Akane e l'incenso della fanciullezza

di Violet_chan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Una piccola dolce bimba ***
Capitolo 3: *** Confessioni di un'anima pura ***
Capitolo 4: *** La scoperta dolorosa ***
Capitolo 5: *** Spiriti e leggende ***
Capitolo 6: *** La strada per la salvezza dell'anima ***
Capitolo 7: *** Sciogli la maledizione Ranma! ***
Capitolo 8: *** Un lieto fine ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO
Era una giornata come le altre nella dimora più pazza di Nerima. Una calda giornata d'estate dove i nostri protagonisti si godevano le loro vacanze estive.
K: - Akane, vai a chiamare Ranma che sta ancora dormendo!!! Altrimenti salterà la colazione!!! -
A: - D'accordo Kasumi vado a chiamarlo °Quel baka mai che si svegli da solo°.-
Salendo le scale che portavano alla camera di Ranma, Akane notò una strana coltre di fumo che si espandeva per tutta la stanza.
A: - Ma cos... Happosai ma cosa stai facendo!!!!-
R: - Ma cosa c'è da urlare Akane... Maledetto vecchiaccio cosa hai intenzione di farmi questa volta!! -
Ranma fece in tempo a non respirare quell'incenso ma investì in pieno volto Akane .
H: - Oh Akanuccia tu andrai bene come Ranma... ora ti porto con me zuccherino! -
Ranma andò vicino al vecchio mentre vide Akane accasciarsi al suolo svenuta.
R: - Maledetto bastardo! Cosa le hai fatto!!!!! -
H: - E' l'incenso per lo sdoppiamento di persona. Ma ora me ne vado ciao ciao! Happo-dai kan! -
Un boato colpì la stanza di Ranma che andò in mille pezzi. Fortunatamente i nostri due fidanzati non si fecero niente perchè Ranma prese da terra in tempo Akane per condurla fuori dalla stanza.
R: - Akane! Akane! Rispondi!!! -
TAP TAP TAP TAP!
S: - Oh bimba mia! Cos'è successo!!! Cos'ha Akane??? -
R: - Non ne ho idea, è uno dei soliti intrugli del vecchio maniaco! -
S: - Buaaaa che ne sarà di me!!! Ooooooo buaaaa!!!!-
K: - Papà calmati! Ranma vai a mettere Akane sul suo letto! -
R: - OK! -
Proprio in quel momento, mentre Ranma stava per prendere in braccio Akane accadde dell'incredibile : una luce molto forte investì la ragazza ed ella si... rimpicciolì in braccio a Ranma.
R: - Ma cosa!?!-Cos'è successo!?!?!?-
K: - oH no! Ranma guarda!!! Akane è....
R: - Diventata...una bambina! -
Lo sguardo allibito di tutta la famiglia continuava a scrutare quella bambina di 5/6 anni che in teoria doveva essere Akane ma in pratica aveva come minimo 10 anni in meno dell'adolescente.
A: - mmm cos'è successo? Kasumi!?!Papà!?! Ahhhh e tu chi sei??? Buaaa voglio papà! -
K: - Papà presto prendila! -
S: - Eccomi bimba mia! Andiamo è il caso che tu faccia un sonnellino! Ranma vai a cercare il vecchiaccio e portalo qui! Muoviti!--
Il giovane era rimasto allibito, vedere Akane così piccola gli fece uno strano effetto: era fra lo sorpreso e lo spaventato... doveva assolutamente trovare una soluzione. E...se la ragazza non fosse più tornata normale?
R: - °Cosa ne sarà di me?° Ok vado a cercare il vecchiaccio e lo pesto molto volentieri! -
Ranma correva per i tetti di Nerima, ignaro che quell'avventura avrebbe completamente cambiato la sua vita.
CONTINUA....

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Capitolo 2
*** Una piccola dolce bimba ***


R: - Vecchio dove cavolo ti sei cacciato! -
- Ahhhhhhhhhhh un maniaco!!!!!!!!!!!!!!!! Aiutooooooooooooooooo -
R: - Eccolo! Vieni subito qui Happosai!!!!-
H: - Oh Ranma quanto sei ostile! Come sta la mia dolce Akane? -
Ranma preso dalla rabbia prese il vecchio e lo spedì a casa con un calcio stratosferico – Vai a vedere tu con i tuoi occhi stupido idiota! -
BAM! -
S: - Oh maestro! Cos'ha fatto alla mia bambina! Buaaaa! -
H: Oh oh.... -
S: - Cosa significa “oh-oh” -
H: - Beh io devo partire per un viaggio! Adios! -
Kasumi con molta calma prese il vecchietto al volo e lo posò su una sedia non tanto distante.
K: - Maestro, cosa significa “oh-oh” me lo dice per favore prim di partire? -
Happosai guardò negli occhi la dolce Kasumi e non seppe scappare, il suo sguardo così dolce e sensibile non fece altro che fargli buttare fuori la verità in pochissimi secondi.
H: - Dolce Kasumi a dire il vero ho sbagliato a dare l'incenso. Volevo dare a Ranma l'incenso della divisione di corpo così da avere tutta per me la ragazza rossa invece devo aver letto male sulla scatola e ho la sventurata Akane ha esalato l'incenso per la fanciullezza. E' un antico incenso che risale a 2000 anni fa. Era usato per le persone anziane che non volevano lasciare questo mondo così che tornavano bambine. L'incenso non funziona però con tutti: funziona con persone che hanno avuto una grave perdita da bambini. Come Akane appunto. E' tornata all'età di 6 anni, circa un anno dopo la scomparsa della sua povera mamma. Solo che...
Tutti : - SOLO CHE??? -
H: - Questo incenso è ….... permanente! -
Tutti: - COSA???????????-
Intanto Ranma stava ascoltando in corridoio davanti la porta della sua “baby-fidanzata” con la testa bassa e i pugni chiusi. Un attimo di sconforto lo invase nel profondo.
S: - Buaaaa che ne sarà di me? Della palestra??? La mia piccola Akane!!!!! Che guaio! -
K: - oh...chi lo dirà a Ranma??? -
N: - Troppo tardi Kasumi! -
Ranma aprì la porta e urlò: - NO! Ci deve essere una soluzione per questo casino! Vado dal dottor Tofu e dalla vecchia mummia a chiedere spiegazioni torno fra poco ° Akane! Resisti! Ti farò tornare normale a costo di andare dall'altra parte del mondo° - Così dicendo il ragazzo se ne andò lasciando tutti perplessi.
K: - Quindi ora cosa facciamo?
N: - Io direi di fare riposare Akane ora. Guardala!Che carina che è mentre dorme! -
K: - Speriamo che Ranma trovi una soluzione!-
A: - Ahhhhh! Che dormita! Papà ciao! Chi è questa gente? -
S: - Oh bambina mia! Non riconosci Kasumi e Nabiki? Le tue due sorelle? -
N: - Papà è normale che non ci riconosca ora ha 6 anni e noi ne abbiamo 17 e 19! -
A: - Loro non sono le mie sorellone! -
K: - Ciao Akane! Hai visto che magia? Sono diventata grande! -
A: - Aaaa Kasumi sei tu! Wow che magia! Che bellooooooooo! Mi fai volare??? -
K: - Vieni e vola vola vola! -
N: - Sì direi che abbia davvero 6 anni: crede a tutto quello che gli si dice! -
G: - Beata gioventù. -
A: - Oh e questo signore chi è? -
G: - Ciao piccola Akane io sono Genma un amico di tuo padre! Fra un po' arriverà mio figlio.
A: - Oh era quel ragazzo di prima? L'ho trattato maleee dopo gli chiederò scusa! -
N: - Oh non mi ricordavo che Akane era così buona ed educata! -
K: - Akane hai fame!?
A: - Siii sorellona! Andiamo ti aiuto a preparare da mangiare! -
Tutti : o no! -
K: - Guardate che Akane da piccola era più brava di ora! -
N: - Beh almeno ora le puoi insegnare a cucinare decentemente!-
K: - Già i bambini imparano più in fretta! -
S: - Oh chissà dov'è Ranma! Speriamo che faccia presto °figliolo corri!° -
CONTINUA....

