Garo 100 Crazy Moments

di Botan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Crazy Moments 01 ***
Capitolo 2: *** Crazy Moments 02 ***
Capitolo 3: *** Crazy Moments 03 ***
Capitolo 4: *** Crazy Moments 04 ***
Capitolo 5: *** Crazy Moments 05 ***
Capitolo 6: *** Crazy Moments 06 ***
Capitolo 7: *** Crazy Moments 07 ***
Capitolo 8: *** Crazy Moments 08 ***
Capitolo 9: *** Crazy Moments 09 ***
Capitolo 10: *** Crazy Moments 10 ***



Capitolo 1
*** Crazy Moments 01 ***


10

GARO CRAZY MOMENTS 01                          

 

 

 

 

 

01. Giochi di prestigio

 

Kouga si rese conto che l’Orrore era il tizio travestito da mago nel momento in cui lo attaccò con un asso nella manica.

 

 

 

02. Halloween

 

- Il premio per la migliore maschera della serata, va a quel ragazzo laggiù! – annunciò al microfono un tizio vestito da ornitorinco mannaro, mentre additava il vincitore dell’ambito premio, che si trovava nel bel mezzo della folla di una discoteca notturna.

Ma Kouga era lì per lavorare. Non certo per divertirsi.

 

 

 

03. Saponetta

 

Kaoru non riusciva a trovare più la sua saponetta profumata alle rose. Aveva rovistato dappertutto, ma invano.

- Hai visto per caso la mia saponetta? – domandò a Kouga, che si trovava lì nei paraggi.

Lui alzando le spalle se ne lavò le mani.

 

 

 

04. Vietato fumare

 

- Signore, si fermi! Non ha letto il cartello all’entrata? In questo stabile è vietato fumare! – lo richiamò uno degli inservienti.

Kouga fu così costretto a riporre il Madoubi e a cercare l’Orrore senza di esso.

 

 

 

05. Mal di schiena

 

- Domani non ci sarò. Ho la schiena che mi duole, e devo farmi visitare. – disse il Cane da Guardia a Kouga – Per qualsiasi cosa, mi trovi dal veterinario qui all’angolo.

 

 

 

06. Vacanze

 

- Mare!

 

- Montagna.

 

- Ho detto mare!

 

- E io montagna.

 

- Ma al mare c’è più divertimento.

 

- In montagna c’è più silenzio.

 

Insomma, lui e lei stavano come di consueto litigando su dove trascorrere le imminenti vacanze estive.

Kaoru patteggiava per il mare, mentre Kouga di gran lunga preferiva la montagna.

Ma nessuno dei due sembrava darla vinta all’altro.

Gonza arrivò di soppiatto con un bel sorriso stampato sulla faccia. - Ho appena prenotato per le vacanze! – esclamò tutto eccitato – Quest’anno si va’ al lago!

 

- Una perfetta via di mezzo tra mare e montagna! – constatò divertito Zarba.

 

 

 

07. Un vero appassionato di film romantici

 

Era un Orrore che amava così tanto i film romantici che se ne andò via col vento.

 

 

 

08. Un tipico profumo femminile

 

A cena, Zarba, guardando intensamente negli occhi la sua Silva le chiese: - Cara, che buon profumo che hai. Cos’è?

 

E lei come nulla fosse: - Dopobarba.

 

 

 

09. Spot

 

“Là dove c’è luce, l’oscurità è in agguato, e il terrore regna. Ma grazie alle nuove lampade a basso consumo, nessuna bolletta vi farà più paura!”

 

Kouga prese il telecomando e spense la tv. La pubblicità proprio non riusciva a sopportarla.

 

 

 

10. Pub

 

- Facciamo alla svelta. Questo posto mi mette a disagio. – sbottò Kouga nei riguardi di Rei che gli si trovava proprio di fianco. 

 

- Concordo pienamente con te, fratello. – rispose l’altro, mentre entrambi si apprestarono a varcare la soglia di uno dei pub più chiacchierati della città: il Brokeback Mountain.

 

 

 

 

 

___________________________                                  

 

 

 

 

 

Chiedo umilmente e miseramente scusa a tutti voi per avere appena rovinato un mito.

 

Malgrado tutto, proprio non ho saputo resistere… io volevo, credetemi, ma è stato più forte di me, per cui vi chiedo doppiamente scusa, anzi, mi inginocchio per ciò che ho fatto!

Questa specie di fic balorda mi ha letteralmente stregata, tant’è che l’ho finita in un lampo, perché non riuscivo a smettere di scrivere. E più lo facevo, più mi venivano in mente scenette nuove… Penso che Garo si presti molto a questo tipo di “freddure” o sketch comici. Ci sono troppi collegamenti che vale davvero la pena rivedere e rielaborare in chiave ironica. E io nel farlo mi sono divertita come una matta!

Vi dico soltanto che la sera ridevo da sola davanti al pc, e che tuttora ancora non ho smesso…

Alcune battute le ho “fregate” a mia madre (come quella del dopobarba), che fa la comica per passione, qui in famiglia… Ne sa una più del diavolo! Altre le ho estrapolate dai classici modi di dire che usiamo quasi ogni giorno, a volte senza neppure rendercene conto, mentre altre ancora son farina del mio sacco. La mattina mi svegliavo già con una battuta pronta, così correvo subito ad annotarla. Ho vissuto col quaderno sotto il braccio, mi seguiva pure in bagno, tant’è che per un attimo ho creduto di vivere nel medioevo, quando la carta igienica non era stata ancora inventata e si usavano i fogli…

*e fu così, che la radiarono per sempre da EFP*

Ok, la pianto…^^ Ammetto che questa cosa mi sta un po’ prendendo la mano, e per il bene dell’umanità, qualcuno mi ammanetti, vi prego! 

