose del genere.
Morale della favola...ci hanno buttati fuori tutti!
Invece che alle 23.00 poi hanno aperto a mezzanotte! Nel frattempo si sono fatti vedere un bel pò di individui strani, tra cui un tossico totale (che poi ho conosciuto ultimamente) con un branco di ragazze e con quella che credevo fosse la sua donna...prima di vederla strusciarsi a Erik!..! Sembrava Katia del Grande Fratello!
L'avevo vista baciarsi con quel tizio perciò credevo fosse la sua ragazza, poi dentro il locale vedo che si avvicina a ballare a Erik e lui era praticamente accanto a me; gli lancio un occhiata e lui si mette a ridere (come dire: "guarda...fa tutto lei!"), poi la manda via e mi si avvicina dicendomi:
"Vedi? Sono tutte troie! Le mie donne erano tutte così!"
Bhè io non credo che una sia troia solo perchè va a ballare davanti a un ragazzo e anche si ci prova spudoratamente non è la fine del mondo.
Nel momento in cui questa ragazza ci ha visti mano nella mano ci ha detto:
"State insieme?" e io:
"Si.." e lei:
"Ah..state bene, siete carini insieme..."
Ah si eh?????maledetta....però al mio uomo ti ci strusciavi!!!!!!!!!Vabbè sono stata zitta
Come dicevo, siamo entrati a mezzanotte, e non oso immaginare cosa avesse combinato Erik, visto che a un certo punto aveva le pupille ridotte a due fessure, e mi è presa molto male...perchè mi spaventava questa cosa..
Allora per tirarmi su di morale mi sono presa un drink e ho iniziato a ballare
Poco dopo Erik mi è venuto a dire che aveva appena incontrato una sua ex...una drogata e anche parecchio troia!
Bene..
Io ero curiosa di vederla, ma il locale si era affollato e lui l'aveva persa di vista.
Così decisi di prendermi un'altra bevuta (ero un tantino nervosaaa!) e mi ritrovai ad essere completamente sbronza!
Menomale che Erik era piu ubriaco di me e non si accorse di niente!
Alle 2.00 sono andata via mentre Erik è rimasto fino all'ora di chiusura.
Il giorno dopo passammo l'intero pomeriggio da lui a vedere un film, perchè con i postumi che si trovava, non era in grado di mettere la testa fuori di casa!
Che idiota..

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Capitolo 21
*** Happy family (si nota l'ironia??) ***


Qualche giorno dopo io e Erik stavamo per lasciarci!!! Mi ero rotta di stare a discutere (e dico discutere perchè litigare è tutta un altra cosa!) sempre per cose senza senso.
Prima faceva tutto l'imbronciato, diceva che mi doveva parlare urgentemente e poi stava zitto tutto il tempo aspettando che io dicessi chissà cosa...io gli chiedevo se voleva finire tutto qui, che la scelta era sua e io l'accettavo, e lui mi accusava di fregarmene della nostra storia..allora vaffanculo!
Se facevo la menefreghista era perchè fa parte del mio carattere, non si poteva certo aspettare che andassi da lui in ginocchio a dirgli piangendo "amore mio..non mi lasciare ti prego ti prego..."
Cosa?? Mai! Questo non lo avrei mai fatto!
Primo perchè non avevo motivi di scusarmi dato che non avevo fatto niente, secondo perchè se voleva finire una storia, avrei rispettato la sua scelta.
Ho una dignità e un pò di orgoglio anch'io! Certo, ci sarei stata male ma se era quello che voleva lo avrei accontentato.
E lui invece diceva:
"Ecco vedi..te ne freghi di me...se ci lasciamo a te non cambia nulla, tanto domani te ne trovi subito un altro.."
Insomma si comportava da bambino idiota e io lo lasciavo perdere, poi senza senso mi abbracciava e si scusava da se..
Vallo a capire!
Ecco come ragionava: lui non aveva nessuna intenzione di lasciarmi, ma lo diceva per vedere la mia reazione; la mia reazione era:
"Fai quello che ti senti di fare", lui lo prendeva come un:
"Va bene lasciamoci" e tornava da me!
L'ho sempre detto che gli uomini sono torti!!!!
La cosa che però mi mandava in bestia era che ogni volta che c'erano queste discussioni, non era mai per motivi nostri ma perchè c'era di mezzo la mia famiglia, girava sempre tutto in torno a loro, non sapevo per quanto sarei riuscita a resistere se si continuava così.
Nei giorni successivi i miei mi mandarono all'esasperazione più totale: mi proibirono di vedere Erik e mio padre disse:
"Tu domani non azzardarti a uscire e stai a studiare perchè se quando torno so che sei stata da lui ti metto le mani addosso!"
Mio padre non ha mai detto nulla del genere..anzi l'ho sempre considerato un grande! Avevo proprio il terrore che questa situazione a lungo andare mandasse Erik fuori di testa cosìcchè avrebbe preferito trovarsene un altra meno complicata e con meno problemi della sottoscritta.
E solo l'idea mi distruggeva..
Poi chi era mio padre per dirmi:
"Stai a studiare"??
Apparte che io studiavo tutti i giorni, ma dalla prima elementare nessuno mi ha mai detto quando devo studiare, nessuno mi ha mai ricontrollato i compiti...l'ho sempre saputo da sola qual era il mio dovere, lo so da sola quando è il momento di studiare e quando di divertirsi.
Se passavo due ore fuori da Erik che male c'era?
A questo bel quadretto si aggiunse anche mia madre ovviamente.
Le avevo detto di prendere un appuntamento con la dottoressa (per fare le analisi, e farmi prescrivere un anticoncezionale, essendo minorenne all’epoca non potevo andare da sola) e lei, appena le ho telefonato, cadeva dalle nuvole: si era inventata la scusa che la dottoressa era in ferie...ma secondo me si era completamente dimenticata di prendere l'appuntamento!
Dico io, ma che genitore sei?
Ne va della saluta fisica e mentale di tua figlia! Una mamma di fronte a una richiesta del genere dovrebbe capire che sua figlia è matura,responsabile e vuole proteggersi...invece lei se ne sbatteva e diceva solo:
"State attenti"!
Ma come fai a ragionare così? Benissimo se un giorno ti torno a casa incinta non dire che non te lo avevo detto!
Che donna di merda!
Infatti per colpa di quella stronza mi sono ritrovata a dover prendere la pillola del giorno dopo ben due volte nell'arco di venti giorni! Praticamente mi sono distrutta l'organismo!!
Grazie mamma...

