A sweet nightmare di tochan (/viewuser.php?uid=25303)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dicendo quelle parole lo sai di spezzarmi il cuore? ***
Capitolo 2: *** Bentornato lupastro! ***
Capitolo 3: *** Penso e ripenso alla persona che più odio al mondo! ***
Capitolo 4: *** Le cose che mi dici tu mi feriscono di più... ***
Capitolo 5: *** Figurati se ho in mente uno stupido ballo! ***
Capitolo 6: *** La tua mano...sul mio fianco... ***
Capitolo 7: *** Un vampiro dai capelli biondi ***
Capitolo 8: *** Aveva gli occhi chiusi e la mente piena di lei ***
Capitolo 1 *** Dicendo quelle parole lo sai di spezzarmi il cuore? ***
CAP
2: DICENDO QUELLE
PAROLE LO SAI DI SPEZZARMI IL CUORE?
Finalmente
Jacob cominciava a riprendere un aspetto
vagamente ordinato. Controllai per la decima volta se i capelli
cadessero tutti
alla stessa altezza nella nuca. Poi mi posi davanti a lui e mi piegai
sulle
ginocchia, per un decimo di secondo fui attraversata dal suo fiato
caldo.
Gli
lanciai una veloce occhiata, mentre lui guardava
a terra. I nostri volti si trovavano a pochi centimetri di distanza, ma
lui non
sembrava nemmeno accorgersene…percepivo il suo
odore…così buono e così simile
al mio
Odiavo
Bella, gli aveva fatto troppo male, mancava a
tutto il branco la radiosità del suo sorriso, la sua
simpatia e vitalità…cosa
di cui lei lo aveva prontamente privato.
“Come
fai?” sussurrò lui mentre continuava a fissare
le assi in legno del pavimento, lo sentii appena
“A
fare cosa?” gli chiesi mentre inarcavo le
sopraciglia per concentrarmi e con il pettine gli sistemavo un ciuffo
ribelle
“A
reagire…a guardare avanti…non vedo via
d’uscita!”
Per
un attimo trattenni il respiro. Eravamo rimasti
soli nella veranda. Quando Sam si era convinto che Jacob si fosse
calmato se ne
era andato e Seth era dentro casa a sbrigare assurde faccende da umani,
ovvero
i compiti!
Non
volevo mostrarmi debole…avevo sofferto
troppo,Sam non meritava né le mie lacrime né i
miei sospiri. Contrassi le
labbra e risposi: “Non mi importa più
nulla…ha scelto lei? Bene, allora mi
faccio da parte..meglio ora che dopo…”
Ero
bugiarda…mi sentivo tremendamente male…ma cosa
potevo fare? Mi sentivo così demoralizzata
nell’essere stata rifiutata,
sostituita in quel modo…tutto quello che era mio e di Sam,
tutto quello che per
me valeva, in un solo pomeriggio si era disintegrato.
“Bugiarda!”
mi ringhiò mentre mi inchiodava con i
suoi occhi scuri
Scattai
in piedi infastidita da quello sguardo
accusatore: “Hei! Jacob ma che vuoi da me? Non hai nessun
altro a cui rompere
le scatole? Sei tornato da appena un’ora e già ne
ho abbastanza di te…per
quello che mi riguarda puoi riprendere la via per il bosco e non farti
più
vedere!”
“Tu
sei nella mia stessa situazione, rifiutata come
me! Come fai a vivere così a stretto contatto con lui? Non
ci si rassegna, lo
sento nei tuoi pensieri!” non aveva ascoltato una parola di
quello che gli
avevo detto, era solo in cerca di rispose…in cerca di
pace…
Non
volevo che altre persone parlassero ad alta voce
di quella faccenda. Non era già abbastanza conoscere ogni
più segreto pensiero
di Sam, il modo in cui amava Emily?… uno spasmo
partì dal centro del mio
corpo…un calore tremendo mi invase partendo dalla schiena.
Chiusi
gli occhi mentre inspiravo
“Sei
patetica Leah! Fai la parte della grande donna
quando continui a permettere che nella tua mente Sam abbia il primo
posto!
Senza parlare del veleno che inserisci nelle nostre menti ogni volta
che ti
trasformi. Ormai nessuno ha più nemmeno la forza di
compatirti ” si era alzato
anche lui, urlava con le braccia aperte…sembrava stesse
cercando semplicemente
un pretesto per sfogare la sua rabbia
Ci
trovavamo a qualche metro di distanza e il
desiderio di trasformarmi in lupo e azzannargli la gola cresceva a
dismisura
dentro di me. Lui non capiva…nessuno capiva…per
quanto il branco mi leggesse
dentro nessuno si era preoccupato di scavare più in
profondità. Io ero Leah
quella acida, Leah l’antipatica, Leah la
scorbutica…ma il motivo per cui ero
diventata così a nessuno importava…
Io
ero stata privata del mio amore…
Ero
sola…
“Jacob
stai zitto!” urlai tanto da sentire la mia
gola lacerarsi…le mani tremavano troppo…non
volevo trasformarmi in quello
stato mentale
“Sei
pronta a sparare a zero sugli altri quando la
tua ferita è ancora fresca!” mi rispose mentre
incrociava le braccia al petto.
Ormai
non riuscivo più a controllare le pulsazioni
che sentivo crescere dentro di me e il calore aveva raggiunto anche gli
arti.
Tentai di tornare in me portando le mani al volto e inspirando
profondamente
“Non
sono miserabile come te, non me ne scappo nell'
insulsa speranza che il dolore svanisca piano piano..io sto qui, in
piedi…”
ormai la mia voce era un sibilo: “Ogni sera mi trasformo,
ogni sera soffro…ma
io affronto il tutto con determinazione…non
fuggo…sono loro che si devono
vergognare, di certo non io!”
Pian
piano ripresi controllo del mio corpo…il
respiro si faceva di nuovo regolare. Jacob mi osservava a bocca aperta,
forse
avevo parlato troppo. Con una mano mi sistemai i capelli…poi
alzando il mento
lo indicai
“Ho
finito di tagliarti i capelli…è meglio se te ne
torni a casa…Billy starà morendo dalla voglia
vederti…” gli voltai le spalle e
cominciai a raccogliere gli attrezzi che mi erano serviti per il taglio.
“Non
cessa mai…me ne hai dato la prova anche
adesso!” mi disse quasi con compassione
“No…ti
sbagli…il tempo aiuta…”
Non
rispose. Ci guardammo, aveva ancora
quell’espressione sofferente sul viso, un impeto di rabbia
mosse il mio corpo,
scattai verso di lui e gli mollai un ceffone dritto in faccia
“Ora
basta!”aveva urlato Seth ponendosi tra di noi
nella paura che uno scatto d’ira di Jacob avrebbe potuto
farmi del male sul
serio. Non avevo idea da quanto tempo mio fratello fosse lì
a guardarci…o da
quanto stesse ascoltando, poco mi importava, sia di lui che di quello
che poteva
farmi Jacob, continuai non contenta: “Vedi di finirla, sei
appena tornato e non
hai fatto altro che piangere per lei.” Forse, solo in quel
momento iniziai ad
aver paura riguardo al modo in cui avrebbe reagito. Lui si
portò una mano sulla
guancia, se la massaggiò mentre mi guardava con disprezzo o
odio, non capivo ma
severa continuai: “è diventata Isabella Cullen,
con te non ha più nulla a che
fare…rassegnati!”
Jacob
riprendendosi scosse la testa, quasi in segno
di compassione: “Povera Leah…queste parole avresti
dovuto tenertele per te…”
“Jacob…no,
ti prego…” piagnucolò Seth mentre gli
bloccava un braccio. Guardai mio fratello interrogativa e poi riportai
lo
sguardo su Jacob, cosa significavano le sue parole, perché
Seth lo implorava di
tacere?
Non
capii. Lo osservavo in cerca di spiegazioni,
sospirò e continuò: “Forse non lo sai
che hanno intenzioni di sposarsi? Ne sei
ancora all’oscuro? L’ho letto prima nella mente di
Sam… lui e Emily…”
Fu
come essere colpiti da una pugnalata in pieno
petto…mi sentii soffocare, ecco nuovamente le contrazioni
del mio corpo…strano
le lacrime non affioravano, forse ero troppo scioccata?
Lanciai
un ultimo sguardo a Jacob, lui sembrò
pentirsi all’istante di quello che aveva appena detto, mi
guardò con gli occhi
leggermente arrossati.
Seth
mi venne incontro ma ringhiai alzando un
braccio, con un balzo scesi dalla veranda e iniziai a correre verso il
bosco,
meno di un secondo e mi sarei trasformata. Il calore si
impossessò di me e con
uno strappo secco la bestia prese il sopravvento…
Merda!
Adoravo quella maglietta…
Mi
sentivo il petto squarciare…non avevo qualche
assurda speranza che Sam ed Emily potessero lasciarsi…ma
perché la gente mi
feriva sempre. Non si accorgevano di quanto male potevano farmi?
Ululai…verso
il cielo, alla foresta…chiedevo
solamente di sentirmi amata di nuovo…
Anche
se l’aria nei polmoni entrava mi sentivo
soffocare. Le zampe affondavano nella terra umida, correvo senza una
direzioni
precisa…volevo non pensare, cercavo solo la
libertà.
Non
amavo più Sam…oh, no, l’amore era stato
soffocato dall’odio, l’umiliazione, dal
dolore…eppure perché ora mi sentivo
così
ferita? Da quanto il branco lo sapeva? Se davvero Jacob era a
conoscenza del
mio dolore perché aveva parlato in quel modo?
Inconsciamente
lanciai un ululato agghiacciante.
Volevo
tornare ad essere felice…
Ecco
qua! Jacob questa volta dà il peggio di se, e
sfoga la sua rabbia sulla povera (quasi! ^^) Leah, la quale per tutta
risposta
non si risparmia nulla! Sam e Emily non si sposano però per
un futile motivo,
c’è sotto
qualcos’altro…chissà
cos’è…
Adesso aspettiamo le doverose scuse che Jacob deve a
Leah.
Ho aggiornato così velocemente
perché volevo
ringraziarvi per il calore con cui avete accolto questa mia ff e mi
rende
felice sapere che Leah non è passata
inosservata…detto fra noi la vedevo troppo
bene con Jacob, ma poi mi salta fuori Nessie e l’autrice si
dimentica
completamente di Leah. Se possibile vorrei dare anche un po’
di spazio a
Seth…vedremmo
Princess
of Vegeta6: Ecco accontentata il secondo
cap per te! Che dire, io impazzisco d’amore per Jacob ma Leah
mi ha
completamente stravolto in BD chi se lo aspettava che fosse
così! Cara! Grazie
di tutto! Kiss kiss
Kikyo90:
Evviva! È carina! ^^ accontentata! Secondo
cap per te! kiss kiss! Grazie
5emme5:
Eh si, all’inizio vorrei sviluppare il
rapporto che c’è tra lei e Jacob, che da sempre
è pessimo…ma poi arriva un
vampiretto…un tantino sadico che distruggerà
tutto quello che lei si è
costruita, motivo? Beh ovviamente non posso svelartelo ora. Grazie di
tutto!
Kiss kiss
Sweet
Chocolate: Io volevo assolutamente in BD un
Jacob Leah…ma non c’è
stato…uffi che tristezza, ma niente paura lo creo io!
Grazie! Kiss kiss
Miki87:
Leah senza dubbio è un personaggio che suscita
compassione, se la si studia in profondità si capisce quale
dolore provi e
perché vomiti addosso al branco tutto il suo odio, credo che
lei voglia
semplicemente essere notata, essere consolata. Grazie di tutto! Kiss
kiss
Kisa_chan:
Grazie tesora! ^^ grazie davvero per i
complimenti. Che dire adoro i personaggi fuori dagli schemi. Quasi
tutte le mie
ff raccontano di ragazze poco gestibili e complicate e chi meglio di
Leah
poteva sopperire a ciò? Continua a seguirmi! Kiss kiss
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Capitolo 2 *** Bentornato lupastro! ***
Questi
personaggi non mi appartengono, ma sono
proprietà di S. Meyer,questa storia è stata
scritta senza alcuno scopo di lucro.
