A few words. di Arya_ E_ Hops (/viewuser.php?uid=60161)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ready. Steady. Go! ***
Capitolo 2: *** A little pause. ***
Capitolo 3: *** Motorbikes and smiles ***
Capitolo 4: *** Attraction.. ***
Capitolo 5: *** Silences. ***
Capitolo 6: *** The envelope. ***
Capitolo 7: *** He likes you. ***
Capitolo 1 *** Ready. Steady. Go! ***
Ciao ragazzi!! Wow,
è la prima volta che scrivo una FanFiction, per cui siate
gentili con me =) Tutta sta storia è nata da un sogno
ricorrente che continuo a fare e avevo il bisogno di scriverlo da
qualche parte, e siccome da due giorni non sto attenta a scuola per
scriverla, mi sono detta che se la pubblico da qualche parte
soddisferò questo bisogno di scrivere. Forse non tutti sanno
cos'è o come funziona Twitter. Spiegazioncina: ItsJoeJonas
è il nick di Joe ovviamente. @JBItalianFan
è il personaggio di cui non sapete ancora niente.
C'è la chiocciola perchè su Twitter per
rispondere ad un "Tweet" devi taggare la persona nel Tweet di risposta.
Okey, non sono brava nelle spiegazioni xD Capirete man mano. Ah, tutti
i messaggi fra il personaggio e Joe saranno brevi ed in inglese (sotto
vi metto la traduzione - trenk). In inglese, per farlo sembrare
più reale, e corti perchè un Tweet può
essere lungo solo 140 caratteri. Le conversazioni lunghe saranno quelle
via DM cioè Direct Message, in poche parole, e-mail. Preciso
che i nick di Twitter sono puramente inventati, non so se esiste
davvero un utente che si chiama "JBItalianFan", anche se ho appena
controllato e me lo da inesistente. Quasi quasi lo creo io,
così non avrò problemi di Copyright in futuro.
Naaa. Non ho voglia =) Infine ripreciso che è un mio sogno,
quindi nulla di tutto ciò è mai accaduto e mai
accadrà, anche se ci sono riferimenti a fatti realmente
accaduti. Questa è l'introduzione per questo è
così corta. Vi dico solo che per via cartacea ho
già superato le 8 pagine ed è solo l'inizio della
storia, o almeno i primi 6 mesi. Adesso vado a scrivere il prossimo
capitolo (sì, ho voglia di scrivere oggi) anzi faccio come
il pg, vado a prepararmi un piatto di pasta e poi torno. Se lo staff
trova qualcosa contro le regole mi avverta subito così
correggo. Love you all guys.
“E’ possibile che siamo appena tornati a
scuola e siamo già così pieni di
verifiche??” pensava Alex
mentre tornava a casa da una lunga e fredda giornata di scuola.
Quell’anno l’inverno era davvero rigido, non che la
cosa le dispiacesse, ma i suoi amici non facevano che lamentarsi, erano
perfino arrivati al livello di prenderla in giro perché lei
non aveva mai freddo. Ma si può?! L’intelligenza
era una cosa sconosciuta loro. Manco avessero 10 anni!! Altro che
“finalmente 18 quest’anno”, qua bisognava
portarli all’asilo.
Arrivò al cancello di casa e suonò tre volte il
campanello, come di consuetudine. La porta si aprì.
“Che beeello. Mamma è in casa...” pensò.
Nei 10 secondi prima che la porta si aprisse o rimanesse chiusa, la
avvolgevano migliaia di pensieri che confluivano tutti in unico grande
desiderio “Speriamo che non si apra.” Non che non
volesse bene a sua madre ma da quando i suoi avevano divorziato lei non
faceva che stare a casa, anche il lavoro lo svolgeva a casa, le vacanze
le passava insieme a lei, tutte.
Dopo 3 anni è ovvio che un’adolescente inizia a
dare segni di pazzia, soprattutto se l’adolescente in
questione è stata abituata a stare da sola a casa.
“Ciao
Ma.”
“Ciao.”
E filò dritto in camera sua.
Dopo aver appoggiato, anzi, gettato giubbotto, cartella, e varie per la
stanza, ovviamente la prima cosa che fece fu accendere il computer per
il check-up giornaliero.
Facebook, Twitter, Splinder e vari siti di streaming.
Nell’attesa del caricamento delle pagine andò a
prepararsi da mangiare.
Dopo 15 minuti tornò col suo bel piatto di pasta che avrebbe
mangiato fra un clik e l’altro. E via con il controllo.
Facebook, nulla di nuovo, soliti amici, solite chiacchere. Splinder, le
visite al suo blog aumentavano ma non si poteva dire altrettanto dei
commenti. Solita monotonia stancante.
"Che palle!! Meglio
andare a farsi i cavoli delle "celebs" americane che hanno una vita
più pimpante dei comuni mortali." pensò
cliccacando sulla finestra di Twitter ed aprendone un'altra allo stesso
tempo, che avrebbe dedicato a Oceanup, un sito di Gossip.
Così, fra un clik, un piatto di pasta e un po' di
monotonia, la sua vita iniziò a cambiare.
ItsJoeJonas
@JBItalianFan Oh thank you! I love her so much! Anyway your
english is very good. Love Italy.
(Oh Grazie! La
amo così tanto! Comunque il tuo inglese è davvero
buono.Amo l'Italia)
"O_O Ommiodio!!"
La forchettata di spaghetti che aveva in mano cadde per terra.
TO BE CONTINUED...
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Capitolo 2 *** A little pause. ***
Ecco il secondo capitolo.
Certo che la similitudine con Ulisse è assurda. Mi
è venuta così al momento xD E rispondo di
già alla domanda che tutti presumo vi farete o dedurrete da
soli. Le conversazione fra Alex e sua madre, sono
le conversazioni tipo con mia madre. Ricordiamoci che
è ispirata ad un mio sogno xD Devo dire che non mi piace
tanto. Non so..manca qualcosa, che tempo fa quando scrivevo
rappresentava il mio stile e che qui non sto mettendo. Sarà
che siccome ho la mania di scrivere tantissimo, mi sto trattenendo
perchè questa FF non deve essere fatta da lunghi capitoli,
per cui questo mio trattenermi starà inibendo qualcosa del
mio stile. Fate conto che nella bozza dopo la storia dei compiti non
avevo scritto più nulla. Babbè. Mi
riprenderò col tempo. Comunque stavo pensando..l'ho messa
sotto rating arancione..perchè sarà arancione,
però ragazzi, ce ne vorrà di tempo..ricordiamoci
che i Jonas hanno l'anello della purezza -.-'' Ora mi dedico al terzo
capitolo. Bye guys. <3
"Okey. Calma. Ricontrolliamo. Magari è stata solo una
svista." pensò, raccogliendo la forchetta da
terra.
No, no. Il messagio era lì candido e luminoso sul suo
schermo del computer.
...
Si alzò dalla scrivania ed andò in cucina a
prendere un fazzoletto per pulire il pavimento e raccogliere i
spaghetti sparpargliati per terra. Sì. Stava cercando di non
pensarci, anche perchè non capiva come mai per una semplice
risposta di Joe Jonas fosse andata in iperventilazione. Aveva
già scambiato varie volte qualche tweet con gente come Hil
Duff, Kris Stewart, e vari, e lui non era diverso. Okey. Doveva
ammettere di avere una specie di mania verso i Jonas Brothers, ma era
molto controllata, niente poster per la camera, mai stata ad un
concerto, solo un cd regalatole per caso...il fatto che sapesse quasi
quante volte i ragazzi andassero in bagno, internet permettendo, era
solo un dettaglio. xD
Ma non ci poteva fare nulla. La loro voce per lei era come quella delle
sirene per Ulisse. Poteva stare ad ascoltarli per ore, e sapeva che era
musica commerciale, che magari alcune canzoni non le aveva scritte
Nick, ma non le interessava. Ciò che la ammaliava era la
tonalità particolare di quei tre ragazzi, capace di
trasmettere emozioni fortissime, almeno secondo lei. Non era una di
quelle fan urlanti, che probabilmente lì aveva visti prima
su una rivista di Gossip, poi ha pensato "che fighi", e poi ha deciso
di ascoltare qualche loro canzone senza comprenderne a fondo il
significato. Per questo la possibilità di scambiare delle
idee con un membro dei Jonas la faceva andare in iperventilazione,
anche se quelle idee fossero state dello stile "Wow, mi piace il tuo
nuovo taglio" perchè da vera Fan, anzi, no, non fan, da vera
Amante dei Jonas, avere un minimo contatto con il gruppo poteva
rafforzare le emozioni suscitate dalle canzoni.
Si rimise a sedere alla scrivania. Doveva rispondergli. Ma cosa avrebbe
mai potuto scrivergli??
"Va
bene..sarò me stessa. Vada come vada."