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Capitolo 3
*** Confessioni di un'anima pura ***


TAP TAP TAP TAP! CRASH SBAM!
Ranma aprì la porta del Neko Hanten di soppiatto.
Sh: Oooo amole cosa ci fai qui? Sei venuto a chiedermi di uscire con te?? 'Subitoooo! - E le saltò il braccio ma Ranma fu svelto a scansarla e a farla sbattere contro il muro.
R: - Shanpoo non ho tempo per queste idiozie. Dov'è la vecchia?-
O: - Vecchia a chi??? Oh sei tu futuro marito! Hai una brutta cerca cos'è successo???-
R: Obaba ho bisogno del tuo aiuto! Sai qualcosa riguardante l'incenso della fanciullezza?? -
O: Si certo ne ho sentito parlare è l'incenso che risale a 2000 anni fa e...
R: - Si si lo so anche io... c'è una cura VERO? -
O: - Chi ne è stato colpito? -
Ranma guardò per terra e sussurrò : - Akane... -
O: - “oh-oh”Se non sbaglio Akane ha perso la mamma da bambina quindi la sua sofferenza è inguaribile... mi spiace... non esiste cura! -
R: No... non è vero.... Dannazione! -
Ranma corse dal dottor Tofu in cerca di conferme...
Dt: - Oh Ranma hai bisogno di qualcosa?!-
R: - Dot tore lei è la mia ultima possibilità: Akane è stata colpita dall'incenso della fanciullezza ho bisogno di un rimedio! -
DT: - Aspetta qui vado a cercare qualche libro nel quale parla di questo incenso.-
Dopo circa 15 minuti...
Dt: - Ranma! Qui c'è scritto che... non c'è rimedio! Ma sono sicuro che da qualche parte c'è...cercherò meglio nelle prossime ore poi ti chiamerò appena so qualcosa. Ho una bruttissima sensazione. Ora vai a casa che si è fatto tardi, tu non puoi fare nulla per ora.Se noti qualcosa di strano in Akane non esitare a chiamarmi mi raccomando : prenditi cura di lei. -
R: - D'accordo dottore,lo farò. Grazie. -
Ranma tornò a casa con calma, a testa bassa. Non ci voleva credere: Akane, la SUA Akane era diventata una bambina. La donna più scontrosa e violenta era una graziosa bambina indifesa. - Akane cosa ne sarà di noi? -
Arrivato in casa Tendo Ranma si diresse verso la sala da pranzo dove c'era tutta la famiglia ad aspettarlo.
S: - Oh Ranma hai trovato la cura vero? -
R: - Purtroppo no, mi ha detto il Dottor Tofu che non conosce la cura a una cosa del genere ma che si informerà perchè sicuramente ci sarà. Nemmeno Obaba mi è riuscita ad aiutare. -
S: - Povera la mia Akane! Buaaaaa -
Sbucò dal giardino una piccola bimba di 6 anni vestita con una salopette gialla e una maglia rosa.
A: - Ma io sto bene papino non vedi?! Oh ciao ciao ragazzo! Io sono Akane Tendo e ho sei anni. Scusa per prima non volevo urlarti in faccia. Tu come ti chiami? -
Ranma rimase interdetto. Sì era la sua Akane con quel sorriso tanto dolce ma i modi di fare erano gentili come Kasumi.
N: Su Ranma rispondi! -
R: - C..ciao io sono Ranma e ho 16 anni. Piacere di conoscerti. -
A: - Ranma? Che buffo nome! Però credo di averlo già sentito da qualche parte! -
S: - oooo la mia bambina si ricorda di te!!!! RANMA! Da ora in poi le starai vicino tutto il giorno, intesi? -
Non ebbe il tempo di rispondegli che la bambina era ai suoi piedi che gli strattonava un pezzo della camicia.
A: - Ooo Ranma-kun come sei grande! Mi prendi sulle spalle!?-
Tutta la famiglia si voltò ( compresa Kasumi) e lo guardarono con aria assassina.
R: - Ce..certo vieni ! -
Ranma si trovò ad avere sulle spalle la sua baby fidanzata che rideva spensierata e allegra.
A: - Waaa da qui sono altissima! Che bellooooo! -
R: - Akane ti diverti con poco è!?!-
K: - Ranma ho bisogno della soba, la vai a prendere per favore? Magari vacci con Akane così le fai fare un giretto! -
A: - Siii Ranmaaaa vengo anche io! Mi tieni sulle spalle però vero??? -
R: - Ok dai andiamo allora!-
I due si incamminarono ( più precisamente Ranma aveva sulle spalle Akane che rideva felice) mentre Ranma era leggermente imbarazzato da quella situazione e anche un po' preoccupato.
A: - Sai Ranma-kun... tu mi ricordi qualcuno! Come il principe che sogno ogni notte! -
R: Eehehe piccola! Oh siamo arrivati! - Ranma fece scendere dalle spalle Akane e la prese per mano per non farla allontanare. Quella situazione aveva qualcosa di magico. Anche se Akane aveva solo 6 anni a Ranma batteva molto forte il cuore. Quella bambina in fondo non era altro che il suo maschiaccio.
A: -Ahhh Ranmaa mi compri un lecca lecca??? -
R: - No Akane che dopo non mangi e ingrassi! - Lo disse senza pensarci, come se la sua Akane avesse ancora 16 anni e non 6.
A: - buaaa Ranma sei cattivo... sei … UN BAKA!!! -
R: No no Akane non piangere stavo scherzando! Scusa scusa scusa! - E le prese inevitabilmente il lecca lecca.
La bambina si asciugò le lacrime e prese il lecca lecca. Tornando a casa Ranma teneva stretta la mano di Akane.
Finita la cena, Ranma aiutò Kasumi a sparecchiare.
R: - Kasumi ma Akane da bambina era davvero così gentile? -
Kasumi fece un sorriso al ragazzo, un sorriso amaro: - Vedi mia sorella è sempre stata una ragazza molto dolce e sensibile. La morte della mamma l'ha fatta soffrire moltissimo. Negli anni successivi lei si sentì che doveva essere ciò che mamma e papà non avevano avuto : un maschietto. Così assunse caratteristiche testarde e ostinate. Però in fondo al cuore Akane è una delle persone più buone e altruiste che conosca. Se... se...mamma non se ne fosse andata, Akane sarebbe stata sicuramente più spensierata e non avrebbe costruito una maschera su se stessa da maschiaccio duro e scontroso. Poi sei arrivato tu con il sig Genma e da li Akane è cambiata notevolmente: si certo è rimasta la ragazza burbera e irascibile ma sicuramente la tua presenza l'ha resta più indifesa... come se davvero il tuo arrivo le avesse permesso di risanare di un po' la perdita della mamma. -
Ranma ascoltò rapito il racconto della maggiore delle Tendo poi si riprese guardando la piccola Akane che dormiva davanti la tv.
K: - oh Akane si è addormentata la vado a svegliare per metterla a letto. -
R: - No no lascia faccio io! Oh ma sta piangendo nel sonno. -
A: - mmmammaa. -
K: - Oh sta sognando la mamma... ora ricordo! Lei in quel periodo faceva molti incubi e la notte dormiva con me perchè si svegliava in preda ad attacchi di pianto. Povera la mia sorellina. -
A Ranma prese una stretta al cuore : possibile che non si era mai accorto di quanto fosse sensibile Akane? Di quanto fosse stato insensibile a prenderla in giro tutti i giorni? Ma sopratutto: di quanto Akane fosse forte ad aver superato così piccola il dramma di perdere la madre? -
E' vero, nemmeno Ranma si era goduto sua madre, ma sapeva nel profondo del cuore che lei era viva e che un giorno l'avrebbe rivista. E così successe. Mentre Akane sua madre non l'avrebbe più potuta incontrare.
R: - Senti Kasumi visto che la mia camera è distrutta io dormo con Akane... ehm … non pensare male... ma almeno la tengo d'occhio. Vado a prendere il mio futon e lo stendo per terra. -
K: - Si Ranma credo sia una buona idea. Akane ha bisogno di te in questi momenti.
R: - Di me? Ma allora non mi conosceva! -
K: - No ma... Akane quando era bambina non rideva come prima con te. Infatti mi è sembrato così strano. -
Ranma era un poco imbarazzato e si grattò la testa. Poi prese la bambina e la portò in camera sua. La coprì e andò a prendere il futon che stese per terra.
Si avvicinò alla bambina, le accarezzò la testa e pensò ° Devi tornare normale Akane, devi farlo per me...ho tante cose da dirti ancora, tanti insulti...e non solo....speriamo che ci sia una cura a tutto ciò°
A: mmm....Ranma? -
R: - Oh scusa piccola ti ho svegliato? Rimettiti pure a dormire, mi spiace. -
A: - No no non è colpa tua. - Erano da soli nella stanza mentre Ranma si sedette sul letto dove la piccola era stesa.Poi anche lei si mise seduta e guardò Ranma:
A: - Senti Ranma, tu...ce l'hai la fidanzata? -
Il ragazzo diventò rosso peperone.
R: - Ma Akane non sono domande che si fanno!!! -
A: - Daiii che ti costa! Non lo vado a dire a nessuno! Promesso! E le porse il mignolino
R: - Beh ecco si... ho la fidanzata... -
A: - Davvero? E com'è lei?
Ranma guardò la piccola... gli venne un colpo al cuore. Ricordò tutti i momenti passati con Akane, i rari abbracci, le litigate, i piccoli gesti, i regali di natale... Ranma chiuse gli occhi e con un po' di imbarazzo rispose:
R: - Beh lei è un maschiaccio, scontrosa e orgogliosa. E' gelosissima, non mi ascolta mai ma quando mi sorride sono l'uomo più felice del mondo. E' generosa e anche se non lo ammetterò mai è anche molto carina! -
A: - A...capisco. - Disse Akane con tono deluso.
R: - Perchè quella faccia!?-
A: - Beh è una ragazza fortunata! Se non c'era lei ti avrei chiesto io di diventare il mio fidanzato! Mi piaci tanto sai? -
Ranma rimase a bocca aperta. Ovviamente quella che parlava era una bambina. E si sa i bambini fanno sempre i conti senza l'oste.
A: - Ma scusa lei dov'è???-
R: - La sto cercando anche io ora... anche se è molto più vicina di quanto possa immaginare.-
A: -Sei un bravo ragazzo Ranma, scommetto che anche lei ti ama tanto! -
R: - Eh... °lo spero anche io° -
A: - Però fammi una promessa...se non la troverai un giorno sposerai me, promesso??? -
R: - Ok piccola promesso ma ora tornatene a dormire ok? Se hai bisogno io dormo vicino a te. Buonanotte.
A: - Grazie Ranma sei davvero gentile. Buonanotte! -
La piccola Akane diede un bacio sulla guancia a Ranma il quale nemmeno a farlo apposta divenne subito rosso fuoco. Ok era una bambina ma era pur sempre Akane!
INTANTO A CASA DEL DOTTOR TOFU
dt: - Che guaio! Devo avvertire Ranma prima che sia troppo tardi! Il tempo stringe! -
CONTINUA!

