La Via della Polvere

di Elyse Brunt
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


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La Via della Polvere

 

 

 

Da quanto tempo Hinata Hyuuga era destinata a seguire la Via della Polvere? Ancora oggi, io, Malavika la Maga delle Polveri, non riesco a capire la sua scelta. Forse è meglio cominciare a spiegarvi tutto dal principio. Qualche anno fa cercavo allieve alle quali insegnare la magia della Polvere ed intrapresi un lungo viaggio per il mondo cercando Maghe. Raccolsi otto allieve: l'indiana Latika dall'anima di Polvere; la russa Vasilisa dalla mente di Polvere; l'italiana Stella dalle mani di polvere; la sudafricana Fara dagli occhi di Polvere; l'americana Judie dalla lingua di Polvere; l'australiana Alexandra dal cuore di polvere; la sudmericana Feliciana dalle labbra di Polvere e infine... lei. Hinata. Quando mi recai in Giappone con le mie sette allieve mai avrei pensato di trovare una creatura di Polvere così... completa. Ogni parte di lei apparteneva alle Polveri. E quando le proposi di unirsi a noi, lei accettò immediatamente. Solo in seguito venni a sapere che la sua famiglia la considerava una fallita - Benedetto il cielo, una creatura talmente perfetta, una fallita...! - e che il ragazzo che amava era innamorato di un altra. Quanto avessero sbagliato nel giudicare quella ragazza lo sa solo lei stessa...

 

 

 

Era un normalissimo giorno nella cittadina di Konoha. Hinata Hyuuga era di ritorno dall'ennesima missione fallita ed era decisamente affranta. Si stava recando a villa Hyuuga a comunicare il fallimento al padre, quando una voce familiare la fermò.

“Hinata!”

Lei si voltò trovandosi faccia a faccia col suo biondo idolo: Naruto Uzumaki. Immediatamente arrossì vedendo il sorriso del ragazzo – a suo parere incomparabile.

“C-ciao Naruto-kun” rispose balbettando.

“Devo dirti una cosa importantissima! E’ una sorpresa!”

“C-cosa?”

Il cuore le batteva a mille. E se stesse per dirgli che ricambiava i suoi sentimenti?

“Indovina! Riguarda una ragazza che conosco e me!”

Il respiro si fece affannoso.

“Non lasciarmi sulle spine, N-Naruto-kun!”

“Io e Sakura ci siamo fidanzati!” esclamò felice il ragazzo abbracciandola.

Fu in quel preciso istante che la vita di Hinata prese la Via della Polvere. La ragazza sentì la terra mancarle da sotto i piedi, ma fece di tutto per non svenire: ora sapeva cosa fare.

“Non sei felice per noi, Hina?” chiese perplesso Naruto.

Hinata annuì e deglutì.

“Sono felice per te, Naruto-kun” cominciò, per la prima volta senza balbettare “Scommetto che mi hai comunicato questa bella notizia perché mi consideri una tua grande amica.”
“Certo!”

“Ne sono onorata, Naruto-kun. Ma ora dobbiamo dirci addio.”

Naruto trasalì. Hinata aveva il viso coperto dall’ombra della frangia, ma distingueva facilmente il luccichio di una lacrima che le percorreva il contorno del viso.

“Perché?!?”

“Mi consideri solo un’amica, anche se io avevo sperato di essere qualcosa di più. Io ti amo, Naruto-kun, ma tu ami Sakura, ed io non ho più ragioni per rimanere a Konoha… sono una ninja fallita. Ma sarò una maga riuscita.”

“Una m-maga? Tu mi… ami, io… Mi dispiace, Hinata… Non volevo farti male…. Non sapevo…”

“Addio, Naruto-kun.”

E Hinata se ne andò. Mi venne a cercare, nel bosco, dove mi ero accampata con le sette neo-maghe. Ero nella mia tenda e la vidi entrare col viso arrossato dal pianto e una determinazione strana negli occhi.

“S-signora Malavika!”

“Hinata.”

“Ho deciso di accettare la sua offerta!” esclamò stringendomi le mani.

Judie dalla lingua di Polvere inarcò un sopracciglio.

“Ma non avevi rifiutato per amore?” chiese scettica.

Hinata arrossì.

“Si cambia idea…” sussurrò.

“A me non sembra che tu abbia dimenticato quel ragazzo…” replicò Judie indicandole i chiari segni del pianto sul suo viso.

Io la zittii.