JBItalianFan
@ItsJoeJonas ahahah..thanks!! Hope you like Romania too 'cause,
actually, I'm roumanian =)
(ahahah..grazie!! Spero che ti piaccia anche la Romania,
perchè in realtà sono rumena)
Chissà se avrebbe risposto.. In realtà a questo
messaggio non c'è molto da rispondere. Forse si era fregata
da sola. xD
3 minuti..
5 minuti..
15 minuti.
Nessuna risposta.
Ebbe un lampo di genio instantaneo e guardò l'orologio.
Erano le 3 di pomeriggio. Mmm..le 6 di mattina a Los Angeles. "E certo Alex, Joe è
sveglio alle 6 di mattina solo per rispondere a te, fai i compiti,
ebete!!" >.<
Non era tanto normale tenere conversazioni con il proprio cervello,
eppure le avevano detto che l'acool faceva male alla salute.
La porta si spalancò di colpo. Era sua madre.
"Porca
trota!! Ti ho detto di piantarla di entrare in camera di colpo.
Morirò d'infarto un giorno o l'altro!!"
"Che
stai facendo?? Perchè non fai i compiti?? Sei sempre davanti
al computer..guarda che ti bocciano di nuovo."
"Ahahah..divertente
mamma. Ciao."
"Sono
seria."
"Sisi."
Sta storia della
bocciatura stava iniziando ad essere scocciante. I suoi sarebbero
andati avanti per tutta la vita a rinfacciarle questa storia?? Suo
padre di sicuro.
"Guarda
che vado a Milano."
"Okey."
Bella si può fumare.
"Vuoi
qualcosa??"
"No,
al massimo i cosi della panetteria in Cadorna"
"Okey.
Ciao. Studia."
"Ciao."
Rumore di tacchi che
si allontanano. Apertura porta. Chiusura porta. Apertura cancelletto.
..... Chiusura cancelletto. Silenzio.
Yeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeah. Libertà!!
Prese un po' di libri e li sparpagliò per terra.
Aprì l'astuccio e pose penne, gomme e matite in giro per la
scrivania e vicino ci pose un quaderno. Mollò tutto
lì ed andò in soggiorno, dove, lanciandosi sul
divano, accese la tv.
5 minuti dopo, sicura che sua madre non potesse tornare indietro
perchè ormai il treno era partito andò sul
balcone a fumarsi una sigaretta. "Ma
guarda te quante scenate per fumare una sigaretta. E' possibile che sa
che fumo da due anni, ma ho il divieto di fumare a casa, non IN casa,
ma a casa sul balcone..perchè ti vedono i
vicini..bla..bla..bla" pensò imitando la madre.
Scenerò un'ultima volta e, spento il mozzicone,
tornò in casa a guardare la tv.
11 di sera.
Nessuna risposta.
Controllò il suo profilo per vedere se fosse stato online
almeno una volta quel giorno.
"Okey, è
online. Vabbè Alex, ti ha risposto una volta. Basta e
avanza."
TO BE CONTINUED...
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Capitolo 3 *** Motorbikes and smiles ***
Ecco
il terzo..a cui non so ancora dare un nome..Inizialmente il primo pezzo
non c'era, però sennò non ho modo di far
conoscere la protagonista, già mi sta venendo uno schifo sta
cosa. Me la immaginavo totalmente diversa. Però ho scoperto
cosa manca. Io di solito quando scrivo invento al momento, non ho una
traccia..mentre qui sto seguendo la traccia del sogno e mi viene
difficile seguirla, scrivendo poco e descrivendo bene i
personaggi..è il compito di un buon scrittore riuscire a
farlo, ma io purtroppo non sono una buona scrittrice, io c'ho perso la
mano essendo che sono due anni che non scrivo..spero di riprenderci la
mano man mano. =) Bye guys. Dimenticavo..sorry per alcune parti in inglese..è l'una di notte e non collego bene. L'essere trilingue non è facile.
Sfrecciava veloce lungo le strade della sua città. Aveva una
paura tremenda di cadere. Non andava tanto d'accordo con le moto, ma
sapeva di essere al sicuro al suo fianco. Lui frenò di colpo
e i loro caschi si scontrarono e lei
scoppiò a ridere come al solito..
"Scusa.."
"Figurati.
Tieniti bene."
"Mi
sto tenendo!!"
"Non
è vero..cos'è..hai paura del contatto fisico con
me?? Non mi sembra da te.."
"Queste
frecciatine da dove arrivano??"
"Se
non ti tieni"
"Dai
vai che è verde."
Lui ripartì e lei si strinse a lui seriamente. Sembrava la
scena di un film romantico. Loro due avvinghiati sulla moto come due
innamorati che sfrecciano per la città alla ricerca
dell'avventura. Ma l'apparenza inganna. Lei era rimasta con i ragazzi a
vederli giocare a calcetto nella città del suo liceo e aveva
fatto tardi, quindi il suo..emh..una specie di migliore amico la stava
riportando a casa in moto. Caso voleva che lui fosse l'unico con cui le
piaceva andare in moto.
"Abbiamo
perso gli altri."
"Sì
ma noi faremo prima"
Sentì dei rombi di motori avvicinarsi..si girò e
li vide. Stavano arrivando tutti, ma quello che la preoccupava era quel
vialone dritto senza macchine in giro. Al primo semaforo rosso si
riunirono tutti.
"Sei
una merda!!"
"Dove
ti eri cacciato??"
"Scorciatoia " =)
"Guarda.." disse B.
ammirando il vialone deserto.
"Gara??"
"Ma
abbiamo le ragazze dietro"
"Appunto"
"Si
dai ragazzi gara!!"
"Coooosa?! V. ma stai
zitta!! Io muoio qui d'infarto..se volete fare le gare in macchina ci
sto..ma in moto, ci tengo alla mia vita" pensò
ma disse solo "Io
vi uccido!!"
"Dai
Alex..vado piano tanto"
"Eccerto..in
una gara tu vai piano. Mi pigli pure per il culo??" -.-''
"Dai,
al verde si parte"
"Signore
aiutami tu."
"Esagerata"
"Senti
tu pensa a guidare..e se proprio vuoi fare la gara, vincila!!"
Ovviamente i due arrivarono primi, ma non per le qualità del
motociclista...aveva la moto migliore di tutte. xD
10 minuti dopo che si erano tutti separati per accompagnare a casa le
relative ragazze lei arrivò a casa. Aveva il viso bordeaux
per il calore e i lunghissimi capelli biondi annodati fino alle radici.
Ah..le moto. Una rottura di scatole. Si tolse il casco e
cercò di sistemarmi prima di entrare in casa. Se sua madre
avesse saputo che si era fatta dal liceo fino a casa in moto avrebbe
avuto un collasso.
"Grazie
mille amore.."
"Figures"
"Adesso
tornando indietro becchi anche gli altri?"
"Si,si
ci siamo messi d'accordo.."
"Okey,
allora a domani"
E si baciarono a stampo.
Ma non vi preoccupate, c'era di mezzo il casco di lui. Lo facevano
sempre..era un segno d'affetto, ma lei non avrebbe mai osato andare
oltre. Lui era fidanzato, e non sarebbero mai stati veramente migliori
amici, per cui non sarebbe mai stato casto un bacio a stampo reale,
perchè in un passato remoto c'era stata una mezza storia.
Aspettò che svoltasse l'angolo e suonò al
citofono.
1..2..3..10
Nessuna risposta. "Bella,
posso rimanere di buon umore." pensò aprendo i
vari cancelli e porte.
Aveva totalmente rimosso la storia di Joe talmente era presa dai suoi
amici, e non aveva nemmeno voglia di fare il check-up giornaliero. Solo
dopo il ritorno di sua madre se ne andò in camera sua ed
accese il computer e..
ItsJoeJonas
@JBItalianFan Sorry! I read your nick and I thought you were italian.
Well, I've never been in Romania!!
(Scusa! Ho letto il tuo nick e pensavo fossi italiana,
Beh...non sono mai stato in Romania)
E certo..quando meno te lo aspetti lui scrive >.<
Il tweet era stato scritto solo 3 minuti prima. Forse questa volta
serebbe riuscita ad intrattenere una conversazione con il signor Jonas.
Riprovò.
JBItalianFan
@ItsJoeJonas Ahahahah I see..my nick is misunderstandig but you were
almost right..."
(Ahahah capisco..il mio nick è ingannevole ma
hai quasi ragione..)
Ma quanto sono perfide ed astute le donne. Fanno cose di cui gli uomini
non si accorgono neanche e li traggono in inganno. No, no
Alex non si fa..non si scrivono frasi misteriose che implicano per
forza una risposta solo perchè ci vuoi parlare..è
lui che deve aver voglia di parlarli nonostante i trucchetti.
"Cervello stai zitto..se
non mi vuole parlare non mi parla comunque" U_U
L'uomo è fondamentalmente bambino..e i bambini sono curiosi.
Te ne approfitti!!
"Balle.."
Joe:
Mmm..What do you mean??
(Mmm..cosa vuoi dire??)
Alex:
Well, I'm roumanian but I live in Italy since I was five!!
