Chi sei veramente? di aliasNLH (/viewuser.php?uid=45090)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo compagno ***
Capitolo 2: *** In che club ti iscriverai? ***
Capitolo 3: *** Anna, the Queen ***
Capitolo 4: *** La dimora degli Asakura ***
Capitolo 5: *** L'inizio del torneo ***
Capitolo 6: *** Chi sei veramente? ***
Capitolo 7: *** Yoh contro la regina ***
Capitolo 8: *** Il vero Yoh ***
Capitolo 9: *** La rivincita ***
Capitolo 10: *** Quando due anime si incontrano ***
Capitolo 11: *** Il campione mondiale di arti marziali ***
Capitolo 12: *** La vita continua, Anna ***
Capitolo 13: *** Sei anni dopo... ***
Capitolo 1 *** Un nuovo compagno ***
Un
nuovo compagno
-buongiorno
Anna-
-ciao Anna, sempre in forma,...-
-...-
Era lei, Anna Kyoyama che, come ogni mattina, arrivava a scuola sotto
gli sguardi di tutti.
Bella e conosciuta la ragazza quindicenne non si curava troppo dei
saluti degli altri, andando direttamente da una delle sue due migliori
amiche: Pilica.
-ciò o Anna, tutto ok?-
-più o meno... non ne posso più di tutta questa
noia, a volte vorrei che succedesse qualcosa di eccitante ma...
è tutto sempre uguale-
-eddai Anna! Non fare così! Pensa che fra meno di due
settimane ci sarà il torneo della scuola di arti marziali!
Lì ci sarà da divertirsi!-
Anna fece una smorfia compiaciuta
-bene... così vedremo se i membri del club di arti marziali
sono veramente migliorati... anche se...-
Pilica le poggiò una mano sulla spalla e annuì
convinta
-hai ragione Anna... contro di te non ce la faranno mai... a
già la vittoria in tasca!-
Anna la fissò impassibile
-guarda che ci sai anche tu... se anche tu una di quelli che non
riuscirà mai a battermi?-
Pilica si ritirò in un angolo della classe a fare cerchietti
per terra
-... tanto lo so che sei più forte di me... è
inutile che continui a dirmelo...-
la scena era talmente comica che le labbra di Anna si curvarono in un
sorriso ma, purtroppo, la conversazione venne interrotta dal professore
che entrò in aula.
-buongiorno ragazzi, mettetevi seduti. Oggi voglio presentarvi un
vostro nuovo compagno. vieni avanti...-
dalla porta entrò un ragazzo abbastanza alto per la sua
età con i capelli castani, lunghi fino alle spalle, raccolti
in una codina bassa e delle ingombranti cuffie arancioni abbassate sul
collo.
Si piazzò di fianco alla cattedra e fece passare lo sguardo
annoiato sulla classe, mettendosi le mani in tasca
-Lui è Yoh Asakura, sia trasferito da poco dal college di
Harvard per venire qui e mi aspetto che...-
quasi nessuno stava più ascoltando; un mormorio eccitato
passò per la classe.
-avete sentito? Dev'essere molto intelligente... in quella scuola...-
-... magari ricchissimo...-
-non ci credo! E la scuola più prestigiosa del mondo...!-
Manta guardava invidioso il ragazzo svogliato di fronte a lui, avrebbe
dato la mano destra per poter entrare in quel college.
-C-certo che è carino...- mormorò Tamao ad Anna.
Lei sbuffò
-ma l'avete visto? Magrolino com'è!?-
-guarda che i ragazzi carini non sono solo quelli muscolosi- la
rimbeccò Pilica -anche se sembra poco in forma non
è così male...-
-... quindi ragazzi siete pregati di farlo sentire a suo agio- il
profrssore concluse la sua brilante arringa con uno sguardo eloquente
agli studenti -Vai a sederti- disse poi rivolto a Yoh.
Quello si diresse verso un banco in fondo, isolato dagli altri, e si
sedette con fare annoiato.
-e ora ragazzi cominciamo la lezione-
Arrivato l'intervallo Yoh non si era ancora mosso, lo sguardo perso
fuori dalla finestra e la testa appoggiata al dorso della mano.
Anna, Pilica, Manta e Tamao (nascosta dietro a Pilica) decisero di
andare a parlargli
-ciao! Tu devi essere Yoh!-
il ragazzo sollevò lo sguardo e squadrò la
ragazza con i capelli di uno strano con l'azzurro di fronte a lui
-indovinato... e tu sei?-
-Pilica, piacere di conoscerti! Loro sono Manta, Tamao e Anna-
Yoh fece passare lo sguardo sugli altri tre per poi tornare a Pilica
-avete bisogno di qualcosa?-
-no, pensavamo solo di farsi un piacere a venire a conoscerti...
evidentemente ci siamo sbagliati!-
Yoh spostò lo sguardo sulla bionda e probabilmente
pensò di essere stato scortese perché si
alzò e con un leggero sorriso (che fece quasi svenire Tamao)
disse
-mi dispiace di aver dato quest'impressione, è solo che non
sono abituato ad un comitato di accoglienza...-
-viene veramente ad Harvard?!-
si intromise Manta impaziente
-certo...-
-allora devi essere molto intelligente, so che non fanno entrare
chiunque!-
Yoh fece spallucce
-può darsi...-
-come sarebbe può darsi?! Come fai a non saperlo?-
Yoh la squadrò accigliato
-tu sei Anna, giusto?-
-si-
lui la fissò per un po'
-all'inizio mi hanno accettato per i miei soldi, forse è per
questo che non lo so...-
-ma poi? Durante i corsi?- chiese Pilica curiosa
-non li ho mai frequentati molto...-
mentre Manta e Pilica continuavano a bombardarlo di domande Anna lo
osservò attentamente.
Non sembrava essere così ricco come diceva: la camicia e
pantaloni che indossava sembravano vecchi e sicuramente di due taglie
più grandi.
Yoh sentendosi osservato si girò verso di lei guardandola
interrogativo.
Lei fece finta di niente e fu salvata per un soffio della campanella e
dall'ingresso del professore che cominciava lezione.
C'era qualcosa di quel ragazzo che non lo convinceva, forse quel suo
modo di fare tanto menefreghista o forse era quell'aria studiatamente
innocente...
il suo sesto senso le diceva che Yoh nascondeva qualcosa... e Anna
ascoltava sempre il suo sesto senso.
Ciao!!! Sono
tornato con una nuova ficca, stavolta su Shaman King.
Spero che questo
primo capitolo vi piaccia!
Quando ho deciso
di scriverla mi sono rivista prima tutti gli episodi di Shaman King e
mi sono chiesta: e se yoh fosse in grado di battere Anna? E se si
trovassero nel mondo reale? E se Yoh avessi veramente qualcosa a
nascondere?
Spero tanto di
avervi incuriosito!
recensite numerosi
che se no mi deprimo!
AliasNLH
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Capitolo 2 *** In che club ti iscriverai? ***
chi sei veramente?
in che club ti iscriverai?
-buongiorno
Anna, come va?-
-ciao Anna, ci vediamo all'ultima ora,...-
-...-
anche quella mattina, come tutti gli altri giorni, i ragazzi e la
salutavano quando passava.
Sembrava tutto normale, ma in realtà non era
così....
Le bastò far passare lo sguardo sulla classe; Pilica e Tamao
non erano lì ad aspettarla come al solito, erano invece dal
nuovo arrivato con Manta, Horo Horo e Ren, altri due componenti del
club di arti marziali.
Guardò Yoh con aria lievemente alterata, quel ragazzino con
quel sorriso ingenuo sembrava quasi averle fatto terra bruciata intorno.
-ciao Anna! Vieni qui!!!-
rispose al saluto di Pilica con un cenno del capo e si
avvicinò.
-ciao Pilica, ciao ragazzi...-
-buongiorno Anna... come stai oggi? Spero bene!-
Anna sbuffò mentre Pilica ridacchiando a tutti bassi, suo
fratello Horo Horo ci stava provando un'altra volta.
-sto bene... grazie- rispose Anna controvoglia.
Horo Horo, incoraggiato dalla risposta ricevuta, le si
avvicinò e le passò un braccio sulle spalle
-senti Anna... oggi potremmo anche uscire ins...-
non fece in tempo a finire la frase che fu scaraventato sul muro con un
pugno ben assestato.
Pilica e gli altri ghignarono divertiti.
Anna rilassò il braccio scocciata, a volte odiava dover
imporre le sue idee in questo modo così barbaro... non si
sposavano bene con il suo essere ragazza.
Improvvisamente sentì una risata soffocata alle sue spalle.
Si girò e vide Yoh che cercava inutilmente di trattenere le
risate
-ppppppffft... poverino...ahahahah-
-ne vuoi uno anche tu?-
quel ragazzo la stava facendo veramente uscire dai gangheri
-no grazie, non ci tengo!- ribatte tornando serio, per quanto potesse
essere serio uno come lui.
La stava evidentemente prendendo in giro!
Anna, sempre più arrabbiata, caricò il suo
micidiale sinistro... e lo mancò!
Yoh si era chinato una frazione di secondo prima dell'impatto.
La classe piombò nel silenzio più assoluto; mai
nessuno prima d'ora era stato in grado di evitare il micidiale sinistro
di Anna, la regina del club di arti marziali.
Yoh riemerse dal banco tenendo in mano le cuffie che, probabilmente,
gli erano cadute.
Si guardò intorno confuso dal silenzio che era piombato
sulla classe e dalle occhiate che gli stavano rivolgendo i compagni
-è successo qualcosa?-
tutti si rilassarono, era stata solo fortuna... magari non aveva visto
neanche che Anna stava per colpirlo.
Tutti tranne la biondina...
-allora...- riprese Ren -a che club ha intenzione di scriverti?-
-ancora non saprei... è obbligatorio?-
-sì, vale come materia e ti dà dei bonus-
-Ah...bhe...-
-perché non ti scrivi con noi altri a quello di arti
marziali? Non siamo in molti e un nuovo componente potrebbe
anche renderlo più popolare-
Yoh li squadrò improvvisamente diffidente
-arti marziali... avete detto?-
-sì! C'è forse qualche problema?- chiese Anna
sorniona
Yoh alzo alle spalle
-no... è solo che è... cercavo qualcosa di
più tranquillo, ecco...-
-dai Yoh! Ti prego... iscriviti!-
-non sò Manta... io... non... non sono bravo!!-
-non preoccuparti- si intromise Anna -schiva i colpi come poco fa e non
avrai problemi-
dicendo questo uscì dall'aula sotto lo sguardo confuso di
Yoh.
Fintamente confuso secondo lei... quel ragazzo stava nascondendo
qualcosa, ora ne era più che sicura!
-scoprirò qual'è il tuo segreto Yoh e allora non
avrei più scampo-
-non farci caso, Anna è sempre stata un po' scorbutica...-
-sai Manta... sei fortunato che se ne sia andata! Se ti avesse sentito
saresti finito in infermeria per tutta la settimana!-
-complimenti per il consiglio Horo Horo, lo sai per esperienza
personale?-
-lo sai che ti odio, Pilica?-
-felice di saperlo-
il loro battibecco venne interrotto da Yoh che era scoppiato a ridere
ancora una volta
-ahahah! Siete proprio spassosi!-
-è quello che gli diciamo sempre, vero Ren?-
il ragazzo lanciò un'occhiata distratta verso Manta per poi
tornare a rivolgersi a Yoh
-allora... ti iscriverai al club con noi?-
Yoh rifuggì al suo sguardo e si mise a fissare le nuvole
fuori dalla finestra
-massì, che c'è di male!? Va bene, mi avete
convinto!-
Manta, strizzando gioia da tutti i pori, abbracciò il suo
amico per poi correre fuori dalla classe
-vado subito a dare il tuo nome in segreteria! Non vedo l'ora di
cominciare! Così non sono l'ultimo arrivato! E poi magari tu
sei più scarso di me, almeno Anna avrà qualcun
altro da minacciare!!-
Yoh fissò a lungo la porta dal quale Manta era uscito.
Aveva fatto la cosa giusta?
Lo avrebbe scoperto presto...
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo secondo capitolo vi piaccia!
E' è stato bello
sapere che sarà seguita da un po' di persone, francamente mi
aspettavo che fosse un disastro totale.