“Non peccare di presunzione, Judie.”

Lei annuì e tornò a recitare le formule della Polvere. Io mi rivolsi a Hinata.

“Judie è presuntuosa, me dice il vero. Potrai stare lontana dall’amore per sempre? Una Maga della Polvere ha il compito di fare gli interessi del prossimo, non i propri.”

Hinata abbassò il capo e vidi la polvere roteare, semi invisibile, intorno a lei.

“Io non amo più nessuno.”

Avrei dovuto cacciarla, ma non lo feci. Era troppo perfetta per la Polvere.

“D’accordo,” dissi invece “verrai con noi nel viaggio per apprendere la Magia della Polvere, lungo la Via.”
“La Via della Polvere?”

Mi stupii che la conoscesse.

“Come la conosci?”

“Non lo so… quando ho capito che Naruto non mi amava e che io non avevo più speranze con lui, ho pensato: ‘Devo andare dalla signora Malavika, perché il mio posto è con lei, a seguire la Via della Polvere’.”

A quel punto non c’era nulla da fare. Era la Polvere ad averla scelta per salvare l’umanità.

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Capitolo 2
*** 2 ***


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La Verità della Polvere

 

 

 

Naruto Uzumaki era immobile al centro della strada e guardava Hinata correre via. Hinata mi ama Hinata mi ama Hinata mi ama e se ne va via Cosa faccio La seguo Non capisco più nulla Vuole essere una maga... BASTA!

Il biondo si sentiva la testa scoppiare. Quando Hinata aveva cominciato a parlare una strana polvere roteava attorno a lei e all'improvviso aveva smesso di balbettare. Era tutto così strano! Sentiva che avrebbe dovuto correrle dietro per chiedere spiegazioni del suo improvviso strano comportamento, ma non si sentiva nè in grado, nè in diritto di farlo. Lei lo amava. Tutti i tasselli del puzzle si congiunsero: rossore in sua presenza, svenimenti, gentilezza... Lo aveva sempre amato. E lui che diritto aveva ora di andarle dietro e di fermarla? Quanto avrebbe voluto dirle che per lui non era affatto una ninja fallita e che aveva sempre pensato di non poter essere per lei nulla più che un amico solo perchè apparteneva ad un ceto superiore. E poi quella frase, Sarò una maga riuscita, gli frullava in testa da quando se n'era andata. In che senso una maga? Doveva saperne di più. Doveva trovare Hinata. Doveva parlarle. Ma prima, doveva capire in cosa consisteva la magia a cui si riferiva Hinata. Sono sicuro che c'entra con quella polvere che le roteava attorno... MA CERTO! E' sotto incantesimo! Quello che ha detto lo ha detto perchè è sotto l'incantesimo di quella strana polvere! Devo aiutarla!

Convintosi così che nulla di tutto ciò che Hinata aveva detto lo avesse detto di proposito, il ninja si recò in biblioteca con l'intento di scoprire l'origine di quella polvere strana.

 

 

 

Le mie allieve dormivano in tenda e io stavo fuori ad osservare i movimenti della Polvere. La Via era ad est. Verso l'alba ci saremmo incamminate verso la nostra destinazione, il luogo in cui sarebbero ufficialmente divenute Maghe: il Fiume di Polvere. Ci sarebbero voluti mesi per arrivare lì, mesi durante i quali le otto allieve avrebbero appreso la magia. Forse no... E guardai Hinata. Era troppo innamorata, come avrebbe potuto stare tutta la vita senza il suo Naruto?

Eppure avevo visto tutto. Quando lui le aveva detto di essersi fidanzato, io avevo visto attraverso la Polvere come la magia aveva influenzato il suo comportamento. E avevo capito che colei che cercavo, colei che avrebbe aperto al mondo la Via della Polvere sarebbe potuta essere solo lei. Non potevo rinnegare la Polvere. D'altronde era già stato tutto deciso. La Polvere aveva fatto in modo che Naruto e Sakura si fidanzassero, poi aveva mandato Naruto a riferirlo a Hinata. Era stato tutto precedentemente macchinato. Anche perchè era evidente che Hinata e Naruto sarebbero potuti diventare una coppia perfetta. La Polvere era stata crudele in quel senso. Sospirai e tornai a dormire.

 

 

 

 "Ah-ah!" esclamò Naruto, puntando il dito contro una riga del libro che aveva preso alla biblioteca, 'Antiche Magie'.