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Capitolo 4
*** La scoperta dolorosa ***


Era una notte buia,senza luna...mentre in camera di Akane, non era lei a fare gli incubi ma Ranma.
-Nella mente di Ranma-
R: - Dove sono? Cosa ci faccio qui? Akane!-
A: - Mi spiace Ranma ma devi dimenticarmi! Addio! -
R: - Ma cosa dici Akane? -
A: - Dimenticami! -
R: - Noooo Akane non te ne andare noooooo! -
Akane 16enne si smaterializzò sotto gli occhi di un incredulo Ranma sognatore. Era rimasto da solo in un luogo buio senza niente intorno.
- Tornando alla realtà -
R: - Ahhhhhhhhhhhhhhhh! -
Tutti corsero in camera della ragazza e trovarono un Akane spaventata e un Ranma tutto sudato che ansimava.
S: - Ranma, cos'è successo? -
R: - Non...non lo so... ho fatto un sogno così reale... ho un brutto presentimento! -
In quel momento irruppero in casa Ryoga, Shanpoo e Ukyo.
Sh: - Ohh Ni-hao Amole! Ooo ma quella allola è Akane? Hihihi quanto è piccola! -
Ry: - Maledetto Saotome cos'hai fatto alla cara Akane? -
Uk: - Oh allora è tutto vero! La povera Akane si è trasformata in una bambina! Un'avversaria in meno! -
R: - ADESSO BASTA! PUNTO PRIMO : RYOGA IO NON HO FATTO NIENTE E' OPERA DEL VECCHIACCIO PUNTO SECONDO : UKYO , SHANPOO PROVATE AD AVVICINARVI AD AKANE E VI ASSICURO CHE NON FARETE UNA BELLA FINE! -
Le ragazze lo guardarono impietrite. In quel momento suonò il campanello, Nabiki si affacciò alla finestra.
N: - oH è il dottor Tofu! Si vede che ha buone nuove vado a vedere! -
R: No ci vado io! Aspettatemi qui. -
Tutti i presenti non avevano mai visto Ranma così determinato e dannatamente preoccupato.
I familiari non fecero niente e nemmeno i vari spasimanti si mossero per paura di una reazione spropositata di Ranma. Era visibile che qualcosa lo aveva turbato nel profondo.
Dt: - oH Ranma ho delle notizie... non buone.
R: - Presto Dottore mi dica per favore! -
Dt: - ecco – si sistemò gli occhiali – Akane se entro 4 giorni dall'inspirazione dell'incenso non troverà la cura, svanirà nel nulla. Però...
Un barlume di speranza da parte del codinato fece continuare il dottore : - Però ho scoperto che c'è un bonzo di note Kyotoshio che abita sul monte Fuji. Lui può sicuramente aiutarci per risolvere il problema.
R: - Non c'è tempo di aspettare parto subito! -
- VENIAMO ANCHE NOI!- Dissero Ukyo, Ryoga,Shanpoo e tutta la famiglia, poco dopo si unì anche Mousse.
Il viaggio sarebbe durato 1 giorno intero senza soste. Avrebbero avuto solo 2 giorni prima che l'effetto dell'incenso avrebbe fatto completamente effetto.
Ranma guardò negli occhi Akane : - Piccola Akane vedrai che ti salverò anche questa volta -
La bambina non capiva e sorrise solamente.
A: - Ahhh papà dove andiamo???? -
S: - Una vacanza a sopresa! Sei contenta piccol a mia! -
A: - Siiiii! Yuppi!!! Viene anche Ranma??? -
S: - Certo! -
La bambina incurante delle persone che la circondavano, andò fra le braccia di Ranma esclamando : - Che belloooo così starò con te tutto il viaggio, ok Ranma- kun? -
Il ragazzo diventò tutto rosso e i vari spasimanti lo guardarono con occhi di odio mix vendetta.
Sh: - Non la picchio solo pelchè il mio lanma non vuole.-
Ry: - Ranma cosa le hai fatto? Perchè ti sta così appiccicata???-
Uk: - Ranmaaa ci devi per caso spiegare qualcosa??? -
Si avvicinò una pacata Kasumi che sorridente rispose a tutti e tre visto che Ranma era nel piu completo imbarazzo e teneva fra le braccia una sorridente Akane.
K: - Beh ragazzi è evidente, la mia sorellina anche in questo stato si è innamorata di Ranma. E' inevitabile. Sarà il destino! Che romantici! -
Uk&Sh&Ry: - RANMAAAAA! -
R: Io non c'entro niente! Lo giuro! -
A: - Ah ah potete essere gelose quanto volete ma Ranma quando sarò grande sposerà me! -
Le ragazze guardarono Akane interdette. Sì quella bambina era proprio dispettosa come Akane.
S: - Basta ciance incamminiamoci forza! -
TUTTI : SI ANDIAMO! -
Quella sarebbe stata l'avventura chiave per la salvezza dei sentimenti di Ranma e Akane.
...CONTINUA....

