Famiglia all'Italiana

di Assassin Panda
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Famiglia all'Italiana, prima parte ***
Capitolo 2: *** Famiglia all'Italiana, Seconda Parte ***



Capitolo 1
*** Famiglia all'Italiana, prima parte ***


Introduzione:

Allora, questa fict nasce da questo sclero nato oggi pomeriggio pensando ad Emilia Romagna, la mia patria, anche se sono più Emiliana io ò.ò

insomma mi sono immaginata questa grande famiglia Italiana con tutte le regioni annesse e connesse. Io non sono una di quelle che odia il Sud o il Nord, anzi io amo tutta la mia grande Italia! E quindi qui sotto non troverete nessun insulto politico o meno.

L'unica cosa, non me ne vogliano i Laziali e i Romanisti quando leggerete in seguito!


Questo è un meme!, di 50 flash/Drabble e tutti i personaggi delle regioni sono una mia creazione. Eee ci saranno sicuramente alcuni svarioni.

E sopratutto Yaoi! Insomma, amerete la Piemonte/Lombardia o la Abruzzo/Marche che io amo fin da bambina X°D e soprattutto amerete Sicilia! O almeno così lo speso.


Buona lettura <3



#01 Calcio

Lazio, Augusto Vargas

Nessuno avrebbe mai potuto dire che quel ragazzone con sempre in testa il calcio fosse uno dei diretti discendenti del nonno Roma. Lazio era di certo la regione più importante per l'Italia, sia a livello storico che politico, ma quando gli presentavi davanti un pallone perdeva completamente la testa e non ragionava più.


#02 Mare

Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas.

Emilia e Romagna non andavano mai d'accordo, anche se vivevano nella stessa casa. Emilia invidiava il mare azzurro di Sandra, e non glielo avrebbe mai detto ma avrebbe dato via anche l'anima per soggiornare gratis in Riviera, ma quella tirchia della gemella le faceva sempre pagare il doppio!


#03 Gondola

Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas

Non era questione di nomi, Veneziano amava più delle altre regioni la sorellina Friuli. Amava travestirsi a carnevale, adorava passeggiare sulla laguna, e più di tutto amava portare la veneziana a fare un giro in gondola illuminati dalla luna.


#04 Bussola

Liguria, Cristoforo Vargas

Era discendente di grandi marinai lui! Era figlio di intrepidi navigatori che per primi avevano scoperto le Americhe! Doveva venire rispettato, e invece veniva sempre umiliato da quella pettegola Serenissima di Giulia! Ma prima o poi le avrebbe fatto perdere la bussola, alla cara Venezia, nel nome della Repubblica Marinara di Genova!


#05 Arance

Sicilia, Rosalia Vargas

Al diavolo i pomodori! Aveva gridato tirandone addosso uno a Lovino. Che ne era delle tradizioni? A quelle dannate verdure Sicilia preferiva di gran lungo le sue amate arance che il mondo le invidiava. Che bevesse poi il succo di pomodoro, Romano!



#06 Farina

Val d'Aosta, Claude Martino Vargas

Francia continuava a ripetere che non era farina del suo sacco il fatto che Claude fosse un piccolo pervertito -di certo cercare di invadere il letto di Piemonte era una prova evidente. Eppure Francis sorrideva malizioso quando il suo Vallée D'Aoste saltava addosso al piemontese, reclamando le sue... province vitali.


#07 Bivio

Abruzzo, Alberto Vargas

Gli erano state poste davanti due strade, quando il terremoto lo ferì a morte: soccombere e scomparire, oppure rialzarsi e donare speranza alla sua città distrutta. A testa alta Abruzzo non si arrese mai, scegliendo la strada più dura, ma migliore per la sua adorata Aquila a cui si erano spezzate le ali.


#08 Spazzatura

Calabria, Calogero Vargas

Litigava spesso col fratello Campania, questo era innegabile. Infondo Calogero voleva bene a Giuseppe, ma se questo non si fosse tenuto la spazzatura a casa sua la prossima volta che gli sarebbe venuto incontro ad abbracciarlo gliel'avrebbe tirata addosso sacchetto per sacchetto!


#09 Antico

Campania, Giuseppe Vargas

Campania era la regione più vecchia che ci fosse, ciononostante sembrava a tutti un bambino sempre allegro e vivace. Tra le sue città vi erano antichi resti greci e romani di cui andava fiero, ma quando faceva visita ad Ercolano e Pompei gli si stringeva il cuore; non avrebbe mai dimenticato la tremenda esplosione del suo amato ed odiato Vesuvio.


#10 Macchine

Piemonte, Vincenzo Vargas

Vincenzo si vantava sempre con le altre Regioni delle sue industrie, e con un sorriso mostrava ai suoi fratelli e alle sue sorelle la foto della prima cinquecento con alla guida Feliciano e Lovino. Lombardia aveva sempre cercato di bruciargliela, quella dannata foto che rendeva Piemonte così tanto orgoglioso, e al diavolo la Fiat!


#11 Inferno

Toscana, Lorenzo Vargas

Toscana cercava sempre di apparire umile alle grandi Nazioni che ogni anno venivano nelle sue città d'arte per ammirare le sue opere, ma non ci riusciva. Come non poter andare orgogliosi della Cupola di Firenze, o degli Uffizi? Eppure gli studenti non sembravano pensarla come lui, e ogni volta che incrociava per strada una comitiva di alunni doveva sempre schivare le mille copie dell'Inferno di Dante che gli venivano lanciate contro.