Tornando seri per un attimo, l’ispirazione l’ho avuta dopo aver letto una raccolta di 50 drabble su Garo, dal tema però romantico. Erano in inglese, e siccome o sono pigra oppure quando non lo sono vado di corsa, non le ho lette tutte, però mi è piaciuta davvero molto. Questo pastrocchio invece che ho fatto io, ha 100 … come li vogliamo chiamare… sketch? E in più, di romanticismo ce ne sta veramente, ma veramente poco. Più che raccolta a sfondo romantico, io direi a sfondo demenziale…!

Siccome c’è tanto da leggere (e spero da ridere), ho deciso di farla a capitoli. In tutto sono 10, che pubblicherò con scioltezza, dato che ce li ho già pronti e poi non voglio che diventi una cosa impegnativa per tutti coloro che avranno il coraggio di seguirla…

 

Ci risentiamo a fine raccolta per i ringraziamenti!

Ammesso che ci sia qualcuno da ringraziare… s’intende.

 

Un bacio a tutti voi!

 

Botan

 

 

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Capitolo 2
*** Crazy Moments 02 ***


GARO CRAZY MOMENTS 02

GARO CRAZY MOMENTS 02

 

 

 

 

 

11. Freddo o caldo?

 

- Mi spieghi perché anche in estate porti il soprabito?- chiese con interesse Kaoru, mentre fissava Kouga sotto il sole cocente.

A quel punto lui ebbe una folgorazione improvvisa: - Adesso capisco perché in strada tutti mi guardano in modo strano…

                          

 

 

12. La soap preferita dai maggiordomi

 

L’enorme residenza dei Saejima era veramente… enorme!

Eppure c’era una sola persona che si occupava delle faccende domestiche: Il caro e vecchio Gonza Kurahashi. Beh, se riusciva a tenere in ordine una simile dimora, non era poi così anziano. Ma come faceva da solo a mantenerla pulita?

Semplice! Seguiva i consigli della sua soap opera preferita: Casalinghi Disperati.

 

 

 

13. Giorno 13 

 

- E invece ti dico che oggi non succederà niente, perché il numero 13 non porta sfiga! – dichiarò Kaoru, voltandosi per un attimo verso Kouga che quando la vide andare a sbattere contro un palo della luce, capì che ella aveva torto marcio. 

 

 

 

14. Tutti al circo

 

Kouga e Rei sguainarono le armi, pronti a difendere un innocente. Sopra le loro teste un tendone colorato nascondeva il cielo, mentre sotto ai loro piedi la sabbia ricopriva l’asfalto.  

 

Ad un tratto si levò in volo una voce.

- Hey, capo, sono appena arrivati i lanciatori di coltelli per lo spettacolo di questa sera! 

 

 

 

15. Halloween 2: Il ritorno

 

- Wow! Il tuo costume è fantastico! – esclamò un ragazzino vestito da sigaro, con tanto di posacenere tra le mani, mentre osservava con aria estasiata Kouga, proprio durante la notte di Halloween. Successivamente cercò con gli occhi la figura accanto a lui – Il tuo travestimento però li batte tutti! – fece, ma l’Orrore preferì non commentare.

 

 

 

16. Antiquato… forse anche troppo

 

- Guardate qua che cosa ho trovato nella cantina della villa! – esclamò entusiasta Kaoru, mostrando per l’appunto un oggetto che secondo il suo parere doveva essere abbastanza antico e prezioso – Chissà quanto potrà valere… - disse, pensando magari di poterlo rivendere a qualche collezionista.

 

Kouga si strinse nelle spalle, al contrario di Gonza che, colto da uno scatto di gioia improvvisa alzò gli occhi al soffitto: – Sia ringraziato il cielo, signorina Kaoru! Avete ritrovato il mio vecchio frullatore! 

 

 

 

17. Recitazione

 

- Sei il solito cafone!

 

- E tu una zitella acida!

 

- Cafone! – ribadì ancora Silva, e a quel punto Zarba riprendendola sottovoce disse: - Così non và! Devi metterci più impegno, o capiranno che stai recitando e che in realtà stiamo insieme da trent’anni.

 

 

 

18. Strip-tease - Kouga version

 

- Sei perfetto! Trovo che l’abbigliamento di pelle in questo caso sia il più indicato. Io però toglierei il soprabito, ti copre troppo, e noi non lo vogliamo, giusto? – esclamò un uomo, proprio nel momento in cui Kouga, che come di consueto stava rincorrendo l’ennesimo Orrore, finì su quello che sembrava essere un piccolo palcoscenico eretto in mezzo a una platea gigantesca. Il tizio si alzò in piedi, batté le mani per richiamare l’attenzione, e portandosi un megafono alla bocca fece – Chiamate un sarto e fate sistemare l’abito di questo spogliarellista, forza!     