(Beh, sono rumena ma vivo in Italia da quando avevo 5 anni)
Joe:
Really?? So you don't see your country since then??
(Davvero?? Quindi non vedi il tuo paese da allora??)
Alex:
=) Noo. I go there every summer. I can't live without my country but
I'll never leave Italy!
(No. Vado lì ogni estate. Non posso vivere senza il mio
paese ma non lascerò mai l'Italia)
Joe:
If you love so much your country why will you never leave Italy??
(Se ami così tanto il tuo paese perchè non
lasceresti mai l'Italia??)
Alex:
Too few scripts for such a big subject
(Troppo pochi caratteri per un così grande argomento)
Joe:
DM me.
(Mandami un direct message)
Alex:
Mmm..okey.
E così continuarono
a parlare per almeno un'ora via DMs. Chi l'avrebbe mai detto che ci
sarebbe riuscita, e che ci sarebbe riuscita così bene. Era
riuscita a catturare la sua attenzione in tre giorni. Ora stava tutto
nel mantenerla, perchè oltre ad essere bambina, la
curiosità è donna e lei si era incuriosita.
Voleva conoscere il vero Joe, non quello che sta dietro ad un microfono
che canta, con una voce stupenda, testi non suoi, quello che
probabilmente ha altre idee riguardo l'amore, l'amicizia, il mondo.
Il giorno dopo si sentirono ancora..e quello dopo ancora..
Stavano diventando amici?? Solo il tempo l'avrebbe potuto dire.
TO BE CONTINUED...
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Capitolo 4 *** Attraction.. ***
Ecco
il capitolo quattro. Questo lo vedo già diverso rispetto
agli altri due, più vicino al mio stile, tanta narrazione,
pochi dialoghi. Forse la nostra Arya si sta riprendendo =) Meno male!!
Oggi una mia compagna voleva leggere le bozze. Ahahah. Mi sono sentita
un po' uno schifo dopo che lei mi ha chiesto "Posso leggere la
storia??" con due occhi sbarluccicanti pieni di curiosità e
io le ho risposto con un secco "No!" xDDD Ma le bozze fanno davvero
schifo!! Le sto seguendo solo per i dialoghi, più o meno,
nelle bozze il secondo dialogo con Joe non esiste. Mmm..in questo
capitolo non ci sono spezzoni della vita quotidiana della nostra
protagonista. Infatti volevo un capitolo che si centrasse
principalmente su di lei e il TwitterWorld. =) Hope you like
it! Ah..a scrivere i dialoghi in inglese mi sorprendo ogni volta della
mia conoscenza della lingua..tutta farina del mio sacco. Altro che
traduttore di Google xD Ora vado a fare i compiti di inglese
già che ci sono e poi continuo con il quinto. Love you all!!
3 MESI DOPO.
Alex:
What?? You're joking, right?! Ahahah..I can't believe it!! She can't be
jelous!! I'm miles away from you!! How can she be jelous of a person
you'll never meet?!
(Cosa?? Stai scherzando, vero?! Ahahah..non ci posso credere!! Non
può essere gelosa!! Sono lontana kilomentri da te! Come
può essere gelosa di una persona che non incontrerai mai??)
Joe:
Do not laugh at it! It is a serious matter! What if we break up? =(
(Non c'è da ridere!! E' una cosa seria! E se ci lasciamo?)
Alex:
Ok, ok Joe.. I'll talk with her and everything will be okey. Don't
worry!
(Ok, ok Joe. Le parlerò io e andrà tutto apposto.
Non ti preoccupare!)
Certo che quel ragazzo era davvero innamorato perso. Non aveva nemmeno
capito che la "scenata" di gelosia di lei era solo un modo per
catturare la sua attenzione o per puro divertimento. Ammettiamolo. Noi
ragazze a volte ci divertiamo a guardare i ragazzi struggersi, mentre
cercano di rimediare ad errorri non commessi. Ci piace vederli soffrire
un po' per il nostro amore. Come molte volte ci divertiamo a farli
ingelosire, quando in realtà nessun'altro sarebbe in grado
di sostiurli, perchè siamo egoiste e quella gelosia ci fa
sentire potenti perchè il nostro lui ha bisogno di noi. Ma
forse un rapporto ha bisogno di quei attimi di adrenalina per rimanere
vivo. Forse è per questo che gli adulti non riescono
più ad avere relazioni vive..forse è per questo
che di questi tempi ci sono così tanti divorzi.
Perchè gli adulti non si ricordano più cosa vuol
dire vivere una relazione rischiando, con un po' di adrenalina, con il
tutto e il niente.
Andò velocemente sul profilo di Demi e le lasciò
un DM.
Allucinante..come solo aveva potuto credere lui che Demi fosse gelosa
di lei. Tutto ciò rasentava il ridicolo. Quasi peggio dei
suoi fratelli che la accusavano di essere una giornalista in cerca di
scoop. Le erano perfino arrivate minacce da parte di Nick nello stile "Lascia stare mio fratello, non
racatterai nessuno scoop!!". Alla vista di quel messaggio
lei era scoppiata a ridere, e rise così tanto da avere le
lacrime agli occhi e crampi allo stomaco. Era diventata la cattiva
della situazione. Fu l'unica volta in cui parlò a Nick, e
gli disse semplicemente "Pensa
quello che vuoi, ma se Joe mi vuole parlare non potrai fermarlo. E'
più grande di te, quindi, forse (ma ne dubito)
più maturo, e credo che sappia cosa stia facendo."
Non ricevette mai una risposta, ma Joe continuò a
raccontarle delle storie che stavano uscendo sul suo conto. A Kevin non
interessava più di tanto e ormai ci aveva fatto l'abitudine,
mentre Nick continuava a pressarlo affinchè gli dimostrasse
che lei fosse davvero una semplice ragazza, ma Joe si
rifiutò sempre finchè, dopo aver scoperto dai
siti di Gossip che i due fratelli non si erano parlati per una
settimana, ci litigò anche lei e riuscì a
convicerlo ad attuare qualsiasi piano Nick avesse in mente. Non voleva
essere motivo di screzio fra i fratelli. Non scoprì mai come
Joe fosse riuscito a dimostrare a Nick che lei fosse davvero Lei.
Sapeva solo che Nick non rompeva più le scatole come prima
anche se continuava a non approvare la loro amicizia. "Mi dispiace che non andiate
d'accordo" le aveva detto un giorno Joe. "Mai quanto a me"
pensò lei. Da quando non li vedeva più come
esseri superiori, come "celebs" americane..insomma da quando non aveva
più la "fan-vista", non riusciva più a togliersi
dalla testa Nick. Non perchè fosse carino, o
perchè fosse un cantante di fama mondiale ma
perchè era totalmente incuriosita dal fratello che non
gliela voleva dar vinta. Voleva conoscerlo, ma quel desiderio era
diverso da quello provato a suo tempo per Joe. Joe era il suo tipo
ideale, l'amico simpatico, che ti fa sbellicare, serio poche volte e
quelle poche volte lo era con te, ma non le era passata mai per
l'anticamera del cervello l'idea di avere con lui una relazione diversa
dall'amicizia, forse perchè era una sostenitrice della
coppia Lovato/Jonas o forse perchè Joe era qualcosa di
già "ottenuto", a suo modo. Mentre il desiderio di
conoscere Nick veniva rappresentato nel suo cervello come una
lunga litigata che andava a finire in tanto sesso. xD Non ci poteva
fare nulla. Era inevitabilmente attratta da quel ragazzo con cui
litigava attraverso Joe che però scriveva parole bellissime,
che aveva una voce paralizzante, che in ogni singola parola delle sue
canzoni ci metteva il cuore, che veniva chiamato Mr. President, e
ciò la diceva lunga su di lui, che le sembrava di conoscere
da anni per tutte le cose che Joe le aveva raccontato di lui, che era
totalmente irrangiubile. "Alex
dovresti dedicarti alla realtà.."
pensò, ma prima di metabolizzare il pensiero,
arrivò la risposta di Demi.
Ahahahah..
Aveva ragione lei. Quanto sono brave le ragazze a fingere?!
Continuò a messaggiare con Demi per un bel po'. Ma quanto le
somigliava?? Raggelante..
2 ore dopo.
Joe:
Can you stop talking to my girlfriend, please?
(Puoi smettere di parlare alla mia ragazza,per favore?)
Alex:
Ahahahah..Now you're the one jelous..
(Ahahahah..adesso sei tu quello geloso..)
Joe:
Of course!! Of both of you!
(Certo!! Di entrambe!!)
Alex:
We're girls and we have a lot of things to talk about. But, okey, I'll
stop..for today. Wait a minute. What do you mean with "of both of you"?
Me too? Why?
(Siamo ragazze e abbiamo molte cose di cui parlare. Ma, va bene, la
smetterò..per oggi. Aspetta un minuto. Cosa vuoi dire con
"entrambe"? Io pure?? Perchè??)
Joe:
'Cause she's My girlfriend but you're My bestfriend!!
(Perchè lei è la Mia ragazza ma tu sei la Mia
migliore amica!!)