Già ci ho
messo non so quanto tempo per decidermi a pubblicarla!
Ho aggiornato presto
perché non sarò molto regolare... non credo di
far passare più di quattro o cinque giorni tra un capitolo e
l'altro ma con il fatto di avere un portatile in comune con il resto
della famiglia non so quando lo avrò a disposizione.
È
possibile che io riesca ad aggiornarlo un giorno si e uno no
così come che lo faccia una o al massimo due volte la
settimana.
Insomma... quello
che si cercano di dirvi è di controllare tutti i giorni
perché non sarò proprio regolare.
Spero di essermi
spiegata!
AliasNLH
shami chan :
sono veramente contenta che il primo capitolo che abbia incuriosito e
ancora di più che ci sia piaciuto!! E io che pensavo di non
essere abbastanza brava a incuriosito delle persone! Ho aggiornato
presto questa volta, spero di ricevere ancora un'altra recensione da
parte tua! Grazie!!! Kisses
Husky the dark angel :
grazie 1000 per aver recensito e complimenti per il tuo nickname! Molto
originale, mi piace! Passando alla tua recessione volevo innanzitutto
ringraziarti per aver fatto i complimenti alla mia fanfic, ritenendola
scritta bene e anche frizzante! È sempre un piacere ricevere
recensioni come la tua! Visto? Ci ho messo anche Ren!! Spero che anche
questo capitolo ti piaccia! Kisses
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Capitolo 3 *** Anna, the Queen ***
chi sei veramente?
Anna, the Queen
-allora...
per farla breve in questo club ci sono otto iscritti, sette
già lo frequentano da almeno un anno e tu. Alcuni di loro li
hai già conosciuti: Pilica, Anna, Horo Horo, Ren e
ovviamente a me. Ce ne sono però altri due. Una si chiama
Tamao, dovresti averla vista in classe ma non ti ha ancora rivolto la
parola...-
-...nh...-
-l'altro si chiama Ryu e frequenta l'ultimo anno del liceo.. Ora... fra
qualche giorno avrà inizio di una specie di torneo che si
svolge tutti gli anni della nostra scuola durante il quale i
partecipanti a questo club si sfidano per il titolo di campione di arti
marziali annuale. Visto che ti ho iscritto devi partecipare anche tu
ma... non sono proprio sicuro che tu ne sia all'altezza...-
-...-
-io, ad esempio, frequento questo club dall'anno scorso eppure non sono
nemmeno lontanamente in grado di battere alcuni di loro, specialmente
Anna...-
-...nh...-
-Lei è...-
Manta si zittì improvvisamente inquadrando il ragazzo
sdraiato di fianco a se.
Era profondamente rilassato, gli occhi chiusi e i capelli scompigliati
dal vento.
Le labbra leggermente dischuse lasciavano intuire una respirazione
tranquilla, quasi come se stesse...
-ma tu stai dormendo! Svegliati Yoh!!!-
Manta infuriato per aver parlato così a lungo e inutilmente,
fece per colpirlo ma, all'ultimo secondo e poco prima dell'impatto, Yoh
si alzò di scatto stropicciandosi gli occhi
-aaaaaaaaaaaaaaaah... che bella dormita...-
si stampò un sorriso rilassato in faccia e si
voltò verso un Manta furibondo
-ciao Manta, qualcosa non va?-
-tuuuuuu! Io ti sto spiegandogli le regole delle arti marziali e del
nostro club... e tu dormi?! Di questo passo non riuscirai mai a battere
Anna! Anche se... penso che nessuno riuscirebbe a batterla... forse...-
Manta agguantò Yoh per un braccio e lo trascinò
verso la palestra.
Appena entrarono videro che non era vuota; Anna stava eseguendo una
serie di esercizi preparatori prima di cominciare il vero allenamento
-certo che Anna si impegna veramente tanto...-
-certamente! Lei vuole diventare la migliore! Per questo si allena
così spesso... vuole assomigliare al più grande
campione di arti marziali del mondo!!!-
Yoh si mise le mani in tasca e lanciò un'occhiata pigra a
Manta
-e chi sarebbe?-
Manta strabuzzò gli occhi
-ma come! Non lo sai?! Vieni!!-
trascinandolo ancora una volta, Manta, portò il suo nuovo
amico dall'altra parte della palestra dove erano appesi
numerosi poster.
Si fermò di fronte al più grande di questi che lo
indicò orgoglioso.
-è lui! Per quanto sia giovane ha scalato le vette di tutti
i tornei nazionali e mondiali! E' il nostro idolo! Ti presento...
Amidamaru!!!-
il poster raffigurava un giovane uomo dai capelli castani sciolti e
ribelli che cadevano a ciocche fino alle spalle, gli occhi parzialmente
nascosti dall'ombra delle frange laterali. Una muscolatura non
esagerata ma che rendeva il corpo, agile e nervoso, in grado di poter
sopportare anche le più grandi fatiche. Indossava un paio di
pantaloni larghi e aveva delle bende intorno ai polsi e ai piedi. Messo
in posizione d'attacco, sembrava quasi che volesse sfidare, con quel
suo sorriso, tutti coloro che lo stavano osservando.
Yoh si grattò una guancia e avvicinò il viso al
cartellone
-e così sarebbe lui Amidamaru?-
-certo! È il migliore!!-
-se lo dici tu...-
-Manta, Yoh! Cosa ci fate qui?-
I due si girarono e videro Ren in tenuta da combattimento che stava
riunendo tutti i membri per l'allenamento.
-niente, stavo solo spiegando a Yoh l'importanza di Amidamaru... sembra
quasi che non lo conosca!-
-davvero non lo conosci?-
Yoh sfoggiò un sorrisino imbarazzato e curvò
ancora di più le spalle, tanto da far sembrare gli abiti che
indossava ancora più larghi.
-eheh... mi dispiace, no-
-non importa... impararerai a conoscerlo presto in questo club! Ora
vieni, c'è combattimento tra me e Anna in preparazione al
torneo-
detto questo Ren si allontanò e Manta trascinò
Yoh sulle tribune per assistere allo spettacolo.
-per te chi vince?-
Manta lo guardò come se avesse appena detto di essere una
ragazza.
-ma che domande fai?! Era ovvio che vincerà Anna! Lei
è la regina qui dentro! Nessuno può batterla!!-
Yoh si voltò a guardare quella ragazza bionda che si
dirigeva precisa al centro della palestra
-se lo dici tu...io non ci conterei...-
Manta si sporse un po' verso di lui
-scusa... non ho sentito, hai parlato a voce troppo bassa. Poi
ripetere?-
-no, non ho detto niente...-
-ah... ok-
Ren e Anna si misero in posizione e, al suono del gong, lui
partì correndo verso di lei con la guardia alzata.
Anna parò facilmente il suo primo colpo per poi bloccare il
secondo con un braccio; tutto questo con una naturalezza e una
rapidità impressionanti.
Prima ancora che Ren potesse fare un altro tentativo Anna si
portò alle sue spalle e, atterrandolo con un calcio, lo
scaraventò fuori dal quadrato.
Anna aveva vinto... come tutti si aspettavano.
-ahi... perché la prossima volta non fai la delicata e eviti
di spaccarmi un braccio?-
Ren si stava rialzando faticosamente mentre Anna lo guardava con un
sorrisetto dall'alto
-non è colpa mia se si così scarso...-
ridendo insieme a lei Ren si alzò e si diresse verso le
tribune.
-allora Ren... ti sei fatto battere ancora una volta?-
-stai zitto Horo Horo, almeno io sono riuscito ad arrivare al secondo
pugno, tu la volta scorsa non hai fatto nemmeno un passo-
mentre due discurevano controllati a vista da Pilica e dallo sguardo
preoccupato di Tamao, Anna si avvicinò a Manta
-sei stata fantastica! Come al solito! Dico bene Yoh?-
non ricevendo nessuna risposta si voltò a guardare verso il
sedile dov'era il suo amico e non lo trovò.
Yoh se n'era andato e nessuno se n'era accorto
Anna assottigliò gli occhi scrutando il sedile vuoto.
Perché se n'era andato? Senza dire niente poi...
quel ragazzo era sempre più misterioso!
Manta intanto si stava disperando
-ma io non avevo ancora finito di spiegargli le regole! Se
n'è andato senza aspettarmi senza dirmi niente! E adesso
come faccio!-
Pilica, incuriosita dalla reazione di Manta si era sporta verso di loro
per sapere di cosa stessero parlando
-appena è cominciato l'incontro ha ricevuto una telefonata,
si è fatto serio e se n'è andato-
Anna, che voleva mettere in chiaro l'estrazione sorrise rivolta a Manta
-bhe... potremo andare a trovarlo casa sua, no?-
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo terzo capitolo vi piaccia!
Non ho molto da dire per
commentare questo capitolo... più che altro si tratta di un
capitolo di preparazione ad avvenimenti successivi... spero solo che lo
crediate noioso!
Spero anche di
ricevere tante altre nuove recensioni... magari qualcuno in
più di quelle che ho già!
mi aspetto numerose!
AliasNLH
shami chan :
secondo te ho veramente talento?! *me ti guarda con occhi
sbarluccicosi* Ma grazie!!!non vi preoccupate che non vi
abbandonerò sicuramente! Giuro, per quanto la mia parola
possa leggermente variare con le esigenze dell'Hitler che ho in casa,
di aggiornare puntualmente! Grazie ancora per la recensione,
continuò a sostenermi!!!
Husky the dark angel :
sta cercando di migliorare, grazie per il consiglio! Spero che questo
capitolo non smentisca i complimenti che mi hai fatto sino ad ora!
Grazie ancora per la recensione e a presto!!!
sakurina_the_best :
Anna è sempre la stessa, come tutti gli altri del resto,
forse Yoh sarà diverso dall'originale. Per quanto riguarda
il suo segreto... ci vorrà ancora un po' prima critica ma
credo che metterò qualche indizio qua e là... se
ti va di indovinarlo... buona fortuna!! Kisses
Volevo inoltre
ringraziare la persona, perché è una sola, che ha
messo questa storia tra i preferiti! Thank you!!!!!!!
Arigatoo!!!
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Capitolo 4 *** La dimora degli Asakura ***
chi sei veramente?
La dimora degli Asakura
-Manta...sei
sicuro che la strada è questa?-
-Certo! Ho controllato la cartina, dovremmo arrivare tra 5 minuti-
-Guarda che l'hai detto ANCHE MEZZ'ORA FA...!-
Anna, Manta,Horo Horo e Pilica stavano camminando ormai da un
paio d'ore dopo essere scesi dal treno, per andare a casa di Yoh.
La strada, però, sembrava troppo lunga tanto che si stavano
chiedendo se per caso non avessero sbagliato.
All'inizio c'erano solo cartelli stradali sbiaditi dal tempo ma, dopo
un vecchio bowlig abbandonato, non avevano trovato altro che erba e
campi incolti e trascurati.
-Dai Manta... non è possibile che Yoh abiti veramente da
queste
parti... non c'è niente!!! E poi figurati se tutti i giorni
si
fa questa camminata!!! Pigro com'è...!-
-Horo Horo ha ragione... ammetti che hai sbagliato e torniamocene
indietro!-
-No! Sono sicuro che si trova da queste parti!!-
Anna sbuffò scocciata; non aveva aperto bocca da quando
erano
scesi dal treno, troppo concentrata a pensare quale fosse il segreto di
Yoh.
Improvvisamente Manta smise di discutee e fece un saltino eccitato
-Guardate!!! Avevo ragione io!!! Quella dev'essere la sua casa!-
D'avanti a loro si ergeva un muro che circondava una grande dimora
antica, costruita seguendo im modello tradizionale del tempio con un
ampio giardino.
Rimasero a bocca aperta soprattutto quando videro un'incisione sulla
pietra di fianco al cancello d'ingresso.
-Famiglia Asakura....! Visto? E' casa sua!!!-
Horo Horo fece un fischio ammirato
-Caspita se è bella!!! Ci saranno una cinquantina di stanze
qui! Chissà com'è la sua famiglia...-
-Piantala di farti domande inutili e muoviti-
Anna lo ridusse al silenzio e guidò gli altri fino alla
porta.
Dall'interno si sentivano degli strano rumori, come colpi smorzati e
ritmati.
