A NEW LIFE di Pollins (/viewuser.php?uid=96902)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** allora è vero... i desideri diventano realtà!!! ***
Capitolo 2: *** il nuovo membro dei cullen! ***
Capitolo 3: *** Rebecca ***
Capitolo 4: *** colpo di scena ***
Capitolo 1 *** allora è vero... i desideri diventano realtà!!! ***
<
< amore va bene che sei bella, ma non devi per forza guardarti
allo specchio
tutti i giorni a tutte le ore, sei immortale, che passerai tutta la
vita lì
davanti inviece di rompere case con me? > > disse Emmett
sull'orlo della
porta, lo avevo sentito arrivare, ma avevo fatto finta di niente, mi
girai
verso di lui, gli sorrisi e gli saltai addosso baciandolo
appassionatamente, mi
stava portando sul letto ma io lo fermai < < andiamo di
sotto, non voglio
perdermi la scena del cane che dirà la verità a
Nessie! > > dissi in tono
divertito, oggi quel cane puzzolente avrebbe spiegato a Nessie la
verità
sull'imprinting. Emm mi guardò e annuì un
pò divertito un pò dispiaciuto. ci
prendemmo per mano e uscimmo dalla porta, non appena fummo fuori ci
arrivò una vampata
di puzza di cane bagnato, avevo quasi cambiato idea, avrei preferito
stare in
camera mia avvolta in una nuvola di prada, ma non mi sarei persa per
niente al
mondo il cane che vieniva schiaffeggiato dalla mezza vampirella, a
questo
pensiero sorrisi, presi un bel respiro ed entrai in salotto ancora per
mano ad
Emmett, una volta entrata vidi Edward seduto al pianoforte che sfiorava
i tasti
senza premerli, Bella era seduta accanto a Renesmee sul divano di pelle
bianco,
Alice e Jazz stavano guardando la tv e sentivo Esmee, Carlisle, Jake e
Seth che
cucinavano qualcosa in cucina, lasciai la mano di Emmett e andai vicino
a
Bella, < < glielo ha già detto? >
> le chiesi cercando di non farmi
sentire, Bella scosse la testa in segno negativo, appena mi fui seduta
sulla
poltrona accanto a Renesmee Jake e Seth entrarono nel salone bianco
seguiti da
Esmee e Carlisle, Bella si alzò e Jake si sedette al suo
posto, < < okay
è arrivato il momento che tu sappia tutto, noi licantropi
quando vediamo per la
prima volta la donna perfetta per noi, abbiamo... > > il
cane si fermò in
cerca della parola giusta < < un... "sesto senso" che ci
fa
capire la verità, noi ci innamoriamo subito di lei e
vogliamo solo che lei sia
felice, tutto questo a me è capitato quando ti ho visto per
la prima volta
mentre eri in braccio alla bampira > > bampira
è il
"soprannome" che il cane mi aveva dato, era un ibrido di bambola e
vampira. Nessie, nonostante la sua intelligenza ci mise un
pò a capire, ma non
appena tutto le fu chiaro si buttò tra le braccia di quel
cane puzzolente e lo
cominciò a baciare. il disgusto era tale che mi alzai, presi
le chiavi della
mia BMW M6 CABRIO bianca e mi avviai verso il garage, sentivo che Emm
mi
seguiva, ma mi fermai solo una volta che fui arrivata in garage,
< <
perchè sei scappata così? Nessie ci
sarà rimasta malissimo. > > disse
lui, mi voleva ferire per farmi rientrare, sapeva quanto amavo Nessie e
quanto
odiavo quel cane bastardo che me la voleva portare via, <
< sono andata
via perchè ormai quella casa puzza di cuccia di cane, voglio
andare a fare un
pò di shopping, da sola > > scandì
le ultime due parole in modo chiaro,
Emm mi si avvicinò e mi diede un dolce bacio sulle labra, io
salì in macchina e
lui mi chiamò < < ehi Rose! > >,
io abbassai il finestrino e lui mi
disse < < ricordari che ti amo > >, io
sorrisi e dissi < < ti
amo anch'io scimmione > >, e partì a tutta
velocità, con 10 minuti fui
arrivata a Seattle, il primo negozio in cui andai fu Louis Vuitton,
dove
comprai una borsa, poi andai da Prada dove tutti mi conoscevano, passai
un'ora
dentro quel negozio dove comprai tre vestiti e due sciarpe, mentre
stavo
pagando degli stivai da jimmy choo sentìì un
lamento provenire dalla via
accanto al negozio, un lamento che dalle orecchie umane non avrebbero
mai percepito,
posai gli stivali in macchina pronta per tornare a casa, ma un
qualcosa, un
istinto mi diceva che dovevo andare a controllare cosa fosse successo.
