Pensieri di una tossicomane.

di VANiTY
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I Capitolo. Violet. ***
Capitolo 2: *** II Cap. ***



Capitolo 1
*** I Capitolo. Violet. ***


I Capitolo.

Violet.

Le pareti bianche, la tovaglia nera, le posate color argento, la pelle pallida.. sembrava un film in bianco e nero, come quelli degli anni Cinquanta.

Le uniche cose che stonavano erano il verde dei suoi occhi e il rosso dei suoi capelli.

Era china su sè stessa, tenendosi il braccio destro con la mano sinistra. Data la posizione, i capelli le ricadevano su quel braccio, confondendosi col sangue. Aveva già lasciato delle gocce sul pavimento, e voleva evitare di sporcare la tovaglia. Chiuse il suo vecchio libro di poesie, quello davanti a sè, mentre le note dolci e inconfondibili di Claire de lune cessavano. Il silegno tornava a regnare.

Mise la siringa nella tazza da caffè che aveva vicino al gomito, con un movimento lento. Si alzò, e con passo traballante lasciò la stanza.

Il suo nome era Violet.

 

 

 

Note dell'autrice.

Uh uh uh. Sono tornata dopo una bella vacanza. Scusate, non ho lasciato nessun avviso. Comunque, sì, ora mi voglio proprio rovinare: voglio provare a scrivere una storia originale, con protagonisti due tossicodipendenti. E poi aggiornerò la Raccolta su HP.

P.S.: Questo è solo il primo capitolo, un po' come presentazione. Ero indecisa se metterlo come introduzione.. vabbè. E sì, io non vado molto d'accordo nè con la Francia nè col francese, però volevo provare a usare una protagonista di quelle parti.

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Capitolo 2
*** II Cap. ***


 II Capitolo.


Si erano conosciuti in ascensore.
Lui era il nuovo conquilino, lei quella che abitava al primo piano, porta vicino alla finestra del corridoio, l'appartamento sotto i Mcpesky , sai che fastidio sentire tutte le volte la televisione di quelli di sopra? ,e lui non aveva capito con chi stava parlando.
-Ehi, mi stai ascoltando?- strillò a un certo punto lei.
Solo allora lui sollevò lo sguardo per squadrarla dal suo metro e novanta. La ragazza gli arrivava alle spalle. Aveva ai piedi degli anfibi rotti, e a giudicare dal tono di voce e dallo sguardo sembrava un po' ubriaca.
Non che prima non si fosse accorto di una ragazza anoressica che strillasse in portineria, ma non le aveva prestato poi tanto attenzione.
-Siete tutti matti, voi americani.- borbottò, fissando i bottoni dei vari piani.
Harry Thompson, 27 anni, laureato in filosofia, aveva deciso ad un tratto di trasferisi in Francia, senza dare retta nè a suoi padre – perchè filosofia?E' roba da poveretti, da chi ha una vita infelice. Potresti fare come ho fatto io, diventare un'imprenditore. - nè a sua madre che, poverina, era troppo occupata dal lavoro per accorgersi che il suo unico figlio voleva andarsene da quella maledetta casa.
-Piacere, comunque. Mi chiamo Violet.- si presentò allora la pazza, avvicinandosi di un passo per porgergli la mano.
-Io sono Harry, piacere mio.-
E poi la ragazza vomitò.
-Mi dispiace, cazzo! Non avrei dovuto bere così tanto.. io.. scusa. Non è colpa mia! Ti ricomprerò le scarpe. E anche i pantaloni. Comunque erano orrendi quelli di prima, quindi consideralo come un favore. Ma dove compri i vestiti tu?- aveva iniziato a blaterare Violet, asciugandosi la bocca con un fazzoletto.
-Se stai zitta posso sentirmi pensare.-
La voce della ragazza si spense. Per dieci minuti buoni non parlò, poi dovettero uscire dall'ascensore.
-Ma tu non abiti al primo piano?-
-Sì, ma hanno detto che c'era un nuovo arrivato.-
-E hai vomitato sulle scarpe a tutta la gente che vive qui?-
Violet sbuffò. -No. Tu sei il primo. E comunque è stato un incidente.-
Harry iniziò a cercare nelle tasche dei pantaloni le chiavi e accennò ad andare alla sua porta, quando sentì su di sè lo sguardo della ragazza.
-Scusa ancora!- gli urlò.



Note dell'autrice.

Scusate, o voi che leggete, per questo terribile ritardo ma sono impegnata con la scuola.. prometto, giurin giurello, che aggiornerò molto spesso.
Sì, questo primo capitolo è leggermente corto, ma a me piace. Ovviamente accetto le critiche, anzi, se potete farmele FATEMELE perchè ne ho bisognissimo! Mentre rileggevo questa parte mi sono accorta che ho fatto delle ripetizioni e volevo sapere se riuscite a leggere in molto scorrevole.
Tornerò presto! :)


V.

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