Alex:
*-* Sooo sweet. Love ya!! <3
(Che dolce!! Ti voglio bene)
Joe:
Love you too.
(Anche io.)
O mio dio. Era la prima volta che le aveva detto una cosa del genere.
In quel momento non gliene fregò più niente del
suo ideale "niente scenate da fan urlante". Si mise a saltellare per la
stanza cantando a squarciagola Fly with me dei Jonas, che risuonava
nelle casse del computer. Piccolo dettaglio: erano le undici di notte.
xD Ma a chi importava. Era diventata la BFF di Joe Jonas. Vivere in
quel mondo parallelo stava diventando piacevole. Solo una cosa rovinava
il tutto, che lei però non gli aveva detto, primo, per non
rovinare il momento tenero, secondo, perchè lui lo sapeva
già, ne avevano parlato anche altre volte. Lei non credeva
nella "migliore amicizia" attraverso uno schermo. Diverse volte gli
aveva ragaccontato di come non funzionano, secondo la sua esperienza,
però non le andava di ricordarglielo. Lui avrebbe potuto
anche conoscerla meglio delle sue tasche ma non sarebbe mai diventato
il suo migliore amico, a meno che non si sarebbero visti,
perchè senza il vedersi, il poter stare insieme, ridere e
scherzare insieme "dal vivo", si sarebbe sempre sentita la
mancanza di qualcosa e presto o tardi ciò avrebbe iniziato
ad influenzare uno dei due.
Quella sera andò a letto davvero felice. Non di essere la
migliore amica di Joe Jonas, ma di essere la migliore amica di Joe e
basta.
TO BE CONTINUED...
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Capitolo 5 *** Silences. ***
Ho
appena constatato si può rispondere solo così
alle recensioni..xD
@Amira
che dire...grazie della critica =) Anche a me non entusiasmava
all'inizio, come saprai se hai letto le introduzioni ;) Volevo cercare
di fare una fanfiction giovanile, e non con pensieri troppo
profondi, qualcosa di semplice, corto e piacevole da leggere ma
è uscito uno schifo. Purtroppo il mio stile è un
altro ed è uscito (anche se non del tutto) con l'ultimo
capitolo, dove ho seguito le bozze solo per i dialoghi ed alcune
piccole idee...sono d'accordo con te su tutti e 3 i punti, e siccome
erano proprio le cose che non mi piacevano sono cambiate subito =) per
le faccine non ci posso fare niente xD le metto sempre dappertutto
però di solito negli scritti non esagero particolarmente,
invece per i colori, cercherò un altro metodo quando ci
saranno più persone che parlano =) Grazie di tutti i
consigli e grazie per i complimenti sull'inglese. Un bacio. <3
@stellalilly
Grazie..spero che adesso che è cambiato anche lo stile ti
piaccia ancora di più =)
Allur..scusate
per il ritardo ma pur avendo le bozze, non riuscivo a scrivere qualcosa
di decente in più la scuola è uno stress =( Sta
storia sta uscendo diversamente da come l'avevo pensata..inizialmente
non era così centrata sull'amicizia fra Alex e Joe..era un
veloce scorrere di capitoli nell'attesa di un qualcosa fra lei e
Nick..ma chissà se è proprio Nick quello che le
rapirà il cuore..voi cosa vorreste? Joe&Alex o
Nick&Alex? Vi avviso però che le vostre prefenze non
cambieranno lo scorrere della storia..Certo che il mio sogno
è proprio andato a farsi friggere (tra l'altro continuo a
farlo xD). Ah..l'inglese..non ho voglia di controllare attentamente
quello che ho scritto..se è tutto
giusto..bene..sennò pazienza..sono stanca xD
Non le piaceva quello che stava succedendo.
Ogni giorno.
Ogni santissimo giorno si sentivano e parlavano per ore e ore. Di cosa?
Di Demi, degli amici di lei, di quello che facevano tutti i giorni. Non
se lo ricordava nemmeno tanto bene, tanti erano gli argomenti di cui
discutevano. Ma c'erano anche i silenzi. Quei silenzi che durano 5
minuti che sono pieni delle parole più importanti che due
migliori amici vorrebbero dirsi: mi manchi...ho voglia di vederti..ho bisogno di te. Parole
mai dette. Troppa paura. Troppo poco coraggio.
Le stava succedendo la stessa identica cosa che le era successa con il
suo ex-migliore amico, e ciò la spaventava all'inverosimile.
Si stava affezionando a qualcosa di così irreale, dipendeva
da qualcuno che probabilmente avrebbe visto solo in tv per altri due
anni.
E solo lei sapeva quanto faceva male. Quanto erano dolorosi quei attimi
che vorresti condividere con la persona che ti fa sorridere ogni giorno
e non puoi perchè la realtà delle cose non te lo
permette.
Che fine avevano fatto i suoi amici? I suoi compagni? Perchè
non potevano equiparare l'importanza che, d'un tratto, aveva lui nella
sua vita?
A volte si chiedeva cosa ne pensasse lui? Lei era sola. Aveva bisogno
di una persona del genere nella sua vita..Ma lui?? Lui che aveva
tutto..fama, soldi, l'amore della sua vita e una famiglia che gli
voleva bene, perchè aveva bisogno di lei?
Glielo avrebbe mai chiesto? Improbabile se non impossibile.
Uscì dalla vasca, coprendosi il corpo longilineo ma
imperfetto con l'asciugamano, cercando di raccogliere i lunghi capelli
biondi, completamente fradici, in una coda.
"Che bisogno c'era di lavarsi anche i capelli..tanto stasera li
concerò malissimo" pensò.
Quella sera ci sarebbe stata una festa a casa sua. L'ultima era stata
un devasto e lei si ricordava poco e niente, ma questa volta aveva
promesso a sua madre che per il suo ritorno la casa sarebbe stata
"splendida, splendente". Ce l'avrebbe fatta davvero?? Ovvio!! Non
perdeva il controllo da quasi un anno..e poi..il sabato notte era
l'unico giorno della settimana in cui poteva parlare al telefono con
Joe e non poteva perdere il controllo, perchè perdere il
controllo implicava dormire tutta la notte fino al mezzogiorno dopo.
Rietrò in camera e le prese un colpo.
Era stata 2 ore in vasca!! Okey che era dell'idea che mentre si fa il
bagno si hanno le idee e le riflessioni più brillanti, ma
era spaventosamente in ritardo!!
In terrazza era già tutto pronto, lo stesso valeva per il
soggiorno. L'unica che non era pronta era lei!! Decise di non
asciugarsi nemmeno i capelli..tanto erano i suoi
compagni e l'avevano vista struccata, in pigiama ed anche
mezza nuda.
[...]
"This free fall's, got
me so kiss me all night.."
Sentiva qualcosa vibrare sotto il cuscino ma non gli diede
retta. Voleva dormire. Dormire e basta. Fino al giorno dopo.
[...]
"..don't ever let me go
I’ll never be the same.."
La canzoncina intensificava il mal di testa in modo indescrivibile..Ma
chi diavolo..?! Oh..bene. Ha smesso.
[...]
"If we ever meet
again..Oooh..Ooooh..If we ever meet again"
"Alex rispondi a quel dannato cellulare!!" disse B. tirandomi una
cuscinata in testa "E' tutta la notte che squilla. Non sono riuscito a
chiudere occhio!!"
Ahia. La testa le stava esplondendo.
Solo dopo 5 minuti si ricordò che i ragazzi erano rimasti a
dormire da lei e che fortunatamente l'avevano aiutata a mettere a posto
prima che arrivasse sua madre. Da sola non ce l'avrebbe mai fatta..era
in condizioni pessime.
La canzoncina ripartì.
A giusto, il cellulare. Chi poteva essere alle sei di mattina?!
"Pronto??"
"Alex..Are you okey??"
(Alex..stai bene??)
No. No no no no!! Oltre ad aver perso il controllo si era pure
addormentata. Lui sapeva della festa. L'aveva anche avvertita. Non
voleva che lei bevesse e l'avrebbe chiamata appena possibile per vedere
se andava tutto bene.
"Mmm..Joe...yes.."
"You, stupid girl!! I
was terribly worried!! I told you not to drink!! I was going
crazy!!"
(Tu, stupida ragazza!! Ero terribilmente preoccupato!! Ti
ho detto di non bere!! Stavo impazzendo)
"I'm at
home..it's okey.."
(Sono a casa..è tutto apposto)
"No, it's not okey!!
God..you're eighteen.. How can you get drunk at this age??"
(No, non è tutto apposto! Dio..hai diciotto anni..Come puoi
ubriacarti a questa età?)
"Stop yelling please..My
head hurts.."
(Smettila di urlare per favore..mi fa male la testa)
"I'm not going to stop.
I have to continue 'cause you're too stupid"
(No che non la finisco. Deve continuare perchè sei troppo
stupida)
"Oh gosh..stop!! Why do
you care so much?! Why? Can you explain it? Why do you need me?"
urlò al telefono, alzandosi dal letto per uscire fuori sul
balcone.
