Angel's eyes

di Kano_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Apparitions ***
Capitolo 2: *** Shock ***
Capitolo 3: *** 10 years ago ***
Capitolo 4: *** Thunderstorm ***
Capitolo 5: *** Meeting ***
Capitolo 6: *** Ties ***
Capitolo 7: *** Battle ***
Capitolo 8: *** Discoverys ***



Capitolo 1
*** Apparitions ***


ANGEL’S EYES Introduzione: Avviso i malcapitati che leggeranno della mia piccola legenda personale… --------- = vuole dire che è passato un po’ di tempo da qualche ora o anche una nottata spero di essere riuscita a farlo capire… “ “ = io le uso per quando pensano perché a volte non lo scrivo. Questa storia l’ho già conclusa tutta ma ho deciso di pubblicarla un po’ per volta così da capire se è gradita o meno. Vi chiedo scusa fin da ora per particolari poco chiari (per ogni dubbio sarò lieta di spiegarvi) o grammaticalmente scorretti ma visto che è la mia prima fic mi sono dovuta arrangiare alla meglio.. Ora basta con le spiegazioni e si dia inizio al racconto! By Kano-chan Capitolo 1 “Apparitions” Un giorno qualsiasi nel vasto Togenkio…. Per così dire… Goku: -Che f…- Ma non riuscì a finire la frase che un grosso ventaglio bianco arrivo dritto sulla testa della saru facendola quasi cadere dalla jeep sulla quale stava viaggiando con i suoi compagni. Gojyo: -ehi Sanzo vacci piano non vorrei che la poca materia grigia che ha ancora in quella zucca finisca strapazzata!!- Goku-COSA HAI DETTO PERVERTITO DI UN KAPPA?!!- Gojyo- la pura e semplice verità…- rispose il rosso con un ghigno sarcastico sulle labbra. Sanzo-Se non la piantate giuro che…- detto questo il monaco tirò fuori la sua pistola mostrandola ai due litiganti ripristinando in un nano secondo il silenzio. Hakkai- coraggio goku siamo quasi arrivati al villaggio, lì potrai rifocillarti quanto vuoi!-disse il demone gentile sorridendo. Goku- EVVAI!!!- I quattro proseguirono lungo la strada fino ad arrivare ad un bivio; la strada si divideva, e per raggiungere il villaggio si doveva passare per un piccolo bosco che sbucava direttamente alla loro meta. Hakkai svoltò, facendo addentrare la jeep nella selva. Dopo qualche minuto, in fondo al sentiero circondato da fitti alberi s’incominciò a vedere la luce dell’uscita, stavano per raggiungerla quando il ragazzo dagli occhi smeraldo frenò bruscamente guardandosi in torno e scatenando le proteste del demone dagli occhi dorati. Goku- hakkai ma sei impazzito a frenare così?!!- disse la saru massaggiandosi la fronte dopo aver sbattuto contro lo schienale davanti. Per tutta risposta il demone si girò incrociando gli occhi rossi del compagno dietro di lui e mormorandogli -l’hai avvertita anche tu non è vero?- Gojyo - certo. È uguale a quella di tre anni fa…- Goku spostò lo sguardo dall’uno all’altro senza capire poi disse- cosa? Cosa?!- Sanzo -te lo spiegheremo quando saremo arrivati in paese, e non provare a ribattere!- disse Sanzo che come Hakkai e Gojyo aveva capito di cosa si trattava. Tutti erano ancora fermi, nessuno fiatava in attesa. Ma dopo un po’Hakkai disse- magari ci siamo solo sbagliati comunque adesso non si avverte più nulla…- Sanzo- no non credo proprio, ma proseguiamo ci penseremo quando saremo arrivati.- Hakkai- Hai ragione andiamo- Il ragazzo stava per mettere rimettere in moto quando un ombra con velocità impressionante attraversò la strada davanti a loro scomparendo nell’oscurità del bosco, Goku saltò immediatamente giù dal mezzo e corse dietro a quell’essere, ma dopo poco lo videro rispuntare con aria delusa dicendo- niente da fare è scappato. Qualunque cosa fosse è sparita!- Gli altri ragazzi non dissero nulla aspettarono che il demone dagli occhi dorati salisse sulla jeep e ripartirono. Durante tutta la mezzora successiva che rimaneva di viaggio nessuno parlò, ma uno in particolare sembrava più pensieroso riguardo a questa apparizione tanto che l’espressione di solito serena e rilassata era diventate seria. ----------------------------------------------- Goku- allora finalmente qualcuno mi vuole spiegare cosa è successo in quel bosco e cosa era l’essere che è passato davanti a noi?!- disse con tono seccato il demonietto. Erano arrivati già da qualche ora in paese e si erano sistemati in una locanda, avevano cenato ed ora erano seduti in un tavolino del bar; ma nessuno aveva ancora dato spiegazioni al ragazzino che adesso aveva perso la pazienza. Gojyo-Non sono affari tuoi Bakasaru!!-- Goku:-invece sì!!! Sanzo mi aveva detto che mi avreste spiegato cosa è successo tre anni fa, quando saremmo arrivati qui!!!- disse contrariato guardando storto il bonzo che emise un lungo sospiro poi rivolgendosi a Goku disse- è una cosa che riguarda Hakkai sta a lui decidere se rivelarla o no- Il demone gentile disse- per me va bene non c’è alcun problema. Ma forse riuscirà a spiegartelo meglio Gojyo dato che io quel giorno non ho potuto vederla bene…- Gojyo incominciò allora a raccontare- la sera in cui trovai Hakkai gravemente ferito in mezzo alla strada non fu un caso che a vederlo fui proprio io…- Goku- cosa vuol dire? Cosa vuol dire?!- Gojyo- se mi fai continuare scimmia capirai!- Goku stava per aprire bocca per ribattere l’insulto, ma cambiò idea incrociando lo sguardo omicida di sanzo. Quindi il kappa proseguì- quella notte quando uscii dal bar mi incamminai verso casa mia, di solito passavo sempre dal centrò del paese; ma dopo un po’ che camminavo vidi una intensa luce bianca provenire dalla strada che passava fuori da esso. Dato che tanto arrivavo a casa anche passando di lì, decisi di cambiare strada per scoprire cos’era quella strana presenza- Qui il ragazzo si interruppe un attimo per bere un sorso di sakè. poi riprese- arrivato a metà strada mi bloccai fissando stupito la scena che avevo a una decina di metri da me! C’era un ragazzo steso a terra su un lato della strada, pensai che fosse morto, ma la cosa più incredibile e che di fianco a lui vicino agli alberi si trovava una figura alata che emanava una forte luce, non si riusciva a capire che aspetto avesse perché era come sfocata e poi la luce era troppo forte. Non feci in tempo a muovermi che scomparve tra gli alberi vicini. Corsi verso il punto in cui era scomparsa ma non vidi più nulla, così mi voltai a guardare il ragazzo steso a terra.- Goku- quel ragazzo eri tu Hakkai non è vero?!- Gojyo- ma che perspicacia scimmia!!!- Hakkai prima che ricominciassero a litigare disse - sì ero io. Quando mi ripresi Gojyo mi disse quello che aveva visto chiedendomi se anche io l’avessi vista, pensava di aver avuto un allucinazione; ma non era così! Purtroppo però neanche io riuscii a vederla meglio ma ne avvertii la presenza - Il racconto terminò qui e a Goku venne in mente un particolare; disse corrugando la fronte nell’atto di ricordarsi meglio- adesso mi viene in mente di aver visto la stessa figura luminosa il giorno in cui eravamo arrivati ai resti del castello di yakuganmao; era ferma vicino agli alberi dall’altra parte di dove eravamo noi ma sparì subito!- a questo punto ricevette un pugno in testa da parte del biondo che gli urlò- E CHE COSA ASPETTAVI PER DIRCELO???- la saru rispose urlando anche lei ma dal dolore-NON PENASVO AVESSE IMPORTANZA E POI PENSAVO DI AVER VISTO SBAGLIATO!!!!- (tipica espressione di chi non conosce bene i verbi! Nd di kano- chan ^__^ ehi scusa se non so alla perfezione la grammatica e poi sei stata tu a scriverla o no?! nd di goku ù__ù …… nd di kano-chan =__=) Hakkai si intromise facendo cessare la lite anche perché metà dei clienti del locale si era voltata verso di loro. Gojyo-e con questa le apparizioni del misterioso essere luminoso salgono a due… chissà di che si tratta?- disse con voce interrogativa il mezzo demone. Goku- a me era sembrato proprio un angelo…-Disse pensieroso. Gojyo:-non dire sciocchezze gli angeli non esistono!- Goku- io dico di sì invece!- Gojyo- invece no!!! sono solo fantasie inventate per rassicurare i poveri sciocchi!! pensare che esista un essere con ali che protegge la gente…- - invece credo proprio che tu ti stia sbagliando!-disse una voce dietro di loro.

