*Magic...*

di Chanellina94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo + Info ***
Capitolo 2: *** 1- Come tutto iniziò ***
Capitolo 3: *** 2- Passato e Partenza ***
Capitolo 4: *** 3- Il Consiglio - Casa Dolce Casa ***
Capitolo 5: *** 4- Cena in famiglia ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Ricordi ***
Capitolo 7: *** 6- Mi manchi... ***
Capitolo 8: *** 7- Vita da Strega e progetti ***
Capitolo 9: *** 8- Il Branco ***
Capitolo 10: *** 9- Rincontrarsi? ...O forse no... ***
Capitolo 11: *** 10 - Gita finita ***
Capitolo 12: *** 11- Intuito di Strega ***
Capitolo 13: *** 12- Decisione difficile ***
Capitolo 14: *** 13- Viaggio interdimensionale e arrivo sulla Terra... ***
Capitolo 15: *** 14 - Battaglia ***
Capitolo 16: *** 15 - L'Oracolo sistema tutto ***
Capitolo 17: *** 16 - Nella Sesta dimensione ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 - Il Ballo ***
Capitolo 19: *** 18. Happy Ending ***



Capitolo 1
*** Prologo + Info ***


prologo + info x "Magic..." x EFP Okay! Allora, avevo chiesto se vi sarebbe potuta interessare questa storia e mi avete risposto di sì...
Io quindi adesso vi posto il prologo, più qualche notiziola su personaggi e sulla scuola...
Hope you like it!!!

PROLOGO:

Di solito, quando da bambino ti raccontano le favole, ti parlano di una cosa chiamata magia.
Tu allora, da bambino, ci credi. Credi davvero che esista quel qualcosa che tutti chiamano magia, credi davvero che esistano le fate, esserini grandi quanto il palmo della mano che brillano e volano... Credi davvero che esistano le streghe, potenti donne che volano a cavallo di una scopa e capaci di compiere incantesimi incredibili.
Credi davvero che, alla fine, esista sempre il "e vissero per sempre felici e contenti".
Poi però cresci.
Cresci e scopri che la magia non esiste.
Cresci, e scopri che le fate e le streghe sono solo esseri immaginari inventati per spiegare ciò che la scienza non poteva spiegare, oppure creati per divertire i bambini.
Cresci, e ti convinci che non sempre esiste il "per sempre felici e contenti".
Io sono cresciuta.
E queste cose le avevo scoperte...
Ma non sempre i bambini si sbagliano. Sono gli adulti che credono alle cose non vere.
La magia esiste. Le fate esistono. Le streghe, anche loro esistono. E io sono una di loro.
E il lieto fine? Esiste?
Quello devo ancora trovarlo.
Ma so che esiste anche lui. Come la magia, le fate e le streghe.
Le favole hanno sempre un fondo di verità.

INFORMAZIONI SULLA FICTION!

PERSONAGGI PRINCIPALI

I PERIWINKLE
Michael Gambon  Nome: Albus
 Soprannome: Al
  Età:  75

  Età Apparente: 75
  Aspetto fisico: Alto e magro. Lunghi capelli e barba bianco-argento. Occhi azzurri penetranti e saggi. Occhiali a mezzaluna.  Naso aquilino leggermente storto.
  Curiosità: Nonno delle Guardiane, è il capofamiglia. Molto colto e saggio, gran conoscitore non solo della magia. Passa molto tempo o in biblioteca o nelle serre della casa.
[Prestavolto: Michael Gambon] 




 Johnny Depp Nome: John
 Soprannome: no
 Età:39

 Età Apparente: 39
 Aspetto fisico: Alto, muscoloso. Capelli castani scuri, ricci. Occhi azzurri.
 Curiosità: Veste sempre sportivo. Tende sempre a coprire i figli nelle loro malefatte, lasciando alla moglie il ruolo della "cattiva". Un esempio: un giorno i fratelli organizzarono una festa a casa a loro insaputa. Quando lui, Christine e Albus arrivarono, interruppero il party e cacciarono tutti gli ospiti. Poi, chiesero spiegazioni ai figli. Alla risposta di Shane "Giuro che tutto ciò non era previsto", John rispose semplicemente: "Ah... allora per me sono a posto. Tutto ok!"
[Prestavolto: Johnny Depp]
 


 

Cameron DiazNome: Christine
Soprannome: no
 Età: 36

 Età apparente: 30
Aspetto fisico: Alta, magra. Capelli biondo oro tagliati a caschetto. Occhi azzurri.
 Curiosità: Adora cucinare, specialmente i dolci. Si trova spesso a dover riprendere anche il marito, quando adotta un comportamento troppo infantile e complice con le malefatte dei figli. La sua frase tipica è: "Ma... JOHN!!!"

 Potere Speciale: Ex guardiana del Cuore. Ora il suo compito è passato alla figlia Isabella
[Prestavolto: Cameron Diaz]



Chad Michael Murray Nome: Michael
Soprannome: Mike
 Età:  21

 Età apparente: 20
  Aspetto fisico: Alto, muscoloso. Capelli biondi, occhi azzurri. Mooolto bello.
Carattere: Essendo il maggiore è piuttosto protettivo con le sorelle, in particolare verso Bella e le due gemelle, di cui è molto geloso e fa di tutto per proteggerle, nonostante sia perfettamente inutile perché quelle tre hanno un talento speciale per cacciarsi nei guai. A parte questo, è molto sincero e disponibile.
Storia: E' il maggiore fra tutti i fratelli. Quando decisero di affidarli a delle famiglie lui aveva già 5 anni.  Fu l'unico affidato a una famiglia di maghi che avevano deciso di vivere sulla terra, i Fowl. Visse vicino a Dublino fino ai 21 anni scarsi, quando conobbe Albus che gli raccontò tutta la sua storia. Nei sette mesi seguenti, lo aiutò a cercare tutti gli altri ragazzi Periwinkle.
Curiosità: Molto sportivo, lui e Bella passano molto tempo a tirare di scherma, essendo i due migliori spadaccini di famiglia (anche se in realtà Bella è più brava anche di lui). Inoltre, lui, Shane e Chad (più a volte Bella e le gemelle,) passano molto tempo a giocare a Quidditch in giardino o a fare gare di velocità in sella alle loro scope volanti, o cose simili. E' innamorato di una compagna di classe di Bella, una certa Eve.
Potere Speciale: Diventa invisibile, lui e quelli che lo stanno toccando.
[Prestavolto: Chad Michael Murray]


Nicolas Vaporidis   Nome: Shane
 Soprannome: no
 età: 20

 età apparente: 18-19
 aspetto fisico: non troppo alto e nemmeno troppo muscoloso. Capelli castano scuro, mossi. Occhi azzurri.
 carattere: allegro e giocoso, fa schiantare dalle risate. Non prende nulla o quasi sul serio.
 storia: Shane era stato affidato a una famiglia australiana, i Rosser. I suoi genitori erano i proprietari di un ristorante di Sydney piuttosto rinomato in cui Shane faceva a tempo perso il cameriere. E' stato il terzultimo a riunirsi ai Periwinkle.
 curiosità: è un gran goloso. Non studia neanche a minacciarlo di morte perciò ogni mattina si riduce a implorare sorelle e cugine di fargli copiare i compiti o di suggerirgli durante i compiti in classe. Ama i videogiochi, il Quidditch, gli sport come il calcio e il basket. Innamorato di una sua compagna di classe, Claire.
 potere speciale: Telecinesi.
[Prestavolto: Nicolas Vaporidis]


Leonardo Di Caprio  Nome: Chad
 Soprannome: no
 età: 19

 età apparente: 19-20
 aspetto fisico: Alto, biondo. Occhi azzurri.
 Carattere: E' il più riflessivo e calmo dei ragazzi Periwinkle. E' piuttosto protettivo verso la sorella Julie e cerca di proteggerla da qualsiasi cosa. Molto dolce e disponibile.
 storia: I suoi genitori (ossia il fratello di John e sua moglie) sono morti quando lui e sua sorella Julie avevano rispettivamente 5 e 2 anni. Sono stati adottati dagli zii. In quel tempo però lui era stato affidato a una famiglia di Los Angeles, i Wilson. Il padre adottivo era un ingegnere, la moglie era un'avvocato. E' stato il primo dei ragazzi a riunirsi alla famiglia Periwinkle.
 Curiosità: E' l'unico dei tre ragazzi a non essersi ancora innamorato.
 potere speciale: Può assumere qualsiasi forma (animali, altre persone...)
[Prestavolto: Leonardo DiCaprio (versione Titanic)]

Kristen Bell  Nome: Madelaine
 Soprannome: Maddie - Mad
 età: 19

età apparente: 18
 aspetto fisico: Abbastanza alta e magra. Capelli biondi, lunghi fino a poco più giù delle spalle. Occhi azzurri.
 carattere: Allegra e solare. Gentile e disponibile con tutti.
 storia: Come gli altri fratelli Periwinkle, anche M. era stata affidata a una famiglia umana. Fino all'età di 19 anni, perciò, visse a Boston, sotto il nome di Maddie Martin. Sua madre, Carey, lavorava come cantante nel grand hotel della città, dove alloggiavano. Lei frequentava il liceo (era all'ultimo anno) e lavorava part-time al banco dei dolci dell'hotel.
 curiosità: E' diventata la migliore amica di Bella. Le due sorelle si intendono con solo un'occhiata. Come lei, anche Maddie è molto sportiva e, avendo il potere dell'aria, è quella più a suo agio di tutti in sella a un manico di scopa.
 potere speciale: E' la Guardiana dell'ARIA
[Prestavolto: Kristen Bell]


  Kristen StewartNome: Isabella
 Soprannome: Bella - Bells - Isa
 Età: 17. Ne compirà 18 il 31 Ottobre.

 Età apparente: 17
 aspetto fisico: Alta 1.65, piuttosto magra. I capelli sono castani (ma al sole assumono dei riflessi rossi) e ondulati. Il viso è a forma di cuore. Finché viveva nel mondo umano, i suoi occhi erano color cioccolato, molto profondi ed espressivi. Ora sono azzurri, ma hanno mantenuto la loro profondità.
Carattere: Allegra e solare, di solito. E' sempre disponibile ad aiutare chiunque. Molto altruista. Piuttosto riflessiva. Molto, molto testarda: se si mette in testa qualcosa, non c'è verso di farle cambiare idea.
Storia: B. nacque il 31 Ottobre. Quando un anno dopo, alla festa per la cugina Julie, un mago oscuro pretese che venisse combinato un matrimonio fra B. e suo figlio, Draco Gaston, i genitori rifiutarono. Il mago oscuro giurò vendetta su tutta la famiglia. Allora, per proteggerla, le crearono un'identità fittizia, le aumentarono l'età e le applicarono un incantesimo che modificò il colore naturale dei suoi occhi da azzurro cielo in castano cioccolato. Poi, la affidarono a Charlie e Renée Swan. Quando I. Swan aveva 17 anni (ma I. Perwinkle ne aveva 16) si trasferì a casa del padre adottivo a Forks. Lì conobbe i Cullen ecc. ecc...  Dopo la partenza dei Cullen, I. cadde in depressione, finché decise di uccidersi gettandosi dalla scogliera di La Push. Ma lì incontrò Felì e il resto della sua famiglia, a cui si riunì e con cui tornò nella sesta dimensione.

 Curiosità: Da umana odiava fare shopping, ma ora si sta pian piano appassionando. Da umana era molto goffa ma da quando è diventata una guardiana il suo senso dell'equilibrio è migliorato notevolmente, ha imparato a combattere (sia con la spada/il pugnale che a mani nude.) ed è molto portata per ogni sport, in particolare quelli come il Quidditch (che si gioca a cavallo di una scopa). Grande talento nel tiro con l'arco.
Potere speciale: Guardiana dell' ENERGIA e della LUCE e Custode del Cuore del Mondo.
[Prestavolto: Kristen Stewart]


Emma Watson Nome: Juliette
Soprannome: Julie
 età: 16

età apparente: 16/17
 aspetto fisico: Un po' più bassa di B., ha i capelli del suo stesso colore ma con alcuni riflessi biondo miele. Gli occhi sono azzurri.
 carattere: Allegra, è la più chiacchierona fra le sorelle maggiori Periwinkle (visto che Silvia batte ogni record). E' sempre disponibile ad aiutare le sorelle. Non sopporta che qualcuno faccia soffrire le persone a cui tiene. Se ciò accade, può diventare piuttosto vendicativa.
 Storia: La decisione di nascondere i giovani Periwinkle sulla Terra venne presa dopo la festa in suo onore. Venne affidata a due dentisti londinesi e prese il cognome di Watson. Quando aveva 3 anni, morirono i suoi genitori biologici e gli zii John e Christine decisero di adottare lei e il fratello Chad, nonostante in quel periodo i due ragazzi fossero ancora affidati alle rispettive famiglie umane,
curiosità: Adora fare shopping con le sorelle (è lei che ha convertito Bella al "lato oscuro della moda"). Ama leggere e imparare cose nuove. Fra tutti i ragazzi Perwinkle, è quella che ha i risultati scolastici migliori.
Potere speciale: E' la guardiana della TERRA
[Prestavolto: Emma Watson]

 Ashley e Mary Kate Olsen Nome: Silvia Vaniglia
Soprannome: Silvy, Babù
 Età: 10

 Età apparente: 10
Aspetto fisico: Identica alla sorella. E' piuttosto bassina e magra. I capelli sono biondo grano e sono ondulati.  Gli occhi sono grandi e azzurro cielo.
Carattere: Allegra, giocosa, dolce, simpatica, iperattiva, dispettosa, impulsiva.
Storia: E' la più piccola di casa essendo nata a distanza di un'ora dalla gemella Federica che è la maggiore fra le due. Hanno sempre vissuto nella sesta dimensione con il nonno e i genitori, nonostante smaniassero per andare a "riprendersi" i fratelli.
 Curiosità: Non sta mai né ferma né zitta. Ama nuotare, fare sport, e vorrebbe imparare a volare, ma i fratelli non le permettono di utilizzare le loro scope perché è troppo piccola, perciò le usa di nascosto. La sua sorella preferita è Bella, il fratello è Shane. Adora combinare guai insieme a Federica, di solito è lei che inventa i loro piani.

 Potere Speciale: E' la guardiana dell'ACQUA
 Nome: Federica Pervinca
Soprannome: Fede, Vì
 Età: 10

 Età apparente: 10
 Aspetto fisico: Identica a Silvia, l'unica differenza è che ha i capelli un po' più corti e lisci.
 Carattere: Anche caratterialmente, è identica alla sorella.
Storia: Fede è nata un'ora prima di Silvia perciò è la "maggiore" fra le due. Nonostante ciò, spesso segue le idee malefiche che la gemella sforna a ciclo continuo.
Curiosità: E' appena più tranquilla di Silvia, ma quando si mette in moto è impossibile fermarla. Adora Shane.
Potere Speciale: E' la guardiana del FUOCO
[Prestavolti: Ashley e Mary Kate Olsen]

ALTRI MEMBRI DELLA FAMIGLIA:
Felì -Felì: è la fatina della famiglia Periwinkle
-Zia Ortensia: è la sorella di Albus 
-Zia Muriel: altra sorella di Albus. Insopportabile. Quando viene in visita, per i ragazzi Periwinkle è un vero e proprio inferno e fanno di tutto per defilarsi.
-Minou: è la gattina di Bella. Minou
-Bizet: è il gattino di Maddie
-Matisse: è il gattino di Julie
-Osvaldo: è il gattino delle gemelle (nota: il nome lo hanno deciso loro due, per fare le stupide. Tutti però in pubblico lo chiamano Micio, perché si vergognano a chiamare un gatto Osvaldo -.-").

AMICI DI FAMIGLIA
Claire Danvers
Rachel Bilson Claire è in classe con Shane ed è innamorata cotta di lui.
Il suo potere speciale è la capacità di diventare incorporea, potendo così attraversare muri , porte e qualsiasi altro oggetto solido.
E' una ragazza piuttosto dolce, timida e silenziosa.
Odia mettersi in conflitto con chiunque (tranne che con Gwen Kensington e company).
E' una convinta ambientalista, così come Layla.
[Prestavolto: Rachel Bilson]







Eve Rosser
Avril Lavigne
E' in classe con Bella. Inizialmente, le due si guardavano con sospetto, ma poi hanno stretto una grande amicizia, complice della quale è il fatto che entrambe si scontrino quotidianamente con Gwen, le Wendy, Penny e le altre "Miss" della scuola.
Ha una "piccola" cotta per Michael, anche se non vuole ammetterlo. Perciò, ci litiga costantemente.
Dall'esterno, può sembrare una persona scontrosa, ma in realtà è un'amica leale e sincera.
Il suo potere speciale è la manipolazione del ghiaccio, che può evocare a suo piacimento.
[Prestavolto: Avril Lavigne]







Will Strongold

Michael Angarano   E' il figlio di due grandi maghi della sesta dimensione, Steve e Jennifer Strongold. Ha ereditato dal padre il suo potere speciale, ossia la superforza. E' il ragazzo di Layla. E' un ragazzo buffo e un grande amico, anche se è piuttosto distratto e combinaguai. Per i suoi amici farebbe di tutto, anche mettersi in pericolo in prima persona.
[Prestavolto: Michael Angarano]








Warren Piece

Steven Strait  E' il figlio del nemico giurato del padre di Will, perciò all'inizio odiava il ragazzo e voleva vendicarsi perché suo padre era stato più volte sconfitto da Steve Strongold. Poi, in seguito a una serie di coincidenze (o allo zampino di Layla) i due divennero migliori amici. Il suo potere speciale è molto simile a quello di Federica. Può prendere fuoco e lanciare palle infuocate (stile La Torcia Umana dei Fantastici 4). Prima di diventare amico di Will e degli altri, era considerato uno dei duri e dei ragazzi pericolosi della scuola. In realtà. è l'amico che ogni ragazzo vorrebbe.
[Prestavolto: Steven Strait ]





Zack Freshman
Nicholas BraunE' il tipico ragazzo che si fa tanto il ganzo e poi in realtà fa ogni volta una figura tremenda. Il suo potere speciale è brillare. Ossia, al buio, il suo corpo si illumina e diventa una specie di torcia fosforescente. Ci prova costantemente con Chanel. Si veste sempre di bianco e giallo con uno stile da rapper e, caratterialmente, è piuttosto simile a Shane perciò i due sono diventati subito amici per la pelle
[Prestavolto: Nicholas Braun ]






Chanel Evans
Kelly Vitz  Così come Eve, è una delle anticonformiste della scuola. Ha sempre un'aria abbastanza cupa e scontrosa, ma con gli amici della compagnia (ossia i Periwinkle, Claire, Eve, Will e gli altri) si apre e si mostra molto più allegra e frizzante. Il suo potere speciale è la mutazione, più o meno come Chad. Lei però può trasformarsi solo in alcuni animali specifici. Quello che le viene meglio è un porcellino d'india.
[Prestavolto: Kelly Vitz ]










Layla Green

Danielle Panabaker Fino all'inizio del liceo, era la migliore amica di Will, per cui aveva una cotta mai dichiarata dall'età di 12 anni. Poi, alla fine del primo anno, i due ragazzi si misero insieme.
E' un po' hippy, perciò è contraria alla violenza e alla emarginazione dei ragazzi bollati come sfigati dal resto della scuola. E' anche contraria all'utilizzo dei propri poteri speciali per mettersi in mostra o per entrare nel gruppo dei "Vip".
Il suo potere speciale è abbastanza simile a quello di Julie: con la forza del pensiero, può manipolare le piante.
[Prestavolto: Danielle Panabaker]






Tommy Water

Tommy E' il classico "sfigato", quello che viene sempre preso di mira dai bulli: piccolo e gracilino, occhiali. Balbetta e si fa prendere abbastanza facilmente dal panico. Però, è sempre pronto ad aiutare gli amici, anche se questo significa rischiare di finire con la testa infilata nel water. Il suo potere speciale gli permette di "sciogliersi" e di trasformarsi in una pozza liquida.
[Prestavolto: Dee Tay ? ]






NEMICI DI FAMIGLIA
-Gwen Kensington (rappresentante degli studenti e Miss della scuola)

 Potere: Tecnopatica: manipola i congegni elettronici.
-Penny Roberts (migliore amica e schiavetta di Gwen. capocheerleaders (nonché unico membro della squadra delle cheers))
 Potere: sdoppiamento: può moltiplicarsi e far agire ogni copia come un'identità autonoma.
-Wendy Anderson e Wendy Nicols (altre due gregarie di Gwen)
Poteri: sconosciuti
-Nerissa (regina del Caos e nemica giurata delle Guardiane - vuole conquistare il mondo).
Poteri: oscurità, vuole impossessarsi del cuore del mondo per poter diffondere caos e distruzione...
-Jadis Kengsinton (madre di Gwen e alleata di Nerissa. Vuole creare un esercito di maghi e streghe oscuri.)
Poteri: stesso potere della figlia, più fascino: attraverso il contatto visivo, può convincere le persone a fare ciò che lei vuole.
-Lash e Speedy (i due bulli della scuola).
Lash è l'uomo di gomma, ossia può allungarsi a piacimento. Speedy è superveloce.

LA SCUOLA: "SKY HIGH SCHOOL"
Stemma SHLa Sky High è una scuola nella sesta dimensione.
E' sospesa nell'aria grazie a un dispositivo antigravitazionale che mantiene la scuola a una quota leggermente maggiore rispetto a quella percorsa abitualmente (nella dimensione della Terra, ovviamente) dagli aerei.
La scuola è riservata a ragazzi magici, con poteri speciali.
Infatti, oltre a insegnare la magia base, quella che ogni ragazzo con poteri deve sapere (e quindi pozioni, la trasfigurazione, vari tipi di incantesimi...) insegna anche a controllare i propri poteri speciali (ossia un potere individuale per ogni ragazzo) e a sfruttarli al meglio.
Per fare ciò, i ragazzi, appena arrivati, vengono esaminati dal Coach Sounds che, in base alla natura del loro potere li divide in due corsi: "primo livello" quelli con poteri speciali migliori e "secondo livello" quelli che hanno poteri speciali meno particolari o utili, oppure quelli che non sanno quale sia il loro potere.
Perciò, i ragazzi non sono divisi in classi in base alla loro età, ma in base al loro livello di conoscenza ed utilizzo della magia e di sviluppo e controllo del loro potere specifico.
Le materie studiate sono:
In comune per entrambi i livelli:
-Incantesimi
-Trasfigurazione
-Pozioni
-Storia della Magia
-Biologia e Botanica magica
-Ed. Fisica
Primo livello:
-Scienza pazza
-Combattimento/lotta livello avanzato
-Tiro con l'arco livello avanzato
-Difesa contro le arti oscure livello avanzato
-Controllo poteri
Secondo livello:
-Teoria della magia
-Controllo poteri
-Difesa contro le arti oscure livello base
-Combattimento livello base
-Lotta livello base
Scuola fluttuante Sky High
Alcuni personaggi importanti della scuola:
La preside:
 Preside Powers
Il coach:  Coach Sound
Il professore del primo livello:
Prof. Brain
Il professore del secondo livello:  Prof. Pendragon
L'autista del pulman: Ron Wilson


Oookay!!! Queste sono le schede dei personaggi principali, ossia i Periwinkle, i loro amici e nemici. Poi, c'è la descrizione della scuola.
Come avrete capito, la scuola è molto particolare...
Prima di tutto, è un incrocio fra Hogwarts (Harry Potter ^.^) e la Sky High (dall'omonimo film "Sky High, scuola di supereroi). Ho adattato e mescolato le caratteristiche dell'una e dell'altra scuola... E questo è ciò che è saltato fuori.
Poi... le cinque ragazze Periwinkle... leggendo le descrizioni, avrete trovato "Guardiana di ***"... L'idea delle Guardiane (e di conseguenza della Custode del Cuore) è tratta dal fumetto Witch.
Il personaggio di Felì, che comparirà nel prossimo aggiornamento, ossia il primo capitolo, è preso dalla saga di "fairy Oak", di E. Gnone, così come i secondi nomi delle gemelle Periwinkle, Vaniglia e Pervinca.
Credo di aver detto tutto...
Un bacio, e lasciatemi un commentino!!!
Silvia

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Capitolo 2
*** 1- Come tutto iniziò ***


*magic* 1 Ciaooo!!! Wow! 10 recensioni solo al prologo?? Oddio, adesso mi sento in debito!!! Spero solo di non sfigurare con questo capitolo... x)
Allora... Prima di tutto rispondo alle recensioni, poi parliamo un po' del capitolo...

Samirina: Grazie!!! Sono felice che ti piacciano sia i personaggi che il prologo... Così per curiosità: personaggi preferiti? Così, a pelle... :) Baciooooo
Vampire_Twilight: Grazie!!! Sì, il caro Will è sempre lui... Lo ammetto... all'inizio non ci dovevano essere quelli di Sky High, ma due giorni prima di postare ho rivisto il film e ho deciso di metterli!!! ^.^
DarkViolet92: sì, lo so che non si vedono... adesso rimetto tutto a posto! E le metto anche con delle dimensioni decenti, perché alcune sono venute troppo schiacciate... -.-" Comunque, sì e no, la storia ha alcune caratteristiche di Harry Potter (scuola di magia, per dirne una), i protagonisti sono ovviamente quelli di Twilight, di Sky High ho preso la scuola in sé, alcuni personaggi e la divisione in due livelli con programmi differenti, più forse qualcos' altro che adesso non ricordo; di Witch ho preso le Guardiane e Kandrakar (che però qui si chiama Consiglio dei Maghi), con l'oracolo, Nerissa che rompe e il compito di mantenere l'ordine cosmico (-.-"); poi c'è Fairy Oak, da cui ho preso l'idea del villaggio di maghi e streghe e il nome della fatina e delle gemelle (ossia Vaniglia e Pervinca, perché Silvia e Federica siamo io e la mia best ^.^)... Direi che ho detto tutto! Baciooooooo
Giulia miao: noooo *disperata, mi metto le mani nei capelli* scherzo!!!! ma cosa dici??? A darmi noia??? Massé!!! Se ti piacciono le mie storie mi fa solo piacere!!! Allora... per quanto riguarda il tuo dubbio: Christine era la Custode del Cuore ma ora questo compito è passato a Bells che, allo stesso tempo, è anche Guardiana dell'Energia e della Luce... E' tutti e due! ^.^ E per gli occhi, sì, appena nata erano azzurri, poi sono diventati marroni quando l'hanno affidata a Charlie e Renée, e adesso che è di nuovo una strega sono di nuovo azzurri... Ehm, Edward? ù.ù Chissà... hihihihi... E grazie!!!
Lalli_skimmi: Grazie!!!!! Beh, speriamo che esca bene la storia!!! ^.^ Come si incontreranno??? hihi... ho un'ideuzza malefica a proposito... muahahahahah!!! *risata stile genio del male che vuole conquistare il mondo*. Grazieee!!! E crepi il lupo (sempre che non sia Jacob che in quel caso è meglio che mi chieda di uscire... okay, sto delirando! ;) )
JuliaShadow: ahahah!!! Grazieeee!!! Se anche tu adori queste cose... yo, ti stimo fratella!!! XD Bacioooooooo
bellina3000: Addirittura la tua scrittrice preferita?? *.* Così mi fai arrossire... ^-^ Grazieeee (ps: non sei una rompiscatole xp)
giova71: Ci aspettano taaaantissime cose!!! Spero ti piacerà anche questo capitolo!!! Un baciooooooo
aurora julia: Wow!!! Sono felice di averci azzeccato con Fairy Oak e con Sky High!!! grazieeee!!!! Baciooooo
franz1000: Ciaoooo e grazie di tutti i complimenti!!!! Spero che il primo capitolo ti piaccia.... ;-)

Okay! Passiamo al commentino pre-capitolo...
Allora... luogo di svolgimento del capitolo: Forks/La Push... Momento: un mese dopo la partenza dei Cullen.
Bellina è in crisi nera... Ma molto, molto, molto nera... Così nera che... leggete e vedrete cosa vuol combinare....
Apro una parentesi: Uffa... io la partenza dei Cullen me la sono proprio legata al dito, non c'è che dire... -.-" Io, se fossi stata al posto di Bells non avrei reagito così... Prima, appena arrivava Alice, le avrei gridato dietro di tutto e di più (usando un linguaggio degno di uno scaricatore di porto parecchio scoglionato)... Poi, okay, sarei andata a Volterra... e dai Volturi? Beh, anche lì, visto che non sopporto quando mi ignorano e parlano anche di me come se non ci fossi (come fa Aro all'inizio) oppure quando si credono tanto superiori (vedi Caius, Jane e altri) sarei partita con una filippica a proposito della superiorità assoluta degli umani sui vampiri... E avrei straparlato per due ore o più! x) Poi, al ritorno da Volterra... avete presente quando Edward le dice che non ha mai smesso di amarla, eccetera eccetera? Ecco... lì vorrei avere una mazza da baseball o un piede di porco nelle immediate vicinanze... -.-" E non aggiungo altro a proposito. E solo POI li avrei perdonati ^.^ Okay. Chiusa parentesi sul mio rapporto con New Moon...
Devo dire qualcosìaltro... uhm... cominciano a entrare in scena alcuni Periwinkle... E basta. I personaggi di Sky High arriveranno più avanti... penso intorno a capitolo 7, all'incirca... E i Cullen, di conseguenza, ancora dopo! ^.^ Ma tranquilli! Ho già pronto o quasi fino a capitolo 5, perciò dovrei postare con un buon ritmo... Almeno finché non esaurisco questi capitolo già pronti! XD
Adesso, mentre voi vi leggete il capitolo, vado a sistemare le immagini di personaggi... Bacio, e lasciatemi un commentinoooooooooooooo

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Come tutto iniziò
BELLA POV

Tu non sei la persona giusta per me.
Sarà come se non fossi mai esistito
Come se non fossi mai esistito.
Mai esistito...
Mai...

Era passato più di un mese...
Un mese dal giorno in cui se n’era andato...
Un mese dal giorno in cui il mio cuore se ne era andato con lui, nonostante continuasse ostinatamente a battere all’interno del mio petto.
Adesso, al suo posto, c’era solo un’enorme voragine. Un buco nero.
Mi era rimasto qualcosa per cui valeva la pena di vivere?
No. Nulla.
Vivevo, sempre che si possa definire vita lo stato di apatia in cui mi trovavo, raggomitolata in una coperta e accucciata sul mio letto, lo sguardo fisso nel vuoto.
Sarà come se non fossi mai esistito
Quelle parole, quelle maledettissime parole, continuavano a rimbombarmi nella testa, incessantemente. Senza tregua.
Se chiudevo gli occhi, rivedevo il suo viso.
All’inizio mi sorrideva, dolcemente. Poi, pian piano, la sua espressione cambiava. Diventava freddo, distaccato. I suoi occhi erano impassibili.
E, di nuovo, le parole con cui aveva cancellato tutto si ripetevano nella mia mente, frantumandomi maggiormente quel poco di cuore che ancora possedevo.
Ogni volta era come una stilettata, una pugnalata in pieno petto.
Il dolore mi mozzava il respiro, mi annebbiava la vista e la mente. Sentivo il peso della consapevolezza che lui se ne era andato schiacciarmi, come un masso. Se ne era andato. Lui non c’era più. Era andato via. E mi aveva lasciato qui.
Tu non sei la persona giusta per me...
Giusto. Io non ero abbastanza per lui. Io ero una semplice umana, senza nulla di speciale, se non si contano la mia goffaggine all’ennesima potenza e una mente privata... E lui... beh, lui era perfetto, non c’era nient’altro da aggiungere.
Cosa lo costringeva a stare con una come me?
Infondo, per lui ero solo una palla al piede...
Perciò, in fondo in fondo, era meglio che se ne fosse andato, no?
Ora era libero... libero da tutti gli obblighi e i limiti che la mia presenza al suo fianco gli imponeva...
Dovevo essere felice per lui... Perché amare vuol dire anche questo... Desiderare il meglio per la persona che si ama, al costo di sacrificare sé stessi...
Sacrificare sé stessi...
Ehi, mica male come idea!
Chi voglio prendere in giro, con quelle cagate da filosofa?
Io non ce la faccio più. Punto. Fine delle discussioni.
Perciò... le strade ora sono due... Potrei cercare di reagire, riprendere in mano la mia vita e passare oltre... Uhm... Naah!!! Oppure...
Oppure potrei rinunciare. Smettere di combattere contro questa sofferenza assurda. Lasciarmi andare.
Bella... pensa a Charlie, a Renée.. Devi continuare a vivere, devi sforzarti... per i tuoi genitori, per i tuoi amici...
Beh...
Charlie è sopravvissuto molti anni senza vedermi... E Renée ha Phil che potrà consolarla...
E Mike, Jessica, Angela... Da quanto è che ci conosciamo? Poco, in realtà... sei mesi al massimo, arrotondando per eccesso... Perciò, non sentiranno più di tanto la mia mancanza, loro.
Ho deciso.
E’ tempo di farla finita.

«Caro Charlie,
    ti prego, quando leggerai questa lettera, non piangere. Sei il padre migliore del mondo e voglio che tu sappia che questa mia scelta non dipende da te in nessun modo.
Dipende solo da me.
Papà, ti prego, non prendertela con nessuno, tanto meno con te stesso. Tu non centri nulla.
Sappi che ti voglio bene. Tantissimo.
Se mai un giorno tu dovessi rincontrare i Cullen, non arrabbiarti neanche con loro, ti prego.
Loro hanno solo cercato di fare ciò che gli sembrava più giusto.
Non è colpa loro se io non sono forte abbastanza da sopportare questa situazione.
Dai a mamma un bacio da parte mia e dille che anche lei, nonostante sia così svampita, è la madre migliore che potessi desiderare e che le voglio un bene immenso. Consolala. Stalle vicino.
Papà, continua a vivere, anche dopo che avrai letto queste parole. Fallo per me. Sii forte.
Non sai quanto sia difficile scrivere questa lettera... dev’essere una delle cose più difficili che io abbia mai fatto. Ma è giusto che io ti scriva... E’ giusto che tu sappia cosa provo, almeno in parte.
Venire a stare qui con te, per questi pochi mesi, è stata la decisione migliore che io abbia preso in tutta la mia vita. La migliore in assoluto.
So di averti fatto preoccupare moltissimo in questo ultimo mese e mi dispiace davvero molto.
Vorrei trovare la forza di stracciare questa lettera e andare avanti, lasciandomi tutto questo alle spalle... ma non ci riesco.
Papà, ricordati sempre che ti voglio un bene immenso, con tutto il mio cuore.
                                    Un bacio
                                    Bells

Ah, dimenticavo. Papà, le buste che troverai insieme a questa lettera contengono delle lettere per i Cullen. Se mai dovessi incontrarli, in futuro, ti prego di consegnargliele. Grazie. Ti voglio bene.»

Piegai la lettera per Charlie, asciugandomi gli occhi.
Piangevo già mentre scrivevo, così grosse gocce d’acqua erano cadute sul foglio, sbavando l’inchiostro.
Tuttavia, era ancora leggibile, ed era questo ciò che contava.
Volevo che Charlie potesse sapere tutte quelle cose che non sarei riuscita a dirgli di persona.
Lasciai il foglio bianco sul cuscino, insieme alle lettere per i miei amati vampiri.
Poi, mi infilai la giacca a vento e uscii.
Destinazione, la scogliera di La Push.
Scopo, un ultimo tuffo.
Ultimo in ogni senso.

Mi avvicinai alla roccia a strapiombo e guardai oltre il bordo, sporgendomi appena.
Parecchi metri sotto, le onde nere dell’oceano si infrangevano contro gli scogli, alzando schizzi di spuma bianca.
L’aria era fredda, per essere mattino inoltrato. Mi tolsi la giacca e la abbandonai ai piedi di un albero.
Bella
Bentornato.
Salutai la voce nella mia mente con un sorriso. Mi era già capitato di avere allucinazioni simili. In quelle rare occasioni, mi sentivo felice, per quanto potessi esserlo col cuore spezzato. Mi illudevo (illusa, non potevo scegliere aggettivo migliore per descrivermi) che sentissi la sua voce perché, in fondo, contavo ancora qualcosa per lui...
Ora, in piedi sul bordo della scogliera, mi diedi della stupida.
Quelle voci erano solo il debole tentativo della mia mente malata di impedirmi di fare ciò che stavo per fare, ciò che volevo fare.
Bella, non farlo.
Perché non dovrei?
Ti prego.
Anche io ti ho pregato, quel pomeriggio, nel bosco, non ricordi? Perché ora dovrei darti ascolto, quando neanche tu l’hai dato a me?
Sono impazzita... sto parlando con una vocina nella mia testa! Insomma, facciamola finita!
Piegai le ginocchia, preparandomi a saltare. La voce nella mia testa ringhiò, furiosa. Ma restò comunque magnifica.
Sorrisi a quel suono, iniziando a contare alla rovescia.
Tre... due... uno...
Subito prima che mi tuffassi, qualcosa attirò la mia attenzione.
Era come... una piccola luce che fluttuava a circa un metro e mezzo da terra.
Un'altra allucinazione? Prima le voci, e adesso le luci svolazzanti...
La luce misteriosa si avvicinò a me, sempre fluttuando lentamente.
Istintivamente, allungai una mano per toccare quella luce misteriosa, ma quella tornò ad allontanarsi. Feci un passo verso di lei, allontanandomi leggermente dal bordo della scogliera.
Bella!!! Ricordati perché sei qui!!! Non perdere tempo a seguire il frutto della tua mente malata!!!
Mi girai, ma la luce si riavvicinò, come se avesse sentito quei miei rimproveri mentali.
Giunta a mezzo metro circa da me, si fermò, ondeggiò e poi ricominciò ad allontanarsi.
Che mi stesse invitando a seguirla?
Stupefatta, obbedii, camminando dietro la luce. Mi condusse a uno stretto sentierino di roccia che, a ridosso della parete, conduceva in giù, verso il mare.
Tenendomi saldamente a ogni spuntone, continuai a seguire la luce, imboccando il sentierino e iniziai la discesa.
Scesi lungo la parete di roccia, ora camminando sul sentiero ripido ora calandomi grazie ai numerosi appigli sulla parete.
Una piccola parte di me si meravigliò che fossi arrivata fin lì senza cadere. Dov’era finita la mia goffaggine caratteristica? Mistero.
Non so per quanto tempo continuai a scendere, ma finalmente raggiunsi una cavità nella parete rocciosa... la lucina vi sparì all’interno.
Beh, ormai che sono arrivata fin qui, tanto vale che io continui, no? Mal che vada, ci lascerò le penne... Ma, comunque, le lucine fluttuanti, non sono buone per antonomasia?
Posai i piedi sulla liscia superficie granitica e mi guardai intorno. Le pareti di roccia erano bagnate, il rumore delle onde giungeva lì molto più forte che in cima alla scogliera, così come l’odore della salsedine.
La grotta davanti a me era buia e non riuscivo a scorgerne la fine.
Respirai a fondo, facendomi coraggio...
... e seguii la lucina all’interno dell’oscurità.

Camminai a lungo, immersa nel buio più totale. La luce che mi aveva guidato fino all’imbocco della grotta si era come volatilizzata. Puff! Sparita nel nulla! La grotta si snodava in un lungo tunnel sotterraneo, dove anche il rumore dei miei passi, del mio cuore e del mio respiro rimbombavano amplificati.
Dopo un po’, sentii la terra mancarmi sotto i piedi, e caddi nel buio, senza nemmeno riuscire ad emettere un suono.
L’aria sotterranea era fredda mentre mi frustava il viso durante la caduta che, per mia fortuna, durò solo pochi secondi.
L’impatto con la superficie fu più morbido di quanto mi aspettassi.
Tenni gli occhi serrati, il viso premuto contro la roccia fredda e umida, timorosa di aprire gli occhi e affrontare la realtà... ero morta? Era per questo che non avevo avvertito alcun dolore al momento dell’impatto?
Ma... impossibile! Il mio cuore batte ancora, lo sento!
Esitante, socchiusi gli occhi per un secondo. Poi li spalancai, incredula.
Mi trovavo in un luogo... magico!
Una grotta immensa, illuminata da migliaia e migliaia di lanterne sospese a mezz'aria, il cui bagliore si rifletteva sull'acqua, scura ma cristallina, di un lago sotterraneo alimentato da una fonte invisibile.
Mi trovavo sulla sponda rocciosa del lago e non riuscivo a distogliere lo sguardo da quello spettacolo così surreale e affascinante.
Qualcosa mi svolazzò allegramente intorno alla testa, reclamando la mia attenzione... era sempre lei... Lucina!!!
"Ma guarda chi si rivede!" esclamai, seguendola con lo sguardo "dov'eri finita?"
Si avvicinò ancora di più a me, e, più si avvicinava, più riuscivo a distinguerne i particolari.
Non era una semplice "palla di luce"! Quella era un' esserino piccolissimo, alto come il palmo della mia mano, fatto di luce!
"Una fata!" mormorai sorpresa. Non avevo idea di come facessi a saperlo, ma ne ero certa. Era proprio una fata!
“Ciao Bells!” trillò lei, con una vocina melodiosa, ridendo “Io sono Felì, e sì, sono una fata! La TUA fata!”
“La mia fata?” ripetei, mentre continuavo a studiarla. Era davvero bellissima! Il suo corpo era fatto di luce pura, i capelli erano gocce di rugiada, le ali trasparenti erano leggere e impalpabili e riflettevano l’arcobaleno e indossava un vestitino di qualcosa che sembrava... nuvola?
“Beh, la fata della tua famiglia, a dire il vero...” precisò lei, continuando a svolazzarmi vicino al viso.
“Della mia famiglia? Di Charlie, Renée...?”
Spalancò gli occhioni, portandosi le manine alla bocca minuscola.
“Oh, per mille soffi di vento!!! Mi ero dimenticata che tu non sai, o meglio non ricordi, nulla!!! Aspetta qui, vado a chiamare qualcuno!” e senza lasciarmi il tempo di ribattere, volò via e mi lasciò di nuovo sola nella grotta.
Mi accoccolai sul pavimento, incrociando le gambe... molto probabilmente era tutto un sogno...
“Bella!!!” due voci da soprano alle mie spalle mi fecero sobbalzare e scattare in piedi. Da quando in quà avevo i riflessi così pronti e riuscivo ad alzarmi senza dovermi aiutare con le mani???  Mah...
Erano due bambine, due gemelle davvero bellissime. Capelli biondo oro con riflessi ramati e occhi grandi azzurro cielo, identiche come due gocce d’acqua, o quasi.
Entrambe avevano il nasino leggermente all’insù e le guance costellate di qualche leggera lentiggine.
“Chi siete?” domandai.
“Oh, è vero! Allora, io sono Silvia e lei Federica... Ma tu, essendo nostra sorella, puoi chiamarci Babù e Vì!” disse velocemente una delle due, quella con i capelli più lunghi e un fiore bianco intrecciato in mezzo a essi., mentre l’altra annuiva sorridendo. Prima che potessi chiedergli spiegazioni sulle loro parole...
“Silvia! Federica!” una voce severa riprese le gemelle, che si voltarono all’istante.
“Nonno Albus! Hai visto? Adesso è arrivata anche Bells!!! Perciò, manca solo...???” domandò...ehm... ah, Silvia.
“Nessuno, Babù! La famiglia è finalmente riunita!” la corresse la gemella Federica, che al contrario di Babù aveva i capelli tagliati corti.
“Isabella. Finalmente sei tornata!” esclamò l’uomo che le gemelle avevano chiamato nonno, ignorando il battibecco fra le due.
Era vecchio, i capelli e la barba erano argentei e lunghissimi. Mi fissava sorridendo, come se mi stesse leggendo dentro con quei suoi occhi azzurri così penetranti ma allo stesso tempo saggi e solenni. Felì, la fatina, era appollaiata sulla spalla del suo mantello, a gambe incrociate.
“Tornata dove?” domandai, senza pensare.
“Tornata a casa.”

