*Magic...* di Chanellina94 (/viewuser.php?uid=77274)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo + Info ***
Capitolo 2: *** 1- Come tutto iniziò ***
Capitolo 3: *** 2- Passato e Partenza ***
Capitolo 4: *** 3- Il Consiglio - Casa Dolce Casa ***
Capitolo 5: *** 4- Cena in famiglia ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Ricordi ***
Capitolo 7: *** 6- Mi manchi... ***
Capitolo 8: *** 7- Vita da Strega e progetti ***
Capitolo 9: *** 8- Il Branco ***
Capitolo 10: *** 9- Rincontrarsi? ...O forse no... ***
Capitolo 11: *** 10 - Gita finita ***
Capitolo 12: *** 11- Intuito di Strega ***
Capitolo 13: *** 12- Decisione difficile ***
Capitolo 14: *** 13- Viaggio interdimensionale e arrivo sulla Terra... ***
Capitolo 15: *** 14 - Battaglia ***
Capitolo 16: *** 15 - L'Oracolo sistema tutto ***
Capitolo 17: *** 16 - Nella Sesta dimensione ***
Capitolo 18: *** Capitolo 17 - Il Ballo ***
Capitolo 19: *** 18. Happy Ending ***
Capitolo 1 *** Prologo + Info ***
prologo + info x "Magic..." x EFP
Okay!
Allora, avevo chiesto se vi sarebbe potuta interessare questa storia e
mi avete risposto di sì...
Io
quindi adesso vi posto il prologo, più qualche notiziola su
personaggi e sulla scuola...
Hope
you like it!!!
PROLOGO:
Di solito, quando da bambino ti raccontano le favole, ti parlano di una
cosa chiamata magia.
Tu allora, da bambino, ci credi. Credi davvero che esista quel qualcosa
che tutti chiamano magia, credi davvero che esistano le fate, esserini
grandi quanto il palmo della mano che brillano e volano... Credi
davvero che esistano le streghe, potenti donne che volano a cavallo di
una scopa e capaci di compiere incantesimi incredibili.
Credi davvero che, alla fine, esista sempre il "e vissero per sempre
felici e contenti".
Poi però cresci.
Cresci e scopri che la magia non esiste.
Cresci, e scopri che le fate e le streghe sono solo esseri immaginari
inventati per spiegare ciò che la scienza non poteva
spiegare,
oppure creati per divertire i bambini.
Cresci, e ti convinci che non sempre esiste il "per sempre felici e
contenti".
Io sono cresciuta.
E queste cose le avevo scoperte...
Ma non sempre i bambini si sbagliano. Sono gli adulti che credono alle
cose non vere.
La magia esiste. Le fate esistono. Le streghe, anche loro esistono. E
io sono una di loro.
E il lieto fine? Esiste?
Quello devo ancora trovarlo.
Ma so che esiste anche lui. Come la magia, le fate e le streghe.
Le favole hanno sempre un fondo di verità.
INFORMAZIONI
SULLA FICTION!
PERSONAGGI
PRINCIPALI
I PERIWINKLE
Nome:
Albus
Soprannome: Al
Età: 75
Età Apparente: 75
Aspetto fisico:
Alto e magro. Lunghi capelli e barba bianco-argento. Occhi azzurri
penetranti e saggi. Occhiali a mezzaluna. Naso aquilino
leggermente storto.
Curiosità:
Nonno delle Guardiane, è il capofamiglia. Molto colto e
saggio,
gran conoscitore non solo della magia. Passa molto tempo o in
biblioteca o nelle serre della casa.
[Prestavolto: Michael Gambon]
Nome:
John
Soprannome: no
Età:39
Età
Apparente: 39
Aspetto
fisico: Alto, muscoloso. Capelli castani scuri, ricci. Occhi azzurri.
Curiosità:
Veste sempre sportivo. Tende sempre a coprire i figli nelle loro
malefatte, lasciando alla moglie il ruolo della "cattiva". Un esempio:
un giorno i fratelli organizzarono una festa a casa a loro insaputa.
Quando lui, Christine e Albus arrivarono, interruppero il party e
cacciarono tutti gli ospiti. Poi, chiesero spiegazioni ai figli. Alla
risposta di Shane "Giuro che tutto ciò non era previsto",
John
rispose semplicemente: "Ah... allora per me sono a posto. Tutto ok!"
[Prestavolto: Johnny Depp]
Nome:
Christine
Soprannome: no
Età: 36
Età
apparente: 30
Aspetto
fisico: Alta, magra. Capelli biondo oro tagliati a caschetto. Occhi
azzurri.
Curiosità:
Adora cucinare, specialmente i dolci. Si trova spesso a dover
riprendere anche il marito, quando adotta un comportamento troppo
infantile e complice con le malefatte dei figli. La sua frase tipica
è: "Ma... JOHN!!!"
Potere
Speciale: Ex guardiana del Cuore. Ora il suo compito è
passato alla figlia Isabella
[Prestavolto: Cameron Diaz]
Nome:
Michael
Soprannome: Mike
Età: 21
Età
apparente: 20
Aspetto fisico: Alto, muscoloso. Capelli biondi, occhi azzurri. Mooolto
bello.
Carattere:
Essendo il maggiore è piuttosto protettivo con le sorelle,
in
particolare verso Bella e le due gemelle, di cui è molto
geloso
e fa di tutto per proteggerle, nonostante sia perfettamente inutile
perché quelle tre hanno un talento speciale per cacciarsi
nei
guai. A parte questo, è molto sincero e disponibile.
Storia:
E' il
maggiore fra tutti i fratelli. Quando decisero di affidarli a delle
famiglie lui aveva già 5 anni. Fu l'unico affidato
a una
famiglia di maghi che avevano deciso di vivere sulla terra, i Fowl.
Visse vicino a Dublino fino ai 21 anni scarsi, quando conobbe Albus che
gli raccontò tutta la sua storia. Nei sette mesi seguenti,
lo
aiutò a cercare tutti gli altri ragazzi Periwinkle.
Curiosità:
Molto sportivo, lui e Bella passano molto tempo a tirare di scherma,
essendo i due migliori spadaccini di famiglia (anche se in
realtà Bella è più brava anche di
lui). Inoltre,
lui, Shane e Chad (più a volte Bella e le gemelle,) passano
molto tempo a giocare a Quidditch in giardino o a fare gare di
velocità in sella alle loro scope volanti, o cose simili. E'
innamorato di una compagna di classe di Bella, una certa Eve.
Potere
Speciale: Diventa invisibile, lui e quelli che lo stanno toccando.
[Prestavolto: Chad Michael Murray]
Nome:
Shane
Soprannome: no
età: 20
età
apparente: 18-19
aspetto
fisico: non troppo alto e nemmeno troppo muscoloso. Capelli castano
scuro, mossi. Occhi azzurri.
carattere:
allegro e giocoso, fa schiantare dalle risate. Non prende nulla o quasi
sul serio.
storia:
Shane era stato affidato a una famiglia australiana, i Rosser. I suoi
genitori erano i proprietari di un ristorante di Sydney piuttosto
rinomato in cui Shane faceva a tempo perso il cameriere. E' stato il
terzultimo a riunirsi ai Periwinkle.
curiosità:
è un gran goloso. Non studia neanche a minacciarlo di morte
perciò ogni mattina si riduce a implorare sorelle e cugine
di
fargli copiare i compiti o di suggerirgli durante i compiti in classe.
Ama i videogiochi, il Quidditch, gli sport come il calcio e il basket.
Innamorato di una sua compagna di classe, Claire.
potere
speciale: Telecinesi.
[Prestavolto: Nicolas Vaporidis]
Nome:
Chad
Soprannome: no
età: 19
età
apparente: 19-20
aspetto
fisico: Alto, biondo. Occhi azzurri.
Carattere:
E' il più riflessivo e calmo dei ragazzi Periwinkle. E'
piuttosto protettivo verso la sorella Julie e cerca di proteggerla da
qualsiasi cosa. Molto dolce e disponibile.
storia:
I
suoi genitori (ossia il fratello di John e sua moglie) sono morti
quando lui e sua sorella Julie avevano rispettivamente 5 e 2 anni. Sono
stati adottati dagli zii. In quel tempo però lui era stato
affidato a una famiglia di Los Angeles, i Wilson. Il padre adottivo era
un ingegnere, la moglie era un'avvocato. E' stato il primo dei ragazzi
a riunirsi alla famiglia Periwinkle.
Curiosità:
E' l'unico dei tre ragazzi a non essersi ancora innamorato.
potere
speciale: Può assumere qualsiasi forma (animali, altre
persone...)
[Prestavolto: Leonardo DiCaprio (versione Titanic)]
Nome:
Madelaine
Soprannome: Maddie - Mad
età: 19
età
apparente: 18
aspetto
fisico: Abbastanza alta e magra. Capelli biondi, lunghi fino a poco
più giù delle spalle. Occhi azzurri.
carattere:
Allegra e solare. Gentile e disponibile con tutti.
storia:
Come gli altri fratelli Periwinkle, anche M. era stata affidata a una
famiglia umana. Fino all'età di 19 anni, perciò,
visse a
Boston, sotto il nome di Maddie Martin. Sua madre, Carey, lavorava come
cantante nel grand hotel della città, dove alloggiavano. Lei
frequentava il liceo (era all'ultimo anno) e lavorava part-time al
banco dei dolci dell'hotel.
curiosità:
E' diventata la migliore amica di Bella. Le due sorelle si intendono
con solo un'occhiata. Come lei, anche Maddie è molto
sportiva e,
avendo il potere dell'aria, è quella più a suo
agio di
tutti in sella a un manico di scopa.
potere
speciale: E' la Guardiana dell'ARIA
[Prestavolto: Kristen Bell]
Nome:
Isabella
Soprannome: Bella - Bells - Isa
Età: 17. Ne compirà 18 il 31 Ottobre.
Età
apparente: 17
aspetto
fisico: Alta 1.65, piuttosto magra. I capelli sono castani (ma al sole
assumono dei riflessi rossi) e ondulati. Il viso è a forma
di
cuore. Finché viveva nel mondo umano, i suoi occhi erano
color
cioccolato, molto profondi ed espressivi. Ora sono azzurri, ma hanno
mantenuto la loro profondità.
Carattere:
Allegra e solare, di solito. E' sempre disponibile ad aiutare chiunque.
Molto altruista. Piuttosto riflessiva. Molto, molto testarda: se si
mette in testa qualcosa, non c'è verso di farle cambiare
idea.
Storia:
B. nacque il 31 Ottobre. Quando un anno dopo, alla festa per la cugina
Julie, un mago oscuro pretese che venisse combinato un matrimonio fra
B. e suo figlio, Draco Gaston, i genitori rifiutarono. Il mago oscuro
giurò vendetta su tutta la famiglia. Allora, per
proteggerla, le
crearono un'identità fittizia, le aumentarono
l'età e le
applicarono un incantesimo che modificò il colore naturale
dei
suoi occhi da azzurro cielo in castano cioccolato. Poi, la affidarono a
Charlie e Renée Swan. Quando I. Swan aveva 17 anni (ma I.
Perwinkle ne aveva 16) si trasferì a casa del padre adottivo
a
Forks. Lì conobbe i Cullen ecc. ecc... Dopo la
partenza
dei Cullen, I. cadde in depressione, finché decise di
uccidersi
gettandosi dalla scogliera di La Push. Ma lì
incontrò
Felì e il resto della sua famiglia, a cui si
riunì e con
cui tornò nella sesta dimensione.
Curiosità:
Da umana odiava fare shopping, ma ora si sta pian piano appassionando.
Da umana era molto goffa ma da quando è diventata una
guardiana
il suo senso dell'equilibrio è migliorato notevolmente, ha
imparato a combattere (sia con la spada/il pugnale che a mani nude.) ed
è molto portata per ogni sport, in particolare quelli come
il
Quidditch (che si gioca a cavallo di una scopa). Grande talento nel
tiro con l'arco.
Potere
speciale: Guardiana dell' ENERGIA e della LUCE e Custode del Cuore del
Mondo.
[Prestavolto: Kristen Stewart]
Nome:
Juliette
Soprannome: Julie
età: 16
età
apparente: 16/17
aspetto
fisico: Un po' più bassa di B., ha i capelli del suo stesso
colore ma con alcuni riflessi biondo miele. Gli occhi sono azzurri.
carattere:
Allegra, è la più chiacchierona fra le sorelle
maggiori
Periwinkle (visto che Silvia batte ogni record). E' sempre disponibile
ad aiutare le sorelle. Non sopporta che qualcuno faccia soffrire le
persone a cui tiene. Se ciò accade, può diventare
piuttosto vendicativa.
Storia:
La decisione di nascondere i giovani Periwinkle sulla Terra venne presa
dopo la festa in suo onore. Venne affidata a due dentisti londinesi e
prese il cognome di Watson. Quando aveva 3 anni, morirono i suoi
genitori biologici e gli zii John e Christine decisero di adottare lei
e il fratello Chad, nonostante in quel periodo i due ragazzi fossero
ancora affidati alle rispettive famiglie umane,
curiosità:
Adora fare shopping con le sorelle (è lei che ha convertito
Bella al "lato oscuro della moda"). Ama leggere e imparare cose nuove.
Fra tutti i ragazzi Perwinkle, è quella che ha i risultati
scolastici migliori.
Potere
speciale: E' la guardiana della TERRA
[Prestavolto: Emma Watson]
Nome:
Silvia Vaniglia
Soprannome: Silvy, Babù
Età: 10
Età
apparente: 10
Aspetto
fisico: Identica alla sorella. E' piuttosto bassina e magra. I capelli
sono biondo grano e sono ondulati. Gli occhi sono grandi e
azzurro cielo.
Carattere:
Allegra, giocosa, dolce, simpatica, iperattiva, dispettosa, impulsiva.
Storia: E' la più piccola di casa essendo nata a distanza di
un'ora dalla gemella Federica che è la maggiore fra le due.
Hanno sempre vissuto nella sesta dimensione con il nonno e i genitori,
nonostante smaniassero per andare a "riprendersi" i fratelli.
Curiosità:
Non sta mai né ferma né zitta. Ama nuotare, fare
sport, e
vorrebbe imparare a volare, ma i fratelli non le permettono di
utilizzare le loro scope perché è troppo piccola,
perciò le usa di nascosto. La sua sorella preferita
è
Bella, il fratello è Shane. Adora combinare guai insieme a
Federica, di solito è lei che inventa i loro piani.
Potere
Speciale: E' la guardiana dell'ACQUA
Nome:
Federica Pervinca
Soprannome: Fede, Vì
Età: 10
Età
apparente: 10
Aspetto
fisico: Identica a Silvia, l'unica differenza è che ha i
capelli un po' più corti e lisci.
Carattere:
Anche caratterialmente, è identica alla sorella.
Storia:
Fede
è nata un'ora prima di Silvia perciò è
la
"maggiore" fra le due. Nonostante ciò, spesso segue le idee
malefiche che la gemella sforna a ciclo continuo.
Curiosità:
E' appena più tranquilla di Silvia, ma quando si mette in
moto
è impossibile fermarla. Adora Shane.
Potere
Speciale: E' la guardiana del FUOCO
[Prestavolti: Ashley e
Mary Kate Olsen]
ALTRI MEMBRI DELLA FAMIGLIA:
-Felì:
è la fatina della famiglia Periwinkle
-Zia Ortensia:
è la sorella di Albus
-Zia Muriel:
altra
sorella di Albus. Insopportabile. Quando viene in visita, per i ragazzi
Periwinkle è un vero e proprio inferno e fanno di tutto per
defilarsi.
-Minou:
è la gattina di Bella.
-Bizet:
è il gattino di Maddie
-Matisse:
è il gattino di Julie
-Osvaldo:
è il
gattino delle gemelle (nota: il nome lo hanno deciso loro due, per fare
le stupide. Tutti però in pubblico lo chiamano Micio,
perché si vergognano a chiamare un gatto Osvaldo -.-").
AMICI DI FAMIGLIA
Claire Danvers
Claire
è in classe con Shane ed è innamorata cotta di
lui.
Il suo potere speciale è la capacità di diventare
incorporea, potendo così attraversare muri , porte e
qualsiasi
altro oggetto solido.
E' una ragazza piuttosto dolce, timida e silenziosa.
Odia mettersi in conflitto con chiunque (tranne che con Gwen Kensington
e company).
E' una convinta ambientalista, così come Layla.
[Prestavolto: Rachel Bilson]
Eve Rosser
E' in classe con Bella. Inizialmente, le due si guardavano con
sospetto, ma poi hanno stretto una grande amicizia, complice della
quale è il fatto che entrambe si scontrino quotidianamente
con Gwen, le Wendy, Penny e le altre "Miss" della scuola.
Ha una "piccola" cotta per Michael, anche se non vuole ammetterlo.
Perciò, ci litiga costantemente.
Dall'esterno, può sembrare una persona scontrosa, ma in
realtà è un'amica leale e sincera.
Il suo potere speciale è la manipolazione del ghiaccio, che
può evocare a suo piacimento.
[Prestavolto: Avril Lavigne]
Will Strongold
E' il figlio di due grandi maghi della sesta
dimensione, Steve e Jennifer Strongold. Ha ereditato dal padre il suo
potere speciale, ossia la superforza. E' il ragazzo di Layla. E' un
ragazzo buffo e un grande amico, anche se è piuttosto
distratto e combinaguai.
Per i suoi amici farebbe di tutto, anche mettersi in pericolo in prima
persona.
[Prestavolto: Michael Angarano]
Warren Piece
E' il figlio del nemico giurato del padre di Will,
perciò all'inizio odiava il ragazzo e voleva vendicarsi
perché suo padre era stato più volte sconfitto da
Steve
Strongold. Poi, in seguito a una serie
di coincidenze (o allo zampino di
Layla) i due divennero migliori amici. Il suo potere speciale
è
molto simile a quello di Federica. Può prendere fuoco e
lanciare
palle infuocate (stile La Torcia Umana dei Fantastici 4). Prima di
diventare amico di Will e degli altri, era considerato uno dei duri e
dei ragazzi pericolosi della scuola. In realtà. è
l'amico
che ogni ragazzo vorrebbe.
[Prestavolto: Steven Strait ]
Zack Freshman
E'
il tipico ragazzo che si fa tanto il ganzo e poi in
realtà fa ogni volta una figura tremenda. Il suo potere
speciale
è brillare. Ossia, al buio, il suo corpo si illumina e
diventa
una specie di torcia fosforescente. Ci prova costantemente con Chanel.
Si veste sempre di bianco e giallo con uno stile da rapper e,
caratterialmente, è piuttosto simile a Shane
perciò i due
sono diventati subito amici per la pelle
[Prestavolto: Nicholas Braun ]
Chanel Evans
Così come Eve, è una delle
anticonformiste
della scuola. Ha sempre un'aria abbastanza cupa e scontrosa, ma con gli
amici della compagnia (ossia i Periwinkle, Claire, Eve, Will e gli
altri) si apre e si mostra molto più allegra e frizzante. Il
suo
potere speciale è la mutazione, più o meno come
Chad. Lei
però può trasformarsi solo in alcuni animali
specifici.
Quello che le viene meglio è un porcellino d'india.
[Prestavolto: Kelly Vitz ]
Layla Green
Fino all'inizio del liceo, era la migliore amica di Will,
per cui aveva una cotta mai dichiarata dall'età di 12 anni.
Poi,
alla fine del primo anno, i due ragazzi si misero insieme.
E' un po' hippy, perciò è contraria alla violenza
e alla
emarginazione dei ragazzi bollati come sfigati dal resto della scuola.
E' anche contraria all'utilizzo dei propri poteri speciali per mettersi
in mostra o per entrare nel gruppo dei "Vip".
Il suo potere speciale è abbastanza simile a quello di
Julie: con la forza del pensiero, può manipolare le piante.
[Prestavolto: Danielle Panabaker]
Tommy Water
E'
il classico "sfigato",
quello che viene sempre preso di mira dai bulli: piccolo e gracilino,
occhiali. Balbetta e si fa prendere abbastanza facilmente dal panico.
Però, è sempre pronto ad aiutare gli amici, anche
se
questo significa rischiare di finire con la testa infilata nel water.
Il suo potere speciale gli permette di "sciogliersi" e di trasformarsi
in una pozza liquida.
[Prestavolto: Dee Tay ? ]
NEMICI
DI FAMIGLIA
-Gwen Kensington
(rappresentante degli studenti e Miss della scuola)
Potere:
Tecnopatica: manipola i congegni elettronici.
-Penny Roberts (migliore
amica e schiavetta di Gwen. capocheerleaders (nonché unico
membro della squadra delle cheers))
Potere: sdoppiamento: può moltiplicarsi e far
agire ogni copia come un'identità autonoma.
-Wendy Anderson
e Wendy Nicols (altre due gregarie di Gwen)
Poteri: sconosciuti
-Nerissa
(regina del Caos e nemica giurata delle Guardiane - vuole conquistare
il mondo).
Poteri: oscurità, vuole impossessarsi del cuore del mondo
per poter diffondere caos e distruzione...
-Jadis Kengsinton
(madre di Gwen e alleata di Nerissa. Vuole creare un esercito di maghi
e streghe oscuri.)
Poteri: stesso potere della figlia, più fascino:
attraverso il contatto visivo, può convincere le persone a
fare
ciò che lei vuole.
-Lash e Speedy
(i due bulli della scuola).
Lash è l'uomo di gomma, ossia può allungarsi a
piacimento. Speedy è superveloce.
LA
SCUOLA: "SKY HIGH SCHOOL"
La Sky
High è una scuola nella sesta dimensione.
E' sospesa nell'aria grazie a un dispositivo antigravitazionale che
mantiene la scuola a una quota leggermente maggiore rispetto a quella
percorsa abitualmente (nella dimensione della Terra, ovviamente) dagli
aerei.
La scuola è riservata a ragazzi magici, con poteri speciali.
Infatti, oltre a insegnare la magia base, quella che ogni ragazzo con
poteri deve sapere (e quindi pozioni, la trasfigurazione, vari tipi di
incantesimi...) insegna anche a controllare i propri poteri speciali
(ossia un potere individuale per ogni ragazzo) e a sfruttarli al meglio.
Per fare ciò, i ragazzi, appena arrivati, vengono esaminati
dal
Coach Sounds che, in base alla natura del loro potere li divide in due
corsi: "primo livello" quelli con poteri speciali migliori e "secondo
livello" quelli che hanno poteri speciali meno particolari o utili,
oppure quelli che non sanno quale sia il loro potere.
Perciò, i ragazzi non sono divisi in classi in base alla
loro
età, ma in base al loro livello di conoscenza ed utilizzo
della
magia e di sviluppo e controllo del loro potere specifico.
Le materie
studiate sono:
In comune per entrambi
i livelli:
-Incantesimi
-Trasfigurazione
-Pozioni
-Storia della Magia
-Biologia
e Botanica magica
-Ed. Fisica
Primo livello:
-Scienza pazza
-Combattimento/lotta livello avanzato
-Tiro con l'arco livello avanzato
-Difesa contro le arti oscure livello avanzato
-Controllo poteri
Secondo livello:
-Teoria della magia
-Controllo poteri
-Difesa contro le arti oscure livello base
-Combattimento livello base
-Lotta livello base
Alcuni personaggi importanti
della scuola:
La preside: Preside
Powers
Il coach: Coach Sound
Il professore del primo livello: Prof. Brain
Il professore del secondo livello: Prof. Pendragon
L'autista del pulman: Ron Wilson
Oookay!!!
Queste sono le schede dei personaggi principali, ossia i Periwinkle, i
loro amici e nemici. Poi, c'è la descrizione della scuola.
Come avrete capito, la scuola è molto particolare...
Prima di tutto, è un incrocio fra Hogwarts (Harry Potter
^.^) e
la Sky High (dall'omonimo film "Sky High, scuola di supereroi). Ho
adattato e mescolato le caratteristiche dell'una e dell'altra scuola...
E questo è ciò che è saltato fuori.
Poi... le cinque ragazze Periwinkle... leggendo le descrizioni, avrete
trovato "Guardiana di ***"... L'idea delle Guardiane (e di conseguenza
della Custode del Cuore) è tratta dal fumetto Witch.
Il personaggio di Felì, che comparirà nel
prossimo
aggiornamento, ossia il primo capitolo, è preso dalla saga
di
"fairy Oak", di E. Gnone, così come i secondi nomi delle
gemelle
Periwinkle, Vaniglia e Pervinca.
Credo di aver detto tutto...
Un bacio, e lasciatemi un commentino!!!
Silvia
|
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Capitolo 2 *** 1- Come tutto iniziò ***
*magic* 1
Ciaooo!!!
Wow! 10 recensioni solo al prologo?? Oddio, adesso mi
sento in debito!!! Spero solo di non sfigurare con questo capitolo... x)
Allora... Prima di
tutto rispondo alle recensioni, poi parliamo un po' del capitolo...
Samirina: Grazie!!! Sono felice
che ti piacciano sia i personaggi che il prologo... Così per
curiosità: personaggi preferiti? Così, a pelle...
:)
Baciooooo
Vampire_Twilight: Grazie!!!
Sì, il caro Will è sempre lui... Lo ammetto...
all'inizio
non ci dovevano essere quelli di Sky High, ma due giorni prima di
postare ho rivisto il film e ho deciso di metterli!!! ^.^
DarkViolet92: sì, lo so
che non si vedono... adesso rimetto tutto a posto! E le metto anche con
delle dimensioni decenti, perché alcune sono venute troppo
schiacciate... -.-" Comunque, sì e no, la storia ha alcune
caratteristiche di Harry Potter (scuola di magia, per dirne una), i
protagonisti sono ovviamente quelli di Twilight, di Sky High ho preso
la scuola in sé, alcuni personaggi e la divisione in due
livelli
con programmi differenti, più forse qualcos' altro che
adesso
non ricordo; di Witch ho preso le Guardiane e Kandrakar (che
però qui si chiama Consiglio dei Maghi), con l'oracolo,
Nerissa
che rompe e il compito di mantenere l'ordine cosmico (-.-"); poi
c'è Fairy Oak, da cui ho preso l'idea del villaggio di maghi
e
streghe e il nome della fatina e delle gemelle (ossia Vaniglia e
Pervinca, perché Silvia e Federica siamo io e la mia best
^.^)... Direi che ho detto tutto! Baciooooooo
Giulia
miao:
noooo *disperata,
mi metto le mani nei capelli* scherzo!!!! ma cosa dici??? A darmi
noia??? Massé!!! Se ti piacciono le mie storie mi fa solo
piacere!!! Allora... per quanto riguarda il tuo dubbio: Christine era
la Custode del Cuore ma ora questo compito è passato a Bells
che, allo stesso tempo, è anche Guardiana dell'Energia e
della
Luce... E' tutti e due! ^.^ E per gli occhi, sì, appena nata
erano azzurri, poi sono diventati marroni quando l'hanno affidata a
Charlie e Renée, e adesso che è di nuovo una
strega sono
di nuovo azzurri... Ehm, Edward? ù.ù
Chissà...
hihihihi... E grazie!!!
Lalli_skimmi: Grazie!!!!! Beh,
speriamo che esca bene la storia!!! ^.^ Come si incontreranno???
hihi... ho un'ideuzza malefica a proposito... muahahahahah!!! *risata
stile genio del male che vuole conquistare il mondo*. Grazieee!!! E
crepi il lupo (sempre che non sia Jacob che in quel caso è
meglio che mi chieda di uscire... okay, sto delirando! ;) )
JuliaShadow: ahahah!!! Grazieeee!!! Se
anche tu adori queste cose... yo, ti stimo fratella!!! XD Bacioooooooo
bellina3000: Addirittura la tua
scrittrice preferita?? *.* Così
mi fai arrossire... ^-^ Grazieeee (ps: non sei una rompiscatole xp)
giova71: Ci aspettano taaaantissime
cose!!! Spero ti piacerà anche questo capitolo!!! Un
baciooooooo
aurora
julia:
Wow!!! Sono felice di averci azzeccato con Fairy Oak e con Sky High!!!
grazieeee!!!! Baciooooo
franz1000: Ciaoooo e grazie di tutti
i complimenti!!!! Spero che il primo capitolo ti piaccia.... ;-)
Okay! Passiamo al
commentino pre-capitolo...
Allora... luogo di
svolgimento del capitolo: Forks/La Push... Momento: un mese dopo la
partenza dei Cullen.
Bellina
è in crisi nera... Ma molto, molto, molto nera...
Così nera che... leggete e vedrete cosa vuol combinare....
Apro una parentesi:
Uffa... io la partenza dei Cullen me la sono
proprio legata al dito, non c'è che dire... -.-" Io, se
fossi
stata al posto di Bells non avrei reagito così... Prima,
appena
arrivava Alice, le avrei gridato dietro di tutto e di più
(usando un linguaggio degno di uno scaricatore di porto parecchio
scoglionato)... Poi, okay, sarei andata a Volterra... e dai Volturi?
Beh, anche lì, visto che non sopporto quando mi ignorano e
parlano anche di me come se non ci fossi (come fa Aro all'inizio)
oppure quando si credono tanto superiori (vedi Caius, Jane e altri)
sarei partita con una filippica a proposito della
superiorità
assoluta degli umani sui vampiri... E avrei straparlato per due ore o
più! x) Poi, al ritorno da Volterra... avete presente quando
Edward le dice che non ha mai smesso di amarla, eccetera eccetera?
Ecco... lì vorrei avere una mazza da baseball o un piede di
porco nelle immediate vicinanze... -.-" E non aggiungo altro a
proposito. E solo POI li avrei perdonati ^.^ Okay. Chiusa parentesi sul
mio rapporto con New Moon...
Devo dire
qualcosìaltro... uhm... cominciano a entrare in scena
alcuni Periwinkle... E basta. I personaggi di Sky High arriveranno
più avanti... penso intorno a capitolo 7, all'incirca... E i
Cullen, di conseguenza, ancora dopo! ^.^ Ma tranquilli! Ho
già
pronto o quasi fino a capitolo 5, perciò dovrei postare con
un
buon ritmo... Almeno finché non esaurisco questi capitolo
già pronti! XD
Adesso, mentre voi
vi leggete il capitolo, vado a sistemare le immagini
di personaggi... Bacio, e lasciatemi un commentinoooooooooooooo
***********
Come
tutto iniziò
BELLA
POV
Tu non sei la persona
giusta per me.
Sarà come se
non fossi mai esistito
Come se non fossi mai
esistito.
Mai esistito...
Mai...
Era passato più di un mese...
Un mese dal giorno in cui se n’era andato...
Un mese dal giorno in cui il mio cuore se ne era andato con lui,
nonostante continuasse ostinatamente a battere all’interno
del
mio petto.
Adesso, al suo posto, c’era solo un’enorme
voragine. Un buco nero.
Mi era rimasto qualcosa per cui valeva la pena di vivere?
No. Nulla.
Vivevo, sempre che si possa definire vita lo stato di apatia in cui mi
trovavo, raggomitolata in una coperta e accucciata sul mio letto, lo
sguardo fisso nel vuoto.
Sarà come se non fossi mai esistito
Quelle parole, quelle maledettissime parole, continuavano a rimbombarmi
nella testa, incessantemente. Senza tregua.
Se chiudevo gli occhi, rivedevo il suo viso.
All’inizio mi sorrideva, dolcemente. Poi, pian piano, la sua
espressione cambiava. Diventava freddo, distaccato. I suoi occhi erano
impassibili.
E, di nuovo, le parole con cui aveva cancellato tutto si ripetevano
nella mia mente, frantumandomi maggiormente quel poco di cuore che
ancora possedevo.
Ogni volta era come una stilettata, una pugnalata in pieno petto.
Il dolore mi mozzava il respiro, mi annebbiava la vista e la mente.
Sentivo il peso della consapevolezza che lui se ne era andato
schiacciarmi, come un masso. Se ne era andato. Lui non c’era
più. Era andato via. E mi aveva lasciato qui.
Tu non sei la persona giusta per me...
Giusto. Io non ero abbastanza per lui. Io ero una semplice umana, senza
nulla di speciale, se non si contano la mia goffaggine
all’ennesima potenza e una mente privata... E lui... beh, lui
era
perfetto, non c’era nient’altro da aggiungere.
Cosa lo costringeva a stare con una come me?
Infondo, per lui ero solo una palla al piede...
Perciò, in fondo in fondo, era meglio che se ne fosse
andato, no?
Ora era libero... libero da tutti gli obblighi e i limiti che la mia
presenza al suo fianco gli imponeva...
Dovevo essere felice per lui... Perché amare vuol dire anche
questo... Desiderare il meglio per la persona che si ama, al costo di
sacrificare sé stessi...
Sacrificare sé stessi...
Ehi, mica male come idea!
Chi voglio prendere in giro, con quelle cagate da filosofa?
Io non ce la faccio più. Punto. Fine delle discussioni.
Perciò... le strade ora sono due... Potrei cercare di
reagire,
riprendere in mano la mia vita e passare oltre... Uhm... Naah!!!
Oppure...
Oppure potrei rinunciare. Smettere di combattere contro questa
sofferenza assurda. Lasciarmi andare.
Bella... pensa a Charlie, a Renée.. Devi continuare a
vivere, devi sforzarti... per i tuoi genitori, per i tuoi amici...
Beh...
Charlie è sopravvissuto molti anni senza vedermi... E
Renée ha Phil che potrà consolarla...
E Mike, Jessica, Angela... Da quanto è che ci conosciamo?
Poco,
in realtà... sei mesi al massimo, arrotondando per
eccesso...
Perciò, non sentiranno più di tanto la mia
mancanza, loro.
Ho deciso.
E’ tempo di farla finita.
«Caro Charlie,
ti prego, quando
leggerai questa lettera, non piangere. Sei il padre migliore del mondo
e voglio che tu sappia che questa mia scelta non dipende da te in
nessun modo.
Dipende solo da me.
Papà, ti
prego, non prendertela con nessuno, tanto meno con te stesso. Tu non
centri nulla.
Sappi che ti voglio
bene. Tantissimo.
Se mai un giorno tu
dovessi rincontrare i Cullen, non arrabbiarti neanche con loro, ti
prego.
Loro hanno solo cercato
di fare ciò che gli sembrava più giusto.
Non è colpa
loro se io non sono forte abbastanza da sopportare questa situazione.
Dai a mamma un bacio da
parte mia e
dille che anche lei, nonostante sia così svampita,
è la
madre migliore che potessi desiderare e che le voglio un bene immenso.
Consolala. Stalle vicino.
Papà,
continua a vivere, anche dopo che avrai letto queste parole. Fallo per
me. Sii forte.
Non sai quanto sia
difficile scrivere
questa lettera... dev’essere una delle cose più
difficili
che io abbia mai fatto. Ma è giusto che io ti scriva...
E’
giusto che tu sappia cosa provo, almeno in parte.
Venire a stare qui con
te, per questi
pochi mesi, è stata la decisione migliore che io abbia preso
in
tutta la mia vita. La migliore in assoluto.
So di averti fatto
preoccupare moltissimo in questo ultimo mese e mi dispiace davvero
molto.
Vorrei trovare la forza
di stracciare questa lettera e andare avanti, lasciandomi tutto questo
alle spalle... ma non ci riesco.
Papà,
ricordati sempre che ti voglio un bene immenso, con tutto il mio cuore.
Un bacio
Bells
Ah, dimenticavo.
Papà, le
buste che troverai insieme a questa lettera contengono delle lettere
per i Cullen. Se mai dovessi incontrarli, in futuro, ti prego di
consegnargliele. Grazie. Ti voglio bene.»
Piegai la lettera per Charlie, asciugandomi gli occhi.
Piangevo già mentre scrivevo, così grosse gocce
d’acqua erano cadute sul foglio, sbavando
l’inchiostro.
Tuttavia, era ancora leggibile, ed era questo ciò che
contava.
Volevo che Charlie potesse sapere tutte quelle cose che non sarei
riuscita a dirgli di persona.
Lasciai il foglio bianco sul cuscino, insieme alle lettere per i miei
amati vampiri.
Poi, mi infilai la giacca a vento e uscii.
Destinazione, la scogliera di La Push.
Scopo, un ultimo tuffo.
Ultimo in ogni senso.
Mi avvicinai alla roccia a strapiombo e guardai oltre il bordo,
sporgendomi appena.
Parecchi metri sotto, le onde nere dell’oceano si
infrangevano contro gli scogli, alzando schizzi di spuma bianca.
L’aria era fredda, per essere mattino inoltrato. Mi tolsi la
giacca e la abbandonai ai piedi di un albero.
Bella
Bentornato.
Salutai la voce nella mia mente con un sorriso. Mi era già
capitato di avere allucinazioni simili. In quelle rare occasioni, mi
sentivo felice, per quanto potessi esserlo col cuore spezzato. Mi
illudevo (illusa, non potevo scegliere aggettivo migliore per
descrivermi) che sentissi la sua voce perché, in fondo,
contavo
ancora qualcosa per lui...
Ora, in piedi sul bordo della scogliera, mi diedi della stupida.
Quelle voci erano solo il debole tentativo della mia mente malata di
impedirmi di fare ciò che stavo per fare, ciò che
volevo
fare.
Bella, non farlo.
Perché non dovrei?
Ti prego.
Anche io ti ho pregato, quel pomeriggio, nel bosco, non ricordi?
Perché ora dovrei darti ascolto, quando neanche tu
l’hai
dato a me?
Sono impazzita... sto parlando con una vocina nella mia testa! Insomma,
facciamola finita!
Piegai le ginocchia, preparandomi a saltare. La voce nella mia testa
ringhiò, furiosa. Ma restò comunque magnifica.
Sorrisi a quel suono, iniziando a contare alla rovescia.
Tre... due... uno...
Subito prima che mi tuffassi, qualcosa attirò la mia
attenzione.
Era come... una piccola luce che fluttuava a circa un metro e mezzo da
terra.
Un'altra allucinazione? Prima le voci, e adesso le luci svolazzanti...
La luce misteriosa si avvicinò a me, sempre fluttuando
lentamente.
Istintivamente, allungai una mano per toccare quella luce misteriosa,
ma quella tornò ad allontanarsi. Feci un passo verso di lei,
allontanandomi leggermente dal bordo della scogliera.
Bella!!! Ricordati perché sei qui!!! Non perdere tempo a
seguire il frutto della tua mente malata!!!
Mi girai, ma la luce si riavvicinò, come se avesse sentito
quei miei rimproveri mentali.
Giunta a mezzo metro circa da me, si fermò,
ondeggiò e poi ricominciò ad allontanarsi.
Che mi stesse invitando a seguirla?
Stupefatta, obbedii, camminando dietro la luce. Mi condusse a uno
stretto sentierino di roccia che, a ridosso della parete, conduceva in
giù, verso il mare.
Tenendomi saldamente a ogni spuntone, continuai a seguire la luce,
imboccando il sentierino e iniziai la discesa.
Scesi lungo la parete di roccia, ora camminando sul sentiero ripido ora
calandomi grazie ai numerosi appigli sulla parete.
Una piccola parte di me si meravigliò che fossi arrivata fin
lì senza cadere. Dov’era finita la mia goffaggine
caratteristica? Mistero.
Non so per quanto tempo continuai a scendere, ma finalmente raggiunsi
una cavità nella parete rocciosa... la lucina vi
sparì
all’interno.
Beh, ormai che sono arrivata fin qui, tanto vale che io continui, no?
Mal che vada, ci lascerò le penne... Ma, comunque, le lucine
fluttuanti, non sono buone per antonomasia?
Posai i piedi sulla liscia superficie granitica e mi guardai intorno.
Le pareti di roccia erano bagnate, il rumore delle onde giungeva
lì molto più forte che in cima alla scogliera,
così come l’odore della salsedine.
La grotta davanti a me era buia e non riuscivo a scorgerne la fine.
Respirai a fondo, facendomi coraggio...
... e seguii la lucina all’interno
dell’oscurità.
Camminai a lungo, immersa nel buio più totale. La luce che
mi
aveva guidato fino all’imbocco della grotta si era come
volatilizzata. Puff! Sparita nel nulla! La grotta si snodava in un
lungo tunnel sotterraneo, dove anche il rumore dei miei passi, del mio
cuore e del mio respiro rimbombavano amplificati.
Dopo un po’, sentii la terra mancarmi sotto i piedi, e caddi
nel buio, senza nemmeno riuscire ad emettere un suono.
L’aria sotterranea era fredda mentre mi frustava il viso
durante
la caduta che, per mia fortuna, durò solo pochi secondi.
L’impatto con la superficie fu più morbido di
quanto mi aspettassi.
Tenni gli occhi serrati, il viso premuto contro la roccia fredda e
umida, timorosa di aprire gli occhi e affrontare la
realtà...
ero morta? Era per questo che non avevo avvertito alcun dolore al
momento dell’impatto?
Ma... impossibile! Il mio cuore batte ancora, lo sento!
Esitante, socchiusi gli occhi per un secondo. Poi li spalancai,
incredula.
Mi trovavo in un luogo... magico!
Una grotta immensa, illuminata da migliaia e migliaia di lanterne
sospese a mezz'aria, il cui bagliore si rifletteva sull'acqua, scura ma
cristallina, di un lago sotterraneo alimentato da una fonte invisibile.
Mi trovavo sulla sponda rocciosa del lago e non riuscivo a distogliere
lo sguardo da quello spettacolo così surreale e affascinante.
Qualcosa mi svolazzò allegramente intorno alla testa,
reclamando la mia attenzione... era sempre lei... Lucina!!!
"Ma guarda chi si rivede!" esclamai, seguendola con lo sguardo "dov'eri
finita?"
Si avvicinò ancora di più a me, e, più
si avvicinava, più riuscivo a distinguerne i particolari.
Non era una semplice "palla di luce"! Quella era un' esserino
piccolissimo, alto come il palmo della mia mano, fatto di luce!
"Una fata!" mormorai sorpresa. Non avevo idea di come facessi a
saperlo, ma ne ero certa. Era proprio una fata!
“Ciao Bells!” trillò lei, con una vocina
melodiosa,
ridendo “Io sono Felì, e sì, sono una
fata! La TUA
fata!”
“La mia fata?” ripetei, mentre continuavo a
studiarla. Era
davvero bellissima! Il suo corpo era fatto di luce pura, i capelli
erano gocce di rugiada, le ali trasparenti erano leggere e impalpabili
e riflettevano l’arcobaleno e indossava un vestitino di
qualcosa
che sembrava... nuvola?
“Beh, la fata della tua famiglia, a dire il
vero...” precisò lei, continuando a svolazzarmi
vicino al viso.
“Della mia famiglia? Di Charlie,
Renée...?”
Spalancò gli occhioni, portandosi le manine alla bocca
minuscola.
“Oh, per mille soffi di vento!!! Mi ero dimenticata che tu
non
sai, o meglio non ricordi, nulla!!! Aspetta qui, vado a chiamare
qualcuno!” e senza lasciarmi il tempo di ribattere,
volò
via e mi lasciò di nuovo sola nella grotta.
Mi accoccolai sul pavimento, incrociando le gambe... molto
probabilmente era tutto un sogno...
“Bella!!!” due voci da soprano alle mie spalle mi
fecero
sobbalzare e scattare in piedi. Da quando in quà avevo i
riflessi così pronti e riuscivo ad alzarmi senza dovermi
aiutare
con le mani??? Mah...
Erano due bambine, due gemelle davvero bellissime. Capelli biondo oro
con riflessi ramati e occhi grandi azzurro cielo, identiche come due
gocce d’acqua, o quasi.
Entrambe avevano il nasino leggermente all’insù e
le guance costellate di qualche leggera lentiggine.
“Chi siete?” domandai.
“Oh, è vero! Allora, io sono Silvia e lei
Federica... Ma
tu, essendo nostra sorella, puoi chiamarci Babù e
Vì!” disse velocemente una delle due, quella con i
capelli
più lunghi e un fiore bianco intrecciato in mezzo a essi.,
mentre l’altra annuiva sorridendo. Prima che potessi
chiedergli
spiegazioni sulle loro parole...
“Silvia! Federica!” una voce severa riprese le
gemelle, che si voltarono all’istante.
“Nonno Albus! Hai visto? Adesso è arrivata anche
Bells!!!
Perciò, manca solo...???”
domandò...ehm... ah,
Silvia.
“Nessuno, Babù! La famiglia è
finalmente
riunita!” la corresse la gemella Federica, che al contrario
di
Babù aveva i capelli tagliati corti.
“Isabella. Finalmente sei tornata!”
esclamò
l’uomo che le gemelle avevano chiamato nonno, ignorando il
battibecco fra le due.
Era vecchio, i capelli e la barba erano argentei e lunghissimi. Mi
fissava sorridendo, come se mi stesse leggendo dentro con quei suoi
occhi azzurri così penetranti ma allo stesso tempo saggi e
solenni. Felì, la fatina, era appollaiata sulla spalla del
suo
mantello, a gambe incrociate.
“Tornata dove?” domandai, senza pensare.
“Tornata a casa.”
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Capitolo 3 *** 2- Passato e Partenza ***
*magic* 2
Saaalve!!! Sono già
qui con il secondo capitolo... Felici? ^.^
Come avrete notato, mi sto concentrando parecchio si questa ficcy,
tralasciando un po' le altre... il fatto è che mi sento
TROPPO ispirata!!! ^.^
Cooomunque... intanto rispondo alle recensioni!
