The Beginning

di cullen isabella
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Estate ***
Capitolo 2: *** Love Moments ***
Capitolo 3: *** Cambiamenti ***
Capitolo 4: *** Hogwarts.. ***
Capitolo 5: *** Al di fuori di me ***
Capitolo 6: *** Voglio Volere ***
Capitolo 7: *** Mi Vuoi bene? ***
Capitolo 8: *** Ciò che è Mio ***
Capitolo 9: *** Il Bacio che aspettavi ***
Capitolo 10: *** News. ***



Capitolo 1
*** Estate ***


Incolla qui il testo.

L’estate del 1976 fu un estate piena di cambiamenti,
Sirius Orion Black era definitivamente fuggito di casa,andando a stabilirsi dai Potter,che lo consideravano COME  un figlio.
James Potter e Lily Evans stavano insieme,a Marzo avevano iniziato ad uscire,e sorprendendo tutti adesso erano la coppia più invidiata di hogwarts.



 Potter e Evans sembravano fatti per stare assieme ,incredibile come avessero passato anni a litigare.
La sera del primo luglio Sirius Black e James Potter stavano nella loro camera,nell’immensa villa dei Potter, da poco scoccata la mezzanotte,
 avevano appena terminato una battaglia con i cuscini,le piume sparse sul pavimento avrebbero mandato Dorea Potter su tutte le furie ,la mattina dopo,ma loro non se ne curavano.


Il campanello di casa Potter suonò inaspettatamente.
Sirius e James si alzarono di scatto ,stupiti.
Un secondo scampanellio.
Si precipitarono alla porta della loro stanza,John Potter,Li guardava come in cerca di spiegazioni,dietro di lui Dorea in camicia da notte aveva anch’essa la bacchetta alzata.
-Dubito che i mangiamorte suonino alla porta ragazzi..- Spiegò il signor Potter.
Poi scese le scale accendendo con uno schiocco delle dita la luce .
Arrivò nel salone e mormorò un incantesimo contro la porta facendo scattare la serratura.
Poi la apri.
Ciò che si trovò davanti sorprese lui come il resto della famiglia.
Una ragazza dai capelli ramati sostava davanti alla loro porta,una borsa a tracolla,i capelli scendevano perfettamente lisci sulle esili spalle,l’altezza era media.
Indossava un paio di Jeans scoloriti,ma che la fasciavano perfettamente,sopra un giubbotto Nero.


Bella come il sole,Lily Evans sorrise timidamente a John Potter.
-Salve..- disse ma prima che potesse continuare un urlo fece sobbalzare tutti.
-Lily!- Aveva gridato James correndo verso di lei che sorrise timidamente.
-Evans che fai qui?- domandò Sirius alquanto sorpreso dalla presenza della ragazza.
-Sirius!- lo rimproverò Dorea.
-Non essere scortese! Se questa ragazza è qui avrà dei buoni motivi..entra tesoro cara,non sostare sulla porta e non dar retta questo scapestrato di mio figlio!.- prosegui la donna indicando Sirius .
Nonostante il rimprovero,Lily vide gli occhi di Sirius brillare di gioia e gratitudine alla parola figlio.
Si accomodarono in casa,ed alla luce tutti poterono notare il volto di Lily ancora rigato di lacrime e gli occhi rossi e gonfi.


-Che cosa ti è successo?- domandò subito James accomodandosi accanto a Lily sul divano e prendendole entrambe la mani.
Dorea rientrò dalla cucina con un bicchiere d’acqua per Lily .


La ragazza bevve, poi punto la bacchetta contro un muro e mormorò.
-Arrestum Rivelio..- delle immagini presero forma sul muro bianco,tutti osservarono incuriositi la scena ,
Lily assieme a sua sorella e i suoi genitori era a tavola,probabilmente nella cucina di casa sua.


La scena rappresentava quella sera Poiché Lily indossava gli stessi abiti.
-Dunque .- iniziò calmo il signor Evans..
-Lil Tesoro come va con il tuo amico,James?.- Lily diventò rossa come non mai.
Sirius sghignazzò a quella vista prima di ricevere una gomitata da Dorea.
La scena proseguì.
-Non mi va di parlarne papà..- rispose Lily alzandosi di scatto per sparecchiare sotto lo sguardo divertito della madre.
-ovvio che non ne vuole parlare ,sarà un mostro..come lei del resto..- Petunia aveva commentato con un tono intriso di puro disprezzo.
Si udì un tonfo.
Il piatto di Lily era caduto a terra .
La Evans si girò gli occhi lampeggiavano d’ira .
-Non ti permettere mai più- Ordinò rivolta alla sorella.La luce andava e veniva,il lampadario di cristallo si muoveva.
Magia
LA madre sorrise compiaciuta ,contenta che Lily avesse reagito per una volta alle continue critiche della sorella.
La sua espressione cambiò quando vide Petunia alzarsi in piedi.
-James Potter o come diavolo si chiama..un mostro come te ,sicuramente uno scansafatiche senza cervello..-
ma non finì la frase Lily si era scagliata contro di lei,la bacchetta puntata alla sua gola,gli occhi che lampeggiavano d’ira .
-Un'altra parola su James e giuro che ti faccio saltare la testa.- Sibilò a un centimetro dal suo viso.
-Sono stata chiara?- sibilò spingendo la bacchetta contro la sua gola,mandando la ragazza a cozzare contro il ripiano della cucina.
-Lily amore calmati..-la madre sussurrò appena,richiamando però l’attenzione della figlia
–scusate..-mormorò facendo qualche passo nella loro direzione.
-James Potter..che nome idiota..-continuò a sibilare la sorella .
Fu un attimo.


Lily si voltò.


Chiuse il pugno,e un destro micidiale raggiunse il naso della sorella che si accasciò a terra piangendo dolorante e perdendo sangue.
La madre e il padre di Lily si alzarono di scatto.
La rossa si piego in avanti.
E ad un centimetro dalla testa della sorella sibilò minacciosa.
-tu non sei degna neanche di pronunciare il suo nome.- Poi si alzò e sotto lo sguardo attonito e fiero della madre e
del padre punto la bacchetta sulle scale e pronunciò. -Baule locomotor.- in pochissimo tempo un baule carico di vestiti scese le scale.
Lily lo afferrò prese una giacca e si voltò verso i genitori con un sorriso di scusa.
Poi voltando la testa usci di casa.Mentre calde lacrime bagnavano il suo viso.


L’immagine delicatamente svanì dal muro di casa Potter lasciando i presenti attoniti .

Il primo a riprendersi fu Sirius.
-Per merlino Evans..che destro!- mormorò ammirato.
Lei accennò un sorriso.
Poi si rivolse ai coniugi Potter –io mi dispiace..di essere piombata qui così senza nessun avviso ma come vedete non ho potuto prevedere niente,e non avevo dove andare..
sapete tutte le mie amiche sono fuori in viaggio e io..-
Non finì di terminare la frase Dorea Potter la abbracciò calorosamente sotto lo sguardo stupito del figlio e del marito.La donna non era nota per essere affettuosa,nonostante fosse carismatica e aperta con tutti.
-Passerai l’estate da noi Lily.non ci sono problemi,sarà solo un onore averti in casa..- poi il marito si avvicinò.
-Sei una degna grifondoro,Lily...-disse.
Lei sorrise ad entrambi grata.


Poi John e moglie salirono le scale Portandosi dietro Sirius.
Lily sospirò voltandosi verso James che stava alla sua destra.
Non sapeva cosa aspettarsi da lui.-James ..-iniziò ma lui non gli fece terminare la frase la strinse forte come non aveva mai fatto
-Lily io sono senza parole..tu hai fatto tutto questo per me io..- la voce era incrinata
Una lacrima di gioia scese sul volto del cercatore cosa che stupì Lily.
-..Ma che fai? Piangi?- gli domandò contro il suo petto.Lui ancora commosso dai gesti della ragazza la strinse a se e si limitò ad annuire.Non stava piangendo,quella era solo una lacrima di commozione.
-Dio Evans....-
Lily sorrise Poi alzò il mento.
Un chiaro invitò ad essere baciata.
Lui non se lo fece ripetere,Poggiò le sue labbra su quelle di Lily.
La sua lingua prese a leccarle freneticamente il labbro inferiore chiedendo l’accesso alla sua bocca ,
permesso che lei concesse socchiudendo le labbra,permettendo alle loro lingue di incontrarsi ,lasciarsi,assaporarsi.
Un bacio morbido umido salato,passione sfrenata scorreva nei loro corpi.
Quando si staccarono erano entrambi accaldati ma compiaciuti.
-Vieni qui..-sussurrò lui portandola delicatamente a cavalcioni sopra di se.
Prese a baciarle con estrema malizia il collo delicato alternando morsetti a leccatine sagaci.
Lei in risposta si strinse di più al suo corpo.


L’erezione di lui coperta solo da dei Boxer neri premette sulla sua coscia e lei sorrise compiaciuta.
Una Mano di James scese sulle sue natiche,spingendola di più contro di lui mentre l’altra si spostava sul seno di Lily ancora coperto dalla leggera maglia estiva .


Lei gemette sulla sua bocca.
Poi come presa da una folgorazione si allontanò di scatto lasciandolo stupito.
Si alzò e si diresse verso le scale.
James non proferì parola troppo schokato dal comportamento della ragazza.
La seguì in cima alle scale ,trovarono John Potter tutto sorridente.
-Lily la tua stanza è vicino a quella di James,le tue cose sono già apposto..-Poi sorrise maliziosamente al figlio e si dileguò in camera .
Lily prese per mano James e entrarono nella nuova camera di Lily.
Pochi istanti per ammirare quella che doveva essee una semplice camera da letto, ma che aveva le dimensioni di una seconda casa.
-James va pure a letto sarai stanco morto..-gli disse baciandolo castamente poi si diresse verso la finestra spalancandola.
-Lily stai scherzando? –ruggì James
Ma Lily non lo ascoltò,aveva visto qualcuno alla finestra spalancato gli occhi sorriso e fatto un cenno di saluto con la mano.
James le si affiancò immediatamente Matt morris di Corvonero la guardava sorridente e sorpreso agitando la mano in segno di saluto.
-Non sapevo che Matt abitasse qui accanto..-disse Lily mentre richiudeva la finestra.
-E perché dovrebbe interessarti?-domandò James.
Lily alzò le spalle .
Matt era uscito con Lily,non molto tempo prima della loro storia.
 James Si gettò malamente sul letto dando la spalle a Lily la quale per niente stupita sbuffò e si sciols i capelli con un gesto fluido.
poi Con un rapido gesto di bacchetta indosso la sua camicia da notte estiva.
-James..-provò a chiamarlo..
ma niente il moro non rispondeva.
Lily fece il giro del letto.
-eih campione.. geloso?- domandò accucciandosi in modo da avere la testa vicino alla sua.
lui bofonchiò qualcosa e si mise a sedere poggiato alla spalliera del letto.
Lily montò a cavalcioni sopra di lui e per agevolare il movimento sollevò la camicia da notte già molto corta.
Lui sgranò gli occhi.
-allora campione?.- domandò di nuovo.
-Evans sei una tentazione continua !-sibilò lui sulle sue labbra
lei rise per quell'ammissione.


Poi lo bacio,di un bacio che non aveva niente di casto.
-anche tu..poi sei mio mio e solo mio..- disse mentre lo baciava .
-tuo e solo tuo?- chiese James ridendo.
-Ovvio! – esplose lei.
- Anzi la devi smettere di andare in giro con la camicia sbottonata..quelle ochette di Tassorosso ti guardano un pò troppo..- disse.
-Gelosa rossa? E chi ti dice che sarò sempre tuo?- ok,pessima frase da dire.
Ovviamente lui stava solo scherzando.
Ma Lily lo guardava delusa prima di scoccare un sonoro schiaffo sulla sua guancia.Poi si alzò di scattò.-eih eih principessa..-
Lui la riafferrò per il polso portandola nuovamente cavalcioni su di lui.
-Stronzo..-sibilò lei seccata volgendo la testa da un'altra parte.
-Eih principessa scherzavo..sono tuo,e lo sarò per sempre.Lo sono stato dalla prima volta che ho visto una deliziosa bambina con le treccine rosse entrare nel mio vagone il primo anno..- disse prima di baciarla.
- sisi..dici a tutte così..-rispose.Comprensibile.C’era da aspettarselo,la più grande paura di Lily Evans era proprio quella.Essere come tutte le altre per lui.
-Dimmi Lily Evans come si può fare a meno di te.Sei bella da togliere il fiato,Simpatica,divertente,brava a scuola, intelligente, testarda..la mia adorabile so tutto io…-disse. Sorridendo.
Lei sbuffò ,
-Bella da togliere il fiato....ma per favore bella io! Per merlino Potter dove hai gli occhi..-e non stava scherzando.
-Lily Evans ..-il suo tono era serio dannatamente serio.
Lei lo guardo assotigliando lo sguardo.
Lui sbuffo la prese facilmente in braccio e la sollevo portandola davanti ad uno specchio.
Indicò la sua immagine riflessa.
Soddisfatto,estremamente soddisfatto.
Poi tutto impettito torno a sedersi sul letto mentre Lily incrociava le braccia sotto al seno.
Lui battè entrambe le mani sulle sue gambe in un invito a prenderla nuovamente in braccio.
Lei si diresse verso di lui. E si mise sulle sue gambe,ma stavolta non a cavalcioni bensì girata di lato.
-Ora che abbiamo appurato quanto io sia perfetto..che ne dici di dedicarci ad altre attività ?-domandò.
Lei rise.
Poi ghignò contenta.
Cercò le sue labbra avidamente mentre lui introduceva la mano sotto la sua camicetta ad accarezzarle lentamente l’esterno della coscia
-ti amo.. MATT. - in un secondo James la spinse lontano da lui gli occhi fuori dalle orbite.
Lei rise,della sua risata argenta e cristallina .
Lui si alzò seriamente arrabbiato e si avvicinò alla porta facendo per aprirla ma una gentile mano gli prese il polso.
-Dai amore scherzavo..-disse lei gentilmente
-E a me non ha fatto ridere. -sibilò gelido lui
Lei allora capì che era veramente arrabbiato si mise fra lui e la porta cingendo con le braccia il suo collo.
Lui tentò di scansarla.
-Non mi vuoi più?-domandò lei con un delizioso broncio Lui non rispose.
Lei allora lo spinse verso il letto e con una mano gli fece perdere l’equilibrio facendolo ricadere pesantemente sul materasso.
-sciocco grifondoro..-mormorò lei
poi con un gesto sensuale e un sorrisino malizioso si tolse con estrema lentezza gli slip neri in pizzo facendoli scivolare lungo quelle gambe da capogiro per ogni maschio di hogwarts.
Gli occhi stregati del giovane la guardavano vogliosi,e James fu costretto a volgere lo sguardo altrove.
-Jamesss..-lei richiamò dolcemente la sua attenzione.
Salì sul letto e gattono velocemente accomodandosi a cavalcioni su di lui.Si chinò a baciarlo.
-James Potter geloso..mmm- disse strusciandosi contro di lui.
Le grandi mani del carcatore Si mossero avide sotto la leggera camicia nera in velo arrivando all’interno della coscia.
-Spiegami come faccio a non essere geloso di te Evans. - poi con un colpo di reni ribaltò le posizioni sovrastandola.
-sei così dannatamente sexy e perfetta che chiunque vorrebbe essere al mio posto ora..-sussurrò continuando a baciarla lungo il mento.
- L’idea che qualcuno possa accarezzarti come sto facendo io mi fa impazzire ..-continuo.
-Non mi interessa..io voglio te,e solo te....-rispose lei,più decisa che mai.
Poi lo bacio di nuovo.
LA mano di lui si strusciò più in profondità sulla sua coscia,senza però toccare il centro.
-Jamessss..-mugulò lei insoddisfatta.
Lui l’accontento sfiorando con un dito la sua entrata totalmente bagnata.
-Che effetto ti faccio piccolina?- sogghignò.Lei mugolò ancora insoddisfatta.
-Dio,James!- lui fece passare il suo palmo lungo il suo centro. -Dimmi..- domandò innocente lui
-Sta zitto Potter..- disse togliendoli delicatamente la maglia e iniziando a baciarlo lungo il torace.
Andarono avanti così,la notte fra quelle lenzuola si amarono ancora una volta.

 


************

 

 Era l’alba e un raggio di sole filtrò dalla finestra.
Lily sbadigliò svegliandosi,il sole le faceva sempre questo effetto.
SI voltò alla sua destra ,James continuava a dormire tranquillamente  ,la bocca delicatamente dischiusa gli occhiali storti.
Lily sorrise intenerita a quella visione,quando James dormiva appariva QUASI un angioletto.
Facendo leva sui gomiti arrivo con le mani al suo viso e gli tolse delicatamente gli occhiali poggiandoli poi su un comodino vicino al letto.


Ormai si era svegliata decise quindi di alzarsi,afferrò la maglia del pigiama di James e la indossò,alzandosi poi dal letto.
Si avvicinò ad una scrivania incuriosita ,ed aprì i cassetti.
Era in cerca di un libro,ieri sera non aveva avuto modo di prenderne nemmeno uno.
Trovò subito un libro,leggero
“i’m” era il titolo.Incuriosita lo sfoglio .


Dalle pagine caddero due foto,afferrò la prima ,James da piccolo correva per la casa,avrà avuto 8/9 anni..suo padre gli correva dietro divertito.
Sorrise ,intenerita.Poi prese in mano l’altra foto,e il sorriso gli spari dalle labbra immediatamente.
James ,lo scorso anno in un bacio che non aveva niente di casto insieme a Sarah Walburg un ochetta senza cervello di Tassorosso.
Fu tentata di strappare quella foto ,Poi si trattene.


Teneva ancora quella foto,non poteva crederci.
Quella bionda slavata,ma in questo momento non ce l’aveva con lei bensì con il ragazzo che ignaro di tutto dormiva placidamente nel suo letto.
Ieri sera aveva fatto una scenata di gelosia pazzesca,e poi conservava ancora foto delle sue ex,avvinghiate a lui in un modo a dir poco atroce.
Sbuffò rimise la foto nel libro riponendolo nel cassetto che chiuse con un tonfo.
Si avvicinò al letto e scosse James per una spalla.
-James..-lo chiamò. Ma quello non rispondeva.
-Svegliati Potter!- quasi urlò ,battendo infastidita una mano sul materasso.
Il ragazzo si alzò di scatto ,poi focalizzo Lily in piedi davanti a lui le braccia incrociate contro il seno.
-buongiorno..-sussurrò con voce roca.
Poi afferrò gli occhiali sul comodino e sorrise a Lily,la quale non ricambio bensì si diresse verso il bagno.
Lo liquidò con un banale, -Vado a farmi una doccia..-
-Vengo con te..-con chiare intenzioni James fece per alzarsi dal letto.
-No..-ruggì lei.
Poi chiuse la porta del bagno alle sue spalle.


Il ragazzo fissò la porta confuso e stupito.
Con indosso solo i boxer si avvicinò e bussò
- posso entare?.- domandò
-Ho detto di no Potter!.- il tono di lei ora era decisamente brusco ,ma come soffocato.
Stupefatto il moro aprì la porta con delicatezza,ma non vide Lily sotto il getto della doccia come si aspettava,
bensì seduta su un mobiletto bianco.Le ginocchia strette al petto,le lacrime solcavano il suo viso di fata.Strinse i pugni alla vista del ragazzo.
Odiava farsi vedere mentre piangeva ,lui lo sapeva bene.
-Lily!.- e gli si avvicino accucciandosi di fronte a lei.
-Fuori!- il tono era freddo glaciale.
-Che cosa è successo?-chiese lui in preda all’ansia.lei non resistette e con tono minaccioso sibilo
-Potter.Apri il tuo cassetto prendi quello stupido libro e guarda cosa c’è dentro.Poi me lo vieni a dire tu cosa è successo.-
-Cassetto?.- domandò lui,veramente stupito.
Lei si alzò stavolta seriamente furiosa e si diresse verso il cassetto,estrasse il libro i’m
E tirò fuori la foto sbattendola delicatamente sotto il naso a James.
-Ma che cosa..-iniziò poi osservo la foto.
Mentre Lily tornava a chiudersi in bagno,stavolta sigillando la porta,spalancò gli occhi stupito.
Non ricordava di quel momento ne di quella foto.
Si voltò verso la porta del bagno,e si incamminò a grandi passi.
-Lily,piccola apri per favore! Lily..-
ma non udì risposta solo lo scrocchio del getto dell’acqua.
-Lily!- urlò.
-Fuori!- L’urlo di Lily Evans riempì le mura del Bagno passando oltre la porta e arrivando all’orecchio della persona interessata.


In soli Boxer e maglietta scese le scale facendo il suo trionfale ingresso in cucina ,la mano ancora stretta a pugno sulla fotografia.
Sirius e la madre seduti al tavolo lo guardarono stupiti.
-Buongiorno caro..- soffiò la signora Potter.
-Mà,Sir..- esalò il figlio –Papà?- chiese poi bruscamente .
-è andato al lavoro..una chiamata urgente dal ministro..emh tesoro..non per essere indiscreta ma..ehmm..cosa è successo?.- chiese la madre.
-Evans.- rispose Sirius per lui.
-Hanno litigato..-spiegò sotto lo sguardo stupito di Dorotea,incredibile pensò la donna quanto quei due riuscissero a capirsi
–Anche se non so per cosa.-
-Te lo spiego io per cosa..- e James sbattè sul tavolo la foto.
-Ha trovato questa nel mio cassetto e non so che strana idea si sia fatta.!- chiocciò James furioso.
Dorotea e Sirius allungarono il collo per osservare meglio la foto.
-Che idea si sia fatta? Disgraziato che razza di idea vuoi che si sia fatta quella povera ragazza a vedere te e questa bionda slavata contorcervi come due anguille!
James Edward Potter mi meraviglio di te! Vergognati!.- Dorotea Potter si ergeva in piedi davanti al figlio le mani sui fianchi un espressione decisa,che l’aveva sempre caratterizzata.
-Stammi bene a sentire James,una sola lacrima quella ragazza verserà per il tuo passato da sciupafemmine e io ti strappo quei ciuffi in testa uno ad uno! Sono stata chiara?- concluse riferendosi ai sui capelli.
-questa l’ho fatta io!- sussurrò Sirius.
-mi pare sia stato verso l’inizio di settembre..i primi giorni di scuola..
la misi nel cassetto per le vacanze di natale..sai com’è pensavo ti saresti fatto due risate..quando è stata scattata eri completamente ubriaco..-
Dorotea esibì un espressione indignata.
-Brutto cagnaccio..- brontolò James buttandosi di peso sulla sedia.
-bene..sia come sia parlerai con quella ragazza al più presto..- poi uscì dalla cucina con sguardo fiero ed impeccabile.


Salì le scale e bussò alla porta della camera di Lily.
-Lily  sono Dorotea..posso entrare?- La ragazza fu colta di sorpresa ma dette il suo consenso.
-buongiorno signora Potter.. –
-buongiorno a te cara.. e ti prego chiamami Dorotea,signora Potter mi fa sentire decrepita..- ironizzò .
Lily accennò un sorrisetto tirato.
Dorotea notò i capelli ancora umidi della doccia,di un rosso perfetto stavano legati dalla bacchetta in alto sulla testa
indossava una corta gonnellina in jeans e una piccola maglia a fascia blu sopra.
Gli occhi erano rossi e stanchi,come dopo un lungo pianto. Dorotea sospirò e si sedette sul letto vicino alla ragazza.
-Mi dispiace Lily…sono davvero mortificata,avessi mio figlio tra le mani ora probabilmente lo tempesterei di botte!- spiegò
-oh non si preoccupi Dorotea ..non è certo colpa sua..insomma..- provò a spiegarle Lily.
La donna le sorrise dolcemente .
–tranquilla..non voglio metterti in imbarazzo in alcun modo..- si alzò e si avvicinò alla porta.
-Lily..- iniziò voltandosi.
- Mio figlio è uno scapestrato ,un giocherellone,un combinaguai,un malandrino.. è capace di voler bene a tutti ,ma solo a poche apre il suo cuore..vai in camera sua dopo..- esalò infine.Poi si ritirò chiudendo la porta.
Lily si gettò sul letto.
Ok doveva calmarsi ,sicuramente c’era una spiegazione al fatto che la tenesse ancora in quel cassetto.
Si alzò incapace di restare lì ancora per molto.
Uscì dalla stanza,e si diresse in salotto,l’unica stanza che conosceva in quella immensa casa.