#12 Canna da Pesca

Veneto, Filippo Vargas

Veneto non era tipo che amava litigare, né sentire le discussioni altrui. Perciò la domenica, quando poteva finalmente riposare le orecchie dalle urla di Rosalia, le litigate di Vincenzo e Loris e chissà cos'altro, gettava la canna da pesca nel Lago di Garda e si rilassava. Peccato che dopo pochi minuti arrivavano Lombardia e Trentino a litigarsi Bergamo, come al solito.


#13 Sonno [collegata alla 48]

Marche, Marco Vargas

Appisolatosi dopo una lunga intensa giornata di lavoro, Marco Vargas venne svegliato da una tremenda scossa di terremoto che fece cadere addirittura il lampadario. Solamente poco dopo venne a sapere che il cataclisma aveva ferito a morte il suo amato Alberto. Non avrebbe più ripreso sonno finchè non l'avesse salvato dalle macerie!


#14 Olive

Puglia, Gaspare Vargas

Amava stendersi all'ombra degli ulivi che riempivano la sua amata terra, assaporandone l'odore mentre teneva in bocca un ramoscello. Basilicata continuava a ripetergli che era un buono a nulla scansafatiche, ma a lui non importava, la sorella era una bisbetica. In fondo anche a lei piaceva l'olio fabbricato con le sue olive, no?


#15 Invidia

Lombardia, Loris Vargas

Loris era invidioso di Vincenzo, e questo tutte le altre diciotto Regioni lo sapevano a menadito. Solo perchè aveva comprato le attenzioni di Romano regalandogli la 500 pretendeva di essere il più importante delle Regioni e di fare da capo. Ma poco importava il fondo di quelle stupide macchinine, lui aveva la capitale della Moda in casa, e che valeva una Punto quando in casa gli si presentavano le più belle modelle di tutto il mondo? E infatti in quei momenti era Piemonte il più invidioso.


#16 Lupo

Umbria, Francesco Vargas

Raccontava il mito che Francesco d'Assisi avesse scacciato via un lupo dalla città solamente con la preghiera. Certo Umbria voleva bene al suo santo protettore, ma se si fosse trovato lui un lupo davanti casa sarebbe di sicuro scappato via a gambe levate, al diavolo il suo buon nome!


#17 Mamma

Basilicata, Annabella Vargas

Tra le regioni italiane Basilicata era quella che somigliava di più ad una mamma. Tralasciando il fatto che si prendeva sempre cura di tutti, era anche quella che si occupava di rimproverarli e di educarli, in modo che così nemmeno Puglia andasse ai convegni regionali vestito come un barbone. Insomma, di mamme ce n'è una, ma le Regioni preferivano non avere Annabella!


#18 Scii

Trentino Alto Adige (Südtirol), Emanuel Vargas

D'inverno le Regioni e le due Italie amavano andare a passare le vacanze da Emanuel. La cosa faceva molto piacere al Trentino, e si divertiva a vedergli sugli scii, chi più bravo come Val d'Aosta e chi invece più goffo come Campania. Ma era quando arrivava Germania coi suoi compaesani che cominciavano le dolenti note...


#19 Formaggio

Sardegna, Mattia Vargas

Emilia e Romagna sbandieravano sempre in giro per il mondo la qualità e la bontà del loro Parmigiano Reggiano, orgogliose di quanto fosse buono. Frottole, Mattia sapeva meglio di chiunque altro quanto fosse migliore il suo pecorino sardo!


#20 Amici

Molise, Riccardo Vargas

Molise confinava con parecchie altre regioni. Spesso alle feste si ritrovava in casa Basilicata, Puglia, Campania, Lazio e Abruzzo; Annabella faceva da cena mentre loro cominciavano a spaparanzarsi davanti alla televisione con una buona birra in mano. E poteva anche considerarli tutti amici per la pelle, finchè non cominciavano le partite...


#21 Stelle

Tutte le Regioni/Italia del Nord, Feliciano Vargas/Italia del Sud, Lovino Vargas

Lovino e Feliciano erano contenti della loro numerosa famiglia. Certo chiassosa, vivace, ma mai noiosa o monotona. Erano splendenti come stelle, e tutti insieme erano la Nazione perfetta, e una famiglia ancor più bella!


#22 Confine

Val d'Aosta, Claude Martino Vargas/Francia, Francis Bonnefoy

Val d'Aosta, o come preferiva farsi chiamare dalle altre Regioni Valée d'Aoste, aveva una predilezione particolare verso il fratellone Francia. Aveva passato tantissimi anni insieme a lui, e lo stimava moltissimo, era il suo modello d'ispirazione. Se non ci fossero stati quei maledetti confini sarebbe scappato dal fratellone e non sarebbe più tornato!


#23 Prato

Puglia, Gaspare Vargas/Basilicata, Annabella Vargas

Puglia fece sdraiare Basilicata nel campo di grano vicino a Taranto che il pugliese amava tanto. “Da qui volendo si può vedere la Grecia quando c'é bel tempo” esclamò Gaspare trionfo, causando una lieve risatina di Annabella. “Sì, e dai prati della Lucania saluto Egitto con la manina!” Avrebbe voluto ritenersi offeso, ma Gaspare dimenticava ogni ingiuria quando sentiva Annabella ridere.


#24 Fame

Trentino Alto Adige (Südtirol), Emanuel Vargas

Di certo Emanuel non era uno che pativa la fame, tra stürdel, ricotte, Sacher torte, bomboloni, crostate, miele, marmellate, krapfen e meringhe. Ancora si chiedeva come facesse a mantenere una linea quasi perfetta: merito delle scampagnate per le Dolomiti?