Samirina: Ehilà!!!
Sì, in effetti fa venire abbastanza la depressione (io
mentre leggevo Nm dovevo ogni tanto staccare e andarmi a vedere qualche
cagata come i Simpson o i Griffin, per non avere una crisi e aver
bisogno degli antidepressivi!!! (Premetto che io adoro NM)
Però, cavolo! Dopo un po' mi era venuta voglia di andare a
farmi una flebo!!! Era peggio che ascoltare la mia prof mentre spiega
storia (e, per la cronaca: con la mia prof, se riesci ad ascoltarla
stando sveglio per più di 5 minuti di seguito, è
già un record! Io delle volte, se ripenso alle lezioni, ho
dei veri e proprio buchi neri in testa... Causa abbiocco istantaneo!
XD) Sì!!! La letterina... <3 Fa venire un po' il
diabete, almeno a me... scherzo... però sì,
è dolciosa... Cmq, no.. Temo proprio che Charlie la
darà per morta... uuuh non vorrei essere nei panni dei
Cullen quando si troveranno davanti un Charlie armato di bazuka e
urlante: "Brutti ****** ###### ***** è colpa vostra se la
mia bambina si è uccisa!!!"... hihi... Charlie alla
riscossa!!! Vero, che le gemelle sono adorabili? guarda caso, una delle
due si chiama proprio come me!!! ^.^ Sono anche le mie preferite, ma io
adoro anche Shane!!! E' dolcioso e mi fa troppo sputta!!! Un bacioooooo
Lalli_skimmi:
No, Charlie e Renée non fanno parte della famiglia... ma
forse Charlie tornerà in campo più avanti... non
so... XD siamo sulla stessa lunghezza d'onda... okay, questa
è stata la mia reazione quando ho letto del ritorno di
Alice: "aaaah!!! Aliceeee!!! Che beeeellooooooooo!!" poi c'è
stato un momento di silenzio dove mi sono resa effettivamente conto di
ciò che stava succedendo... poi... "AAARGHHH!!!!
COOOOSAAAA?!?!?!? Ma nuooooo!!! Ma com'è possibileeeee?!?!?!
Non doveva andare così!!!! FEEERMAAAA!!!! Non la devi
abbracciare!!! Ma ti sei rincoglionita?!?!? Smetti di piangere!!!
Smettila ho dettooooooooooo!!!" il tutto a volume altissimo... mia
madre avrà seriamente pensato di farmi internare!!!
ù.ù E non ti dico quella di Volterra... o, ancora
peggio, quella di quando fanno pace lei e Edward... mi manderesti
quelli del manicomio a casa per farmi mettere la camicia di forza... Ti
dico solo che ho iniziato a prendermela con i miei peluches... che ci
posso fare... sono una ragazza violenta quando mi sfogo!! ^.^ Scherzi a
parte... grazieeee!!!! Bacioooo
DarkViolet92: Di
niente!!! XD adesso vedremo cosa le diranno... povera, io non la
invidio per niente... ^.^ A me dopo un po' verrebbe un mal di testa
tremendo!!! Bacioooo
cliffy:
hihi!!! Lo soooo!!! E' che mi vengono questi attacchi di ispirazione
improvvisi e poi dopo mi sento obbligata a postare... direi di
chiamarla "sindrome della studentessa (solo per nome, non di fatto) che
non ha un cazzo da fare"... che ne dici? Dovrebbero darmi il nobel per
la medicina!!! ^.^ Un baciooooo
bellina3000: nooo
ti sei svegliata così presto solo per me??? Graaazie!!!
<3<3<3 Infatti... per quanto riguarda il mio
rapporto con NM, alla fine del capitolo ho messo un piccolo sketch
teatrale sul momento in cui lei e Ed fanno pace... immaginando di
essere io al posto di Bella... un commento veloce: povero Ed! hihi...
Un baciooooo
aurora julia: Grazieeeee!!!!
Kissoni!!!
giova71: sì,
diciamo che la controllavano già da un po'... e per fortuna!
direi che la fatina è arrivata appena in tempo! Ecco i
pensieri di Felì in quel momento: "Ma dico io! Stupidi
vampiri! Mi fate anche fare gli straordinari! Se non ve ne foste
andati, io ora non avrei i secondi contati per salvare quell'altra
cretina che si vuol gettare dalla scogliera... anche lei
però... ma prendere gli antidepressivi non si usa
più? Nooo... meglio gettarsi da una rupe! Prendere delle
pillole è troppo banale! E Albus! Lui è tutto
tranquillo... Ma tanto quella a cui tocca correre sono io!
Felì corri! Felì muoviti! Felì fai in
fretta! Felì! Felì!
Felìììì!!! E CHE PALLE!"
Storia di una fatina stressata... hihi... un baciooooo
Giulia miao:
sì, esatto ci hai proprio azzeccato! ^-^ Come faranno a
farle ricordare... uhm... vedremo! ^.^ Kissoni!!!
Vampire Twilight: Grazieeee!!!
kiss kiss
JuliaShadow: Daaai
ecco qui l'aggiornamento!!! Sono brava eh? :) Sniff.. la lettera
è commovente... ma quanto sono stata brava?!?!?! (il bello
è che mi faccio i complimenti da sola! -.-") Io invece adoro
Vaniglia... non so perché... forse perché la mia
best è molto simile a Vì e perciò io
mi rivedo un po' in Babù! x) Tranquilla, i Cullen
arriveranno a implorarmi in ginocchio di avere pietà di loro
e di fare in modo che Bells li perdoni (ricordiamoci che la scrittrice
tutto sa, tutto vede e tutto può!!! Viva la mia
onnipotenza!!!) Per quanto riguarda il nostro intendercela su NM...
beh, leggi il piccolo sketch che ho messo a fondo pagina e direi che ne
avrai conferma... hihi... Ciao fratella! Bacio!
Okay! Ora, parliamo del
capitolo... questo si colloca circa un'ora dopo il primo capitolo... E
direi che non c'è altro da dire per ora... magari ne
riparliamo alla fine...
Ah, sì! A fine pagina ci sarà un breve sketch
che, se avrà successo, continuerò a inserirne di
simili alla fine di ogni capitolo... riguardano cosa succederebbe se io
fossi al posto di, in quello di questo capitolo, Bella in NM... spero
che vi piacerà!
Ovviamente, spero che vi piaccia di più il capitolo! Lo
sketch è solo un mio piccolo sclero! ^.^
Un bacio e lasciatemi un commentino!!!
Kissoni e morsetti a tutti!!!
Silvy__
****************************
Passato e
Partenza.
"Ma... io non capisco!" esclamai, frustrata.
Erano un paio d'ore che ero arrivata in quella caverna e ancora non
avevo capito cosa quella strana famiglia volesse da me.
Oltre ad Albus e alle gemelle, si erano uniti a noi un sacco di gente.
Un uomo di circa trentacinque anni, che si era presentato come John e
sua moglie, Christine.
C'erano poi tre ragazzi, Chad, Shane e Michael e due ragazze, Maddie,
Julie.
“Se ho capito bene, voi mi stareste dicendo che Charlie e
Renée non sono i miei veri genitori, che il mio vero nome
è Periwinkle e non Swan, che sono una strega e che voi siete
la mia famiglia?!?”
“Esatto!!!” esclamarono le gemelle che
evidentemente erano troppo piccole per cogliere il mio sarcasmo.
“Bella, so che è difficile accettare
tutto...” mi disse dolcemente Christine che, secondo quel
racconto sconclusionato, sarebbe stata mia madre.
“Mettiamo che io vi creda...” iniziai
“Cosa comporterebbe tutto ciò? Intendo il fatto di
essere una strega e compagnia bella.”
“Allora... prima di tutto, saresti immortale, proprio come i
vampiri...” iniziò Maddie, una ragazza con i
capelli biondi lunghi fino alle spalle. Immortale? Fico!
“Poi ovviamente avresti i tuoi poteri magici...”
aggiunse Julie, che dimostrava circa 16 anni e aveva i capelli castani
ondulati del mio stesso colore. Poteri? Ancora più fico!!!
Sé... magia? Magari!
“E faresti parte di questa famiglia di pazzi”
concluse Felì la fatina.
“E... potreste darmi una prova di tutto questo?”
“Certo!” esclamarono tutti i ragazzi e le ragazze
“Nonno?”
Albus ridacchiò e batté le mani. Un secondo dopo,
mi trovai sospesa a mezz’aria, a testa ingiù.
“Ti basta come prova?” domandò da terra.
“Sì che mi basta, ma ora fatemi
scendere!” urlai, dimenandomi.
“Okay... siete magici... ma come fate a sapere che lo sono
anche io?” domandai una volta riappoggiati i piedi sulla
superficie solida della roccia.
“Hai un’aura magica non indifferente,
piccola” rispose John “E poi, hai gli occhi azzurri
di famiglia”
Azzurri?
Questo è leggermente daltonico.
.“Guardate che i miei occhi sono castani” obiettai,
nonostante non ne fossi più sicura nemmeno io.
“Ne sei certa? Guardati nel lago” mi disse
Christine.
Mi avvicinai alle acque cristalline e guardai il mio riflesso. Ero
sempre io solo che i miei occhi... erano azzurri! Dello stesso colore
delle gemelle!!! Azzurri ghiaccio.
“Accipicchia...” mormorai, incredula
“Ma... oddio, potreste rispiegarmi tutto da capo?”
“Certo... Ci pensi tu, John?” domandò
Albus.
“D’accordo. Allora, Bella. Partiamo dalla
composizione della famiglia. Albus è mio padre, e Christine
è mia moglie. I nostri figli siete tu, Maddie, Shane e
Michael e le gemelle. Julie e Chad sono fratelli e sono i vostri
cugini. Ogni famiglia di magici ha una fata, nel nostro caso
Felì, il cui nome completo è
Sefeliceleisaràdircelovorrà, declinabile ad ogni
persona...”
“Cioè, se vuoi rivolgerti direttamente a lei, la
chiami Sefelicetusaraidircelovorrai. E se lei stesse parlando in prima
persona direbbe
Sefeliceiosaròdirvelovorrò...”
spiegò Silvia, notando la mia espressione confusa.
“Ah! Okay, Fin qui ci sono”
“Allora andiamo avanti. Il maggiore dei tuoi
fratelli è Michael, poi Shane. Maddie ha un anno
in più di te. Silvia e Federica hanno entrambe undici anni.
Chad ha la stessa di Maddie, Julie ha un anno in meno di te."
"Okay. Ma posso farvi una domanda? Perché, se io sono
davvero una di voi, mi avete affidato a Charlie e a Renée?"
Albus, John e Christine sospirarono.
"Tesoro, è tradizione che quando nasce una piccola strega o
un piccolo mago, la famiglia organizzi una grande festa e inviti tutte
le altre famiglie magiche." iniziò Christine "Quando nacque
Julie, tu avevi da poco compiuto un anno. Alla festa dei tuoi zii fu
invitato anche un mago che però... diciamo apparteneva al
Lato Oscuro. Aveva un figlio, Draco, anche lui di un anno. E questo
mago si era messo in testa che, una volta compiuti i 18 anni tu e Draco
avreste dovuto sposarvi...”
“Eeeh?? Un matrimonio combinato??? Ma in che secolo viviamo,
scusate??? E comunque la mia risposta è no, no e ancora
mille volte no!” urlai, sconvolta.
“E’ la stessa risposta che demmo anche noi, sedici
anni fa. Questo mago non la prese bene, e giurò di
vendicarsi.”
Un attimo... Sedici?
“Ma... sedici? No, scusate, guardate che io ho diciotto anni,
non diciassette...”
“A parte che il tuo compleanno non è il 13
settembre bensì il 31 ottobre...”
Wow! Sono una strega... e sono nata il giorno di Halloween. Divertente!
(IRONIA!!!)
“... Quando ti affidammo a Charlie e Renée, per
proteggerti da questo mago, decidemmo di aumentarti
l’età, per far perdere meglio le tue tracce... In
realtà quest’anno sarà il tuo
diciassettesimo compleanno.”
“Wow!”
“Perciò, per proteggervi, ognuno di voi fu
affidato, in incognito, ad alcune famiglie segnalateci dal Consiglio
dei Magici. Tu, per esempio, fosti affidata a Charlie e
Renée Swan. Maddie invece andò in una famiglia di
Boston, i Martin. Le uniche che sono sempre cresciute con noi sono
state le gemelle.”
“Devi anche sapere che, da sempre, i Periwinkle sono i
guardiani dell’Ordine... E tu, Bella, sei la custode del
potere della Luce! Praticamente sei il capo delle guardiane!”
aggiunse nonno (ormai dovevo abituarmi a chiamarlo così)
Albus.
“Frena, frena, frena! Cos’ è questa
storia dei Guardiani?”
“Ogni Periwinkle ha un potere specifico diverso, legato a un
elemento naturale. Tu sei la Guardiana della Luce e
dell’Energia, Silvia e Federica controllano rispettivamente
l’Acqua e il Fuoco, Maddie è la Guardiana
dell’Aria, Julie della Terra. I ragazzi sono i vostri...
possiamo dire aiutanti. Il vostro compito è vigilare che
l’ordine cosmico delle varie dimensioni non venga
distrutto... e inoltre avete il compito di cacciare le creature
malvagie come, per esempio, gli zombie, i licantropi, i
vampiri...”
“Cioè... dovrò uccidere i
vampiri?” domandai con una morsa alla bocca dello stomaco.
Ahia... brutta cosa, uccidere i vampiri... brutta, bruttissima,
orribile cosa!!!
“Non dovrai... dovresti, piuttosto. Ma solo in certi casi
specifici. Non potete certo andarvene in giro a far fuori tutti i
vampiri che vi capitano davanti!” disse papà,
divertito.
“Ah... fiuut!”
“Bella, tieni questo. E’ il ciondolo del Consiglio
dei Magici e spetta di diritto alla Guardiana della Luce... ossia te.
Noi lo chiamiamo il Cuore, anche se non so il motivo di questa
denominazione.” aggiunse il nonno, porgendomi uno strano
ciondolo.
Era come una pallina di vetro, circondata da un filo metallico decorato.
“Carino... come funziona?”
“Dovrai scoprirlo da sola...”
E ti pareva.
“... e dovrai anche frequentare la scuola di magia insieme ai
tuoi fratelli, per imparare a controllare al meglio i tuoi poteri.
Dovrete partire fra un mese.”
"E' una specie di collegio. Dura un anno, perciò tornerete a
casa in pianta stabile prima del prossimo Natale, all'incirca"
continuò Christine "Poi, ogni anno, dovrete andare
là per un paio di mesi, per continuare gli studi. "
Annuii.
"Okay. Guardiani, ciondolo, potere della luce e scuola di magia. Ci
sono." dissi, elencando sulle dita.
I miei... familiari... risero, divertiti dalla mia evidente
difficoltà ad entrare nell'ottica di quel nuovo mondo.
"Adesso torniamo a casa, forza!" disse nonno Albus, battendo le mani.
"Ah... temevo vivessimo in questa grotta." mormorai a Maddie e Shane,
che si trovavano al mio fianco.
Shane soffocò una risata.
"No. Noi in realtà viviamo in una casa nella sesta
dimensione, la dimensione delle Streghe. Però c'è
un posto, il Consiglio o Congrega dei Magici, che è...
diciamo un ponte fra tutte le dimensioni, che ti avviso sono a
migliaia. Al Consiglio ci sono una serie di portali che portano in una
dimensione o nell'altra. Questi portali si aprono nei vari mondi in
luoghi magici, come questa grotta. Ci sei?"
"Sì, ci sono"
"Okay" continuò "Allora, adesso dobbiamo aprire il portale.
Nemmeno io so ancora come si fa, dopotutto sono arrivata qui solo due
giorni prima di te. Da quel che ho capito, dobbiamo metterci in cerchio
tenendoci per mano e poi fare l'incantesimo."
Mi misi vicino a lei, mentre Silvia e Federica si litigavano l'altra
mia mano. Alla fine Silvia prevalse e Federica si posizionò,
di malavoglia, fra la gemella e Michael.
"Chiudete gli occhi"
Le parole di Albus ottennero effetto immediato visto che tutti serrammo
le palpebre all'unisono.
"E ora... concentratevi. Sentite ciò che vi circonda e
diventate parte di esso. Lasciate che la vostra energia magica fluisca
da voi."
Cercai di concentrarmi.
Dovevo sentire la natura intorno a me?
Beh, per sentire, sentivo. Sentivo il ruggito delle onde che si
infrangevano contro la parete della scogliera. Sentivo il sibilare del
vento fra gli anfratti di roccia. Sentivo il respiro calmo delle
persone intorno a me.
Qualcosa però mi diceva che dovevo sentire in una maniera
più ampia.
Mi concentrai maggiormente.
Inizialmente non sentii nulla di diverso dai rumori di poco prima. Poi,
lentamente, mi accorsi che in quei rumori c'era una musica nascosta.
Ma no... E' solo una mia impressione! Una mia fantasia! Mi sto
suggestionando da sola con tutta questa storia della magia!!!
La musica si fece più insistente: i suoni della natura
sembravano seguire una loro melodia. Il vento tra le rocce e le onde
che si infrangevano contro la scogliera erano il basso e il tamburo. Le
gocce che scivolavano dalle stalattiti sul soffitto della grotta e
cadevano nel lago, l'arpa. Il rumore del vento nella grotta era il
canto.
Anche noi partecipavamo: il rumore dei nostri cuori faceva da
controcanto a tutto il resto.
Fu allora che sentii forte sotto di me la sensazione della roccia, e
poi della terra. Ne sentivo il pulsare ritmico, come di arterie
invisibili che la irrorassero al ritmo dei battiti di un cuore
invisibile.
La natura mi parlava con parole arcane che non capivo ma di cui
comunque capivo il significato nascosto: dicevano che tutto
è uno e uno è tutto. Che ogni cosa inizia e
finisce nella bellezza della natura. Che tutti gli esseri del mondo
sono parte del grande corpo del creato.
Mi sentii invasa da una luce immensa, da un tepore avvolgente.
E in un attimo mi sembrò di aver compreso il senso
dell’esistenza.
Mi sentii vecchia di mille anni, e saggia.
Sentii di essere nata, vissuta e morta migliaia di volte, in ognuno
degli esseri che avevano calcato la Terra.
Sentii che la vita non sarebbe mai finita.
Poi la sentii. Sentii la magia fluire lungo le mie braccia ed entrare
nel cerchio magico che formavamo.
Era una luce vibrante e rosa, che si aggiunse a quella che
già vibrava e pulsava in circolo in mezzo a noi.
Il cerchio che esse formavano si chiuse e si formò come uno
scudo di luce solido.
Un sibilo acuto scaturì dalla sfera dorata che scomparve.
Al suo posto, un antico portale in legno massiccio, decorato da
complicati intrecci e ghirigori in lamina dorata.
Rompemmo il cerchio.
Io, Maddie e Shane, stupefatti, girammo intorno alla porta ma era come
se fosse semplicemente una porta al centro della grotta e che non
portasse da nessuna parte.
Gli altri, che probabilmente avevano più dimestichezza di
noi tre con la magia, non si stupirono affatto.
Albus si avvicinò alla porta e toccò la maniglia
con la mano destra, spalancando la porta.
Sembrava di guardare una parete d’acqua, che si muoveva
increspata da onde invisibili.
“Andiamo. Uno alla volta. L‘ultimo si ricordi di
tirarsi dietro la porta.” disse il nonno, prima di immergersi
in quella parete strana e scomparire dalla nostra vista.
Il secondo a scomparire fu Michael, poi papà e mamma. Dopo
di loro toccò alle gemelle, a Chad e a Julie.
Io, Shane e Maddie, i tre nuovi, restammo lì a fissarci.
Ci prendemmo per mano e ci avvicinammo, insieme.
Il primo fra noi fu Shane, seguito da Maddie. Io ero l’ultima.
Subito prima di varcare la soglia mi girai e mi guardai intorno
un’ultima volta.
Davanti ai miei occhi si materializzarono varie immagini. La casa di
Charlie, la Scuola, il centro di Forks, la spiaggia di La Push, Casa
Cullen... poi, comparvero delle persone. Charlie e Renée.
Angela, Ben, Mike e Jessica. Jacob e Billy. E i Cullen al completo.
Sorrisi. Molto probabilmente non li avrei mai più rivisti,
nessuno di loro.
Soffiai un bacio in direzione delle immagini che mi sorridevano davanti
agli occhi.
Poi, posai la mano sulla maniglia e mi inoltrai in quel nuovo mondo,
chiudendomi il portale sulla Terra alle spalle.
Forse per sempre.
C'est fini!!!
Allora? Triste la partenza, eh?
E ora, per tirarci su di morale... La prima puntata di: "Silvia in NM"
ovvero... "Come
avrebbe reagito Bella se al suo posto ci fosse stata l'autrice di
queste fictions!"
E: "Ma quando si
sveglierà? Ormai dorme da 12 ore filate! Okay che era
stanca, però..."
S/B: Rooonf!!!
zzzzzzz
*sei ore dopo*
E: "Ormai
sarà solo questione di minuti..."
*telefona Alice*
A: non ci contare.
tirerà dritto per ancora un bel po'!
E: -.-"
S/B: *sorride nel sonno*
zzzz roooonf ... *momento
di silenzio carico di suspence*
E: *la guarda speranzoso*
S/B: *si gira dall'altra parte*
zzzzzzz
*altre tre ore dopo*
S/B: zzz.. yawn!
che dormita! E adesso... colazione! ^.^ Un momento! *si accorge di Edward che non
ne può più di aspettare che si svegli*
Cosa ci fare tu qui?
E: SEI SVEGLIA! *tono esultante*
S/B: Purtroppo...
fosse per me avrei dormito ancora un po'... ma, comunque... che cazzo
ci fai qui?
E: Dovevo dirti
una cosa :)
S/B: -.-" Spara,
che non ho tutto il giorno! Devo andare a far colazione!
E: o.O Ma
è mezzogiorno!
S/B: Ah... Beh,
allora devo andare a pranzare! ù.ù
E: -.-" Ah...
allora... volevo chiederti scusa...
S/B: Ahah.. *non lo stava neanche
ascoltando* e... perché?
E: Per tutto... *okay, stesse parole di NM...
mi scassa troppo ricopiarle*
S:
*che sta iniziando a capire qualcosa di quello che sta farneticando il
vampiro* Aspé
nu mumento! Riepiloghiamo! *fa un gesto col dito: gira in
tondo come se stesse riavvolgendo il nastro di un registratore*
Tu, a settembre, te ne saresti andato per proteggermi? Ho capito bene? *il
tutto con un tono di voce dolce e pacato*
E: Ehm...
sì
S: Ah, okay... mi
aspetti qui un minutino? Devo andare a prendere una cosa di sotto...
*La ragazza sorride ed esce dalla stanza. Si avvia con calma al piano
di sotto, va in cucina, prende una padella dal'armadietto e torna di
sopra nascondendola dietro la schiena, sempre sorridendo. Ritornata in
camera, si avvicina al vampiro, con il sorriso che diventa
più inquietante ogni secondo che passa... Giunta a circa 10
centrimetri da lui....*
SBAAANG!!!
*La ragazza, fumante di rabbia, stringe in mano una padella ammaccata,
mentre il vampiro la guarda stralunato*
E: Bella!!! Ma...
ma perché?
S: Te lo sei
meritato! ù.ù E non aggiungo altro. E ora... vado
a mangiare! Vuoi qualcosa?
E: Ehm... ^_^"
S: oh
già.. vampiri, sangue ecc ecc.... Uhm... Idea!
Senti, c'è il prof di francese che ci ha fissato per domani
una verifica su tutto il programma e, per colpa del tuo colpo di testa
a Volterra, non so un emerito cazzo... perciò, adesso tu e i
tuoi fratelli alzate il culo e me lo andate a uccidere! Così
voi cenate e io mi salvo l'estate! Splendida, splendida, splendida
Idea!!! E' un piano geniale!!! *mentre fa il piano parla
come Yzma delle follie dell'imperatore quando fa i piani per uccidere
Kuzco*
*Fa per andarsene, ma si blocca sulla soglia della porta. Si gira verso
il vampiro che la guarda ancora sconvolto*
S: La pianti di
guardarmi così? -.-" E' frustrante! Non costringermi a
picchiarti!
E: .-. Non mi
faresti del male comunque... ^.^
S: Non sfidarmi,
vampiro! *sguardo minaccioso. Gli punta un dito contro.*
E: *si stringe
nelle spalle*
S: Sgrunt!
*esce, va in soffitta e si mette a rovistare in un baule* Eppure ero sicura che fosse
qui da qualche parte... no, questo non è... nemmeno
questo... naaah... cazzo! lo avevo messo qui! Scommettiamo che Charlie
me lo ha nascosto di nuovo? AHAH! TROVATO!!!
*Intanto, nella stanza della ragazza, il vampiro ascolta preoccupato i
rumori che provengono dalla soffitta... poi, all'improvviso...*
SBLAM!
*La porta si spalanca ed entra la ragazza vestita con una tuta mimetica
da militare, i capelli legati da una fascia stile Rambo e un paio di
anfibi neri ai piedi. Ha un sorriso sadico stampato in faccia. Sulle
guance ha due segni stile militare. Fra le braccia, stringe un
LANCIAFIAMME quasi più grande di lei.*
S: Muahahahah!!! Te
lo avevo detto che non ti conveniva sfidarmi!!! *altra
risata stile genio del male*
E: O.O Be... Be...
Bella?!?!? Metti giù quel... quel coso!!! E' pericoloso!!
Potresti uccidermi!!!
S:
*gongola soddisfatta* Lo
so! E' davvero una bella sensazione lo sai! ^.^
E: Sì
sì come ti pare! Farò tutto quello che vuoi! Ma
mettilo giù!
S: Okay... *butta il lanciafiamme per
terra e si pulisce le mani nella maglietta* Tanto era
scarico! ù.ù
E: o.O"
S: x) hihi ...
Coomunque... te l'ho già detto che mi sei mancato? ^.^"
Finito anche lo sclero
quotidiano... spero vi sia piaciuto, questo e il capitolo!!! Un bacione
a tutti!!! Ci vediamo fra qualche giorno con il prossimo capitolo che
però sarà piuttosto cortino, vi avviso!!! CIAUU!!!
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Capitolo 4 *** 3- Il Consiglio - Casa Dolce Casa ***
*magic* 3+4
Salve a
tutti!!!
Allora... nello scorso capitolo vi avevo detto che questo capitolo
sarebbe stato un po' corto, non è vero? Beh, alla fine ho
deciso
di unire il capitolo 3 con il 4... E perciò direi che il
capitolo è venuto abbastanza lunghino... ^.^ Felici?
Cosa devo dire sul capitolo...
Allora... nello scorso capitolo, abbiamo detto addio a Forks, almeno
per ora... Bella se n'è andata e ora continuiamo a seguirla
nel
suo primo viaggio interdimensionale... Arriveremo prima al Consiglio
dei Magici, poi nella Sesta Dimensione, a casa Periwinkle... Spero che
vi piaccia... Adesso rispondo alle recensioni!
giova71:
Sì, lo
scopriranno... Anche perché se la storia è una
BellaxEdward, i due dovranno rincontrarsi prima o poi, no? ^.^ Bacioooo
JuliaShadow:
Fratella!!!
Concordo con te: che casino incredibile!!! Ehm... direi che potremmo
discutere sulla parola "gnocchissimo"--- a me Malfoy nn piace.... -.-"
Nuoooo!!! In Burundi??? Ma quanto ti stimoooo?!?!? io adoro il Burundi
(ma solo perché ho in classe un mio amico fissato con le
capitali che, ogni volta che entra la prof di scienze e geografia salta
su e fa: "Prof!!! Qual'è la capitale del Burundi?" Oppure:
"La
capitale del Turkmenistan?" ^.^ Perciò io AMO il Burundi!!!)
e
se mi ci spedisci Eddy, mi ci stabilisco in pianta stabile! *-* Un
baciooooo
Giulia miao:
Sì!!! Anche
io adoravo Vanigliaaaa!!! <3 Era il mio tesorino!!! E pure a me
piaceva Grisam!!! Ce la intendiamo proprio!!! Beh, il mio sclero
è il risultato di un pomeriggio passato a studiare per 5 ore
di
seguito... -.-" Una palla... Comunque, anche io tifo per Eddy *si vede
l'autrice versione cheerleader che fa il tifo per Eddy con i ponpon* ma
ogni tanto ci godo quando gliela fanno pagare!!! Muahahah!!! Il salto
nel tempo penso che lo farò, ma prima voglio spiegare bene
la
situazione... le farò iniziare la scuola, poi probabilmente
salteremo in avanti di qualche anno... ancora devo decidere per bene!
Beh, io un po' lo faccio penare... poi tanto dopo un po' lo so che mi
intenerisco e la smetto di essere cattiva... non resisto se me lo
immagino con gli occhioni da cucciolo!!! Lui e anche Alice!!! Proprio
non ci riesco a stare arrabbiata più di tanto con quei
due...
Però se mi impegno, devo dire che ce la posso fare!
ù.ù Sono piena di contraddizioni, lo so! ^.^
Baciooooo
bellina3000:
Già... io
probabilmente se mi avessero fatto una rivelazione simile, avrei avuto
una crisi isterica da Broadway... ^-^" Pooi... i Cullen... prima di
tutto, temo che anche il semplice fatto di rincontrarla sarà
per
loro un bel sollievo... capirai il perché più
avanti! :)
Per quanto riguarda il fatto che sia una maga... eeeh... vedremo!!! x)
Come faccio a scrivere così? Boh, sinceramente non ne ho
idea!
^.^" Per quanto riguarda Luna nuova, volentieri! Appena ho tempo me la
rileggo tutta e ti faccio sapere, ok? ;) Un baciooooo
aurora julia:
Ahahah! Lo so,
sono una matta (e nello sketch si vede benissimo!!!!) Io ad essere
sincera adoro tutti i Periwinkle... Ma Julie è una boss! *-*
E'
dolciosa!!! E le gemelline... <3<3<3<3 le
stra-adoro! Sono
troppo meravigliose! Kiss
cliffy:
Sì!!! Daaai, ci infiliamo anche noi con i Periwinkle??? Io
vengo
di sicuro!!! A scuola ci arriveremo fra un po'... Baciooooo
Lalli_skimmi:
Ahahah!!!
Sì!!! Almeno avrò compagnia in manicomio!!!
hihi...
L'ospite non l'ho letto... è bello? Perché ero
indecisa
se leggerlo o no, ma la mia prof di italiano ha deciso che, oltre ai
promessi sposi (che già di per sé sono una palla
assurda,
anche se stimo troppo Don Abbondio, che è diventato il mio
mito
^.^), entro la prossima settimana dovremo finire anche Orgoglio e
Pregiudizio (e siccome siamo in un liceo linguistico, ovviamente ci
è toccato di leggercelo in inglese... -.-")... inutile dire
che
sono bloccata a capitolo 2. ù.ù Proprio non
riesco ad
andare avanti: ci metto un'ora per capitolo, perché devo
cercare
miliardi di parole sul dizionario o sul traduttore online... E' un
incubo... Perciò, ho deciso che l'ospite lo
leggerò
quest'estate, se vorrò... ne vale la pena? ;-) Il mio
dialogo
con Eddy in NM è meraviglioso vero? Quando l'ho raccontato a
una
mia amica, mi ha detto che io e le altre della mia compagnia potremmo
dividerci le parti (ovviamente io sarei Bella ^.^) e farci un film: the
twilight saga in 2L... ovvero, come massacrare una storia. x) Un
bacioooo
Mely91:
infatti ho deciso di farlo lungo, felice?? ^.^ Bacioooo
DarkViolet92:
Beh, io forse
svenuta no... ma credo che mi sarei messa a strillare come un'isterica!
Quello sì! XD Messe a posto le foto... che ne dici? Baciooo
Vampire_Twilight:
Per comparire
comparirà... ma non ti dico come!!! Muahahahah!!! Nuoooo...
il
biberon!!! Che trasforma tutti in bimbi!!! Adesso lo metto nella
storia, trasformo Emmett in un bebé, così Rosalie
può fargli da mamma ed è felice! E anche Eddy! E
Jasper!
E qualcun'altro! E i miei prof! (che non c'entrano niente con la storia
ma almeno così la smettono di rompermi le palle!
ù.ù) Hihi... un baciooooo
LunaCullen:
Grazie!!!
Samirina: Hihi...
l'importante
è che si rincontrino, quindi?? ^.^ Sono d'accordo! W le
gemelle
(chissà perché, ma tutti le adorano... ^.^")
Tranquilla,
in effetti ha una storia abbastanza incasinata, no? Baciooooo
Elly_Black:
Nuoooo!!! Ancora tu!!! XD Scherzo...
Ehm... il diario di Eve Rosser...? nuooo, come hai fatto a beccarmi!!!
-.-" Accipicchia! XD Praticamente ti piacciono tutti! Ma... chi l'ha
detto che non rivedrà più Jake? Io l'ho detto?
Non mi
sembra... ^.^" E grazie per tutti i bravissima!!! Bacioniiii
Fattuz! E ora, vi lascio al capitolo! Stavolta non c'è
nessuno
sclero a fondo pagina, ma forse ci sarà nel prossimo... vado
a
giornate! A volte mi sento più buona verso il mondo, a volte
li
prenderei tutti a padellate (e Eddy ne sa qualcosa... ^-^")... Sono
lunatica, oltre che pazza! Ma che posso farci? x)
Vabbé! Vi lascio al capitolo!
Ma prima, messaggio no-profit (si fa per dire): Si buona, e adotta una
scrittrice (possibilmente me ^.^). Dona l'8 per mille del tuo tempo
alla causa pro-recensioni, e lascia un commento (possibilmente alle mie
storie! hihi...)!!!
Baci8!!! Silvy
***
Il
Consiglio dei Maghi
Quando riaprii gli occhi ero in una grande stanza circolare,
incredibilmente illuminata.
Le pareti, il pavimento... tutto, ma proprio tutto era di cristallo e
scintillava, riflettendo l'arcobaleno.
Sul pavimento erano incisi simboli e rune sconosciute, ma di cui
avvertivo l'immensa potenza magica.
Le pareti di cristallo erano intervallate da grandi finestre ad arco,
senza vetri, con le cornici incise a loro volta, oppure da grandi
aperture circolari ad altezza viso.
Mi affacciai a una di queste, affiancando Maddie, che guardava fuori,
rapita.
Lo spettacolo che mi si parò davanti agli occhi aveva
dell'incredibile. Ci trovavamo in un palazzo interamente costruito in
cristallo.
E, intorno a noi, un'enorme e soffice distesa di nuvole candide, con
sfumature che andavano dal rosa all'azzurro, dal lilla al blu.
"E'... meraviglioso!" esclamò Maddie, guardandosi intorno.
"Benvenuti al Palazzo del Consiglio dei Maghi." disse una voce solenne
alle nostre spalle.
Mi girai di scatto.
A parlare era stato un uomo pelato, con un tatuaggio sul lato destro
della nuca. La sua carnagione era candida, gli occhi azzurro cielo,
così chiari da sembrare quasi bianchi. Indossava una tonaca
candida, lunga fino ai piedi.
Si avvicinò e mi accorsi che non camminava, bensì
fluttuava a una decina di centimetri da terra.
"Oracolo" disse papà, avvicinandosi "Siamo di ritorno dalla
dimensione della Terra. Vi presento gli ultimi componenti della nostra
famiglia. Isabella, Madelaine e Shane."
Mamma ci fece un cenno e noi tre facemmo un passo avanti, intimiditi.
"Ah." fece l'uomo "Madelaine. E Shane. E Isabella. "
Noi chinammo la testa, senza sapere cosa dire o cosa fare.
"Le altre Guardiane facciano un passo avanti."
Julie, Federica e Silvia si lanciarono un'occhiata smarrita, e
avanzarono, mentre Shane arretrò fino a trovarsi al fianco
di
Michael.
"Ora le cinque guardiane, i cinque elementi, sono di nuovo uniti.
Ragazze, conto su di voi per la protezione dell'ordine cosmico. Nulla
deve variare da ciò che fu stabilito alla Notte dei Tempi.
So
che sarete ottime guardiane. Federica, Guardiana del Fuoco. Silvia,
Guardiana dell'Acqua. Juliette, Guardiana della Terra. Madelaine,
Guardiana dell’Aria. E Isabella, Guardiana
dell’Energia e
Custode del Cuore del Mondo. Voi cinque siete le Prescelte. Dovrete
vegliare sulle dimensioni, fare in modo che si conservi la
pace.”
Annuimmo, in sincrono.
“Il Cuore vi insegnerà tutto quello che dovrete
sapere, e
vi aiuterà a trasformarvi e ad utilizzare i vostri poteri in
caso di bisogno. La vostra famiglia vi sarà vicina, vi
aiuterà. Ora potete andare”.
Detto ciò, si voltò e se andò,
fluttuando lungo un corridoio di cristallo.
Nonno si avvicinò, lo sguardo fisso sulla figura
dell’Oracolo che si faceva sempre più piccola.
Io mi rigiravo fra le dita il ciondolo del Cuore, ancora troppo
incredula per parlare.
“Lo so, è un tipo strambo... Bisogna solo farci
l’abitudine” disse il nonno, stringendosi nelle
spalle.
Annuii, senza staccare lo sguardo dal Cuore.
“Andiamo a casa adesso?” si lagnarono le gemelle.
“Penso che sia una buona idea. Avete tutti bisogno di
riposarvi.
Non si diventa Guardiane del Consiglio tutti i giorni.” disse
papà sorridendoci.
“Da questa parte” fece il nonno, avviandosi lungo
un altro
corridoio. Raggiungemmo un altro portone di cristallo, su cui era
incisa una runa dorata.
“Sesta dimensione” dissi, senza sapere come avessi
fatto a decifrare quel simbolo.
“Esatto. Vedo che il potere del cuore comincia a fare
effetto” rispose mamma sorridendomi.
Nonno spalancò la porta e sorpassò di nuovo il
portale mentre noi, uno dopo l’altro, facevamo altrettanto.
Casa
dolce casa
Quando i miei occhi si ripresero dal viaggio dimensionale, capii che mi
trovavo in cima a una collina erbosa frustata dal vento. L'erba alta
era di un intenso verde smeraldo, punteggiata da viole selvatiche e
margherite.
Il vento soffiava con forza da ovest, spedendomi i capelli dritti sulla
faccia, facendomeli finire in bocca o davanti agli occhi.
"Vento da Ovest" disse papà "Sta per arrivare una tempesta.
Ci conviene muoverci"
Aveva capito tutto semplicemente in base alla direzione del vento?
Iniziammo a scendere lungo il pendio erboso della collina. Gli
animaletti selvatici che normalmente infestano le campagne, come i
grilli, ci saltellavano intorno, per nulla spaventati dal nostro
passaggio.
"Ma... sembra di essere ancora sulla Terra!" notai. Le gemelle, che
camminavano un paio di passi davanti a me, si fermarono e annuirono.
"Sì. La Sesta Dimensione è piuttosto simile alla
Terra
degli Esseri Umani. O, almeno, lo sono alcune sue parti. Noi viviamo in
una di esse. Altre invece sono incredibilmente diverse. Vedrai tu
stessa" spiegò Federica, sorridendo.
"Così per curiosità, perché di secondo
nome vi chiamate Vaniglia e Pervinca?"
"Beh... Fede si chiama Pervinca perché ha una voglia color
pervinca sulla pancia. Io ce l'ho uguale, ma color vaniglia. Ecco il
perché di questi nomi" spiegò semplicemente
Silvia.
"Tuttavia, quasi nessuno ci chiama così... Per tutti siamo o
Vì e Babù, oppure Silvy e Fede." aggiunse Fede.
Annuii. “Okay.”
“Ecco! Quella laggiù è Villa
Periwinkle, anche
conosciuta come Glass House!” esclamò Michael,
indicando
un punto a qualche chilometro di distanza.
“Glass house?” ripeté Maddie confusa.
“Ci sono centinaia di finestre nella nostra villa.”
spiegò Julie “E allora, la gente del villaggio,
che guarda
caso si chiama Halloween Town, l'ha soprannominata Glass House.. Casa
di Vetro!”
“Ah!”
“Julie, da quanto tempo sei qui?” domandai, curiosa.
“Da un paio di mesi. Prima vivevo a Londra, in una famiglia
di
dentisti. Il mio nome era Julie Watson. Poi, un giorno, ho incontrato
Albus, Felì e Chad che mi hanno raccontato tutto e portata
qui.”
“Com’è essere streghe?”
domandò Maddie che, come me, non sapeva nulla di questo
mondo.
“Oh, io lo adoro. Non sono ancora molto pratica, ma ho
già imparato qualche semplice incantesimo.”
“Avremo una bacchetta magica?”
Lei scosse la testa, i riccioli castani che le svolazzavano attorno al
viso.
“No... Le bacchette sono solo una perdita di tempo.
Cioè,
esistono maghi che preferiscono utilizzarle, ma in realtà
sono
perfettamente inutili. I nostri poteri sono dentro di noi, non
dipendono da un bastoncino di legno.”
Mi tolsi alcuni capelli che mi erano finiti in bocca per colpa del
vento con un gesto della mano, poi domandai:
“Cos’altro
c’è di speciale?”
“Uhm... La scuola di magia è assolutamente
fantastica,
almeno stando a ciò che mi hanno raccontato. Personalmente,
la
mia parte preferita è volare.”
“Possiamo VOLARE???” esclamammo io e Maddie
all’unisono, entusiaste già al solo pensiero.
“Oh, sì! Allora, in origine si poteva volare o
solo di
giorno, o solo di notte, in base alla natura dei poteri della propria
famiglia! Per esempio, da sempre noi Periwinkle siamo magici della
luce, perciò, teoricamente, potremmo volare solo di giorno.
Ma
l'antica distinzione è sparita e ora non ci sono
più
questi limiti. Tuttavia, la tradizione di usare scope volanti
è
rimasta... anticamente servivano per poter volare indipendentemente
dalla natura dei poteri e dal momento della giornata... Adesso usarla
è una semplice abitudine!”
“Cavolo, ne sai di cose, per essere qui da un paio di
mesi!” esclamai ammirata.
“Grazie! Mi è sempre piaciuto studiare e imparare
cose nuove!”
“E gli altri?” domandò Maddie
“Shane, Michael, Chad...?”
“Allora. Le gemelle, avendo dieci anni, sono sempre vissute
qui,
nella sesta dimensione. Chad è cresciuto a Los Angeles, in
una
famiglia piuttosto benestante. I suoi erano lui un ingegnere e lei un
avvocato. E’ arrivato qui circa sette mesi fa. E’
stato il
primo. Dopo di lui, è stato il turno di Michael. Lui
è
vissuto in un paesino dell’Irlanda, vicino a Dublino. Da quel
che
ho capito, i suoi genitori adottivi erano degli scienziati. Shane viene
dall’Australia. E’ arrivato due settimane prima di
te,
Maddie. Abitava a Sidney e i suoi genitori erano i proprietari di un
ristorante molto rinomato, in riva al mare.”
“Io vivevo a Boston, nella famiglia Martin. Mia madre
lavorava
come cantante al Grand Hotel Tipton, dove vivevamo e dove io lavoravo:
ero la ragazza del banco dei dolci. Facevo l’ultimo anno al
liceo, quando sono arrivati il nonno e Felì.”
raccontò Maddie mentre si allacciava meglio la cerniera
della
felpa.
“Tu Bella?” domandò Julie, sinceramente
curiosa.
“Oh. Beh, i miei genitori adottivi si chiamavano Charlie e
Renée Swan. Fino a oggi avevo sempre creduto che, quando
avevo
circa quattro anni, Renée lasciò Charlie, mi
prese e ci
trasferimmo a Phoenix, in Arizona. Poi, circa un anno fa,
Renée
si è risposata con un giocatore di baseball non
professionista,
Phil, e allora io mi sono trasferita da Charlie, a Forks. E
lì...” mi bloccai, incapace di continuare. Ancora
non
riuscivo a parlare dei Cullen, mi faceva ancora troppo male, nonostante
sapessi che dovevo per forza lasciarmi tutto alle spalle. Volente o
nolente, non li avrei mai più rivisti. Ormai non vivevamo
neanche più nella stessa dimensione!
“Se non vuoi parlarne, lo capiamo” mi
rassicurò Julie.
Scossi la testa. "Tutto okay. Ce la faccio" Respirai a fondo, poi
continuai "Lì ho conosciuto una famiglia, i Cullen. E mi
sono
fidanzata con uno di loro, Edward..."
"Perciò, ti manca?" provò a indovinare Maddie.
Beh... non era poi andata così lontano dalla
verità.
"Sì... e no... Vedete... i Cullen... erano vampiri."
Mi fissarono entrambe con gli occhi sbarrati. "Vampiri? E tu lo sapevi?"
Annuii. "Tranquille, si nutrono solo di animali, non di esseri umani"
Sospiro di sollievo da parte delle due.
"Però, il 13 settembre, ossia il giorno che credevo il mio
diciottesimo compleanno, mi hanno organizzato una festa a casa loro
e... diciamo che c'è stato un piccolo incidente."
"Quanto piccolo?" indagò Julie, gli occhi azzurri ridotti a
due fessure.