La Polvere è l'essenza stessa della vita ed ha un potenziale magico inesauribile.

La magia della Polvere può tutto.

La Polvere manderà la sua Maga Madre a cercare le sette maghe che aiuteranno la maga prescelta.

Poi la Maga Madre cercherà la maga prescelta.

La maga prescelta dalla Polvere sarà la fanciulla di Polvere, pura e senza macchie, innamorata e devota.

Ella sacrificherà la sua vita alla Polvere.

La Polvere guiderà le sue azioni e la condurrà con la Maga Madre lungo la sua Via.

La maga prescelta libererà l'umanità aprendogli la Via della Polvere.

Quindi Hinata era la maga prescelta. Quella storia era molto strana, ma gli pareva l'unica soluzione al problema 'Hinata'.

Prima di chiudere il libro lesse una piccola postilla.

Se la maga prescelta innamorata non condurrà il suo amore alla Polvere, dalla Polvere sarà ingannata.

 

 

 

 

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Piaciuto il capitolo? Spero che sia stato esauriente e se avete consigli o fatti da chiarire non esitate a dirlo mi raccomando!!! Accettatissimi i consigli!!!

Luminium10: Lascia perde, io nemmeno il narusaku lo sopporto, ma in questa storia è indispensabile, almeno all'inizio! Non ti preoccupare che Naruto si riprenderà subito da questa improvvisa pazzia e si accorgerà di Hinata! *-*

Mokochan: Grazie molte per i consigli e spero che il capitolo nuovo ti piaccia! ^^ PS:bigbubble umana xD stupenda questaaa.

Sarhita: Hai proprio ragione, mi sono completamente dimenticata che in questa fic Hinata è completamente (o quasi) OOC!!! Grazie per avermelo detto o magari qualche superfan del carattere dolce e timido di Hina mi avrebbe denunciata xD!!! Comunque non avevo descritto la reazione di Naruto per 2 motivi: il primo è che scrivendo la fic di getto l'ho tralasciato, puntando la torcia solo su l'Hyuuga; il secondo e che appunto volevo spiegare un po' meglio qui. Spero che ora i sentimenti di Naruto si capiscano!!! ^^
Baci a tutti!!

Elyse

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 3
*** 3 ***


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La Pazzia della Polvere 

 

 

Era l'alba. Il sole tingeva di rosa, arancio e violetto le nuvole. Anche gli occhi di Hinata avevano assunto le sfumature più strane alla luce di quel sole nascente. Le otto allieve erano sveglie ed io non vedevo l'ora di partire, poichè sentivo avvicinarsi una presenza... Probabilmente si trattava di Naruto, il ragazzo di cui Hinata era innamorata, perciò mi affrettai a parlare.

"Ragazze mie" iniziai "Non so dirvi perchè la Polvere vi abbia scelto per seguire la sua Via, ma lo ha fatto e quindi devo avvertirvi. La Polvere nacque assieme al mondo e non è altro che il rimasuglio dell'antico Infinito. La Polvere ha il potere di dare gioia all'umanità, ma la Via della Povere, cioè la Via della Gioia, non è aperta a tutti, perchè non tutti hanno un'apertura magica per far fluire la Polvere con la sua gioia. Tu, Latika, hai un'apertura nell'anima che rende il tuo carattere pacifico e gioioso. Vasilisa, tu hai un'apertura nella mente, perciò sei intelligente e comprendi tutto ciò che può dare gioia. Stella, tu crei la gioia con le tue mani, dove c'è l'apertura magica della Polvere. I tuoi occhi, Fara, vedono la gioia, non il dolore, e ti danno una visione bellissima della vita. Judie, tu sei il mio dilemma: la tua lingua cerca di dare gioia, ma nel contempo può ferire... Che mistero che è la magia! Alexandra, tu sei tanto buona e dolce, la Polvere è nel tuo cuore e ti dà tante doti. Feliciana, tu sei la passione; le tue labbra danno gioia, il tuo sorriso strega... è nel tuo corpo che è la Polvere."

In ultimo mi rivolsi ad Hinata.

"Hinata, Hinata cara, tu sei la gioia. Anche se non capisco come una tale creatura di gioia possa soffrire ed aver sofferto tanto. Tu sei speciale, te lo dissi il giorno del nostro incontro, sei la Maga prescelta dalla Polvere per aprire la Via."

