Into The Heart 2: Love is a universe unknown

di chris_4e
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Verità ***
Capitolo 2: *** Il segreto di Asia ***
Capitolo 3: *** Ritorni ***
Capitolo 4: *** Ti presento i miei ***
Capitolo 5: *** L'emozione di un attimo! ***
Capitolo 6: *** Love Never Goes Right ***



Capitolo 1
*** Verità ***


Ciao a tutti...che emozione eccomi qui di nuovo =) con la storia che è piaciuta a tante persone :)
Della quale ora sono qui in questa scrivania a scrivere a scrivere il seguito =)
Ma non voglio perdermi con i sentimentalismi, sono qui e sono prontissimo per iniziare questa nuova avventura,
che non inizia nel migliore dei modi.
Ma vi lascio scoprire a voi :) 
Kiss


CAPITOLO 1
VERITà.
[dal punto di vista di Chiara]
-Ehy ciao- lo salutai.
-Ciao...tutto bene?- mi disse.
Annuii, non avrei mai voluto incontrarlo.
-è andato bene il viaggio di ritorno?
-Si...tutto bene...se così si puo' dire!
Sospirai, era successo tutto così in fretta.
-Niente ripensamenti? Insomma è...meglio così! Giusto?
-Si-sospirai.
No, non era giusto, c'erano più ripensamenti di quanto pensassi, ce n'erano molti di più!
In quel momento Asia uscì dalla camera.
-Oh, Chiara ciao...non...pensavo di trovarti qui
-Neanche io- intervenne Nicolò.
-Credo siamo un po' troppi qui -disse Asia.
-Concordo -disse Nicolò e andò in camera sbattendo la porta.
-Come mai qui? Insomma immagino che...
-Si, so tutto...tranquilla, giuro non l'avrei mai immaginato...e dire che...-iniziai ma non finì.
-Si ma..so che ho sbagliato e non solo con te e con Chris ma anche...
-Con Nicolò? Oh cara con lui hai sbagliato tanto, troppo!
-Beh...comunque ora devo...si devo andare...e se vedi Chris..digli che gli devo parlare!
-State già insieme cosa gli devi dire? Che hai incontrato me? Che sei dispiaciuta? Sai cosa me ne faccio del tuo dispiacere? Niente Asia un bel niente...se ora sono qui è per riprendermi Chris non credere di aver vinto, si avrai vinto una sfida, ma non la battaglia...non sei tu la sua principessa...hai rovinato tutto, un anno e mezzo di magia, finito nella spazzatura, ma tu...sarai l'ostacolo principale...e anche a costo di farmi male ti farò valere zero, capito?-le urlai.
Non rispose.
Avevo esagerato.
Si ma lei aveva oltrepassato il limite...quello che era successo.
No non era una valida scusa.
Ma avevo bisogno della verità.
-So già cosa stai pensando! Sono stato io non lui -disse Nicolò dietro di me.
Mi girai di colpo.
-Come scusa?
-è colpa mia...solo mia...Chris non ha mai fatto niente, ma lei voleva lui...e ha mentito.
-No, non ci posso credere, mi fai schifo, si mi fai solo schifo. -gli tirai uno schiaffo subito dopo.
-Scusa ma...
-No..non ce ne sono scuse, è tutta colpa tua! Chris lo sa?
-No, ma ti prego, finirà quando scoprirà che non è vero, te lo giuro lo scoprirà presto.
-Ma ti rendi conto? è venuta fino in Italia per fare questo? Tutto d'un tratto viene e dice che...
-Si, e i suoi piani erano quelli.
-Quali piani? -disse Chris intervenendo.
-Già quali piani? -disse Asia dietro di lui.
-No, niente i piani di studio! -mentì Nicolò guardando Asia.
-Ve li danno di già? -disse Chris.
-Si, e son proprio bei piani -dissi guardando male Asia.
-Bene amore, ora però dobbiamo andare...dal dottore lo sai! -disse Asia.
-Già dal dottore -sussurrai.
-Sono..faccio schifo dovevo starmi fermo-disse Nicolò.
-Poco ma sicuro -dissi.
Non volevo pensarci e uscii fuori.
Passai dal ponte dove io e Chris ci eravamo lasciati...e questo mi fece ricordare Matteo...era iniziato tutto da lui, poi Asia...e se davvero era stata colpa di Nicolò...
Non volevo pensarci...ma questa messa in scena sarebbe finita? Insomma...il problema non c'era più...prima o poi qualcosa di strano doveva capitare...
Ma sarebbero passati all'incirca otto mesi...troppi.

Corsi a casa.

Incontrai Asia in stanza.
-Ti posso chiedere solo una cosa? Com'è stato? -le chiesi.
-Beh sai...inesistente -fu la sua risposta.
La bottiglia che avevo in mano cadde a terra e si ruppe in mille pezzi.
Mi girai a guardarla incredula.
-Cosa?? Ma quindi non hai...
-No, non è successo niente! è stata tutta una messa in scena! -mi disse.
-Tu...mi fai proprio schifo.
-Si cara...e pure Nicolò che ci ha creduto...non c'è mai stato...non è successo niente.
-Come no? -intervenne lui.
-E tu cosa ci fai qui? -dissi.
-C'era la porta aperta! -si giustificò- ma non è questo che conta...cosa significa che non c'è mai stato...è tutta una finta? Asia rispondi.
-Si è tutta una finta...e grazie a quella finta ora Chris è mio.
-E io che ho cercato tutti i modi per...oddio non è possibile -disse Nicolò sprofondando nel letto.
-Come cavolo hai fatto?-chiesi. Sentì che stavo per ucciderla, ma mi trattenni.
-è stato facile, è bastato dire che era ubriaco, e dopo il resto lo sapete! Ora scusate devo andare sapete il mio amore mi aspetta! Ciao -disse e uscì dalla stanza.
Andai vicino a Nicolò.
-Ehy tutto bene? -gli dissi.
-Ma ti rendi conto? Due mesi a pensare a come...a cosa avevo fatto...e ora scopro che non è vero niente? E Chris? Oh questa pagliacciata deve finire -e fece per alzarsi.
Lo tirai giù.
-Stai fermo...a cosa servirebbe dirglielo sentiamo...io e tu contro Asia? Oh no, non credo sia possibile...si rovinerà con le sue stesse mani fidati!
Poi si distese e scoppiò a piangere.

Oh cavolo...non si puo' dire che sia iniziato bene...ma cos'è successo davvero?? Curiosiiiii eh

Ma dovrete attendere un po' prima di scoprirlo...anche se credo avete già intuito...che stronza Asia...ah ma cari dovrete abituarvi in questa storia ne farà di tutte e di più

Benissimo ora vi lascio...mi raccomando recensiteeeee =)

Kiss_

Chris_

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Capitolo 2
*** Il segreto di Asia ***



 

Eccomi qui!!