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Capitolo 3
*** 2- Passato e Partenza ***


*magic* 2 Saaalve!!! Sono già qui con il secondo capitolo... Felici? ^.^
Come avrete notato, mi sto concentrando parecchio si questa ficcy, tralasciando un po' le altre... il fatto è che mi sento TROPPO ispirata!!! ^.^
Cooomunque... intanto rispondo alle recensioni!

Samirina:
Ehilà!!! Sì, in effetti fa venire abbastanza la depressione (io mentre leggevo Nm dovevo ogni tanto staccare e andarmi a vedere qualche cagata come i Simpson o i Griffin, per non avere una crisi e aver bisogno degli antidepressivi!!! (Premetto che io adoro NM) Però, cavolo! Dopo un po' mi era venuta voglia di andare a farmi una flebo!!! Era peggio che ascoltare la mia prof mentre spiega storia (e, per la cronaca: con la mia prof, se riesci ad ascoltarla stando sveglio per più di 5 minuti di seguito, è già un record! Io delle volte, se ripenso alle lezioni, ho dei veri e proprio buchi neri in testa... Causa abbiocco istantaneo! XD) Sì!!! La letterina... <3 Fa venire un po' il diabete, almeno a me... scherzo... però sì, è dolciosa... Cmq, no.. Temo proprio che Charlie la darà per morta... uuuh non vorrei essere nei panni dei Cullen quando si troveranno davanti un Charlie armato di bazuka e urlante: "Brutti ****** ###### ***** è colpa vostra se la mia bambina si è uccisa!!!"... hihi... Charlie alla riscossa!!! Vero, che le gemelle sono adorabili? guarda caso, una delle due si chiama proprio come me!!! ^.^ Sono anche le mie preferite, ma io adoro anche Shane!!! E' dolcioso e mi fa troppo sputta!!! Un bacioooooo
Lalli_skimmi: No, Charlie e Renée non fanno parte della famiglia... ma forse Charlie tornerà in campo più avanti... non so... XD siamo sulla stessa lunghezza d'onda... okay, questa è stata la mia reazione quando ho letto del ritorno di Alice: "aaaah!!! Aliceeee!!! Che beeeellooooooooo!!" poi c'è stato un momento di silenzio dove mi sono resa effettivamente conto di ciò che stava succedendo... poi... "AAARGHHH!!!! COOOOSAAAA?!?!?!? Ma nuooooo!!! Ma com'è possibileeeee?!?!?! Non doveva andare così!!!! FEEERMAAAA!!!! Non la devi abbracciare!!! Ma ti sei rincoglionita?!?!? Smetti di piangere!!! Smettila ho dettooooooooooo!!!" il tutto a volume altissimo... mia madre avrà seriamente pensato di farmi internare!!! ù.ù E non ti dico quella di Volterra... o, ancora peggio, quella di quando fanno pace lei e Edward... mi manderesti quelli del manicomio a casa per farmi mettere la camicia di forza... Ti dico solo che ho iniziato a prendermela con i miei peluches... che ci posso fare... sono una ragazza violenta quando mi sfogo!! ^.^ Scherzi a parte... grazieeee!!!! Bacioooo
DarkViolet92: Di niente!!! XD adesso vedremo cosa le diranno... povera, io non la invidio per niente... ^.^ A me dopo un po' verrebbe un mal di testa tremendo!!! Bacioooo
cliffy: hihi!!! Lo soooo!!! E' che mi vengono questi attacchi di ispirazione improvvisi e poi dopo mi sento obbligata a postare... direi di chiamarla "sindrome della studentessa (solo per nome, non di fatto) che non ha un cazzo da fare"... che ne dici? Dovrebbero darmi il nobel per la medicina!!! ^.^ Un baciooooo
bellina3000: nooo ti sei svegliata così presto solo per me??? Graaazie!!! <3<3<3 Infatti... per quanto riguarda il mio rapporto con NM, alla fine del capitolo ho messo un piccolo sketch teatrale sul momento in cui lei e Ed fanno pace... immaginando di essere io al posto di Bella... un commento veloce: povero Ed! hihi... Un baciooooo
aurora julia: Grazieeeee!!!! Kissoni!!!
giova71: sì, diciamo che la controllavano già da un po'... e per fortuna! direi che la fatina è arrivata appena in tempo! Ecco i pensieri di Felì in quel momento: "Ma dico io! Stupidi vampiri! Mi fate anche fare gli straordinari! Se non ve ne foste andati, io ora non avrei i secondi contati per salvare quell'altra cretina che si vuol gettare dalla scogliera... anche lei però... ma prendere gli antidepressivi non si usa più? Nooo... meglio gettarsi da una rupe! Prendere delle pillole è troppo banale! E Albus! Lui è tutto tranquillo... Ma tanto quella a cui tocca correre sono io! Felì corri! Felì muoviti! Felì fai in fretta! Felì! Felì! Felìììì!!! E CHE PALLE!" Storia di una fatina stressata... hihi... un baciooooo
Giulia miao: sì, esatto ci hai proprio azzeccato! ^-^ Come faranno a farle ricordare... uhm... vedremo! ^.^ Kissoni!!!
Vampire Twilight: Grazieeee!!! kiss kiss
JuliaShadow:  Daaai ecco qui l'aggiornamento!!! Sono brava eh? :) Sniff.. la lettera è commovente... ma quanto sono stata brava?!?!?! (il bello è che mi faccio i complimenti da sola! -.-") Io invece adoro Vaniglia... non so perché... forse perché la mia best è molto simile a Vì e perciò io mi rivedo un po' in Babù! x) Tranquilla, i Cullen arriveranno a implorarmi in ginocchio di avere pietà di loro e di fare in modo che Bells li perdoni (ricordiamoci che la scrittrice tutto sa, tutto vede e tutto può!!! Viva la mia onnipotenza!!!) Per quanto riguarda il nostro intendercela su NM... beh, leggi il piccolo sketch che ho messo a fondo pagina e direi che ne avrai conferma... hihi... Ciao fratella! Bacio!

Okay! Ora, parliamo del capitolo... questo si colloca circa un'ora dopo il primo capitolo... E direi che non c'è altro da dire per ora... magari ne riparliamo alla fine...
Ah, sì! A fine pagina ci sarà un breve sketch che, se avrà successo, continuerò a inserirne di simili alla fine di ogni capitolo... riguardano cosa succederebbe se io fossi al posto di, in quello di questo capitolo, Bella in NM... spero che vi piacerà!
Ovviamente, spero che vi piaccia di più il capitolo! Lo sketch è solo un mio piccolo sclero! ^.^
Un bacio e lasciatemi un commentino!!!
Kissoni e morsetti a tutti!!!
Silvy__


****************************
Passato e Partenza.
"Ma... io non capisco!" esclamai, frustrata.
Erano un paio d'ore che ero arrivata in quella caverna e ancora non avevo capito cosa quella strana famiglia volesse da me.
Oltre ad Albus e alle gemelle, si erano uniti a noi un sacco di gente.
Un uomo di circa trentacinque anni, che si era presentato come John e sua moglie, Christine.
C'erano poi tre ragazzi, Chad, Shane e Michael e due ragazze, Maddie, Julie.
“Se ho capito bene, voi mi stareste dicendo che Charlie e Renée non sono i miei veri genitori, che il mio vero nome è Periwinkle e non Swan, che sono una strega e che voi siete la mia famiglia?!?”
“Esatto!!!” esclamarono le gemelle che evidentemente erano troppo piccole per cogliere il mio sarcasmo.
“Bella, so che è difficile accettare tutto...” mi disse dolcemente Christine che, secondo quel racconto sconclusionato, sarebbe stata mia madre.
“Mettiamo che io vi creda...” iniziai “Cosa comporterebbe tutto ciò? Intendo il fatto di essere una strega e compagnia bella.”
“Allora... prima di tutto, saresti immortale, proprio come i vampiri...” iniziò Maddie, una ragazza con i capelli biondi lunghi fino alle spalle. Immortale? Fico!
“Poi ovviamente avresti i tuoi poteri magici...” aggiunse Julie, che dimostrava circa 16 anni e aveva i capelli castani ondulati del mio stesso colore. Poteri? Ancora più fico!!! Sé... magia? Magari!
“E faresti parte di questa famiglia di pazzi” concluse Felì la fatina.
“E... potreste darmi una prova di tutto questo?”
“Certo!” esclamarono tutti i ragazzi e le ragazze “Nonno?”
Albus ridacchiò e batté le mani. Un secondo dopo, mi trovai sospesa a mezz’aria, a testa ingiù.
“Ti basta come prova?” domandò da terra.
“Sì che mi basta, ma ora fatemi scendere!” urlai, dimenandomi.
“Okay... siete magici... ma come fate a sapere che lo sono anche io?” domandai una volta riappoggiati i piedi sulla superficie solida della roccia.
“Hai un’aura magica non indifferente, piccola” rispose John “E poi, hai gli occhi azzurri di famiglia”
Azzurri?
Questo è leggermente daltonico.
.“Guardate che i miei occhi sono castani” obiettai, nonostante non ne fossi più sicura nemmeno io.
“Ne sei certa? Guardati nel lago” mi disse Christine.
Mi avvicinai alle acque cristalline e guardai il mio riflesso. Ero sempre io solo che i miei occhi... erano azzurri! Dello stesso colore delle gemelle!!! Azzurri ghiaccio.
“Accipicchia...” mormorai, incredula “Ma... oddio, potreste rispiegarmi tutto da capo?”
“Certo... Ci pensi tu, John?” domandò Albus.
“D’accordo. Allora, Bella. Partiamo dalla composizione della famiglia. Albus è mio padre, e Christine è mia moglie. I nostri figli siete tu, Maddie, Shane e Michael e le gemelle. Julie e Chad sono fratelli e sono i vostri cugini. Ogni famiglia di magici ha una fata, nel nostro caso Felì, il cui nome completo è Sefeliceleisaràdircelovorrà, declinabile ad ogni persona...”
“Cioè, se vuoi rivolgerti direttamente a lei, la chiami Sefelicetusaraidircelovorrai. E se lei stesse parlando in prima persona direbbe Sefeliceiosaròdirvelovorrò...” spiegò Silvia, notando la mia espressione confusa.
“Ah! Okay, Fin qui ci sono”
“Allora andiamo avanti. Il maggiore dei tuoi fratelli  è Michael, poi Shane. Maddie ha un anno in più di te. Silvia e Federica hanno entrambe undici anni. Chad ha la stessa di Maddie, Julie ha un anno in meno di te."
"Okay. Ma posso farvi una domanda? Perché, se io sono davvero una di voi, mi avete affidato a Charlie e a Renée?"
Albus, John e Christine sospirarono.
"Tesoro, è tradizione che quando nasce una piccola strega o un piccolo mago, la famiglia organizzi una grande festa e inviti tutte le altre famiglie magiche." iniziò Christine "Quando nacque Julie, tu avevi da poco compiuto un anno. Alla festa dei tuoi zii fu invitato anche un mago che però... diciamo apparteneva al Lato Oscuro. Aveva un figlio, Draco, anche lui di un anno. E questo mago si era messo in testa che, una volta compiuti i 18 anni tu e Draco avreste dovuto sposarvi...”
“Eeeh?? Un matrimonio combinato??? Ma in che secolo viviamo, scusate??? E comunque la mia risposta è no, no e ancora mille volte no!” urlai, sconvolta.
“E’ la stessa risposta che demmo anche noi, sedici anni fa. Questo mago non la prese bene, e giurò di vendicarsi.”
Un attimo... Sedici?
“Ma... sedici? No, scusate, guardate che io ho diciotto anni, non diciassette...”
“A parte che il tuo compleanno non è il 13 settembre bensì il 31 ottobre...”
Wow! Sono una strega... e sono nata il giorno di Halloween. Divertente! (IRONIA!!!)
“... Quando ti affidammo a Charlie e Renée, per proteggerti da questo mago, decidemmo di aumentarti l’età, per far perdere meglio le tue tracce... In realtà quest’anno sarà il tuo diciassettesimo compleanno.”
“Wow!”
“Perciò, per proteggervi, ognuno di voi fu affidato, in incognito, ad alcune famiglie segnalateci dal Consiglio dei Magici. Tu, per esempio, fosti affidata a Charlie e Renée Swan. Maddie invece andò in una famiglia di Boston, i Martin. Le uniche che sono sempre cresciute con noi sono state le gemelle.”
“Devi anche sapere che, da sempre, i Periwinkle sono i guardiani dell’Ordine... E tu, Bella, sei la custode del potere della Luce! Praticamente sei il capo delle guardiane!” aggiunse nonno (ormai dovevo abituarmi a chiamarlo così) Albus.
“Frena, frena, frena! Cos’ è questa storia dei Guardiani?”
“Ogni Periwinkle ha un potere specifico diverso, legato a un elemento naturale. Tu sei la Guardiana della Luce e dell’Energia, Silvia e Federica controllano rispettivamente l’Acqua e il Fuoco, Maddie è la Guardiana dell’Aria, Julie della Terra. I ragazzi sono i vostri... possiamo dire aiutanti. Il vostro compito è vigilare che l’ordine cosmico delle varie dimensioni non venga distrutto... e inoltre avete il compito di cacciare le creature malvagie come, per esempio, gli zombie, i licantropi, i vampiri...”
“Cioè... dovrò uccidere i vampiri?” domandai con una morsa alla bocca dello stomaco. Ahia... brutta cosa, uccidere i vampiri... brutta, bruttissima, orribile cosa!!!
“Non dovrai... dovresti, piuttosto. Ma solo in certi casi specifici. Non potete certo andarvene in giro a far fuori tutti i vampiri che vi capitano davanti!” disse papà, divertito.
“Ah... fiuut!”
“Bella, tieni questo. E’ il ciondolo del Consiglio dei Magici e spetta di diritto alla Guardiana della Luce... ossia te. Noi lo chiamiamo il Cuore, anche se non so il motivo di questa denominazione.” aggiunse il nonno, porgendomi uno strano ciondolo.
Era come una pallina di vetro, circondata da un filo metallico decorato.
“Carino... come funziona?”
“Dovrai scoprirlo da sola...”
E ti pareva.
“... e dovrai anche frequentare la scuola di magia insieme ai tuoi fratelli, per imparare a controllare al meglio i tuoi poteri. Dovrete partire fra un mese.”
"E' una specie di collegio. Dura un anno, perciò tornerete a casa in pianta stabile prima del prossimo Natale, all'incirca" continuò Christine "Poi, ogni anno, dovrete andare là per un paio di mesi, per continuare gli studi. "
Annuii.
"Okay. Guardiani, ciondolo, potere della luce e scuola di magia. Ci sono." dissi, elencando sulle dita.
I miei... familiari... risero, divertiti dalla mia evidente difficoltà ad entrare nell'ottica di quel nuovo mondo.
"Adesso torniamo a casa, forza!" disse nonno Albus, battendo le mani.
"Ah... temevo vivessimo in questa grotta." mormorai a Maddie e Shane, che si trovavano al mio fianco.
Shane soffocò una risata.
"No. Noi in realtà viviamo in una casa nella sesta dimensione, la dimensione delle Streghe. Però c'è un posto, il Consiglio o Congrega dei Magici, che è... diciamo un ponte fra tutte le dimensioni, che ti avviso sono a migliaia. Al Consiglio ci sono una serie di portali che portano in una dimensione o nell'altra. Questi portali si aprono nei vari mondi in luoghi magici, come questa grotta. Ci sei?"
"Sì, ci sono"
"Okay" continuò "Allora, adesso dobbiamo aprire il portale. Nemmeno io so ancora come si fa, dopotutto sono arrivata qui solo due giorni prima di te. Da quel che ho capito, dobbiamo metterci in cerchio tenendoci per mano e poi fare l'incantesimo."
Mi misi vicino a lei, mentre Silvia e Federica si litigavano l'altra mia mano. Alla fine Silvia prevalse e Federica si posizionò, di malavoglia, fra la gemella e Michael.
"Chiudete gli occhi"
Le parole di Albus ottennero effetto immediato visto che tutti serrammo le palpebre all'unisono.
"E ora... concentratevi. Sentite ciò che vi circonda e diventate parte di esso. Lasciate che la vostra energia magica fluisca da voi."
Cercai di concentrarmi.
Dovevo sentire la natura intorno a me?
Beh, per sentire, sentivo. Sentivo il ruggito delle onde che si infrangevano contro la parete della scogliera. Sentivo il sibilare del vento fra gli anfratti di roccia. Sentivo il respiro calmo delle persone intorno a me.
Qualcosa però mi diceva che dovevo sentire in una maniera più ampia.
Mi concentrai maggiormente.
Inizialmente non sentii nulla di diverso dai rumori di poco prima. Poi, lentamente, mi accorsi che in quei rumori c'era una musica nascosta.
Ma no... E' solo una mia impressione! Una mia fantasia! Mi sto suggestionando da sola con tutta questa storia della magia!!!
La musica si fece più insistente: i suoni della natura sembravano seguire una loro melodia. Il vento tra le rocce e le onde che si infrangevano contro la scogliera erano il basso e il tamburo. Le gocce che scivolavano dalle stalattiti sul soffitto della grotta e cadevano nel lago, l'arpa. Il rumore del vento nella grotta era il canto.
Anche noi partecipavamo: il rumore dei nostri cuori faceva da controcanto a tutto il resto.
Fu allora che sentii forte sotto di me la sensazione della roccia, e poi della terra. Ne sentivo il pulsare ritmico, come di arterie invisibili che la irrorassero al ritmo dei battiti di un cuore invisibile.
La natura mi parlava con parole arcane che non capivo ma di cui comunque capivo il significato nascosto: dicevano che tutto è uno e uno è tutto. Che ogni cosa inizia e finisce nella bellezza della natura. Che tutti gli esseri del mondo sono parte del grande corpo del creato.
Mi sentii invasa da una luce immensa, da un tepore avvolgente.
E in un attimo mi sembrò di aver compreso il senso dell’esistenza.
Mi sentii vecchia di mille anni, e saggia.
Sentii di essere nata, vissuta e morta migliaia di volte, in ognuno degli esseri che avevano calcato la Terra.
Sentii che la vita non sarebbe mai finita.

Poi la sentii. Sentii la magia fluire lungo le mie braccia ed entrare nel cerchio magico che formavamo.
Era una luce vibrante e rosa, che si aggiunse a quella che già vibrava e pulsava in circolo in mezzo a noi.
Il cerchio che esse formavano si chiuse e si formò come uno scudo di luce solido.
Un sibilo acuto scaturì dalla sfera dorata che scomparve.
Al suo posto, un antico portale in legno massiccio, decorato da complicati intrecci e ghirigori in lamina dorata.
Rompemmo il cerchio.
Io, Maddie e Shane, stupefatti, girammo intorno alla porta ma era come se fosse semplicemente una porta al centro della grotta e che non portasse da nessuna parte.
Gli altri, che probabilmente avevano più dimestichezza di noi tre con la magia, non si stupirono affatto.
Albus si avvicinò alla porta e toccò la maniglia con la mano destra, spalancando la porta.
Sembrava di guardare una parete d’acqua, che si muoveva increspata da onde invisibili.
“Andiamo. Uno alla volta. L‘ultimo si ricordi di tirarsi dietro la porta.” disse il nonno, prima di immergersi in quella parete strana e scomparire dalla nostra vista.
Il secondo a scomparire fu Michael, poi papà e mamma. Dopo di loro toccò alle gemelle, a Chad e a Julie.
Io, Shane e Maddie, i tre nuovi, restammo lì a fissarci.
Ci prendemmo per mano e ci avvicinammo, insieme.
Il primo fra noi fu Shane, seguito da Maddie. Io ero l’ultima.
Subito prima di varcare la soglia mi girai e mi guardai intorno un’ultima volta.
Davanti ai miei occhi si materializzarono varie immagini. La casa di Charlie, la Scuola, il centro di Forks, la spiaggia di La Push, Casa Cullen... poi, comparvero delle persone. Charlie e Renée. Angela, Ben, Mike e Jessica. Jacob e Billy. E i Cullen al completo.
Sorrisi. Molto probabilmente non li avrei mai più rivisti, nessuno di loro.
Soffiai un bacio in direzione delle immagini che mi sorridevano davanti agli occhi.
Poi, posai la mano sulla maniglia e mi inoltrai in quel nuovo mondo, chiudendomi il portale sulla Terra alle spalle.
Forse per sempre.


C'est fini!!!
Allora? Triste la partenza, eh?
E ora, per tirarci su di morale... La prima puntata di: "Silvia in NM" ovvero... "Come avrebbe reagito Bella se al suo posto ci fosse stata l'autrice di queste fictions!"

E: "Ma quando si sveglierà? Ormai dorme da 12 ore filate! Okay che era stanca, però..."
S/B: Rooonf!!! zzzzzzz
*sei ore dopo*
E: "Ormai sarà solo questione di minuti..."
*telefona Alice*
A: non ci contare. tirerà dritto per ancora un bel po'!
E: -.-"
S/B: *sorride nel sonno* zzzz roooonf ... *momento di silenzio carico di suspence*
E: *la guarda speranzoso*
S/B: *si gira dall'altra parte* zzzzzzz
*altre tre ore dopo*
S/B: zzz.. yawn! che dormita! E adesso... colazione! ^.^ Un momento! *si accorge di Edward che non ne può più di aspettare che si svegli* Cosa ci fare tu qui?
E: SEI SVEGLIA! *tono esultante*
S/B: Purtroppo... fosse per me avrei dormito ancora un po'... ma, comunque... che cazzo ci fai qui?
E: Dovevo dirti una cosa :)
S/B: -.-" Spara, che non ho tutto il giorno! Devo andare a far colazione!
E: o.O Ma è mezzogiorno!
S/B: Ah... Beh, allora devo andare a pranzare! ù.ù
E: -.-" Ah... allora... volevo chiederti scusa...
S/B: Ahah.. *non lo stava neanche ascoltando* e... perché?
E: Per tutto... *okay, stesse parole di NM... mi scassa troppo ricopiarle*
S: *che sta iniziando a capire qualcosa di quello che sta farneticando il vampiro* Aspé nu mumento! Riepiloghiamo!  *fa un gesto col dito: gira in tondo come se stesse riavvolgendo il nastro di un registratore* Tu, a settembre, te ne saresti andato per proteggermi? Ho capito bene? *il tutto con un tono di voce dolce e pacato*
E: Ehm... sì
S: Ah, okay... mi aspetti qui un minutino? Devo andare a prendere una cosa di sotto...
*La ragazza sorride ed esce dalla stanza. Si avvia con calma al piano di sotto, va in cucina, prende una padella dal'armadietto e torna di sopra nascondendola dietro la schiena, sempre sorridendo. Ritornata in camera, si avvicina al vampiro, con il sorriso che diventa più inquietante ogni secondo che passa... Giunta a circa 10 centrimetri da lui....*
SBAAANG!!!
*La ragazza, fumante di rabbia, stringe in mano una padella ammaccata, mentre il vampiro la guarda stralunato*
E: Bella!!! Ma... ma perché?
S: Te lo sei meritato! ù.ù E non aggiungo altro. E ora... vado a mangiare! Vuoi qualcosa?
E: Ehm... ^_^"
S: oh già.. vampiri, sangue ecc ecc.... Uhm...  Idea! Senti, c'è il prof di francese che ci ha fissato per domani una verifica su tutto il programma e, per colpa del tuo colpo di testa a Volterra, non so un emerito cazzo... perciò, adesso tu e i tuoi fratelli alzate il culo e me lo andate a uccidere! Così voi cenate e io mi salvo l'estate! Splendida, splendida, splendida Idea!!! E' un piano geniale!!! *mentre fa il piano parla come Yzma delle follie dell'imperatore quando fa i piani per uccidere Kuzco*
*Fa per andarsene, ma si blocca sulla soglia della porta. Si gira verso il vampiro che la guarda ancora sconvolto*
S: La pianti di guardarmi così? -.-" E' frustrante
! Non costringermi a picchiarti!
E: .-. Non mi faresti del male comunque... ^.^
S: Non sfidarmi, vampiro! *sguardo minaccioso. Gli punta un dito contro.*
E: *si stringe nelle spalle*
S: Sgrunt! *esce, va in soffitta e si mette a rovistare in un baule* Eppure ero sicura che fosse qui da qualche parte... no, questo non è... nemmeno questo... naaah... cazzo! lo avevo messo qui! Scommettiamo che Charlie me lo ha nascosto di nuovo? AHAH! TROVATO!!!
*Intanto, nella stanza della ragazza, il vampiro ascolta preoccupato i rumori che provengono dalla soffitta... poi, all'improvviso...*
SBLAM!
*La porta si spalanca ed entra la ragazza vestita con una tuta mimetica da militare, i capelli legati da una fascia stile Rambo e un paio di anfibi neri ai piedi. Ha un sorriso sadico stampato in faccia. Sulle guance ha due segni stile militare. Fra le braccia, stringe un LANCIAFIAMME quasi più grande di lei.*
S: Muahahahah!!! Te lo avevo detto che non ti conveniva sfidarmi!!! *altra risata stile genio del male*
E: O.O Be... Be... Bella?!?!? Metti giù quel... quel coso!!! E' pericoloso!! Potresti uccidermi!!!
S: *gongola soddisfatta* Lo so! E' davvero una bella sensazione lo sai! ^.^
E: Sì sì come ti pare! Farò tutto quello che vuoi! Ma mettilo giù!
S: Okay... *butta il lanciafiamme per terra e si pulisce le mani nella maglietta* Tanto era scarico! ù.ù
E: o.O"
S: x) hihi ... Coomunque... te l'ho già detto che mi sei mancato? ^.^"

Finito anche lo sclero quotidiano... spero vi sia piaciuto, questo e il capitolo!!! Un bacione a tutti!!! Ci vediamo fra qualche giorno con il prossimo capitolo che però sarà piuttosto cortino, vi avviso!!! CIAUU!!!
 

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Capitolo 4
*** 3- Il Consiglio - Casa Dolce Casa ***


*magic* 3+4 Salve a tutti!!!
Allora... nello scorso capitolo vi avevo detto che questo capitolo sarebbe stato un po' corto, non è vero? Beh, alla fine ho deciso di unire il capitolo 3 con il 4... E perciò direi che il capitolo è venuto abbastanza lunghino... ^.^ Felici?
Cosa devo dire sul capitolo...
Allora... nello scorso capitolo, abbiamo detto addio a Forks, almeno per ora... Bella se n'è andata e ora continuiamo a seguirla nel suo primo viaggio interdimensionale... Arriveremo prima al Consiglio dei Magici, poi nella Sesta Dimensione, a casa Periwinkle... Spero che vi piaccia... Adesso rispondo alle recensioni!

giova71: Sì, lo scopriranno... Anche perché se la storia è una BellaxEdward, i due dovranno rincontrarsi prima o poi, no? ^.^ Bacioooo
JuliaShadow: Fratella!!! Concordo con te: che casino incredibile!!! Ehm... direi che potremmo discutere sulla parola "gnocchissimo"--- a me Malfoy nn piace.... -.-" Nuoooo!!! In Burundi??? Ma quanto ti stimoooo?!?!? io adoro il Burundi (ma solo perché ho in classe un mio amico fissato con le capitali che, ogni volta che entra la prof di scienze e geografia salta su e fa: "Prof!!! Qual'è la capitale del Burundi?" Oppure: "La capitale del Turkmenistan?" ^.^ Perciò io AMO il Burundi!!!) e se mi ci spedisci Eddy, mi ci stabilisco in pianta stabile! *-* Un baciooooo
Giulia miao: Sì!!! Anche io adoravo Vanigliaaaa!!! <3 Era il mio tesorino!!! E pure a me piaceva Grisam!!! Ce la intendiamo proprio!!! Beh, il mio sclero è il risultato di un pomeriggio passato a studiare per 5 ore di seguito... -.-" Una palla... Comunque, anche io tifo per Eddy *si vede l'autrice versione cheerleader che fa il tifo per Eddy con i ponpon* ma ogni tanto ci godo quando gliela fanno pagare!!! Muahahah!!! Il salto nel tempo penso che lo farò, ma prima voglio spiegare bene la situazione... le farò iniziare la scuola, poi probabilmente salteremo in avanti di qualche anno... ancora devo decidere per bene! Beh, io un po' lo faccio penare... poi tanto dopo un po' lo so che mi intenerisco e la smetto di essere cattiva... non resisto se me lo immagino con gli occhioni da cucciolo!!! Lui e anche Alice!!! Proprio non ci riesco a stare arrabbiata più di tanto con quei due... Però se mi impegno, devo dire che ce la posso fare! ù.ù Sono piena di contraddizioni, lo so! ^.^ Baciooooo
bellina3000: Già... io probabilmente se mi avessero fatto una rivelazione simile, avrei avuto una crisi isterica da Broadway... ^-^" Pooi... i Cullen... prima di tutto, temo che anche il semplice fatto di rincontrarla sarà per loro un bel sollievo... capirai il perché più avanti! :) Per quanto riguarda il fatto che sia una maga... eeeh... vedremo!!! x) Come faccio a scrivere così? Boh, sinceramente non ne ho idea! ^.^" Per quanto riguarda Luna nuova, volentieri! Appena ho tempo me la rileggo tutta e ti faccio sapere, ok? ;) Un baciooooo
aurora julia: Ahahah! Lo so, sono una matta (e nello sketch si vede benissimo!!!!) Io ad essere sincera adoro tutti i Periwinkle... Ma Julie è una boss! *-* E' dolciosa!!! E le gemelline... <3<3<3<3 le stra-adoro! Sono troppo meravigliose! Kiss
cliffy: Sì!!! Daaai, ci infiliamo anche noi con i Periwinkle??? Io vengo di sicuro!!! A scuola ci arriveremo fra un po'... Baciooooo
Lalli_skimmi: Ahahah!!! Sì!!! Almeno avrò compagnia in manicomio!!! hihi... L'ospite non l'ho letto... è bello? Perché ero indecisa se leggerlo o no, ma la mia prof di italiano ha deciso che, oltre ai promessi sposi (che già di per sé sono una palla assurda, anche se stimo troppo Don Abbondio, che è diventato il mio mito ^.^), entro la prossima settimana dovremo finire anche Orgoglio e Pregiudizio (e siccome siamo in un liceo linguistico, ovviamente ci è toccato di leggercelo in inglese... -.-")... inutile dire che sono bloccata a capitolo 2. ù.ù Proprio non riesco ad andare avanti: ci metto un'ora per capitolo, perché devo cercare miliardi di parole sul dizionario o sul traduttore online... E' un incubo... Perciò, ho deciso che l'ospite lo leggerò quest'estate, se vorrò... ne vale la pena? ;-) Il mio dialogo con Eddy in NM è meraviglioso vero? Quando l'ho raccontato a una mia amica, mi ha detto che io e le altre della mia compagnia potremmo dividerci le parti (ovviamente io sarei Bella ^.^) e farci un film: the twilight saga in 2L... ovvero, come massacrare una storia. x) Un bacioooo
Mely91: infatti ho deciso di farlo lungo, felice?? ^.^ Bacioooo
DarkViolet92: Beh, io forse svenuta no... ma credo che mi sarei messa a strillare come un'isterica! Quello sì! XD Messe a posto le foto... che ne dici? Baciooo
Vampire_Twilight: Per comparire comparirà... ma non ti dico come!!! Muahahahah!!! Nuoooo... il biberon!!! Che trasforma tutti in bimbi!!! Adesso lo metto nella storia, trasformo Emmett in un bebé, così Rosalie può fargli da mamma ed è felice! E anche Eddy! E Jasper! E qualcun'altro! E i miei prof! (che non c'entrano niente con la storia ma almeno così la smettono di rompermi le palle! ù.ù) Hihi... un baciooooo 
LunaCullen: Grazie!!!
Samirina: Hihi... l'importante è che si rincontrino, quindi?? ^.^ Sono d'accordo! W le gemelle (chissà perché, ma tutti le adorano... ^.^") Tranquilla, in effetti ha una storia abbastanza incasinata, no? Baciooooo
Elly_Black: Nuoooo!!! Ancora tu!!! XD Scherzo...
Ehm... il diario di Eve Rosser...? nuooo, come hai fatto a beccarmi!!! -.-" Accipicchia! XD Praticamente ti piacciono tutti! Ma... chi l'ha detto che non rivedrà più Jake? Io l'ho detto? Non mi sembra... ^.^"  E grazie per tutti i bravissima!!! Bacioniiii
 
Fattuz! E ora, vi lascio al capitolo! Stavolta non c'è nessuno sclero a fondo pagina, ma forse ci sarà nel prossimo... vado a giornate! A volte mi sento più buona verso il mondo, a volte li prenderei tutti a padellate (e Eddy ne sa qualcosa... ^-^")... Sono lunatica, oltre che pazza! Ma che posso farci? x)
Vabbé! Vi lascio al capitolo!
Ma prima, messaggio no-profit (si fa per dire): Si buona, e adotta una scrittrice (possibilmente me ^.^). Dona l'8 per mille del tuo tempo alla causa pro-recensioni, e lascia un commento (possibilmente alle mie storie! hihi...)!!!
Baci8!!! Silvy
***
Il Consiglio dei Maghi
Quando riaprii gli occhi ero in una grande stanza circolare, incredibilmente illuminata.
Le pareti, il pavimento... tutto, ma proprio tutto era di cristallo e scintillava, riflettendo l'arcobaleno.
Sul pavimento erano incisi simboli e rune sconosciute, ma di cui avvertivo l'immensa potenza magica.
Le pareti di cristallo erano intervallate da grandi finestre ad arco, senza vetri, con le cornici incise a loro volta, oppure da grandi aperture circolari ad altezza viso.
Mi affacciai a una di queste, affiancando Maddie, che guardava fuori, rapita.
Lo spettacolo che mi si parò davanti agli occhi aveva dell'incredibile. Ci trovavamo in un palazzo interamente costruito in cristallo.
E, intorno a noi, un'enorme e soffice distesa di nuvole candide, con sfumature che andavano dal rosa all'azzurro, dal lilla al blu.
"E'... meraviglioso!" esclamò Maddie, guardandosi intorno.
"Benvenuti al Palazzo del Consiglio dei Maghi." disse una voce solenne alle nostre spalle.
Mi girai di scatto.
A parlare era stato un uomo pelato, con un tatuaggio sul lato destro della nuca. La sua carnagione era candida, gli occhi azzurro cielo, così chiari da sembrare quasi bianchi. Indossava una tonaca candida, lunga fino ai piedi.
Si avvicinò e mi accorsi che non camminava, bensì fluttuava a una decina di centimetri da terra.
"Oracolo" disse papà, avvicinandosi "Siamo di ritorno dalla dimensione della Terra. Vi presento gli ultimi componenti della nostra famiglia. Isabella, Madelaine e Shane."
Mamma ci fece un cenno e noi tre facemmo un passo avanti, intimiditi.
"Ah." fece l'uomo "Madelaine. E Shane. E Isabella. "
Noi chinammo la testa, senza sapere cosa dire o cosa fare.
"Le altre Guardiane facciano un passo avanti."
Julie, Federica e Silvia si lanciarono un'occhiata smarrita, e avanzarono, mentre Shane arretrò fino a trovarsi al fianco di Michael.
"Ora le cinque guardiane, i cinque elementi, sono di nuovo uniti. Ragazze, conto su di voi per la protezione dell'ordine cosmico. Nulla deve variare da ciò che fu stabilito alla Notte dei Tempi. So che sarete ottime guardiane. Federica, Guardiana del Fuoco. Silvia, Guardiana dell'Acqua. Juliette, Guardiana della Terra. Madelaine, Guardiana dell’Aria. E Isabella, Guardiana dell’Energia e Custode del Cuore del Mondo. Voi cinque siete le Prescelte. Dovrete vegliare sulle dimensioni, fare in modo che si conservi la pace.”
Annuimmo, in sincrono.
“Il Cuore vi insegnerà tutto quello che dovrete sapere, e vi aiuterà a trasformarvi e ad utilizzare i vostri poteri in caso di bisogno. La vostra famiglia vi sarà vicina, vi aiuterà. Ora potete andare”.
Detto ciò, si voltò e se andò, fluttuando lungo un corridoio di cristallo.
Nonno si avvicinò, lo sguardo fisso sulla figura dell’Oracolo che si faceva sempre più piccola.
Io mi rigiravo fra le dita il ciondolo del Cuore, ancora troppo incredula per parlare.
“Lo so, è un tipo strambo... Bisogna solo farci l’abitudine” disse il nonno, stringendosi nelle spalle.
Annuii, senza staccare lo sguardo dal Cuore.
“Andiamo a casa adesso?” si lagnarono le gemelle.
“Penso che sia una buona idea. Avete tutti bisogno di riposarvi. Non si diventa Guardiane del Consiglio tutti i giorni.” disse papà sorridendoci.
“Da questa parte” fece il nonno, avviandosi lungo un altro corridoio. Raggiungemmo un altro portone di cristallo, su cui era incisa una runa dorata.
“Sesta dimensione” dissi, senza sapere come avessi fatto a decifrare quel simbolo.
“Esatto. Vedo che il potere del cuore comincia a fare effetto” rispose mamma sorridendomi.
Nonno spalancò la porta e sorpassò di nuovo il portale mentre noi, uno dopo l’altro, facevamo altrettanto.