CAP
1: BENTORNATO LUPASTRO!
Me
ne stavo sul mio letto da almeno un’ora,
osservavo il soffitto incuriosita da quel piccolo pezzo di intonaco che
stava
per staccarsi. Quell’idiota di mio fratello era andato al
matrimonio…si, il matrimoni
dell’anno quello tra la dolce Bella e
l’irresistibile vampiro Edward…
Mia
madre lo aveva voluto accompagnare farfugliando
qualcosa riguardo alla poca fiducia che aveva sui vampiri, come se lei,
in caso
di pericolo, avesse davvero potuto fare qualcosa.
Sorrisi
tra me…ovviamente io avevo malamente
rifiutato l’invito. Non mi passava minimamente per la testa
di partecipare a
quell’assurda cerimonia. Detestavo loro e tutto di loro! Era
colpa loro se ero
diventata quello che ero…il rancore che provavo nei loro
confronti non si
sarebbe dileguato grazie ad una semplice tregua come quella che
c’era stata
durante la lotta con i neonati.
Se
ero un licantropo era solo a causa loro…
Il
fatto di non avere più un minimo di privacy era
la cosa che mi mandava più in bestia. I miei pensieri erano
alla portata di
tutti…i miei più intimi segreti erano sotto gli
occhi dei miei “fratelli” ogni
volta che mi trasformavo.
Trattenni
il respiro quando il mio corpo su scosso
da un fremito…pessima idea trasformarsi dentro casa,avrei
distrutto sicuramente
il letto…
Ma
la cosa che davvero non riuscivo più a tollerare
era essere profondamente e in modo totale a conoscenza del sentimento
che Sam
nutriva nei confronti di Emily…credo che fosse nulla
confrontato con l’amore
che aveva provato nei miei confronti, ed inoltre, cosa non da poco, ero
terrorizzata dall’imprinting, pensare che il mio piccolo
universo personale
potesse essere stravolto da una persona mi pietrificava…
L’unico
rammarico che avevo per la mancata
partecipazione al matrimonio era che mi sarei persa
l’ennesima performance di
Jacob. Seth qualche giorno fa mi aveva avvisato che si era deciso a
ritornare a
La Push in onore dell’evento…chissà che
scenata avrebbe fatto…un vero peccato
perdersela…
Mi
morsi il labbro cercando di fermare una sicura risata,
proprio in quel momento udii i passi troppo famigliari di Seth assieme
a Sam…e i
suoi…possibile che fossero già di ritorno? Con un
balzo saltai giù dal letto e
nel giro di un paio di secondi uscii in veranda mentre mi divertivo a
sentire
le imprecazioni di un furioso Jacob.
Jacob
era in mezzo a Seth e Sam. Aveva il volto
deformato dalla rabbia, i pugni chiusi lungo i fianchi e la bocca
contratta in
una smorfia; non ce la feci davvero più, scoppiai a ridere,
risi talmente tanto
che fui costretta a piegarmi per il dolore agli addominali che sentivo
“Leah!”
mi richiamò Seth guardandomi con occhi
severi
“Scusa!”
mugugnai mentre tentavo di fermarmi
“Ecco
l’insopportabile Leah!” ringhiò Jacob
mentre
mi lanciava un’occhiataccia: “Vorrei poterti dire
che mi sei mancata!”
“Lo
stesso vale per me!” quasi lo interruppi mentre
infilavo le mani nelle tasche dei jeans che lasciavano in bella mostra
le
cosce.
Mio
fratello e Sam gli erano ancora al fianco e gli
tenevano le mani sulle spalle in modo che non potesse liberarsi e
tornare alla
festa, ovviamente quella piccola morsa a Jacob non garbava e dopo aver
ripetuto
per la centesima volta di essersi calmato con uno scosse si
liberò dalla presa.
Sembrava soffrire davvero…per un secondo mi
ritornò alla mente il dolore che
sembrava non diminuire mai quando pensavo a Sam.
Jacob
trascinando i piedi era salito sulla piccola
veranda e si era letteralmente tuffato nella vecchia sdraio che doveva
servire
come ornamento.
“Hai
davvero un pessimo aspetto…” gli feci notare
mentre mi passavo una mano tra i capelli corti…ennesima
scocciature dell’essere
un licantropo
Mi
guardò con astio mentre gli rispondevo con una
linguaccia
“Lo
lasci in pace?!?!” mi urlò Seth
Alzai
gli occhi al cielo mentre continuavo ad
elencare la miriade di cose che non andavano nel suo aspetto. Provavo
un sadico
piacere nel rompere le scatole agli altri…lo stesso piacere
che sentivo quando
da lupo trasmettevo alla mente degli altri le immagini del mio dolore
per
essere stata lasciata da Sam…volevo che lui
soffrisse…che si sentisse il
peggior verme che esisteva sulla faccia della terra.
“Devi
rassegnarti Jacob…lei la sua scelta l’ha
fatta”
iniziò Sam con voce severa mentre gli metteva una mano sulla
spalla
“Fosse
semplice come lo è a parole” mugugnò in
risposta Jacob mentre buttava la testa all’indietro e
socchiudeva gli occhi. Doveva
essere davvero stanco,distrutto sia psicologicamente che fisicamente.
Con le
mani forti tentò di massaggiarsi le tempie.
Ero
felice di rivederlo..era pur sempre un fratello,
uno del branco. La sua rabbia sembrava pian piano sbollire e lasciare
posto al
dolore…un dolore fin troppo famigliare. Passerà
mai il male che si sente nell’essere
rifiutati dalla persona che si ama? Le persone si feriscono a vicenda
più e più
volte…ma amare qualcuno, non è mai una cosa
inutile, vero?
Scossi la
testa mentre stavo ad ascoltare le ovvie stupidaggini che Seth e Sam
gli
vomitavano addosso…cose così banali,
scontate…e del tutto false.
Incrociai
le braccia al petto mentre mi sedevo sulla
ringhiera della veranda. Era, se possibile, cresciuto ancora,
l’espressione si
era fatta dura, ma gli occhi continuavano a mantenere quello strano
color
cioccolato che da sempre mi aveva affascinato. I capelli si erano
allungati e
avevano bisogno di una bella pettinata…per fortuna che non
si era presentato al
matrimonio in bermuda.
Ormai,
nauseata dalle ovvietà che continuavano a
versargli addosso gli altri due con un salto scattai in piedi, diedi
una
leggera spinta a Seth, quel tanto che serviva per toglierlo dai piedi e
mi
parai davanti a Jacob a braccia conserte
“Fai
proprio pena!” gli dissi sprezzante: “Hai
intenzione di assomigliare nuovamente ad un essere umano o hai
intenzione di
mantenere quell’aria da barbone misto ad un cane
randagio?” gli sibilai addosso
Mi
guardò bieco, poi chissà per quale motivo mi
sorrise, si, riuscii a strappargli un sorriso.
“Se
vuoi i capelli te li taglio io!” gli proposi. Lui
ovviamente mi guardò incredulo
“è
brava credimi!” lo incitò Seth.
Jacob
mi guardò per un’ultima volta, poi alzò
le
spalle e quel gesto lo presi come un consenso
“Resta
qui, vado a prendere il necessario” gli dissi
mentre entravo in casa, appena superata la soglia però
tornai indietro ed
incerta gli dissi: “ Ah, comunque…bentornato
lupastro!”
Ecco
qua! è corto ma è il cap iniziale. Volevo sapere
cosa ne pensavate…vi prego lasciate un commentino! T.T Leah
mi ha incuriosito
molto, soprattutto nell’ultimo libro, la trovo un personaggio
davvero
originale, stravagante e soprattutto fuori dagli
schemi…spero valga lo stesso
per voi. ovviamente spero di non deludere le vostre aspettative
Kiss
kiss
Tochan
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Capitolo 3 *** Penso e ripenso alla persona che più odio al mondo! ***
CAP
3: PENSO E RIPENSO ALLA PERSONA CHE Più ODIO AL
MONDO!
Era
notte inoltrata e un forte vento faceva muovere
ogni fronda di ogni albero della foresta. Il mio pelo folto non mi
permetteva
di avere freddo mentre accucciata ad un albero aspettavo che mio
fratello mi
portasse dei vestiti intatti.
Un
altro aspetto dell’essere lupo che non mi andava
giù!
Non
era per nulla positivo essere l’unica donna del
branco, ormai avevo visto più di una volta i miei fratelli
come mamma li aveva
fatti ma non riuscivo a non vergognarmi quando io mi ritrovavo nuda di
fronte a
tutti loro. Così tentavo il più possibile di
congedarmi da loro in forma
animale. Le situazioni erano a dir poco imbarazzanti, loro ormai non ci
facevano
più caso nel trovarsi senza vestiti di fronte a me ma io
avevo beccato più di
qualcuno avere certe fantasie sul mio corpo…e questo mi
faceva davvero
infuriare.
Almeno
un’ora fa avevo chiesto a Jared, che
casualmente si era trasformato, di andare a cercare mio fratello e
farlo venire
qui con un cambio di vestiti. Era però passato troppo
tempo… che Jared si fosse
deciso a farmela pagare per tutte le volte che lo avevo preso in giro
per
quella voglia a forma di cuore sulla sua chiappa sinistra?
Grugnii
quando sentii un rumore di passi che non era
certo di Seth e l’odore della persona che in a quel momento
odiavo di più al
mondo. Mi alzai a fatica e andai verso il suono.
Jacob
Black si parò di fronte a me con in mano un
sacchetto: “Ehm…ecco questi sono i tuoi
vestiti…Ho detto a Seth che te li avrei
portati io…credo…forse…beh insomma, ti
devo delle scuse…”
Non
lo stetti nemmeno a sentire, gli andai incontro
e gli strappai dalle mani il sacchetto afferrandolo con la bocca. Poi
mi girai
e mi nascosi tra il fitto della foresta. Qualche secondo ed infilai
veloce i
jeans lunghi e la felpa che probabilmente aveva preparato mia madre;
non voleva
convincersi che per me il freddo era una scocciatura ormai superata.
A
piedi nudi m’incamminai verso il nemico. La rabbia
mi era passata o per lo meno non mi volevo mostrare ancora vulnerabile
di
fronte a lui. Infilai le mani nelle tasche dei jeans
e sorridendogli gli dissi: “Sei un vero
stronzo! Fai un’altra cosa simile e ti stacco la testa a
morsi!”
Lo
superai già convinta di essermi liberata di lui
quando me lo ritrovai affianco
“Eccezionale
la tua capacità di ripresa!” iniziò
scherzando
“E
non hai ancora visto nulla…ah,stavo pensando…per
il matrimonio meglio un abito color lavanda o pesca?”
“Per
chi, per me o per te?”
Sorrisi
mentre scuotevo la testa, ma si, pace
fatta…infondo a tutti era concesso di ferire Leah…
“Non
avrei dovuto dirtelo in quel modo, comunque se
ti può far star meglio lo avevano deciso solo da qualche
giorno…”iniziò incerto
se tornare ancora su quel doloroso discorso
Alzai
le spalle mentre lo osservavo al mio fianco.
Era davvero alto e maestoso;strano, non ne avevo bisogno, ma al suo
fianco mi
sentivo protetta.
“Meglio
aver fatto una scenata davanti a te e Seth
piuttosto che all’intero branco…”
Alzai
il viso per ammirare il cielo ora che eravamo
usciti dal bosco e le stelle si vedevano meglio. Jacob fece lo stesso
imitandomi.
“Il
cielo è sempre lo stesso, in qualunque posto tu
ti trova!”
“Acuta
osservazione” commentai leggermente acida
“Domani
ricomincia la scuola..”
“Ero
quasi riuscita a dimenticarlo…grazie tante!”
sorrise…si, quel sorriso di bimbo che ultimamente si vedeva
sempre meno
“Toglimi
una curiosità” continuai “Che effetto fa
tornare?”
