Il mio sogno perfetto

di Balenotta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo capitolo ***
Capitolo 2: *** II Capitolo ***
Capitolo 3: *** III Capitolo ***
Capitolo 4: *** IV Capitolo ***
Capitolo 5: *** V Capitolo ***
Capitolo 6: *** VI Capitolo ***
Capitolo 7: *** VII Capitolo ***
Capitolo 8: *** VIII Capitolo ***
Capitolo 9: *** IX Capitolo ***
Capitolo 10: *** X Capitolo ***
Capitolo 11: *** XI Capitolo ***



Capitolo 1
*** Primo capitolo ***


Premessa.
Penso che questa fantiction non sia mielosa..Però lascio giudicare voi... Baci Balenotta



Prologo




Ogni notte, ogni santa notte mi ritrovavo nel mio letto e, chissà per quale strano motivo, improvvisamente comparivi accanto a me.
Insieme alla tua presenza affiorava il tuo profumo, la tua voce, le tue braccia calde che dolcemente mi attiravano a te.
Una notte mi chiesi chi tu fossi e, come per magia, la tua voce arrivò alle mie orecchie.
Un tuo sogno.”
Riuscì solamente a sentire queste ultime parole, quest'ultimo sussurro prima di cadere nel sonno e risvegliarmi senza la tua presenza.
Sparivi, non ti facevi più vedere e la tua figura si dissolveva mentre il sole, ancora stanco del suo infinito viaggio, appariva nel cielo. E una miriade di domande senza una risposta mi invadevano la mente, mi facevano impazzire.
Chi sei, tu, veramente?



Capitolo 1

Come sempre quella mattina mi alzai senza il tuo corpo accasciato contro il mio, e un'ondata di nostalgia e insicurezza mi sovrastò.
Mi diressi verso il bagno dove, guardandomi allo specchio, rimasi a fissare la mia figura particolarmente inesistente. E, come sempre, osservando quel viso marchiato da quella cicatrice nascosta, ripensai al mio passato e il ribrezzo si fece largo sul mio viso, facendo si che il mio sguardo si distogliesse da quel maledetto specchio.
Sentivo il bisogno di abbandonarmi allo scroscio dell'acqua calda sulla mia pelle, sentivo il bisogno di non pensare, di non ricordare. Sentivo il bisogno di avere qualcuno accanto a me. Perchè non volevo stare più sola, perchè avevo paura. E, improvvisamente, il ricordo delle tue braccia che mi circondavano si fece largo tra il dolore recando sollievo alle ferite che poco prima stavano bruciando avidamente la mia anima.
La mia anima..Ce l'avevo, io, un'anima? Forse prima di quel giorno la possedevo. Si, ne ero certa.
Uscii da quella doccia e, avvolgendo il mio corpo con un telo, andai a stendermi sul letto dove lentamente persi i sensi facendomi avvolgere dal buio a cui ero ormai abituata.
Nero.
Vedevo solamente questo colore.
Camminavo, eppure rimanevo nel solito punto.
Provavo a correre, ma non riuscivo ad avanzare. E, inaspettatamente, una figura si materializzò davanti a me..
Mamma..” Non mi rispondeva, era come se non riuscisse a vedermi, come se non riuscisse a sentirmi.
Vidi una macchina, veniva incontro a noi..
MAMMA!!!!” Gridai disperata.
MAMMA SPOSTATI!” Avevo paura. No, quella scena no. La macchina, gli occhi bruciavano, la disperazione si stava impossessando del mio corpo, il respiro affannato, il cuore che perdeva battiti.
MAMMA LA MACCHINA!” Un ultimo grido soffocato. Una frenata. Un sorriso sul volto di mia madre prima di sentire un colpo secco, prima di riaprire gli occhi e prima di non vederla più ritornando alla realtà.



Angolo

Ciao a tutti, sono tornata con una fanfiction che avevo incominciato a scrivere, ma che, tuttavia, non  mi aveva pienamente resa soddisfatta. Quindi ho pensato di modificarla. Baci Balenotta.
Spero che sia di vostro gradimento.

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Capitolo 2
*** II Capitolo ***


Tornata con un altro capitolo. Sotto ci sono i ringraziamenti. Spero proprio che questo capitolo vi piaccia.


Capitolo 2





Da ormai 4 anni cercavo di tenermi impegnata in qualsiasi attività, oltre lo studio e il lavoro, che la città di Firenze poteva dare ad una studentessa universitaria di ventidue anni.
E, così, tutte le mattine mi svegliavo prima ancora dell'alba, rimanendo sotto le coperte calde in attesa di sentire le tue braccia, strette al mio corpo, allontanarsi da me.
Soffrivo nel momento in cui tu te ne andavi, ma non avevo il coraggio di parlartene per paura che tu non ritornassi mai più.
Una volta uscito, mi mettevo una tuta e, scappando da quella casa vuota, iniziavo a correre senza una meta ben precisa; sentendo solo i rumori dei miei passi veloci, di quei pochi pulman di turno e di quella bellissima città ancora addormentata.
E senza pensieri correvo fino a quando le mie gambe, stanche, desideravano solo fermarsi; finchè il mio corpo voleva ritornare a casa solamente per gettarsi sotto lo scroscio dell'acqua fredda.
Verso le 9:00 iniziavano i corsi dell'università. Facevo economia, ma, in realtà, fin da piccola mi sarebbe piaciuto frequentare una scuola di arte. Tuttavia, i miei “genitori” erano contrari a questo mio sogno e, così, mi diedero tre opzioni: liceo scientifico, liceo classico, istituto tecnico commerciale.
E indovinate un po' quale scelsi?
La cosa più strana, e che in questo momento mi fa ridere, è che io e la matematica eravamo su due rette parallele, senza mai punti di intersezione.
Questa decisione la presi semplicemente per ripicca nei confronti di quei finti genitori.
FINTI.
Perché i miei veri genitori erano morti.
Morti in un incidente stradale; morti davanti agli occhi di una ragazzina.
Da quel giorno fui affidata a degli zii di secondo grado che le persone intorno a me definirono “perfetti”.
E, forse, fu proprio per questa presunta perfezione che io volli guastare loro tutti i piani che avevano creato per la mia vita.
Ma ritornando a noi..
I corsi duravano fino al pomeriggio; di conseguenza lo spazio che mi rimaneva era così abbondante che riuscì a farmi trovare un lavoro.
Un lavoro a nero, certo, ma pur sempre un lavoro che mi faceva guadagnare quanto bastava per vivere e manterermi gli studi.
Non che l'obbiettivo della mia vita fosse quello di servire ai tavoli, ma mi ci ero adattata. Inoltre nei periodi in cui avevo bisogno di soldi, c'era Max.
Max, il cugino della proprietaria del cafè dove lavoravo. Era un fotografo molto ambito che talvolta aiutavo per arrotondare il mio piccolo stipendio.

In questo modo quattro anni erano passati..
Non mi lamentavo di nulla.
Avevo me stessa, il mio lavoro, il mio studio e, anche se per poche volte, avevo lui.

Mi bastavano poche cose per sostenere questa specie di vita; ma si sa che, a volte, l'egoismo di noi esseri umani ci spinge a volere sempre di più dagli altri, da noi stessi, e da tutto ciò che si ha intorno.
E fu proprio un giorno in cui il mio egoismo voleva impossessarsi di tutto, che le cose cambiarono.





Angolo ringraziamenti.

Ebbene si, c'è qualcuno che ha commentato questa schifezza ^^.. Penso che dovrei proprio accendere un cero e pregare! Lo so che questo inizio può sembrare un po' noioso, ma è solo l'inizio. Quindi spero che continuerete a leggerla! Di conseguenza ora non mi resta che ringraziare quei santi lettori e le persone che hanno recensito!

laguerriera: Ciao! Ti ringrazio tantissimo per il commento. Sono veramente molto contenta che il primo capitolo ti sia piaciuto..Spero che anche questo abbia in qualche modo suscitato il tuo interesse!! Non so che altro fare se non ringraziarti nuovamente per il commento e per aver iserito questa storia nei preferiti. Baci Balenotta

Cathy_94: Ciao anche a te ragazza santissima che ha commentato! ihih.. ^^ Apparte battute, ti ringrazio molto per i tuoi giudizi su questa storia e sul mio modo di scrivere. Mi rende contentissima sapere che a qualcuno possa piacere..Ma non è che ti sei sbagliata con un'altra storia??  No?? Sicura?? E allora come ti posso ringraziare?? Non ne ho la minima idea! Grazie, grazie, grazie, grazie, può bastare? Veramente grazie mille. Spero che questo capitolo ti piaccia (nel caso in cui riesci a leggerlo).. Kiss, Balenotta

Che altro fare se non ringraziare anche tutte le persone che hanno letto il capitolo precedente??? Ah, si ringraziare
laguerriera e _dj_paNDi___PapEte per avere inserito questa storia nei preferiti e nelle seguite. 

Un bacione immenso

Balenotta

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Capitolo 3
*** III Capitolo ***





Capitolo 3





Erano le 21.46 del 15 dicembre e lui, come tutte le sere, era ricomparso nella mia vita.
Ero sopra il divano quando percepii la sua figura sedersi accanto a me, prendere il mio viso tra le mani e darmi un bacio sulla fronte.
Lo ricordo ancora..era..era perfetto; soffice, caldo eppure non completo.
Perchè non era abbastanza per me; piccola ragazza egoista.
Vai via da qui.” Gli dissi atona.
Ero arrabbiata con lui perché avevo bisogno di una stabilità, avevo bisogno di qualcuno che fosse prensente nella mia vita, del suo corpo accanto al mio durante la mattina e, infine, avevo bisogno di trovarlo in cucina con un caffè in mano quando, assonnata, mi alzavo dal letto.
Tuttavia non c'era bisogno di dirgli queste cose, lo sapevo di già.
Perchè lui era perfetto e lo aveva capito.
Ti amo” Sentii pronunciare queste parole prima che sparisse.
E solo nel momento esatto in cui capì che se ne era andato per sempre, incominciai a piangere rendendomi conto che quella voragine, che piano piano lui aveva chiuso con cura, si era riaperta.
Iniziai a respirare con fatica.
Quella casa troppo vuota, troppo piena di ricordi, e quella solitudine che circondava il mio corpo mi facevano impazzire.
Cercai di muovermi e, lentamente, riuscì a scappare da quella trappola infernale reggendomi malamente in piedi. Feci le scale che portavano fuori dal condominio.
Avevo bisogno di ritrovarlo, di riaverlo con me.
Con fatica aprii il grosso portone e lo vidi.
Era nel lungo viale.
Le mani in tasca, il suo lungo giacchetto nero, i suoi capelli neri spettinati e il suo sguardo spento.

Cercai di urlare il suo nome, ma una fitta al petto mi fece perdere stabilità. E, mentre cadevo, i suoi occhi dal colore della pece si incatenarono ai miei.
Non poteva fare più niente per me.
Percepii un'ultima lacrima attraversare il mio volto e, forse, delle mani cercare di sollervarmi da terra.
Ma io, con il suo sguardo ancora impresso nella mia mente, persi definitivamente i sensi.