"Oh, niente di che... un semplice taglietto da carta sul dito..."
mormorai.
Lei inarcò le sopracciglia e non disse nulla, fissandomi
sospettosa.
"E ho solo rischiato di... ehm... diventare il pasto, ecco."
Maddie trattenne il respiro, scioccata, mentre Julie chiuse gli occhi,
respirando a fondo, come per calmarsi.
"Ma è andato tutto bene." mi affrettai a continuare, il
groppo
che sentivo in gola che si faceva più grosso a ogni parola.
"Ma... dopo un paio di giorni se ne sono andati. E diciamo che il
saluto mio e di Edward non è stato dei migliori... con gli
altri
invece non ci siamo nemmeno salutati. Un giorno c’erano, il
giorno dopo no.”
Una lacrima solitaria mi rigò la guancia, ma mi sbrigai ad
asciugarla.
Mi accorsi che entrambe le ragazze avevano gli occhi lucidi. Maddie
tirò su col naso mentre Julie mormorò:
“Oh, Bells!
Mi dispiace! Sono stati dei mostri! Come hanno potuto?”
Mi strinsi nelle spalle. “Ormai è passato. Certo
ci sono
stata malissimo, a dir poco, ma ora che importa? Bella Swan non esiste
più, ora c’è solo Bella Periwinkle, la
strega!
Lasciamo il passato dove sta, e non parliamone più,
okay?”
“Okay!” risposero, nonostante Maddie non sembrasse
del tutto convinta.
Mentre parlavamo, eravamo giunti di fronte al muro che circondava la
casa.
Era un muro alto, in mattoni scuri. Era interrotto da un cancello in
ferro battuto, chiuso da un lucchetto a forma di testa di drago.
Ci avvicinammo al cancello e il nonno toccò il drago con un
lungo dito sottile. Questo spalancò le fauci e, con uno
scatto,
il cancello si aprì.
“La serratura del cancello è stregata. Vedete,
Glass House
è sotto la protezione del Capo del Consiglio dei Magici e
solo
un Periwinkle può aprire il cancello... Gli estranei, per
poter
entrare, devono essere invitati da uno di noi, oppure vengono respinti
da uno scudo magico." spiegò Silvy, voltandosi verso di noi.
Ci incamminammo lungo il sentiero che, dal cancello, portava alla casa.
Era fiancheggiato da un piccolo bosco di alberi secolari, ma era allo
stesso tempo delimitato da cespugli di more e lamponi.
“Io adoro già questo posto” mi
mormorò Shane con una luce golosa negli occhi azzurri.
Noi ragazze ridacchiammo mentre continuavamo a camminare.
Quando ci arrivai davanti, rimasi a fissare la casa a bocca aperta.
Sembrava il set di un film, una casa uscita direttamente dalla guerra
civile americana. Stile un mix fra i film “Via col
vento” e
“I Mostri”. Muri in mattoni grigio scuro,
quasi nero.
Grandi colonne scure e un enorme porticato sul davanti. Tre piani di
finestre. Un posto da streghe, davvero!!!
“Wow!” esclamai affascinata “Ma questo
posto è immenso!”
Julie ci rivolse un sorriso divertito. “Ringraziate il cielo
che
siamo streghe! Ma vi immaginate se dovessimo pulirla tutta senza usare
la magia?”
“Lo stile è gotico” spiegò
Michael “La
casa risale a un nostro bis-bisavolo, un certo Sir Artemis Hugh
Periwinkle, che era anche un Lord, che la costruì quando il
gotico era lo stile dominante in Europa...”
Una volta usciti dal boschetto intorno al sentiero, questo diventava un
viottolo di sassi neri che portava fino al porticato sempre gotico.
Intorno, si apriva un ampio giardino ben curato, l’erba verde
smeraldo tagliata di recente, alcune aiuole fiorite sparse qua e
là, e una casetta sull’albero sopra la quercia
secolare
che si trovava in un angolo del muro di cinta.
Da vicino la casa sembrava sì vecchia, ma non cadente.
Nemmeno
segnata dalle intemperie. Era perfettamente curata, non aveva nessun
bisogno di tocchi di vernice il che era notevole, considerata la
veneranda età dell’edificio, almeno a detta di
Michael.
La porta di ingresso era doppia, di legno scuro, con un battente in oro
brunito su ogni lato. Dopo di essa c’era un’altra
porta,
con un grande pannello di vetro colorato in alto, nella lunetta
dell’arcata.
Entrammo uno dopo l’altro. Io, Maddie e Shane, che ci
mettevamo
piede per la prima volta, ci fermammo nell’atrio a guardarci
intorno, il naso per aria.
C’era moltissimo legno, anche sulle pareti, dove arrivava
circa a un metro da terra. Sopra, era verniciato di scuro.
Annusai l’aria. C’era un odore di cera al miele, di
legno e di fiori, mischiati in una combinazione deliziosa.
Le porte erano sempre in legno scuro, così come pavimenti e
pareti. Per quello che riuscii a intravedere aldilà di una
porta
ad arco, il salotto era pieno di librerie, sempre in legno, e vi erano
tre divani di pelle nera.
Dietro, c’era un camino in muratura nera, dove le fiamme
scoppiettavano allegre.
“Oh! Casa dolce Casa!” esclamò Michael,
tuffandosi a pesce su uno dei divani.
“Venite! Vi faccio fare un giro turistico!”
esclamò Julie, prendendo me e Maddie per mano.
Ci condusse verso una scala che portava al piano di sopra. Come
immaginavo, i gradini erano sempre in legno, della stessa
tonalità del pavimento. Sopra, vi era srotolato un tappeto
rosso
sangue di moquette. La ringhiera era di ferro battuto nero, decorata da
ampi ghirigori e intrecci complicati.
Salimmo al piano di sopra.
“Qui ci sono le stanze del nonno e dei vostri genitori, oltre
che
alla biblioteca e allo studio del nonno, alla sala relax e ad altre due
o tre stanze. Le stanze di noi ragazzi sono al terzo piano.”
Salimmo un’altra rampa di scale identica alla prima e ci
trovammo
in un corridoio di legno scuro, illuminato da lampade appese alla
parete. Sul pavimento, la moquette era rosso sangue, dello stesso
colore che sulle scale.
“Ecco. Questa è la stanza delle
gemelle.” disse
Julie mentre passavamo davanti a una porta scura. Sul legno, in lettere
d’oro, erano incisi i nomi delle due gemelle.
“Se svoltiamo nella parte del corridoio a destra ci sono le
stanze di Michael, di Chad e, quella più in fondo
è
quella di Shane. A sinistra ci sono le nostre. La mia è la
prima. Maddie, la tua è la seconda porta. Bells, la tua
è
quella laggiù, in fondo. Ogni stanza ha il suo bagno
personale,
e la cabina armadio. Il nonno ha detto che dovreste trovare un baule
con tutta la roba che ha preso dalla vostra vecchia casa,
perciò
vi consiglio di andare a dare un’occhiata. La cena
è alle
otto, vi aspetto nell’atrio dieci minuti prima che poi vi
faccio
vedere dov’è la sala da pranzo. Se avete domande
venite a
bussarmi, okay?”
Io e Maddie annuimmo. Non so lei, ma io mi sentivo leggermente
frastornata da tutte quelle informazioni.
“Allora ci vediamo dopo. Ciao, bellissime!”.
Ci diede due baci sulle guance a ciascuna ed entrò nella sua
stanza.
Okay, ho scoperto un difetto di Julie: parla a macchinetta!
“Beh... andiamo a vedere le nostre stanze?” proposi.
Maddie annuì. “Okay. Facciamo così:
quando è ora di scendere vengo a bussarti, okay?”
“Ci sto. A dopo!”
“Ciao Bells!”
Mi ritrovai sola nel corridoio.
Mi avvicinai alla porta di legno scuro che Julie mi aveva indicato.
Nessun errore: in lettere d’oro erano incise le seguenti
parole:
Isabella Marie Periwinkle.
“Wow!” mormorai, sfiorandole con la punta di un
dito. E
così è questo il mio vero nome.
Appoggiai la mano sul legno scuro. In questa casa, ogni cosa era scura,
o in legno, o in pelle... anche la moquette era di un rosso un
po’ cupo! Ma, stranamente, la cosa non mi dava affatto
fastidio.
Anzi, mi piaceva moltissimo! Evidentemente, i miei geni di strega si
stavano facendo sentire!
Mi sfiorai con le dita il ciondolo che portavo al collo, il Cuore, e
spinsi la porta che si aprì senza cigolare. Se lo avesse
fatto,
non me ne sarei affatto stupita. Anzi! Mi stupii quasi che non lo
facesse!
Entrai dando le spalle all’interno della stanza, sempre con
una mano stretta attorno al Cuore.
Poi mi girai. E rimasi a bocca aperta.
foto Glass House: click here
Glass House (interno):click here
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Capitolo 5 *** 4- Cena in famiglia ***
Magic 4
Hola!!! Como estamos? ^.^
Allora... anche il
capitolo precedente vi è piaciuto molto, almeno a giudicare
dalle recensioni, a cui rispondo subito...
Lalli_skimmi:
x) Beh, anche se
non li hai letti, puoi capirmi se ogni tanto sclero e inizio a parlare
in lingue strane... Per esempio se inizio a mescolare inglese, italiano
e francese... ^.^ Allora quando finisce la scuola vado a comprare
l'ospite, perché mi hai proprio incuriosita! Se
farò il
video sarete i primi a saperlo! XD Potrei diventare famosa per le mie
parodie! Adesso vedrò... Un bacione!!!
Giulia miao:
sì, per ora
il rapporto più forte fra le guardiane è proprio
quello
di Maddie e Bella, ma presto legherà molto anche con Julie e
le
gemelle... Nuooo... io non mi sono messa a piangare, però ci
sono rimasta malissimo per via di GrisamxPervinca... Ma alla fine
Babù si è beccata il figo di 18 anni, Jim...
perciò non credo che si possa lamentare! ;) Un baciooo
Mely91: Blu?
Ehm... Vedremo! ^.^ Bacioooo
giova71: chissà...
beh, a scuola ci andranno... e chissà cosa
succederà! x) Bacioooo
Vampire_Twilight:
Beh... MERCI ALORS! x) Bacioooo
bellina3000: ma
di nulla!!! Te
lo dico subito cosa ha visto: la sua stanza!!! muahaha!!! Speravi
qualcosa di diverso eh? A scuola ci andrà... prima o poi!
Scherzo... Nuooo!!! Questa della rana devo segnarmela!!! E' un'idea
Bellissimaaaa!!! Ahah!!! Charlie e Renée... Uhm... Sono
rimasti
sulla terra e... ehm... vedrai vedrai più avanti! Bacioniiii
aurora julia: no,
non sanno che
è una strega... e chissà come reagiranno...
:°(
poveri... E i Volturi... adesso mi scervello per vedere come
infilarceli! x) Ma tranqui, se ci saranno, saranno buoni! Non mi piace
fargli fare i cattivi, anche perché poi non so mai chi far
morire di loro... -.-" Mi sono affezionata troppo ai miei volturozzi!!
<3 Anche tu con il tedesco? Io lo inizierò a studiare
a
settembre... Mi sa che devo già iniziare a preparare i
segnali
di fumo per gli sos! XD Un bacioooo
JuliaShadow:
Ah, allora
concordo!!! Anche a me Tom Felton piaceva solo da bimbo... invece nelle
ff Draco è proprio un figo!!! .sbav. ahah!! Unapelata da
pincher
nano??? Nooo, questa me la segno che poi la faccio dire a qualcuno!!!
E' troppo bellissima!!! (in fondo ti metterò il diritto
d'autore! ^,^) XD Ma Lunatiche è meglio!!! E W il Burundi!!
Bacioooo!!!
DarkViolet92:
sì,
l'oracolo è freddino... ma nei fumetti di witch è
così e perciò mi sono attenuta abbastanza
all'originale!
x) Non l'ho mai sopportato quell'uomo, con la sua fissa per l'ordine
cosmico e blablabla... -.-" Un baciooooo
Austen95:
Grazieeee!!! Bacioooo
Samirina: Ehi!!!
Piano con i
complimenti, che mi fai diventare rossa!!! ;) Beh, lo spero che non sia
antipatico come l'altro... anche perché esserlo di
più si
fa fatica! -.-" Sì, anche io amo quella casa...
*ç* E'
bellissima!!! Poi io adoro il gotico, gli horror e compagnia bella,
perciò la casa non potevo non adorarla!!! x) Un baciooooo
Allora! Parliamo un po'
del capitolo di oggi... Prima parte: descrizione della stanza di Bella.
Seconda parte: un piccolo tour turistico nella sua cabina armadio
Terza parte: Colpo di scena grazie all'intervento della nostra Maddie!
Quarta parte: Cena in famiglia... (gnam gnam... vorrei mangiare anche
io quella roba... *ç*)
Quinta parte: Niente spoiler, vi tocca leggervela!
ù.ù
Anche perché se dico appena una parola, si capisce tutto...
-.-"
Okay! Allora.. Questo è l'ultimo capitolo, cronologicamente
parlando, seguente al precedente. Dal prossimo, si salta in avanti nel
tempo e partiamo con i miei amati flashback per raccontare le cose
passate!
Che altro dovevo dire... ah, non ho trovato le foto della stanza di
Bella, ma spero che riusciate comunque a immaginarvela grazie alla
descrizione...
Forse dovevo dire qualcos'altro, ma dato che non mi ricordo, suppongo
che non fosse importate... perciò passiamo oltre!
ù.ù
...
^.^" Ehm... mi correggo... passiamo al capitolo!
Un bacio!!! Silvy
***
Cena in famiglia.
La mia stanza era in realtà un'immensa sala rettangolare,
con
una parete interamente costituita da una vetrata, che si affacciava sul
giardino. Davanti, vi cresceva una quercia immensa. Doveva essere
millenaria.
L'intera stanza era sui toni dell‘argento e del bianco. Le
pareti
erano dipinte di bianco e di nero, dello stesso colore erano il
soffitto e la moquette.
Il soffitto era a volta e vi erano dipinte delle stelle argentate che
riproducevano costellazioni sconosciute. Probabilmente le costellazioni
della sesta dimensione.
Appoggiato a una parete, torreggiava un immenso letto a baldacchino di
ferro battuto nero. Le cortine erano di velluto argento, i cuscini e le
lenzuola giocavano sempre sul contrasto cromatico argento-bianco-nero,
come il resto della stanza.
Sul lato opposto rispetto al letto, vi era una porta di legno
completamente argentata, con le lettere “I.M.P.”
incise in
un nero brillante.
Vicino, uno specchio ovale di quelli da principessa, alto circa due
metri e con la cornice in argento riccamente decorata.
Sul lato della porta, una scrivania di legno laccato, sempre bianca,
nera e argento, con sopra dei fogli impilati ordinatamente. A lato di
essa, una libreria di un argento splendente che conteneva alcuni libri
dall’aria importante. Sparsi per la stanza, appesi ai muri,
vi
erano altre scaffalature, sempre in argento, alcune piene e altre
ancora vuote.
Al centro, un tappeto argento brillantoso riproduceva uno strano
simbolo che mi ricordava vagamente lo Yin e lo Yan.
Sul letto, era posato un baule nero, con le borchiature in argento,
così come il mio nome inciso sopra in un’elegante
calligrafia obliqua.
Toccai con un dito la serratura del baule e quella, con un leggero
scatto, si spalancò rivelando il suo interno.
Riconobbi immediatamente alcuni degli oggetti che erano posati in cima:
la mia camicetta preferita, il libro di Orgoglio e Pregiudizio, alcuni
cd di musica, alcune cornici portafoto con relative fotografie...
Era la roba che avevo nella mia stanzetta di Forks!!!
Il nonno era davvero andato a prenderla allora!!!
Lo svuotai velocemente, ammucchiando tutto sul letto e perdendomi a
guardare ogni cosa, ogni ricordo... ormai mi sembrava tutto molto
lontano, un’altra vita... In effetti era così, a
dire il
vero...
Quando finii di estrarre tutti i vestiti, nel baule erano rimasti solo
alcuni oggetti sparpagliati sul fondo.
Avrei guardato dopo cosa c'era...
Con le braccia cariche di vestiti, mi avviai verso la porta che
immaginavo desse sulla cabina armadio.
Quando, a fatica, aprii la porta, tutto ciò che avevo in
mano mi
cadde a terra. Questa non è una cabina armadio!!! Questo
è un labirinto!!!
Un luccichio alla mia destra attirò la mia attenzione... una
freccia con le lucine segnalatrici??? Wow! Fantastico!!!
Indicava una specie di cestello dove erano contenuti dei fogli
arrotolati. Ne presi uno e lo aprii.
No... non ci posso credere! Questo è il colmo!! Una mappa
per
orientarmi nel mio guardaroba?!?!? Con i vari generi di abbigliamento
suddivisi in settori con nomi stile “Magliette
street”,
"Jeans Avenue" e "Rue de les minigonne"??? Okay... chi ha inventato
questi nomi cretini???
Ridendo come un ‘idiota, scavalcai il mucchio di vestiti che
avevo lasciato cadere ed iniziai l’esplorazione della
“cabina armadio”, stringendo la mappa fra le mani.
Così come la stanza, anche la cabina armadio era interamente
basata sul contrasto nero-argento: muri, pavimento e soffitto in nero;
scaffali, appendiabiti, manichini, specchi e compagnia bella in argento.
Girai per un quarto d'ora buono. Se non avessi avuto la mappa, di
sicuro mi sarei persa.
Ero appena riuscita a trovare la Via del Ritorno e a uscire da quella
cabina labirintica quando sentii qualcuno bussare alla porta.
“Chi è?”
“Bella, sono Maddie. Fra 10 minuti dobbiamo
scendere!”
“Oh! Certo, entra!” esclamai, correndo ad aprirle
la porta.
Lei entrò guardandosi intorno. “Wow, Bella!!! Ma
è
bellissima!!! La mia è simile, ma i colori sono
l’azzurro
e il lilla...”
“Grazie... Senti, mi aspetti un secondo che mi
cambio?”
“Certo, tranquilla, fai pure! Posso dare
un’occhiata in giro, intanto?”
“Sicuro!”
Mi inoltrai di nuovo nella cabina armadio e, con l’aiuto
della
mia ormai fidata mappa, riuscii a trovare un paio di jeans strappati ad
arte e maglietta non troppo corta nera. Infilai le Converse nere e mi
tirai indietro i capelli con una molletta.
“Sono pronta!” esclamai uscendo.
“Ehi, Bells! Chi sono questi?” domandò
Maddie, indicandomi una foto.
“Chi?” domandai avvicinandomi, curiosa.
“Loro!”
rispose passandomi una foto “Questa sei tu, ma gli
altri?”
Fissai immobile la foto, mentre la mia mente si rifiutava di elaborare
un pensiero dotato di senso compiuto.
Sentivo le lacrime pungermi agli angoli degli occhi, ma nonostante
volessi farlo, non riuscivo a staccare gli occhi da quei sette visi
sorridenti e bellissimi.
“Dove l’hai trovata, Maddie?” domandai
con un filo di voce
“Era in questa busta” rispose preoccupata,
porgendomi una
busta bianca formato A4, di quelle che si usano per i documenti.
“Bella, non dovevo guardarle?”
“No, non è quello.. è che... ero
convinta che non
avrei più rivisto queste foto... Maddie, queste sette
persone
sono i Cullen, i vampiri di cui ti parlavo oggi.” conclusi,
dopo
aver preso un respiro profondo.
Maddie spalancò gli occhi e afferrò la foto,
osservandola con rinnovato interesse.
“Beh, devo ammettere che sono tutti davvero bellissimi...
Qual’è Ed... cioè, volevo dire...
ehm...”
“Edward?” ripetei, cercando di assumere un tono
noncurante “E’ questo.”
“Oh, cielo Bella!!! Certo che te lo eri scelto proprio
bene!!! Caspita, che figo!!! Scommetto che bacia da dio!!!”
Risi, a quanto pareva Maddie era riuscita a tirarmi su di morale.
Frugai nella busta in cui c’erano le altre foto e trovai un
foglio bianco scritto a mano. Poi un altro, con una scrittura diversa.
Con un tuffo al cuore, riconobbi le due calligrafie. Alice il primo, e
il secondo... Edward.
Lessi avidamente le prime parole della lettera di Alice.
-Cara Sorellina,
sicuramente starai
pensando a che razza di immensi vigliacchi che siamo... Non posso darti
torto, in effetti.
Non volevo partire.
Ma questo è
inutile dirlo. L’ho fatto. Sono partita comunque no? Senza
nemmeno salutarti.
E così, mi
sono ridotta a scriverti questa lettera di nascosto da Ed.
Okay... mi sento davvero
un’idiota in questo momento, ma...
Ti giuro, nessuno di noi
vorrebbe andarsene. NESSUNO. -
Sospirai e smisi di leggere. Nessuno voleva andarsene? Ma fammi il
favore! Alice, tesoro, guardate che nessuno vi obbligava ad andarvene.
Lo avete deciso voi di farlo!
Piegai il foglio e iniziai a leggere l’altro, combattuta fra
la
curiosità, il desiderio di dimenticare e il dolore ancora
così acuto.
-Cara Bella,
spero che non straccerai
questo foglio appena ti renderai conto che sono io a scriverti.-
Beh... non ho alcuna intenzione di strapparla, almeno per il momento...
vedremo come continua...
-Mi dispiace. Tu non
puoi nemmeno
immaginare quanto. Dire che vorrei uccidermi per il dolore che ti ho
inflitto è riduttivo...-
Eccolo, il solito esagerato teatrale maledettamente dolce... Stupido e
adorabile di un vampiro...
Il groppo che avevo in gola si fece più pesante e sentivo le
lacrime premere per uscire.
Decisi di interrompere lì la lettura. In quel momento non ce
la
facevo e poi, non volevo leggerle con Maddie che mi osservava. Era una
cosa che volevo fare da sola, quando fossi stata pronta.
Piegai anche questa lettera e mi avvicinai al comodino, dove le posai
entrambe.
“Era una sua lettera, vero?” domandò
Maddie
comprensiva, dopo avermi osservato in silenzio per qualche secondo.
Annuii. “Una sì, era sua, l’altra era di
sua sorella... ovvero la mia migliore amica”.
“Oh, sorellina, mi dispiace così tanto!!!
E’ tutta
colpa mia!!! Non avrei dovuto aprire quella busta!!! Stupida, stupida
Maddie!!!” esclamò dandosi un pugno sulla testa e
facendo
una smorfia.
La bloccai, appena in tempo per evitare che si desse altre botte.
“Tranquilla, Mad! Prima o poi l’avrei trovata
comunque!!
Quello che mi chiedo è come sia finita qui! Ero
assolutamente
convinta che le avesse portate via con sé!”
“Beh, questo è un dubbio che possiamo risolvere
molto
facilmente! Basterà chiedere al nonno!!! E’ stato
lui a
prepararti il baule, e la busta era lì dentro! Su, andiamo,
scendiamo che è anche ora di cena! Prendi la busta e andiamo
giù!”
“Giustissimo!!! Ho una fame!!!” afferrai la busta e
vi
infilai la foto che Maddie mi aveva mostrato prima e, insieme, corremmo
al piano di sotto.
Un quarto d’ora dopo, eravamo tutti seduti a un immenso
tavolo di legno scuro, illuminato da decine di candele.
Nonno sedeva a capotavola. Alla sua destra c’era
papà,
alla sua sinistra Chad. Vicino a Chad erano seduti Shane e Michael. A
lato del papà, c’era un posto vuoto (quello di
mamma).
Poi, nell’ordine, Silvia, Federica, io, Maddie e Julie.
Io stavo chiacchierando con Maddie e Fede, quando mamma e
Felì
entrarono nella stanza. Mamma reggeva un piatto da portata enorme, con
un arrosto che spandeva il suo aroma delizioso per tutta la stanza.
“Oggi, arrosto di vitello e patate al forno!”
esclamò Felì, svolazzando a sedersi sulla spalla
del
nonno.
Noi ragazzi ci buttammo sul cibo come se non mangiassimo da settimane.
Per un po’, gli unici rumori che si sentirono, furono il
raschiare delle posate e il masticare delle mandibole al lavoro.
Quando anche l’ultima briciola di carne fu stata spazzolata,
mi rilassai sulla sedia foderata in pelle.
“Nonno!” esclamò Maddie “io e
Bells, dovevamo chiederti una cosa! “
“Ditemi”
Maddie mi fissò e capii che voleva che fossi io a parlare.
“Beh...” iniziai “Abbiamo trovato questa
busta nel
mio baule e... ero davvero convinta di non possedere più
questi
oggetti! Mi chiedevo solo dove li hai trovati!”
Feci passare la busta di mano in mano, finché non
arrivò al nonno.
Lui la fissò per un istante, poi puntò i suoi
occhi nei miei da dietro gli occhialetti a mezza luna.
“Ah, sì! Vedi, quando ho usato un incantesimo di
Appello
per raccogliere tutta la tua roba, mi sono accorto che qualcosa era
stato nascosto sotto un’asse del pavimento. Ho usato un altro
incantesimo per aprirla e ho trovato questa busta, insieme ad altri
oggetti. Ho messo tutto nel baule, mi sembrava giusto così.
Immagino di sapere cosa siano questi oggetti...”
“Sai dei Cullen, nonno?” domandò Maddie
precedendomi.
Lui annuì, imitato dai nostri genitori. Invece, Shane,
Michael, Chad e le gemelle ci rivolsero uno sguardo interrogativo.
“Sì, so tutto. O meglio, ne so
abbastanza.”
“Ah!”
“Ehm... noi invece non sappiamo nulla!”
esclamò Michael.
“E’ una lunga storia. Vostra sorella vi
racconterà quando si sentirà pronta.”
“Ah. Okay nonno!” esclamarono i ragazzi e le
gemelle all’unisono.
“E ora è il momento del dolce!”
esclamò mamma, battendo le mani.
Un’immensa torta alla panna montata e alle fragole
fluttuò
fino a posarsi al centro del tavolo. E la vista di quella meraviglia
mise del tutto fine alla conversazione. Almeno per il momento.
Intanto,
sulla Terra...
In quello stesso istante, sulla Terra, la quiete della nuova Casa
Cullen fu rotta da due urli di disperazione, improvvisi e spaccatimpani.
“Che succede???” urlarono tutti, catapultandosi in
salotto.
Lì, una ragazza minuta dai capelli neri e un ragazzo con i
capelli ramati erano inginocchiati sul pavimento, singhiozzanti.
“Ragazzi! Che sta succedendo?”
“Bella...” mormorò il ragazzo, senza
riuscire a continuare, la voce soffocata da un dolore lancinante.
“Cosa? BELLA CHE COSA???” urlarono tutti.
La ragazza dai capelli neri singhiozzò per un momento, poi
le sue parole fecero scendere il gelo nella stanza.
"E' morta..."
Muahahah!!! E fu così
che i Cullen seppero!!! *risata malvagia*
Poooveri... e adesso che faranno?
Si ammazzeranno... che pecato! *come dice Eddie l'opossum nell'era
glaciale 3* Ovviamente sto scherzando... XD
Spero che vi sia piaciuto!!!
Kissoni!!!
|
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Capitolo 6 *** Capitolo 5 - Ricordi ***
magic 5
Macciao!!! :-)
Sono già qui!!! Questo capitolo mi è venuto
proooprio facile da scrivere! ^.^ Che billu!!!
Allora... direi che come prima cosa, sia buono rispondere alle
recensioni:
Julia Shadow: Ahahah!!! Ma che cattive che siamo!!!
Poveri
Cullen... ...ok, ma doveee??? Se la sono cercata, poche balle! E' dello
stile: avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate, e la macchina ve la
comprate fra qualche anno! ù.ù Okay, la battuta
la
inserirò, prima o poi... ^.^ Noo, le battute idiote le
voglio,
così almeno posso inserire le più belle!!! :) Per
la
cabina armadio ho preso l'ispirazione da quella di London Tipton, della
serie tv Zack&Cody al Grand Hotel, di Disney Channel... x)
Anche la
mappa per orientarsi arriva da lì! Maddie è una
boss,
vero? <3<3 La adoro!!! Tesorina! già:
lunatiche è
meglioooo!!! ù.ù Il mio contatto msn lo metto
dopo, alla
fine delle recensioni! Un bacioooo.
Giulia miao:
Eh, già: W
Jiiim!!!! Il mio figo... *ç* Il bello è che non
lo
descrive nei dettagli, ma io me lo immagino un bonazzo assurdo!!! XD Le
altre storie... sarai felice di sapere che, oltre a questa, oggi
aggiorno anche la ficcy dei gemelli!!! ^.^ Un bel Sohie pov! Aaah!!
Alleluja, ci sono saltata fuori!!! Kiss kiss
DarkViolet92: Allora...
i
Cullen credono che sia morta perché Alice l'ha vista in cima
alla scogliera, poi quando è arrivata Felì non
l'ha
più vista, perché ho immaginato che non possa
vedere le
fate... Poi se n'è andata nella sesta dimensione e quindi
non
può più vedere nemmeno lei... Ha poi avuto una
seconda
visione: prima Charlie che chiamava la gente di Forks dicendo che Bella
era scomparsa. Poi il suo funerale, perché tutti credono che
si
sia buttata. Poi, ora che Bells è una strega, non
può
più vederla, perché è protetta dal
Cuore del
Mondo. Albus e i suoi genitori sapevano dei Cullen perché la
tenevano d'occhio già da un po', molto semplicemente. Spero
di
aver risolto i tuoi dubbi.
giova71: Eh,
già... Poveri Cullen... -.-" Adesso che ci combineranno,
quei vampiri idioti? x) Mah!!! Un bacioooooo
Vampire_Twilight:
no, non tenterà il suicidio subito...
Magari fra un po'... per la parte che va ad "indagare" ci hai
azzeccato... almeno in parte! Vedrai, vedrai... x) Un baciooooo
aurora julia:
wooow!!! Che
storia!!! E' quasi peggio di Beautiful!!! Scherzo, ovviamente... ^.^ Un
po' di ripetizioni di tedesco non penso che mi faranno male... ^.^" ti
farò sapere!! Sinceramente, non so se continuerà
a
leggere la lettera... devo pensarci... da una parte vorrei fargliela
leggere, dall'altra no... Boh. Vedrò poi... Farla passare
liscia
a quei 7??? Pff, ma manco per sogno!!! ù.ù
Dovranno
pagare tutto, più gli interessi... e questo solo
perché
hanno fatto piangere ME mentre leggevo NM... se poi vogliamo aggiungere
i cancheri tirati, le minacce durante il film, gli accidenti vari, la
mia perfidia più qualcos'altro che magari non c'entra ma che
mi
andava di metterci... uhm... mi sa che si indebiteranno a vita... ^.^
Che cattiva che sono!!! U.U kiss kiss
bellina3000:
Come ti capisco...
la mia stanza è stata uno sgabuzzino fino a due mesi fa...
-.-"
Quella di Bells è la stanza dei miei sogni, lo ammetto! ^.^"
Già!!! Facciamolo soffrire!!! muahahah!!! anche io
sono
team Edward, ma come potrai notare, non sono molto delicata nei suoi
confronti nelle mie storie... tratto quasi meglio Jacob di
lui!!!ù.ù Sono una ragazza piena di
contraddizioni...
hihi... Bacioooooo
Mely91: Non
so quando si incontreranno, ma penso che manchi ancora un po'... x) Un
baciooooo
Austen95:
Fargli scoprire tutto
e poi farli tornare insieme?? Uhm... ... ... NAAAH!!! Che soffrano...
lo dico anche in francese, se vuoi: Qu'ils souffrent!!!
*penso si
scriva così, ma il congiuntivo in francese è
peggio che
in italiano, visto quante eccezioni ha! -.-* Sottolineo che lo dico
come lo direbbe una regina, come se fosse un ordine... che poi, essendo
io l'autrice e perciò il capo assoluto della storia, tenendo
io
in mano le redini del comando... è un ordine e poche balle!
ù.ù hihi... Un baciooooo
Samirina: Ehilà!!!
Allora, Sì!!! Si è integrata proooprio bene, la
fortunella!!! Quand'è che ti ho fatto piangere? con i
Cullen?
Maddaaai!!! Su di morale!!! Lo sai che io i Cullen li torturo e me li
strapazzo un po' ma che poi in fondo rimetto sempre tutto a posto... in
fondo (ma molto in fondo) sono buona... ^.^ Io direi che se lo sono decisamente
meritati, quei due... Quels idiots!!! (Alice e Eddy, ovviamente...)
-.-" -.-" Sììì!!! W i flashback!!!
<3 Un
bacioooooo
Lalli_skimmi:
Grazie mille!!!!
Allora... sì, i Cullen pensano che sia morta più
o meno
per quello... ma anche perché hanno avuto una visione di
Charlie
(anzi due): una dove chiamava tutta forks per dire che Bells era
scomparsa, l'altra dove le facevano il funerale... credo che le
conclusioni che si possano tirare siano piuttosto poche... ^.^ ma lo
spiegherò bene più avanti... Le lettere, non so
se gliele
farò leggere, forse più in là nella
storia... Un
bacioooo!!!
Okay... Parliamo un po'
di questo capitolo. Si colloca temporaneamente 5 anni dopo il precedente.
Perciò, ovviamente, Bella e fratelli hanno già
frequentato il primo anno alla Sky High e ora Bells è una
streghetta provetta... uuh, ho fatto la rima!!! x)
Che altro dire... I Cullen li riprenderemo più avanti, forse
nel prossimo, o forse no... ^.^
Mi è stato chiesto il mio contatto di msn. Allora... il mio
contatto di msn è sissi_chanel94@hotmail.it.
Su facebook invece sono Silvia
Franchini.
Quando mi aggiungete, ditemi solo chi siete qui su EFP... ^.^ Credo di
aver detto tutto... Vi lascio al capitolo. Se avete dubbi, chiedetemi
su msn, oppure nelle recensioni! Bacioooo
Ps: nel capitolo,
la parte non in gassetto sono i flashback.. non so
perché ma non riesco più a cavare il corsivo!!!
-.-"
Ricordi
Il
vento freddo
d’alta quota mi frustava il viso, mentre facevo curvare la
mia
scopa verso est. Adoravo volare. Era una delle cose che più
amavo della mia nuova vita.
Erano
ormai cinque
anni che vivevo nella sesta dimensione e non ero tornata sulla Terra
neanche una volta. Ormai controllavo perfettamente tutti i miei poteri,
anche se per farlo mi ero dovuta subire un interno anno di corsi al
secondo livello della Sky High. Ma, adesso, ero stata promossa al primo
livello... una volta che i miei poteri di Guardiana si erano rivelati,
ero stata ammessa direttamente al livello avanzato... Peccato, sarebbe
stato una pacchia restare al livello base... non avrei più
faticato!!!
Ero
tornata a casa
da qualche giorno, dopo i due mesi canonici di scuola annuali, e avevo
deciso di farmi un voletto per passare un po' il tempo.
Scesi
di qualche metro e mi fermai a fluttuare sopra un abete, le punte degli
stivali che sfioravano i rami più alti.
Il
sole brillava
alto e il cielo era azzurro vivo, con qualche nuvoletta candida qua e
là. Mormorai un incantesimo a mezza voce, in modo che la
luce
del sole non mi impedisse la vista e mi guardai intorno...
Era il primo giorno di scuola. Sentivo qualcuno chiamarmi,
ma
non avevo nessuna intenzione di uscire dal rifugio confortevole creato
dalle coperte.
Improvvisamente, un peso (anzi, due!) inaspettato mi piombò
addosso, facendomi spalancare gli occhi.
Sedute sulla mia pancia, c’erano le due gemelle.
“Silvia! Federica!” strillai “Fuori di
qui, adesso!”
In risposta, loro risero e balzarono via da sopra il mio corpo.
“Veloce Bells...”
“..non vorrai perdere l’autobus...”
“...Proprio il primo giorno di scuola!”
Ma perché hanno il vizio di completare una le frasi
dell’altra? E’ una cosa snervante!
Mugugnai qualcosa di incomprensibile mentre quelle due rompiscatole
uscivano e si dirigevano verso la stanza di Maddie che, con ogni
probabilità, era ancora nel mondo dei sogni... anche se
ancora
per poco.
Digrignando i denti, afferrai i vestiti che avevo scelto la sera
precedente e mi chiusi in bagno. Dopo una doccia veloce, mi vestii e
uscii. Mangiai la colazione che mamma aveva organizzato per noi,
salutai il papà e il nonno con un bacio sulla guancia, uno
anche
alla mamma, ne soffiai un’altro a Felì. Una veloce
coccola
a Minou, la mia gattina bianca, e fui pronta.
Mi sedetti sul mio baule, nell’ingresso. Gli unici ad essere
già lì erano Julie e Chad.
Quando anche gli altri si radunarono nell’ingresso,
trascinammo i bauli sulla veranda...
Papà rise, seguendoci. Poi batté le mani e noi ci
ritrovammo immediatamente a trascinare il nulla al posto dei pesanti
bauli che, fino a un momento prima, non si erano mossi di mezzo
millimetro. Di conseguenza, finimmo quasi tutti a gambe
all’aria.
“Dov’è la nostra roba?”
domandò Julie rialzandosi.
“L’abbiamo spedita direttamente a
scuola!” rispose
mamma, raggiungendoci “Così al vostro arrivo
sarà
già là!”
“Ah” esclamò Maddie.
“C’è l’autobuuus!!!”
strillarono in quel momento Silvy e Fede, schizzando verso la strada.
“A presto ragazzi! Ci vediamo fra un anno!” ci
salutarono i nostri genitori, mentre noi seguivamo le gemelle.
Sorrisi
divertita dal ricordo della nostra partenza. Ripresi quota e, senza
pensare, mi portai vicino a un lago poco lontano. Atterrai
sull’erba morbida della sponda, abbandonai lì la
mia
Firebolt, e mi avvicinai alle acque cristalline, inginocchiandomi sulla
riva.
Mi
specchiai e il
mio riflesso mi restituì uno sguardo allegro. Ero sempre
uguale,
nonostante in realtà avessi quasi 22 anni... Avevo ancora
l’aspetto di una diciassettenne dai capelli castani e dagli
occhi
azzurri.
Il
professor
Pendragon ci aveva spiegato che, per noi streghe, la crescita
è
un processo piuttosto strano... Non c’era una regola precisa.
Alcune persone crescevano normalmente ma erano immortali. Altri,
crescevano per un po’ poi si bloccavano. Io appartenevo a
questi
ultimi. Da quel che avevo capito, se un giorno avessi voluto
invecchiare avrei potuto... Ma una volta riniziato a crescere, non
sarei più potuta tornare indietro.
Perché
allora, avevo deciso di fermarmi nei miei 17 anni? Beh... forse
perché una piccola parte di me non aveva ancora rinunciato a
Edward...
La
ragazza riflessa, a quei pensieri, fece una smorfia e gli occhi le si
velarono appena.
Sospirai.
Per quanto mi sforzassi, non li avevo ancora dimenticati...
Mi
sdraiai sul prato, le mani incrociate dietro la testa e chiusi gli
occhi, cercando di pensare a qualcos’altro...
“E’ questo l’autobus per la
Sky High?” domandò Shane appena salimmo.
L’autista, un uomo piuttosto... ehm... in carne... con un
cappellino da baseball arancione calcato in testa annuì,
rivolgendoci un’occhiata curiosa.
“E voi da dove spuntate? Non vi ho mai visto prima!”
“Oh! Io sono Isabella Periwinkle, e loro sono i miei
fratelli:
Michael, Shane, Maddie, Silvia e Federica. E loro sono i miei cugini,
Chad e Julie!” spiegai.
“Periwinkle, avete detto?” esclamò
quello
spalancando la bocca “Oh, benarrivati! Io sono Ron Wilson,
professione Autista! E’ un piacere conoscervi!”
Wow! Neanche fossimo delle superstar!
Ci sedemmo in alcuni posti rimasti liberi. Io e Maddie riuscimmo a
scovarne due vicini, così come le gemelle. Shane invece si
era
seduto vicino a una ragazza dai capelli scuri, sorridente ed allegra,
che si presentò come Claire. Vicino a Michael
c’era una
bionda vestita con uno stile piuttosto punk che mi lanciò
un’occhiata scontrosa. Quando le chiesi come si chiamasse,
borbottò un “Eve” a mezza voce, e
nient’altro.
Iniziammo a chiacchierare con altri ragazzi, fra cui Will, Zack e Layla.
All’improvviso, una sbarra di ferro come quella delle
montagne
russe ci bloccò sui sedili, mentre le porte si sigillavano e
il
pullman iniziava a prendere velocità.
“Allacciate la cintura, e tenete a bada lo
stomaco!”
esclamò Ron, cambiandosi il cappellino con uno identico, ma
su
cui era disegnato lo stemma della scuola.
Prendemmo una strada al termine della quale si vedeva un burrone.
Prendemmo velocità, puntandoci proprio in mezzo. Urlammo
tutti,
spaventati, ma all’ultimo momento l’autobus
volò e
prese quota.
“Pff! Matricole!” sbuffò Ron, divertito
dal nostro sconcerto.
Volammo per una ventina di minuti, poi davanti a noi vedemmo per la
prima volta la scuola. Era un edificio fluttuante, con tanto di
giardino, palestra, campo da football e parcheggio... insomma, una
scuola in piena regola, ma volante!
“Benvenuti alla Sky High!”
“Benvenuti alla Sky High, la scuola di magia più
rinomata
della sesta dimensione. Io sono la Preside Powers. Come sapete, fra
poco verrete divisi in due differenti livelli di conoscenza, in base ai
quali affronterete questo anno scolastico. Potranno esserci promozioni,
ma anche bocciature, e conseguenti cambiamenti di livello...
Vi presento il Coach Sound! Sarà lui ad esaminarvi e ad
assegnarvi al vostro livello. Buona permanenza, e buon anno scolastico
qui alla Sky High da parte di tutto il corpo docenti!”
Detto questo, la preside scomparve, lasciandoci soli con un uomo
corpulento e brusco. Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini
da football. Calcato in testa aveva un berretto con la visiera. Al
collo, gli pendeva un fischietto e un cronometro.
“Avete sentito la Preside!” sbraitò
quello
“Ora tocca a me dividervi. E mettiamo in chiaro una cosa: il
mio
giudizio è inappellabile! Perciò, non voglio
bambocci
piagnucolosi che mi implorano di avere una seconda
possibilità,
sono stato chiaro?”
Silenzio
“Ho detto: SONO STATO CHIARO???”
“Signorsì, Signore!” esclamammo tutti in
coro, abbastanza terrorizzati.
“Perfetto. Partiamo da... te!” indicò un
ragazzo
magrolino che sembrava tutto, fuorché forte o sicuro di
sé.
Quello deglutì e si avviò tremando sulla pedana
dove
stava posizionato il coach, a gambe larghe e braccia incrociate sul
petto.
"Come ti chiami?"
"La.. Larry, Signore!"
"Bene, Larry! Facci vedere cosa sai fare di speciale!"
Quello annuì, tremante, poi chiuse gli occhi, si
concentrò e... diventò una specie di gigante di
pietra!!!
“Uhm non male... proviamo... MACCHINA!!!”
urlò il coach
In quell’istante, una vecchia chevrolet cadde da una botola
nel
soffitto, esattamente sopra Larry-Gigante che la prese al volo e la
tenne sollevata sopra la testa.
Mi sentii male... io non sapevo fare nulla di speciale...
“Bravo Larry! Primo livello!”
“E ora... tu!” indicò Zack.
Smisi di guardare, o avrei davvero iniziato a farmi seriamente dei
complessi.
“SECONDO LIVELLO!!!” urlò il coach, con
una voce così potente da far tremare le pareti...
Okay, ora ho capito perché lo chiamano Coach SOUNDS...
“Adesso tocca a te, ragazza...” fissai il Coach.
Oh, dannazione!
Toccava a me.
“E così voi siete le schiappe del secondo
livello..”
disse un ragazzo allampanato e vestito di nero, sogghignando
perfidamente, mentre il ragazzo tozzo al suo fianco ridacchiava.
“Lash! Speedy! Lasciateli in pace!”
ordinò una voce di ragazza.
“Sì, Kengsinton” borbottarono lui e il
suo compare basso e tozzo, per poi allontanarsi.
Quelle che si avvicinarono a noi, invece, furono un gruppetto di
ragazze, capitanate da una moretta.
“Io sono Gwen Kengsinton, la rappresentante
d’istituto...” iniziò con un discorso
sulle regole
della scuola.
“Voi siete quelli nuovi, no? Quelli del primo anno. Come vi
chiamate?”
“Io sono Will, Will Strongold!” ; “Layla
Green”; “Eve Rosser”; “Claire
Danvers”;
“Larry...”
“Noi siamo Silvia e Federica Periwinkle!”
esclamarono le
gemelle, con la loro solita vocina squillante. Mi ricordavano tanto
Alice quando facevano così.
Tutti si immobilizzarono. I Periwinkle erano molto famosi nella sesta
dimensione, lo avevo imparato a mie spese durante l’esame del
coach... Mi aveva gettato addosso una macchina appena aveva saputo il
mio nome, pensando che avessi il potere della superforza come
papà... Era finita con me sdraiata a terra, schiacciata
contro
il pavimento, sotto a una vecchia Panda... E, quando aveva capito che
non ero come papà, mi aveva scaraventato contro un ammasso
di
gelatina verde, per vedere se, come mamma, riuscivo a creare uno scudo
intorno a me... Inutile dire che mi ero ritrovata appiccicosa, verde e
gelatinosa dalla testa ai piedi.