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Capitolo 22
*** La fine di tutto ***


Qualche sera dopo ci fu la litigata finale.
In poche parole i miei mi dissero che era l'ora di farla finita con Erik, e questi che sarebbero venuti, sarebbero stati i 16 mesi più duri della mia vita, perchè dopo 16 mesi sarei diventata maggiorenne e avrei potuto fare quello che volevo.
Ma finchè avrei vissuto sotto il loro tetto dovevo stare alle loro regole e mi era proibito di vedere Erik...
Perciò avevamo quasi deciso che era inutile continuare a stare insieme ed era meglio lasciarsi...
Gli dissi per telefono che avevamo tre possibilità:
1) lasciarsi...così son tutti più contenti (tranne noi due!)
2) continuare sapendo che ci saremmo visti pochissimo, e i miei sarebbero stati sempre li a rompere e che avremmo dovuto sopportare questa situazione esasperante per i successivi 16 mesi....e 16 erano tanti!
3) prenderci una pausa...sapendo benissimo tutti e due che dire pausa è come dire lasciamoci!
Gli dissi esattamente cosi per telefono e lui non sapeva che rispondere.
Alla fine mi disse che forse era meglio farla finita, io cominciai a piangere e gli dissi che se era ciò che voleva veramente accettavo la sua scelta e se ci lasciavamo non era perchè non ci volevamo più bene, ma semplicemente perchè eravamo costretti....
Insomma siamo stati a telefono un sacco senza dirci nulla e a un certo punto gli ho detto:
"senti se dobbiamo stare a telefono a dirci che è meglio finirla e poi stare zitti tanto vale riagganciare..."
e lui: "No...io lo faccio anche solo per sentirti..sono arrivato a passare tutti questi mesi con te e non la dò certo vinta ai tuoi, non mi sono mai impegnato tanto e so che ne vale la pena, perchè stare con te mi ha cambiato la vita,non lo sanno ancora quanto posso diventare pazzo se mi impediscono di vederti. Poi posso anche andare in galera ma devono capire che noi vogliamo stare insieme.."
Insomma da li abbiamo cominciato a parlare... ci siamo stati due ore..(tanto pagava lui!!) e abbiamo deciso di vederci il giorno dopo e parlarne.
In teoria non potevo vederlo, ma dovevo.
Ci vedemmo di nascosto, ma sapevamo benissimo che non si poteva continuare anche perchè rischiavo sempre di essere vista e sputtanata da qualcuno.
E così fu.
Cercai di spiegare che era una coincidenza ma nessuno mi credette e questa volta passarono diverse settimane senza vederci.
Ci sentivamo solo per telefono e passavamo le vere ora a dirci che dovevamo lasciarci ma che nessuno dei due voleva..
I miei si comportavano come se nulla fosse successo, erano addirittura carini e gentili con me; ormai avevano vinto e pensavano che da quel momento le cose si sarebbero aggiustate da sole.
Nessuno si è mai preoccupato di venirmi a chiedere se c'era qualcosa che non andava, se stavo male per Erik o se mi volevo sfogare..niente..
Non esistevano più problemi e secondo loro io dovevo anche essere allegra e felice...
Passai intere settimane chiusa in camera a tagliarmi con la lametta, macchiai un sacco di magliette e addirittura le lenzuola del letto, ma nessuno sembrava accorgersi di nulla.
Solo mia madre una volta mi sgamò i tagli e l'unica cosa che fu in grado di dire fu:
"Perchè l'hai fatto? Tu sei malata!"
Perchè l'ho fatto???PERCHE'??????
Aveva anche il coraggio di chiedermelo quella stronza...
Mi ripresi un pò ricominciando ad andare a camminare (e anche li ci fu la guerra..perchè ogni volta che uscivo di casa secondo loro "andavo da Erik").
Camminare era l'unica cosa che mi sfogava ma che inevitabilmente mi ricordava l'estate e quindi Erik...ma pian piano mi riprendevo..
Arrivai in un paese a 8km dal mio e lungo la strada mi chiamò Erik.
Gli dissi che ci saremmo potuti vedere là in paese, nessuno ci avrebbe sputtanati a 8km da casa!
Mi offrì da bere al bar e iniziammo a parlare.
Per me ormai era finita ed era giusto che ognuno prendesse la sua strada, ma lui mi disse:
"Amore sabato ho passato una serata distruttiva"
Ero sconvolta dal fatto che mi chiamasse ancora amore..dopo più di un mese che non ci vedevamo se non di sfuggita.
Ormai lui poteva benissimo uscire con altre ragazze; in fondo era naturale e sarebbe stato egoistico da parte mia impedirgli di vivere la sua vita..
Gli dissi:
"Mh...strano eh?come al solito.."
lui: "Eh amore non ce la faccio più senza di te..sono tornato quello di prima"
io:"Che bello......"
e me ne sono andata via.
Mi ha sconvolto troppo quella frase. E non mi ha spiegato nulla...ha avuto il coraggio di tornare a essere il drogato del cazzo che era prima e dice che lo ha fatto perchè se non poteva avere me niente aveva più senso e preferiva distruggersi e non pensare..
M sentivo presa per il culo, mi sembrava che la fine della nostra storia fosse stato solo un pretesto per fare una cosa che lui da tanto AVEVA VOGLIA di fare!
Sapevo che ne sentiva la mancanza della droga, diceva che in quei giorni era stato male...egoista bastardo...io ero stata bene secondo lui?
Se per me era cambiato e alla minima occasione riprendeva a drogarsi allora non era mai cambiato del tutto...
Quel pomeriggio parlando e riparlando concludemmo che era veramente finita e che almeno per un pò non dovevamo nemmeno vederci; giusto il tempo di far calmare le acque in casa mia, poi saremmo rimasti in buoni rapporti (anche se magari avremmo avuto altre storie) e la cosa più sconvolgente che mi disse fu questa:
"Comunque vadano le cose..io ti amerò per sempre..non me ne frega un cazzo di nessun altra..te lo dico nel caso mi mettessi con qualcuna..ci hanno separati con la forza..ma il nostro destino era stare insieme....sei tutto per me..mi hai cambiato la vita..e ti faccio una promessa...ricordati: quando compirai 18anni..il 1°maggio 2008 io sarò sotto casa tua pronto per portarti via..ricordati bene questa promessa..cuore mio ti amo e lo penserò tutta la vita.."
Io rimasi a bocca aperta e gli dissi che in un anno sarebbero cambiate tante cose, che ne sapevo io cosa sarebbe successo in un anno? Io potevo essere felicemente fidanzata con un ragazzo e lui con un'altra...e poi parlandoci chiaro sarebbe stata una cosa impossibile..
Io ero spaventatissima perchè se era vero che era tornato quello di prima, non si sarebbe trattato solo di droga, ma anche di donne: sarebbe tornato lo stronzo bastardo che avevo conosciuto un anno prima?
Bhè...non si sarebbe certo innamorato, ma donne-oggetto buone solo per scopare le avrebbe trovate, e la cosa mi faceva impazzire, mentre a me faceva schifo solo l'idea di baciare un altro ragazzo che non fosse stato lui...
Ma pian piano iniziai a farmene una ragione: ok, in momenti di sclero continuavo a tagliarmi e non era piacevole ma prendevo il lato positivo della cosa:
Meglio qualche taglietto che ti lascia le cicatrici piuttosto che qualche droga che ti brucia il cervello!

E circa due mesi dopo stavo abbastanza bene, mi sentivo pronta per rivederlo,parlarci da amica e fare due risate.
Non mi avrebbe neanche dato fastidio vederlo con un altra..sono sincera..perchè credevo fermamente in ciò che mi aveva detto; poi conoscendolo me lo sarei aspettata, quello ha BISOGNO di scopare, e una disposta l'avrebbe trovata sicuramente.
Ma stavo bene, tutto sommato pensavo che mi sarei ripresa dopo chissà quanti mesi, invece ero pronta a ricominciare.
Mi mancava soprattutto non tanto lui, quanto l'ABITUDINE di lui, di avere una persona vicina..
Avrei potuto trovarne cento ragazzi migliori, ma non mi interessava; in quel periodo stavo benissimo da sola, o meglio: sempre fuori con gli amici incontro a serate di distruzione pura!

