Sensi

di Anthy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Olfatto ***
Capitolo 2: *** Tatto ***
Capitolo 3: *** Udito ***
Capitolo 4: *** Vista ***
Capitolo 5: *** Gusto ***



Capitolo 1
*** Olfatto ***


Olfatto
Olfatto





“Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole,
dell'apparenza, del sentimento e della volontà.
Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo,
essa penetra in noi come l'aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni,
ci riempie, ci domina totalmente, non c'è modo di opporvisi.”
Patrick Süskind – Il Profumo




Un tempo hai odiato il suo profumo: tentatore, sublime canto di sirene evanescenti.
Ora quello stesso profumo è diventato indispensabile, con dita sottili solletica le narici attirandoti a lei.
E non è solo l’odore del suo sangue – intenso, dolciastro... attraente – a sedurti.
No.
È il profumo della sua pelle, dei suoi capelli...
È il profumo del suo essere donna.
Chiudi gli occhi, inspirando.
Immagini peccaminose si formano nelle mente.
Anche esse profumano di lei
Isabella...
Profumano d’innocenza, d’amore incondizionato, di fiducia.
E tossica, la sua naturale fragranza avviluppa il tuo essere.
Ed in lontananza, quel retrogusto di fresia che fa sorridere dolcemente...

***


Note: non so bene da cosa sia nata questa piccola raccolta.
Probabilmente sarà pure nonsense per voi questa prima drabble (chiedo venia, ho sforato di tre parole le cento).
In questo periodo in cui l’ispirazione ha latitato (ringrazio di cuore le gentilissime ragazze che mi hanno rassicurata sulla shot “Blocco”: veramente, ho apprezzato le vostre parole!), questa è il primo, vero qualcosa che butto giù da diverse settimane ad oggi.
Quel finale, sul “sorridere dolcemente”, nasce per l’assurda fantasia della Meyer di far “profumare” Bella di fresia...

Spero vi sia piaciuta, un grazie di cuore a chi commenterà ^^
Un bacione,
Anthea

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Capitolo 2
*** Tatto ***


Tatto
Tatto







“Con una mano toccami
Torturami con l’altra”
Frollo – Notre-Dame de Paris




Sotto il tuo tocco, seppur dormiente, freme.

Gentilmente, scosti una ciocca ribelle dal suo volto, accompagnandola dietro l’orecchio; i capelli non sono setosi, ma leggermente increspati, attorcigliati da un sonno agitato.
Così adorabili...
E la mano scivola, scivola leggera.
Bella è morbida.
Bella è tenera, è fragile.
Sotto le dita, la pelle accaldata della guancia, la cute liscia del collo.
E giù, di nuovo, verso forme acerbe che riempiono dolcemente la tua mano: le sfiori, riverente, prima di allontanarti.
E lentamente t’intrufoli sotto la maglia, carezzandole il ventre piatto.
Mugola, infiammandoti.
Desideri proseguire, laddove percepisci una calore che potrebbe bruciarti più delle fiamme dell’inferno.
Un calore per cui moriresti volentieri.
Un calore, purtroppo, a te proibito...

***

Note: ecco la seconda...ehm... drabble.
Centosedici parole.
Credo non ci sia molto da dire.

Congy: tesoro, grazie mille per la recensione!
Sono felice che ti sia piaciuta *_*
Ma non sono capace di scrivere poesie!
Non ti preoccupare per le virgole, le tue parole sono più che sentite.
Un bacione!!!

Ringrazio anche ci sta seguendo e ricordando questa piccola raccolta.
Sperando in pareri anche da chi legge, spero che quest’altra piccola drabble vi sia piaciuta.

Un bacione,
Anthea

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Capitolo 3
*** Udito ***


Udito
Udito







“Vita, amore e risate.
Quali doni inestimabili
possiamo dare ai nostri figli.”
Phillis Dryden




Ride, di una risata felice che scioglie il cuore.
Ride e senti il tuo animo vibrare, a quel suono.
Non è una risata che ricorda campanelli, non è una risata cristallina, sovraumana.
Non per questo è meno bella, non per questo è meno melodiosa.
L’ascolti, con la stessa attenzione che presteresti ad una composizione musicale.
L’ascolti, appoggiandoti al suo petto, lasciandoti cullare dal suo morbido corpo vibrante di felicità.
Mani ti accarezzano gentilmente, con amore.
I suoni della natura accompagnano la sonata.
E di sottofondo, l’eco di un cuore che batte pieno d’amore.
Un cuore che desideri come tuo e tuo soltanto.