-Dorotea  avrei bisogno di sapere dove posso scrivere una lettera se non ti disturbo..-chiese
-Nessun disturbo Evans vieni che ti faccio vedere io..-
la voce di Sirius alle sue spalle la fece sobbalzare mentre la signora Potter imprecava per la sorpresa.
-Black,sia maledetto merlino..- esalò Lily poi lo seguì e mollò una patta dietro la nuca mentre quello ghignava divertito.
Salirono le scale ed entrarono in un ampia camera da letto.
Lily si tappo la bocca aperta per lo stupore .
Foto,milioni di foto tappezzavano completamente quella stanza.
Lei che leggeva ,Lei e i malandrini Lei che dormiva Lei e James abbracciati,Lei e Sirius che si prendevano a incantesimi scherzosamente,
Lei che baciava James ,Lei in braccio a James Lei che veniva interrogata,Lei che cantava, Lei in accappatoio,Lei e Amber,
Lei che litigava con James,Lei e James abbracciati in sala comune,Lei e lui che si baciavano sul suo letto,Lei e lui che ballavano al ballo di fine anno,
Lei con i capelli sciolti ,legati,Lei che dava ripetizioni a Peter Lei con due primini ,lei e Remus in biblioteca
lei lei…Lily Evans affollava quella camera le pareti tappezzate,non vi era uno spazio che non la ritraesse.
Sulla testata del letto,su ogni muro,sulla porta del bagno Sulla libreria,ogni angolo era tappezzato di Lily Evans.
-O.Mio.Dio.- sussurrò guardandosi intorno.
-Sorpresa Evans.?- domandò una voce alle sue spalle.
Si voltò ,
James Potter era poggiato allo stipite della porta, le braccia incrociate. 

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Capitolo 2
*** Love Moments ***


CHAPP 2:

 

 

Lily lo squadrò .Risalendo con lentezza e senza alcuna fretta dalle gambe alle testa,coperta dai capelli corvini che tanto adorava.

Era bello,bellissimo. L’aria noncurante dipinta sul volto i capelli ricadevano in parte sulla fronte,neri .Quante volte gli aveva accarezzati .Sorrise a quei ricordi.


-Perché..?- chiese in un sussurro appena udibile.
Lui si stacco dallo stipite e fece qualche passo verso di lei.
Perché ti amo..chiunque avrebbe risposto questo o magari perché sei la cosa più bella che esiste,o ancora perché sei la stella più luminosa del cielo.
Ma lui non era un ragazzo qualunque e lei non era una ragazza qualunque.
La risposta fu diversa,semplice inaspettata. –Mi andava così..-
lei annuì poi sorrise .Fece un passetto incerto verso di lui ,poi si fermò come imbarazzata.
Lui sbuffò contrariato. – Evans ti serve un invito scritto per venire qui?-
Lei lo guardò un vero sorriso si fece spazio sul suo volto poi corse verso di lui.Gli saltò in braccio come una bambina a cui avevano appena regalato un nuovo giocattolo .
Lui l'afferrò in tempo per non farla cadere. Lily gli cinse il bacino con le gambe e prese a baciarlo freneticamente su tutto il viso ,fino ad arrivare alle labbra.Dove con enorme sorpresa di James dette un piccolo bacetto.
Sorrise della faccia indignata di lui. – Evans vuoi farmi impazzire??- sbottò.
Lei alzò le spalle con fare indifferente .Quando lui fece per avvicinare le proprie labbra alle sue lei ritrasse indietro il collo ridendo divertita .
James si avvicino alla prima sedia che trovò sedendovisi sopra con la ragazza sempre su di lui.
Solo allora la baciò.Uno dei più bei baci mai dati. Inizialmente due piccoli tocchi poi la lingua di lei si fece agilmente spazio tra le sue labbra lambendo dolcemente quella di lui .
Le lingue si intrecciavano e si lasciavano le mani di lui vagavano sulla sua schiena .Le braccia di lei erano intrecciate dietro le sue spalle .
Lily si spinse più sul ragazzo strusciandosi sulla sua evidente erezione ,cosa che la fece mugolare di piacere ancora sulle labbra di lui .
ll bacio durò minuti, quando si staccarono si guardarono e lei gli rivolse un sorrisetto malizioso spingendo di più il suo bacino a cozzare contro quello del moro. James gemette incontrollato .
-Jamie dobbiamo scendere ..- gli fece notare dolcemente La rossa mentre lui era impegnato in un esplorazione del suo collo lasciando una scia di baci infuocati.
-Mmm..dopo Lil dopo..- le rispose assaporando lentamente il suo caldo collo facendole reclinare la testa all’indietro .
-James..tua madre ci aspetta per il pranzo.- soffiò lei spingendolo via ma rimanendo comunque a cavalcioni su di lui .
Il moro le riservò un occhiataccia alla quale lei rispose senza esitare ,poi si avvicinò al suo orecchio e con voce calda sussurrò –Dobbiamo scendere..adesso..- sentì l’erezione di lui farsi più dura e premerle sulla coscia,sorrise soddisfatta
e decise di osare di più,baciando delicatamente il suo lobo passandoci infine la lingua dolcemente mentre la sua erezione diventava più dura che mai.
James sbarrò gli occhi e tentò inutilmente di tenere a freno il suo corpo. Pensò poi che forse la ragazza non si rendeva nemmeno conto di quanto era stata dannatamente sensuale in quel minuto.
Al diavolo il pranzo,al diavolo sua madre l’unica cosa che voleva in quel momento era Lily . Ma la ragazza non sembrava dello stesso parere ,infatti si alzò e disse con voce decisa -ti aspetto giù ..- poi uscì dalla stanza.
James potè notare un sorrisetto soddisfatto che le alleggiava in viso. Era lì in camera sua, seduto su quella stupida sedia ,pienamente insoddisfatto e illuso.
La sua fidanzata era una strega .Non aveva nemmeno fatto in tempo a protestare che lei aveva interrotto quella piacevole tortura ed era uscita .


Dopo diversi minuti di stordimento Si decise a far qualcosa e si alzò dalla sedia,avviandosi verso il bagno.
Una decina di minuti più tardi James scese le scale di villa Potter .-eccomiii..- annunciò cantilenando prima di piombare in cucina. Sirius lo guardava scotendo la testa con fare melodrammatico. Dorotea seduta capotavola sorrise raggiante .
Il ragazzo si avvicinò a Lily già seduta e le schioccò un bacio sulle labbra. Poi si sedette di fronte a lei.
Il pranzo iniziò tranquillo. Le battute indecenti di Sirius fecero sbellicare dal ridere James,sorridere Lily rassegnata all’evidenza e quasi strozzare Dorotea con il succo di zucca.
Come terza portata Harold il maggiordomo di casa Potter esibì un perfetto dolce al cioccolato .
Gli occhi di Lily si illuminarono. Mangiò la sua fetta mugolando soddisfatta, -Dorotea è veramente squisito..- disse all’indirizzo della signora che sorrise soddisfatta .
Era l’unica cosa che fosse in grado di cucinare come le ripeteva spesso il marito.
Gli occhi di James che le sedeva di fronte la fissavano incantati.
LA bocca che si apriva e mordeva delicatamente quella fetta di torta ,la assaporava per poi passarsi la lingua sulle labbra soddisfatta. .Rimase diversi minuti a guardarla incantato.
Poi la voce della rossina lo destò dai suoi pensieri. -James? James stai bene??- domandò preoccupata . Lui si riscosse
-Cos.ah si si certo Lil sto benissimo..- lei lo guardò sospetta prima di rivolgere l’attenzione a Dorotea che le aveva gentilmente domandato quale fosse la sua materia preferita a scuola.
Il giochetto non sfuggì però a Sirius che rideva sguaiatamente. Mentre James gli lanciava delle occhiatacce .
Quando il pranzo finì,Susan annunciò che l’indomani sarebbe partita per le vacanze assieme a John,ma che se James e Sirius volevano avrebbero potuto organizzare il party per il compleanno di quest’ultimo.
-A patto che non distruggiate la casa!- spiegò rivolta ai due malandrini che ghignavano con un sorriso complice.
Poi la donna controllò l’ora. -Bene Remus caro sarà qui tra poche ore..vado a riposarmi..- e si alzò uscendo dalla stanza.
-Remus viene qui?- domandò Lily sorpresa e felice. -Si! – annuirono insieme i due malandrini . Poi la ragazza si stiracchio e si avvicinò a James -immagino che voi due dovrete organizzare un qualche scherzo al povero Remus quindi io mi vado a fare una doccia a dopo.. –
-Perspicace Evans!- annuì Sirius.

Lei scoppiò a ridere –Come sempre Black.- rispose schietta .Poi baciò il suo ragazzo e corse fuori dalla cucina.
Il piano di James e Sirius fù come sempre ben congegnato all’indirizzo del povero Lunastorta. Verso le 3 tutto era pronto ma Remus sarebbe arrivato solo dopo due ore.
-Bene io devo vedermi con la Brown a dopoooo..- e Sirius si defilò mentre James gli urlava dietro che era uno stronzo a non averglielo detto prima.
Il moro salì poi le scale percorse il lungo corridoio e bussò alla porta della sua fidanzata. -Avanti,..- .James entrò tranquillo . Lily era distesa sul letto che leggeva un libro. Sorrise alla vista del ragazzo.
-eih Ramoso..- Lei si divertiva a chiamarlo con quel soprannome e lui non glielo impediva.
Si stese sul letto abbracciandola e facendole poggiare il capo sul suo petto. Lei chiuse gli occhi completamente rilassata nell’udire il battito del suo cuore.
-Non lo vuoi sapere che scherzo abbiamo preparato al caro vecchio Lunastorta?- domandò lui ,una mano dietro la testa l’altra che le accarezzava distrattamente i capelli.
-NO!- urlò scandalizzata lei. -A meno che non sia strettamente in pericolo per Remus in quel caso vi proibirò di metterlo in atto - e sorrise sadica.
-eih! – sbottò James indignato.
Lei scoppiò a ridere prima di essere buttata di spalle al materasso da James .Iniziò così una lotta tra i due fra risate e solletico.
Le mani agili di James stavano facendo impazzire la ragazza puntandole i fianchi.La risata di Lily risuonò per la stanza.
Poi lei con un rapido movimento di intreccio di gambe ribaltò le posizioni prendendo a cuscinate James. Dopo qualche minuto ancora di lotta Lily ricadde di schiena sul materasso .
-Oddio Potter mi hai fatto morire..- brontolò con il sorriso sulle labbra. -Che ci vuoi fare Evans C’est la vite.. – ghignò prima di buttarsi con la faccia immersa ed appoggiata sul seno di lei.
-Idiota!- lo rimbrotto lei scherzosamente baciandoli i capelli neri perennemente scompigliati.. Poi lo abbracciò tenendolo stretto al suo petto.
-James,sai il francese?- domandò lei dopo un po’ sempre guardando il soffitto. -mmm..-un mugugniò insoddisfatto le giunse dal petto.Chiaro segno che James non voleva essere interrotto.
Prendendogli il viso tra le mani lo scostò delicatamente dal suo seno.
-Non mi rispondi?- domandò innocente.
Lui le sorrise poi chinò il volto nuovamente sui suoi seni lasciando una scia di baci e morsetti nell’ incavo,facendola sussultare e tremare di piacere.
Poi si alzò sui gomiti arrivando alle sue labbra baciandole dolcemente.
Lily mugolò sotto di lui.
 -Mi sei mancato Potter..-Lui sorrise -Anche tu piccola anche tu..- Dopo una serie di lunghi baci dolci,morbidi ,umidi James la fece mettere a sedere dolcemente voltandola.
Prese a massaggiarle le spalle delicatamente muovendo le agili dita sulle sue spalle e sul suo collo.
Lei mugolò tutta soddisfatta,e finalmente per la prima volta dopo il grande litigio con Petunia si rilassò completamente.
Dopo poco reclinò il collo all’indietro .


James sorrise.Quanto adorava la sua Lil nessuno poteva immaginare,aveva solo 17 eppure non avrebbe potuto essere più Felice di così.
-Jamie..- la vocina della rossina lo risvegliò dai suoi pensieri. -Te la posso chiedere una cosa..?-continuò.
-Quello che vuoi piccola..-
-Perché a tavola mi fissavi imbambolato.??- domandò innocentemente .
Le mani di James si bloccarono sulle sue spalle e lo senti irrigidirsi alle sue spalle . Si voltò sinceramente sorpresa,James era tutto rosso in faccia,ed era noto che James Potter non fosse mai in imbarazzo.
-Emh beh sai..è diciamo esaltante per un maschio vedere portare qualcosa alla bocca da una ragazza..- Lei lo guardava sempre più confusa mentre lui si muoveva a disagio come non lo aveva mai visto.
-Si avevo capito che la cosa non ti aveva spaventato..- commentò ironica –ma perché?- chiese ancora curiosa. Lui sbuffò distendendosi sul letto poggiando il ventre sul materasso e schiacciando la testa sul cuscino.
-Evans sei abbastanza intelligente da arrivarci da sola..fai lavorare quel bel cervellino Si immagina che ha essere morso non sia solo il dolce...-concluse buttando uno sguardo significativo al suo basso ventre.
Lei capendo solo in quel momento arrossì.Poi si riprese e si sdraio lentamente su di lui che le dava le spalle.
-ma cos..- iniziò lui la voce soffocata dal cuscino.
Ma lei continuò imperterrita,-E quindi..ti eccito..- cominciò con voce calda al suo orecchio. Come risposta udì un gemito.
Incoraggiata prese a mordicchiare il lobo del suo ragazzo mugolando nel suo orecchio.
James credeva di poter morire in quel preciso istante.
Un ticchettare alla finestra interruppe quel momento magico.
Un gufo,avrebbe ucciso quel benedetto animale per aver distratto l’attenzione del suo angelo da lui.Questo James lo giurò. 

CHAPP 2:

 

 

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Capitolo 3
*** Cambiamenti ***



TERZO CAPITOLO:

Lily si alzò dal letto e spalancò la finestra.
Due gufi entrarono planando sul davanzale.
Slegò la lettera dal primo e lesse.
Lily.. COME HAI POTUTO NON DIRMI NIENTE??ho saputo quello che è successo solo da Remus,al quale lo ha detto Black. Per quale motivo sei venuta via da casa tua Lily?

Avresti potuto rischiare molto ,lo sai.!tua madre è molto preocupata per te !!, Mi ha spedito moltissime lettere! e poi perchè diavolo non mi hai detto niente?Forse non hai ben chiara la sciocchezza che hai fatto,ma sono sicura che avrai avuto dei validi motivi.Comunque sia sono venuta via dalla Francia ,non posso certo lasciarti laggiù in balia dei malandrini tutta sola.Anche se te lo meriteresti! Insomma,non divaghiamo..verrò a casa mia a villa Jikerf,sai dove si trova passerai il resto dell'estate da me.. ora che ci penso però non dovrebbe dispiacerti stare lì con il tuo malandrino preferito..!.. Bene dunque..cosa dovevo dirti???ah si!.. …Ho pensato io ad avvertire Crystal e Ginevra  visto che tu non ti sei degnata nemmeno di un misero gufo!.Tuttavia non riescò ad entrare in contatto con Alyssa,al solito sarà a fare uno dei suoi viaggi sperduti.. Non riesco a contattarla,il mio gufo torna sempre indietro..!! Poi..beh novità ! !Cry è uscita un paio di volte con un corvonero..e che corvonero!Mark Johnsson hai presente vero?! sono rimasti in contatto per un pò alla fine della scuola..Non se ricordi,ma a Hogwarts si erano sentiti un paio di volte e lui le aveva chiesto di uscire..ecco alla stazione a quanto mi ha detto lui le ha lasciato l'indirizzo,con la promessa di farsi sentire ed ora,dopo essere usciti a quanto mi ha detto lui si è deciso a baciarla....Da parte di Ginevra invece nulla di nuovo ,sempre persa per Lupin..CHE GENTE! per tutte le mutande di merlino si sta facendo tardi e Sarah  mi sta minacciando di morte se non mi decido a spengere la bacchetta..Bene,Se la lettera ti arriva puntuale,sarò da Potter domani alle 3 in punto.Cerca di essere pronta e divertiti finchè puoi! ciao Lils..

 

Amber.

 Alla fine della lettera Lily scoppiò a ridere,sempre la solita vecchia Amber.
Amber ,la migliore amica di Lily da sette anni a questa parte
La adorava.
Giustamente introversa con gli estranei,e frizzante e allegra con le amiche.
Amber aveva davvero un carattere particolare.Le sfaccettature più nascoste risaltavano in lei,come in nessun altro.
James guardò Lily interrogativamente .Lei scosse la testa e si limitò a passare la lettera a James.
Lui la lesse silenziosamente e quando finì anche un sorriso increspò le sue labbra
-è buffa la tua amica..e così Davis è pazza di Remus è? - sentenziò poi alzandosi.
Lei sbuffò.-La mia amica a un nome..non mi sembra di chiamare Sirius il “tuo amico”.e comunque si Ginevra è persa per Remus..ma non dirli niente ti prego! -
Lui alzò le spalle Lily si sedette su una poltrona vicina al letto dove era seduto James.
Stava per aprir bocca quando un altro gufetto stavolta tutto nero picchietto con insistenza alla finestra .
James si alzò e lo libero slegando la lettera dalla zampina.
Poi lesse il mittente sulla busta.
-è per te..- disse porgendogliela.
-Grazie.- poi l’apri e lesse nuovamente


 Cara Lily

Sono matt. Non sapevo passassi le vacanze da Potter,spero tu stia bene ,ci terrei a rivederti anche solo per instaurare un rapporto di amicizia con te.Bene come sai,io abito qua accanto.

Un saluto Matt Morrias

P.S Ogni estate diventi sempre più bella.

 

Lily sgranò gli occhi alla fine delle lettera.
Poi scosse la testa e la depose sulla scrivania.
-Chi era?- chiese James incuriosito
-Matt Morrias..- rispose Lily in un soffio sperando in una reazione diplomatica da parte del moro,
cosa che non avvenne,altrimenti non si sarebbe chiamato James Potter.
-CHIIIIIIII??????????- urlò stupefatto
poi prese la lettera dalla scrivania e la lesse.
Era arrivato giusto alla fine quando Lily gliela strappo di mano.
-scusami questa lettera è per me,almeno prima dovresti chiedere il permesso!.- ululò lei arrabbiata.
-Il permesso?- la schernì lui.-No dico ma l’hai letta?? Ma io a questo gli spacco la faccia!- era furioso.
-E per cosa scusa?? Non mi sembra che ci sia alcun problema se vuole essere un mio amico ! – rispose.
Ed ecco che tornava Lily Evans,la vera Evans
il prefetto Evans che da sempre aveva creato problemi ai malandrini e l’unica capace di tener testa
a Black e Potter. -Amico??? Amicoooo? Ma lo hai letto cosa ti scrive questo??- urlò infuriato.
-Non mi sembra che io urli e sbraito contro di te ogni volta che una stupida ochetta ti guarda Potter!-
-Ma non ti fai tanti scrupoli nel vedere nei cassetti che non ti appartengono a quanto pare Evans!-
Uno sguardo di fuoco sguizzò fuori dagli occhi della rossa.
-IO stavo cercando un libro razza di mentecatto!- ululò
–Tu piuttosto! Chi ti ha dato il permesso di leggere la mia lettera?- chiese,la voce dei due sempre più alta.
-Il permesso?? Tu sei la mia ragazza e se un idiota ti scrive è un mio diritto leggere la lettera!-
-Dirittooo?? Starai scherzando spero! Se un amico mi scrive tu non hai nessun motivo per leggere la mia lettera visto che io non leggo le tue!-
-Oh ora è addirittura un tuo amico! Ma sentila! Perché non vai da lui questa estate visto che siete tanto intimi???-
-Ma che stai dicendo razza di idiota! – lei era sempre più furiosa.
-Idiota?? Non provare a chiamarmi idiota se tu fai la puttanella  con il primo che capita.-
Gli occhi di Lily si spalancarono lampeggiando d’ira .
James si pentì troppo tardi di quello che aveva detto.
Uno schiaffo ben assestato lo colpì in pieno volto. Senza più rivolgergli uno sguardo Lily usci dalla camera sbattendo la porta,delusa infuriata.
Non si sarebbe mai aspettato questo da James .
Evidentemente si sbagliava .Troppe sorprese e delusioni in quei 3 giorni.


Il moro assestò un calcio al letto e un pugno al muro,aveva appena dato della puttana alla sua ragazza e lei lo aveva appena schiaffeggiato ,giustamente.
Bene,meglio di così non sarebbe potuta andare.
Si dette dell’idiota da solo per circa due ore,di Lily nessuna traccia.
Controllo l’orologio,erano le sette di sera,erano passate più di 4 ore dalla litigata con Lily.
Remus doveva essere arrivata almeno da due ore.Si alzò dal letto e senza pensare a niente scese le scale .
Arrivò in cucina,dove Remus e Sirius lo guardavano quasi dispiaciuti
-eih Remus..-
-Ramoso!- sorrise il malandrino.
-Dov’è?- chiese a sirius.Il soggetto era sottinteso.
-Lei..è..se né andata James..-
-Ma porc..perché non l’avete fermata?.- disse mollando un pugno alla parete.
-Ci abbiamo provato Ramoso,davvero ! Non ci ha dato ascolto..Ha salutato Tua madre e tuo padre ringraziandoli,ma poi se ne è andata.-James annui.
Poi con un cenno si ritirò in camera sua.
Distrutto,colpevole,deluso,amareggiato ecco come si sentiva.
Lily non si sentiva meglio,non sapeva dove andare.Tutte le sue migliori amiche erano in vacanza.
Ed Amber sarebbe tornata solo l’indomani.
La litigata con James l’aveva segnata,in quel momento si sentiva arrabbiata furiosa,ma le delusione dentro di lei era palpabile.
Decise di andare al Piaolo magico,almeno per quella notte,poi avrebbe scritto a Amber per spiegarle l’accaduto.
Si diresse verso Quel quartiere di Londra,dopo pochi minuti il piccolo Pub era davanti a lei.
Trascinando il suo baule entrò. Il pub era pieno,per fortuna aveva qualche soldo con sé,anche magico,
la famiglia Evans nel mondo babbano non era mal messa nel campo economico,e Lily si sarebbe tranquillamente potuta permettere un pernottamento al paiolo magico.
Si avvicinò al barista Tom.
-Salve..- salutò.
-Salve signorina,posso esservi utile?- rispose quello gioviale come sempre
-Oh si..vorrei una stanza per questa notte se possibile..-domandò educatamente la ragazza.
-ovviamente..mi segua..- LA condusse entro una piccola camera dove un comodo letto l’aspettava.
Deposito il baule e ringraziò cortesemente.
-Le serve altro signorina?- domandò gentilmente Il barista.
-..Si una tazza di latte molto caldo per cortesia,ed una caraffa di succo di zucca se non le è di disturbo..- sorrise.
-Nessun disturbo signorina,si accomodì le farò avere tutto dalla cameriera tra pochi minuti.Buonanotte.- e detto questo scomparì alla vista della ragazza.
Mentre Lily era intenta a tirar fuori il suo pigiama dal baule bussarono alla porta.
si affetto ad aprire.
-Le cose che ha ordinato signorina.- e con un rapido incantesimo il vassoio si deposito su un tavolino.
La cameriera uscì.
Lily indosso il pigiama poi si diresse alla scrivania dove trovò pergamena e calamaio.
Iniziò a scrivere.