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Capitolo 23
*** Il terzo incomodo ***


Qualche tempo dopo venni a sapere che Erik stava con un' altra..
La notizia non mi colpì molto, primo perchè me lo disse lui, secondo perchè ogni volta che ci sentivamo continuava a ripetere che era ancora innamorato di me e che non riusciva a dimenticarmi.
Non sono mai stata gelosa e non riuscivo ad esserlo nemmeno di questa ragazza (anche perchè non le invidiavo assolutamente niente, anzi...se la poteva scegliere anche meglio!).
Eppure mi ripetevo che adesso era lei quella che riceveva le attenzioni da Erik, quella che ci andava a letto ecc...ma nonostante tutto non ero gelosa.
Mi dispiaceva solo il fatto di essermi allontanata da lui; per qualche mese non mi feci vedere in paese (anche perchè dovevo far credere ai miei che non avevo più interessi verso di lui, altrimenti non mi avrebbero mai fatta uscire) e in quel periodo riuscii a sentire Erik pochissime volte.
Ogni tanto mi telefonava per dirmi che gli mancavo o che la sua attuale ragazza era una p*****a.. (basti pensare che l'ha conosciuta dopo aver preso una pasticca di MDMA...e ha preso l'md per cercare di distruggersi dopo essersi lasciato con me).
Eravamo quasi in primavera e ormai con tutte le cose che mi erano successe, avevo mandato a quel paese lo studio, l'impegno ecc..e me ne stavo a sclerare perchè non capivo il comportamento di Erik, sembrava mi volesse bene, anzi..che mi amasse ancora..eppure quando iniziai a uscire di nuovo in paese, ogni volta che li vedevo insieme, lei ovviamente mi guardava male e lui non mi considerava nemmeno.
Ciò mi fece rimanere veramente da schifo e io iniziai a chiedermi se gli avevo fatto qualcosa; certo non potevo salutarlo per prima davanti alla sua ragazza, ma mi aspettavo mi salutasse lui perchè non ci sarebbe stato nulla di male.
Quella cretina della sua ragazza iniziò a infamarmi dicendo che io volevo ancora Erik, e mi dava di troia ecc... (insicura del cazzo! Aveva paura che glielo portassi via, ma non ci tenevo affatto, dopo l'inferno che avevo passato..sarebbe ricominciato tutto da capo se mi fossi ripresa Erik no?)
Poi venni a sapere che lui la trattava malissimo, ancora oggi non so quante volte le abbia messo le mani addosso e lei lo perdonava sempre...mah...si fosse azzardato a picchiare me, non mi avrebbe rivista mai più, e diciamola tutta, lo avrei anche denunciato.
Addirittura una sera mi chiamò per sapere cosa facevo e come stavo, parlammo un po’, ma lui parlava pianissimo a telefono, perciò gli chiesi di alzare di più la voce e mi disse che non poteva perchè c'era la sua ragazza in casa e lui era fuori sul terrazzo.
Ma dico cazzo fai? Mi chiami quando stai con la donna?
Lui mi disse che aveva voglia di sentirmi..e gli scappò detto "allora amore.."
In quel momento si sentì un urlo: "AMORE?"
e lui: "Si l'ho chiamata amore..e allora?"
-"AMORE A QUELLA TROIA????????"
D'improvviso la comunicazione si interruppe...e niente.
Il giorno successivo ero a camminare e incrociai la mamma di Erik (che mi ha sempre adorato e mi adora tutt'oggi!).
Si fermò con la macchina e mi disse:
"Francy..devi parlare con mio figlio, magari a te da ascolto..ieri non sai che macello ha combinato!Ha bisogno di vederti..si tranquillizza solo se riesce a stare un po con te.."
In pratica..il giorno prima nel momento che si è interrotta la comunicazione è successo questo:
La sua ragazza (scusate ma meglio evitare di mettere troppi nomi) mi aveva dato di troia no? Allora lui ha agganciato il telefono e le ha tirato uno schiaffo allucinante dicendo cose anche abbastanza pesanti.
Poi si è rinchiuso in camera sua e non ha più fatto entrare nessuno. La sera ha litigato con il padre che a sua volta l'ha picchiato per aver messo le mani addosso a una ragazza.
Appena sua madre me l'ha detto non riuscivo a crederci, certo un pò mi dispiaceva (soprattutto per Erik)...ma non avete idea di quanto c'ho goduto nel sapere che aveva picchiato lei per difendere me!!

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Capitolo 24
*** Lei mi odia! ***


La vita continuava così, giorno per giorno, io che andavo in paese, lui che faceva finta di non vedermi e lei che mi fulminava con lo sguardo.
Erano sempre insieme, ma come facevano a non venirsi a noia? Se io vedevo Erik tre giorni di seguito iniziavo a volere il mio spazio!
Un giorno in aprile come al solito ero a cazzeggio in paese e la coppietta felice (?) al bar, io me ne stavo tornando a casa ascoltando il mio inseparabile mp3, quando mi sento afferrare per le spalle...
Caccio un urlo e mi giro di scatto...era Erik che aveva fatto una corsa disumana per raggiungermi prima che la sua ragazza se ne accorgesse.
Gli chiedo cosa vuole, lui mi trascina per il braccio sotto una tettoia per non essere visti e mi dice:
"Guarda che io non ho assolutamente niente contro di te..anzi per me è tutto come prima..se non ti saluto è perchè quell'altra sclera di brutto se solo ti guardo, parlo sempre di come erano le cose con te e lei è gelosa marcia.."
e io: "bhè mi fa piacere saperlo, mi hai tolto un peso, credevo avessi iniziato ad odiarmi..ma non vedo il problema..nessuno ti impedisce di parlare con me..hai sempre fatto ciò che volevi..vuoi dirmi che questa ragazza ti ha messo il guinzaglio?"
Avevamo appena iniziato a dirci che ci saremmo potuti vedere in quei giorni per chiarire la situazione quando da lontano si sente:
"ERIIIIKKKK ERIIIIIIIIIIIK!!!!!!"
Era lei che lo veniva a cercare..così ci ha visti parlare e ha blaterato qualcosa come: "Erik con me c'hai chiuso"...e bla bla bla!
Non avrebbe mai avuto il coraggio di lasciarlo...
Comunque sia, io ero scocciatissima per fatto di essere infamata e odiata da una persona alla quale non avevo fatto assolutamente niente, tutti mi hanno detto di fregarmene, ma non ce l'ho mai fatta.
La mia unica colpa era solo quella di "essere arrivata prima di lei" a Erik...
Bimba mia, per arrivare prima tu, dovevi abitare dove abito io, conoscerlo da tutta la vita, invitarlo al tuo sedicesimo compleanno o più semplicemente...dovevi ESSERE ME!!
Qualche giorno dopo Erik mi chiamò e decidemmo di vederci.
Ah...se state pensando che la mia famiglia sia cambiata da quanto ho rotto con lui vi sbagliate di grosso, perchè ogni santissimo giorno che metto piede in paese "vado da Erik!" secondo loro.
Quindi se la mia storia è stata un inferno, da quando mi sono lasciata è diventata l'anticamera dell'inferno, nel senso che in famiglia hanno continuato a rendermi impossibile la vita; avevano perso la fiducia e non mi credevano a niente, non mi credono neanche oggi e io sono stufa di dovergli sempre dimostrare che sono in buona fede (anche se spesso non lo ero..)
Tornerò ad approfondire la questione tra un po’, stavo dicendo che io e "il mio ex" ci incontrammo e parlammo un sacco del più e del meno, di stronzate e di cose importanti..insomma cercammo di recuperare tutto ciò che avevamo perso in quei mesi di lontananza..
Entrammo nell'argomento "noi" e "lei".
Mi disse che lei era una vera e propria “beeep”, e non si fidava assolutamente di lei, con me era tutta un'altra cosa, noi non litigavamo mai e loro di continuo ecc..
Iniziai a chiedergli perchè lei si comportasse così nei miei confronti e se lui poteva parlarci un pò.
Mi disse che ci aveva provato ma lei non capiva e lo accusava di difendermi..
Allora gli chiesi il motivo di tutta questa cosa e lui mi disse che soprattutto quando era incavolato parlava di come erano semplici le cose con me..insomma mi nominava sempre...e lei mi voleva ammazzare di botte...
Ma la cosa fondamentale è che lui un giorno le disse più o meno testuali parole:
"Ascoltami...sappi che quando la Francesca compirà diciotto anni io tornerò da lei.."
CAZZO!!! e ci credo che questa mi vuole ammazzare! Ma la cosa che mi meravigliava è che continuava a starci insieme, sopportava le botte, sopportava le litigate, iniziava a sopportare la famiglia (stranamente anche i genitori di lei si accorsero che Erik non era uno stinco di santo), sopportava di vivere nella mia ombra...e continuava a starci insieme..
Solo per il fatto che uno mi nomina una sua ex..io da persona matura capirei che ne è ancora innamorato e lo lascerei...lei no!
E’ la versione femminile di Erik...se non peggio! Insomma sono uguali!
Puttano lui, puttana lei!