Lui
per un attimo rimase in silenzio, forse era la
prima volta dall’inizio di quel lungo giorno che si fermava a
riflettere: “Qui
sembra che il tempo non sia mai passato…è tutto
uguale a quando me ne sono
andato…”
“Già…lo
sospettavo, ormai La Push sta diventando
peggio di un carcere…”
“Tra
ronde notturne e la scuola lo vedo piuttosto
duro l’imminente futuro…”
commentò.
Ma
da quando Jacob era diventato così bello? Forse
era la luce della luna che giocava un brutto scherzo ai miei occhi?
Oltretutto
era necessario che gironzolasse a petto nudo anche nel cuore della
notte? Da
quando in qua aveva sviluppato un così acuto narcisismo?
Accelerai
leggermente il passo in modo da
lasciarmelo alle spalle. I miei piedi toccarono finalmente
l’acqua nera del
mare, peccato non poter più rabbrividire come una ragazza
normale
“Sai
Jacob, mi facevi davvero senso quando spiando
nella tua mente ti vedevo cacciare…non ti faceva schifo
mangiare carne cruda?”
Scoppiò
a ridere mentre calciava l’acqua con un
piede tentando di bagnarmi: “Per un lupo è
normale!”
“Tu
non sei un lupo…beh, per lo meno non sei solo
quello…” continuai correggendomi
“Bah!”
Poi
come sempre riuscii a rovinare tutto:“Senti
Jacob, che stai aspettando? Che ti dica :”Sei
perdonato”? Sei qui con me nella
speranza di sentirti meno in colpa?” sbottai poi in tono acido
Ma
che mi prendeva? E adesso che cavolo stavo
facendo? Che motivo c’era di tirare fuori le unghie?
“Ma
che dici? Ero…ero qui che passeggiavo, non stavo
cercando di sentirmi meglio facendoti
compagnia…”poi si infilò le mani nei
jeans e si girò urlando: “Dio! Leah! Sei
impossibile!”
Pietrificata
dal mio assurdo comportamento lo
guardai andarsene…ma che cavolo mi era preso?
Perché allontanavo le persone?
Paura di essere nuovamente ferita?
Socchiusi
gli occhi e annusai quel piacevole odore
di salsedine. Era meglio se me ne tornavo a casa, la giornata era stata
lunga
anche per me e sicuramente Seth era ancora sveglio ad aspettarmi. Per
far prima
corsi e nel giro di un paio di minuti arrivai a casa. Aprii piano la
porta
della mia camera, se possibile non volevo svegliare la mamma
“Leah!”
sentii mio fratello bisbigliare
“Seth…che
ci fai ancora sveglio!” gli chiesi con
voce sfinita
“Non
tornavi! Mi sono preoccupato… hai chiarito con
Jacob?” mi chiese mentre appoggiava la spalla allo stipite
della porta
“Diciamo
di si…” gli risposi alzando le spalle
“Sto
un po’ sotto le coperte con te!” concluse
mentre sgusciava dentro alla camera e si tuffava letteralmente sul letto
“Vuoi
romperlo?!?” gli ringhiai, lui mi sorrise, poi
nascondendo il viso sotto le coperte mugugnò:”Sono
contento che sia tornato…”
Presi
il mio pigiama e mi fiondai in bagno. L’acqua
calda della doccia mi fece stare meglio
all’istante…nella mente però, senza un
motivo ben preciso, avevo scolpito il suo volto…non se ne
voleva andare. Per
non parlare del suo profumo che mi pizzicava ancora le narici quasi
come se lui
fosse lì.
Jacob
era il più odioso del branco…lui con la sua
Bella continuamente impressa a fuoco sulla sua mente.
Sbuffai…dovevo
assolutamente cancellare ogni pensiero su di lui, altrimenti
chissà cosa
avrebbe pensato il
branco a proposito…
Tornai
nella mia camera mentre mi passavo ancora
l’asciugamano sui capelli bagnati…mi mancavano
parecchio i miei lunghi boccoli.
Seth stava già russando, mi avvicinai e con un piccolo
scossone lo svegliai
“Mmh”
si lamentò
“Vai
in camera tua, non ho intenzione di dormire
scomoda a causa tua!” gli sussurrai nell’orecchio
mentre iniziavo a fargli il
solletico
“Ok…ok…adesso
vado!” protestò mentre sbadigliava,
poi:”Ah, come ti sembrava Jacob? Si era calmato?”
“Abbastanza…lo
sai che per quello è normale
torturarsi a vita per quell’amore del tutto
impossibile”
“Leah!
Comunque un po’ ci avevo creduto anche
io…insomma quando si sono baciati prima della lotta con i
neonati…bah non ci
voglio pensare…”
Chissà
perché una leggera irritazione mi costrinse a
cancellare quell’immagine che una miriade di volte avevo
visto nella mente di
Jacob
“Da
quanto lo sapevi che Sam ed Emily hanno deciso
di sposarsi?” gli chiesi poi dal nulla
“Solo
da oggi! Te lo giuro!”
“Capisco…beh
è giusto così…se si
amano…”
“Mi
dispiace Leah…sul serio…”
“Seth!
Zitto! Non voglio la commiserazione di
nessuno!”
Lui
allora si limitò a guardarmi tristemente…ero
patetica, proprio come aveva detto Jake. Lo sapevo, se solo mi avessero
letto
un po’ più in profondità avrebbero
afferrato quello che realmente sentivo…
Tanto
la prima volta che ci saremmo trasformati
tutti, avrei sfogato la mia rabbia sui miei fratelli…ero
proprio pessima…
“Sono
sicuro che prima o poi riusciremo ad essere
tutti felici…si, ne sono sicuro…”
tentò di convincermi mio fratello
“Mi
piacerebbe avere un quarto del tuo ottimismo”
gli risposi secca mentre gli davo le spalle e mi portavo le ginocchia
al petto
“Se
non ti va di stare da sola posso dormire
qui…”bisbigliò
lui avendo paura della mia reazione
“No…buona
notte…” non mi smentivo mai
Sospirò
mentre si alzava e con la grazia che ci era
propria, aprì la porta e se ne andò. Forse non
sarebbe stato male dormire con
il mio fratellino al fianco. Per lo meno non mi sarei sentita
così sola.
Un
leggero strato di lacrime mi annebbiò la vista.
Solo quando ero sola, potevo abbassare la guardia e piangere per tutto
quello
che mi faceva soffrire…mi sentivo così sbagliata,
lo sapevo che con il mio
comportamento allontanavo tutti da me…eppure non riuscivo a
reagire.
Singhiozzai
e trattenni il respiro per qualche
secondo. Ero certa che Seth dall’altra camera mi avesse
sentito, ma lui era
così dannatamente perfetto e genuino che non si sarebbe mai
permesso di
umiliarmi venendomi a consolare…il mio fratellino…
L’unica
figura maschile che mi era rimasta dopo la
morte del papà…
Già…il
mio papà…
No,
stavo davvero cadendo in una totale crisi di
pianto, dovevo pensare a qualcosa di bello, di positivo…e fu
allora che
silenzioso mi tornò alla mente il sorriso di
Jacob…
Mi
addormentai così…con il volto della persona che
più odiavo al mondo che mi faceva compagnia e cullava,
quelli che ne ero certa,
sarebbero stati degli incubi…
Ecco
qua…dio trovo tremendamente dolce Seth…lo
voglio assolutamente sviluppare. Magari la storia vi sembra un tantino
lenta…ma
è solo per il fatto che sono abbastanza fissata sul fatto di
dover sviluppare
al massimo i legami tra i personaggi. Ringrazio tutti coloro che hanno
commentato…e quelli che mi hanno messo tra i
preferiti…ma soprattutto quelli
che leggono…GRAZIE spero di non deludervi!!!
Kisa_chan:
SIIIII!!! Seth è proprio un
cucciolino…tenerello…avrà
anche lui il suo spazio! Anche in BD Ho notato che Jacob si sfoga
spesso con
Leah…l’importante è che si renda conto
che esagera a volte…Grazie per tutto…sei
molto dolce! Kiss kiss
Clayrance:
Grazie per avermi inserita…ed eccoti un
succulento aggiornamento! GRAZIE! Kiss kiss
5emme5:
Si, sono leggermente ossessionata nel
sviluppare nel modo migliore l’aspetto psicologico dei
personaggi. Anche in
questo cap si vede che Leah soffre molto, ma non solo per Sam, per suo
padre,
per le difficoltà nell’essere l’unica
donna del branco…poverina ne ha passate
tante! Grazie! Sei molto gentile! Kiss kiss
Princess
of vegeta6: Che carino un altare con i
fiorellini!!! LO VOGLIOOOOO!!! Grazie tesora! Kiss kiss
Sweet
Chocolate: Ovviamente si farà perdonare…ma il
modo molto indecente lo lasciamo tra qualche capitolo! Oh Oh
Oh…non sei l’unica
perversa!! ^///^ il vampiro sarà un personaggio molto
interessante, metterà un po’
in dubbio tutta la storia…insomma sconvolgerà la
vita di Leah, ma forse perché semplicemente
sarà il primo a starla a sentire davvero? Tranqui anche io
quei due
lupacchiotti li vado solo assieme. Evviva la sbornia! Grazie sei
davvero
gentile! Kiss kiss
Roby
the best: Grassie tesora! Ed ecco un altro
aggiornamento! Spero di non deluderti!
Miki87:
Davvero ti mettevi a piangere??? ^///^ sono
contenta di riuscire a trasmettere emozioni ai lettori! Grazie davvero
tesorella! Kiss kiss
|
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Capitolo 4 *** Le cose che mi dici tu mi feriscono di più... ***
CAP
4: LE COSE CHE DICI TU MI FERISCONO DI Più…
Dovevo
ancora arrivare a scuola e già avevo un
impulso irresistibile di scappare via. Guidavo senza prestare
attenzione alla
strada, Seth parlava a raffica riguardo a quanto fosse bello riprendere
la
solita routine. Il vento, proveniente dai finestrini abbassati,
scompigliava i
capelli ad entrambi…ma era davvero piacevole.
Parcheggiai
la macchina malamente senza assicurarmi
di essere dentro le strisce delimitative del parcheggio, Seth veloce
saltò giù
e corse verso gli altri. C’erano tutti Quil, Embry, Jared, i
lupacchiotti che
si erano uniti a noi da poco…e poi lui. Con un balzo Seth fu
addosso a Jacob
che prontamente si scansò, quello bastò a
scatenare una lotta, alquanto
primitiva a mio parere, ma che sembrava esaltare terribilmente i
ragazzi.
Perlomeno
Jacob aveva una cera migliore del giorno
prima. M’incamminai verso di loro, ma non mi fermai, alcuni
alzarono la mano
per salutarmi io risposi con un bisbiglio, impossibile per la gente
normale
sentire: “Ecco il club del licantropo al completo!”
Alcuni
scoppiarono in una risata, mi morsi le labbra
per evitare di ridere, volevo mantenere quell’atteggiamento
di superiorità. Mi
sarebbe piaciuto davvero sapere che diavolo pensavano gli altri
studenti
vedendo quei giganti tutti assieme…beh di certo quegli
energumeni avevano un
certo successo tra le ragazze della
scuola…capirai…alti, abbronzati, fisici
scultorei…
E
di nuovo il volto di Jacob che mi tornava alla
mente…
“Merda”
bisbigliai mentre cercavo nelle tasche dei
jeans il foglietto con le lezioni che avrei avuto nella
giornata…allora, prima
materia…storia…bleah
Con
la faccia disgustata mi apprestai ad andare in
aula. Trascinavo i piedi per terra, non avevo voglia di rinchiudermi
lì dentro,
non so cosa avrei dato per una bella corsa nei
boschi…inspirai mentre ricordavo
il profumo del muschio sugli alberi
“Leah!!!!”
mi sentii chiamare da una vocina
stridula, sapevo chi era…una delle ragazze più
odiose della scuola. Mi si era
parata davanti, impossibile fare finta di non averla sentita…
“Ehi!
