Le Origini

di Aia Cullen
(/viewuser.php?uid=85661)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** LA FINE ***
Capitolo 2: *** Il Focolare ***
Capitolo 3: *** Dopo ***



Capitolo 1
*** LA FINE ***


 

Salve a tutteeeee...eccomi qui con una ff di 3 capitoli... è un po diversa dalle altre che ho postato fino ad ora spero vi piaccia.... lasciate un commentinoooo....kisss

 

 

 

Le Origini

 

 

 

Mi sono sempre chiesta come siamo nati. Insomma, sappiamo per certo le origini di molte razze magiche, ma nessuno si è mai preso la briga di scoprire quelle di noi vampiri. Ho dedicato la mia vita alle ricerche e ora penso solamente che avrei voluto avere più tempo, più tempo per cercare informazioni, più tempo per cacciare, più tempo per vivere. E invece adesso sono qui, che aspetto la morte… Non avrei dovuto entrare in quell’archivio segreto, Loro mi avevano avvisato. Ma io ero curiosa, dovevo sapere, dovevo scoprire chi era… Colui che mi ha creata, intendo. Sono sicura che fosse un lui. Perché me lo ricordo, altrimenti non l’avrei seguito là… Ma non devo pensare a me. Mi rimangono pochi istanti e non voglio perderli nel pensare di nuovo a quel giorno in cui la mia vita ha acquistato un senso. Da umana ero una letterata, mi è sempre piaciuto cercare. È per questo che, dopo aver superato la fase di neonata, ho dedicato la mia vita a cercare e a trovare tracce e prove di come siamo nati. Sì, dico vita, perché a dispetto di quello che pensano in molti, io credo che la vita non è dove c’è un’anima ma dove si ha uno scopo per continuare a vivere. Negli ultimi mille anni ho parlato ai più antichi vampiri, mi hanno raccontato com’era la loro vita ma nessuno di loro era quello giusto. Tutti sono stati creati da altri vampiri, non ho trovato il vampiro nato prima di tutti. Questo mi fa pensare che i vampiri siano sempre esistiti e questo può essere possibile. Conosco di fama un Clan che si nutre di sangue animale e può darsi che questo fosse anche all’inizio dei tempi. È possibile che gli uomini-scimmia si siano evoluti solo per invidia ai vampiri e che continuino ancora oggi a inseguire la bellezza che non appartiene alla loro razza. Ma si deve escludere questa teoria perché i vampiri devono essere stati creati da qualche essere umano ma io non ho ancora incontrato uno di noi che assomiglia a una scimmia pelosa e perciò deduco che così non è andata. I vampiri si uccidono a vicenda, anche se ho osservato che stanno diventando sempre più civili ma presto o tardi quelli che superano una certa età sono distrutti, perché diventano deboli e conoscono troppo. E così sto finendo anch’io, guardo il focolare senza paura perché lo sapevo che sarebbe successo. Lo sapevo ancora prima di introdurmi nell’archivio segreto e lo sapevo quando Felix e Demetri mi hanno catturata. Ovviamente il contenuto dell’archivio è segreto, ma ho notato che contiene infinite pergamene, alcune recenti, altre molto più antiche di me e dei tre Volturi messi insieme. Il che è una grande somma considerati i miei 1237 anni e le migliaia dei tre Volturi. Ma in quell’archivio c’è dell’altro. So che c’è un vampiro che compila le pergamene dove è segnata l’esistenza intera della nostra stirpe e so anche che ogni mille anni esce per un giorno e va a caccia. Non è che non mangia durante quei mille anni, ma quel preciso giorno lui cerca una persona e la trasforma. Questa è destinata a grandi cose. Ovviamente il vampiro in questione non sa nulla di quello che gli è accaduto ma gira voce che abbiano avuto tutti poteri straordinari. Un altro fatto interessante è che, sempre ogni mille anni, anche se non in un anno preciso, prima o dopo che l’archivista abbia preso il suo giorno di pausa, un vampiro indistintamente maschio o femmina tenta di penetrare negli archivi e ogni volta la guardia e negli ultimi tempi i Volturi lo uccidono per aver violato la legge. Ai Volturi questa incombenza non piace, perché questi vampiri hanno poteri strani. Ovviamente sono tutte voci. Però io so per certo che i Volturi mi stanno guardando molto male. Anche Marcus ha perso un po’ della sua aria annoiata. Questo farebbe sentire importante chiunque, ma non me. Ho perso lo scopo della mia vita, non ho scoperto come sono andate veramente le cose.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il Focolare ***


 

Salve ragazze...come va???? Volevo ringraziare le persone che hanno letto questo capitolo e in particolare volevo ringraziare MaryAc_Cullen per aver lasciato un commento...grz sister....qst capitolo è per te...