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Capitolo 25
*** Incontri clandestini ***



Comunque sia, quel giorno che ci vedemmo, Erik mi riconfermò tutto sulla promessa dei diciotto anni.
Non potevo certo crederci, ma lui lo ripeteva in continuazione che quel giorno le cose sarebbero cambiate.
Allora gli feci notare una cosa: la sua ragazza in effetti ce li aveva diciotto anni...ma cosa cambiava?
Cambiava il fatto che lei faceva quel che cavolo voleva, se voleva stare da lui ci stava e basta, ma anche la famiglia di lei presto si accorse che elemento fosse Erik e iniziò a fare di tutto per allontanarli; fece cose anche peggiori di quelle che fecero i miei.
Mia madre la sera della litigata finale aveva minacciato di chiamare i carabinieri, ma i genitori di lei, non solo lo hanno denunciato due volte, ma hanno denunciato anche sua madre...dico io..sua madre!
Io li ammazzo di botte! Nessuno deve toccare la madre di Erik...è stata una seconda madre per me e questo è un motivo fondamentale per il quale Erik voleva farla finita con lei, tanto le denunce non le faceva certo ritirare quella stronza..
A me dispiaceva il fatto che poco prima di lasciarci, Erik aveva avuto un processo riguardante una rissa scoppiata nel 2005..ed era anche stato assolto; ora dopo pochi mesi si ritrovava a carico altre due denunce...per colpa di una puttana stronza!
Certo erano i genitori di lei a denunciarlo perchè lui la picchiava, ma se devo dire la mia...faceva bene!
Tanto lei si faceva umiliare così senza aver le palle di lasciarlo e a lui non poteva andare meglio..scopate gratis, e niente legami sentimentali!
Gli dissi più di una volta che secondo me lei non era innamorata, più che altro stava con lui per convenienza, nel senso che Erik da queste parti...è un personaggio....è conosciuto..e lei era contenta di potersela tirare dicendo:
"Nessuno mi dia fastidio..perchè sono la donna di Erik"!!
Ma sparati!
La cosa bella è che Erik stesso me l'ha confermato, mi ha detto che ne era convinto anche lui di questa mia teoria.
Almeno io non lo andavo a sbandierare ai quattro venti che stavo con lui,anzi avevo pure paura a dirlo, tanto cosa mi avrebbe aspettato?
"Ma come?? Una ragazza brava come te..con un delinquente come lui?? Lascialo sai!!"
E ne avevo abbastanza di questa frase, quindi se qualcuno mi chiedeva se ero fidanzata rispondevo di si...e solo se mi chiedevano con chi rispondevo Erik..
Odio stare al centro dell'attenzione, non avevo certo voglia di diventare "famosa" per essere la donna del boss!
Anche se, ogni volta che la mattina andavo in piazza a prendere la sita per scuola, mi sentivo bisbigliare alle spalle:
"E’ lei..è lei...mamma mia che coraggio a stare con quello!"
Solo che nessuno di loro sapeva quanto Erik fosse cambiato da quello che conoscevano...
Erik mi ripeteva in continuazione che non ne poteva più, che con me le cose per quanto difficili erano troppo migliori, ed essendo quello il primo giorno che ci vedevamo dopo esserci lasciati, non so cosa mi prese, (apparte il batticuore a mille), ma ero felice.
Prima di andare via mi abbracciò, dicendomi che non mi voleva perdere mai e in quel momento mi salirono le lacrime agli occhi..con un solo abbraccio..
Ci avviammo per tornare a casa, lo salutai, e lui mi fermò, mi girò verso di se dandomi un bacio..e mi sussurrò:
"Mi manchi.."

Ogni giorno arrivava una nuova voce dal paese:
"I genitori di lei hanno fatto macello in casa di Erik, hanno cercato di portar via con la forza la loro figlia da quella casa...ecc.."
I miei per esempio non volevano avere niente a che fare con la famiglia di lui...e mai una volta si sono presentati alla loro porta e questa cosa è sempre stata importante per Erik..ne era felice.
Così quella poveretta iniziò a farmi pena: adesso, lei che mi infamava stava passando esattamente l'inferno che avevo passato io e la domanda era: quanto avrebbe resistito?
Sicuramente più di me e questo solo perchè era maggiorenne, ma al posto suo avrei ceduto lo stesso...perchè al di fuori di Erik lei non aveva un cazzo di rapporto con la sua famiglia; come faceva a tornare a casa dai suoi che continuavano a fare di tutto per farla lasciare?
Spesso in quel periodo parlavo con la mamma di Erik, che mi diceva quanto anche lei non si fidasse di quella ragazza e mi pregava di star vicina a suo figlio..perchè aveva capito quanto ancora fosse innamorato di me.
Per lei eravamo la coppia perfetta, io lo avevo fatto cambiare e diventare più tranquillo e di questo sua madre mi sarà sempre grata.
In casa loro mi vogliono bene come a una figlia, addirittura suo padre ha detto che mi adora mentre la ragazza di Erik l'ha chiamata ROSPO!
Non dico le risate che ho fatto quando l'ho saputo.

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Capitolo 26
*** E venne un'altra estate ***



Dato che si avvicinava il mio diciassettesimo compleanno, speravo con tutto il cuore di riuscire a vedere Erik e soprattutto speravo che si ricordasse di farmi gli auguri.
Il giorno del compleanno andai in paese e lo vidi, non mi salutò nemmeno...e ci rimasi troppo di merda!
Poi vidi spuntare la sua ragazza da una stradina..ecco perchè...ma restava il fatto che era il mio compleanno e lui non mi aveva detto niente.
La sera mi chiamò e si scusò, era veramente dispiaciuto, non aveva dimenticato assolutamente il mio compleanno, anzi aveva pure detto alla sua ragazza che era intenzionato a cercarmi per farmi gli auguri...ma aveva finito per litigarci di brutto.
A fine maggio ci vedemmo di nascosto alle tribune del campo sportivo di paese; quel giorno eravamo entrambi in vena di confidenze, parlammo veramente tanto, del fatto che lui non ce la faceva più a stare con quella ragazza, ormai era pieno di denunce...del fatto che con me le cose erano migliori e che gli mancavo un sacco.
Nonostante mi fossi imposta di resistere, ad un certo punto mi abbracciò e mi baciò dicendo che era da troppo tempo che aspettava quel momento (che teneroooooooooooooooo!!)..e io come una cretina che ho fatto? Mi sono messa a piangere! Non volevo...mi sono salite le lacrime agli occhi e non sono riuscita a trattenerle!
Disse pure che si sentiva uno stronzo perchè mi faceva piangere..e aggiunse:
"Scusa piccola mia..non volevo.."
Poi ci salutammo e la sera chiamò per darmi la buonanotte e per dirmi che aveva passato una giornata stupenda con me..