 


Con affetto

Lily.

 

 

 

 

*****************************

 


Erano passati quasi 2 mesi da quando Lily se ne era andata,e gli mancava ,gli mancava da morire.
Due mesi senza di lei,senza vederla ne sentirla, l’orgoglio grifondoro era troppo forte
e lui non riusciva a mandarle nemmeno un gufo .IN quel momento James Potter era sdraiato sul letto.
-Jamie..- la voce di Sirius lo riscosse dai suoi pensieri .
–Eih amico..tua madre vuole andare a fare compere tra 5 giorni si torna a hogwarts non sei felice.?..- chiese poi conoscendo già la risposta.
-La rivedrò..- mormorò solamente.
-vi siete lasciati James è finita fattene una ragione..- La voce di Sirius lo riportò alla realtà.
-confortante Black!- ruggì James alzandosi e dirigendosi verso la porta Una mano si posò sulla sua spalla.
-Forse confortante no,ma realista si ..- poi Sirius Black se ne andò probabilmente diretto a infastidire Dorotea mentre preparava il pranzo.
James si passò una mano sugli occhi con fare stanco.
Decisamente quella non era stata una bella estate .Nonostante l’avesse passata in gran parte con i suoi malandrini .
Lily se ne era andata e lui non riusciva a farsene una ragione.

 


***************************

 


-SVEGLIAAAAA-
-Black ti sembra il modo!- ruggì James Potter sbattendo il suo migliore amico che tentava di svegliarlo fuori dal suo letto.
-James..sono le 10.00-. disse Sirius
-e allora??- rispose l’altro ributtandosi sotto il cuscino.
-IL TRENO PER HOGWARTS PARTE TRA UN ORA RAMOSOOO- urlò nell’orecchio di James.
Il quale si alzò di scatto a sedere sul letto poi inforcando gli occhiali si diede una sistemata .
Si tirò velocemente in piedi e ,imitato da Sirius ,si vestì velocemente.
-Felpato! Le 11 meno venti muoviti!.- Uscirono di casa velocemente ,non c’era bisogno di salutare
,i signori Potter erano al ministero in quel momento e l’enorme villa era stranamente vuota.

 


***********

 


-Oh ma dove sono quei due Lunastorta??- chiese Peter Minus .
-Non ne ho idea Peter..oh ma se li prendo..-Remus Lupin era arrabbiato molto arrabbiato.
LA parola giusta era infuriato.
Due dei suoi migliori amici,Rispondenti al nome di James Potter e Sirius Black Alle 11 meno 5 del primo settembre non si erano ancora degnati di presentarsi alla stazione dell’espresso per Hogwarts.
Precisamente al binario nove e tre quarti.
Peter guardava insistentemente fuori dal finestrino del loro scompartimento mentre Remus seduto batteva furiosamente il piede a terra.
-AAAAHHHHH..-
-AAAAAAHHHHHHH-
-AAAAAAAHHHHH-
primo urlo.
Sirius e James spuntati fuori dal mantello dell’invisibilità urlavano per far paura a Remus e Peter
i quali avevano urlato per lo spavento subito dopo.
-ahahahahhahahahahahhaahhahah..- la risata latrato di Sirius Black squarciò l’aria .
James lo seguì a ruota piegato in due dalle risate.
-Razza di disgraziati mi avete fatto prendere un colpo!- Remus aveva imprecato contro i suoi migliori amici mentre Peter era scoppiato a ridere.
Dopo molte risate e altrettante imprecazioni i ragazzi si erano accomodati e poco dopo L’espresso era partito.
Pochi minuti dopo la porta dello scompartimento si aprì bruscamente .
Una ragazza .
I capelli mori erano stati tagliati in un caschetto che scalato che le donava in maniera impressionante.
era alta e magra,indossava un paio di stivaletti in camoscio e un vestitino.
Gli occhietti erano furbi e vispi.
Alyssa Sanders lì guardava con un cipiglio severo .
-Dio sanders mi hai fatto prendere un colpo!.- esalò Sirius portandosi una mano al petto con fare melodrammatico .
-Alyssa passata una bella estate?- domandò cortsemente Remus alzandosi per abbracciare l’amica che ricambio subito.
-certo Rem! E tu?-
-tutto bene..-
-Alyssa..- salutarono in coro Potter e Minus.
-Ciao Peter..James.. –mormorò il secondo nome mentre un espressione disgustata si faceva largo sul suo bel volto.
Alyssa non era molto cambiata dalla scorsa estate.
Restava molto bella,Tante erano le volte che aveva fatto impazzire i ragazzi,
alle volte per la sua bellezza alle volte per il suo carattere.
-Remus Lily ti stava cercando..-disse poi a Lupin,nonché suo migliore amico.
James si irrigidì.
-Alyyyyy..- La voce di Crystal Icecrow giunse alle orecchie dei malandrini .
La ragazza durante quei due mesi non aveva apportato nessun cambiamento evidente.
I capelli scuri scendevano leggermente mossi ,in quel caso,fino alla fine della schiena
gli occhi neri come la pece erano allegri e pieni di vita.
La bocca costantemente aperta i un sorriso .
Al suo seguito Amber Prewett ,Ginevra Davis e Lily Evans.
Tutti i malandrini spalancarono gli occhi alla vista delle ultime 3.
Amber era alzata,i capelli erano allungati,
I lineamenti erano più definiti ,il volto era veramente uno spettacolo.
Ginevra era alzata il taglio degli occhi era più profondo e dove prima sostavano delle imperfezioni il suo corpo appariva ora perfettamente proporzionato.
Ma la vera sorpresa era Lily.
Incredibile come in due soli mesi una persona potesse cambiare così tanto.
I capelli scendevano in morbidi boccoli,
era alzata di qualche centimetro,
la vita sottile risaltava tutte le sue forme,
il fisico di Lily Evans era difficile da imitare,ma ora il suo corpo era impossibile perfino per la più bella delle Black.
i pantaloni stretti la fasciavano perfettamente e il maglioncino bianco risaltava le sue forme e mostrava la sua pancia piatta.
Il viso non era cambiato,tranne forse per le lentiggini,
quelle non c’erano più.
Ogni malandrino era rimasto basito da quel cambiamento.
James aveva sgranato gli occhi .
-Salve ragazze- salutò cortesemente Remus nonostante fosse praticamente incantato su Ginevra.
-ragazze..- salutò James,dopo aver distolto lo sguardo da Lily anche se questo gli era risultato molto difficile.
Tre occhiate di fuoco partirono da Gin Crystal e Amber all’indirizzo del malandrino
-Potter.- scandì quest’ultima.
Lily non lo aveva degnato di uno sguardo appoggiata alla porta in vetro si ostinava a non guardarlo.
L’imbarazzo nello scompartimento era palpabile,tutti erano a conoscenza della situazione tra James e Lily.le ragazze sempre in piedi i ragazzi seduti,
tutti si guardavano ma nessuno aveva niente da dire.
Con enorme sorpresa di tutti fu Lily a sciogliere il silenzio.
-Remus devo parlarti..- la voce era stranamente cambiata , limpida cristallina.
James ebbe un brivido al suono di quella voce.
-Certo Lily…- Remus sorrise
-Evanssss..- una voce da fuori dello scompartimento fece voltare tutti .
Lily sgranò gli occhi.
Poi prese Remus per un braccio si spinse in un angolo e porto Lupin davanti a lei in modo che la coprisse completamente .
Poi fece gesto agli altri di tacere tutti la guardarono interrogativamente finchè la porta dell scompartimento si spalancò.
Matt Morris fece il suo ingresso sotto lo sguardo sbalordito di molti.
-Ciao a tutti..Lily?- chiese poi rivolto a Crystal.
-non lo so non è qui..- rispose la mora col sorriso più falso che potesse tirar fuori.
-mm ok…- se ne andò e chiuse la porta dietro di se.
Lily tirò un sospiro di sollievo e le sue amiche sghignazzarono divertite.
.-che voleva ?- chiese James serrando i pugni.
E per la prima volta Lily rivolse il suo sguardo verso il moro.
Era bellissimo come sempre.
-Niente che ti riguardi Potter.- poi con un ultima occhiata uscì dallo scompartimento seguita da Remus.
-Jameeeeesssssinoooooo..- una voce mielosa raggiunse le orecchie di tutti .
una bionda slavata fece il suo ingresso nello scompartimento.
-ciao Clarissa..- salutò lui .
Lei gli si spalmò praticamente contro prendendo a mangiargli la faccia .
Lui inizialmente sussultò sorpreso,poi ricambiò il bacio sotto gli occhi sbalorditi di tutti.
-razza di imbecille cornuto..- imprecò Amber.
Sirius sgranò gli occhi a quell affermazione.
-boccuccia di rose è Prewett?- domandò.
Lei assunse tonalità simile al viola poi rispose,limpida e cristallina.
-Non sono affari tuoi Black.- poi uscì dallo scompartimento in cerca Lily.
Ginevra e Alyssa guardavano furiose James Potter.
Poi si scambiarono uno sguardo complice.
Aly fece cadere un braccialetto volutamente,poi sussultò sorpresa.
Gin sorrise poi si fece in avanti per prenderlo,e cozzò volutamente contro Clarissa e James,facendola cadere a terra
Tutti restarono allibiti .
poi Sirius scoppiò a ridere seguito da Alyssa e Crystal .
Ginevra osservò con aria fintamente dispiaciuta Clarisse che era sdraiata a terra in modo alquanto buffo.
-Oh perdonami cara!- esalò coprendosi la bocca con una mano con fare melodrammatico.
Poi con un ultimo sorriso uscì dallo scompartimento.
Sirius ,Crystal e Alyssa continuavano imperterriti a ridere .
Il primo era praticamente piegato in due.
Peter dal suo angolino squittiva eccitato.
James inizialmente stupito si stava trattenendo per non ridere in faccia alla biondina,che si alzò indignata e uscì dallo scompartimento.
Crystal le fece ciao ciao con la manina.
Poi si portò indietro i capelli con una mano,e così come era arrivata uscì dallo scompartimento leggera come l’aria.
Dopo un po’ il silenzio calò sullo scompartimento.
ancora una volta ,Aly l’unica rimasta si accomodò di fianco a Remus,appena tornato nell scompartimento, e prese a fare conversazione.
Ogni tanto lanciava occhiate di sbieco a James che la fissava intensamente ,come indeciso sul chiederle o no qualcosa.
Alla fine lei stufa si voltò verso di lui interrompendo la conversazione con Lupin.
La pazienza non era mai stata una dote di Alyssa Sanders.decisamente.
-Avanti James..chiedimelo..come sta??
Male ecco come,ha passato un estate infernale se è questo che vuoi sapere ,distrutta completamente .hai fatto una cazzata,anzi mi corrego,hai fatto la più grossa stronzata della tua vita.
Leggi le sue lettere,attacchi in una crisi di gelosia,e per finire le dai della sgualdrina,come speri possa stare?
Se sei vivo è perché ha convinto Gin e Amber a non ucciderti ,dopo quello che hanno visto,io mi preoccuperai seriamente per la tua vita futura-
Alla fine della lunga risposta prese aria.Poi concluse schietta decisa ,gelida.
-hai sbagliato James,e gli errori si pagano sempre!- Lo scompartimento era avvolto nel silenzio.
Poi Alyssa si alzò.
uscì chiudendo delicatamente la porta e sorridendo ai malandrini.
il silenzio avvolgeva il vagone,mai era successo che nessun malandrino avesse niente da dire.
Poi James Alzò la testa e si rivolse principalmente al bel Balck.
-Dovrò farmene una ragione no? Voglio dire ,io ho solo reagito,Morris le ha mandato quella lettera.Lei ha fatto il resto,lei mi ha lasciato. Mi rifarò una vita !-
Sirius annuii convinto
-Ben detto fratello! –
poi seguito da James si cimentò in una partita a sparaschiocco.
Remus scosse la testa poi si rituffo nella sua lettura.LO stesso pensiero attraverso la sua mente e quella di codaliscia. Del resto James Potter,come era risaputo in tutta la scuola,venerava quasi Lily Evans.


*************

 


EIHHH CIAOOO A TUTTIIII GENTE DI EFP..
RINGRAZIO SINCERAMENTE TUTTI COLORO CHE MI HANNO MESSO TRA I PREFERITII VI ADOROOO,E SOLO GRAZIE A VOI SE LA STORIA VA AVANTI.
Poi RINGRAZIO ANCHE TUTTI LE PERSONE CHE HANNO RECENSITO! NIETTOLINA TI RIGRAZIo! UN BACIONEEE..
E UN GRAZIE PARTICOLARE A ALE03! GRAZIE TESOROOO SPERO AGGIORNERAI VELOCEMENTE ALA TUA FF "TUTTO CAMBIA!" UN BACIO.
CIAO A TUTTI! =)..recensite numerosiiii..;)..

 

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Capitolo 4
*** Hogwarts.. ***


QUARTO CAPITOLO:


Lily camminava accompagnata da Cystal per il corridoio del quarto piano.
La borsa a tracolla viola delicatamente poggiata su una spalla,
i capelli rossi ,quel giorno perfettamente lisci scendevano delicati lungo il suo collo.
-ed insomma ero lì stavo per farlo e BANG!-Crystal mimò un grande scoppiò con le braccia,
facendo ridere Lily divertita dalla fine della vicenda .
-Oh Lily tu ridi ma in quel momento io sarei scoppiata volentieri a piangere! Tu non immagini!..-
La mora scuoteva la testa afflitta,scatenando ancora di più la risata della Evans.
Risata che si spense immediatamente quando notò in lontananza la figura di James Potter.
stupita da quel cambiamento Crystal volse la testa nella traiettoria dello sguardo di Lily,
e una smorfia di comprensione si dipinse sul suo volto.
Svoltarono al primo angolo,non c’era bisogno di chiedere spiegazioni, sapeva il perché.
Era passata una settimana dall’inizio delle lezioni,
e James e Lily avevano avuto modo di vedersi solo durante i corsi che avevano in comune,o durante i pasti.
Per il resto si ignoravano.
Essere freddi esternamente è un arte,Arte di cui Crystal Icecrow è padrona.
Fredda e distaccata con tutti.
Bella e dannata.
così veniva definita da chi non la conosceva,
un diavolo in veste da angelo.
Non crede nell’amore Crystal solo in un rapporto di reciproco affetto che può essere più o meno intenso.
ma crede nell’amicizia,è forse per la giovane Icecrow il valore più importante.
Un tempo in questa convinzione era stata affiancata da una delle sue migliori amiche .
alias Lily evans.
Poi aveva trovato lui,James Potter.
L’amore.
Non era cambiata ,era sempre la stessa,la regina di ghiaccio veniva definita.
Un insieme di qualità e difetti che la rendevano agli occhi degli estranei estremamente intrigante.
Bella,carismatica,affascinante,sexy.
Non si concedeva mai,ma non era vanesia,la modestia era parte del carattere della rossa.
Prefetto e in seguito caposcuola di Grifondoro,Studentessa modello.
Il cuore di godric grifondoro albergava in lei,
infondendole del coraggio superiore agli altri,
come spesso aveva saputo dimostrare.
persona schietta affidabile e dolce.
MA Odiava la prepotenza e la falsità Lily Evans,
e se qualcuno osava avvicinarsi a persone a lei care,
ecco che tornava la vecchia regina di ghiaccio,Glaciale come un iceberg.
Questa era Lily Evans.
Una delle ragazze più stimate ed apprezzate dell’intera hogwarts.
Le due si avvicinarono alla torre di grifondoro .
-Mandragola.- espolse Lily,al quadro della signora grassa che si apri con un leggero cigolio.
Entrarono nella sala comune,a quell’ora praticamente deserta.
Erano le 11.00. di mattina,
ma i grifondoro del settimo anno avevano un ora buco,motivo per cui in pochi settimini popolavano la sala.
Tra questi Sirius Black e Peter Minus,stravaccati sulle poltrone vicino al camino,ancora spento per la calda stagione.
-Evans ,Icecow..- bofonchiò Sirius.
-Black..- risposta all’unisono accompagnata da un sorriso da parte di entrambe.
Lily e Crystal erano le migliori amiche di Sirius Balck,
le uniche praticamente con le quali non aveva mai avuto e non aveva intenzione di avere un rapporto.
Lui e Crystal erano molto simili,
stesso modo di pensare di riflettere,
entrambi purosangue,entrambi perfetti e bellissimi.
Lily,era la persona su cui poteva far affidamento,
aveva imparato a conoscere la reginetta del ghiaccio,
e quella lastra glaciale si era velocemente sciolta sostituita dal più dolce dei sorrisi che la ragazza riservava.
Crystal si accomodò vicino al fuoco,seduta sul grande tappeto rosso oro.
-Lily, James non tornerà prima di mezzogiorno,puoi sederti.-
aveva spiegato Peter vedendo il tentennamento della ragazza a restare o meno con una parte dei malandrini.
Annuii mentre una smorfia si dipingeva sul bel volto,poi si sedette.
Sprofondò nella poltrona,accucciandosi completamente .
In lontananza sentiva l’eco delle voci di Sirius e Crystal che parlavano concitate tra di loro.
La risata di Peter,
tutto appariva soffocato,la sua mente si era chiusa all’esterno.
Non seppe quanto tempo resto così,
ma dopo un po’ le risate e le voci si spensero lasciando il vuoto,
Lily aprì gli occhi
sorpresa da quel cambiamento repentino e il suo sguardo vagò su una figura che conosceva meglio di se stessa.
James Potter si ergeva a pochi passi da loro.
lo sguardo indecifrabile.
-ciao..- salutò prima di prendere posto sul divano di fianco a Peter.
Gli altri ricambiarono il saluto
Lily non rispose,rimanendo rannicchiata nella sua poltrona.
Voleva alzarsi ed andarsene,lo desiderava più di qualunque cosa.
Ma non poteva,il suo orgoglio grifondoro glielo impediva,
se adesso si fosse alzata e si fosse congedata
sarebbe stato chiaro che lo aveva fatto per evitare di vedere Potter.
e questo non poteva permetterselo.
Si limitò a scuotere i capelli e si sdraiò volgendo le spalle al resto del gruppo, tentando invano di addormentarsi.
-Allora che si dice?- domandò James.
Sembrava allegro,solo Sirius si accorse della sfumatura strozzata che aveva la sua voce.
-parlavamo del più e del meno..Remus?- chiese Peter.
-IN biblioteca..- rispose James con ovvietà.
Dopo di che si lanciò con Sirius e Crystal su un discorso sul Quidditch.
Ogni volta al suono di quella voce così vicino a lei,Lily tratteneva un tremito,
Ed era impossibile anche per James.
Vederla lì sentire il suo profumo di menta fresca che gli arrivava alle narici,
in una scia partita da Lei quando aveva scosso la chioma rubino.
Rannicchiata su una poltrona dandogli le spalle stava Lily Evans,la donna della sua vita.
Ma ormai non era più sua.
E questo pensiero lo trafiggeva come lame incandescenti.
Un blocco si stanziava nel suo stomaco,ogni volta che lo sguardo limpido della ragazza si posava sul suo.
In quella settimana,era successo pochissime volte .
Ma ogni volta che il nocciola si fondeva col verde per pochi attimi ecco che James sentiva la sua espressione cambiare impercettibilmente
e gli occhi,solitamente così caldi,riempirsi di una lastra di ghiaccio,di fredda indifferenza.
Verso di lui.
Questo James,non poteva sopportarlo.
Non riusciva a sopportarlo.
Non si era nemmeno reso conto di fissare la sua figura che gli dava le spalle finchè Sirius
,suo fratello,con uno scossone e uno sguardo più significativo di mille parole lo fece tornare in se.
Crystal non gli sorrideva più,così come tutte le amiche di Lily.
Si limitavano a trafiggerlo con lo sguardo,
solo Alyssa sembrava comprensiva ,ma Anche con lei il rapporto non era più lo stesso.
Quante cose erano cambiate in quei due mesi di lontananza.
Primo fra tutti Lily,
trasformata pienamente in una donna,non che prima non lo fosse,ma adesso la sua espressione era ancora più tagliente e matura di quanto potesse sembrare.
tuttavia ,in lei James ancora scorgeva la voglia di ridere ,di divertirsi,
seppur coperta da una leggera tristezza che gli alleggiava costantemente in volto.
-James..- Sirius lo aveva richiamato ancora una volta,
in un sussurro appena udibile,e gli aveva rivolto uno sguardo allusivo.
James aveva sorriso finto come non mai,e aveva scrollato le spalle.
-Beh io vado a fare un giro..ci si vede ..- Poi il moro si era defilato così.
Camminava lungo i corridoi ,scese nel parco,camminava e camminava senza stancarsi mai.
Cammino per tutto il giorno.
Non mangiò
si addormento solamente nel pomeriggio,sotto un vecchio salice.
si sveglio in serata quando una voce destò la sua attenzione.
-Jamieee..-
“ oh no” . Pensò istintivamente il capitano.
Clarissa Non si ricordava il cognome stava correndo verso di lui.
Si era fermata di fronte a lui ed aveva parlato,ininterrottamente
poggiando sensualmente una mano sul collo del cercatore.
James non aveva capito una sola parola di ciò che la bionda gli aveva detto si limitò ad una frase.
-hai da fare stasera.?- il tono era freddo indifferente.
Lei sorrise maliziosamente.
-Assolutamente no.-
James annuì,poi la prese per mano e la condusse via dal parco,
all’interno del castello,precisamente al settimo piano.
Nella stanza delle necessità.
Passò li la notte,con Clarissa,Si divertì.
Ma la mattina un senso di vuoto aveva attanagliato il suo petto,
mentre guardava la bionda dormire attaccata a lui.
Lei non era la sua rossa,
con lei non aveva fatto l’amore,era stato solo sesso,
con lei non aveva riso prima di finire fra le lenzuola,
lei non lo aveva baciato teneramente o insultato per una battuta volgare esageratamente maliziosa.
Lei non gli aveva sorriso dolce .
Il problema era uno.
Lei non era Lily Evans.
E questo diceva tutto.
Guardò l’orologio che portava al polso.
Le sette e mezza.
Fra un ora avrebbe dovuto scendere a colazione.
Si alzò e si vestì.
Non sveglio clarissa,non gli importava .
Era stata piuttosto volgare quella notte,anche troppo per i suoi gusti.
Abituato com’era alla dolcezza della sua Rossa.
Scosse la testa scacciando il turbine di pensieri che lo attraversava.
Uscì dalla stanza delle necessità lasciandosi dietro il profumo decisamente stucchevole della bionda.
Camminò lungo il corridoio,e scese le scale che lo avrebbero portato al bagno dei prefetti al quinto piano.
Arrivato lì davanti si rese conto di non sapere la parola l’ordine.
-mmm..femme fatate!- tentò.
Il quadro non si aprì.
-boccino d’oro.!- provò di nuovo.Niente.
-Mandragola.- esalò.ancora niente il quadro non si muoveva.
-Albus silente – disse chiara e decisa una voce alle sue spalle.
Si voltò di scatto.
Lily stava in piedi davanti a lui,
la borsa tracolla,i vestiti stranamente stropicciati i capelli leggermente spettinati.
Le sorrise.
-ehm..grazie..-
Notò che nonostante fosse alzata era ancora molto più bassa di lui.
Ma cavolo,quelle gambe proseguivano infinitamente.
Lei annuii col capo,incapace di sorridere.
-Potter,- disse con un tono calmo e pacato.
-hai del rossetto su una guancia…proprio qui.-
avvicinandosi allungò una mano e con un dito sottile tolse la traccia di rossetto dalla sua pelle.
Poi voltò i tacchi e sparì girando il primo angolo.
E James avrebbe voluto uccidersi.
Picchiò un pugnò al muro talmente forte che le nocche presero a sanguinare.
La donna della sua vita,dopo 2 mesi gli aveva rivolto parola,per di più facendogli anche un favore.
Poi aveva notato il rossetto.
E il giovane Potter potè notare chiaramente la delusione che alleggiava nei suoi smeraldi.
Quando si era avvicinata e la loro pelle era entrata in contatto,Un brivido aveva percorso la schiena di entrambi.
E James Potter capì di aver fatto una cazzata,anzi per meglio dire:
James Potter in quel momento fu consapevole di 2 cose.
Numero uno,quella notte aveva fatto la stronzata più grande della sua vita.
Ed ora Lily lo sapeva,questo non avrebbe mai potuto perdonarselo.
Numero 2,la sua vita senza Lily Evans era il nulla,
e giurò su stesso e sul suo onore di malandrino che l’avrebbe riconquistata.
E si sa,James Potter ,non perde mai.





