Amore a prima (s)vista

di netta_netta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 

CAPITOLO 1- 3,2,1.. GO!

Nella stazione King's Cross c'è un binario particolare che porta ad una scuola particolare: il binario 9 e ¾.

Questo binario è speciale per un semplice motivo: è conosciuto solo dai maghi perchè porta alla scuola di stregoneria di Hogwarts. Tutti gli anni, il primo di settembre, le famiglie si recano alla stazione per accompagnare la prole.

Quell'anno in particolare Harry Potter, l'eroe della seconda guerra magica, scortava la figlia più piccola, Lily, davanti alla locomotiva rossa, per il suo primo anno scolastico.
Lily era una bambina splendida: capelli rosso autunnale ereditati dalla nonna, Lily Evans, dalla quale aveva preso anche il nome, mentre gli occhi erano cristallini come quelli del nonno Arthur.
La bambina era molto in pensiero: sperava di dare onore ai suoi genitori finendo nella casa dei Grifondoro, però i suoi fratelli le avevano ripetuto durante tutta l'estate che il Cappello Parlante delle volte faceva delle scelte azzardate. Naturalmente erano tutti Grifoni nella sua famiglia: sua madre, suo padre, suo fratello James, 15 anni, similissimo a suo padre Harry in tutto e per tutto, esclusi gli occhi ereditati da Ginny e Albus un ragazzo di 12 anni timido, ma molto coraggioso,sempre pronto ad aiutare i più deboli e fisicamente identico a Harry.

Mancavano pochi minuti alle 11 e i ragazzi dovevano salire sul treno.

"Lily, sei preoccupata? Vedrai che ti divertirai! Non sarai mai sola, ci saranno i tuoi cugini. Potrai scriverci quando vuoi principessa!", disse Harry Potter alla sua unica figlia femmina,"ora vai ci sono Hugo e Rachel che ti aspettano!"
"Lily mi raccomando, stai attenta ai tuo fratelli, sai che ne combinano una dietro l'altra... Ti voglio bene piccola", disse con sguardo zuccheroso verso la sua ultimogenita Ginny, stampandole un bacio sulla guancia.
"Non ti preoccupare mamma, li sorveglierò io per te!", rispose la rossa; quello che non sapeva era che da lì a poco sarebbe stata lei ad essere sorvegliata dai fratelli maggiori.

Il treno aveva iniziato il suo viaggio e i raggi del sole riscaldavano la parte di treno dove erano seduti Lily e i suoi amici: Hugo Weasley, figlio di Ron e Hermione Granger e Rachel Paciock, figlia del professore di Erbologia, nonchè amico di famiglia dei Potter, Neville.

Tutto andava per il verso giusto finchè la loro quiete non venne disturbata da un ragazzo biondo, con l'aria da smorfioso e viziato. Il suo nome era Scorpius Hyperion Malfoy, un nome che di solito portava solo guai... Non si poteva dire che fosse un ragazzo brutto, anzi: capelli biondo-platinato che incorniciavano un viso dalla carnagione chiara e occhi plumbei, come il cielo di quel giorno. Insieme ai due ragazzi Potter, l'erede Malfoy era molto popolare nella scuola nonostante la sua giovane età, e spettava a lui la corona delle Serpi. Era sempre scortato dai suoi due amici, Erik Zabini, occhi chiari e capelli neri, rubacuori anche lui e di conseguenza altrettanto vanitoso e Timothy Nott, amante degli scherzi, occhi scuri e capelli castano-dorati.

Anche quel giorno, i tre giravano per il treno come tutti gli anni, cercando di dare fastidio al primo malcapitato. La loro ricerca finì quando Nott trovò la preda: la piccola Lily.

"Scorp, sbaglio o quella non è la figlia di Harry Potter?", disse Timothy.

"Tim, non sbagli affatto. La nostra ricerca è giunta al termine: abbiamo trovato qualcuno da infastidire ragazzi!", disse Malfoy. Nel suo sguardo c'era qualcosa di più del semplice divertimento, forse vendetta? Era noto infatti che i Potter erano soliti uscire sempre vincitori quando si trattava di infastidire Malfoy, ma probabilmente le cose sarebbero cambiate da lì a poco ora che il biondo aveva finalmente inquadrato un potenziale punto debole dei fratelli Potter, Lily.

Aprirono le porte dello scompartimento e si sedettero: due vicino a Hugo, che aveva alzato il suo sguardo dal Cavillo, con fare infuriato, mentre l'altro, ossia Scorpius, si sedette vicino a Lily sussurandole al piccolo orecchio con una punta di sarcasmo:" Non darà fastidio ai tuoi fratelli se stringiamo un bel rapporto d'amicizia vero, piccola Potterina?"

Quello che Scorpius non sapeva, era il fatto che Lily era molto sveglia e non si faceva sottomettere da nessuno, infatti rispose prontamente:" Piccolo Malfoiuccio, non saremo mai amici io e te. Come puoi notare ho già delle amicizie. Rachel, Hugo, andiamo che hanno occupato il nostro scompartimento."

Lily uscì dopo pochi secondi seguita dai suoi amici, sotto lo sguardo alibito di uno Scorpius che si aspettava tutto tranne una risposta del genere.

Poche ore dopo.

