A new red for a lazy deer

di Miroku90
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** After three years ***
Capitolo 2: *** Tra bibite e battibecchi... ***
Capitolo 3: *** Obbiettivo: Uccidere Shikamaru Nara ***



Capitolo 1
*** After three years ***




Tutti la credevano sconfitta, morta... ma non era così.
Tayuya non rimase schiacciata dal pesante tronco d'albero che gli cadde sopra. La ragazza si fece credere uccisa apposta per poter scappare quando i nemici si sarebbero finalmente dileguati dal luogo dello scontro.
Dopo il combattimento contro la coppia “pettinaturastramba”, qualcosa in lei era cambiato però.
Non tornò dal suo padrone, il viscido Orochimaru, ma scelse di scappare da tutto e da tutti, aveva bisogno di riflettere su ciò che era accaduto e un lungo vagabondaggio lontano dal pese del fuoco e dal suono era la cosa migliore da fare.
Ora però, dopo circa 3 anni, non ne poteva più di stare da sola.
La fuga gli servì a ponderare meglio su ciò che realmente voleva dalla vita e continuare in questa solitudine non rientrava affatto nei suoi piani.
Voleva anche lei conoscere gente per cui valesse la pena proteggere e sacrificarsi, per cui valesse la pena vivere. Il rapporto che aveva con i restanti membri del suono era diverso da questo pensiero. Ognuno di loro, ma anche lei stessa, si considerava troppo superiore e forte per intraprendere un rapporto un po' più profondo con gli altri.
Ma ora le cose erano cambiate.
E lei aveva in mente di perseguire questo suo obbiettivo.
Ma non da Orochimaru ma bensì... a Konoha.


~ A NEW RED FOR A LAZY DEER ~
{ Crack Paring ! }
#1] After three years [



Estate.
La stagione dove i sentimenti e le emozioni sono vive al massimo nel cuore di tutti, quasi come se fossero state messe dentro a un enorme pentolone e lasciate bollire grazie al caldo torrido che ricopriva il villaggio della foglia da qualche settimana.
Le vie arse di gente e colme di vita erano straordinariamente caotiche ai lati, dove la gente preferiva passeggiare alla ricerca di quel tratto d'ombra che i tetti delle case offrivano.
La rara calma che si respirava in quel periodo aveva portato alcuni ninja addirittura a riposarsi sulla cima dei tetti con ombrellone, sdraio, occhiali da sole e addirittura la crema solare. Pochissimi osavano allenarsi con questa temperatura, a parte, naturalmente, Lee e Gai i quali stavano già facendo il loro famoso giro attorno al villaggio correndo con le mani, sotto lo sguardo perplesso e attonito delle persone che gli vedevano passare veloci e agili per le grandi strade della città.
L'unica cosa che era cambiata con il clima, di quei due, era la lunghezza della tuta che ora era ben più corta del normale aumentando ancor più lo stupore tra la folla. (e il disgusto)
Comunque, a parte la quotidiana attività del villaggio e dei suoi abitanti, qualcuno di particolare stava entrando dalle immense porte del villaggio della foglia.
Lunghi capelli nero carbone legati in una voluminosa coda di cavallo, occhi di un marrone intenso e profondo, i lineamenti ben definiti di un viso non più rotondeggiante ma bensì ovale che si chiudeva in un mento aggraziato e appuntito, un piccolo smagliante sorriso, quel portamento canzonatorio che la contraddistingueva da sempre, la pelle abbronzata color cioccolato e le generose forme da donna sotto i semplici vestiti.
Tayuya stava per entrare a Konoha.
I capelli erano stati preventivamente tinti di un colore diverso da quel raro rosso cremisi che la contraddistingueva dalle altre ragazze. Non voleva farsi riconoscere da coloro contro cui aveva combattuto ai tempi della fuga di Sasuke, voleva iniziare una nuova vita sotto sotto i panni di un altra persona. D'altronde se si fosse presentata sotto le vesti della crudele Tayuya sarebbe stata subito perseguitata e messa in prigione. Cosa che avrebbe volentieri fatto a meno.
Arrivata proprio sulla soglia che sanciva l'ingresso alla città, uno strano senso di eccitazione e di nervosismo colse in fragrante la rossa, bloccandola proprio sul ciglio.
Era davvero sicura di poter compiere un passo del genere ?
Era disposta veramente a tutto pur di liberarsi da quella bestia chiamata solitudine ?
La risposta ai suoi pensieri non tardò ad arrivare.
Sì.
Era pronta. E con un deciso passo varcò quel muro invisibile che si contrapponeva tra la sua vecchia vita e quella che sarebbe diventata.
Un giovane uomo le chiese gentilmente di avvicinarsi verso una piccola hall di legno protetta dal caldo dal tipico tetto di color rosso che contraddistingueva tutte le strutture di Konoha.
Riconobbe subito quell'uomo, gli pareva si chiamasse Genna, Gemma, o qualcosa di simile e fù uno dei primi nemici che affrontò ai vecchi tempi insieme al quartetto del suono.
Genma però non riconobbe nemmeno lontanamente la rossa, segno che il suo travestimento funzionava.
-Mi scusi signorina, ma la volevo augurare buona permanenza al villaggio del fuoco: Konoha- Iniziò lui sorridendogli con tra i denti quel suo caratteristico stuzzicadenti formato gigante che da sempre si portava appresso.
-Grazie- Rispose lei contraccambiando il sorriso e facendo per andarsene anche se sapeva bene che la discussione di certo non sarebbe caduta lì, sicuramente il ninja della foglia gli averebbe posto altre domande essendo una straniera.
E infatti...
-Solo per pura formalità, ma è la prima volta che la vedo qui. Da dove proviene ?-
-Da un piccolo paesino nel paese del fuoco ben lontano da qui signore- Si sbrigò a rispondere lei con un timido sorriso di circostanza mentre pensava “Ecco che inizia l'interrogatorio del signor stuzzicadenti. E ora di sicuro mi chiederà cosa ci faccio qui”
-E come mai è qui ?-
“Bingo” -Sono qui perchè sono un artista in cerca di fortuna. Infatti, sono un ottima suonatrice di flauto- Finì la rossa sfilando fiera dalla sua sacca un consumato flauto di color viola scuro.
-Ah, mi piacerebbe sentire qualche sua composizione allora- La incalzò lui
“Che rottura abominevole” -D'accordo- Sorrise smagliante la rossa cominciando a suonare una corta strofa con fare impeccabile.
La musichetta corse per pochi secondi nella via principale, ma i pochi che riuscirono ad ascoltarla malgrado il rumore della folla, rimasero estasiati dalla delicatezza e dal suono cristallino che emetteva il piccolo strumento.
-Bellissima, davvero. Sono sicuro che non faticherà ad avere fortuna qui- Applaudì Genma contento dimostrando un ampio sorriso
“Ormai è fatta” -Posso andare ?-
-Sìsì, naturalmente signorina... come aveva detto che si chiamava ?-
-Tayuya- Esclamò orgogliosa. Aveva scelto di non cambiare il suo nome in questa sua nuova esistenza. D'altrone, benchè non fosse certo un nome tanto comune come altri, era inutile inventarsi un nome del tutto diverso da quello che aveva. In una città così grande di certo esistevano centinaia di Tayuya e quindi non c'era motivo di sceglierne un altro o di modificarlo.
-Bhè, signorina Tayuya, allora buona permanenza- Rispose lui salutandola con la mano mentre la rossa pian piano avanzava quella che sarebbe stata la sua nuova casa.
“Perfetto, tutto è andato secondo i piani. Ora devo solamente trovarmi un lavoro ed una casa. Questo viaggio mi ha sfinito, sono stanca ed ho bisogno di una doccia rinfrescante”
Si disse facendosi aria con una mano avanzando verso le strade che portavano verso il centro del villaggio.