#25 Mafia

Sicilia, Rosalia Vargas/Campania, Giuseppe Vargas

Entrambi guardandosi negli occhi si chiesero quando sarebbe finita quella lotta che durava da troppo ormai. Quanti innocenti avrebbero dovuto soccombere ancora sotto il giogo di mafia e camorra? Quanto si sentivano inutili queste due Regioni che facevano sempre di tutto per combattere la malavita. Solo stringendosi la mano trovavano la forza per andare avanti


#26 Ferrari

Piemonte, Vincenzo Vargas

Oh, Vincenzo non amava solamente la Cinquecento, o la Punto, la Panda o la Bravo. Piemonte aveva un altra amabile passione, che lo soddisfaceva di tutto. Nessuna macchina era come la Ferrari!


#27 Partita

Lazio, Augusto Vargas/RealPerson!Francesco Totti

Il Derby era di certo l'avvenimento dell'anno più importante per Augusto Vargas. Il problema era che non sapeva chi tifare, e si mordeva le unghie per non cercare di deludere nessuna delle due sue squadre, Lazio e Roma. Poi davanti al posto d'onore che gli riservavano, vedeva il suo adorato Totti che gli faceva l'occhiolino. E allora sapeva a chi donare il suo tifo durante la partita!


#28 Sabbia

Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Emilia se ne stava sotto l'ombrellone a farsi scorrere la sabbia tra le dita. Sandra uscì dall'acqua vedendo che non la raggiungeva e la fissò curiosa “Perchè non ti tuffi? Ti stai perdendo tutto il bello della Riviera Romagnola!” “Mia cara” Sbuffò l'Emilia “Il bello di Milano Marittima non è di certo la spiaggia!” “Maledetta truzza” sbottò la romagnola in risposta.


#29 Foglio

Campania, Giuseppe Vargas/ Calabria, Calogero Vargas

Che stai scrivendo fratellino?” Domandò Calogero vedendo che Campania era chino su di un foglio. “E' un segreto, fratellone!” rispose sorridendo malizioso, ma Calabria decise di ignorarlo, per il momento. Non sapeva che minuziosamente Giuseppe stava riportando su quel pezzo di carta la ricetta della pizza.


#30 Arte

Toscana, Lorenzo Vargas/Umbria, Francesco Vargas

Umbria in segreto aveva sempre ammirato l'arte di suo fratello Lorenzo. Certo nel medioevo anche lui aveva avuto i suoi grandi artisti, come Giotto per esempio. Ma nulla era paragonabile all'enorme patrimonio culturale che Toscana teneva nei suoi musei.

Francesco un giorno si era detto che avrebbe superato anche la magnifica Toscana, dimostrando che anche lui era capace di fare belle arti


#31 Maschera

Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas

Adorava il Carnevale di Venezia, e nascondendosi dietro la maschera perlata sorrideva a tutte le Nazioni e le Regioni suoi fratelli e sorelle invitate alla festa. Dedicava anima e corpo ogni anno per rendere il Carnevale ogni anno più bello, anche se rimaneva sempre e comunque meravigilioso.


#32 Bolle

Sicilia, Rosalia Vargas/Sud Italia, Lovino Vargas

Rosalia si divertiva moltissimo a fare le bolle per poi scoppiarle in faccia al Sud Italia, che poi sbuffava contrariato. Ma Sicilia amava vedere il visino imbronciato di Romano, era così eccitante!


#33 Tradizione

Toscana, Lorenzo Vargas

Il palio di Siena era una tradizione antica a cui non rinunciava mai. Davanti a tutti era la sua festa preferita, ma dentro di sé nascondeva con un po' di vergogna che amava più di ogni altra cosa andare al Lucca Comics and Games


#34 Acqua

Lombardia, Loris Vargas/Veneto, Filippo Vargas/Trentino Alto Adige (Südtirol), Emanuel Vargas

Tutti e tre amavano il loro Lago di Garda, il più grande di Italia, e in teoria avrebbero dovuto esserne orgogliosi. E mentre Lombardia e Trentino litigavano sempre per il dominio su un non so quale territorio -con imprecazioni in tedesco che Emanuel lanciava con ira- Filippo si chiedeva che motivo avevano per scannarsi per un po' d'acqua.


#35 Eccitazione

Piemonte, Vincenzo Vargas/Valle d'Aosta, Claude Martino Vargas

Vincenzo non ne poteva più dei continui tentativi di molestarlo della Val d'Aosta, aveva

voglia di appenderlo alla funivia di Courmayeur e abbandonarlo lì, ma poi ci ripensò. Non c'era nulla di eccitante nel vedere Claude congelare!


#36 Vestito

Sardegna, Mattia Vargas/Piemonte, Vincenzo Vargas

Quando erano riuniti sotto il Regno di Sardegna, Mattia e Vincenzo erano sempre in disaccordo. Piemonte pensava che Sardegna fosse solamente un pastore buono a nulla, mentre lui era il ricco industriale che mandava avanti il Regno. Il Sardo sbuffava ad ogni offesa, e non esitava mai a dimostrargli quanto fossero furbi anche i pastori, facendolo sempre inciampare nel letame delle sue pecore, sporcandogli il suo bel vestitino da industriale


#37 Camino

Marche, Marco Vargas/Abruzzo, Alberto Vargas

Erano sempre stati uniti in tutto e per tutto Marco e Alberto, anche nelle piccole cose, anche davanti al camino della casa di Marche, ad Ancona, dove quando faceva freddo d'inverno si riscaldavano, e non solo grazie al fuoco.