(Dio..finiscila!! Perchè ti importa così tanto?
Perchè? Me lo puoi spiegare? Perchè hai bisogno
di me)
Che cosa stava dicendo??
Ovviamente era ancora ubriaca, e si sa..l'alcool fa un strano effetto
sulle persone. Perchè la schiettezza proprio a lei doveva
capitare?!
"What are you saying??"
(Cosa stai dicendo?)
"I need you because you're the only one who understands me, 'cause I
have no one I can rely on, 'cause I'm alone and you're the only one
that fill my heart..but you..you have a family and a girlfriend who
love you, you have a beautiful career, you can have everything you
want..so..why do you need me?"
(Io ho bisogno di te perchè sei l'unico che mi
capisce davvero, perchè non posso contare su nessun altro,
perchè sono sola e tu sei l'unico che mi riempie il
cuore..ma tu..tu hai una famiglia e una ragazza che ti amano, hai una
bellissima carriera, puoi avere tutto quello che
vuoi..quindi..perchè hai bisogno di me??)
"I don't understand .. "
(Non capisco..)
"Oh..never mind! I'm tired..need to sleep. Bye!"
(Oh..non importa! Sono stanca..ho bisogno di dormire.
Ciao!")
"Wait!!
...
Cause you're the only thing that I can't have!! I fill your
heart and you fill my life!!"
(Aspetta
...
Perchè sei l'unica cosa che non posso avere..Io
riempio il tuo cuore e tu riempi la mia vita)
Cosa?? Forse aveva capito male..
Non poteva essere così, ma lo sperava così tanto.
Quelle poche parole le riscaldarono talmente tanto il cuore che tutti i
suoi dubbi sulla lora amicizia svanirono nel nulla. Finalmente quei
silenzi si erano trasformati in parole ed erano le parole
più belle che avesse mai sentito.
"Good night Joe"
"... Good night!"
Dopo aver spento il cellulare rimase qualche secondo a guardare il
cielo. Ero lo stesso che guardava anche lui. Forse non erano
così lontani.
Tornò dentro dai suoi amici con un ampio sorriso
sulle labbra.
QUALCHE GIORNO DOPO.
Joe: You like him!!
(Ti
piace!!)
Alex:
What?? Who??
(Cosa??
Chi??)
Joe:
My brother!!
(Mio
fratello!!)
Alex:
Don't joke around..he's merried!! Ahahah..
(Non scherzare..è
sposato!! Ahaha..)
Joe:
Don't be stupid.. you know I'm talking about Nick!!
(Non essere stupida..lo sai che
sto parlando di Nick!!)
Alex:
...
TO BE CONTINUED...
|
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Capitolo 6 *** The envelope. ***
Lo
so..lo so. Sono in iper ritardo con il sesto capitolo..ma ieri sera
l'avevo scritto solo che non era finito allora ho lasciato il pc acceso
apposta per finirlo (senza salvare) e mica quando torno da scuola
scopro che mia madre mi ha riavviato il computer?! E mo chi si ricorda
più le idee brillanti che avevo scritto ieri sera?! Mi tocca
riinventare tutto -.-'' In più durante le vacanze sono
sempre stata fuori e poi la scuola uccide la
creatività..devo studiare così tanto che quando
finisco, l'unica cosa che voglio fare è dormire..e purtroppo
ho poco tempo per aggiornare =( Ah..ho deciso che da adesso in poi
niente più inglese, anche se era una figata!! Il mio
cervello la sera non sopporta il "trilinguismo", fosse solo "bi" ci
starebbe anche, ma "tri" no..Già avute esperienze a riguardo
in Inghilterra..eravamo a cena, io ero esausta..la famiglia che mi
ospitava mi fece una domanda e io risposi con 3 parole in inglese 2 in
italiano e 2 in rumeno. Ci fu una pausa silenziosa e tutti mi
guardavano spaventati, anche le mie compagne di stanza, e poi tutti
scoppiarono a ridere..per cui niente più inglese..dialoghi
in italiano come i comuni esseri viventi.. U_U Ah..vi pregherei di
segnalare gli errori grammaticali se ne vedete, anche di tempi verbali,
così li correggo. Essendo sera quando scrivo, per la
stanchezza non mi rendo conto delle cavole che scrivo. Thanks ^^
Innanzittutto
rispondiamo alle recensioni..
@BENNYY
sono contenta che ti piaccia e sappi che non l'hai scoperta tardi =) la
scrivo solo da una settimana.
@gaara4ever
grazie per i complimenti!! sto cercando di aggiornare il più
frequentemente possibile ^^
@stellalilly
non so come mai non ti lasci metterla nei preferiti =( comunque sono
contenta che ti piaccia..spero che in futuro leggerai anche altre mie
storie.=)
Commento dopo aver finito di scrivere: ecco..non mi aspettavo per
niente una cosa del genere. Il sesto capitolo che avevo scritto ieri
era in stile "alto-tragico" (come direbbe il mio prof di italiano xD)
come il quinto mentre quello di oggi è decisamente
basso-comico xDD Chissà se avreste preferito l'altro. Ma
è ovvio che in base al mio umore cambio anche il modo di
scrivere..si vede che oggi sono spensierata quindi non avevo voglia di
scrivere qualcosa di filosofico ed introspettivo. Qui vediamo Joe come
me l'immagino io nella vita di tutti i giorni..al di fuori dei
litigi..dei sentimenti e varie..cioè..un babbazzo
allucinante che ti fa morire dalle risate. Umh..l'ho appena
riletto..personalmente, non mi piace particolarmente, preferivo il
capitolo scritto ieri ed andato perso..non sono adatta per il
"basso-comico" >_<
Un altro brutto voto.
Quell'estate poteva scordarsi le vacanze. Com'era possibile, pur
rifacendo lo stesso anno, prendere quei voti assurdamente orrendi?! E
quell'anno si era pure messa a studiare, cosa che non faceva da un bel
po' di tempo. Non poteva permettersi di avere dei debiti!! Non voleva
passare gli unici mesi di libertà rinchiusa in casa!!
L'estate è fatta per divertirsi e fare pazzie, non per stare
in casa a studiare.
Appoggiò la cartella affianco alla scrivania per iniziare a
fare i compiti quando sentì vibrare il cellulare in una
remota tasca del suo giubbotto. Andò velocemente a
prenderlo prima che smettesse di squillare.
Eccolo.
Uno dei motivi per cui i suoi voti stavano calando.
Il cellulare smise di squillare. Tanto avrebbe richiamato..
Diede un'occhiata allo schermo.. "5 chiamate perse". Non era
possibile!! Era insopportabile quando faceva così. "Se una persona non ti risponde
al telefono vuol dire che, forse, ha da fare, no?!" pensò,
spegnendo il cellulare. Almeno sarebbe riuscita a studiare
tranquillamente per un'ora.
Solitamente era contentissima di essere una ragazza qualsiasi: niente
fotografi e flash ovunque tu vada, vita privata che rimane privata,
nessuno che critica qualsiasi cosa tu faccia o non faccia. Insomma:
libertà! Però in momenti come quelli invidiava un
po' le persone come Joe: insegnanti a casa, zero possibilità
di essere bocciati, nessun bisogno di andare all'università
per riuscire a racattare un lavoro in futuro.
Due ore dopo si degnò di riaccendere il cellulare. Altre 5
chiamate. Lo sapeva che gli dava fastidio quando non rispondeva, ma
quei giorni non aveva tempo per lui, non aveva tempo per nessuno.
10 minuti dopo risquillò. La cosa stava diventanto
esasperante quindi rispose.
"Si può
sapere cosa c'è di così grave da chiamarmi in
continuazione?!" chiese con tono esasperato.
"E' morto.."
"Oddio..chi?!"
Chi poteva essere morto?! I suoi? I ragazzi? Stava iniziando a
preoccuparsi seriamente ed un senso di colpa la avvolse. Era da due ore
che cercava di chiamarla e lei non lo aveva calcolato.
"Il tuo senso
dell'umorismo!! Ahahahah" sentì la sua risata
rimbombare nella cornetta del telefono.
Okey. Quella volta sarebbe stata in grado di prenotare l'aereo per
andare ad ucciderlo personalmente!!
"Ma ti sembrano scherzi
da fare?! Ho perso 10 anni di vita!! Sei un'idiota..io sono qui che ho
da fare, motivo per cui non ti rispondevo, tra parentesi, poi quando
finalmente ho un attimo di pausa cerco di prestarti attenzione ed ecco
il risultato!!" disse, rimproverandolo. Possibile che non
capisse che aveva dei problemi gravi da risolvere. La scuola
era importante per lei, anche se non sembrava, soprattutto
perchè a giurisprudenza non ti accettano con risultati
qualunque.
"Esagerata!! Stavo
scherzando..pensavi che fosse morto il tuo "Nicky "??"
Ma siamo sicuri che questo ragazzo deve fare ventun' anni? No,
perchè le sembrava di avere a che fare con un ragazzino
delle elementari!!