Shikamaru Nara fissò svogliato il sempre ugual soffitto di camera sua.
Di due cose era sicuro in quel momento il moro.
La prima è che ormai quel soffitto non aveva più segreti per lui e che forse era l'ora di cambiare posizione e di fissare qualcos'altro di più colorato prima di cominciare di dare le traveggole per tutto quel bianco che aveva sopra la testa.
La seconda che era una gran scocciatura stare fermi in casa a non fare niente. Stava ronfando davvero tanto ultimamente e benché la cosa non gli dava minimamente fastidio, sentiva le sue gambe leggermente addormentate.
Così dopo aver fatto due più due, prese la decisione che era meglio uscire a fare una breve passeggiata fino al promontorio dove amava sdraiarsi ad ammirare le nuvole.
Così si mise senza troppa furia il suo giubbotto da Chunin e si incamminò verso l'uscita dove una sbalordita signora Nara lo fissava incredulo.
-Cosa c'è Shikamaru ? Sta per crollare camera tua oppure è avvenuto un miracolo ?- Chiese ironica la madre mentre continuava a rimettere a posto
-Molto divertente... vado ad appisolarmi fuori- Spiegò brevemente mentre un “ci potevo scommettere” uscì spontaneo dalla bocca della madre.
-Nessuno si è ancora presentato per l'appartamento in affitto accanto al nostro ?- Domandò Shikaku alla moglie continuando a leggere il giornale stravaccato nella sua comoda poltrona.
-Ancora niente-
-Ah-
“Che scocciatura, abbiamo sempre avuto un appartamento di fianco completamente vuoto e ora mia madre si è messo in testa di venderlo. Spero solo che nessuna persona rumorosa raccolga l'offerta, meglio ancora sarebbe se nessuno continuasse a presentarsi”
Formulò il figliolo mentre aprì stanco la porta in legno della casa.
Peccato che la sua stanchezza si sciolse come neve al sole quando si trovò davanti, a pochi centimetri, un alta ragazza dalla pelle abbronzata e dai capelli neri.
Lei, in tutta risposta, strabuzzò gli occhi e inarcò un sopracciglio.
“Shikamaru Nara ????”
I due rimasero a fissarsi ancora un po'. Il ragazzo posò lo sguardo automaticamente verso il corpo formoso e atletico di lei per poi ritrarlo, rendendosi conto che ciò che stava facendo era tipico di Kiba o di Naruto ma non di lui, arrossando leggermente.
La ragazza, in tutta risposta si riprese dallo stupore a cui era andata in contro e girò il capo nervosa. Non si sarebbe mai aspettata di incontrare il “codinoadananas” così presto era piuttosto inquieta su ciò che avrebbe potuto scoprire.
-Tutto bene Shikamaru ?- Chiese attento il signor Nara notando la faccia del figlio imbarazzata sull'uscio della porta. Anche la moglie, mise da parte le faccende che stava facendo per indagare meglio sull'improvviso comportamento strano del figliolo.
Quando notò che c'era una ragazza davanti a lui, si precipitò davanti alla porta affiancandosi al ragazzo e con occhi scintillanti esclamò.
-Finalmente Shikamaru hai la ragazza ! Ah, ecco, mi pareva strano che mio figlio si alzava per uscire fuori, certamente stavi per uscire con la tua dolce metà. Menomale, ultimamente stavo pensando che fossi troppo pigro anche per queste cose. Ed è pure bellissima, piacere di conoscerti tesoro-
Conseguenza delle parole della signora Nara:
Tayuya era a bocca spalancata e rossa come un peperone.
Shikamaru stava fissando la madre con sguardo omicida e con il volto rosso per la vergogna mentre sussurrava all'infinito la parola “seccatura”.
Menomale che il padre del moro arrivò a salvare dall'impiccio i due giovani.
-Sei interessata all'appartamento accanto al nostro immagino-
La nera ci mise un po' a rispondere, ancora stupita dall'affermazione di poco fa, ma alla fine riuscì a formulare la risposta.
-S-S-Sì- Seppur balbettandola
Yoshino emise un sonoro sbuffò cominciando a dire frasi come: “Era troppo bello per essere vero” “D'altronde è troppo bella per quel degenere del mio figlio” conquistando ancor più occhiatacce da parte del moro.
-Bhè, allora se vuoi posso mostrartela. Il prezzo è basso per le dimensioni, fidati cara è un ottimo affare- Cominciò la madre in un perfetto tono affaristico mentre il marito ritornò alla poltrona fidata sghignazzando per la faccia del figliolo in quel momento.
-S-Sì mi farebbe molto piacere ma penso che abbia cambiato idea-
Rispose lei ridacchiando nervosamente mentre si allontanava a piccoli passi dalla casa, anzi per meglio dire, da lui.
Ma miss Nara non se la fece scappare e prendendole un braccio la avvicinò di nuovo
-Non ti preoccupare cara, sono sicura che per te sarà perfetta. Shikamaru portala a fargli vedere l'appartamento-
-No ma non deve dist...-
-Uffa, che noia-
-Shikamaru cosa non hai capito di “portala a fargli vedere l'appartamento ?”- Sentenziò la madre fissandolo con sguardo truce.
“Che scocciatura le donne. Oltre alla figura che mi hai fatto fare mi chiedi pure di fargli da cicerone ? Mah.” -D'accordo d'accordo, seguimi pure- Disse superando la bruna e dirigendosi con fare lento verso la porta dell'appartamento a fianco.
Tayuya intanto era rimasta con un dubbio drammatico in testa.
“Perchè proprio lui ? Cavolo...Tra migliaia e migliaia di persone proprio il Nara doveva abitare qui ?!”
Si chiese, cominciando a sudare.
“E ora che faccio ? Non posso certo fuggire, non sarebbe un comportamento sensato. No, devo sorridere alla sfortuna non ho altra scelta. In più quel megacervellone sembra non essersi proprio accorto chi sono io”
E così, sibilando qualche bassa imprecazione cominciò a seguire il moro.

