Come d'incanto

di Piccola_Hermione2
(/viewuser.php?uid=87930)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


COME D?INCANTO                                                                 *Come d'incanto*
La ragazza lo osservò a lungo in silenzio
< No Ronald, no! Non ci siamo! > sentenziò, trafficando sulla sua scrivania
< Ma ti prego Hermione! Sarà solo per qualche settimana... > insistè lui, mettendo su un adorabile broncio
< Vacci pure in vacanza con quella squinternata di Jasmine! > disse ad un tratto
< Ma Her- Cosa?! > domandò felice il rosso
< Ho detto: Vacci pure in vacanza con quella squinternata di Jasmine > ripetè tranquilla e sicura
< Oh tesoro ma è fantastico!  E comunque non è una vacanza, lo sai che è per lavoro... >
< Certamente, Ronald. > si voltò verso lui e gli sorrise dolcemente
< Io chiedo il divorzio > gli disse sempre sorridente, come se fosse la cosa più normale del mondo
< CHE COSA?! Sei impazzita Hermione?! >
< Da oggi sono la signorina Granger per te. Niente di più. Sono mesi che non torni la notte e dici che è per lavoro e ora te ne esci con questa storia della vacanza con Jasmine. Ora basta. Non possiamo andare avanti così ! Chiedo il divorzio... ah, e un'ultima cosa sig. Weasley, ora uscirò a prendere Rose dall'asilo, appena torno... voglio vederti con i bagagli in mano, questa è casa mia > concluse, trasformando quel sorriso in una vera smorfia di disgusto e disprezzo. L'ancora per poco marito la fissò sbalordito con un'espressione da pesce lesso stampata sul volto ( Nda O.O ) e ci volle lo sbattere della porta dell'uscita della donna per fargli riprendere i sensi.
< E' andata fuori di cervello! > mormorò, sarebbe andato a vivere con Jasmine, si sarebbe risposato..
Hermione Jane Granger non era più la secchioncella perfettina e anche irritante di Hogwarts.. era cambiata.
Era bellissima, i capelli ornati in boccoli perfetti color caramello, era dimagrita ancora di più, indossava vestiti, mini-gonne e tacchi, ma rimaneva sempre la perfetta e diligente donna.
Nel frattempo arrivò all'asilo della bambina
< Mammina! > urlò entusiasta buttandole le braccia al collo stringendola forte
< Amore mio, come stai? > le chiese, baciandole la fronte e prendendola per mano
< Benissimo mamy, sai che abbiamo fatto oggi? > domandò con vivacità estrema, 5 anni e mezzo di peste
< che avete fatto? > le mise la cintura in macchina e si avviarono a casa
< Abbiamo fatto i fiorellini con la carta pesa ! >
< Carta pesta, tesoro > la corresse con fare divertente
< Si e ci siamo divertiti un mondo! > battè le manine scoppiando in una risata cristallina che coinvolse anche Hermione
< Vieni Rosie... > Hermione la prese in braccio e entrarono in casa dove Ron stava fermo con le valigie e aria seria davanti alla porta
< Me ne vado > annunciò, uscendo fuori.
Quando se ne fu andato la bimba scoppiò in lacrime abbracciando le gambe della madre intenta a preparare il pranzo
< Tesoro, cosa c'è? > domandò preoccupata, lasciando tutto e prendendola in braccio
< Mamy.. papà dove è andato? > la donna sospirò sconfortata coccolandola
< Papà è andato via. E non tornerà mai più >
< Perchè?! > pianse ancora lei, stringendosi più alla camicetta di Hermione
< Perchè mamma e papà non si amano più > rispose tristemente, lasciando la bambina e continuando a cucinare
< Che mangiamo? > chiese, stropicciandosi gli occhi con le manine e tirando su col naso
< Le cotolette, sei felice? >
< No... > ammise e sentì la madre lasciare nuovamente tutto e prenderla per mano
< Dove mi porti? > chiese interessata, guardandola dal basso
< Devo farti vedere una cosa > detto ciò prese una cornice d'argento dove vi era una foto del suo matrimonio dove lei e Ron sorridevano dolcemente, abbracciati
< Mamma e papà si sono amati tanto... però, purtroppoò ora non lo fanno più > le spiegò, lasciando che la piccolina guardasse attentamente la foto e andando a preparare la tavola.
Mangiarono e, fortunatamente per Hermione, la bambina non fece molte domande riguardo a lei e il padre
< Rose, subito a nanna, su! > le si avvicinò cautamente e la prese in braccio portandola nel lettino
< Mamy, non ho sonno > ammise quest'ultima, arricciando il nasino
< Andiamo al parco? > domandò dopo un pò, sorridendo alla madre.
________________________________________________________________________________________________________

