Salve sono Dolly e sono un boccino.
Si lo so, il mio nome è da femmina eppure sono un maschio, ma sapete è molto difficile capire di che sesso sono veramente i boccini e il mio papà, colui che mi ha fabbricato, mi ha chiamato Dolly.
Quindi sono Dolly.
Ecco, io fino a poco tempo fa ero un comune boccino, che era il protagonista indiscusso delle partite di Quidditch scolastiche (fino al momento della mia cattura).
Ero il protagonista assoluto. Erano proprio belli i tempi in cui tutti speravano che il cercatore della propria squadra mi prendesse, e in cui tutti si sporgevano dagli spalti per vedere se riuscivano a scorgermi dalle loro postazioni.
Ovviamente non ci riuscivano mai.
Ovviamente io sono troppo in gamba per essere preso.
L’unico che mi ha sempre, e con sempre intendo a ogni singola partita, preso è stato James Potter, che un bel giorno ha pensato bene di appropriarsi di me e addio a tutto.
Quindi, sì, sono il suo boccino.
Addio alla gloria di essere un protagonista alle partite, addio a tutto. Sono andato in pensione, solo che forzatamente.
Ovviamente è una cosa più che ingiusta. Io, in fondo, potevo ancora essere utile.
Comunque adesso sono di proprietà di James Potter, che non mi fa riposare un minuto.
Sempre a lanciarmi, riprendermi, lanciarmi, riprendermi... Insomma è piuttosto insopportabile... Anzi  leviamo il piuttosto.
Voi direte, e va bene, magari non giochi più a Quidditch e quindi la gente non ti nota per quello, però sei comunque al cntro dell’attenzione con James... invece no!
Cioè all’inizio alcuni erano ammirati e mi notavano, ma adesso quando vedono James tirarmi fuori e quando lo vedono iniziare a giocare con me, iniziano a dire:
-Ehi metti via quel coso- Oppure: -Piantala con quel coso....-
Insomma, non mi degnano più di uno sguardo e comunque mi chiamano coso, mentre io mi chiamo DOLLY!
D-O-L-L-Y!
Ammetto che per uno di sesso maschile è un nome un po’ infelice, e posso anche ammettere che è meglio “coso” come nome rispetto a ”Dolly”, ma mi pare comunque poco rispettoso chiamare qualcuno con un nome che non sia il suo!
Santo cielo, almeno mi chiamassero “Boccino”, oppure “Signor. Boccino”, o sarebbe meglio,” Illustrissimo Boccino d’Oro”.
Comunque so benissimo di non avere un posto nel cuore di James... Non che mi interessi averlo, è solo che so che da un momento all’altro lui mi potrebbe rimpiazzare con qualche altro boccino.
Ma la verità è che sarebbe molto meglio e io sarei molto più contento... Potrei trovare di nuovo la libertà!
Ormai la sogno da mesi.
Ma ciò che mi da più fastidio ammettere è che quel ragazzo è proprio un bravo cercatore.
Sarà che io sono un po’ fuori allenamento, ma io ogni tanto ho provato a conquistare la libertà.
Mi alzavo sempre di più in volo, mentre lui si distraeva e poi aumentavo piano la velocità, ma nulla, non sono mai riuscito a sfuggirgli e questa cosa mi fa davvero corrodere rabbia.
Sarà che il mio cuore d’oro (e in senso letterario) mi fa anche provare pena per lui, visto che cerca inutilmente di utilizzarmi per conquistare una ragazza dai capelli rossi, ma io sono uno spirito libero!
Io devo andare, volare, viaggiare per gli stadi da Quidditch! Non sono fatto per essere portato in tasca da un marmocchio che va ancora a scuola!
Io devo essere toccato da mani importanti! Mani di cercatori che hanno fatto, fanno e faranno la storia!
E lo so che i cercatori hanno i guanti, non sono stupido, ma più o meno la cosa è quella!
Se no avrei così tanti sogni... Come quello di diventare- No, niente.
Comunque,m adesso devo darmi un po’ di contegno, altrimenti va a finire che spiffero davvero tutto.
Io sono sicuro che giorno arriverà la libertà, in fondo quando Potter si stancherà di me di certo mi riposerà tra gli attrezzi del Quidditch e a quel punto il gioco è fatto!
-Mi sono rotto le palle di questo boccino!-
Oddio.... forse davvero il giorno della liberazione è arrivato!
-Santo cielo James, ieri era la tua ragione di vita, e oggi dici che non lo sopporti più!- Dice Lupin.
Spero che non stia cercando di fargli cambiare idea!
-Lo so, ma io lo avevo rubato per fare colpo sulla Evans e invece continua a respingermi...-
Ma senti che bugiardo! Mi sta usando come capro espiatorio per i suoi insuccessi sulla ragazza dai capelli rossi... Beh, è più che normale visto che è da anni che le chiede di uscire ed è da anni che lui viene respinto. E anche non molto delicatamente. Anzi... Direi proprio brutalmente.
-Basta, ho deciso lo butto.-
Almeno mi darà la liber- ehi, un attimo ho capito bene o ha detto “lo butto”?
-Non lo fare nel water. Si è già intasato una volte questo mese... A quanto pare Peter non aveva trovato un posto migliore per buttare il suo compito di pozioni...-  Bravo Black, no suggerire queste idee folli al tuo amico...
-James non lo butterebbe mai nel- Ehi perché Peter ha buttato il compito di pozioni?-
-Credo perché ha preso T....-
-Ragazzi, concentriamoci su di me ora! Sapete che vi dico? Lo butterò nel lago!-
Ma guarda tu che cafone mi butta nel lago! Non può riportarmi da madama Bumb? Oppure lasciarmi librare in Aria? Beh, anche se ne uscirò un po’ bagnato almeno potrò volare via e non sarò risucchiato dallo scarico.
-Si bravo James! Così la piovra gigante se lo papperà!-
Piovra Gigante?
Addio mammina... Avevo tanti sogni... Anche se scommetto che non mi avrebbero mai eletto Ministro della Magia...