Si guardarono interrogativi e Manta allungò una mano verso
il campanello per suonare.
Improvvisamente i rumori cessarono e si sentirono dei passi avvicinarsi.
La testa di Yoh fece capolino dalla porta socchiusa e i suoi occhi
scrutarono sorprei i presenti
-Che ci fate qui?!-
-Siamo venuti a parlarti...-
-Non ci fai entrare?-
Yoh li squadrò, gli occhi improvvisamete preoccupati, poi
sorrise e aprì la porta
-Avanti-
Li fece accomodare in salotto e servì a tutti una tazza di
the con biscotti
-Allora...hai proprio una bella casa...-
-Grazie...-
-...-
-...-
-...-
-...-
-Come mai siete venuti?
Manta si dimenò ansioso sul cuscino
-Ieri te ne sei andato senza dire niente e io non avevo ancora finito
di spiegarti delle cose...-
-Scusa, ho ricevuto una telefonata urgente e sono dovuto tornare subito
a casa...-
-Ti hanno chiamato i tuoi?-
Yoh esitò incerto sulla risposta da dare
-No...è...è stato mio fratello...-
-E' qui?-
Yoh guardò diffidente Anna
-No, perchè vuoi saperlo?-
-Scommetto che è curiosa di conoscere la tua famiglia!-
-Ma cosa dici Horo Horo!! Figurati se Anna...-
-Non è ancoa tornato? E i tuoi ci sono?-
Yoh guardò Manta tristemente
-No, non c'è nessuno, qui abito solo io-
Tutti strabuzzarono gli occhi increduli
-Vuoi...vuoi dire che oltre a vivere in un posto dimenticato da Dio non
solo sei lontano da tutto e da tutti ma anche vivi senza la tua
famiglia?! Ma ce la fai?-
-Certo, non è difficile stare da soli e poi questa non
è una casa molto grande, è solo la residenza
estiva-
Un silenzio incredulo serpeggiò tra di loro, la famiglia
Asakura doveva essere molto più ricca di quanto immaginassero
-Manta...dicevi che non avevi finito di parlarmi...dimmi!-
Manta si riscosse e si sistemò meglio sulla sedia
-Allora, volevo ricordarti degli allenamenti prima del torneo. Anche se
non sei bravo perchè non l'hai mai preaticato e sei nuovo,
devi partecipare comunque, è la regola! Quindi Ryu si
è offerto di aiutarti. Ti ritroverai con lui tutti i
pomeriggi dalle 6 alle 8-
-Devo proprio?-
-Yoh!-
-Scusa, scusa...-
-se hai finito noi andremmo...-
-Va bene Pilica, solo un attimo...-
-C'è altro Manta?-
-Bhe...scusa se lo chiedo...ma come fai a venire a scuola tutti i
giorni?-
-Come avete fatto voi...cammino per arrivare alla stazione e vengo a
scuola-
Anna non aveva spiccicato parola da quando era scesa dal treno.
Lei e Manta abitavano vicini e stavano andando a casa.
Manta era un pò preoccupato per lo stato d'animo dell'amica.
-C'è qualcosa che non va?-
Anna lo guardò impassibile
-Non mi convnce...-
-Cosa?-
-Yoh...non mi convince quello che ci ha detto-
-Cosa? Parli di come viene a scuola?-
-E' impossibile che faccia tutta quella strada... quando arriva in
classe è come se si fosse appena svegliato, non sembra
proprio che si sia fatto prima due ore per raggiungere la stazione e
poi 20 minuti fino a scuola...-
-Ma dai... magari dorme in treno, anche se va veloce ci sono
più di 30 minuti durante i quali può dormire...-
Anna lo guardò indecifrabile
-Ed è qui che ti sbagli... quando stavamo aspettando il
treno ho guardato gli orari... non passa mai la mattina ma solo nel
tardo pomeriggio e alla sera...-
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo quarto capitolo vi piaccia!
Vi lascio con un altro
mistero che aleggia intorno a Yoh Asakura!
Volevo avvertire
che non saro molto velocce negli aggiornamentei, uno, massimo due volte
la settimana.
Se arrivo a tre
vuol dire che sono miracolata.
Avrò
dei problemi nell'avere il pc a disposizione.
Spero comunque che
non mi abbandonerete, recensite numerosi che si tengo!!!
Kisses
AliasNLH
shami chan :
Grazie, grazie, spero di non combinare disastri e di
deluderti...prometto che ce la metterò tutta!!!! Grazie per
la recensione!! Kisses
Husky the dark angel :
E' ovvio che te ne dò atto!!! Sei sicuramente la prima a
recensire!! Tieniti stretta questo primato, mi raccomando!! Grazie per
il complimento, ho cercato di non modificare troppo il carattere dei
personaggi, sono troppo belli così come sono!!! Ciao e a
presto!!!
Jay Lo :
Che bello!!! Una recensione da una persona nuova!!! Grazie che hai
recensito e non preoccuparti!!! Non la mollerò per nessun
motivo!! Caschi il mondo ma una volta alla settimana (o anche qualche
volta in più) la aggiorno!! Continua a seguirmi!!! Kisses
Volevo inoltre
ringraziare le persone, questa volta due, che hanno messo questa storia
tra i preferiti! Thank
you!!!!!!! Arigatoo!!!
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Capitolo 5 *** L'inizio del torneo ***
chi sei veramente?
L'inizio del torneo
Tutta
la scuola, quel giorno, sembrava risplendere come se qualcuno l'avesse
pulita da cima a fondo.
Le finestre e i mattoni stessi sembravano riflettere come una luce
l'entusiasmo e la voglia di divertirsi dei suoi studenti.
Quel giorno le classi non sarebbero state piene di giovani intenti a
imparare cose nuove ma sarebbero state riempite dalle urla di
eccitazione che sarebbero giunte sin dalla palestra.
Quello era un giorno memorabile per la scuola ma soprattutto per il
club di arti marziali.
Quello era il giorno dal torneo.
Anna era intenta ad osservare la folla di ragazzi che si dirigevano
vocianti fino alle gradinate.
Si stava già immaginando l'esito del torneo... nessuno
sarebbe stato in grado di batterla, esattamente come l'anno scorso, e
come l'anno prima. Dall'alto dei suoi quindici anni si sentiva
già imbattibile, vicina al sogno di diventare abbastanza
forte da potersi misurare con il suo mito, Amidamaru stesso...
oltretutto suo coetaneo, ma già campione affermato.
-Yoh! Fermati immediatamente! Non puoi partecipare conciato
così! Fermati ho detto!-
i pensieri di Anna vennero bruscamente interrotti dalle urla di Manta
che stava rincorrendo Yoh per tutto il giardino della scuola nella
speranza di fermarlo e costringerlo a indossare la tuta da
combattimento, una specie di maglia sbracciata e pantaloni al ginocchio
con lo stemma della scuola.
Il viso di Anna si incupì immediatamente, erano passati
alcuni giorni dalla visita alla casa di Yoh ma ancora non era riuscita
a venire a capo del mistero di quel ragazzo... tutto in lui faceva
pensare ad una persona svogliata e pigra ma allora come si spiegava il
modo in cui arrivava a scuola?
Era impossibile che si facesse più di tre ore di camminata e
si presentasse in classe come se si fosse appena svegliato, non quando
durante gli allenamenti con Ryu veniva atterrato in pochi secondi e si
trovava esausto dopo soli dieci minuti.
Continuando ad osservarlo, inoltre, aveva notato altre stranezze che
non saltavano subito all'occhio.
Per prima cosa non si era mai visto farsi una doccia dopo gli
allenamenti... nonostante fosse sudato spariva dalla circolazione e lo
si vedeva il giorno dopo a scuola.
Nessuno, inoltre, lo aveva mai visto con abiti diversi dalla camicia e
dai larghi pantaloni che indossava tutti i giorni... tutto
ciò era molto strano ma, Anna ne era sicura, portava ad una
conclusione, la soluzione del mistero di quel ragazzo, e lei
lo avrebbe scoperto!
-bene signore e signori, il torneo è entrato e
già nel vivo! Vediamo Manta che cerca di fare un affondo
cercando di cogliere la nostra regina di sorpresa ma... Anna
lo schiva e... atterrato! Manta viene colpito da un calcio
e... sì! Vola fuori dal ring! C'è poco da
stupirsi! Anna vince e si qualifica per le semifinali!-
Anna scese dal quadrato e, prestando poca attenzione al cronista e a
gli applausi, andò a sedersi in panchina, aspettando di
conoscere i nomi degli altri tre semifinalisti.
Ora era il turno di Pilica e Ryu... ci sarebbe stato da divertirsi!
I due contendenti salirono sul ring e, dopo essersi dati la mano, si
misero in posizione da combattimento... o meglio, Ryu si mise in
posizione e Pilica fece un passo indietro portando i pugni all'altezza
del viso, sembrava il ritratto della ragazza timida e indifesa.
Anna sorrise, era quello il punto di forza di Pilica... sembrava tanto
dolce e debole ma...
A gong Ryu passò all'attacco, mirando al viso di Pilica che,
sfoggiando un sorriso sprezzante si abbassò velocemente
schivandolo e si portò alle spalle del suo avversario,
colpendolo forte alle spalle.
Ryu barcollò leggermente in avanti e, ritrovato
l'equilibrio, si lanciò nuovamente all'attacco ma, per un
suo errore o per una mossa premeditata dalla ragazza,
inciampò tra le sue gambe e si ritrovò a testa in
giù fuori dal ring.
Ridendo sommessamente Pilica lo raggiunse e, dopo aver sistemato meglio
i capelli della fascia gli voltò le spalle e raggiungendo
vittoriosa Anna.
Horo Horo aiutò Ryu ad alzarsi
-ma perché ti sei distratto? Era di mia sorella che si
trattava! Doveva essere per forza forte!-
-ma è una ragazza... un dolce fiore delicato che non
dovrebbe essere toccato nemmeno con...-
le parole di Ryu vennero stroncate da Ren che gli diede un pugno sulla
testa facendolo svenire.
-idiota!-
ridacchiando insieme, lui e Horo Horo salirono sul ring, preparandosi a
disputare il terzo incontro.
-questa volta vincerò io, preparati!-
-non scaldarti troppo Horo Horo... non sarai mai in grado di battermi!-
Detto questo entrambi partirono all'attacco e per un momento furono in
perfetta parità, nessuno dei colpi di Ren andò a
segno, così come quelli di Horo Horo.
Dagli spalti la folla sembrava in delirio e Anna, leggermente
infastidita dalla confusione, si voltò verso Pilica.
-Per te chi vincerà?-
Pilica sorrise e indicò qualcosa sul ring
-ma è ovvio, no?-
Anna osservò attentamente e sfoggiò un ghigno.
Che stupido a non essersene accorto...
Horo Horo, intanto, cercava in qualche modo un attacco o qualche
strategia per ridurre Ren k.o.
Leggermente distratto, però, da questi pensieri non vide che
il suo avversario, a furia di colpirlo, l'aveva messo con le spalle al
muro, o, per meglio dire, l'aveva portato sul ciglio del ring
-cosa pensa di fare? Credi che io mi lasci sconfiggere così
facilmente?-
Ren si sfoggiò un sorriso sprezzante
-certo!-
E, con una mossa veloce, gli fece lo sgambetto facendolo cadere fuori
dal ring.
Ren era il terzo semifinalista.
Ridendo liberamente della figuraccia di Horohoro (non me ne
vogliate...) andò a raggiungere Pilica e Anna in panchina.
-grande Ren! Quello stupido di mio fratello non si era accorto che lo
stavi spingendo fuori!-
-già... che scemo...-
Anna non si era unita alla conversazione
Infatti stava osservando Tamao e Yoh che salivano sul ring.
Yoh era riuscito a non farsi prendere da Manta e indossava ancora i
suoi larghi pantaloni e la sua camicia sformata, accompagnati
dai soliti zoccoli da bagno e dalle cuffie arancioni.
Come credeva di combattere conciato in quel modo?
Al suono del gong Tamao, abbandonata l'aria timida e indifesa, si
lanciò contro di lui che, inspiegabilmente, cadde sul
sedere, schivando per un soffio un pugno che l'avrebbe scagliato fuori
dal ring.
Tutti lo presero per un fortunato incidente.