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Capitolo 2
*** Shock ***


Capitolo 2 “Shock“ -Invece credo proprio che tu ti stia sbagliando!- Tutti e quattro si girarono ritrovandosi a fissare una figura con il viso coperto dal cappuccio di un lungo mantello smeraldo. Gojyo- ecco ci mancava solo il credulone di turno!! Queste cose chi te le ha raccontate la mammina per farti smettere di piangere quando eri piccolo??- Ma la figura non accennò a rispondere facendo salire la rabbia a Gojyo- Hei che hai?! Ti sei morso la lingua o cosa?!- A questo punto intervenne gentilmente Hakkai- Scusi l’impertinenza del mio amico, possiamo sapere chi è lei o almeno vederla in volto?- Sanzo- di solito è maleducazione non mostrarsi alle persone con cui si parla- La figura incappucciata a questo punto rispose togliendosi il mantello di dosso :- non quanto il vostro amico però…- Davanti a loro c’era una ragazza di circa vent’anni, aveva capelli biondissimi che le ricadevano sulle spalle, era alta e snella aveva indosso un top nero legato dietro l’esile collo con un disegno floreale sul petto, un paio di jeans fino al ginocchio blu scuro un paio di orecchini a forma di stella e una grossa croce appesa al collo metà d’oro e metà d’argento. Ma quello che attirava subito l’attenzione era il colore dei suoi occhi di un blu marino profondo e il candido sorriso sulle labbra che era venuto fuori osservando le facce incredule dei quattro ragazzi davanti a lei. Infatti tutti erano rimasti stupiti dalla sorpresa che gli era stata rivelata. A Gojyo cadde la sigaretta dalla bocca, Sanzo si poteva notare che era vagamente stupito dall’ espressione dipinta sul volto, Goku era rimasto con la bocca spalancata nell’atto di mangiare un pasticcino e Hakkai aveva il suo solito sorriso di chi se n’era accorto già da un pezzo anche se era stupito tanto quanto gli altri. Dopo che ebbe gustato a fondo la scena disse rivolgendosi al ragazzo dai capelli rossi:-Hei che hai?! Ti sei morso la lingua o cosa?!- Gojyo ancora con la sigaretta a terra disse:- ma tu sei… sei… una ragazza!!!- Lei rispose prendendo posto tra di loro:- ma che bravo!!! Dimmi la verità nella tua classe eri quello che capiva prima di tutti? Vero?- Sanzo che incominciava a perdere la pazienza sbottò- Non mi sembra che nessuno ti abbia detto di sederti qui…- Lo sguardo della ragazza incrociò quello del monaco mancava poco che facessero scintille, Hakkai avvertito il pericolo si affrettò a chiedere:- Potrebbe cortesemente dirci il suo nome? E se possiamo fare qualcosa per lei?- Lei disse- avete regione perdonatemi, io mi chiamo Arimi; invece credo che voi siate il famoso gruppo del venerabile Genjo Sanzo Hoshi giusto?- Hakkai rispose- esatto! Io mi chiamo Cho Hakkai, mentre il ragazzo con i capelli rossi è Gojyo- il mezzo demone che finalmente si era ripreso si riaccese la sigaretta fissando Arimi, il ragazzo dagli occhi smeraldo riprese - il ragazzo biondo è Sanzo e quello di fianco a lui è Goku- Sanzo-Adesso basta con i convenevoli! È tardi dicci cosa vuoi o sparisci!- - bene allora visto che la metti così… voglio unirmi a voi!- ….SHOCK!!!! - spero tu stia scherzando non abbiamo bisogno di una stupida ragazza come palla al piede!!!- Per tutta risposta lei si alzò e uscendo dal locale disse – fareste bene a pensarci stanotte, meglio non fidarsi delle apparenze! ci vediamo domani voi intanto decidete notte notte!!!- Il gruppetto rimase in silenzio poi Sanzo esclamò – Andiamo a dormire domani ci dobbiamo svegliare presto.- Quando furono in camera (naturalmente dovettero accontentarsi di una singola, con isoliti tre futon) Goku che fino ad allora non aveva parlato disse – Magari quella ragazza aveva bisogno di aiuto non ci costava niente sapere il perché!- Il ragazzo dagli occhi rubino disse – ti faccio presente che è stata lei a non darci nessuna spiegazione e ad andarsene! E poi ha ragione sanzo quella lì è capace di svenire non appena vede un demone figuriamoci poi ad ucciderli o doversi sporcare di sangue…- -….. forse hai ragione- - adesso basta l’ho detto già prima niente ragazzine tra i piedi e ora dormite- detto questo calò il silenzio.