quando
entrai in una piccola casa di una palazzina poco distante dal negozio.
lo
spettacolo che mi ritrovai davanti fu a dir poco raccapricciante,
un'intera
famiglia era stata sgozzata, c'erano tutti la madre, il padre, un
bambino
piccolo e un'adolescente, erano tutti morti, no so cosa facessi
lì, stavo per
andarmene quando quando sentìì un cuore battere,
ma il battito era molto lento
e proveniva dall'adolescente, prima non l'avevo neanche degnata di uno
sguardo,
ma solo ora mi accorsi che non era stata sgozzata come il resto della
famiglia,
qualcuno le aveva sparato e adesso stava per morire dissanguata, la
guardai
meglio, era giovane avrà avuto 18 anni, i suoi capelli erano
castani chiari
pieni di sangue e i suoi occhi, che sie rano appena aperti, erano
azzurri, mi
guardavano supplichevoli, era bellissima, era perfetta, e senza
pensarci un
attimo mi avvicinai a lei e le dissi < < vuoi che ti
salvi? > > lei
annuì, le alzai la testa, appoggiai le mie labra fredde sul
suo collo freddo
quasi quanto me e i miei denti ruppero la carne viva precisamente sulla
vena,
il suo sangue dolce mi scivolò sulla lingua, non so come
riuscì a sfilare i
denti e a leccare la ferita, in modo che il sangue e il veleno non
uscissero,
di seguito mi tolsi il giubotto e le cominciai a tamponare la ferita
all'altezza della pancia, la portai in macchina ed estrassi il mio
I-phone
dalla borsetta composi il numero e chiamai, Emm rispose al primo
squillo <
< Emm sono io, Rose, dì a Carlisle che ho bisogno di
lui, che tra 5 minuti
sarò a casa e che mi deve aspettare al garage >
> non aspettai neanche
una sua risposta, attaccai e spinsi l'accelleratore più
forte possibile. ora
avevo una domanda in testa, come l'avrebbero presa loro, e soprattutto
come
avrebbe preso Emmett l'idea di essere diventato padre? |
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Capitolo 2 *** il nuovo membro dei cullen! ***
ecco
il nuovo capitolo... un pò in ritardo ma è qui...
spero vi piaccia...
arrivai
nel garage,Carlise e gli altri erano tutti là parcheggiai la
macchina e scesi
di corsa Carlise allarmato mi chiese < < Rose cosa
è successo? > >
mi voltai verso lo sportello anteriore della macchina e lo aprii,e
dissi <
< Mentre ero al negozio, ho sentito delle urla provenire dal
retro del
negozio da un appartamento sono salita e ho trovato un intera famiglia
uccisa
> > feci un respiro profondo e continuai <
< l'unico membro della
famiglia che era ancora semi-vivo era la ragazza > > a
quel punto mi chinai
verso il sedile, e presi in braccio la ragazza svenuta i suoi capelli
erano
ancora impregnati di sangue e quando la tirai fuori,tutti quanti la
guardarono
con grande sorpresa,la ragazza in quel momento aprì i suoi
occhi azzuri
come il
ghiaccio guardò prima me e poi rivolse uno sguardo confuso e
supplicevole verso
gli altri aprì la bocca quasi per dire qualcosa ma non
parlò, e richiuse gli
occhi, io la guardai e poi guardai gli altri e dissi < <
credo che
sappiate quello che ho fatto..... > > Esme si
avvicinò e scostò i capelli
castano chiaro dal viso della ragazza e disse < < Rose
cara, credo che
tu abbia fatto bene a salvarla... E credo che anche gli altri siano
d'accordo
> > rivolsi un sguardo di gioia verso Esme.Portai la
ragazza nella nostra
camera e la poggia sul letto e la spogliai dei vestiti sporchi si
sangue e li
bruciai per evitare che l'odore di sangue si spargesse per tutta la
casa, la
ragazza
dormiva beata ignara di quello che gli avevo fatto e che la sua vita
era appena
cambiata. Lasciai la stanza e scesi nel salone Emm appena mi vede mi
abbracciò
con dolcezzae mi diede un bacio sulla fronte mi sedetti sul divano
affianco a
Bella e Reneesme, la mia nipotina adorata mi fece un sorriso
talmente pieno di amore che mi si sciolse quel poco di cuore che mi
era
rimasto.
