Kilari's love story di Nozo91 (/viewuser.php?uid=90200)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Piccolo imprevisto prima del concerto ***
Capitolo 2: *** Finalmente il concerto ***
Capitolo 3: *** Una novità per Kilari ***
Capitolo 1 *** Piccolo imprevisto prima del concerto ***
Kilari venne chiamata dall’agenzia Muranishi
perchè quel giorno fu programmato un concerto. Entusiasta
della proposta accettò come al solito, quando la signorina
Kumoi le disse che c’era una novità...doveva
duettare con uno degli Ships. Giunto il momento del
sorteggio,dal biglietto uscì
il nome di Seiji. Kilari era felicissima del nome uscito
perché Seiji era un suo grande amico, ma in cuor suo avrebbe
preferito il nome di Hiroto. Anche Hiroto avrebbe preferito che uscisse
il suo di nome, ed essendo geloso decise di non pronunciar parola con
Kilari anche perché non avrebbe dovuto far capire che lui
era geloso che lavorasse con il suo amico e compagno Seiji. Kilari i
giorni prima del concerto provava e riprovava le canzoni insieme a
Seiji...e da dietro le quinte notava Hiroto che la osservava con uno
sguardo strano, quasi arrabbiato...Che fosse geloso??? finite le prove
Kilari si avvicinò ad Hiroto ma lui ignorandola
completamente se ne andò(moto incavolato). Kilari
iniziò a pensare che forse aveva fatto qualcosa di male. Non
si dava pace, pensava che cosa avrebbe potuto fare o anche
dire per aver provocato quella reazione di Hiroto.
Pensò e ripensò tutta la notte quando finalmente
giunse alla conclusione che doveva chiedere delle spiegazioni ad Hiroto
l’indomani stesso! Intanto Na-San era lì accanto a
Kilari che la confortava cercando di rallegrarla.
Il giorno dopo kilari si presentò all’agenzia
Muranishi per le prove ma si accorse che hiroto non c’era...
Kilari non vedendolo si avvicinò al direttore e gli chiese
dove fosse, ma il direttore gli fece segno che non sapeva e
visto che non erano stati programmati impegni per lui poteva anche
avere una giornata libera. Kilari divenne ancora più triste
e il suo chiodo fisso era lui...Hiroto!!!
Finite le prove andò a casa sua ma non lo trovò,
provo in città, ma un gruppo di fan la fermarono e kilari
purtroppo non potette fare altro che rispondere alle domande dei fan.
Si fece tardi e dovette tornare a casa; si mise su letto e
iniziò a pensare, pensare e pensare fino a quando non si
addormentò piangendo. Molto presto arrivò la
mattina successiva e Kilari aveva ancora gli occhi gonfi
perchè aveva pianto tutta la notte; non le andava di
andare in agenzia perchè vedendola così
ridotta sicuramente tutti le avrebbero fatto delle domande del
perchè avesse quella faccia,ma era pur sempre il suo lavoro
e doveva farlo bene mettendo da parte i suoi sentimenti!
Arrivata in agenzia Hiroto notò gli occhi gonfi e si
preoccupò, ma era infuriato e geloso per chiedere
cosa fosse successo. Kilari, come al solito, entrò nella
sala dove Seiji si stava esercitando. Gli si mise accanto e
provò la coreografia anche lei, fissando un punto non
definito della sala, continuando a pensare ad Hiroto. Seiji
la risvegliò e le disse che le prove erano finite.
Kilari non badava alle parole di Seiji, quando il ragazzo la scosse.
Kilari si risvegliò dal suo stato
“sonnambulo” perdendo l’equilibrio.
Cadendo, la sua caviglia si slogò. Kilari era seduta sul
palcoscenico con la caviglia dolorante. Nel frattempo Seiji
andò a chiamare il direttore e la signorina Kumoi per
avvertirli dell’incidente. Durante
l’attesa Kilari vide una figura in lontananza che
entrava nella sala prove e man mano questa figura misteriosa diventava
sempre più grande. Osava immaginare chi fosse, ma non ne era
sicura!!!!! Il silenzio regnava nella sala e il rimbombo dei passi si
faceva sempre più forte. Ecco -3; -2; -1 era lì
vicino ai gradini per salire sul palco...e sì...era proprio
lui....Hiroto!
Hiroto e Kilari si fissarono ma erano troppo imbarazzati per parlare.