“Periwinkle?” domandò Gwen con una voce
fintamente
gentile “Ma ci siete solo voi due? O ci sono anche i vostri
fratelli? Credevo fossero sulla Terra...”
“No, ci siamo! Ci siamo tutti.” esclamò
Shane
facendo un passo avanti insieme a Michael, come se volesse proteggere
le gemelle. Io e Maddie li imitammo, così come Chad e Julie.
Lei ci fissò uno per uno, con sguardo critico. Quando
esaminò me, il suo sguardo si fece di ghiaccio... fu un
flash:
il primo incontro con Edward, a biologia. Mi aveva fissato nello stesso
identico modo con cui ora mi stava fissando Gwen. Con odio puro.
“Bella... credo che ti sei appena fatta una nemica
pericolosa...” mi sussurrò Maddie quando Gwen e il
suo
seguito si allontanarono. Allora anche lei se n’era accorta..
“Sono d’accordo con te, Mad...” mormorai.
Perfetto... avevo battuto ogni record. Ero lì da una mattina
a
mala pena e mi ero già messa contro la rappresentante
d’istituto e le sue amiche... Perfetto. Meglio di
così non
potevo iniziare.
Prima la figuraccia con il coach, e ora questo...
Sto cominciando a sentire la mancanza di Forks... A confronto con
questo, essere umani era così facile...
Come me, anche tutti i miei fratelli erano stati assegnati al secondo
livello.. il che era piuttosto ovvio: avendo sempre vissuto tutti sulla
terra, non avevamo ancora il controllo sufficiente sui nostri poteri
per essere al primo livello... Silvy e Fede invece erano troppo piccole
perciò anche loro non riuscivano a controllarli.
Oltre a noi, gli altri ragazzi assegnati al secondo livello erano Will,
Claire, Layla, Eve, Zack, Chanel e Tommy.
Will era un ragazzo di circa 15-16 anni, che aveva sempre vissuto nella
sesta dimensione. I suoi genitori erano molto famosi, più o
meno
come i miei. Anche suo padre aveva il potere della superforza, sua
madre del volo. Peccato che sembrasse che Will non avesse ereditato
nessun tipo di potere... perciò era con me al secondo
livello.
Claire, invece, sapeva qual’era il suo potere: poteva
diventare
incorporea. Peccato che non riuscisse a farlo a comando, ma solo in
alcuni sporadici casi. Secondo livello.
Layla si era rifiutata di mostrare il suo potere, molto semplicemente.
Diceva che era contraria all’utilizzo dei poteri per dividere
i
ragazzi in gruppi e perciò era finita direttamente nella
nostra
classe.
Eve... non so bene perché fosse al secondo livello. Il suo
potere, la manipolazione del ghiaccio, era piuttosto fico! Forse era
stato per come si era comportata nei confronti del coach... mah.
Poi c’era Zack che si era intestardito a sostenere che il suo
potere fosse “brillare”... peccato che quando il
coach
aveva chiesto di mostrarglielo, non si era visto assolutamente nulla...
La brillante proposta di Zack, allora? Spegnere le luci...
Perciò, indovinate un po’? Secondo livello!
Chanel controllava alla perfezione il suo potere... peccato che secondo
il coach fosse un potere inutile: si era trasformata in un porcellino
d’india. E basta.
L’ultimo era Tommy che, come aspetto fisico, era piuttosto
simile
a Larry-Gigante-di-Pietra... Peccato che il suo potere non lo fosse:
poteva sciogliersi e diventare una pozza d’acqua. Ovviamente,
secondo livello.
Eravamo tutti radunati in una classe al piano terra, piuttosto buia e
malconcia... A quanto dicevano, il secondo livello era inferiore al
primo anche riguardo allo stato delle aule..
Il professor Pendragon, il prof del secondo livello, era un tipo
piuttosto strano e imbranato.
Bassino e piuttosto robusto. I capelli erano corti e tendevano al
grigio e aveva un paio di baffetti quasi ridicoli... Insomma, adoravo
già quel professore. Così, a pelle.
Aveva appena iniziato a fare l’appello quando si
sentì un
boato che fece tremare la classe fino alle fondamenta e fece andar via
la luce.
“Tranquilli ragazzi! esclamò il prof.
Beh.. le ultime parole famose: qualche secondo dopo tornò la
luce e lo trovammo rannicchiato sotto la cattedra.
“Scusa, Pendragon!” disse una voce stridula dalla
soglia.
Era un altro professore, vestito con un camice bianco da laboratorio e
con una testa decisamente sproporzionata al resto del corpo. Come
scoprii in seguito, era il prof. Brain, del primo livello.
“Incidente durante Scienza Pazza, su al primo livello. Eppure
glielo avevo detto di stare attenti con quei cannoni al
plasma!”
Cannoni al plasma?!? Oddio, probabilmente ho capito male!
“Tranquillo! Ora, ragazzi, riprendiamo l’appello! A
chi ero
arrivato? Uhm... Ah, sì, Periwinkle!" tacque un istante,
poi,
evidentemente, si rese contro di quello che aveva detto.
"Periwinkle?!?!? Che ci fate qui al secondo livello??? Con i vostri
poteri dovreste essere su al primo!” esclamò colto
di
sorpresa.
Ci stringemmo nelle spalle, senza rispondere. “Non sappiamo
ancora usare i nostri poteri, prof” disse semplicemente Julie.
“Capisco... E come sta vostro padre? Eravamo amici,
studiavamo insieme, sapete?”
“Davvero?” esclamarono Silvia e Federica stupite.
“Beh, circa. Lui era su al primo livello, io al secondo... Ma
eravamo amici comunque, abbiamo viaggiato molto insieme, prima che lui
incontrasse vostra madre...”
“Ah!”
Continuò a sproloquiare a manetta e, alla fine
dell’ora, non aveva nemmeno finito l’appello.
Okay, è ufficiale: io adoro il prof. Pendragon!
Risi al
ricordo del professor Pendragon. La prima impressione era stata
azzeccatissima: quel prof era il mio mito!
Se c’era una cosa che mi mancava del secondo livello, quella
era il prof. Lui e le sue lezioni.
Al primo livello studiavamo con il professor Brain, che regalava i 2
come se fossero caramelle... in più le sue lezioni erano una
palla assurda.
Mi ero ridotta ad adorare educazione fisica, non so se rendo
l’idea. Io, Bella, che adoro Educazione Fisica. Se mi
sentissero
i miei amici di Forks non crederebbero alle loro orecchie.
Alzai lo sguardo verso il cielo. Si stava tingendo di rosso, era
già il tramonto. Con un sospiro, rimontai in sella alla
scopa e
partii, diretta verso casa.
|
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Capitolo 7 *** 6- Mi manchi... ***
Salve a tutti!!! Allora!!! Prima
di tutto, nello scorso capitolo ho dato il mio contatto di facebook, ma
mi avete detto che ci sono più persone e che non sapevate
chi aggiungere... allora! Io sono quella con i capelli rossi tagliati a
caschetto... non vi do altri dettagli semplicemente perché
non mi ricordo quale foto ho come profilo! x) Su msn invece il contatto
è sissi_chanel94@hotmail.it ... mi avevate detto che non si
vedeva il trattino basso! Direi che ho detto tutto...
I'm so sorry, ma non ho il tempo di rispondere alle recensioni... la
prossima volta, ok??
Coomunque... gustatevi questo bel capitoletto triste triste da parte di
Alice!!! Un baciooooo
Ci
manchi...
ALICE (5 anni prima)
Mi alzai il cappuccio
della felpa ed entrai nel cimitero di Forks.
Ero sola, tutti gli
altri erano rimasti a casa... Ed e Jazz sarebbero voluti venire con me,
ma li avevo convinti a non farlo... Per Edward sarebbe stata la goccia
che faceva traboccare il vaso, la vista della tomba di Bells lo avrebbe
annientato... E Jasper... non volevo alimentare ulteriormente i suoi
sensi di colpa. Per quanto tutti gli ripetessimo che non era
così, si ostinava a pensare che, se fosse riuscito a
mantenere il controllo, forse non ce ne saremmo andati e Bella sarebbe
ancora viva... vampira, forse, ma viva.
Io invece volevo
andarci. Volevo la conferma della mia visione. Volevo vedere la sua
tomba e accertarmi che il mio incubo fosse davvero diventato
realtà.
Camminai lentamente fra
le lapidi più vecchie... quelle più recenti erano
dalla parte opposta del cimitero.
Il guardiano era
lì vicino e, per sicurezza, decisi di chiedere informazioni
a lui.
“Mi scusi, la
tomba di Isabella Swan?”
Lui sospirò.
“Quella povera
ragazza... Venga, Signorina, da questa parte. Lei è una
parente?”
Cosa rispondere?
Sì, no? In un certo senso?
“Cugina di
secondo grado. Ho saputo che era morta e, dato che ero nella zona ho
voluto venire.” mentii.
“Capisco”
disse solamente lui
“Com’è
successo?”
L’uomo
sospirò e iniziò a raccontare.
“Come forse
saprà, Isabella si è trasferita qui dopo il
secondo matrimonio della madre, venendo a vivere dal padre. Qui, ha
incontrato una famiglia un po’ particolare, i Cullen... era
innamoratissima di uno di loro e, quando lasciarono la
città, cadde in un acuto stato di depressione. Dopo un mese
passato a vivere come un automa, decise di uccidersi, buttandosi dalla
scogliera di La Push.”
Volevo piangere, sfogare
tutto il mio dolore con amare lacrime di disperazione.
Come avevamo davvero
potuto credere che la nostra partenza sarebbe stata un bene per lei?
No, onestamente, ma
quanto eravamo stati ciechi?
Non dissi nulla,
perché intanto avevamo raggiunto la lapide che tanto avevo
cercato e che ora non avrei mai voluto vedere.
Era in marmo bianco,
molto curata. La foto era quella scattata il giorno del ballo di
primavera, avrei riconosciuto quel sorriso fra mille. Anche i fiori
erano numerosi e si vedeva che qualcuno veniva lì tutti i
giorni a prendersene cura.
“La
ringrazio” sussurrai al guardiano, che annuì e si
allontanò.
Mi inginocchiai di
fronte alla tomba e sfiorai la foto con un dito.
“Ehi,
sorellina!” mormorai “non credo che tu possa
sentirmi ma... sono qui, visto? Oh, Bellina, mi dispiace
così tanto! Non so se tu abbia mai trovato la lettera che ti
ho lasciato prima di andarmene, ma visto ciò che
è successo, temo di no. Bella, mi manchi così
tanto... Se quando ce ne siamo andati mi mancavi terribilmente, adesso
è ancora peggio... Allora mi consolavo dicendo che, forse,
almeno tu eri felice, che avresti avuto una vita piena di
soddisfazioni... Sorellina, perché lo hai fatto?
Perché ti sei uccisa gettandoti da quella stupida scogliera?
Non hai pensato a Charlie? E a tua madre? E a noi? Bella, quando ce ne
siamo andati... davvero, non avremmo mai pensato che sarebbe finita
così! Eravamo davvero... convinti che andandocene avremmo
potuto regalarti una vita normale. Siamo stati malissimo, tutti, anche
Rose ci credi? Ma... Oddio, sorellina!!! E io come faccio senza di
te???"
Iniziai a singhiozzare
sommessamente, senza vergogna. E, in fondo... di cosa avrei dovuto
vergognarmi, poi? La mia migliore amica, la mia sorellina era morta, ed
era successo per colpa nostra.
Un odore di cane bagnato
mi riscosse. Era una puzza strana... non avevo mai sentito nulla di
simile...
Non feci nemmeno in
tempo a girarmi che qualcosa di grosso, duro e incredibilmente caldo mi
gettò a terra.
Quando riuscii a vedere
cos'era, spalancai gli occhi dallo stupore: un enorme lupo rossiccio
che mi ringhiava contro.
Ma... com'era stato
possibile che fosse stato così forte da riuscire a
scagliarmi a terra? E, poi, per quale diavolo di motivo il suo odore
era così ripugnante? E perché non avevo visto
nulla???
Mi fissava con uno
sguardo intelligente, ma pieno di odio... Ringhiava ed era accucciato
in posizione di attacco. Una lampadina si accese nella mia mente: i
nemici giurati dei vampiri. I licantropi.
"Jacob!" una voce pacata
arrivò da dietro le spalle del lupo rossiccio "Smettila. E'
una Cullen"
Il lupo
ringhiò un'altra volta, anche se mi sembrò che
più che di rabbia fosse un ringhio di frustrazione
"Vai a ritrasformarti,
Jacob" aggiunse la voce mentre il lupo spariva fra i cespugli poco
lontani.
Mi rialzai in piedi,
ancora sconvolta. Ci era mancato tanto così e poi sarei
andata a fare compagnia a Bells.
Per la prima volta, vidi
colui che aveva parlato prima, che in un certo senso mi aveva salvata.
Era un ragazzo enorme, i
capelli neri tagliati corti, la pelle bronzea e gli occhi scuri.
Indossava solo un paio di pantaloncini sbrindellati che mettevano in
risalto i muscoli enormi delle braccia e del petto. Dietro di lui,
altri tre ragazzi che sembravano i suoi gemelli: anche loro enormi,
ultra palestrati, pelle e capelli scuri.
Tutti e quattro, avevano
lo stesso odore del lupo di poco prima.
“Tu sei una
dei Cullen, non è vero?” domandò il
ragazzo che sembrava il capo.
Annuii. “Alice
Cullen”
“Io sono Sam
Uley, e loro sono Embry, Jared e Paul. Il lupo di prima era Jacob. Cosa
ci fai qui? Credevamo che il tuo clan se ne fosse andato.”
Loro sapevano!!!
Grazie tante, Alice!
Ovvio che sanno cosa sei! Sono licantropi!!!
“Ce ne eravamo
andati.” ribattei cercando di non dare a vedere che ero
piuttosto spaventata “Ma abbiamo saputo di ciò che
è successo a Bella e...”
“Non. Osare.
Dire. Il. Suo. Nome!” ruggì una voce. Apparteneva
a un ragazzo anche più alto di Sam Uley (e, diciamo le cose
come stanno, anche più bello). Ci misi qualche secondo a
riconoscerlo come Jacob Black, l’amico indiano di Bella...
“Jacob...”
l’ammonì Sam.
“E’
stata colpa loro, Sam, non negarlo! E’ stata colpa loro se
Bella si è uccisa!” esclamò lui.
“Non
è vero!” strillai “noi ce ne siamo
andati per permetterle di vivere una vita normale!”
“Ah!”
esclamò Jacob con sarcasmo nero “Sai che vita! Un
mese come un automa e un tuffo dalla scogliera!”
Le sue parole furono una
stilettata in pieno petto. Sapevo che aveva ragione, era davvero stata
tutta colpa nostra.
“Com’è
successo?” mormorai, dopo un attimo di silenzio, la voce
soffocata.
Lo sguardo duro di Black
si velò appena, e fu Sam a rispondere.
“Non lo
sappiamo con certezza. Dopo che siete partiti, Bella ha vissuto per un
mese circa come un automa: non mangiava, non dormiva, non parlava... a
meno che non fosse indispensabile. Poi, un giorno, Charlie ha chiamato
per dirci che era scomparsa, lasciando solo una lettera dove gli diceva
addio. Sia gli uomini di Forks che il branco di La Push si è
immediatamente messo alla sua ricerca. Siamo stati io e Jared a trovare
per primi le tracce del suo odore. Aveva parcheggiato il pick up ai
margini della riserva, poi si era inoltrata a piedi nella foresta.
Arrivati sulla scogliera, abbiamo trovato solo la sua giacca a vento
abbandonata ai piedi di un albero. La traccia del suo odore scendeva
lungo la parete di roccia.”
Tacque, e io chinai la
testa sul petto, lasciandomi sfuggire un singhiozzo.
“Charlie ha
detto che Bella aveva scritto anche delle lettere per voi
vampiri” aggiunse il lupo che mi sembrava si chiamasse Embry.
“Cosa?”
“Le abbiamo
conservate noi alla riserva. Charlie è in crisi, non credo
che ce l’avrebbe fatta a consegnarvele di persona. Paul, va a
prenderle!” spiegò Sam.
Bella aveva lasciato
delle lettere per noi... nonostante tutto quello che le avevamo fatto!
Il ragazzo
tornò una decina di minuti dopo e mi consegnò un
pacco di lettere, ancora sigillate. Le guardai. Ce n’era una
per ciascuno di noi.
Bella aveva pensato
proprio a tutti.
“Grazie!”
mormorai
“Di
nulla” rispose Sam “Sappiamo che in fondo le
volevate bene, come tutti noi. E poi, quelle lettere sono per voi,
è giusto che le leggiate.”
Sorrisi amaramente e
scattai di corsa verso casa. Volevo leggere la lettera della mia
sorellina il prima possibile.
“Ehi!!!”
urlai, spalancando la porta “Tutti qui,
immediatamente!”
Mi raggiunsero tutti, lo
sguardo pieno di speranza: magari mi ero sbagliata, avevo visto
qualcosa di diverso da ciò che era realmente accaduto...
Ma quando mi videro, lo
sguardo triste e un pacco di lettere strette al petto, tutta quella
luce nei loro sguardi svanì di colpo.
Abbassarono la testa,
mentre Esme e Rosalie si lasciavano sfuggire qualche singhiozzo.
“Allora
è vero” mormorò Carlisle
Annuii.
“E’ morta circa un mese fa. Si è gettata
dalla scogliera di La Push.”
La mia voce era
diventata atona mentre pronunciavo quelle parole.
“Ha lasciato
queste per noi.” dissi, distribuendo le lettere.
Me ne rimasero in mano
due.
“Ehi ma...
dov’è Ed???” esclamai preoccupata.
Oddio,
quell’idiota!!! Signore, fa che non abbia fatto qualche
pazzia!!!
“E’
alla radura. Non ce la faceva a restare a casa”
spiegò Carlisle tristemente.
“Vado
là. C’è una lettera anche per
lui” decisi e uscii dalla porta.
Lo trovai seduto in
mezzo al prato, la testa fra le mani.
“Ed...”
mormorai, appoggiandogli la mano sulla spalla e sedendomi al suo fianco.
“E’
stata tutta colpa mia” sussurrò in risposta
“Non
è vero. E’ stata anche colpa nostra. Non prenderti
tutte le responsabilità” ribattei.
Tacemmo entrambi per
qualche secondo, poi mi guardò negli occhi.
Non avevo mai visto mio
fratello così. Il suo sguardo era vuoto, privo di
quell’abituale scintillio che lo distingueva.
Era spento, ecco.
“Com’è
successo?” sussurrò
Gli raccontai
velocemente la storia, così come l’avevano
raccontata a me i licantropi. A ogni parola, il suo sguardo si faceva
più vuoto.
“Ti... ti ha
scritto una lettera” riuscii a mormorare dopo aver finito la
storia. “Ne ha scritta una per ciascuno di noi.
Tieni”
Gli porsi il foglio che
afferrò come per un riflesso involontario, lo aprii e
iniziò a leggere.
Di riflesso, anche io
iniziai a leggere la mia.
Cara
sorellina...
Mi
manchi, lo sai?
Mi
mancano le tue pazzie, la tua mania per lo shopping e per i vestiti, il
tuo saltellare eccitata in giro per casa, il tuo esagerare in qualsiasi
cosa...
Sei
stata la mia prima, vera migliore amica. La prima con cui potessi
aprirmi completamente ed essere davvero me stessa.
Strano
no? Nono sono mai riuscita a legare granché con gli esseri
umani, mentre ero pappa e ciccia con i vampiri.
Non
credo che ci rivedremo. Ormai mi sono rassegnata. Il periodo che ho
trascorso con voi è stato sì breve, ma magnifico.
Del
resto, come disse uno scrittore di cui ora non ricordo il nome, quando
un sogno supera qualsiasi tua aspettativa, non puoi lamentarti quando
finisce.
Il
mio sogno è finito la sera in cui ve ne siete andati.
Ma
vi capisco. Semplicemente, si vede che non era destino.
Ogni
tanto mi chiedo cosa sarebbe successo se voi non foste partiti, oppure
se foste tornati.
In
questi pensieri, mi vedo vampira, vedo tu che mi organizzi il
matrimonio con tuo fratello, ci vedo tutti insieme, felici e contenti,
proprio come nelle favole. Peccato che questa non sia una favola, ma la
vita reale. E nella vita reale, non sempre c’è il
lieto fine.
Ora
vado. Devo ancora scrivere la lettera per tuo fratello e per Charlie.
E’
giusto che saluti per l’ultima volta anche loro.
Alice,
tesoro, ti voglio un bene immenso. Non ti dimenticherò mai.
Un
bacio sorellina
Bella.
Mi strinsi il foglio al
petto e iniziai a singhiozzare. La mia sorellina.
Anche Edward stava
“piangendo”. Ci abbracciamo, singhiozzanti come due
bambini.
“Mi manca,
Ed...” mormorai, il viso nascosto nella sua spalla.
Non rispose.
Non c’era
nulla da rispondere.
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Capitolo 8 *** 7- Vita da Strega e progetti ***
capitolo nuovo magic
Macciao!!! Eccomi con il nuovo
capitolo. Vi avviso, forse
questo sarà l'ultimo capitolo fino a
metà luglio, perché il 26 parto per
il mare e torno il 3,
poi riparto un'altra settimana... Se riesco a terminare il nuovo
capitolo entro il 6 Luglio (ossia quando riparto) lo posterò
prima di partire per le Marche, sennò dovrete aspettare il
mio
ritorno... Potrei riuscirci, in fondo ne ho già scritto
quasi
metà ieri sera... Però, ho bisogno di un
consiglio per continuare...
Ecco perché ci sono alcuni sondaggi a fondo
pagina. ^.^
Allora... parliamo del capitolo di oggi.
Ritorniamo da Bella, ai
giorni nostri (ossia 5 anni dopo la sua
presunta morte)... Vedremo com'è la sua vita quotidiana, il
suo
rapporto con fratelli e amici... Poi, succederà qualcosa, da
cui
prenderà il via il prossimo capitolo...
Adesso rispondo alle recensioni,
sia a quelle del capitolo di Alice che a quello precedente a quello...
Allora... Recensioni capitolo
5 - Ricordi
Austen95:
Sì, viva i miei miscugli... x) E la nostra Bellina adesso
è una sportiva provetta!!! Ahahaha
aurora julia:
Tranquilla, anche a me dicono sempre che sogno troppo...
e secondo la mia prof di italiano ho troppo la tendenza a divagare! ^.^
Anche io non ho mai potuto soffrire Gwen... grrr, mi sta troppo
antipatica!!! E i Cullen... ahahah!!! Alla faccia del "fargliela
pagare"!!!
bellina3000:
in effetti, Bella sembra davvero nata per quella vita! :)
Mely91:
ehilà!!! Beh, in realtà nel capitolo dopo i
Cullen si sono visti eccome!!! Muahahah!!! Allora su FB ti aggiungo
io... ^.^
Giulia miao:
sì, ho visto il commento ai gemellini!!! ^.^
Allora... sì, adesso Bells è una strega provetta
e
sì, adesso Warren, Will e i Periwinkle sono tutti amiconi!!!
Baciooooo
giova71:
fra Bella e Gwen ci saranno scintille... o forse fulmini!
ù.ù Ahah 'cause We love Prof. Pendragon!!!!
<3
Vampire_Twilight:
tranquilla, niente cavolate, almeno per ora! ^.^
Lalli_skimmi:
La gelatina? boh, non so da dove sia spuntata... mi
è uscita così! Allora... i poteri li avevano,
semplicemente non avevano la più pallida idea di come usarli
e
di cosa farci! ^.^ Erano praticamente nascosti dentro di loro.
LunaCullen:
è un po' un misto. E' una scuola di stregoneria dove si
insegna anche a usare i superpoteri speciali di ogni allievo.
DarkViolet92:
Davvero!!! Io sarei rimasta traumatizzata a vita!!!
Recensioni Capitolo
6 - Mi manchi...
Austen95:
Muahahahah!!! E perché dovrei farglielo sapere? Qu'ils
souffrent!!! (L'ho anche detto in francese, perciò non se ne
discute nemmeno ù.ù) ...tutto quello che voglio,
eh??? *mi sfrego le mani* Muahahahahah... ^-^
Lalli_skimmi:
Non sapranno MAI la verità... forse. Forse fra un po'. Je ne
sais pas. Le altre lettere... boh! Penso di si... Je ne sais pas (di
nuovo xp) Kiss
kandy_angel:
grazieeeee
giova71:
Allora... Autrice: "Ho detto che Bella e i Cullen si rincontreranno?"
Pubblico: "Sì!" Autrice:"Davvero?" *tono dubbioso* Pubblico:
"Sììììì!!!!!!!"
Autrice: "Ero ubriaca!" ù.ù ... Scherzi a parte,
chissà come ci rimarranno, sul serio...
Samirina:
Sììì!!! Ci ho messo poco!!! Viva
me!!!! *saltello sul posto battendo le mani* Poor Jake... Poor... Ehm,
no! Poor Cullen non lo scrivo, perché se la sono cercata.
ù.ù Che imparino a pensare prima di agire! Et
now, qu'ils... ehm... come si dice Arrangiarsi, in francese? ^.^"
Lasciamo perdere... La scrittura, va bene grande così?
Grazieeeee
bellina3000:
Nuoooo... hai anche finito i fazzoletti??? Ora sì che mi
sento realizzata!!!! :) Scherzi a parte... a me no!!! I Cullen mi fanno
esattamente zero pena!!! SE LA SONO VOLUTA LOROOOO!!! -.-"
Cioè, prima se ne vanno, e poi si lamentano??? Maddaaaai!!!
Decidetevi, amorini miei!!! Uff... Che faticaccia 'sti vampiri... -.-"
-.-" Uuuh... la bara... Bella Domanda!!! Allora... uhm... pensa, pensa,
pensa... Diciamo che sì, è vuota... Anche se per
me è uno spreco, mi sembra l'unica soluzione sensata..... E
no, Charlie non sa nulla... crede che sia morta e buona lì.
^.^
DarkViolet92:
grazie!!!
Giulia miao:
In effetti, questo doveva essere il 5 capitolo, ma subito mi ero
scordata completamente di questo capitolo... ecco perché
l'ho postato dopo! ;) Allora... i lupetti... strano eh, che siano
così ben educati? Ma i miei lupetti sono un capolavoro
politically correct, perciò si comportano civilmente anche
con Alice... ^.^ Invece a Jake servono ancora un po' di lezioni di
galateo... e di legnate sulla schiena. -.-" Scherzi a parte, ho pensato
questo: anche se i lupi non avevano ancora legato particolarmente con
Bells, sono molto tristi per la sua "morte"... Solo Jake ci era
già davvero molto amico, perciò è
ovvio che sia quello più distrutto dalla sua scomparsa,
all'interno del branco. Ecco perché i lupi, nonostante
considerino i Cullen parzialmente responsabili, si comportano
civilmente: si sono resi conto che anche loro sono annientati dalla
morte apparente di Bells e non vogliono "rigirare il coltello nella
piaga"... il dolore li avvicina, in un certo senso. Jacob, invece...
beh, Jake si sfoga dicendo su ad Alice... in parte lo pensa davvero, ma
in realtà è solo uno sfogo... io l'ho immaginata
così. x) Pff, in confronto alle mie, le analisi psicologiche
di Freud sono favolette per bambini! ^.^ hihi
LunaCullen:
Grazieeee!!!
Uff!!! Che faticaccia!!! Ma ora ho finito e vi lascio al capitolo.
Vi ricordo che a
fondo pagina c'è un piccolo quiz per voi... Fatelo!!!
Così so come vorreste che si evolvesse la storia nei
prossimi, ad occhio, due capitoli!!! Grazie!!!!
***
Vita
da strega e progetti.
La vita di una strega è incredibile.
Erano cinque anni che vivevo circondata dalla magia, e ancora riuscivo
a stupirmi!
Quando mi alzai dal letto, erano le otto e mezza. Con uno schiocco
delle dita ero già vestita e svolazzai fino alla sala da
pranzo
Papà, come tutte le domeniche, si era già messo
ai
fornelli e stava sfornando una quantità industriale di
crêpes.
Eravamo seduti tutti a tavola e mangiavamo chiacchierando allegramente.
Shane soprattutto, visto che era già alla quinta porzione di
crêpes e non sembrava intenzionato a finire.
“Ragazzi!” richiamò la nostra attenzione
il nonno.
“Sì?”
“Oggi io e i vostri genitori dobbiamo andare a una riunione
del
Consiglio. Torneremo tra un paio di giorni. Mi raccomando, non
mettetevi nei guai... Capito, gemelle?”
“Ma perché dici sempre a noi?” si
lamentarono le due vipere, all’unisono.
“Mah, chissà!” esclamò
Michael scoppiando a ridere.
“Chi ha voglia di una partita di Quidditch?”
saltò su Shane
Alzai la mano, imitata dalle gemelle e dai ragazzi. Maddie e Julie
scossero la testa. “Noi passiamo”.
“Okay. Allora, le squadre: Shane, Bella e Silvia, squadra
Alpha.
Io, Chad e Fede, squadra Beta” disse Michael “Io e
Bella
saremo i capitani”
“Perché sempre voi due siete i
capitani?” obiettarono, come sempre, le gemelle.
“Perché siamo i più bravi...
modestamente” ribatté lui.
“Potremmo chiamare anche Will e gli altri” aggiunse
Chad a
bocca piena “Giocare tre contro tre non è
divertente!”
“Giusto!”
"Allora! Bella, Mike, fate le squadre!" esclamò
papà, che era stato deputato ad arbitro dell'incontro.
"Okay, prima le signore!"
"Io scelgo... Shane!" esclamai, con un sorriso furbo.
"Non vale!" protestò Michael
"Fratellone, sei stato tu a dire prima le signore..." lo rimbeccai "Ora
scegli"
"Chad" disse, rassegnato
"Io voglio Warren" continuai
"E io Zack"
"Will"
"Eve"
"Silvia"
"Federica" concluse Michael.
"Perfetto. In sella alle scope. Capitani, stringetevi la mano"
Montai sulla mia firebolt e strinsi la mano di Michael.
"Vinceremo noi" sussurrò
"Sognatelo"
Ci lasciammo la mano e mi alzai in volo, raggiungendo la mia squadra.
Papà si schiarì la voce: "Ragazzi, voglio un
gioco
pulito! Il primo che infrange le regole, se è un Periwinkle,
laverà i piatti per un mese. Se non è mio
figlio... o mio
nipote... uhm... mi inventerò qualcosa!"
Sembrava di essere a una vera e propria partita, come quelle a cui
partecipavamo a scuola, durante il campionato delle Sky High...
"Pronti... VIA!"
Lanciò in aria la palla e il gioco iniziò... Non
persi altro tempo e iniziai a sfrecciare per il campo.
Avremmo vinto.
Lealmente. Non avevo alcuna intenzione di lavare i piatti.
Come volevasi dimostrare, non fu particolarmente difficile sconfiggere
la squadra di Michael... Io, Shane e Silvia, se combinati insieme,
eravamo imbattibili.
“Adesso che facciamo?”
“Non lo so...” sbuffò Fede
“Bella! Rivincita! Io e te, un incontro di lotta!
Adesso!” esclamò Mike
“Ci sto!” balzai in piedi
“Armi?”
“Nessuna. Corpo a corpo”
“Perfetto. Preparati a essere battuto di nuovo,
fratello”
“Uffa, Bells!!! Ma è possibile che tu abbia vinto?
Che
vergogna... battuto da una ragazza... anzi! Dalla mia
sorellina!”
Mi strinsi nelle spalle. “La prossima volta non sfidarmi,
allora, Mike... Te la sei cercata...”
Mamma uscì dalla veranda e ci raggiunse sul prato, sotto
alla grande quercia, dove eravamo seduti, o meglio, stravaccati.
“Ragazzi, noi andiamo... divertitevi e non combinate guai,
okay? Ci rivediamo fra due giorni”
Ci salutò tutti con un bacio sulla guancia, mentre
papà urlava dal cancello.
“Christine!!! Andiamo!!! Faremo tardi!!!”
“Ciao mamma... Non preoccuparti per noi” la salutai
“Qui è tutto sotto controllo”
“Ciao ragazzi! Ragazze, volete che vi saluti
l’Oracolo?”
“Ma per dio!” esclamò Maddie
“Ma anche no!” le fece eco Silvy “Guai a
te se ci
saluti quell’essere insopportabile con una pelata degna di un
pincher nano!”
Scoppiammo tutti a ridere. Quello del pincher era uno degli epiteti
più gentili con cui usavamo riferirci
all’Oracolo... E
soprannomi per quel... tipo... ne avevamo trovati a bizzeffe... e non
tutti erano educati.
“Allora! Stasera abbiamo la casa libera...”
esordì Maddie appena mamma fu lontana.
“Festa?” domandai, come se fosse ovvio
“FESTA!!!” urlammo tutti, entusiasti al solo
pensiero.
“Mettiamo in chiaro una cosa, però: il primo che
osa
invitare la Kengsinton e le sue ochette è un mago
morto...” minacciai, guardando in particolare i ragazzi.
“Tranquilla, sorellina!” fece Shane,
scompigliandomi i
capelli “Anche a noi sta sulle palle Miss
Sono-La-Migliore-Del-Mondo-Gwen-Kengsinton e company...”
“Davvero... Mi è piaciuta per un periodo ma...
urgh,
è peggio di una cozza!!” fece Will, con un verso
di
disgusto “Si appiccica e non te la scolli più di
dosso”
“Oppure, invece che una festa...” iniziò
Julie, ma
poi si interruppe di colpo “no, è
un’idea
stupida...”
“Dilla comunque!” la incoraggiarono Layla e Chanel.
“Beh... che ne dite di andare a fare una gita sulla Terra?
Solo per un giorno! Due al massimo!”
La proposta rimase sospesa fra noi per qualche secondo, mentre la mente
di tutti quelli che almeno una volta vi erano stati turbinava indietro
nel tempo.
La mia mente si avvitò intorno ai ricordi dei sedici anni
scarsi trascorsi laggiù. E mi persi in speculazioni.
Erano cinque anni che me ne ero andata. Chissà che fine
pensavano che avessi fatto...
Pensai a Charlie, ai ragazzi di Forks, a mia madre... Pensai a Jacob,
ad Angela... E pensai a loro.
Forse pensavano che fossi morta. Che mi fossi uccisa.
Chissà, magari Alice aveva avuto una visione...
Sospirai internamente. Potevo farcela? Potevo davvero tornare e
rischiare di rincontrare qualcuno? Sarei riuscita ad affrontare i
fantasmi del mio passato?
“Bella Addormentata?”
Mi riscossi dalla specie di trance in cui ero sprofondata.
“Eh?”
“A noi l’idea di Julie piace. Tu ci stai?”
Tacqui un secondo.
Allora? Sarò coraggiosa e affronterò questa nuova
sfida?
Non fare la vigliacca, Bella!
“Ci sto. Torniamo sulla Terra.”
Julie assunse subito il comando dei preparativi.
“Allora ciurma!” esclamò
“Staremo via due
giorni, l’importante è che siamo di nuovo qui per
il
ritorno dei nostri genitori. Possiamo andare solo noi Periwinkle, gli
altri non hanno avuto il permesso dai loro genitori”
Peccato... Vabbé, sarebbe stata un’altra giornata
in famiglia!
“Non c’è bisogno di portare nulla con
noi, a parte il Cuore, non si sa mai... a posto, Bells?”
Toccai con un dito il ciondolo che, come sempre, mi pendeva dal collo e
le diedi l’okay con il pollice alzato
“Allora possiamo andare. Aprite il portale!”
Eseguimmo in un attimo. Ormai aprire il portale era diventata una cosa
naturale, come andare in bicicletta: una volta che avevi imparato, non
scordavi più come si faceva.
Si udì il solito do acuto che segnalava la scomparsa della
bolla dorata e la comparsa, invece, del portale.
Mi calcai in testa il cappellino con la visiera e balzai sulla soglia,
spalancando la porta di legno.
“Terra, preparati! I Periwinkle stanno arrivando!”
esclamai a gran voce, entusiasta.
O meglio: Isabella Periwinkle sta ritornando.
***
Allora??? Che ne pensate del capitolo? Finalmente si torna sulla
terra!!! A proposito di questo...
...QUIZ!!!
1)
Dove vi piacerebbe che arrivino i nostri Periwinkle?
a- La Push
b- Denali
c- Volterra
d- Francia (*ç*)
e- Riviera Romagnola (*ç*)
ps: le ultime due sono
cazzate, fate finta che le opzioni si fermino alla c.
2)
Chi dovrebbero incontrare?
a- Jacob e il branco
b- i Volturi
c- Jadis, Nerissa & company
d- altro (indicare chi)
3)
Se Jacob dovesse avere l'imprinting, con chi?
a- Maddie Periwinkle
b- Silvia Periwinkle (NdA:
chissà perché proprio Silvia... ^.^ Ogni
riferimento è puramente casuale... ma ricordatevi che Silvy
ha solo 16 anni e Jake 21...)
c- altra persona
4)
Devo far ricomparire i Cullen adesso?
a- Sì, subito
b- No, i Cullen in 'sta storia non li voglio più
vedere (NdA:se votate
per questa, vi vengo a prendere a mazzate)
c- No, meglio che arrivino più tardi... che soffrano ancora
un pochino. ù.ù
5)
Volete una bella battaglia bene contro male?
a- Sìiii!!! Adoro le battaglie!!! Sangue e Budella!!!
Muahahaha!!!!
b- Sì, ci starebbe bene... A patto che vinca il bene! :)
c- No... Peace and Love, Fratello! ^-^
6)Volete
il lieto fine?
a- Sì
b- No!!! Che noooia il lieto fine!!!
c- Ci devo pensare...
d- Vedi tu... sei tu l'autrice!
7)
Volete che qualcuno crepi da qui alla fine della storia?
a- Tutti, possibilmente... una bella epidemia di peste sarebbe
l'ideale! (NdA: mi
offro volontaria come untrice per andare a spennellare le porte e a
diffondere il contagio... NdA2: ho letto i Promessi Sposi, non
spaventatevi)
b- Sì, qualcuno dei cattivi (indicare preferenze)
c- Sì, qualcuno dei buoni (indicare preferenze)
d- No, nessuno
e- Ma che ne sooooo
8)
Vi siete rotti di questo quiz demente?
a-Sì, decisamente
b- Fra un po' vengo a linciare l'autrice
c- Naaah, continua pure!
Purtroppo per chi ha scelto C alla domanda 8, il quiz è
finito...
E ora, signori e signore del pubblico... votate! VIA AL TELEVOTO!!!!
Un bacioooooo
Silvy.
|
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Capitolo 9 *** 8- Il Branco ***
Magic 8. Il branco
Allora!!!
Eccomi già qui con il nuovo capitolo!! Ho usato alcune delle
risposte più votate del quiz... a proposito!!! Grazie
mille!!!
Mi siete davvero stati utili!!! ^.^ Adesso ho tutta la storia in mente,
più o meno, da qui all'epilogo!!! Perciò, il
ritmo di
postatura sarà abbastanza veloce!!!
Quando
ho
visto le 29 recensioni, ammetto che mi è caduta la mandibola
(o
è la mascella? boh...)... non ci potevo credere!!! Tutto
grazie
al quiz!!! ^.^ No dai, sto scherzando... E' grazie a voi che siete assolutamente fantastiche/i
Okay!
Visto che siete stati così mitici, vi lascio subito al
capitolo, senza perdermi in altre chiacchiere inutili!!!
Un
bacione e recensite!!!
Silvy
ps: già dal titolo del capitolo, si capisce quale opzione ha
vinto nelle prime due domande, ossia dove arrivano e chi incontrano...
XD
8.
Il Branco
"Eccoci qui..." disse Shane, una volta che fummo tutti spuntati fuori
dal portale.
"Dove siamo?" chiese Fede, guardandosi intorno, curiosa.
“Non lo so... Bells, tu riconosci questo posto? A me ricorda
dove vivevi tu, prima.” mi disse Maddie
Mi guardai intorno. In effetti, il luogo in cui ci trovavamo aveva
qualcosa di familiare... Eravamo in una foresta, vagamente simile a
quella di Forks, ma molto più rigogliosa e verde.
Molto, molto più verde. E l’aria sapeva vagamente
di mare...
Scossi la testa. “Non ne ho la più pallida idea.
Questo
posto assomiglia vagamente a Forks, ma non mi sembra la stessa
foresta... Forse siamo vicini, ma non esattamente
lì...”
“Ci penso io” disse Julie, avvicinandosi a un
albero che,
in base alle mie vaghe nozioni di biologia, supposi essere una sequoia
gigante.
Julie appoggiò una mano sul tronco e chiuse gli occhi,
concentrandosi. La sua mano fu immediatamente avvolta da una luce
verde. Rimase così per qualche secondo, poi la luce si
dissolse
e Julie riaprì gli occhi.
“Secondo questa Sequoia, siamo al confine con il Canada,
nella riserva di La Push.” disse sorridendomi.
Sgranai gli occhi. Eravamo a La Push???
“Voglio andare da Jacob!” esclamai, impulsivamente.
“Bella, ragiona... qui tutti penseranno che sei
morta...” mi spiegò Mike, con tono ragionevole.
Abbassai la testa, sconfitta. Avevano ragione. Jacob avrebbe
sicuramente pensato che fossi un fantasma.
Un ringhio alle nostre spalle ci sorprese e ci girammo tutti di scatto.
Dai cespugli, uscirono uno dopo l’altro, dieci lupi grandi
come cavalli, che ci fissavano attentamente.
Non so perché, ma la mia attenzione fu calamitata dal lupo
più grosso del branco. Aveva il pelo rossiccio e gli occhi
marroni, ma soprattutto erano intelligenti. Umani. Ed erano fissi su di
me.
Un secondo dopo, il lupo mi travolse, spedendomi lunga distesa
nell’erba, e iniziò a leccarmi la faccia.
“Ma che diavolo???” esclamai, appena riuscii a
levarmelo di dosso e a mettermi seduta.
Il lupo, per tutta risposta, mi posò una zampa sul ginocchio
e piegò la testa di lato, fissandomi negli occhi.
Quello sguardo mi era terribilmente familiare... Oddio...
“Jacob?” sussurrai, incredula.
“Wouf!” abbaiò... Jake... e mi diede una
leccata affettuosa sulla guancia.
Scoppiai a ridere, abbracciando il lupo e affondando il viso nel suo
pelo caldo. “Oh, Jake!!! Mi sei mancato!!!”
Mi staccai da quello strano abbraccio e guardai i miei fratelli, che ci
fissavano sospettosi.
“Tutto alla grande, ragazzi! E’ Jacob Black, il mio
amico
di La Push" li tranquillizzai "Ehm, Jake? Ti toglieresti di dosso,
please? Non sei esattamente un fuscello, sai?”
Il lupo emise un suono strano, gutturale, vagamente simile a una risata
e si allontanò, sparendo dietro a un cespuglio.
Aggrottai la fronte. “E ora dove si è
cacciato?”
Improvvisamente, due braccia calde (anzi, bollenti), mi presero per la
vita, sollevandomi e facendomi lanciare uno strillo sorpreso.
“Bells!!!” urlò Jacob, facendomi roteare
“Sei viva, sei viva, sei viva!!!”
Risi “A quanto pare!”
Mi mise giù.
“Jacob, ma... sei enorme!!!” esclamai stupefatta,
fissandolo attentamente “E hai i capelli corti! E... cazzo,
Jake!!! Che muscoli! Sei diventato proprio un gran figo, lo
sai?”
Ridacchiò “Effetto collaterale
dell’essere un licantropo”
“Vieni, ti presento gli altri. Ragazzi, lui è il
mio amico
Jacob. Jake, loro sono i miei fratelli, Michael e Shane; i miei cugini,
Chad e Julie, e le mie sorelle: Maddie, Federica e Sil...
Jacob???”
Mi interruppi, fissando preoccupata il mio migliore amico. Stava
guardando mia sorella in modo strano, difficile da descrivere a parole.
Era come... incantato, ecco. E Silvia ricambiava lo sguardo con la
stessa intensità.
"Ecco, ne abbiamo perso un altro!" fece una voce dietro di me.
Mi girai e mi trovai di fronte una nutrita schiera di ragazzoni
piuttosto simili a Jacob come fisico. Gli altri membri del branco,
immaginai. Dovevano essersi ritrasformati da pochi secondi, mentre ero
impegnata a farmi roteare in aria da Jake.
"Che vuol dire ne abbiamo perso un altro?" indagai, increspando le
labbra e assottigliando lo sguardo.
Il ragazzo che aveva parlato prima indicò Jacob e, poi, la
mia sorellina.
"Jacob ha avuto l'imprinting. E la fortunata è la tua
sorellina... O, a proposito, io sono Embry."
Shane fece un passo avanti, incupendosi. Era sempre stato molto
protettivo nei confronti delle gemelle e, benché entrambe
fossero perfettamente in grado di badare a loro stesse, continuava ad
assumente il ruolo di loro protettore... "Che diavoleria è
questo imprinting?" domandò con voce ancora più
cupa
della sua espressione.
