Chi sei veramente?

di aliasNLH
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo compagno ***
Capitolo 2: *** In che club ti iscriverai? ***
Capitolo 3: *** Anna, the Queen ***
Capitolo 4: *** La dimora degli Asakura ***
Capitolo 5: *** L'inizio del torneo ***
Capitolo 6: *** Chi sei veramente? ***
Capitolo 7: *** Yoh contro la regina ***
Capitolo 8: *** Il vero Yoh ***
Capitolo 9: *** La rivincita ***
Capitolo 10: *** Quando due anime si incontrano ***
Capitolo 11: *** Il campione mondiale di arti marziali ***
Capitolo 12: *** La vita continua, Anna ***
Capitolo 13: *** Sei anni dopo... ***



Capitolo 1
*** Un nuovo compagno ***


Un nuovo compagno



-buongiorno Anna-
-ciao Anna, sempre in forma,...-
-...-
Era lei, Anna Kyoyama che, come ogni mattina, arrivava a scuola sotto gli sguardi di tutti.
Bella e conosciuta la ragazza quindicenne non si curava troppo dei saluti degli altri, andando direttamente da una delle sue due migliori amiche: Pilica.
-ciò o Anna, tutto ok?-
-più o meno... non ne posso più di tutta questa noia, a volte vorrei che succedesse qualcosa di eccitante ma... è tutto sempre uguale-
-eddai Anna! Non fare così! Pensa che fra meno di due settimane ci sarà il torneo della scuola di arti marziali! Lì ci sarà da divertirsi!-
Anna fece una smorfia compiaciuta
-bene... così vedremo se i membri del club di arti marziali sono veramente migliorati... anche se...-
Pilica le poggiò una mano sulla spalla e annuì convinta
-hai ragione Anna... contro di te non ce la faranno mai... a già la vittoria in tasca!-
Anna la fissò impassibile
-guarda che ci sai anche tu... se anche tu una di quelli che non riuscirà mai a battermi?-
Pilica si ritirò in un angolo della classe a fare cerchietti per terra
-... tanto lo so che sei più forte di me... è inutile che continui a dirmelo...-
la scena era talmente comica che le labbra di Anna si curvarono in un sorriso ma, purtroppo, la conversazione venne interrotta dal professore che entrò in aula.
-buongiorno ragazzi, mettetevi seduti. Oggi voglio presentarvi un vostro nuovo compagno. vieni avanti...-
dalla porta entrò un ragazzo abbastanza alto per la sua età con i capelli castani, lunghi fino alle spalle, raccolti in una codina bassa e delle ingombranti cuffie arancioni abbassate sul collo.
Si piazzò di fianco alla cattedra e fece passare lo sguardo annoiato sulla classe, mettendosi le mani in tasca
-Lui è Yoh Asakura, sia trasferito da poco dal college di Harvard per venire qui e mi aspetto che...-
quasi nessuno stava più ascoltando; un mormorio eccitato passò per la classe.
-avete sentito? Dev'essere molto intelligente... in quella scuola...-
-... magari ricchissimo...-
-non ci credo! E la scuola più prestigiosa del mondo...!-
Manta guardava invidioso il ragazzo svogliato di fronte a lui, avrebbe dato la mano destra per poter entrare in quel college.
-C-certo che è carino...- mormorò Tamao ad Anna.
Lei sbuffò
-ma l'avete visto? Magrolino com'è!?-
-guarda che i ragazzi carini non sono solo quelli muscolosi- la rimbeccò Pilica -anche se sembra poco in forma non è così male...-
-... quindi ragazzi siete pregati di farlo sentire a suo agio- il profrssore concluse la sua brilante arringa con uno sguardo eloquente agli studenti -Vai a sederti- disse poi rivolto a Yoh.
Quello si diresse verso un banco in fondo, isolato dagli altri, e si sedette con fare annoiato.
-e ora ragazzi cominciamo la lezione-

Arrivato l'intervallo Yoh non si era ancora mosso, lo sguardo perso fuori dalla finestra e la testa appoggiata al dorso della mano.
Anna, Pilica, Manta e Tamao (nascosta dietro a Pilica) decisero di andare a parlargli
-ciao! Tu devi essere Yoh!-
il ragazzo sollevò lo sguardo e squadrò la ragazza con i capelli di uno strano con l'azzurro di fronte a lui
-indovinato... e tu sei?-
-Pilica, piacere di conoscerti! Loro sono Manta, Tamao e Anna-
Yoh fece passare lo sguardo sugli altri tre per poi tornare a Pilica
-avete bisogno di qualcosa?-
-no, pensavamo solo di farsi un piacere a venire a conoscerti... evidentemente ci siamo sbagliati!-
Yoh spostò lo sguardo sulla bionda e probabilmente pensò di essere stato scortese perché si alzò e con un leggero sorriso (che fece quasi svenire Tamao) disse
-mi dispiace di aver dato quest'impressione, è solo che non sono abituato ad un comitato di accoglienza...-
-viene veramente ad Harvard?!-
si intromise Manta impaziente
-certo...-
-allora devi essere molto intelligente, so che non fanno entrare chiunque!-
Yoh fece spallucce
-può darsi...-
-come sarebbe può darsi?! Come fai a non saperlo?-
Yoh la squadrò accigliato
-tu sei Anna, giusto?-
-si-
lui la fissò per un po'
-all'inizio mi hanno accettato per i miei soldi, forse è per questo che non lo so...-
-ma poi? Durante i corsi?- chiese Pilica curiosa
-non li ho mai  frequentati molto...-
mentre Manta e Pilica continuavano a bombardarlo di domande Anna lo osservò attentamente.
Non sembrava essere così ricco come diceva: la camicia e pantaloni che indossava sembravano vecchi e sicuramente di due taglie più grandi.
Yoh sentendosi osservato si girò verso di lei guardandola interrogativo.
Lei fece finta di niente e fu salvata per un soffio della campanella e dall'ingresso del professore che cominciava lezione.
C'era qualcosa di quel ragazzo che non lo convinceva, forse quel suo modo di fare tanto menefreghista o forse era quell'aria studiatamente innocente...
il suo sesto senso le diceva che Yoh nascondeva qualcosa... e Anna ascoltava sempre il suo sesto senso.



Ciao!!! Sono tornato con una nuova ficca, stavolta su Shaman King.
Spero che questo primo capitolo vi piaccia!
Quando ho deciso di scriverla mi sono rivista prima tutti gli episodi di Shaman King e mi sono chiesta: e se yoh fosse in grado di battere Anna? E se si trovassero nel mondo reale? E se Yoh avessi veramente qualcosa a nascondere?
Spero tanto di avervi incuriosito!
recensite numerosi che se no mi deprimo!



AliasNLH

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Capitolo 2
*** In che club ti iscriverai? ***


chi sei veramente?

in che club ti iscriverai?




-buongiorno Anna, come va?-
-ciao Anna, ci vediamo all'ultima ora,...-
-...-
anche quella mattina, come tutti gli altri giorni, i ragazzi e la salutavano quando passava.
Sembrava tutto normale, ma in realtà non era così....
Le bastò far passare lo sguardo sulla classe; Pilica e Tamao non erano lì ad aspettarla come al solito, erano invece dal nuovo arrivato con Manta, Horo Horo e Ren, altri due componenti del club di arti marziali.
Guardò Yoh con aria lievemente alterata, quel ragazzino con quel sorriso ingenuo sembrava quasi averle fatto terra bruciata intorno.
-ciao Anna! Vieni qui!!!-
rispose al saluto di Pilica con un cenno del capo e si avvicinò.
-ciao Pilica, ciao ragazzi...-
-buongiorno Anna... come stai oggi? Spero bene!-
Anna sbuffò mentre Pilica ridacchiando a tutti bassi, suo fratello Horo Horo ci stava provando un'altra volta.
-sto bene... grazie- rispose Anna controvoglia.
Horo Horo, incoraggiato dalla risposta ricevuta, le si avvicinò e le passò un braccio sulle spalle
-senti Anna... oggi potremmo anche uscire ins...-
non fece in tempo a finire la frase che fu scaraventato sul muro con un pugno ben assestato.
Pilica e gli altri ghignarono divertiti.
Anna rilassò il braccio scocciata, a volte odiava dover imporre le sue idee in questo modo così barbaro... non si sposavano bene con il suo essere ragazza.
Improvvisamente sentì una risata soffocata alle sue spalle.
Si girò e vide Yoh che cercava inutilmente di trattenere le risate
-ppppppffft... poverino...ahahahah-
-ne vuoi uno anche tu?-
quel ragazzo la stava facendo veramente uscire dai gangheri
-no grazie, non ci tengo!- ribatte tornando serio, per quanto potesse essere serio uno come lui.
La stava evidentemente prendendo in giro!
Anna, sempre più arrabbiata, caricò il suo micidiale sinistro... e lo mancò!
Yoh si era chinato una frazione di secondo prima dell'impatto.
La classe piombò nel silenzio più assoluto; mai nessuno prima d'ora era stato in grado di evitare il micidiale sinistro di Anna, la regina del club di arti marziali.
Yoh riemerse dal banco tenendo in mano le cuffie che, probabilmente, gli erano cadute.
Si guardò intorno confuso dal silenzio che era piombato sulla classe e dalle occhiate che gli stavano rivolgendo i compagni
-è successo qualcosa?-
tutti si rilassarono, era stata solo fortuna... magari non aveva visto neanche che Anna stava per colpirlo.
Tutti tranne la biondina...
-allora...- riprese Ren -a che club ha intenzione di scriverti?-
-ancora non saprei... è obbligatorio?-
-sì, vale come materia e ti dà dei bonus-
-Ah...bhe...-
-perché non ti scrivi con noi altri a quello di arti marziali? Non siamo in molti e un nuovo componente potrebbe anche renderlo più popolare-
Yoh li squadrò improvvisamente diffidente
-arti marziali... avete detto?-
-sì! C'è forse qualche problema?- chiese Anna sorniona
Yoh alzo alle spalle
-no... è solo che è... cercavo qualcosa di più tranquillo, ecco...-
-dai Yoh! Ti prego... iscriviti!-
-non sò Manta... io... non... non sono bravo!!-
-non preoccuparti- si intromise Anna -schiva i colpi come poco fa e non avrai problemi-
dicendo questo uscì dall'aula sotto lo sguardo confuso di Yoh.
Fintamente confuso secondo lei... quel ragazzo stava nascondendo qualcosa, ora ne era più che sicura!
-scoprirò qual'è il tuo segreto Yoh e allora non avrei più scampo-

-non farci caso, Anna è sempre stata un po' scorbutica...-
-sai Manta... sei fortunato che se ne sia andata! Se ti avesse sentito saresti finito in infermeria per tutta la settimana!-
-complimenti per il consiglio Horo Horo, lo sai per esperienza personale?-
-lo sai che ti odio, Pilica?-
-felice di saperlo-
il loro battibecco venne interrotto da Yoh che era scoppiato a ridere ancora una volta
-ahahah! Siete proprio spassosi!-
-è quello che gli diciamo sempre, vero Ren?-
il ragazzo lanciò un'occhiata distratta verso Manta per poi tornare a rivolgersi a Yoh
-allora... ti iscriverai al club con noi?-
Yoh rifuggì al suo sguardo e si mise a fissare le nuvole fuori dalla finestra
-massì, che c'è di male!? Va bene, mi avete convinto!-
Manta, strizzando gioia da tutti i pori, abbracciò il suo amico per poi correre fuori dalla classe
-vado subito a dare il tuo nome in segreteria! Non vedo l'ora di cominciare! Così non sono l'ultimo arrivato! E poi magari tu sei più scarso di me, almeno Anna avrà qualcun altro da minacciare!!-
Yoh fissò a lungo la porta dal quale Manta era uscito.
Aveva fatto la cosa giusta?
Lo avrebbe scoperto presto...



Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo secondo capitolo vi piaccia!
E' è stato bello sapere che sarà seguita da un po' di persone, francamente mi aspettavo che fosse un disastro totale.
Già ci ho messo non so quanto tempo per decidermi a pubblicarla!
Ho aggiornato presto perché non sarò molto regolare... non credo di far passare più di quattro o cinque giorni tra un capitolo e l'altro ma con il fatto di avere un portatile in comune con il resto della famiglia non so quando lo avrò a disposizione.
È possibile che io riesca ad aggiornarlo un giorno si e uno no così come che lo faccia una o al massimo due volte la settimana.
Insomma... quello che si cercano di dirvi è di controllare tutti i giorni perché non sarò proprio regolare.
Spero di essermi spiegata!



AliasNLH



shami chan : sono veramente contenta che il primo capitolo che abbia incuriosito e ancora di più che ci sia piaciuto!! E io che pensavo di non essere abbastanza brava a incuriosito delle persone! Ho aggiornato presto questa volta, spero di ricevere ancora un'altra recensione da parte tua! Grazie!!! Kisses

Husky the dark angel : grazie 1000 per aver recensito e complimenti per il tuo nickname! Molto originale, mi piace! Passando alla tua recessione volevo innanzitutto ringraziarti per aver fatto i complimenti alla mia fanfic, ritenendola scritta bene e anche frizzante! È sempre un piacere ricevere recensioni come la tua! Visto? Ci ho messo anche Ren!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia! Kisses





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Capitolo 3
*** Anna, the Queen ***


chi sei veramente?

Anna, the Queen




-allora... per farla breve in questo club ci sono otto iscritti, sette già lo frequentano da almeno un anno e tu. Alcuni di loro li hai già conosciuti: Pilica, Anna, Horo Horo, Ren e ovviamente a me. Ce ne sono però altri due. Una si chiama Tamao, dovresti averla vista in classe ma non ti ha ancora rivolto la parola...-
-...nh...-
-l'altro si chiama Ryu e frequenta l'ultimo anno del liceo.. Ora... fra qualche giorno avrà inizio di una specie di torneo che si svolge tutti gli anni della nostra scuola durante il quale i partecipanti a questo club si sfidano per il titolo di campione di arti marziali annuale. Visto che ti ho iscritto devi partecipare anche tu ma... non sono proprio sicuro che tu ne sia all'altezza...-
-...-
-io, ad esempio, frequento questo club dall'anno scorso eppure non sono nemmeno lontanamente in grado di battere alcuni di loro, specialmente Anna...-
-...nh...-
-Lei è...-
Manta si zittì improvvisamente inquadrando il ragazzo sdraiato di fianco a se.
Era profondamente rilassato, gli occhi chiusi e i capelli scompigliati dal vento.
Le labbra leggermente dischuse lasciavano intuire una respirazione tranquilla, quasi come se stesse...
-ma tu stai dormendo! Svegliati Yoh!!!-
Manta infuriato per aver parlato così a lungo e inutilmente, fece per colpirlo ma, all'ultimo secondo e poco prima dell'impatto, Yoh si alzò di scatto stropicciandosi gli occhi
-aaaaaaaaaaaaaaaah... che bella dormita...-
si stampò un sorriso rilassato in faccia e si voltò verso un Manta furibondo
-ciao Manta, qualcosa non va?-
-tuuuuuu! Io ti sto spiegandogli le regole delle arti marziali e del nostro club... e tu dormi?! Di questo passo non riuscirai mai a battere Anna! Anche se... penso che nessuno riuscirebbe a batterla... forse...-
Manta agguantò Yoh per un braccio e lo trascinò verso la palestra.
Appena entrarono videro che non era vuota; Anna stava eseguendo una serie di esercizi preparatori prima di cominciare il vero allenamento
-certo che Anna si impegna veramente tanto...-
-certamente! Lei vuole diventare la migliore! Per questo si allena così spesso... vuole assomigliare al più grande campione di arti marziali del mondo!!!-
Yoh si mise le mani in tasca e lanciò un'occhiata pigra a Manta
-e chi sarebbe?-
Manta strabuzzò gli occhi
-ma come! Non lo sai?! Vieni!!-
trascinandolo ancora una volta, Manta, portò il suo nuovo amico dall'altra parte della palestra dove  erano appesi numerosi poster.
Si fermò di fronte al più grande di questi che lo indicò orgoglioso.
-è lui! Per quanto sia giovane ha scalato le vette di tutti i tornei nazionali e mondiali! E' il nostro idolo! Ti presento... Amidamaru!!!-
il poster raffigurava un giovane uomo dai capelli castani sciolti e ribelli che cadevano a ciocche fino alle spalle, gli occhi parzialmente nascosti dall'ombra delle frange laterali. Una muscolatura non esagerata ma che rendeva il corpo, agile e nervoso, in grado di poter sopportare anche le più grandi fatiche. Indossava un paio di pantaloni larghi e aveva delle bende intorno ai polsi e ai piedi. Messo in posizione d'attacco, sembrava quasi che volesse sfidare, con quel suo sorriso, tutti coloro che lo stavano osservando.
Yoh si grattò una guancia e avvicinò il viso al cartellone
-e così sarebbe lui Amidamaru?-
-certo! È il migliore!!-
-se lo dici tu...-
-Manta, Yoh! Cosa ci fate qui?-
I due si girarono e videro Ren in tenuta da combattimento che stava riunendo tutti i membri per l'allenamento.
-niente, stavo solo spiegando a Yoh l'importanza di Amidamaru... sembra quasi che non lo conosca!-
-davvero non lo conosci?-
Yoh sfoggiò un sorrisino imbarazzato e curvò ancora di più le spalle, tanto da far sembrare gli abiti che indossava ancora più larghi.
-eheh... mi dispiace, no-
-non importa... impararerai a conoscerlo presto in questo club! Ora vieni, c'è combattimento tra me e Anna in preparazione al torneo-
detto questo Ren si allontanò e Manta trascinò Yoh sulle tribune per assistere allo spettacolo.
-per te chi vince?-
Manta lo guardò come se avesse appena detto di essere una ragazza.
-ma che domande fai?! Era ovvio che vincerà Anna! Lei è la regina qui dentro! Nessuno può batterla!!-
Yoh si voltò a guardare quella ragazza bionda che si dirigeva precisa al centro della palestra
-se lo dici tu...io non ci conterei...-
Manta si sporse un po' verso di lui
-scusa... non ho sentito, hai parlato a voce troppo bassa. Poi ripetere?-
-no, non ho detto niente...-
-ah... ok-
Ren e Anna si misero in posizione e, al suono del gong, lui partì correndo verso di lei con la guardia alzata.
Anna parò facilmente il suo primo colpo per poi bloccare il secondo con un braccio; tutto questo con una naturalezza e una rapidità impressionanti.
Prima ancora che Ren potesse fare un altro tentativo Anna si portò alle sue spalle e, atterrandolo con un calcio, lo scaraventò fuori dal quadrato.
Anna aveva vinto... come tutti si aspettavano.
-ahi... perché la prossima volta non fai la delicata e eviti di spaccarmi un braccio?-
Ren si stava rialzando faticosamente mentre Anna lo guardava con un sorrisetto dall'alto
-non è colpa mia se si così scarso...-
ridendo insieme a lei Ren si alzò e si diresse verso le tribune.
-allora Ren... ti sei fatto battere ancora una volta?-
-stai zitto Horo Horo, almeno io sono riuscito ad arrivare al secondo pugno, tu la volta scorsa non hai fatto nemmeno un passo-
mentre due discurevano controllati a vista da Pilica e dallo sguardo preoccupato di Tamao, Anna si avvicinò a Manta
-sei stata fantastica! Come al solito! Dico bene Yoh?-
non ricevendo nessuna risposta si voltò a guardare verso il sedile dov'era il suo amico e non lo trovò.
Yoh se n'era andato e nessuno se n'era accorto
Anna assottigliò gli occhi scrutando il sedile vuoto.
Perché se n'era andato? Senza dire niente poi...
quel ragazzo era sempre più misterioso!
Manta intanto si stava disperando
-ma io non avevo ancora finito di spiegargli le regole! Se n'è andato senza aspettarmi senza dirmi niente! E adesso come faccio!-
Pilica, incuriosita dalla reazione di Manta si era sporta verso di loro per sapere di cosa stessero parlando
-appena è cominciato l'incontro ha ricevuto una telefonata, si è fatto serio e se n'è andato-
Anna, che voleva mettere in chiaro l'estrazione sorrise rivolta a Manta
-bhe... potremo andare a trovarlo casa sua, no?-



Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo terzo capitolo vi piaccia!
Non ho molto da dire per commentare questo capitolo... più che altro si tratta di un capitolo di preparazione ad avvenimenti successivi... spero solo che lo crediate noioso!
Spero anche di ricevere tante altre nuove recensioni... magari qualcuno in più di quelle che ho già!
mi aspetto numerose!



AliasNLH



shami chan : secondo te ho veramente talento?! *me ti guarda con occhi sbarluccicosi* Ma  grazie!!!non vi preoccupate che non vi abbandonerò sicuramente! Giuro, per quanto la mia parola possa leggermente variare con le esigenze dell'Hitler che ho in casa, di aggiornare puntualmente! Grazie ancora per la recensione, continuò a sostenermi!!!

Husky the dark angel : sta cercando di migliorare, grazie per il consiglio! Spero che questo capitolo non smentisca i complimenti che mi hai fatto sino ad ora! Grazie ancora per la recensione e a presto!!!

sakurina_the_best : Anna è sempre la stessa, come tutti gli altri del resto, forse Yoh sarà diverso dall'originale. Per quanto riguarda il suo segreto... ci vorrà ancora un po' prima critica ma credo che metterò qualche indizio qua e là... se ti va di indovinarlo... buona fortuna!! Kisses



Volevo inoltre ringraziare la persona, perché è una sola, che ha messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!! Arigatoo!!!


1 - Dubhe92





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Capitolo 4
*** La dimora degli Asakura ***


chi sei veramente?

La dimora degli Asakura



-Manta...sei sicuro che la strada è questa?-
-Certo! Ho controllato la cartina, dovremmo arrivare tra 5 minuti-
-Guarda che l'hai detto ANCHE MEZZ'ORA FA...!-
Anna, Manta,Horo Horo e Pilica stavano camminando ormai da  un paio d'ore dopo essere scesi dal treno, per andare a casa di Yoh.
La strada, però, sembrava troppo lunga tanto che si stavano chiedendo se per caso non avessero sbagliato.
All'inizio c'erano solo cartelli stradali sbiaditi dal tempo ma, dopo un vecchio bowlig abbandonato, non avevano trovato altro che erba e campi incolti e trascurati.
-Dai Manta... non è possibile che Yoh abiti veramente da queste parti... non c'è niente!!! E poi figurati se tutti i giorni si fa questa camminata!!! Pigro com'è...!-
-Horo Horo ha ragione... ammetti che hai sbagliato e torniamocene indietro!-
-No! Sono sicuro che si trova da queste parti!!-
Anna sbuffò scocciata; non aveva aperto bocca da quando erano scesi dal treno, troppo concentrata a pensare quale fosse il segreto di Yoh.
Improvvisamente Manta smise di discutee e fece un saltino eccitato
-Guardate!!! Avevo ragione io!!! Quella dev'essere la sua casa!-
D'avanti a loro si ergeva un muro che circondava una grande dimora antica, costruita seguendo im modello tradizionale del tempio con un ampio giardino.
Rimasero a bocca aperta soprattutto quando videro un'incisione sulla pietra di fianco al cancello d'ingresso.
-Famiglia Asakura....! Visto? E' casa sua!!!-
Horo Horo fece un fischio ammirato
-Caspita se è bella!!! Ci saranno una cinquantina di stanze qui! Chissà com'è la sua famiglia...-
-Piantala di farti domande inutili e muoviti-
Anna lo ridusse al silenzio e guidò gli altri fino alla porta.
Dall'interno si sentivano degli strano rumori, come colpi smorzati e ritmati.
Si guardarono interrogativi e Manta allungò una mano verso il campanello per suonare.
Improvvisamente i rumori cessarono e si sentirono dei passi avvicinarsi.
La testa di Yoh fece capolino dalla porta socchiusa e i suoi occhi scrutarono sorprei i presenti
-Che ci fate qui?!-
-Siamo venuti a parlarti...-
-Non ci fai entrare?-
Yoh li squadrò, gli occhi improvvisamete preoccupati, poi sorrise e aprì la porta
-Avanti-

