E quella mattina sarebbe ritornata in ospedale...

per l'ennesima e inutile visita tanto la risposta era sempre quella:

-Stà migliorando ma..è meglio che ritornate.-

Cazzo! ma perchè se stava migliorando doveva ritornare?! che rabbia!

Ormai questa situazione andava avanti da due anni e lei aveva perso le speranze!

-Hali manca ancora un ora per andare in ospedale io esco un attimo!

-Ok mamma- le rispose.

Si sedette sul letto guardandosi intorno: la stanza era tappezzata di poster,

in ogni angolo della camera si vedeva il volto di Timo.

Hali era perdutamente innamorata di lui, nel vero senso della parola!!

Tanto innamorata da tatuarsi la sua iniziale sul corpo.

Ma purtroppo non l'aveva mai visto.. con il problema che aveva al cuore non poteva permettersi di affaticarsi e quindi di andare ad un concerto.

Mentre fissava le pareti disse tra sè e sè:

-Che stupida! ma a chi voglio far ridere?! tanto non sa nemmeno che esisto!-

mentre disse queste parole un lacrima le attraversò il viso.

-Cara sono tornata! scendi che andiamo- era di nuovo la mamma.

Hali asciugò la lacrima e scese.

-Hali perchè hai gli occhi lucidi?-

-No mamma mentre ero fuori al terrazzo un moscerino mi è entrato nell'occhio!-mentìì.

-Non me la conti giusta! vabbè andiamo altrimenti si fa tardi-disse la mamma sospettosa.Hali rise sotto i baffi.

-Signora vostra figlia stà migliorando,ci sono molti progressi ma.. è meglio che ritornate-

Rieccola! la solita risposta,ormai Hali la sapeva a memoria.

-Grazie dottore alla prossima-ribattè la mamma.

Mentre erano in macchina Hali domandò alla mamma:

-Sono due anni che sento quella risposta non ne posso più!-sospirò.

-E poi io non vedo nessun miglioramento! appena corro un pò rischio di rimanerci secca!-

-Hali non dire così! ricorda la speranza è l'ultima a morire- disse la mamma per consolarla.

-E poi non è vero! Io li vedo i miglioramenti!-

-Si come no!- disse Hali irritata.

Quella sera a tavola Hali non toccò niente, era toppo preoccupata...

Infatti andò a letto digiuna!

Un raggio di sole le colpì gli occhi.

-Mamma chiudì queste tende!-urlò.

-Hali ma...-

-Mamma ti prego oggi non è giornata-disse.

La mamma che conosceva molto bene il caratterino della figlia uscì dalla stanza senza dirle niente.

Halì cercò di riaddormentarsi ma non ci riuscì,così scese a fare colazione.

Mangiò le solite cose che prendeva ogni mattina: cornetto a cioccolato e un bel

caffè-latte, dopodichè risalì in camera, e come sua solita abitudine, si sedette al computer.

Si precipitò su twitter per controllare se Timo avesse scritto qualcosa e guai se non aveva scritto niente,restava in pensiero per tutto il giorno!

Ma quella mattina aveva scritto e pure qualcosa di interessante che suscitò un urlo di Hali.

Panikmusik we have added a new date in italy: Milan

circa tre ore fa via txt

La parola Milano subito le sobbalzò agli occhi, non ci credeva.. i Panik a Milano!

Essì era proprio vero.

-Io ci andrò! Non mi interessa.Nel pomeriggio parlerò con mamma!-

Erano quasi le cinque e Hali facendosi coraggio decise di parlarne con la mamma.

-Mammaaa,dove sei??-urlò.

-Sono in terrazza,un attimo che arrivo!- le rispose.

-Eccomi! Cosa c'è? È successo qualcosa?!-disse.

-No mamma non preoccuparti non è successo niente anzi...-sorrise.

-Allora...il 22 settembre ci sarà un concerto...-

-E quindi?!- disse la mamma preoccupata.

-Emm io ci vorrei andare,mamma vedrei per la prima volta Timo!-gli s'illuminarono gli occhi.

-Non se ne parla proprio! Ti rendi conto cosa mi hai chiesto??-

-Mamma ma tu non capisci, è la cosa che desidero di più al mondo.- disse con un tono di implorazione.

-Non mi interessa! Tu non ci andrai!-

-Ma vaffanculo!-

La mamma rimase sconvolta Hali non si era mai rivolta a lei in quel modo.

Corse in camera sua e presa dalla rabbia iniziò a strappare via dal muro tutti i poster.

-E' tutta colpa tua stronzo-urlava.

-Ma perchè mi sono innamorata di te?! Perchèè??-delle lacrime le bagnarono il viso.

