C'era una volta...

di Secret
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I Love U... ***
Capitolo 2: *** I'm alive! ***
Capitolo 3: *** Il 'The End' di Misa Amane ***



Capitolo 1
*** I Love U... ***


I Love U...

C’era una volta…

“I love U” racconta una storia fatta di sogni e realtà mischiati inesorabilmente nella stesso bicchiere.

È fatta da ciò che io vivo continuamente , a ciò che il mondo mi fa subire, vedere contro tutto ciò che mi lega  a questa misera terra.  

Mi sento costretta a stare contro un solitario e freddo muro aspettando che tutto ciò che vorrei mi scappi dalle mani.

Il mio vestito si muove alla brezza come i miei pensieri, la mia figura è instabile, passo dalla visione al concreto.

Ti attendo… mi guardo intorno, ti voglio amare, sentire di nuovo i tuoi occhi posarsi sulle mie labbra, il tuo respiro che mi invade la bocca e le tue mani che mi fanno pervadere di brividi lenti e  in un attimo accade..

Incontro le tue fredde mani, i tuoi capelli  lucenti e la tua forte schiena muscolosa. Ma mi riporta via la realtà, strappandomi al più dolce sogno e mi ritrovo solo abbandonala, lasciata morire li contro quel muro. Abbandonata da tutto quello che è lecito amare. Da tutti quelli che voglio amare, persone che non ci hanno pensato su due volte prima di lasciarmi qui, sola. È così è la verità, miseramente tutto scivola lontano, via da me, ma poi ritorna ed eccola li l’immagine di noi due, uniti in un solo corpo. Labbra contro labbra. Solo così, solo  per essere finalmente una cosa sola.

Ma un lampo di consapevolezza mi invade. Lo so…

So chi sei tu…

So chi sono io…

Le lacrime scendono inesorabili. 

Tu sei Light.

IO,  Misa.

Due nomi incompatibili, che non sono fatti per stare insieme. Nemmeno per sogno, nemmeno per idea.

Il sogno fugge via e la realtà mi soffoca. Mi infastidisce, mi fa boccheggiare, perdere il respiro, guardarmi intorno stranita.

È un attimo ma mi riprendo.

 So chi sono io

KIRA

 

Post Scrittum: è arrivato il continuo di “Stereotipo”. Continuo non è esatto per nulla. Questa storia è una spiegazione della vita di Misa negli attimi precedenti alla morte di Light. È un po’ incasinato come capitolo come la spiegazione che leggerete fra poco.  La mia ispirazione sono state le parole “I Love U…”. le ho immaginate come figure. La “I” è il stare di Misa contro un freddo muro abbandonata.  “L” è il momento in  cui la realtà si mischia al sogno con un soffio di vento e da li inizia questo via vai dal sogno alla realtà. La “O” è il volto in attesa, la “V” è l’esatto momento in cui si toccano, il sentire di Misa le sue mani e la schiena e la “E” è l’istantaneo momento in cui Misa ritorna alla vita reale  e la “U” è il bacio, l’unione. I puntini sospensivi, invece,  sono le lacrime che Misa lascia cadere dopo il lampo di consapevolezza.   Ok, il discorso è contorto, forse non ci avete capito nulla oppure non avete capito come abbia fatto a vedere in “i love U …” tutto questo. Boh! Chissà! Datemi le vostre impressioni nel commento. Per chiunque abbia letto “Stereotipo” consiglio di leggerla perché la visione di Misa è importante!

Un abbraccio per salutare la morte e un abbraccio per richiamare la vita.

Secret

 

 

 

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Capitolo 2
*** I'm alive! ***


i'm alive

I’m Alive

Spalanco gli occhi…

Consapevolezza.

Per vivere basta  aver coscienza delle cose.

È il momento della svolta.

È il momento in cui si cambia vita.

Guardare il mondo in un altro modo.

Cambiare il sistema delle cose che ti circondano.

Mi ero addormentata per metà della mia esistenza.

Ora sono sveglia.

Ora sono viva.

Basta guardarsi indietro!

Basta cadere, basta fingere di rialzarsi!

Ora è tempo di vivere.

Il futuro è davanti a me…

 

 

 

P.S.: Ecco giunto il nuovo capitolo. È  più breve perché è un collante con l’ultimo, cioè il prossimo. Mi sono ispirata alla canzone di Becca “I’m Alive” sigla finale della prima serie dell’anime “Kuroshitsuji” . Mi è piaciuta tantissimo e non so come sia potuta andare più che bene con la mia  Misa. Si sposa un amore. Ringrazio lettici care per aver commentato. Scusatemi per avervi confuso con lo spazio dell’autrice. Era la spiegazione di come avevo visto “I love U” disegnato e di come avevo tratto la storia. Vi chiedo umilmente scusa.

Ora lascio a voi la parola con il commento.