Certo che la mia nuova vita comincia proprio bene... Cavolo.


Ed eccomi di nuovo qui con una storia basata su una Crack-Paring davvero molto interessante a mio parere. Di certo Tayuya non è la stessa di prima, più educata e gentile (almeno in apparenza) però c'è da dire che io odio scrivere parolacce e quindi magari anche per questo la nuova rossa può sembrarvi un po' OOC.
Però non preoccupatevi, la storia non sarà di una trama degna di un romanzo di Agatha Christie ma in questa torrida estate già iniziata penso che una Soft FF sia l'ideale. O forse sono io che sono matto a pensare a queste cose. Boh. A voi il giudizio e a tra breve ; )

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Capitolo 2
*** Tra bibite e battibecchi... ***


Prima di iniziare voglio ringraziare:
Sarita : Eheh, in effetti non è un coppia molto spesso utilizzata nell FF, anzi a dire la verità penso che in tutto il sito le persone che hanno osato entrare in questo Paring si contano sulle dita di una mano. Comunque, ti ringrazio per i complimenti riguardanti il mio stile, ne sono molto contento. Per quanto riguarda il resto spero che continuerò a farti incuriosire man mano che la faccenda andrà avanti :)
HighWind90 : Grazie per la scelta :) Spero di non deluderti anche se visto la mia mente deviata e depravata è facile che accada xD Ti ringrazio per i commenti sullo stile. Mi fanno molto piacere. ^^ Addirittura “complimenti” xD Sono davvero commosso xD
Vaius : Sono onorato di sapere che è la prima storia che leggi con questo paring. Comunque per quanto riguarda tra il rapporto tra i due, non sarà tutto rose e fiori, soprattutto all'inizio. Ma questo lo vedrai ben presto di già in questo capitolo. Adoro scrivere storie che mostrano un evoluzione della psiche del personaggio, spero di riuscire comunque anche qui a trasmetterlo.

Grazie ancora per i commenti ^^ Si dia inizio al secondo chapter °_° Dove riconoscerete un po' il carattere della nostra maestra di flauto del suono :D



~ A NEW RED FOR A LAZY DEER ~
{ Crack Paring ! }
#2] Tra bibite e battibecchi[




I due giovani non fecero molto strada dalla casa della famiglia Nara per giungere a destinazione... Anzi, a dire la verità fecero solamene cinque passi per trovarsi di fronte ad una piccola scala che conduceva ad un appartamento al primo piano a fianco della dimora del moro.
Tuttavia la rossa era ancora intontita da ciò che era successo appena cinque secondi fa.
Si era preparata psicologicamente a incontrare il moro ma ritrovarselo davanti gli faceva tutto uno strano effetto, la rendeva particolarmente nervosa e mille pensieri gli cominciarono a girare in testa.
“Dannazione, non mi ero preparata ad incontrare questa checca proprio il primo giorno d'arrivo, e se poi questo qui mi scopre ? Come cavolo potrebbe reagire ? Forse dovrei ucciderlo e farlo sembrare un incidente, ma non mi pare proprio il modo per iniziare la mia nuova permanenza qui a Konoha. Comunque non so perché ma ritrovarmelo così vicino dopo tanto tempo mi manda semplicemente in bestia. Ma devo stare calma e rilassarmi... Anche se sarei alquanto curiosa di vedere chi la spunterebbe ora in un combattimento senza quella smorfiosa della sabbia.”
Pensò ghignando dietro di lui.
Intanto Shikamaru stava frugando svogliatamente nelle sue tasche alla ricerca di un qualcosa... quando tirò finalmente fuori un portachiavi color fucsia con pallini gialli a forma di cuoricino, con attaccata una piccola chiave luccicante.
Tayuya impallidì.
“Non vorrà per caso darmi una roba così da pischella se accetto l'offerta, spero”
-Entra pure- Disse atono lui aprendo la porta
Lei, guardandolo sottecchi, entrò e non poté fare a meno di restare piacevolmente sorpresa dall'ambiente.
“Sobrio ma spazioso, perfetto”
Pensò osservando contenta l''enorme monolocale che aveva di fronte. Al centro un massicio tavolo in legno con alcune sedie mentre un piccolo armadio stava appoggiato alla parete ovest della casa. Inoltre la stanza finiva con una portafinestra che dava su una piccola terrazza mentre altre due porte erano messe in fondo ai due lati.
-A destra c'è la cucina e a sinistra c'è il bagno- Spiegò frettolosamente lui frugando di nuovo nelle sue tasche per poi estrarre un piccola scatolina di color bianco con un logo circolare al centro.
Lei lo fermò immediatamente aggrottando un sopracciglio.
-Non osare fumare dentro la mia futura casa se ci tieni alle ossa, stron...-
Si morse subito la lingua. Possibile che il suo vocabolario così simile a quello di uno scaricatore di porto dovesse venire fuori proprio davanti al suo passato nemico ? Eppure davanti a “stuzzicadentigigante” era stata davvero brava.
Lui, per tutta risposta,, la guardò sbilenco sospirando un “che seccatura” e riportando il pacchetto di sigarette dove stava prima.
-Allora la vuoi comprare ? Pensavo che volessi scappare dato da come indietreggiavi cinque secondi fa-
Beccata, ma la rossa rispose pronta
-Visto che mi fissavi con tanto insistenza il davanzale pensavo volessi stuprarmi-
Il moro arrossì leggermente e cercò di puntualizzare
-Ero solo rimasto immobile con lo sguardo perché una perfetta sconosciuta ha avuto la buon pensata di non servirsi subito del campanello. Comunque ti faccio vedere la cucina e il bagno-
-Sì, sì... dicono tutti così- Mugugnò lei seguendolo scettica
-Questa è la cucina-
“Graziosa” Commentò lei osservando il piccolo angolo cottura di un color marrone chiaro con accanto un frigorifero bianco con di fronte un piccolo tavolino di legno.
-E questo è il bagno-
“Piccolo ma completo” Giudicò guardando che era provvisto anche della doccia, tutto l'ambiente era poi ricoperto da un ben intonato blu mare.
-Immagino che la prendi scocciatura-
-Sì, pervertito, va bene se pago più tardi ? Prima vorrei farmi una doccia-
-Fai pure... torna dopo, io tanto esco-
-Tsk, secondo me ti metti nella finestra accanto a fissarmi mentre faccio la doccia-
-Naaaa... non mi sono mai piaciute le more... specialmente poi quelle seccanti e sgraziate-
Lo schernì lui forse più a tono di battuta che altro peccato che Tayuya non la colse e fece uscire di corsa il moro lanciandogli contro qualche sgabello e sedia del suo nuovo appartamento.
-Le donne... che scocciatura immensa- Sentenziò una volta fuori portandosi una sigaretta sulle labbra.
La rossa intanto rimase finalmente da sola dentro la sua nuova casa ancora dubbiosa.
“Se sono venuta fin qui a Konoha era per scoprire cosa si provasse ad instaurare un vero legame con un altra persone però di sicuro non vorrò mai stringere un rapporto del genere con quel coglione di codinoadananas, nonché mio nuovo vicino. Proprio accanto a lui dovevo trovare l'unico appartamento che chiedeva un prezzo accessibile al mio povero portafoglio ? Comunque me lo ricordavo meno porco”
Ragionò lei cominciando a togliersi i vestiti.
-Naaaa... non mi sono mai piaciute le more... specialmente poi quelle seccanti e sgraziate-
“Peccato che io non sia mora ma rossa e non sono sgraziata ! Tsk, checca da quattro soldi”