Jennifer! Ti trovo bene…scusa ma devo scappare
in aula!”
Con
eleganza la scansai, ma lei mi afferrò il
braccio per poi staccare la mano
immediatamente…probabilmente non era abituata
ad una temperatura corporea di 43 gradi
“Hai
la febbre?” mi chiese per un secondo scossa
spalancando gli occhi
“No,
sono solo accaldata…sai ho fatto una
corsa…” la
solita balla…sembrò essersela bevuta ed alzando
le spalle s’incamminò al mio
fianco
“Allora…hai
trovato nuovi amore quest’estate? Ti
vedo sempre gironzolare con Jake e gli altri…sai che
fortuna…”
“No,
nessun amore…sto bene da sola per ora…”
mentii
palesemente
“Ma
dai! Il tuo cuoricino non è ancora stato
conquistato da nessuno???” canticchiò quasi
ridendo, evitai di guardarla,
altrimenti le sarebbe arrivato dritto in volto un sonoro ceffone.
“Peccato
Leah…tra una settimana ci sarà il ballo
d’inizio anno…devi trovare qualcuno che ti
accompagni…ed in fretta!”
“Il
ballo?” urlai.Era l’ultima cosa a cui volessi
partecipare…beh, ovviamente solo ora che ero senza
fidanzato…
Sorrise,
ne ero sicura diabolicamente, poi facendo
finta di dover salutare qualcuno si allontanò mentre la sua
gonna balzava
ritmica.
Scossi
la testa pensando a quanto oche potevamo
essere noi donne. Entrai in aula e cercai tra i compagni qualche volto
famigliare…impossibile ma vero, in classe mi ritrovai Jacob!
Incrociammo
lo sguardo e lui alzando la mano mi fece
segno di raggiungerlo
“Devi
sentirti molto lusingata…posti in ultima
fila...i più ambiti!” mi disse particolarmente
orgoglioso
“Ma
che bravo cagnolino!” gli canticchiai mentre mi
sedevo accanto a lui.
Lui
sorrise abbassando la testa, probabilmente gli
era sembrata una risposta scontata e tipica di Leah. Sbuffai, la voglia
di
seguire la lezione tardava ad arrivare. Jacob chiacchierava con il
ragazzo
seduto davanti a lui…parlavo di stupidaggini, si vedeva
lontano un miglio che
Jacob non aveva la benché minima intenzione di intrattenere
una conversazione,
probabilmente lo faceva per pura cordialità.
Lo
fissavo, ammiravo ogni singolo muscolo che si
muoveva sotto la pelle abbronzata,i tendini del collo, gli occhi color
cioccolato, i capelli che spettinati gli cadevano sulla fronte. Mi ero
dimenticata
di respirare, veloce presi una boccata d’aria, quel tanto che
bastava per
immergermi nel suo profumo.
Ma
che diavolo mi stava succedendo? Il cuore
iniziava a battere un po’ troppo forte in petto…
Lui,
probabilmente sentendosi osservato guardò verso
di me, non potei fare a meno di arrossire mentre abbassavo lo sguardo e
facevo
finta di cercare qualcosa nello zaino.
“Che
hai?” mi chiede mentre appoggiava indifferente
la testa al braccio
“Io?
Nulla…nulla…”
“Che
hai fatto dopo che ci siamo separati ieri
sera?”
“Ma
che t’importa!” gli ringhiai: “E poi
scusa…lo
leggerai nella mia testa la prima volta che ci
trasformeremo…se ti interessa
così tanto”
“Era
così per chiacchierare…e poi lo sai che Seth
è
peggio di una mamma, se non vede la sua sorellina tornare a casa entro
l’orario
stabilito si preoccupa!” rispose mentre con la voce imitava
il tono di voce di
mio fratello. Non potei far a meno di ridere…
“E
tu che hai fatto?”
Si
incupì. Abbassò lo sguardo mentre stringeva i
pugni
“Sono
rimasto fuori…non avevo la minima intenzione
di andare a casa e sorbirmi le occhiate di rimprovero di
Billy…mi sono
trasformato e ho cercato di non pensare a nulla…di fare il
lupo e basta”
“La
ami così tanto…” dissi banalmente e
forse senza
rendermene conto
“Mi
era venuta voglia di andare da lei…vederla…ma ho
pensato che sarebbe stato atroce trovarla felice con lui al suo
fianco…poi era
la loro prima notte di nozze…” la voce si ruppe,
mi era venuto un irrefrenabile
voglia di accarezzare quella nuca, consolarlo…ma non
riuscivo a fare nulla
oltre a rimanere immobilizzata…
Perché
cominciava a divenire davvero difficile
guardare Jacob soffrire?
“Se
faccio del male a lui…lo faccio a lei. Sono con
le spalle al muro…” continuò piano
mentre guardava fuori dalla finestra…
“Jacob…sei
così buono…così diverso da
me…non mi
sono mai, da quando ci siamo lasciati,
preoccupata di fare del male a Sam con il mio comportamento”
lo interruppi
mentre mi stropicciavo le mani agitata
“Non
sono buono…sono solo stupido…quello che fai
tu…beh fa sentire Sam terribilmente in colpa…sei
molto perfida…ma forse gli sta
bene…”
Sussultai…già
perfida forse era la parola adatta.
Arrossii mentre mi sentivo sprofondare…non volevo che lui
pensasse quelle cose
su di me…non lui…ma infondo ero a conoscenza del
modo in cui il branco mi
vedeva.
Sentii
il suo sguardo addosso, abbassai la testa e
socchiusi gli occhi, volevo annullarmi
“Scusa,
scusa!” si corresse mentre si avvicinava
cauto.
Scossi
la testa e alzai la mano come per dirgli che
non importava…
In
quel momento entrò il professore. Sospirai mentre
tiravo fuori il libro e con la testa completamente nel pallone tentavo
di
concentrarmi.
“Leah!”
sentii il suo fiato accarezzarmi, un brivido
mi percorse la schiena “Scusa sono uno sciocco senza
tatto…so, che non ti
importa molto di ciò che penso ma …credo che tu
valga davvero molto di più di
quello che vuoi farci credere…”
Mi
girai verso di lui, in cerca di chissà cosa
dentro i suoi occhi, poi con la poca voce che mi era rimasta gli dissi:
“Per
quello che vale… tu sei di molto superiore a quel
succhiasangue…” mi sorrise.
La
voce del professore interruppe la nostra inusuale
conversazione, Jacob alzò gli occhi al cielo mentre
appoggiava la testa al
banco, pronto per un intenso sonnellino.
Passai
l’intera ora guardandolo mentre faceva strane smorfie durante
il sonno…chissà
che diavolo stava sognando…forse non avevo mai visto una
cosa così bella, avevo
nuovamente l’impulso di toccarlo, accarezzargli la guancia
calda…oppure…
Mi
ero ritrovata a pensare a queste cose, m’infuriai
con me stessa mentre mi lanciavo un pizzicone per farmi rinvenire,
finalmente
la campanella suonò e senza nemmeno assicurarmi che si fosse
svegliato schizzai
fuori dall’aula.
Ecco
qua…Inizia a muoversi qualcosa ma non troppo!
Eh eh eh…lo so, lo so sono pessima…Dio trovo
Jacob tremendamente sexi ^^ uh uh
uh…peccato che non esista in carne ed ossa. Ecco adesso
c’è un piccolo problema
che è rappresentato dal ballo…e un altro ancora
più piccolo ovvero che Jacob è
perso per Bella e a Leah il lupetto non è più
indifferente.
Ringrazio
tutti i lettori per il modo in cui mi
seguite! Siete fantastici, l’ispirazione mi viene grazie a
voi!
Roby
the best: In questo cap Jacob sembra essersi
accorto che Leah non è solo quello che vuole dare a
vedere…ma tra il dire e il
fare c’è di mezzo il mare…ehhhhh! Beh
il motivo per cui Emily e Sam si sposano
non è proprio un segreto, magari il motivo principale che
ovviamente
distruggerà psicologicamente Leah….aaaah ti ho
già detto troppo! ^^ Grazie di
tutto! Kiss kiss
Miki87:
Anche io lovvo alla follia Seth…ancora su
Eclipse mi aveva attirato! Caruccio lui! Per l’imprinting di
Leah c’è ancora
molto tempo…uhuhuh già rido! Grazie! Kiss kiss
Princess
of vegeta6: ORCHIDEE!!! ^^Ti è piaciuto
così tanto il cap? Ma che bello! Sono felice! Mi solleva
sapere che i
personaggi hanno mantenuto più o meno il loro carattere
è faticoso far muovere
Jacob fin tanto che non è ancora attratto da Leah invece
quello che mi riesce
meglio è Seth…così tremendamente
adorabile…caro!Grazie di tutto! Kiss kiss
Kisa_chan:
Vedo che ci sono un sacco di ragazze che
adorano Seth…davvero molto bene!!! Mi ha fatto molta
tenerezza pensare a Leah e
Seth nello stesso letto, peccato che lei sia troppo scontrosa per farsi
consolare. Ah ah ah Jacob è diviso tra momenti di totale
dolcezza e momenti in
cui vorrebbe distruggere tutto quello che gli capita sotto
tiro…è un
personaggio davvero complicato, ma soprattutto VERO! Grazie di tutto
tesora! Kiss
kiss
Sweet
chocolate: Tochan pucciosa!!! Nessuno mi aveva
mai chiamato così!!! ^^ bello! Oddio…con il
vampiretto si correrà un
rischio…eccome…sarà
un personaggio molto forte che in qualche modo riuscire ad avere in
pugno Leah.
Sano sesso animale…mmmm…ci penserò! ^^
EVVIVA SETH!!! Grazie davvero per
tutto!!! Kiss kiss
|
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Capitolo 5 *** Figurati se ho in mente uno stupido ballo! ***
CAP
5: FIGURATI SE HO IN MENTE UNO STUPIDO BALLO!
Era
davvero un peccato avere poche amiche o ,diciamo
la verità, praticamente nessuna. Questo mi costringeva a
pranzare con tutta
l’allegra confraternita del licantropo. Me ne stavo annoiata
in disparte mentre
ascoltavo i loro stupidi discorsi…mi convincevo sempre di
più che gli uomini
fossero davvero una razza a parte e senza dubbio noi donne eravamo di
molto
superiori.
Con
la coda dell’occhio lanciai un’occhiata a Jacob,
sembrava abbastanza tranquillo, peccato che si limitasse a rispondere
alle
domande che gli venivano poste mentre con lo sguardo perso osservava
fuori
dalla finestra.
Senza
che me ne accorgessi il discorso era caduto
sul ballo che si sarebbe tenuto tra pochi giorni
“Sono
talmente entusiasta!” quasi urlò Kim mentre
congiungeva le mani al petto.
“Ah,
io per quella sera ho promesso a Claire di
portarla al cinema, danno un cartone animato che le piace da
morire!”
dichiarò Quil
mentre imbarazzato si
grattava una tempia.
“Forse
è la volta buona che invito Karon!” disse
Seth rivolto ad Embry, io sussultai alla notizia sorridendogli mentre
rosso in
volto mi lanciava un’occhiata veloce
“Anche
io spero di trovare uno straccio di ragazza
per quella sera” piagnucolò in risposta Embry
“Tu
vieni, vero Jake?” lo implorò mio fratello
“Bah…non
credo…”
“Pessima
risposta!” disse scherzando Embry mentre
gli lanciava un pugnetto sul braccio “Credimi ti
farà bene…non pensare sempre a
lei…risulti una tale palla dopo un po’”
si fermò un secondo poi incerto
continuò: “Inoltre…noi rivogliamo il
vecchio Jake!”
Quella
era la verità più assoluta, potevo percepirlo
nella mente di ogni componente del branco…volevamo veder
Jacob sorridere come
faceva in passato…
“Tu
con chi ci andrai?” mi chiese ingenuamente Kim
Credo
di essere arrossita leggermente mentre
tagliando corto le risposi:” Non ho la minima intenzione di
andarci!”
“Cosa?”
urlò Seth incredulo mentre sbatteva le mani
sul tavolo.