Il ragazzo, Embry, si grattò la testa. "E' complicato da
spiegare. E'... una strana sorta di colpo di fulmine, direi. Da adesso,
per Jacob, la tua sorellina sarà l'unica donna al mondo. E'
come
se... oddio, allora: mettiamo che il bisogno della ragazza al momento
sia quello di un migliore amico. Bene, Jake sarà l'amico
più fedele e sincero che lei possa desiderare. E la stessa
cosa
varrebbe se avesse bisogno di un fratello, di un padre, di un fidanzato
o che so io. Uff..." sbuffò, stremato.
Annuii, benché in realtà non ci avessi capito poi
granché.
Mi presentai agli altri membri del branco che, quando capirono di
trovarsi di fronte alla ex Isabella Swan, trasalirono e fui costretta a
rassicurarli che no, non ero un fantasma.
Fu solo allora che Jacob riemerse dalla specie di trance in cui era
sprofondato.
Mi si avvicinò e mi passò un braccio intorno alle
spalle.
"Bella, devi raccontarmi tutto! Dove ti eri cacciata in questi cinque
anni?"
Ridacchiai. "Tranquillo Jacob! Non so fino a che punto posso
spiegarti..."
Si inalberò. "No! Non sto tranquillo! Ti ho creduta morta
per cinque anni, dannazione Bella! Mi devi delle spiegazioni!"
Nel parlare, mi afferrò per le spalle, girandomi verso di
lui.
Mi fissò per un secondo negli occhi e sobbalzò.
Aveva
notato qualcosa di strano nel mio viso.
"I tuoi occhi! Cos'hanno i tuoi occhi? Sono di colore diverso! Sono
azzurri!!!"
Sorrisi, un sorriso a metà fra il beffardo e il divertito.
Un
sorriso che, chi non fosse stato a conoscenza della verità,
avrebbe potuto definire un sorriso da vampiro. "Ecco una delle cause
che mi hanno costretto a sparire negli ultimi cinque anni. Mettiti
comodo, Jacob Black, perché stai per sentire una storia
davvero
incredibile!"
"Non ci posso credere!" rantolò Jake quando finii di parlare.
"Eppure è tutto vero, Jake. Sono una strega." dissi,
posandogli una mano sulla spalla.
"Fa vedere!" esclamò, forse pensando che fosse tutto un
bluff.
Sogghignai. Per un istante fui tentata di usare su di lui la stessa
tecnica che avevano usato per convincere me dell'esistenza della magia,
ossia sollevarlo in aria a testa in giù, a un paio di metri
dal
suolo.
Ma poi la parte buona di me mi convinse a utilizzare un metodo meno
traumatico.
Puntai l'indice contro il cielo, sempre continuando a sorridere. Dalla
punta del dito scaturì una scintilla azzurrina che
sfrigolò ed esplose sopra le nostre teste, come un piccolo
fuoco
d'artificio.
Jacob fissò le scintille azzurre più piccole che
ricadevano a cascata sopra di noi e deglutì. "Anche Silvia?"
domandò in un sussurro.
Annuii. "Tutti quanti. Silvia inoltre è la guardiana
dell'Acqua... la controlla e la manipola a suo piacimento"
"Mi è andata bene. Immagina se potesse manipolare il fuoco.
Con l'acqua non potrebbe farmi del male..."
Mi esibii nel mio sorriso sarcastico "Sorvolando sul fatto che la
guardiana del fuoco è Federica, la gemella di Silvia,
sì
che potrebbe farti del male, se volesse. Immagina di essere
intrappolato in un gigantesco mulinello d'acqua, tanto per fare un
esempio. E poi, quello è solo il suo potere speciale.
Ricorda
che è anche una strega provetta!"
Jacob deglutì nervoso.
Risi e gli scompigliai i capelli corti, in un gesto di affetto.
"Tranquillo, Jake! Saremo anche streghe e maghi, ma siamo buoni. Non
vogliamo far del male a nessuno"
"E allora, Bells, raccontami tutto il resto! Cosa hai combinato in
questi cinque anni?" esclamò, elettrizzato.
Sorrisi e iniziai a raccontare...
Jacob gonfiò le guance, ammirato.
"Cavolo, Bells!!!"
"Già..."
"Fammi capire bene... in realtà tu non sei figlia di
Charlie?"
Scossi la testa "Proprio no. I miei veri genitori fecero in modo che
Charlie e Renée mi adottassero, quasi ventun' anni fa,
quando
avevo solo un anno...”
“Ma...” mi interruppe Jake “Tu non
dovresti avere ventitre anni? A me ne risultano ventidue!”
“Infatti! Fra due mesi compirò ventidue anni! Il
giorno di Halloween...”
Scoppiò a ridere di gusto, tenendosi la pancia con le mani.
“Sei... sei nata il giorno di Halloween? Ahahah!!! Allora ci
credo che sei una strega!!!”
Gli tirai un pugno sul braccio. “Piantala! Non costringermi a
tingerti i capelli con la magia...”
Si calmò. “Okay, okay, scusa”
“E tu? Che mi racconti? Come sta Charlie?”
“Oh... Sta meglio, adesso... Certo che quando sei scomparsa
è stato un bruttissimo colpo per lui, anche se non eri
davvero
sua figlia biologica. Però adesso sta meglio... Si
è
risposato, sai? Con Sue, la madre di due ragazzi della
riserva...”
“Sue?” ripetei. Il nome mi era vagamente familiare.
“La vedova di Harry Clearwater. E’ morto un anno
dopo che te ne eri andata. Infarto.”
Annuii. Avevo capito chi era. “Dai, raccontami
qualcos’altro, di allegro magari! Che ne so... lotte con
vampiri?”
“No... niente lotte...” disse, nascondendomi
evidentemente qualcosa.
“Jacob Black, cosa mi stai nascondendo?”
“Niente!” ribatté, mettendosi subito
sulla difensiva.
“Jacob. Black. Dimmelo. Adesso.” ordinai,
puntandogli un dito contro il petto.
"Ok ok!!! Te lo dico!!! Bells, cazzo, fai paura!!! Temevo che mi
avresti carbonizzato!"
Sbuffai, attendendo che si mettesse a parlare.
"Allora... Beh... qualche mese dopo che te ne sei andata.. sono tornati
i Cullen, ecco, l'ho detto!" tacque un istante "Bella?"
Non risposi. Ero troppo incredula per farlo.
“E non è finita qui... Oggi eravamo di ronda
perché... Quil ha sentito i loro odori nella foresta, ieri
sera.
Portavano a casa loro.”
Respirai a fondo, per non farmi prendere né dalla rabbia,
né dal panico. Dovevo restare lucida. Non dovevo permettere
alle
emozioni, di qualsiasi tipo fossero, di prendere il sopravvento sulla
razionalità.
“Cosa vorresti dire con sono tornati?”
“Oh, che sono qui... o meglio, a Forks. Tutti
quanti”
Un sorrisetto malefico spuntò sul mio viso mentre
un’ideuzza niente male mi frullava nel cervello.
“Jacob? Ti andrebbe di aiutarmi a fargliela pagare?”
Sorrise in modo cameratesco. “Cosa devo fare?”
“Raduna i miei fratelli e il branco. Organizzeremo una
vendetta con i controfiocchi.”
Il suo sorriso si indebolì appena. “Vuoi
ucciderli?” domandò.
Scossi la testa “No... Ma gli faremo venire un colpo, questo
è sicuro!”
Tacemmo entrambi per un secondo, poi Jake mi guardò
accennando
un sorrisetto. “Beh, qui ci starebbe una risata stile genio
del
male alla conquista del mondo”
Sogghignai “Qualcosa del tipo... Muahahahah!!! ...?”
“Esatto! Quando hai imparato a farla?”
“Tesoro, ho sconfitto moltissimi cattivi nel mio ruolo di
Strega-Guardiana... Ormai ho sentito talmente tante risate malvagie che
sono una specialista in materia!”
“Fico!”
...
“Jacob?”
“Sì?”
“Va’ a chiamare gli altri! Oppure hai intenzione di
restare qui tutto il giorno?”
“Sì, Bells. Vado subito!”
Ps:
la
vendetta di Bella non sarà nulla di troppo cattivo... gli
farà venire un coccolone e finita lì. ^.^ Non
ucciderà, né farà soffrire,
né
umilierà nessuno... TRANQUILLE!!! Bella è buona,
ma vuole
solo prendersi la soddisfazione di far venire un colpo ai Cullen!
|
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Capitolo 10 *** 9- Rincontrarsi? ...O forse no... ***
magic. 9.in extremis
Macciaooo!!!
Sono tornata da poco dal mare... due settimane ininterrotte passate
prima sulla spiaggia di Lampedusa e poi di Grottammare, nelle Marche!!!
Waa, è stato meraviglioso XD
Prima di tutto je rêponds au recensions!
-aurora julia: beh,
grazie!!!
Allora... le tue domande spero che trovino risposta in questo capitolo
che, lo dico candidamente, non convince molto nemmeno me...
Aaah che belloooo!!! XD XoXo
-kandy_angel:
Grazieee!!! Kiss
-bellina3000:
Nooo... farlo
scappare piangendo mi sembra un po' esagerato... e poi i vampiri non
piangono! x) Scherzi a parte... vedrai!!!
-Vampire_Twilight:
Ma
perché siete tutte vendicative oggi? ... Beh, senti chi
parla,
Silvia... tu sei vendicativa 24 ore su 24, 7 giorni su 7!!!
ù.ù *questa era la mia migliore amica, che si era
impossessata a tradimento del pc*... Kiss kiss
-Lalli_skimmi: Che
dolse Jake!!!
<3 io quando è così puccioso lo adoro...
quando invece
mi crea il triangolo... grr... -.-" Scappa più veloce che
puoi!!! Beh, pensavo di scrivere una piccola storiella a parte,
incentrata sulla coppia SilviaxJacob... che ne dite? Potrei pubblicarla
una volta finita questa, se la farò... beh, vedremo!
Sìsì, sulla Terra tutto normale... Rivedere
Charlie? Non
ci ho mai pensato.. vedrò! Baciooo
-Samirina:
perché, cosa
avevi votato? ^.^ I don't remember!! I Volturelli... they will be
there!!! Felice? Jake <3 ... l'imprinting con Silvia,
modestamente,
mi è venuto in mente mentre guardavo a delle foto
m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-e di Taylor su internet... mi sono detta: Cavolo,
Silvy, avercelo un ragazzo così! Poi ho pensato: ma io ho un
pg
nella fiction che mi assomiglia e che, guarda i casi della vita ^^, si
chiama proprio come me!!! Ed ecco come è nata la coppia
SilviaxJake!!! Come ho detto in un'altra recensione, pensavo di
scrivere una nuova fiction incentrata interamente su loro due... magari
alla fine di questa... vedrò! Un bacioooo
-Fortheeternity: XD
ahah una
bella magia da infarto ci sta!!! Quando ritorneranno nella loro
dimensione, penso di sì che potranno andare con loro... non
so,
vedrò se complicargli ulteriormente la vita o se essere un
po'
buona, per una volta!!!
-MissFify: Grazieee
-Austen95: Xd
credo che la
velocità di questa volta sia stata un po'
casuale...
-Claudietta_Cullen:
Wow, grazieeee!!! Kiss
-Giulia miao: Non so
se potranno
andare nella sesta dimensione... da una parte direi di sì,
dall'altra di no... vedrò come si evolveranno le cose...
Waa, come reagirà
John me lo sono già immaginata... ti giuro, sarà
una
scena da sbudellarsi dalle risate, se le cose resteranno
così!!!
Baciooo
-googletta: anche
io avrei MOLTA paura... ;) baciooo
-giova71: ahah la
vendetta la vedrai... forse... muahahaha
-May Des:
Ahahahahahahahah!!!
Sul serio quando ho letto la tua scena sono volata giù dalla
sedia per le risate!!! Ma da dove ti è saltata fuori?? Tu
sei
un'idola!!! Ti stimooo!!!! Ahahah Bacioneeee... così per
curiosità... e l'incontro coi Cullen come te lo immaginavi?
x)
-DarkViolet92: x)
ero ispiratissima! Sìsì anche loro la
aiuteranno... muahahah!!! bacioooo
-anny crazy:
Ciao... sei nuova
perciò: benvenuta in questo branco di pazze (dove la
più
pazza del branco è in assoluto la sottoscritta!!!) Wow,
quanti
complimenti!!! Nuooo... anche tu sei stile Alice??? Ma allora sei il
mio sosia!!! Anche io mi esalto per un nonnulla!!! :D Evvivaaa!!! Batti
il cinque (virtuale) sorella!!! Bacioneee
-LunaCullen: vedrai
vedrai... muahahahah!!!
-JuliaShadow:
Ciaooo!!! Ahah, lo
so che sono cattivaaa!!! Lo sai che il termine "imprintingare" mi
piace! E' un verbo molto... verboso! XD E poi ha una
musicalità
tutta sua... ^.^ Ma tranquilla, non è un problema se non hai
commentato subito!!! x) Sai, su Facebook avevo pensato che potevi
essere tu, ma non ne ero del tutto sicura, perciò, per
evitare
una delle mie classiche figure di merda, ho preferito fare finta di
niente! x) Bacione!!!
Ecco fatto!!! Allora, parliamo del nuovo capitolo...
Siate clementi con me, ma
sto facendo da psicologa (gratis per di più) a una mia amica
che
è in crisi perché è stata bocciata e
mollata dal
ragazzo... perciò, spero di non essermi "sfogata" creando
degli
orrori/obbrobri...
Vi avviso... ero partita a scrivere il capitolo piena di buoni
propositi verso i vari personaggi, ma poi mi è venuta in
mente
un'ideuzza malefica e... beh, il risultato è stato uno
stravolgimento completo dell'andatura della storia!!! In negativo, per
i personaggi, non c'è nemmeno bisogno di dirlo... Io gli
voglio
proprio male, poveretti... Gliene faccio passare di tutti i colori!!!
^.^"
Okay, ora mi zittisco e vi lascio al capitolo! Buona lettura!!!
Hope you enjoy it!!!
XoXo Silvy
***
9.
Rincontrarsi? Forse no...
BELLA
POV
Il mio piano era pronto... niente di troppo crudele. Gli avrei
fatto venire un colpo e stop, finita lì. L'idea iniziale era
apparirgli di colpo davanti urlando "buh!" ma mi sembrava un po' troppo
banale...
Mi chinai per evitare un contatto ravvicinato con un ramo basso e mi
rivolsi a Jake, che camminava di fianco a me, in forma umana.
-A proposito Jake... sai perché i Cullen sono tornati qui a
Forks?-
-No, non so nulla...- rispose, scavalcando un tronco
caduto. Ci saltai sopra, riflettendo su quella serie di coincidenze.
Era strano che tornassi per la prima volta sulla terra e mi ritrovassi
proprio a Forks, con sia il branco che i Cullen nelle immediate
vicinanze...
Di colpo, il branco -che ci faceva strada nel bosco- si
bloccò, annusando l’aria e ringhiando.
-Che succede?- domandammo io e Silvia all’unisono, afferrando
Jacob per le braccia.
-Sanguisughe- ringhiò.
Non potei trattenermi dallo sbuffare. -Ovvio! Ti ricordo che
stiamo cercando i Cullen! Hai presente, no? I C-u-l-l-e-n!- dissi,
scandendo per bene il loro nome.
Scosse la testa. -Non loro. Altri vampiri. Anzi, solo uno, direi.-
-Un altro vampiro?- ripetei mentre mi si chiudeva lo stomaco
dall’ansia -Oh, merda! Muoviamoci!-
Saltai agilmente su un masso e mi lasciai scivolare
dall’altra parte, per poi scattare verso i lupi
più avanti.
-Da che parte?- chiesi ansiosa a Sam. Il grosso lupo nero mi
indicò il nord con il muso. -Grazie-
Corsi in avanti, distanziando rapidamente il resto del gruppo. Dopo un
po’ iniziai a riconoscere il posto: due alberi messi in una
determinata posizione; un tronco caduto in maniera un po’
particolare...
La radura della partita di baseball! intuii, illuminandomi.
Giunta a pochi passi dalla radura, mormorai (muovendo solo le labbra)
un incantesimo per mascherare il mio odore e il battito del mio cuore,
così come quelli dei miei fratelli e del branco.
Raggiunsi silenziosamente la linea di alberi e cespugli che
delimitavano lo spiazzo e sbirciai, facendo attenzione a non farmi
vedere.
La scena che mi si presentò davanti agli occhi fu come una
pugnalata in pieno petto, esattamente al cuore, che si
frantumò
in migliaia di schegge ghiacciate.
I Cullen al completo erano divisi in piccoli gruppetti e
chiacchieravano tranquillamente fra loro. Evidentemente erano appena
tornati da una battuta di caccia.
Ciò che però mi fece veramente male fu vedere una
vampira
sconosciuta dai capelli mori, che dimostrava circa la mia
età e
di una bellezza sconvolgente, gettare le braccia al collo a Edward. E
lui non la respinse.
Mi morsi a sangue il labbro inferiore, per evitare di scoppiare in
lacrime o di mettermi a strillare.
I primi a raggiungermi furono Jacob, Maddie e Silvia, proprio in
quell'istante.
Distolsi lo sguardo da quei due, quasi tremando di rabbia e dolore.
-Sorellina, che c'è?- domandò Silvia, notando la
mia espressione.
Sentii il mio sguardo congelarsi e le mie mani stringersi in pugni,
conficcando quasi le unghie nei palmi.
-Niente.- ringhiai alzandomi in piedi -Torniamo a casa-
Iniziai ad allontanarmi, sempre più veloce.
-Ma... Fermati! Torna qui! BELLA!!!- mi urlò dietro Jacob.
Non lo ascoltai, anzi, accelerai il passo finché non mi
ritrovai
a correre fra gli alberi, le lacrime che cominciavano già ad
offuscarmi leggermente la vista.
Non rallentai, nonostante rischiai più volte di inciampare.
In quel momento, l'unica cosa che volevo era chiudermi nella mia stanza
da sola, buttarmi sul letto e piangere fino a restare senza lacrime.
???
POV
Il mio piano stava funzionando alla
perfezione.
Era stata una vera fortuna essere nei paraggi mentre Periwinkle
raccontava a Strongold e agli altri della sua storia sulla terra.
Erano state informazioni utilissime per mia madre che aveva elaborato
un piano d'azione perfetto.
Finalmente la mia, anzi la nostra, vendetta si sarebbe compiuta.
Presto Isabella Periwinkle non sarebbe stata più un problema.
Anzi, probabilmente non sarebbe più nemmeno esistita.
E poi... dovevo proprio ammettere che questo Cullen era proprio carino.
E' proprio un peccato che, quando non mi servirà
più per
la mia vendetta, dovrò ucciderlo con tutta la sua famiglia...
Angolino
autrice
Tan Tan
Taaaan!!!! Scommetto che non ve lo aspettavate!!!
Sono
sincera,
all'inizio il capitolo era così: I Periwinkle raggiungevano
la
radura in un momento un po' critico... ossia nel momento in cui
Victoria e i neonati (con aggiunto però Laurent) stavano per
scontrarsi con i Cullen...
Peccato
che
Laurent beccasse Federica che li spiava, e la catturasse. Bella e
family allora intervenivano in difesa della sorellina e mettevano in
fuga Victoria e compagnia, mettendo in mostra i loro poteri.
Poi,
tranquillizzavano Federica e spiegavano tutto ai Cullen. Finita la
prima versione del capitolo...
Però
non mi convinceva. Ecco perché ho deciso di rimettere in
campo
la mia celebre cattiveria verso i miei personaggi e di combinare
quest'altro casino...
Perciò
ci troviamo con una Bella disperata che non vuole avere più
niente a che fare con i Cullen, i nostri vampiri che ancora non sanno
niente, una delle gemelle "imprintingata" con Jacob e... un misterioso
personaggio che vuole vendetta... una vendetta che implica la morte sia
di Bella che di tutti i Cullen...
Ora,
vi propongo una piccola sfida... riuscite a indovinare chi è
questo personaggio misterioso?
Ho
seminato nel suo minuscolo pov qualche indizio...
Chi
ci arriva
avrà un premio... gli verrà dedicato il prossimo
capitolo
e riceverà via mail un'immagine sulla fiction fatta da me
con
photoshop...
Perciò,
via alla sfida!!!
Ora
vi
lascio. So già come sarà il prossimo capitolo,
perciò non dovrei metterci molto a postarlo... Direi entro
la
prossima settimana.
Un
bacione!!!
__Silvia
|
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Capitolo 11 *** 10 - Gita finita ***
capitolo 10 magic
Salve a tutti!!!
Allora... dalle
recensioni
allo scorso capitolo sono emersi alcuni punti interessanti, che credo
valga la pena di discutere prima di passare al nuovo capitolo che,
tranquille, è più lungo del precedente! x)
Perciò, parliamo di questi "punti oscuri":
1. Il pov misterioso. Quasi tutti avete detto che è Gwen
Kengsinton... mi dispiace, non posso dirvi se avete indovinato o meno,
ma lo scoprirete presto... so che avevo detto che vi avrei dedicato il
nuovo capitolo se ci aveste azzeccato, ma dato che la "rivelazione
d'identità" non è in questo, vi rovinerei tutta
la
suspence! Perciò, il premio per la sfida è
modificato! Vi
dedicherò il capitolo in cui viene svelato chi è
il
misterioso "???"... Naturalmente, fino ad allora, tutti possono votare
e, chi ha già votato, può sempre cambiare idea!!!
2. La vampira mora... Sembra che tutte abbiate dato per scontato che
"???" e questa misteriosa vampira siano due persone diverse... Ma a me
non sembra di averlo mai detto!!! ... ... Così come non ho
mai
detto che siano la stessa persona!!! (vi ho un po' confuso le idee?
hihi).
Ah, una piccola precisazione: la vampira mora non è nessuno
dei
personaggi della Meyer. In questa storia (almeno per ora), non ci
saranno i Denali, le Amazzoni e tutti gli altri... Magari i Volturi e
Victoria, ma più avanti.
3. La vendetta di Bella. Ci sarà tranquille... e temo che
sarà ancora più cattiva di come doveva essere in
origine.
MAI far incazzare una strega!!! Credevo che i vampiri fossero
intelligenti, poi mi cadono su questa regola fondamentale... Che
delusione! >.<
4. La mia stronzaggine. Lo so, non è un punto molto
attinente
alla storia, ma occorre che io apra una piccola parentesi a proposito.
Io sono stronza, e questo è un dato di fatto.
Perciò,
essendo io bastarda geneticamente (come il mio prof di francese, nda) e
in perfetta linea con la mia stronzaggine naturale, mi diverto un mondo
a far penare i miei personaggi e a fargliene passare di tutti i
colori... Perciò, siete da me stessa medesima autorizzate a
provare pena per loro, perché prima di arrivare all "happily
ever after" (=tutti felici e contenti)... beh, dico solo che ne
passerà di acqua sotto i ponti... e che questi poveri
personaggi
dovranno rimboccarsi le maniche e darsi da fare, perché di
"problemucci" (e con problemucci intendo Problemoni con la P maiuscola)
ne dovranno affrontare parecchi!!!!
5. Il paring della storia. Come avrete sicuramente capito, non
è
una BellaxJacob, dato che il nostro cucciolotto puccioso (alias Jacob)
ha avuto l'imprinting con Silvia (quanto mi sento realizzata a dirlo!!!
Hihi! E' bello sentire che un figo come Jacob Black ha avuto
l'imprinting con te... nonostante sia successo solo in una storia... ma
è una cosa bella da sentire lo stesso!!! ^^). Poi non
è
nemmeno una BellaxNuovo-personaggio... Perciò, di
conseguenza,
è una BellaxEdward... Anche se basta tornare al punto 4 per
capire che per i nostri eroi sarà davvero dura!!!
Credo di aver detto (o meglio, scritto) tutto... Adesso non rispondo
alle recensioni una per una, ma mi sembra di aver risposto a tutte le
domande principali che mi erano state poste nei commenti...
Ah, dimenticavo!
-Per Samirina: ho ricevuto la tua mail, e ho anche cercato di
risponderti, ma mi diceva che hai la casella di posta piena...
cioè, mi è arrivata la notifica che diceva
"impossibile
inviare...". Che faccio?
-Le mie vacanze sono andate benissimo, grazie a tutti quelli che me lo
hanno chiesto!!!
-Per anny crazy: la mia amica ti ringrazia per il supporto morale...
adesso sta un po' meglio... e ci credo, con una psicologa (gratis!!!)
come me!!! ^.^ (Modestia è il mio secondo nome!!!)
-Avete visto Eclipse? Io sì, per ben 2 volte!!! x) Per me
è stato il più bello tra tutti e tre i film!!! Mi
è piaciuto troppo Charlie con le sue uscite "anti-Edward"...
L'ho adorato!!! Io stimo quell'uomo!!! Qual'è stato il
vostro
pezzo preferito del film? E adesso... attendo con ansia anche Breaking
Dawn!!! :Q__ Poi la mia frase all'uscita del film è stata
memorabile!!! Ve la scrivo perché ha fatto sputtanare!!!
[ S:
*.* Ragazze, credo di essermi innamorata!
Amica: ;-) E di chi?
S: *ç* Di
Edward!!! *ç* ... E di Emmett... :Q__ E di
Jacob... *ç* E di Jasper... Ma anche
Carlisle... E il cattivo figo...^.^"
Amica: Ehm... -.-"
S: Ma il più
figo è...
A: ??????
S: CHARLIE!!!! ^_^" hihi
A: omg! @.@" ]
Molto bene, dopo questo papiro, vi lascio al capitolo!!!
Hope you enjoy it!!!
Ps: Ho fatto la copertina per la fiction!!! ^-^
Capitolo 10 - Gita finita!
Quando varcai il confine della
riserva, le lacrime accumulate agli angoli degli occhi e impazienti di
uscire erano già numerose.
Tirai su col naso.
Dovevo solo resistere fino a casa. Poi avrei potuto piangere fino ad
avere la nausea delle mie lacrime.
Shane e Michael erano
vicini e parlottavano. Quando li raggiunsi, si girarono verso di me...
e si incupirono, dopo aver sondato la mia espressione ed aver capito
che c'era qualcosa che non andava.
-Che cazzo hanno
combinato?- ringhiò Michael, fissando minacciosamente la
direzione da cui ero arrivata, mentre Shane mi cingeva le spalle in
modo protettivo -Bella, dimmi cosa ti hanno fatto! Vado là e
li faccio pentire amaramente di averti fatto del male, puoi
scommetterci!!!- continuò Mike, messo in allarme dal mio
silenzio, oltre che dalla mia espressione sofferente.
-No!- supplicai in un
sussurro, afferrandogli il braccio -Ti prego! Lascia stare... non ne
vale la pena.-
Mi fissarono, scioccati
e ancora più in ansia.
Non era da me
arrendermi senza combattere, anche se si trattava di una causa persa in
partenza... Il nonno diceva sempre che sarei stata un ottimo
avvocato... E ora li stavo implorando di lasciar perdere?!?
-Okay, Bella, adesso
sono preoccupato sul serio!!! Che è successo?-
-NIENTE!!! NON E'
SUCCESSO NIENTE!!! ASSOLUTAMENTE NULLA!!! PERCHE' DOVREBBE ESSERE
SUCCESSO QUALCOSA???- strillai, scrollandomi di dosso il braccio di
Shane e scappando verso First Beach.
Arrivata là,
mi sedetti su uno scoglio, le lacrime che mi rigavano lentamente le
guance, e iniziai a tirare alcuni sassolini sulla superficie liscia del
mare, guardandoli rimbalzare.
Perché?
Perché si
ostinavano a volermi difendere da qualsiasi cosa? Perché
erano così testardi nel volermi tenere alla larga da tutto
ciò che mi avrebbe fatto soffrire? Non ero più
una bambina, ero in grado di cavarmela da sola... Lo avevo anche
dimostrato più volte in quei cinque anni, o no? E invece, i
miei fratelli (e anche mio cugino) continuavano con il loro stupido
compito "Proteggiamo la piccola Bella"...
E Edward... mi aveva
dimenticato? Era questo che c'era scritto nella lettera che mi aveva
lasciato e che, in cinque anni, non ero ancora riuscita a trovare la
forza (e il coraggio) per leggere?
Che se ne era andato
per poter stare liberamente con quella vampira mora? O si erano
conosciuti dopo? E io? Ero stata solo un gioco, un passatempo? O ero
davvero contata qualcosa, per quanto poco avessi potuto valere per lui?
Avrà mai
letto la lettera che gli avevo scritto? Non ho mai scoperto che fine
abbiano fatto quei fogli... Li ha presi il nonno? Oppure sono arrivate
ai loro destinatari? O forse sono semplicemente andate perse?
Da una parte, speravo
che non le avessero mai lette... Dall'altra speravo che le avessero
lette... Che confusione!
Mi maledii per aver
accettato la proposta di Julie... Tornare sulla Terra, che brutta
idea!!!
Perché non
ero rimasta a casa, a giocare a Quidditch con Will o a spettegolare su
Gwen con Eve e Chanel?
Beh, ammetto che
rincontrare Jake mi aveva fatto molto piacere... ma ciò a
cui avevo assistito nella radura aveva immediatamente soppiantato tutti
gli aspetti positivi di questa gita...
Dio, mi sarei
così volentieri presa a testate da sola... Ero una povera
illusa! Una ragazzina stupida che si ostinava a credere nei lieto fine
con i principi azzurri, dove la ragazzina normale di turno diventa una
splendida principessa e vive per sempre felice e contenta...
Ma perché
l'amore deve fare così male?
Un altro singhiozzo mi
perforò il petto, mentre mi sembrava di sentire il ricordo
dei baci miei e di Edward bruciarmi sulle labbra...
Ma adesso lui aveva
un'altra... Non mi amava, e probabilmente non mi aveva mai amato.
Rimasi così
(a piangere e a tirare sassi, intendo) per un po’,
finché Shane non mi raggiunse e non si sedette al mio fianco.
Tirai su col naso un
paio di volte e cercai di asciugarmi le lacrime col dorso della mano.
Non volevo mostrarmi debole, neanche davanti al mio fratellone
preferito.
Lui mi fissò
in silenzio per un paio di secondi, poi mi strinse a sé e
iniziò ad accarezzarmi i capelli. Non mi sforzai
più di controllarmi e scoppiai a piangere senza alcun
ritegno.
-Vuoi tornare a casa?-
mi sussurrò, quando il ritmo dei miei singhiozzi
rallentò.
Annuii, sempre tenendo
la faccia nascosta nella sua spalla.
-Appena ci siamo tutti
apriremo il portale. Tranquilla sorellina, ci sono qui io-
mormorò.
Gli sorrisi fra le
lacrime. Adoravo mio fratello.
-Ora, per favore, mi
spieghi cosa ti è successo? Sei partita in quarta, tutta
pimpante, e mi ritorni così!-
Gli raccontai
brevemente ciò a cui avevo assistito nella radura.
Quando conclusi, la sua
fronte era increspata e dalla gola gli uscì un basso ringhio
gutturale.
-Come...- scosse la
testa, per calmarsi -Ma dove hanno lasciato la testa!!! Devono essersi
bevuti del sangue guasto! Sono tutti matti quelli!! Bere sangue deve
uccidere i neuroni, non c'è altra spiegazione!-
Sorrisi amara -Come se
potessi competere con una vampira!-
Mi prese il viso fra le
mani, fissandomi serio.
-Sorellina ascoltami!
Con quella vampira non c'è confronto, solo perché
tu vali molto, immensamente di più! Scommetto che hai
più fascino e carisma tu nella tua chiappa sinistra che
quella lì in tutto il corpo!-
Risi e gli schioccai un
bacio sul naso.
-Grazie Shane- dissi,
sinceramente riconoscente.
-A parte gli scherzi...
Bella, tu ci sei stata così male perché lo ami.-
disse, tornando serio.
-No!- negai
immediatamente, scostandomi.
-Sì invece.
Bella, ho visto la luce che c'è stata nei tuoi occhi, quando
Jacob ti ha detto che erano qui. Mi sono accorto che spesso ti perdi a
guardare l'orizzonte, persa nei tuoi pensieri. So che in quei momenti
stai pensando a loro, a lui. Sorellina, ti conosco e so che la tua
felicità dipende anche da loro. Ecco perché penso
che tu non ti debba arrendere, che tu non debba rinunciare alla tua
felicità a causa di ciò che hai visto prima in
quella radura-
Fissai mio fratello,
stupita. Non era da lui fare dei discorsi così seri! Quel
tipo di frasi me le sarei aspettata da Chad, al massimo da Michael, di
certo non da Shane!!! Lui era quello spiritoso e allegro, quasi
stupido, non quello profondo e riflessivo!!
Rise della mia
espressione.
-Lo so!!! Sei stupita
che sia stato proprio io a farti questo discorso, eh?- Tacque per un
secondo -Oh signore!!! Sono un povero genio incompreso!!!
Perché nessuno mi capisce?-
Ah, dicevo!!! Eccolo
qui! Il solito stupido e burlone Shane è di nuovo fra noi!
Mi sembrava strano!
Gli tirai un piccolo
spintone sulla spalla, a cui rispose scompigliandomi tutti i capelli.
-Hai ragione. Non ti
facevo così profondo, Shane... Eri ubriaco, per caso?-
-Divertente
sorellina!!! Allora un po' del mio senso dell'umorismo lo hai ereditato
anche tu!-
Mi alzai in piedi,
facendogli la linguaccia. Mi sistemai i vestiti e feci per allontanarmi.
-Ah, Shane? Grazie!-
-Di nulla sorellina!-
Per ammazzare il tempo
nell'attesa che tutti i miei fratelli tornassero alla spiaggia, per
poter quindi ripartire, mi misi a prendere un po' di sole (per quel che
potessi prenderlo a Forks, ovviamente) insieme a Julie e a Emily (la
fidanzata di Sam) e a Leah (l'unica donna-lupo del branco,
nonché sorella di Seth e figlia di Sue Clearwater... e di
conseguenza, figliastra di Charlie).
All’improvviso,
Maddie mi si parò davanti, sinceramente terrorizzata.
-Bella!!!-
-Che
c’è Mad?- chiesi, scattando a sedere e iniziando
ad agitarmi a mia volta.
-Hai una vaga idea di
che ore sono?-
-Ehm... no. Ho lasciato
a casa l’orologio.- risposi, senza capire dove volesse andare
a parare la mia sorellona.
-Beh, te lo dico io!
Sono le sei e ventinove minuti!-
-E dove sta il
problema?-
Mi guardò,
mordendosi le labbra.
-Il problema sta nel
fatto che mamma, papà e il nonno saranno a casa fra
esattamente... meno di un minuto!- strillò.
Sentii il sangue
fluirmi via dalle guance, mentre immaginavo l’
“affettuoso” benvenuto che ci avrebbe riservato
papà se avesse saputo della nostra scampagnata sulla Terra...
-Santissimo Oracolo!-
strillai, balzando a mia volta in piedi. -Dobbiamo tornare a casa!
Adesso! Subito! IMMEDIATAMENTE!!!-
-Che succede, sorella?-
domandò Mike, raggiungendoci insieme a tutti gli altri...
anzi... ora che ci penso..
-Dove cazzo
è Silvia???- esclamai -Dobbiamo andarcene subito! Mamma e
papà arriveranno a casa a momenti!!!-
-Oh, merda!!!-
esclamò Shane, sbiancando a sua volta -Se scopre che siamo
venuti sulla Terra senza permesso, papà ci
spaccherà le gambe a tutti... a noi ragazzi in
particolare!!! E voi ragazze vi chiuderà in una torre e
metterà un drago a farvi la guardia!!!-
Ci fu un momento di
silenzio, dove tutti immaginammo il futuro prossimo a casa se
papà avesse malauguratamente scoperto qualcosa...
-SILVIAAAAA- urlammo tutti in sincrono, scattando alla sua ricerca.
-Sono qui, datevi una
calmata!- fece, spuntando all'improvviso vicino a noi.
-Dove ti eri cacciata?-
chiese Julie, agitata.
-Ero a parlare con
Ro... cioè, ehm, con Jas... Jacob! Ero a parlare con Jacob!-
La fissai di sottecchi
e lei mi restituì un'occhiata limpida. L'esitazione che
aveva avuto nel dire dov'era stata mi faceva sospettare che la piccola
di casa avesse omesso di raccontarci qualche dettaglio che, sempre nei
miei sospetti, avrei dovuto sapere.
-Fa niente!-
minimizzò Chad -Silvia, dobbiamo tornare subito a casa. I
grandi stanno per arrivare!-
Lei annuì.
-Torneremo?-
domandò solo, dopo aver lanciato un'occhiata a Jacob e
iniziando a fissare implorante Michael.
Uff... sto imprinting
ci avrebbe dato solo delle preoccupazioni!
Feci segno di no con la
testa a nostro fratello, scuotendola freneticamente.
-Presto, la prima volta
che mamma e papà se ne andranno di nuovo- promise Michael.
Il mio gesto
cambiò e iniziai a mimare l’atto di tagliargli la
gola, passandomi un dito sul collo e fissandolo minacciosamente.
Silvia batté
le mani e diede a Jacob una specie di... specchio?
-E’ una
specie di specchio interdimensionale. Potremo usarlo per tenerci in
contatto. Così ti farò sapere la data della mia
prossima visita.- disse, sorridendo al mio amico lupo.
-Dobbiamo andare!-
ricordò Maddie, picchiettandole sulla spalla.
-Okay. Ciao Jake!-
salutai, dandogli un bacio sulla guancia calda.
Meno di un minuto dopo,
riaprii gli occhi. Ero nel giardino di Glass House. A casa.
Corsi in camera e mi
gettai di peso sul letto, un’immagine che mi frullava nella
testa.
Due paia di occhi
dorati che mi fissavano attoniti.
L’ultima cosa
della Terra che avevo visto prima di varcare il portale.
Jasper e Rosalie.
Tan tan taaan!!!
Da dove saranno spuntati Jazz e Rose?
Che ci fanno lì?
Non hanno rotto il patto?
E gli altri Cullen?
E la vampira mora?
E Silvia, cosa nascondeva?
E il misterioso "???" dov'è finito?
Torneranno davvero i Periwinkle sulla Terra?
Se sì, quando?
E John? Come reagirà quando (e se) scoprirà di
questa gitarella?
E Bella? Cosa combinerà?
E come si evolverà la storia fra Silvia e Jake?
Su tutti questi interrogativi (e su molti altri...) vi dico solo...
ARRIVEDERCI ALLA PROSSIMA PUNTATA!!!
[muahahahah ^.^]
|
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Capitolo 12 *** 11- Intuito di Strega ***
cap 11 magic . intuizioni da strega
Hello
Readers!!!
So
che sto andando contro le mie abitudini, ma sono già qui con
il nuovo capitolo...
Ne
parlo molto velocemente: finalmente siamo al punto di svolta.
Come
avrete capito già dal titolo del capitolo, la nostra
streghetta avrà un paio di intuizioni che la porteranno a
rivalutare completamente ciò che ha visto sulla Terra... E,
di conseguenza...
Ma non spoileriamo oltre! Tanto fra cinque minuti al massimo leggerete
il capitolo, perché guastarvi la sorpresa? ^-^
Vorrei ringraziare tutti:
-Chi ha aggiunto la storia fra le preferite, le seguite o le storie da
ricordare, oppure chi mi ha aggiuto fra gli autori preferiti! Grazie!
-Chi recensisce tutti i capitoli! Siete fantastici ragazzi, i vostri
commenti riescono sempre a farmi continuare a scrivere e a migliorarmi
sempre di più!!! Grazie mille!!! Dopo ci sono le risposte
alle recensioni!
-Grazie anche a tutti quelli che si limitano a leggere le enormi
cavolate che scrivo, anche senza commentare!
Grazie a tutti, davvero!!!
Samirina: Nooo, non odiarmi!!! ^.^ Sì
sì, tornerà!!! Ahah... vedo che sei giunta alla
stessa conclusione di Bella riguardo a ciò che nascondeva
Silvy... Ma sarà vero? x) E loro, cosa faranno adesso che
l'hanno vista? Ottima domanda! Lo scopriremo presto, te lo assicuro! Io
ho provato un paio di volte a rinviarti la mail, ma mi ha detto
comunque invio fallito... Però non so... ti è
arrivata comunque? Perché x sicurezza te l'ho inviata
più volte... Mah! Bacioooo
Giulia miao:
Allora!!! Le tue ipotesi vedremo se sono corrette in questo capitolo, a
parte quella su John.... Per quanto riguarda il personaggio
misterioso... Brava!!! Ti sei accorta di questo particolare: conosce
Bella e sa che è una Periwinkle... Se è Nerissa o
meno non te lo posso dire, ma anche in questo capitolo ho sparpagliato
un paio di indizi... e comunque presto il mistero sarà
svelato... ad occhio e croce, direi non nel prossimo, ma nel capitolo
dopo!
giova71: I
Periwinkle non torneranno presto sulla Terra, certo... a meno che Bella
non si accorga che c'è qualcosa che non le quadra in tutta
questa storia... Cosa ci aspetterà? Mah!!! *io lo so!!!
hihihi*
Austen95:
Nuuu, davvero non ti piace??? :( Ma solo perché non hanno
fatto pace o proprio il capitolo in generale??? Uffi, mi dispiace...
Comunque, a occhio e croce, Ed e Bells faranno pace tra... uhm... non
in questo, non nel prossimo... forse in quello dopo ancora! Dipende a
che punto concluderò il prossimo... comunque, direi che in
capo a massimo tre capitoli dovrebbero almeno iniziare a far pace... :)
Felice di questa soffiata?
bellina3000:
ma perché mi odiate tutti??? ç_ç Mi
sento così tristeeee!!! Sto scherzando!!! hihi... comunque,
come ho già detto, i nostri beneamini (Ed e Bells, nda) si
dovrebbero rincontrare entro al max 3 capitoli... Però non
dico che faranno pace subito!!! Penso che per quello gli
servirà un po' più di tempo... Un capitolo in
più dovrebbe bastare! ù.ù
Jasper e Rosalie, gli unici Cullen con ancora un paio di
neuroni funzionanti... ma siamo sicure che sia davvero colpa degli
altri e che si siano davvero rincoglioniti del tutto... io non molto...
hihihihi!!! Sì, Bella ama ancora Edward... Draco...
sinceramente non so se entrerà in scena anche lui... Ci
penserò! Ma grazie dell'idea!! Stavo iniziando a rimanere a
corto di trovate malvagie!!! ^.^
DarkViolet92:
grazieee!!! Tranquilla, anche io spesso mi dimentico di recensire...
perciò davvero, non è un problema!!! XD
anny crazy:
o.O un mese senza efp??? io credo che mi sparerei... Visto che ce l'ho
fatta a postare in questa settimana? Mi sento proprio realizzata!!!
Vero che Shane è A-d-o-r-a-b-i-l-e??? Aaah, avercelo davvero
un fratellone così... *o* La situazione è diversa
da come appare, sospetti proprio bene!!! E il perché Silvia
ha parlato con Rose e Jazz si scopre in questo capitolo...
Eclipse... <3 Il mio pezzo preferito di Charlie
è stato: "I biglietti sono 2? La cosa mi riempie di gioia" e
anche "Vergine? Uhm... Edward comincia a piacermi..." Ahahahah
lì mi sono sbudellata dalle risate!!! Io stimo troppo
quell'uomo!!! Bacioooo
E anche le risposte alle
recensioni sono andate!!! Ora vi lascio al capitolo... Spero vi
piaccia!!!
Bacioniiii
Capitolo 11 - Intuito
da Strega.
Meno di un
minuto dopo, riaprii gli occhi. Ero nel giardino di Glass House. A casa.
Corsi in camera e mi
gettai di peso sul letto, un’immagine che mi frullava nella
testa.
Due paia di occhi dorati
che mi fissavano attoniti.
L’ultima cosa
della Terra che avevo visto prima di varcare il portale.
Jasper e Rosalie.
Non era possibile che fossero proprio loro due.
Ma allo stesso tempo non era possibile che mi sbagliassi.
Ma allora, se erano loro... che diavolo ci facevano a La Push? Avevano
rotto il patto? E dov'erano tutti gli altri, perché solo
loro due?
Una frase mi rimbombò nella testa.
"Ero a parlare con Ro...
cioè, ehm, con Jas... Jacob!"
Con Ro... salie e con Jas... per...
Grrr... Silvia!
Mi catapultai fuori dalla mia stanza e, come una furia, marciai fino
alle spalle della gemella che stava cercando di sgattaiolare
furtivamente in camera sua.
-Silvia Vaniglia Periwinkle!- ringhiai -Che cazzo hai combinato?-
-Cosa?- fece con la solita vocina innocente... ormai non mi fregava
più da tre anni e quel tono da santarellina equivaleva a una
confessione con tanto di firma.
-Hai trenta secondi per spiegarmi perché, quando siamo
partiti, c’erano Rosalie e Jasper Cullen che ci guardavano-
-Non ho idea di cosa tu stia parlando!-
-Venti secondi-
-Okay, okay, te lo dico! Possiamo andare in camera tua?-
Annuii, secca, e aspettai che mi superasse, diretta verso la mia
stanza. La conoscevo e non mi fidavo a precederla.. avrebbe potuto
infilare le scale e trovare una via di fuga.. dovevo tenerla
costantemente d’occhio.