-Se non ti avrei conosciuto tutto questo non sarebbe successo.-

Si buttò sul letto piangendo così forte che iniziò a singhiozzare.

Accese lo stereo e partì Himmel Hilf:

Himmel hilf, wohin treibt's mich heut' Nacht?
Keine Frage, weg von hier
Ich weiß ganz genauIch hab nicht nachgedacht

trotzdem will ich weg von dir!

Trotzdem will ich weg von dir...come avrebbe voluto dimenticarlo,sarebbe stata la cosa migliore per lei, ma non sapeva se ci sarebbe riuscita...

-Hey dormigliona svegliati.- una voce le sussurrò all'orecchio.

-Umm...mmm...chi è?!sei tu Timo??..mmm-

-Ti piacerebbe!!-quella voce scoppiò a ridere.

-Sono Sarah!-

-Oìì Sarah scusami!-rise.

-Come stai?? ma non penso tanto bene viste le condizioni di questa stanza.-

Sarah indicò i poster sul pavimento.

-Cos'è successo?-

-Eggià Sarah hai indovinato non va per niente bene- disse Hali con voce bassa..

-Dimmi è stato lui?! Mr.Perfekt!che vado fino in Germania e lo spezzo in due.-

Hali e Sarah risero.

-Non proprio...ah! Non ti scomodare tanto il 22 verrà a Milano-

-Co-cosa?! Dav..cioè i Panik a Milano?!-Sarah rimase sbalordita.

-Si hai sentito bene!!-sorrise.

-God! E noi ci andremo vero?-

-Parla al singolare..tu ci sarai! Io non posso, mamma non vuole.-Hali abbassò lo sguardo.

-Hali ma come?? hai desiderato questo momento più di ogni altra cosa..non puoi lasciarti sfuggire quest'occasione-

-Lo so Sarah, ma lo sai... mia mamma è di coccio non cambierà idea!-

-Tu ci sarai te lo prometto!- le disse Sarah.

-Sarah ma io..-

-Zitta ! Tu ci sarai,punto.-

-Io non so cosa hai in mente di fare...ma grazie!- disse Hali un po' preoccupata.

-Non preoccuparti! E poi grazie di che?!- sorrise.

-Però se vogliamo i posti in prima fila bisogna che ordiniamo i biglietti no?-

-Si Sarah buon idea!-

Le due amiche si sedettero al computer e con due semplici clik acquistarono due bei biglietti in prima fila!

-Ho messo il mio indirizzo-disse Sarah

-Così tua mamma non sospetterà di niente-le fece un occhiolino.

-Tu sei pazza!-le disse Hali ridendo.

Le due ragazze passarono tutto il pomeriggio insieme.

Di sera Hali ripensò a quello che aveva detto...ma come poteva dimenticarlo??

No,non ci sarebbe mai riuscita! Lo amava troppo.

E con questi pensieri in testa Hali si addormentò.

Settimane dopo settimane Hali era sempre più preoccupata,

cosa aveva in mente Sarah??

Quel pomeriggio finalmente arrivò un e-mail che placò la sua preoccupazione...

-Hali il piano che ho pensato funzionerà alla grande :D

quel giorno...tu sarai ospite a casa mia!

Sai organizzo un pigiama-party ;)

Non credo ci siano problemi,giusto??

Tua mamma ti ha lasciato sempre venire ;)

Dopo pranzo adremo all'Alcatraz...ovviamente ci accompagnerà mia mamma!

Essìì è una nostra complice! Haha

E poi bèè ci goderemo il concerto in santa pace *-*

e dopo di che ritorno a casa,andrà tutto liscio!

Me lo sento :) ti voglio bene

Sarah!

Dopo quell'e-mail Hali si sentiva decisamente meglio,anche se un pò di preoccupazione c'era sempre!

Per l'occasione Hali si 'fabbricò' una maglia:

Sulle spalle aveva scritto 'Panik' in stile murales,

mentre sul petto scrisse 'I will die for you' e sotto una foto di Timo...

Hali la nascose per bene nell'armadio,non voleva che la mamma la trovasse!

Prima di dormire Hali sbarrò un altro numero sul calendario...ormai mancavano poche settimane!



Quelle poche settimane passarono in fretta e finalmente era arrivato il grande giorno!

-Hali scendi è arrivata Sarah!-urlò la mamma.

-Si mamma stò scendendo-le rispose.

Hali prese la sua piccola valigia rosa e prima di chiuderla mise dentro la maglietta che si era fabbricata.

-Buon giorno Hali,dai andiamo!-

-Eccomi!- disse con un sorriso.

In dieci minuti arrivarono da Sarah.

