Amore Impossibile.

Il suono di un violino.

Il vento che mi scompiglia i capelli,il profumo del campo di fragole dove sto correndo senza meta.

Vedo la sagoma di un ragazzo poco lontana,e percepisco la sua aurea forte,calda,rassicurante.

Non vorrei mai svegliarmi.

Invece il suono della sveglia che ho dimenticato di disattivare mi riporta alla realtà.

Sbuffo,allungo il braccio da sotto le coperte e la faccio cadere a terra,facendola spegnere.

Niente scuola oggi,non dovrò vederlo.

Sorrido,anche se il mio cuore sobbalza solo al pensiero.Ma perchè non lo ammetto?

Ovvio che vorrei vederlo.

Anche se dopo quello che è successo sembriamo due sconosciuti.

Mi alzo poggiando le dita sulle labbra,pensando a quella sera in cui si erano appoggiate sulle sue,ai brividi di freddo ed emozione,al mio cuore che batteva fortissimo.

Pensavo che sarebbe durato in eterno.

Mi sbagliavo.

Spero che come prologo sia abbastanza interessante,ovviamente nel prossimo capitolo descriverò meglio i protagonisti e gli avvenimenti.

Buona lettura a tutti!

Amore Impossibile.

See You Again.

Degli occhi nocciola mi scrutano dallo specchio.

Sciolgo la coda che avevo ai capelli,aggiustandoli un pò. Non li taglio da tempo,sono lunghissimi e neri come la notte.

Beeep,beep,beep..

-Pronto?-

-Hey,la bella addormentata è già sveglia? Sei sicura di stare bene?-

-Nah,avevo dimenticato di disattivare la sveglia..-

Quando Sue mi chiama,lo fa quasi sempre per raccontarmi quello che ha fatto il giorno prima.Parla per ore ed ore,i suoi monologhi sono interminabili.

Mentre mi racconta del nuovo colore dei suoi capelli comincio a truccarmi,vorrei proprio uscire.

-...E così uscendo sai chi ho incontrato?Cavolo non lo immaginerai mai!-

-Ma non mi dire..chi era?-

-Will ! E sembrava piuttosto afflitto,sai?Mi ha chiesto di te.-

-Cosa?!? Cioè,mi hai parlato per 3 ore dei tuoi capelli senza dirmi di lui?-

-Beh stavo raccontando il tutto in ordine cronologico! Comunque ho risposto che eri a casa.Mi ha detto di dirti di farti vedere ogni tanto,dalle sue parti.-

-Ma è assurdo,non esco con i suoi amici da secoli ormai..-

-Potrebbe essere una buona occasione per tornare da loro! Sicuramente stasera andranno da Damian,c'è una specie di festino,hai visto i manifesti?-

-Mh si.Ok,ci farò un pensierino..tu vieni?-

-Ehm mi piacerebbe,ma credo di essere stata bandita da quel locale,l'ultima volta ho distrutto tutti i bicchieri!-

-Quello è perchè sei troppo maldestra!Vorra dire che andrò da sola.-

Interrompo la telefonata sbuffando.Lo so,tra due secondi entrerò in crisi.

Non posso andarci.

Per quanto possa essere aperta con Sue e con i miei amici,quando sono in sua presenza non riesco più a dire una parola : finirei per fare tappezzeria e concluderei la serata sbronzandomi per la delusione.

-Cazzo!!Devo smetterla di torturarmi così! Stasera sarò lì,volente o nolente!- Dico davanti allo specchio,che se potesse parlare direbbe sicuramente "Camille sei proprio una povera scema.."

Era una fresca sera di Giugno,io e Will eravamo seduti sul marciapiede ad aspettare gli altri.

E mi fissava,Dio se lo faceva.Ed io non facevo che pensare a come sarebbe stato baciarlo,averlo tutto per me.

Poi un braccio mi aveva cinto le spalle.

-Perchè sei così taciturna?-

-Non lo so..-

-Andiamo,deve esserci un motivo!-

-E' che non so cosa dirti,io..non ho avuto una bella giornata-

-Oh,mi dispiace.Dai,vieni qui..- Mi abbracciò e mi tenne stretta per un attimo che mi parve interminabile;poi sentii le sue labbra sul mio collo.

-Will,lo sai che se fai così non capisco più niente..-

-E' proprio per questo che lo faccio!- Disse ridendo. -Se vuoi,posso baciarti da qualche altra parte..- Fece malizioso.

-Ma dai!Sei proprio uno scemo!-

E all'improvviso si era appropriato delle mie labbra,così,senza un motivo.

Io avevo le guancie in fiamme,gli occhi ancora aperti per quel gesto inaspettato.

Ci baciammo a lungo,quando venimmo interrotti dalle luci di un abbagliante.

I suoi amici,i miei amici.Che tempismo.

Poi si alzò,lasciandomi sola sul marciapiede,col suo sapore ancora in bocca.

Sospirai,guardando il locale di Damian.Era quasi vuoto,del resto era molto presto.

Poi guardai il mio riflesso nello specchio all'entrata,soddisfatta del trucco e degli abiti.Volevo apparire bella,non solo per Will,ma anche per me stessa.

-Ma tu sei Camille?Non ci vediamo da un sacco di tempo!- Un ragazzo mi saluta,e io lo accolgo con un sorriso : -Adam!!Cavolo,come sei diverso!-

-Tu dici?-

-Certo che si,sei molto più alto,più carino,più tutto,ahah!-

-Sei da sola?Ti unisci a noi?-

-Volentieri,chi siete?-

-Ah,solo io e Will.Gli altri sono rimasti a casa,da bravi bambini.-

Alla parola Will il mio cuore sussulta,mi si mozza il respiro.Un,due,tre,mi preparo psicologicamente e seguo Adam dentro al privè.

Poi vedo Will,seduto su una poltrona,dietro un divisore.Sul tavolino di fronte a lui sono poggiate alcune birre,ancora chiuse.

-Wow,ma è Camille questo splendore?-

Le gambe tremano leggermente alla sua vista.

Capelli lunghi,scuri,occhi grigi e profondi,e il solito e indimenticabile look da trasandato,da poeta maledetto,che mi fa impazzire.

-Proprio io!E' davvero una sorpresa vedervi qui!- Dico,anche se in realtà sapevo già di doverli incontrare..

-Non ci vediamo da tanto,dobbiamo festeggiare!Cameriere,tre vodka lemon,grazie!-

-Ma che siano tre,non ho intenzione di sbronzarmi.- Dico in modo serio.

-E anche se dovesse succedere?Starò attentissimo a te,promesso!Ecco,starò appiccicato a te a partire da ora- Dice sedendosi accanto e me e sorridendomi dolce.

Sospiro,questa sarà sicuramente una lunga serata..