Nello stesso momento in un bar poco lontano:

-Naruto la pianti di rubarmi tutti i cubetti di ghiaccio ?!-
Esclamò un moro dalla pettinatura arruffata e dal volto segnato da due strisce rosse
-Kiba... ho caldo...-
Rispose lui sbuffando per l'afa
-Quello l'avevo capito ! Ma almeno fammi finire la bibita ! Che schifo vedere la tua mano che naviga dentro la mia ninja-cola ! E' di già la terza volta che la riordino, vuoi farla finita testa quadra ?!-
-Ehi, smettila di chiamarmi come fa Sakura, non è divertente botolo ringhioso !-
-COSA HAI DETTO TESTA QUADRA ?- Urlò Kiba alzandosi in piedi
-TI HO DETTO DI SMETTERLA !- Rispose Naruto imitando l'amico
-Se non la fate finita giuro che vi ficco entrambi i bicchieri dritti in gola finché non avrò tappato le vostre bocche così rumorose-
Disse una terza figura dal basso della sua sedia gelandoli con i suoi occhi truci seppur fossero di un raro bianco neve
-Grrr..... Ma stai zitto Neji-
-Vuoi morire così presto Inuzuka ?-
Dato che quando Neji Hyuga si arrabbiava faceva davvero paura, entrambi i giovani ebbero l'ottima idea di ritornare a posto sussurrando solo qualche imprecazione verso l'altro
Un ragazzo paffutello di nome Choji che fino ad ora era rimasto in silenzio, perché stava mangiando il suo decimo pacchetto di patatine, domandò con fare curioso:
-Allora Naruto ? Come và con Sakura ultimamente ?-
-I-In che senso ?- Balbettò lui fingendo di non capire con un velato tono d'imbarazzo
-Non fare il finto tonto, ti sta chiedendo se finalmente sei riuscito a confessarti, testa vuota- Commentò Kiba ridacchiando sadico
Il biondo, in tutta risposta divenne di tutti i colori, persino di uno stravagante viola prugna prima di farneticare un confuso: no
-Eh-eh il solito caso perso. D'altronde Sakura è troppo carina per stare con uno come te-
Lo prese a schernire Kiba sempre ghignando
-Ha parlato quello che ancora non si è dichiarato ad Hinata, botolo-
Controbatté lui
Crack
Il bicchiere di vetro di Neji esplose in mille pezzi sentendo quell'affermazione e con sguardo omicida chiese al moro:
-Spiegami meglio questa faccenda Kiba....-
-Eheh... beh ecco....- “Naruto questa te la faccio pagare !!”
“Ops, forse era meglio non dirlo, scusami Kiba” Si scusò il biondo con le mani quasi come se avesse letto i pensieri dell'amico anche se di certo non ci voleva molto visto per intuirlo visto che lo stava scrutando malissimo.
-Oh, guardate c'è Shikamaru- Esordì Choji indicando con il dito unto una figura che stava sbadigliando in mezzo alla folla -Shika !!! Di qua ! Di qua !- Urlò il ragazzo paffutello sventolando in aria la mano
Il moro dallo strano codino si voltò verso la voce familiare che lo aveva appena chiamato e facendo le spallucce si diresse verso il tavolo dei suoi compagni.
-Salve- Esordì atono con le mani dentro le tasche dei pantaloni
-Ehilà, ciao Shika !!!- Lo salutò l'Inuzuka felice di vederlo, soprattutto perché l'aveva levato via d'impiccio da una brutta situazione con lo Hyuga
-Giorno Shikamaru. Sempre a fumare, eh ?-
-Ciao Nara-
-Come mai non sei a ronfare ? Che ti sta per franare una parete di camera tua ?- Cominciò a schernirlo il moro ridacchiando insieme a Naruto
“Uffa... ma cos'è questa storia ? Possibile che oggi tutto il mondo mi chieda se la mia casa stia per essere rasa al suolo da un terremoto ? Sarebbe meglio e fossi rimasto a dormire... Mi sarei risparmiato qualche seccatura” -Divertente...- Rispose ironico accomodandosi su una sedia del locale
-Che hai oggi Shika ? Mi pari più imbronciato del solito- Chiese Choji notando la reazione dell'amico
-In effetti... mia madre è riuscita ad affittare l'appartamento di fianco al nostro ad una rottura formato gigante- Cominciò a spiegare lui con poca voglia
-Rottura ?- Esclamarono all'uniscono la volpe il cane con occhi scintillanti -Quindi ad una ragazza ?-
“Boccaccia mia... Che scocciatori” -Sì, ma è violenta come Ino o Temari... un autentica scocciatura di prima classe-
-Se è bella come Ino....- Iniziò il biondo
-... o come Temari...- Continuò l'altro
-Allora devo assolutamente conoscerla !- Conclusero i due, di nuovo in perfetta sincronia beccandosi lo sguardo perplesso di Neji e Shikamaru che li guardavano alquanto irritati.
-E' una racchia- Rispose immediatamente lui sperando che i due si calmassero ma ormai i suoi amici avevano capito quando cercava di far cadere la conversazione perché non ne aveva voglia
-Se dici così, scommetto che è una gran bella pupa-
-Dai, Shika, non fare il timido... dicci almeno come si chiama-
Il moro parve perdersi un po' nei suoi pensieri.
“Ora che ci penso, non gli ho mica chiesto il nome... Bah, tanto chi se ne importa... E' solo una vicina... con un bel seno, però” Pensò distratto arrossendo quel poco che bastava per far scattare in piedi il duo di lupi affamati
-Ecco lo sapevo ! Non è possibile che tutte le stragnocche vengano da te Shikamaru ! Cos'è, che usi quando ti fai una doccia ? Un balsamo al testosterone di gorilla ?!-
-Già, Kiba ha ragione... Possibile che tutte donne al di sopra della tua portata vengano a bussare regolarmente alla tua porta e te invece di gioire ti fingi occupato ? Non è giusto... io devo impegnarmi come un pazzo solamente per strappare a Sakura una colazione da soli- Mormorò Naruto triste rimettendosi a sedere con la testa appoggiata sul tavolino
-Si può sapere cosa state farneticando ? E poi vi volete calmare ?! State attirando l'attenzione di tutti verso di noi-
-E' arrivato il momento che Konoha inizi a vivere senza due ninja, ma penso che mi perdonerete visto che state mettendo a dura propria i miei nervi- Commentò ad un certo punto Neji con tono assassinio facendo calare un drammatico silenzio al tavolo rotto soltanto dalle mandibole di Choji.
Shikamaru portò una rapida occhiata all'amico dai lunghi capelli neri... C'era qualcosa che non andava, gli sembrava leggermente nervoso e irritabile quella mattina. Ma non era affar suo e lui non aveva nessuna voglia di chiedergli se era successo qualcosa di particolare. Così si limitò ad accendere un altra sigaretta mentre osservava divertito Kiba e Naruto che cercavano di dileguarsi dalle poco amichevoli intenzioni del jonin.