Eravamo ormai in estate, la scuola era finalmente finita e io avevo molte più possibilità di vedere Erik..certo, l'unico problema era la sua fastidiosissima e onnipresente ragazza, ma anche a questo si poteva rimediare, bastava che litigassero...e per mia fortuna questo accadeva di media un giorno si e l’altro pure!
Cominciarono di nuovo le sagre paesane nella mia zona...per prima la festa della musica.
Una sera decidemmo di incontrarci ..io, lui e la ragazza di mio cugino.
Erik mi volle portare a cena fuori, in un ristorantino di specialità sarde..(visto che la nostra amica aveva programmato di lasciarci un pò da soli).
Praticamente con un antipasto minuscolo e un primo si venne a spendere trenta euro! E siccome lui non lavorava e i suoi non gli davano soldi..mi venne il dubbio che li avesse rubati veramente...
Macchè...la sua cara ragazza lo riforniva ogni volta che lui ne aveva bisogno..e lui che ci faceva con quei soldi? Ci portava a cena fuori la ex! Mi sembra ovvio!
Questo sketch è passato alla storia!
Per non parlare di tutte le altre cose che mi ha offerto in serata...birre, sigarette...insomma la donna paga e la ex se ne approfitta no?
Nei giorni successivi andammo anche in piscina insieme, sia in quella comunale, che in una privata di un castello..dove se i guardiani ci sgamavano era la fine!
Ero felice perchè in quei giorni stavo facendo con Erik tantissime cose che non avevamo mai fatto insieme da coppia...e ci ritrovavamo ora da ex e buoni amici (anche qualcosa di più) a vivere esperienze nuove.
Come per esempio il fatto di farsi qualche canna insieme ogni tanto (prima non me lo avrebbe mai permesso), o andare in piscina, o addirittura a ballare insieme!
Insomma le cose si mettevano bene, lui sembrava aver lasciato la donna definitivamente ed era tutto contento, si sentiva libero ma nonostante tutto non ci provava con me perchè sapeva bene come la pensavo, non ci sarebbe stato futuro lo stesso...ci saremmo solo fatti del male a vicenda.
Pochi giorni dopo torno in paese...e chi ti vedo? La coppietta felice (??) di nuovo insieme..e a dimostrazione del loro rinnovato amore ecco che al collo di entrambi pende una catenina con metà cuore per uno...ma dico io..siete scemi?o meglio..lei è scema!
Sperava davvero che bastasse un simbolino del genere a far filar lisce le cose? Soprattutto se lui il giorno prima come al solito ti aveva riempita di mazzate e ti aveva detto di non farti più vedere? Che masochista! Povera ragazza...
E pensare che si crede tanto matura perchè maggiorenne, ma sinceramente non mi cambierei con lei neanche di una virgola!
Parlai con Erik e come al solito mi disse che quella cretina per prima si era fatta rivedere in paese a chiedergli scusa e lui aveva fatto finta di nulla, infondo era giusto se la tenesse...a uno come lui un giocattolino fa sempre comodo..
Arrivai a pensare seriamente che non solo lei, ma anche lui fosse patetico; in poche parole mi ero rotta di trovarmi sempre in quelle situazioni assurde e rischiare chissà cosa per colpa di due cretini...eh si...mi facevano veramente pena!

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Capitolo 27
*** Dalla Sardegna con furore ***


Lasciai perdere Erik e la sua ragazza e me ne andai in Sardegna con alcune amiche per una settimana, giusto per festeggiare l'inizio delle tante attese vacanze estive.
Certo...perchè proprio la Sardegna? Bo, giuro che la cosa non aveva niente a che fare con Erik...anche perchè lui sarebbe partito due mesi dopo di me!
Almeno ebbi l'occasione di staccare un po la spina.
Fu una settimana stupenda, anche se tutto mi ricordava Erik a partire dalla gente che parlava in dialetto!
Però conobbi un ragazzo meraviglioso che mi catturò completamente, o meglio, erano un gruppo di ragazzi fantastici..e con loro facemmo after-hour sulla spiaggia.
Fu la distruzione e il divertimento totale, se non per il fatto che facendo la lotta (!) con questo ragazzo, persi il cellulare sulla spiaggia di Alghero, con dentro tutta la mia vita e la storia con Erik...i messaggi, le foto, i video.
Capii in quel momento che era un segno..perdere tutto ciò in Sardegna...dovevo voltare pagina!
Quella stessa sera (prima di andare in spiaggia...e perdere il cell..) Erik mi chiamò, mi chiese se mi piaceva il posto e mi disse:
"Bacia la Terra Sarda per me".
Bhè, avrei voluto dirgli che non avevo baciato SOLO la terra sarda...ma anche un sardo...stetti comunque zitta!
Al ritorno, fu uno spettacolo continuo, i miei pomeriggi con Erik erano veramente piacevoli.
Dovetti assistere a diverse rotture fra lui e la sua ragazza e alle conseguenti rimesse assieme, ma non era un problema, ormai si lasciavano di continuo, lei le prendeva, poi i lividi sparivano e ci tornava insieme...pazza!
Naturalmente ci vedevamo sempre di nascosto, ormai fra noi non accadeva quasi più niente..eravamo veramente amici.
Ok..una volta prima di andare in piscina mi ritrovai a casa sua (anche li, un macello per entrare, mi fece passare da un campo dietro casa perchè ovviamente nessuno in paese mi poteva vedere da lui!)
Entrare di nuovo in quella casa mi fece uno strano effetto, vedere camera sua completamente modificata (le pareti erano piene di scritte della sua ragazza e non più delle mie...con molti errori di ortografia a dirla tutta...) ma soprattutto me n'è rimasta impressa una:
"Erik se mi tradisci sei morto!"
Gliela lessi ad alta voce e lui mi guardò e si mise a ridere! Ormai erano sei mesi che la tradiva con me!!
Intendiamoci, non ci andavo a letto, mi faceva quasi schifo l'idea, mi avrebbe fatto sentire usata...comunque sia basta molto meno per tradire una persona giusto?
Quel giorno ci ritrovammo sul letto insieme, come ai bei vecchi tempi con la musica di sottofondo e ad un certo punto scattò una canzone tristissima che ascoltavamo spesso quando stavamo insieme, io scoppiai a piangere...lui mi abbracciò e la situazione degenerò...
Ma lo fermai in tempo, non me la sentivo veramente..anche se una parte di me avrebbe voluto saltargli addosso...
Andammo in piscina e anche li in acqua ci provò, ma ancora una volta lo fermai.
Oggi me ne pento un po’, ma so che è stata la cosa migliore.
Ad un altra festa paesana, la mitica sagra della brioche con gelato (gnammm) successero diverse cose strane!
Erik non si vide mai, io invece c'ero praticamente tutte le sere con la mia amica Marta (la ragazza di mio cugino) e con il migliore amico di Erik che stava con la cugina della donna di Erik (lo so...dovrei usare i nomi...ma non posso!)
La cosa positiva è che almeno con la cugina di quella pazza ci parlavo e ci parlo tuttora...la cosa negativa è che una sera mi fermò un tizio e mi chiese se ero io la ex di Erik...
Gli risposi di si..e questo mi disse di essere il padre di quella povera ragazza che stava attualmente con Erik!
Ci rimasi malissimo...anche perchè..come cazzo faceva a conoscermi??
Insomma mi chiese come avevano fatto i miei a farci lasciare, io rimasi un po stupita, quell'uomo doveva essere proprio disperato per chiedere a me una cosa del genere...ma d'altra parte io non potevo fare niente, la loro figlia era maggiorenne...e non potevano certo chiuderla in casa.
Loro denunciando Erik per ben due volte si erano spinti molto più oltre dei miei e non avevano risolto niente.
Io gli dissi semplicemente che fra me e Erik era stata una decisione più che altro nostra quella di lasciarci..perchè così non potevamo continuare...
Pover'uomo...sperava gli dicessi qualcosa di più, ma non sapevo veramente cosa fare, comunque sia gli dissi che la sua cara figlia mi odiava e mi infamava e io non le avevo fatto niente..
Qualche sera dopo mi trovai in paese con Marta e al bar c'era la coppietta felice.
Entrai nel bar e quella stronza venne a parlarmi dicendo:
"Ma te cosa vai a raccontare a mio padre??" e io:
"Semplicemente la verità...lui mi ha fatto delle domande e io ho risposto..tutto qui.."
Poi siccome l'avevo messa in crisi e non sapeva più cosa dire si mise a minacciarmi che mi avrebbe picchiata o fatta picchiare dalle sue amiche e che dovevo stare lontana da Erik.
Erik avendoci viste parlare..se ne sbattè di lei presente e venne da me e da Marta, che eravamo sedute su una panchina, volle subito sapere cosa mi aveva detto la sua ragazza.
Appena gli raccontai delle minacce si mise a ridere promettendomi che l'avrebbe sotterrata se solo si fosse provata a mettermi un dito addosso!
Che bello avere l'ex violento!!