********************



-Sveglia sveglia svegliaaaaaaaaaaa…-
la voce di Alyssa risuonò squillante nel silenzio del dormitorio delle ragazze del settimo anno.
-Aly ucciditi!.- bofonchiò Gin
ributtandosi con la testa sotto il cuscino e spingendo la mora giù dal proprio letto.
La Sanders non si diede per vinta,
e con un balzò atterrò nel letto di Crystal
-Cry…- urlò al suo orecchio.
-Alyssa che c’è? Stai bene?-La bella mora si era alzata immediatamente a sedere.
Aly scosse la testa in segno affermativo .
Poi si buttò addosso alla mora abbracciandola forte.
-Buongiorno!- disse scoccandole un bel bacio sulla guancia.
Cry ricambiò il salutò stiracchiandosi appena,ormai completamente sveglia.
Alyssa continuò imperterrita la sua opera avvicinandosi al letto di Amber che dormiva ancora profondamente .
-Biibiiiiiiiiiiiii..- chiamò.
Poi la scosse energicamente.
La ragazza si tirò a sedere
e con un sospiro rassegnato scosse i lunghi capelli castano leggermente mossi.
-Ragazze..- salutò.
Aly intanto in piedi e con le mani sui fianchi osservava con un cipiglio severo Gin
ancora buttata tra le coperte.
Batte furiosa un piede a terra.
Amber e Crystal
prevedendo la reazione di Ginevra se Alyssa avesse tentato di svegliarla buttandosi a peso sul suo letto,
si alzarono contemporaneamente
e mentre Crystal si avvicinava al letto della bionda Amber chiese.
-Lily?.- mentre si guardava intorno.
-Ha lasciato questo..- spiegò Alyssa porgendole un foglietto.
LA mora lesse ad alta voce.
, “sono scesa molto presto,vi aspetto in sala grande,vedete di non tardare abbiamo la McGranitt alla prima.Un bacio Lils.”
Amber annuii sconsolata.
-Bibi sarà sempre così?- chiese Aly.
-..non lo so..- rispose
-Sta così da quando lei e James ..- e Crystal lasciò la frase in sospeso mentre scuoteva dolcemente Gin.
-Io uccidero Potter..- Rispose quest’ultima
alzandosi finalmente da sotto le lenzuola,
ed un sorriso si dipinse sul viso di tutte.
-Avanti,prepariamoci!- fu Crystal a sciogliere il silenzio creatosi.
E tutte si mossero verso i rispettivi bauli.
Fu una mattinata come tante,
si scambiavano i vestiti,si pettinavano o truccavano a vicenda,
le corse sfrenate per il bagno.
Ma a tutto questo mancava una cosa.
Una mancanza che avevano notato tutte.
A tutto questo mancava Lily.




*********************


-Sirius hai notato che stanotte ramoso non è tornato?-Domandò lunastorta .
-Già..- assentì Peter
-Se la sarà spassata..-rispose con aria noncurante il bel Black
mentre tentava invano di sistemarsi il colletto della camicia.
-Felpato ,
sei consapevole del fatto che James non si toglierà Lily dalla testa
con chiunque delle ragazze di hogwarts decida di andare vero?- Domandò
mentre osservava con aria critica Peter
che si rifaceva il letto in una maniera a dir poco inaccettabile per gli standard del lupacchiotto.
-Si Rem..l’ho capito anch’io..e deve capirlo solo James,
quindi prima capirà che non può sostituire Lily,prima cercherà di riconquistarla,prima romperà meno le palle a tutti noi !- spiegò Sirius.
-eih Felpato sei geniale!..- lo adulò Peter,seriamente sorpreso .
-ti ringrazio Codaliscia..lo dicono in molti..- rispose convinto
-e tu Remrem non me lo diciii?? Ehh???- finì poi.
-Sirius Orion Balck non .chiamarmi.Remrem.-
il tono di Lupin poteva apparire tranquillo,
ma ad uno orecchio più esperto si individuava una sfumatura decisamente arrabbiata.
Sirius gongolava soddisfatto mentre Peter aveva abbandonato il famoso letto e un sorriso si faceva spazio sulle sue labbra.
-non posso stare senza di lei!-
James Potter irruppe così nel loro dormitorio alle 8 e 25 .
E si sorprese quando tutti i suoi malandrini iniziarono a ridere.





**********************
Ciao a tutti amici di EFP !!!!!!!!!
sono tornata con un nuovo chap..
vorrei sentire i vostri pareri,e vi sarei grata se chi ha messo la storia fra i preferiti o fra le seguite mi lasciasse un piccolo commentino!
anche solo 2 righe! giusto per sapere cosa ne pensate..vi preeegooooooo..
dunque questo è un chap un pò di transizione,serve sopratutto per spiegare la situazione generale,dal prossimo James e Lily si daranno da fare !!!
ora passiamo ai ringraziamenti:


- ale03
2 - ale90
3 - AundreaMalfoy
4 - BabyFairy
5 - bianchimarsi
6 - kami133
7 - karmenpotter
8 - millyray
9 - niettolina
10 - ryry
11 - Thaleron


Che hanno aggiunto la storia tra i preferitii! un grazie di cuore! =)...
e poi a chi ha aggiunto la storia tra le seguite:


1 - ale03
2 - ArwenBlack
3 - celestegirl
4 - lily D G
5 - mar
6 - Stabuck
7 - stardust90


Ringrazio naturalmete anche tutti voiii! e vi mando un grossissimo bacio!


Passiamo ora a chi ha recensito:


Ale03: Tesoro mio ti ringrazio moltissimo x la recensione!!! come vedi anche in questo chapp james Fa diverse cavolate,ma tranquilla come ti ho già detto e come hai letto sta un pò aprendo gli occhi su i suoi sbagli..
ora arriva il bello! Tu continua a recensire e GRAZIE infinitamente grazie!!un bacio enorme!


Bianchimarsi:Eccola la mia Biiiiiiiiibiiiiiii..oh a chi sarà ispiarto il personaggiooo?? hhh..indovina! sono felicissima per la recensione,e sorry per non averti detto della storiaa...hhh..:)..
spero che recensirai anche il prossimo chapppp..un bacione Bibiiiiiiiiiiiiissss!.


Bene con questo concludo..
Al prossimo aggiornamento e vi prego RECENSITEEEE

 

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Capitolo 5
*** Al di fuori di me ***


Scesero a colazione.

Amber era tesa,non sapeva che cosa aspettarsi dal comportamento di Lily.

Così cambiata,così diversa.E tutto per amore.Amber era innamorata dell’amore,ed aspettava il ragazzo perfetto.Il principe azzurro,la sua anima gemella.Ma era bella Amber,e questo faceva si che molti ragazzi le chiedessero di uscire,cosa che lei aveva sempre rifiutato.

Era una ragazza semplice,ma ambiziosa,conosceva i suoi difetti e gli accettava,ma sapeva anche autogiudicarsi in maniera piuttosto profiqua.

Camminava per il corridoio del terzo piano.

La testa era bassa ,era pensierosa.

BOOM! Si scontrò contro una figura e cadde rovinosamente a terra.Fondamentalmente una bella botta.

-Oddio..ti sei fatta male?? Amber…?- chiese poi assumendo un tono stupito.Il primo istinto di Ambre fu quello di prendere a schiaffi chiunque fosse colui che le aveva fatto prendere una tale botta sul marmo freddo del pavimento.

Nonostante questo istinto,si decise ad aprire gli occhi e si trovo davanti la figura di Remus Lupin che la fissava preoccupato.

-oh no ti ringrazio Remus..sto..sto bene..- in realtà la testa le doleva in una maniera incredibile,ma del resto Remus era un amico,un compagno.

-mi dispiace..-mormorò.

-dispiace più a me.. andiamo ti accompagno in sala grande.- Così dicendo Lupin le prese i libri e la scorto lungo i corridoi del castello.

Amber si incantò a fissarlo ,Lupin aveva quel non so che di misterioso e al contempo affascinate ,e osservandolo meglio non riuscivi a distogliere lo sguardo.

-Remus volevo chiederti..- iniziò.

-dimmi..-

-Ecco..io..tu..oh insomma..sei un così bel ragazzo per quale ragione non hai mai avuto una ragazza! Scusa ma questo dubbio mi ha sempre assillato..-

Lupin scoppiò a ridere.

-vedi Amber..non è così semplice..-

Rispose mentre svoltavano l’angolo.

si imbatterono in una coppia decisamente molto affiatata.

Una ragazza bionda ed un ragazzo biondo si baciavano,attaccati tra loro accarezzandosi la schiena a vicenda,con movimenti che Amber definì rivoltanti.

La ragazza udì  distintamente Lupin irrigidirsi di fianco a lei.

Osservò meglio la strana coppia.La bionda.. come non riconoscere quei lineamenti docili? I capelli biondi scendevano lunghi sulle esili spalle

Sghignazzò capendo il tentennamento dell’amico.

Oltrepassarono la coppia senza proferir parola, Mentre Remus era piuttosto scuro in volto.

-Brutta bestia la gelosia è Remus?- rise Amber non appena si furono allontanati.

-Non so a cosa ti riferisci cara..-Rispose lui cordiale come sempre

Ormai erano quasi arrivati in sala grande.Entrarono nel grande portone in legno,e la maestosità della sala li accolse ancora una volta.

-ma è ovvio no? Parlo di Gin….- e con un sorrisetto furbo lo oltrepasso andando a sedersi vicino a Lily.

-eih dove sei scappata stamattina??- chiese con un sorriso alla ragazza.

La rossa alzò gli occhi dal piatto Amber notò che erano leggermente lucidi.

Il suo sorriso si spense in un gesto repentino.

-Lil che è successo?- domandò subito.

Lei in risposta scosse la testa.Amber capì la prese per mano e la porto via,contro la corrente dei ragazzi che entravano in sala grande.Le lezioni stavano per iniziare e non sapeva bene dove portare la rossa,che come un autonoma trascinava .

La condusse fuori in giardino.

Amber continuava a trascinare l’amica,oltrepassando una coppietta intenta in semplici effusioni .

 si sedette  dopo poco sul manto erboso ,ancora protetto dalla brina mattutina attendendo che anche Lily facesse lo stesso.

La ragazza la imitò .

-L’ho visto stamani mattina,cercava di entrare nel bagno dei prefetti,era tutto scombussolato,ed aveva una macchia di rossetto sulla giancia.Quando glielo fatto notare è sbiancato.Sono passata davanti alla stanza delle necessità,ed ho visto Clarissa Parker che usciva.mi ha sorriso capisci? Un sorrisetto sadico… che stronzo un grandissimo emerito bastardo!- la voce alla fine si era alzata di diversi toni e nell’ultima parte Lily aveva urlato.

Amber si portò una mano alla fronte in un gesto disperato.Lily si sdraio sul prato fresco di rugiada,cercando invano di calmarsi chiudendo gli occhi,L’amica la imitò osservando ogni reazione della rossa.

-Bibi..- iniziò quella in un tono strozzato.

tratteneva a stento le lacrime,le guance erano rosse,i pugni serrati le labbra strinte in una muta richiesta di aiuto.Perché voleva piangere,ma si sa .La rigida caposcuola Lily Evans non piange mai.

L’ abbraccio mentre questa singhizzava aspramente sulla sua spalla tentando invano di trattenersi-

Ed era strano,Perché Lily Evans Non piangeva,Lily evans non piangeva MAI.

-Lil tesoro per l’amor del cielo basta..avanti Lilyy.. Non è da te fare così..- il rumore di una campanella distrasse Amber dai singhiozzi.

La prima ora,ma la mora non se ne curò.Non ci sarebbero andate ma Doveva assolutamente portare Lily in dormitorio.

-Ok Lily Evans adesso basta,ti proibisco di versare un'altra lacrima per quel fottutissimo bastardo ok?- Si alzò intransigente e le tese una mano.

Lily  l’ afferrò e insieme si diressero per il grande portone.

Passarono dal cortile interno,dove notarono un gruppo di serpeverde intento a confabulare.

Amber gli ignorò tirando dritto e portandosi dietro Lily.

Loro però non erano dello stesso avviso.

-eih Evans..come va ? passata una bella estate fra i babbani? Sangue sporco..- il tono del serpevrede era di diprezzo.Una figura osservava la scena da dietro un angolo,precisamente un grosso cane nero da gli occhi di ghiaccio

-Hipley..si grazie.. e tu? Papino ti ha comprato qualcosaltro oltre al titolo di capitano?- Il serpeverde si irrigidì di colpo,non era stata Lily a parlare nonostante fosse pronta a farlo bensì Amber.

-Come ti permetti Prewett? Tu non sei degna..-

 

-ohoh..sentito Lil? Non sono degna!..perché tu invece si non è vero razza di stupido? Sangue sporco a lei dici? Che cosa vuoi che mi inchini ai tuoi piedi..- Il tono di Amber era furioso.

-faresti meglio Prewett ..- Il tono di Hipley cominciava ad essere davvero inquietante,e dietro di lui i suoi 2 amici sghignazzavano divertiti.

-tu dici? ..allora mi inchino ai tuoi piedi vostra maesta..- si avvicinò chino leggermente il busto e quando si rialzò mollo un calcio al ragazzo ,che si era piegato in due dal dolore.

Lily e i serpeverde osservavano la scena stupiti.

Amber si voltò e fece per andarsene ma fu fermata dal serpeverde che la prese di scatto,sbattendola contro un muro.Lily era furiosa ed aveva già estartto la bacchetta,ma una mano di Amber scattò in avanti impedendoli qualsiasi incantesimo.

Poi si allungò e colpì in pieno viso Hipley ,uno schiaffo.Bellissimo potente.

Tutti spalancarono gli occhi.

La prese del ragazzo abbandono il corpo di Amber mentre il volto della ragazza lampeggiava d’ira.

-tu stupido viscida serpe..-

iniziò furibonda.

La campanella era suonata ed una folla di studenti si era accalacata per il cortile interno tutti osservavano la scena stupefatti.

-Prewett,attenta a come parli razza di ibrida!- e cui tirò fuori la bacchetta.

Il gesto fu velocemente imitato da Amber.

-Levicorpus !- strillò quest’ultima in preda all’ira.

Il serpeverde non riuscì a schivare il colpo ritrovandosi capovolto per aria.La ragazza gli si avvicinò.

-Non provare mai più a dare della mezzosangue a Lily..oh giuro che ti uccido con le mie mani Hipley..- il tono era intriso di ira,di disprezzo.

Lo lasciò cadere a terra mentre si voltava e sotto lo sguardo fiero ed orgloglioso di Lily la folla si apriva per lasciarla passare.

Alyssa raggiunse Lily correndo segiuta da Gin.

-Lily  …che è successo?? Oddio.. – chiese euforica.

La bella rossa si limito a scuotere la testa.

Poi seguita dalle amiche svoltò per i corridoi.Incredibile ma l’intera casa di grifondoro la stava seguendo.Tutti probabilmente in attesa di una spiegazione.

-patronus!- esultò alla signora grassa che si aprì.

Amber era in piedi in mezzo alla sala.

-eih ..- mormorò con un sorriso vedendo entrare Lily seguita da praticamente tutti i grifoni.

-che cosa è successo?-

-avete visto che incantesimo?-

-avete visto come gli ha parlato..?

-fantastica fantastica..- questi i mormorii più frequenti.

-eih Prewett..- una voce si distinse fra tutte .E chi se non Sirius Black seguito dai malandrini.

Ginevra si parò istintivamente davanti a Lily alla vista di James.

Ma quella non sembrava scomporsi,il sorriso le alleggiava sempre sulle labbra.

-Black..- rispose tranquilla.

-Bel lavoro..- disse semplicemente facendole l’occhiolino, molti mormorii di ragazze si levarono nella stanza.

-ti ringrazio..- Esalò limpida e cistallina sorridendo leggermente.

-come sai cosa è successo tu?- chiese curiosa Alyssa.

-L’ho sentito..più di te sicuramente Sanders.-

Poi incrocio lo sguardo di Lily,uno sguardo più significativo di molte parole,era certo che lei lo avesse vsito dietro ai cespugli in sembianze di felpato.Per questo,non era intervenuta,c’era Sirius la dietro e poteva star tranquilla che nessuno avrebbe toccato una ragazza se Sirius Black era nei paraggi.

All’occhiolino del moro la caposcuola scoppiò infatti a ridere di gusto gettando all’indietro la testa e mandandosi dietro le spalle i capelli con un gesto normale,ma che fece estasiare James poco dietro Sirius.

Aveva una voglia matta di baciarla,voleva baciare quelle labbra sottili che sapevano di menta fresca,voleva odorare quei capelli vermigli che sapevano di vaniglia.

Continuò comunque a parlare con Remus e Peter senza distogliere lo sguardo dalla rossa.

-eih gente..- la voce di Sirius amplificata da un sonorus esplose per la sala comune.

L’attenzione di tutti si spostò su di lui.

-stasera megaparty in camera dei mitici malandrini! ..che ne dite??- e un boato di assenzo si levò dalla folla.

-sempre se la nostra caposcuola lo permette..- disse poi con un sorriso malandrino rivolto a Lily.

Lei rimase un po’ incerta ma ad uno sgaurdo significativo di Alyssa annuii divertita..

-per una volta si può fare ..- accettò.

Ed ancora un coro di –siiiii- parti dalla gente.

Le ragazze correvano per i dormitori.i ragazza facevano scommesse,per il numero di alcolici che sarebbero riusciti a buttar giù restando sobri.

Franck Paciok da sempre molto amico dei malandrini si avvicinò.

-allora chi pensa agli alcolici??.- domadò sorridente.

Ci fu un brusio generale.

-beh ragazzi ragioniamo..remus tu no di certo visto che non bevi altro che acqua minerale..- lo provocò Sirius contando sulle dite di una mano.

-mentecatto..non sono certo come te che ad ogni festa cerchi di scolarti tutte le bottiglie presenti senza nemmeno sapere precisamente cosa stai bevendo!- esclamò.Gin dietro di lui ridacchiava,poi poggiò entrambe  le mani sulle  spalle del biondino il quale si girò sorpreso.

-Davies.. –Sussurrò.

-Oh andiamo remus mi conosci da 7 anni possibile che tu non riesca a chiamarmi ancora per nome? G-i-n-e-v-r-a ! –scandì

-Sai non è così difficile sono solo 6 letterine!- esclamò poi mettendo su un piccolo broncio.

Remus con grande sorpresa di Peter e Franck che avevano assistito a tutta la scenetta scoppiò a ridere e alzò le mani in segno di resa.

-okok…Ginevra! Me ne ricorderò.. a stasera..- Poi si diresse verso le scale del proprio dormitorio per prendere i libri per la successiva lezione.La folla si era smaltita,Molti ragazzi avevano lezione,tra qui anche Alyssa,Amber e Crystal.

Lily aveva un ora buco.E stranamente non se ne stava in biblioteca,era certa che non avrebbe avuto la forza di far niente,o quanto meno il cervello .

Se ne stava poggiata alla poltrona intenta ad osservare i pochi primini rimasti in un angolo della sala grande.

-Eih Evans..- una voce destò la sua attenzione.

-Si?-

-Mi chiedevo dove fosse la tua amica..Prewett..- domandò.

-è a lezione Black,dove dovresti essere anche tu…- rispose.

-eh no cara! Per una volta anche la mia prefettina preferita a torto! Io ho l’ora buco!.- esalò orgoglioso.

E solo quando Lily voltò la testa verso di lui per una piccola smorfia,noto che in sala,a parte quei due poveri primini,accucciati in un angolo erano rimasti solo Lei ,Sirius Black,e James Potter.

“Cristo merlino.” Fù l’istantaneo pensiero che le passo nella mente.

Decise di mettersi il più lontano possibile da i due.

Scivolando nella poltrona passò al divano dove si distese allungando le esili gambe e chiudendo gli occhi.I capelli le davano fastidio ed erano perciò posizionati lungo solo una parte del suo collo.

La camicia della divisa era leggermente sbottonata in cima,ed era starno perché Lily Evans portava la divisa scolastica  con vera rigidità.Degna erede degli insegnamenti di Minerva McGranitt.

 Sirius e James continuavano imperterriti a confabulare sulla festa,un po’ distanti da lei.

Aprì gli occhi e si mosse a disagio,quando udi la risata di James rimbombarle nelle orecchie.Quando stavano insieme dopo una risata del genere c’era sempre immancabilmente un bacio.

Che poteva evolversi in altro a seconda del luogo in cui si trovavano.

Sapeva cosa aveva fatto quella notte,ne era certa,ma se voleva giocare,se voleva farla impazzire finchè non gli avesse chiesto scusa,allora avrebbero giocato in due.Perché sapeva di aver ragione,e soprattutto conosceva James Potter .

I suoi pensieri furono interroti da una voce calda.

-Posso sedermi ?- domandò Potter,Sirius,notò Lily,aveva lasciato la stanza.

-Si- rispose ritraendo le gambe .Poi evitando l’imbarazzo le allungò sopra le ginocchia di lui.

-Non ti dispiace vero?- domandò innocente.

Lui scosse la testa.Lei annuii,poi piegando di lato la testa scivolò più giù lungo il divano fino ad arrivare a toccare con le natiche il fianco di lui,la gonna nel movimento si era alzata,lasciando intravedere una buona porzione

Di cosce.Le gambe di Lily ora battevano su quelle  del moro,che si muoveva continuamente a disagio.

Quelle stesse gambe iniziarono a strusciarsi sui sui ginocchi  e quei piedini freddi si infilarono tra le sue cosce.James guardava Lily in volto,gli occhi sgranati per lo stupore,le labbra leggermente dischiuse .ma quella teneva gli occhi chiusi,come se dormisse.E James stava facendo di tutto per non saltargli adosso seduta stante.Ma quelle gambe gli stavano annullando ogni ragione.

Respirò affannosamente.

Poco dopo Lily si alzò e senza una parola ne uno sguardo se ne andò in dormitorio.

Non l’aveva fermata,aveva desiderto farlo,ma era consapevole del fatto che se l’avesse toccata un'altra volta non avrebbe retto.

Ok,era stato preso in contropiede,doveva ammetterlo.Quella donna sapeva il fatto suo.Voleva farlo impazzire lentamente e sadicamente.

Ed era brava,maledettamente brava.

Ovvio che fosse brava,pensò subito dopo,era la ragazza di cui era innamorato.

E lui era James Potter.Si alzò da quel divano e uscì dal buco del ritratto,incrociandosi  con Clarissa.

-Jamessss..- la vocetta stridula di lei.

La ignorò rivolgendole solo un frettoloso gesto del capo.

Andò a lezione,a pranzo,e di nuovo,doppia ora di trasfigurazione con la Mcgranit.

E l’arguta donna notò subito quanto i malandrini ,in particolare Potter e Black,fossero stranamente tranquilli.

Le sopracciglia ben delineate si inarcarono,ed una piccola ruga le si formò in viso quando collego che se adesso erano così calmi,era perché era in arrivo qualcosa di estremamente pericoloso.

La quiete prima della tempesta.