Li fece accomodare in salotto e servì a tutti una tazza di the con biscotti
-Allora...hai proprio una bella casa...-
-Grazie...-
-...-
-...-
-...-
-...-
-Come mai siete venuti?
Manta si dimenò ansioso sul cuscino
-Ieri te ne sei andato senza dire niente e io non avevo ancora finito di spiegarti delle cose...-
-Scusa, ho ricevuto una telefonata urgente e sono dovuto tornare subito a casa...-
-Ti hanno chiamato i tuoi?-
Yoh esitò incerto sulla risposta da dare
-No...è...è stato mio fratello...-
-E' qui?-
Yoh guardò diffidente Anna
-No, perchè vuoi saperlo?-
-Scommetto che è curiosa di conoscere la tua famiglia!-
-Ma cosa dici Horo Horo!! Figurati se Anna...-
-Non è ancoa tornato? E i tuoi ci sono?-
Yoh guardò Manta tristemente
-No, non c'è nessuno, qui abito solo io-
Tutti strabuzzarono gli occhi increduli
-Vuoi...vuoi dire che oltre a vivere in un posto dimenticato da Dio non solo sei lontano da tutto e da tutti ma anche vivi senza la tua famiglia?! Ma ce la fai?-
-Certo, non è difficile stare da soli e poi questa non è una casa molto grande, è solo la residenza estiva-
Un silenzio incredulo serpeggiò tra di loro, la famiglia Asakura doveva essere molto più ricca di quanto immaginassero
-Manta...dicevi che non avevi finito di parlarmi...dimmi!-
Manta si riscosse e si sistemò meglio sulla sedia
-Allora, volevo ricordarti degli allenamenti prima del torneo. Anche se non sei bravo perchè non l'hai mai preaticato e sei nuovo, devi partecipare comunque, è la regola! Quindi Ryu si è offerto di aiutarti. Ti ritroverai con lui tutti i pomeriggi dalle 6 alle 8-
-Devo proprio?-
-Yoh!-
-Scusa, scusa...-
-se hai finito noi andremmo...-
-Va bene Pilica, solo un attimo...-
-C'è altro Manta?-
-Bhe...scusa se lo chiedo...ma come fai a venire a scuola tutti i giorni?-
-Come avete fatto voi...cammino per arrivare alla stazione e vengo a scuola-

Anna non aveva spiccicato parola da quando era scesa dal treno.
Lei e Manta abitavano vicini e stavano andando a casa.
Manta era un pò preoccupato per lo stato d'animo dell'amica.
-C'è qualcosa che non va?-
Anna lo guardò impassibile
-Non mi convnce...-
-Cosa?-
-Yoh...non mi convince quello che ci ha detto-
-Cosa? Parli di come viene a scuola?-
-E' impossibile che faccia tutta quella strada... quando arriva in classe è come se si fosse appena svegliato, non sembra proprio che si sia fatto prima due ore per raggiungere la stazione e poi 20 minuti fino a scuola...-
-Ma dai... magari dorme in treno, anche se va veloce ci sono più di 30 minuti durante i quali può dormire...-
Anna lo guardò indecifrabile
-Ed è qui che ti sbagli... quando stavamo aspettando il treno ho guardato gli orari... non passa mai la mattina ma solo nel tardo pomeriggio e alla sera...-


Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo quarto capitolo vi piaccia!
Vi lascio con un altro mistero che aleggia intorno a Yoh Asakura!
Volevo avvertire che non saro molto velocce negli aggiornamentei, uno, massimo due volte la settimana.
Se arrivo a tre vuol dire che sono miracolata.
Avrò dei problemi nell'avere il pc a disposizione.
Spero comunque che non mi abbandonerete, recensite numerosi che si tengo!!!
Kisses



AliasNLH



shami chan : Grazie, grazie, spero di non combinare disastri e di deluderti...prometto che ce la metterò tutta!!!! Grazie per la recensione!! Kisses

Husky the dark angel : E' ovvio che te ne dò atto!!! Sei sicuramente la prima a recensire!! Tieniti stretta questo primato, mi raccomando!! Grazie per il complimento, ho cercato di non modificare troppo il carattere dei personaggi, sono troppo belli così come sono!!! Ciao e a presto!!!

Jay Lo :  Che bello!!! Una recensione da una persona nuova!!! Grazie che hai recensito e non preoccuparti!!! Non la mollerò per nessun motivo!! Caschi il mondo ma una volta alla settimana (o anche qualche volta in più) la aggiorno!! Continua a seguirmi!!! Kisses


Volevo inoltre ringraziare le persone, questa volta due, che hanno messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!! Arigatoo!!!


1 - Dubhe92
2 - Elia950












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Capitolo 5
*** L'inizio del torneo ***


chi sei veramente?

L'inizio del torneo



Tutta la scuola, quel giorno, sembrava risplendere come se qualcuno l'avesse pulita da cima a fondo.
Le finestre e i mattoni stessi sembravano riflettere come una luce l'entusiasmo e la voglia di divertirsi dei suoi studenti.
Quel giorno le classi non sarebbero state piene di giovani intenti a imparare cose nuove ma sarebbero state riempite dalle urla di eccitazione che sarebbero giunte sin dalla palestra.
Quello era un giorno memorabile per la scuola ma soprattutto per il club di arti marziali.
Quello era il giorno dal torneo.
Anna era intenta ad osservare la folla di ragazzi che si dirigevano vocianti fino alle gradinate.
Si stava già immaginando l'esito del torneo... nessuno sarebbe stato in grado di batterla, esattamente come l'anno scorso, e come l'anno prima. Dall'alto dei suoi quindici anni si sentiva già imbattibile, vicina al sogno di diventare abbastanza forte da potersi misurare con il suo mito, Amidamaru stesso... oltretutto suo coetaneo, ma già campione affermato.
-Yoh! Fermati immediatamente! Non puoi partecipare conciato così! Fermati ho detto!-
i pensieri di Anna vennero bruscamente interrotti dalle urla di Manta che stava rincorrendo Yoh per tutto il giardino della scuola nella speranza di fermarlo e costringerlo a indossare la tuta da combattimento, una specie di maglia sbracciata e pantaloni al ginocchio con lo stemma della scuola.
Il viso di Anna si incupì immediatamente, erano passati alcuni giorni dalla visita alla casa di Yoh ma ancora non era riuscita a venire a capo del mistero di quel ragazzo... tutto in lui faceva pensare ad una persona svogliata e pigra ma allora come si spiegava il modo in cui arrivava a scuola?
Era impossibile che si facesse più di tre ore di camminata e si presentasse in classe come se si fosse appena svegliato, non quando durante gli allenamenti con Ryu veniva atterrato in pochi secondi e si trovava esausto dopo soli dieci minuti.
Continuando ad osservarlo, inoltre, aveva notato altre stranezze che non saltavano subito all'occhio.
Per prima cosa non si era mai visto farsi una doccia dopo gli allenamenti... nonostante fosse sudato spariva dalla circolazione e lo si vedeva il giorno dopo a scuola.
Nessuno, inoltre, lo aveva mai visto con abiti diversi dalla camicia e dai larghi pantaloni che indossava tutti i giorni... tutto ciò era molto strano ma, Anna ne era sicura, portava ad una conclusione, la soluzione del mistero di quel ragazzo, e lei lo avrebbe scoperto!

-bene signore e signori, il torneo è entrato e già nel vivo! Vediamo Manta che cerca di fare un affondo cercando di cogliere la nostra regina di sorpresa ma... Anna lo schiva e... atterrato! Manta viene colpito da un calcio e... sì! Vola fuori dal ring! C'è poco da stupirsi! Anna vince e si qualifica per le semifinali!-
Anna scese dal quadrato e, prestando poca attenzione al cronista e a gli applausi, andò a sedersi in panchina, aspettando di conoscere i nomi degli altri tre semifinalisti.
Ora era il turno di Pilica e Ryu... ci sarebbe stato da divertirsi!
I due contendenti salirono sul ring e, dopo essersi dati la mano, si misero in posizione da combattimento... o meglio, Ryu si mise in posizione e Pilica fece un passo indietro portando i pugni all'altezza del viso, sembrava il ritratto della ragazza timida e indifesa.
Anna sorrise, era quello il punto di forza di Pilica... sembrava tanto dolce e debole ma...
A gong Ryu passò all'attacco, mirando al viso di Pilica che, sfoggiando un sorriso sprezzante si abbassò velocemente schivandolo e si portò alle spalle del suo avversario, colpendolo forte alle spalle.
Ryu barcollò leggermente in avanti e, ritrovato l'equilibrio, si lanciò nuovamente all'attacco ma, per un suo errore o per una mossa premeditata dalla ragazza, inciampò tra le sue gambe e si ritrovò a testa in giù fuori dal ring.
Ridendo sommessamente Pilica lo raggiunse e, dopo aver sistemato meglio i capelli della fascia gli voltò le spalle e raggiungendo vittoriosa Anna.
Horo Horo aiutò Ryu ad alzarsi
-ma perché ti sei distratto? Era di mia sorella che si trattava! Doveva essere per forza forte!-
-ma è una ragazza... un dolce fiore delicato che non dovrebbe essere toccato nemmeno con...-
le parole di Ryu vennero stroncate da Ren che gli diede un pugno sulla testa facendolo svenire.
-idiota!-
ridacchiando insieme, lui e Horo Horo salirono sul ring, preparandosi a disputare il terzo incontro.
-questa volta vincerò io, preparati!-
-non scaldarti troppo Horo Horo... non sarai mai in grado di battermi!-
Detto questo entrambi partirono all'attacco e per un momento furono in perfetta parità, nessuno dei colpi di Ren andò a segno, così come quelli di Horo Horo.
Dagli spalti la folla sembrava in delirio e Anna, leggermente infastidita dalla confusione, si voltò verso Pilica.
-Per te chi vincerà?-
Pilica sorrise e indicò qualcosa sul ring
-ma è ovvio, no?-
Anna osservò attentamente e sfoggiò un ghigno.
Che stupido a non essersene accorto...
Horo Horo, intanto, cercava in qualche modo un attacco o qualche strategia per ridurre Ren k.o.
Leggermente distratto, però, da questi pensieri non vide che il suo avversario, a furia di colpirlo, l'aveva messo con le spalle al muro, o, per meglio dire, l'aveva portato sul ciglio del ring
-cosa pensa di fare? Credi che io mi lasci sconfiggere così facilmente?-
Ren si sfoggiò un sorriso sprezzante
-certo!-
E, con una mossa veloce, gli fece lo sgambetto facendolo cadere fuori dal ring.
Ren era il terzo semifinalista.
Ridendo liberamente della figuraccia di Horohoro (non me ne vogliate...) andò a raggiungere Pilica e Anna in panchina.
-grande Ren! Quello stupido di mio fratello non si era accorto che lo stavi spingendo fuori!-
-già... che scemo...-
Anna non si era unita alla conversazione
Infatti stava osservando Tamao e Yoh che salivano sul ring.
Yoh era riuscito a non farsi prendere da Manta e indossava ancora i suoi larghi pantaloni e la sua camicia sformata, accompagnati dai soliti zoccoli da bagno e dalle cuffie arancioni.
Come credeva di combattere conciato in quel modo?
Al suono del gong Tamao, abbandonata l'aria timida e indifesa, si lanciò contro di lui che, inspiegabilmente, cadde sul sedere, schivando per un soffio un pugno che l'avrebbe scagliato fuori dal ring.
Tutti lo presero per un fortunato incidente.
Tutti tranne Anna...
I continui calci e pugni di Tamao non riuscivano ad andare a segno... Yoh, in un modo o nell'altro, li schivò saltellando quà e là come se fosse terrorizzato dalla situazione e gesticolando come se provasse a calmare Tamao.
Improvvisamente, schivato un affondo di Tamao sbilanciandosi indietro, si pesrcepì come una specie di movimento velocissimo, quasi invisibile ad occhio umano.
E sempre inspiegabilmente Tamao si ritrovò fuori dal ring.
Yoh venne proclamato vincitore ma Anna sapeva che non era stato un incidente... doveva per forza aver fatto qualcosa che quel movimento d'aria ne era la prova...
anche se nessuno parte lei, forse nemmeno la diretta interessata, se n'era accorto Yoh aveva sicuramente fatto qualcosa!
E lei avrebbe scoperto cosa!


Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo quinto capitolo vi piaccia!
Mi dispiacer veramente di aver aggiornato così tardi ma ho avuto non pochi problemi... spero di non dover mai più tardare così tanto!
Spero comunque che non mi abbandonerete, recensite numerosi che si tengo!!!
Kisses



AliasNLH



Vorrei veramente rispondere alle recensioni ma sono veramente in ritardo! Se non mi sbrigo a preparare la cena qui mi linciano!! Giuro che risponderò al prossimo capitolo! Recensite allo stesso, mi raccomando!!!!


Volevo inoltre ringraziare le persone, questa volta tre, che hanno messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!! Arigatoo!!!












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Capitolo 6
*** Chi sei veramente? ***


chi sei veramente?

Chi sei veramente?



La palestra andava riempiendosi sempre di più.
Dopo i primi combattimenti il torneo entrava nel vivo e sempre più gente si accalcava all'ingresso per poter vedere con i propri occhi i contendenti, specialmente Anna, la regina indiscussa del club e di tutta la scuola.
In quel momento i quattro semifinalisti erano sul ring intenti a salutare le persone conoscevano e gli incoraggiatori mentre il presentatore li annunciava al pubblico.
-abbiamo, da destra, una delle ragazze più affascinanti e la più forte della nostra scuola... Anna, The Queen!-
un boato attraversò la folla, Anna era molto conosciuta sia dentro che fuori l'istituto... e aveva l'incoraggiamento di quasi tutti.
-dopo Anna abbiamo un'altra ragazza, seconda soltanto alla nostra regina... Pilica! La cosiddetta principessa delle nevi!-
i fischi di ammirazione venivano soprattutto dai ragazzi... lei era molto apprezzata dalla fauna maschile della scuola.
-e dopo le nostre due fanciulle abbiamo due ragazzi, Ren!-
ci furono molti fischi e urletti da parte delle ragazze mentre Ren alzava un braccio in segno di saluto.
-sei molto popolare tra le ragazze... e bravo il nostro Ren...-
-ma taci Asakura!-
-ma guarda... sarei arrossito!-
-che ha dato di stare zitto!!!-
Yoh sorrisi e si girò verso la folla.
-e come ultimo e inaspettato semifinalista abbiamo Yoh! L'ultimo acquisto del club di arti marziali!-
ci furono applausi e urla di incoraggiamento.
Un ragazzo, pressappoco della loro età, con lunghi capelli castani, fissò a lungo Yoh e, con un sorriso complice, uscì silenziosamente dalla palestra, guardato con sospetto da Anna, sicura di averlo già visto da qualche parte.
-questi sono i nostri semifinalisti! Incoraggiateli mi raccomando!!-
le urla della folla si sentirono fino alla strada.

Pilica, appena era suonato il gong, era partita all'attacco con una serie velocea di pugni che, però, non riuscirono a dare problemi ad Anna che, rispondendo all'attacco, riuscì a colpire Pilica in pieno viso facendola arretrare.
Perdendo tempo a rialzarsi Pilica non si accorse che Anna le era corsa alle spalle e le aveva sferrato un potente calcio sul fianco.
Barcollando cercò di schivare o almeno parare la veloce serie di pugni che seguirono.
Si arrestò improvvisamente resasi conto di essere sull'orlo del ring.
Con un ultimo gesto disperato si accovacciò a terra e afferrò le gambe di Anna della speranza di lanciarla fuori dal quadrato.
Anna però, aspettandosi questa mossa, fece una specie di capriola indietro poggiando le mani e alzandosi in verticale prima di lanciare Pilica dalla parte opposta della palestra con un calcio ben assestato.
Anna, la regina indiscussa, si era classificata per la finale.
Le urla di felicità della folla salirono alle stelle, le loro regina era imbattibile, lo sapevano.

-sai Yoh... sei stato molto fortunato ad arrivare fin qui, ma ora non posso proprio farti andare avanti... sarò io a combattere contro Anna-
Yoh alzo alle spalle e seguì il suo antagonista sul ring, la seconda semifinale aveva avuto inizio.
Ren passò subito all'attacco e mise immediatamente in difficoltà Yoh con una serie di calci e pugni che cercò di parare molto malamente.
A causa di una schivata irregolare Yoh venne colpito e stava per cadere indietro quando un'ulteriore calcio lo prese alle spalle.
Ren stava correndo velocemente intorno a lui continuando a colpirlo da più direzioni in modo da metterlo k.o. il prima possibile.
Yoh faceva movimenti lenti per il ring cercando forse di distrarre Ren e costringerlo a muoversi più velocemente.
-cosa pensi di fare? Non puoi niente contro di me! la tua prima vittoria stata solo un colpo di fortuna! Perderai!-
il pubblico era senza fiato, com'era possibile che una persona debole come Yoh fosse riuscita a battere un membro del club!? Ren ora lo stava massacrando!
-questo è tuo ultimo combattimento Yoh, cadi!-
saltando calciò Yoh rotando su se stesso.
Yoh barcollò e cadde lateralmente prima che il colpo lo raggiungesse al viso.
Ren stupito dala situazione non si accorse di essere finito fuori dal ring con il suo salto.
Con una specie di mezza capriola cadde in piedi ma toccò il pavimento fuori dal quadrato.
Ren aveva perso.
Yoh aveva vinto.
Era il secondo finalista.

La folla era rimasta stupita dalla situazione, Ren sembrava imbattibile eppure...
Anna strinse i pugni e si costrinse a non gridare.
Ancora una volta quel ragazzo l'aveva spuntata.
Era certa che i suoi movimenti lenti e laterali facessero parte di un piano ben preciso per distrarre Ren e farlo cadere fuori dal ring.
Chi era quel ragazzo? Come aveva fatto a combattere in quel modo? Quanto ancora stava nascondendo?



Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo sesto capitolo vi piaccia!
questo capitolo è una specie di introduzione alla vera e propria finale, dal prossimo ci sarà il combattimento contro Anna e il segreto di Yoh comincerà a prendere forma.

Spero vogliate seguirmi numerosi!
Kisses



AliasNLH



Elia950 : ciao! È sempre un piacere ricevere recensioni da persone nuove! Sono contenta che questa ficca ti piaccia!!! Non preoccuparti se sei pigro... non è che sei costretto a fare una recensione lunga... mi basta anche una parola! L'importante è sentirti ancora!


Volevo inoltre ringraziare le persone, questa volta tre, che hanno messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!! Arigatoo!!!












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Capitolo 7
*** Yoh contro la regina ***


chi sei veramente?

Yoh contro la regina



Ren era sconcertato.
Ancora sdraiato e dolorante fuori dal ring non capiva come Yoh fosse riuscito a schivare il suo colpo.
Un attimo prima si trovava davanti a lui e un attimo dopo si era spostato lateralmente.
Cadendo, vero... ma era caduto sul serio?
Si mise in piedi faticosamente e portò lo sguardo sul suo avversario.
Yoh sorrideva imbarazzato alla folla che gli urlava apprezzamenti e complimenti; soprattutto le ragazze.
Ren sorrise, forse stava pensando troppo...
con un sospiro rassegnato si voltò e raggiunse la panchina dove i suoi amici erano seduti.
-gli è andata male... oh... ciao Ren! Bentornato!-
Ren diede un pugno a Horo Horo.
-deficiente!-
tutti scoppiarono a ridere.
Anna si alzò pronta per il suo incontro.
-non hai perso per caso...-
Ren s'irrigidì per il sussurro ricevuto
-... fai attenzione...-
Anna li salutò sollevando una mano e sorrise.
-ci vediamo presto-

-Ehi Ren!-
Ren si voltò e si trovò davanti la faccia sorridente di Yoh.
-complimenti... non mi ero accorto di essere sul bordo del ring .. è stato un colpo di fortuna però?-
Yoh sorriso misterioso e gli allungò una mano
-sei stato bravo, non ho altro da dire-
Ren rise e gliela strinse.
Improvvisamente Yoh lo tirò verso di sé finché la sua bocca non fu a un soffio dall'orecchio di Ren
-scusa ma non potevo permettermi di perdere-
Ren rabbrividì per la freddezza della voce e si scostò velocemente ma il sorriso di Yoh era sempre lo stesso.
Che avesse immaginato?
-ora vado, Anna mi sta aspettando!-
Ren non poté far altro che osservare la sua schiena allontanarsi.

Anna fissò sospettosa il ragazzo di fronte a lui.
Yoh aveva la stessa espressione amichevole di sempre, non sembrava uno riduce da un torneo.
Si strinse la mano e Yoh le sorrise imbarazzato.
-vedi di non farmi troppo male... intesi?-
Anna fece una specie di smorfia e, al suono del gong, partì all'atacco cercando di atterrare Yoh con un calcio.
Yoh riuscii a schivarlo terrorizzato e si allontanò velocemente a lei.

Horo Horo si mise a ridere, quel ragazzo era senza speranza...
-ma l'avete visto? Se continua così Anna lo massacrerà!-
l'ennesimo pugno volò da Ren
-Ahi!-
Ren, Pilica e Tamao lo guardarono con sufficienza
-ma possibile che tu non si accorga mai di niente?-
-di che dovrei accorgermi?-
-ma non vedi che Yoh schiva sempre i colpi di Anna?-
Horo Horo guardò con più attenzione, Yoh sembrava barcollare terrorizzato per il quadrato quando in realtà schivava abilmente ogni colpo.
-volete dire che...-
Ren annuì
-sì... ci ha sempre nascosto qualcosa...-

Anna stava cominciando ad arrabbiarsi, nessuno dei suoi colpi era riuscito ad andare a segno.
" Ma perché non riesco a colpirlo!? "
Aveva provato a coglierlo di sorpresa con veloci movimenti alle spalle e ai lati...
lo aveva sommerso di pugni e calci in veloce successione...
aveva puntato sia sulla velocità che sulla potenza dei colpi in modo da mandarlo fuori dal ring con un solo colpo...
niente era servito ed ora cominciava a stancarsi.
Improvvisamente Yoh barcollò dalla parte " sbagliata " e Anna riuscì a colpirlo violentemente su una guancia!
Internamente lei esultò.

-finalmente! Ce l'ha fatta!-

Anna fece un sorriso compiaciuto e stava quasi per ritirare il pugno quando si accorse che Yoh non si era mosso di millimetro.
Istintivamente fece un salto indietro e fissò la figura immobile, come se non fosse stato colpito.
Gli occhi nascosti alla lunga frangia scomposta e la guancia sinistra leggermente arrossata.
Sembrava una statua...
improvvisamente Anna percepii una specie di spostamento d'aria ma non fece in tempo a reagire. Si trovò scaraventata a terra con un dolore lancinante allo stomaco.
Yoh torreggiava su di lei, la figura che sembrava più alta è imponente del solito.
Le labbra atteggiate ad una smorfia sarcastica e infastidita.
Controluce sembrava un'ombra nera e nel buio del suo viso risaltava un occhio malamente coperto dalla frangia.
Un brivido la percorse. A quell'occhio le metteva a una strana paura addosso.
Sembrava emanasse violenza anche col solo luccichio e con il gioco delle luci su di esso.
Una voce fredda si fece largo nel silenzio dello stadio.
-stupida... pensarvi veramente di battermi?-
Anna sgranò gli occhi improvvisamente terrorizzata.
Quello non era Yoh... chi era veramente quel ragazzo?!?


Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo settimo capitolo vi piaccia!
qUaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scusate!!! E' un ritardo imperdonabile!
mi dispiace veramente tanto ma mi avevano tolto il computer e che lo aveva a disposizione qualcosa come mezz'ora ogni due giorni! Ora che ha scritto tutto rifilò usato anche per la scuola sono riuscito ad aggiornare soltanto adesso!!
Spero di non avere mai più ritardi così eclatanti!!! Scusate ancora!!!!!!!!

Spero vogliate seguirmi numerosi lo stesso!!!
Kisses



AliasNLH



Elia950 : visto? Nonostante tutto non mi sono dimenticata e sono riuscita a postare lo stesso! C'è da dire però che non è colpa mia... avendo un portatile mamma lo fregava tutti i giorni e me lo lasciava per una mezz'ora ogni tanto... ora che ho scritto tutto e fatto ricerche di scuola non sono riuscita ad aggiornare tanto presto. Recensisci ancora! E come sempre... basta una parola ^.^

Rain e Ren : scusa! Scusa! Scusa veramente tanto per il ritardo! Come avrei letto non è stata colpa mia ma mi scuso lo stesso!! E così ti ho incuriosito? Allora che mi dici di questo capitolo?

shami chan : scuuuuuuusaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora sono io a dovermi scusare per il ritardo... e perdoni? Io ovviamente si! Basta che recensisce ancora! E... per l'affare suggerito... l'ho già scritta! E in brutta ma mi è dato un'idea geniale! Giuro che le dedico a te e si intitolerà " ladra di cuori" vi raccomando leggila che prima o poi la metto!!!!!!!! Kisses

Volevo inoltre ringraziare le persone, questa volta tre, che hanno messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!! Arigatoo!!!











                                                                                                                             Bye bye

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Capitolo 8
*** Il vero Yoh ***


chi sei veramente?

Il vero Yoh



Un silenzio attonito era sceso sulla palestra.
Non solo Anna, la regina delle arti marziali sinora imbattuta, era stata scaraventata al tappeto con un solo colpo ma era stato Yoh a farlo.
Horo Horo, Manta, Pilica e Tamao sembravano quasi immobilizzati dallo spettacolo che gli si presentava davanti.
-ve lo avevo detto-
in sincrono si voltarono verso Ren che osservava tutto a braccia incrociate.
-ero certo che nascondesse qualcosa e anche Anna lo pensava...-
Pilica tornò a guardare sulla ring.
-... quindi lo sapeva...-

Anna cercò di rialzarsi ma ricadde subito a terra con un'imprecazione soffocata.
-maledizione...-
faceva fatica a muovere il corpo; Yoh l'aveva colpita in modo che ogni suo movimento le provocasse dolore.
-maledetto! Lo sapevo che nascondevi qualcosa!-
Yoh fece una breve risata fredda.
-ma guarda... e così non sono riuscito ad ingannarti del tutto...-
Anna sputò un po' di sangue che le era salito alla gola.
-perché?-
-non potevo certo farmi battere da dei principianti come voi...-
Anna trattenne un'imprecazione.
-per questo avevi quell'atteggiamento sempre allegro, misurato e falso!-
Yoh spostò il peso sulla gamba destra e, incrociando le braccia, inclinò la testa con un sorriso sardonico.
-puoi metterla così se ti fa piacere... diciamo che non volevo mettermi in mostra...-
-allora dovevi evitare di iscriverti, no?-
Yoh fece cadere le braccia lungo i fianchi inchiodandola con uno sguardo.
-non l'ho certo voluto io... per questo devo ringraziare solo voi...-
con un grido Anna si rialzò e cercò di colpirlo con un pugno ma Yoh sembrò intuire quella mossa perché si spostò rapidamente di lato e, afferrato il braccio, la scaraventò ancora a terra.
-ti conviene smetterla... per ora sono stato buono con te, non costringermi a farti del male-
Anna si lanciò ancora su di lui ed eseguì una serie rapida di calci e pugni che Yoh schivò con grande facilità.
Anna si fermò ansante.
-impegnati! Non prendermi in giro! Smettila!-
Yoh la guardò immobile e in silenzio.
-fare sul serio? Non ti conviene!-
Anna si lanciò ancora su di lui e invece di mirare a colpirlo afferrò un lembo della larga camicia che tirò fino a strapparla.
-...-
-...-
-...-
il silenzio calò nuovamente sulla palestra, venne poi sostituito da un leggero mormorio femminile.
Anche Anna, camicia strappata in mano, guardava attonita il ragazzo di fronte a lui.
Sotto la camicia non indossava magliette o canottiere e tutti potevano vedere il corpo tonico e atletico del giovane.
-sei contenta ora?-
-...-
Yoh mise una mano sul fianco e con le dita dell'altro tracciò una linea immaginaria dalla spalla sino all'ombelico sfoggiando un sorriso ironico.
-non mi dice che sei rimasta senza parole...-
Anna, come praticamente tutte le ragazze presenti in palestra, arrossì violentemente e gettò la camicia a terra.
-ma che cavolo dici?! Smettila di scherzare e fatti sotto!-
dicendo questo fece un passo avanti e cercò di colpirlo nuovamente.
L'espressione di Yoh mutò velocemente e mise in atto per la prima volta un attacco.
Per un momento scomparve dalla vista di Anna che si sentì colpire allo stomaco e gettare a terra violentemente.
Yoh era seduto su di lei e teneva ferme le sue braccia con una mano sopra la testa.
-arrenditi...-
Anna, nonostante fosse imbarazzata dala situazione, scosse la testa.
-scordatelo! Io devo batterti!-
-ti prego... non voglio farti del male...-
-mai!-
Yoh alzò il braccio libero e caricò un pugno.
Anna, spaventata, chiuse gli occhi e si irrigidì istintivamente.
Sentì il colpo.
Ci fu un forte rumore come di qualcosa che si rompeva e Anna ebbe paura che fosse lei, ma non sentiva dolore.
Con cautela aprì un occhio e vide il pugno di Yoh adagiato di fianco al suo viso, tra dei detriti.
Yoh si alzò da sopra di lei che si rimise in piedi velocemente arretrando di qualche passo.
Dove prima c'era la mano di Yoh si era formato un buco nella pietra del ring.
Anna deglutì vistosamente, se Yoh non l'avesse deviato quella sarebbe stata la sua testa...
-il vincitore è Yoh Asakura!-
un boato riempì la palestra, la scuola aveva un nuovo re delle arti marziali.
Un re che portava il nome di Yoh Asakura.


Ciao!!! ecco il seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche questo settimo capitolo vi piaccia!
Uaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Scusate!!! E' un ritardo imperdonabile!
mi dispiace veramente tanto ma mi avevano tolto il computer e che lo aveva a disposizione qualcosa come mezz'ora ogni due giorni! 
Spero di non avere mai più ritardi così eclatanti!!! Scusate ancora!!!!!!!!

Spero vogliate seguirmi numerosi lo stesso!!!
Kisses



AliasNLH


Sarugaki : Che bello che mi hai recensito!!!! Brava che leggi e che fai la fatica di seguirmi ^.^ A prestixx!!!! Kisses


shami chan : scuuuuuuusaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma quante recensioni!!!! Mi dispiace veramente del ritardo ma con un Hitler in gonnela al osto di madre ho ben poco da combattere, prometto che la prossima volta faccio prima!!!! Kisses Un bacio alla mia preferita ^.^



Volevo inoltre ringraziare le persone, questa volta sei, che hanno messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!! Arigatoo!!!


1 - Dubhe92
2 - Elia950
3 - I love sasunaru
4 - shami chan
5 - sigaretta_93
6 - Thaleron










                                                                                                                             Bye bye

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Capitolo 9
*** La rivincita ***





La rivincita





-sei sicura che abbia detto di venire qui?-
Pilica sbuffò per l'ennesima volta e fulminò il fratello
-certo che ne sono sicura!-
-ma se poi non si presenta? E se non viene?-
-ma ci sei o ci fai? Ha detto che sarebbe venuto, ha detto di trovarci qui, non mi pare che Yoh possa fare qualcosa del genere solo per far dispetto... ti pare?-
-non ne sarei così sicuro fossi in te...-
-che cosa vorresti dire?!-
-ma la volete smettere?- si intromise Ren -sono ore che andate avanti così... è ritardo soltanto di cinque minuti, non mi pare sia il caso di farne una tragedia...-
-hai sentito? Smettila di rompere le scatole fratellino-
-ma se anche tu...-
-Yo-
un saluto di fece voltare
-Yoh! Era ora...-
-bhe..? Che c'è da guardare?-
lo sguardo confuso di Yoh passò sui suoi amici.
-ma... cosa...-
-cosa... cosa?- sorrise 
-ma come ti sei vestito?-
-perché? Sto male?-
Pilica scaraventò di lato il fratello per poterlo guardare meglio
-per niente...-
io indossava un paio di jeans scuri e un'attillata camicia bianca che metteva in risalto i muscoli sviluppati del petto e delle braccia, una felpa tenuta in mano e un paio semplici occhiali da sole a tenere indietro i capelli al posto delle cuffie arancioni.
-vedo che hai smesso di vestiti come un deficiente-
Yoh sorrise e alzò lo sguardo
-non vorrai dirmi che sei ancora offesa perchè ti ho battuta? Non ti facevo così... infantile...-
Anna saltò subito in piedi e fece per scagliarsi contro di lui
-infantile a chi? Razza di stupido bamboccio...-
Yoh alzò le spalle
-certo che ti arrabbi per poco-
-io ti sfido!-
il silenzio sceso su presenti mentre tutti, nessuno escluso, si voltavano increduli verso Anna
-in che senso... lo sfidi?-
-hai capito benissimo! Non accetto di essere stata battuta da uno stupido come lui! Sfidiamoci Yoh, almeno capiremo una volta per tutte chi è il migliore tra di noi!-
Yoh scosse la testa svogliatamente e tolse le mani dalle tasche
-ma come sei insistente... non ne ho nessuna voglia ora.
-allora vedi di fartela venire! Perché io non accetto di essere stata battuta da uno come te!-
e, buttata a terra la giacca, si scagliò contro di lui.
Yoh lo schivò spostandosi di lato e alzò lo sguardo su di lei, insofferente.
-ma è proprio necessario?-
-sì!-
Anna fece mezzo giro su se stessa e cercò di colpirlo con un calcio.
Yoh si limitò ad abbassarsi
-attaccami!!-
Yoh indietreggiò senza fare movimenti bruschi come se non fosse impegnato in un combattimento
-e perché dovrei?-
-perché sei un vigliacco! Combatti invece di scappare!-
-non ho voglia... smettila Anna!-
-non ho nessuna intenzione di smetterla! Dimostrami che non hai avuto soltanto fortuna a battermi! Dimostrami che non sei un vigliacco! Attaccami!!-
Yoh scrollò le spalle e continuò a schivare abilmente i suoi attacchi
-ammettilo...- ghignò Anna col fiatone -hai soltanto paura di fare una brutta figura davanti a tutti-
il volto di Anna si deformò in una smorfia di dolore.
Yoh le aveva bloccato un pugno con una mano e lo stava stringendo
-lasciami... m-mi fai male...-
Yoh avvicinò il viso a quello di Anna.
Aveva abbandonato l'aria allegra e indifferente di poco prima ed ora sfoggiava un'espressione sprezzante è spietata.
-non era quello che volevi? Non desidereravi forse che reagissi? Ecco, l'ho fatto. Contenta?-
Anna si dimenò cercando di sfuggire a quella presa ma sia i calci che i pugni sferrati venivano bloccati ancora prima di raggiungere l'obiettivo.
-cosa vuoi esattamente?-
-io voglio batterti!-
Yoh le torse il braccio e la fece sbattere violentemente la schiena contro un albero, sovrastandola.
-tutte cazzate! Dimmi cosa vuoi veramente!-
Pilica e gli altri si avvicinarono preoccupati ma Ren li bloccò
-forse... è meglio così, lasciateli in pace-
increduli per le parole appena pronunciate dall'amico si voltarono a guardare la scena.
Yoh e Anna si fronteggiavano, gli sguardi e incatenati e decisi a non cedere quando, improvvisamente, Anna non riuscì più a sostenere la situazione è chinò il capo mentre alcune lacrime le scivolarono incontrollate sulle guance.
-io... mi alleno da anni... eppure ora... sei arrivato tu e... e mi... mi hai...-
sotto gli sguardi attoniti di tutti, Anna compresa, Yoh la lasciò andare e le circondò le spalle con le braccia, facendole appoggiare la testa sulla spalla e cullandola lentamente.
-non devi esser triste... non saresti mai riuscita a battermi... non ancora-




Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrggggggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!! E' un ritardo enorme!!!
Chiedo umilmente scusa...ho avuto un sacco di problemi negli ultimo periodo...intrventi, lutti, casini famigliari...mi mancava completamente la voglia di fare alcunchè...vi chiedo di perdonarmi.






