Black's secret

di _Jane_Princess_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un segreto non così nero ***
Capitolo 2: *** Al Ministero ***



Capitolo 1
*** Un segreto non così nero ***


Harry chiese a Sirius cosa Lord Voldemort stesse cercando. Un'arma. Una cosa che non aveva l'ultima volta risposr lui, calmo poi l'ira di Molly scoppiò. Sirius aveva detto troppo, secondo lei ai ragazzi. In parte ero d'accordo ma forse saperli preparati era meglio e su questo Sirius aveva perfettamente ragione: erano abbastanza grandi per conoscere il pericolo a cui andavano in contro. D'altro canto non che io lo conoscessi: cosa può sapere una diciottenne della vita quando Voldemort aveva preso il potere la prima volta?? A quel tempo c'erano i miei genitori, però. Uccisi combattendo con audacia e coraggio; qualità che aveva preso da loro oltre a una capacità infinita di trovaami sempre nel posto giusto al momento guisto... Un silenzio surreale riempì la stanza come prima di una tempesta che non tardò ad arrivare: a Molly l'arrabbiatura per ciò che Sirius si era lasciato sfuggire non sarebbe passata troppo presto...
Sono ancora troppo piccoli per certe cose, Sirius strepitò ma Sirius non la stette ad ascoltare; non l'ascoltava quasi mai: era troppo frustrato da fatto di dover rimanere chiuso in casa per poter rivolgere la parola educatamente a qualcuno che lo faceva arrabbiare e i battibecchi tra Molly e Sirius avevano di gran lunga superato le frecciatine malvagie di Severus sul lavoro a casa di Felpato. Lui si alzò, elegante solo come un membro della nobile e antichissima casata dei Black sa essere e con lo stesso passo si diresse verso le scale. Si girò un attimo prima di raggiungere l'ingresso. July, puoi venire un attimo?? mi alzai e lo seguii per la sua lugubre casa. Attraversammo il corridoio dell'ingresso mentre da qualche parte qualcuno faceva cadere qualcosa e Walburga Black riprendeva ad urlare contro Sirius. Sta zitta vecchia megera le rispondemmo contemporaneamente io e suo figlio, lui rise e io feci lo stresso poi riprendemmo a salire. Superammo le camere dei ragazzzi e continuammo a salire fino al terzo piano. La camera di Sirius la conoscevo bene: ogni cosa declamava la sua appartenenza a Grifondoro. July io ti devo dire una cosa... lo guardai; non era da lui fare giri di parole del genere poi si tolse la camicia. Rimasi lì, a guardare i suoi muscoli, impressionata.
D-d-d-dimmi
July io... in quel momento un rumore ruppe l'atmosfera irreale che si era creata. Uscimmo tutti e due di corsa, Sirius ancora mezzo nudo e un filo color carne mi si intrecciò tra i capelli. Maledizione, Orecchie Oblunghe dissi poi guardai verso l'alto, Harry, Ron e Hermione si sporgevano dallo scorrimano delle scale.
Non dovreste dormire, voi tre ruggì Sirius e Hermione scoppiò a ridere poi scomparve nella sua stanza seguita a ruota dai due ragazzi. Tornammo in camera anche se ero sicura che avrebbero continuato a spiarci. July io... ti amo disse Sirius. Rimasi senza fiato: anch'io lo amavo, più di quanto potesse immaginare ma non avrei mai pensato che il sentimento potesse essere ricambiato. LO baciai, ci baciammo e alla fine finimmo per trovarci spogli sul suo letto...
La mattina dopo stentai a credere che quello che era successo fosse vero ma mi costrinsi a crederlo prima di aprire gli occhi alla fine decisi che la prova migliore era vederlo... Aprii piano gli ochhi e rimasi senza fiato: Sirius era lì, nudo, bellissimo che mi guardava con i suoi occhi espressivi. Credo che se Molly scopra qualcosa saremo nei casini gli dissi mentre mi baciava; lo sentii ridere e stringermi ancora più forte

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Capitolo 2
*** Al Ministero ***


