La Spada e L'Abisso

di Treasterischi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Stirpe di Caino ***
Capitolo 2: *** La Rosa, il Serpente e la Luna ***
Capitolo 3: *** Enigmi Lunatici ***
Capitolo 4: *** I Reietti ***
Capitolo 5: *** Il Saraceno ***
Capitolo 6: *** Il Ritorno ***
Capitolo 7: *** I Sangue Blu e gli Usurpatori ***
Capitolo 8: *** Le Bestie di Caino ***
Capitolo 9: *** Strani Incontri ***
Capitolo 10: *** Notte di Luna Piena ***
Capitolo 11: *** Screditare l’Usurpatore ***
Capitolo 12: *** Geremia da Verona ***
Capitolo 13: *** Vecchi Incarichi, Nuovi Piani ***
Capitolo 14: *** Il Guardiano del Vasetto ***
Capitolo 15: *** Le Insidie del Serpente ***
Capitolo 16: *** Veleni e Antidoti ***
Capitolo 17: *** La Tana del Serpente ***
Capitolo 18: *** Fiducia ***
Capitolo 19: *** La Luna Insanguinata ***
Capitolo 20: *** Scienza, Religione e Draghi ***
Capitolo 21: *** Indagini e Giudizi ***
Capitolo 22: *** Pazzia? ***
Capitolo 23: *** Filosofie di Non-Vita ***
Capitolo 24: *** Verità Malkavian ***
Capitolo 25: *** Un Incontro Inaspettato ***
Capitolo 26: *** Prepararsi alla battaglia ***
Capitolo 27: *** Oscure Intenzioni ***
Capitolo 28: *** Conseguenze ***
Capitolo 29: *** Congedi e Nuovi Equilibri ***
Capitolo 30: *** Morte a Venezia ***
Capitolo 31: *** Sorpresa! ***



Capitolo 1
*** La Stirpe di Caino ***


1

La Spada e l'Abisso
Atto I

“Il mio nome chiedete? Oh, perdonate la scortesia, se non l’ho detto subito, ma ormai ne ho cambiati così tanti lungo la mia esistenza che non ha più alcuna importanza come mi chiamano… A parlare di me sono i secoli che ho attraversato: sono un Vampiro e questa è una presentazione sufficiente…”

Quante volte avete letto un’introduzione del genere a una storia di Vampiri?
Quante volte avete sentito una frase simile al cinema o in una serie tv?
Quante volte le trame sono state incentrate su Immortali che hanno esordito raccontando di aver vissuto per secoli o forse millenni…?

Beh, questa storia non ripercorrerà questo clichè!!

Ci sono decine di racconti di Vampiri secolari che popolano le notti moderne e io ho intenzione di uscire un po’ dagli schemi…

Questa storia vi condurrà a conoscere gli abitatori del Mondo di Tenebra, fin dalla loro nascita nella notte dei tempi: in tutti i secoli che dicono di avere vissuto avranno pure fatto qualcosa di interessante, no?!

Una lunga trama, fitta di personaggi e avvenimenti, si dipanerà lungo il corso degli Eventi Storici, partendo dal Rinascimento Italiano del 1500 fino a…

Beh, non pretenderete che vi racconti tutto no? Se la mia storia vi incuriosisce non dovrete fare altro che leggere…

Nota: La Fic tratterà di una lunga cronaca del “Gioco di Ruolo Vampiri: i Secoli Bui” di cui sono stata Master e con cui ho giocato gestendo solo 2 giocatori…


L’Italia dei Borgia

Introduzione storica: Ok, passiamo alla trama in sé… I Vampiri sono esseri immortali dotati di grandi poteri, tuttavia non passano le notti a fare i “Dominatori della Fine dei Tempi”: il mondo mortale non può nulla contro di loro di notte, ma di giorno è sufficiente un raggio solare per distruggerli… Così essi intessono reti di alleanze coi viventi: mettono i loro poteri e le loro conoscenze a disposizione in cambio di tributi di sangue e protezione diurna… I piccoli villaggi possono consentire il nascondiglio ad un Vampiro o 2, ma le grandi città offrono rifugio a interi Clan, i quali a loro volta controllano da dietro le quinte intere istituzioni…
La nostra storia inizia nell’Italia delle Signorie nel 1500, dove i Granducati rivaleggiavano nel mecenatismo delle arti, nella capacità di finanziare eserciti mercenari con cui invadersi reciprocamente e nell’abilità nel tessere alleanze e complotti tra le corti…
È l’Epoca dei Borgia, della Chiesa Simoniaca e del Rinascimento… Periodo di trasformazioni non certo esente dall’influsso dei Vampiri e dei loro progetti secolari…

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Capitolo I

La Stirpe di Caino

(Anno del Signore 1498, l’ambasciatore Raffaello Rangone è intento a sistemare le sue carte nelle proprie stanze alla roccaforte di Forlì, un servitore bussa alla porta)
Servitore: Domine, la Contessa Desdemona desidera parlarvi…
Raffaello: Molto bene, sarò subito da lei…
(L’ambasciatore volge un rapido sguardo allo specchio nel quale non compare alcun riflesso)
Raffaello: Aiutami a mettermi in ordine, non posso sapere se sono presentabile o meno al cospetto della mia Sire…
(Il servitore lo aiuta a mettere la cappa e a sistemare la benda che gli copre l’occhio sinistro)
Pensieri di Raffaello: Se solo fossi già stato un Vampiro ai tempi del duello avrei rigenerato questa fastidiosa ferita in un attimo, adesso invece mi tocca portare in faccia una benda che non riesco nemmeno a sistemarmi da solo…
(L’ambasciatore si reca al cospetto di colei che gli donò l’immortalità cinquant’anni prima: la Contessa Desdemona del Clan Lasombra, Vampira secolare e potente, signora dei complotti e degli intrighi di corte…)
Raffaello: Mi avete fatto chiamare mia Sire?
Contessa Desdemona: Sì, ho una missione molto importante e delicata da affidarti, le tue abilità nella retorica e nella persuasione saranno preziose per questo incarico…
Raffaello: Vi ascolto…
Contessa Desdemona: Nulla di ciò che ci circonda è perpetuo, il mondo mortale si trasforma continuamente; gli Imperi nascono e crollano, solo una cosa rimane costante e immutata nei secoli: la responsabilità del nostro Clan nella loro ascesa e caduta.
(I due camminano per i corridoi e le stanze del palazzo, vi sono numerosi ritratti della Signora, unico modo rimastole per rimirare il proprio aspetto)
Contessa Desdemona: Questo ci ha permesso di sopravvivere alle Ere, le nostre trame hanno a lungo retto la grande scacchiera del mondo, tuttavia un grave imprevisto ha minato i nostri piani: Erebus, uno dei nostri Anziani più stimati, è stato riconosciuto dai mortali e ha raggiunto la Morte Ultima…
Raffaello: Sono rammaricato per voi, mia Signora, era il vostro Sire non è vero?
Contessa Desdemona: Sì, per questo mi sento in dovere di proseguire il suo progetto, anche se non avevo più a che fare con lui da quasi un secolo sento che glielo devo, come tributo e ringraziamento per tutto ciò che ha fatto per me…
Raffaello: Comprendo…
Contessa Desdemona: Negli ultimi decenni si era occupato della Penisola Iberica, della sua unificazione e della sua espansione; con intrighi politici e giochi di potere era riuscito a controllare e favorire le più potenti famiglie Nobiliari Spagnole, una in particolare aveva colpito il suo interesse: i Borgia.
Raffaello: Capisco, probabilmente è grazie a lui se l’attuale Papa Alessandro VI appartiene a quella Casata…
Contessa Desdemona: Esattamente, il Papa è infatti Rodrigo Borgia, lui e i suoi figli sono mortali di grande ingegno, in breve tempo possono ordire congiure degne dei nostri più lungimiranti Anziani per questo non li abbiamo abbracciati: potrebbero addirittura soverchiarci…
(Raffaello sembra stupito dall’affermazione)
Contessa Desdemona: Il piano originario era di “vegliare su di loro”: sfruttarli finché si poteva e accrescere il nostro potere alle loro spalle… D’altronde i complotti orditi da noi Vampiri possono dipanarsi nei secoli, i mortali invece ragionano in tempi molto più veloci e ristretti, possono essere utili alleati…
Raffaello: Sì, ma con la scomparsa del vostro Sire questa alleanza si sarà indebolita…
Contessa Desdemona: Esattamente, la situazione è più grave del previsto: Erebus era riuscito a far uscire vincitore Rodrigo Borgia dagli intrighi del Conclave, ma una volta divenuto Papa, Rodrigo non ha perso tempo: ha fatto crescere a dismisura il potere politico dei suoi figli. In particolare bisogna temere Cesare, il secondogenito… Costui viene detto il “Valentino” dal nome del ducato spagnolo che usurpò al fratello maggiore, uccidendolo con un abile complotto…
(I 2 sono arrivati davanti a un enorme arazzo che rappresenta la carta geografica dell’Italia cinquecentesca)
Contessa Desdemona: il controllo del nostro Clan sui Borgia si è del tutto eclissato, e ora Cesare e sua sorella Lucrezia minacciano di conquistare il Nord della Penisola Italica: le Marche sono già cadute, anche a causa delle liti tra opposte Signorie e tra i Vampiri che le controllano… I membri del Clan Ventrue e quelli del Clan Toreador controllavano le Signorie di quei territori: i Toreador avevano un forte ascendente sulla Famiglia dei Montefeltro a Pesaro e Urbino, ma i Ventrue gli hanno strappato quei domini sfruttando la potente famiglia Della Rovere di Senigallia… La loro guerra fratricida ha solo favorito il Borgia nella sua ascesa…
Raffaello: I Toreador però controllano ancora il Granducato di Ravenna, retto dalla famiglia Malatesta…
Contessa Desdemona: Esattamente, proprio per questo voglio che tu conduca un’ambasceria… Il Clan Ventrue è forte e orgoglioso, sono i Vampiri che più di tutti incarnano il senso di dominio, difficilmente rinuncerebbero a una città fiorente come Senigallia… I Toreador dal canto loro sono frivoli e superficiali, amano le arti e la bellezza, ma non sono in grado di occuparsi di politica e guerre… Noi Lasombra siamo definiti “il Clan del complotto”, ma non del tutto vero… I Ventrue sono il Dominio tanto quanto noi siamo il Controllo e in questo momento il nostro intervento è fondamentale: Voglio che tu vada a Ravenna, e convinca il Granduca del Clan Toreador, Ludovico Malatesta, a stipulare una tregua con il Clan Ventrue, così da ottenere un’alleanza tra Ravenna e Senigallia per fronteggiare l’arrivo del Borgia.
Raffaello: Sarà fatto mia Signora…
Contessa Desdemona: Inoltre avrai un compagno di viaggio: di questi tempi è raro vedere ambasciatori viaggiare senza una scorta armata, così sarai affiancato da un Guerriero del Clan Bruja, il nostro alleato Riccardo da Modena…
Raffaello: Con tutto il rispetto mia signora, ma è proprio necessario affiancarmi quell’energumeno? Insomma se si trattasse di una battuta di caccia contro i Lupi Mannari non avrei obiezioni, ma in una raffinata corte Toreador non mi sembra il caso…
(Lo sguardo impassibile della Sire è più eloquente di mille parole…)
Raffaello: Ehm… Domando scusa Sire, eseguirò i vostri comandi alla lettera…
(Raffaello si congeda)
(Più tardi: l’ambasciatore è nel cortile della reggia, davanti a lui si erge un gigantesco soldato in armatura: la sua altezza e la sua stazza superano di molto quella di un uomo normale, ma la cosa non sembra impressionare più di tanto il Lasombra)
Raffaello: Ben arrivato Riccardo, ci aspetta una missione insieme…
Riccardo: Sì, tu sei il “Guercio” che era venuto in ambasceria alla Corte Estense giusto?!
(Raffaello risponde con un tirato sorriso di cortesia)
Raffaello: Esattamente, ci siamo già conosciuti e visto che sarai la mia scorta armata ti dispiacerebbe darmi del voi e porgermi il dovuto rispetto?
Riccardo: Certo che mi dispiacerebbe!! Guarda che non sono il tuo servo: i nostri Clan sono alleati da quando conducesti l’ambasceria dal Granduca Ercole d’Este a Ferrara, siamo sullo stesso piano! Anche perché entrambi siamo morti da circa 50 anni, e sette generazioni ci separano dal nostro progenitore Caino, quindi non vedo perché dovrei essere tuo sottoposto!!
Raffaello: Beh, se il tatto non è il tuo forte vedo che almeno non ignori la gerarchia della nostra società…
Riccardo: Certo, non sono un ignorante!! Caino fu maledetto da Dio per aver ucciso Abele e la sua progenie divenne la Stirpe dei Vampiri divisa in 13 Clan, più generazioni ti allontanano da Caino e più sei debole, noi 2 siamo pari, quindi non vedo perché dovrei darti del voi! Questo tipo di ossequi li riservo a gente che conta davvero, come la tua Sire per esempio, che dista solo 6 generazioni dal nostro Capostipite e non voglio sapere di cosa possa essere capace se la si fa infuriare…
Raffaello: Credimi, la violenza non è la soluzione prediletta da noi Lasombra…
Riccardo: Lo immagino, voi vivete di complotti… Sai come la chiamano la tua Sire gli altri Cainiti della zona? La definiscono “La Vedova Nera”, vista la sua abitudine a sposarsi con mortali particolarmente influenti nella politica e nelle corti, per poi mangiarseli appena adocchia un partito più vantaggioso…
Raffaello: Beh, è un sistema conveniente per ottenere potere... Lo usano molte dame di corte mortali, ma di solito ricorrono al veleno, non al dissanguamento… D’altronde è un buon metodo per mantenere il controllo strategico di una istituzione: è più facile divenire moglie di un influente cortigiano che corrompere un Vescovo…
Riccardo: Bah, con tutti gli ecclesiastici simoniaci che ci sono in giro non dovreste avere difficoltà… Insomma, quelli la Fede non sanno nemmeno cosa sia, possono provare a difendersi dai nostri poteri brandendo qualsiasi crocifisso, non riuscirebbero nemmeno a farci il solletico… Le persone più pericolose sono i popolani nelle campagne, ci sono tanti poveracci timorati di Dio al punto da metterti in fuga solo pronunciando una preghiera…
(Raffaello sogghigna)
Raffaello: Beh, sarebbe una scena piuttosto interessante vedere uno come te fuggire in preda al terrore davanti a una vecchierella spaurita che si fa il segno della croce…
(Riccardo alza un sopracciglio)
Riccardo: Ti avverto: voi Lasombra siete famosi per i complotti e per il fatto di non avere il riflesso, ma noi Bruja siamo celebri per la nostra forza in combattimento e la nostra scarsissima pazienza…
Raffaello: Ho afferrato il concetto… Cerchiamo di andare d’accordo, insomma si tratta di un’ambasceria, niente di più, dovremo sopportarci per poche notti…
Riccardo: Già, poche notti in tua compagnia in una corte di Toreador Effeminati… Preferirei affrontare un Licantropo in una notte di Plenilunio, almeno sarebbe una fine rapida e indolore, non uno strazio del genere…
Raffaello: Beh, i Toreador amano la raffinatezza e il lusso, è normale che si circondino di mortali da cui nutrirsi senza ucciderli: evitano inutili spargimenti di sangue e il piacere del “Bacio” è reciproco anche per la vittima, così possono condurre la loro esistenza senza assumere comportamenti violenti…
Riccardo: So che la maggioranza di voi “Vampiri di Corte” si diverte a “giocare col cibo” facendo della vostra cena la vostra amante, io preferisco un approccio più diretto: posso schiacciare un cranio umano come se fosse un uovo con la sola forza delle mani, le mie vittime le prendo sui campi di battaglia o tra i prigionieri nelle carceri, le esili dame di corte le prosciugherei in un sorso… E poi con la mia stazza ho qualche problemino a rapportarmi adeguatamente all’etichetta di corte…
(Simula un rozzo inchino, Raffaello ride)
Raffaello: Non ne dubito… Ma penso comunque che la nostra sarà un’alleanza interessante…
(Dissolvenza)

***: Primo capitolo felicemente ultimato!! Se avete domande contattatemi pure, non esitate a chiedere. Comunque ogni capitolo e vicenda vi porterà ad approfondire la conoscenza dell’ambientazione e dei personaggi, sia i 2 protagonisti, sia tutti i pg di contorno…

Per farvi un'idea dei 2 pg proverò a fornirvi qualche indicazione, ma siete liberi di immaginarli come volete...

Raffaello dovrebbe essere tipo Tim Roth, non so se lo avete presente, cliccate qui per farvi un'idea: FOTO

Per Riccardo provate a pensare a qualcosa tipo Vin Diesel con un'armatura cinquecentesca... XD

Alla fine dei capitoli stilerò una pratica tabella con cui orientarvi sui vari Clan che incontrerete nella narrazione, così da non dover tornare indietro ogni 3 righe a controllare cosa fosse il tale Clan ecc…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…

Nota: Nella vicenda verrà mostrato quasi ogni aspetto del mondo di Tenebra, ma so che la curiosità vi attanaglia e avete già in testa il solito Elenco di Domande modello Super Quark:
1) Quanto Sangue deve bere un Vampiro per saziarsi?
2) Di giorno dorme in una bara? O va a zonzo come vuole?
3) I Vampiri fanno sesso?
4) Cosa vuol dire Bacio? E Abbraccio? E Sire?
5) Cos'è la Generazione?
6) Si può bere sangue di animali?
7) Come si crea un nuovo Vampiro?

Per facilitare il tutto potete contattarmi nel topic Autore nel forum, dove troverete anche una pratica scheda tecnica con un mini glossario molto comodo se questi dubbi vi attanagliano e impediscono di dormire la notte... Trovate il Topic QUI

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Capitolo 2
*** La Rosa, il Serpente e la Luna ***


2
Capitolo II

La Rosa,  il Serpente e la Luna

(I 2 Vampiri stanno viaggiando in carrozza alla volta di Ravenna)
Riccardo: Detesto i viaggi lunghi, sono rischiosi ed è difficile procurarsi sangue fresco…
Raffaello: Beh, viaggiare di notte aiuta: è stata una piacevole fortuna venire attaccati da quegli insulsi banditi… Ma ti era proprio necessario mutilarne i cadaveri in quella maniera?
Riccardo: Senti, non so chi ti faccia il lavoro sporco, ma i cadaveri vanno fatti sparire in qualche modo: per seppellirli non c’era tempo e se qualche contadino li trovava dissanguati avrebbe subito gridato al Sovrannaturale o chissà quale altra superstizione… Se invece trovano dei corpi massacrati a colpi di spada faranno meno caso al dissanguamento e eviteremo di mettere in fermento tutte le campagne circostanti…
Raffaello: Va bene, temo che la nostra ambasceria ci tratterrà a Ravenna per qualche notte, non sarà facile convincere un Toreador a entrare in guerra…
Riccardo: Detesto i Vampiri del “Clan della Rosa”… Non hanno spina dorsale, pensano solo all’arte e alla bellezza, non si interessano alla Guerra coi Licantropi o alle lotte tra i Clan, ma per una statua e uno schizzo di colore su una tela farebbero l’impossibile…
Raffaello: Beh, la Maledizione di Caino si manifesta diversamente per ogni Clan: noi Lasombra abbiamo perduto il riflesso, voi Bruja perdete facilmente il controllo abbattendo la vostra forza sovraumana su chiunque quando vi trovate in preda al furore della Frenesia, mentre i Toreador hanno mantenuto per loro sventura la possibilità di provare piacere… Se vedono qualcosa che incarni il loro ideale di bellezza vengono travolti da quella che chiamano “Estasi” e per procurarsela farebbero qualsiasi cosa…
Riccardo: Quindi la tua missione sarà convincere questo branco di imbambolati a abbandonare i loro lussi per organizzare una difesa militare contro i Borgia?
Raffaello: Così pare…
Riccardo: Per fortuna siamo immortali… Sarà una cosa lunga…
(I Vampiri giungono a Ravenna e vengono accolti all’opulenta Corte dei Toreador)
Riccardo: Ho l’impressione che tutte le risorse dello stato vengano impiegate per finanziare la vita di palazzo e le bellezze artistiche, piuttosto che preparativi per la guerra imminente…
(L’ambasceria viene ricevuta dal Granduca Ludovico Malatesta, affiancato dal suo consigliere)
Consigliere: Signore? Costui è l’Ambasciatore Raffaello Rangone, della Signoria di Forlì e Spilamberto.
Ludovico Malatesta: Benvenuto alla corte di Rimini e Ravenna Ambasciatore, sono lieto di accogliervi nelle mie terre.
Raffaello: Il piacere è reciproco Granduca…
Ludovico Malatesta: Cosa vi porta qui?
Raffaello: Sono qui per discutere una faccenda piuttosto delicata, si tratta di Cesare Borgia…
Ludovico Malatesta: Ah, il figlio del Papa…
Raffaello: Esattamente. Forte del potere derivatogli dal Genitore, il Duca Valentino sta avanzando con il suo esercito verso le Romagne dopo aver espugnato le Marche… Le Signorie locali sono nelle mani di alcuni dei più potenti Clan Vampirici, stipulare un’alleanza potrebbe essere vantaggioso per tutti e poiché voi e il vostro Clan siete coloro che controllano la Corte di Ravenna sarebbe saggio intavolare una trattativa con le città vicine controllate dal Clan Ventrue…
(Il Granduca lo interrompe con un riso di scherno)
Ludovico Malatesta: Voi mi state chiedendo di stipulare un’alleanza con il Clan che ci ha scacciati dalle città di Pesaro e Urbino?
Raffaello: Sì, so che vi sono dissapori tra i vostri Clan, tuttavia potreste mettere da parte le ostilità e unire le forze per combattere il nemico comune; noi Lasombra abbiamo stretto una solida alleanza con i Bruja che controllano il Ducato Estense di Modena e Ferrara e…
Ludovico Malatesta: Voi mi chiedete di combattere per mantenere immutata la mia posizione, ma questo a chi gioverebbe? Ingaggiare truppe mercenarie per difendermi dai Lanzichenecchi di Cesare Borgia non porterebbe ad altro che ad una guerra disastrosa!! Forse manterrei la Signoria, ma tutta la bellezza di Ravenna verrebbe inesorabilmente distrutta da una guerra che potrebbe durare anni!!
Raffaello: Beh, non si tratta solo di Ravenna: tutte le città e le Signorie vicine sono minacciate in ugual misura, se la vostra città dovesse cedere sarebbe un disastro per tutti, le Marche sono già cadute, anche a causa delle lotte interne tra il vostro Clan e i Ventrue…
Ludovico Malatesta: Nelle Marche ho ceduto ai Ventrue non per codardia, ma per evitare che i nostri scontri portassero più danni che altro: non conta chi è il vincitore, conta quello che si è ottenuto!! Se per salvarmi dovessi portare la mia città alla rovina allora quali vantaggi avrei conseguito?
Raffaello: Consolidare il potere di un Clan e la sua influenza su una Signoria non sono traguardi da sottovalutare, una resa incondizionata causerebbe gravi problemi a tutta la società Cainita del territorio…
(Il Granduca sembra infastidito dal discorso, Riccardo volge gli occhi al cielo)
Riccardo: (Tra sé e sé) Non ne ricaveremo niente a parlare con questo…
Ludovico Malatesta: Io sono stato Abbracciato dal mio Sire nella Spagna della Reconquista, ho viaggiato a lungo da allora, ho visto le Cattedrali del Sacro Romano Impero, ho ammirato l’arte dei Fiamminghi, sono stato alla corte di Lorenzo il Magnifico a Firenze e ho conosciuto le opere dei poeti di quella città, sono stato presso i Montefeltro e ora sono qui a Ravenna: credete che possa fermarmi ora? Proprio adesso che il mondo è di nuovo in fermento?
Raffaello: Scusi ma non la seguo? Sta dicendo che sarebbe meglio rinunciare a tutto e abbandonare queste terre piuttosto che provare a mantenerle?
Ludovico Malatesta: Come fate a dare un valore così grande a una cosa così piccola come una Signoria? Il Mondo sta di nuovo cambiando: I confini stessi della Terra sono messi in discussione e navi solcano l’Oceano sconfinato per scoprire un Nuovo Mondo con i suoi segreti, le sue luci, le sue ombre e forse i suoi Cainiti…
I mortali stanno svelando i misteri del Creato: il Sole, nostro amore precluso, non sorge e tramonta, bensì è immobile nel cielo e noi come falene impazzite vi ruotiamo intorno attratti da una forza imperscrutabile che muove e sostiene gli universi…
Raffaello: Capisco che le tesi di Copernico possano essere affascinanti, ma non vedo come possano avere a che fare con l’imminente guerra…
Ludovico Malatesta: Ma non capite?! Niente sarà più come prima!! Tutto ciò in cui si è creduto fino ad ora sta venendo messo in discussione: Lutero al Nord sta scrivendo un nuovo Testamento e non su pergamene, ma con le macchine di Guttembergh, la stampa imprimerà sulla carta tutto il sapere gelosamente custodito dagli amanuensi nel loro lavoro secolare e le masse conosceranno segreti prima preclusi: testi sacri, satire e eresie…
(Il Granduca parla camminando per la stanza, infervorato dalle sue stesse parole…)
Ludovico Malatesta: Un giorno tutti potranno leggere le fonti originali, ogni uomo potrà pensare con la sua testa, avere la sua opinione, non saremo più schiavi di pochi sapienti, non dovremo più essere succubi delle idee altrui!! La Stampa imprimerà la Bibbia sulla Chiesa e l’Uomo sopra Dio!! Ogni individuo con le sue capacità e le sue conoscenze potrà essere libero artefice del suo destino!!
(Riccardo e Raffaello lo guardano un po’ perplessi…)
Raffaello: Ehm… Molto interessante, comprendo che il futuro sarà ricco di sorprese e, per nostra fortuna, avremo la possibilità di vederlo grazie alla nostra condizione di Cainiti… Tuttavia l’immediato presente è ben diverso…
Ludovico Malatesta: Potrete pensare che io sia solo un sognatore, ma forse non sono che un precursore dei tempi che verranno… Ma questa guerra coi Borgia non sarà diversa da tutte le altre che ci sono state nei secoli passati… Le Signorie continuano a lottare tra loro per poche leghe di terreno, la situazione è invariata da secoli: se prima i miei nemici erano i Ventrue adesso è il Borgia, poi a chi toccherà? Meglio rinunciare e limitare i danni alla città piuttosto che causare un disastro… Che i Borgia si prendano pure Ravenna, purché non tocchino le sue opere!!
Raffaello: Comprendo… Tuttavia, Granduca, l’esercito del Valentino attaccherà prima di tutto Senigallia, il vostro contributo potrebbe essere meno dannoso del previsto se si riuscisse a fermare il nemico prima che arrivi fino a qui…
Ludovico Malatesta: Certo che sapete essere davvero insistente… Va bene, discutiamo di questa stramaledetta guerra…
(Il Granduca manda il consigliere a prendere una carta geografica, ma appena questo esce dalla stanza muta espressione e si avvicina ai 2 parlando sommessamente)
Ludovico Malatesta: Bene, ora che siamo soli posso discutere liberamente, almeno finché non ritorna… Sono contrario a questa guerra, ma sono disposto a trattare con voi se svolgerete un compito per me: colui che mi stava accanto non era il mio consigliere, si chiama Nekbeth ed è un Vampiro del Clan dei Seguaci di Seth…
Riccardo: I Tentatori?!
Ludovico Malatesta: Esatto, il Clan dei Serpenti è sicuramente il più infido, ho provato più volte a liberarmi di lui, ho perfino assoldato un Sicario del Clan Assamita, ma non è servito a nulla… Quel Serpente non ha il Cuore, quindi non può essere ucciso!! Probabilmente lo tiene nascosto da qualche parte fuori dalle mura, vi sono diversi Vampiri di “Clan Feccia” che potrebbero dargli protezione… Trovate il Cuore e liberatemi di Nekbeth, a quel punto potremo procedere con le trattative…
(I 2 lo guardano perplessi, poi Nekbeth ritorna con una carta geografica e l’ambasceria riprende senza successo)
(Più tardi i 2 sono ritirati nelle loro stanze e stanno analizzando la situazione)
Riccardo: I Seguaci di Seth non mi piacciono, sono un Clan molto chiuso, non sai mai cosa pensino davvero…
Raffaello: La cosa più pericolosa sono i loro poteri… Venerano il Dio Egizio dell’Inganno e dai loro rituali ottengono il Potere dei Serpenti, nonché appunto la possibilità di privarsi del Cuore divenendo praticamente invulnerabili…
Riccardo: Le campagne intorno a Ravenna sono piene di acquitrini e casolari fatiscenti, un vaso con un Cuore può essere ovunque…
Raffaello: Il Granduca ha parlato di “Clan Feccia”, i Setiti sono corruttori e tentatori, Nekbeth può aver stipulato un’alleanza con qualche Clan là fuori…
Riccardo: Beh, non credo abbia difficoltà a indurre in tentazione il Granduca, comunque la prima cosa da fare è scoprire quali Vampiri ci sono qui in giro; mancano ancora un po’ di ore all’alba, credo che andrò a esplorare…
(Riccardo esce in perlustrazione nelle paludose campagne di Ravenna avvolte dalla nebbia, dopo un po’ scorge un accampamento militare)
Guardia: Chi va là?!
Riccardo: Salve sentinella!! Sono un mercenario e mi chiamo Riccardo da Modena…
Guardia: Se sei in cerca di un lavoro ti sconsiglio di farti assoldare qui…
Riccardo: Perché? Qualche problema con il Granduca…?
Guardia: Sì… Non tollera che le truppe stiano in città, così ci ha costretti a mettere l’accampamento in queste paludi, se cerchi zanzare e una paga da fame allora questo è il posto giusto…
Riccardo: Immagino non siate pronti a fronteggiare un attacco…
Guardia: Un attacco? Tze, non aspettiamo altro che arrivi il Borgia: ci schiereremmo dalla sua parte per qualsiasi cifra…
Riccardo: Vi capisco, meglio salire sul cavallo vincente che farsi massacrare per difendere una città in cui non potete nemmeno entrare…
Guardia: Già, ma tu cosa sei venuto a fare qui se non vuoi arruolarti?
Riccardo: Diciamo che sono una specie di cacciatore di taglie, c’è qualche bandito che si nasconde qui in giro?
Guardia: Sì, i briganti non scarseggiano mai, a sud c’è un villaggio diroccato, talvolta delle bande di tagliagole ne fanno il loro rifugio, ma non metterti nei guai, c’è gente strana in giro…
Riccardo: In che senso strana?
Guardia: Strana e basta…
Riccardo: Capisco…
(Riprende la sua cavalcata e raggiunge il luogo: il villaggio è composto da poche case fatiscenti e evidenti segni di saccheggio, il Bruja avanza per un po’, poi sente uno scricchiolio provenire da dietro una pila di barili… Il guerriero smonta da cavallo, sguaina lo spadone e scaraventa via le botti con una manata trovandosi davanti… un bambino terrorizzato!!)
Bambino: Non farmi male!!!
Riccardo: Ehi fermo!! Aspetta, non scappare…
(Il bimbo è troppo terrorizzato per fuggire, avrà circa 7 anni e si direbbe uno straccione a giudicare dai vestiti sudici e i piedi scalzi…)
Bambino: Non facevo niente di male!! Non uccidermi!!
Riccardo: No, stai buono… Ecco, metto via la spada… Vedi? Ora non posso più farti niente…
Bambino: Sì che puoi farmi male: hai scaraventato via quelle botti pesantissime!! Hai una forza tremenda!!
Riccardo: Senti piccolo, se volevo ucciderti lo avevo già fatto!!
(Il piccolo sembra calmarsi un po’…)
Bambino: In effetti è vero… Tu sei un gigante?
(Riccardo resta un attimo perplesso dalla domanda, in effetti il bambino sarà sì e no un metro e 30, è normale che il Bruja gli appaia gigantesco…)
Riccardo: No, sono solo molto alto e forte…
Bambino: Ho visto… Io mi chiamo Gianni…
Riccardo: Io sono Riccardo da Modena…
Gianni: Sei un cavaliere?
Riccardo: Perché me lo chiedi?
Gianni: Perché i Cavalieri quando si presentano dicono sempre il loro nome e quello della loro città… E poi hai un’armatura, una spada e un cavallo…
Riccardo: Beh, sono un uomo d’armi, tu invece cosa ci fai qui…?
(Il bambino sembra esitare nella risposta, sembra indeciso se rispondere o meno…)
Riccardo: Qualche problema…?
Gianni: Beh sì… il Signor Luigi mi dice sempre di non dire a voi soldati dove ci nascondiamo, altrimenti venite a saccheggiare tutto… E lo so che lo fate perché succede tutte le volte che ve lo dico, ma questa volta non ci casco!!
Riccardo: Non ho nessuna intenzione di saccheggiarvi, ho solo bisogno di informazioni…
Gianni: Parola di Cavaliere?
Pensieri di Riccardo: Cosa mi tocca fare…
Riccardo: Parola di Cavaliere…
(Gianni fa un sorrisone)
Gianni: Molto bene, sono contento di aver fatto amicizia con te, mi sembri simpatico… Come ti ho detto io sono Gianni e questo qui è il Signor Luigi…
(Gianni punta il dito indice verso Riccardo, il quale si guarda intorno un po’ sorpreso…)
Gianni: No, non devi guardare dove sto indicando, devi guardare la punta del mio dito: è lì che vive il Signor Luigi… Sai, lui sa tante cose, mi spiega sempre tutto, è stato anche sulla Luna…
(Riccardo è un tantino sorpreso, poi si allontana di qualche passo)
Riccardo: Aspetta un momento… Tu sei un Malkavo?!
Gianni: Sì certo, io e il Signor Luigi facciamo parte del Clan della Luna… Non dirmi che non avevi capito che ero un Vampiro, io ho capito subito che tu eri come me…
(Riccardo cerca di arretrare fino al cavallo)
Riccardo: Avevo qualche sospetto, ma non potevo immaginare il tuo Clan…
Gianni: Dove stai andando? Non scappare anche tu per piacere… Noi Malkavi non siamo pericolosi… (Si infila il dito nell’orecchio) Lo dice anche il Signor Luigi…
Riccardo: Non ho niente contro di te Gianni, ma la vostra fama vi precede…
Gianni: Sì, so che alcuni del mio Clan fanno impazzire la gente per sbaglio o per dispetto, ma non è colpa nostra: noi Malkavi diventiamo tutti pazzi in qualche modo quando veniamo Abbracciati, anche se io non ho ancora capito in che modo sarei pazzo, ma tutti dicono che lo sono quindi sarà vero… Comunque non sono pericoloso, chiedi al Signor Luigi, lui è sempre stato con me e ti può garantire che non ho mai fatto impazzire nessuno…
(Riccardo monta a cavallo per precauzione, ma non si allontana…)
Riccardo: Dimmi una cosa Gianni, ci sono altri Cainiti qui intorno?
Gianni: Beh, ci sono i Vampiri strani ad est e ce ne sono alcuni bruttissimi nell’ossario, ma non mi fanno avvicinare… Ma per saperne di più ti consiglio di parlare con il mio Sire, Messer Guidubaldo da Roncione, non chiedermi dov’è Roncione perché non lo so… Lui è un grande Cavaliere e potrà dirti un sacco di cose utili…
Riccardo: Uhm, credo che prima ne parlerò con il mio compagno di viaggio…
Gianni: Possiamo conoscere anche noi il tuo amico?
Riccardo: Forse domani ripasserò da qui… Grazie per le informazioni…
Gianni: Prego, sono contento di averti conosciuto e spero davvero di rivederti domani… (Si infila il dito nell’orecchio) Ti saluta anche il Signor Luigi…
(Riccardo gli sorride un po’ titubante e si lancia al galoppo tornando in città…)
(Poco dopo)
Raffaello: Hai incontrato un bambino Malkavo?
Riccardo: Sì… Non sembrava pericoloso…
Raffaello: Non lo metto in dubbio, tuttavia non mi sembra molto attendibile come fonte… Insomma la sua mente malata ha immaginato una persona che vive nel suo dito, quanti altri suoi amici immaginari dovremo conoscere prima di incontrare qualche Vampiro vero e proprio?
Riccardo: Beh, diamogli una possibilità… Abbiamo passato una serata a ascoltare un Toreador che farneticava di Lutero e Copernico, credo che non ci sia nulla di male a ricavare qualche informazione dai Lunatici…
Raffaello: Ho come l’impressione che tu e quel bambino abbiate fatto amicizia…
Riccardo: Chi io?! No!! È solo che non aveva senso aggredirlo… Insomma anche se è Vampiro rimane comunque un bambino…
Raffaello: Non si dovrebbe mai Abbracciare gente così giovane… è come se rimanessero sempre ingenui e innocenti pur essendo Cainiti…
Riccardo: Più che altro mi dispiace che sia un Malkavo… Insomma è condannato ad essere un demente…
Raffaello: Beh, i Malkavi saranno pazzi, ma in cambio della follia hanno ottenuto il dono della Conoscenza più assoluta… Comprendono segreti imperscrutabili, solo che li espongono in maniera folle e questo fa perdere loro credibilità…
Riccardo: Già… Beh, domani notte propongo di tornare lì, potremmo avere qualche informazione in più parlando con il suo Sire…
Raffaello: Sperando non viva anche lui in un suo dito…
Riccardo: Lo vedremo…
(Dissolvenza)

***: Ok, secondo capitolo ultimato e nuovi Clan presentati, ecco l’aggiornamento della lista…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI


PS: Il prossimo capitolo arriverà mercoledì pomeriggio!! ^^

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Capitolo 3
*** Enigmi Lunatici ***


3
Capitolo III

Enigmi Lunatici

(Al tramonto della notte successiva i 2 Vampiri si apprestano a lasciare la reggia per recarsi a parlare con il Malkavo. Prima di uscire però viene consegnata all’Ambasciatore una lettera chiusa con la ceralacca recante il timbro del Granduca Toreador)
Riccardo: Qualche novità?
Raffaello: Sì, il Duca ci avverte che Nekbeth potrebbe insospettirsi se ci vedesse lasciare la città, perciò ci informa dell’esistenza di un passaggio segreto nelle scuderie… Dice che conduce a circa un miglio di distanza fuori dalle mura, daremmo sicuramente meno nell’occhio…
Riccardo: Meglio farci vedere il meno possibile…
(Il passaggio segreto effettivamente esiste: è una lunga galleria sotterranea che conduce a una piccola cappella fuori dalle mura, ma ad attenderli all’uscita c’è Nekbeth in persona!)
Nekbeth: Buona sera Ambasciatore…
(Riccardo porta la mano alla spada, Raffaello gli fa segno di non fare azioni avventate)
Raffaello: Come sapevate che saremmo venuti qui?
Nekbeth: Beh, è stato facile: il messaggio che vi è stato recapitato l’avevo creato io, timbro compreso… D’altronde voi non siete i primi a cui il Granduca propone di cercare il mio Cuore e naturalmente non sarete gli ultimi…
Riccardo: Che volete dire?!
Nekbeth: Beh, a differenza del Toreador, io non sono uno stupido: ho stretto numerose alleanze con i Clan da lui esiliati qui all’esterno e il mio Cuore è ben protetto… Tuttavia quel maledetto Sicario del Clan Assamita sta causando non pochi problemi…
Raffaello: Cosa volete da noi?
Nekbeth: Beh, ho intenzione di darvi un consiglio utile: fate pure tutte le passeggiate che volete e chiacchierate con ogni Vampiro che incontrerete, ma non perdete tempo col mio Cuore, sarebbe inutile… In compenso se uccideste l’Assamita potreste farmi un grosso favore… Io sono il consigliere del Granduca e so essere molto persuasivo: uccidete quel sicario per me e in cambio convincerò il Toreador ad allearsi con i Ventrue di Senigallia…
(Riccardo e Raffaello si guardano dubbiosi)
Nekbeth: Confido farete la scelta giusta…
(Nekbeth si allontana tranquillo tornando nel passaggio segreto, i 2 sembrano indecisi sul da farsi)
Riccardo: Se troviamo quel Cuore possiamo uccidere la serpe…
Raffaello: Ma se ciò che dice è vero potremmo non essere in grado di trovarlo…
Riccardo: Dobbiamo scoprire quanti Vampiri ci sono qui fuori!! Andiamo dal Malkavo, per ora è l’unico contatto che abbiamo.
(Raffaello annuisce, i 2 si mettono in viaggio e poco dopo arrivano al villaggio diroccato dove Gianni li stava aspettando)
Gianni: Riccardo!! Allora sei tornato!! Di solito tutti quelli che incontro non tornano mai a trovarmi…
Riccardo: Sì Gianni e come ti ho detto ho portato un amico…
Gianni: Molto piacere, io mi chiamo Gianni e questo è il Signor Luigi…
Raffaello: Io sono Raffaello…
Riccardo: Bene Gianni, adesso dovresti farci conoscere il tuo Sire…
Gianni: Certamente, ho detto a Messer Guidubaldo che oggi, forse, avrebbe ricevuto la vostra visita, così non sarebbe stato impreparato…
Raffaello: In che senso “impreparato”?
Gianni: Beh, Messer Guidubaldo non ama parlare con le persone stupide, così propone un piccolo enigma a tutti i suoi interlocutori, anche se non so cosa vuol dire questa parola…
Riccardo: Ieri non mi avevi parlato di indovinelli!
Gianni: Lo so, è che Messer Guidubaldo decide sempre sul momento e anche se mi avesse avvertito non sarebbe servito: io sono molto distratto e mi dimentico spesso le cose, anche quelle più importanti, tipo adesso non mi ricordo quand’è stata l’ultima volta che ho mangiato… (Si infila il dito nell’orecchio) Però il Signor Luigi mi aiuta e…
Raffaello: Gianni senti, mi dispiace interromperti, ma non abbiamo tempo da perdere!! Sarà molto lungo questo indovinello che deve farci?!
Gianni: Beh, dipende da quanto siete bravi voi a risolverlo… Io ci metto sempre un sacco, non sono molto bravo con gli enigmi, sono ancora piccolo per fare ragionamenti così complicati…
(Raffaello lancia a Riccardo uno sguardo d’intesa)
Raffaello: Non so cosa tu voglia fare, ma non ho intenzione di perdere tutta la notte a giocare coi Malkavi o, peggio, uscire pazzo da questa vicenda…
Riccardo: Perché? Credi che io mi diverta?! Non mi sembra ci sia molta scelta… Tentiamo e vedremo come andrà a finire…
(Gianni porta i 2 all’interno di un mulino diroccato poco distante, al centro della stanza vi sono 2 individui identici in tutto e per tutto)
Gianni: Messer Giudubaldo vuole porvi l’ “Enigma del Lupo Mannaro”: una delle 2 persone che vedete è Messer Guidubaldo, il mio Sire, lui è un grande Cavaliere e dice sempre la verità, l’altro invece è Lugat, è un Malkavo anche lui e viene dalla Mancha, nelle terre di Spagna, ma mi sta antipatico e mi fa i dispetti!! Lui è un Furfante e non dice mai la verità…
Riccardo: Cosa c’entrano i Licantropi con tutto questo?
Gianni: Beh, è un gioco di logica, quindi non dovrete affrontare nessun Lupo vero e proprio…
Raffaello: Allora cos’è?!
Gianni: Uno dei 2 uomini che vedete è il mio Sire, l’altro è un Lupo Mannaro… O almeno, è Lugat che farà finta di essere un Lupo Mannaro e vi garantisco che è molto credibile… Il mio Sire però è un Cavaliere, mentre Lugat è un Furfante, dovete indovinare chi è dei 2…
Riccardo: Possiamo fare domande?
Gianni: No, ma loro vi daranno gli indizi per capirlo…
Raffaello: E quali sarebbero?
Primo individuo: Il Lupo Mannaro è un Cavaliere.
Secondo Individuo: Il Lupo Mannaro è un Furfante.
Riccardo: Cosa succede se sbagliamo?
Gianni: Beh, a Messer Guidubaldo non piacciono le persone stupide, quindi potrebbe non parlarvi, oppure potrebbe punirvi, non saprei, dipenderà dal suo umore…
(Riccardo e Raffaello sembrano sconfortati dalla situazione…)
Raffaello: L’ira dei Malkavi è il peggio che ci possa capitare… D’altronde non abbiamo scelta, proviamo a risolvere questo enigma…
Riccardo: Va bene, da dove cominciamo?
Raffaello: Credo che l’unico modo sia ragionare, visto che quei 2 sono perfettamente identici…
Riccardo: Come pensi sia possibile?
Raffaello: Credo che si tratti del Potere dell’Oscurazione…
Riccardo: Quello dei Nosferatu?
Raffaello: Sì, anche i Malkavi sembra possano diventare invisibili e trasformarsi in altre persone, ma è solo un’illusione…
Riccardo: Si può dissolvere?
Raffaello: Sì, ma solo i Fratelli che conoscono l’Auspex possono riuscirci e i nostri 2 Clan non possiedono questo Potere…
Riccardo: Forse Gianni può aiutarci…
(Gianni è disinteressato all’argomento ed è immerso in una fitta conversazione con il suo dito…)
Raffaello: Per quanto il tuo nuovo piccolo amico possa essere simpatico credo che non sia il massimo dell’aiuto…
Riccardo: Ci sarà una soluzione più facile!
Raffaello: Beh, intanto potremmo ricapitolare questa storia del dire la verità o meno del Cavaliere e del Furfante…
Riccardo: Va bene, sappiamo che il Cavaliere è Messer Guidubaldo e dice sempre il vero, mentre l’altro è il Furfante e mente, quindi è il “Lupo Mannaro”…
Raffaello: Il primo ha detto che il Lupo è un Cavaliere…
Riccardo: Quindi se il primo fosse un Cavaliere sarebbe il Lupo e avrebbe detto la verità accusando sé stesso, mentre se fosse un furfante avrebbe mentito…
Raffaello: Perciò dovremmo interpretare l’affermazione al contrario, come se avesse detto che il Lupo fosse il Furfante, quindi accuserebbe ancora sé stesso…
Riccardo: Invece il secondo ha detto che il Lupo è un Furfante, se lui fosse un Cavaliere avrebbe detto la verità e il Licantropo sarebbe il primo…
Raffaello: Mentre se fosse un Furfante la frase avrebbe significato contrario, ovvero il Lupo sarebbe il Cavaliere…
Riccardo: In tutti i modi il primo ha sempre accusato sé stesso, sia che fosse un Cavaliere, sia che fosse un Furfante, il secondo invece si scagiona in entrambi i casi…
Raffaello: Quindi è probabile che il primo sia il “Lupo Mannaro”…
Riccardo: Non vedo alternative… Gianni? Siamo pronti a rispondere…
Gianni: Avete capito chi è dei 2?
Raffaello: Pensiamo di sì…
Riccardo: Il primo è il Lupo Mannaro, quindi Messer Guidubaldo è il Secondo.
(I 2 individui sorridono e mutano il loro aspetto: il primo si trasforma dapprima in un Licantropo (effettivamente molto credibile), per poi assumere la sua vera forma, ovvero un giovane Malkavo dallo sguardo inquietante; il secondo si rivela essere un longilineo uomo di mezz’età dai baffoni impomatati e l’antiquata armatura)
Messer Guidubaldo: Buona sera a voi nobili ospiti… Io sono Messer Guidubaldo da Roncione e sono lieto di potervi accogliere in codesto mio feudo con tutti gli onori che si confanno alle vostre persone…
(Riccardo e Raffaello si guardano un po’ perplessi, poi l’ambasciatore accenna un inchino e il Bruja lo segue poco convinto)
Raffaello: L’onore è nostro Cavaliere, io sono l’Ambasciatore della Città di Forlì e sono qui per conoscere i Clan che popolano queste terre…
Messer Guidubaldo: Son ben contento allora che abbiate deciso di porgermi omaggio con la vostra visita; il mio Clan è stato a lungo bistrattato e declassato al livello di una congrega di pazzi farneticanti, ma evidentemente la vostra lungimiranza vi ha permesso di giungere fino qui e interloquire con la mia persona…
Riccardo: A dire il vero è stato Gianni a portarci qui…
Messer Guidubaldo: Ah sì, il mio Infante… Spesso è grazie a lui e alle sue esplorazioni della zona che trovo interlocutori, se risiedessi alla Corte di Ravenna probabilmente molti più Cainiti verrebbero a chiedere il mio consiglio, ma stando qui fuori in pochi sanno della mia presenza…
Raffaello: Siete un Anziano?
Messer Guidubaldo: Sta a voi giudicare: posso dirvi che fui fatto Cavaliere da Carlo Magno in persona 700 anni orsono, quando combattei i Longobardi al suo fianco…
(I 2 rimangono sbalorditi e  un po’ scettici)
Messer Guidubaldo: La notizia vi ha sconvolti?
Riccardo: Beh… è strano che un Cainita della vostra anzianità stia così solo e isolato… Coi tempi che corrono è raro incontrare Anziani del vostro calibro…
Messer Guidubaldo: Eh, lo so, tuttavia la fama di noi Figli di Malkav ci precede… Tutti noi del Clan della Luna riceviamo il dono della conoscenza al momento dell’Abbraccio: la Trasformazione in Vampiri ci apre la mente ai misteri del mondo e della ragione, tuttavia non tutti sono pronti a capirli e agli occhi degli altri individui appariamo come pazzi… Ammetto che talvolta incontro Fratelli di Clan con buffe “alienazioni mentali”, per esempio una volta interloquii con un saggio esponente del mio Clan condannato a parlare pronunciando le parole al contrario… Se in un primo momento pareva incomprensibile dopo poco tempo ho iniziato a comprendere e ho avuto piacevoli conversazioni filosofiche con costui…
(I 2 lo guardano un po’ perplessi…)
Messer Guidubaldo: D’altronde la pazzia è da alcuni di noi considerata una specie di arma, infatti siamo in grado di diffonderla, io però cerco di evitare: quella che a voi appare come follia è in realtà la conoscenza di cui Malkav ci ha fatto dono, quindi è il nostro Pregio, non un difetto… Io la condivido solo quando combatto in singolar tenzone: non vorrei essere avvantaggiato nello scontro col mio nemico…
Raffaello: Ehm… Una saggia decisione, spero di non dovermi mai scontrare con voi…
Messer Guidubaldo: Così mi lusingate Ambasciatore, ma ditemi, avete già interloquito con gli altri Clan della regione?
Raffaello: Beh, abbiamo fatto una sosta nella città di Ravenna e conosciuto i Clan della Signoria…
Messer Guidubaldo: Allora avrete sicuramente parlato con l’Imbelle Toreador, Ludovico Malatesta e con il Serpente Nekbeth…
Raffaello: Esattamente…
Messer Guidubaldo: Disprezzo ambedue in quasi egual maniera… L’uno non è degno di reggere una Signoria e ha avuto l’ardire di bandire me e tutti i rappresentanti del mio Clan dai suoi confini, mentre l’altro ha osato addirittura presentarsi al mio cospetto per cercare un’alleanza, tuttavia ha fallito nella risoluzione dell’enigma e non l’ho ritenuto degno del mio consiglio… Naturalmente lo avrei ucciso se avessi potuto, ma l’Aspide non ha il Cuore e quindi non può essere condannato alla Morte Ultima…
Riccardo: Per questo siamo qui: stiamo cercando il Cuore del Setita, sembra che lo possieda qualche Clan qui fuori dalle mura…
Messer Guidubaldo: Orbene in questo posso aiutarvi: Gianni conosce perfettamente la zona e tutti i Cainiti che vi abitano, potrà condurvi in Ambasceria dove vorrete…
(Raffaello non sembra molto soddisfatto, Riccardo invece è contento)
Messer Guidubaldo: Gianni, ho un compito speciale da affidarti…
Gianni: Lo faccio subito Messer Guidubaldo, ma prima ho un problema: Lugat mi sta facendo di nuovo i dispetti, si è trasformato in me e adesso non so più chi dei 2 sono io…
(In effetti Gianni sembra piuttosto confuso nel guardare Lugat trasformato in una sua copia perfetta…)
Messer Guidubaldo: Gianni tu sei quello che sta parlando… E poi il Signor Luigi vive nel tuo dito, non puoi confonderti…
Gianni: È vero, grazie Messer Guidubaldo, ora mi sento molto più tranquillo… Hai sentito Lugat?! Adesso non ci casco più, quindi smettila!!
(Lugat scioglie l’illusione, dà uno scappellotto a Gianni e se ne va, il piccolo gli fa la linguaccia)
Gianni: Ora sono pronto, cosa devo fare?
Messer Guidubaldo: Dovrai condurre in ambasceria i nostri ospiti presso i Clan della zona…
Gianni: Non so cos’è un’ambasceria…
Messer Guidubaldo: Tranquillo Gianni, il Signor Luigi ti aiuterà… Lui sa sempre tutto…
Gianni: È stato anche sulla luna…
Riccardo: Grazie dell’aiuto…
Messer Guidubaldo: Dovete ringraziare il vostro ingegno non me: se non aveste risolto l’enigma non avrei potuto far alcunché…
(I 2 si congedano e escono dall’edificio assieme a Gianni)
Raffaello: C’è andata davvero bene…
Riccardo: Già, credi che quel Malkavo sia davvero anziano come dice?
Raffaello: Voglio sperare che tutto ciò sia frutto delle fantasie della sua mente malata… Insomma la mia Sire è una delle Cainite più potenti della zona e ha 200 anni, lui in confronto sarebbe onnipotente…
Gianni: Di cosa state parlando?
Riccardo: Ci chiedevamo se il tuo Sire fosse davvero anziano come dice…
Gianni: Beh, io penso di sì… Insomma lui è un Cavaliere e non dice le bugie, quindi se vi ha detto di avere 700 anni io gli credo… Lui ha sempre messo i suoi poteri di Vampiro al servizio dei deboli e della Cristianità, ha combattuto alle Crociate e in tantissime battaglie… Ha conosciuto tanti Cavalieri famosi come il Cid, Orlando e Guglielmo il Conquistatore… Ha anche espugnato Gerusalemme… (Si infila il dito nell’orecchio) E naturalmente il Signor Luigi era con lui…
Raffaello: Molto interessante Gianni, ma adesso non abbiamo molto tempo per parlare del tuo Sire… Dovresti dirci quali Clan ci sono qui in giro e portarci a incontrare i vari Vampiri locali…
Gianni: Va bene, ma è una cosa un po’ difficile…
Riccardo: Qual è il problema?
Gianni: Faccio fatica a ricordarmi i nomi dei Clan e non posso chiedere sempre aiuto al Signor Luigi… è che mi hanno spiegato che Caino è stato maledetto dal Signore dopo aver ucciso Abele, così i suoi 13 figli sono diventati i capostipiti dei nostri Clan, ognuno con un potere diverso… Per esempio noi ci chiamiamo Malkavi perché Malkav è il nostro Antidiluviano, però gli altri Clan hanno dei nomi complicatissimi e non me li ricordo tutti…
Riccardo: Beh, puoi dirci come sono questi Vampiri e poi cercheremo di capire il Clan…
Gianni: Beh, nell’ossario ci sono dei Vampiri bruttissimi, sono davvero dei mostri e mi fanno paura, però se sei gentile con loro ti dicono un sacco di cose…
Raffaello: Credo si tratti dei Nosferatu: la Maledizione di Dio si manifesta su questi Fratelli trasformandoli in mostri orribili…
Gianni: Sì, credo siano loro!! Sembrano le cerature del Diavolo nelle statue delle chiese…
Riccardo: Vedi Gianni? Adesso hai imparato qualcosa di nuovo…
Gianni: Sì grazie, dopo però me lo scrivo, altrimenti me lo dimentico subito…
Raffaello: Che altri Clan ci sono?
Gianni: Nella chiesa abbandonata sulla collina ci sono dei Vampiri buffi: fanno un sacco di acrobazie e trucchi di magia, sono tanto strani e sono tutti diversi, anche nel colore della pelle…
Riccardo: Penso che siano i Ravnos, sono zingari e ladri, abbracciano solo furfanti e gentaglia di un po’ tutte le razze, girano per il mondo rubando e dando fastidio alla gente e ai Cainiti…
Gianni: Sì, infatti Lugat sta spesso con loro, però con me sono gentili…
Raffaello: Forse perché non hai nulla che ti possano rubare…
Gianni: Può darsi… Poi c’è un Vampiro molto strano, Messer Guidubaldo dice che è un Saraceno come quelli che ha affrontato in Terra Santa…
Riccardo: Deve essere il sicario Assamita di cui parlava Nekbeth… Fa parte della Setta degli Assassini, sono Vampiri che si nutrono solo del Sangue di altri Cainiti anziché dei mortali, sono molto pericolosi…
Gianni: Sì, infatti mi hanno detto di stare attento… Ma sembra che non si avvicini a noi Malkavi…
Raffaello: Ha le sue buone ragioni… In una zona così desolata non sarei sorpreso di trovare dei Gangrel, ne hai visti? Sono Vampiri coi poteri degli animali, si riconoscono perché col tempo diventano più simili alle bestie…
Gianni: Ah sì, ne ho visto uno: era mezzo uomo e mezzo cane, era simpaticissimo e tanto stupido, poi però è sparito… I Vampiri brutti dicono che forse lo ha preso il Saraceno, mi dispiace per lui, spero tanto che stia bene…
Riccardo: Vedrai che tornerà fuori prima o poi… Ci sono altri Vampiri?
Gianni: Sì, quelli piccoli!
(I 2 lo guardano perplessi)
Gianni: Sono Vampiri piccolissimi e parlano una lingua stranissima, però succhiano il sangue ai mortali e sono fastidiosi…
Riccardo: Non ho idea di cosa tu stia parlando… Forse sarà meglio parlare prima con tutti gli altri, questi teniamoli per ultimi…
Gianni: Va bene… I più vicini sono i Nosferatu dell’ossario, se mi seguite vi porto a conoscerli…
(I 3 si incamminano nella notte)

***: Ok, gente, capitolo dedicato interamente ai Malkavi e le loro stravaganze, avevate risolto l’enigma? Sono stati nominati altri Clan, ma non avete avuto ancora modo di conoscerli per bene, è tutto rimandato al prossimo capitolo, quindi vi ricopio la tabella senza aggiornamenti…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…

Per l'aspetto fisico dei nuovi pg fate un po' voi... Insomma Gianni è un bimbo puccioso, qualcosa tipo il piccolo Anakin di Guerre Stellari, Messer Guidubaldo credo non sia difficile figurarselo visti i riferimenti a Mulini, sgangherata armatura e baffi impomatati... XD

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PS: Il prossimo capitolo arriverà mercoledì pomeriggio!! ^^

Nota: Ho cambiato le dimensioni del carattere di scrittura, vi piace questo o è troppo grosso? Preferivate quello dei capitoli precedenti/altre fanfic?