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Capitolo 3
*** 10 years ago ***


Capitolo 3 “10 years ago” KABOOM!!! Una forte esplosione svegliò i 4 ragazzi. -che è successo?!- chiese Goku -e che ne sappiamo noi scimmia se dormivamo tutti- disse Gojyo - credo siano demoni è meglio uscire a controllare- propose Hakkai - sì andiamo- confermò Sanzo appena vestiti corsero fuori e videro un gruppo di demoni pronti all’attacco di… - ma quella non è Arimi??!- esclamò il demonietto la ragazza non si era minimamente accorta di loro e rivolta agli youkai disse - Voi è meglio che ve ne andiate se non volete morire!- Ma essi ridendo dissero -e saresti tu ad ucciderci?! Che sciocca!!! Ha ha ha- - io vi ho avvertiti…- Arimi passò una mano sul ciondolo a forma di croce, quello scomparve ma adesso stringeva saldamente in mano una grossa spada che assomigliava per lo più ad una sciabola fatta di un’intensa luce blu. Uno dei demoni decise di attaccarla ma non fece in tempo a fendere il colpo che la ragazza era scomparsa da davanti al demone comparendogli poi dietro e tagliandoli la testa con un colpo secco di spada. A questo punto tutti gli altri demoni si fecero sotto ma con sorprendente forza e agilità lei li abbatté uno dopo l’altro senza alcuno sforzo apparente. In poco tempo il suolo era cosparso di cadaveri, non c’era più nessuno da uccidere quindi la ragazza si ripasso la mano sulla collana facendo così scomparire la spada e facendo ritornare al suo posto la croce commentando – uffa! Tutte le volte mi sporco di sangue i vestiti… va beh poco male!- Poi accortasi dei quattro spettatori casuali nonché increduli disse – oh mi dispiace di avervi svegliato. Scusate se non vi do alcuna spiegazione ma sono veramente esausta rimanderei a domattina! Bene ci vediamo, e scusatemi ancora!- fece un breve inchino si girò andandosene: solo in quel momento si poté notare che il top che portava, dietro aveva una scollatura lunga fino alla vita che permetteva di vedere il tatuaggio che le occupava tutta la schiena… delle grandi ali bianche. Hakkai quando se ne fu andata disse divertito a Gojyo- chi è che diceva, che era capace di svenire appena vedeva un demone?!- - torniamo e dormire- rispose secco l’amico. ------------------------------------------------------------------- Quella mattina erano tutti in attesa di una sola cosa… che per fortuna non tardò ad arrivare. - Buongiorno a voi!!!- fu l’allegro saluto da parte di Arimi - Buongiorno a lei signorina- fu quello di Hakkai - Ciao!!! – Goku - ………- Gojyo che non aveva dimenticati la figuraccia. - Allora… ci vuoi dare delle spiegazioni?- fu il quello seccato di Sanzo. - Ok! Avete perfettamente ragione mi ci vorrà un attimo per chiarirvi tutto. Ma credo sia meglio che usciamo da qui- Si alzò e li condusse fuori sedendosi comodamente su di una panchina di pietra. Aspettò che i ragazzi si fossero messi comodi poi incominciò a raccontare - la ragione per la quale voglio venire in viaggio con voi è molto semplice… anche io sono diretta ad ovest alla ricerca di mio fratello. Dovete sapere che siamo stati abbandonati in fasce, ma fortunatamente siamo stati adottati da dei proprietari di una locanda. Quando diventammo abbastanza grandi incominciammo a dare una mano anche noi. Io badavo ai loro bambini e cucinavo per i clienti mentre mio fratello faceva i lavori più pesanti insieme al padrone dell’ostello. Tutto trascorse tranquillamente fino a dieci anni fa quando un gruppo di demoni attacco il villaggio.- qui fece una breve pausa. Non era facile rivangare il passato soprattutto se doloroso. Poi continuò – mi ricordo che erano arrivati davanti alla nostra locanda, a quel punto mio fratello mi prese per mano portandomi nel retro dell’edificio lì apri una botola nascosta e mi fece scendere. Le ultime cose che mi disse furono < resta nascosta qui non ti muovere finché non sentirai più nessun rumore allora potrai uscire> poi mi diede un bacio sulla fronte e risalì. Vani furono i miei tentativi di trattenerlo, ma quello che più mi fa star male… e che avrei dovuto dargli una mano anche io, invece paralizzata com’ero dalla paura non feci nulla. Rimasi lì senza muovermi mentre sopra di me si scatenava l’inferno. Sentivo grida disumane, persone che piangevano che chiedevano aiuto ma io non feci nulla. Non so quanto restai chiusa lì dentro senza mangiare né bere né dormire credo due giorni, poi mi ripresi e uscii; lo spettacolo che avevo dinnanzi era orribile: c’erano persone fatte a brandelli, sbranate c’era sangue ovunque… ma dovevo scoprire se mio fratello era ancora vivo così incominciai a cercarlo in mezzo a tutti quei cadaveri. Trovai i padroni della locanda e i figli, molti volti conosciuti di clienti che venivano spesso lì a mangiare, tutto era stato raso al suolo ma di mio fratello neanche l’ombra. Dopo che ebbi seppellito tutti i corpi decisi di mettermi in viaggio per trovarlo. Da allora sono passata di villaggio in villaggio chiedendo informazioni ma nessuno l’aveva mai visto. Molte persone mi cacciavano perché mi vedevano come una vagabonda… fino a che qualcuno non mi ha detto di averlo visto ad ovest e così eccomi qui- La fine del racconto era stata accolta da un silenzio tombale. Poi Gojyo si riscosse dai suoi pensieri ed esclamò – Scusa fammi capire bene tu è dall’età di dieci anni che giri per il togenkio in cerca di tuo fratello??!!!- -esatto per dire la verità undici perché ho ventuno anni. Me la sono cavata fermandomi per poco tempo in un villaggio per lavorare e guadagnare qualche soldo, poi ripartivo- Goku chiese – Ieri sei stata formidabile contro quei demoni!!!! Come hai fatto? Sei fortissima!!- - ha ha ha!! grazie per il complimento la ragione è semplice, mi sono allenata ogni giorno con la mia spada, devi sapere che mi è stata data da mio fratello lui ne aveva una uguale con la quale mi aveva insegnato le basi del combattimento era molto bravo. E poi è stata la necessità di difendermi a farmi migliorare la tecnica.- - la cosa mi incuriosisce molto! mi può dire come ha fatto a farla apparire? se non sono indiscreto…- chiese Hakkai - per nulla anzi… la faccio apparire grazie al pendente che porto al collo assorbo l’energia necessaria da lì e la tramuto in spada ma non ho la minima idea di dove provenga… io e mio fratello l’avevamo già dalla nascita!- - e che mi dici a proposito del tatuaggio che hai sulla schiena? Anche quello c’è l’hai dalla nascita?- domandò accendendosi una sigaretta Sanzo - sì ma non so assolutamente il suo significato…- ma il tono della ragazza non convinse per niente il bonzo dell’ultima risposta data. - Mi potresti spiegare ancora una cosa?- chiese Goku –a meno di non sbagliarmi ieri sera il colore dei tuoi occhi era blu scuro ma… adesso sono di un azzurro chiarissimo!!- - Ah si un'altra mia misteriosa caratteristica! cambiano dalla notte al giorno da scuri diventano chiari- rispose lei facendo l’occhiolino al demonietto. - A voi adesso il verdetto! Posso venire con voi o no? Sul fatto che me la so cavare da sola credo di essermi difesa bene giusto?- Per tutta risposta il ragazzo con gli occhi color ametista si alzò e si diresse verso la jeep Hakkai sussurro ad Arimi – con questo Sanzo vuol dire che acconsente- la biondina sorrise raggiante al ragazzo che la guardò avvicinarsi alla macchina poi scosse la testa mormorando – no non può essere lei…- e salì.