“Seth!”
lo rimproverai con lo sguardo, quel tanto
che serviva a farlo riaccomodare alla sua sedia. Mi sentivo lo sguardo
di tutti
puntato addosso, quale era la ragazza che non provava gioia
nell’andare al
ballo scolastico?
Dovevo
pensare in fretta ad una scusa…
“Se
tutti siete al ballo…chi farà la ronda assieme a
Sam?” borbottai un po’ impacciata
“Paul?”
propose cauto Quil
“Impossibile
credo” intervenne Jacob: “Tra un po’
mia sorella riparte, vorrà stare con lei il più
possibile…”
“Per
me non c’è problema…farò la
ronda con
Sam…figurati se ho in mente uno stupido ballo di inizio
anno…” conclusi
sollevata
“Figurati
se ho in mente uno stupido ballo…” mi fece
l’imitazione Jacob: “Sei la
solita…parli…parli…sei proprio
ridicola preferisci
fare la ronda con Sam piuttosto che…”
“Quello
ridicolo sei tu! Cosa farai? Ti porterai al
ballo la moglie del vampiro? Sempre che non si stia già
trasformando…” gli
ringhiai di tutta risposta, poi presi il vassoio del pranzo e mi defilai
Jacob
aveva il potere di farmi arrabbiare come
nessun altro riusciva a fare, ormai gli altri avevano smesso di
giudicarmi,
sapevano come ero fatta e ci passavano sopra…ma lui sembrava
mi stuzzicasse
apposta per farmi scattare…quasi per farmi
sfogare…
La
giornata alla fine passò, non vedevo l’ora di
tornare a casa, tuffarmi sul divano e immergermi in un po’ di
televisione
spazzatura. Camminavo nel parcheggio della scuola mentre cercavo mio
fratello.
Il vento continuava a soffiare forte, non avevo un minimo di freddo
però tentai
di sistemare i capelli scompigliati
“Ehi
Leah!” mi voltai sentendomi chiamare. Era Matt,
uno studente della mia stessa età. Guardandolo interrogativa
aspettai di
sentire cosa avesse da dirmi
“Mi…mi
chiedevo…ecco se avevi già trovato qualcuno
per il ballo…”
Sbarrai
gli occhi mentre mi strinsi più forte i
libri al petto. Mi sentivo lusingata, felice…c’era
qualcuno che riusciva a
vedermi ancora come una ragazza…e non semplicemente un
cagnaccio randagio
“Beh…Matt
è molto gentile da parte tua…ne sono
lusingata…” dicevo davvero, Matt era un ragazzo
ambito e anche molto carino:”
Però…avevo altri programmi per quella
sera…non verrò al ballo!”
Un’espressione
di delusione gli riempì lo sguardo ed
in fretta si dileguò. Rimasi immobile, mentre lo osservavo
andare via…avevo
rifiutato…allora non andavo al ballo solo per la mancanza di
un cavaliere…io
cercavo molto di più…io volevo una persona ben
precisa…
Scossi
la testa cercando di togliermi quei ridicoli
pensieri. Poi decisi che era meglio aspettare mio fratello in macchina,
girai i
tacchi e m’incamminai
“Sei
una donna davvero atroce!”
Non
avevo bisogno di voltarmi, sapevo già chi fosse,
sia per la sua voce sia per il suo odore
“Povero
Matt…chissà che fatica che ha fatto per
dichiararsi…e tu hai distrutto il suo ego in pochi
secondi”
“Jacob!
Stammi alla larga! Lasciami in pace!” gli
urlai mentre continuavo a dargli le spalle. Lui mi seguiva
ridendo…per lui
dovevo rappresentare davvero una grande fonte di
divertimento…
Salii
veloce in macchina e tentai di mettere in
moto…strano,non partiva.
Lui
scoppiò in una chiassosa ed eccessiva risata. Lo
guardai in cagnesco. Mi irritava tremendamente.
“Non
parte?” chiese divertito
“Adesso
vedrai che parte…ci vuole un attimo!”
ringhiai. Lui intanto si era appoggiato con le mani al finestrino
abbassato,
eravamo incredibilmente vicini. Sentivo nuovamente quel profumo che mi
dava alla
testa, vedevo il battito del cuore tamburellare nelle sue vene. Avevo
il
respiro leggermente accelerato, da quando era tornato aveva stravolto
completamente il mio mondo…e credo per qualche ora, di aver
evitato anche di
pensare a Sam per la prima volta. Volevo toccarlo, avevo un eccessivo
bisogno
di un contatto con lui. Strizzai gli occhi mentre tentavo di annullare
questa
specie di deliri, schiacciai la frizione e girai la
chiave…ancora nulla. Buttai
la testa all’indietro socchiusi gli occhi e buttai fuori
tutta l’aria che avevo
nei polmoni.
“Perché
non mi fai dare un’occhiata?” chiese con tono
altezzoso
“Non
se ne parla…piuttosto che vuoi da me?”
Lui
ci pensò un attimo…forse nella sua testa stava
già realizzando il possibile problema della macchina e non
dava molto ascolto
alle mie parole poi distratto mi disse: “Seth torna dopo, ha
detto che puoi
pure andare a casa!”
Proprio
in quel momento il motore ruggì, tirai un
sospiro di sollievo. Gli risi in faccia mentre mi apprestavo a far
manovra
senza preoccuparmi troppo di pestargli un piede con una ruota.
“Ti
lascerà a piedi, credimi..se è quello che credo
correrai da me pregandomi di sistemare questa specie di catorcio
ambulante!”
Feci
finta di non sentirlo.
Quando
ormai ero lontana da lui,gli lanciai
un’ultima occhiata dallo specchietto…ma che
diavolo mi stava accadendo?
Il
cuore mi rimbombava in petto…un’emozione davvero
troppo forte. Un leggero calore si cominciava a diffondere dentro
me…non volevo
trasformarmi…non ora,che il mio cuore sussultava per una
persona che fino a
qualche giorno fa non prendevo nemmeno in considerazione. Jacob lo
conoscevo
fin da quando eravamo bambini, La Push non è molto grande,
la gente che vedi è
sempre la stessa…perché stavo perdendo la testa
proprio per lui? E pensare che
appena Sam mi aveva lasciato mi ero ripromessa di andarmene da
qui…invece la
storia della trasformazione e del branco aveva rovinato tutto.
Ora
mi ritrovavo sconvolta, confusa, con il cuore
che mi usciva dal petto, il respiro irregolare e le mani
sudate…
Mi
tuffai nel divano, con la faccia schiacciata al
cuscino, volevo assolutamente scacciare le lacrime…
Era
possibile che avessi avuto l’imprinting con
Jacob? Ma no, questo non era imprinting…era un
semplice…no! Non ci volevo
nemmeno pensare, dovevo levarmi Jacob Black dalla testa! Anche a costo
di
tagliarmela via!
Ecco
qua per i miei cari lettori un altro cap…ho il
terrore che la storia stia andando un po’ a
rilento…mamma spero di non
annoiarvi!!! Ma sapete per me una storia dove non si va passo per
passo…non è
che potevo far saltare Leah addosso a Jacob così dal nulla,
poi il suo orgoglio
non le permette di essere innamorata di lui, non lo vuole nemmeno
pensare…mi fa
tenerezza! Ecco allora Leah non va al ballo…e allora come fa
con Jacob??? Ehhhh
vedrete…il lupacchiotto saprà essere molto
dolce…ah, e non so se avete notato ma
anche lui le ronza sempre attorno ultimamente…ehhhh.
Ringrazio tutti siete davvero fantastici e molto
calorosi. Se volete scambiare gli indirizzi msn contattatemi pure,
potremmo
chiacchierare un po’!
Princesso
of Vegeta6: Oh mamma!!! O.O io ho sempre
visto Sam più grande di Leah…però
forse ora che ci penso, lei è sicuramente più
grande di Jacob…che gaff enorme!!! Spero che i lettori
chiudano un occhio e si
adattino a questo stravolgimento della storia… -_- Grazie
cmq per i
complimenti, fanno sempre piacere.Grazie per tutto! Kiss kiss
SoReLLiNaMaLfoY:OH!
Che piacere conoscere una
ragazza a cui piacciono gli stessi miei personaggi!!! Grazie per i
complimenti.
L’idea della Jake Leah mi è saltata mentre leggevo
BD…insomma ci aspettavamo
grandi cose, poi arriva Nessie e tutto finisce, questo mi ha
enormemente
deluso…Una lettrice mi ha fatto notare che non hanno la
stessa età…io durante
la stesura della ff non ci ho proprio fatto caso ma è
VERO!!! Spero di non
stravolgere troppo la trama! Scusatemi ancora! Anche io adoro alla
follia Seth!
Grazie di tutto! Kiss kiss
Tessy:Grazie
per i complimenti continua a seguirmi mi raccomando! Kiss
kiss
Kisa_chan:
Ovviamente il mio Jacob mi piace molto, scontroso al punto
giusto. Interessante è il modo in cui vede Leah, insomma fa
parte del branco,
la tratta quasi al pari dei suoi fratelli, ma ritratta sempre quello
che dice
perché si rende conto che lei è diversa
è qualcosa in più ed è forse per
questo
che si sente attratto da lei, sa che può dare molto di
più. I miei personaggi
preferiti restano 3 Leah, Jacob e Seth! ^^ Grazie di tutto! Kiss kiss
Roby
the best: No dai non posso…al max tra tre capitoli
verrà svelato.
Eeeeeh eccome se Leah si sta accorgendo di quanto sexi sia
Jacob…mamma
mia…meglio non pensarci! Sbav! Grazie di tutto! Kiss kiss
Sweet
Chocolate: Eh eh eh…mi sa che sei rimasta delusa dato che
Leah non
andrà al ballo e Jacob si…ma sai, il nostro
lupacchiotto saprà mostrarsi molto
più dolce di quello che pensiamo…insomma non si
nega a nessuno un… no no no ti
sto dicendo troppo, nel prossimo cap capirai! Mi piace molto il modo in
cui
descrivo Leah ed in molti tratti mi rivedo in lei…Jacob
è senza dubbio
eccezionale, l’ho adorato da quando ha fatto la sua prima
parte in Twilight (primo
libro intendo)…e Seth mi ha lasciato incantata alla fine di
Eclispe…è
tremendamente dolce, l’opposto di Leah. Grazie di tutto! Kiss
kiss
|
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Capitolo 6 *** La tua mano...sul mio fianco... ***
CAP
6: LA TUA MANO…SUL MIO FIANCO….
Mi
infilai un vestitino corto e leggero, sotto
decisi di non mettermi la biancheria, non volevo distruggere
l’ennesimo paio di
slip. A piedi nudi mi chiusi la porta della mia camera alle spalle e
feci per
scendere le scale e recarmi nella foresta.
“Ehm…Leah,
scusa non è che potresti?” mi si parò
davanti mio fratello. Era davvero bello in smoking, rimasi impalata a
guardarlo…si era fatto davvero un uomo. Imbarazzato tentava
di farsi il nodo
alla cravatta ma senza troppo successo. Sorrisi mentre mi avvicinavo.
“è
che per queste cose mi aiutava il
papà…” tentò
quasi di giustificarsi.
Il
completo nero che aveva scelto gli stava alla
perfezione, sembrava fatto su misura. Per una volta i capelli non erano
spettinati ma ben acconciati grazie a un po’ di
gel…fantastico, per quella sera
si era anche messo il profumo.
Gentilmente
gli tolsi le mani goffe dalla cravatta e
mettendomi in punta dei piedi in un paio di secondi gli feci il nodo
“Ti
manca molto papà, vero?” gli chiesi a bassa voce
Lui
abbassò la testa, da quando nostro padre se ne
era andato Seth si era dimostrato molto forte.
“Sento
il peso…mi ha lasciato te e la mamma…ma non
credo di essere pronto a sostenervi…”
“Seth…non
devi sostenere nessuno…siamo in tre, ci
aiutiamo a vicenda…”
“Ma
io sono l’unico uomo in casa…” con una
mano gli
sollevai il mento in modo da poterlo guardare negli
occhi…erano arrossati. Da
quando il papà era morto non aveva mai pianto, solo allora
capii il perché,
voleva farsi vedere invincibile agli occhi miei e della mamma.