Vi lascio al capitolo spero vi piaccia...kiss alla porx


 

 

 

Il Focolare

 

 

 

Sto guardando le fiamme. Ora guardo Aro. Lo so a cosa sta pensando, le mie conoscenze sono sprecate a morire così. Ma non può fare altrimenti e poi è il mio turno: sono passati mille anni e sono entrata all’archivio, è ovvio che deve finire così. Sto entrando, il fuoco non brucia, è tiepido a sufficienza da scaldare la mia pelle fredda. Ho sentito dire che le fiamme stimolano l’attività cerebrale. Magari in questi attimi che mi restano avrò tempo di capire cosa sia successo davvero all’inizio. Mi sto deconcentrando, ho esitato. Non voglio che pensino che io sia debole. Entro completamente nel fuoco e metto in funzione il mio cervello. Ripenso a tutte le chiacchierate insieme ai vecchi vampiri, tutte utili ma nessuna indispensabile ...O forse si? Una volta un’anziana sciamana mi guardò e disse ‘Tu sei la prossima, vanne fiera, anche mio figlio fu preso e fu coraggioso’ io la guardai con fare interrogativo e lei sorrise: ‘Forse tu avrai successo dove tutti hanno fallito e ti ricongiungerai al tuo creatore, anche se dal tuo sguardo mi pare di capire che sei ancora indietro su quello che devi scoprire e ti resta poco tempo, ma purtroppo non posso raccontarti la tua vita, non è di questo che sei venuta a parlarmi’. Ora, mentre fisso i Volturi, so che lei sapeva quello che mi sarebbe accaduto, sapeva che avrei tentato di entrare nell’archivio. Mi sarei ricongiunta al mio creatore… Nel gergo dei vampiri è ovvio che significa a colui che ti ha creato. Sono quasi arrivata a conoscere il vampiro leggendario che vive nell’archivio e mi distraggo a pensare al mio creatore? Sento che perdo forze e non ho pensato ancora a nulla. Il primo vampiro è stato creato dal veleno, ma io mi domando di chi? È certo di un qualche animale, ad esempio un ragno ma sarebbe troppo stile film e quindi la mia ipotesi è che ci fosse un animale, nei tempi più remoti, il cui veleno era letale e le persone per sopravvivere trascorrevano giorni nell’agonia e poi sopravvivevano da esseri non-morti, che si nutrivano delle loro famiglie per sopravvivere. Per qualche strano motivo tutti loro sono morti, gli antenati di noi vampiri. Credo che fossero più forti di tutti noi messi insieme, perché il loro sangue era intriso del più grande veleno mai esistito. Questo lo so perché ne esistono tracce nei vampiri tra i più antichi. Perciò non riesco a spiegarmi la loro scomparsa e credo di aver sbagliato tutte le mie congetture. Ma ormai non c’è più tempo, il fuoco mi consuma e guardo i Volturi. Non darò loro la soddisfazione di sentirmi urlare e allora li guardo, tutti e tre. Per ultimo Caius. Mi è sempre stato antipatico, così arrogante e senza rispetto della vita degli altri. Mentre l’aria mi abbandona fisso il mio sguardo su di lui. So perché sono qui. Io sono più importante di loro e anche loro lo sanno. Mi pare di vedere un’esitazione nei suoi occhi e questo mi dà la forza per lasciare tutto. Perché io sono la figlia vampira dell’archivista.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Dopo ***


 

Buona seraaaa.... cm avevo detto all'inizio qst ff era composta solo da tre capitoli ed eccoci qui all'ulitimo spero ke sia stata di vostro gradimento.... alla prossima F... kiss

 

Dopo

 

 

Anche lei è andata. Ora non devo far altro che uscire ancora dalla mia biblioteca e tentare di nuovo.

Ogni volta che uno dei miei creati raggiunge l’archivio il sovrano di turno lo porta via.

Io non ho mai fatto niente. Perché se loro non hanno raggiunto la loro casa significa che non erano pronti.

E oltre mille anni non sono concessi, è il tempo che impiegò Hanae a venire da me: gli altri non possono essere da meno e perciò non gli è concesso meno tempo. In tutti questi anni ho sbagliato, non ho mai trovato le caratteristiche adatte. ‘Dobbiamo andare.’ Mi volto e c’è Hanae che mi aspetta.

Anche lei sa che questa volta la persona che abbiamo scelto raggiungerà la nostra biblioteca.

Tra mille anni non saremo più soli noi due. So che la persona è quella giusta perché lo sa il veleno dentro di me. Il veleno di drago. Fu uno di loro a mordermi nella notte dei tempi e fu suo il sangue che bevvi nei tre giorni di agonia che trascorsero prima che diventassi il primo vampiro.

Il mio veleno è speciale, potente, e riporta da me le persone che ne ricevono una parte.

Creai molti vampiri, ma li uccisi tutti man mano che il mio sangue di Drago si stemperava e scompariva nelle nuove generazioni vampiresche perché questo veleno crea un vampiro, ma un solo morso e può uccidere il vampiro. Io non volevo che si creassero guerre inutili che non avrebbero portato a nulla e perciò ho fatto in modo di eliminare tutti i soggetti pericolosi. E con loro anche i draghi.

Ogni mille anni però ho l’opportunità di creare un vampiro da una persona accuratamente selezionata, per avere anche io una famiglia. Questa volta ho scelto un ragazzo.

Mi aspetto che ci raggiunga molto in fretta. Sono sicuro di lui, l’ultima volta era quasi giusta, dovevo solo perfezionare alcuni aspetti ma ora è tutto perfetto.

Hanae mi guarda, non posso fare tardi. Le prendo la mano e ci incamminiamo nella notte ugualmente luminosa ai nostri occhi. Lei mi sarà accanto per sempre, la prima scelta è sempre la migliore.

La guardo e mi sorride: è sicura di me.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=511067