Intanto Seiji disse tutto alla signorina Kumoi che subito
arrivò su palco preoccupata per Kilari e anche per quello
che sarebbe successo se la caviglia non fosse guarita in tempo per il
concerto. Hiroto per l’imbarazzo si allontanò ma
la signorina Kumoi chiese di accompagnare Kilari in infermeria
perché lei e Seiji avrebbero dovuto pensare alle sorti del
concerto se Kilari non si fosse ripresa. Detto questo, Seiji
aiutò la signorina Kumoi ad alzare da terra Kilari e la
consegnarono ad Hiroto affinché la portasse in infermeria e
aggiunsero anche che doveva aspettare che la dottoressa avesse finito
di visitare Kilari per poi riaccompagnarla in agenzia. Hiroto era molto
scocciato e imbarazzato, mentre Kilari era solo imbarazzata. Per quei
pochi metri che separavano l’aula prove dall’
infermeria, i due giovani ragazzi non si parlarono e non si
degnarono di uno sguardo.
Arrivati in infermeria la dottoressa prese Kilari e la
poggiò sulla sedia. Il medico chiese ad
hiroto di aiutarla nella medicazione e il ragazzo imbarazzato
prese le fasce e gliele passò. La dottoressa poi chiese ai
due ragazzi di aspettare un po’ perché lei doveva
allontanarsi per qualche minuto, ma sarebbe ritornata. Quei
pochi minuti bastavano a Kilari per chiarire la loro situazione. Kilari
imbarazzata chiese:<<
Hiroto…>> Hiroto la fissava, poi Kilari
aggiunse tutto d’un fiato:<< Perché
in questi giorni mi eviti?>>
All’inizio Hiroto balbettava parole senza senso causate
dall’imbarazzo...Il colore del suo viso era rosso, quasi
bordeaux dalla vergogna e Kilari aveva notato il leggero cambiamento
del viso del ragazzo e questo fatto la faceva sorridere. Nella stanza
il silenzio era padrone; quando Kilari con tono convinto e
serio ripeté la domanda ad Hiroto e disse: <<
Allora Hiroto vuoi dirmi perchè mi eviti in questi giorni Se
è sì dimmi che ti ho fatto!!>>
Hiroto guardandola iniziò a dire <<
io non ce l’ho con te... non hai fatto niente... il
motivo per cui ti evito è un altro>> allora
Kilari guardandolo disse << allora.... qual
è il motivo?>>
Hiroto pensava che forse fosse giunto il momento di svelarle i suoi
sentimenti e se poi non ricambiava? Un mucchio di domande affioravano
nella sua mente. Se le avesse detto quello che provava, avrebbe potuto
rovinare la loro amicizia perchè in fondo lei era innamorata
del suo amico Seiji e non di lui...Allora Hiroto disse:
<< No, stai tranquilla Kilari non è
nulla di grave>> Kilari insisteva e disse
<< Hiroto a me puoi dirlo, ti puoi fidare di me...in
fondo siamo amici>> e quest’ultima parola,
“amici” le risuonava nella mente. Entrambi erano
convinti che potevano essere solo amici...niente di più!
La dottoressa tornò e Hiroto fu salvo, non doveva
dare spiegazioni a Kilari. La dottoressa disse:<< Kilari
la tua caviglia non ha nulla di grave, domani il concerto
può svolgersi normalmente basta che non la sforzi.
Intesi?>> Kilari annuì. Kilari si
alzò e insieme a Hiroto tornarono in agenzia. Quando
arrivarono, Seiji disse:<< Kilari, tutto bene? Il
concerto lo dobbiamo rimandare?>> Kilari
rispose:<< No il concerto di domani si
farà!>> Hiroto mentre i due
chiacchieravano ne approfittò per andarsene. Dopo le ultime
prove tutti tornarono a casa eccitati per il concerto
dell’indomani.
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Capitolo 2 *** Finalmente il concerto ***
La sera seguente arrivò subito, e Kilari si recò
nell’auditorium dove si sarebbe svolto il concerto. Quando
arrivò, andò in camerino, si mise il costume di
scena e raggiunse Seiji che l’aspettava dietro le quinte.
Erano ormai le 21 e il concerto doveva iniziare; allora Seiji
salì sul palco e presentò lo spettacolo. Kilari e
Hiroto erano dietro e quinte che osservavano lo spettacolo. Mentre
Seiji si esibiva, improvvisamente venne un corto circuito e la luce
andò via. Kilari impaurita istintivamente si
aggrappò ad Hiroto che istintivamente l’accolse
fra le sue braccia.