Ormai erano arrivati al castello. Tutti gli studenti del primo anno fremevano, aspettando di essere smistati nelle rispettive case.
Gli studenti più grandi si erano appena accomodati quando la McGranitt, divenuta preside, mise il cappello parlante su una sedia di legno e si recò fuori dalla porta per prendere gli studenti più piccoli. Salirono le ampie scalinate scarsamente illuminate, ai lati delle quali c'erano i famosi quadri di Hogwarts. Dalla sala principale giungeva un brusio uniforme, come quello di un alveare. Mentre gli ultimi arrivati aspettavano davanti alla porta principale aspettando che tutti fossero pronti per accoglierli. I fantasmi del castello intanto, si volteggiavano per la sala.

 
Lily era emozionata e teneva gli occhi fissi sull'immensa sala e aspettava di essere condotta verso il suo destino: il momento che temeva e sperava d affrontare da quando James salì per la prima volta sul Hogwart's Express, era finalmente arrivato. Anche Albus e James erano emozionati. Mentre entrava e passava fra i tavoli i suoi occhi erano rivolti verso il soffitto: era impossibile non credere che la Sala Grande non si spalancasse sul cielo aperto.

Intanto il cappello iniziò a cantare; nel mentre l'agitazione dei nuovi si poteva percepire. Non appena ebbe terminato, il Cappello Parlante era pronto per smistare.  La professoressa McGranitt iniziò a chiamare i nomi scritti sulla pergamena.

"Paciock Rachel", la ragazza si sedette preoccupata sullo sgabello. Dopo pochi secondi la sua ansia sparì quando sentì "GRIFONDORO"
Quando arrivò il turno di "Weasley Hugo", 3 ragazzi erano stati smistati a Serpeverde, 1 a Tassorosso, 2 a Corvonero e 3 a Grifondoro. Il Cappello Parlante decretò "GRIFONDORO!" e Lily sapeva che da lì a poco sarebbe toccato a lei. "Zabini Giuly", una bambina con capelli corvini e occhi azzurri si diresse verso la piccola sedia di legno e il Cappello disse dopo neanche due secondi che si trovava sulla cute della ragazzina "SERPEVERDE!"

"Potter Lilian Luna", disse la McGranitt. Come era capitato ai suoi fratelli prima di lei, il suo passaggio verso lo sgabello fu accompagnato da mormorii e sguardi di curiosità. Anche al tavolo dei Serpeverde, un ragazzo dagli occhi grigi, che fino ad un momento prima giocherellava con le posate, ora osservava la scena interessato.

Il Cappello Parlante iniziò a parlare nella testa di Lily:"Con i tuoi fratelli ho avuto dei dubbi, ma con te è tutta un'altra storia! Nonostante tu abbia tantissime qualità, quella che spicca di più è il coraggio, quindi la mia scelta è più che certa: GRIFONDORO!!"

Dal tavolo dei Grifondoro si levò un urlo di gioia inconfondibile...

In questo modo ha inizio la vita scolastica di Lilian Luna Potter.

 

Ciao a tutti! Questa è la secondo FF che scrivo su Harry Potter. La prima l'ho cancellata perchè non era venuta per niente bene. Ho deciso di riprovarci, sperando che vi piaccia. Fatemi sapere se c'è da migliorare qualcosa, accetterò di buon grado tutti i commenti, grazie!!
Nicole

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2 - E' normale che non perdi mai le scommesse..

Lily era stanca: quell'anno ci sarebbero stati i G.U.F.O e, nonostante la scuola fosse iniziata solo da un mesetto, i professori già davano molti compiti e stressavano mentalmente gli studenti per gli esami che si sarebbero tenuti a giugno.

Come degna erede di un Potter, Lily già dal suo primo anno era diventata un membro della squadra di Quidditch, capitanata dal fratello James. Come il padre e la madre, la quale era diventata giocatrice professionista nelle Holyhead Harpies, Lily era una bravissima cercatrice. Da quando c'era lei nella squadra, il Grifondoro aveva vinto tutti gli anni la coppa di Quidditch, con sommo dispiacere di Malfoy.

Oltre ad essere una sportiva, Lily era anche brava a scuola! Tutti si aspettavano che, come il padre prima di lei, fosse una frana in pozioni. Niente di più sbagliato. Lily era diventata forse la pozionista più capace di tutta la scuola.

Caratterialmente non era cambiata rispetto al primo anno: orgogliosa, coraggiosa ed energica. Solo fisicamente era mutata: ora aveva le forme di una donna, gli occhi azzurri erano coperti da lunghe ciglia, aveva lunghe gambe snelle e ventre piatto: infatti non si poteva credere che una ragazza così bella non avesse mai avuto un ragazzo.
Si poteva dire che sotto un certo punto di vista, assomigliasse al suo acerrimo nemico, il Re delle Serpi: belli e impossibili.

Quella mattina Lily era molto preoccupata. Come sempre, prima di ogni partita, non mangiava niente, si limitava solo a bere un bicchiere d'acqua.

Era la prima partita della stagione: Grifondoro contro Serpeverde. La tensione era palpabile nell'aria, perchè tutte le case si schieravano in quell'occasione.