 

 

 

19. Strip-tease - Kaoru version

 

- Sull’annuncio c’era scritto che cercavate un artista… io lo sono! – disse Kaoru, mentre si presentava all’ennesimo datore di lavoro seduto davanti a lei.

 

- Bene, mi servi per stasera… Come te la cavi con gli indumenti?

 

- Beh, ne ho disegnati parecchi, quindi direi bene.  

 

- Allora il posto è tuo! – asserì l’uomo, mettendole tra le mani un completino di pelle nera dalle ridotte dimensioni.

 

A quel punto Kaoru domandò perplessa - Scusi, ma non capisco…

 

Il tizio la tranquillizzò all’istante – Non preoccuparti, adesso ti spiego cosa devi fare durante lo spogliarello di stasera!

 

 

 

20. Modi di dire

 

Due Orrori si ritrovarono faccia a faccia con il famigerato Garo in persona.

Il primo, con una mossa evasiva riuscì a scappare, lasciando il compagno da solo.

Il poveretto, trovandosi oramai con le spalle al muro, sbraitò tutto tremante: - Dove vai, carogna!?

 

E l’altro senza voltarsi – Io me la svigno, ma tu fatti forza e soprattutto in bocca al lupo!!

 

 

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Capitolo 3
*** Crazy Moments 03 ***


GARO CRAZY MOMENTS 03

GARO CRAZY MOMENTS 03

 

 

 

 

 

21. Lo scaletto

 

- Kouga, mi faresti la cortesia di tenere fermo questo scaletto? – disse Kaoru, intenta a piazzare uno dei suoi quadri al muro. Ma anche lui, proprio come aveva fatto Gonza poc'anzi, con una scusa decise di defilarsi. – Ma che hanno tutti oggi? – sbottò perplessa, mentre si asciugava una mano sul corto gonnellino che indossava.

 

 

 

22. Umani vs Orrori

 

Un gruppetto di Orrori in un vicolo deserto della città, se la stava spassando con uno dei loro passatempi preferiti, in compagnia di tre esseri umani. Uno di questi fece all’improvviso una mossa troppo azzardata.

- Voi umani siete una razza di imbroglioni nati! –urlò furente la più grossa delle bestie - Se lo fai ancora, ti stacco la testa a morsi!

 

Nel frattempo, Kouga correva a più non posso sperando per l’ennesima volta di salvare quelle povere persone innocenti.

- Sono proprio dietro l’angolo! – disse alla svelta Zarba, e quando il ragazzo lo girò, ci rimase di sasso.

 

- Tanto lo so che tieni le carte nascoste nella manica della giacca. E se tenti ancora di fregarmi, la partita è finita! – sbraitò la bestia in faccia all’uomo, mentre distribuiva le carte di quell’ennesima partita a poker. 

 

 

 

23. Capire

 

- Tu non mi capisci! – gli urlò Kaoru, furibonda.

 

- Cosa intendi dire? – rispose Kouga.

 

 

 

24. Ascoltare

 

- Non mi ascolti mai quando parlo!

 

Kouga si voltò pacificamente verso Kaoru. - Scusa, puoi ripetere?

 

 

 

25. Rispondere

 

- Si può sapere perché non mi rispondi mai quando ti chiamo? – gli chiese ad un certo punto Kaoru.

 

- … - fu la risposta di Kouga.

 

 

 

26. Caduta

 

In un cinema, stravaccato lungo tre sedie si trovava Kouga. Passò uno dei ragazzi che vendeva bibite e popcorn, e gli chiese: - Vuole qualcosa?

 

Zarba non ebbe dubbi: - Un’ambulanza. Una belva feroce lo ha appena scaraventato dalla galleria.

 

 

 

27. Due notizie

 

- Ho due notizie da darti. – disse Kaoru, mentre mordicchiandosi il labbro fissava Kouga con una certa agitazione.

 

Lui sospirò. - Inizia da quella buona. – rispose, cercando di essere per l’ennesima volta paziente. 

 

La ragazza abbassò gli occhi – Veramente… sono tutte e due cattive.

 

 

 

28. Halloween 3: La vendetta

 

- Oh no, c’è il lupo cattivo! – esclamò una bambina vestita da cappuccetto rosso, quando vide Kiba sbucare da un cespuglio.

 

 

 

29. Spot 2

 

“Là dove c’è luce, l’oscurità è in agguato, e il terrore regna. Ma grazie alla prestigiosa ditta di disinfestazioni “La blatta”, le vostre case saranno libere da ogni bestia che si annida nel buio, e potrete finalmente dire addio a insetticidi e palette!”

 

Kaoru prese il telecomando e cambiò subito canale. Gli insetti le facevano un ribrezzo…

 

 

 

30. Candela

 

In una vecchia fabbrica di cera, il Cavaliere dell’Est voleva avvalersi dell’aiuto di Goten, suo fido destriero, per eliminare una volta per tutte il nemico.

 

- Fossi in te lascerei perdere. – gli consigliò Zarba – Il gioco non vale la candela. 

 

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Capitolo 4
*** Crazy Moments 04 ***


GARO CRAZY MOMENTS 04

GARO CRAZY MOMENTS 04

 

 

 

 

 

31. Indifferenza

 

- La tua indifferenza mi fa rabbia! – esclamò Kaoru, sbattendo un piede in terra in preda alla collera.