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Capitolo 4
*** I Reietti ***


4
Capitolo IV

I Reietti

(I 2 Vampiri seguono Gianni attraverso le campagne acquitrinose, il piccolo non tace un secondo raccontando strani aneddoti di vario genere…)
Gianni: …E così ho visto il Drago color Pervinca, non è facile incontrarne in giro… (Si infila il dito nell’orecchio) Uh, il Signor Luigi dice che siamo quasi arrivati, qui nell’ossario ci sono i Vampiri brutti, non si può entrare senza permesso, prima bisogna parlare con Karnak…
Riccardo: Chi è?
Gianni: È il Nosferatu che fa la sentinella, c’è sempre lui a fare la guardia quando passo da qui, però non spaventatevi quando lo vedete: è molto brutto perché gli manca il naso, forse quando era vivo aveva la lebbra, i lebbrosi non hanno il naso, però non dovete fargli notare che non ha il naso, potrebbe offendersi, anche io mi offenderei se non avessi il naso e me lo facessero notare…
Raffaello: Va bene Gianni, abbiamo capito! Ora potresti chiamarlo?
Gianni: Sì, subito… Ehi Karnak?! Sei qui in giro? Sono Gianni, ho portato degli amici, vieni fuori…
(Per un po’ non accade nulla, poi uno dei corpi avvolti nei sudari lì vicino si muove e la derelitta figura di Karnak arranca verso i 3: per quanto le bende e gli stracci in cui è avvolto ne coprano le mutilazioni appare evidente la mostruosità disumana della creatura)
Gianni: Ah eccolo qui… Lui è Karnak… Visto? ve l’avevo detto che non aveva il naso!!
(I 2 volgono gli occhi al cielo, Karnak scuote la testa rassegnato)
Karnak: Ciao Gianni, a parte ricordarmi quanto sia ripugnante la mia faccia, hai altro da dirmi…?
Gianni: Sì, ho 2 amici da presentarti: loro sono Riccardo e Raffaello, vengono da lontano, anche se non mi ricordo bene da dove, e stanno cercando il Cuore di quel tipo strano che non ha risolto l’Enigma di Messer Guidubaldo…
(Karnak resta pensieroso un momento)
Karnak: Avvertirò il mio Sire della vostra visita, forse possiamo raggiungere un accordo vantaggioso…
(Il Nosferatu scompare nell’oscurità)
Gianni: Quello era Karnak, è bravissimo a diventare invisibile e quando si muove non fa nemmeno un rumore, però non sa trasformarsi nelle altre persone come fa Lugat, dice di non essere ancora abbastanza potente, spero che un giorno ci riesca, così sembrerà che abbia di nuovo il naso…
Riccardo: Vedo che lo conosci bene… E del suo Sire cosa sai dirci?
Gianni: Beh, io non l’ho mai visto, ma Messer Guidubaldo lo ha incontrato: dice che da vivo era una persona importante, ma da Vampiro è diventato molto più saggio, è un anziano di circa 200 anni e lo chiamano tutti “lo Zoppo” perché ha una gamba storpia…
Raffaello: Speriamo ci possa aiutare…
(Poco dopo Karnak ritorna)
Karnak: Il mio Sire è disposto ad incontrarvi, se volete seguirmi…
Raffaello: Molto bene… Senti Gianni, mentre noi parliamo con i Nosferatu perché tu non rimani qui fuori a rimontare uno scheletro?
Gianni: Va bene Raffaello, ma non so se ci riesco, ci sono un sacco di ossa qui in giro, come faccio a sapere quali sono quelle dello stesso corpo?
Riccardo: Beh, sbagliando si impara…
Gianni: Va bene, allora io e il Signor Luigi vi aspettiamo qui fuori, non metteteci troppo però…
(I 2 si avviano nell’Ossario seguendo Karnak, la zona brulica di scricchiolii sinistri e i corpi avvolti nei sudari nei dintorni sembrano muoversi... I 2 sussurrano tra di loro)
Riccardo: Credo che alcuni movimenti siano causati dai ratti o altri animali, ma da quanto ne so le colonie Nosferatu sono molto più numerose rispetto agli altri Clan, cerchiamo di non inimicarceli…
Raffaello: Non preoccuparti, la mia diplomazia ci garantirà l’assoluta sicurezza… Inoltre basterà un po’ di tatto e non avere reazioni disgustate alla loro mostruosa presenza.
(Karnak conduce gli ospiti al centro dell’Ossario, al cospetto di un distinto uomo riccamente vestito, ma dall’evidente storpiatura alla gamba destra)
Lo Zoppo: Benvenuti nella mia miserevole dimora stranieri, mi presento a voi con questo aspetto per non orripilarvi con le mie vere sembianze… Io sono lo Zoppo, Anziano Nosferatu e massima autorità del mio Clan in tutta la regione.
Raffaello: Io sono l’Ambasciatore Raffaello Rangone del Clan Lasombra della Signoria di Forlì e questo è il mio alleato Riccardo da Modena del Clan Bruja.
Lo Zoppo: Forlì avete detto? È una potente roccaforte Lasombra… La vostra Sire è nota per aver gestito la maggioranza dei Complotti delle Signorie locali e aver cambiato numerosi mariti…
Raffaello: Vedo che la fama di "Vedova Nera" la precede…
Lo Zoppo: Sì, ma non è solo di lei che voglio parlare… Karnak mi ha detto che state cercando il Cuore di Nekbeth…
Raffaello: Esattamente, Forlì sta cercando di spronare il Clan Toreador che controlla Ravenna a muovere guerra contro l’avanzata dei Borgia, tuttavia il Granduca sarà disposto ad accettare solo se uccideremo il Setita…
(Lo Zoppo scuote la testa)
Lo Zoppo: I Toreador sono un Clan inutile… Anche se esaudirete la richiesta del Granduca non otterrete alcun beneficio…
Raffaello: Avete qualche proposta migliore?
Lo Zoppo: Beh, voi Lasombra siete esperti complottatori, si potrebbe giungere a un’alleanza vantaggiosa… Noi Nosferatu siamo abili spie, possiamo fornirvi molte informazioni: abbiamo un vasto controllo su tutto il territorio e i segreti dei Clan che vi abitano… In cambio però rivoglio la mia Signoria: voglio che mi aiutiate a riprendere il controllo su Ravenna!!
Raffaello: Scusate se non vi seguo, ma cosa intendete con “vostra”? Non sapevo che voi Nosferatu abbiate controllato la città in passato…
Lo Zoppo: I Nosferatu? No… Noi “lebbrosi” non siamo che reietti deformi, la maledizione di Dio si riflette su di noi rendendo i nostri corpi lo specchio delle nostre anime… Nessun Cainita tollererebbe il nostro dominio sul territorio… Ma io in vita fui il Granduca Giovanni Malatesta, è grazie a me se Rimini e Ravenna divennero un’unica potente Signoria…
Raffaello: Ah sì, grazie al matrimonio con Francesca da Rimini, citata da Dante nella sua Commed…
(Prima che finisca la frase lo Zoppo lo zittisce con un gesto stizzito del bastone, i sibili dei Nosferatu riecheggiano nell’area)
Riccardo: Hai scelto il momento sbagliato per sfoggiare la tua cultura letteraria…
(A un gesto dell’Anziano comunque l’Ossario si zittisce di nuovo; il Vampiro sembra incollerito, ma controllato)
Lo Zoppo: Sono consapevole di essere passato alla storia principalmente per la mia deformità e le corna che mia moglie mi mise con mio fratello Paolo… Nonostante questo fui notato dai Cainiti per le mie doti di comando, ma i “Clan Nobili” non abbracciano i deformi… Soltanto i Nosferatu mi offrirono l’immortalità, essere storpi in vita aiuta a sopportare la trasformazione, ma nessun Vampiro avrebbe mai accettato che fossero i Lebbrosi a governare la città… I Toreador, poi, commossi dalla poesia dantesca, decisero di farmela pagare per aver spezzato il sogno d’amore dei 2 adulteri e così eccomi qui: per 200 anni siamo stati relegati fuori dai confini della città, ma io e il mio Clan saremmo gli unici ad avere la giusta capacità organizzativa per rispondere al Borgia!!
Raffaello: Informerò la mia Sire, ma adesso ci servirebbero informazioni per almeno provare ad accontentare momentaneamente il Granduca Toreador…
Lo Zoppo: Tze, quell’essere che infanga il mio cognome e manda in malora la mia Signoria non è degno di aiuto, meriterebbe di tenersi il Serpente e le sue lusinghe… Se volete un consiglio non mettetevi contro Nekbeth, è molto potente e il suo Cuore è ben protetto…
Riccardo: Chi lo custodisce?
Lo Zoppo: Lo hanno i Ravnos… Clan che io non sfiderei se fossi in voi… In compenso potreste fare un favore a tutti noi Reietti condannati a vivere qui fuori: potreste dare la Morte Ultima al Sicario Asssamita, i Ravnos hanno un conto in sospeso con lui, mentre noi Nosferatu siamo abbastanza protetti qui, ma non possiamo allontanarci con tranquillità… Se ci faceste questo favore sono sicuro otterreste buoni vantaggi da un po’ tutti i Clan della zona…
Raffaello: Faremo del nostro meglio…
(I 2 si congedano e vengono riaccompagnati all’uscita)
Raffaello: Ce la siamo vista brutta…
Riccardo: Molto… Posso darti un consiglio spassionato? La prossima volta che incontri un Anziano attorniato dai membri del suo Clan potresti evitare di parlargli delle corna che gli ha messo sua moglie 200 anni prima?!
Raffaello: Non l’ho fatto apposta…
Riccardo: Sì, ma ci hai quasi fatto aggredire!! Torniamo da Gianni abbiamo ancora un bel po’ di gente da incontrare stanotte…
(Quando arrivano il piccolo ha quasi rimontato uno scheletro completo)
Gianni: Avete visto?! Sono stato bravissimo!! Mi ha aiutato il Signor Luigi, ma io ho rimesso in fila tutti i pezzi che ho trovato… Dentro un teschio però c’era un serpente, mi sono preso una paurissima…
Riccardo: Sei stato bravissimo Gianni, ora però dovresti portarci dai Ravnos.
Gianni: Va bene, seguitemi… I Ravnos stanno nella chiesa diroccata che vedete laggiù, dopo la palude, sono Vampiri stranissimi…
(Il gruppo si avvicina all’edificio, apparentemente regna una calma irreale, i 3 entrano e percorrono la navata centrale della buia costruzione abbandonata)
Gianni: Ehilà…? C’è nessuno? Sono io, Gianni, sono venuto a dirvi delle cose importanti…
(Inavvertitamente il piccolo mette il piede in una trappola e si ritrova appeso a testa in giù per una fune, prima che gli altri possano reagire un nutrito gruppo di Vampiri sbuca fuori dall’oscurità accerchiandoli, Riccardo fa per mettere mano allo spadone, ma si trova bloccato da un gigantesco Vampiro di colore dal viso solcato da una profonda cicatrice)
Raffaello: Hai qualche idea?!
Riccardo: Sono almeno una dozzina e questo tipo con la pelle nera è grosso come me, preferirei evitare il combattimento diretto…
Gianni: No, fermi!! Quelli sono miei amici…
Voce proveniente dall’alto: Ehi ragazzi calmatevi… Non è il modo di trattare Gianni e i suoi nuovi compagni…
(Sopra le loro teste c’è un Ravnos seduto a cavalcioni di un crocifisso pendente dal soffitto, guarda la scena con aria divertita)
Raffello: Quello mi sembra il Capo…
Riccardo: Bene, vedi di non dare del cornuto anche a lui…
Gianni: Ciao Adze!! Dì ai tuoi Fratelli di smetterla, non siamo nemici…
(Il Ravnos scende con un salto mortale e si avvicina al piccolo)
Adze: Buona sera Gianni! Come sta il Signor Luigi?!
Gianni: Bene, grazie… Ma mi va il sangue alla testa…
(Adze prende una panca e ci sale sopra a testa in giù mettendosi di fronte a Gianni)
Adze: Va meglio adesso?
Gianni: Sì grazie!!
Adze: E cosa ti porta dunque qui da noi?
Gianni: Io sono l’ambasciatore di Messer Guidubaldo da Roncione… Non chiedetemi dov’è Roncione perché non lo so…
Adze: Benissimo e chi sono i tuoi 2 compagni di viaggio?
Gianni: Loro sono i miei nuovi amici, quello alto è Riccardo e l’altro è Raffaello… Dovevo portarli al vostro cospetto affinché poteste parlare… Non chiedetemi cosa vuol dire “affinché” perché non lo so…
Adze: Bene, allora se non ti dispiace io vado a parlamentare con i tuoi compagni…
(Adze si rimette dritto con una capriola e si avvicina)
Adze: Allora “Signori”, di cosa vogliamo discutere?
Gianni: Mi è tornato il sangue alla testa…
Adze: Gianni un po’ di pazienza: adesso devo parlare con loro, dopo tornerò da te e mi girerò di nuovo.
Gianni: Ah, va bene…
Adze: Bene, cosa abbiamo di bello qui? Un "Guercio" e un "Gigante"… Noi abbiamo un "Gigante Guercio", quindi siamo pari!
(Il Ravnos di colore non sembra gradire la battuta)
Adze: A cuccia Kasha… Non sembrate Malkavi, perciò parleremo normalmente! Io sono Adze, il re degli Zingari!! Cosa volete dunque…?
Raffaello: Siamo qui per la faccenda del Cuore del Setita…
Adze: Oh, che bello!! Erano settimane che non veniva nessuno con questa richiesta!! Bene, un po’ di novità!! Allora Signori, ditemi, in quale veste vi presentate?! Siete qui per prendere il cuore su ordine del Toreador, e in quel caso dovremmo uccidervi, oppure siete qui per conto di Nekbeth e cercate di eliminare l’Assamita?! Perché in quel caso potremmo aiutarvi…
Raffaello: Beh, siamo qui per l’Assamita, ma vedo che comunque non avremmo molta scelta…
Adze: Siete un tipo perspicace… Bene, il Saraceno dovrebbe in teoria cercare di impadronirsi del Cuore, ma non sembra avere fretta: per lo più si diverte a dare la caccia a tutti i Cainiti della zona… Insomma gli Assamiti preferiscono bere il Sangue Vampirico piuttosto che quello mortale, quindi si sente autorizzato a degustarci a piacimento… In più le ferite che infligge con il suo pugnale richiedono diverse notti per essere rigenerate, la faccia di Kasha ne è un esempio, quindi si sta rivelando un avversario piuttosto tenace…
Riccardo: Forse possiamo aiutarvi a sconfiggerlo…
Adze: Beh, non credo siate venuti qui da noi solo per chiacchierare!! Per affrontare l’Assamita avrete bisogno di tutto l’aiuto possibile, quindi Kasha verrà con voi…
Gianni: Aspetta Adze prima devo portarli dai Vampiri piccoli!!
Adze: Beh Gianni… Capisco che tu sia l’Ambasciatore, ma come farai a farli incontrare con un Clan che parla una lingua che non conosci?
Gianni: Uhm… In effetti…
Adze: Non è mia intenzione privarvi della guida di Gianni, ma i piccolo crede che le Zanzare siano un Clan Vampirico, vi ritrovereste a vagare per tutte le paludi della zona… Mai contraddire un Malkavo, i loro ragionamenti hanno una logica ferrea e anche se sembrano bimbi innocenti non puoi mai sapere cosa li possa far cadere in Frenesia!!
Raffaello: Beh, a questo punto non ci resta che affrontare il Saraceno…
Riccardo: Gianni lo lasciamo qui?
Adze: Sì, ci occuperemo noi di lui, ormai lo conosciamo…
(Un Ravnos intanto ha liberato il piccolo dalla fune, ma mentre lo fa scendere dalla trappola gli fruga deliberatamente nelle tasche trovando solo un tappo di sughero e qualche sassolino colorato… Non soddisfatto del bottino lo rimette a posto senza che il piccolo si sia accorto di nulla… Adze nel frattempo ha accompagnato verso l’uscita i 2 assieme a Kasha)
Adze: Spero di vedervi tornare prima dell’alba, possibilmente vittoriosi, vorrei tanto venire con voi a combattere il Saraceno, ma come vedete ho già chiuso la porta…
(Immediatamente chiude il portone lasciando i 3 all’esterno)
Kasha: Adze non è il più Anziano di noi, né quello di Generazione più bassa, ma lo abbiamo nominato capo perché è sicuramente il più furbo di tutti… Nonché il più pazzo…
Riccardo: In che senso pazzo?
(Improvvisamente comincia a sentirsi il suono della campana della chiesa, Adze è in piedi su di essa e la sta scuotendo spostandola coi piedi, strattonandosi alla corda)
Adze: ASCOLTA SARACINO!! SUONO A FESTA LE TUE CAMPANE A MORTO!!! SENTI LA TUA MESSA DA REQUIEM??!!!
(I 3 lo guardano un po’ sorpresi)
Kasha: In questo senso…
Riccardo: Capisco…
(I 3 si incamminano nelle paludi)

***: Benissimo gente, altro capitolo dato agli archivi e 2 nuovi Clan da aggiungere all’elenco, Nosferatu e Ravnos…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI

I nuovi personaggi introdotti sono abbastanza semplici da immaginare (almeno spero): Adze è tranquillamente immaginabile tipo Clopin di Notre Dame de Paris, mentre Kasha è il "Nero del Miglio Verde" (Pratica definizione visto che nessuno si ricorda mai come si chiama quell'attore... XD), per Karnak clikkate QUI e fatevi un'idea...

Ringrazio i miei unici 3 lettori (meglio di niente) i cui commenti sono molto preziosi per cercare di migliorare sempre di più... ^^


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Capitolo 5
*** Il Saraceno ***


5
Capitolo V

Il Saraceno

(I 3 avanzano nelle paludi)
Kasha: Il Saraceno si nasconde in un vecchio mausoleo poco lontano da qui, abbiamo già provato a tendergli un agguato, ma non si è fatto trovare impreparato…
Riccardo: Come combatte?
Kasha: Gli Assamiti sono assassini silenziosi, con i Poteri del loro Clan possono annullare i rumori, è impossibile accorgersi del loro arrivo e se ti sorprendono alle spalle è finita…
(Si indica la cicatrice sulla faccia)
Raffaello: Sì, ho letto dei resoconti sulle loro capacità: le ferite che infliggono richiedono varie notti per essere rigenerate da noi Vampiri, per i Mortali sono sempre fatali…
Riccardo: Non importa, ho combattuto contro i Licantropi, non sarà certo questo Saraceno a mettermi in difficoltà!!
Raffaello: Temo di doverti deludere Riccardo, ma non credo che questo avversario lotterà in un duello leale…
Riccardo: Quindi cosa proponi?!
Raffaello: Penso che dovremo giocare d’astuzia e sfruttare Poteri meno ortodossi…
Riccardo: Spiegati!!
(Raffaello si concentra e con un gesto delle mani evoca dalla propria ombra un tentacolo di oscurità solidificata)
Raffaello: Noi Lasombra siamo i veri Signori dell’Oscurità, scrutiamo nell'Abisso e grazie a esso possiamo manipolare le ombre a nostro piacimento, se riuscissi ad avvinghiarlo per voi sarebbe semplice finirlo…
Riccardo: Abisso... Bah, preferisco affidarmi alla mia Spada…
Raffaello: Beh, questo non sarà un problema: io lo terrò fermo e tu potrai affettarlo senza difficoltà…
Riccardo: Sarebbe comunque un combattimento sleale…
Kasha: Non aspettatevi lealtà da un Assassino, vi sgozzerà alle spalle senza problemi se glielo permetterete…
(Arrivano al piccolo mausoleo e entrano, al centro della cappella c’è un grande sarcofago di pietra, i 3 si avvicinano sguainando le armi e bisbigliando)
Kasha: Potrebbe essere lì dentro, noi 2 Giganti toglieremo il coperchio, tu Guercio preparati a trafiggerlo…
Raffaello: Un singolo colpo di spada non basterà mai, cercherò di immobilizzarlo coi tentacoli…
Riccardo: Va bene, al 3 alziamo: 1… 2… 3!!
(Il sepolcro viene scoperchiato con violenza, i tentacoli d’ombra di Raffaello avvinghiano implacabili la vittima, Kasha e Riccardo stanno per calare le armi sul corpo, ma si fermano stupiti)
Riccardo: Ma che roba è?
Kasha: È il Gangrel, ma è in Torpore…
(Infatti nella bara c’è il corpo rinsecchito di una creatura umanoide dalla testa di cane, ricoperta da una fitta pelliccia)
Raffaello: Se il Saraceno non è qui dentro significa…
Riccardo: Che è una trappola!!
(Un sibilo fende l’aria e un pugnale, lanciato dall’oscurità, sfreccia accanto alla testa di Riccardo portandogli via un pezzo di orecchio!! I 3 si gettano a terra)
Riccardo: Il bastardo mi ha colpito!! Mi ha tagliato un orecchio!!
Raffaello: Ti ha preso di striscio per fortuna, te lo farai ricrescere con calma!! Ora pensiamo a sopravvivere!!
Kasha: È lassù!!
(Guardano in alto e vedono il Sicario Saraceno in piedi su una trave del soffitto, ha con sé numerosi pugnali e si appresta a scagliarne un altro)
Riccardo: Bloccalo maledizione!!
(Raffaello prova ad evocare i tentacoli dalle ombre vicino all’Assassino, ma questo li schiva agilmente saltando di trave in trave)
Raffaello: È veloce!!
(l’Assamita continua a muoversi evitando i tentacoli e scagliando pugnali, i 3 cercano di evitarli, ma non hanno modo di contrattaccare!!)
Kasha: Basta!! Dobbiamo tirarlo giù!!
(Il gigantesco nero carica con tutta la sua forza una delle colonne portanti, abbattendola in un sol colpo, la struttura del mausoleo trema e alcune travi del soffitto cedono, rischiando di provocare un crollo. L’Assassino si trova in difficoltà, ma riesce comunque a non cadere)
Riccardo: Ben fatto!!
(Riccardo esce allo scoperto per andare ad aiutare Kasha, ma il Sicario reagisce scagliando 2 pugnali nella loro direzione: Kasha viene preso di striscio al braccio, Riccardo invece viene colpito in pieno alla gamba e crolla a terra!)
Raffaello: Mettiti al riparo!!
(Riccardo si riscuote battendo rabbiosamente i pugni al suolo spezzando le mattonelle del pavimento, lo sguardo è vitreo e carico di furia, le zanne sono scoperte)
Kasha: Sta andando in Frenesia!!
(Nonostante il pugnale piantato nella gamba Riccardo reagisce, agguanta il coperchio di pietra del sarcofago e, con un urlo selvaggio, lo scaglia violentemente verso le travi provocando il crollo di parte del soffitto!! L’Assamita riesce ad atterrare al suolo illeso, ma il Bruja gli è addosso in un lampo e lo immobilizza a terra!!)
Raffaello: È fuori controllo!!
(Riccardo agguanta quel che resta del coperchio di pietra e lo adopera con tutte le sue forze sull’avversario massacrandolo senza pietà sferrando colpi fino a ridurlo una maschera di sangue e ossa spezzate, ormai incapace di muoversi o reagire, Kasha e Raffaello assistono alla scena attoniti…)
(Dopo alcuni minuti in preda alla furia cieca Riccardo sembra calmarsi e tornare lentamente in sé, si rialza in piedi con aria spossata estraendosi il pugnale dalla gamba, Raffaello si avvicina titubante)
Raffaello: Ti sei calmato…?
Riccardo: Sì… Il bastardo non fa più tanto lo spiritoso adesso…
(Sferra un calcio a quel che resta dell’Assamita)
Kasha: Eri in Frenesia, avresti potuto attaccare anche noi!!
Riccardo: Sono un Bruja, che altro ti aspettavi?!
Kasha: Io non mi faccio problemi, ti avrei affrontato alla pari, ma il tuo amico poteva fare una brutta fine…
Riccardo: Ne dubito, mi avresti fermato prima…
(Riccardo se la ride, Raffaello un po’ meno… Kasha raccoglie il corpo del Sicario)
Kasha: Questo sarà uno splendido trofeo per la mia Gente, torniamo al Rifugio…
Riccardo: Sì, ho bisogno di darmi una ripulita prima di tornare a Ravenna…
(In effetti il sangue dell’avversario è schizzato ovunque imbrattandolo…)
Raffaello: Coma va la gamba?
Riccardo: Cammino e questo è sufficiente…
(Poco dopo, i 3 tornano vittoriosi al Covo dei Ravnos, i quali reagiscono con gioia feroce: l’Assamita inerme viene issato appeso a testa in giù dall’orda festante, alcuni gli sputano addosso, altri scagliano sassi, i più arditi vi si aggrappano, il tutto sotto le continue incitazioni di Adze)
Adze: Forza scatenatevi!! Dategli quello che si merita!! E tu Kasha vedi di cavargli gli occhi, lui te ne ha tolto uno, tu puoi prenderteli entrambi!!
(Riccardo e Raffaello assistono allo scempio in disparte)
Adze: Quanto a voi, avete tutta la gratitudine della mia Gente, questo non vuol dire che ci sdebiteremo, ma almeno vi faremo uscire da qui senza derubarvi…
Raffaello: Ehm… Grazie per la gentilezza…
Riccardo: Che ne farete dell’Assamita?
Adze: Gli daremo ciò che merita per tutto quello che ci ha fatto!! Lo sgozzeremo e banchetteremo con la sua Vitae fino a dissanguarlo, lo squarteremo e decapiteremo per poi dargli fuoco e abbandonarlo al Sole!! E quando resteranno solo le ceneri le disperderemo ovunque: non si sa mai che risorga…
Raffaello: Si può risorgere dalle proprie ceneri?
Adze: Beh, so che i Salubri potevano salvarti dalla Morte Ultima con un potere di questo tipo, ma ormai sono estinti… In compenso Nekbeth lo fa: non avendo il Cuore nel petto non può essere distrutto, quindi rinasce ogni volta che viene bruciato/fatto-a-pezzi/esposto-al-sole/Squartato-da-un-Licantropo ecc… Per evitare brutte sorprese faremo all’Assamita tutto quello che ci verrà in mente, forse non funzionerà, ma almeno ci divertiremo!!
Raffaello: Posso chiedere una cosa? Come mai voi Ravnos proteggete il Cuore del Setita?
Adze: Abbiamo fatto un patto con il Serpente: noi proteggiamo il suo Cuore e in cambio abbiamo diversi vantaggi… Il Granduca Toreador ha vietato per legge la presenza degli zingari in città, così Nekbeth ci permette di entrare da alcuni passaggi segreti e fare quello che vogliamo!! Rubiamo, organizziamo feste Ravnos all’insegna del Caos ecc… Mandare su tutte le furie i Toreador è una delle tante leggi non scritte per il nostro Clan…
Raffaello: Capisco… Beh, per noi sarà meglio andare, dobbiamo tornare in città entro l’Alba e parlare con i Nosferatu e i Malkavi…
Riccardo: Giusto, che fine ha fatto Gianni?
Adze: Il suo dito gli ha detto che si stava facendo tardi, così è tornato dal suo Sire.
Raffaello: Allora lo troveremo lì, andiamo…
(I 2 si congedano da Adze e si avviano; lungo la strada avvertono un sibilo proveniente da un acquitrino, Riccardo porta la mano alla spada)
Riccardo: Cos’è stato?!
(Karnak emerge dalle tenebre, sembra che tutto il lato sinistro del suo corpo sia rattrappito e gli impedisca di mantenere una posizione eretta, costringendolo a avanzare rannicchiato)
Karnak: Sono Karnak, sono qui per portarvi un messaggio: io e i miei fratelli vi abbiamo seguiti e il nostro Sire è già stato informato del successo della vostra missione… Vi siamo molto grati per averci liberati dal Saraceno e presto avrete nostre notizie: lo Zoppo è disposto a stringere un’alleanza con i Lasombra.
Raffaello: Molto bene, vi aspetteremo…
(Il Nosferatu svanisce nell’oscurità, Riccardo rinfodera la spada guardandosi intorno)
Riccardo: Da queste parti c’è un po’ troppa gente che si rende invisibile per i miei gusti…
Raffaello: L’Oscurazione è un Potere molto comune, sono molti i Clan a possederlo, ma sembra sia relativamente semplice da imparare anche per gli altri Fratelli…
Riccardo: Basta che una cosa sia oscura e a te piace…
Raffaello: Beh, io non ho tutta la tua forza, devo trovare altri Poteri con cui difendermi…
(I 2 arrivano al villaggio dei Malkavi, Gianni li vede e gli corre subito incontro)
Gianni: Riccardo!! Raffaello!! Avete vinto!!
Raffaello: Sì, come vedi siamo tornati…
Gianni: Perché sei tutto sporco di sangue Riccardo?
Riccardo: Tranquillo, non è mio, è del Saraceno: lui mi ha tagliato un pezzo d’orecchio, io mi sono infuriato e ho reagito…
(Gianni sembra un po’  impressionato)
Gianni: Non voglio vedere come l’hai ridotto, però sono sicuro di una cosa: non devo farti arrabbiare… Vado a prenderti un po’ d’acqua per pulirti!
(Gianni trotterella via)
Raffaello: Beh, direi che sia stata una missione piuttosto movimentata: dovevamo solo parlare con i Toreador e ci siamo ritrovati qui…
Riccardo: E io che pensavo di annoiarmi…
(Gianni ritorna poco dopo con un grosso secchio)
Gianni: Il secchio è troppo grande per me, mentre venivo qui ho ribaltato un bel po’ d’acqua, però quella rimasta dovrebbe bastarti… Spero…
Riccardo: Non preoccuparti, Gianni, mi arrangio con questa…
(Riccardo si pulisce meglio che può)
Raffaello: Dov’è Messer Guidubaldo?
Gianni: Ormai manca poco all’alba, si sta preparando per dormire e Lugat lo sta aiutando a togliersi l’armatura…
Riccardo: In effetti sembrava un po’ arrugginita…
(Gianni sembra imbarazzato dalla cosa)
Gianni: Sì, è colpa mia: ero incaricato di tenere in ordine l’armamentario di Messer Guidubaldo, ma non sono molto bravo… Quando ero vivo stavo in campagna, so mungere le mucche, ma non so niente di armi, quindi è un po’ colpa mia se quelle di Messer Guidubaldo sembrano vecchie e rovinate…
Riccardo: Beh, sbagliando si impara…
Gianni: Infatti il Signor Luigi mi ha aiutato e adesso ho capito cosa sbagliavo, ma si sta facendo tardi, non c’è tempo per raccontarvi tutto… Tornerete a trovarmi anche domani?
Raffaello: Purtroppo no, partiremo al più presto per Forlì, devo tornare dalla mia Sire…
Gianni: Oh, peccato, mi eravate simpatici…
Riccardo: Beh, questo non è un addio definitivo, forse più avanti ripasseremo da queste parti…
Gianni: Lo spero tanto, ma Messer Guidubaldo ha detto che sta per scoppiare una Guerra, non so se vi conviene venire a trovarmi, potrebbe essere pericoloso…
Riccardo: Fidati, se ci sarà occasione torneremo.
Gianni: Allora vi aspetto qui!! Spero davvero di rivedervi presto, siete gli unici amici che ho… E tu Riccardo conti per 2 visto quanto sei grande…
(I 3 ridono e si salutano tornando al passaggio segreto)
(Poco dopo a Corte: mentre Riccardo va a finire di pulire l’armatura dal sangue, Raffaello incontra Nekbeth nei corridoi, il Setita ha l’aria soddisfatta)
Nekbeth: Come ho potuto constatare avete fatto la scelta giusta…
Raffaello: Ad essere sinceri non c’è stata data alcuna alternativa…
Nekbeth: Sì, i Ravnos sono, per così dire, stravaganti… Comunque sarete ricompensato per la vostra impresa, mi adopererò per convincere il Granduca a allearsi con i Ventrue…
Raffaello: La posizione dei Lasombra di Forlì però non dovrà essere compromessa! Esigo che la faccenda dell’Assamita rimanga segreta!
Nekbeth: Oh quello non è un problema: passeranno settimane prima che il Duca venga a sapere della fine del suo sicario e quando questo accadrà farò ricadere la colpa su qualche Clan Feccia della zona… Spero non abbiate nulla in contrario…
(Raffaello rimane un momento indeciso sulla risposta)
Raffaello: Questa decisione non dipende da me… Certo in molte situazioni è necessario l’uso di pedine sacrificabili, ma a quale Clan state pensando esattamente?
Nekbeth: I Nosferatu mi sembrano ottimi capri espiatori, d’altronde il loro capo locale, lo Zoppo, è inviso al Clan Toreador da molti anni…
Raffaello: Sì, mi è stato accennato… Comunque partiremo domani appena il sole sarà tramontato, devo riferire l’esito dell’ambasceria alla mai Sire.
Nekbeth: Avvertirò il Granduca che gravosi impegni vi richiamano alla vostra Signoria e farò in modo che la vostra carrozza sia pronta.
(Dissolvenza)
(Poco dopo, Riccardo si sta specchiando per controllare la porzione d’orecchio mancante, nel riflesso vede aprirsi la porta in fondo alla stanza e richiudersi senza che sia entrato nessuno; il Bruja si volta e si trova davanti Raffaello)
Riccardo: È una fortuna che l’Assamita abbia colpito me, almeno posso vedere cosa mi ha amputato…
Raffaello: Molto spiritoso, non vedo la mia faccia da 50 anni ed è una cosa piuttosto fastidiosa…
Riccardo: È per questo che la tua Sire ha tanti ritratti? Chissà se nel frattempo se n’è fatta fare un altro…
Raffaello: Lo scopriremo presto: partiremo per Forlì domani notte, sarà meglio essere lontani quando il Granduca scoprirà che fine ha fatto il suo Sicario, non vorrei destare sospetti…
Riccardo: Contento tu… Mi sarebbe piaciuto passare più tempo qui, insomma conoscere un po’ meglio i nostri nuovi alleati…
Raffaello: Hai fatto amicizia col bambino…
Riccardo: È lui che ha fatto amicizia con me! E poi non parlavo solo dei Malkavi, ma anche dei Nosferatu…
(Raffaello sembra a disagio, ma dissimula la cosa)
Raffaello: Beh, immagino che lo Zoppo e i suoi Figli si metteranno presto in viaggio per Forlì, insomma la guerra incombe e la zona potrebbe non essere più sicura… Se si muoveranno per tempo sono certo che non ci saranno problemi…
Riccardo: Di che ti preoccupi? I Nosferatu sanno sopravvivere a qualsiasi calamità, non sarà certo una guerra umana a infastidirli…
Raffaello: Ehm, sì, forse è così…
Riccardo: Vabbè, ci vediamo domani al tramonto…
Raffaello: Sì, a domani…
(Raffaello esce dalla stanza, dissolvenza)

***: Ok, capitolo di combattimenti archiviato e nuovo Clan da conoscere, che ne pensate? Come evolverà la storia? Commentare please!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…

Per favore non fate parallelismi tra quest'ultimo Clan e Assassin's Creed, la somiglianza non è casuale, ma la Ubisoft e il suo videogame sono arrivare parecchi anni dopo il GDR della WiteWolf, io non c'entro niente... XD

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI

Nota: Per questioni di comodità sposto la pubblicazione al giovedì pomeriggio.


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Capitolo 6
*** Il Ritorno ***


6
Capitolo VI

Il Ritorno

(Qualche notte dopo: i 2 Vampiri sono in viaggio, Riccardo ha rigenerato la ferita all’orecchio e sta controllando il lobo)
Riccardo: Ecco fatto: ricresciuto perfettamente…
Raffaello: Per una ferita così piccola hai avuto una reazione tanto devastante…
Riccardo: È  nella mia natura… Che hai da guardarmi così?!
Raffaello: Ripensavo alla tua Frenesia…
Riccardo: E quindi?!
Raffaello: Avresti potuto farmi a pezzi se fossi stato nel tuo raggio d’azione…
Riccardo: Non ti avrei assalito: quando perdo il controllo mi scaglio contro chi mi ha provocato, basta che non ti avvicini finché non mi calmo e non corri alcun pericolo…
Raffaello: Il rischio più che altro è che tu mi usassi come oggetto contundente, per fortuna hai preso una lastra di pietra al posto mio…
Riccardo: Sono cose che capitano!! La Bestia è presente in noi Vampiri fin dall’Abbraccio e noi Bruja siamo meno portati a controllarla, ma anche voi degli altri Clan dovete farci i conti!! Non vorrai farmi credere che non sei mai andato in Frenesia!
Raffaello: Beh, no, capita a tutti di cadere in quello stato per i più disparati motivi… Per esempio io ho un odio viscerale per i serpenti: se ne vedo sento un forte istinto omicida e se non mi controllo non rispondo delle mie azioni…
(Riccardo lo guarda perplesso)
Riccardo: Uhm, per fortuna Nekbeth non ha fatto niente di strano, i poteri dei Setiti sono tutti legati alle serpi…
Raffaello: Sì, diciamo che non avendo la tua forza e la tua stazza probabilmente non lo avrei macellato con un blocco di marmo come hai fatto con l’Assamita, però avrei messo a rischio la riuscita dell’Ambasceria…
Riccardo: Voi Lasombra siete imprevedibili, almeno noi Bruja ci comportiamo sempre nello stesso modo: decidiamo una cosa e se qualcuno ci ostacola ci infuriamo e risolviamo il problema con la forza… Voi invece non agite mai per primi, state dietro le quinte, vi alleate con altri che facciano le cose al posto vostro e usate Poteri Oscuri…
Raffaello: Non immischiandoci nelle questioni in prima persona corriamo molti meno rischi, è un buon sistema per sopravvivere: con tutte le guerre tra i mortali bisogna essere cauti e non esporsi troppo…
Riccardo: Non dico che la cosa non vada bene, ognuno ha i suoi metodi, ma molti di voi finiscono col considerare tutti i loro alleati come strumenti per la propria sopravvivenza, pronti a essere sacrificati per la minima cosa… Questo rende difficile fidarsi davvero di voi…
Raffaello: Beh, la cosa è reciproca: tu sai che io e la mia Sire potremmo tradire l’alleanza con voi Bruja da un momento all’altro, d’altronde tu sei incaricato della mia protezione ed incolumità, ma la tua collera incontenibile potrebbe nuocermi più dei nemici da cui mi proteggi…
(Riccardo ride)
Riccardo: Ah, ah, siamo praticamente destinati alla distruzione reciproca.
Raffaello: A quanto pare sì, ma non devi sentirti obbligato a seguirmi…
Riccardo: Invece mi diverto, con voi Lasombra non ci si annoia mai: con tutte le alleanze che intrecciate incontrerò sicuramente un sacco di gente interessante…
Raffaello: Di questo puoi star sicuro, con questo viaggio abbiamo praticamente stabilito un primato…
(Il viaggio di ritorno è piuttosto lungo, spostarsi solo di notte rallenta l’andamento e l’imminente guerra dei Borgia causa diversi disagi, tra cui la necessità di percorrere strade secondarie allungando il tragitto)
(Una settimana dopo i 2 tornano finalmente a Forlì e vengono condotti al cospetto della Vedova Nera; Raffaello esegue un profondo inchino, Riccardo si limita ad accennarlo)
Raffaello: Sire, ho portato a termine l’Ambasceria nel migliore dei modi, presto avremo nuovi alleati…
Vedova Nera: Sì, Raffaello, sono molto soddisfatta del tuo operato.
Raffaello: Sapete già l’esito della missione diplomatica?!
Vedova Nera: Sì, il tuo arrivo è stato preceduto…
(Con un cenno indica un angolo buio della stanza: un individuo seduto nell’ombra si alza in piedi e avanza zoppicando verso di loro)
Vedova Nera: Giovanni Malatesta, lo Zoppo, in persona è venuto qui con i suoi Figli e mi ha parlato dei vostri accordi.
Lo Zoppo: Ho pensato di mettermi in viaggio per tempo: quando il Toreador cercherà un capro espiatorio per vendicare il suo Assamita, noi Nosferatu saremmo stati i primi a farne le spese…
(Nel dirlo fissa con uno sguardo duro Raffaello, che sfoggia immediatamente un sorriso di cortesia)
Raffaello: Ero certo foste pronti a fronteggiare questa circostanza…
Riccardo: Quindi la colpa rischia di ricadere sui Malkavi?!
Lo Zoppo: C’è la possibilità, se volete posso tenervi informato…
Riccardo: Non mi interessano le informazioni, non posso permettere che quei 3 paghino per una colpa non commessa, io ho ucciso l’Assamita e se il Duca vorrà un responsabile…
(Lo Zoppo sorride con ovvietà)
Lo Zoppo: Non dovete preoccuparvi… Capisco che siate un Bruja e l’onore venga prima di tutto, ma non ci saranno vittime: il Granduca è un idiota, ma non fino al punto da sfidare Messer Guidubaldo e i suoi seguaci, la collera di un Anziano Malkavo può avere conseguenze peggiori di quella dei Bruja…
(Riccardo sembra calmarsi, la Vedova fa segno di avvicinarsi a una grande carta geografica)
Vedova Nera: L’alleanza tra i Lasombra e i Nosferatu porterà grandi vantaggi, ma non possiamo restare qui a Forlì: le truppe del Borgia avanzano da sud, Senigallia al momento è inespugnabile grazie agli sforzi dei Ventrue, ma qui a Forlì siamo troppo vulnerabili.
Lo Zoppo: Ho ordinato ai miei Figli di tenere sotto controllo la situazione in tutto il territorio e mandarmi informazioni continue su tutte le Signorie della pianura fino agli Appennini… Sembra che Spilamberto possa fare al caso vostro…
Vedova Nera: Spiegatevi.
Lo Zoppo: Una donna, per quanto degna di ricevere il Dono della Non-Vita, sarà sempre esclusa dalla politica della società Mortale, a meno che non sfrutti un matrimonio combinato… Cosa di cui siete esperta…
Vedova Nera: Dunque?
Lo Zoppo: Beh, pare che il Barone di Spilamberto sia in cerca di moglie.
(Un ghigno astuto si dipinge sul viso della Vedova Nera)
Vedova Nera: L’idea sembra vantaggiosa, la mia affranta cognata, Caterina Sforza, sta venendo qui: il mio ultimo consorte era suo fratello e ora rivendica la Signoria, lascerò che sia lei a occuparsi di Cesare Borgia…
Lo Zoppo: Dalla mia esperienza personale posso solo dire che i Matrimoni Combinati portano vantaggi politici di breve durata e alimentano le lotte interne tra parenti…
Vedova Nera: “Caina attende chi a vita ci spense”, in un certo senso questo passo della Commedia dantesca risulta profetico…
(Lo Zoppo si stringe nelle spalle)
Lo Zoppo: Ormai è acqua passata… Certo, non sono l’individuo più adeguato per dare consigli su queste cose, ma se il vostro contratto matrimoniale andrà a buon fine saremo al sicuro dalla Guerra per qualche tempo e potremo riorganizzarci…
Riccardo: La Rocca di Spilamberto è relativamente vicina a Modena, le nostre Signorie potrebbero collaborare meglio se la cosa andasse in porto.
Vedova Nera: Voi Bruja controllate gli Estense, la più potente Signoria di quella zona, il vostro contributo sarebbe determinante.
Riccardo: Partirò presto alla volta della città e ne parlerò con i mie Fratelli, faremo il possibile per essere d’aiuto, in nome dell’Alleanza che lega i nostri Clan.
Vedova Nera: Conto su di voi Riccardo, ci aspettano tempi duri ed è bene rimanere il più uniti possibili…
(Dissolvenza)

***: Ok, capitolo di transizione un po’ corto, ma non preoccupatevi, dal prossimo si riparte in quarta e non vi farò sentire troppo la mancanza di Gianni… XD
Ci sentiamo giovedì prossimo col nuovo capitolo!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
PS: Da giovedì prossimo comincio a pubblicare anche un Crossover demenziale sul mondo dei videogame, sì, non ho smesso di scrivere fic comiche... XD

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Capitolo 7
*** I Sangue Blu e gli Usurpatori ***


7
Capitolo VII

I Sangue Blu e gli Usurpatori

(Un anno dopo: Riccardo e Raffaello sono nuovamente in viaggio insieme sull’Appennino innevato, la destinazione è Savona: Signoria della Famiglia della Rovere e Roccaforte del Clan Ventrue)
(Riccardo sembra piuttosto scocciato)
Riccardo: Il Borgia ormai incombe sulle nostre città, le Romagne sono strette d’assedio, i miei Fratelli di Clan partecipano a tutte le battaglie e io invece me ne sto qui a viaggiare con te in missione diplomatica…
Raffaello: Guarda che è inutile che ti lamenti con me: la mia Sire ha ritenuto necessaria la tua presenza, quindi non ci possiamo fare niente…
Riccardo: Non ci vediamo da un anno, non capisco a cosa servo: è solo un’ambasceria presso i “Sangue Blu”, non devi combattere o affrontare chissà quale nemico…
Raffaello: In teoria anche l’altra volta dovevamo solo parlare e invece siamo finiti a combattere Assamiti nelle paludi di Ravenna, popolate da una baraonda di Clan…
Riccardo: Sì in effetti hai ragione… Anche qui faremo incontri interessanti
Raffaello: Perché lo chiedi a me? L’altra volta sono state circostanze puramente casuali…
(Riccardo sbuffa… Silenzio per un po’)
Riccardo: Beh, com’è andato poi il vostro trasloco a Spilamberto? La Vedova Nera si è già mangiata il nuovo marito?
Raffaello: No, non ancora, in compenso ha un nuovo ritratto… Comunque non è male come zona, lo Zoppo si è stabilito nella torre della Rocca, fa da consigliere personale alla mia Sire…
Riccardo: Una bella alleanza…
Raffaello: Sì, i “Lebbrosi” sono ottime spie e guardie del corpo, siamo aggiornati con largo anticipo su eventi di ogni tipo: esiti di battaglie, alleanze tra Signorie, spostamenti di truppe… L’unico problema è che sono inguardabili, alcuni non sembrano nemmeno umani…
Riccardo: In cambio di tutti quei vantaggi penso si possa sorvolare su questi dettagli…
Raffaello: Sì, infatti è tutto l’anno che ho come scorta personale dei Nosferatu, ma credo che questa volta serva di più un Bruja…
Riccardo: Che intendi?
Raffaello: Beh, i Ventrue e i Lasombra hanno una rivalità che si dice risalga fino agli Antidiluviani: i nostri Clan si odiano e credo che la tua presenza possa fare da tramite e facilitarmi il compito…
Riccardo: Da quanto ne so i Ventrue hanno il dominio quasi totale sulla maggioranza dei territori, mentre voi Lasombra non fate altro che complottare contro di loro: tutte quelle guerre tra Guelfi e Ghibellini nei secoli scorsi sono scoppiate per questo…
Raffaello: Sì, in effetti i motivi dell’odio si possono trovare anche senza scomodare gli Antidiluviani…
(Riccardo ride)
Riccardo: Credo di aver capito a cosa servo: noi Bruja combattiamo sempre per l’Onore, voi Lasombra invece non sapete nemmeno cosa significhi, quindi la tua Sire mi ha voluto in missione con te per compensare la mancanza…
Raffaello: Probabilmente hai ragione…
(Dopo qualche ora la carrozza arriva a destinazione alla corte di Savona e i 2 vengono condotti al cospetto del Granduca Ventrue Francesco della Rovere)
Francesco della Rovere: Benvenuti alla corte di Savona, non amo i rituali dell’etichetta, quindi, se non vi disturba, salterei la fase degli inchini e adulazioni, per passare subito a parlare di affari…
Raffaello: Ehm… Oh, sì, come volete…
(Il Ventrue si avvicina a una grande carta geografica dove sono indicate le città principali e gli accampamenti militari)
Francesco della Rovere: La Famiglia della Rovere ha il controllo delle Signorie di Savona e Senigallia, ma la distanza geografica tra le due città rende difficili gli spostamenti di truppe… Tuttavia la città nelle Romagne sta resistendo all’avanzata dei Borgia, ma assieme a Ravenna è rimasta praticamente isolata…
Raffaello: Noi Lasombra di Forlì abbiamo fatto il possibile per resistere, ma siamo stati costretti a trovare un nuovo rifugio a Spilamberto.
Francesco della Rovere: Sì, lo so e vorrei sapere quanto siete coinvolti in queste faccende…
(Raffaello rimane perplesso)
Raffaello: Scusate ma non vi seguo…
Francesco della Rovere: Beh, siete stati voi a far eleggere Papa Rodrigo Borgia e adesso che suo figlio sta invadendo queste terre siete i primi a non porvi alcun problema a scappare…
Raffaello: Sì, abbiamo avuto la nostra parte in questa situazione… A far eleggere il Papa sono stati gli intrighi di Erebus, colui che generò la mia Sire, ma ora è morto definitivamente e nessun esponente del mio Clan è in grado di controllare i Borgia…
Francesco della Rovere: Quindi siete qui per chiedermi un’alleanza senza alcun secondo fine?
Raffaello: Esattamente, anzi, il nostro recente trasferimento a Spilamberto è stato abbastanza complicato, quindi preferiremmo non doverci spostare nuovamente…
Riccardo: In qualità di Bruja posso confermare le buone intenzioni dei Lasombra: è strano a dirsi ma sono nella stessa situazione di qualunque altro Clan della regione…
Francesco della Rovere: E cosa guadagnerei da un’alleanza con voi? Non avete truppe sufficienti per darci un supporto concreto in caso di attacco e i vostri complotti non mi interessano…
Raffaello: Ad essere sinceri non vogliamo stipulare solo un’alleanza diretta…
(Il Ventrue lo guarda dubbioso)
Francesco della Rovere: Spiegatevi…
Raffaello: Beh, la Signoria di Ravenna è molto vicina alla vostra Senigallia, ma i Toreador purtroppo non sembrano in grado di opporsi al Borgia, se voi Ventrue provaste a convincerli forse potreste ottenere vantaggi logistici per le vostre truppe e eventuali rifugi in caso di fuga…
Riccardo: O come minimo impedireste a quegli inutili “Artisti” di consegnare la città al Valentino…
Francesco della Rovere: Siete venuto a parlarmi a nome dei Toreador o dei Lasombra?
Raffaello: Beh, abbiamo tutti interesse a fermare il Borgia, essendo noi i 4 Clan più potenti della zona mi sembra logico tentare una quadruplice alleanza…
(Il Granduca rimane pensieroso)
Francesco della Rovere: Invierò un’ambasceria a Ravenna e poi prenderò una decisione… Se voi Bruja ritenete i Lasombra momentaneamente degni di fiducia sono pronto ad allearmi con i vostri Clan…
Riccardo: Posso confermarvi che non hanno doppi fini… Allearvi con loro non sarà così difficile, insomma si tratta solo di rapporti diplomatici, non dovete nemmeno provare a trovarli simpatici…
(Raffaello sospira)
Francesco della Rovere: Cosa che comunque mi risulterebbe impossibile… Valuterò la situazione, poi vi farò sapere la mia decisione definitiva…. Ora se volete scusarmi devo andare ad accogliere in città un parente importante: ho fatto richiamare il Cardinale Giuliano della Rovere, temo che lo Stato Pontificio non sia più un luogo sicuro per lui…
Raffaello: Beh, vista la guerra in atto non c’è da sorprendersi…
(Il Granduca lo guarda male)
Francesco della Rovere: Anche Erebus aveva tentato di ucciderlo per togliere a noi Ventrue un solido appiglio nelle gerarchie ecclesiastiche…
Raffaello: Ehm… Beh, ucciderlo è una parola grossa… Diciamo che ne aveva ostacolato l’ascesa… Alla fine siete comunque riusciti a renderlo Cardinale, quindi il danno è stato minimo…
Francesco della Rovere: Sì, ma non siamo riusciti a ottenere la nomina prima dei suoi 28 anni… Un tempo anche troppo lungo per comprare una carica cardinalizia…
(Il Granduca se ne va, Raffaello tira un sospiro di sollievo…)
Riccardo: Cardinale a 28 anni…? Quest’uomo deve avere Fede in Dio quanto il mio cavallo…
Raffaello: Sì, in giro si dice che abbia più doti militari che vocazione, ma la cosa non mi interessa… Come vedi non è stata una ambasceria semplice…
Riccardo: No, a quanto sembra ti odia a pelle… Ma almeno abbiamo finito e possiamo ripartire al più presto…
(I 2 attraversano il cortile della reggia, affollato di popolani venuti a vedere il Cardinale incuranti del freddo; Riccardo si fa largo tra i pezzenti che si avvicinano ai nobili per chiedere elemosina, ma uno avvolto in una palla di stracci si aggrappa violentemente al mantello di Raffaello e gli sibila all’orecchio)
Pezzente: Mio Signore ho un messaggio per voi dalla vostra Sire!!
(Raffaello si volta e tra le bende e i cenci intravede l’orrendo volto senza naso di Karnak)
Karnak: Incontriamoci alla cappella sulla strada principale a nord, vi aspetterò lì!!
(Karnak gli mette in mano una piccola lettera chiusa con al ceralacca, poi molla la presa e sparisce inghiottito dalla folla derelitta)
Riccardo: Che diavolo voleva quello?!
Raffaello: Era Karnak, forse la nostra missione non sarà solo diplomatica…
(Mostra a Riccardo la lettera, dissolvenza)
(Più tardi, i 2 sono nelle loro stanze a osservano l’incarto: il timbro in ceralacca raffigura un ragno)
Raffaello: Non ci sono dubbi: è il simbolo che usa la mia Sire per le comunicazioni segrete…
Riccardo: Finalmente qualcosa di interessante, chi dobbiamo uccidere questa volta?
(Raffaello apre il messaggio e legge il contenuto, la sua espressione sembra corrucciata)
Raffaello: Uhm… Dice che dobbiamo andare a Genova appena conclusa la missione diplomatica qui a Savona… Sembra che lì ci sia un Vampiro molto potente, è interessata ai suoi servigi e dobbiamo convincerlo a venire con noi a Spilamberto… Karnak a quanto pare è stato mandato a fare un sopralluogo, avrà certamente delle informazioni per noi…
Riccardo: Quindi è una missione noiosa…
Raffaello: Beh, un problema ci sarebbe: il Vampiro è un esponente del Clan Tremere.
(Riccardo resta perplesso)
Riccardo: Un “Usurpatore”?!
Raffaello: Temo proprio di sì…
Riccardo: Girano strane voci su di loro… Dicono che non sono veri Cainiti e che lanciano palle di fuoco…
Raffaello: Tempo fa lessi qualcosa in proposito, sembra fossero una cabala di maghi umani e siano riusciti a divenire Vampiri sterminando il Clan dei Salubri…
Riccardo: Maghi?! Ecco spiegato il fuoco… Ma come si fa a distruggere un Clan?!
Raffaello: Bisonga uccidere l’Antidiluviano…
Riccardo: Cosa?! Non è possibile, gli Antidiluviani sono scomparsi da millenni, nessuno sa dove si trovino, come hanno fatto a uccidere Saulot?!
Raffaello: Nessuno lo sa con precisione, si dice che abbiano trovato il suo corpo in Torpore e abbiano compiuto un rituale per rubarne i poteri: riducendolo in cenere hanno preso il suo posto divenendo il Tredicesimo Clan, mentre la sua stirpe si è incenerita con lui…
Riccardo: Io non ho mai conosciuto i Salubri… Però gli anziani parlano spesso di loro e dei poteri curativi che possedevano…
Raffaello: Sì, sembra che la loro estinzione risalga all’anno 1000, noi non solo non eravamo ancora Vampiri, ma non eravamo nemmeno nati…
Riccardo: Quindi la tua Sire vuole al suo servizio un Usurpatore?! Dare rifugio agli “Assassini di Saulot” equivale a una condanna a morte, si attirerà contro le ire di tutti gli altri Clan…
Raffaello: Se nessuno lo venisse a sapere eviteremmo molti problemi…
Riccardo: Ho capito, mi devo tenere anche questo segreto…
Raffaello: Karnak ci illustrerà meglio la situazione, ci incontreremo con lui a nord in una piccola cappella sulla strada principale…
(Dissolvenza)
(Qualche notte dopo: i 2 Vampiri hanno lasciato Savona e arrivano alla chiesetta, la porta è socchiusa e le file di banchi deserte vista l’ora tarda, una figura cenciosa è inginocchiata davanti alla statua della Madonna)
Raffaello: Quello deve essere Karnak…
Riccardo: Che sta facendo?
(I 2 si avvicinano, il Nosferatu è chino su un inginocchiatoio e sembra stia pregando. Appena si accorge dei 2 conclude la preghiera facendosi il Segno della Croce, poi si avvicina con la sua solita andatura strisciante; la mano sinistra sembra rinsecchita e attorno alle dita rattrappite c’è avvoltolato un rosario)
Karnak: Comandate miei Signori, sono a vostra disposizione…
Riccardo: Stavi… pregando?!
Karnak: Sì, chiedevo perdono e pietà al Signore per la mia anima…
Raffaello: Anima? Siamo Dannati dal giorno della nostra morte, speri che la cosa funzioni?
Karnak: Per voi che appartenete a Clan Nobili è facile godere della Non-vita: anche se avete perso il riflesso o la Bestia si impossessa di voi non percepite il Marchio di Caino come una Maledizione… Noi Nosferatu invece siamo condannati a essere lo specchio dell’anima dei Vampiri…
Riccardo: E pregando pensi di ottenere la Salvezza?
Karnak: La speranza che ciò accada è la sola cosa che mi dà la forza di sopportare ogni notte la mia condizione…
(Riccardo e Raffaello restano colpiti dalla sofferta devozione delle parole del Nosferatu. Karnak è il primo a rompere il silenzio)
Karnak: Immagino vogliate informazioni sul Tremere…
Raffaello: Uhm, sì, sai dirci anche qualcosa della situazione in città?!
Karnak: Genova in questi ultimi decenni ha perduto molto del suo prestigio: le rotte commerciali si sono spostate verso il Nuovo Mondo e Venezia controlla il Mediterraneo, quindi i Cainiti hanno perso interesse per la Signoria…
Riccardo: E allora lui che ci fa lì?
Karnak: Nessun Figlio di Caino in città significa che un Usurpatore può trovarvi rifugio senza essere infastidito dagli altri Vampiri: ha offerto i suoi servigi ai Visconti, i signori locali, loro in cambio lo tengono nascosto…
Raffaello: Possiamo entrare in contatto con lui?
Karnak: È ben protetto, nel primo sopralluogo che ho fatto non sono riuscito a parlargli, ma i miei fratelli che vivono nelle fogne cittadine dicono che sa come difendersi, sarà difficile avvicinarlo senza combattere…
Riccardo: La Vedova Nera vuole che glielo portiamo tutto intero?
Raffaello: Temo proprio di sì e non credo che farlo a pezzi o trapassarlo con un paletto nel Cuore possa contribuire a farcelo amico…
Karnak: Tornerò a Genova per raccogliere altre informazioni, ci incontreremo lì…
(Karnak si inchina, poi accende un cero alla Madonna e si avvia rapidamente arrampicandosi velocissimo su una colonna, svanendo nell’oscurità; un lucernario sul tetto cigola al suo passaggio e una folata di vento gelido fa tremare le fiamme delle candele: soltanto la sua si spegne…)