Intanto, in un piccolo bosco appena fuori dal villaggio del fuoco, una ragazza mora dai buffi codini a forma di palline da tennis stava lanciando depressa qualche kunai su un povero albero di ciliegio.
Era in compagnia di un altra persona, un ragazzo dai grandi occhi e dalle folte sopracciglia che guardava la compagnia in continuazione con espressione dispiaciuta.
-Neji non mi noterà mai, Lee... E' inutile che io mi sforzi giorno dopo giorno negli allenamenti. Per lui sono solo un membro della sua squadra, al massimo una sua amica ma niente di più- Commentò lei cupa continuando a riempire di buchi il povero tronco -E' questa l'amara verità-
Il sopracciglione non rispose, era davvero rammaricato di vedere la sua migliore amica in quello stato ogniqualvolta ritornava da una missione con Neji. Era una spettacolo che si ripeteva continuamente da qualche annetto ormai e più la fissava più poteva scorgere nei suoi occhi la sua enorme tristezza. Sì perché la mora era innamorata da tempo del jonin, purtroppo aveva sempre interpretato i suoi sguardi, i suoi atteggiamenti come una manifestazione di fastidio nei confronti della ragazza.
Lui era convinto però che anche Neji era innamorato di TenTen... Peccato che seppur un genio del combattimento, il suo amico era un autentico deficiente in queste cose.
E questo continuo tira e molla mentale non poteva continuare per sempre.

Nello stesso istante in un piccolo appartamene nel centro di Konoha, Tayuya aveva appena finito di rimettere le sue cose a posto e di farsi una bella doccia rinfrescante. Avvolta in un accappatoio color malva cominciò a mettersi una leggera canotta nera e degli shorts color marrone chiaro, l'ideale per stare comoda in casa senza patire il caldo, poi si mise a vagare per la casa alla ricerca del suo flauto.
La giornata era partita proprio in modo strambo e lei aveva bisogno di sfogarsi un po' suonando qualche pezzo musicale con il suo strumento.
L'unico problema è che non riusciva a trovarlo. Guardò in tutti i cassetti, in cucina, addirittura nel bagno e nella zaino ormai vuoto che si era portato appresso ma niente.. Sembrava che fosse scomparso nel nulla.
“Forse mi è caduto prima di entrare”
Pensò dirigendosi verso la porta. E infatti eccolo lì sull'ultimo gradino della scala che conduceva al sua abitazione. Probabilmente gli era sfuggito dalla custodia dello zaino mentre stava entrando.
Si mise dell'infradito ai piedi e si diresse sicura verso l'oggetto dei suoi desideri mentre un leggero “clack” richiamò all'improvviso la sua attenzione.
“Mi si è chiusa la porta accidenti”
Pensò scocciata, menomale che quella faccia da pirla gli aveva dato le...
Cominciò a frugare ansiosa nelle tasche mentre un atroce dubbio si fece ben presto largo nella sua mente.
Quando fu certa che il moro non gli avesse dato nessuna chiave sfogò la sua ira in un liberatorio:

-FANCULO SHIKAMARU !!!!!!-


Intanto nella casa accanto, Shikaku sorrise divertito. A giudicare da quel grido suo figlio ne aveva fatto un altra delle sue. Chissà magari con lei si sarebbe dato finalmente una svegliata.
-Che bella cosa la gioventù- Commentò sornione continuando a leggere la pagina sportiva.