Un bacio per salutare la morte e un abbraccio per richiamare la vita

Secret

 

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Capitolo 3
*** Il 'The End' di Misa Amane ***


il "the end" di Misa Amane

Si sogna di avere un C’era una volta che possa far cominciare una storia e finirla in bellezza. Si sogna disperatamente il lieto fine, il principe azzurro, trovare a fine pagina “ e vissero tutti felici e contenti”. Troppo generale, troppo finto, troppo surreale, non è così che accade tutto, non succede e non capita mai. Non siamo nel mondo delle fiabe, questa è la realtà, il mondo vero.

È un mondo in cui, non si può amare una persona intensamente e poi aspettarsi lo stesso da lei. Non accadrà.

Amo Light con tutto il mio cuore davvero. Ma lui… Lui  è freddo, è distante.

Esce  con un’altra ma diceva che amava solo me. Erano bugie, sempre e solo bugie. E io soffrivo di un male al petto incontrollato, terribile. Che sciocca son stata…  Non rimpiango le parole dette e non me ne pento. Lui me la pagherà. Sono determinata, sono diversa.  Ora sono cambiata, non sono  più la dolce e tenera sirenetta che tutti amavate. Ora è tempo di voltare pagina.

Ho sacrificato tutto per lui, anche la mia vita.

Io sono, anzi ero,  la Sirenetta, costretta a guardare il suo amore andare via e ad allontanarsi sempre più, per poi morire, straziata dal dolore.

Light…. Ti amo.

Non sai che male fa, vedere te e Ryuzaki scambiarsi quei baci che anch’io avrei voluto ricevere. Invece no… tu non me li hai mai donati.

 Ora ho capito. Non mi hai mai voluto, sono solo una palla piede.  Una marionetta  da controllare, stereotipare e gettare alla prima occasione. Non sopporto di essere trattata così da te o dagli altri. Io non sono un oggetto… per quanto io ti ami e ti voglia accanto, tu mi hai tradito e ferito. Mi hai usato come una bambola, una pezza e poi mi hai gettata via, quando non mi hai più voluto. Io non ti appartengo, tu non mi appartieni. Tu non mi sei mai appartenuto.

Siamo seri… tu appartieni alla morte!

Non farò la sua fine, quella  della Sirenetta, non morirò per te. Non mi trasformerò in schiuma per poi essere costretta  guardarti amare un'altra.

Ti amo con amore sincero , davvero ma perdona il mio gesto.

Mi dispiace,Light  ma io sono Kira e non sono seconda nemmeno a te. Metterò fine a questa scia di sangue.

 Addio, amore mio.

Con un bacio anch’io ti tradisco, Kira…

 

A terra, in un vicolo scuro, un quaderno buttato al vento. Le pagine venivano sfogliate lievi. Sulla copertina appena si leggeva “DEATH NOTE”. Nelle pagine già scritte un nome di sangue macchiava di rosso il foglio immacolato.

LIGHT YAGAMI,

E li su quelle scale Light morì per mano dell’unica persona che abbia mai amato davvero

Misa Amane

 

Ora ci vorrebbe un bel “the end”, sarebbe perfetto, ma non lo metto, le  ragioni le sapete già se avete letto “stereotipo”.

Siamo giunti finalmente qui… Una parte della vita di Misa si è finalmente conclusa. Kira è sparito, Kira è morto. La giustizia nessun altro oramai la porterà. Ma...  la verità è che la giustizia non esiste. La giustizia viene da Dio. Lui solo può giudicare, condannare,  quindi è inutile sperare in lei. La giustizia terrena è errata perché l’uomo sbaglia. Perché noi siamo umani e imperfetti. Anche Misa  ha sbagliato, l’odio l’ha resa ceca. Non è riuscita a vedere negli occhi di Light l’amore, l’unica cosa eterna in un mondo destinato a finire. Si dice che per trovare il principe azzurro bisogna baciare un sacco di rospi, ma nessuno mai dice che è possibile che in quel mare di rospi ci sia il tuo principe, ma non te ne accorgi. Come in “stereotipo”  anche qui ho aggiunto frasi conosciute soprattutto nell’ultimo capitolo. “Siamo seri… tu appartieni alla morte!” l’ho  adattata  per la storia dalla frase che dalla “livella” di Totò che sarebbe :“Nuje simmo serie ... appartenimmo à morte!"

Mi piace da morire e l’ho aggiunta, anche “ sulla copertina appena si leggeva “Death note” viene un po’ da essa, infatti Totò dice “E ncoppa 'a croce appena se liggeva: "Esposito Gennaro - netturbino". Invece la frase “con un bacio anch’io ti tradisco, Kira” fa riferimento al tradimento di Giuda.

Ora è giunta di smettere, ora è l’ora di andare avanti. Ognuno per la propria strada, diversa, uguale, sbagliata… Chissà.

Grazie a voi per essere giunti fin qui.

Grazie per le vostre recensioni.

Grazie per essere stai con me.

Grazie per tutto.

Un bacio per salutare la morte e un abbraccio per richiamare la vita

Secret 

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