“Sai
Leah, non posso far a meno di pensare che un
po’ di colpa ce l’abbiamo anche
noi…papà non se lo aspettava che diventassimo
lupi…”
“No!
No! Non dire così Seth!” urlai. Lui
spostò lo
sguardo da me…e io non potei fare altro che abbracciare quel
bimbo che era cresciuto
in fretta e troppo…troppo presto per la sua età
Lui
tuffò la testa nella mia spalla, quasi
aspettasse da un’eternità una mia dimostrazione
d’affetto. Papà se ne era
andato lasciandoci soli. Tra la sua morte e la nostra prima
trasformazione non
era passato nemmeno un giorno…non avevamo mai avuto il tempo
di fermarci e
renderci conto cosa fosse accaduto realmente
“Hei…hei…sbaglio
o devi andare a prendere Karon! Hai
un ballo da affrontare, che sono sicura, sarà molto peggio
di un combattimento
con i succhiasangue…” lui rise mentre tirava su
con il naso
“Sicura
che non vuoi venire?”
“Seth!
Guardami bene, secondo te con questo
straccetto sono pronta per un ballo? Io e Sam ci divertiremo lo stesso
anche
giocando a CACCIA AL VAMPIRO!”
Mi
diede un veloce ed impercettibile bacio sulla
guancia e con due balzi scese le scale. Sospirai mentre facevo le scale
piano e
senza fretta, rimanere sola con Sam non mi stuzzicava per nulla.
Il
suo costante pensiero rivolto a Emily aveva un
effetto allucinante su di me, come quando butti il sale su una ferita
fresca..brucia…il bruciore è quasi più
forte del dolore. Così l’amore che
provavo per lui si era trasformato in odio…insomma io che lo
avevo amato più di
tutti, avevo anche potuto odiarlo più di chiunque altro.
Credevo
che fosse un grande e meraviglioso amore,
uno di quelli che durano per l’eternità. Avevo
fantasticato sui nostri figli,
sulla nostra vecchiaia…gli avevo donato la mia
verginità, mi ero data a lui
fisicamente ed mentalmente…che fregatura…e tutto
per colpa di questa ridicola
faccenda dei licantropi…
Il
fatto di diventare un lupo aveva stravolto tutto
di me, compresa la mia essenza di donna…ma perché
dovevo essere l’unica donna
in un branco di uomini?…mi sentivo sola.
Entrai
nel fitto della foresta, mi tolsi il vestito…avrei
desiderato sentire almeno un po’ di freddo, invece ero
diventata una specie di
cane invincibile. Odiavo quello che ero diventata ma allo stesso tempo
sentivo
l’animo dell’animale muoversi dentro, avvertivo che
aveva voglia d’uscire, di sentirsi
libero.
Legai
il vestito al laccio di cuoio che portavo alla
caviglia. In quel momento, le mie narici furono invase da un intenso
odore
dolciastro, proprio lo stesso che emanavano i vampiri. Non potei
evitare di
ringhiare mentre mi giravo dalla parte in cui sentivo provenire
l’odore. Con i
miei occhi color pece guardavo attenta ogni singolo elemento della
foresta…possibile che uno dei Cullen si fosse inoltrato nel
nostro territorio?
Annusai ancora l’aria…l’odore se
n’era già andato lasciandomi solo una leggera
sensazione dolciastra nella lingua. Forse mi ero sbagliata, forse era
solo una
folata di vento proveniente da quell’odiosa
casa…comunque decisi di
trasformarmi velocemente, così sarei stata più
preparata a qualsiasi cosa.
Mi
concentrai, sentivo il calore liberarsi dal centro
della mia schiena, raggiungere i miei arti…poi quel
rumore…qualcosa che si
strappava, ne ero sicura era anche il rumore del mio cuore troppo
logoro e
maltrattato.
Leah,
così
mi salutò Sam. Gli risposi allo stesso modo. Poi lui
continuò Grazie per aver
rinunciato al ballo ed
essere qui con me…si fa fatica a coprire l’intero
territorio da soli
Lascia
stare, piuttosto qualche vampiro ha oltrepassato i confini?
No!
Me ne sarei accorto. Qualche problema?
Pensai
a quello che era appena accaduto, sapevo che
Sam mi stava leggendo nella mente…meglio, avrei evitato di
dargli spiegazioni
Ti
sarai sbagliata concluse.
Mi irritò questo, perché
nessuno mi prendeva sul serio?
Non
è che non ti prendo sul serio, ma non
c’è nessuno, chi sarebbe così
pazzo?…e
poi i Cullen sanno che devono rispettare gli
accordi…già gli permettiamo di
trasformare Bella…
Basta…basta
ho capito…taglia corto…
Senti,
cambiando discorso…non volevo che lo sapessi
così...
Non
so di cosa parli…
Invece
lo sai…dirlo a te era la cosa più
difficile…
Dio
SAM!!!! Risparmiami questi tuoi nauseanti rimorsi…presi
a correre, veloce…vedevo gli alberi e le rocce sfrecciarmi
affianco, respiravo
ogni adorabile odore della foresta…desideravo abbandonare i
miei pensieri di
umana e lasciare libera solo la bestia che c’era in
me…un po’ come aveva fatto
Jacob.
Leah…io
lo so che stai soffrendo, fatti aiutare…invece di vomitare
addosso al branco il
tuo dolore…cerca di aprire il tuo cuore
Sam
mi fa schifo quello stai dicendo, credi che dopo quello che
è successo correrei
da te a farmi consolare?
No,
non da me.
Inchiodai…possibile
che avesse visto il suo volto
nei miei pensieri?
Vi
potreste aiutare a vicenda…
Ringhiai
e poi ululai…non si doveva permettere di
guardarmi dentro…non lui, lui ne aveva meno diritto di
tutti…era colpa sua se
ero ridotta così. Una volta ero una ragazza carina, gentile,
sorridente…adesso
non mi si avvicinava più nessuno, distruggevo tutto quello
che mi era vicino,
ferivo per non essere ferita…
Sono
un verme…
Si
lo sei…e per me lo sarai sempre…non ti
perdonerò mai…odio te e questo stupido
branco! Controlliamo queste poche miglia di territorio quando fuori
dalle
nostre terre i vampiri fanno quello che credono. Abbiamo questa specie
di
schifezza che si chiama imprinting…cioè tu non
puoi avere una tua vita sentimentale
perché potresti da un momento all’altro avere
quella specie di calore…e la tua
ipocrisia…lo sai che forse hai un fratellino
all’interno del branco? E tutti
fate i bravi per non mettere in difficoltà gli
altri…
Hai
finito?
Oh
no! Mi fa schifo
vedere nella tua mente
il modo in cui adori Emily, odio essermi dovuta tagliare i capelli,
gironzolare
nuda per la foresta…
Leah…cerca
di calmarti…senti…
Per
un secondo non lo stetti più a sentire…chiusi
gli occhi, tanto potevo comunque sentire ogni singolo rumore della
foresta non
avevo necessità della vista. Avrei voluto che ci fosse qui
una sola persona…
No
basta non dovevo più pensarci…infilai la zampa
tra le fauci della mia bocca e strinsi. Sarei guarita nel giro di pochi
minuti…ma almeno il dolore mi avrebbe offuscato la mente e
non mi avrebbe
permesso di pensare ad altro…sentivo il sapore metallico del
sangue nella
bocca, scuro lo vedevo gocciolare a terra, mi sdraiai a terra e
socchiusi gli
occhi concentrandomi sul dolore e bruciore della ferita
Leah…che
hai fatto? Dai fammi vedere
Ti
prego…ti supplico…lasciami in
pace…anzi trasformati…non mi importa di fare la
ronda da sola..ma lasciami in pace…non credo che qualche
sadico vampiro ci
attaccherà proprio stanotte.
Fissavo
il grosso lupo davanti a me…aveva il fiato
leggermente accaldato, era corso da me…infondo lo sapevo che
mi voleva
bene…scosse la testa, sentivo provenire da lui una grande
compassione. Si girò,
si nascose tra la vegetazione e dopo qualche secondo non lo sentii
più. Rimasi
sola. Sospirai mentre mi leccavo la ferita che si era già
quasi del tutto
rimarginata…mi facevo schifo, sapevo di
sbagliare…ma proseguivo per la mia
strada
Ormai
era notte inoltrata, ero stanca, stavo per
ritrasformarmi quando lo sentii
Cu
cu!
Jacob!
Sibilai
Sam?
Se
ne è andato…
Capisco…
sbaglio o sei leggermente arrabbiata…aaah, avete litigato!
Se
continui a leggermi dentro fino a scoprirne il motivo giuro che ti
stacco la
testa a morsi
Mi
piacerebbe tanto vederti provare… allora, non ti
è mancato un po’ il ballo?
No!
E tu che ci fai qui?
Sono
andato via quasi subito, mi sentivo patetico…sono rimasto un
po’ sulla spiaggia
a guardare il mare…senti Leah facciamo a gare a chi arriva
primo al confine
nord.
Sentivo che non aveva voglia di pensare, ma solo
lasciare che lo spirito di lupo prendesse il sopravvento.
Tanto
perdi…
Pronti
via!
Schizzai veloce, sentivo il vento tra il pelo, in quei momenti riuscivo
a
sentirmi viva e a dimenticare tutto il resto. Jacob era dietro di me,
nella
corsa non mi batteva nessuno. Fui la prima a tagliare il traguardo lui
arrivò
qualche secondo dopo di me
Ah
ah ah…. E poi ci chiamate il sesso debole…ma non
fatemi ridere!
Tutta
fortuna, eri fisicamente più vicina
Senti
adesso mi trasformo, stai qua e non sbirciare!
Ma
figurati!
Tornai
in me, mi slacciai il vestito dalla caviglia
e lo indossai. Anche Jacob era tornato normale, stava seduto a terra
mentre
giocherellava con una pigna…era a petto nudo, indossava solo
un paio di jeans
logori, vedevo ogni muscolo, i pettorali, gli addominali perfetti.
“Notte
Jacob!” lo salutai con la mano mentre me lo lasciavo alle
spalle, mi metteva
sempre troppo in imbarazzo vederlo così.
“Hei
aspetta! Senti, lo so che non è vero che non te
ne importava nulla del ballo…cos’è?
Dì la verità! Non sai ballare?”
Ma
perché Jacob non mi lasciava mai in pace? Doveva
stuzzicarmi…
“Ti
prego non
iniziare…”
“Dai
balliamo! Vieni qui!”non feci in tempo a
voltarmi che lui mi afferrò il polso. Sentii una scossa
elettrica partire dal
punto in cui le nostre pelli entravano in contatto, il cuore perse un
battito
mentre mi dimenticavo di respirare. Non ebbi la forza di reagire, lui
mi spinse
a se, e io inciampando affondai nel suo petto. Era tremendamente e
piacevolmente
caldo ma soprattutto morbido, sembrava seta pura.
Lo
sentii ridere mentre con l’altra mano mi
afferrava la vita e mi stringeva a se. Ne ero certa, si era accorto del
battito
accelerato del mio cuore e delle mie guance che andavano in fiamme. La
mano che
mi afferrava il polso lenta si apri e delicatamente strinse la
mia…
“Possibile
che un ragazzo con queste manone e questi
piedoni sappia ballare?” chiesi per distrarmi
“E
che ci vuole?”
Mi
lasciai cullare dal leggero movimento, socchiusi
gli occhi mentre perdevo la testa nel suo profumo. Sentivo il suo cuore
tranquillo battere, era una sensazione forte che non provavo da tanto
tempo.
Jacob iniziò a canticchiare una melodia che non avevo mai
sentito prima.