AliasNLH



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Capitolo 10
*** Quando due anime si incontrano ***


Chi sei veramente?
Quando due anime si incontrano





Nonostante tutto quello che Anna gli aveva urlato contro, Yho, non sembrava intenzionato a lasciarla andare.
Stringeva le sue braccia impedendole di allontanarsi da lui.
La ragazza affondò maggiormente il viso nella sua spalla e smise di opporre resistenza, forse intuendo che non sarebbe servito a nulla.
-Non è niente...- sussurrò lui -calmati...-
Lei soffiò rabbiosa.
-Non è niente? Come puoi dire che non è niente? Ho passato gli ultimi anni della mia vita a combattere per raggiungere un obiettivo e realizzare il mio sogno!! E ora? Arrivi tu che...che in un attimo e senza neanche troppa fatica mi mandi al tappeto!!! E hai anche il coraggio di dirmi che va tutto bene? Ma che diavolo vuoi tu a me??!-
Con un sospiro Yho la allontanò leggermente dà sé in modo da poterla guardare in faccia.
-Sei stata tu...-
-Sono stata io...a fare cosa?- ribatté acida
-A farmi entrare nel club...a sfidarmi...-
Anna rise, amara -Non diciamo sciocchezze...io non ho costretto proprio nessuno a fare niente! Se sei entrato nel club di arti marziali è stato perché LO VOLEVI!!! Non cercare di scaricare la colpa su qualcosa che hai fatto da solo!!!-
Yho sospirò ancora più forte
-Tu non capisci....-
-Se tu non ti spieghi!!-
Il ragazzo strinse maggiormente la presa sulle sue spalle e la fissò negli occhi
-Io avevo deciso di smetterla, di smettere con le arti marziali. Ero venuto apposta in questa scuola per stare lontano dal mondo che avevo frequentato fino a quel momento. Mi sono persino allontanato dalla mia famiglia. Credevo che i una scuola di provincia come questa, dove sono sconosciuto sarei potuto rimanere in pace...- sospirò nuovamente, come in difficoltà con le parole -ma poi sei arrivata tu con il tuo modo di fare e la tua voglia di sfidarmi...non mi lasciavi in pace un secondo. Sempre lì a cercare di capire cosa stessi nascondendo...-

Ren, Pilica e Tamao si guardarono e, in contemporanea, afferrarono i loro amici con l'intento di portarli lontano da quei due.
Era chiaro che dovessero chiarirsi e non potevano di certi farlo con loro nei paraggi, a portata di orecchio.
-Ehi...ahi!!! ma cha cavolo fai!?-
Ren sospirò stringendo maggiormente la presa sulla felpa di HoroHoro
-Cerco di lasciar loro un po' di intimità...-
-Intimità?-
Certi che era proprio ritardato...
-Intendo dire che sarebbe il caso se li lasciassimo un pò da soli...devono parlare...-
-E non possono farli anche se siamo lì?-
Decisamente un caso disperato....

Anna distolse lo sguardo da lui, incapace di reggerlo ulteriormente...
Quello che le stava parlando non era più lo Yho allegro, spensierato e ingenuo che aveva imparato a conoscere nelle ultime settimane....
Quello che stava sringendo ora era lo Yho che aveva cercato di scoprire...
E che ora che lo aveva scoperto le faceva paura.
-Non capisco cosa vuoi dire....- sussurrò cercando di allontanarli da sé ma incapace di interrompere il contatto tra le loro braccia
-Non avevo più alcun interesse per le arti marziali, non mi provocavano più il piacere che sentivo all'inizio...era diventato come uno sport vuoto...ma quando dei arrivata tu con le tue sfide, il tuo entusiasmo e il tuo desiderio di battere Amidamaru...mi hai fatto tornare la voglia di combattere....-
Il giovane la strinse a sé facendo aderire i loro corpi
-Non sò davvero come ringraziarti...Anna-
La ragazza si lasciò stringere incapace di opporsi e lo circondò con le braccia a sua volta.
Non aveva più voglia di arrabbiarsi e urlargli conto.
Voleva solo rimanere tra quelle braccia che le facevano perdere la cognizione del tempo ad ogni tocco.

-M guarda chi si fa vedere...-
Ren ghignò in direzione dei due che finalmente li avevano raggiunti
-Non ditemi che avete già finito...? Che delusione...neanche qualcosina di picc...-
Non fece in tempo a finire la frase che Yho, con un singolo gesto lo mandò al tappeto tra le risate di tutti.
Ren di rialzò dolorante
-Maledetto...quasi, quasi ti preferivo prima, quando ti fingevi uno scemo...-
-Non lo metto in dubbio- fece l'amico aiutandolo -ma si dia il caso che io mi preferisca così...-
-Sono contento di sentirlo finalmente...- s'intromise una voce sconosciuta -questo vuol dire che sei pronto per tornare a casa?-
Tutti si girarono verso la sua fonte.
Quasi tutti trattennero il respiro.
Di fronte a loro, con tanto di capelli lunghi e abito elegante c'era lui.
-HAO!?!?-
Manta era quasi senza parole.
Di fronte a loro, improvvisamente, si era materializzata una leggenda: Hao...IL MANAGER DI AMIDAMARU.






 ..................................................................................................................................................non so cosa dire.................
Ho praticamente fatto un anno di assenza ingiustificata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!  vabbé....mi giustifico ora....
E siete pregati di non ridere, ok?
o piangere...
nemmeno dispiacersi è nelle opzioni.
Ci siamo capiti?
bene, allora comincio.
Sono stata costretta a ritirarmi da scuola a due mesi dalla fine per le troppe assenze, in accordo con tutti i professori.
Ho passato quasi 3 mesi in ospedale perché continuavo a svenire...e nessuno ne capiva la causa scatenante.
Quindi ora mi sto curando e sono a casa sicuramente fino a settembre.
Quindi ho deciso di riprendere a pubblicare le mie fic...
E quindi..............................................................finalmente conoscerete la fine di questa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Contenti,
Contenti, Contenti, Contenti, Contenti, Contenti, Contenti!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!!



AliasNLH



Temo che per le risposte alle recensioni dovrete aspettare il prossimo capitolo....ora non ce la faccio proprio...scusate!!!


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Capitolo 11
*** Il campione mondiale di arti marziali ***


Il campione mondiale di arti marziali

 

 

 

Quasi tutti i presenti guardavano quella celebrità dai lunghi capelli come un fantasma, incapaci dei credere che uno dei loro idoli si fosse materializzato improvvisamente di fronte a loro.

Quasi tutti perche, con grande sconcerti dei presenti, Yho aveva fatto in passo verso di lui perfettamente tranquillo, come se non fosse stato alla presenza un semidio come Hao ma di un semplice amico.

-Cosa vuoi?- gli chiese tranquillo.

L’altro gli sorrise.

-Nulla fratellino…sono solo venuto a riportarti a  casa.

 

Manta (non che gli altri ebbero reazioni differenti ma è da un po’ che non scrivo di lui quindi…sorbitevelo!) fece passare lo sguardo, sconcertato, tra i due.

-F…fra-fratellino..!?!?!?-

Quello con i capelli lunghi sorrise sardonico inclinando la testa di lato

-Allora?- chiese rivolto a Yho –da quello che ho visto ti è tornata la voglia di combattere, non vedo il motivo di prolungare la tua permanenza così lontano da casa-

Yho si morse il labro inferiore.

-Non avrei finito…-

l’altro sbuffò

-Senti Yho- cominciò come se avessero affrontato il discorso già centinaia di volte –quando mi hai detto di volerti prendere una pausa non mi sono lamentato ben sapendo i problemi a cui saremmo andati incontro, tra cui tenere nascosta la tua sparizione, ma ci siamo detti “ma sì, perché no? Potrebbe essere una buona idea…”; quindi quando qualche giorno fa ti ho chiamato per sapere come procedesse il tutto non puoi immaginare la mia sorpresa quando mi sei venuto a dire che ti eri iscritto al club scolastico di arti marziali…-

Mentre diceva questo fece passare lo sguardo sui presenti, ancora sconcertati, e in particolar modo sulla bionda vicina a Yho.

-Ovviamente ora non ho più nulla in contrario con questa tua decisione perché sembra ti abbia fatto tornare la voglia di batterti…ma non puoi certo stupirti del fatto che sia venuto a vedere il tuo torneo…-

-Quindi eri tu…- sussurrò Anna, risvegliatasi dalla trance di cui gli altri sembravano essere ancora in preda –Sia la chiamata durante gli allenamenti che l’occhiata prima della sfida…Sei sempre stato tu…ma io non ti avevo riconosciuto-

-Tu devi essere Anna…giusto?- le chiese distogliendo per un attimo l’attenzione da Yho  –avevo sentito parlare di te…-

La giovane lo squadrò diffidente, c’era ancora qualcosa in quella storia che non le quadrava. Perché proprio Hao, il manager di Amidamaru, conosceva Yho? Anzi…erano proprio fratelli…gemelli magari ora che li guardava meglio…c’era ancora qualcosa che…

-Ma tu sei Hao!!!- si svegliò improvvisamente HoroHoro indicandolo –cosa potresti mai volere da Yho? Vuoi proporgli un contratto perché è così bravo?-

I due fratelli trattennero il respiro, uno sconcertato per l’assurda sparata del ragazzo e l’altro per la tensione: ora tutti i nodi sarebbero venuti al pettine.

-A volte mi chiedo se tu ci sei o ci fai..-

La voce improvvisamente fredda di Anna spezzò il silenzio che era venuto nuovamente a crearsi

-Perché?- ribatté l’altro offeso

-Non ti pare ovvio?- continuò la bionda sarcastica

-…veramente…-

Anche Ren trattenne i respiro

-No…non è possibile…-

-Cosa?-

Il moro gli tirò un pugno in testa per farlo stare zitto e forse per cercare di inserire un po’ di sale in quella zucca che, dal rumore che produsse, sembrava veramente vuota.

-Yho è il fratello di Hao…-

-Questo l’ho capito…-

-E pratica arti marziali ad un livello semplicemente perfetto…- aggiunse Pilica che sembrava aver finalmente compreso la situazione

-E…?-

-E Hao è il manager di Amidamaru…-

-Grazie…questo lo sapevo già…-

Pilica lo guardò sprezzante

-E’ perfettamente risaputo che Hao ed Amidamaru sono fratelli gemelli- sussurro stranamente depressa –E sono solo in due, non in tre…-

Il ragazzo si spremette le meningi per cercare di rimettere in ordine le informazioni che gli avevano dato e indi per cui raggiungere la soluzione del problema.