Tutti tranne Anna...
I continui calci e pugni di Tamao non riuscivano ad andare a
segno... Yoh, in un modo o nell'altro, li schivò saltellando
quà e là come se fosse terrorizzato dalla
situazione e gesticolando come se provasse a calmare Tamao.
Improvvisamente, schivato un affondo di Tamao sbilanciandosi indietro,
si pesrcepì come una specie di movimento velocissimo, quasi
invisibile ad occhio umano.
E sempre inspiegabilmente Tamao si ritrovò fuori dal ring.
Yoh venne proclamato vincitore ma Anna sapeva che non era stato un
incidente... doveva per forza aver fatto qualcosa che quel movimento
d'aria ne era la prova...
anche se nessuno parte lei, forse nemmeno la diretta interessata, se
n'era accorto Yoh aveva sicuramente fatto qualcosa!
E lei avrebbe scoperto cosa!
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo quinto capitolo vi piaccia!
Mi dispiacer veramente di
aver aggiornato così tardi ma ho avuto non pochi problemi...
spero di non dover mai più tardare così tanto!
Spero comunque che
non mi abbandonerete, recensite numerosi che si tengo!!!
Kisses
AliasNLH
Vorrei veramente
rispondere alle recensioni ma sono veramente in ritardo! Se non mi
sbrigo a preparare la cena qui mi linciano!! Giuro che
risponderò al prossimo capitolo! Recensite allo stesso, mi
raccomando!!!!
Volevo inoltre
ringraziare le persone, questa volta tre, che hanno messo questa storia
tra i preferiti! Thank
you!!!!!!! Arigatoo!!!
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Capitolo 6 *** Chi sei veramente? ***
chi sei veramente?
Chi sei veramente?
La
palestra andava riempiendosi sempre di più.
Dopo i primi combattimenti il torneo entrava nel vivo e sempre
più gente si accalcava all'ingresso per poter vedere con i
propri occhi i contendenti, specialmente Anna, la regina indiscussa del
club e di tutta la scuola.
In quel momento i quattro semifinalisti erano sul ring intenti a
salutare le persone conoscevano e gli incoraggiatori mentre il
presentatore li annunciava al pubblico.
-abbiamo, da destra, una delle ragazze più affascinanti e la
più forte della nostra scuola... Anna, The Queen!-
un boato attraversò la folla, Anna era molto conosciuta sia
dentro che fuori l'istituto... e aveva l'incoraggiamento di quasi tutti.
-dopo Anna abbiamo un'altra ragazza, seconda soltanto alla nostra
regina... Pilica! La cosiddetta principessa delle nevi!-
i fischi di ammirazione venivano soprattutto dai ragazzi... lei era
molto apprezzata dalla fauna maschile della scuola.
-e dopo le nostre due fanciulle abbiamo due ragazzi, Ren!-
ci furono molti fischi e urletti da parte delle ragazze mentre Ren
alzava un braccio in segno di saluto.
-sei molto popolare tra le ragazze... e bravo il nostro Ren...-
-ma taci Asakura!-
-ma guarda... sarei arrossito!-
-che ha dato di stare zitto!!!-
Yoh sorrisi e si girò verso la folla.
-e come ultimo e inaspettato semifinalista abbiamo Yoh! L'ultimo
acquisto del club di arti marziali!-
ci furono applausi e urla di incoraggiamento.
Un ragazzo, pressappoco della loro età, con lunghi capelli
castani, fissò a lungo Yoh e, con un sorriso complice,
uscì silenziosamente dalla palestra, guardato con sospetto
da Anna, sicura di averlo già visto da qualche parte.
-questi sono i nostri semifinalisti! Incoraggiateli mi raccomando!!-
le urla della folla si sentirono fino alla strada.
Pilica, appena era suonato il gong, era partita all'attacco con una
serie velocea di pugni che, però, non riuscirono a dare
problemi ad Anna che, rispondendo all'attacco, riuscì a
colpire Pilica in pieno viso facendola arretrare.
Perdendo tempo a rialzarsi Pilica non si accorse che Anna le era corsa
alle spalle e le aveva sferrato un potente calcio sul fianco.
Barcollando cercò di schivare o almeno parare la veloce
serie di pugni che seguirono.
Si arrestò improvvisamente resasi conto di essere sull'orlo
del ring.
Con un ultimo gesto disperato si accovacciò a terra
e afferrò le gambe di Anna della speranza di lanciarla fuori
dal quadrato.
Anna però, aspettandosi questa mossa, fece una specie di
capriola indietro poggiando le mani e alzandosi in verticale prima di
lanciare Pilica dalla parte opposta della palestra con un calcio ben
assestato.
Anna, la regina indiscussa, si era classificata per la finale.
Le urla di felicità della folla salirono alle stelle, le
loro regina era imbattibile, lo sapevano.
-sai Yoh... sei stato molto fortunato ad arrivare fin qui, ma ora non
posso proprio farti andare avanti... sarò io a combattere
contro Anna-
Yoh alzo alle spalle e seguì il suo antagonista sul ring, la
seconda semifinale aveva avuto inizio.
Ren passò subito all'attacco e mise immediatamente in
difficoltà Yoh con una serie di calci e pugni che
cercò di parare molto malamente.
A causa di una schivata irregolare Yoh venne colpito e stava per cadere
indietro quando un'ulteriore calcio lo prese alle spalle.
Ren stava correndo velocemente intorno a lui continuando a colpirlo da
più direzioni in modo da metterlo k.o. il prima possibile.
Yoh faceva movimenti lenti per il ring cercando forse di distrarre Ren
e costringerlo a muoversi più velocemente.
-cosa pensi di fare? Non puoi niente contro di me! la tua prima
vittoria stata solo un colpo di fortuna! Perderai!-
il pubblico era senza fiato, com'era possibile che una persona debole
come Yoh fosse riuscita a battere un membro del club!? Ren ora lo stava
massacrando!
-questo è tuo ultimo combattimento Yoh, cadi!-
saltando calciò Yoh rotando su se stesso.
Yoh barcollò e cadde lateralmente prima che il colpo lo
raggiungesse al viso.
Ren stupito dala situazione non si accorse di essere finito fuori dal
ring con il suo salto.
Con una specie di mezza capriola cadde in piedi ma toccò il
pavimento fuori dal quadrato.
Ren aveva perso.
Yoh aveva vinto.
Era il secondo finalista.
La folla era rimasta stupita dalla situazione, Ren sembrava imbattibile
eppure...
Anna strinse i pugni e si costrinse a non gridare.
Ancora una volta quel ragazzo l'aveva spuntata.
Era certa che i suoi movimenti lenti e laterali facessero parte di un
piano ben preciso per distrarre Ren e farlo cadere fuori dal ring.
Chi era quel ragazzo? Come aveva fatto a combattere in quel modo?
Quanto ancora stava nascondendo?
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo sesto capitolo vi piaccia!
questo capitolo
è una specie di introduzione alla vera e propria finale, dal
prossimo ci sarà il combattimento contro Anna e il segreto
di Yoh comincerà a prendere forma.
Spero vogliate seguirmi numerosi!
Kisses
AliasNLH
Elia950 : ciao! È sempre un
piacere ricevere recensioni da persone nuove! Sono contenta che questa
ficca ti piaccia!!! Non preoccuparti se sei pigro... non è
che sei costretto a fare una recensione lunga... mi basta anche una
parola! L'importante è sentirti ancora!
Volevo inoltre
ringraziare le persone, questa volta tre, che hanno messo questa storia
tra i preferiti! Thank
you!!!!!!! Arigatoo!!!
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Capitolo 7 *** Yoh contro la regina ***
chi sei veramente?
Yoh contro la regina
Ren
era sconcertato.
Ancora sdraiato e dolorante fuori dal ring non capiva come Yoh fosse
riuscito a schivare il suo colpo.
Un attimo prima si trovava davanti a lui e un attimo dopo si era
spostato lateralmente.
Cadendo, vero... ma era caduto sul serio?
Si mise in piedi faticosamente e portò lo sguardo sul suo
avversario.
Yoh sorrideva imbarazzato alla folla che gli urlava apprezzamenti e
complimenti; soprattutto le ragazze.
Ren sorrise, forse stava pensando troppo...
con un sospiro rassegnato si voltò e raggiunse la panchina
dove i suoi amici erano seduti.
-gli è andata male... oh... ciao Ren! Bentornato!-
Ren diede un pugno a Horo Horo.
-deficiente!-
tutti scoppiarono a ridere.
Anna si alzò pronta per il suo incontro.
-non hai perso per caso...-
Ren s'irrigidì per il sussurro ricevuto
-... fai attenzione...-
Anna li salutò sollevando una mano e sorrise.
-ci vediamo presto-
-Ehi Ren!-
Ren si voltò e si trovò davanti la faccia
sorridente di Yoh.
-complimenti... non mi ero accorto di essere sul bordo del
ring .. è stato un colpo di fortuna
però?-
Yoh sorriso misterioso e gli allungò una mano
-sei stato bravo, non ho altro da dire-
Ren rise e gliela strinse.
Improvvisamente Yoh lo tirò verso di sé
finché la sua bocca non fu a un soffio dall'orecchio di Ren
-scusa ma non potevo permettermi di perdere-
Ren rabbrividì per la freddezza della voce e si
scostò velocemente ma il sorriso di Yoh era sempre lo stesso.
Che avesse immaginato?
-ora vado, Anna mi sta aspettando!-
Ren non poté far altro che osservare la sua schiena
allontanarsi.
Anna fissò sospettosa il ragazzo di fronte a lui.
Yoh aveva la stessa espressione amichevole di sempre, non sembrava uno
riduce da un torneo.
Si strinse la mano e Yoh le sorrise imbarazzato.
-vedi di non farmi troppo male... intesi?-
Anna fece una specie di smorfia e, al suono del gong, partì
all'atacco cercando di atterrare Yoh con un calcio.
Yoh riuscii a schivarlo terrorizzato e si allontanò
velocemente a lei.
Horo Horo si mise a ridere, quel ragazzo era senza speranza...
-ma l'avete visto? Se continua così Anna lo
massacrerà!-
l'ennesimo pugno volò da Ren
-Ahi!-
Ren, Pilica e Tamao lo guardarono con sufficienza
-ma possibile che tu non si accorga mai di niente?-
-di che dovrei accorgermi?-
-ma non vedi che Yoh schiva sempre i colpi di Anna?-
Horo Horo guardò con più attenzione, Yoh sembrava
barcollare terrorizzato per il quadrato quando in realtà
schivava abilmente ogni colpo.
-volete dire che...-
Ren annuì
-sì... ci ha sempre nascosto qualcosa...-
Anna stava cominciando ad arrabbiarsi, nessuno dei suoi colpi era
riuscito ad andare a segno.
" Ma perché non riesco a colpirlo!? "
Aveva provato a coglierlo di sorpresa con veloci movimenti alle spalle
e ai lati...
lo aveva sommerso di pugni e calci in veloce successione...
aveva puntato sia sulla velocità che sulla potenza dei colpi
in modo da mandarlo fuori dal ring con un solo colpo...
niente era servito ed ora cominciava a stancarsi.
Improvvisamente Yoh barcollò dalla parte " sbagliata " e
Anna riuscì a colpirlo violentemente su una guancia!
Internamente lei esultò.
-finalmente! Ce l'ha fatta!-
Anna fece un sorriso compiaciuto e stava quasi per ritirare il pugno
quando si accorse che Yoh non si era mosso di millimetro.
Istintivamente fece un salto indietro e fissò la figura
immobile, come se non fosse stato colpito.
Gli occhi nascosti alla lunga frangia scomposta e la guancia sinistra
leggermente arrossata.
Sembrava una statua...
improvvisamente Anna percepii una specie di spostamento d'aria ma non
fece in tempo a reagire. Si trovò scaraventata a terra con
un dolore lancinante allo stomaco.
Yoh torreggiava su di lei, la figura che sembrava più alta
è imponente del solito.
Le labbra atteggiate ad una smorfia sarcastica e infastidita.
Controluce sembrava un'ombra nera e nel buio del suo viso risaltava un
occhio malamente coperto dalla frangia.
Un brivido la percorse. A quell'occhio le metteva a una strana paura
addosso.