Quella
sera uscii in cortile e andai sotto il gazebo e comincia a riflettere
sull'accaduto, ero davvero confusa eppure di persone uccise ne
avevo
viste tante
ma un'intera famiglia mai, in quel momento non sò cosa
provai ero talemente
annebiata dall'odore del sangue che non sò nemmeno io come
ho fatto ad
accorgermi del debole battito del cuore della ragazza, sò
solo che in quel
preciso momento ho provato una strana sensazione non sò come
spigarmela mi è
venuto istintivo chinarmi e salvarle a tutti i costi la ragazza... Una
specie
di affetto materno che la madre prova verso la propia figlia in fin di
vita.
All'improviso
sentii Alice chiamarmi dalla finestra del piano di sopra corsi su e
vidi Jazz e
Alice che mi aspettavano sopra le scale io dissi < <
Alice è successo
qualcosa? > > Alice mi rispose non curante <
< La ragazza si è
svegliata vai a vedere come stà > >, nn me lo
feci ripetere due volte, andai in
camera e vidi seduta al bordo del letto la ragazza con la testa alzata
che guardava
Esme e Bella con uno sguardo interrogativo inespressivo e si guardava
intorno,
sembrava una bambina appena nata che vede per la prima volta i propri
genitori
e il mondo esterno... Non parlava si limitava solo a guardare e a
toccare le
cose, entrai decisa in camera la ragazza si voltò verso di
me
e i suoi occhi si
accesero in una specie di bagliore come se mi avesse riconosciuto.
Andai
a parlare con Esme e Bella, la guardavano con tenerezza e cercavano di
parlargli
in modo che lei capisse, Bella mi disse < < è
davvero bella, quanti anni
avrà? > > io ancora intenta ad osservarla
risposi < < Credo 18 più o
meno > > Esme che intanto era andata a prendere un
asciugamano per
tamponare la ferita del morso sul collo disse < < Chi
sà come si
chiama, dai limenamenti e dal colore degli occhi non sembra Americana
> >
in effetti era vero la ragazza non sembrava americana... Aveva i
linementi molto
delicati pelle chiara e occhi azzurro ghiaccio intenso, era magra e
alta più o
meno quanto Bella era davvero bellissima.
Ad
un certo punto bussò la porta e sbucò Edward con
in braccio Renesme che guardò
la nuova arrivata in modo carino e dolce, la ragazza se ne accorse e
ricambio
lo sguardo a Nessie con un tenero sorriso compiaciuto, Ed si avvicino a
Bella e
gli diede in braccio Nessie, Bella l'abbracciò con dolcezza
gli accrezzò i
capelli bronzei e gli diede un piccolo bacio sulla fronte. Esme scese
nel
salone, e Bella accompagnò a letto Nessie
poichè era molto tardi per la mia
dolce nipotina.
Edward
rimase in camera con me, anche lui era intento ad osservare la ragazza
cercando
di leggergli il pensiero ad un certo punto Ed disse < <
è intutile, non
ci riesco, leggo il suo pensiero ma è completamente vuoto
non
stà pensando nulla
a quanto pare... è davvero frustrante > >
continuò < < comunque... Rosalie
hai fatto bene a salvarla per una volta che compi un azione gentile
verso un
umano... Anzi la seconda per l'esattezza > > mi
scappò un sorriso vedendo
Edward sorridere e a dire per la prima volta credo dire qualcosa di
gentile
verso di me.