Angolo ringraziamenti

Ciao a tutti!  Mi devo assolutamente scusare per il ritardo. Ma ero a fare la bella vita in settimana bianca dove, naturalmente, non c'era una fottutissima connessione. ^^ Però ho scritto altri capitoli, insomma mi sono data da fare...Comunque spero che questo capitolo vi piaccia!  Ora però ringrazio queste care persone che recensiscono questa ff!!!!  GRAZIEEEEEEEE!!!



Pikkola_Cullen94: Ti avevo risposto tramite un e-mail, comunque ripeto la risposta ^^. Prima di tutto ti volevo ringraziare per il commento e per le parole che hai detto. Mi fa molto piacere che ti piaccia il mio modo di scrivere. Ne sono veramente contentissima e lusingata! Grazie grazie grazie grazie! Spero che continuerai a leggere questa storiella! Comunque per quanto riguarda la tua domanda: si, queste storie originali sono scritte da chiunque e non si basano su libri, ma solo sulla fantasia.  :)  
Non so che altro fare se non ringraziarti nuovamente! Baci baci Balenotta

laguerriera: ^^ GRAZIEEEEEEEEEEEEEEEE!! Sei stata molto carina a commentare ancora questa storia. Mi fa moltissimo piacere!! Grazie per questo, grazie per il tuo sostegno, grazie per i tuoi commenti positivi che mi rendono felicissima! Grazie per tutto, veramente.

winnie poohina: T-T (lacrime di gioia si fanno largo sul mio viso) Veramente ti piace???!!! Grazie! Sono ultracontenta se così fosse! Spero tantissimo che, in caso tu avessi letto questo capitolo, ti sia piaciuto! Non so cosa altro dire se non GRAZIE... :)



VI AUGURO UN BUONA NATALE IN RITARDO!


Ringrazio moltissimo anche le persone che hanno messo questa ff nei preferiti e nelle seguite



                                                 Preferiti                                                                             Seguite

                                              laguerriera                                                                 winnie poohina
                                               nana97                                                                  _dj_paNDi___PapEte
                                        Pikkola_Cullen94



Naturalmente un grazie anche a tutte le persone che hanno letto questa storia!!!


Baci

                                            Balenotta

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Capitolo 4
*** IV Capitolo ***






Informazioni

Per farmi perdonare dalla mia assenza di 10 giorni, posto prima il capitolo numero 4, spero che vi piaccia nonostante la sua "lunghezza"...
Allora in questo capitolo, come potete vedere sotto, ho scritto il PoV e la data, due cose che ci saranno quasi sempre per non farvi confondere.
Chi è questo Thomas??
Lo volete sapere veramente?? Ebbene leggete!
Sotto ci sono i ringraziamenti e tutto!!!




Capitolo 4




(Pov Thomas. 15 dicembre, ore 22.05)




Tom, svegliati.” Aprii svogliatamente gli occhi girandomi verso la persona che mi aveva svegliato.
Lele, il custode della biblioteca, mi guardava spazientito e con un aria di rimprovero.
Mi sono riaddormentato..” Sbiascicai con la voce impastata dal sonno per la decima volta in una settimana.
Lo vidi roteare gli occhi prima di farmi dare uno scappellotto in testa seguito da un:
Vai a letto, biondino!”
Sbuffando misi i libri nella tracolla nera e guardai l'orologio.
Cazzo.” Borbottai.
Era estremamente tardi. Will, il mio coinquilino, stavolta mi avrebbe ucciso.
Quella tesina mi stava facendo impazzire, ma dovevo farcela. Con questo pensiero, che da più di sei mesi piombava nella mia mente, mi avviai fuori dalla biblioteca dirigendomi verso la mia macchina.
Sentii il cellulare vibrare, ma non risposi perchè, inspiegabilmente, i miei occhi si incatenarono sulla figura slanciata di una ragazza che fissava impertinente qualcuno nel marciapiede opposto.
Mi voltai curioso a guardare il marciapiede opposto, eppure, oltre a delle persone che camminavano velocemente, non riuscì a vedere nessuno che potesse ricambiare quello sguardo.
E mentre lei si ostinava a fissare quel punto, io, osservandola, non riuscì a non pensare a quanto fosse estremamente bella.
Bella.
Così tanto da riuscire a cancellare tutte le mie preoccupazioni; così tanto da non farmi accorgere che si reggeva in piedi malamente e, così tanto, da non riuscire a prenderla nel momento in cui le sue gambe decisero di non mantenerla più facendola cadere.





Angolo ringraziamenti

Ciao a tutti! Come ho scritto di sopra, questo capitolo l'ho postato molto prima per farmi perdonare! ^^ Spero che sia di vostro gradimento.
Non so come farei senza voi lettori che mi sostenete, veramente. Senza di voi non sono proprio niente. Per questo che vi ringrazio tantissimo.

winnie_poohina: Ciao winnie!!
Dai tranquilla, tranquilla!!! Si, è vero se ne è andato..Però non ti preoccupare ^^. Comunque non ho letto "Domeniche da Tiffany", ma penso proprio che sarà subito sulla mia lista di libri da leggere assolutamente! Non so come ringraziarti per i commenti che fai. Non riesco a spiegarti come non riesca a dire solamente grazie. Perchè è poco. Troppo poco. Grazie ancora, mille grazie. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Baci Balenotta

laguerriera:  ora piango io!! Grazie grazie grazie ancora! Sei molto gentile! Ma che dico?!!! Dovrei dire a Santa Claus di portarti più regali l'anno prossimo!! ihih apparte gli scherzi. Non so veramente come ringraziarti. Come ho già detto è difficile riuscire ringraziare qualcuno che ti dà così tanto come il sostegno e l'autostima necessaria per andare avanti.  Una parola non riesce a esprimere tutto. E grazie, alla fine, non sa di niente. Sono felicissima. E spero che questo capitolo ti sia piaciuto.  Un bacio immenso Bale.

Niki: Niki! Ma non dovevi! Sembra fatto per cortesia, così...Dai. Non so cosa dire. Tutte e due ci siamo sbloccate un pochino. Speriamo che continui questa ispirazione!! ihih! Un kiss. Alla prossima! Bacione.

RINGRAZIO ANCHE TUTTE LE PERSONE CHE HANNO LETTO QUESTA STORIA. CHI L'HA APPREZZATA E ANCHE CHI NON LO HA FATTO. GRAZIE A TUTTI.


Ringrazio anche chi ha inserito queste storie nei preferiti e nelle seguite:


Winnie_poohina, laguerriera, _Niki_, _dj_PaNDi__PapEte, Nana97, Pikkola_Cullen94



GRAZIE ANCORA A TUTTI
BACI

B@lenott@

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Capitolo 5
*** V Capitolo ***






Ciao a tutti ragazzi.
Allora per prima cosa vi volevo augurare buon anno a tutti..
Passando al capitolo, invece, volevo solo dirvi che, come è scritto sotto, è passata tutta la notte da quando la protagonista aveva perso i sensi..
Ed è appunto il 16 dicembre..



Capitolo 5


(Pov Iris, 16 dicembre, ore 10:28)







Quando aprii gli occhi vidi accanto a me un ragazzo che, appoggiato al letto dove giacevo, dormiva profondamente tenendo la sua mano calda sopra la mia.
Non avevo idea di chi fosse, ma questo non mi importava. Forse perché il calore sprigionato dalla sua mano riusciva a diffondermi sicurezza, o forse perché i suoi lineamenti mi spingevano a fidarmi.
Il suo viso era bello.
Le labbra dischiuse, il naso perfetto, gli occhi chiusi coperti da una frangia di un colore biondo indefinito.
Rimasi imambolata a guardarlo fino a quando un espressione di preoccupazione si fece largo sul suo volto facendogli assumere dei lineamenti duri.
Improvvisamente la mascella si contrasse, la sua mano strinse la mia e, infine, degli occhi color ghiaccio si rispecchiarono nei miei fecendosi spazio nella mia mente.
Restammo lì a fissarci negli occhi per interminabili minuti senza neanche dire una parola.
Nel silenzio di mille sguardi.
E, ad un tratto, come se avesse preso la scossa, la sua mano abbandonò la mia e, non riuscendo a trattenermi, un “no” si disperse nell'aria di una stanza dell'ospedale.
Si, un ospedale.
Lo potevo riconoscere da quell'odore di disinfettante in grado di bruciarti le narici solamente respirando e da quell'aria pesante, ma, soprattutto, da quel fastidioso BIP che mi stava facendo impazzire.
Abbassai lo sguardo vergognandomi di ciò che avevo esclamato; ma subito dopo sentii la sua mano appoggiarsi delicatamente sopra la mia, inondandomi nuovamente di quel calore vivo e forte.
Quel calore che mi fece addormentare.


Ehi Tom! Allora, come sta la tua fidanzata eh?” Sentivo delle voci non tanto lontane, ma non riuscivo a distinguere di chi potessero essere. Dovevo essermi addormentata.
Si è svegliata circa due ore fa, ma si è subito riaddormentata.E' normale, no, Will?”
Non ti preoccupare, è normalissimo! Un'attività eccessiva per una persona che, anche se ai minimi gradi, è asmatica, può essere veramente stancante. Adesso però devo andare da un altro paziente. A dopo, ok?”
Con una calma esasperante aprii gli occhi per poi girarmi verso quella presenza che per tutto il tempo mi aveva tenuto la mano.
Ciao” Sussurrai flebilmente. I suoi occhi in poco tempo furono sui miei.
Ciao.” La sua voce era profonda e sicura.
Mi fece venire in mente quei programmi radiofonici che si sentono la sera.
E così soffro di asma..” Buttai lì, superficialmente, accennando un sorrisetto, ma stringendo, però, quelle stupide lenzuola di quello stupido letto pensando alla gravità della situazione.
Puoi anche non fingere se vuoi” Disse semplicemente.
Spostai il mio sguardo stupito sul suo volto e le mie difese cessarono nel momento in cui incontrai quegli occhi di ghiaccio.
Una lacrima iniziò a percorrere il mio viso seguita da altre sempre più veloci.
Cosa mi stava accandendo? Cosa ero diventata? Perchè piangevo? Perchè ero in ospedale?
Iniziai a singhiozzare come una bambina avendo la consapevolezza che non sarei mai riuscita a contrastare tutto questo da sola.








Angolo ringraziamenti



Hola chicos! Soy la vuestra Balenotta! Ok , l'ora di spagnolo è finita.. Ciao a tutti ragazzi! Dopo l'inizio del nuovo anno (AUGURI A TUTTI!!!! Brindisino lalalalalaaaaaa!)Sono tornata con un nuovo capitolo (spero che vi sia piaciuto)!! Ebbene, abbiamo scoperto un po' di cose..Per esempio il nome della nostra protagonista IRIS. Sono stata molto indecisa nella scelta. Le volevo dare un nome speciale, non troppo comune..E, alla fine, è uscito fuori questo.
Poi abbiamo scoperto che questo Tom è il ragazzo che ha soccorso Iris. Vi ricordate?? ( lettori: no..non ce lo ricordiamo..me: ecco...)
Che dite, la smetto di parlare?? Io dico di si! (delusione da pazzia) Vabbè, passo ai ringraziamenti che è meglio...