-Quindi…- cominciò con fatica –Hao e Yho sono fratelli ma Hao è anche il fratello di Amidamaru che ne ha solo uno…questo ci porta solo alla conclusione che Yho è Amidamaru!!- esclamò infine soddisfatto per aver trovato il nocciolo della questione.

Nessuno sembrava felice quanto lui anzi, erano tutti depressi, arrabbiati e sconcertati allo stesso tempo.

HoroHoro fece un replay dei suoi pensieri.

-Yho…è Amidamaru…. Yho è….OH CAZZO!!! Yho è Amidamaru!!!-

Anna lo squadrò sprezzante

-Ma guarda…non l’avevamo capito…-

 

Yho sosteneva lo sguardo dei suoi nuovi amici senza traccia di rimorso o preoccupazione.

-Mi dispiace non avervelo detto, ma avevo i miei motivi-

-E quali sarebbero, di grazia?- chiese sprezzante la bionda –no perché qui nessuno gli ha capiti…-

Lui la guardò duramente

-Ero stanco, te l’ho già detto…-

-oh poverini…lui era stanco…e di cosa? Della celebrità? Cavoli…deve essere un bel peso per te…-

Hao la guardò con compassione scuotendo leggermente la testa.

-Mi sa tanto che vivere come un ragazzo normale non faccia per te, Yho…non se i risultati sono questi…-

-Piantala Hao! Non complicare ulteriormente la situazione!-

-E io invece parlo!- sbottò, forse per la prima volta veramente arrabbiato

-Hao…-

-Tu non hai idea di quello che ha dovuto passare, ragazzina- soffiò sprezzante verso Anna –e io non ti permetto di avere questo tono con una persona che per sei anni non ha fatto altro che correre da una parte all’altra del mondo per inseguire il suo sogno!-

-Hao!- ripeté, stavolta più deciso –Smettila!-

L’altro abbassò gli occhi e gli voltò le spalle

-Io vado in macchina, vedi di salutare tutti in fretta-

Yho sospirò tornando a rivolgersi agli altri

-Mi dispiace avervelo tenuto nascosto…ma non volevo che tutti mi guardassero come se fossi un Dio sceso in terra solo perché sono Amidamaru…volevo essere visto come un ragazzo uguale agli altri, almeno per una volta nella vita…-

-Noi non ti avremmo trattato..- cominciò Ren, ripresosi dallo shock

Yho sorrise tristemente facendogli morire le parole in gola.

-Ah no? E allora mi spiegate per quale motivo mi state guardando in questo modo? Neanche fossi un fantasma…-

Con un gesti studiatamente lento indicò Manta e Pilica che lo fissavano adoranti

-Quei due non avrebbero certi avuto questa reazione se il mio segreto non fosse stato scoperto, né Ren si sarebbe trattenuto dal prendermi in giro, né tu- si apprestò a concludere tornando a fissarla –mi saresti stata così vicina anzi, non avresti fatto altro che stare ad un metro da me ad ammirare il mio stile e a pensare come raggiungermi non trovando il coraggio di parlarmi normalmente-

Anna scosse la testa, frastornata dal fatto che la situazione sarebbe stata esattamente come il ragazzo aveva descritto.

Nessuno gli si sarebbe avvicinato se non per avere un autografo o trarne qualche vantaggio personale.

Era per questo che si era eclissato cercando di diventare un ragazzo come centinaia di altri?

Perché non ne poteva più di essere solo Amidamaru?

E perché ora le lacrime minacciavano di scendere?

Perché Yho se ne stava andando?

-Mi dispiace di avervi mentito- stava dicendo –ma spero che voi possiate perdonarmi…-

Ren fece un passo verso di lui e gli scompigliò giocosamente i capelli, forse nel tentativo di non lasciargli un ricordo che avrebbe odiato come “classico saluto dei fan”

-Tranquillo, tranquillo…prima o poi me la pagherai…-

Yho sorrise ricevendo lo stesso dagli altri.

Ora sapeva come ci si comportava con gli amici…e certamente non avrebbe reciso quel legame.

Solo Anna stava con lo sguardo basso e la testa china.

Yho le girò le spalle e fece per andarsene quando qualcosa gli afferrò una manica.

Seguendo quella mano su per il braccio arrivò infine a fissare la ragazza negli occhi, colmi di lacrime.

-Non andartene…- sussurrò

Il giovane strinse delicatamente la mano sulla sua facendola scivolare per tutta la lunghezza del braccio fio alla spalla per poi farla poggiare delicatamente sulla sua guancia.

-Devo…- mormorò di risposta

Anna, vedendolo andare via scivolò lentamente a terra.

Se ne stava veramente andando.

La prima lacrima si fece largo tra le sua ciglia.

Disperata.

-Yho…-

 

 Il giovane sorrise mestamente quando il fratello si sedette al suo fianco chiudendo con un gesto secco la portiera.

-Te l’avevo detto di non lasciare che si affezionassero troppo a te…e anche di non affezionarsi- mormorò guardando la ragazza in ginocchio poco lontano.

Yho sospirò accomodandosi meglio sul sedile.

-E io come al solito non ti ho ascoltato…-

-Ma stavolta è diverso…-

-Sì…- sussurrò voltandosi per l’ultima volta a guardare Anna prima che la macchina svoltasse all’angolo -stavolta è diverso…-

 

 

 

Finishhhhhhhhh….x il momento….succederanno ancora un po’ di cose ma temo di dovervi dire che mancano solo due capitoli alla fine della fic…sigh…mi mancherà questo Yho finalmente un po’ più autoritario…a voi?

AliasNLH


 
Sachi Mitsuki: grazie mille per la recensione, come vedi non ho fatto passare un anno stavolta...XD spera che continuerai a seguirmi Kiss


 lucia lair: senza Hao non c'è storia, lo adoro!!! Ci sentiamo presto! Baci



Ora un grande grazie a coloro che l'hanno messa tra i preferiti!!! Grazie



E ovviamente anche a coloro che l'hanno messa tra le storie seguite!!!

Arigatoo!!!!!!!!!!!!!!!!

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Capitolo 12
*** La vita continua, Anna ***



La vita continua, Anna

 

 

-Buongiorno, Anna!-

-Ciao ben arrivata!-

-Anna! Ti cercava Pilica per la questione delle matricole…-

La giovane sorrise debolmente  all’ultima affermazione e si diresse con passo lento fino alla sua classe senza salutare nessuno né dare segno di accorgersi di essere salutata.

-Anna!-

Si riscosse dai suoi pensieri solo grazie all’urlo della sua migliore amica.

-Ciao…- sussurrò

L’altra scosse la testa con malcelata rassegnazione imitata in modo più discreto da Ren che aveva alzato lo sguardo dai suoi compiti di Inglese nello stesso memento in cui era entrata.

-Dovresti cercare di smetterla di pensarci…- le disse, ben sapendo che non sarebbe mai stato ascoltato né oggi né in futuro, esattamente come nelle settimane precedenti.

Lei sorrise debolmente e si sedette al suo posto.

-Un ragazino mi ha detto che mi cercavi…- mormorò rivolta alla sua amica.

Pilica le si sedette accanto e tirò fuori un elenco di nomi.

-Dall’ultimo torneo sono arrivate molte più iscrizioni del solito per il club di Arti marziali, dovresti darci un’occhiata-

-Lo sai che ho smesso…-

Pilica battè ina mano sul banco della bionda alzando la voce.

-Senti, Anna! Vedi di smetterla! Yho se n’è andato, e allora? Cosa vuoi che sia? Non è mica morto! Devi capire che non ti ha detto addio, vi rincontrerete ancora e allora potrai finalmente dirgli che lo ami! Dio Santo! Ti sei solo innamorata! Certo, non è certo semplice soprattutto perché lui è quello che è ma cerca almeno di non buttarti giù in questo modo! Sei arrivata persino a smettere di allenarti e a ritirarti dal Club! E’ questo ché è rimasto della nostra forte Regina? Un guscio vuoto? Dovresti combattere proprio perché colui che ami è così, tu sei una regni e devi conquistare e raggiungere il tuo Re! Hai lavorato così tanto per raggiungerlo e ora che ti sei trovata d’avanti al primo ostacolo ti tiri indietro? Cosa ne penserà lui?-

Pilica smise di parlare, ansante.

Era tempo che si teneva dentro quelle parole ed ora che finalmente era riuscita a dirle si sentiva più leggera.

Come amici loro non potevano fare più di tanto.

Alla fine spettava tutto a lei.

Nella speranza che la loro Regina non decidesse di buttare la corona.

Manta e gli altri si erano avvicinati a loro, circondando la loro ex capo club, come facevano spesso in passato.

Solo che in passato lei non era mai stata così abbattuta  depressa, persino il suo aspetto rispecchiava i suoi sentimenti.

-Tranquilla Anna- mormorò Tamao poggiandole una mano sulla spalla –vedrai che tutto si sistemerà-

-Devi essere forte- la seguì Ren

-Eddai Anna! Mi fai venire voglia di chiederti un appuntamento- cercò di strapparle un sorriso HoroHoro sotto lo sguardo divertito di Ren che gli prese la mano.

-Sono sicuro che Yho tornerà- asserì fiducioso Manta imitando gli altri

Pilica sorrise

-Come puoi vedere, Anna, non sei certo da sola. Supereremo questo momento tutti insieme, fosse l’ultima cosa che faremo!-

La bionda stava quasi per alzare la testa e sorridere ai suoi amici, vicini a lei nonostante tutto, quando Ryu entrò correndo nella loro classe con un giornale in mano

-Grandissime notizie, ragazzi! Amidamaru ha vinto il suo decimo incontro di fila! Non ne ha perso ancora nessuno da quando è tornato! Non è fantastico? Propongo di festeggiare e …-

Non fece in tempo a finire la frase che tutti si erano gettati contro di lui, stendendolo.

-Ma che cavolo fate?!- strillacchiò incazzato quando finalmente lo lasciarono andare.

Pilica scosse la testa tra l’arrabbiato e il preoccupato.

-Ryu! Ma tu allora non capisci proprio niente! Finalmente che stava quasi per reagire…-

Non le era certo sfuggito lo sguardo ferito e dolorante dell’amica quando aveva sentito quelle parole e se ne era andata.

 

Facendo scorrere la mano sul campanello impolverato di quella casa, Anna, si chiese com’era potuta arrivare fino alla sua casa senza rendersene contro; e si che non era certo vicina…

Sapeva che se anche avesse suonato non sarebbe venuto nessuno ad aprirle ma lo fece lo stesso.

Il suo cuore nutriva ancora la speranza che lui fosse lì, chiuso in quella casa enorme ad aspettarla.

Ovviamente nessuno rispose.

Sentì le lacrime minacciare di uscire.

Voleva rivederlo.

E lo amava.

Lo aveva capito con chiarezza solo nel momento in cui se ne era andato.

L’ammirazione per il campione che aveva cercato di eguagliare e il sentimento incomprensibile nei confronti del ragazzo imbranato che poi aveva conosciuto si erano fusi ed evoluti chiaramente ai suoi occhi solo in quel momento.

Ed ora ne pagava le conseguenze.

Quelle di essere costantemente depressa e triste.

Quella di continuare a pensarlo.

E di non riuscire più ad allenarsi perché il suo ricordo di si face più forte.

E quella di non riuscire più a sentir pronunciato il suo nome.

Mentre il cielo si riempiva di nuvoloni grigli, minacciando pioggia, lei riprese il treno per tornare a casa ma all’ultimo momento decise di scendere ad una fermata prima.

Voleva rivede il posto, il momento in cui si erano baciati.

Sapeva che le avrebbe fatto molto più male che il semplice ricordo ma aveva il masochistico bisogno di rivivere quei momenti, forse solo per essere sicura che non si fosse trattato solo di un sogno.

Fece passare una mano sul tronco di quell’albero allo stesso modo in cui l’aveva passata sul campanello di casa sua.

Come per ricercare il calore del corpo che, ormai più di un mese prima, si era appoggiato.

Probabilmente se non avesse cominciato a piovere non l’avrebbe mai notata.