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Capitolo 28
*** E scoppia la rissa!! ***


Passarono così buona parte delle vacanze, finchè un bel giorno a fine luglio Erik partì per la Sardegna, e sarebbe tornato solo all'inizio di settembre.
Un pò sentivo la sua mancanza, ma avevo risolto non pensandoci.
Uscii con altri ragazzi, anche se non provavo interesse particolare per nessuno di loro (e poi pensavo costantemente al "mio amore" della Sardegna...non Erik...l'altro..quello che avevo conosciuto ad Alghero..)
Venni a sapere che prima di partire Erik aveva fatto un macello assurdo per far sì che la sua ragazza andasse con lui, ma ovviamente i suoi genitori gliel'avevano proibito.
Non che la volesse veramente con se, ma stare un mese senza scopare non è piacevole per uno come lui! Le avrebbe fatto le corna di sicuro...
Fatto sta che lei lo raggiunse la settimana successiva...e qui mi chiedo come ha fatto...già...è maggiorenne!
Quel mese per me fu una distruzione totale; andai al mare con la mia migliore amica, conobbi un sacco di gente, e ogni tanto mi chiedevo se era il caso di contattare Erik, ma decisi di non farmi sentire, anche perchè era meglio che la sua ragazza non trovasse i miei messaggi nel suo cellulare, altrimenti tutto ciò che avevo fatto per convincerla che di Erik non mi fregava niente non sarebbe servito.
Un giorno all'inizio di settembre andai in paese a fare colazione e lo trovai al bar.
La cosa mi sorprese un po’, lui mi fece un cenno, come per dire di aspettarlo fuori, così uscii e ci avviammo "alla quercia" dietro casa sua...il posto dove avevo passato praticamente tutta l'estate, dove non passava mai nessuno!
Arrivati li, lui era davanti a me, si girò e mi abbracciò con uno scatto..
Mi disse che gli ero mancata un sacco e che quella mattina era uscito giusto sperando di vedermi.
Iniziammo a chiacchierare; mi raccontò di ciò che aveva fatto in Sardegna...praticamente una distruzione totale tutti i giorni...e tutti i giorni puntualmente litigava con la sua ragazza sperando che lei se ne andasse al più presto.
In quel periodo in teoria si erano lasciati, ma come al solito me la ritrovavo sempre davanti e qualche settimana dopo ci furono altre liti che coinvolsero i genitori di entrambi e anche i carabinieri che ormai da alcuni giorni erano fissi in paese mattina e sera.
La litigata finale fu a metà settembre, quando Erik preso da uno scatto di rabbia verso la sua ragazza spaccò il vetro di un'auto parcheggiata in piazza e prese la sua ragazza facendole sbattere la testa sul cruscotto dell'auto!
C'erano tutti i vetri per terra e Erik aveva la mano completamente spaccata: questo è quello che chiamo "esercizio dell'ultra amata violenza" (citazione da "Arancia Meccanica"!)
Nel frattempo era ricominciata la scuola e per me sarebbe stato sempre più difficile vedere Erik.
Una sera ci sentimmo per andare a ballare insieme, io ero con una mia amica al pub e Erik mi aveva confermato che sarebbe venuto, ma quel giorno sapevo che aveva visto la sua ragazza e mi prese malissimo l'idea di vederli di nuovo insieme al pub...non per gelosia..semplicemente perchè se c'era lei, io non mi sarei potuta avvicinare al mio ex, non avrei potuto parlarci, nel ballarci insieme, insomma sarei stata guardata male da lei per tutta la sera.
Ma le cose andarono diversamente.
Ero in fila per entrare nel locale, quando passò una macchina e qualcuno mi urlò:
"Ciao Francyyyyyyyyyyyyyy!"
Erik..
Scesero dalla macchina lui, il suo migliore amico e due ragazze: una era la cugina della ragazza di Erik..e l'altra?
L'altra accompagnava chiaramente Erik, ma non era la sua ragazza...chiunque fosse..mi sentii sollevata!
Così la conobbi, (e scoprii che era un’altra cugina della ragazza di Erik!!), era molto simpatica e soprattutto passai quasi tutta la sera a chiaccherare e scherzare con Erik.
Lei ci era uscita per cercare di dimenticare il suo ex, e di me non sapeva niente, anzi mi disse che non provava nessun interesse per Erik...tanto meglio.
Ad un certo punto io e Erik stavamo bevendo una birra in pista quando improvvisamente si spalancarono le porte del pub ed entrò la sua ragazza incazzata nera a passo svelto.
Io notata la situazione mi allontanai, ma lei non venne verso di me come mi aspettavo, andò verso l'altra sua cugina, quella che era con Erik...la prese per un braccio e la portò fuori dal pub iniziando a pestarla!
Non sapevo se ridere o piangere....ma decisi di ridere..anzi mi venne naturale!
Erik si precipitò fuori cercando di fermare quella pazza della sua ormai ex ragazza, era la prima volta che tentava di fermare una rissa invece di provocarla!
Io ormai ero in coma per quanto avevo riso, era una situazione assurda, ma mi tenevo lontana perchè quella pazza furiosa sicuramente avrebbe colpito anche me...guarda caso aveva trovato Erik in un locale non solo con un'altra, ma anche con me...
Invece non mi considerò nemmeno.
Finita la "rissa" dopo l'intervento anche di alcuni buttafuori, la situazione tornò più o meno alla normalità, ma la pazza rimase nei paraggi controllando Erik a distanza e infamandolo ogni volta che se lo trovava davanti.
Si sentivano le infamate nonostante il volume assordante della musica!
Ad un certo punto io mi avviai verso il bagno del locale e trovai la pazza davanti alla porta, feci finta di nulla e lei mi si avvicinò dicendo:
"Ciao Francy"
Ci rimasi un pò male...ma che voleva? Non la considerai ed entrai in bagno.
Questa mi seguì a ruota, entrò in bagno con me e mi disse:
"Guarda che adesso mi puoi anche salutare...tanto l'ho lasciato quel cretino!"
Considerando che lei mi stava alquanto sul cazzo, e che dopo due o tre bevute super alcoliche ero piuttosto di fuori, le risposi molto finemente:
"Perchè mai dovrei salutarti dopo che mi hai infamato e dato di troia per otto mesi? Credi di poter venir a fare la leccaculo e l'amica solo perchè vi siete lasciati? Ma vattene a fanculo!"
E lei: "Ma no..non ti ho mai infamata..e poi lo sai com'è lui..è uno stupido..hai visto mi ha anche picchiata prima!"
e io: "Questa non è una novità...sarebbe stato strano se non l'avesse fatto!"
Lei ci rimase un pò male e mi disse:
"Bhè ma tu mi puoi capire...ti sarà successo stando con lui?!"
"EH?COSAAA??"
Le dissi esattamente così:
"Stai scherzando vero? Erik non si è mai azzardato a mettermi un solo dito addosso."
E con questo aprii la porta e mi ne andai.
La mia amica, (che era li con me), mi disse che quella poveretta aveva fatto una faccia sconvoltissima, c'era rimasta di merda! Non se lo aspettava proprio!
Non dico quanto c'ho goduto in quel momento!
E bella gasata andai subito da Erik a raccontargli lo sketch che era appena successo! Lui si mise a ridere e mi disse che ero stata una grande a risponderle così!
E aggiunse anche che se in tutta la sera lei si provava ad avvicinarsi o a minacciarmi in qualche modo glielo avrei dovuto riferire subito...l'avrebbe ammazzata di botte!
Ma che carino!!