***

Note: centodue parole vibranti d’amore.
Credo che a fine di questa raccolta, avrete tutti il diabete ^^

Congy: mi hai fatto sorridere felice con le tue parole! Oltre che imbarazzarmi ^////^
Sì, queste piccole drabble mi vengono così, immaginando loro due – Edward, più che altro.
Anche questa, sapevo che volevo farla sull’udito, ma non sapevo ancora come iniziarla. Poco fa, l’input decisivo!
Guarda, non ti invidio proprio a studiarti tutte quelle pagine -.-‘
Mi fermerei molto prima io!
Grazie di cuore per il tuo commento! Spero che anche questa ti sia piaciuta!
Un bacione!!!

SweetCherry:  sono felice che ti sia piaciuta ^^
Quella era, finora, forse quella più sensuale. Ma dovrebbe essercene un’altra tra un po’!
Sperando che anche questa sia di tuo gradimento, ti mando un bacione!

Grazie a chi preferisce, segue, ricorda questa piccola raccolta ^^
Credo che la prossima la pubblicherò domani (sarai tentata anche stasera, ma non voglio osare troppo).
In mente, avrei anche una versione di “Sensi” dal punto di vista di Bella – con situazioni differenti, ovvio!
Un bacione,
Anthea




 

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Capitolo 4
*** Vista ***


Vista
Vista







"La curiosità, massime quando è spinta troppo,

spesso e volentieri ci porta addosso qualche malanno."
Carlo Collodi




Non dovresti essere là.

Appollaiato sull’albero di fronte casa sua, la osservi come un dannato guardone.

Beh, dannato lo sono, pensi con amarezza.

Dovresti andartene, dovresti concederle la privacy che merita.
Non riesci, hai bisogno di vederla.
Ti odi per questa dipendenza, ma non puoi farne a meno.
Ed allora rimani lì, al tuo posto, osservandola mentre si specchia.
Osservandola mentre solleva la maglia del pigiama...
E ti ritrovi a trattenere il fiato quando lo sguardo risale la morbida curva del fianco.
La bocca si riempie di veleno, quando il profilo del seno si mostra, tentatore.

Bella...

E quando una sua mano si solleva verso quelle rotondià che desideri, ti ritrovi a scappare.
I pantaloni sono pericolosamente stretti.
E gli ormoni troppo su di giri.

***


Note: sforato il limite (125 parole usate), ma lo stesso soddisfatta.
Un po’ meno introspettiva, leggermente “comica”, una mia piccola versione sull’Edward guardone!

Ho visto tante letture: non mi dispiacerebbe avere una vostra impressione, anche se non preferite, seguite o quant’altro.

Congy: sei un tesoro! Ti ringrazio per le bellissime parole che mi lasci! Ci provo a rendere Edward il più “vero” possibile, mi piace come personaggio (e non parlo solo fisicamente ^^ Ah, non confondere: quando parlo di Edward non parlo di Pattinson. Per me sono due esseri distinti!).
Chissà come mai “Gusto” fa venire in mente certi pensieri ^_________^
Un bacione e grazie di cuore!

Ringrazio anche chi preferisce, segue e ricorda!

Un bacione a tutti ed a domani pomeriggio (credo!).
Anthea






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Capitolo 5
*** Gusto ***


Gusto


Credit photo: unknown


“Fu il tuo bacio, amore, a rendermi immortale.”
Margaret Fuller


Un bacio fra i capelli, dolce manto di seduzione nelle notti più intime.
Un bacio sulle palpebre abbassate, a venerare occhi languidi ed innamorati.
Un bacio per guancia, ad asciugare lacrime fin troppe volte versate e che mai verranno dimenticate.
Un bacio sulla bocca dischiusa, per far propri languidi sospiri.
Un bacio sulle punte rosate dei seni, strumenti di tortura e di infinito piacere.
Un bacio sul ventre ora piatto, un tempo dolorosamente teso, brevemente odiato ed altrettanto amato.
Un bacio sulla sua calda femminilità, morbido tempio di perdizione ed amore.

E sulle labbra un unico, amato sapore.


***

Note: ecco l’ultima drabble (non perfetta, visto che non sono cento parole) di questa piccola serie, cominciata un tempo che fu.
Ci tenevo a completarla e visto che avevo cinque minuti liberi, mi sono spremuta le meningi per darle un finale – spero – non troppo banale (che non vuol dire che non lo sia, eh!).
E poi gliel’avevo promesso a Federica (congy), che sicuramente si aspettava qualcosa di più poVco, ma per una volta mi sono tenuta, su!
E per quanto il finale possa fare sembrare la cosa più pervertita di quel che è, vorrei soltanto sperare che non lo riconduciate tutti ad un significato... sessuale, ecco. 


Non è un ritorno definitivo il mio.
Ho avuto seri problemi di famiglia in quest’ultimo mese, ancora in corso, ed il lavoro non mi concede quella freschezza mentale che avevo un anno fa, quando ero ancora semi studentessa.

Grazie a chi ha seguito questa raccolta con pazienza!

Un bacione,
Anthea

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