"E-ed io ho a-accettato il mio c-compito."
"Ma io ti ho anche detto che per aprire la Via a tutti dovrai diventare tu stessa Polvere e trovare un'apertura in ogni essere vivente. E ti ho detto anche che per diventare Polvere devi incanalare tutto il tuo amore verso di lei. E di nessun altro."

Notai che la Polvere era tornata  a vorticare attorno a lei... Hinata abbassò il capo e strinse i pugni.

"Sì, signora Malavika" disse, senza balbettare " e io ho accettato. Non amerò nessun altro."
Sospirai.

"Va bene. Che la Via della Polvere sia!"

Rispondendo alla mia invocazione, la Polvere indicò la Via.

Vidi Hinata sorridere.

 

 

"HINATA!" gridava Naruto Uzumaki nel bosco vicino Konoha "DOVE SEI? HINATA! E' COLPA DELLA POLVERE! TI CONDIZIONA!"

"E' COSì, HINATA! VIENI FUORI!" lo appoggiò Sakura.

Appena il suo ragazzo l'aveva avvertita della fuga della Hyuuga aveva voluto accompagnarlo a cercarla - anche se ben sapeva che il comportamento di Hinata non era complentamente condizionato dalla Polvere, conosceva (come tutti) i sentimenti della mora per Naruto. E ne era quasi spaventata. E se Naruto volesse lasciarla per Hinata?

"Facciamo così, Sakura, dividiamoci. Tu vai a destra ed io a sinistra, ok?"
"Ok."
"Sta' attenta amore mio."
Sakura ancora non era abituata a quel modo di comportarsi con Naruto, perciò si limitò ad annuire ed a dirigersi verso il sentiero di destra.

Sakura Haruno, capelli rosa, occhi verdi e pelle chiara color petalo di rosa. La ragazza che sarebbe eternamente rimasta lì, in quella radura, con la mente persa nello splendore gioioso della Polvere. Nella radura c'erano nove figure: io, le mie sette allieve ed Hinata della Polvere.

E' Hinata... pensò la rosa. Sta... entrando in quella nube di polvere... Devo fermarla!

"Hin..." il nome della ragazza rimase sospeso nella gola di Sakura.

Sta andando via. Se non la fermo se ne andrà... per sempre... Se ne andrà via. Via dal mio Naruto!

Con questo pensiero ossessivo nella testa, Sakura si nascose ad osservare la Polvere che si apriva davanti a noi. E lo vide.

"Sasuke?" sussurrò "SASUKE!"

Nel frattempo Naruto l'aveva raggiunta, ma non poteva vedere ciò che invece la sua fidanzata riusciva a scorgere nella magia: i propri sogni. Naruto vedeva solo sè stesso con Sakura, come in uno specchio.

"Sakura l'hai trovata! Ma cos'hai?"
"SASUKE! VIENI QUI! TI PREGO!"

Sakura era in preda a forti allucinazioni, ma io e le Prescelte nemmeno la guardavamo.

Solo Hinata si voltò.

"Non c'è Sasuke. E' solo un'illusione."

Sakura crollò a terra. I suoi occhi verdi avevano perso ogni luce.

"Sasuke, Sasuke..." era l'unica cosa che riusciva a dire.

Naruto si rivolse ad Hinata.

"Cos'ha? Che le avete fatto?"
"Niente. Ha assistito alla magia della Polvere e questo è l'effetto. Non è una Prescelta, è impazzita."

"Fa' qualcosa!"

Hinata si soffermò un attimo a valutare la situazione, ma io scelsi per lei.

"No, Hinata non può farlo. Veditela tu" dissi, secca "Hinata, va' nella Polvere."

Quella annuì ed entrò.

"Addio, Naruto-kun."

 

 

 

 

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Grazie a tutti per le recensioni ed i preziosi consigli!!!

Vaius: beh, Naruto è un baka, perciò non c'è da stupirsi dei suoi cambiamenti di comportamento -.-" xD... spero che tu abbia capito meglio ora!!

 

Mokochan: non ti preoccupare, al massimo lancio pomodori, le pentole le lascio in cucina xD... comunque quel pezzo 'tutto appiccicato' era fatto apposta per rappresentare il flusso di pensieri (troppi) nel cervello (minuscolo) di Naruto u.u xD non preoccuparti, i consigli sono sempre ben accetti *-*

 

Luminum10: gratsie! Sono contenta che segui la storia! ^^ (elyse compiaciuta *-*) ps: W NARUHINAAA

 

Lisey91: GENTILEEEE gratsie anche a te!!! (ma quanto vi adoro?)