Ma Kouga non se ne curò.

 

 

 

32. Un regalo piuttosto costoso

 

Un essere umano era inseguito da un Orrore che voleva divorarlo.

Ad un tratto vide Kouga e gli si lanciò addosso. – Per favore, aiutami! – biascicò tremolante – Se mi salvi la vita, ti faccio una statua d’oro! 

 

 

 

33. Latte

 

- E’ inutile piangere sul latte versato. – disse Kouga, quando per sbaglio Kaoru gli rovesciò la bottiglia del latte addosso.

 

 

 

34. Fortuna

 

- Aspetta, non puoi uccidermi adesso! – piagnucolò l’Orrore, trovandosi la spada di Kouga davanti al viso.

 

- E perché non posso farlo? Tu sei un Orrore, e non potrai mai cambiare la tua vita!

 

La belva tirò fuori un tagliando di carta e si girò verso di lui – Io no, ma forse questo gratta e vinci sì!

 

 

 

35. Sogni d’oro

 

- Sogni d’oro! – esclamò l’Orrore tirando un pugno in faccia a Garo.

 

 

 

36. Gaffe   

Durante una notte di luna piena, Kouga, trasformatosi in Garo stava per adoperare il fuoco guida sul nemico nel bel mezzo di un cimitero.

 

- Fa attenzione a non coinvolgere qualcuno. Non voglio feriti. – disse Zarba, senza accorgersi della gaffe.

 

 

 

37. So sexy

 

Dopo aver combattuto coraggiosamente contro una bestia feroce, Kouga rinfoderò la propria spada e stanco si passò sudato una mano tra i capelli.

 

- Eh no! Adesso basta! Non possiamo tollerarle oltre! Va bene i tavoli distrutti, va bene il sangue sulle pareti, ma la mano tra i capelli proprio no! – esclamò una delle socie onorarie di quel club per sole donne.

 

 

 

38. Preferenze  

 

Quali sono i film preferiti di Zarba?

“The Ring” e “Il signore degli anelli”.  

 

 

 

39. Yaoi gratuito

 

- Ma perché tutti ci osservano in modo strano?

 

- Probabilmente perché mi stai troppo attaccato alla schiena. – sbottò con un certo imbarazzo Kouga.

 

- Non è colpa mia se oggi la metropolitana è così piena! – rispose con acidità Rei.

 

 

 

40. Le apparenze ingannano

 

Kouga si fermò a riposare davanti all’ingresso di un locale con luci al neon colorate.

Aveva ancora il fiatone ed era completamente esausto per via della battaglia.   

Un’anziana signora passò di lì, e nel vederlo tutto scombussolato, anziché preoccuparsi lo fulminò con un’occhiata truce.

- Potevi scegliere un posto migliore dove riprender fiato. – annotò Zarba, quando vide la scritta “Solo per adulti” sulla porta del locale.

 

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Capitolo 5
*** Crazy Moments 05 ***


GARO CRAZY MOMENTS 05

GARO CRAZY MOMENTS 05

 

 

 

 

 

41. Le sue cose

 

Come un tornado devastante entrò in casa, sbatté la porta e corse su per le scale. A momenti non finì per travolgere Kouga che non potendo fare a meno di notare quello strano comportamento, la bloccò per il braccio.

–Togliti e fammi passare! – disse Kaoru con modi decisamente poco educati, mentre aggirandolo malamente proseguì imperterrita per la sua strada.

 

- Perché sei così nervosa questa mattina? – le chiese subito il giovane.

 

E lei senza voltarsi sbottò secca – Ho le mie cose!

 

– Quali cose? – ripeté l’altro, senza aver capito, ma ormai Kaoru non era più lì già da un pezzo.

 

- Ti conviene lasciarla stare per un po’. Temo che sia uno di quei giorni… – sottolineò a quel punto Zarba.

 

E Kouga, sempre più perplesso: - Quali giorni?

 

 

 

42. Più o Meno

 

Quel pomeriggio Kaoru si annoiava tremendamente.

- Ti va di parlare del più e del meno? – domandò a Kouga, mentre si sedeva sul divano di fianco a lui.

 

- Non hai niente di più importante da fare?

 

- Sei sempre il solito asociale, scorbutico e scostante! Dovresti proprio dividerti i pregi e moltiplicarti i difetti.

 

- Niente più?

 

- I più lasciali a me, tu tieniti i meno.

 

- E’ la somma che fa il totale, ragazzina.

 

- Non chiamarmi più ragazzina! O perlomeno, cerca di non farlo.

 

Mezz’ora più tardi…

 

- E dopo aver parlato del più e del meno, dimmi, ma tu più o meno sei un buon calcolatore? – addizionò Kaoru.

 

 

 

43. Proverbio

 

L’Orrore guardò Kouga dritto negli occhi, con un’aria di sfida.

- Chi sei?

 

- Sono un Cavaliere errante. – rispose con fierezza il giovane.

 

La belva scosse il capo e sospirò.

- E’ proprio vero che errare è umano.

 

 

 

44. L’Orrore talpa

 

- Fa attenzione agli attacchi di quell’Orrore talpa. – gli ricordò opportunamente l’anello magico.

 

Kouga per curiosità gli chiese: - E perché?

 

- Colpisce alla cieca.