Intanto la signorina Kumoi era andata a cercare
l’interruttore per riportare la luce
nell’auditorium. Kilari non voleva staccarsi da
quell’abbraccio così caldo, il cuore le batteva a
1000. Quando ritornò la luce lo spettacolo riprese
normalmente e Seiji continuò la sua esibizione. Intanto
dietro le quinte i due giovani erano ancora l’uno abbracciata
all’altro, quando la tosse della signorina Kumoi li
riportò sulla Terra. Kilari allora imbarazzata si
staccò da Hiroto e fece la sua entrata trionfale allo
spettacolo. Lo spettacolo andava avanti, Hiroto pensava a
quell’abbraccio e imbarazzato arrossì. La
signorina Kumoi chiese perchè fosse cosi rosso e il ragazzo
rispose che forse aveva la febbre. La signorina Kumoi si
avvicinò ad Hiroto e le mise la mano sulla fronte ed
effettivamente notò che era un po’ accaldato [ma
di certo no x la febbre]. Allora gli disse che poteva tornare a casa e
riposarsi. Hiroto annuì, poi si voltò verso
Kilari la guardò per qualche secondo e si
avviò per l’uscita dell’auditorium!
Tornato a casa si stese sul letto e continuo a pensare a Kilari e a
quell’ abbraccio. I suoi pensieri furono interrotti
dall’ arrivo di Nagumo che gli chiese cosa fosse
successo, ma Hiroto gli disse gentilmente di andarsene e che
gli avrebbe raccontato tutto l’indomani (solo per toglierselo
davanti XD) e il fratello ubbidì. Finito
il concerto Kilari tornò a casa dove la
nonna le disse che era stata bravissima, il padre si
complimentò con la sua Kilari e le disse anche che in questi
giorni avrebbe dovuto ristrutturare casa.
Kilari appresa la notizia della ristrutturazione disse che le andava
bene e insieme a Na-San divorò la cena e subito dopo
salì in camera a riposarsi. Stesasi sul letto pensava e
ripensava a quell’ abbraccio e ogni volta che le ritornava in
mente la scena diventava tutta rossa. Nella sua testa avrebbe anche
desiderato che la signorina Kumoi non avesse interrotto quel momento
paradisiaco per lei e che la luce non fosse mai ritornata. Si
addormentò e la notte passò subito.
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Capitolo 3 *** Una novità per Kilari ***
Il giorno dopo il padre informò Kilari che dovrà
trasferirsi a casa di Hiroto a causa della ristrutturazione. La mattina
arrivò presto e Kilari aiutata da Na-san preparò
velocemente le valige e accompagnata dal padre si avviò
verso casa di Hiroto. Quando arrivarono davanti casa del ragazzo,
Kilari era lì con il dito che indicava il campanello, ma non
riusciva a premerlo...allora il padre la chiamò dicendo:
<< Kilari… Avanti premi sul
campanello>> ...Kilari ritornò con la mente
sulla Terra e molto in fretta e suonò. Dopo pochi
secondi e nel silenzio si sentivano dei passi in
avvicinamento e in pochi secondi si aprì la porta. Colui che
l’ aprì era Hiroto e alla sua vista
Kilari perse 2 battiti. Na-san coprì gli occhi a Kilari
perchè Hiroto aveva aperto la porta a petto nudo e dopo aver
fatto accomodare Kilari e il padre si andò a rivestire.
Rivestitosi raggiunse gli ospiti in salotto dove li aveva fatti
accomodare e notò che Kilari era circondata dai
suoi fratelli e li osservava divertito; poi vedendo che Kota torturava
Na-san richiamò all’ordine suo fratello che come
soldato ritornò al suo posto. Kilari disse ad Hiroto di non
essere così severo, in fondo stavano solo giocando, ma non
ricevette alcuna risposta dall’interessato. Ecco che in
stanza ritornò il silenzio quando il padre disse:
<< Kilari ora devo andare verrò a
trovarti presto, mi raccomando comportati bene >> Kilari
rispose che non doveva preoccuparsi, in fondo con lei c’era
Na-san...poi si voltò verso Hiroto, ma non aggiunse altro.