 

Prontissimo per aggiornare Into The Heart 2, ringrazio inanzitutto chi le ha messo tra le seguite,

e KLEMY che recensisce ogni minimo capitolo =D grazie davvero.

Ora posso passare al 2° capitolino...intitolato "Il segreto di Asia".

Mi dispiace dirvi che Chris in questi capitoli parlerà pochino, nel senso che saranno tutti da parte di Chiara, ma per ora dovrete sopportarvi un po' di Chiara-Asia per un po'

XD

Sperando nelle vostre recensioni...

Kiss.


 

CAPITOLO 2

IL SEGRETO DI ASIA

 

-E se lo dicessi a Chris? -disse Nicolò.

-Ne abbiamo già parlato credo, lui non ci crederà...cosa vuoi fare? Piombare lì e dirgli la tua ragazza ti ha mentito? Ti prenderà per pazzo, oppure cosa vorresti dirgli? Sono stato io? Anche se è tutta una messa in scena? No, Nicolò non la fermerà... -risposi, avevo voglia di rompere qualcosa...ma cosa? La testa di Asia? Troppo scontato!

-Si ma neanche puoi permettere questo scempio!

-No, ma si tradirà con le sue stesse mani.

-Speriamo perchè...non ce la faccio più, ho voglia di lei, ho bisogno di lei... -disse tra le lacrime.

-Come io ho bisogno di Chris -sospirai.

Eppure era cambiato tutto...da due mesi a questa parte, e la colpa era solo di Asia, solo sua...me l'aveva portato via, come se niente fosse.

-Oh ciao -mi disse Chris entrando.

-Ciao -rispose Nicolò tra le lacrime.

-Ehy -dissi alzandomi velocemente dal letto e avviandomi verso la porta.

-No, non andartene, puoi restare! -mi disse.

-No, preferisco di no...sai...non me la sento! -dissi.

-E se te lo chiedessi per favore?

-No davvero, non ce la faccio.

Detto questo, uscì chiudendo la porta.

Mi attaccai dietro e iniziai ad origliare.

-Perchè piangi?

-Così mi va di piangere va bene? -rispose Nicolò.

-Ok calma!

-Dimmi la verità...non l'hai dimenticata eh?

-Effettivamente...NO, dai Nicolò siamo stati insieme un anno e mezzo e ora lei se ne scappa così, non ci salutiamo più, non parliamo più, siamo due estranei. -disse Chris.

In quel momento sentivo la rabbia salire dentro di me?

Ora voleva dare la colpa a me? Fino a prova contraria era stato lui a lasciarmi perchè credeva che la sua ragazze era incinta!

-Colpa sua? Oh cavolo, ma è colpa tua, solo tua. Sei andato a credere a quella là, che ti ha inventato un sacco di cazzate, cos'è ci credi davvero? -disse Nicolò.

-Si...ci credo e non crederai che possa pensare che tu abbia ragione...la verità è solo una, sei solo un bambino!

 

-Oh ma bene! Ora ci siamo messi ad origliare? Da quando in qua.

Dietro di me c'era Asia, lo sapevo, e non so perchè avevo già da prima questo presentimento.

-Beh...si dia il caso si parli di te! -dissi acida.

-Oh davvero? Sono una star! E anche Giulia a quanto vedo! -rispose lei.

-G-Giulia? Ma...ma cosa stai dicendo? Vuol dire che questa messa in scena va ancora avanti? Beh diciamocela tutta...come penserai di farla finita? -dissi incredula.

-Beh ci sono tanti modi...sai del tipo una caduta! -mi disse.

-Oh cazzo! Ma cosa stai sparando? Ma...oddio mi fai solo schifo! Ma prima o poi lo scoprirà cara...e allora si che gli potrai dire addio. Ma stavolta per sempre...

-Beh, non so a chi possa credere tra me e te, ora scusami ma dovrei entrare! -disse e aprì la porta.

Mi scansai di colpo e mi sedetti sulle scale.

L'unica parola che sentì fu "Ma vaffanculo!".

In quel momento Chris uscì dalla stanza, e colmo dei colmi, si mise a sedere accanto a me.

-Ehy...insomma ciao eh -mi disse.

-Mmm ciao! -risposi.

-Che significa quel mmm? Chiara sei strana ultimamente!

-Io? No tesoro, qui quello che è cambiato sei tu...e non per colpa mia, per colpa di "Giulia"!

-Giulia?

-Si Giulia, come non lo sai? Ha già fatto tutto, fra un po' combinerà pure te, e tutto d'un tratto di ritroverai all'altare con lei...sei felice? Io si, e anche molto, sai magari potrei fare la damigella...oppure mi scarterai dopo le prove come hai fatto ora? -gli risposi.

-Ma...cosa stai dicendo? Io non ti ho scartato! E se vuoi saperlo non ti ho neanche dimenticato, ma capiscimi...

-Capirti? Oh certo, solo perchè lei si è inventata di aspettare un bambino da te ora dovrei capirti? -solo dopo mi resi conto di aver parlato troppo.

-Inventato? Ma...cosa stai dicendo?

-No, cioè...scusa è che non volevo dire inventato. -dissi mordendomi il labbro.

"Stupida stupida e ancora stupida, era la tua occasione e non l'hai sfruttata" -pensai

-Ah ok...senti che ne dici proviamo a essere..almeno...amici? -mi disse.

L'unica cosa che feci fu tirargli uno schiaffo.

-No Chris, stai per avere un figlio, non puoi essere ancora mio "amico" come dici tu...ora devi pensare solo a te lei e...Giulia -mi sforzai di dire quel nome benchè lo maledicessi a più non posso.

Lui però si avvicinò a me.

Mi sentivo sempre più vicina a lui.

Chiusi gli occhi...non voleva pensare alle conseguenze...volevo solo essere felice.

Poi le sue labbra toccarono le mie.

E capì che stavo sbagliando.

Mi staccai immediatamente!

-Scusa...non volevo! -mi disse.

-No, scusa tu, ora devi pensare solo a te! Ehm...ciao! -dissi e scappai via.

-Si...ma dimmi cosa volevi dire con inventato? Dimmi questo segreto che avete!

-Non è il mio..è di Asia...è suo il segreto...io non centro niente con te! -risposi e poi corsi via.

Oddio cos'avevo fatto?

Io e lui non eravamo più niente.

Dopo di questo uscì fuori per cercare di cancellare quel ricordo.