E la professoressa sapeva quanto una tempesta causata da quei due potesse essere disastrosa.

Lo sapeva fin troppo bene.

E ciò la preoccupava alquanto.

La sera arrivò imminente,dopo un lungo e stancate pomeriggio per ogni grifone.

L’appuntamento era alle 11 in punto.Chiaramente presso la camera dei malandrini.

Sirius Black girava affannato per il corridoio delle cucine,probabilmente in attese che gli elfi consegnassero lui il Whisky incendiario per quella sera.

-Già nervoso per sta sera?- si voltò Amber Prewett lo osservava sorridendo.

Era bella Amber,Soprattutto era piena di fascino.questo Sirius pensava di lei.

Ed era dannatamente cambiata dallo scorso anno.

Fascinosa,bella intelligente,sveglia.Decisamente il genere non adatto a lui si ripeteva in continuazione,lui era per le oche senza cervello.Eppure,qualcosa in quella ragazza lo mandava fuori di testa.

-già…se quegli elfi si dessero una mossa..- rispose ghignando.

Lei rise ma non replicò.

-Pronto per il compito di trasfigurazione di  dopodomani ? –domandò invece.

Lui fece una faccia schifata.Poi sorrise smagliante.

-se una bella ragazza me lo farà copiare sono sicuro di riuscire a cavarmela..-

-no Black scordatelo..-rispose lei,senza che quel  maledetto sorrisino si lavasse via dalla sua faccia.

-oh andiamo..non aiuti un compagno in difficoltà Amber?-

la ragazza sussultò interiormente per quel nome pronunciato da lui.

-no Black..- rispose.

-allora mi daresti ripetizioni?- chiese.

Entrambi rimasero stupiti.mai Sirius aveva preso ripetizioni,ma la voglia di stare con Amber aveva preso il sopravvento.

E non se ne spiegò il motivo.

-ok..-disse lei titubante.

-Adesso devo andare..ci vediamo tra poco.. –e sorridendo abbandono il corridoio.

****

i dormitori femminili di grifondoro erano immersi nella confusione più totale.

Lily osservava la scena sbalordita.

Alyssa saltellava felicemente sul letto,Crystal tentava invano di trovare una soluzione per il suo vestiario,Ginevra truccava il viso di Amber che mostrava delle smorfie ogni tanto.

-Oh e fermati Bi!- urlò la bionda.

-oh al diavolo..io ci rinuncio..-E Amber si alzò infastidita.

-Lily mancano dieci minuti all’inizio della festa...vuoi muoverti?? Perché non  sei ancora vestita ?-

-In realtà non sono sicura di voler venire..-quelle parole le aveva appena sussurrate ma le sue compagne si bloccarono all’istante fermando le loro occupazioni.

-Scherzi vero?- domandò Alyssa.

-No Aly..cioè..lo sapete no? Queste cose non fanno per me..-

-Lily Evans  vuoi che James Potter si porti a letto un'altra Parker? No perché se è questo che vuoi basta chiedere sai..- Precisò Gin

-ovvio che no!- urlò scandalizzata.

-ed allora fallo andare fuori di testa come non ha mai fatto Evans..-

Un attimo di esitazione.dei sorrisi incoraggianti.Una decisone.

-Cry passami i pantaloni..- Una risata sparsa per l’intero dormitorio.

***

-Ali  non mi sento a mio agio..-

-oh Lily tu nemmeno ti rendi conto di come stai bene stasera..sei meravigliosa! –

in quel momento Clarissa Parker accompagnata da altre ragazze scendeva le scale,diretta al dormitorio dei malandrini.Indossava un succinto abitino nero,contornato in pizzo.

Alyssa represse una smorfia.

-Decisamente esagerata..oserei dire estremamente volgare..-

Poi afferrata l’amica per un braccio fecero a corsa le scale,ridendo scherzando,urlando e spingendosi.

-Stendili tutti tigre!- e così dicendo Alyssa spalancò la porta della camera dei malandrini.

Entrarono.la camerata dove Lily aveva passato diverse serate era irriconoscibile.Le luci sparse ovunque, ,Due piccoli palchi stavano al centro della stanza..Musica,luci soffocate,i letti magicamente spariti.Un tavolo pieno di bevande capeggiava infondo alla sala.Un piccolo terrazzo,sulla destra della tavolata,faceva intravedere una coppietta intenta in effusioni.Terrazzo se così si poteva chiamare.Era sufficientemente grande per appena 3 persone.Noto Lily che

Nessuno era vestito volgarmente,tranne la Parker,estremamente esagerata se ne stava su un palchetto cercando  invano di muoversi sensuale.

- Lily guardala! Sembra che le abbino infilato una scopa su per il..-per fortuna Alyssa non finì la frase.

-Lily! …- una voce le fece voltare entrambe,nel fracasso l’aveva uditaalla perfezione.

-Remus - salutò baciandolo delicatamente su una guancia.

-ehm..cavolo..Lily stai..ehm..Benissimo..- sussurrò imbarazzato poi parve riprendersi.

-Che fa signor Lupin vuole forse tendermi un assalto sessuale?- scherzò lei .

Poteva permetterselo,con Remus non esistevano segreti.Era il suo migliore amico.

-oh certo non sto più nella pelle..- aveva retto il gioco lui.

Sorrisero.

-Lily Lilll..balliamo balliamo.!!- una voce aveva destato la sua attenzione ed un braccio l’aveva portata via velocemente.

E così si era ritrovata a ballare,felice,spensierata con Ginevra a fianco .

E tutti si giravano e sorridevano stupiti,perché quella era la rigida caposcuola Lily Evans.

E ballava bene,ballava divinamente.Non sapeva ,Lily di avere uno sguardo dagli occhi nocciola,che le perforava la schiena lasciata scoperta dalla maglietta.

Si fermò dopo un po’, sorridendo per la buffa scenetta che gli si presentava davanti.

Crystal intenta a baciare un ragazzo non meglio definito.I capelli erano legato in una coda,neri come sempre del resto.

Era bella Lily quella sera,di una bellezza che uccideva gli occhi.

I pantaloni erano lunghi, stretti e la fasciavano perfettamente.

Indossava delle decolté nere in pelle di draco,pregiate, ma inizialmente con il tacco  aveva avuto seri problemi.

La maglia di un verde pallido,lasciava scoperta tutta la schiena,provocante.Le braccia erano scoperte,e la appariva legata solamente dietro al collo con un leggero fiocchetto.

I Capelli erano tirati su in una coda precisissima,che si perdeva in morbidi e sensuali boccoli rossi,per lasciare ancora più scoperte le scapole.

Il trucco era leggero.Come era solita fare lei.

Si mosse leggiadra verso il tavolo,intenta a prendere qualcosa per rinfrescarsi.

-Evans..prego..- Luke  Sorroin le offrì un calice,sorrise ringraziò e uscì in terrazzo mentre lo sorseggiava delicatamente.

 Il ragazzo la segui.

Parlavano appoggiati al piccolo muretto.

E Lily rideva,divertita e annuiva,poi sorseggiava nuovamente il suo Drink,e si appoggiava di spalle alla balaustra.ed ancora rideva.

James Potter Non era arrabbiato.

James Potter non era alterato.

James Potter non era frustrato.

James Potter era furioso!.

Stringeva i pugni e se ne stava imbalsamato su quella sedia .

Lily che parlava con Sorroin era uno spettacolo raccapricciante.

Lui le sorrideva e lei rideva a sua volta.Ok stava scoppiando.Lui non doveva sorriderle più!

Il suo sguardo di fuoco incrociò per un attimo quello di Lily .

La stava fissando intensamente.Ma Lei lo ignorò continuando a parlare e scherzare con quella specie di damerino biondo.

E fu quando la mano di lui si posò sulla sua schiena scoperta che James esplose.

Si alzò dalla sedia furioso e si avvicinò al piccolo terrazzino.

Lily Lily Lily..Sorroin non doveva toccarla più! Solo lui aveva avuto il privilegio di poter toccare ed accarezzare quella pelle,e non aveva nessuna intenzione di perdere ciò che gli era più caro al mondo.

-Sorroin vieni fuori ora.- Disse con voce falsamente calma mentre le nocche diventavano bianche per il troppo stringersi.

Entrambi lo guardavano sorpresi .

-Potter sono impegnato.- Rispose occhieggiando Lily. E Lì il ragazzo non ci vide Più lo afferrò per il colletto della camicia blu e caricò il destro per mollargli un pugno in pieno viso.

Queste almeno erano le sue intenzioni.ma il suo destro fu bloccato da Lily.

-ma sei IMPAZZITO?- urlò.

-che cosa ti ha fatto?- urlò ancora.Qualche testa si era affacciata nel piccolo terrazzino,fra cui quella di Crystal e Ginevra.

-Che cosa mi ha fatto?? LUI NON TI DEVE TOCCARE Più!- urlò lui a sua volta.

-eih Potter vedi di darti una calmata !- e  Luke se lo scrollò di dosso.

-Tu e Lily non state insieme!- continuò

Gli occhi di James si assottigliarono pericolosamente , e Remus il quale aveva assistito alla scena guardo preoccupato il povero Luke Sorroin che a parer suo rischiava davvero di essere gettato giù dal terrazzino della torre più alta del castello.

-TU BRUTTO PEZZO DI..-

-SMETTILA!- urlò Lily.E James si bloccò.

-SMETTILA SUBITO RAZZA DI IDIOTA! – e iniziò a spingerlo verso il muro,con uno scossone James finì schiacciato  fra il muro e il corpo di Lily,l’odore dei suoi capelli lo colpì in pieno,e non potè far altro che drogarsene aspirandolo.

-io e te non stiamo insieme,non usciamo insieme non abbiamo niente insieme! Mettitelo bene in testa James Potter!- sibilò le sue labbra erano vicine troppo.

-e poi io sono una puttana no?- ghignò

-è bene che mi comporti da tale..- finì lasciando la prese sulla sua camicia.

Lui sospirò pesantemente

-Lily io non volevo dire che...- Iniziò ma fu interrotto dalla voce glaciale di lei.

-Evans per te,sempre e comunque.Non mi interessa cosa intendevi o non intendevi dire .Lo hai fatto e basta.Sparisci dalla mia vita James Potter.- Poi gli voltò le spalle ed entrò nella stanza.

Molte teste si voltarono a guardarli.Ma la musica continuava e qualche grifondoro meno curioso di altri continuava ininterrottamente a ballare.

Si diresse a grandi passi verso il bagno.Notò Alyssa che la osservava dispiaciuta ,ma Lily odiava la commiserazione e non le disse altro se non un gesto banale della mano.

 Il bagno Stranamente  era vuoto ed entrò.Non chiuse la porta voleva solo darsi una rinfrescata.

-Dobbiamo parlare.- Sobbalzò per quella voce e quelle parole inaspettate ed individuò allo specchio la figura di James.sospirò.Cristo se era bello.

In quella camicia nera,i pantaloni del medesimo colore lo fasciavano perfettamente,i capelli completamente disordinati.

Prima che potesse dire altro Lily notò una grande ferita sul suo avambraccio destro.perdeva sangue,troppo sangue ed era profonda. James era molto pallido in viso,la carnagione che durante il periodo estivo si era fatta dorata adesso era molto bianca,dovuta probabilmente alla perdita del sangue.

-Il tuo braccio..- disse voltandosi verso di lui.E quel bagno di appena tre metri le parve infinitamente piccolo.

Lui lo guardò ed una smorfia si dipinse sulla sua faccia.

-Lascia stare non è niente..- disse invece.

Lei scosse la testa.

-No non lascio stare..vieni qui..- disse allungando un braccio verso di lui e facendo un mezzo passettino incerto.

Potter si avvicinò e La mano di Lily lo guido su un piccolo sgabello marrone,si sedette ed aspettò.

La ragazza si inginocchio di fronte a lui e delicatamente prese il braccio ferito tra le mani.

-Che cosa  hai fatto?- domandò alzando poi il solo sguardo verso di lui.

-Sorroin.. ho battuto sul muretto quando mi ha spinto.-spiegò

Lily scosse la testa.

-vi siete presi ad incantesimi?- chiese ,ma conosceva già la risposta.

James ghignò. –Altrimenti non avrei tardato tanto a venire a parlarti Evans..-

Un lungo sospiro.avrebbe tanto voluto sedersi su quelle gambe come aveva fatto milioni di volte e baciare quelle labbra perfette,ma non poteva ,e nemmeno voleva .Il ricordo di quella sera d’inizio estate premeva ancora vivo in lei.

-Va bene..come ti pare.. adesso togliti la camicia..-ordinò imperiosa la caposcuola.

Lui la guardò stranito.

-non penserai davvero che ti lasci andare in giro in queste condizioni vero..? perdi troppo sangue e sei estremamente pallido.. – terminò poi allungando una mano sulla sua guancia come a confermare la sua tesi.

James non replicò e  tolse la camicia.

Merlino santissimo.Il petto di James era esattamente come se lo ricordava,gli addominali scolpiti,caldo ed abbronzato.

Lily sempre in ginocchio di fronte a lui fece comparire disinfettante, quello che veniva costantemente utilizzato da  madama chips,l’infermiera scolastica.

Poi con un piccolo pezzo di cotone disinfettato toccò delicatamente la ferita ancora aperta.James si ritrasse. –Fa male.!- protestò

-oh avanti Potter.Il grande campione di quidditch malandrino per eccellenza

brontola per un po’ di bruciore.?- chiese ironica.

-vorrei vedere te al mio posto..- disse porgendolo nuovamente il braccio e borbottando infastidito qualcosa di non meglio definito.

Com’era tenero in quel momento il suo James.

Finì di disinfettarli la ferita e la fasciò con delle bende.

-ho finito..possiamo andare..- disse poi e fece per alzarsi.

-ti devo parlare.- la bloccò lui .

-non abbiamo niente da dirci.-

-io invece si.e tu mi dovrai ascoltare.- sentenziò.

-no,non credo che lo farò.- rispose testarda voltandosi verso la porta .

Il corpo di lui la bloccò fra la porta e lui stesso lei era voltata di spalle ed estremamente sorpresa da questo gesto.Il petto di James,ancora nudo era a contatto con la schiena di lei,lasciata interamente scoperta dalla scollatura della maglietta.

Entrambi trattennero un sospirò di puro piacere a quel contatto.ancora una volta James notò quanto il suo fisico combaciava perfettamente con quello della ragazza.Respirò affannosamente mentre il calore del corpo di lei entrava nelle ossa.

-che fai ?- chiese lei ma non si spostò di un millimetro da quella posizione.schiacciata tra la porta e il corpo di lui.

-shh..- la zittì dolcemente lui la testa nell’incavo del suo collo.Vicino all’orecchio,un leggero movimento ,un fruscio,un brivido che percorse l’intera schiena della ragazza.

Prese ad accarezzarle ritmicamente i fianchi. Per poi alzargli lentamente la maglia.Non appena lei provò un piccolo tentativo di ribellione lui la schiacciò di più sul suo corpo .

-sta ferma.- ordinò.ma era un ordine dolce. Una richiesta.non un capriccio,era una necessita.E Lily sorprendo sia lui che se stessa ubbidì.

James bramava per accarezzarla,ne sentiva il bisogno fisico,da quando l’aveva trovata sull’espresso per hogwarts quell’anno. E quella  sera,quando era entrata nel suo dormitorio,non avrebbe resistito.Era troppo dannatamente sexy.Tirò su la maglia bianca scoprendo il ventre piatto.passo la mano vicino all’ombellico in una carezza appena sfiorata. Lily sospirò di piacere.La fronte imperlata di sudore,era poggiata lungo il legno della porta.

Dio quanto tempo che non udiva quei sospiri,che non sentiva sotto le dita la sua pelle fresca.Dio quanto gli era mancata.La sua mano destra scese ai  bottoni dei suoi pantaloni ,e gli sganciò uno ad uno.

-no James..- tentò lei debolmente.Voleva che la toccasse,che la accarezzasse,lo voleva in quel momento più di qualunque altra cosa.

-Lily..ho bisogno di te..- mormorò.mentre la sua mano passava dolcemente sui suoi slip.E lei lo lasciò fare,Perché quella era una supplica.Perché anche lei aveva bisogno di quel contatto,sarebbe morta se lui ora non l’avesse accarezzata.Tremò sotto la sua mano che si faceva più audace entrando delicatamente a contatto con quei riccioli bagnati.non vedeva James in faccia,poiché era girata di spalle,ma udiva la sua bocca sul suo collo.Tratteneva il fiato,esattamente come lei.

La mano di James la accarezzo,in superficie,senza entrare in lei ma facendola comunque gemere di piacere.

Portò la testa all’indietro sopra la spalla del moro.

I gemiti di lui s’infrangevano sul suo collo,dove la mano sinistra di Lily lo teneva saldamente tirandolo per  i capelli.

La ragazza voltò la testa verso l’orecchio del cercatore e quando lui affondò i  lei gemette nel suo orecchio.Involontariamente.

Ma si ricordò.Ricordò che lui impazziva a sentirla sospirare di piacere,che si eccitava all’inverosimile.

Sorrise furba,mentre il corpo del ragazzo si irrigidiva e la premeva di più contro la parete.a confermare la sua ipotesi.

Ed allora continuo,mentre lui affondava in lei,a sospirare di piacere nel suo orecchio.Arrivò perfino a morderlo per la troppa eccitazione e poi a lambirlo dolcemente con la lingua.

-No Lily mi uccidi così.. –mormorò lui soffocato,e Lily sentiva distintamente premere fra le natiche la durezza di lui.

-è quello che meriti..- rispose prima di inarcarsi verso di lui e gemere forte nel suo orecchio ad un affondo particolarmente eccitante.

James spostò la mano, e la schiacciò contro la porta ancora di più Infilò entrambe le mani sotto i suoi pantaloni,e premette duramente sui suoi glutei.Ricordava quanto Lily adorasse ciò.

-mmm..- un mugolio di assenso giunse infatti al suo orecchio. Sfilò le mani,solo dopo averla accarezzata lentamente e diligentemente.E la sua durezza premeva ancora di più sulle natiche di lei.-Lily..Lily..-

Lei che volse la testa verso il suo orecchio e sussurrrò.

-sono qui..- la frase più bella che avesse mai potuto dirli . e la fece voltare verso di se,completamente schiava dei suoi movimenti.Le loro gambe,ancora fasciate dai pantaloni si strusciavano a cercare un contatto più profondo,schiavi di una passione che non potevano fermare.

-sfila i pantaloni..- sussurrò lui in richiesta,e lei ancora una volta lo assecondò.Fece calare i pantaloni lungo le gambe.

Lasciando scoperte quelle cosce sode che lui adorava.Poi sorridendo maliziosamente lo avvicinò a se tirandolo per le camicia.

Incrociò la sua gamba sul suo bacino strusciando ripetutamente la coscia su un suo fianco. Lui la premette di più contro il suo corpo facendo cozzare la sua erezione ormai troppo evidente contro il bacino di lei.James gemette a quel contatto.

-sei voglioso..- constatò lei mentre accarezzava il suo petto. Una mano era dietro al suo collo,a reggersi visto il precario equilibrio dello stare su una gamba sola.

-Non sai nemmeno quanto..- le rispose Si sorrisero.

La mano di lei  era arrivataai suoi pantaloni ,ed ora giocava maliziosa con la sua cintura.

Un sorriso le illuminava il belo volto,scoperto dalla coda di capelli.

La mano di lui continuava a tenerla saldamente per un fianco,mentre ‘a’ltra le accarezzava la coscia avvolta contro il suo bacino.

I pantaloni scuri del moro caddero a terra in un colpo secco.

-merlino Lily non cosììì..- aveva praticamente urlato James quando la sua mano si era strusciata contro i boxer.

-Come così..?- chiese lei divertita,passando le dita all’interno dei boxer e avvolgendo la sua erezione.

-Aah!- urlò lui contro l’incavo del suo collo.

-shh..James! fa piano..vuoi che ci sentano? Shhh..- l’aveva ammonito lei divertita ed eccitata.

La sua manina aveva preso a muoversi velocemente ,e lui si premeva ancora di più contro di lei. E si tratteneva dall’urlare..

-Di più..Lily..continua… - sussurrava al suo orecchio.

-cos’è la Parker non ti ha soddisfatto…?- domandò pungente lei continuando comunque la sua opera.

-sai benissimo..che di..lei..non..mi importa…ah..minimamente..ah dio Lily…-

Era quasi al culmine lo sentiva.La sua mano era fantastica,lei era fantastica.Un angelo,delicata ma indistruttibile,il suo angelo dalle fattezze di diavolo.

-Non sembrerebbe....o sbaglio?- rispose,aumentando il ritmo..

-Lily,per merlino non conta niente…-

-conta per me.. – e con uno spintone lo aveva buttato dalla parte opposta del bagno.Uni schiocco di dita,e la strega era completamente rivestita,soltanto i capelli erano rimasti leggermente in disordine.uscì dal bagno.lui troppo sorpreso per parlare,troppo eccitato per realizzare cosa in effetti era accaduto.

Passarono minuti prima che James Potter si rendesse conto di cosa effettivamente avevano fatto e detto.E un senso di vuoto riempì il suo stomaco.

 

 

 Lily  uscì velocemente da quel bagno,quella piccola stanza dove aveva perso ogni lucidità .Dove  si era lasciata toccare,dove aveva ritrovato la vita per pochi minuti in quei 3 mesi infernali.

E lo lasciò Lì..Mentre tirava un calcio al muro .

E sospirava colpevole..

 

-Cazzo..Lily..-

 

 Ed era sicura si aver notato delle piccole lacrime scendere lungo le sue candide guance,mentre usciva da quel bagno.Lui,che aveva giurato che non l’avrebbe mai fatta piangere,che aveva giurato di proteggerla sempre anche a costo della vita.Non aveva tenuto fede a quei giuramenti.Ed il suo angelo ora versava gocce salate.

-Lily..-

 

 

 

Eih genteeee..eccomi tornata con un nuovo chappi..beh a me non convince molto..però si sa siete voi a dover giudicare! Quindi aspetto con ansia il vostro parere! Positivo o meno che sia..!

Come vedete in questo chapp iniziano un po’ di svolte..ma ancora nulla di troppo concretoo..eh no! Non sarà sempre rose e fiori!..bene ed ora passiamo ai ringraziamenti..

Per cominciare ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra i preferiti! Grazieeee! Vi mando un bacio enorme..e che ne direste di una piccola recensione? Giusto un paio di righe! Ne sarei davvero felice! ..Ma un grazie comunque a :

1 - ale03 [Contatta]
2 - ale90 [Contatta]
3 - AundreaMalfoy [Contatta]
4 - BabyFairy [Contatta]
5 - beba94 [Contatta]
6 - bianchimarsi [Contatta]
7 - DANINO [Contatta]
8 - hp4e [Contatta]
9 - kami133 [Contatta]
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12 - millyray [Contatta]
13 - niettolina [Contatta]
14 - ryry [Contatta]
15 - sarina87 [Contatta]
16 - Thaleron [Contatta]

 

 

Poi ovviamente a tutti coloro che hanno aggiunto la storia tra le seguitee! Mi ha fatto veramente tantissimo piacere! Grazie  a tutti quanti!

 

1 - ale03 [Contatta]
2 - ArwenBlack [Contatta]
3 - celestegirl [Contatta]
4 - Dianettabisbetica [Contatta]
5 - lily D G [Contatta]
6 - Manda [Contatta]
7 - mar [Contatta]
8 - Stabuck [Contatta]
9 - stardust90 [Contatta]

 

Ed ultimo,ma non meno importante le recensioni.ringrazioe sinceramente:

 

DARKLIAR: una nuova lettriceee! J.. sono molto contenta che ti piaccia! Ecco questo chap..che ne pensi?? Recensisci mi farebbe piacere sapereche ne pensi! Ci spero.. A presto..baciiii

 

NIETTOLINA:Ma grazieeee x il complimentooooo! J…tranquilla James e Lily non tarderanno ancora molto,come vedi qui c’è già qualche piccola svolta! ..nonostante tutto il caro capitano dovrà inventarsi qualcosa....bene spero che il nuovo capitolo ti piaccia! E che continuerai a recensire..Un bacioooooo!