 

 

 

45. Spot 3

 

“Là dove c’è luce, corri a comprare la nuovissima crema solare della “Garonier”, per una pelle protetta e splendente!”

 

Kaoru spense la tv e corse immediatamente al supermercato più vicino.

 

 

 

46. Cappuccetto Rosso

 

Nella favola di Cappuccetto Rosso, gli Orrori, andando controcorrente, non tifavano mai per il lupo.

 

 

 

47. Preferenze 2

 

Quali sono i film preferiti di Rei?

“La foresta dei pugnali (di Haja) volanti”, “Uomini d’argento”, “Sottozero”.

 

 

 

48. Parco a tema

 

- Bambini, domani si va tutti al parco giochi.

 

- Evviva! – esultarono in coro i due piccoli Orrori – Finalmente andiamo ad Horrorland!

 

 

 

49. Bisogno impellente

 

Aveva passato l’intera mattina appresso ad un Orrore, e adesso proprio non ce la faceva più a trattenerla.

Entrò alla svelta in casa e raggiunse il bagno di servizio che si trovava nei paraggi. In questo modo avrebbe evitato di fare le scale.

Fece per girare il pomello, ma vide che era bloccato.

- Occupato! – rispose una voce. Era quella di Kaoru che si stava acchitando di tutto punto per andare all’ennesimo colloquio di lavoro.

 

- Ne hai ancora per molto? – replicò il ragazzo, pregando affinché l’altra rispondesse di no e lo lasciasse entrare.

Al contrario, lei replicò allegramente, quasi canticchiando. - Incipriarsi il naso richiede tempo, per cui direi di sì!

 

- Fammi entrare! – pronunciò imbestialito Kouga, ormai sull’orlo di farla quasi lì.

 

- Arriverò tardi al colloquio, per cui scordatelo! E poi, non è l’unico bagno della casa, questo.

 

Kouga alzò gli occhi al cielo, in preda alla rabbia.

Fu costretto a fare il giro, ma non vi dico se arrivò in tempo o no…

 

 

 

50. Faccia tosta

 

Aveva appena colpito in faccia un Orrore, e adesso a Kouga la mano faceva tremendamente male.

Doveva avere una bella faccia tosta, pensò.

 

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Capitolo 6
*** Crazy Moments 06 ***


GARO CRAZY MOMENTS 06

GARO CRAZY MOMENTS 06

 

 

 

 

 

51. Crostacei

 

Scoperchiò una grossa cassa sul pontile di un vecchio peschereccio, nella speranza di beccare l’infida creatura, ma quando vide che era piena di crostacei e molluschi andati a male, Kouga sbottò di brutto.

Aveva preso un granchio.

 

 

 

52. Una persona seria

 

Kouga gli aveva appena spiegato che il suo amico era stato divorato da una creatura malvagia, però l’altro non sembrava affatto convinto da quelle parole.

- Mi stai forse prendendo in giro, ragazzino? Sono una persona seria, io, mica un pagliaccio! – rispose indignato il proprietario del circo vestito da clown. 

 

 

 

53. Sei piedi sotto

 

Allungò una mano verso l’amico, finito in un fosso scavato sei piedi sotto terra e nel bel mezzo di un cimitero. – Ti sei divertito a dare la caccia a quell’Orrore? – gli chiese Kouga, e senza pensarci su neanche una volta, Rei ribatté: - Da morire…!

 

 

 

54. Un brutto quarto d’ora

 

- Ti consiglio di non uccidermi. – suggerì a Kouga l’Orrore, trovandosi oramai in trappola.

 

- E perché mai non dovrei?

 

- Perché se lo viene a sapere mia moglie che l’hai fatto al posto suo, passerai un gran brutto quarto d’ora, credimi!

 

 

 

55. Giusto per parlare

 

- Hai passato una buona giornata?

 

- Sì.

 

- Sei stanco?

 

- No.

 

- Hai fame?

 

Kouga si girò di scatto verso Kaoru: - Si può sapere perché mi stai facendo tutte queste domande?

 

- Così, per attaccare bottone. 

 

- Allora da Gonza, perché io non sono bravo a cucire. – sbottò seccato.

 

 

 

56. Pezzo forte

 

- Le voci che girano su di te, a quanto pare sono vere… Sei veramente forte! – sibilò l’Orrore, guardando il Cavaliere d’Oro duellare con una certa maestria.

 

Zarba sogghignò. - Questo non è niente: aspetta di vedere qual è il suo cavallo di battaglia!

 

E fu così, che Garo chiamò Goten.

 

 

 

57. La cotta

 

Kouga era cotto di Kaoru, e Kaoru era cotta di lui.

Provarono a dichiararsi a vicenda, ma con uno starnuto Zarba li bruciò sull’attimo, mandando tutto in fumo.

 

 

 

58. Una piccola distrazione

 

L’Orrore gli sparò in faccia una grossa risata.

Kouga storse il naso, e seccato sbottò: - Che hai da ridere? Sto per ucciderti! – disse con slancio, stringendo l’arma tra le mani.

Ma il Madougu lo richiamò seduta stante: - La prossima volta che sfoderi la spada contro il nemico, ricordati almeno di togliere il fodero.

 

 

 

59. Preoccupazioni

 

- Attenta! – esclamò Kouga, afferrando Kaoru per un braccio, prima che potesse schiantarsi contro un vaso nel soggiorno.