 

 

 

Alloraaaa?? Avete capito tutti nooooo?

Se non avete ancora capito bene capirete nel prossimo capitolo...Kiss...

p.s: recensiteeeeee

 

 

 

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Capitolo 3
*** Ritorni ***


Ce l'ho fattaaa non sono mortooo

XD

SOno tornato per continuare a scrivere le mie (penose) storie.

XD

Ringraziamentiiiiii

TheDreamerMagic [Oooh ti ho ritrovatooo =D ke belloooooooo. Ti piace? Spero di siii tu che segui questa storia dall'inizio aiutami tuuu XD Comunque spero che anche questo capitolo ti piacerà dato che..eeeh leggi e saprai XD]

KLEMY [E vabbè dai non è che c'è tantissimo da capireeee XD comunque ora ti chiarirai le idee tranquilla =D]

Ed ooora gentile pubblico (si fa per dire)

CAPITOLO 3:

RITORNI

 


[Chris]

-Come  non è incinta? -chiesi prima di prenderlo a schiaffi.

-No, Chris hai capito bene non è incinta! -continuava a ripetere.

-Nicolò, che cosa stai dicendo?-disse poi lei arrivando.

-Scusa amore ma..tu sei incinta o no? -le chiesi.

-Certo! -mi rispose.

-E allora...questa lettera..-dissi fissando la lettera che Chiara mi aveva lasciato.

La rilessi.

"Ciao Chris, ti starai chiedendo perchè starai guardando e riguardando questa lettera, la risposta ti arriva subito...sono partita ma stavolta per sempre, sono tornata dove ci siamo conosciuti, dove ci siamo amati per davvero, e dove eri solo mio senza credere alle bugie che qualcun'altra ti diceva, sono qui..sola con i miei rimorsi di non averti potuto riprendere in tempo. Ma mi sono arresa, doveva andare così ognuno divisi per la propria strada, mai più...quando leggerai questa lettera io sarò già sull'aereo a pensare a te e a quanto mi mancherai, ma tu stai con Asia, che comunque non è incinta, e quindi non hai più tempo per me...è troppo tardi.

Un bacio,

Chiara"

Fissavo e rifissavo quella lettera, perchè se n'era andata?

Nicolò ed Asia non c'erano più...erano spariti chissà dove e io avevo bisogno di capire.

La chiamai, spento...spento...e ancora spento.

Ma perchè?

Il telefono  di Nicolò era sul tavolo, senza pensarci lo presi al volo.

Un nuovo messaggio...da Chiara..

"No, non parto, sono ancora qui ma dove no, non te lo dico, parto domani...ma stai zitto con Chris"

Come? Era ancora qui?

Salì su in camera.

Prima di aprire la porta mi misi ad ascoltare cosa si dicevano lui ed Asia.

-Perchè continui a fingere...non sei incinta basta! Hai rovinato un amore lo vuoi capire? Il loro..ed il nostro-disse Nicolò.

-Oh è storia passata, e comunque cosa vuoi fare ora? Dirgli a Chris che non sono incinta? Ma dai ci ha già provato quell'inutile soprammobile lì, che è davvero meglio che si sia tolta dalle scatole..ora vorresti provarci tu? -gli disse.

Entrai in camera di sorpresa.

Lei si allontanò subito da Nicolò.

-Da..da quanto tempo sei qui? -balbettò lei.

-Abbastanza per capire quanto sei stata falsa e inutile con me..Mi fai semplicemente schifo.

Poi presi una valigia e iniziai a riempirla di vestiti e qualsiasi cosa, pur di non stare ancora in quello schifoso posto.

-Ma Chris..stavo scherzando..è tutta una finzione-disse lei.

-Certo una finzione...appunto una finzione tutto quello che hai inventato tu..come ho fatto a non accorgermene? Come? Mi fai schifo mi fai ecco cosa mi fai, ribrezzo, anzi è poco...sei...sei la persona più ignobile che abbia mai conosciuto! -dissi incavolato.

Poi presi il trolley e scesi per le scale.

Arrivato alla porta presi il bracciale che mi aveva regalato e lo buttai per terra rompendolo in mille pezzi.

I suoi occhi diventarono sempre più rossi.

Poi uscì.

Dove poteva essere andata?

Presi il primo autobus che passò.

Continuavo a chiamare, irraggiungibile, occupato, spento e poi mi chiuse.

Perchè non rispondeva.

Un messaggio di Nicolò.

"Guarda le stelle e capirai dov'è! Buona fortuna!"

Scesi sul ponte dove avevamo festeggiato il nostro primo anno.

-Non c'è da nessuna parte e ormai è sera...dove cavolo puo' essere- imprecai.

Poi guardai le stelle.

Una stella cadente.

 

-Amore se un giorno litigheremo sappi che se vorrò pensare a te verrò sempre qui su questo prato a guardare le stelle!

-Quindi se un giorno vorrò riaverti vicino dovrò venire sempre qui?

-Si, se non verrai capirò che non ti interessa niente di me.

 

Uscì dal flashback.

Ma certo...il parco vicino all'osservatorio astronomico.

Corsi alla Waterloo Station.

Con la mia solita fortuna, l'ultimo autobus era già passato.

Erano più o meno le dieci di sera.

Poi in lontananza vidi un parcheggio di bici.

Corsi fin lì.

L'etichetta diceva "Inserire 10 sterline per prelevare una bicicletta".

Frugai in tasca...

9 sterline.

-Cazzo- imprecai verso il cielo.

-Ehy...serve un passaggio? -mi disse Nicolò in motorino.

-E tu che ci fai qui?

-Beh sei sempre il mio migliore amico -mi sorrise.

Saltai su.

-Osservatorio astronomico -gli urlai.

Sistemai il trolley in mezzo alle gambe e mi tenni su di lui.

 

In meno di cinque minuti eravamo arrivati a destinazione.

-Buona fortuna! -mi disse.

-Me ne servirà per riconquistare la stella più bella del mondo.

Lasciai lì il trolley e andai a cercarla.

A metà strada tra l'entrata e l'osservatorio era seduta una ragazza coi capelli biondi, lisci e lunghi.

Era lei di sicuro.

Mi sedetti accanto a lei.

-Belle oggi le stelle eh? -le dissi.

-Già..almeno loro stanno sempre bene.

In quel preciso istante mi sentì una merda...che coglione, mi facevo schifo da solo.

-Scusa -mormorai.

Mi sforzai di non fare uscire le lacrime.

-Non servono a molto! -mi disse.

Un altro colpo al cuore...ma avevo ancora una carta in mano.

-Sai però c'è una cosa che ho notato, nessuna stella eguaglia la tua bellezza.