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Capitolo 5
*** Spiriti e leggende ***


Il viaggio proseguì con tranquillità anche perchè Ranma era piuttosto distaccato dagli altri. Aveva bisogno di stare un po' da solo per pensare a tutto ciò che gli era successo in quei due giorni.
A: - Ahhh papà sono stanca di camminare! Mi prendi in braccio?-
S:- Piccola manca poco dai su resisti. -
A: - Uffa papà! -
R: - Dai Akane ti prendo io sulle spalle vieni -
A: - Siiii grazie Ranma! -
Subito gli spasimanti li guardarono malissimo.
Dopo 15 ore di viaggio, era notte, arrivarono davanti un tempio maestoso con le porte di legno e l'esterno dimora color rosso mattone. Le tegole erano color oro e sopra il tetto grandi mostri sacri color argento.
R: - Dottor Tofu è questo il posto? -
Dt: - Sì siamo arrivati! -
Ranma fece scendere dalle spalle Akane poi con un impeto urlò : - Ehi di qui! C'è nessuno???? Rispondete -
???? : - Chi osa disturbare la mia meditazione?! -
Apparve un grosso bonzo alto più o meno due metri per 200 kg con una grossa fascia rossa sul petto. Sotto a essere una lunga veste arancione compriva intereamente l'uomo. Esso aveva lo sguardo di chi è stato disturbato in un momento poco opportuno.Ranma gli rispose velocemente e un po' titubante perchè l'imponenrza dell'uomo era tale da sovrastarlo completamente:
R: - Salve sono Ranma Saotome e questa è la mia famiglia e i miei amici. Abbiamo bisogno del suo aiuto!-
Do: - Io sono il bonzo Donji dell'antica scuola di arti shaolin Wabanase. Se vuoi il mio aiuto cosa mi darai in cambio? -
R: - Cosa vorresti? -
Il bonzo guardò Akane e si accorse che in lei c'era qualcosa ch non andava. Scrutò la bambina da testa ai piedi e si espose senza che nessuno gli disse nulla :
Do: - Questa bambina è stata colta dalla maledizione dello spirito della fanciullezza. Vedo con i miei enormi poterti tantrici la sua aura che sta svanendo, purtroppo c'è un solo modo perchè questa bambina si salvi. Qualcuno dovrà andare nella grotta di Yachiro e....
R: - Cosa? Chi è Yachiro? Perchè? Puoi spiegarci meglio? -
Do: - Troppe domande ragazzo. Lo scoprirai quando arriverai nella grotta, la bambina allo scoccare dell a mezzanotte del quarto giorno svanirà per sempre da questo mondo e non ci sarà niente da fare per lei. Quanto manca ancora? -
R: - Facendo i calcoli circa 25 ore-
Do: - Bene siamo ancora in tempo per connetterci con lo spirito della ragazza di questo tempo, venite con me, vi aiuterò e non vi chiederò in cambio niente. -
Nabiki la più acuta di tutti guardò il bonzo con aria sospetta: - Ma non è che tu c'entri qualcosa con questa storia? Perchè è strano che tu ci dia una mano senza chiedere in cambio niente! -
Do: - Ebbene sì, sei una ragazza sveglia. Io ho creato quell'incenso maledetto circa 70 anni fa copiandolo da quello originale aveva un effetto di soli 4 giorni e se non veniva spezzato l'incantesimo entro il tempo stabilito l'anima sarebbe diventata “errante” ovvero sarebbe svanita dalla terra in forma umana per diventare un anima fra la vita e la morte. -
N: - E cosa c'entra Yachiro? Chi è? -
Do: - Non posso parlare, vi posso solo dire che io e Yachiro avevamo fatto un patto: lui ora è un anima solitaria in cerca di un'anima che ha sofferto come lui. Dovete andare da lui e convincerlo a lasciare questo mondo e lasciare andare la ragazza. -
Ranma, guardò la piccola Akane con aria triste e sofferente. Intanto gli altri entrarono nel grande palazzo del bonzo; l'omone li avrebbe ospitati per la notte.
Do: - Ragazzo tu per caso sei il fidanzato della piccola sventurata? - Disse d'un tratto il bonzo mentre camminava per assegnare le stanze alla combricola di Nerima.
Uk: - Nooo Ranma è fidanzato con me!!! -
Sh: - Ma che dici spatolona! Ranma è mio!!!!! Vero amore! -
Shanpoo cercò di nuovo,invanamente di saltare in braccio a Ranma ma il ragazzo si chinò per raccogliere una biglia di Akane che si era portata per giocare e la cinesina finì addosso a Soun che spalancò gli occhi e si irrigidì come pochi.
Do: -Oh beh se è così! -
Ranma si alzò e diede la biglia ad Akane che si mise a giocare felice nella sua stanza : la condivideva con Nabiki e Kasumi.
R: - Beh ecco... si... Akane è la mia fidanzata, ma non lo abbiamo deciso noi... ma i nostri genitori!- Ripeteva quella frase da tanto tempo ormai che era diventata una cantilena e nemmeno lui ci credeva più di tanto. Quella volta lo disse per circostanza visti gli spasimanti intorno come avvoltoi.
Do: - Capisco. Beh la bambina emana un aura diversa quando è vicino a te, molto probabilmente la persona adulta che è in lei prova per te qualcosa di molto forte. Tu la puoi aiutare. Ma dovrai pagare un caro prezzo. Sei disposto a farlo? -Il bonzo disse tutto sottovoce capendo l'imbarazzo del giovane di fronte gli altri.
R: - Si, la salverò a costo della vita. -
Do: - Credo che la tua vita non basti, dovrai dare molto di più. Io però non posso dire altro, la maledizione va scoperta da sola perchè altrimenti non passerà mai. -
R: - Capisco... -
Ranma per la prima volta in vita sua non sapeva a cosa pensare. Fra meno di 25 ore Akane avrebbe lasciato questo mondo e non sapeva come salvarla. Non c'era un rimedio apparente. Anzi c'era ma doveva capirlo da solo altrimenti la maledizione sarebbe rimasta sulla ragazza per l'eternità scomparendo dalle vite di tutti. Sopratutto la sua. E questo, non lo sopportava minimamente.
Do: - Ragazzo, ti aspetto qui fra 5 ore, il tempo che tutti i tuoi compagni di avventura si sono addormentati, di loro non c'è affatto bisogno in questo viaggio, anzi, sarebbero solo di intralcio. Ti aspetto nella sala preghiere. Ti farò parlare con lo spirito adulto della ragazza maledetta. A dopo -
R: - Ma non posso partire subito per cercare lo spirito? -
Do: - No ragazzo prima devi comprendere delle cose che solo la sventurata ragazza ti dirà. Per la grotta di Yachiro ci vogliono 9 ore di viaggio. In quelle 9 ore tu ricorderai tutti ciò che riguarda la tua vita con e senza la ragazza. Capirai molte cose, ma prima; devi capire il perchè dell'essenza della maledizione della fanciullezza. -
R: - D'accordo. A dopo bonzo! -
Era mezzanotte. A mezzanotte del giorno successivo dopo i rintocchi del grande orologio del piccolo sobborgo cittadino, Akane si sarebbe smaterializzata lasciando il vuoto in tante vite ma sopratutto in una : quella di Ranma. Questo era il pensiero che lo attanagliava.
Il bonzo suddivise le camere :
Nella prima stanza c'erano Soun e Genma e il Dottor Tofu, nella seconda stanza Mousse, Ryoga e Ranma ed infine nella terza Nabiki, Kasumi e la piccola Akane.
Ranma cercò di dormire almeno 3 ore per riprendere un po' le forze dal faticoso viaggio senza soste. Riuscì ad appisolarsi solo alle 2 di notte e svegliarsi per le 4.50. Mancavano solo 10 minuti all'appuntamento con il bonzo quindi decise, con passo felpato, di allontanarsi dalla sua stanza per andare dove gli era stato indicato.
Mentre camminava nel corridoio vide una piccola ombra che si ...strofinava gli occhi.
R: - Akane sono le 5 del mattino è presto! Vai a dormire! -
A: - Non ho sonno! Dove stavi andando?? Vengo con te! -
R: - Non puoi sto facendo una cosa che... -
Do: - oH perfetto ci siete tutti e due. Venite-
Ranma e Akane bambina si sedettero davanti un'imponente statua di Buddha e si misero a pregare per qualche istante.
Do – Bene ora ragazzina vieni qui ho qualcosa per te. - Detto questo prese la mano di Akane e con una leggera pressione la fece svenire. -
R: - Razza di... cosa le hai fatto? -
Do: - Sta calmo ragazzo, sta benissimo. Ora la metto sotto il buddha e potrò pregare sul suo spirito da adulta perchè si manifesti. Stai in silenzio. -
Ranma ancora un po' accecato dalla rabbia ubbidì. Si sedette a poca distanza da Akane, anche se era un bonzo, non si fidava per niente. Ad un certo punto, il bonzo cominciò a pregare in una lingua che Ranma non conosceva, dicendo cose che non capiva in modo da sembrare una cantilena.
Qualche istante dopo, una luce prepotente invase la sala: proveniva dal corpo di Akane.
Appena la luce si affievolì un po', uno spirito si manifestò: era l'Akane adulta.
Spirito di Akane: - Ma.. ma sono morta? Che ci faccio qui? -
Do: - No tranquilla non sei ancora morta, ora sei racchiusa nel tuo corpo di fanciulla. Prego ragazzo spiega alla donna ciò che è successo. -
Ranma un po' in preda all'ansia, spiegò allo spirito di Akane ciò che stava succedendo.
Spirito di Akane: - Quindi sono diventata bambina perchè ho sofferto tanto? Ma io ora sto bene. -
Do: - Forse non hai smaltito del tutto il tuo dolore per la tua incancellabile perdita. Io non vi conosco ragazzi ma so che voi due insieme avete l'aura più brillante che io abbia mai visto prima. Molto probabilmente ciò che è successo è scritto nel vostro destino. Ragazza, ti fidi di Ranma? -
Spirito di Akane: - Certo! So che anche questa volta mi salverà! Sconfiggerà chiunque! -
Do: - Una cosa : io non ho mai detto che voi dovrete lottare con la forza; essa in questa situazione non c'entra. Anzi questa volta dovrete lottare contro voi stessi per comprendere affondo questa maledizione. Non sarà una passeggiata. Ranma, ti senti degno di questo compito? -
R: - Sì! Qualsiasi cosa sia, io annienterò la maledizione! Akane resisti! -
Spirito di Akane: - Certo mi fido di te, ora devo andare sento che la mia energia si sta indebolendo. -
Infatti era così. La piccola Akane si stava risvegliando.
Senza che se ne fossero accorti, il tempo passava inesorabile : mancavano 17 ore allo scoccare della mezzanotte del giorno successivo.
Do: - Ranma tu devi partire con la piccola, ora! Gli altri appena si svegliano verranno avvisati, ma non subito, tu e lei avete bisogno del vostro percorso senza incidenti esterni. -ORA VAI!!!!-
Ranma prese una sacca preparata dal bonzo e portò sulle spalle un'Akane ancora mezza nel mondo dei sogni. Si stava dirigendo alla grotta per capire fino in fondo ciò che stava succedendo. Il tempo stringeva sempre più.
R: ° ti salverò Akane te lo prometto° - Il codinato pensò questo guardando una maestosa alba che stava spuntando dalla montagna vicina.
CONTINUA