Sempre bacianodmi Sirius ripescò un paio di pantaloni e una maglietta dall’armadio.<< come ti sembro?  >> mi chiese mentre anch’io mi rivestivo. Lo guardai poi gli risposi: << perfetto anche se ti preferivo nudo. >> mi sorrise e mi prese la mano intreccianodo le dita nelle mie. Stavamo per uscire quando con un *crack* Fred e Gorge comparvero davanti alla porta guardando dalla parte opposta rispetto a dove ci trovavamo io e Sirius.
<< avete finito di giocare agli innamotari felici voi due o siete ancora nudi? >> chiese Gorge. Sirius rispose contrariato chiedendo ai gemelli cosa volessero dire. Fred rise poi spiegò: << il nostro utilissiomo fratellino, il tuo figliocco e la loro amichetta ci hanno detto cosa vi siete detti ieri sera e visto che mamma non ha trovato July in camera sua abbiamo fatto due più due... A proposito, Sirius, mamma ha giurato di farti rimpiangere Azkaban se ti trovava nella stessa stanza di July. >>. Lui rise, amaro e mi spinse fuori dalla stanza. << stai lontana da Molly per un po’. Ci vediamo appena si calmano le acque. >>. Annuii e seguii i gemelli ma il piano per evitare la lite ideato da Sirius fu un vero disastro perchè appena misi piede in cucina trovai Molly sul punto di dichiarare guerra a chiunque si permettesse di respirare. Quando mi sedetti vicino a Remus e misi nel piatto un paio di toast lei chiese al mio vicino: << ti metteresti mai con una ragazza che ha quasi vent’anni in meno di te? >>. Cercai con gli occhi Tonks seduta dalla parte opposta che fissava inespressiva una ciotola di pudding mentre Remus si arrabattava in cerca di una risposta che soddisfacesse tutti; stava per parlare quando Harry entrò in cucina con Ginny e un’Hermione al quanto imbarazzata. Intuii dalla sua faccia di chi fosse l’idea delle Oblunghe e le dissi: << lascia stare: non devi sentirti in colpa... >> lei annuì ma non parlò per tutta la colazione.
<< dora, a che ora vai al Ministero? >> chiesi a Tonks: avevo bisogno di uscire da quella casa e parlare con qualcuno mentre andavo al lavoro dove avrei dovuto fingere di non conoscere dove si trovava l’uomo che amavo. << anche adesso, mi accompagni? >> annuii e uscimmo entrambe. Prima di mettere piede fuori dalla casa però chiesi a Harry di trovare un modo per evitare l’ennessima lite tra Sirius e Molly poi seguii Tonks sulla piazza e ci Smaterializzammo per ritrovarci nell’atrium del Ministero della Magia. Arrivate al Secondo Livello sia io che Tonks entrammo nei nostri cubicoli nell’ufficio Auror. Il mio era rivestito di foto di Sirius come quelli di altri Auror anche se il mio motivo era molto divergente da quello degli altri.
Kingsley comparve come una furia nel mio cubicolo sbattendomi davanti agli occhi un giornale e urlando: << non si trova! Dove potrebbe nascondersi un pazzo omicida?! Manderei qualcuno in Albania dove il suo Signore è stato avvistato per l’ultima volta ma chi? >> Cercai di vedere la prima pagina del giornale e scorsi di striscio gli occhi luminosi di Sirius mentre Kingsley lo sbatteva sulla mia scrivania. Mi avvicinai fingendo di leggere e l’uomo di fronte a me mi sussurrò in un orecchio: << ma è vero quello che si dice al Quartier Generale? >>. Annuii rassegnata chiedendomi come mai i pettegolezzi viaggiassero più veloci delle notizie serie ma in fondo pensai che fosse anche un bene trovare uno sfogo per staccare dalla vita quotidiana in cui la paura era l’unico sentimento permesso. L’Auror rise poi io dissi ad alta voce: << tonks muore dalla voglia di lasciare il Pease, chiedi a lei... >> ricevetti una rispostaccia dal cubicolo vicino che mi intimò di “chiudere quella ciabatta di boccaccia che mi ritrovavo o avrebbe detto a Molly tutto”.