-Me lo dicesti anche quel giorno...e mi giurasti che saremmo stati sempre io e te..e ora sei qui a cercare di dirmi che sei stato una merda? Che hai fatto solo schifo? Sai che c'è..c'è che ti odio..perchè ti amo e non l'hai capito..e se ora sto male è solo colpa tua, hai creduto a lei e non a me..come vuoi che mi senta? Si, evvai sono felice, quello che credevo il mio ragazzo mi considera una nullità...che bello!. -poi scesero le lacrime sul suo viso.

Le fermai.

Poi silenzio.

Il silenzio..il segnale più evidente che era tutto finito.

Era stato solo un sogno stupendo...e tutto d'un tratto mi ero svegliato e trovato nella realtà.

Nella schifosa realtà.

-Te ne sei pentita? -le chiesi.

-No..se mi chiedessero se ne è valsa la pena io risponderei sempre e solo di si...perchè io ti amo, ma non l'hai mai capito.

Non dissi niente.

 

-Senti, non so come dirtelo però...io non ti ho mai cancellato..MAI -dissi con le lacrime agli occhi.

Lei mi guardò.

-Quindi...per te è stato importante?

-è stata la cosa migliore che mi potesse capitare! -dissi convinto.

-Cosa?

-Tu!

-Perchè sei venuto qui? -mi chiese.

-Mi sono ricordato che quando litigavamo dovevo venire qui! -le dissi.

-Te ne sei ricordato.

Annuii.

Lei si avvicinò e poggiò la testa sul mio petto.

-E io? Sono importante?

-Sei l'unico per il quale darei la vita!

Le lacrime mi scesero.

Lei si alzò e me le asciugò.

-Una stella cadente! Esprimi un desiderio -mi disse.

-Tu!

La baciai come non avevo mai fatto prima.

Guardai il cielo.

-La vedi quella stella..lì la più luminosa? Ecco quella sei tu..e quella accanto la meno luminosa di tutte sono io..hai scelto il più stronzo del mondo...che sa solo farti stare male..ma l'hai amato come non mai..e quello stronzo vorrebbe chiederti scusa..le accetti?

-Certo amore.

-Oh..amore? è tornato tutto come prima?

-Direi di si.

-Senti avrei una valigia e un motorino pronti ad aspettarci per scappare dove vuoi tu..che ne dici?

Corse a prendere la sua valigia.

-Direi che possiamo andare da qualunque parte..basta che siamo io e te.

Mentre frugavo nella tasca notai che avevo ancora la carta di credito.

-è quella che hai usato per venire in Italia con me?

-Si...ci sono più o meno 5000 sterline dentro..ci basteranno?

-Potrebbero anche non bastarci...ma a me basti solo tu.

Poi salimmo sul motorino...senza nessuna meta precisa..solo dove ci avrebbe portati il cuore.

*

*

 

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Capitolo 4
*** Ti presento i miei ***


Oilààà

Sono quiiiiiiii, causa problemi al pc (i soliti virus -.-') non ho potuto aggiornare.

Ma nel bene o nel male la storia continua =D

Anche se non piace a molte persone...ringrazzio quelle due o tre che lasciano una recensione anche di passaggio =).

Comunque ora vi lascio al cap 4


4- TI PRESENTO I MIEI

[Chiara]

Mi sentii sfiorare la mano.

Sussultai.

-Tranquilla sono io -mi disse sorridendo.

-Che ore sono?

-Dieci minuti e arriviamo.

Scorsi dal finestrino del treno la città di Londra.

In lontananza il ponte sul Tamigi brillava.

Mi preparai.

"Avvisiamo i gentili passeggeri che fra 10 minuti il treno effettuerà il capolinea a King's Cross"

Dieci minuti non mi sarebbero mai bastati.

 

Scesi dal treno in perfetto orario.

I jeans corti che avevo messo non erano adatti per il freddo delle quattro del mattino a Londra.

Beh venendo dal mare...non c'era altro da aspettarsi.

In lontananza scorsi Asia e Nicolò che ci venivano incontro.

Chris posò le valigie e corse a salutarli.

Io restai li impassibile.

Non avevo nessuna voglia di riallacciare i rapporti con quell'essere che prima era la mia "migliore amica" se così si può dire.

Fu lei a venirmi incontro.

-Ok sarò breve sono le quattro del mattino, ti chiedo scusa mi faccio schifo da sola..e...ho freddo quindi sbrighiamoci a farmi pace così mi abbracci -mi disse tutto d'un fiato.

-Come scusa? -risposi in tono secco.

Da dietro Chris mi fece una faccia del tipo "E daiiiiii!"

Sospirai.

-Va bene ma non fare gli occhi dolci! -poi la abbracciai.

Era strano, non avevo nessuna voglia di farlo...ma per qualche strano motivo non scioglievo l'abbraccio.

 

Salii sul motorino e corsi verso casa..entro qualche ora i miei genitori sarebbero stati qui.

E avrei dovuto come minimo mettere a posto mezza casa.

Entrare di nuovo in quella stanza mi fece uno strano effetto.

Trovai un biglietto sopra il tavolo.

"Bentornati ragazzi! Chiara se non siamo a casa siamo andati a prendere i tuoi genitori, a dopo vi vogliamo bene!"

Mi scappò un sorrisino idiota. Se ripensavo a come tutto questo era nato e che ci trovavamo a vivere in sei in una casa..la cosa mi sembrava alquanto strana.

Ma ormai io e Chris stavamo insieme da quasi due anni...

Ultimamente incominciavo a chiedermi se questa favola non fosse nata un po' troppo presto...ma quel pensiero andava via immediatamente quando pensavo che avevo accanto l'unico ragazzo che volevo.

In quel momento Chris mi venne ad abbracciare.

-è..strano anche per te? -mi chiese.

Annuii.

-Si, e anche un bel po'..mi ero quasi abituata all'idea di essere isolata dal mondo! E ora dovrò prepararmi all'idea di trovare 245 chiamate perse nel cellulare! -sospirai solo a pensarci.

-Dai ci sono cose peggiori!

-Del tipo?

-Ad esempio che tu smetta di amarmi!

Diventai rossa.

-Io? Dai non scherzare.

Poi inaspettatamente mi baciò.

Fu un bacio strano.

-Ehm se i due signorini avrebbero finito.. -iniziò Nicolò.

Ci staccammo immediatamente.

Poi quando se ne andarono ricominciammo.

 

Più o meno verso le 7 i miei genitori arrivarono.

-Ehy ciao piccola..mamma mia quanto sei cresciuta! -dissero tutti e due.