Lily parlava insieme a Rachel, Dominique e Rose, sue cugine, entrambe visibilmente membre della famiglia Weasley. Dominique assomigliava allo zio Bill, ma non aveva ereditato il gene del lupo mannaro, era il suo ultimo anno ad Hogwarts però nonostante questo era molto legata alle cugine più piccole. Rose invece, se fisicamente era una Weasley, caratterialmente non c'era dubbio, era una Granger! Bravissima a scuola e amante delle regole, era forse l'unica Weasley a non aver mai preso una punizione nei suoi sei anni nella scuola.

"Ragazze, oggi stracceremo i Serpeverde! Preparatevi a non vedere più il ghigno di Malfoy.. Dopo la partita di oggi non lo sentiremo per molto tempo!!", disse Lily ad alta voce, proprio per farsi sentire da Scorpius, il suo miglior nemico, nonchè eterno compagno di punizioni.

"Potter, stai fosse cercando di intimorirmi? No perchè sai cos'è, penso che sarà il tuo di sorriso che non vedremo per un bel po', dopo che ti avrò sconfitta per bene oggi", rispose il biondino, diventato quell'anno Capitano della squadra dei Serpeverde.

"Vuoi scommettere Malfoy? Lo sai meglio di me che non ho paura di te. Mi sembra che sono cinque anni che vi battiamo o sbaglio?", disse Lily per innervosire il nemico. Come immagginava, aveva centrato in pieno il suo punto debole: l'orgoglio. Infatti Malfoy era diventato tutto rosso per la rabbia. Odiava essere messo in cattiva luce,  tanto più  da una nanetta del quinto anno che faceva di cognome Potter: poteva anche essere il desidero di tutti i maschi della scuola ma  lui era pur sempre Scorpius Hyperion Malfoy, cavolo! Non si sarebbe fatto mettere i piedi in testa...

"D'accordo piccola Lilian. Però senti il mio consiglio: io risparmierei tutta questa rabbia repressa per la partita, se fossi in te." e così dicendo il Re delle Serpi, si allontanò con la sua corte verso gli spogliatoi dei Serpeverde.

Lily sapeva di aver vinto il match e ridendo ricominciò a parlare con le amiche. Dopo un po' si alzarono e si diressero verso i campi di Quidditch.

Pochi minuti dopo...

La giornata era radiosa. Il cielo era di un forte azzurro che ricordava molto gli occhi di Lily.

La partita stava per iniziare. Entrarono prima i Serpeverde con a capo della formazione Scorpius Malfoy. Tutte le Serpi urlavano impazzite d'amore a sostegno del loro Capitano. Però tutto le urla vennero coperte dalle urla del popolo maschile del Grifondoro, quando in campo entrò la squadre dei Grifoni e soprattutto, quando Lily fece i suoi famosi giri acrobatici sulla scopa per tutto lo stadio.

Quando Madama Bumb fischiò l'inizio della partita il pubblico diventò serissimo.
Tutti sapevano che quella partita sarebbe stata una guerra fra i due cercatori delle squadre: Lily e Scorpius.

Erano passati solamente tre minuti da quando era iniziata la partita, quando Scorpius vide un bagliore oro nel cielo, tipico del Boccino. Subito seguì quei riflessi di luce,finchè non si ritrovò ad inseguire l'oggetto dei suoi desideri. Intanto Lily, si era accorta dell'improvviso scatto di Scorpius e  in groppa alla sua Nimbus 3000, seguì l'avversario. Purtroppo per i Grifondoro, la loro Cercatrice aveva avuto uno "scoppio ritardato"... Infatti Scorpius raggiante, sorrideva facendo urlare di gioia tutte le femmine di Hogwarts: aveva in mano il Boccino d'Oro.
Era un record ad Hogwarts: mai nessuno aveva preso il boccino in così poco tempo! La partita era finita infatti 150 a 0 per le Serpi.. Neanche il tempo per far giocare i Battitori!

Lily riservò uno sguardo misto di odio, ribrezzo e delusione per il povero Malfoy, che sorrideva beato. Per una volta Lily era stata battuta dall'erede di Draco e Asteria Greengrass

Lily adorava la vittoria, ma un po' meno quella degli altri. Infatti solitamente quando i Grifoni perdevano una partita, lei andava in biblioteca a ripassare. Come quella sera. Voleva avvantaggiarsi i compiti di Pozioni. VOLEVA.

La sua concetrazione venne disturbata da un ragazzo alto un metro e ottanta, che ticchettava con un coltellino su un tavolo della biblioteca. Lily aveva già capito chi era.

"Cosa ci fai qua? Pensavo che il tuo genio, tipico dei Troll, non avesse bisogno di venire in biblioteca", disse la ragazza con sarcasmo.

Gli occhi grigi-argentati di lui si concentrarono sul viso infastidito di lei.

"Ed io pensavo che non sapessi leggere invece! Però a quanto pare sbagliamo entrambi, non ti pare?", con fare regale Scorpius chiuse il libro della Potter, lui continuò dicendo:"..avevamo scommesso giusto? Mi sembra anche che io abbia vinto.. Mi aspetta la mia ricompensa o sbaglio?"

Scorpius sorrise con uno sei suoi famosi ghigni, che riservava per conquistare le donne.

Lily non si immagginava neanche in che guai si era messa decidendo di scommettere.