#38 Triangolo

Marche, Marco Vargas/Abruzzo, Alberto Vargas/Molise, Riccardo Vargas

A Riccardo non piacevano le cose sconce, ma Marco e Alberto riuscivano sempre a trascinarlo in disgustosi ma dannatamente perversi triangoli amorosi


#39 Donne

Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas/Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas/Basilicata, Annabella Vargas/Sicilia, Rosalia Vargas

Era difficile essere le uniche donne in casa Vargas, contro diciannove uomini sempre pronti a nasare sotto le loro sottane e a piangere loro addosso. Anche se però era faticoso gratificava sempre quando, per la festa della donna, i loro fratelloni le riempivano di regali.


#40 Navigatori

Liguria, Cristoforo Vargas/Spagna, Antonio Fernandez Carriedo/Sud Italia, Lovino Vargas

Un minimo di rispetto per lui che aveva scoperto l'America insieme al suo omonimo Colombo nessuno glielo dava. Il merito se lo prendeva sempre Spagna, non era giusto!

E Sud Italia se ne approfittò del rammarico del fratello per donargli una piccola vendetta, e una rivincita per se stesso, con sommo dispiacere degli stinchi di Antonio.


#41 Isole

Sardegna, Mattia Vargas/Sicilia, Rosalia Vargas

Mattia e Rosalia erano le due più grandi isole del Mediterraneo, e ne andavano fieri facendo sempre mostra di sé quando incrociavano Cipro e Creta per strada. Sì, le due isole italiane erano grandi anche in vanità.


#42 Repubblica

Liguria, Cristoforo Vargas/Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas/ Campania, Giuseppe Vargas/Liguria, Lorenzo Vargas

Pisa, Genova, Amalfi e Venezia, erano un tempo le loro capitali, quando erano famose in tutto il mondo per essere le temute Repubbliche Marinare. Ma ormai quei gloriosi tempi erano finiti, non che a loro dispiacesse vivere insieme a Lovino e Feliciano. Però tutti avevano sempre nostalgia dei bei vecchi tempi, e la voglia di salpare per luoghi lontani era sempre crescente in loro.


#43 Voglia

Emilia Romagna, Emilia Vargas/Lazio, Augusto Vargas

Ogni tanto Emilia riusciva a scappare da Sandra e raggiungere Augusto, per fargli capire che non esisteva solo il calcio nella vita. C'erano altre cose interessanti da fare e Lazio se ne accorgeva benissimo quando Emilia lo veniva a visitare. E una voglia cresceva sempre dentro di lui:

Emilia, me fai na piadina?!”


#44 Moda

Lombardia, Loris Vargas/Piemonte, Vincenzo Vargas

Vincenzo, non sarai mai un uomo alla moda se continui a vestirti come un pinguino” Sbottò Lombardia facendo notare la poca eleganza dei vestiti del fratello. “A me non serve seguire la moda, Loris” “Dillo alle ragazze, magari ti vedono da lontano e pensano ''mmh che uomo sexy'', poi si avvicinano vedono come sei vestito e scappano!”

Lombardia, dimmelo subito che vuoi che indossi la tua nuova collezione primavera estate invece di fare così tanti giri di parole!”

#45 Soldi

Campania, Giuseppe Vargas/Calabria, Calogero Vargas/Puglia, Gaspare Vargas

Non erano Regioni ricche come i loro fratelli del Nord, eppure loro avevano i loro modi di guadagnare i soldi e al contempo divertirsi; questo quanto Gaspare tirava fuori il Monopoli.


#46 Fucile

Trentino Alto Adige (Südtirol), Emanuel Vargas/Germania, Ludwig/Svizzera, Vash Zwigli

Per anni aveva vissuto in casa di Svizzera e di Germania, era diventato un mezzo tedesco pure lui, anzi a volte si sentiva più tedesco che italiano. Eppure se c'era una cosa che aveva imparato da Vash era puntare il fucile contro gli invasori, cosa che faceva ogni volta che vedeva Germania avvicinarsi ai suoi impianti sciistici.


#47 Macerie [Collegata alla 13]

Marche, Marco Vargas/Abruzzo, Alberto Vargas/Nord Italia, Feliciano Vargas

Veneziano piagnucolava davanti alle rovine terremotate dell'Aquila, e saltò addosso a Marco appena lo vide. “Abruzzo... Abruzzo è lì sotto!” Marche non se lo lasciò ripetere, e cominciò a scavare con le mani via i detriti che ricoprivano il luogo in cui si trovava Alberto, o almeno sperava. Si ruppe le unghie e le dita gli sanguinavano, ma non gli importava “Ti tirerò fuori di qui, ad ogni costo! Queste macerie non saranno la tua tomba!”


#48 Divano

Campania, Giuseppe Vargas/Lazio, Augusto Vargas

Lazio si buttò a capofitto sul divano, mentre Campania lo fissava malizioso da sopra lo schienale. “Ti va di giocare Augusto?” domandò sorridendo “Nun me rompe, Giù, so stanco” Ma Giuseppe era convinto che quella sera si sarebbe divertito. Prese una piuma che teneva nascosta e cominciò a solleticare il naso del fratello, per poi in seguito subire la sua ira: era bello giocare a rincorrersi con Lazio!


[attenzione, rating Arancione da qui in poi]


#49 Vino

Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas/Toscana, Lorenzo Vargas/Liguria, Cristoforo Vargas

Quando portavano il Lambrusco da Liguria e Toscana Emilia e Romagna si ubriacavano sempre, e con loro anche i loro fratellini. Entrambi erano amanti delle belle arti, e consumando il loro rapporto constatarono che nulla era più bello delle due sorelle.