 

Lei, rossa in viso si girò con dolcezza verso il giovane. – Allora, ti preoccupi per me!

 

Kouga non ebbe dubbi.  – Mi preoccupo per il vaso. E’ di cristallo.

 

 

 

60. La cotta 2

 

Kouga era più che cotto, Kaoru altrettanto. Insomma, entrambi erano cotti, si sentivano proprio ardere dentro, e ciò non passava inosservato.

Si guardarono reciprocamente negli occhi, fu lui quello a parlare.

- La prossima volta che veniamo al mare, ricordati di portare una buona crema solare.

 

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Capitolo 7
*** Crazy Moments 07 ***


GARO CRAZY MOMENTS 06

GARO CRAZY MOMENTS 07

 

 

 

 

 

61. Gioco d’azzardo

 

L’Orrore rise perfidamente. – Il dado è tratto!

 

- Ok, leva la mano e vediamo chi ha vinto. – rispose l’uomo che giocava con lui.

 

 

 

62. Un’arma singolare

 

- Vuoi farmi un ritratto, Cavaliere? – disse la belva, quando vide puntarsi contro la gola le setole di un pennello.

 

Doveva smetterla, Kaoru, di toccare le sue cose, pensò arrabbiato Kouga.

 

 

 

63. Vita da Orrori

 

Due Orrori si incontrarono nel Makai.

- Oggi ho trovato mia moglie con un uomo.

 

- Davvero? E lei che ha fatto?

 

- Me ne ha offerto un pezzo.

 

 

 

64. Sembra ma non è

 

Rei glielo diceva di continuo, li prendeva perfino in giro. Così, una notte, colti entrambi da un impulso irrefrenabile di pura follia, di nascosto da Gonza, dopo tanto tergiversare lo avevano fatto!

E adesso si sentivano felici, soddisfatti… Finalmente avevano buttato via quell’orrendo tappeto che stava in salotto.

 

 

 

65. Zero

 

A scuola Rei odiava tantissimo la matematica. In pagella prendeva sempre zero.

 

 

 

66. Una persona assai misteriosa

 

- Quel tizio nasconde qualcosa, Kouga. Secondo me è lui l’Orrore. – gli disse Zarba, quasi certo della cosa.

 

- Come fai a saperlo?

 

- Non vedi? Ha degli scheletri nell’armadio. 

 

 

 

67. Cruda realtà

 

Stavano aspettando l’arrivo di Gonza seduti ai giardinetti pubblici.

Si avvicinò un bambino alto quanto una chitarra e con una palla in mano.

- Hey piccolino, ti sei perso? – gli domandò Kaoru, e questi con franchezza scosse il capo e rispose: - Mi dite come nascono i bambini? – a quella domanda la giovane s’irrigidì subito. Confusa, prese a fissare Kouga, seduto accanto a lei.

 

- Non guardare me. – sbottò secco, lasciando a lei l’arduo compito.

 

- Ecco, vedi… - biascicò rivolta al piccolo, non sapendo cosa dire.

Zarba a quel punto perse la pazienza. – I bambini nascono da una donna che dopo aver passato nove mesi d’inferno, li partorisce tra spaventose quanto indicibili sofferenze.

Stranamente il piccolo non ebbe nessuna reazione a ciò. Al contrario di Kaoru, che dopo quanto appreso, giurò a se stessa che non avrebbe mai avuto figli in vita sua.

 

 

 

68. A scuola

 

- Bambini, oggi impareremo a vivisezionare un topo. Prestate attenzione, altrimenti in futuro potreste morire di fame, quando vi capiterà di farlo con un tipo di mammifero molto più grande… – disse la maestra ai piccoli Orrori.

 

 

 

69. Un bizzarro paragone

 

L’Orrore aveva lasciato il Makai per giungere nel mondo degli esseri umani. Non vedeva l’ora di prepararsi un delizioso pranzetto, ma quando riemerse da un cumulo di terra nel bel mezzo di un cimitero senza vita, ebbe una strana sensazione, e si sentì come una mosca in una valle di stitici.

 

 

 

70. Un famoso gioco di società nella realtà

 

- Kouga, l’Orrore ha raggiunto Parco della Vittoria – gli comunicò alla svelta Zarba. – Sbrigati e sta attento agli imprevisti.

 

 

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Capitolo 8
*** Crazy Moments 08 ***


GARO CRAZY MOMENTS 08

GARO CRAZY MOMENTS 08

 

 

 

 

 

71. Un film spaventoso

 

- Stasera danno al cinema un film molto spaventoso. – disse un Orrore ad un altro.

 

- Davvero? E come si chiama?

 

- La casa degli Orrori.

 

 

 

72. Frittura

 

 

- Va a farti friggere! – disse Kaoru a Kouga, quando egli rifiutò di accompagnarla al ristorante cinese perché non gradiva la frittura.  

 

 

 

73. Bestiame

 

- Com’è andata?

 

- Quell’Orrore ha preso di mira un allevamento di bestiame. – le disse Kouga.

 

- Poveri animali… - commentò addolorata Kaoru – E cosa è successo?

 

- Un macello. – rispose Zarba.

 

 

 

74. Regalo di compleanno

 

- Domani compirò 120 anni. – esclamò ad un tratto l’anello mistico.