Casa dolce casa
Quando i miei occhi si ripresero dal viaggio dimensionale, capii che mi trovavo in cima a una collina erbosa frustata dal vento. L'erba alta era di un intenso verde smeraldo, punteggiata da viole selvatiche e margherite.
Il vento soffiava con forza da ovest, spedendomi i capelli dritti sulla faccia, facendomeli finire in bocca o davanti agli occhi.
"Vento da Ovest" disse papà "Sta per arrivare una tempesta. Ci conviene muoverci"
Aveva capito tutto semplicemente in base alla direzione del vento?
Iniziammo a scendere lungo il pendio erboso della collina. Gli animaletti selvatici che normalmente infestano le campagne, come i grilli, ci saltellavano intorno, per nulla spaventati dal nostro passaggio.
"Ma... sembra di essere ancora sulla Terra!" notai. Le gemelle, che camminavano un paio di passi davanti a me, si fermarono e annuirono.
"Sì. La Sesta Dimensione è piuttosto simile alla Terra degli Esseri Umani. O, almeno, lo sono alcune sue parti. Noi viviamo in una di esse. Altre invece sono incredibilmente diverse. Vedrai tu stessa" spiegò Federica, sorridendo.
"Così per curiosità, perché di secondo nome vi chiamate Vaniglia e Pervinca?"
"Beh... Fede si chiama Pervinca perché ha una voglia color pervinca sulla pancia. Io ce l'ho uguale, ma color vaniglia. Ecco il perché di questi nomi" spiegò semplicemente Silvia.
"Tuttavia, quasi nessuno ci chiama così... Per tutti siamo o Vì e Babù, oppure Silvy e Fede." aggiunse Fede.
Annuii. “Okay.”
“Ecco! Quella laggiù è Villa Periwinkle, anche conosciuta come Glass House!” esclamò Michael, indicando un punto a qualche chilometro di distanza.
“Glass house?” ripeté Maddie confusa.
“Ci sono centinaia di finestre nella nostra villa.” spiegò Julie “E allora, la gente del villaggio, che guarda caso si chiama Halloween Town, l'ha soprannominata Glass House.. Casa di Vetro!”
“Ah!”
“Julie, da quanto tempo sei qui?” domandai, curiosa.
“Da un paio di mesi. Prima vivevo a Londra, in una famiglia di dentisti. Il mio nome era Julie Watson. Poi, un giorno, ho incontrato Albus, Felì e Chad che mi hanno raccontato tutto e portata qui.”
“Com’è essere streghe?” domandò Maddie che, come me, non sapeva nulla di questo mondo.
“Oh, io lo adoro. Non sono ancora molto pratica, ma ho già imparato qualche semplice incantesimo.”
“Avremo una bacchetta magica?”
Lei scosse la testa, i riccioli castani che le svolazzavano attorno al viso.
“No... Le bacchette sono solo una perdita di tempo. Cioè, esistono maghi che preferiscono utilizzarle, ma in realtà sono perfettamente inutili. I nostri poteri sono dentro di noi, non dipendono da un bastoncino di legno.”
Mi tolsi alcuni capelli che mi erano finiti in bocca per colpa del vento con un gesto della mano, poi domandai: “Cos’altro c’è di speciale?”
“Uhm... La scuola di magia è assolutamente fantastica, almeno stando a ciò che mi hanno raccontato. Personalmente, la mia parte preferita è volare.”
“Possiamo VOLARE???” esclamammo io e Maddie all’unisono, entusiaste già al solo pensiero.
“Oh, sì! Allora, in origine si poteva volare o solo di giorno, o solo di notte, in base alla natura dei poteri della propria famiglia! Per esempio, da sempre noi Periwinkle siamo magici della luce, perciò, teoricamente, potremmo volare solo di giorno. Ma l'antica distinzione è sparita e ora non ci sono più questi limiti. Tuttavia, la tradizione di usare scope volanti è rimasta... anticamente servivano per poter volare indipendentemente dalla natura dei poteri e dal momento della giornata... Adesso usarla è una semplice abitudine!”
“Cavolo, ne sai di cose, per essere qui da un paio di mesi!” esclamai ammirata.
“Grazie! Mi è sempre piaciuto studiare e imparare cose nuove!”
“E gli altri?” domandò Maddie “Shane, Michael, Chad...?”
“Allora. Le gemelle, avendo dieci anni, sono sempre vissute qui, nella sesta dimensione. Chad è cresciuto a Los Angeles, in una famiglia piuttosto benestante. I suoi erano lui un ingegnere e lei un avvocato. E’ arrivato qui circa sette mesi fa. E’ stato il primo. Dopo di lui, è stato il turno di Michael. Lui è vissuto in un paesino dell’Irlanda, vicino a Dublino. Da quel che ho capito, i suoi genitori adottivi erano degli scienziati. Shane viene dall’Australia. E’ arrivato due settimane prima di te, Maddie. Abitava a Sidney e i suoi genitori erano i proprietari di un ristorante molto rinomato, in riva al mare.”
“Io vivevo a Boston, nella famiglia Martin. Mia madre lavorava come cantante al Grand Hotel Tipton, dove vivevamo e dove io lavoravo: ero la ragazza del banco dei dolci. Facevo l’ultimo anno al liceo, quando sono arrivati il nonno e Felì.” raccontò Maddie mentre si allacciava meglio la cerniera della felpa.
“Tu Bella?” domandò Julie, sinceramente curiosa.
“Oh. Beh, i miei genitori adottivi si chiamavano Charlie e Renée Swan. Fino a oggi avevo sempre creduto che, quando avevo circa quattro anni, Renée lasciò Charlie, mi prese e ci trasferimmo a Phoenix, in Arizona. Poi, circa un anno fa, Renée si è risposata con un giocatore di baseball non professionista, Phil, e allora io mi sono trasferita da Charlie, a Forks. E lì...” mi bloccai, incapace di continuare. Ancora non riuscivo a parlare dei Cullen, mi faceva ancora troppo male, nonostante sapessi che dovevo per forza lasciarmi tutto alle spalle. Volente o nolente, non li avrei mai più rivisti. Ormai non vivevamo neanche più nella stessa dimensione!
“Se non vuoi parlarne, lo capiamo” mi rassicurò Julie.
Scossi la testa. "Tutto okay. Ce la faccio" Respirai a fondo, poi continuai "Lì ho conosciuto una famiglia, i Cullen. E mi sono fidanzata con uno di loro, Edward..."
"Perciò, ti manca?" provò a indovinare Maddie. Beh... non era poi andata così lontano dalla verità.
"Sì... e no... Vedete... i Cullen... erano vampiri."
Mi fissarono entrambe con gli occhi sbarrati. "Vampiri? E tu lo sapevi?"
Annuii. "Tranquille, si nutrono solo di animali, non di esseri umani"
Sospiro di sollievo da parte delle due.
"Però, il 13 settembre, ossia il giorno che credevo il mio diciottesimo compleanno, mi hanno organizzato una festa a casa loro e... diciamo che c'è stato un piccolo incidente."
"Quanto piccolo?" indagò Julie, gli occhi azzurri ridotti a due fessure.
"Oh, niente di che... un semplice taglietto da carta sul dito..." mormorai.
Lei inarcò le sopracciglia e non disse nulla, fissandomi sospettosa.
"E ho solo rischiato di... ehm... diventare il pasto, ecco."
Maddie trattenne il respiro, scioccata, mentre Julie chiuse gli occhi, respirando a fondo, come per calmarsi.
"Ma è andato tutto bene." mi affrettai a continuare, il groppo che sentivo in gola che si faceva più grosso a ogni parola. "Ma... dopo un paio di giorni se ne sono andati. E diciamo che il saluto mio e di Edward non è stato dei migliori... con gli altri invece non ci siamo nemmeno salutati. Un giorno c’erano, il giorno dopo no.”
Una lacrima solitaria mi rigò la guancia, ma mi sbrigai ad asciugarla.
Mi accorsi che entrambe le ragazze avevano gli occhi lucidi. Maddie tirò su col naso mentre Julie mormorò: “Oh, Bells! Mi dispiace! Sono stati dei mostri! Come hanno potuto?”
Mi strinsi nelle spalle. “Ormai è passato. Certo ci sono stata malissimo, a dir poco, ma ora che importa? Bella Swan non esiste più, ora c’è solo Bella Periwinkle, la strega! Lasciamo il passato dove sta, e non parliamone più, okay?”
“Okay!” risposero, nonostante Maddie non sembrasse del tutto convinta.
Mentre parlavamo, eravamo giunti di fronte al muro che circondava la casa.
Era un muro alto, in mattoni scuri. Era interrotto da un cancello in ferro battuto, chiuso da un lucchetto a forma di testa di drago.
Ci avvicinammo al cancello e il nonno toccò il drago con un lungo dito sottile. Questo spalancò le fauci e, con uno scatto, il cancello si aprì.
“La serratura del cancello è stregata. Vedete, Glass House è sotto la protezione del Capo del Consiglio dei Magici e solo un Periwinkle può aprire il cancello... Gli estranei, per poter entrare, devono essere invitati da uno di noi, oppure vengono respinti da uno scudo magico." spiegò Silvy, voltandosi verso di noi.
Ci incamminammo lungo il sentiero che, dal cancello, portava alla casa. Era fiancheggiato da un piccolo bosco di alberi secolari, ma era allo stesso tempo delimitato da cespugli di more e lamponi.
“Io adoro già questo posto” mi mormorò Shane con una luce golosa negli occhi azzurri.
Noi ragazze ridacchiammo mentre continuavamo a camminare.
Quando ci arrivai davanti, rimasi a fissare la casa a bocca aperta.
Sembrava il set di un film, una casa uscita direttamente dalla guerra civile americana. Stile un mix fra i film “Via col vento” e “I Mostri”.  Muri in mattoni grigio scuro, quasi nero. Grandi colonne scure e un enorme porticato sul davanti. Tre piani di finestre. Un posto da streghe, davvero!!!
“Wow!” esclamai affascinata “Ma questo posto è immenso!”
Julie ci rivolse un sorriso divertito. “Ringraziate il cielo che siamo streghe! Ma vi immaginate se dovessimo pulirla tutta senza usare la magia?”
“Lo stile è gotico” spiegò Michael “La casa risale a un nostro bis-bisavolo, un certo Sir Artemis Hugh Periwinkle, che era anche un Lord, che la costruì quando il gotico era lo stile dominante in Europa...”
Una volta usciti dal boschetto intorno al sentiero, questo diventava un viottolo di sassi neri che portava fino al porticato sempre gotico.
Intorno, si apriva un ampio giardino ben curato, l’erba verde smeraldo tagliata di recente, alcune aiuole fiorite sparse qua e là, e una casetta sull’albero sopra la quercia secolare che si trovava in un angolo del muro di cinta.
Da vicino la casa sembrava sì vecchia, ma non cadente. Nemmeno segnata dalle intemperie. Era perfettamente curata, non aveva nessun bisogno di tocchi di vernice il che era notevole, considerata la veneranda età dell’edificio, almeno a detta di Michael.
La porta di ingresso era doppia, di legno scuro, con un battente in oro brunito su ogni lato. Dopo di essa c’era un’altra porta, con un grande pannello di vetro colorato in alto, nella lunetta dell’arcata.
Entrammo uno dopo l’altro. Io, Maddie e Shane, che ci mettevamo piede per la prima volta, ci fermammo nell’atrio a guardarci intorno, il naso per aria.
C’era moltissimo legno, anche sulle pareti, dove arrivava circa a un metro da terra. Sopra, era verniciato di scuro.
Annusai l’aria. C’era un odore di cera al miele, di legno e di fiori, mischiati in una combinazione deliziosa.
Le porte erano sempre in legno scuro, così come pavimenti e pareti. Per quello che riuscii a intravedere aldilà di una porta ad arco, il salotto era pieno di librerie, sempre in legno, e vi erano tre divani di pelle nera.
Dietro, c’era un camino in muratura nera, dove le fiamme scoppiettavano allegre.
“Oh! Casa dolce Casa!” esclamò Michael, tuffandosi a pesce su uno dei divani.
“Venite! Vi faccio fare un giro turistico!” esclamò Julie, prendendo me e Maddie per mano.
Ci condusse verso una scala che portava al piano di sopra. Come immaginavo, i gradini erano sempre in legno, della stessa tonalità del pavimento. Sopra, vi era srotolato un tappeto rosso sangue di moquette. La ringhiera era di ferro battuto nero, decorata da ampi ghirigori e intrecci complicati.
Salimmo al piano di sopra.
“Qui ci sono le stanze del nonno e dei vostri genitori, oltre che alla biblioteca e allo studio del nonno, alla sala relax e ad altre due o tre stanze. Le stanze di noi ragazzi sono al terzo piano.”
Salimmo un’altra rampa di scale identica alla prima e ci trovammo in un corridoio di legno scuro, illuminato da lampade appese alla parete. Sul pavimento, la moquette era rosso sangue, dello stesso colore che sulle scale.
“Ecco. Questa è la stanza delle gemelle.” disse Julie mentre passavamo davanti a una porta scura. Sul legno, in lettere d’oro, erano incisi i nomi delle due gemelle.
“Se svoltiamo nella parte del corridoio a destra ci sono le stanze di Michael, di Chad e, quella più in fondo è quella di Shane. A sinistra ci sono le nostre. La mia è la prima. Maddie, la tua è la seconda porta. Bells, la tua è quella laggiù, in fondo. Ogni stanza ha il suo bagno personale, e la cabina armadio. Il nonno ha detto che dovreste trovare un baule con tutta la roba che ha preso dalla vostra vecchia casa, perciò vi consiglio di andare a dare un’occhiata. La cena è alle otto, vi aspetto nell’atrio dieci minuti prima che poi vi faccio vedere dov’è la sala da pranzo. Se avete domande venite a bussarmi, okay?”
Io e Maddie annuimmo. Non so lei, ma io mi sentivo leggermente frastornata da tutte quelle informazioni.
“Allora ci vediamo dopo. Ciao, bellissime!”.
Ci diede due baci sulle guance a ciascuna ed entrò nella sua stanza.
Okay, ho scoperto un difetto di Julie: parla a macchinetta!
“Beh... andiamo a vedere le nostre stanze?” proposi.
Maddie annuì. “Okay. Facciamo così: quando è ora di scendere vengo a bussarti, okay?”
“Ci sto. A dopo!”
“Ciao Bells!”
Mi ritrovai sola nel corridoio.
Mi avvicinai alla porta di legno scuro che Julie mi aveva indicato. Nessun errore: in lettere d’oro erano incise le seguenti parole: Isabella Marie Periwinkle.
“Wow!” mormorai, sfiorandole con la punta di un dito. E così è questo il mio vero nome.
Appoggiai la mano sul legno scuro. In questa casa, ogni cosa era scura, o in legno, o in pelle... anche la moquette era di un rosso un po’ cupo! Ma, stranamente, la cosa non mi dava affatto fastidio. Anzi, mi piaceva moltissimo! Evidentemente, i miei geni di strega si stavano facendo sentire!
Mi sfiorai con le dita il ciondolo che portavo al collo, il Cuore, e spinsi la porta che si aprì senza cigolare. Se lo avesse fatto, non me ne sarei affatto stupita. Anzi! Mi stupii quasi che non lo facesse!
Entrai dando le spalle all’interno della stanza, sempre con una mano stretta attorno al Cuore.
Poi mi girai. E rimasi a bocca aperta.

foto Glass House: click here
Glass House (interno):click here

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Capitolo 5
*** 4- Cena in famiglia ***


Magic 4 Hola!!! Como estamos? ^.^
Allora... anche il capitolo precedente vi è piaciuto molto, almeno a giudicare dalle recensioni, a cui rispondo subito...
Lalli_skimmi: x) Beh, anche se non li hai letti, puoi capirmi se ogni tanto sclero e inizio a parlare in lingue strane... Per esempio se inizio a mescolare inglese, italiano e francese... ^.^ Allora quando finisce la scuola vado a comprare l'ospite, perché mi hai proprio incuriosita! Se farò il video sarete i primi a saperlo! XD Potrei diventare famosa per le mie parodie! Adesso vedrò... Un bacione!!!
Giulia miao: sì, per ora il rapporto più forte fra le guardiane è proprio quello di Maddie e Bella, ma presto legherà molto anche con Julie e le gemelle... Nuooo... io non mi sono messa a piangare, però ci sono rimasta malissimo per via di GrisamxPervinca... Ma alla fine Babù si è beccata il figo di 18 anni, Jim... perciò non credo che si possa lamentare! ;) Un baciooo
Mely91: Blu? Ehm... Vedremo! ^.^ Bacioooo
giova71: chissà... beh, a scuola ci andranno... e chissà cosa succederà! x) Bacioooo
Vampire_Twilight: Beh... MERCI ALORS! x) Bacioooo
bellina3000: ma di nulla!!! Te lo dico subito cosa ha visto: la sua stanza!!! muahaha!!! Speravi qualcosa di diverso eh? A scuola ci andrà... prima o poi! Scherzo... Nuooo!!! Questa della rana devo segnarmela!!! E' un'idea Bellissimaaaa!!! Ahah!!! Charlie e Renée... Uhm... Sono rimasti sulla terra e... ehm... vedrai vedrai più avanti! Bacioniiii
aurora julia: no, non sanno che è una strega... e chissà come reagiranno... :°( poveri... E i Volturi... adesso mi scervello per vedere come infilarceli! x) Ma tranqui, se ci saranno, saranno buoni! Non mi piace fargli fare i cattivi, anche perché poi non so mai chi far morire di loro... -.-" Mi sono affezionata troppo ai miei volturozzi!! <3 Anche tu con il tedesco? Io lo inizierò a studiare a settembre... Mi sa che devo già iniziare a preparare i segnali di fumo per gli sos! XD Un bacioooo
JuliaShadow: Ah, allora concordo!!! Anche a me Tom Felton piaceva solo da bimbo... invece nelle ff Draco è proprio un figo!!! .sbav. ahah!! Unapelata da pincher nano??? Nooo, questa me la segno che poi la faccio dire a qualcuno!!! E' troppo bellissima!!! (in fondo ti metterò il diritto d'autore! ^,^) XD Ma Lunatiche è meglio!!! E W il Burundi!! Bacioooo!!!
DarkViolet92: sì, l'oracolo è freddino... ma nei fumetti di witch è così e perciò mi sono attenuta abbastanza all'originale! x) Non l'ho mai sopportato quell'uomo, con la sua fissa per l'ordine cosmico e blablabla... -.-" Un baciooooo
Austen95: Grazieeee!!! Bacioooo
Samirina: Ehi!!! Piano con i complimenti, che mi fai diventare rossa!!! ;) Beh, lo spero che non sia antipatico come l'altro... anche perché esserlo di più si fa fatica! -.-" Sì, anche io amo quella casa... *ç* E' bellissima!!! Poi io adoro il gotico, gli horror e compagnia bella, perciò la casa non potevo non adorarla!!! x) Un baciooooo

Allora! Parliamo un po' del capitolo di oggi... Prima parte: descrizione della stanza di Bella.
Seconda parte: un piccolo tour turistico nella sua cabina armadio
Terza parte: Colpo di scena grazie all'intervento della nostra Maddie!
Quarta parte: Cena in famiglia... (gnam gnam... vorrei mangiare anche io quella roba... *ç*)
Quinta parte: Niente spoiler, vi tocca leggervela! ù.ù Anche perché se dico appena una parola, si capisce tutto... -.-"
Okay! Allora.. Questo è l'ultimo capitolo, cronologicamente parlando, seguente al precedente. Dal prossimo, si salta in avanti nel tempo e partiamo con i miei amati flashback per raccontare le cose passate!
Che altro dovevo dire... ah, non ho trovato le foto della stanza di Bella, ma spero che riusciate comunque a immaginarvela grazie alla descrizione...
Forse dovevo dire qualcos'altro, ma dato che non mi ricordo, suppongo che non fosse importate... perciò passiamo oltre! ù.ù
...
^.^" Ehm... mi correggo... passiamo al capitolo!
Un bacio!!! Silvy

***
Cena in famiglia.
La mia stanza era in realtà un'immensa sala rettangolare, con una parete interamente costituita da una vetrata, che si affacciava sul giardino. Davanti, vi cresceva una quercia immensa. Doveva essere millenaria.
L'intera stanza era sui toni dell‘argento e del bianco. Le pareti erano dipinte di bianco e di nero, dello stesso colore erano il soffitto e la moquette.
Il soffitto era a volta e vi erano dipinte delle stelle argentate che riproducevano costellazioni sconosciute. Probabilmente le costellazioni della sesta dimensione.
Appoggiato a una parete, torreggiava un immenso letto a baldacchino di ferro battuto nero. Le cortine erano di velluto argento, i cuscini e le lenzuola giocavano sempre sul contrasto cromatico argento-bianco-nero, come il resto della stanza.
Sul lato opposto rispetto al letto, vi era una porta di legno completamente argentata, con le lettere “I.M.P.” incise in un nero brillante.
Vicino, uno specchio ovale di quelli da principessa, alto circa due metri e con la cornice in argento riccamente decorata.
Sul lato della porta, una scrivania di legno laccato, sempre bianca, nera e argento, con sopra dei fogli impilati ordinatamente. A lato di essa, una libreria di un argento splendente che conteneva alcuni libri dall’aria importante. Sparsi per la stanza, appesi ai muri, vi erano altre scaffalature, sempre in argento, alcune piene e altre ancora vuote.
Al centro, un tappeto argento brillantoso riproduceva uno strano simbolo che mi ricordava vagamente lo Yin e lo Yan.
Sul letto, era posato un baule nero, con le borchiature in argento, così come il mio nome inciso sopra in un’elegante calligrafia obliqua.
Toccai con un dito la serratura del baule e quella, con un leggero scatto, si spalancò rivelando il suo interno.
Riconobbi immediatamente alcuni degli oggetti che erano posati in cima: la mia camicetta preferita, il libro di Orgoglio e Pregiudizio, alcuni cd di musica, alcune cornici portafoto con relative fotografie...
Era la roba che avevo nella mia stanzetta di Forks!!!
Il nonno era davvero andato a prenderla allora!!!
Lo svuotai velocemente, ammucchiando tutto sul letto e perdendomi a guardare ogni cosa, ogni ricordo... ormai mi sembrava tutto molto lontano, un’altra vita... In effetti era così, a dire il vero...
Quando finii di estrarre tutti i vestiti, nel baule erano rimasti solo alcuni oggetti sparpagliati sul fondo.
Avrei guardato dopo cosa c'era...
Con le braccia cariche di vestiti, mi avviai verso la porta che immaginavo desse sulla cabina armadio.
Quando, a fatica, aprii la porta, tutto ciò che avevo in mano mi cadde a terra. Questa non è una cabina armadio!!! Questo è un labirinto!!!
Un luccichio alla mia destra attirò la mia attenzione... una freccia con le lucine segnalatrici??? Wow! Fantastico!!!
Indicava una specie di cestello dove erano contenuti dei fogli arrotolati. Ne presi uno e lo aprii.
No... non ci posso credere! Questo è il colmo!! Una mappa per orientarmi nel mio guardaroba?!?!? Con i vari generi di abbigliamento suddivisi in settori con nomi stile “Magliette street”, "Jeans Avenue" e "Rue de les minigonne"??? Okay... chi ha inventato questi nomi cretini???
Ridendo come un ‘idiota, scavalcai il mucchio di vestiti che avevo lasciato cadere ed iniziai l’esplorazione della “cabina armadio”, stringendo la mappa fra le mani.
Così come la stanza, anche la cabina armadio era interamente basata sul contrasto nero-argento: muri, pavimento e soffitto in nero; scaffali, appendiabiti, manichini, specchi e compagnia bella in argento.
Girai per un quarto d'ora buono. Se non avessi avuto la mappa, di sicuro mi sarei persa.
Ero appena riuscita a trovare la Via del Ritorno e a uscire da quella cabina labirintica quando sentii qualcuno bussare alla porta.
“Chi è?”
“Bella, sono Maddie. Fra 10 minuti dobbiamo scendere!”
“Oh! Certo, entra!” esclamai, correndo ad aprirle la porta.
Lei entrò guardandosi intorno. “Wow, Bella!!! Ma è bellissima!!! La mia è simile, ma i colori sono l’azzurro e il lilla...”
“Grazie... Senti, mi aspetti un secondo che mi cambio?”
“Certo, tranquilla, fai pure! Posso dare un’occhiata in giro, intanto?”
“Sicuro!”
Mi inoltrai di nuovo nella cabina armadio e, con l’aiuto della mia ormai fidata mappa, riuscii a trovare un paio di jeans strappati ad arte e maglietta non troppo corta nera. Infilai le Converse nere e mi tirai indietro i capelli con una molletta.
“Sono pronta!” esclamai uscendo.
“Ehi, Bells! Chi sono questi?” domandò Maddie, indicandomi una foto.
“Chi?” domandai avvicinandomi, curiosa. “Loro!” rispose passandomi una foto “Questa sei tu, ma gli altri?”
Fissai immobile la foto, mentre la mia mente si rifiutava di elaborare un pensiero dotato di senso compiuto.
Sentivo le lacrime pungermi agli angoli degli occhi, ma nonostante volessi farlo, non riuscivo a staccare gli occhi da quei sette visi sorridenti e bellissimi.
“Dove l’hai trovata, Maddie?” domandai con un filo di voce
“Era in questa busta” rispose preoccupata, porgendomi una busta bianca formato A4, di quelle che si usano per i documenti. “Bella, non dovevo guardarle?”
“No, non è quello.. è che... ero convinta che non avrei più rivisto queste foto... Maddie, queste sette persone sono i Cullen, i vampiri di cui ti parlavo oggi.” conclusi, dopo aver preso un respiro profondo.
Maddie spalancò gli occhi e afferrò la foto, osservandola con rinnovato interesse.
“Beh, devo ammettere che sono tutti davvero bellissimi... Qual’è Ed... cioè, volevo dire... ehm...”
“Edward?” ripetei, cercando di assumere un tono noncurante “E’ questo.”
“Oh, cielo Bella!!! Certo che te lo eri scelto proprio bene!!! Caspita, che figo!!! Scommetto che bacia da dio!!!”
Risi, a quanto pareva Maddie era riuscita a tirarmi su di morale.
Frugai nella busta in cui c’erano le altre foto e trovai un foglio bianco scritto a mano. Poi un altro, con una scrittura diversa. Con un tuffo al cuore, riconobbi le due calligrafie. Alice il primo, e il secondo... Edward.
Lessi avidamente le prime parole della lettera di Alice.
-Cara Sorellina,
sicuramente starai pensando a che razza di immensi vigliacchi che siamo... Non posso darti torto, in effetti.
Non volevo partire.
Ma questo è inutile dirlo. L’ho fatto. Sono partita comunque no? Senza nemmeno salutarti.
E così, mi sono ridotta a scriverti questa lettera di nascosto da Ed.
Okay... mi sento davvero un’idiota in questo momento, ma...
Ti giuro, nessuno di noi vorrebbe andarsene. NESSUNO. -
Sospirai e smisi di leggere. Nessuno voleva andarsene? Ma fammi il favore! Alice, tesoro, guardate che nessuno vi obbligava ad andarvene. Lo avete deciso voi di farlo!
Piegai il foglio e iniziai a leggere l’altro, combattuta fra la curiosità, il desiderio di dimenticare e il dolore ancora così acuto.
-Cara Bella,
spero che non straccerai questo foglio appena ti renderai conto che sono io a scriverti.-
Beh... non ho alcuna intenzione di strapparla, almeno per il momento... vedremo come continua...
-Mi dispiace. Tu non puoi nemmeno immaginare quanto. Dire che vorrei uccidermi per il dolore che ti ho inflitto è riduttivo...-
Eccolo, il solito esagerato teatrale maledettamente dolce... Stupido e adorabile di un vampiro...
Il groppo che avevo in gola si fece più pesante e sentivo le lacrime premere per uscire.
Decisi di interrompere lì la lettura. In quel momento non ce la facevo e poi, non volevo leggerle con Maddie che mi osservava. Era una cosa che volevo fare da sola, quando fossi stata pronta.
Piegai anche questa lettera e mi avvicinai al comodino, dove le posai entrambe.
“Era una sua lettera, vero?” domandò Maddie comprensiva, dopo avermi osservato in silenzio per qualche secondo.
Annuii. “Una sì, era sua, l’altra era di sua sorella... ovvero la mia migliore amica”.
“Oh, sorellina, mi dispiace così tanto!!! E’ tutta colpa mia!!! Non avrei dovuto aprire quella busta!!! Stupida, stupida Maddie!!!” esclamò dandosi un pugno sulla testa e facendo una smorfia.
La bloccai, appena in tempo per evitare che si desse altre botte. “Tranquilla, Mad! Prima o poi l’avrei trovata comunque!! Quello che mi chiedo è come sia finita qui! Ero assolutamente convinta che le avesse portate via con sé!”
“Beh, questo è un dubbio che possiamo risolvere molto facilmente! Basterà chiedere al nonno!!! E’ stato lui a prepararti il baule, e la busta era lì dentro! Su, andiamo, scendiamo che è anche ora di cena! Prendi la busta e andiamo giù!”
“Giustissimo!!! Ho una fame!!!” afferrai la busta e vi infilai la foto che Maddie mi aveva mostrato prima e, insieme, corremmo al piano di sotto.

Un quarto d’ora dopo, eravamo tutti seduti a un immenso tavolo di legno scuro, illuminato da decine di candele.
Nonno sedeva a capotavola. Alla sua destra c’era papà, alla sua sinistra Chad. Vicino a Chad erano seduti Shane e Michael. A lato del papà, c’era un posto vuoto (quello di mamma). Poi, nell’ordine, Silvia, Federica, io, Maddie e Julie.
Io stavo chiacchierando con Maddie e Fede, quando mamma e Felì entrarono nella stanza. Mamma reggeva un piatto da portata enorme, con un arrosto che spandeva il suo aroma delizioso per tutta la stanza.
“Oggi, arrosto di vitello e patate al forno!” esclamò Felì, svolazzando a sedersi sulla spalla del nonno.
Noi ragazzi ci buttammo sul cibo come se non mangiassimo da settimane.
Per un po’, gli unici rumori che si sentirono, furono il raschiare delle posate e il masticare delle mandibole al lavoro.
Quando anche l’ultima briciola di carne fu stata spazzolata, mi rilassai sulla sedia foderata in pelle.
“Nonno!” esclamò Maddie “io e Bells, dovevamo chiederti una cosa! “
“Ditemi”
Maddie mi fissò e capii che voleva che fossi io a parlare.
“Beh...” iniziai “Abbiamo trovato questa busta nel mio baule e... ero davvero convinta di non possedere più questi oggetti! Mi chiedevo solo dove li hai trovati!”
Feci passare la busta di mano in mano, finché non arrivò al nonno.
Lui la fissò per un istante, poi puntò i suoi occhi nei miei da dietro gli occhialetti a mezza luna.
“Ah, sì! Vedi, quando ho usato un incantesimo di Appello per raccogliere tutta la tua roba, mi sono accorto che qualcosa era stato nascosto sotto un’asse del pavimento. Ho usato un altro incantesimo per aprirla e ho trovato questa busta, insieme ad altri oggetti. Ho messo tutto nel baule, mi sembrava giusto così. Immagino di sapere cosa siano questi oggetti...”
“Sai dei Cullen, nonno?” domandò Maddie precedendomi.
Lui annuì, imitato dai nostri genitori. Invece, Shane, Michael, Chad e le gemelle ci rivolsero uno sguardo interrogativo.
“Sì, so tutto. O meglio, ne so abbastanza.”
“Ah!”
“Ehm... noi invece non sappiamo nulla!” esclamò Michael.
“E’ una lunga storia. Vostra sorella vi racconterà quando si sentirà pronta.”
“Ah. Okay nonno!” esclamarono i ragazzi e le gemelle all’unisono.
“E ora è il momento del dolce!” esclamò mamma, battendo le mani.
Un’immensa torta alla panna montata e alle fragole fluttuò fino a posarsi al centro del tavolo. E la vista di quella meraviglia mise del tutto fine alla conversazione. Almeno per il momento.

Intanto, sulla Terra...
In quello stesso istante, sulla Terra, la quiete della nuova Casa Cullen fu rotta da due urli di disperazione, improvvisi e spaccatimpani.
“Che succede???” urlarono tutti, catapultandosi in salotto.
Lì, una ragazza minuta dai capelli neri e un ragazzo con i capelli ramati erano inginocchiati sul pavimento, singhiozzanti.
“Ragazzi! Che sta succedendo?”
“Bella...” mormorò il ragazzo, senza riuscire a continuare, la voce soffocata da un dolore lancinante.
“Cosa? BELLA CHE COSA???” urlarono tutti.
La ragazza dai capelli neri singhiozzò per un momento, poi le sue parole fecero scendere il gelo nella stanza.
"E' morta..."

Muahahah!!! E fu così che i Cullen seppero!!! *risata malvagia*
Poooveri... e adesso che faranno?
Si ammazzeranno... che pecato! *come dice Eddie l'opossum nell'era glaciale 3* Ovviamente sto scherzando... XD
Spero che vi sia piaciuto!!!
Kissoni!!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 - Ricordi ***


magic 5 Macciao!!! :-)
Sono già qui!!! Questo capitolo mi è venuto proooprio facile da scrivere! ^.^ Che billu!!!
Allora... direi che come prima cosa, sia buono rispondere alle recensioni:
Julia Shadow:
Ahahah!!! Ma che cattive che siamo!!! Poveri Cullen... ...ok, ma doveee??? Se la sono cercata, poche balle! E' dello stile: avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate, e la macchina ve la comprate fra qualche anno! ù.ù Okay, la battuta la inserirò, prima o poi... ^.^ Noo, le battute idiote le voglio, così almeno posso inserire le più belle!!! :) Per la cabina armadio ho preso l'ispirazione da quella di London Tipton, della serie tv Zack&Cody al Grand Hotel, di Disney Channel... x) Anche la mappa per orientarsi arriva da lì! Maddie è una boss, vero? <3<3 La adoro!!! Tesorina! già: lunatiche è meglioooo!!! ù.ù Il mio contatto msn lo metto dopo, alla fine delle recensioni! Un bacioooo.
Giulia miao: Eh, già: W Jiiim!!!! Il mio figo... *ç* Il bello è che non lo descrive nei dettagli, ma io me lo immagino un bonazzo assurdo!!! XD Le altre storie... sarai felice di sapere che, oltre a questa, oggi aggiorno anche la ficcy dei gemelli!!! ^.^ Un bel Sohie pov! Aaah!! Alleluja, ci sono saltata fuori!!! Kiss kiss
DarkViolet92: Allora... i Cullen credono che sia morta perché Alice l'ha vista in cima alla scogliera, poi quando è arrivata Felì non l'ha più vista, perché ho immaginato che non possa vedere le fate... Poi se n'è andata nella sesta dimensione e quindi non può più vedere nemmeno lei... Ha poi avuto una seconda visione: prima Charlie che chiamava la gente di Forks dicendo che Bella era scomparsa. Poi il suo funerale, perché tutti credono che si sia buttata. Poi, ora che Bells è una strega, non può più vederla, perché è protetta dal Cuore del Mondo. Albus e i suoi genitori sapevano dei Cullen perché la tenevano d'occhio già da un po', molto semplicemente. Spero di aver risolto i tuoi dubbi.
giova71: Eh, già... Poveri Cullen... -.-" Adesso che ci combineranno, quei vampiri idioti? x) Mah!!! Un bacioooooo
Vampire_Twilight: no, non tenterà il suicidio subito... Magari fra un po'... per la parte che va ad "indagare" ci hai azzeccato... almeno in parte! Vedrai, vedrai... x) Un baciooooo
aurora julia: wooow!!! Che storia!!! E' quasi peggio di Beautiful!!! Scherzo, ovviamente... ^.^ Un po' di ripetizioni di tedesco non penso che mi faranno male... ^.^" ti farò sapere!! Sinceramente, non so se continuerà a leggere la lettera... devo pensarci... da una parte vorrei fargliela leggere, dall'altra no... Boh. Vedrò poi... Farla passare liscia a quei 7??? Pff, ma manco per sogno!!! ù.ù Dovranno pagare tutto, più gli interessi... e questo solo perché hanno fatto piangere ME mentre leggevo NM... se poi vogliamo aggiungere i cancheri tirati, le minacce durante il film, gli accidenti vari, la mia perfidia più qualcos'altro che magari non c'entra ma che mi andava di metterci... uhm... mi sa che si indebiteranno a vita... ^.^ Che cattiva che sono!!! U.U kiss kiss
bellina3000: Come ti capisco... la mia stanza è stata uno sgabuzzino fino a due mesi fa... -.-" Quella di Bells è la stanza dei miei sogni, lo ammetto! ^.^"  Già!!! Facciamolo soffrire!!! muahahah!!! anche io sono team Edward, ma come potrai notare, non sono molto delicata nei suoi confronti nelle mie storie... tratto quasi meglio Jacob di lui!!!ù.ù Sono una ragazza piena di contraddizioni... hihi... Bacioooooo
Mely91: Non so quando si incontreranno, ma penso che manchi ancora un po'... x) Un baciooooo
Austen95: Fargli scoprire tutto e poi farli tornare insieme?? Uhm... ... ... NAAAH!!! Che soffrano... lo dico anche in francese, se vuoi: Qu'ils souffrent!!!  *penso si scriva così, ma il congiuntivo in francese è peggio che in italiano, visto quante eccezioni ha! -.-* Sottolineo che lo dico come lo direbbe una regina, come se fosse un ordine... che poi, essendo io l'autrice e perciò il capo assoluto della storia, tenendo io in mano le redini del comando... è un ordine e poche balle! ù.ù hihi... Un baciooooo
Samirina: Ehilà!!! Allora, Sì!!! Si è integrata proooprio bene, la fortunella!!! Quand'è che ti ho fatto piangere? con i Cullen? Maddaaai!!! Su di morale!!! Lo sai che io i Cullen li torturo e me li strapazzo un po' ma che poi in fondo rimetto sempre tutto a posto... in fondo (ma molto in fondo) sono buona... ^.^ Io direi che se lo sono decisamente meritati, quei due... Quels idiots!!! (Alice e Eddy, ovviamente...) -.-" -.-" Sììì!!! W i flashback!!! <3 Un bacioooooo
Lalli_skimmi: Grazie mille!!!! Allora... sì, i Cullen pensano che sia morta più o meno per quello... ma anche perché hanno avuto una visione di Charlie (anzi due): una dove chiamava tutta forks per dire che Bells era scomparsa, l'altra dove le facevano il funerale... credo che le conclusioni che si possano tirare siano piuttosto poche... ^.^ ma lo spiegherò bene più avanti... Le lettere, non so se gliele farò leggere, forse più in là nella storia... Un bacioooo!!!

Okay... Parliamo un po' di questo capitolo. Si colloca temporaneamente 5 anni dopo il precedente. Perciò, ovviamente, Bella e fratelli hanno già frequentato il primo anno alla Sky High e ora Bells è una streghetta provetta... uuh, ho fatto la rima!!! x)
Che altro dire... I Cullen li riprenderemo più avanti, forse nel prossimo, o forse no... ^.^
Mi è stato chiesto il mio contatto di msn. Allora... il mio contatto di msn è sissi_chanel94@hotmail.it. Su facebook invece sono Silvia Franchini. Quando mi aggiungete, ditemi solo chi siete qui su EFP... ^.^ Credo di aver detto tutto... Vi lascio al capitolo. Se avete dubbi, chiedetemi su msn, oppure nelle recensioni! Bacioooo
Ps: nel capitolo, la parte non in gassetto sono i flashback.. non so perché ma non riesco più a cavare il corsivo!!! -.-"

Ricordi
Il vento freddo d’alta quota mi frustava il viso, mentre facevo curvare la mia scopa verso est. Adoravo volare. Era una delle cose che più amavo della mia nuova vita.
Erano ormai cinque anni che vivevo nella sesta dimensione e non ero tornata sulla Terra neanche una volta. Ormai controllavo perfettamente tutti i miei poteri, anche se per farlo mi ero dovuta subire un interno anno di corsi al secondo livello della Sky High. Ma, adesso, ero stata promossa al primo livello... una volta che i miei poteri di Guardiana si erano rivelati, ero stata ammessa direttamente al livello avanzato... Peccato, sarebbe stato una pacchia restare al livello base... non avrei più faticato!!!
Ero tornata a casa da qualche giorno, dopo i due mesi canonici di scuola annuali, e avevo deciso di farmi un voletto per passare un po' il tempo.
Scesi di qualche metro e mi fermai a fluttuare sopra un abete, le punte degli stivali che sfioravano i rami più alti.
Il sole brillava alto e il cielo era azzurro vivo, con qualche nuvoletta candida qua e là. Mormorai un incantesimo a mezza voce, in modo che la luce del sole non mi impedisse la vista e mi guardai intorno...

Era il primo giorno di scuola. Sentivo qualcuno chiamarmi, ma non avevo nessuna intenzione di uscire dal rifugio confortevole creato dalle coperte.
Improvvisamente, un peso (anzi, due!) inaspettato mi piombò addosso, facendomi spalancare gli occhi.
Sedute sulla mia pancia, c’erano le due gemelle.
“Silvia! Federica!” strillai “Fuori di qui, adesso!”
In risposta, loro risero e balzarono via da sopra il mio corpo.
“Veloce Bells...”
“..non vorrai perdere l’autobus...”
“...Proprio il primo giorno di scuola!”
Ma perché hanno il vizio di completare una le frasi dell’altra? E’ una cosa snervante!
Mugugnai qualcosa di incomprensibile mentre quelle due rompiscatole uscivano e si dirigevano verso la stanza di Maddie che, con ogni probabilità, era ancora nel mondo dei sogni... anche se ancora per poco.
Digrignando i denti, afferrai i vestiti che avevo scelto la sera precedente e mi chiusi in bagno. Dopo una doccia veloce, mi vestii e uscii. Mangiai la colazione che mamma aveva organizzato per noi, salutai il papà e il nonno con un bacio sulla guancia, uno anche alla mamma, ne soffiai un’altro a Felì. Una veloce coccola a Minou, la mia gattina bianca, e fui pronta.
Mi sedetti sul mio baule, nell’ingresso. Gli unici ad essere già lì erano Julie e Chad.
Quando anche gli altri si radunarono nell’ingresso, trascinammo i bauli sulla veranda...
Papà rise, seguendoci. Poi batté le mani e noi ci ritrovammo immediatamente a trascinare il nulla al posto dei pesanti bauli che, fino a un momento prima, non si erano mossi di mezzo millimetro. Di conseguenza, finimmo quasi tutti a gambe all’aria.
“Dov’è la nostra roba?” domandò Julie rialzandosi.
“L’abbiamo spedita direttamente a scuola!” rispose mamma, raggiungendoci “Così al vostro arrivo sarà già là!”
“Ah” esclamò Maddie.
“C’è l’autobuuus!!!” strillarono in quel momento Silvy e Fede, schizzando verso la strada.
“A presto ragazzi! Ci vediamo fra un anno!” ci salutarono i nostri genitori, mentre noi seguivamo le gemelle.

Sorrisi divertita dal ricordo della nostra partenza. Ripresi quota e, senza pensare, mi portai vicino a un lago poco lontano. Atterrai sull’erba morbida della sponda, abbandonai lì la mia Firebolt, e mi avvicinai alle acque cristalline, inginocchiandomi sulla riva.
Mi specchiai e il mio riflesso mi restituì uno sguardo allegro. Ero sempre uguale, nonostante in realtà avessi quasi 22 anni... Avevo ancora l’aspetto di una diciassettenne dai capelli castani e dagli occhi azzurri.
Il professor Pendragon ci aveva spiegato che, per noi streghe, la crescita è un processo piuttosto strano... Non c’era una regola precisa. Alcune persone crescevano normalmente ma erano immortali. Altri, crescevano per un po’ poi si bloccavano. Io appartenevo a questi ultimi. Da quel che avevo capito, se un giorno avessi voluto invecchiare avrei potuto... Ma una volta riniziato a crescere, non sarei più potuta tornare indietro.
Perché allora, avevo deciso di fermarmi nei miei 17 anni? Beh... forse perché una piccola parte di me non aveva ancora rinunciato a Edward...
La ragazza riflessa, a quei pensieri, fece una smorfia e gli occhi le si velarono appena.
Sospirai. Per quanto mi sforzassi, non li avevo ancora dimenticati...
Mi sdraiai sul prato, le mani incrociate dietro la testa e chiusi gli occhi, cercando di pensare a qualcos’altro...

“E’ questo l’autobus per la Sky High?” domandò Shane appena salimmo.
L’autista, un uomo piuttosto... ehm... in carne... con un cappellino da baseball arancione calcato in testa annuì, rivolgendoci un’occhiata curiosa.
“E voi da dove spuntate? Non vi ho mai visto prima!”
“Oh! Io sono Isabella Periwinkle, e loro sono i miei fratelli: Michael, Shane, Maddie, Silvia e Federica. E loro sono i miei cugini, Chad e Julie!” spiegai.
“Periwinkle, avete detto?” esclamò quello spalancando la bocca “Oh, benarrivati! Io sono Ron Wilson, professione Autista! E’ un piacere conoscervi!”
Wow! Neanche fossimo delle superstar!
Ci sedemmo in alcuni posti rimasti liberi. Io e Maddie riuscimmo a scovarne due vicini, così come le gemelle. Shane invece si era seduto vicino a una ragazza dai capelli scuri, sorridente ed allegra, che si presentò come Claire. Vicino a Michael c’era una bionda vestita con uno stile piuttosto punk che mi lanciò un’occhiata scontrosa. Quando le chiesi come si chiamasse, borbottò un “Eve” a mezza voce, e nient’altro.
Iniziammo a chiacchierare con altri ragazzi, fra cui Will, Zack e Layla.
All’improvviso, una sbarra di ferro come quella delle montagne russe ci bloccò sui sedili, mentre le porte si sigillavano e il pullman iniziava a prendere velocità.
“Allacciate la cintura, e tenete a bada lo stomaco!” esclamò Ron, cambiandosi il cappellino con uno identico, ma su cui era disegnato lo stemma della scuola.
Prendemmo una strada al termine della quale si vedeva un burrone. Prendemmo velocità, puntandoci proprio in mezzo. Urlammo tutti, spaventati, ma all’ultimo momento l’autobus volò e prese quota.
“Pff! Matricole!” sbuffò Ron, divertito dal nostro sconcerto.
Volammo per una ventina di minuti, poi davanti a noi vedemmo per la prima volta la scuola. Era un edificio fluttuante, con tanto di giardino, palestra, campo da football e parcheggio... insomma, una scuola in piena regola, ma volante!
“Benvenuti alla Sky High!”



“Benvenuti alla Sky High, la scuola di magia più rinomata della sesta dimensione. Io sono la Preside Powers. Come sapete, fra poco verrete divisi in due differenti livelli di conoscenza, in base ai quali affronterete questo anno scolastico. Potranno esserci promozioni, ma anche bocciature, e conseguenti cambiamenti di livello...
Vi presento il Coach Sound! Sarà lui ad esaminarvi e ad assegnarvi al vostro livello. Buona permanenza, e buon anno scolastico qui alla Sky High da parte di tutto il corpo docenti!”
Detto questo, la preside scomparve, lasciandoci soli con un uomo corpulento e brusco. Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini da football. Calcato in testa aveva un berretto con la visiera. Al collo, gli pendeva un fischietto e un cronometro.
“Avete sentito la Preside!” sbraitò quello “Ora tocca a me dividervi. E mettiamo in chiaro una cosa: il mio giudizio è inappellabile! Perciò, non voglio bambocci piagnucolosi che mi implorano di avere una seconda possibilità, sono stato chiaro?”
Silenzio
“Ho detto: SONO STATO CHIARO???”
“Signorsì, Signore!” esclamammo tutti in coro, abbastanza terrorizzati.
“Perfetto. Partiamo da... te!” indicò un ragazzo magrolino che sembrava tutto, fuorché forte o sicuro di sé.
Quello deglutì e si avviò tremando sulla pedana dove stava posizionato il coach, a gambe larghe e braccia incrociate sul petto.
"Come ti chiami?"
"La.. Larry, Signore!"
"Bene, Larry! Facci vedere cosa sai fare di speciale!"
Quello annuì, tremante, poi chiuse gli occhi, si concentrò e... diventò una specie di gigante di pietra!!!
“Uhm non male... proviamo... MACCHINA!!!” urlò il coach
In quell’istante, una vecchia chevrolet cadde da una botola nel soffitto, esattamente sopra Larry-Gigante che la prese al volo e la tenne sollevata sopra la testa.
Mi sentii male... io non sapevo fare nulla di speciale...
“Bravo Larry! Primo livello!”
“E ora... tu!” indicò Zack.
Smisi di guardare, o avrei davvero iniziato a farmi seriamente dei complessi.
“SECONDO LIVELLO!!!” urlò il coach, con una voce così potente da far tremare le pareti...
Okay, ora ho capito perché lo chiamano Coach SOUNDS...
“Adesso tocca a te, ragazza...” fissai il Coach. Oh, dannazione!
Toccava a me.