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Capitolo 6
*** La strada per la salvezza dell'anima ***


Era già mezz'ora che camminava con sulle spalle ancora addormentata la piccola Akane.

Il viaggio sembrava così lungo ed interminabile. Una strada dritta di montagna, in mezzo ai boschi, portava alla famigerata grotta di Yochiro.
Ad un certo punto la strada si deformò e tutto intorno divenne nero.
Pochi attimi dopo davanti agli occhi increduli di Ranma apparve una grande pozzanghera. Si specchiò.
R: - Ma cosa sta succedendo? -
Nella pozzanghera apparve la sua immagine riflessa...di donna.
R: - Ehi che scherzo è questo? Chi va la? -
-L'immagine di donna-Ranma si materializzò--
R: - Ma...ma com'è possibile?!-
R.D: - Ciao Ranma, sono te stesso, in questo caso te stessa, ti accompagnerò per tutto il viaggio, facendoti rivivere le tappe più importanti della tua vita. Man mano che le rivivrai sarai sempre più vicino alla grotta di Yachiro. Non devi combattere, non devi alzare le mani. Devi solo ricordare.Pronto? -
R: - ….Sì sono pronto! Anche se questa faccenda non mi piace per niente. - Strinse a se la piccola Akane ancora beatamente addormentata sulle sue spalle.
R.D : - Ranma, ti ricordi la prima volta che hai avuto paura davvero? -
R: - Dove intendi arrivare scusa? -
R.D: - A questo! -
Luce...buio...poi altra luce. Ranma si ritrovava in una stanza semi deserta, sembrava una cantina.
R: - Dove diavolo … oh no! Questa è la cantina dove... -
R.D: - Sì Ranma, questa è la cantina dove tuo padre ti ha buttato per allenarti contro i felini. Però ti ricordi il vero motivo per il quale ti buttò? Non era solo addestramento! -
R: - A dire il vero non so di cosa tu stia parlando. -
R.D: - Guardati e ascoltati; non ti preoccupare, nessuno ci può vedere. -
Ranma si accorse che a pochi passi da lui c'era un bambino di 4 o 5 anni con un sottile e buffo codino e un judogi più grande di lui. Si avvicinò e vide che il bambino stava piangendo e soffocando delle parole.
° Pa...pa...hic! Papà! Ho paura° - Disse il piccolo bambino mentre piangeva sommessamente coprendosi il volto con il minuto braccio. ° Mamma...dove sei??? Voglio la mamma!!!!!°
Ranma si pietrificò e tutto d'un tratto ricordò tutto: suo padre gli fece fare quell'allenamento anche per farlo diventare un uomo vero. Genma diceva sempre che “gli uomini non piangono mai” ma Ranma non ricordava completamente la frase mentre ora gli apparve chiara in mente “gli uomini non piangono mai; sopratutto per una stupidaggine come questa: la mamma non la rivedrai più fino a che non finirai l'addestramento! Devi diventare un uomo virile tutto d'un pezzo Ranma! I sentimentalismi non devono far parte della tua natura”
Ecco. Ora aveva capito. Ranma fece quell'addestramento felino sopratutto per dimostrare a se stesso che sua mamma non gli mancava. O almeno non apparentemente così. Poi subentrò la paura repressa dei felini. Che si scatenava imponente quando il livello di panico del ragazzo saliva alle stelle.
E poi cosa succedeva? Che bastava che Akane si avvicinasse a lui in un momento di follia e si sarebbe subito ripreso da quello sventurato momento di instabilità.
Ma perchè, perchè proprio lei?
R: - Ho capito! Lei … io … abbiamo sofferto entrambi per il distacco di nostra madre. Lei in maniera più profonda e soffocata io invece reagendo mostrando la mia forza. -
R.D: - Già Ranma... in questo tu e Akane non siete così tanto diversi.... -
In un attimo si ritrovarono lungo il sentiero che li conduceva da Yachiro.
R.D: - Ora Ranma entreremo in un momento della vita di Akane; quel momento in cui lei decise che il suo cuore si sarebbe chiuso completamente a qualsiasi uomo le si sarebbe presentato. Pronto?!-
Ranma in cuor suo era tranquillo ma una leggera agitazione traspariva dal suo volto. La sua piccola Akane stava dormendo teneramente. Mandò giù la saliva come se fosse stata un sasso pesante. - Ok! -
Buio...Luce... un luce forte e molto chiara.
Erano in casa Tendo.
Ranma, la piccola Akane e Ranma-donna erano invisibili agli occhi degli altri, si misero appena fuori dalla porta del dojo, dove una ragazzina di 11 o 12 anni si allenava con precisione eseguendo un kata dopo l'altro.
R: - Ma quella è...-
R.D: Akane. Ora stai a sentire. -
Nel dojo comparve un Soun leggermente più giovane di quello che conosceva Ranma.
S: - Akane dobbiamo parlare è molto importante. -
A: - Cosa c'è papà? -
S: - Siediti piccola mia. - Disse un serio Soun mentre ordinava alla piccola di sedersi per terra. - Ecco da quando la mamma è defunta, i ruoli familiari si sono ben definiti : Kasumi si è sempre presa cura di voi, ed è la maggiore. Lei appena si diplomerà ha deciso di restare in casa a prendersi cura completamente di noi. Sopratutto di me che fra breve sarò un povero vecchio. Nabiki invece è troppo legata al denaro, non posso permetterle di mandare avanti la nostra palestra. E allora ho pensato a te: te la sentiresti di mandare avanti le nostre tecniche di lotta? Purtroppo io e la tua cara mamma non siamo riusciti ad avere un maschio quindi un giorno ti dovrò maritare piccola mia! -
A: - Ah! E' COSI??? VOI VOLEVATE UN MASCHIO? DI LA VERITA' CHE VOLEVI CHE IO FOSSI STATA UN MASCHIO!!!! IO LI ODIO GLI UOMINI CAPITO???? TUTTI DAL PRIMO ALL'ULTIMO! NON MI SPOSERO MAI! MAI MAI E POI MAI! E NON SARO' MAI UN MASCHIO PAPA' ! METTITELO IN TESTA! NON TIRARE FUORI LA MAMMA NEI DISCORSI HAI CAPITO!!!!!!!!!!????????? -
Un' adolescente Akane se ne andò dal dojo in lacrime. Da li sarebbe cambiata totalmente. Il sesso opposto sarebbe solo apparso come un ostilità. Chi l'avrebbe battuta l'avrebbe piegata alla sua volonta costringendola a sposarla.
Fu così che tutti i desideri di Akane a poco a poco diventarono solo un lebile ricordo. Lei doveva dimostrarsi forte, abile e dignitosa. Non come le sue coetanee tutte spensierate. Lei aveva il fardello di una palestra da mandare molto probabilmente avanti; ma questo non le permise di non innamorarsi perdutamente del dottor Tofu. Più che un innamoramento vero e proprio fu una protezione in più. Un rifugio, una certezza. La morettina si fece poi crescere i capelli dandosi una parvenza più femminile ma la sostanza non cambiava : il suo cuore era letteralmente chiuso a chiave con molti mandanti.
R: - Ora capisco, Akane si deve essere sentita molto male dopo questo episodio. Il suo cuore si deve essere chiuso completamente. Ora capisco anche perchè è così competitiva con gli uomini. Sopratutto con me. -
R.D: - Ranma capisci ora perchè Akane non riesce a liberarsi della maledizione? -
R: - Si ma... - il ragazzo la guardò con occhi tristi – la cura? Cioè io che me ne faccio dei ricordi se non c'è una cura? -
R.D: - Ranma tu fai parte della cura, devi solo capire in che modo …. Ora andiamo avanti con un tuo ricordo.
R: - Quale? -
R.D: - La volta in cui caddi nelle sorgenti maledette. -
Buio....luce.... ci siamo!
R: - Quanto odio questo posto! -
R.D: - Ecco! Stai per cadere!
SPLASH! ° Ahhhhhhhhhhhh ma sono una donna!!!!!!!!!°
STOP! In un momento quella scena si fermò.
R: - Perchè si è fermato tutto!?!-
R.D: - Ricordi cos'hai provato? -
R: - Si... una grande paura e una grande umiliazione.
R.D: - Passiamo al giorno in cui Akane ti ha detto che eri un mezzo uomo-
Buio...luce....
° Ranma...sei...sei un pervertito! Un mezzo uomo! Baka! -
R: - Ahhh sempre la solita scontrosa quell'Akane! -
R.D: Ranma... TU avevi fatto arrabbiare Akane... ma ti ricordi come ci stetti alle sue parole? -
R: - Beh ovvio! Mi aveva offeso pesantemente! Mi aveva ferito nell'orgoglio! -
R.D: - E' qui che ti sbagli Ranma, non ti ha ferito l'orgoglio... ti ha ferito molto più nel profondo... oh... siamo arrivati da Yachiro... e...fatti questa domanda... perchè ci stavi così male ogni qualvolta lei ti insulta? Perchè ti ostini tanto a salvarla? La chiave è vicina ragazzo....Addio! -
R: - Ehi aspetta!!!-
Il ragazzo si ritrovò davanti un'imponente grotta.
Akane nel frattempo si svegliò.
A: Buaaaaa! Che dormita! Ma Ranma dove siamo?!-
???? : HOHOHOHOH ecco la mia fanciulla ti aspettavo! -
A: - Ranma aiutooooooooooooooooo -
R: - Akaneeeeeeeeeeeeeeeeeee! -
Uno spirito uscì dalla grotta e fece volare Akane fino a farla arrivare da lui. Mancavano solamente 4 ore e Akane si sarebbe dissolta per sempre.
CONTINUA....

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Capitolo 7
*** Sciogli la maledizione Ranma! ***