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Capitolo 4
*** Thunderstorm ***


Capitolo 4 “thunderstorm” I giorni seguenti trascorsero nel solito modo venivano attaccati dai sicari di kogaiji che puntualmente venivano sconfitti con ancor maggiore facilità grazie alla presenza di Arimi. Un giorno, verso sera dovettero rifugiarsi in una vecchia casa abbandonata perché si stava per scatenare un temporale. - fiuuu.. abbiamo fatto appena in tempo- disse Gojyo guardando dalla finestra il cielo scurirsi sempre più, mentre incominciava a piovere - scusate io vado a fare un giro- disse Arimi mettendo la mano sulla maniglia della porta - ma se esci adesso ti bagnerai potresti prenderti un raffreddore- - non preoccuparti Hakkai tornerò subito- e chiuse la porta alle sue spalle scomparendo nella nebbiolina creata dalle goccioline che andavano ingrossandosi. Il demone gentile rimase a fissare la porta pensando che non era da Arimi quel comportamento fino a poche ore fa scherzava e rideva insieme a Goku e Gojyo poi d’improvviso era cambiata si era fatta taciturna e triste. –mah- disse tra se –forse è colpa del tempo- . Qualche ora più tardi decisero di andare a dormire, ma la ragazza non era ancora tornata - Hakkai noi andiamo a dormire faresti meglio a venire anche tu. Vedrai che tornerà; all’occorrenza sa difendersi…- - No Gojyo preferisco aspettarla voi andate pure- Un sorriso si allargò sul viso del kappa che pensò “forse il cuore di Hakkai sta uscendo dal guscio nel quale è nascosto dal giorno della morte di Kanan speriamo…” - va bene fai come vuoi buona notte- Le ore passavano ormai era quasi l’una, il temporale non accennava a placarsi sembrava eterno… il demone dagli occhi smeraldo decise di andare a cercare la ragazza. - Hakuryu ascoltami vado a cercare Arimi se non torno entro domani mattina avverti Sanzo. Va bene?- - Kiuuuuuu- - Bravo ora vado- e uscì. “chissà dove può essere andata…” pensava il ragazzo mentre correva e la pioggia gli sferzava il volto, imboccò una stradina laterale che scoprì portare ad un piccolo laghetto. La superficie dell’acqua era increspata dalla pioggia battente; per fortuna aveva smesso di tuonare. Il ragazzo si guardò in torno e ad un certo punto vide una fioca luce provenire dalla sponda opposta, si mise a correre facendo il giro del lago era deciso a scoprire una volta per tutte cosa fosse quella luce! Peccato che non appena distolse lo sguardo dal punto in questione quella scomparve. Arrivato dall’altra parte non vide che Arimi seduta con le braccia strette attorno alle ginocchia. -Arimi!!!_ esclamò - Hakkai che ci fai qui?!- disse lei alzando la testa e fissando il volto fradicio dell’amico il demone cominciò ad urlare afferrandola per le spalle – COSA CI FACCIO IO QUI?? TU PIUTTOSTO SAI QUANTO MI HAI FATTO PREOCCUPARE???!!- - scu.. scusa non pensavo e solo che…- il ragazzo dagli occhi smeraldo vide l’espressione della ragazza: sembrava sul punto di scoppiare in lacrime. - no sono io che mi devo scusare non avrei dovuto reagire così… e solo che ero molto preoccupato- - sì capisco, ma posso spiegarti se mi dai il tempo..- - d’accordo ma troviamo un posto dove ripararci- e si sedettero sotto la sporgenza di una roccia vicino al lago. - non sei obbligata a darmi delle spiegazioni se non vuoi..- -no preferisco! con te riesco a parlare cosa che mi è stata molto difficile in questi anni… sono andata via così all’improvviso perché questo temporale mi ricordava il giorno in cui siamo stati attaccati dai demoni…- -sai… neanche io sopporto molto la pioggia anche per me è legata ad un ricordo spiacevole…- -posso sapere quale?... Che impicciona che sono non ascoltarmi!- - no non è vero! Non mi dà fastidio dicono che parlarne ogni tanto fa bene- Arimi lo fissò e notò che i suoi occhi dicevano il contrario ma il demone gentile cominciò a raccontare. Quando ebbe finito la ragazza gli disse – ora forse ho capito perché ogni volta che mi guardi hai quell’espressione triste in qualche modo ti ricordo lei non è vero?- -….. sì hai lo stesso sorriso la stessa vitalità che aveva lei- disse lui guardando la pioggia che stava cessando di cadere. - sicuramente te l’avranno detto in molti… ma secondo me non hai alcuna colpa, non potevi prevederlo. Una concetto che ho sempre pensato è che ognuno muore nel modo che si è scelto indipendentemente e egoisticamente da quello che provano gli altri. Mi ricordi mio fratello anche lui era sempre preoccupato per me…- e gli sorrise ma dentro di lei non c’era quel sorriso adesso aveva la certezza che per lei non ci sarebbe stato spazio. Ma gli sarebbe rimasta accanto quella era la sua volontà e la sua missione – è meglio tornare dagli altri ho lasciato hakuryu di guardia in caso non fossimo tornati in mattinata- - va bene-