***: Ok, capitolo 7 archiviato e ben 3 nuovi Clan presentati!! Nonché una grande rivelazione: i Vampiri possono credere in Dio più dei Cardinali cinquecenteschi!! Per chi non lo avesse capito (spero pochi) il Cardinale Giuliano della Rovere citato nel capitolo sarà il Papa Giulio II, quello che fece affrescare la Cappella Sistina da Michelangelo…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). Sono combattenti formidabili e abili guaritori, i più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI
Adesso lasciate una recensione, poi correte nel mio account dove troverete una nuova fanfic demenziale con cui intrattenervi... XD

Ci sentiamo giovedì prossimo!! ^^

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Capitolo 8
*** Le Bestie di Caino ***


8
Capitolo VIII

Le Bestie di Caino

(Dopo un lungo viaggio i 2 arrivano finalmente a Genova, Karnak li aspetta rannicchiato su una pietra miliare lungo la strada e fa segno di proseguire per un sentiero sterrato fino a un lazzaretto abbandonato vicino al fiume. I 2 scendono dalla carrozza, Riccardo sembra alquanto seccato)
Riccardo: Spero che almeno qui ci sia qualcuno da mangiare!!
Raffaello: Quante storie per un po’ di “Sangue da Viaggio”…
Riccardo: Il Sangue Alchemico mi fa schifo!! Non sa di niente, è una brodaglia, è freddo, non ha alcuna emozione e…
Raffaello: Ma è l’unica cosa bevibile nei lunghi viaggi visto che non si raggruma, a meno che tu non voglia andare a caccia nei boschi…
Riccardo: Almeno gli animali sono saporiti!!
Raffaello: Ma non danno alcuna energia vitale salvo mangiarne dozzine! Non possiamo sterminare un gregge di pecore alla volta…
Riccardo: Ma potevamo fermarci in un villaggio e mangiare un mendicante, un viaggiatore, un pezzente, qualcuno!!
Raffaello: Col rischio di invadere il territorio di caccia di altri Vampiri…
Riccardo: Senti il mio umore è già abbastanza nero, se non vuoi vedermi in Frenesia ti conviene chiudere la bocca!!
(Raffaello fa un sorriso di circostanza e non commenta, Karnak si avvicina)
Karnak: Posso essere d’aiuto…?
Riccardo: Solo se hai qualche vittima fresca per noi!!
Karnak: Questo è il lazzaretto della città, ma non essendoci pestilenze è abbandonato, è un rifugio sicuro e spesso ci si stabiliscono dei mendicanti…
Riccardo: Bene, vado a caccia, ci vediamo dopo!!
(Riccardo se ne va, Raffaello sospira)
Raffaello: Intanto che aspettiamo che ritorni puoi aggiornarmi sulla situazione?
Karnak: Sì, ho spiato l’Usurpatore: è rinchiuso in una torre del palazzo signorile, esce solo una volta a settimana per andare a caccia, per il resto sta chiuso là dentro a fare esperimenti alchemici…
Raffaello: Gli hai parlato?
Karnak: No, è ben protetto e la torre è quasi inaccessibile…
Raffaello: Allora come hai fatto a spiarlo?
Karnak: Ho le mie fonti…
(Un topolino esce fuori dal mantello lacero che indossa e cammina sulla mano del Nosferatu, poi ne esce un altro e un altro ancora fino a una decina…)
Karnak: Nessuno fa caso a un topo e loro mi riferiscono tutto quello che vedono e sentono…
(Raffaello sembra un po’ schifato dalla cosa, Riccardo è di ritorno)
Raffaello: Ora sei a posto?
Riccardo: Sì, c’era solo un pezzente che dormiva nel pagliaio, non valeva nemmeno la pena di ammazzarlo…
Raffaello: Lo hai risparmiato?!
Riccardo: Sì, l’ho morso mentre dormiva, poi l’ho svegliato e l’ho fatto andare via… Non credere che abbia avuto pietà, è solo che mi sapeva fatica sbarazzarmi del cadavere!!
(Raffaello lo guarda scettico…)
Riccardo: Allora? Che mi sono perso?!
Karnak: Stavo spiegando la situazione: l’Usurpatore è chiuso in una torre e esce a caccia una volta a settimana…
Riccardo: Bene, appena mette il naso fuori lo avviciniamo e se fa storie lo impaliamo prima che ci dia fuoco…
Karnak: Non è così semplice…
Raffaello: Perché?
Karnak: Quando va a caccia è protetto da un Garguille…
Riccardo: Un cosa?
Karnak: È una Creatura Innaturale: i Maghi Tremere catturano Vampiri di Clan reietti come noi Nosferatu e gli lanciano una maledizione. Le vittime vengono tramutate in grandi creature alate e artigliate prive di volontà, totalmente assoggettate al loro nuovo padrone… Di giorno sono statue di pietra, di notte guardiani invincibili…
Riccardo: E come facciamo a abbatterlo?
Karnak: La cosa migliore sarebbe sfracellarlo durante il giorno…
Raffaello: Poi potremo avvicinare l’Usurpatore… A proposito, come si chiama?
Karnak: Geremia e viene dal quartiere ebraico di Verona…
Riccardo: Non solo è un Tremere, ma è pure un ebreo!! Questo qui è proprio messo male…
Karnak: Voi Vampiri di Corte abbracciate nobili e uomini d’armi o di Chiesa, ma quando fai parte di un Clan reietto devi accontentarti degli strati più bassi della popolazione: noi Nosferatu prendiamo i lebbrosi, gli appestati e qualunque mendicante sia disposto a seguirci pur di non morire di stenti; gli Usurpatori si nascondo tra i perseguitati politici e religiosi finendo con l’abbracciare ebrei, eretici, scomunicati e altri diseredati…
Raffaello: Bene, dobbiamo trovare un modo sicuro per avvicinarlo e convincerlo a venire con noi…
Riccardo: Qui è protetto dagli umani della Signoria, ha un Garguille e la guerra è lontana; noi possiamo offrirgli la convivenza con Clan che lo odiano e una piccola signoria a 2 passi dall’esercito del Borgia in avanzamento…
Karnak: In effetti potrebbe essere complicato convincerlo…
(Raffaello resta pensieroso per un po’, poi sogghigna)
Raffaello: Beh, possiamo sempre costringerlo…
Riccardo: Io non mi faccio dare fuoco…
Raffaello: Se tutto va bene non dovremo affrontarlo… Karnak? Ci sono altri Clan reietti nella zona?
Karnak: Alcuni miei fratelli vivono nelle fogne cittadine, ma sono terrorizzati da lui, in compenso nelle foreste sembra ci sia un nutrito branco di Gangrel…
Raffaello: Perfetto! Ho un piano: potremmo allearci coi Gangrel e convincerli a attaccare la città; lasciando cadaveri dissanguati in giro o facendo aggressioni violente potremmo diffondere una sorta di terrore cittadino, probabilmente i Visconti accuserebbero il Tremere allontanandolo dalla città…
Riccardo: Perché ne sei tanto sicuro?
Raffaello: Gli ebrei sono i primi a venir accusati di ogni maldicenza: sono gli Untori durante le pestilenze, sono rapitori di bambini, fanno messe sataniche ecc… Il popolo vorrà un capro espiatorio, basterà diffondere la voce che un ebreo si aggiri la notte per le strade cittadine e l’accusa di vampirismo sarà immediata assieme all’esilio…
Riccardo: E a quel punto immagino non possa rifiutare la tua proposta di alleanza…
Raffaello: Esattamente…
Karnak: Io posso occuparmi coi miei fratelli di mettere in giro questa diceria, ma non credo di poter trattare con i Gangrel…
Riccardo: Questo posso farlo io, devi solo mettermi in contatto con loro e poi mi arrangio…
(Dissolvenza)
(Qualche notte dopo Karnak ritorna dai boschi)
Karnak: Ho buone notizie, i Gangrel sono disposti a parlare con voi, il loro Capobranco si chiama Tulkas, pare sia molto anziano e ha simpatia per i Bruja…
Riccardo: Che razza di nome è Tulkas?
Karnak: Ha l’aspetto di un “Uomo del Nord”, si dice venga dalla Groenlandia…
Riccardo: Va bene, portami da lui…
Karnak: A noi Nosferatu non è concesso entrare nel loro territorio: vi accompagnerò fino al limite del bosco, poi verrete scortato dai Gangrel  alla loro tana… Portate rispetto e non guardateli mai dritti negli occhi, potrebbero prenderlo come una sfida…
Raffaello: Buona fortuna…
Riccardo: Cercherò di tornare tutto intero…
(Riccardo segue Karnak fino al limitare della foresta innevata, qui un irsuto boscaiolo gli fa segno di seguirlo; nella massa incolta di capelli si intravedono 2 orecchie pelose…)
Gangrel: Nel nostro territorio possono passare solo i nostri Fratelli di Clan, considerati onorato a poter parlare con il Capo!
(Riccardo annuisce e segue in silenzio la sua guida: i 2 avanzano nella boscaglia con la neve alle ginocchia fino ad arrivare a una grotta sorvegliata da 2 uomini-bestia; Riccardo si inchina in segno di rispetto e cerca di non incontrare il loro sguardo)
Gangrel di guardia: Tu sei il Bruja?! Entra, Tulkas ti aspetta…
(La caverna presenta segni di rudimentale civiltà, c’è odore di sangue e afrore animale… I Gangrel presenti scrutano Riccardo come se fosse una novità, alcuni lo annusano anche… La ferinità del loro aspetto varia da quelli ancora umani ad altri trasfigurati in animali antropomorfi)
(In fondo alla grotta siede un nerboruto normanno la cui ispida barba rossa si mischia alla fitta pelliccia da volpe che ne ricopre il busto… All’arrivo di Riccardo si alza in piedi e lo accoglie con una poderosa stretta di mano)
Tulkas: Io sono Tulkas, “la Volpe del Nord”, sei benvenuto nella mia tana e tra la mia gente!!
Riccardo: Sono onorato, ma come mai avete accettato di incontrarmi? Sono solo un giovane Bruja…
Tulkas: Il vostro amico Nosferatu ha detto che siete un guerriero e ha parlato delle vostre dimensioni, la cosa sembrava promettente…
Riccardo: In che senso?
Tulkas: Beh, voi avete bisogno del nostro aiuto, quindi noi possiamo chiedervi un favore in cambio e se siete un valido combattente le cose diventano più semplici…
Riccardo: Devo superare una prova di forza?
(Tulkas ride e gli dà una pacca sulla spalla)
Tulkas: No, sarebbe troppo banale… Prima spiegatemi di cosa avete bisogno e poi valuterò cosa chiedervi in cambio!!
Riccardo: Sono venuto a chiedere aiuto a voi Gangrel per una questione piuttosto delicata: c’è un Tremere in città…
(Sentendo il nome del Clan la maggioranza dei presenti ringhia, soffia e reagisce con nervosismo, Tulkas li zittisce con un ruggito; nemmeno lui sembra apprezzare la cosa)
Tulkas: Gli Usurpatori non sono degni di farsi chiamare Figli di Caino!! Ho conosciuto i Salubri e non potrò mai perdonare i loro assassini!! Ma i poteri dei Tremere vanno oltre le mie capacità: loro hanno il fuoco!!
Riccardo: Infatti non pensavo di combattere… Io e il mio compagno di viaggio Lasombra vogliamo screditarlo: quando in città succedono cose strane il popolo crede a tutto, Untori, Mostri, Fantasmi e Vampiri; per evitare rivolte o cacce a capri espiatori i Visconti dovranno allontanare l’Usurpatore che proteggono… Voi dovete solo fare un po’ di chiasso: lasciare in giro qualche cadavere, fare cose soprannaturali, terrorizzare la gente…
(Tulkas resta pensieroso, l’idea non lo convince e agita la coda fulva nervosamente)
Tulkas: Avete detto che il vostro amico è un Lasombra…?
Riccardo: Amico è una parola grossa…
Tulkas: I Lasombra cercano sempre uno scopo secondario, non mi piace collaborare con loro… O essere usato!! Attaccare la città in questo modo non è un problema, ma non mi piace il fine…
Riccardo: Perché? Voi dovete solo allontanare il Tremere dalla città, non avrete nulla a che fare con gli eventuali scopi dei Lasombra…
Tulkas: Se si tratta solo di uccidere qualcuno e far nascere il sospetto perché non lo fate da soli?
Riccardo: Beh, l’Usurpatore conosce bene la città e i Cainiti che ci abitano, se voi Gangrel attaccate lui non potrà reagire, siete troppi, ma se nuovi Vampiri cominciano a disturbarlo potrebbe aggredirci con il Garguille e da soli non possiamo fare nulla… Contro di voi invece preferirebbe l’esilio…
(Tulkas sembra non avere nulla da controbattere e annuisce, ma rimane pensieroso…)
Tulkas: Credo che si possa raggiungere un accordo… Ma in cambio dovrete fare qualcosa per me…
Riccardo: Di che si tratta?
Tulkas: Vi piacciono i “Lupini”?!
Riccardo: I cosa?
Tulkas: I “Lupastri”… Andiamo, come li chiamate voi i Licantropi?!
(Riccardo resta shockato)
Riccardo: Volete che uccida un Lupo Mannaro?!
Tulkas: Non da solo… Abbiamo un problema con una grossa bestia pelosa e se voi ci deste una mano a sconfiggerla noi potremmo sdebitarci…
(Riccardo sembra indeciso sulla risposta e resta in silenzio)
Tulkas: Tra una settimana ci sarà la Luna Piena, i Lupini possono trasformarsi anche senza, ma sono più deboli… Io voglio uno scontro degno di questo nome… Avete fino ad allora per decidere, io vi aspetterò qui… Ora potete andare…
(Riccardo si congeda un po’ titubante, la notizia lo ha sconvolto non poco)
(Dissolvenza)

***: Affrontare un Lycan può essere letale, può portare la gloria o aumentare i lettori di questa fanfic… Cosa accadrà dopo? Lo scoprirete col prossimo capitolo!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). Sono combattenti formidabili e abili guaritori, i più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Ci sentiamo giovedì prossimo! ^^

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Capitolo 9
*** Strani Incontri ***


9
Capitolo IX

Strani Incontri

(Nelle notti successive Riccardo sembra taciturno, Raffaello non sa come consigliarlo)
Raffaello: Non hai proprio alternative vero?
Riccardo: Beh, non ho molta scelta: da un lato mi tocca affrontare un Licantropo, dall’altro un Usurpatore…
Raffaello: Nel primo caso avresti i Gangrel ad aiutarti…
Riccardo: Infatti credo che accetterò di collaborare con loro: dei 2 combattimenti mi sembra quello più semplice…
(Un fruscio li distrae e Karnak emerge dall’ombra)
Karnak: Miei Signori porto grandi notizie: la città è in fermento per una festa popolare e ho riconosciuto tra i saltimbanchi Adze e la sua Banda di Ravnos!!
Riccardo: Cosa ci fanno qui?
Raffaello: Non lo so, ma la cosa è molto vantaggiosa… Forse non dovrai affrontare nessun Lupo Mannaro…
(Poco dopo: i 2 sono andati in città dove i Ravnos stanno movimentando la festività in una baraonda di colori e suoni, musiche e schiamazzi)
Riccardo: Ecco 2 vecchie conoscenze…
(Kasha si sta cimentando su un palco in immani prove di forza, mentre Adze fa il giocoliere con una dozzina di coltelli)
Adze: Ehilà!! Guarda un po’ com’è piccolo il mondo!!
(Lo zingaro interrompe l’esibizione con una piroetta spettacolare e raggiunge i 2)
Raffaello: Buonasera Adze, che bella coincidenza trovarvi qui…
Riccardo: Già, come mai avete lasciato Ravenna?
Adze: Ci eravamo stufati di fare la guardia al Cuore del Serpente, così ce ne siamo sbarazzati e siamo andati via…
Raffaello: Lo avete ucciso?
Adze: Naaaaa, troppo banale… Gli abbiamo fatto una bella sorpresa, dalla quale farà molta fatica a riprendersi…
(Adze fa una risata euforica che non fa presagire nulla di buono)
Riccardo: E Gianni e i Malkavi come stanno?
Adze: L’ultima volta che li ho visti bene, a Gianni abbiamo fatto un regalo speciale per averci fatto compagnia così tante volte…
Riccardo: Di che si tratta?
Adze: A voi che importa?
Riccardo: Mi devo preoccupare?
Adze: Beh no, gli abbiamo regalato un Drago…
(Riccardo rimane perplesso)
Riccardo: In che senso?!
Raffaello: Mi dispiace interrompere questa conversazione inverosimile, ma ci sarebbero faccende più urgenti…
(Kasha si avvicina, l’occhio ferito è stato completamente rigenerato)
Kasha: Quali faccende?
Raffaello: Beh, immagino che siate venuti qui in città per creare caos come vostro solito…
Adze: Esatto, è una delle nostre leggi non scritte: direi di cominciare con una “Ridistribuzione selettiva dei possessi” che voi altri chiamate volgarmente “furto”, poi dissanguare e rapinare chiunque ci capiti a tiro, fare un po’ di scherzi Ravnos di pessimo gusto, tipo riesumare qualche tomba o roba simile… e alla fine andarcene!!
Riccardo: Interessante, ma ho una brutta notizia: questa città è controllata da un altro Vampiro…
Adze: E con questo?! Noi siamo in tanti, se proprio vuole sfidarci sarà peggio per lui!!
Riccardo: Si tratta di un Usurpatore…
(Kasha e Adze sibilano spaventati e mostrano le zanne, Raffaello guarda malissimo Riccardo)
Kasha: Dobbiamo andarcene al più presto!! Non possiamo mettere in pericolo la nostra Gente!!
Raffaello: No, aspettate: abbiamo un conto in sospeso con lui, ma da soli non possiamo farcela, con il vostro aiuto invece…
Adze: Se volete suicidarvi con il Mago fate pure, io e i miei Fratelli ce ne andiamo all’istante!! Vero Kasha?!
Raffaello: Ma noi vi abbiamo aiutato con l’Assamita…
Adze: Vero… Perciò vi ringrazio e taglio la corda!! Un Ravnos non salda mai i suoi debiti!!
Kasha: Aspetta, hanno ragione…
(Adze sembra vicino a una crisi di nervi, Kasha sospira profondamente)
Kasha: L’incolumità dei miei Fratelli viene prima di ogni altra cosa, ma se mi garantite che non correremo rischi siamo disposti ad aiutarvi…
Raffaello: Molto bene, la faccenda è semplice: il Tremere ha rifugi ben protetti e ha un Garguille con sé…
Adze: Di male in peggio!! Io me ne vado!!
(Kasha lo trattiene)
Kasha: Aspetta…
Riccardo: Una volta tolto di mezzo il bestione di pietra le cose diverrebbero più semplici…
(Kasha scuote la testa)
Kasha: Capisco la situazione, ma è troppo pericoloso: se uccidiamo il guardiano roccioso il Tremere potrebbe vendicarsi su di noi…
Raffaello: Non se non lo scoprirà mai… Di giorno è una statua, vi basterà distruggerla assieme agli altri vandalismi cittadini che i vostri seguaci umani sicuramente faranno: sembrerà un incidente…
Adze: Io non mi fido!!
(Kasha è pensieroso)
Kasha: Agendo in fretta possiamo farcela… Ma dobbiamo dileguarci nel giro di poche notti…
Adze: Poche notti?! Io domani do l’ordine di sgombrare!! Non resterò in una città simile un minuto di più!!
Raffaello: E rinunceresti a tutto questo? Un’intera città che non aspetta altro che essere saccheggiata e dissanguata?
(Adze resta pensoso)
Adze: Uhm… Così su 2 piedi direi che mi hai convinto a restare… Ma sei un Lasombra e questo vuol dire che hai un piano… Altrimenti non mi chiederesti una cosa simile! Quindi no!! Partiremo domani notte!!
Kasha: E al mattino i nostri Goul si occuperanno di distruggere il Garguille…
Riccardo: Allora affare fatto!
(Gli porge la mano, Adze resta dubbioso un momento e guarda Kasha, il quale gli restituisce una pessima occhiata… Il Re degli Zingari sbuffa e si sputa sul palmo prima di ricambiare la stretta di Riccardo)
Adze: E va bene, avete la nostra parola d’onore che distruggeremo il Garguille…
Riccardo: Perché hai sputato?
Kasha: Se sputiamo sul palmo della mano con cui suggelliamo i patti non possiamo più infrangerli, né mentire…
Adze: È l’unica regola scritta del nostro Clan…
Raffaello: Grazie per l’aiuto.
Kasha: Come faremo a riconoscerlo?
(Karnak emerge dall’ombra)
Karnak: Posso aiutarvi io…
Adze: C’è anche il “Senza-naso”?! È in corso una rimpatriata dei Cainiti di Ravenna?!
Raffaello: Lui è il nostro servitore…
Riccardo: A dire il vero è un alleato…
Kasha: Come può aiutarci?
Karnak: Io e i miei Fratelli sappiamo dove si pietrifica di giorno il Garguille: ha 2 o 3 posti fissi e possiamo mostrarvi come è fatto… I vostri alleati umani avranno meno difficoltà a trovarlo…
Adze: Tanto avremmo comunque distrutto ogni statua della città…
(I 2 si congedano e tornano al rifugio)
Raffaello: Se tu non gli avessi detto che si trattava di un Usurpatore avremmo potuto sfruttare il vantaggio!!
Riccardo: Non possiamo davvero sapere come reagirà, i Gangrel almeno sono consapevoli di sfidare un Mago, i Ravnos rischiavano di mettersi nei guai…
Raffaello: E con questo? Che ti importa di loro?!
(Riccardo gli lancia un’occhiata furibonda, Raffaello arretra di qualche passo)
Riccardo: Vedi di ascoltarmi bene, perché non te lo ripeterò: nessuno di noi è una pedina sacrificabile!! Né io, né qualunque altro Cainita abbia a che fare con le nostre missioni!! Chiaro?!
Raffaello: Tu e il tuo senso dell’onore… Va bene, fa come vuoi, ma ti avrei evitato la lotta col Licantropo…
Riccardo: Preferisco mettere a repentaglio la mia incolumità consapevolmente, piuttosto che far fare il lavoro sporco ad altri ignari delle conseguenze… Domani andrò dai Gangrel  e gli darò la mia risposta…
(Dissolvenza)
(La notte successiva, Riccardo si appresta a partire, nella sella del cavallo teneva nascosta una spada molto corta, sfoderandola rivela una lucente lama d’argento)
Raffaello: Una spada d’argento?
Riccardo: Sì, la porto sempre con me, non si può mai sapere… È l’unica cosa su cui posso fare affidamento contro il Mannaro…
Raffaello: Almeno non sei disarmato…
Riccardo: Sì ma con le spade corte mi trovo a disagio, preferisco le armi grandi…
Raffaello: Una spada a 2 mani richiederebbe troppo argento e poi sarebbe uno spreco: non ci sono eserciti di Licantropi in giro…
Riccardo: Già…
(Improvvisamente si sente uno strano rumore proveniente dall’alto, come il battito d’ali di una creatura enorme!! I 2 non hanno tempo di rendersi conto della situazione che al centro del lazzaretto atterra un gigantesco Garguille!!)
Riccardo: Merda!!!
(Riccardo getta la spada corta e agguanta velocemente lo spadone a 2 mani, mentre il mostro ruggisce e si appresta all’attacco, Raffaello cerca di mettersi al riparo, mentre genera tentacoli d’oscurità dalle ombre vicine)
Raffaello: Vatti a fidare dei Ravnos!!
(Riccardo attacca, ma la lama passa attraverso la creatura come se il corpo non avesse consistenza… Anche i tentacoli d’ombra non riescono ad afferrare nulla…)
Riccardo: Ma che diavolo...?
(La creatura si dissolve e si sente nelle vicinanze la risata folle di Adze)
Adze: Ah ah!! Dovreste vedere le vostre facce!!
Raffaello: Non è divertente!!
(Adze esce allo scoperto e si avvicina)
Adze: Dobbiamo incontrarci più spesso gente, con voi non ci si annoia mai…
Riccardo: Cos’era quello?!
Adze: Un’illusione, noi Ravnos siamo i Maestri dell’Inganno!!
(Adze passa dietro un albero e spunta fuori alle spalle di Raffaello)
Adze: Con i nostri Poteri possiamo manipolare la realtà come ci pare e nessuno può sapere cosa sia reale e cosa no…
(Compaiono altri 3 Adze in 3 punti diversi, parlano all’unisono)
Adze: Mentre voi seguite la mia illusione io posso essere ovunque e fare tutto quello che voglio, anche rubarvi quella bella spada d’argento…
(Riccardo si precipita a raccoglierla e si accorge che è evanescente…)
Riccardo: Ridammela immediatamente bastardo!!
Adze: Altrimenti?!
Raffaello: Se non vuoi che la tua gente venga macellata da un Licantropo ti conviene restituirgliela…
Adze: Un Licantropo?! Ma qui non c’era solo un Usurpatore?!
Raffaello: Uno è in città, l’altro nei boschi e non so quanto le tue illusioni possano ingannare il suo fiuto…
Riccardo: E credimi: prima del Lupo sarò io a farti a pezzi se non mi ridai la spada!!
Adze: Uhm… E va bene…
(I 3 Adze spariscono e quello vero esce allo scoperto: è sul tetto dell’edificio con la spada in mano)
Adze: Kasha saprebbe brandirla per tenere a bada un Lupastro, ma preferisco che ve la sbrogliate da soli…
Riccardo: Lanciala!!
(Adze gli tira una palla di neve in faccia, Riccardo sembra sul punto di andare in Frenesia… Raffaello arretra di qualche passo)
Raffaello: Intendeva la spada… Non ti conviene farlo arrabbiare…
Adze: Lui non ha specificato e…
(Prima che finisca la frase viene travolto da un grosso barile scaraventato da Riccardo!! La spada cade a terra, mentre il Ravnos ruzzola giù dal tetto piuttosto malconcio)
Adze: E va bene… Coff… Non era necessario reagire così… Stavo solo scherzando…
Riccardo: Non giocare con me!!
Adze: Sì, sì… Non c’è bisogno di prendersela tanto!! Puoi anche tenerti la spada e il Lupino, noi ce ne andiamo prima che l’Usurpatore si infuri o la luna piena faccia brulicare le foreste di bestie pelose…
Raffaello: Avete abbattuto il Garguille?
Adze: Sì, non potevamo tirarci indietro dopo il patto con lo sputo, ma speravo almeno di guadagnarci qualcosa…
(Lancia un’altra occhiata alla spada d’argento, saldamente impugnata da Riccardo)
Adze: Beh, vi devo dire addio signori miei, la mia Gente aspetta il segnale per partire…
Riccardo: Sì addio, porta i miei saluti a Kasha…
Adze: Se sopravvivrai al Lupino potrai salutarlo di persona…
Riccardo: Beh, non è detto che ci rincontreremo…
Adze: Non si può mai sapere: abbiamo tutta l’eternità davanti e tutto il mondo da poter esplorare…
Raffaello: Ma non è detto che ricapiti una coincidenza simile…
Adze: Giusto… Beh, è stato un piacere stare con voi, addio e… In bocca al Lupo!!!
(Adze se la dà a gambe ridendo, mentre Riccardo gli scaglia contro un altro barile…)
Riccardo: Non sono sicuro di aver voglia di rivederlo…
Raffaello: Nemmeno io, ma non si può mai sapere, i Ravnos sono utili a modo loro…
(Si sente un fruscio, Karnak emerge dall’ombra)
Karnak: Signore? I Gangrel vi attendono per la risposta e hanno chiesto, in caso sia positiva, di trattenervi col Branco per familiarizzare con il gruppo…
(Riccardo annuisce e sospira)
Riccardo: Beh, ci siamo… Ci rivediamo tra un paio di notti: vado, affetto il Lupo e torno…
Raffaello: Sei sicuro di vincere?
Riccardo: Lo spero, in caso contrario avrai comunque i Gangrel ai tuoi piedi: la situazione sarebbe sempre a tuo vantaggio…
Raffaello: Tornerei con un Usurpatore, ma senza un Bruja…
Riccardo: Pessimo scambio: un motivo in più per vincere…
(Raffaello fa un sorriso amaro)
Raffaello: Nel malaugurato caso non dovessi tornare vuoi che faccia qualcosa? Insomma… hai messaggi da riferire a qualcuno…?
Riccardo: Vuoi le mie ultime volontà?
Raffaello: Se la metti così…
(Riccardo scrolla le spalle)
Riccardo: Sono morto da 50 anni: troppi per avere ancora conoscenti che possano rimpiangermi tra i mortali e troppo pochi per essere degno di nota tra i Vampiri…
Raffaello: Quindi niente?
Riccardo: Beh, forse una cosa sì… (Sorride) Se ti capitasse di rincontrare Gianni, non dirgli che sono morto…
(Raffaello annuisce sorridendo)
Raffaello: Farò come vuoi…
Riccardo: Grazie…
(Riccardo annuisce e si avvia verso il bosco con Karnak)

***: Ok, lo scontro si avvicina e spero che i commenti siano relativi all’attesa per questa battaglia e non fiocchino richieste yaoi in seguito al dialogo finale… >_>

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 10
*** Notte di Luna Piena ***


10
Capitolo X

Notte di Luna Piena

(La notte dello scontro si avvicina, Riccardo si sta preparando con Tulkas)
Tulkas: I Lupastri possono fare a pezzi qualunque cosa con zanne e artigli, quindi la corazza non ti servirà a nulla…
Riccardo: Lo so… Loro invece sono quasi indistruttibili vero?
Tulkas: Sì, le armi normali non possono ferirli… Ma forse quei nuovi aggeggi degli umani… come si chiamano? Cannoni? Ecco, quelli forse potrebbero impensierirli…
Riccardo: Voi come combattete? Non mi sembra abbiate armi d’argento…
Tulkas: No, infatti usiamo il Potere del Nostro Clan: la Proteide!!
(Le sue mani assumono la forma di mostruosi artigli bestiali, con le falangi trasfigurate in lame ossee)
Tulkas: Caino ci ha donato il Potere delle Bestie, possiamo lacerare anche la pelle dei Licantropi, ma rigenerano le ferite molto velocemente… Un po’ come noi Vampiri con le ferite normali…
Riccardo: Interessante… Quindi con quelli potete uccidere un Mannaro?
Tulkas: Sì, possiamo decapitarlo, o strappargli il cuore dal petto, ma lui può fare altrettanto, quindi non siamo davvero in vantaggio…
Riccardo: C’è un piano da seguire?
Tulkas: Beh, tu devi sopravvivere, quindi l’idea base è usare la tua spada il più in fretta possibile: quel metallo per i Lupi è come il sole per noi…
Riccardo: Perciò devo colpire veloce e il gioco è fatto…
Tulkas: Sì, dovrebbe andare così!!
(Tulkas prende una brocca di sangue e riempie 2 teschi umani come fossero bicchieri)
Riccardo: È un’usanza nordica bere nei teschi?
Tulkas: No, è una tradizione Gangrel, come gli elmi con le corna, ma spesso si crede sia del mio popolo Norreno… (Leva alto il “calice”) Un brindisi alla battaglia di domani e che la Fortuna o gli Dei ci assistano!!
(Entrambi bevono, Riccardo resta sorpreso dal sapore)
Riccardo: Che razza di Sangue è?
Tulkas: È una pozione di sangue alchemico…
Riccardo: Ma il sangue alchemico di solito non sa di niente…
Tulkas: No, siete voi Vampiri di Città che non lo sapete fare: avete troppa paura che i Mortali vi scoprano, così i vostri servitori si limitano a sgozzare un mendicante ogni tanto e a creare pozioni di Sangue che sono poco più che acqua sporca…
Riccardo: Sì, fa decisamente pena…
Tulkas: Noi invece prendiamo chiunque osi violare il nostro territorio: viandanti, fuorilegge, boscaioli, cacciatori ecc… In più usiamo il sangue degli animali, non è utile per sfamarsi, ma dà quel gusto in più al tutto che non guasta mai… Così i sapori si mescolano e il risultato è gradevole…
Riccardo: E il Sangue dei Licantropi?
(Tulkas fa un ghigno zannuto)
Tulkas: Quello è per intenditori… Ci sono alcuni tipi di Sangue estremamente rari, come i Licantropi o i papi, e i Vampiri Nobili spesso sono pronti a pagare oro pur di assaporarne un sorso… Quello dei Lupini poi è uno dei più potenti: risveglia all’istante la Frenesia e permette di rigenerare velocemente anche le ferite più gravi… Nelle mie terre del nord ne facevamo largo uso anche tra i nostri seguaci umani, il risultato è la “Berserksgangr”!!
(Riccardo lo guarda un po’ sorpreso)
Riccardo: Non ho idea di cosa sia…
(Tulkas resta deluso)
Tulkas: Sono passati talmente tanti secoli che nemmeno i Vampiri riescono a ricordare le nostre invasioni…
Riccardo: Mi dispiace, ma io sono stato abbracciato a Modena 50 anni fa…
Tulkas: Bah, sei troppo giovane per poterci conoscere… Un tempo bastava il nome del mio popolo a terrorizzare interi villaggi, oggi spavento di più con il mio aspetto animalesco che con la Fama degli Uomini del Nord… Mi sento una reliquia anche tra i Cainiti…
Riccardo: Qui è raro trovare Anziani come voi…
Tulkas: Questo è vero, i miei coetanei si stanno ritirando lentamente in Torpore… Ormai sono uno dei pochi che ancora camminano in questo mondo, ma spero che la mia esperienza possa aiutare i nuovi Vampiri a migliorare...
Riccardo: Ne sono onorato…
Tulkas: Hai mai affrontato un Licantropo prima d’ora?
Riccardo: Sì, con il mio Sire e i miei Fratelli, ma eravamo armati d’argento fino ai denti…
Tulkas: Con troppo argento è facile… I Licantropi sono la nostra nemesi, affrontarli con le armi dà troppo vantaggio… Lo scontro Bestiale a colpi di zanne e artigli è una prova di forza vera e propria, solo così si determina chi sia migliore!!
Riccardo: Ma allora perché mi permettete di combattere armato?
Tulkas: Beh, tu non sei del Branco e ti sei unito alla caccia per ottenere lo scambio di favori, ma se fossi un Gangrel ti chiederei di usare solo gli artigli…
Riccardo: Sarebbe bello…
Tulkas: Forse non è così impossibile che tu possa imparare la Proteide: voi Bruja siete il Clan che ci somiglia di più, avete un legame speciale con la vostra Bestia interiore…
Riccardo: Davvero potrei?
Tulkas: Sì, gli artigli sono solo l’inizio, questo Potere permette anche di tramutarsi in nebbia, fondersi col terreno e trasformarsi in un animale specifico… Io per esempio divento una volpe…
Riccardo: È per questo che ci somigli?
Tulkas: No, pelliccia e aspetto animalesco sono la maledizione del Clan: più volte cedi alla Frenesia della Bestia tanto più le assomiglierai… Tu essendo un Bruja non rischieresti questi problemi…
Riccardo: La cosa si fa interessante, se domani riuscirò a sopravvivere alla battaglia potrei farci un pensierino…
Tulkas: Puoi starne certo!!
(Fanno un altro brindisi)
(Dissolvenza)
(La notte di Luna Piena è arrivata, i Gangrel sono appostati nella neve presso una radura, gli ululati della bestia riecheggiano nel bosco sempre più vicini)
Riccardo: Quanto ci vorrà ancora?!
(Tulkas fiuta l’aria)
Tulkas: Non molto, sento che è vicino: la nostra esca ha funzionato…
Riccardo: Esca?
(Tulkas non ha il tempo di rispondere: dai cespugli sbuca fuori in corsa un piccolo Gangrel mezzo donnola, sembra terrorizzato! Pochi istanti dopo nella radura irrompe un’enorme e inferocito uomo lupo!! Riccardo resta impressionato)
Riccardo: Quanto è grosso quell’affare??!!
(La Belva si getta all’istante sul cucciolo e comincia a sbranarlo ferocemente; i Gangrel scattano e in un secondo gli sono addosso, ma il Lupo Mannaro resiste all’impatto dei Vampiri e li scaraventa via con facilità, continuando poi a infierire sul piccolo)
Tulkas: Attaccate!! Non dategli respiro!!
(Il Bruja si getta nella mischia e sferra un poderoso fendente di spada al muso della Bestia!! Il Mannaro ulula di dolore arretrando di qualche metro, i Gangrel gli sono addosso in un lampo e lo gettano a terra ingaggiando una rissa furibonda! Riccardo si china verso il cucciolo agonizzante)
Tulkas: Non distrarti!!
(Riccardo ha appena il tempo di voltarsi prima che il Licantropo inferocito lo travolga, scaraventandolo a terra! Il Bruja tenta in tutti i modi di liberarsi e prova a colpire ripetutamente il mostro con la spada d’argento, ma la belva non desiste dal suo assalto e continua a affondargli saldamente le zanne nella spalla infierendo con gli artigli)
Riccardo: Argh!! Venite ad aiutarmi!!!
(Tulkas piomba sulle spalle del Lupo e gli conficca gli artigli negli occhi, la belva molla la presa e si erge sulle zampe posteriori dimenandosi furiosamente nel tentativo di scrollarselo di dosso, Riccardo tenta di alzarsi in piedi: la spalla sinistra è completamente maciullata e ha lacerazioni di artigli praticamente ovunque)
Riccardo: Maledizione…
(Il Licantropo è riuscito a togliersi Tulkas dalla schiena scaraventandolo contro un albero, le ferite inflittegli dai Gangrel sono quasi completamente rimarginate, solo quelle della spada d’argento restano aperte e sanguinanti! La Bestia Mannara si guarda introno fiutando l’aria: i Gangrel sono quasi tutti feriti, alcuni non sono più in grado di muoversi… Il Lupo li ignora e si volta verso Riccardo)
Tulkas: Ha capito che hai l’argento!! Sta attento!!
(Riccardo si prepara a subire l’assalto, Tulkas e il Mannaro scattano simultaneamente e si scontrano poco prima che il Lupo possa balzare sul Bruja! Il Gangrel trattiene il Mannaro a colpi d’artigli, ma viene presto sopraffatto e scaraventato a terra, Riccardo approfitta della situazione e scatta in avanti conficcando la spada nel torace del mostro!)
Tulkas: Perfetto!!
(La Belva ruggisce di dolore e si allontana violentemente da Riccardo che perde la presa della spada lasciandola conficcata nel corpo del nemico; il Licantropo si contorce per il dolore e i Gangrel lo assalgono in massa bloccandolo al suolo con la schiena a terra, Tulkas gli balza sul petto, agguanta l’elsa della spada e la estrae provocando un’enorme lacerazione)
(Il Mannaro ruggisce di dolore, ma ormai non ha più la forza di liberarsi, Tulkas infila le mani artigliate nella ferita e gli estrae violentemente il cuore ancora pulsante! Un odore di ferro incandescente si diffonde per la radura, mentre il sangue bollente gronda ovunque; i Gangrel levano alti i loro ruggiti di trionfo! Riccardo sospira di sollievo e si accascia a terra sfinito)
Riccardo: È fatta…
(Il braccio è in pessime condizioni e ha lacerazioni ovunque, tuttavia trova ugualmente la forza di trascinarsi in avanti, fino a raggiungere il piccolo Gangrel ancora rannicchiato nella neve… Riccardo si avvicina e lo sfiora con la mano, il cucciolo è ferito gravemente, ma reagisce annusando le dita del Bruja e cominciando a leccarle, Tulkas si avvicina zoppicando)
Tulkas: Questa notte abbiamo ottenuto una grandissima vittoria grazie a te!! Sei stato un buon guerriero Riccardo e hai tutta la gratitudine del mio branco!! Ora stai giù e non sforzarti: ti portiamo al sicuro, vedrai che ti riprenderai…
(Riccardo annuisce e abbozza un sorriso, 2 Gangrel lo caricano su un carretto di fortuna su cui hanno issato anche gli altri feriti, alcuni dei quali già caduti in Torpore; Tulkas gli restituisce la spada d’argento, poi si avvicina al cucciolo e lo prende delicatamente in braccio, leccandogli le ferite… Gli altri Gangrel hanno issato il Licantropo a testa in giù a un ramo e stanno raccogliendo il sangue in un barile, mentre iniziano a scuoiarlo)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo al Lazzaretto: Karnak è rannicchiato sul tetto e sta pregando sommessamente, un topolino esce da una fessura, gli si arrampica addosso e gli squittisce qualcosa nell’orecchio… L’orrendo volto senza naso del Nosferatu si contrae in uno storto sorriso euforico!)
Karnak: Sì!! Ce l’ha fatta!! Sia Lode al Signore…
(Bacia il rosario e si fa il segno della croce, poi scende velocissimo dal tetto e raggiunge Raffaello nel cortile prostrandosi ai suoi piedi)
Karnak: Mio Signore grandi notizie!! Riccardo ha vinto!!
(Raffaello tira un sospiro di sollievo e incredulità)
Raffaello: Non posso crederci!! Ha abbattuto il Licantropo?!
Karnak: Sì, ma è ferito, probabilmente rimarrà con i Gangrel ancora qualche notte…
(Raffaello sorride)
Raffaello: Sono contento che sia sopravvissuto…
Karnak: Ora potrete eseguire gli Ordini della Vedova Nera…
Raffaello: Sì, ma non mi riferivo solo all’esito della missione…
(Karnak lo guarda incuriosito, Raffaello sospira)
Karnak: Signore…?
Raffaello: Voi Nosferatu siete un Clan molto unito: siete molto legati tra di voi, vi sostenete reciprocamente nelle avversità… Noi Lasombra invece abbiamo una strettissima gerarchia: io prendo ordini dagli Anziani e a mia volta comando i più giovani, siamo tutti pedine nelle mani di un nostro superiore e il fallimento non è mai tollerato…
Karnak: Capisco…
Raffaello: Riccardo è l’unico Vampiro con cui sono alla pari, non lo comando e non sono comandato, ci rispettiamo a vicenda e stanotte ha rischiato la Morte Ultima per portare a termine la missione della mia Sire… Per lei Riccardo è solo una pedina, un alleato del Clan Bruja perfettamente sacrificabile… Lei avrebbe solo perso un elemento della sua scacchiera, io probabilmente l’unico Vampiro che mi sentirei di chiamare “amico”, se ancora questa parola ha un significato…
(Karnak annuisce)
Karnak: Comprendo… In questi secoli bui i Clan tendono a chiudersi in sé stessi, ma noi figli di Caino siamo tutti Fratelli… So che nei secoli antichi esistevano delle “Coterie”: gruppi formati da Vampiri di Clan diversi, accomunati dalla reciproca stima, nessuno comandava, ma si condividevano tutte le esperienze della non-vita, compreso il dominio territoriale, non solo combattimenti…
(Raffaello sembra interessato)
Raffaello: …Senza il dominio dei membri del proprio Clan e degli Anziani… Eh, sarebbe bello poterlo ricreare in questa società…
Karnak: La nostra Maledizione ci ha comunque concesso l’immortalità, forse in futuro ci saranno possibilità simili…
Raffaello: Lo spero Karnak… Lo spero proprio…
(Dissolvenza)

***: Benissimo, scontro col Lycan portato a termine con successo, che ne dite? Piaciuto? Fatto schifo? Commenti per piacere… E ribadisco: niente yaoi!! XD

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). Sono combattenti formidabili e abili guaritori, i più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 11
*** Screditare l’Usurpatore ***


11
Capitolo XI

Screditare l’Usurpatore

(La notte successiva: nel cortile del lazzaretto entrano 5 Gangrel, Raffaello gli va incontro)
Gangrel: Voi siete Raffaello del Clan Lasombra?
Raffaello: Sì, cosa volete?
(I Gangrel si inchinano)
Gangrel: Per ordine di Tulkas, la Volpe del Nord, siamo al vostro completo servizio! Comandate Signore!!
(Raffaello resta perplesso un momento, poi sogghigna)
Raffaello: Molto bene, vi spiegherò il piano…
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, nella grotta di Tulkas: Riccardo riprende conoscenza, ha bendaggi praticamente ovunque; il braccio sinistro è stato quasi sradicato dalla spalla e pende accanto senza vita… Tulkas è poco distante e sta tritando delle erbe con il pestello, sulla parete della caverna è stata appesa la pelliccia del Licantropo)
Tulkas: Ah, ti sei svegliato finalmente…
(Riccardo annuisce e cerca di mettersi seduto con non poche difficoltà)
Tulkas: Cerca di non muoverti troppo, è difficile rigenerare ferite simili, ma questo infuso ti aiuterà…
Riccardo: Come sta il piccolo?!
Tulkas: Abbastanza bene…
(Gli indica con un cenno una mangiatoia poco distante da cui fa capolino il musetto da donnola del cucciolo, Tulkas si avvicina e lo prende in braccio, anche lui è tutto fasciato)
Tulkas: Forza Weeby, vieni a conoscere il tuo nuovo amico… Si chiama Riccardo e ti ha salvato dal Lupo…
(Il piccolo guarda il Bruja un po’ intimorito e si stringe a Tulkas)
Riccardo: Gli faccio paura?
Tulkas: No, è solo un po’ timido, puoi accarezzarlo se vuoi, non morde…
(Riccardo segue il consiglio un po’ titubante, il piccolo sembra gradire e fa le fusa, poi sembra dire qualcosa esprimendosi a squittii)
Riccardo: Che ha detto?
Tulkas: Ti ringrazia e gli dispiace che ti sei fatto male per aiutarlo…
Riccardo: Non riesce a parlare la lingua umana?
Tulkas: Non più, molti di noi regrediscono in fretta alla forma bestiale e perdono questa capacità… D’altronde l’ho abbracciato quando aveva solo 4 anni…
(Il piccolo protesta e ringhia)
Tulkas: … 5 anni, scusami, mi confondo sempre… A quell’età ci sono molte cose che spaventano o fanno arrabbiare, i bambini così piccoli non hanno molto autocontrollo, quindi è facile cadere in Frenesia e degenerare… Ma la cosa non lo infastidisce molto…
(Il piccolo cerca di pulirsi la pelliccia incrostata di sangue rappreso)
Tulkas: Aspetta, così ti strappi le bende… Ti aiuto io…
(Comincia a leccarlo e a pettinargli il pelo, il cucciolo scodinzola)
Riccardo: Per anni non ho incontrato nessun vampiro bambino, poi ultimamente spuntano come funghi, è di moda abbracciarli da piccoli?
Tulkas: Non so, io l’ho fatto perché non avevo molte alternative: sua mamma era morta di parto e suo padre era un nostro Goul, ma un Licantropo l’ha fatto a pezzi, così ho preso l’orfano nel Branco…
(Weeby squittisce)
Tulkas: Sì, certo che guarirai, ho appena preparato una medicina per te e il tuo amico…
(Torna alle erbe, in un piccolo bacile c’è del sangue, Tulkas mescola gli ingredienti e poi li versa in 2 ciotole che consegna ai feriti)
Riccardo: Che roba è?
Tulkas: Ho distillato un po’ di Sangue del Lupino, non voglio che tu vada in Frenesia, così ho preparato questa pozione alchemica: ti ridarà le forze e curerà le ferite più velocemente ma non ti farà perdere il controllo e…
(Il cucciolo ha bevuto un sorso dalla sua ciotola, ma l’ha subito sputato e comincia a protestare vivacemente)
Tulkas: …e ha un pessimo sapore… Dai Weeby non fare così, le medicine sono sempre amare, ma servono a guarire… Su, da bravo, guarda come fa il tuo amico: se vuoi guarire e diventare forte come lui dovrai berla, altrimenti non sarai mai un guerriero, no?
(Tulkas lancia a Riccardo uno sguardo d’intesa, il Bruja annuisce e beve un sorso, sforzandosi poi di inghiottirlo trattenendo a stento una faccia schifata… Weeby sembra convincersi e comincia a leccare pian piano il Sangue nella sua ciotola…)
Tulkas: Bravo il mio Piccolo Berserk…
(Riccardo appoggia la scodella abbastanza disgustato)
Riccardo: Sinceramente preferisco guarire spontaneamente…
Tulkas: Quella ferita è critica, la rigenerazione sarà lentissima senza la pozione…
Riccardo: Non farei prima a amputarmi il braccio? Tanto è quasi del tutto staccato…
Tulkas: Curare uno squarcio così è un processo lento, ma far ricrescere un arto richiede mesi... Non dirmi che preferisci una cosa simile, e poi anche Weeby la sta bevendo, se lo fa lui dovresti non avere problemi…
Spalsh (Weeby ha messo le zampe sul bordo della ciotola e se l’è ribaltata addosso, i 2 lo guardano e lui squittisce per giustificarsi)
Tulkas: Ho l’impressione che non sia stato un incidente... E credo che ci sia più pozione sulla tua pelliccia e per terra che nel tuo stomaco…
(Il cucciolo abbassa il muso sentendosi colpevole e, per rimediare, prova a pulirsi leccandosi, ma il sapore è pessimo…)
Tulkas: Bah, se prometti di non toglierti le bende puoi lavarti nel ruscello, ma non nuotare fino in città come fai di solito!!
(Weeby sembra felice e saltella via trasformandosi completamente in donnola)
Tulkas: Quanto a te vedi di non fare storie; sei un Bruja, non un cucciolo!
Riccardo: Se bevo questa roba quanto ci vorrà prima che il braccio torni a posto?
Tulkas: Direi un po’ più di 2 settimane, la spalla è messa piuttosto male…
Riccardo: Uhm… Devo tornare al più presto dal Lasombra, non si può accelerare?!
Tulkas: L’arte della Guarigione era dei Salubri: sono abbastanza vecchio da averli conosciuti, ma non da averla appresa…
Riccardo: I Tremere li hanno sterminati e se non mi muovo a guarire toccherà anche a Raffaello…
Tulkas: Sei il suo servitore?
Riccardo: No, ma devo occuparmi della sua incolumità…
Tulkas: Ah, siete una specie di Coterie…
Riccardo: Una che?
Tulkas: “Coterie”: un gruppo di Vampiri di Clan diversi che si aiutano a vicenda, senza Anziani o Fratelli di Clan tra i piedi…
Riccardo: Uhm, idea carina, ma non è il mio caso: siamo solo in 2 e siamo incaricati dai nostri rispettivi Sire di svolgere alcune missioni diplomatiche in zona…
(Tulkas indica la pelle del Licantropo appesa in fondo alla grotta)
Tulkas: Se questa era una missione diplomatica io sono un Toreador…
(Riccardo ride)
Riccardo: Diciamo che il Lasombra si occupa della diplomazia e io dell’aspetto combattivo della missione…
Tulkas: A proposito di combattimento, hai detto che ti sarebbe piaciuto imparare a usare gli artigli…
Riccardo: Sì, puoi insegnarmi?
Tulkas: Certo, ma temo ci vorranno anni; insomma tu non sei un Gangrel, ma unendoti al Branco potresti far pratica…
Riccardo: Purtroppo i miei Fratelli e il mio Sire sono a Modena, non so se mi lasceranno libero di andarmene e venire qui…
Tulkas: Modena? Uhm… Le zone della pianura sono troppo popolate… Nei boschi lì vicino non ci sono Branchi… Però, ora che mi ci fai pensare, credo che un mio Infante si sia stabilito coi suoi nuovi compagni nelle foreste del monte Cimone…
Riccardo: È abbastanza vicino a Modena…
Tulkas: Sì, lui e i suoi Fratelli potrebbero insegnarti, io non credo che mi sposterò da qui, insomma abbiamo appena ripulito questa foresta dai Lupini, non vorrai farci trasferire?!
Riccardo: Certo che no, ma come farò a entrare nel nuovo Branco? Insomma non mi conoscono…
(Tulkas si taglia un ciuffo di pelliccia, che ricresce all’istante, poi lo annoda con uno spago e lo consegna a Riccardo)
Tulkas: Nessuno può strapparmi la pelliccia e andare in giro a raccontarlo! Gli basterà fiutare il mio odore e ti accetteranno…
Riccardo: Grazie… Chi è questo tuo Infante?
Tulkas: Si chiama Marco, è mezzo ghiro, ti troverai bene con lui: è un gran chiacchierone, ma ha mantenuto la capacità umana di dormire e la cosa gli piace molto…
Riccardo: Nel senso che dorme e sogna?
Tulkas: Sì, alcuni Fratelli riescono a fare ancora cose umane: c’è chi mangia, chi dorme, chi respira… Lui, se non ha niente di interessante da fare, si appisola…
Riccardo: Curioso… Beh, cercherò di incontrarlo quando tornerò a Modena.
(Dissolvenza)
(Un paio di settimane dopo: Riccardo, con ancora il braccio al collo, esce dalla foresta, Raffaello e Karnak lo attendono a un crocevia con la carrozza)
Raffaello: Sono contento di rivederti Riccardo… Sei quasi tutto intero…
Riccardo: Bah, è solo un graffio… Come va con l’Usurpatore?
Raffaello: Molto bene, la città è nel panico, i Gangrel hanno fatto qualsiasi cosa gli venisse in mente: dalle aggressioni più efferate ai rapimenti di neonati nelle culle, il tutto disseminando voci di un Ebreo Errante nelle strade notturne…
Riccardo: Beh, direi che ormai l’esilio sia automatico…
Raffaello: Sì, per evitare una insurrezione popolare contro il quartiere ebraico i Visconti lo hanno allontanato; aspetterei alcune notti prima di contattarlo: non vorrei si insospettisse…
Riccardo: Non c’è problema…
Karnak: Io e i miei fratelli lo terremo sotto stretta sorveglianza e vi informeremo costantemente…
(Karnak diventa invisibile, i 2 salgono in carrozza e ripartono, poco dopo la carrozza rallenta: su una pietra miliare c’è Weeby, Riccardo gli fa un cenno di saluto che il piccolo ricambia saltellando e agitando le braccia fino a ruzzolare giù…)
Raffaello: Perché ovunque andiamo incontri un piccino con cui fare amicizia?
Riccardo: Chiudi il becco, l’ho solo salvato dal Licantropo…
Raffaello: Dev’essere stata una bella lotta…
Riccardo: Sì, è stata dura… I Gangrel combattono in modo incredibile!! Hanno le mani artigliate e possono trasformarsi in animali… Forse nei prossimi anni potrò farlo anch’io…
Raffaello: In che senso?
Riccardo: Beh, pensavo di andare a stare con loro sui monti e imparare questo strano Potere…
Raffaello: Notevole… Spero comunque che tornerai in missione con me se necessario…
Riccardo: Se continuerai a farmi incontrare gente tanto interessante sì…
(Raffaello annuisce, poi rimane pensieroso per un po’)
Raffaello: Non sapevo che si potessero imparare Poteri così complessi senza appartenere al Clan che li possiede…
Riccardo: Lo credevo anch’io… Tulkas dice che è una questione di affinità: noi Bruja siamo molto vicini alla Bestia interiore, quindi è più facile capire il Potere dei Gangrel… Tu per esempio ami le cose Oscure, quindi non credo ti troveresti bene con le Bestie, però forse saresti a tuo agio con Discipline simili a quelle del tuo Clan…
Raffaello: Sì, in questi anni alcuni miei Fratelli hanno imparato facilmente l’Oscurazione dai Nosferatu, ma in generale noi Lasombra siamo più portati per i Poteri che richiedano studi e concentrazione, non combattimenti e azioni  fisiche…
Riccardo: Mi ci vorranno anni per imparare a usare gli artigli, quindi hai tutto il tempo per trovare un Potere con cui non sentirti troppo inferiore a me…
Raffaello: Molto spiritoso… Non mi interessano queste cose solo per diventare più forte: è più una questione di curiosità, insomma una sete di conoscenza…
Riccardo: Bah, l’erudizione non serve a nulla, preferisco le cose pratiche e questo Potere lo è… Mi piacerebbe conoscere più Vampiri di Clan diversi e passarci un po’ di tempo: si possono imparare molte cose, non solo Poteri, ma anche stili di non-vita, modi di pensare…
Raffaello: Un po’ come con una Coterie…
Riccardo: Ne hai sentito parlare anche tu?!
Raffaello: Sì e devo ammettere che è una bella idea: niente Anziani, niente tradizioni di Clan da rispettare…
Riccardo: Forse quando non dipenderemo più dai nostri Sire potremmo pensarci… Insomma con tutta la gente che abbiamo incontrato fino ad ora potremmo mettere su un bel gruppo…
Raffaello: Non starai pensando a Gianni spero…
Riccardo: Beh, non ho nulla contro i Malkavi, quindi non mi dispiacerebbe… Comunque pensavo prima di tutto a Karnak o ai Gangrel… Insomma qualcosa di pratico…
Raffaello: Staremo a vedere… L’idea comunque è interessante…
(Dissolvenza)

***: Ok, nuovo capitolo ultimato, l’incontro con L’Usurpatore si avvicina (Anche perchè in caso contrario Dragana mi manderà Blade sotto casa... Oo") e lo strano concetto di “Coterie” sta prendendo forma… In più avete conosciuto Weeby!! Ci sentiamo col prossimo capitolo Giovedì!! Ciiiaaaauuuu!!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 12
*** Geremia da Verona ***