A: - Ranmaaa aiutamiiii -
Ranma provò a colpire quel mostro in tutti i modi ma non c'era niente da fare: d'altronde era uno spirito.
Ya: - Aahahah ragazzino cosa intendi fare? Colpirmi? Io sono un entità superiore! Sono il grande Yachiro guadiano di questa grotta! Ora che finalmente ho la mia fanciulla posso porre fine alla mia solitudine! Tu non mi servi invece! Vattene! -
Scaraventò Ranma contro la parete delle roccia.
Il tempo passava inesorabile.
Ya: - Ahahah fra 3 ore la bella fanciulla sarà mia e nessuno me la porterà via! -
R : - MAI!-
Ya: - Ancora tu!?!? Ma cosa vuoi? Perchè ti ostini tanto? Ti ho detto di sparire! -
Un altro colpo scaraventò Ranma per terra procurandogli delle ferite profonde agli arti.
R: - Ti ho detto di lasciarla andare! ORA! -
Ya: - Basta ragazzino! Si può sapere che vuoi?!-
R: - Ti do la mia vita in cambio di quella di Akane, ti prego falla tornare normale le ho fatto una promessa. -
Ya: - Tu saresti disposto a sacrificarti per lei!?! -
R: - Le ho fatto una promessa! Che le avrei salvato la vita ad ogni costo! E se il prezzo da pagare è la mia vita, sono deciso a dartela ma lascia stare lei! -
Ya: - Ahahaha non ho mai sentito così tante idiozie! Sei un povero stupido. Dare la tua preziosa vita a qualcun altro. E' un gesto così patetico! -
Yachiro era uno spirito errante con una lunga tunica giapponese, le infradito, gli occhi estremamente orientali e due lunghi baffi neri che gli rendevano il volto ancora più arrabbiato e...sofferente.
Ya: - Ah mi hai stufato! Manca poco! Manderò avanti le lancette di 2 ore... ecco fatto! -
R: - Perchè? -
Ya: - Cosa “perchè”?-
R: - Chi ti ha fatto diventare così malvagio?-
Ya: - Ragazzino tu non sai niente! Come osi parlare così a me!-
Yachiro teneva fluttuante nell'aria una piccola Akane svenuta.... che si stava lentamente dissolvendo.
R: - Io...sono tuo amico, dimmi cosa ti è successo? -
Ya: - Io non ho amici!!! Mi basta la bambina e sarò contento di non essere più da solo! -
R: - Hai..per caso sofferto per qualcuno!?! -
Ya: - Basta zittooooooooooooooooooooooooo!!!!!! -
Fece alzare il vento talmente forte che le raffiche riuscirono a procurare altre ferite a Ranma che si parò il volto con le mani stando in posizione di difesa.
Mancava poco, 2 minuti.
Ya: - Tu piuttosto perchè vuoi lei? Dimmi la verità! -
L'orologio...TIC TAC TIC TAC
R: - Akane... akane....
TIC TAC TIC TAC
R: - Akane è la mia fidanzata!!! Lei è MIA! Lasciala!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
In quel momento arrivarono nella grotta tutti i viaggiatori di Nerima e anche il Bonzo Donji.
Do: - Fermi! Voi non potete entrare, può essere solo Ranma a spezzare la maledizione! -
Ry: - Ma che razza di cavolate?! Ranma? E perchè proprio lui!?!-
Sh: - Cosa c'entra il mio AMOLE con questa storia!?! -
Il bonzo alle parole della cinesina storse il naso e criptico disse... - l'amore -
S: - Ma ma che succede!?! -
Ranma era a terra con il fiato smozzato, il suo corpo ormai esausto dai colpi subiti chiedeva un meritato riposo.
Ya: - E' tua? Allora prendila! -
Scena a rallentatore... un Akane bambina quasi scomparsa si posa sulle braccia di Ranma a terra.
R: - Akane mi senti? Ti prego mi senti! Resisti ti prego.
TIC TAC TIC TAC
Ya: - Mi spiace è spacciata... manca 1 solo minuto.-
Ranma preso dai sussulti e dai singhiozzi per la seconda volta. La scena si ripeteva : come a Jusenkyo teneva fra le sue braccia un'Akane ormai senza più vita terrena.
Poi al codinato gli venne un flash.
” SI AKANE SONO UNO STUPIDO, E' PER QUESTO CHE NON RIUSCIVO A DIMOSTRARTI I MIEI VERI SENTIMENTI : SVEGLIATI AKANE IO TI AMO”
R: - Io... la amo... - Lo disse con un sussurro.
TIC TAC TIC TAC
R: - Tu maledetto bastardo... non me la porterai via! Cosa vuoi sentirti dire eh? Che io la amo? SI PERCHE IO LA AMO! AMO AKANE PIU DELLA MIA STESSA VITA! FAREI DI TUTTO PER LEI! VOGLIO PASSARE IL RESTO DEI MIEI GIORNI A MORIRE AVVELENATO PER I SUOI PIATTI PIUTTOSTO CHE VIVERE DA SOLO! VOGLIO SPOSARLA UN GIORNO AVERE UNA FAMIGLIA! VOGLIO CHE SIA PER SEMPRE MIA! E' QUESTO CHE VUOI CHE IO TI DICA EH???? IO NON MI VERGOGNO! IO AMO! E NON FARO' PIU LO SBAGLIO DI QUESTI ANNI, ORA CHE HO CAPITO ORA CHE SONO CONSAPEVOLE, VOGLIO SOLO RENDERLA FELICE!!!! -
Ranma lo disse tutto d'un fiato. Come per sfogare qualcosa di represso che ristagnava da anni nella sua mente e sopratutto nel suo cuore.
Finalmente aveva aperto le porte all'amore anche lui.
Tuttavia, gli spasimanti e i familiari rimasero a bocca aperta per il discorso sorprendente appena dichiarato dal ragazzo. Shan poo non trattenne le lacrime e girandosi cominciò a correre! -
Mos: - Non preoccupatevi ci penso io a lei! -
S: - Ohh figliolo che discorso toccante sapevo che vi amavate dal primo momento che vi siete incontrati! - K: - Già che carini! -
intanto....
Ya: - Mi spiace è troppo tardi ragazzo mancano pochi secondi. -
R: - Akane mi senti??? Ti AMO ! TORNA DA ME TI PREGO!
La figura dell'Akane bambina stava quasi svanendo. Sembrava che nemmeno quelle parole riuscissero a sciogliere l'incantesimo.
Poi ad un tratto... copiose lacrime invasero il volto di Ranma preso da una serie di ricordi a raffica su di lei e la fidanzata.
DON DON DON DON... I rintocchi della campana annunciavano la mezzanotte.
Però una scena molto toccante fece da sfondo in quella notte di cambiamento.
Ranma preso da un gesto di disperazione totale, baciò la piccola sagoma ormai quasi totalmente svanita sulle labbra.