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Capitolo 5
*** Meeting ***


Capitolo 5 “Meeting” - hei Hakkai mi dici tra quanto arriveremo al prossimo villaggio?- - manca poco Goku scommetto che hai fame!- disse il ragazzo sorridendo - come al suo solito dato che è una stupida scimmia!!!- - non chiamarmi così!!! Scarafaggio rosso di un kappa!!!!- - Che dici scimmia col cervello al posto dello stomaco??!!- - TACETE VOI LÌ DIETRO!!!- E immancabilmente un grosso ventaglio bianco si andò a fermare sulle teste dei due malcapitati - Haia Arimi digli qualcosa mi ha fatto male!!!- piagnucolò l’eretico -e dai Sanzo lascialo stare- disse la ragazza accarezzando la testa della piccola saru -tze!- -Arimiiiii… perché non accarezzi anche me?- tentò di convincerla il kappa mettendole una mano sul ginocchio SCIAFF/ SBAM Cinque dita + un harisen colpirono il mezzo demone -HAIA MA SIETE IMPAZZITI??!!!- -così impari razza di idiota!!!- gli disse Sanzo -di solito coccolo solo chi se lo merita e non è un pervertito…- disse lei divertita. - a titolo informativo siamo arrivati!!!- interruppe il demone gentile fermandosi davanti ad una locanda. - EVVAI!!! Cibo cibo!!!- esclamò felice la scimmietta. Entrarono e chiesero al proprietario se c’erano delle camere libere. - mi dispiace ma è tutto pieno perché oggi è festa, la migliore offerta che vi posso fare è una singola con quattro futon…- fu la risposta. - la prendiamo, va bene lo stesso grazie!- Questa volta fu più facile scegliere chi avrebbe dovuto dormire sul letto o quasi…. -lo voglio io io il letto- -taci scimmia ho deciso che sarò io a dormirci!- -e chi ti dà questo diritto bonzo corrotto?!- - io invece proporrei che sia Arimi a dormire lì non pensate anche voi?- propose gentilmente Hakkai -……….. sì forse hai ragione…- risposero gli altri tre con un tono poco convinto - che cavalieri che siete grazie molte!!- disse lei ridendo. Tutti si misero comodi, ognuno incominciando a fare la propria attività preferita: Sanzo si leggeva il suo consueto giornale, Goku giocava con Hakuryu, Gojyo fumava appoggiato al davanzale guardando la gente passare in strada, ( ovvero non aveva un tubo da fare ^__^ nd Kano-chan perché gli altri sì… nd Gojyo …… nd Kano-chan =___= ) Hakkai leggeva un libro e Arimi era scesa dal proprietario per chiedere informazioni sulla situazione demoni. -Saaaaaaaaanzo ho fame!!! Perché non andiamo a farci un giro magari potrei comprare qualcosina da mettere sotto i denti…- -non ci penso nemmeno scimmia ad accompagnarti se vuoi vai tu!- -uffa ma io…- - ho detto di no chiusa la storia!- -se hai voglia possiamo andare io e te, che ne dici?- Goku si voltò, sulla porta c’era la ragazza dagli occhi celesti - davvero verresti con me?!- disse la scimmietta con gli occhi che luccicavano - certo!! e perché no?! In più il padrone mi ha detto che appena fuori dal paese c’è una sorgente naturale di acqua calda poco conosciuta, potremmo andare a farci il bagno!!!- - Sìììììììììììììììììììììììììììììììì- - naturalmente l’invito è esteso a tutti…- - io vengo tanto non ho niente altro da fare- disse il kappa spegnendo la sigaretta nel posacenere - anche io direi che è un ottima idea per distendere un po’ i muscoli. Se ho capito bene in questa città i demoni non si sono fatti ancora vedere e prima di andarcene direi di usufruire della loro ospitalità!- disse Hakkai chiudendo il libro e alzandosi - bene allora manchi solo tu Sanzo, sei dei nostri?- chiese gentilmente la ragazza - Tze – e si alzò - URRÀ!!!! Forza andiamo – esclamò l’eretico tirando Arimi per un braccio. Il paese era pieno di gente, lungo la strada trovarono un sacco di bancarelle che vendevano oggetti vari e cibo ( queste ultime prese d’assalto da Goku ^__^) le visitarono un po’ tutte poi decisero di andare a farsi un bagno; le terme erano formate da una grande pozza senza una forma precisa appena fuori dal paese, e come aveva detto il padrone erano poco conosciute così non trovarono nessuno. I ragazzi si svestirono ( ovviamente rimasero in pantaloncini corti!!! Non pensate male dopo tutto c’era anche una ragazza!!!! Nd kano-chan) Arimi si mise un paio di pantaloni corti e si legò un drappo di stoffa all’addome e li raggiunse. - che bello era da tanto che non ero così rilassata, ma come mai Gojyo non si decide ad entrare?- - emh… come dirtelo..- incominciò Hakkai - perché non sa nuotare!!!- rispose senza pensarci troppo Goku - ma tanto qui si tocca non può affogare nessuno!!!- esclamò divertita la ragazza - ma io ti ammazzo scimmia che non sei altro che figura mi fai fare?!!!!!- urlò Gojyo e senza pensarci più si buttò in acqua correndo verso la saru che intanto stava tentando di sfuggirgli, il mezzo demone quando l’ebbe raggiunta si tuffò per acchiapparla ma fu un grosso errore perché caddero tutti e due sopra Sanzo… - ci… ci dispiace San…- ma il ragazzo dagli occhi dorati non potè finire la frase che finì con la testa sott’acqua insieme al kappa tenuta ovviamente da un furente Sanzo. Per fortuna Hakkai riuscì a farlo desistere dai suoi intenti omicidi, dopo un pò si rivestirono per tornare alla locanda. Stavano per imboccare la strada principale, ma si dovettero fermare perché davanti a loro c’era una figura incappucciata ferma in mezzo alla strada. - di questi ultimi tempi mi sembra che in giro ci siano troppi tizi incappucciati- disse sarcastico Gojyo ma la cosa non si mosse ma invece chiese come se non avesse udito quelle parole – Siete il gruppo di Sanzo?- - che monotonia di domanda…- - sì ma chi lo vuole sapere?- domandò Hakkai che non si sentiva per niente tranquillo, non avvertiva nessun’ aura maligna ma sapeva che non avrebbe portato nulla di buono. Quello si tolse il mantello dicendo – mi chiamo Ryo e ho il compito di uccidervi!!- il nuovo avversario apparentemente era un normalissimo ragazzo alto con capelli neri a spazzola e due grandi occhi verdi vestiva un paio di jeans strappati qua e là, una dolcevita e una giacca nera. - bene fatti sotto che chiudiamo la questione odio le presentazioni…- disse Sanzo estraendo la pistola in un attimo tutti erano pronti per il combattimento tranne…. - Arimi che hai perché non fai apparire la tua spada?!- chiese il demone gentile guardando la compagna di fianco a lui. - forza facciamolo fuori sono stufo di aspettare- il mezzo demone stava per partire all’attacco ma si fermò quando la ragazza urlò –FERMATÌ!!!-. Ad Hakkai venne in mente un possibile motivo ma non voleva crederci – non dirmi che…- sussurrò quando la ragazza dagli occhi celesti alzò la testa e si rivolse al ragazzo che ancora sbarrava la strada – finalmente ti ho ritrovato… Fratello.-