PRIMA DI TUTTO RINGRAZIO LE PERSONE CHE HANNO LETTO QUESTA FANFICTION...(COMPRESI I VISITATORI DEL SITO)



Passiamo ai commenti.. ebbene il capitolo scorso conta 5 commenti (yuppy duuuu!!!! fuochi d'artificio e coriandoli!!!)



winnie_poohina: *-* innamorata della tua gentilezza!!! Chi ti ha mandato qui giu? Chi ti ha mandato, eh?!!! Di la verità! Chi sei veramente? eh eh?? Ok....mi riprendo..Un attimino per favore...ECCOMI! Ciao!!! Allora, incomincio dicendoti che mi sono unita al gruppo su Facebook, visto che ho trovato l'idea che mi hai proposto molto carina. Già già.. E' formidabile come i ragazzi/adulti possano avere una passione in comune che riesca ad unirli. Quindi ti ringrazio per avermi fatto sapere del gruppo :).. Ma passando al capitolo.. Allora??? Ti piace Tom? Come lo trovi? ^^ (curiosa di sapere le vostre opinioni). Ah, non posso scordarmi di ringraziarti per il capitolo precendente. Tranquilla non ti punto più una pistola invisibile alla cabeza chiedendoti chi ti ha mandata per scrivere tutti i commenti gentili alla mia storia...Ti ringrazio e basta sperando che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione enorme da una pazzoide! ^^



shasha5: Uuuu! Grazie del commento! Sei stata molto carina e gentile a recensire questa storia. E hai anche commentato positivamente! :) Sono contentissima che ti sia piaciuta e che ti renda interessata. Quindi non so neanche come ringraziarti! Che ne dici di questo capitolo??? Sono curiosa di sapere cosa ne pensano le poche lettrici di questa eroica entrata del biondo Tom...E naturalmente spero di avere una tua opinione! Per ora non posso fare altro che ringraziarti nuovamente per la tua gentilezza! Baci Balenotta



Niki: Ehi Niki nik!!! Zan zan zan! Ti svelo un segreto...IL CUSTODE DELLA BIBLIOTECA DEL CAPITOLO PRECEDENTE E' IN REALTA' IL MIO BIDELLO DI SCUOLA (che stimo tantissimo e, per questo, gli ho riservato una piccola parte nella mia storia!) ahahahah Fico, no??? Comunque se pensi che questo sia toscanaccio, devi sentire un personaggio che comparirà tra uno o due capitoli! ^^ La svolta tanto proseguirà nei prossimi capitoli! Ma ti lascio fantasticare...muahahahahahah cattiva... Comunque...grazie del commentuccio. Un bacio!!



laguerriera: Ed eccoci qui! Una delle prime lettrici di questa storia che mi ha accompagnata per questi primi 4 capitoli, (spero anche il 5). Allora, io mi sto munendo di torcia e di pala (naturalmente, la pala è quella che si trova nei secchiellini da gioco per il mare) per scavare una buca sotterranea e spiarti per capire come ti fa a piacere questa storia... Non ti preoccupare sto spiando anche le altre.. Sono peggio di di Rufus (se non lo sai è l'animaletto del migliore amico di Kim Possibile).. Ok, la pazzia mi è ritornata.. Ha detto il mio psicologo che devo contare fino a 10.. 1, 2, 3, 4,5...Ok basta. Quando ero una persona normale, circa...no non lo sono mai stata, in realtà..ok, lasciamo stare. Volevo dire che finalmente sembra che la nostra protagonista abbia raggiunto una svolta in questa storia, no trovi? Ti piace come sta proseguendo??? E, soprattutto, come trovi Tom? (L'ho chiesto a tutti ihih). Ora basta scrivere, eh. Visto che ogni 2 minuti sono presa da una scossa elettrica che mi fa sembrare Timon (la suricata più famosa del mondo)... Ti ringrazio ancora. Un bacione grandissimo. Tinotta (misto tra Timon e Balenotta) ODDIO è RITORNATA!!!




Ok..dopo questi momenti di pazzia..E' giunto il momento..no è giunta l'ora che io sparisca dalla circolazione prima che puntiate una pistola e mi spariate...
Ah, ma dimenticavo di mettere le persone che mi hanno messa nei preferiti e nelle seguite! Si, qualcuno CHE RINGRAZIO MOLTISSIMO si è aggiunto!




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UN BACIO A TUTTI QUANTI E AUGURI PER UN ANNO SPECIALE (NONOSTANTE IL RITARDO)



 BALENOTTA                

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Capitolo 6
*** VI Capitolo ***




Ciao a tutti!
Volevo solo dire una cosa dello scorso capitolo..Quando il dottore chide a Tom "Come sta la tua ragazza", è solo un modo di dire. ^^ Qui in Toscana si usa dire così ad un ragazzo o, almeno, nella mia città si usa molto. Comunque Iris non sta con Tom. Spero che questo capitolo vi piaccia!
Sotto ci sono i ringraziamenti.




Capitolo 6


(Pov Tom 16 dicembre, ore 14.08)



Si era addormentata subito dopo aver smesso di piangere, ed io me ne stavo lì a guardarla da qualche ora. Non riuscivo a capire perchè mi trovassi ancora in quell'ospedale. Potevo andarmene, no? Infondo avevo di meglio da fare che starmene seduto ad aspettare che una sconosciuta si risvegliasse. E così mi alzai da quella sedia estremamente scomoda, e mi avviai fuori da quella stanza, da quell'ospedale e da quella strana ragazza.
Tom!” Mi girai sbuffando verso la voce di Will.
Che c'è?” Chiesi esasperato.
Ma te ne vai?” Chiese guardandomi incredulo.
Si”
Ma..quella ragazza..è sola e tu te ne st..”
Senti, Will, non è la mia ragazza. Non so neanche il suo nome e, inoltre, non sono problemi miei.” Lo interruppi alterato.
Fai come cazzo ti pare allora. Ci vediamo a casa.” Chiuse freddamente quella conversazione.
Mi girai dirigendomi verso l'uscita dell'ospedale sentendo lo sguardo di Will martellarmi la schiena.
Presi il pacchetto di Blacks ed estrassi una sigaretta.
Odiavo fumare e, per questo, lo facevo raramente.
Portai alla bocca quella specie di droga legale e la accesi per ispirare quel sapore di tabacco che riuscì a farmi rilassare subito.
Quel sapore amaro che ti pizzicava la gola lasciandoti incompleto, insoddisfatto. Quel fumo che usciva dalla bocca e che ogni fumatore voleva tenere avidamente nei suoi polmoni.
Con questi pensieri ripresi le mie facoltà mentali.
Guardai con disprezzo la sigaretta che tenevo in mezzo alle due dita della mano destra e imprecai gettandola con impeto a terra.
Cedere ad una tentazione mi faceva rendere conto della debolezza che incombeva dentro di me.
Presi dalla tasca dei miei Jeans le chiavi della macchina e, aprendola, entrai, misi in moto e con forza schiacciai l'acceleratore lasciandomi tutto alle spalle.




(Pov Iris 16 dicembre, ore 15:19)



Quando aprii gli occhi, un senso di vuoto mi sovrastò. Forse avevo sognato tutto, eppure mi trovavo realmente nella stanza dove poche ore prima mi ero svegliata.
Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio non c'era più, e la mia mano era estremamente fredda.
Non entrò nessuno in quella camera e, così, rimasi assorta nel buio dei miei pensieri per ore, accorgendomi solamente delle differenti tonalità che il cielo assumeva nell'arco della giornata.
Era ormai buio, ed io ero ancora sola. Non mi meravigliavo di questo. Perché lo sono sempre stata, e continuare a percepire quest'aria di solitudine non mi faceva paura.
Mi voltai verso la finestra per cercare di non respirare l'odore nauseante di cibo proveniente dal vassoio appoggiato sopra il comodino, ma fu un tentativo inutile ed estremamente deludente.
Chiusi gli occhi e, all'improvviso, una voce si fece largo nella mia mente.
Iris..”
Alzai lo sguardo e, incontrando i suoi occhi neri, il mio cuore cessò di battere come per prepararsi ad uscire dal mio petto.
Era li; lontano dalla mia bocca, dal mio viso, dal mio corpo.
Lo vidi voltarsi verso la porta, girarsi nuovamente verso di me e guardarmi desolato, prima di dissolversi come se avesse percepito qualcosa.
E mentre sussurravo in vano il suo nome, l'ennesima lacrima si infrangeva sulle bianche lenzuola del letto facendo si che la solitudine riprendesse a consumarmi avidamente.
Eppure ciò non avvenne.
Perché a quel punto, c'era già qualcuno che aveva preso il suo posto.
Un ragazzo.
Un ragazzo che stava davanti alla porta della mia stanza.
Un ragazzo che, forse stanco da una corsa contro il tempo, riprendeva il fiato appoggiandosi con un braccio ad un ginocchio.
Un ragazzo con in mano un piccolo mazzo di fiori.
Un ragazzo spettinato e dagli occhi color del ghiaccio.




Angolo ringraziamenti

Eccomi qua! Sono tornata dopo un lunghissimo imprevisto capitato al mio intestino (infiammazione)! CHE DOLORE!!
Insomma.. Come è iniziato il nuovo anno?
Spero per tutti voi che sia incominciato nel migliore dei modi. Ora ci si rimette in carreggiata, quindi auguro un buon anno a tutti.
Dato che non so più cosa dire passo alle risposte e ai ringraziamenti. 


winnie_poohina: Ciao! ihih! Mi piace Tom in versione "figo pazzesco" (Trall'altro la mia versione, a parer mio è super, divina, ultramegaiper fighissima). Tutte queste storie nelle quali risiedono ragazzi bellissimi non vanno mica bene, sai! Perchè poi non ce ne è uno nella vita vera! T-T che amarezza!!  Ok, basta. Il momento dedicato agli ormoni è finito..Per quanto riguarda il commento su come scrivo, non so cosa dire. Sei molto carina a dire sempre come la pensi. Quindi un grazie assoluto. Grande bacio! Bale

KeLSey:  Eccomi qui! Bhè, che dire, già ti adoro! Sono contenta che la storia ti piaccia e ti prenda. E sono felicissima che ti piaccia anche il mio modo di scrivere. (L'autostima cresce piano piano T-T .. sono lacrime di gioia)  Bhè, in effetti Tom non è da immaginarselo come  un dio greco; Tom E' un dio greco! ihih!Veramente, ti ringrazio moltissimo per il commento che mi hai fatto. Spero che questo capitolo ti piaccia, nel caso in cui ti venga voglia di leggerlo. Grazie ancora! Bacio Balenotta

Shasha5: Ciao! Sono subito qui per le tue domande!!!! Allora, Iris soffre di asma. Però è un asma a livello superficiale. Niente di preoccupante, insomma. Inoltre non è fidanzata, tranquilla. Lei ama un ragazzo immaginario, un ragazzo perfetto che vede solo quando cala il buio, (infatti  per noi uomini è più facile immaginarci le cose al buio..bhè oltre che con una botta in testa) ed è per questo che svanisce la mattina e ricompare la sera.  Però ora se ne è andato perchè nonostante la sua perfezione, non riesce a rendere felice Iris.. Per qualunque domanda, sono qui! Risponderò volentieri. ^^ Però ora te ne vorrei fare una io: perchè trovi strano Tom?  Sono curiosa di verderlo dai tuoi occhi. Grazie ancora del commento. Spero che ti sia stata di aiuto per capirci qualcosa. Baci Balenotta

laguerriera: Dadadadaaaaaaaan! Pensa che non sapevo se chiamarla Andrea, Sole o Iris. Ma poi ho pensato che Iris le si addiceva di più.^^ E' bello bello come nome, si. Mmmm Tom lo trovi strano, eh? Why??? ^^. Grazie per le cose carine che hai detto, grazie per essere la fun number 1 di questa storia e grazie per i commenti che fai. Mi fa piacerissimo! Un bacionsolo!!!! 


RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE HANNO LETTO ANCHE QUESTO CAPITOLO, E QUELLE CHE LO HANNO INSERITO NEI PREFERITI/SEGUITE!


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GRAZIE A TUTTI!

Baci Balenotta

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Capitolo 7
*** VII Capitolo ***



Allora Gente! Eccomi qui, con un altro capitolo! Si, questa volta ci ho impiegato più tempo. E..devo dirlo è corto, però mi rifarò un pochino con i capitoli seguenti!  Allora  in questo capitolo ci sarà qualche parola toscana e un po' di parole troncate a metà (tipico sempre dei toscani) accompagnata da un asterisco *  per chi magari non capisse, anche se a me sembrano semplici, quindi non vi preoccupate!  M..altro da dire??  Ah si!! Anche se a me non piace, nonostante mi incuriosisca, vedere i personaggi della storia della scrittrice immaginati da quest'ultima, ve li metto lo stesso.. chi vuole li guardi!!!




Capitolo 7






(Pov Tom, 16 dicembre, ore 15:53)




Entrai sbattendo violentemente la porta sulla quale mi appoggiai cercando di riacquistare le mie facoltà mentali per pensare.
Me ne ero andato da quell'ospedale. Era una sconosciuta per me, no?! Di conseguenza non c'era motivo per restare. E poi cosa rimanevo a fare la? Non faceva altro che dormire! Non me ne frega un cazzo. Basta. Ormai ero a casa.
Convinto di questo entrai nella mia stanza, dove, sedendomi davanti alla scrivania, aprii il libro e provai a studiare.
Passai più di tre ore sulla stessa pagina, forse sullo stesso rigo, o, addirittura, sulla stessa parola; perché tra tutti i miei pensieri, il suo viso riusciva a riapparire sempre.
I suoi capelli castano scuro, i suoi occhi color nocciola, le labbra carnose, i denti perfetti, il naso leggermente all'insù.
Quella stanza vuota dell'ospedale.
Will mi aveva fottuto ancora con le sue parole. Lui e il suo non farsi i cazzi suoi facevano emergere in me quella cosa che lui definiva “coscienza”.
E' normale, Tom.. Tutti gli esseri umani ne hanno una.” Imprecai ripensando a queste parole.
Improvvisamente, il cellulare incominciò a vibrare. Lo estrassi dalla tasca e, guardandolo, notai che mi era arrivato un nuovo messaggio.


Will

Idiota, se ti sbrighi a venire in ospedale ce la fai a restare per la notte. E' stata sola tutto il tempo e non sta neanche mangiando. Portale degli Iris.. Sono dei fiori. E muoviti.



Mi alzai di scatto da quella sedia imprecando nuovamente. Presi in fretta il giacchetto, le chiavi della macchina e, chiudendo la porta, mi avviai di corsa verso la mia macchina.
Partii sgommando e, schiacciando sempre di più sull'acceleratore, andai al primo negozio di fiori.
Buonasera” Una vecchiettina, dall'aria curiosa, spuntò da dietro una pianta.
B..Buonasera. Sarebbe possibile avere degli Iris?” Domandai con il fiatone.
Ma certamente! Però e dipende, eh! O come tu li vòi? E noi ci sanno* gli Hermodactylusse, gli scorpirisse, gli Xiphiumme, e poi ci sanno...
Signora vorrei quelli più belli!”
Ma allora sei proprio grullo* eh! Ma che chiorba* c'hai!? I fiori..e sò tutti belli!!!” Sorrisi per la freschezza e la gioia che emanava quella piccola signora anziana.

Allora mi dia questi, per favore.” Dissi indicando un tipo di iris bianchi.
E so per la tu citta*, ehhh!! Dai dai, dimmi un po'! Come è? Dev' esse proprio bella”
Guardai sconcertato quella piccola pettegola non riuscendo a trattenere un sorriso.
E' bella, signora. E' bella. Magari un giorno la porterò proprio qui, così la vede lei stessa.”
Oooooooooooh! Che ideaaaaaaa! Ma che idea!! Bravo, bravo!! Ma o bischero*, i che ci stai a fà ancora qui?! E muoviti và, và! E ama!! Hai capito?! Ama. Che come diceva quello della pubblicità L'AMORE è IL PROFUMO DELLA VITA!!!!”
Scoppiai a ridere per quella citazione completamente sbagliata per poi darle un bacio veloce sulla fronte ringraziandola e promettendole che sarei ritornato.
Entrando in macchina misi i fiori nel sedile accanto e ripartii in direzione dell'ospedale.
Arrivato, parcheggiai davanti ad un cartello che indicava divieto di sosta, e fregandomene iniziai a correre velocemente con in mano quei fiori.
Feci le scale a piedi per non perdere tempo, schizzai davanti a Will che vedendomi mostrò, come sempre, il suo sorriso soddisfatto e, alla fine, giunsi davanti alla sua stanza con il fiato corto e con un braccio appoggiato al ginocchio.
Nei suoi occhi vi era stupore, sorpresa, gioia.
E non riuscii a non appoggiare le parole della vecchiettina. Perché era proprio come un fiore: delicato, fragile, eppure estremamente bello.



Angolo ringraziamenti


Eccomi qui alla fine del capitolo! FORTE LA VECCHIETTA EHHH!!! ahahahah!
Allora vi metto il significato di alcune parole:


E noi ci sanno: Noi abbiamo
Grullo: stupido
Chiorba: testa
Citta: ragazza
Bischero: strullo, stupidotto.

Comunque, come ho detto prima ho qui le immagini dei personaggi della storia! Che ho trovato dopo tante e tante ore di sacrificio (certo certo...sacrificio.. :P )..
 Iniziamo con:

 William  ,ve lo ricordate? Il dottore e coinquilino di Tom! Ero incerta su questo personaggio                                  
Thomas   Ehehe! Mica male, lui! ^^ Bello, bello, non c'è che dire! (Anche se l'attore mi piace solo in due o tre foto)
Iris      Dadadadan! Lei è la nostra Iris, nella vita vera Sofia Meroni! Già, esatto è italiana (e ne vado fiera)!
Steven   E chi è ora questo?? Ebbenem Steven è l'uomo perfetto, l'uomo che Iris si immagina!                               


E, infine, vi mostro la specie di fiori che Thomas ha comprato!
   Iris bianchi  


Ok, ho finito... Passo alle risposte!!

Shasha5: Ciao! La prima a commentare uh uh! Allora, prima di tutto sono contenta che ti abbia chiarito qualcosa, e non ti preoccupare che non mi rechi nessun disturbo, anzi. Per la faccenda di Tom, bhè si..Ho voluto mettere questo atteggiamento perchè in generale siamo tutti più o meno così..Prima si dice una cosa, e dopo si fa il contrario! Poi non mi piaceva l'idea che Iris avesse subito il suo "principe azzurro". Non so se mi spiego! Mica è una principessa eh (anche se è circondata da ragazzi bellissimi!!) Cade, la soccorre un ragazzo bellissimo..Vuoi anche che resti insieme a lei?? ihih! Eh no eh! Poi lo pretendo anche io!  Comunque non ha compassione per Iris...Ha come una calamita che lo porta sempre da lei. E per aiutarlo poi c'è anche Will..^^ Basta ora ho scritto troppo anche io ^^. Allora, forte la vecchietta, eh?  Ti svelo che questi personaggi che metto, come il custode della biblioteca e la fioraia sono persone vere! Il custode della biblioteca è uno dei bidelli della mia scuola che si chiama Lele! (Persona che io adoro, vado a scuola solo per lui).. E la fioraia è una vecchietta che conosce mia madre e che ha 80 anni o quasi, ma che ne dimostra 60!! Tutta arzilla va girando per la città e per i paesini di montagna con le scarpe con il tacco! ahahah buffa! Basta, sto parlando troppo anche io ^^.. Baci e grazie ancora! Balenotta

laguerriera: ^^ Bello Tom, eh! Forse troppo..non è che è anche lui il frutto dell'immaginazione di Iris?? Ahaha! Se fosse così sarebbe proprio da rinchiuderla in mezzo ai matti. Poverina! Allora questo è ciò che succede dagli occhi di Tom...La tentazione di metterci una vecchietta arzilla mi piaceva troppo! Bellina!!!! Ok, sto farneticando..Allora smetto di scrivere, così rispondo alle domande prima e aggiorno prima! Baci Baci! Grazie!!!! P.s: fammi sapere se hai visto o meno i personaggi dal mio punto di vista ^^! Balenotta

winnie_poohina: Hola chica! Zan zan zan zan! Tom ricompare correndo con dei fiori in mano e con una canzoncina da sottofondo musicale di quelle patriottiche tipo il Gladiatore! ahahah! ^^ Ok, basta! Devo bere di meno... Allooora.. già  il sogno di Iris sparisce e riappare...(Poi nei successivi capitoli ci saranno delle spiegazioni che riusciranno a farti capire meglio questo personaggio..piccolissimo spoiler) Non so più cosa dire...Hai capito quello che ha detto la vecchietta? ihih! Un bacione kiss kiss! Grazie dei commenti! Bale


Niki: ahahha! La canzone! Hai ragione, infatti ora mi è venuta di nuovo in mente anche a me!!! Comunque Tom è come le nostre serate: che si fa? Bho!!! Andiamo la!!! Si, vai andiamo! No, ma sai, io non ho tanta voglia, eh! Aahahahahhah!! Baci Bale



RINGRAZIO TUTTE LE PERSONE CHE HANNO INSERITO LA STORIA TRA I PREFERITI O SEGUITE E TUTTI QUELLI CHE LA LEGGONO!!!