Sembrava emanasse violenza anche col solo luccichio e con il gioco
delle luci su di esso.
Una voce fredda si fece largo nel silenzio dello stadio.
-stupida... pensarvi veramente di battermi?-
Anna sgranò gli occhi improvvisamente terrorizzata.
Quello non era Yoh... chi era veramente quel ragazzo?!?
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo settimo capitolo vi piaccia!
qUaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scusate!!! E' un ritardo imperdonabile!
mi dispiace veramente tanto ma mi avevano tolto il computer e che lo
aveva a disposizione qualcosa come mezz'ora ogni due giorni! Ora che ha
scritto tutto rifilò usato anche per la scuola sono riuscito
ad aggiornare soltanto adesso!!
Spero di non avere mai più ritardi così
eclatanti!!! Scusate ancora!!!!!!!!
Spero vogliate seguirmi numerosi lo stesso!!!
Kisses
AliasNLH
Elia950 : visto? Nonostante tutto non mi
sono dimenticata e sono riuscita a postare lo stesso!
C'è da dire però che non è colpa
mia... avendo un portatile mamma lo fregava tutti i giorni e me lo
lasciava per una mezz'ora ogni tanto... ora che ho scritto tutto e
fatto ricerche di scuola non sono riuscita ad aggiornare tanto presto.
Recensisci ancora! E come sempre... basta una parola ^.^
Rain e Ren :
scusa! Scusa! Scusa veramente tanto per il ritardo! Come avrei letto
non è stata colpa mia ma mi scuso lo stesso!! E
così ti ho incuriosito? Allora che mi dici di questo
capitolo?
shami chan :
scuuuuuuusaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ora sono
io a dovermi scusare per il ritardo... e perdoni? Io ovviamente si!
Basta che recensisce ancora! E... per l'affare suggerito... l'ho
già scritta! E in brutta ma mi è dato un'idea
geniale! Giuro che le dedico a te e si intitolerà " ladra di
cuori" vi raccomando leggila che prima o poi la metto!!!!!!!! Kisses
Volevo inoltre
ringraziare le persone, questa volta tre, che hanno messo questa storia
tra i preferiti! Thank
you!!!!!!! Arigatoo!!!
Bye bye
|
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Capitolo 8 *** Il vero Yoh ***
chi sei veramente?
Il vero Yoh
Un
silenzio attonito era sceso sulla palestra.
Non solo Anna, la regina delle arti marziali sinora imbattuta, era
stata scaraventata al tappeto con un solo colpo ma era stato Yoh a
farlo.
Horo Horo, Manta, Pilica e Tamao sembravano quasi immobilizzati dallo
spettacolo che gli si presentava davanti.
-ve lo avevo detto-
in sincrono si voltarono verso Ren che osservava tutto a braccia
incrociate.
-ero certo che nascondesse qualcosa e anche Anna lo pensava...-
Pilica tornò a guardare sulla ring.
-... quindi lo sapeva...-
Anna cercò di rialzarsi ma ricadde subito a terra con
un'imprecazione soffocata.
-maledizione...-
faceva fatica a muovere il corpo; Yoh l'aveva colpita in modo che ogni
suo movimento le provocasse dolore.
-maledetto! Lo sapevo che nascondevi qualcosa!-
Yoh fece una breve risata fredda.
-ma guarda... e così non sono riuscito ad ingannarti del
tutto...-
Anna sputò un po' di sangue che le era salito alla gola.
-perché?-
-non potevo certo farmi battere da dei principianti come
voi...-
Anna trattenne un'imprecazione.
-per questo avevi quell'atteggiamento sempre allegro, misurato e falso!-
Yoh spostò il peso sulla gamba destra e, incrociando le
braccia, inclinò la testa con un sorriso sardonico.
-puoi metterla così se ti fa piacere... diciamo che
non volevo mettermi in mostra...-
-allora dovevi evitare di iscriverti, no?-
Yoh fece cadere le braccia lungo i fianchi inchiodandola con uno
sguardo.
-non l'ho certo voluto io... per questo devo ringraziare solo voi...-
con un grido Anna si rialzò e cercò di colpirlo
con un pugno ma Yoh sembrò intuire quella mossa
perché si spostò rapidamente di lato e, afferrato
il braccio, la scaraventò ancora a terra.
-ti conviene smetterla... per ora sono stato buono con te, non
costringermi a farti del male-
Anna si lanciò ancora su di lui ed eseguì una
serie rapida di calci e pugni che Yoh schivò con grande
facilità.
Anna si fermò ansante.
-impegnati! Non prendermi in giro! Smettila!-
Yoh la guardò immobile e in silenzio.
-fare sul serio? Non ti conviene!-
Anna si lanciò ancora su di lui e invece di mirare a
colpirlo afferrò un lembo della larga camicia che
tirò fino a strapparla.
-...-
-...-
-...-
il silenzio calò nuovamente sulla palestra, venne poi
sostituito da un leggero mormorio femminile.
Anche Anna, camicia strappata in mano, guardava attonita il ragazzo di
fronte a lui.
Sotto la camicia non indossava magliette o canottiere e tutti potevano
vedere il corpo tonico e atletico del giovane.
-sei contenta ora?-
-...-
Yoh mise una mano sul fianco e con le dita dell'altro
tracciò una linea immaginaria dalla spalla sino all'ombelico
sfoggiando un sorriso ironico.
-non mi dice che sei rimasta senza parole...-
Anna, come praticamente tutte le ragazze presenti in palestra,
arrossì violentemente e gettò la camicia a terra.
-ma che cavolo dici?! Smettila di scherzare e fatti sotto!-
dicendo questo fece un passo avanti e cercò di colpirlo
nuovamente.
L'espressione di Yoh mutò velocemente e mise in atto per la
prima volta un attacco.
Per un momento scomparve dalla vista di Anna che si sentì
colpire allo stomaco e gettare a terra violentemente.
Yoh era seduto su di lei e teneva ferme le sue braccia con una mano
sopra la testa.
-arrenditi...-
Anna, nonostante fosse imbarazzata dala situazione, scosse la testa.
-scordatelo! Io devo batterti!-
-ti prego... non voglio farti del male...-
-mai!-
Yoh alzò il braccio libero e caricò un pugno.
Anna, spaventata, chiuse gli occhi e si irrigidì
istintivamente.
Sentì il colpo.
Ci fu un forte rumore come di qualcosa che si rompeva e Anna ebbe paura
che fosse lei, ma non sentiva dolore.
Con cautela aprì un occhio e vide il pugno di Yoh adagiato
di fianco al suo viso, tra dei detriti.
Yoh si alzò da sopra di lei che si rimise in piedi
velocemente arretrando di qualche passo.
Dove prima c'era la mano di Yoh si era formato un buco nella pietra del
ring.
Anna deglutì vistosamente, se Yoh non l'avesse deviato
quella sarebbe stata la sua testa...
-il vincitore è Yoh Asakura!-
un boato riempì la palestra, la scuola aveva un nuovo re
delle arti marziali.
Un re che portava il nome di Yoh Asakura.
Ciao!!! ecco il
seguito di questa nuova ficca su Shaman King.
Spero che anche
questo settimo capitolo vi piaccia!
Uaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Scusate!!! E' un ritardo imperdonabile!
mi dispiace veramente tanto ma mi avevano tolto il computer e che lo
aveva a disposizione qualcosa come mezz'ora ogni due giorni!
Spero di non avere mai più ritardi così
eclatanti!!! Scusate ancora!!!!!!!!
Spero vogliate seguirmi numerosi lo stesso!!!
Kisses
AliasNLH
Sarugaki : Che
bello che mi hai recensito!!!! Brava che leggi e che fai la fatica di
seguirmi ^.^ A prestixx!!!! Kisses
shami chan :
scuuuuuuusaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma quante
recensioni!!!! Mi dispiace veramente del ritardo ma con un Hitler in
gonnela al osto di madre ho ben poco da combattere, prometto che la
prossima volta faccio prima!!!! Kisses Un bacio alla mia preferita ^.^
Volevo inoltre
ringraziare le persone, questa volta sei, che hanno messo questa storia
tra i preferiti! Thank
you!!!!!!! Arigatoo!!!
1 - Dubhe92
2 - Elia950
3 - I love sasunaru
4 - shami chan
5 - sigaretta_93
6 - Thaleron
Bye bye
|
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Capitolo 9 *** La rivincita ***
La rivincita
-sei
sicura che abbia detto di venire qui?-
Pilica sbuffò per l'ennesima volta e fulminò il
fratello
-certo che ne sono sicura!-
-ma se poi non si presenta? E se non viene?-
-ma ci sei o ci fai? Ha detto che sarebbe venuto, ha detto di trovarci
qui, non mi pare che Yoh possa fare qualcosa del genere solo per far
dispetto... ti pare?-
-non ne sarei così sicuro fossi in te...-
-che cosa vorresti dire?!-
-ma la volete smettere?- si intromise Ren -sono ore che andate avanti
così... è ritardo soltanto di cinque minuti, non
mi pare sia il caso di farne una tragedia...-
-hai sentito? Smettila di rompere le scatole fratellino-
-ma se anche tu...-
-Yo-
un saluto di fece voltare
-Yoh! Era ora...-
-bhe..? Che c'è da guardare?-
lo sguardo confuso di Yoh passò sui suoi amici.
-ma... cosa...-
-cosa... cosa?- sorrise
-ma come ti sei vestito?-
-perché? Sto male?-
Pilica scaraventò di lato il fratello per poterlo guardare
meglio
-per niente...-
io indossava un paio di jeans scuri e un'attillata camicia bianca che
metteva in risalto i muscoli sviluppati del petto e delle braccia, una
felpa tenuta in mano e un paio semplici occhiali da sole a tenere
indietro i capelli al posto delle cuffie arancioni.
-vedo che hai smesso di vestiti come un deficiente-
Yoh sorrise e alzò lo sguardo
-non vorrai dirmi che sei ancora offesa perchè ti ho
battuta? Non ti facevo così... infantile...-
Anna saltò subito in piedi e fece per scagliarsi contro di
lui
-infantile a chi? Razza di stupido bamboccio...-
Yoh alzò le spalle
-certo che ti arrabbi per poco-
-io ti sfido!-
il silenzio sceso su presenti mentre tutti, nessuno escluso, si
voltavano increduli verso Anna
-in che senso... lo sfidi?-
-hai capito benissimo! Non accetto di essere stata battuta da uno
stupido come lui! Sfidiamoci Yoh, almeno capiremo una volta per tutte
chi è il migliore tra di noi!-
Yoh scosse la testa svogliatamente e tolse le mani dalle tasche
-ma come sei insistente... non ne ho nessuna voglia ora.
-allora vedi di fartela venire! Perché io non accetto di
essere stata battuta da uno come te!-
e, buttata a terra la giacca, si scagliò contro di lui.
Yoh lo schivò spostandosi di lato e alzò lo
sguardo su di lei, insofferente.
-ma è proprio necessario?-
-sì!-
Anna fece mezzo giro su se stessa e cercò di colpirlo con un
calcio.
Yoh si limitò ad abbassarsi
-attaccami!!-
Yoh indietreggiò senza fare movimenti bruschi come se non
fosse impegnato in un combattimento
-e perché dovrei?-
-perché sei un vigliacco! Combatti invece di scappare!-
-non ho voglia... smettila Anna!-
-non ho nessuna intenzione di smetterla! Dimostrami che non hai avuto
soltanto fortuna a battermi! Dimostrami che non sei un vigliacco!
Attaccami!!-
Yoh scrollò le spalle e continuò a schivare
abilmente i suoi attacchi
-ammettilo...- ghignò Anna col fiatone -hai soltanto paura
di fare una brutta figura davanti a tutti-
il volto di Anna si deformò in una smorfia di dolore.
Yoh le aveva bloccato un pugno con una mano e lo stava stringendo
-lasciami... m-mi fai male...-
Yoh avvicinò il viso a quello di Anna.
Aveva abbandonato l'aria allegra e indifferente di poco prima ed ora
sfoggiava un'espressione sprezzante è spietata.
-non era quello che volevi? Non desidereravi forse che reagissi? Ecco,
l'ho fatto. Contenta?-
Anna si dimenò cercando di sfuggire a quella presa ma sia i
calci che i pugni sferrati venivano bloccati ancora prima di
raggiungere l'obiettivo.
