La Pazzia della
Polvere
Era
l'alba. Il sole tingeva di rosa, arancio e violetto le nuvole. Anche gli occhi
di Hinata avevano assunto le sfumature più strane alla luce di quel sole
nascente. Le otto allieve erano sveglie ed io non vedevo l'ora di partire,
poichè sentivo avvicinarsi una presenza... Probabilmente si trattava di Naruto,
il ragazzo di cui Hinata era innamorata, perciò mi affrettai a
parlare.
"Ragazze
mie" iniziai "Non so dirvi perchè la Polvere vi abbia scelto per seguire la sua
Via, ma lo ha fatto e quindi devo avvertirvi. La Polvere nacque
assieme al mondo e non è altro che il rimasuglio dell'antico Infinito. La
Polvere ha il potere di dare gioia all'umanità, ma la Via della Povere,
cioè la Via della Gioia, non è aperta a tutti, perchè non tutti hanno
un'apertura magica per far fluire la Polvere con la sua gioia. Tu, Latika,
hai un'apertura nell'anima che rende il tuo carattere pacifico e gioioso.
Vasilisa, tu hai un'apertura nella mente, perciò sei intelligente e comprendi
tutto ciò che può dare gioia. Stella, tu crei la gioia con le tue mani, dove c'è
l'apertura magica della Polvere. I tuoi occhi, Fara, vedono la gioia, non il
dolore, e ti danno una visione bellissima della vita. Judie, tu sei il mio
dilemma: la tua lingua cerca di dare gioia, ma nel contempo può ferire... Che
mistero che è la magia! Alexandra, tu sei tanto buona e dolce, la Polvere è nel
tuo cuore e ti dà tante doti. Feliciana, tu sei la passione; le tue labbra danno
gioia, il tuo sorriso strega... è nel tuo corpo che è la Polvere."
In
ultimo mi rivolsi ad Hinata.
"Hinata,
Hinata cara, tu sei la gioia. Anche se non capisco come una tale
creatura di gioia possa soffrire ed aver sofferto tanto. Tu sei speciale, te lo
dissi il giorno del nostro incontro, sei la Maga prescelta dalla Polvere per
aprire la Via."
"E-ed
io ho a-accettato il mio c-compito."
"Ma io ti ho anche detto che per aprire
la Via a tutti dovrai diventare tu stessa Polvere e trovare un'apertura in ogni
essere vivente. E ti ho detto anche che per diventare Polvere devi incanalare
tutto il tuo amore verso di lei. E di nessun altro."
Notai
che la Polvere era tornata a vorticare attorno a lei... Hinata abbassò il
capo e strinse i pugni.
"Sì,
signora Malavika" disse, senza balbettare " e io ho accettato. Non amerò
nessun altro."
Sospirai.
"Va
bene. Che la Via della Polvere sia!"
Rispondendo
alla mia invocazione, la Polvere indicò la Via.
Vidi
Hinata sorridere.
"HINATA!"
gridava Naruto Uzumaki nel bosco vicino Konoha "DOVE SEI? HINATA! E' COLPA DELLA
POLVERE! TI CONDIZIONA!"
"E'
COSì, HINATA! VIENI FUORI!" lo appoggiò Sakura.
Appena
il suo ragazzo l'aveva avvertita della fuga della Hyuuga aveva voluto
accompagnarlo a cercarla - anche se ben sapeva che il comportamento di Hinata
non era complentamente condizionato dalla Polvere, conosceva (come tutti) i
sentimenti della mora per Naruto. E ne era quasi spaventata. E se Naruto volesse
lasciarla per Hinata?
"Facciamo
così, Sakura, dividiamoci. Tu vai a destra ed io a sinistra,
ok?"
"Ok."
"Sta' attenta amore mio."
Sakura ancora non era abituata a
quel modo di comportarsi con Naruto, perciò si limitò ad annuire ed a dirigersi
verso il sentiero di destra.
Sakura
Haruno, capelli rosa, occhi verdi e pelle chiara color petalo di rosa. La
ragazza che sarebbe eternamente rimasta lì, in quella radura, con la mente persa
nello splendore gioioso della Polvere. Nella radura c'erano nove figure: io, le
mie sette allieve ed Hinata della Polvere.
E'
Hinata... pensò la rosa. Sta... entrando in quella nube di polvere...
Devo fermarla!
"Hin..."
il nome della ragazza rimase sospeso nella gola di Sakura.
Sta
andando via. Se non la fermo se ne andrà... per sempre... Se ne andrà via. Via
dal mio Naruto!
Con
questo pensiero ossessivo nella testa, Sakura si nascose ad osservare la Polvere
che si apriva davanti a noi. E lo vide.
"Sasuke?"
sussurrò "SASUKE!"
Nel
frattempo Naruto l'aveva raggiunta, ma non poteva vedere ciò che invece la sua
fidanzata riusciva a scorgere nella magia: i propri sogni. Naruto vedeva solo sè
stesso con Sakura, come in uno specchio.
"Sakura
l'hai trovata! Ma cos'hai?"
"SASUKE! VIENI QUI! TI PREGO!"
Sakura
era in preda a forti allucinazioni, ma io e le Prescelte nemmeno la
guardavamo.
Solo
Hinata si voltò.
"Non
c'è Sasuke. E' solo un'illusione."
Sakura
crollò a terra. I suoi occhi verdi avevano perso ogni luce.
"Sasuke,
Sasuke..." era l'unica cosa che riusciva a dire.
Naruto
si rivolse ad Hinata.
"Cos'ha?
Che le avete fatto?"
"Niente. Ha assistito alla magia della Polvere e questo
è l'effetto. Non è una Prescelta, è impazzita."
"Fa'
qualcosa!"
Hinata
si soffermò un attimo a valutare la situazione, ma io scelsi per
lei.
"No,
Hinata non può farlo. Veditela tu" dissi, secca "Hinata, va' nella
Polvere."
Quella
annuì ed entrò.
"Addio,
Naruto-kun."
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Grazie
a tutti per le recensioni ed i preziosi consigli!!!
Vaius:
beh, Naruto è un baka, perciò non c'è da stupirsi dei suoi cambiamenti di
comportamento -.-" xD... spero che tu abbia capito meglio ora!!
Mokochan:
non ti preoccupare, al massimo lancio pomodori, le pentole le lascio in cucina
xD... comunque quel pezzo 'tutto appiccicato' era fatto apposta per
rappresentare il flusso di pensieri (troppi) nel cervello (minuscolo) di
Naruto u.u xD non preoccuparti, i consigli sono sempre ben accetti
*-*
Luminum10:
gratsie! Sono contenta che segui la storia! ^^ (elyse compiaciuta *-*) ps: W
NARUHINAAA
Lisey91:
GENTILEEEE gratsie anche a te!!! (ma quanto vi adoro?)
Scusate
se non potrò aggiornare subitissimo, ma sono in piena crisi per gli esami di 3^
media xD oggi ho fatto la prova di mate e sabato ho gli orali!!! PREGATE PER
MEEE!!! PS: kisses,
Elyse