Anche Draco Malfoy era cambiato molto negli ultimi anni e si era lasciato con Astoria, rimanendo con il bambino che la donna aveva rifiutato di tenere.
Ma, fisicamente, era rimasto bellissimo come sempre.
< Papà, guarda che bella quella bambina! > il piccolo playboy di 6 anni e mezzo puntò una ragazzina dai ricci capelli rossi che sorrideva radiosa, tenendo la mano a una donna bellissima.
Draco percorse il profilo della ragazza partendo dal basso : Tacchi vertiginosi, mini-gonna nera, camicetta lilla, viso candido e roseo... era Hermione Jane Granger! Non ci poteva credere!
Gli si mozzò il fiato, spostando velocemente lo sguardo sulla bambina che, doveva ammettere anche questo, era proprio bellina
< Si Scorpius, è una bella bambina > affermò, tornando con lo sguardo sul giornale.
< Papà..? > chiamò di nuovo
< Mmh..? >
< Posso andare a giocarci! Ti prego, ti prego! > l'uomo riflettè un secondo
< Oh.. e va bene > si arrese, alzandosi con il figlio dalla panchina e andando in contro a Hermione
< Eilà Granger! Guarda chi si rivede ! > ghignò in direzione di lei che sorrise e sospirò
< Malfoy, come và? Tutto bene? > domandò a bruciapelo, osservandolo attentamente
< Mezzosangue, mi consumi così! > Hermione arrossì, imbarazzata e lasciò per un pò che parlassero i figli
< Ciao, io sono Scorpius. Lo sai, sei proprio una bella bambina! > ammise, sorridendole dolcemente
< Oh.. grazie > mormorò timida, continuando a parlare < E comunque, piacere.. Rose >
< Andiamo a giocare? > propose emozionato e, quando la bambina annuì, si catapultarono sulle giostre
< Stavamo dicendo, Malfoy... come stai? >
< Abbastanza bene... mi sono lasciato con Astoria 5 mesi fà. > disse tranquillamente < e tu, invece? Tutto okey? >
< Potrebbe andare meglio. Ho appena chiesto il divorzio con Weasley > fece spallucce,
< Oh bè, siamo messi entrambi bene! > rise sarcastico, riaccomodandosi sulla panchina
< Posso confermarlo > rise di rimando
< PAPA'! PAPA'! > urlò Scorpius, catapultandosi con Rose dal padre
< Papà, Rose e la signora possono venire a casa nostra domani? > chiese sorridendo
< Oh.. umh.. d'accordo, si > accettò Draco, scompigliando i capelli al bambino
< Possiamo andarci mamma?! Per favoreeeeeee! >
< Oh.. io non lo so... > disse pensierosa; la bambina congiunse le manine implorando con lo sguardo la madre
< E va bene...! > disse, lasciandole un casto e affettuoso bacio sulla fronte
 < SI CHE BELLO! > urlò contento Scorpius, saltellando con Rose
< Sai, Granger, devo ammettere che tua figlia è proprio una bella bambina. Complimenti > aggiunse dopo poco lui, lanciando uno sguardo rapido alla bambina dai capelli castani
< Ti ringrazio, Malfoy. Anche il tuo è proprio un bel bambino > .
________________________________________________________________________________________________________