-cosa vuoi esattamente?-
-io voglio batterti!-
Yoh le torse il braccio e la fece sbattere violentemente la schiena
contro un albero, sovrastandola.
-tutte cazzate! Dimmi cosa vuoi veramente!-
Pilica e gli altri si avvicinarono preoccupati ma Ren li
bloccò
-forse... è meglio così, lasciateli in pace-
increduli per le parole appena pronunciate dall'amico si voltarono a
guardare la scena.
Yoh e Anna si fronteggiavano, gli sguardi e incatenati e decisi a non
cedere quando, improvvisamente, Anna non riuscì
più a sostenere la situazione è chinò
il capo mentre alcune lacrime le scivolarono incontrollate sulle guance.
-io... mi alleno da anni... eppure ora... sei arrivato tu e... e mi...
mi hai...-
sotto gli sguardi attoniti di tutti, Anna compresa, Yoh la
lasciò andare e le circondò le spalle con le
braccia, facendole appoggiare la testa sulla spalla e cullandola
lentamente.
-non devi esser triste... non saresti mai riuscita a battermi... non
ancora-
Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrggggggggggggggggggggghhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!
E' un ritardo enorme!!!
Chiedo umilmente
scusa...ho avuto un sacco di problemi negli ultimo periodo...intrventi,
lutti, casini famigliari...mi mancava completamente la voglia di fare
alcunchè...vi chiedo di perdonarmi.
AliasNLH
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Capitolo 10 *** Quando due anime si incontrano ***
Chi sei veramente?
Quando due anime si
incontrano
Nonostante tutto quello che Anna gli aveva urlato contro, Yho, non
sembrava intenzionato a lasciarla andare.
Stringeva le sue braccia impedendole di allontanarsi da lui.
La ragazza affondò maggiormente il viso nella sua spalla e
smise di opporre resistenza, forse intuendo che non sarebbe servito a
nulla.
-Non è niente...- sussurrò lui -calmati...-
Lei soffiò rabbiosa.
-Non è niente? Come puoi dire che non è niente?
Ho passato gli ultimi anni della mia vita a combattere per raggiungere
un obiettivo e realizzare il mio sogno!! E ora? Arrivi tu che...che in
un attimo e senza neanche troppa fatica mi mandi al tappeto!!! E hai
anche il coraggio di dirmi che va tutto bene? Ma che diavolo vuoi tu a
me??!-
Con un sospiro Yho la allontanò leggermente dà
sé in modo da poterla guardare in faccia.
-Sei stata tu...-
-Sono stata io...a fare cosa?- ribatté acida
-A farmi entrare nel club...a sfidarmi...-
Anna rise, amara -Non diciamo sciocchezze...io non ho costretto proprio
nessuno a fare niente! Se sei entrato nel club di arti marziali
è stato perché LO VOLEVI!!! Non cercare di
scaricare la colpa su qualcosa che hai fatto da solo!!!-
Yho sospirò ancora più forte
-Tu non capisci....-
-Se tu non ti spieghi!!-
Il ragazzo strinse maggiormente la presa sulle sue spalle e la
fissò negli occhi
-Io avevo deciso di smetterla, di smettere con le arti marziali. Ero
venuto apposta in questa scuola per stare lontano dal mondo che avevo
frequentato fino a quel momento. Mi sono persino allontanato dalla mia
famiglia. Credevo che i una scuola di provincia come questa, dove sono
sconosciuto sarei potuto rimanere in pace...- sospirò
nuovamente, come in difficoltà con le parole -ma poi sei
arrivata tu con il tuo modo di fare e la tua voglia di sfidarmi...non
mi lasciavi in pace un secondo. Sempre lì a cercare di
capire cosa stessi nascondendo...-
Ren, Pilica e Tamao si guardarono e, in contemporanea, afferrarono i
loro amici con l'intento di portarli lontano da quei due.
Era chiaro che dovessero chiarirsi e non potevano di certi farlo con
loro nei paraggi, a portata di orecchio.
-Ehi...ahi!!! ma cha cavolo fai!?-
Ren sospirò stringendo maggiormente la presa sulla felpa di
HoroHoro
-Cerco di lasciar loro un po' di intimità...-
-Intimità?-
Certi che era proprio ritardato...
-Intendo dire che sarebbe il caso se li lasciassimo un pò da
soli...devono parlare...-
-E non possono farli anche se siamo lì?-
Decisamente un caso disperato....
Anna distolse lo sguardo da lui, incapace di reggerlo ulteriormente...
Quello che le stava parlando non era più lo Yho allegro,
spensierato e ingenuo che aveva imparato a conoscere nelle ultime
settimane....
Quello che stava sringendo ora era lo Yho che aveva cercato di
scoprire...
E che ora che lo aveva scoperto le faceva paura.
-Non capisco cosa vuoi dire....- sussurrò cercando di
allontanarli da sé ma incapace di interrompere il contatto
tra le loro braccia
-Non avevo più alcun interesse per le arti marziali, non mi
provocavano più il piacere che sentivo all'inizio...era
diventato come uno sport vuoto...ma quando dei arrivata tu con le tue
sfide, il tuo entusiasmo e il tuo desiderio di battere Amidamaru...mi
hai fatto tornare la voglia di combattere....-
Il giovane la strinse a sé facendo aderire i loro corpi
-Non sò davvero come ringraziarti...Anna-
La ragazza si lasciò stringere incapace di opporsi e lo
circondò con le braccia a sua volta.
Non aveva più voglia di arrabbiarsi e urlargli conto.
Voleva solo rimanere tra quelle braccia che le facevano perdere la
cognizione del tempo ad ogni tocco.
-M guarda chi si fa vedere...-
Ren ghignò in direzione dei due che finalmente li avevano
raggiunti
-Non ditemi che avete già finito...? Che delusione...neanche
qualcosina di picc...-
Non fece in tempo a finire la frase che Yho, con un singolo gesto lo
mandò al tappeto tra le risate di tutti.
Ren di rialzò dolorante
-Maledetto...quasi, quasi ti preferivo prima, quando ti fingevi uno
scemo...-
-Non lo metto in dubbio- fece l'amico aiutandolo -ma si dia il caso che
io mi preferisca così...-
-Sono contento di sentirlo finalmente...- s'intromise una voce
sconosciuta -questo vuol dire che sei pronto per tornare a casa?-
Tutti si girarono verso la sua fonte.
Quasi tutti trattennero il respiro.
Di fronte a loro, con tanto di capelli lunghi e abito elegante c'era lui.
-HAO!?!?-
Manta era quasi senza parole.
Di fronte a loro, improvvisamente, si era materializzata una leggenda:
Hao...IL MANAGER DI AMIDAMARU.
..................................................................................................................................................non
so cosa dire.................
Ho praticamente fatto un anno di assenza
ingiustificata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
vabbé....mi giustifico ora....
E siete pregati di non ridere, ok?
o piangere...
nemmeno dispiacersi è nelle opzioni.
Ci siamo capiti?
bene, allora comincio.
Sono stata costretta a ritirarmi da scuola a due mesi dalla fine per le
troppe assenze, in accordo con tutti i professori.
Ho passato quasi 3 mesi in ospedale perché continuavo a
svenire...e nessuno ne capiva la causa scatenante.
Quindi ora mi sto curando e sono a casa sicuramente fino a settembre.
Quindi ho deciso di riprendere a pubblicare le mie fic...
E
quindi..............................................................finalmente
conoscerete la fine di questa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Contenti, Contenti, Contenti, Contenti, Contenti, Contenti, Contenti!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!!
AliasNLH
Temo
che per le risposte alle recensioni dovrete aspettare il prossimo
capitolo....ora non ce la faccio proprio...scusate!!!
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Capitolo 11 *** Il campione mondiale di arti marziali ***
Il
campione mondiale di arti marziali
Quasi tutti i presenti
guardavano quella celebrità dai lunghi capelli come un
fantasma, incapaci dei
credere che uno dei loro idoli si fosse materializzato improvvisamente
di
fronte a loro.
Quasi tutti perche, con grande
sconcerti dei presenti, Yho aveva fatto in passo verso di lui
perfettamente
tranquillo, come se non fosse stato alla presenza un semidio come Hao
ma di un
semplice amico.
-Cosa vuoi?- gli chiese
tranquillo.
L’altro gli sorrise.
-Nulla fratellino…sono
solo venuto a riportarti a casa.
Manta (non che gli altri
ebbero reazioni differenti ma è da un po’ che non
scrivo di lui
quindi…sorbitevelo!) fece passare lo sguardo, sconcertato,
tra i due.
-F…fra-fratellino..!?!?!?-
Quello con i capelli
lunghi sorrise sardonico inclinando la testa di lato
-Allora?- chiese rivolto
a Yho –da quello che ho visto ti è tornata la
voglia di combattere, non vedo il
motivo di prolungare la tua permanenza così lontano da casa-
Yho si morse il labro
inferiore.
-Non avrei finito…-
l’altro sbuffò
-Senti Yho- cominciò come
se avessero affrontato il discorso già centinaia di volte
–quando mi hai detto
di volerti prendere una pausa non mi sono lamentato ben sapendo i
problemi a
cui saremmo andati incontro, tra cui tenere nascosta la tua sparizione,
ma ci
siamo detti “ma sì, perché no? Potrebbe
essere una buona idea…”; quindi quando
qualche giorno fa ti ho chiamato per sapere come procedesse il tutto
non puoi
immaginare la mia sorpresa quando mi sei venuto a dire che ti eri
iscritto al
club scolastico di arti marziali…-
Mentre diceva questo fece
passare lo sguardo sui presenti, ancora sconcertati, e in particolar
modo sulla
bionda vicina a Yho.
-Ovviamente ora non ho
più nulla in contrario con questa tua decisione
perché sembra ti abbia fatto
tornare la voglia di batterti…ma non puoi certo stupirti del
fatto che sia
venuto a vedere il tuo torneo…-
-Quindi eri tu…- sussurrò
Anna, risvegliatasi dalla trance di cui gli altri sembravano essere
ancora in
preda –Sia la chiamata durante gli allenamenti che
l’occhiata prima della
sfida…Sei sempre stato tu…ma io non ti avevo
riconosciuto-
-Tu devi essere
Anna…giusto?- le chiese distogliendo per un attimo
l’attenzione da Yho –avevo
sentito parlare di te…-
La giovane lo squadrò
diffidente, c’era ancora qualcosa in quella storia che non le
quadrava. Perché
proprio Hao, il manager di Amidamaru, conosceva Yho?
Anzi…erano proprio
fratelli…gemelli magari ora che li guardava
meglio…c’era ancora qualcosa che…
-Ma tu sei Hao!!!- si
svegliò improvvisamente HoroHoro indicandolo –cosa
potresti mai volere da Yho?
Vuoi proporgli un contratto perché è
così bravo?-
I due fratelli
trattennero il respiro, uno sconcertato per l’assurda sparata
del ragazzo e
l’altro per la tensione: ora tutti i nodi sarebbero venuti al
pettine.
-A volte mi chiedo se tu
ci sei o ci fai..-
La voce improvvisamente
fredda di Anna spezzò il silenzio che era venuto nuovamente
a crearsi
-Perché?- ribatté
l’altro
offeso
-Non ti pare ovvio?-
continuò la bionda sarcastica
-…veramente…-
Anche Ren trattenne i
respiro
-No…non è
possibile…-
-Cosa?-
Il moro gli tirò un pugno
in testa per farlo stare zitto e forse per cercare di inserire un
po’ di sale
in quella zucca che, dal rumore che produsse, sembrava veramente vuota.
-Yho è il fratello di
Hao…-
-Questo l’ho capito…-
-E pratica arti marziali
ad un livello semplicemente perfetto…- aggiunse Pilica che
sembrava aver
finalmente compreso la situazione
-E…?-
-E Hao è il manager di
Amidamaru…-
-Grazie…questo lo sapevo
già…-
Pilica lo guardò
sprezzante
-E’ perfettamente
risaputo che Hao ed Amidamaru sono fratelli gemelli- sussurro
stranamente
depressa –E sono solo in due, non in tre…-
Il ragazzo si spremette
le meningi per cercare di rimettere in ordine le informazioni che gli
avevano
dato e indi per cui raggiungere la soluzione del problema.