Salutato il papà, Nagumo mostrò la camera dove
avrebbe dormito Kilari in quei giorni. Aggiunse anche che era di fronte
a quella di Hiroto e che se avesse avuto bisogno di non preoccuparsi e
di chiedere qualsiasi cosa. Kilari sfoggiò uno dei suoi
sorrisi migliori e dopo aver ringraziato Nagumo entrò in
camera e decise di riposarsi. Era agitata all’idea di
convivere con Hiroto & family, ma era convinta che sarebbe
riuscita a superare anche questa prova. Durante il pomeriggio il cielo
si era coperto di nuvoloni, tanto che cominciò a piovere a
dirotto. Arrivò sera ed era giunta l’ora di andare
a dormire. Na-san per volere di Kota andò nella sua stanza
per fargli compagnia. Kilari rimase sola in stanza e si
addormentò. Ad un tratto un tuono forte la
svegliò ed essendo spaventata e non avendo Na-san a farle
compagnia, decise di andare a chiedere un po’ di compagnia ad
Hiroto. Uscì dalla sua stanza e si avvicinò alla
camera del ragazzo, ma era troppo imbarazzata per entrare.
Dopo pochi istanti si fece coraggio e bussò, ma non
ricevette alcuna risposta. Deglutì e aprì la
porta, piano piano si avvicinò al letto di Hiroto e cercando
di far il meno rumore possibile gli chiese:<<
Hiroto…sei sveglio?>>. Hiroto aprì
gi occhi e si trovò Kilari vicino a lui. Mezzo addormentato
le disse:<< Sì,adesso
sì…cosa vuoi?>> - sgarbato.
Kilari gli disse che il rumore di un tuono l’aveva
svegliata e che Na-san non c’era perchè era in
camera di Kota e aggiunse anche che ogni volta che c’era il
temporale il suo gatto era stato sempre accanto a lei a farle compagnia
e visto che...non fece in tempo a finire la frase che Hiroto le
tappò la bocca e disse: << Okok rimani, ma non
fare macello perchè voglio dormire...>> Hiroto
scese dal letto e fece entrare Kilari e poi si infilò sotto
le coperte insieme a lei. Entrambi si addormentarono ma non si resero
conto che erano abbracciati. La luce del sole svegliò Kilari
che imbarazzata uscii dalla camera di Hiroto e cercando di non far
rumore entrò nella sua. Dopo essersi cambiata scese
giù in cucina dove c’era Na-san che aveva
preparato la colazione per tutti. La cucina era deserta,
regnavano solo lei e Na-San, di Hiroto nemmeno l’ombra. Pochi
secondi dopo ecco che scese Hiroto insieme al suo plotone, e si
sedettero tutti a tavola a gustare la colazione preparata dal
gatto-portento. Mentre si degustava la colazione i due
giovani ragazzi si fissarono per pochi istanti, e bastarono quelli per
arrossire. Erano ormai le 8 e Kilari insieme ad Hiroto si
recarono all’agenzia, dove li attendeva una dura giornata di
lavoro. Arrivati, subito li vennero presentati i programmi del giorno.
La signorina Kumoi più volte cercava di parlare a Kilari dei
suoi impegni ma le si vedeva in faccia che pensava a
tutt’altro. Anche nella sala prove, dove Hiroto e Seiji
provavano la coreografia per il concerto che si sarebbe svolto tra
pochi giorni, il giovane moro, sbagliava continuamente i passi. Seiji
notò il comportamento dell’amico, e
pensò che se Hiroto non riuscisse a memorizzare una
coreografia, questo voleva dire solo una cosa: qualcosa tormentava la
sua mente!!!
Dopo le prove Kilari e Hiroto tornarono a casa, ma come al solito
durante il tragitto non fu detta nemmeno una parola. Improvvisamente si
sentii una voce...era quella di Seiji! I due ragazzi si fermarono per
aspettare l’amico che quando li raggiunse chiese:
<< Ragazzi dove andate di bello?>> Hiroto
non rispose e lasciò l’amara risposta a Kilari.
Era confusa, non sapeva cosa fare: mentire o dire la verità?
Alla fine decise di mentire e disse: << stavamo andando a
mangiare una crep...ho qui tre buoni. Vieni con noi?>>
mentre parlava, faceva finta di cercarli nella borsa, quando
miracolosamente riuscii a trovarli. Seiji accettò volentieri
l’invito e tutti e 3 si recarono presso la
creperia. Nessuno parlava, si potevano udire solo i discorsi di Kame e
Na-san. Dopo che Kilari ebbe divorato una trentina di creps i
ragazzi si salutarono e ognuno ritornò nelle rispettive case.
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