-Beh non esageriamo sono solo due anni che non ci vediamo! -dissi.

-Ah beh infatti cosa vuoi che siano? Ah quanto mi sei mancata! -mi disse abbracciandomi.

Avete presente le situazioni in cui ti sforzi di non arrossire e puntualmente il viola ti spunta sulle guance? Ecco quella fu una di quelle odiose e maledette situazioni.

-Non me la consumare! Oh piccolina! -disse mio padre sciogliendomi dall'abbraccio di mia madre e avvolgendomi nel suo.

-Ero piccolina..ora non più

-E già..il prossimo anno andrai al liceo! E non sarà con noi..però non pensiamoci abbiamo una settimana per divertirci e stare insieme! -disse mia madre.

Mi girai verso Chris implorando aiuto e lui fece spallucce.

Poi presi velocemente il cellulare e gli scrissi: "dopo ne parliamo"

Lui rise come un'idiota.

"La smetti mi metti ancora di più in imbarazzo!"

-Con chi messaggi amore? -mi chiese mio padre.

-Ehm..amici! -mi dileguai.

-E tu Chris che mi racconti? -disse andando verso Chris.

Pericolo uno scampato.

-Vieni qui signorina! Ora voglio sapere tutto, cosa avete fatto in questi due anni? -iniziò mia madre.

In quel momento la madre di Chris si venne a sedere accanto a noi per conoscere la sua "consuocera".

-Ehm scusate torno subito! -dissi andando a cercare Chris.

Era con Nicolò.

Lo presi per un orecchio.

-Ora paghi amore mio, vieni a conoscere i "suoceri".

-Cosa? No dai amore no c'è tempo dai ti pregooooo -e fece gli occhi dolci.

Me lo trascinai fino al salone.

-Bene mamma, papà lui è Chris lo conoscete già..però..perchè non conoscerlo meglio, in fondo i genitori di Chris mi sopportano da due anni.. -iniziai.

-Ma figurati..è davvero un piacere avere qui la ragazza perfetta per il mio bambino.-disse la madre di Chris.

In quel momento Chris arrossì.

-Visto cosa si prova? -sussurrai.

-Amore io ti odio!

-Grazie amore! Ti amo anch'io!

Vidi Nicolò e Asia ridevano dietro di noi.

-Ma non siamo solo noi a vivere qui..ci sono anche i nostri due..migliori amici..

-Oh ma davvero? Che meraviglia e dove sarebbero? -chiese mio padre curioso.

-Qui..loro sono Nicolò e Asia.

-Che piacere conoscervi -disse mia madre.

Diventarono viola entrambi.

-Ora rido io! -dissi soddisfatta.

-Comunque ora vado vi lascio con vostra figlia devo andare a comprare una cosa! -disse alzandosi Francesca, la madre di Chris.

-E se ci andassimo noi? Si dai facciamo una passeggiata poi in motorino ci impiegheremo cinque minuti! -dissi euforica di poter uscire e scappare dai miei genitori.

-Ehm non so se i tuoi genitori.. -iniziò Chris ma quando vide che lo guardavo male- ma si ci metteremo due minuti perchè no?

-Ok beh Chris sai cosa comprare i soldi li hai..sbrigatevi!

Uscimmo di corsa.

-Sempre la solita tu eh!

Gli diedi un pizzicotto.

-Ahi -si lamentò.

Salimmo sul motorino.

-Amore mi ami vero? -gli chiesi.

-Certo più di ogni altra cosa! Amore mio -dissi.

-Ok, amore dietro c'è un casco mettitelo, non si sa mai! -mi disse.

-Uff ci ho messo tre ore per farmi i capelli stamattina però vabbè -mi misi il casco.

Quando mi girai non feci in tempo a capire niente.

*

*

*

*

*

Mi alzai e ripresi i sensi.

-Si è svegliata! -disse qualcuno in lontananza.

Guardai tutto sfuocato.

Accanto a me vidi la moto in mille pezzi e Chris steso a terra.

-Oh no, no, no cazzo no che è successo? -urlai.

-Si calmi, lei chi è? -mi chiese il dottore che era su di lui.

-Sono la sua ragazza, la prego mi dica cos'è successo.

-Prima di tutto, dimmi se ti senti qualcosa, ti sei fatta male..o cosa?

-Non mi sono fatta niente mi spieghi cosa cazzo è successo!

In quel momento sopraggiunse la madre di Chris.

-Chiara, Chiara oh per fortuna stai bene! Almeno tu! Sono corsa subito quando ho saputo! -mi disse in lacrime.

-C-Cosa? Ma cos'è successo?

-Una macchina, un suv, vi ha investito...i freni erano rotti e Chris se n'è accorto troppo tardi!

-Ecco perchè mi ha fatto mettere il casco -dissi mentre mi scendevano le lacrime.

-Si..per salvarti, ora non so cos'abbia ma so che è grave..Chiara vai tu ha bisogno di te!

-No, no non posso gli ho rovinato la vita capisce...è colpa mia, perchè..solo perchè non volevo vedere i miei genitori..no non posso le dico, non posso!

-Si ma devi!

In quel momento il dottore sopraggiunse:

-Qualcuno lo accompagna? -chiese.

Guardai Francesca.

-Vado io -dissi.

Salì in ambulanza stringendogli la mano.

Lui aprì gli occhi.

-Amore..co..cos'è successo? -mi chiese.

-Un incidente ma amore stai bene ti sei già svegliato! Meno male oddio grazie grazie grazie!

-Stai tranquilla va tutto be..

-Va tutto?

Non rispose.

-Va tutto?

Non rispose.

-Ha perso attività celebrale com'è possibile..ha parlato fino ad un attimo fa! -disse il medico.

-No, no no no -urlai.

Arrivammo di corsa in ospedale.

Entrò in sala operatoria.

-Lei non puo' entrare! -mi disse l'infermiera.

-No io devo entrare, è...il mio ragazzo! Devo sapere tutto! La prego..

-Andrà tutto bene -mi disse entrando dentro.

Mi sedetti piangendo su una delle sedie lì fuori.

-Come sta? -chiesero in coro mia madre e la madre di Chris.

-Non lo so in ambulanza ha riaperto gli occhi e poi ha perso attività celebrale. Oddio no, no, non ci credo perchè, perchè ho voluto andare? Perchè?

-Calmati tesoro, è colpa mia dovevo andare io! -mi tranquillizzò sua madre.

-No, non è colpa di nessuno, è colpa del suv che andava contromano- intervenne mia madre.

Mi accasciai sulla spalla di mia madre e iniziai a non capire più niente.