Una lacrima salata del codinato toccò il viso della piccola e ad un tratto una luce prepotente invase l'intera grotta emanando un calore molto forte, che arrivava dritto al cuore.
Era come se quel calore emanasse tutti i sentimenti in tempesta, i sussulti e l'amore che ogni uomo vorrebbe donare e ricevere.
La luce si affievolì e Ranma si trovò incollato alle labbra di un Akane adolescente.
R: - Tu … tu … sei viva! -
A: - Sapevo che mi avresti salvato testone! -
R: - Ma ma ma com'è possibile???
Ya: - Semplice! Tu hai salvato l'anima sofferente di Akane. Il tuo amore per lei ha guarito le ferite piu profonde del suo cuore. Il vostro amore è un legame indissolubile. E' l'amore eterno che solo pochi privilegiati trovano. Siete fortunati ragazzi.Ora la mia anima si è liberata dalla maledizione,insieme ad Akane. So che in questo mondo ci sono ancora delle persone che sanno amare davvero. ADDIO
Dicendo questo lo spirito si smaterializzò senza dire altro infatti i due ragazzi non ebbero nemmeno tempo di chiedere come mai era stato incatenato a quella maledizione.
Ranma diventò di un colore rosso acceso a quel discorso poi si girò verso Akane che gli sorrise e lo abbracciò di impeto.
A: - Quindi tu mi ami -
R: - Emh... forse-
A: - Che bugiardooooo! Comunque Ranma lo sapevo che mi avresti salvata, mi fido di te ciecamente -
I due ragazzi; ignari di essere visti da tutti si diedero un bacio.
Quel bacio racchiudeva tutto: il dolore passato, la sofferenza smaltita, l'amore non detto, l'affetto dimostrato rare volte ma sopratutto la paura di perdersi. Ora che si erano ritrovati e consapevoli dei loro sentimenti, nessuno gli avrebbe più intralciati...
A meno che...
Ry: - RANMA SAOTOME TU SEI MORTO! -
Uk: - Non me lo sarei mai aspettato da te Ranchan! Sono io la tua ragazza! -
S: - ohh finalmente vi sposerete! -
Ranma tenne stretta la mano della fidanzata, erano in piedi davanti a tutta la coltre di investigatori e accusatori.
R: - Punto primo : Ryoga non ho costretto Akane con la forza, ci vogliamo bene fattene una ragione, vale anche per te Ukyo. Ti voglio bene ma hai visto anche tu che le cose sono evidenti. Punto secondo : siamo troppo giovani per sposarci. Punto terzo: per favore LASCIATECI IN PACE! -
A: - Ben detto Ranma! -
k: Che carini come andate d'accordo! -
N: - Beh tutto bene quel che finisce bene! Sopratutto per il mio portafogli! Chissà che scoop appena torniamo a Nerima! Poveri fratelli Kuno! -
Do: - Ranma, Akane complimenti, avete superato interamente questa prova con il massimo dei voti.-
R: - Bonzo! Toglimi una curiosità; cosa c'entrava in questa storia Yachiro? -
Do: - Yachiro era un monaco buddista che tradì la religione praticando adulterio. Si innamorò di una giovane donna la quale ebbe un figlio da lui. Solo che il povero figlio di Yachiro morì a soli 2 anni per una malattia irreversibile. Poco dopo morì anche la donna e Yachiro sprofondò nel dolore più grande. Morì nel giro di 2 mesi perchè si ammalo di “mal d'amore”. La sua sofferenza era tale che la sua aura era completamente nera. Io ero suo amico quando ancora era un monaco quindi decisi di risanare le sue ferite donandogli uno spirito per fargli compagnia così da sentirsi meno solo. Ma non avevo calcolato che lo poteva respirare anche una donna giovane come Akane. Mi dispiace di avervi messo in questo guaio.-
Akane sorrise al bonzo poi : - Beh io ringrazio lei e Yachiro, senza di voi, non credo che Ranma si sarebbe dichiatato così aperamente! Alleluia! -
R: - Ahah la solita simpatica! Se vuoi ritratto tutto! -
Akane lo guardò con occhi di sfida: - Ma sei sicuro che ti convenga ritrattare?-
R: - Chi lo sa! -
Do: - Ah sentite per questa notte vi potete fermare da me così da medicare le ferite di Ranma.
TUTTI: - D'accordo! Grazie! -
Giunti al tempio, ci impiegarono molto poco dato che le strade dalla scomparsa di Yachiro erano state “miracolosamente” riaperte come per magia, Ranma guardò Akane con occhi intensi. Quegli occhi di passione che lui metteva solo nei combattimenti.
A: - Ehi baka a cosa pensi??? Mi fai arrossire se mi guardi cosi!?!-
R: - Senti visto che mi medichi tu, ti va se stanotte dormiamo nella stessa stanza!! AH-AH -AH NON PENSARE MALE!!! solo dormire. Vorrei stare un po' con te! -
A: -La tua audacia mi spaventa! Ma ok accetto ma se mi metti le mani addosso giuro che ti ammazzo!-
R: - Ti preferivo bambina! Eri piu dolce e mi dicevi sempre che ti piacevo! -
A: - Da bambina non capivo proprio niente! -
R: - Oh grazie eh! Solita gentile! -
Do: Ha chiamato Mousse ha detto che lui e shanpoo vanno dritti a Nerima.-
N: - Eh ci credo Ranma si è finalmente dichiarato ma non a lei! -
Ranma si avviò verso una stanza da letto ed esclamò prendendo per mano con un gesto irruento la fidanzata : - Sentite io e Akane dormiamo insieme, non pensate male e non disturbate! Se scopro che origliate vi prendo a calci! Notte notte! - Gli altri non ebbero tempo di controbattere che avevano chiuso la porta a chiave.
S: - Un eredeeee avrò un eredeeee! -
N: - Ca' miseria! Qua servivano foto!!! -
K: - Che carini!!! -
CONTINUA!
SPAZZZIO AUTRICE ( CON 20 Z)
Alloraaaaa ! Ringrazio tutte le persone che hanno commentato, sopratutto la mia "discepola" Akanetendo96 e apple92 ( che se non sbaglio tu sei dappertutto anche su youtube)
La storia effettivamente poteva finire così ma credo che farò un epilogo =)
BYE BYEEEE