"Joe ho sviluppato la
particolare abilità di tirare scarpate attraverso il
telefono..vuoi essere tu il primo a provarla??"
" Ah ah. Ne faccio anche
a meno, grazie comunque per la proposta!! Comunque ti ho chiamato per
una cosa seria."
Scoppiò a ridere. La parola "serio" in una conversazione con
lui non ci stava per niente.
"Perchè
ridi??"
"No, no niente.
Dicevi..cosa seria.."
"Giusto. Ti è
arrivata una busta recentemente??"
Cosa voleva dire "recentemente"?? Recentemente erano arrivate centinaia
di buste a casa ma nessuna era per lei. "Che tipo di busta??"
chiese incuriosita. "Cosa
mi hai mandato??" Chiese ancora più curiosa.
Improvvisamente le venne un dubbio. Lei non gli aveva mai
dato il suo indirizzo!! Come faceva ad averlo?! La cosa era
inquietante!! Miracoli del World Wide Web.
"Che ne sai te che ti ho
mandato qualcosa?!"
"Ti prego dimmi che lo
fai apposta ad essere così scemo. Non sopporterei l'idea di
avere un amico così idiota!"
"Piano con gli insulti
sennò ti invalido il regalo!!"
"Mi invalida il regalo??
Come fa ad invalidare un regalo?! Bah.." pensò
fra sè e sè uscendo dalla camera per ricercare
quella presunta busta in soggiorno.. "Aaaaaaah!!"
esclamò.
"Che è
successo??" chiese lui leggermente preoccupato.
"Niente...l'ho vista.
... Ahahahaha" scoppiò a
ridere...
"No. Non osare
iniziare!!"
"Ahahahahah.."
Ecco. L'aveva fatta iniziare. Purtroppo lei era afflitta da una rara
malattia denominata "ridarola compulsiva" ... In poche
parole: era in grado di continuare a ridere per almeno 5 minuti senza
alcun motivo. Ma era colpa sua!! Lo sapeva benissimo che le parole "non
cominciare, iniziare, fare e varie" la attivavano automaticamente.
"E meno male che sono io
lo scemo!! Finiscila e prendi la dannata busta e fammi il favore di
aprirla!!"
"Okey, okey. Non
è colpa mia se la stupidità è
contagiosa!!" disse, ridacchiando. Presa la busta da
sopra il camino.Veniva dall'America, ovviamente. Si chiese come avesse
fatto a non vederla entrando in casa: era enorme!! E pesante per
contenere solo delle scartoffie. Inizialmente cercò di
aprirla delicatamente e di mantenerla intatta, ma quel metodo non
funzionava ed iniziò a strapparla, con scarsi risultati. Di
che diamine era fatta?! Qualche nuovo materiale indistruggibile?!
"Oh..allora?? L'hai
aperta?" Si era dimenticata di essere ancora al telefono
con Joe..
"Zitto, che sono
concentrata!!"
"A fare cosa?? Ti serve
concentrazione per aprire una busta?!" chiese con tono
sarcastico.
Ci rinunciò. Si diresse verso la cucina. Aprì un
cassetto e.. Tadaaan..Forbici!!
"Sono una grande. Ce
l'ho fatta!!" disse piena di soddisfazione. Era
così realizzata per essere riuscita ad aprirla che
il contenuto passò in secondo piano. Certo che i due in
quanto scemenza si completavano.
"Complimenti. Hai
visto??" chiese, eccitato..
"Ho visto?? Ho visto
cosa??"si domandò.
Si rese conto del tono eccitato ed entusiasto di Joe e fu colpita
dall'illuminazione. Il contenuto della busta!! La aprì del
tutto, rimanendo sorpresa del numeroso contenuto di questa. C'erano
tutti i loro CD autografati ed un poster.
"Ti volevi assicurare
che ascoltassi la vostra musica?? Ahah..Comunque grazie..ti sei
ricordato perfino di non mandarmi quello che avevo già."
gli disse affettuosamente. Era stato davvero tenero, anche se tutta
quella roba non sarebbe mai stata in grado di sostuire un incontro dal
vivo. Prese in mano il poster, curiosa di vedere la foto che aveva
scelto. Effettivamente avere un loro poster in camera sarebbe stato
carino.
Era talmente shockata che non si rese conto di ciò che
caddè per terra aprendo il poster. Davanti ai suoi occhi
c'era una gigantesca foto di Nick con tanto di dedica e di "baci" al
seguito. Non sapeva se ridere, esserne imbarazzata o arrabbiarsi.
Rimase qualche istante in silenzio. Neanche dal cellulare proveniva
alcuna voce. Alcuni attimi dopo fu Joe ad interrompere il
silenzio.
"Hai appena visto il
poster vero??" Non sapeva davvero come commentare quindi
rimase qualche altro attimo in silenzio a riflettere sui vari tipi di
insulti attribuibili a Joe. Ma una cosa la incuriosiva. La dedica
iniziava con "Ad Alex..". Quale motivazione aveva utilizzato Joe per
indurre Nick a scrivere quella dedica, e Nick non si era forse reso
conto che il nome della ragazza, che probabilmente Joe aveva dato per
una ragazzina malata di cancro, era lo stesso della sua migliore
amica?? Meglio lasciar perdere la mente contorta dei fratelli Jonas.
"Guarda non ne voglio
sapere niente di quel poster..che probabilmente sarà
bruciato..ti ringrazio solo per il pensiero carino che hai avuto. Mi ha
fatto molto piacere!!" disse, sorridendo ad un Joe
immaginario.
"E poi..??"
"E poi, cosa?"
Che altro voleva??
"Non hai trovato
nient'altro nella busta??"
Qualcos'altro nella busta?? No..era impossibile. L'aveva strappata
tutta e non c'era altro.
"No, non
c'è...Ma che diamine?!" Stava per volare per
terra a causa di qualcosa che aveva calpestato. Era un'altra busta
più piccola!! Ecco di cosa stava parlando Joe!!
"Cos'è
successo??"
"Aspetta..l'ho trovata."
Aprì la piccola busta.
No.
Non ci poteva credere.
Erano sold out dall'epoca di cristo!! Come aveva fatto?!
Dalla busta sbucarono due biglietti per il loro concerto in Romania, a
Cluj il 28 luglio, l'ultima data europea!! Con tanto di pass per il
backstage!! Era contentissima ed in quel momento il suo essere "fan"
fece capolino, facendole dimenticare cosa rappresentava per lei quel
concerto.
"O mio dio Joe. Sei un
pazzo!! Non so come tu abbia fatto ma sei un grande!! Ah..certo che so
come tu abbia fatto! Sei uno dei cantanti!! Ahahaha..a volte me ne
dimentico. Sono proprio scema. Non vedo l'ora!! Sai che in
realtà ti amo?! Ma non dirlo a Demi eh!! Che poi si
arrabbia!! Ma come faccio a non amarti?!"
Lui che non era a conoscenza di questo suo lato da fan sfegatata
continuò a pensare che lei fosse così contenta
perchè si sarebbero visti, quando a lei non era ancora
passato per l'anticamera del cervello.
"Eheh..grazie. Lo so che
sono un grande e che mi ami..d'altronde io sono Joe Jonas."
"Proprio modesto.
Ahahah. Comunque grazie ancora ne sono felicissima. Ti voglio troppo
bene."
"Ahah. Dovrei farti
regali più spesso!! E' l'unico modo per strapparti un "ti
voglio bene" ed addirittura un "ti amo". Sinceramente non
pensavo che avresti esultato così apertamente per il nostro
primo incontro. Mi aspettavo un "Ah. Allora ci vediamo. Bene. Non ce la
farò mai a sopportarti dal vivo". Sarebbe stato molto
più da te. Ma mi piace anche questa versione di Alex. Anche
io sono contentissimo, ti giuro. Non vedo l'ora di vederti!!"
rispose con tono esaltato e felice.
Solo dopo quelle parole lei realizzò cosa sarebbe successo
il 28 luglio. Si sarebbero visti. Si sarebbero visti per la prima volta
dal vivo! Avrebbero parlato dal vivo! Si sarebbero anche potuti
abbracciare! Era tutto Live!!
La prese il panico.
Cosa avrebbe dovuto fare? Come avrebbe dovuto comportarsi? Cosa avrebbe
dovuto dire? Il panico si espanse. No. La cosa non poteva funzionare.
Live la loro amicizia non sarebbe potuta funzionare. No. No. No. Non ci
sarebbe andata.
"Ommioddio!! Ci
vediamo!!! Io, te, Nick..gli altri..CI VEDIAMO!!!"
"Già..."
rispose un'ultima volta Joe, contentissimo per quella opportunita,
tutto il contrario di lei.
TO BE CONTINUED...