Mi richiusi la porta alle spalle.
-Parla-
-Allora... Quando sei scappata dalla radura, io e Jake siamo rimasti un
po’ indietro... Ti ricordi che Jake ha urlato
“Torna qui! Bella!” ...?-
Feci segno di sì con la testa, ma non la interruppi.
-Ecco, i Cullen lo hanno sentito e dovevi vedere come sembravano
speranzosi!!! Però poi quella... vampira... ha detto una
cosa... “Secondo me ve lo siete immaginato”, o una
cosa simile... E li ha guardati uno per uno negli occhi. E, subito dopo
aver incrociato il suo sguardo, le hanno dato tutti ragione...
Sembravano ipnotizzati...-
Corrugai la fronte.
Ipnotizzati? Dei vampiri?
Ma mia sorella mi prendeva per cretina o cosa?
-Poi si sono risparpagliati. Tranne Jasper e Rosalie che hanno
parlottato per un po’, poi sono venuti nella nostra
direzione... Ho provato ad allontanarmi, ma Jasper era troppo veloce e
mi ha intercettato quasi subito. Hanno messo me e Jake alle strette e
sono stata costretta a portarmeli dietro alla riserva. Jacob ha sciolto
non so che patto prima di farli entrare..-
Sospirai di sollievo. Almeno non dovevo preoccuparmi del patto. I
Cullen e il branco non erano in guerra per colpa mia.
Ci fu un momento di silenzio, poi Silvia mi guardò.
-Sister, posso confessarti una cosa? Io quella vampira non
l’ho vista bene in faccia ma... quando ho sentito la sua voce
ho avuto i brividi... L’ultima volta che mi era successo era
stato davanti a Gwen, dopo che era diventata cattiva... come
è successo la prima volta davanti a Jadis... e a Nerissa-
sussurrò.
-Davvero?-
Improvvisamente, le sue parole di poco prima assunsero una sfumatura
più cupa.
Noi streghe avevamo un istinto insuperabile e se quello di Silvia si
era messo in allarme... Beh, dovevamo stare molto attente. Non dovevamo
mai sottovalutare le nostre reazioni istintive.
Ripassai a mente la nostra conversazione... C’era qualcosa
che non mi tornava, un dettaglio che stonava...
Ma quale?
Mentre mi sforzavo di capire quale fosse la nota sbagliata di quella
situazione, Maddie e Mike bussarono alla porta.
-Ragazzi... Abbiamo un problema.-
Li fissai. Un altro problema?
-Cosa?- domandò Silvia, perplessa.
-Papà... e mamma... e nonno...- risposero semplicemente.
Ahia. Che l’Oracolo ce la mandi buona!
Papà e il nonno ci aspettavano in salotto. Mamma era sul
divano. Tutti e tre erano incazzati neri.
La scena era quasi comica, se non fosse stata, per noi, territorio
minato: mamma seduta sul divano, a braccia conserte, col nonno e il
papà dietro di lei, in piedi, stile guardie del corpo.
Felì svolazzava nervosamente vicino alla spalla di mamma.
Ohi ohi... qui butta male...
-Quando pensavate di dircelo che siete stati sulla Terra?-
domandò Mamma, la voce misurata..
-Ehm...- facemmo noi tutti in coro... Una spiegazione davvero
brillante, non c’è che dire!
-Avete una vaga idea di cosa abbiamo passato quando siamo arrivati e
abbiamo trovato la casa deserta?-
-Ma... come lo avete saputo?- E perché avevano trovato la
casa vuota? Erano tornati in anticipo?
-Abbiamo chiesto a Tommy Water- rispose il nonno -Ha cantato come un
usignolo...-
Accidentaccio a Tommy!!! Ma perché ha spifferato tutto?!?
Dobbiamo fargli una lezioncina su una cosa chiamata
“coraggio” e "mantenere i segreti degli amici,
specie con i loro genitori"...
-Okay... vi possiamo assicurare che non è stata una cosa
premeditata!- fece Shane, in un tentativo di giustificazione... con
papà aveva già funzionato un’altra
volta.
E infatti, lo sguardo di papà si mitigò e ci
lanciò un mezzo sorrisetto... poi mamma lo
fulminò con un’occhiataccia e lui
ritornò immediatamente serio.
-Ma... dov’è il problema, scusate? Siamo andati
tutti insieme, non ci sarebbe capitato niente di male!- provai a far
notare.
-Non vi sarebbe capitato nulla di male, certo... Peccato solo che Jadis
e Nerissa siano state avvistate l’ultima volta proprio sulla
Terra!- esclamò la mamma -E’ per questo che
l’Oracolo ci ha convocati. Vuole che partiate per una nuova
missione ma prima voleva chiedere il nostro parere.-
-Jadis e Nerissa???- esclamammo tutte, con un piccolo tremito.
Eppure... sentivo che questa nuova scoperta era collegata alla faccenda
dei Cullen e della vampira misteriosa...
E se fosse davvero tutto collegato?
I Cullen, la vampira misteriosa, il brivido provato da Silvia, la
strana arrendevolezza dei Cullen verso questa vampira, Jadis,
Nerissa, il fatto che ci fossimo ritrovati proprio
lì all’uscita dal portale...
E se fossero state più che semplici coincidenze?
Il mio istinto da strega mi suggeriva che non tutto era come appariva...
La sfuriata dei grandi durò ancora una decina di minuti, in
cui fummo costretti a sentirci dire quanto fossimo irresponsabili e
incoscienti in tutte le lingue e le salse possibili.
-Ragazzi, riunione strategica nella mia stanza, fra cinque minuti-
sussurrai, mentre mamma continuava con la sua filippica.
Cenni affermativi in risposta.
Quando Mamma tacque per più di trenta secondi (per
riprendere fiato, penso), Shane esclamò:
-Mamy, abbiamo capito e ci dispiace davvero tanto. Non si
ripeterà più nulla di simile!-
-Lo spero!- esclamò il papà -Almeno la prossima
volta siate puntuali a tornare!-
Sgattaiolammo su per le scale mentre la mamma si esibiva nel suo ormai
celebre:
-JOHN!!!-
Adoro i miei genitori.
Le nostre riunioni si tenevano sempre nella mia stanza, da sempre
deputata a Quartier Generale del KND (o Kommando Nuovi Diavoli, il
nostro nome in codice di quando giocavamo alle spie, tempo prima).
Avevamo anche i nomi in codice, uno per ciascuno di noi... E ogni tanto
ci divertivamo ancora a rispolverarli e a fare gli stupidi usandoli.
-Allora, N°1. Perché questa riunione?-
domandò Maddie, alias N°2.
-Semplice.- risposi (N1 ero io, ovviamente) -Avete sentito cosa ha
detto mamma. Jadis e Nerissa sono state avvistate sulla Terra. E
N°4 mi ha raccontato alcuni particolari di oggi pomeriggio che
temo non siano solo coincidenze. N4, racconta!-
Silvia annuì e iniziò a parlare, esponendo
velocemente tutti i fatti.
Alla fine del suo discorso restammo tutti in silenzio per qualche
secondo.
Un pensiero estraneo mi balenò in testa per un secondo: per
come vanno di solito le riunioni strategiche del nostro kommando,
questa è altamente professionale e seria... Siamo riusciti a
fare un mezzo discorso senza che nessuno sentisse il bisogno di
insultare o prendere a sberle gli altri! Stiamo facendo progressi!
Almeno adesso non sembriamo più una banda di sballati che
gioca alle spie...
All’improvviso, Julie ebbe un sobbalzo.
-Ragazzi!!! mi è appena venuta in mente una cosa!!!-
La fissammo tutti, sbalorditi dallo sconforto che emanava dalla sua
voce.
-E cioè?-
-Domani si torna a scuola!!! Perciò, in ogni caso, per i
prossimi due mesi saremo bloccati alla Sky High, qualsiasi cosa stia
tramando Jadis!!!-
-Ma che due coglioni!- esclamò Chad, tirando un cuscino a
sua sorella.
Ritiro tutto. Siamo ancora sballati.
* Il giorno dopo *
Oggi è l’alba di un’altro dei
“giorni più felici della mia vita”, come
li definisce papà ogni volta che mi sbatte fuori di casa per
mandarmi a scuola. Personalmente, trovo le sue parole un po’
ironiche, soprattutto da quando il nonno mi ha confessato che, alla mia
età, papà andava a scuola solo se
“inseguito col bastone”... Eppure, questa mattina,
nonostante fossi comoda comoda nel mio lettuccio (e avessi improvvisato
una gran bella sceneggiata, fingendo una mononucleosi fulminante) ora
sono qui, nel laboratorio di scienze del primo livello, pronta a
imbarcarmi in una missione di vitale importanza con becco di Bunsen e
pipetta...
Il professor Brain è alla lavagna e sta sproloquiando
qualcosa a proposito della lezione di oggi, ma, sinceramente, non ho la
più pallida idea di ciò che stia esattamente
dicendo. Da quel poco che avevo capito dovevamo fare un test
d'ingresso... Urgh! Che qualcuno lassù abbia
pietà di me!
Nonostante la tensione per quel compito a sorpresa, però, la
mia mente è troppo occupata a ronzare, cercando di mettere
insieme tutti i pezzi del puzzle che mi tormenta da ieri, durante la
riunione del KND, facendomi trascorrere la notte quasi insonne...
Quasi, perché a un certo punto mi ero addormentata come un
sasso, e tanti saluti alle mie turbe mentali.
Fissai il foglio davanti a me come se fosse scritto in arabo. Proviamo
a concentrarci, eh Bella?
“Elenca i principali utilizzi della polvere di meteorite
nelle pozioni”
Polvere di meteorite? Ma scusatemi bene!!! Dove cavolo se la
può procurare un povero idiota qualsiasi la polvere di
meteorite? Deve farsi un viaggetto di qualche anno luce nello spazio
per andarsela a prendere fresca? O la vendono surgelata al
supermercato? E perché poi dovrebbe sprecarla per metterla
in una pozione? Mah.
Riflettiamo... polvere di meteorite...
Ah, sì! Uno degli utilizzi più comuni
è quello per la pozione per cambiare aspetto, quella che
permette di trasformarsi in qualsiasi cosa, anche di una razza
differente, per un tempo indeterminato...
Oh!!!
Ho capito!!!
Scattai in piedi -Professor Brain, posso andare in bagno? Non mi sento
molto bene!-.
-Sì signorina Periwinkle. Forse è meglio che sua
sorella l’accompagni.-
Maddie si alzò e insieme uscimmo dall’aula.
-Che ti prende?- domandò una volta in corridoio -Non mi
vorrai far credere che quella di stamattina non era tutta una recita e
che hai davvero la mononucleosi!-
Agitai una mano, scuotendo la testa.
-No no!!! E’ che ho capito! Il dettaglio che non mi quadrava!
Ho capito! So cosa sta succedendo! Dobbiamo tornare sulla Terra, il
prima possibile!!!- esclamai, parlando a macchinetta.
-Ma perché?-
-Ti spiegherò a casa. Adesso, dobbiamo andare dalla Preside
Powers e farci fare un permesso per potercene andare!-
-Okay...- acconsentì lei, nonostante in realtà
non avesse capito nulla, mentre la trascinavo di peso lungo i corridoi.
Bussai alla porta dell’ufficio della presidenza.
-Avanti!-
-Buongiorno signora Preside- dissi educatamente, entrando e tirandomi
dietro Maddie -Avrei un favore da chiederle...-
-Mi dica pure, signorina Periwinkle-
-Ecco, mi servirebbe un permesso per tutta la mia famiglia e per i
signori Strongold, Freshman, Piece, Water e per le signorine Evans,
Green, Rosser e Danvers..-
-Potrei sapere il motivo?- domandò, fissandomi con un
sopracciglio sollevato.
-Ehm...- esitai -A dire il vero si tratterebbe di una questione
segreta... sa, una missione per conto del Consiglio...-
-Capisco. Se è una missione segreta assegnatavi dal
Consiglio sono io la prima a non voler sapere niente di più.-
Agitò una mano e una serie di scritte comparvero di colpo su
una serie di fogli.
-Ecco i vostri permessi. Quando tornerete?-
-Appena possibile. Grazie signora preside-
-Filate, Periwinkle! E vedete di tornare in fretta! Non vorrei dovervi
rispedire al secondo livello!-
Io e Mad ci ritrovammo sole nel corridoio della presidenza.
-Maddie, allora, dividiamoci. Io vado a cercare Will, Eve, Layla e gli
altri. Tu occupati degli altri Periwinkle.-
Annuì, sebbene non avesse capito nulla di quel che stava
succedendo.
-Ragazzi, dobbiamo assolutamente andare al Consiglio. Ho bisogno di
parlare con l'Oracolo.- dissi, una volta che ci riunimmo tutti nel
gigantesco atrio della scuola.
-E come pensi di arrivarci. Il pullman non c'è per i
prossimi due mesi!- obbiettò Layla, stringendo il suo
permesso.
-Non ci serve il pullman... Ci basterà aprire il portale-
dissi, sorridendo all'idea -Chi è con me?-
Sedici mani si alzarono.
Sogghignai.
-Allora preparatevi ragazzi. Dobbiamo arrivare al Consiglio il prima
possibile-
|
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Capitolo 13 *** 12- Decisione difficile ***
cap 12 magic
Salve a tutti!!! Questo
è stato un capitolo un po' duro da scrivere. Volevo far
capire che le streghe non sono completamente indipendenti e che non
possono fare tutto ciò che vogliono... Okay, lo ammetto, e
poi volevo complicare ancora un po' la vita a Bella ^.^"
Come si capisce dal titolo del capitolo, la nostra streghetta
dovrà prendere una decisione... Speriamo che prenda quella
giusta! x)
Poi... Vi avviso che alla fine del capitolo mancano circa... uhm...
quattro o cinque capitoli, più l'epilogo!
Sniff, questa avventura è quasi finita...
Ma non credete di liberarmi di me così facilmente! Una volta
conclusa questa, voglio finire almeno la fiction sui gemelli. Poi ho
almeno altre due fiction nuove in fase di scrittura, sempre su
Twilight: una è ispirata alla saga di Licia Troisi, "La
Ragazza Drago", una di nuovo al fumetto "W.i.t.c.h."... poi ieri mi
è venuto anche uno schizzo e ho pensato di scriverne una
ispirata alla saga di "Eragon", mescolata alle "Cronache del Mondo
Emerso"...
Sì, decisamente non vi libererete di me! XD
Rispondo super rapidissimamente alle recensioni!
Samirina:
allora, ti ho su msn? Magari per la mail ti spiego lì!
Poi... XD sono felice che il capitolo ti sia piaciuto... E
sì, finalmente la nostra streghetta ha capito, almeno a
grandi linee, quello che stava succedendo! Bacioooo
kandy_angel:
grazieeeeee
giova71:
diciamo che ci sei quasi!!! XD Hai sbagliato solo un dettaglio, ma ci
sei andata molto vicino!!! E adesso che il KND è in azione,
nessuno potrà fermarli... forse! ù.ù
Bacioooooo
bellina3000:
Allora... Anche tu ci sei andata molto vicino, c'è solo un
dettaglio sbagliato delle tue deduzioni... credo che se rileggi molto
attentamente il capitolo dove Silvia racconta e le schede di Jadis,
Nerissa e Gwen, capirai anche questo dettaglio che ti è
sfuggito! :) Ora, la tua domanda... Nerissa vuole vendicarsi di
Bella... ora, come abbia elaborato iì piano e come ci siano
finiti dentro i Cullen lo scoprirai presto... La parte delle Hawaii
è la mia preferita, credo che anche io farei
così... E mi porterei dietro Jacob per poter ammirare i suoi
addominali anche in vacanza! XD hihihihi Bacioniiiii
LunaCullen:
Postato!!!! ;) Baciooooo
anny crazy: :)
Prego! XD Anche io amo john!!! <3 (è anche un figo
ù.ù) ...ma lo amerai di più quando le
ragazze (Silvia e Bella) gli presenteranno i rispettivi fidanzati!
Muahahahah sarà una scena memorabile!!! Spero che tu riesca
a collegarti in vacanza, ma tranquilla... potrai sempre leggere i
capitoli arretrati al ritorno!!! XD Buone vacanze e divertiti!!!
DarkViolet92:
Grazie, sono felice che il capitolo ti sia piaciuto così
tanto! :-) Nerissa eh? Vedremo... Chissà come
reagiranno i Periwinkle e i loro friends...
Giulia miao: Beh...
Potrebbe essere stata Jadis a ipnotizzarli e Gwen a parlare, no? XD
Comunque, risparmia l'ansia per i prossimi capitoli che ce ne
sarà bisogno!!! Muahahahahah!!! x) Baciooooooo
Ora, sono costretta a concludere le votazioni! La recensione di questo
capitolo è l'ultima possibilità che avete per
indovinare chi è:
A)Il pov misterioso
B) La vampira cattiva.
Vi ricordo che possono essere Gwen Kengsinton, Jadis Kengsinton o
Nerissa.
Ricordo inoltre che A e B potrebbero essere la stessa persona, ma anche
due persone distinte...
Ma ora sta a voi indovinare! ;-) Sono curiosa di ascoltare le vostre
ipotesi!
Vi lascio al capitolo! Un bacione, Silvia.
ps: le risposte alle recensioni che mancano le inserirò domani ;)
****
Capitolo 12 - Decisione difficile.
Appena misi piede fuori
dal portale, bloccai il primo Consigliere che mi trovai davanti, un
certo Dagon.
-Dov'è
l'Oracolo?- chiesi.
-E' nella sala delle
Assemblee, insieme al resto del Consiglio della Luce. Sta iniziando una
nuova seduta, le porte chiuderanno a minuti.- rispose. Merda! Ci
mancava solo questa! Non posso aspettare, non stavolta!
Ringraziai velocemente e
mi lanciai di corsa attraverso i corridoi del palazzo.
Il rumore dei miei
stivali rimbombava sui pavimenti di cristallo e risuonava attutito
lungo i corridoi lucenti.
Il Cuore risplendeva
appeso al mio petto, ne avvertivo il calore sulla pelle. Il ciondolo
sapeva che quel luogo così intriso di magia era il suo luogo
d'origine e ne rifletteva il potere, seppur in parte minore.
Superai di volata una
delle salette minori del palazzo, e mi infilai in un varco aperto in un
portone che speravo mi portasse alla Sala delle Assemblee con una
scorciatoia.
Dribblai un paio di
Consiglieri e continuai a correre, tallonata da parenti e amici.
Un coro di proteste si
levò al nostro passaggio.
-Ehi!-
-Fate attenzione!-
-Ma perché
non guardate dove andate?-
-Ma non era Isabella
Periwinkle quella che è passata come un fulmine?-
-Scusate!!! Vado di
fretta!!!- strillai, mentre giungevo alla fine del corridoio e ne
imboccavo un altro sulla destra.
Il cuore mi martellava
nel petto, mentre il respiro aumentava di velocità e i
polmoni reclamavano una pausa per rifarsi di ossigeno.
Strinsi i denti e
accelerai, continuando a svicolare fra i vari consiglieri, fino a
raggiungere un portone più maestoso degli altri, inciso con
rune d'oro. La Sala delle Assemblee del Consiglio!
Il portone si stava
chiudendo per dare inizio alla riunione e, una volta che si fosse
chiuso, non si sarebbe più riaperto fino al suo termine,
tranne che in casi di vera emergenza.
Richiesi un ulteriore
sforzo alle gambe e scivolai sul pavimento di cristallo, un attimo
prima che l'enorme battente si chiudesse con un tonfo alle mie spalle.
Ero dentro. Ora dovevo
solo convincere i Consiglieri della validità delle mie
ipotesi. Non sarebbe stato troppo difficile convincere un gruppo di
vecchietti testardi come muli che credono di essere la saggezza
incarnata nel corpo di un mago e che mi reputano una ragazzina
incosciente, cocciuta e decisamente insofferente agli ordini... Okay,
forse sarebbe stato appena un po' difficile...
Ma, se fosse servito a
salvare i Cullen e la mia famiglia, ci sarei riuscita, parola di strega!
Il luogo in cui mi
trovavo era una stanza semicircolare, tutta in pietra. Era piuttosto
buia, rischiarata solo da alcuni lumi ad olio appesi alla parete o
lasciati a fluttuare nell'aria grazie a un incantesimo. Non c'erano
finestre, ma la tappezzeria della stanza era di un porpora che
trasmetteva un che di regale. Era l'unico luogo, oltre alle antiche
prigioni, non costruito in cristallo.
Per quel che ne sapevo,
quella era la stanza più buia dell'intero palazzo,
nonché la più misteriosa e la più
segreta... Solo i Consiglieri potevano entrare lì, e io lo
sapevo bene.
E ora, avevo
deliberatamente infranto quella regola cardinale.
Avrei rischiato grosso
per averlo fatto? Molto probabile.
Me ne importava
qualcosa? No, assolutamente nulla.
I membri del Consiglio
della Luce, la parte più anziana e rispettata del Consiglio
dei magici, erano seduti attorno a un tavolo circolare di pietra.
C'erano gli undici
membri anziani e c'era l'Oracolo, colui che probabilmente sarebbe stato
il mio unico alleato in quella situazione. Ma forse anche Duff, il
guerriero che aveva guidato le armate dei magici contro il terribile 21
si sarebbe schierato con me. Sugli altri, non osavo fare una previsione.
Gettai uno sguardo
fugace a Duff e come sempre, fui stupita dal modo in cui si distingueva
fra tutti gli altri Consiglieri.
Era un vecchio mago
ormai piuttosto malandato, senza un occhio e con varie cicatrici. Un
uomo vigoroso, vestito da guerriero. Ebbi un vago senso di vertigine,
come tutte le volte che me lo ero trovato davanti. In fondo, mi trovavo
di fronte a una leggenda vivente, un uomo che aveva conosciuto il
Terribile 21 che ci aveva persino parlato e che aveva combattuto contro
di lui, contribuendo a portare finalmente la pace nel mondo magico.
Tutti gli altri invece
erano vecchietti con una lunga barba bianca e con una tunica
altrettanto pallida, un paio erano ninfe. A volte avevo il leggero
sospetto che, con l'eccezione di pochi, molti di loro erano
lì più per amore del potere che per amore della
pace... Ma preferivo tacere le mie congetture e restare il
più possibile alla larga da quel palazzo.
Ma quella di oggi era
una situazione che non potevo risolvere da sola e dovevo mettere da
parte i miei giudizi personali, per il bene di tutti.
Rimasi in piedi nella
penombra vicino alla porta, titubante, mentre i Consiglieri si
preparavano per discutere gli argomenti di quella seduta.
Una voce pacata che ogni
volta contribuiva a darmi sui nervi mi fece sobbalzare.
-Isabella! Cosa ci fai
qui?- chiese l'Oracolo fissandomi.
L'attenzione generale fu
immediatamente catalizzata su di me. Percepivo gli sguardi gelidi e
diffidenti dei membri del consiglio, alcuni erano pieni anche di rabbia
e indignazione per come mi ero bellamente fregata dei loro regolamenti.
Solo una persona mi
guardava semplicemente senza nessun sottinteso a parte la semplice
curiosità: l’Oracolo. Ma anche Duff era solo
curioso... forse.
Deglutii, prima di
parlare. Non sapevo cosa avrei dovuto dire, se avrei dovuto scusarmi o
meno per essermi imbucata... Decisi di lasciarmi semplicemente guidare
dall'istinto, che fino ad allora non mi aveva mai tradito.
-So che non dovrei
essere qui. Molto probabilmente non ho neanche il diritto di parlare...-
-Esatto, non ce l'hai. E
per il solo fatto di aver interrotto una riunione dovresti perdere
tutti i tuoi poteri!- mi interruppe Fest, uno dei miei più
aspri contestatori. Sosteneva da sempre che non ero degna del potere di
Guardiana (anzi, per lui non ero degna nemmeno dei poteri di strega)
dato che ero cresciuta sulla Terra e non nella Sesta Dimensione.
Un brusio di conferma si
levò dalla sala.
-Scommettiamo che adesso
cercherà di convincerci dell’esistenza di una
qualche emergenza che l’ha spinta a entrare qui?- mi
schernì ancora Fest.
Sentii le guance andarmi
in fiamme, ma non abbassai lo sguardo. Anzi, marciai sicura fino al
centro della sala, ritrovandomi in piedi vicino al tavolo, alla stessa
distanza fra gli unici che non mi avevano ancora contestato. Appoggiai
i palmi delle mani sul tavolo, chinandomi in avanti e fissando la
pietra del tavolo.
-Non intendo convincere
nessuno-
La mia voce era stata
bassa, quasi un mormorio, troppo flebile in mezzo a quel marasma, ma
ebbe il potere di far calare un profondo silenzio nella sala. Sentii
che era stata l’aura di dolorosa consapevolezza che mi
gravitava intorno a ottenere quell’effetto, un potere che
tutti gli altri percepivano chiaramente.
-Laggiù,
sulla Terra, c’è davvero un’emergenza,
che voi mi crediate o meno. Laggiù c’è
Nerissa, e c’è anche Jadis Kengsinton. Non ho idea
se ci sia anche sua figlia Gwen, ma trovo che questi due nomi siano
più che sufficienti a metterci all’erta.
Non sono qui nemmeno per
elemosinare il vostro aiuto, se è questo che pensate, o a
chiedere il vostro permesso di andare sulla Terra, perché ci
andrò in ogni caso.
In questo momento, molto
probabilmente, il ragazzo che amo e la sua famiglia è sotto
l’effetto di un incantesimo di Jadis o di Nerissa. E questo
vuol dire che sono in pericolo mortale. Sospetto che tutto
ciò sia una forma di vendetta nei confronti miei e della mia
famiglia, ma non posso esserne certa.
In ogni caso, non ho
alcuna intenzione di permettere che degli innocenti corrano dei rischi
per qualcosa che potrebbe essere direttamente collegato a me e alle mie
azioni passate.
Ecco perché
ho intenzione di partire immediatamente per la Terra, per andarli a
salvare. Al mio ritorno, accetterò qualsiasi punizione che
vorrete impormi, rinuncerò ai miei poteri e al mio ruolo di
Guardiana se siete convinti che sia la cosa migliore.
Tornerò a vivere sulla Terra come una comune mortale.
Non mi interessa.
Ma non posso e non
voglio che, pur di mantenere intatti i miei poteri, le persone che amo
siano in pericolo e rischino anche la morte.
Ho già perso
molte persone a cui ho voluto bene, nei modi più disparati:
ho dovuto dirgli addio, sono morte oppure me ne sono dovuta andare
senza nemmeno poterli salutare...-
La mia mente
volò ai visi di Charlie e Renée, i miei genitori
umani. Mi asciugai una lacrima che mi era scivolata lungo la guancia e
continuai, più decisa di prima.
- Sono sicura che a
chiunque di voi sarà capitato di vedere in pericolo le
persone che gli stavano a cuore e sono sicura anche che chiunque di voi
avrebbe fatto di tutto per salvarle. Ora, so che io non potrei mai
continuare a vivere sapendo che Edward, Alice e gli altri hanno
sofferto o peggio, sono morti a causa di Nerissa, perché io
non ho mosso un dito per salvarli, pur di pararmi le spalle e di
continuare con la mia vita così com‘è
ora. Ma... una vita con questo peso... anche... una vita immortale e
piena di magia... sarebbe vuota. Vuota e insensata.-
Quando finii di parlare,
calò un profondo silenzio. Nessuno accennava a parlare.
-Andrò sulla
Terra e vedrò cosa posso fare. Se dovessi morire nel
combattimento, saprò di aver fatto tutto il possibile e
morirò comunque soddisfatta. Se dovessi sopravvivere, non so
cosa farò, probabilmente accetterò il vostro
verdetto e sconterò la mia punizione. Ma almeno
avrò il cuore in pace e non mi tormenterò
chiedendomi cosa sarebbe successo se fossi intervenuta e avessi deciso
di rischiare tutto, pur di salvarli.
So che molto
probabilmente rischierò anche la mia vita, ma non mi
interessa. Io amo quelle persone e non posso davvero permettere che
accada loro qualcosa, qualsiasi cosa. Purché loro siano al
sicuro, sono pronta a morire, a offrire ogni cosa che ho. Io ho preso
la mia decisione: voglio rischiare.-
Abbassai lo sguardo e
feci un passo indietro, quando Duff si schiarii la voce e si
alzò in piedi, alla mia destra.
-Esimi consiglieri,
abbiamo appena sentito un discorso che veniva dal profondo del cuore
della nostra guardiana. So che le sue parole sono sincere, e sono
dettate dal profondo amore che unisce questa ragazza con quelle
persone. Perciò, io propongo di concederle il permesso di
partire insieme ai suoi fratelli per questa missione. Direi di mettere
la proposta ai voti. Alzi la mano chi è a favore della mia
partenza.-
La prima mano ad alzarsi
fu proprio la sua. Anche io alzai la mia mano.
Dafne, una ninfa a cui
ero abbastanza legata, tenne la mano abbassata, Folwar un altro
consigliere che mi aveva aiutata e curata qualche volta no,
votò a favore. Anche altri consiglieri alzarono la mano.
Eravamo in tredici
là dentro, nessuna parità possibile. Contai le
mani alzate con il cuore in gola.
L’Oracolo
alzò la mano lentamente, a testa bassa, come se stesse
combattendo internamente con quella scelta.
Sette mani alzate.
Chiusi gli occhi. Sarei
partita.
-Aspetta Guardiana!-
disse Fest, alzandosi in piedi e fissandomi. Lui aveva votato contro.
-Partirai, così abbiamo deciso. Ma se riuscirai a tornare,
dovrai rinunciare per sempre ai tuoi poteri, sia di Guardiana che di
strega. Non potrai più vivere nella Sesta Dimensione e non
potrai mai più incontrare nessuno della tua famiglia. Questa
è la condizione che poniamo alla tua partenza. Se partirai,
questo è ciò che ti aspetterà in caso
di successo. Accetti?-
Abbassai lo sguardo,
sopraffatta per un attimo dal peso di quella decisione che stavo per
prendere. Avrei dovuto rinunciare a tutto ciò che avevo
così faticosamente ottenuto in quei cinque anni.
Non avrei più
potuto vedere né la mia famiglia né i miei amici.
Maddie, Shane, Silvia,
Federica, il nonno, Michael, Julie, papà e mamma, Chad,
Felì...
Non avrei mai
più potuto incontrarli. Era proibito che le creature magiche
venissero a contatto con quelle non magiche. Anche solo affidarmi a un
umano era stata una minuscola infrazione a quella regola.
Eppure, i visi dei
Cullen, di Edward si contrapposero agli altri.
Valeva la pena di
rinunciare alla mia felicità, pur di assicurarmi che fossero
sani e salvi?
-Accetto.-
|
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Capitolo 14 *** 13- Viaggio interdimensionale e arrivo sulla Terra... ***
capitolo 13 magic
Ciaoo!!!
In questo momento, ore 22.32 del giorno 4 Agosto 2010, Bella Periwinkle
è arrivata sulla Terra.
Non sto scherzando! Ho battuto l'ultimo punto del capitolo esattamente
a quell'ora!
Questo capitolo è stato un parto... Ho voluto descrivere il
viaggio attraverso il portale, ma non avevo la più pallida
idea
di come farlo... Perciò ho preso un po' spunto dai libri di
uno
scrittore che adoro, Eoin Colfer: la saga di Artemis Fowl, in
particolare da "Artemis Fowl e la colonia perduta" e "Artemis Fowl e la
trappola del tempo". Due libri (o meglio, una saga) che consiglio a
tutti gli amanti dei fantasy mischiati con la tecnologia!
Dicevo... Questo capitolo è stato un parto, ma finalmente
l'ho finito...
Molti di voi, nelle recensioni, mi hanno chiesto se Bella
perderà davvero i suoi poteri o se è solo una
prova...
Beh... Mi dispiace molto, ma il Consiglio diceva sul serio. Non
è una prova!
Ma non disperate! Anche perché... anzi... vi dico solo
questo:
non tutto è come sembra. E poi l'Oracolo deve ancora
combinarne
una delle sue! U_U
Perciò, di cosa parliamo in questo capitolo? In sostanza,
del viaggio per arrivare sulla Terra e dell'arrivo.
L'ultima scena del capitolo è dedicata a May
Des
che mi ha dato l'idea in una sua recensione, a proposito del primo
arrivo sulla Terra di Bella&Family, quando incontrano Jacob...
non
l'ho usata allora, ma era un'idea splendida, perciò la uso
adesso!!!
Un bacione May, grazie mille!!! ...Però la dedico anche ad Austen95,
che con le sue minacce mi ha fatto dare una mossa a raggiungere questo
punto della storia!!! :-)
Rispondo ultra velocissimamente alle recensioni, poi vi lascio al nuovo
capitolo, fresco fresco di scrittura!!!
Samirina:
Beh, visto dove ho
interrotto questo capitolo, occorre rifare il conteggio... Allora
mancano... direi di nuovo 4 capitoli più l'epilogo... in
ogni
caso sto pensando se scrivere o meno il seguito... penso che sarebbe
divertente! ^.^ Le nuove fic... per ora ho scritto prologo
più
primo capitolo di quella ispirata alle w.i.t.c.h. ma penso che
aspetterò di aver almeno concluso questa prima di iniziare a
pubblicare anche quella... Ti ho mandato la mail all'indirizzo di msn,
ti è arrivata? Magari ce la facciamo! :) Sono felice che il
capitolo ti sia piaciuto... Bacioni!!!
Austen95:
Ahah, dai, andiamo ad
appiccare fuoco al Consiglio? Ti aiuto io!!! XD Tranquilla,
farò
la brava... E credo proprio che il finale di questo capitolo ti
piacerà!! ;-) Chiamalo intuito...
bellina3000: Ahahahah
lo
stritoli con un serpente? o.O Concordo, Bella è TROPPO
buona...
essere un po' più cattivi e stronzi le risparmierebbe
parecchi
problemi, a mio parere... Ma vabbé... I tuoi piani di
vendetta
(fest=formica; nerissa=topo e Eddy=rospo) mi piacciono... ma mi piace
soprattutto la parte "vacanza alle Hawaii"... quasi quasi ce la mando,
e tanti saluti ai Cullen, Jadis, Nerissa e casini vari... Un po' di
relax su una spiaggia non le farà male... In ogni caso ti
assicuro che la crisi isterica ci sarà, prima o poi... ;-)
Anche
se ancora non so quando! XP Un bacione e grazie!!!
DarkViolet92: ahahah,
sì
dai, formiamo un gruppo su Facebook: per tutti quelli che vorrebbero
uccidere Fest infilandogli un ombrello in gola e poi aprendolo! O
qualcosa di simile... ^.^ Comunque, grazie per i complimenti!!!
giova71: Anche
io prevedo guai
non grossi, ma GIGANTESCHI per Nerissa e company... ma a partire dal
prossimo capitolo! XD Grazie mille e bacioniiii
Giulia_Cullen:
Hihi... le
toglierò i poteri o non glieli toglierò? Mah...
Mi piace
essere io a decidere... MI SENTO POTENTE!!! muahahahah!!! I'm the
boss!!! XD Scherzi a parte, come ho detto sopra... Quella che il
Consiglio le ha imposto non è una prova... è una
condizione vera e propria... Tuttavia, come ho già detto,
l'Oracolo ha ancora parecchi assi nella manica... :) non ti dico di
più... Ma sappi che in questa storia è proprio
vero che
niente è come sembra!!! Bacioni!!!
Giulia miao:
Sì, no,
forse, perché 3x2 non fa 5, 3.14(...) hihi... Scherzi a
parte
(che non mi è nemmeno venuto bene perché non mi
ricordavo
a memoria tutto il numero di pi-greco -.-") come ho già
detto
non posso darti adesso una risposta precisa... posso solo consigliarti
di non fidarti delle apparenze e di fidarti di me... da fuori sembro
cattiva e malvagia, ma sotto sotto io ai miei personaggi gli voglio
bene... ^.^ Comunque, grazie per i complimenti!!! Bacioni!!!
Vi lascio al capitolo!!! BACIONI!!!
Capitolo
13 - Viaggio interdimensionale eArrivo sulla Terra
Mi chiusi il pesante
portone della
sala alle spalle e sospirai, lasciandomi scivolare a terra, la schiena
attaccata allo stipite.
I miei fratelli e i miei amici si radunarono intorno a me.
-Allora? Li hai convinti?- domandò Julie.
Annuii -Sì, anche se è stato più
difficile del
previsto. E poi... Mi hanno posto una condizione per poter partire.-
-Ossia?-
-Se vinciamo, dovrò rinunciare ai miei poteri- annunciai con
tono grave.
-COSA?!?- strillarono tutti.
Mi rialzai in piedi, posando le mani sulle ginocchia -Avete capito
bene.-
-Ma Bella... sei completamente impazzita?- esclamò Michael,
afferrandomi per un braccio e trattenendomi -Sai cosa vuol dire?-
-Certo che lo so!- urlai, mettendomi a piangere -E non sai quanto
vorrei che ci fosse un'alternativa! Ma non c'è!-
Respirai profondamente poi alzai gli occhi, determinata.
-Apriamo o no questo portale?-
Dopo varie decine di minuti di insistenza da parte mia e di riluttanza
da parte dei miei fratelli, riuscii a convincerli e ci preparammo ad
aprire il portale.
-Dove dobbiamo comparire?- chiese Maddie
-Concentratevi sulla grotta dove ci siamo incontrati la prima volta-
risposi, dopo un attimo di esitazione -E' protetta dalla magia, Jadis e
Nerissa non si accorgeranno del nostro arrivo... Avremo dalla nostra
parte l'effetto a sorpresa!-
Maddie, Shane e Michael annuirono, mentre Chad dava altre istruzioni ai
nostri amici.
-Questo non è un portale come gli altri. Di solito, quando
il
Consiglio è in riunione, i portali normali sono bloccati.
Questo
è un tunnel interdimensionale. Dobbiamo concentrarci al
massimo
sul dove e sul quando vogliamo arrivarci. Se non ci concentriamo a
sufficienza potremmo finire in chissà quale epoca, oppure
incastrati sotto qualche chilometro della crosta terrestre, o anche
sulla Luna. Oppure potremmo perdere qualche pezzo... In ogni caso, voi
non potete sapere il dove, perciò concentratevi sul
"quando". Al
luogo ci penseremo noi.-
Ci prendemmo per mano, formando un cerchio. Come sempre, lasciai
l'energia libera di fluire nel mio corpo. La sentivo scorrermi nelle
vene, lungo le braccia e fino alla punta delle dita, intrecciate con
quelle di Maddie e di Shane. Scintille di magia passavano da uno
all'altro, riempiendoci di nuova energia, pulsante e lucente.
Improvvisamente, un puntino di luce azzurra sfrigolante comparve nel
nulla. La luce iniziò a girare vorticosamente su
sé
stessa, ingrandendosi sempre di più, fino a diventare un
enorme
tunnel azzurro, fatto interamente di raggi magici. Dall'interno del
tunnel, raggi paralleli azzurri ci avvolsero i fianchi uno ad uno... e
ci scaraventarono nel tunnel dimensionale.
Spiegare cosa succede durante un viaggio in un tunnel dimensionale non
è facile.
Di solito, quando una creatura terrestre entra in acqua, prova sempre
un momento di confusione. Che la creatura in questione, sia animale,
umano o strega, non fa differenza. La superficie dell'acqua si
infrange, e tutti i sensi subiscono un trauma improvviso. Il freddo
punge la carne, i movimenti rallentano, gli occhi si riempiono di
chiazze di colore, le orecchie dello schiocco delle bolle che si
infrangono. Ecco, viaggiare in un tunnel dimensionale fa più
o
meno lo stesso effetto, ma molto più a lungo.
Durante un viaggio interdimensionale, non si ha alcun controllo sul
proprio corpo... o meglio, è come non avere proprio un
corpo. E'
tutta una questione di mente. L'unica cosa di sé stessi di
cui
si resta consapevoli è la propria mente, i propri pensieri e
le
proprie emozioni. Solo la propria consapevolezza resta intatta, ecco.
La cosa più strana è ciò che accade
intorno a te.
Il paesaggio circostante muta in un lampo, mentre si viene sparati a
una velocità cento volte superiore a quella della luce, fra
le
varie dimensioni, i vari luoghi e le varie epoche.
E' davvero stupefacente.
Il paesaggio intorno a noi mutò in un istante. Le pareti di
cristallo furono sostituite da un oceano che ci sommerse. Strane
creature degli abissi fluttuarono intorno a noi, tagliando l'acqua con
tentacoli luminescenti. Poi comparve una distesa sottile e infinita di
ghiaccio, a perdita d'occhio.
Poi ancora uno scenario rossastro con l'aria densa di polvere. Strani
mostri che ricordavano vagamente i dinosauri ruggirono verso un sole
enorme e rosso cupo.
Un attimo dopo, ci materializzammo, per una frazione di secondo: il
paesaggio era grigio, spoglio e butterato, e lontano nel cielo scorsi
un pianeta azzurro avvolto dalle nuvole.
"Sono sulla Luna!"
pensai incredula.
Non feci in tempo a finire di formulare il pensiero che il tunnel ci
riavvolse, trascinandoci verso la nostra destinazione.
Sapevo che, in teoria, concentrandomi avrei potuto percepire i pensieri
dei miei compagni di viaggio. La curiosità era forte, ma mi
trattenni.
"Bella! Concentrati!
Portaci a Forks!" mi riprese Michael.
"Ops, scusa!"
risposi colpevole, con la forza del pensiero.
Mi concentrai sul mio tempo e sul luogo dove volevo che comparissimo.
Pensai a Forks, a quella piccola cittadina piovosa nascosta nella
foresta che per un anno era stata la mia casa.
Ricordai dettagli che pensavo di aver rimosso ma che la magia aveva
riportato alla luce, più definiti che mai.
Ricordai la scuola di Forks, la Forks High School, dove avevo
conosciuto persone speciali come Jessica, Angela e Mike, dove avevo
speso molte mattine a spaccarmi la testa sui libri, dove avevo per la
prima volta visto i Cullen...
Ricordai la centrale di polizia, dove sapevo che avrei sempre potuto
trovare Charlie intento a giocare a carte...
Ricordai la casa di Charlie. Una piccola casetta calda e accogliente...
Ricordai il fastidio provato la prima volta che ci avevo messo piede,
vedendo le mie foto sparpagliate qua e là, rendendomi conto
che
ci fosse un bagno solo...
Ricordai tutte le volte che avevo cucinato il pesce che Charlie aveva
portato a casa, prendendolo in giro per le sue scarse doti culinarie...
Ricordai la mia stanza, piccola e disordinata, con il mio vecchio
computer e la mia libreria. Il mio letto dove innumerevoli sere mi ero
accoccolata per leggere i miei libri preferiti..
Ricordai la spiaggia di La Push, le chiacchierate con Jacob, le
passeggiate in riva al mare...
Ricordai quando Jake mi aveva rivelato la vera natura di Edward,
convinto di raccontarmi chissà quale insulsa leggenda...
Ricordai la casa dei Cullen, grande, bianca e piena di vetrate. Il loro
garage enorme. E l’enorme salone, con tanto di pianoforte e
televisore con schermo al plasma...
Ricordai le tante, anzi le innumerevoli volte che Alice mi aveva presa
in ostaggio, per potermi vestire, truccare, pettinare... o per andare a
fare shopping...
Ricordai le battute scherzose di Emmett, gli atteggiamenti amorevoli di
Esme e i suoi manicaretti, così come il comportamento di
Carlisle, pacifico e dolce...
Ricordai Edward, i nostri abbracci, le risate, le chiacchierate, i
baci...
Ricordai tutte le intense emozioni provate quell’anno...
Andare nella direzione giusta era più facile di quanto
immaginassi. Mi sentivo naturalmente attratta da quel tempo e da quel
luogo perché, nonostante non fosse la mia patria, quel luogo
era
parte di me e aveva lasciato sulla mia anima un segno incancellabile.
Mi lasciai avvolgere dai miei ricordi, concentrandomi maggiormente su
tutto ciò che c’era laggiù che volevo
raggiungere:
Angela, Jessica, Charlie, Jacob, Billy, Emmett, Alice, Carlisle, Esme,
Rosalie, Jasper, Edward...
Mi lasciai risucchiare completamente, mentre le immagini continuavano a
prendere forma nella mia mente, assumendo sempre più
consistenza
e importanza.
"Brava!"
disse Michael e lo immaginai sorridermi. "Vedi che se ti concentri
è tutto molto facile?"
Mi trattenni dal rispondergli con un commento pungente e mi voltai
verso la direzione che dovevamo prendere.
Un punto di luce calda e confortante si accese nella mia mente, proprio
nella direzione in cui puntavo, in un angolo nascosto della mia testa.
"Perfetto!"
continuò Michael "Vai verso la luce!"
"Stai scherzando, vero?" domandai spalancando gli occhi... o meglio, lo
avrei fatto se avessi saputo dov’erano i miei occhi, al
momento.
"E’ una battuta!"
"Vai verso la luce?" mi fece eco un’incredula Maddie "Ma
siamo morti quindi?"
"Non voglio morire!!!" protestarono le gemelle, all’unisono
Michael sbuffò. "No, non siamo morti. Ma dobbiamo COMUNQUE
andare verso la luce! Sapete che non faccio battute se in ballo
c’è la nostra vita!"