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Capitolo 6
*** Ties ***


Capitolo 6 “Ties” -Finalmente ti ho ritrovato… Fratello.- i quattro ragazzi passarono lo sguardo da uno all’altra senza capire o credere alle parole appena pronunciate. -dimmi che stai scherzando!!! Questo tizio che ha appena affermato di volerci uccidere è tuo fratello?!- chiese sconcertato Gojyo. Arimi non rispose. Fece qualche passo verso Ryo fino a fermarglisi di fronte a questo punto lo abbracciò. - ti ho cercato così a lungo. Che ti è successo?! Dove sei stato in tutti questi anni?!- ma quello la respinse buttandola quasi a terra - ehi ma cosa ti prende rincontri tua sorella dopo dieci anni e la tratti così?!!!- esclamò furente Goku stringendo il suo nyoibo ma Hakkai gli mise un braccio davanti per fermarlo muovendo la testa in segno di diniego. - Che cosa hai Ryo? Non mi riconosci?!- domandò confusa la ragazza - No affatto! ti ho riconosciuta benissimo! Ma dimmi una cosa fai anche tu parte di quel gruppo?- - Non capisco la tua domanda ma sì ne faccio parte per adesso…- - Allora mi dispiace ma dovrò uccidere anche te se non te ne vai! Ma ti dò la possibilità di scegliere da che parte stare, dopo tutto sei sempre mia sorella… - Quelle ultime parole furono per Arimi come una freccia avvelenata conficcata nel cuore, che le impediva sia di pensare che di muoversi. - allora che mi rispondi?- incalzò il ragazzo. Lei si costrinse a riscuotersi dai suoi pensieri, lentamente tornò sui suoi passi sotto gli occhi dei compagni; poi si girò verso il fratello e disse con tono di chi sta facendo un grosso sforzo per controllare le proprie emozioni – Da quella giusta…-; - e non è la tua…- concluse abbassando il viso. - già immaginavo che avresti risposto così… Solo perché sei innamorata di quel demone!- Disse spostando lo sguardo su Hakkai. Arimi guardò velocemente il demone gentile che però sembrava non aver udito, anche se la sua espressione si era fatta tesa. “Non doveva saperlo non doveva!” pensò la ragazza. Purtroppo suo fratello era stato sempre capace di capire i suoi sentimenti fin da quando era bambina solo guardandola negli occhi. Ma Ryo riprese – oggi vi lascerò in pace ma non illudetevi mi rifarò vivo presto in quanto a te- disse rivolto alla biondina - ti do tempo fino a domani per chiarirti le idee e ripensare alla tua risposta - e sparì. - Tutto bene?- domandò la saru preoccupata all’amica - S… sì tutto bene. Ma ho bisogno di riposare…- rispose senza guardare in viso nessuno e avviandosi per la strada. I ragazzi tornarono alla locanda, nessuno disse niente a proposito dell’avvenimento per non turbare di più Arimi la quale non aveva più spiccicato parola. Ognuno andò nella propria camera mentre la ragazza rimase fuori per prendere una boccata d’aria e pensare. Si sedette per terra contro il muro mettendosi le mani fra i capelli, ma una voce la costrinse ad rialzare la testa -ti dispiace se mi siedo qui a fumare una sigaretta?- era Gojyo che con il suo solito sorriso da spaccone aspettava la risposta. - sì siediti pure- passarono alcuni attimi di silenzio. - non ti offendere ma tua fratello non è molto educato…- disse lui tentando di far funzionare l’accendino, poi buttò lì. – io avevo capito i tuoi sentimenti già da tempo…- la ragazza si voltò verso di lui sorpresa – si vedeva così tanto?!- - no ma ormai io sono un esperto in fatto di donne l’ho notato dalla prima volta che l’hai visto… i tuoi occhi brillavano!- - Sì… non so forse perché mi ricordava mio fratello quando ero piccola. Ma so che non ho speranze da quando mi ha parlato di Kanan… la sua ferita anche a distanza i tre anni è rimasta aperta e non credo di avere la forza di guarirla. Adesso non avrò più il coraggio di guardarlo in faccia…- - Sarebbe un peccato… diventi più bella quando i tuoi occhi brillano! E poi non saprai mai se riuscirai a risanarla, se non ci provi!- disse il kappa fissandola in viso. Lei gli sorrise mentre le sue guance arrossavano. - Beh ora vado a dormire sono stanchissima- , - Grazie Gojyo…- e alzatasi entrò nella locanda. Il mezzo demone la imitò, ma si fermò sullo stipite della porta - Vedi di non farla soffrire sai che odio veder una donna piangere, non so se ti potrei perdonare tanto facilmente. Quindi vedi di far chiarezza con i tuoi sentimenti …- finita la frase entrò, un monocolo brillò in un angolo buio della stanza.