Baci  Balenotta

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Capitolo 8
*** VIII Capitolo ***







Capitolo 8

(Pov Iris 19 dicembre, ore 09:34)





Restai in ospedale per altri tre giorni. Odiavo quel posto, ma per qualche oretta Tom e Will riuscivano a rendermi felice con la loro presenza.
Tom in realtà si chiamava Thomas White. Suo padre era inglese, mentre sua madre era italiana. Lui aveva scelto di vivere qui, a Firenze, per conseguire gli studi di medicina come aveva fatto William, suo coinquilino e migliore amico.
Pensando alle lunghe giornate trascorse in ospedale a parlare con quei due ragazzi, mi accorsi che non mi ero mai legata così tanto a delle persone. E non riuscivo neanche a trovare una motivazione adeguata.
Mi rendevo solamente conto che con loro era tutto diverso. Perchè erano semplici; veri. E, per quei pochi giorni, mi sentii leggera e felice. Le ore passavano ascoltando parte della tesi per l'università di Tom, studiando insieme a lui e guardando film e cartoni animati.
Era pieno di attenzioni.
Ogni mattina mi svegliavo trovando sopra il comodino degli iris bianchi.
Non ne avevo mai visti di quella specie..Bhè, a dire la verità, non avevo mai visto, se non in qualche foto, neanche dei semplicissimi iris.
Quelli che Tom mi portava sembravano così puri e semplici da poter sprigionare un'insaziabile vitalità.
Quando il terzo giorno mi avviai verso l'uscita di quell'ospedale, avevo paura. Si, paura di ritornare in quella casa e paura di rimanere un'altra volta sola.
Ma poi, pensandoci, mi accorsi che in realtà avevo solamente paura di non rivedere mai più Tom.
Quel giorno non avevo visto né lui, né Will e, per questo, un senso di tristezza iniziò a crescere dentro me.
Strinsi forte i pugni accorgendomi di quanto fossi stupida a dover dipendere da delle persone.
Fu a quel punto che mi resi conto che, infondo, non avevo nulla di sbagliato per dovermi isolare dagli altri; e questa consapevolezza mi fece sorridere.
Potevo ricominciare da capo quella vita che tanto desideravo. Chissà, magari con qualcuno. Ero in grado di ricominciare avendo quella felicità che tanto mi era mancata.
Varcai la porta automatica dell'ospedale e, subito, una ventata fresca mi accarezzò il volto facendomi respirare un'aria diversa.
Chiusi gli occhi per godere di più quegli attimi di pace, libertà e tranquillità infinita. Non avevo bisogno di niente. Non avevo bisogno di nessuno.
Aprii gli occhi, e lo vidi.
Era lì, ad una ventina di scalini da me, appoggiato alla sua macchina nera con in mano quei magnifici fiori bianchi.
I capelli come sempre in disordine, gli occhi coperti da degli occhiali da sole scuri, la barba un po' trascurata e quel sorriso fatto su misura per far risaltare i quei denti bianchi, allineati; perfetti.
Indossava dei jeans scoloriti ed un giacchetto bianco aperto che lasciava intravedere una maglietta scura.
Gli angoli della mia bocca si allungarono in un sorriso spontaneo e, spinta da una vitalità mai provata, feci in fretta quei pochi scalini raggiungendolo.
Ciao..” Sussurrai mentre lui sollevava gli occhiali guardandomi stranamente.
Ehm, scusa ci conosciamo?” Disse con più naturalezza possibile levandosi del tutto gli occhiali.
Ed i miei occhi riuscirono finalmente a ritrovare i suoi. Ignorai la sua domanda e con aria furba feci spallucce.
Ah, bhè, se lo dice lei..” Conclusi andando verso il lungo vialetto che portava alla fermata dell'autobus.
Lo sentii ridere silenziosamente mentre mi allontanavo molto lentamente.
E, poi, all'improvviso percepii la sua mano prendermi il polso per fermarmi.
Mi girai verso di lui e con una finta aria scocciata lo guardai fisso negli occhi.
Andiamo, dai. Ti accompagno a casa.” La sua voce uscì calda e roca da quella bocca rosea.
Io non ero una sconosciuta?” Domandai altezzosa non lasciandomi sfuggire, però, una piccola tonalità che mi rendeva complice di quello stupido gioco.
Lo vidi sorridere e spostare lo sguardo da qualche parte.
Deduco che non potrei neanche offrirti una caramella, allora.” Disse ritornando a fissarmi.
Risi e pensai a come quel ragazzo potesse, in modo semplicissimo, farmi ritornare ad essere una bambina.
Altro?” Domandai fissando il suo viso.
Si avvicinò ancora di più al mio corpo e, ad un tratto, ebbi paura che riuscisse a sentire il mio cuore che, inspiegabilmente, mi minacciava per uscire.
Solo una parola: IRIS” Sentivo il soffio di ogni parola battere sui miei capelli, vicino all'orecchio, e percepivo l'adrenalina del mio corpo salire provocandomi dei brividi piacevoli dalla quale non avrei mai rinunciato.
E poi, si allontanò di colpo soddisfatto.
Vabbè..Le regalerò a quella vecchietta che ti ha appena guardata male.” Affermò con aria sconsolata, ma che nascondeva in ogni sillaba, un tono di sfida dalla quale non si può scappare.
Un attore perfetto, pensai mentre gli occhi mi bruciavano.
Mi girai verso l'anziana signora che aveva indicato.
Era..Era terribilmente brutta!
E poi..Non era una di quelle vecchiette tutte pimpanti e gentili. NO!
Aveva i capelli grigi arrotolati in una “pettinatura”, un rossetto rosso sangue e, per finire, un naso curvo con un neo gigantesco spiaccicato.
Pareva una di quelle suocere che non si vorrebbe mai avere come parente.
A quel pensiero ricordai mia madre che, ogni volta rientrata a casa da un pranzo nella villetta dei nonni, borbottava come una matta dicendo quanto fosse acida la madre di mio padre. In un'occasione affermò persino che la nonna, per essere così acida, doveva per forza bere il latte scaduto ogni mattina.
E fu in quel momento che feci il madornale errore di crederle.
Così, con tutta la mia innocenza, un giorno nascosi il cartone di latte aperto nel grande garage dei miei genitori con l'intento di vedere che tipo di latte beveva la nonna. Ricordo ancora adesso mio padre salire in casa, (la settimana dopo), tutto preoccupato dicendo che in garage c'era uno strano odore.
Presumeva che fosse morto un topo o qualche altro tipo di animale. Ed io, che improvvisamente ricordai della scatola di latte, sgattaiolai fuori casa con una scusa andando in garage.
Quando vidi il cartoncino pieno di vermi rimasi paralizzata. Puzzava come quelle cose per cui veniva sgridato il nonno che, esaltato, rispondeva: “ Ovvia, è solo aria! E' solo aria!”
Con un coraggio che pensavo solo Sailor Moon possedesse, presi con due dita la parte di cartoncino senza vermi, e iniziai a correre verso i grandi bidoni della spazzatura. Da quel giorno promisi a me stessa di non dare più retta alla mamma.
Ritornata alla realtà, guardai nuovamente la vecchia befana che stava a qualche metro di distanza da me e, poi, di getto, strappai dalla mano di Tom quei fiori stringendoli avidamente vicino al mio petto.
Puntai nuovamente lo sguardo sulla vecchia zitella facendole una linguaccia, e ricevendo in cambio un'occhiata truce.
Vecchia zitella” Borbottai istericamente.
Sei impossibile, lo sai?” Disse Tom divertito dalla scena.
Mi voltai verso di lui e ,tenendo ancora i fiori al petto, girai i tacchi in direzione della macchina di Thomas nella quale, dopo pochi passi, salii.
Dallo specchietto laterale vidi la sua figura ferma sul punto in cui l'avevo lasciato.
E risi perchè aveva uno sguardo perso nel vuoto; proprio come mio padre dopo aver constatato, svuotando il garage, che non c'era nessun tipo di animale morto.






Angolo ringraziamenti

Eccomi qui! Per farmi perdonare, ho scritto un capitolo un po' più lungo rispetto agli altri ^^ Spero che vi sia piaciuto!!
Mmm...che dire...Thomas mi piace sempre di più, nonostante sia innamorata di Steven...
Volete un piccolo spoilerino??
Si??? Veramente??? :)




Pov Tom...
Alla radio trasmettevano 1973, James Blunt.
Allora, dove la porto signorina?” Le chiesi uscendo dalla strada dell'ospedale, mentre lei canticchiava quasi impercettibilmente.
A casa.” Rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
A casa mia? Precoce la ragazza.” Dissi ridacchiando insieme a lei
...


Allora come vi si prospetta il prossimo capitolo?? Vabbè, vai..passo alle recensioni!

laguerriera: Ehi chica! Come va? Spero bene...Allora, mi scuso per il ritardo, anche se per te sarà stato vitale non leggere le cavolate che scrivo ^^...Comunque sono tornata...mi dispiace.. ihih.. Sono contenta che i personaggi ti siano piaciuti..Ognuno se li immagina in un modo diverso, lo so..Infatti come ho detto già, a me non sempre piace vederli ^^ Quindi spero che non ti abbiano delusa..Mmm Ah! In questo cap ho messo tutta la mia pazzia...Di scemi non ce ne sono mai abbastanza...ihih.. Per esempio la vecchietta zitella che Iris odia è un misto tra la mia prof di economia aziendale e una befana... ihih Poverina... Spero che questo cap ti sia piaciuto! Un bacione immenso! Grazie per la recensione!

winnie_phooina: Ehi! Mi petit winnie!! Siii! Anche io voglio provare a svenire in mezzo alla strada per vedere se un figo pazzesco mi soccorre!!! Comunque...Hai visto?! Ho scritto di più!!! Tutte cavolate, ma ho scritto di più!!! ahahahh! Ma come fai a sopportarmi?! Ah..si! Io lo so come fai a sopportarmi...sisi!! LA MOTIVAZIONE E' CHE IO SONO TOSCANA!!!! (intanto winnie_phooina urla a questa affermazione!!) Per la precisione sono maremmana (...a questo punto mi sviene davanti al computer)..ihih... Sisi...Sono di quelle ragazze che non pronunciano la C e che la trascinano a lungo nei loro discorsi che contengono parole strane...^^
Spero che il cap ti sia piaciuto! Un mega kiss8!!! Balenotta

Niki: ehi niki nik! Ce l'ho fatta ad aggiornare!!! yu uuuu!!

Shasha: Hola!!! Ihih..Insomma Thomas ci piaceeeeeeeeee....Anche a me piace Steven, a dirti la verità. Me gusta mucho! Ripeto: tutte alle altre le fortune! Allora come ti è sembrato this capitulin?? Hai visto? L'ho fatto più lungo, nonostante abbia messo le prime cose che mi passavano per la testa! Ho trattato Iris un po' troppo da bambina, secondo te?? Oddio quanto è bello Tom!! (mi è venuta in mente una scena di questo capitolo..scusa, sono gli ormoni) Allora allora!! Ho già scritto il prossimo capitolo e ho messo uno spoiler ^^. Spero tanto che vi piaccia! Un bacino!!!! Grazie del commento kiss!


_SoLe_: Ciao Elena! ^^ Grazie per essere passata nella mia ff! E grazie per il tuo commento! Bacione




Grazie a tutte le persone che leggono questa storia!!! Ai preferiti e ai seguiti!!!!