"Mi sembra logico." commentai, e andai verso la luce.
Il portale sulla Terra si aprì a svariati metri da terra.
Quando ne cascammo fuori, precipitammo a terra come massi, uno
sull’altro. Qualche santo lassù però
doveva volermi
bene davvero, perché mi fece atterrare praticamente in cima
al
mucchio.
Boccheggiai in cerca di aria, quando una delle due gemelle mi
atterrò di peso sulla schiena, facendomi uscire di colpo dai
polmoni tutto l’ossigeno.
Cercai di muovermi e un dolore atroce mi colpì al fianco.
"Merda... devo essermi rotta almeno un paio di costole... Dannati
atterraggi!" pensai.
Faticosamente, portai una mano al fianco e mormorai un incantesimo.
Quando sentii le ossa muoversi e rinsaldarsi fremetti, mordendomi le
labbra per non cacciare un urlo. Uno sciame di puntini rossi mi
danzò davanti agli occhi, mentre la magia sistemava ogni
danno
che il mio corpo aveva riportato di recente.
Aprii le palpebre e mi ritrovai col viso a poca distanza da quello di
mio fratello Shane. Muoveva la bocca, le guance chiazzate di rosso, ma
per me era come se stesse semplicemente facendo ginnastica per le
labbra e non urlando qualcosa: le orecchie non mi funzionavano.
Mi concentrai per leggere il labiale.
Bella... alzati... da sopra... il mio stomaco? Ops!
A fatica scivolai di lato e rotolai sull’erba. Sentii delle
vibrazioni sul terreno. Passi, forse?
Tentai di rialzarmi faticosamente, mentre le orecchie mi tornavano in
funzione con un sonoro schiocco che mi rintronò leggermente.
Tenni gli occhi chiusi, accecata dalla luce del sole... Dopo un viaggio
interdimensionale trascorso senza la consapevolezza del proprio corpo,
tornarne in possesso così di colpo disorienta parecchio.
Pian piano, il mio udito si riacuì come di consueto. I primi
suoni che udii furono i borbottii delle mie sorelle e le imprecazioni
dei miei fratelli e dei miei amici che, fini ed educati come sempre,
maledivano in tutte le lingue che conoscevano (comprese quelle dei
nani, degli elfi, dei troll e dei folletti) chi aveva inventato i
portali interdimensionali e chi si intestardiva a definire quegli
atterraggi “morbidi” oppure “senza
complicazioni”. Il tutto con un linguaggio molto colorito.
Poi, il raggio d’azione dei miei sensi si ampliò e
percepii il possente battito di una decina di cuori e il respiro
pesante di almeno una decina di individui.
Le ginocchia mi cedettero e mi ritrovai sdraiata sull’erba
umida.
Uno dei respiri che sentivo era troppo vicino. Esitante, socchiusi gli
occhi e mi ritrovai a guardare Jacob che mi sovrastava, la lingua
penzoloni in un sorriso lupesco esultante.
Gli sorrisi debolmente. -Ehilà Jake...- sussurrai, la voce
fievole come un soffio di vento.
Il lupo ammiccò, credo, e voltò la testa verso le
sue
spalle, da cui provenivano dei suoni che però non ero ancora
in
grado di definire.
Aguzzai l’udito il più possibile. Dopotutto, se
Jake era trasformato, non ero di sicuro in presenza di umani, no?
-E’ viva! E’ viva!- strillava qualcuno, a
metà fra
l‘incredulo e l‘entusiasta. Una voce femminile,
trillante e
acuta; -E’ lei!!! E’ proprio lei!!!-
-Non è possibile!- esclamò
qualcun’altro, una voce maschile profonda.
-Ah, noi ve lo avevamo detto!- fece una voce femminile in tono
compiaciuto.
Mi sforzai di collegare quelle voci, familiari e conosciute, a dei
volti.
Dai, ce l’ho sulla punta della lingua... So chi sono,
maledizione!!!
-Ma.. Bella!!!-
-Periwinkle!!!-
Oh, Dannazione!
***
Okay, indovinello per voi: chi sono le voci misteriose? Ricollegatele
al personaggio!
Le frasi da collegare sono quelle che vi riscrivo adesso... vediamo chi
indovina!
-E' viva! E' viva! E' lei!!! E' proprio lei!!!- (questa è
facile, dai!)
-non è possibile!-
-Ah, noi ve lo avevamo detto!- (anche questa è facile)
-Ma... Bella!!- questa è più difficile...
-Periwinkle!!!- questa non è molto difficile.. ma non
è nemmeno facile... provateci!
Spero che vi sia piaciuto... Un bacione!!! E lasciatemi tanti
commentini pliz!!! *-* *-*
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Capitolo 15 *** 14 - Battaglia ***
cap 14 magic
E
finalmente... Oggi è il giorno tanto atteso: il nuovo
capitolo è quiiii!!! xD
Rispondo subito alle recensioni:
Giulia miao: I risultati del "quiz" li dico dopo...
Comunque non piangere!! xD Tutto si sistemerà... ...forse!
xP Baciii
giova71:
Già, cosa succederà??? xD Io lo so!!! :) Baciii
Giulia_Cullen: xD
Tranquilla... andrà tutto bene... o no? xP Daaai! Lo sapete
che sono buona (in fondo, ma moooolto in fondo-->
ndTutti-i-Personaggi)
Austen95:
xD Prego!!! Le tue minacce sono state davvero utili per arrivare
consì "in fretta" a questo punto della storia!!! :) Davvero,
sennò probabilmente saremmo ancora in alto mare!!! Baciii
bellina97:
W il linguaggio colorito!!! LOL xD Sono felice che ti piaccia... io
sono ironica di natura e perciò tendo a inserirne anche
nelle mie storie e a far essere ironici e sarcastici anche i miei
personaggi, quando non sono troppo depressi per esserlo! xP
Già... bastardo di un Fest... -.-"
fria:
chissà... i risultati sono nel capitolo!!!
marty97cullen:
ahahahaha oddio ma da dove ti è venuta sta cosa??? fa troppo
ridereeee!!! XD XD
Mely91: i risultati sono all'interno del capitolo!!! :)
Chissà se ci hai preso...
Samirina: Recensione
corta? o.O E quelle lunghe come sono? xD Grazie mille per tutti i
complimenti, mi hai fatto arrossire!!! :) Baciooooni!!!
May Des: xD
Pregooo!!! xD Tranquilla, non gliela farò avere vinta al
consiglio... o meglio, a Fest! E' tutta colpa sua! U_U Essere ignobile!
Spero che il nuovo libro di Artemis ti piaccia, è un po'
strano, anche rispetto agli altri della saga... però
è bello! xP Bacioni!!!
DarkViolet92:
Grazieee!!! Quanti complimenti! :)
anny crazy:
Ehilà!!! Anche io mi sono molto divertita al mare e anche io
sono abbronzata per modo di dire xD Ho la pelle bianca quasi quanto un
vampiro... di solito ne sono felice, ma d'estate è un po'
una rottura di palle.
renny:
Addirittura fare concorrenza alla Meyer? Vacca!!! Mi sento fiera!!!
GRAZIE!!! Tranquilla, non sarò più cattiva di
quanto non sono già stata xD Baciiii
bellina3000:
ahahaha tranquilla, anche il mio di cervello è ancora al
mare... però mi ha fatto bene perché mi
è venuta l'ispirazione per questo capitolo e per ben altre
due storie!!! (troverai le descrizioni a fondo pagina, nella zona
pubblicità :D) Sììì
finalmente si rincontrano!!! *.* che beeellooooo!!! bacioniiii
Parlo un secondo del capitolo: non mi piace particolarmente, ma non mi
disgusta nemmeno... Finalmente verranno a galla molti misteri... Il
finale non vi piacerà, già lo so, visto quel che
succede... Ma tranquille, che nel prossimo capitolo sistemeremo tutto!
:D
Il capitolo ha 2 pov: il primo è di Bella, il secondo di
Eddy.
Non è molto psicologico, dato che in effetti il capitolo
è pieno zeppo di fatti e non restava moltissimo spazio per
le
mie famosissime analisi psico... ...tiche. xP
Ora, il capitolo successivo dovrebbe arrivare, in teoria, fra una
settimana, se tutto va bene! Sto riniziando danza e questo vuol dire
che ho ancora meno tempo per mettermi al pc a scrivere. Tenendo poi
conto che sto anche cercando di scrivere il nuovo capitolo di "Famiglia
allargata cercasi" (sono in alto mare, ho scritto esattamente una riga
e mezzo -.-") e allo stesso tempo di mettermi un po' avanti con le
fiction che pubblicherò una volta finita questa... A cui
mancano, oltre a questo esattamente 3 capitoli, compreso l'epilogo. O
almeno, ne mancano tre secondo la mia idea attuale... al massimo
saranno 4 capitoli. Non di più. :( Non ci credo che
è
quasi finita... ç.ç
Avete visto il trailer di "Mordimi"? xD Io lo andrò a vedere
con le mie amiche, e voi? Mi piace troppo!
Cioè, sono una super fan di Twilight, ma so anche riderci
sopra
e quella parodia è davvero divertente... non sono una che se
la
prende solo perché qualcuno prende un po' in giro qualcosa
che
amo. Ecco perché non vedo l'ora di vederlo!
Personalmente i miei pezzi preferiti del trailer sono:
-Sai chi siamo? I Black Eyed Peas? Ma perché ci scambiano
tutti per i Black Eyed Peas?
-Jake corri! *Jake corre, salta e riatterra trasformato in... un
chiwawa*
-E' ora della battaglia *I licantropi si mettono a ballare "It's a
raining men"
-Qualcuno ha ordinato cinese? *Edward afferra il fattorino e lo butta
dentro casa dove le donne Cullen se lo bevono*
Bellissimo!!! *.*
Ma ora vi lascio al capitolo!!! Bacioni!!!
Ps: in fondo pagina trovate la pubblicità di tutte le mie
storie, in corso e prossimamente!
pps: a fondo pagina anche i risultati dell'indovinello, con i punti che
avete fatto se avete partecipato! :) :)
***
Capitolo
14 - Battaglia
Oh, Dannazione!
Mi morsi le labbra, frenando il flusso di imprecazioni che rischiava di
travolgermi. Quello era il momento di alzarsi, valutare velocemente la
situazione e di agire, non di maledire la sfortuna.
Avevo riconosciuto perfettamente l’ultima voce e, di
conseguenza,
avevo ricollegato anche le altre alle mie vecchie conoscenze.
E’ viva,
è viva! E’ lei, è lei! Chi
altri poteva essere se non quella folletta esagitata di Alice?
Non è
possibile... Carlisle.
Ah, noi ve
l’avevamo detto.
Rosalie. E, a rigor di logica, il noi stava ad indicare lei e Jasper.
Perciò, dovevano aver raccontato di avermi vista... e gli
altri
dovevano non avergli creduto... Sospettavo lo zampino di Jadis, ma non
osavo pronunciarmi per il momento.
Ma... Bella!!!
Questo... Beh,
avrei riconosciuto quella voce fra mille... Era lui, ovviamente.
Incredulo, ma felice... anzi, avrei osato dire al settimo cielo... Ma
avrei dovuto guardarlo negli occhi per esserne certa!
Scattai in piedi, felice che il mio corpo stesse finalmente
ricominciando a collaborare dopo gli scossoni del viaggio. Era anche
ora. Le orecchie mi fischiavano ancora leggermente, ma niente di
insopportabile. E poi, poteva benissimo essere una conseguenza dello
shock provato nel sentire quelle voci... I misteri della mente!
Con la coda dell’occhio, vidi che anche i miei fratelli si
stavano rialzando, masticando a bassa voce una parolaccia dopo
l’altra... Dio, che finezza! [-.-”] Qualcosa mi
dice che il
libro di galateo che gli ha regalato il nonno non è mai
stato
aperto... Chiamiamolo intuito...
Okay, Bella. Nonchalance! Fingiti sorpresa di vederli!
-Ehilà!- esclamai sforzandomi a cacciar fuori un tono
pimpante -Ma da quanto tempo! Come state?-
Non male.. Continua così! Dai che ce la faccio!
-Cosa... ma... Bella! Tu eri morta!- protestò Emmett,
confuso.
-Oh, sì certo, scusate! Sapete, sono un fantasma e stavo
cercando il cimitero... oh, ma per l’amor del cielo! Che
cazzo mi
fai dire, Emmett Cullen? Ti sembro forse morta?!?-
Okay, il piano della nonchalance è andato a farsi fottere.
Cacchio però ero partita coosì bene!
-E così voi siete i Cullen, eh?- fece Shane, affiancandomi
appena resosi conto della situazione -Molto piacere, io sono Shane!-
-Usi il piano della nonchalance?- gli domandai a mezza voce,
avvicinando la testa alla sua, senza staccare gli occhi dalle persone
davanti a me.
-Sì. E’ un classico del Kommando.- mi rispose,
muovendo solo un angolo della bocca.
-Cambia piano, quello è già andato a puttane.- lo
bloccai.
-Piano prendi la stronza, dagliene un sacco e poi scappa al rifugio?-
-Bel piano. Tu bloccala, io le cambio i connotati.- gli risposi,
sogghignando e porgendogli una mano dietro la schiena. Mi
batté
il cinque di nascosto e si allontanò, avanzando di un passo.
-Gwen, cara! Ti trovo bene! Dimmi, perché ti sei trasformata
in
vampiro? Ah, poi, è un po’ che non ti vedo a
scuola... E
io che credevo volessi contrastare mia sorella per il titolo di
Reginetta...-
-Shane!- ringhiai, cercando di non distogliere l'attenzione da quella
situazione... -Quante volte ti devo dire che non intendo candidarmi
come Reginetta?-
-A proposito! Ho già mandato la candidazione io, a tuo nome.
Hai
vinto sorellina! Sei la nuova Reginetta! Dopo mi firmi un autografo?-
fece, tornando al piano nonchalance, ma stavolta girandosi verso di me
e sorridendomi amabilmente.
Boccheggiai, in cerca di aria, mentre sentivo la mia faccia farsi
paonazza e le mie mani fremere dalla voglia di tirare un cazzotto al
mio fratellone preferito.
-Tu hai fatto cosa?!?! A casa faremo I conti, Shane!- strillai
furibonda. -Dì addio alla tua collezione di videogiochi-.
-No! Ti prego, non fare del male a Capitan Puzzones e a Capitan
Avena!!! Loro sono innocenti!-
-Taci, Shane!- ruggii, incenerendolo con un’occhiataccia
assassina -Dicevamo, Gwen, come va?-
-La conoscete?- esclamarono i Cullen, sempre più allucinati
dalla situazione.
-Per mia grande sfortuna- commentai, laconica.
-Siamo compagne di classe!- aggiunse Silvia, saltellando fino a
trovarsi di fianco a me -Ma non riesce a rassegnarsi che la mia
sorellona Bells è più bella di lei.-
continuò con
la sua tipica faccia da schiaffi, mentre le facevo segno di tacere.
Riuscii a bloccarla piazzandole una mano sulla bocca e zittendola, ma
Federica le diede manforte -Sul serio, Gwen. Ci sarà un
motivo se mezza scuola sbava dietro a Bells...-
A queste parole arrossii violentemente, diventando di una bella
tonalità papavero -...mentre a te non ti considera nessuno,
a
parte Lash e Speedy... Che detto fra noi non sono certo una bellezza...
Anzi sono dei gran...-
-GRAZIE Federica, abbiamo capito il concetto!- la bloccai, prima che si
mettesse a descrivere dettagliatamente quanto fossero assolutamente
inguardabili quei due, lasciando andare l'altra gemella che sorrise
amabilmente.
Gwen/la vampira mora nella radura ringhiò, furiosa.
-Sai Gwen, mi era mancato prenderti per il culo e litigare... Senza di
te la scuola è una noia mostruosa!- commentai, portandomi
l’indice alle labbra e alzando gli occhi, come se fosse una
considerazione fatta sul momento.
-Periwinkle io ti... ti...- rantolò lei.
-Tu mi cosa?- la sfidai con un sorriso -Sarai anche vampira, ma la
pozione con la polvere di meteorite non ti dà anche i poteri
speciali della razza in cui ti trasformi.. Ti conferisce solo
l’aspetto...-
-Non mi servono i poteri dei vampiri per ridurti in polpette!-
-Oh, a proposito di poteri! Spiegaci come fai ad avere il potere di tua
madre. E’ lei che ha il potere del Fascino, non tu. Tu sei
tecnopatica.- si intromise Julie
Lei sogghignò -Un gentile regalino di Nerissa. Lei ci ha
aumentato i poteri, noi vi eliminiamo. Tutti felici-
Detto fatto, sparò un raggio di luce nera verso di me.
-Giù!- strillai, gettandomi a terra e trascinando con me
Silvia.
-Cazzo fai, Kengsinton?- urlò Michael, rialzandosi dopo aver
evitato a sua volta il lampo -Ti sei fumata il cervello?-
Lei fece una risatina malvagia, prima di spedirci contro una raffica di
lampi neri. Feci comparire una bolla di luce rosa che
funzionò
come scudo, mentre i raggi di Gwen si infrangevano sulla sua superficie.
-State indietro!- ordinai ai Cullen e ai lupi, in un tono che non
ammetteva repliche -Sistemiamo la nostra amichetta poi parliamo-
-No, Bella! Non fare cazzate!- urlarono Edward, Alice e Jacob in coro.
Non mi diedi nemmeno la pena di rispondergli, mi limitai a riattivare
lo scudo, deviando l'ennesimo lampo di luce nera.
-Jake!- urlò Silvia -Andatevene, adesso!-
-Bella!- urlarono i Cullen.
-Abbiamo tutto sotto controllo!- ribattei, secca ma cercando di
tranquillizzarli -Non fatevi prendere dal panico!-
Lo scudo si dissolse per una frazione di secondo, e Gwen ne
approfittò per lanciare un altro attacco che ci
sbalzò
indietro di un paio di metri. Provai la stessa sensazione di quando ti
arriva di colpo un pugno nello stomaco.
-Bella!!!-
Un attimo dopo, Edward e Alice erano al mio fianco, in ginocchio.
-Vi siete fatti prendere dal panico, non è vero?- domandai
appena i miei polmoni si riempirono di nuovo di ossigeno, sorridendogli
e rialzandomi in piedi.
Annuirono, l'espressione angosciata.
-Lo immaginavo. Anche io ho avuto un attacco isterico la prima volta
che mi sono trovata in mezzo a una battaglia fra maghi e...-
-Ehm, Bella? Qui servirebbe il tuo aiuto!- urlò Michael che
stava cercando, insieme ai miei fratelli e ai miei amici, di arginare
la potenza degli attacchi di Gwen.
Mi gettai i capelli dietro le spalle e portai le mani ai fianchi.
-Scusatemi ragazzi. La mia presenza è richiesta altrove!-
Raggiunsi il resto della truppa e mi portai al fianco di Maddie, che
mormorò:
-E' molto più potente del solito. Stiamo giocando in difesa,
non ci da il tempo di contrattaccare!-
Annuii, colpita mio malgrado. Di solito, la potenza degli attacchi era
proporzionata alla potenza e all'energia del mago o della strega... E
la Gwen Kengsinton con cui litigavo quotidianamente a scuola non era
così potente! E se anche lo fosse stata, era umanamente
impossibile che Gwen fosse ancora in grado di lanciare attacchi
così distruttivi. Avrebbe dovuto essere esausta! Invece, era
riposata e fresca come una rosa!
Alzai anche io il mio scudo, rafforzando la barriera intorno a noi e,
colta da un lampo di genio, mi girai per alzarne una anche intorno ai
Cullen e ai Quileute.
Aggrottai le sopracciglia.
Dove cazzo erano finiti?
-Ehi, Isabella!- mi chiamò Gwen, strafottente.
Mi girai di nuovo, pronta a rimbrottarla per aver usato il mio nome
completo.
Qualsiasi cosa stessi per dire mi morì in gola.
-Stavi cercando loro?-
Tutti, vampiri e licantropi, erano sospesi in aria, avvolti da lingue
di fiamme nere, e si divincolavano, cercando disperatamente di
liberarsi. Inutilmente.
Ma non era Gwen a controllare le fiamme/corde.
Era sua madre, Jadis.
Ringhiai, mentre le due streghe davanti a me assumevano il tipico alone
rossastro di quando la mia parte ragionevole cedeva il posto a quella
decisamente
non-ragionevole.
-Questo non dovevate farlo...- ringhiai fra i denti, stringendo i pugni.
-E allora prova a fermarci!- mi sfidarono madre e figlia.
-Di questo puoi esserne sicura. Ragazzi, all'attacco!-
POV EDWARD
Era la prima volta da chissà quanti anni che mi trovavo in
una situazione di completa impotenza. Quelle fiamme nere erano
indistruttibili, non potevamo fare nulla, se non guardarci intorno e
assistere passivamente.
I primi a scattare quando Bella ordinò di attaccare furono i
ragazzi.
Uno di loro, alto e muscoloso, con corti capelli biondi tagliati a
spazzola, scomparve nel nulla, senza dire una parola.
Quello che prima era stato vicino a Bella, e che si era presentato come
Shane, lanciò un'occhiata di sfuggita a un albero caduto
gigantesco che si sollevò in aria e rimase sospeso a
lievitare per un secondo. Poi, con un lieve scatto in avanti della
testa, lo spedì a tutta velocità contro Gwen.
Un altro biondo reagì trasformandosi in un licantropo. Un
altro Quileute?
"Non fa parte del branco" pensò Jacob, fissandolo
attentamente "E' il cugino di Bells. Chad, mi sembra"
Cugino?
Bella e altre cinque ragazze invece erano vicine, una di fianco
all'altra... pronte all'attacco.
Senza che potessi farne a meno, il mio sguardo era calamitato da lei,
la ragazza che amavo con tutto il cuore. Era ancora più
bella di come la ricordavo. Credevo che i vampiri avessero una memoria
perfetta, invece non le avevo reso giustizia.
I suoi occhi avevano perso il color cioccolato di cinque anni prima, ma
ne avevano acquistato uno azzurro cielo ancora più limpido.
I capelli erano più lunghi e più curati,
così come la scelta dei vestiti: pantaloncini di jeans
cortissimi, una maglietta nera con lo scollo a barca e un paio di
stivali neri stile indianina. In una situazione qualsiasi, Alice
sarebbe andata in estasi nel vedere un abbinamento simile.
Era assolutamente perfetta, anche con quell’espressione
fredda e assorta, con quella luce furiosa che le danzava negli occhi
come un fuoco.
Avevo passato cinque anni convinto che fosse morta, che non avrei mai
più potuto vedere il suo viso né sentire la sua
voce...
Jazz e Rose avevano cercato di convincerci che era viva, che
l’avevano vista, ma nessuno di noi gli aveva creduto.
-Jasper, Rosalie, abbiamo visto la sua tomba! Come fa ad essere viva?-.
Alice aveva chiuso così il discorso, con un tono di voce
lapidario.
E ora, avevamo davanti a noi la prova che loro due avevano avuto
ragione.
Bella sorrise e, in quel momento, lei e le sue quattro amiche entrarono
in azione.
Quella bionda che le stava a fianco si sollevò in volo di
circa mezzo metro, restando a fluttuare con i piedi
all’altezza della testa delle altre. La ragazza mora che fino
a poco prima aveva silenziosamente osservato la scena posò I
palmi delle mani a terra e chiuse gli occhi. Intere porzioni di terra e
roccia si sollevarono, avvolti da una luce verde e pulsante, per poi
scagliarsi contro le due streghe che le deviarono con uno scudo
nerastro.
Le due gemelle si scambiarono un’occhiata d’intesa
e si presero per mano, una di fronte all’altra, gli occhi
chiusi. Le braccia di una furono avvolte da lingue di fuoco, quelle
dell’altra da lingue di acqua limpida. I poteri delle due
unirono, formando una gigantesca palla di fuoco e ghiaccio intorno alle
loro mani intrecciate.
Bella, dal canto suo, si limitò chiudere gli occhi, mentre I
capelli iniziavano a danzarle intorno alla testa come mossi da un vento
inesistente. Il suo corpo fu avvolto da un’aura rosata che la
faceva risplendere come una dea. Quando riaprì gli occhi,
fissò con rabbia le due streghe avversarie e, dalle sue
mani, partì un lampo di luce rosa accecante, che
sbalzò una di loro indietro di parecchi metri.
Immediatamente, le fumi che ci legavano scomparvero e tutti noi
precipitammo al suolo come massi... per poi fermarci col suolo a una
ventina scarsa di centimetri dal nostro naso.
La bionda che volava si avvicinò a noi, ci
strizzò l'occhio e, con uno schiocco delle dita, rimise la
gravità al suo posto, facendoci toccare terra.
-Ahah! Uno a zero per i Periwinkle!- esultarono le gemelle, quando i
loro poteri combinati scaraventarono Gwen dall'altra parte della
radura, e si batterono il cinque.
-Non è finita qui, Periwinkle. Torneremo.- sibilò
l'altra, Jadis, rialzandosi.
-Vi aspettiamo.- replicò Bella, imperturbabile davanti alla
minaccia, le braccia incrociate sul petto.
Le due streghe fissarono Bella e i suoi... familiari? in cagnesco, poi
scomparvero nel nulla, in un lampo di luce nerastra.
Poi, ci fu solo silenzio.
Per un secondo. Due. Tre.
-Se ne sono andati?- domandarono alcuni ragazzi, che erano arrivati con
Bella e gli altri e che avevano preso parte alla battaglia nel ruolo di
difensori.
Bella annuì, vigile -Per adesso. Ma torneranno. Il problema
dei nemici giurati è che tornano sempre-
-E allora noi le scacceremo un'altra volta!- esclamarono le gemelle,
ridendo -Noi Periwinkle siamo trooooppo forti!-
Lei e la bionda accennarono un sorrisetto, poi Bella sospirò
e si girò verso di noi.
-Mi dispiace, non avrei mai voluto coinvolgervi in tutto questo...-
-Perché qualcosa mi dice che ciò che è
successo oggi è nulla in fondo a ciò che ci
aspetta in futuro?- domandò Shane in tono melodrammatico,
passando un braccio intorno alle spalle di Bella.
-E' sempre così Shane- lo rimbeccò il biondo,
tornato visibile -La prossima volta che ci affronteranno saranno ancora
più potenti. E' la regola non scritta delle guerre fra maghi-
I due iniziarono a bisticciare, discutendo a proposito dell'ingiustizia
di queste regole.
Bella fece un sorrisetto mesto e si avvicinò a noi.
-Scusateli. Hanno venti e passa anni a testa, ma sono ancora dei
bambinoni-
-Bella...- fece Alice scossa -Potresti per cortesia spiegarci cosa sta
succedendo?-
Lei sorrise, allegra -Certo! Ecco... Oh, no! Non adesso!-
esclamò, improvvisamente preoccupata.
Si strinse il ventre, come se fosse stata presa da un attacco di
nausea, il viso contratto in una smorfia di dolore. Poi, prima che
chiunque avesse il tempo di reagire e aiutarla, si
raddrizzò, di nuovo in forma.
Ma davanti a lei fluttuava una palla di luce iridescente, argentea e
rosata.
-Cosa... cos'è quella?-
-I miei poteri. Sono di nuovo umana.-
****
Tan tan
taaaan!!!
E adesso cosa succederà?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo!!!
ps: Ricordate sempre ciò che disse il saggio: "Niente
è come sembra" xD
pps: Ricordate che l'Oracolo... ha un asso nella manica xP
ppps: Ricordate che mi volete bene e che se mi uccidete non saprete mai
come continua la storia!!! ;D
Ora i risultati
dell'indovinello!!!
La prima, ossia Alice, è stata azzeccata da... tutti quelli
che avevano partecipato! 1 punto per tutti!
La seconda, ossia Carlisle, è stata azzeccata da 3 persone.
Perciò, un altro punto per Austen95, renny e giova71!
La terza era Rose ed è stata indovinata da 6 persone. Punto
per Giulia miao, giova71, marty97cullen, DarkViolet92 e renny.
La quarta era il nostro Eddy ed è stata azzeccata da 4
persone! Giulia miao, Giulia_Cullen, fria e renny. Punto! (anzi, due
punti perché questa era la più difficile e valeva
doppio! xD)
L'ultima era Gwen. L'hanno indovinata in 3, ossia Austen95,
DarkViolet92 e renny.
Perciò...
Complimenti a renny che le ha indovinate tutte!!!
La classifica è:
1° posto:
(6 punti) renny
2°posto:
(4 punti) Giulia miao e Giulia_Cullen
3°posto:
(3 punti) giova71, Austen95, fria, DarkViolet92
4° posto:
(2 punti) marty97cullen
5° posto:
(1 punto): Mely91 e anny crazy
Bravissime!!!
Nel prossimo capitolo
metterò i link ai vostri premi, che
sarà un immagine con scritto la vostra posizione in
classifica... una specie di attestato, diciamo.
Dovete
solo dirmi:
1-
Il colore delle scritte
2-
L'immagine di quale personaggio della fiction volete come sfondo.
Potete scegliere un Perwinkle, un Cullen, un membro del branco...
Ditemelo
nelle recensioni e la prossima volta vi farò trovare i
vostri premi! :)
E ora un po' di
pubblicità!
Tatatatà, Pubblicità!!! __ LE MIE STORIE!!!
In
corso
- Nata
per Brillare (Twilight / S. Meyer) *sospesa a tempo
indeterminato :( *
I Cullen tornano a Forks dopo un anno ma Bella non c'è.
Parlando
con Charlie, scoprono che si è iscritta a un'accademia di
canto
e ballo... Ma, dopo un anno, Bella non è più
quella che
conoscevano... Tra colpi di scena, nuove e sbalorditive amicizie, mille
e una paranoie demenziali...
- *Magic*
(Twilight / S.Meyer)
Dopo un mese dall'abbandono di Edward, Bella fa una scoperta: lei non
è figlia né di Charlie né di
Renée,
bensì di due maghi che l'hanno affidata loro per
proteggerla...
Si riunirà così alla sua famiglia, lasciando la
Terra per
andare nella Sesta Dimensione... Ma cosa succederà quando,
dopo
cinque anni, tornerà a La Push per un giorno? E i Cullen,
intanto, che la credono morta, cosa faranno?
Bella tornerà in tutto il suo splendore e si
troverà a dover affrontare nuovi e vecchi nemici...
-
Ehm Ehm... Famiglia allargata cercasi (Twilight/ S. Meyer)
Dopo cinque anni dalla partenza dei Cullen, Bella e i Volturi sono a
Seattle per sgominare una rivolta di neonati... Ma, allo stesso tempo,
tre misteriosi gemelli vagano per la foresta, dopo essersi infilati di
nascosto a Casa Cullen... Chi saranno questi misteriosi gemelli? Ma
ovvio! Renesmee, Lucas e Sophie, i figli di Bella!!! Cosa
succederà quando i tre dell'avemaria si imbatteranno per
caso
nei Cullen, lì in seguito a una visione di Alice e a una
telefonata a casa Swan?
- .:Vacances:.
(Twilight / S.Meyer)
Bella parte per andare a fare l'animatrice in un villaggio della
Toscana... Cosa succederà? Tutti umani!
Prossimamente
- I
tre Cavalieri (Eragon / C.Paolini)
Il seguito di Brisingr, il terzo libro del ciclo
dell'eredità,
scritto da me... A trovare il terzo uovo sarà una semplice
ragazza, Lidja, che abbraccerà volentieri la causa dei
Varden,
insieme al suo drago verde, Idhunn. Quali saranno le nuove avventure di
Lidja, Eragon, Idhunn, Saphira e Arya?
- Fallen
Angels (Twilight / S.Meyer)
[Crossover con la saga di Lauren Kate, di cui è uscito il
primo libro "Fallen".]
Bella, dopo la partenza dei Cullen, rivede addensarsi le ombre che la
tormentavano fin da bambina e che, durante la permanenza dei vampiri,
si erano dileguate.
Diventerà così una vera e propria "badgirl", che
fuma,
beve, corre in moto... Ma dopo un incidente di cui lei non ricorda
quasi nulla e in cui morirà un suo amico, il tribunale
decide
che è necessario che lei si iscriva a un istituto
correzionale... La scuola prescelta sarà la Sword &
Cross,
che più che una scuola sembra una prigione e dove tutti i
ragazzi sono strani come o peggio di lei e dove tutti costudiscono un
segreto inconfessabile. Bella scoprirà che...
- Immortali
(Twlight/S.Meyer)
[Crossover con la saga di Alyson Noel, "Gli immortali" - "Evermore" e
"Blue moon"]
La storia fino a NM è sempre la stessa, ma con una
differenza:
Renée e Charlie stanno ancora insieme e Bella ha una
sorellina
minore di nome Mary.
I Cullen sono ormai partiti da un paio di mesi quando Bella e la sua
famiglia sono coinvolti in un tremendo incidente d'auto. Muoiono tutti,
Charlie, Renée, Mary e anche il loro cane Buttercup. L'unica
sopravvissuta è Bella che si risveglia in ospedale.
Verrà
poi ospitata da Laura, la sorella minore di Charlie che fa l'avvocato.
Ma Bella non è più una semplice ragazza. Oltre al
trauma,
si porta dietro molti altri segreti: ora è in grado di
percepire
emozioni e pensieri, di vedere l'aura delle persone. Non sente
più il bisogno di mangiare o di bere ma allo stesso tempo
diventa molto più atletica...
Si trasferirà a casa di Laura, a New York, dove molte delle
sue domande troveranno risposta.
Ma cosa succederà quando, a distanza di un anno, i Cullen
ricompariranno nella sua vita?
- We
are W.i.t.c.h. (Twilight/S.Meyer)
[Crossover con il fumetto W.i.t.c.h. di Elisabetta Gnone]
Heaterfield. Bella, Rosalie, Alice, Angela e Haylin. Cinque amiche
inseparabili.
Bella sta con Edward Cullen, Rosalie con Emmett Cullen e Alice con
Jasper Cullen, tutti e tre vampiri.
Ma, all'improvviso, i tre ragazzi le lasciano e partono, abbandonandole.
Loro
pian piano si riprendono, ma presto cominceranno a succedere cose
strane alle cinque amiche finché non diverranno le cinque
Guardiane
della Muraglia e dovranno salvare il mondo di Meridian...
|
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Capitolo 16 *** 15 - L'Oracolo sistema tutto ***
cap 15 magic
Scommetto che non ci
credete che sono già qui con il nuovo capitolo, eh? xD
E invece è vero! Mi sono messa lì ieri sera e ho
scritto
tuuuutto il capitolo. Poi la mattina l'ho riletto, ho corretto una
cosina qui e una là e ora sono già qui a
postarlo! Lo so,
sono la migliore! xP
Ma ora la smetto di cianciare e vi lascio subito al capitolo. Non ho
risposto alle recensioni, ma mi perdonate visto che sono stata
così veloce vero? xD
Bacioni!
Silvia
Ps: ovviamente non ho fatto in tempo a fare tutti i premi e non mi
sembra giusto postarne alcuni e non postare quelli che mi mancano.
Perciò, intanto posto il nuovo capitolo, poi
inserirò i premi appena li avrò tutti pronti.
Metterò un miniavviso per tre giorni del tipo: "Attenzione,
nel capitolo precedente aggiunte le risposte alle recensioni e i premi
per la sfida". D'accordo?
CAPITOLO
15 - L’Oracolo sistema tutto!
-Sono di nuovo umana-
-Come sarebbe a dire "di nuovo"?- protestò Alice.
-A dire il vero noi siamo umani, almeno nel senso letterale del
termine. Abbiamo bisogno di mangiare, di dormire, di respirare...
Tuttavia non siamo come gli umani a cui siete abituati voi, deboli e
indifesi...- cercò di spiegare Julie alla bell'e meglio -Oh,
è difficile da spiegare.-
-Cazzo, non sono più una strega! Che c'è di
difficile?- sbottai di colpo.
-Vorreste spiegarci tutto dall'inizio per favore?- domandò
Esme, confusa.
-Okay. Vedete, esiste un'altra dimensione, dove vivono quelli come noi:
esseri umani con poteri magici. Maghi e streghe, per intenderci. Noi
siamo una famiglia di maghi. Ma ora la nostra cara Bellina ha perso i
poteri- fece Shane, spiccio come sempre.
-Ah.-
Chinai la testa, lottando contro le lacrime. -Il problema è
che
per i non magici, come me adesso, è proibito vivere a
contatto
con le creature magiche, come loro- aggiunsi amaramente, cercando di
non tirare su col naso e di non singhiozzare.
-Ma perché hai perso i tuoi poteri?- si intromise Jacob,
corrucciato.
-Ho interrotto una riunione del Consiglio per ottenere il permesso di
venire qui. Avevo capito il collegamento che mi mancava, e non potevo
aspettare. Così mi sono infilata nel Consiglio della Luce,
cosa
assolutamente proibita dal regolamento dei magici. Mi hanno concesso di
venire qui, ma la condizione era che se fossi sopravvissuta alla
battaglia, sempre che ci fosse stata, avrei perso i miei poteri e sarei
tornata una vera e propria umana-
-Tu... tu avresti rinunciato ai tuoi poteri...- balbettò
Edward incredulo -Perché...-
-Perché avevo capito che eravate in pericolo a causa di
Gwen? Sì, certo.-
-Oh, Bella. Non sei cambiata di una virgola! E io che credevo ti fosse
venuto un po’ di sale in zucca in questi anni...- si
lamentò Jake con fare teatrale, strappandomi un sorriso.
-Ehm... sorellina?- mi chiamò Federica, picchiettandomi su
una spalla.
-Non ora, Fede-
-No, Bells, sul serio! Forse non tutto è perduto! Guarda!-
esclamò, strattonandomi il braccio e indicando qualcosa alle
mie
spalle.
Mi girai e sobbalzai quando mi ritrovai un qualcosa di luminoso a tre
centimetri dalla faccia.
-Felì!-
-Bella, cosa hai combinato?- fece lei, esasperata -Per mille soffi di
vento, sei in guai grossi... macchè grossi! Enormi!-
-Lo so Felì. E sono già stata punita. Ho perso i
miei poteri, non sono più una strega!-
- Non dire sciocchezze!- mi bloccò lei.
-Ma è vero!- protestarono i miei fratelli -Il Consigliere
Fest ha posto questa condizione al nostro viaggio!-
-Questo lo so. Ma c’è una cosuccia che non sapete
voi. Dai, forza, che l’Oracolo vi aspetta!-
-L’ORACOLO???-
-Sì, l’Oracolo!-
Prima che potessimo aggiungere altro, avvertii un potente strattone
allo stomaco e il terreno mi scomparve da sotto i piedi. La testa
iniziò a fischiarmi, mentre il paesaggio mi girava intorno,
sfumava e spariva, per lasciare il posto a un turbinio di luci e colori.
Poi, velocemente come era iniziato, tutto sparì e mi
ritrovai sdraiata da qualche parte, con gli occhi chiusi.
Socchiusi il sinistro, solo per poi specchiarmi in altri due occhi
dorati.
Appena mi resi conto di essere atterrata sul petto di Edward, avvampai
e mi tirai su velocemente, cercando di fare l’indifferente e
approfittandone per darmi un’occhiata intorno.
Ero l’unica già in piedi e nessuno, a parte noi
due,
sembrava essersi accorto del nostro "atterraggio". I Cullen e i
Quileute si guardavano intorno, allucinati come o più che
durante la battaglia, mentre i miei fratelli si massaggiavano il corpo,
doloranti per l’ennesimo atterraggio interdimensionale. Ormai
saremmo stati tutti un ammasso di lividi viventi.
Osservai la stanza in cui ci trovavamo. Eravamo al Palazzo del
Consiglio, non avevo dubbi.
Non esisteva altro luogo al mondo anche solo lontanamente assomigliante
ad esso.
Era una sala talmente ampia da non riuscire a comprenderne la forma. Le
pareti erano in cristallo, il pavimento pure. Il soffitto non
c’era, eravamo sotto un’ampia volta di nuvole
candide.
Mossi qualche passo per la stanza, confusa.
Io non ero più una strega... cosa ci facevo lì? I
mortali senza poteri non possono accedere al palazzo...
Intanto, pian piano, tutti si erano rialzati e si guardavano intorno
straniti quanto me.
-Fico questo posto!- commentò Jake sottovoce, sorridendo.
-E’ il Palazzo del Consiglio- gli spiegò Silvia -O
almeno credo...- aggiunse dubbiosa.
-Credi?- ripeté Jasper
-Sì. Non siamo mai state qui, non riconosco questa stanza...
Eppure credevo di aver girato per tutto il Palazzo-
-Anche io non ho mai visto questa stanza...- confessò
Michael.
Scuotemmo tutti la testa.
-A quanto pare nessuno di noi lo fa- commentò Maddie nervosa.
-Ovvio. Questo è il mio studio privato.- commentò
una
voce alle nostre spalle. Una voce pacata ma solenne. Una voce
inconfondibile.
-Oracolo!- esclamò Chad voltandosi di scatto.
Io intanto mi ero accigliata -Ma... se questo è il suo
studio... noi che ci facciamo qui?-
Lui ci sorrise e mi posò una mano sulla spalla. -Beh, non
potevo
certo disubbidire alle decisioni del Consiglio della Luce in pubblico,
no?-
-Eh?-
-Isabella, io ero contrario alla condizione posta dal consigliere
Fest...-
-E sarà meglio! E’ una condizione
ingiustissima!!!- lo
interruppe Silvia di slancio. Ci fu un secondo di silenzio poi la
gemella arrossì, rendendosi conto di aver fatto una figura
di
merda e di avere allo stesso tempo interrotto l’Oracolo -Ops,
scusate-
-Dicevo, ero contrario. Ecco perché ho deciso di renderti di
nuovo i tuoi poteri!-
-Ma...-
-Niente ma. Non abbiamo mai avuto una Guardiana come te, neanche quando
c’era tua madre. Sei coraggiosa, leale, fidata, sincera,
intelligente, astuta, hai un intuito insuperabile, potente ma, cosa
più importante di tutte, sai mettere al primo posto il bene
degli altri. E sono queste le caratteristiche che deve avere una
Guardiana. Certo, sei un po’ insofferente agli ordini, ma non
è importante. Anzi, a volte è meglio disubbidire
a un
ordine ma compiere il proprio dovere di aiutare chi ha bisogno che
obbedire ma restare impassibile davanti a richieste di aiuto. Ecco
perché ho deciso di restituirti i tuoi poteri e il tuo
ruolo.-
-Ma lei non può... il Consiglio ha deciso che...-
-Il Consiglio avrà anche deciso una cosa, ma io sono
l’Oracolo, no? E poi, anche Duff è
d’accordo con me,
non è vero amico mio?-
-Certo che sì. Isabella è un’ottima
strega, non
è giusto privarla della sua vita solo perché
è
“troppo” buona- commentò il mago,
comparso
all’improvviso al fianco dell’Oracolo.
-Wow...- commentai a bassa voce.
-Perciò, Isabella Periwinkle, vuoi di nuovo i tuoi poteri?
Spetta a te la decisione definitiva.-
-E me lo chiedete? Certo!!!- esclamai incredula.
-Molto bene!- disse l’Oracolo battendo le mani. La sfera
lucente
che era comparsa nella radura ricomparve davanti a me,
all’altezza dei miei occhi.
-Basta solo che la tocchi- mi informò Duff, con fare paterno.
Annuii e la sfiorai con la punta di un dito. Immediatamente, sentii un
fiotto di energia corrermi lungo il corpo fino alla mia mente, dove la
inondò di un torrente di luce. Sorrisi, sentendo la mia
magia
tornare a far parte di me.
-Controlliamo?- mi incitò l’Oracolo, di nuovo con
quel
sorrisetto che fino a poco prima mi irritava parecchio ma che ora avevo
iniziato a trovare quasi simpatico.
Annuii e lui mi fece comparire un sassolino sul palmo della mano.
-Sollevalo-
Osservai il sasso per un secondo, poi cercai dentro di me la fonte del
mio potere. Quando la trovai, e cioè subito, la incanalai
fino
al sassolino, sussurrando l’incantesimo per la levitazione.
La pietra si sollevò di circa una ventina di centimetri e
restò sospeso a fluttuare sul palmo della mano,
finché
non conclusi l’incantesimo.
L’Oracolo annuì soddisfatto. -Direi che ci siamo,
ma un
altro piccolo test non guasterà. Ti senti in grado di
formare un
globo di luce?-
Annuii e schioccai le dita. La luce era il mio elemento, ero la sua
Guardiana. Ormai non avevo più nemmeno bisogno di
concentrarmi
per evocarla. Immediatamente una sfera rosa luccicante comparve a
mezz’aria, per poi iniziare a illuminare i visi dei presenti
di
bagliori rosati.
-Perfetto!- esclamò l’Oracolo battendo le mani
-Ora puoi
tornare a casa. Ah, e per quanto riguarda voi... Ho un regalo anche per
voi.- disse, girandosi verso i Cullen.
-Per noi?- fece Emmett, l’unico che riuscì a dar
voce ai pensieri di tutti.
-Sì, per voi. Dite un po’, non avete mai sognato
di tornare umani?-
-Sì! Oh, sì!- esclamò Rosalie.