“E così voi siete le schiappe del secondo livello..” disse un ragazzo allampanato e vestito di nero, sogghignando perfidamente, mentre il ragazzo tozzo al suo fianco ridacchiava.
“Lash! Speedy! Lasciateli in pace!” ordinò una voce di ragazza.
“Sì, Kengsinton” borbottarono lui e il suo compare basso e tozzo, per poi allontanarsi.
Quelle che si avvicinarono a noi, invece, furono un gruppetto di ragazze, capitanate da una moretta.
“Io sono Gwen Kengsinton, la rappresentante d’istituto...” iniziò con un discorso sulle regole della scuola.
“Voi siete quelli nuovi, no? Quelli del primo anno. Come vi chiamate?”
“Io sono Will, Will Strongold!” ; “Layla Green”; “Eve Rosser”; “Claire Danvers”; “Larry...”
“Noi siamo Silvia e Federica Periwinkle!” esclamarono le gemelle, con la loro solita vocina squillante. Mi ricordavano tanto Alice quando facevano così.
Tutti si immobilizzarono. I Periwinkle erano molto famosi nella sesta dimensione, lo avevo imparato a mie spese durante l’esame del coach... Mi aveva gettato addosso una macchina appena aveva saputo il mio nome, pensando che avessi il potere della superforza come papà... Era finita con me sdraiata a terra, schiacciata contro il pavimento, sotto a una vecchia Panda... E, quando aveva capito che non ero come papà, mi aveva scaraventato contro un ammasso di gelatina verde, per vedere se, come mamma, riuscivo a creare uno scudo intorno a me... Inutile dire che mi ero ritrovata appiccicosa, verde e gelatinosa dalla testa ai piedi.
“Periwinkle?” domandò Gwen con una voce fintamente gentile “Ma ci siete solo voi due? O ci sono anche i vostri fratelli? Credevo fossero sulla Terra...”
“No, ci siamo! Ci siamo tutti.” esclamò Shane facendo un passo avanti insieme a Michael, come se volesse proteggere le gemelle. Io e Maddie li imitammo, così come Chad e Julie.
Lei ci fissò uno per uno, con sguardo critico. Quando esaminò me, il suo sguardo si fece di ghiaccio... fu un flash: il primo incontro con Edward, a biologia. Mi aveva fissato nello stesso identico modo con cui ora mi stava fissando Gwen. Con odio puro.
“Bella... credo che ti sei appena fatta una nemica pericolosa...” mi sussurrò Maddie quando Gwen e il suo seguito si allontanarono. Allora anche lei se n’era accorta..
“Sono d’accordo con te, Mad...” mormorai.
Perfetto... avevo battuto ogni record. Ero lì da una mattina a mala pena e mi ero già messa contro la rappresentante d’istituto e le sue amiche... Perfetto. Meglio di così non potevo iniziare.
Prima la figuraccia con il coach, e ora questo...
Sto cominciando a sentire la mancanza di Forks... A confronto con questo, essere umani era così facile...



Come me, anche tutti i miei fratelli erano stati assegnati al secondo livello.. il che era piuttosto ovvio: avendo sempre vissuto tutti sulla terra, non avevamo ancora il controllo sufficiente sui nostri poteri per essere al primo livello... Silvy e Fede invece erano troppo piccole perciò anche loro non riuscivano a controllarli.
Oltre a noi, gli altri ragazzi assegnati al secondo livello erano Will, Claire, Layla, Eve, Zack, Chanel e Tommy.
Will era un ragazzo di circa 15-16 anni, che aveva sempre vissuto nella sesta dimensione. I suoi genitori erano molto famosi, più o meno come i miei. Anche suo padre aveva il potere della superforza, sua madre del volo. Peccato che sembrasse che Will non avesse ereditato nessun tipo di potere... perciò era con me al secondo livello.
Claire, invece, sapeva qual’era il suo potere: poteva diventare incorporea. Peccato che non riuscisse a farlo a comando, ma solo in alcuni sporadici casi. Secondo livello.
Layla si era rifiutata di mostrare il suo potere, molto semplicemente. Diceva che era contraria all’utilizzo dei poteri per dividere i ragazzi in gruppi e perciò era finita direttamente nella nostra classe.
Eve... non so bene perché fosse al secondo livello. Il suo potere, la manipolazione del ghiaccio, era piuttosto fico! Forse era stato per come si era comportata nei confronti del coach... mah.
Poi c’era Zack che si era intestardito a sostenere che il suo potere fosse “brillare”... peccato che quando il coach aveva chiesto di mostrarglielo, non si era visto assolutamente nulla... La brillante proposta di Zack, allora? Spegnere le luci... Perciò, indovinate un po’? Secondo livello!
Chanel controllava alla perfezione il suo potere... peccato che secondo il coach fosse un potere inutile: si era trasformata in un porcellino d’india. E basta.
L’ultimo era Tommy che, come aspetto fisico, era piuttosto simile a Larry-Gigante-di-Pietra... Peccato che il suo potere non lo fosse: poteva sciogliersi e diventare una pozza d’acqua. Ovviamente, secondo livello.
Eravamo tutti radunati in una classe al piano terra, piuttosto buia e malconcia... A quanto dicevano, il secondo livello era inferiore al primo anche riguardo allo stato delle aule..
Il professor Pendragon, il prof del secondo livello, era un tipo piuttosto strano e imbranato.
Bassino e piuttosto robusto. I capelli erano corti e tendevano al grigio e aveva un paio di baffetti quasi ridicoli... Insomma, adoravo già quel professore. Così, a pelle.
Aveva appena iniziato a fare l’appello quando si sentì un boato che fece tremare la classe fino alle fondamenta e fece andar via la luce.
“Tranquilli ragazzi! esclamò il prof.
Beh.. le ultime parole famose: qualche secondo dopo tornò la luce e lo trovammo rannicchiato sotto la cattedra.
“Scusa, Pendragon!” disse una voce stridula dalla soglia. Era un altro professore, vestito con un camice bianco da laboratorio e con una testa decisamente sproporzionata al resto del corpo. Come scoprii in seguito, era il prof. Brain, del primo livello.
“Incidente durante Scienza Pazza, su al primo livello. Eppure glielo avevo detto di stare attenti con quei cannoni al plasma!”
Cannoni al plasma?!? Oddio, probabilmente ho capito male!
“Tranquillo! Ora, ragazzi, riprendiamo l’appello! A chi ero arrivato? Uhm... Ah, sì, Periwinkle!" tacque un istante, poi, evidentemente, si rese contro di quello che aveva detto. "Periwinkle?!?!? Che ci fate qui al secondo livello??? Con i vostri poteri dovreste essere su al primo!” esclamò colto di sorpresa.
Ci stringemmo nelle spalle, senza rispondere. “Non sappiamo ancora usare i nostri poteri, prof” disse semplicemente Julie.
“Capisco... E come sta vostro padre? Eravamo amici, studiavamo insieme, sapete?”
“Davvero?” esclamarono Silvia e Federica stupite.
“Beh, circa. Lui era su al primo livello, io al secondo... Ma eravamo amici comunque, abbiamo viaggiato molto insieme, prima che lui incontrasse vostra madre...”
“Ah!”
Continuò a sproloquiare a manetta e, alla fine dell’ora, non aveva nemmeno finito l’appello.
Okay, è ufficiale: io adoro il prof. Pendragon!


Risi al ricordo del professor Pendragon. La prima impressione era stata azzeccatissima: quel prof era il mio mito!
Se c’era una cosa che mi mancava del secondo livello, quella era il prof. Lui e le sue lezioni.
Al primo livello studiavamo con il professor Brain, che regalava i 2 come se fossero caramelle... in più le sue lezioni erano una palla assurda.
Mi ero ridotta ad adorare educazione fisica, non so se rendo l’idea. Io, Bella, che adoro Educazione Fisica. Se mi sentissero i miei amici di Forks non crederebbero alle loro orecchie.
Alzai lo sguardo verso il cielo. Si stava tingendo di rosso, era già il tramonto. Con un sospiro, rimontai in sella alla scopa e partii, diretta verso casa.

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Capitolo 7
*** 6- Mi manchi... ***


Salve a tutti!!! Allora!!! Prima di tutto, nello scorso capitolo ho dato il mio contatto di facebook, ma mi avete detto che ci sono più persone e che non sapevate chi aggiungere... allora! Io sono quella con i capelli rossi tagliati a caschetto... non vi do altri dettagli semplicemente perché non mi ricordo quale foto ho come profilo! x) Su msn invece il contatto è sissi_chanel94@hotmail.it ... mi avevate detto che non si vedeva il trattino basso! Direi che ho detto tutto...
I'm so sorry, ma non ho il tempo di rispondere alle recensioni... la prossima volta, ok??
Coomunque... gustatevi questo bel capitoletto triste triste da parte di Alice!!! Un baciooooo

Ci manchi...
ALICE (5 anni prima)

Mi alzai il cappuccio della felpa ed entrai nel cimitero di Forks.
Ero sola, tutti gli altri erano rimasti a casa... Ed e Jazz sarebbero voluti venire con me, ma li avevo convinti a non farlo... Per Edward sarebbe stata la goccia che faceva traboccare il vaso, la vista della tomba di Bells lo avrebbe annientato... E Jasper... non volevo alimentare ulteriormente i suoi sensi di colpa. Per quanto tutti gli ripetessimo che non era così, si ostinava a pensare che, se fosse riuscito a mantenere il controllo, forse non ce ne saremmo andati e Bella sarebbe ancora viva... vampira, forse, ma viva.
Io invece volevo andarci. Volevo la conferma della mia visione. Volevo vedere la sua tomba e accertarmi che il mio incubo fosse davvero diventato realtà.
Camminai lentamente fra le lapidi più vecchie... quelle più recenti erano dalla parte opposta del cimitero.
Il guardiano era lì vicino e, per sicurezza, decisi di chiedere informazioni a lui.
“Mi scusi, la tomba di Isabella Swan?”
Lui sospirò.
“Quella povera ragazza... Venga, Signorina, da questa parte. Lei è una parente?”
Cosa rispondere? Sì, no? In un certo senso?
“Cugina di secondo grado. Ho saputo che era morta e, dato che ero nella zona ho voluto venire.” mentii.
“Capisco” disse solamente lui
“Com’è successo?”
L’uomo sospirò e iniziò a raccontare.
“Come forse saprà, Isabella si è trasferita qui dopo il secondo matrimonio della madre, venendo a vivere dal padre. Qui, ha incontrato una famiglia un po’ particolare, i Cullen... era innamoratissima di uno di loro e, quando lasciarono la città, cadde in un acuto stato di depressione. Dopo un mese passato a vivere come un automa, decise di uccidersi, buttandosi dalla scogliera di La Push.”
Volevo piangere, sfogare tutto il mio dolore con amare lacrime di disperazione.
Come avevamo davvero potuto credere che la nostra partenza sarebbe stata un bene per lei?
No, onestamente, ma quanto eravamo stati ciechi?
Non dissi nulla, perché intanto avevamo raggiunto la lapide che tanto avevo cercato e che ora non avrei mai voluto vedere.
Era in marmo bianco, molto curata. La foto era quella scattata il giorno del ballo di primavera, avrei riconosciuto quel sorriso fra mille. Anche i fiori erano numerosi e si vedeva che qualcuno veniva lì tutti i giorni a prendersene cura.
“La ringrazio” sussurrai al guardiano, che annuì e si allontanò.
Mi inginocchiai di fronte alla tomba e sfiorai la foto con un dito.
“Ehi, sorellina!” mormorai “non credo che tu possa sentirmi ma... sono qui, visto? Oh, Bellina, mi dispiace così tanto! Non so se tu abbia mai trovato la lettera che ti ho lasciato prima di andarmene, ma visto ciò che è successo, temo di no. Bella, mi manchi così tanto... Se quando ce ne siamo andati mi mancavi terribilmente, adesso è ancora peggio... Allora mi consolavo dicendo che, forse, almeno tu eri felice, che avresti avuto una vita piena di soddisfazioni... Sorellina, perché lo hai fatto? Perché ti sei uccisa gettandoti da quella stupida scogliera? Non hai pensato a Charlie? E a tua madre? E a noi? Bella, quando ce ne siamo andati... davvero, non avremmo mai pensato che sarebbe finita così! Eravamo davvero... convinti che andandocene avremmo potuto regalarti una vita normale. Siamo stati malissimo, tutti, anche Rose ci credi? Ma... Oddio, sorellina!!! E io come faccio senza di te???"
Iniziai a singhiozzare sommessamente, senza vergogna. E, in fondo... di cosa avrei dovuto vergognarmi, poi? La mia migliore amica, la mia sorellina era morta, ed era successo per colpa nostra.
Un odore di cane bagnato mi riscosse. Era una puzza strana... non avevo mai sentito nulla di simile...
Non feci nemmeno in tempo a girarmi che qualcosa di grosso, duro e incredibilmente caldo mi gettò a terra.
Quando riuscii a vedere cos'era, spalancai gli occhi dallo stupore: un enorme lupo rossiccio che mi ringhiava contro.
Ma... com'era stato possibile che fosse stato così forte da riuscire a scagliarmi a terra? E, poi, per quale diavolo di motivo il suo odore era così ripugnante? E perché non avevo visto nulla???
Mi fissava con uno sguardo intelligente, ma pieno di odio... Ringhiava ed era accucciato in posizione di attacco. Una lampadina si accese nella mia mente: i nemici giurati dei vampiri. I licantropi.
"Jacob!" una voce pacata arrivò da dietro le spalle del lupo rossiccio "Smettila. E' una Cullen"
Il lupo ringhiò un'altra volta, anche se mi sembrò che più che di rabbia fosse un ringhio di frustrazione
"Vai a ritrasformarti, Jacob" aggiunse la voce mentre il lupo spariva fra i cespugli poco lontani.
Mi rialzai in piedi, ancora sconvolta. Ci era mancato tanto così e poi sarei andata a fare compagnia a Bells.
Per la prima volta, vidi colui che aveva parlato prima, che in un certo senso mi aveva salvata.
Era un ragazzo enorme, i capelli neri tagliati corti, la pelle bronzea e gli occhi scuri. Indossava solo un paio di pantaloncini sbrindellati che mettevano in risalto i muscoli enormi delle braccia e del petto. Dietro di lui, altri tre ragazzi che sembravano i suoi gemelli: anche loro enormi, ultra palestrati, pelle e capelli scuri.
Tutti e quattro, avevano lo stesso odore del lupo di poco prima.
“Tu sei una dei Cullen, non è vero?” domandò il ragazzo che sembrava il capo.
Annuii. “Alice Cullen”
“Io sono Sam Uley, e loro sono Embry, Jared e Paul. Il lupo di prima era Jacob. Cosa ci fai qui? Credevamo che il tuo clan se ne fosse andato.”
Loro sapevano!!!
Grazie tante, Alice! Ovvio che sanno cosa sei! Sono licantropi!!!
“Ce ne eravamo andati.” ribattei cercando di non dare a vedere che ero piuttosto spaventata “Ma abbiamo saputo di ciò che è successo a Bella e...”
“Non. Osare. Dire. Il. Suo. Nome!” ruggì una voce. Apparteneva a un ragazzo anche più alto di Sam Uley (e, diciamo le cose come stanno, anche più bello). Ci misi qualche secondo a riconoscerlo come Jacob Black, l’amico indiano di Bella...
“Jacob...” l’ammonì Sam.
“E’ stata colpa loro, Sam, non negarlo! E’ stata colpa loro se Bella si è uccisa!” esclamò lui.
“Non è vero!” strillai “noi ce ne siamo andati per permetterle di vivere una vita normale!”
“Ah!” esclamò Jacob con sarcasmo nero “Sai che vita! Un mese come un automa e un tuffo dalla scogliera!”
Le sue parole furono una stilettata in pieno petto. Sapevo che aveva ragione, era davvero stata tutta colpa nostra.
“Com’è successo?” mormorai, dopo un attimo di silenzio, la voce soffocata.
Lo sguardo duro di Black si velò appena, e fu Sam a rispondere.
“Non lo sappiamo con certezza. Dopo che siete partiti, Bella ha vissuto per un mese circa come un automa: non mangiava, non dormiva, non parlava... a meno che non fosse indispensabile. Poi, un giorno, Charlie ha chiamato per dirci che era scomparsa, lasciando solo una lettera dove gli diceva addio. Sia gli uomini di Forks che il branco di La Push si è immediatamente messo alla sua ricerca. Siamo stati io e Jared a trovare per primi le tracce del suo odore. Aveva parcheggiato il pick up ai margini della riserva, poi si era inoltrata a piedi nella foresta. Arrivati sulla scogliera, abbiamo trovato solo la sua giacca a vento abbandonata ai piedi di un albero. La traccia del suo odore scendeva lungo la parete di roccia.”
Tacque, e io chinai la testa sul petto, lasciandomi sfuggire un singhiozzo.
“Charlie ha detto che Bella aveva scritto anche delle lettere per voi vampiri” aggiunse il lupo che mi sembrava si chiamasse Embry.
“Cosa?”
“Le abbiamo conservate noi alla riserva. Charlie è in crisi, non credo che ce l’avrebbe fatta a consegnarvele di persona. Paul, va a prenderle!” spiegò Sam.
Bella aveva lasciato delle lettere per noi... nonostante tutto quello che le avevamo fatto!
Il ragazzo tornò una decina di minuti dopo e mi consegnò un pacco di lettere, ancora sigillate. Le guardai. Ce n’era una per ciascuno di noi.
Bella aveva pensato proprio a tutti.
“Grazie!” mormorai
“Di nulla” rispose Sam “Sappiamo che in fondo le volevate bene, come tutti noi. E poi, quelle lettere sono per voi, è giusto che le leggiate.”
Sorrisi amaramente e scattai di corsa verso casa. Volevo leggere la lettera della mia sorellina il prima possibile.



“Ehi!!!” urlai, spalancando la porta “Tutti qui, immediatamente!”
Mi raggiunsero tutti, lo sguardo pieno di speranza: magari mi ero sbagliata, avevo visto qualcosa di diverso da ciò che era realmente accaduto...
Ma quando mi videro, lo sguardo triste e un pacco di lettere strette al petto, tutta quella luce nei loro sguardi svanì di colpo.
Abbassarono la testa, mentre Esme e Rosalie si lasciavano sfuggire qualche singhiozzo.
“Allora è vero” mormorò Carlisle
Annuii. “E’ morta circa un mese fa. Si è gettata dalla scogliera di La Push.”
La mia voce era diventata atona mentre pronunciavo quelle parole.
“Ha lasciato queste per noi.” dissi, distribuendo le lettere.
Me ne rimasero in mano due.
“Ehi ma... dov’è Ed???” esclamai preoccupata.
Oddio, quell’idiota!!! Signore, fa che non abbia fatto qualche pazzia!!!
“E’ alla radura. Non ce la faceva a restare a casa” spiegò Carlisle tristemente.
“Vado là. C’è una lettera anche per lui” decisi e uscii dalla porta.


Lo trovai seduto in mezzo al prato, la testa fra le mani.
“Ed...” mormorai, appoggiandogli la mano sulla spalla e sedendomi al suo fianco.
“E’ stata tutta colpa mia” sussurrò in risposta
“Non è vero. E’ stata anche colpa nostra. Non prenderti tutte le responsabilità” ribattei.
Tacemmo entrambi per qualche secondo, poi mi guardò negli occhi.
Non avevo mai visto mio fratello così. Il suo sguardo era vuoto, privo di quell’abituale scintillio che lo distingueva.
Era spento, ecco.
“Com’è successo?” sussurrò
Gli raccontai velocemente la storia, così come l’avevano raccontata a me i licantropi. A ogni parola, il suo sguardo si faceva più vuoto.
“Ti... ti ha scritto una lettera” riuscii a mormorare dopo aver finito la storia. “Ne ha scritta una per ciascuno di noi. Tieni”
Gli porsi il foglio che afferrò come per un riflesso involontario, lo aprii e iniziò a leggere.
Di riflesso, anche io iniziai a leggere la mia.

Cara sorellina...
Mi manchi, lo sai?
Mi mancano le tue pazzie, la tua mania per lo shopping e per i vestiti, il tuo saltellare eccitata in giro per casa, il tuo esagerare in qualsiasi cosa...
Sei stata la mia prima, vera migliore amica. La prima con cui potessi aprirmi completamente ed essere davvero me stessa.
Strano no? Nono sono mai riuscita a legare granché con gli esseri umani, mentre ero pappa e ciccia con i vampiri.
Non credo che ci rivedremo. Ormai mi sono rassegnata. Il periodo che ho trascorso con voi è stato sì breve, ma magnifico.
Del resto, come disse uno scrittore di cui ora non ricordo il nome, quando un sogno supera qualsiasi tua aspettativa, non puoi lamentarti quando finisce.
Il mio sogno è finito la sera in cui ve ne siete andati.
Ma vi capisco. Semplicemente, si vede che non era destino.
Ogni tanto mi chiedo cosa sarebbe successo se voi non foste partiti, oppure se foste tornati.
In questi pensieri, mi vedo vampira, vedo tu che mi organizzi il matrimonio con tuo fratello, ci vedo tutti insieme, felici e contenti, proprio come nelle favole. Peccato che questa non sia una favola, ma la vita reale. E nella vita reale, non sempre c’è il lieto fine.
Ora vado. Devo ancora scrivere la lettera per tuo fratello e per Charlie.
E’ giusto che saluti per l’ultima volta anche loro.
Alice, tesoro, ti voglio un bene immenso. Non ti dimenticherò mai.
Un bacio sorellina
Bella.

Mi strinsi il foglio al petto e iniziai a singhiozzare. La mia sorellina.
Anche Edward stava “piangendo”. Ci abbracciamo, singhiozzanti come due bambini.
“Mi manca, Ed...” mormorai, il viso nascosto nella sua spalla.
Non rispose.
Non c’era nulla da rispondere.

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Capitolo 8
*** 7- Vita da Strega e progetti ***


capitolo nuovo magic Macciao!!! Eccomi con il nuovo capitolo. Vi avviso, forse questo sarà l'ultimo capitolo fino a metà luglio, perché il 26 parto per il mare e torno il 3, poi riparto un'altra settimana... Se riesco a terminare il nuovo capitolo entro il 6 Luglio (ossia quando riparto) lo posterò prima di partire per le Marche, sennò dovrete aspettare il mio ritorno... Potrei riuscirci, in fondo ne ho già scritto quasi metà ieri sera... Però, ho bisogno di un consiglio per continuare... Ecco perché ci sono alcuni sondaggi a fondo pagina. ^.^
Allora... parliamo del capitolo di oggi.
Ritorniamo da Bella, ai giorni nostri (ossia 5 anni dopo la sua presunta morte)... Vedremo com'è la sua vita quotidiana, il suo rapporto con fratelli e amici... Poi, succederà qualcosa, da cui prenderà il via il prossimo capitolo...
Adesso rispondo alle recensioni, sia a quelle del capitolo di Alice che a quello precedente a quello...

Allora... Recensioni capitolo 5 - Ricordi
Austen95: Sì, viva i miei miscugli... x) E la nostra Bellina adesso è una sportiva provetta!!! Ahahaha
aurora julia: Tranquilla, anche a me dicono sempre che sogno troppo... e secondo la mia prof di italiano ho troppo la tendenza a divagare! ^.^ Anche io non ho mai potuto soffrire Gwen... grrr, mi sta troppo antipatica!!! E i Cullen... ahahah!!! Alla faccia del "fargliela pagare"!!!
bellina3000: in effetti, Bella sembra davvero nata per quella vita! :)
Mely91: ehilà!!! Beh, in realtà nel capitolo dopo i Cullen si sono visti eccome!!! Muahahah!!! Allora su FB ti aggiungo io... ^.^
Giulia miao: sì, ho visto il commento ai gemellini!!! ^.^ Allora... sì, adesso Bells è una strega provetta e sì, adesso Warren, Will e i Periwinkle sono tutti amiconi!!! Baciooooo
giova71: fra Bella e Gwen ci saranno scintille... o forse fulmini! ù.ù Ahah 'cause We love Prof. Pendragon!!!! <3
Vampire_Twilight: tranquilla, niente cavolate, almeno per ora! ^.^
Lalli_skimmi: La gelatina? boh, non so da dove sia spuntata... mi è uscita così! Allora... i poteri li avevano, semplicemente non avevano la più pallida idea di come usarli e di cosa farci! ^.^ Erano praticamente nascosti dentro di loro.
LunaCullen: è un po' un misto. E' una scuola di stregoneria dove si insegna anche a usare i superpoteri speciali di ogni allievo.
DarkViolet92: Davvero!!! Io sarei rimasta traumatizzata a vita!!!

Recensioni Capitolo 6 - Mi manchi...
Austen95: Muahahahah!!! E perché dovrei farglielo sapere? Qu'ils souffrent!!! (L'ho anche detto in francese, perciò non se ne discute nemmeno ù.ù) ...tutto quello che voglio, eh??? *mi sfrego le mani* Muahahahahah... ^-^
Lalli_skimmi: Non sapranno MAI la verità... forse. Forse fra un po'. Je ne sais pas. Le altre lettere... boh! Penso di si... Je ne sais pas (di nuovo xp) Kiss
kandy_angel: grazieeeee
giova71: Allora... Autrice: "Ho detto che Bella e i Cullen si rincontreranno?" Pubblico: "Sì!" Autrice:"Davvero?" *tono dubbioso* Pubblico: "Sììììì!!!!!!!" Autrice: "Ero ubriaca!" ù.ù ... Scherzi a parte, chissà come ci rimarranno, sul serio...
Samirina: Sììì!!! Ci ho messo poco!!! Viva me!!!! *saltello sul posto battendo le mani* Poor Jake... Poor... Ehm, no! Poor Cullen non lo scrivo, perché se la sono cercata. ù.ù Che imparino a pensare prima di agire! Et now, qu'ils... ehm... come si dice Arrangiarsi, in francese? ^.^" Lasciamo perdere... La scrittura, va bene grande così? Grazieeeee
bellina3000: Nuoooo... hai anche finito i fazzoletti??? Ora sì che mi sento realizzata!!!! :) Scherzi a parte... a me no!!! I Cullen mi fanno esattamente zero pena!!! SE LA SONO VOLUTA LOROOOO!!! -.-" Cioè, prima se ne vanno, e poi si lamentano??? Maddaaaai!!! Decidetevi, amorini miei!!! Uff... Che faticaccia 'sti vampiri... -.-" -.-" Uuuh... la bara... Bella Domanda!!! Allora... uhm... pensa, pensa, pensa... Diciamo che sì, è vuota... Anche se per me è uno spreco, mi sembra l'unica soluzione sensata..... E no, Charlie non sa nulla... crede che sia morta e buona lì. ^.^
DarkViolet92: grazie!!!
Giulia miao: In effetti, questo doveva essere il 5 capitolo, ma subito mi ero scordata completamente di questo capitolo... ecco perché l'ho postato dopo! ;) Allora... i lupetti... strano eh, che siano così ben educati? Ma i miei lupetti sono un capolavoro politically correct, perciò si comportano civilmente anche con Alice... ^.^ Invece a Jake servono ancora un po' di lezioni di galateo... e di legnate sulla schiena. -.-" Scherzi a parte, ho pensato questo: anche se i lupi non avevano ancora legato particolarmente con Bells, sono molto tristi per la sua "morte"... Solo Jake ci era già davvero molto amico, perciò è ovvio che sia quello più distrutto dalla sua scomparsa, all'interno del branco. Ecco perché i lupi, nonostante considerino i Cullen parzialmente responsabili, si comportano civilmente: si sono resi conto che anche loro sono annientati dalla morte apparente di Bells e non vogliono "rigirare il coltello nella piaga"... il dolore li avvicina, in un certo senso. Jacob, invece... beh, Jake si sfoga dicendo su ad Alice... in parte lo pensa davvero, ma in realtà è solo uno sfogo... io l'ho immaginata così. x) Pff, in confronto alle mie, le analisi psicologiche di Freud sono favolette per bambini! ^.^ hihi
LunaCullen: Grazieeee!!!

Uff!!! Che faticaccia!!! Ma ora ho finito e vi lascio al capitolo.
Vi ricordo che a fondo pagina c'è un piccolo quiz per voi... Fatelo!!! Così so come vorreste che si evolvesse la storia nei prossimi, ad occhio, due capitoli!!! Grazie!!!!

***
Vita da strega e progetti.
La vita di una strega è incredibile.
Erano cinque anni che vivevo circondata dalla magia, e ancora riuscivo a stupirmi!
Quando mi alzai dal letto, erano le otto e mezza. Con uno schiocco delle dita ero già vestita e svolazzai fino alla sala da pranzo
Papà, come tutte le domeniche, si era già messo ai fornelli e stava sfornando una quantità industriale di crêpes.
Eravamo seduti tutti a tavola e mangiavamo chiacchierando allegramente. Shane soprattutto, visto che era già alla quinta porzione di crêpes e non sembrava intenzionato a finire.
“Ragazzi!” richiamò la nostra attenzione il nonno.
“Sì?”
“Oggi io e i vostri genitori dobbiamo andare a una riunione del Consiglio. Torneremo tra un paio di giorni. Mi raccomando, non mettetevi nei guai... Capito, gemelle?”
“Ma perché dici sempre a noi?” si lamentarono le due vipere, all’unisono.
“Mah, chissà!” esclamò Michael scoppiando a ridere.
“Chi ha voglia di una partita di Quidditch?” saltò su Shane
Alzai la mano, imitata dalle gemelle e dai ragazzi. Maddie e Julie scossero la testa. “Noi passiamo”.
“Okay. Allora, le squadre: Shane, Bella e Silvia, squadra Alpha. Io, Chad e Fede, squadra Beta” disse Michael “Io e Bella saremo i capitani”
“Perché sempre voi due siete i capitani?” obiettarono, come sempre, le gemelle.
“Perché siamo i più bravi... modestamente” ribatté lui.
“Potremmo chiamare anche Will e gli altri” aggiunse Chad a bocca piena “Giocare tre contro tre non è divertente!”
“Giusto!”


"Allora! Bella, Mike, fate le squadre!" esclamò papà, che era stato deputato ad arbitro dell'incontro.
"Okay, prima le signore!"
"Io scelgo...  Shane!" esclamai, con un sorriso furbo.
"Non vale!" protestò Michael
"Fratellone, sei stato tu a dire prima le signore..." lo rimbeccai "Ora scegli"
"Chad" disse, rassegnato
"Io voglio Warren" continuai
"E io Zack"
"Will"
"Eve"
"Silvia"
"Federica" concluse Michael.
"Perfetto. In sella alle scope. Capitani, stringetevi la mano"
Montai sulla mia firebolt e strinsi la mano di Michael.
"Vinceremo noi" sussurrò
"Sognatelo"
Ci lasciammo la mano e mi alzai in volo, raggiungendo la mia squadra.
Papà si schiarì la voce: "Ragazzi, voglio un gioco pulito! Il primo che infrange le regole, se è un Periwinkle, laverà i piatti per un mese. Se non è mio figlio... o mio nipote... uhm... mi inventerò qualcosa!"
Sembrava di essere a una vera e propria partita, come quelle a cui partecipavamo a scuola, durante il campionato delle Sky High...
"Pronti... VIA!"
Lanciò in aria la palla e il gioco iniziò... Non persi altro tempo e iniziai a sfrecciare per il campo.
Avremmo vinto.
Lealmente. Non avevo alcuna intenzione di lavare i piatti.

Come volevasi dimostrare, non fu particolarmente difficile sconfiggere la squadra di Michael... Io, Shane e Silvia, se combinati insieme, eravamo imbattibili.
“Adesso che facciamo?”
“Non lo so...” sbuffò Fede
“Bella! Rivincita! Io e te, un incontro di lotta! Adesso!” esclamò Mike
“Ci sto!” balzai in piedi “Armi?”
“Nessuna. Corpo a corpo”
“Perfetto. Preparati a essere battuto di nuovo, fratello”

“Uffa, Bells!!! Ma è possibile che tu abbia vinto? Che vergogna... battuto da una ragazza... anzi! Dalla mia sorellina!”
Mi strinsi nelle spalle. “La prossima volta non sfidarmi, allora, Mike... Te la sei cercata...”
Mamma uscì dalla veranda e ci raggiunse sul prato, sotto alla grande quercia, dove eravamo seduti, o meglio, stravaccati.
“Ragazzi, noi andiamo... divertitevi e non combinate guai, okay? Ci rivediamo fra due giorni”
Ci salutò tutti con un bacio sulla guancia, mentre papà urlava dal cancello.
“Christine!!! Andiamo!!! Faremo tardi!!!”
“Ciao mamma... Non preoccuparti per noi” la salutai “Qui è tutto sotto controllo”
“Ciao ragazzi! Ragazze, volete che vi saluti l’Oracolo?”
“Ma per dio!” esclamò Maddie
“Ma anche no!” le fece eco Silvy “Guai a te se ci saluti quell’essere insopportabile con una pelata degna di un pincher nano!”
Scoppiammo tutti a ridere. Quello del pincher era uno degli epiteti più gentili con cui usavamo riferirci all’Oracolo... E soprannomi per quel... tipo... ne avevamo trovati a bizzeffe... e non tutti erano educati.

“Allora! Stasera abbiamo la casa libera...” esordì Maddie appena mamma fu lontana.
“Festa?” domandai, come se fosse ovvio
“FESTA!!!” urlammo tutti, entusiasti al solo pensiero.
“Mettiamo in chiaro una cosa, però: il primo che osa invitare la Kengsinton e le sue ochette è un mago morto...” minacciai, guardando in particolare i ragazzi.
“Tranquilla, sorellina!” fece Shane, scompigliandomi i capelli “Anche a noi sta sulle palle Miss Sono-La-Migliore-Del-Mondo-Gwen-Kengsinton e company...”
“Davvero... Mi è piaciuta per un periodo ma... urgh, è peggio di una cozza!!” fece Will, con un verso di disgusto “Si appiccica e non te la scolli più di dosso”
“Oppure, invece che una festa...” iniziò Julie, ma poi si interruppe di colpo “no, è un’idea stupida...”
“Dilla comunque!” la incoraggiarono Layla e Chanel.
“Beh... che ne dite di andare a fare una gita sulla Terra? Solo per un giorno! Due al massimo!”
La proposta rimase sospesa fra noi per qualche secondo, mentre la mente di tutti quelli che almeno una volta vi erano stati turbinava indietro nel tempo.
La mia mente si avvitò intorno ai ricordi dei sedici anni scarsi trascorsi laggiù. E mi persi in speculazioni.
Erano cinque anni che me ne ero andata. Chissà che fine pensavano che avessi fatto...
Pensai a Charlie, ai ragazzi di Forks, a mia madre... Pensai a Jacob, ad Angela... E pensai a loro.
Forse pensavano che fossi morta. Che mi fossi uccisa. Chissà, magari Alice aveva avuto una visione...
Sospirai internamente. Potevo farcela? Potevo davvero tornare e rischiare di rincontrare qualcuno? Sarei riuscita ad affrontare i fantasmi del mio passato?
“Bella Addormentata?”
Mi riscossi dalla specie di trance in cui ero sprofondata. “Eh?”
“A noi l’idea di Julie piace. Tu ci stai?”
Tacqui un secondo.
Allora? Sarò coraggiosa e affronterò questa nuova sfida?
Non fare la vigliacca, Bella!
“Ci sto. Torniamo sulla Terra.”

Julie assunse subito il comando dei preparativi.
“Allora ciurma!” esclamò “Staremo via due giorni, l’importante è che siamo di nuovo qui per il ritorno dei nostri genitori. Possiamo andare solo noi Periwinkle, gli altri non hanno avuto il permesso dai loro genitori”
Peccato... Vabbé, sarebbe stata un’altra giornata in famiglia!
“Non c’è bisogno di portare nulla con noi, a parte il Cuore, non si sa mai... a posto, Bells?”
Toccai con un dito il ciondolo che, come sempre, mi pendeva dal collo e le diedi l’okay con il pollice alzato
“Allora possiamo andare. Aprite il portale!”
Eseguimmo in un attimo. Ormai aprire il portale era diventata una cosa naturale, come andare in bicicletta: una volta che avevi imparato, non scordavi più come si faceva.
Si udì il solito do acuto che segnalava la scomparsa della bolla dorata e la comparsa, invece, del portale.
Mi calcai in testa il cappellino con la visiera e balzai sulla soglia, spalancando la porta di legno.
“Terra, preparati! I Periwinkle stanno arrivando!” esclamai a gran voce, entusiasta.
O meglio: Isabella Periwinkle sta ritornando.


***
Allora??? Che ne pensate del capitolo? Finalmente si torna sulla terra!!! A proposito di questo...

...QUIZ!!!
1) Dove vi piacerebbe che arrivino i nostri Periwinkle?
a- La Push
b- Denali
c- Volterra
d- Francia (*ç*)
e- Riviera Romagnola (*ç*)
ps: le ultime due sono cazzate, fate finta che le opzioni si fermino alla c.
2) Chi dovrebbero incontrare?
a- Jacob e il branco
b- i Volturi
c- Jadis, Nerissa & company
d- altro (indicare chi)
3) Se Jacob dovesse avere l'imprinting, con chi?
a- Maddie Periwinkle
b- Silvia Periwinkle (NdA: chissà perché proprio Silvia... ^.^ Ogni riferimento è puramente casuale... ma ricordatevi che Silvy ha solo 16 anni e Jake 21...)
c- altra persona
4) Devo far ricomparire i Cullen adesso?
a- Sì, subito
b-  No, i Cullen in 'sta storia non li voglio più vedere (NdA:se votate per questa, vi vengo a prendere a mazzate)
c- No, meglio che arrivino più tardi... che soffrano ancora un pochino. ù.ù
5) Volete una bella battaglia bene contro male?
a- Sìiii!!! Adoro le battaglie!!! Sangue e Budella!!! Muahahaha!!!!
b- Sì, ci starebbe bene... A patto che vinca il bene! :)
c- No... Peace and Love, Fratello! ^-^
6)Volete il lieto fine?
a- Sì
b- No!!! Che noooia il lieto fine!!!
c- Ci devo pensare...
d- Vedi tu... sei tu l'autrice!
7) Volete che qualcuno crepi da qui alla fine della storia?
a- Tutti, possibilmente... una bella epidemia di peste sarebbe l'ideale! (NdA: mi offro volontaria come untrice per andare a spennellare le porte e a diffondere il contagio... NdA2: ho letto i Promessi Sposi, non spaventatevi)
b- Sì, qualcuno dei cattivi (indicare preferenze)
c- Sì, qualcuno dei buoni (indicare preferenze)
d- No, nessuno
e- Ma che ne sooooo
8) Vi siete rotti di questo quiz demente?
a-Sì, decisamente
b- Fra un po' vengo a linciare l'autrice
c- Naaah, continua pure!

Purtroppo per chi ha scelto C alla domanda 8, il quiz è finito...
E ora, signori e signore del pubblico... votate! VIA AL TELEVOTO!!!!
Un bacioooooo
Silvy.

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Capitolo 9
*** 8- Il Branco ***


Magic 8. Il branco Allora!!! Eccomi già qui con il nuovo capitolo!! Ho usato alcune delle risposte più votate del quiz... a proposito!!! Grazie mille!!! Mi siete davvero stati utili!!! ^.^ Adesso ho tutta la storia in mente, più o meno, da qui all'epilogo!!! Perciò, il ritmo di postatura sarà abbastanza veloce!!!
Quando ho visto le 29 recensioni, ammetto che mi è caduta la mandibola (o è la mascella? boh...)... non ci potevo credere!!! Tutto grazie al quiz!!! ^.^ No dai, sto scherzando... E' grazie a voi che siete assolutamente fantastiche/i
Okay! Visto che siete stati così mitici, vi lascio subito al capitolo, senza perdermi in altre chiacchiere inutili!!!
Un bacione e recensite!!!
Silvy
ps: già dal titolo del capitolo, si capisce quale opzione ha vinto nelle prime due domande, ossia dove arrivano e chi incontrano... XD

8. Il Branco
"Eccoci qui..." disse Shane, una volta che fummo tutti spuntati fuori dal portale.
"Dove siamo?" chiese Fede, guardandosi intorno, curiosa.
“Non lo so... Bells, tu riconosci questo posto? A me ricorda dove vivevi tu, prima.” mi disse Maddie
Mi guardai intorno. In effetti, il luogo in cui ci trovavamo aveva qualcosa di familiare... Eravamo in una foresta, vagamente simile a quella di Forks, ma molto più rigogliosa e verde.
Molto, molto più verde. E l’aria sapeva vagamente di mare...
Scossi la testa. “Non ne ho la più pallida idea. Questo posto assomiglia vagamente a Forks, ma non mi sembra la stessa foresta... Forse siamo vicini, ma non esattamente lì...”
“Ci penso io” disse Julie, avvicinandosi a un albero che, in base alle mie vaghe nozioni di biologia, supposi essere una sequoia gigante.
Julie appoggiò una mano sul tronco e chiuse gli occhi, concentrandosi. La sua mano fu immediatamente avvolta da una luce verde. Rimase così per qualche secondo, poi la luce si dissolse e Julie riaprì gli occhi.
“Secondo questa Sequoia, siamo al confine con il Canada, nella riserva di La Push.” disse sorridendomi.
Sgranai gli occhi. Eravamo a La Push???
“Voglio andare da Jacob!” esclamai, impulsivamente.
“Bella, ragiona... qui tutti penseranno che sei morta...” mi spiegò Mike, con tono ragionevole.
Abbassai la testa, sconfitta. Avevano ragione. Jacob avrebbe sicuramente pensato che fossi un fantasma.
Un ringhio alle nostre spalle ci sorprese e ci girammo tutti di scatto.
Dai cespugli, uscirono uno dopo l’altro, dieci lupi grandi come cavalli, che ci fissavano attentamente.
Non so perché, ma la mia attenzione fu calamitata dal lupo più grosso del branco. Aveva il pelo rossiccio e gli occhi marroni, ma soprattutto erano intelligenti. Umani. Ed erano fissi su di me.
Un secondo dopo, il lupo mi travolse, spedendomi lunga distesa nell’erba, e iniziò a leccarmi la faccia.
“Ma che diavolo???” esclamai, appena riuscii a levarmelo di dosso e a mettermi seduta.
Il lupo, per tutta risposta, mi posò una zampa sul ginocchio e piegò la testa di lato, fissandomi negli occhi.
Quello sguardo mi era terribilmente familiare... Oddio...
“Jacob?” sussurrai, incredula.
“Wouf!” abbaiò... Jake... e mi diede una leccata affettuosa sulla guancia.
Scoppiai a ridere, abbracciando il lupo e affondando il viso nel suo pelo caldo. “Oh, Jake!!! Mi sei mancato!!!”
Mi staccai da quello strano abbraccio e guardai i miei fratelli, che ci fissavano sospettosi.
“Tutto alla grande, ragazzi! E’ Jacob Black, il mio amico di La Push" li tranquillizzai "Ehm, Jake? Ti toglieresti di dosso, please? Non sei esattamente un fuscello, sai?”
Il lupo emise un suono strano, gutturale, vagamente simile a una risata e si allontanò, sparendo dietro a un cespuglio.
Aggrottai la fronte. “E ora dove si è cacciato?”
Improvvisamente, due braccia calde (anzi, bollenti), mi presero per la vita, sollevandomi e facendomi lanciare uno strillo sorpreso.
“Bells!!!” urlò Jacob, facendomi roteare “Sei viva, sei viva, sei viva!!!”
Risi “A quanto pare!”
Mi mise giù.
“Jacob, ma... sei enorme!!!” esclamai stupefatta, fissandolo attentamente “E hai i capelli corti! E... cazzo, Jake!!! Che muscoli! Sei diventato proprio un gran figo, lo sai?”
Ridacchiò “Effetto collaterale dell’essere un licantropo”
“Vieni, ti presento gli altri. Ragazzi, lui è il mio amico Jacob. Jake, loro sono i miei fratelli, Michael e Shane; i miei cugini, Chad e Julie, e le mie sorelle: Maddie, Federica e Sil... Jacob???”
Mi interruppi, fissando preoccupata il mio migliore amico. Stava guardando mia sorella in modo strano, difficile da descrivere a parole. Era come... incantato, ecco. E Silvia ricambiava lo sguardo con la stessa intensità.
"Ecco, ne abbiamo perso un altro!" fece una voce dietro di me.
Mi girai e mi trovai di fronte una nutrita schiera di ragazzoni piuttosto simili a Jacob come fisico. Gli altri membri del branco, immaginai. Dovevano essersi ritrasformati da pochi secondi, mentre ero impegnata a farmi roteare in aria da Jake.
"Che vuol dire ne abbiamo perso un altro?" indagai, increspando le labbra e assottigliando lo sguardo.
Il ragazzo che aveva parlato prima indicò Jacob e, poi, la mia sorellina.
"Jacob ha avuto l'imprinting. E la fortunata è la tua sorellina... O, a proposito, io sono Embry."
Shane fece un passo avanti, incupendosi. Era sempre stato molto protettivo nei confronti delle gemelle e, benché entrambe fossero perfettamente in grado di badare a loro stesse, continuava ad assumente il ruolo di loro protettore... "Che diavoleria è questo imprinting?" domandò con voce ancora più cupa della sua espressione.
Il ragazzo, Embry, si grattò la testa. "E' complicato da spiegare. E'... una strana sorta di colpo di fulmine, direi. Da adesso, per Jacob, la tua sorellina sarà l'unica donna al mondo. E' come se... oddio, allora: mettiamo che il bisogno della ragazza al momento sia quello di un migliore amico. Bene, Jake sarà l'amico più fedele e sincero che lei possa desiderare. E la stessa cosa varrebbe se avesse bisogno di un fratello, di un padre, di un fidanzato o che so io. Uff..." sbuffò, stremato.
Annuii, benché in realtà non ci avessi capito poi granché.
Mi presentai agli altri membri del branco che, quando capirono di trovarsi di fronte alla ex Isabella Swan, trasalirono e fui costretta a rassicurarli che no, non ero un fantasma.
Fu solo allora che Jacob riemerse dalla specie di trance in cui era sprofondato.
Mi si avvicinò e mi passò un braccio intorno alle spalle.
"Bella, devi raccontarmi tutto! Dove ti eri cacciata in questi cinque anni?"
Ridacchiai. "Tranquillo Jacob! Non so fino a che punto posso spiegarti..."
Si inalberò. "No! Non sto tranquillo! Ti ho creduta morta per cinque anni, dannazione Bella! Mi devi delle spiegazioni!"
Nel parlare, mi afferrò per le spalle, girandomi verso di lui. Mi fissò per un secondo negli occhi e sobbalzò. Aveva notato qualcosa di strano nel mio viso.
"I tuoi occhi! Cos'hanno i tuoi occhi? Sono di colore diverso! Sono azzurri!!!"
Sorrisi, un sorriso a metà fra il beffardo e il divertito. Un sorriso che, chi non fosse stato a conoscenza della verità, avrebbe potuto definire un sorriso da vampiro. "Ecco una delle cause che mi hanno costretto a sparire negli ultimi cinque anni. Mettiti comodo, Jacob Black, perché stai per sentire una storia davvero incredibile!"