BACIONE BALENOTTA




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Capitolo 9
*** IX Capitolo ***




Capitolo 9


(Pov Tom 19 dicembre)





Quando salii in macchina notai che Iris aveva già allacciato la cintura di sicurezza. La guardai, e ringraziai dentro di me Will per il messaggio che quella sera mi mandò. A volte le persone agiscono stupidamente perché non si rendono conto degli errori che stanno commettendo.
Fortunatamente, io mi ritrovavo qui accanto a lei.
Ricambiai il sorriso prima di accendere, mettermi gli occhiali da sole, la cintura di sicurezza e partire. Alla radio trasmettevano 1973, James Blunt.
Allora, dove la porto signorina?” Le chiesi usciti dalla strada dell'ospedale, mentre lei canticchiava quasi impercettibilmente.
A casa.” Rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
A casa mia? Precoce la ragazza.” Dissi ridacchiando insieme a lei
Scemo, intend..GIRA DI QUA!!!” Urlò iniziando a ridere come una pazza per via la mia deviazione improvvisa.
Una volta presa la strada indicata, inchiodai di colpo guardandola scettico, mi slacciai la cintura di sicurezza e, velocemente, mi fiondai su di lei iniziando a farle il solletico.
No!!!!!”
Dei gridolini si innalzarono seguiti da delle risate spezzate e da delle preghiere per una tregua.
Mi piaceva sentirla ridere e vedere i suoi occhi scuri illuminarsi.
B..Ba..ahahahah Basta!!!” Urlò stremata.
Aveva i capelli tutti scompigliati e il giacchetto messo male, ma continuava a sorridere mentre io mi mettevo la cintura ripartendo.
Nonostante avessi il navigatore chiuso nel cruscotto mi feci ugualmente dire le indicazioni, che il più delle volte non seguivo facendole trovare una un'altra strada alternativa; magari un percorso più lungo in modo da passare un po' di tempo in più con lei.
Quando mi indicò dalla macchina il palazzo in cui abitava, invece di fermarmi lì, proseguii a dritto.
LO HAI FATTO DI NUOVO!! NON MI DOVEVO FIDARE.” Affermò lamentosa, ma, con un tono che sembrava decisamente divertito.
La guardai negli occhi prima di riconcentrarmi sulla strada.
Hai ragione, mi hai beccato.” Dissi sorridendole e sperando che non iniziasse ad urlarmi contro.
Ogni tanto la osservavo con la coda dell'occhio.
Notai che per i primi cinque minuti non fece altro che incrociare le braccia nervosamente, far “ballare” la gamba destra e piantarmi occhiatacce; poi, però, chissà quale pensiero malefico le avvinghiò la mente facendole comparire un sorrisetto.
Me aspettavo, sai?!” Disse.
Allora dovevi scendere la prima volta che ho sbagliato stra...”
Ma se sbagliavi apposta!” Trillò interrompendomi.
Chi? Io?”
Ma sentilo:< Chi? Io? >. Come attore fai proprio pena.”
Infatti studio medicina” Affermai come chi vuole avere sempre l'ultima parola.
In cambio, però, mi diede un pizzicotto.
Strega!” Borbottai facendola ridacchiare.
Allora, dove stiamo andando?” Chiese curiosa.
Lo vedrai..”


Ci impiegammo circa trenta minuti prima di arrivare al primo parco giochi più vicino, ma ne valse la pena. Nonostante fosse dicembre inoltrato, la giornata era limpida.
C'era quel sole che i miei genitori chiamavano “TRADITORE”. Quel sole che può apparire caldo, ma che riesce a ridurre a 0 i tuoi anticorpi facendoti venire la febbre.
Mi hai portata al parco!!!!” Trillò soddisfatta Iris.
Parcheggiai la macchina e scesi, Iris si stiracchiò allungando in alto le braccia e respirando a pieni polmoni.
Indossava gli stessi vestiti con cui l'avevo portata in ospedale: una tuta blu larga, una felpa bianca e un piumino. Ricordo quando, imbarazzata, Iris mi chiese, dandomi in mano dei soldi, di comprarle della biancheria e un pigiama per quel periodo.
Il giorno stesso, quando andai al Goldempoint, ebbi la tentazione di comprarle un completino intimo nero di pizzo; di quelli tanta natura e poca stoffa..
Cancellai quei pensieri che man mano diventavano sempre poco casti e, dopo aver chiuso la macchina, raggiunsi Iris che in preda all'euforia stava correndo verso il parco.
Tom! Dai, sbrigati!” Disse girandosi verso di me e fermandosi.
Le sorrisi avviandomi lentamente nel punto in cui si trovava.
Uffa, ma sei una lumaca! Eddai! Muoviti! Guarda che mi addormento, così!”
Arrivato da lei rimasi fermo a guardarla sbraitare su di quanto fossi lento.
Hai finito??” Le chiesi mentre sul suo volto comparve un'espressione indignata e imbronciata.
Mi misi a ridere prima di coricarla come un sacco di patate sulla spalla.
Lasciami!!! Lasciami ahahahahah! Dai lasciamiiiiiiiiiii!!!!!!” Urlava dandomi una serie di pugni e schiaffi sulla schiena e ridendo come una pazza.
Tomm dai ci guardano tutti!!”
Scrutai le persone intorno a noi, e bhè, in effetti tutti ci stavano guardando. Vidi dei bambini strattonare la camicia dei loro padri chiedendo se potevano fare i sacchi di patate anche loro; dei signori anziani guardarci commentando “la gioventù d'oggi..”; e altre signore guardarci con grandi sorrisi che un tempo regalarono ai loro fidanzati.
Io non vedo nessuno che ci sta guardando”
Se entro un secondo non mi metti giù, inizio ad urlare come una pazza!”
A queste parole la scesi.
Era tutta rossa e, per questo, mi misi a ridere.
Stupido..” Borbottò prima di iniziare a camminare infuriata.
La guardai.
Era proprio una bambina...
Mi diressi verso di lei e, per rallentarla, le presi la mano.
Una mano che non lasciai per il resto della passeggiata.

Parlammo molto di quando eravamo dei bambini, di quello che combinavamo, delle cotte prese, dell'università e della nostra passione sfrenata per l'arte ,che ci portò a parlare dei suoi genitori.
Tristemente mi disse della loro morte, ed io non riuscii ad immaginare come una persona bella come Iris potesse aver passato dei momenti così brutti.
Verso l'una e un quarto prendemmo due hot dog e, facendo due linguacce a due bambini che stavano per dirigersi sulle altalene, sfrecciammo davanti a loro rubandogli i posti; così semplicemente. Mangiammo su quelle altalene alternando momenti di silenzio a momenti di chiacchiere sfrenate.
E non badavamo al tempo che passava senza che noi ce ne accorgessimo. Perché c'eravamo solamente noi due e, questo, bastava ad entrambi.

Erano le tre del pomeriggio quando decidemmo di ritornare a casa.
Quel viaggio in macchina fu silenzioso; si, quei silenzi fastidiosi in cui, anche se sei immerso nei tuoi pensieri, vorresti sentirla parlare e parlare.
Non volevo lasciarla andare così. Non avevo il suo numero di cellulare, non avevo la sua e-mail e non avevo idea di come contattarla.
La strada continuava, e più ci avvicinavamo a casa sua, e più il senso di perdita incatenava entrambi.
Nel momento in cui arrivai davanti al grande portone, la radio aveva appena trasmesso le prime note di Don't go away degli Oasis.
Restammo fermi, senza guardarci per un po' di tempo. E poi sentii la sua cintura sganciarsi e frusciare sul suo giacchetto intenta a ritornare al suo posto.
Fu in quel momento che i nostri occhi si incatenarono.
E sono proprio con gli Oasis e la loro canzone “Don't go away”, “Non andare via”, a concludere questa giornata passata insiem...”
Anche la radio te lo dice...” Dissi facendole comparire un sorriso.
Grazie, Tom. Di tutto.” Lo sussurrò velocemente prima di aprire la portiera e andare via da me.
E non mi rimase altro, se non la speranza di quei fiori che aveva in mano; quegli iris bianchi contenenti un biglietto che, forse, non avrebbe mai aperto.



Angolo ringraziamenti










Scusate ragazze!!! Impeccabile! Aggiorno in ritardo ammettendo che lo farò spesso. Purtroppo sono in crisi con questa storia. Ho paura che faccia un po' schifo, che sia scritta male.. Infatti la volevo rifare. Ma non ci riesco.  Non lo so..

Comunque per ora posto questo capitolo e vedo di provare a scriverne un altro... :(

Ringrazio le 6 persone che hanno recensito lo scorso capitolo!!!

CipDebbi:  ^^ Grazie mille per il tuo commento meraviglioso. In questo periodo mi fa veramente bene leggere le opinioni  di tutte voi.  Sei esagerata! Magari scrivessi divinamente.. Anzi, volevo anche cambiare questa storia.. Speriamo che ritorni l'ispirazione!! Ti ringrazio ancora per  il commento..  Continua presto la tua ff romantica, eh!!! Ti aspetto! Un bacio!!! Bale

Shasha5: Ciao carissima! Steven, Steven...si farà rivedere?? E chi lo sa!!!! (sguardo circospetto...e affermazione minuscola) ^^..  Si, è fondamentale la sua presenza in questa storia! Poi ora devo vedere perchè non scrivevo da tanto e i capitoli li avevo pronti fino a questo, quindi ora dipende tutto ^^...  Allora, premettendo che questo capitolo è un po' scontato e smieloso, ti è piaciuto lo stesso? Baci bale!

Pikkola Ketty: Ciao!!!! Ti ringrazio tantissimo per il tuo commento! Sinceramente, come ho detto prima, ho forti dubbi su questa storia...Non so quindi quanto possa essere carina. Ma ti ringrazio lo stesso molto. Spero che ti sia piaciuto questo capitolo...Nel caso in cui tu l'abbia letto.. Baci Bale!!!

Niki: ti è piaciuta la storia del cartone del latte, ehhh!!! ahahah! Si, effettivamente è ganza..No, non è vera. Però mi sono in qualche modo chiesta cosa facessi io a 6 anni...E sono tornata indietro scrivendo con quella mentalità!!!  Un po' di Bale sta in Iris..^^ Bha speriamo bene! Un bacius!!!

laguerriera: Ehi!! Non ti preoccupare per i commenti! L'importante è che ti piaccia il proseguimento della storia! Solo questo ^^.  Ma tu non aggiorni più? :(  Grazie millissime per i tuoi continui commenti!!! Scusa per il ritardo con cui posto!!!!!!! Un bacione enormissimo Balenotta

Winnie_phooina: Ehiiiiii!!!! Ciao!!! Allora, ho appena finito di leggere tutte le storie aggiornate che seguivo delle ragazze del sito. La tua l'avevo letta il giorno stesso in cui l'hai pubblicata!!! *V*  Stavo scrivendo il commento ma poi mio fratello si è avvalso del diritto di occupazione del pc! Già già..sua proprietà...^^ Quindi sono passata prima a lasciarti il famoso commentino!  Bene bene! Ti ringrazio tantissimo per i tuoi commenti alla mia storia..Anche se non ti nego la mia preoccupazione. Non mi piace molto... Vabè, non pensiamoci! Un bacio enormeeeeeeee!!!

UN GRAZIE SPECIALE A TUTTE VOI CHE MI SOSTENETE E CHE LEGGETE QUESTA PICCOLA STORIA!!! GRAZIE A TUTTI DI CUORE!

Ringrazio chi ha inserito la storia tra i preferiti e le seguite!!!