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Capitolo 29
*** La 34enne ***



Dopo tutto questo era ormai chiaro che la loro storia era agli sgoccioli,ma non avrei mai creduto che si sarebbe ancora prolungata per uno o due mesi..
Dopo il ritorno di Erik dalla Sardegna sentivo sempre più spesso parlare di una ragazza, anzi di una donna di 34 anni che sembrava avere un certo feeling con lui..
Morale della favola...lei venne qua a trovarlo una volta a fine settembre e poco dopo seppi che si erano messi insieme..
Ormai conoscendo quel ragazzo non mi meravigliavo più di nulla, ma insomma...una di 34 anni, con uno di quasi 18 non era poi il massimo...comunque, contenti loro, contenti tutti.
A ottobre il rapporto fra me ed Erik poteva dirsi di vera amicizia...ok..ci vedevamo di nascosto sempre per ovvi motivi legati alla mia famiglia, ma fra noi due le cose erano tranquillissime, lui mi parlava di lei e io delle mie avventure.
Il 21 ottobre lui mi invitò al suo diciottesimo compleanno, dicendomi che per l'occasione mi avrebbe presentato la sua ragazza che arrivava dalla Sardegna per stare con lui qualche giorno.
Ero straconvinta che i miei non mi avrebbero mai mandata, e poi non ero così entusiasta di conoscere la sua nuova ragazza...considerando quello che mi aveva fatto passare l'ultima!
E comunque una sorta di disagio ce l'avevo; vedere la persona della quale eri innamorata e alla quale tieni tantissimo che si sbaciucchia con la nuova fiamma non lo ritenevo troppo piacevole..
Al contrario di tutte le mie supposizioni mia madre accettò di mandarmi a casa di Erik, facendomi promettere che ci sarei stata solo due o tre ore, non di più.
Così andai, con altre due amiche..ovviamente anche amiche di Erik.
Gli feci un regalo particolare...considerando che è il ragazzo con più controsensi del mondo...nel senso che è tamarro, ma con un lato alternativo gli regalai la kefja e gli feci un bigliettino (veramente carinooo!!) con la dedica e la sua caricatura; lui vestito da tamarro con le ali e la coda da diavolo (e ovviamente le corna...da diavolo!) mentre raggeva la birra (ichnusa) in una mano, un coltello nell'altra...e l'immancabile cannetta in bocca!
Era uno spettacolo di bigliettino (almeno si vede che faccio il liceo artistico!!) e tutt'oggi lui lo conserva molto gelosamente!
Mi presentò la sua ragazza, un po bassina, ma veramente bella, con dei capelli lunghi e ricci tipo leonessa...e sicuramente non dimostrava la sua età ma molto, molto meno!
Ci parlai un sacco, mi divenne subito simpatica, lei non era per niente gelosa di me ed Erik, anzi era felice del fatto che fossimo ancora amici.
In quelle poche ore che stetti alla festa parlai quasi tutto il tempo con lei di Erik, della mia situazione ecc...
Diceva che mi capiva...almeno qui si vede che una di 34 anni è più matura!
Insomma m fece davvero una buona impressione e al contrario di ciò che avevo pensato non mi dette per niente fastidio vederli mentre si baciavano...anzi, mi facevano proprio tenerezza.

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Capitolo 30
*** Per sempre ***


