It's my life!

di Dirketta
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: La telefonata ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Il destino ***
Capitolo 3: ***

Capitolo 3: La risposta ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: La telefonata ***


Capitolo 1: La telefonata Ecco siamo arrivati…il momento più atteso da due anni è finalmente giunto… Mi sembra ieri, quando Kyra mi domandò se era giusto andare avanti senza il suo Andrea e il caro, odiato Tai. Loro le avevano spezzato il cuore dicendole: «Nostra cara cantante, non ti consideriamo così brava da poter avere successo con te! Preferiamo andare a cercare fortuna a Roma!» il suo mondo finì in quell’istante. Ma ora ha la sua rivincita… …ecco le luci si stanno accendendo…le ragazzine, anche se non migliaia, li acclamano. Sono contenta per voi, perché questo significa che POSSO farcela anche io…il caro Francoise attacca con la batteria, immediatamente seguito da Andras e da Lawrance…finalmente attacca anche lei…la sua voce mi sconvolge, mi lascia sempre incantata, mi fa sognare… Tutto è già finito. Vi aspetto come sempre dietro le quinte e voi, dopo poco, siete proprio qui da me. “Ottimo lavoro ragazzi!siete stati magnifici, anche se…non è che siete stati proprio in grande forma” non posso esaltarli tanto, se no chi li sopporta più questi quattro… “oh grazie tante, te sei qui dietro a non fare niente e noi a faticare sul palco”non me la prendo solo perché ciò che dice Andras non mi tange… invece è tutto falso! Ciò mi fa riflettere molto su di loro: è possibile che ancora non abbiano capito l’importanza del mio lavoro? Perché non si rendono conto che solo grazie a me stanno avendo un discreto successo? Non voglio prendere il merito perché loro sono bravi, loro sono i miei bamboli… vorrei soltanto che mi considerassero di più. “M. te la sei presa? Non dirmi che ora conta ciò che io ti dico”Andras mi distrae dai miei pensieri “Ma sai che me fr..”il mio cellulare inizia a squillare. Guardo il numero: privato. Chi cavolo telefona all’una di notte passate con il numero privato? Rispondo “Pronto” una voce maschile mi risponde in inglese “sto parlando con il manager dei Night’s Angel?” Chi era questo tizio? E come faceva a conoscere il mio gruppo, visto che non è che abbiamo così tanto successo da essere conosciuti da un inglese? “mi scuso per l’ora tarda, ma le dovevo parlare immediatamente! Stasera ho mandato un mio ragazzo per registrare il vostro concerto” questa cosa non mi piace molto: ma chi ti credi di essere? “e devo dire che sono molto interessato al gruppo” ehi questo è il mio gruppo e, di certo, non me lo faccio sottrarre da te! “domani verso le undici vorrei incontrarla per parlare di un futuro contratto tra noi!”. “Ma almeno posso sapere con chi sto parlando?”Rispondo non molto convinta “Sono il manager dei Cinema Bizarre. Spero di vederla domani! Notte!”Rimango imbambolata…come è possibile che LUI fosse interessato a noi? I ragazzi mi guardano “ehi chi era un tuo ex? Oppure un ammiratore troppo dolce? Ahahaha!!!” ma perchè pensano sempre ai miei ex? “No, non era nessuno di importante, aveva sbagliato numero!” naturalmente lei che sa tutto di me, si accorge che sto mentendo, ma preferisce non contraddirmi di fronte a loro. Di certo cercherà chiarimenti quando saremo in camera d’albergo. Ma questa volta non mi farò piegare da lei: è una sorpresa che preferisco non dirle, finché non è una cosa certa, naturalmente!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2: Il destino ***