La
ragazza intanto stava osservando un quadro che si trovava in camera
rappresentava uno dei canali che erano a Venezia con una gondola e il
Ponte dei
Sospiri la ragazza lo guardava con interesse e lo toccava con
leggerezza quasi
come se conoscese il posto raffiguarato.
Carlise
entrò in camera con delle bende e disse rivolgendosi a me
< < Bene ho
portato le bende e curagli la ferita ma... non mi spiego ancora una
cosa... come
mai non parli ancora la ragazza? è molto plausibile che
sia ancora sotto
shock > > io risposi con voce leggermente irritata
< < Credo di
si... non capita certo tutti i giorni vedere la propia famiglia venire
uccisa
così... e subito dopo essere morsa e trasformata in una
vampira > >
Carlise prese per un braccio la ragazza come se fosse una bambola di
porcellana
e la fece sedere sul letto, all'inizio lei si tirò
indietro ma poi si sedette tranquillamente sul letto.
Carlise
mentre ripuliva le bende e le gettava la ragazza mi fissò e
a quel punto aprì
la bocca e parlò e disse < < Sei tu che mi hai
salvato? > > |
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Capitolo 3 *** Rebecca ***
Scusate
il ritardo ragazze… spero che il capitolo vi piaccia
recensite in tante baci…
Ero
inebetita davanti a quella ragazza che finalmente aveva parlato
< < si
sono stata io, anche se non so se lo definirei proprio salvare >
> dissi
con un tono sconcertato nella voce, < < ma stai
scherzando? Grazie grazie
grazie se vuoi posso dirtelo per altri milioni di volte >
> disse lei con
entusiasmo e saltandomi al collo < < in realtà
non vedo perché dovresti…
visto che la tua famiglia è morta… >
> le dissi con un tono di voce molto
basso, sapevo che lei poteva sentirmi, ma comunque
l’imbarazzo era tantissimo…
< < famiglia? Di quale famiglia parli? > >
chiese la ragazza
inebetita, < < bhè parlo della famiglia che
era stesa accanto a te quando
ti ho salvato > > le risposi io come se la cosa fosse
ovvia… ma avevo
dimenticato che quando ci si trasforma si ricorda ben poco della vita
da umano…
ma almeno le cose ovvie… bhooo… < <
non ricordo nulla… apparte che mi
chiamo Rebecca e che prima che tu mi salvassi ero cieca… ah
piuttosto… cosa hai
fatto per salvarmi? > > okay, ora come glielo spiego?
< < tu hai molta
fantasia? > > chiesi stupidamente, se era cieca doveva
averne per forza,
< < certo > > rispose come se la cosa fosse
ovvia, < < bhè
allora diciamo che… tu… ora…
sei… un personaggio che gli umani credono sia di
fantasia… > > oddio che giro di
parole… < < cioè? > >
chiese
lei un po’ preoccupata un po’ incuriosita, intorno
a me c’era tutta la famiglia
tranne Bella e Nessie, bhè era giusto visto che avrebbe
anche potuto uccidere
Nessie… tutti erano intorno a me ma nessuno
parlò, aspettavano solo che io aprissi
bocca < < bhè… ecco…
sei… UN VAMPIRO > > riuscii a dire, stavo
trattenendo il respiro, era difficile dare queste notizie, non so come
Carlisle
lo abbia detto ad Edward la prima volta, la guardai negli occhi, non
vidi la
paura o l’incredulità nei suoi occhi color
ghiaccio, vedevo solo allegria,
un’allegria infinita, era tornata a sedersi sul lettino e mi
fissava < <
come ti chiami mi salvatrice? > > mi chiese, io rimasi
spiazzata dalla
sua domanda, ma aveva senso, nella fretta avevo dimenticato di
presentarle
tutti quanti < < io sono Rosalie, lui è mio
marito e fratello Emmett >
> e indicai
la mia destra, continuai
con la destra < < lei è mia sorella Alice e
lui è suo marito nonché mio
fratello Jasper > > girai la testa verso sinistra
< < lui è mio
fratello Edward, poi ci sono papà Carlisle e mamma Esme, poi
non so dove, c’è
Bella che sarebbe la moglie di Edward e mia sorella, e
c’è Renesmee che è la
figlia di Edward e Bella > > okay adesso conosceva tutta
la famiglia ma
doveva imparare ancora molto, < < come fate ad essere
tutti fratelli e
tutti sposati? > > chiese molto incuriosita, <
< te lo spiegherò
più tardi, ora andiamo a caccia! > >
finalmente mi ero ricordata di
quanto dovesse essere affamata. < < caccia?!? E cosa
dovremmo cacciare?