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Capitolo 7
*** Battle ***


Capitolo 7 “Battle” Il giorno dopo si rimisero in viaggio l’atmosfera non era delle più rilassate. Arimi non era allegra come al solito e si poteva capire il perché. Per lei era stato uno shock quello di ieri. Finalmente dopo aver cercato il fratello per dieci anni, scoprire che voleva uccidere gli amici con cui viaggiava per recuperare il sutra per conto del nemico, non ci poteva ancora credere… Ryo un sicario mandato per ucciderli… - senti Arimi- - dimmi Goku cosa c’è?- chiese la ragazza guardando in viso il demonietto che le sembrava piuttosto imbarazzato - ecco io…. Volevo darti questi li ho raccolti prima che partissimo pensavo che ti avrebbe fatto piacere…- rispose tutto dun fiato la saru facendosi rossa in volto e allungando alla ragazza un mazzolino di grandi fiori bianchi. Lei gli sorrise. Non capiva come mai, ma quel semplice gesto l’aveva resa felicissima. Prese i fiori gli annusò, poi li posò e abbracciò Goku che diventò bordò e gli disse – grazie sono splendidi- - uhhhhh scimmia non è che ti sei preso una cotta?!- domandò pungente Gojyo di fianco a lui. Il ragazzino si voltò e con stupore sorrise – non è che sei geloso perché Arimi ha abbracciato me e non te!?- - ma figurati….- disse l’altro voltandosi. - la volete piantare di far casino?!! se no giuro che vi lasciò qui a morire!- ringhiò Sanzo dal posto davanti. - su su calmatevi non mi sembra il caso- disse calmo Hakkai, - non mi sembra il caso di.. ma non poté finire la frase davanti a loro era comparso di nuovo… - Ryo!- esclamò la ragazza dagli occhi celesti - Sono venuto come promesso a chiederti se la tua decisione è cambiata!- - Direi che hai avuto tutto il tempo per pensarci… dopo tutto la notte porta consiglio!- Lei scese velocemente dalla jeep. - Arimi torna indietro è pericoloso!!!- esclamò Hakkai, ma la ragazza non lo ascoltò rivolgendosi al fratello. - Ti prego smettila!!! Perché ti comporti così?- - Non sono affari tuoi il perché faccio così…- - Sì invece sei mio fratello!! Questo folle piano non ti servirà a nulla!!!- - Sono stufo di chiacchierare datemi il sutra del cielo demoniaco- - Mi dispiace ma credo che la nostra risposta sarà no!- disse tranquillamente il demone dagli occhi smeraldo mentre si metteva in posizione di attacco con gli altri - Allora vedremo cosa risponderete una volta morti- sparì… Incominciarono a guardarsi in torno senza capire dove poteva essersi andato a cacciare finché – HAKKAI DIETRO DI TE!!!- urlò Gojyo. Il ragazzo ebbe solo il tempo di voltarsi che Ryo stava già fendendo il colpo. Aspettò l’urto, ma non avvenne. Arimi si era gettata davanti a lui e aveva parato il colpo con la propria spada. Solo ora notarono che le armi dei due erano uguali. L’unica differenza era il colore, quella del nemico era rosso fuoco. Con un abile mossa Ryo riuscì a portare la situazione a suo favore sferzando il fianco della sorella. Che si dovette appoggiare alla spada per non cadere. - maledetto!!!- Goku partì all’attacco ma prima che potesse colpirlo sparì di nuovo per ricomparire dietro alla ragazza, che aveva una vistosa macchia rossa lì dove era stata colpita, poi le sussurrò – ora ho capito la tua scelta. Ma perché non gli riveli cosa sei in realtà?! sono sicuro che non gliel’hai ancora detto o non avresti quella ferita. È meglio che ti sbrighi prima che lo faccia io…- se ne andò. La ragazza tremò violentemente “non deve dirlo..” e svenne. - Arimi!!!- Hakkai corse e la prese fra le braccia prima che cadesse a terra. - È grave?- chiese Gojyo correndo verso di loro. - No per fortuna il colpo stranamente non ha provocato danni permanenti.- Tornarono alla jeep e dopo che il demone riuscì a curare la ferita cominciarono a discutere sul da farsi. Ormai avevano capito che non bisognava sottovalutare quell’individuo si era dimostrato più forte del previsto ma come ogni volta le idee erano contrastanti. - Bisogna ucciderlo.- disse Sanzo - Ma sei impazzito non possiamo!!!- esclamò turbato Gojyo - Non dimentichiamo chi è…- disse il demone bruno - È vero è vero!!! Non possiamo uccidere il fratello di Arimi- annuì Goku - Però non mi sembra che lui si sia fatto scrupoli nell’attaccarci e nel ferirla…- disse seccato Sanzo - Sì però….- - No quello non è più mio fratello. Mio fratello è morto quel giorno.- Si girarono verso la jeep, lì la ragazza bionda si era svegliata ed era in piedi reggendosi alla portiera della macchina. - Non dovevi alzarti- l’ammonì il ragazzo dagli occhi verdi - Sei sicura di quello che dici?- chiese il mezzo demone - Certo ma se deve morire sarà per mano mia…- disse con tono deciso - D’accordo.- disse Sanzo. Poco lontano da lì… - Dannazione!!! Quella stupida… - - Avrai mica dei ripensamenti Ryo?!- il ragazzo si girò. a parlare era stato uno youkai dai capelli grigi con un occhio vitreo e l’altro scurissimo che luccicava maligno. - Ah Hiroshy sei tu… no non ne ho, non ti preoccupare- - Bene perché se non porterai a termine questa missione sai quello che ti aspetta sia a te che alla tua sorellina…- - Non le devi fare del male hai capito?! Ho promesso alla somma Gyokumen Koshu che le avrei portato il sutra e così farò!- - Infatti… e a mandato me per darti una mano… però forse sarebbe ora che ti togliessi il dispositivo di controllo tanto prima o poi lo scoprirà da sola cosa sei diventato- - Sì… ho già in mente un piano per far si che si riveli agli occhi di quegli stolti. Dato che non gli ha ancora detto niente ci sarà un motivo,e spero che quest’ultimo faccia si che li abbandoni - detto questo si tolse un grosso anello da pollice lasciando libero il potere maligno.