 

ALE03:

eccolaaa! Ma ciaoooo! Per iniziare..quando hai intenzione di aggiornare “tutto cambia” ? sono entrata in crisi di astinenza..mi sono ritrovata a rileggere ogni capitolo almeno 2 volte..ma l’ultimo mi sa che l’ho imparato a memoria da tante volte che l’ho letto! ;).. bene che ne pensi di questo chapp?? Ti piacee?Ti ringrazio x la recensione! Fatti sentire Anche nel prossimo! Ci conto! Un bacioneeee

 

BIANCHIMARSI:

eccolllaaaaaa bibiiii..ti piace ?’ che mi dici?? Ci vediamo a school bibibibi! Un bacio caraaaaaaa XDXDXDXD

 

SARINA 87:

Ciao,sono molto contenta che la mia ff ti piaccia..scusa se ho aggiornato con un po’ di ritardo,ma scuola,compiti,e tanti troppi impegni! Bene..su questo chapp non c’è molto da dire..posso dirti solo che adesso James cercherà in ogni modo di conquistare nuovamente Lily..Spero che tu recensisca nuovamente mi hai fatto davvero moltissimo piacere! Un bacio..

 

Ed infine un grazie a chi legge soltanto.Ammetto che i lettori aumentano sempre di più ,e mi farebbe piacere se lasciaste un segno del vostro passaggio.Ci spero..

Il prossimo aggiornamento ,non dovrebbe tardare molto,anzi..tuttavia dipende dal numero di recensioni lasciate..A presto! Un bacione..

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Capitolo 6
*** Voglio Volere ***


Incolla qui il testo.

 Capitolo 6.

 

-Dieci minuti ad iniziò partita gente…-

 

James udì la voce del cronista espandersi per l’intero stadio.

Ed ancora,come ad ogni partita la ormai familiare stretta allo stomaco.Senso di vuoto,un secondo in cui come tutti gli esseri umani sei convinto di non essere all’altezza di ciò che stai per fare.Paura folle.

Ma è solo un secondo,poi l’adrenalina torna a scorrere nelle vene e l’entusiasmo che accompagna il trionfale ingresso in campo non viene mai a

Mancare.

James Potter si libra in aria,seguito da l’intera squadra ,un giro intorno al campo,per prendere confidenza con l’ormai amichevole sensazione del volo.

Un cenno del  braccio alla folla rosso-oro che esulta come impazzita sotto di loro .Bandiere,stendardi,sciarpe ,cappelli,trucco.Tutto in quegli spalti sembra gridare incitamento ai figli di Godric.

James non sentì le raccomandazioni dell’arbitro,si limitò a stringere la mano al capitano di Corvonero.

E poi al flebile fischio,Via si parte.

In aria,a girovagare con i suoi compagni.Il capitano prese sempre più quota,vedendo tutto dall’alto James Potter  conduce il suo gioco nel più religioso dei silenzi,in contrasto con il rumore assordante che echeggiava nello stadio.

-Pluffa in possesso di Anthony di corvonero..passa a Feril..GRANDE bloccata di Jolie,che spedisce la bluffa in uno dei tre anelli! Ed è PUNTO PER GRIFONDORO! ..Ancora movimento di palla..eh oh-oh-oh..BOLIDE SCANSATO A VELOCITà IMPRESSIONANTE DALLA CACCIATRICE SPENCER DI GRIFONDORO.!!. Corvonero in possesso di palla..-

La cronaca appariva quasi come un sottofondo fastidioso,ed i cori da stadio anche.

erano passati meno di dieci minuti dall’inizio della partita.

Ed ad un tratto il cercatore dei Grifondoro lo vide,uno sfavillio dorato che ronzava vicino al portiere dei Corvonero.

Ed è adrenalina allo stato puro,mista alla voglia di vincere ancora una volta.

Armato di convinzione partì ,in picchiata maneggiando la scopa da vero professionista James Potter si lanciò all’inseguimento del Boccino D’Oro.

-POTTER HA VISTO QUALCOSA!Ripeto Potter parte in picchiata Virando in aria!!- urlò il cronista,ma Potter riuscì a sentire solo un flebile lamento ,il vento  che picchiava rudemente sui suoi zigomi,bruciandogli la vista e soffocandogli l’udito.Mancavano pochi metri,sentiva dietro di sé la presenza del cercatore dei Corvonero.Ancora pochi centimetri, allungò il

braccio e…

 

 

 

-IL CAAPIIITANOOO!. –

La voce di Sirius Black echeggiò nella sala comune dei Grifondoro all’entrata di James Potter.

Un boato si levò dalla folla esultante.Rosso ed oro costeggiavano le pareti.I colori del Grifondoro,il colore della vittoria da quando James Potter era  in squadra-

Il moro alzò il braccio in segno di saluto,facendo mostra di un sorriso sfavillante,felice ancora una volta di aver vinto.

Braccia che si allungavano  a toccarlo,mani che stringevano il suo corpo ,sorrisi e parole di ringraziamento solo per lui.

I Grifondoro esultarono ancora una volta vittoriosi,grazie a quel ragazzo che entrerà a far parte della leggenda di Hogwarts per la sua abilità innata nel Quidditch.

Cori di Potter riecheggiavano tra quelle mura.Inni al più grande cercatore che Grifondoro abbia avuto l’onore di avere da molte generazioni.

 

 

-è stato bravo..- commentò semplicemente Lily Evans allo sguardo interrogativo di Remus Lupin .

-Beh..potresti anche dirlo a lui!- tentò il licantropo,in risposta ottenne un occhiataccia seguita da una risposta sarcastica.

-Già potrei,se non fosse accerchiato da tutte quelle..-  commentò infastidita.Dopo di che scosse animatamente la chioma rossa e sparì  dal buco del ritratto.

 

James notando tutta la scena, aveva visto distintamente Lily uscire dalla sala comune.

L’avrebbe riconquistata,come aveva fatto la prima volta,e non importava se avrebbe dovuto aspettare altri sei anni.Lo avrebbe fatto ,per lei.

Perché voleva tornare con lei,perché ora l’aveva capito che senza di lei non sapeva stare,perché si sarebbe ucciso per quella frase che aveva detto senza riflettere in quel fatidico giorno d’estate.

Aveva bisogno di lei,del suo sarcasmo pungente,della sua bellezza,dei suoi abbracci,dei suoi sorrisi,dei suoi baci che sapevano di menta fresca e Vaniglia.

Sentiva ancora il bisogno di lei, della morbidezza e del calore della sua pelle.Voleva lei,continuare a parlarle ,voleva continuare a dirle quanto era stata brava a prendere un eccezionale,senza stancarsi mai di ripeterlo.

Voleva tornare a difenderla da chi solo osava chiamarla mezzosangue,quell’appellativo che tanto detestava.

Voleva tornare a litigare con lei,per poi fare la pace nel più dolce dei modi.

Voleva ancora coccolarla quando più gli andava.E voleva lasciarsi coccolare da lei quando ne sentiva la necessità.

Voleva continuare a studiare con lei,che quando rispondeva correttamente a una domanda, gli sorrideva e lo baciava come solo lei era capace.

Voleva vederla ancora gelosa,possessiva,innamorata..

 

-Beh Potter..ritengo che star qui a fissare il buco del ritratto non servirà a molto..- si voltò al suono di una voce,alle sue spalle sempre la folla che festeggiava.

-Davies..- le sorrise.

-Bella partita Capitano..Prendere il boccino ad appena quindici minuti da inizio partita non è una cosa comune..-Esalò la bionda.

James le sorrise grato.

-Anche tu hai giocato molto bene Ginevra,ottima parata..-

Con un gesto spazientito della mano La ragazza sussurrò appena un flebile grazie.Poi inaspettatamente accenno al buco del ritratto guardando James con una punta di sarcasmo mentre contorceva le piccole labbra e  mimava la parola

 –MUOVITI!- Il moro scoppiò a ridere,

Poi senza aspettare uscì dal ritratto,lasciandosi alle spalle il fracasso della sala comune.

Uno,due,tre,..scalini che percorreva quasi correndo.

Svoltò il primo angolo ,strano ma nessuno era nel corridoio insolitamente silenzioso.

Non vi badò molto e continuo a correre.

Corse finche non giunse alla porta dell’infermeria,superandola ,continuando a correre e i pochi ragazzi presenti si voltavano e lo osservavano straniti ma divertiti.Ridevano credendo che James Potter stesse organizzando l’ennesimo scherzo,magari ai danni di Severus Piton o di un professore.

E non sapevano quanto si stavano sbagliando..

 

L’entrata della biblioteca si ergeva alta e maestosa di fronte a lui.

Un sospiro.  È solo Lily,avanti..

Continuava a ripetersi ciò come se ha forza di consumare il pensiero potesse accadere davvero.

E ci sperava come non mai.

 

Eccola,come sempre,seduta nel tavolo in fondo .I gomiti poggiati sul tavolo,i capelli raccolti in modo che non le dessero fastidio.

La mano destra si muoveva con un delicato movimento sul foglio di pergamena,tracciando scritte a lui per il momento non visibili.

Le gambe sotto al  tavolo erano accavallate in una posa composta e precisa,il busto leggermente ricurvo in avanti.

 

Bellissima

Fu l’istantaneo pensiero che attraverso la mente del malandrino.

Si fece coraggio e si avvicino .

 

-Ciao..- le disse,la voce piuttosto bassa.

Lily sobbalzò stupita.

Alzò gli occhi,e le palpebre si spalancarono alla vista di James Potter In piedi di fronte a lei.

-Che ci fai qui?- chiese subito.

Lui alzò le spalle.

-Volevo vederti..- rispose genuino.

-Che cosa studi?- domandò poi in risposta  al mutismo di lei.

Lily lo osservò diffidente ,prima di spingere il busto lontano dal tavolo e poggiarsi allo schienale della sedia a braccia conserte.

-trasfigurazione..- rispose semplicemente continuando a fissarlo.

Il malandrino ricambiò lo sguardo,accennando un sorriso,smorfia a cui lei rimase del tutto impassibile.O almeno apparentemente.

Il moro voltò la testa verso la pergamena,poggiando una mano al tavolo.Leggendo rapidamente ciò che vi era scritto.Lily fu seriamente tentata di scansare il foglio da sotto il suo sguardo,ma si astenne dal farlo solo perché lo reputava un comportamento infantile.

-è sbagliata la terza riga..Il polso va agitato verso sinistra altrimenti l’incantesimo non funziona.- Spiegò James volgendo nuovamente lo sguardo su di lei.

-La terza    ....riga?- in quel mentre Lily Evans abbandonò ogni buon proposito di educazione.

Scavallando le gambe e facendo forza con le mani sul tavolo si tirò in piedi.

-La terza riga?… TU vieni qui a dirmi che la terza riga è….Sbagliata?- chiese la voce aveva assunto un tono quasi isterico.

Il ragazzo assunse un aria vagamente imbarazzata,mantenendo il solito sorriso stampato comunque in faccia.

-Tu sei veramente ….Ridicolo James Potter..- esalò infine .Velocemente raccolse i pochi libri,sparsi sul tavolo.

Non si accorse che i lineamente Del moro di fronte a se si erano induriti.

Eppure James se lo aspettava.Sapeva che sarebbe dovuto passare attraverso insulti,freddezza,strati di ghiaccio probabilmente insormontabili .

Ma non pensava facesse così male.

Eppure come un nitido momento approdò nella sua mente.Un piccolo ricordo..

 

Se ne stava in sala comune seduto su di una poltrona quella vicino al fuoco,Lily sulle sue gambe dormiva beatamente.

Ed era bella,li fra le sue braccia,accoccolata su di lui.

I capelli erano raccolti in uno chignon che cadeva morbido sulla sua testa.

Quel giorno indossava i pantaloni,neri e lucidi della divisa.

Il cravattino di Grifondoro penzolava sul suo petto,per una volta scomposto.La camicia bianca era sistemata rigidamente contro i pantaloni.

Le labbra rosee erano dischiuse,in una posa assolutamente tranquilla e beata.

La pelle candida e morbida al tocco della guancia si posava tranquillamente schiacciata sulla divisa del cercatore vicino ad essa una manina ben curata cingeva il collo del ragazzo.

Lily addormentata era Meravigliosa.

Erano le sei e trenta,e Lily gli aveva espressamente ordinato di svegliarla,nel caso in cui si fosse addormentata.

Prevedendo le ire in cui sarebbe incappato se non avesse assecondato il volere della sua ragazza ,James la scosse dolcemente.

-Lil..Lil..svegliati piccola..- La ragazza mugugnò infastidita,accoccolandosi ancora più contro il suo corpo.

-..avanti Piccola svegliati..- tentò ancora una volta.

Niente .Lily Evans continuava imperterrita il suo sonno tranquillo.Passò qualche altro secondo prima che si decidesse a spalancare quei mari smeraldini ed a puntarli confusa contro il ragazzo che le stava sorridendo.

-Ben svegliata..Finalmente..-

-Dormivo? ..o mio dio..Scusa James non volevo addormentarmi..- mormorò mentre pressando sugli avambracci si portava a sedere sulle ginocchia del ragazzo.

-Tranquilla non importa..- Le sussurrò in risposta.

-Evans ma lo sai che pesi? – snocciolò poi mentre faceva fare un piccolo saltello a Lily movendo con uno scatto le gambe.

-Sono troppo stanca anche per degnarti di una minima risposta che necessiti l’utilizzo del mio cervello..- Mormorò lei accovacciandosi contro il suo collo e baciando dolcemente quella tenera pelle sotto l’orecchio di lui facendolo sospirare.

-Sei calda..- mormorò quasi senza riflettere.Spontaneamente.

Lily lo osservò stranita.- Voleva essere un complimento?.- domandò.

Lui alzò le spalle,in un gesto non curante.

-Solo una semplice constatazione..- rispose vago.

-capisco..- esalò la ragazza sorridendo leggermente.Stiracchiando delicatamente le braccia fasciate dalla candida camicia si tirò in piedi porgendo una mano a James.Il gesto fu quasi involontario ,ma Il capitano la riprese afferrando quel polso docile e tirando verso di se .Ancora in  parte dormiente Lily non fu pronta di riflessi e finì direttamente tra le braccia del cercatore,che la accolse con un gran sorriso,tenendola nuovamente stretta a se.

-Potter!- iniziò furente…ma prima che potesse parlare in alcun modo la bocca piccola e tenera fu soppressa da quella di lui.E fu ancora amore..dolce,passionale e caldo..

 

 

incredibile come adesso La Lily Evans che si ergeva di fronte a lui in tutta la sua bellezza fosse così dannatamente fredda e distaccata.”D’altronde”,pensò James,”me lo sono  meritato.”

Eppure,sebbene lo sapesse e si assumesse tutta la responsabilità delle sue azioni quell’aggettivo non aveva fatto altro se non ferirlo,risvegliando il suo orgoglio assopito.

Tuttavia s’impose di restar calmo,e non lasciarsi provocare da quella leonessa fiera e intoccabile.

La bloccò per un polso esattamente davanti all’entrata della biblioteca,mentre stava uscendo.

-Non hai niente di meglio da fare Potter?- ruggì lei strattonando il polso dalla sua presa.

Eppure lui continuava a guardarla in modo molto,molto strano.

Un misto tra l’orgoglio e la tristezza,soffocata in parte dall’irrefrenabile voglia di agire che lo aveva sempre distinto.

-dovrei?- domandò ingenuamente lui ghignando.

-Si.- si limitò a rispondere Lily continuando a camminare per il corridoio.

-Non credi che dovremmo parlare Lily?- ritentò

-no,non credo.- fu la secca risposta.

James sospirò sonfitto .Ma era un malandrino ,dannazione.

Era James Potter,e non si lasciava ammaliare certo così.

In un movimento veloce e brusco afferrò il gomito della ragazza di fronte a lui,mentre con la mano libera apriva una porta alla sua destra spingendo dentro Lily e chiudendo la porta alle sue spalle.

-Potter.- ringhiò furiosa abbandonando la borsa dei libri a terra con un tonfo secco.

-Che speri di fare? Aprì immediatamente quella dannata porta,adesso!- l’ordine della caposcuola era perentorio,indiscutibile.

Gli occhi verdi lampeggiavano d’ira repressa.

-Altrimenti?- chiese il moro con un ghigno dipinto in volto..

-Altrimentii? Altrimentii?- La rossa era incredula,ma furiosa.

Con un altro movimento rapido James la spinse al muro appena dietro di lei,imprigionandola tra la dura pietra ed il suo corpo.

-Levati Potter!- Ruggì –Ti faccio saltare la testa!- continuò spingendolo lontano da lei.

Effettivamente,Il lampadario della stanza aveva preso ad avanzare ad intermittenza,lampeggiando tra luce e buoi,mentre il vetro delle finestre scricchiolava pericolosamente.

Contro ogni buon proposito,Lily Evans stava perdendo il controllo della sua magia.Chiuse gli occhi ed inspirò profondamente,imponendosi di ritrovare la calma perduta.

James non resistette e masochista fino infondo premette più duramente il corpo contro quello di lei,che apri di scatto gli occhi.

LA luce nella stanza s’interruppe completamente.Solo un tenue bagliore entrava dal vetro delle finestre,permettendo la visuale di quel poco che bastava loro.

-Lily..- sussurrò il cercatore premendo il naso contro la guancia morbida di lei.

Con un braccio le cinse un fianco attirandola a se possessivamente desideroso di sentire ancora una volta il suo corpo morbido contro il proprio.

-Lily..- mormorò ancora.

Lei restava in silenzio,godendo semplicemente di quel contatto.

Una mano si fece spazio lungo i petti schiacciati tra loro posizionandosi dietro al collo del moro,attirandolo ,se possibile ancora più contro di lei.

Ancora una volta si stupirono entrambi di come i loro corpi combaciassero perfettamente.

Il volto di James si spostò sfiorando con il proprio naso quello di Lily.Le guance si cercavano involontariamente e si accarezzavano.Pelle contro pelle.

Le labbra del cercatore sfioravano il collo candido di lei,passando sopra lentamente e dischiudendole.

Le labbra di Lily si ritrovarono a sfiorare leggermente la guancia di James passando al lobo dell’orecchio e finendo sulle palpebre chiuse.

Calando giù,nuovamente verso il naso diritto e perfetto e tornando sulla tenera pelle della guancia.

Il tutto semplicemente accarezzando dolcemente con le labbra.

La presa di James intorno ai suoi fianchi si rafforzava,ed una mano imprudente corse contro la camicia accarezzandone la stoffa leggera.

-Mmh.. – sospirò James ,accompagnato da un mugolio di assenzo da parte di Lily.

-Lily..- iniziò con voce  vellutata e sofferente.

-Mi baci..?- domandò.Una richiesta,una semplice e banale richiesta.Espressa con un tono intriso di sofferenza e supplica.

Ma tutti i loro movimenti si bloccarono.

 

 

 

 

 

 

EIH GENTEEEE…

COME VA?? …SCUSATEMI SINCERAMENTE SE NON RIESCO A RINGRAZIRVI UNO AD UNO SINGOLARMENTE,DAVVERO.NON HO UN SECONDO DI TEMPO LIBERO,TRA SCUOLA,COMPITI,INTERROGAZIONI.. PERDONATEMI,VOGLIO DIRVI COMUNQUE CHE RINGRAZIO SINCERAMENTE OGNUNO DI VOI,PER I 21 PREFERITI ED I 16 SEGUITI..GRAZIE MILLE! MI AVETE RESA FELICE!

UN GRAZIE PARTICOLARE VA INOLTRE A CHI COMMENTA!

È GRAZIE A VOI CHE LA STORIA PROSEGUE..

Niettolina,Ale03,Sarina87..Grazie davvero! Un bacio..

AGGIORNERò IL Più VELOCEMENTE POSSIBILE..A PRESTO..

COMMENTINOOO…??????? Xd..

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Capitolo 7
*** Mi Vuoi bene? ***


Mi Vuoi Bene?

 

-Noi..no..no..James spostati..- riprendendo repentinamente il controllo di se stessa Lily lo spinse via,delusa ancora una volta da quel momento di debolezza,che però si era rivelato estremamente piacevole.

Le linde mani di lei premettero sui suoi avambracci ,spingendolo distante.

-Ora cosa c’è che non va?- sospirò lui.

-io io..non capisci proprio? Io non ci voglio stare con te..- rispose fredda lei.

-a me non sembra..- Nonostante il tono distaccato e disinvolto ,Lily notò un guizzo di delusione e tristezza attraversare quegli occhi nocciola.

E anche se per un attimo fu tentata di lasciar perdere tutto quanto e tornare da quegli occhi nocciola che tanto l’avevano attesa,poco dopo la ragione si rimpossesso di lei.

-Non cambi idea eh?- chiese lui interrompendo quell’imbarazzante silenzio.

Lei scosse la testa semplicemente,mantenendo il suo mutismo.

-va bene..ok piccola va bene così..per adesso.- e con questo semplici parole aprì la porta ed uscì,mani in tasca camminata sicura,bello e slanciato,James Potter uscì da quella stanza.

 

 

-Eihlà Lily..- salutò Alyssa non appena spalancò la porta del dormitorio.

-ciao Aly..le altre?- domandò

Alyssa scosse le spalle.

-Mmh.., Cry mi ha solo accennato a Christine..-

Christine era una serpeverde,dell’ultimo anno.Aveva molto legato con Crystal,e veniva rispettata dalle altre grifondoro.Infondo,per quanto serpe ,

Christine Stewart era un modello di ragazza.Prefetto,e ottimi voti in ogni materia.

Bella da togliere il respiro,furba e si..anche meschina.

-ok..- rispose semplicemente Lily.

-E tu? Dove sei stata fino ad ora?- domandò balzando a sedere sul materasso d’improvviso  interessata.

-Oh in biblioteca..non Mi andava di festeggiare ..- rispose legando i capelli in una morbida coda e indossando una maglia più comoda,rispetto alla rigida camicia.

-capisco..- Ovviamente dal tono usato da Alyssa ,Lily potè perfettamente intuire come fosse in disaccordo.Eppure il quel momento,non aveva voglia di parlare con nessuno tantomeno della partita appena giocata.Solo buttarsi tra le lenzuola e fissare il cielo,tristemente.

-Bene Lily...sono le 7.00 .io scendo a cena..che fai vieni?- domandò la moretta.

-come..? oh no no..resto qua tranquilla,non ho molta fame..- rispose sorridendole rassicurante.

Annuendo Alyssa uscì lasciandola sola.

Sospirando pesantemente Lily si gettò sul letto,chiudendo gli occhi e lasciando che l’onda di emozioni che fino a quel momento aveva cercato di reprimere uscisse finalmente fuori.

Il ticchettio della pioggia iniziava a farsi insistente alla finestra.

La ragazza aprì gli occhi incuriosita,trovando a sua enorme sorpresa un gufetto,che picchiettava col becco sul fradicio vetro.

Incuriosita si alzò e aprì la finestra,il pennuto volo rapido per la stanza,depositando poi la lettera esattamente sul suo letto.

Si avvicino di nuovo  e notò che si trattava di un semplice biglietto.

 

Immagino che non verrai a cena,conoscendoti.ti andrebbe qualcosa nelle cucine??

Sirius

 

Lily sorrise .Sirius Black.

Probabilmente aveva parlato con James.

 

Afferrando una piuma scrisse velocemente la risposta sul retro del foglio.

 

 Immagini bene..vengo Con piacere..dammi il tempo di prepararmi e sono subito da te.

Lily

 

Legò con cura il biglietto alla zampa del gufo,e lo indirizzo nuovamente fuori dal cornicione.

 

Dopo poco scese le scale in pietra del dormitorio,atterrando in sala comune con un piccolo balzo.