> > chiese preoccupata, < < ah…
si… bhè… noi siamo dei vampiri
“vegetariani”, nel senso che beviamo solo sangue
animale > > la vidi
sollevata, strano, di solito i vampiri rabbrividivano davanti a questa
affermazione, < < meno male, credevo di dover uccidere
delle persone!
> > rimasi esterrefatta davanti alla sua risposta, non
sapevo cosa dire,
c’era un silenzio di tomba, ma tutto venne interrotto da un
colpo di tosse,
strano i vampiri non si ammalano, mi girai e vidi Alice con il mio
specchio
coperto da un lenzuolo bianco, solo ora mi ricordai di guardarla, era
ancora
seduta, un raggio di Sole entrava dalle tapparelle della finestra e le
colpiva
l’avambraccio destro, facendolo brillare come se vi fossero
incastonati milioni
di piccoli diamanti luccicanti, non era la prima volta che vedevo
questo
spettacolo, ma era come se lo fosse, era fantastico, la sua pelle da
qualsiasi
altra che io avessi mai visto, il mio sguardo scese sulle sue gambe
lunghe e
perfette, in questo momento stava dondolando il polpaccio, come se
fosse impaziente,
non mi interessava, avrebbe aspettato ancora qualche istante per
vedersi, salii
con lo sguardo fino al busto e WOW rimasi senza fiato, il seno era
perfetto la
maglietta che
indossava lo copriva
appena, il suo ventre era piatto anche da seduta, la sua bellezza
faceva
invidia anche alla mia e quella di Renesmee, < < vieni
> > le dissi
sottovoce e le tesi la mano, lei fece per prenderla senza alcun
problema, ma
appena mi toccò si fece indietro, alle mie spalle
sentì anche Edward trasalire,
< < cosa è successo? > > chiesi
rivolta ad Edward < < è
fantastica, è riuscita a vedere tutta la tua vita, ora
conosce tutto di te e
riesce a percepire il tuo stato d’animo! > >
disse Edward stupefatto <
< cosa? > > chiesi io istericamente, <
< hai capito benissimo
> > rispose lui con un sorriso smagliante, <
< okay, Rebecca ti va
di riprovare? Magari questa volta non succede nulla > >
dissi io
guardandola negli occhi, lei annuì e si avvicinò
di nuovo a me, io le tesi la
mano e lei la prese intimorita, ma questa volta Edward non disse nulla,
avanzammo verso lo specchio mano nella mano, arrivammo lì
davanti e Alice tolse
il lenzuolo, Rebecca rimase impressionata e indietreggiò di
un passo
lasciandomi la mano, dopo tre secondi mi era di nuovo al collo, se
avrebbe potuto
adesso starebbe piangendo < < grazie > >
sussurrò nel mio orecchio
< < è stato un piacere > >
risposi gentilmente.
*********
<
< ora puoi spiegarmi la storia della tua famiglia? >
> eravamo da sole
nel bosco lei era stata bravissima, aveva cacciato una gazzella e per
ora
poteva bastare < < sì… è
una storia un po’ complessa… iniziamo da
Carlisle, lui è il creatore di tutti noi, lui è
stato creato nella Londra del
1650 da un vampiro sconosciuto, nel 1918 salvò Edward dalla
spagnola, poi salvò
Esme dopo che una caduta dagli scogli nel 1921, poi me nel 1933, poi
Emmett nel
1935 glielo portai io… lo avevo trovato in fin di vita per
colpa di un orso,
nel 1950 arrivarono Alice e Jasper che si erano conosciuti nel 1946 a
Philadelphia, poi Edward trasformò Bella nel 2005
perché stava per morire dopo
aver messo al mondo Renesmee, infatti lei non è una vampira
come noi… lei è una
mezzavampira… perché quando Bella è
rimasta incinta e l’ha partorita era ancora
umana… > > dissi sperando che lei avesse
capito tutto < < e perché
considerate Esme e Carlisle come dei genitori? > > okay
ora era arrivato
il momento cruciale < < Carlisle è come un
padre perché ci ha creato e
Esme è come una madre perché è la
moglie di Carlisle… > > mi guardò
meravigliata e dopo pochi istanti disse < < quindi visto
che mi hai
creato tu… io sarei figlia tua e Emmett… quindi
vi devo chiamare mamma e papà…
giusto? > > io ero stupefatta, non credevo che lo avrebbe
detto… <
< bhè si… ma non devi sentirti
obbligata… deve venire dal tuo cuore… >
> finita la frase me la ritrovai al collo < < ti
voglio bene mamma
> > okay se avessi potuto adesso starei piangendo per la
contentezza,
finalmente, era tantissimo tempo che volevo sentirmi dire queste
parole…
finalmente ci sono riuscita!