#50 Gelosia

Sicilia, Rosalia Vargas/Sud Italia, Lovino Vargas/Belgio

Rosalia gettò senza riguardi Lovino sul letto, e lui la guardò sorpreso. “Si può sapere che ti prende?” “Lo sai quanto detesto che quella dannata Belga ti giri intorno” esclamò la siciliana cominciando a sbottonargli la camicia “Tu sei mio, e nessun altra donna ti deve anche solo guardare” Non lo ammetteva, ma Romano amava quegli scatti di gelosia della sorella

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Capitolo 2
*** Famiglia all'Italiana, Seconda Parte ***


Ecco qua gente col secondo ed ultimo capitolo! Ringrazio tutti quelli che hanno commentato -risponderò alle recensioni alla fine, ma sappiate che vi amo. Non sarà di certo l'ultima cosa che farò sulle Regioni, e ho già in mente alcune idee per una raccolta di One Shots, oppure una Long, chi lo sa! X°D

Presto posterò una versione corretta del primo capitolo, visto che ho notato moltissimi errori di battitura e distrazione.

Comunque mi fa piacere che vi sono piaciute, grazie mille e buona lettura <3


#51 Banche

Lombardia, Loris Vargas

Veneziano non brillava certo di intelligenza, perciò aveva affidato l'incarico di gestire la maggior parte delle sue banche al fratellone Loris, cosa che a lui non dispiacque; gli dava molto potere avere tra le sue mani anche i soldi di Vincenzo.


#52 Turisti

Trentino Alto Adige (Südtirol), Emanuel Vargas

Trentino era molto cordiale, anche coi turisti tedeschi che lo invadevano come bestie assetate di birra. Voleva bene a chi lo visitava, ma spesso tratteneva malvolentieri lo spalmargli i crauti in faccia.


#53 Chiesa

Umbria, Francesco Vargas

Francesco era un uomo molto religioso, spesso anche più di Augusto che conviveva delle volte con Vaticano. La sua fede non era mai venuta a meno, nemmeno durante i periodi più bui, tranne che in quel momento. Come potevano violare degli innocenti bambini?


#54 Formula 1

Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Emilia e Romagna sogghignavano sempre quando vedevano azzuffarsi Piemonte e Lombardia, illusi; erano loro coloro che avevano in mano la formula uno, grazie ad Imola e Maranello!


#55 Riunione

Un po' tutti

Val d'Aosta cercava sempre di palpare Piemonte, Sicilia urlava loro contro, Veneto spariva, Marche e Abruzzo cercavano di appartarsi; Campania cantava a squarciagola, Lombardia cercava di farlo stare zitto, Lazio gridava ad ogni goal della Roma, Molise infastidiva Marco e Alberto e Basilicata sospirava; era bello avere la famiglia riunita per cena.


#56 Primavera

Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas

Friuli adorava in particolar modo la primavera sulle sue alpi. Di certo non avrebbe mai visto lo sbocciare delle stelle alpine rimanendosene a Venezia.


#57 Villa

Veneto, Filippo Vargas

Veneto era famoso in tutto il Nord Italia per le sue bellissime ville. Avrebbe però preferito che i suoi fratelli d'estate rimanessero a casa loro -o in quella di Trentino-, invece di distruggergliele.


#58 Inverno

Basilicata, Annabella Vargas

Mentre d'inverno le altre Regioni congelavano sotto la neve Annabella amava sedersi ad ammirare gli alti cavalloni delle onde sugli scogli.


#59 Cucina

Campania, Giuseppe Vargas/Nord Italia, Feliciano Vargas

Feliciano amava la cucina di ogni sua regione, nord o sud che fosse, anche se a dire la verità preferiva di più la pizza di Campania.


#60 Eros

Valle d'Aosta, Claude Martino Vargas/Piemonte, Vincenzo Vargas

Vallée d'Aoste esigeva delle lezioni di educazione sessuale, aveva un contorto senso dell'eros, e Piemonte non poteva lasciarlo nelle mani di Francia, per questo prese una decisione drastica: portarlo da Svizzera!


#61 Pioggia

Piemonte, Vincenzo Vargas/Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas/Lombardia, Loris Vargas

Un tempo, quando pioveva molto e il Po straripava, Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia si davano da fare per limitare i danni e si davano una mano l'un l'altro. Era una delle rare occasioni in cui andavano d'accordo.


#62 Cinesi

Lombardia, Loris Vargas/Cina, Yao Wang

Che stai facendo?” Domandò Loris vedendo quello strano personaggio aggirarsi per la periferia di Milano. “Non si vede, mi costruisco una casa, aru!” Lombardia non ci trovò nulla di male inizialmente; non sapeva ancora che si sarebbe trovato presto la sua Milano invasa da cinesi.


#62 Scacciapensieri

Puglia, Gaspare Vargas

Era uno strumento semplice e abbastanza complesso, lo scacciapensieri, sembrava facile suonarlo, ma non lo era affatto. Però Puglia era bravissimo a creare delle bellissime melodie con quel piccolo oggettino.


#63 iPod

Molise, Riccardo Vargas/Abruzzo, Alberto Vargas

Era abbastanza moderno, Riccardo, e girava sempre con il suo iPod alla mano e le cuffie nelle orecchie. Con la musica a tutto volume poteva estraniarsi dal mondo, troppo chiassoso per lui. Peccato che Alberto doveva sempre urlare a squarciagola per richiamare la sua attenzione.