Eccomi qui, con un altro capitolo!
Questo è un capitolo un po’ più allegro del precedente... almeno il boccino non è emo, anche se purtroppo non vedrà mai compiuto il suo sogni di diventare Ministro della Magia!
Beh, io devo scappare, ci si vede al prossimo capitolo, non vi anticipo, solo che saà un capitolo un po’ speciale...

Malandrina4ever: Grazie per i complimenti sul precedente capitolo, sono contenta che ti sia piaciuto!

Niki_Black: Grazie per i complimenti, magari fossi un genio! Comunque sono contenta che il vecchio capitolo ti abbia fatto ridere, io ero disperata perché non mi piaceva proprio!

Nisba: Grazie, sono contenta di averti fatto ridere! Comunque sì, le canzoni degli altri mantelli erano piuttosto stonate!

Chamomille: Non lo so, come mi vengono... certe cose le penso lì per lì, mentre scrivo, poi le rileggo e valuto come sono. Se mi piacciono le tengo se no le cancello e mi spremo un altro po’ per fare delle cose migliori!
Comunque, mi sarebbe piaciuto far morire il mantello, con una fine drammatica della serie scopa, oppure boccino, ma sapendo che poi sarebbe passato a Harry ho dovuto tenerlo! XDXD

Essere un libro di pozioni è stressante.
Sei consultato molto spesso, e poi un sacco di dita, quasi sempre sporche e piene di germi, ti toccano in continuazione cercando di mantenere il segno tra i vari ingredienti, per evitare di saltarne anche e solo uno e rovinare la pozione.
Quindi non è una cosa molto piacevole. Ancora meno piacevole è essere scritti in continuazione.
Anzi essere corretti in continuazione, perché io subisco questo, ogni singolo giorno della mia vita, sin da quando le nostre strade si sono incrociate, io subisco una vera e propria violenza.
Ogni giorno nomi senza senso, come “Sectumsempra”, oppure dosaggi di ingredienti sbagliati, vengono scritti sulle mie pagine.
Da chi? Da Severus Piton, ribattezzato anche Mocciosus, da quello che ho saputo.
Quel ragazzo mi farà impazzire, dico sul serio.
Sembra tanto calmo all’apparenza ma me ne fa passare davvero di tutti i colori. Una volta scrive una cosa, poi ci pensa un po’ su, la cancella e la riscrive, insomma non capisco proprio perché.
Non potrebbe semplicemente attenersi alle istruzione che io gli fornisco? Deve per forza stare lì a correggermi, ogni giorno? Non so se sapete cosa vuol dire, è davvero un duro colpo alla mia autostima!
Mi sembra di essere completamente sbagliato!
Perché ha questa mania per l’approfondimento?
Con quel suo look trasandato, può passare per un perfetto sfigato, ma la verità è che un cervello ce l’ha, e mi dispiace ammetterlo, fidatevi.
No dico, io conterrò le indicazioni per fare almeno 100/150 pozioni, e lui le ha corrette tutte.
TUTTE.
Scrive: “aggiungi questo, leva quello, spremi su, bolli giù” dappertutto, su ogni margine di ogni foglio, e poi ottiene anche dei risultati, lui e quella schifosa aria da superiore quando mi ripone nella cartella in quel modo così altezzoso.
Comunque, non mi sono nemmeno presentato, sapete, quando paro di lui mi agito e mi dimentico di tutto, io mi chiamo Tony.
E non “libro del Principe Mezzosangue” oppure “Principe Mezzosangue” quello è il nome che si è dato LUI. Il mio nome è Tony, peccato che non lo sappia nessuno, e nessuno lo saprà mai, visto che non posso parlare.
Oh, quanto mi piacerebbe, un giorno, mangiargli il naso!
Mentre mi legge, o meglio, mi corregge GNAM! Mi chiuderei sul suo naso e glielo staccherei. Peccato che se lo facessi, sarei poi bruciato, oppure peggio: bollito a fuoco lento in un calderone pieno di distillato della morte vivente, non ci tengo molto.
Comunque, sapete una cosa strana di quel ragazzo? Non mi presta mai. Una volta mi ha prestato a Mulciber, un suo amico piuttosto obeso, perché gli serviva assolutamente un libro per riuscire a combinare una pozione giusta, e Piton ha pensato, molto probabilmente, che se avesse seguito le istruzioni che aveva scritto al margine del foglio se la sarebbe cavata.
Questa sarebbe la versione ufficiale, ma io credo che Piton mi abbia dato a Mulciber per non sentirlo più e per levarselo di torno, e come dargli torto? Lui puzza! Ma questa è un’altra storia...