Spazio autrice:

Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno iniziato a seguire questa FF! Grazie mille a chi ha recensito o ha messo fra preferiti e seguite la mia storia! Spero che il capitolo non vi abbia deluso. Se avete delle osservazioni da fare (positive o negative) non esitate! Le accetterò di buon grado... Grazie per il supporto! A presto,
Nicole.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


 

CAPITOLO 3 - SERPI E PASSIONI...

Lily Potter amava appassionatamente la notte, come un amore istintivo, profondo e invincibile. Amava sentirne il silenzio, vederne l'oscurità e adorava essere circondata dalle tenebre. Tutto ciò la rilassava per poi farla dormire.
Seduta alla finestra del dormitorio dei Grifondoro, guardava la sera invadere i paesaggi di Hogwarts, come faceva ogni tramonto se non aveva gli allenamenti di Quidditch. Teneva la testa appoggiata contro le polverose tende rosse e aspettava di sentire la quiete nel castello.

Quella sera nonostante la stanchezza, non riuscì a dormire: la Potter era preoccupata.
Malfoy l'aveva messa davanti ad un bivio ed entrambe le strade erano spiacevoli. Non voleva chiedere consiglio ai fratelli: si sarebbero messi in mezzo e avrebbero indispettito Malfoy facendogli peggiorare la punizione. Lily non l'avrebbe mai detto, ma questa volta era davvero fregata. Pensava a dei modi per sfuggire a quel tipo di punizione ma proprio non le veniva niente in mente..

Senza accorgersene, finalmente Lily si addormentò. I suoi sogni furono tormentati, diciamo incubi: in ognuno di questi c'era Malfoy che rideva di lei.

Erano le otto e quindici, e cioè l'ora di svegliarsi, per gli studenti, ma quel giorno era domenica, ossia stava a significare che fino alle undici non si sarebbe svegliato nessuno. Lily sporse l'esile corpo fuori del letto, afferrò l'asciugamano e si andò a lavare. Finito di prepararsi, scese per fare colazione in Sala Grande, sperando di non trovare qualcuno che la disturbasse. Sbagliato. Ad aspettarla al tavolo dei Grifoni c'era proprio il suo incubo, Scorpius Malfoy.
Lily non riusciva a ricordarsi un tempo in cui lei e Malfoy non fossero stati in guerra, ma era evidente che ci doveva essere un motivo relativamente più profondo che spingeva i due ragazzi ad odiarsi. Sangue? No. Pregiudizi? Forse.

"Potterina, hai preso una decisione allora? Se mi fai ancora aspettare potrebbe peggiorare la tua situazione...", disse con il suo odioso ghigno Malfoy. Era allegro negli ultimi giorni proprio perchè, per una volta ogni tanto, era riuscito a fregare la Potter. Tutto gli girava per il verso giusto: aveva tante ragazze che gli giravano dietro e ogni tanto se ne portava a letto una, mai più di una volta, era la sua regola.

"Ti odio. Devo scegliere se aiutarti in pozioni o far ingelosire le tue amate galline. Non c'è niente di peggio!!", rispose Lily con lo sguardo pieno di risentimento, uno sguardo che riservava solo per Malfoy. Continuò:"D'accordo Malfoy, ho deciso: ti aiuterò in pozioni per tutto il semestre due volte a settimana, però perfavore, acqua in bocca. Ho una reputazione da difendere, io."

Il giorno dopo..

Era un lunedì di ottobre. Fra pochi giorni sarebbe stato Halloween. L'aria era tiepida, il cielo azzurro, il sole alto, caldo e luminoso, nonostante fosse autunno inoltrato.

Lily, che di solito amava seguire le lezioni di Trasfigurazione con la McGranitt, quel giorno era assente. Era preoccupata. Lei e Malfoy non si riuscivano a sopportare per più di mezzo minuto senza insultarsi e litigare. Pensa a vedersi due volte a settimana ad orario indeterminato fino a marzo!

"Signorina Potter. Ci vuole degnare della sua presenza? Cosa ha oggi che la turba, si sente male?", disse la McGranitt con sguardo preoccupato. Anche Hugo, vicino a lei, la guardava come se avesse avuto un Ungaro Spinato in testa.

"No, niente Professoressa, sono solo un po' in pensiero, tutto qui."

"Bene, allora riprendiamo. Per imparare l'evanescenza, dovete tenere conto di due nozioni principali...."

Ma Lily si perse nei suoi pensieri. L'unica cosa che ci mancava e che poteva concludere bene tutta questa strana situazione, era il fatto che fra lei e Malfoy potesse nascere qualcosa... Rise al solo pensiero.

Intanto..

Finite le lezioni, Scorpius, accompagnato da Erik e Timothy, si diresse nei sotterranei verso la sala comune delle Serpi. Era soddisfatto e di buon umore. Prima cosa fra tutte la Potter era sotto il suo potere e per secondo quella sera avrebbe avuto un appuntamento con una Serpe dell'ultimo anno, una che veniva preceduta dalla sua fama.