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


COME D?INCANTO 2222222222222222222222                                                *Come d'incanto*
Hermione sospirò pesantemente entrando nella cameretta della bambina.. lei e Ron avevano deciso di colorare le pareti d'azzurro per due motivi: 1) Non volevano sapere il sesso del bambino prima della nascita e avevano constatato che il celeste era da loro preferito 2) Anche se fosse nata femmina - cosa che accadde - non avrebbero sopportato una barbie girl come bambina, pazza per il fuxia e tutta fashion. No, decisamente no. E poi, alla piccola Roseline andava più che bene così.
< Rose tesoro, svegliati. > la chiamò la madre, aprendo le tende e alzando la tapparella
< Mamy... > mugugnò la bimba < Oggi è Sabato, non devo andare all'asilo > fortunatamente aveva ereditato l'intelligenza di Hermione ,  e non la stupidaggine e la testardaggine acuta come Ronald pensò
< Si, lo so > sbuffò < Ma ho da fare, oggi. E tu andrai da nonna Christal > rispose sbrigativa.
Sapeva benissimo che la bambina amava di più la compagnia della nonna paterna, Molly Weasley, ma non poteva certo lasciarla a lei dopo che aveva piantato Ron in asso, seppur con la consapevolezza che l'avrebbe egualmente aiutata, stata vicino, si sarebbe presa cura della bambina e poi.. dopotutto la colpa non era la sua. Ma non se la sentiva davvero
< Mmm... > la piccoletta emise un grugnito contrariato ma decise di dar retta alla madre e alzarsi
< Che cosa metto? > domandò stropicciandosi gli occhietti lucidi
< Tieni > la donna le porse una mini-gonna a quadri rossi e neri, con un leggero strato di tulle nero sotto, e una magliettina del medesimo colore con delle paiettes rosse.
La lavò e poi la bimba si vestì, intanto Hermione si preparò e indossò un jeans stretto a vita bassa con una semplicissima t-shirt viola, legandosi i capelli in una coda alta terminando col fare due codini alla bambina.
Quest'ultima aveva ereditato i capelli nocciola riccioluti della madre e gli occhi azzurro intenso del padre.
< Forza Rò! E' tardi tesoro! > la riprese, chiudendo la zip della borsa e aprendo la porta principale
< Eccomi! > esclamò la Weasley, correndo fuori
< Hai preso Teddy? > chiese poi Hermione con aria stanca
< No! Teddy! > urlò la piccoletta e si catapultò a prendere il suo orsacchiotto di peluche
< Ora possiamo andare ! > annunciò decisa, sfornando un sorriso a 32 denti che presto coinvolse anche la mamma.
Inutile dirlo, Rose era la sua vita... Hermione non ce l'avrebbe mai fatta senza lei, era stata sicuramente la cosa più bella che lei e Ron avessero fatto insieme... anzi, era la cosa più bella, senza ombra di dubbio.
D'altronde era lei che riscaldava le sue giornate con la sua voce, la sua allegria, le sue risate, era lei che si ricordava di accendere la luce negli attimi più tetri e cupi della sua vita, era sempre stata lei. E lo sarebbe per sempre stata.
Si misero in macchina e in un batter d'occhio arrivarono presto a casa dei signori Granger.
* Dlin Dlon *
< Hermione, come stai tesoro? > Christal l'abbracciò e poi prese in braccio la piccola
< Ciao amore di nonna > le stampò un dolce bacio sulla fronte e, fortunatamente, non notò la faccia schifata della bambina che arricciò il nasino imbronciata
< Entra un pò, su > la invitò a entrare, ma Hermione rifiutò
< No, mamma, grazie. Ma devo proprio scappare, ho molto da fare. Ora vado; ciao tesoro, torno presto, sta tranquilla > l'espressione della bambina si addolcì quando la mamma le diede un bacetto candido sulla guancia, per poi tornare disgustata quando la nonna ricominciò con le sue snervanti smancerie.
Hermione sorrise, il giorno prima era riuscita a trovare anche il tempo di parlare con un avvocato del divorzio e la cosa si era già del quasi tutto risolta.
A passo spedito camminò sino a due isolati più giù dove Ginny e Harry l'aspettavano a casa propria
Suonò il campanello e, una Lily con un faccione sorridente, si gettò al collo della zia
< LILY LUNA POTTER! > una ragazza dai lunghi capelli rossi fece capolino sul ciglio della porta e osservò con aria severa la figlia che si era rifugiata nei capelli della Granger
< Quante volte devo dirti che non devi aprire agli sconosciuti senza aver chiesto chi è e senza nemmeno aver chiesto il permesso a me o a papà! > le disse seriamente, staccandola dalla zia e mettendola a terra
< Hermione! Come stai? Ho saputo di Ron... > le sussurrò poi
< Emmh... bambini, perchè non andate a giocare,ora? > Albus, James e Lily annuirono e ritornarono nella loro stanzetta.
< Ciao Herm.. > Harry tutto spettinato, gli occhiali storti sul naso e un viso stanco era apparso all'improvviso salutando con ben poco entusiasmo all'amica
< Fatto l'ennesima nottata con Lily? > chiese Hermione, sorridendo impercettibilmente al suo migliore amico che annuì lentamente
< E' terribile.... non ricordavo che James o Albus fossero mai stati così, a dirtela tutta > ammise, soffocando un lungo sbadiglio.
La castana si lasciò sfuggire un risolino contenuto
< Non preoccuparti, Harry. Anche Rose è stata così fino all'età di 2 anni.. > lo rassicurò, battendogli una mano sulla schiena.
< Passiamo ad argomenti più seri > Ginny si fece improvvisamente seria e guardò Hermione dritta negli occhi
< Che è successo con mio fratello..? > chiese dolcemente
< Erano settimane che non tornava a casa la notte e la scusa era sempre quella... troppo lavoro, troppo lavoro.. buona si ma fessa no, Ginny. Mi ha preso in giro, ha giocato brutalmente con i miei sentimenti... sono stata male, molte notti piangevo e cercavo di convincermi che Ron non mi mentiva.. ma poi, quando si è inventato della vacanza di lavoro con Jasmine e lì allora ho capito tutto... una vacanza di lavoro?! Solo tuo fratello può trovare una scusa così stupida! > si lasciò sfuggire un singhiozzo e lasciò che una lacrima le rigasse il volto.
Ginny le prese le mani amorevolmente
< Sai che ti dico tesoro? Non ti merita. Hai fatto bene.. puoi trovare molto, molto di meglio. > le disse apprensiva.
Harry le sorrise e l'abbracciò
< Ha ragione Ginny, Herm. Non disperarti per Ron.. troverai un altro uomo sicuramente, sei una persona fantastica, sia esternamente che internamente > cercò di darle almeno un pò di sostegno, in quella brutta situazione.
Hermione tirò su col naso
< Grazie ragazzi...uh si è fatto così tardi! > esclamò osservando l'orologio che rintoccava già le 12.00
< Vuoi rimanere a pranzo quì? >
< No, devo andare a prendere Rose da mia madre > rifiutò cortesemente, portandosi con una mano i capelli all'indietro
< Puoi venire con lei quì dopo > insistè Ginevra, accompagnandola alla porta
< No davvero Gin, grazie. Questo pomeriggio devo andare a casa di ... una persona... con Rose. Ci ha invitate > mentì, non poteva davvero dirle che era Malfoy! L'avrebbero scambiata per pazza!
< Oh, d'accordo allora. Ci sentiamo presto! > salutò Ginny.
La donna corse a prendere sua figlia e quando l'ebbe fatto, tornarono a casa e mangiarono.
Il pomeriggio, alle 17.30 in punto, Hermione era sulla soglia di casa di Draco, e bussò
< Oh buongiorno Granger! Ciao piccolina, Scorpius è su, perchè non lo raggiungi? > Rose annuì vigorosamente e corse su per le scale
< Allora, ti và un caffè? > chiese, invitandola a sedersi al tavolo cosa che lei fece per nulla imbarazzata.
In fondo lei e Draco erano nemici, ma lei avvertiva che qualcosa in lui era cambiato.. a cominciare dal fatto che non aveva accennato alla parola mezzosangue.
< Mezzosangue, non mi hai risposto > come non detto... pensò Hermione sospirando
< Si Malfoy, grazie > passarono pochissimi secondi e Draco le porse la sua tazzina di caffè
< Zucchero..? > chiese, prendendo un cucchiaino d'argento e affondandolo nella zuccheriera
< 2 cucchiaini > precisò
< A te > disse semplicemente Draco, iniziando a sorseggiare il liquido..
..................................................Intanto in camera di Scorpius..................................................
 