#64 Scuola

Toscana, Lorenzo Vargas

Era odiato dalla gran parte degli studenti italiani, per aver sfornato troppa cultura. Eppure lui aveva sempre amato andare a scuola, camuffato da insegnante, per cercare di infilare nella testa dei suoi alunni un po' del suo amore per le arti.


#65 Grecia

Campania, Calogero Vargas/Grecia, Herakles Karpusi

Certo, Calogero sapeva di dover ringraziare Herakles per aver giocato con lui da piccolo nella sua Magna Grecia. Però ogni volta che lo cercava per ricordare i vecchi tempi lo trovava sempre ad oziare, e allora si metteva a dormire con lui, e quando si risvegliava dimenticava sempre cosa voleva dirgli.


#66 Cinesi (2)

Lazio, Augusto Vargas/Cina, Yao Wang

Nun è possibile, te sei costruito case n'mezza Italia” Ringhiò Lazio vedendo Cina che velocemente stava tentando di costruire una China Town anche a Roma. “Ma devo pur dare alla mia gente un posto dove stare, aru” Augusto sbuffò, in fondo Roma era grande, potevano starci anche loro, ma la cosa gli seccava “Si potessi te darei n'pasto ai leoni come li bei vecchi tempi”


#67 Giostre

Veneto, Filippo Vargas

Venghino siori e siore, avrebbe detto un tempo. La gente andava da lui a divertirsi solo per Gardaland, ma la cosa gli faceva piacere comunque, anche se rimpiangeva i tempi con cui, per divertirsi, bastava una giostra che girava con le selle a cavallo.


#68 Nebbia

Campania, Giuseppe Vargas

Giuseppe odiava la nebbia a Napoli, con tutto sè stesso, ma non perchè ingorgava il traffico, bloccava appena il porto o cose simili. Solamente perchè gli impediva di vedere, dal Golfo, la sua amata Capri.


#69 Diario

Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas/Nord Italia, Feliciano Vargas

Giulia teneva sempre un piccolo diario su cui annotava ogni piccola cosa: la lista della spesa, le varie romanticherie, i giorni che mancavano al carnevale di Venezia, le quotidiane avventure... e poi faceva sempre vedere il tutto ad un Feliciano curioso, suo unico confidente, e Friuli sperava che Italia, nella sua ingenuità, notasse tra le righe il suo immenso amore per lui.


#70 Zaino

Liguria, Cristoforo Vargas

Benchè fosse famoso per essere un lupo di mare, Cristoforo era anche un buon amante della terraferma. Con lo zaino in spalla amava fare lunghissime escursioni per le sue magnifiche Cinqueterre.


#71 Autunno

Sud Italia, Lovino Vargas/Sicilia, Rosalia Vargas/Campania, Giuseppe Vargas/Calabria, Calogero Vargas/Sardegna, Mattia Vargas

Ogni Autunno Rosalia invitava i suoi fratelli che abitavano vicino a lei e Lovino a casa sua per raccogliere le arance -e guai se le mostravano dei pomodori-. Si divertivano a prendere gli agrumi, anche se a volte Calabria e Campania se li tiravano addosso, mentre Sardegna era l'unico che veramente si impegnava nel suo lavoro.


#72 Piadina

Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Sei una pettegola! Te la tiri troppo! Sei insopportabile! Sei...” E mentre Emilia riempiva la gemella di commenti poco carini sulla sua persona Romagna le tappò la bocca con una piadina, che l'Emiliana mangiò con gusto. “Però ti piace la mia piada, sorellina!”


#73 Falco

Marche, Marco Vargas/Abruzzo, Alberto Vargas

Guarda, Al, un aquila!” Indicò Marco nel cielo un minuscolo punto nero, mentre insieme al fratello camminava per il Parco Nazionale. Abruzzo scosse la testa “Marche, quello è un falco” “E che cambia? A te non piacciono di più le aquile?” l'altro scosse la testa. In ornitologia Marche era proprio negato.


#74 Pericoloso

Val d'Aosta, Claude Martino Vargas

Poteva anche essere piccolo, ma a differenza di molti adulti che ritenevano pericoloso percorrere certi sentieri di montagna, Claude si arrampicava come uno stambecco anche per le vie più impervie, uscendone illeso, alla faccia loro!


#75 Favole

Basilicata, Annabella Vargas/Molise, Riccardo Vargas

Molise era ancora un bambino agli occhi di Basilicata, che ricordava ancora con affetto le nottate insonni davanti al camino passate a raccontargli le favole tradizionali Lucane per farlo dormire.


#76 Farmacia

Piemonte, Vincenzo Vargas

Piemonte era diventato un abituale cliente della farmacia di Torino. Questo perchè, tra Val d'Aosta e Lombardia, l'emicrania era diventata pressoché permanente.


#77 Traditore

Sardegna, Mattia Vargas/ OC!Corsica, Pierre Vargas Bonnefoy

Sardegna si affacciava dal balcone di casa la mattina per respirare un po' di aria fresca e stiracchiarsi al sole. Quando ispirava buttava subito fuori l'aria un uno sbuffo vedendo in fronte a sé un sorridente Corsica che lo salutava. Con un ghigno ricambiava, anche se odiava con tutto il cuore quel traditore di Pierre.