12
Capitolo XII

Geremia da Verona

(2 settimane dopo: Riccardo si sta allenando con la spada in una radura, Raffaello sta rileggendo attentamente la lettera della Vedova Nera)
Riccardo: Finalmente la mia spalla è tornata come nuova…
(Raffaello non risponde, sta scrivendo un messaggio)
Riccardo: Grazie dell’interessamento…
(Raffaello distoglie l’attenzione dalle sue carte)
Raffaello: Cosa?
Riccardo: Ho detto che la mia spalla è guarita completamente…
Raffaello: Bene, appena in tempo per passare all’azione…
Riccardo: In che senso?
Raffaello: Stavo rileggendo il messaggio della Vedova Nera: dice che non è interessata ai poteri dell’Usurpatore, ma ai suoi studi alchemici…
Riccardo: Strano, a che serve avere un Vampiro che spara palle di fuoco e non sfruttarlo?
Raffaello: Beh, le sfere infuocate potrebbero dare un po’ nell’occhio e causare problemi con i Mortali, ma non è questo il punto: voglio saperne di più su queste alchimie…
Riccardo: Perché?
Raffaello: Per il semplice motivo che non voglio essere una pedina della mia Sire! Voglio capire come funzionano le cose, non limitarmi a eseguire ordini…
Riccardo: Contento tu, ma sappi che non ho intenzione di farmi bruciare per colpa della tua curiosità, quindi vedi di non fare mosse azzardate…
Raffaello: Voglio organizzare un incontro con lui e parlare un po’ della cosa… Kanak? Portagli questo messaggio.
(Karnak deglutisce facendosi il Segno della Croce, poi prende la lettera e sparisce nel nulla)
(Alcune notti dopo: Riccardo e Raffaello sono nel Rifugio dell’Usurpatore: uno squallido appartamento nei bassifondi della zona portuale di La Spezia. La stanza è spoglia con un ripiano ingombro di alambicchi e pile di libri accatastate in un angolo. Geremia e Raffaello siedono a un tavolo, mentre Riccardo rimane in piedi poco distante)
Geremia: Il vostro servo Nosferatu mi ha consegnato il vostro messaggio 2 notti fa; ho accettato di incontrarvi, ma non mi fido di voi Lasombra…
Raffaello: Lo immaginavo, comunque sappiate che la mia Sire, la Contessa Desdemona di Spilamberto, è interessata ai vostri studi e sarebbe pronta a accogliervi nella Rocca offrendovi protezione in cambio della vostra collaborazione…
(Geremia rimane pensieroso, torcendosi la barba forcuta con la mano)
Geremia: Come sapete sono un Usurpatore, perché la vostra Sire è interessata solo ai miei studi e non ai miei Poteri?
Raffaello: Beh, le vostre Arti Taumaturgiche possono essere affascinanti, ma penso che le vostre Alchimie siano più utili ai nostri scopi…
(Geremia rimane diffidente)
Geremia: Questo è logico, ma chi mi assicura che non farete di me un capro espiatorio una volta conclusi i vostri piani? Insomma sono un Tremere e pure di razza ebraica, se le cose si mettessero male sarebbe facilissimo imputare a me ogni colpa… Non trovate?!
(Geremia lo fissa dritto negli occhi, Raffaello rimane a disagio per pochi istanti, poi dissimula il tutto con un sorriso di circostanza)
Raffaello: Non sono al corrente dei progetti della mia Sire, ma, per curiosità, in cosa consistono esattamente le vostre ricerche?
Geremia: Studio gli effetti dei veleni nelle pozioni di Sangue Alchemico…
(Raffaello rimane perplesso, Riccardo scoppia a ridere)
Riccardo: Veleno? Ma è ridicolo, siamo immuni a queste cose!
Geremia: Lo credete veramente?
Raffaello: Spiegatevi…
Geremia: Versare sostanze letali in una coppa di Sangue non sortirà mai alcun effetto su noi non-morti, ma se si prepara una pozione utilizzando Vitae tossica le cose cambiano…
Raffaello: Si può uccidere un Vampiro in questo modo?
Geremia: È quello che sto cercando di capire: se un Vampiro si nutre di un lebbroso o un appestato non contrarrà la malattia, ma il suo morso diverrà infetto; se si usa invece una vena umana contaminata con arsenico in dosi letali potrebbe subentrare anche la Morte Ultima… Per ora sono riuscito solo a ridurre in Torpore le mie cavie, devo ancora trovare la dose giusta per incenerirli sul colpo…
(Riccardo e Raffaello lo fissano colpiti e intimoriti)
Riccardo: Che genere di cavie?!
(Geremia fa un sorriso sornione sotto il naso adunco)
Geremia: Tutti coloro che hanno provato a uccidermi: il Fuoco non è la mia unica difesa…
(Cala un silenzio piuttosto teso)
Geremia: Sono disposto a collaborare con voi Lasombra solo se sarò trattato come un alleato, non uno schiavo, né una pedina sacrificabile! Anche se non sono un Figlio di Caino appartengo comunque alla Stirpe dei Vampiri e spero che questo sia chiaro anche per la vostra Sire…
Raffaello: Beh, posso garantirvi che farò tutto il possibile per assicurarvi un trattamento dignitoso e adeguato… Per ora posso assicurarvi che da parte mia lo avrete…
Geremia: Inoltre confido che la mia permanenza presso la vostra fortezza rimarrà segreta, non vorrei che qualche anziano nostalgico dei Salubri avesse strane idee…
(Lancia un’occhiata di tralice a Riccardo)
Riccardo: Il mio Sire e i miei Fratelli Bruja non verranno mai a sapere della vostra esistenza…
Geremia: Lo spero per voi… Tendo comunque a precisare che ho soltanto 250 anni, perciò non ho alcuna responsabilità nella morte di Saulot e la sua Stirpe… L’unica colpa che mi si imputa è di essere stato abbracciato dal Clan Tremere e questo mi rende indirettamente colpevole…
Riccardo: Deve essere dura…
Geremia: Oh, non è una situazione nuova per me: i mortali mi perseguitano con la scusa che i miei antenati hanno ucciso Cristo, mentre i Vampiri lo fanno perché i miei nuovi antenati hanno assassinato Saulot…
Raffaello: Beh, noi possiamo offrirvi un rifugio sicuro e una solida alleanza, se siete interessato potete seguirci a Spilamberto per poter rispondere direttamente alla Contessa Desdemona…
Geremia: I Lasombra di Verona la chiamavano “Vedova Nera”, il soprannome poco lusinghiero è dovuto solo alla sua abitudine a divorare i mariti o vale anche per gli alleati…?
Raffaello: In questo periodo di guerre e incertezze è meglio restare uniti, vogliamo solo proteggervi e combattere insieme il nemico comune rappresentato dai Borgia…
Geremia: I Borgia non sono miei nemici, non è certo per colpa loro che devo cambiare continuamente città e rifugi!! Non sono loro a distruggere i miei Garguille o a perseguitarmi!!
(Geremia sembra adirato, Riccardo e Raffaello tacciono per un po’)
Raffaello: Capisco il vostro stato d’animo, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto contro di loro e in cambio possiamo offrirvi e garantirvi quella protezione che tanto desiderate, mi sembra una proposta equa…
Geremia: Dovrò riflettere prima di decidere… Aspettatemi al valico della Cisa, avrete la mia risposta tra una settimana: se sarà affermativa vi raggiungerò lì…
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo: Riccardo e Raffaello sono al valico)
Riccardo: Sto per addormentarmi!!
Raffaello: Verrà, ne sono sicuro…
Riccardo: Ho fretta di tornare a Modena, voglio parlare col mio Sire e partire subito per il Cimone!!
Raffaello: Prima dobbiamo tornare a Spilamberto e parlare con la Vedova Nera…
Riccardo: Non puoi farlo da solo? Insomma io a cosa ti servo? Devi solo dirle che ho squartato un Licantropo…
Raffaello: Almeno scortami fino alla città, non voglio fare il viaggio di ritorno da solo con il Tremere, non si sa mai che gli vengano strane idee…
Riccardo: Va bene, ti accompagnerò per un po’, ma al bivio per Modena andrò per conto mio!
(Silenzio per un po’)
Riccardo: Chi pensi voglia avvelenare la tua Sire? Insomma se le serve l’Usurpatore vorrà liberarsi di qualche Cainita con questo sistema dei veleni…
Raffaello: Sinceramente non ne ho idea, ma non credo si tratti di voi Bruja… Insomma il tuo Sire può stare tranquillo…
Riccardo: Lo spero bene!!
(Poco dopo appare in lontananza sul sentiero la sagoma di un viandante a dorso di mulo, avvicinandosi si rivela essere Geremia)
Geremia: Ho deciso di accettare la vostra proposta; verrò con voi e incontrerò la Vedova Nera, poi deciderò se aiutarvi o meno…
Raffaello: Molto bene, allora possiamo rimetterci in marcia…
(I Cocchieri provvedono a caricare il bagaglio del Tremere, Karnak emerge parzialmente dall’ombra e sussurra a Riccardo e Raffaello)
Karnak: State attenti: ha chiesto una settimana di tempo non per riflettere, ma per creare un nuovo Garguille!! Non so dove sia adesso il mostro di pietra, ma in queste notti l’ho visto volare a distanza… Cercherò di distruggerlo, ma non garantisco nulla!!
Riccardo: Vuoi che ti aiuti?
Karnak: No, l’Usurpatore non deve insospettirsi, vi terrò informati su tutte le novità, ma siate cauti…
(I 2 annuiscono, Karnak sparisce)
(Dissolvenza)
(Diverse notti dopo, la carrozza è arrivata a un bivio, Riccardo sta recuperando la sua roba e sistemando il cavallo, Raffaello è con lui)
Raffaello: Ho visto Karnak ieri, ha detto che non è ancora riuscito a distruggere il mostro…
Riccardo: Vuoi che lo cerchi io?
Raffaello: No, so che hai fretta di tornare dal tuo Sire, credo di avere un’altra idea; è rischiosa, ma se gioco bene le mie carte potrebbe essere vantaggiosa per tutti…
Riccardo: Beh, se sei sicuro che funzioni accomodati, ma non voglio venire a sapere che ti ha incenerito con una palla di fuoco…
Raffaello: Non preoccuparti amico mio, so quello che faccio… Buona fortuna coi Gangrel, spero davvero di rincontrarti nei prossimi anni…
Riccardo: Lo spero anch’io, sempre che la tua Sire non stermini i Borgia col suo nuovo piano… Insomma se la Guerra finisce si conclude anche la nostra collaborazione.
Raffaello: Sinceramente spero di no, lavorare con te non è così male…
Riccardo: Già, anche tu cominci a starmi simpatico…
(I 2 si congedano, Riccardo si allontana a cavallo e Raffaello risale in carrozza)
Geremia: Di cosa discutevate?
Raffaello: Oh, niente di che, probabilmente non ci rincontreremo per qualche anno, quindi…
Geremia: Non mi riferivo solo alla vostra mastodontica guardia del corpo, parlavo anche del vostro Nosferatu: sono diverse notti che ci segue, cosa sta cercando?
(Raffaello resta in silenzio per qualche istante, ponderando attentamente sulla risposta)
Raffaello: Cerca il vostro nuovo Garguille…
(Geremia fa un sorriso storto)
Geremia: Non pensavo lo notaste così presto… Avete ottime spie…
Raffaello: Non mi sembra un gran esempio di fiducia presentarsi con un Guardiano di Pietra nella fortezza che vi ospiterà…
Geremia: Beh, forse non sarà un gesto educato, ma come vi ho detto non sono uno stolto… Il mio Guardiano sarà usato solo a scopo difensivo: se le cose dovessero mettersi male per me non starò ad aspettare un vostro tradimento. È solo una garanzia alla mia libertà, non uno strumento di minaccia per voi Lasombra…
Raffaello: La mia Sire non gradirà la cosa e per questo potreste trovarvi nei guai da subito…
Geremia: Avete forse una proposta migliore?
Raffaello: Sì, una: io sono molto influente nei confronti della Vedova Nera, sono un Vampiro Giovane, ma mi tiene in grande considerazione, posso proteggervi e evitarvi problemi…
Geremia: E immagino che questo vostro atto di generosità abbia un prezzo…
(Raffaello sogghigna)
Raffaello: Parlatemi un po’ di questa Arte del Fuoco…
(Geremia lo guarda duro)
Geremia: Quello che chiedete è molto pericoloso… Sfoggiare un’Arte Taumaturgica equivale a una condanna immediata: chiunque vi veda praticare il Potere degli Usurpatori vi crederà uno di noi e sarete condannato!! Rischiate di mettere in pericolo entrambi…
Raffaello: So essere discreto se voglio… Sarà il nostro segreto, non ne farò né parola né sfoggio se non sarà strettamente necessario…
Geremia: La vostra parola non basta, non mi fido… Sono disposto a condividere le mie conoscenze solo se vi sottoporrete a un Voto di Sangue!
(Cala un silenzio teso)
Raffaello: Non mi farò schiavizzare!
(Geremia ride ironico)
Geremia: Schiavizzare? No, il vostro improvviso cambio di comportamento sarebbe troppo sospetto… Voglio solo essere sicuro che non mi tradirete alla prima occasione: basterà un sorso del mio sangue una volta al mese per assicurarmi la vostra fedeltà e nessuno si accorgerà di nulla…
Raffaello: E se me ne somministraste un secondo o peggio un terzo a tradimento in un’occasione insospettabile?!
Geremia: Beh, in quel caso sareste al mio servizio e per me fareste qualsiasi cosa… Anche l’estremo sacrificio…
Raffaello: Chi mi assicura che non lo farete?!
Geremia: Non ho motivo di volervi come Asservito, ma il voto mi è necessario come garanzia: se lo accetterete e giurerete di non diffondere le conoscenze che apprenderete da me a chiunque possa danneggiare il mio Clan, io distruggerò il Garguille e la mia incolumità sarà totalmente nelle vostre mani…
(Raffaello rimane pensieroso per diversi minuti, poi accetta tendendo la mano, Geremia la stringe, poi rovista in uno dei bagagli e estrae un ampio calice)
Geremia: Preferisco sottoporvi al Voto qui, se ho ben capito quello che vi segue non è l’unico Nosferatu della vostra fortezza e non vorrei rischiare di essere scoperto…
(Raffaello annuisce e lo fissa mentre si incide la vena del polso con i denti e fa colare lentamente il sangue gelido nella coppa)

***: Secondo ciclo di vicende concluso, ma molti nuovi interrogativi in arrivo; che ne pensate? Perché Raffaello brama il potere del Fuoco? Quali sono i piani della Vedova Nera? Cosa farà Riccardo dai Gangrel? Vi piace questa fic? Qual è il mio colore preferito? Continuate a leggere!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 13
*** Vecchi Incarichi, Nuovi Piani ***


13
Capitolo XIII

Vecchi Incarichi, Nuovi Piani

(3 anni più tardi: Raffaello siede in un grande salone nella fortezza di Spilamberto, sembra in attesa di qualcosa, vi è grande tensione... Dopo un po’ la porta si apre ed entra Karnak visibilmente scosso)
Karnak: Signore…? La Vedova Nera desidera parlarvi…
(Karnak si rannicchia in un angolo a pregare sommessamente, Raffaello si avvia verso il corridoio, ma poi si ferma voltandosi verso il Nosferatu)
Raffaello: Si sa di preciso cosa contenesse il messaggio?
Karnak: No, ma sicuramente erano cattive notizie… È andata in Frenesia all’istante…
Raffaello: Non è da lei, deve essere qualcosa di veramente terribile…
Karnak: Ha massacrato il messaggero… è stato orribile…
Raffaello: Il tuo Sire è con lei?
Karnak: Sì, è riuscito a calmarla, ma non è stato facile…
(Raffaello annuisce e si avvia verso le stanze della sua Sire, dove 2 Nosferatu stanno trascinando fuori il cadavere di un messo: il collo sembra spezzato e la giugulare è recisa, il sangue è sparso ovunque… Raffaello entra e si inchina davanti alla sua Sire, le cui mani grondano ancora di Vitae…)
Raffaello: Comandate mia Signora…
Vedova Nera: La situazione è più complicata del previsto: in questi anni il Borgia ha guadagnato molto terreno, ma negli ultimi 3 mesi si è reso più pericoloso del previsto e le alleanze tra Cainiti stanno cambiando…
(Raffaello la guarda incuriosito)
Vedova Nera: Come ben saprai l’anno scorso ho tentato inutilmente di stipulare un nuovo matrimonio con Alfonso d’Este Granduca di Modena, ma i nostri alleati Bruja non hanno collaborato e il contratto è sfumato; in più i Ventrue e i Toreador non hanno raggiunto alcun accordo e le Truppe nemiche avanzano indisturbate…
Raffaello: Credetemi mia Signora, ho fatto tutto il possibile, ma Riccardo era l’unico Bruja a manifestare fiducia nei miei confronti o in quelli dei Lasombra in generale e da quando si è isolato nei boschi coi Gangrel non…
(La Vedova Nera lo zittisce con un gesto)
Vedova Nera: Non è necessario che ti giustifichi, la colpa non è stata tua… La situazione purtroppo si è ulteriormente complicata: il Valentino ha fatto pressioni su Ferrara e gli Estense sono stati costretti a stipulare una tregua… (Sospira contemplando il sangue sulle sue dita) Acconsentendo al matrimonio per procura tra Alfonso d’Este e Lucrezia Borgia!
(Raffaello la guarda stupito)
Raffaello: Questo vuol dire che ci hanno tradito?!
Vedova Nera: No, penso che l’abbiano fatto solo per guadagnare tempo: i Bruja hanno assicurato che non appoggeranno il Valentino nella sua avanzata, semplicemente si renderanno neutrali, ma anche così noi non abbiamo alcun vantaggio…
Raffaello: È questa la notizia portata dal messaggero…?
Vedova Nera: Sì.
Raffaello: Capisco…
Vedova Nera: Dobbiamo agire in fretta: finché i Bruja temporeggiano possiamo portare finalmente all’alleanza i Ventrue e i Toreador…
Raffaello: Ma in questi anni abbiamo fatto in modo che le loro ambascerie si incontrassero più volte, possibile che non abbiano raggiunto nessun accordo?!
Vedova Nera: Purtroppo il Granduca Ludovico Malatesta ha proposto ai Ventrue di allearsi solo se avessero provveduto a trovare il Cuore del Setita, ma hanno fallito o non si sono adeguatamente impegnati e ogni accordo è sfumato…
Raffaello: Volete che me ne occupi?
Vedova Nera: Sì, tu e Riccardo conoscevate la sua ubicazione, voglio che partiate al più presto per Ravenna e sblocchiate la situazione…
Raffaello: Avete fatto convocare Riccardo?!
Vedova Nera: Sì, a differenza del suo Sire, ritengo che la sua scampagnata nei boschi sia durata abbastanza…
Raffaello: Non vi deluderemo…
Vedova Nera: Ah, c’è un’altra cosa… Se potete non distruggete il Cuore del Setita…
Raffaello: E cosa dovremmo fare?
Vedova Nera: Chi lo possiede avrà il Vampiro alla propria mercè, perciò mi fareste un grande favore consegnandomelo…
(Raffaello annuisce e fa per andarsene, poi però si arresta sulla soglia)
Raffaello: Posso chiedervi una cosa? Avete i Nosferatu come alleati, loro conoscono sicuramente meglio di me e Riccardo la situazione a Ravenna e nelle sue paludi, perché avete affidato a noi questo incarico?
Vedova Nera: Perché per un Toreador sopportare la presenza di un Nosferatu abbastanza a lungo da sentire cos’ha da dire sarebbe chiedere troppo e io ho bisogno che la riconoscenza del Granduca si trasformi in un’alleanza concreta…
(Raffaello sorride e si congeda, appena chiude la porta della stanza lo Zoppo emerge dall’ombra: il suo illusorio aspetto umano presenta evidenti tratti di mostruosità, ma la cosa non sembra turbare minimamente la Vedova Nera)
Lo Zoppo: Perché vi fidate così ciecamente di lui?! Sapete benissimo che sta apprendendo i poteri dell’Usurpatore, non pensate possa ribellarsi una volta sottomesso il Setita?!
Vedova Nera: Raffaello è uno dei miei Figli più promettenti, ambizione e sete di potere sono doti molto apprezzate nel nostro Clan… Tuttavia non servono a nulla se non sono tenute a freno da una adeguata capacità di valutazione; questo incarico sarà un terreno di prova, potrebbe essere tentato di sfruttare il Cuore e il Serpente a suo vantaggio, ma potrebbe anche esserne sopraffatto… Se sopravvivrà imparerà dai suoi errori e ne sarà rafforzato…
Lo Zoppo: Così da potervi tradire meglio la prossima volta?!
Vedova Nera: Se l’allievo arriverà a superare la mentore allora sarà giusto così, altrimenti perirà nel tentativo: l’avventatezza è un difetto insidioso e potenzialmente fatale…
(Lo Zoppo scuote la testa e cammina avanti e indietro per la stanza arrancando con la gamba storpia)
Lo Zoppo: Non posso credere che possiate parlare così!! Sire che mandano a morte la propria progenie, Figli che si ribellano, che razza di Clan siete?!
Vedova Nera: Un Clan di Traditori basato sul Tradimento… Ma non temete, sappiamo anche mantenere la parola data: vi avevo promesso Ravenna e l’avrete… Le pedine della scacchiera sono tutte in posizione e io farò la mia mossa indipendentemente dall’esito dell’incarico di Raffaello…
Lo Zoppo: Quindi non vi servono né il Setita, né le alleanze di Ventrue e Toreador?!
Vedova Nera: Mi servivano un tempo, ma dopo la mossa azzardata dei Bruja ho dovuto correggere i miei piani e ormai la situazione è mutata: se Raffaello riuscirà nell’impresa avrò solo una pedina in più per dare lo Scacco Matto finale…
Lo Zoppo: E se fallirà perderete un Figlio!!
Vedova Nera: È un rischio che sono disposta a correre, confido non mi deluderà… In caso contrario creerò un altro Infante…
(Lo Zoppo sospira frustrato)
Lo Zoppo: Quando Ravenna sarà nuovamente mia la nostra collaborazione sarà finalmente conclusa e mi premurerò di non avere più nulla a che vedere con voi!!
Vedova Nera: Temete che possa tradirvi o sfruttarvi in questo modo?
Lo Zoppo: No, è solo che non voglio rischiare di diventare come voi!!
(Cala un silenzio teso, i 2 si fissano duramente, poi lo Zoppo le dà le spalle e si avvia zoppicando verso la porta)
Vedova Nera: O forse avete solo paura di ammettere che già lo siete diventato…
(Lo Zoppo si ferma e le rivolge uno sguardo torvo a cui lei risponde con un ghigno, poi prosegue e esce dalla stanza)
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo: Riccardo e Raffaello sono in viaggio)
Riccardo: Ho passato 3 anni stupendi, con i Gangrel non ci si annoia mai, tutti i problemi della quotidianità si risolvono combattendo e la Frenesia non è vista negativamente, è tutto molto più semplice!! Niente finti sorrisi di corte, niente complotti…
Raffaello: Immagino… Cosa ti ha convinto a tornare alla civiltà?
Riccardo: Beh, mi hanno detto che stavi per andare a Ravenna, è una buona occasione per rivedere un po’ di vecchie conoscenze…
Raffaello: Gianni?
Riccardo: Sì, anche… Poi voglio scoprire che hanno combinato i Ravnos col Cuore di Nekbeth… Tu invece che hai fatto di bello in questi anni?
Raffaello: Ho provato a far sposare la mia Sire col Granduca Alfonso d’Este, ma i tuoi Fratelli di Clan non sono stati molto d’aiuto…
Riccardo: Per fortuna!! Alfonso mi è simpatico ed è un buon governante, non vorrei che la Vedova Nera se lo mangiasse…
Raffaello: Beh, rinunciando alla mia Sire ha preferito sposare Lucrezia Borgia, credo che avrà comunque vita breve…
Riccardo: La sorella del Valentino?! Che brutta scelta…
Raffaello: Sì, la situazione non è delle migliori… Però ho imparato anche un’altra cosa ne frattempo…
(Si concentra un momento poi accende una piccola fiammella sul pollice, Riccardo lo guarda stupito)
Riccardo: Vedo che hai fatto amicizia con l’Usurpatore…
Raffaello: Sì, ma la Taumaturgia del Fuoco non è affatto semplice, per ora riesco solo a produrre questa fiamma di candela o a incendiare piccoli oggetti…
Riccardo: Sì, ma la puoi anche toccare!! Io non posso nemmeno avvicinarmi…
Raffaello: Già, è un bel vantaggio…
Riccardo: Io invece so usare questi!!
(Riccardo trasfigura le mani in artigli ossei)
Raffaello: Beh, sicuramente sono più utili della mia candela… Sai anche trasformarti in animale?
Riccardo: Non ancora, però comincio a capire il loro linguaggio… Chissà che bestia diventerò…
Raffaello: Pensando a cose più urgenti: a Ravenna dobbiamo trovare il Cuore, poi prenderemo in custodia Nekbeth e infine parleremo col Granduca… Eviterei di andare in città appena arrivati, perderemmo solo del tempo coi Toreador.
Riccardo: Sì, andiamo subito dai Malkavi, sono sicuro che sapranno darci molte informazioni…
Raffaello: Karnak è stato mandato a Corte a spiare la situazione, in caso di bisogno possiamo parlare con lui e forse i suoi Fratelli potranno aiutarci nelle ricerche…
Riccardo: Io mi fido dei Malkavi, solo perché sono un po’ strani non significa che non possano essere utili…
Raffaello: Contento tu… Stavo pensando anche un’altra cosa…
Riccardo: Di che si tratta?
Raffaello: In questi anni ho pensato a lungo a questa storia della Coterie… Né tu né io abbiamo più voglia di sottostare ai nostri Sire: tu stai meglio libero coi Gangrel e io non voglio più fare il galoppino della Vedova Nera…
Riccardo: Quindi cosa proponi? Siamo Vampiri giovani, se pestiamo i piedi a qualche Anziano ci farà a pezzi…
Raffaello: Lo so, infatti è solo un’idea embrionale, ma Geremia potrebbe appoggiarmi e chi controlla il Cuore controlla il Setita…
Riccardo: Vuoi tenerti Nekbeth come schiavo?!
Raffaello: Non mi dispiacerebbe, ma è solo un’ipotesi: il mio odio per i serpenti potrebbe causare problemi…
Riccardo: Io non credo che se ne starà buono e docile al nostro servizio e comunque la tua idea mi sembra azzardata: una Coterie dovrebbe comprendere numerosi elementi e possibilmente di età e Generazioni compatibili!! Non possiamo reclutare con la forza Vampiri presi a casaccio, uno dei quali probabilmente ci odierà vista la schiavitù…
Raffaello: Preferiresti raccattare Gangrel nei boschi?
Riccardo: No, le Bestie sono troppo legate alla loro natura: vivono in Branco e difficilmente si allontanerebbero per seguirmi…
Raffaello: Quindi cosa proponi? A parte assoldare Gianni…
Riccardo: Per ora nulla… Insomma aspettiamo di essere un po’ più Anziani e magari che questa guerra sia finita, quando la situazione si sarà normalizzata potremo cominciare a pensare concretamente a un piano…
Raffaello: Io intanto proverei a vedere come va col Setita…
Riccardo: Certo che sei testardo…
Raffaello: È solo un tentativo, se fallirà mi metterò buono e accantonerò l’idea per il momento…
Riccardo: Ho la sensazione che non lo farai… Comunque sappi che se la Serpe fa strani scherzi non esiterò a sbudellarlo con gli Artigli, quindi fai in modo che non mi provochi…
(Raffaello annuisce. Dissolvenza)

***: Che fine avrà fatto il Cuore del Setita? Sentivate la mancanza di Gianni? I piani di Raffaello e quelli della sua Sire andranno a collidere? Avete scoperto il mio colore preferito? Continuate a seguirmi!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 14
*** Il Guardiano del Vasetto ***


14
Capitolo XIV

Il Guardiano del Vasetto

(Riccardo e Raffaello avanzano a cavallo nelle zone paludose fuori dalle mura di Ravenna, diretti al villaggio diroccato in cui risiedevano i Malkavi)
Raffaello: Il villaggio sembra deserto…
Riccardo: Era così anche l’altra volta, basterà cercare Gianni…
Raffaello: Mi sembra di vedere qualcuno laggiù…
Riccardo: Si direbbe il suo Sire, avviciniamoci!
(Messer Guidubaldo è seduto sul bordo del pozzo al centro del villaggio, ha tirato a lucido la sua armatura e sta finendo di sistemare uno strano elmo: la forma è quella tipica da “Guardia Svizzera”, ma vi sono applicate la celata e la gorgiera medievali, il tutto sormontato da un immenso e variopinto pennacchio… Appena i 2 si avvicinano scatta in piedi)
Messer Guidubaldo: Poffarre, cosa vedono le mie fosche pupille!!
Raffaello: Buona sera Messere…
Riccardo: Come vanno le cose?
Messer Guidubaldo: Non posso lamentarmi, con la Guerra in avvicinamento e la faccenda del Cuore del Serpente il mio feudo è più movimentato che mai in queste notti…
Raffaello: Cos’è successo al Cuore? So che i Ravnos se ne sono andati anni fa…
Messer Guidubaldo: Sì, hanno lasciato codeste terre da tempo, ma hanno nominato Gianni “Guardiano del Vasetto” e da allora è lui che si premura di difenderlo…
(Silenzio perplesso per qualche istante)
Riccardo: Gianni ha il Cuore di Nekbeth?
Messer Guidubaldo: Certo, ne è il custode da diverso tempo e molti Vampiri hanno tentato di impadronirsene inviando i loro servitori umani, ma hanno sempre fallito il loro intento… Certo, io e il Signor Luigi abbiamo aiutato Gianni a combatterli, ma sta facendo un ottimo lavoro; mi ricorda i tempi delle Crociate, quando proteggevo la Tomba di Maria Maddalena in Terra Santa…
Raffaello: Ehm, molto interessante, ma dove si trova adesso?
Messer Guidubaldo: È sempre nella chiesa dei Ravnos, lui e il Signor Luigi si danno il cambio nei turni di guardia, ma poiché l’uno vive nel dito dell’altro non possono mai allontanarsi più della lunghezza del braccio, quindi li troverete entrambi lì…
Riccardo: Grazie dell’informazione…
Messer Guidubaldo: Prego, vi accompagnerei volentieri, ma purtroppo sono molto occupato: devo finire i preparativi per la partenza…
Raffaello: Partenza? Per dove se posso chiedere…?
Messer Guidubaldo: Sono in procinto di recarmi a Roma a conferire direttamente con il Papa: se la Santa Chiesa ha così tanti uomini e risorse da potersi permettere di dichiarare guerra a tutte le Signorie locali, perché non organizza una nuova Crociata?! La Terra Santa è ancora in mano ai Pagani e il Santo Sepolcro necessita di essere liberato.
(I 2 lo guardano un po’ perplessi, ma Messer Guidubaldo sembra seriamente convinto delle sue idee…)
Messer Guidubaldo: È nel mio interesse partire al più presto, Lugat sta finendo di preparare il mio cavallo e… Oh per Giove, che diavolo è quello?!
(Tutti si voltano e vedono sopraggiungere Lugat con in braccio un’anatra con sella e redini…)
Lugat: Ecco qui il suo destriero Messer Guidubaldo, sellato e pronto a partire…
(Silenzio imbarazzante…)
Messer Guidubaldo: Quello ti sembra il mio cavallo, Lugat?!
Lugat: No Messer Guidubaldo, è un papero…
Messer Guidubaldo: Ordunque?
Lugat: Beh Signore, sono andato a cercare il suo destriero e non l’ho trovato, sempre ammesso che ne abbiate mai avuto uno… Così le ho preso un sostituto, non vorrà farsela a piedi fino a Roma spero…
(Messer Guidubaldo rimane un momento pensieroso)
Messer Guidubaldo: Ditemi Ambasciatore, voi cosa consigliate? Dovrei cavalcare il papero o andare a cercare il mio cavallo? No, perché andare a piedi fino a Roma è assolutamente da escludersi, tuttavia cavalcare il papero mi sembrerebbe alquanto scomodo, non trovate?
(I 2 trattengono a stento le risate…)
Raffaello: Ehm… Ritengo che un cavallo si addica molto di più alla vostra persona… Insomma sarebbe molto più decoroso, non vi sembra?
Messer Guidubaldo: Sì, concordo… Mentre io mi avvio in questa cerca potreste farmi un favore?
Riccardo: Sì certo…
Messer Guidubaldo: Bene, sareste così gentili da portare la cena a Gianni?
(Il cavaliere raccoglie da terra una grossa gabbia con un topo gigantesco)
Messer Guidubaldo: Questo è solo uno spuntino, più tardi provvederò adeguatamente ai suoi bisogni… Affiderei l’incarico a Lugat, ma l’ultima volta per dispetto ha portato a Gianni una preda totalmente dissanguata, ho dovuto ascoltare le rimostranze del Signor Luigi per una settimana…
(I 2 prendono la gabbia un po’ perplessi, poi si congedano e si avviano alla volta della chiesa)
Raffaello: Cerchiamo di sbrigarci: tu distrai il piccolo, io cercherò di prendere il vaso…
Riccardo: Non ho intenzione di derubarlo!
Raffaello: Non stiamo rubando a lui, ma a Nekbeth.
Riccardo: Non mi interessa!! Sono sicuro di poterlo convincere a darci il Cuore senza imbrogliarlo…
(Dissolvenza)
(I 2 arrivano e entrano: le navate sono buie e desolate, una piccola candela illumina la zona dell’altare, su cui è seduto Gianni; Riccardo e Raffaello avanzano, il piccolo sente il rumore dei passi)
Gianni: Signor Luigi ho l’impressione che sia entrato qualcuno… E sembra anche piuttosto grosso, potete andare avanti voi?
Riccardo: Ehi Gianni, sono io, Riccardo…
(Il piccolo balza giù dall’altare e corre subito ad abbracciarlo felicissimo)
Gianni: Sei tornato finalmente!! Mi sei mancato moltissimo!!
Riccardo: Ti ho anche portato uno spuntino…
(Gianni apre la gabbia e azzanna il topo dissanguandolo in un attimo)
Gianni: Grazie… Tu sei il mio amico speciale per almeno 7 motivi!!
Riccardo: Così tanti?
Gianni: Sì, lo sei perché quando ti ho conosciuto non mi hai picchiato, perché sei tornato a trovarmi per 2 volte, perché quando sei tornato hai portato un altro amico, (Saluta Raffaello agitando la mano) perché mi hai portato da mangiare, perché piaci anche al Signor Luigi, perché sei grande grande, quindi conti un punto in più e poi non mi viene in mente altro, però se dopo mi ricordo te lo dico…
Raffaello: Sì, sì, molto carino, adesso però non abbiamo tempo per queste cose, siamo qui per il Vaso di Nekbeth.
(Gianni si intristisce)
Gianni: Oh, che peccato… Così mi toccherà uccidervi…
Riccardo: Non c’è bisogno di essere precipitosi!! Siamo venuti qui per farti i complimenti per essere diventato il “Guardiano del Vasetto”…
(Gianni sorride tutto orgoglioso)
Gianni: Grazie, è un incarico di grandissima responsabilità, ma è così noioso…
Riccardo: Perché?
Gianni: Beh, Nekbeth ha detto che non devo mai allontanarmi da qui e purtroppo non ho niente da fare di interessante… A parte le mie lezioni col Signor Luigi: mi sta insegnando il latino con una Bibbia che abbiamo trovato in sagrestia…
Raffaello: Se ti annoi tanto perché non lasci perdere?
Gianni: Un Cavaliere non dovrebbe tirarsi indietro dai suoi incarichi… E Messer Guidubaldo ha detto che un giorno potrò avere la mia investitura se mi dimostrerò degno, quindi non voglio deluderlo…
Riccardo: Sì, ma tu sei solo un bambino, non sarebbe meglio far custodire il Vaso a un vero Cavaliere?
(Gianni resta pensieroso un momento)
Gianni: Come te per esempio?
Riccardo: Beh sì, io potrei proteggerlo e tu saresti libero di fare quello che vuoi, so che Messer Guidubaldo sta per partire per Roma, non ti piacerebbe di più viaggiare con lui?
Gianni: Ma fare il Guardiano è noiosissimo… Tu sei mio amico, non posso darti un simile fardello… Anche se non so bene cosa voglia dire questa parola, ma Messer Guidubaldo la usa spesso…
Riccardo: Non preoccuparti, saprò cavarmela…
(Gianni resta pensieroso per un po’, poi si infila il dito nell’orecchio e intraprende una fitta conversazione col Signor Luigi, Raffaello scuote la testa)
Raffaello: Ci vogliamo muovere?
Riccardo: Ci siamo quasi…
(Uno scricchiolio proveniente da una parete li distrae, Gianni sta ancora discutendo col suo dito e non ha sentito nulla. I 2 si avvicinano e controllano: c’è un piccolo buco nel muro all’altezza del pavimento)
Riccardo: Uhm, da qui potrebbe passare solo un topo…
Raffaello: …O un serpente!!
Riccardo: Pensi che Nekbeth abbia spie di questo tipo?
Raffaello: Meglio non rischiare, muoviamoci!!
(Si voltano, Gianni gli fa segno di avvicinarsi)
Gianni: Anche il Signor Luigi è d’accordo, quindi posso darti il Vasetto e la lista di regole che mi ha dato Adze per custodirlo…
Riccardo: Va bene, ma facciamo una cosa veloce, questo posto non è sicuro…
Raffaello: Ci sono altre uscite oltre all’ingresso principale?
Gianni: Sì, una in sagrestia, la uso per correre a chiamare Messer Guidubaldo quando sono in pericolo… Comunque ecco qui tutto quello che dovete avere!!
(Tira fuori da sotto l’altare un vaso canopo e un brogliaccio pieno di fogli e pergamene consunte)
Gianni: In questo quaderno tengo tutte le annotazioni che mi servono, come l’elenco delle mie mansioni di seguace di Messer Guidubaldo o la ricetta della torta di castagne della mia nonna, che io non posso più mangiare perché sono morto, ma non si sa mai che incontri qualcuno che voglia assaggiarla…
(Gianni consegna solennemente a Riccardo il vaso e un rotolo con una lista di regole paradossali tipicamente Ravnos)
Riccardo: Perché in questa lista c’è scritto di non aprire nessuno dei Vasi? Quanti ce ne sono?
Gianni: Beh, io non so contare molto bene, ma il Signor Luigi dice che ne abbiamo trovati più di 50…
(Riccardo e Raffaello lo guardano sgomenti)
Raffaello: Cinquanta?! In quale sarà il Cuore?!
Riccardo: Gianni dove sono gli altri vasi?!
Gianni: Un po’ dappertutto… io e il Signor Luigi li abbiamo trovati tutti, ma poi li abbiamo rimessi a posto…
Raffaello: Aprilo e controlla se è quello giusto!!
Gianni: No, non potete aprirlo!! Nel regolamento c’è scritto al punto 114: Mai aprire il vaso perché dentro c’è un Drago!
(Silenzio imbarazzante)
Riccardo: Gianni, è molto importante per noi sapere adesso qual è il vaso giusto…
Gianni: Beh, senza aprirli non posso essere sicuro… Diciamo che quello è il più pesante, quindi penso sia l’unico pieno… E credo che sia quello giusto perché Nekbeth si è arrabbiato moltissimo quando ho provato a bruciarlo…
Riccardo: Hai provato a bruciarlo?
Raffaello: Nekbeth sa che sei qui?!
Gianni: Sì, dopo che i Ravnos erano andati via è venuto a controllare e io gli ho detto che ero il nuovo Guardiano!! A quel punto credo abbia provato a uccidermi, ma Messer Guidubaldo è venuto a salvarmi… Abbiamo fatto pace e da allora viene spesso a vedere che sia tutto a posto…
Riccardo: Ma perché hai provato a bruciare il vaso?!
Gianni: Beh, Adze ha detto che dentro c’è un Drago, ma deve essere piccolissimo per stare chiuso lì e poi non lo sento muoversi… Così ho pensato che forse è un uovo e da quello che so i Draghi covano le uova nel fuoco, così ho fatto un falò e ho provato a farlo schiudere, ma Nekbeth è arrivato in quel momento e di tutti i Vasetti che avevo messo a bruciare si è buttato a salvare solo questo… Credo che sia il più importante…
Raffaello: Ora basta!!
(Raffaello agguanta il vaso dalle mani di Riccardo e lo apre estraendone il contenuto: un Cuore umano, Gianni sembra deluso)
Gianni: Oh, allora è il vaso sbagliato…
Riccardo: No Gianni, va benissimo anche così…
Gianni: Ma il mio Drago…
Riccardo: Forse era in un altro vaso… E magari si è schiuso mentre non c’eri…
Gianni: Dici che dovrei cercarlo in giro?
Raffaello: Sì, decisamente… Adesso andiamocene, se Nekbeth ci scopre…
Voce proveniente dalla soglia: … Potrei uccidervi?!
(Tutti si voltano di scatto e vedono stagliarsi sulla soglia la minacciosa sagoma del Setita!!)

***: Conclusione con suspance!! Cosa succederà dopo?! Leggete per scoprirlo!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 15
*** Le Insidie del Serpente ***


15
Capitolo XV

Le Insidie del Serpente

(Nekbeth scruta gelido i presenti)
Nekbeth: Vi conviene restituirmi immediatamente il mio Cuore e nessuno si farà male…
Gianni: Non fatelo arrabbiare: ha una lingua lunghissima da serpente e…
Nekbeth: Di te mi occuperò dopo moccioso!
(Gianni si spaventa e corre via, Riccardo e Raffaello si fanno avanti)
Raffaello: Stiamo calmi, non abbiamo intenzioni ostili, vogliamo solo parlare…
Nekbeth: Non sono disposto a trattare finché non mi ridarete il Cuore!
Riccardo: Trattare?! Tu adesso verrai con noi senza fare storie!!
Nekbeth: Altrimenti?! Non avrete mai il coraggio di distruggerlo!!
(Riccardo comincia a stringere il Cuore nel suo enorme pugno)
Riccardo: Scommetti?!
Raffaello: Fermi!! Non c’è bisogno di scaldarsi tanto!!
Nekbeth: Non sarò mai vostro schiavo!!
(Nekbeth spalanca la bocca e ne fa fuoriuscire una lingua forcuta lunga 2 metri sferzandola come una frusta!! Riccardo e Raffaello schivano il colpo e cercano di mettersi al riparo)
Riccardo: Questo non scherza!! Raffaello che diavolo stai facendo?!
(Il Lasombra è rannicchiato dietro una colonna, si tiene le orecchie tappate e cerca di non guardare nella direzione dell’avversario, tentando di mantenere l’autocontrollo!)
Raffaello: Non è una lingua da serpente… Quella non è una lingua forcuta…
Riccardo: Vedi di non andare in Frenesia!!
(Nekbeth avvinghia un inginocchiatoio e lo scaglia in direzione di Riccardo, colpendolo in pieno)
Nekbeth: Non avete possibilità!! Sono invincibile!!!!
(Riccardo nota una piccola scala appoggiata al muro, la sfascia immediatamente con un calcio e conficca violentemente uno dei pioli di legno nel Cuore!! Nekbeth ha appena il tempo di rendersi conto della situazione, poi si accascia al suolo totalmente paralizzato mentre la lingua torna normale…)
Riccardo: Però i paletti li senti!!
(Raffaello tira un sospiro di sollievo)
Raffaello: Sì, avevi ragione, tenerlo per noi non era una buona idea…
Riccardo: Appunto!! Non pensavo ti bastasse vedere una lingua bifida per andare in crisi…
Raffaello: Ho sottovalutato il mio odio intrinseco per gli aspidi…
Riccardo: E poi critichi i Malkavi…
(Raffaello lo ignora e si avvicina a Nekbeth)
Raffaello: Non avrei mai pensato che un semplice cavicchio nel Cuore potesse funzionare…
Riccardo: Bah, che lo abbia nel petto o in un vaso non fa differenza…
(Si sente il rumore di un galoppo in avvicinamento, poi nella stanza irrompe violentemente Messer Guidubaldo, in sella a un magnifico cavallo da guerra)
Messer Guidubaldo: Suvvia Fellone, poiché codesta iniqua tenzone la si bisogna fare, sguainiam ordunque i fulgenti brandi e apprestiamoci ad affrontar un equo duello che ponga fine a sifatta contesa ormai troppo a lungo protrattasi!!
(Silenzio per qualche istante, Gianni fa capolino da dietro il mantello del suo Sire)
Gianni: Non ho capito niente di quello che ha detto…
(Messer Guidubaldo alza la celata del suo strano elmo e si guarda intorno)
Messer Guidubaldo: Poffarre, avete già concluso la diatriba!!
Riccardo: Ehm… Sì…
Gianni: Quando sono corso a chiamarvi stavano per cominciare a combattere, mi dispiace avervi fatto venire fin qui per niente Messer Guidubaldo…
Messer Guidubaldo: Non rammaricarti Gianni, un Cavaliere accorre sempre e comunque se vi è sentore di pericolo… Ma che diamine è successo?!
Raffaello: Ci siamo impadroniti del Cuore del Setita e Nekbeth non ha gradito…
Messer Guidubaldo: Avete il Cuore?! Gianni non dovevi proteggere il Vaso?!
Gianni: Sì, ma ho nominato Riccardo nuovo Guardiano, così potrò venire a Roma con voi… E poi Adze mi aveva detto di fare la guardia a un Drago, non un Cuore…
Messer Guidubaldo: Il tuo ragionamento non fa una piega… Ma allora dov’è finito il Drago?
Gianni: Non saprei, forse dovrei cercarlo nelle paludi qui vicino…
Messer Guidubaldo: Beh, sbrigati: come vedi ho appena trovato il mio cavallo, quindi partiremo per Roma domani al tramonto…
Gianni: Corro!! A proposito, avete un elmo bellissimo Sire…
Messer Guidubaldo: Grazie Gianni… Oh, così mi lusingate Signor Luigi, ma grazie del complimento…
(Riccardo e Raffaello si guardano un po’ perplessi… Gianni balza giù dalla sella e trotterella via, poi torna indietro)
Gianni: Ho dimenticato di salutarvi…
(Dà un’abbracciatona ai 2)
Gianni: Sono molto felice di avervi rivisto, spero tornerete a trovarmi ancora… Insomma adesso vado a Roma, ma sarebbe bello incontrarci di nuovo, siete i miei unici amici (si infila un dito nell’orecchio) oltre al Signor Luigi…
Riccardo: Piacerebbe molto anche a me rivederti…
(Gianni finisce di salutarli poi corre via)
Messer Guidubaldo: Se esplori la zona non metterti nei guai e stai attento al Ladro di Tombe!!
Raffaello: Ladro di Tombe?
Messer Guidubaldo: Sì, in queste notti ho pattugliato il mio Feudo e ho notato strani movimenti nel mausoleo… Inoltre alcune tombe del cimitero erano state profanate…
Riccardo: Pensate sia opera di un Cappadocius?
Messer Guidubaldo: Non ho la certezza che si tratti di un Necromante di quel Clan, ma vi sono buone probabilità: erano sepolcri destinati a povera gente, dubito fossero ladri in cerca di ricchezze…
Raffaello: Grazie dell’informazione, adesso però dobbiamo proprio andare…
(Riccardo si carica in spalla Nekbeth, mentre Raffaello raccoglie il Cuore trafitto e il canopo)
Messer Guidubaldo: Beh, non lo avete ucciso?!
Riccardo: No, ci serve così…
Messer Guidubaldo: Non commettete sciocchezze!! Un Setita non è un nemico qualsiasi, vi perseguiterà come una Piaga Biblica per Generazioni!!
Raffaello: Fidatevi: sappiamo quello che facciamo…
Messer Guidubaldo: Pur rispettando la vostra decisione sappiate che non la condivido… Tuttavia siete voi i nuovi Guardiani del Vaso, quindi non mi intrometterò, ma state attenti…
Riccardo: Lo terremo a mente…
(I 2 si congedano e tornano a cavallo a Ravenna attraverso il passaggio segreto, in città vengono accolti da un servitore)
Servitore: Vado ad avvertire il Granduca, sarà subito da voi, aspettate qui… Mi dispiace non potervi far entrare, ma la Corte Toreador potrebbe non gradire la presenza di Nekbeth in… Ehm… Quelle condizioni…
(I 2 annuiscono, il servo esce dalla stanza)
Riccardo: Hai notato? Tutti i Vampiri di questa corte sono di aspetto bellissimo… È l’Abbraccio dei Toreador ad abbellire o scelgono solo Mortali attraenti?
Raffaello: Sinceramente non lo so, ormai sono talmente abituato a non potermi specchiare che non bado più a queste cose…
(La porta si apre ed entra il Granduca)
Ludovico Malatesta: Scusate se vi ho fatto attendere, c’è stato un problema nelle stalle e… Che avete fatto a Nekbeth?!
(Riccardo scarica a terra il corpo paralizzato, Raffaello mostra il Cuore trafitto)
Raffaello: Abbiamo tardivamente risolto il vostro problema…
(Il Granduca è stupefatto)
Ludovico Malatesta: Straordinario!! Come avete fatto?! Non so come ringraziarvi, farò qualsiasi cosa per voi!!
Raffaello: Beh, potreste intanto allearvi con i Ventrue contro il Valentino…
Ludovico Malatesta: Consideratelo cosa fatta!! Cesare Borgia ha proposto un incontro per stipulare una tregua, ci sarà un banchetto a Senigallia tra una settimana, sarà un’occasione perfetta…
Raffaello: In più vorremmo occuparci personalmente di questa Serpe… Insomma so che per voi sarebbe una grande soddisfazione dargli la Morte Ultima, ma vi chiediamo di privarvi di questo privilegio…
Ludovico Malatesta: Oh, nessun disturbo, non sono incline alla violenza, quindi fatene pure ciò che volte…
Raffaello: Molto bene, allora togliamo il disturbo…
Riccardo: Per curiosità: posso sapere che problema avete avuto nelle stalle?
Ludovico Malatesta: Un furto alquanto fastidioso: alcuni giorni fa una pattuglia aveva trovato un magnifico cavallo da guerra nella stalla di un villaggio abbandonato, così l’avevano portato qui e stanotte pare sia stato rubato…
Riccardo: Beh, più che rubato è stato recuperato…
Ludovico Malatesta: Come prego?
Riccardo: Niente, pensavo ad alta voce… Ora se non le dispiace ce ne andiamo con lo “stoccafisso”…
Ludovico Malatesta: Sì, portatelo via, non voglio mai più sentir parlare di lui…
(I 2 escono e tornano a cavallo dalla carrozza, Raffaello colloca il Cuore in uno scrigno, all’improvviso Karnak emerge dall’ombra)
Raffaello: Oh, buonasera Karnak.
Karnak: Avete catturato il Serpente?!
Riccardo: Sì e lo porteremo subito a Spilamberto.
Karnak: Sono contento per voi…
Raffaello: Puoi scortarci?
Karnak: Purtroppo no: il mio Sire mi ha ordinato di non lasciare Ravenna, non posso aiutarvi questa volta…
Riccardo: Strano…
Raffaello: Beh, noi dobbiamo partire immediatamente, ci rivedremo alla Rocca…
Karnak: Lo spero…
(Karnak sparisce nelle ombre, i 2 salgono in carrozza adagiando Nekbeth paralizzato in un angolo)
Riccardo: Mi sembra strano che Karnak non ci segua… Da quando in qua gli ordini del suo Sire sono più importanti dei tuoi?!
Raffaello: Non lo so, fino ad ora i Nosferatu hanno ubbidito solo a noi Lasombra, ma non escludo abbiano anche piani personali…
Riccardo: Bah, cerchiamo di arrivare in fretta a destinazione, non voglio strane sorprese da questa Serpe…
Raffaello: Se ci muoviamo solo di notte ci metteremo meno di una settimana, salvo rallentamenti imprevisti…
(Riccardo annuisce. Per un po’ non succede nulla, poi improvvisamente Nekbeth riesce a schiudere le mascelle a rantolare qualcosa!!)
Nekbeth: Aspettate…
Riccardo: Non è paralizzato??!!
Raffaello: Forse il piolo è troppo sottile!!
Riccardo: Conficcalo meglio!!
(Prendono il Cuore dallo scrigno e cominciano ad armeggiare col paletto, Nekbeth mugugna)
Nekbeth: È… Doloroso…
Raffaello: Dici che riesce solo a parlare o potrebbe fare altro?!
Riccardo: Per precauzione amputiamogli braccia, gambe e lingua: tanto li farà ricrescere quando saremo arrivati…
Nekbeth: Vi prego… Ascoltatemi…
Raffaello: Sembra voglia dire qualcosa di importante…
Riccardo: Mai fidarsi delle parole dei Setiti!!
Nekbeth: Tra 3 notti sarò cenere…
(I 2 restano perplessi, Nekbeth continua faticosamente a provare a parlare)
Raffaello: Sta dicendo sul serio?!
Riccardo: Non lo so, la tua Sire ci tiene tanto ad averlo come schiavo o possiamo lasciarlo polverizzare?
Nekbeth: Fatemi… Parlare…
Raffaello: Non sfileremo il palo!!
Nekbeth: Vi giuro… Che non fuggirò…
(I 2 si guardano, poi Raffaello annuisce e sfila il piolo, Nekbeth si libera della paralisi e si siede un po’ più comodo…)
Nekbeth: Ciò che sto per rivelarvi è un segreto del mio Clan, non ne parlerei nemmeno sotto tortura, ma è necessario che vi avverta…
Riccardo: Vieni al sodo!!
Nekbeth: Cercherò di essere breve, ma non è facile spiegare i Misteri della Fede di Seth a menti impreparate a ricevere la Rivelazione…
Riccardo: Ma di che diavolo stai parlando?!
Nekbeth: Non mi aspetto che comprendiate, ma sappiate che Caino non è mai esistito… E neppure Dio se è per questo…
Raffaello: Oh, certo… E chi ci avrebbe maledetti e creati?
Nekbeth: Seth naturalmente…
(Raffaello lo guarda scettico, Riccardo si tocca la tempia facendo segno “è pazzo”)
Nekbeth: Dopo aver assassinato il fratello Osiride e essere stato sconfitto dal nipote Horus, Seth giurò vendetta e diede origine alla stirpe dei Vampiri! Noi Setiti siamo i suoi figli prediletti e…
Riccardo: Questo cosa c’entra con l’incenerirti?!
(Nekbeth sospira piuttosto seccato)
Nekbeth: I poteri che Seth ci ha concesso sono tra i più potenti, ma tutto ha un prezzo: ogni notte di Luna Vuota devo eseguire un rito sacrificale in suo onore o verrò privato dei miei poteri e senza il Cuore nel petto posso continuare a esistere solo grazie alla benevolenza di Seth, pena l’incenerimento immediato…
Riccardo: Tra 3 notti sarà Luna Vuota…
Nekbeth: Vi chiedo solo di poter eseguire il mio rituale, poi potrete paralizzarmi nuovamente…
Raffaello: Che genere di rito?
Nekbeth: Non sono tenuto a riferirvi certe cose!
Riccardo: Oh certo, secondo te ti lasciamo sgozzare qualcuno in onore del tuo Dio come se niente fosse…
Nekbeth: Non devo fare nulla di simile, si tratta di un sacrificio personale…
Riccardo: Spiegati meglio o ti ripianto il cavicchio!
(Nekbeth sospira frustrato)
Nekbeth: Non pretendo comprendiate la situazione, ma nella Guerra tra gli Dei Horus evirò Seth per impedirgli di avere una progenie, per questo lui plasmò la nostra Stirpe dal suo sangue… Nelle notti di Luna Vuota celebriamo l’evento mutilandoci in suo onore e…
Riccardo: No, aspetta, forse non ho capito bene, ma… Vi castrate?!
Nekbeth: La mutilazione rituale è una pratica religiosa e…
Raffaello: È una barbarie!!
(Nekbeth comincia a perdere la pazienza)
Nekbeth: Non ho mai preteso che le vostre menti chiuse potessero comprendere la Fede in Seth!! Questo rito mi è necessario per continuare a esistere, perciò vi chiedo solo di lasciarmelo eseguire tra 3 notti e possibilmente senza che mi controlliate da vicino…
Riccardo: E chi ci assicura che non scapperai?
Nekbeth: Avete il mio Cuore, non potrei andare lontano finché sarà nelle vostre mani…
Raffaello: La cosa mi sembra ragionevole, ma dobbiamo trovare un luogo adeguatamente isolato…
Riccardo: Tipo un cimitero o una cripta dove possiamo tenerti d’occhio…
Nekbeth: Non potete assistere al rituale!!
Riccardo: Allora ti mureremo dentro finché non avrai finito!!
Nekbeth: Fate come vi pare, basta che mi lasciate eseguire il rito senza interruzioni…
(I 2 lo scrutano pensierosi e diffidenti, poi Raffaello gli tende la mano)
Raffaello: E sia…

***: Nekbeth avrà detto la verità? O questo sarà solo un piano per fuggire? Rivedremo ancora Gianni e compagnia bella? Cosa succederà ancora? Leggete per scoprirlo!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 16
*** Veleni e Antidoti ***