Quando la prima goccia di pioggia le cadde sul viso alzò la testa per guardare il cielo e il suo sguardo venne catturato da qualcosa di bianco bloccato tra due rami.

Una busta.

La prese, chissà come convita che fosse lì per lei.

La aprì e tirò fuori il foglio che conteneva.

Le gocce di poggia si mescolarono alle sue lacrime, infrangendosi nelle sue labbra stirate in un sorriso, finalmente.

Poi mise tutto in tasca e corse a casa.

 

-Anna!-

-Finalmente sei tornata!-

-Eravamo preoccupati!-

-Dove sei stata!?-

Tutti i componenti della sua famiglia e del Club si erano riuniti nel suo piccolo ingresso felici di vederla finalmente a casa.

-A fare un giro…-

Sorrise misteriosa.

Tutti la guardarono preoccupati.

Qualcosa in lei era diverso, sembrava quasi che le ultime settimane non fossero mai passate.

Sembrava che…

Pilica le sorrise complice afferrando il fratello per una manica.

Il giorno dopo avrebbe dovuto darle un bel po’ di spiegazioni ma nel frattempo era felice che la loro Regina fosse tornata.

Quello era l’importante.

 

 

Anna,…

Potrei scriverti “cara” ma mi sentirei un ipocrita, io che ti ho lasciata, abbandonata il giorno stesso averti detto che ti amo.

Sì, Anna, non hai capito male, io ti amo e questo non cambierà mai.

Può sembrare strano da parte mia confessartelo ora ma sei stata tu a ridarmi la voglia e la volontà di combattere, a me, che me ne ero andato perché stanco della vita. Ma poi sei arrivata tu e tutto ciò che aveva importanza prima non ha avuto più senso.

So che ti ho fatto male, me ne rendo conto, lo sto provando anch’io sulla mia pelle ma ho deciso di andare avanti proprio per te, per renderti fiera di me.

Ti aspetterò, Anna, fino a quando non sarai pronta a farmi vedere i tuoi progressi e quanto vali.

Ti aspetto piccola, vincendo il torneo mondiale di Arti marziali fino a quando non arriverai tu a strapparmi il titolo.

Lotta per raggiungere il tuo sogno, raggiungimi e sorridi, sempre.

Lascio questa lettera in un posto in cui so che tornerai.

 

Ti amo

 

Yho Asakura

(Amidamaru)

 

 

 

 

 

Allora? Che ne dite? Lo so…la lettere non è granché ma cercate di capirmi…è la prima volta che ne scrivo una…per di più da un punto di vista maschile…speriamo bene…fatemi sapere!!!

Vi aspetto al prossimo capitolo (che purtroppo sarà anche l’ultimo……………sigh, sob….prrrrrrrrr)

E per gli appassionati di Shaman King dico che sto lavorando ad un’altra fic su di loro! Sotto consiglio di Shami chan (ti adoro piccola!!! spero continuerai a seguirmi!!!) .Sarà ambientata nel passato e sarà incredibilmente romantica!!! Spero che mi venga bene…Il titolo sarà “Ladra di Cuori”, pretendo che la leggiate!!! (scherzo, però mi farebbe piacere…)

Besos…XD

 Sachi Mitsuki: Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Ma sul serio non si capiva che Yho era Amidamaru?!?!?!?!?!?!?!? E io che pensavo fosse troppo scontato!!! Ti adoro e raddoppio solo perchè leggi e recensisci sotto il naso dei prof (presumibilmente durante l'ora di informatica...) Kisses

lucia lair: tranquilla, Anna si vendicherà!!!! Muhahahahahahahahahahaha....cofcofcofcof....ehm... (me si eclissa dopo figuraccia) Hao ti amiamo!!! (delirio collettivo) ti aspetto per l'ultimo cap!!! Baci


Sophisticity: è bello risentirti, mi dispiace averti fatto aspettare così tanto!!! Spero mi seguirai anche nella prossima fic su Shaman King (per ulteriori informazioni leggi sopra) un enorme bacio!!! tvb




Un enorme bacio a coloro che l'hanno messa tra i preferiti



e ovviamente anche a coloro che l'hanno messa tra le storie seguite








Arigatooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!







 

 

 

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Capitolo 13
*** Sei anni dopo... ***


 

 

Sei anni dopo…

 

 

 

-Signore e signori, ecco a voi….i FINALISTI!!!-

il boato della folla salì fino al soffitto dello stadium.

Era finalmente arrivato il momento clou della stagione.

La finale del Campionato Mondiale di arti marziali.

Il presentatore si portò al centro del ring indicando per primo l’angolo alla sua destra.

-Nell’angolo blu vediamo lui! Il nostro idolo! Il re di questo sport! L’ormai campione mondiale di arti marziali da ben otto anni di seguito! AMIDAMARU!!!!!-

L’uomo sollevò un guantone in risposta alle grida entusiaste del suo pubblico.

-Nell’angolo rosso troviamo invece la sua sfidante! Bella quanto letale è approdata per la prima volta a questo torneo riuscendo ad arrivare sino alla finale! Un bell’applauso per ITAKO!!!!!-

La giovane si sistemò la bandana rossa che le arrivava fino agli occhi ravviando i lunghi capelli, pronta per lo scontro.

Il presentatore scese dal ring lasciando spazio all’arbitro.

-Pronti…? Combattete!!!-

La sfidante si lanci verso il campione cercando di sferrare un micidiale sinistro diretto al suo viso.

-ITAKO PARTE SUBITO ALL’ATTACCO! UN DIRETTO MICIDIALE CHE FINO AD ORA LE HA DATO BEN CINQUE VITTORIE PER K.O! MA AMIDA LO SCHIVA!-

La giovane sembrò aspettarselo perché ruotò velocemente su sé stessa cercando colpirlo con un colpo rovesciato.

Amidamaru  lo parò facilmente, facendo lo stesso con le serie di calci e pugni successivi.

Sembrava conoscere alla perfezione le mosse dell’’avversaria e, per qualche strano motivo non aveva ancora attaccato a sua volta.

Con una spinta la giovane non si diede per vinta e fece partire un calcio verso lo stomaco ma, a metà del movimento ne deviò la traiettoria facendo si che mirasse al viso.

-MA IL NOSTRO CAMPIONE NON SI FA PRENERE DI SORPRESA! AFFRRA IL BRACCIO DI ITAKO E LA FA VOLARE DALL’ALTRA PARTE DEL RING! ATTENZIONE! RISCHIA DI CADERE! FINIRA’ DI GIA’ IL SUO DEBUTTO CONTRO IL RE?-

Itako riuscì ad afferrare una delle corde e ritornare sul ring, ansante.

C’era mancato poco.

Si prese un momento per studiare il suo avversario.

Era certa che non avesse ancora fatto sul serio e lei non aveva alcuna intenzione di essere battuta.

Forse la sua ultima speranza era quella di coglierlo di sorpresa

Itako si rialzò e cercò di colpirlo con un pugno allo stomaco ma lui sembrò intuire quella mossa perché si spostò rapidamente di lato e, afferrato il braccio, la scaraventò ancora a terra.

-FINALMENTE AMIDAMARU COMINCIA IL SUO ATTACCO MICIDIALE! CHE PER ITAKO NON VI SIANO PIU’ SPERANZE?-

-Non scherziamo!- sibilò la donna cercando di riprendere il combattimento e forse ci sarebbe anche riuscita se Amidamaru non l’avesse immobilizzata a terra con la sua presa micidiale.

-ECCOLA!!! FINALMENTE LA VEDIAMO! LA PRESA DEL SAMURAI! E’ DAL MONIALE DI TRE ANNI FA CHE NON LA UTILIZZA!-

La combattente mugugnò nel disperato tentativo di liberare le gambe intrecciate a quelle di lui ma il suo peso sulla schiena e le braccia immobilizzate, una verso l’alto e l’altra alle sue spalle, non le facilitavano certo la cosa oltre a procurarle un dolore tale da temere che potessero rompersi da un momento all’altro.

10

il giovane si chinò leggermente verso il basso per guardare meglio il volto della sua avversaria.

Lei digrignò i denti per lo sforzo.

9

Le sorrise.

-sai- le disse -la prima volta che ti ho vista…-

8

Lei lo guardò sconcertata.

Ma cosa stava dicendo?

7

-…ho pensato che le tue spalle fossero così sottili. Esili e delicate…-

6

Esili? Ma cosa…?

5

-…e che i tuoi capelli fossero così morbidi…-

4

-…e le tue guance così belle…-

3

-E quando mi hai guardato in quel modo, etichettandomi come nemico e cercando di colpirmi…-

2

Tutto lo stadio li guardava in silenzio, assorbendo le parole sussurrate dal loro campione.

Itako lo fissava senza parole.

1

-…ho pensato “Che peccato…e pensare che è proprio il mio tipo…”-

0

-TEMPO SCADUTO!!!!!- la voce per presentatore si fece largo nel silenzio innaturale dello stadio -AMIDAMARU SI RICONFERMA CAMPIONE PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-

Un boato si levò alto ad acclamate il loro Re.

Che non lo sentì, troppo occupato ad aiutare la sfidante ad alzarsi.

Sorrise al suo imbarazzo.

-Ma davvero pensavi che non ti avrei riconosciuta…Anna?-

Lei lo fissò stupita.

-Yho…- sussurrò –veramente ci speravo…-

Yho ridacchiò.

-Potevi farla a chiunque, ma non a me…non dopo che ho passato gli ultimi sei anni ad aspettarti…-

Le prese la mano.

-Hai aspettato così tanto- lo prese in giro –chi ti diceva che sarei venuta?-

La tirò verso di sé facendo combaciare i loro corpi.

-Sapevo che non saresti mai stata in grado di starmi lontana- le sussurrò ad un niente dalle sue labbra.

-Hai fatto centro, campione- gli mormorò di rimando prima di baciarlo di fronte a tutti gli spettatori.

 

 

 

AliasNLH

 

 

 

 

Voilà!!!!!! Finish!!!!!!!! .............................................................bhuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh!!!!!!!!! Snif, prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...è già finita!!!! Un po’ (forse è meglio togliere quel “po’” e mettere molto..)mi dispiace, questa fic mi è entrata nell'anima....vabbé, in fondo tutte le cose belle (e brutte per fortuna) prima o poi finiscono.
Spero di non avervi deluso.

Ci vediamo alla prossima fic!!!

Kisses

 

 

Sophisticity: mi dispiace veramente che sia finita e penso di capire come ti senti, ho come l’impressione di dover lasciare un figlio…è così difficile lasciarli andare anche quando sono pronti per affrontare il mondo…ehm…forse sto divagando…eheheh. Spero che ti sia piaciuta. E anche di vedere qualche altra tua recensione, magari in qualche altra mia fic…hihi Baci

 

 lucia lair: Sarebbe piaciuto anche a me stare al posto di Anna…ma che vuoi farci…Spero di sentirti ancora (e presto) Kisses!!!! Hao 4ever!!!!

 

 

Un enorme bacio a coloro che l'hanno messa tra i preferiti

1 - a crazycotton [Contatta]
2 - Dubhe92 [Contatta]
3 - Elia950 [Contatta]
4 - Erichan [Contatta]
5 - I love sasunaru [Contatta]
6 - kamura86 [Contatta]
7 - lucia lair [Contatta]
8 - NaruYondaime [Contatta]
9 - shami chan [Contatta]
10 - sigaretta_93 [Contatta]
11 - Thaleron [Contatta]
12 - titans [Contatta]



e ovviamente anche a coloro che l'hanno messa tra le storie seguite


1 - dubhe93 [Contatta]
2 - erol89 [Contatta]
3 - Fred Cullen [Contatta]
4 - ketax [Contatta]
5 - Sachi Mitsuki [Contatta]

 

 

 

E per finire un enorme grazie anche a coloro che hanno letto senza recensire!! Spero vi sia piaciuta

 

 

Arigatoo

 

 

 

 

 

 

 

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