"Non ci posso credere!" rantolò Jake quando finii di parlare.
"Eppure è tutto vero, Jake. Sono una strega." dissi, posandogli una mano sulla spalla.
"Fa vedere!" esclamò, forse pensando che fosse tutto un bluff.
Sogghignai. Per un istante fui tentata di usare su di lui la stessa tecnica che avevano usato per convincere me dell'esistenza della magia, ossia sollevarlo in aria a testa in giù, a un paio di metri dal suolo.
Ma poi la parte buona di me mi convinse a utilizzare un metodo meno traumatico.
Puntai l'indice contro il cielo, sempre continuando a sorridere. Dalla punta del dito scaturì una scintilla azzurrina che sfrigolò ed esplose sopra le nostre teste, come un piccolo fuoco d'artificio.
Jacob fissò le scintille azzurre più piccole che ricadevano a cascata sopra di noi e deglutì. "Anche Silvia?" domandò in un sussurro.
Annuii. "Tutti quanti. Silvia inoltre è la guardiana dell'Acqua... la controlla e la manipola a suo piacimento"
"Mi è andata bene. Immagina se potesse manipolare il fuoco. Con l'acqua non potrebbe farmi del male..."
Mi esibii nel mio sorriso sarcastico "Sorvolando sul fatto che la guardiana del fuoco è Federica, la gemella di Silvia, sì che potrebbe farti del male, se volesse. Immagina di essere intrappolato in un gigantesco mulinello d'acqua, tanto per fare un esempio. E poi, quello è solo il suo potere speciale. Ricorda che è anche una strega provetta!"
Jacob deglutì nervoso.
Risi e gli scompigliai i capelli corti, in un gesto di affetto. "Tranquillo, Jake! Saremo anche streghe e maghi, ma siamo buoni. Non vogliamo far del male a nessuno"
"E allora, Bells, raccontami tutto il resto! Cosa hai combinato in questi cinque anni?" esclamò, elettrizzato.
Sorrisi e iniziai a raccontare...


Jacob gonfiò le guance, ammirato.
"Cavolo, Bells!!!"
"Già..."
"Fammi capire bene... in realtà tu non sei figlia di Charlie?"
Scossi la testa "Proprio no. I miei veri genitori fecero in modo che Charlie e Renée mi adottassero, quasi ventun' anni fa, quando avevo solo un anno...”
“Ma...” mi interruppe Jake “Tu non dovresti avere ventitre anni? A me ne risultano ventidue!”
“Infatti! Fra due mesi compirò ventidue anni! Il giorno di Halloween...”
Scoppiò a ridere di gusto, tenendosi la pancia con le mani. “Sei... sei nata il giorno di Halloween? Ahahah!!! Allora ci credo che sei una strega!!!”
Gli tirai un pugno sul braccio. “Piantala! Non costringermi a tingerti i capelli con la magia...”
Si calmò. “Okay, okay, scusa”
“E tu? Che mi racconti? Come sta Charlie?”
“Oh... Sta meglio, adesso... Certo che quando sei scomparsa è stato un bruttissimo colpo per lui, anche se non eri davvero sua figlia biologica. Però adesso sta meglio... Si è risposato, sai? Con Sue, la madre di due ragazzi della riserva...”
“Sue?” ripetei. Il nome mi era vagamente familiare.
“La vedova di Harry Clearwater. E’ morto un anno dopo che te ne eri andata. Infarto.”
Annuii. Avevo capito chi era. “Dai, raccontami qualcos’altro, di allegro magari! Che ne so... lotte con vampiri?”
“No... niente lotte...” disse, nascondendomi evidentemente qualcosa.
“Jacob Black, cosa mi stai nascondendo?”
“Niente!” ribatté, mettendosi subito sulla difensiva.
“Jacob. Black. Dimmelo. Adesso.” ordinai, puntandogli un dito contro il petto.
"Ok ok!!! Te lo dico!!! Bells, cazzo, fai paura!!! Temevo che mi avresti carbonizzato!"
Sbuffai, attendendo che si mettesse a parlare.
"Allora... Beh... qualche mese dopo che te ne sei andata.. sono tornati i Cullen, ecco, l'ho detto!" tacque un istante "Bella?"
Non risposi. Ero troppo incredula per farlo.
“E non è finita qui... Oggi eravamo di ronda perché... Quil ha sentito i loro odori nella foresta, ieri sera. Portavano a casa loro.”
Respirai a fondo, per non farmi prendere né dalla rabbia, né dal panico. Dovevo restare lucida. Non dovevo permettere alle emozioni, di qualsiasi tipo fossero, di prendere il sopravvento sulla razionalità.
“Cosa vorresti dire con sono tornati?”
“Oh, che sono qui... o meglio, a Forks. Tutti quanti”
Un sorrisetto malefico spuntò sul mio viso mentre un’ideuzza niente male mi frullava nel cervello.
“Jacob? Ti andrebbe di aiutarmi a fargliela pagare?”
Sorrise in modo cameratesco. “Cosa devo fare?”
“Raduna i miei fratelli e il branco. Organizzeremo una vendetta con i controfiocchi.”
Il suo sorriso si indebolì appena. “Vuoi ucciderli?” domandò.
Scossi la testa “No... Ma gli faremo venire un colpo, questo è sicuro!”
Tacemmo entrambi per un secondo, poi Jake mi guardò accennando un sorrisetto. “Beh, qui ci starebbe una risata stile genio del male alla conquista del mondo”
Sogghignai “Qualcosa del tipo... Muahahahah!!! ...?”
“Esatto! Quando hai imparato a farla?”
“Tesoro, ho sconfitto moltissimi cattivi nel mio ruolo di Strega-Guardiana... Ormai ho sentito talmente tante risate malvagie che sono una specialista in materia!”
“Fico!”
...
“Jacob?”
“Sì?”
“Va’ a chiamare gli altri! Oppure hai intenzione di restare qui tutto il giorno?”
“Sì, Bells. Vado subito!”


Ps: la vendetta di Bella non sarà nulla di troppo cattivo... gli farà venire un coccolone e finita lì. ^.^ Non ucciderà, né farà soffrire, né umilierà nessuno... TRANQUILLE!!! Bella è buona, ma vuole solo prendersi la soddisfazione di far venire un colpo ai Cullen!

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Capitolo 10
*** 9- Rincontrarsi? ...O forse no... ***


magic. 9.in extremis Macciaooo!!!
Sono tornata da poco dal mare... due settimane ininterrotte passate prima sulla spiaggia di Lampedusa e poi di Grottammare, nelle Marche!!! Waa, è stato meraviglioso XD
Prima di tutto je rêponds au recensions!
-aurora julia: beh, grazie!!! Allora... le tue domande spero che trovino risposta in questo capitolo che, lo dico candidamente, non convince molto nemmeno me...  Aaah che belloooo!!! XD XoXo
-kandy_angel: Grazieee!!! Kiss
-bellina3000: Nooo... farlo scappare piangendo mi sembra un po' esagerato... e poi i vampiri non piangono! x) Scherzi a parte... vedrai!!!
-Vampire_Twilight: Ma perché siete tutte vendicative oggi? ... Beh, senti chi parla, Silvia... tu sei vendicativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7!!! ù.ù *questa era la mia migliore amica, che si era impossessata a tradimento del pc*... Kiss kiss
-Lalli_skimmi: Che dolse Jake!!! <3 io quando è così puccioso lo adoro... quando invece mi crea il triangolo... grr... -.-" Scappa più veloce che puoi!!! Beh, pensavo di scrivere una piccola storiella a parte, incentrata sulla coppia SilviaxJacob... che ne dite? Potrei pubblicarla una volta finita questa, se la farò... beh, vedremo! Sìsì, sulla Terra tutto normale... Rivedere Charlie? Non ci ho mai pensato.. vedrò! Baciooo
-Samirina: perché, cosa avevi votato? ^.^ I don't remember!! I Volturelli... they will be there!!! Felice? Jake <3 ... l'imprinting con Silvia, modestamente, mi è venuto in mente mentre guardavo a delle foto m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-e di Taylor su internet... mi sono detta: Cavolo, Silvy, avercelo un ragazzo così! Poi ho pensato: ma io ho un pg nella fiction che mi assomiglia e che, guarda i casi della vita ^^, si chiama proprio come me!!! Ed ecco come è nata la coppia SilviaxJake!!! Come ho detto in un'altra recensione, pensavo di scrivere una nuova fiction incentrata interamente su loro due... magari alla fine di questa... vedrò! Un bacioooo
-Fortheeternity: XD ahah una bella magia da infarto ci sta!!! Quando ritorneranno nella loro dimensione, penso di sì che potranno andare con loro... non so, vedrò se complicargli ulteriormente la vita o se essere un po' buona, per una volta!!!
-MissFify: Grazieee
-Austen95: Xd credo che la velocità di questa volta sia stata un po' casuale... 
-Claudietta_Cullen: Wow, grazieeee!!! Kiss
-Giulia miao: Non so se potranno andare nella sesta dimensione... da una parte direi di sì, dall'altra di no... vedrò come si evolveranno le cose... Waa, come reagirà John me lo sono già immaginata... ti giuro, sarà una scena da sbudellarsi dalle risate, se le cose resteranno così!!! Baciooo
-googletta: anche io avrei MOLTA paura... ;) baciooo
-giova71: ahah la vendetta la vedrai... forse... muahahaha
-May Des: Ahahahahahahahah!!! Sul serio quando ho letto la tua scena sono volata giù dalla sedia per le risate!!! Ma da dove ti è saltata fuori?? Tu sei un'idola!!! Ti stimooo!!!! Ahahah Bacioneeee... così per curiosità... e l'incontro coi Cullen come te lo immaginavi? x)
-DarkViolet92: x) ero ispiratissima! Sìsì anche loro la aiuteranno... muahahah!!! bacioooo
-anny crazy: Ciao... sei nuova perciò: benvenuta in questo branco di pazze (dove la più pazza del branco è in assoluto la sottoscritta!!!) Wow, quanti complimenti!!! Nuooo... anche tu sei stile Alice??? Ma allora sei il mio sosia!!! Anche io mi esalto per un nonnulla!!! :D Evvivaaa!!! Batti il cinque (virtuale) sorella!!! Bacioneee
-LunaCullen: vedrai vedrai... muahahahah!!!
-JuliaShadow: Ciaooo!!! Ahah, lo so che sono cattivaaa!!! Lo sai che il termine "imprintingare" mi piace! E' un verbo molto... verboso! XD E poi ha una musicalità tutta sua... ^.^ Ma tranquilla, non è un problema se non hai commentato subito!!! x) Sai, su Facebook avevo pensato che potevi essere tu, ma non ne ero del tutto sicura, perciò, per evitare una delle mie classiche figure di merda, ho preferito fare finta di niente! x) Bacione!!!

Ecco fatto!!! Allora, parliamo del nuovo capitolo...
Siate clementi con me, ma sto facendo da psicologa (gratis per di più) a una mia amica che è in crisi perché è stata bocciata e mollata dal ragazzo... perciò, spero di non essermi "sfogata" creando degli orrori/obbrobri...
Vi avviso... ero partita a scrivere il capitolo piena di buoni propositi verso i vari personaggi, ma poi mi è venuta in mente un'ideuzza malefica e... beh, il risultato è stato uno stravolgimento completo dell'andatura della storia!!! In negativo, per i personaggi, non c'è nemmeno bisogno di dirlo... Io gli voglio proprio male, poveretti... Gliene faccio passare di tutti i colori!!! ^.^"
Okay, ora mi zittisco e vi lascio al capitolo! Buona lettura!!!
Hope you enjoy it!!!
XoXo Silvy

***
9. Rincontrarsi? Forse no...
BELLA POV

Il mio piano era pronto... niente di troppo crudele. Gli avrei fatto venire un colpo e stop, finita lì. L'idea iniziale era apparirgli di colpo davanti urlando "buh!" ma mi sembrava un po' troppo banale...
Mi chinai per evitare un contatto ravvicinato con un ramo basso e mi rivolsi a Jake, che camminava di fianco a me, in forma umana.
-A proposito Jake... sai perché i Cullen sono tornati qui a Forks?-
-No, non so nulla...- rispose, scavalcando un tronco caduto. Ci saltai sopra, riflettendo su quella serie di coincidenze. Era strano che tornassi per la prima volta sulla terra e mi ritrovassi proprio a Forks, con sia il branco che i Cullen nelle immediate vicinanze...
Di colpo, il branco -che ci faceva strada nel bosco- si bloccò, annusando l’aria e ringhiando.
-Che succede?- domandammo io e Silvia all’unisono, afferrando Jacob per le braccia.
-Sanguisughe- ringhiò.
Non potei trattenermi dallo sbuffare. -Ovvio! Ti ricordo che stiamo cercando i Cullen! Hai presente, no? I C-u-l-l-e-n!- dissi, scandendo per bene il loro nome.
Scosse la testa. -Non loro. Altri vampiri. Anzi, solo uno, direi.-
-Un altro vampiro?- ripetei mentre mi si chiudeva lo stomaco dall’ansia -Oh, merda! Muoviamoci!-
Saltai agilmente su un masso e mi lasciai scivolare dall’altra parte, per poi scattare verso i lupi più avanti.
-Da che parte?- chiesi ansiosa a Sam. Il grosso lupo nero mi indicò il nord con il muso. -Grazie-
Corsi in avanti, distanziando rapidamente il resto del gruppo. Dopo un po’ iniziai a riconoscere il posto: due alberi messi in una determinata posizione; un tronco caduto in maniera un po’ particolare...
La radura della partita di baseball! intuii, illuminandomi.
Giunta a pochi passi dalla radura, mormorai (muovendo solo le labbra) un incantesimo per mascherare il mio odore e il battito del mio cuore, così come quelli dei miei fratelli e del branco.
 Raggiunsi silenziosamente la linea di alberi e cespugli che delimitavano lo spiazzo e sbirciai, facendo attenzione a non farmi vedere.
La scena che mi si presentò davanti agli occhi fu come una pugnalata in pieno petto, esattamente al cuore, che si frantumò in migliaia di schegge ghiacciate.
I Cullen al completo erano divisi in piccoli gruppetti e chiacchieravano tranquillamente fra loro. Evidentemente erano appena tornati da una battuta di caccia.
Ciò che però mi fece veramente male fu vedere una vampira sconosciuta dai capelli mori, che dimostrava circa la mia età e di una bellezza sconvolgente, gettare le braccia al collo a Edward. E lui non la respinse.
Mi morsi a sangue il labbro inferiore, per evitare di scoppiare in lacrime o di mettermi a strillare.
I primi a raggiungermi furono Jacob, Maddie e Silvia, proprio in quell'istante.
Distolsi lo sguardo da quei due, quasi tremando di rabbia e dolore.
-Sorellina, che c'è?- domandò Silvia, notando la mia espressione.
Sentii il mio sguardo congelarsi e le mie mani stringersi in pugni, conficcando quasi le unghie nei palmi.
-Niente.- ringhiai alzandomi in piedi -Torniamo a casa-
Iniziai ad allontanarmi, sempre più veloce.
-Ma... Fermati! Torna qui! BELLA!!!- mi urlò dietro Jacob.
Non lo ascoltai, anzi, accelerai il passo finché non mi ritrovai a correre fra gli alberi, le lacrime che cominciavano già ad offuscarmi leggermente la vista.
Non rallentai, nonostante rischiai più volte di inciampare.
In quel momento, l'unica cosa che volevo era chiudermi nella mia stanza da sola, buttarmi sul letto e piangere fino a restare senza lacrime.

??? POV
Il mio piano stava funzionando alla perfezione.
Era stata una vera fortuna essere nei paraggi mentre Periwinkle raccontava a Strongold e agli altri della sua storia sulla terra.
Erano state informazioni utilissime per mia madre che aveva elaborato un piano d'azione perfetto.
Finalmente la mia, anzi la nostra, vendetta si sarebbe compiuta.
Presto Isabella Periwinkle non sarebbe stata più un problema.
Anzi, probabilmente non sarebbe più nemmeno esistita.
E poi... dovevo proprio ammettere che questo Cullen era proprio carino.
E' proprio un peccato che, quando non mi servirà più per la mia vendetta, dovrò ucciderlo con tutta la sua famiglia...


Angolino autrice
Tan Tan Taaaan!!!! Scommetto che non ve lo aspettavate!!!
Sono sincera, all'inizio il capitolo era così: I Periwinkle raggiungevano la radura in un momento un po' critico... ossia nel momento in cui Victoria e i neonati (con aggiunto però Laurent) stavano per scontrarsi con i Cullen...
Peccato che Laurent beccasse Federica che li spiava, e la catturasse. Bella e family allora intervenivano in difesa della sorellina e mettevano in fuga Victoria e compagnia, mettendo in mostra i loro poteri.
Poi, tranquillizzavano Federica e spiegavano tutto ai Cullen. Finita la prima versione del capitolo...
Però non mi convinceva. Ecco perché ho deciso di rimettere in campo la mia celebre cattiveria verso i miei personaggi e di combinare quest'altro casino...
Perciò ci troviamo con una Bella disperata che non vuole avere più niente a che fare con i Cullen, i nostri vampiri che ancora non sanno niente, una delle gemelle "imprintingata" con Jacob e... un misterioso personaggio che vuole vendetta... una vendetta che implica la morte sia di Bella che di tutti i Cullen...
Ora, vi propongo una piccola sfida... riuscite a indovinare chi è questo personaggio misterioso?
Ho seminato nel suo minuscolo pov qualche indizio...
Chi ci arriva avrà un premio... gli verrà dedicato il prossimo capitolo e riceverà via mail un'immagine sulla fiction fatta da me con photoshop...
Perciò, via alla sfida!!!
Ora vi lascio. So già come sarà il prossimo capitolo, perciò non dovrei metterci molto a postarlo... Direi entro la prossima settimana.
Un bacione!!!
__Silvia 

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Capitolo 11
*** 10 - Gita finita ***


capitolo 10 magic Salve a tutti!!!
Allora... dalle recensioni allo scorso capitolo sono emersi alcuni punti interessanti, che credo valga la pena di discutere prima di passare al nuovo capitolo che, tranquille, è più lungo del precedente! x)
Perciò, parliamo di questi "punti oscuri":
1. Il pov misterioso. Quasi tutti avete detto che è Gwen Kengsinton... mi dispiace, non posso dirvi se avete indovinato o meno, ma lo scoprirete presto... so che avevo detto che vi avrei dedicato il nuovo capitolo se ci aveste azzeccato, ma dato che la "rivelazione d'identità" non è in questo, vi rovinerei tutta la suspence! Perciò, il premio per la sfida è modificato! Vi dedicherò il capitolo in cui viene svelato chi è il misterioso "???"... Naturalmente, fino ad allora, tutti possono votare e, chi ha già votato, può sempre cambiare idea!!!
2. La vampira mora... Sembra che tutte abbiate dato per scontato che "???" e questa misteriosa vampira siano due persone diverse... Ma a me non sembra di averlo mai detto!!! ... ... Così come non ho mai detto che siano la stessa persona!!! (vi ho un po' confuso le idee? hihi).
Ah, una piccola precisazione: la vampira mora non è nessuno dei personaggi della Meyer. In questa storia (almeno per ora), non ci saranno i Denali, le Amazzoni e tutti gli altri... Magari i Volturi e Victoria, ma più avanti.
3. La vendetta di Bella. Ci sarà tranquille... e temo che sarà ancora più cattiva di come doveva essere in origine. MAI far incazzare una strega!!! Credevo che i vampiri fossero intelligenti, poi mi cadono su questa regola fondamentale... Che delusione! >.<
4. La mia stronzaggine. Lo so, non è un punto molto attinente alla storia, ma occorre che io apra una piccola parentesi a proposito. Io sono stronza, e questo è un dato di fatto. Perciò, essendo io bastarda geneticamente (come il mio prof di francese, nda) e in perfetta linea con la mia stronzaggine naturale, mi diverto un mondo a far penare i miei personaggi e a fargliene passare di tutti i colori... Perciò, siete da me stessa medesima autorizzate a provare pena per loro, perché prima di arrivare all "happily ever after" (=tutti felici e contenti)... beh, dico solo che ne passerà di acqua sotto i ponti... e che questi poveri personaggi dovranno rimboccarsi le maniche e darsi da fare, perché di "problemucci" (e con problemucci intendo Problemoni con la P maiuscola) ne dovranno affrontare parecchi!!!!
5. Il paring della storia. Come avrete sicuramente capito, non è una BellaxJacob, dato che il nostro cucciolotto puccioso (alias Jacob) ha avuto l'imprinting con Silvia (quanto mi sento realizzata a dirlo!!! Hihi! E' bello sentire che un figo come Jacob Black ha avuto l'imprinting con te... nonostante sia successo solo in una storia... ma è una cosa bella da sentire lo stesso!!! ^^). Poi non è nemmeno una BellaxNuovo-personaggio... Perciò, di conseguenza, è una BellaxEdward... Anche se basta tornare al punto 4 per capire che per i nostri eroi sarà davvero dura!!!
Credo di aver detto (o meglio, scritto) tutto... Adesso non rispondo alle recensioni una per una, ma mi sembra di aver risposto a tutte le domande principali che mi erano state poste nei commenti...
Ah, dimenticavo!
-Per Samirina: ho ricevuto la tua mail, e ho anche cercato di risponderti, ma mi diceva che hai la casella di posta piena... cioè, mi è arrivata la notifica che diceva "impossibile inviare...". Che faccio?
-Le mie vacanze sono andate benissimo, grazie a tutti quelli che me lo hanno chiesto!!!
-Per anny crazy: la mia amica ti ringrazia per il supporto morale... adesso sta un po' meglio... e ci credo, con una psicologa (gratis!!!) come me!!! ^.^ (Modestia è il mio secondo nome!!!)
-Avete visto Eclipse? Io sì, per ben 2 volte!!! x) Per me è stato il più bello tra tutti e tre i film!!! Mi è piaciuto troppo Charlie con le sue uscite "anti-Edward"... L'ho adorato!!! Io stimo quell'uomo!!! Qual'è stato il vostro pezzo preferito del film? E adesso... attendo con ansia anche Breaking Dawn!!! :Q__ Poi la mia frase all'uscita del film è stata memorabile!!! Ve la scrivo perché ha fatto sputtanare!!!
[   S: *.* Ragazze, credo di essermi innamorata!
Amica: ;-) E di chi?
S: *ç* Di Edward!!! *ç* ... E di Emmett... :Q__  E di Jacob...
*ç* E di Jasper... Ma anche Carlisle... E il cattivo figo...^.^"
Amica: Ehm... -.-"
S: Ma il più figo è...
A: ??????
S: CHARLIE!!!! ^_^" hihi
A: omg! @.@"  ]
Molto bene, dopo questo papiro, vi lascio al capitolo!!!
Hope you enjoy it!!!
Ps: Ho fatto la copertina per la fiction!!! ^-^


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Capitolo 10 - Gita finita!
Quando varcai il confine della riserva, le lacrime accumulate agli angoli degli occhi e impazienti di uscire erano già numerose.
Tirai su col naso. Dovevo solo resistere fino a casa. Poi avrei potuto piangere fino ad avere la nausea delle mie lacrime.
Shane e Michael erano vicini e parlottavano. Quando li raggiunsi, si girarono verso di me... e si incupirono, dopo aver sondato la mia espressione ed aver capito che c'era qualcosa che non andava.
-Che cazzo hanno combinato?- ringhiò Michael, fissando minacciosamente la direzione da cui ero arrivata, mentre Shane mi cingeva le spalle in modo protettivo -Bella, dimmi cosa ti hanno fatto! Vado là e li faccio pentire amaramente di averti fatto del male, puoi scommetterci!!!- continuò Mike, messo in allarme dal mio silenzio, oltre che dalla mia espressione sofferente.
-No!- supplicai in un sussurro, afferrandogli il braccio -Ti prego! Lascia stare... non ne vale la pena.-
Mi fissarono, scioccati e ancora più in ansia.
Non era da me arrendermi senza combattere, anche se si trattava di una causa persa in partenza... Il nonno diceva sempre che sarei stata un ottimo avvocato... E ora li stavo implorando di lasciar perdere?!?
-Okay, Bella, adesso sono preoccupato sul serio!!! Che è successo?-
-NIENTE!!! NON E' SUCCESSO NIENTE!!! ASSOLUTAMENTE NULLA!!! PERCHE' DOVREBBE ESSERE SUCCESSO QUALCOSA???- strillai, scrollandomi di dosso il braccio di Shane e scappando verso First Beach.
Arrivata là, mi sedetti su uno scoglio, le lacrime che mi rigavano lentamente le guance, e iniziai a tirare alcuni sassolini sulla superficie liscia del mare, guardandoli rimbalzare.
Perché?
Perché si ostinavano a volermi difendere da qualsiasi cosa? Perché erano così testardi nel volermi tenere alla larga da tutto ciò che mi avrebbe fatto soffrire? Non ero più una bambina, ero in grado di cavarmela da sola... Lo avevo anche dimostrato più volte in quei cinque anni, o no? E invece, i miei fratelli (e anche mio cugino) continuavano con il loro stupido compito "Proteggiamo la piccola Bella"...
E Edward... mi aveva dimenticato? Era questo che c'era scritto nella lettera che mi aveva lasciato e che, in cinque anni, non ero ancora riuscita a trovare la forza (e il coraggio) per leggere?
Che se ne era andato per poter stare liberamente con quella vampira mora? O si erano conosciuti dopo? E io? Ero stata solo un gioco, un passatempo? O ero davvero contata qualcosa, per quanto poco avessi potuto valere per lui?
Avrà mai letto la lettera che gli avevo scritto? Non ho mai scoperto che fine abbiano fatto quei fogli... Li ha presi il nonno? Oppure sono arrivate ai loro destinatari? O forse sono semplicemente andate perse?
Da una parte, speravo che non le avessero mai lette... Dall'altra speravo che le avessero lette... Che confusione!
Mi maledii per aver accettato la proposta di Julie... Tornare sulla Terra, che brutta idea!!!
Perché non ero rimasta a casa, a giocare a Quidditch con Will o a spettegolare su Gwen con Eve e Chanel?
Beh, ammetto che rincontrare Jake mi aveva fatto molto piacere... ma ciò a cui avevo assistito nella radura aveva immediatamente soppiantato tutti gli aspetti positivi di questa gita...
Dio, mi sarei così volentieri presa a testate da sola... Ero una povera illusa! Una ragazzina stupida che si ostinava a credere nei lieto fine con i principi azzurri, dove la ragazzina normale di turno diventa una splendida principessa e vive per sempre felice e contenta...
Ma perché l'amore deve fare così male?
Un altro singhiozzo mi perforò il petto, mentre mi sembrava di sentire il ricordo dei baci miei e di Edward bruciarmi sulle labbra...
Ma adesso lui aveva un'altra... Non mi amava, e probabilmente non mi aveva mai amato.
Rimasi così (a piangere e a tirare sassi, intendo) per un po’, finché Shane non mi raggiunse e non si sedette al mio fianco.
Tirai su col naso un paio di volte e cercai di asciugarmi le lacrime col dorso della mano. Non volevo mostrarmi debole, neanche davanti al mio fratellone preferito.
Lui mi fissò in silenzio per un paio di secondi, poi mi strinse a sé e iniziò ad accarezzarmi i capelli. Non mi sforzai più di controllarmi e scoppiai a piangere senza alcun ritegno.
-Vuoi tornare a casa?- mi sussurrò, quando il ritmo dei miei singhiozzi rallentò.
Annuii, sempre tenendo la faccia nascosta nella sua spalla.
-Appena ci siamo tutti apriremo il portale. Tranquilla sorellina, ci sono qui io- mormorò.
Gli sorrisi fra le lacrime. Adoravo mio fratello.
-Ora, per favore, mi spieghi cosa ti è successo? Sei partita in quarta, tutta pimpante, e mi ritorni così!-
Gli raccontai brevemente ciò a cui avevo assistito nella radura.
Quando conclusi, la sua fronte era increspata e dalla gola gli uscì un basso ringhio gutturale.
-Come...- scosse la testa, per calmarsi -Ma dove hanno lasciato la testa!!! Devono essersi bevuti del sangue guasto! Sono tutti matti quelli!! Bere sangue deve uccidere i neuroni, non c'è altra spiegazione!-
Sorrisi amara -Come se potessi competere con una vampira!-
Mi prese il viso fra le mani, fissandomi serio.
-Sorellina ascoltami! Con quella vampira non c'è confronto, solo perché tu vali molto, immensamente di più! Scommetto che hai più fascino e carisma tu nella tua chiappa sinistra che quella lì in tutto il corpo!-
Risi e gli schioccai un bacio sul naso.
-Grazie Shane- dissi, sinceramente riconoscente.
-A parte gli scherzi... Bella, tu ci sei stata così male perché lo ami.- disse, tornando serio.
-No!- negai immediatamente, scostandomi.
-Sì invece. Bella, ho visto la luce che c'è stata nei tuoi occhi, quando Jacob ti ha detto che erano qui. Mi sono accorto che spesso ti perdi a guardare l'orizzonte, persa nei tuoi pensieri. So che in quei momenti stai pensando a loro, a lui. Sorellina, ti conosco e so che la tua felicità dipende anche da loro. Ecco perché penso che tu non ti debba arrendere, che tu non debba rinunciare alla tua felicità a causa di ciò che hai visto prima in quella radura-
Fissai mio fratello, stupita. Non era da lui fare dei discorsi così seri! Quel tipo di frasi me le sarei aspettata da Chad, al massimo da Michael, di certo non da Shane!!! Lui era quello spiritoso e allegro, quasi stupido, non quello profondo e riflessivo!!
Rise della mia espressione.
-Lo so!!! Sei stupita che sia stato proprio io a farti questo discorso, eh?- Tacque per un secondo -Oh signore!!! Sono un povero genio incompreso!!! Perché nessuno mi capisce?-
Ah, dicevo!!! Eccolo qui! Il solito stupido e burlone Shane è di nuovo fra noi! Mi sembrava strano!
Gli tirai un piccolo spintone sulla spalla, a cui rispose scompigliandomi tutti i capelli.
-Hai ragione. Non ti facevo così profondo, Shane... Eri ubriaco, per caso?-
-Divertente sorellina!!! Allora un po' del mio senso dell'umorismo lo hai ereditato anche tu!-
Mi alzai in piedi, facendogli la linguaccia. Mi sistemai i vestiti e feci per allontanarmi.
-Ah, Shane? Grazie!-
-Di nulla sorellina!-

Per ammazzare il tempo nell'attesa che tutti i miei fratelli tornassero alla spiaggia, per poter quindi ripartire, mi misi a prendere un po' di sole (per quel che potessi prenderlo a Forks, ovviamente) insieme a Julie e a Emily (la fidanzata di Sam) e a Leah (l'unica donna-lupo del branco, nonché sorella di Seth e figlia di Sue Clearwater... e di conseguenza, figliastra di Charlie).
All’improvviso, Maddie mi si parò davanti, sinceramente terrorizzata.
-Bella!!!-
-Che c’è Mad?- chiesi, scattando a sedere e iniziando ad agitarmi a mia volta.
-Hai una vaga idea di che ore sono?-
-Ehm... no. Ho lasciato a casa l’orologio.- risposi, senza capire dove volesse andare a parare la mia sorellona.
-Beh, te lo dico io! Sono le sei e ventinove minuti!-
-E dove sta il problema?-
Mi guardò, mordendosi le labbra.
-Il problema sta nel fatto che mamma, papà e il nonno saranno a casa fra esattamente... meno di un minuto!- strillò.
Sentii il sangue fluirmi via dalle guance, mentre immaginavo l’ “affettuoso” benvenuto che ci avrebbe riservato papà se avesse saputo della nostra scampagnata sulla Terra...
-Santissimo Oracolo!- strillai, balzando a mia volta in piedi. -Dobbiamo tornare a casa! Adesso! Subito! IMMEDIATAMENTE!!!-
-Che succede, sorella?- domandò Mike, raggiungendoci insieme a tutti gli altri... anzi... ora che ci penso..
-Dove cazzo è Silvia???- esclamai -Dobbiamo andarcene subito! Mamma e papà arriveranno a casa a momenti!!!-
-Oh, merda!!!- esclamò Shane, sbiancando a sua volta -Se scopre che siamo venuti sulla Terra senza permesso, papà ci spaccherà le gambe a tutti... a noi ragazzi in particolare!!! E voi ragazze vi chiuderà in una torre e metterà un drago a farvi la guardia!!!-
Ci fu un momento di silenzio, dove tutti immaginammo il futuro prossimo a casa se papà avesse malauguratamente scoperto qualcosa...
-SILVIAAAAA- urlammo tutti in sincrono, scattando alla sua ricerca.

-Sono qui, datevi una calmata!- fece, spuntando all'improvviso vicino a noi.
-Dove ti eri cacciata?- chiese Julie, agitata.
-Ero a parlare con Ro... cioè, ehm, con Jas... Jacob! Ero a parlare con Jacob!-
La fissai di sottecchi e lei mi restituì un'occhiata limpida. L'esitazione che aveva avuto nel dire dov'era stata mi faceva sospettare che la piccola di casa avesse omesso di raccontarci qualche dettaglio che, sempre nei miei sospetti, avrei dovuto sapere.
-Fa niente!- minimizzò Chad -Silvia, dobbiamo tornare subito a casa. I grandi stanno per arrivare!-
Lei annuì.
-Torneremo?- domandò solo, dopo aver lanciato un'occhiata a Jacob e iniziando a fissare implorante Michael.
Uff... sto imprinting ci avrebbe dato solo delle preoccupazioni!
Feci segno di no con la testa a nostro fratello, scuotendola freneticamente.
-Presto, la prima volta che mamma e papà se ne andranno di nuovo- promise Michael.
Il mio gesto cambiò e iniziai a mimare l’atto di tagliargli la gola, passandomi un dito sul collo e fissandolo minacciosamente.
Silvia batté le mani e diede a Jacob una specie di... specchio?
-E’ una specie di specchio interdimensionale. Potremo usarlo per tenerci in contatto. Così ti farò sapere la data della mia prossima visita.- disse, sorridendo al mio amico lupo.
-Dobbiamo andare!- ricordò Maddie, picchiettandole sulla spalla.
-Okay. Ciao Jake!- salutai, dandogli un bacio sulla guancia calda.

Meno di un minuto dopo, riaprii gli occhi. Ero nel giardino di Glass House. A casa.
Corsi in camera e mi gettai di peso sul letto, un’immagine che mi frullava nella testa.
Due paia di occhi dorati che mi fissavano attoniti.
L’ultima cosa della Terra che avevo visto prima di varcare il portale.
Jasper e Rosalie.

Tan tan taaan!!!
Da dove saranno spuntati Jazz e Rose?
Che ci fanno lì?
Non hanno rotto il patto?
E gli altri Cullen?
E la vampira mora?
E Silvia, cosa nascondeva?
E il misterioso "???" dov'è finito?
Torneranno davvero i Periwinkle sulla Terra?
Se sì, quando?
E John? Come reagirà quando (e se) scoprirà di questa gitarella?
E Bella? Cosa combinerà?
E come si evolverà la storia fra Silvia e Jake?
Su tutti questi interrogativi (e su molti altri...) vi dico solo...
ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PUNTATA!!!
[muahahahah ^.^]

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Capitolo 12
*** 11- Intuito di Strega ***


cap 11 magic . intuizioni da strega Hello Readers!!!
So che sto andando contro le mie abitudini, ma sono già qui con il nuovo capitolo...
Ne parlo molto velocemente: finalmente siamo al punto di svolta.
Come avrete capito già dal titolo del capitolo, la nostra streghetta avrà un paio di intuizioni che la porteranno a rivalutare completamente ciò che ha visto sulla Terra... E, di conseguenza...
Ma non spoileriamo oltre! Tanto fra cinque minuti al massimo leggerete il capitolo, perché guastarvi la sorpresa? ^-^
Vorrei ringraziare tutti:
-Chi ha aggiunto la storia fra le preferite, le seguite o le storie da ricordare, oppure chi mi ha aggiuto fra gli autori preferiti! Grazie!
-Chi recensisce tutti i capitoli! Siete fantastici ragazzi, i vostri commenti riescono sempre a farmi continuare a scrivere e a migliorarmi sempre di più!!! Grazie mille!!! Dopo ci sono le risposte alle recensioni!
-Grazie anche a tutti quelli che si limitano a leggere le enormi cavolate che scrivo, anche senza commentare!
Grazie a tutti, davvero!!!


Samirina:
Nooo, non odiarmi!!! ^.^ Sì sì, tornerà!!! Ahah... vedo che sei giunta alla stessa conclusione di Bella riguardo a ciò che nascondeva Silvy... Ma sarà vero? x) E loro, cosa faranno adesso che l'hanno vista? Ottima domanda! Lo scopriremo presto, te lo assicuro! Io ho provato un paio di volte a rinviarti la mail, ma mi ha detto comunque invio fallito... Però non so... ti è arrivata comunque? Perché x sicurezza te l'ho inviata più volte... Mah! Bacioooo
Giulia miao: Allora!!! Le tue ipotesi vedremo se sono corrette in questo capitolo, a parte quella su John.... Per quanto riguarda il personaggio misterioso... Brava!!! Ti sei accorta di questo particolare: conosce Bella e sa che è una Periwinkle... Se è Nerissa o meno non te lo posso dire, ma anche in questo capitolo ho sparpagliato un paio di indizi... e comunque presto il mistero sarà svelato... ad occhio e croce, direi non nel prossimo, ma nel capitolo dopo!
giova71: I Periwinkle non torneranno presto sulla Terra, certo... a meno che Bella non si accorga che c'è qualcosa che non le quadra in tutta questa storia... Cosa ci aspetterà? Mah!!! *io lo so!!! hihihi*
Austen95: Nuuu, davvero non ti piace??? :( Ma solo perché non hanno fatto pace o proprio il capitolo in generale??? Uffi, mi dispiace... Comunque, a occhio e croce, Ed e Bells faranno pace tra... uhm... non in questo, non nel prossimo... forse in quello dopo ancora! Dipende a che punto concluderò il prossimo... comunque, direi che in capo a massimo tre capitoli dovrebbero almeno iniziare a far pace... :) Felice di questa soffiata?
bellina3000: ma perché mi odiate tutti??? ç_ç Mi sento così tristeeee!!! Sto scherzando!!! hihi... comunque, come ho già detto, i nostri beneamini (Ed e Bells, nda) si dovrebbero rincontrare entro al max 3 capitoli... Però non dico che faranno pace subito!!! Penso che per quello gli servirà un po' più di tempo... Un capitolo in più dovrebbe bastare! ù.ù  Jasper e Rosalie, gli unici Cullen con ancora un paio di neuroni funzionanti... ma siamo sicure che sia davvero colpa degli altri e che si siano davvero rincoglioniti del tutto... io non molto... hihihihi!!! Sì, Bella ama ancora Edward... Draco... sinceramente non so se entrerà in scena anche lui... Ci penserò! Ma grazie dell'idea!! Stavo iniziando a rimanere a corto di trovate malvagie!!! ^.^
DarkViolet92: grazieee!!! Tranquilla, anche io spesso mi dimentico di recensire... perciò davvero, non è un problema!!! XD
anny crazy: o.O un mese senza efp??? io credo che mi sparerei... Visto che ce l'ho fatta a postare in questa settimana? Mi sento proprio realizzata!!! Vero che Shane è A-d-o-r-a-b-i-l-e??? Aaah, avercelo davvero un fratellone così... *o* La situazione è diversa da come appare, sospetti proprio bene!!! E il perché Silvia ha parlato con Rose e Jazz si scopre in questo capitolo...  Eclipse... <3 Il mio pezzo preferito di Charlie è stato: "I biglietti sono 2? La cosa mi riempie di gioia" e anche "Vergine? Uhm... Edward comincia a piacermi..." Ahahahah lì mi sono sbudellata dalle risate!!! Io stimo troppo quell'uomo!!! Bacioooo

E anche le risposte alle recensioni sono andate!!! Ora vi lascio al capitolo... Spero vi piaccia!!!
Bacioniiii


Capitolo 11 - Intuito da Strega.

Meno di un minuto dopo, riaprii gli occhi. Ero nel giardino di Glass House. A casa.
Corsi in camera e mi gettai di peso sul letto, un’immagine che mi frullava nella testa.
Due paia di occhi dorati che mi fissavano attoniti.
L’ultima cosa della Terra che avevo visto prima di varcare il portale.
Jasper e Rosalie.