E con questo finisce il secondo capitolo. Tayuya è meno OOC in questo capitolo e lo sarà così d'ora in poi. Nel primo non poteva esprimere il suo “vero” carattere perché la situazione richiedeva una certa calma e gentilezza. Ho anche introdotto qualche tono “duro” uscire dalla boccuccia della rossa ma senza esser sfociato troppo nella volgarità spero.
A presto nel nuovo capitolo dove chissà cosa succederà ghghg * sorride scaltro *

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Capitolo 3
*** Obbiettivo: Uccidere Shikamaru Nara ***


Prima di partire con il terzo capitolo voglio dire due cose:
La prima è che... mi avevano rapito gli alieni e per questo non ho potuto scrivere il seguito di questa FF. Potete vedermi sulla puntata di Mistero stasera, sono quello che sulla navicella spaziale sta cercando un modem per collegare il computer.
(In poche parole, chiedo scusa per l'enorme ritardo)
E la seconda è che sono particolarmente compiaciuto di aver ricevuto quattro commenti su questa crack-paring story. Non se se avete notato ma ho fatto un re-style grafico dei vari capitoli (almeno per la parte generale) spero che così sia di maggior gradimento. :D
Ringrazio in particolar modo:
Sarhita: K-K-Kakashi attira le cameriere ? °_° Ommiodio.... Questa non la sapevo. * Se lo scrive sul block notes * Comunque grazie mille per i complimenti ^^
Morghi: Eheh mi fa piacere che volevi leggere una storia basata su questo paring : ) Ovviamente la coppia Kiba & Naruto non può non essere ironica e divertente xD In questo capitolo troverai anche altre scenette comiche dei due. ; )
HighWind90: Sono felicissimo di ricevere questi complimenti ^^ Eh già, Shikamaru è davvero fortunato con il gentil sesso... Anche le persone morte nel manga attira <_<'' (questa suonava lugubre forse... °_°)
Vaius: Sono contentissimo di vedere che ti sia piaciuta la storia ; ) Come ho detto sopra, il siparietto tra i boys continuerà anche qui e sì, hai detto proprio bene, sarà una lunga serie di casini quella che Shikamaru dovrà affrontare con Tayuya. Il merito del sucesso del codino ad ananas, comunque, sembrerebbe nel suo shampoo. Anche l'autore lo conferma o_o (non è vero) xD
ENJOY THE CHAPTER 3 ! :D


~ A NEW RED FOR A LAZY DEER ~
{ Crack Paring ! }
#3] Obbiettivo: Uccidere Shikamaru Nara[



“E ora come diavolo faccio ?!” Si chiese perplessa la rossa dando un altra calcio alle mure esterne della casa. “Possibile che per colpa di quel cretino mi ritrovi fuori casa vestita come se fossi.... fossi.... UNA SGUALDRINA ?!” Sentenziò Tayuya, arrossendo violentemente, cercando di allungare con le mani quella canottiera nera un po' troppo corta e squadrando malissimo i pantaloncini che non arrivavano nemmeno lontanamente alle ginocchia. “Se riesco a mettere le mani su quell'ameba giuro che gli faccio rimpiangere il giorno in cui è nato ! Speriamo che almeno la famiglia abbia un altro paia di chiavi da darmi in prestito... dannazione !!!” Si disse esasperata dirigendosi ad ampi passi verso la casa della famiglia Nara
Dlin Dlon
Il campanello di casa Nara squillò allegro e un divertito Shikaku si affrettò ad aprire la porta sotto lo sguardo meravigliato della moglie che continuava a rimettere a posto la casa.
“Prima quel tonto di mio figlio e ora quello svogliato di mio marito... si può sapere cosa sta succedendo in questa casa ? Che abbia drogato involontariamente il mio polpettone facendo diventare i maschi degeneri di questa abitazione un pochino più attivi ? Mah....”
-Sì ?- Esclamò cordiale l'uomo contenendosi nel ridere a vedere la faccia omicida della mora forzata in un sorrisino di circostanza
-Salve, vede quel defic... cioè suo figlio, ha dimenticato di darmi le chiavi dell'appartamento... non è che per caso ha un altro paio di chiavi da darmi ? Gliele ridarò subito appena avrò la possibilità di picchiare viole... volevo dire... di recuperare le mie- Cominciò a spiegare lei cercando di mantenere un tono pacato e tranquillo anche se si vedeva lontano un miglio che avrebbe volentieri spaccato in mille pezzi il povero Shikamaru
-Purtroppo non abbiamo nessuna chiave di scorta... Però troverai Shika dormicchiare su una piccola terrazza pubblica non molto lontano da qui-
-Perfetto... come ci arrivo ?-
-Prendi la strada principale e dirigiti verso il centro della città, dopo aver passato un bar con dei tavolini all'aperto gira a destra e poi prendi le scale sulla sinistra. Ci metterai una decina di minuti penso-
-Ottimo... magari è anche un luogo isolato dove nessuno potrà vedermi mentre compio un omicidio- Pensò la ragazza a voce alta mentre il povero Shikaku dovette mordersi un labbro per non cominciare a ridere
-Va bene grazie... a dopo, arrivederci-
-Figurati, è un piacere...- e richiuse la porta della casa per poi sfogarsi in una risata cristallina sotto lo sguardo ancora più perplesso della signora Nara che tra sé e sé sentenziò
“Sì decisamente devo averlo drogato”
La rossa nel frattempo scoprì, a proprie spese, che la maggior parte della popolazione di Konoha era composta da maschi che non persero tempo a rivolgergli qualche occhiolino o qualche fischietto di approvazione nel vedere gli abiti succinti della ragazza la quale cercava di avanzare il più veloce fra la caotica folla del villaggio della foglia cercando di non pensare all'umiliazione che stava vivendo in quel momento. “I-Io lo disintegro quello lì ! E non solo lui ! Appena regolo il conto in sospeso con quella checca mi occuperò anche di farla pagare a questi rifiuti che mi continuano a fissare... ma dico io, non hanno mai visto una donna in vita loro questi deficenti ?!”


Intanto al bar...