"Scorpius, stavo pensando, bèh... La Potter, no? Visto che ha scelto di fare pozioni invece che di aiutarti a fare ingelosire le tue tizie per farle aumentare... Ti dispiace se... Beh, se... ci provassi io con lei? Sai cos'è, è diventata carina ed è pure la preferita di tutti i profess....", disse Erik Zabini, ma non fece in tempo a finire, perchè Scorpius, arrabbiato come non era stato mai, lo aveva spinto al muro e lo teneva ben stretto dal colletto della camicia.
"LA...POTTER... E'.... DI MIA... PROPRIETA'!!", era infuriato, davvero infuriato.


Ma cosa gli prendeva? Lui e la Potter si odiavano ed era solo un suo "onore" farla incazzare. Non si poteva di certo scaldare solo perchè il suo migliore amico ci voleva uscire. No. Però...

Ormai i piani di Scorpius Hyperion Malfoy per la sera, si erano andati a far benedire, con quell'umore non poteva fare niente, neanche uscire con una sventola facilotta del settimo anno. I Serpeverde guardano senza dire una parola un Malfoy livido di rabbia. Il loro Re, si scaldava tanto per una Potter. Cose dell'altro mondo, pensavano tutti all'unisono.

 Era sempre stato lui a decidere su tutto quello che riguardava lui e la sua "corte" come la chiamavano tutti.

Però quella volta Zabini non voleva farsi mettere i piedi in testa: con la Potter poteva nascere qualcosa di importante, tutti sapevano che era una ragazza seria, nonostante tutta la sua bellezza doveva ancora dare il primo bacio! Erik era deciso a diventare lui, quella persona così importante da baciare per la prima volta la Regina dei Grifondoro, Lilian Luna Potter. Ma lo conoscete il detto "mai mettersi contro un Malfoy...".

 

Spazio autrice:

Scusate, so che è cortissimo questo capitolo!  Ma mi serviva principalmente per un passaggio che ci sarà fra poco. Allora che ne dite? Spero vi sia piaciuto.

blu_ice- Era questa l'idea che avevi della scommessa?! Mi farebbe piacere sentirla prima o poi... Spero comunque che il capitolo e la "punizione" che ho immaginato io non ti dispiacciano.

mayetta- Sono contenta che alla fine ti abbia incuriosito la mia FF. Spero che continuerai a seguirmi. Un bacio!!

Un grazie a:

1 - jeginnybells
2 - reecetaylor
3 - simonina

che hanno messo la mia storia fra le preferite ( spero che vi sia piaciuto il capitolo ;) )! Grazie anche a:

1 - blu_ice
2 - jeginnybells
3 - LuNa1312
4 - mary96twilight
5 - mayetta
6 - Roby_

che stanno seguendo la mia storia..
Tutto questo mi fa davvero piacere...

Recensite, sentirò tutto quello che avrete da dire.. Per ora vi saluto.

Un bacione, Nicole.

 

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4 - Amortentia

Lily Potter non amava il 31 ottobre per diversi motivi.
Primo fra tutti era l'anniversario della scomparsa dei nonni, poi tutti gli anni le succedeva qualcosa di brutto il giorno della vigilia di Halloween. Ad esempio quando aveva tre anni, un cimelio dei Black, famiglia del padrino di Harry proprietari della casa in cui abitavano, le cascò in testa e lei e la sua famiglia furono costretti a passare la serata in un ospedale babbano. Quando aveva cinque anni, litigando con Al ruppe il suo gioco preferito e i due fratelli non si parlarono per tanto tempo. L'anno scorso invece, non si sa ancora in che modo, era riuscita a far lasciare James con la ragazza di turno, e così via..

Non si stupì, infatti, quando la mattina del 30 ottobre, un gufo grigio come gli occhi del suo propietario, planò sulla tavola dei Grifondoro lasciandole un messaggio.

Buondì, (ma non troppo buono), Potter,
ti volevo comunicare che la nostra lezione si terrà domani sera alle otto in punto nella Sala Comune dei Serpeverde, che potrai trovare con molta facilità nei Sotterranei. Spero non ti dispiaccia perdere il banchetto di Halloween.
La parola d'ordine è SERPENS. Vedi di non tardare, non ho tempo da perdere.

S.H.M

P.S - In caso tardassi, le tue attuali condizioni POTREBBERO peggiorare.

Lily era infastidita per più ragioni; Malfoy, oltre ad averle rovinato la giornata con la "lieta" notizia, le aveva fatto rovesciare il porridge addosso. Poi non riusciva a capire le manie di protagonismo che portavano il Serpeverde a mandarle un gufo invece che a dirglielo a voce semplicemente.

Lily Potter, nonostante la sua fama di bella ragazza e di figlia del salvatore del mondo magico, era una ragazza davvero semplice. Portava raramente capi firmati e spesso con la madre andava ad aiutare i babbani bisognosi o a fare volontariato all'ospedale San Mungo. La cosa che odiava di più era l'egocentrismo. Forse era proprio per questo che spesso litigava con Scorpius.

La giornata passò velocemente. Lily era riuscita a portare avanti il Grifondoro nella corsa per la Coppa delle Case: quel giorno aveva guadagnato in totale 75 punti! Nonostante ciò era abbastanza demotivata perchè Serpeverde quell'anno aveva grosse possibilità di vincere la Coppa del Quidditch.