Non era possibile che fossero proprio loro due.
Ma allo stesso tempo non era possibile che mi sbagliassi.
Ma allora, se erano loro... che diavolo ci facevano a La Push? Avevano rotto il patto? E dov'erano tutti gli altri, perché solo loro due?
Una frase mi rimbombò nella testa.
"Ero a parlare con Ro... cioè, ehm, con Jas... Jacob!"
Con Ro... salie e con Jas... per...
Grrr... Silvia!
Mi catapultai fuori dalla mia stanza e, come una furia, marciai fino alle spalle della gemella che stava cercando di sgattaiolare furtivamente in camera sua.
-Silvia Vaniglia Periwinkle!- ringhiai -Che cazzo hai combinato?-
-Cosa?- fece con la solita vocina innocente... ormai non mi fregava più da tre anni e quel tono da santarellina equivaleva a una confessione con tanto di firma.
-Hai trenta secondi per spiegarmi perché, quando siamo partiti, c’erano Rosalie e Jasper Cullen che ci guardavano-
-Non ho idea di cosa tu stia parlando!-
-Venti secondi-
-Okay, okay, te lo dico! Possiamo andare in camera tua?-
Annuii, secca, e aspettai che mi superasse, diretta verso la mia stanza. La conoscevo e non mi fidavo a precederla.. avrebbe potuto infilare le scale e trovare una via di fuga.. dovevo tenerla costantemente d’occhio.
Mi richiusi la porta alle spalle.
-Parla-
-Allora... Quando sei scappata dalla radura, io e Jake siamo rimasti un po’ indietro... Ti ricordi che Jake ha urlato “Torna qui! Bella!” ...?-
Feci segno di sì con la testa, ma non la interruppi.
-Ecco, i Cullen lo hanno sentito e dovevi vedere come sembravano speranzosi!!! Però poi quella... vampira... ha detto una cosa... “Secondo me ve lo siete immaginato”, o una cosa simile... E li ha guardati uno per uno negli occhi. E, subito dopo aver incrociato il suo sguardo, le hanno dato tutti ragione... Sembravano ipnotizzati...-
Corrugai la fronte.
Ipnotizzati? Dei vampiri?
Ma mia sorella mi prendeva per cretina o cosa?
-Poi si sono risparpagliati. Tranne Jasper e Rosalie che hanno parlottato per un po’, poi sono venuti nella nostra direzione... Ho provato ad allontanarmi, ma Jasper era troppo veloce e mi ha intercettato quasi subito. Hanno messo me e Jake alle strette e sono stata costretta a portarmeli dietro alla riserva. Jacob ha sciolto non so che patto prima di farli entrare..-
Sospirai di sollievo. Almeno non dovevo preoccuparmi del patto. I Cullen e il branco non erano in guerra per colpa mia.
 Ci fu un momento di silenzio, poi Silvia mi guardò.
-Sister, posso confessarti una cosa? Io quella vampira non l’ho vista bene in faccia ma... quando ho sentito la sua voce ho avuto i brividi... L’ultima volta che mi era successo era stato davanti a Gwen, dopo che era diventata cattiva... come è successo la prima volta davanti a Jadis... e a Nerissa- sussurrò.
-Davvero?-
Improvvisamente, le sue parole di poco prima assunsero una sfumatura più cupa.
Noi streghe avevamo un istinto insuperabile e se quello di Silvia si era messo in allarme... Beh, dovevamo stare molto attente. Non dovevamo mai sottovalutare le nostre reazioni istintive.
Ripassai a mente la nostra conversazione... C’era qualcosa che non mi tornava, un dettaglio che stonava...
Ma quale?
Mentre mi sforzavo di capire quale fosse la nota sbagliata di quella situazione, Maddie e Mike bussarono alla porta.
-Ragazzi... Abbiamo un problema.-
Li fissai. Un altro problema?
-Cosa?- domandò Silvia, perplessa.
-Papà... e mamma... e nonno...- risposero semplicemente.
Ahia. Che l’Oracolo ce la mandi buona!

Papà e il nonno ci aspettavano in salotto. Mamma era sul divano. Tutti e tre erano incazzati neri.
La scena era quasi comica, se non fosse stata, per noi, territorio minato: mamma seduta sul divano, a braccia conserte, col nonno e il papà dietro di lei, in piedi, stile guardie del corpo. Felì svolazzava nervosamente vicino alla spalla di mamma.
Ohi ohi... qui butta male...
-Quando pensavate di dircelo che siete stati sulla Terra?- domandò Mamma, la voce misurata..
-Ehm...- facemmo noi tutti in coro... Una spiegazione davvero brillante, non c’è che dire!
-Avete una vaga idea di cosa abbiamo passato quando siamo arrivati e abbiamo trovato la casa deserta?-
-Ma... come lo avete saputo?- E perché avevano trovato la casa vuota? Erano tornati in anticipo?
-Abbiamo chiesto a Tommy Water- rispose il nonno -Ha cantato come un usignolo...-
Accidentaccio a Tommy!!! Ma perché ha spifferato tutto?!? Dobbiamo fargli una lezioncina su una cosa chiamata “coraggio” e "mantenere i segreti degli amici, specie con i loro genitori"...
-Okay... vi possiamo assicurare che non è stata una cosa premeditata!- fece Shane, in un tentativo di giustificazione... con papà aveva già funzionato un’altra volta.
E infatti, lo sguardo di papà si mitigò e ci lanciò un mezzo sorrisetto... poi mamma lo fulminò con un’occhiataccia e lui ritornò immediatamente serio.
-Ma... dov’è il problema, scusate? Siamo andati tutti insieme, non ci sarebbe capitato niente di male!- provai a far notare.
-Non vi sarebbe capitato nulla di male, certo... Peccato solo che Jadis e Nerissa siano state avvistate l’ultima volta proprio sulla Terra!- esclamò la mamma -E’ per questo che l’Oracolo ci ha convocati. Vuole che partiate per una nuova missione ma prima voleva chiedere il nostro parere.-
-Jadis e Nerissa???- esclamammo tutte, con un piccolo tremito.
Eppure... sentivo che questa nuova scoperta era collegata alla faccenda dei Cullen e della vampira misteriosa...
E se fosse davvero tutto collegato?
I Cullen, la vampira misteriosa, il brivido provato da Silvia, la strana arrendevolezza dei Cullen verso questa vampira, Jadis, Nerissa, il fatto che ci fossimo ritrovati proprio lì all’uscita dal portale...
E se fossero state più che semplici coincidenze?
Il mio istinto da strega mi suggeriva che non tutto era come appariva...

La sfuriata dei grandi durò ancora una decina di minuti, in cui fummo costretti a sentirci dire quanto fossimo irresponsabili e incoscienti in tutte le lingue e le salse possibili.
-Ragazzi, riunione strategica nella mia stanza, fra cinque minuti- sussurrai, mentre mamma continuava con la sua filippica.
Cenni affermativi in risposta.
Quando Mamma tacque per più di trenta secondi (per riprendere fiato, penso), Shane esclamò:
-Mamy, abbiamo capito e ci dispiace davvero tanto. Non si ripeterà più nulla di simile!-
-Lo spero!- esclamò il papà -Almeno la prossima volta siate puntuali a tornare!-
Sgattaiolammo su per le scale mentre la mamma si esibiva nel suo ormai celebre:
-JOHN!!!-
Adoro i miei genitori.

Le nostre riunioni si tenevano sempre nella mia stanza, da sempre deputata a Quartier Generale del KND (o Kommando Nuovi Diavoli, il nostro nome in codice di quando giocavamo alle spie, tempo prima).
Avevamo anche i nomi in codice, uno per ciascuno di noi... E ogni tanto ci divertivamo ancora a rispolverarli e a fare gli stupidi usandoli.
-Allora, N°1. Perché questa riunione?- domandò Maddie, alias N°2.
-Semplice.- risposi (N1 ero io, ovviamente) -Avete sentito cosa ha detto mamma. Jadis e Nerissa sono state avvistate sulla Terra. E N°4 mi ha raccontato alcuni particolari di oggi pomeriggio che temo non siano solo coincidenze. N4, racconta!-
Silvia annuì e iniziò a parlare, esponendo velocemente tutti i fatti.
Alla fine del suo discorso restammo tutti in silenzio per qualche secondo.
Un pensiero estraneo mi balenò in testa per un secondo: per come vanno di solito le riunioni strategiche del nostro kommando, questa è altamente professionale e seria... Siamo riusciti a fare un mezzo discorso senza che nessuno sentisse il bisogno di insultare o prendere a sberle gli altri! Stiamo facendo progressi! Almeno adesso non sembriamo più una banda di sballati che gioca alle spie...
All’improvviso, Julie ebbe un sobbalzo.
-Ragazzi!!! mi è appena venuta in mente una cosa!!!-
La fissammo tutti, sbalorditi dallo sconforto che emanava dalla sua voce.
-E cioè?-
-Domani si torna a scuola!!! Perciò, in ogni caso, per i prossimi due mesi saremo bloccati alla Sky High, qualsiasi cosa stia tramando Jadis!!!-
-Ma che due coglioni!- esclamò Chad, tirando un cuscino a sua sorella.
Ritiro tutto. Siamo ancora sballati.

* Il giorno dopo *
Oggi è l’alba di un’altro dei “giorni più felici della mia vita”, come li definisce papà ogni volta che mi sbatte fuori di casa per mandarmi a scuola. Personalmente, trovo le sue parole un po’ ironiche, soprattutto da quando il nonno mi ha confessato che, alla mia età, papà andava a scuola solo se “inseguito col bastone”... Eppure, questa mattina, nonostante fossi comoda comoda nel mio lettuccio (e avessi improvvisato una gran bella sceneggiata, fingendo una mononucleosi fulminante) ora sono qui, nel laboratorio di scienze del primo livello, pronta a imbarcarmi in una missione di vitale importanza con becco di Bunsen e pipetta...
Il professor Brain è alla lavagna e sta sproloquiando qualcosa a proposito della lezione di oggi, ma, sinceramente, non ho la più pallida idea di ciò che stia esattamente dicendo. Da quel poco che avevo capito dovevamo fare un test d'ingresso... Urgh! Che qualcuno lassù abbia pietà di me!
Nonostante la tensione per quel compito a sorpresa, però, la mia mente è troppo occupata a ronzare, cercando di mettere insieme tutti i pezzi del puzzle che mi tormenta da ieri, durante la riunione del KND, facendomi trascorrere la notte quasi insonne... Quasi, perché a un certo punto mi ero addormentata come un sasso, e tanti saluti alle mie turbe mentali.
Fissai il foglio davanti a me come se fosse scritto in arabo. Proviamo a concentrarci, eh Bella?
“Elenca i principali utilizzi della polvere di meteorite nelle pozioni”
Polvere di meteorite? Ma scusatemi bene!!! Dove cavolo se la può procurare un povero idiota qualsiasi la polvere di meteorite? Deve farsi un viaggetto di qualche anno luce nello spazio per andarsela a prendere fresca? O la vendono surgelata al supermercato? E perché poi dovrebbe sprecarla per metterla in una pozione? Mah.
Riflettiamo... polvere di meteorite...
Ah, sì! Uno degli utilizzi più comuni è quello per la pozione per cambiare aspetto, quella che permette di trasformarsi in qualsiasi cosa, anche di una razza differente, per un tempo indeterminato...
Oh!!!
Ho capito!!!
Scattai in piedi -Professor Brain, posso andare in bagno? Non mi sento molto bene!-.
-Sì signorina Periwinkle. Forse è meglio che sua sorella l’accompagni.-
Maddie si alzò e insieme uscimmo dall’aula.
-Che ti prende?- domandò una volta in corridoio -Non mi vorrai far credere che quella di stamattina non era tutta una recita e che hai davvero la mononucleosi!-
Agitai una mano, scuotendo la testa.
-No no!!! E’ che ho capito! Il dettaglio che non mi quadrava! Ho capito! So cosa sta succedendo! Dobbiamo tornare sulla Terra, il prima possibile!!!- esclamai, parlando a macchinetta.
-Ma perché?-
-Ti spiegherò a casa. Adesso, dobbiamo andare dalla Preside Powers e farci fare un permesso per potercene andare!-
-Okay...- acconsentì lei, nonostante in realtà non avesse capito nulla, mentre la trascinavo di peso lungo i corridoi.
Bussai alla porta dell’ufficio della presidenza.
-Avanti!-
-Buongiorno signora Preside- dissi educatamente, entrando e tirandomi dietro Maddie -Avrei un favore da chiederle...-
-Mi dica pure, signorina Periwinkle-
-Ecco, mi servirebbe un permesso per tutta la mia famiglia e per i signori Strongold, Freshman, Piece, Water e per le signorine Evans, Green, Rosser e Danvers..-
-Potrei sapere il motivo?- domandò, fissandomi con un sopracciglio sollevato.
-Ehm...- esitai -A dire il vero si tratterebbe di una questione segreta... sa, una missione per conto del Consiglio...-
-Capisco. Se è una missione segreta assegnatavi dal Consiglio sono io la prima a non voler sapere niente di più.-
Agitò una mano e una serie di scritte comparvero di colpo su una serie di fogli.
-Ecco i vostri permessi. Quando tornerete?-
-Appena possibile. Grazie signora preside-
-Filate, Periwinkle! E vedete di tornare in fretta! Non vorrei dovervi rispedire al secondo livello!-
Io e Mad ci ritrovammo sole nel corridoio della presidenza.
-Maddie, allora, dividiamoci. Io vado a cercare Will, Eve, Layla e gli altri. Tu occupati degli altri Periwinkle.-
Annuì, sebbene non avesse capito nulla di quel che stava succedendo.

-Ragazzi, dobbiamo assolutamente andare al Consiglio. Ho bisogno di parlare con l'Oracolo.- dissi, una volta che ci riunimmo tutti nel gigantesco atrio della scuola.
-E come pensi di arrivarci. Il pullman non c'è per i prossimi due mesi!- obbiettò Layla, stringendo il suo permesso.
-Non ci serve il pullman... Ci basterà aprire il portale- dissi, sorridendo all'idea -Chi è con me?-
Sedici mani si alzarono.
Sogghignai.
-Allora preparatevi ragazzi. Dobbiamo arrivare al Consiglio il prima possibile-

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Capitolo 13
*** 12- Decisione difficile ***


cap 12 magic Salve a tutti!!! Questo è stato un capitolo un po' duro da scrivere. Volevo far capire che le streghe non sono completamente indipendenti e che non possono fare tutto ciò che vogliono... Okay, lo ammetto, e poi volevo complicare ancora un po' la vita a Bella ^.^"
Come si capisce dal titolo del capitolo, la nostra streghetta dovrà prendere una decisione... Speriamo che prenda quella giusta! x)
Poi... Vi avviso che alla fine del capitolo mancano circa... uhm... quattro o cinque capitoli, più l'epilogo!
Sniff, questa avventura è quasi finita...
Ma non credete di liberarmi di me così facilmente! Una volta conclusa questa, voglio finire almeno la fiction sui gemelli. Poi ho almeno altre due fiction nuove in fase di scrittura, sempre su Twilight: una è ispirata alla saga di Licia Troisi, "La Ragazza Drago", una di nuovo al fumetto "W.i.t.c.h."... poi ieri mi è venuto anche uno schizzo e ho pensato di scriverne una ispirata alla saga di "Eragon", mescolata alle "Cronache del Mondo Emerso"...
Sì, decisamente non vi libererete di me! XD
Rispondo super rapidissimamente alle recensioni!
Samirina: allora, ti ho su msn? Magari per la mail ti spiego lì! Poi... XD sono felice che il capitolo ti sia piaciuto... E sì, finalmente la nostra streghetta ha capito, almeno a grandi linee, quello che stava succedendo! Bacioooo
kandy_angel: grazieeeeee
giova71: diciamo che ci sei quasi!!! XD Hai sbagliato solo un dettaglio, ma ci sei andata molto vicino!!! E adesso che il KND è in azione, nessuno potrà fermarli... forse! ù.ù Bacioooooo
bellina3000: Allora... Anche tu ci sei andata molto vicino, c'è solo un dettaglio sbagliato delle tue deduzioni... credo che se rileggi molto attentamente il capitolo dove Silvia racconta e le schede di Jadis, Nerissa e Gwen, capirai anche questo dettaglio che ti è sfuggito! :) Ora, la tua domanda... Nerissa vuole vendicarsi di Bella... ora, come abbia elaborato iì piano e come ci siano finiti dentro i Cullen lo scoprirai presto... La parte delle Hawaii è la mia preferita, credo che anche io farei così... E mi porterei dietro Jacob per poter ammirare i suoi addominali anche in vacanza! XD hihihihi Bacioniiiii
LunaCullen: Postato!!!! ;) Baciooooo
anny crazy:  :) Prego! XD Anche io amo john!!! <3 (è anche un figo ù.ù) ...ma lo amerai di più quando le ragazze (Silvia e Bella) gli presenteranno i rispettivi fidanzati! Muahahahah sarà una scena memorabile!!! Spero che tu riesca a collegarti in vacanza, ma tranquilla... potrai sempre leggere i capitoli arretrati al ritorno!!! XD Buone vacanze e divertiti!!!
DarkViolet92: Grazie, sono felice che il capitolo ti sia piaciuto così tanto! :-) Nerissa eh? Vedremo...  Chissà come reagiranno i Periwinkle e i loro friends...
Giulia miao: Beh... Potrebbe essere stata Jadis a ipnotizzarli e Gwen a parlare, no? XD Comunque, risparmia l'ansia per i prossimi capitoli che ce ne sarà bisogno!!! Muahahahahah!!! x) Baciooooooo

Ora, sono costretta a concludere le votazioni! La recensione di questo capitolo è l'ultima possibilità che avete per indovinare chi è:
A)Il pov misterioso
B) La vampira cattiva.
Vi ricordo che possono essere Gwen Kengsinton, Jadis Kengsinton o Nerissa.
Ricordo inoltre che A e B potrebbero essere la stessa persona, ma anche due persone distinte...
Ma ora sta a voi indovinare! ;-) Sono curiosa di ascoltare le vostre ipotesi!
Vi lascio al capitolo! Un bacione, Silvia.
ps: le risposte alle recensioni che mancano le inserirò domani ;)

****


Capitolo 12 - Decisione difficile.

Appena misi piede fuori dal portale, bloccai il primo Consigliere che mi trovai davanti, un certo Dagon.
-Dov'è l'Oracolo?- chiesi.
-E' nella sala delle Assemblee, insieme al resto del Consiglio della Luce. Sta iniziando una nuova seduta, le porte chiuderanno a minuti.- rispose. Merda! Ci mancava solo questa! Non posso aspettare, non stavolta!
Ringraziai velocemente e mi lanciai di corsa attraverso i corridoi del palazzo.
Il rumore dei miei stivali rimbombava sui pavimenti di cristallo e risuonava attutito lungo i corridoi lucenti.
Il Cuore risplendeva appeso al mio petto, ne avvertivo il calore sulla pelle. Il ciondolo sapeva che quel luogo così intriso di magia era il suo luogo d'origine e ne rifletteva il potere, seppur in parte minore.
Superai di volata una delle salette minori del palazzo, e mi infilai in un varco aperto in un portone che speravo mi portasse alla Sala delle Assemblee con una scorciatoia.
Dribblai un paio di Consiglieri e continuai a correre, tallonata da parenti e amici.
Un coro di proteste si levò al nostro passaggio.
-Ehi!-
-Fate attenzione!-
-Ma perché non guardate dove andate?-
-Ma non era Isabella Periwinkle quella che è passata come un fulmine?-
-Scusate!!! Vado di fretta!!!- strillai, mentre giungevo alla fine del corridoio e ne imboccavo un altro sulla destra.
Il cuore mi martellava nel petto, mentre il respiro aumentava di velocità e i polmoni reclamavano una pausa per rifarsi di ossigeno.
Strinsi i denti e accelerai, continuando a svicolare fra i vari consiglieri, fino a raggiungere un portone più maestoso degli altri, inciso con rune d'oro. La Sala delle Assemblee del Consiglio!
Il portone si stava chiudendo per dare inizio alla riunione e, una volta che si fosse chiuso, non si sarebbe più riaperto fino al suo termine, tranne che in casi di vera emergenza.
Richiesi un ulteriore sforzo alle gambe e scivolai sul pavimento di cristallo, un attimo prima che l'enorme battente si chiudesse con un tonfo alle mie spalle.
Ero dentro. Ora dovevo solo convincere i Consiglieri della validità delle mie ipotesi. Non sarebbe stato troppo difficile convincere un gruppo di vecchietti testardi come muli che credono di essere la saggezza incarnata nel corpo di un mago e che mi reputano una ragazzina incosciente, cocciuta e decisamente insofferente agli ordini... Okay, forse sarebbe stato appena un po' difficile...
Ma, se fosse servito a salvare i Cullen e la mia famiglia, ci sarei riuscita, parola di strega!
Il luogo in cui mi trovavo era una stanza semicircolare, tutta in pietra. Era piuttosto buia, rischiarata solo da alcuni lumi ad olio appesi alla parete o lasciati a fluttuare nell'aria grazie a un incantesimo. Non c'erano finestre, ma la tappezzeria della stanza era di un porpora che trasmetteva un che di regale. Era l'unico luogo, oltre alle antiche prigioni, non costruito in cristallo.
Per quel che ne sapevo, quella era la stanza più buia dell'intero palazzo, nonché la più misteriosa e la più segreta... Solo i Consiglieri potevano entrare lì, e io lo sapevo bene.
E ora, avevo deliberatamente infranto quella regola cardinale.
Avrei rischiato grosso per averlo fatto? Molto probabile.
Me ne importava qualcosa? No, assolutamente nulla.
I membri del Consiglio della Luce, la parte più anziana e rispettata del Consiglio dei magici, erano seduti attorno a un tavolo circolare di pietra.
C'erano gli undici membri anziani e c'era l'Oracolo, colui che probabilmente sarebbe stato il mio unico alleato in quella situazione. Ma forse anche Duff, il guerriero che aveva guidato le armate dei magici contro il terribile 21 si sarebbe schierato con me. Sugli altri, non osavo fare una previsione.
Gettai uno sguardo fugace a Duff e come sempre, fui stupita dal modo in cui si distingueva fra tutti gli altri Consiglieri.
Era un vecchio mago ormai piuttosto malandato, senza un occhio e con varie cicatrici. Un uomo vigoroso, vestito da guerriero. Ebbi un vago senso di vertigine, come tutte le volte che me lo ero trovato davanti. In fondo, mi trovavo di fronte a una leggenda vivente, un uomo che aveva conosciuto il Terribile 21 che ci aveva persino parlato e che aveva combattuto contro di lui, contribuendo a portare finalmente la pace nel mondo magico.
Tutti gli altri invece erano vecchietti con una lunga barba bianca e con una tunica altrettanto pallida, un paio erano ninfe. A volte avevo il leggero sospetto che, con l'eccezione di pochi, molti di loro erano lì più per amore del potere che per amore della pace... Ma preferivo tacere le mie congetture e restare il più possibile alla larga da quel palazzo.
Ma quella di oggi era una situazione che non potevo risolvere da sola e dovevo mettere da parte i miei giudizi personali, per il bene di tutti.
Rimasi in piedi nella penombra vicino alla porta, titubante, mentre i Consiglieri si preparavano per discutere gli argomenti di quella seduta.
Una voce pacata che ogni volta contribuiva a darmi sui nervi mi fece sobbalzare.
-Isabella! Cosa ci fai qui?- chiese l'Oracolo fissandomi.
L'attenzione generale fu immediatamente catalizzata su di me. Percepivo gli sguardi gelidi e diffidenti dei membri del consiglio, alcuni erano pieni anche di rabbia e indignazione per come mi ero bellamente fregata dei loro regolamenti.
Solo una persona mi guardava semplicemente senza nessun sottinteso a parte la semplice curiosità: l’Oracolo. Ma anche Duff era solo curioso... forse.
Deglutii, prima di parlare. Non sapevo cosa avrei dovuto dire, se avrei dovuto scusarmi o meno per essermi imbucata... Decisi di lasciarmi semplicemente guidare dall'istinto, che fino ad allora non mi aveva mai tradito.
-So che non dovrei essere qui. Molto probabilmente non ho neanche il diritto di parlare...-
-Esatto, non ce l'hai. E per il solo fatto di aver interrotto una riunione dovresti perdere tutti i tuoi poteri!- mi interruppe Fest, uno dei miei più aspri contestatori. Sosteneva da sempre che non ero degna del potere di Guardiana (anzi, per lui non ero degna nemmeno dei poteri di strega) dato che ero cresciuta sulla Terra e non nella Sesta Dimensione.
Un brusio di conferma si levò dalla sala.
-Scommettiamo che adesso cercherà di convincerci dell’esistenza di una qualche emergenza che l’ha spinta a entrare qui?- mi schernì ancora Fest.
Sentii le guance andarmi in fiamme, ma non abbassai lo sguardo. Anzi, marciai sicura fino al centro della sala, ritrovandomi in piedi vicino al tavolo, alla stessa distanza fra gli unici che non mi avevano ancora contestato. Appoggiai i palmi delle mani sul tavolo, chinandomi in avanti e fissando la pietra del tavolo.
-Non intendo convincere nessuno-
La mia voce era stata bassa, quasi un mormorio, troppo flebile in mezzo a quel marasma, ma ebbe il potere di far calare un profondo silenzio nella sala. Sentii che era stata l’aura di dolorosa consapevolezza che mi gravitava intorno a ottenere quell’effetto, un potere che tutti gli altri percepivano chiaramente.
-Laggiù, sulla Terra, c’è davvero un’emergenza, che voi mi crediate o meno. Laggiù c’è Nerissa, e c’è anche Jadis Kengsinton. Non ho idea se ci sia anche sua figlia Gwen, ma trovo che questi due nomi siano più che sufficienti a metterci all’erta.
Non sono qui nemmeno per elemosinare il vostro aiuto, se è questo che pensate, o a chiedere il vostro permesso di andare sulla Terra, perché ci andrò in ogni caso.
In questo momento, molto probabilmente, il ragazzo che amo e la sua famiglia è sotto l’effetto di un incantesimo di Jadis o di Nerissa. E questo vuol dire che sono in pericolo mortale. Sospetto che tutto ciò sia una forma di vendetta nei confronti miei e della mia famiglia, ma non posso esserne certa.
In ogni caso, non ho alcuna intenzione di permettere che degli innocenti corrano dei rischi per qualcosa che potrebbe essere direttamente collegato a me e alle mie azioni passate.
Ecco perché ho intenzione di partire immediatamente per la Terra, per andarli a salvare. Al mio ritorno, accetterò qualsiasi punizione che vorrete impormi, rinuncerò ai miei poteri e al mio ruolo di Guardiana se siete convinti che sia la cosa migliore. Tornerò a vivere sulla Terra come una comune mortale.
Non mi interessa.
Ma non posso e non voglio che, pur di mantenere intatti i miei poteri, le persone che amo siano in pericolo e rischino anche la morte.
Ho già perso molte persone a cui ho voluto bene, nei modi più disparati: ho dovuto dirgli addio, sono morte oppure me ne sono dovuta andare senza nemmeno poterli salutare...-
La mia mente volò ai visi di Charlie e Renée, i miei genitori umani. Mi asciugai una lacrima che mi era scivolata lungo la guancia e continuai, più decisa di prima.
- Sono sicura che a chiunque di voi sarà capitato di vedere in pericolo le persone che gli stavano a cuore e sono sicura anche che chiunque di voi avrebbe fatto di tutto per salvarle. Ora, so che io non potrei mai continuare a vivere sapendo che Edward, Alice e gli altri hanno sofferto o peggio, sono morti a causa di Nerissa, perché io non ho mosso un dito per salvarli, pur di pararmi le spalle e di continuare con la mia vita così com‘è ora. Ma... una vita con questo peso... anche... una vita immortale e piena di magia... sarebbe vuota. Vuota e insensata.-
Quando finii di parlare, calò un profondo silenzio. Nessuno accennava a parlare.
-Andrò sulla Terra e vedrò cosa posso fare. Se dovessi morire nel combattimento, saprò di aver fatto tutto il possibile e morirò comunque soddisfatta. Se dovessi sopravvivere, non so cosa farò, probabilmente accetterò il vostro verdetto e sconterò la mia punizione. Ma almeno avrò il cuore in pace e non mi tormenterò chiedendomi cosa sarebbe successo se fossi intervenuta e avessi deciso di rischiare tutto, pur di salvarli.
So che molto probabilmente rischierò anche la mia vita, ma non mi interessa. Io amo quelle persone e non posso davvero permettere che accada loro qualcosa, qualsiasi cosa. Purché loro siano al sicuro, sono pronta a morire, a offrire ogni cosa che ho. Io ho preso la mia decisione: voglio rischiare.-
Abbassai lo sguardo e feci un passo indietro, quando Duff si schiarii la voce e si alzò in piedi, alla mia destra.
-Esimi consiglieri, abbiamo appena sentito un discorso che veniva dal profondo del cuore della nostra guardiana. So che le sue parole sono sincere, e sono dettate dal profondo amore che unisce questa ragazza con quelle persone. Perciò, io propongo di concederle il permesso di partire insieme ai suoi fratelli per questa missione. Direi di mettere la proposta ai voti. Alzi la mano chi è a favore della mia partenza.-
La prima mano ad alzarsi fu proprio la sua. Anche io alzai la mia mano.
Dafne, una ninfa a cui ero abbastanza legata, tenne la mano abbassata, Folwar un altro consigliere che mi aveva aiutata e curata qualche volta no, votò a favore. Anche altri consiglieri alzarono la mano.
Eravamo in tredici là dentro, nessuna parità possibile. Contai le mani alzate con il cuore in gola.
L’Oracolo alzò la mano lentamente, a testa bassa, come se stesse combattendo internamente con quella scelta.
Sette mani alzate.
Chiusi gli occhi. Sarei partita.
-Aspetta Guardiana!- disse Fest, alzandosi in piedi e fissandomi. Lui aveva votato contro. -Partirai, così abbiamo deciso. Ma se riuscirai a tornare, dovrai rinunciare per sempre ai tuoi poteri, sia di Guardiana che di strega. Non potrai più vivere nella Sesta Dimensione e non potrai mai più incontrare nessuno della tua famiglia. Questa è la condizione che poniamo alla tua partenza. Se partirai, questo è ciò che ti aspetterà in caso di successo. Accetti?-
Abbassai lo sguardo, sopraffatta per un attimo dal peso di quella decisione che stavo per prendere. Avrei dovuto rinunciare a tutto ciò che avevo così faticosamente ottenuto in quei cinque anni.
Non avrei più potuto vedere né la mia famiglia né i miei amici.
Maddie, Shane, Silvia, Federica, il nonno, Michael, Julie, papà e mamma, Chad, Felì...
Non avrei mai più potuto incontrarli. Era proibito che le creature magiche venissero a contatto con quelle non magiche. Anche solo affidarmi a un umano era stata una minuscola infrazione a quella regola.
Eppure, i visi dei Cullen, di Edward si contrapposero agli altri.
Valeva la pena di rinunciare alla mia felicità, pur di assicurarmi che fossero sani e salvi?
-Accetto.-

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Capitolo 14
*** 13- Viaggio interdimensionale e arrivo sulla Terra... ***


capitolo 13 magic Ciaoo!!!
In questo momento, ore 22.32 del giorno 4 Agosto 2010, Bella Periwinkle è arrivata sulla Terra.
Non sto scherzando! Ho battuto l'ultimo punto del capitolo esattamente a quell'ora!
Questo capitolo è stato un parto... Ho voluto descrivere il viaggio attraverso il portale, ma non avevo la più pallida idea di come farlo... Perciò ho preso un po' spunto dai libri di uno scrittore che adoro, Eoin Colfer: la saga di Artemis Fowl, in particolare da "Artemis Fowl e la colonia perduta" e "Artemis Fowl e la trappola del tempo". Due libri (o meglio, una saga) che consiglio a tutti gli amanti dei fantasy mischiati con la tecnologia!
Dicevo... Questo capitolo è stato un parto, ma finalmente l'ho finito...
Molti di voi, nelle recensioni, mi hanno chiesto se Bella perderà davvero i suoi poteri o se è solo una prova...
Beh... Mi dispiace molto, ma il Consiglio diceva sul serio. Non è una prova!
Ma non disperate! Anche perché... anzi... vi dico solo questo: non tutto è come sembra. E poi l'Oracolo deve ancora combinarne una delle sue! U_U
Perciò, di cosa parliamo in questo capitolo? In sostanza, del viaggio per arrivare sulla Terra e dell'arrivo.
L'ultima scena del capitolo è dedicata a May Des che mi ha dato l'idea in una sua recensione, a proposito del primo arrivo sulla Terra di Bella&Family, quando incontrano Jacob... non l'ho usata allora, ma era un'idea splendida, perciò la uso adesso!!!
Un bacione May, grazie mille!!! ...Però la dedico anche ad Austen95, che con le sue minacce mi ha fatto dare una mossa a raggiungere questo punto della storia!!! :-)
Rispondo ultra velocissimamente alle recensioni, poi vi lascio al nuovo capitolo, fresco fresco di scrittura!!!
Samirina: Beh, visto dove ho interrotto questo capitolo, occorre rifare il conteggio... Allora mancano... direi di nuovo 4 capitoli più l'epilogo... in ogni caso sto pensando se scrivere o meno il seguito... penso che sarebbe divertente! ^.^ Le nuove fic... per ora ho scritto prologo più primo capitolo di quella ispirata alle w.i.t.c.h. ma penso che aspetterò di aver almeno concluso questa prima di iniziare a pubblicare anche quella... Ti ho mandato la mail all'indirizzo di msn, ti è arrivata? Magari ce la facciamo! :) Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto... Bacioni!!!
Austen95: Ahah, dai, andiamo ad appiccare fuoco al Consiglio? Ti aiuto io!!! XD Tranquilla, farò la brava... E credo proprio che il finale di questo capitolo ti piacerà!! ;-) Chiamalo intuito...
bellina3000: Ahahahah lo stritoli con un serpente? o.O Concordo, Bella è TROPPO buona... essere un po' più cattivi e stronzi le risparmierebbe parecchi problemi, a mio parere... Ma vabbé... I tuoi piani di vendetta (fest=formica; nerissa=topo e Eddy=rospo) mi piacciono... ma mi piace soprattutto la parte "vacanza alle Hawaii"... quasi quasi ce la mando, e tanti saluti ai Cullen, Jadis, Nerissa e casini vari... Un po' di relax su una spiaggia non le farà male... In ogni caso ti assicuro che la crisi isterica ci sarà, prima o poi... ;-) Anche se ancora non so quando! XP Un bacione e grazie!!!
DarkViolet92: ahahah, sì dai, formiamo un gruppo su Facebook: per tutti quelli che vorrebbero uccidere Fest infilandogli un ombrello in gola e poi aprendolo! O qualcosa di simile... ^.^ Comunque, grazie per i complimenti!!!
giova71: Anche io prevedo guai non grossi, ma GIGANTESCHI per Nerissa e company... ma a partire dal prossimo capitolo! XD Grazie mille e bacioniiii
Giulia_Cullen: Hihi... le toglierò i poteri o non glieli toglierò? Mah... Mi piace essere io a decidere... MI SENTO POTENTE!!! muahahahah!!! I'm the boss!!! XD Scherzi a parte, come ho detto sopra... Quella che il Consiglio le ha imposto non è una prova... è una condizione vera e propria... Tuttavia, come ho già detto, l'Oracolo ha ancora parecchi assi nella manica... :) non ti dico di più... Ma sappi che in questa storia è proprio vero che niente è come sembra!!! Bacioni!!!
Giulia miao: Sì, no, forse, perché 3x2 non fa 5, 3.14(...) hihi... Scherzi a parte (che non mi è nemmeno venuto bene perché non mi ricordavo a memoria tutto il numero di pi-greco -.-") come ho già detto non posso darti adesso una risposta precisa... posso solo consigliarti di non fidarti delle apparenze e di fidarti di me... da fuori sembro cattiva e malvagia, ma sotto sotto io ai miei personaggi gli voglio bene... ^.^ Comunque, grazie per i complimenti!!! Bacioni!!!

Vi lascio al capitolo!!! BACIONI!!!

Capitolo 13 - Viaggio interdimensionale eArrivo sulla Terra
Mi chiusi il pesante portone della sala alle spalle e sospirai, lasciandomi scivolare a terra, la schiena attaccata allo stipite.
I miei fratelli e i miei amici si radunarono intorno a me.
-Allora? Li hai convinti?- domandò Julie.
Annuii -Sì, anche se è stato più difficile del previsto. E poi... Mi hanno posto una condizione per poter partire.-
-Ossia?-
-Se vinciamo, dovrò rinunciare ai miei poteri- annunciai con tono grave.
-COSA?!?- strillarono tutti.
Mi rialzai in piedi, posando le mani sulle ginocchia -Avete capito bene.-
-Ma Bella... sei completamente impazzita?- esclamò Michael, afferrandomi per un braccio e trattenendomi -Sai cosa vuol dire?-
-Certo che lo so!- urlai, mettendomi a piangere -E non sai quanto vorrei che ci fosse un'alternativa! Ma non c'è!-
Respirai profondamente poi alzai gli occhi, determinata.
-Apriamo o no questo portale?-


Dopo varie decine di minuti di insistenza da parte mia e di riluttanza da parte dei miei fratelli, riuscii a convincerli e ci preparammo ad aprire il portale.
-Dove dobbiamo comparire?- chiese Maddie
-Concentratevi sulla grotta dove ci siamo incontrati la prima volta- risposi, dopo un attimo di esitazione -E' protetta dalla magia, Jadis e Nerissa non si accorgeranno del nostro arrivo... Avremo dalla nostra parte l'effetto a sorpresa!-
Maddie, Shane e Michael annuirono, mentre Chad dava altre istruzioni ai nostri amici.
-Questo non è un portale come gli altri. Di solito, quando il Consiglio è in riunione, i portali normali sono bloccati. Questo è un tunnel interdimensionale. Dobbiamo concentrarci al massimo sul dove e sul quando vogliamo arrivarci. Se non ci concentriamo a sufficienza potremmo finire in chissà quale epoca, oppure incastrati sotto qualche chilometro della crosta terrestre, o anche sulla Luna. Oppure potremmo perdere qualche pezzo... In ogni caso, voi non potete sapere il dove, perciò concentratevi sul "quando". Al luogo ci penseremo noi.-
Ci prendemmo per mano, formando un cerchio. Come sempre, lasciai l'energia libera di fluire nel mio corpo. La sentivo scorrermi nelle vene, lungo le braccia e fino alla punta delle dita, intrecciate con quelle di Maddie e di Shane. Scintille di magia passavano da uno all'altro, riempiendoci di nuova energia, pulsante e lucente.
Improvvisamente, un puntino di luce azzurra sfrigolante comparve nel nulla. La luce iniziò a girare vorticosamente su sé stessa, ingrandendosi sempre di più, fino a diventare un enorme tunnel azzurro, fatto interamente di raggi magici. Dall'interno del tunnel, raggi paralleli azzurri ci avvolsero i fianchi uno ad uno... e ci scaraventarono nel tunnel dimensionale.


Spiegare cosa succede durante un viaggio in un tunnel dimensionale non è facile.
Di solito, quando una creatura terrestre entra in acqua, prova sempre un momento di confusione. Che la creatura in questione, sia animale, umano o strega, non fa differenza. La superficie dell'acqua si infrange, e tutti i sensi subiscono un trauma improvviso. Il freddo punge la carne, i movimenti rallentano, gli occhi si riempiono di chiazze di colore, le orecchie dello schiocco delle bolle che si infrangono. Ecco, viaggiare in un tunnel dimensionale fa più o meno lo stesso effetto, ma molto più a lungo.
Durante un viaggio interdimensionale, non si ha alcun controllo sul proprio corpo... o meglio, è come non avere proprio un corpo. E' tutta una questione di mente. L'unica cosa di sé stessi di cui si resta consapevoli è la propria mente, i propri pensieri e le proprie emozioni. Solo la propria consapevolezza resta intatta, ecco.
La cosa più strana è ciò che accade intorno a te. Il paesaggio circostante muta in un lampo, mentre si viene sparati a una velocità cento volte superiore a quella della luce, fra le varie dimensioni, i vari luoghi e le varie epoche.
E' davvero stupefacente.


Il paesaggio intorno a noi mutò in un istante. Le pareti di cristallo furono sostituite da un oceano che ci sommerse. Strane creature degli abissi fluttuarono intorno a noi, tagliando l'acqua con tentacoli luminescenti. Poi comparve una distesa sottile e infinita di ghiaccio, a perdita d'occhio.
Poi ancora uno scenario rossastro con l'aria densa di polvere. Strani mostri che ricordavano vagamente i dinosauri ruggirono verso un sole enorme e rosso cupo.
Un attimo dopo, ci materializzammo, per una frazione di secondo: il paesaggio era grigio, spoglio e butterato, e lontano nel cielo scorsi un pianeta azzurro avvolto dalle nuvole.
"Sono sulla Luna!" pensai incredula.
Non feci in tempo a finire di formulare il pensiero che il tunnel ci riavvolse, trascinandoci verso la nostra destinazione.
Sapevo che, in teoria, concentrandomi avrei potuto percepire i pensieri dei miei compagni di viaggio. La curiosità era forte, ma mi trattenni.
"Bella! Concentrati! Portaci a Forks!" mi riprese Michael.
"Ops, scusa!" risposi colpevole, con la forza del pensiero.
Mi concentrai sul mio tempo e sul luogo dove volevo che comparissimo.

Pensai a Forks, a quella piccola cittadina piovosa nascosta nella foresta che per un anno era stata la mia casa.
Ricordai dettagli che pensavo di aver rimosso ma che la magia aveva riportato alla luce, più definiti che mai.
Ricordai la scuola di Forks, la Forks High School, dove avevo conosciuto persone speciali come Jessica, Angela e Mike, dove avevo speso molte mattine a spaccarmi la testa sui libri, dove avevo per la prima volta visto i Cullen...
Ricordai la centrale di polizia, dove sapevo che avrei sempre potuto trovare Charlie intento a giocare a carte...
Ricordai la casa di Charlie. Una piccola casetta calda e accogliente...
Ricordai il fastidio provato la prima volta che ci avevo messo piede, vedendo le mie foto sparpagliate qua e là, rendendomi conto che ci fosse un bagno solo...
Ricordai tutte le volte che avevo cucinato il pesce che Charlie aveva portato a casa, prendendolo in giro per le sue scarse doti culinarie...
Ricordai la mia stanza, piccola e disordinata, con il mio vecchio computer e la mia libreria. Il mio letto dove innumerevoli sere mi ero accoccolata per leggere i miei libri preferiti..
Ricordai la spiaggia di La Push, le chiacchierate con Jacob, le passeggiate in riva al mare...
Ricordai quando Jake mi aveva rivelato la vera natura di Edward, convinto di raccontarmi chissà quale insulsa leggenda...
Ricordai la casa dei Cullen, grande, bianca e piena di vetrate. Il loro garage enorme. E l’enorme salone, con tanto di pianoforte e televisore con schermo al plasma...
Ricordai le tante, anzi le innumerevoli volte che Alice mi aveva presa in ostaggio, per potermi vestire, truccare, pettinare... o per andare a fare shopping...
Ricordai le battute scherzose di Emmett, gli atteggiamenti amorevoli di Esme e i suoi manicaretti, così come il comportamento di Carlisle, pacifico e dolce...
Ricordai Edward, i nostri abbracci, le risate, le chiacchierate, i baci...
Ricordai tutte le intense emozioni provate quell’anno...

Andare nella direzione giusta era più facile di quanto immaginassi. Mi sentivo naturalmente attratta da quel tempo e da quel luogo perché, nonostante non fosse la mia patria, quel luogo era parte di me e aveva lasciato sulla mia anima un segno incancellabile.
Mi lasciai avvolgere dai miei ricordi, concentrandomi maggiormente su tutto ciò che c’era laggiù che volevo raggiungere: Angela, Jessica, Charlie, Jacob, Billy, Emmett, Alice, Carlisle, Esme, Rosalie, Jasper, Edward...
Mi lasciai risucchiare completamente, mentre le immagini continuavano a prendere forma nella mia mente, assumendo sempre più consistenza e importanza.
"Brava!" disse Michael e lo immaginai sorridermi. "Vedi che se ti concentri è tutto molto facile?"
Mi trattenni dal rispondergli con un commento pungente e mi voltai verso la direzione che dovevamo prendere.
Un punto di luce calda e confortante si accese nella mia mente, proprio nella direzione in cui puntavo, in un angolo nascosto della mia testa.
"Perfetto!" continuò Michael "Vai verso la luce!"
"Stai scherzando, vero?" domandai spalancando gli occhi... o meglio, lo avrei fatto se avessi saputo dov’erano i miei occhi, al momento. "E’ una battuta!"
"Vai verso la luce?" mi fece eco un’incredula Maddie "Ma siamo morti quindi?"
"Non voglio morire!!!" protestarono le gemelle, all’unisono
Michael sbuffò. "No, non siamo morti. Ma dobbiamo COMUNQUE andare verso la luce! Sapete che non faccio battute se in ballo c’è la nostra vita!"
"Mi sembra logico." commentai, e andai verso la luce.