Sorpresa da ciò, Kaoru ribatté: - Allora devo farti un regalo! C’è qualcosa che vorresti in particolare?

 

Zarba ci pensò su, poi disse: - Il mio profumo è quasi finito… Magari potresti comprarmene una bottiglia nuova.

 

- Perfetto! Puoi dirmi come si chiama?

 

- Dopozarba. – rispose lui.

 

 

 

75. Il colpevole è sempre lo stesso

 

Seduti tutti e tre, Kaoru li aveva convinti a fare uno di quei giochi da tavola in cui per vincere occorre scoprire il colpevole di un efferato delitto.

Gonza e Kouga non ne potevano più, specialmente quest’ultimo. Stava per abbandonare la partita quando ad un tratto fu colto da un’illuminazione istantanea – Ci sono! – esclamò, alzandosi in piedi – E’ stato il maggiordomo!

 

E Gonza ebbe un sussulto.

 

 

 

76. Molto meglio vivere

 

- No, non mi uccidere! Ti prometto che da oggi mi comporterò bene, lo giuro! Ho appena capito una cosa molto importante. – biascicò tremolante la creatura, supplicando Kouga in ginocchio.

 

Il giovane, perplesso, gli chiese: - E cos’è che hai capito?

 

L’altro non ebbe nessuna esitazione: - Che è molto meglio tirare a campare che tirare le cuoia!

 

 

 

77. Preferenze 3

 

Qual è il film preferito da Kaoru?

“Il ritratto di Dorian Gray”.

 

 

 

78. Metafora

 

L’artista si voltò verso Kouga affinché le vedesse l’abito nuovo che aveva appena comperato.

- Come mi sta? – chiese, facendo una piroetta su se stessa.

 

- A pennello. – rispose l’altro.

 

 

 

79. Preferenze 4

 

Che genere di film prediligono gli Orrori? Senza dubbio gli horror!

 

 

80. Seriamente e senza fare i pagliacci

 

- Smettila di fare il pagliaccio e combatti seriamente! – disse Garo alla bestia vestita da clown.

 

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Capitolo 9
*** Crazy Moments 09 ***


GARO CRAZY MOMENTS 09

GARO CRAZY MOMENTS 09

 

 

 

 

 

81. Indigestione

 

Il piccolino si teneva la pancia con ambedue le mani.

 

- Cosa hai mangiato ieri sera? E per cosa, intendo chi. – chiese mamma Orrore al figlio.

 

 

 

82. Indigestione – Another version

 

Il piccolino si teneva la pancia con ambedue le mani.

 

- Cosa hai dato da mangiare a tuo figlio ieri sera? – chiese al marito la mamma preoccupata.

 

- So soltanto che lavorava ai grandi magazzini nel reparto casalinghi. – rispose papà Orrore, senza staccare lo sguardo dal giornale.

 

 

 

83. Ritratto

 

- D’accordo – sbuffò Kouga, girandosi spazientito verso Kaoru. – Parlami di questo ritratto che vuoi farmi.

 

- Significa che accetti? – fece lei, illuminandosi tutta.

 

- No, solo che ti ascolterò.

 

 

 

84. Sogno

 

- Stanotte ti ho sognato, sai?

 

Kouga si girò verso di lei, ed incuriosito chiese: – E cosa è successo?

 

Categorica, Kaoru scosse il capo – E’ un segreto! E se proprio devo raccontarlo a qualcuno, lo dirò solo a un bugiardo, a un muto o a uno zoppo.

 

Vedendo la faccia del giovane diventare perplessa, Zarba provò a spiegargli la cosa: - Significa che se provi a chiederlo al bugiardo difficilmente ti dirà la verità, se lo domandi al muto non potrà risponderti, e allo zoppo?

 

- Non farà mai in tempo per venirtelo a dire! – rispose con certezza Kaoru, sicura che lo avrebbe raggiunto ed accoppato per prima.

 

 

 

85. Vesti svesti

 

- Pensi che se Kouga mi vedrà con questo vestito sarà contento? – domando Kaoru ad Asami, e questa senza pensarci neppure due volte, con malizia rispose: - Lo sarà ancor di più quando te lo leverà!

 

 

 

86. Spot 4

 

“Là dove c’è luce, l’oscurità è in agguato e il terrore regna, ma grazie all’agenzia di pompe funebri “La vita è bella”, da adesso morire sarà più facile, economico ma soprattutto divertente!! Servizio soddisfatti o rimborsati, perché noi non bariamo!! Venite a trovarci, vi aspettiamo a bare aperte!”

 

Un lungo brivido freddo attraversò la schiena di Gonza che per un attimo distolse lo sguardo dallo schermo.

 

 

 

87. Cuore d’oro

 

- La tua armatura sarà anche d’oro, ma di certo il tuo cuore no! – esclamò l’Orrore, poco prima che Garo lo uccidesse.

 

 

 

88. Tutto fumo e niente arrosto

 

- Dimmi una cosa… Ma Gonza si è messo a fumare? – chiese Rei rivolgendosi a Kouga.

 

- No, perché?

 

- Sta uscendo tanto fumo dalla cucina.  

 

E Kouga, alzando gli occhi al cielo: - Kaoru!!!