risposte
recensioni:
kekka
cullen: il fatto che
era cieca da umana ha influenzato sui suoi occhi dopo la
trasformazione, e non
lo so perché e durata poco la trasformazione era per
restringere i tempi xD
piaciuto questo capitolo???
karol95:
ora si legge meglio???
Ti è piaciuto questo capitolo???
|
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Capitolo 4 *** colpo di scena ***
scusate
il piccolo ritardo... spero che il capitolo vi piaccia buona lettura :)
Scendemmo
nel cortile e ci dirigemmo verso il bosco era tardi credo verso le
23.30, ci incaminammo verso la parte centrale della foresta eravamo io,
Emm, Alice, Jazz e Rebbecca sembrava molto tesa e diciamo insicura,
quando arrivammo ci dividemmo, io Alice e Rebecca, tra donne, andammo
verso il fiume mentre il mio scimmione e Jazz andarono verso nord dove
c'erano le montagne.
Arrivammo
al fiume e c'erano cinque bei cervi che stavano bevendo, io
affamatissima mi avvinghiai subito a uno di loro ma con molta
delicatezza affichè Rebecca non si metesse troppo in
soggezione, dopo di me toccò ad Alice che ne prese due
insieme era davvero affamata sembrava che non mangiasse da secoli,
forse per colpa dei continui colpi scena che colpivano la nostra
famiglia.
Dopo
che finimmo io ed
Alice toccò a Rebecca era timorosa e non voleva uccidere
quelle
povere bestie... ma se voleva sopravvivere doveva farlo perforza...
mentre cercavo un modo di convincerla alice le disse < <
sai
Rebecca che anche io non volevo uccidere un animale quando Carlise mi
portò per la prima volta a caccia? > > e lei
< <
davvero? > > io a quel punto dissi con gentilezza
< <
già me lo ricordo come se fosse ieri, avevi una paura
terribile
e non toccasti del "cibo" per settimane > > Alice rise
con la sua
sonora risata cristalina e disse < < già! ma
alla fine ero
talmente affamata che per poco non aggredii un bambino ma mi fermai e
corsi subito nella foresta per cercare un animale > >
Rebecca
aveva uno sguardo stupito quasi rapito dalle parole che diceva Alice
anche se sapevo che erano delle bugie a fin di bene, a quel punto Alice
disse < < quindi ti conviene mangiarlo uno di quei cervi
anche
perchè se ne trovano pochi e sarebbe un peccato sai il
sangue
può sembrare disgustoso ma... è molto prelibato
se lo
assagi, e se non vuoi bè... finirai come me che volevo
uccidere
quel povero bambino > > sentii un brivido da parte di
Rebecca che
disse < < okay okay lo faccio, spero solo di non fargli
male...
povera bestiola > > a quel punto Rebecca si
avvicinò di
soppiatto al cervo che era più in disparte rispetto agli
altri e
gli saltò adosso, con un colpo di unghie lo uccise
e
cominciò a bere il sangue... intanto che io e Alice
aspettavamo che
finisse dissi < < ma come ti vengono queste idee?