Il portale sulla Terra si aprì a svariati metri da terra.
Quando ne cascammo fuori, precipitammo a terra come massi, uno sull’altro. Qualche santo lassù però doveva volermi bene davvero, perché mi fece atterrare praticamente in cima al mucchio.
Boccheggiai in cerca di aria, quando una delle due gemelle mi atterrò di peso sulla schiena, facendomi uscire di colpo dai polmoni tutto l’ossigeno.
Cercai di muovermi e un dolore atroce mi colpì al fianco.
"Merda... devo essermi rotta almeno un paio di costole... Dannati atterraggi!" pensai.
Faticosamente, portai una mano al fianco e mormorai un incantesimo.
Quando sentii le ossa muoversi e rinsaldarsi fremetti, mordendomi le labbra per non cacciare un urlo. Uno sciame di puntini rossi mi danzò davanti agli occhi, mentre la magia sistemava ogni danno che il mio corpo aveva riportato di recente.
Aprii le palpebre e mi ritrovai col viso a poca distanza da quello di mio fratello Shane. Muoveva la bocca, le guance chiazzate di rosso, ma per me era come se stesse semplicemente facendo ginnastica per le labbra e non urlando qualcosa: le orecchie non mi funzionavano.
Mi concentrai per leggere il labiale.
Bella... alzati... da sopra... il mio stomaco? Ops!
A fatica scivolai di lato e rotolai sull’erba. Sentii delle vibrazioni sul terreno. Passi, forse?
Tentai di rialzarmi faticosamente, mentre le orecchie mi tornavano in funzione con un sonoro schiocco che mi rintronò leggermente.
Tenni gli occhi chiusi, accecata dalla luce del sole... Dopo un viaggio interdimensionale trascorso senza la consapevolezza del proprio corpo, tornarne in possesso così di colpo disorienta parecchio.
Pian piano, il mio udito si riacuì come di consueto. I primi suoni che udii furono i borbottii delle mie sorelle e le imprecazioni dei miei fratelli e dei miei amici che, fini ed educati come sempre, maledivano in tutte le lingue che conoscevano (comprese quelle dei nani, degli elfi, dei troll e dei folletti) chi aveva inventato i portali interdimensionali e chi si intestardiva a definire quegli atterraggi “morbidi” oppure “senza complicazioni”. Il tutto con un linguaggio molto colorito.
Poi, il raggio d’azione dei miei sensi si ampliò e percepii il possente battito di una decina di cuori e il respiro pesante di almeno una decina di individui.
Le ginocchia mi cedettero e mi ritrovai sdraiata sull’erba umida. Uno dei respiri che sentivo era troppo vicino. Esitante, socchiusi gli occhi e mi ritrovai a guardare Jacob che mi sovrastava, la lingua penzoloni in un sorriso lupesco esultante.
Gli sorrisi debolmente. -Ehilà Jake...- sussurrai, la voce fievole come un soffio di vento.
Il lupo ammiccò, credo, e voltò la testa verso le sue spalle, da cui provenivano dei suoni che però non ero ancora in grado di definire.
Aguzzai l’udito il più possibile. Dopotutto, se Jake era trasformato, non ero di sicuro in presenza di umani, no?
-E’ viva! E’ viva!- strillava qualcuno, a metà fra l‘incredulo e l‘entusiasta. Una voce femminile, trillante e acuta; -E’ lei!!! E’ proprio lei!!!-
-Non è possibile!- esclamò qualcun’altro, una voce maschile profonda.
-Ah, noi ve lo avevamo detto!- fece una voce femminile in tono compiaciuto.
Mi sforzai di collegare quelle voci, familiari e conosciute, a dei volti.
Dai, ce l’ho sulla punta della lingua... So chi sono, maledizione!!!
-Ma.. Bella!!!-
-Periwinkle!!!-
Oh, Dannazione!


***
Okay, indovinello per voi: chi sono le voci misteriose? Ricollegatele al personaggio!
Le frasi da collegare sono quelle che vi riscrivo adesso... vediamo chi indovina!
-E' viva! E' viva! E' lei!!! E' proprio lei!!!- (questa è facile, dai!)
-non è possibile!-
-Ah, noi ve lo avevamo detto!- (anche questa è facile)
-Ma... Bella!!- questa è più difficile...
-Periwinkle!!!- questa non è molto difficile.. ma non è nemmeno facile... provateci!

Spero che vi sia piaciuto... Un bacione!!! E lasciatemi tanti commentini pliz!!! *-* *-*

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Capitolo 15
*** 14 - Battaglia ***


cap 14 magic E finalmente... Oggi è il giorno tanto atteso: il nuovo capitolo è quiiii!!! xD
Rispondo subito alle recensioni:

Giulia miao:
I risultati del "quiz" li dico dopo... Comunque non piangere!! xD Tutto si sistemerà... ...forse! xP Baciii
giova71: Già, cosa succederà??? xD Io lo so!!! :) Baciii
Giulia_Cullen: xD Tranquilla... andrà tutto bene... o no? xP Daaai! Lo sapete che sono buona (in fondo, ma moooolto in fondo--> ndTutti-i-Personaggi)
Austen95: xD Prego!!! Le tue minacce sono state davvero utili per arrivare consì "in fretta" a questo punto della storia!!! :) Davvero, sennò probabilmente saremmo ancora in alto mare!!! Baciii
bellina97: W il linguaggio colorito!!! LOL xD Sono felice che ti piaccia... io sono ironica di natura e perciò tendo a inserirne anche nelle mie storie e a far essere ironici e sarcastici anche i miei personaggi, quando non sono troppo depressi per esserlo! xP Già... bastardo di un Fest... -.-"
fria: chissà... i risultati sono nel capitolo!!!
marty97cullen: ahahahaha oddio ma da dove ti è venuta sta cosa??? fa troppo ridereeee!!! XD XD Mely91: i risultati sono all'interno del capitolo!!! :) Chissà se ci hai preso...
Samirina: Recensione corta? o.O E quelle lunghe come sono? xD Grazie mille per tutti i complimenti, mi hai fatto arrossire!!! :) Baciooooni!!!
May Des: xD Pregooo!!! xD Tranquilla, non gliela farò avere vinta al consiglio... o meglio, a Fest! E' tutta colpa sua! U_U Essere ignobile! Spero che il nuovo libro di Artemis ti piaccia, è un po' strano, anche rispetto agli altri della saga... però è bello! xP Bacioni!!!
DarkViolet92: Grazieee!!! Quanti complimenti! :)
anny crazy: Ehilà!!! Anche io mi sono molto divertita al mare e anche io sono abbronzata per modo di dire xD Ho la pelle bianca quasi quanto un vampiro... di solito ne sono felice, ma d'estate è un po' una rottura di palle.
renny: Addirittura fare concorrenza alla Meyer? Vacca!!! Mi sento fiera!!! GRAZIE!!! Tranquilla, non sarò più cattiva di quanto non sono già stata xD Baciiii
bellina3000: ahahaha tranquilla, anche il mio di cervello è ancora al mare... però mi ha fatto bene perché mi è venuta l'ispirazione per questo capitolo e per ben altre due storie!!! (troverai le descrizioni a fondo pagina, nella zona pubblicità :D) Sììì finalmente si rincontrano!!! *.* che beeellooooo!!! bacioniiii


Parlo un secondo del capitolo: non mi piace particolarmente, ma non mi disgusta nemmeno... Finalmente verranno a galla molti misteri... Il finale non vi piacerà, già lo so, visto quel che succede... Ma tranquille, che nel prossimo capitolo sistemeremo tutto! :D
Il capitolo ha 2 pov: il primo è di Bella, il secondo di Eddy. Non è molto psicologico, dato che in effetti il capitolo è pieno zeppo di fatti e non restava moltissimo spazio per le mie famosissime analisi psico... ...tiche. xP
Ora, il capitolo successivo dovrebbe arrivare, in teoria, fra una settimana, se tutto va bene! Sto riniziando danza e questo vuol dire che ho ancora meno tempo per mettermi al pc a scrivere. Tenendo poi conto che sto anche cercando di scrivere il nuovo capitolo di "Famiglia allargata cercasi" (sono in alto mare, ho scritto esattamente una riga e mezzo -.-") e allo stesso tempo di mettermi un po' avanti con le fiction che pubblicherò una volta finita questa... A cui mancano, oltre a questo esattamente 3 capitoli, compreso l'epilogo. O almeno, ne mancano tre secondo la mia idea attuale... al massimo saranno 4 capitoli. Non di più. :( Non ci credo che è quasi finita... ç.ç

Avete visto il trailer di "Mordimi"? xD Io lo andrò a vedere con le mie amiche, e voi? Mi piace troppo!
Cioè, sono una super fan di Twilight, ma so anche riderci sopra e quella parodia è davvero divertente... non sono una che se la prende solo perché qualcuno prende un po' in giro qualcosa che amo. Ecco perché non vedo l'ora di vederlo!
Personalmente i miei pezzi preferiti del trailer sono:
-Sai chi siamo? I Black Eyed Peas? Ma perché ci scambiano tutti per i Black Eyed Peas?
-Jake corri! *Jake corre, salta e riatterra trasformato in... un chiwawa*
-E' ora della battaglia *I licantropi si mettono a ballare "It's a raining men"
-Qualcuno ha ordinato cinese? *Edward afferra il fattorino e lo butta dentro casa dove le donne Cullen se lo bevono*
Bellissimo!!! *.*

Ma ora vi lascio al capitolo!!! Bacioni!!!
Ps: in fondo pagina trovate la pubblicità di tutte le mie storie, in corso e prossimamente!
pps: a fondo pagina anche i risultati dell'indovinello, con i punti che avete fatto se avete partecipato! :) :)

***

Capitolo 14 - Battaglia
Oh, Dannazione!
Mi morsi le labbra, frenando il flusso di imprecazioni che rischiava di travolgermi. Quello era il momento di alzarsi, valutare velocemente la situazione e di agire, non di maledire la sfortuna.
Avevo riconosciuto perfettamente l’ultima voce e, di conseguenza, avevo ricollegato anche le altre alle mie vecchie conoscenze.
E’ viva, è viva! E’ lei, è lei! Chi altri poteva essere se non quella folletta esagitata di Alice?
Non è possibile... Carlisle.
Ah, noi ve l’avevamo detto. Rosalie. E, a rigor di logica, il noi stava ad indicare lei e Jasper. Perciò, dovevano aver raccontato di avermi vista... e gli altri dovevano non avergli creduto... Sospettavo lo zampino di Jadis, ma non osavo pronunciarmi per il momento.
Ma... Bella!!! Questo... Beh, avrei riconosciuto quella voce fra mille... Era lui, ovviamente. Incredulo, ma felice... anzi, avrei osato dire al settimo cielo... Ma avrei dovuto guardarlo negli occhi per esserne certa!
Scattai in piedi, felice che il mio corpo stesse finalmente ricominciando a collaborare dopo gli scossoni del viaggio. Era anche ora. Le orecchie mi fischiavano ancora leggermente, ma niente di insopportabile. E poi, poteva benissimo essere una conseguenza dello shock provato nel sentire quelle voci... I misteri della mente!
Con la coda dell’occhio, vidi che anche i miei fratelli si stavano rialzando, masticando a bassa voce una parolaccia dopo l’altra... Dio, che finezza! [-.-”] Qualcosa mi dice che il libro di galateo che gli ha regalato il nonno non è mai stato aperto... Chiamiamolo intuito...
Okay, Bella. Nonchalance! Fingiti sorpresa di vederli!
-Ehilà!- esclamai sforzandomi a cacciar fuori un tono pimpante -Ma da quanto tempo! Come state?-
Non male.. Continua così! Dai che ce la faccio!
-Cosa... ma... Bella! Tu eri morta!- protestò Emmett, confuso.
-Oh, sì certo, scusate! Sapete, sono un fantasma e stavo cercando il cimitero... oh, ma per l’amor del cielo! Che cazzo mi fai dire, Emmett Cullen? Ti sembro forse morta?!?-
Okay, il piano della nonchalance è andato a farsi fottere. Cacchio però ero partita coosì bene!
-E così voi siete i Cullen, eh?- fece Shane, affiancandomi appena resosi conto della situazione -Molto piacere, io sono Shane!-
-Usi il piano della nonchalance?- gli domandai a mezza voce, avvicinando la testa alla sua, senza staccare gli occhi dalle persone davanti a me.
-Sì. E’ un classico del Kommando.- mi rispose, muovendo solo un angolo della bocca.
-Cambia piano, quello è già andato a puttane.- lo bloccai.
-Piano prendi la stronza, dagliene un sacco e poi scappa al rifugio?-
-Bel piano. Tu bloccala, io le cambio i connotati.- gli risposi, sogghignando e porgendogli una mano dietro la schiena. Mi batté il cinque di nascosto e si allontanò, avanzando di un passo.
-Gwen, cara! Ti trovo bene! Dimmi, perché ti sei trasformata in vampiro? Ah, poi, è un po’ che non ti vedo a scuola... E io che credevo volessi contrastare mia sorella per il titolo di Reginetta...-
-Shane!- ringhiai, cercando di non distogliere l'attenzione da quella situazione... -Quante volte ti devo dire che non intendo candidarmi come Reginetta?-
-A proposito! Ho già mandato la candidazione io, a tuo nome. Hai vinto sorellina! Sei la nuova Reginetta! Dopo mi firmi un autografo?- fece, tornando al piano nonchalance, ma stavolta girandosi verso di me e sorridendomi amabilmente.
Boccheggiai, in cerca di aria, mentre sentivo la mia faccia farsi paonazza e le mie mani fremere dalla voglia di tirare un cazzotto al mio fratellone preferito.
-Tu hai fatto cosa?!?! A casa faremo I conti, Shane!- strillai furibonda. -Dì addio alla tua collezione di videogiochi-.
-No! Ti prego, non fare del male a Capitan Puzzones e a Capitan Avena!!! Loro sono innocenti!-
-Taci, Shane!- ruggii, incenerendolo con un’occhiataccia assassina -Dicevamo, Gwen, come va?-
-La conoscete?- esclamarono i Cullen, sempre più allucinati dalla situazione.
-Per mia grande sfortuna- commentai, laconica.
-Siamo compagne di classe!- aggiunse Silvia, saltellando fino a trovarsi di fianco a me -Ma non riesce a rassegnarsi che la mia sorellona Bells è più bella di lei.- continuò con la sua tipica faccia da schiaffi, mentre le facevo segno di tacere. Riuscii a bloccarla piazzandole una mano sulla bocca e zittendola, ma Federica le diede manforte -Sul serio, Gwen. Ci sarà un motivo se mezza scuola sbava dietro a Bells...-
A queste parole arrossii violentemente, diventando di una bella tonalità papavero -...mentre a te non ti considera nessuno, a parte Lash e Speedy... Che detto fra noi non sono certo una bellezza... Anzi sono dei gran...-
-GRAZIE Federica, abbiamo capito il concetto!- la bloccai, prima che si mettesse a descrivere dettagliatamente quanto fossero assolutamente inguardabili quei due, lasciando andare l'altra gemella che sorrise amabilmente.
Gwen/la vampira mora nella radura ringhiò, furiosa.
-Sai Gwen, mi era mancato prenderti per il culo e litigare... Senza di te la scuola è una noia mostruosa!- commentai, portandomi l’indice alle labbra e alzando gli occhi, come se fosse una considerazione fatta sul momento.
-Periwinkle io ti... ti...- rantolò lei.
-Tu mi cosa?- la sfidai con un sorriso -Sarai anche vampira, ma la pozione con la polvere di meteorite non ti dà anche i poteri speciali della razza in cui ti trasformi.. Ti conferisce solo l’aspetto...-
-Non mi servono i poteri dei vampiri per ridurti in polpette!-
-Oh, a proposito di poteri! Spiegaci come fai ad avere il potere di tua madre. E’ lei che ha il potere del Fascino, non tu. Tu sei tecnopatica.- si intromise Julie
Lei sogghignò -Un gentile regalino di Nerissa. Lei ci ha aumentato i poteri, noi vi eliminiamo. Tutti felici-
Detto fatto, sparò un raggio di luce nera verso di me.
-Giù!- strillai, gettandomi a terra e trascinando con me Silvia.
-Cazzo fai, Kengsinton?- urlò Michael, rialzandosi dopo aver evitato a sua volta il lampo -Ti sei fumata il cervello?-
Lei fece una risatina malvagia, prima di spedirci contro una raffica di lampi neri. Feci comparire una bolla di luce rosa che funzionò come scudo, mentre i raggi di Gwen si infrangevano sulla sua superficie.
-State indietro!- ordinai ai Cullen e ai lupi, in un tono che non ammetteva repliche -Sistemiamo la nostra amichetta poi parliamo-
-No, Bella! Non fare cazzate!- urlarono Edward, Alice e Jacob in coro.
Non mi diedi nemmeno la pena di rispondergli, mi limitai a riattivare lo scudo, deviando l'ennesimo lampo di luce nera.
-Jake!- urlò Silvia -Andatevene, adesso!-
-Bella!- urlarono i Cullen.
-Abbiamo tutto sotto controllo!- ribattei, secca ma cercando di tranquillizzarli -Non fatevi prendere dal panico!-
Lo scudo si dissolse per una frazione di secondo, e Gwen ne approfittò per lanciare un altro attacco che ci sbalzò indietro di un paio di metri. Provai la stessa sensazione di quando ti arriva di colpo un pugno nello stomaco.
-Bella!!!-
Un attimo dopo, Edward e Alice erano al mio fianco, in ginocchio.
-Vi siete fatti prendere dal panico, non è vero?- domandai appena i miei polmoni si riempirono di nuovo di ossigeno, sorridendogli e rialzandomi in piedi.
Annuirono, l'espressione angosciata.
-Lo immaginavo. Anche io ho avuto un attacco isterico la prima volta che mi sono trovata in mezzo a una battaglia fra maghi e...-
-Ehm, Bella? Qui servirebbe il tuo aiuto!- urlò Michael che stava cercando, insieme ai miei fratelli e ai miei amici, di arginare la potenza degli attacchi di Gwen.
Mi gettai i capelli dietro le spalle e portai le mani ai fianchi. -Scusatemi ragazzi. La mia presenza è richiesta altrove!-
Raggiunsi il resto della truppa e mi portai al fianco di Maddie, che mormorò:
-E' molto più potente del solito. Stiamo giocando in difesa, non ci da il tempo di contrattaccare!-
Annuii, colpita mio malgrado. Di solito, la potenza degli attacchi era proporzionata alla potenza e all'energia del mago o della strega... E la Gwen Kengsinton con cui litigavo quotidianamente a scuola non era così potente! E se anche lo fosse stata, era umanamente impossibile che Gwen fosse ancora in grado di lanciare attacchi così distruttivi. Avrebbe dovuto essere esausta! Invece, era riposata e fresca come una rosa!
Alzai anche io il mio scudo, rafforzando la barriera intorno a noi e, colta da un lampo di genio, mi girai per alzarne una anche intorno ai Cullen e ai Quileute.
Aggrottai le sopracciglia.
Dove cazzo erano finiti?
-Ehi, Isabella!- mi chiamò Gwen, strafottente.
Mi girai di nuovo, pronta a rimbrottarla per aver usato il mio nome completo.
Qualsiasi cosa stessi per dire mi morì in gola.
-Stavi cercando loro?-
Tutti, vampiri e licantropi, erano sospesi in aria, avvolti da lingue di fiamme nere, e si divincolavano, cercando disperatamente di liberarsi. Inutilmente.
Ma non era Gwen a controllare le fiamme/corde.
Era sua madre, Jadis.
Ringhiai, mentre le due streghe davanti a me assumevano il tipico alone rossastro di quando la mia parte ragionevole cedeva il posto a quella decisamente non-ragionevole.
-Questo non dovevate farlo...- ringhiai fra i denti, stringendo i pugni.
-E allora prova a fermarci!- mi sfidarono madre e figlia.
-Di questo puoi esserne sicura. Ragazzi, all'attacco!-


POV EDWARD
Era la prima volta da chissà quanti anni che mi trovavo in una situazione di completa impotenza. Quelle fiamme nere erano indistruttibili, non potevamo fare nulla, se non guardarci intorno e assistere passivamente.
I primi a scattare quando Bella ordinò di attaccare furono i ragazzi.
Uno di loro, alto e muscoloso, con corti capelli biondi tagliati a spazzola, scomparve nel nulla, senza dire una parola.
Quello che prima era stato vicino a Bella, e che si era presentato come Shane, lanciò un'occhiata di sfuggita a un albero caduto gigantesco che si sollevò in aria e rimase sospeso a lievitare per un secondo. Poi, con un lieve scatto in avanti della testa, lo spedì a tutta velocità contro Gwen.
Un altro biondo reagì trasformandosi in un licantropo. Un altro Quileute?
"Non fa parte del branco" pensò Jacob, fissandolo attentamente "E' il cugino di Bells. Chad, mi sembra"
Cugino?
Bella e altre cinque ragazze invece erano vicine, una di fianco all'altra... pronte all'attacco.
Senza che potessi farne a meno, il mio sguardo era calamitato da lei, la ragazza che amavo con tutto il cuore. Era ancora più bella di come la ricordavo. Credevo che i vampiri avessero una memoria perfetta, invece non le avevo reso giustizia.
I suoi occhi avevano perso il color cioccolato di cinque anni prima, ma ne avevano acquistato uno azzurro cielo ancora più limpido.
I capelli erano più lunghi e più curati, così come la scelta dei vestiti: pantaloncini di jeans cortissimi, una maglietta nera con lo scollo a barca e un paio di stivali neri stile indianina. In una situazione qualsiasi, Alice sarebbe andata in estasi nel vedere un abbinamento simile.
Era assolutamente perfetta, anche con quell’espressione fredda e assorta, con quella luce furiosa che le danzava negli occhi come un fuoco.
Avevo passato cinque anni convinto che fosse morta, che non avrei mai più potuto vedere il suo viso né sentire la sua voce...
Jazz e Rose avevano cercato di convincerci che era viva, che l’avevano vista, ma nessuno di noi gli aveva creduto.
-Jasper, Rosalie, abbiamo visto la sua tomba! Come fa ad essere viva?-. Alice aveva chiuso così il discorso, con un tono di voce lapidario.
E ora, avevamo davanti a noi la prova che loro due avevano avuto ragione.
Bella sorrise e, in quel momento, lei e le sue quattro amiche entrarono in azione.
Quella bionda che le stava a fianco si sollevò in volo di circa mezzo metro, restando a fluttuare con i piedi all’altezza della testa delle altre. La ragazza mora che fino a poco prima aveva silenziosamente osservato la scena posò I palmi delle mani a terra e chiuse gli occhi. Intere porzioni di terra e roccia si sollevarono, avvolti da una luce verde e pulsante, per poi scagliarsi contro le due streghe che le deviarono con uno scudo nerastro.
Le due gemelle si scambiarono un’occhiata d’intesa e si presero per mano, una di fronte all’altra, gli occhi chiusi. Le braccia di una furono avvolte da lingue di fuoco, quelle dell’altra da lingue di acqua limpida. I poteri delle due unirono, formando una gigantesca palla di fuoco e ghiaccio intorno alle loro mani intrecciate.
Bella, dal canto suo, si limitò chiudere gli occhi, mentre I capelli iniziavano a danzarle intorno alla testa come mossi da un vento inesistente. Il suo corpo fu avvolto da un’aura rosata che la faceva risplendere come una dea. Quando riaprì gli occhi, fissò con rabbia le due streghe avversarie e, dalle sue mani, partì un lampo di luce rosa accecante, che sbalzò una di loro indietro di parecchi metri.
Immediatamente, le fumi che ci legavano scomparvero e tutti noi precipitammo al suolo come massi... per poi fermarci col suolo a una ventina scarsa di centimetri dal nostro naso.
La bionda che volava si avvicinò a noi, ci strizzò l'occhio e, con uno schiocco delle dita, rimise la gravità al suo posto, facendoci toccare terra.
-Ahah! Uno a zero per i Periwinkle!- esultarono le gemelle, quando i loro poteri combinati scaraventarono Gwen dall'altra parte della radura, e si batterono il cinque.
-Non è finita qui, Periwinkle. Torneremo.- sibilò l'altra, Jadis, rialzandosi.
-Vi aspettiamo.- replicò Bella, imperturbabile davanti alla minaccia, le braccia incrociate sul petto.
Le due streghe fissarono Bella e i suoi... familiari? in cagnesco, poi scomparvero nel nulla, in un lampo di luce nerastra.
Poi, ci fu solo silenzio.
Per un secondo. Due. Tre.
-Se ne sono andati?- domandarono alcuni ragazzi, che erano arrivati con Bella e gli altri e che avevano preso parte alla battaglia nel ruolo di difensori.
Bella annuì, vigile -Per adesso. Ma torneranno. Il problema dei nemici giurati è che tornano sempre-
-E allora noi le scacceremo un'altra volta!- esclamarono le gemelle, ridendo -Noi Periwinkle siamo trooooppo forti!-
Lei e la bionda accennarono un sorrisetto, poi Bella sospirò e si girò verso di noi.
-Mi dispiace, non avrei mai voluto coinvolgervi in tutto questo...-
-Perché qualcosa mi dice che ciò che è successo oggi è nulla in fondo a ciò che ci aspetta in futuro?- domandò Shane in tono melodrammatico, passando un braccio intorno alle spalle di Bella.
-E' sempre così Shane- lo rimbeccò il biondo, tornato visibile -La prossima volta che ci affronteranno saranno ancora più potenti. E' la regola non scritta delle guerre fra maghi-
I due iniziarono a bisticciare, discutendo a proposito dell'ingiustizia di queste regole.
Bella fece un sorrisetto mesto e si avvicinò a noi.
-Scusateli. Hanno venti e passa anni a testa, ma sono ancora dei bambinoni-
-Bella...- fece Alice scossa -Potresti per cortesia spiegarci cosa sta succedendo?-
Lei sorrise, allegra -Certo! Ecco... Oh, no! Non adesso!- esclamò, improvvisamente preoccupata.
Si strinse il ventre, come se fosse stata presa da un attacco di nausea, il viso contratto in una smorfia di dolore. Poi, prima che chiunque avesse il tempo di reagire e aiutarla, si raddrizzò, di nuovo in forma.
Ma davanti a lei fluttuava una palla di luce iridescente, argentea e rosata.
-Cosa... cos'è quella?-
-I miei poteri. Sono di nuovo umana.-





****


Tan tan taaaan!!!
E adesso cosa succederà?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo!!!
ps: Ricordate sempre ciò che disse il saggio: "Niente è come sembra" xD
pps: Ricordate che l'Oracolo... ha un asso nella manica xP
ppps: Ricordate che mi volete bene e che se mi uccidete non saprete mai come continua la storia!!! ;D

Ora i risultati dell'indovinello!!!
La prima, ossia Alice, è stata azzeccata da... tutti quelli che avevano partecipato! 1 punto per tutti!
La seconda, ossia Carlisle, è stata azzeccata da 3 persone. Perciò, un altro punto per Austen95, renny e giova71!
La terza era Rose ed è stata indovinata da 6 persone. Punto per Giulia miao, giova71, marty97cullen, DarkViolet92 e renny.
La quarta era il nostro Eddy ed è stata azzeccata da 4 persone! Giulia miao, Giulia_Cullen, fria e renny. Punto! (anzi, due punti perché questa era la più difficile e valeva doppio! xD)
L'ultima era Gwen. L'hanno indovinata in 3, ossia Austen95, DarkViolet92 e renny.
Perciò...
Complimenti a renny che le ha indovinate tutte!!!
La classifica è:
1° posto: (6 punti) renny
2°posto: (4 punti) Giulia miao  e Giulia_Cullen
3°posto: (3 punti) giova71, Austen95, fria, DarkViolet92
4° posto: (2 punti) marty97cullen
5° posto: (1 punto): Mely91 e anny crazy
Bravissime!!! 
Nel prossimo capitolo metterò i link ai vostri premi, che sarà un immagine con scritto la vostra posizione in classifica... una specie di attestato, diciamo.
Dovete solo dirmi:
1- Il colore delle scritte
2- L'immagine di quale personaggio della fiction volete come sfondo. Potete scegliere un Perwinkle, un Cullen, un membro del branco...
Ditemelo nelle recensioni e la prossima volta vi farò trovare i vostri premi! :)
E ora un po' di pubblicità!

Tatatatà, Pubblicità!!! __ LE MIE STORIE!!!


 In corso
- Nata per Brillare (Twilight / S. Meyer) *sospesa a tempo indeterminato :( *
I Cullen tornano a Forks dopo un anno ma Bella non c'è. Parlando con Charlie, scoprono che si è iscritta a un'accademia di canto e ballo... Ma, dopo un anno, Bella non è più quella che conoscevano... Tra colpi di scena, nuove e sbalorditive amicizie, mille e una paranoie demenziali...
- *Magic* (Twilight / S.Meyer)
Dopo un mese dall'abbandono di Edward, Bella fa una scoperta: lei non è figlia né di Charlie né di Renée, bensì di due maghi che l'hanno affidata loro per proteggerla... Si riunirà così alla sua famiglia, lasciando la Terra per andare nella Sesta Dimensione... Ma cosa succederà quando, dopo cinque anni, tornerà a La Push per un giorno? E i Cullen, intanto, che la credono morta, cosa faranno?
Bella tornerà in tutto il suo splendore e si troverà a dover affrontare nuovi e vecchi nemici...
- Ehm Ehm... Famiglia allargata cercasi (Twilight/ S. Meyer)
Dopo cinque anni dalla partenza dei Cullen, Bella e i Volturi sono a Seattle per sgominare una rivolta di neonati... Ma, allo stesso tempo, tre misteriosi gemelli vagano per la foresta, dopo essersi infilati di nascosto a Casa Cullen... Chi saranno questi misteriosi gemelli? Ma ovvio! Renesmee, Lucas e Sophie, i figli di Bella!!! Cosa succederà quando i tre dell'avemaria si imbatteranno per caso nei Cullen, lì in seguito a una visione di Alice e a una telefonata a casa Swan?
- .:Vacances:. (Twilight / S.Meyer)
Bella parte per andare a fare l'animatrice in un villaggio della Toscana... Cosa succederà? Tutti umani!

Prossimamente
- I tre Cavalieri (Eragon / C.Paolini)
Il seguito di Brisingr, il terzo libro del ciclo dell'eredità, scritto da me... A trovare il terzo uovo sarà una semplice ragazza, Lidja, che abbraccerà volentieri la causa dei Varden, insieme al suo drago verde, Idhunn. Quali saranno le nuove avventure di Lidja, Eragon, Idhunn, Saphira e Arya?
- Fallen Angels (Twilight / S.Meyer)
[Crossover con la saga di Lauren Kate, di cui è uscito il primo libro "Fallen".]
Bella, dopo la partenza dei Cullen, rivede addensarsi le ombre che la tormentavano fin da bambina e che, durante la permanenza dei vampiri, si erano dileguate.
Diventerà così una vera e propria "badgirl", che fuma, beve, corre in moto... Ma dopo un incidente di cui lei non ricorda quasi nulla e in cui morirà un suo amico, il tribunale decide che è necessario che lei si iscriva a un istituto correzionale... La scuola prescelta sarà la Sword & Cross, che più che una scuola sembra una prigione e dove tutti i ragazzi sono strani come o peggio di lei e dove tutti costudiscono un segreto inconfessabile. Bella scoprirà che...
- Immortali (Twlight/S.Meyer)
[Crossover con la saga di Alyson Noel, "Gli immortali" - "Evermore" e "Blue moon"]
La storia fino a NM è sempre la stessa, ma con una differenza: Renée e Charlie stanno ancora insieme e Bella ha una sorellina minore di nome Mary.
I Cullen sono ormai partiti da un paio di mesi quando Bella e la sua famiglia sono coinvolti in un tremendo incidente d'auto. Muoiono tutti, Charlie, Renée, Mary e anche il loro cane Buttercup. L'unica sopravvissuta è Bella che si risveglia in ospedale. Verrà poi ospitata da Laura, la sorella minore di Charlie che fa l'avvocato. Ma Bella non è più una semplice ragazza. Oltre al trauma, si porta dietro molti altri segreti: ora è in grado di percepire emozioni e pensieri, di vedere l'aura delle persone. Non sente più il bisogno di mangiare o di bere ma allo stesso tempo diventa molto più atletica...
Si trasferirà a casa di Laura, a New York, dove molte delle sue domande troveranno risposta.
Ma cosa succederà quando, a distanza di un anno, i Cullen ricompariranno nella sua vita?
- We are W.i.t.c.h. (Twilight/S.Meyer)
[Crossover con il fumetto W.i.t.c.h. di Elisabetta Gnone]
Heaterfield. Bella, Rosalie, Alice, Angela e Haylin. Cinque amiche inseparabili.
Bella sta con Edward Cullen, Rosalie con Emmett Cullen e Alice con Jasper Cullen, tutti e tre vampiri.
Ma, all'improvviso, i tre ragazzi le lasciano e partono, abbandonandole.
Loro pian piano si riprendono, ma presto cominceranno a succedere cose strane alle cinque amiche finché non diverranno le cinque Guardiane della Muraglia e dovranno salvare il mondo di Meridian...

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Capitolo 16
*** 15 - L'Oracolo sistema tutto ***


cap 15 magic Scommetto che non ci credete che sono già qui con il nuovo capitolo, eh? xD
E invece è vero! Mi sono messa lì ieri sera e ho scritto tuuuutto il capitolo. Poi la mattina l'ho riletto, ho corretto una cosina qui e una là e ora sono già qui a postarlo! Lo so, sono la migliore! xP
Ma ora la smetto di cianciare e vi lascio subito al capitolo. Non ho risposto alle recensioni, ma mi perdonate visto che sono stata così veloce vero? xD
Bacioni!
Silvia
Ps: ovviamente non ho fatto in tempo a fare tutti i premi e non mi sembra giusto postarne alcuni e non postare quelli che mi mancano. Perciò, intanto posto il nuovo capitolo, poi inserirò i premi appena li avrò tutti pronti. Metterò un miniavviso per tre giorni del tipo: "Attenzione, nel capitolo precedente aggiunte le risposte alle recensioni e i premi per la sfida". D'accordo?

CAPITOLO 15 - L’Oracolo sistema tutto!
-Sono di nuovo umana-
-Come sarebbe a dire "di nuovo"?- protestò Alice.
-A dire il vero noi siamo umani, almeno nel senso letterale del termine. Abbiamo bisogno di mangiare, di dormire, di respirare... Tuttavia non siamo come gli umani a cui siete abituati voi, deboli e indifesi...- cercò di spiegare Julie alla bell'e meglio -Oh, è difficile da spiegare.-
-Cazzo, non sono più una strega! Che c'è di difficile?- sbottai di colpo.
-Vorreste spiegarci tutto dall'inizio per favore?- domandò Esme, confusa.
-Okay. Vedete, esiste un'altra dimensione, dove vivono quelli come noi: esseri umani con poteri magici. Maghi e streghe, per intenderci. Noi siamo una famiglia di maghi. Ma ora la nostra cara Bellina ha perso i poteri- fece Shane, spiccio come sempre.
-Ah.-
Chinai la testa, lottando contro le lacrime. -Il problema è che per i non magici, come me adesso, è proibito vivere a contatto con le creature magiche, come loro- aggiunsi amaramente, cercando di non tirare su col naso e di non singhiozzare.
-Ma perché hai perso i tuoi poteri?- si intromise Jacob, corrucciato.
-Ho interrotto una riunione del Consiglio per ottenere il permesso di venire qui. Avevo capito il collegamento che mi mancava, e non potevo aspettare. Così mi sono infilata nel Consiglio della Luce, cosa assolutamente proibita dal regolamento dei magici. Mi hanno concesso di venire qui, ma la condizione era che se fossi sopravvissuta alla battaglia, sempre che ci fosse stata, avrei perso i miei poteri e sarei tornata una vera e propria umana-
-Tu... tu avresti rinunciato ai tuoi poteri...- balbettò Edward incredulo -Perché...-
-Perché avevo capito che eravate in pericolo a causa di Gwen? Sì, certo.-
-Oh, Bella. Non sei cambiata di una virgola! E io che credevo ti fosse venuto un po’ di sale in zucca in questi anni...- si lamentò Jake con fare teatrale, strappandomi un sorriso.
-Ehm... sorellina?- mi chiamò Federica, picchiettandomi su una spalla.
-Non ora, Fede-
-No, Bells, sul serio! Forse non tutto è perduto! Guarda!- esclamò, strattonandomi il braccio e indicando qualcosa alle mie spalle.
Mi girai e sobbalzai quando mi ritrovai un qualcosa di luminoso a tre centimetri dalla faccia.
-Felì!-
-Bella, cosa hai combinato?- fece lei, esasperata -Per mille soffi di vento, sei in guai grossi... macchè grossi! Enormi!-
-Lo so Felì. E sono già stata punita. Ho perso i miei poteri, non sono più una strega!-
- Non dire sciocchezze!- mi bloccò lei.
-Ma è vero!- protestarono i miei fratelli -Il Consigliere Fest ha posto questa condizione al nostro viaggio!-
-Questo lo so. Ma c’è una cosuccia che non sapete voi. Dai, forza, che l’Oracolo vi aspetta!-
-L’ORACOLO???-
-Sì, l’Oracolo!-
Prima che potessimo aggiungere altro, avvertii un potente strattone allo stomaco e il terreno mi scomparve da sotto i piedi. La testa iniziò a fischiarmi, mentre il paesaggio mi girava intorno, sfumava e spariva, per lasciare il posto a un turbinio di luci e colori.
Poi, velocemente come era iniziato, tutto sparì e mi ritrovai sdraiata da qualche parte, con gli occhi chiusi.
Socchiusi il sinistro, solo per poi specchiarmi in altri due occhi dorati.
Appena mi resi conto di essere atterrata sul petto di Edward, avvampai e mi tirai su velocemente, cercando di fare l’indifferente e approfittandone per darmi un’occhiata intorno.
Ero l’unica già in piedi e nessuno, a parte noi due, sembrava essersi accorto del nostro "atterraggio". I Cullen e i Quileute si guardavano intorno, allucinati come o più che durante la battaglia, mentre i miei fratelli si massaggiavano il corpo, doloranti per l’ennesimo atterraggio interdimensionale. Ormai saremmo stati tutti un ammasso di lividi viventi.
Osservai la stanza in cui ci trovavamo. Eravamo al Palazzo del Consiglio, non avevo dubbi.
Non esisteva altro luogo al mondo anche solo lontanamente assomigliante ad esso.
Era una sala talmente ampia da non riuscire a comprenderne la forma. Le pareti erano in cristallo, il pavimento pure. Il soffitto non c’era, eravamo sotto un’ampia volta di nuvole candide.
Mossi qualche passo per la stanza, confusa.
Io non ero più una strega... cosa ci facevo lì? I mortali senza poteri non possono accedere al palazzo...
Intanto, pian piano, tutti si erano rialzati e si guardavano intorno straniti quanto me.
-Fico questo posto!- commentò Jake sottovoce, sorridendo.
-E’ il Palazzo del Consiglio- gli spiegò Silvia -O almeno credo...- aggiunse dubbiosa.
-Credi?- ripeté Jasper
-Sì. Non siamo mai state qui, non riconosco questa stanza... Eppure credevo di aver girato per tutto il Palazzo-
-Anche io non ho mai visto questa stanza...- confessò Michael.
Scuotemmo tutti la testa.
-A quanto pare nessuno di noi lo fa- commentò Maddie nervosa.
-Ovvio. Questo è il mio studio privato.- commentò una voce alle nostre spalle. Una voce pacata ma solenne. Una voce inconfondibile.
-Oracolo!- esclamò Chad voltandosi di scatto.
Io intanto mi ero accigliata -Ma... se questo è il suo studio... noi che ci facciamo qui?-
Lui ci sorrise e mi posò una mano sulla spalla. -Beh, non potevo certo disubbidire alle decisioni del Consiglio della Luce in pubblico, no?-
-Eh?-
-Isabella, io ero contrario alla condizione posta dal consigliere Fest...-
-E sarà meglio! E’ una condizione ingiustissima!!!- lo interruppe Silvia di slancio. Ci fu un secondo di silenzio poi la gemella arrossì, rendendosi conto di aver fatto una figura di merda e di avere allo stesso tempo interrotto l’Oracolo -Ops, scusate-
-Dicevo, ero contrario. Ecco perché ho deciso di renderti di nuovo i tuoi poteri!-
-Ma...-
-Niente ma. Non abbiamo mai avuto una Guardiana come te, neanche quando c’era tua madre. Sei coraggiosa, leale, fidata, sincera, intelligente, astuta, hai un intuito insuperabile, potente ma, cosa più importante di tutte, sai mettere al primo posto il bene degli altri. E sono queste le caratteristiche che deve avere una Guardiana. Certo, sei un po’ insofferente agli ordini, ma non è importante. Anzi, a volte è meglio disubbidire a un ordine ma compiere il proprio dovere di aiutare chi ha bisogno che obbedire ma restare impassibile davanti a richieste di aiuto. Ecco perché ho deciso di restituirti i tuoi poteri e il tuo ruolo.-
-Ma lei non può... il Consiglio ha deciso che...-
-Il Consiglio avrà anche deciso una cosa, ma io sono l’Oracolo, no? E poi, anche Duff è d’accordo con me, non è vero amico mio?-
-Certo che sì. Isabella è un’ottima strega, non è giusto privarla della sua vita solo perché è “troppo” buona- commentò il mago, comparso all’improvviso al fianco dell’Oracolo.
-Wow...- commentai a bassa voce.
-Perciò, Isabella Periwinkle, vuoi di nuovo i tuoi poteri? Spetta a te la decisione definitiva.-
-E me lo chiedete? Certo!!!- esclamai incredula.
-Molto bene!- disse l’Oracolo battendo le mani. La sfera lucente che era comparsa nella radura ricomparve davanti a me, all’altezza dei miei occhi.
-Basta solo che la tocchi- mi informò Duff, con fare paterno.
Annuii e la sfiorai con la punta di un dito. Immediatamente, sentii un fiotto di energia corrermi lungo il corpo fino alla mia mente, dove la inondò di un torrente di luce. Sorrisi, sentendo la mia magia tornare a far parte di me.
-Controlliamo?- mi incitò l’Oracolo, di nuovo con quel sorrisetto che fino a poco prima mi irritava parecchio ma che ora avevo iniziato a trovare quasi simpatico.
Annuii e lui mi fece comparire un sassolino sul palmo della mano.
-Sollevalo-
Osservai il sasso per un secondo, poi cercai dentro di me la fonte del mio potere. Quando la trovai, e cioè subito, la incanalai fino al sassolino, sussurrando l’incantesimo per la levitazione.
La pietra si sollevò di circa una ventina di centimetri e restò sospeso a fluttuare sul palmo della mano, finché non conclusi l’incantesimo.
L’Oracolo annuì soddisfatto. -Direi che ci siamo, ma un altro piccolo test non guasterà. Ti senti in grado di formare un globo di luce?-
Annuii e schioccai le dita. La luce era il mio elemento, ero la sua Guardiana. Ormai non avevo più nemmeno bisogno di concentrarmi per evocarla. Immediatamente una sfera rosa luccicante comparve a mezz’aria, per poi iniziare a illuminare i visi dei presenti di bagliori rosati.
-Perfetto!- esclamò l’Oracolo battendo le mani -Ora puoi tornare a casa. Ah, e per quanto riguarda voi... Ho un regalo anche per voi.- disse, girandosi verso i Cullen.
-Per noi?- fece Emmett, l’unico che riuscì a dar voce ai pensieri di tutti.
-Sì, per voi. Dite un po’, non avete mai sognato di tornare umani?-
-Sì! Oh, sì!- esclamò Rosalie.
-Beh... Non posso farvi tornare completamente umani, ma qualcosa posso fare: posso farvi tornare umani per metà. Neanche la mia magia è in grado di svampirizzare qualcuno completamente.-
-Va benissimo!- esclamarono tutti in coro -E’ addirittura più di quanto meritiamo!-
-Ma non dite sciocchezze, certo che ve lo meritate! Eccome!- borbottai. Possibile che fossero così ottusi da non vedere che razza di anima avevano? Anzi, ancora peggio: perché mettevano in discussione il fatto che avevano un'anima?!?
-Come dice la nostra Isabella, certo che ve lo meritate.- mi fece il verso l’Oracolo...
-Oracolo, ti sono molto grata per avermi ridato i poteri, ma potresti evitare di sfottermi in questo modo? Grazie.-
-Dicevo: accettate?-
-Certo!-
-Molto bene. Quando uscirete da questo palazzo sarete tornati per metà umani. Riacquisterete alcune caratteristiche, come per esempio la capacità di mangiare o dormire, ma ne manterrete altre, come la forza, la velocità e i doni, se li avete. Scoprirete tutto con calma.-
Loro annuirono, emozionati.
-E voi, licantropi, desiderate qualcosa?-
-Sì. Mangiare.- rispose Jacob senza pensarci un secondo.
Scoppiai a ridere. -Jake sei sempre il solito!-
-Che c’è di male?- si difese lui -Ho fame!-
-Intendeva qualcosa che non potreste ottenere senza la magia- gli spiegò Silvia, piegata in due dalle risate, come tutti del resto.
-Ah...- si voltò e borbottò qualcosa con il resto del branco
-Se fosse possibile ci piacerebbe avere la possibilità di nasconderci i nostri pensieri quando siamo trasformati. Cioè, è imbarazzante a volte... Tutti sentono tutto quello che pensi e non puoi tenere niente per te.- disse Sam alla fine del conciliabolo.
-Sarà fatto.-
-Ehm, signor Oracolo?- fece Alice -Noi... ecco... noi dobbiamo per forza tornare sulla Terra?-
L’Oracolo e Duff si scambiarono un’occhiata divertita, come se si aspettassero quella domanda.
-Immagino che tu intenda dire: possiamo andare nella sesta dimensione con i qui presenti Periwinkle, anche se non siamo maghi?- disse l’Oracolo, sempre con quel suo sorriso furbesco.
-Ehm...- fece Alice, annuendo imbarazzata.
Rimasi a bocca aperta. Loro volevano venire con noi? Ma... e allora... perché mi avevano fatto credere quelle cose, quando erano partiti? E che Alice avesse detto la verità in quello spezzone di lettera che avevo letto? Davvero non sarebbero voluti partire?
Istintivamente, incrociai due dita dietro la schiena e cominciai a pregare mentalmente.
“Dì di sì, ti prego, dì di sì...”
-Ma non c’è nessun problema!- si intromise nella discussione Shane, come suo solito -Nella sesta dimensione non vivono solo maghi! Ci sono anche elfi, nani, fate...-
Ehi, ma è vero! -Shane, se non fossi mio fratello, ti sposerei!- esclamai, senza riuscire a trattenermi e scatenando le risate generali.
-Trattieniti Isabella! Comunque Shane ha ragione. Non c’è nulla che vi impedisca di andare nella Sesta dimensione, se volete. Sono solo i mortali senza poteri che non possono andarci-
Senza riflettere, abbracciai di slancio Edward, che restituì l’abbraccio e affondò il viso nei miei capelli.
-Vale anche per noi?- domandò Jacob, accennando al resto del branco.
-Per chi di voi vuole andare sì-
Staccai il viso dalla spalla di Edward, senza però sciogliere completamente l’abbraccio, solo per vedere Alice che sorrideva raggiante e mi faceva l' “okay” con entrambi i pollici sollevati.
Sorrisi, mentre lui mi stringeva di più.
-Veniamo noi quattro- decisero alla fine i lupi. Chi avrebbe lasciato la Terra erano Jake (lo avevo immaginato, dopotutto il suo imprinting era Silvia), i suoi due amici Embry e Quil e il più piccolo del branco, Seth Clearwater.
-Molto bene. Volete andare?- fece l’Oracolo.
-Possiamo usare il portale normale, stavolta? Sono un po’ stanca di atterrare di schianto!- protestò Maddie, massaggiandosi un livido che aveva sul braccio.
-Certo che sì. Oh, e ringraziate la vostra fata, senza di lei non sarei mai riuscito a mettermi in contatto con voi e a portarvi tutti qui.-
-Lo faremo.-
-E ora hop hop! Scattare! Volete sì o no partire?-
-Sì sì!-
Schioccò due dita e lo studio prese a turbinarci intorno. Stavolta, noi restammo immobili finché non ci ritrovammo davanti a due porte.
-Per la Terra da questa parte- dissi decifrando le rune dorate e indicando la porta più a sinistra. Toccai la maniglia e quella si aprì.
-Spero che ci rivedremo presto!- dissi, salutando ogni licantropo con due baci sulle guance -Vi verremo a trovare appena possibile!-
Finiti i saluti, varcarono la porta e sparirono dalla nostra vista. Fu solo dopo che anche Leah, la sorella di Seth, fu passata che richiusi la porta e aprii quella a destra.
-Prego. Destinazione: casa Periwinkle, Halloween Town!-
-Cioè, un attimo! Siete streghe e vivete in un villaggio che si chiama Halloween Town?- fece Emmett, scoppiando a ridere.
-Se è per questo, guarda anche che il mio compleanno è il 31 Ottobre e non il 13 Settembre come credevamo tutti!- aggiunsi ridacchiando.
-Ahahah!! Bellina è nata il giorno di Halloween!!!-. Ormai stava ululando dalle risate.
-Sì, e se non la smetti ti trasformo in un rospo- lo informai amabilmente. Chissà perché smise immediatamente di ridere.
-Bravo Emmett. E ora andiamo?- domandai, indicando la porta.
Tutti annuirono, ma nessuno si mosse per primo.
-Facciamo così. Tutti i maghi tranne me andranno per primi. Poi sarà la volta dei licantropi e dei vampiri. Io chiudo. D’accordo?-
-Va bene, Bells!- rispose Shane che saltò per primo al di là della parete d’acqua del portale.
Uno dopo l’altro tutti andarono, finché non rimanemmo solo io, Alice e Edward.
Risi -Che c'è? Avete paura? Volete che vi tengo per la manina?-
Alice mi fece la linguaccia, ma mi prese per mano lo stesso. Sorrisi divertita e feci lo stesso prendendo la mano di suo fratello.
-Andiamo-