16
Capitolo XVI

Veleni e Antidoti

(Alcune notti dopo: Riccardo e Raffaello sono all’esterno di un mausoleo in un cimitero di campagna, Riccardo sta pattugliando l’edificio girandoci intorno)
Raffaello: Non può essere scappato, avevi controllato anche ieri: non c’era modo per lui di uscire senza che lo vedessimo…
Riccardo: Avevo guardato anche dentro, non c’erano cripte o passaggi…
Raffaello: Il Cuore è ancora qui, non può allontanarsi…
Riccardo: Allora che sta facendo?! Il Rituale doveva durare solo una notte!!
Raffaello: Forse sta rigenerando l’amputazione…
Riccardo: Ho guarito la mia spalla mentre viaggiavamo alla ricerca dell’Usurpatore e non ho avuto problemi!! Lui può farsi ricrescere tutto mentre viaggiamo!!
Raffaello: Bene, ma che intenzioni hai?
Riccardo: Se tra un’ora non sarà uscito lo trascinerò fuori con la forza e ripartiremo, che abbia finito il suo rito o no!!
(Silenzio per un po’)
Raffaello: Credi che il rituale sia vero?
Riccardo: Che intendi dire?!
Raffaello: L’altra notte ha parlato del potere di Seth, di questa divinità egizia come capostipite dei Vampiri al posto di Caino… Insomma pensi possa esserci qualcosa di vero?
Riccardo: Lo spero per lui: se si è inventato un mare di storie per farci perdere tempo o scappare con la scusa del rito, giuro che lo riduco in polvere!!
Raffaello: Tanto se non distruggiamo il Cuore risorgerà dalle sue ceneri…
Riccardo: Beh, potremmo portarlo alla tua Sire dentro una tabacchiera, così non farà scherzi…
Raffaello: Idea interessante, ma non credo sia il caso…
(La porta del mausoleo cigola e si apre lentamente, Nekbeth emerge dall’ombra con in mano i suoi oggetti sacrificali: un pugnale egizio insanguinato, un bacile, alcuni papiri e una statuetta d’oro a forma di Seth)
Nekbeth: Scusate il ritardo…
Riccardo: Perché ci hai messo tanto, “Eunuco”?!
(Nekbeth lo guarda male ma non raccoglie la provocazione)
Nekbeth: Ho dovuto riprendermi dal rituale e riordinare le mie cose…
Riccardo: Come possiamo esserne sicuri?!
Nekbeth: Non ho nulla da nascondere, potete anche paralizzarmi nuovamente se volete…
Riccardo: Con sommo piacere!!
(Il Cuore viene trapassato e Nekbeth si accascia, in pochi minuti si riparte)
Riccardo: Chiudi bene lo scrigno, non voglio sorprese!!
Raffaello: Ci penseranno i Goul a proteggerlo, visto che di giorno siamo semplici cadaveri e chiunque potrebbe distruggerci o rubarlo… A meno che tu non conosca qualche sistema per risvegliarci anche nelle ore diurne…
Riccardo: Il mio mentore Gangrel riesce a dormire a piacimento come i Mortali, forse lui avrebbe potuto…
Raffaello: Curioso, siamo in pochi a mantenere caratteristiche umane…
Riccardo: “Siamo”?
Raffaello: Sì, io sono ancora in grado di mangiare e bere…
Riccardo: Non lo sapevo.
Raffaello: Lo sanno in pochi, è utile per mimetizzarsi tra i Mortali ma non mi dà alcun piacere o nutrimento; insomma sento i sapori dei cibi e delle bevande, ma non ho nessuna attrazione o appetito per loro…
Riccardo: Lui invece dice che dormire è piacevole come quando era vivo, pare riesca anche a sognare…
Raffaello: Anche i Malkavi sognano: c’è un testo pieno di premonizioni formulate dal Clan della Luna, lo chiamano “Libro di Nodd”, ne ho vista una copia nella biblioteca della mia Sire…
Riccardo: I Malkavi non finiranno mai di stupirmi…
Raffaello: Sì, nella loro stravaganza sanno rendersi utili…
Riccardo: Anche i Gangrel in apparenza sembrano bestie senza cervello, ma stando con loro ho scoperto che sono molto più civili di quel che sembri…
Raffaello: Entrare in un branco di Gangrel al massimo può inselvatichirti, a stare coi Malkavi ci si ritrova a cavalcare papere…
Riccardo: Sì, lo so, è per questo che non ho parlato a Gianni della tua idea di Coterie… Mi piacerebbe avere più tempo per conoscerlo meglio e provare a capire come comportarmi… Insomma quando comincia a parlare col suo dito non so cosa dire o fare…
Raffaello: Sì, è un problema abbastanza comune e inquietante… Motivo per cui i Lunatici di solito vengono interpellati solo in caso di bisogno estremo e non invitati nelle Coterie…
Riccardo: Lo vedremo, sicuramente sarebbe più facile prendere Gianni rispetto a questa serpe.
Raffaello: Su questo hai ragione, lo lascio volentieri alla mia Sire…
(Dissolvenza)
(La notte successiva: Riccardo e Raffaello riprendono conoscenza al tramonto)
Riccardo: Perché siamo fermi?!
Raffaello: Non lo so, ma non mi piace…
(Entrambi guardano Nekbeth, ancora paralizzato contro uno sportello, poi sentono una specie di rantolo proveniente dall’esterno)
Riccardo: I Cocchieri!!
(Riccardo si precipita fuori dalla carrozza e si trova davanti i 2 servitori in agonia a terra)
Raffaello: Cos’è successo?!
(Riccardo si china sul primo, sembra in preda a una febbre altissima, le braccia sono ricoperte di piccole ferite inequivocabili…)
Riccardo: Sembra lo abbia morso un serpente!!
(Raffaello fa per avvicinarsi ma un sibilo proveniente da dentro la carrozza attira la sua attenzione… Il Lasombra torna dentro e scruta il Setita immobile, poi un nuovo sibilo lo costringe a guardare in alto: lo scrigno di legno posto tra i bagagli è distrutto e il paletto sta venendo sfilato dal Cuore, stretto nelle spire di un enorme serpente maculato color rosso sangue!!)
Raffaello: O mio Dio…
(Il serpente scatta fulmineo contro Raffaello, mordendolo in piena faccia, l’Ambasciatore caracolla indietro portandosi le mani al volto!)
Raffaello: L’occhio!! Non ci vedo più!! Sono cieco!!
(La serpe fa un ultimo giro di spire sfilando il cavicchio, Nekbeth riacquista mobilità, afferra Cuore e serpente per poi gettarsi fuori dal secondo sportello della carrozza!!)
Nekbeth: Tutto secondo i piani!!
(Fa per slegare uno dei 2 cavalli, ma Riccardo gli balza addosso travolgendolo contro una staccionata, che cede nell’impatto, facendo rotolare i contendenti giù per una fangosa scarpata, fino ad atterrare nel letto di un fiume!! Il Setita prova a rialzarsi, ma il Bruja lo ricaccia a terra cominciando a massacrarlo con gli artigli!!)
Riccardo: Sapevo che ci avresti attaccati!!
(Nekbeth prova a divincolarsi, ma la furia del Bruja sembra inarrestabile, finché il gigantesco serpente rosso non attacca fulmineo uscendo dall’acqua: Riccardo lancia un grido di dolore e molla la presa dal Setita, Nekbeth agguanta velocissimo un pezzo di legno del parapetto distrutto e lo pianta nel torace del Bruja, facendolo crollare a peso morto sulla riva!)
(Il Seguace di Seth si rialza a fatica, le ferite sono particolarmente gravi, la serpe gli si avvolge attorno e risalgono la scarpata fino alla carrozza, dove Raffaello sta cercando di rigenerare l’occhio ferito)
Raffaello: Chi va là?!
(La vista sta cominciando a ritornare, ombre sbiadite e prive di colore si muovono confuse danti a lui, Nekbeth ne approfitta per issarsi a fatica su uno dei cavalli e fuggire al galoppo, mentre il Lasombra prova a colpirlo con la spada ma senza successo)
Raffaello: Figlio di Puttana!!!
(Raffaello pesta i pugni al suolo mentre il rumore degli zoccoli si spegne in lontananza… Dopo alcuni minuti la vista ritorna normale e l’Ambasciatore si avvia a cercare Riccardo: dopo averlo individuato lo raggiunge, pone un piede sul suo petto e afferra il cavicchio, ma si ferma prima di estrarlo)
Raffaello: Saresti pregato di non andare in Frenesia appena ti avrò liberato…
(Riccardo non risponde, si sente solo un sinistro scricchiolio proveniente dagli artigli ancora esposti, Raffaello sospira, poi strappa via il paletto e si allontana più veloce che può, mentre il Bruja perde il controllo e sfoga tutta la sua violenza urlando al cielo e pestando i pugni, per poi lanciare nel fiume un enorme masso…)
(Dissolvenza)
(Poco dopo: Raffaello sta facendo bere il suo sangue ai Goul avvelenati, Riccardo contempla le tracce lasciate da Nekbeth)
Riccardo: Anche se è a cavallo dovrà fermarsi per rigenerare le ferite: gli ho quasi tirato fuori le budella, non può andare lontano…
Raffaello: Vuoi inseguirlo?!
Riccardo: Sì, ora ho un conto in sospeso … (Stringe gli enormi pugni)
Raffaello: Beh, sarai sorpreso, ma io non intendo avere più nulla a che fare con lui… Racconterò alla mia Sire che lo abbiamo ucciso in combattimento e chiuderemo la faccenda…
Riccardo: Oh credimi, se gli rimetto le mani addosso ti assicuro che non sopravvivrà…
Raffaello: Piuttosto dobbiamo trovare una cura per questi 2: non penso resisteranno a lungo…
Riccardo: Credo che li abbia morsi quel Serpente abominevole… Ha colpito anche me, è stato un dolore atroce…
Raffaello: Sì, lo so: mi ha cavato l’occhio buono con un solo morso… Deve avere un veleno speciale nelle zanne: il mio sangue non funziona sui cocchieri, non riescono a guarire…
Riccardo: Quindi che si fa?
(Prima di ricevere risposta si sente un rumore proveniente dalla strada, i 2 guardano in quella direzione e vedono avvicinarsi un popolano con un carretto)
Popolano: Vi serve aiuto?
Riccardo: Sì: i nostri cocchieri sono stati morsi da un serpente…
Popolano: Beh, siete fortunati, in paese è arrivato un medico, forse può fare qualcosa…
(Riccardo e Raffaello restano dubbiosi un momento, poi non avendo nulla da perdere accettano: caricati i Goul sul carro del popolano si avviano alla volta del villaggio)
Popolano: Non so se può aiutarvi molto, è giovane, anche se sembra bravo coi salassi… Ha un cane enorme, ma non vi spaventate, è docile…
(Arrivati al villaggio il popolano bussa alla porta di una casa, si sente latrare e dopo poco un giovane emaciato apre e confabula col contadino, mentre un cane gigantesco fa capolino annusando tutti i presenti molto eccitato…)
Medico: Buono Bello, lasciali stare… Venite pure dentro con i malati …
(I feriti vengono portati dentro, il popolano se ne va, mentre il medico chiude a chiave la porta…)
Medico: Io sono Tommaso da Venezia, ma potete chiamarmi Tom… Sto andando a Bologna per completare i miei studi in medicina presso l’Università, ma vedrò cosa posso fare per voi…
(Il cane continua ad annusare i 2 ospiti e ad abbaiare senza sosta)
Tom: Insomma Gmork si può sapere cosa c’è?!
(Il cane ignora il padrone e si trasforma improvvisamente in una creatura antropomorfa, metà umana e metà canina)
Riccardo: Oh, sei un Gangrel…
(Gmork annuisce, Tom sembra piuttosto imbarazzato)
Raffaello: Non si preoccupi, siamo Cainiti anche noi…
Tom: Ne avevo il sospetto, ma avrei preferito una presentazione meno brusca… Gmork di solito è più tranquillo, ma credo che gli facciate un effetto particolare…
(Riccardo e il Gangrel si stanno studiando attentamente)
Riccardo: Ehi Raffaello, ma questo non era il Gangrel Cane nella tomba dell’Assamita?!
(Al sentire il termine “Assamita” Gmork ringhia irritato)
Raffaello: Ehm, sì… Credo fosse lui…
Tom: Vi conoscete?
Riccardo: Beh, no, lo avevamo trovato in Torpore in un mausoleo a Ravenna, ma non lo abbiamo svegliato…
Tom: Ah, allora è dove l’ho trovato io… Da allora non fa che seguirmi, credo voglia sdebitarsi o qualcosa di simile… Sto cominciando a capire il suo linguaggio, ma i miei studi sono ancora rudimentali…
Raffaello: Siete stato nel Mausoleo? Dunque siete voi il Ladro di Tombe?
(Tom sembra imbarazzato dalla domanda)
Tom: Un Cappadocius? No, anche se mi piacerebbe: il mio Sire a Venezia aveva una immensa biblioteca e mi sono appassionato alla Necromanzia… Per ora sono un autodidatta, ma mi piacerebbe approfondire i miei studi…
Raffaello: I Necromanti sono un Clan molto chiuso e geloso delle sue conoscenze, non sarà facile…
Tom: Infatti non ho ancora avuto il piacere di incontrarne… Comunque se vi interessa sono un Toreador…
Raffaello: Io sono Raffaello del Clan Lasombra, mentre lui è Riccardo dei Bruja…
Riccardo: Ehi!! Che diavolo è questo?!
(Riccardo indica una grossa lucertola ricoperta di punte dentro una gabbia)
Tom: La chiamano “Iguana” è una strana creatura del Nuovo Mondo, a Venezia stanno arrivando molte piante e animali esotici e mi sono messo a studiarli… Ne avevo una coppia, ma sono creature che amano l’acqua e il maschio è riuscito a scappare negli acquitrini di Ravenna…
Riccardo: Ti saranno costate una fortuna…
Tom: In parte sì, ma mentre la cercavo ho trovato Gmork: alla fine non è stato un viaggio inutile…
(Il Gangrel abbaia contento e si ritrasforma in cane per farsi accarezzare dietro le orecchie, poi Tom si avvicina ai 2 Goul e comincia a visitarli sfogliando un grosso tomo dedicato ai rettili)
Tom: Vorrei che deste un’occhiata alle immagini di questo libro e mi diceste com’era fatto il serpente che li ha morsi, se lo avete visto…
Riccardo: Era enorme e a macchie, color rosso…
Tom: Se era molto grande dubito potesse essere velenoso: dovrebbe essere uno stritolatore…
(Riccardo e Raffaello si guardano, poi annuiscono)
Raffaello: A dire il vero pensiamo si tratti di un Servo dei seguaci di Seth…
(Gmork ringhia e comincia a latrare)
Tom: Dice che anche a Ravenna c’era un Setita, non gli sono mai piaciuti…
Riccardo: Beh, si tratta proprio di lui, era nostro prigioniero, ma è scappato…
Tom: Non so molto sui Seguaci di Seth, ma ho sentito dire che possono generare dei serpenti dal veleno unico: se mi portaste la creatura potrei provare a creare un antidoto…
(Raffaello sembra a disagio a parlare tanto di aspidi)
Raffaello: So che me ne pentirò, ma di preciso cosa intendete con “generare un serpente”?
Tom: Beh, sono solo leggende, non ho mai visto nulla di simile, ma sembra che i Setiti possano creare dal loro stesso sangue un Servo di quel tipo… Ho sentito dire che lo covano nel loro corpo e lo vomitano fuori una volta adulto…
(Raffaello è disgustato e profondamente impressionato dalla cosa, Riccardo resta pensieroso)
Riccardo: Ecco cosa combinava durante il Rituale!!
Tom: Gli avete permesso di eseguire un Rito?
Riccardo: Sì, aveva detto di doversi castrare in onore di Seth per non incenerirsi, visto che non ha il Cuore, ma a quanto pare ci ha presi in giro…
Tom: Questo è un bel problema, avete qualche idea di dove possa essere ora?
Riccardo: Beh, durante uno scontro l’ho ferito gravemente, non può essere troppo lontano…
(Il cane abbaia)
Tom: Uhm, potreste usare il fiuto di Gmork per trovarlo: devo avere quel serpente o per i vostri Goul sarà la fine…
Riccardo: Bene, io vado in perlustrazione, se lo trovo vi chiamo o posso fare da solo?
Raffaello: È meglio se ci avverti, quel bastardo non va sottovalutato…
Riccardo: Molto bene, Gmork?! Andiamo!!
(I 2 escono dalla stanza)

***: 2 nuovi personaggi entrano in scena, cosa ne pensate? Nota per i lettori amanti dei cani: Gmork in versione animale è della razza “Irish Wolfhound”, sono cani da caccia grandi come alani, ma decisamente più pelosi… Trovate un po’ di immagini: qui.

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 17
*** La Tana del Serpente ***


17
Capitolo XVII

La Tana del Serpente

(Mentre Riccardo e Gmork vanno in perlustrazione, Raffaello è rimasto con Tom)
Raffaello: Non potete trovare un antidoto senza il Serpente d’origine?
Tom: Posso fare un tentativo partendo dal loro sangue avvelenato, ma non garantisco nulla…
(Il medico pratica un salasso a uno dei 2 cocchieri, poi assaggia un sorso del sangue estratto, ma lo sputa immediatamente)
Tom: Mio Dio!! Mai sentito un veleno così potente… Coff… Spero che quei 2 si sbrighino, sarà più difficile del previsto…
Raffaello: Perché avete salassato il malato? Non potevate morderlo direttamente?
(Tom si incupisce)
Tom: Purtroppo no, una strana maledizione me lo impedisce: tutti i membri della mia Linea di Sangue hanno il “morso letale”…
Raffaello: Mai sentito nominare…
Tom: Sì lo immagino, per fortuna siamo in pochi ad averlo… Semplicemente i nostri denti non provocano alcun piacere a chi riceve il Bacio, bensì portano a una atroce agonia sanguinaria che spesso ha fine solo con la morte… Le vittime continuano a soffrire per ore dopo essere state morse, è un’esperienza orribile… Quando sono stato Abbracciato sono rimasto in uno stato di semi incoscienza per intere notti, prima di riprendermi e cominciare la mia non-vita… A volte si arriva addirittura ad impazzire per il dolore…
Raffaello: Dev’essere tremendo…
Tom: Sì, soprattutto perché ci è preclusa l’unica fonte di piacere della non-vita: ogni morso inflitto è un’esperienza sconvolgente, un atto barbarico…
Raffaello: Non oso immaginare cosa sia, ma se siete Toreador potete compensare con l’Estasi che vi provoca la visione di cose belle…
(Tom sorride amaro)
Tom: In un certo senso sì, ma non è facile… Purtroppo per ottenere il sangue necessario almeno a sopravvivere dobbiamo ricorrere ai cadaveri, è per questo che mi intendo di Necromanzia… Ma quando passi tutto il tempo a scavare tombe e esumare corpi putridi per un sorso di eternità, non hai molte occasioni per perderti nell’Estasi della bellezza…
Raffaello: Si può bere il sangue dei morti?
Tom: Teoricamente no… Il sangue dei vivi è il solo a contenere l’energia vitale necessaria per prolungare la nostra esistenza, però esistono Rituali Necromantici che permettono di ricavarne una simile dai cadaveri… Ma è molto meno potente: voi potete bere pochi sorsi da un vivente e saziarvi senza uccidere nessuno, io quando sono affamato sono costretto a mordere anche 10 o 15 cadaveri in una sola notte…
Raffaello: Si direbbe disgustoso…
Tom: In parte lo è e cerco di non abusarne: alcuni miei Fratelli hanno finito col sviluppare una sorta di necrofilia… Insomma il Bacio anche se applicato a un cadavere ci frutta sempre piacere e i corpi morti non si agitano e non urlano come i vivi, quindi la cosa assume una connotazione perversa e…
(Raffaello lo sta fissando con espressione disgustata e attonita…)
Tom: …Ma la cosa non mi riguarda affatto!! Ho scelto di diventare medico proprio per questo: i salassi saranno sempre necessari e potrò avere sangue fresco in abbondanza… Certo, non potrò provare l’estasi del Bacio, ma almeno non morirò di fame…
(Raffaello annuisce un po’ scettico)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: Riccardo e Gmork stanno seguendo le tracce di sangue di Nekbeth nella boscaglia, il Cane abbaia ininterrottamente)
Riccardo: Senti, ho passato 3 anni con i tuoi simili, ma non riesco a capire tutto quello che dici… Prova ad abbaiare più lentamente…
(Gmork ubbidisce e prova a scandire i latrati)
Riccardo: Ecco, così va meglio… Allora conosci Nekbeth? (Il cane ringhia) Concordo… Anche io lo farei volentieri a pezzi… (Gmork abbaia) Sì, tutto quel sangue è suo, gli ho quasi tirato fuori le budella…
(Riccardo mostra gli artigli, Gmork gli fa le feste!!)
Riccardo: Sì, va bene, lo so che sei felice per me… è bello avere gli artigli, ma adesso calmati e cerca di fiutare la pista…
(Gmork avanza per un po’ col naso a terra, poi arriva a un prato pieno di fiori e si accascia uggiolando con le zampe sul muso)
Riccardo: E adesso che ti prende?! (Uggiolati sconnessi) I fiori profumano troppo?! Ma che razza di scusa è?! Sei un cane! È normale che tu senta gli odori forti!! (Gmork continua a piangere) Ti da fastidio l’odore di questi fiori?! Gianni aveva ragione, sei proprio un cane scemo…
(Gmork si ritira su incuriosito e abbaia)
Riccardo: Cosa? Sì, conosco Gianni, ma cosa c’entra?! (Latrati vari) Siete amici? Beh, sono contento per te, ma ora stammi a sentire: Nekbeth lo voleva ammazzare e se non mi aiuti a trovarlo non potremo punirlo…
(Gmork prende a cuore la cosa e si sforza di sopportare il profumo dei fiori ricominciando a seguire la pista)
Riccardo: Bravo!! Se troviamo quella Serpe di darò una bella grattata alle orecchie…
(Gmork sembra molto contento della cosa e comincia a saltellare in giro)
Riccardo: Ehi piantala!! Vedi di darti da fare!!
(Dissolvenza)
(Qualche ora dopo: Tom e Raffaello sentono raspare contro la porta, aprendo trovano Gmork con in bocca un messaggio)
Raffaello: Qualche novità?
Tom: Non saprei, è tutto pieno di bava… Mi ci vorrà un po’ a decifrarlo…
Raffaello: I Gangrel anche se bestiali sono comunque morti… Come mai lui sbava?
Tom: Gmork è atipico, ho notato che respira e il suo corpo è caldo come se fosse vivo… Non so se sia dovuto alla sua metamorfosi o semplicemente sia uno dei pochi fortunati a aver mantenuto un po’ di umanità…
Raffaello: Io posso mangiare e bere, ma non lo faccio per sopravvivere…
Tom: Nemmeno lui, ma sembra divertirsi a respirare e sbavare… Ecco, il messaggio è un po' più asciutto, ora si legge qualcosa…
Raffaello: Che dice?
Tom: Pare che le tracce portino alla cripta di un monastero diroccato, Riccardo è rimasto di guardia, chiede se possiamo raggiungerlo…
Raffaello: Possiamo lasciare i malati da soli?
Tom: Sì, li ho sedati per non farli soffrire troppo, ma non posso fare nulla di più… Devo trovare quel Serpente al più presto…
(Tom prepara una borsa con alcuni alambicchi e qualche libro sui veleni, poi si avviano seguendo Gmork)
(Poco dopo: la sagoma fatiscente del Monastero abbandonato si staglia sulla collina, i 4 avanzano lentamente)
Riccardo: Le tracce di sangue portano a quello che sembra l’ingresso per una cripta o forse delle catacombe…
Tom: Ho già visitato questo luogo, c’è un passaggio nel cimitero che conduce ai sotterranei, è la via più rapida per scendere…
(Il gruppo si avvia tra le lapidi, ma Gmork fiuta qualcosa e comincia a ringhiare)
Raffaello: Forse ci siamo…
(Si avvicinano e vedono il manto maculato del serpente rosso strisciare nell’erba alta)
Tom: Prendetelo!
(Riccardo si fa avanti, ma l’aspide si avvolge provando a mordere, il Bruja molla la presa per non farsi colpire e la serpe tenta di rifugiarsi in una fenditura del muro!)
Raffaello: No!!
(Il Lasombra sguaina la spada e trapassa il corpo del serpente, bloccandolo al suolo, il rettile si contorce e Tom lo afferra velocissimo per la testa, costringendolo a piantare le zanne nel tappo di un alambicco)
Tom: Perfetto. Mi ci vorrà solo un secondo…
(Raffaello distoglie lo sguardo e si allontana per evitare di essere colto da istinti omicidi, il veleno cola lentamente nella boccetta)
Tom: Bene, questa dose sarà sufficiente… Ora potete ucciderlo.
(Riccardo non se lo fa ripetere e decapita la serpe con un colpo di spada, il corpo della creatura si scioglie all’istante in una poltiglia sanguigna e fumante che corrode l’erba circostante)
Riccardo: Mai visto niente del genere…
Tom: Comincerò subito a distillare il veleno, andate avanti a cercare il Setita, potete prendere Gmork, se vi serve aiuto non esitate a chiamarmi…
Raffaello: Come pensate di aiutarci?
Tom: Beh, siamo in un cimitero: sarà una buona occasione per fare pratica…
(Tom apre la borsa e sistema i suoi strumenti, gli altri si avviano…)
(I 3 entrano nella cripta e avanzano nella galleria, ai cui lati stanno mucchi di corpi e scheletri, Gmork uggiola)
Raffaello: Di che si lamenta?
Riccardo: Dice che l’odore è terribile e gli rimarrà nella pelliccia per settimane…
Raffaello: Credo sia il primo cane schizzinoso che mi capita di incontrare…
Riccardo: Più che altro ha il naso fino…
Raffaello: Guarda laggiù, c’è una luce…
(Riccardo spegne la lanterna e i 3 cominciano ad avanzare al buio provando a non far rumore: Nekbeth è seduto con la schiena appoggiata al muro e sta tentando di curarsi le ferite, il Vaso con il Cuore è su un ripiano poco distante)
Riccardo: Proviamo a prenderlo di sorpresa, prima che possa tirare fuori la lingua o… Ehi!!
(Gmork ha ignorato l’idea e si è ritrasformato nella forma umanoide, per poi lanciarsi alla carica ad artigli spiegati!! Nekbeth scatta per evitare l’attacco, poi spalanca le fauci e avvinghia la smisurata lingua forcuta attorno al collo di Gmork, sollevandolo da terra)
Riccardo: Stupido cane!!
(I 2 attaccano, Nekbeth li vede e scaraventa Gmork addosso a Riccardo, facendoli cadere, Raffaello è rimasto più indietro tentando di non perdere il controllo. Il Bruja e il Gangrel si rialzano e stanno per lanciarsi all’attacco, ma improvvisamente si bloccano come impietriti, Raffaello li guarda stupito, poi si volta verso Nekbeth e anche lui rimane bloccato: il Setita li sta scrutando con occhi trasfigurati in forma serpentina. Le gialle pupille a fessura impongono la sua volontà mentre la lingua forcuta continua a sibilare tornando di dimensioni normali!)
Nekbeth: Siete stati molto bravi a trovarmi… Ma nessuno sfugge agli Occhi del Serpente…
(I 3 cercano di distogliere lo sguardo, ma gli è impossibile: non possono fare a meno che fissare atterriti quelle pupille magnetiche e la punta della lingua bifida che sibila tra le labbra. Il Setita continua a schernirli)
Nekbeth: Ora siete alla mia mercè, posso fare di voi ciò che voglio…
(Gmork uggiola a disagio)
Nekbeth: …Terrorizzarvi fino a farvi fuggire o uccidervi lentamente mentre mi fissate paralizzati e inermi…
(Riccardo prova a reagire, ma non riesce a muoversi, Raffaello al contrario è rimasto completamente immobile a fissare esterrefatto quel simulacro serpentino)
Nekbeth: …Oppure piegare le vostre menti al mio volere rivolgendovi gli uni contro gli altri…
(Raffaello scopre le zanne e lancia un grido furibondo mentre la Frenesia prende possesso della sua Mente liberandolo dalla suggestione di Nekbeth!! Il Setita sibila minaccioso mentre il Lasombra lo attacca, Riccardo e Gmork, finalmente liberi, guardano interdetti il combattimento…)
(Nekbeth fa per srotolare fuori la lingua, ma Raffaello glielo impedisce sferrandogli un pugno alla mascella! Il Setita barcolla e il Lasombra lo travolge scaraventandolo a terra per poi conficcargli con ferocia la spada nel cranio, piantandolo al suolo!!)
Riccardo: Oddio…
(Nekbeth giace immobile, mentre Raffaello torna lentamente in sé, Riccardo e Gmork lo fissano basiti)
Raffaello: Ho… Ho perso il controllo…
(Riccardo ride)
Riccardo: Benvenuto nel mio mondo!!
Raffaello: Non credevo che la Frenesia potesse essere risolutiva…
Riccardo: Beh, io e Gmork siamo 2 ottimi rappresentanti di questa scuola…
(Raffaello nota l’ironia della situazione, Gmork gli fa le feste)
Raffaello: Con una spada nella testa non dovrebbe riprendersi giusto?
Riccardo: Basta non sfilarla, finché resta così è inoffensivo…
(I 3 guardano soddisfatti in corpo inerme, ma all’improvviso il braccio di Nekbeth scatta, afferra la spada e se la sfila dalla testa sotto i loro sguardi esterrefatti!!)
Raffaello: No… Non è possibile…
(Il Setita si volta verso di loro furente, la ferita alla testa si richiude velocemente)
Nekbeth: Con i vostri insulsi giochetti mi state solo facendo arrabbiare…
(Getta via la spada e li fronteggia alzandosi in piedi: la lingua e gli occhi sono trasfigurati, ma non hanno lo stesso effetto ipnotico, vi è qualcosa di mostruoso; i 3 arretrano)
Nekbeth: Non vi avevo uccisi subito… Vi avevo dato la possibilità di fuggire e separare le nostre strade…
(La pelle appare squamata e le zanne simili alle fauci di un rettile)
Riccardo: La vedo brutta…
Nekbeth: Ma voi siete tornati!! Volete costringermi a uccidervi?!
(La sua figura sembra ingrandirsi lacerando le vesti)
Riccardo: Raffaello vai a chiamare Tom!! Questa volta la tua Frenesia sarà inutile!!
(Con un ultimo slancio la metamorfosi si conclude: Nekbeth si trasfigura in un gigantesco cobra nero!! Il Lasombra si lancia in corsa nel corridoio mentre il Bruja e il Gangrel si preparano a combattere sguainando gli artigli)
Raffaello: Cercate di resistere!!
Riccardo: Contaci!! Gmork mira agli occhi!!
(Nekbeth spalanca le fauci con le zanne grondanti veleno e scatta in avanti, il Cane schiva il colpo e il Serpente azzanna un cadavere della Catacomba, Riccardo intanto prova a colpirlo alle spalle, ma viene scaraventato via da un colpo di coda!! Gmork latra)
Riccardo: Sì, sto bene… Uh?!
(Riccardo nota che il cadavere azzannato si sta corrodendo, come disciolto dall’acido)
Riccardo: Gmork non farti mordere!!
(Nekbeth scatta contro Riccardo, il Bruja viene preso in pieno, ma impedisce che le mascelle gli si chiudano addosso trattenendole a fatica a mani nude con gli artigli piantati nel muso del Rettile)
Riccardo: Ha una forza spaventosa!!
(Gmork balza sulla schiena dell’Aspide e vi conficca gli artigli facendo contorcere la bestia e dando tregua al Bruja, Raffaello sopraggiunge in quel momento)
Raffaello: Tom sta eseguendo un rituale necromantico e… O mio Dio…
Riccardo: Non guardare il Serpente!!
(Nekbeth si ritorce su sé stesso, Gmork viene disarcionato, Raffaello distoglie lo sguardo e nota il vaso canopo su un ripiano! Riccardo capisce e cerca di attirare l’attenzione di Nekbeth su di sé attaccando)
(Il Serpente evita sinuosamente gli attacchi artigliati, il Bruja si sbilancia in avanti e si trova presto avvolto nelle spire nemiche, Raffaello agguanta il vaso e lo spacca trovando il Cuore e trapassandolo con un palo)
Raffaello: Preso!!
(Il Serpente lancia un sibilo furibondo e si accascia a terra riassumendo forma umana!! Riccardo e Gmork esultano, ma prima che Raffaello possa ricambiare, qualcosa lo afferra violentemente per le caviglie facendolo cadere, il Lasombra si volta e si trova abbrancato da un cadavere…)
Raffaello: Cosa…? Ah!!
(Prima che possa reagire decine di corpi si rianimano e attaccano: in pochi istanti tutti si ritrovano schiacciati al suolo dall’Orda Vacillante!!)
Riccardo: Sono troppi!! Non… Non riesco a muovermi…
Voce di Tom proveniente dal corridoio: Uhm… Lo scontro è durato poco…
(Il giovane medico avanza lentamente lungo il corridoio della Cripta, i 3 lo guardano confusi e rabbiosi)
Raffaello: Che stai facendo?!
(Tom contempla soddisfatto lo scenario e sorride compiaciuto)
Tom: Ammiro il mio trionfo…
(Dissolvenza)

***: Suspance… Tom è un nemico? Qual è il suo scopo? Nel prossimo capitolo avrete le risposte? Leggete per scoprirlo!! ^^

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 18
*** Fiducia ***


18
Capitolo XVIII

Fiducia

(Tom contempla lo scenario)
Riccardo: A che gioco stai giocando?!
Tom: Ho solo fatto un esperimento… Non ero mai riuscito ad animarne così tanti simultaneamente…
(I 3 provano a divincolarsi dalla presa dei Corpi, ma è tutto inutile)
Raffaello: Perché ci hai attaccati?! Che cosa vuoi?!
(Tom sorride)
Tom: Non vi ho attaccati… Ho solo ordinato ai Corpi di interrompere lo scontro, non avevo idea che fosse già concluso…
Riccardo: Quindi non ci hai traditi?!
Tom: No, si tratta solo di un equivoco…
Raffaello: Allora liberaci!! Cosa stai aspettando?!
Tom: Beh, ho appena bloccato per sbaglio un Bruja e il mio Gangrel: preferisco tenervi fermi e spiegare il malinteso, piuttosto che venire assalito dalla vostra Frenesia…
Riccardo: Se mi liberi immediatamente, forse non ti spaccherò la faccia!!
(Tom annuisce e alza le braccia pronunciando un ordine in una lingua sconosciuta… Tutti i non-morti lasciano la presa e tornano lentamente al loro posto)
Riccardo: Oh, finalmente!!
(Va a sferrare un pugno in faccia a Tom facendolo cadere a terra)
Riccardo: Così non ti sbaglierai più!!
Raffaello: Approvo…
Tom: Sì, me lo sono meritato… Vedo che siete riusciti a sconfiggere il Setita da soli…
Riccardo: Già, una buona idea quella di trafiggere il Cuore…
Tom: Beh, possiamo tornare al villaggio, ho un antidoto da distillare…
(Nekbeth, paralizzato al suolo, emette un sibilo simile a una risata di scherno)
Raffaello: E adesso che c’è?!
Nekbeth: Non… Non farete mai in tempo…
(Riccardo lo solleva tenendolo per la gola)
Riccardo: Spiegati!!
Nekbeth: I vostri servi moriranno… Non esiste antidoto…
Riccardo: Lo troveremo!!
Nekebeth: Non farete mai in tempo… Solo io conosco la formula…
Riccardo: Parla allora!!
(Nekbeth per tutta risposta gli sputa in faccia!! Riccardo lo scaraventa a terra con tutta la sua rabbia, Raffaello si fa avanti)
Raffaello: Riccardo fermo!! Ti sta provocando apposta!!
(Il Bruja estrae un coltello e amputa la lingua di Nekbeth con un colpo netto!)
Riccardo: Lo so!! Preferirebbe farsi massacrare che essere nostro schiavo… Beh, senza lingua non potrà farmi arrabbiare…
Tom: Buona idea, ma non sarebbe stato meglio sottoporlo a un Voto di Sangue?
Riccardo: Giusto, perché non ci abbiamo pensato prima?!
(Raffaello rimane pensieroso un momento)
Raffaello: Perché diverrebbe schiavo di uno solo di noi… Tenterebbe comunque di uccidere l’altro e poi credo che la mia Sire vorrà legarlo a sé con questo sistema, non si può essere asserviti di 2 Vampiri contemporaneamente…
Tom: Con i cadaveri non si hanno problemi simili…
Riccardo: Quelli puoi anche tenerteli!!
Raffaello: Pensando a cose serie, come trasportiamo la Serpe? Insomma è un corpo nudo, paralizzato, evirato e senza lingua, non è un bagaglio facile…
(Riccardo ci pensa un momento, poi ha un’idea: afferra una bara della Cripta, la apre togliendo il corpo che la occupava e ci butta dentro Nekbeth)
Riccardo: Ora basterà inchiodarla…
(Io Setita emette un mugugno rabbioso)
Riccardo: E adesso che gli prende?!
Tom: Credo che sia per l’ironico contrappasso…
Raffaello: Cosa?
Tom: La Leggenda dice che Seth spodestò il Fratello Osiride mutilandolo e rinchiudendolo in una bara sigillata, che poi gettò nel Nilo…
Riccardo: Beh, non avremo il fiume a disposizione ma direi che ci siamo!!
(Comincia a inchiodare la cassa, dopo un po’ si sente toccare la spalla trovandosi accanto un cadavere rianimato)
Riccardo: Tom ne hai dimenticato uno…
Tom: No, ho ordinato a tutti di tornare al loro posto, lui occupava la bara prima che tu lo tirassi fuori…
Riccardo: Beh, digli di mettersi più in là!!
Raffaello: Ma non si può annullare il Rito e farli tornare semplici cadaveri?!
Tom: I miei esperimenti necromantici non sono così avanzati: per ora so animare i corpi e rallentare drasticamente il loro processo di decomposizione, ma non sono ancora riuscito a dargli la parola o ad annullare l’effetto del rituale…
Raffaello: Però hanno una forza incredibile…
Tom: Sì, sono ottime guardie quasi indistruttibili… E Gmork non può danneggiarli…
(Il Cane infatti è da quando si è liberato che sta rosicchiando la tibia di uno scheletro senza riuscire a scalfirla, ma la cosa sembra divertirlo…)
Riccardo: Ho finito, possiamo andarcene, non ne posso più di questo posto!!
Tom: Ottimo… Gmork andiamo!
(Il Cane si avvia trascinandosi dietro tutto lo scheletro)
Tom: No, quello lascialo lì, ti creerò un altro osso imperturbabile…
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo: i 2 cocchieri stanno caricando la bara sulla carrozza, Riccardo li guarda schifato, Raffaello sta salutando Tom)
Tom: Mi dispiace non averli potuti salvare…
Raffaello: Non preoccuparti, grazie piuttosto per averli rianimati…
Tom: Gli ho ordinato di ubbidirvi, quando sarete arrivati dategli semplicemente l’ordine di stendersi in una tomba e non reagire più fino al vostro prossimo comando, così dovreste liberarvene…
Raffaello: Nessun problema, quanto ci vorrà perché si decompongano?
Tom: Resteranno perfetti per almeno un mese, ma poi cominceranno a puzzare, nel giro di 50 anni saranno scheletri… Vado a prendere le vostre fiale…
(Tom torna dentro il suo laboratorio, Riccardo si avvicina a Raffaello)
Riccardo: Questa storia non mi piace affatto!! Non potevamo seppellirli e trovarci nuovi servitori umani?!
Raffaello: Non abbiamo tempo per queste cose, dobbiamo tornare a Spilamberto e siamo già in ritardo di settimane…
Riccardo: Potevamo andarcene da qui appena li ha rianimati!!
Raffaello: Lo so, ma volevo che Tom distillasse comunque un antidoto: non si sa mai che Nekbeth faccia altre stranezze…
Riccardo: Beh, grazie alle tue idee adesso abbiamo una bara legata sulla carrozza e 2 cocchieri non-morti alla guida!
Raffaello: Non vedo nulla di strano, visto che noi passeggeri siamo Vampiri…
(Riccardo rimane perplesso)
Riccardo: In effetti il ragionamento fila… Va bene, teniamoci i cadaveri…
(Tom esce con in mano un piccolo scrigno)
Tom: Ecco qui, 3 dosi perfette, di più non posso fare, ma ho scritto gli ingredienti in questa pergamena, quindi potrete ricreare l’antidoto in caso di bisogno…
Raffaello: Ti ringrazio di tutto, mi piacerebbe riuscire a sdebitarmi…
Tom: Oh, non è necessario… Avete i vostri incarichi che vi aspettano, mentre io e Gmork ci stabiliremo nella cripta: voglio approfondire i miei studi e voi mi avete dato l’occasione di fare qualche bell'esperimento…
(Raffaello si congeda e sale in carrozza, mentre Riccardo saluta Gmork, che continua a fargli le feste e a leccarlo)
Riccardo: Sì, ti voglio bene anch’io… Adesso però stai a cuccia… Sì, spero di rivederti presto… Stai giù!! Sì, mi sei simpatico…
Tom: Buono Gmork, lascialo stare…
(Il Cane si tranquillizza)
Tom: Spero di rincontrarvi…
Riccardo: Ehm… Sì, certo… Se dovesse capitare… Addio!!
(Il Bruja sale e la carrozza parte)
Raffaello: Beh, direi che i guai siano finiti…
Riccardo: Lo spero, tra il Serpente e lo “Scava-tombe” non so chi sia peggio…
Raffaello: Tom ci ha aiutati…
Riccardo: Sì, ma mette i brividi!! Hai visto cosa sa fare coi morti?! Potrebbe ucciderci tutti senza muovere un dito!!
Raffaello: Effettivamente è il Toreador più strano che abbia mai incontrato…
Riccardo: Concordo… Direi che possiamo accantonare la tua idea di Coterie…
Raffaello: Hai ragione, siamo ancora troppo giovani e inesperti per cavarcela da soli…
Riccardo: Se mai ci metteremo in proprio voglio avere compagni di cui fidarmi: niente Serpenti o Necromanti…
Raffaello: Non preoccuparti, ho imparato la lezione…
Riccardo: Al massimo posso accettare Gmork.
Raffaello: (Ridendo) Se ti fa piacere…
(Silenzio per un po’)
Riccardo: Non capisco comunque perché ci stiamo portando dietro Nekbeth… Insomma, dopo tutto quello che ci ha fatto passare non sarebbe meglio lasciarlo al sole e bruciare il Cuore?
Raffaello: So che sembra una pazzia, ma non voglio deludere la Vedova Nera; se mi dimostrerò efficiente forse mi terrà in maggior considerazione…
Riccardo: Bah, tu e la tua Gerarchia Lasombra… Se l’incarico me l’avesse dato il mio Sire non ci avrei pensato 2 volte a uccidere il Setita!
Raffaello: Avresti disubbidito al suo ordine?
Riccardo: Beh, gli avrei spiegato perché lo avevo fatto e lui probabilmente sarebbe stato d’accordo: Mai fidarsi dei Serpenti…
Raffaello: Motivo per cui non è stato il tuo Sire a chiederci di catturare Nekbeth…
Riccardo: Giusto.
Raffaello: Comunque sarà la Vedova Nera ad occuparsene, non noi…
Riccardo: Lo so, però non mi fido… Non vorrei che quel viscido rettile trovasse un modo per farcela pagare…
Raffaello: Spero proprio di no, ne ho abbastanza di Serpenti…
Riccardo: A chi lo dici…
(Dissolvenza)
(Qualche notte dopo: i 2 sono finalmente arrivati nel cortile della fortezza di Spilamberto, Raffaello sta dando istruzioni ai 2 cocchieri non-morti per andarsi a seppellire, mentre Riccardo aiuta altri servitori a scaricare la bara)
Riccardo: Bene, ora schiodate il coperchio, il corpo è paralizzato e…
(Appena la bara viene aperta un nuovo serpente maculato scatta all’attacco colpendo un servo!! Riccardo sguaina la spada)
Riccardo: Ne ha vomitato un altro!!
(Il Bruja taglia in 2 l’aspide, mentre Raffaello prende lo scrigno con gli antidoti e soccorre il servitore azzannato)
(La Vedova Nera e Geremia stanno osservando il tutto da una finestra della torre)
Geremia: A quanto pare non sarà semplice sottometterlo…
Vedova Nera: Non ho intenzione di trattarlo da schiavo, gli darò la possibilità di collaborare civilmente: se accetterà l’accordo forse, in futuro, gli ridarò il suo Cuore e la libertà…
Geremia: E se si ribellasse? Rischiate di finire stritolata dalle sue spire…
Vedova Nera: Beh, lui è nella mia tela adesso e io sono un Ragno Velenoso… Posso soggiogarlo ai miei piedi se lo desidero e non esiterò a ucciderlo se necessario, non gli conviene essermi ostile…
Geremia: Ho la sensazione di trovarmi nella sua stessa situazione…
Vedova Nera: Non necessariamente: voi siete un alleato così come lo sono stati lo Zoppo e i suoi Figli; grazie alla nostra collaborazione hanno ottenuto Ravenna…
Geremia: Sì, ma a quale prezzo?! La Cena di Senigallia è stata un massacro, preferirei che i risultati dei miei studi non venissero più impiegati per questi fini!
Vedova Nera: Oh, certo, i vostri studi sui veleni sono solo a scopo difensivo, non li avete mai usati per eliminare preventivamente coloro che vi avrebbero ostacolato… Umani o Vampiri che fossero…
(Geremia sembra a disagio, la Vedova Nera sogghigna)
Geremia: Come lo sapete?!
Vedova Nera: I Nosferatu mi hanno fornito tutte le informazioni necessarie… So che avete sterminato preventivamente i Ventrue di Genova per trovare rifugio presso i Visconti e so che siete l’Untore che ha provocato la peste a Verona 10 anni fa…
Geremia: Avevano linciato i miei Goul solo perché erano Ebrei!! Ci accusavano di diffondere la peste?! Bene, li ho accontentati!! Che cosa volete da me?!
Vedova Nera: Voglio solo che la nostra collaborazione continui invariata: io vi darò protezione e voi applicherete i vostri studi ai miei complotti.
Geremia: Lo Zoppo non è più vostro alleato e sa che sono vostro ospite, la mia presenza qui potrebbe mettervi nei guai…
Vedova Nera: No, non credo proprio: i Nosferatu hanno ottenuto Ravenna, non serbano rancore nei miei confronti, quindi non ci tradiranno per adesso, ma dobbiamo agire velocemente, il Borgia incombe sulle nostre terre ormai…
Geremia: Avreste potuto far avvelenare lui a Senigallia, non tutti gli altri…
(Si sente bussare alla porta, entra Raffaello e si inchina profondamente, seguito da Riccardo)
Raffaello: Perdonate il ritardo mia Sire, ci sono stati alcuni incidenti di percorso…
Vedova Nera: Non occorre che ti scusi Raffaello, avevo piena fiducia in te e nelle tue capacità, sapevo che non mi avresti delusa…
(Raffaello la guarda orgoglioso, mentre Riccardo scaraventa a terra il corpo di Nekbeth con malagrazia)
(Dissolvenza)

***: Fiducia… Tutti nel mondo hanno bisogno di qualcuno su cui fare affidamento… Che sia esso un amico fidato, pronto a seguirti anche in situazioni estreme, o un cane Gangrel decisamente scemo, ma affettuoso… Talvolta però sono proprio le persone di cui ci fidiamo a tramare contro di noi, o a usarci per i propri scopi ed esperimenti a nostra insaputa…

Nota: La prossima settimana non ci sarà il capitolo, posterò una one-shot dedicata a Gianni: è uno spin-off prequel di questa fanfic, lo troverete nel mio account, recensite numerosi!! Dopo la pubblicazione qui riprenderà a ritmi normali! ^^

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 19
*** La Luna Insanguinata ***


19
Capitolo XIX

La Luna Insanguinata

(Notte fonda: la Luna crescente splende sull’Appennino, ma la sua colorazione si fa sempre più rossa, fino a divenire cupa come il Sangue)
(Tulkas emerge dalla boscaglia, seguito dal suo Branco; il Vichingo scruta il cielo e ringhia scoprendo le zanne)
Tulkas: Ragnarök…
(Il Gangrel ruggisce, seguito dai suoi compagni, le loro grida bestiali riecheggiano per i boschi fino al porto di La Spezia, dove Adze sta guardando la Luna seduto a cavalcioni sul bompresso di un barca, Kasha è accanto a lui)
Kasha: I Gangrel sono nervosi stasera…
Adze: Sì, una Luna di Sangue porta sempre sfortuna… Sta per succedere qualcosa di brutto…
Kasha: Dobbiamo mettere al sicuro la nostra Gente.
Adze: Concordo e credo di sapere come fare…
Kasha: Hai un piano per sfuggire a questo cattivo presagio?
Adze: No, però stavo pensando che potremmo andare in Spagna...
Kasha: Ieri parlavi della Danimarca…
Adze: Sì, ma ho già cambiato idea… E poi la Spagna è più vicina!
Kasha: Avverto gli altri, prima ci allontaniamo da qui e meglio è…
(Nel frattempo, lungo una strada di montagna, Messer Guidubaldo ha fermato il cavallo e sta osservando lo strano fenomeno, Gianni è con lui)
Gianni: Messer Guidubaldo, perché la Luna è tutta rossa?
Messer Guidubaldo: È un mistero… Ho già osservato questo evento in passato e l’unica cosa di cui sono certo è che sia legato a una Profezia che però non ho certezza si avveri…
Gianni: E cosa dovrebbe succedere?
Messere Guidubaldo: Se le mie congetture sono esatte, il mondo finirà entro una settimana…
(Gianni lo guarda sbalordito)
Gianni: Così presto?!
Messer Guidubaldo: Naturalmente non posso esserne sicuro: sono un Cavaliere, non un Profeta… In tutti i casi sarà meglio andare: Roma è ancora lontana e potremmo non avere più molto tempo…
(Sprona il cavallo con un colpo di redini, Gianni lo segue a piedi cercando di mantenere il passo)
Gianni: Ma Lugat non è ancora tornato…
Messer Guidubaldo: Non importa, ci raggiungerà a Roma: è una città immensa, non può sbagliarsi.
(Frattanto a Spilamberto anche Riccardo e Raffaello stanno guardando il Cielo)
Riccardo: Brutta storia…
Raffaello: Sei superstizioso?
Riccardo: No, è tutta la situazione che non mi piace!! In 3 mesi è successo di tutto: il Setita, la tua Sire che stermina col Veleno metà delle Signorie, questa brutta idea dell’Untore e adesso la Luna che diventa Rossa! Il Borgia in confronto non sembra nemmeno una minaccia…
Raffaello: Se il piano della Vedova Nera andrà a buon fine non avremo più nessuno di questi problemi. E comunque non è stata solo lei ad avvelenare i rappresentanti dei Granducati…
Riccardo: Oh, certo: casualmente nella stessa occasione anche il Borgia aveva avuto la stessa bella idea!
Raffaello: Beh, a quanto pare sì: lui ha ucciso tutti i convitati umani, lei tutti i Vampiri…
Riccardo: Hanno assassinato 16 persone alla Cena di Senigallia!!
Raffaello: Ma erano comunque nemici di entrambe le fazioni…
Riccardo: E quando le verrà in mente di liberarsi di noi Bruja?!
Raffaello: Non credo lo farà… E comunque ha agito così solo per permettere ai Nosferatu di impadronirsi di Ravenna…
Riccardo: Sterminando la Corte Toreador col Veleno?!
Raffaello: Sì…
Riccardo: Spero davvero che questa Guerra finisca, così non dovrò più sentir parlare della tua Sire!
Raffaello: L’idea della Coterie però rimane valida?
Riccardo: Solo se non diventi come lei, anche perché non esiterei a prenderti a pugni per impedirtelo, quindi non ti conviene…
(Raffaello ride)
Raffaello: Su questo puoi contarci… Comunque presto dovremo partire per un nuovo incarico…
Riccardo: Niente Serpenti spero!
Raffaello: No, nulla del genere, ma temo non ti divertirai…
Riccardo: Perché? Cosa c’è di peggio?!
Raffaello: Sono stato mandato in ambasceria a Nonantola la scorsa settimana, per contattare un Vampiro che si trova nell’Abbazia Benedettina: un Cappadocius!
Riccardo: Oh no!! Altri cadaveri!!
Raffaello: Anche questa volta dovremmo solo parlare, ma visto come vanno le cose di solito non credo filerà tutto liscio…
(Dissolvenza)
(Una settimana dopo: Riccardo, Raffaello e Geremia sono in carrozza)
Geremia: Dovrò fermarmi a Nonantola un po’ di tempo, i miei studi richiedono vari approfondimenti, vi pregherei di pazientare…
Riccardo: Ma cosa devi fare esattamente?
Geremia: Anni fa avevo studiato pozioni alchemiche con cui diffondere la Peste, era stato un esperimento molto rudimentale, ma efficace… La Vedova Nera vuole diffondere il Morbo nelle terre dei Borgia, così da rallentarne l’avanzata, ma devo rendere più efficaci i miei filtri…
Riccardo: E che c’entra Nonantola?
Geremia: Beh, in città è scoppiata una pestilenza da circa un mese e pare che il Cappadocius stia facendo studi analoghi…
Raffaello: Sì, il Fratello Malachia è un erborista, sta studiando i cadaveri appestati ed è disposto a collaborare.
(Nel giro di un’ora la carrozza arriva a Nonantola, Riccardo e Raffaello scendono a parlare con la Guardia alle Porte della Città; mentre Raffaello mostra i documenti dell’Ambasceria, Riccardo legge svogliatamente il cartello appeso al portone con le normative relative all’epidemia)
Guardia: Bene, è tutto a posto, potete passare, che Dio vi protegga dalla peste…
(Raffaello sorride un po’ a disagio)
Raffaello: Ehm… Sì, grazie… Riccardo andiamo… Che stai facendo?!
(Riccardo sembra corrucciato e sta leggendo attentamente le Gride affisse alla porta)
Riccardo: Ehi Raffaello, guarda qui…
(Il Lasombra si avvicina)
Raffaello: Che c’è?
Riccardo: Le prime leggi sono le solite dei periodi di peste: vietano i contatti coi cadaveri, impongono di portare i malati ai lazzaretti, regolano l’assunzione dei Monatti… Ma dopo diventano impossibili!
Raffaello: “I fattori non possono lottare con gli orsi”… “Vietato dare alcol a un cervo”… “È proibito spaventare gli Unicorni”…?
Riccardo: Assurde e ce ne sono moltissime… Leggi qui: “La pronuncia sbagliata del nome della città è punibile con un'ammenda di 50 monete.”
Raffaello: Ma che diavolo è successo?!
Guardia: Strane leggi vero?! Si dice che il Barone de Roberti sia impazzito… Con le epidemie può capitare…
(Riccardo scuote la testa poco convinto)
Riccardo: (Mormorando) Non sono sicuro sia stata la peste…
(Indica a Raffaello con un cenno l’ultima legge dell’elenco: “Ai Vampiri è proibito trovarsi all'interno dei confini della città tra il tramonto e l'alba”)
Raffaello: Decisamente no…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: i 3 sono nel laboratorio del Cappadocius, il Fratello Malachia ha l’aspetto decrepito di un monaco ottantenne e sembra piuttosto diffidente)
Fratello Malachia: Mettiamo subito in chiaro una cosa: io studio i cadaveri, non creo filtri per Untori, perciò non voglio essere coinvolto nei vostri scopi… Mi limiterò a tramandarvi le mie conoscenze, ma non voglio nemmeno sapere cosa ne farete!
Geremia: Se la cosa può rassicurarvi, sappiate che non sono un Untore per mia volontà, ma la situazione attuale me lo impone e…
Fratello Malachia: Siete un Mago, Usurpatore e Giudeo, non serve che cerchiate giustificazioni ai vostri comportamenti! Anzi, sono sorpreso che nessuno vi abbia ancora bruciato sul rogo…
(Cala un silenzio piuttosto teso)
Riccardo: Ehm… Beh, mentre voi portate avanti le ricerche noi togliamo il disturbo… Dobbiamo occuparci della strana pazzia del Barone e…
Raffaello: Perché dovremmo?
Fratello Malachia: Se volete trastullarvi con questa faccenda siete liberi di farlo, ma non credo ci sia rimedio… La peste fa brutti scherzi…
Riccardo: Grazie del consiglio…
(I 2 si congedano ed escono dalla stanza)
Raffaello: Si può sapere che ti è saltato in testa?
Riccardo: Volevo uscire da lì prima che cominciassero a uccidersi!
Raffaello: Sì, il Fratello Malachia non sembra molto amichevole… Ma non capisco cosa ti importi della pazzia del Barone! Non è affar nostro!
Riccardo: Almeno avremo qualcosa da fare per ingannare il tempo…
(Poco dopo: i 2 sono al Lazzaretto, uno dei medici sta consultando una specie di registro)
Medico: Dunque… Il Barone ha manifestato i primi segni di squilibrio una settimana fa… Vediamo un po’… Ah, ecco qui: a visitarlo è stato uno dei nuovi arrivati, si chiama Tommaso da Venezia.
(I 2 si guardano perplessi)
Medico: Studia a Bologna ed è venuto per far pratica coi salassi, dovreste trovarlo qui in giro, è il suo orario di visita…
Raffaello: Grazie…
(Si avviano per il lazzaretto, i dottori sono avvolti nei mantelli neri e hanno il viso coperto dalle maschere a becco)
Raffaello: Il Barone impazzisce e lui appare… Coincidenze?
Riccardo: Non saprei, non bisogna mai dare giudizi affrettati…
(Improvvisamente si sente latrare e Gmork spunta fuori da un capanno cominciando a annusarli e fare le feste)
Riccardo: Ciao Gmork!! È bello rivederti!! Smettila di leccarmi… Dov’è Tom?
(Il cane indica col muso il retro del lazzaretto, dove i Monatti stanno scaricando un carro, consegnando i moribondi ai dottori e scaraventando i cadaveri in una fossa comune)
(I 2 si avvicinano, Tom li nota e gli va incontro togliendosi la maschera a becco)
Tom: Oh, chi si rivede… Come è andato il viaggio col Setita? I cocchieri non-morti hanno dato problemi?
Raffaello: Buonasera Tom. La Serpe non ha dato altri fastidi e il viaggio è stato tranquillo…
Tom: Sono contento per voi, cosa ci fate qui a Nonantola?
Riccardo: Missioni diplomatiche… Non ci aspettavamo di trovarti qui, ma la cosa non ci sorprende…
(Tom ride)
Tom: Già, una pestilenza per me è un Paradiso: cadaveri e salassi ovunque!
Raffaello: Nonché un Cappadocius con cui parlare di Necromanzia…
(Tom rimane sorpreso e una luce entusiasta gli brilla nelle pupille)
Tom: Un Cappadocius?! Qui…? Mio Dio… è… è fantastico…
Riccardo: Vedi di non andare in Estasi!!
Tom: Sì… Scusatemi… è che non ne sapevo nulla… Dove posso trovarlo?!
Riccardo: Prima parlaci del Barone.
Tom: Oh, avete saputo anche voi… Beh, è una cosa strana, venite nella mia stanza, ne parleremo con calma…
(Il gruppo lo segue fino ad un misero alloggio poco distante, i libri sono accatastati ovunque assieme a numerose strumentazioni mediche e la solita iguana chiusa nella gabbia. Ci sono 3 corpi coperti da lenzuoli stesi su un tavolo. Gmork è l’unico a non entrare e si limita a protestare uggiolando)
Tom: Dice che qui c’è troppa puzza di cadavere… In effetti sono a 2 passi dalle fosse comuni, ma la cosa è particolarmente comoda per i miei esperimenti…
Raffaello: Lo immagino, adesso spiegaci la situazione…
Tom: Beh, quando mi hanno chiamato a visitarlo era già in preda a un delirio incontrollabile… Farneticava frasi senza senso, gridava leggi impossibili e aggrediva chiunque osasse contraddirlo… Non credo sia un sintomo della peste, non ha febbre né bubboni… Insomma a parte essere pazzo è perfettamente sano…
Riccardo: Da quanto tempo è così?
Tom: Una settimana circa... Non so spiegare la causa di tutto questo…
Raffaello: Potrebbe non aver retto psicologicamente l’epidemia… Insomma la sua città è in preda al morbo, ci sono cadaveri ovunque, nessuna cura possibile…
Tom: Sì, può darsi… Comunque non posso fare nulla per aiutarlo… Ora, parlatemi un po’ di questo Cappadocius…
(Dissolvenza)

***: Perché la Luna era Rossa? Perché il Barone è impazzito? Che ci fa Tom da queste parti? Vi sta simpatico il Fratello Malachia? Intanto ecco il suo Clan che si aggiunge finalmente alla lista…

Elenco Clan incontratifino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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Capitolo 20
*** Scienza, Religione e Draghi ***