Ma si sa…le storie a distanza sono sempre molto complicate e anche la loro era destinata a finire a lungo andare.
Nel frattempo c’era sempre l’altra che si faceva viva ogni tanto..e la cosa mi irritava non poco..
Non solo doveva rovinare la vita a me..ma anche alla nuova ragazza di Erik…era proprio il caso di dire basta! E basta fu quando Erik per l’ennesima volta le appioppò un bel pugno in faccia beccandosi una denuncia.
A Natale Erik andò dalla sua nuova ragazza in Sardegna e cosa che non mi sarei mai aspettata, tutti e due mi fecero gli auguri…che carini! Ero veramente molto felice che stessero insieme..almeno una ragazza matura lo avrebbe cambiato più di come avevo fatto io. Quando lui tornò uscimmo insieme qualche volta e puntualmente lei lo chiamava (forse anche troppo…era pure un po’ assillante!) ma era tranquillissima se sapeva che c’ero io con lui, così non avrebbe fatto stronzate..
Andando avanti la situazione si fece sempre più pesante…lei si confidava con me riguardo tutte le sue incertezze, lui spesso e volentieri non le rispondeva ai messaggi (e se ero con lui lo facevo io!), voleva essere libero e lei ovviamente preoccupata com’era si comportava più da mamma che da fidanzata!
Così un bel giorno lei arrivò al limite della sopportazione e lo lasciò dicendo che non poteva avere un figlio al posto di un fidanzato!
Bella scoperta bimba mia!
Però ero davvero molto dispiaciuta, lei era una ragazza seria,ci teneva veramente; ero felice di lasciarlo a una che almeno ci teneva quanto me se non di più…però si sa..sono cose che succedono.
Il lato positivo è che lei continuavo a sentirla ogni tanto…non so perché ma mi ci ero molto affezionata… il lato negativo è che………
IL MESE DOPO AVREI COMPIUTO 18 ANNI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E come volevasi dimostrare (io ormai credevo si fosse rassegnato) lui mi confermò la promessa!
In tutto questo tempo fra noi non era mai successo niente (anche se a volte avrei voluto!!oh sono fatta di carne anch’io!) tranne qualche bacetto a stampo!
Comunque sia una sera facemmo una lunga conversazione a telefono (fino alle 4 di mattina) dove ci fu modo di ridere,di dire cose serie, di litigare a bestia e di piangere..insomma in quelle ore successe di tutto.
Morale della favola: Erik disse che non aveva mai smesso di amarmi e avrebbe voluto piu di ogni altra cosa tornare con me.
Gli dissi in tutti i modi che a 18 anni non sarebbe cambiato nulla..e poi dopo tutti gli sforzi che avevo fatto per cercare di sistemare le cose in famiglia, avrei dovuto fare di nuovo un passo indietro e ricadere in quel baratro dal quale stavo cercando ancora di uscire con tanta fatica?
Eh no mi dispiace, non ero disposta a sacrificare la mia sanità mentale per lui!
Gli avevo dato tutto ma questa è l’unica cosa che mi era rimasta!
Ah aggiungiamo pure questo…l’8 marzo io non c’ero, ma lui si è presentò con un mazzo di mimosa enorme…c’era solo mia nonna in casa e non sapeva se aprire la porta o lasciarlo fuori!!
Non lo ringraziò neanche, eppure lui aveva portato la mimosa anche a lei e a mia madre! Solo che per me c’era un mazzo super giagante! È ancora in camera mia un po’ appassito!
In quell’ultimo mese prima dei 18 pensai veramente tanto, alla nostra relazione, alla nostra amicizia, al fatto che nonostante ci tenessi da morire non me la sentivo di ricascarci nuovamente; quale futuro avremmo potuto avere assieme?
Ci eravamo conosciuti che avevo 15 anni, ero poco piu di una ragazzina..credevo forse di cambiare il mondo?
In quel momento cominciai ad odiare Federico Moccia, le sue belle parole e il suo fottutissimo “3 metri sopra il cielo” che mi avevano rovinato l’adolescenza!!
Chissà cosa credevo di fare? Solo perche mi impersonificavo in Babi e Step non vuol dire che sarei stata capace di volgere la cosa a mio favore!!Dannazione!! La storia col teppista non funziona MAI!
E tra un pensiero e l’altro ci trovammo a fine mese:
“Domani è il primo maggio..Fren sei fottuta”!!

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Capitolo 31
*** E se non ci incontriamo in questa vita..ci incontreremo nella prossima! ***



Ce ne ho messo di tempo per concludere questa strana autobiografia che ha coinvolto praticamente tre anni della mia vita…
Le cose sono evolute ma penso che ora si possa mettere la parola fine a tutto questo.

Il fatidico primo maggio non ha portato a niente, ha capito anche lui che le cose dovevano rimanere cosi come erano.

Da allora sono passati circa cinque anni, e nella sua vita si sono susseguite altrettante “fidanzate”…tutte idiote, fuori di cervello come lui, e soprattutto stragelose della sottoscritta.

Ormai dopo cio che mi ha fatto la pazza nessuna riuscirà mai a farmi piegare la testa, e nessuna mi separerà da lui.
A quanto pare l’amicizia fra ex puo esistere..ed è anche piu forte dell’amore nel mio caso.
Per un certo periodo ci siamo visti poco, poi l'estate scorsa ho iniziato a lavorare nel bar del mio paese e le occasioni per stare insieme non sono mancate..ma oggi..a 21 anni appena compiuti, sono felice di poter dire che da questa storia distruttiva ne sono uscita tutta di un pezzo e piu forte di prima.

So solo che questa storia è stata importante e decisiva per formare la mia personalità e sicuramente mi ha fatto diventare quella che sono oggi..
Il rapporto con la mia famiglia è notevolmente migliorato; dopo tanti sforzi sono riuscita a recuperare la loro fiducia, e se oggi voglio vedere Erik non lo faccio piu nascondendomi, ma stando alla luce del sole davanti a tutti.
I miei ancora non lo sopportano, ma credo abbiano capito che se siamo cosi legati è per colpa loro e del fatto che ci hanno divisi quando non dovevano!

Però uno dei tanti aspetti positivi dopo questi anni di tragedia è che da un anno circa sono impegnata con un ragazzo meraviglioso...e cosa ancora più meravigliosa i miei genitori lo adorano!
Non vi dico che soddisfazione sapere che i propri genitori apprezzano il tuo nuovo ragazzo.

Quindi…tanti litigi, tante lacrime versate, rabbia, gioia, amore..non posso fare altro che ringraziare quel teppistello bastardo per questo..
Se non era per lui forse a quest’ora rimanevo la solita 16enne ingenua e “per bene” intrappolata nel corpo di una 21enne..

Grazie..grazie di tutto…nella speranza che un giorno tu possa leggere tutto questo.

E un consiglio a tutti i fidanzati e a tutti coloro che si sono appena lasciati:

Vivete al massimo ogni momento della vostra storia, ne avrete solo dei fantastici ricordi..belli o brutti che siano..

Se la storia è finita prendetevi un periodo di stacco totale per riflettere su voi stessi; non sarete mai pronti a rivedere il vostro/a ex senza avere un sussulto al cuore, ovvero non ne uscirete mai del tutto se prima non smettete di vedervi per un po.

Non voglio giudicare nessuno, ma se la storia è finita del tutto..non ricascateci!!
Mai tornare indietro per paura di guardare avanti!
Quante volte mi sono chiesta come sarebbe andata a finire con Erik se solo i miei ci avessero lasciati in pace, tutte queste paranoie non portano a niente.

La prima volta che ci siamo visti dopo aver rotto, sono stata IO a chiedergli di abbracciarmi, e se ci ripenso ho i brividi, ricordo perfettamente di essermi messa a piangere come una cretina fra le sue braccia..perchè?
Non cè una risposta; gioia, dolore, rimpianto..per mille motivi, forse perché realizzavo che stavo abbracciando un ragazzo che non era più il MIO ma che comunque era li con me e ci sarebbe stato ogni qual volta ne avessi avuto bisogno.

Per questo dico che l’amicizia fra ex fidanzati puo esistere, basta che siano entrambi a volerlo.

Lui ha insistito tanto tempo sulla possibilità di tornare insieme; stavo male anche a respingerlo perché una parte di me avrebbe voluto assecondarlo, ma sapevo che era meglio cosi..

Il tempo ha fatto il resto, le ferite guariscono e ci accorgiamo che per quella persona proviamo qualcosa di forte, ma è solo affetto!

Saremo sempre gelosi l’uno dell’altra ma alla fine non c’è nulla di sbagliato
ci auguriamo la felicità dell’altro e ci intromettiamo se la nuova fiamma non ci va a genio..
perchè vogliamo il meglio per la persona alla quale teniamo…

Si è gelosi di qualcuno quando gli si vuole bene no??


E questa è la fine del mio racconto cari lettori di EFP!
vi ringrazio tutti di cuore, grazie a chi ha commentato, grazie a chi ha letto tutti questi capitoli e grazie a chi mi ha seguita immedesimandosi nella mia situazione.
Grazie anche a chi ha tifato per Erik (bastardi!! sono io la vittima qui!...scherzoo!!)
Adesso non vi resta che commentare quest'ultimo capitolo se volete, e perchè no ditemi cosa avreste fatto al mio posto!
Un mega bacio a tutti!
Fren

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