#78 Bacio

Veneto, Filippo Vargas/Nord Italia, Feliciano Vargas/Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Veneto! Veneto!” esclamò sorridente Feliciano correndo verso Filippo, ansioso di fare una visitina allo zoo di Bussolengo a vedere i leoni, quando per sbaglio non urtò contro Sandra, inciampando donando per sbaglio un bacio stampo su Emilia, che però lo schiaffeggiò contrariata mentre Filippo e Sandra ridevano a crepapelle.


#79 Ponte

Sicilia, Rosalia Vargas/Calabria, Calogero Vargas

Nessuno voleva capire che né Rosalia né Calogero volevano unirsi: quel ponte per loro sembrava più una fede che altro, e non avevano intenzione di sposarsi!


#80 Broccoli

Toscana, Lorenzo Vargas/Umbria, Francesco Vargas

Ci fu un breve periodo in cui Francesco andò ad abitare a casa di Lorenzo. Furono giorni orribili; con la scusa che aiutavano a migliorare l'intelligenza Toscana gli rifilava sempre disgustosi broccoli. Piuttosto che mangiargli sarebbe rimasto ignorante a vita!


#81 Politica

Lazio, Augusto Vargas

Piemonte si occupava dell'industria, Lombardia delle banche, Campania, Friuli e Liguria del commercio marittimo, lui si occupava di politica. Benchè gli seccasse stare in mezzo a tutti quei vecchi spesso incompetenti era l'unica occasione in cui si mostrava sempre serio e diligente.


#82 Fanfiction

Basilicata, Annabella Vargas

È il più piacevole e antistressante passatempo esistente scrivere fanfiction, almeno così le dicevano. E allora perchè ogni commento negativo le faceva sempre venire il sangue alla testa?!


#83 Gatto

Sud Italia, Lovino Vargas/Nord Italia, Feliciano Vargas

Feliciano mostrò a Lovino un gattino abbandonato che aveva raccolto per strada poco prima. Lo coccolava e gli riservava paroline mielose, e Romano si dimostrava invece geloso di quel gatto, riempiendo di attenzioni il fratellino cercando di attirare le sue

coccole su di sé


#84 Estero

Sud Italia, Lovino Vargas/Nord Italia, Feliciano Vargas/Tutte le Regioni

Ogni tanto Nord Italia faceva fare a tutti le valigie e li portava spesso all'estero, da Germania oppure Giappone. E ogni volta più che una vacanza sembrava una campagna militare!


#85 Strudel

Trentino Alto Adige (Südtirol)/Sardegna, Mattia Vargas

Sardegna voleva imparare un po' di ricette dei suoi fratelli del Nord, e in fatto di dolci probabilmente era Trentino il migliore, che aveva imparato dai tedeschi. Eppure non riusciva mai ad imparare alla perfezione come si facesse il Strudel; sembrava facile, ma era tutt'altro!


#86 Estate

Liguria, Cristoforo Vargas/Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Se fosse meglio l'appennino Tosco-Emiliano o le Cinqueterre era una discussione che per anni aveva visto litigare Liguria ed Emilia. Ma tanto entrambi sapevano che quella che vinceva la battaglia era Sandra, che si intrometteva dicendo: tanto vengono tutti da me!


#87 Volgare

Campania, Giuseppe Vargas/Lazio, Augusto Vargas

Te c'hanno mai mannato a quer paese? Sapessi quanta gente che ce sta! Er primo cittadino è amico mio, tu dije che te c'ho mannato io...”

Le altre regioni trovavano spesso Campania e Lazio piuttosto volgari, ma non potevano nascondere un sorriso quando si mettevano a citare Alberto Sordi, quasi ubriaci fradici


#88 Nucleare

Tutte le Regioni/Russia, Ivan Braginski

Tra tre anni vi porterò l'energia nucleare! Siete contenti, da?” Sorrise Russia dopo gli accordi del suo capo con quello italiano, ricevendo di risposta solo un secco e contrariato corale “NO!”


#89 Gazebo

Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas/Veneto, Filippo Vargas

Sembravano due vecchi damerini dell'ottocento mentre prendevano il the nel gazebo di Giulia, Filippo era stato invitato dalla sorella per un pomeriggio insieme. Eppure gli sembrava di essere uno dei protagonisti di Elisa di Rivombrosa mentre immersi nel verde mangiavano i biscottini e bevevano il the.


#90 Acquario

Liguria, Cristoforo Vargas

Forse era un po' troppo tenero, o infantile, ma Liguria passava intere giornate nel suo acquario a Genova a giocare coi delfini, le foche e i delfini, e doveva ammetterlo: si divertiva un mondo.


#91 Alpinismo

Trentino Alto Adige (Südtirol), Emanuel Vargas/Veneto, Filippo Vargas/Piemonte, Vincenzo Vargas/Val D'Aosta, Claude Martino Vargas/Lombardia, Loris Vargas/Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas

Quando Veneto proponeva ai suoi fratelli di andare a fare un po' di alpinismo era sempre un disastro. Inizialmente Loris e Vincenzo litigavano per scegliere dove andare a praticarlo -poi arrivava Trentino, li prendeva per le orecchie e li portava sulle sue Dolomiti-, poi si litigava per chi dovesse essere il capo squadra,-e Friuli si imponeva per far zittire gli altri maschi- poi per chi dovesse portare le provviste -e caricavano sempre tutto sulle spalle di Claude-. Alla fine ci voleva sempre una settimana per organizzare una scampagnata sulle alpi.


#92 Nuvole

Puglia, Gaspare Vargas/Basilicata, Annabella Vargas

Si soffermavano spesso a guardare la forma delle nuvole quando si ritrovavano a passeggiare insieme, mano nella mano. E Puglia vi trovava sempre le forme più strane, e Basilicata si chiedeva sempre come poteva una nuvola avere la forma della penisola pugliese.