> >
Alice mi sorrise e mi rispose < < questo ed altro anche
se sono
bugie per Becky se no a quest'ora ancora stavi a cercare di convincerla
a mangiare > > un pò in imbarazzo gli risposi
< <
già... grazie Alice ma una cosa, come mai l'hai chiamata,
Becky?? > > Alice la guardò mentre si
sciacquava il viso nel
fiume e mi disse < < beh visto che tutti noi abbiamo un
diminutivo nel nome o un sopranome perchè non darlo anche a
lei
adesso fà parte ufficialmente della famiglia no? >
> a
quel punto io alzai lo sguardo al cielo e dissi quasi sottovoce
<
< eh si Becky... Becky Cullen > >
Era
l'alba quando arrivammo al punto di ritrovo con Emm e Jazz li trovammo
che si stavano menando amichevolmente sembravano dei bambini piccoli,
il mio grande grosso scimmione appena ci vide ci venne incontro e mi
baciò appasionatemnte dopo di chè
cominciò a scherzre con Becky, sembrava che si conoscessero
da anni... era un a bella cosa.
Intanto
ci incamminammo verso casa con tranquilittà tanto c'era
tempo scherzammo per tutto il tragitto e giocammo fino a quando
arrivammo a casa, entrammo in casa io e Becky ci dirigemmo in cucina a
vedere se Bella e Nessie erano lì ma le trovammo in salotto
Bella la teneva accanto a se cercando di distrala dalla fame con delle
storielle quando ci videro Nessie sorrise e ci venne incontro insieme a
Bella che si alzò e venne a salutarci affetuosamente e ci
disse < < Meno male che siete arrivate non ce la facevo
più a intrattenerla, allora com' è andata la
prima caccia è Rebecca? > > guardai Becky e mi
accorsi che se avesse potuto sarebbe arrossita, così mi
scappò un sorriso, ma disse quasi sussurando <
< Bene per essere la prima volta > > feci un
risolino e dissi < < Per essere la prima volta sei stata
molto brava Becky > > Bella fece un sorriso e
tornò a sedersi vicino a Nessie e disse rivolgendosi a lei
< < Traquilla Nessie ora Seth ti porta da mangiare
> > io con sarcasmo dissi < < Ah ci sono i
cani che preparano da mangiare > > Becky sorpresa
esclamò < < Cani?!? > > Bella
rise e gli rispose ridendo < < Già..ma non
sono i cani quelli che conosci te sono semplicemente Seth e Jake,
più tardi Rosalie se vuoi ti spiega perchè
lì chiama cani vero Rosalie? > > guardai Becky
e poi Bella e dissi < < Certo, certo! > >
Bella continuò e disse rivolgendosi a Becky <
< Se vai in cucina lì trovi lì
così li conosci > >
Becky
annuì ancora intimidita e fece cenno a me di accompagnarla
in cucina io capii e ci dirigemmo verso la cucina entrammo e trovammo
Seth che apriva il frigo e Jake che se ne stava beato seduto sul tavolo
a quel punto sbraidai e dissi ad alta voce < < Ehi cane
rognoso scendi dal tavolo non sai che è maleducazione?
> > Jacob ridendo scese e mi disse < <
Calma calma Rosalie non stavo facendo nulla di male > >
Seth stava ridendo e gli lanciai un' occhiattaccia e dissi fancedo
avanti Becky < < Cani lei e Becky la nuova componente dei
Cullen non trattatela male se no... sapete cosa può
succedere > > entrambi i cani risposero < <
Piacere nostro > > ma ad un certo punto vidi con la coda
dell occhio Seth che guardava Rebecca con un certo interesse ma non con
occhi normali ma occhi di una persona interessata quasi attrata
dall'altra persona... quella scena non mi era nuova... all'improviso mi
ricordai quando l'avevo vista... era quando Jacob aveva avuto
l'imprinting con la piccola Nessie... a quel punto tutto si fece tutto
più chiaro... Seth aveva avuto l'imprinting con Becky rossa
dalla rabbia ruggì < < SETH ALLONTANTI DA
BECKY O TI AMMAZZO!!!!! > >
risposte
recensioni:
karol95:
sono felice che ti piaccia la mia storia... dimmi cosa pensi di questo
capitolo :)
kekka
cullen: si Rebecca ha tipo il potere di Aro... ma con una cosa
aggiuntiva che presto vedrete... spero che ti sia piaciuto questo
capitolo :) |
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