-Beh... Non posso farvi tornare completamente umani, ma qualcosa posso
fare: posso farvi tornare umani per metà. Neanche la mia
magia
è in grado di svampirizzare qualcuno completamente.-
-Va benissimo!- esclamarono tutti in coro -E’ addirittura
più di quanto meritiamo!-
-Ma non dite sciocchezze, certo che ve lo meritate! Eccome!- borbottai.
Possibile che fossero così ottusi da non vedere che razza di
anima avevano? Anzi, ancora peggio: perché mettevano in
discussione il fatto che avevano
un'anima?!?
-Come dice la nostra Isabella, certo che ve lo meritate.- mi fece il
verso l’Oracolo...
-Oracolo, ti sono molto grata per avermi ridato i poteri, ma potresti
evitare di sfottermi in questo modo? Grazie.-
-Dicevo: accettate?-
-Certo!-
-Molto bene. Quando uscirete da questo palazzo sarete tornati per
metà umani. Riacquisterete alcune caratteristiche, come per
esempio la capacità di mangiare o dormire, ma ne manterrete
altre, come la forza, la velocità e i doni, se li avete.
Scoprirete tutto con calma.-
Loro annuirono, emozionati.
-E voi, licantropi, desiderate qualcosa?-
-Sì. Mangiare.- rispose Jacob senza pensarci un secondo.
Scoppiai a ridere. -Jake sei sempre il solito!-
-Che c’è di male?- si difese lui -Ho fame!-
-Intendeva qualcosa che non potreste ottenere senza la magia- gli
spiegò Silvia, piegata in due dalle risate, come tutti del
resto.
-Ah...- si voltò e borbottò qualcosa con il resto
del branco
-Se fosse possibile ci piacerebbe avere la possibilità di
nasconderci i nostri pensieri quando siamo trasformati.
Cioè,
è imbarazzante a volte... Tutti sentono tutto quello che
pensi e
non puoi tenere niente per te.- disse Sam alla fine del conciliabolo.
-Sarà fatto.-
-Ehm, signor Oracolo?- fece Alice -Noi... ecco... noi dobbiamo per
forza tornare sulla Terra?-
L’Oracolo e Duff si scambiarono un’occhiata
divertita, come se si aspettassero quella domanda.
-Immagino che tu intenda dire: possiamo andare nella sesta dimensione
con i qui presenti Periwinkle, anche se non siamo maghi?- disse
l’Oracolo, sempre con quel suo sorriso furbesco.
-Ehm...- fece Alice, annuendo imbarazzata.
Rimasi a bocca aperta. Loro volevano venire con noi? Ma... e allora...
perché mi avevano fatto credere quelle cose, quando erano
partiti? E che Alice avesse detto la verità in quello
spezzone
di lettera che avevo letto? Davvero non sarebbero voluti partire?
Istintivamente, incrociai due dita dietro la schiena e cominciai a
pregare mentalmente.
“Dì
di sì, ti prego, dì di sì...”
-Ma non c’è nessun problema!- si intromise nella
discussione Shane, come suo solito -Nella sesta dimensione non vivono
solo maghi! Ci sono anche elfi, nani, fate...-
Ehi, ma è vero! -Shane, se non fossi mio fratello, ti
sposerei!-
esclamai, senza riuscire a trattenermi e scatenando le risate generali.
-Trattieniti Isabella! Comunque Shane ha ragione. Non
c’è
nulla che vi impedisca di andare nella Sesta dimensione, se volete.
Sono solo i mortali senza poteri che non possono andarci-
Senza riflettere, abbracciai di slancio Edward, che restituì
l’abbraccio e affondò il viso nei miei capelli.
-Vale anche per noi?- domandò Jacob, accennando al resto del
branco.
-Per chi di voi vuole andare sì-
Staccai il viso dalla spalla di Edward, senza però
sciogliere
completamente l’abbraccio, solo per vedere Alice che
sorrideva
raggiante e mi faceva l' “okay” con entrambi i
pollici
sollevati.
Sorrisi, mentre lui mi stringeva di più.
-Veniamo noi quattro- decisero alla fine i lupi. Chi avrebbe lasciato
la Terra erano Jake (lo avevo immaginato, dopotutto il suo imprinting
era Silvia), i suoi due amici Embry e Quil e il più piccolo
del
branco, Seth Clearwater.
-Molto bene. Volete andare?- fece l’Oracolo.
-Possiamo usare il portale normale, stavolta? Sono un po’
stanca
di atterrare di schianto!- protestò Maddie, massaggiandosi
un
livido che aveva sul braccio.
-Certo che sì. Oh, e ringraziate la vostra fata, senza di
lei
non sarei mai riuscito a mettermi in contatto con voi e a portarvi
tutti qui.-
-Lo faremo.-
-E ora hop hop!
Scattare! Volete sì o no partire?-
-Sì sì!-
Schioccò due dita e lo studio prese a turbinarci intorno.
Stavolta, noi restammo immobili finché non ci ritrovammo
davanti
a due porte.
-Per la Terra da questa parte- dissi decifrando le rune dorate e
indicando la porta più a sinistra. Toccai la maniglia e
quella
si aprì.
-Spero che ci rivedremo presto!- dissi, salutando ogni licantropo con
due baci sulle guance -Vi verremo a trovare appena possibile!-
Finiti i saluti, varcarono la porta e sparirono dalla nostra vista. Fu
solo dopo che anche Leah, la sorella di Seth, fu passata che richiusi
la porta e aprii quella a destra.
-Prego. Destinazione: casa Periwinkle, Halloween Town!-
-Cioè, un attimo! Siete streghe e vivete in un villaggio che
si chiama Halloween Town?- fece Emmett, scoppiando a ridere.
-Se è per questo, guarda anche che il mio compleanno
è il
31 Ottobre e non il 13 Settembre come credevamo tutti!- aggiunsi
ridacchiando.
-Ahahah!! Bellina è nata il giorno di Halloween!!!-. Ormai
stava ululando dalle risate.
-Sì, e se non la smetti ti trasformo in un rospo- lo
informai
amabilmente. Chissà perché smise immediatamente
di ridere.
-Bravo Emmett. E ora andiamo?- domandai, indicando la porta.
Tutti annuirono, ma nessuno si mosse per primo.
-Facciamo così. Tutti i maghi tranne me andranno per primi.
Poi
sarà la volta dei licantropi e dei vampiri. Io chiudo.
D’accordo?-
-Va bene, Bells!- rispose Shane che saltò per primo al di
là della parete d’acqua del portale.
Uno dopo l’altro tutti andarono, finché non
rimanemmo solo io, Alice e Edward.
Risi -Che c'è? Avete paura? Volete che vi tengo per la
manina?-
Alice mi fece la linguaccia, ma mi prese per mano lo stesso. Sorrisi
divertita e feci lo stesso prendendo la mano di suo fratello.
-Andiamo-
Piaciuto? Spero di sì! :)
Io ve l'avevo detto che tutto si sarebbe sistemato... Chi vuole bene
all'Oracolo adesso??? <3
xD
E ora vi lascio!!! Aspetto tanti bei commentini!!!
Baciii
|
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Capitolo 17 *** 16 - Nella Sesta dimensione ***
cap magic 20Sett2010
Salve!!!
Vi lascio subitissimo al capitolo, ci rivediamo a fondo pagina!!! xD
CAPITOLO
16 - NELLA SESTA DIMENSIONE
Come
la prima volta, comparimmo sulla cima della collina. E, come la prima
volta, un forte vento da ovest piegava i lunghi steli d’erba
e ci spettinava i capelli.
-Avete
anche voi una specie di dejavu?- domandò Maddie.
-La
prima volta che siamo venuti qui.- rispose Shane, annuendo.
Mi
voltai verso Edward, e rimasi a bocca aperta.
I
suoi lineamenti non erano cambiati più di tanto, ma mi
sembrava ancora più bello. La pelle aveva ripreso un
po’ di colore, e gli occhi erano di un verde smeraldo
sconvolgente. Mi rivolse il suo solito sorriso e mi sentii tremare le
gambe, esattamente come succedeva quando ci eravamo appena conosciuti.
Sorrisi
anche io, mentre pregavo disperatamente di non arrossire. Quello NON
era il momento adatto per assumere una bella tonalità
pomodoro. Capito, Bella? NON arrossire!!!
-Andiamo?-
chiesi, costringendo la mia lingua a muoversi -Glass House è
laggiù!-
Ci
incamminammo lungo il pendio. Sentivo la presenza di Edward qualche
passo dietro di me, ma mi obbligai a non voltarmi e a continuare a
camminare.
-
Bellaaa!!!- strillò Alice, afferrandomi per un braccio
-Guardami gli occhi! Guardami gli occhi!-
-Sono
bellissimi Aly!- le risposi ridendo -Adesso sei te quella del gruppo
con gli occhi castani!-
Batté
le mani come una bambina e saltellò fino a Jasper, per poi
balzargli in braccio. Il povero Jazz l’afferrò al
volo, ma barcollò e rischiarono di precipitare entrambi
sull’erba.
-Alice,
lascialo camminare.- la riprese Carlisle, divertito.
-Uffi,
va bene papi...- borbottò lei e iniziò a
camminare.
Quando
giungemmo ai piedi della collina ci dividemmo dai nostri amici che si
sarebbero diretti al villaggio, verso le proprie case.
-Beh,
buona fortuna ragazzi- disse Will.
-Ne
avrete bisogno.- aggiunse Warren -Non vorrei essere al vostro posto
quando dovrete affrontare i vecchi...-
-Finirete
nei guai?- domandò Rosalie, spalancando gli occhioni azzurri.
Feci
una smorfia e fu Chad a rispondere al mio posto.
-Non
lo sappiamo. Bella molto probabilmente sì. Teniamo solo le
dita incrociate che non siano già a casa...-
-Ma
non è giusto! Dopotutto, cosa avete fatto di male?-
protestò Emmett.
-Beh...
Parlo solo di quello che ho combinato io? Ho saltato la scuola, anzi ne
sono scappata. Ho interrotto una riunione del Consiglio, infrangendo
una delle più sacre regole dei magici. Abbiamo scatenato una
battaglia magica sulla Terra, col rischio di essere scoperti dagli
umani e di dover far intervenire i magici dello Spazzamente. Oh, e ho
portato a casa vampiri e licantropi. Tutto questo è
più che sufficiente a farmi finire in punizione a vita.-
elencai, contando sulle dita.
-Ah-
-Esatto.
Ah-
Continuammo
a camminare, e io continuai a cercare di non concentrarmi troppo su
Edward. Dovevo rimanere lucida. E soprattutto non dovevo smettere di
pregare tutti i santi di mia conoscenza affinché accadesse
un miracolo e i vecchi non mi ammazzassero seduta stante.
-Vedete
quella casa laggiù?- domandai poi, indicando un punto in
lontananza.
Tutti
annuirono.
-Bene,
quella è casa nostra.-
-Wooow!!!-
fecero Alice e Rosalie, ammirate -Ma è immensa!!!-
-Eggià.-
Aprii
la porta lentamente, come se mi aspettassi che da un momento
all’altro mi comparisse davanti un mostro.
Sbirciai
dentro e poi entrai, facendo segno a tutti di seguirmi e di non fare
rumore.
I
miei fratelli mi diedero corda ed entrarono camminando il
più prudentemente possibile, in punta di piedi e cercando di
confondersi nella penombra... A parte Michael che si era reso
invisibile e, per quanto ne sapevo, sarebbe potuto essere
già in camera sua.
Tutti
gli altri, invece, erano fermi sulla porta e ci guardavano cercando di
non scoppiarci a ridere in faccia.
-Bentornati
ragazzi! Vi siete divertiti sulla Terra? E’ andato tutto
bene?-
Sobbalzai
quando la voce di mamma si alzò alle nostre spalle.
-Ma...
Mamy...- balbettai.
Lei
scoppiò a ridere e mi abbracciò.
-Tranquilla
tesoro. Non sono arrabbiata. L’importante è che
sia andato tutto bene e che tu sia qui.-
Sospirai
di sollievo. Io ADORAVO mia madre.
-E
così voi siete i famosi Cullen... Molto piacere, io sono
Christine Periwinkle, la madre di Bella e di questi altri mascalzoni-
si presentò dopo aver sciolto il nostro abbraccio, e strinse
la mano a tutti.
-Mamma,
ma come avete fatto a saperlo?- domandò Maddie, sedendosi
sul bracciolo della poltrona.
-Beh,
non avevamo o no mandato Felì a dirvi che
l’Oracolo vi voleva parlare? E’ stato lui a
raccontarci tutto-
Il
primo impulso fu quello di digrignare i denti e di iniziare a tirare
cancheri dietro a quell’uomo. Poi ricordai ciò che
aveva fatto per me e mi calmai.
-Brava
tesoro- disse mamma, che si era accorta che avevo aperto la bocca per
dire qualcosa sull’Oracolo -Sai che è stata la
cosa migliore-
Annuii
e mi sedetti al fianco di Maddie.
-E
papà è molto arrabbiato?- domandò
Silvia, stringendo la mano di Jake.
Mamma
scosse la testa, ridacchiando. -Non direi che è arrabbiato
per il fatto che siate andati sulla Terra e compagnia bella. Direi che
è più arrabbiato per il fatto che tu e tua
sorella abbiate il ragazzo-
Avvampai
e sprofondai nell’imbottitura di pelle con un mormorio
incomprensibile.
-Cosa,
Bella?- fece Shane, ridendosela sotto i baffi.
-Ha
detto: ma perché tutte a me?- ripeté Federica,
servizievole, meritandosi una cuscinata da parte mia.
-Bella,
conosci tuo padre. Per lui sei e sarai sempre la sua bambina.-
-Lo
so- borbottai seccata -Però che due... pizze- conclusi dopo
l’occhiataccia di mamma.
-Isabellaaaaa!!!-
Aaah!!!
Cosa ho fatto di male??
In
una vita precedente devo proprio essere stata Vlad
l’Impalatore e ora il destino mi sta facendo pagare tutte le
mie malefatte, non vedo altra spiegazione!!!
-Oh,
mama!- esclamai, tuffandomi a pesce sul divano e facendomi scudo con il
cuscino -Si salvi chi può!-
-Silviaaaaa!!!!-
-Aiuto!-
fece la mia sorellina, nascondendosi al mio fianco.
Papà
arrivò in salotto come un treno, guardandosi attorno
minacciosamente.
-Chi
sono Edward e Jacob?- ringhiò, mentre io e Silvia ci
nascondevamo alla bell’e meglio e ci facevamo da scudo con
Shane e Michael.
Tutti
i Cullen e i Quileute, eccetto i due diretti interessati, fecero un
passo indietro, intimoriti.
Lui
allora, gli rivolse la sua classica occhiataccia paterna che voleva
significare “se solo tocchi mia figlia ti strangolo e ti
trasformo in un paralume”.
I
due deglutirono, spaventati. Io e Silvia invece rivolgemmo
un’occhiata implorante a mamma, da dietro i cuscini.
-JOHN!-
esclamo lei, con tono severo, portandosi le mani ai fianchi -Devo
ricordarti che Bella è maggiorenne e che Silvia lo
sarà fra meno di due anni?-
-Sono
ancora piccole...- tentò di ribattere lui
-JOHN!-
-Okay,
scusa cara...- mormorò lui, sconfitto -Benvenuti ragazzi. Ma
sappiate sono serio quando vi dico che se le fate soffrire anche solo
una volta, diventerete all'istante nanetti da giardino-
-Papà-
sibilammo io e Silvia, ormai viola in faccia dall’imbarazzo.
-John!
Vieni con me di là, adesso!- fece mamma, con un tono che mi
mise i brividi -Ho bisogno di parlarti in privato... Voi mettetevi pure
comodi, fate come se foste a casa vostra. Ragazze, mostrategli le
stanze degli ospiti... E ora tu vieni con me.-
E
trascinò papà in cucina.
Riaffiorai
lentamente dal mio nascondiglio, ancora rossa in viso.
I
miei fratelli, Emmett, Jasper, Rosalie, Alice, Quil, Embry e Seth
cercavano disperatamente di non ridere. Carlisle ed Esme sorridevano,
ma si vedeva che anche loro dovevano trattenersi dallo scoppiare a
ridere.
Maddie
e Julie ci osservavano, comprensive. Loro ci erano già
passate.
Tutti
i ragazzi che si avevano portato a casa si erano dileguati, e
stranamente lo avevano fatto tutti subito
dopo aver incontrato papà. Certe volte lo
immagino in versione "cattivo dei film di James Bond" a cui basta
premere un bottone per far finire qualcuno in cantina a vivere di
scarafaggi... Ecco perché, una volta, mentre Maddie si
lamentava per la scomparsa della sua ultima fiamma, un certo Dion, non
mi ero potuta trattenere dal mormorare: "Hai controllato in cantina?".
Grazie
al cielo avevamo mamma... lei riusciva sempre a far ragionare il
papà... e quando non ci riusciva, minacciava di lasciarlo
senza polpettone e papà tornava il solito agnellino di
sempre...
-Allora,
quante stanze ci servono?- domandò Julie -Una per ciascuno?-
-Ma
siamo troppi!- protestò Esme.
-Ma
cosa dite! Non è mica un problema!- risposi, ridendo -Ci
basta schioccare le dita, dire l'incantesimo, e la casa si allarga!
-Ah...-
-Tranquilli,
anche io ci ho messo un po’ ad abituarmi a tutto... Allora,
servono undici stanze!!! Ci pensate voi, guys?-
-Sì,
sorellina!- fecero Michael, Shane e Chad, salendo di sopra per far
comparire le nuove stanze.
-Allora
sister... manca una settimana al ballo e tu sei la reginetta...-
iniziò Maddie, mentre io sprofondavo nel suo copriletto e mi
premevo il cuscino sulla faccia.
Osai
sbirciare e ciò che vidi mi fece scendere il morale sotto i
tacchi. Lei, Julie e Alice mi osservavano attentamente, passando
probabilmente in rassegna migliaia e migliaia di possibili mise.
Rosalie
e le gemelle erano sedute sul letto e davano loro man forte.
Insomma,
il mio incubo si stava avverando.
-...il
che vuol dire che dovrai essere assolutamente strepitosa.- concluse
Alice.
Mi
fece alzare in piedi e mi girò intorno, squadrandomi mentre
si sfregava il mento con una mano.
Mi
stava decisamente terrorizzando.
-Sapete
cosa ci serve ora?- domandò Julie, con un sorriso esultante.
-Ti
prego, non dire shopping...- mormorai, nonostante sapessi fosse una
preghiera vana.
-SHOPPING!-
Come
volevasi dimostrare...
La
giornata di shopping è descrivibile con solo due parole:
infinita ed estenuante.
Ognuna
di noi aveva comprato almeno un vestito e due paia di scarpe.
Cioè, questo le gemelle.
Noi
altre, invece, andavamo tutte dai tre ai sette vestiti e le paia di
scarpe erano più o meno il doppio. Per non parlare poi degli
accessori.
Ad
essere sincera, mi ero divertita... ma mi ero anche massacrata.
Cioè, io già dopo aver comprato i primi due
vestiti e le prime tre scarpe sarei stata a posto, se fosse stato per
me.
Invece,
quelle pazze scatenate delle altre mi avevano costretto, e sottolineo
costretto, a comprare altri quattro vestiti e altre undici paia di
scarpe.
E
avevano anche osato dire che dopo il ballo saremmo dovute tornarci per
comprare altri vestiti, non da sera...
Quelle
sono da far internare tutte quante.
Grazie
a Dio i ragazzi non ci avevano accompagnate... sarebbe stato troppo
imbarazzante se ci fossero stati anche loro, quando Alice e Julie
avevano letteralmente trascinato tutte noi altre nel reparto lingerie.
E
quando ci avevano costretto a provare completini su completini, uno
più succinto dell’altro.
Molto
probabilmente, se ci fosse stato anche un solo ragazzo (in particolare
o uno dei miei fratelli, o Emmett, o in particolare Edward) mi sarei
barricata nel camerino e mi sarei rifiutata di uscire.
La
cosa più bella
è che mi avevano anche convinto a comprarne...
Cioè, no comment che è meglio...
Tornammo
a casa cariche di borse, borsine, pacchi e pacchettini vari, e chi
più ne ha più ne metta.
Fu
solo allora che fui felice che i ragazzi arrivassero in nostro soccorso
e che ci aiutassero a trasportare tutto di sopra...
-Bella?-
-Mmm?-
feci, voltandomi appena verso Edward che, seduto sul mio letto, mi
aiutava a sistemare tutti i miei vari acquisti.
-Mi
spieghi cosa ci fai con una borsa di Victoria’s Secret?-
Avvampai
e gli diedi immediatamente le spalle, sistemandomi i capelli con un
gesto nervoso.
-Non
dire nulla, ti prego. Le tue e le mie sorelle sono una cosa
incredibile. Non so nemmeno come hanno fatto a convincermi a comprare
quella... roba-
Rise
e immediatamente mi sentii sollevata.
-Dammi
qua. Facciamo sparire gli acquisti compromettenti. Hai già
assistito alle crisi di mio padre sul fatto che sto crescendo. E se ha
reagito così per un ragazzo, figurati cosa combinerebbe per
dell’intimo-
Mi
lanciò la borsa, ridacchiando, e io mi affrettai a
seppellirla in un angolo del mio armadio.
-Ma
perché non usate la magia? Da quando sei qui, non ti ho
praticamente mai visto fare neanche un incantesimo.- mi
domandò.
Mi
sedetti vicino a lui sul mio letto e sospirai.
-Non
fraintendermi, la magia è meravigliosa, però...
non mi piace strafare, usarla per qualsiasi cosa. Adesso che grazie
alla magia posso fare davvero qualsiasi cosa, spesso non conta
più la meta, ma il viaggio per arrivarci, capisci cosa
intendo? Se con la magia posso fare tutto semplicemente muovendo un
dito, dove sta il divertimento?
Ecco
perchè, almeno in queste cose, preferisco fare tutto in modo
normale, come un’umana...-
Mi
passò un braccio intorno alle spalle e mi strinse a
sé, facendomi appoggiare la testa sulla sua spalla.
-Sei
incredibile, Bella...-
Sorrisi,
chiudendo gli occhi. Per quanto mi riguardava, ero in paradiso.
-Senti...
con chi vai al ballo?-
Aprii
un occhio e lo guardai.
-In
che senso?-
-Eddai,
Bella, hai capito benissimo... Con chi vai al ballo?-
Mi
staccai e gli sorrisi.
-In
teoria con nessuno, se non si contano i miei fratelli... Anche se penso
che Alice abbia deciso che noi due dobbiamo andarci insieme. Ti ha
preso un vestito abbinato a ognuno di quelli che ho preso io.-
Si
aprì in un sorriso mozzafiato e mi stampò un
bacio sulla fronte.
-Ti
ho mai detto che io adoro mia sorella?-
-Ti
ho mai detto che l'adoro anche io?- ribattei dandogli a mia volta un
bacio, sulla guancia -Oh, e ti ho già detto che anche da
metà umano sei decisamente splendido?-
-Ah,
sì? Solo splendido?- fece sorridendo e avvicinandosi
pericolosamente.
Sollevai
un dito e glielo puntai contro, intuendo ciò che aveva in
mente.
-Non
ti avvicinare! Non osare, Edward!-
Fu
inutile: un secondo dopo ero sdraiata sul letto, che mi contorcevo
mentre mi faceva il solletico, gli occhi verdi che brillavano divertiti.
-Pietà!
Ti prego, risparmiami!- riuscii a esclamare, fra una risata e l'altra.
-Tu
dì che sono il più bel ragazzo del mondo e io la
smetto!- ribatté.
-E
va bene Mr. Modestia! Sei il più bel ragazzo che io abbia
mai visto! Soddisfatto?-
-Sì-
rispose, smettendo di torturarmi e baciandomi la punta del naso -E, per
la cronaca, anche tu sei la più bella ragazza che io abbia
mai visto-
Arrossii.
-Grazie-
mormorai.
Non
rispose, ma si limitò ad abbracciarmi stretta, come se non
volesse mai più allontanarsi da me.
E
io desideravo con tutta me stessa che non lo facesse.
************
Bonjour!!!
Guten Tag! Hello!!!
[okay,
a me le lingue fanno male... >.< ]
Che
ne dite del capitolo?
A
me fa morire John. Diciamo che ho sempre avuto in mente questa scena,
fin da quando ho iniziato a scrivere la fiction... Spero sia piaciuta
anche a voi.
Povera
Bella, trascinata a fare shopping da quelle pazze... xD
Comunque,
mancano esattamente 2 capitoli alla fine! :( Non ci credo...
Nel
prossimo ci sarà il ballo, quello dopo sarà
l'epilogo/capitolo finale.
Come
forse, o forse no, avrete notato, ho postato il primo capitolo della
nuova storia, ossia "The Vampire Diaries"... Oggi rileggendola mi sono
accorta di alcuni errorini di battitura, ma appena ho tempo ho
intenzione di andare a correggerla... Beh, vi invito tutti a leggerla e
a farmi sapere che ne pensate!!!
Ma
continuiamo a parlare di questo capitolo...
Che
carini che sono i due piccioncini nell'ultima parte, vero? *-*
Sono
dolciosii!!!! *-* *-*
Beh,
non ho il tempo di rispondere alle recensioni, vi sto scrivendo che
sono quasi le dieci di sera e io domani devo svegliarmi alle sei per
prendere la corriera e andare a scuola... Dove resterò fino
alle 2... Che incubo. ">.>
Perciò,
vi lascio...
Il
capitolo del ballo lo sto scrivendo, perciò direi che
arriverà presto!!!
Bacioni!!!!
Silvia__
ps:
chi ha visto mordimi? Vi è piaciuto?
Cioé,
è una boiata assurda, però fa troppo sputta!!!
Ditemi
che ne pensate e, se volete, qual'è il vostro pezzo
preferito!!!
Pps: Nel prossimo capitolo ci dovrebbe essere il ballo, o al max in quello dopo (sappiate che quello del ballo è l'ultimo capitolo xP) e ho bisogno di voi!!! Sto cercando di decidere quale vestito fare mettere a Bella e sono rimasta indecisa fra quattro...
Se vi do il link, potreste darci un'occhiata e, nella recensione, scrivermi quale vi immaginereste meglio addosso a Bella per il ballo?
Ecco il link: click here
Merci beaucoup!
E ricordate che si tratta di un ballo scolastico di fine anno... Dite che vanno bene quelli o che è meglio un vestito più lungo?
Oh, vabbé... aspetto i vostri pareri!!! Baciiiii
|
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Capitolo 18 *** Capitolo 17 - Il Ballo ***
Bentornata
a me! Finalmente sono qui con il nuovo capitolo!
E,
un applauso, con i premi per il quiz... Però li ho solo per
le tre persone che mi hanno detto cosa volevano, ossia renny,
Darkviolet92 e Austen95! Vi metto i link a fondo pagina :)
Non
rispondo alle recensioni... anche se ho notato che in generale siete
tutte tristi perché siamo arrivate alla fine...
Perciò, RELAX!!! Ci sarà un seguito, anche se non
so quando lo posterò! Adesso sono partita con The Vampire
Diaries e ho iniziato a buttar giù qualcosa per Fallen e per
Immortali... Non so quando avrò il tempo di iniziare anche
Magic 2! ^-^
Ci
sarà un altro capitolo, che sarà poi l'epilogo...
Devo ancora iniziare a scriverlo, ma nella mia mente la sequenza degli
eventi è pronta, perciò direi che dovrei riuscire
a scriverlo abbastanza in fretta... Vi consiglio in anticipo di
prepararvi, perché ho deciso di concludere la fiction su una
nota decisamente romantica!!! xD
Ora
vi lascio al capitolo... Come ho già detto, ci ritroviamo a
fondo pagina per i vari link! Besos!!!
CAPITOLO 17 - IL BALLO
-Bella, stai benissimo!
Sarai una reginetta meravigliosa!- esclamò Felì,
volteggiandomi attorno e battendo le manine.
Sorrisi e mi arrotolai
attorno al dito uno dei ricci che mi circondava il viso. Non ero
abituata a tutti quei complimenti e soprattutto non ero abituata a
immaginarmi nel termine di “reginetta del ballo”.
Mi alzai in piedi,
facendo attenzione a non inciamparmi sui tacchi e mi guardai
un’altra volta allo specchio.
L’abito era di
un blu scuro iridescente, di raso, lungo fino a metà coscia,
più o meno.
Era a fascia e senza
spallini, con davanti un fiocco arricciato. Il corpino era attillato, e
poi si apriva in una gonna a palloncino effetto stropicciato.
Le scarpe erano semplici
tacchi neri 12, con un fiocco sul davanti e il cinturino intorno alla
caviglia.
Ma eravamo sicuri che
quella lì ero davvero io?
Eravamo sicuri che fossi
davvero io quella ragazza che si era sottoposta per più di
tre ore a un infinito processo di preparazione, fra capelli, trucco e
abito?
Beh, se si contava che
ero stata in balia della follia di mia cugina e di Alice..
sì, era decisamente possibile che quella fossi davvero io.
Le gemelle entrarono
nella stanza, volteggiando nei loro abiti, azzurro per Silvia e rosso
fuoco per Fede.
Anche i loro erano corti
e senza maniche, abbinati a dei tacchi alti.
Maddie aveva un
vestitino violetto stretto sotto al seno da dei lustrini e lungo
esattamente come il mio. Quello di Alice era molto simile, ma nero e
con gli spallini argentati.
Julie e Rose, invece, si
distinguevano dalla massa per aver scelto degli abiti lunghi. Mia
cugina l’aveva scelto verde smeraldo, come il suo elemento,
mentre Rosalie l’aveva rosa, più corto davanti e
lungo fino a terra dietro.
-Siamo tutte pronte!-
esclamò Alice, balzando in piedi e battendo le mani.
-Andiamoandiamoandiamo!!! Andiamoooo!!!-
L’accontentammo,
mentre ridevamo per la sua impazienza quasi infantile.
La scena che si svolse
poco dopo ai piedi delle scale ricordava davvero un film.
Avete presente quando i
ragazzi aspettano le rispettive ragazze ai piedi della scala, insieme
ai genitori di queste ultime, poi queste compaiono in cima alla rampa
di scale, belle come fate?
Ecco, accadde
più o meno questo... Anche se l’insieme era un
po’ rovinato da papà, che sorvegliava a vista i
ragazzi, mandandogli occhiate di fuoco a intervalli regolari di circa
venti secondi.
Mamma era troppo
occupata a far scattare fotografie alla macchina fotografica stregata
per sgridarlo, perciò alzai gli occhi al cielo e cercai di
ignorarlo più che potevo.
Quel pomeriggio ci aveva
già fatto tutte le raccomandazioni possibili e immaginabili:
state attente, mantenete sempre la distanza di sicurezza, portatevi
dietro lo spray al peperoncino e anche una mazza da baseball... e
così via. Tutti consigli amorevoli su questo tono pacifista,
insomma.
Saremmo andati al ballo
a piedi. Infatti, non si sarebbe tenuto a scuola, ma nella piazza
principale del villaggio che distava da casa dieci minuti scarsi di
cammino.
Maddie andava con un
certo Jack, un ragazzo che aveva conosciuto a scuola,
dell’anno successivo al nostro. Davvero mooolto carino.
Julie, guarda i casi
della vita, ci andava con nientepopodimeno che il nostro amico Warren!!!
Per tutto il tragitto,
camminai in silenzio al fianco di Edward, lo sguardo fisso sulla strada
davanti a me.
Neanche lui
parlò, immerso in chissà quali pensieri.
Raggiunta la piazza, fui
immediatamente trascinata nel vortice della festa. Eravamo
lì da circa due minuti, anzi forse anche meno, che mi
ritrovai a dover già difendere il MIO cavaliere dagli
assalti delle oche della Sky High, fra cui Penny e le due Wendy, le
gregarie di Gwen.
Stavamo ballando al
centro della pista, quando mi dovetti girare per fulminare
l’ennesima ochetta, una certa Jennifer, che lanciava a Edward
sguardi talmente languidi da farmi venire la nausea.
-Sei gelosa?- mi
sbeffeggiò divertito quando mi girai di nuovo verso di lui.
-No- risposi piccata,
increspando le labbra in un broncio -E’ solo che non mi piace
quando la gente prende di mira le MIE cose. Da questo punto di vista
sono molto possessiva!-
-Se è per
questo, non sei l’unica a doversi guardare le spalle da
possibili avversari. Sei di una bellezza abbagliante stasera. Ci credo
che ti hanno nominata reginetta-
Alzai gli occhi al cielo.
-Non ricordarmelo. Devo
ancora distruggere i videogiochi di Shane per vendicarmi-
-Dai, sii buona-
-Ma piantala! Io sono
già fin troppo buona con mio fratello!-
-Se lo dici tu,
Bella...- fece, alzando gli occhi al cielo
Sbuffai, cercando di non sorridergli e di continuare a fare la
sostenuta... Cosa che mi riuscì piuttosto difficile,
soprattutto quando decine di ragazzi invasero la pista da ballo,
costringendomi ad avvicinarmi ancora di più a lui.
Mi rivolse uno sguardo interrogativo, inarcando appena un sopracciglio
e fissandomi con i suoi splendidi occhi color smeraldo...
-Che c'è? Non c'è spazio!- mi difesi, arrossendo.
Rise e mi passò un braccio intorno alla vita, stringendomi
di più.
-Poi dicevi a me...- borbottai divertita, allacciandogli le braccia
intorno al collo e continuando a ondeggiare a ritmo di musica.
Continuammo a
ballare per un po’, poi la preside salì
sul palco approntato per l’occasione e si schiarì
la voce al microfono.
-Benvenuti ragazzi a
questo ballo della Sky High! E’ quasi mezzanotte,
perciò è il momento di chiamare sul palco la
nostra reginetta, Isabella Periwinkle!-
-Non ci sono!- borbottai
sottovoce, mentre Alice e le altre mi spingevano a forza verso il palco.
-Grande sorellinaaa!!!-
un urlo si levò dal fondo della piazza.
-Shane, sei un ragazzo
morto- sibilai mentre salivo sul palco, ormai rassegnata.
Il ballo
continuò senza altri problemi. Ballai con i miei fratelli e
con i miei amici, poi io e le ragazze ci scatenammo da sole sulla
pista, su una musica più allegra e sensuale.
-Ragazze! Ci sono i boys
che ci mangiano con gli occhi!- sussurrò Maddie,
ridacchiando e sottolineando il concetto con un movimento del bacino.
Mi raddrizzai la
coroncina, che mi era scivolata leggermente fra i capelli, e sorrisi.
-E allora diamo loro un
motivo in più per farlo!- ribatté Rose, scuotendo
i capelli e scatenando le nostre risate, mentre la seguivamo a ruota.
-Vuoi qualcosa da bere?-
-Sì,
grazie...- Mike mi passò un bicchiere di punch, per poi
dirigersi verso la pista insieme a Eve.
Rimasi lì,
appoggiata con la schiena al muro, a osservare le varie coppie che
ballavano.
-Bella... possiamo
parlare?- mi domandò Edward, comparendo
all’improvviso al mio fianco.
-Dopo l’ultima
volta che mi hai detto una cosa simile non ci siamo visti per cinque
anni- osservai pacificamente.
-Stavolta non
accadrà- ribatté dopo una pausa, sorridendo.
-Se ne sei sicuro...
d’accordo. Vieni, allontaniamoci da questo casino-
Ci avviammo verso un
lato della piazza, e da lì imboccammo una delle vie che se
ne allontanavano.
Notai distrattamente che
era la strada che portava alla spiaggia del villaggio, e
un’idea iniziò a prendere forma nella mia testa.
-Che ne dici di andare
in un posto dove è impossibile che ci interrompano?-
-E dove penseresti di
andare?-
-Alla spiaggia. Seguimi!-
SILVIA'S
CORNER
Rieccoci
qui... Allora, spero che il capitolo vi sia piaciuto! Come avete notato
PER ORA non è successo nulla di troppo eclatante o
speciale...
Ma
adesso che sono soli soletti in spiaggia, cosa succederà? ^-^
Vi
lascio i link dei premi e dei vestiti del ballo delle ragazze...
Premio
per renny: click here
Premio
per DarkViolet92: click here
Premio
per Austen95: click here
Abiti
ragazze ballo:click here e click here
Vi
lascio anche il link dell'altra mia fiction, "The Vampire Diaries",
sempre su Twilight, per chi non l'avesse ancora letta e volesse farci
un salto...
The vampire diaries: click here
Mi
raccomando, aspetto i vostri commenti!!! Bacioni!!!
|
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Capitolo 19 *** 18. Happy Ending ***
capitolo 14-11-10 Magic (capitolo finale)
Sniff, sniff!!!
Non ci credo che e' finita!!! Sono qui che piango sulla tastiera come
un'idiota!!! Grazie al cielo ho deciso di fare il seguito! Senno' che
tristezza!!!
Il finale mi piace tantissimo!! E' cooosi' dolce!!! Sniff... mi fa
quasi commuovere!!!
Ma non disperate! Anche se questa prima parte e' finita, ho promesso di
iniziarne una seconda e, forse, anche una storia parallela JakexSilvia!
Dopotutto, siamo tutte curiose di sapere che fine hanno fatto quelle
cattivone di Jadis e Gwen, no? E se i nostri amati Periwinkle e Cullen
avranno il loro lieto fine oppure se dovranno affrontare tanti tanti
nuovi problemi!
Pensavo di scrivere anche una piccola raccolta di "Missing Moments",
per esempio... cavolo ne so... come le Periwinkle conobbero Nerissa
oppure su qualche momento dei cinque anni passati nella sesta
dimensione, prima di rincontrare i Cullen... BOH!
Mi piacerebbe anche fare una piccola flashfic sulla vita delle gemelle,
prima dell'arrivo dei loro fratelloni e sorellone! Tanto per spostare
un po' l'attenzione su quelle due! xD
Avete altre idee???
In ogni caso, creero' la serie "Magic" e, qualsiasi cosa postero' per
prima, inseriro' qui un avviso in modo che tutti possiate leggerla!
Credo di aver detto tutto.
Voglio pero' fare una cosa fatta bene, visto e considerato che questo
e' l'ultimo capitolo!
Voglio ringraziare davvero TUTTI quelli che hanno recensito o seguito
la storia, uno per uno!!!
Grazie a chi mi ha messo fra i preferiti!
Grazie a chi mi ha messo fra le seguite!
Grazie a chi mi ha messo fra quelle da ricordare!
Grazie a tutti quelli che hanno recensito almeno una volta!
Grazie a chi mi ha messo fra gli autori preferiti!
E un mega bacione alla mia Federica, la mia best che qui ha fatto la
parte della mia gemella!!! Ti stimo sorella! E ricorda: KEBAB 4EVER!!!
(non fateci caso, siamo due matte :D)
Vi lascio all'ultimo capitolo!
Spero vi emozioni quanto ha emozionato me scriverlo!
E ci rivediamo alla prossima fiction!
Bacioni, Silvia
Capitolo 18 -
Happy Ending
La
spiaggia era deserta, ed era illuminata solo dalle luci, in lontananza,
della piazza.
Le
onde si infrangevano sulla sabbia a intervalli regolari, con un
delicato rumore che si perdeva nella semioscurità.
Mi
tolsi i tacchi e li presi in mano, camminando sulla sabbia a piedi
nudi, fino a raggiungere l’acqua fresca a causa della
temperatura notturna.
-Okay.
Ora possiamo parlare. Cosa volevi dirmi?- domandai, girandomi un
po’ verso Edward e sorridendo.
-Bella,
volevo chiederti scusa per ciò che è successo a
Forks, cinque anni fa...-
-A
questo proposito!- lo interruppi, ricordandomi una cosa
-C’è una cosa che mi ero ripromessa che avrei
fatto...-
-Cosa?-
domandò.
Non
risposi, mi limitai a tirargli uno schiaffo in piena guancia,
lasciandogli l’impronta. -Questo. Ora siamo pari-
Mi
osservò, sconcertato, per qualche secondo.
-Davvero,
adesso siamo pari. Solo che prima di sapere tutta la verità
mi ero giurata che prima o poi l’avrei fatto e questa era
l’occasione perfetta- spiegai, sfiorandogli la guancia con la
punta del dito.
-Anzi,
ti dirò- aggiunsi -Sto già iniziando ad avere i
sensi di colpa-
Sorrise.
-Me
lo sono meritato. Non ti ho nemmeno chiesto scusa come si deve.
Davvero, Bella, non avrei mai dovuto farti soffrire in un modo
così bastardo. Sono stato un...-
-Un
emerito stronzo?- completai -Anche. Ma sei anche stato il principe
romantico che ogni ragazza desidera.
-Ma
cosa dici? Ti ho fatto stare malissimo e tu mi dici che sono stato
romantico?-
Mi
guardava come se fossi completamente matta.
-Okay,
l’azione in sé non è stata molto
romantica, lo ammetto. Ma le motivazioni, quelle sì-
-E
tu cosa ne sai?-
-Prima
di partire per la Terra, quando ci siamo rincontrati,
l’Oracolo mi ha fatto leggere una certa lettera, che mio
nonno aveva trovato sotto un’asse del pavimento della mia
stanza a casa di Charlie, e che non ero mai riuscita a leggere prima di
quel momento...- spiegai, lasciando la frase in sospeso.
Una
scintilla di comprensione brillò nel suo sguardo.
-La
lettera che ti avevo scritto-
-Proprio
lei- confermai, guardandolo negli occhi -E' per questo che non ero, e
non sono tuttora, arrabbiata con voi. Leggendo quella lettera ho capito
la verità, o almeno credo di aver capito cosa ti ha spinto a
prendere quella decisione.-
-Non
volevo condannarti a una vita come la mia. Volevo che tu potessi essere
libera.- sussurrò, spostandomi una ciocca di capelli che mi
ricadeva davanti al viso.
-L'avevo
intuito. Peccato che per me la condanna fosse stare lontana da te-
mormorai, distogliendo lo sguardo.
Certo,
nella lettera diceva di amarmi, ma da allora erano passati cinque anni.
Non potevo partire dal presupposto che per lui non fosse cambiato
nulla. Poteva benissimo essere che fosse lì solo in nome dei
vecchi tempi, ma che l'amore di allora fosse scomparso.
-Per
me è lo stesso- disse, serio, sollevandomi il viso e
costringendolo a guardarlo -Quando Alice ha avuto la visione del tuo
funerale è stato come... come se il mondo interno mi fosse
crollato addosso. Niente aveva più senso. Tu eri il centro
del mio universo e improvvisamente eri sparita, completamente.-
Chiusi
gli occhi, mentre una lacrima solitaria mi rigava la guancia.
-E
quando ti ho rivista, non potevo credere che eri davvero tu. Per un
secondo ho pensato che fossi un'allucinazione, ma poi ti ho capito che
eri davvero lì e... non ci sono parole, Bella, davvero. E'
stato come se fossi rinato di colpo, come se tutto fosse tornato al suo
posto...-
Non
riuscivo a formulare una risposta coerente, mi limitai a rifugiarmi fra
le sue braccia e a lasciarmi stringere, mentre il rumore del mare
faceva da sfondo ai miei singhiozzi.
-Dici
davvero?- domandai dopo un po', la voce fievole.
-Non
sono mai stato così serio in vita mia- rispose. I nostri
sguardi si incatenarono, mentre tutto intorno a noi sfumava e svaniva.
-Ti
amo Isabella Periwinkle, e questo non cambierà mai!-
sussurrò, le labbra che sfioravamo il mio orecchio.
Smisi
per qualche secondo di respirare, mentre il mio cervello sembrava
incapace di elaborare quelle poche e semplici parole.
Mi
ama... mi ama... MI AMA!!
-Anche
io- il mio fu solo un sussurro, ma sembrò fin troppo
rumoroso nel silenzio che ci circondava.
Si
aprì in un sorriso mozzafiato, che solo a vederlo le mie
gambe si riducevano in gelatina e cominciavano a dare segni di
cedimento.
Gli
gettai le braccia al collo, e mi lasciai sollevare, stretti in un
abbraccio stritolatore. Quando tornai a posare i piedi sulla sabbia, i
singhiozzi di pochi minuti erano ancora presenti, ma ora erano
singhiozzi di felicità.
I
nostri visi erano a pochissima distanza, ognuno riusciva a sentire il
respiro accelerato dell'altro, il battito frenetico del suo cuore e il
calore della sua pelle.
Chiusi
gli occhi, in attesa del bacio. Quei pochi secondi si protrassero
all'infinito.
Le
nostre labbra si sfiorarono appena, quando uno scoppio lontano ci fece
sobbalzare e allontanare.
Il
cielo sopra di noi brillava di mille scintille colorate che ricadevano
a cascata, mentre un secondo fuoco d'artificio squarciava il nero
notturno ed esplodeva sopra le nostre teste.
Edward
serrò la presa intorno alla mia schiena, stringendomi a lui
e facendo combaciare le nostre fronti. Le sue mani sfiorarono la pelle
lasciata nuda dallo scollo del vestito, causandomi piccoli brividi
lungo la schiena.
Sorrisi
e gli accarezzai la guancia. Poi, mentre altri fuochi
d’artificio illuminavano la spiaggia e il mare di una luce
dorata, mi alzai in punta di piedi, chiusi gli occhi e...
Oh,
andiamo! Voi cosa avreste fatto?
FINE
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