Una macchina..La paura nei miei occhi...rividi la scena nei miei occhi..ciò che non avevo visto lo vedevo ora.

Un suv nero che ci veniva addosso.

Chris che mentre cadevo mi urlava Ti amo.

Urlai.

Mi svegliai dall'incubo.

-Signorina..se vuole vedere il suo ragazzo è in stanza! -mi avvertì l'infermiera.

-Di già?

-Son passate due ore -disse ridendo.

-Oh si mi scusi avevo perso la cognizione del tempo-dissi.

Entrai in stanza, e lo vidi pieno di tubi.

Poi vidi un cerotto all'altezza del cuore.

Quello che io gli avevo spezzato molte volte..e solo ora capivo quant'era importante per me.

Mi sedetti accanto a lui.

-Amore..oddio mi sembra due anni fa..che ero qui a parlarti..perchè eri caduto..il giorno del nostro primo o secondo mese..giuro non mi ricordo.
Amore tranquillo ci sono io, nel bene o nel male sono qui..accanto a te! -iniziai a dire.

Poi la macchinetta che registrava i battiti cardiaci iniziò a lampeggiare.

Chiamai l'infermiera..non era un buon segnale.

-Gli ho parlato e quella cosa ha iniziato a lampeggiare..aiuto cos'ho fatto? -dissi piangendo.

-Niente..anzi è un buon segno sta riprendendo l'attività celebrale..non è più in coma ma dubito si risveglierà prestissimo! -mi disse.

Provai di nuovo a parlargli.

-Amore ti prometto, non prenderemo mai più la moto..mi farò perdonare..quindi ti prego..svegliati!

In quel momento i battiti cardiaci aumentarono.

L'infermiera sorrise e uscì.

-Dai ti stai riprendendo, ora però vado..mi raccomando! -dissi e lo baciai.

Sulla porta gli dissi:

-Ah dimenticavo..ti amo

Poi andai via.

Sarebbe mai tornato come prima?

Non lo so, ma fin ora avevo imparato una cosa..il tempo non sempre aiuta!

 

 

*Angolo autore:

Noooo =( Chriiiis ='( Chiaraaaa ='(

Come andrà a finire?  Eeeeh leggete e saprete.

p.s: RECENSITEEE =D

kiss

Chris_

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Capitolo 5
*** L'emozione di un attimo! ***


Into The Heart 2

Capito 5: L'emozione di un attimo

Sentii aprire la porta, era Chris ne ero sicura.

Andai a vedere per essere sicura, di sicuro non mi avrebbe detto una parola.. neanche una! E aveva anche ragione.. odiavo ammetterlo ma stavolta ero stata io.

Scorsi da lontano la figura di Federico, e accanto Chris.. in formissima.. almeno sembrava.

Mi sedetti nel divano.. non potevo credere neanch'io a cos'avevo fatto.

Avevo baciato Federico...nello stesso momento in cui Chris si era svegliato...dopo tre settimane!

 

E pensare a come tutto iniziò...ero nella camera a fare i miei adorati compiti, quando la porta si apre.

Un ragazzo, alto, biondo con occhi azzurri entrò nella stanza...assomigliava al tipico principe azzurro, ma io ne avevo già uno!

Forse fu quello il mio sbaglio...non dare importanza al fatto che io avevo già un ragazzo...ma non ci feci caso...lo baciai...si lo baciai...come una perfetta...idiota, che volendo era anche poco.

 

Entrarono in stanza.

Chris si sedette in una poltrona, e Federico accanto a me.

Silenzio..orribile e tremendo silenzio.

L'orologio a cucù segnava le sette, ma quel giorno aveva qualcosa di strano...quel giorno era il 10 Dicembre, ed ero sicura che questa data mi dovesse ricordare qualcosa.

Poi guardai Chris, e mi resi conto di cosa stava accadendo.

Oggi erano due anni...

Chris scosse la testa...aveva capito! Mi sentii come in una realta parallela.

-Ehm...scusate, dovrei andare un attimo! -trovai velocemente una scusa per uscire da quella stanza.

Il problema era che non c'era via di fuga, dovevo prendere tutto di petto, ogni minima cosa.

Corsi in bagno, e mi guardai allo specchio...vedevo me... ma non ero davvero sicura se ero davvero me stessa.

Mi sedetti a terra e iniziai a piangere. Non so cosa avessi fatto di male...nè perchè l'avessi fatto, so solo che mi sentivo una perfetta idiota.

In quei minuti mi ricordai tutto, tutta la nostra vita...come un film.

Il primo incontro, il primo bacio, il prato, le canzoni, la partenza, Londra, l'Italia, il parco.. TUTTO!

Poi la porta si aprì, alzai di scatto lo sguardo.

Quasi non potevo credere ai miei occhi.. Chris era lì davanti a me, e mi tendeva la mano per alzarmi. Mi aggrappai e mi alzai, eravamo io e lui...solo io e lui... l'uno davanti all'altra..si tolse le cuffie dalle orecchie e me le porse nelle mie: il ritmo della nostra canzone mi rimbombava nelle orecchie.

Trattenni a stento le lacrime, ma qualcuna uscì comunque, lui però me le fermò.

-Non serve- mi sussurrò.

-Già- dissi.

-Solo...perchè?

Ecco... e qui ti senti crollare il mondo addosso, come se niente fosse insomma...la tua storia d'amore sta per finire da un momento all'altro, e tu sei li a pensare a cosa dire!

Svegliati Chiara...non è come credi...non esiste il principe azzurro...o forse esisteva...ma te lo sei lasciato scappare.

-Non lo so...ti giuro NON LO SO! Era tutto così...strano...avevo solo bisogno di te...e pensavo che forse Federico mi avrebbe fatto dimenticare ciò che era successo...ma no...io voglio solo te!

Una risata venne fuori forzatamente dal suo sorriso idiota...il MIO sorriso idiota.

-Non ho capito scusa puoi ripetere?

-IO voglio solo TE! E te lo continuerei a dire altre cento volte se fosse necessario per riaverti qui con me...

Non credevo a quello che ero riuscita a dire...non avevo controllato le parole...venivano tutte dal cuore.

-E se anche io volessi te? -iniziò ad avvicinarsi.

-Potrebbe tornare tutto come prima...

-Ovvero? -mi chiese.

-Io e te! -sentenziai.

-Esiste ancora un io e te?

Non ebbi tempo di rispondere, mi prese e mi baciò, ma  cosa significava in verità quel bacio?

Lo abbracciai sempre più forte...non volevo perderlo...non ora!

Poi si staccò e se ne andò...lasciandomi lì sola, come se niente fosse successo.