BACI BALENOTTA

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Capitolo 10
*** X Capitolo ***








Capitolo 10







Pov Iris

(Rientrado a casa dopo essere uscita con Tom)


Nel buio della mia casa, il mio corpo era appoggiato a quel freddo portone. Ero immobile, eppure potevo percepire chiaramente il caos dei mille pensieri che vagavano da una parte all'altra della mia mente, che si imponevano e che facevano a gara per essere scelti.
Era come se avessi un centinaio di piccole me, in grado di intendere e di volere, nella testa. Mi ricordava tanto la situazione del protagonista del film “What the woman want”, che, tramite chissà quale miracolo, o dannazione, riusciva a leggere i pensieri di tutte le donne.
SMETTETELA” Urlai, disperata, tra me e me.
E ridacchiai come una pazza quando scoprii che quelle voci si ammutolirono totalmente al mio grido mentale.
Così, beandomi di quella situazione di pace interiore, finalmente accesi la luce del piccolo salotto, e un grido di spavento uscì dalla mia bocca.
Era ancora davanti a me.
Ancora lui, ancora quegli occhi neri, quelle labbra, quel viso.
Steven.
Non mi spiegavo il motivo per cui era riapparso dopo essere sparito dalla mia vita e, soprattutto, non riuscivo a capire perché non si dissolvesse.
Cosa ci fai qui?” Gli chiesi in tono glaciale avviandomi verso la cucina per posare i fiori che, poche ore prima, Thomas mi aveva regalato.
Non mi rispose, tuttavia non volli alzare gli occhi, poiché sapevo che mi avrebbe catturata con il suo sguardo.
Uno sguardo che, prima, mi avrebbe fatto soffrire infliggendo al mio cuore migliaia di pugnalate; e solo successivamente mi avrebbe intrappolata.
Perché lui era più forte di me.
In tutto.
Bastava un piccolo movimento degli occhi, oppure un fugace movimento della mascella per paralizzarmi. Per farmi sentire quel senso di angoscia e di impotenza che si prova da bambini.
Quella sensazione che si sente nel momento in cui ti rendi conto che riceverai una strigliata da uno dei tuoi genitori; solitamente quello con cui hai meno confidenza, quello che temi di più.
Quello con cui non puoi fare gli occhioni da cucciolo abbandonato pregandolo fino all'estremo della sua pazienza. Quello con cui non puoi insistere; perché il suo “no” è quello vero.
Ecco, Steven aveva quel potere.
Un dono che io desideravo possedere.
Perché al contrario di lui, io potevo arrabbiarmi, potevo sbraitargli contro, potevo urlare, piangere, guardarlo male. E, nonostante tutto, non sarei mai riuscita a sconfiggerlo.
Eppure, nonostante non lo avessi guardato, quel senso di colpa e di impotenza mi aveva circondata.
Perché, tutto sommato, Steven aveva fatto parte della mia vita.
Era apparso in una notte autunnale come le altre; una notte in cui il vento soffiava, in cui le foglie gialle dei pochi alberi cittadini si appoggiavano al suolo. Una notte in cui la mia mente aveva proiettato una persona in grado di riempire quei continui spazi di solitudine.
Ricordai quando, improvvisamente, apparve in un angolo buio della mia camera da letto. Quel suo sguardo scocciato quando gli chiesi chi fosse; quel suo fare scorbutico quando, allarmata, ero intenta a chiamare la polizia; quella sua strafottenza ai miei continui urli fatti per scacciarlo dalla mia casa e, infine, quelle braccia calde nelle quali mi addormentai stremata dalla sua apparizione.
Mi tornarono in mente i continui battibecchi, le espressioni da finti offesi che nessuno dei due riusciva a tenere per più di dieci minuti. Le serate dedicate ai film, i continui giochi, le migliaia chiacchierate, i litigi, e i pianti avvenuti tra le sue braccia.
E poi..E poi il nostro primo bacio.
Il contatto delle mie labbra contro le sue; morbide e delicatamente travolgenti. Proprio come le avevo sognate, immaginate.
Chi era quello?” Chiese avvicinandosi a me.
Non sono affari tuoi.” Risposi girandomi verso lui che cercò di accarezzarmi.
Sentii un brivido freddo attraversare il mio corpo, mentre una mano attraversava il mio viso non riuscendo ad avere un contatto con la mia faccia.
Mi aveva oltrepassato.
Mi pietrificai guardandolo negli occhi.
Perché mi stai facendo questo” Chiese impaurito e agitato.
E la consapevolezza di non desiderarlo più mi sovrastò insieme a quelle piccole voci che, incuranti, ripresero ad urlare nella mia testa.
Non lo vuoi più, gridavano quelle maledette.
Lasciami in pace, Steven” Dissi oltrepassandolo e creando, così, una specie di varco.
Non vedi come sta, bastarda? Chiedevano meste le altre.
Cosa ha lui che io non ho?” La sua voce era fredda, seppur con una lieve sfumatura di panico e dolore
Ricordati come sei stata quando lui se ne è andato! Sussurravano maligne.
Una consistenza fisica” Dissi abbassando la testa e vergognandomi di quello che stavo facendo.
Ed infine, solo un'ultima flebile vocina si fece largo tra tutti i miei pensieri uccidendo me, e, soprattutto, uccidendo lui.
Non lo ami più.
No! No! Non è vero! Ho bisogno di lui! No! Ti prego!” Urlavo guardandolo dissolversi in quell'aria ormai diventata gelida, pesante, vuota.


Lo avevo fatto morire, per puro egoismo.
Lo avevo fatto morire solo per tenerlo lontano dalla mia vita.
Perchè non lo volevo più.

O, almeno, questo era ciò che credevo di volere in quel momento.








Angolo ringraziamenti

Ciao a tutti!! Vi piace l'immagine?! Ci ho impiegato un pochino a farla.. Spero che sia di vostro gradimento! Mmm..Dovrei scusarmi per il ritardo! Mancata ispirazione e pochissimo tempo per scrivere! Mi perdonate, vero?!!!

Allora, non perdendo altro tempo faccio un po' di pubblicità ^^

AL PRIMO POSTO..C'E' IL  GRUPPO SU FACEBOOK DEDICATO A TUTTI GLI SCRITTORI/SCRITTRICI DI EFP!!!! 

(e ora voi applaudite insieme a degli eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!) 

AL SECONDO POSTO, PER TUTTE VOI ROMANTICONE C'E'  A Volte di winnie_poohina.

E poi basta... visto che non l'ho chiesto più a nessuno.. 

Chiunque voglia farsi un po' di pubblicità io sono disponibile, eh!!!  ^^



PICCOLO SPOILERINO!


Accasciata per terra, chiusi gli occhi ormai gonfi di lacrime e mi addormentai raggomitolata sul pavimento. Accanto a quegli iris rovinati sparsi sul pavimento.




Ora passo alle risposte delle recensioni!

Shasha5: Ehi! Cosa c'è scritto nel biglietto di Tom?? Ehhhhhhhh! Tu sapessi!!! Lo scoprirai, lo scoprirai! Scusa tanto per il ritardo, sono impeccabile, ma ce l'ho fatta!!! Yuppi!  Nooo! Iris è..o era ancora innamorata di Steven, non poteva baciare Tom! Ora si vedrà un po'.. Già già.  Grazie tantissimo per la tua recensione!!!! Un bacio enorme!!

Winnie_poohina: Come era la pubblicità?? Era dura, ma ce l'ho fatta!!!! Du du du duruduuuuu (parlo di quella pubblicità del liquore di cui ora mi sfugge il nome) Ok, non sono normale, vero?! Ihihih...Praticamente ti ho lasciato una recensione kilometrica e non del tutto da persona normale ^^!!! Hai visto ho fatto pubblicità?!! Che brava, che brava!!!  Comunque nonostante i tuoi bellissimi complimenti ce l'ho ancora con te, eh! Quando leggo la tua ff sto con un fazzoletto tirato dai denti e dalle mani con tanto di lacrime a scroscio che mi escono dagli occhi!  Un bacio grandissimo!!! Bale

Pikkola Ketty: T_T grazie per il tuo sostegno!!!  Hai visto, ho aggiornato! Ti tocca leggere, ora!!!  Mi dispiace non aggiornare spesso, anche perchè ci siete tutti voi che mi sostenete! Siete veramente tutti carini con me! Grazie ^^! Veramente. Un bacio enormissimo!!!!!!!! 

laguerriera: ECCOMIIIIIIII!!!!!! Ho aggiornato!! Ho aggiornato!!! Allora, in questo capitolo non si parla di Tom, ma di Steven.. Quindi non a fine capitolo non c'erano situazioni tipo: occhi a cuoricino e bava alla bocca! Bene bene... ^^   Allora, ti ringrazio per il tuo supporto!  Cioè ci pensi? E' dall'inizio di questa storia che mi convinci ad andare avanti!!!! Sono veramente contenta che ti piaccia ancora questa storia! Grazie tantissimo! Un abbraccione da orsacchiotto!!!! 

Sasa89: Ehi ciao! Grazie mille per la tua recensione. So che non ti piace scrivere commenti sempre uguali, ma ti ringrazio lo stesso!!! ^^ Sei stata veramente molto carina!  Anche le risposte alle recensioni sono sempre uguali..Ma non saprei come esprimere il concetto di felicità mista a gratitudine!!! *-* Un bacio enorme!!!

GRAZIE ANCORA A TUTTI!!!! A CHI HA AGGIUNTO QUESTA STORIA AI PREFERITI, A CHI LA AGGIUNTA ALLE SEGUITE E ANCHE  CHI LEGGE SOLAMENTE!!!!!!!!!!

UN BACIO GRANDISSIMO A TUTTI!!!

BALENOTTA




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Capitolo 11
*** XI Capitolo ***


Capitolo 11




PoV Tom


Will, te l'ho detto, è da una settimana che aspetto una sua chiamata.”
Sai Tom, non tutte le donne ti adorano.” Rispose con una delle sue solite frasi ad effetto entrando nell'ascensore che, davanti ai miei occhi, si stava chiudendo lentamente.
Ne sei veramente certo??” Chiesi fermandomi e stampando sopra la mia faccia un ghigno bastardo.
Nha, solamente gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono” Disse salutandomi con un cenno della mano e con un'aria infantile mentre la porta si era quasi del tutto chiusa.
Bastardo” Sussurrai sorridendo e avviandomi verso le scale bramoso di ottenere ciò che una mente non del tutto normale desiderava.

Non ci posso credere..” Affermò sconfitto passandosi una mano sulla faccia.
White, fattelo dire: sei un incubo. Ti sto odiando seriamente” Continuò uscendo dall'ascensore e incamminandosi verso il suo prossimo paziente.
Mi stai dicendo che mi ami?”
Dipende. Se ti riferisci a quella stupida, insulsa e occasionalmente veritiera frase tra amore e odio c'è la distanza di un bacio, la risposta è no, non ti amo. Malgrado questo, gran bel tentativo.”
I bei tentativi non servono a niente.” Dissi sbuffando.
Ma, io mi chiedo..Perché ti ostini con lei!” Urlo esasperato in mezzo al corridoio dell'ospedale facendo ricadere le braccia lungo il corpo e attirando l'attenzione di qualche anziana signora capitata in ospedale per un raffreddore o per una ruga in più.
Alzai lo sguardo per guardarlo negli occhi continuando a pensare che quel cretino aveva pienamente ragione a non volermi dare il numero di cellulare di Iris depositato nella sua cartella clinica.
Eppure mi serviva. Non mi importava chiamarla per chiederle un appuntamento, non mi importava sapere se aveva aperto quel maledetto bigliettino dove ci avevo scritto il mio numero di telefono. Quello che mi premeva era far sparire quell'inquietudine che nell'ultima settimana mi stava distruggendo.
Vieni con me” Concluse William sospirando e dirigendosi verso gli archivi.
Ah, Will..” Sussurrai mieloso.
Che vuoi ancora?”
Non è che mi presteresti la tua moto??” Chiesi con aria di supplica.