Lily tornò in camera e ad aspettarla, come al solito, c'era Rachel.
Ultimamente la Paciock era un po' strana, come se aspettasse che una disgrazia accadesse di lì a pochi giorni. Appena vide Lily, l'amica le disse:" Lily, ti voglio dire perchè ultimamente sono un po' preoccupata: girano delle voci a scuola.. Delle voci secondo le quali sarai la prossima conquista di Zabini!"
Lily sapeva che Rachel era una di quelle persone che sapeva i fatti di tutta la scuola ed è per questo che, quando l'amica le disse quelle parole, lei le credette subito.
"Ma chi? Erik Zabini? L'amico di Malfoy? Neanche fosse l'ultimo uomo sulla Terra!", urlò l'ultima di casa Potter.
"Ma non finisce qui: si dice anche che Zabini ha parlato con Malfoy di tutto ciò. Come risposta è stato scaraventato al muro da Scorpius che si dice fosse arrabbiato come un Schiopiodo Sparacoda!", disse tutta eccitata Rach. Lei, nonostante tutto, faceva parte del Malfoy fanclub al contrario di Lily.
"Si vedrà domani: Malfoy vuole che iniziamo ripetizioni", disse abbastanza scocciata Lily.

Finita la chiacchierata e sentite le ultime news sul corpo studentesco e docenti, Lily augurò buonanotte all'amica.
Non riusciva a dormire, dentro la sua testa c'era il pensiero fisso di quello che sarebbe successo il giorno seguente. Decise così di fare una passeggiata notturna e dirigersi verso la guferia per scrivere una lettera a Ted Lupin, suo "fratello acquisito" come lo chiamava lei.

Arrivata a destinazione Jerry, il suo gufo albino, si avvicinò alla proprietaria. Lei stava iniziando a scrivere quando, una voce maschile inconfondibile, la schernì.
"Bene bene Potter! 10 punti in meno per Grifondoro!", disse Scorpius Malfoy con una smorfia compiaciuta sul viso. Quella sera era davvero più bello del solito; forse era la luce della Luna che lo faceva sembrare più magnifico di quanto già fosse.
Malfoy era il Prefetto di Serpeverde e questo lo portava a togliere punti a Lily appena poteva, solo per il gusto di infastidirla.
"Malfoy, non mi lasci mai in pace eh? Già è una tortura il pensiero di vederti domani sera. Non torturarmi facendoti trovare sempre fra i piedi!"
Malfoy pareva soddisfatto e continuò:"Cambiando discorso, sembri quasi più carina in pigiama Potter.." e uscì dalla stanza.
Lily senza accorgersene arrossì... Aveva realizzato solo in quel momento che indossava la camicia da notte, che le lasciava scoperte tutte le lunghe gambe.

Dopo aver scritto la lettera, ancora più pensierosa, finalmente andò a dormire.

 

Il giorno seguente passò lentamente. Le lezioni sembravano più noiose del solito, soprattutto quella del professor Rüf nella quale l'argomento della lezione era "il primo anno di vita dell'eroe Harry Potter".

(Finalmente) era arrivata l'ora: Lily si recò nei sotterranei e detta la parola d'ordine, entrò nella Sala Comune delle Serpi.

Doveva dire che lo spettacolo che i suoi occhi ammiravano, non le dispiacque. La stanza era  molto elegante e, al contrario della Sala Comune dei Grifondoro che aveva un soffitto molto alto, si estendeva per larghezza. Grossi divani neri di pelle erano sparsi qua e là nella stanza. Tutto era illuminato da luci verdi, che davano una sensazione di freddo. L'unica fonte di calore era un cammino di marmo chiaro.

Ad aspettarla sul divano più lungo, c'era Malfoy. Capelli lasciati un po' spettinati, per dare l'aria "VINTAGE". Indossava un semplice jeans e una camicia bianca un poco sbottonata. Era bello da mozzare il fiato. Ma non per Lily.

"Bene Malfoy, diamoci da fare. Qual è stata l'ultima pozione che avete fatto con Lumacorno? Inizieremo da quella per capire il livello della tua classe.", disse Lily, molto sicura di sè.
"Bèh l'ultima è stata l' Amortentia. Spero che tu sia in grado di farla", rispose Scorpius, più sicuro della Potter.
"AMORTENTIA? Ci vorrà tutta la notte per finirla!", era sfinita al sol pensiero," comunque cominciamo."
 

Scorpius Hyperion Malfoy, al contrario del padre, era davvero pessimo in Pozioni. Non leggeva mai le istruzioni (cosa che mandava in bestia Lily), perchè troppo sicuro di fare la cosa giusta. La Grifondoro invece, che non era proprio pazientissima, cercava di aiutare la Serpe come meglio poteva, anche se era parecchio difficile, orgoglioso e testone com'era. 
Ad un certo punto si aprì un discorso abbastanza interessante...