Mi sentivo disorientata, non avevo equilibrio, sentivo che da un momento all'altra non avrei retto più il mio corpo, ma questo non successe.

Quel bacio, il culmine di emozioni che rappresentava, non poteva essere vero, sono sicuro, non poteva.

Poi uscii dal bagno e salì le scale verso camera mia.

Aprii la porta ed entrai, e dentro ci trovai Chris, disteso sul mio letto a leggere un libro.

Mi avvicinai a lui.

-Cosa ci fai qui? -gli chiesi.

-Non vedi? Sto leggendo!- disse alzando il libro.

"Io & Te", questo era il titolo del libro.

-Mmm bello, di cosa parla? -chiesi curiosa.

-Di due ragazzi, Chris e Chiara, che si conoscono a scuola, dopo però partono per Londra, e di tutto e di più...

Ma quella era la nostra storia.

-Mi suona familiare questa storia! -dissi provocandolo.

-Beh non è un caso -disse porgendomi il libro.

Lessi la copertina.

"Io & Te.. Dopo Ho Tutto Quello Che Mi Basta!" e l'autore era un certo Chris S.

Non riuscivo a capire...solo quando andai a leggere all'interno, le dediche capii, c'era scritto "A te, che rendi la mia vita bellissima, Chiara Ti Amo <3".

Restai senza parole.

-Tu..hai scritto un libro...su di noi? -chiesi sconvolta.

-Si, ed è questa la causa dei miei continui ritardi, del perchè stavo sempre chiuso in camera, doveva essere una sorpresa per oggi ma ormai non conta più nulla. -disse lanciando il libro in aria.

Corsi a raccoglierlo e lo tenni con me.

-Forse per te non conta più niente, ma per me conta...più di quanto ti aspetti!

Venne incontro a me.

Stavolta mi abbracciò.

Rimasimo abbracciati per un bel po' di tempo, e dopo nel modo di girarmi finì sotto a lui.

Era una situazione tremendamente imbarazzante.

Eravamo l'uno sopra l'altro, immobili intenti nel prendere una decisione, ma evidentemente quella dovevo essere io.

Mi lasciai trascinare dall'istinto, iniziai col baciarlo, poi iniziai a far scendere la mano slacciando la sua camicia.

Non volevo pensare a cosa stavo facendo, nè alle conseguenze, so solo che mi stavo facendo trasportare, e la cosa non mi dispiaceva.

Feci scendere sempre di più la mano fino a slacciarli i pantaloni.

Lui fece scendere la mano lungo la mia maglia e me la sollevò slacciandomi i pantaloni.

Tutto questo mentre continuava a baciarmi.

Non potevo arrivare oltre, quello era il mio limite, non osavo fare altro, e anche lui si fermò.

Non volli prendere l'iniziativa, benchè l'idea di averlo mio mi allettava non poco.

Poi mi girai e mi distesi su di lui, e lui mi accarezzò i capelli.

Lo guardai, forse ora era solo e unicamente mio.

Mi buttai sempre di più su di lui.

Era tutto così perfetto, quando Federico entrò.

Poi ci guardò stupefatto.

-O-Oddio...scusate davvero non volevo interrompere...niente -disse guardando me.

-No tranquillo, non hai interrotto niente! -disse Chris riallacciandosi la camicia.

Io mi alzai e mi riallacciai i pantaloni in fretta e furia, e mi sistemai per bene.

-Ecco...c'è qualcuno che vorrebbe vederti!

Ci recammo fuori la porta, e per mia sorpresa c'era qualcuno che mai più avrei voluto rivedere, che già nel passato aveva distrutto tutto, e che era tornata per prendersi la sua vendetta: Rosy!

 

Cercai di origliare la loro conversazione al di là della porta.

Sentivo solo qualche parola.

"Perchè sei qui"

"Ho bisogno di vederti, mi manchi, sai che sei stato importante per me, e ho bisogno di averti qui con me!"

"Cosa vorresti dire?"

"Chris...Io Ti Amo!"

A quelle parole sprofondai a terra, le lacrime pian piano iniziarono a scendere, bagnandomi completamente il viso.

Poi la porta si aprì e mi alzai di scatto.

Era Chris.

Chiuse in fretta la porta e mi portò sul letto con lui.

-Ehy, che hai? -mi chiese.

-Niente!

-Hai sentito tutto?

-Più o meno -ammisi.

-Hai sentito anche cosa le ho risposto?

-No, ma non importa, Chris lei ti ama, è giusto così...magari starete anche bene insieme, sarete felici e...

Mi tappò la bocca con un dito e mi baciò.

Poi mi sussurrò:

-Le ho semplicemente risposto che amo te!

 

*

*

*

Eccocci qui, siamo tornatiiii! Si, ce l'ho fatta. Scusatemi davvero tanto ma l'esame è vicino e non c'è un secondo per respirare.

Questo capitolo devo dire che mi è piaciuto, ci voleva un po' di hot.

Non credete troppo al ritorno di fiamma, Chris ormai ha fatto due conquiste, non esultate troppo!

Ringrazio le tre persone che hanno recensito gli scorsi capitoli.

Fatemi sapere le vostre opinioni anche su questo.

Kiss

Chris <3

 

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Capitolo 6
*** Love Never Goes Right ***


Into The Heart 2
6. Love Never Goes Right

Strappai la nostra foto.
Non aveva più senso ormai.
E io mi ero innamorata di lui, io ci avevo creduto davvero.