-Vabbè ragazzi io vado ad appisolarmi da qualche parte-
Esclamò il moro dallo strano codino compiendo un lungo sbadiglio
-Ecco lo Shikamaru che conosco- Commentò Choji sorridendogli
-Ciao Nara- Salutò gelido lo Hyuga senza nemmeno guardarlo
“Mah... chissà cosa ha Neji oggi... vabbè” -Ci si vede in giro... ciao ciao- Se ne andò via salutando con il braccio mentre Naruto e Kiba, entrambi con la faccia piena di lividi, risposero a fatica alzando debolmente la mano mentre con l'altra tenevano la borsa di ghiaccio sopra la testa.
Eh già, Neji faceva davvero male quando si arrabbiava.
-E ora che si fa ?- Provò a dire il biondo
-Io mi metto a guardare un po' le ragazze che passano magari trovo una straniera belloccia e disponibile- Sorrise l'Inuzuka ebete spostando lo sguardo verso la via principale
-Buona idea- Si limitò a dire l'altro imitando il compagno
-Razza di pervertiti... spero che vi cada un meteorite addosso- Mormorò una voce femminile da dietro i due
-Ah ciao Sakura !- Esclamò subito il biondo con lo sguardo illuminato
-Ciao Sak...-
-Buongiorno Sakura-
-.... ciao-
La rosa mettendosi a sedere fissò di nuovo il volto dei due pervertiti con aria disgustata per poi spostarsi verso l'altra coppietta.
Choji stava ancora mangiando il suo sacchetto di patatine mentre Neji aveva lo sguardo basso e sembrava non avesse alcuna voglia di chiacchierare
“Sigh... Ma i ragazzi di una volta, pieni di entusiasmo e di cordialità dove sono finiti ?”
Si chiese sbuffando osservando ancora il duo dei maiali sbavare per qualche ragazza vista da lontano
“Certo che da Naruto non me lo sarei mai aspettato che m'ignorasse così spudoratamente. L'influenza di Kiba lo sta portando sulla cattiva strada. Ma ora ci penso io”
Pensò sadica dando una leggero pugno alla testa già ammaccata dell'amico il quale si girò piagnucolante verso di lei
-Ahia, Sakura... Che diavolo ti è preso ?-
-Stai sbavando come un porco e meritavi dunque una lezione-
-Ma anche Kiba sta sbav... cioè, sta guardando delle ragazze. Perché a me e basta e non a lui ? Non è che per caso sei gelosa ?- Concluse poi con uno sguardo malizioso a 32 denti
Lei gli dette un altro pugno in testa
-Assolutamente no-
Rispose imbarazzata
-Quella la devo assolutamente conoscere !!!!-
Esclamò Kiba vivace come se fosse un bambino dentro una fabbrica di cioccolato. Sakura giurò di vedere i suoi occhi brillare alla luce del sole o forse era solo un allucinazione data dall'afa...
-Diavolo... M'ispira troppo... vado a chiedergli il numero- Disse deciso mentre si controllava se il suo giubbotto di pelle nera fosse in regola e dandosi una sistemata ai capelli disordinati, rendendoli ancora di più di quanto era prima
La rosa lo fisso inorridita inarcando un sopracciglio mentre Naruto divenne incredibilmente eccitato e cominciò a saltellare sulla sedia come un poppante.
-Eheh, vado, la seduco, mi faccio dare il numero e torno- Illustrò il suo piano orgoglioso alzandosi e mettendosi le mani in tasca dirigendosi verso la sua preda con passo deciso
-Non me la voglio perdere la scena- Commentò Naruto seguendo il biondo da dietro
-Ehi ehi ehi !! Ma vi siete rincretiniti ?- Cominciò a sbraitare Sakura rincorrendo il biondo lasciando da soli Choji e Neji
-.... Finalmente un po' di silenzio- Disse lo Hyuga ringraziando il cielo
-Ho la netta sensazione che finirà male la vicenda- Ipotizzò il paffutello divorando avido un altra patatina
-La cosa non m'interessa-

Nel mentre, la rossa continuava a imprecare mentalmente contro l'assurda quantità di pervertiti che facevano di tutto per vederla più da vicino, fissando, impudentemente, le lunghe gambe abbronzate o il seno pronunciato che traspariva dalla canotta.
I suoi pensieri vennero però interrotti all'improvviso da un ragazzo alto, dai corti cappelli castani sbarazzini e dalla faccia da completo idiota.
Lui gli prese delicatamente la mano e con voce roca gli chiese:
-Scusami, posso aiutarti bella ? Stai cercando qualcuno ? Forse posso darti una mano- Chiese lui mostrando un ampio e luminoso sorriso.
Lei, per tutta risposta, gli strappò la mano dalla sua e con una precisione invidiabile gli diede un forte pugno sullo stomaco per poi continuare il suo percorso
-Vai a provarci con le barbie... faccia da pirla- Mugugnò sarcastica ed acida allontanandosi lasciandolo così di stucco il moro mentre un biondo, da dietro, cominciò a ridere a crepapelle seguito a ruota da una ragazza dai curiosi capelli rosa che cercò di darsi un tono portandosi la mano davanti alla bocca.
-Com'è che avevi detto Kiba ?- Chiese l'altro con gli occhi pieni di lacrime -La seduco, le chiedo il numero e torno ? Ahahahahahahah sì, devo dire che è andata proprio così-
-RAZZA DI DEFICENTE, STAI ZITTO !- Sbraitò Kiba rosso in faccia mentre la bruna alzando un sopracciglio gli venne una gran voglia di fare due passi indietro e dare un violento calcio ad entrambi i due stolti che aveva incrociato menomale che ci pensò preventivamente l'altra ragazza a riportare i due con i piedi per terra sfoderando due potenti cazzotti sulle teste del duo di lupi affamati.
-Ahiaaaaaaaaaaaa- Commentarono i due all'uniscono, possibile che oggi fosse a loro insaputa la mattinata “picchiaKiba&Naruto?”
-Ti prego di scusare i miei due amici qui ma come vedi sono dei casi persi da sempre....-
La mora sorrise leggermente abbozzando un sì con la testa
-Comunque, non ti ho mai vista da queste parti... se ti servono indicazioni per il villaggio chiedimi pure-
-Ah, non ti preoccupare sto solo cercando un idiota dal codino ad ananas... nulla di che-
Naruto e Kiba ebbero un fremito
“No asp... che sia... SHIKAMARU ?! Possibile che questa belloccia... SIA LA SUA NUOVA VICINA ?!”
Conclusero i due con gli occhi fiammeggianti e stringendo i pugni
-E ora che hanno ? E' normale che si comportano così da idioti ?-
-Purtroppo sì- Affermò la rosa dando un altro colpetto alle teste vuote dei suoi due compagni -Comunque, io mi chiamo Sakura, piacere di conoscerti- Sorrise alla fine
-Il mio nome è Tayuya- Rispose lei
-Invece io mi chiamo Kib...-
-Non m'interessa il tuo nome, faccia da pirla- Lo fulminò lei con gli occhi
-Ahahah... io sono Nar...-
-Nemmeno il tuo, testa vuota-
“Ma qui come mai tutti mi danno della testa vuota ? Ma che ho fatto... sigh”
-Eheh, Tayuya senti ma non è che per caso che la persona che stai cercando si chiami Shikamaru ?-
-Lo conosci ?- Chiese allibita lei, possibile che quel trio fossero i suoi compagni ?
-Già, tutti e tre lo conosciamo, siamo suoi amici-
Tayuya rimase qualche secondo immobile, inarcando il sopracciglio e dandosi mentalmente della stupida. Ora che guardava meglio i due ragazzi riconobbe le facce dei due amici del moro tre anni fa. Erano cresciuti molto, ecco perché non l'aveva riconosciuti subito. Un po' di sudore freddo scivolò veloce sul volto della rossa.
“Prima Shikamaru... ora quest'altri... certo che proprio a me tutte me ne devano capitare. E' meglio andarsene, non ho proprio voglia di avere a che fare anche con il loro il primo giorno”
-Scusatemi ma vado proprio di fretta... ciao-
Salutò frettolosamente la ragazza con un sorrisino forzato e riprendendo il passo rapido. Sakura non fece nemmeno in tempo a salutarla che già era scomparsa tra folla
-Mmhh.... Che strana ragazza... Andarsene così all'improvviso- Mugugnò la rosa
-Dannato Shikamaru... anche lei dovevi far cadere ai tuoi piedi ! Io a quello lo strozzo !-
-Lo puoi dire forte Kiba ! Appena lo rivediamo gli daremo una lezione che non potrà più dimenticare !-