 

Scusate se non potrò aggiornare subitissimo, ma sono in piena crisi per gli esami di 3^ media xD oggi ho fatto la prova di mate e sabato ho gli orali!!! PREGATE PER MEEE!!! PS: kisses,

Elyse


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** 4 ***


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I Pensieri della Polvere

 

 

 

Naruto Uzumaki era seduto vicino al lettino d'ospedale di Sakura Haruno. Dormiva. Probabilmente era meglio che dormisse. Nelle ultime due settimane Naruto non aveva fatto che ripeterle - dolorosamente, angosciosamente - che Sasuke se n'era andato e che ora loro due stavano insieme. Ma Sakura non faceva che ripetere il nome dell'Uchiha. Naruto aveva provato a riflettere - con pochi risultati, data la mancanza di materia grigia - sull'accaduto. E aveva cominciato ad odiarmi. Quella vecchia bastarda, se non fosse intervenuta Hinata avrebbe aiutato Sakura! Scommetto che è tutta colpa sua! La odio!

Naruto strinse i pugni e si alzò. Durante gli ultimi giorni si era accorto di alcune cose -due fondamentali. La prima era che Sakura non aveva dimenticato Sasuke. La seconda, che in verità lo aveva sempre saputo. Allora perchè non soffriva? Perchè sentiva che non gli importava? Il suo amore verso Sakura era forse talmente grande da impedirgli di provare risentimento? Probabilmente no. Probabilmente quello che provava per Sakura non era amore, ma una cotta, ed era passata. La guardò. I capelli rosa che per tanto tempo aveva desiderato di poter accarezzare erano sparsi sul cuscino. Non voglio più accarezzarli. Gli occhi verde smeraldo che aveva sempre cercato con lo sguardo erano chiusi. Ed a me non interessa che si aprano prima del tempo. Le labbra rosee che finalmente aveva conquistato erano socchiuse. E tutto sommato questa non mi sembra più una grande conquista. E la sua pelle, così pallida... Mi ricorda quella di Hinata. No, Hinata la ha ancora più chiara. La pelle di Sakura è come la buccia di pesca, rosea e soffice, quella di Hinata è un petalo di rosa. Perchè penso continuamente a te? Io non riesco a togliermi dalla testa l'assurda idea che morirai. A causa mia.

 

 

Eravamo nella Polvere. Intorno a noi, il deserto. Mi strinsi nel burqa per coprire i vecchi occhi dal vento e dalla sabbia. Latika dall'anima di Polvere chiudeva la fila insieme ad Hinata la Prescelta, Judie dalla lingua di Polvere e Feliciana dalle labbra di Polvere procedevano arrogantemente subito dietro di me - povere giovani inesperte! Alexandra dal cuore di Polvere parlava con Hinata e Fara dagli occhi di Polvere le precedeva. Al centro della fila stavano Stella dalle mani di Polvere e Vasilisa dalla mente di Polvere. Notai che queste ultime erano molto pensierose e le chiamai.

"Cos'avete, figlie della Polvere?"

Stella abbassò lo sguardo mentre Vasilisa prese un respiro.

"E' che non capiamo, Malavika Maga Madre. Se Hinata è la Prescelta, qual è il nostro compito nell'apertura della Via della Polvere?"

"Hinata è una creatura di Polvere. Voi sette, tutte insieme, siete come una seconda creatura di Polvere. Come le ho spiegato, per aprire la Via della Polvere c'è bisogno che lei stessa diventi Polvere grazie al suo amore verso di essa. Il vostro compito è quello di portare Hinata in tutto il mondo e di provvedere affinchè la Via rimanga aperta."

Vasilisa annuì, mentre Stella rimase un attimo zitta.

"Cosa c'è, Stella?"
"Penso che Judie abbia ragione. Cioè... non so se... Hinata riuscirà ad essere Polvere..."
Tacqui. La pensavano tutte così.

"Hinata ha dimenticato quel ragazzo, non preoccuparti" le dissi, per tranquillizzarla.

Guardai Hinata.

Hanno ragione. Tu hai l'amore dipinto in faccia. Perchè la Polvere ha scelto te?

 

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Grazie a Lisey91, a Luminum10, a Vaius e a Sarhita per aver commentato e grazie a tuttii quelli che hanno messo la storia tra le seguite o le preferite.

Spero che questo breve capitolo vi piaccia,

baci by Elyse

 

 

 

 

 

 

 

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