Capitolo 6 >Prima Parte..Chiara.
A quelle parole mi sciolsi..
"Le ho solo detto che amo te!"
Si ogni ragazza si sarebbe sciolta. Quella era una delle giornate più belle della mia vita.
Esattamente due anni prima era iniziato tutto, esattamente due anni prima, avevamo iniziato quella che sarebbe stata la nostra storia.
-E sentiamo.. perchè ami me? -gli chiesi?
-Come potrei non amarti! -disse.
-Eppure prima di incontrarmi non stavi così male..-scherzai
-Perchè non avevo ancora incontrato la donna della mia vita. -disse freddo.
Lo baciai.
-Chris.. io amo te.. all'infuori di tutto! -dissi abbracciandolo.
-Amore..che giorno è oggi? -mi disse.
-I nostri due anni! -risi.
Mi mise davanti una scatolina racchiusa con un fiocco bianco.
Il bigliettino diceva "Per l'unica ragazza che mi abbia davvero rubato il cuore!!"
Lo aprii.. dentro c'era un'altra scatolina racchiusa da un fiocco rosa il cui bigliettino diceva "Tu che hai occupato totalmente due anni della mia vita!"
Aprii l'altra e vidi che conteneva un'altra scatolina, stavolta senza fiocco, e senza bigliettino.
Mi prese la scatolina dalle mani.
-Ah chiudi gli occhi-mi ordinò.
Li chiusi.
Venne dietro di me.
-Aprili e girati! 
Mi girai e mi baciò all'improvviso.
Poi vidi cosa conteneva la scatolina.
Un anello con inciso i nostri nomi era proprio davanti a me.
-C-cosa? Ma.. sei impazzito?! -rimasi sbalordita.
-Più o meno..
-Tu..tu sei pazzo..
-Si di te. -mi rispose.
Mi mise l'anello al dito.
Non potevo ancora crederci.
-Ehm scusa amore.. torno subito. -dissi e uscii.
Corsi a prendere il mio cellulare in cucina, ma per mia sfortuna ci trovai Rosy e Federico.
-Ehy Chiara -intervenne subito Federico alzandosi.
Arretrai.
-Ciao -sussurrai.
-Che hai? -mi chiese.
Guardai Rosy, che teneva gli occhi fissi sul suo cellulare.
Che cos'era venuta a fare veramente?
La continuai a guardare, e Federico se ne accorse guardandola anche lui.
Cercai di intercettare il suo sguardo.
Al suo collo notai una strana collana, sicura di aver già visto..
Poi mi ricordai.
Quella era la loro collana...
Sapevo bene quella storia.Era un regalo importanti per entrambi, Chris gliel'aveva regalata il loro primo anno di amicizia.
E ora lei la indossava.
Ma c'era qualcosa che non mi convinceva.
Chris venne da dietro e mi abbracciò.
Immediatamente Federico e Rosy mi fulminarono con i loro sguardi.
-Ehy ciao Chris- dissero tutti e due in coro.
Chris non salutò nessuno dei due.
Andai dritta in cucina a prendere il mio cellulare.
Accanto c'era quello di Rosy, lo presi e lo misi in tasca.
Andai verso il bagno.
Mi chiusi e iniziai a leggerle i messaggi.
Ricevuti.
"Chris: Quando hai intenzione di arrivare?"
Cosa significava?
Continuai a leggere.
"Chris: Io la amo.. non conta niente!"
Non riuscivo a trovare un filo logico.
La porta si aprì e io nascosi il cellulare.
Rosy entrò dalla porta.
La chiuse a chiave.
-E così..state di nuovo insieme eh? -disse.
-..Già! -risposi.
-Due anni.. dovresti essere felice.. -mi disse.
-Chi ha detto che io non lo sia? 
-Tu non lo meriti..! -mi disse avvicinandosi sempre di più.
-Tantomeno tu! -risposi.
-Vedremo.. Chiara troverò una scusa, una semplice scusa, e non sarete più niente. N I E N T E! -poi fece per andarsene.
-Potrei riavere il mio cellulare? -mi chiese.
La guardai e poi glielo diedi.
Lo strappò dalla mia mano e uscì.
Io mi accasciai a pensare.
In quel momento entrò Federico.
-Chiara.. tutto bene? -si sedette accanto a me.
-Si..alla grande! -sospirai.
-Ehy lo sai che puoi sempre dirmi tutto! -mi disse.
-Davvero Federico, non voglio parlarne. 
Uscii dal bagno e salii le scale, aprii la porta della camera e..

Corsi giù dalle scale sbattendo la porta.
Uscii fuori. Guardai l'anello che avevo al dito e lo buttai, non aveva più senso ormai.
Ci avevo creduto! Pensavo fosse cambiato! E invece era lì che la baciava.
Qualcuno mi fermò.
-Chiara! -mi fermò e mi abbracciò Federico.
Misi la mia testa sul suo petto piangendo.
Raccolse l'anello e me lo rimise al dito.
-Non ha senso buttarlo! -mi disse.
-Si che ha senso..lui.. mi ha illuso!
Mi zittì e mi baciò.
Mi baciò per alcuni lunghissimi minuti.

Capitolo 6 > Seconda Parte.. Chris
-Siamo fatti l'uno per l'altra. Lo vuoi capire? Ci conosciamo da quand'eravamo piccoli. Io ti amo Chris -continuava a dirmi.ù
-Io no. -risposi.
Mi baciò improvvisamente.
Mi allontanai subito.
Mi girai e vidi Chiara in lacrime.
-"Io ti odio" -urlai e corsi verso Chiara.
Scesi le scale e aprii la porta.
Dove cavolo era?
Andai verso il parco.
Presi il mio motorino.
Guidai fino al primo incrocio in direzione di Buckingham Palace.
Poi guardai in direzione del ponte, e la vidi.
Il traffico mi obbligò ad andare avanti.
Salii su un marciapiede e lasciai il motore lì.
Corsi da lei.
Girai l'angolo e la vidi.
Stava baciando Federico.
Mi sentii morire.
Poi lei mi guardò.
Rosy da dietro corse e mi raggiunse.
-Ma sei scemo? 
Poi guardò Chiara.
-Te l'avevo detto, lei non è quella giusta per me. -cercò di baciarmi.
La feci spostare e corsi da Chiara.
Guardai Federico.
-Vi lascio soli -disse andando da Rosy.
-Ti giuro, non sono stato io Chiara credimi io..
Mi chiuse la bocca.
-Non mi interessa. E' tardi! -disse.
Prese la collana che le avevo regalato e la gettò nel Tamigi.
-Ciao Chris. Buona fortuna! -mi disse e se ne andò.
-Chiara io ti amo! -urlai.
Lei si girò e mi guardò.
-Non credo! In tutti i casi.. io non ti amo! .
Se ne andò.




Chiara.
Mi pentii di aver detto quelle quattro parole "Io non ti amo".
No, non era vero.
Io lo amavo, io volevo lui!
Ma continuare così era impossibile.
Magari era meglio così.. per tutti e due!
Sospirai e andai da Federico.
Sentii da lontano il suo discorso con Rosy.
-Grande ha funzionato -disse lei.
-Il tuo piano è andato alla grande! -rise.
-Già.. ora tu hai Chiara, e io ho Chris.. Sei unico amore! -lo baciò.

*****************************************************************************************************
*Angolo autore:
Whooooooaaaaaaaaaaaaaaa, ma non mi direeee..
haha la mia crudeltà è tornata!
Ma stavolta non sarà così facile, stavolta il sottoscritto vi terrà suspence.. mooolta suspence!
Essì sarà dura.. poverini cosa li aspetta.
Comunque qui qualcosa non quadra.. mmm bisogna vederci chiaro.
Comunque ringrazio chi ha recensito, e i pochi che seguono ancora questa storia.
Aspetto le vostre impressioni.
Kiss
Chris_


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