20
Capitolo XX

Scienza, Religione e Draghi

(La notte successiva: Geremia e il Fratello Malachia stanno iniziando i loro esperimenti su un cadavere appestato, si sente bussare alla porta)
Fratello Malachia: Mai un po’ di tranquillità… Avanti!!
(Entrano Riccardo e Raffaello seguiti da Tom)
Raffaello: Buonasera, non volevamo disturbarvi…
Fratello Malachia: Beh, ci siete riusciti!!
Raffaello: Ehm… Sì… Vi ruberemo solo qualche minuto… Questo è Tommaso da Venezia del Clan Toreador e voleva conoscervi…
(Tom si fa avanti entusiasta e stringe la mano al Cappadocius senza che questi gliel’avesse porta)
Tom: Sono profondamente onorato di fare la vostra conoscenza…
Fratello Malachia: Taglia corto ragazzo, non ho tempo da perdere!! Dimmi cosa vuoi e vattene!
Tom: Beh… Io sono un Necromante Autodidatta e mi chiedevo se poteste…
(Il Cappadocius lo zittisce con un gesto e lo scruta torvo per un po’, poi indica il cadavere steso sul tavolo)
Fratello Malachia: Mostrami ciò che sai fare…
(Tom non se lo fa ripetere e si avvicina al corpo, si concentra qualche istante, poi chiude gli occhi e pone una mano sulla fronte del morto iniziando a mormorare parole in lingua sconosciuta… Dopo quasi un minuto termina il rituale e si allontana di qualche passo)
Tom: Cosa volete che gli dica?
Fratello Malachia: Fallo sedere!
(Tom pronuncia l’ordine e il corpo esegue perfettamente. Il vecchio rimane pensieroso per un po’)
Fratello Malachia: Uhm… Rudimentale, ma interessante… Va bene, puoi restare…
Tom: Oh grazie!! Non la deluderò!! Eseguirò ogni suo ordine e…
Fratello Malachia: Allora per cominciare vedi di tacere! Non mi dà alcuna gioia prendere allievi o collaborare con altri Clan, quindi cercate di stare zitti e lavorare sodo!!
Geremia: Se vi siamo tanto invisi perché avete accettato di condividere le vostre conoscenze?
(Il vecchio sospira)
Fratello Malachia: La verità è che la mia non-vita sta volgendo a termine e non voglio che i miei studi vadano perduti…
Tom: Volgendo a termine? Che significa?
Fratello Malachia: In questi ultimi anni ho riscontrato un progressivo affievolirsi dei miei Poteri, alcuni miei Fratelli di Clan si sono già inceneriti autonomamente… La fine è vicina…
(I presenti sembrano piuttosto intimoriti dalla cosa)
Riccardo: Ma… A cosa può essere dovuto?
(Il Cappadocius fa un sorriso storto)
Fratello Malachia: Studiando il Libro di Nodd ho elaborato alcune teorie per spiegare la situazione… Temo che il Gheenna si avvicini…
Raffaello: L’Apocalisse?
Fratello Malachia: Sì, le profezie dei Malakvi parlano della Fine della nostra Stirpe sotto forma di allegorie: piogge di fuoco, Antidiluviani che si risvegliano, il ritorno di Caino… Da quello che vedo invece, temo che sia molto peggio: a ucciderci tutti sarà il materialismo in cui è caduta l’umanità…
Tom: In che senso?
Fratello Malachia: Il nostro Tempo ormai è passato… Secoli fa eravamo temuti e venerati come divinità dai Mortali… Oggi, non siamo che leggende e favole per bambini… L’umanità non crede più in quelle che chiama “Creature Sovrannaturali”: Vampiri, Licantropi, Folletti, Fantasmi… Ormai nemmeno la Fede in Dio è una certezza…
Raffaello: E pensate che questo influisca sui nostri Poteri?
Fratello Malachia: Ne ho quasi la certezza…
(Cala un silenzio greve)
Geremia: Beh, direi che possiamo tornare ai nostri esperimenti, se il tempo stringe non dobbiamo perderne! Voi non dovevate occuparvi del Barone?!
Riccardo: Sì, ma non c’è rimedio: è impazzito da una settimana senza alcun motivo…
Fratello Malachia: Nessun motivo?! Ma siete cieco?! Non vi siete accorto che la Luna è diventata Rossa come il Sangue esattamente 7 giorni fa?!
Raffaello: Questo che c’entra?
Fratello Malachia: È un chiaro segnale dell’Opera del Demonio!!
Tom: Con tutto il rispetto… Si è trattato di una semplice eclissi: un allineamento di luna, terra e sole nel moto rotatorio del nostro pianeta e…
Fratello Malachia: Moto rotatorio?! Sei un seguace delle teorie ereticali di Copernico?!
Tom: Beh, studio le scienze e…
Fratello Malachia: La scienza è lo strumento con cui Satana ci sta sterminando!! La scienza dà l’illusione all’uomo di potersi anteporre a Dio, poter contraddire le Scritture, credersi artefice di tutto!!
Tom: Ma è la verità…
Fratello Malachia: Verità?! Chi sei tu per poter affermare una simile eresia?! La verità è nella Parola di Dio e chi si affida alla scienza finisce con l’illudersi di poter sostituire il Signore con fredde leggi matematiche, che non faranno altro che accelerare la nostra scomparsa!!
Tom: Le cose sono collegate?
(Il Fratello Malachia sospira frustrato)
Fratello Malachia: Certo che lo sono!! Dio non è mai riuscito a sterminare la Stirpe di Caino!! Gli Antidiluviani sono sopravvissuti a ogni Castigo: Diluvio Universale, Torre di Babele, Sodoma e Gomorra… Solo la Morte in Croce di Cristo li ha ridotti in uno stato di Torpore perenne… Ma la loro discendenza è sopravvissuta!! Noi siamo ancora qui!! E così il Diavolo sta tentando dove Dio ha fallito: la Mela della Conoscenza è ancora tra noi, il Serpente dell’Eden l’ha gettata come un Frutto della Discordia tra gli uomini e questi l’hanno raccolta… Presto torneremo a essere polvere e di noi rimarranno solo fiabe e leggende…
Tom: Sono mortificato… Non volevo farvi adirare…
Fratello Malachia: Non è solo colpa tua ragazzo… Bruciando certa gente si eviterebbero tanti problemi… Ma non ci sono più i roghi di una volta…
(Geremia volge gli occhi al cielo)
Geremia: Potremmo ricominciare i nostri esperimenti, possibilmente con un cadavere normale?!
Tom: Vi porto subito un corpo fresco, non posso annullare il mio rito necromantico… Ah, non ci siamo presentati…
(Porge la mano a Geremia, che lo guarda sospettoso)
Fratello Malachia: L’Ebreo si chiama Geremia ed è un Usurpatore.
(Tom resta sorpreso dalla cosa, il Mago lo guarda malissimo)
Tom: Oh, non ho mai incontrato un Tremere prima d’ora… Beh, sappiate che non ho nulla contro di voi, il mio Mentore e i miei Fratelli a Venezia sono benevoli nei vostri confronti…
Geremia: Meglio per te… Ora portaci un nuovo corpo!
Riccardo: Andiamo anche noi… Forse possiamo occuparci del Barone…
(I 3 tornano al Lazzaretto, seguiti dal corpo rianimato, Gmork li accoglie scodinzolando)
Tom: Bene, io vado a far stendere questo nella fossa comune, voi che intenzioni avete?
Raffaello: Raccoglieremo qualche informazione sul Barone e la Luna Rossa…
Riccardo: Sì, non ho voglia di sentire il Capadocius che blatera di Fede e Eresie…
Tom: Non so se può servirvi, ma mi è stato detto che il Barone è impazzito dopo aver effettuato un pellegrinaggio ad un santuario qui vicino…
Riccardo: Potrei dare un’occhiata… Quanto dista?
Tom: A cavallo circa un’ora…
Riccardo: Bene, vado! Tu vieni con me?
Raffaello: Non saprei, il Fratello Malachia prima ha parlato del Gheenna e sono sicuro che nella biblioteca del Monastero ci sia un Libro di Nodd, forse potrei leggere qualcosa di interessante…
Riccardo: Come al solito mi devo sporcare le mani da solo…
Raffaello: Beh, non è detto che troverai qualcosa, a meno che la Luna Rossa non fosse davvero “Opera del Demonio”…
Riccardo: Vedrò di sbrigarmi… Ehi Gmork, mi accompagni?!
(Il Cane non se lo fa ripetere e abbaia felice, Riccardo prende il cavallo e partono in esplorazione)
(Per un po’ la cavalcata prosegue monotona, i pochi pellegrini presenti sulla strada si stanno accampando per la notte, poi Gmork fiuta l’aria circostante e ringhia, il Bruja ferma il cavallo…)
Riccardo: (Mormorando) C’è un cadavere qui vicino?
(Dopo una breve indagine scorge un corpo riverso in un fosso, accanto al quale è inginocchiata una guardia con una lanterna)
Riccardo: Serve aiuto?
Guardia: No, ci penseranno i Monatti… Anche se non è morto di peste…
(Riccardo smonta da cavallo e si avvicina: la gola del morto è stata sbranata brutalmente)
Riccardo: Lupi…?
Guardia: Se era un lupo doveva essere enorme!!
(Riccardo resta pensieroso e si congeda, continuando il giro esplorativo)
Riccardo: Che ne pensi? (Gmork uggiola) Sì, non piace neanche a me… Potrebbe essere stato un Licantropo… (Gmork si rimette a fiutare) Se senti odori sospetti non correre avanti, se ci sono Lupini in zona è meglio non attaccar briga e…
(Gmork lancia un potente ululato e si lancia in corsa nei cespugli!!)
Riccardo: Ecco appunto!!
(Il Bruja raggiunge il Gangrel in una piccola radura, Gmork sta indicando come un cane da punta la cosa più improbabile che Riccardo potesse vedere: su una roccia poco distante è accovacciata una grossa iguana…)
Riccardo: E quella che ci fa qui?!
(Riccardo prova ad afferrarla, l’animale sembra infastidito e agita la grossa coda sibilando minacciosamente)
Voce proveniente dall’alto: Ehi!! Lascia stare il mio Drago!!
(Il Bruja si volta e vede Gianni fare capolino dai rami di un albero!! I 2 si guardano stupiti per qualche secondo, poi il bambino fa un largo sorriso)
Gianni: Riccardo!!
Riccardo: Gianni!! Che ci fai qui?!
(Il piccolo scende dall’albero, Gmork va ad annusarlo e comincia a fargli le feste leccandolo)
Gianni: Ehi!! Io ti conosco!! Sei quel Cane-Gangrel di Ravenna!!
(Gmork abbaia contento, l’iguana intanto si divincola dalla presa di Riccardo sferrandogli un colpo di coda)
Gianni: Visto Signor Luigi? Anche se ci siamo persi abbiamo trovato un sacco di amici…
(Riccardo sorride, ma sembra preoccupato)
Riccardo: Gianni… Perché sei qui?
Gianni: Stavo seguendo Messer Guidubaldo, ma mi sono perso… Ero sull’albero per vedere dov’era la strada… Vedo che hai fatto amicizia con il mio Drago, si chiama Giò Giò!! Mentre cercavo il Vasetto nella palude l’ho visto che nuotava per conto suo; forse l’uovo si è schiuso quando non c’ero!!
Riccardo: Ehm… Gianni?
Gianni: Credo sia un Drago acquatico, infatti non sputa fuoco però gli piace tantissimo nuotare e poi mangia solo lattuga, anche se il Signor Luigi mi ha consigliato di dargli da bere il mio sangue, così diventerà molto più forte, lo fa anche Messer Guidubaldo col suo cavallo…
Riccardo: Gianni?!
Gianni: Per ora è piccolo, ma quando crescerà potrò cavalcarlo e finalmente sarò un Cavaliere e riceverò la mia investitura!!
Riccardo: Gianni ascoltami!!
Gianni: Sì, cosa c’è?
Riccardo: Da quanto tempo sei in questa zona?
Gianni: Non saprei… (Si infila il dito nell’orecchio) Il Signor Luigi dice da prima della notte con la Luna Rossa…
Riccardo: O mio Dio…
Gianni: È una cosa brutta?
(Gmork uggiola, Riccardo sembra fortemente preoccupato…)
Riccardo: Purtroppo potrebbe esserlo…
(Dissolvenza)

***: Il Barone impazzisce e anche Gianni appare… Chi è il colpevole? La Luna Rossa era una semplice eclissi? Giò Giò è un Drago o un’Iguana? C’è un Licantropo nelle foreste? Al prossimo capitolo con le risposte!! (O forse no… XD)

Elenco Clan incontratifino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 21
*** Indagini e Giudizi ***


21
Capitolo XXI

Indagini e Giudizi

(Raffaello sta attraversando il lazzaretto con una pila di libri tra le braccia, arrivato all’alloggio di Tom trova la porta aperta e entra)
Raffaello: Tom sono io…
(La stanza è vuota, il Lasombra appoggia i libri su un tavolo ed esce, trovando Tom sul retro; il medico sta consegnando un messaggio al cadavere rianimato, sussurrandogli qualcosa, poi si volta e va incontro a Raffaello)
Tom: Mi cercavi?
Raffaello: Ehm… sì, il Fratello Malachia sta venendo qui per scegliere il prossimo cadavere, dice che non si fida della tua inesperienza…
Tom: Nessun problema, è lui al comando ora…
Raffaello: Ma… Quel corpo di prima… Non dovevi solo stenderlo nella fossa comune?
Tom: Sì, ma ci ho ripensato: avevo un messaggio per il mio Mentore e non mi sembrava il caso di sprecare un non-morto…
(Raffaello lo guarda sospettoso)
(Dissolvenza)
(Frattanto nella radura: Riccardo è pensieroso sul da farsi, Gmork sta facendo amicizia con l’Iguana annusandola e Gianni continua a parlare a raffica)
Gianni: …Purtroppo come esploratore non sono un granché, appena sono entrato nel bosco non ho più capito dov’ero… Così ho provato a fare dei segni sulle rocce per orientarmi, ma non è servito molto…
(Indica un masso lì vicino tutto ricoperto di X)
Riccardo: Hai idea di dove possa essere il tuo Sire e quell’altro Malkavo che sta con voi?
Gianni: Lugat non lo vedo da un po’: Messer Guidubaldo ha donato il suo mantello a un povero, ma solo dopo si è accorto che il suo manto di riserva era rimasto a Ravenna con tutti i bagagli… Così Lugat è tornato indietro…
Riccardo: Fuori uno… E il tuo Sire?
Gianni: Boh… So solo che Messer Guidubaldo stava andando verso Nonantola, doveva parlare con il Barone perché abbiamo avuto un problema con il vecchio ponte…
(Riccardo rimane negativamente sorpreso)
Riccardo: Parlare con il Barone?
Gianni: Sì, Messer Guidubaldo voleva passare il fiume dal vecchio ponte, ma lo ha trovato diroccato e impraticabile; certo, avremmo potuto usare il ponte nuovo costruito poco più in là, ma lui voleva usare il vecchio e visto che non poteva ha deciso di andare a porgere le sue rimostranze al Barone, anche se non so cosa sono le rimostranze…
Riccardo: Non c’è tempo di spiegarlo adesso, vieni con me, dobbiamo trovare subito il tuo Sire!
(Riccardo fa salire Gianni e il Drago a cavallo e riparte, Gmork li segue)
Riccardo: Dove pensi che sia adesso?
Gianni: Beh, il problema è che Messer Guidubaldo si sposta a cavallo e io invece vado a piedi, quindi resto indietro e alla fine mi perdo…
Riccardo: E ti sei allontanato molto da questa zona?
Gianni: Non saprei… Prima avevo trovato un bivio che indicava la strada per Nonantola, ma a metà del sentiero ho incontrato una vecchietta con un secchio d’acqua pesantissimo, così l’ho aiutata a portarlo fino alla sua capanna dove mi ha offerto dei biscotti, ma io non posso mangiarli perché sono morto… (Sospira) è in questi casi che non mi piace essere un Vampiro, però se non lo fossi stato non sarei mai riuscito a portare quel secchio per aiutarla, quindi alla fine è stato positivo…
Riccardo: In un certo senso…
Gianni: Dopo sono tornato sulla strada per la città, ma poi mi sono accorto di aver dimenticato Giò Giò a casa della vecchietta, così sono tornato indietro a prenderlo, per fortuna la vecchina era orba e non l’aveva visto, altrimenti si sarebbe presa una paurissima…
Riccardo: Lo immagino…
Gianni: Poi sono di nuovo tornato sulla strada per Nonantola, ma un brigante mi ha assalito e ha cominciato a prendermi a bastonate!! Allora l’ho ucciso e gli ho bevuto il sangue, non mi piace uccidere la gente, ma lui era una persona cattiva: io sono un Vampiro e posso difendermi, ma se avesse aggredito la Vecchietta le avrebbe fatto del male… Messer Guidubaldo dice sempre che dobbiamo difendere i deboli e io penso di aver fatto una cosa giusta…
Riccardo: Beh, più o meno sì…
Gianni: Dopo aver mangiato ho continuato la strada, ma ho notato un piccolo sentiero nella foresta, ho pensato fosse una scorciatoia… E INVECE MI SONO PERSO DI NUOVO!!
Riccardo: Capisco, quindi non sei mai passato per la strada dei pellegrini?
Gianni: Non lo so, di pellegrini ne ho visti molti, specialmente nella notte dove la luna è diventata rossa…
Riccardo: Oh, no…
Gianni: Sì, lo so che la Luna Rossa significa che il mondo finirà entro una settimana, ma a quanto pare non è ancora successo niente, quindi non penso ci sarà l’Apocalisse…
Riccardo: Eh? Ma di che stai parlando?!
Gianni: Beh, della Profezia sulla Luna Rossa…
Riccardo: Io intendevo un’altra cosa: Il Barone di Nonantola è impazzito dopo aver percorso quella via proprio quella notte…
Gianni: Ah… Pensi che sia stato io?
Riccardo: Spero davvero di no, ma ci sono altri Vampiri che stanno indagando e dovrai convincerli della tua innocenza…
Gianni: È un bel guaio… Se loro non sapessero che sono qui forse non mi potrebbero accusare…
Riccardo: Vuoi che ti nasconda da qualche parte?
Gianni: (Si infila il dito nell’orecchio e sospira) No: se scappassi è come se mi sentissi colpevole e io non ho nulla da nascondere, quindi è meglio andare in città e spiegare tutto… Sono innocente e voglio diventare un Cavaliere, quindi non devo infangare il mio nome da subito con false accuse…
(Riccardo annuisce e continuano a cavalcare, silenzio per un po’)
Gianni: Però c’è un altro problema…
Riccardo: Quale?!
Gianni: I Cavalieri vanno in giro a salvare i deboli e gli innocenti uccidendo Draghi e Giganti, ma gli unici amici che ho siete tu e Giò Giò e siete un Gigante e un Drago… Quando avrò ricevuto la mia investitura dovrò uccidervi?
Riccardo: No Gianni, è solo una metafora… Insomma per proteggere gli innocenti dovrai combattere i malvagi, anche se non sono Draghi o Giganti e poi io e Giò Giò non siamo certo cattivi…
(Gianni sorride)
Gianni: Bene, sono contento di non dovervi uccidere…
(Il sentiero porta fuori dalla zona boschiva e Nonantola appare davanti a loro)
Riccardo: Siamo arrivati… Prima di andare in città sarà bene fermarci al lazzaretto a parlare con Raffaello e Tom…
Gianni: Tom è un nuovo amico?
Riccardo: È il padrone di Gmork, è un Toreador Necromante…
Gianni: (Si infila il dito nell’orecchio) Il Signor Luigi dice di stare attenti ai Necromanti… Specialmente se vengono da Venezia…
Riccardo: Perché proprio da lì?
Gianni: (Sempre col dito nell’orecchio) È una raccomandazione… Un po’ come quelle che ti fanno i nonni e i genitori quando ti dicono di non giocare sul bordo dei pozzi…
Riccardo: Beh, Tom viene proprio dalla Serenissima… (Gmork abbaia) Ma Gmork dice che è simpatico…
Gianni: Allora starò attento e tranquillo allo stesso tempo…
(Arrivati all’alloggio Riccardo fa scendere Gianni da cavallo, ma appena a terra l’Iguana si divincola e corre nell’edificio)
Gianni: Aspetta Giò Giò!! Signor Luigi dobbiamo procurarci un guinzaglio…
(Il bambino entra seguito da Riccardo: Giò Giò è andato ad annusare l’Iguana chiusa nella gabbia, nella stanza ci sono Tom, Raffaello e il Fratello Malachia che assistono alla scena un po’ perplessi…)
Fratello Malachia: Che sta succedendo?
Tom: Quella è la mia Iguana!!
Raffaello: Gianni…?
Riccardo: Ecco… Siamo nei guai…
(Tom si avvicina a Giò Giò e lo prende in braccio cominciando a osservarlo tra le proteste dell’animale)
Tom: Non posso crederci, è il mio esemplare maschio!! È esattamente il doppio di come lo ricordavo…
Gianni: Sei un esperto di Draghi?
Tom: Draghi?
Gianni: Sì, vedo che ne hai uno in gabbia… Quello lì è il mio, si chiama Giò Giò e l’ho trovato a Ravenna…
Fratello Malachia: Qualcuno potrebbe dirmi che sta succedendo?!
Riccardo: Ehm… Gianni è un bambino Vampiro che conosco da tempo…
Gianni: Molto piacere… Questo qui è il mio Drago Giò Giò e invece lui è il Signor Luigi (Indica i presenti),  vive nel mio dito e…
(Il Fratello Malachia ride tra sé e sé)
Fratello Malachia: Un Malkavo… Bene, vedo che abbiamo trovato il colpevole…
Raffaello: Ehm… Forse non è il caso di saltare alle conclusioni, non abbiamo prove che sia stato lui… Vero?!
(Rivolge uno sguardo speranzoso a Riccardo)
Gianni: Io penso di essere innocente: non ho incontrato nessun Barone in queste notti e il Signor Luigi può confermarlo…
Riccardo: Io gli credo…
Fratello Malachia: Oh certo, l’unico testimone della sua innocenza è un’allucinazione frutto della sua mente malata…
Riccardo: Ho incontrato Gianni nella foresta, non sulla via dei pellegrini, quindi non è detto che l’abbia percorsa… Invece in un fosso ho trovato un cadavere con la gola sbranata: potrebbe essere la vittima di un Licantropo!
(I presenti reagiscono sorpresi e intimoriti, Tom lancia un’occhiata a Gmork, che abbaia annuendo)
Tom: Il Barone può aver visto il Mannaro trasformarsi e sbranare quell’uomo, è un’esperienza scioccante per un comune mortale…
Fratello Malachia: Queste ipotesi non assolvono comunque il Malkavo! Dimmi moccioso: che hai fatto la notte in cui la luna è diventata rossa?!
Gianni: Ero con Messer Guidubaldo, il mio Sire… Poi abbiamo guadato il fiume perché il Vecchio Ponte era inutilizzabile e il mio Drago si è tuffato per farsi una nuotata… Messer Guidubaldo ha detto che aveva fretta e che mi avrebbe aspettato al crocevia con la Strada Maestra, ma ci ho messo molto a recuperare Giò Giò e quando sono arrivato non c’era nessuno…
Raffaello: Il tuo Sire ti ha abbandonato?!
Gianni: No, aveva solo fretta… Tanto sta andando a Roma e da quanto ne so tutte le strade portano lì, quindi prima o poi lo ritroverò…
Fratello Malachia: Perciò non hai incontrato nessuno quella notte?!
Gianni: Beh, qualche viaggiatore sì, ma nessuno sembrava un Barone…
Fratello Malachia: Sai come è di aspetto il Barone de Roberti?
Gianni: Credo di no…
Tom: Nella bacheca per le affissioni c’è una stampa che lo raffigura, potremmo farglielo vedere da lì…
Riccardo: Vado a prenderla.
(Riccardo va e torna, Gianni osserva pensieroso l’immagine…)
Gianni: Uhm… Questo signore credo di averlo visto… Ma non sono sicuro fosse il Barone…
Fratello Malachia: Spiegati!
Gianni: Mi ricordo che la luna rossa stava tramontando e stavo cercando Messer Gudubaldo nel bosco, poi ho visto un uomo simile a questo qui: era nudo e correva tra gli alberi…
(Tutti restano perplessi…)
Gianni: Quando mi ha visto si è messo a urlare e mi ha spaventato così tanto che ho gridato anch’io… Poi se non ricordo male siamo scappati urlando in due direzioni opposte...
Raffaello: Sei sicuro di quello che dici?
Gianni: Penso di sì… Sono certo di averlo seminato…
Tom: In effetti quando mi hanno chiamato per visitare il Barone hanno detto che si era messo a correre nudo nei boschi…
Riccardo: Quindi Gianni lo ha incontrato quando era già impazzito!
Fratello Malachia: Uhm… non mi convince, a suo favore c’è solo la sua parola…
Gianni: Il Signor Luigi mi è testimone…
Tom: Ad ogni modo non otterremmo nulla condannandolo: uccidere un Malkavo non porta alla guarigione di una vittima…
Raffaello: Corretto...
Fratello Malachia: Ma una esecuzione pubblica risolleva il morale cittadino… Ho un Untore Ebreo nel mio laboratorio, non è una buona situazione…
Riccardo: Nessuno brucerà Gianni senza una prova schiacciante di colpevolezza!!
Gianni: Concordo!
(Anche Gmork sembra approvare… Il Fratello Malachia sbuffa frustrato)
Fratello Malachia: E va bene, tenetevi il Malkavo, ma sappiate che non lo voglio trai piedi: non deve scorrazzare per l’Abbazia!!
Riccardo: Nessun problema, ce ne occuperemo noi…
Raffaello: Noi?!
Fratello Malachia: Fate come volete, non voglio più sentir parlare di questa storia! Tu muoviti a portare quel corpo nel mio laboratorio, non abbiamo tutta la notte!
Tom: Sì, Signore…
(Il vecchio esce dalla stanza, mentre Tom smette di occuparsi delle iguane e va prendere uno dei cadaveri, aiutato da Gmork. Gianni tira un sospiro di sollievo e sorride a Riccardo e Raffaello)
Gianni: Beh, sono salvo…
Riccardo: Sì, questo è un bene, ma non abbiamo risolto il problema…
Raffaello: Avete corso un bel rischio a venire qui!
Riccardo: Non avevamo scelta, domani comunque tornerò in perlustrazione, Messer Guidubaldo potrebbe essere in zona…
Raffaello: Pensi sia stato lui?
Gianni: Non credo: lo conosco da tanto tempo e non se l’è mai presa con i Baroni… So che ha combattuto solo contro Lupini, Vampiri, Vichinghi, Saraceni, briganti e mulini…
Raffaello: Ad ogni modo c’è qualcosa o qualcuno che si aggira là fuori e che ha fatto impazzire il Barone…
Riccardo: Se è un Lupino avrò bisogno di aiuto per combatterlo.
Gianni: Il Signor Luigi dice che sono troppo piccolo per affrontare i Mannari…
Raffaello: Non avevamo dubbi Gianni… Io eviterei guai, nessuno ci obbliga a farci squartare…
Riccardo: Io voglio risolvere il problema!
Raffaello: Fai come vuoi, io mi dedicherò alla lettura: il Fratello Malachia mi ha dato libero accesso alla sua biblioteca per quel che riguarda il Libro di Nodd e altri tomi relativi ai Clan… In compenso mi ha vietato di leggere quelli sulla Necromanzia e i Poteri dei Cappadoci…
Riccardo: Già studi il Fuoco, ci manca solo che cominci a rianimare i morti…
Raffaello: No, non mi interessa quella roba… Di Gianni che ne facciamo?
Riccardo: Beh, se non dà fastidio a nessuno possiamo tenerlo qui…
Gianni: Sarò buonissimo, promesso… E poi Giò Giò ha trovato un altro Drago, non posso portarlo via adesso che ha un amico…
Raffello: Lo immaginavo… Riccardo posso parlarti un momento in privato?
(I 2 escono, lasciando Gianni a parlare con le iguane)
Raffaello: Hai portato qui Gianni solo per la questione del Barone o è un tentativo di creare una Coterie?
Riccardo: Potrebbe essere a buona occasione per conoscerlo meglio e valutare l’idea… Per adesso non dà problemi, a parte essere logorroico…
Raffaello: Beh, di solito parla da solo, non mi sorprende…
Riccardo: Sarà anche pazzo, ma non è un deficiente… Potrebbe essere un ottimo compagno di avventure, anche perché il suo Sire non c’è...
Raffaello: E quindi vorresti adottarlo?!
(Riccardo sembra indeciso sulla risposta)
Riccardo: Ci penserò con calma…
Raffaello: Non prendere decisioni affrettate…
(Dissolvenza)

***: Gianni è salvo, ma la soluzione al mistero del Barone è in alto mare… Le supposizioni saranno esatte? Dov’è finito Messer Guidubaldo? Alla prossima!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 22
*** Pazzia? ***


22
Capitolo XXII

Pazzia?

(Notte successiva, Geremia e Malachia stanno lavorando su alambicchi e pozioni, c’è un cadavere disteso sul tavolo)
Geremia: (Osservando un fluido nero in un alambicco in ebollizione) Direi che ci siamo quasi, forse con un po’ di bile in più…
Fratello Malachia: Da questo corpo non riusciremo più a cavare nulla, lo abbiamo spremuto fino all’ultimo umore… (La campana del monastero rintocca le 10) Quanto ci mette quel maledetto Toreador a portarne un altro?!
Geremia: Sarà meglio richiamarlo all’ordine…
Fratello Malachia: Vado io, è ora che il Clan della Rosa si adegui ai miei ritmi lavorativi!!
(Il vecchio esce dal sotterraneo e si avvia verso il cortile, passa davanti alla porta semiaperta di una cappella e vi guarda dentro di sfuggita, per poi rimanere sorpreso e tornare sui suoi passi a controllare: la chiesetta è vuota, ma in un angolo c’è Gianni, inginocchiato con le mani giunte davanti a una statua, sembra stia conversando con la Madonna…)
Gianni: E salutami Baptiste se è già lì con te…
Fratello Malachia: Moccioso!! Che stai facendo?!
(Gianni sussulta spaventato)
Gianni: Dicevo una preghierina…
Fratello Malachia: Non puoi stare qui!! Esci immediatamente!!
(Il piccolo si affretta ad ubbidire, il Cappadocius sembra molto arrabbiato)
Gianni: Non volevo fare niente di sbagliato…
Fratello Malachia: Ti avevo detto chiaramente di stare fuori dall’Abbazia!! Sei un Malkavo!! Sei un pericolo per tutti!!
Gianni: Chiedo scusa… Ma non pensavo che pregare fosse un problema…
Fratello Malachia: Pregare?! Ogni istante della nostra non-vita è una bestemmia! Credi forse che Dio possa avere pietà di un Cainita?!
Gianni: Beh, di me no… Lo so che sono un Dannato… Però spero che mi ascolti quando gli chiedo di prendere in Paradiso la mia famiglia… Sono tutti morti molti anni fa…
(Il vecchio sembra rabbonirsi e smette di strattonare il bambino per la casacca)
Fratello Malachia: Oh… Beh, se vuoi pregare vedi di non farlo qui!! Tanto il Signore è onnipresente, quindi può sentirti anche se non entri in chiesa!
(I 2 arrivano all’alloggio di Tom, nel cortile c’è Raffaello che legge i suoi tomi)
Fratello Malachia: Vi avevo detto di occuparvi del moccioso!!
Raffaello: Credevo che Riccardo l’avesse portato con sé in perlustrazione...
Fratello Malachia: Credevate male!! Dov’è il Toreador?!
Raffaello: Nel suo alloggio, sta studiando i 2 rettili…
(Il Fratello Malachia entra seguito da Gianni: Tom sta osservando le iguane che si accoppiano, prendendo appunti)
Tom: Oh, buonasera Signore…
Fratello Malachia: Sbaglio o avevo detto che non avrei tollerato ritardi?!
Tom: Beh, io… Domando scusa, stavo solo…
Gianni: Sono contento che Giò Giò si diverta a giocare alla cavallina col tuo Drago…
Tom: Ehm… Sì… Fanno la cavallina…
Fratello Malachia: Se vuoi essere mio allievo ti conviene raggiungermi immediatamente nel sotterraneo con un corpo morto di giornata! O preferisci stare qui finché quelle “cose” non faranno le uova?!
Tom: No, no! Vengo subito! Gianni, saresti pregato di non stare nel mio laboratorio e non disturbare i “Draghi” in nessun modo…
Gianni: Va bene, non li toccherò, anche perché Giò Giò mi sembra tanto felice…
Tom: Ecco appunto, ora esci, per cortesia!
(I 2 Necromanti prendono un cadavere e si avviano verso il Monastero, Gianni resta in silenzio nel cortile per un po’, poi si volta verso Raffaello)
Gianni: Quando tornano Riccardo e Gmork?
Raffaello: Non saprei…
Gianni: Che stai leggendo di bello?
Raffaello: Un libro dedicato al Clan Assamita…
Gianni: Puoi leggerlo ad alta voce, così lo sento anch’io?
Raffaello: Ti annoieresti di sicuro… E poi è pieno di parole complicate…
Gianni: Ma io mi annoio già adesso…
Raffaello: Beh, trova qualcosa da fare…
(Silenzio per un po’)
Gianni: Potremmo fare conversazione…
Raffaello: Perché non vai sulla soglia del lazzaretto e non controlli quando torna Riccardo?
Gianni: Ma è ancora più noioso…
(Raffaello sospira e continua a leggere, poi alza lo sguardo e vede che Gianni è ancora lì)
Raffaello: Che stai facendo?
Gianni: Niente... Speravo che mi facessi compagnia…
Raffaello: In che modo?
Gianni: Beh… Una volta Lugat mi ha detto che il tuo Clan si chiama così perché sapete modificare le ombre…
Raffaello: Siamo studiosi dell’Abisso, ma che c’entra?
Gianni: Niente, pensavo che forse potremmo giocare a fare le ombre sul muro…
Raffaello: Giocare?
Gianni: Sì, è un Potere divertente… (Si infila un dito nell’orecchio) Il Signor Luigi dice che voi Lasombra lo usate per combattere, ma forse potresti fare un’eccezione…
(Raffaello lo guarda perplesso)
(Frattanto, Riccardo e Gmork sono nel bosco e stanno osservando una tagliola per orsi completamente distrutta)
Riccardo: Non può averla rotta un animale… Avrebbe staccato la catena, ma non aperto le tenaglie, questa è stata afferrata e sfasciata da qualcosa dotato di mani e una forza pazzesca…
(Gmork continua a fiutare e abbaia)
Riccardo: Non ti sembra un Lupo? (Gmork annuisce e latra) È un odore che conosci? Forse era un Gangrel… (Gmork sembra contento dell’idea e scodinzola) Beh, ce ne occuperemo con calma, intanto pensiamo a procuraci Sangue fresco, non voglio bere un appestato e non ne posso più di quello Alchemico…
(I 2 escono dal bosco e raggiungono la Strada Maestra, un Gruppo di pellegrini sopraggiunge in quel momento, Gmork abbaia)
Riccardo: No, non attacchiamoli, sono persone pie, potremmo avere brutte sorprese…
(I pellegrini si sono fermati a guardarli e non avanzano)
Riccardo: Che avete da guardare?!
Pellegrino: Vi prego non fateci del male…
Riccardo: Non era mia intenzione… Perché lo pensavate?
Pellegrino: Beh, ci sono molti briganti su questa via, abbiamo già avuto problemi…
Riccardo: Dove li avete visti?
Pellegrino: Vicino al nuovo ponte…
Riccardo: Vedrò se posso fare qualcosa…
Pellegrino: Grazie, che Dio vi Benedica…
(Gmork ringhia feroce, Riccardo arretra di qualche passo dominandosi a stento e trattenendo il cane)
Riccardo: Buono!! Va tutto bene!! Adesso andiamo via!!
Pellegrino: C’è qualche problema?
Riccardo: No!! È tutto a posto!! Andatevene ora, queste strade sono pericolose!!
(I pellegrini si allontanano, mentre i 2 Cainiti si calmano, poi si avviano verso il fiume)
Riccardo: Te l’avevo detto che erano religiosi!! (Gmork uggiola) Sì, sta calmo, adesso andiamo a mangiare un po’ di banditi e…
(Arrivati nei pressi del ponte notano che c’è un uomo a cavallo che si guarda intorno come se cercasse qualcuno, avvicinandosi si rivela essere Messer Guidubaldo!)
Messer Guidubaldo: Poffarre, com’è piccolo il mondo…
Riccardo: Ehm… Buonasera Messere, cosa ci fate qui?
Messer Guidubaldo: Sto cercando Gianni: l’ultima volta che l’ho veduto era in questa zona e ritengo si sia perso di nuovo…
Riccardo: L’ho incontrato io, l’ho portato con me a Nonantola…
Messer Guidubaldo: Che fortuita situazione, dovevo giusto recarmi lì a chiedere udienza al baronato…
Riccardo: Non avete parlato col Barone?
Messer Guidubaldo: Non ancora, perché lo chiedete?
Riccardo: Beh, pare che l’uomo sia impazzito da una settimana e così…
Messer Guidubaldo: Mi state forse accusando di aver lesionato la sua sanità mentale?!
Riccardo: Ehm, no, ma al momento non sappiamo come sia successo, quindi ogni sospetto è valido…
Messer Guidubaldo: Uhm, la cosa sembrerebbe interessante… Conducetemi al uso cospetto, metterò le mie conoscenze in fatto di follia al servizio della vostra cerca…
Riccardo: Beh, non vorrei farvi perdere tempo, so che stavate andando a Roma…
Messer Guidubaldo: Nessun disturbo: avevo fretta perché temevo che la Luna Rossa presagisse la fine del mondo, invece era solo una banale conseguenza di una Manifestazione del Demonio… Quindi posso dedicare il mio tempo a voi senza indugi…
Riccardo: Manifestazione del Demonio…?
Messer Guidubaldo: Sì, ho avuto uno strano sogno in proposito, se siete interessato ve lo racconterò…
Riccardo: Ehm, magari dopo… Intanto spiegatemi che volete fare col Barone…
(Messer Guidubaldo comincia a spiegare, mentre si avviano a cavallo verso Nonantola, Gmork li segue annusando lo strano cavaliere)
Messer Guidubaldo: Malkav ci ha donato la capacità di sondare la psiche umana meglio di chiunque altro: voi vi fermate all’apparenza e percorrete le vie più semplici del grande Labirinto della Ragione; noi invece possiamo aprire anche porte di passaggi segreti che voi nemmeno immaginate esistano e capire tutti i meccanismi della mente, contorta o semplice che sia…
Riccardo: Quindi leggete i pensieri?
Messer Guidubaldo: Alcuni dei miei Fratelli lo fanno, io lo ritengo una violazione dell’individualità del singolo, perciò preferisco non abbassarmi a tanto…
Riccardo: Quindi che fate?
Messer Guidubaldo: Ragiono… Parlando con le persone riesco a capire quali meccanismi portano la mente a compiere determinate riflessioni e azioni…
Riccardo: Quindi parlando col Barone credete di poter capire la causa della follia?
Messer Guidubaldo: Beh, intanto bisogna comprendere se si tratta realmente di pazzia o se sia semplice stravaganza.
Riccardo: Sembra complicato…
Messer Guidubaldo: Lo è per voi che vi fermate alle apparenze… Ad esempio: guardate le mosche che volano in tondo sopra le nostre teste; voi penserete che facciano così perché sono stupide creature o che siano attratte dall’odore dei cavalli, noi Malkavi invece possiamo “leggere” le loro intenzioni.
Riccardo: E quindi perché lo fanno?
Messer Guidubaldo: Volano in tondo perché non sanno la strada: se sapessero dove andare lo farebbero subito… Anche Gianni cammina in tondo quando si perde…
(Riccardo sembra poco convinto, ma si limita ad annuire, Gmork uggiola)
Riccardo: Credo che questo tipo di ragionamenti abbia fatto venire mal di testa al Gangrel…
Messer Guidubaldo: Sì, è una cosa normale, succede abbastanza spesso…
(Dissolvenza)
(Nel frattempo: Gianni sta facendo le ombre cinesi sul muro, Raffaello continua a sfogliare il suo libro e ogni tanto interagisce con lui)
Gianni: Guarda: so fare la “colomba”…
(Congiunge i pollici e muove le dita come fossero ali ottenendo un’ombra simile a un uccello, Raffaello schiocca le dita e la fa animare facendola svolazzare in giro)
Gianni: Che bello!! Hai un potere fantastico!! Ora fanne una tu…
(Sul muro si profila l’ombra di un’iguana)
Gianni: Bravo, quello sembra Giò Giò…
Raffaello: Io non ho fatto niente…
(Gianni si volta e vede che l’iguana è accoccolata davanti alla lanterna)
Gianni: Ciao Giò Giò, hai finito di giocare col Drago di Tom?
(L’iguana si fa accarezzare, poi gli morde il pollice)
Gianni: Hai fame? Vuoi il mio Sangue o la lattuga?
(Il Drago agita la coda)
Gianni: Va bene, vado a cercarti qualche foglia… Ehi!!
(Gmork fa irruzione nel cortile e comincia a fare le feste a Gianni, sopraggiunge Riccardo)
Raffaello: Trovato qualcosa?
Riccardo: Sì, ho incontrato Messer Guidubaldo!
Gianni: Davvero?! E dov’è?!
(Riccardo si volta e si accorge di essere solo…)
Riccardo: Era proprio dietro di me… Vado a cercarlo…
(Il Bruja torna sui suoi passi e trova il Cavaliere fermo sulla soglia del portone)
Riccardo: Messere che sta facendo?
Messer Guidubaldo: Dico non sapete leggere?
(Indica il dispaccio che vieta ai Vampiri di trovarsi all’interno delle mura cittadine)
Riccardo: Ehm… Sì, ma quella legge non ha alcun valore, come non lo hanno tutte le altre che ha fatto dopo essere impazzito…
Messer Guidubaldo: Non mi pare affatto una legge folle!! Se fossi un Barone la farei subito per tutelare i miei cittadini: i Vampiri possono essere molto pericolosi per la popolazione umana…
Riccardo: Non lo metto in dubbio, ma se non entrate in città non potrete aiutarci, consideratevi un’eccezione alla regola…
Messer Guidubaldo: E va bene, lo faccio solo per una giusta causa…
(Il Malkavo varca la soglia, smonta da cavallo e segue Riccardo fino al lazzaretto, qui Gianni gli corre incontro e gli balza in braccio)
Gianni: Messer Guidubaldo mi siete mancato moltissimo!! Pensavo andaste a Roma senza di me!!
Messer Guidubaldo: Non lo farei mai Gianni, non posso certo abbandonarti! Allora, portatemi al cospetto di questo Barone e vediamo come posso aiutarvi…
Raffaello: Aiutarci?
Messer Guidubaldo: Sì, penso di poter mettere le mie conoscenze al vostro servizio…
Raffaello: Prima forse è meglio avvertire Tom e il Fratello Malachia…
Messer Guidubaldo: Chi sono costoro?
Riccardo: Sono 2 Cainiti locali, il primo ha visitato il Barone, il secondo è il “Padrone di Casa”…
Messer Guidubaldo: Molto bene, conferirò con essi per ringraziarli dell’ospitalità concessami in questo Rifugio e offrire loro i miei servigi…
Riccardo: Ci vorrà un po’ a convincerli…
Messer Guidubaldo: Vorrà dire che aspetterò, tanto sono sicuro che Gianni avrà molte cose da raccontarmi nel frattempo…
Gianni: Sì, mi sono perso nel bosco e poi…
(Riccardo si avvia verso l’Abbazia con Raffaello. Messer Guidubaldo si siede con Gianni sulle ginocchia e ascolta il monologo sulle vicende del piccolo)
(Dissolvenza)

***: Le indagini vanno a rilento, ma Gianni si è ricongiunto al suo Sire, che a quanto pare non è la causa della pazzia del Barone… O almeno così dice… Alla prossima per saperne di più…

Elenco Clan incontratifino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 23
*** Filosofie di Non-Vita ***


23
Capitolo XXIII

Filosofie di Non-Vita

(Notte successiva, Riccardo e Raffaello stanno presentando Messer Guidubaldo ai 2 Necromanti, che sembrano alquanto scettici… Il cavaliere tra l’altro non sembra prestare alcuna attenzione alla conversazione, sta fissando gli interlocutori senza batter ciglio)
Fratello Malachia: Mi state prendendo in giro?!
Raffaello: No, certo che no… Ma al momento crediamo che l’aiuto dei Malkavi possa essere la chiave per la soluzione del mistero…
Tom: Personalmente non ho nulla contro le vostre iniziative, ma non sarà pericoloso far entrare in contatto il Barone con… Beh, i membri del Clan della Luna?
Riccardo: Io non ci vedo nulla di sbagliato…
(Messer Guidubaldo si è avvicinato di più ai 2 Necromanti e li sta osservando con una strana espressione, inclinando lentamente la testa di lato)
Fratello Malachia: E chi mi assicura che invece non peggiorerà ulteriormente le cose?!
Riccardo: Sentite, io ho fiducia in lui, facciamo un tentativo… Tanto il Barone è già pazzo, che altro può succedere?!
(Messer Guidubaldo assume un’espressione di profonda tristezza e allunga pian piano una mano, sembra voglia toccare con un dito il Fratello Malachia, il quale lo fissa torvo)
Fratello Malachia: Se si azzarda a toccarmi vi farò esiliare dal territorio di Nonantola prima che possiate anche solo rendervene conto!!
Raffaello: Ehm… Messere che sta facendo…?
(Il cavaliere si riscuote come se si sentisse chiamato in causa solo ora)
Messer Guidubaldo: Perdonatemi, avete detto qualcosa? Non stavo ascoltando…
Tom: Vado a controllare il Barone, se le sue condizioni lo permetteranno vi darò libero accesso alle sue stanze…
Fratello Malachia: Spero comunque che questo sia il vostro ultimo tentativo di guarigione!! Sono stanco di perdere tempo, ho i miei studi da portare a termine!!
Raffaello: Ci scusi, cercheremo di non disturbarla ulteriormente…
(Il Cappadocius si avvia verso il sotterraneo, Messer Guidubaldo sospira costernato)
Messer Guidubaldo: La Morte è su di loro…
Riccardo: Sì, sono Necromanti…
Messer Guidubaldo: No, non mi riferivo a quello… L’uno ha l’anima uguale al corpo dell’altro…
Raffaello: Che ha che non va Tom?
Messer Guidubaldo: Non so dirlo, dovrei prendermi più tempo per scrutare in lui… Ho la sensazione che la sua anima sia stata corrosa da ciò che consuma il corpo del Cappadocius…
Riccardo: Il Fratello Malachia ha detto che sta perdendo i suoi Poteri…
Messer Guidubaldo: Sì, l’ho percepito… È destinato a morire entro breve, logorato da una forza che non so spiegare…
Raffaello: E credete sia colpa di Tom?
Messer Guidubaldo: Non ho detto questo, ma sento che più il Vecchio si indebolisce, più il Giovane si fortifica…
(Tom sopraggiunge in quel momento)
Tom: Il Barone è pronto per la visita, seguitemi…
(Vengono condotti nelle stanze del palazzo signorile, il Barone cammina incessantemente su e giù per la stanza dettando leggi improbabili o farneticando, mentre un paggio si premura di assecondarlo)
Barone: Scrivi: “Senza il permesso del Barone reggente, le donne non possono tagliarsi i capelli.”
Paggio: Sì, signore…
Tom: Questo è Lorenzo, si occupa di assistere il Barone…
Lorenzo: Buonasera dottore, chi sono questi signori?
Tom: Sono qui per aiutarci a capire cos’abbia causato la pazzia, questo è Messer Guidubaldo e…
(Il Cavaliere sta fissando una candela, la cui cera è colata di traverso formando una strana scultura con 2 piccole sporgenze appuntite…)
Messer Guidubaldo: Poffarre! Se venisse indetta una Crociata adesso nessuno rimarrebbe a difendere la città dai Vichinghi…
Barone: Concordo!! Scrivi: “Sia indetto un reclutamento obbligatorio di tutti gli uomini in grado di combattere, dai 15 anni ai 60, per respingere l’imminente invasione normanna!”
(Silenzio perplesso per qualche istante…)
Lorenzo: Siete sicuri che sia d’aiuto?
Riccardo: Lo spero vivamente…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: i 3 sono nel cortile dell’Abbazia)
Tom: Spero che il Malkavo non faccia danni, soprattutto non vorrei facesse impazzire il paggio…
Raffaello: Solitamente è un po’ stravagante, ma non è pericoloso… O almeno con noi non ha mai fatto nulla di male…
Tom: Beh, buona fortuna… Devo tornare ai miei esperimenti, ma se ci sono problemi non esitate a chiamarmi…
Riccardo: D’accordo…
(Tom si avvia)
Raffaello: Io torno alle mie letture, credo di aver fatto una scoperta interessante…
Riccardo: Me la racconterai dopo, vado in esplorazione e a caccia…
Raffaello: Ah, bene; se trovi qualche brigante portami un po’ di Sangue Fresco…
Riccardo: Nessun problema…
(Riccardo si avvia alla stalla per prendere il cavallo, Gianni lo saluta)
Gianni: Riccardo?! Guarda cosa sa fare Giò Giò!!
(Gianni lancia un bastone)
Gianni: Dai Giò Giò!! Corri a prenderlo!!
(L’Iguana non si muove, si limita a guardarlo compatendolo…)
Gianni: Visto?! Lui non è come quei cani stupidi che corrono subito a riportarti il bastoncino, è un Drago intelligente e…
(Gmork si è avvicinato col bastone in bocca e vuole che Gianni glielo rilanci…)
Gianni: Uhm, credo che Gmork voglia giocare, ti dispiace se resto qui con lui e non vengo in perlustrazione?
Riccardo: Fai pure, tanto tornerò presto…
(Il Bruja prende il cavallo e parte, ma passando accanto a una fossa comune nota qualcosa di strano e smonta per controllare: alcuni cadaveri appestati presentano segni di morsi mostruosi)
Riccardo: (Mormorando) Qualcosa morde i morti, ma non li mangia…
(Dissolvenza)
(Più tardi: Riccardo sta pattugliando la zona del ponte dove la notte precedente aveva trovato Messer Guidubaldo; Il Bruja si guarda intorno, poi contrae le narici e scopre i 4 canini appuntiti)
Riccardo: Sangue caldo…
(Seguendo l’istinto predatorio si inoltra nel bosco e arriva a una piccola radura: c’è un brigante riverso a terra con una brutta ferita alla testa, mentre un altro sta venendo dissanguato, azzannato al collo da una creatura metà uomo e metà volpe!)
Riccardo: Tulkas!!
(Il vichingo si volta si scatto e sorride con le zanne insanguinate)
Tulkas: Riccardo!! Che piacere vederti!!
(Il Bruja smonta da cavallo, i due si danno una poderosa stretta di mano)
Tulkas: Marco mi ha detto che ti sei trovato bene con il suo branco!
Riccardo: Sì, è stato fantastico, ora ho gli artigli!
(Li mostra, Tulkas sembra orgoglioso)
Tulkas: Avevo visto giusto con te, sei un Guerriero molto promettente…
Riccardo: Grazie, ma tu che ci fai qui?
Tulkas: Sto organizzando un’Adunanza Gangrel, per una Guerra coi Licantropi…
Riccardo: Sarà una grande battaglia?
Tulkas: Sì, purtroppo a Genova sono arrivati dei “Lupini civili”, brutta storia…
Riccardo: Mai sentito niente del genere…
Tulkas: Già, stanno in forma umana per tutto il mese, vivono in città, si mimetizzano con gli umani… Poi con la luna piena vengono a trasformarsi nei boschi e si radunano in branco… Da solo non riuscirò mai a sterminarli, così ho chiesto aiuto ai miei Fratelli sparsi per l’Appennino…
Riccardo: Verrà anche Marco?
Tulkas: No, è troppo assonnato per queste cose, ma ci saranno alcuni suoi compagni… Ora devo raggiungere Ravenna, so che un vecchio membro del mio Branco Originario si trova lì…
Riccardo: Branco Originario?
Tulkas: Sì, eravamo compagni di scorrerie vichinghe qualche secolo fa, ma poi ci siamo divisi…
Riccardo: A Ravenna so che c’era un solo Gangrel… Per caso quello che cerchi è mezzo cane e si chiama Gmork?
Tulkas: Sì, è lui!!
Riccardo: Bene, sta qui a Nonantola!
Tulkas: Splendido!! Mi hai risparmiato un bel po’ di strada!! Potresti dirgli di raggiungermi qui? Ho una certa avversione per i luoghi civilizzati…
Riccardo: Sì, vado ad avvertirlo… Posso prendere quel brigante svenuto?
Tulkas: Certo, se vuoi puoi anche finire di bere questo qui, io sono a posto…
(Riccardo dissangua il bandito, poi solleva l’altro da terra e lo lega sul cavallo)
Riccardo: Ah, volevo chiederti una cosa: per caso hai visto dei Lupini da queste parti? Perché ho trovato strani segni di morsi sui cadaveri e una tagliola distrutta…
Tulkas: Non saprei… Non ho fiutato nulla di sospetto… Però la tagliola l’ho rotta io: Weeby ci era finito dentro e l’ho liberato…
Riccardo: Weeby è qui?
Tulkas: Sì, ma ora sta nuotando nel fiume: conoscendolo non tornerà per ore, si diverte un mondo…
Riccardo: Buon per lui, spero di riuscire a salutarlo…
(Dissolvenza)
(Frattanto: Raffaello è nel cortile dell’Abbazia e sta leggendo il tomo sulle Crociate, quando all’improvviso gli arriva addosso un bastone…)
Raffaello: Ma che…?
(Non fa in tempo a raccoglierlo e a capire la situazione che Gmork lo travolge in pieno!!)
Raffaello: Stupido Cane!!! Levati immediatamente!!!
(Gmork per farsi perdonare comincia a leccarlo, Raffaello lo spintona via e scaglia il bastone più lontano che può)
Raffaello: Dannato ammasso di pelo…
(Mentre cerca di risistemarsi sopraggiunge Gianni)
Gianni: Scusa Raffaello, non volevo lanciare il bastoncino proprio addosso a te… Non ti sei arrabbiato vero?
(Raffaello sembra piuttosto seccato dalla cosa, ma cerca di darsi un contegno)
Raffaello: No, tranquillo… è solo una tua impressione… Uh? E adesso che vuole?!
(Gmork è tornato col bastone e scodinzola davanti a Raffaello con espressione giocosa)
Gianni: Credo voglia giocare con te… Non ti dispiace vero?
(Raffaello guarda sconsolato il libro sugli Assamiti che galleggia tristemente in una pozza di fango…)
Raffaello: Va bene, ma solo per un paio di lanci…
Gianni: Benissimo! Io devo recuperare Giò Giò: credo sia andato in esplorazione da solo, non vorrei finisse nei guai…
(Il Lasombra lancia il bastone, poi si accorge che Riccardo lo sta osservando divertito dalla stalla)
Riccardo: La tua scoperta interessante era l’avere un lato umano?
Raffaello: Falla finita!! Non sto giocando di mia volontà!
(Riccardo ride, Gmork è lì col bastone in bocca a scodinzolare accanto a Raffaello)
Riccardo: Ti ho portato un brigante ancora vivo, vai a cena mentre ti libero di Gmork…
Raffaello: Sì, grazie…
(Raffaello recupera il suo libro e si avvia, Riccardo accarezza le orecchie al cane, che lo annusa con curiosità)
Riccardo: Senti questo odore? È Tulkas, te lo ricordi?
(Gmork sembra felicissimo e comincia a abbaiare e fare feste come un matto)
Riccardo: Dice che eravate amici e avrebbe bisogno di te per affrontare un po’ di Lupini… Ti sta aspettando al ponte, quello dove siamo andati ieri… Sì, sono felice per te, smettila di leccarmi!! Dai, corri a raggiungerlo!!
(Il cane si fionda verso l’uscita tutto felice)
Riccardo: Ah, Gmork!! (Il cane si ferma e lo guarda scodinzolando) Tulkas dice che sei del suo “Branco Originario”… Per caso sei un vichingo?!
(Il cane resta perplesso un secondo, poi annuisce e riprende la sua felice corsa abbaiando a tutto spiano, Riccardo se la ride)
Riccardo: 500 anni passati a scavare buche e riportare bastoni… E io che credevo che la non-vita fosse complessa…
(Il Bruja si avvia alle stalle, in un capanno buio c’è Raffaello: ha appeso il bandito a testa in giù coi tentacoli d’ombra e lo ha sgozzato; il sangue cola lentamente in un apposito calice con cui il Lasombra sta degustando la sua cena)
Raffaello: Speravo fosse più saporito, ma mi accontento…
Riccardo: La prossima volta vai a caccia da solo!
Raffaello: Sto scherzando… Com’è andata l’esplorazione?
Riccardo: Bene, ho incontrato Tulkas…
Raffaello: Che ci fa qui?
Riccardo: Sta organizzando una Guerra contro i Licantropi a Genova, vuole radunare i Gangrel… è stato lui a rompere la tagliola…
Raffaello: Ah, quindi niente Mannari per noi…
Riccardo: Non è detto: ho visto che alcuni cadaveri nelle fosse comuni sono stati azzannati brutalmente, forse qualcosa di mostruoso c’è…
Raffaello: Buona fortuna per le ricerche allora… Io invece ho fatto una scoperta davvero singolare… (Apre il libro sugli Assamiti)
Riccardo: Sentiamo…
Raffaello: Quando abbiamo affrontato l’Assassino a Ravenna ci era stato detto che aveva attaccato Nosferatu e Ravnos per nutrirsi del loro Sangue Vampirico… Beh, la questione è molto più articolata…
Riccardo: E cioè?
Raffaello: A quanto pare non è solo un fatto di gusti, bensì di Potere: dissanguando un Vampiro in quel modo gli si provoca la Morte Ultima, perché gli si divora l’Anima!!
(Riccardo rimane colpito dalla notizia, Raffaello sorride diabolico)
Raffaello: Con questo sistema si può assorbire l’essenza Vampirica della vittima e il Potere del suo Sangue si infonde nell’Assassino!!
Riccardo: Quindi se lo faccio su di te imparo a usare i Tentacoli d’Ombra?
Raffaello: No, a quanto pare è qualcosa di più potente: da quello che ho capito non si assorbono le capacità della vittima, bensì la forza della sua Generazione!
Riccardo: Quindi bisogna uccidere i propri Sire o i loro coetanei?
Raffaello: Esatto, non dipende dall’anzianità, ma dal potere del Sangue e più Generazioni ci separano da Caino meno ne abbiamo…
Riccardo: Quindi che vuoi fare? Mangiarti la Vedova Nera?
Raffaello: Per ora non saprei… Effettivamente è l’unica Cainita che sono sicuro essere di Generazione migliore della mia…
Riccardo: Omicidi di questo tipo non mi interessano, preferisco imparare Poteri diversi, piuttosto che diventare onnipotente ammazzando gli altri…
Raffaello: Io invece trovo affascinante questa pratica… Insomma tra due Vampiri di pari anzianità il più potente sarà sempre quello di Generazione minore…  Credo che mi documenterò ancora su questa “Diablerie”…
Riccardo: Basta che non mi salti al collo…
Raffaello: Certo che no: siamo alla pari, non avrei vantaggi a ucciderti… E poi siamo amici, no?
Riccardo: Sì, ma se cominci a comportarti da Assamita potrei cambiare idea! Preferisco pensare a una “Coterie” che alla “Diablerie”…
Raffaello: Sì, tranquillo, quella rimane la priorità…
Riccardo: Lo spero bene…
(Dissolvenza)