Capitolo 2: Il destino Sono agitata più del solito, e vorrei vedere: mica sarò di fronte a un manager qualsiasi, ma al manager dei bellissimi e bravissimi Cinema Bizarre! Mi ricordo ancora, proprio tre anni fa, il mio primo concerto ed era proprio il concerto dei Cinema Bizarre! Stetti mesi agitata perché finalmente potevo incontrarli! Ed ora invece sarò di fronte al loro manager e, ancora inconsapevolmente, di fronte al nostro destino. Alle undici precise ero nel luogo stabilito per l’incontro: un ufficio in un enorme palazzo, che poi scoprii essere una casa discografica. Chiesi alla segretaria in che stanza fosse, e mi indicò un’enorme studio, e prima di farmi entrare mi annunciò con l’autoparlante. Che cosa fantastica mi ritrovai davanti: uno studio bianco tutto circondato da vetri, con un enorme scrivania di legno e un computer enorme. Anche io avrò uno studio come quello! Mentre lui stava finendo di parlare al telefono, notai che alle pareti c’erano i poster dei suoi bamboli: chi sa se anche lui li chiama con qualche nomignolo strano come faccio io! Chiuse la telefonata e finalmente si rivolse verso me: “Posso sapere perché il manager dei Night’s Angel, questo famoso M., non si è presentato, mandandomi invece lei? Non sono qui per divertirmi!” ma perché nessuno pensa che possa essere un manager eppure è una cosa risaputa: l’abito non fa il monaco! “Non vorrei apparire scortese con lei, però non per deluderla ma sono io il manager dei Night’s Angel, M. sono io. Ora che ci siamo presentati, posso sapere perché mi ha fatto chiamare ieri sera all’una di notte, dopo aver registrato senza permesso il concerto dei N.A.?” rimane sorpreso, ma mantiene il controllo “Non volevo offenderla e mi scuso se ho dovuto registrare il concerto, ma dovevo far sentire il genio dei N.A. al mio gruppo i Cinema Bizarre. I ragazzi sono molto entusiasti delle vostre canzoni e così abbiamo pensato di chiedervi se siete disposti”il mio cuore inizia a battere all’impazzata, e possibile che… “ad aprire il tour dei Cinema Bizarre in tutta Europa” vorrei urlare, saltargli addosso, ma invece devo mantenere la calma “Ne parlerò con i miei bamb… con il gruppo e poi mi farò risentire” Ci salutiamo e, con le lacrime agli occhi per la contentezza, corro all’albergo per avvisarli.

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Capitolo 3
***

Capitolo 3: La risposta ***


Capitolo 3: La risposta

Arrivo con il fiatone e cosa scopro… i ghiri sono ancora a letto! E poi danno a me dell’inutile e della sfaticata. Per primo decido di calmarmi e poi di svegliare i maschietti: la vendetta è un piatto freddo! Mi infilo in camera loro con calma e il più piano possibile, e lì prima di farli saltare dalla paura, mi soffermo a guardarli: Francoise dorme nel singolo con un orsacchiotto, che carino il nostro orsetto con l’orsacchiotto! Andras e Lawrance sempre insieme nel letto matrimoniale, naturalmente abbracciati. Più li vedo insieme, e più non capisco come fanno a stare insieme e a fare le cose che fanno gli innamorati se Francoise è in camera con loro: sarà sempre un mistero! La mia dolcezza finisce nell’istante in cui, con tutto il fiato, urlo così forte che, non solo si sono impauriti, ma anche sono caduti dal letto! Che divertimento!!! Naturalmente si sveglia anche la mia Kyra, e tutta preoccupata accorre per vedere cosa è successo. Dopo aver ripreso il controllo, inizio a parlare tra le maledizioni dei presenti. “buon giorno dormiglioni! Mentre voi stavate dormendo tranquillamente, io non-stavo-facendo-niente, come sempre sostenete, con un manager molto importante” il silenzio regna tra di noi “Ieri sera era lui che mi aveva chiamato per un appuntamento e alla fine di chiacchierate interessanti” e sai che cosa interessante è essere presa per una ragazzina “mi ha chiesto se siamo disposti ad aprire i concerti del suo gruppo” il silenzio si trasforma in meraviglia e in voglia di sapere “Aspetta hai detto I CONCERTI? Non un concerto! E poi di chi?” “sai di un gruppetto decente che sta avendo un po’ di successo: I CINEMA BIZARRE!” la meraviglia si trasforma in bocche aperte che non parlano, poi in urla di gioia e poi in un silenzio a fatica ottenuto. Gli descrivo tutti i pro e i contro di questo contratto, che durante la notte avevo trovato ed elencato: l’ansia mi aveva tenuta sveglia! Ma alla fine la risposta è ovvia: SI!!! Decido di chiamare il manager all’istante, così non rischio che cambi idea! Metto il vivavoce per i ragazzi e il solito vocione mi risponde: “Signorina M. vedo che avete preso la vostra decisione velocissimamente!” “Si, i ragazzi avevano già le idee chiare: accettiamo! Anche se vorrei analizzare il contratto molto accuratamente, prima di firmare definitivamente.” …È vero: bisogna farli spazientire prima di confermare!... “ Certo, spero di vedervi domani pomeriggio per firmare il contratto e per ascoltare il gruppo nello studio. A domani!” Ormai ho visto: gli fa fatica sentire i saluti! I ragazzi iniziano ad agitarsi: “Oddio bisogna prepararci!” “Cosa mi metto?” “Dovremo suonare:andiamo a provare!” Come al solito, tocca a me calmarli e organizzare tutto: “Ragazzi calma…” …non mi ascoltano: continuano a sbraitare senza controllo… “Vi calmate!” …le urla diventano sempre più alte… “STATE ZITTIIIIII!!!!!!!”…finalmente si sono azzittiti e mi ascoltano… “Allora oggi pomeriggio andremo a comprare qualche vestito per l’occasione, e stasera e domani mattina proverete, ma senza stancarsi tanto, ok?” sono tutti d’accordo e tutto il giorno seguono il mio piano alla lettera: compere,prove e a letto presto!

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