-finalmente Evans,possibile che tu ci metta così tanto?- La voce di Sirius la fece voltare sorridente verso il camino ardente.

-Capisco che tu voglia farti bella per il sottoscritto,ma tranquilla cara ,non ho intenzione di provarci con te..non sei il mio tipo sai! E poi James mi ucciderebbe!- esalò tutto impettito.

Lily rise,sollevata dal fatto che l’amico,le fosse vicino.

 

-Beh Sirius,se ci tieni a saperlo,nemmeno tu sei affatto il mio tipo!- e con una linguaccia lo afferrò per il polso e lo trascinò fuori dal buco del ritratto.

 

Esattamente come si aspettava,la serata nelle cucine in compagnia di Sirius fu divertente e oltremodo rilassante.

Avevano riso scherzato,mentre Sirius le raccontava diversi aneddoti sulla vita da  malandrino.Tuttavia per tutta la serata non era mai stato menzionato il nome di James.

Eppure entrambi sapevano ,che se in quel momento si trovavano lì,anziché in sala grande come di consueto,era solo perché Lily non avrebbe gradito vedere Potter.

La serata trascorse velocemente,e proprio mentre stavano per uscire e tornare nella sala comune,il ritratto della cucina si aprì,con loro enorme sorpresa.

Dopo pochi secondi,nell’aria apparvero dal nulla James e Peter Minus.

Lily sobbalzò per lo spavento,mentre Sirius restò perfettamente immobile,mantenendo lo sguardo fermo su James.

-Oh.. scusate,non credevo che la cucina fosse già..occupata..- il tono di James era di disgusto,come Lily non lo aveva mai sentito,e fissava Sirius con espressione indecifrabile dipinta in volto.

-Andiamo Peter..-Mormorò voltandosi,lanciando un ultima occhiata di delusione a Lily,il capitano attraverso nuovamente il buco del ritratto seguito da codaliscia e con gli occhi di Sirius puntati sulla schiena.

-oh..- fu il semplice commento di Lily,che aveva perso ogni buonumore a quella vista.

-Già..lo devi cercare..a me non darà ascolto..posso solo immaginare cosa sia andato a pensare trovandoci qui!.-

-Decisamente..il tuo amico è proprio un idiota Black.- Ma nonostante il commento poco carino ,Lily uscì dalla cucina attraversando in un piccolo balzo il ritratto e sbucando  nel corridoio.

“ che gente c’è al mondo.. “ pensò divertito il giovane Black assestandosi bellamente su un divanetto della cucina,sotto lo sguardo devoto degli elfi.

 

-Eih Sherise..- salutò James con un cenno del capo.

-Oh ciao James..Che ci fai in giro a quest’ora? Il coprifuoco scatterà tra non molto..- La voce frivola della ragazza fece quasi pentire Potter di averla chiamata.Ma trovandosela davanti non aveva saputo resistere.

La scena della cucina l’aveva reso inizialmente incredulo,poi furioso.

Con Sirius ,perché era suo fratello,e non ammetteva simili cose.

E con Lily,solamente perché aveva scelto qualcuno che non fosse lui.

Lily Evans era e doveva restare SUA.Questo pensiero,unito a quello di vendetta l’avevano convinto a chiamare quella ragazza prosperosa ma decisamente poco interessante,che ora si trovava davanti.

Non aveva voglia di perdere tempo facendo il galante.

Lei ci sarebbe stata.Lo sapeva.Era come tutte le altre.Lui era James Potter e Lei avrebbe fatto ogni cosa.

Con Questa consapevolezza fece per avvicinarsi,e rispose al sorriso seducente che la ragazza mandò a suo indirizzo.

-Ehm ehm..- Un colpetto di tosse lo fece voltare,dando le spalle alla biondina.

-Lily.. –sussurrò .Nessuna espressione o sentimento traspariva da quel volto delicato.

-Potter..Ciao Pettinson..- mormorò.Non fissava James negli occhi ma continuava a guardare Sherise,poco dietro di lui.

-Il coprifuoco sta per scattare..- mormorò semplicemente.

-oH ..ehmm..si io..io vado in sala comune ci vediamo..ciao James..- E con un ultimo sguardo girò i tacchi e sparì nell’oscurità.

Solo quando il mantello scomparve completamente alla loro vista James e Lily si guardarono negli occhi.

-Hai lasciato Sirius solo nelle cucine Evans? Attenta..Potrebbe offendersi..- la voce era fredda,tentava invano di apparire indifferente,ma lasciò solo un senso di rabbia .

-Allora? Che fai ancora qui??.- domandò insistente .

Lily perse la ragione ,ancora una volta come quella sera d’estate  la sua mano aperta colpì la guancia sinistra del Grifondoro,Che ancora una volta sussultò sorpreso.

Tuttavia bloccò il suo polso e la spinse contro la dura pietra del muro dietro di lei.

Con un sussulto sorpreso lily strattono il braccio e con un agile mossa di gambe fece cadere Il ragazzo a terra.Tuttavia quest’ultimo la riafferrò per una spalla portandola violentemente giù con sé.

Finirono così con James seduto poggiato con la schiena contro il muro e Lily a cavalcioni sopra di lui.

Era stato questione di pochi secondi.

-Potter sei un animale..- Lily si massaggiò il polso dolorante

-io eh? Chi ha cominciato..?- domandò lui .

-Se tu non fossi così stronzo..-sussurrò in risposta lei.

-Se tu non fossi così isterica..-

Si guadarono in cagnesco per pochi secondi.Poi Lily fece per alzarsi dalle gambe del ragazzo.

Ma lui la trattenne per il gomito.

-Aspetta..-

-cosa?.-

Lui non rispose e lei non ribattè .

Rimasero a fissarsi per un lungo istante,dopo di che lui prese la parola.

-perché tu e Sirius eravate giù in cucina?-

lei alzò le spalle.

-Avevo fame,ma non voglia di scendere in sala grande..Sirius mi ha semplicemente fatto compagnia..-rispose tranquilla.in reltà il suo unico pensiero era quello di saltargli addosso.

“calma,calma” ripeteva la mente della rossina.

-Ah..- fu la stupita risposta.

-Perché che credevi?-  domandò Lily,sinceramente incuriosita.

Lui alzò le spalle e bofonchio qualcosa di non meglio definito,per poi alla fine assumere un tenero broncio che fece sorridere Lily divertita.

-Qualunque cosa tu abbia potuto pensare..lo dovresti sapere..Sirius ti vuole bene,ti vuole molto molto bene..- sussurrò dolce chinando il capo.

-Mm..e tu? Tu Mi vuoi bene ?- domandò poi James alzando il capo.

Per interminabili secondi Lily non rispose.

Poi alzò gli occhi e annui col capo.

-Si..si ti voglio molto,molto bene.. –

Il sorriso di lui crebbe felice .Tentando contro la sorte passò le mani intorno ai fianchi di lei,stringendola a sé e posando il mento sulla sua spalla.

-E tu?- la voce di Lily gli arrivò in un sussurrò perfettamente udibile vicinissimo al suo orecchio.

-Tu mi vuoi bene?.- domandò ripetendo le medesime parole di Lui .

Lui scosse la testa deciso,in un segno di diniego.

-no..io non ti voglio bene..io ti amo..- lo aveva detto con una semplicità tale da disarmarla.

Si era bloccata,incapace di replicare in alcun modo.

Dopo poco lo strinse a se ,abbracciandolo stretto e cingendo il collo con le braccia coperte dalle maniche.

Quell’abbraccio,quell’incastro perfetto di corpi,significava tutto.

 

Era aria,era ossigeno ,era il ritrovo di un senso di pace che andava perduto quando stavano lontani.Anche James aumentò la stretta.immergendo il viso nel suo collo candido.

Involontariamente Lily mosse il bacino contro quello di James,facendo entrare in contatto le loro intimità.

-Mmm… -gemettero entrambi .Le mani di James  persero ogni forma di inbizione correndo a stringere la presa sulle sue cosce e strusciando di più il bacino contro quello di lei.

-ahh..- urlò Lily presa di sorpresa .

-Dio..lo sento cosa mi fai?- mormorò James al suo orecchio spingendola ancor più contro di lui.

Armata di malizia e voglia Lily prese a muovere il bacino contro il suo.Un sussultò scappo dalle labbra di entrambi.

-Sto perdendo il controllo..- l’avverti James.

-Perdilo..- Fu l’istantanea risposta.

 

 

Eccomi tornataaaa..Questa volta l’aggiornamento è stato piuttosto veloce,il prossimo capitolo è già pronto,basta trovare il tempo di postarlo..XD..

Perdonatemi se non riesco a ringraziarvi uno ad uno come invece vorrei fare,ma devo correre a studiare ,scusatemi.

Comunque un grazie sincero a chi commenta: ale03,sarina87,Babyneni,niettolina.

Grazie anche a chi legge semplicemente,ed a chi ha aggiunto la storia tra preferiti e seguiite! Mi rendete davvero felicissima..Il prossimo aggiornamento sarà a breve…Naturalmente in base alle recensioni..commentino??

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Capitolo 8
*** Ciò che è Mio ***


p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"> Ciò che è Mio:

 

 

 

 

 

 -Ehm ehm..-un colpetto di tosse alle loro spalle fece sussultare Lily impaurita e distanziandosi immediatamente da James voltò il capo alle sue spalle.

Una bellissima ragazza gli osservava poco dietro,con un accenno di sorriso ben mascherato da un cipiglio severo.La bacchetta era alzata ad illuminare il corridoio deserto.

I capelli biondi erano raccolti in una crocchia rigida,che lasciava scoperto il suo bellissimo volto mostrando la bellezza degli occhi azzurri e l’incarnato pallido.

Il corpo posava rigido alto e slanciato.

Emmeline Vance settimo anno caposcuola li osservava severa.

-Merda..- fu l’imprecazione di James Potter.

-Puoi ben dirlo Potter .- fu la decisa risposta.

Lily si alzò immediatamente dalle gambe di James ergendosi in piedi e sistemando i suoi capelli.

Dopo poco fu imitata dal ragazzo che si tirò in piedi con un sospiro rassegnato.

-Emmeline..- salutò Lily ,per una volta leggermente imbarazzata.

-Lily…- ricambiò.

-Ehm ..Possiamo scambiare due parole..? – accennò la rossa .

-Ovviamente..-

Lily Evans e Emmeline Vance erano grandi amiche.A dividerle era solo la casa di appartenenza.Una Grifondoro ,l’altra Corvonero.

Eppure erano sempre andate d’accordo.

Entrambe prefetto.e successivamente entrambe caposcuola.Con sommo terrore degli studenti,Emmeline Vance e Lily Evans erano le nuove caposcuola di Hogwarts.Entrambe estremamente Ligie al dovere e alle regole.

 

La Evans sorpassò a passo spedito la bionda e si diresse qualche metro distante.

La bacchetta sempre in alto ,Emmeline seguì l’amica.

Parlavano sussurrando.

-Sai vero che dovrei punire sia te che LUI per questo? Siete fuori dal dormitorio,ed il coprifuoco è scattato da un pezzo..-

-SI lo so..è che era urgente.. –cercò di spiegarsi Lily gesticolando nervosamente.

-Già..ho notato..- Lo sguardo di Emmeline vagava malizioso.

-Oh sta zitta..- Lily si aprì in un sorriso mentre spingeva bonariamente l’amica con la mano sinistra sbuffando contrariata.Un sorriso si aprì sul suo viso,contraccambiato immediatamente  dalla bionda.

Pochi istanti dopo il viso di entrambe era illuminato da un radioso sorriso.

Belle e Intelligenti.

Alunne ineguagliabili ed estremamente severe.Degne eredi di Minerva McGranitt.

-Bene Evans..diciamo che per stavolta chiudo un occhio..ma solo perché desidero ardentemente che tu e Potter torniate insieme..Hogwarts è estremamente noiosa e monotona ora che vi ignorate a vicenda..- Assunse un aria noncurante mentre sussurrava quelle parole.

-MA vedete di tornare immediatamente nei vostri dormitori..Rapida rapida collega!- continuò poi battendo le mani in segno d’incitamento  e alzando il tono della voce.

Lily si sporse lasciando un piccolo bacio sulla guancia dell’amica.

-Grazie collega..- mormorò poi con un sorriso luminoso si voltò verso James a qualche metro di distanza che aspettava la sentenza appoggiato con i gomiti al davanzale della finestra dando le spalle all’intera scena.

 

Ignorando l’occhiata maliziosa di Emmeline, Lily si diresse verso di lui.

Approfittando della mano di James staccata dal cornicione e che  si stava scompigliando  i capelli ,Con un movimento fluido del  corpo  Lily si portò Nel piccolo spazio che distanziava il torace di James dalla finestra.

Gli occhi del ragazzo si dilatarono dallo stupore.

Si riprese  solo dopo qualche secondo.

La mano  che si trovava tra i suoi capelli scattò veloce alla sinistra del corpo di Lily imprigionandola tra le sue braccia.

Imprigionandola tra il cornicione ed il suo  corpo.

Lily accennò un sorrisetto subito ricambiato dal ragazzo e con un ampio gesto portò entrambe le braccia stese dietro la propria schiena  artigliando le dita delle mani al cornicione alle sue spalle.

James protese il volto verso il suo collo scoperto  e teso verso l’alto.

-Allora? Qual è la sentenza? – domandò strusciando dolcemente il naso gelido contro la pelle del suo collo liscio e in seguito della sua guancia.

-Siamo Liberi..ma..dobbiamo tornare subito in sala comune..- rispose ridacchiando.

-Di già ?- chiese lui.

-Il coprifuoco è scattato da un pezzo..-

-Mmm.. –rispose lui assorto ,mentre passava le sue labbra appena dietro l’orecchio.

-Andiamo Potter..non ti salverò un'altra volta -dicendo questo scivolò via dalla sua presa e prendendo velocemente una mano di James tra le sue corse lungo il corridoio buio.

Lo facevano spesso quando stavano insieme.Si perdevano ad ore in gare di velocità e ,sopraffatti entrambi dalla voglia di  vincere, impiegavano tutte le loro forze in quella gara spietata al buio e contro il vento.

Eppure questa volta era diverso.

Le loro mani erano intrecciate tra di loro ,l’andamento veloce,ma non era una gara.

Solo  una corsa,leggera e spensierata..La loro corsa.

 

Giunti in sala comune La giovane Evans si voltò verso il malandrino.

-Come sta Remus?  - chiese –Domani notte è piena..- spiegò poi.

-Oh..beh non bene credo..io e Peter eravamo scesi nelle cucine proprio per prendere qualcosa da mangiare…mentre lui era salito in dormitorio,sai la stanchezza e tutto il resto..- spiegò brevemente.

-Già..- annuii Lily.

Pensare a quello che ogni mese era costretto a subire il suo amico la faceva rattristare incredibilmente.

A parer suo era così enormemente ingiusto.

Scosse la testa allontanando quei pensieri tristi.

-Posso venire nel tuo dormitorio a vedere come sta?- domandò invece.

Dopo un secondo di sorpresa James annuii.

-Certo..vieni..- e salendo tenendola per mano arrivo fino alla sua stanza.Stanza che condivideva con il resto dei malandrini.

Aprì la maniglia ed entrò.

La camera ,come si immaginava, era buia,segno che i malandrini stavano dormendo.

Senza aspettare Lily lasciò la mano di James e si diresse vicino al letto di Remus chinandosi verso di lui.

Il ragazzo era addormentato,ma un aria sofferente gli aleggiava in volto.

Lily lo accarezzo dolcemente ,scostandoli i biondi capelli dagli occhi.

Prese dolcemente la sua mano e stette un attimo lì , contemplando la sofferenza del suo volto e accarezzando con la mano libera i suoi capelli.

Remus tuttavia continuava a dormire.

 

-Finito?- la voce di James intrisa di disappunto  la interruppe.

Lui le dava le spalle e non potè notare i gesti di  Lily  che aveva alzato gli occhi al cielo e sorriso esasperata.

Incredibile .Fu il fugace pensiero che attraverso la sua mente .

Con gesti lenti e posati lasciò la mano di Remus alzandosi lentamente  e voltandosi verso James.

Il ragazzo era in piedi davanti al proprio letto le braccia incrociate al petto e un espressione apparentemente indecifrabile dipinta in faccia .

In realtà quella era la tipica espressione che James assumeva quando era geloso di qualcosa o qualcuno.

-C’è qualche problema?- domandò Lily,guardandolo come a sfidarlo.

-Assolutamente no..- E senza aspettare risposta girò i tacchi e si fiondò nel bagno.

Lily sospirò esasperata.

Era molto,molto più facile quando stavano assieme.

Ma non stava a lei chiedere scusa.

Eppure..eppure lui aveva detto che l’amava.

Poche erano state le volte in cui James gli aveva sussurrato quelle piccole parole.

Molto rare in effetti,entrambi erano contrari alle cose sdolcinate tra loro.

Era sempre stato così:un tacito accordo che veniva rispettato da entrambi.

Non aveva mai avuto bisogno di sentirsi dire quelle parole.

Ma le rare volte che James lo faceva, sentiva un blocco all’altezza dello stomaco.Un emozione fortissima,ed indescrivibile.

Ed infondo che senso aveva chiedere scusa?

Lei lo rivoleva indietro, dannazione.

No,Lily Evans decise in quei pochi secondi,che si sarebbe ripresa ciò che le apparteneva,ciò che era suo.

E con questo pensiero si spoglio di ogni vestito,infilando una lunga maglietta di James.

Le cose possono sempre cambiare.E forse bisogna solo aiutare il destino a riprendere la strada giusta.

Si,lei gli avrebbe dato una mano a quel destino.

Ciò che era  sarebbe rimasto suo.

 

 

 

Ciao a Tutti!

Sono tornata..so che il chapp è piuttosto corto,ma conto in un aggiornamento molto veloce del prossimo! Adesso con le vacanze di natale ho molto più tempo a disposizione! Come sempre ringrazio chi ha aggiunto la storia tra preferiti e seguite! Aumentate sempre di più e la cosa non può che farmi piacere! XD..che ne direste di un piccolo commentino?Mi fareste felice..

 

Ed inoltre un grazie sincero a chi commenta! Siete fantastiche ed è grazie a voi che vado avanti.Detto questo ringrazio:

 

Sarina87:

Si ,diciamo che hanno fatto in fretta..ma il bello deve ancora arrivare..dal prossimo chapp ci saranno diverse svolte! Spero che continuerai a commentare ci tengo al tuo parere! Un bacio!

 

Bianchimarsi

Bibiiiiii..si si arriverà anche la tua bibi…con calma ragazza! ;)..per quanto riguarda le scene Hard…èèèè…tu sapessiiii!

 

Niettolina:

Xd..spero che il chapp non ti abbia delusa! Anche se finisce proprio sul più bello..già perché dal prossimo,ci saranno diverse svolte…Continua a commentare! Un bacioneee

 

Ale03:

Caraaaa! Grazie mille per i complimenti! Mi rendi felicissima! Che ne pensi del  nuovo chapp?? Dal prossimo ,ci saranno diversi cambiamenti tra James e Lily..non aggiungo altro! ;).. quando hai intenzione di aggiornare Tutto Cambia? Ormai ho perso le speranzeeeee…L…ti prego posta in frettaaa! E continua a commentare! A presto..un bacio!

 

BabyNeni:

Ciao!! Per quale motivo non riesci a leggere tutti i chapp?? Scusa ma non ho ben capito..eheh..XD..

Comunque spero che questo ti sia piaciuto! Continua a commentare!

Baciii…Xd

 

 

Bene ,e con questo ho concluso..Grazie a tutti! Alla prossimaaaa..

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Capitolo 9
*** Il Bacio che aspettavi ***


 

Chapp 9:il Bacio

 

 

 

 

L’acqua fredda scorreva lungo il suo volto in maniera rapida ma superficiale,bagnandolo semplicemente.

Gli occhi miopi erano chiusi,serrati tra le palpebre,che si facevano mano a mano sempre più pesanti per la stanchezza.

La mano di James Potter afferrò rudemente l’asciugamano bianco,vicino al lavandino,per poi portarlo sulla sua faccia e strofinare forte,fino a farsi male.

Un sospiro pesante usci dalle sue labbra sottili.

Con un ultimo tocco agli occhi sempre socchiusi poso l’asciugamano al suo posto.

Poggiò le mani ai bordi del lavandino e finalmente si decise ad aprire gli occhi.

Non vedeva poi molto in effetti,i suoi occhiali erano sulla piccola mensola confinante con lo specchio di fronte a  lui.

Ma non aveva voglia di indossarli ,voleva restare così per una volta,senza vedere,estraneo al mondo per qualche secondo.

Accompagnato da un lungo sbuffo allungò il braccio e afferrò gli occhiali,per poi portarli sul suo naso.

Ed ecco che ora vedeva di nuovo,contorni,colori nitidi.

Ora aveva di nuovo gli occhi aperti sul mondo.

Tolse la maglia rimanendo a petto nudo e sfilò anche le scarpe.

Poi aprì la porta e si decise ad uscire.

Nel silenzio e buio della stanza notò subito Lily in piedi con indosso solo la SUA maglia nera intenta ad osservarlo con uno sguardo piuttosto critico.

In risposta a quello sguardo James non si scompose

-Che c’è?- chiese semplicemente

-Hai ancora la ferita..- Disse lei accennando con il mento alla ferita ,ormai quasi del tutto guarita,che si era procurato grazie a quel pazzo del suo amico.

-Mmm..non vai a dormire?- chiese James

Lily ghignò ,e con un sorrisetto decisamente poco rassicurante rispose.

-Stasera il dormitorio era occupato..Crystal portava una nuova conquista a quanto ho capito..non è un problema no, se dormo qui?-

 chiese ingenuamente,tradita però dal piccolo ma furbo sorriso che increspava le sue labbra.

Poi senza attendere risposta si voltò e incurante dello sguardo  esterrefatto di James si avvicinò al suo letto salendo sopra e gattonando fino al centro dove s’infilo velocemente sotto le coperte.

James in ogni suo movimento la seguì con lo sguardo.

-Dormire..qui?- chiese in un fil di voce,mentre le già era coperta da strati di piumone.

-Mmm..si..- Si limitò a rispondere in tono sbrigativo non curandosi poi tanto della domanda.

Dal letto di Remus giunse un gemito di dolore.

Lily si tirò su di scatto a sedere,e James volse lo sguardo verso l’amico.

-Remus?- sussurrò per accertarsi che dormisse ancora.

Nessun rumore provenì da quel letto,e James sospirò sollevato.

Molto lentamente si diresse verso il proprio baule con l’intento di aprirlo e prendere la tanto agognata maglia .

Non si preoccupò,mentre passava di fronte al letto di Sirius,di far piano con i proprio passi.

Sirius Black,non si sarebbe MAI svegliato,nonostante Remus dal primo annoa natale e compleanni  non facesse che regalargli sveglie capaci di far alzare l’intero castello al primo squillo,il bel Balck non reagiva in nessun modo continuando a dormire imperterrito.

Afferrata una canottiera bianca ,sfilò i pantaloni della divisa,rimanendo in boxer, e  la indossò.

Poi lentamente si girò e si avvicino al proprio letto.

Scostò le coperte e s’infilo nell’abitacolo caldo.

Il corpo di Lily era a pochi centimetri dal suo,coperto solo da quella leggera maglietta.

Il suo cuore pompava velocemente,e nonostante il calore dei brividi scesero lungo la sua schiena.

Una volta sdraiato,si accorse che oltre a quei brividi d’indiscutibile desiderio verso di lei,provava anche un profondo imbarazzo.

Insomma,non stavano insieme ,ma lui la rivoleva con se.

Dio com’era difficile.

Eppure,si disse,il James Potter dei tempi d’oro non avrebbe esitato.