Piaciuto? Spero di sì! :)
Io ve l'avevo detto che tutto si sarebbe sistemato... Chi vuole bene all'Oracolo adesso??? <3
xD
E ora vi lascio!!! Aspetto tanti bei commentini!!!
Baciii

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Capitolo 17
*** 16 - Nella Sesta dimensione ***


cap magic 20Sett2010 Salve!!! Vi lascio subitissimo al capitolo, ci rivediamo a fondo pagina!!! xD

CAPITOLO 16 - NELLA SESTA DIMENSIONE
Come la prima volta, comparimmo sulla cima della collina. E, come la prima volta, un forte vento da ovest piegava i lunghi steli d’erba e ci spettinava i capelli.
-Avete anche voi una specie di dejavu?- domandò Maddie.
-La prima volta che siamo venuti qui.- rispose Shane, annuendo.
Mi voltai verso Edward, e rimasi a bocca aperta.
I suoi lineamenti non erano cambiati più di tanto, ma mi sembrava ancora più bello. La pelle aveva ripreso un po’ di colore, e gli occhi erano di un verde smeraldo sconvolgente. Mi rivolse il suo solito sorriso e mi sentii tremare le gambe, esattamente come succedeva quando ci eravamo appena conosciuti.
Sorrisi anche io, mentre pregavo disperatamente di non arrossire. Quello NON era il momento adatto per assumere una bella tonalità pomodoro. Capito, Bella? NON arrossire!!!
-Andiamo?- chiesi, costringendo la mia lingua a muoversi -Glass House è laggiù!-
Ci incamminammo lungo il pendio. Sentivo la presenza di Edward qualche passo dietro di me, ma mi obbligai a non voltarmi e a continuare a camminare.
- Bellaaa!!!- strillò Alice, afferrandomi per un braccio -Guardami gli occhi! Guardami gli occhi!-
-Sono bellissimi Aly!- le risposi ridendo -Adesso sei te quella del gruppo con gli occhi castani!-
Batté le mani come una bambina e saltellò fino a Jasper, per poi balzargli in braccio. Il povero Jazz l’afferrò al volo, ma barcollò e rischiarono di precipitare entrambi sull’erba.
-Alice, lascialo camminare.- la riprese Carlisle, divertito.
-Uffi, va bene papi...- borbottò lei e iniziò a camminare.
Quando giungemmo ai piedi della collina ci dividemmo dai nostri amici che si sarebbero diretti al villaggio, verso le proprie case.
-Beh, buona fortuna ragazzi- disse Will.
-Ne avrete bisogno.- aggiunse Warren -Non vorrei essere al vostro posto quando dovrete affrontare i vecchi...-
-Finirete nei guai?- domandò Rosalie, spalancando gli occhioni azzurri.
Feci una smorfia e fu Chad a rispondere al mio posto.
-Non lo sappiamo. Bella molto probabilmente sì. Teniamo solo le dita incrociate che non siano già a casa...-
-Ma non è giusto! Dopotutto, cosa avete fatto di male?- protestò Emmett.
-Beh... Parlo solo di quello che ho combinato io? Ho saltato la scuola, anzi ne sono scappata. Ho interrotto una riunione del Consiglio, infrangendo una delle più sacre regole dei magici. Abbiamo scatenato una battaglia magica sulla Terra, col rischio di essere scoperti dagli umani e di dover far intervenire i magici dello Spazzamente. Oh, e ho portato a casa vampiri e licantropi. Tutto questo è più che sufficiente a farmi finire in punizione a vita.- elencai, contando sulle dita.
-Ah-
-Esatto. Ah-
Continuammo a camminare, e io continuai a cercare di non concentrarmi troppo su Edward. Dovevo rimanere lucida. E soprattutto non dovevo smettere di pregare tutti i santi di mia conoscenza affinché accadesse un miracolo e i vecchi non mi ammazzassero seduta stante.
-Vedete quella casa laggiù?- domandai poi, indicando un punto in lontananza.
Tutti annuirono.
-Bene, quella è casa nostra.-
-Wooow!!!- fecero Alice e Rosalie, ammirate -Ma è immensa!!!-
-Eggià.-


Aprii la porta lentamente, come se mi aspettassi che da un momento all’altro mi comparisse davanti un mostro.
Sbirciai dentro e poi entrai, facendo segno a tutti di seguirmi e di non fare rumore.
I miei fratelli mi diedero corda ed entrarono camminando il più prudentemente possibile, in punta di piedi e cercando di confondersi nella penombra... A parte Michael che si era reso invisibile e, per quanto ne sapevo, sarebbe potuto essere già in camera sua.
Tutti gli altri, invece, erano fermi sulla porta e ci guardavano cercando di non scoppiarci a ridere in faccia.
-Bentornati ragazzi! Vi siete divertiti sulla Terra? E’ andato tutto bene?-
Sobbalzai quando la voce di mamma si alzò alle nostre spalle.
-Ma... Mamy...- balbettai.
Lei scoppiò a ridere e mi abbracciò.
-Tranquilla tesoro. Non sono arrabbiata. L’importante è che sia andato tutto bene e che tu sia qui.-
Sospirai di sollievo. Io ADORAVO mia madre.
-E così voi siete i famosi Cullen... Molto piacere, io sono Christine Periwinkle, la madre di Bella e di questi altri mascalzoni- si presentò dopo aver sciolto il nostro abbraccio, e strinse la mano a tutti.
-Mamma, ma come avete fatto a saperlo?- domandò Maddie, sedendosi sul bracciolo della poltrona.
-Beh, non avevamo o no mandato Felì a dirvi che l’Oracolo vi voleva parlare? E’ stato lui a raccontarci tutto-
Il primo impulso fu quello di digrignare i denti e di iniziare a tirare cancheri dietro a quell’uomo. Poi ricordai ciò che aveva fatto per me e mi calmai.
-Brava tesoro- disse mamma, che si era accorta che avevo aperto la bocca per dire qualcosa sull’Oracolo -Sai che è stata la cosa migliore-
Annuii e mi sedetti al fianco di Maddie.
-E papà è molto arrabbiato?- domandò Silvia, stringendo la mano di Jake.
Mamma scosse la testa, ridacchiando. -Non direi che è arrabbiato per il fatto che siate andati sulla Terra e compagnia bella. Direi che è più arrabbiato per il fatto che tu e tua sorella abbiate il ragazzo-
Avvampai e sprofondai nell’imbottitura di pelle con un mormorio incomprensibile.
-Cosa, Bella?- fece Shane, ridendosela sotto i baffi.
-Ha detto: ma perché tutte a me?- ripeté Federica, servizievole, meritandosi una cuscinata da parte mia.
-Bella, conosci tuo padre. Per lui sei e sarai sempre la sua bambina.-
-Lo so- borbottai seccata -Però che due... pizze- conclusi dopo l’occhiataccia di mamma.
-Isabellaaaaa!!!-
Aaah!!! Cosa ho fatto di male??
In una vita precedente devo proprio essere stata Vlad l’Impalatore e ora il destino mi sta facendo pagare tutte le mie malefatte, non vedo altra spiegazione!!!
-Oh, mama!- esclamai, tuffandomi a pesce sul divano e facendomi scudo con il cuscino -Si salvi chi può!-
-Silviaaaaa!!!!-
-Aiuto!- fece la mia sorellina, nascondendosi al mio fianco.
Papà arrivò in salotto come un treno, guardandosi attorno minacciosamente.
-Chi sono Edward e Jacob?- ringhiò, mentre io e Silvia ci nascondevamo alla bell’e meglio e ci facevamo da scudo con Shane e Michael.
Tutti i Cullen e i Quileute, eccetto i due diretti interessati, fecero un passo indietro, intimoriti.
Lui allora, gli rivolse la sua classica occhiataccia paterna che voleva significare “se solo tocchi mia figlia ti strangolo e ti trasformo in un paralume”.
I due deglutirono, spaventati. Io e Silvia invece rivolgemmo un’occhiata implorante a mamma, da dietro i cuscini.
-JOHN!- esclamo lei, con tono severo, portandosi le mani ai fianchi -Devo ricordarti che Bella è maggiorenne e che Silvia lo sarà fra meno di due anni?-
-Sono ancora piccole...- tentò di ribattere lui
-JOHN!-
-Okay, scusa cara...- mormorò lui, sconfitto -Benvenuti ragazzi. Ma sappiate sono serio quando vi dico che se le fate soffrire anche solo una volta, diventerete all'istante nanetti da giardino-
-Papà- sibilammo io e Silvia, ormai viola in faccia dall’imbarazzo.
-John! Vieni con me di là, adesso!- fece mamma, con un tono che mi mise i brividi -Ho bisogno di parlarti in privato... Voi mettetevi pure comodi, fate come se foste a casa vostra. Ragazze, mostrategli le stanze degli ospiti... E ora tu vieni con me.-
E trascinò papà in cucina.



Riaffiorai lentamente dal mio nascondiglio, ancora rossa in viso.
I miei fratelli, Emmett, Jasper, Rosalie, Alice, Quil, Embry e Seth cercavano disperatamente di non ridere. Carlisle ed Esme sorridevano, ma si vedeva che anche loro dovevano trattenersi dallo scoppiare a ridere.
Maddie e Julie ci osservavano, comprensive. Loro ci erano già passate.
Tutti i ragazzi che si avevano portato a casa si erano dileguati, e stranamente lo avevano fatto tutti subito dopo aver incontrato papà. Certe volte lo immagino in versione "cattivo dei film di James Bond" a cui basta premere un bottone per far finire qualcuno in cantina a vivere di scarafaggi... Ecco perché, una volta, mentre Maddie si lamentava per la scomparsa della sua ultima fiamma, un certo Dion, non mi ero potuta trattenere dal mormorare: "Hai controllato in cantina?".
Grazie al cielo avevamo mamma... lei riusciva sempre a far ragionare il papà... e quando non ci riusciva, minacciava di lasciarlo senza polpettone e papà tornava il solito agnellino di sempre...
-Allora, quante stanze ci servono?- domandò Julie -Una per ciascuno?-
-Ma siamo troppi!- protestò Esme.
-Ma cosa dite! Non è mica un problema!- risposi, ridendo -Ci basta schioccare le dita, dire l'incantesimo, e la casa si allarga!
-Ah...-
-Tranquilli, anche io ci ho messo un po’ ad abituarmi a tutto... Allora, servono undici stanze!!! Ci pensate voi, guys?-
-Sì, sorellina!- fecero Michael, Shane e Chad, salendo di sopra per far comparire le nuove stanze.



-Allora sister... manca una settimana al ballo e tu sei la reginetta...- iniziò Maddie, mentre io sprofondavo nel suo copriletto e mi premevo il cuscino sulla faccia.
Osai sbirciare e ciò che vidi mi fece scendere il morale sotto i tacchi. Lei, Julie e Alice mi osservavano attentamente, passando probabilmente in rassegna migliaia e migliaia di possibili mise.
Rosalie e le gemelle erano sedute sul letto e davano loro man forte.
Insomma, il mio incubo si stava avverando.
-...il che vuol dire che dovrai essere assolutamente strepitosa.- concluse Alice.
Mi fece alzare in piedi e mi girò intorno, squadrandomi mentre si sfregava il mento con una mano.
Mi stava decisamente terrorizzando.
-Sapete cosa ci serve ora?- domandò Julie, con un sorriso esultante.
-Ti prego, non dire shopping...- mormorai, nonostante sapessi fosse una preghiera vana.
-SHOPPING!-
Come volevasi dimostrare...



La giornata di shopping è descrivibile con solo due parole: infinita ed estenuante.
Ognuna di noi aveva comprato almeno un vestito e due paia di scarpe. Cioè, questo le gemelle.
Noi altre, invece, andavamo tutte dai tre ai sette vestiti e le paia di scarpe erano più o meno il doppio. Per non parlare poi degli accessori.
Ad essere sincera, mi ero divertita... ma mi ero anche massacrata. Cioè, io già dopo aver comprato i primi due vestiti e le prime tre scarpe sarei stata a posto, se fosse stato per me.
Invece, quelle pazze scatenate delle altre mi avevano costretto, e sottolineo costretto, a comprare altri quattro vestiti e altre undici paia di scarpe.
E avevano anche osato dire che dopo il ballo saremmo dovute tornarci per comprare altri vestiti, non da sera...
Quelle sono da far internare tutte quante.


Grazie a Dio i ragazzi non ci avevano accompagnate... sarebbe stato troppo imbarazzante se ci fossero stati anche loro, quando Alice e Julie avevano letteralmente trascinato tutte noi altre nel reparto lingerie.
E quando ci avevano costretto a provare completini su completini, uno più succinto dell’altro.
Molto probabilmente, se ci fosse stato anche un solo ragazzo (in particolare o uno dei miei fratelli, o Emmett, o in particolare Edward) mi sarei barricata nel camerino e mi sarei rifiutata di uscire.
La cosa più bella è che mi avevano anche convinto a comprarne... Cioè, no comment che è meglio...


Tornammo a casa cariche di borse, borsine, pacchi e pacchettini vari, e chi più ne ha più ne metta.
Fu solo allora che fui felice che i ragazzi arrivassero in nostro soccorso e che ci aiutassero a trasportare tutto di sopra...
-Bella?-
-Mmm?- feci, voltandomi appena verso Edward che, seduto sul mio letto, mi aiutava a sistemare tutti i miei vari acquisti.
-Mi spieghi cosa ci fai con una borsa di Victoria’s Secret?-
Avvampai e gli diedi immediatamente le spalle, sistemandomi i capelli con un gesto nervoso.
-Non dire nulla, ti prego. Le tue e le mie sorelle sono una cosa incredibile. Non so nemmeno come hanno fatto a convincermi a comprare quella... roba-
Rise e immediatamente mi sentii sollevata.
-Dammi qua. Facciamo sparire gli acquisti compromettenti. Hai già assistito alle crisi di mio padre sul fatto che sto crescendo. E se ha reagito così per un ragazzo, figurati cosa combinerebbe per dell’intimo-
Mi lanciò la borsa, ridacchiando, e io mi affrettai a seppellirla in un angolo del mio armadio.
-Ma perché non usate la magia? Da quando sei qui, non ti ho praticamente mai visto fare neanche un incantesimo.- mi domandò.
Mi sedetti vicino a lui sul mio letto e sospirai.
-Non fraintendermi, la magia è meravigliosa, però... non mi piace strafare, usarla per qualsiasi cosa. Adesso che grazie alla magia posso fare davvero qualsiasi cosa, spesso non conta più la meta, ma il viaggio per arrivarci, capisci cosa intendo? Se con la magia posso fare tutto semplicemente muovendo un dito, dove sta il divertimento?
Ecco perchè, almeno in queste cose, preferisco fare tutto in modo normale, come un’umana...-
Mi passò un braccio intorno alle spalle e mi strinse a sé, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.
-Sei incredibile, Bella...-
Sorrisi, chiudendo gli occhi. Per quanto mi riguardava, ero in paradiso.
-Senti... con chi vai al ballo?-
Aprii un occhio e lo guardai.
-In che senso?-
-Eddai, Bella, hai capito benissimo... Con chi vai al ballo?-
Mi staccai e gli sorrisi.
-In teoria con nessuno, se non si contano i miei fratelli... Anche se penso che Alice abbia deciso che noi due dobbiamo andarci insieme. Ti ha preso un vestito abbinato a ognuno di quelli che ho preso io.-
Si aprì in un sorriso mozzafiato e mi stampò un bacio sulla fronte.
-Ti ho mai detto che io adoro mia sorella?-
-Ti ho mai detto che l'adoro anche io?- ribattei dandogli a mia volta un bacio, sulla guancia -Oh, e ti ho già detto che anche da metà umano sei decisamente splendido?-
-Ah, sì? Solo splendido?- fece sorridendo e avvicinandosi pericolosamente.
Sollevai un dito e glielo puntai contro, intuendo ciò che aveva in mente.
-Non ti avvicinare! Non osare, Edward!-
Fu inutile: un secondo dopo ero sdraiata sul letto, che mi contorcevo mentre mi faceva il solletico, gli occhi verdi che brillavano divertiti.
-Pietà! Ti prego, risparmiami!- riuscii a esclamare, fra una risata e l'altra.
-Tu dì che sono il più bel ragazzo del mondo e io la smetto!- ribatté.
-E va bene Mr. Modestia! Sei il più bel ragazzo che io abbia mai visto! Soddisfatto?-
-Sì- rispose, smettendo di torturarmi e baciandomi la punta del naso -E, per la cronaca, anche tu sei la più bella ragazza che io abbia mai visto-
Arrossii.
-Grazie- mormorai.
Non rispose, ma si limitò ad abbracciarmi stretta, come se non volesse mai più allontanarsi da me.
E io desideravo con tutta me stessa che non lo facesse.





************

Bonjour!!! Guten Tag! Hello!!!
[okay, a me le lingue fanno male... >.< ]

Che ne dite del capitolo?
A me fa morire John. Diciamo che ho sempre avuto in mente questa scena, fin da quando ho iniziato a scrivere la fiction... Spero sia piaciuta anche a voi.

Povera Bella, trascinata a fare shopping da quelle pazze... xD

Comunque, mancano esattamente 2 capitoli alla fine! :(   Non ci credo...
Nel prossimo ci sarà il ballo, quello dopo sarà l'epilogo/capitolo finale.

Come forse, o forse no, avrete notato, ho postato il primo capitolo della nuova storia, ossia "The Vampire Diaries"... Oggi rileggendola mi sono accorta di alcuni errorini di battitura, ma appena ho tempo ho intenzione di andare a correggerla... Beh, vi invito tutti a leggerla e a farmi sapere che ne pensate!!!

Ma continuiamo a parlare di questo capitolo...
Che carini che sono i due piccioncini nell'ultima parte, vero? *-*
Sono dolciosii!!!! *-*    *-*


Beh, non ho il tempo di rispondere alle recensioni, vi sto scrivendo che sono quasi le dieci di sera e io domani devo svegliarmi alle sei per prendere la corriera e andare a scuola... Dove resterò fino alle 2... Che incubo. ">.>
Perciò, vi lascio...
Il capitolo del ballo lo sto scrivendo, perciò direi che arriverà presto!!!
Bacioni!!!!
Silvia__

ps: chi ha visto mordimi? Vi è piaciuto?
Cioé, è una boiata assurda, però fa troppo sputta!!!
Ditemi che ne pensate e, se volete, qual'è il vostro pezzo preferito!!!

Pps: Nel prossimo capitolo ci dovrebbe essere il ballo, o al max in quello dopo (sappiate che quello del ballo è l'ultimo capitolo xP) e ho bisogno di voi!!! Sto cercando di decidere quale vestito fare mettere a Bella e sono rimasta indecisa fra quattro...
Se vi do il link, potreste darci un'occhiata e, nella recensione, scrivermi quale vi immaginereste meglio addosso a Bella per il ballo?
Ecco il link: click here
Merci beaucoup!
E ricordate che si tratta di un ballo scolastico di fine anno... Dite che vanno bene quelli o che è meglio un vestito più lungo?
Oh, vabbé... aspetto i vostri pareri!!! Baciiiii

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Capitolo 18
*** Capitolo 17 - Il Ballo ***


Bentornata a me! Finalmente sono qui con il nuovo capitolo!
E, un applauso, con i premi per il quiz... Però li ho solo per le tre persone che mi hanno detto cosa volevano, ossia renny, Darkviolet92 e Austen95! Vi metto i link a fondo pagina :)
Non rispondo alle recensioni... anche se ho notato che in generale siete tutte tristi perché siamo arrivate alla fine... Perciò, RELAX!!! Ci sarà un seguito, anche se non so quando lo posterò! Adesso sono partita con The Vampire Diaries e ho iniziato a buttar giù qualcosa per Fallen e per Immortali... Non so quando avrò il tempo di iniziare anche Magic 2! ^-^
Ci sarà un altro capitolo, che sarà poi l'epilogo... Devo ancora iniziare a scriverlo, ma nella mia mente la sequenza degli eventi è pronta, perciò direi che dovrei riuscire a scriverlo abbastanza in fretta... Vi consiglio in anticipo di prepararvi, perché ho deciso di concludere la fiction su una nota decisamente romantica!!! xD
Ora vi lascio al capitolo... Come ho già detto, ci ritroviamo a fondo pagina per i vari link! Besos!!!

CAPITOLO 17 - IL BALLO

-Bella, stai benissimo! Sarai una reginetta meravigliosa!- esclamò Felì, volteggiandomi attorno e battendo le manine.
Sorrisi e mi arrotolai attorno al dito uno dei ricci che mi circondava il viso. Non ero abituata a tutti quei complimenti e soprattutto non ero abituata a immaginarmi nel termine di “reginetta del ballo”.
Mi alzai in piedi, facendo attenzione a non inciamparmi sui tacchi  e mi guardai un’altra volta allo specchio.
L’abito era di un blu scuro iridescente, di raso, lungo fino a metà coscia, più o meno.
Era a fascia e senza spallini, con davanti un fiocco arricciato. Il corpino era attillato, e poi si apriva in una gonna a palloncino effetto stropicciato.
Le scarpe erano semplici tacchi neri 12, con un fiocco sul davanti e il cinturino intorno alla caviglia.
Ma eravamo sicuri che quella lì ero davvero io?
Eravamo sicuri che fossi davvero io quella ragazza che si era sottoposta per più di tre ore a un infinito processo di preparazione, fra capelli, trucco e abito?
Beh, se si contava che ero stata in balia della follia di mia cugina e di Alice.. sì, era decisamente possibile che quella fossi davvero io.
Le gemelle entrarono nella stanza, volteggiando nei loro abiti, azzurro per Silvia e rosso fuoco per Fede.
Anche i loro erano corti e senza maniche, abbinati a dei tacchi alti.
Maddie aveva un vestitino violetto stretto sotto al seno da dei lustrini e lungo esattamente come il mio. Quello di Alice era molto simile, ma nero e con gli spallini argentati.
Julie e Rose, invece, si distinguevano dalla massa per aver scelto degli abiti lunghi. Mia cugina l’aveva scelto verde smeraldo, come il suo elemento, mentre Rosalie l’aveva rosa, più corto davanti e lungo fino a terra dietro.
-Siamo tutte pronte!- esclamò Alice, balzando in piedi e battendo le mani. -Andiamoandiamoandiamo!!! Andiamoooo!!!-
L’accontentammo, mentre ridevamo per la sua impazienza quasi infantile.

La scena che si svolse poco dopo ai piedi delle scale ricordava davvero un film.
Avete presente quando i ragazzi aspettano le rispettive ragazze ai piedi della scala, insieme ai genitori di queste ultime, poi queste compaiono in cima alla rampa di scale, belle come fate?
Ecco, accadde più o meno questo... Anche se l’insieme era un po’ rovinato da papà, che sorvegliava a vista i ragazzi, mandandogli occhiate di fuoco a intervalli regolari di circa venti secondi.
Mamma era troppo occupata a far scattare fotografie alla macchina fotografica stregata per sgridarlo, perciò alzai gli occhi al cielo e cercai di ignorarlo più che potevo.
Quel pomeriggio ci aveva già fatto tutte le raccomandazioni possibili e immaginabili: state attente, mantenete sempre la distanza di sicurezza, portatevi dietro lo spray al peperoncino e anche una mazza da baseball... e così via. Tutti consigli amorevoli su questo tono pacifista, insomma.
Saremmo andati al ballo a piedi. Infatti, non si sarebbe tenuto a scuola, ma nella piazza principale del villaggio che distava da casa dieci minuti scarsi di cammino.
Maddie andava con un certo Jack, un ragazzo che aveva conosciuto a scuola, dell’anno successivo al nostro. Davvero mooolto carino.
Julie, guarda i casi della vita, ci andava con nientepopodimeno che il nostro amico Warren!!!


Per tutto il tragitto, camminai in silenzio al fianco di Edward, lo sguardo fisso sulla strada davanti a me.
Neanche lui parlò, immerso in chissà quali pensieri.


Raggiunta la piazza, fui immediatamente trascinata nel vortice della festa. Eravamo lì da circa due minuti, anzi forse anche meno, che mi ritrovai a dover già difendere il MIO cavaliere dagli assalti delle oche della Sky High, fra cui Penny e le due Wendy, le gregarie di Gwen.
Stavamo ballando al centro della pista, quando mi dovetti girare per fulminare l’ennesima ochetta, una certa Jennifer, che lanciava a Edward sguardi talmente languidi da farmi venire la nausea.
-Sei gelosa?- mi sbeffeggiò divertito quando mi girai di nuovo verso di lui.
-No- risposi piccata, increspando le labbra in un broncio -E’ solo che non mi piace quando la gente prende di mira le MIE cose. Da questo punto di vista sono molto possessiva!-
-Se è per questo, non sei l’unica a doversi guardare le spalle da possibili avversari. Sei di una bellezza abbagliante stasera. Ci credo che ti hanno nominata reginetta-
Alzai gli occhi al cielo.
-Non ricordarmelo. Devo ancora distruggere i videogiochi di Shane per vendicarmi-
-Dai, sii buona-
-Ma piantala! Io sono già fin troppo buona con mio fratello!-
-Se lo dici tu, Bella...- fece, alzando gli occhi al cielo
Sbuffai, cercando di non sorridergli e di continuare a fare la sostenuta... Cosa che mi riuscì piuttosto difficile, soprattutto quando decine di ragazzi invasero la pista da ballo, costringendomi ad avvicinarmi ancora di più a lui.
Mi rivolse uno sguardo interrogativo, inarcando appena un sopracciglio e fissandomi con i suoi splendidi occhi color smeraldo...
-Che c'è? Non c'è spazio!- mi difesi, arrossendo.
Rise e mi passò un braccio intorno alla vita, stringendomi di più.
-Poi dicevi a me...- borbottai divertita, allacciandogli le braccia intorno al collo e continuando a ondeggiare a ritmo di musica.

Continuammo a ballare per un po’, poi la preside salì sul palco approntato per l’occasione e si schiarì la voce al microfono.
-Benvenuti ragazzi a questo ballo della Sky High! E’ quasi mezzanotte, perciò è il momento di chiamare sul palco la nostra reginetta, Isabella Periwinkle!-
-Non ci sono!- borbottai sottovoce, mentre Alice e le altre mi spingevano a forza verso il palco.
-Grande sorellinaaa!!!- un urlo si levò dal fondo della piazza.
-Shane, sei un ragazzo morto- sibilai mentre salivo sul palco, ormai rassegnata.


Il ballo continuò senza altri problemi. Ballai con i miei fratelli e con i miei amici, poi io e le ragazze ci scatenammo da sole sulla pista, su una musica più allegra e sensuale.
-Ragazze! Ci sono i boys che ci mangiano con gli occhi!- sussurrò Maddie, ridacchiando e sottolineando il concetto con un movimento del bacino.
Mi raddrizzai la coroncina, che mi era scivolata leggermente fra i capelli, e sorrisi.
-E allora diamo loro un motivo in più per farlo!- ribatté Rose, scuotendo i capelli e scatenando le nostre risate, mentre la seguivamo a ruota.

-Vuoi qualcosa da bere?-
-Sì, grazie...- Mike mi passò un bicchiere di punch, per poi dirigersi verso la pista insieme a Eve.
Rimasi lì, appoggiata con la schiena al muro, a osservare le varie coppie che ballavano.
-Bella... possiamo parlare?- mi domandò Edward, comparendo all’improvviso al mio fianco.
-Dopo l’ultima volta che mi hai detto una cosa simile non ci siamo visti per cinque anni- osservai pacificamente.
-Stavolta non accadrà- ribatté dopo una pausa, sorridendo.
-Se ne sei sicuro... d’accordo. Vieni, allontaniamoci da questo casino-
Ci avviammo verso un lato della piazza, e da lì imboccammo una delle vie che se ne allontanavano.
Notai distrattamente che era la strada che portava alla spiaggia del villaggio, e un’idea iniziò a prendere forma nella mia testa.
-Che ne dici di andare in un posto dove è impossibile che ci interrompano?-
-E dove penseresti di andare?-
-Alla spiaggia. Seguimi!-





SILVIA'S CORNER
Rieccoci qui... Allora, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Come avete notato PER ORA non è successo nulla di troppo eclatante o speciale...
Ma adesso che sono soli soletti in spiaggia, cosa succederà? ^-^
Vi lascio i link dei premi e dei vestiti del ballo delle ragazze...

Premio per renny: click here
Premio per DarkViolet92: click here
Premio per Austen95: click here

Abiti ragazze ballo:click here e click here

Vi lascio anche il link dell'altra mia fiction, "The Vampire Diaries", sempre su Twilight, per chi non l'avesse ancora letta e volesse farci un salto...
The vampire diaries: click here

Mi raccomando, aspetto i vostri commenti!!! Bacioni!!!

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Capitolo 19
*** 18. Happy Ending ***


capitolo 14-11-10 Magic (capitolo finale) Sniff, sniff!!! Non ci credo che e' finita!!! Sono qui che piango sulla tastiera come un'idiota!!! Grazie al cielo ho deciso di fare il seguito! Senno' che tristezza!!!
Il finale mi piace tantissimo!! E' cooosi' dolce!!! Sniff... mi fa quasi commuovere!!!
Ma non disperate! Anche se questa prima parte e' finita, ho promesso di iniziarne una seconda e, forse, anche una storia parallela JakexSilvia! Dopotutto, siamo tutte curiose di sapere che fine hanno fatto quelle cattivone di Jadis e Gwen, no? E se i nostri amati Periwinkle e Cullen avranno il loro lieto fine oppure se dovranno affrontare tanti tanti nuovi problemi!
Pensavo di scrivere anche una piccola raccolta di "Missing Moments", per esempio... cavolo ne so... come le Periwinkle conobbero Nerissa oppure su qualche momento dei cinque anni passati nella sesta dimensione, prima di rincontrare i Cullen... BOH!
Mi piacerebbe anche fare una piccola flashfic sulla vita delle gemelle, prima dell'arrivo dei loro fratelloni e sorellone! Tanto per spostare un po' l'attenzione su quelle due! xD
Avete altre idee???
In ogni caso, creero' la serie "Magic" e, qualsiasi cosa postero' per prima, inseriro' qui un avviso in modo che tutti possiate leggerla!
Credo di aver detto tutto.
Voglio pero' fare una cosa fatta bene, visto e considerato che questo e' l'ultimo capitolo!
Voglio ringraziare davvero TUTTI quelli che hanno recensito o seguito la storia, uno per uno!!!
Grazie a chi mi ha messo fra i preferiti!

Grazie a chi mi ha messo fra le seguite!

Grazie a chi mi ha messo fra quelle da ricordare!

Grazie a tutti quelli che hanno recensito almeno una volta!

Grazie a chi mi ha messo fra gli autori preferiti!


E un mega bacione alla mia Federica, la mia best che qui ha fatto la parte della mia gemella!!! Ti stimo sorella! E ricorda: KEBAB 4EVER!!! (non fateci caso, siamo due matte :D)

Vi lascio all'ultimo capitolo!
Spero vi emozioni quanto ha emozionato me scriverlo!
E ci rivediamo alla prossima fiction!
Bacioni, Silvia



Capitolo 18 - Happy Ending

La spiaggia era deserta, ed era illuminata solo dalle luci, in lontananza, della piazza.
Le onde si infrangevano sulla sabbia a intervalli regolari, con un delicato rumore che si perdeva nella semioscurità.
Mi tolsi i tacchi e li presi in mano, camminando sulla sabbia a piedi nudi, fino a raggiungere l’acqua fresca a causa della temperatura notturna.
-Okay. Ora possiamo parlare. Cosa volevi dirmi?- domandai, girandomi un po’ verso Edward e sorridendo.
-Bella, volevo chiederti scusa per ciò che è successo a Forks, cinque anni fa...-
-A questo proposito!- lo interruppi, ricordandomi una cosa -C’è una cosa che mi ero ripromessa che avrei fatto...-
-Cosa?- domandò.
Non risposi, mi limitai a tirargli uno schiaffo in piena guancia, lasciandogli l’impronta. -Questo. Ora siamo pari-
Mi osservò, sconcertato, per qualche secondo.
-Davvero, adesso siamo pari. Solo che prima di sapere tutta la verità mi ero giurata che prima o poi l’avrei fatto e questa era l’occasione perfetta- spiegai, sfiorandogli la guancia con la punta del dito.
-Anzi, ti dirò- aggiunsi -Sto già iniziando ad avere i sensi di colpa-
Sorrise.
-Me lo sono meritato. Non ti ho nemmeno chiesto scusa come si deve. Davvero, Bella, non avrei mai dovuto farti soffrire in un modo così bastardo. Sono stato un...-
-Un emerito stronzo?- completai -Anche. Ma sei anche stato il principe romantico che ogni ragazza desidera.
-Ma cosa dici? Ti ho fatto stare malissimo e tu mi dici che sono stato romantico?-
Mi guardava come se fossi completamente matta.
-Okay, l’azione in sé non è stata molto romantica, lo ammetto. Ma le motivazioni, quelle sì-
-E tu cosa ne sai?-
-Prima di partire per la Terra, quando ci siamo rincontrati, l’Oracolo mi ha fatto leggere una certa lettera, che mio nonno aveva trovato sotto un’asse del pavimento della mia stanza a casa di Charlie, e che non ero mai riuscita a leggere prima di quel momento...- spiegai, lasciando la frase in sospeso.
Una scintilla di comprensione brillò nel suo sguardo.
-La lettera che ti avevo scritto-
-Proprio lei- confermai, guardandolo negli occhi -E' per questo che non ero, e non sono tuttora, arrabbiata con voi. Leggendo quella lettera ho capito la verità, o almeno credo di aver capito cosa ti ha spinto a prendere quella decisione.-
-Non volevo condannarti a una vita come la mia. Volevo che tu potessi essere libera.- sussurrò, spostandomi una ciocca di capelli che mi ricadeva davanti al viso.
-L'avevo intuito. Peccato che per me la condanna fosse stare lontana da te- mormorai, distogliendo lo sguardo.
Certo, nella lettera diceva di amarmi, ma da allora erano passati cinque anni. Non potevo partire dal presupposto che per lui non fosse cambiato nulla. Poteva benissimo essere che fosse lì solo in nome dei vecchi tempi, ma che l'amore di allora fosse scomparso.
-Per me è lo stesso- disse, serio, sollevandomi il viso e costringendolo a guardarlo -Quando Alice ha avuto la visione del tuo funerale è stato come... come se il mondo interno mi fosse crollato addosso. Niente aveva più senso. Tu eri il centro del mio universo e improvvisamente eri sparita, completamente.-
Chiusi gli occhi, mentre una lacrima solitaria mi rigava la guancia.
-E quando ti ho rivista, non potevo credere che eri davvero tu. Per un secondo ho pensato che fossi un'allucinazione, ma poi ti ho capito che eri davvero lì e... non ci sono parole, Bella, davvero. E' stato come se fossi rinato di colpo, come se tutto fosse tornato al suo posto...-
Non riuscivo a formulare una risposta coerente, mi limitai a rifugiarmi fra le sue braccia e a lasciarmi stringere, mentre il rumore del mare faceva da sfondo ai miei singhiozzi.
-Dici davvero?- domandai dopo un po', la voce fievole.
-Non sono mai stato così serio in vita mia- rispose. I nostri sguardi si incatenarono, mentre tutto intorno a noi sfumava e svaniva.
-Ti amo Isabella Periwinkle, e questo non cambierà mai!- sussurrò, le labbra che sfioravamo il mio orecchio.
Smisi per qualche secondo di respirare, mentre il mio cervello sembrava incapace di elaborare quelle poche e semplici parole.
Mi ama... mi ama... MI AMA!!
-Anche io- il mio fu solo un sussurro, ma sembrò fin troppo rumoroso nel silenzio che ci circondava.
Si aprì in un sorriso mozzafiato, che solo a vederlo le mie gambe si riducevano in gelatina e cominciavano a dare segni di cedimento.
Gli gettai le braccia al collo, e mi lasciai sollevare, stretti in un abbraccio stritolatore. Quando tornai a posare i piedi sulla sabbia, i singhiozzi di pochi minuti erano ancora presenti, ma ora erano singhiozzi di felicità.
I nostri visi erano a pochissima distanza, ognuno riusciva a sentire il respiro accelerato dell'altro, il battito frenetico del suo cuore e il calore della sua pelle.
Chiusi gli occhi, in attesa del bacio. Quei pochi secondi si protrassero all'infinito.
Le nostre labbra si sfiorarono appena, quando uno scoppio lontano ci fece sobbalzare e allontanare.
Il cielo sopra di noi brillava di mille scintille colorate che ricadevano a cascata, mentre un secondo fuoco d'artificio squarciava il nero notturno ed esplodeva sopra le nostre teste.
Edward serrò la presa intorno alla mia schiena, stringendomi a lui e facendo combaciare le nostre fronti. Le sue mani sfiorarono la pelle lasciata nuda dallo scollo del vestito, causandomi piccoli brividi lungo la schiena.
Sorrisi e gli accarezzai la guancia. Poi, mentre altri fuochi d’artificio illuminavano la spiaggia e il mare di una luce dorata, mi alzai in punta di piedi, chiusi gli occhi e...
Oh, andiamo! Voi cosa avreste fatto?

FINE

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