<< ma se non sai nemmeno TUTTO! >> la provacai. La faccia della mia collega comparve oltre la parete azzurra sorridendo curiosa. << allora racconta... >>
<< mai. Non sono mica scema! >>
<< ehi! Lo sai cosa significa quello che è successo tra voi per me! >>
<< secondo me avevi speranze anche prima che mi mettessi con il suo migliore amico ma la scelta spetta a lui... >>
<< già ma sai anche tu quali strani principi può avere un Lupo Mannaro se si chiama Remus John Lupin. >>
ridemmo entrambe.
<< e io cosa dovrei dire? Dubito che sua madre approvi... >>
<< perchè no? Ho visto il tuo status di sangue: non c’è un Babbano da secoli probabilmente la tua famiglia è l’unica di Purosangue a non essere imparentata con la sua... >>
Abbassò la voce quando parlò delle famiglie: aveva ragione quando diceva che quasi tutte le famiglie Purosangue erano imparentate con i Black e urlare che io stavo con Sirius Black, ultimo dei Black rimasto vivo e disponibile, nel bel mezzo dell’Ufficio Auror sarebbe stato come firmare una condanna ad Azkaban. << comunque sia non mi interessa quanto Puro è il mio sangue; nemmeno io approvo quella donna. >>
<< questo è un altro discorso ma essendo morta il problema è minore, no? >>
<< sarà pure morta ma ci tiene a farsi ricordare! Se vuoi copro anche il tuo turno di guardia >>
le dissi, a voce più bassa. Lei annuì. << non ti preoccupare: mi copre già Arthur ma come mai cerchi di stare più lontana possibile da quella casa? >>. Scossi la testa poi le risposi: << non voglio che questa storia crei altro scompiglio. Mi sembra che la questione sia già spinosa senza che mi ci metta io, no? >>
<< secondo me dovresti parlare con Molly e spiegarle le cose come stanno... >>
<< direbbe che sono poco più che una ragazzina. Non fa partecipare alle riunioni Fred e Gorge che sono maggiorenni e a quanto pare ha deciso che l’Ordine è la sua grande famiglia... >>
<< almeno tu sai fare qualcosa... Su dieci cose che prendo in mano nove me ne cadono... >>
<< tu sei più brava di me, come strega. >>
<< ho anche due anni in più. Per la tua età sei l’Auror migliore che ci potesse capitare. >>
Mi sentii arrosire violentemente e un allarme Mangiamorte mi risparmiò il fatto di dover parlare ancora della mia vita privata con Tonks.
<< andiamo noi. >> disse lei mentre ci trascinavamo fuori dal mio cubicolo. Ci Materializzammo in una vietta stretta non lontano da Diagon Alley nella Londra Babbana. I Mangiamorte erano due. Uno alto e dall’aria snob e l’altro più basso.
<< Tonks e Dealer... >> disse il primo con la sua riconoscibile voce strascicata.
<< malfoy... >> sibilò Tonks mettendo in quella singola parola tutto l’odio possibile. Anche l’altro Mangiamorte si avvicinò a Malfoy ma non parlò: si limitò a sfoderare la bacchetta e ruotarla sulla mano. Strinsi la presa che avevo sulla mia e lanciai uno Schiantesimo su Malfoy. L’incantesimo fu efficacie ma mentre questi era Schiantato il suo compagno usò la Maledizione Imperio su Tonks e la convinse a buttare la bacchetta. Mi misi davanti alla mia collega mentre Malfoy si rialzava e poi si Smateriallizzò non prima di aver detto: << se ha sbagliato strada non mi farò nessun complesso ad uccidere un Purosangue, Dealer. >>. Tonks era arrabbiatissima con se stessa per non essere riuscita a resistere alla Maledizione Imperio e disse che avrebbe dovuto farsi insegnare da Malocchio come si faceva, fu inutile cercare di consolarla dicendo che non se lo era aspettata e quindi non poteva farci niente.Una volta finito il turno al Ministero cercò in ogni modo di farsi perdonare coprendo il turno di guardia mio e quello di Kingsley.

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