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Capitolo 7 *** He likes you. ***
Eccomi
con il nuovo capitolo. Vi ho fatto aspettare eh?! Ma trovare
un attimo libero è sempre più
difficile..però guardiamo il lato positivo..ho tirato su due
materie ^_^ Con il duro lavoro (e internet..per quanto riguarda le
versioni di latino =P) ce la si può fare *-*
Allora..vi avviso che non ho la più pallida idea
di cosa scrivere in questo capitolo. Vediamo un po' come
uscirà.. Speriamo bene ^^.
Vedo
che un po' di persone stanno seguendo la storia..ne sono davvero molto
felice..e tra l'altro sto rientrando nel mio stile solito, e direi che
è un bene. Ringrazio @stellalilly e @BENNYY per i
commenti. Un bacio ad entrambe. <3
Commento
dopo aver scritto il capitolo: Sì. Ho deciso di farvi penare
ancora un po'. Che gusto c'era a farle incontrare subito Joe?? Nessuno.
u.u Qui vediamo di nuovo l'apparizione di Nick. A volte dai capitoli
che pubblico sembra quasi che lui non esista neanche..che sia tutto
Alex/Joe. Ma ricordiamoci che la nostra protagonista ha una cotta per
il fratello minore dei Jonas. Forse vi starete chiedendo come mai non
pubblico mai loro conversazioni..perchè, come ci raccontano
i protagonisti, l'unica cosa che fanno è insultarsi per i
più svariati motivi. L'intermediario che sta facendo nascere
qualcosa tra i due, in realtà è Joe..xDD Ma non
avete mai pensato che forse Joe ha una cotta per Alex e sta buttando
Nick fra le sue braccia per farsela passare, perchè quella
che ama di più è Demi e non vuole casini?? Io
no..ahahah..in realtà ci ho pensato solo
adesso..è una possibile continuazione della storia. Ve l'ho
già chiesto ma non ho avuto risposte..cosa vorreste di
più?? Alex&Joe o Nick&Alex?? (PS. sappiate
che se la fine del testo non ha un senso è perchè
mentre scrivevo continuavo ad addormentarmi quindi perdevo il senso
della storia) xDD
TEMPO DOPO..
"NO! Scordatelo!!"
La bionda stava urlando al telefono da almeno un quarto d'ora, non
preoccupandosi di recare disturbo agli altri membri della famiglia
seduti attorno al tavolo in veranda. Evidentemente il qualcuno con cui
era al telefono la faceva diventare particolarmente irascibile. E
pensare che venti minuti prima si sentiva la ragazza più
felice del mondo...
Era appena arrivata a casa dei suoi nonni, i suoi unici nonni, dai
quali era sempre stata coccolata in quanto unica nipote. La maggior
parte dei ricordi felici della sua vita erano ambientati in quel
paesino di poche centinaia di persone dove aveva passato l'infanzia.
Nonostante i suoi 13 anni di assenza, ogni estate, quando tornava fra
quelle colline nulla sembrava essere cambiato. Solo vedendo le
persone, quei ragazzini con cui giocava da piccola che si sposavano uno
dopo l'altro, le facevano realizzare che gli anni erano passati davvero
e che crescendo, il tempo per trascorrere dei giorni da quelle parti
diminuiva sempre di più .
Continuava a camminare senza fermarsi un attimo in giro per il cortile
sbraitando contro l'apparecchio che teneva all'orecchio. I suoi nonni e
gli altri famigliari si stavano preoccupando sempre di più
non riuscendo a capire cosa stesse dicendo, quindi se fosse successo
qualcosa di grave o meno. Pochi attimi dopo la ragazza si sedette
inaspettatamente sulle scale che portavano all'entrata della casa di
campagna.
Anche il suo tono di voce si abbassò. Finalmente si era
calmata.
"Dai!!"
insistette ancora una volta il ragazzo.
"No. No. E poi no!"
Se lo poteva anche scordare. Non lo avrebbe mai fatto.
"Fallo per me!! Non lo
faresti per me, eh??" chiese, scongiurandola con tono da
cane bastonato. Sapeva che a quello non sarebbe potuta resistere.
"Non osare fare la
vittima Joe. Te lo puoi scordare e basta!!"
replicò, decisa. Non aveva la minima idea di come gli fosse
potuta balenare in testa un'idea del genere, ed in tutta
sincerità, non voleva nemmeno saperlo: come aveva detto
più volte nei mesi precendenti, capire la mente dei fratelli
Jonas poteva portare all'insanità mentale.
"Ma perchè??"
rispose lui con tono abbattuto. Non le stava mica chiedendo la Luna!!.
"Perchè??
Perchè??? Allora dillo che lo fai apposta a farmi
innervosire!! Non lo so..secondo te perchè, Joe? Vediamo se
a volte colleghi il cervello alla spina." alzò
di nuovo la voce. Era troppo nervosa e non riusciva a mantenere la
calma quando ascoltava quali enormi baggianate uscivano dalla bocca del
suo migliore amico.
"Stai ricominciando con
gli insulti al mio cervello. Però, se non erro, non si
può insultare ciò che non esiste..non trovi??"
scherzò lui, sperando di farla sorridere per almeno 3
secondi, ma sapendo che avrebbe solo peggiorato la situazione. Allora
perchè lo aveva fatto?? Non lo sapeva neanche lui..non
poteva controllare l'istinto.
"Su questo hai ragione,
ed è l'unico motivo per cui non riattacco. Vabbè.
Facciamo finta che questi ultimi venti minuti non siano mai esisti e
passiamo ad argomenti più seri. Come ci organizziamo per il
28?? Mancano solo otto giorni!!" chiese, cercando di
rimuovere dalla sua mente il motivo per cui era così nervosa
in quel momento. Disse le ultime parole quasi senza riflettere, ma
qualche secondo dopo realizzò. Mancavano davvero solo otto
giorni?! Com'era possibile?! Non era pronta. Non lo era per niente.
Forse era anche per quello che era così ostinata alla
proposta di Joe. Perchè non riusciva ad essere come le
persone normali, che non vedrebbero l'ora di incontrare i ragazzi?? Ma
se fosse stata normale probabilmente non avrebbe mai fatto amicizia con
Joe. Un leggero sorriso le illuminò il volto.
Dall'altro capo della cornetta, Joe si chiedeva come fare per riuscire
a convincerla. Era da un mese che ci provava ormai e quella volta ce
l'avrebbe fatta. Mancavano troppo pochi giorni al concerto e se non ce
l'avesse fatta quel giorno non sarebbe mai cambiato nulla nella vita di
lei. La sentiva parlare, ma non stava ascoltando. Doveva scegliere le
parole adatte.
"Alex..
....
Secondo me gli
piaci." disse, infine. Parole molto semplici per un
concetto così grande e complicato da spiegare. Lei come
minimo sarebbe scoppiata a ridere a quelle parole. Ma non sapeva
spiegarlo con termini migliori e più adatti di quelli.
"Joe.."disse
ridendo, lei. Che cosa volevano mai dire quelle parole?! Gli piaceva?
Era impossibile...sulla base di che cosa? I loro litigi,
forse? Joe non aveva mai detto una cosa tanto sbagliata ed assurda fino
ad allora..stava forse cercando di recuperare?!
"No. Aspetta. Fammi
spiegare. Hai ragione. Non gli puoi piacere perchè non ti
conosce. Però di sicuro è attratto. Io gli parlo
di te, di come sei davvero, di quello che ci lega. E' mio fratello, ci
confidiamo, l'abbiamo fatto sin dall'inizio, anche se non voleva sapere
nulla di te. Ma quando vi parlate vede che con lui sei totalmente
diversa. E, sarà stupido, ma non riesce a capire come mai.
Se non è attratto è totalmente incuriosito.
Conosco Nick. E ti dirò un segreto..a volte ci rimane male.
Quando litigate, anzi, quando vi insultate, perchè
è quello che fate principalmente, a volte si rattristisce, e
quei momenti mi fanno imbestialire, perchè so, che
probabilmente anche tu in quel preciso istante sei triste. Per cui, sto
lì a chiedermi come mai..come mai non riuscite ad andare
d'accordo anche se vorreste andare d'accordo. E qui, un giorno, mi
venne l'illuminazione. E' sufficiente che vi vediate, così
chiariamo la situazione. Soluzione finale: uscita a quattro. Io, te,
Demi e Nick."replicò lui, compiaciuto della sua
idea brillante.
Dannato sia il giorno in cui gli venne
quell'illuminazione!!
Il problema era che quel piano era fattibile ed i piani di Joe
generalmente non erano mai fattibili. Implicavano sempre alieni che
sbarcavano sulla terra e piccioni che conquistavano il pianeta.
Joe stava crescendo. La popolazione mondiale doveva iniziare a
preoccuparsi.
"E dire che mi stavo commuovendo
per il tuo discorso maturo, quasi degno degli anni che ti porti a
presso. Poi ovviamente hai dovuto rovinare tutto. Ti sembra questa la
soluzione più adatta?? Farmi passare come quella che
è la migliore amica di uno e ci prova con l'altro.