 

 

 

89. Alta tensione

 

- E’ stato proprio uno scontro ad alta tensione! – esclamò Zarba, dopo che Garo ebbe scaraventato l’Orrore sul cancello elettrico.

 

 

 

90. Cecità

 

L’uomo nonostante la creatura lo avesse accecato del tutto, quando Garo gli salvò la vita non riuscì a credere ai suoi occhi.

 

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Capitolo 10
*** Crazy Moments 10 ***


GARO CRAZY MOMENTS 100

GARO CRAZY MOMENTS 10

 

 

 

 

 

91. Ricordare

 

- Sei la solita smemorata. – appuntò Kouga, quando Kaoru gli disse di aver perso il cellulare.

 

- Non lo dimenticare mai. – aggiunse Zarba.

 

 

 

 

92. Un termine adatto

 

- E’ proprio un ragazzo d’oro! – annotò Gonza, mentre osservava Kouga da lontano.

 

 

 

93. Fantasmi

 

- Mi passeresti una penna? E comunque, tornando al discorso di prima, io non credo ai fantasmi. – disse Kaoru, mentre si sentì allungare l’oggetto al lato del viso. – Ti ringrazio.

 

- E per cosa? – replicò perplesso Kouga, seduto dall’altro lato della stanza.

 

 

 

94. Preferenze 5

 

Quali sono i film preferiti da Kouga?

La ragazza che giocava con il fuoco (guida), La bussola d’oro, La febbre dell’oro, Il ragazzo dal kimono d’oro e, anche se lui non lo ammetterà mai, Riccioli d’oro.  

 

 

 

95. Totalmente immerso nella lettura

 

Con una voce tremolante, Kaoru si avvicinò a Kouga e disse: - Devo dirti una cosa…

 

Lui, procedendo la lettura di un libro, senza staccare lo sguardo da quelle pagine rispose: - Ti ascolto, parla.

 

- Se te lo dico, tu non ti arrabbierai, vero?  

 

- Ti ascolto, parla. – ribatté per l’ennesima volta.

 

- Ho appena bruciato il tuo soprabito con il ferro da stiro. 

 

E l’altro, continuando a leggere: - Ti ascolto, parla…

 

 

 

96. Dono d’addio

 

Il Cavaliere Mistico dell’Est sbuffò, mentre camminava tra la folla guardandosi intorno con fare nervoso, perché si sentiva terribilmente osservato.

Poco prima di spirare, una di quelle pestilenziali bestie demoniache, nell’esalare l’ultimo respiro gli aveva simpaticamente vomitato addosso.

 

 

 

97. Spot 5 - Perché gli spot, sono come i rotoloni regina: non finisco mai!

 

“Là dove c’è luce, l’oscurità è in agguato e il terrore regna, ma grazie alla spada di un cavaliere, ora saprai cosa regalare al tuo bambino per il prossimo Natale!”

 

Kouga storse il naso. Di sicuro, la sua spada era centomila volte meglio di quel ridicolo giocattolo.

 

 

 

98. Un problema di nome Garo

 

- Smettila di girare intorno al problema! – rispose seccato Garo, affinché l’Orrore la smettesse di girargli intorno.

 

 

99. Giochi pericolosi

 

- Mamma, guarda cosa mi ha regalato papà! – disse il piccolo, mentre mostrava alla madre un modellino di Garo interamente snodato.

 

- Caro, devi smettere di comprare a tuo figlio giocattoli violenti. Vuoi che un giorno diventi come lui e ci uccida? – sbottò seccata l’Orrore. 

 

 

 

100. 100 modi per…

 

Kaoru aveva appena acquistato un libro dal titolo tanto strano quanto curioso: “100 modi per farsi baciare da un ragazzo scontroso, maleducato ed asociale”

 

Lo sfogliò tutto d’un fiato, e presto arrivò all’ultima pagina.

La lesse a voce alta. - Modo 98: fingere di affogare per farsi praticare una respirazione bocca a bocca. – troppo drastico, pensò. Modo 99: minacciarlo con lo scopino del water, preferibilmente utilizzato di recente. – troppo disgustoso, constatò. Modo 100: pregare il maggiordomo affinché con una scusa vi rinchiuda entrambi nello sgabuzzino delle scope per 45 minuti. Dopodichè, con uno stratagemma estrarre la chiave che avevate precedentemente nascosto nella manica della maglia, ed usarla per sbloccare la porta. A quel punto, per riconoscenza sarà lui a baciare voi. Kaoru chiuse di scatto il libro e si alzò in piedi. – Gonzaaa!!!

 

 

 

 

 

___________________________                                  

 

 

 

 

 

Con il centesimo sketch si conclude questa folle raccolta di momenti mattacchioni interamente dedicata a Garo!

Non so voi, ma già mi manca…!

Parto con i ringraziamenti, e quindi in ordine di inserimento recensione:

Akiko

Sho Ryu Ken

_Elentari_

MichiARy

NemoTheNameless

 

Infinitamente grazie per i vostri commenti che ho sempre letto con un sorrisone sulle labbra!

Adesso però c’è una cosa che la Botan vorrebbe chiedervi… Qual è stato il vostro sketch preferito? Sono super curiosa di saperlo! ^__^

 

Bene, con questo è tutto!

 

Un “garo” ed affettuoso saluto a tutti voi!

 

Botan

 

 

 

 

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