#93 Rottamazione

Piemonte, Vincenzo Vargas

Era un supplizio per lui vedere centinaia di vecchie macchine venire rottamate, come poteva la gente trattare così le sue piccole creature, ammaccandole, sfasciandole, demolendole letteralmente. Certa gente non aveva più rispetto per le sue automobili!


#94 Telefono

Sicilia, Rosalia Vargas/Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Grande invenzione era il telefono! Così Rosalia e le due gemelle potevano spettegolare per ore anche se si trovavano a chilometri di distanza l'una dalle altre sui loro fratelli e sulle altre Nazioni e Regioni


#95 Governo

Lombardia, Loris Vargas/Lazio, Augusto Vargas/America, Alfred F. Jones

Come al solito America era andato a casa delle regioni per convincerlo ancora una volta ad imitare la sua forma di governo -perchè lui era l'eroe, e doveva essere un modello di ispirazione-, ma ogni volta le due Regioni italiane rispondevano sempre nisba. Erano una famiglia unita, e non si sarebbero mai separati per nulla al mondo!


#96 Mediterraneo

Umbria, Francesco Vargas

Oh certo! Tutti lo conoscevano e lo sbeffeggiavano per essere l'unica

Regione del centro a non affacciarsi sul mare. Ma non era colpa sua se quei prepotenti dei suoi fratelli lo tenevano sempre fuori dal Mediterraneo solo per fargli poi pagare la spiaggia quando voleva andare in vacanza!


#97 Coccole

Piemonte, Vincenzo Vargas/Valle d'Aosta, Claude Martino Vargas/Francia, Francis Bonnefoy

Vincenzo era disperato per via della sua situazione vergognosa con Claude, nemmeno tre mesi da Vash erano serviti, anzi avevano solamente fatto venire una crisi isterica allo svizzero. “Mon Piemonte, non hai ancora capito che Vallée d'Aoste ha solamente bisogno di coccole”, gli aveva spiegato Francia. E chissà, magari con una carezza forse Claude si sarebbe calmato... oppure sarebbe peggiorato, chi lo sa.


#98 Febbre

Nord Italia, Feliciano Vargas/Friuli Venezia Giulia, Giulia Vargas/Emilia Romagna, Emilia e Sandra Vargas

Quando Feliciano aveva la febbre e non stava bene, le tre ragazze del nord accorrevano sempre a curarlo e medicarlo. Non lo avrebbero mai di certo fatto con nessun altro dei loro fratelli!


#99 Vulcano

Sicilia, Rosalia Vargas/Sud Italia, Lovino Vargas

Quando l'Etna si svegliava Sicilia era sempre in preda a vari sbalzi d'umore, che variavano dall'ira pura all'insicurezza estrema, e solo Lovino poteva annullare tutte quelle emozioni, esibendo una rabbia ancor maggiore di quella della sorellina e un impazienza tale che la siciliana si calmava subito.


#100 Natale

Piemonte, Vincenzo Vargas/Lombardia, Loris Vargas

Vincenzo era fin troppo diligente verso il suo lavoro, e spesso passava la Vigilia di Natale a lavoro. Sapendo che avrebbe trascorso da solo la serata chiuse la porta di casa alle sue spalle sospirando, per poi sorprendersi quando vide la tavola imbandita e Loris che, con grembiule e guantoni da forno, gli sorrideva mostrandogli un tacchino e gli augurava buon Natale




Fine



La posta del Quore -ovvero il Panda risponde alle recensioni-.


Innanzitutto grazie di cuore a tutte voi 5 recensitrici -me ne aspettavo molte meno ve le assicuro-, che hanno commentato il mio piccolo esperimento! Grazie veramente tanto, e grazie anche a tutti quelli che lo hanno aggiunto nelle preferite/seguite/ricordate! Vi amo tutti.


Zoe Moon Grazie mille, la tua recensione mi ha riempita di gioia! Fin da piccola pensavo che Abruzzo e Marche fossero sposati -ero traviata già d'allora? XD- , poi ho scoperto dalla mia amica abruzzese che non si cagano tra loro, ma pazienza! Grazie mille spero ti piacciano anche queste drabble e grazie ancora! *manda bacino in web*


Reiko94 A te non rispondo, tanto sai già che ti piace anche questa, comunque grazie per aver commentato anche qui <3


Kurohime Mille grazie anche a te! Trentino è uno di quelli che mi piacciono di più, sono contenta che a qualcuno sia piaciuto! Spero che ti piaccia anche questo!


Dragon Girl31 Oddio questa recensione è stupenda!! *ama e si gasa* Sono così contenta di averti fatto felice! Austria non l'ho nemmeno citato apposta, come ho detto prima amo troppo Trentino °A° Ora so come si sente una mamma *si appolpa* E anche Lombardia lo adoro, anche se sto parlando come una fangherla dei miei lavori! Spero che ti piacciano anche queste drabble, e grazie ancora ho incorniciato la recensione e l'ho appesa al muro della mia cameretta *commossa*.


Artemis89 *versetti da autrice contenta* Oddei grazie mille! Spero che ti possa piacere anche questo capitolo! E non dire che è meravigliosa che non è vero e mi fai arrossire! Oh, tu quoque Emiliana? Compatriota! X°D E comunque i Vargas rullano, altro che la British Family! Mille grazie! Arigato Gozaimasu! Merci Beaucoup! Thank You! Danke! *impazzisce*

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