-Quindi…- cominciò con
fatica –Hao e Yho sono fratelli ma Hao è anche il
fratello di Amidamaru che ne
ha solo uno…questo ci porta solo alla conclusione che Yho
è Amidamaru!!-
esclamò infine soddisfatto per aver trovato il nocciolo
della questione.
Nessuno sembrava felice
quanto lui anzi, erano tutti depressi, arrabbiati e sconcertati allo
stesso
tempo.
HoroHoro fece un replay
dei suoi pensieri.
-Yho…è Amidamaru….
Yho
è….OH CAZZO!!! Yho è Amidamaru!!!-
Anna lo squadrò sprezzante
-Ma guarda…non l’avevamo
capito…-
Yho sosteneva lo sguardo
dei suoi nuovi amici senza traccia di rimorso o preoccupazione.
-Mi dispiace non avervelo
detto, ma avevo i miei motivi-
-E quali sarebbero, di
grazia?- chiese sprezzante la bionda –no perché
qui nessuno gli ha capiti…-
Lui la guardò duramente
-Ero stanco, te l’ho già
detto…-
-oh poverini…lui era
stanco…e di cosa? Della celebrità?
Cavoli…deve essere un bel peso per te…-
Hao la guardò con
compassione scuotendo leggermente la testa.
-Mi sa tanto che vivere
come un ragazzo normale non faccia per te, Yho…non se i
risultati sono questi…-
-Piantala Hao! Non
complicare ulteriormente la situazione!-
-E io invece parlo!-
sbottò, forse per la prima volta veramente arrabbiato
-Hao…-
-Tu non hai idea di
quello che ha dovuto passare, ragazzina- soffiò sprezzante
verso Anna –e io non
ti permetto di avere questo tono con una persona che per sei anni non
ha fatto
altro che correre da una parte all’altra del mondo per
inseguire il suo sogno!-
-Hao!- ripeté, stavolta
più deciso –Smettila!-
L’altro abbassò gli occhi
e gli voltò le spalle
-Io vado in macchina,
vedi di salutare tutti in fretta-
Yho sospirò tornando a
rivolgersi agli altri
-Mi dispiace avervelo
tenuto nascosto…ma non volevo che tutti mi guardassero come
se fossi un Dio
sceso in terra solo perché sono Amidamaru…volevo
essere visto come un ragazzo
uguale agli altri, almeno per una volta nella vita…-
-Noi non ti avremmo
trattato..- cominciò Ren, ripresosi dallo shock
Yho sorrise tristemente
facendogli morire le parole in gola.
-Ah no? E allora mi
spiegate per quale motivo mi state guardando in questo modo? Neanche
fossi un
fantasma…-
Con un gesti
studiatamente lento indicò Manta e Pilica che lo fissavano
adoranti
-Quei due non avrebbero
certi avuto questa reazione se il mio segreto non fosse stato scoperto,
né Ren
si sarebbe trattenuto dal prendermi in giro, né tu- si
apprestò a concludere
tornando a fissarla –mi saresti stata così vicina
anzi, non avresti fatto altro
che stare ad un metro da me ad ammirare il mio stile e a pensare come
raggiungermi non trovando il coraggio di parlarmi normalmente-
Anna scosse la testa,
frastornata dal fatto che la situazione sarebbe stata esattamente come
il
ragazzo aveva descritto.
Nessuno gli si sarebbe
avvicinato se non per avere un autografo o trarne qualche vantaggio
personale.
Era per questo che si era
eclissato cercando di diventare un ragazzo come centinaia di altri?
Perché non ne poteva più
di essere solo Amidamaru?
E perché ora le lacrime
minacciavano di scendere?
Perché Yho se ne stava
andando?
-Mi dispiace di avervi
mentito- stava dicendo –ma spero che voi possiate
perdonarmi…-
Ren fece un passo verso
di lui e gli scompigliò giocosamente i capelli, forse nel
tentativo di non
lasciargli un ricordo che avrebbe odiato come “classico
saluto dei fan”
-Tranquillo,
tranquillo…prima o poi me la pagherai…-
Yho sorrise ricevendo lo
stesso dagli altri.
Ora sapeva come ci si
comportava con gli amici…e certamente non avrebbe reciso
quel legame.
Solo Anna stava con lo
sguardo basso e la testa china.
Yho le girò le spalle e
fece per andarsene quando qualcosa gli afferrò una manica.
Seguendo quella mano su
per il braccio arrivò infine a fissare la ragazza negli
occhi, colmi di
lacrime.
-Non andartene…- sussurrò
Il giovane strinse
delicatamente la mano sulla sua facendola scivolare per tutta la
lunghezza del
braccio fio alla spalla per poi farla poggiare delicatamente sulla sua
guancia.
-Devo…- mormorò di
risposta
Anna, vedendolo andare
via scivolò lentamente a terra.
Se ne stava veramente
andando.
La prima lacrima si fece
largo tra le sua ciglia.
Disperata.
-Yho…-
Il
giovane sorrise mestamente quando il
fratello si sedette al suo fianco chiudendo con un gesto secco la
portiera.
-Te l’avevo detto di non
lasciare che si affezionassero troppo a te…e anche di non
affezionarsi- mormorò
guardando la ragazza in ginocchio poco lontano.
Yho sospirò accomodandosi
meglio sul sedile.
-E io come al solito non
ti ho ascoltato…-
-Ma stavolta è diverso…-
-Sì…- sussurrò
voltandosi
per l’ultima volta a guardare Anna prima che la macchina
svoltasse all’angolo
-stavolta è diverso…-
Finishhhhhhhhh….x
il
momento….succederanno ancora un po’ di cose ma
temo di dovervi dire che mancano
solo due capitoli alla fine della fic…sigh…mi
mancherà questo Yho finalmente un
po’ più autoritario…a voi?
AliasNLH
Sachi
Mitsuki: grazie mille per la recensione, come
vedi non ho fatto passare un anno stavolta...XD spera che continuerai a
seguirmi Kiss
lucia
lair: senza Hao non c'è storia, lo
adoro!!! Ci sentiamo presto! Baci
Ora un grande
grazie a coloro che l'hanno messa tra i preferiti!!! Grazie
E
ovviamente anche a coloro che l'hanno messa tra le storie seguite!!!
Arigatoo!!!!!!!!!!!!!!!!
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Capitolo 12 *** La vita continua, Anna ***
La
vita continua,
Anna
-Buongiorno, Anna!-
-Ciao ben arrivata!-
-Anna! Ti cercava Pilica
per la questione delle matricole…-
La giovane sorrise
debolmente all’ultima
affermazione e si diresse con passo lento fino alla
sua classe senza salutare nessuno né dare segno di
accorgersi di essere
salutata.
-Anna!-
Si riscosse dai suoi
pensieri solo grazie all’urlo della sua
migliore amica.
-Ciao…-
sussurrò
L’altra scosse
la testa con malcelata rassegnazione imitata
in modo più discreto da Ren che aveva alzato lo sguardo dai
suoi compiti di
Inglese nello stesso memento in cui era entrata.
-Dovresti cercare di
smetterla di pensarci…- le disse, ben
sapendo che non sarebbe mai stato ascoltato né oggi
né in futuro, esattamente
come nelle settimane precedenti.
Lei sorrise debolmente e
si sedette al suo posto.
-Un ragazino mi ha detto
che mi cercavi…- mormorò rivolta
alla sua amica.
Pilica le si sedette
accanto e tirò fuori un elenco di nomi.
-Dall’ultimo
torneo sono arrivate molte più iscrizioni del
solito per il club di Arti marziali, dovresti darci
un’occhiata-
-Lo sai che ho
smesso…-
Pilica battè
ina mano sul banco della bionda alzando la
voce.
-Senti, Anna! Vedi di
smetterla! Yho se n’è andato, e
allora? Cosa vuoi che sia? Non è mica morto! Devi capire che
non ti ha detto
addio, vi rincontrerete ancora e allora potrai finalmente dirgli che lo
ami!
Dio Santo! Ti sei solo innamorata! Certo, non è certo
semplice soprattutto
perché lui è quello che è ma cerca
almeno di non buttarti giù in questo modo!
Sei arrivata persino a smettere di allenarti e a ritirarti dal Club!
E’ questo
ché è rimasto della nostra forte Regina? Un
guscio vuoto? Dovresti combattere
proprio perché colui che ami è così,
tu sei una regni e devi conquistare e
raggiungere il tuo Re! Hai lavorato così tanto per
raggiungerlo e ora che ti
sei trovata d’avanti al primo ostacolo ti tiri indietro? Cosa
ne penserà lui?-
Pilica smise di parlare,
ansante.
Era tempo che si teneva
dentro quelle parole ed ora che
finalmente era riuscita a dirle si sentiva più leggera.
Come amici loro non
potevano fare più di tanto.
Alla fine spettava tutto a
lei.
Nella speranza che la loro
Regina non decidesse di buttare
la corona.
Manta e gli altri si erano
avvicinati a loro, circondando la
loro ex capo club, come facevano spesso in passato.
Solo che in passato lei
non era mai stata così
abbattuta depressa,
persino il suo
aspetto rispecchiava i suoi sentimenti.
-Tranquilla Anna-
mormorò Tamao poggiandole una mano sulla
spalla –vedrai che tutto si sistemerà-
-Devi essere forte- la
seguì Ren
-Eddai Anna! Mi fai venire
voglia di chiederti un
appuntamento- cercò di strapparle un sorriso HoroHoro sotto
lo sguardo
divertito di Ren che gli prese la mano.
-Sono sicuro che Yho
tornerà- asserì fiducioso Manta
imitando gli altri
Pilica sorrise
-Come puoi vedere, Anna,
non sei certo da sola. Supereremo
questo momento tutti insieme, fosse l’ultima cosa che faremo!-
La bionda stava quasi per
alzare la testa e sorridere ai
suoi amici, vicini a lei nonostante tutto, quando Ryu entrò
correndo nella loro
classe con un giornale in mano
-Grandissime notizie,
ragazzi! Amidamaru ha vinto il suo
decimo incontro di fila! Non ne ha perso ancora nessuno da quando
è tornato!
Non è fantastico? Propongo di festeggiare e …-
Non fece in tempo a finire
la frase che tutti si erano
gettati contro di lui, stendendolo.
-Ma che cavolo fate?!-
strillacchiò incazzato quando
finalmente lo lasciarono andare.
Pilica scosse la testa tra
l’arrabbiato e il preoccupato.
-Ryu! Ma tu allora non
capisci proprio niente! Finalmente
che stava quasi per reagire…-
Non le era certo sfuggito
lo sguardo ferito e dolorante
dell’amica quando aveva sentito quelle parole e se ne era
andata.
Facendo scorrere la mano
sul campanello impolverato di
quella casa, Anna, si chiese com’era potuta arrivare fino
alla sua casa senza
rendersene contro; e si che non era certo vicina…
Sapeva che se anche avesse
suonato non sarebbe venuto
nessuno ad aprirle ma lo fece lo stesso.
Il suo cuore nutriva
ancora la speranza che lui fosse lì,
chiuso in quella casa enorme ad aspettarla.
Ovviamente nessuno rispose.
Sentì le
lacrime minacciare di uscire.
Voleva rivederlo.
E lo amava.
Lo aveva capito con
chiarezza solo nel momento in cui se ne
era andato.
L’ammirazione
per il campione che aveva cercato di
eguagliare e il sentimento incomprensibile nei confronti del ragazzo
imbranato
che poi aveva conosciuto si erano fusi ed evoluti chiaramente ai suoi
occhi
solo in quel momento.
Ed ora ne pagava le
conseguenze.
Quelle di essere
costantemente depressa e triste.
Quella di continuare a
pensarlo.
E di non riuscire
più ad allenarsi perché il suo ricordo di
si face più forte.
E quella di non riuscire
più a sentir pronunciato il suo
nome.
Mentre il cielo si
riempiva di nuvoloni grigli, minacciando
pioggia, lei riprese il treno per tornare a casa ma
all’ultimo momento decise
di scendere ad una fermata prima.
Voleva rivede il posto, il
momento in cui si erano baciati.
Sapeva che le avrebbe
fatto molto più male che il semplice
ricordo ma aveva il masochistico bisogno di rivivere quei momenti,
forse solo
per essere sicura che non si fosse trattato solo di un sogno.