-Etciù !-
Starnutì una figura all'ombra, sdraiata con la pancia rivolta in su con la testa rivolta verso l'alto a contemplare le nuvole
“Acc. Che abbia preso il raffreddore ? Con questo caldo ? Mah... Che strano...”
Si chiese poco convinto mentre con le mani cercava il suo pacchetto di sigarette e l'accendino. Se ne portò una alla bocca e l'accese svogliatamente... con lo sguardo ancora ad ammirare quelle nuvole vagabonde e libere nel limpido cielo estivo.
“Certo che questa mattinata è cominciata proprio strana... Prima quella seccatura formato gigante... Poi Neji che si comportava in modo strano e infine i discorsi di quei due cretini dei miei amici sulla mia nuova vicina. Se non fosse stato per mia madre, non mi sarei nemmeno avvicinato a lei, figuriamoci metterci insieme ! Troppo violenta, troppo impulsiva... certo con un bel corpo ma solo le ragazze complicate incontro ? Prima Ino poi Temari... Sembra che la mia vita sia un continuo susseguirsi di donne irascibili, vogliose di picchiarmi e dalla voce grossa... E pensare che vorrei avere una vita comune senza troppe rotture e impegni... Uff... Che giornataccia, ed è appena iniziata”
Poi, rimettendosi le mani nelle tasche, si accorse tastando di un oggetto metallico dalla particolare sagoma che lui conosceva fin troppo bene...
“Oh no...”
Si disse turbato
-Vuoi vedere che a quella seccatura non ho dato le chiavi di casa ? Cavolo... Come minimo mi farà a polpettine quando ritorno-
Pensò ad alta voce guardando preoccupato il mazzo di chiavi risplendere nella sua mano. Un ombra però portò la sua attenzione a dietro di lui. Roteò gli occhi all'indietro sperando che non fosse proprio la persona che temeva ma naturalmente le sue speranze si sciolsero come neve al sole.
Lei era proprio dietro di lui, riconobbe le sinuose gambe abbronzate, il corpo tonico e magro, le due belle coppe di seno che la ragazza possedeva, i lunghi capelli neri che si muovevano disordinati dal fiacco venticello, la bocca a formare un ghigno sadico e lo sguardo omicida
“Dio... Lo sapevo che oggi non dovevo uscire... Certo che da qui riesco... dannazione... quei pantaloncini sembrano ancora più corti vedendoli dal basso... Peccato che il suo sguardo non mi sembra molto accondiscendente... oh cavolo mi sto guardando”
Shikamaru deglutì un groppo in gola arrossendo leggermente
-Ciao Tayuya- Disse cercando di essere il più cordiale possibile restando però immobile dalla posizione in cui si trovava
La bruna, per tutta risposta, gli strappò le chiavi dalla mano e dopo avergli un dato un calcio in piena pancia lo fissò arrabbiata urlandoli contro un amichevole:
-FANCULO SHIKA ! PEZZO D'IDIOTA !-
Quando il ragazzo si decise ad alzarsi, seppur molto piano e tenendosi una mano sullo stomaco dolorante, la scrutò davvero scocciato.
-Senti, non mi sembra che sia morto qualcuno quindi ti potevi risparmiare di colpirmi-
-Non so se te ne sei accorto ma per colpa tua sono dovuta girare per mezza Konoha vestita come una ninfomane !-
-Tsk, non è mica colpa mia se ti vesti così-
-Idiota ! Sai com'è, non è che giro in casa con l'abito da sera !-
-Ma quante storie fai... Non sei nemmeno bella- La schernì lui buttando la cicca per terra ormai finita
-Allora come mai, cinque secondi fa mi fissavi le gambe con fare famelico ?- Lo rimbeccò lei facendo ovviamente centro
“Certo che questa ragazza è una vera e propria dannazione” -Senti, non rompermi tanto... Non conosco nemmeno il tuo nome ! Dio, sei solo la mia nuova vicina mica la mia ragazza o mia madre-
La bruna ci rifletté un attimo in quell'affermazione, in effetti era vera... incredibilmente vera... malgrado il suo carattere si rese conto anche lei che stava esagerando un po'. Il motivo però era uno solo, quella checca lo faceva semplicemente mandare in bestia con i suoi atteggiamenti da superiore e con la sua espressione sempre annoiata. In più aveva dei conti da regolare con il moro. Se non avesse voluto dare una svolta alla sua vita l'avrebbe di già attaccato.
“E ora questa che diamine ha ? Prima fa tanto la scontrosa e ora si blocca addirittura ?” -Tsk, certo che sei una tipa davvero violenta... cavolo, mi hai fatto male con il calcio di prima-
L'affermazione di Shikamaru riportò i piedi della rossa a terra e inarcando il sopracciglio affermò:
-Non è colpa mia se sei una checca da quattro soldi-
-Uffa... Certo che sei proprio limitata come vocabolario, ninfomane-
-... Guarda che io un nome....- Grugnì lei anche se dentro di sé, da una parte, non voleva assolutamente rivelare il suo nome proprio a lui però quell'appellativo la mandava su tutte le furie ancora un altra battutina e...
-Ninfomane è il cognome e “sono” è il nome ?-
… sarebbe sbottata.
-Deficiente ! Mi chiamo TAYUYA, vedi di ricordatelo ! Pervertito di prima categoria-
“Tayuya ?!” Pensò sconcertato lui


Tayuya ?!”



E siamo arrivati al terzo capitolo di questo storia molto crack e poco.... mhhh... paring ? Boh, suona bene anche se ignoro cosa significhi “paring” o_o Comunque, cavolate a parte... Spero di riuscire ad aggiornare la FF entro una settimana, salvo nuovi rapimenti. :D
Il bello comunque deve ancora arrivare, bella zii e alla prossima ; )

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