< A te piace Mr Bean? Fà ridere un sacco,vero? > chiese Malfoy, sorridendo da un orecchio all'altro.
La piccola arricciò le labbra
< Io non conosco nessun signore di nome Bean... e anche se fosse, non mi farebbe ridere > rispose decisa, corrugando la fronte
< Come fai a dirlo? Non l'hai nemmeno mai visto! > continuò logico il bambino, scrollando le spalle
< Lo so e basta. Perchè so quando una cosa mi fà ridere.. e a me i signori non fanno ridere > il piccolo Scorpius sbuffò contrariato
< Ma non è un signore qualunque > disse con pazienza e calma
< E che avrebbe di tanto speciale? > domandò, alzando un sopracciglio in maniera scettica
< Il fatto che faccia ridere! > Rose alzò gli occhi al cielo
Questo bimbo è un caso perso... avrò molte cose da insegnarli!! pensò Rose, sistemandosi meglio sul letto
< Ma Scorpius, nessun signore fà ridere. Però ora che ci ripenso, i sette nani fanno ridere parecchio! > esclamò con aria perplessa, riponendo lo sguardo su Scorpius
< Non fà ridere un signore e dovrebbero fare ridere dei nani?! >
< Ma tu non li conosci! E poi sei cattivo a dire così, loro sono tanto buoni con Biancaneve! >
< Bianca chi...?! >
< BIANCANEVE! La principessa delle favole! > Roseline allargò le braccia, esausta
Come può un bambino essere così ottuso?! si domandò
< Noi non possiamo essere amici. Tu sei una femmina > Scorpius indicò Rose < Mentre io sono un maschio > terminò putando con un ditino se stesso.
Gli occhi della piccola Weasley si riempirono di lacrime
< Ma tu sei cattivo, sei tanto cattivo! > urlò Rose, scoppiando in lacrime.
Scorpius le si avvicinò spaventato e l'abbracciò
< Oh dai! Scherzavo, Rose.. è ovvio che possiamo essere amici! > la rassicurò stringendola a sè
< Non era uno scherzo divertente! Anche se ci siamo conosciuti ieri, io ti voglio bene! > disse Rose, guardandolo
< Anche io te ne voglio > .
_____________________________________________________________________________

* ANGOLO AUTRICE*
Vedo che la storia piace! La continuo solo se recensite e mi fate sapere com'è, alrimenti pare inutile!
Pertanto, rispondo alle fantastiche recensioni:
 
 Hanon98 [Contatta] : Grazie tante e comunque spero ti faccia piacere sapere che la mia non è una one-shot ^^ E' una storia vera e propria. Spero ti piaccia ugualmente!
 madamina [Contatta] : Si hai ragione, ma come hai citato.. come dire di no a delle creature come i bambini? Continua pure a recensire! Un bacio!
 amorelove [Contatta] : Eccoti accontentata! Grazie mille per i complimenti! Spero sinceramente che ti piaccia! Baci.
fifi95 [Contatta] : Ecco fatto! Appena sfornato! Grazie tante e un bacio.




Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


COME D'INCANTOOOOOOOOOO 3333333333                                                      *Come d'incanto*
Hermione e Draco sentirono all'improvviso uno strillo provenire dalla camera.
Si osservarono negli occhi preoccupati e salirono velocissimamente le scale che portavano alla camera di Scorpius. Hermione trovò la figura appartenente alla piccola Rose stesa a terra priva di sensi, e lanciò un urlo che avrebbe svegliato un palazzo intero anche lei.
Scorpius aveva gli occhi pieni di lacrime, e guardava accovacciato la sua amichetta cercando in un qualche modo di svegliarla
< Non si sveglia, non si sveglia ! > gridò ancora il bambino, lasciando che lacrime calde rigassero il suo volto, Draco si mise le mani nei capelli,  cercando di elaborare una soluzione; poi si avvicinò a Roseline e la prese fra le braccia
< Va tutto bene Granger, sta tranquilla. E' solo svenuta.. sarà stato solo un calo di zuccheri.. chiamo l'ambulanza > annunciò, scendendo giù con la Weasley fra le braccia.
Hermione si asciugò in fretta le lacrime e si piegò cautamente all'altezza del bambino
< Scorpius.. hai sentito papà, vero? Fra poco Rose starà bene e voi potrete continuare a giocare > sforzò un sorriso disumano, prendendo le manine di Scorpius e guardandolo dritto negli occhi
< Come è successo tesoro? > chiese ancora lei dolcemente, alzandosi in piedi con lui, tenendogli la mano
< Io.. cioè noi, sta-stavamo giocando e-e all'improvviso Rose..è diventata tutta b-bianca e poi è ca-caduta > singhiozzò, ed ebbe l'impulso di strigersi a Hermione che sospirò e gli accarezzò i lisci capelli color del grano.
< Shh, stà calmo tesoro.. ora passerà tutto, vedrai. > lo prese in braccio delicatamente, come se fosse il suo bambino e scese le scale.
Si guardarono intorno e sentirono una sirena farsi sempre più vicina
< Sono arrivati > disse rapidamente Draco e poi guardò Hermione
< Vuoi salire con lei? > chiese, stranamente più dolce del solito. Lei deglutì rumorosamente
< Vacci tu con lei Malfoy, per piacere. Io vado in macchina con Scorpius. Ci vediamo là > gli disse con coraggio, cercando di trattenere l'impulso di scoppiare nuovamente in lacrime davanti al bambino.
Draco annuì silenzioso e uscì fuori con la piccoletta stretta al petto.
La madre di quella creatura splendida sorrise, Draco era stato fin troppo cordiale con lei.. forse era davvero cambiato. Forse aveva finalmente detto " STOP! " ai suoi stupidi pregiudizi abbandonandoli, forse non era come suo padre...
Sospirando per la 100esima volta tese la mano al piccolo Malfoy
< Andiamo > gli disse stringendola delicatamente.
Salirono in macchina con una velocità estenuante, e Hermione posò il bambino dietro, allacciandogli ben bene la cintura di sicurezza.
Notò a malincuore che lui era ancora spaventato, e aveva ancora gli occhi lucidi. Sorrise di nuovo. Anche se la vita le  dava 100 motivi per piangere, lei ne trovava sempre 101 per sorridere... il piccolo Scorpius Malfoy si era affezionato alla sua Rose.. Ed era dolcissimo vederli insieme.
Si mise al volante, diretta al Guy's Hospital
< Signora..? > tentò lentamente il bambino
< Chiamami Hermione, Scorpius > gli disse
< Hermione > si corresse < Il papà di Rose dov'è? > chiese e, a quella domanda che le venne porsa con naturalezza estrema, lei si irrigidì sul sedile, cercando una risposta adatta.
< Emh.. Il papà di Rose è partito, ma non tornerà > disse lei, cercando di apparire calma e serena il più possibile
< Capisco... > interferì tristemente il bambino < Anche la mia mamma .. > aggiuse, abbassando il capo.
Hermione si limitò a andare avanti per la sua strada. Sapeva che anche per lei, rispondere all'amara affermazione del figliolo di Draco ,sarebbe stato troppo.
< Siamo arrivati tesoro > soffiò dolcemente, prendendogli la mano.
Entrarono nell'ospedale, che pareva molto più un manicomio...
Gente che urlava, piangeva, rideva, dormiva, mangiava, aspettava.. Donne che gridavano in preda a fitte dovute alla gravidanza, uomini esauriti che cercavano disperatamente un medico per le proprie mogli/fidanzate, medici che correvano con le barelle, anziani che a malapena si reggevano in piedi, insomma.. un vero e proprio manicomio.
< Oh,che macello! > esclamò Hermione basita < Sarà impossibile trovare Rose fra tutta questa gente! > cercò invano di sorpassare le persone, rispondendo alle loro lamentele in maniera più cortese possibile
< Permesso, permesso... scusate tanto >
< Signorina! Faccia la fila! Quà c'è gente che sta male! > urlò un omino sulla settantina, sorretto da un bastone.
Lei lo ignorò e riuscì finalmente ad arrivare
< Si..? > chiese una donna diligente, occhiali neri sul naso e rossetto rosso fiamma
< Cercavo.. Roseline Weasley. Può gentilmente riferirmi in che reparto è? > la donna sfogliò rapidamente dei fogli e poi ripose lo sguardo sulla Granger
< Reparto rianimazione. Stanza n° 23 > rispose decisa, tornando a servire altre persone.
Corsero dove la donna aveva detto fosse Rose e, arrivati, trovarono un medico che controllava la piccola che, ormai, aveva ripreso i sensi
< Mamma! Scorpius! > esclamò a gran voce , e Draco e il medico si girarono sorridenti verso le due figure
< Amore! > la mamma corse ad abbracciarla, stampandole un casto bacio sulla tempia
< Come stai ? Ci hai fatto spaventare! > le intimò, portandosi una mano sul petto e sospirando
< Bene, ora! > disse con entusiasmo la piccola
< Rosy! Amichetta mia! > Scorpius l'abbracciò di slancio e entrambi i genitori, persino il dottore, sorrisero davanti a quella scena che si presentava ai loro occhi con naturalezza.
Questo era il bello dei bambini.. qualsiasi loro atto era privo di pregiudizi, qualsiasi loro modo di fare era attuato da logiche diverse da quelle di un adulto.
< Noi andiamo a parlare con il medico, voi fate i bravi, mi raccomando > si raccomandò Hermione, uscendo fuori seguita dagli altri
< Dottore, come sta mia figlia? > l'uomo la guardò radioso, sorridendo da un orecchio all'altro
< Benissimo, signora. Stia tranquilla, è stato solo un misero calo di zuccheri. > Hermione sorrise, ringraziando mentalmente Dio
< Ma.. deve mangiare di più. E' sottopeso, e deve mangiare molto di più > aggiunse questo, stringendo la mano che Hermione gli aveva porso
< Grazie, dottore. Grazie davvero >
----------------------- Intanto nella stanza dell'ospedale ------------------------