"...Malfoy, per tutti i folletti! Devi girare in versi ANTI-ORARIO. Non capisci nulla!", Lily era esausta. Andava avanti così da tre ore e, ogni volta che Lily correggeva il Re delle Serpi, veniva presa in giro con una battuta sugli amici o sulla sua famiglia. Doveva resistere.
"Allora con Zabini? Ancora non si è dato da fare da quello che ho capito eh!", disse Scorpius, aprendo un discorso inaspettato, che in realtà non c'entrava niente.
"Io non ho niente a che fare con Zabini. So che è uguale a te e questa è una garanzia. Se magari si dimostrasse diverso potrebbe avere una qualche chance, ma ne dubito fortemente. Ora vedi di mischiare bene quella pozione o altrimenti la sperimenterò su di te!"
Scorpius fece una delle sue finte risate. Si aspettava un rifiuto da parte della Potter, ma sperava che eliminasse completamente la possibilità "Zabini". Naturalmente Timothy era dalla parte del giovane Malfoy, anche se per motivi un tantino strani che neanche Scorpius aveva ben capito.
Malfoy non riusciva a capire cosa lo faceva interessare tanto alla Potter. Era una ragazza come tutte le altre. Ai suoi piedi aveva mezza Hogwarts, ma sentiva verso Lily un interesse che con le altre non aveva mai avuto. Forse stava diventando più di un semplice passatempo...

Mentre faceva questi pensieri si rese conto che la Potter, esausta com'era, si era addormentata sul divano. Era un'esperienza interessante vederla dormire. Quasi gli dispiaceva svegliarla, ma doveva. Non voleva che altre chiacchiere girassero per la scuola. Prima di svegliarla, le diede un bacio sulla guancia, tanto per provare, non lo avrebbe mai saputo nessuno...

Si sbagliava. Dai dormitori, Erik Zabini aveva assistito a tutta la scena. Ed era intenzionato a cambiare per la Potter...

 

Spazio autrice:

Buonasera! Scusate il ritardo ma ultimamente ho avuto un po' da fare.
Ecco a voi il nuovo capitolo: che ne pensate?
Diciamo che adesso l'interesse di Scorpius si sta facendo più evidente. Zabini, da degno Serpeverde, sta architettando qualcosa per conquistare la giovane Lily. Che succederà?

Per quanto riguarda le recensioni:
blu_ice - Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto come il precedente. Scusa se non ho aggiornato come in precedenza, ma con la fine di scuola e tutto il resto sono stata un po' impegnata. Grazie mille per tutto quello che mi scrivi. Un bacione!
sedsed - Finalmente ho aggiornato, quindi, come promesso, devi aggiornare anche tu! :D... Comunque: piaciuto il capitolo? Spero di sì. Alla fine sei stata tu ad ispirarmi a scrivere questa FF.. Quindi è tutto merito tuo se sto scrivendo ora! Grazie mille, un bacio!!!
mayetta - Adesso l'interesse di Malfoy si fa sempre più vivo. Spero che tu sia contenta, perchè come me , da quello che ho capito, sei una fan del pairing Lily/Scorpius! Questa volta ho cercato di essere esaustiva nel capitolo.. Spero ti abbia soddisfatto.. Un bacio e grazie ancora per il sostegno!

Grazie mille ancora a voi che mi sostenete mettendo fra le preferite/seguite/da ricordare, la mia FF.

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Nicole

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5 - Nessuno ti guarda..

[CAPITOLO NON BETATO: SCUSATE PER GLI ERRORI]

 

 

Mentre aspettava che la rampa di scale si decidesse a muoversi,  Lily notò con suo disappunto che, come succedeva da una settimana a questa parte, tutti la fissavano. In realtà c'era un buon motivo. Tutti avevano saputo del suo "appuntamento" con Erik Zabini.
Con sorpresa di tutta la scuola, il ragazzo era apparentemente cambiato. Prima di riuscire ad ottenere un appuntamento con la giovane Grifondoro, aveva infatti faticato molto. La inseguiva dapertutto, le mandava bigliettini incantati con tutti cuori. Ma era stata la sua ultima azione a far decidere la Potter...

Però non era sicura della sua scelta. In realtà non provava niente per Erik Zabini, ma le sembrava educato premiarlo per il suo sforzo.

I suoi pensieri, e a sua insaputa il suo cuore, ormai riguardavano qualcun'altro.

 

Pochi minuti prima...

La cena, preparata dagli elfi domestici della scuola, era buonissima come al solito. Lily era particolarmente contenta perchè non era stata punita e per aver evitato una punizione visto che  Malfoy e la giovane Potter si erano istigati tutto il giorno. L'unica nota stonata era il fatto che anche quel benedetto martedì era letteralmente seguita da Zabini. Aveva già rifiutato il suo invito un centinaio di volte, ma la Serpe non perdeva la speranza. Proprio in quel momento notò che al tavolo dei Serpeverde un ragazzo bruno si era alzato sulla sedia e stava urlando:
"Attenzione!!!!! Vorrei avere l'attenzione di tutta la scuola. Sarete i miei testimoni..- si girò verso di Lily e continuò - Lily Potter tu mi piaci seriamente, sarò diverso per te, hai la mia parola. Vuoi uscire sabato prossimo con me?"