Comunque, Mulciber lesse “Sectumsempra”, questa specie di incantesimo (che tra l’altro non capisco cosa c’entri con pozioni) e poi lesse anche “contro i nemici” e così prese e scaglio la maledizione su tre bambini del primo anno che passeggiavano tranquillamente per il corridoio del secondo piano.
Si spaventò, vedendo che uscivano fiotti di sangue, e se ci penso bene mi spaventai anche io, e mi risali tutto l’inchiostro che Piton mi ha fatto mangiare quella mattina a lezione, comunque il punto è che dopo
quell’episodio, Piton non mi ha prestato più a nessuno dei suoi amici, capendo che non era una buona idea, e mi tiene sempre e costantemente nella sua cartella, anche durante i giorni in cui non c’è pozioni, anche durante il week-and.
Sono corretto e anche in prigione, che vita perfetta, eh?
Quel ragazzo mi legge in continuazione, certo ne sarei lusingato, ma anche io vorrei un po’ di riposo.
A volte capita che di notte si svegli, che ne so alle due, mentre tutti dormono e inizi a sfogliarmi e a prendere appunti, a fare commenti eccetera...
Insomma non è uno stile di vita proponibile, andrà a finire che mi si staccheranno le pagine entro la fine dell’anno!
Non oso immaginare quando vorrà ripassare per gli esami... Comunque sono piuttosto fortunato, se fossi il libro di Mulciber sarei messo molto peggio.
Quello il suo libro lo usa per sperimentare maledizioni. Onestamente mi dispiace, anche se nemmeno so il nome, visto che credo sia morto, e anche perché, come ho detto conosco solo l’interno della cartella di Piton.
Oh che pizza, e se penso che siamo ancora a Marzo... non vedo l’ora di arrivare alla fine dell’anno ed essere accantonato a casa sua in mezzo a tantissimi altri libri... Magari avrò un po’ di compagnia, e poi non ne posso più di questa sacca di tela che puzza pure di muffa.
Magari, potrò rifarmi un’autostima, forse troverò tanti amici e anche l’amore, e allora mi sentirò accettato!
-Che schifo, questo libro deve essere di Mocciosus, guarda... c’è uno strato di olio sulla copertina...-
-Oddio, James, che schifo... se fossi quel libro mi sarei tagliato le vene...-
Oh, mio caro ragazzo, anche io me le sarei tagliate, SE LE AVESSI!
Perché mi ha lasciato qui? Sentire gli insulti di questi due, non aiuterà di certo la mia autostima, anche perché hanno proprio ragione... Io ho davvero dell’olio sulla mia bellissima copertina!

Ecco qui, questo è l’ultimo capitolo.

Si avete capito bene, è l’ultimo capitolo. Ho deciso di far finire la storia, perché ho finito gli oggetti su cui scrivere ( lo so che c’è la mappa del malandrino, ma è qualcosa di collettivo, e non proprio di James, quindi ho pensato che non fosse giusto scriverne). Ho voluto scrivere questo capitolo, totalmente fuori  dalla trama della storia, che dovrebbe comprendere solo oggetti di James. Ho deciso di scriverlo perché alcuni me lo avevano chiesto sin dai primi capitoli, e poi perché mi era venuta una specie di improvvisa ispirazione, che mi ha fatto dire, se io fossi il libro di Piton, lo odierei per il fatto che mi corregge sempre!

Comunque Ecco qui, una bellissima storia è conclusa, e come mia prima long-fic qui a Efp, devo dire che sono veramente soddisfatta, per tutto l’appoggio che ho ricevuto, per lo sviluppo di un’idea che doveva nascere come una cavolata, e perché ho portato a termine qualcosa di davvero bello, nonostante avessi parecchie incertezze su parecchi capitoli.

Procedo con un ringraziamento a:

1 - Charme [Contatta]
2 - Emy_ [Contatta]
3 - ena [Contatta]
4 - erigre [Contatta]
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Per aver messo la storia tra i preferiti e a:

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17 - RF09 [Contatta]
18 - rutix2003 [Contatta]

Per aver messo la storia tra le seguite.
Infine grazie a tutti coloro che si sono presi la briga di recensire, sia quelli che hanno recensito solo un capitolo, sia quelli che invece ne hanno recensiti tutti.
Un bacio e un grazie grandissimo, davvero.
Sono contenta che sia piaciuta a tutti! Grazie, i vostri suggerimenti mi hanno dato autostima (per restare in tema con il capitolo XD).

Alla prossimo, ho in serbo molte sorprese per voi miei cari!