***: La situazione si sta stabilizzando: il Barone sarà impazzito per cause naturali? Insomma tutte le piste seguite sembrano fallimentari… Quale sarà il responso di Messer Guidubaldo? Felici di aver rivisto Tulkas e aver fatto questa eclatante scoperta su Gmork? Che intenzioni ha Raffaello con questa nuova scoperta? Ci sentiamo alla prossima!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 24
*** Verità Malkavian ***


24
Capitolo XXIV

Verità Malkavian

(Notte successiva: Riccardo e Raffaello sono davanti alla stanza del Barone, con loro c’è il paggio Lorenzo)
Lorenzo: No, il Cavaliere non ha dato problemi, anzi, sembra andare d’accordo col Barone… Insomma, parlano tra loro con discorsi insensati e l’ha convinto a finanziare la ricostruzione del vecchio ponte…
(Il paggio li fa entrare, Messer Guidubaldo li saluta benevolo)
Messer Guidubaldo: Oh, ben arrivati, ho diverse scoperte di cui parlarvi!
Riccardo: Benissimo, sentiamo!
Messer Guidubaldo: Ho elaborato una curiosa profezia osservando il volo delle rondini fuori dalla finestra: “Tra esattamente 2 settimane a partire da oggi, la Principessa Radiél sarà incoronata Regina delle Fate al cospetto del Re degli Unicorni, ai piedi dell’Arcobaleno nel nord dell’Irlanda…”
(Silenzio attonito…)
MesserGuidubaldo: Purtroppo non portò presenziare alla Cerimonia a causa dell’eccessiva distanza del luogo, pertanto mi accingerò a inviare un dono adeguato e una lettera di congratulazioni…
Raffaello: Messere…? In una notte intera di lavoro è riuscito a creare soltanto questa… “cosa”… sui folletti?!
Messer Guidubaldo: Sono Fate, non Folletti!! Mai confondere le razze del “Piccolo Popolo”, i suoi rappresentanti sono molto permalosi e suscettibili! Comunque no, non ho elaborato solo questo: ho avuto sentore di una forte presenza Demoniaca e, se mi portaste una carta geografica dettagliata, potrei identificare il luogo di provenienza…
(Ancora silenzio perplesso)
Messer Guidubaldo: In più ho fatto uno strano “sogno diurno” relativo alla Groenlandia e ai popoli che la abitano… Ma questa credo sia solo una coincidenza bislacca con la forma di quel mozzicone di candela…
(Indica quella che lo aveva incuriosito la sera prima)
Riccardo: Oddio…
Raffaello: Beh… Direi che siamo sempre al punto di partenza…
Messer Guidubaldo: Credo di poter scoprire di più su questa presenza diabolica, ma mi occorrerà tempo e soprattutto una mappa…
Riccardo: Ehm… Vedremo di accontentarla…
(I 2 si congedano)
Raffaello: Ci mancavano giusto i Folletti a completare il quadro…
Riccardo: Forse il Fratello Malachia ha ragione: stiamo solo perdendo tempo con una semplice conseguenza della peste…
Raffaello: Probabile…
(Arrivati al lazzaretto incontrano Tom)
Tom: Come sta il Barone?
Riccardo: Come al solito, ma Messer Guidubaldo non ha scoperto molto…
Tom: Bah, tutti pensano che i Malkavi nascondano chissà quale saggezza da veggenti, ma io non mi fiderei: la Scienza è la chiave di tutto, per quanto il Fratello Malachia non la tolleri…
Riccardo: Io ho fiducia in loro!
Tom: Finché non vedrò risultati rimarrò scettico…
Riccardo: Anche le mie esplorazioni non hanno ancora dato risultati, ma non ho intenzione di interromperle…
Tom: A proposito, è da ieri che non vedo Gmork in giro, era con voi?
Raffaello: Sì, ma a quanto sembra ha trovato altri Gangrel nei boschi…
Tom: Oh, peccato… Cominciava starmi simpatico… Ora se volete scusarmi, torno ai miei rituali Necromantici…
(Tom si congeda, Raffaello si reimmerge nelle sue letture, mentre Riccardo va verso le stalle per prendere il cavallo, ma a metà strada trova Gianni sdraiato per terra a pancia in su…)
Riccardo: Gianni che stai facendo?
Gianni: Io e il Signor Luigi guardiamo le stelle, vuoi unirti a noi?
(Cambio di scena immediato: i 2 sono sdraiati a pancia in su sul prato, Riccardo è tutto contento, mentre Gianni parla indicando il cielo)
Gianni: Quella la chiamano “Orsa Maggiore” ma a me non sembra un Orso, mi ricorda un mestolo…
Riccardo: Beh, i nomi li hanno dati gli studiosi, poi ognuno può vedere quello che vuole…
Gianni: A proposito, secondo te chi ha ragione tra la Chiesa e Coperchio?
Riccardo: Chi è “Coperchio”?
Gianni: Quello che dice che la terra gira intorno al sole…
Riccardo: Ah, Copernico…
Gianni: Sì, proprio lui!! Dice che la terra gira su sé stessa e intorno al sole, così come tutti gli altri pianeti… L’idea mi piace, adoro le cose che girano, tipo le trottole… Però poi lui dice che tutte le stelle sono come il sole… Qui secondo me si sbaglia, io le stelle le guardo senza problemi, il sole invece mi brucia…
Riccardo: Forse la scienza potrà spiegare alcune cose che adesso non sappiamo, ma prima di riuscirci potrebbe volerci molto tempo e tanti sbagli…
Gianni: Sì, il problema è che neanche la spiegazione della Chiesa mi soddisfa: una volta ho parlato con un prete e lui mi ha detto che le stelle sono cristalli perfetti che sorgono e tramontano perché ci sono gli Angeli che li spostano mentre vegliano su di noi… Ma noi Vampiri siamo creature del Diavolo, quindi perché non ci attaccano?!
Riccardo: Beh, noi siamo creature soprannaturali, ma non è detto che siamo tutti cattivi…
Gianni: Karnak una volta mi ha detto che siamo tutti Dannati nel momento in cui rifiutiamo la Legge di Dio per diventare immortali: quando il tuo Sire ti uccide c’è un momento in cui rimani sospeso e devi scegliere se morire davvero o tornare indietro per sempre…
(Riccardo gli rivolge uno sguardo stupefatto)
Riccardo: Come fai a saperlo? Nessun Vampiro ricorda il momento del passaggio tra la vita e la non-morte…
Gianni: Messer Guidubaldo dice che solo noi Malkavi possiamo ricordarcelo, perché Malkav ci ha dato questo potere, però poi diventiamo pazzi perché questo dono di conoscenza è troppo grande per essere capito davvero…
Riccardo: Incredibile…
Gianni: Io mi ricordo quel momento e mi ricordo di aver fatto volontariamente la mia scelta… Spero solo che Dio non sia ancora arrabbiato con me, non vorrei che non ascoltasse le preghiere per i miei genitori…
Riccardo: Beh, questo non saprei dirtelo Gianni, non mi intendo molto di Fede, Karnak probabilmente ti saprebbe rispondere meglio… Lui pensa che ci sia speranza di perdono…
Gianni: Allora posso stare tranquillo…
(Silenzio per un po’)
Gianni: Sai Riccardo? Stavo pensando un’altra cosa…
Riccardo: Cosa?
Gianni: Guardavo la Stella Polare: è l’unica che non sorge e tramonta mai… Se davvero sono gli Angeli a muovere le stelle quello che la tiene deve essere davvero pigro, sta sempre fermo lì a nord…
Riccardo: Quella stella fa da punto di riferimento per i viaggiatori: se è un angelo a reggerla è probabile che stia lì per indicare la direzione da prendere…
Gianni: Beh, la cosa può essere utile se vai verso nord, ma se devo andare a Sud perché non c’è un altro Angelo con una stella che mi aiuti?
Riccardo: Perché se guardi la stella polare capisci dov’è il nord, quindi per andare a sud basta che vai nella direzione opposta…
Gianni: Ma così dovrei fare il viaggio camminando all’indietro: se non guardo dov’è la stella polare dopo mi perdo… Chissà perché Dio non ha messo altre 3 stelle fisse per le altre direzioni?
Riccardo: Non saprei dirtelo…
Gianni: Non credo che se le sia dimenticate, insomma in soli 6 giorni ha creato talmente tante cose che non siamo ancora riusciti a scoprirle tutte, credo che si sarebbe ricordato di una cosa così semplice… Spero che Coperchio risolva questo problema…
Riccardo: Si chiama Copernico…
Gianni: Giusto, ho sbagliato di nuovo!! Vado a scrivermelo nel mio quaderno, così non me lo scordo più…
(Gianni trotterella via tutto contento, Riccardo rimane lì a fissare il cielo sdraiato sul prato, finché…)
Voce proveniente da dietro di lui: Di grazia cosa staresti facendo?
(Il Bruja si volta di scatto e si affretta a rialzarsi vedendo a poca distanza da lui un perplesso Raffaello)
Riccardo: Ehm… Io… Uhm… Niente, stavo solo… Ehm… Pensavo ai fatti miei!!
Raffaello: Ma non dovevi essere in perlustrazione?
Riccardo: Sì, vado a prendere il cavallo!!
(Riccardo si dilegua verso le stalle, Raffaello torna verso l’Abbazia, a metà strada incontra Gianni, di ritorno col quaderno)
Gianni: Ciao Raffaello, vieni a farci compagnia?
Raffaello: Per cosa?
Gianni: Stavo chiacchierando con Riccardo e intanto guardavamo le stelle…
Raffaello: Ora mi spiego tutto… Riccardo adesso deve fare la sua ronda, sarà meglio tornare al monastero… Se vuoi puoi conversare con me, di che parlavate?
Gianni: Delle cose che ha creato Dio e che non abbiamo ancora scoperto…
Raffaello: Beh, sono un bel po’…
Gianni: Sì… Per esempio una volta Messer Guidubaldo ci ha portati a Genova e abbiamo incontrato quell’esploratore che ha scoperto il Nuovo Mondo qualche anno fa…
Raffaello: Ah sì, ne ho sentito parlare… Colombo mi sembra si chiami…
Gianni: Sì, a quei tempi era ancora un bambino, ma Messer Guidubaldo ha avuto un sogno premonitore su di lui, ha detto che avrebbe trovato le Indie navigando dalla parte sbagliata… Lugat gli ha anche parlato: gli ha detto che in Spagna ci sono grandi navigatori…
Raffaello: Interessante… Dimmi, i sogni del tuo Sire si avverano spesso?
(I 2 tornano al Lazzaretto, intanto Riccardo sta sellando il cavallo, ma sente un rumore dal fondo della stalla)
Riccardo: Chi è là?!
(Una grossa volpe esce dall’ombra e si trasfigura in Tulkas)
Riccardo: Un giorno lo saprò fare anch’io!
Tulkas: Dovrai allenarti un bel po’…
Riccardo: Che ci fai qui? Non hai detto che odiavi le città?
Tulkas: Sì, ma dovevo parlarti!
Riccardo: È successo qualcosa?
Tulkas: Gmork mi ha detto che non può partire con me, dice che deve fare da guardia a Tom, uno strano Necromante Toreador a cui deve la vita o qualcosa del genere…
Riccardo: Sì, lo conosco… Ma non può venire con te e poi tornare qui?
Tulkas: Gliel’ho chiesto e ha detto di no: pare che il suo “padrone” abbia uno strano problema con le zanne e quando morde la gente la fa impazzire per il dolore o l’ammazza…
Riccardo: Questo può avere a che fare col Barone?
Tulkas: Beh, Gmork dice che mentre venivano qui il Toreador ha avuto una Frenesia e ha attaccato un pellegrino.. Suppongo che la cosa ti interessi…
Riccardo: Credo che farò volentieri 4 chiacchiere con lui…
Tulkas: Portamelo qui, sono bravo con gli interrogatori…
(Più tardi, Tom arriva al suo alloggio e viene accolto da Gmork, felice e scodinzolante come sempre)
Tom: Ciao Bello! Sei già tornato?
(Alza lo sguardo e vede gli altri che lo guardano male)
Tom: È successo qualcosa…?
Riccardo: Non saprei Tom, spiegacelo tu… Come mai non ci hai detto della tua “piccola” aggressione sulla Strada dei Pellegrini?!
(Il Necromante li guarda torvo)
Tom: Di cosa mi state accusando?!
Raffaello: Sappiamo che il tuo morso può far impazzire le vittime per il dolore e guardacaso sei arrivato qui proprio nella notte in cui il Barone ha perso il senno…
(Tom ride nervosamente)
Tom: Pensate che sia stato io?!
Riccardo: Dimostraci il contrario…
Tom: Oh, credetemi, se l’avessi azzannato ve ne sareste accorti…
(Il giovane spalanca la bocca disarticolandosi la mascella con un sonoro “clock”, i 4 canini si allungano più del doppio rispetto alla norma, mentre tutti gli altri denti raddoppiano le loro dimensioni, divenendo acuminati, ripiegati verso l’interno come uncini e seghettati ai lati… Il risultato è una trasfigurazione mostruosa e grottesca)
Gianni: Mi fa tanta paura…
Raffaello: Mai visto nulla di simile…
Tulkas: Io sì: una volta ho conosciuto un Gangrel mezzo pescecane…
Riccardo: Con denti simili devi lasciare un bel segno sulle vittime… Un momento… Allora sei tu che mordi i cadaveri!
(Tom fa regredire la dentatura e torna in grado di parlare)
Tom: Sì, sono costretto a ripiegare sui morti per godere anche solo brevemente dell’Estasi del Bacio, ma se cedo alla Frenesia non posso trattenermi dall’attaccare i vivi…
Raffaello: In tutti i modi dubito abbia assalito il Barone…
Riccardo: No, il pellegrino deve essere quello che ho trovato nel fosso… E io che credevo fosse stato un Lupino a ridurlo così…
Tulkas: Beh, quindi il “Mangia-Morti” è scagionato…
Tom: Come mi hai chiamato?
Tulkas: Mangia-Morti… L’ha inventato Gmork…
(Il cane uggiola, Tom lo guarda male. Improvvisamente si sentono delle grida provenire dal cortile: il paggio Lorenzo sta correndo a perdifiato)
Lorenzo: Fermatelo!! Vuole uccidermi!!
(Il malcapitato scavalca lo steccato del lazzaretto e prosegue la corsa nei campi, Messer Guidubaldo, armato di tutto punto, irrompe nel cortile)
Messer Guidubaldo: Catturatelo!! Non fatelo fuggire!!
(Dopo un primo momento di perplessità Riccardo e Tulkas si affrettano a placcare il cavaliere e a disarmarlo)
Messer Guidubaldo: Non me!! Prendete lui!! Gianni inseguilo!! Non perderlo di vista!!
Gianni: Sì Signore!!
(Il bambino corre fuori, Messer Guidubaldo smette di provare a divincolarsi dalla presa di Riccardo)
Raffaello: Messere, potrebbe spiegarci che succede?!
Messer Guidubaldo: Quel paggio è un servo del demonio!! L’ho sorpreso a disegnare il malocchio sotto il letto del Barone!!
(Tutti lo guardano scettici, il cavaliere nota Tulkas)
Messer Guidubaldo: Poffarre!! I Vichinghi sono già qui!! L’invasione è cominciata!!
Tulkas: Eh?
(Messer Guidubaldo recupera scudo e spada e fronteggia il Gangrel)
Messer Guidubaldo: Ti avverto Uomo del Nord: ho già respinto le vostre invasioni una volta, non esiterò a rifarlo!!
Riccardo: Si calmi! Tulkas è un alleato… Ora ci spieghi meglio che succede!!
Messer Guidubaldo: Il Paggio è stato la causa di tutto!! È un veneratore di Baal!! Controllate il simbolo sotto il letto, mi darete ragione!!
Raffaello: Baal? Uhm… Una volta ho sentito parlare di una Setta con un nome simile… Forse il Fratello Malachia potrà aiutarci…
Tom: Intanto accertiamoci che sotto il letto ci sia davvero qualcosa…
(Più tardi: Riccardo sposta il letto nella stanza del Barone, effettivamente sul pavimento è tracciato un simbolo diabolico)
Raffaello: È scritto col sangue…?
Riccardo: Così pare…
Voce proveniente dalla porta: Che Dio ci assista!!
(Si voltano e vedono sulla soglia il Fratello Malachia che fissa con aria sconvolta il simbolo, facendosi il Segno della Croce)
Fratello Malachia: La Setta dei Baali è tornata!!
(Dissolvenza)

***: Suspense… A quanto pare il Demonio c’entrava davvero qualcosa… Mai dubitare dei Figli di Malkav… Specialmente con me come Master o Autrice della Fanfic!! XD
Alla prossima per approfondire faccenda!!

Elenco Clan incontratifino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 25
*** Un Incontro Inaspettato ***


25
Capitolo XXV

Un incontro inaspettato

(Il Fratello Malachia ha l’aria sconvolta e, se possibile, sembra più pallido del solito)
Tom: Baali?
Fratello Malachia: Sì, l’Eresia che credevo di aver estirpato da queste terre più di un secolo fa!!
Tulkas: Era da tanto che non ne sentivo parlare…
Messer Guidubaldo: Orsù, cerchiamo di porre rimedio alla situazione: ci sarà pure un modo per annullare codesto maleficio!
Fratello Malachia: In biblioteca c’è un tomo dedicato alla Setta, ma è in una sezione riservata solo ai monaci, vedrò cosa posso fare…
Raffaello: Grazie…
Tulkas: Sarà meglio uscire da qui adesso, mi sto innervosendo…
(Tulkas sembra a disagio nella stanza, in più il Barone lo sta fissando con aria sbalordita da quando è entrato…)
Tulkas: Che ha da guardare?! Mai visto un “Uomo-Volpe”?!
Barone: A dire il vero non avevo mai visto un Vichingo…
Riccardo: Intanto possiamo andare a cercare il Paggio…
Messer Guidubaldo: Oh, quello non è un problema: c’è Gianni al suo inseguimento…
Riccardo: Merda!!
(Il Bruja corre fuori e raggiunge il cortile il più in fretta possibile)
Riccardo: Gmork vieni con me!! Dobbiamo trovare Gianni!!
(Il cane non se lo fa ripetere e lo segue, mentre Riccardo sale a cavallo)
(Poco dopo: i 2 stanno percorrendo un sentiero nel bosco, Gmork fiuta col naso a terra, ma poi si ferma e abbaia)
Riccardo: Le tracce si dividono? Gianni da che parte va? (Il cane punta la boscaglia) Ecco, si è di nuovo perso nel bosco… Il paggio è andato dritto?
(Gmork annuisce, i 2 vanno a cercare Gianni e lo trovano in una radura intento a giocare con… Weeby!!)
Gianni: Ciao!! Guardate, ho trovato un nuovo amico!! All’inizio credevo fosse un furetto, ma poi è diventato un Gangrel…
Riccardo: Ciao Weeby…
(Il cucciolo gli corre incontro e gli fa le feste)
Gianni: Ti conosce?
Riccardo: Sì, gli ho salvato la pelle da un Lupino…
Gianni: Beh, hai fatto bene, così adesso ho un amico in più… Anche se a dire il vero non so se considerarlo una persona o un animale domestico… Vabbè che io non ho problemi: divento amico anche degli oggetti se necessario… Per esempio questo è Ugo, il mio tappo di sughero…
(Lo tira fuori dalla tasca, Weeby lo annusa con curiosità)
Gianni: Vuoi giocare con Ugo?
Riccardo: Il paggio sai dove sia?
Gianni: No, mi ha seminato… Però non ditelo a Messer Guidubaldo, non voglio deludere le sue aspettative… Anche se non so bene cosa vuol dire…
Riccardo: Al paggio ci pensiamo io e Gmork, voi 2 tornate a Nonantola…
(I piccoli si avviano, i 2 continuano a seguire la pista, poco più avanti c’è un cimitero, ma sembra che il paggio abbia deviato bruscamente dopo essersi avvicinato. Gmork fa qualche passo verso la cancellata, ma poi si mette a ringhiare, anche Riccardo si avvicina)
Riccardo: Terra consacrata… Meglio stare lontani…
(Gmork annuisce e ricomincia a seguire le tracce, ma il Bruja si ferma)
Riccardo: Aspetta un momento… A Nonantola siamo entrati nell’Abbazia e non abbiamo avuto problemi… Possibile che un cimitero di campagna sia così sacro?
(Gmork sembra capire il ragionamento, ma non approva l’idea di avvicinarsi, Riccardo fa il giro del perimetro sbirciando dalle cancellate: sembra che tra le lapidi vi sia qualcuno riverso a terra…)
Riccardo: Strano… Bisognerebbe entrare a dare un’occhiata… (il cane uggiola) Sì, puoi restare qui, voglio solo capire che è successo. Credo di poter raggiungere quel tizio prima di andare in Frenesia…
(Riccardo smonta da cavallo e varca la cancellata, fermandosi immediatamente come colto da un capogiro)
Riccardo: (Si colpisce la testa con la mano) Forza e coraggio!! Continua a camminare!!
(Facendosi forza riesce a proseguire lungo il vialetto tra le tombe e raggiunge il punto dove aveva visto il corpo: riverso a terra privo di sensi c’è… Karnak!)
Riccardo: Dannazione!!
(Il Bruja solleva il Nosferatu, l’erba sotto il corpo sembra bruciata. Con una corsa riesce a raggiungere l’uscita)
Riccardo: Gmork continua a seguire le tracce del paggio!! Io devo portare Karnak al sicuro!
(Il cane annusa il Nosferatu, poi annuisce e esegue l’ordine, Riccardo si toglie il mantello e avvolge il corpo come fosse un sudario, poi lo carica a cavallo e parte al galoppo verso Nonantola)
Riccardo: Resisti amico mio!! Non ti lascio morire così!!
(Dissolvenza)
(Più tardi: Riccardo e Raffaello sono nell’alloggio di Tom che sta visitando Karnak, ancora in Torpore, disteso sul tavolo operatorio)
Tom: Lo hai salvato appena in tempo: la terra consacrata ci prosciuga lentamente, ancora poche ore e si sarebbe incenerito…
Riccardo: Puoi guarirlo?
Tom: Sì, ho un distillato di Sangue di Licantropo… Tuttavia non mi spiego le ferite delle mani…
(Mostra ai 2 la mano destra del Nosferatu: il palmo è completamente ustionato, corroso fino all’osso, mentre la sinistra è rattrappita come sempre)
Raffaello: La sinistra è sempre stata così… Risveglialo dal Torpore col tuo infuso: sarà lui a spiegarci cos’è successo all’altra e soprattutto cosa ci fa qui… Insomma dovrebbe essere a Ravenna con lo Zoppo adesso…
(Tom prende una fiala piena di sangue e la versa nelle fauci di Karnak, per qualche secondo non succede nulla, poi si sente il rumore della deglutizione e il Nosferatu si ridesta, come svegliato di soprassalto da un tremendo incubo)
Tom: Calmo!! Sei al sicuro ora…
(Karnak si guarda intorno spaesato per qualche secondo, poi sembra riconoscere Riccardo e Raffaello e sorride di sollievo)
Karnak: Sia lodato Iddio… Sono salvo…
(Congiunge le mani quasi commosso)
Riccardo: Ti ho salvato per un soffio… Che diavolo ci facevi in quel cimitero?!
Karnak: Mi ci hanno trascinato i Baali, volevano sacrificarmi a Satana…
Raffaello: La Setta era in un cimitero consacrato?
Karnak: Prima non lo era, credo di averlo benedetto io…
Tom: Cosa?
Karnak: Sì, stavo per essere immolato e l’unica cosa che ho fatto è stato affidare la mia anima a Dio pregando, non avevo alternative…
Riccardo: La tua Fede li ha scacciati?
Karnak: Ricordo solo che durante il rito dovevano sputare su un crocifisso e sono riuscito ad afferrarlo all’ultimo momento… Poi non so cosa sia successo esattamente, mi sono aggrappato alla Fede e ho pregato fino a perdere i sensi… Ricordo le loro grida e bestemmie, ma nessuno mi ha più toccato, sono fuggiti…
(I 3 lo guardano sbalorditi)
Tom: Ora capisco cos’è successo alla mano: è un’ustione da Fede dovuta al Crocifisso che impugnavi, è molto più grave di quella da Fuoco o da Luce Solare…
Raffaello: Insomma la tua Fede ha scacciato i Baali, ma ti stava distruggendo?
Karnak: Il mio corpo è Dannato, ma la mia Anima no…
(I tre lo fissano in silenzio, colpiti profondamente. La porta si spalanca all’improvviso ed entra il Fratello Malachia con un libro in mano)
Fratello Malachia: Il Nosferatu è sopravvissuto ai Baali?
Tom: Sì, come vedete si sta riprendendo…
Fratello Malachia: Molto bene, sai dove si raduna la Setta?
Karnak: Credo di sì, stavo cercando un luogo in cui rifugiarmi e ho trovato in una cripta i resti di un rituale satanico…
Tom: Ma di preciso cosa vogliono questi Baali? Insomma perchè sacrificano i Vampiri al Diavolo?
Fratello Malachia: Cercano di ottenere i nostri poteri senza essere Abbracciati: non vogliono diventare Cainiti, rinunciare alla Luce sarebbe una limitazione eccessiva…
Karnak: Cercano di impadronirsi della Maledizione più terribile con cui Dio punì Caino: l’Immortalità!
(I presenti annuiscono, Tom sembra incuriosito)
Tom: Perché dovrebbe essere una Maledizione? È una delle poche cose positive che abbiamo…
(Il Fratello Malachia si infuria sentendo questa affermazione!)
Fratello Malachia: Positiva?! Tu pensi che questo sia positivo?! Quanti anni hai ragazzo?!
(Tom sembra vergognarsi della risposta che sta per dare)
Tom: Sono morto 5 anni fa… Ne ho vissuti solo 21…
(Molti lo guardano stupiti, il Fratello Malachia si rabbonisce)
Fratello Malachia: Sei troppo giovane per comprendere sia la Vita che la Non-Vita…
Tom: Ma… Che ho detto di sbagliato…?
(Il Cappadocius è esterrefatto da tanta ignoranza, Karnak sospira)
Karnak: Dio Maledisse Caino nel modo più tremendo: gli precluse per sempre il diritto di ricongiungersi a lui nel Regno dei Cieli…
Fratello Malachia: Cacciando Adamo ed Eva dall’Eden, Dio li ha condannati a questa Vita Mortale… (Sospira) Sono passati così tanti millenni ormai che nessuno ha più nemmeno la capacità di immaginare quale grandezza abbiamo perduto, quale Dono ci è stato precluso e finiamo col credere che vivere per sempre sia un privilegio, quando non vi è nulla di più lontano dalla Gloria del Regno di Dio…
Karnak: Ormai nessuno ricorda o crede più nella Beatitudine Eterna… Finiamo con l’essere talmente attaccati alla vita terrena che siamo pronti ad accettare l’Abbraccio credendo che l’Immortalità sia un Dono, quando non è altro che una ulteriore Maledizione…
Tom: Chiedo scusa per la mia domanda irrispettosa…
(Si sente bussare, entra Messer Guidubaldo con una carta geografica)
Messer guidubaldo: Perdonate la mia intromissione non annunciata, ma il cane Gangrel è tornato e ha riferito la locazione del covo satanico… (Mostra la cartina) Suppongo che la tenzone si avvicini…
Karnak: Sì, la cripta è in quella zona.
Fratello Malachia: Sarà bene pianificare un attacco, non possiamo fallire, ma dobbiamo agire in fretta…
(Gianni fa capolino dallo stipite della porta)
Gianni: Posso salutare Karnak…?
Riccardo: Sì entra pure…
(Il piccolo non se lo fa ripetere e abbraccia il Nosferatu tutto contento)
Gianni: Sono felice di rivederti Karnak, mi sei mancato in tutti questi anni… Ti voglio bene anche se non hai il naso!
(Il Nosferatu sospira sorridendo)
Raffaello: A proposito, Karnak, perché non sei con il tuo Sire a Ravenna?
(Il Nosferatu si incupisce)
Karnak: Sono stato esiliato…
Riccardo: Perché?! Che hai fatto di male?
Karnak: Mi sono rifiutato di partecipare al massacro dei Toreador e lo Zoppo non ha approvato il mio comportamento…
Raffaello: Ma i Toreador sono stati uccisi col veleno dal complotto della Vedova Nera…
Karnak: Solo quelli più giovani e dal Sangue debole sono periti così, gli Anziani e quelli di miglior Generazione hanno resistito e sono tornati in città, dove il mio Sire e i miei Fratelli li hanno fatti letteralmente a pezzi…
Riccardo: Beh, in combattimento tutto è lecito…
Karnak: Non è stata una battaglia è stata una strage! Sono stati imprigionati e torturati per settimane in modo atroce, fino alla Morte Ultima!
Messer Guidubaldo: Hai fatto bene a preferire l’Esilio a una simile nefandezza… Ma d’altronde lo Zoppo è sempre stato incline a truculente vendette, se avrò tempo coglierò l’occasione di andare a parlargli…
Fratello Malachia: Ora è meglio concentrarci sui Baali, andate a chiamare il Normanno-Volpe e l’Ebreo, ci servirà anche il loro aiuto…
(Riccardo e Raffaello escono)
Raffaello: Tu cerca Tulkas, credo sia andato nei campi con il Furetto…
Riccardo: È una Donnola…
Raffaello: Quello che sia… Io avvertirò Geremia…
Riccardo: Va bene… Ah, un’altra cosa: non ti sembra strano che Tom sia così giovane?!
Raffaello: L’ho notato anch’io: è impossibile che sia già così potente…
Riccardo: Forse ha mentito…
Raffaello: Perché dovrebbe? Insomma siamo tutti alleati…
Riccardo: Beh, contro Nekbeth ha evocato almeno una ventina di morti, non è una cosa normale alla sua età…
(Raffaello è pensieroso)
Raffaello: E se invece fosse la sua Generazione a consentirglielo?!
Riccardo: Uhm, può darsi… Ma mi sembra comunque strano: il Potere del Sangue non ti rende più veloce nell’apprendimento…
Raffaello: Però sarebbe plausibile… Magari rubando la Generazione a un altro Vampiro…
Riccardo: Ti avevo detto di smetterla di pensare a quella “Diablerie”!! È una cosa da Assamiti!!
Raffaello: Lo vedremo…
(Raffaello si avvia, Riccardo lo guarda storto, poi esce dal lazzaretto e raggiunge i campi: Weeby sta giocando in un prato con Tulkas, il quale nonostante sia in forma umana riesce a correre perfettamente chino a 4 zampe, Gmork è poco distante e sta scavando una buca come se dovesse raggiungere la Cina…)
Riccardo: Ehi! Ci sono delle novità sui Baali!
(Tulkas si alza in piedi con Weeby appeso ai lunghi baffi intrecciati, Gmork smette di scavare e si avvicina)
Riccardo: Ci sarà una bella battaglia!
Tulkas: Oh bene, cominciavo ad annoiarmi…
(Weeby squittisce)
Tulkas: Non so se potrai venire Weeby, prima dobbiamo organizzarci, appena so qualcosa te lo dico… Ora torna a giocare con quel tappo di sughero, ma non allontanarti…
(Il cucciolo stride e torna a divertirsi con Ugo, Riccardo lo guarda perplesso)
Riccardo: Ehm… Non capisco ancora bene la lingua dei Gangrel, ma sbaglio o ti ha chiamato “papà”…?
Tulkas: Sì, lo fa sempre… Ormai non ha quasi nessun ricordo della sua vita umana o dei genitori; è come se fosse sempre stato uno del Branco e quindi io sono il suo unico padre… Credo dipenda anche un po’ dalla regressione animale…
Riccardo: Ah, quindi anche Gmork…
(Indica il cane che sta correndo in tondo inseguendosi la coda…)
Tulkas: Naaa… Lui si ricorda tutto perfettamente, è solo che è scemo… Tanto lo era anche in vita…
(Si avviano verso il lazzaretto)

***: Karnak rientra in scena e Tom rivela ulteriori particolari sinistri… Sgominare la Setta dei Baali farà rinsavire il Barone? Lo scoprirete leggendo… ^^
Nota: Non aggiungo i Baali all’elenco dei Clan perché non sono Vampiri veri e propri... Se vi interessa la Setta si estinguerà verso la metà del 1600…

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 26
*** Prepararsi alla battaglia ***


26
Capitolo XXVI

Prepararsi alla battaglia

(I Vampiri sono riuniti nella stanza, Tulkas e Messer Guidubaldo stanno studiando la carta geografica mentre conversano amabilmente)
Tulkas: Ah, l’anno 1000… Quanti bei ricordi…
Messer Guidubaldo: Sì, fu un ottimo periodo: le vostre invasioni vichinghe erano continue, attaccavate ovunque! Nemmeno alle Crociate mi sono trovato a combattere così a lungo e consecutivamente…
(La porta si apre ed entra Raffaello seguito da Geremia, Tulkas fiuta il Tremere e scatta in piedi ringhiando minaccioso)
Tulkas: L’Usurpatore di Genova!! Riconoscerei il tuo odore ovunque…
Geremia: Che ci fa qui il Gangrel?!
Messer Guidubaldo: “Usurpatore”?! Siete forse un Assassino di Saulot?!
Raffaello: Fermi!! Non è il caso di degenerare!! Geremia è un Tremere, ma è dalla nostra parte…
Tulkas: Io non combatto con lui!!
Messer Guidubaldo: Se avete qualche responsabilità nella morte dei Salubri sappiate che non esiterò a passarvi a fil di spada… Ho conosciuto bene quel Clan: non meritavano una fine del genere!
Riccardo: Nessuno ucciderà nessun altro!! Geremia non ha mai nemmeno conosciuto i Salubri e in questa battaglia ci serve!
(Messer Guidubaldo rinfodera la spada, Tulkas continua a ringhiare)
Messer Guidubaldo: Molto bene, non ho motivo di combattervi se non vi siete macchiato di alcun crimine diretto…
Tulkas: Io non mi fido comunque!!
Geremia: Non pretendo di essere apprezzato, ma ho intenzione di dare il mio contributo alla battaglia, quindi fattene una ragione!
Tulkas: Ti avverto Usurpatore, tieni le tue fiamme lontane da me, o ne risponderai ai miei Artigli…
Fratello Malachia: Volete smetterla?! Stiamo perdendo tempo prezioso!!
Messer Guidubaldo: Giusto, non sprechiamo codesto preludio di contesa in futili diatribe!!
(Silenzio…)
Tulkas: Con tutto il rispetto Messer Guidubaldo, vorrei parlare io alla Coterie… Temo che Gmork non capisca il vostro linguaggio…
Gianni: Anche io non ho capito molto bene…
Messer Guidubaldo: Poffarre!! E sia…
Tulkas: Molto bene, ecco il piano: i 2 “Scava-tombe” andranno alle fosse comuni e tireranno su un po’ di corpi con cui bloccare la fuga dal sotterraneo… i Bambini resteranno qui con il “Senza-Naso”…
(Weeby protesta a squittii, Gianni sembra deluso)
Tulkas: Buono Weeby, lo so che volevi tanto venire, ma questa volta non ci serve un’esca… E poi i cattivi usano il fuoco, lo sai che ti fa paura, no?
(Tulkas lo accarezza e il cucciolo fa le fusa)
Tulkas: Bene, resterete vicini all’ingresso della Cripta, a debita distanza dalla battaglia… Noi entreremo: io e Gmork ci occuperemo del grosso del massacro, l’Usurpatore può offrirci una buona copertura di fiamme, ma preferirei si mantenesse a distanza… Messer Guidubaldo? Conto su di voi per colpire i nemici più potenti, sono certo che saprà individuarli subito e le chiederei anche di tenere d’occhio i 2 novellini (Indica Riccardo e Raffaello) non vorrei finissero nei guai…
Messer Guidubaldo: Sarà fatto!
Raffaello: “Novellini”?!
Tulkas: Sì, chiamo così tutti quelli che hanno come minimo 3 secoli meno di me… Non vi avrò offeso spero?!
Raffaello: Ehm, no…
Riccardo: Prima hai detto che i Baali hanno il fuoco? Ma non è prerogativa dei Tremere?
Geremia: Sono fiamme diverse: noi Maghi sfruttiamo un Potere Arcano, i Baali hanno il Fuoco Demoniaco…
Karnak: La differenza principale è che la Fede può respingere quest’ultimo, mentre quello degli Usurpatori ne è immune…
Riccardo: Quindi come li affrontiamo?
Fratello Malachia: Solo i Sacerdoti a capo della Confraternita possono usare quel Potere. Gli accoliti invece variano: se hanno partecipato ad almeno un Sacrificio Vampirico potrebbero godere di poteri simili ai nostri per quel che riguarda la resistenza fisica, la forza e la velocità.
Geremia: Con le mie conoscenze dell’Occulto posso in parte contrastare le loro fiamme, ma non sarà facile…
Tulkas: Allora vedremo di squartare i Sacerdoti prima che facciano danni…
(Gmork abbaia approvando)
(Dissolvenza)
(Più tardi: i Vampiri sono fuori dalle mura cittadine, Gmork, finalmente in forma umanoide, sta tentando inutilmente di infilarsi un elmo cornuto…)
Tulkas: Lascia perdere Gmork, la tua testa non ha più la forma giusta… Te ne faccio forgiare uno su misura se vuoi…
(Karnak si avvicina al Fratello Malachia)
Karnak: Vi pregherei di rispettare i corpi che userete, so che siete Necromanti, ma preferirei che avessero giusta sepoltura dopo la battaglia…
Fratello Malachia: Valuterò il da farsi…
(Messer Guidubaldo sopraggiunge e si inginocchia conficcando la spada al suolo)
Messer Guidubaldo: Benedite la mia Spada, Padre… Che questa Lama possa essere per una notte portatrice della Volontà di Dio!
(I 2 lo guardano perplessi, poi il Fratello Malachia estrae sbuffando un aspersorio dal saio)
Messer Guidubaldo: No, non voi… Siete un uomo di Chiesa, ma ciò non fa di voi un uomo di Fede…
(Il cavaliere infatti sta guardando Karnak, che un po’ titubante prende l’aspersorio del Cappadocius)
Karnak: Anch’io sono stato un uomo di Chiesa: in vita ero Francescano…
Fratello Malachia: E come mai sei finito Abbracciato se sei così credente?!
Karnak: Da vivo non lo ero… o meglio, ho perduto la Fede dopo aver contratto la lebbra. (Si indica il naso mancante) Quando i Nosferatu mi hanno raccolto ho accettato la salvezza offerta dallo Zoppo e solo dopo ho capito il mio errore…
Fratello Malachia: Insomma hai ritrovato Dio quando ti ha maledetto…
Karnak: È da allora che imploro il suo perdono…
Messer Guidubaldo: Vi capisco, io fui Abbracciato per errore: sentirmi dire dal Padre Eterno in persona che mi era precluso il Regno dei Cieli, dopo aver speso tutta la vita a combattere per lui e Carlo Magno contro i Pagani, è stato un colpo tale da portarmi alla follia…
Fratello Malachia: Siete un Malkavo, è normale che siate pazzo…
Messer Guidubaldo: Sì, ma ognuno di noi perde il senno per motivi differenti… Ora Karnak, vi spiacerebbe benedirmi? Sono un po’ scomodo qui inginocchiato…
(Il Nosferatu esegue la benedizione, mentre il Necromante si avvia alla fossa comune dove lo aspetta Tom)
Fratello Malachia: Una volta animati i corpi ci muoveremo lungo il fiume: la cripta è stata inondata da un’alluvione 3 anni fa, faremo irruzione dall’acqua…
Tom: Sì Signore…
Fratello Malachia: Sarà anche una buona occasione per insegnarti tecniche necromantiche meno umane…
Tom: In che senso?
Fratello Malachia: Tu evochi i morti con la sola concentrazione, usi una specie di potere interiore… Mentale… Insomma, di solito sono i Necromanti umani a farlo… Noi Cappadoci usiamo il Sangue e una serie di Riti specifici.
Tom: Sono onorato di potervi vedere all’opera, Maestro…
(Il Fratello Malachia annuisce e si prepara ad eseguire l’evocazione)
Fratello Malachia: Allora osservami bene e impara in fretta: i miei Poteri non sono più come un tempo e temo avrò bisogno del tuo aiuto per completare il lavoro…
(Intanto Riccardo e Raffaello sono armati e pronti, con loro c’è Geremia)
Geremia: Non ho totale fiducia nei Gangrel, teneteli d’occhio durante il combattimento…
Raffaello: Sarà fatto…
Riccardo: No, un momento, Tulkas non è una belva! Sa quello che fa!
Geremia: Meglio essere previdenti, hanno un legame troppo stretto con la Frenesia per potersi fidare…
Riccardo: Anch’io ho uno stretto rapporto con la Bestia se vi può interessare!
Raffaello: Basta così! Abbiamo una battaglia da svolgere e ci sono migliaia di cose che potrebbero sfuggirci di mano! Cerchiamo di tenere i nervi saldi!
(Sopraggiungono i Gangrel con Messer Guidubaldo)
Tulkas: Ben detto! Stiamo calmi e concentrati e vedrete che nessuno si farà male… Capito Gmork? Niente “Berserksgangr”!
(Il cane annuisce, Messer Guidubaldo cala la celata del suo strambo elmo, ma le punte dei baffi e della barba restano incastrate fuori… Il cavaliere cerca di ritirarle dentro con sbuffi e soffi…)
Messer Giudubaldo: Poffarre, è successo di nuovo… Sniff… Uff… Puff.. Buff… Off… Snuff… Uff…
Gianni: Ha bisogno di aiuto Messer Guidubaldo?
Messer Guidubaldo: No grazie Gianni, ci sono quasi riuscito… Gnuff… Snoff… Ffuu… Doff… Oh, ecco fatto… Sono pronto, che si inizi la Tenzone!!!
(Il cavaliere sguaina la spada, tutti i presenti arretrano di qualche passo intimoriti)
Tulkas: Che diavolo avete fatto a quell’arma?!
Messer Guidubaldo: La Fede del Nosferatu è più potente di quanto pensassi…
Raffaello: Messere? La vostra mano sta fumando…
Messer Guidubaldo: Lo vedo e mi causa un dolore che non potete neppure immaginare… Tuttavia cercherò di resistere e adempiere la mia missione…
Riccardo: Riuscite a usarla?!
Messer Guidubaldo: Certo! Ho spesso combattuto per il Signore, sia da vivo che da morto… La mia forza d’animo basterà a sostenermi!!
Tulkas: Bene, andiamo!
(Si avviano, Gianni li saluta, poi si siede accanto a Karnak, mentre Weeby si mantiene a distanza, sembra intimorito)
Gianni: Vieni qui Weeby, non aver paura… Karnak è un amico, è solo brutto perché non ha il naso…
(Il cucciolo si avvicina poco convinto, Karnak fa uscire dal mantello lacero un topolino e glielo porge… Weeby è titubante, poi lo prende e lo dissangua. Dopo aver mangiato si avvicina al Nosferatu e si lascia accarezzare facendo le fusa)
Gianni: Visto? Te l’avevo detto che non era cattivo… Ehi Karnak, posso farti qualche domanda?
Karnak: Su cosa?
Gianni: Su Dio, la Religione, la Vita, l’Universo e tutto il resto…
Karnak: Beh, sarò felice di aiutarti a trovare le risposte, anche se non credo di saperle tutte con certezza…
(Dissolvenza)
(Poco dopo: la cripta è in una zona paludosa, 2 figure incappucciate sono di guardia sulla soglia. Improvvisamente 2 mani artigliate agguantano i malcapitati trapassandoli alla gola e li trascinano agonizzanti sul tetto dell’edificio! Pochi istanti dopo Tulkas e Gmork balzano a terra con le mani insanguinate)
Tulkas: Ottimo lavoro!!
(Si avvicinano gli altri che aspettavano nascosti nell’ombra)
Raffaello: I Necromanti non sono ancora arrivati, che facciamo?
Tulkas: Ci raggiungeranno, adesso entriamo!!
(I Gangrel entrano, seguiti da Geremia e Messer Guidubaldo, Riccardo e Raffaello sono sulla soglia)
Raffaello: Beh, a quanto pare agiremo per la prima volta con una vera Coterie…
Riccardo: Composta per la maggioranza da Anziani di almeno 500 anni…
Raffaello: Vorrà dire che ci sarà utile vederli all’opera…
Riccardo: Allora cerchiamo di non rimanere indietro!
(Raffaello annuisce ed entrano nella Cripta)
(Dissolvenza)

***: La battaglia è arrivata!! Scusate se il capitolo è un po’ corto rispetto al solito, ma d’altronde il tempo stringe: quanti preparativi vi aspettavate? XD
Alla prossima per la battaglia!!

Elenco Clan incontratifino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 27
*** Oscure Intenzioni ***


27
Capitolo XXVII

Oscure Intenzioni

(Il gruppo entra nella cripta e discende una scalinata che conduce a una specie di catacomba: l’acqua ha effettivamente inondato parte dell’area, solo una zona della stanza si trova in una posizione rialzata, dove sono radunate una ventina di persone incappucciate, inginocchiate davanti a una gradinata che ascende a un altare di pietra, davanti al quale si erge il Sacerdote)
Sacerdote: Confratelli! Il nostro piano è stato scoperto dai Figli di Caino! Ma il maleficio è quasi concluso! Non dobbiamo desistere proprio ora che siamo a un passo dal trionfo! Controllando Nonantola ridaremo vita al nostro Culto come Baal aveva predetto! La Gloria è alle porte! Pape Satàn Aleppe!!
Accoliti in coro: Pape Satàn! Pape Satàn Aleppe!
Riccardo: Come facciamo ad attaccare? Se passiamo nell’acqua ci sentiranno…
Raffaello: A questo posso rimediare io…
(Raffaello protende la mano e una serie di tentacoli d’ombra emergono dall’oscurità, intrecciandosi fino a creare un ponte di tenebra che collega le 2 zone, passando fuori dalla portata dei nemici)
Tulkas: Sto rivalutando l’utilità dei Lasombra in battaglia…
Messer Guidubaldo: Io non posso transitare: la mia Spada è incompatibile con l’Abisso…
Tulkas: Va bene, allora aspettate qui: l’acqua è bassa, potrete raggiungerci di corsa appena sferreremo l’attacco!
(Messer Guidubaldo annuisce, i Vampiri avanzano acquattati cercando di non far rumore, poco prima di completare la traversata Tulkas fa segno di fermarsi e si rivolge a Geremia)
Tulkas: Tu Usurpatore rimani qui, al mio segnale scaglia una palla di fuoco sul gruppo: ci creerai un diversivo adeguato, voialtri seguitemi…
(Per un po’ non succede nulla, poi si sente un fischio acuto nell’oscurità e una sfera infuocata, proveniente dalla parte opposta, si abbatte sugli accoliti!!)
Tulkas: Carica!!
(I 2 Gangrel balzano all’attacco abbattendo con gli artigli i primi Baali che capitano a tiro, per poi cominciare una furibonda battaglia, coprendosi le spalle a vicenda!!)
Tulkas: Bravo Gmork, proprio come ai vecchi tempi!!
(Riccardo sopraggiunge e ne trapassa uno con lo spadone! I Baali in un primo momento sembrano disorientati e incapaci di reagire, poi a sorpresa, anche i feriti più gravi si rialzano in piedi!!)
Raffaello: Ma che diavolo?!
Riccardo: Questi bastardi sono mezzi Vampiri!!
(Tulkas ne agguanta uno e lo decapita con ferocia)
Tulkas: Strappategli la testa dal collo, vedrete che non si rialzeranno!!
(Il combattimento si fa più intenso, i Baali hanno forza e resistenza insospettabili e si difendono con armi di vario tipo: mazze, balestre, lance…)
Riccardo: Cosa sperano di fare con le armi di legno?!
Raffaello: (Tentando di trattenere un nemico coi tentacoli d’ombra) Credo vogliano impalarci! Non abbassare la guardia!!
(Gmork riceve un colpo di mazza in piena mascella e si accascia, ma Tulkas lo protegge impedendo il cavicchiamento, mentre il cane si rimette dritta la mandibola a mano…)
Tulkas: Questi non scherzano!!
(Sopraggiungono Geremia e Messer Guidubaldo: molti Baali arretrano bestemmiando quando vedono la Spada Benedetta, il cavaliere avanza spedito verso la gradinata, mirando al Sacerdote)
Geremia: Uccidete il capo!! I seguaci si disperderanno!!
(Messer Guidubaldo prova a attaccarlo, ma il nemico gli scaglia addosso una sfera di fuoco oscuro! Il cavaliere si ripara con lo scudo, ma è costretto ad arretrare sotto i colpi incalzanti, fino a dover battere in ritirata quando lo scudo arroventato gli si distrugge addosso!!)
Tulkas: Ora o mai più!!
(Il Gangrel balza all’attacco, provando a travolgere il Sacerdote intento a colpire il Malkavo, ma Gmork non riesce a seguirlo nell’assalto, accerchiato da troppi nemici! Il Vichingo si trova solo, ma se ne accorge troppo tardi e viene preso in pieno da una fiammata!!)
Riccardo: Tulkas!!!
(Il Gangrel si rotola sui gradini di pietra tentando inutilmente di spegnersi, il Sacerdote genera un muro di fuoco tra sé e gli avversari! Riccardo decapita di netto alcuni accoliti per correre in soccorso del mentore, ma viene preceduto da Geremia, che impone le mani pronunciando frasi mistiche: le fiamme cominciano a estinguersi nonostante l’agonia di Tulkas non accenni a diminuire!)
Riccardo: Puoi salvarlo?!
Geremia: Ci provo, trattieni gli accoliti!!
(Riccardo non se lo fa ripetere, ma i nemici non decapitati continuano a rialzarsi, in breve i Vampiri si trovano isolati sulle gradinate, stretti tra il muro di fiamme e i Baali…)
Messer Guidubaldo: Poffarre, bisogna proseguire!!
(Il Cavaliere conficca la spada nelle fiamme infere e queste si dividono come un sipario, i Vampiri passano trascinando Tulkas, quando la spada viene sfilata la barriera di fuoco si riforma!)
Raffaello: Spero che i Baali non passino…
Geremia: Non ne sarei tanto sicuro…
(Tulkas è stato spento, ma è ustionato gravemente su gran parte del corpo)
Riccardo: Ce la farà?!
Tulkas: Non… Non sono morto… Ouuurgh… Posso ancora combattere… Deve solo passare il dolore…
(Il vichingo prova a rialzarsi, ma si accascia immediatamente: metà del corpo e della testa sono completamente carbonizzati… Ma dalla pelle distrutta stanno già ricrescendo velocemente ciuffi di pelliccia da volpe: la Maledizione non si può cancellare…)
Riccardo: Dov’è finito quel bastardo?! La pagherà per questo!!
(Messer Guidubaldo sta armeggiando con quello che sembra un altare sacrificale in pietra massiccia)
Messer Guidubaldo: Uhm… Ser Riccardo? Mi servirebbe la vostra forza da Bruja per smuovere questo: suppongo vi sia un passaggio qui sotto…
(Riccardo si avvicina e sposta l’altare: una scalinata porta a un buio corridoio in discesa)
Messer Guidubaldo: Alcuni di noi devono scendere, altri devono rimanere qui: gli accoliti non tarderanno ad attaccare…
Riccardo: Io scendo, devo vendicare Tulkas!
Raffaello: Vengo con te!
Tulkas: Messere vada con loro, non voglio che i novellini finiscano nei guai…
Geremia: Io e il Cane rimaniamo qui, possiamo cavarcela…
Riccardo: Buona fortuna a tutti!!
Raffaello: Ne avremo bisogno…
(I 3 si avviano nel passaggio segreto. Improvvisamente un colpo di balestra attraversa le fiamme e una freccia incendiata si pianta in una statua di Baal)
Geremia: Ripariamoci dietro l’altare!! Se ci colpiscono sono guai!
(Gmork sorregge Tulkas e si riparano, mentre l’attacco con frecce e lance si fa più fitto)
(Intanto i 3 sono arrivati in fondo alla scala di pietra che conduce a una zona allagata dove il Sacerdote sta slegando una piccola barca)
Raffaello: Lo fermo io, voi attaccatelo!!
(Tentacoli d’ombra avvinghiano la barca e il Sacerdote, il quale però si avvolge in una spirale di fuoco, distruggendoli!! Riccardo e Messer Guidubaldo fermano il loro assalto per non finire come Tulkas)
Messer Guidubaldo: Mettetevi al riparo!!
(I Vampiri ripiegano strategicamente dietro una fila di colonne, la spirale di fiamme attorno al Sacerdote assume la forma di un demone di fuoco!!)
Riccardo: Se ci arriva addosso siamo morti!!
(Il Baali scatena tutta la sua potenza: la creatura di fiamme si abbatte sul colonnato, Riccardo osserva le fiammate sovrastarlo, poi una tenebra densa e fitta come l’inchiostro lo avvolge… Si fa tutto nero!)
(Intanto sull’altare: la pioggia di frecce incendiarie sta provocando una situazione di stallo)
Geremia: Quella barriera di fuoco oscuro sta solo peggiorando le cose!
Tulkas: Spegnila!! Che ci attacchino pure: in corpo a corpo saremo avvantaggiati!!
Geremia: Pensi di riuscire a combattere in queste condizioni?!
Tulkas: Il braccio destro è sano, posso stare in piedi e un occhio mi basta…
(Gmork annuisce approvando)
Geremia: E va bene, ma poi non date la colpa a me!!
(Il Tremere esce dal riparo e protende la mano: la barriera di fuoco si affievolisce e gli accoliti cominciano a farsi avanti, saranno una decina ormai, ma sono ben armati! Uno di essi lo mira con la balestra e gli pianta un quadrello nella spalla!! Geremia reagisce prontamente colpendolo in pieno petto con una palla di fuoco, per poi rimettersi al riparo per estrarsi la freccia, mentre i Gangrel balzano all’attacco!!)
(Intanto la cripta sotterranea è immersa nel buio più nero…)
Riccardo: Merda!! Sono cieco!!
Raffaello: No, non lo sei!
(Una luce fende l’oscurità: Raffaello ha fatto apparire un fuoco nel palmo della mano e illumina lievemente il suo viso e quello di Riccardo accanto a lui)
Riccardo: Che diavolo è successo?!
Raffaello: Parla piano! Ho solo esteso le ombre della cripta e soffocato ogni fonte di luce… Abbiamo schivato il colpo…
Riccardo: Non si vede più nulla! Come faccio a colpire il nemico?!
Raffaello: Nemmeno lui può colpire noi…
Riccardo: Siamo in stallo!!
Raffaello: Per ora sì, ma posso guidarti fino a lui…
Riccardo: Tu vedi in questa oscurità?
Raffaello: Certo, sono uno studioso dell’Abisso…
Riccardo: Splendido: ho un guercio a farmi da guida!!
Raffaello: Se vuoi puoi rimanere qui, me la cavo anche da solo…
Riccardo: Ho dei dubbi… Vedi di farmi strada!
(I 2 avanzano, Raffaello tiene il fuoco puntato su Riccardo dietro di lui)
Riccardo: La luce non dovrebbe andare davanti?
Raffaello: No, la puoi vedere solo da questa distanza…
(Allontana la mano da Riccardo, la luce sparisce inghiottita dalle tenebre, poi riappare appena la riavvicina)
Riccardo: Capito!! Messer Guidubaldo non rischia di fare danni con la sua Spada Santa?
Raffaello: Sta diradando l’Oscurità accanto a sé, ma è lontano sia da noi che dal Sacerdote…
Riccardo: Il Baali è vicino?!
Raffaello: Sì, è dritto davanti a noi, ha ancora le fiamme attorno al corpo…
Riccardo: Puntami verso di lui, mi basterà caricarlo, se togli le tue Ombre al momento giusto potrei riuscire a colpirlo di sorpresa…
Raffaello: Va bene!
(Riccardo stringe saldo lo spadone a 2 mani e parte in corsa nel buio, all’improvviso le tenebre si diradano tutte d’un colpo e il Bruja si trova a meno di un metro dal Sacerdote che non ha tempo di reagire!!)
Riccardo: Preso!!
(Il nemico viene travolto dal tremendo impatto e si ritrova trapassato dalla spada! Nonostante la ferita però non sembra accusare il colpo, anzi, le fiamme si fanno più intense!)
Sacerdote: Poveri illusi!! Ho già ottenuto il Dono di Caino!!
(Le fiamme avvampano arroventando la spada, Riccardo molla la presa e arretra, mentre il nemico se la estrae dal torace e la avvolge nel Fuoco Oscuro, trasferendolo dal corpo alla lama!! Riccardo estrae gli Artigli)
Riccardo: Vediamo se resisti anche a questi!!
(I contendenti si fissano minacciosi)
(Intanto di sopra le cose vanno male: Tulkas lotta come una furia facendo a pezzi i nemici con l’unico braccio utilizzabile, tentando di liberare Gmork sommerso dai Balli e trafitto al petto da un palo di legno)
Tulkas: Geremia aiutami dannazione!!
(Il Tremere raccoglie da terra una mazza ferrata e abbatte un accolito)
Geremia: Non posso usare il Fuoco, lo ritorceranno contro di noi!!
Tulkas: Dobbiamo almeno liberare Gmork!!
(Agguanta un Baali e gli strappa via il cuore con gli Artigli, ma improvvisamente un corpo decapitato lì accanto si alza in piedi!)
Geremia: Così non vale!!
(Il corpo rianimato si lancia all’attacco, ma non contro i Vampiri: combatte coi suoi stessi compagni, i quali si trovano ben presto accerchiati da una trentina di morti viventi, che emergono lentamente dall’acqua. Il Fratello Malachia e Tom sono apparsi sulla soglia in fondo alla cripta)
Fratello Malachia: A quanto pare siamo arrivati giusto in tempo…
(I Vampiri esultano, mentre i Baali cercano inutilmente di respingere l’attacco dei non-morti)
(Intanto nel sotterraneo: Riccardo e il Sacerdote si stanno affrontando in una feroce lotta corpo a corpo, mentre Raffaello e Messer Guidubaldo stanno pronti a intervenire)
Raffaello: I miei Tentacoli d’Ombra avvinghierebbero entrambi…
Messer Guidubaldo: Lo so, rimanete in attesa: anche la mia Spada è una potenziale minaccia per Ser Riccardo…
(I 2 avversari si lanciano l’uno contro l’altro: il Bruja riesce a piantare gli Artigli nel torace del nemico, il quale però lo colpisce con un fendente, arroventando all’istante la corazza e appiccando il fuoco alla divisa)
Riccardo: Dannazione!!
(Riccardo si getta a terra strappandosi di dosso le vesti e l’armatura con gli Artigli, il Sacerdote alza la spada, ma Messer Guidubaldo arriva prontamente ad ingaggiare con lui uno scontro corpo a corpo!)
Messer Guidubaldo: Vade Retro Demonio!!
(Il Cavaliere attacca con veemenza, le spade sprigionano una forza tremenda ad ogni impatto, tuttavia sembra che il Malkavo sia in difficoltà: dopo i primi fendenti è costretto a sorreggere l’arma con 2 mani e appare visibilmente affaticato, come se la spada fosse sempre più pesante)
Raffaello: Non ha più energia!! La Fede lo ha stremato…
(Il Cavaliere tenta un affondo, ma il Baali schiva il colpo e lo spintona a terra, puntandogli contro il palmo della mano avvolto dalle fiamme!)
Sacerdote: Pape Satàn Aleppe!
(Un Tentacolo d’Ombra avvinghia il braccio del Sacerdote e devia il colpo strattonandolo, il nemico si volta inferocito verso Raffaello, ma Riccardo, a torso nudo e finalmente spento, lo placca scaraventandolo in acqua vicino alla barca!!)
Riccardo: Ne ho abbastanza delle tue fiamme!!
(Il Bruja infierisce selvaggiamente con gli Artigli, poi agguanta il remo e glielo pianta nel petto, per poi raggiungere gli altri col Baali infilzato come un pesce)
Riccardo: (Buttandolo a terra) Ecco qui! Il Fratello Malachia avrà il suo rogo finalmente…
Raffaello: È ancora vivo?
Riccardo: Beh, è quasi un Vampiro… Credo che abbia molte caratteristiche in comune con noi…
(Raffaello guarda pensieroso il corpo inerme)
Messer Guidubaldo: Ottima tenzone Ser Riccardo, siete davvero un valente cavaliere…
Riccardo: Grazie, voi invece come state?
(Messer Guidubaldo è in piedi, ma si tiene stretto il braccio destro che pende al fianco senza vita, mentre la Spada rimane abbandonata al suolo)
Messer Guidubaldo: Eh, il mio animo è tenace, ma il mio corpo non ha tutta la resistenza di cui necessiterei…
Riccardo: Non dite così: io non potrei nemmeno sfiorare una spada simile, voi la state brandendo da un pezzo…
Messer Guidubaldo: Così mi lusingate e… Per Giove!!
(Riccardo si volta per capire cos’abbia tanto sorpreso il Malkavo e vede Raffaello chino sul Baali paralizzato, intento a dissanguarlo!!)
Riccardo: Raffaello?! Che stai facendo?!