Sentivo molto caldo e contemporaneamente rabbrividivo concentrandomi
sulla sua
mano posata sul mio fianco
“Sei
stata molto coraggiosa a rimanere da sola con
Sam…temevo che avremmo potuto assistere ad un
lupicidio…”
“Beh,
c’è mancato poco!” per la prima volta
sollevai
la testa per guardarlo. Non c’era dubbio era meraviglioso.
Quegli occhi
cioccolato, le due fossette, la mandibola pronunciata i denti bianchi
incorniciati da labbra perfette
Incrociammo
lo sguardo ed in mezzo secondo entrambi
imbarazzati lo spostammo altrove
“Anche
tu sei stato coraggioso ad andare al ballo
quando nella tua testa c’è spazio solo per
lei…”
“Non
sono resistito molto…”
“Quand’è
che la trasformeranno?”
“Non
so…non voglio saperlo, nel momento in cui
accadrà per me lei morirà…”
“Le
persone non si comportano mai come vorremmo.
Nessuno fa quello che noi ci aspettiamo da loro…a nessuno
importa di te,
nemmeno se urli, piangi o ti aggrappi a loro…”
“Lo
so…lei ha rinunciato a tutto per lui…senza tener
conto dei miei sentimenti…”
“Jacob…dimenticati
di lei…basta soffrire…” gli
sussurrai appena
Lui
mi guardò serio, ero sicura che adesso si
sarebbe infuriato e avremmo finito con il
litigare…invece…appoggiò la testa
nell’incavo della mia spalla, come aveva fatto Seth la stessa
sera. Si
abbandonò su di me, mi fece tenerezza…era ancora
un bimbo pure lui…
“Quanto
vorrei che ci fosse una cura per il mal
d’amore…” disse con voce soffocata
“A
chi lo dici…” con la mano tremante lo abbracciai.
Lo strinsi a me, volevo fargli sentire che c’ero, che Bella
non era l’universo…
Infilai
una mano nei suoi capelli corvini…lo strinsi
più forte…smisi di pensare…volevo solo
lui….
Poi
lui sembrò rinvenire, si staccò da me
lasciandomi leggermente scossa mentre spaesato mi guardava
“Scu-scusa!”
balbettò mi ci volle qualche secondo
per riprendermi
“Certo
che sei pesante!” gli dissi mentre facevo
finta di massaggiarmi la spalla. Avevo il volto paonazzo, per
nasconderlo girai
i tacchi e m’incamminai verso casa..
“Ah
Leah…un’ultima cosa…”
Sospirai
mentre sfinita gli chiedevo:” Che vuoi
ancora? Ho dovuto anche consolarti…c’è
altro che vuoi che faccia per te?”
“Ma
da quando non porti la biancheria intima?”
“Jacob
Black ti dò mezzo secondo per sparire dalla
mia vista, ti odio!”
Ecco…adoro
questo cap ma anche no, sono sicura che
avrei potuto renderlo meglio. Non sono completamente soddisfatta uffi.
Cmq mi
piace molto Seth nella prima parte, sono sicura che lui voglia farsi
vedere
forte ma infondo, nell’interno, è devastato.
Il dialogo tra Sam ed Leah è stato molto forte
ma
serviva, lei lo odia, Leah è davvero piena di rancore.
Beh l’ultima parte con Jacob…wow, il
ragazzo ha
leggermente abbassato le difese e è lasciato consolare da
Leah, peccato che
questo distrugga lei interiormente, insomma lui è ancora
follemente perso per
Bella, senza dubbio
Un’ultima cosa, ha fatto la sua fugace
apparizione
il nostro misterioso vampiro…si si il soggetto in questione
sta spiando Leah,
ma il problema è il motivo….
Ringrazio davvero tutti siete eccezionali! Vi adoro!
E non lo dico per dire!
Princess
of Vegeta6: No, tesora, come vedi è Jacob
che ha portato il ballo da Leah, ho preferito di gran lunga questa
alternativa,
nessuno dei due aveva voglia di divertirsi, ma entrambi hanno regalato
un
attimo di respiro all’altro. Grazie per i
complimenti….ma si, facciamo finta
che Leah sia un pelino più giovane…sese. Grazie
di tutto! Kiss kiss
5emme5:
Figurati! Non ti preoccupare, anche il mio
collegamento ogni tanto fa i capricci…eh si…
senza dubbio ora iniziano a
mostrare le loro debolezze e paure…cominciano a fidarsi gli
uni degli altri. Si
si anche in questo cap Leah non si risparmia certe deprimenti
battutine. In questo
cap hai visto che c’è stato un
pizzico
del nostro vampiro…insomma qualcuno sta spiando
Leah…chi sarà?Perchè? Bah! Grazie
di tutto! Kiss kiss
Roby
the best: Eh eh eh, non preoccuparti, tra poco
tutto verrà svelato, sto preparando semplicemente i
sentimenti per la
devastazione finale…Ci vorrebbe proprio che Leah saltasse
addosso al nostro
lupacchiotto…ma sono tutti e due un po’ imbranati!
Grazie! Kiss kiss
Sweet
Chocolate: Eh si, come vedi è successo
qualcosa di molto più carino e adatto ai nostri
lupi…anche se questo cap non mi
convince, avrei potuto renderlo meglio…uffi…
Jacob è ancora troppo preso da
Bella per rendersi conto di quello che Leah sta diventando per
lui…ma insomma
ci sarà un motivo se le ronza sempre
intorno…qualcosa sotto sotto
c’è…no? Su su
non piangere, ci scriveremo qui in efp! Grazie di tutto! Kiss kiss
Kisa_chan:
Sicuramente, dopo questo cap, Leah è
qualcosa di diverso…uhmmm..si è pure accorto che
era senza biancheria…ah ah
ah!!!! Jacob we love you!
Grazie di tutto! Kiss kiss
Beab:
Beh insomma non mi sembra che Jacob sia un
tenebroso…diciamo che è ancora devastato per la
scelta di Bella…fa fatica a
sorridere…ma Leah si prenderà cura di lui! Grazie
di tutto! Kiss kiss
Miki87:
Figurati! Ti capisco…anche io faccio
l’uni…che
facoltà frequenti? Io ingegneria! @.@ eh eh eh. Per ora in
questa ff non è
prevista quella guastafeste di Nessie…il vampiro compare per
la prima volta in
questo cap…non vedo l’ora di farlo
muovere…avrà un carattere davvero
particolare, mi divertirò a descriverlo…eh eh eh!
Grazie di tutto!!! Kiss kiss
|
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Capitolo 7 *** Un vampiro dai capelli biondi ***
CAP
7: UN VAMPIRO DAI CAPELLI BIONDI
I
miei sentimenti per Jacob mi stavano sfuggendo
dalle mani come granelli di sabbia, non riuscivo ad avere il controllo
su di
loro, per quanto mi ripetessi che ogni pensiero rivolto a lui era una
pugnalata
di dolore, non mi fermavo.
Stava
diventando anche un serissimo problema la
trasformazione… io… non mi sarei mai
più potuta tramutare in licantropo in
presenza del branco. La sua immagine ero indelebile per me…
e tutti sarebbero
venuti a conoscenza dei miei segreti più intimi.
Pensavo
a tutto questo mentre svogliatamente
camminavo per le vie di La Push. La giornata era calda ed afosa, mi
passai una
mano sulla fronte mentre mi soffermavo a guardare le vetrine di una
libreria.
Avrei
dovuto partecipare al matrimonio di Sam? Ma
figuriamoci… Leah, l’acida Leah,
l’arrogante, la Leah che tutti conoscevano non
l’avrebbe mai fatto
Scossi
la testa mentre pensavo alla repulsione che
nutrivo per il mio carattere, entrai sperando che il negozio avesse un
condizionatore d’aria. All’interni della bottega
faceva ancora più caldo,
l’aria era irrespirabile… ma tanto non avevo nulla
da fare, afferrai il primo
libro che trovai e iniziai a leggere il retro della
copertina…
Fu
solo allora…che sentii quell’odore eccessivamente
dolciastro della sera prima, così forte che le narici mi
pizzicavano, cominciai
a sentire il sangue nelle vene scorrere veloce… adrenalina
pura…l a pulsazione
rimbombava nelle orecchie.
L’aria
si era fatta densa e pesante… mi sentivo
dannatamente misera e intanto il mio spirito di lupo provava a prendere
il
sopravvento ma non potevo trasformarmi in mezzo al centro della
città… ed
inoltre mi ero ripromessa che non avrei più ripreso le
sembianze di lupo fin
tanto che non avessi represso quei sentimenti che iniziavo a nutrire
per Jacob
Avvertii
la direzione da cui proveniva il lezzo,
alzai lentamente lo sguardo con le mani che tremavano
Lo
vidi… davanti a me, al di là della vetrina,
sull’altro lato della strada…
Un
vampiro… forse il vampiro più bello che avessi
mai visto , la creatura più splendente… credo che
se un dio avesse potuto
assumere una qualche forma umana… beh quello sarebbe stato
il suo aspetto…
Era
alto, con i capelli
biondi che gli cadevano spettinati
sulle spalle. Indossava una camicia bianca ed una cravatta nera.
Mi
osservava, guardava proprio me mentre aspirava
del fumo dalla sigaretta che aveva in mano.
Il
suo sguardo mi faceva sentire vulnerabile,
sembrava che fosse in grado di leggere la mia anima, che sbirciasse le
mie
paure,le mie ansie e i miei difetti. Ma nonostante tutto non staccavo
gli occhi
dai suoi. Mi guardava superbo ed incuriosito.
Sentivo
la nausea salire a causa del suo odore…e poi
il calore che scoppiava al centro dello stomaco…
Deglutii,
mentre appoggiavo il libro allo scaffale e
iniziavo ad uscire.
La
nausea non cessava, anzi provai a deglutire a
respirare aria fresca ma ormai l’aria era impregnata di lui.
L’arroganza del
suo sguardo faceva ringhiare la bestia che c’era in me. La
sentivo scalpitare,
ormai ero al limite, non sarei riuscita a reprimerla per molto
Ma
dove diavolo era il branco? Non era uno dei
Cullen,eppure era riuscito a penetrare nel nostro territorio
così in profondità
Misi
piede fuori dal negozio, in quel momento la
strada era deserta,nessun passante, nessuna macchina
Lui
mi sorrise, un sorriso che ricordava il miele
dolce fin troppo da sembrare finto, il suo sguardo mi metteva a
disagio, mi
stava leggendo dentro, mi stava spiando. Mi opponevo alla
trasformazione.
Crampi al petto mi fecero piegare in due, ma non potevo cedere.
Intanto
il succhiasangue continuava a osservarmi
senza sbattere le palpebre una sola volta,stava aspettando solo che mi
trasformassi, ma se avessi ceduto proprio in quel momento sarebbe stata
decretata
la mia rovina e quella dei miei fratelli
Poi
finalmente, quando non ce la feci più a
trattenermi sentii quell’adorabile profumo di Jacob. Inspirai
rilassandomi, le
ginocchia cedettero e io caddi a terra.
Il
vampiro non c’era già più…
Invece
al mio fianco…ora si trovava lui. Bellissimo
con i suoi capelli spettinati e il leggero strato di sudore che gli
imperlava
la fronte
“Leah!
Tutto ok? Ma chi era? Uno dei Cullen? Se è
stato uno di loro
pongo fine alla tregua
in questo istante.” La sua voce era la più dolce
delle droghe, fluiva dentro di
me in pura armonia…
Feci no con
la testa mentre iniziavo a tremare, solo ora, solo in quel momento in
cui lui
era lì stavo meglio. Avevo paura di quello che mi stava
accadendo, avevo già
provato il dolore dell’amore a senso unico…
perché diavolo ci stavo ricadendo?
“Leah!”
mi chiamò ancora e ancora, avevo lo sgaurdo
rivolta sull’asfalto rovente. Quel vampiro mi aveva fatto
sentire debole, nuda,
priva di difesa e ora Jacob stava facendo lo stesso… non
c’era dubbio mi ero
innamorata di Jacob Black!
Mi
mise una mano sulla spalla, la mia pelle reagì al
suo tocco, il cuore batteva troppo forte e le farfalle nello stomaco
sbattevano
le ali all’impazzata.