Strinse le labbra in una posa di disappunto,chi era lui? Dov’era finito il vero Potter? Lo sbruffone che correva per hogwarts in compagnia dei malandrini,intento ad organizzare l’ennesimo scherzo,il dongiovanni del castello,il buffone,l’eterno spasimante di Lily Evans? Dov’era lui?

E per riniziare ad essere tutto questo ,pensò,poteva al momento solo fare una piccola cosa .Vincendo l’imbarazzo,e riacquistando la spavalderia di sempre Voltò il capo verso l’angelo al suo fianco.

 

Mosse il braccio destro a raggiunse il fianco di Lily,afferrandolo dolcemente e spingendo il suo corpo verso di lui.

Il sussultò sorpreso di Lily arrivò alle sue orecchie

-Lily..- iniziò in un sussurrò –vieni qui?- domandò alla ragazza che era sdraiata di spalle rispetto a lui.

Udì una risatina flebile ,poi una piccola manina si fece spazio tra le coperte e tocco la coscia nuda e muscolosa del ragazzo.

-Vieni tu da me.- fu la risposta altrettanto sussurrata.

Senza bisogno di chiedere ulteriormente Lily Evans fu accontentata.

Con un solo movimento James fu alle sue spalle,ad una distanza molto ravvicinata,e lentamente la rossa si voltò.

-Siamo accondiscendenti oggi eh..- sussurrò James,spezzando quel piccolo e normale imbarazzo.

Lily resse il gioco sorridendo.

-Si..ma non ti abituare..- rispose

-Vorrà dire che dovrò approfittarne adesso..- constatò.

Lei non disse nulla,limitandosi ad un sorrisetto.

La mano di James premette sulla sua schiena,e con un rapido movimento di gambe la avvicino a se.

I loro corpi combaciavano perfettamente,le loro gambe nude erano intrecciate,le mani di Lily premute sul petto del ragazzo,che con le sue lunghe braccia la teneva stretta a se.

Rimasero a fissarsi per lungo tempo,prima che  lei si decidesse a muoversi.

Si stirò di pochi centimetri verso di lui e allungò una mano sulla sua guancia per una volta ispida,toccando un accenno di barba che lui ,quella mattina, non si era fatto.

-Mi dispiace..tanto..- solo quelle furono le parole di James Potter.Ma Lily non aveva bisogno d’altro,realmente lo aveva sempre saputo.

Quello che nel tempo aveva capito.Non era l’offesa in se  ad averle dato fastidio,solamente il modo ,a parer suo noncurante, con cui l’aveva trattata nei mesi dopo.

Quello,quello faceva realmente MALE .

La mano premette di più sulla sua guancia.

In quel tempo in cui si erano riavvicinati ,ed avevano portato i loro corpi nuovamente al contatto,non si erano mai baciati.

Mai.

Ed ora,ora l’incertezza nei loro occhi era visibile.

Solo una frase spezzò ancora il silenzio carico di tensione e paura di sbagliare.

-Lily,ti amo..da morire..- e fu amore.

Senza più pensare Lily Evans si appropriò delle labbra di James,senza chiedere per una volta,dando retta all’istinto.

Non fu un tocco dolce,come nelle fiabe che si raccontano ai bambini prima di dormire,non fu un tocco speciale come nei film,non fu un tocco di giuramento d’amore eterno come ci si potrebbe aspettare.

No,semplicemente non fu un  tocco.

Le labbra si cercavano avide,mai sazie,fiere di essersi dopo mesi ritrovate .Movimenti rapidi poi lenti,poi di nuovo rapidi.

Labbra umide che si cercano a vicenda,si trovano e s’assaggiano,assaporandosi.

Senza saperne bene il motivo entrambi si erano trovati a sedere sul materasso.Non si toccavano.Solo le loro labbra erano perfettamente incastrate.

Le lingue bruciavano e si scottavano a vicenda,s’intrufolavano l’uno nella bocca dell’altro ,per poi uscirne,malandrine ed essere subito afferrata dall’altra,incapaci di lasciarsi andare.di ABBANDONARSI .

Un incastro di bocche affamate l’una dell’altra.

 

E quanto aveva desiderato poter di nuovo assaporare quelle labbra morbide ,che lo viziavano con una dolcezza infinita,le labbra di Lily.

E quanto aveva sperato , di poter premere nuovamente le sue labbra su quelle di James,sentendolo  fino allo sfinimento.

Senza nemmeno rendersene conto si stavano Baciando .

No,in quel momento nessuno dei sue era consapevole di cosa stava succedendo,ubriacati entrambi dall’estasi,senza pensare,senza  inibizione alcuna .Ed era meglio di qualsiasi tocco intimo.

Era semplice ,ma per la prima volta sentirono davvero l’importanza e la venerazione che provavano l’uno nei confronti dell’altra.

Eppure andava bene così.per essersi ritrovati dopo tanto tempo andava dannatamente bene così.

Offuscare la mente,perdere ossigeno,assaggiarsi,viziarsi,mordersi a vicenda.

Giocando l’uno contro le labbra dell’altro.Vincendo entrambi quella partita che per il momento non avevano intenzione di finire.

No,ne Lily ne James ,volevano terminare quel piacere dei sensi che loro chiamavano Bacio.

 

 

 

 

 

Ginevra si muoveva velocemente per i corridoi.

Era in anticipo lo sapeva,eppure non riusciva a fermarsi,presa dalla voglia di fare qualcosa,stimolo che la caratterizzava da sempre.

Quella mattina alle 6.00 si era alzata ed aveva notato,che nonostante tutti suoi sforzi non  aveva avuto modo di riaddormentarsi.

Tuttavia,ogni volta che le succedeva questo,cosa molto abitudinaria in effetti,si rifugiava nel letto di Lily, ed il sonno improvvisamente tornava tranquillo.

Solo che in quel particolare frangente aveva avuto una piccola sorpresa.

Ovvero,il letto della giovane Evans era inaspettatamente vuoto.

Perciò presa dallo sconforto,con tutta calma si era vestita e preparata uscendo dal dormitorio,pronta ad aggirarsi nei corridoi del castello.

Ed ora esattamente alle sette camminava velocemente verso la sala grande.

Oltrepassato il portone d’ingresso notò,per niente stupita,che questa era quasi deserta.

Il tavolo dei Corvonero era occupato da una decina di ragazzi.

Esattamente come quello di Tassorosso.

Serpeverde contava un paio di presenze,mentre al tavolo dei Grifondoro erano seduti due primini,e una ragazza che Ginevra riconobbe come Mary McDonald del sesto anno.

Si avvicino tranquilla,sedendosi di fronte ad essa.

-Ehilà Mary! – salutò gioviale.

-Ginevra!- ricambiò entusiasta il saluto alzando gli occhi dal toast .

Mary,considerò la biondina,era sempre stata una cara ragazza.

Molto simpatica ed affettuosa senza mai sembrare invadente.Era decisamente bassina,ma ben proporzionata,morbidi riccioli cascavano dolcemente lungo la sua schiena,e il trucco sugli occhi leggermente a mandorla ,risaltava ancora di più la sua carnagione dalla sfumatura quasi olivastra.

Sempre con il sorriso,nel complesso si poteva dire che Mary fosse decisamente una bella ragazza.

-Come mai sveglia così presto?- domandò la giovane interrompendo il flusso dei suoi pensieri.

-Non riuscivo a dormire..-spiegò con un alzata di spalle.

-e tu?- chiese poi.

Mary sorrise delicatamente,stranamente quasi imbarazzata.

-Ho passato la notte con Etan…- Ginevra capendo a cosa alludesse sorrise birichina.

-Uhuh..senti senti la piccola Mary…- Scoppiarono a ridere.

-Prima volta col ragazzo?- chiese Ginevra

-Già..- L’aria sognante sul volto di Mary era invidiabile per chiunque.

E Ginevra sorrise,contenta per l’amica.

-Potresti anche smetterla Gin di importunare le povere ragazze indifese ,non credi?-una voce alle sue spalle la fece voltare.

-Buongiorno Alyssa.- salutò Mary.

-Buongiorno a te Mary..- ricambiò mentre per un attimo un sorriso dolce si faceva spazio sul suo viso,per poi essere spazzato via da un aria decisamente irritata.

- Tu! – continuò infatti  puntando un dito contro la bionda al suo fianco.

-Non potresti ,come dire,fare più piano quando decidi di alzarti alle sei del mattino? Non sono più riuscita a dormire!.- sbraitò,consapevole di avere gli occhi di tutti i pochi presenti puntati addosso.

Ginevra sorrise e si limitò a scusarsi,pur non essendo per niente dispiaciuta.

Ma,per farsi perdonare, verso del caffè nella tazza dell’amica,ridendo  poi assieme a Mary della smorfia soddisfatta di Alyssa.

 

 

 

 

 

-Ed ora? Come Gli svegliamo?-

-oh andiamo Lunastorta non farti di questi problemi! Dobbiamo semplicemente CATAPULTARLI giù dal materasso! Saranno svegli in un secondo!-

-Felpato non è una buona idea..-

-Concordo con Remus..non Possiamo svegliare Lily e James così..-

-E perché no codaliscia?-

-MA perché Lily potrebbe essere NUDA sotto quel piumone!-

-Beh tanto meglio! La Giovane Evans ci regalerà quella che sono sicuro che sarà una splendida visione,James si sveglierà e non arriveremo in ritardo! Risolviamo tutto il problema,e con una visione per niente spiacevole!-

-Provaci e ti uccido.-

La voce di James Potter intrisa di sonno interruppe il battibecco dei malandrini.Tutti gli occhi si voltarono verso di lui che ancora assonnato lasciava un bacio sulla tempia di Lily attento a non svegliarla . Poi passandosi una mano sulla faccia si tirò a sedere e scostando le coperte permettè ai piedi di toccare il freddo pavimento.

Alla fine ,si alzò in piedi e con un gesto ancora assonnato afferrò la bacchetta e, con un semplice incantesimo,chiuse le tende del proprio baldacchino,permettendo a Lily di dormire senza che occhi INDISCRETI  si puntassero su di lei.

-Eih Ramoso..allora? eh? Eh? Cosa è successo? Eh? Eh? Me lo dici ? ehe? Eh?..- ma Sirius non potè continuare la sua cantilenia,che sicuramente sarebbe andata avanti fino a che James sfinito non gli avesse raccontato tutto.

Fortunatamente ,quella volta non andò così.Il Giovane Black fu prontamente interrottò quando una cuscinata,proveniente dal baldacchino che pochi attimi prima James aveva chiuso, lo colpì in pieno viso facendolo ricadere all’indietro sdraiato sulle assi del pavimento,gambe e braccia spalancate ,e permettendo che facesse decisamente una pessima figura.

-Accidenti a te Lily!- fu il suo urlò di protesta.

E le risate dei malandrini riempirono ancora una volta l’aria.

 

 *****************

Eccomi ancora una volta! Bene bene..Come avete passato quest’ultimo dell’anno? Spero bene..e colgo l’occasione per fare GLI AUGURI DI BUON ANNO NUOVO A TUTTI VOI!

Che ne pensate del capitolo? Che ne direste di un commentino piccino picciò?? Mi fareste davvero felice..Ringrazio i 25 preferiti e i 24 seguiti! Siete davvero molto molto carini! XD..

E ovviamente un grazie particolare a chi recensisce!

 

Niettolina: Tesoro,per iniziare tanti,tanti Auguri! ..poi che che dire? Ormai tengo tantissimo al tuo parere,quindi spero che tu recensisca anche sta volta! Che ne pensi? Alla prossimaa..un bacione grande!

 

Sarina 87: Eihhh..come vedi la cosa non è stata poi così lunga..ma adesso devono un po’ come dire..costruire il loro rapporto,e sta pur certa che le cose non andranno tutte per il meglio..Spero che il chapp ti sia piaciuto! Recensisci e fammi sapere cosa ne pensi! Grazie mille..E tanti tanti auguri!

 

BabyNeni: dunque a te spetta una recensione particolare..Hai recensito così pochi chapp eppure ADORO il modo in cui  commenti..mi sento lusingata!J..per quanto riguarda i chapp che non riesci a vedere non c’è nessun problema! T’invierò il prima possibile tutto quanto per E.mail! Che ne pensi di questo nuovo capitoletto? Ti piace? Vorrei sentire il tuo parere…A presto! E tanti tanti Auguri di buon anno! <3

 

Ale03:Eheheh..Cara,mi dispiace per i tuoi problemi personali,e spero si risolvano al più presto! Nel frattempo ti dedico questo capitoletto..che ne pensi?? Ci tengo al TUO parere ..quindi commenta mi raccomando! J..a presto! Un Baciooo!e BUOn annoooo..J

 

 

Bene con questo io concludo..il prossimo aggiornamento sarà piuttosto rapido..Il capitolo è già scritto si tratta solo di rivederlo un poco..alla prossima! Ed ancora TANTI TANTI AUGURI..BUON ANNO A TUTTI VOI!

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Capitolo 10
*** News. ***


Incolla qui il testo.

Bene bene..ehm ehm

Non so con che coraggio mi presento ancora,dopo mesi di imperdonabile ritardo.Vi chedo enormemente SCUSA,davvero per non aver postato prima..Non sto a spiegarvi dettagliatamente i motivi,perché poi alla fine sono sempre i soliti.Scuola e mancanza d’ispirazione.Però,se vorrete ancora,sono disposta a proseguire questa ff.Quindi,fatemi sapere.

Un bacio a tutti.E GRAZIE a chi ha recensito lo scorso  capitolo,mi dispiace di avervi fatto aspettare cosi tanto.Prometto che il prossimo aggiornamento sarà veloce,ora che ho molto più tempo.Adesso vi lascio al capitolo..

Un abbraccio J

 

Chapp 10

 

Julian Pradoss ,brillante studente di Tassorosso percorreva tranquillamente i corridoi del castello di Hogwarts precisamente alle 7 e 52 di un banale lunedì mattina.

Qualche ritardatario si affrettava verso la sala grande,ma non lui.

Lui aveva già mangiato,ed ora col suo passo leggero camminava e svoltava l’angolo del terzo piano diretto all’aula di Divinazione.

Tutto procedeva secondo i canoni,proprio come piaceva a lui.

O almeno così credeva fino a che non vide loro.

i più rispettati ed adorati di Hogwarts.Belli da far male,a parere di ogni essere presente in quel castello,indipendentemente che fosse uomo o donna.

Erano loro ed erano insieme . Esattamente.

Camminavano tranquillamente parlando.

Lei gesticolava,e sorrideva mentre parlava a lui,di qualcosa di evidentemente molto divertente.

Non era possibile,eppure Julian aveva osservato ,così come ogni altro abitante del castello, le mosse di entrambi.

Ed era più che evidente che tra di loro era finito tutto.

Non si parlavano,si ignoravano a vicenda.Ed oramai erano passati quasi tre mesi,dall’inizio della scuola.

Ma per motivi a tutti ignoti loro non si rivolgevano parola.

Eppure adesso erano lì.Proprio davanti a lui,che conversavano amabilmente camminando,probabilmente diretti in sala grande.

E sarebbe stato il caos.

Oh si,Julian sapeva che non appena avessero varcato il portone tutti  si sarebbero voltati,increduli ed il silenzio sarebbe piombato nella sala,poco prima di essere coperto da i mormori eccitati per la nuova notizia.

Sarebbero state fatte le peggiori insinuazioni. E tratte le peggiori conclusioni.

Oh si.Sarebbe successo esattamente questo .Ed allora si affrettò a tornare in sala grande,stavolta velocemente quasi correndo.

Per assistere a quello  che senz’altro sarebbe stato uno spettacolo da non perdere. Era ancora incredulo eppure era tutto vero.

Lo aveva appena visto con i suoi occhi:

James Potter e Lily Evans stavano insieme.Di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-Bibi..Bibi! svegliati !- Crystal Icecrow aveva ormai perso ogni speranza.

Sbuffando si afflosciò sul letto alle sue spalle.

Ovvero quello di Lily.

Già Lily,la ragazza non era tornata quella notte.

Ginevra era convinta che si fosse data alla pazza gioia con un qualsiasi

Ragazzo,in un dormitorio di Hogwarts,oppure ,nella peggiore delle ipotesi,nella stanza delle necessità.

Lei non era di questo parere.

Se conosceva Lily Evans,e la conosceva, non avrebbe mai tentato di fare una pazzia del genere.

Quella era più una cosa da Gin.

O da lei.dipende dai punti di vista.

Solo che lei non lo faceva per sport,al contrario di ciò che si poteva pensare.

Lei lo faceva per dimenticare.

Dimenticare varie cose,in effetti.

Sorrise ,Crystal , a quel pensiero fugace.Molto spesso le capitava di sentirsi sola.Scosse la testa.No.

Lei non era sola.Lei aveva loro.Aveva Alyssa,Ginevra,Lily e Amber.

No,lei non era sola. Doveva solo ricordarlo,ogni tanto.

Velocemente si alzò e scosse con maggiore energia il corpo dell’ultima addormentata nel suo baldacchino.

-Amber! svegliati! ADESSO!- tuonò.E si sa,a queste intonazioni ,la voce di Crystal Icecrow non ammetteva repliche.Di alcun genere.

E Amber Prewett ,rassegnata,si svegliò.

 

 

 

-Devo,andare in biblioteca!- Lily si portò una mano alla bocca,in un impeto di sorpresa.

-E ,di grazia,per fare che cosa devi andare in…insomma..là!?-

-Vorrai dire in biblioteca?- La rossa gli rivolse uno sguardo,lievemente sarcastico e pungente.

-Si,quello che è..-  rispose scotendo la mano in un gesto noncurante.

-Mmm..Beh, devo portare un libro che ho preso in prestito qualche settimana fa.. Muoviti!- e se lo trascinò dietro per diversi corridoi,senza che lui ponesse obbiezioni.

Doveva esserli mancata parecchio,se accettava di andare anche in biblioteca,pur di non lasciarla andare.

Sorrise ,Lily a quella conclusione.

Arrivati davanti alla biblioteca,con gentilezza Lily spinse la porta e vi entrò seguita da James.

A passo sicuro si diresse verso uno scaffale,nel mentre tirava fuori un libro mal rilegato dalla borsa di pelle nera.

Si alzò sulle punte e sistemo il tomo nello scaffale.

Poi sorrise soddisfatta prima di voltarsi nuovamente verso il ragazzo,che se ne stava poggiato a un banco le braccia incrociate al petto.

Con un semplice movimento fu da lui.

Era incredibile come il sorriso non faticasse a disegnarsi sul suo volto quando era in sua presenza.

La gonna a balze che indossava si muoveva ritmicamente ad ogni suo passo,lasciando libero spazio alle calze nere ,che Lily portava sotto.

James si ritrovo a pensare  a quanto aveva odiato quelle calze.

Quando ancora non stavano insieme,erano l’unico ostacolo che non permetteva la visuale,delle famose gambe di Lily Evans.L’unico impedimento.

Da quando invece aveva potuto apprezzare personalmente il suo corpo,quelle calze nere e strette ,precedentemente odiate,apparivano a James come una protezione.Nessuno poteva vedere,ciò che invece lui aveva avuto anche il privilegio di accarezzare.

Sorrise a quel pensiero.Molte volte era stato geloso degli sguardi che in molti lanciavano alla Evans,quando non indossava le calze.Molte volte avevano anche litigato per ciò.

-Perché stai sorridendo?- La voce di Lily lo distrasse dai suoi pensieri.

-Scusami,stavo pensando..- rispose.

Volse lo sguardo alla finestra alla sua destra.

La finestra dava la visuale sul lago.

Ed era unico,come sempre.Hogwarts e il lago nero.La  visuale più conosciuta ed amata.

-è bellissimo,non è vero?- la voce di Lily lo distrasse dai suoi pensieri.

Si limitò ad annuire.

Poi voltò il capo verso la ragazza che lo osservava,sorridendo leggermente curiosa.

-a che  pensi?- la domanda che ingenua uscì dalle labbra di James,fece sorridere la rossa.

Alzò le spalle in un gesto indifferente.

Stava pensando a lui.Come sempre.Stava pensando al bacio che si erano scambiati appena poche ore prima..

Lily si limitò a sorridere un po’ malinconica.

Non c’era bisogno d’altro,tra di loro.Bastava così.Uno sguardo significativo per capirsi.Per scoprire anche i pensieri più profondi.

Con un gesto lento James portò la sua mano ad intrecciarsi a quella della ragazza,portando poi la manina candida all’altezza delle labbra e baciandole con delicatezza il polso.

Sorrise Lily,sta volta sinceramente divertita.Si avvicinò al suo volto ,le due mani sempre intrecciate in aria.

-mi dai un bacino?- chiese ingenua.

-tu scappi.-fu la pronta risposta del malandrino accompagnata dall’immancabile sorrisetto malizioso.

Le labbra di Lily si arricciarono in un perfetto broncio,che fece sorridere James.

Erano vicini.Pochi centimetri di distanza.

Lily cedette.Toglierle James era come toglierle ossigeno.

Con una piccola spinta si appoggiò del tutto al corpo del ragazzo,a sua volta poggiato sul tavolo.

Le labbra si cercarono avide.Le mano di Lily s’intrufolo birichina nei capelli di James ,prendendo ad accarezzarli dolcemente,mentre le braccia del moro stringevano la sua vita in modo possessivo,carezzandoli i fianchi come non faceva da tempo ormai.

Una gamba di Lily salì,piegandosi e poggiando il ginocchio sul tavolo,premendo di più contro il bacino di James che sospirò sulle sue labbra.

-Lily..- invocò  roco.

La coscia della rossa,coperta solo dalle calze sottili strusciò sulla gamba di James.

-DISGRAZIATI!- con un sobbalzò la Evans si staccò facendo un passò indietro per lo spavento.

Entrambi voltarono la testa a sinistra,e una madama pince piuttosto infuriata li osservava brandendo un libro.

-Screnzati,la biblioteca non è un luogo dove scambiarsi effusioni!-

James sfoderò il suo miglior sorriso malandrino e afferrando Lily per un polso fuggi via,alle sue spalle le continue urla della donna.

 

 

-Ebbene si,o mie giovani! –

Remus Lupin scosse la testa,mentre Sirius continuava a spiegare a delle incredule Alyssa e Ginevra lo spettacolo di quella mattina.

-Ed io lo sapevo!- Ginevra battè una mano sul tavolo,soddisfatta mentre Alyssa annuiva l’aria ancora sconvolta.

-Black ma sei sicuro?-domandò ancora una volta incredula.

-Di cosa dovrebbe essere sicuro?- Crystal era spuntata alle spalle di Alyssa accompagnata da una alquanto assonnata Amber.

-Lily e James! Secondo Black si trovavano nello stesso letto,questa mattina..per cui devono aver dormito insieme..- Crystal aprì la bocca pronta a ribattere.Si voltò invece verso Remus,chiedendo con un occhiata quanto vera fosse quell’affermazione.

Lui si limitò ad annuire mentre si versava una tazza di caffè.

-oh per tutte le mutande di merlino..- Sirius,molto finemente,aveva commentato l’entrata in scena di James Potter e Lily Evans,mano nella mano in sala grande.

Il silenzio calò nella stanza mentre tutti osservavano stupefatti.

E così Potter ce l’aveva fatta.Di nuovo,ancora una volta aveva conquistato il prefetto Evans.Il confettino di Grifondoro.

Indifferenti al silenzio e alle centinaia di occhi puntati verso di loro,Lily e James camminarono tranquilli fino a prendere posto al loro tavolo.

-Lily?..vi prego ditemi che ho ancora molto sonno e che tutto ciò è dovuto unicamente alla stanchezza..-mormorò Amber.

Ginevra dissentì con la testa.Gli occhi di tutti erano ancora puntati su di loro,ma il silenzio quasi irreale di poco prima era stato sostituito da una serie di mormorii indistinti.

-Non è possibile..-

-incredibile,Potter ce l’ha fatta di nuovo..-

-non avrei scommesso un galeone su quei due!-

-Sono perfetti..-

..CONTINUA..

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