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Capitolo 8
*** Un lieto fine ***


A: - Ma Ranma! Cosa penseranno di noi?-
R: - Che ti importa?! Tanto da ora in avanti penseranno sempre male!-
A: - Già forse hai ragione!...Senti ti sistemo le ferite poi dormiamo che è stata una giornata che non dimenticherò facilmente,ok?--
R: - Certo! Io ti rispetto! Non farei mai niente contro la tua volontà!-
A: - Perchè che credevi di fare maniaco?-Disse con un sorrisetto misto a lieve rabbia.
R: - Ma...che vai a pensare! Sono uno rispettoso io!-
Akane sorrise a 32 denti e ribattè: - Mi fido di te! Dai impavido combattente ti sistemo le ferite vieni qui-
Il tocco di Akane era morbido e leggero, faceva venire i brividi.
Passava le garze con delicatezza, come se Ranma fosse fatto di cristallo.
Il ragazzo provò una sconfinata voglia di baciarla, il suo viso era a pochi centimetri, quasi impercettibili per il codinato.
Da li poteva ammirare il suo sorriso, così vicino e così...sereno... era la prima volta che vedeva Akane così serena.
A: - Beh...ho finito! Ora vado a letto!Buonanotte!-
La ragazza si alzò dalla piccola poltroncina dove aveva appena medicato Ranma e si coricò nel lato destro del letto, vicino la porta finestra.
Era una notte di luna piena, incredibilmente piena.
Emanava luce propria che non c'era nemmeno bisogno di luci artificiali. Questo colpì per un instante Akane prima di distendesi per riposarsi.
R: - Io dormo nel lato sinistro allora! Notte 'Kane e grazie per la fasciatura.-
Le diede una piccola carezza, con non poco imbarazzo, ma che per lei significava moltissimo.
La mano di Ranma scese su quella di lei e si addormentarono così : mano nella mano.
Loro erano fatti così, una coppia dove l'amore vero è quello che domina. Non è un amore fisico, è l'amore dell'anima.
Anche solo sfiorarsi per loro era un gesto importante.
Verso le tre di notte Ranma socchiuse gli occhi perchè percepì una leggera brezza sul volto.
Ancora assonnato pensò si potesse trattare di qualche intruso ma cercando la mano di Akane non la trovò.
Poi volse lo sguardo al balcone: lei era li. Più bella che mai.
Il balcone dava a un panorama mozzafiato, Era una semplice ringhiera di ferro battuto con ai lati due tendine di color beige.
La cosa che lo colpì per l'ennesima volta fu la luna. Non per la sua grandezza e maestosità questa volta.
Ma perchè Akane veniva “baciata” dai raggi lunari e appariva come una dea che aspetta il sorger dell'alba.
Era così sublime, così eterea.
Ranma senza farsi sentire, si alzò di scatto e con un impeto le circondò la vita da dietro e l'abbracciò forte.
Le emozioni della grotta riaffiorarono come il mare in tempesta.
Ranma comprese in quell'istante che le parole urlate per la disperazione erano vere: che voleva solo lei al suo fianco.
A: - Ah Ranma! Ti ho svegliato? Mi spiace!- disse la ragazza leggermente imbarazzata dall'abbraccio a tenaglia del fidanzato.
R: - No non mi hai svegliato tu...tranquilla.-La strinse ancora più forte.
A: - Va tutto bene Ranma?-
R:- Pensavo a te, a quanto la luce della luna ti faccia sembrare ancora più bella.-
La giovane arrossì violentemente ma il ragazzo questa volta, non fu dello stesso avviso. Era serio e tranquillo.
A: - Non sono da te questi complimenti e questo affetto, tutto bene davvero?-
R: - Akane sto bene. Anzi non sono mai stato meglio.-
A: - Vuoi dirmi qualcosa per caso?-
R: - Non sono molto bravo a parole ma una cosa vorrei dirtela.-
A: -Sono tutta orecchi-
R: - Beh... penso sia giunto il momento. Vorresti diventare mia moglie?-
La ragazza volse lo sguardo al suo compagno. Era al settimo cielo. Tanto da non riuscire a emettere suono così il ragazzo continuò.
R: - Akane... quest'ultima storia mi ha fatto capire molto, ho capito che tu sei la donna della mia vita, che senza di te morirei... perchè tu mi fai sentire libero, non mi costringi a fare nulla, mi vuoi bene per quello che sono...e..- il ragazzo venne bloccato.
Akane si girò completamente verso di lui e lo bacio forte. Ad occhi chiusi e con vistose stille salate sul volto.
Ranma ricambiò quel bacio quasi per urgenza.
R: - E' un sì?-
A: - Sì....- E la ragazza si nascose nel petto del ragazzo che la stringeva e cominciò a immaginare una vita insieme a lei... solo con lei...

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