Mi
scansai e barcollando mi alzai in piedi e gli
urlai:”Alla buon ora! Ma che diavolo state facendo? Chi
dovrebbe esserci in
pattuglia? Un vampiro è entrato nei nostri territori e voi
cosa stavate
facendo? Potrebbe essere ancora qui che gironzola come se niente
fosse!”
Poi
sentii qualcosa di salato in bocca…
Stavo
piangendo… piangevo davanti a Jacob Black…mi
morsi il labbro mentre abbassavo la testa in segno di vergogna
Lui
era immobile davanti a me… le braccia lungo i
fianchi con i pugni contratti. Vedevo le sue vene sotto la pelle color
cioccolato
Piangevo
per Jacob, per Sam, per quel vampiro che mi
aveva tolto qualsiasi tipo di coraggio e forza… mi sentivo
piccola e fragile… e
io odiavo essere così… Leah non poteva
permettersi di essere come tutte le
altre ragazze…
Ad
uno ad uno arrivarono anche tutti gli altri
membri del branco… tutti si chiedevano cosa potesse essere
successo, non era
mai accaduto che si andasse a creare una falla simile durante la
pattuglia,
insomma quel vampiro doveva pur essere entrato da qualche
parte…
Non
avevo voglia di vedere quegli energumeni fare
possibili supposizioni sull’entrata in scena del vampiro,
avevo ancora gli
occhi arrossati così girai i tacchi e me ne andai
Solo
in quel momento Jake mi afferrò il polso
“Leah!
Sei sconvolta! Ma che diavolo è successo con
quel succhiasangue?”
“Jacob!
Non mi devi toccare!” gli urlai mentre con
uno scossone mi liberavo dalla sua dolce presa
Lui
mi guardava interrogativo, probabilmente si
stava chiedendo che cosa avesse combinato ora per scatenare una furia
simile.
Questa volta non era colpa sua, era solo colpa mia… avrei
passato un po’ di
tempo da sola così il battito del mio cuore sarebbe
diventato solo un sussurro
e piano piano si farebbe fermato pure quello. Volevo affondare nel
folto della
foresta e sentire solo il suo sussurro, al diavolo tutti…
coloro che mi hanno
fatto male e coloro che me ne avrebbero fatto in futuro…
M’incamminai
e appena alzai lo sguardo vidi che era
arrivato anche Seth. Era immobile davanti a me, con la bocca contratta
in una
smorfia seria e le lacrime che scendevano, piangeva anche
lui…
“Se
ti fosse accaduto qualcosa…” bisbigliò
mentre si
passava un braccio sul viso per asciugarsi le lacrime “La
mamma non ce l’avrebbe
fatta… io non ce l’avrei
fatta…”
Lo
guardai con tristezza, tendevo sempre a pensare
solo a me stessa e mai a quel fratellino che doveva fare i conti con
responsabilità che non erano sue… non a
quell’eta…
Lo
affiancai, sorrisi “Va tutto bene Seth…forza
accompagnami a casa…” gli accarezzai i capelli e
c’incamminammo
TOCHAN
è tornata! ebbene si! Ringraziamo l’uscita di
Eclipse che mi ha fatto tornare l’ispirazione.TENIAMO BEN
PRESENTE che esteticamente
la mia Leah è molto più bella di quella del film.
Cmq
capisco se i lettori che una volta seguivano
questa storia ora non vorranno più avere niente a che fare
con me! Ma ci provo…infondo
questa ff la voglio finire. È entrato in scena il nostro
sadico vampiro…chi
sarà? Che vorrà? Staremo a vedere!
Grazie
di cuore Tochan
|
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Capitolo 8 *** Aveva gli occhi chiusi e la mente piena di lei ***
CAP
8: AVEVA GLI OCCHI CHIUSI E LA MENTE PIENA DI
LEI
Mi
giravo e rigiravo sul letto, non riuscivo a
prendere sonno, il volto di quel vampiro e le sensazioni che aveva
creato in me
non si toglievano di dosso,come l’umidità in una
sera afosa, e poi lui…la
concezione di amarlo, di essermi resa conto che per Sam non
è più niente se non
puro dolore…
Sospirai
mentre annusavo l’odore dell’aria della foresta. La
mia vita era uno schifo…
dovevo per forza far cambiare le cose, forse andarmene da La Push
sarebbe stata
la cosa migliore.
Avrei
venduto l’anima al diavolo per una piacevole
corsa nei boschi ma gli altri sarebbero stati di pattuglia e quella
sera volevo
starmene da sola, senza nessuno che mi spiasse.
Poi
sentii la porta di casa chiudersi, Seth era
tornato da quella specie di riunione che i licantropi avevano avuto con
i
vampiri riguardo allo spiacevole incidente accaduto alla mattina
Non
bussò sentii solo la sua voce: “Posso entrare?
Sento che sei sveglia”
Non
dissi nulla, indipendentemente dalla risposta
sarebbe entrato comunque. Era a petto nudo, sembrava quasi che stesse
imitando
un certo ragazzo a noi parecchio famigliare
“Ciao!”
sussurrò per non svegliare la mamma che
dormiva nella camera affianco
Feci
un cenno con la mano mentre mi mettevo a sedere
a gambe incrociate sul letto. Mi sistemai i capelli con le mani mentre
con
indifferenza fremevo nel sapere cosa si fossero detti
“Non
è stato nessuno dei Cullen, quindi per ora
il patto rimane inviolato. Però anche loro
hanno
avvertito delle presenze, pensavano fossero solo dei
nomadi…invece…”
“Invece?”
gli chiesi alzando la voce
“Invece
è uno solo, gironzola per le foreste, la sua
presenza va e viene… ma i Cullen hanno detto che gli
andranno a parlare”
“E quel
vampiro che legge nella mente? Cosa ha visto nei suoi
pensieri?” cominciavo ad
agitarmi, era umiliante da dire ma il succhiasangue di quella mattina
mi aveva
messo paura
“Edward
non vede nulla, non riesce a penetrare nella
sua mente, ma non devi aver paura!”
“Cosa?
Cosa?” balzai giù dal letto “Tu non hai
idea
di cosa ho provato mentre mi osservava, sembrava che stesse guardando
la mia
anima, non è un vampiro come i Cullen è
più…insomma è diverso!”
Seth
mi fissava impotente, lo sapevo che se avesse
potuto fare qualcosa lo avrebbe fatto anche a costo di rimetterci la
vita.
Forse
erano solo paranoie mie… forse quel vampiro
non voleva me, forse era solo incuriosito per aver visto per la prima
volta un
licantropo.
Mi
portai le mani alle tempie, la testa mi scoppiava
“Leah…c’è
qualcosa che non va… non sei la solita…
sei sempre tesa… è per Sam?” lo guardai
con una smorfia di dolore in viso
“Sam
non c’entra nulla questa volta…”
“Non
me lo dirai vero?”
Scossi
la testa…lui se ne andò dalla camera mentre
fissavo il pavimento a testa bassa, sapevo di averlo ferito non
fidandomi di
lui… ma era l’unico modo che avevo per difendermi.
L’aria mi mancava, mi
sentivo soffocare così infilai un paio di jeans e saltai
letteralmente giù
dalla finestra. Atterrai aggraziata e iniziai a correre. Seppur in
forma umana
il contatto con la natura mi faceva star meglio. L’aria
fredda non pizzicava
sulla pelle, non per me… correvo e basta, senza far troppo
caso ai rami che mi
graffiavano le gambe o
alla canotta che
si sarebbe potuta strappare.
Con
la mente quasi vuota mi ritrovai in quella
radura dove Jacob mi aveva fatto ballare qualche sera prima e lui era
lì
disteso sull’erba. Stava dormendo, mi avvicinai facendo il
minimo rumore. Era
bello, bello da morire, il suo petto si abbassava e alzava
ritmicamente, mentre
lo guardavo la calma si infondeva in me. Il suo viso aveva perso il
broncio che
portava di solito e la testa rivolta su un lato metteva in risalto la
mandibola
perfetta. Avevo voglia di toccarlo di sfiorargli quelle labbra sottili
e
perfette.
Poi
lui si mosse, si era svegliato
“Hei
che fai?!” mi disse mentre si stropicciava gli
occhi
Mi
sedetti affianco a lui con indifferenza mentre
nascondevo il rossore voltando
la testa
“Ultimamente
sei una vera bestia! Non mi posso
avvicinare a te che tiri fuori le unghie…ma che
hai?” biascicò quelle parole
mentre si stiracchiava
Alzai
le spalle, poi mi sdraiai al suo fianco “Sono
solo stanca di vederti!” gli risposi mentre gli lanciavo una
gomitata
“Qui
si sta bene!” continuò inspirando
Io
chiusi gli occhi”Hai ragione… qui è
bello… perché
non rimaniamo così tutta la notte?” dissi facendo
uscire le parole senza
pensarci
“Se
ti va anche per sempre… almeno ci liberiamo la
mente dalle sofferenze… sarebbe bello che so…
essere una pianta” mi sorrise,
anche lui aveva gli occhi chiusi
Avrei
voluto dirgli un milione di cose ma la voce
non usciva più
“Se
tu stai con me… potrei anche riuscire a vincere
la voglia di correre da lei!”
Solo
sentirla nominare mi dava fastidio, ma non
volevo perdere il controllo non in un momento come quello
“Jacob…”
bisbigliai
“Mmh”
“Io..”ma
non dissi nulla
“Voglio
amdare dai Cullen… distruggerli tutti primo
fra tutti Edward, ammazzarli dal primo all’ultimo per aver
rovinato l’unica
cosa bella che c’era nella mia vita”
Ecco
il dolore, come una pugnalata al cuore… sapevo
che le cose stavano così eppure… ma
perché mi stava innamorando di quell’unico
ragazzo che non mi avrebbe guardato mai e poi mai nemmeno tra un
milione di
anni.
Le
lacrime si accumulavano sotto le palpebre chiuse…
forse una riuscì pure ad uscire e a percorrermi il
viso… ma lui non se ne
accorse, aveva gi occhi chiusi e la mente piane di lei
“Parli
parli ma tanto non farai niente di ciò che
dici… lei è il tuo amore e tu non faresti nulla
per farla soffrire…” la voce mi
tremava
“Forse
è vero…”
“è
sicuramente vero!” risposi in tono arrogante…poi
deglutii “Oggi… ho avuto paura, quel vampiro
sembrava diverso dai Cullen e non ha
fatto nulla a parte osservarmi…”
Lui
piego leggermente la testa fino a toccare la mia
“Non
puoi sempre essere invincibile… eri sola…
è
normale che tu ti sia spaventata… ti prometto che la
prossima volta farò il
possibile per arrivare lì ancora prima”
“Sempre
che tu non sia già occupato proteggere Bella!”
“Esatto!
“disse sorridendo
“Leah”
il solo sentirmi nominare mi fece partire un
brivido lungo la schiena “Voglio che tu lo sappia da me e non
dagli altri… Sam
mi ha chiesto di diventare il capo branco
perché…beh…Emily è
incinta…”
TA
TAAAN!!!!
Evviva
i due lupi che si stanno
avvicinando… peccato per Jacob che ha ancora nella testa
solo quella Swan che
ora è Cullen. Vi do un anticipazione sul vampiro biondo: SI
CHIAMA RAPHAEL!!! Non
vi interessa vero??? Eh ma non posso svelare tutto
Bella
la batosta finale che Jacob ha
dato a Leah…ma in effetti solo lui glielo poteva dire!
Kirej:
Sciau bellessa! Ebbene si ho
riaggiornato ! E per essere il più possibile coerente con la
narrazione mi sto
rileggendo alcuni punti salienti del nostro libro preferito! eh eh eh.
Come hai
potuto notare ho dato alcune anticipazioni sul vampiretto dai capelli
biondi,
il nome!!! Grazie a te per il calore con
cui mi segui! Sono anche le persone
come te che danno la grinta e l’ispirazione a noi scrittori
di ff di andare
avanti con la storia
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