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Capitolo 8
*** Discoverys ***


Capitolo 8 “Discoverys” Passarono molti giorni senza che si facesse vivo nessuno e durante il viaggio si chiarirono alcuni punti ancora poco chiari… - ci siamo accorti che tu e tuo fratello avete la stessa arma…- disse Hakkai - sì è vero… - rispose distrattamente Arimi - ti ricordi se tuo fratello era un demone?- chiese Sanzo all’improvviso - no assolutamente! lo so che è molto forte ma non è un demone,di questo ne posso essere sicura.- Stavano risalendo una stretta strada di montagna quando videro un enorme masso che bloccava la strada, si dovettero fermare e scendere per valutare il da farsi. - dobbiamo rimuoverlo in qualche modo, questa è l’unica strada.- - ma sei sicuro Hakkai? Sarà una bella impresa- - Oh poverini! Non potete passare mi dispiace… devo averlo fatto scivolare per sbaglio…- I cinque alzarono la sguardo seduto, sulla cima del masso c’era uno youkai. - e tu chi diavolo saresti?!- Domandò Gojyo ormai stufo di tutte queste nuove comparse. - mi chiamo Hiroshy sono venuto a dare una mano al mio amico Ryo- rispose e di fianco a lui comparve il suo compagno. - non è possibile lui non era un demone…- disse Arimi sentendo venire meno l’aria e fissando le orecchie allungate del fratello. -invece ti stai sbagliando! Mi spiace. Oggi siamo venuti per dire ai tuoi amici cosa sei… non pensi che dovresti dirglielo?!- chiese sarcastico - perché mi stai facendo questo?! Che cosa ti è successo in dieci anni?!- Ma quello ridendo rivolto agli altri quattro disse -dovete sapere che la mia cara sorellina è anch’essa un demone, di quelli denominati angeli… ovvero demoni celesti che solitamente vengono alla luce per proteggere. Ne nasce uno ogni 2000 anni e viene marcato con un tatuaggio sulla schiena. Non so perché non ve l’abbia detto anche se ormai è parecchio tempo che lo sa. Più o meno da dieci anni…- - sì e ti dovremmo anche credere…. Se sei venuto qui per dire stupidaggini è meglio che scendi e che ti batti- disse Gojyo furioso - Hiroshy credo sia ora che gli diamo una dimostrazione pratica.- A quel punto il suo compagno comparì davanti a Goku e lo spinse, e dato che si trovava sull’orlo del burrone il ragazzo cadde all’indietro precipitando. -GOKU!!!!!!- urlò Sanzo voltandosi di scatto. Una luce abbagliante costrinse tutti a chiudere gli occhi. Avvertirono qualcosa di molto rapido passare vicino a loro. Quando riaprirono gli occhi non potevano credere ai loro occhi. Arimi aleggiava a qualche metro da terra con in braccio Goku. Un paio di grandi ali bianche spuntavano dalla sua schiena. Toccò terra lasciando andare l’eretico e dicendo – vi devo delle spiegazioni- le ali scomparvero così come i due demoni. -------------------------------------- La ragazza si sedette sul cofano della jeep e guardò ad uno ad uno i ragazzi davanti a lei che ancora erano increduli. - Sì… io sono un demone tutto quello che ha detto mio fratello è vero. Me ne sono resa conto qualche settimana dopo che mi ero messa in viaggio quando mi attaccarono un gruppo di youkai, mi accorsi del potere che era stato concesso… - - perché non c’è l’hai detto?!- chiese Hakkai si avvertiva dal tono di voce che era deluso. - non volevo che si sapesse, perché avreste capito molte altre cose di me, che avrei preferito tenere nascoste…- - La persona che vuoi proteggere è Hakkai vero? Sei stata tu quella notte a farmi cambiare strada e così a salvarlo. E sei sempre tu che abbiamo visto sia al castello di Hyakuganmao sia quel giorno nel bosco- disse Gojyo La ragazza annuì – sì quando l’ho visto mi ha subito ricordato mio fratello, avevo deciso che sarebbe stato lui il mio protetto… ora che potevo volevo avere qualcosa da difendere. Si dice che gli angeli sentano una strana sensazione e che da quella capiscano chi dovranno difendere… per questo vi ho seguiti per quasi tre anni poi ho deciso di tentare di unirmi a voi così da agevolare sia il mio compito che la mia ricerca…- il silenzio era quasi irreale – scusate.- . Lo so che la trama non è del tutto chiara ma ho fatto del mio meglio per renderla più limpida possibile a coloro che leggono la storia! Anche se credo si fosse capito da mò che era lei la strana figura.. non sono brava a creare colpi di scena…. Se mai ne scriverò un'altra spero che questa mia prima storia possa aiutarmi a migliorare la tecnica in futuro. Per adesso vi chiedo di essere clementi! Un grosso abbraccio a tutti quelli che leggono! Kano-chan

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