< Sai, Rose, tua mamma è stata tanto gentile con me > ammise il bambino, dondolandosi sulla sediolina
< Ooh si, anche il tuo papà è stato molto bravo con me... vorrei tanto un padre come il tuo >
< E io una madre come la tua >  calò un silenzio che venne interrotto da un'esclamazione di Scorpius
< Ho un'idea! >
< Perchè non facciamo innamorare la tua mamma e il mio papà?! Così lei potrà essere mia madre e lui potrà essere tuo padre > la bambina parve rifletterci su.
< Si! > rispose, battendo le manine.

______________________________________________________________________________

* Angolo Autrice *
Bene, sempre più recensioni! Mi rendete talmente felice!! Davvero, mi aiutate moltissimo nello svolgimento della storia, ci metto più passione sapendo che c'è gente che mi segue e inserisce commenti. Mi rendete fiera... ma grazieeeeeeeeeee!
Ed ora.. i commenti alle splendide recensioni!

 Bea_XD [Contatta] : Grazie mille, spero piaccia anche questo capitolo! Per quanto riguarda il mio inserimento della tua ff fra le seguite.. di niente! Quando una storia mi piace ed è scritta bene vola fra le seguite! Un bacio. Continua a inserire commenti!

nanerottola [Contatta] : Ahahahah massìììì! Anche io ti voglio bene xD Scherzi a parte, grazie davvero. Un bacio. E continua a seguirmi!

 giselle [Contatta]: Ciao Giselle! Grazie mille x i tuoi complimenti riguardanti la storia, sisi, ho pensato a Rose e Scorpius proprio come una piccola Granger e un piccolo Malfoy. Per il fatto degli ex non vorrei anticiparvi nulla.. quindi, bè! Al prossimo capitolo! Grazie, continua a recensire! Baci.

madamina [Contatta] : Grazie, spero piaccia anche questo capitolo. E grazie anche dei suggerimenti, ne farò tesoro, prometto! Grazie ancora!

 fifi95 [Contatta]: Buonasera fifi95! Innanzitutto grazie di aver commentato e grazie per i complimenti. Purtroppo gli sviluppi della coppia Draco/Hermione in questo capitolo si notano ben poco, ma ti prometto che dal prossimo cominceranno a vedersi realmente! Un bacio.

 callistas [Contatta] : Grazie, grazie! Spero che ti arrivino risposte! Continua a seguire! Ti saluto!

 Hanon98 [Contatta] : Tadaaaaaaaaaaaan! Appena sfornato e tutto per te! Spero ti piaccia!! Un bacionee!







Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


COME D' INCANTOOOOOOOOOOO 4444444444444                                            *Come d'incanto*
Quella mattina Hermione si svegliò di buon umore, canticchiava allegramente spalancando, come ogni giorno, la tenda della finestra di Rose, che emise un grugnito di protesta, il quale venne naturalmente ignorato dalla madre che, come se niente fosse, alzò di più la voce.
< Mà.. > tentò la piccola Rose, voltandosi dall'altra parte
< Mamma.. > riprovò invano, coprendosi la testolina castana con il cuscino.
< Come sapreiiiiiiii.. amarti iooo, nessuno saaaaaprebbee maiiii >
< MAMMA! > esclamò indignata alla fine, mettendosi a sedere e guardando con espressione omicida la madre che si voltò verso di lei e le sorrise
< Buongiorno anche a te, cara > le disse, schioccandole un bacio sulla fronte
< Come stai? > domandò poi, sistemando delle cose sulla scrivania della piccola
< Sicuramente molto meglio ...dopo aver sentito la tua voce melodica di prima mattina..! > borbottò, rimettendosi giù
< Dici che dovrei provare ad avere un futuro da cantante? > chiese, spostandosi un ricciolo ribelle sfuggito all'elastico turchese
< Oooh sii! > disse sarcasticamente, alzandosi in piedi sul letto.
< Senti quì, invece.. diventerò la prossima Giulietta, mammina ! > Rose allargò le braccia, portandone una all'altezza del soffitto
< Oh Romeo, Romeo! Perchè sei tu, Romeo?! > imitò con aria teatrale scoppiando a ridere con la madre, e ricadendo seduta sul letto.
< Forza Giulietta! > la interruppe Hermione, battendo velocemente le mani e alzando la figlia dal letto
< Andiamo a fare colazione! Che dopo andiamo a fare compere! > la bambina la osservò negli occhi, e poi sbuffò imbronciata
< Uffa.. non mi piace > ammise, icrociando le braccine sotto il seno
< A me si, e poi sta arrivando l'estate! Dobbiamo rifarci il guardaroba! > le intimò, con un tono che non ametteva repliche.
Hermione adorava fare shopping, era stata proprio la sua migliore amica Ginny a trasmetterle questa passione, trascinandola controvoglia in centri commerciali enormi e lei, aveva intenzione di tramandare questa mania anche a sua figlia.
Le tornò alla mente una frase di un film noto come " I Love Shopping " che le calzava a pennello:
" Avete presente quando incontrate due bei occhi che vi sorridono e il cuore vi si scioglie come una noce di burro su un pane tostato caldo..? Bene, io mi sento così quando vedo un negozio "  .
Era vero! Lei si sentiva completamente realizzata e entusiasta quando prendeva in mano un indumento che di lì a poco sarebbe stato suo.. le provocava una sensazione unica, intensa e irripetibile... eppure, all'inizio non era proprio così.
Doveva dire grazie a Ginevra Weasley.. o forse, non proprio grazie.
Velocemente bevvero un pò di latte e mangiarono dei cereali, entrambe ci tenevano alla linea, sopratutto Hermione, era fissata anche in questo.
Si, era decisamente cambiata dai tempi di Hogwarts, era molto più donna ora.
Sorrise soddisfatta notando quanto la figlia fosse bella... riccioli caramello le ricadevano dolcemente sulle spalle, fisico perfetto come il suo, occhioni azzurri. Proprio bella.
Le fece indossare una gonnellina di jeans, con un leggero strato di tulle nero ai margini, e una t-shirt nera a maniche corte. Il caldo iniziava a farsi sentire.
Lei mise una gonna lilla, stretta e lunga fino al ginocchio, e una camicetta a maniche corte bianca arricciata sul davanti.
< Allora, Rosie.. che ne dici, prima ci andiamo a prendere un gelato? > chiese, prendendo le chiavi di casa e chiamando l'ascensore
< Si! > esultò, sfornando un sorriso a 32 denti
< Ci vuole proprio in questa giornata calda > . La bimbetta annuì tutta felice, saltellando di gioia per strada.
Arrivati alla gelateria, Hermione arrivò al bancone
< Buongiorno signorina Granger.. vedo che hai portato con te anche la tua pargoletta! E' incantevole.. una bellissima piccina, i miei complimenti. Cosa ti posso offrire? > chiese gentile
< Ti ringrazio, Matt. Due gelati. Fragola e panna > rispose prontamente, porgendo sul piattino di porcellana gli spiccioli necessari
< A te. Buona giornata signorina Granger. Ciao piccola > salutò e le due si andarono a sedere ad un tavolino.
Dopo qualche minuto non si accorsero che due teste bionde passavano di lì
< Mamma, mamma! > la riprese Rose
< che c'è? >
< Ci sono Scorpius e Draco ! > la ragazza si girò velocemente dietro di sè e notò che padre e figlio osservavano chiacchierando una vetrina di un negozio di scarpe
< Possiamo andare a salutarli? > Hermione annuì e, terminato entrambe di mangiare il gelato, si avviarono verso i due.
< Scorpius!! > gridò radiosa Roseline, gettandogli le braccia al collo
< Ciao Rosy.. che bello vederti! > sorrise lui, scostandosi dopo un pò dal soffocante abbraccio
< Buongiorno Malfoy > Hermione gli rivolse un sorriso sincero, guardandolo allegramente
< Granger, qual buon vento! > esclamò ironico Draco, sorridendo di rimando
< Oh, dobbiamo andare a fare shopping! > annunciò e vide sua figlia arricciare il nasino, contrariata
< Capisco, anche noi > si rese conto dopo un secondo che quella che dalla sua bocca era uscita come una semplicissima informazione, sarebbe stato meglio non dirla.
Dopo poco infatti, i due bambini cantilenarono in coro
< Possiamo fare compere insieme? > la donna osservò perplessa i due, e giurò di aver visto scambiarsi fra di essi uno sguardo d'intesa
< Vi pregoo! > insisterono ancora, congiungendo le mani
< E va bene > si ritrovarono a dire all'unisono i due genitori.
urlarono ancora, saltando sul posto.
Era bellissimo vederli così,  fu proprio in quella risata che Hermione vide la cosa che desiderava di più.
La felicità di sua figlia. Era quello che voleva davvero, non la sua, ma quella della sua piccola Rose...  e sapeva cosa Rose voleva davvero, era una cosa che le ripeteva dalla sera scorsa : un papà. Un papà che avesse come figlio il suo migliore amico.
Ma lei non poteva sposarsi con Draco! Non si amavano! Che cosa stupida da pensare!
< Allora andiamo > la ridestò una voce dai pensieri, camminarono a lungo chiacchierando del più e del meno.
< Sai, Granger, ho sempre creduto che lo shopping fosse il passatempo preferito della Weasley ! > sogghignò, com'era solito facesse
 < Mi sorprende, la tua teoria è giusta.. ma in parte. Ginny mi ha fatto amare l'andare in giro per negozi! > disse con aria sognante, sospirando
< Strano, davvero. Non pensavo fossi capace di fare qualcos'altro oltre a leggere e studiare. Interessante > no.. forse non era cambiato.. O solo parzialmente.
< Ah-ah-ah.. divertente davvero, Malfoy. Vedo che il tuo spirito di patate ti ha accompagnato negli anni > ridacchiò, osservando sua figlia che gesticolava sorridendo a Scorpius
< Come d'altronde la mia bellezza > come negarlo.. era affascinante. Era sempre stato bello.
< Sisi, come no... > borbottò
< Oseresti dire che sono brutto? > chiese divertito, alzando un sopracciglio in senso di disapprovazione
< Lascia perdere, Malfoy . > benissimo, aveva appena cercato di nascondersi dietro un dito!
< Nono Granger. Ora tu parli > le disse
< Okey Malfoy, sei bello. Anzi, sei attraente, ammaliante. Ora che lo sai? Che ci guadagni? > fantastico al quadrato!! Gli aveva appena rivelato ciò che vedeva in lui... gli aveva detto che era bello, attraente e AMMALIANTE!
Sarebbe stata una giornata dura.........
_____________________________________________________________________________
*ANGOLO AUTRICE*
Ma che beeeellooooooo! Le recensioni aumentano sempre più! Bravi lettori, mi rendete sempre più orgogliosa! Siete fantastici! Oooooookey, fatevi un applauso!! * applaude da sola come una stupida * . Benissimo, mi scuso se questo capitolo forse è un pò più corto degli altri.. ma vedrete che vi sorprenderà nell'altro. Mi raccomando ragazzi, continuate a inserire commenti eh!
Le risposte alle belllllliiiiiiiiiisssssssssssime recensioni:
 fifi95 [Contatta] : Graze cara! E comunque, non potevo mica far succedere qualcosa di brutto alla piccola Rosee!! Allora, che ne dici di questo capitolo? Ti abbraccio.