PoV Iris



Una lacrima si infrangeva in una mattonella dopo aver percorso il mio viso. Dopo essere scivolata velocemente e senza ostacoli sulla mia guancia destra. Era caduta formando un piccolo cerchio di acqua salata.
Non mi impegnai neanche a prendere un po' di carta per asciugarla, conscia che avrebbe fatto la stessa fine delle altre; sarebbe scomparsa mano a mano che il tempo passava, come se non fosse mai caduta.
Come se non fosse stata mia.
Mi ero illusa di poter vivere senza di lui, ma adesso che non c'era tutto il mio mondo era crollato.
Accasciata per terra, chiusi gli occhi ormai gonfi di lacrime e mi addormentai raggomitolata sul pavimento. Accanto a quegli iris rovinati sparsi sul pavimento.
Fragili; proprio come me.




PoV Tom



Odiavo me stesso. Ma non come poteva fare un nerd bollicinoso mai baciato. Disprezzavo, infatti, la forte percezione che il mio animo aveva, e ha ancora, nei confronti di tutto ciò che si trovasse vicino a me.
Un minimo sentimento, una minima emozione, un minimo gesto faceva scattare all'interno del mio corpo un'allarme.
In quei giorni avevo la sensazione che fosse capitato qualcosa a Iris, e fu per questo che iniziai a sperare che quella volta il mio sesto senso avesse torto.
...il numero da lei chiamato potrebbe essere spento o non raggiungibile la preghiamo di richiamare più tardi” Chiusi la chiamata per poi riavviarne un'altra.
Wind, il numero da lei chiamato potrebbe essere spento o raggiungib..”
Cazzo.” Balbettai iniziando a correre verso la moto di Will.



Pov Iris.




Tutto ciò che mi circondava era dannatamente buio.
Ero stanca. Si, stanca. Lo potevo percepire dai muscoli tesi che non si volevano rilassare, dal malditesta insopportabile, e, soprattutto, da una sensazione di gonfiore agli occhi che, lentamente, e contro la mia volontà si chiudevano mano a mano che ritrovavo un po' di serenità.
Potevo percepire un rumore non troppo lontano.
Cosa era? Cosa voleva da me? Perchè non mi lasciava sognare in pace?
Steven? Sei tu?
L' immagine del suo viso duro e distaccato fece capolino nella mia mente facendomi aprire di scatto gli occhi.
E fu a quel punto che il mio cuore smise di battere.
Ero in mezzo al mare che scuro e impetuoso consumava le mie forze facendomi lottare contro la sua corrente; contro quelle onde che mi spingevano sempre più in basso, sempre più in profondità.
Mi sentivo come una pirata senza bussola e mappa in mezzo ad una tempesta. Guardai con onore l'ultima onda che ostile si stava scagliando verso di me. Sì, sarei morta da vero pirata; sarei morta succube dell'oceano.
Iris!!”
La sua voce accarezzò il mio animo.
Infatti, in mio soccorso era arrivato lui; era arrivato Jack Sparrow.







PoV Tom

Suonai il campanello più volte non ricevendo, però, alcuna risposta.
Magari non c'è, ripetevo cercando di convincere quella mia preoccupazione che si era fatta ancora più intensa.
Suonai un campanello a caso per farmi aprire almeno il grande portone.
Chi è?” Fu la voce di una ragazza a rispondermi
Scusi, devo mettere la posta. Mi potrebbe aprire il portone?” Chiesi innocente conscio che la scusa della posta avrebbe funzionato.
Se non se ne è accorto, ma le cassette della posta sono lì fuori e poi, dove è che sarebbero le buste da consegnare?” Disse una voce affacciandosi alla finestra del piano terra.
Ecco, appunto.
Senti, ragazzina, devo entrare assolutamente in questo palazzo.” Dissi assumendo un tono poco paziente.
Senti, imbecille..” Iniziò guardandomi male. “Prima di tutto ragazzina lo dici a tu sorella, e poi che cosa pretendi, eh! Smamma prima che chiami la polizia” Affermò superba.
Ok, ci siamo presi con il piede sbagliato.” Cominciai cercando di calmarmi.
Penso che nel tuo palazzo ci sia una persona che non si sente bene”
E a me cosa me ne dovrebbe fregare?! E poi tu cosa ne sai, tu chi sei? E poi, per me po..”
Porca puttana!” Affermai incazzato piantando un cazzotto al portone e guadagnando uno sguardo impaurito della ragazza.
Ce l'hai un cazzo di udito? Perchè se ce l'hai apri le orecchie, e aprile bene dato che lo ripeterò una volta sola. In uno di questi appartamenti, c'è una ragazza che potrebbe essersi sentita male..E ti giuro che se non mi fai entrare ora, resterò tutta la notte a suonare i campanelli degli appartamenti di questo palazzo fino a quando non chiamerete la polizia. Ma, a questo punto, sarà troppo tardi. Hai capito?!” Quasi urlai per sfogarmi.
Io non..Io non lo so cosa cazzo abbia. E non so neanche se tutto ciò che ti sto dicendo sia vero. Ma apri questo portone, per favore.” Dissi l'ultima frase sussurrandola alla ragazza che mi aveva osservato tutto il tempo senza battere ciglio.
Aspetta.” Affermò solamente prima che il grande portone si aprisse con uno scatto.

Guardavo ogni porta e ogni campanello dove vi erano segnalati i nomi e i cognomi di coloro che abitavano nei vari appartamenti.
Arrivai al terzo piano con il fiatone. Lì mi soffermai su una targhetta:
Ferrari I.”
Iniziai a suonare il campanello ininterrottamente senza che qualcuno mi aprisse.
Merda, merda, merda!”
Bisogno di aiuto??” Chiese una voce dietro di me.
Mi girai e vidi la ragazzina di poco fa guardarmi furba. Aveva pressapoco quindici anni. I suoi jeans neri avvolgevano le sue gambe snelle e lunghe, mentre un golfino nero a collo alto aderiva perfettamente al suo corpo non troppo sviluppato, ma, comunque, in grado di provocare chiunque.
Si appoggiò alla ringhiera della grande scala osservandomi con quegli occhi verdi in grado di graffiare proprio come un felino.
Sai chi ci abita qui?” Chiesi voltandomi per risuonare quel dannato campanello.
Si..Una ragazza. Nessuno però sa nulla di lei; diciamo che è abbastanza introversa.. Si, insomma sembrerebbe una che si fa gli affari suoi per non caricarsi sulle spalle altri problemi..”
Comunque se continuerai a suonare quel campanello, non otterrai nulla..A parte una denuncia dei vicini di casa infastiditi.” Disse attirando nuovamente la mia attenzione.
E poi..” Iniziò con voce più roca, staccandosi dalla ringhiera e avvicinandosi a me mordendosi il labbro. “I migliori metodi sono sempre quelli manuali..” Concluse sensuale passandomi accanto e tirando fuori una carta plastificata che introdusse tra la lastra di chiusura e la serratura aprendomi quella benedetta porta.
Prego..” Disse stampando sulla sua faccia un ghigno.
Grazie.” Affermai ansioso fiondandomi dentro l'appartamento senza neanche considerarla. Avevo ben altro nella mia mente. E tra questi pensieri, c'era Iris.





Quando la vidi giacere sul pavimento della cucina, mi sentii veramente morire. E, per la prima volta, raggiungendo velocemente il suo corpo esile, non ebbi quel distacco che un dottore avrebbe dovuto avere nei confronti di una paziente.

Ricordo che in quel momento provai un moto di agitazione che si placò solo nel momento in cui sentii le sue mani stringermi la maglietta e il suono stanco della sua voce sussurrare il mio nome.





Angolo ringraziamenti


Ciao brutti! Avete il mio consenso: potete farmi sentire in colpa quanto volete! Sono stata imperdonabile, lo so. Però, dai..Ho scritto un capitolo lungo, sono perdonata???



Ed ecco a voi il volto della nuova arrivata: la ragazza scassinatrice di porte



Vorrei postare al più presto questo capitolo quindi rispondo alle vostre bellissime recensioni:





shasha5: Scusa, scusa scusa scusa!! Sono imperdonabilissimamente imperdonabile! Lo so, lo so! Sarei da rogo, si! No, anzi, dovrei fare la fine di un maialino allo spiedo! Sai bellina legata in giù con una mela in bocca! No, apparte gli scherzi. Scusa, non avevo tempo per fare nulla. Leggere altre storie, recensire e, soprattutto, scrivere. Comunque sono ritornata, se ciò possa interessarti ancora :( . Ti ringrazio di tutto. Dei commenti, di avermi dato la carica per scrivere i capitoli precedenti.. Insomma, ti ringrazio per tutto... Un bacio grande grande.


Laguerriera: Allora! Devo dirti tante cosuccie. Prima di tutto. Ho visto i tuoi aggiornamenti. Purtroppo, però, con il mio account non posso recensire e leggere la tua storia, visto che devo aspettare ancora un pochino per i 18 anni. Di conseguenza ti volevo chiedere un favore: potresti mettere rating arancione?????? Per favoreeeeeeeeeee!!!!

Passando alla storia..Mi scuso anche con te per non aver aggiornato prima questa spazzaturina.. Magari eri contenta anche così, senza aggiornamenti. Ti ringrazio per aver seguito la mia storia fino a questo punto. E di aver lasciato delle splendide recensioni. Un bacio grandissimo. Spero che continuerai a leggere la mia storia.



Winnie_phooina: Ehi! Allora dovrei fare l'elenco per indicare tutte le scuse. In primis di non aver più recensito la tua storia, poi di non aver più dedicato del tempo al sito su facebook, di non aver più guardato il tuo blog, insomma di essere stata assente per tutto questo tempo. Non so come scusarmi veramente. Ti ringrazio anche a te di tutto quello che mi hai dato, ti ringrazio per le emozioni che mi hai suscitato sia leggendo le tue storie, sia leggendo le tue recensioni. Non so cosa dire, se non che mi dispiace. Un bacio immenso, Balenotta.


SASA89: Non so cosa dire per la tua recensione, mi avevi detto che non ti piaceva dire le stesse cose nei vari capitoli. Però ti ringrazio lo stesso. E mi scuso tanto. Perchè a quanto avevo capito ti piaceva il mio (a mio parere bruttino) modo di scrivere. Mi dispiace di non aver continuato più questa storia. E di averti delusa. Non so che altro dire se non che mi dispiace. Un grande abbraccio Bale.


CherryBomb_ : Ciao! Avevi appena recensito e letto la mia storia, che io la lascio in sospeso. Lì da sola soletta.. Mi dispiace tantissimo per come mi sono comportata. Ho avuto un sacco da fare, a causa degli impegni interminabili mi sono anche sentita poco bene..Per non parlare di un'altra miriade di problemi di cui ora non ti parlo per non scocciarti ^^. Bhè sono veramente contenta che ti sia piaciuta questa storia, e sarei contenta anche se continuassi a seguirla, nonostante questa pausa che ho preso. Non so cosa dirti se non che mi ha fatto veramente molto piacere la tua recensione. Ti lascio con la speranza di risentirti! Un kissone immensooooooooo!!! Balenotta



RINGRAZIO TUTTI QUANTI E MI SCUSO CON CHI HA SEMPRE SEGUITO QUESTA STORIA. GRAZIE A TUTTI. SPERO DI RISENTIRVI A TUTTI, AL PROSSIMO CAPITOLO!



BALENOTTA




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