E poi già
che ci siamo perchè non inviti anche Kev e Danielle,
così facciamo l'allegra famigliola felice. Mettiti anche nei
miei panni..pensi che sarà facile passare un'intera serata
con persone che ho visto solo in televisione e che si conoscono da
anni. Sarei un'intrusa e mi sentirei alquanto a disagio." gli
rispose. Quello che gli disse era vero. Lo pensava davvero, non erano
solo delle frottole per non incontrare Nick. Era da un bel po' che la
tormentava quella paura. La paura di sentirsi a disagio con Joe e gli
altri, di non sentirsi all'altezza. Dopo quelle parole Joe ci mise un
po' a rispondere. Non riusciva a capire perchè. Quanto era
difficile vivere un'amicizia senza vedersi mai, senza riuscire a capire
la cose da un solo gesto.
"Mi consideri ancora una
star della tivù!! Non ci posso credere..Alex sono passati
sette mesi!! Te ne rendi conto? E' da sette mesi che parliamo
praticamente tutti i giorni e non credo che il fatto che tu mi veda in
tivù cambi qualcosa nel nostro rapporto." rispose
con tono secco.
Riconosceva quel tono. Significava solo una cosa: era
furioso. Furiosamente arrabbiato. Raramente le era capitato di farlo
innervosire così tanto da sentire quel tono, e preferiva non
sentirlo mai più. Cercò subito di rimediare alle
sue parole, facendogli capire quello che provava.
"No, Joe. Non ti
considero più una star della tivù ma devi
ammettere che lo sei. Io e te siamo amici. Ma immaginati una
conversazione tipo con gli altri..non avrei niente da dire o
commentare. Non condivido quello che condividete voi."disse,
amareggiata.
"Tu che non avresti
niente da dire sarebbe un miracolo. Sei una delle persone
più estroverse che conosco!! Parleresti anche con i muri."
replicò lui, allegro come prima, seppur in pensiero per le
parole di lei. Ma cercò di nasconderlo.
Dall'altra parte della cornetta si sentì sospirare.
Un sospiro di sollievo.
Meno male.
Aveva rischiato non poco. Non voleva farlo arrabbiare. Lui non centrava
niente in realtà, e non se lo meritava.
Certo...non voleva farlo arrabbiare, ma non voleva nemmeno accettare la
proposta!! Decise di declinare gentilmente per la centesima volta.
Forse avrebbe smesso, almeno per quel giorno.
"Ah ah. Molto carino da
parte tua. Comunque scordatelo. E non solo per queste motivazioni ma
anche perchè non cambierebbe assolutamente nulla. Io e lui
abbiamo iniziato così, e così andremo avanti
anche nella realtà perchè è l'unico
modo che conosciamo per comunicare fra di noi. E poi, Joe,tutto quello
che ci siamo detti, tutte le ferite che ci siamo inflitti, non si
cancellano magicamente. Sarà normale avere dei pregiudizi
verso l'altro. L'unico modo sarebbe conoscerci senza sapere l'uno
dell'altro, ma sai com'è, la sua faccia è su
tutte le copertine delle riviste.." disse ironicamente.
"Sei un genio!!" esclamò
lui, balzando in piedi dalla sedia su cui era seduto.
"Cosa...?" chiese,
perplessa. Cosa aveva detto di così geniale?? Sperava solo
che non avesse nulla a che fare con il piano "devi-incontrare-nick".
"Vi conoscerete ma lui
non saprai che sei tu. Così vedrà che ragazza
fantastica sei e l'amore sboccerà, e vissero tutti felici e
contenti.." raccontò velocemente, come se fosse
stata una favola che sapeva già a memoria.
All'inizio ci mise un po' per comprendere ciò che Joe le
aveva detto, ma quando lo capì non potè fare
altro che scoppiare a ridere.
"Fai il serio per
favore.." gli chiese, fra una risata e l'altra.
"Sono serio!!
Allora..non potete andare avanti così, lo capisci o no??"disse,
con tono serio.
"Si, ma..."
Ma..ma..aveva maledettamente ragione!!
"Ma niente!! Si fa come
dico io..una volta tanto. Il giorno del concerto quando verrai nel
backstage, io e Kev faremo finta di non conoscerti e tu ammalierai
Nick. Fine della storia. Incomincerete a parlare. Da persone educate e
normali. Poi quando vedrai che ha capito come sei normalmente gli dirai
che sei te..happy ending."
Certo. Come no. Solo Joe poteva credere alle favole anche
a quell'età. Poverino..bisognava compatirlo.
"Ah okey. Quindi faremo finta di non conoscerci per Nick.
Così non "consumeremo" l'atteso momento perhè io
starò tutto il tempo a preoccuparmi di Nick. Poi voi ve ne
andrete e ci vorrà un altro anno di attesa, fino
al prossimo tour. Se a te sta bene, per me è okey."
cercò di dissuaderlo, giocando al suo stesso gioco. Peccato
che lui fosse 5 livelli più avanti.
"Spiritosa. Primo
rimaniamo lì una settimana. Secondo troverò un
modo per vederci anche al di fuori dello "spettacolino". Non sono mica
stupido!!"
Effetivamente non lo era..
"Ho i miei dubbi a
riguardo. Comunque ho un'altra piccola domanda. Facciamo che io e Nick
ci conosciamo, e ci piacciamo. Bene. Dopo quella settimana che si fa?
Ci sentiamo via twitter e ci vediamo una volta all'anno? Una relazione
molto profonda direi..Ti rendi conto che ci staremo male entrambi?!
Vuoi essere colui che porterà la sofferenza nei nostri
cuori?!" disse in tono falso-tragico. In
realtà lei avrebbe dovuto fare l'attrice da grande, peccato
per la sua mostrusa paura del pubblico.
"Avevo rimosso quanto
fossi tragica e teatrale a volte. Smettila con le sceneggiate, si fa
come dico io, io sono adulto quindi ho ragione!!"
"Potrei controbattere in
mille modi diversi a questo annuncio di superiorità, ma sto
esaurendo. Toh..avevo rimosso quanto tu sia sfiancante.."
"Io, in quanto adulto,
quindi essere più maturo, direi che è ora di
finirla, non trovi??"
Dopo quelle parole sentì il rumore di varie
porte che sbattevano. Che cosa stava succedendo?? Era forse in studio e
c'erano altri cantanti che litigavano?? No..all'inizio della chiamata
le aveva chiaramente detto che stava aspettando Demi a casa.
"Joeeeeeeeeeeee!!!!!!
Io ti distrug.."
CRASH.
Okey..cos'era successo?! Quella voce..quella voce le
sembrava famigliare, l'aveva già sentita..ma a parte Joe
aveva parlato solo con Kevin quindi..
Oh Cavolo.
Era Nick. Quella era la voce di Nick che se la prendeva con Joe. Non lo
aveva mai sentito parlare, al di fuori della tivù
ovviamente. Il suo cuore stava impazzendo. Aveva seriamente paura che
potesse esplodere da un momento all'altro. Era troppo pieno di
emozioni. Ansia e preoccupazione per Joe, sorpresa ed eccitazione per
Nick.
"Joe? Joe? Cretino non farmi
preoccupare!!"
"Cretino a me non lo
dici!!"
Che diamine ci faceva col cellulare del fratello?! Ma
piuttosto..che diavolo era successo??
"Ah. Okey.
Scusa. Deficiente..passami tuo fratello!!"
"Che voce strana hai?!"
"Sarà bella
la tua!!"
"Direi, visto che faccio
il cantante.."
"Fai quello che ti ho
detto per favore??"
"No."
"Bene. Grazie comunque.
Non ho tempo da perdere con te quindi, salutami Joe e digli che ci
sentiamo.."
"Alex..non è
come sembra ...."
Ecco Joe.
Non è come sembra? Cosa non è come sembra?? Non
aveva capito un bel niente!!
"Ma no
aspet.."
BIP.
Nick che le chiedeva di aspettare?! E per quale motivo??
Non lo poteva sapere ovviamente..visto che la sua scarsa intelligenza
l'aveva fatta riattaccare. Avrebbe dovuto aspettare fino al giorno dopo
per scoprirlo.Chissà cosa sarebbe successo intanto
dall'altra parte del mondo..
Bip-Bip
Il cellulare le si stava scaricando..più che ovvio dopo
un'ora passata al telefono. Si alzò dai gradini dove era
rimasta seduta da quando si era calmata ed entrò in casa.
Adorava quella casa..nonostante il calore che il sole emanava in quei giorni,
lì dentro si gelava. Entrò in camera sua e..e..
No. No. No. Il caricabatterie lasciato in città no! Non poteva farcela 3 giorni
senza cellulare..3 giorni senza cellulare, computer, internet, tv
satellitare...sarebbe impazzita. Ma prima di impazzire avrebbe trovato
un modo per andarsene da lì prima dei tre giorni. L'avrebbe
trovato di sicuro!!
TO BE CONTINUED...
Scusate se non la sto continuando questa FF ma ultimamente sono impegnatissima con la scuola..e non esattamente dell'umore adatto per scrivere una storia d'amore.. =(
Sorry.
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