***: Suspense!! La battaglia si è svolta nel modo più cruento possibile (Dovrò pure giustificare il rating arancione no?! XD) e Raffaello sta dando sfogo alle proprie ambizioni più oscure… Come proseguirà?! Leggere per scoprire!
Nota: Vin Diesel per contratto deve apparire a torso nudo in almeno una scena… Ok, è solo una fanfic, ma non si sa mai che un produttore magnanimo si interessi alla sceneggiatura e non voglio farmi cogliere impreparata… XD

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 28
*** Conseguenze ***


28
Capitolo XXVIII

Conseguenze

(Riccardo e Messer Guidubaldo osservano stupefatti Raffaello, intento a dissanguare il Baali)
Riccardo: Che diavolo…?
Messer Guidubaldo: Diablerie!!
(Il Cavaliere agguanta la Spada Benedetta da terra e si lancia all’attacco: afferra il Lasombra e lo scaraventa via con violenza strappandolo dalla preda, per poi trapassare il Sacerdote!! Raffaello reagisce mostrando i 4 canini, sembra sull’orlo della Frenesia, Messer Guidubaldo lo agguanta per la gola col braccio buono e lo immobilizza contro la parete, mentre la Spada Santa e il corpo del Baali si distruggono reciprocamente, avvolti da un turbine di energia mistica!)
Messer Guidubaldo: Vi rendete conto di cosa stavate commettendo?! L’atto sacrilego di cui vi sareste macchiato è qualcosa di imperdonabile!! È il peggior crimine che un Vampiro possa compiere!! È ciò che Tremere fece a Saulot!! Chi se ne macchia non è più degno di essere un Figlio di Caino!!
Raffaello: Caino fu il primo Assassino della Storia!! Siamo come lui!! Sangue del suo Sangue!!
(Messer Guidubaldo furibondo lo scaraventa a terra, Riccardo lo trattiene)
Messer Guidubaldo: Non osate ripetere una simile eresia!! Stavate per violare una delle leggi più antiche ed immutabili della nostra Stirpe!! Non si può uccidere un Fratello in quel modo!! Gli divorereste l’Anima!!
Raffaello: Avrei il Potere della sua Generazione!!
Messer Guidubaldo: E la vostra mente collasserebbe!!
(Raffaello si calma e lo guarda stupito, il Cavaliere sospira e si siede esausto, tenendosi il braccio ferito)
Messer Guidubaldo: Alle Crociate ho visto gli Assamiti praticare la Diablerie: una volta eseguita non si può tornare indietro… Si è macchiati per sempre e l’animo si ammala di una smania di potere irrefrenabile: si dice che nel momento in cui si divora l’Anima ad un Fratello vi sia un istante di sospensione in cui si percepisce un contatto mistico con Caino e la sua Onnipotenza… La brama di raggiungerlo diventa un veleno che corrode la mente ed esalta la Bestia, portando l’Assassino a non potersi più fermare…
(Entrambi lo guardano spaventati, Messer Guidubaldo sospira)
Messer Guidubaldo: Ho visto Sire divorare la propria progenie pur di placare questa Sete…
Raffaello: Ma la Diablerie ha effetto solo se la vittima è di Generazione migliore del carnefice…
Messer Guidubaldo: Per avvicinarvi a Caino sì, ma per percepire la sensazione di onnipotenza no… Chi commette questo atto viene bandito dalla Società dei Fratelli e chiunque lo scopra avrà diritto di ucciderlo! Il Vampiro sarà Marchiato come accadde a Caino dopo l’omicidio di Abele e nessuno può sfuggire a questo destino…
(Cala un silenzio teso, Riccardo aiuta Messer Guidubaldo ad alzarsi)
Messer Guidubaldo: Tenete sempre a mente le mie parole, Ambasciatore, non lasciate che la vostra Ambizione vi distrugga…
(Raffaello annuisce cupo, i 3 si avviano su per le scale e raggiungono gli altri: ci sono cadaveri rianimati ovunque, i Baali sono stati uccisi tutti. Tom sta venendo leccato da Gmork, tornato in forma canina)
Tom: Certo che non potevo abbandonarti, sei il mio cane!!
(Il Gangrel gli fa le feste, poi fiuta i tre e abbia in direzione dell’altare)
Tulkas: Oh, ben tornati… Com’è andata? I novellini hanno dato problemi?
(Messer Guidubaldo rivolge uno sguardo torvo a Raffaello)
Messer Guidubaldo: No, tuttavia ho fatto bene a seguirli: hanno ancora molto da imparare sul Mondo di Tenebra…
(Improvvisamente metà dei corpi rianimati si accascia a terra senza vita, il Fratello Malachia contempla l’evento e si siede scuotendo la testa)
Fratello Malachia: I miei Poteri…
(Tom gli pone una mano sulla spalla)
Tom: Posso aiutarvi?
Fratello Malachia: Forse… Bisogna rianimare il paggio e fargli annullare il maleficio, ma non credo di averne la forza…
Tom: Non sono mai riuscito a rendere senzienti i miei cadaveri o a farli parlare… Insomma si muovono e fanno quello che gli dico, ma sono solo azioni fisiche…
Fratello Malachia: Ti insegnerò il rituale adatto, io ho le conoscenze e tu la giovinezza: insieme possiamo raggiungere lo scopo…
Tom: Questo sapere non andrà perduto: i vostri studi sono straordinari e sarà un onore per me apprenderli e praticarli… Li tramanderò ai miei Fratelli di Clan e tutti i Necromanti di Venezia ne impediranno la scomparsa…
(Il Cappadocius fa un sorriso rassegnato, poi Tom lo aiuta ad alzarsi in piedi)
Fratello Malachia: Prendi il cadavere, abbiamo un bel po’ di lavoro…
(I Vampiri si avviano all’uscita, Tulkas si avvicina a Geremia e gli porge la mano buona)
Tulkas: Non avrei mai pensato di ringraziare un Usurpatore, ma ti devo la vita, perciò sappi che hai la mia stima e tutta la mia gratitudine…
(Geremia lo guarda sorpreso, poi viene travolto da Gmork che gli fa le feste)
Tulkas: E naturalmente hai anche quella di Gmork, che ora ti trova simpatico…
(All’uscita vengono accolti da Karnak che li aspettava coi bambini, Weeby si precipita a leccare le ferite di Tulkas, tempestandolo di domande a squittii… Sembra preoccupatissimo)
Tulkas: Sì, mi sono fatto male… No, da quest’occhio non ci vedo… Sì che guarirò… No, non mi fa male adesso… Sì, la barba mi ricrescerà… Sì, dovrò bere quella medicina amara… Sì, Gmork sta bene, non si è fatto nulla…
(Gianni corre subito da Riccardo e Messer Guidubaldo)
Gianni: Avete vinto!!
Riccardo: Certo Gianni, siamo Cavalieri no?
Gianni: Non ho dubitato nemmeno per un secondo… Siete ferito al braccio Messer Guidubaldo?
Messer Guidubaldo: Nulla di cui preoccuparsi… Dottor Tommaso? Credo di aver bisogno delle sue cure più tardi…
Tom: Nessun problema, appena torneremo in città mi dedicherò a voi…
Karnak: Mi dispiace avervi ridotto così…
Messer Guidubaldo: Non biasimatevi, avete fatto il vostro dovere… Inoltre occorrerà un fabbro, abbiamo perso ben 2 spade nella lotta, oltre che la corazza di Ser Riccardo…
(Più tardi, tutti sono tornati in città, i Necromanti stanno eseguendo il rito sul paggio nella fossa comune, il corpo è seduto davanti a loro e risponde alle domande con voce atona)
Tom: Cos’è accaduto nella notte della Luna Rossa?
Paggio: Abbiamo eseguito il rituale per controllare la mente del Barone, Baal si sarebbe manifestato con la Luna Insanguinata e abbiamo celebrato il Sabba.
Fratello Malachia: Quindi la Luna Rossa è opera vostra?!
Paggio: No, era previsto che sarebbe avvenuta e solo in quella notte avremmo celebrato il nostro rito…
Tom: Quindi era un’eclissi a cui ha fatto seguito un rito diabolico…
Fratello Malachia: Perché il Barone è impazzito?
Paggio: Il rito era incompleto: il Barone doveva raggiungere il luogo del Sabba e unirsi alle danze, ma qualcosa lo ha trattenuto lungo la via…
Tom: Il Bambino Malkavo…
Fratello Malachia: È per questo che hai tracciato quel simbolo demoniaco sul pavimento?
Paggio: Sì, dovevo aggiungere un marchio ogni notte, fino a completare il disegno…
Fratello Malachia: Puoi annullare il maleficio?
Paggio: Sì, devo eseguire un rituale inverso…
Tom: Bene, andiamo nelle stanze del Barone…
Fratello Malachia: Prima mettigli una tunica pulita: il Vichingo gli ha fatto un bel buco nel petto per strappargli il cuore nella lotta…
(Tom esce dalla fossa e si trova davanti Messer Guidubaldo)
Tom: Oh, Messere… Che fate qui?
Messer Guidubaldo: Vorrei che deste un parere sul mio braccio, così se dovrò amputarlo non indugerò oltre…
(Si sfila il guanto dell’armatura e si toglie il bracciale: la mano e l’avambraccio sono completamente rinsecchiti, le dita sembrano ustionate)
Tom: Ehm… Sì, vi visiterò immediatamente, andiamo nel mio alloggio…
(Intanto: Raffaello è andato a recuperare i libri nelle stanze di Tom, Riccardo entra e lo guarda malissimo)
Riccardo: Diablerie?!
Raffaello: Vedi di non farmi la predica anche tu!
Riccardo: Avevamo detto niente decisioni avventate!! Siamo una Coterie o no?!
Raffaello: Coterie?! Hai visto il combattimento?! Siamo “novellini”, se fondassimo una Coterie adesso finiremmo ammazzati in una settimana!!
Riccardo: Quindi che si fa? Rinunciamo?!
Raffaello: Certo che no! Ma ho capito la lezione: non dobbiamo avere fretta, aspettiamo di essere più Anziani… Quando saremo abbastanza potenti da sopravvivere procederemo…
Riccardo: Sempre che la tua smania di potere non ti faccia saltare al collo di qualche altro Cainita…
Raffaello: Ti ho già detto che ho afferrato il concetto!! D’ora in poi niente più decisioni affrettate…
(Entra Tom seguito da Messer Guidubaldo)
Tom: Devo fare la visita, vi spiace uscire dal mio alloggio?
Raffaello: Sì, devo giusto restituire i libri al Cappadocius…
(Si avvia, ma Tom lo ferma, togliendo dalla pila quello sugli Assamiti)
Tom: Un momento, questo è mio… Fa parte della mia raccolta personale…
(I 2 lo guardano sorpresi)
Tom: Qualcosa vi turba?
Raffaello: No, no… Devo averlo preso per sbaglio, leggendo sempre qui nei paraggi… Non pensavo studiassi argomenti simili…
Tom: Beh, come vi ho detto sono morto da poco tempo e, viaggiando molto, non ho avuto modo di apprendere tutto il necessario sul Mondo di Tenebra, così mi sto acculturando sui Clan e le loro usanze…
Riccardo: Già… Usanze…
(I 2 escono guardandolo sospettosi)
Riccardo: Non solo è un Necromante, ma studia pure la Diablerie!! Perché diavolo non si comporta da Toreador e basta?!
Raffaello: La cosa turba anche me, non ho visto nessun altro libro sui Clan nel suo alloggio…
Riccardo: Sembrava uno di cui fidarsi, ma l’istinto mi dice di stare in guardia…
Raffaello: Concordo, in compenso avevamo mal giudicato il Fratello Malachia: alla fine il Diavolo era davvero causa di tutto…
Riccardo: Hai ragione, le apparenze ingannano…
(I 2 incontrano Karnak)
Riccardo: Ciao Karnak, torni con noi a Spilamberto?
Karnak: No grazie, sto cercando un luogo tranquillo dove ritirarmi in preghiera, credo che non avrete mie notizie per un po’, devo riprendermi da tutte queste vicende…
Raffaello: Sappi che sarai sempre il benvenuto…
Karnak: Vi ringrazio di cuore…
(Intanto Gianni sta dando da mangiare a Giò Giò nel cortile)
Gianni: Ecco qui, in questa ciotola puoi bere il mio sangue, mentre qui ti ho trovato un bel po’ di cicoria e qualche carota… Purtroppo non c’era insalata e…
(Un fruscio proveniente dalle stalle attira la sua attenzione, si avvicina e si trova davanti… Lugat, con un asino carico di bauli, bisacce, spade e il solito papero con le briglie)
Gianni: Lugat?! Cosa ci fai qui?!
Lugat: Sono arrivato da 2 settimane…
Gianni: E cosa hai fatto tutto questo tempo?!
Lugat: Niente di speciale, a parte unirmi ai Baali e far impazzire il Barone…
(Gianni lo guarda sbalordito)
Gianni: Sei stato tu?!
(Lugat sbuffa)
Lugat: No, l’ho detto solo per vedere la faccia che facevi… Con te non c’è gusto: credi a tutte le idiozie che ti dico…
Gianni: Non è vero!!
Lugat: Contento tu… Dov’è Messer Guidubaldo? Devo ridargli il mantello…
Gianni: Come hai fatto a tornare da Ravenna così in fretta?
Lugat: Ho staccato le ali di pietra dalla statua di un angelo e ho volato…
(Gianni lo guarda sbalordito)
Gianni: Davvero?!
Lugat: No idiota, ti stavo prendendo in giro!!
Gianni: Messer Guidubaldo!! Lugat mi fa i dispetti!!
(Il cavaliere sopraggiunge abbastanza seccato, con il braccio al collo)
Messer Guidubaldo: Per qual motivo sprecate l’esiguo tempo rimastoci in cotal futile diatriba e non ponete fine all’inusitato diverbio per occupare le vostre attitudini in faccende più proficue? Ad esempio sarebbe d’uopo un’attività a guisa di palafreniere, affinché si possa affrettar la partenza!!
(Entrambi lo guardano confusi, poi Lugat fa un sorriso furbo)
Lugat: Ai vostri ordini Messere…
(Il Malkavo si avvia scoccando un’occhiata di superiorità al bambino)
Messer Guidubaldo: Perché non hai prontamente risposto alla mia richiesta Gianni?
(Il piccolo abbassa lo sguardo vergognandosi)
Gianni: Mi dispiace Sire, ma non ho capito cos’ha detto e avevo paura di sembrare stupido a chiederlo, visto che Lugat ha eseguito subito…
Messer Guidubaldo: Oh, al contrario di quel che pensi, Lugat non ha capito nulla, ha solo fatto finta di comprendere e adesso starà improvvisando qualcosa fingendo di rendersi utile…
(Lugat attraversa il cortile con tra le braccia una grossa incudine…)
Messer Guidubaldo: Tu invece hai avuto l’umiltà di accettare la tua mancanza e questo è un bene, poiché un Cavaliere non deve mai essere superbo…
(Gianni sembra stupito dalla cosa, Messer Guidubaldo gli sorride e si siede accanto)
Gianni: Ma allora cosa avete chiesto?
Messer Guidubaldo: Il mio cavallo ha bisogno di una strigliata e vorrei che gli si portasse una carota, oltre alla biada, insomma una normale attività di stalliere… Con questo braccio sono impossibilitato ad agire…
Gianni: Beh, posso farlo io se vuole…
Messer Guidubaldo: Volentieri, anzi, se vuoi potrai occupartene sempre tu d’ora in poi… Se sarai bravo potrei anche promuoverti a mio scudiero…
(Gianni sorride tutto eccitato)
Gianni: Grazie Messer Guidubaldo, non la deluderò!!
(Il Sire sorride benevolo, il piccolo corre verso le stalle, poi torna indietro)
Gianni: Posso chiederle una cosa? Perché non parla sempre come ha fatto adesso? Insomma per una volta ho capito tutto…
Messer Guidubaldo: Suvvia Gianni, ho solo adeguato il mio idioma alla tua capacità di comprensione, non puoi pretendere che mi abbassi sempre al tuo livello: sono un Cavaliere!!
Gianni: Giusto, cercherò di fare del mio meglio per adeguarmi a voi!!
(Gianni corre via, Messer Guidubaldo si avvicina a Lugat che sta armeggiando con chiodi, travi, reti da pesca, l’incudine, un aratro e il papero con le redini)
Messer Guidubaldo: Di grazia cosa staresti facendo?
Lugat: Costruisco quello che mi ha detto lei…
Messer Guidubaldo: E cosa sarebbe?
Lugat: Non lo so, è lei che me l’ha ordinato…
Messer Guidubaldo: Quindi stai fabbricando un oggetto ignoto di cui non conosci nemmeno l’utilità?
Lugat: Beh, siete voi che comandate Messere: mi avete detto di fare questa cosa e ho ubbidito… Chi sono io per contraddirvi?
Messer Guidubaldo: Molto interessante, sono curioso di vedere cosa ne uscirà fuori…
(Dissolvenza)

***: La coterie più caotica del pianeta ha portato a termine la lotta coi Baali, ora restano in sospeso tutte le altre questioni: Raffaello avrà davvero abbandonato i suoi desideri di Diablerie? I “novellini” riusciranno a fondare una Coterie decente e indipendente? Di Tom ci si può fidare? Cosa sta costruendo Lugat? Alla prossima!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 29
*** Congedi e Nuovi Equilibri ***


29
Capitolo XXIX

Congedi e Nuovi Equilibri

(2 settimane dopo: i nostri eroi si stanno congedando dal Fratello Malachia)
Geremia: Grazie per tutto l’aiuto, farò tesoro dei vostri studi…
Fratello Malachia: Non ringraziatemi, Untore! Avete i vostri filtri, ora andatevene!
Raffaello: Spero che la nostra collaborazione non finisca definitivamente…
Fratello Malachia: Dovreste parlarne col Toreador, non con me: mi rimane poco tempo da non-vivere e non lo sprecherò certo con voi! Siete la Coterie più disastrosa che abbia mai visto!!
Riccardo: Su questo posso concordare…
Fratello Malachia: L’unico motivo per cui vi ringrazio è l’aiuto col Barone e contro i Baali: da solo non avrei mai potuto sconfiggere la Setta, o anche solo farli venire allo scoperto…
Raffaello: È stata un’esperienza utile anche per noi, abbiamo appreso molto sul Mondo di Tenebra in questa occasione…
Fratello Malachia: Come diceva giustamente il Gangrel siete ancora dei novellini e spero che d’ora in poi siate meno scettici sulle creature sovrannaturali! Il nostro tempo giunge alla fine proprio per questo e spero non sprecherete quello che vi rimane a studiare teorie scientifiche, rinnegando la vostra stessa natura…
Riccardo: Ehm, no… Non si preoccupi!
Geremia: Ora sarà meglio cominciare a preparare il tutto per la partenza…
Fratello Malachia: Allora addio! E vedete di portar via anche quella specie di Corte dei Miracoli che vi fa da Coterie: ne ho abbastanza di Malakvi e Gangrel che scorrazzano ovunque!
(Il tono questa volta sembrava un rimprovero scherzoso e Riccardo si permette di annuire ridendo, i 3 si congedano e tornano al Lazzaretto)
Geremia: Vado a radunare le mie cose, credo che la Vedova Nera potrà ritenersi pienamente soddisfatta dei risultati…
Raffaello: Speriamo che questa volta portino alla fine della guerra…
Geremia: I piani della vostra Sire sono imperscrutabili…
(Gmork arriva in quel momento e li guarda incuriosito, Riccardo va ad accarezzarlo)
Riccardo: Sei venuto a salutarci? Stiamo per partire…
(Gmork non sembra contento e uggiola, Tom esce dal suo alloggio con tra le braccia Giò Giò che si dimena arrabbiato)
Tom: Oh, siete già in partenza?
Raffaello: Sì, Geremia ha finito le sue ricerche e il Barone è guarito…
Tom: Bene, così il Fratello Malachia potrà dedicarmi tutto il suo tempo…
Riccardo: Quello che gli rimane…
Tom: Non preoccupatevi, gli starò accanto fino alla fine se necessario…
(L’iguana gli sferra un colpo di coda in faccia!)
Tom: Potreste riportare al bambino il suo “Drago”?! Sta diventando problematico!!
Raffaello: Prima non era tanto aggressivo…
Tom: Lo so, ma il mio esemplare femmina l’ha respinto oggi… Penso che presto deporrà le uova e questo bestione si è innervosito…
Riccardo: Uova? Beh, Gianni sarà felice di saperlo…
Tom: Appunto! Riportateglielo!!
(Consegna Giò Giò e torna nel suo alloggio, i 2 si avviano verso il cortile seguiti da Gmork. Nel campo vicino allo steccato ci sono Weeby e Tulkas, quasi completamente guarito: ha una benda sull’occhio non ancora rigenerato e qualche cicatrice residua nelle zone ustionate, ma nel complesso sembra star bene)
Riccardo: Ti sei finalmente ripreso?
Tulkas: Quasi, con questa benda sembro Odino, ma ormai il più è fatto…
Riccardo: Noi stiamo partendo, il nostro incarico qui è finito…
Tulkas: Bene, mi ha fatto piacere rivederti, se sopravviverò alla guerra coi Lupini verrò a trovarti, sono curioso di sapere in che animale ti farà trasformare Marco…
(Gmork scodinzola tutto felice e si mette a leccarlo)
Riccardo: Sì, lo so che l’idea ti piace… No, non so ancora cosa diventerò…
(Anche Weeby lo saluta facendogli le fusa, Riccardo lo accarezza, mettendo a terra l’Iguana)
Riccardo: Mi raccomando Weeby, questa volta non farti mangiare…
(Il cucciolo annuisce, poi torna a giocare con Gmork)
Raffaello: Il Drago sta scappando…
(Giò Giò infatti si sta avviando spedito verso l’alloggio di Tom... Riccardo lo recupera)
Riccardo: Meglio tornare dai Malkavi… Che ne facciamo di Gianni?
Raffaello: Vuoi prenderlo con te?
Riccardo: Non saprei, non so se avrò tempo per lui… Insomma devo allenarmi sui monti, sempre che il mio Sire non mi trattenga con qualche incarico coi Bruja…
Raffaello: Beh, io non posso certo portarlo a Spilamberto e sperare che la Vedova Nera me lo lasci tenere…
Riccardo: È un bambino Malkavo, non un animale domestico…
Raffaello: Non credo che per il mio Clan faccia molta differenza: un alleato deve avere qualche utilità ai fini della guerra, non essere un semplice elemento di compagnia e non credo che la mia Sire troverà in Gianni qualcosa di utile ai suoi scopi…
Riccardo: Se lo facesse mi preoccuperei per l’incolumità dell’uno e la sanità mentale dell’altra…
Raffaello: Concordo…
(I 2 arrivano al cortile, dove Messer Guidubaldo sta facendo pratica con la nuova spada, allenando il braccio quasi guarito, Gianni sta cercando di capire il funzionamento dello strano oggetto costruito da Lugat, che sembra un incrocio tra una mini catapulta e un tondeggiante forno a legna…)
Riccardo: Ciao Gianni, ti ho riportato Giò Giò; presto il Drago di Tom farà le uova!
Gianni: Era un Drago femmina?! Fantastico! Giò Giò sei contento?! Presto sarai papà!!
(L’Iguana si fa accarezzare indifferente…)
Raffaello: Siamo anche venuti a salutarti: stiamo per partire…
(Il piccolo sembra rattristato)
Gianni: Oh… Peccato, mi sarebbe piaciuto stare ancora un po’ con voi…
Riccardo: Vedrai che ci rivedremo: negli ultimi 4 anni ci siamo incontrati ben 3 volte…
Gianni: Sì, ma io sto per andare a Roma con Messer Guidubaldo, non so quando tornerò…
Riccardo: Beh, i miei Fratelli di Clan sono a Modena, se mi cerchi sapranno dirti dove trovarmi…
(Gianni sorride, contento della cosa, poi abbraccia affettuosamente Riccardo)
Gianni: Sono felice di averti conosciuto… E mi è venuto in mente il settimo motivo per cui sei il mio amico speciale!
Riccardo: Ah sì? E quale sarebbe?
Gianni: Che sei fortissimo e quindi sono sicuro che tornerai sempre tutto intero! Così questo non è un addio, ma sicuramente un arrivederci!
(Riccardo rimane perplesso e colpito dall’affermazione, ricambia l’abbraccio e guarda Raffaello, che intuisce le sue intenzioni e gli rivolge un accennato segno di negazione con la testa)
Riccardo: Gianni…? Hai mai sentito parlare delle “Coterie”?
(Raffaello scuote la testa rassegnato)
Raffaello: Sapevo che l’avresti detto!!
(Gianni rimane pensieroso un momento, poi si illumina)
Gianni: Sì, me lo ha spiegato Raffaello mentre giocavamo con le ombre sul muro…
(Il Lasombra sembra imbarazzato, Riccardo ride)
Riccardo: E che ti ha detto di bello?
Gianni: Che è un gruppo di Vampiri di Clan diversi che combattono tutti insieme…
Riccardo: Ti piacerebbe fondarne una con noi?
(Gianni sembra stia per rispondere di sì, poi però assume un’espressione dubbiosa e si volta a guardare Messer Guidubaldo e Lugat)
Gianni: Non lo so… Voi siete miei amici, ma siete Vampiri Nobili… Io non sono abituato a stare a corte e non so se i vostri Fratelli mi accetteranno…
Riccardo: Perché non dovrebbero?
Gianni: Perché tutte le volte che ho provato a farmi amici diversi dai Malkavi è andata a finire male… Le persone hanno paura dei Lunatici e ormai ho perso il conto di tutta la gente che ha provato a uccidermi per questo… A parte una volta che mi hanno solo preso a sassate…
Riccardo: Ma noi 2 non lo faremmo mai!
Gianni: Lo so, ma non credo di essere ancora pronto… Se però mi lasci un po’ di tempo per pensarci potrei anche accettare!
(Raffaello tira un sospiro di sollievo, Riccardo annuisce)
Riccardo: Per me va bene, sarai sempre il benvenuto…
Gianni: Lo spero proprio! Ti farò sapere qualcosa quando tornerò da Roma!!
(Gianni dà un abbraccio anche a Raffaello, poi torna da Messer Guidubaldo, che saluta i 2 Vampiri con un cenno della spada per poi rivolgersi ai seguaci)
Messer Guidubaldo: Orbene, il mio braccio offeso è oramai sanato, perciò possiamo apprestarci alla partenza per Roma, ci sono domande?!
Lugat: (Alzando la mano) Sì: posso toccare la sua barba?!
(Messer Guidubaldo lo guarda perplesso)
Messer Guidubaldo: A che scopo?!
Lugat: Mi sono sempre chiesto se è morbida o cotonata…
Messer Guidubaldo: La richiesta non è pertinente!
Lugat: Lei non l’ha specificato!
Messer Guidubaldo: Ah, e sia…
(Si china in avanti, Lugat tocca la barba)
Lugat: Ehi, è morbida…
Messer Guidubaldo: Basta così! Ci sono altre domande?!
Lugat: Sì: posso toccarle anche i baffi?
Messer Guidubaldo: No! Avete un solo quesito a testa!
Lugat: Oh, peccato…
Messer Guidubaldo: Allora?! Nessun altro?
(Lugat si china verso Gianni e gli sussurra all’orecchio)
Lugat: Chiedigli se posso toccargli anche i baffi…
Gianni: Non voglio sprecare la mia domanda!
Lugat: Tanto non hai nulla da dire…
Gianni: Ma potrebbe sempre venirmi in mente dopo…
Lugat: Bah, che noia…
(Dissolvenza)
(Più tardi: la carrozza è ferma a un bivio, Riccardo sta preparando il cavallo)
Raffaello: Sicuro di voler andare direttamente a Modena?
Riccardo: Sì, non ho voglia di vedere la tua Sire, tanto sarà Geremia a riferirle l’esito della missione, io non c’entro niente…
Raffaello: Come vuoi… Ti farò convocare appena avrò un nuovo incarico interessante…
Riccardo: Grazie, se non mi trovi a Modena sarò sul Cimone ad allenarmi, ma non sentirti obbligato ad apprendere un nuovo potere apocalittico per compensarmi…
Raffaello: Molto spiritoso! No, per adesso non studierò nulla di onnipotente…
Riccardo: Lo spero bene!
(Si salutano ridendo e il Bruja si avvia a cavallo, Raffaello risale in carrozza; il viaggio prosegue in silenzio per un po’, anche se il Lasombra ha l’aria indecisa, sembra dubbioso se chiedere o meno qualcosa al Tremere, poi…)
Raffaello: Geremia? Posso farvi una domanda indiscreta?
Geremia: Potete chiedere quello che volete, ma non è garantito che io sia disposto a rispondervi…
Raffaello: Credo di aver fatto una scoperta sul vostro Clan…
Geremia: Siate franco, detesto i giri di parole!
Raffaello: Tremere commise Diablerie su Saulot?!
(Cala un silenzio teso)
Geremia: Questo è un profondo segreto del mio Clan, non posso rispondervi!
Raffaello: So che eravate una confraternita di Maghi e avete ottenuto la non-vita con un incantesimo, ma come avete conseguito la Generazione della Stirpe di Caino?!
Geremia: Riuscirete a trovare la risposta, se desiderate davvero scoprirla, ma non l’avrete da me!
Raffaello: Allora rispondete almeno a questo: come avete fatto a riconoscere l’Antidiluviano del Clan Salubre?!
Geremia: Esiste una Taumaturgia apposita, legata al Sangue, ci ha permesso di studiare la Vitae Vampirica e percepire il Potere Mistico di cui è impregnata…
Raffaello: Conoscete questa Taumaturgia?
Geremia: Sì.
Raffaello: Potete insegnarmela?
Geremia: Posso, ma non voglio: chi la studia di solito ha scopi ben precisi e inequivocabili…
Raffaello: Però è ancora praticata dal vostro Clan, non l’avete abolita dopo l’assassinio di Saulot.
Geremia: Come vi ho detto non mi sono macchiato dell’omicidio della cui colpa è accusato l’intero Clan Tremere, perciò sappiate che non sarò disposto in alcun modo ad aiutarvi in queste ricerche!
Raffaello: Cosa volete in cambio?
Geremia: In che senso?!
Raffaello: Io voglio la Taumaturgia del Sangue, voi cosa volete?
Geremia: Non posso barattarla come se fosse merce di scambio!!
Raffaello: Sono vincolato a voi dal Voto di Sangue volontario, sapete benissimo che non potrei nuocervi in alcun modo! E mi avete fatto giurare di non usare queste conoscenze contro il Clan Tremere né in modo diretto, né indiretto… Cosa temete possa fare?!
Geremia: Il Potere che chiedete porta sempre a conseguenze non sottovalutabili, è da voi stesso che sto cercando di proteggervi!
(Raffaello rimane in silenzio, soppesando attentamente la risposta da dare)
Raffaello: Le conseguenze delle mie azioni ricadranno soltanto su di me, se sarà la mia rovina voi non ne avrete colpe o rimorsi…
Geremia: La vostra ambizione non ha ritegno!
Raffaello: Se intercedessi presso la mia Sire e vi consentissi di riavere la liberà, mi accontentereste?
(Geremia rimane in silenzio)
Raffaello: Lei non vi lascerà mai andare, lo sapete perfettamente… Io posso farvi raggiungere un compromesso…
Geremia: Lasciatemi un po’ di tempo per pensarci…
Raffaello: Confido farete la scelta giusta…
(Dissolvenza)
(Più tardi: arrivati a Spilamberto, Raffaello si reca nelle stanze della Vedova Nera per fare rapporto)
Raffaello: Eccomi di ritorno mia… Uh! Sire…
(L’ambasciatore stava per inchinarsi, ma non è riuscito neppure a finire la frase: è rimasto basito nel vedere il soffitto della stanza interamente occupato da una immensa ragnatela di Tentacoli d’Ombra… Al centro della tela c’è Nekbeth, appeso a testa in giù, avvolto in un bozzolo d’oscurità che gli lascia scoperti solo gli occhi... La Vedova Nera sogghigna)
Vedova Nera: Continua pure Raffaello, non curarti di lui, non ci darà alcun fastidio…
Raffaello: Ehm, sì… Geremia ha concluso i suoi esperimenti ed è pronto a scatenare la Peste nelle terre del Borgia…
(La Vedova annuisce soddisfatta e fa calare il bozzolo di Nekbeth dalla tela, tenendolo sospeso accanto a sé)
Vedova Nera: Tutto è pronto per l’attacco finale: Cesare fermerà le armate decimate dal morbo e la Chiesa dovrà presto indire un nuovo Conclave… Nekbeth, è quasi pronto a partire per il Vaticano, purtroppo si è dimostrato resistente ai Legami di Sangue e ho dovuto sottometterlo con la forza…
Raffaello: Il Potere della Dominazione?
Vedova Nera: Esatto: la sua mente è molto forte, ma presto soccomberà alle mie manipolazioni… È solo una questione di tempo… E io, come la Morte, ho sempre tempo…
(Lo guarda dritto negli occhi, Nekbeth assume un’espressione di puro terrore)
Vedova Nera: Anche lui dovrà amarmi disperandosi… Come tutti del resto…
(Raffaello annuisce deglutendo)

***: Nuovi equilibri sono alle porte: la guerra finirà? Sentirete la mancanza di Gianni? Il piccolo entrerà nella Coterie? Riusciranno a fare una Coterie? Raffaello avrà la tanto agognata Taumaturgia? Cosa se ne vuole fare? Che animale diventerà Riccardo? Quant’è figa la Vedova Nera? Alla prossima!!!

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.

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Capitolo 30
*** Morte a Venezia ***


30
Capitolo XXX

Morte a Venezia


(1560, notte fonda a Venezia: una fila di imbarcazioni nobiliari scivola silenziosamente lungo il Canal Grande, lo Zoppo siede in una di esse con altri Nosferatu. Sono tutti riccamente vestiti, nonostante l’aspetto mostruoso; l’imbarcazione reca il vessillo di Ravenna)
(Lo Zoppo scruta torvo il proprio riflesso sull’acqua, chiuso nei suoi pensieri, poi un’ombra sotto la superficie lo distrae. Il Nosferatu prende la lanterna e l’avvicina, vedendo i volti di decine di corpi morti attorno alla barca! Senza scomporsi rimette a posto la luce e si rivolge ai suoi Fratelli)

Lo Zoppo: Niente mosse false o queste acque ci inghiottiranno…
(Le imbarcazioni giungono ad una lugubre magione nobiliare, i Nosferatu sbarcano e vengono accolti in un grande salone, dove vi sono altri ospiti Vampiri in attesa; tra cui la Vedova Nera con Raffaello e altri Lasombra)
(Lo Zoppo si avvicina, i 2 si salutano con un inchino formale)

Lo Zoppo: Vedova Nera…
Vedova Nera: Mi fa piacere rivedervi, Granduca Malatesta: sono lieta di constatare che, dopo più di 50 anni, reggete ancora la Signoria che vi ho consegnato…
Lo Zoppo: Ve ne sono grato, la nostra alleanza è stata più proficua di quanto immaginassi, sebbene disapprovi i vostri metodi…
Vedova Nera: L’Assemblea di questa notte potrebbe condurre il nostro Mondo sull’orlo di una Guerra, se doveste schierarvi spero accetterete nuovamente la mia collaborazione…
Lo Zoppo: Se avremo obiettivi comuni…
(Un Vampiro dall’altra parte del salone si volta verso di loro e si rivolge ai suoi Fratelli parlando volontariamente ad alta voce)
Vampiro: Credevo che la puzza di fogna provenisse dai Canali, non mi ero accorto dell’arrivo dei Nosferatu…
(I Cainiti ridono, lo Zoppo digrigna i denti affilati)
Lo Zoppo: Vogliate scusarmi, vado a porgere i miei saluti ai Toreador del Granducato di Firenze…
(Si avvia zoppicando seguito dai suoi Figli. Raffaello si avvicina a uno di loro)
Raffaello: Non vedo Karnak tra voi, avete per caso sue notizie?
Nosferatu: Sì, lui e lo Zoppo hanno avuto un incontro privato e si sono riappacificati, tuttavia non è tornato con noi… Viaggia come pellegrino con un piccolo gruppo di seguaci… Sono una confraternita di Nosferatu religiosi…
(Raffaello annuisce, poi torna dalla sua Sire)
Vedova Nera: Ogni alleanza sarà preziosa dopo questa notte, confido ti occuperai dei Bruja appena arriveranno…
Raffaello: Sì mia Sire… Pensate davvero che ci sarà la Guerra?
(La Vedova Nera guarda freddamente i Ventrue che confabulano in disparte)
Vedova Nera: Molto probabilmente questa vicenda sarà solo un pretesto per scatenare ciò che è inevitabile…
(Un’altra fila di imbarcazioni arriva al Maniero, recano il Vessillo del Granducato Estense: Ercole d’Este, Granduca del Clan Bruja sbarca seguito dalla sua corte; hanno tutti l’aria austera e orgogliosa, tipica del Clan. Riccardo non è tra loro, Raffaello sembra deluso)
Vedova Nera: Qualcosa ti turba?
Raffaello: Ehm… No, ma speravo di rivedere Riccardo, dopo tanto tempo… Temo sia rimasto sui monti coi Gangrel…
(A prua di una delle imbarcazioni è accoccolato un grosso gatto persiano dal folto pelo scuro: il micio osserva la situazione per un po’, dondolando la grande coda, poi balza a terra trasformandosi in Riccardo! Raffaello lo guarda sorpreso e gli va incontro salutandolo allegramente)
Riccardo: Allora?! Che te ne pare?!
Raffaello: Un Gatto davvero realistico, non ti avrei mai riconosciuto!
Riccardo: Marco mi ha insegnato bene… è una forma molto comoda: posso passare inosservato e stare per i fatti miei senza che tutti mi fissino…
(In effetti è il Vampiro più alto, armato e minaccioso di tutta la sala)
Raffaello: Non rischi di farci l’abitudine?
Riccardo: Da Gatto rimango me stesso: penso, ragiono… Però, in effetti, quando sono trasformato, trovo irresistibili i gomitoli…
(Raffaello lo guarda perplesso)
Riccardo: Non preoccuparti, non finirò come Gmork!
Raffaello: Lo spero, non ho intenzione di conversare con uno che miagola…
Riccardo: Tranquillo, non accadrà… Tu piuttosto che hai fatto negli ultimi 50 anni? So che la tua Sire si è spostata verso la Francia coi suoi matrimoni…
Raffaello: Sì, stiamo cercando di allontanarci da qui: siamo responsabili di quasi tutti i complotti che hanno coinvolto le Signorie locali; i Ventrue sono grati alla Vedova per aver fermato i Borgia, ma potrebbero cambiare opinione molto presto…
Riccardo: Paradossalmente i Borgia sono stati una manna…
Raffaello: Sì, senza una Guerra Umana di grandi proporzioni o un Nemico Comune finiremo col farci a pezzi a vicenda…
(Guarda i Toreador e i Nosferatu che stanno trattenendo i rispettivi Sire dall’aggredirsi fisicamente, mentre si sbraitano addosso insulti di ogni genere)
Riccardo: Forse questi “Giovanni” saranno un buon Capro Espiatorio…
Raffaello: Non saprei: anche se sono i nuovi Usurpatori non credo saranno odiati come i Tremere… I Salubri erano un Clan apprezzato da tutti, al contrario temo che in pochi rimpiangeranno seriamente i Cappadoci…
Riccardo: Concordo: i Ladri di Tombe non hanno mai fatto nulla per rendersi simpatici… Insomma a quanto pare lo Sterminio è iniziato da più di 60 anni e ce ne siamo accorti solo ora…
Raffaello: Giusto in tempo per accorrere a conoscere questo nuovo Clan…
Riccardo: Come pensi finirà questa Assemblea?
Raffaello: Alcuni forse troveranno nei Giovanni nuovi potenziali nemici, ma altri potrebbero apprezzarli più del previsto…
Riccardo: Come per i Tremere… A proposito, che fine ha fatto Geremia?
Raffaello: Ho convinto la mia Sire a lasciarlo libero, mi è costato non pochi sforzi, ma in cambio ho potuto apprendere la Taumaturgia del Sangue…
Riccardo: Fammi indovinare: ha a che fare con la Diablerie?
Raffaello: Sì, è un Potere che permette di percepire la Vicinanza a Caino di un Fratello, mi basta una singola goccia del suo Sangue per capirlo…
Riccardo: Speravo che avessi imparato la lezione da Messer Guidubaldo…
Raffaello: Lui potrà anche accontentarsi della sua situazione, ma io non posso fare da galoppino alla Vedova Nera per sempre!
Riccardo: E chi sarà la tua prima potenziale vittima?
Raffaello: Non certo la mia Sire e neppure Nekbeth sembra “commestibile”: è pari a noi 2, anche se molto più anziano…
Riccardo: Avete ancora la Serpe tra voi?
Raffaello: Sì, diciamo che è tenuto “saldamente legato” alla Vedova Nera…
Riccardo: Non voglio che mi spieghi la Metafora…
Raffaello: Meglio… Hai qualche notizia di Gianni?
Riccardo: No, ma ci sono andato vicino: ho incontrato un Malkavo che dice di aver fatto le Crociate con messer Guidubaldo…
Raffaello: Ti ha dato informazioni utili?
Riccardo: Non molte, però ho convinto il Granduca Alfonso II ad assumerlo come poeta di corte: sta scrivendo un poema sulla “Gerusalemme Liberata”…
Raffaello: Quindi è tutto in alto mare…
Riccardo: Eh, sì: il “Lunatico” ha insultato il Granduca e il mio Sire durante un ricevimento e quelli lo hanno fatto rinchiudere in manicomio… Povero Torquato… E dire che non è pericoloso o particolarmente strano... Insomma a parte vedere i Folletti…
Raffaello: Intendevo le ricerche di Gianni…
Riccardo: Ah, no, di lui non ho notizie sicure…
(Si sente abbaiare, Gmork fa irruzione nella sala e corre a fare le feste ai 2)
Riccardo: Ciao Bello!! Sei qui per rappresentare i Gangrel all’Assemblea?
(Gmork scuote la testa, poi comincia a fiutare a terra con aria corrucciata)
Riccardo: Sì, lo so che senti odore di gatto, ti spiegherò tutto dopo…
Raffaello: Se non è venuto per l’Assemblea che ci fa qui?
(Prima che finisca la frase i ciambellani fanno squillare le trombe attirando l’attenzione verso la sommità della grande scalinata, dove è apparso… Tom!)
Tom: Buonasera a voi “Fratelli” Cainiti, vi ringrazio a nome di tutto il Clan Giovanni per la vostra disponibilità a partecipare all’Assemblea indetta dal nostro Capostipite nonché Patriarca Augustus. Sono Tommaso Giovanni e sarò il vostro Anfitrione per questa notte…
(Cala un silenzio teso, tutti lo fissano duri, Riccardo e Raffaello sono basiti)
Raffaello: (Mormorando) Mio Dio… Era uno di loro…
Riccardo: Abbiamo condannato il Fratello Malachia…
(Tom li guarda e fa un cenno di saluto col suo solito sorriso pacato e cordiale, poi si rivolge nuovamente alla folla)
Tom: L’incontro sta per avere inizio, se volete seguirmi…
(Li conduce in un grande salone: Augustus è seduto solennemente su uno scranno, attorniato dai membri del suo Clan; i Vampiri prendono posto, mantenendo le delegazioni rivali ben divise tra loro. Ai lati della sala ci sono non-morti armati e corazzati, vi è grande tensione)
Augustus: Vi do il benvenuto nella mia dimora, “Fratelli”. Sono lieto che abbiate accettato così numerosi l’invito a questa Assemblea…
(Ercole d’Este abbatte un pugno rabbioso sul proprio scranno)
Ercole: È inutile recitare questa finta cordialità! La vostra ospitalità mi disgusta, quindi smettiamola con questa pantomima! Diteci perché siamo qui!
(Augustus non si scompone minimamente e si alza in piedi)
Augustus: E sia, veniamo al dunque: siete stati convocati formalmente a questa cena per apprendere la Verità… Il Clan Cappadocius si è ufficialmente Estinto e noi “Giovanni” ne siamo gli Eredi!
(Si diffonde un brusio di disappunto)
Lo Zoppo: Non si sono estinti, li avete ammazzati!
Augustus: Non nego la responsabilità nella loro scomparsa, tuttavia non era nelle nostre intenzioni: il Clan era morente già di natura, tutto il loro sapere e i loro studi sulla Morte non avevano dato alcuna risposta ai misteri che tentavano di svelare e, secolo dopo secolo, il Clan si era chiuso in sé stesso finendo con l’isolarsi…
Vedova Nera: L’isolamento non è un motivo valido per la loro uccisione!
Augustus: Io e la mia Famiglia siamo da sempre studiosi di Necromanzia: con le nostre conoscenze abbiamo di gran lunga superato le scoperte dei Cappadoci! Per questo abbiamo deciso di plasmare il Clan della Morte a nostra immagine e somiglianza!
(Molti reagiscono impressionati e sdegnati, Augustus continua alzando la voce per sovrastare il mormorio)
Augustus: Grazie ai miei studi sulla non-vita sono riuscito a trovare l’Antidiluviano: Cappadocius in persona! Il mio profondo desiderio era entrare a far parte del Clan della Morte, ricevere l’Abbraccio e apprendere i loro segreti… Perciò, risvegliai il Capostipite del Clan e lo convinsi ad Abbracciarmi, donandomi l’Immortalità… Per poi accorgermi di essere entrato a far parte di una Stirpe morente e sfiduciata: un pallido riflesso sbiadito del Glorioso Clan che era un tempo! Così presi la mia decisione…
Ercole d’Este: Cosa avete fatto?!
Augustus: (Solennemente) Sono asceso a ruolo di Antidiluviano commettendo Diablerie sul mio stesso Sire!
(I presenti reagiscono inorriditi e furibondi)
Lo Zoppo: Avete compiuto il più grave dei Crimini della nostra società!! Non solo avete assassinato il vostro stesso Progenitore, ma avete condannato alla Morte Ultima l’intero Clan!!
Augustus: I Cappadoci erano già destinati all’estinzione! Io ho solo concluso l’opera e ho permesso la Nascita di un Nuovo Clan della Morte! Io e la mia Stirpe siamo ciò che i Cappadoci non sarebbero mai diventati!
(Le reazioni sono varie: i Bruja sembrano sull’orlo della Frenesia, i Toreador sono sdegnati e inorriditi, Ventrue, Lasombra e Nosferatu discutono animatamente tra loro, mentre la Vedova e lo Zoppo confabulano cupi)
Augustus: Non fraintendete le mie parole, non siete stati convocati qui per assistere a un mio vanto… Semplicemente voglio che prendiate atto dell’esistenza del Clan Giovanni e del nostro ruolo nel Mondo di Tenebra…
Vedova Nera: Cosa vorreste insinuare?!
Augustus: Io e la mia Progenie siamo una realtà a cui non potrete opporvi, vi chiedo quindi di tenerci in considerazione come un qualsiasi altro Clan con cui intessere alleanze per i vostri disegni futuri…
Lo Zoppo: E approvare tacitamente l’orrore che avete commesso?! No, mai!
(Mormorio di approvazione)
Augustus: La vostra reazione è più ipocrita di quanto mi aspettassi…
Ercole d’Este: Come osate?!
Augustus: Ritenete riprovevole la mia azione, ma lasciate che vi chieda una cosa: voi non lo fareste?!
(La discussione si placa, tutti lo fissano straniti e indignati)
Augustus: Per anni avete ignorato l’esistenza dello Sterminio dei Cappadoci, perché eravate troppo occupati a complottare tra voi: ora siete riuniti in questa stanza, pronti a stringervi in una Grande Alleanza contro i “Nuovi Usurpatori”, ma fino a ieri vi sareste ammazzati per molto meno…
(I Granduchi si guardano torvi reciprocamente)
Augustus: Ventrue e Lasombra, Toreador e Nosferatu… Clan rivali fin dalla notte dei tempi… Se vi fosse data la possibilità di uccidere l’Antidiluviano del vostro nemico mortale non lo fareste? Non cedereste alla tentazione di ripulire il mondo dalla Stirpe che vi è tanto invisa?!
(Silenzio teso, molti abbassano lo sguardo sentendosi colpevoli, Ercole d’Este prende la parola)
Ercole d’Este: Sì, avete ragione… Io per primo ammetto che non sarei capace di resistere alla tentazione…
(Molti lo guardano stupiti e sospettosi)
Ercole d’Este: …Infatti è con immensa gioia che vi farei a pezzi con le mie mani per condannare alla Morte Ultima tutta la vostra immonda Progenie!!
(Il Bruja fa un passo avanti minacciosamente, ma gli zombie della sala sguainano le armi e lo accerchiano con tutto il suo Clan, Ercole ride)
Ercole d’Este: Credevate che vi sarei saltato al collo come avete fatto col vostro Sire? No… Non sono come voi… Ma non dubitate: verrà il momento in cui avrò il piacere di affrontarvi alla pari e farò Giustizia…
Augustus: Perché non ora?!
Ercole d’Este: Perché se vi attaccassi adesso condannerei a morte tutti i miei Figli…
(Guarda Riccardo e gli altri Bruja immobilizzati dalle Guardie Non-Morte)
Ercole d’Este: Verrà il momento Augustus… Intanto avvertirò tutti i miei Fratelli: l’intero Clan Bruja vi sarà nemico! Noi non scendiamo mai a compromessi! Neppure al Cospetto dell’Apocalisse!
(Gli volta le spalle, i Bruja escono dalla stanza)
(Più tardi: le delegazioni stanno lasciando Villa Giovanni con le imbarcazioni, Raffaello si avvicina a Riccardo)

Raffaello: Testardo il tuo Sire…
Riccardo: Sì, però ha ragione! Non ci si può fidare dei Giovanni… Ma tanto per voi Lasombra non fa differenza: basta essere utili ai vostri scopi e l’alleanza è garantita…
Raffaello: È vero, ma non credo che avremo tempo per dedicarci a loro… (Indica un Vampiro accanto alla Vedova Nera) Vedi quell’uomo? È il Duca Beauregarde, Lasombra Francese alleato della mia Sire: presto partirò con lui per stabilire le basi del nostro spostamento…
Riccardo: Vai in Francia, eh…?
Raffaello: Sarà la mia occasione per avere l’indipendenza!
Riccardo: In che senso?
Raffaello: Beauregarde è solo una pedina, sarò io a comandare l’ambasceria e, se tutto andrà bene, la mia Sire potrebbe concedermi una certa libertà…
Riccardo: Tipo un vassallaggio?
Raffaello: Sì, se vuoi puoi venire con me… Insomma, è solo una missione diplomatica, ma ormai sai bene come vanno le cose…
Riccardo: E me lo chiedi?! Sono 50 anni che vogliamo fare una Coterie!!
(Riccardo si avvicina al suo Sire, che sta parlando con lo Zoppo)
Lo Zoppo: I Lasombra appoggeranno quasi sicuramente i Giovanni e non sono disposto a seguirli, perciò non esitate a chiedere il mio aiuto, se vorrete ostacolare i Necromanti…
Ercole d’Este: Riceverete presto una mia delegazione da Ferrara, ma non voglio una guerra aperta con Venezia… Intanto invierò i miei figli ad avvertire i Bruja in Francia e Spagna!
Riccardo: Io vado in Francia!
Ercole d’Este: Ma non parli la lingua…
Riccardo: La imparerò!
Ercole d’Este: Avete sentito tutti?! Questo è spirito d’iniziativa!! Muoversi!!
(Riccardo rivolge a Raffello uno sguardo di trionfo. Le delegazioni iniziano a salpare, mentre Tom osserva la scena dal palazzo, accarezzando uno sconsolato Gmork)
Tom: Sì, dispiace anche a me non avergli parlato… Prima o poi capiranno…

***: Capitolo carico di notizie e sviluppi! Vi piacciono i Giovanni? Sentirete la mancanza dei Cappadoci? Che ne pensate adesso di Tom? Avete colto la citazione al Tasso? Cosa succederà in Francia? Il prossimo capitolo sarà una grossa sorpresa! ^_-

Nota: Il capitolo contiene una citazione a Watchmen (fumetto) e, se può interessarvi, il Sire di Riccardo lo immagino tipo Bruce Willis… ^^

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…
Cappadoci: Clan di Vampiri Necromanti, capaci di animare i cadaveri con il potere del Sangue. Sono soprannominati “Ladri di Tombe”, per la loro abitudine di esumare corpi dai cimiteri. È un Clan molto chiuso visto con timore e rispetto da tutti gli altri. Sono gli unici Vampiri ad avere un aspetto perpetuamente cadaverico, tutti gli altri Clan possono sfruttare il sangue ingerito per avere una parvenza più umana, i Cappadoci no: essendo il Clan della Morte ne portano l’aspetto.Nel 1500 furono sterminati dai Giovanni.
Giovanni: Famiglia di Necromanti originaria di Venezia, sterminarono i Cappadoci per prenderne i poteri a partire dal 1500. Da allora sono il nuovo Clan della Morte. Il loro nome deriva dal fatto che Abbraccino solo membri della loro incestuosa famiglia umana, per preservare le doti necromantiche ereditarie. Il loro Bacio è mostruoso e letale per gli umani, ciò li costringe a nutrirsi prevalentemente di cadaveri o praticare salassi.

Trovate come sempre il Glossario sul Forum: QUI

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Capitolo 31
*** Sorpresa! ***


31
Capitolo XXXI

Sorpresa!


Ecco qui la sorpresa di cui vi avevo parlato: LA FIC È FINITA!!!
Esatto, avete capito bene, vi ho tirato un pacco!!

(I lettori aggrediscono TreAsterischi e cominciano a colpirla con ogni oggetto contundente che gli capiti a tiro: tavoli, sedie, un piccolo Malkavo ecc…)

Fermi!! Non c’è bisogno di essere così violenti!!

Ho un’altra notizia: la fic è finita, ma la Saga no!

Infatti continua nella seconda fanfic che trovate
QUI!!

Volete sapere come continuano le avventure di Riccardo e Raffaello? Benissimo allora buona lettura!!
Aggiornerò la fic man mano che giocheremo le sessioni di gioco dal vivo :P

Prima di fiondarvi a leggere lasciatemi un bel commentone finale a questa prima fase della Saga: dite cosa avete amato, cosa avete odiato, quali pg vorreste rivedere, quali no, di quali vorreste approfondimenti sul loro passato o spin-off vari, come vi è sembrato il mio modo di presentare e sfruttare i Clan, quali Clan vorreste avessero più spazio nella prossima storia (non dite i Cappadoci! Niente resurrezioni!) ecc…

Insomma fate un po’ voi, poi andate a leggere, cercherò di accontentare almeno parzialmente le vostre richieste… ^^”

Ringrazio di cuore i miei lettori affiatati che hanno almeno dato il sostegno morale nel seguire la pubblicazione della fic commentando pedissequamente:

Kiba
Dragana
Aleys
Salice (Che legge con lentezza stratosferica, ma almeno ogni tanto si fa viva)

Ringrazio anche i meno affiatati che almeno ci hanno provato, pur non superando il sesto capitolo o commentando poco…

Punisher
Excel-Sana
Mari
Glaucopide
Joey

Un grazie anche ai timidi che l’hanno solo messa tra i preferiti/seguite senza mai commentare o mandare mail, non ci conosciamo ma vi voglio bene… XD

Blackberry666
Ginevrapotter
Maxi
MorriganJo
Cdm
Sophia90

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