Si levarono delle urla di assenso da tutte e quattro le tavolate.
Gli unici sguardi infuriati erano quelli di Jamie, Al e Malfoy. Un secondo: Malfoy?! Subito spostò i suoi occhi azzurri verso Zabini Jr:" Bèh Erik - stranamente aveva usato il suo nome - accetto il tuo invito."
Ora quasi tutti gli studenti applaudivano soddisfatti. Il sorriso di Zabini diceva tutto: mostrava tutti i suoi bianchissimi denti. Era soddisfatto. Lily invece sorrise flebilmente, più per cortesia che per altro. Era preoccupata per la reazione di Malfoy. Lui, al contrario di Zabini, era infuriato quasi più dei fratelli Potter; proprio per questo motivo uscì dalla Sala senza neanche finire la cena. Ora erano tutti zitti. Lo scomodo silenzio venne interrotto dalla McGranitt che, mentre sorrideva, disse:" Zabini, speriamo che la signorina Potter ti porti nella retta via. Intanto è in punizione questa sera per aver interrotto il banchetto."

 

Nel mentre...

Scorpius era infuriato come poche volte era stato nella sua vita: Erik aveva osato contraddirlo. Solo la Potter aveva il "privilegio" di rispondergli a tono o disobbedire al Re delle Serpi.
In realtà insieme all'ira, chi conosceva bene Scorpius poteva notare anche la preoccupazione. Infatti il giovane Malfoy sapeva bene che Zabini non era cambiato per niente e che avrebbe approfittato di Lily come faceva con tutte le ragazze.

Malfoy non voleva ammettere a sè stesso di provare qualcosa per Lily. Per lui era indispensabile la litigata giornaliera con la Grifondoro ed era quando non ci discuteva che si poteva scorgere un velo di tristezza negli occhi plumbei.

Alla fine Scorpius aveva preso una decisione giusta: andare a parlare con Lily. Non credeva di riuscirci ma andò davanti all'ingresso del dormitorio dei Grifoni, aspettando che la rossa avesse finito di mangiare. Mancavano pochi minuti alla fine del pasto. Si sedette davanti al quadro della Signora Grassa ed aspettò. Quando finalmente si trovò davanti quella chioma rossa inconfondibile, si alzò e si avvicinò alla Potter. Aveva la faccia stanca. Scorpius aveva imparato a conoscerla e sapeva che non amava stare al centro delle attenzioni.
"Lil...Lily, i-io avrei bis-bisogno di parlare con t-te", Lily si girò presa alla sprovvista. Aveva sentito male forse? Scorpius Malfoy che balbettava e la chiamava per nome?! Forse il mondo aveva smesso di girare?!

"Dimmi... Scorpius", la Potter decise di ricambiare la strana, ma non sgradita, confidenza.
"I-io, non v-vorrei intromettermi, m-ma in realtà sono conv-convinto che-che lui non sia c-cambiato per niente", con fatica era riuscito a concludere la frase.
I loro sguardi erano intrecciati. Lily poteva leggere negli occhi plumbei di lui sincerità e dolcezza. Non aveva mai visto Scorpius riservare uno sguardo dal genere a qualcuno.
Proprio per questo motivo Lily si avvicinò sempre di più al corpo muscoloso del biondo. Ora le sue mani toccavano il petto di lui e i loro sguardi erano infuocati. Di passione forse? In quel momento Scorpius decise di eliminare la distanza di pochi centimetri che c'era e posò dolcemente e con eleganza le sue labbra su quelle di lei.


Era il primo bacio di Lily. Non si pentiva del fatto che lo avesse dato proprio a lui. Sentiva in un certo senso che era il loro destino, quello di stare insieme. In quel momento fu tutto chiaro e le litigate di cinque anni erano solo il loro modo di volersi bene. Quando si staccarono, Lily sorrise dolcemente a Scorpius e lui ricambiò, con un sorrisso che non aveva mai fatto a nessuna. Era davvero la prima che gli faceva provare delle emozioni del genere. Lui adorava queste nuove sensazioni che si facevano largo nel suo cuore. Avrebbe voluto che quegli ultimi momenti non finissero mai.

Amava stare con lei in quel modo. Ed era contento di sapere che era lo stesso per Lily.

 

 

Ciao a tutte! So che il capitolo è molto corto ma è un capitolo piuttosto importante e ho deciso di dividerlo in due parti. La prossima la posterò fra poco. Mi scuso profondamente per il mio ritardo ma in questi giorni sono stata davvero tanto indaffarata. Allora che dire?! Credo che questo capitolo, in particolare la fine, possa piacere alle fan del pairing Lily-Scorpius! Sinceramente non ho resistito a mettere in questo capitolo il loro primo bacio. Ma purtroppo non sarà tutto rose e fiori. Per ora ho già detto abbastanza. Mi farebbe piacere sapere che ne pensate del capitolo.
Grazie mille anche oggi per le recensioni ricevute.

mayetta- Da quello che ho capito non apprezzi tanto i capitoli corti quindi mi dispiace di averti deluso questa volta. Però nella botte piccola c'è il vino buono e quindi spero che il contenuto di questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione.

Eva92-  Ho visto la tua storia e devo dire che mi è piaciuta davvero tanto! Però ancora non ho finito di leggere tutti i capitolo e spero di recensire quando mi metterò in pari. Lo so di non avere tante recensioni, un po' mi dispiace, ma spero che continuerai a recensire la mia FF. Ti ringrazio infinitamente per il sostegno. Un bacione, al prossimo capitolo!!

Vorrei ancora ringraziare chi mi sostiene silenziosamente mettendomi fra i preferiti, seguiti o tra le ricordate. Siete voi che mi date la voglia di scrivere.

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