aeris1993 [Contatta] : Grazie mille!! * Fa un inchino profondo, fino a sfiorare terra con il mento * . Spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento. Un bacio.


OoOTrilli and DracoOoO [Contatta] : Segui pure! Grazie! Fammi sapere che ne pensi poi eh! Un bacino!

 bribry85 [Contatta] : Eh sii! Ne vedrete proprio delle bellee! Ci sarà da scompisciarsi dalle risatee! Kisses.

madamina [Contatta] : Ti ringrazio. Visto..? Ho seguito il tuo consiglio anche in questo capitolo, spero di aver dato il meglio. Un bacio. Continua a inserire commenti!

kairy94 [Contatta] : Ma no, ma no! Maccomee! Rose e Scorpius non rimarranno amici!! Aaaaaaaaaah che ti ho appena detto! Mannaggia alla mia boccaccia! Bè, spero che ti piaccia questo chap. Un bacio.

Bea_XD [Contatta] : Ci riusciranno, vedrai! Ti abbraccio.

 callistas [Contatta] : Mille grazie, cara! Davvero! Mi rendi così felicee! Fammi sapere cosa ne pensi di questo! Baciotti

Hanon98 [Contatta] : Thank's!! Vediamo che ne pensi di questo! Saluti.

giselle [Contatta] : Buonasera Giselle. Innanzitutto grazie dei complimenti. E poi spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento. Fammi sapere. Baci.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=494922