-Hali ma ci credi tra poco vedremo I Panik?!-

-Dimmi che non stò sognando-

Sarah le diede un pizzicotto.

-Ajà!!-urlò.

-Sei pazza??- entrambe risero.

Salirono in camera.

-Sarah ti devo far vedere una cosa!-disse Hali.

-Cosa?cosa?-

Hali aprì la valigia tirando fuori la maglietta.

-Wow! Ma è bellissima!-

-Già...l'ho fatta con tutto il cuore...-disse.

-Ma...come mai quella scritta sul petto??-disse Sarah un pò preoccupata.

-Perchè è quello che farei...io ci morirei per lui!-

Sarah rimase un pò perplessa e non le rispose.

Passarono quelle ore prima del concerto a ripassare tutti i testi delle canzoni,ci tenevano a fare bella figura!

Dopo pranzo si recarono all'Alcatraz.

Era pieno di ragazzine impazzite che scalciavano dietro le transenne.

Queste erano poste a destra e a sinistra dell'entrata creando al centro uno spazio libero per far passare i ragazzi.

Hali e Sarah si posizionarono dietro la transenna più vicina all'entrata.

Restarono lì quasi per un ora poi improvvisamente Sarah disse:

-Hali!Hali!gurda chi c'è!!-

-Sarah dov..??-non finì nemmeno di parlare che Timo gli passò davanti agli occhi,

Hali non riuscì a trattenersi e lasciò cadere delle lacrime di felicità...

e l'unica cosa che riuscì a dire fu:

-E' stupendo!-

Passò un altra oretta e poi finalmente aprirono le porte!

Sarah e Hali erano in prima fila a pochi metri dal palco,l'emozione era fortissima!

Improvvisamente si abbassarono le luci...

-Ohne Licht auf dunklen Wegen ganz allein...-

Il concerto iniziò con Ein neuer tag.

Poi proseguirono le altre canzoni.

Per tutto il concerto Hali non tolse gli occhi su di Timo...

Iniziò a gridare...

-Timoo!Timoo!-ma con tutte quelle urla non avrebbe mai sentito la sua vocina.

-Timoo!Ti...-

in quel momento la sua vista iniziò ad annebbiarsi...respirava con fatica...

-Hali?? ti senti bene??-disse Sarah.

Ma Hali non reagiva...

-Hali ti prego rispondi!-Sarah iniziò a piangere e ad urlare:

-Hilf! Hilf mir!-ma niente! Le urla erano troppo alte.

Ma il destino volle che in quel momento Timo posò lo sguardo su di Hali...

-Ragazzi fermi! C'è una ragazza che si sente male!-

Timo fece un salto e si buttò tra la folla.

-Cos'è successo??-domandò.

-Non lo so,penso sia svenuta!-gli rispose Sarah piangendo.

-Chiamate un ambulanza!il concerto è sospeso...-

-Timo ma come?? sei impazzito?- disse Franky.

-Ma non capisci! Questa ragazza stà male ha bisogno di aiuto-disse Timo arrabbiato.

-Al diavolo il concerto!-

Dopo qualche minuto arrivò l'ambulanza...per tutto il tragitto Timo tenne la mano di Hali.

-Se solo potesse vederti...-disse Sarah piangendo.

-E' innamorata di te...ma lei è diversa! Non è una di quelle oche che urlavano al concerto-continuò a piangere.

-Ho paura!! è tutta colpa mia...il suo cuore è troppo debole e io non dovevo portarla qui!-

-Stai calma,vedrai che andrà tutto bene!-le disse Timo per farla calmare.

Arrivati in ospedale la portarono nel reparto di cardiologia.

Timo era ancora lì accanto a lei.

-Sarah-urlò.

-Hali ha aperto gli occhi!-disse con sollievo.

-Dove sono??cosa mi è successo??-disse Hali.

-Non preoccuparti sei in ospedale!-le disse Timo.

-Ma tu..tu sei..??-

-Si ! Sono proprio io Timo!-

Il macchinario che segnalava il battito cardiaco andava benissimo.

-Timo...-disse Hali con la voce debole.

-Cosa c'è Hali?-rispose.

-Sò che tra poco lascierò questo mondo...ma sappì che io ti amerò anche dall'aldilà-

-Hali ma cosa diciii??? tu stai bene!guarda I battiti del tuo cuore sono regolari...-disse Timo impaurito.

-No Timo! Ti sbagli io stò male io...io sono malata di te!-

I battiti del cuore iniziarono a rallentare...e Hali chiuse gli occhi per sempre!

Timo iniziò a piangere,non la conosceva ma si sentiva in colpa per quella ragazza...

mentre Sarah disperata avvisò I genitori...

'I will die for you'...aveva mantenuto la promessa!!