Fece passare una mano sul
tronco di quell’albero allo stesso
modo in cui l’aveva passata sul campanello di casa sua.
Come per ricercare il
calore del corpo che, ormai più di un
mese prima, si era appoggiato.
Probabilmente se non
avesse cominciato a piovere non
l’avrebbe mai notata.
Quando la prima goccia di
pioggia le cadde sul viso alzò la
testa per guardare il cielo e il suo sguardo venne catturato da
qualcosa di
bianco bloccato tra due rami.
Una busta.
La prese,
chissà come convita che fosse lì per lei.
La aprì e
tirò fuori il foglio che conteneva.
Le gocce di poggia si
mescolarono alle sue lacrime,
infrangendosi nelle sue labbra stirate in un sorriso, finalmente.
Poi mise tutto in tasca e
corse a casa.
-Anna!-
-Finalmente sei tornata!-
-Eravamo preoccupati!-
-Dove sei stata!?-
Tutti i componenti della
sua famiglia e del Club si erano
riuniti nel suo piccolo ingresso felici di vederla finalmente a casa.
-A fare un
giro…-
Sorrise misteriosa.
Tutti la guardarono
preoccupati.
Qualcosa in lei era
diverso, sembrava quasi che le ultime
settimane non fossero mai passate.
Sembrava che…
Pilica le sorrise complice
afferrando il fratello per una
manica.
Il giorno dopo avrebbe
dovuto darle un bel po’ di
spiegazioni ma nel frattempo era felice che la loro Regina fosse
tornata.
Quello era
l’importante.
Anna,…
Potrei
scriverti
“cara” ma mi sentirei un ipocrita, io che ti ho
lasciata, abbandonata il giorno
stesso averti detto che ti amo.
Sì,
Anna, non hai
capito male, io ti amo e questo non cambierà mai.
Può
sembrare strano da
parte mia confessartelo ora ma sei stata tu a ridarmi la voglia e la
volontà di
combattere, a me, che me ne ero andato perché stanco della
vita. Ma poi sei
arrivata tu e tutto ciò che aveva importanza prima non ha
avuto più senso.
So
che ti ho fatto
male, me ne rendo conto, lo sto provando anch’io sulla mia
pelle ma ho deciso
di andare avanti proprio per te, per renderti fiera di me.
Ti
aspetterò, Anna,
fino a quando non sarai pronta a farmi vedere i tuoi progressi e quanto
vali.
Ti
aspetto piccola,
vincendo il torneo mondiale di Arti marziali fino a quando non
arriverai tu a
strapparmi il titolo.
Lotta
per raggiungere
il tuo sogno, raggiungimi e sorridi, sempre.
Lascio
questa lettera
in un posto in cui so che tornerai.
Ti
amo
Yho
Asakura
(Amidamaru)
Allora?
Che ne dite? Lo so…la lettere non è
granché ma
cercate di capirmi…è la prima volta che ne scrivo
una…per di più da un punto di
vista maschile…speriamo bene…fatemi sapere!!!
Vi
aspetto al prossimo capitolo (che purtroppo sarà anche
l’ultimo……………sigh,
sob….prrrrrrrrr)
E
per gli appassionati di Shaman King dico che sto lavorando
ad un’altra fic su di loro! Sotto consiglio di Shami chan (ti
adoro piccola!!! spero continuerai a seguirmi!!!) .Sarà
ambientata nel passato e
sarà incredibilmente romantica!!! Spero che mi venga
bene…Il titolo sarà “Ladra
di Cuori”, pretendo che la leggiate!!! (scherzo,
però mi farebbe piacere…)
Besos…XD
Sachi
Mitsuki: Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Ma sul serio non si capiva che Yho era Amidamaru?!?!?!?!?!?!?!? E io
che pensavo fosse troppo scontato!!! Ti adoro e raddoppio solo
perchè leggi e recensisci sotto il naso dei prof
(presumibilmente durante l'ora di informatica...) Kisses
lucia
lair: tranquilla, Anna si vendicherà!!!!
Muhahahahahahahahahahaha....cofcofcofcof....ehm... (me si eclissa dopo
figuraccia) Hao ti amiamo!!! (delirio collettivo) ti aspetto per
l'ultimo cap!!! Baci
Sophisticity:
è bello risentirti, mi dispiace averti fatto aspettare
così tanto!!! Spero mi seguirai anche nella prossima fic su
Shaman King (per ulteriori informazioni leggi sopra) un enorme bacio!!!
tvb
Un enorme bacio a
coloro che l'hanno messa tra i preferiti
e
ovviamente anche a coloro che l'hanno messa tra le storie seguite
Arigatooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!
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Capitolo 13 *** Sei anni dopo... ***
Sei
anni dopo…
-Signore e signori, ecco a
voi….i FINALISTI!!!-
il boato della folla salì
fino al soffitto dello stadium.
Era finalmente arrivato il momento
clou della stagione.
La finale del Campionato Mondiale di
arti marziali.
Il presentatore si portò
al centro del ring indicando per
primo l’angolo alla sua destra.
-Nell’angolo blu vediamo
lui! Il nostro idolo! Il re di
questo sport! L’ormai campione mondiale di arti marziali da
ben otto anni di
seguito! AMIDAMARU!!!!!-
L’uomo sollevò
un guantone in risposta alle grida entusiaste
del suo pubblico.
-Nell’angolo rosso troviamo
invece la sua sfidante! Bella
quanto letale è approdata per la prima volta a questo torneo
riuscendo ad
arrivare sino alla finale! Un bell’applauso per ITAKO!!!!!-
La giovane si sistemò la
bandana rossa che le arrivava fino
agli occhi ravviando i lunghi capelli, pronta per lo scontro.
Il presentatore scese dal ring
lasciando spazio all’arbitro.
-Pronti…? Combattete!!!-
La sfidante si lanci verso il
campione cercando di sferrare
un micidiale sinistro diretto al suo viso.
-ITAKO PARTE SUBITO
ALL’ATTACCO! UN DIRETTO MICIDIALE CHE
FINO AD ORA LE HA DATO BEN CINQUE VITTORIE PER K.O! MA AMIDA LO SCHIVA!-
La giovane sembrò
aspettarselo perché ruotò velocemente su
sé stessa cercando colpirlo con un colpo rovesciato.
Amidamaru
lo parò
facilmente, facendo lo stesso con le serie di calci e pugni successivi.
Sembrava conoscere alla perfezione le
mosse dell’’avversaria
e, per qualche strano motivo non aveva ancora attaccato a sua volta.
Con una spinta la giovane non si
diede per vinta e fece
partire un calcio verso lo stomaco ma, a metà del movimento
ne deviò la
traiettoria facendo si che mirasse al viso.
-MA IL NOSTRO CAMPIONE NON SI FA
PRENERE DI SORPRESA! AFFRRA
IL BRACCIO DI ITAKO E LA FA VOLARE DALL’ALTRA PARTE DEL RING!
ATTENZIONE!
RISCHIA DI CADERE! FINIRA’ DI GIA’ IL SUO DEBUTTO
CONTRO IL RE?-
Itako riuscì ad afferrare
una delle corde e ritornare sul
ring, ansante.
C’era mancato poco.
Si prese un momento per studiare il
suo avversario.
Era certa che non avesse ancora fatto
sul serio e lei non
aveva alcuna intenzione di essere battuta.
Forse la sua ultima speranza era
quella di coglierlo di
sorpresa
Itako si
rialzò e
cercò di colpirlo con un pugno allo stomaco ma lui
sembrò intuire quella mossa
perché si spostò rapidamente di lato e, afferrato
il braccio, la scaraventò
ancora a terra.
-FINALMENTE
AMIDAMARU COMINCIA IL SUO ATTACCO MICIDIALE! CHE PER ITAKO NON VI SIANO
PIU’
SPERANZE?-
-Non
scherziamo!-
sibilò la donna cercando di riprendere il combattimento e
forse ci sarebbe
anche riuscita se Amidamaru non l’avesse immobilizzata a
terra con la sua presa
micidiale.
-ECCOLA!!!
FINALMENTE LA VEDIAMO! LA PRESA DEL SAMURAI! E’ DAL MONIALE
DI TRE ANNI FA CHE
NON LA UTILIZZA!-
La
combattente
mugugnò nel disperato tentativo di liberare le gambe
intrecciate a quelle di
lui ma il suo peso sulla schiena e le braccia immobilizzate, una verso
l’alto e
l’altra alle sue spalle, non le facilitavano certo la cosa
oltre a procurarle
un dolore tale da temere che potessero rompersi da un momento
all’altro.
10
il
giovane si chinò
leggermente verso il basso per guardare meglio il volto della sua
avversaria.
Lei
digrignò i denti
per lo sforzo.
9
Le
sorrise.
-sai- le
disse -la
prima volta che ti ho vista…-
8
Lei lo
guardò
sconcertata.
Ma cosa
stava
dicendo?
7
-…ho
pensato che le
tue spalle fossero così sottili. Esili e
delicate…-
6
Esili? Ma
cosa…?
5
-…e
che i tuoi
capelli fossero così morbidi…-
4
-…e
le tue guance
così belle…-
3
-E quando
mi hai
guardato in quel modo, etichettandomi come nemico e cercando di
colpirmi…-
2
Tutto lo
stadio li
guardava in silenzio, assorbendo le parole sussurrate dal loro campione.
Itako lo
fissava
senza parole.
1
-…ho
pensato “Che
peccato…e pensare che è proprio il mio
tipo…”-
0
-TEMPO
SCADUTO!!!!!-
la voce per presentatore si fece largo nel silenzio innaturale dello
stadio
-AMIDAMARU SI RICONFERMA CAMPIONE PER IL NONO ANNO
CONSECUTIVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
Un boato
si levò
alto ad acclamate il loro Re.
Che non
lo sentì,
troppo occupato ad aiutare la sfidante ad alzarsi.
Sorrise
al suo
imbarazzo.
-Ma
davvero pensavi
che non ti avrei riconosciuta…Anna?-
Lei lo
fissò
stupita.
-Yho…-
sussurrò
–veramente ci speravo…-
Yho
ridacchiò.
-Potevi
farla a
chiunque, ma non a me…non dopo che ho passato gli ultimi sei
anni ad
aspettarti…-
Le prese
la mano.
-Hai
aspettato così
tanto- lo prese in giro –chi ti diceva che sarei venuta?-
La
tirò verso di sé
facendo combaciare i loro corpi.
-Sapevo
che non
saresti mai stata in grado di starmi lontana- le sussurrò ad
un niente dalle
sue labbra.
-Hai
fatto centro,
campione- gli mormorò di rimando prima di baciarlo di fronte
a tutti gli
spettatori.
AliasNLH
Voilà!!!!!!
Finish!!!!!!!!
.............................................................bhuaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh!!!!!!!!!
Snif, prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr...è già finita!!!!
Un po’ (forse è meglio togliere
quel “po’” e mettere molto..)mi dispiace,
questa fic mi è entrata
nell'anima....vabbé, in fondo tutte le cose belle (e brutte
per fortuna) prima
o poi finiscono.
Spero di non avervi deluso.
Ci
vediamo alla prossima fic!!!
Kisses
Sophisticity:
mi
dispiace veramente che sia finita e penso di capire come ti senti, ho
come l’impressione
di dover lasciare un figlio…è così
difficile lasciarli andare anche quando sono
pronti per affrontare il mondo…ehm…forse sto
divagando…eheheh. Spero che ti sia
piaciuta. E anche di vedere qualche altra tua recensione, magari in
qualche
altra mia fic…hihi Baci
lucia
lair: Sarebbe
piaciuto anche a me stare al posto di Anna…ma che vuoi
farci…Spero di sentirti
ancora (e presto) Kisses!!!! Hao 4ever!!!!
Un enorme
bacio a coloro che l'hanno messa tra i preferiti
1
- a
crazycotton [Contatta]
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e
ovviamente anche a coloro
che l'hanno messa tra le storie seguite
1 - dubhe93
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Cullen [Contatta]
4 - ketax
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5 - Sachi
Mitsuki
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E per
finire un enorme grazie anche a coloro che hanno letto senza
recensire!! Spero vi
sia piaciuta
Arigatoo
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